Bisogna abituarsi
Inserito da admin il 20 Dic 2020 9:48 am. Categoria: Senza categoria.
Stamani, a freddo, mi sono detto che anch’io ragiono da nobile decaduto, pensando alle grandezze passate.
E non parlo di scudetti, e neanche di Coppe Italia, ma di quarti, quinti o anche sesti posti. Posizioni che ci facevano alzare il sopracciglio e discutere del perché non avevamo fatto meglio.
Oggi la nostra realtà è questa, una squadra sopravvalutata da tutti, compreso il sottoscritto, che pure da oltre sei mesi sta invocando senza fortuna un attaccante capace di garantire quindici gol su azione.
Siamo questi, giochiamo male e dobbiamo accontentarci del punticino, sapendo che ci sarà da soffrire.
Abituiamoci il prima possibile ad altri cinque mesi in trincea.
Dicembre 20th, 2020 alle 09:52
#andratuttobeneinserieb#
Dicembre 20th, 2020 alle 09:54
C’è poco da abituarsi…se non alla serie B. Soffro a dirlo ma con questa progressione non si va che in B. I commenti del Mister poi mi fanno ancora più cadere le braccia. Ma nessuno si è accorto che ieri si è fatto solo un tiro nello specchio della porta? Il rigore….E non mi si parli di acquisti che tanto arriveranno mezze figure e a fine gennaio quando la situazione sarà ancora peggiorata.
Dicembre 20th, 2020 alle 09:58
Mi sono gia abituato … ormai sono quasi assuefatto da questo mood e come me tutti i tifosi viola.
Caro David solo gli ingenui e gli innamorati potevano pensare che questa rosa fosse minimamente competitiva….poi senza chiesa beh che ti devo dire
Dicembre 20th, 2020 alle 10:01
15 goal su azione li fai se fai 15 azioni.
Dicembre 20th, 2020 alle 10:17
Buia veramente buia…. Nel secondo tempo non c’era rimasta più nemmeno la benché minima parvenza del gioco del calcio solo falli, spintoni e gomitate e non è che il Verona abbia giocato meglio anzi… Partita al limite del tatticismo e della fisicità fine a se stessa che genera solo confusione e gioco frammentato il peggio a cui uno spettatore è costretto ad assistere, poco troppo poco se ci si vuole salvare anche perché pareggiare in casa contro un Verona imbottito di seconde linee significa mettere una seria ipoteca sulla retrocessione… Poi c’è un allenatore a parer mio in totale confusione basti vedere i cambi… Ieri cosa c’entrava l’ingresso di Callejon?
E Cutrone per farlo giocare solo due minuti in coppia con Vlahovic?
A questo punto penso ci sua un equivoco tattico oltre che fisico
Ma Montiel proprio non vogliamo vederlo?
Bohhh sembra ci si voglia per firza fare male e meno male che Commisso aveva chiesto un regalo per i tifosi…. Macché neanche a Natale!!!
Dicembre 20th, 2020 alle 10:17
Se il padrone del vapore(MrRocco) non si ravvede in fretta per una immediata pulizia a partire dalla dirigenza per finire alla rosa della squadra, innestando almeno 3 rinforzi utili, sara’ notte fonda!!!!!!!
Dicembre 20th, 2020 alle 10:25
…e se ci fosse il miracolo di Natale???
Naaaaa…quello è solo un film che non ci riguarda…
Basterebbe sparisse il principale artefice di questo scempio di rosa….
Umberto Alessandria
PS ma callejon ci paga lui per camminare o lo paghiamo pure…
Dicembre 20th, 2020 alle 10:25
La cosa che meno sopporto è che in campo nessuno si prende delle responsabilità. Tutti fanno sempre il passaggio più facile, in orizzontale o indietro. Nessuno che punti l’uomo e provi il dribbling, mai. Per fare azioni da goal dipendiamo esclusivamente da Ribery, se non è in giornata lui vai tranquillo che non succede nulla. Questo è inaccettabile. Devono avere coraggio. Se non si cambia rotta la B è inevitabile. Il più grosso problema è a centrocampo, dove l’unico che dà qualche segnale è Amrabat, gli altri non pervenuti.
Dicembre 20th, 2020 alle 10:30
….. un attaccante capace di garantire quindici gol su azione.
ma quali azioni???
il problema sono le azioni non il centravanti la fiorentina non fa azioni, è per questo che diventa tanto difficile dare una valutazione su Vlahovic, che non sarà Van Basten ma in una squadra con un gioco e che fa le azioni i suoi goal li farebbe, perlomeno in numero sufficiente da tirarci fuori da questa classifica
vi siete resi conto che scavalchiamo continuamente il cnetrocampo con i lanci del portiere? Cosa che non vedevo fare più dagli anni settanta?
Cosa deve fare Vlahovic????
Dicembre 20th, 2020 alle 10:31
Situazione arbitraria a parte, io mi domando cosa si aspettano certi tifosi da una Fiorentina in queste condizioni, con questa rosa, mentalmente ridotta ad uno straccio.
Secondo me, a parte un lento miglioramento dovuto alla nuova preparazione fisica e mentale condito da una continua scrematura della rosa, nient’altro.
Invece mi sembra che improvvisamente qualcuno si aspetti di vedere un’Atalanta in tinte viola.
CIRANO
Dicembre 20th, 2020 alle 10:32
Squallore in campo e sugli spalti.Società incapace di rappresentare il glorioso calcio Fiorentino.Ieri non una trama,non un tiro in porta(rigori inventati entrambi).Incapacità dei nostri pedatori milionari a scartare gli aversari.Sanno solo passare la palla indietro al portiere anche dalla tre quarti!Ignobile.
Purtroppo io non riesco ad abituarmi!Ho sortito il pallottoliere delle elementari per martedi prossimo.Acquisti necessari per ieri:un centrocampista di qualità che sappia impostare il gioco,un centravanti da 15-20 goals.Poi forse,si puo’ pensare a salvarsi.Ma il buon Pradé,d’accordo con la proprietà ,prenderà un bel carciofo,forse, il 31 gennaio quando saremo gia ultimi in classifica con questo andazzo.Il Verona? Quello visto ieri,poca cosa davvero per fortuna nostra.
Dicembre 20th, 2020 alle 10:36
Nel calcio di oggi, senza esterni forti che saltano l’uomo e arrivano sul fondo non si va da nessuna parte. Ne avevamo uno forte ed è voluto scappare dai gobbi. Ora ne abbiamo sei, di cui due anziani che non sono più in grado di fare la fascia, e quattro che spaziano dall’impresentabile (Barreca) all’involuto ai limiti dell’impresentabilità (Lirola) all’appassionato mediocre (Venuti) al normale che sul fondo non ci arriva mai (Biraghi). Io credo che ci servano due esterni davvero forti (o almeno uno) prima ancora che un regista o un centravanti.
Dicembre 20th, 2020 alle 10:45
Se il nostro non scuce a gennaio la vedo dura. (E cmq sono molto, ma molto deluso da lui)
E anche scucendo, chi ci viene in una piazza depressa e male organizzata come questa?
Dicembre 20th, 2020 alle 10:53
È imbarazzante e sconcertante leggere di gente che vede miglioramenti nelle ultime 2 partite. Ma forse anche io continuo a pretendere troppo. Siamo talmente scarsi e alla deriva tecnica che vediamo del positivo anche in una verticalizzazione o una chiusura dei terzini. Un encofalogramma quasi piatto dove un passaggio a 2 metri di lirola sbagliato e un pared tuya mia tra cutrone e amrabat senza senso fanno incazzarsi quando un gol a porta vuota. Ancora non capisco come questa società si sia trasformata in un Genoa salvato solo dal caso o dagli aiuti di preziosi. L’incapacità è tale che le macerie dei dellevalle ci sono ancora e non se ne andranno per parecchio tempo.
Sono arrivato a ringraziare delle partite su dazn per evitarmi ulteriore nervosismo. Seguirla alla vecchia maniera o non seguirla proprio contribuisce a rimanere tranquilli. Di questi tempi la vita fa già abbastanza patire e la fiorentina non dovrebbe aggiungere ulteriore patimento. Me ne frego dei saccenti del blog che riterranno ciò una mancanza di affetto. Non mi sentirei meno tifoso. Anzi. Mi aiuterà a assimilare questa nuova dimensione che ci vede ormai ogni anno sempre più vicino al baratro. Evitando che a maggio ci arrivi male.
Dicembre 20th, 2020 alle 10:59
Meno male avevate visto i progressi …
Come avevo scritto nel post precedente, il Sassuolo è squadra che gioca bene e che ti fa giocare bene. Io non mi ero fatto ilusioni. Il Verona invece ti spezza il gioco, ti aggredisce e quindi i presunti progressi non ci sono mai stati. E ieri era senza punte (assenti Kalinic, Di Carmine e Favilli oltre a Barak) con dei 2001 e 2002 in campo.
Mi cadono le braccia poi quando sento Prandelli dire che siamo sulla buona strada dopo una partita con zero (0) tiri in porta e l’unica occasione all’85° con un centrale difensivo.
Ma era già tutto previsto. Abbiamo due re della comunicazione nei posti di DS e Allenatore e fanno bere a tutta Firenze quello che vogliono. Bellissima l’intervista a Sky di Prandelli che dice che i problemi di questa squadra sono da inquadrare in una sopravvalutazione della rosa.
Lo scrissi il giorno che arrivò che prestissimo avrebbe dato la colpa a qualcun’altro (in questo caso al DS o ai calciatori stessi). Peccato che in conferenza stampa dichiarò che la parte sinistra era il minimo sindacale per questa rosa.
Ormai ha convinto tutti. La colpa non è di due allenatori scarsi, ma dei giocatori e di chi l’ha costruita. Certo, è verissimo. Pradè lo cambierei seduta stante per un Marino qualsiasi, ma una squadra da 8/10° posto non può fare 3 punti su 18 incontrando Benevento, Genoa, Verona e Sassuolo … ed un Milan senza Ibra che ha vinto solo contro di noi nelle ultime 3 partite. La colpa è del Ds, ma anche dell’allenatore.
Anche ieri soliti problemi delle squadre di Prandelli da 15 anni a questa parte. Ordinati ma lentissimi, pochissimi inserimenti e centravanti abbandonato a se stesso. Il possesso sterile dà l’illusione di una squadra che fa progressi, ma è una costante delle sue squadre. Ricordate l’Italia ai mondiali 2014 con Costa Rica e Uruguay ? 60% di possesso lento e zero gol.
Non ho mai temuto la B, ma stiamo facendo di tutto per riuscire ad andarci. Serve subito nuovo DS (per evitare che prenda a gennaio l’ennesimo 35enne e un allenatore vero. Per me andrebbe bene anche il ritorno di Montella (che, a differenza dello scorso anno, ora avrebbe una squadra adatta al suo gioco e con le riserve) o uno come Semplici.
Dicembre 20th, 2020 alle 10:59
David,
l’attaccante servirebbe se quelli che abbiamo sbagliassero i gol, noi le occasioni NON LE CREIAMO PROPRIO. Quindi il problema è il centrocampo, non l’attacco.
Per il resto che ti aspettavi?
Abbiamo venduto il ns miglior giocatore e lo abbiamo sostituito con 3 scarti a parametro zero dalle grandi (Borja il sindaco, Bonaventura, Callejon)
Aggiungi un proprietario che per due volte di fila ha sconfessato le idee del DS confermando allenatori che sarebbero stati sostituiti…
Dicembre 20th, 2020 alle 11:13
Visto che sei,di sicuro,uno fra i giornalisti più importanti, ti prego davvero di continuare ad invocare un attaccante “vero”.
Difendendo certe prestazioni con miglioramenti nanometrici, si farebbe in pessimo servizio alla Fiorentina.
Dicembre 20th, 2020 alle 11:23
dicevo esattamente questo ad un mio amico. con i della valle eravamo abituati troppo bene. a parte un anno, max era 10 posto.
Dicembre 20th, 2020 alle 11:25
Cambierei prospettiva rispetto a quella presentata da David. Il problema non è la sopravalutazione dei nostri calciatori, può anche darsi che sia così. Il vero problema è che quando incontriamo squadre super aggressive, non riusciamo a costruire una che sia una azione da rete: Atalanta prima e Verona ieri ed anche il Milan e la Roma. Tralasciamo un attimo l’Atalanta, il Milan e la Roma, ieri il Verona schierava gente sconosciuta o cacciata da altre tifoserie presuntuose (Ceccherini).
Questo suggerisce, che rispetto al calcio di qualche anno fa, ora l’allenatore conta moltissimo di più.
La difesa con i tre centrali regge meglio rispetto a ai 2 centrali. Quindi, credo che questo è ormai un fatto assodato. Amrabat sta entrando più in forma e nel vivo del gioco, per cui vi è maggiore protezione della fase difensiva.
Il problema continua ad essere la capacità di trasformare la riconquista del pallone in possibile azione da gol (ieri e con l’Atalanta una sola azione da gol).
Un primo problema è l’assenza, più che di un regista, di un uomo che sappia far filtrare il pallone con lanci diretti dal centrocampo verso le punte (un Liverani). Poi l’azione o viene rallentata o viene concentrata sul portatore di palla (Amrabat, Castrovilli, Bonaventura e Ribery), questo aiuta la fase difensiva avversaria, creando densità in quella zona di campo in cui il nostro prode continua a gingillarsi con il pallone. Quindi, la palla deve essere toccata (massimo tre volte), e portata in avanti sfruttando tutti i 66 metri dell’ampiezza del campo. Questo evita la densità avversaria poichè deve allargare il fronte di difesa.
Abbiamo Ribery e Bonaventura che sono capaci di far filtrare la palla verso la punta se si è rarefatta la densità avversaria.
Poi c’è l’equivoco Castrovilli, che non è un trequartista o seconda punta (un 10 insomma) ma potenzialmente un ottimo numero 8. Ha corsa, dribbling, passaggio corto e lungo. Deve solo migliorare la sua capacità di leggere difensivamente la partita e perdere il vizio di portare palla.
Ormai, sembra che Vlahovic finalmente ha raggiunto un livello di forma fisica minimale, che gli consente di esprimersi almeno ad un livello minimamente accettabile. Riesce a schizzare la palla sui rinvii dalla difesa, riesce a stoppare il pallone, difende la palla e smista meglio la palla al compagno. A volte riesce a liberarsi andando sulla fascia e proponendo un cross. Ma non gli arrivano palloni da tirare in porta. Si è provato Cutrone e Kuoamè in quel ruolo con lo stesso risultato. Se mettiamo Ronaldo o Lewandoski credo che il risultato non cambia. Solo un Cruiff o un Di Stefano potrebbero da soli partire dalla difesa e fare gol, ignorando la presenza del resto della squadra.
Se non velocizziamo e rendiamo imprevedibile l’azione di possesso palla, la B è quasi certa.
A questo punto, fossi Prandelli, prenderei in seria considerazione la possibilità di utilizzare Montiel, a tempo pieno o parziale, sembra essere l’unico in grado di trovare corridoi di passaggio che altri non vedono.
Sono molto scettico sulla possibilità di acquisti di qualità a gennaio.
Che Dio ce la mandi buona.
Dicembre 20th, 2020 alle 11:26
Il mercato di gennaio sarà vitale per noi e servono cambiamenti fin dai primissimi giorni del nuovo anno.
Sostituire quelli che hanno la testa altrove con altri più funzionali all’obiettivo stagionale: la salvezza.
Non abbiamo tempo di aspettare la maturazione dei nostri giovani, servono giocatori pronti da subito
Dicembre 20th, 2020 alle 11:27
La cosa preoccupante non sono tanto i gol,
Se Vlahovic o chi per lui se li mangiasse
Basterebbe trovare uno più preciso e bravo.
Il vero problema è che non siamo mai pericolosi.
E questo è molto più difficile da risolvere.
All’ambiente Firenze forse fa anche bene un periodo così.
Quando spuntarono quei rintronati coi nasini rossi
Avevamo in squadra
Cuadrado, pizzarro, aquilani, borja, gonzalo, jovetic, lijaic, Alonso,e mi pare anche Toni
Arrivammo quarti ma c’ era la famosa asticella
E il famoso Meritiamo di più.
Verrebbe da dire che un bel bagno di umiltà ci può fare bene,
Ma la situazione odierna non deriva dall’aver trovato una proprietà meno buona degli odiati dv,
La squadra di oggi è costata di più di quella di cui parlavo prima.
E questo è un altro bel problema.
Comunque,
Giocando così si retrocede.
Tempo per rimediare c’è,
C’è un mercato a gennaio,
Occerre cambiare mezza squadra
Altrimenti il prossimo anno saremo sempre su dazn.
Dicembre 20th, 2020 alle 11:49
Come potremo sperare nella salvezza, io davvero David non lo so proprio. In 2 partite consecutive in casa, abbiamo tirato in porta 5 volte e 2 erano rigori. Sicuramente ci manca una punta di spessore, ma ci mancano tanti altri giocatori, in tutti i ruoli, visto che continuiamo a non produrre gioco. Qui c’è gente, che definirgli impalpabili è fargli un elogio, vedere in campo Ribery, Callejon e Borja Valero, mandato a Milano e dopo 3 anni ripreso è davvero da manicomio.Ho detto di questi 3, ma i Pulgar,Lirola, Duncan, che non giocano quasi mai e sono costati, più di 40 milioni è una cosa accettabile?Ci dobbiamo abituare ci dici, io ti do retta e mi sono avvantaggiato, con questi giocatori, staff tecnico e giocatori, sono rassegnato.
Dicembre 20th, 2020 alle 11:52
IN FONDO IN FONDO SI VEDE UNA PICCOLA LUCE….OH CAXXO È UN RIFLESSO!
Dicembre 20th, 2020 alle 12:00
Concordo con Omino di ferro: non abbiamo una squadra da serie B, ma facciamo di tutto per andarci.
Quante altre partite ci devono servire per capire che Prandelli non è assolutamente adatto per uscire da questa situazione? Abbiamo fatto 3 punti in 6 partite. La prossima gara è contro i gobbi ed è dunque molto probabile che da martedì risprofonderemo ancora più giù in zona retrocessione.
La soluzione più semplice è richiamare Montella: è un allenatore già stipendiato dalla Fiorentina e sono sicuro che con lui ritornerebbero gioco e punti.
Capisco che per tanta parte della piazza fiorentina Montella riecheggia ancora l’amaro ricordo devalliano, ma bisogna adesso far presto prima che la situazione psicologica della squadra peggiori ulteriormente, anche a costo di veder partire a gennaio qualche “intoccabile” che con Montella non andava proprio d’accordo.
Salute a tutti
Alberto
Dicembre 20th, 2020 alle 12:05
Ma non serve l attaccante. I problemi sono altri. Possiamo metterci anche lukaku la davanti che non segnerebbe nemmeno lui. È tutto il resto della squadra che non funziona, che è stata costruita male. Ricordati che Chiesa è stato sostituito da Callejon e Venuti… manca l uomo che inventi, che salti l uomo. Manca una organizzazione di gioco. Manca un regista. Mancano tante cose. Bisogna ammettere che avete preso un granchio nell idrolatare Rocco Commisso come fosse un nuovo messia. In pochi mesi ha fatto un lavoro discutibile, sia in prima squadra che in primavera che nella squadra femminile. La situazione secondo le è drammatica. Anche perché chi dovrebbe rimediare nel mercato di gennaio è lo stesso che ha preso kouame duncan quarta pedro spendendo milioni e trovandosi in mano il cerino… sono passati i tempi del buon Corvino tanto contestato dal popolo bue. Molti dovrebbero cospargersi il capo di cenere ed andare in ginocchio a Casette D ete. Ma è più facile dire chr manca la punta o che prandelli non è l uomo giusto. Intanto andiamo in B, ma c’è Commisso al posto dei Della Valle. Quindi esultate.
Dicembre 20th, 2020 alle 12:18
Ho visto bene Vlaovich. Per fare gol ci vuole gioco e chi dà le palla. Magari un 10 perché no.
Ieri abbiamo assistito a una partita basata solo sulla fisicità e palla lunga e pedalare. Come hanno detto i commentatori Sky, sembrava una partita di serie C degli anni 80.
Se il gioco di Juric è quello espresso ieri dal Verona, come mai tante tragedie greche se non è venuto a Firenze? C’è ma da rallegrarsi.
Dopo 3 punti in 6 partite e dopo le parole siamo da parte sinistra della classifica fra due mesi mi chiederanno di restare Prandelli incominci a prendersi le sue responsabilità.
Dopo 13 partite e le varie frasi sono contento abbiamo un’ottima squadra, Beppe non ha mai avuto una squadra così forte, Prade deve incominciare a rendere conto del suo operato.
Dicembre 20th, 2020 alle 12:43
Partita pessima.
La peggiore, a mio parere, dell’era Prandelli considerato come le settimane di lavoro siano sei, l’avversario fosse decimato, la squadra nostra al completo ecc.
Non si vede nulla di nulla. La prima (ed unica) palla goal all’84’. Mai che si riesca a liberare un uomo tra le linee. Il campo per i nostri è sempre terribimente lungo.
Condivido quanto dedotto dall’Omino di Ferro (eccetto il riferimento al mondiale 2014 perchè, allora, Prandelli era una signor allentore, che aveva ben figurato all’Europeo ed alla Confederations Cup, a capo di un “non grupo” con personaggi particolarmente indisciplinati ma prima del Costarica ci fu una bellissima partita con l’Inghilerra). Comunque sul resto l’Omino ha ragione. C’è stato un movimento di massa della stampa fiorentina per far sedere Prandelli sulla panchina viola.
Anch’io ritengo fosse meglio tornare su Montella. Non ho mai osato scriverlo perchè altrimenti vi saresti arrabbiati ma il nulla che stiamo vedendo contro avversari come Benevento, Genoa e mezzo Verona è imbarazzante. 3 punti su 6 gare di cui 4 in casa con avversari tutto sommato abbordabili (eccetto Sassuolo).
Dopo due settimane se ne è uscito dicendo che non dovevamo aspettarci di vedere il gioco. E allora per cosa l’abbiam preso?
Se pensa di atteggiarsi difensivamente con la Juve, come fatto ieri con il Verona, faremo solo il loro gioco. Con Igor, tra l’altro, che non temporeggia mai e usa il sinistro anche quando deve rilanciare di destro…
Lanci di Dragowski in tribuna, squadra che rincula e nessun idea di condurre un’azione. Che sia un amanora dal basso, una transizione, una ripartenza…
Su Vlahovic che tutti vedono in miglioramneto: premesso che non è lui il problema, quando i rigori li segnava Pulgar non ho mai sentito tutti questi elogi per la trasformazione dei rigori. Di sicuro, è una nota di merito ma l’84% dei rigori è goal per cui andiamo calmi e aspetttiamo tempi migliori perchè una squadra come la nostra avrebbe bissogno come il pane di un attaccante che la facesse salire tenedno palla. Continuo a pensare che il giovane serbo renderebbe di più con compiti diversi. Ovvero con un centravanti a fianco. Ieri ha fatto un bellissimo movimento sulla sinistra scattando, dribblando e crossando. Quando riceve palla sul piede forte deve avere 20, 30, 40 metri di campo. Come nel goal all’Inter dello scorso anno. Potrebbe esssere molto più utile nella fasi di ribaltamento rispetto a quando gli si chiede di fare il pivot (cosa che gli riesce male e di rado). Sfruttiamo, piuttosto, la sua capacita di progressione ed il suo sinsitro in attesa che migliori sui tempi di gioco e sui movimenti da centravanti.
Dicembre 20th, 2020 alle 12:51
Viola 1946,
Gli allenatori hanno sempre inciso, nel calcio trale guerre, nel dopoguerra, negli anni 70, 80, 90 sino ad oggi. forse il periodo storico in cui hanno inciso meno sotto il profilo delle conoscenze è stato nei primi anni 60 ma da lì in poi si stava preparando la rivoluzione olandese.
Dicembre 20th, 2020 alle 13:07
Verità è che veniamo da 18 mesi di gestione tecnica fallimentare. Degli acquisti fatti (Lirola, Duncan, Pulgar, Cutrone, Kouamè, Callejon, Borja, ..), diversi peraltro pagati a peso d’oro, non ne gioca uno. Unico giocatore vero (Amrabat), lo ha voluto presidente… 3 allenatori a libro paga che non ne fanno uno. I pochi che ci tengono a galla sono della vecchia guardia (Dragowsky, Milenkovic, Pezzella, Biraghi, Vlahovic, …). La luce si accende purtroppo solo quando Ribery è in giornata (vedi Sassuolo, ma purtroppo di partite così ne fa 4/5 l’anno ormai) e se, speriamo!, riusciamo a recuperare Castro (che dopo i primi 5 mesi di l’anno scorso da top player, da febbraio è diventato un fantasma). Ora via Cutrone e dentro una punta decente, sperando che basti. Se ci salviamo però dentro un DS che porti qualche idea e finalmente un allenatore da fiorentina.
Dicembre 20th, 2020 alle 13:16
Altri 5 mesi o, con questa Presidenza, altri 5 Anni ?
Dicembre 20th, 2020 alle 13:58
24 ha detto tutto…. Meglio in b che con i dv….. (si lo so che p…. Ma non resisto)
Nuovo centravanti???? Per fare cosa??? Tanto I palloni non arrivano….
Dicembre 20th, 2020 alle 14:02
L’ ultimo anno dei DV ci salvammo all’ ultima giornata per un biscottonecon il Genoa di Prandelli. Certo al peggio non c’è mai fine e ora siamo sulla strada buona per fare peggio, ma rimpiangere i due fratelli che da ultimo intendevano solo rientrare, dai non si può.
Dicembre 20th, 2020 alle 14:06
Pareggiamo grazie a sporadiche e misericordiose congiunzioni astrali e non vinciamo da quando gli Eagles cantavano la meravigliosa Desperado: in questo momento la salvezza dalla retrocessione è come tentare di scalare il K2 in pantaloncini, t-shirt e infradito STOP
AAA Cercasi squadra con casacca Viola che crei 35 occasioni da gol affinché un centravanti possa finalizzarne e realizzarne quantomeno 15 STOP
Prandelli ci ha fatto comprendere il concetto di pareggio e sconfitta giocando ordinatamente, adesso ci stupisca col concetto di vittoria realizzando qualche gol nel caos più totale STOP
Fase possesso palla passaggi laterali e passaggio indietro al portiere; fase d’attacco rinvio del portiere nella metà campo avversaria palla persa tutti dietro a difendere; fase difensiva tutti dietro a difendere: unica fugace emozione a suddividere le tre fasi, il volo del pallone dal piede di Dragowski fino al raggiungimento dei piedi della squadra avversaria nell’altra metà campo STOP
Ritiro punitivo di due giorni a Villa Olmi e obiettivo pareggio raggiunto, adesso si attendono le prossime 4 sconfitte per il prossimo ritiro punitivo di un giorno e una notte a Villa Cora STOP
Si stava meglio quando si stava peggio, ma peggio di così quando si stava? STOP
Forza Viola STOP
Dicembre 20th, 2020 alle 14:27
Provo, almeno in partenza, a parlare della partita, perché abbiamo troppo l’abitudine a concentrarsi sulle prospettive, sul futuro e questo porta sempre a trarre conclusioni sommarie spesso sbagliate. Invece è sano pensare al “qui ed ora”. Nel nostro caso Firenze stadio Franchi, ieri dalle 15 alle 17.
Pronti via , l’arbitro si inventa un rigore e benché la var lo convinca dopo sei minuti a rivedere le immagini, l’ottusangolo di turno (tutti a noi) conferma la sua decisione. 0-1 peggio di così era impossibile partire. Ma la Fiorentina ha cambiato atteggiamento da una settimana in qua e riesce a raddrizzare grazie a Vlahovic sempre dal dischetto. Da lì la partita è stata equilibrata e spigolosa, con l’arbitro incapace di tutelare chi provava a fare un minimo di gioco (noi). Ci siamo persi in mille corpo a corpo pieni di scorrettezze e provocazioni, perdendo di vista un po’ l’obiettivo. Il Verona mi ha ricordato le vecchie squadre di Gasperini, quelle che giocavano a uomo a tutto campo picchiando tanto e legando come fanno i pugili. Gioco zero. Giocatori scarsi. Furbizia, scorrettezze e cattiveria, poco più. Noi in un nuovo 3421 con Bonaventura in linea con Ribéry dietro Vlahovic, abbiamo creato poco. Loro pure meno. Nonostante questo Drago fa un paragone, Callejon arriva in ritardo su un bel pallone di Vlahovic e milenkovic su assist perfetto di lirola mette fuori di testa da vicino. Sui singoli credo che abbia inciso molto la terza partita in una settimana. Da mercoledì sera a sabato pomeriggio troppo poco tempo per i più vecchi. Buon punto per la salvezza.
Dicembre 20th, 2020 alle 14:46
Ho letto gli altri commenti…non ce la facciamo proprio a parlare della partita singola eh…mi domando se davvero tutti l’hanno vista dato che certi commenti andrebbero benissimo per qualsiasi partita anche non necessariamente della Fiorentina :-)))
Dicembre 20th, 2020 alle 14:53
David ma di che azioni parli?????????
Ma che deve fare un povero Cristo lassù isolato se non inventarsi un colpo di testa su un pallone improbabile ed essere un cecchino sui rigori???
Ma quante palle arrivano in area???
Ho urlato un’estate intera che ci vogliono gli esterni…ma niente…oggi il gioco lo fanno gli esterni che saltano l’uomo e non non li abbiamo.
Lirola, mi sono preso di incompetente piu volte…perché l’ho sempre giudicato scarso, lo paragonavano ad Alonso… infatti con Prandelli fa panca sicura, è un giocatore impresentabile, Venuti almeno piu forte in fase difensiva e gli viene preferito.
Davanti 2 anni fa abbiamo preso Cutrone…tutti a dire finalmente accantoniamo il giovane Serbo… ma è stato accantonato Cutrone. Stessa solfa con Kouane’ … è stato accantonato Kouane’ il che vuole dire che Vlahovic è sicuramente piu’ forte, ma puoi fare poco senza palloni in area.
Prendiamo Piatek… cosa pensate che possa fare??? Poco… gli attaccanti non si inventano i gol da soli se la nostra presenza in area è nulla e se non sappiamo fare contropiede.
Questa squadra è uno scempio continuo, come sia possibile che Prade’ abbia ancora facolta’ decisionali sinceramente non lo so.
Monte ingaggimalle stelle con pensionati impresentabili a partire da Boateng, Badelj, Borja, Callejon …Ribery si salva e Bonaventura ne fa una buona e una meno…
Mi spiace ma avevamo una bella squadra costruita da Corvino in totale autofinanziamento, che ha avuto la sfortuna di un cambio allenatore (cacciato Pioli) che l’ha distrutta … ma quella squadra con 3 innesti giusti ci a rebbe fatto lottare giro giro per la Uefa, invece lottiamo giro giro per la B.
La smania di fare terra bruciata col passato è stata l’arma a doppio taglio, purtroppo Commisso arrivato qui è stato mal consigliato, per diventare l’eroe dei tifosi di via Tornabuoni e dei lenzuoli gli è stato consigliata di diventare Robespierre… riprendendo un DS avverso a Corvino che da solo senza aiuti ha sempre fatto piu danni della grandine (il che ne dica il suo amico Brovarone).
Se Commisso fosse stato furbo avrebbe lasciato Corvino, che con i soldi in mano ha sempre fatto bene, e cacciato l’allenatore… e a rebbe migliorato quella squadra che aveva un monte di potenzialità (ricordo solo Muriel, Simeone, Veretout, e compagnia bella, anche Gerson ci avrebbe fatto comodo) ed avevamo in mano Traore’.
Questo nell’anno di transizione, poi l’anno dopo avrebbe dovuto investire su un DS giovane e nuovo ed un gruppo di talent scout per un progetto Fiorentina … avrebbe pure speso la metà
Ma cosi non accontentava i tifosi pecoroni, i giornalisti col dente avvelenato, ma il calcio non si inventa, puoi avere i soldi che vuoi… ci vogliono competenze, progetti, organizzazione… non un Barone qualsiasi e un DS riciclato arrivato a fine carriera malamente.
Ma ce lo siamo meritato… non impareremo mai… mentre si appendavano i lenzuoli perche si lottava solo per la Uefa, ora non abbiamo piu nemmeno la forza di guardare le partite, tanto schifo ci fa lo spettacolo a cui assistiamo.
Ma la cosa piu brutta di tutte è che questi mi fanno tifare per la Juve, per il Milan, per la Roma e l’Inter…. cosa che odio, ma necessaria se ci vogliamo salvare… questa è la cosa piu nefasta di tutte…questo è il regalo ottenuto
Grazie.
Vdz
Dicembre 20th, 2020 alle 15:15
ma veramente c’è chi vuole cambiare ancora allenatore??? no, davvero c’è davvero che vorrebbe ancora nuovamente cambiare allenatore?? chiedo ancora, davvero c’è qualcuno che pensa che sarebbe opportuno mettere un quarto allenatore in un anno anche riprendendo montella????
vabbè, ci mancherebbe solo quello. sono d’accordo invece con chi dice che vadano cambiati molti giocatori a gennaio prechè come giustamente ha detto iuric, presi uno per uno i nostri giocatori sono forti quindi ci dev’essere qualche problema non risolvibile che forse potremmo aggiustare cambiando rosa.
tanto più che prandelli fa giocare sempre i soliti, quindi con solo il campionato da giocare ci bastano molti meno giocatori.
ieri ho visto i gobbi e non credo si possa sperare in qualcosa, oltretutto visto che i nostri ex ci fanno sempre gol e che nella juve ce ne sono diversi, la vedo parecchio dura. mi aspetto che il 3 gennaio ci sia già qualcuno al posto di chi sta facendo più cahare del consentito.
p.s.
montiel è considerato un ragazzino ma è del solito millesimo di quello che è stato messo come giocatore principale del nostro attacco con cui tra l’altro si trova a meraviglia. non dico che deve essere titolare ma almeno metterlo una mezza volta visto che è uno dei pochi che ha segnato su azione quest’anno.
pp.s.
ho letto omino di ferro che dice che con prandelli non si segna. fossilizzarsi sulla figura dell’allenatore per me è sbagliato: la fiorentina di prandelli con mutu, gilardino, jovetic e toni faceba fue gol di media a partita. contano i giocatori.
Dicembre 20th, 2020 alle 15:29
So di non dire niente di costruttivo e che mi prenderò forse qualche infamata, ma il mio pensiero va a tutti quelli che dagli spalti della Fiesole, e su queste colonne, schifavano le sconfitte in semifinale di Coppa UEFA e i quarti/quinti posti considerati indegni del nostro blasone.
Quelli degli ZERO TITULI e dei braccini, che considero la causa prima di questa situazione.
Se nelle indubbie difficoltà avessimo sostenuto invece di attaccare e offendere forse non eravamo qui.
È non rinvanghiamo Calciopoli e le magliette dei primi anni.
Pensiamo ai fischi post Siviglia…..che da lì finisce, o inizia, come preferite, tutto
È adesso ditemi pure tutto quello che vi pare.
Mi taccio fino a anno nuovo.
Buon Natale e Buone Feste a tutti.
È sempre forza viola.
È non commettiamo con Commisso lo stesso errore. Ci sta solo di peggiorare ulteriormente
MT
Dicembre 20th, 2020 alle 15:35
Caro David, hai ragione, purtroppo c’è da abituarsi alla mediocrità, ma non per colpa di questi calciatori, quello che è stato sopravvalutato è Commisso. Risultati alla mano la peggior proprietà degli ultimi 40 anni, si è presentato con tanti discorsi, ma poi 3 mercati in autofinanziamento danno la misura del disinteresse ai risultati sportivi e anche i nomi che circolano per gennaio sono la conferma.
L’unico interesse di questa proprietà è l’investimento immobiliare su Firenze.
Dicembre 20th, 2020 alle 15:36
Ciò che dice Franz Paperott 11 è tanto desolante quanto drammaticamente vero ed insindacabile, se a centrocampo siam messi male sugli esterni c’è il nulla, roba da assetto sterile siamo al pari degli alimenti confezionati in atmosfera protetta….siam messi di nulla!!
Dicembre 20th, 2020 alle 15:44
Caro David e tutti e’dal famoso Gennaio di Paulo Sousa che calcisticamente sono abituato a soffrire. Se i due campionati anteRocco sono stati un castigo divino da parte dei Fratellini, idoli per tanti di questo blog non mi aspettavo che i due campionati di Rocco fossero uguali se non peggio .Fa dispiacere che sono stati buttati via decine di milioni senza creare niente e fa dispiacere che in molti
casi si e’sopravvalutato il capitale umano inteso come dirigenti e giocatori.
Se riusciremo a salvarci, vedendo la situazione sara’ solo per demerito di 3 squadre peggiori della nostra,spero si possa iniziare un ciclo con uno come Juric,che ieri e’riuscito ad imbrigliarci con 8 tattamei sconosciuti ai gonzi e a DS ultraraccomandati e simpatici ai media, ma con tanta fame voglia di crescere e migliorarsi.La Fiorentina non deve essere il cimitero degli elefanti, l’ultimo ingaggio per giocatori spompati ed esausti a parametro zero ma deve essere il penultimo step (per il momento) per giovani rampanti di serie B o dei campinati minori Europei cosi da valorizzarli e rivenderli ai soliti ricchi scemi con plusvalenze pazzesche da reinvestire sulla societa’ e su talenti migliori e cosi via.Cosi cresce una squadra di secondo livello come noi e non certo pagando milionate a Maria Callejon Valero o Bonaventura.
Dicembre 20th, 2020 alle 15:51
Mister Prandelli dichiara “nessun passo indietro” ed infatti anche ieri gli stessi cambi senza senso per non parlare di quello di Callejon?
Cosa centrava?
E quello di Cutrone per farlo giocare solo due minuti in coppia con Vlahovic… Eccezionale…Montiel proprio non abbiamo il diritto di vederlo nemmeno quando cercare un pizzico di fantasia ed imprevedibilità nel centrocampo della Fiorentina è come trovare acqua nel deserto….
Qui oltre ad un equivoco fisico se ne aggiunge uno tattico…. Il secondo tempo poi è roba che nemmeno più la benché minima parvenza del gioco del calcio solo falli, spintoni e gomitate, certo che anche il Verona ci ha messo del suo…. Ma il problema vero è che se pareggi contro un Verona in gara casalinga un Verona decimato quasi in assetto sperimentale hai già messo una seria ipoteca sulla retrocessione e meno male che Commisso aveva pregato i giocatori di fare un regalo ai tifosi…. macché neanche a Natale
Dicembre 20th, 2020 alle 15:56
18 viola 1946
Felice di condividere con te il giudizio su Castrovilli, non 10 ma un 8 con piedi buoni.
Dicembre 20th, 2020 alle 16:06
Ho letto le analisi che mi precedono con L’Omino e Viola1946 che evidenziano la lentezza della ns manovra.
Ieri è stata una partita di rugby con marcature individuali reciproche, con il ns. centrocampo bloccato con Castro e Bonaventura più preoccupati di coprire su Di Marco e Faraoni che attaccare l’area e Venuti e Barreca che non hanno superato la trequarti.
Tutti molto ordinati ma 0 inserimenti dei centrocampisti e Frank imballato che girava al largo dell’area; nel secondo tempo sull’unico pallone ricevuto in area Vlahovic ha messo una gran palla sulla quale il 77 si è nascosto dietro il difensore.
Non so chi ma entro fine anno deve tesserare giocatori in avanti del livello di Caiceido e El Shaarawy come indicato da David e io ci metto anche Vincenzo Grifo e un giocatore come il Veloso che abbiamo visto ieri.
Prandelli è in grado di guidare una squadra un po’ più imprevedibile o è ormai troppo impaurito?
Dicembre 20th, 2020 alle 16:22
Ho comprato la Settimana Enigmistica per rilassarmi durante la partita e non emozionarmi troppo, l’ho sfogliata un pò e sono arrivato al passatempo delle due vignette poste una accanto all’altra: “Aguzzate la vista”, ovvero “Trova le differenze” e immediatamente il pensiero è corso alla Fiorentina di Prandelli e a quella di Iachini.
Bisogna essere bravi a trovarne in entrambe le circostanze.
Una Madeleine alla fiorentina.
Poi, sfogliando ancora tra cruciverba e rebus, incontro la vignetta “La pista cifrata”, dove ci sono due figure – due? Strano – da ricostruire tirando una linea tra un punto e il successivo.
La prima figura è formata da 8 punti, li unisco e appare un punto interrogativo.
La seconda figura si formerà unendo solo 3 punti, traccio le linee e appare una B (come si fa a disegnare una B unendo solo tre punti? Ancora strano).
Improvvisamente mi risveglio, cavolo mi ero addormentato, che avrà fatto la Fiore?
In sottofondo dalla radio sento provenire gli smadonnamenti di Guetta mascherati dall’aplomb necessario per la diretta, sento pronunciare “pareggio”, mi alzo, butto la “Settimana” nel secchio.
“Amore, usciamo?”
“Sei scemo? Siamo in zona rossa, vuoi beccarti il covid con lo struscio in centro?”.
Bel sabato, si, fanculo vai.
Dicembre 20th, 2020 alle 16:27
In fondo non doveva apparire “siamo in zona rossa”, scusate la mancata cancellazione.
Dicembre 20th, 2020 alle 17:26
Meglio citare allora Guzzanti “c’è una luce in fondo al tunnel…. Ma è il treno…”
Dicembre 20th, 2020 alle 17:37
Ma uno solo che si assuma un po’ di responsabilità?
No, eh?!
Dicembre 20th, 2020 alle 17:51
“Oh ma te li ricordi quelli che Pioli era un allenatore bollito?”, “Si, me li ricordo tutti. Sono quelli che fanno 5 post ogni thread del blog, e spesso lunghissimi. Una splendida tattica per provare a nascondere che loro di calcio non ci capiscono nulla”. “Si, hai ragione. E da mo…Ma loro insistono, perchè ci tengono a mettersi in mostra”
Dicembre 20th, 2020 alle 17:58
Innanzitutto il primo passo importante, per chi vuol vedere il calcio per quello che è, è stato il recupero di una certa impermeabilità difensiva. Questa caratteristica fondamentale era alla base del buon campionato dello scorso anno. Per mille motivi che “Firenze la stolta” non ha voluto vedere, quest’anno si era persa, nonostante i difensori fossero gli stessi dello scorso anno. Quindi Prandelli un sostanziale passo avanti lo ha fatto. Mano a mano che la squadra recupera fiducia nella sua fase difensiva, avrà un’evoluzione positiva in quella offensiva. Il calcio funziona così da sempre: prima la “difesa” poi l”attacco. Con l’esonero di Iachini abbiamo perso tempo e punti, ma gli “intenditori” di calcio, che ancora imperversano giudicando la nostra squadra come se avessimo la rosa della Juventus, partendo dal bel gioco. Il bel gioco è come la felicità, dura un attimo…poi vi invito a leggere su trasfermarket le medie punti degli allenatori professionisti quando hanno allenato squadre del medesimo livello. Differenze di decimali di punto a partita. Nel calcio moderno conta molto di più il know how societario che l’allenatore. Noi paghiamo l’inesperienza della proprietà, non altro.
Sulla situazione attuale, quelli che non stanno girando per quanto dovrebbero, sono quei 3 o 4 giocatori con più tecnica che dalla tre quarti in su mettono qualcosa in più. Stanno deludendo, i Bonaventura, i Callejon, che sono quelli che, nel progetto di Prade’, devono produrre gli assist ed i gol di Chiesa dello scorso anno. Poi stanno mancando i gol sui calci piazzati che Pulgar batteva molto bene mettendo in rete i difensori centrali nostri. E ieri quello che non avrei fatto è giocare senza Biraghi e Pulgar contemporaneamente, perché sono validi battitori di calci da fermo. Senza loro in campo abbiamo battuto dei calci d’angolo scadenti e delle punizioni semi ridicole ed invece i calci da fermo sono FONDAMENTALI assai di più di qualsiasi astruso schema offensivo. Poi quest’anno manca Duncan che ha giocato solo la prima perché Amrabat era squalificato, Valero infortunato, Pulgar col covid19. Fateci caso, Duncan, pallino di Iachini, dopo la prima ha visto pochissimo campo sia con lui che con Prandelli. Un motivo ci sarà e certamente non è una scelta tecnica…sta soffrendo per un infortunio muscolare o cosa? È sempre indisponibile!
Se tifate veramente Fiorentina ricorderete che Iachini lo scorso campionato si inventò Ghezzal interno destro per avere un minimo di vivacità in più nella seconda parte post lockdown. E Ghezzal il suo lo dava. Quest’anno hai l’imbarazzo della scelta in quella posizione, ma i giocatori nuovi non rendono. Per questo occorre che Prandelli ignori “Firenze la stolta”, quella stessa che lo ha messo li e prosegua per la sua strada che è quella giusta x la salvezza. Il resto delle questioni non è il momento di ragionarci sopra. Lasciamo i Brovaroni, gli Sconcertoni, ed i Bucchioni, tutti
-oni, ma -oni eh, a ragionare tra loro, che tanto di nascosto nelle loro camerette smarcano al muro gli scudetti che mancano alla quarta stella della loro squadra del cuore.
Dicembre 20th, 2020 alle 18:00
Bandolero stanco al 31. Vedi esprimi due concetti, apparentemente veri ma in realtà molto distorti e quindi falsi nel significato effettivo.
Pioli ha lasciato la Fiorentina alla 31/32 giornata con 39 punti. Anche non considerando il punto con il Bologna conquistato da Montella, con 39 punti ci si salva se l’Empoli non vince a Milano. Tu esponi la frase come se tutto il campionato fosse stato una continua sofferenza e lotta per non retrocedere. Invece, ti prego di riguardarti tutti i commenti dell’epoca, ci si lamentava per colpa di quel o quell’altro pareggio non si stava in Europa (anche Champions). La verità, come affermato, da Zachini è che quella era una signora squadra che adeguatamente rafforzata ci poteva far stare nelle prime 8 posizioni.
Poi, non ti conosco e quindi non so la tua preparazione in materia di bilanci e diritto societario. A prescindere da questo, ti informo che un socio (anche unico) di una società, ha un solo modo di rientrare nel suo capitale immesso nell’azienda: o vende le sue azioni (o quote se srl) o la società fa molti utili che distribuisce ai soci.
Come già dimostrato, quelle pochissime volte che con i Della Valle ci sono stati degli utili questi non sono stati distribuiti e sono stati accantonati interamente a riserve patrimoniali.
Quindi, generando plusvalenze nessun socio recupero nulla se non si fanno utili e li si distribuiscono. Questo vale ovviamente anche per Commisso.
L’unico obiettivo dei Della Valle dopo le violente (verbali) contestazioni pubbliche di gran parte della tifoseria, era di non immettere in più neanche un centesimo di euro di proprio denaro e non di recupero di quanto investito.
Questo per la verità dei fatti.
Comunque, non è attaccando Commisso che si salva la Fiorentina, Rocco va aiutato a capire in cosa ha sbagliato. Non va offeso.
Scusami il tono, voglio precisare che non ti sono ostile.
Un saluto.
Dicembre 20th, 2020 alle 18:15
Alessio Rui al 27. Probabilmente sono stato infelice nella frase, intendevo dire che oggi l’allenatore conta molto di più di prima. Quindi, perfettamente in linea con te. Forse io dò la maggiore importanza dell’allenatore, temporalmente, un po’ più vicino a noi.
Ciò in quanto, il pressing, le linee strette, l’abbandono della marcatura ad uomo e del libero fisso, in poco tempo l’hanno adottata tutti.
Ciò che è cambiato, nel calcio italiano, con le nuove regole (più permissive dei contatti fisici che prima erano tuti sanzionati), è l’aggressività al limite del fallo e della cattiveria. Un arbitraggio tipo 2005 avrebbe messo fuori campo mezzo Verona e mezza Atalanta.
Poi, molti giovani allenatori tendono ad adottare alcuni schemi tipici del caletto, con scambi brevi in avanti e movimenti collettivi di inserimento.
Ora, purtroppo Iachini, lo stesso Montella e Prandelli non si sono adattati a questi nuovi sistemi.
Tra l’altro, a me stanno piacendo molto Italiano e Inzaghi Pippo
Dicembre 20th, 2020 alle 18:16
Io concordo con Alessio Rui riguardo Prandelli e poi ricordo bene il ritorno di Agroppi. Non è una buona mossa affidarsi ad allenatori arrugginiti, fermo restando affetto e simpatia per Prandelli.
La partita è stata pessima e passi avanti non ne vedo, il primo rinforzo lo cercherei sugli esterni, specie a destra dove Venuti e Lirola sono inoffensivi e poco tecnici, non saltano l’uomo e non mettono palloni in area.
Giocando così, si va poco lontano
Dicembre 20th, 2020 alle 18:27
io trasalgo.
Dicembre 20th, 2020 alle 18:36
Condivido in toto quanto detto da MT nel post 37. Io vorrei che i personaggi (ultras, lenzuolai, giornalisti, ecc) che non vedevano l ora che i Della Valle vendessero la società, ci spieghino e ci chiariscano come finirà questa situazione. Avanti spiegateci. Soprattutto i giornalisti che sono sicuramente abili con le parole. Grazie.
Dicembre 20th, 2020 alle 18:52
Caro MT, guarda che Secondo me, Commisso si è già abbondantemente stufato anche se ha subito solo una infinitesima parte delle contumelie, impedimenti e burocrazia subito dai Della Valle.
Traslare il sistema Americano in Italia è impossibile. Credo se ne sia reso conto da tempo capendo che è la persona sbagliata nel posto sbagliato.
Vediamo che fa a gennaio, ma credo ci sarà immobilismo assoluto almeno sul mercato
Dicembre 20th, 2020 alle 19:25
meno male che il benevento ha vinto, ora forza bologna…
taccio per amor di Patria
Dicembre 20th, 2020 alle 19:36
Sono perplesso e preoccupato perché, anche da questo post di David, a me pare che ci sia un’errata comprensione del vero problema della Fiorentina attuale.
Che sarebbe:
Non abbiamo un allenatore propositivo ormai da 13 mesi.
Prandelli, arrivato in pompa magna tra gli squilli dei media fiorentini che gli hanno fatto campagna, è passato dal “la parte sinistra della classifica deve essere solo un punto di partenza” detto nella sua prima conferenza stampa al “le squadre che cercano di offrire un gioco effimero spesso rischiano”, affermazione scellerata fatta per giustificare il più trito degli iachinismi di ritorno.
Ma, dico, ma davvero Prandelli pensa che con le barricate e i pareggini 0-0 i 1-1 ci si riesca a salvare. Ma l’abbiamo vista la classifica?
Qui servono con estrema urgenza delle vittorie.
E per vincere occorre fare i goal.
E per fare i goal bisogna creare una squadra che abbia un gioco d’attacco, propositivo, funzionale agli uomini che ha.
Ma Prandelli si rende conto che ha fatto:
3 punti in 6 partite
3 goal in 6 partite, di cui 2 rigori e un goal di un difensore in un attacco alla garibaldina all’ultimo secondo del settimo minuto di recupero.
0 goal su azione manovrata in 6 partite.
Che a Udine ha passato il turno in Coppa Italia solo grazie all’assist del bistrattato Cutrone e al goal di un ragazzo spagnolo ventenne dal piede fatato e la spensieratezza di rischiate, che per tutta risposta è stato risepolto tra panchina o tribuna, per far giocare al suo posto pensionati d’oro che fanno una partita bene e quattro male (Ribery) o centrocampidti che non azzardano un passaggio neanche sotto tortura fisica.
Abbiam capito che siamo a 11 punti in 13 partite e che martedì saranno 11/14 vista la più che probabile sconfitta con la Juve?
Ci vuole un allenatore che sappia dare un gioco
3-4-1-2
Due punte, ma possibile che non si riesca a veder due punte ormai da tempo immemorabile per assistere a penosi catenacci che ci faranno soffrire e probabilmente andare in B.
O credete che Torino e Genoa tengano questa media assurda per tutto il Campionato? Suvvia, un po’ di realismo.
Ma quale attaccante fa 15 goal. Qui a forza di aspettare Godot si va in N. Schieriamo Vlahovic (scusa Picchio, ma meno male che c’è lui) e Cutrone
Mettiamo un trequartista dietro alternando come minutaggio Riberye Montiel.
Valorizziamo i giocatori a disposizione, che hanno solo bisogno di qualcuno che gli dia un gioco e non se la faccia sotto ogni volta che passa la metà campo.
Tutti gli indizi portavano a ritenere che Prandelli non fosse la scelta giusta, troppo legato al passato, a una Viola splendida ma che purtroppo non c’è più. Lascia stare Jorgensen e pensa a far giocare decentemente i giocatori che hai.
Esonerare Iachini per tornare allo iachinismo di ritorno per interposto Cesare è tormento pari alla goccia che cade dalla stalagmite per l’eternita’.
Ma magari fosse ritornato Montella, o anche un Semplici. Qualcuno che pensasse che per vincere delle partite di calcio bisogna far dei goal. O almeno provarci.
Mancano 6 partite al giro di boa. Se non facciamo almeno 8 punti per girare a un comunque striminzito 19 siamo con un piede e mezzo in B.
Ma per farli bisogna osare e giocare a calcio.
Ma davvero pensate che con questo non gioco un attaccante potenziale da 15 goal (che comunque qui non ci viene di certo a gennaio) riesca a farli davvero i goal? Fara’ come Vlahovic, che però almeno ha vent’anni ed è il nostro futuro.
Le squadre vincenti non si fanno con le figurine, come mi pare si faccia ormai in alcuni ambienti Viola, vorrei il centravanti e il regista. Si fanno con un’idea di Gioco. Propositiva. Quella che noi non abbiamo più da Montella e Paulo Sousa, gli ultimi due che hanno giocato a calcio a Firenze.
Prandelli è in grado di farlo? A mio parere no e tutte le evidenze portano a uno scenario assai preoccupante per la Fiorentina.
Saluti particolari a Omino di Ferro e ad Alessio Rui, di cui apprezzo sempre i commenti.
Forza Viola.
Dicembre 20th, 2020 alle 19:48
Bravissimo MT
Concordo in toto.
L’attuale situazione è conseguenza diretta dello schifare i quarti posti, dei fischi con il Siviglia. Della troppa polemica e dell’incapacità di equilibrio che troppo spesso di misura in alcuni ambienti fiorentini e su alcuni dei gradoni senza copertura della Fiesole.
Commisso ha fatto molti errori tecnici
I Della Valle staccarono la spina stanchi di prendersi offese e lenzolate.
Ma anche noi dell’ambiente abbiamo le nostre responsabilità. E diciamolo su…
Dicembre 20th, 2020 alle 19:53
Caro David,va Firenze sono troppi anno che di calcio non se ne fa e nemmeno c’è ne intendiamo. Ho giusto visto Ata-Rm con Ilicic Muriel e Veretout avremmo risolto i problemi di retrocessione. Ma noi cambiamo Chiesa con…
Dicembre 20th, 2020 alle 20:02
Qualcuno in un passato non molto lontano, ebbe a criticare un uomo un po’ rozzo e fumino quanto di grande bontà
Frey, Gamberini, Montolivo, Toni, Mutu, Gilardino, Felipe Melo, Vargas, Jovetic, Vieri, Marchionni e Behrami, oltre ai promettenti Kuzmanovic, Osvaldo, Ljajic e Nastasic.
Dicembre 20th, 2020 alle 22:45
Sostanzialmente Mario non ha tutti i torti, anzi;
in effetti se notiamo l’andamento del torneo da quando Prandelli è subentrato a Iachini scoprirem(m)o che, in detto periodo, la Fiorentina ha fatto gli stessi punti dello Spezia, un punto in meno del Crotone (dico del Crotone) un punto in più di Genoa e Torino; nel frattempo l’udinese (dico l’udinese, quella che ci abbiamo vinto 3 a 2 ed era stato “imbarazzante” per quasi tutti i commentatori quivi compresi e, ovviamente, altrove) HA FATTO 11, dico 11 punti, gli stessi nostri totali, in 5 partite, cioè una partita in meno, rispetto alla viola di Prandelli, perché deve recuperare la partita con l’atalanta.
Ah, la fiorentina di prandelli (dimenticavo), un punto in meno del Cagliari ed uno in meno del Bologna, 2 di meno del parma.
Ho ricapitolato le squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere (ho tolto il Benevento, ma anche l’Udinese la vedo fuori dalle ambasce) e quindi bene o male hanno fatto lo stesso cammino nelle ultime 6 giornate “prandelliane”; questo significa essenzialmente due cose
1) il mister è un bel pezzo che non può + definirsi fenomeno, ma è, a volergli bene, un tecnico da squadra da zona retrocessione;
2) la più importante:
E’ QUESTA LA DIMENSIONE DELLA FIORENTINA DA QUASI DUE ANNI!
Facciamocene una ragione invece di scrivere, meritiamo di +, siamo Firenze ed altre corbellerie simili; inutile che ci facciamo prendere dal vittimismo piangendo di una serie B inevitabile, questo è il risultato della conduzione della squadra da parte di tutti “quelli che hanno voce in capitolo” ed i tifosi si sono fatti governare da costoro che CREDONO di saperne tanto di calcio tanto da portare (non solo la stampa, ma tutto l’ambiente) il vecchio santone in spalla così da fargli dire subito, appena arrivato, che la parte sinistra della classifica?
seeeh ma di piìuu moolto di piiiu,
infatti si sta vedendo; per ora lo sfacelo di genoa e torino ci tiene a galla, visto che riescono a perdere anche un punto su un cammino Prandel-viola disastroso.
Mi chiedo se Iachini la giocava contro il Benevento e la vinceva? Catastrofe per questi del gotha calcistico fiorentino che avevano deciso già da tempo (diciamo verso febbraio scorso) al romantico ritorno del figliol prodigo e di questo avevano convinto il sempre più frastornato Pradè in cerca di una boccata di ossigeno. Allora meglio esonerarlo prima a seguito del pareggio col parma in cui il parma non aveva fatto un tiro in porta ed il temutissimo Gervinho non aveva toccato palla.
Si, direi che il buon MT ha ragione, ma ragione da vendere.
Dicembre 20th, 2020 alle 23:18
@Alessio Rui 26
Quell’Inghilterra era una pessima Inghilterra, peggiore dell’Italia di Prandelli. Nell’Europeo 2012 non va dimenticato di ringraziare la Spagna che non fece il biscotto con la Croazia, altrimenti finiva come l’Europeo 2004 con il Trap …
Su Prandelli ho una mia idea, mi posso anche sbagliare ma la penso così dalla fine della sua avventura in viola (e su questo blog me ne hanno dette di tutti i colori ma, Europeo a parte, i fatti mi hanno sempre dato ragione).
Cerco di riassumere il più possibile.
La prima Fiorentina di Prandelli mi è piaciuta. Lo dico con sincerità. Una squadra con un gioco moderno all’epoca, ben delineato, tanto possesso, buona difesa e grande affidamento al centravanti, sia in chiave realizzativa, che come appoggio per far salire la squadra. (le sue squadre che hanno avuto successo avevano Adriano, Toni, Gilardino, Balotelli).
Dov’è il problema ? E’ che secondo me, dopo 15 anni, Prandelli gioca ancora allo stesso modo. Tutti soldatini ordinati come vuole Prandelli (ordine, ordine !), ritmo da scapoli contro ammogliati, nessuno che si inserisce e centravanti solo come un cipresso in val d’Orcia … Tutto questo con qualunque tipo di rosa gli venga affidata (ed infatti è andato a mettere davanti in maniera inamovibile l’unico centravanti – Vlahovic – con le caratteristiche che piacciono a lui).
Il calcio è materia molto liquida, si evolve, gli allenatori innovano alla velocità della luce ed imparano a lavorare sugli errori degli altri (Allegri è un maestro in questo).
Guardiola non gioca più come al Barcellona, Klopp si è evoluto dai tempi del Dortmund e Mourinho fece due anni all’Inter con due “tattiche” completamente diverse, “con e senza” Ibra. Il Montella 1.0 si rifaceva con successo a Guardiola, mentre il 2.0 ha provato ad ispirarsi a Klopp senza però riuscirci.
Prandelli dopo 3 anni ottimi a Firenze, cominciò a perderne un po’ troppe e, per chi ha buona memoria, spesso perdeva le partite alla stessa maniera (subendo contropiedi che “saltavano” il nostro centrocampo). Diversi allenatori lo avevano studiato e avevano capito come segnarci.
Ecco, secondo me Prandelli si è dimostrato molto dogmatico e questo alla fine è diventato un limite. Non ha mai rinnovato il suo gioco e ben presto si è trovato con un approccio superato. Vedendo qualche volta il Genoa lo scorso anno e la Fiorentina di quest’anno io ci vedo ancora quelo gioco di 15 anni fa. Magari se avessimo un centravanti alla Mandzukic o alla Dzeko forse funzionerebbe un po’ meglio, ma sempre di calcio un po’ old style si tratta …
Nel 2009 ci fu una partita simbolo che forse avrebbe dovuto stimolare Cesare nel cercare nuove soluzioni. Fu quel meraviglioso 3-3 a Genova che ci portò in Champions. La squadra di Gasperini ci fece a pezzi sul piano del ritmo e del gioco. I rossoblu rimasero in 10 dal 30° minuto (espulsione di Biava) ma ci misero sotto per quasi tutta la partita e fu solo grazie ad uno strepitoso Mutu che riuscimmo a pareggiarla. Il gioco (di Gasperini) contro le giocate (di Mutu).
Oggi ci salviamo contro il Sassuolo per le giocate di Ribery, ma purtroppo il gioco lo vediamo sviluppare bello, moderno e ben delineato dai vari Gasperini, De Zerbi, Juric, Italiano, Sarri … e poco importa se gli interpreti non sono di prim’ordine, l’identità si vede. Certo, poi contano anche i giocatori. Se dai la Juve ad un pessimo allenatore magari in Champions ti ci porta uguale, però quel 20/30% in più dipende dal manico. E un 20/30% in più non è poco.
@ razdeganne 36
Juric o De Zerbi non mi sembra abbiano delle rose pazzesche … eppure hanno già raggiunto 20 punti. I giocatori contano, ma anche gli allenatori.
Dicembre 20th, 2020 alle 23:27
Valencia Viola 58
Ben detto, d’accordo su tutto quello che dici.
Sembra ormai che la piazza di Firenze, per consolarsi da anni di (presunta) freddezza dei DV (ma io la camicia fradicia di ADV contro l’Udinese non la dimenticherò mai), si sia buttata a capofitto sul lato romantico del calcio (Badelj, Borja, Iachini, Prandelli, le giovanili con i giovani toscani) dimenticandosi di quello razionale e indispensabile della programmazione.
Chi è il regista oscuro di tutto questo scempio, in nome di un calcio (quello degli anni 80-90) che purtroppo non esiste più ?
Dicembre 21st, 2020 alle 00:08
Valencia Viola al 58): concordo con te, ma Montiel in campo Prandelli non lo vuole mettere e Cutrone centrale con Vlahovic che parte da trenta metri dietro sulla destra e appoggia al pivot, che invece sta sempre in panchina, per calciare poi di sinistro perché Vlahovic il sinistro lo ha, noi non avremo il piacere di vederli.
Non vedremo in campo l’unico calciatore viola che inventa calcio (l’altro è Ribéry che gioca come sapeva ogni volta che la cometa di Halley passa vicina al Comunale) con la gioia di chi ancora si diverte a giocare sul campo verde senza essere un banale e inutile corridore da mezzofondo, l’unico che sappia tirare in porta con il piede vellutato del campione e l’unico che osi dribblare due bufali avversari di seguito.
E intanto Prandelli vede nella squadra miglioramenti che sono veloci come la gravidanza di un ippopotamo femmina, lui non ha paura di retrocedere, lui.
Dicembre 21st, 2020 alle 02:44
Come anche altri hanno scritto, urge vincere delle partite, bisogna fare i tre punti. Il Genoa ha cambiato allenatore stasera e quindi potrebbe anche migliorare il suo trend disastroso. Così è probabile che faccia anche il Toro: fino a quando potrà durare il generoso (per noi) Giampaolo? Teniamo presente che la squadra granata non ha, mi pare, il problema della sterilità realizzativa (ha fatto 21 gol contro i 13 nostri), ma deve risolvere quello della fase difensiva perché subisce troppo. Il compito, a mio parere, è più facile, nonostante in classifica stiano sotto di noi. Insomma, c’è il pericolo che con il cambio del tecnico un paio di squadre riescano a migliorare il loro rendimento mentre per noi vedo minori margini. Per questo dico: se non si vincono partite come quella col Verona, quand’è che bisognerebbe vincere?
Dicembre 21st, 2020 alle 06:58
Scusate, ma non capisco. Se fossimo una squadra con un centrocampo che fa gioco, con le fascine che saltano l’uomo e Rossano vi darei ragione sulla necessità di una punta ma ahimé, non è così !!
Dicembre 21st, 2020 alle 09:35
Peggio che contro il Sassuolo, ma c’era da spettarselo perchè il Verona è squadra rognosa che non lascia giocare gli avversari. A Juric è bastato marcare a uomo Ribery per spegnere sul nascere qualsiasi velleità viola, e nonostante una partita quasi totalmente difensiva sono stati gli scaligeri ad andare più vicini alla vittoria con l’occasione sprecata da Lazovic (bravo comunque Dragowski a non farsi sorprendere). Di positivo c’è che subiamo un po’ meno in difesa, il che mi dà speranza per gli scontri salvezza che dovremo affrontare.
Ha ragione David, leviamoci dalla testa che il valore di questa squadra sia superiore, scordiamoci i buoni piazzamenti del passato e il bel gioco perchè la realtà parla di sofferenza in ogni partita.
Sulla partita di domani non mi illudo; quando ero ragazzino si lottava per non retrocedere però la sfida contro i gobbi era il nostro scudetto e veniva onorata sempre. All’epoca i giocatori che vestivano la maglia viola erano limitati tecnicamente ma erano uomini, oggi….lasciamo perdere.
Filippo da Prao
Dicembre 21st, 2020 alle 09:39
Pragmatico
Visto che insieme alla Viola in tre punti ci sono ben quattro squadre e sotto c’è son altre tre , vogliamo smettere di dire che per forza si debba andare in B?
La negatività è contagiosa come il COVID e scientificamente provato , i depressi sono più a rischio.
Vogliamo guardare il bicchiere mezzo pieno per una Volta?
Non abbiamo perso ne con il Sassuolo( grande squadra) ne con il Verona ( molto meno grande…).
Stiamo vicini alla Viola per davvero invece di fischiarla come diceva MT al 38.
So che saranno parole al vento…
Auguri sinceri a tutti per il prossimo anno , che per ora ha il grande pregio di far finire questo.
Dicembre 21st, 2020 alle 10:09
Su Prandelli: ero molto scettico al tempo della stucchevole sponsorizzazione dei media fiorentini che ha portato al suo ritorno, ennesima operazione nostalgia (come se Pradè, Badelj e Borja non fossero bastati).
Speravo che i miei dubbi non venissero confermati, ma la realtà è diversa: chi guarda le partite non può non vedere che Prandelli dopo le figuracce iniziali è tornato al triste schema iachiniano: rinvii del portiere e della difesa verso il pennellone in attacco, se va bene palla a Franck sperando che inventi qualcosa.
Adesso che lo fa San Cesare nessuna critica però, è necessario perchè i giocatori avevano assimilato quegli schemi e il povero Prandelli non può fare altrimenti…
Dove sono finiti gli schizzinosi che hanno demolito il non gioco di Iachini? A me personalmente le prestazioni facevano schifo allora, fanno schifo adesso. Sabato zero tiri in porta, rigore a parte. Dura vincere le partite così, non vi pare?? E dobbiamo pure dire che siamo migliorati perchè le prime uscite con Prandelli sono state da film dell’orrore.
Per fortuna però che abbiamo un mister che ama Firenze, è un maestro di calcio, conosce l’ambiente, è fiorentino d’adozione…. intendiamoci, non ho nulla contro l’uomo Prandelli, ce l’ho con chi ha fatto campagna promozionale per il suo ritorno e soprattutto con la società che, invece di avere idee proprie, asseconda i giornalisti, dando l’idea dell’improvvisazione che regna tra la dirigenza.
David dice di scordarsi il buono del passato, e ha ragione, tuttavia è in palese contraddizione con l’operazione amarcord che anche lui ha ampiamente promosso. Ma niente paura, tanto ci salviamo.
Filippo da Prao
Dicembre 21st, 2020 alle 10:14
L’Omino di Ferro,
Ti ho dato ragione sul 99 per cento di quanto hai scritto.
Concedimi una digressione sull’1 per cento relativo a Prandelli.
Prandelli sino al 2014, aveva svolto il “percorso netto”.
Dopo la prima esperienza a Lecce, aveva allenato per due anni il Verona, portandolo in A alla prima stagione. La seconda, dopo una partenza difficile, fu un trionfo di risultati e gioco sotto ogni profilo, nonostante buona parte dei protagonisti non fosse di livello assoluto. La coppia Adaliton-Cammarata all’attacco la ricordi?
Andatosene da Verona, portò il Venezia in serie A nonostante l’assenza per buona parte del campionato del centravanti titolare.
Poi due anni a Parma con delle belle stagioni a cui è mancato il guizzo per arrivare nelle prime quattro ma con un calcio di alto livello estetico, ancorchè agevolato da qualità tecniche di prim’ordine in alcuni elementi.
Arrivato a Firenze, conosciamo i risultati. Si è sempre detto che la squadra era forte. E qui bisogna fare un distinguo. Un conto è avere una squadra forte perchè vi sono “in dotazione” giocatori forti,; altra cosa è renderla forte cperchè li faccio rendere ad alti livelli.
Ora, Toni era Toni ma non aveva mai raggiunto simili livelli…Idem Brocchi e Jorgensen che l’Udinese ci aveva lasciato di proposito.
Gli unici ad aver un nome erano Frey, Ujfalusi e Fiore. Per tutto il girone d’andata giocammo con Di Loreto centrale; metà girone di ritorno con Kroldrup dietro e Jimenez rifinitore….
Il mio compaesano Pasqual proveniva dll’Arezzo e quanto a Donadel ricordo le infamate dell’anno prima.
Fu il lavoro del mister a rendere quella squadra forte; nella sua prima stagione si sprecavano gli elogi alla coppia centrale della Roma (Mexes-Chivu) e intanto noi, con Dainelli-Gamberini, subimmo 10 goal in meno.
Paradossalmente, i meno valorizzati fuorno quelli che l’anno prima erano costati di più (Bojnov e Pazzini).
Di sicuro, nell’ultimo anno e mezzo, perse qualche gara di troppo ma il giudizio sui cinque anni viola non può che essere estremamente positivo.
Successivamente, i primi anni in nazionale ottimi. Non posso ringraziare gli altri per il mancato biscotto. Che ragionamento è? In quell’Europeo mettemmo sotto la Spagna sotto il profilo del gioco alla prima partita e incontrammo Croazia, Spagna, Inghilterra e Germania…
La semifinale giocata in Ucraina di giovedi (con finale domenica) con il ritorno in Polonia e poi di nuovo in Ucraina per la finale fu una topica clamorosa come lo fu il non sostituire alcuni giocatori distrutti ma quale allenatroe lascia fuori chi lo porta in finale? Benissimo anche la confederation cup, da tutti dimenticata, con un gioco poco italiano basato sul possesso palla.
Sui comportamenti di alcuni dei nostri eroi al mondiale 2014 vorrei farti parlare con chi era presente.
La carriera di Prandelli si ferma all’espulsione di Marchisio contro l’Uruguay.
Da lì in poi, non è più stato un allenatore e, come scrivi tu, non è mai evoluto. Si capiva benissimo, durante la presentazione in viola dello scorso novembre, che era convinto di risolvere i problemi della squadra perchè “lui è Prandelli” ed in questo equivoco è caduta anche la stampa fiorentina che lo ha sponsorizzato e alla quale lui ha affidato l’opera per tornare a sedere su una panchina che secondo lui gli spetta di diritto.
Sul resto condivido tutto quello che scrivi e non mi piace nemmeno il modo di proporsi nelle conferenza stampa in cui sembra il coordinatore dei giornalisti, li chiama per nome in virtù di un rapporto di amicizia che induce questi ultimi a non muovere i giusti rilievi.
Dicembre 21st, 2020 alle 11:02
Il rilievo di Alessio Rui sulla gestione politica dei giornalisti fiorentini da parte di Prandelli nelle conferenze stampa è acutissimo e degno di approfondimento.
Li saluta per nome, rimarcando la vicinanza affettiva a ciascuno di loro, in modo da ringraziarli in maniera sottintesa per avergli tirato la volata per il suo ritorno e contemporaneamente frenare le eventuali domande critiche che potrebbero rivolgergli.
È un gioco di abilissima capacità di gestire le pubbliche relazioni e fare passare il tempo in modo da sperare che la situazione migliori (Ribéry piú decisivo, qualche acquisto a gennaio, qualche gol nel momento giusto).
Il pubblico non c’è e quindi da lì le critiche visibili e ascoltabili per ora non possono arrivare.
Questa mi sembra la differenza più rimarchevole tra un uomo semplice, ingenuo e professionalmente modesto (tutte cose che me lo hanno reso simpatico) come Iachini e un uomo furbo, scafato, falsamente modesto, che ha avuto sicuramente un passato professionale di livello decisamente superiore a Iachini, che tiene in mano l’opinione pubblica e se la giostra nonostante abbia sommato tre punti in sei partite, ma ugualmente inadatto a fare giocare bene a calcio adesso una squadra di serie A (tutti motivi che me lo hanno reso meno empatico di Beppe).
Dicembre 21st, 2020 alle 11:04
Quanti ne prendiamo dai gobbi domani…….?
Dicembre 21st, 2020 alle 12:01
da trasfermarket…allenatori disponibili:
valverde media punti 1,8
pochettino 1,6
setien 1,5
fernandez 1,6
aughetaler 1,5
allegri 1,9
sarri 1,7
favre 1,7
sagnol 1,6
spalletti 1,7
silva 1,7
marcelino 1,7
celades 1,8…etc etc etc
senza andare a vedere nel dettaglio quali ROSE di giocatori hanno allenato che tanto gran parte delle differenze sono date da quello (Allegri a 1,9 è dovuto ovviamente ai 5 anni nella juventus nella serie A italiana), i decimi di punto a partita, immaginando che i dati siano matematicamente rappresentativi della capacità di un allenatore, in trentotto partite fate il calcolo di quanti punti di differenza fanno tra uno e l’altro…tra il presunto migliore tra i top mister ed il presunto peggiore tra i top mister, su 38 partite ballano più o meno quindici punti sempre allenando top team. Se si scende di livello la differenza in termini di punti è ancora minore. Quello che fa la differenza è sempre la gestione del gruppo, non il gioco. Un allenatore fa danni se e solo se perde la fiducia dei giocatori. Sono quelle situazioni che impongono l’esonero. Noi abbiamo vissuto l’ultimo anno dei Della Valle ed è un caso emblematico, l’assurda situazione delle dimissioni di un allenatore amato come Pioli e l’arrivo di un allenatore mal sopportato, forse suo malgrado, come Montella, che in 7 partite fece solo 2 punti (di cui uno col biscotto dell’ultima giornata). Sono sempre i giocatori che determinano, non gli allenatori. Quando si dice che un allenatore conta per il tot per cento, si dice una mezza falsità perché tra il rendimento di un allenatore professionista e l’altro a parità di rosa la differenza è minima in termini di punti. Conte per dirne un altro, ha imposto l’acquisto di fior di campioni perché con l’Inter di Spalletti faceva esattamente come Spalletti.
Quello che determina veramente è l’organizzazione societaria che non si compra sul mercato ma si basa quasi esclusivamente sulle capacità e sull’esperienza della proprietà. Non è un caso che in cima al calcio italiano ci sia la Juventus che dal 1923 ha la stessa famiglia al comando. L’albo d’oro del campionato sarebbe più “sincero” se al posto del nome delle squadre ci fosse il cognome del proprietario.
Dicembre 21st, 2020 alle 12:14
Ciò che scrive Franz Paperott al post 11 è talmente desolante quanto drammaticamente vero ed insindacabile… Se a centrocampo siam messi maluccio sugli esterni siamo come gli alimenti sterilizzati confezionati in atmosfera protetta…
Filippo da prao
Non è necessaria un indagine epidemiologico-statistica per capire che i ritorni dal passato ci portano rogna… basti pensare oltre a tutti gli allenatori ripresi anche ai DS e soprattutto agli ex giocatori che ci segnano sempre… mentre invece quando abbiamo cominciato ex novo abbiamo sempre prodotto ottimi risultati… Evidentemente siamo una piazza a cui va così, che dovrebbe sempre guardare avanti ma come tutti i romantici scivoliamo nel sentimentalismo di ritorno non riusciamo a dimenticare il felice passato.. Questo è l’unico errore finora commesso da Commisso il fatto di essersi fatto condizionare dagli umori della piazza ma per chi viene da lontano e conosce quasi nulla dell’ambiente è quasi spontaneo affidarsi a vecchie consuetudini per cercare di sbagliare meno ed invece…. Come diceva quel vecchio detto la fortuna aiuta gli audaci e chi ha il coraggio di cambiare
Dicembre 21st, 2020 alle 13:26
Alessio, non ti voglio assolutamente convincere, ci mancherebbe.
Diaciamo che fino al 2008 sono d’accordissimo con te.
Per me invece già dal 2008 e con la Nazionale si vedevano già le prime crepe.
Negli ultimi due anni in viola collezionò 29 sconfitte in campionato. Alcune delle quali (a mio modesto parere) contro allenatori che erano riusciti a “prenderne le misure”. Prandelli contro Guidolin, Gasperini, Mazzarri o Delio Rossi ha sempre faticato parecchio.
In Nazionale ha uno score di 56 partite, 23 vittorie, 20 pareggi e 13 sconfitte.
41,07% di vitttore.
Mancini, tanto per dire, con metà partite ha 18 vittorie, 7 pareggi e 2 sconfitte.
66,67% di vittorie.
Il disgraziatissimo (bastava che Immobile facesse l’Immobile contro la Svezia) Ventura ha il 56% di vittorie. Conte il 56%. Lippi I 58%, Donadoni 56% e il Trap 56%. Sacchi (il mio preferito) aveva il 64%
Solo il Lippi II ha avuto un 40% come Prandelli, ma nel complesso delle due esperienze ha un 50% …
Numeri alla mano Prandelli è il peggior allenatore della Nazionale dal 1960 ad oggi come % di vittorie. Rispetto il tuo punto di vista, ma i numeri non sono proprio dalla sua parte …
Sul suo rapporto con i giornalisti sono d’accordo con te, l’avevo anche scritto un mese fa al suo annuncio. Sul piano comunicativo non c’è nulla da dire, tra lui e Pradé non so chi sia il più bravo a sedurre le platee. Due fuoriclasse. Se invece dell’allenatore avesse fatto il venditore, a mia moglie avrebbe sicuramente piazzato una batteria da cucina e un materasso in lattice antiacari.
@ Gianluca 72
Il calcio è strano, non si sa mai. Con i gobbi le motivazioni dovrebbero venire da sole, chissà …
Dicembre 21st, 2020 alle 14:23
Intanto un altro capitolo della storia viola si chiude. Saremo condannati a vedere la Fiorentina dalle tribune del Franchi, scoperte e lontanissime dal campo. Il tutto finché non ci moriremo dentro.
Il neo Presidente Giani ha messo fine alla questione “nuovo stadio”.
CIRANO
Dicembre 21st, 2020 alle 15:07
@ Omino di Ferro 76
Spero fortemente che tu abbia ragione…
Forza viola sempre!!
Dicembre 21st, 2020 alle 15:23
@Cirano 77:
se azzeccassi le scommesse come ho azzeccato sulla questione stadio,
a quest’ora sarei ricco.
non era difficile da indovinare,
ma siamo arrivati all’epilogo prima di quanto pensassi.
le parole di Giani sono chiare:
o il franchi o il franchi.
a campi non si va, troveranno tutti i mezzi per impedirlo.
e stiamo sicuri che per trovare impedimenti, questi sono i campioni del mondo.
Non penso proprio che Rocco si frughi per restaurare una cosa non sua,
io col cazzo che lo farei, non mi passerebbe neanche per la contraccassa del cervello.
quindi continueremo a prendere l’acqua, a non vedere un tubo in un franchi imbiancato e stuccato.
fa un po specie vedere come ha cambiato atteggiamento su questo argomento
il nuovo presidente della regione dopo avere incassato il voto alle elezioni.
visto comunque che la gente l’ha votato ha fatto benissimo a comportarsi cosi.
adesso vedremo Rocco come reagisce,
ci sta anche vederlo sparire
cosi vedremo se è vero che la fiorentina esiste solo grazie al comune.
mi sembra evidente comunque che i politici nostrani in questa vicenda hanno sempre preso per il culo la gente.
con i Dv che non avevano forse tutta questa voglia di buttarsi nell’avventura stadio
dopo gli inizi scoraggianti,
hanno avuto buon gioco.
ora è arrivato Commisso che a 70 anni deve per forza fare le cose fast,
e il re è restato nudo
come amava ripetere qui sul blog uno che è sparito insieme ai della valle di cui non ricordo il nome.
però oltre al re siamo restati ignudi anche noi.
Dicembre 21st, 2020 alle 16:00
Partendo dal presupposto che il calcio di questo periodo non è calcio anzi è qualcosa di molto diverso fatto esclusivamente per evidenti questioni economiche, per far andare avanti tutto sto baraccone di squadre piene di debiti e far campare la miriade di ex calciatori allenatori opinionisti e via cantando, la nostra situazione in più, si aggrava per inserimento di una nuova proprietà, che non ha ben capito molto di come funziona il calcio nostrale e all’interno della società non c’è nessuno che possa aiutarla a far sì che gli errori siano in qualche modo ridotti. A questo ci si aggiunge le aspettative di noi tifosi, che a ogni inizio di campionato trasformiamo il ns. desiderio di vittoria in vere e propri pronostici che irrimediabilmente vengono poi contradetti dai fatti. Va detto comunque, ad onor del vero che a inizio campionato il nostro presidente aveva auspicato per il quest’anno una posizione di classifica migliore della precedente, dicendo che si sarebbe accontentato di un piazzamento dal nono posto in su, anche a costo di scontrarsi con tifo e critica per la mancata ambizione per il raggiungimento di traguardi prestigiosi. Detto questo prendiamo la squadra, secondo me sente troppo l’assenza di pubblico e gioca tutte le partite come se fossero quelle del giovedì ai campini, senza la necessaria adrenalina che molto probabilmente il pubblico da. Chi poi ha fatto le scelte tecniche ha badato più a distruggere quello che c’era di buono che a costruire qualcosa di nuovo. Ecco cosi che siamo inevitabilmente cascati i un ginepraio che non ha fatto altro che proseguire lo stato di dismissione che avevamo avuto negli ultimi 2 campionati con i DV, sostituendo solo quello che erano i vecchi personaggi con nuove figure. Per cui abbiamo il capo DDV = Rocco, Andrea, quello che più ci sentiva, ma il meno considerato da tutti = Joseph, l’omo nero Cognigni = Barone che con un occhio guarda il bilancio e l’altro il risultato tecnico sportivo, e poi in fine il DT che come scopo principale più che cercare di creare un nuovo gruppo ha badato a imporre il proprio credo calcistico fatto di grandi nomi=grandi costi, cercando come obbiettivo principale di fare scelte che non lo facessero sentire troppo vicino alla gestione precedente, anche se a tutt’oggi dopo 2 campionati abbiamo ancora in squadra 7/8 giocatori che non sono certo stati scelti da lui, e poi alla fine il tifo/ la critica, a volte anche ossessiva, che preme per licenziare prima Montella poi Iachini ed ora infine delegittima anche Prandelli stesso , da poco assunto. Non ci rimane quindi ora che licenziare Prade, prendersela con Barone, poi piano piano si arriva a Rocco che ha fatto si molto, tirando fuori un sacco di soldi, ma a detta di qualcuno, in questi 2 anni ha badato più ad investimenti (centro sportivo , stadio) che alle squadre. Se il popolo viola fosse stato un pizzico più realista forse avrebbe capito che arrivare quarti non era cosi scontato che chi vince in Italia fa investimenti ben superiori a quelli che si fanno o si possono fare a Firenze, il calcio e ciclico, ma resta il fatto che si tratta di soldi da spendere per cui le grandi squadre restano lì, le altre con meno possibilità fanno da contorno, e a volte va meglio l’Atalanta a volte il Verona l’Udinese il Cagliari e qualche volta anche la Fiorentina…, ma da li a dire che siccome si arriva per tre anni di fila quarti, “sarebbe l’ora di lottare per lo scudetto”… ce ne corre e non poco. Oggi nessuno va allo stadio, perché nessuno ci può andare, sempre meno seguono radio tv giornali che parlano di Fiorentina, domani se si ritornerà, vedrete che il numero dei tifosi sarà drasticamente diminuito come sarà diminuito che vedrà trasmissioni o ascolterà radio e resteranno i soliti leoni da tastiera che se mai saranno in prima linea per le contestazioni e manifestazioni di protesta, ma non spenderanno mille per biglietti o abbonamenti per vedere calcio…
Dicembre 21st, 2020 alle 16:10
Ma nessuno ha notato che il Milan è diventato la Fiorentina e la Fiorentina il vecchio Milan…
Milan che scopra talenti come Hauge, Kijaer, Saelemaekers… per no0n parlare dei vari Leao e Teo…(noi si compra Lirola loro Teo) ed infine si prendono l’unico pensionato che al mondo fa la differenza…Ibra.
Noi come il Milan dell’epoca… andiamo a cercare gente improbabile, cotta e bollita degli ingaggi alti e la forma fisica scarsa.
Questa è la realtà…inutile giarci intorno con concetti sull’attacco, allenatore, ecc, ecc…
Vdz
Dicembre 21st, 2020 alle 16:45
Zac
hai perfettamente ragione. I ruoli degli ultimi anni si sono invertiti. Noi (Pradè) non siamo più capaci di scovare talenti, casomai scambiamo quelli nostri con dei bolliti strapagati.
Però Kjaer talento a 31 anni….
CIRANO
Dicembre 21st, 2020 alle 16:58
linus per dovere di cronaca va detto che Giani sullo stadio in campagna elettorale non ha praticamente mai parlato.
ma sono d’accordo sul fatto che questa è la pietra tombale sulla questione stadio e che il cerchio si è praticamente chiuso. niente campi. sul franchi che dire….è già stato detto tutto. O il comune si fruga o tra poco la fiorentina comincerà a fare elenco di danni e disagi e a smettere di pagare l’affitto
Dicembre 21st, 2020 alle 17:09
Zachini e Checco52, avete entrambi ragione e credetemi lo dico con grande amarezza.
Comunque sono molto fiducioso che Commisso impari la lezione e modifichi i suoi atteggiamenti e scelte.
Non è una tragedia andare in B, potrebbe essere una occasione di grande rilancio come lo fu con VCG.
La speranza è che Commisso analizzi le sue azioni e decisioni, non per fare penitenza ma per comprendere bene il mondo in cui è entrato.
Un solo consiglio mi sento di dargli, non si faccia guidare dalla piazza, ma faccia le scelte più giuste ed opportune per la Fiorentina e non per accattivarsi la piazza.
Dicembre 21st, 2020 alle 17:27
Linus
la strategia delle amministrazioni fiorentine è chiara, portare Rocco a spendere nel Franchi.
Non solo ma addirittura vogliono che usi soldi propri per fare quello che vuole il Comune.
Su questo non ci piove. dove piove e pioverà all’infinito sarà sule gradinate dello stadio.
Io però mi sono spinto oltre, ovvero ho previsto che siccome Rocco non accetterà di spendere un cent sullo stadio di Firenze, noi continueremo ad usarlo così come è. E lo useremo finché ci moriamo dentro o, spero, lo dichiarano inagibile.
CIRANO
Dicembre 21st, 2020 alle 17:28
@ maupassant:
per dovere di cronaca, anche no..
https://www.controradio.it/stadio-giani-apre-a-ipotesi-soluzione-con-campi/
Dicembre 21st, 2020 alle 17:39
@Cirano…
Hai ragione, ma non intendevo solo i giovani scoperti, ma anche i sottovalutati rilanciati…
Ricordi Jorgensen? Per non parlare di Mutu
ciao
Vdz
Dicembre 21st, 2020 alle 17:52
Zac 81, ne parlavo 20 giorni fa in una chat di Whatsapp con gli amici dello stadio … invece di prendere le figurine (tranne Ibra e Bonucci tre anni fa) si sono messi a comprare talenti giovani.
C’è comunque da dire che il Milan ha speso la stratosferica cifra di 510 milioni di euro in 4 anni !!!
Cioè, non è che a Pioli hanno dato una Panda scassata eh … sono giovani ma di primissima scelta pagati carissimi.
Kessié è costato 32 milioni, Conti 24, Calhanoglu 23, Leao 23, Theo Hernandez 20, Castillejo 21, Bennacer 16, Tonali 25+10 di bonus … gli unici due pagati poco sono stati Saelemaekers (7, grandissimo affare) e Hauge (5). Brahim Diaz per riscattarlo ci vorranno 25 milioni.
Su Kjaer però ha ragione Cirano è un “vecchietto” … giocava nel Palermo e fu portato da Sabatini che era ventenne …
E poi considera che hanno comunque “toppato” altri giovani come Paquetà, Piatek, Caldara e Silva costati tutti oltre 30 milioni.
Ripeto, 510 milioni in 4 anni !
Però hai ragione, hanno intrapreso la strategia giusta perché ora hanno una rosa forte e di prospettiva. Come faceva Corvino (con parecchi soldi in meno e maggiore probabilità di sbagliare acquisti).
Dicembre 21st, 2020 alle 17:56
Leggo che tanti criticano una squadra fatta di giocatori bolliti, senza un capo ne coda. Ma si può dare un nome al responsabile di questo scempio? Disse che il primo anno avrebbe deluso, ma il secondo? Non è peggio??? E il bello che la stampa sta zitta… anche se ultimamente lo strenuo difensore Brovarone inizia anche lui a vacillare…
Mi trovate, oggi, un giocatore della nostra rosa portato da Pradè che abbia mercato???
Dicembre 21st, 2020 alle 18:06
via……”sono sicuro che si troverà un accordo” mi pare deboluccio per una campagna elettorale…..
quello del re nudo era uno di galleno mi pare che odiava i dv……però ci sentiva per la viola, tanto che anche lui ripeteva meglio in b che con i dv
Dicembre 21st, 2020 alle 18:19
Anche io facevo ieri la stessa riflessione di Zachini sul Milan oltre ai consueti moccoli vedendo Ilicic e Muriel, specie il primo regalato perché messo in croce dai tifosi perché ha sbagliato un gol in finale di Coppa Italia e per una stupidissima fascia in aeroporto a Cagliari.
Sulla punta inutile, invece è vero che Vlahovic ha poche occasioni ma i gol si fanno anche con opportunità scarse, vedevo ieri Quagliarella che su angolo spizzato mette una gamba e via. Vlahovic fa quasi sempre gol bellissimi ma un attaccante deve segnare reti sporche, su angolo, in mischia, su rimpallo.
Dei reduci asiatici, l’unico che prenderei è El Sharawi, ha 28 anni e salta l’uomo.
Quello che ha detto oggi Prandelli su Callejon mi ha lasciato senza parole, è stato preso un esterno che con la difesa a 3 non può giocare, un capolavoro davvero
Dicembre 21st, 2020 alle 18:26
maupassant, mi sembra parecchio diverso dal tono perentorio di oggi
e non credo che oggi Gani abbia detto cosi perchè è nervoso che ha litigato con la moglie..
dai, è una presa per il sellino
anche se è evidente che il sindaco ha l’incubo di doversi trovare a gestire un franchi senza fiorentina
e il Giani gli da una mano.
però non è neanche possibile che pensino che Commisso spenda milioni per restaurare una cosa non sua.
resteremo col franchi cosi a vita,
è scritto.
e si! galleno.. ora mi ricordo!
era avvelenato contro i dv e la menava in continuazione con quel re nudo!
è curioso vedere quanti dei vecchi frequentatori odiatori dei dv,
siano spariti dopo la loro partenza.
evidentemente per loro era più importante fare la guerra ai Della Valle
che seguire la Fiorentina.
gli “alzatori di asticelle” sono introvabili adesso.
Dicembre 21st, 2020 alle 18:34
Ogni volta che sento Prandelli parlare di mentalità da provinciale, di lotta per non retrocedere e prima non prenderle, non capisco perchè sia stato manndato via Beppe. Sarebbe bastato dirgli di essere se stesso.
Dicembre 21st, 2020 alle 19:08
80 Checco 54
Condivido. Se poi, speriamo di no, si va in B, non si pone neanche più il problema del Franchi tanto saranno pochi i tifosi.
Dicembre 21st, 2020 alle 20:10
A colui il quale afferma che la Fiorentina esiste grazie al comune di Firenze.
La Fiorentina esiste grazie al Marchese Luigi Ridolfi Vay Da Verrazzano e a tutti coloro Fiorentini e Non Fiorentini, i quali dal lontano 1926 l’hanno amata e tuttora l’amano, non grazie al comune di Firenze!
La Fiorentina ha continuato a esistere dopo il fallimento dovuto alla scellerata gestione vittorio Cecchi Gori, grazie all’allora Sindaco Leonardo Domenici (Tifoso Viola Vero), il quale il 1° Agosto 2002 fondò ex novo la Fiorentina 1926 Florentia e grazie ai Signori Diego e Andrea Della Valle che la acquistarono due giorni dopo denominandola Florentia Viola, mentre tutti gli imprenditori dell’area fiorentina se ne stavano bellamente a veder scomparire un Simbolo di Firenze senza muovere un dito per impedirlo e non grazie al comune di Firenze.
La Fiorentina ha potuto di nuovo chiamarsi tale ancora grazie ai Signori Diego e Andrea Della Valle, i quali il 15 maggio 2003 ne riacquistarono il marchio e i colori originali per 2,5 milioni di Euro e non grazie al comune di Firenze.
Lo stadio Artemio Franchi è nelle attuali vergognose condizioni GRAZIE AL COMUNE DI FIRENZE!
Firenze è nelle attuali vergognose condizioni GRAZIE AL COMUNE DI FIRENZE!
Ma tutto questo il comune di Firenze, giani e nardella in primis, sostenuti dai signorotti locali veri governatori da sempre di Firenze e osteggiatori a oltranza di qualsiasi “intrusione” esterna, lo sanno benissimo.
Adesso mi aspetto che giani il quale rivendica l'”esistenza comunale” della Fiorentina, “restylinghizzi” a spese proprie, di nardella, di tutta la giunta comunale, di coloro che da decenni continuano a votarli e dei flashmobbisti loro sostenitori, il Franchi e nello stesso modo allestisca una Fiorentina da Europa League.
Ricordo perfettamente coloro che allo stadio, qui dentro, sui vari social e attraverso la radio, manichini dei poteri forti fiorentini, infamavano, offendevano e delegittimavano definendoli un grande bluff, i Della Valle.
Adesso credo che sia chiaro e lo è sempre stato e tutti lo sapevano (anche chi faceva finta di non saperlo), che il più grande bluff sia il comune di Firenze e stiamo pur tranquilli che nessun flashmobbista antidellavalliano o nasino rosso che sia, muoverà mai una mimica immobile di protesta sotto palazzo vecchio per far costruire lo stadio a Campi.
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Storia_dell%27ACF_Fiorentina
Questa sopra è la Storia della Fiorentina e nessun comune di Firenze potrà mai rivendicarne l’esistenza, perché la Fiorentina è di Firenze e di chi la ama e non di chi la usa per bieche vendette trasversali o scopi politici!
Forza Fiorentina! eeeeeehhhhh…
Alé Viola! eeeeeehhhh…
[Narciso Parigi – Inno Viola]
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Canzone_viola/Fiorentina
Dicembre 22nd, 2020 alle 02:19
Siccome sono anche un estimatore di Cesare Spero con tutto il cuore che le prossime due partite siano due vittorie . . . perché voglio vedere se domani si perde in casa e poi si pareggia con il Bologna se prandelli resta a Firenze. Tre pareggi dal suo arrivo e tutte sconfitte. La partita con il Bologna dovrà essere la partita della vita se non si fa punti con la gobbentus
Dicembre 22nd, 2020 alle 06:55
Nobody, parole Sante, d’accordo al cento per cento.
Dicembre 22nd, 2020 alle 11:51
“Alzare l’asticella” è una frase di Prandelli nei primi anni a Firenze, non dei tifosi. All’epoca il concetto fu fatto proprio dalla società che ambiva a salire nella gerarchia italiana, ipotizzando perfino di poter un giorno arrivare al famigerato terzo scudetto entro il 2011. I tifosi non si inventano niente, ripetono, talvolta un po’ travisando (esempio il commissiano “i soldi non sono un problema”), quello che ascoltano dalle voci dei protagonisti.
Poi piano ad incensare il Milan, potrebbe scoppiare a breve e arrivare dietro e diventare la fiorentina di Sousa. Succede spesso. Idem per gli elogi sperticati a Verona, Spezia, Sassuolo e relativi allenatori. L’unica vera realtà conclamata è l’Atalanta. Quella è davvero una società da prendere come esempio.
Dicembre 22nd, 2020 alle 15:06
nedo, alzare l’asticella è un modo di dire in voga da moltissimi anni,
l’avrà detto anche Prandelli, sicuramente
ma era il mantra di molti giornalisti/opinionisti/sitaioli
che arricciavano il nasino pensando a quegli orrendi quarti/quinti posti
che all’epoca erano diventati consuetudine
e che ci stavano stretti “perchè noi siamo Firenze”.
l’apice fu raggiunto coi fischi e le prese di culo durante una semifinale europea.
cioè.. se ripenso a quel periodo mi verrebbe da essere contento
che sono tra anni che ci si salva all’ultimo
(in realtà sono due, quest’anno c’è sempre da salvarsi..).
ma non posso esserlo, ovviamente.
anzi mi dispiace anche per Commisso che secondo me a trovarlo è stato un colpo di fortuna.
però va detto anche che ce la siamo cercata,
cambiare una proprietà non è come cambiarsi le mutande,
serve tempo e qui il tempo non c’è mai.
a gennaio vanno cambiati sette/otto giocatori
e (ma questo è un mio pallino) andrebbe data un minimo di fiducia in più a qualche giovane
il primo di tutti Montiel,
che potrebbero dare quella scossa di freschezza ed entusiasmo che ci manca come il pane.
Dicembre 22nd, 2020 alle 15:21
piace molto fare bercue
bambino porta cocumella
la primula viola
Dicembre 22nd, 2020 alle 16:17
99 Linux
D’accordo con te su tutto, in particolare su Montiel. Purtroppo invece ho paura che poiché lo ha comprato Corvino a gennaio verrà mandato via. Così avremo un altro da rimpiangere
Dicembre 22nd, 2020 alle 18:08
Sulla partita, piuttosto bruttina, annoto che ha confermato la scarsissima propensione viola a costruire una manovra offensiva significativa.
Al netto dei due rigori regalati dall’arbitro (finalmente un penalty conquistato da Vlahovic, alla 58a presenza in partite ufficiali), sarebbe stata una soporifera partitella del mercoledì da 0-0, con gli unici sussulti di un micidiale contropiede del Verona neutralizzato da Drago e di un colpo di testa fuori di Milenkovic, su gentile bella statuina del portiere del Verona che, invece di andarsi a prendere in uscita il lentissimo pallettone di sponda di Pezzella, è rimasto tra i pali a sperare (e ottenere) che il nostro n. 4 la sbagliasse.
Barreca? Mah… partito col botto inverso del rigore causato (ma ripeto che per me non c’erano nessuno dei due), non mi è dispiaciuto nel prosieguo della gara.
Ribery passo indietro (mai decisivo e poco in partita), Vlahovic passo avanti (nel primo tempo, poi solo lassù e annullato anche nelle giocate di manovra), Castrovilli pochissimo pervenuto (e sta diventando una brutta costante), Bonaventura benino nella prima metà del primo tempo, ma nervoso (e a rischio espulsione) e di poca sostanza nel prosieguo, Amrabat passo indietro rispetto alla gara col Sassuolo, Callejon continua a non sembrare lui (e se invece fosse proprio questo, ormai?).
David dice che bisogna abituarsi: concordo.
Non mi aspetto nulla di che da questa stagione, come già scritto molte volte, e stasera temo che ne prenderemo almeno tre, mentre dubito fortemente che con la stitichezza offensiva che abbiamo si possa segnare al Gobbentus.
Chiesa ci farà un dispiacere grosso, stasera, mi sa, con rete e/o giocate decisive.
Mi auguro di venire smentito dai fatti.
Un pensiero su Prandelli: non sono tra quelli (e ce ne sono diversi qui) che lo criticano severamente, però ho notato anch’io una dinamica in sala stampa che non mi piace e che rischia di essere controproducente.
Che un allenatore cerchi di farsi amico l’ambiente lo capisco, ma concordo sul fatto che i giornalisti debbano restare emotivamente distaccati da chi vanno ad intervistare, per non rischiare di diventare compiacenti e sostanzialmente inutili.
Le conferenze stampa sembrano condotte dall’intervistato e non dal moderatore e dai giornalisti e questo per me non va bene.
Dicembre 22nd, 2020 alle 18:35
#40 Valencia Viola
Guarda che su Vlahovic (“meno male che c’è lui”) concordo.
Credo di aver scritto non so quante volte che di tre attaccanti non se ne fa uno e in questo momento penso che la scelta di Vlahovic sia non solo logica, ma anche giusta.
E noto anche che la fiducia (e continuità) che il Mister gli sta dando viene ripagata dal ragazzo, che intanto ha messo via la faccia e l’atteggiamento in campo da perdente, ha ricominciato a lottare e si è mosso meglio.
Continuo ad attendere un Caicedo o paragonabili, gente già pronta a fare nella stragrande maggioranza delle giocate di manovra e conclusione quello che Vlahovic comincia a far intravedere a tratti.
Nel frattempo, con un Kouamé imbarazzante e un Cutrone che, evidentemente, o perché ha dimenticato come si gioca a calcio, o perché è completamente fuori dalle grazie del Mister, o per entrambe le cose, parte secondo me giustamente dietro al più giovane compagno di squadra.
Dicembre 22nd, 2020 alle 22:58
Gianluca 78
Te lo dicevo che il calcio è strano ! 🙂
Sì godeeeee !
Dicembre 23rd, 2020 alle 00:19
Sono stato clamorosamente smentito!il pallottoliere che avevo tirato fuori per noi questa sera, lo ho usato per contare i goals fatti all Rubentus,succursale viola con i traditori Cuadrado,Bernardeschi e Chiesa!Che goduria!Grazie a Prandelli ed ai giocatori per questo gradito ed inaspettato regalone di Natale 2020.
Dicembre 23rd, 2020 alle 01:30
Grande vittoria!!!