Paura
Ventotto anni fa ci sembrava impossibile, con quella squadra e con Mario Cecchi Gori presidente.
Finivano le partite, avevamo avuto qualche occasione, si era visto qualcosa, magari c’era stato un torto arbitrale, però alla fine zero punti.
E avevamo una squadra infinitamente superiore sul piano tecnico e caratteriale, con Batistuta, Baiano, Pioli, Iachini, Effenberg, Carnasciali.
Oggi mancano i pesci pilota: l’unico mi pare Pezzella, gli altri mi sembrano impauriti e con molta poca personalità.
Vogliamo dire alcune cose emerse? Ci manca parecchio Chiesa. RIbery non ce lo possiamo permettere e sinceramente possiamo anche fregarcene della sua grandezza passata. In nove partite i tre attaccanti hanno fatto due gol, forse siamo peggio dell’anno scorso, ma dirlo da almeno sei mesi è un attentato alla tranquillità viola. Biraghi è velocemente tornato sui livelli di Dalbert. Il secondo anno di Castrovilli, sempre difficile, è molto peggio di quanto qualsiasi pessimista potesse prevedere. Pulgar, Lirola e Duncan valgono la metà del loro prezzo di acquisto. Amrabat è la controfigura di se stesso o forse un conto è giocare a Verona è un altro a Firenze.
Ma non tirate in ballo per favore le pressioni, che non ci sono assolutamente, o le polemiche dei giornalisti, nella media.
Novembre 29th, 2020 alle 21:20
Ah sì eh? Però dopo Parma c’erano le note incoraggianti del tuo amico Iachini ahah… Pezzella pesce pilota?! Dopo un’estate dove ha cercato di andare al Milan in tutti i modi? Dopo la bella giocata sul primo rigore e le minchiate della scorsa stagione? A me sembra il pesce lesso più che altro, uno dei tanti di questa rosa indegna.
Novembre 29th, 2020 alle 21:21
Nessuna paura ma solo tristezza per tifare la squadra peggiore con la rosa più triste della Serie A…
Si va giù?.. pazienza..basta che se ne vadano fuori dai “bip” tutti meno il Presidente che se aspetto gli imprenditori quelli bravi..quelli di Firenze …facciamo in tempo a vedere il 2040…
Coraggio..se ne avanza di quello..
Umberto Alessandria
Novembre 29th, 2020 alle 21:28
Quando l’unico gol che hai fatto lo fa al 110simo un ragazzo di belle speranze e tu scopri che è andato in tribuna, poi vedi in campo il triste sunset boulevard di un campione accoppiato con l”ectoplasma di un giocatore in un trio d’attacco che produce due tiri un porta di cui una specie di scavetto che rischi solo se stai stravincendo, allora ti devi rendere conto che, forse, l’allenatore è una specie di pallido addetto stampa che decide praticamente una mazza (forse i cambi a gara molto inoltrata, forse no).
Non si tratta solo di non segnare (il goleador della squadra è l’involuto Castrovilli) ma quanto proprio di tirare in porta, che è diventato un evento.
Eppure a Udine sembrava che qualcosa stesse cambiando, forse perché giocavano 4 rincalzi oltre ad un bimbo che di tirare in porta non ci ha pensato due volte.
Fatto sta che col milan si è perso praticamente già al 28simo.
Perso per perso vedere Borja e Montiel in campo forse ne avremmo guadagnato in tranquillità o forse nel gioco, chissà.
Brutta gatta da pelare per Cesare, con tuute ste zavorre che la Fiorentina si porta appresso.
Novembre 29th, 2020 alle 21:31
Ho il tuo timore in fondo al mio pensiero, ma la razionalità mi impone di guardare il percorso fatto con Prandelli. I progressi sono evidenti nel modo di giocare e nella crescita di alcuni calciatori, che grazie alprogress della forma fisica e al nuovo modo di giocare evidenziano buoni progressi. Se analizzata in questi termini, la partita è negativa per il risultato. Oggi si è visto un Vlahovic che si avvia verso una forma fisica in crescente soddisfazione. Ha giocato bene, anche per il migliore fraseggio complessivo. Ho visto in crescita Castrovilli, finalmente fare cambi di campo millimetrici e cercare scambi veloci. Ho preso questi due esempi ma la squadra è cresciuta ed inizia ad avere una fisionomia di gioco accettabile. Avevamo di fronte la prima in classifica e siamo stati sfortunati negli episodi. Il palo del possibile pareggio forse avrebbe indirizzato la partita su altri binari.
Io sono attendista se ragiono, sono impaurito se mi lascio andare alla pancia.
Callejon non è una punta esterna, ma un tornante destro, che in quanto tale ci potrà essere utile per schierare Lirola a destra come terzino basso.
Un saluto.
Novembre 29th, 2020 alle 21:44
Domani mi auguro di sentire la seguente dichiarazione del presidente: “Boys,se andiamo in B ci venite tutti e non si vende nessuno. Okay?”
Novembre 29th, 2020 alle 21:45
Si sono spalancati gli androni della retrocessione
Novembre 29th, 2020 alle 21:46
Ma Montiel in tribuna che senso ha?
Novembre 29th, 2020 alle 22:04
Paura? No rabbia!
Rabbia per non avere una punta di 28-30 anni matura e navigata per aiutare il reparto.
Rabbia perché Ribery, callejon, Bonaventura, borja, amrabat fin’ora, per un motivo o per un altro, hanno dato sin’ora poco o nulla di quello che mi aspettavo e mi aspetto.
Rabbia perché nelle difficoltà non ho ancora visto una squadra ma dei singoli annaspare o cercare di fare qualcosa.
Rabbia perché voglio vedere nei giocatori determinazione e furore agonistico.
Paura? No !
Perché ci sono 29 partite da giocare, 97 punti in palio.
Perché per ora mi Prandelli, mi dà fiducia e tra Udine ed oggi ho visto comunque dei miglioramenti, seppur piccoli, in alcuni aspetti e giocatori.
Perché oggi giocavi con una squadra in stato di grazia.
Perché al nuovo allenatore si deve dare almeno un altro mese di tempo per fare certe valutazioni.
Perché dai giocatori che ho citato e da tutti gli altri mi spetto e pretendo molto di più .
Perché a gennaio puoi intervenire sul mercato.
Paura? No.
Sono Viola ergo nato per soffrire!
Con il Genoa lotta e gioco alla morte.
3 punti e ripartire
Forza Viola
Forza Cesare
Forza Rocco
Novembre 29th, 2020 alle 22:12
Qualche piccolo passo avanti nel gioco si vede, almeno tentiamo di proporre qualcosa. Purtroppo la rosa è costruita male ad esempio non abbiamo terzini per giocare a 4 dietro, perché Pezzella perde sicurezza e Biraghi difende male. Inoltre con tanti giocatori anziani con stipendi altissimi non abbiamo alcun futuro, e temo che a gennaio dovrà essere fatto una ennesima e costosa rivoluzione tecnica perché sono stati gettati al vento decine di milioni in giocatori inutili. Possibile che Duncan, Lirola, Pulgar, Igor, Quarta siano stati acquistati a peso d’oro e non giochino quasi mai e offrano un rendimento così scadente?
Novembre 29th, 2020 alle 22:17
Ho visto una squadra modesta che ha provato a giocare senza riuscirci per almeno due motivi. Imprecisione nei passaggi e nei lanci e prevedibiltà delle giocate. Tutto questo ha favorito gli strisciati che hanno avuto gioco facile a “leggere” (come piace tanto dire al telecronista che piu’ che di DAZN sembrava di Milan Channel) le nostre azioni ed anticipare o bloccare i nostri giocatori.
A questo aggiungerei che alcuni dei nostri giocano in maniera irritantemente mosesta. Non so a che serva roba come Pulgar o Callejon tanto per non fare una lista troppo lunga. Anche Ribery comincia a stufare: capisco che alla sua età e dopo la sua carriera si cerchino soddisfazioni particolari. Ma se il suo contributo deve essere quello visto fino ad ora con l’ingaggio che prende, l’idea di salutarlo il prima possibile non sarebbe una cattiva idea. Vendo visto il francese e lo spagnolo, rimane il problema di una società che, sapendo di vendere Chiesa e prestare Sottil, non ha pensato ad almeno un esterno che non sia da museo delle cere.
Per quanto riguarda i progressi prandelliani, non si puo’ negare che ci siano ma sono veramente poca cosa per ora. Il trarne troppi buoni auspici sarebbe come immaginare un lanciatore di disco felice perche’ ha migliorato le sue prestazioni di 3,5 millimetri nelle ultime gare.
Pensando alla B, ho avuto anch’io gli stessi brividi ricordando la qualita’ di chi giocava allora. La mia idea è che, a quei tempi, ci dettero una consistente mano a finire laggiu’ ma che con i giocatori che avevamo ci saremmo dovuti salvare lo stesso. Con quelli di ora ci possiamo finire da soli senza aiutini di nessuno.
Novembre 29th, 2020 alle 22:37
commisso (minuscolo) di gran lunga il peggiore presidente della storia viola.
Rassegnati alla serie B, facciamocene una ragione e speriamo che una volta retrocessi, si levi dagli zebedei.
Menomale era colpa dei Della Valle
Novembre 29th, 2020 alle 22:41
Nei miei ricordi con c’è mai stato un così numeroso branco di ronzini a pascolare l’erba del Franchi. E’ stata una vera impresa scovarli e metterli insieme a quei pochi destrieri ormai affaticati destinati più al macello che all’ippodromo.
Da vecchissimo tifoso,non ce la faccio più a guardarli e non ho neppure visto oggi la partita in TV, mi basta ed avanza la radio dove ascolto commenti sempre più delusi di cronisti amici, almeno sono a casa.
Mi fa pena Cesare Prandelli, che ho sempre stimato, che ha accettato incautamente un incarico che, per essere lui un “signore”, temo, gli procurerà grosse delusioni.
Novembre 29th, 2020 alle 22:53
Pochi punti fermi, perché a questo punto si rischia davvero la B, senza se e senza ma.
Terracciano titolare.
Dragowski alterna miracoli a scarsa reattività. Con il benevento prese il solito goal rasoterra, oggi quando Romagnoli colpiva di testa era mezzo metro dietro alla linea di porta. Terracciano è molto più continuo e sicuro.
Difesa a tre sempre
Milenkovic-Pezzella-Caceres (Quarta)
A centrocampo mai più Pulgar. Non verticalizza mai e non da nulla se non insulsi passaggini orizzontali.
Borja Valero – Amrabat – Castrovilli (che però deve svegliarsi, altrimenti Duncan)
Lirola a destra
Biraghi a sinistra
Davanti due punte Vlahovic e Cutrone oppure Montiel con Vlahovic
Ribery per gli ultimi 25 minuti quando serve perché, qui ha ragione David, non ce lo possiamo più permettere.
Montiel da far giocare il più possibile, perché ha la freschezza della gioventù e ha talento. Non ha paura di rischiare.
Sento troppe valutazioni sul fatto che sia leggerino. Che debba essere mandato a giocare in qualche campo di periferia calcistica.
Preferisco mille volte lui ai giocatori muscolari che non sanno fare uno stop o un passaggio filtrante.
Con le dovute proporzioni, ci mancherebbe, anche di Messi dicevano che era gracilino.
Ci vogliono giocatori di talento e di prospettiva, non svincolati seppur di lusso.
Con il Genoa purtroppo sarà già spareggio.
La dirigenza tecnica commissiana è inesistente, ma questo non è il momento di polemiche ma di far punti, altrimenti si va dritti in B anche perché di retrocedende sicure quest’anno c’è solo in Crotone.
Novembre 29th, 2020 alle 22:56
Nel 93 la squadra era più forte ma anche i competitor lo erano. Nel Brescia giocava Hagi, nell’Udinese Balbo e così via.
Si continua a parlare della rosa, interpretando le qualità dei singoli.
Ve ne sono alcuni di buoni ma probabilmente non sono facilmente assimilabili.
Alcuni esempi: Biraghi rende meglio nella difesa a 5 ma se giochiamo a 5 dietro, ci precludiamo Callejon nel suo ruolo ( esterno destro alto) davanti.
Se, viceversa, ci atteggiamo a 4 dietro, Milenkovic fatica, come più volte ha mostrato nel passato, rivelandosi meno sicuro da centrale. Per giocare centrale 4 necessità di un pensiero calcistico e di conoscenze che ancora non ha.
Nella difesa a tre è molto più sicuro, in quella a quattro gioca meglio da terzino (per ora) come faceva con Pioli. un calciatore abituato a giocare a quattro non ha problemi a passare a tre. Uno abituato a tre ci mette più tempo a diventare un buon centrale a quattro.
Il 433 da molti auspicato è faticoso da tenere in piedi sin tanto che gioca Ribery che non fa fase difensiva e una punta centrale fissa. In più paghiamo dazio dietro per i disagi di Biraghi ed in parte di Milenkovic. Su Pezzella non mi esprimo perché probabilmente sbaglio io che li ritengo sopravvalutato dato che tutti lo incensano da anni.
Fatico a trovare un undici ideale in cui qualcuno non finisca fuori ruolo o in cui qualche elemento non condizioni il gioco.
Se il goal fallito da Ribery lo avesse fallito Kouame, Vlahovic, Lirola o qualche altro, sarebbe stato crocifisso. Non pensate che, anche solo per qualche giornata, sia il caso di azzardare qualche scelta impopolare, anche a discapito di nomi Importanti? A mio parere potrebbe essere una soluzione ma non è cosa da Prandelli che si appoggerà ai calciatori più “importanti” come da sua prassi.
Montiel fuori dai 23 dalla lista dopo il goal decisivo è un segnale da questo punto di vista. Dopo il passo in avanti di mercoledì ora il ragazzo psicologicamente ne farà 5 all’indietro. È un segnale chiaro all’ambiente…
Novembre 29th, 2020 alle 22:59
Che per caso non ci rimanga di fare una bella processione a Lourdes?
Novembre 29th, 2020 alle 23:01
Occorre fare due cose: resettare la dirigenza(via tutti ma proprio tutti) e intervenire pesantemente sul mercato a gennaio. Diversamente, la terza retrocessione del dopoguerra è inevitabile. Basta pensionati in squadra!!!!
Novembre 29th, 2020 alle 23:06
Siamo la peggior squadra d’italia. Un milan che ha vinto col minimo sforzo di fronte ha la nostra inadeguatezza. Sento parlare di MIGLIORAMENTI e mi metto le mani nei capelli. Siamo ridotti talmente male da vedere fatti positivi dopo una gara durata 28 minuti.
Ho intenzione di dare il beneficio del dubbio a cesare fino alla juventus. Se riesce a fare il miracolo (perchè di questo si tratta allo stato attuale) e rimettere in carreggiata questa squadra per traghettarla nella tranquilla mediocrità cui la fiorentina può aspirare, evitando la tragedia, avrà ancor a una volta tutta la mia stima e quella di ogni fiorentino che batte per i colori viola e se ne andrà con tutti gli onori che merita cesare.
Se invece a natale saremo ancora in queste condizioni imbarazzanti, il ritorno di iachini sarà inevitabile.
Ci sono tutti i presupposti per retrocedere peggio degli ultimi 2 anni e del 2011. Uno sfascio tecnico tattico nel quale ormai le colpe degli allenatori sono evidenti ma soprattutto per l’ennesima volta si ha avuta le dimostrazione di una rosa sopravvalutata. Indipendentemente da come finirà a maggio, mi aspetto un passo indietro da parte di 2 persone: daniele pradè, sul quale non ci dovrebbero essere più dubbi e su giancarlo antonioni, agnello votato al sacrificio senza sapere un perchè.
Genoa, atalanta, verona, sassuolo, juventus. Non faccio nemmeno le tabelle. Gli scongiuri si. Perchè retrocere con il 7imo monte ingaggi d’italia sarebbe da vergogna vita natural durante.
Novembre 29th, 2020 alle 23:09
Eppure, se anziché sul palo, l’unico tiro del primo tempo andava dentro e si andava sul pareggio, cambiava la partita.
Purtroppo tutti gli episodi ci girano male.
Va anche detto che il Milan è meritatamente la prima della classe, dunque oggi era veramente difficile.
Mi è sembrata comunque un partita migliore rispetto al Benevento, ho visto movimenti più adeguati.
Certo: subiamo reti incredibili per demerito nostro.
Prandelli deve lavorare come un matto sulla capacità di movimento e sull’intensita’.
Ed ovviamente sulla testa, perché il morale è sotto ai piedi.
Eppure la sensazione è che la qualità tecnica sia superiore allo scorso anno, anche se, probabilmente, per vivacizzare l’azione in fase di attacco, sarà il caso di rischiare di più Montiel e Cutrone, che oggi avrei fatto entrare entrambi ad inizio ripresa.
Novembre 29th, 2020 alle 23:28
È evidente che dal punto di vista tecnico sportivo non funziona la Fiorentina come società…nulla da ridire sui singoli..ma l’insieme non funziona ..a partire da Rocco.
Novembre 29th, 2020 alle 23:31
Squadra senza pxxxe. In bocca al lupo mister Prandelli.
Novembre 29th, 2020 alle 23:43
Difficile trovare analogie con la squadra del 1992/1993:andava benissimo, poi l’esonero di Radice e la funesta idea di Agroppi e la squadra perse l’anima. Stavolta l’anima è assente da sempre;sono d’accordo con Viola1946:un po’di fisionomia si vede:non saprei se per merito di Prandelli o per aver rimesso semplicemente alcuni giocatori nel proprio ruolo.Tranne Biraghi che in quel ruolo soffrirà sempre.
Ancora non ho paura ma tantissima preoccupazione.Perché la squadra continua ad essere molle.
Non vorrei mai arrivare al paradosso:stabilire un premio per ogni vittoria.Se molti sono mercenari vedremo se saranno più grintosi.Aggiungerei al premio per ogni vittoria anche un altro tipo di premio in caso di sconfitta ma non vorrei sembrare troppo triviale…
Novembre 30th, 2020 alle 00:58
Come diceva Prandelli in Fiorentina c’è meritocrazia: Montiel in tribuna ne è la prova inconfutabile STOP
Adesso si comprende perché nessuno si azzardi a segnare un gol in campionato da oltre 400 minuti STOP
Bucchioni ha dichiarato che i complimenti di Commisso a Montiel sono controproducenti per il ragazzo e non posso dargli torto: un bel v4ff4ncul0 di ringraziamento in americano sarebbe stato più che sufficiente STOP
Castrovilli da Miss Italia a miss..ing player il passo è stato breve STOP
Ribery scende in campo Ribery non è più in campo STOP
Callejon fuori forma Callejon positivo al covid Callejon non più positivo al covid Callejon di nuovo fuori forma STOP
40 punti per salvarci a patto che con la media punti attuale si vincano anche alcune amichevoli precampionato della prossima stagione STOP
Forza Viola STOP
Novembre 30th, 2020 alle 01:32
Almeno adesso abbiamo un obiettivo stagionale: la salvezza.
Sarà dura fare 32 punti se non si segna tu David avevi ragione ad insistere su questo aspetto in tempi non sospetti, a gennaio frugarsi tasca e mettere l’ennesima toppa ad una stagione buttata.
Ma che abbiamo fatto di male per amare questa squadra?
Novembre 30th, 2020 alle 02:53
Intanto il “mezzadro di Vernole”, il “coltivatore di olive” pugliese etc. sta riportando il Lecce in A, mentre il nostro DS con le sue campagne strepitose ci sta trascinando in B.
Novembre 30th, 2020 alle 05:27
Si rischia la serie B.
Siamo 15esimi, 1 punto in più del Torino che è 17esimo?
Sbaglio?
Ieri era la 9 giornata.
Il campionato è di 38 giornate.
38-9?
Ragionateci sopra!
Novembre 30th, 2020 alle 06:33
Pessimismo cosmico
Voila’
Novembre 30th, 2020 alle 06:46
Montiel, 20 anni, ha la tensione giusta per andare oltre i suoi limiti, per me si farà. Credo lo pensi anche Cesare.
Cesare, ogni ritorno comporta confronti, tra ciò che era e ciò che è adesso; dubbi sul calcio teorizzato dieci anni fa e su quello studiato e respirato su poltrone di tribuna forse troppo distanti dal gioco. È tempo di una scrematura, nella testa, e nella rosa.
Partiamo da chi c’è. Ci sono scommesse, anche interessanti come il suddetto.
Io vedo anche una certezza. La certezza del paragone impietoso tra Dragoski e Terracciano.
Non è il gesto. Conta il reparto
Il rigore si può parare o no. Il portiere non fa reparto a sé. Il portiere ha il coraggio di aprire bocca.
Il portiere ha il numero uno sulla schiena, è un numero da conquistare, è il solo che conta nella testa. Dona autorità, primo passo verso la sicurezza, quindi serenità.
Partirei da lì. Poi a seguire altri eventuali equivoci.
Novembre 30th, 2020 alle 06:46
Sotto al precedente post ho commentato:
“ Teo ha scritto:
Novembre 26th, 2020 alle 12:00
Non sono d’accordo. A me non è piaciuta per niente, partita brutta, ma brutt davvero, molli e con un sacco di errori. Ci ha messo del suo anche l’Udinese che per lunghi tratti pur non facendo la partita ci è stata superiore.
Abbiamo trovato il gol per caso con le ultime energie rimaste, provandoci, e questa forse è l’unica buona notizia. Per il resto buio pesto lato squadra e peggio ancora lato Prandelli.
Speriamo bene ma domenica vedo una rimballata a Milano.”
Ecco, se segnano il 3-0 arrivava la rimballata.
Mosci, demotivati, distratti, lenti e senza idee. Alla fine te ne sei accorto anche te Davide, meglio tardi che mai.
Novembre 30th, 2020 alle 07:30
Questo sfacelo ha un nome ed un cognome: Daniele Pradè.
A prescindere dalla scommessa Ribery, persa, che ci può anche stare per rilanciare un ambiente, la gestione del caso Chiesa/Sottil/Callejon è esemplificativa dell’impreparazione di questo DS:
Sai che devi vendere Chiesa, perché lo sai.
Hai in rosa un giocatore che è giovane, fatto in casa e potenzialmente ancora più forte di Chiesa
Hai “spazio” nel monte ingaggi
E Pradè, invece di tenere Sottil ed usare uno stipendio da 4/5 milioni per prendere un Milik cosa fai ? Dai Sottil al Cagliari, vedi Chiesa a campionato iniziato e prendi un quasi ex-giocatore come Callejon coprendolo d’oro ?
A me sono sempre stai sulle palle i discorsi del tipo “il pesce puzza dalla testa” però Commisso si deve dare una svegliata e prendere un DS che a gennaio metta qualche toppa e questo adesso, non domani.
Novembre 30th, 2020 alle 07:34
Francamente…che si perdeva a Milano…si sapeva…a meno di non credere ancora ad impensabili qualità nascoste,la fiorentina è una squadra modesta che non risorgerà accendendo un interruttore.Guardando la partita,si vede qualcosa di diverso e certamente enormi progressi rispetto a domenica scorsa.aldilà dei facili commenti in TV,a me non sembra che il Milan,primo in classifica,ci abbia surclassati…purtroppo la nostra capacità offensiva è stata enormemente sopravvalutata e sarà difficile trovare rimedi in corsa. Speriamo bene.
Novembre 30th, 2020 alle 07:43
Parlerei della partita più che delle mie paure o degli sguardi dei giocatori come fanno alcuni “soloni” in radio. La Fiorentina si è schierata in 442 puro. Con Callejon esterno dx Castrovilli est sx, Ribéry e Vlahovic punte, con Ribéry sul centro sx e Vlahovic in pressing alto su chiunque. Siamo partiti in aggressione alta, riuscendo a mettere in difficoltà il fraseggio in uscita del Milan. Abbiamo trovato spazi a sx grazie al trio Castrovilli, Ribéry e Biraghi (come peraltro accadeva con Iachini), mentre a dx ci siamo scontrati contro quel bestione di Hernandez. Abbiamo avuto qualche calcio d’angolo ma senza esito (lo scorso anno invece si segnava tanto da corner). Milan molto sicuro e tranquillo, appena è inevitabilmente calata l’intensità del ns pressing, si è affacciato nella ma area e al primo corner l’ha messa dentro con facilità irrisoria. Da lì hanno iniziato a prevalere al centro, fraseggiando coi trequartisti hanno tirato spesso fuori uno dei due centrali (più Pezzella che Milenkovic) imbucando poi alle sue spalle. Anche questo con una certa facilità, non riuscendo la linea difensiva a fare il fuorigioco. E così è arrivato il rigore. Per i viola sullo 0-2 lo scoramento è stato evidente. Per fortuna Drago ha parato il secondo rigore, altrimenti eravamo sulla strada della manita. Invece dopo c’è stata una reazione di nervi e la Fiorentina ha evitato la disfatta. Nel secondo tempo Prandelli passa al rombo a centrocampo come con l’Udinese, inserendo Bonaventura dietro le punte. Cambia poco. L’equilibrio non si smuove. Poi Ribéry all’ora di gioco è alle pompe. Entra Cutrone. Poi entra kouame. Poi entra Valero. Sostanzialmente cambi ruolo x ruolo alla ricerca del giocatore in giornata che inventi qualcosa. Ma nulla cambia perché il Milan ha sotto controllo con autorità, la partita.
Novembre 30th, 2020 alle 07:50
@11
Ti faccio notare che con i della Valle siamo arrivati a 10 minuti dalla serie b, in una partita da ufficio inchieste contro il Genoa.
Forse un po’ colpa loro è…
Purtroppo ho visto un grande Milan.
Novembre 30th, 2020 alle 07:50
Meno male che nel post precedente parlavi di ” avere pazienza” la tua è durata ben 4 giorni.
Vedremo fra un mese se dovremo parlare solo di salvezza e se Prandelli è stato tempo perso.
Novembre 30th, 2020 alle 08:08
Ragazzi secondo me si dice tanto che l’errore è stato mandare via Montella a dicembre (e non prima) ma risultati alla mano bisogna dire che è stato sbagliato solo mandarlo via quando stava facendo bene (confrontando i punti di quest’anno) con una squadra in costruzione tutta nuova in confronto a quella di quest’anno superiore per valori e con un anno in più di lavoro alle spalle!i risultati ed i numeri di quest’anno ci dicono solo che l’anno scorso montella stava facendo bene e bisognerebbe chiedergli scusa per averlo mandato via e magari richiamarlo prima che sia troppo tardi ed è ancora sotto contratto!
Novembre 30th, 2020 alle 08:10
Questa Fiorentina si porta dietro una serie di problemi: preparazione estiva saltata a causa del covid; gruppo mai al completo né prima né dopo l’inizio del campionato tra malati, infortunati, convocati in nazionale, arrivi dell’ultimo minuto del mercato completamente fuori forma; cessione del migliore all’ultimo tuffo (ottobre). Ieri l’assenza di uno come Chiesa è stata evidente quando Callejon e pure caceres rimbalzavano in due contro Thiago Hernandez. Chiesa non ci avrebbe rimbalzato e la fascia dx sarebbe stata terra di battaglia invece che terra rossonera. C’è poco da sorprendersi delle difficoltà realizzative di quest’anno: possiamo prevalere solo a sx in queste partite e per farlo dobbiamo impegnare 3 giocatori 3. Ribéry almeno prima poteva trovare una spalla sull’altro lato. Ora no. Non è poco.
Poi la fase difensiva di Prandelli prevede un grande lavoro fisico dei giocatori davanti perché la linea difensiva a 4 ha necessità di pressing alto e fuorigioco sistematico. Entrambe le cose non si improvvisano e ci vorrà del tempo. Il mio timore è che davanti si stanchino troppo e si finisca col peggiorare la fase realizzativa. Altro problema da risolvere sono i calci da fermo. È chiaro che con un centrale difensivo in meno, i centrocampisti devono marcare stretto in area ed aumentano le difficoltà perché naturalmente sono meno portati e pagano anche una decina di centimetri in altezza, ma va trovata la soluzione al più presto. Perché puoi giocare pure meglio di Iachini, ma se pigli gol al primo calcio d’angolo, perdi le partite. E a me di prendere i complimenti x il bel gioco non me ne frega niente. È calcio non ginnastica artistica.
Novembre 30th, 2020 alle 08:10
Proprietà inesperta (per essere buoni), ds impresentabile e squadra alla deriva. Cocktail perfetto per la B
Novembre 30th, 2020 alle 08:24
Ieri abbiamo visto una squadra ordinata con una sua fisionomia ma clamorosamente floscia con i duelli individuali tutti persi.
Migliore in campo Vlahovic, a intermittenza Castrovilli, imbarazzante Pulgar, disastrosi i 4 Ribery, Callejon, Caceres, Bonaventura.
Siamo nel 2020, si gioca un calcio veloce fatto di duelli individuali e noi ci affidiamo ad un allenatore démodé e a 4 ectoplasmi che ieri sono stati travolti dai ragazzi del Milan.
Una Direzione Tecnica tanto presuntuosa quanto disastrosa che deve essere messa alla porta affidandosi subito a qualcuno che ci metta una pezza.
Novembre 30th, 2020 alle 08:24
I dati dicono che è il peggior inizio di campionato da 25 anni, compreso quello del fallimento (!). Dopo un anno e mezzo, si può fare anche analisi serena e obiettiva dell’ operato tecnico di Commisso: non ne ha azzeccata una, ad iniziare dalla scelta dei dirigenti e degli allenatori. La paura del lupo di Gubbio, che tanti aveva terrorizzato già ai tempi di DV, vedoche è sempre diffusa. Eppure la realtà insegna che si può fare buon calcio senza disporre di un patrimonio plurimiliardario e vagheggiare faraonici progetti immobiliari. O, nella peggiore delle ipotesi, che si può stare in serie A senza giocarsi la salvezza per il secondo anno consecutivo. Il problema è l’ opposto di quanto dici David : l’ assenza di pressioni che stimolano a migliorarsi e l’ adesione mediatica acritica ad una gestione che, fin qui, ha molto del dilettantesco e del paternalistico.
Novembre 30th, 2020 alle 08:39
Io non ho visto nessun miglioramento anzi ho visto involuzione in tutti quelli che dovrebbero fare la differenza. Callajon impresentabile e non solo lui. Vlaovich forse si è mosso meglio.
Comunque se hanno ragione chi dice che questa è una buona squadra allora Prandelli è l’allenatore giusto ma se invece ho ragione io (spero di no) e questa squadra è scarsa perché o sono ancora troppo giovani o hanno il nome ma ormai andati Prandelli non ci salverà non ce lo ha nel DNA, al contrario di Iachini.
Il grottesco è che chi ha fatto il diavolo a quattro, dentro e fuori la società, per mandare via Iachini lo ha fatto non perché si rischiava la B ma perché voleva il gioco spumeggiante e voleva andare in Europa!!!
Una provocazione: Montiel in tribuna perché? Forse perché lo ha portato Corvino? e se poi vedi mai che riuscisse….
Comunque la B è sempre più vicina e se non si cambia rotta alla svelta non ci si fa perché è vero che i punti in palio sono tanti ma non solo x noi lo sono x tutti e quando hai perso tanti punti è difficile recuperare.
Novembre 30th, 2020 alle 08:43
Ingiustificato pessimismo, il Milan attuale è la più forte squadra italiana, da molto tempo imbattuta. Ho notato miglioramenti personali e collettivi. Dovevamo vincere? Abbiamo lottato con onore. Alé viola!
Novembre 30th, 2020 alle 08:51
Squadra deprimente.
Mi chiedo ancora se Prandelli sia stato la scelta giusta, oppure il terzo errore in panchina della società in questi 18 mesi.
Novembre 30th, 2020 alle 08:54
Boia ieri 2 occasioni nitide soltanto una di vlhaovic su filtrante di Ribery L altro con Ribery stesso . Lasciamolo in panchina mi raccomando
Novembre 30th, 2020 alle 09:01
Piccolo esempio di pressioni in altre realtà calcistiche: ieri i tifosi del Celtic, nonostante stadi chiusi e lockdown, hanno aspettato i giocatori all’uscita per tirargli di tutto, rei di eliminazione in Europa League e Coppa di Lega. Questo dopo aver vinto 9 campionati consecutivi. E a Firenze “stiamo tranquillamente retrocedendo in serie B”, come diceva David nel 2001/02. A chi la diamo la maglietta che fu di Cois ? Propongo Ribery e Pulgar.
Novembre 30th, 2020 alle 09:02
David, è sei mesi che parli del centravanti, guardiamola da un altro punto di vista: è il centravanti che sbaglia le molte occasioni che la squadra crea o NON CREIAMO PROPRIO occasioni e gioco? Puoi metterci anche Batistuta, continuerà a non arrivargli un pallone
Genoa e Crotone, due spareggi.
VENDUTO CHIESA E PRESO 3 PARAMETRI ZERO, sei sorpreso?
Novembre 30th, 2020 alle 09:03
La peggior Fiorentina che abbia mai visto dal 1955.Squadra di sghebosciati,società incompetente,spettacoli orrorosi.Il milan sarà anche primo ma ieri sembrava una squadra quadrata ma ben modesta.Poi se i vari pezzella e caceres fanno regali a ripetizione é chiaro che ci puniscano.La difesa fa ridere i polli.Abbiam comprato il migior difensore Argentino(Quarta),e manco lo facciamo giocare.
I vari callejon,Ribery,Buonaventura(nome inappropriato oggi),sembrano rottami allo sbaraglio.Amrabat sbaglia passaggi elementari come non mai.Castrovilli vaga per il campo senza idee.Pulgar é inutile.Biraghi non fa un cross decente neanche a piangere e non torna a difendere.Poi c’é Vlahovic che non segna ma é un grande campione in fieri.Cosi la B é sicura.A gennaio,che é oggi,dovremmo cambiare mezza squadra ma non sarà possibile ed attenderemo il 31,ultimo giorno per prendere,forse un’altra punta sgangherata.(Si parla di Caicedo,33anni!!).Vergognosi.
Novembre 30th, 2020 alle 09:04
Con Prandelli che inizia a dare i primi segni di confusione: nel giro di 20 giorni è passato dal dire come la squadra sia forte e la parte sinistra un punto di partenza ai più recenti sono stati sopravvalutati e l’obiettivo è la salvezza.
E poi una persona intelligente come lui non può dire che avrebbe guadagnato il rinnovo in due mesi, semplicemente perché non dipende da lui, ma soprattutto da quella mandria di giocatori mal assortiti che è l’attuale rosa della Fiorentina.
Novembre 30th, 2020 alle 09:15
“Chi mi da’ la garanzia che scegliendo Juric avrebbe fatto meglio di Iachini?” (Rocco Commisso-18 novembre-Lady radio)
Troppa presunzione, poca umiltà!
ps: a chi rimpiange Corvino ricordo che il Lecce gioca in serie B. serie B. vaia vaia, ci manca solamente di rivolere certe persone in società
Novembre 30th, 2020 alle 09:18
Della Valle vattene !!!
Dai si scherza … 🙂
Ora ci serve un bel centroavanti come suggerito da diversi giornalisti fiorentini … magari biondo, occhi azzurri che ipnotizzi i difensori e i portieri avversari. L’ipnosi potrebbe essere l’arma vincente e innovativa che la Fiorentina potrebbe sfruttare per prima.
Dai si rischerza … 🙂
Se Prandelli non funziona, io proverei come allenatore Daniele De Rossi. Quattro allenatori a libro paga!
Dai, si rischerza un’altra volta … 🙂
Alla fine di questo campionato, anche se andassimo in serie B, darei un’altra chance a Daniele Pradè: è un DS competente, modesto e pur di mandare avanti le sue idee va contro tutti: stampa e tifoseria !
E si rischerza !!! 🙂
salute a tutti
Alberto
PS Cablogrammatico Seriale @21 m’ha fatto morì dalle risate !
Novembre 30th, 2020 alle 09:28
Col senno di poi, ma anche col senno di prima, Montiel in tribuna è stata una scelta davvero orrenda; adesso il ragazzino viene visto come un probabile salvatore della patria il che è, oltre che situazione deleteria, toglie la speranza di vedere il lancio del ragazzino sorridente.
E’ chiaro come la ostilità di ritorno da parte dello spogliatoio sarà quasi fisiologica, il che potrebbe causare l’emarginazione del gioiellino talentuoso.
Le dinamiche che vedono un Vlahovic 20nne praticamente titolare e, invece, l’unico a segnare negli ultimi 600 minuti viola, anche lui 20nne, iniziano a diventare un mistero; si potrebbe capire se il serbo avesse un rendimento attuale nettamente migliore di quello degli altri compagni di reparto ma così non è; deve crescere Dusan, potrebbe diventare importante, ok, ma perché lui si e Tofol no?
Scelta scellerata del mister portarsi un inutile Barreca o un Saponara perennemente in mezzo ad un guado e mai incisivo, lasciando fuori il solo maiorchino unico in tribuna della folla dei convocati.
Niente, siamo al terzo allenatore che “si fa imporre” le gerarchie, già era accaduto in coppa italia lo scorso anno quando si era capito che il ragazzo ha talento ma si era preferito spedirlo in Portogallo a far la riserva a Zequinha.
Un talento così, a prescindere dall’andamento del torneo, andrebbe tutelato e non emarginato; a questo punto mi chiedo:
perché Prandelli lo ha fatto entrare al 109simo in coppa? si andava ai rigori e fine della storia.
Novembre 30th, 2020 alle 09:34
Montiel in tribuna e le cariatidi in campo…
Novembre 30th, 2020 alle 09:46
non ho capito, sono passate 2 giornate di Prandelli e siamo già allo spareggio con il Genoa? Guardate che se avessimo vinto contro il Benevento avremmo avuto 11 punti, non 25. Cosa ci sarebbe stato di diverso? Se dobbiamo lottare per la salvezza allora tanto vale riprendere Beppe subito.. Prandelli è stato preso per dare un gioco a questa squadra, se deve giocare a non prenderle è inutile averlo preso.
Novembre 30th, 2020 alle 09:48
Io mi meraviglio di chi ha detto “Ibrahimovic non gioca, possiamo giocarcela”
Non mi ricordo chi lo ha detto, qualcuno lo ha detto.
Ma che discorsi sono?
Le squadre sono formate da 11 giocatori, mica da 1 solo.
Infatti sì è visto.
Senza Ibrahimovic hanno vinto lo stesso! Ma vaia..vaia..vaia.
Novembre 30th, 2020 alle 09:49
il Milan è una squadra,l’attuale Fiorentina un gruppo di giocatori con la stessa maglia.
il tanto discusso Pioli non solo ha dato un gioco al Milan ma gli ha dato anche un’anima.
purtroppo Firenze è terra di passaggio…
Novembre 30th, 2020 alle 09:49
Paura? Io ho paura da quando la nostra Fiorentina è stata acquistata da Rocco Commisso. Attendevo con grande speranza di essere sbugiardato come malfidato leccavalliano, ma per ora ho avuto solo conferme ai miei timori.
Detto questo, non possiamo deprimerci perché abbiamo perso con la prima in classifica dopo il campionato fatto fino ad ora. E’ già tanto che non si sia tornati a Firenze con un ballino di goal sul groppone.
Mi auguro solo che Prandelli riesca a dare più forza e significato nel gruppo alla vittoria con l’Udinese che alla sconfitta con il Milan.
Novembre 30th, 2020 alle 09:53
Antico…. Cablogrammatico… Che altro aggiungere?
Novembre 30th, 2020 alle 09:54
Accozzaglia di giocatori presi a vanvera, i principali colpevoli sono tutti i dirigenti dello staff tecnico. È doloroso dirlo ma sicuramente Corvino con tutti quei soldi a disposizione avrebbe fatto molto meglio.Rocco si vanta sempre che nella sua azienda i dirigenti li sceglie personalmente e non si è mai sbagliato. Qui mi sa che non ci ha capito un C.
Novembre 30th, 2020 alle 09:58
Sono molto preoccupato.
Sono preoccupato perchè la classifica è pericolosa, e come dice David la squadra non sembra adeguata a lottare per non retrocedere.
Sono preoccupato perchè ad ogni partita la difesa commette sistematicamente errori che ci costano gol.
Sono preoccupato perchè il centrocampo non fa il minimo filtro: qualsiasi squadra che ci affronta è in grado di raggiungere la nostra area con verticalizzazioni elementari.
Sono preoccupato perchè la sterilità del nostro attacco è ormai conclamata, e chiunque si alterni nel ruolo di punta potrebbe fare a meno di scendere in campo.
Sono preoccupato perchè tutti i nostri giocatori, tranne forse Dragowski, stanno giocando al 25% delle proprie possibilità, e quello che sembrava il leader della squadra invece di trascinare i compagni gioca in modo lezioso e si sfava quando le giocate non gli riescono, come i ragazzini nel campetti dell’oratorio.
Sono preoccupato perchè la tenuta fisica di questa squadra non va oltre la mezz’ora, e quella mentale è ancora più penosa.
Sono preoccupato perchè in questo momento c’è bisogno di scelte rischiose e impopolari, e non so chi all’interno di questa società sia in grado di prenderle.
Filippo da Prao
Novembre 30th, 2020 alle 10:02
Condivido pienamente Alessio Rui n.14, e di conseguenza si capisce che la squadra è costruita male sin dall’inizio, prima dell’ingaggio di Prandelli.
In ogni caso manca per prima cosa un dirigente esperto ed autorevole, un uomo di calcio vero che si muova sopra al DS e sotto al Presidente ed a Joe Barone ma che abbia lo sguardo lungo per una programmazione che qui manca da un pezzo, anche perchè con tutto il bene del mondo io l’apporto di Antognoni e Dainelli non lo vedo, di sicuro colpa mia.
Da adesso gioca solo chi è in forma e dimostra di avere un po’ di rabbia in corpo.
Montiel in tribuna è una boiata perchè anche solo la panchina era un premio meritato e per far passare a qualcuno il messaggio: ciccio, se non giochi bene ho un sostituto valido.
Speriamo bene.
Novembre 30th, 2020 alle 10:14
Non sarà mica che , come spesso accade, a Firenze si creda di avere in mano oro e invece abbiamo argentone?
O , per esser buoni ,che perlomeno una quindicina della rosa fanno la loro degna figura solo se tutto gira a puntino e luccicano interpretando solo la parte dei trapeli ai cavalli da tiro di razza?
Sarà bene interrogarsi a fondo sul reale valore e su quanto siano devote alla causa Viola, le giovani promesse in fase di sboccio che poi se ne tornano in B o a riprovare a casa (Ranieri,Hancko), un Amrabat ,pagato 20 milioni, e tornato a quella mediocrità che lo contraddistingueva in Belgio (il Verona fece una scommessa tanto che lo aveva preso in prestito), e i Lirola e Duncan pagati non meno di trenta milioni che forse sapevano giocare a calcio solo con De Zerbi.
Se poi ci si rende conto dell’impegno personale solo per confermare e mantenere il proprio valore in attesa di essere portati altrove da Ramadani di Dragowski,Milenkovic e Vlahovic , la lampante involuzione di Castrovilli Biraghi e Kouame’ , il rendimento ininfluente di Ribery Callejon Pulgar e Caceres impiegabili solo per sostituzioni negli ultimi venti minuti , viene facile consigliare di cambiare l’insegna della vetrina societaria da “OGGETTI PREZIOSI” a “ CHINCAGLIERIA A SALDO” .
Lasciare in cassaforte Montiel e non portarlo neppure in panchina non mi è sembrata una grande scelta. Basta con il devoto rispetto per chi fu ed oggi non è più, se la strada che sembra portare verso la B troverà una inversione di rotta non sarà certamente con tutti loro , forse solo con qualcuno, ma solo con chi ha entusiasmo e voglia di fare. E se il destino sarà infausto……avremo perlomeno gettato le basi per il futuro.
PS : mi sto ancora chiedendo che partita abbia visto il “gentilissimo” Viola 1946 al post n. 4.
Novembre 30th, 2020 alle 10:34
invece qualcosa di meglio secondo me l’abbiamo visto.
Il Milan è primo in classifica, gioca tranquillo
e si vede.
ci hanno perso in tanti contro il Milan.
fino al gol abbiamo giocato anche meglio di loro,
poi il rigore.
la partita è girata tutta nel palo di Vlahovic,
fosse entrato quello forse sarebbe cambiato qualcosa.
secondo me:
Pezzella, Milenkovic, Borja,Ambrabat e anche Ribery devono giocare sempre.
gli altri a rotazione in base allo stato di forma.
Non mi piace questo tiro al piccione su Ribery.
non è nella migliore condizione
e come dice bene nedo, si vede che gli manca uno come chiesa.
però ha 37 anni, doveva essere un “di più”,
qualche anno fa era l’elemento portante del Bayern e della Francia,
ora il tempo è passato anche per lui
non può essere un giocatore fondamentale a 37 anni.
in effetti la situazione è simile a quella dell’anno della b con Batistuta,
però qui abbiamo tanto tempo per rimetterci in carreggiata e correggere la squadra a gennaio.
prendiamo la cosa positiva:
a questo punto, chi arricciava il nasino all’epoca dei quarti posti,
chi sfrantumava le palle con la famosa asticella da alzare,
chi perculava il corvo che parlava di quarto posto come scudetto per noi,
avrà capito che all’epoca stavamo facendo un piccolo miracolo
e che forse si poteva risparmiare il nasino rosso.
speriamo davvero che questa situazione
che pure vede un presidente che spende come piace a tanti,
però per ora non ottiene risultati,
faccia cambiare un po il modo di pensare e di apprezzare le cose
a buona parte dei tifosi ma anche dei vari opinionisti e giornalisti.
sono convinto comunque che ci riprenderemo,
basterebbe iniziare a vincere qualche partita.
Novembre 30th, 2020 alle 10:35
Sta già nascendo il tormentone contro Commisso.
Novembre 30th, 2020 alle 10:47
ma la partita l’ avete vista o guardate solo il tabellino come i gobbi ??
Io valuto la partita di ieri : grosso salto in avanti da tutti i punti di vista a parte il risultato ovviamente : personalità, gioco e testa .
Contro la capolista abbiamo giocato a pallone almeno per un tempo e in 3 anni me ne ricordo poche altre di partite a questo livello, fino a 2 settimane fa non si riusciva a fare 2 passaggi di seguito.
davvero qualcuno pensava di vincere a Milano ?
Novembre 30th, 2020 alle 10:48
C’è una riflessione che faccio da un po’ di tempo. Purtroppo, Commisso ha comprato la società Fiorentina (non male, buon affare), ma anche l’ambiente Fiorentina nel suo momento peggiore (spaccatura del tifo ed odio puro per la gran parte della tifoseria verso Della Valle e Corvino). Ancora oggi leggo (non ne faccio una colpa) che gli anti Della Valle dicono che la Fiorentina del 2018-19 era impresentabile e si è salvata per il biscotto. Ripeto alla 32 giornata aveva 39 punti e bastavano per salvarsi perdendo tutte le partite, grazie alla sconfitta dell’Empoli a Milano. Prendere un dato di fatto senza contesto è voler mettere in risalto negativo una o più persone, dando una falsa verità: il cedimento di quella squadra sembrerebbe essere stato lo schok dell’uscita di Pioli, decisa da lui (dimissioni soprattutto per il mancato rinnovo del contratto) e non dalla proprietà, anceh se aveva irritato Pioli.
Data questa premessa, il povero Commisso arriva a Firenze con tre grane sul tavolo: 1) per Chiesa c’è un pre accordo verbale di una sua cessione alla Juventus con contropartite economiche e tecniche abbastanza vantaggiose; 2) uno dei migliori calciatori della rosa (Varetout ) ha sguinzagliato il procuratore per cambiare aria; 3) assolutamente va messo fuori della società Corvino, poiché odiato da quasi tutta la piazza.
Certo, Commisso comunque agisca si trova in grandi difficoltà con il tifo. Un investitore calcistico accorto, avrebbe scelto una delle due strade più ovvie: a) mantenere Corvino, almeno per un anno, per dare continuità e il tempo di organizzare una transizione morbida; b) venire con un suo staff completamente nuovo rispetto a quello dei Della Valle. Invece, ha fatto la scelta peggiore: ha confermato Montella e ha preso Pradè. Qui non discuto delle doti di Pradè, che ha fatto una discreta esperienza da n. 2 alla Roma e a Firenze quando i Della Valle avevano ancora aperti i cordoni della borsa. Questo è stato un errore gravissimo, Pradè è venuto anche se non soprattutto, per vendicarsi di Corvino. Quindi,, ai suoi difetti strutturali (costi elevati di gestione e di campagna acquisti), ha aggiunto la voglia di vendetta.
Inoltre, sembrerebbe che Commisso non abbia messo a disposizione denari per la sua prima campagna acquisti, per cui ha dovuto prima vendere. In realtà ha svenduto e anche lamentato degli esuberi generati da Corvino, che in realtà erano quasi tutti calciatori della primavera entranti nella rosa della prima squadra per raggiunta età o che erano stati prestati. Quindi, anziché porsi la domanda di come recuperare Saponara, Dabò e Eysseric e come utilizzare Thereau, ha sparato ai quattro venti che questi erano esuberi non graditi.
Poi, il povero Commisso, che per logica avrebbe dovuto cedere Chiesa con una ottima contropartita e fare la guerra con Varetout per farlo restare o portare una contropartita economica adeguata; ha dovuto, per motivi di piazza, quasi regalare Varetotut alla Roma (oggi credo sia uno dei più completi centrocampisti della Serie A) e trattenere Chiesa.
A questo si è aggiunto il problema della scarsa osmosi che Pradè ha con gli allenatori (da quando è tornato a Firenze), per cui non costruisce squadre su misura per l’allenatore, ma cerca le migliori offerte tra i calciatori senza contratto.
Povero Commisso, non ha potuto agire da imprenditore, ma ha dovuto assecondare la maggioranza della piazza creando una diseconomia societaria incredibile. Da qui il disastro odierno. Confermo quanto scritto nel mio precedente post sulla partita di ieri, circa la possibilità positive di ripresa della squadra.
Novembre 30th, 2020 alle 10:51
Montiel in tribuna è l’ennesimo esempio di italica prudenza.
Il ragazzino va protetto, non va esposto …
Continuiamo con questi protocolli vetero testamentari.
Tra poco esonero di Prandelli e ritorno di Iachini nel suo ruolo di salvatore dalla B.
Novembre 30th, 2020 alle 11:00
EH Sì. IO L’HO VISTA RETROCEDERE NEL 1993 E SONO STATO PARECCHIO MALE. QUESTA VOLTA CREDO NON AVRA’ QUELL’EFFETTO DEVASTANTE CHE EBBE IN ME ADOLESCENTE. PERO’ RAGAZZI, DOPO 3 ANNI CHE LOTTI PER NON RETROCEDERE AL QUARTO TE LO MERITI ANCHE…
Novembre 30th, 2020 alle 11:01
Più che avere paura, al momento attuale sono davvero rassegnato alla retrocessione, perché con questa dirigenza e con questa rosa è quello che ci stiamo ampiamente meritiando. Salvo solo Prandelli, che si è preso una gatta da pelare non indifferente da signore qual è, e i tifosi, che in questa lenta agonia non possono neanche andare allo stadio per cercare di spronare i fantasmi che vagano per il campo. Più che il 1992, rivedo molte analogie con il 2001-02: anche lì fu decisiva l’assenza, dopo poche giornate di campionato, di un Chiesa (il papà), l’unico che avrebbe potuto tenerci a galla; anche lì, dopo l’infortunio di Chiesa, avevi la sensazione (fallimento a parte, parlo solo dal punto di vista sportivo) che fosse tutto già scritto, poiché eravamo una accozzaglia di scarti, alcuni dei quali con l’aggravante di sentirsi fenomeno (M. Rossi); infine, nel 2002 diversi giocatori, vista la mala parata, dopo qualche partita già cominciavano a pensare a dove accasarsi l’anno dopo (Adani, ma non solo) e quest’anno, visto l’impegno profuso sul campo, mi pare che anche i nostri siano già con la testa altrove, dopo solo 9 partite. Troppi gli errori fatti da giugno 2019 ad oggi, Pradè è certamente quello che più di tutti ha commesso scempiaggini e stranamente l’unico ancora in sella dopo oltre un anno, ma è ovvio che senza programmazione si va poco lontano, e lì purtroppo il pesce puzza dalla testa. Da quando è arrivato Rocco, le uniche cose programmate nel medio periodo sono state quelle del mattone, mentre sul comparto sportivo si è cercato solo di mettere toppe, salvo poi scoprire facilmente che la toppa è peggio del buco. Capitolo Montiel: farlo giocare sì ma con parsimonia, tanto non è certo lui da solo che potrà salvare la Fiorentina, non carichiamolo di responsabilità altrimenti perderemo anche lui così come abbiamo perso Vlahovic (che, per inciso, in un altro ambiente e con un allenatore che insegna a fare i movimenti del centravanti, segnerebbe eccome). Nel marasma generale, a me pare che Amrabat, pur lontanissimo dai livelli di Verona, sia l’unico che ci prova e che non si tira indietro, gioca molti palloni, e inevitabilmente qualcuno lo sbaglia pure. La difesa? Le amnesie difensive ci possono anche stare (un po’ troppe però ultimamente…), ma quando succede bisogna reagire e non andare in bambola: i giocatori vengono pagati suon di milioni anche per questo, o sbaglio?
Novembre 30th, 2020 alle 11:06
Dal punto di vista prettamente tecnico/tattico mi sembra che qualche miglioramento nella trama ci sia stato, in particolare Amrabat spostato più avanti riesce ad essere leggermente più incisivo ed è sicuramente scevro da compiti difensivi. Resta il fatto che questo centrocampo non riesce a fare interdizione, e tutti i nostri avversari riescono a scavalcarci facilmente con verticalizzazioni che mettono i nostri difensori a tu per tu con gli attaccanti avversari, con gli esiti che abbiamo visto ieri.
Concordo con Alessio Rui e gli altri che sottolineano come questa Fiorentina non possa permettersi di giocare contemporaneamente con Ribery e Callejon insieme. In particolare il francese, anche se ti può sempre indovinare la giocata, risulta sempre di più un peso: porta troppo palla, rallenta il gioco già poco brillante di suo, tende a lasciare isolato l’attaccante centrale e costringe Biraghi, il nostro miglior crossatore, a compiti prettamente difensivi nei quali peraltro non eccelle. Non è un caso che il rendimento del terzino sia crollato dall’arrivo di Prandelli.
Preoccupa inoltre l’involuzione di Castrovilli e Pulgar: il primo è stato probabilmente sopravvalutato, di fatto ha giocato bene solo la prima parte dello scorso campionato con Montella, poi ha alternato prove discrete a molte, troppe partite anonime. Il secondo sembra un fantasma, lo scorso anno perlomeno correva e serviva qualche assist da calcio piazzato, adesso è assolutamente avulso dal gioco, si nasconde, mentre dovrebbe essere il riferimento dei nostri difensori: ora capisco perchè Iachini non lo faceva giocare.
Infine, mi lasciano perplesso dal punto di vista psicologico alcune scelte di Prandelli: Montiel, come premio per il gol in coppa, poteva tranquillamente andare almeno in panchina, così come a mio avviso poteva esser data una chance dal primo minuto a Cutrone, se non altro per la motivazione data dal giocare contro la sua ex squadra. Sappiamo che Prandelli tende a puntare sui soliti fedelissimi e ama poco il turn over, ma qui la faccenda sta diventando complicata e bisogna attingere a tutte le risorse disponibili.
Filippo da Prao
Novembre 30th, 2020 alle 11:08
Io le formazioni le farei fare ai tifosi…. con tutto il rispetto che nutro per Prandelli mi lascia molto perplesso la scelta di escludere l’unico vero giocatore di talento che abbiamo (ce ne sarebbe qualcun altro ma a quanto pare giocano alla sufficienza,al minimo contrattuale… lo scavetto di Ribery sullo 0-2 la dice lunga)
Non lo si può considerare solo un giocatore da coppa Italia e non abbiamo molto tempo e speranze per poterci permettere il lusso di centellinarlo, bisogna buttarlo nella mischia perché se guardiamo la classifica ci tremano le vene ai polsi e si ha bisogno di lui come il pane caldo a mezzodì…. Sì di un ragazzino della primavera, sì siamo messi così, probabilmente la fame di emergere e mettersi in luce supera quelli dei suoi compagni già affermati e strapagati e poi è Spagnolo sa come trattare la palla….
Comunque abbiamo margini di miglioramento, spero che Prandelli riesca in questa impresa di riconferire dignità calcistica ad un gruppo che l’ha smarrita da tempo… Certo che la classifica fa paura e conta solo quella nel gioco del calcio
Novembre 30th, 2020 alle 11:13
Io ritengo che perdere ieri fosse scontato e percio’ l’allarme sulla classifica a me era scattato la settimana scorsa. I calciatori sono quelli che sono, il post lo evidenzia bene, ma io non salvo nemmeno Pezzella. Anche l’anno scorso Pezzella aveva fatto una bella serie di topiche e io non credo che sia un calciatore da grande squadra come si vuol far passare. La Fiorentina e’ in un circolo vizioso, pochi risultati, i calciatori forti non vogliono venire in una squadra mediocre, e questo porta ancora meno risultati. Servira’ cambiare molti calciatori con una nuova dirigenza e ci vorranno anni prima di tornare ad essere un club attrattivo e dunque a poter ambire a posizioni di classifica che qualificano per un piazzamento europeo. Armatevi di pazienza perche’ sara’ un viaggio lungo.
Novembre 30th, 2020 alle 11:34
Ieri Prandelli, nel post partita, ha detto che non si può pensare che tutto il peso dell’attacco sia su un ragazzo di 20 anni. Credo non ci sia altro da aggiungere, se non che ieri mi è piaciuto Vlahovic. Ha corso, ha creato una bella occasione… certo che se non gira tutto il resto della squadra, lui fa ancora più fatica
Comunque, mi auguro che la proprietà inizia rendersi conto dei danni che sta creando Pradè (monte ingaggi enorme rispetto al valore dei giocatori). Storia già vista alcuni anni fa…
Novembre 30th, 2020 alle 11:52
Il disegno della Spectre si sta materializzando. Commisso Il numero 2 dell’organizzazione criminale gestita dall’impenetrabile dirigenza bianconera, ci sta distruggendo. Il loro cavallo di Troia è in città da 18 mesi e purtroppo Sean è deceduto. Tutto torna nei loro diabolici piani. Si ruzza eh?
Novembre 30th, 2020 alle 11:55
David abbiamo un ragazzino di 20 anni a fare il centravanti. Senza una dichiarazione potente di fiducia senza revoca nei suoi riguardi non c’è via di scampo.
Voi secondo me siete anche stati ciechi, perché nei primi 20 minuti sono viste cose mai viste in 3 anni. Poi è piombata la paura e davanti non segnando, rivivi ogni volta lo stesso incubo.
A fine partita eravate troppo disfattisti. Erano i primi in classifica quelli di ieri, lo sapevi?
Piatek continua a mettere mi piace sui social a tutto ciò che è Viola, e forse in queste condizioni un pensierino lo farei, visto che Cutrone non lo puoi fare giocare a causa del riscatto. Perché di questo si parla.
Quello che da proprietario mi farebbe veramente inc….. è a fine partita i sorrisoni e gli abbraccioni dopo che ti hanno battuto.
Ma questi lo capiscono che sono al lavoro?
Novembre 30th, 2020 alle 11:59
Piu’ passa il tempo piu’ sono lampanti gli errori di mercato della nostra società. Vlahovic che ieri non ha demeritato , ha potenzialità ma o lo affianchi a un santone e aspetta il suo turno oppure non puoi lasciargli il peso dell attacco . E’ acerbo(non è una colpa) per essere titolare a Firenze, avrebbe dovuto fare uno due anni in B o in A a prendere calci.Il fatto che non abbiamo una punta che non tiene palla è altamente penalizzante la squadra fatica a salire. Biraghi per me è inutile lo dico da sempre , Dalbert nella sua mediocrità aveva molta piu’ gamba .Sbagliamo passaggi elementari e soprattutto giochiamo dieci minuti a partita . Squadra moscia.Di questo ribery ne possiamo fare a meno sono d accordo… anche caceres ho paura che sia ai titoli di coda, per carità ce la mette tutta ed è un esempio ma quanti errori decisivi….a questo punto è arrivato il momento di non guardare piu’ in faccia a nessuno. Gioca chi è funzionale alla vittoria.Mi sembra che a differenza di Maldini , Pradè abbia fatto scelte piu’ da figurina ieri abbiamo incontrato una squadra costruita con della logica.
Novembre 30th, 2020 alle 12:03
Davide sono mesi che lo scrivo, il principale se non l’UNICO colpevole di tutto è ROCCO BLA BLA BLA….Nonostante la Fiorentina collezioni figuracce e non faccia punti non vedo nessuno che se ne renda conta…Dove sono quelli che parlavano male dei DV???? li chiamavano “ciabattini” e invece non dicono NULLA contro questo Americano che ha solo detto tante parole, fatto mercati al risparmio (comprando giocatori rotti, falliti o vecchie glorie tipo Bonaventura e Callejon) e confermando (sempre per risparmiare) allenatori scarsi come Perdella e Iachini…e i risultati erano (almeno per me) prevedibili, a differenza di quelli che difendevano Rocco….e lunedì, spero che sia chiaro a tutti che col Genoa è la prima (anzi la seconda, perchè col Benevento si è giocato) SFIDA SALVEZZA, alla faccia dei proclami del VOSTRO ROCCO
Novembre 30th, 2020 alle 12:07
Siamo andati in B, con una squadra, che ai giorni d’oggi, avrebbe ambito alla Champions,con questi io ho paura e basta. Ho l’impressione, che nemmeno loro ci credano, almeno i migliori, mi sembra che cerchino, la giocata personale, non vedo azioni corali da squadra. Chi dovrebbe dar il qualcosa in più Ribery su tutti, mi sembra che abbia già tirato i remi in barca. Qui da noi, altro che tutto sbagliato e tutto da rifare, siamo ad oggi la peggior squadra della serie A, abbiamo giocato diciamo bene, le prime 2 partite, da li siamo entrati in un tunnel e la luce, non si sta vedendo per nulla. Come disse il presidente, in una delle sue prime conferenze stampa, quando le cose non vanno, il responsabile principale sarò io, affermazione giusta, questo è. L’allenatore l’abbiamo già cambiato, un minimo di miglioramento, forse l’abbiamo avuto, ma qui contano i punti e se non fai quelli, la serie B, non ce la toglie nessuno. La tua battuta David, su Pezzella pesce pilota, mi fa schiantare dal ridere, si fa per dire, non t’offendere, ma che il suddetto pesce pilota, voleva andar via, in tutte le maniere e a un’ora, dalla chiusura del mercato, il suo procuratore porto’,non un’offerta, ma un prestito secco a zero euro, noi dobbiamo avere un capitano così? Prandelli addirittura ci dice, che con 4 º 5 come lui, lotteremo per la Champions, io ho dei grossi dubbi.
Novembre 30th, 2020 alle 12:11
E se si mandassero a casa quei carneadi degli inutili dirigenti .e si richiamasse Montella,cosa potrebbe succedere?
Novembre 30th, 2020 alle 12:15
Ho passato anni a litigare qui sul blog e non solo affermando che con i soldi e gli ingaggi pesanti non si risolve il calcio, il calcio va saputo fare e questa Fiorentina ne è l’esempio lampante, come il Milan degli ultimi 10 anni…dall’altro lato abbiamo l’Atalante, il Sassuolo e il Verona…
Ricordo ancora il blog dopo le prime dichiarazioni di Commisso…gente gridava allo scudetto, gente pareva liberata dalla schiavitù
Non commento ulteriormente questa fase.
Ci sarebbe invece da parlare di Pradè, punto per punto…ma l’ingaggio di Boateng direi che possa parlare per tutto…
Parliamo della partita, un peccato perchè prima del 2-0 ho finalmente rivisto la Fiorentina giocare a calcio, idee, centrocampo, movimenti, spunti… poi tutto è crollato causa una ingenuità, un arbitro a mio avviso leggermente di parte ed anche la sfiga, perchè quel palo grida vendetta.
Al contriario di tanti a me il duo Ambrabat e Pulgar non mi è dispiaciuto, mentre Biraghi nella difesa a 4 non lo vedo assolutamente bene.
Ribery non può fare come ai giardinetti e pretendere di toccare tutti i palloni, non esiste e Castro deve smetterla con i colpi di suola, deve essere più concreto.
A mio avviso Vlahovic ha fatto una buona partita, un palo che ancora trema e 3/4 spunti ottimi per non parlare l’imbeccata a Ribery (ma se sbaglia Ribery va bene a tutti…)
Purtroppo la classifica è disastrosa e rischiamo veramente di farci prendere dalla paura, ci sarebbe da parlare per or di questa situazione, ma non ne ho voglia…sarei noioso.
Vdz
Novembre 30th, 2020 alle 12:22
Vorrei sapere se quelli di “Meglio in B che con i Della Valle” sono contenti di stare realizzando entrambi i loro desideri? Vorrei sapere se quelli di “Ci hanno levato la passione” adesso si appassionano a questa squadra? Vorrei sapere se quelli di “Corvino è la rovina della Fiorentina” credono che con lo stesso budget di Pradè avrebbe fatto peggio? Vorrei sapere se quelli di “Gnigni è l’omo nero” oggi sono felici del management della Fiorentina? Vorrei sapere se quelli di “I Della Valle volevano solo fare i loro affari” oggi pensino che Rocco sia un mecenate disinteressato e magnanimo che non vuole nulla in cambio? Ma soprattutto vorrei sapere quando è l’appuntamento per il flash mob in via Tornabuoni davanti a Mediacom, che questa volta vengo anche io a cantare OEO…
Novembre 30th, 2020 alle 12:29
Antefatto: Montiel segna il gol decisivo a Udine con autorevolezza e classe.
Conseguenza: A Milano viene spedito in tribuna
Un ragazzo ventenne, che è motivato e non ha paura, viene data una mazzata psicologica, della serie sei un ragazzino stai al posto tuo.
La panchina, con un quarto d’ora da giocare, se li meritava. Potrva entrare lui quando Ribery è uscito.
Stai a vedere che riusciamo anche a togliergli quegli occhi che sorridono per far giocare dei vecchietti che non hanno il coraggio di far un passaggio verticale.
Montiel-Vlahovic-Cutrone fissi in campo in un 3-4-1-2.
Ma ci siamo mai chiesti che futuro possiamo avere, anche a patto di salvarci, con ultratrentenni in squadra?
Una squadra non si fa con le figurine Panini ma con chi ha classe e voglia.
Novembre 30th, 2020 alle 12:34
Certo. Commisso ha avuto un credito illimitato. Ma il credito è finto per quanto mi riguarda.
Prima se ne va meglio è.
Novembre 30th, 2020 alle 12:38
Io ho visto una partita dignitosa contro la prima in classifica. Non è stata certo la Fiorentina del Benevento o delle ultime partite di Iachini. Prendiamo il buono e lavoriamo sul poco buono, ma a gennaio un centravanti decente va preso. Vorrei però soffermarmi su un aspetto già sottolineato da molti, e sul quale mi piacerebbe conoscere il parere del Sergente Garzia e di Alessio Rui, che di spogliatoi hanno conoscenza. Vale a dire Montiel in tribuna. Lungi da me voler creare aspettative eccessive su un ragazzo, ma qual è il messaggio che un giovane recepisce? Non solo lui, ma anche gli altri giovani che fanno parte della rosa viola: puoi fare quel che vuoi, puoi anche entrare gli ultimi 10 minuti, segnare e far vincere la squadra, ma non conta niente. Il merito non esiste. Se Prandelli voleva che il ragazzo non si montasse la testa, penso che ci sia perfettamente riuscito; immagino che Montiel abbia il morale sotto le scarpe. In più, ha fatto giocare titolare Callejon, uno che in questo momento è una cariatide (ma i test atletici non li fanno?). Penso che abbia fatto un grosso errore a non portarlo in panchina, almeno a livello umano e relazionale.
Novembre 30th, 2020 alle 12:43
Dobbiamo puntare sul materiale che abbiamo, chiaramente se non esplode una delle tre punte attualmente in organico non vedo come possiamo salvarci, dobbiamo affrontare la realtà, oggi abbiamo una squadra che scenderà in B, la dirigenza ha attualmente scopi esclusivamente immobiliare, e va bene attenzione, non sostengo il contrario, ma dovrebbe creare un’area tecnica in grado di gestire le questoni tecniche e la squadra, cio’ che non riescono a fare attualemtne i vari Pradè, Barone. Poi i vari Antognoni, Dainelli….stanno li solo per l’ccredito a fne mese del compenso? Mi dispiace ma quest’anno la serie cadetta non riusciremo ad evitarla.
Novembre 30th, 2020 alle 12:57
Scusate,qualcuno riesce a spiegarmi il ruolo di Antognoni(Mio idolo da giovane)Dainelli,il figlio di Mancini.Se sono questi i personaggi che devono sbattere i pugni sui tavolini e dare qualche urlo a questi viziatelli la vedo molto buia.Pensavo che da oggi la squadra partisse per un ritiro invece hanno un giorno di vacamnza.Vanno fatti fuori tutti questi personaggi che non servono a niente.Commisso ok pur con molti sbagli deve rimanere visto che caccia i soldi,poi serve un direttore generale e un direttore Sportivo che non sia Pradè incapace di fare tale mestiere senza il supporto di Macia.Il resto fuori tutti compreso il figlio di Rocco,ragazzi stiamo precipitando in serie b.Se non vinciamo con il Genoa la situazione sportivamente parlando si fa tragica
Novembre 30th, 2020 alle 13:02
Mi dispiace dirlo ma lo sbaglio di Commisso e’ stato quello di tenere tutta la baracca ereditata dai Della Valle: a partire da Prade’ per finire con Montella e tutte le minestre riscaldate successive.
Forse non aveva tempo ed esperienza per una rivoluzione del genere.
Spero nelle pulizie di primavera, in una salvezza dignitosa e in un nuovo progetto tecnico che ci regali qualche soddisfazione sportiva.
Novembre 30th, 2020 alle 13:11
Mah io vado controcorrente, tutto sommato ho visto molti miglioramenti rispetto al nulla assoluto visto fino ad ora, è vero che manga ancora la foga agonistica ecc.
Sinceramente dopo un inizio traumatico dove siamo andati sotto 2-0 non ci siamo sbracati, onesamente ieri il rischio di beccare la goelada era concreto, invece alla fine abbiamo preso un palo clamoroso di Vlahovic, e Ribery ha sbagliato un goal colossale, è vero che non abbiamo brillato ma si giocava cmq in casa del Milan che è primo in classifica e non perde da una vita.
C’è tanto da lavorare ma io ho visto netti miglioramenti rispetto al passato, una bozza di essere squadra c’è stato, siamo rimasti compatti dopo il traumatico 2-, 2 rigori contro e un arbitraggio abbastanza discutibile ( bastava toccarli ci fischiava fallo contro ), se una partita come ieri fosse stata con cappellino la perdevi 6-0.
Poi chiaro c’è molto da migliorare e tanto da cambiare ma almeno un minimo di identità di essere squadra si vede
Novembre 30th, 2020 alle 13:13
Dimenticavo.
Non offendo nessuno ma esprimo il mio parere.
Quindi ribadirò tutti i GG in toni civili la mia esortazione che Commisso venda tutto il prima possibile .
Se non ti va bene, contatta il gestore di questo blog e fammi bannare.
Novembre 30th, 2020 alle 13:14
Ero un convinto leccavalle, ora affermo di tenerci entusiasti il nostro attuale presidente Commisso. Ai miei tempi oggetto della contestazione erano i calciatori, celebre la fuga in Viale dei Mille di Speggiorin e Desolati(forse).
Novembre 30th, 2020 alle 13:14
Se Pezzella, al di là del fatto che sia ancora il capitano, è il pesce pilota della squadra… si sta freschi!
Io penso che sia più un corpo ormai estraneo e, comunque, sempre più un grosso problema per la squadra. Insieme a Ribery.
Se ci fosse un allenatore “normale” con appena un po’ di attributi, penso proprio che andrebbero tutti e due in panchina.
Invece abbiamo l’allenatore (qualcuno direbbe ex)sponsorizzato da voi giornalisti con una campagna promozionale che nemmeno Wanna Marchi ai suoi bei tempi.
Certo, da un certo punto di vista è stata una scelta obbligata. Chi mai avrebbe accettato un contratto di sei mesi?
Ora però, in questa che dal giugno dell’anno scorso, al di là delle ridicole fanfare, ha tutta l’aria di essere una corsa a rotta di collo verso il baratro,che autorevolezza potrà avere il buon Cesare nello spogliatoio? Mah.
Dire che la partita di domenica col Genoa assume il sapore di partita decisiva è dire una banalità. Una sconfitta, ma anche un inutile pareggio, potrebbero aprire scenari da brivido, considerato il calendario che poi ci aspetta.
Di regola si cambia allenatore per la scossa che il cambio si presuppone debba dare alla squadra. Avete notato un cambio di passo, parlo in senso generale, nella squadra?
A me sembra che i segnali dati in queste tre partite della nuova gestione siano stati da disperazione.
Di Amrabat dici che “forse un conto è giocare a Verona e un altro a Firenze.”
C’è un “forse” di troppo. Infatti è una cosa assolutamente diversa. Nel Verona dell’anno scorso c’era una bella organizzazione di gioco che l’allenatore ha saputo ricreare anche quest’anno (almeno a vedere queste prime partite) nonostante gli abbiano ceduto a settembre quasi tutti i migliori.
Nella Fiorentina sembra che ognuno vada invece per conto suo.
Infine, che senso ha dire che ci manca Chiesa? Era un anno e mezzo che si sentiva prigioniero della Fiorentina.
E’ che ci manca un sostituto all’altezza. Ma è stato ceduto all’ultimo minuto accettando quella strana formula di pagherò.
Una coincidenza. Forse, ma chi lo sa? A pensar male dice che si fa peccato, ma…
Comunque ora, essendo ormai arduo addebitare tutto ancora a Montella, che come capro espiatorio ha già dato tutto quello che poteva dare, ci si sta orientando decisamente su Vlahovic.
E’ lui la causa di tutti i mali? Ascoltando i bla bla bla radiofonici per molti è così.
Calamai, cintura nera di chiacchiere insensate, sta ormai parlando di ultimo appello per un centravanti di vent’anni! Roba da matti.
Infine, ulteriore appello a David e colleghi in contatto con Rocco: la prossima volta che lo “intervistate” (le virgolette sono d’obbligo)siate temerari, fate appello al vostro rinomato coraggio, alla vostra professionalità, alla vostra dignità che vi fa vivere il mestiere con la schiena rigorosamente dritta senza guardare in faccia nessuno e sparategli la domanda delle cento pistole:
“Presidente, in attesa di stadio, centro commerciale, albergo, museo e ammennicoli vari, che programmi ha per l’ACF Fiorentina, intesa come società e squadra calcistiche?”
Dai ragazzi, animo, fategliela questa domanda. E’ importante. Stiamo andando a rotoli.
Novembre 30th, 2020 alle 13:23
Non concordo quando dici che ci manca chiesa. Avevamo in casa il suo sostituto, Sottil,mandato a Cagliari. Concordo su Ribery, probabilmente un ex campione….
Direi che ci manca una direzione tecnica vincente. Kuame’, ambarabat, con quei sei si prendeva un certo De Paul.
Novembre 30th, 2020 alle 13:50
Se ci mettiamo a discutere anche Ribery, che da solo in carriera ha vinto molto più di noi in 94 anni…
Novembre 30th, 2020 alle 13:55
Tanti tanti problemi. Ma senza Chiesa, con Ribery che da quando ha subito il furto non vede l’ora che finisca il contratto e Castrovilli impresentabile… ecco qua la catastrofe. Se a questo si aggiunge che non si segna mai diventa una ricetta perfetta.
Intanto: Ribery, se non ha voglia, in tribuna. Poi si vedrà.
Novembre 30th, 2020 alle 13:59
Oggi vorrei mandare un gentile saluto a tutti quelli che hanno infamato Stefano Pioli quando era a Firenze, prendendo chiaramente le difese della società, a partire dal presidente esecutivo di allora, che di fatto lo scarico’ agli occhi dello spogliatoio. Solo per quegli pseudo-tifosi lì, che credono di capirne di calcio, e che mettono in secondo piano gli aspetti umani a quelli tecnici, spero di salvarmi all’ultima giornata…Pioli meritava ben altro trattamento e le sue dimissioni sono stati il gesto piu’ forte e dignitoso che la storia della Fiorentina racconti negli anni recenti.
Novembre 30th, 2020 alle 14:01
Mau, abbiamo visto la stessa partita, erano diversi i punti di vista:tu la prestazione oggettiva ed assoluta, io il confronto con le tre partite precedenti. In molti hanno testimoniato in questo blog di aver notato una crescita.
Siamo passati da 2 a 5, certo che cinque è insufficienza, ma se saliamo ancora si comincia ad entrare nel positivo. Si può anche degradare o fermarsi, ma ieri io ho visto un progresso.
Novembre 30th, 2020 alle 14:30
Se il Prisencolinensinainciusol di Celentano col corpo di ballo della Carra’ e’ il video piu’ cliccato dagli utenti web nell’ultima settimana e’ per noi popolo Viola un gran segno.
Significa che non lotteremo per salvarci ma che presto , molto presto , lottermo per il terzo scudetto.
La storia non tradisce mai.
Abbiate fede.
Immondo
Novembre 30th, 2020 alle 14:38
La verità è che dei risultati non importa niente a nessuno, la meritocrazia, ammesso che ci sia tra i nostri giocatori uno che merita, non esiste; Montiel, anche come subentrante, sarebbe stato peggio delle statuine del presepe che scappate dal presepe ieri hanno fatto una gira fuori porta a Milano? Non ho ancora sentito uno, e dico uno, dei nostri illuminati dirigenti/proprietari dare un giudizio sulla gita fuori porta; forse la prossima dichiarazione sarà di Pradè che dirà come non abbiamo bisogno di una punta che segni i gol, perché spaccherebbe lo spogliatoio, provocando l’invidia dei compagni di reparto, che forse, per me, neanche sanno che per vincere bisogna mettere la palla in rete; ma meno male che c’è Rocco che a pallone ci ha giocato, e che era una via di mezzo tra Rui Costa e Batistuta.
Novembre 30th, 2020 alle 15:00
buongiorno a tutti è da un po che non entro qui, come immaginavo siamo sull’orlo di una crisi di nervi. ho visto la partita ieri e non mi è dispiaciuta a livello di gioco. certo, bisogna buttarla anche dentro e li nascono un po di problemi. ho deciso di scrivere perchè ho visto anche napoli roma ed ad un certo punto è entrato il nostro rimpiantissimo ex centravanti Petagna. devo dire che mi ha fatto un po incazzare perchè da noi pesava 150kg ed ora è tirato come una corda di violino. eppure si mangia bene anche a Napoli che io sappia! 🙂 comunque ecco, il giocatore che manca alla viola è proprio Petagna secondo me. è ancora giovane, difende palla e fa salire la squadra come pochi e segna anche tanto. certo, non è Ibrahimovic ma tolto Vlahovic che secondo me prima o poi esploderà, è meglio di Cutrone e soprattutto di Kouame che è proprio il contrario di Petagna: non regge un pallone per più di tre secondi.
in bocca al lupo amici viola, tranquilli per la salvezza non c’è problema, basta leggere i nomi della rosa e considerare che mancano un sacco di partite alla fine.
Novembre 30th, 2020 alle 15:22
@ Alfo 78 Non comprendo le tue critiche sull’operazione Sottil… per me è l’unica fatta con un po’ di programmazione:cosa ci faceva Sottil nel 352 di Iachini? Esterno di centrocampo (come ultimamente faceva Chiesa) o eventualmente 2° punta…E nel caso,Iachini non lo ha mai visto come un giocatore sul quale insistere.. il suo anno a Cagliari ci costerà 2 milioni ma a Firenze tornerà un giocatore pronto e in crescita.(Avessimo fatto la stessa cosa anche per Vlahovic 2 anni fa!)
Adesso che è arrivato Prandelli ovvio che Sottil ci avrebbe fatto comodo.
Novembre 30th, 2020 alle 15:36
Eppure si era avuta la sensazione che Prandelli, un minimo, ci stesse provando a sparigliare le carte; già nella formazione iniziale la presenza di Borja appariva come un “message in a bottle” (yeah) e, in misura minore, la “regia” al cileno. Ma era nei cambi che Cesare dava il meglio, Eysseric che da riempi squad list si ritrovava sulla fascia destra e se la cavava neanche male; a me non è sfuggita l’espressione tra lo stizzito e lo stupefatto di Pezzella e men che meno è sfuggito il fatto che Igor abbia giocato decisamente meglio dell’argentino; poi l’ingresso del ragazzo, con Saponara che rimaneva in panca… preceduta da Cutrone al posto di Vlahovic (quello che domenica ha avuto anche un gesto di disappunto… mah e 26-30 anni quando lo sostituiranno che farà, sparerà all’allenatore?); tutti concordi, non ha sbagliato un cambio, nemmeno quello Lirola-Borja, la per là apparso un pò bislacco, ma poi giustificato dall’uscita di Caceres.
A S. Siro, invece, il nulla, ritorno a … Brokeback Mountain con paturnie e tristezze da St. Louis blues incorporate. Inpratica non ne ha azzeccata una, dal riesumare Callejon che negli ultimi 3 mesi ha giocato poco, oltretutto contro Theo Hernandez, uno dei punti di forza del milan, alla rinuncia del modulo 4-3-1-2 che pare essere l’unico applicabile a questo minestrone di “squad list” ai cambi completamente iinutili.
PS non mi ricordo mai, nella vasta storia viola, che il salvagente di turno sia stato relegato in tribuna la partita successiva e, presumo, non + convocato dalla prossima. altro che meritocrazia questa è mopphia, come dicono gli americani.
Novembre 30th, 2020 alle 15:55
Alcune considerazioni:
1) Ribery nella sua carriera può aver vinto tutto quello che vuole. Adesso è un tizio che si mette in tasca 4 milioni netti di ingaggio e sarà bene che inizi a darsi una mossa per guadagnarsi lo stipendio.
2) Abbiamo una squadra ridicola messa in piedi da un DS scelto e voluto dalla proprietà: sarà il caso di dargli il benservito o continuiamo a lasciargli fare danni?
3) Abbiamo una proprietà che sinora non ha fatto altro che parlare dei suoi “soldi” e dello stadio (cioè di quegli investimenti immobiliari per i quali i Della Valle venivano tacciati come “affaristi”): e questo cow boy cos’altro sarebbe?
Novembre 30th, 2020 alle 16:19
David… È possibile invitare Prade in filo diretto che ci spiega come risolvere la situazione? Perché io in serie B, non ci voglio tornare… Ma quest anno ho davvero paura. Facciamo qualcosa David o sarà troppo tardi
Risposta
Purtroppo non lo fanno parlare
Novembre 30th, 2020 alle 16:49
Trovo alquanto bizzarro assegnare due giorni liberi perché si gioca lunedì prossimo…
Se uno spogliatoio fosse sul “pezzo” oggi, unito e compatto, sarebbe già stato in campo per porre rimedio ad uno scempio di gioco corale che è il peggiore della Serie A … ma forse chissà…i nostri campioni si vedono già in CHL …
Umberto Alessandria
Novembre 30th, 2020 alle 17:03
Piccola chiosa su Vlahovic e i suoi compagni di reparto. Non sono innamorato del ragazzone serbo come altri, mi pare abbia ancora grossi limiti tecnici (uso pressochè nullo del piede destro, scarsa attitudine a tener palla, scarso tempismo di testa, movimenti spesso sbagliati).
Ciononostante non capisco questa crociata contro di lui, specie dopo una partita in cui ha mostrato qualche segnale incoraggiante.
Capirei le infamate se sbagliasse 3 gol a gara, ma alla Fiorentina attuale per creare 3 occasioni da gol servono 4/5 partite.
Il problema, quindi, non è l’attacco come dicono i grandi intenditori, ma il fatto che all’attacco non arrivano palloni giocabili. La perdita di Chiesa, che con le sue accelerazioni sopperiva a molte lacune, è stata sottovalutata.
Non abbiamo nessuno che fa gioco, Amrabat, Castrovilli sono portatori di palla ma non assist-man, lo stesso Ribery ultimamente tende ad incartarsi e isolarsi.
Cross dalle fasce non ne provengono, ma nemmeno dalla trequarti. L’unico che ogni tanto buttava un pallone in mezzo, Biraghi, è stato relegato a coprire le spalle a Ribery.
Gli unici palloni che arrivano agli attaccanti sono i rinvii della difesa, che le nostre punte sono costrette a contendere spalle alla porta a 20 metri dall’area di rigore avversaria. Come facciamo dunque a giudicare un reparto che è inattivo per l’80% della partita?
Prendere un altro attaccante potrebbe rivelarsi inutile, a meno che non sia un tipo alla Lukaku o alla Ibrahimovic, in grado di convertire i rilanci della difesa in palloni giocabili.
Filippo da Prao
Novembre 30th, 2020 alle 17:26
Aspettiamo un’altra partita almeno per carità, ma poi anche al buon Prandelli comincerei a chiedere conto della formazione che schiera: CACERES a destra per mascherare un finto 3 – 5 – 2 ? o cosa ? non perchè Caceres terzino alla sua età fa ridere. LIROLA DEVE GIOCARE. Vado subito su AMRABAT: sta diventando un mistero, ma anche con Prandelli mi pare che giochi centrale anzi centralissimo spesso è l’ultimo dei centrocampisti davanti a Dragosky. Ma è così che deve giocare sto ragazzo ???? o l’anno scorso faceva affidamento sull’ottimo Veloso come regista basso ? Secondo me la squadra presenta troppi equivoci tecnici e di conseguenza tattici: a centrocampo e in attacco, ed in parte anche in difesa. Innegabile dare la colpa all’uomo delle scelte, cioè PRADE’. Ho la nausea quando vedo le partite della viola, mai così in basso, mai così male. Potrei continuare a parlare (male) delle innumerevoli contraddizioni che la squadra palese (Biraghi, Castrovilli), ma alla fine preferisco parlare dell’errore più grossolano che un dirigente dell’esperienza di Pradè possa mai commettere: cedere CHIESA a fine mercato e pensare di sostituirlo con un ex giocatore come CALLEJON. Se fosse rimasto SOTTIL poteva avere un senso, un giovane come Sottil assieme ad un giocatore d’esperienza come lo spagnolo. Ma così non va bene proprio. Ci troviamo con due ultratrentenni come CALLEJON e RIBERY, stra pagati ma non in grado di garantire un rendimento adeguato. Ecco, io credo che PRADE’ avrebbe dovuto dare le dimissioni se la decisione di cedere CHIESA sia stata imposta dal giocatore stesso in accordo con COMMISSO, una scelta del genere rischia di portare la squadra in B, a meno che a gennaio non venga posto rimedio agli errori fatti in estate. Ma la domanda sorge spontanea: chi dovrebbe correggere gli errori fatti da PRADE’ ? lo stesso PRADE’ ? siamo la barzelletta d’Italia.
Novembre 30th, 2020 alle 17:44
Ribéry, Cutrone, Vlahovic con il Genoa, da sinistra a destra.
Dopo un’ora, con il francese sfiatato, che entri Montiel.
Così non ci giochiamo Ribéry, subentra il più dotato di tutta la rosa, Cutrone fa il centrale e appoggia indietro, Vlahovic può giocare con la faccia verso la porta e fare esplodere il sinistro in progressione, visto che sembra lo stia mettendo a punto.
Loro tre+uno davanti fino alla pausa, poi guardiamo la classifica…
Novembre 30th, 2020 alle 18:48
Che significa che non lo fanno parlare David?
Risposta
La Fiorentina decide chi può essere intervistato e chi no e da chi
Novembre 30th, 2020 alle 19:54
Condivido Robertodisanjacopino
E’ ora di vedere Vlahovic e Cutrone insieme con Ribery trequartista e sl 60esimo dentro Montiel.
3-4-1-2
I quattro nel mezzo fate voi
Novembre 30th, 2020 alle 20:05
Su YouTube, c’è un signora che ha un canale, appunto chiamato “lo strano canale” che parla di mistero, complotti, casi emblematici, scene del crimine etc etc.
Molto brava e documentata
Mi ha detto che prima o poi farà un video sui tifosi viola e la “strana” situazione nella quale ci troviamo.
PS.
Cattivi pensieria non per via della lega
Novembre 30th, 2020 alle 22:09
Un giornalista che imperversa anche al Pentasport ha passato gli ultimi anni a perculare il povero Corvino ed il cosiddetto club della bistecca ( a suo dire)
Io non so se prima ci fosse tale club, m è molto probabili che ora ci sia quello dell’amatriciana, di cui fanno parte ex procuratori e pseudo giornalisti locali.
Uno scempio tecnico e di soldi come in questi ultimi 2 anni è senza precedenti.
Faccio presente che lo scorso mercato sono stati ceduti Veretout, Simeone Muriel, Lafont e Hugo.
Che Duncan è stato acquistata quanto abbiamo ceduto Veretout!!!! Operazione da ufficio inchieste..
Ma il nostro eroe ancora il mese scorso anziché riconoscere che il mercato è stato fallimentare, attaccava Iachini.
Il vero problema è che se anche riusciremo a salvarci , non abbiamo giocatori giovani su cui costruire un nuovo progetto , ma solo un insieme di vecchi pensionati strapagati.
Novembre 30th, 2020 alle 22:31
Ma è normale che la società decida chi intervisti e chi venga intervistato? Mi pare un pericolo per la libertà critica della stampa, perché così il rischio è che al giornalista scomodo si neghino interviste o gli si permettano solo quelle marginali.
Risposta
È così in tutte le società da almeno vent’anni
Novembre 30th, 2020 alle 22:53
Mi vengono da fare alcune considerazioni, Pezzella tra lo scorso anno e questo ci è costato molti gol al passivo, io vedrei meglio Igor che ha fatto benissimo in coppa, che sa costruire da dietro e sarebbe un mancino che gioca a sinistra. Biraghi in nazionale gioca decentemente in una difesa a 4, appena arrivato con la preparazione di Conte andava al massimo, ora si è ammosciato.Iachini, mi fa’ ridere quando sento dire torna Beppe e ci salva, non ci si ricorda quante retrocessioni ed esoneri a situazione compromessa ha subito questo allenatore. Inoltre mi pare che la preparazione sia stata fatta male, la squadra non ha velocità e intensità, poi la Fiorentina di Iachini giocava malissimo e non è che facesse molti risultati.Infine reputo inconcepibile mandare Montiel in tribuna,non dico che debba diventare un titolare, ma lasciarlo fuori per far posto in panchina ad Eysseric e Saponara mi sembra assurdo.
Novembre 30th, 2020 alle 23:24
Ore 23: è finita anche la nona giornata di campionato. Siamo al n. 17 della classifica con 9 punti, in perfetta media retrocessione.
Essendo al settimo posto nella graduatoria degli ingaggi, abbiamo dieci squadre, che, con ingaggi minori, hanno più punti. Se non è un record questo….
Non credi, caro Guetta, che qualcuno dovrebbe vergognarsi, e non solo in viale Manfredo Fanti ma anche – e soprattutto – dall’altra parte dell’Oceano, da dove si è mosso per portarci la luce ed il pane?
Dicembre 1st, 2020 alle 00:57
Io qualche miglioramento nel gioco l’ho visto, anche se ammetto che i primi 15-20 minuti buoni di quasi ogni partita mi fregano, perché appaiono luccicanti rispetto all’ultima impressione che resta in memoria dalla rimanenza della partita precedente…
Di sicuro ho visto un pochino meglio Vlahovic, che si è alternato con Ribery nell’asse ultimo passaggio-conclusione; continua a perdere palloni e duelli, ma intanto ha messo in pratica quello che il Mister gli aveva chiesto pubblicamente (smarcarsi) e si è fatto trovare pronto al passaggio magnifico di Ribery (anche se non ha segnato). Poi ha lanciato molto bene Ribery (probabilmente in fuorigioco), nell’occasione del pallonetto parato.
Non mi ha sorpreso, sinceramente, l’esclusione di Montiel perché Prandelli in conferenza pre-partita l’aveva preannunciata (rientravano Callejon, Ribery e Bonaventura); questo non vuol dire che la decisione mi abbia convinto, poi…
Non vorrei, però, che ora la gente cercasse il nuovo virgulto-prodigio su cui riporre anzitempo le speranze, per poi crocifiggerlo (come sta facendo con Vlahovic) quando le cose andranno, com’è naturale che sia, male o meno bene: Montiel va valorizzato intelligentemente e Prandelli ne ha parlato benissimo.
Perché ciò che è stato fatto con Vlahovic è stato di una irresponsabilità paurosa: l’errore di investire un diciannovenne con la faccia piena di brufoli (lo scrissi nel febbraio scorso) di un ruolo che un attaccante navigato, a 25-26 anni, fa fatica a reggere, e tu sei un giovanissimo straniero catapultato in un mondo diverso e con i fari addosso, sei introverso e permaloso e anziché venire protetto, col tuo potenziale atletico straripante, dalle sacrosante fragilità che la tua mente di adolescente ha, per crescere e sbagliare serenamente, vieni messo da solo – e con gli annunci in conferenza stampa – nel ruolo che, insieme al portiere, è quello più difficile psicologicamente da sostenere tra gli 11, con l’etichetta di predestinato appiccicata addosso per una bella stagione in Primavera, qualche amichevole estiva e un finale di Coppa Italia contro una squadra di C, e chiamato a rispondere a delle aspettative altissime quando ancora non padroneggi i fondamentali tecnici col pallone e tatticamente hai tutto da imparare.
Mi dispiace tantissimo vederlo infamare di continuo sui social, alla radio; non se lo merita! Come prima non si meritava di essere chiamato campione e simili.
Qualcuno qui pensava che ce l’avessi con Vlahovic: no. Tutt’altro. Ce l’avevo e ce l’ho con chi ha voluto fare di lui ciò che non era ancora pronto ad essere e, nel farlo, non solo ha rischiato di bruciare questo interessante prospetto, ma ha obbligato la Fiorentina a un anno e mezzo (due, se a gennaio non rimediano) senza un attacco adulto e affidabile.
Chi mi legge da tempo sa che sono tanti anni che sottolineo la scarsezza del nostro reparto avanzato in fatto di gol, e purtroppo sono numeri indiscutibili; il nostro ultimo miglior marcatore di un certo rilievo (14 gol) è stato il Simeone del primo anno, che pure ci era sembrato limitato e sciupone, nonostante si desse da fare come pochi correndo su ogni palone; stiamo parlando del 2017-18, però… e 14 reti, con “l’effetto Astori” a potenziare paradossalmente tutta la squadra, non erano uno sfracello; poi, il grigio pressoché completo, là davanti.
Ma c’era una differenza: che quando Benassi era il nostro “bomber” (7 reti, 2019-19) e nessuno tra Simeone, Chiesa, Muriel (da gennaio) e Vlahovic (appena affacciatosi in prima squadra) riusciva a superare la quota vertiginosa di 7, colpiva la grandissima quantità di tiri scoccati (male, malissimo) e di occasioni da rete sciupate, quindi lì il problema era soprattutto di capacità balistica, di autocontrollo e fondamentali, non di gioco.
Adesso, invece, al netto di capacità di finalizzazione rimaste immutate (scarse, perché abbiamo perso Muriel, Chiesa e Benassi, che i loro pochi ma buoni gol li facevano), sono pure calati drasticamente i palloni giocabili, la densità in area e le situazioni di superiorità o comunque favorevoli alla segnatura. Soffriamo a centrocampo e dietro e le punte sono abbandonate a se stesse e ai loro limiti anche tecnici nel difendere palla e conquistarsi metri.
I numeri, sempre loro, lo mostrano impietosamente.
Quindi, non capisco quelli che si focalizzano sul dare tutta la colpa ai 3 attaccanti, come del resto quelli che li assolvono perché non arrivano loro palloni: sono due facce della stessa brutta medaglia.
A me sembra che semplicemente piova sul bagnato: e se è vero (come è vero) che a Vlahovic, Cutrone e Kouamè giunge tra i piedi o sulla testa poca materia prima da trasformare in gol, è altrettanto vero che loro hanno paurosi limiti personali; e se ad una squadra diventata, nelle ultime due stagioni, stitica anche nel produrre gioco, metti a disposizione solo tre giovani pieni di lacune tecniche e/o tattiche e/o di esperienza e/o di condizione psicofisica, dove vuoi andare?
Una punta veramente forte servirebbe come il pane e serviva due mercati estivi fa e ancora di più l’estate scorsa, era evidente.
Domanda: ma quale punta forte verrebbe ora a gennaio alla Fiorentina? A fare cosa? Attirata da cosa?
Altra domanda, tanto per ragionare un po’: quelli che avevano preso sul culo Chiesa come missione di vita, che scrivevano e sperscrivevano che era IL problema della Fiorentina, che non si impegnava, che era fuori ruolo et similia, che dicono adesso?
Se ne sono accorti che lui, con mezza testa qui e le valigie in mano, valeva più da solo, come resa e anche come IMPEGNO, che non tutta la banda rimanente? Che abbiamo camuffato un sacco di lacune tecniche e tattiche solo grazie a lui che ci toglieva le castagne dal fuoco con una giocata decisiva, che prendeva punizioni, rigori, che segnava (poco, rispetto al suo immenso potenziale, ma pur sempre qualcosa) e faceva segnare? E che non si arrendeva mai, soprattutto?
E l’ultima domanda?
Ce lo ricorderemo?
Supereremo questo bisogno nefasto di divinizzare qualcuno eccessivamente e prematuramente, di attaccarci il cuore come fosse la più bella delle fidanzate del mondo, e poi farlo a pezzi non appena ci delude o, semplicemente, ci cade il casalingo stagionato tagliato grosso dagli occhi e si vede com’è?
Dicembre 1st, 2020 alle 06:55
D’accordo con robertosanjacopino (104).
Un saluto.
Dicembre 1st, 2020 alle 08:08
@98 Antico
Standing ovation, parole da scolpire nel marmo
Dicembre 1st, 2020 alle 09:01
Peccato Picchio al 112
Dopo questa prolissa prolusione mi tocca concludere che proprio non ci senti. Vuoi aver ragione a tutti i costi e diventi stucchevole nel ribadirlo. Scusa è, ma non te ne accorgi?
Ce l’hai con quelli che criticano ora Vlahovic??? Ma se sei te che lo hai crocifisso ad ogni occasione, con disquisizioni sull’angolo d’attacco del piede destro o quanti brufoli ha in faccia.
Attaccante a gennaio? Ma guarda anche no. Tanto nessuno di quelli che ti garantiscono 15 goal viene a Firenze con l’attuale classifica e poi meglio investire nel futuro.
Vlahovic e Cutrone titolari insieme e Montiel dentro appena Ribery scoppia. Altro che vecchi pensionati.
Alla Viola manca solo una cosa. L’allenatore!!! Iachini ha distrutto ogni idea di gioco. A Prandelli serve tempo e con Montiel (mandarlo in tribuna) ha fatto un grave errore. Così come schierare la difesa a 4 invece che a 3, dove sono più sicuri e Biraghi rende giocando più avanti.
Dai questa rosa a Juric, o anche a Montella, e poi se ne riparla.
Dicembre 1st, 2020 alle 09:02
Su Prandelli non sono mai stato tenero. Lo ritengo certamente migliore di Iachini ma ho sempre creduto che a Firenze sia stato un po’ troppo sopravvalutato (sembravano tutti meriti suoi quando si vinceva …) … onestamente però in questa situazione mi fa parecchia tenerezza …
Su Pradé meglio che non parli più … ne ho già dette tante in questi anni e se scrivo qualcosa su di lui e la sua colonia oggi potrei esagerare.
@Filippo69 … già … Quello che diceva anche: “Ora finalmente con Pradé torneremo a fare calcio.”
Dicembre 1st, 2020 alle 09:48
@uno spallino:
innanzitutto complimenti alla spal che sta andando molto bene,
poi.. ma lo sai che hai ragione, ci ho pensato anch’io guardando napoli – roma,
Petagna farebbe proprio al caso nostro.
avrà perso credo una ventina di chili
ed è uno che se gioca segna
e la palla non gliela levi mai.
non è un top player ma se togliessimo kouame e prendessimo lui a gennaio
sono convinto che sarebbe una bella cosa.
dico cosi per dire perchè ignoro la situazione contrattuale di Petagna,
ma potrebbe essere davvero il centravanti per noi.
l’anno scorso con un fisico da “camionisti in trattoria” nella spal segnava solo lui
e due anni fa, fece una caterva di gol.
Dicembre 1st, 2020 alle 10:13
Picchio non ce la fa…non c’è verso…
Non gli viene in mente che nel calcio c’è gente che ci lavora da anni, che vede gli allenamenti, che sa valutare i giocatori forse meglio di qualcuno che sente la metà delle partite per radio, ha saltato il calcio per 10 anni, no ha idea di cosa sia il calcio professionistico, ma soprattutto c’è qualcuno che lo fa per lavoro e professione.
Sarebbe un pò come se uno con la licenza elementare che però si è visto alla tv tutte le puntate del “Professore” andasse da Picchio e pretendesse di spiegargli l’insegnamento e come insegnare ai suoi studenti, l’angolo di visione di alcuni poeti, i brufoli di altri, l’attacco delle terzine e degli endecasillabi di Dante nella Divina Commedia.
Eppure è cosi.
Non gli passa nemmeno per la testa che se il Serbo è stato valutato in grado di fare l’attaccante della Viola vi fossero dei presupposti concreti fatti da esperti di calcio.
Lui stesso aveva osannato e auspicato Cutrone quando lo stavamo contrattualizzando ed aveva fatto le stesse considerazioni per Kouamè… considerazioni che poi si sono dimostrate completamente sbagliate perchè anche loro in una squadra che non produce gioco non possono inventarsi i gol dal nulla, eppure nemmeno tutto ciò non lo scalfisce dal voler avere per forza ragione, proponendoci ogni volta la minestrina di brufoli e quant’altro… oramai è la macchietta del blog (non la persona in quanto Picchio, ma la sua invettiva contro Vlahovic, basata su brufoli e torsioni dei muscoli e degli angoli di attacco del piede…) e vedo che anche Valencia Viola finalmente se ne è accorto.
Ma poi…non aveva detto che avrebbe abbandonato il calcio e il blog in quanto disgustato dalla gestione in ambito Covid…??
Chiedo per un amico…
PS mi astengo sull’elencare i giocatori che hanno esordito con i brufoli…e che hanno retto i reparti nelle loro squadre molte volte molto più forti della fiorentina…sarebbe troppo semplice.
Al contrario dovremmo chiederci se invece il problema non sia per tutto il gruppo di pensionati che abbiamo (Pradè) arruolato a partire da Ribery, Borja, Bonaventura, Callejon o i precedenti Boathng, Badelj e compagnia bella
Vdz
Dicembre 1st, 2020 alle 10:56
Da qualche settimana mi prudono le mani e cerco di non farmi prendere dalla voglia di scrivere un bel papiro, poi ho letto i messaggi #79 e #99 ed ho deciso di farli miei, vi ringrazio Jack ed Andrea per aver espresso una verità storica che a questo punto è inconfutabile.
Faccio solo una precisazione, dato che qui si ragione per frasi fatte: nel campionato 2017/18, quello della vituperata squadra post Sousa, a due giornate dalla fine eravamo in zona Europa League e fu una sciagurata partita casalinga contro il Cagliari a toglierci dai giochi. Nonostante questo contestazioni ssu contestazioni, lenzuoli a gogo, giornalisti ed opinionisti all’attacco su tutti i fronti sin dall’inizio della stagione successiva.
Ma era giusto così, figuriamoci. non sto certo qua a lottare contro la vulgata generale, mi è anche passata la voglia.
Dal punto di vista tecnico, noto solo due cose tra le tante (giuste) che molti hanno già scritto: si parla dell’attacco sterile, ma a me pare che in difesa si faccia delle buche clamorose a livello di reparto e dei singoli (se Pezzella deve essere il nostro faro, aiuto, se ha voglia di andare via lo si metta in panca o in tribuna, non credo che i sostituti siano peggio, tra l altro noto che Ceccherini, da noi infamato a sangue come solo a noi riesce, a Verona sta facendo molto bene e ne sono contento).
Poi, trovo veramente surreale che un ragazzo talentuoso, forse l’unico vero talento che ha questa squadra si ritrovi in tribuna a dispetto di pensionati che vanno in campo a pascolare. Che forse non ci poteva stare in campo negli ultimi 20/30 minuti domenica? Ahi ahi Cesare….
Dicembre 1st, 2020 alle 11:21
Strapessimismo Cosmico
La partita non è stata una partita da squadra che vuole lottare per posti di classifica importanti, perché come dice il mister, perdiamo alcune volte l’intensità, specialmente sulla prima pressione
Però abbiamo coperto meglio il campo
Siamo più quadrati
Abbiamo fatto 3/4 occasioni da gol limpide e sfortunate
Vi faccio una piccola postilla
Se il tiro di Vlahovic entrava?
Parlavamo di un grande gol, roba da centravanti vero
Il ragazzo gioca senza pace nell’anima e si vede anche stando fuori dallo stadio, la sua continua reazione, non è essere presuntuosi, ma desiderio e voglia di incidere e cambiare le cose.
Ribery ha tentato un pallonetto al portiere più alto della serie A? Ma non mi sembra che nessuno si sia accanito, sull’accaduto
E se il gol di Ribery lo avesse sbagliato Vlahovic?
Dicembre 1st, 2020 alle 12:37
Abbiamo mandato via Iachini a furor di popolo (e non solo) perché non ci piaceva il gioco che faceva, nonostante avesse cmq fatto 8 punti in 7 partite. Iachini aveva mille attenuanti le stesse che riconoscete (finalmente) oggi a Prandelli. Non si parlava di retrocedere con Iachini, si diceva che fare meglio del decimo posto con quella po’ po’ (o popò) di squadra era il minimo. Adesso siccome lo dice Prandelli, siamo tutti convinti che rischiamo la retrocessione. Non è così. Sia Prandelli (dopo) che Iachini (prima), avrebbero/ troveranno, la quadra per fare i punti necessari alla salvezza. Come ho più volte scritto, tra un allenatore e l’altro, aldilà delle questioni di estetica, i punti di differenza a fine anno sono pochissimi, contano molto di più i giocatori. E le dichiarazioni spontanee dei giocatori dopo l’esonero sono state tutte pro Iachini. Se poi in realtà quest’anno l’obiettivo nascosto della società è /era quello di entrare in Europa allora l’esonero potrebbe pure essere giustificato. Per salvarsi bastava ampiamente Iachini che forse col Benevento i 3 punti li avrebbe presi e a Milano il Milan lo faceva faticare di più e chissà base vincevano…ma tant’è ora c’è Prandelli che inevitabilmente ha bisogno di altro tempo…
Dicembre 1st, 2020 alle 12:37
ora sta partendo la bambola con Ribery. poi qualcuno se n’ha a male quando si dice che i siti i giornali le radio e la tv sono la rovina della FIorentina. fino a tre mesi fa.. Frank, Frank, Frank! ora è un vecchio bollito in pensione da mandare via. serietà zero, competenza zero, valori umani zero. quando sento queste cose penso che forse tutto sommato un po di serie b ci farebbe proprio bene.
Ribery è uno dei calciatori più vincenti del mondo, ha 37 anni ed è per questo che veste la nostra maglia. ha avuto infortuni, probabilmente non è al top ma non ha mai rotto le scatole, si è sempre allenato a bestia, lasciatelo in pace! qui siamo buoni solo a distruggere, leggo offese a Commisso, ma stiamo scherzando?? facevo parte di un gruppo di sostenitori viola su facebook, me ne sono andato. un branco di isterici rincoglioniti, ecco cosa sono queste persone. nessuno si diverte in questa situazione, ma non è offendendo tutti a turno che se ne esce. diamo tempo a Prandelli e lasciamolo lavorare, qualcosa mi sembra già si veda, poi c’è il mercato possiamo aggiustare la squadra cedendo chi non rende e prendendo magari qualcuno che fa al caso nostro. mancano 29 partite, 87 punti in palio, abbiamo una rosa infarcita di nazionali.. calmiamoci e smettiamola con questa isteria che tra l’altro in questo momento di motivi per incazzarsi ce ne sarebbero tantissimi e molto più importanti.
Dicembre 1st, 2020 alle 12:52
Picchio, lascia perdere… è inutile che tu spieghi un punto di vista argomentandolo. Nei confronti del preconcetto non ci si fa niente. Io posso solo offrirti la mia solidarietà, al di là delle opinioni.
Dicembre 1st, 2020 alle 13:13
RISPONDO ALLA PAURA: CE L’HO ANCH’IO E MOLTA! Non vedo chi possa accendere la luce in questa squadra spenta o che si spegne alle prime avversità. Non ricordo a breve una Fiorentina così remissiva e priva di reazioni, di furiore agonistico come dicono gli esperti (!) di calcio. Io dico di “uomini”, di quelli con gli attributi, che non ci stanno a perdere e che non si congratulano felici al termine della gara che li vede perdre per due a zero a sono incaxxati e se ne vanno veloci a fare la doccia per sbollire la rabbia. A questi sognorini sembra non gliene freghi niente e del resto la pressione dei tifosi non ce l’hanno. Sai altrimenti che boati e bordate di fischi al Franchi contro il Benevento! Squadra debosciata, costruita male da un DS che oggettivamente non può più stare al suo posto, se avesse un briciolo di dignità, si dimetterebbe anzichè presentarsi alla stampa tutto rosso in volto (dalla vergogna, mi auguro). Poi il nostro zio amerikano che torma in America a curare i suoi legittimi interessi e lascia in zona, altre all’incapace, anche due compari di cui uno sa di calcio come io di foche monache e l’altro senza la personalità del dirigente. Il risultato è quello che vediamo e la PAURA di retrocedere e’ piu’ che vera. Spero solo che Prandelli, uomo giusto e capace, anche se non un genio del pallone, possa trovare una leva per far diventare non certo fenomeni chi non lo è, ma almeno passabili alcuni giocatori, tanto da portarci ad una (faticosa) salvezza. A quel punto però TABULA RASA. AZZERARE TUTTO E ripartire da capo. Ciao
Dicembre 1st, 2020 alle 14:50
#115 Valencia Viola
Peccato lo dico anch’io…
L’analisi di Vlahovic l’ho fatta e ripetuta, approfondendola, per lo più in risposta a te e altri che lo volevate titolare fisso e che scommettevate su 15 gol già lo scorso anno e mi davate del prevenuto e dell’incompetente, qualcuno in modo particolarmente odioso e pretestuoso: diversamente avrei scritto molto meno e senza doverlo ripetere.
Mai avuto niente di personale con questo ragazzo, molto di personale invece con chi lo ha idolatrato frettolosamente.
E se ha i brufoli non è colpa mia (né di Vlahovic): sbaglia chi gli ha dato un carico prematuro sulle spalle.
E anche se “Valencia Viola ha scritto:
Agosto 14th, 2019 alle 11:37
Il nove l’abbiamo già: Vlahovic tutta la vita”, non è colpa mia.
Mi dispiace solo che l’abbia pensato anche Pradè, e non solo l’estate 2019: anche quest’anno.
Seconda cosa: ora dici che ci manca solo il gioco (l’allenatore); bene; e quando massacravi Chiesa, il bimbominkia viziato come lo chiamavi, il problema era tutto lui?
Le cose che ho scritto sul Vlahovic giocatore e ragazzo, in confronto al modo in cui tu hai trattato Chiesa sotto tanti aspetti (gioco, atteggiamento, ruolo, comportamento ecc.), da più di un anno, fanno l’effetto di un buffetto sulla guancia.
Tu sì che avevi un fatto personale con lui; e come te, molti altri.
In cosa sei stato molto più bravo di me? Nella sintesi.
Tu scrivevi cose monotematiche e discutibili, per dare addosso a Chiesa, in poche righe, mentre io su Vlahovic non pronto e su chi lo vedeva già campione stendevo trattati.
Facciamo uno scambio: tu mi insegni la sintesi e io a vedere le cose un po’ più obiettivamente.
Perché se i fatti sono ancora il metro per valutare giudizi e previsioni, i fatti ci dicono che un Chiesa anche a mezzo servizio era una risorsa fondamentale dal punto di vista del gioco e dei risultati, e che avvelenare l’ambiente intorno a lui non era saggio; viceversa, l’attacco giovane di belle speranze, dopo più di un anno, nonostante la benevolenza della piazza e dei giornalisti, è ancora sterile .
Dicembre 1st, 2020 alle 15:38
#120 Sergente
Vero, momento cupo. Si tende a vedere tutto nero.
Hai ragione sull’importanza di guardare oltre gli episodi.
Sinceramente, però, mi viene da pensare che molto difficilmente questa Fiorentina, anche se il bel tiro di Vlahovic fosse entrato, avrebbe potuto recuperarla, perché ho visto molto divario, il Milan dava l’impressione di poter sfondare quando voleva, ma non si può mai sapere. Per lui, comunque, avrebbe fatto la differenza.
Sul gol sbagliato da Ribery concordo, ma non posso fare a meno di constatare un fenomeno sotto gli occhi di tutti: non è la stessa cosa se un errore lo fa un campione affermato che, seppure sul viale del tramonto, ha dimostrato su ogni campo del mondo di saper giocare a calcio e gode della fiducia generale, o se a farlo è un ragazzo che ha ancora tutto da dimostrare.
Per certi versi ci vorrebbe più benevolenza col secondo, ma il mondo non funziona così, caro Sergente; soprattutto, non va così quando l’errore lo fa qualcuno che ti è caduto in disgrazia: tutti addosso.
Attualmente Dusan è entrato in quel terribile ruolo di cassonetto per lo sfogatoio generale che a turno qualcuno – ahilui – ricopre nella piazza, ma molto di questo dipende dalla de-lusione che è subentrata alla il-lusione iniziale: la gente sfoga non solo il malumore per il gol sbagliato, ma anche la rabbia di trovarsi di fronte non il campione già fatto creduto, ma un giocatore acerbo al quale il vento si è pure girato contro.
#123 Protagora
Solidarietà molto gradita, sempre. In effetti, è qualcosa che, come scrivi, va al di là delle opinioni, su cui a turno si indovina e sbaglia tutti.
Grazie ancora e saluti.
Dicembre 1st, 2020 alle 16:31
@razdeganne
Rispondo per me, non sono d’accordo con ciò che dici. Siamo tifosi, siamo in un blog che parla di Fiorentina, quindi se voglio criticare Ribery perchè ultimamente mi sembra stia giocando male lo faccio. M’importa sega se ha vinto tutto, se è stato uno dei più forti e bla bla bla.
Se uno gioca male, ed è oggettivo che il francese al pari dei suoi compagni non stia rendendo, penso si possa dire con franchezza e senza peccare di lesa maestà. Altrimenti facciamo come la Gazzetta che dava il “6 di stima” a Maldini e Baresi anche quando giocavano di schifo.
Io personalmente non ce l’ho affatto con Ribery, anzi ritengo che sia uno dei pochi se non il solo che in questa rosa sa veramente giocare a calcio. Ritengo però che ultimamente tenda ad incartarsi in movimenti con la palla lontano dalla porta che, complici le assenze di sovrapposizioni e di inserimenti dei compagni, sono fini a sè stessi se non addirittura controproducenti. Non so se dipenda da lui o da indicazioni dell’allenatore (dubito), sta di fatto che in questo momento secondo me abbiamo bisogno di un gioco elementare, fatto di sovrapposizioni e verticalizzazioni veloci verso gli esterni, ma purtroppo abbiamo sulla trequarti tre giocatori (Ribery, Amrabat e Castrovilli) che sono portatori di palla e tendono a rallentare le proprie giocate. Ci vorrebbe insomma un po’ di gioca gioca veloce veloce…. 🙂
Filippo da Prao
Dicembre 1st, 2020 alle 16:32
A leggere qui dentro pare che Montiel sia diventato la reincarnazione di Maradona. Pare che senza di lui non si possa più vivere.
Continuando a leggere le disquisizioni tattiche proporrei di giocare in 12. Il 5-4-2 probabilmente metterebbe d’accordo tutti.
Su Vlahovic non aggiungo parole, mi sembra che qui se ne parli anche troppo.
Lapi Dario
Dicembre 1st, 2020 alle 16:43
Picchio a Pulicciano
Appunto!
Io ancora però sono fiducioso
Spero di vedere in forma Ribery e Calleon molto presto, quindi la squadra che trova facilmente la profondità e offre a chiunque giochi da centravanti, palle facili da metter dentro
Spero che Prandelli, trovi velocemente la formula per far conviver il centrocampo, che, a differenza di tanti lo vedo migliorato molto nella qualità e nella quantità
Anche la difesa ha qualcosa in più, perché, nonostante qualche difficoltà, Igor e Martinez, sembrano due prospetti dove si possa lavorare
La certezza è che Biraghi è Lirola non possono giocare insieme, non danno garanzie sulle coperture
Per questo penso che vedremo a destra spesso Milencovic o Caceres, in modo da poter scivolare in 3 e coprire al meglio la linea anche quando Biraghi è fuori tempo, dando così allo stesso più opportunità per spingere.
Io credo che tra 2/3 settimane le cose possano cambiare radicalmente, unica perplessità, continuo ad averla sulla prima pressione, quando perdiamo palla in fase offensiva, non so quanto possano reggere Ribery e Calleon e quanto ancora debbano migliore i ragazzi più giovani, che non hanno i tempi e spesso corrono a vuoto.
Ma sono ottimista
Credo che, la squadra trovi una quadra efficace nelle prossime partite e con un po’ di fortuna, ci possiamo anche divertire.
Dicembre 1st, 2020 alle 16:52
Ps. Picchio
Il centrocampo ha difficoltà di equilibrio, obbligando Amrabat a non lasciare la posizione per quanto è realmente abituato, perché tutti gli altri, in fase difensiva non sono fenomenali
Per questo gradirei un pressing alto e vedere molte marcature preventive, per rischiare di trovarsi in fase difensiva a centrocampo sull’1vs1
Però il dubbio che sia Ribery che Calleon, non abbiano più la birra e la testa per fare pressing è molta e quindi la decisione è articolata
Giocare con uno dei due, magari applicando un turnover e mettere dentro Cutrone, che mi sembra l’unico, abile in questo tipo di principio.
Dicembre 1st, 2020 alle 16:53
Per non rischiare
Dicembre 1st, 2020 alle 17:32
io non lo so se vi conoscete di persona e ci sono altre cose,
altrimenti non capisco perchè ce l’abbiate cosi con Picchio..
Dicembre 1st, 2020 alle 18:00
Io forse vedo il calcio all’antica (e non solo il calcio…), ma come ho più volte scritto anche lo scorso anno, quello che più non mi convince è la difesa. Imbarazzante a tratti lo scorso anno con Montella, anche con Iachini a giorni alterni, ma nel complesso accettabile di squadra al punto da risultare una delle migliori della serie A. Quest’anno tanti errori, anzi erroracci individuali o di squadra:
– con l’Inter il primo gol lo pigliamo in contropiede, poi bravo Martinez; il secondo è palla persa di Amrabat e sfortunata autorete di Ceccherini; il quarto di testa con Vlahovic che non salta.
– con la Samp il rigore regalo di Ceccherini ed il gol su rilancio del portiere col pallonetto di verre da lontano (anche sfortuna).
– con lo Spezia, aldilà della perdita di concentrazione, al quarto minuto 2-0 per noi sembrava già goleada), il primo è fuorigioco netto ma l’assurdo errore di caceres permette il gol; il pareggio avviene su un calcio d’angolo corto ed una serie di svirgolate dei nostri giocatori in area roba da oratorio.
– con l’Udinese i due gol di Okaka vedono i difensori viola sempre in ritardo e/o battuti sul colpo di testa ravvicinato.
– a Roma le comiche con quarta e Milenkovic che di scontrano e caceres che praticamente stoppa la palla per Spinazzola; il secondo di Pedro era più difficoltoso da impedire.
Tralasciando gli ultimi gol presi da Prandelli, a me pare chiaro che fin dall’inizio c’era da lavorare sull’organizzazione difensiva, possibilmente recuperando la solidità dello scorso anno con Iachini. Beppe sono sicuro l’avrebbe ritrovata. Cesare è alla ricerca di altro e certamente la strada della difesa a 4 è più impegnativa. Se riesce a fare funzionare la linea a 4 e la tattica del fuorigioco (col pressing alto) la squadra potrebbe pure essere più pericolosa davanti. Occorre però tanta energia e con i 5 cambi potrebbe essere fattibile.
Dicembre 1st, 2020 alle 18:13
Razdeganne al 122. Hai ragione da vendere, ma il passaggio dalle chiacchiere tra qualche avventore a “Bar Marisa” (che non conosco ma vedo citato spesso) e i nuovi mezzi di diffusione del pensiero (lo “sfogatoio_delle_frustrazioni.web), ha bisogno di trovare nemici per unire le persone. Personalmente faccio ogni tanto qualche incursione su fiorentina.it e violanes.com, per tastare il polso alla crescita dell’odio e del rancore e ai soggetti cui è indirizzato,ogni volta che vado contro corrente quasi sempre l’argomento di risposta è “cuccia leccacorvino” o amenità simili. Quando lavoravo. per due tre anni abbiamo curato in ufficio un report, con la sintesi di tutte le volte che la mia azienda veniva citata sui media e in che modo (positivo, neutro, negativo).
Trovo assurdo non convergere sulle cose positive e sulla ricerca di amici; ma tira molto avere il nemico comune.
Sono veramente dispiaciuto per quello che leggo su “Frank”, non lo merita; facile applaudire quando si vince, difficile essere oggettivi e premiare quando si perde.
Un saluto.
Dicembre 1st, 2020 alle 19:05
Picchio ti sfugge il piccolo particolare che Chiesa:
A Firenze non ci voleva restare
Che fece la sceneggiata da bambino in America mettendosi a frignare perché, povero, non lo vendevano alla Juve
Che remo’ contro, in modo spudorato, al povero Montella
Che non la passava mai e che vantava il record mondiale di tiri fuori dallo specchio della porta.
Poi che Chiesa abbia potenziale e che in ogni partita un’occasione la creava siamo tutti d’accordo, ma l’errore di Commisso fu di non venderlo nel giugno 2019 quando sì ci avrebbe preso 60 milioni e non un pagherò a due anni. Qui lui NON CI voleva stare. Chiaro no?
Continuiamo?
Visto che hai perso un po’ del tuo prezioso tempo per andare a rivogare tra I meandri del David’s blog ti confermo che per me la miglior coppia d’attacco è:
Cutrone-Vlahovic, da far giocare sempre insieme con Ribery (Montiel almeno 30 minuti a partita) dietro.
Te preferisci qualche bel trentenne in cerca di pensionamento dorato sotto Fiesole?
Io no, preferisco il futuro e dare a dei ragazzi di talento la possibilità di sbagliare senza che tu gli conti ogni volta i fili d’erba che toccano O l’angolo d’attacco del piede sinistro.
Per me Leggere chi argomenta tecnicamente come Alessio Rui, Omino e molti altri qui è sempre un piacere, un’occasione di confronto. Un arricchimento.
Anche te avevi iniziato così, poi ti sei fissato sul povero ragazzino serbo e lo massacri ogni volta con arte retorica infarcita di “sì però … “, “ma se…”.
Proviamo a lasciarlo giocare libero da pressioni e aspettarlo fino a che, come tutti i centravanti, sfonderà intorno ai 23-24 anni?
Per te non si può fare, per me sarebbe un peccato non farlo.
Chi ha ragione?
Nel frattempo che ci pensi ti farei notate che stiamo neanche troppo pisno scivolando in B e non abbiamo un’idea di gioco che sia una.
Dicembre 1st, 2020 alle 23:39
Valencia, anch’io avrei preferito che Commisso avesse venduto Chiesa a fine campionato scorso, per i motivi che porti; ma nel momento in cui ce lo avevamo ancora, andava tutelato e non massacrato.
A te, che giustamente mi rimproveri di aver criticato fortemente Vlahovic (che ha fatto un campionato scarsino), volevo semplicemente ricordare che hai stroncato perennemente Chiesa che è stato il più forte (19 tra gol e assist, + molto altro). Così, giusto per ridare un po’ di proporzioni.
E siccome si fa con i giocatori che abbiamo, avendo al momento poca fiducia in tutti e tre mi ritrovo tutto sommato concorde con la tua ipotesi di attacco. Vediamo che farà Prandelli.
“Anche te avevi iniziato così, poi ti sei fissato sul povero ragazzino serbo e lo massacri ogni volta con arte retorica infarcita di “sì però … “, “ma se…”.”
Mi permetto di farti notare che tranne nelle fasi in cui non ho frequentato il blog, di solito descrivo la partita e i giocatori reparto per reparto. Parlo di tutti, in positivo o in negativo sulla base di ciò che vedo in campo.
E il nostro reparto d’attacco è in crisi da tanto e non solo perché non segna, quindi ne parlo molto, spesso in risposta a chi mi sembra non vedere o voler vedere le cose come stanno; e quest’anno ho messo sullo stesso piano tutti e tre, perché purtroppo sono appaiati nel rendimento scarso. L’anno scorso fino a gennaio c’era solo Vlahovic.
E ti chiedo, poi: tu scrivi giustamente “come tutti i centravanti, sfonderà intorno ai 23-24 anni”, ma perché quando lo ripetevo fino a sgolarmi io, l’anno scorso, qua dentro – tranne pochi più prudenti – era tutto un coro di “non compriamo nessun centravanti”?
Era in atto una strategia di disputare 4 stagioni senza un attacco degno della Serie A? Volutamente? Devo credere questo? Tutti in attesa dell’esplosione dei 23-24 anni?
La verità è che tu e molti altri eravate convinti che Vlahovic fosse già pronto l’anno scorso.
Lo avete scritto.
Riscritto e riscritto.
Questo è il nocciolo.
Molto istruttivo rileggersi il thread di David “Cosa manca?” del 14 agosto, con la sua convinzione riguardo le carenze in attacco, e la sfilza di commenti; tanto per recuperare un po’ di prospettiva storica.
Infine che ora non si abbia gioco e si stia scivolando in un baratro mi pare evidente e concordo con te.
Dicembre 2nd, 2020 alle 08:03
Lapi dario 128) secondo me è lo schema da adottare il 542, la Juventus ci gioca da decenni con i risultati che vediamo. Idem per la variante 443…
Vlaovic: diventerà?! Forse! Al momento sono quasi 50 presenze in serie a con 6 reti, di cui 4 (due doppiette) ininfluenti.
Quello che vedo io è un attaccante che spalle alla porta non regge una palla, (nonostante un fisico da corazziere) e di conseguenza non fa salire la squadra. Mai visto un colpo di testa in area, ripeto, mai! (1,90 mt) che sia un cross dagli esterni, un calcio piazzato, un angolo, mai! Non è mai dove casca il pallone. Sarà un caso? Sarà sfortuna? Fate voi, a volte si chiama mancanza del senso della posizione, e ne consegue mancanza del senso del goal (guardare qualche video di Ronaldo come terapia)… Piede destro inesistente, e purtroppo non è Maradona. È il centravanti (a volte) della nazionale serba?! Mah! Se penso che il centravanti della stella rossa è un tal diego falcinelli, che ha segnato 6 reti in 7 partite (più di tutta la sua carriera in serie a) credo di aver detto tutto… Diventerà? Forse, ma al momento non è per questa serie, nonostante ormai sono 3 anni che ha le sue occasioni (ripeto , quasi 50 presenze, 30 solo lo scorso campionato). Diventerà?! Può essere, magari lo scopriremo in serie b senza darlo in prestito…
Dicembre 2nd, 2020 alle 08:57
Qualcuno si stupisce perché viene attaccato Picchio. Semplice, in un anno e mezzo scrive sempre le solite frasi su Vlahovic. Tutto qui.
Provo a fare un riussunto.
Marco Carissimo
Quello che divide qui non è il giudizio su Vlahovic, quanto sul concetto di “giovane pronto”.
Dusan diciannovenne nel campionato scorso, ventenne ora, è un giovane precocemente maturato rispetto alla sua età. Le statistiche su cosa facevano i grandi centravanti del passato alla sua età parlano chiaro.
Quindi che sia un giocatore adatto alla massima serie non ci sono dubbi. I dubbi arrivano nel momento in cui si discute su cosa aspettarsi da un attaccante come lui. Se cercate un goleador spietato, maturo, trascinatore allora avete sbagliato target. Se cercate un giovane di assoluto valore da far maturare insieme a dei navigati campioni allora siete sulla strada giusta. L’unico modo per avere un centravantone alla Immobile o alla Dzeko è farlo giocare con continuità e soprattutto farlo sbagliare con continuità senza che venga radiografato ogni micro espressione facciale.
Comunque sia, come ti scrissi masi fa, non è quello che pensiamo noi ma quello che pensano i dirigenti a fare la differenza. Se viene ritenuto pronto, come pare sia accaduto, verrà inserito in un reparto di attacco con almeno un vecchio marpione che lo faccia crescere proteggendolo nei momenti critici. Se invece non viene ritenuto pronto allora che vada a maturare in prestito altrove, come con Sottil ad esempio. Quello che NON doveva accadere era affiancare al giovane serbo altri 2 giovani senza carisma e quella esperienza tale da fare da parafulmine.
Una squadra di serie A non può avere tre attaccanti di 20, 22 e 23 anni e sperare di passarla liscia. Ecco, questo è il problema.
Vedi Marco, tutti noi vediamo gli attuali limiti di Vlahovic, le sue incertezze, semplicemente “noi altri” accettiamo il tutto nel pacchetto giovani, tu no. Devi capire, e qui arriva l’iperbole retorica, Non è tanto Dusan a non essere all’altezza di una squadra come la Fiorentina, quanto la Fiorentina stessa che è non stata costruita per avere un centravanti come il serbo.
Concludo facendoti notare che quello che disturba dei tuoi interventi non è come giudichi Vlahovic, quanto che lo giudichi. E’0 un anno e mezzo che lo fai, abbiamo capito la tua posizione, anche basta. Non ci devi convincere, non ci devi impartire la lezione.
Spero tu abbia capito il mio punto di vista.
CIRANO
PS: scusate la lunghezza
Dicembre 2nd, 2020 alle 10:10
Per Picchio, Cirano e altri coinvolti. Innanzitutto, su Vlahovic la penso come Zac e credo Cirano. Il ragazzo mostrava e mostra grandi potenzialità che non riescono ad esplodere perché: 1) non c’è un percorso preparato per favorirne la crescita tecnica ed esperienziale e 2) la Fiorentina ha un modulo di gioco tra lo scorso anno e questo ideale per non farlo esplodere.
Poi, ognuno la pensa in un proprio modo, non capisco come da questo si possa arrivare a creare dissidi tali da rompere un’amicizia reale o solo virtuale.
Direi che sarebbe bello e gradito, almeno a me, ma forse interpreto il sentimento della comunità di questo blog, se con i dovuti passi di distensione da parte di tutti si giunga ad un ripristino dell’amicizia. Non si tratta di chiede scusa, ma di dare agli eventi lo scarso peso che una disputa calcistica comporta.
Un abbraccio a tutti ma proprio a tutti.
Dicembre 2nd, 2020 alle 10:16
Cirano ha spiegato benissimo la situazione nel suo 138, ma tanto è fiato sprecato, lo sappiamo tutti.
Il Prof. Picchio, che ripeto si sente più in gamba di tanti addetti ai lavori e non perde occasione per ricordarcelo, nelle sui tediose analisi non considera assolutamente la variante che Vlahovic fosse pronto ma la Fiorentina non era pronta.
Perchè mi pare che il caso Sottil abbia molto da insegnare, giocatore definito ancora più acerbo di Dusan, a Firenze psicologicamente a terra, ogni volta che entrava era un mezzo disastro, eppure chi sapeva di calcio, chi vedeva gli allenamenti sapeva del suo potenziale, tanto che appena entrato in una squadra che gira, che fa gioco, che gli ha dato fiducia, senza un Picchio di turno che gli conta i brufoli e la lunghezza dei capelli è stato fin da subito in lotta tra i titolari…ed ha dimostrato quello che vale, ed in tanti lo sapevano dato che i termini del contratto si aggiravano sui 10 MLN…
Ma Picchio nicchia…
Oppure vogliamo parlare di Rebic??? altro giocatore giudicato non pronto ed esploso subito dopo la partenza dalla Viola ed ancora oggi lo rimpiangiamo…quanti brufoli aveva Rebic??
Ma lo sa il Professor Picchio che in Europa giocano attaccanti di 18 anni, qualcuno anche di 17… in squadre che se affrontassero la Fiorentina partirebbero dal 5-0 basterebbe seguire il calcio…e non contare i brufoli…
Che Vlahovic non sia pronto è una minkiata totale, non è pronto sicuramente in una squadra che non gioca a calcio dove a dir di tanti dovrebbe lui prenderla sulle spalle… beh qui non… non sarebbe stato pronto nemmeno Messi a 18 anni…forse.
Poi se vuoi andiamo a cercare e incollare quando per settimane asserivi che Cutrone che stava arrivando avrebbe finalmente fatto il titolare fisso… perchè questo non lo dici, esattamente come quando ometti tutti i giovani che abbiamo lasciato andare in quanto si credeva che fosse colpa loro e non nostra.
Perchè Cutrone, per me è un ottimo attaccante, ma anche lui può far poco in una squadra in crisi che non produce gioco e occasioni.
E comunque sono assolutamente d’accordo col Sergente, io Cutrone e Dusan li vedrei molto bene insieme, mentre non possiamo permetterci insieme Ribery e Callejon, almeno se lo stato di forma resta questo.
Abbiamo visto squadre giovani che corrono come ci mettono sotto, hanno la “garra” altro che stronzate…sono giovani, corrono e danno tutto.
PS.
vorrei se l’autore me lo permette, riscrivere una frase letta sopra (niente a che vedere con la Viola):
“non ci devi impartire la lezione”
Vale più di mille altri post…è il nocciolo di tanti episodi, alcuni la capiranno…altri no.
Vdz
Dicembre 2nd, 2020 alle 10:29
Filippo da Prao: ma non è il discorso di giudicare se Ribery gioca bene o gioca male, è ovvio che se gioca male si possa dire. quello che mi fa incazzare, e se vai sulla rete lo vedi, è il contorno. si dice che è sfavato per via del furto e vuole andare via, che non si impegna perchè la squadra fa cagare, che è triste, che si è pentito di essere venuto a Firenze, ecc. ecc. insomma una marea di minchiate tirate fuori cosi che però visto il livello di imbecillaggine di molti che affollano gruppi tipo quello dove ero iscritto io, creano un clima negativo intorno a questo giocatore che, non scordiamocelo, è una leggenda e merita rispetto. questo atteggiamento può essere pericoloso specialmente quando i risultati sono come quelli di adesso, perchè poi da Ribery si passa a un altro, poi a un altro, poi a Commisso.. insomma è un atteggiamento che porta solo danni. c’è una testata che si chiama labaroviola che ogni giorno ne tira fuori una. ma è possibile continuare cosi??
Dicembre 2nd, 2020 alle 10:49
Cirano, penso sì di aver capito.
Sulla quantità di interventi da parte mia ti do ragione. E anche sulla maggioranza delle tue affermazioni, che ho condiviso più volte.
Ma esprimo due distinguo importanti.
1. Sul fatto che io venga attaccato solo per questo no, sai benissimo che ci sono anche questioni personali e lo vede anche un cieco.
2. Sul nocciolo del tuo intervento (Non è tanto Dusan a non essere all’altezza di una squadra come la Fiorentina, quanto la Fiorentina stessa che è non stata costruita per avere un centravanti come il serbo), poi, ti chiedo: qualcuno doveva organizzare una squadra su una punta che ancora non stoppa bene, non ha colpo di testa, usa un piede solo e deve ancora imparare come muoversi?
Molto interessante.
Il tuo mi pare un capolavoro di rovesciamento della realtà.
Dobbiamo pensare ad una coda che sappia scodinzolare bene il cane.
Che la Fiorentina crei poco gioco e isoli le punte è un fatto assodato, sul quale Prandelli si è espresso chiaramente.
Che questo renda la vita difficile a Vlahović non ci sono dubbi. E questo metterebbe in difficoltà anche grandi attaccanti, senza dubbio.
Ma noi non abbiamo grandi attaccanti. Ricordalo.
Sbagliano tante occasioni, sbagliano controlli, passaggi e difesa della palla, sono immaturi e/o irriconoscibili.
Per ora? Crescerà? Cresceranno?
Lo scopriremo solo vivendo
Nel frattempo, si va giù in classifica…
Buona giornata
Dicembre 2nd, 2020 alle 10:56
@Cirano e Zachini:
si, ho seguito le vostre discussioni su Vlahovic, gli attaccanti e tutto il resto,
ma visto che gli attacchi a volte sono anche sul personale
mi chiedevo se non fosse successo qualcosa tra voi,
se vi frequentate anche fuori dal blog
e magari è successo qualcosa.
perchè certi toni mi sembrano eccessivi se si parla di pallone,
poi comunque ognuno è libero di dire, fare e pensare quello che vuole.
la mia era solo una domanda per capire se oltre alle discussioni sportive c’è dell’altro.
Dicembre 2nd, 2020 alle 12:13
Che io, Picchio ed altri ci siamo frequentati in passato è cosa nota.
Se con qualcuno è successo qualcosa di personale non sta a me riportarlo. Nel mio caso è solo uno “scontro” di idee, niente di più niente di meno. Il rispetto per la persona che si nasconde dietro il nick è rimasto immutato. Faccio leva sulla questione “professorino” forse perché ho il nervo scoperto in tal senso, avendo ben 6 insegnanti nel giro dei parenti stretti.
CIRANO
Dicembre 2nd, 2020 alle 12:14
Ho fatto un arrosto. Volevo iniziare il post rivolgendomi a Linus, ma ho semplicemente scritto il suo nick al posto del mio. Spero capiate lo stesso.
CIRANO
Dicembre 2nd, 2020 alle 12:22
Picchio
ho anticipato che la mia era un’iperbole. Tu sai di cosa si parla, suppongo.
Però una base di verità c’è. Mi riferisco al fatto che per far crescere dei giovani, talentuosi e pronti quanto vuoi ma sempre giovani, ci vuole il giusto contesto, la giusta squadra. In parole povere non il reparto offensivo allestito nella nostra squadra e nemmeno la rosa nel suo complesso. Ci vogliono dei leaders dei campioni esperti che tirino la carrozza. Addossare tutto sulle spalle di un ventenne è la cosa più sbagliata del mondo, a meno che il ventenne sia un fenomeno. E purtroppamente Vlahovic fenomeno non è.
Noto invece che tu continui a ribadire i soliti concetti non capendo la situazione che sta vivendo il ragazzo in primis ed il resto della squadra in secundis.
CIRNO
Dicembre 2nd, 2020 alle 12:26
Intanto una precisazione
Niente contro Ribery, convintissimo che tra qualche settimana, senza infortuni, tornerà ad essere di grande aiuto, l’ho solo preso in causa per un paragone è far capire, che, quando si attacca un ragazzo, si commette un doppio errore.
I giovani che giocano negli altri campionati, hanno la leggerezza dell’errore come step di crescita, perché la società, l’allenatore, la squadra, ma soprattutto il pubblico, sanno perfettamente che l’errore è l’unico modo per crescere.
Vlahovic nello specifico, in primavera era devastante (ho avuto diverse occasioni per vederlo dal vivo) perché la sua forza fisica, in quella categoria era di un’altro livello. Le piccole lacune tecniche, venivano mascherate dalla forza, che regalava oltre modo la possibilità di rimediare all’errore senza grosse problematiche.
Quando un ragazzo con queste qualità arriva a giocare in serie A, nel calcio che conta, il primo problema che affronta, è il livellamento atletico, dove prima faceva l differenza, adesso probabilmente dura fatica, perché i difensori sono tutti forti fisicamente e hanno spesso dalla sua il mestiere.
Allora in questo caso ci sono poche soluzioni, continuare a lavorare sulla forza, per arrivare prima possibile alla maturità atletica e limare i difetti tecnici, che in serie A , non sono permessi, dove un controllo errato, prima, con l’imposizione del fisico e la velocità trovava una soluzione, oggi non la trova più, per questo non è possibile sbagliare il controllo.
Quindi tanto lavoro, magari arrivare un po’ prima in palestra e andare via un po’ dopo, continuando a lavorare su tutti i controlli di palla, magari con la pressione di un avversario.
Ma la cosa più importante è la nostra comprensione, un ragazzo di vent’anni, non capisce, quando viene criticato ferocemente, perché, lui ci mette tutto se stesso, ogni istante che scende in campo.
Il compito è dello staff, che deve lavorare per la sua crescita e il suo continuo miglioramento e da parte nostra, va capito l’errore, considerandolo solo un inciampo, verso la maturazione completa.
Anche perché, spesso i giovani, certe incomprensioni, se le legano al dito e quando poi, diventano bravi, si ricordano i mugugni e gli attacchi e se ne vanno a fare una girata da un’altra parte.
Dicembre 2nd, 2020 alle 13:25
David…. una puntata di Viola nel Cuore, che ne dici?
Io li farei venire tutti e tre, perché forse si troverebbe un punto d’incontro.
L’argomento è interessante ma comincia ad essere pesante. Se si parla di calcio.
Se poi c’è altro, microfoni spenti e chiarirsi.
Le idee vostre sono tutte più che valide, quando argomentate in modo chiaro, io personalmente accetto lezioni da tutti, anche se ormai è tardi, per imparare veramente.
I miei complimenti più sinceri a chi ce l’ha fatta, in cattedra, nell’officina, sulla tastiera.
La verità più vera è che mi mancherebbe ognuno di voi tre “belligeranti”, mi mancherebbe la vostra sferzata d’intelletto, e già troppe cose, e troppe persone, belle persone, sono mancate.
Poi fate come più credete adatto, ma certo un qualcuno d’autorita’, qui, dovrebbe mettere un freno.
“Noi un si vo’ beghe con nessuno” la prima maglietta che vidi in Marcone.
Dicembre 2nd, 2020 alle 13:26
Marcone… tacci sua… Marione.
Dicembre 2nd, 2020 alle 13:35
Razdeganne,
a me ha sempre fatto paura l’eccessivo asservimento nei confronti delle leggende.
Le “leggende” sono tali per quanto hanno fatto in passato mentre le valutazioni le esprimimamo rispetto al presente.
Hai tutto il diritto di ritenere Ribery tale e trattarlo con i guanti.
Personalmente credo sia stato un giocatore fortissimo, eccellente in alcune situazioni specifiche ma non a livello leggendario.
Ciò conta poco perchè ci sta che ci si chieda se possa essersi pentito della scelta. Gli era stata prospettata una squadra più competitiva, che giocasse un calcio moderno e così non è stato dopo di che alcune delle stuazioni a cui fai riferimento potrebbero averlo messo di cattivo umore. Io stesso, che solitamente non mi faccio traviare dalle critiche buttate lì, lo vedo meno presente, con un atteggiamento diverso.
Spero anch’io siano tutte minchiate ma, nella valutazione, non posso tralsciare due aspetti: lo stipendio che percepisce e il fatto che non facendo fase difensiva condizioni assai il gioco e il lavoro di tutti gli allenatori.
Ala luce delle due situazioni che ho indicato, o risulta determinante sul campo o è lecito che si possa aprire una discussione. Il che non significa mancare di rispetto ad una leggenda.
Forse gliene abbiamo concesso troppo quando si è pensato di costruire la squadra su di lui anzichè considerarlo una ciliegina sulla torta.
Tutti noi, sino a che non facciamo qualcosa di oltraggioso o di sbagliato, meritiamo rispetto. Per me rmeritano rispetto pure Venuti, Barreca o Kouame.
Mentre scrivo penso che Tu meriti rispetto e così via.
Alle leggende è doveroso pagare un tributo, ma glielo si paga per ciò che hanno fatto nel passato.
Valentino Rossi è stato leggenda ma, considerati gli ultimi due anni, non mi vergogno a dire che preferivo si ritirasse prima. Dopo di che, se Yamaha è contenta di continuare con lui, per me non c’è problema, rimarrà un pilota leggendario che in questo momento annaspa.
Se ritieni che quelle dette su Ribery siano michiate è giusto tu lo urli ai quattro venti ma non per lesa maestà bensì perchè ritieni siano stupidaggini.
In tutti gli ambiti, dalla politica alla cultura, allo sport alla finanza, dallo spettacolo alla scienza ci sono troppe figure che, in virtù di carriere luminose o integerime, si permettono talvolta comportamenti, giudizi, analisi, valutazioni non condivisibili ma comunque portate in auge perchè provenienti da grandi e/o autorevoli personaggi verso cui sussiste un timore riverenziale che porta a non muovere critiche nei loro confronti per paura di essere tacciati di mancanza di rispetto.
Ed è un atteggiamento profondamente sbagliato (a mio modesto parere) perchè così si ritardano i ricambi generazionali prospettando un mondo in cui a fare opinione sono solo gli anziani e perchè, in seconda battuta, abbassiamo e caliamo l’asticella del nostro livello di critica a seconda di quanto fatto e non di quanto si sta facendo.
Un saluto.
Dicembre 2nd, 2020 alle 13:43
Prandelli positivo al covid.
La fortuna è cieca
Ma la sfiga ci vede benissimo.!
Auguri al mister di una pronta guarigione.
Dicembre 2nd, 2020 alle 14:05
Bravi Cirano, Viola1946 e Sergente Garzya che avete fotografato in modo completo la situazione del soldato Dusan.
Concordo in tutto e chiederei a Picchio di ragionare sul fatto che il punto della vexata quaestio Dusan non è il contenuto di quanto dici, su cui alcuni concordano, ma la forma in cui lo esprimi.
Quando Alessio Rui fa considerazioni tecniche simili alle tue, io personalmente lo leggo con gran interesse perché mi fa ragionare e mi instilla il dubbio di un altro punto di vista.
In te trovo una ripetizione forzata, spesso mascherata in edifici retorici che descrivono la botte per dare in realtà sempre il solito colpo al cerchio.
Lo ha detto bene Cirano, lo abbiamo capito ma andiamo oltre, non serve ripeterlo ogni volta, e cerchiamo di mettere nelle migliori condizioni un ventenne che in questo momento ci servirebbe eccome.
Poi ovvio non ci conosciamo per cui la questione è semplice dialettica, ci mancherebbe.
Su Chiesa non ho difficoltà a confermarti che a me non ha mai convinto, così come non mi piacciono i giocatori che giocano a testa bassa e per se stessi.
Il mio idolo viola e’ non a caso Rui Costa piuttosto che il mitico Bati. Anzi la coppia Rui-Bati.
Ma Chiesa adesso fa parte del passato e non val la pena parlarne ancora. Guardiam innanzi che abbiamo altro a cui pensare.
Dicembre 2nd, 2020 alle 14:34
#144 Linus e Cirano
Sottoscrivo quanto descritto da Cirano e confermo che anche per me, nei suoi confronti, è così.
“Professorino” non mi offende, ha molto di vero e non sarebbe comunque un motivo, per me, per non ascoltare le critiche.
#146
Sulle cose che scrivi qui ho sempre concordato.
Ho mai sostenuto il contrario?
Mai scritto che la Fiorentina era perfetta e il problema SOLO Vlahović (o Boateng, Pedro e ora Cutrone e Kouamé)?
C’è un punto, però, su cui mon transigo e invece ritengo tu continui a contestarmi erroneamente.
Nella valutazione del giocatore fatta nell’estate 2019 i pareri qui erano diversi e li dividerei in tre gruppi.
A) Un forte gruppo (forse la maggioranza) scriveva che NON ci serviva un altro attaccante (che avrebbe tolto spazio a Vlahović) e si sbilanciava in previsioni di reti da titolare nella stagione in avvio (2019-20) e squadre top del futuro in cui avrebbe giocato.
B) In diversi (ma credo in meno rispetto ad A si dicevano molto fiduciosi nel giocatore ma, per quanto riguardava il comprare una punta più “sicura”, oscillavano da possibilisti, moderati sostenitori, accorati sostenitori.
C) Una minoranza esigua scriveva che il ragazzo era immaturo per essere il riferimento principale in attacco, nutriva forti dubbi sulle sue effettive capacità tecniche, tattiche e psicologiche e raccomandava l’acquisto di un centravanti.
I fatti hanno dimostrato che gli A si sbagliavano e che su B o C la discussione era aperta.
Tu dove ritieni di essere stato, all’epoca?
Dove sei adesso?
Non mi puoi far credere che le lacune tecniche di un giocatore dipendano dalla squadra. Non lo accetto.
Castrovilli, che quest’anno è la controfigura di se stesso, sa ancora fare un controllo orientato di destro e sinistro, mantenere il pallone in corsa e calciare a rete (ne ha fatti 4), nonostante gli enormi problemi della squadra e una condizione personale evidentemente inferiore rispetto allo scorso anno.
Qua dentro ho visto, con piacere, che ci sono persone intellettualmente oneste che, senza fustigarsi pubblicamente o cospargersi la tastiera di cenere, hanno cambiato idea sul livello di “essere pronto per la maglia n. 9” su cui si erano espressi.
Anch’io ho cambiato idea su Cutrone (anche se non ho mai espresso sicurezza sul suo essere tornato forte com’era, tantomeno idolatrato e stronzate simili che mi vengono attribuite): allo stato attuale rappresenta l’ombra di ciò che era.
E per ora sono molto deluso anche da Kouamé, imbarazzante in certi controlli e giocate.
Qui ci sono persone che evidentemente devono avere un ego così piccino e in pericolo che non riescono mai a dire semplicemente “mi sono sbsgliato”: piccoli patetici Fonzie di noiattri, che pur di vincere (cosa?) tirano in ballo sempre questioni che non c’entrano nulla con le idee espresse, attaccano la persona e si aggrappano alla lunghezza dei post (vera) e all’atteggiamento da professore (presunto) come argomentazione, come se fossero i miei post lunghi a far stoppare di merda il pallone o calciare fuori ai nostri fuoriclasse.
Poi, su come valutare il prossimo o lontano futuro di un potenziale buon giocatore e quale strategia di accompagnamento/crescita sia la migliore, apriamo il simposio.
Però, con tutto il rispetto per i nostri tre davanti e la miglior disposizione verso i giovani, qui c’è una squadra che va male e un attacco in crisi da anni che ha bisogno disperatamente di segnare (e prenderne meno). E non vorrei che qualcuno (anche nella stanza dei bottoni), per non ammettere di essersi sbagliato nel costruire la squadra (non c’erano attaccanti migliori dei nostri in circolazione – D. Pradè, conferenza stampa di fine mercato), si ostinasse in una via che mi pare i fatti indichino sbagliata.
Dicembre 2nd, 2020 alle 15:38
Alessio rui, io non discuto che ognuno possa dire la sua sul rendimento di Ribery in campo. è uno di 37 anni non gli si può certo chiedere di arare il campo in su e in giù come faceva insieme a Robben anni fa. quello che non mi piace è il continuo uscire di non notizie sul suo conto. lui si è sempre impegnato, i suoi colleghi ripetono che è il primo ad allenarsi e a tirare il gruppo. poi vai in rete e leggi che è rimasto male del furto, che non si trova bene, che si è rotto le palle e quindi è svogliato, che aspetta luglio per levarsi da tre passi.. ma lui non ha mai detto niente, non si è mai lamentato pubblicamente e mai ha parlato in termini negativi di Firenze e della Fiorenitna. queste soffiate da comari isteriche fatte anche per prendere i famigerati click sono dannosissime e qualche testa debole potrebbe iniziare a vederlo di mal’occhio. resta il fatto anche che fino a due mesi fa eravamo tutti a fargli i cori e ora perchè sta passando un momentaccio, si va a vedere quanto guadagna e tutto il resto. per me è un atteggiamento dannoso e di mancanza di rispetto verso un campione come Ribery.
un grosso in bocca al lupo a Cesare, quest’anno gira tutto male.
Dicembre 2nd, 2020 alle 16:53
Picchio, scusa se insisto e poi basta davvero perché stiamo diventando noiosi…
Ma nella tua classificazione non consideri minimamente il fattore più importante, ovvero il gioco e la messa in campo della Fiorentina. Chiunque avrebbe difficoltà a far goal da noi, e scordiamoci Ibra o simili che qui non verrebbero mai nelle attuali condizioni.
Un giocatore, soprattutto se giovane, viene esaltato e a sua volta si esalta nel gioco corale, di squadra.
Qui viene spesso massacrato al primo stop sbagliato. Poi però si perdonano all’infinito giocatori come Pulgar che son due anni che fa passaggini orizzontali di 5 metri.
Ci spieghi come fa il Verona di Juric a stare dove sta, o il Sassuolo di De Zerbi, se non con l’idea di gioco che portano avanti?
Le squadre non si fanno con le figurine, ed per questo, se mai sarà possibile, che sogno un Sarri in Viola.
Saluti e guardiamo avanti
Dicembre 2nd, 2020 alle 18:19
152 valentia viola
La penso come te su Chiesa neanche a me piacciono i giocatori che si guardano i piedi.
Rui Costa che brividi ricordarlo, l’ultimo giocatore della viola che ho amato in modo incondizionato.
Altri giocatori, altri uomini, altro spessore umano.
Chissà se riusciremo a rivedere entro pochi anni giocatori alla Bati, Rui Costa, Baiano, Schwarz, Toni, Jorgens ecc….
Dicembre 2nd, 2020 alle 19:28
Linus e Cirano
Rispondete al professorino che poi vi mette il voto.
Lo so che si è apparecchiato la domanda ed anche le risposte, dato che continua a non voler considerare un’altra realtà, ma il suo castello cascherebbe
Fantastico quando parla dell'”ego” degli altri…un ossimoro scrivente…
Vdz
Dicembre 2nd, 2020 alle 19:39
Vlahovic ha dei limiti che non conoscevo. Devo riconoscere che di testa è di poca cosa e non credo abbia ampi margini di miglioramento. L’altro limite lo ha nel piede destro che non è granché. Per il resto è un attaccante in forte evoluzione. Crescerà ulteriormente nel fisico, nella capacità di difendere il pallone, nei movimenti offensivi e nella cattiveria sotto porta. Perché? Perché a 20 anni un attaccante non può essere ancora completo. Ricordo Vieri e Toni quanto erano scarsi ma scarsi a quell’età. Dusan rispetto a loro è più avanti. Quello che più mi dispiace è che mi pare gli manchi la propensione al gioco aereo ed acrobatico e devo dire che vedendo da qualche anno i bambini delle scuole calcio, entro certi limiti, è proprio una dote naturale, forse allenabile da bambini, non so dopo. Cmq su Vlahovic ho fiducia.
Dicembre 2nd, 2020 alle 23:58
Allora, i giocatori giovani vanno sempre sostenuti.
Però, visto come siamo messi sia per la classifica che per i goal segnati, che chi ha il compito di segnare che sia Vlahovic o altri…a mio parere non possiamo permetterci più di tanto ad aspettare.
Dicembre 3rd, 2020 alle 08:37
Sulla questione del gioco di squadra. Ognuno ha il suo ed il gioco dipende dai giocatori che hai a disposizione a centrocampo e non viceversa. Avere Pizarro e Borja Valero ti porta a giocare in un modo. Avere Pecci ed Antognoni ti porta a giocare in un altro modo. Adesso abbiamo Amrabat e Pulgar. Ogni anno si affacciano al calcio professionistico centinaia di giovani giocatori. E sono tutti agguerriti e affamati. Molti falliscono ma certi rubano il posto ai professionisti affermati che si siedono sugli allori. La bravura di una società come l’Atalanta, il Verona in questo momento, è andare a scegliere gli emergenti giusti. Scouting prima di tutto. La Fiorentina adesso mi pare debole sotto questo aspetto e la cessione chiesa lo ha dimostrato ampiamente. A tutti i soloni paladini del “vendere (i migliori) per ricomprare”, faccio notare che si ricompra sempre molto peggio e a quelli che “chiesa andava venduto lo scorso anno” dico che se lo avessimo fatto, quest’anno forse finalmente si vinceva qualcosa: il campionato di B…
Dicembre 3rd, 2020 alle 09:43
X Picchio
la fronda nei confronti dei tuoi interventi viene da lontano.
Anche su argomenti non relativi al calcio Viola.
Ho sempre visto una sorta di parziale metodo Boffo nei confronti dei tuoi scritti,forse qualcuno ti invidia?
comunque non ti curar di loro…
Dicembre 3rd, 2020 alle 12:41
“Non ragioniam di lor…”
Se vogliamo citare il Sommo, vediamo di citarlo a modino.
Io sono il vero professorino, Picchio lo piglio di tacco! 🙂
Ci sarebbe da fare delle lezioni sulla punteggiatura in questo blog che non vi dico!
Dai, pigliamoci meno sul serio che la vita è bella!
Dicembre 3rd, 2020 alle 12:43
Questo Sallusti per caso produce e vende cappellini?
Lapi Dario
Dicembre 3rd, 2020 alle 16:17
#155 Valencia Viola
L’idea complessiva che ricavo da almeno 3 anni in cui ti leggo è di una persona intellettualmente onesta che di calcio ci becca non di rado. E non è una captatio benevolentiae ma ciò che penso e premessa mecessaria per la domanda seguente:
Ma allora, mi dici cosa leggi quando scorri i miei commenti?
Leggi tutto?
Come fai a scrivere di me così:
“Ma nella tua classificazione non consideri minimamente il fattore più importante, ovvero il gioco e la messa in campo della Fiorentina. Chiunque avrebbe difficoltà a far goal da noi, e scordiamoci Ibra o simili che qui non verrebbero mai nelle attuali condizioni.” ?
Non considero minimamente il fattore del gioco?
Scusa se cito me stesso, ma credo sia il modo migliore per risponderti.
#112
“Adesso, invece, al netto di capacità di finalizzazione rimaste immutate (scarse, perché abbiamo perso Muriel, Chiesa e Benassi, che i loro pochi ma buoni gol li facevano), sono pure calati drasticamente i palloni giocabili, la densità in area e le situazioni di superiorità o comunque favorevoli alla segnatura. Soffriamo a centrocampo e dietro e le punte sono abbandonate a se stesse e ai loro limiti anche tecnici nel difendere palla e conquistarsi metri.”
#42
“Che la Fiorentina crei poco gioco e isoli le punte è un fatto assodato, sul quale Prandelli si è espresso chiaramente.
Che questo renda la vita difficile a Vlahović non ci sono dubbi. E questo metterebbe in difficoltà anche grandi attaccanti, senza dubbio.
Ma noi non abbiamo grandi attaccanti. Ricordalo.
Sbagliano tante occasioni, sbagliano controlli, passaggi e difesa della palla, sono immaturi e/o irriconoscibili.”
Ora, mi spieghi in cosa i nostri punti di vista differiscono drasticamente?
Cosa c’è che non capisco?
Non mi rendo conto che è giovane? Che fare il 9 nella Fiorentina di oggi è un incubo?
Che ha bisogno di fiducia? Lui e gli altri due?
Davvero credi che non mi renda conto?
Ma allora mi chiedo: se tu davvero leggi i miei pipponi già pensando che voglia intortare con la retorica e poi battere solo sul solito punto, mi arrendo.
Credo che molto si rassererenerebbe, qua dentro, se tu ed altri provaste a credere che quando affermo che non ce l’ho con Vlahović, del quale credo di riconoscere sia i pregi che i difetti, e che vorrei veder sfondare la rete trecento volte, ma con chi l’ha buttato in pasto alla Serie A da solo e ad una consacrazione mediatica prematura, io dica la verità.
Sono straconvinto di aver sempre pensato così.
Ho sempre ritenuto che per età e limiti tecnici (che ora vedono tutti) e difficoltà emotive lui dovesse essere lanciato gradualmente e non investito a furor di popolo dello scomodissimo ruolo di attaccante principale già l’anno scorso.
Ho reagito a chi, a mio parere, creandosi aspettative irrrealistiche e affrettando i tempi, rischiava di danneggiare sia il ragazzo che la Fiorentina. Ed è andata proprio così, purtroppo.
E qui non cito nessuno ma ti invito a rileggere il thread di David “Cosa manca?” del 14 agosto 2019.
Ci trovi già tutto.
Ci sono i pareri tuoi e di molti, gli azzardi e perfino i deliri di qualcuno.
E, dato che in diversi qui si chiedono perché c’è gente che mi attacca di continuo, e forse dubita che dipenda solo dalla lunghezza dei miei panegirici o l’insistenza su Vlahović, o fare il professorino, beh…
Consiglio la lettura.
Secondo me si capiscono o intuiscono tante cose. Anche scorrendo i giorni seguenti, con le analisi tecniche a confronto, le pagelle date a chi di calcio non capisce nulla (io), che vuole far la lezione (sempre io), i riferimenti personali irrilevanti ai fini della discussione, il ricorso continuo al sarcasmo, al discredito, la strategia di branco e altro.
È tutto scritto.
Così ciascuno può farsi un’idea personale.
Detto questo, Valencia Viola, noi ci siamo trovati d’accordo nelle fasi in cui nella piazza volava un merdaio generalizzato, ci siamo rammaricati insieme del linciaggio mediatico di Montella, e trovati vicini in diverse valutazioni. Mi permetto di dirti che forse mi stai un po’ pregiudicando, da un po’…
Si possono avere opinioni diverse su un giocatore o l’intera squadra, ma credo legittime, finché non si forza la realtà o offende qualcuno.
Sono molto critico con l’intero attacco, perché vedo tre giocatori molto limitati, per varie ragioni, e avrei voluto un attaccante più rodato e già forte. E lo volevo già l’estate 2019. È il mio pensiero, credo rispettabile.
Ho sentito stanani Pradè – al quale riconosco una rara capacità di autocritica – sbilanciarsi sul bisogno di un regista e un centravanti: speriamo, anche se gennaio non è tempo di grandi colpi.
Tu e molti di voi avete sperato di avere in rosa un crack in attacco, e a me non pareva pronto.
Speravo che Boateng fosse diverso dal bollito che altri dicevano, invece non ha lasciato traccia.
Ho sperato in Pedro, che mi era stato descritto fortissimo, e anche lui non ha dato nulla alla Fiorentina.
Ho applaudito l’arrivo di Cutrone, giocatore che al Milan aveva fatto benissimo e che da noi aveva esordito in modo promettente, e che adesso è l’ombra di se stesso, tanto che come prima scelta gli preferisco sinceramente Vlahović (ma spero giochino insieme).
Per dire che nelle valutazioni e previsioni ci si azzecca e sbaglia a turno tutti.
Con Vlahović il botto è più fragoroso perché più in alto era stato issato prematuramente. Ma se è buono si farà.
Babacar, dal potenziale illimitato (cit. Prandelli), non si è mai fatto davvero.
Lo dice solo il tempo.
Nel frattempo, tutto il sostegno a Cutrone, Kouamé e Vlahović nel durissimo compito di finalizzare un gioco che si misura col contagocce.
Stammi bene.
Dicembre 3rd, 2020 alle 18:41
#161 A.Sallusti
Penso anch’io che lo stile sia un po’ quello.
Mi fa sempre un po’ male, sinceramente, ma meno: ho preso atto che sono così e mi interfaccio rarissimamente con loro, qua, vista l’inutilità dei tentativi precedenti: preferisco prendere spunto per discuterne con altri.
Credo che una certa complicità del blog alimenti, involontariamente, un terreno favorevole all’applicazione di questo metodo bullesco. Complicità fatta un po’ di amici di lunga data, che tendono forse un po’ pilatescamente a non esprimersi quando qualcuno del gruppo sbaglia o esagera, e un po’ di semplici frequentatori del blog che, candidamente, pendono dalle tastiere di chi, quando si esprime senza lo scontro, tocca cose belle e temi nostalgici e/o attuali e/o molto interessanti.
Così, quando dalle stesse tastiere partono bordate abbastanza sproporzionate, che non possono certo passare inosservate, sono in pochi a rispondere, qua, magari semplicemente per stemperare i toni.
Anche tu, del resto, ti firmi con un nick che non è certo il tuo. Ed io non penso tu sia Caccia, come Cirano insinua (penso di riconoscere il suo stile), ma chiunque tu sia, restando di fatto anonimo, confermi la mia ipotesi sopra: chi fa il bullo, nella vita, viene favorito – purtroppo – dal silenzio di troppi.
E non lo scrivo certo per disprezzare il tuo intervento a mia difesa, ma se l’allegra associazione a deridere si trova ad avere 20 complimenti con firma quando scrive una cosa bella, e mezza critica anonima quando posta delle porcate gratuite, o al massimo una brontolatina bonaria – rigorosamente rivolta a tutti, vessatori e vessati, ché qualcuno non si abbia a offendere, sennò! _, che cosa pensi che farà?
E quando Gionny auspica una comparsata televisiva a tre, come nel suo 148, credo ritenti – e apprezzo l’intenzione – l’invito fatto qui circa un anno fa. Ma forse non si ricorda che del trio, uno provò a spiegare le cose, dal suo punto di vista, invitando gli altri a dire la propria; gli altri due rigettarono tutto quanto da lui scritto e chiusero ad ogni chiarimento: uno minimizzando (non c’è nulla da chiarire) e l’altro con un gentile “rispondigli te” e dichiarare il disinteresse perpetuo. Salvo poi riprendere come e peggio di prima.
Se serve, vado a ritrovare post e contropost di allora. Poi, ognuno si faccia la sua opinione.
Esporsi fa paura a tutti, si sa. Ma una solidarietà basata sui fatti e meriti e non sulle amicizie, nel senso negativo del termine, fa bene a tutti e disarma molte prevaricazioni.
Mi è dispiaciuto in diversi momenti non trovare qui la solidarietà pubblica di persone che privatamente si dicevano sbalordite e indignate per certi attacchi a me rivolti. Lo dico senza polemica, ma chiaramente.
Penso che qualche parola saggia super partes, non per schierarsi, ma per riportare chi esagerava a una giusta proporzione, avrebbe fatto bene a tutti.
Dicembre 3rd, 2020 alle 19:45
#155
Perdonami l’ultima cosa, Valencia Viola.
Hai citato Pulgar, del quame dici che gli viene perdonato tutto: non da me.
La mia valutazione è severa da tempo; non arrischia mai nulla, tocca troppo il pallone e sui fondamentali (primo controllo e passaggi) è spesso imbarazzante.
Mentre in molti esaltavano il suo grande passaggio credo a Biraghi col Parma, io qui scrivevo che aveva toppato clamorosamente lo stop, salvo ritrovarsi a culo, per rimpallo, il pallone tra i piedi.
Cerco di valutare i giocatori in base a quello che fanno davvero. E senza timori reverenziali. Ci provo, almeno.
Saluti.
Dicembre 4th, 2020 alle 09:10
THREAD DEL 29 NOVEMBRE. SONO ARRIVATO IN TEMPO?
Dicembre 4th, 2020 alle 09:33
No ragazzi, qui si esagera.
Metodo Boffo? Bullismo? Ma di cosa state parlando.
Ci scriviamo, ci rispondiamo, a volte trascendendo lo ammetto (ammettetelo anche voi). Ognuno porta il proprio contributo. Ci sono partecipanti che si conoscono di persona, alcuni di questi si frequentano (ora non più), altri si ignorano. Ci sono antipatie, simpatie, schieramenti etc.
Parlare di Branco mi sembra eccessivo e francamente irritante per chi soffre veramente di bullismo e dinamiche di branco.
Marco, ti ritieni veramente così importante da avere dei gruppi di persone che nell’oscurità tramano per demolire la tua credibilità in primis ed addirittura la tua persona in secundis? Credi veramente che quelli che si scambiano messaggi in una chat non abbiano niente di meglio che pensare congiuntamente un modo per distruggerti?
Chi sei tu a decidere cosa come quando e perché noi dobbiamo scrivere? Chi sei tu per cercare solidarietà da altri partecipanti del blog per questa tua terribile e disgraziata situazione in cui ti staremmo facendo macerare?
Siamo noi così importanti ed ingombranti (quello si in effetti) per suscitare in te e di rimando in altri, tutte queste idee complottistiche? Siamo come l’Area 51, Roswell, Stonehenge?
Ognuno scrive in autonomia e risponde personalmente di ciò che pubblica. Se qualcuno si sente di condividere gli interventi di altri, non lo fa certo perché senso di appartenenza al gruppo WA che condivide con questi. Semplicemente gli va di farlo.
In questo gruppo WA ci sei stato anche tu e sai benissimo che passiamo più tempo a discutere animatamente fra noi che a spalleggiarci. Abbiamo una visione generale che ci accomuna ma non una cosa una che ci unisca nel dettaglio.
Mi sembra che francamente tu stia esagerando e tirare fuori la storia del branco sa tanto di paravento.
Ti ho sempre dato del professorino in modo serioso perché come ho già scritto, il mio rispetto per te non è mai venuto meno. Ecco, leggendo questo ultimo tuo intervento, mi devo parzialmente ricredere.
CIRANO
Dicembre 4th, 2020 alle 09:35
Picchio
sei rimasto deluso dal comportamento di questo blog nei tuoi confronti? Redigi una bella nota sul registro e sui singoli diari. E che vengano restituiti firmati dai figli.
Lapi Dario
Dicembre 4th, 2020 alle 09:44
Picchio,
se ti riferisci anche a me
ti posso dire che io non conosco nessuno personalmente in questo blog,
adoro i post di immonda bestia e spesso sono d’accordo con lui,
con zachini spesso mi trovo nello stesso pensiero,
mi piace anche come scrivi tu e ti apprezzo.
mi sono accorto della vostra disputa
che a volte va sul peso
e mi sono chiesto se ci fosse dell’altro tra voi
perchè mi sembrava tutto un po esagerato.
schierare non mi schiero
perchè non mi sembrerebbe neanche giusto farlo.
spero che un giorno vi chiarirete.
un saluto
Dicembre 4th, 2020 alle 10:01
@ Linus 143
Ti rispondo solo ora perchè l’ho visto solo ora.
Per quanto mi riguarda qui dentro scrivo SOLO per quello che leggo, il fuori è un altro mondo.
Non sono stato certo io a portare dentro il fuori e non lo farò mai, al contrario di qualcun altro, ho delle mie regole ben precise.
Io rispondo sempre su quello che vedo scritto, non faccio sconti a nessuno, nick che la pensano come me su un certo ambito, non ho problemi ad attaccarli in altri ambiti (attaccarli in senso discorsivo), cosi come su persone che conosco da fuori, poi se qualcuno ha la sindrome del Masaniello non mi riguarda.
Mi fa specie però che quel qualcuno che più volte mi ha inserito, rispondendo ad altri…come se implicitamente vi fossi pure io nella loro diatriba, ponga ora la questione.
Zachini è personaggio (si fa per dire) solo della rete, nasce e muore in rete, nasce anni ed anni fa su Fiorentina.it per poi trasferirsi in pianta stabile qui, 15 anni fa, io scrivo e rispondo per quello che leggo qui, non altrove.
Poi se a qualcuno piacciono le Soap Opera, trasformando un blog in una Telenovela a me va benissimo, abbiamo i personaggi, abbiamo le puntate, manca solo l’elemento femminile che darebbe quel “quid” in più, ma una Dinasty de noi altri è un’alternativa valida ad una Fiorentina senza nè arte nè parte, addirittura vedo che si elemosina solidarietà dal confessionale per prendere più punti nel televoto finale da casa.
Ma non è che qualcuno si sta prendendo troppo sul serio?
Perchè 107 righe, dopo tante botta e risposta per convincere Valencia Viola di aver ragione e non capacitarsi di come ancora non gliela abbia data…a me sinceramente pare un tantino esagerato…un tantino…
Il mondo è quello là fuori…ricordiamocelo ogni volta che digitiamo http://www.davidguetta.it
saluti a tutti
Vdz
Dicembre 4th, 2020 alle 15:29
Vedi Picchio, quante risposte,
la limgua batte dove il dente duole..
Ne mancano alcune unicamente perchè i denti sono finti o marci.
un saluto.
Dicembre 4th, 2020 alle 17:05
Sinceramente non sapendo niente e da utilizzatrice di questo blog, che è una bella cosa per discutere di fiorentina o di altri argomenti che David sceglie, non capisco perché portare motivi personali, da quello che si intuisce anche molto gravi, su questo blog. Le cose personali, secondo me, non dovrebbero diventare mai pubbliche soprattutto se sono motivo di astio così profondo. Capita a volte nella vita frequentare persone e poi accorgersi di avere sbagliato a frequentare, se non siamo obbligate a vederle (lavoro, parenti) e non siamo riusciti a chiarirsi il miglior modo per riacquistare serenità è ignorarsi.
Buona serata a tutti.
Dicembre 4th, 2020 alle 17:51
@Linus non mi riferivo a te che, anzi, hai più volte fatto notare il meccanismo. Lo vede chiunque, tranne i diretti interessati, evidentemente.
@Cirano, fatti due domande; anzi, tre:
1. Tu come ti saresti sentito nella mia posizione? Come va quando vieni attaccato a livello personale? Fai mente locale a tue recenti discussioni-fiume qui sul blog, dove comunque il rapporto era 1:1, e poi risponditi in coscienza.
2. La tua risposta, dove fai la caricatura di quello che ho scritto, esasperando toni che credo di aver usato in modo piuttosto obiettivo e senza drammi (perché dramma non c’è), dove fai una pagella personalizzata con tanto di declassamento finale e l’immancabile “professorino”, in che direzione va? In che stile è?
Tentativo di capire, di porsi un dubbio, sdrammatizzazione o ennesima ridicolizzazione, in salsa lievemente modificata?
Cosa c’entra il mio ritenermi importante o no?
Ma che rigiramento di frittata è?
Che ci sia un effetto branco se ne accorgono persone esterne e dovrei non notarlo io?
Scriverei la stessa identica cosa se venisse fatto con qualcun altro.
Infatti altri sono intervenuti.
3. Coda di paglia?
Sei come quello che per convincere che non sta urlando, alza di più la voce.
Ti ricordi quando, tempo fa, allusi non ricordo come alla discussione in atto con Antonello, come ti sei immediatamente dissociato, affermando che non c’entravi nulla?
Bene, corretto.
E non avevo scritto nulla di irrispettoso.
Ricordi di aver mai fatto qualcosa di simile a parti inverse?
Sei mai intervenuto quando direttamente o indirettamente eri chiamato in causa?
Hai preso le distanze dal capo che l’altro giorno chiocciolava @ i suoi fedeli per insegnarvi come rispondermi?
L’ha fatto, velatamente, Franz Paperott.
Dagli altri, silenzio.
Io la chiamo connivenza. Tu scrivi pure che mi do troppa importanza e che mi declassi.
Riconfermo ciò che ho scritto sopra. Contano le azioni, non le intenzioni. Meno che mai i discorsi.
Dicembre 4th, 2020 alle 18:25
Mio gentilissimo Linus, ti invio questa chicca.
Dato che il nostro ecumenico tira fuori roba del 14 agosto 2019, ecco qua come solitamente mi propongo in questo blog.
Nel thread “Cosa manca” dell’Agosto 2019, il professore su 111 post ne scrive 10, dicesi dieci, tutti su Vlahovic, sulla mancanza di punte, sulla campagna acquisti sbagliata, ecc ecc e bla bla bla.
Io sul thread in questione invece di post ne scrissi quattro : uno calcistico , e tre di altra varia natura.
1- Uno per congratularmi con l’analisi tecnica di Antigufo ,
2- Uno sulla ricorrenza del cinquantesimo del Festival di Woodstock,
3- Uno per fare gli auguri di Buon Ferragosto a tutto il blog,
4- Uno per dispiacermi della improvvisa morte di Peter Fonda celebre attore americano tra l’altro interprete del film cult “Easy Rider”.
Fine dei miei post su quel thread.
Tutto qui.
La differenza di leggerezza su come vivere il calcio e, come vivere la vita e un blog si deduce da questo.
—————————————-
Se ti interessano, questi erano i miei post
(Primo post)
Immonda Bestia ha scritto:
Agosto 14th, 2019 alle 21:00
Antigufo n.37 Ottima analisi.
Scritta col cuore da chi ama la Fiorentina, da chi ha memoria, da chi non vive nella lagna continua.
Ciao Marco, buon Ferragosto a te.
Antonello
——————–
(secondo post)
Immonda Bestia ha scritto:
Agosto 14th, 2019 alle 21:33
Amici giovani e meno giovani,
domani,15 agosto 2019 sono 50 anni che ha avuto inizio la 3 giorni di Woodstock.
I tre giorni piu’ belli della storia hippie e quindi i piu’ belli della storia giovanile e di questo mondo vecchio dentro e tanto zozzo.
Solo musica,amore, amicizia,pace con se stessi e con il prossimo.
Avevo nove anni, un pochino capivo cosa stava succedendo, ma appena appena.
Rammento quella colomba bianca posata sulla chitarra, icona di un evento magico che per un attimo nella storia dell’umanita’ ci ha resi migliori.
Ho sempre detto che darei la vita per poter trascorrere ancora un giorno con i miei poveri Genitori.
Ecco, darei tutto quel che ho ,rimanere in mutande canottiera e sandali ed essere catapultato dalla macchina del tempo in quei tre giorni, in quei prati che eran pieni di fango ma dove una generazione aveva piantato i piu’ bei fiori di tutti i tempi : i fiori della liberta’, dell’arte,dell’amore.
I fiori del non mi serve niente, non desidero niente, solo una coperta per dormire , una birra, una compagna da amare, un po’ di buona musica da ascoltare.
E ora cinquantanni dopo mi ritrovo a veder servizi in TV sulla crisi parlamentare, sulle discoteche al peperoncino, su un imbecille che qui vicino a cinquanta metri ha messo la macchina davanti ad un passo carrabile e quello non pole entrare e sta clacsonando come un pazzo da dieci minuti.
Ma che ho fatto di male?
Ma che abbiamo fatto di male?
Jimi, Jonis, Joe, perdonateci.
Non abbiamo capito niente.
Siamo un branco di fave.
Immondo
————————–
(terzo post)
Immonda Bestia ha scritto:
Agosto 15th, 2019 alle 09:43
Amici, buon Ferragosto.
Il primo di altri 99 ancora tutti qui dentro.
Auguri anche a te, David, grazie di darci questa opportunita’ di confronto giornaliero.
Immondo
—————————–
(quarto post)
Immonda Bestia ha scritto:
Agosto 17th, 2019 alle 10:08
Addio anche a Peter Fonda.
Easy Riders segno’ l’epopea americana di freedom peace and love.
E quel chopper quanta strada ha fatto.
Immondo
——————————————-
e detto questo, mio caro Linus,
un forte abbraccio
Immondo
Dicembre 4th, 2020 alle 18:48
Daniele Capezzone mio, dubito che tu sia quello vero per cui…
ce la fai a firmarti col tuo storico nick, oppure seguiti con ‘sto giochino?
Sai vero che tu rappresenti qui dentro esattamente tutte le caratteristiche distintive del troll?
Il bue che da di cornuto all’asino…
Lapi Dario
Dicembre 4th, 2020 alle 22:04
#173 Rosetta
Hai perfettamente ragione.
Ricordo solo che sono stato zitto per un anno. Zero totale.
Poi, qualche giorno fa, ho risposto 1 volta di numero per uno ai due cari che, col solito garbo, mi hanno chiamato in causa.
Siccome poi qualcuno ha chiesto spiegazioni, altri rappacificazioni, altri sono entrati più o meno a gamba tesa, ho ridato la mia versione dei fatti. Fine.
Saggio il tuo consiglio e volentieri lo seguo.
Saluti.
Dicembre 5th, 2020 alle 08:23
Dimenticavo…
Segnalo un interessante filone di investigazione psicologica a coloro che magari, seguendo un po’ tutta la noiosa discussione, hanno trovato delle analogie con situazioni di disagio vissute personalmente – o osservate in altri – al lavoro, in famiglia, nelle relazioni e in associazioni varie.
Se vi interessa dare un’occhiata, troverete un modello di osservazione – a mio parere molto acuto e illuminante – su quel fenomeno di aggressione psicologica molto comune, che ci vede talvolta vittime ed altre carnefici, chiamato “vampirismo energetico”.
Il termine, quando lo udii per la prima volta una quindicina di anni fa, mi fece sorridere ed evocava strane immagini tra il superstizioso e il fanatico. Data però la serietà della persona che me ne parlava, tutt’altro che sprovveduta, e la mia curiosità e in generale apertura verso le cose nuove, che vanno viste prima di giudicarle, lessi le pagine di Mario Corte, del Centro Digamma, che erano reperibili sul web (dato che il libro ‘Vampiri energetici” non si trovava), e che suggerisco anche a chi ha voglia di approfondire un po’.
‘Il Vampiro della letteratura è la metafora di un tipo umano estremamente diffuso nel nostro mondo e l’infezione vampirica è da tempo un’epidemia di vaste proporzioni”.
Molto interessante, rileggendo adesso questa affermazione dell’inizio degli anni 2000, è notare che la sua attualità, con il diffondersi dei social (che all’epoca erano ancora un fenomeno sconosciuto ai più), è particolarmente evidente adesso.
Chissà, magari tutta questa penosa telenovela virtuale nel blog, che per quanto mi riguarda è sospesa a tempo indeterminato, potrà essere occasione, per qualcuno che legge silenziosamente e non si fa mai sentire, o anche per chi vi si è espresso, per trovare uno spunto utile ad affrontare situazioni di vessazione molto più serie nella vita reale.
La pagina web attualmente è scarna e riassuntiva, ma una volta collegava a storie e testimonianze e numerosi approfondimenti davvero interessanti: superata l’impressione iniziale di trovarsi di fronte a qualcosa di ridicolo (le metafore incentrate sul vampiro della letteratura evocano un immaginario comico), e ad un’edizione di nicchia un po’ dilettantesca, la lettura può fornire spunti di osservazione davvero sorprendenti, che ci fanno vedere in modo nuovo situazioni ordinarie o sottovalute.
La pagina va cercata perché il sistema mi rifiuta il link.
Inserire in ricerca su Google “digamma vampiri energetici”.
Autore: Mario Corte.
Buona giornata a tutti.
Dicembre 5th, 2020 alle 09:57
Picchio
non entro in merito agli attacchi che personali che hai ricevuto da altri. Concordo con te che non siano affatto gradevoli. Quello che ti contesto è generalizzare questi scontri personali.
Tu accenni a logiche di branco, io non ne ravvedo nemmeno l’ombra. Perché non riesco a capire che se esiste dell’astio con alcuni qui dentro, io ne debba essere coinvolto per il solo fatto che condivido con loro una chat su WA. Quelli sono problemi che devi risolvere con loro, io non ne posso e voglio essere coinvolto e nemmeno ho intenzione di passare da uno responsabile sotto traccia di questi attacchi.
La cosa mi da molto fastidio, lo ammetto. Il fatto che diversi membri di questo blog ti scrivono in risposta non significa che siano spinti da una regia occulta.
Per questo di faccio presente quanto tu non sia così “speciale” da meritarti dei complotti orditi nei tuoi confronti. Noi non siamo così speciali da poter ideare simili macchinazioni.
Siamo semplicemente dei 2ragazzi” che intendono esprimere i propri concetti e confrontarli con gli altrui, con tutta la fallacità di cui disponiamo.
Quindi rispondi a chi ti coinvolge e non trare in ballo metodi Boffo. Piuttosto interrogati sul come mai ricevi critiche da più di un blogghettaro.
CIRANO
PS: questa è l’ultima volta che scrivo in merito a questa stucchevole diatriba. Possiamo continuare a confrontarci sui vari argomenti suggeriti dal nostro ospite ma di questa menata del branco non ne vorrei più leggere riga.
Dicembre 5th, 2020 alle 10:05
Suggerimento spontaneo per coloro i quali la propria lingua batte contro il dente dolente e inoltre per lenire alitosi,piorrea,stomatite aftosa,herpangina e gengiviti varie:
usate il mai dimenticato dentifricio e anche a voi potranno dire: “con quella bocca può dire ciò che vuole!”
Chloro Dont
Dicembre 5th, 2020 alle 10:36
Io continuo a cascare dalla nuvole…
Picchio prima parla di branco, poi lui stesso auspica che “gli altri” (quindi come se si appellasse al branco) intervengano.
Come sempre tutto il contrario di tutto.
Picchio ancora non ha capito che ognuno qui scrive a titolo personale, punto.
Non è difficile come concetto.
Se Immonda o Cirano (per prendere 2 a caso)scrivono qualche cosa che a te non garba, non è che gli altri devono intervenire a darti solidarietà…gli altri chi??? tutto il blog? o quello che tu chiamo branco? Perchè allora sei tu che ufficializzi il branco, che poi non esiste e se tu fossi un lettore attento e non solo concentrato sulle tue cose (ma l’ego si sa è molto grande) te ne saresti accorto, ti saresti accorto qui sul blog di discussioni tra quelli che tu chiami componenti, ti saresti accorto che in altre dispute “famose” ognuno fa per sè (e Dio per tutti).
La tua stessa decisione di aver catalogato i cattivi (a cui non rispondi nemmeno), quelli nel limbo ed i buoni è classica di chi pensa solo a giudicare, a emettere giudizi.
Oramai sono giunto alla conclusione che tu scriva qui esclusivamente per alimentare il tuo ego, per ricevere consensi, sia sulla tua scrittura (assolutamente impeccabile) che sulle tue idee e fino a che non hai ottenuto il consenso da tutti, passi all’artiglieria pesante come le 100 e passa righe qui sopra, o i 10 post menzionati da Antonello.
E’ chiaro che sulla tua strada qualcuno trovi…ma datti pace, il blog non è la vita vera, possible una persona con la tua istruzione, che conosce il mondo come te, che conosce i ragazzi e come la rete influisce sui ragazzi, possa lui stesso farsi trascinare da questa realtà virtuale fino a farsela sembrare quasi reale?
Non ci voglio credere
“Capo che chiocciava, insegnare ai fedeli come rispondere…”
Chi scrive queste cose:
1) Non ha una grande considerazione delle persone
2) Sta male…o la vive male.
Vdz
Dicembre 5th, 2020 alle 12:41
Oh che l’abboziamo con questa storia?
Ve lo chiedo per piacere.
A quelli che conosco personalmente e a quelli dei quali non ho il piacere.
Non perché abbia qualche diritto in tal senso, per carità, ne alcun ascendente su nessuno dei contendenti, ma semplicemente perché le posizioni sono chiare e determinate. Se potete azzerate e ricominciate a scrivere e anche a criticare se non siete d’accordo sulle opinioni altrui, ma senza pregiudizi stagnanti, sennò ignoratevi allegramente.
Alla fine diventa anche noioso tutto questo rintuzzare e rimembrare.
Ecco lho detto! La mia opinione non interessava a nessuno ma lho detta lo stesso.
Un saluto a tutti e Forza Viola
Lucky
Dicembre 6th, 2020 alle 02:13
Triste.
E dispiace.
Siamo maggiorenni, alcuni da più tempo di altri, quindi dispiace di più.
Non credo sia valsa la pena, ribadire sempre il punto di vista sbagliato in partenza vero o presunto che sia, per dar man forte alle proprie posizioni -su cosa poi:è calcio (o no?)-, ma se questo è il vostro credo, bene, fate pure.
Arrivati a questo punto, abbastanza “trito”, visto da fuori, forse anche abbastanza gratuito…. avrei voluto che David avesse messo una chiosa di qualche tipo, ma magari ha ragione lui: forse davvero è una cosa parecchio “piccina”, non merita eccessiva importanza.
Per parte mia il rispetto vale tanto, così tanto che alle volte preferisco scrivere cose difficilmente comprensibili -giustamente mi fece notare Omino l’altro giorno- piuttosto che arrivare al punto e rischiare di parteggiare per uno o per altro. Amo chi ragiona, sopporto, poco, chi va a fittonate, e non le spiega un po’ circostanziando.
Sarò fatto male, Bon per altri.
Buon fine zona rossa, e buona vita.
Ciao Pietro, ciao Alessandro, ciao DA13, mancate come il pane. Voi, e quella parola buona detta al momento giusto.
Triste, si. Assai.
Dicembre 6th, 2020 alle 13:27
@180
Oh Chloro t’hai sbagliato dentifricio, era Pasta del Capitano!!!😂
Un saluto splindente
Lucky
Dicembre 6th, 2020 alle 14:25
Oh Lucky
È un blog, ognuno scrive quello che gli pare per quanto gli pare, l’unico moderatore è David, non certo il nick di turno che dispensa approvazioni su cosa è giusto scrivere e cosa non è giusto.
E questo smentisce ancor di piu’ la strampalata teoria del branco, sempre ce ne fosse stato bisogno, un branco di specchi…
Vdz
Dicembre 6th, 2020 alle 17:45
X Lucky 63
carissimo tifoso Viola lontano,i miei tanti anni trascorsi mi fanno ben ricordare la spettacolare Virna Lisi,allora testimonial dell’indimenticato Chlorodont.
Ti mando il link relativo alla summenzionata pubblicità. Non ti nascondo che oggi porto gli occhiali e in parte credo che anche lei ,oltre a me,ci abbia messo lo zampino… e si scherza ovviamente.
Forse i tuoi ricordi sono relativi a Carlo Dapporto,quello del sorriso Durbans,ma non ne sono sicuro. Buona serata.
https://www.youtube.com/watch?v=Eqqd04OIC2s
https://www.youtube.com/watch?v=Eqqd04OIC2s
Dicembre 6th, 2020 alle 19:27
Mio gentile amico Gianluca, (Lucky)
hai perfettamente ragione, rimembrare vecchi screzi, discussioni che stanno arrugginendo nella noia, rinfacciamenti e ripicche non è intelligente.
Da parte mia , fine di ogni diatriba.
Qualche post di traverso non può di certo alterarmi la vita, e quindi è fanciullesco tirarla per le lunghe.
Io ho già voltato pagina, anzi, ho chiuso i libri.
Il libro bianco e il libro nero.
Chi c’è, dove è, ci rimane.
Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato, scordamoci o’ passato, funicoli’ funicolà.
Guarda, sono un attimo in magazzino a dare da mangiare ai pesci, unn’ho portato con me neanche il telefonino, ho aperto un attimo il pc per vedere se c’era posta e per vedere a Prato come stanno i casi Covid.
Son due ore che cammino col mio canino, il meglio degli anni 70 del mio mp3 nelle orecchie, solo una cosa mi sta un po’ rattristando; le ultime foglie che stanno cadendo dagli alberi.
Ormai son spogli.
Il generale Inverno sta arrivando.
Una di queste foglie, bellina, ancora di un caldo color giallo, mentre cadeva mi si è posata un attimo sul giubbotto e poi ha finito il suo percorso a terra.
Tra due tre giorni sarà marcita, scomparsa sulla soglia di questo mondo.
M’è venuto di salutarla e ringraziarla per l’ossigeno e l’ombra che ci ha donato per tutto il tempo che il Creato le ha concesso.
Nelle mie girate solinghe mi son ridotto a pensieri minimalisti che son tanto dolci quanto un tramonto, ma che arrivati a buio son bagagli pesanti di fronte alla nottata che ci aspetta.
Portare il pane secco alle papere in Bisenzio, come i vecchietti, guardare le corolle degli ultimi fiori che ogni giorno chinano sempre più il capo, guardare per cento metri chi sta correndo nel viale, pensando quanto ho corso in gioventù e ora piglio l’ascensore per fare un piano.
Ogni tanto quando cammino da solo piango, non ne posso più di questo sterminio di rapporti sociali, regole di comportamenti alienanti, e mille morti al giorno.
Ma tornerà anche la primavera, torneranno gli abbracci, tornera’ prendere l’automobile o la vespa e andare a pranzo fuori con la famiglia e gli amici.
Torneranno le giornate lunghe, le nuotate, le giornate passate in manica di camicia.
E tornerà anche una grande Fiorentina, con un grande pubblico,e grandi giocatori.
Ciao Lucky
Antonello
Dicembre 6th, 2020 alle 20:25
Zac. Ma infatti io ho non ho approvato o disapprovato nessuno ma ho semplicemente espresso la mia opinione che è che alla lunga sta cosa diventa affannosa e pallosa.
Poi se volete continuare a disquisire fate pure, magari vi divertite pure tutti e non l’avevo capito. 😂
Un caro saluto
Lucky
Dicembre 7th, 2020 alle 18:38
Ciao Lucky, compagno di tifo viola da lontano.
Hai perfettamente ragione e non a caso avevo scritto al 155 che stavamo diventando noiosi.
Ma poi, quando neanche te l’aspetti, il dibattito origina lo scritto dell’Immonda al 187. Un pezzo di letteratura condensata che ti fa pensare.
Chapeau Antonello.
Se serviva per leggere le tue righe, beh, allora ringrazio Il giovane Vlahovic.
Perché ne è valsa la pena.
Dicembre 7th, 2020 alle 21:20
Carissimo
Virna Lisi! Meravigliosa e con quella bocca può dire quello vuole.
Un po’ come Giorgia Moll con Dapporto che con quel sorriso e quei denti bianchi e splendenti poteva dire ciò che voleva. E tutte de un tratto il coro: Pasta del capitano!!!
https://youtu.be/T4em_900JIc
Un saluto
Lucky
Dicembre 7th, 2020 alle 21:35
Immondone mio, su con la vita, guarda al futuro con un piedone nel passato.
Vi saranno presto quei giorni più liberi e sereni per tutti noi dove godere della compagnia degli amici senza dover temere a dare un abbraccio o a condividere il desco.
Dai che se va bene invece di dare il pane secco alle papere sul bisenzio , lo potrai scendere il fiume fino ad arrivare al nuovo stadio a Campi!😁
Ciao Anto
Lucky
Dicembre 7th, 2020 alle 23:54
Lucky
Mica mi pagano…è chiaro che mi diverto…
Un carissimo saluto
Vdz
Dicembre 8th, 2020 alle 00:02
Gionny
Per me sei il numero uno, favoloso, fai la morale però per fare la morale cosa fai…vai su un thread di una settimana fa, oramai vecchiotto, ce ne sono 2 piu recenti, ti scorri 182 commenti … per ?
Quindi sei curioso? Il trito e ritrito ti garba, però dopo spari il giudizio come se tu fossi passato qui per caso, inciampato in 182 post…
Fantastico
Vdz
Dicembre 8th, 2020 alle 10:50
Vdz
Ho qualcosa da insegnarti? No. Assolutamente niente. Ne sono convinto, e sto tranquillo.
Mi interessa leggerti/vi? Si, molto.
Credo di averne bisogno. È ossigeno.
Ma, vedi, sono curioso del punto di vista e di come lo spieghi, non devo essere d’accordo. Voglio è devo capire. Leggerti/vi non è tempo perso.
Il trito e il gratuito è qualcosa di esterno a questo, non è certo il dare del professore: è dare man forte a chi lo dice per sottintendere altro.
Come se una qualche autorità derivata dal titolo di studio fosse stata “esibita” verso altri.
Questo è chiaro che non l’ho visto nei tuoi scritti: ed è così perché non ne hai bisogno.
Ma siccome -sto diventando palloso, scusa- io credo che nessuno, ma proprio nessuno, abbia bisogno di, come dire?, rimarcare diverse esperienze di vita, diverse strade che portano a diverse visioni dello stesso panorama, credo anche che ogni visione sia preziosa. Esatta? Mai detto.
Quindi, si, mi hai fatto sentire un fantastico stronzo, e quella è la mia attuale dimensione.
Tutto serve, anche la corrosione, dell’ossigeno…..
Picchio è interessante, e sa parlare.
IB…. me lo sono sempre immaginato abbronzato, pelle bella tesa e muscolo guizzante a livornese di Cala Furia, la voce mi ha sorpreso alla radio: mi sono fatto un film notevole, ma è per quello che leggevo, e leggo.
Continuo a leggervi, siete il mio trio, lo confesso.
Te lo scrivo qui, perché rimanga una traccia di ciò che penso. E perché…. funziona!
Cazzo, mi hai risposto!
Nulla, nulla! Fate il vostro, fatevi sentire, che qui mancamentati o incapaci di intendere e “rispondere” non ce n’è!
Uniti nel giramento di palle. A tinte viola….
Dicembre 8th, 2020 alle 15:31
vedi Carissimo Lucky del 190, che al 184 chi si è sbagliato sei tu e non io.
Aprire bene i cassettini mnemonici prima di giudicare l’altrui operato.
Funziona così.
Chloro Dont
Dicembre 8th, 2020 alle 18:59
@ carissimo Dont
Qui nessuno giudica nessuno ci mancherebbe.
Solo che avevo aperto il cassettino mnemonico del dentifricio sbagliato! Che peraltro aveva un slogan molto simile. 🤣
Chiedo venia a vossia
Saluti
Lucky
Dicembre 8th, 2020 alle 19:25
Nonostante tu abbia storpiato il mio mito… Calafuria… resti comunque il mio nuovo idolo indiscusso
Il problema di Calafuria è il traffico…(ciaffico)
Gionny Stecchino
Vdz