Situazione delicata e pericolosa
Encefalogramma piatto.
La squadra non reagisce e, se possibile, peggiora ancora di più.
Ci fosse stato Iachini in panchina, ne avremmo chiesto l’esonero immediato, ma è già stato esonerato…e quindi restano i giocatori, fermo restando che per ora Prandelli non ha potuto fare niente.
Non è possibile essere a questo miserrimo livello tecnico e che corrano così poco e male, ma quello che vediamo in campo è sotto gli occhi di tutti ed è uno spettacolo sconfortante.
Se ne è andato Chiesa (e non è arrivata nessuna degna contropartita tecnica), Castrovilli si è sgonfiato sul piano della manovra, mentre da un mese sto dicendo e scrivendo che bisogna monitorare la resa complessiva di Ribery prima di gridare al miracolo ad ogni suo assist.
Cosa rimane? Poco davvero, con le tre punte che che hanno fatto due gol in otto partite, ma se uno lo diceva prima che era un errore non prendere l’attaccante importante poi veniva tacciato di essere un nemico del popolo viola.
Situazione delicata e molto pericolosa e in termini di classifica: stiamo franando.
Pradè, ovviamente responsabile, parla di distruzione, ma chi è l’Attila della situazione?
E meno male che Ibrahimovic si è fatto male…
Novembre 22nd, 2020 alle 23:10
Accozzaglia di pippe clamorose a cominciare da quello che ha lanciato a rete il Benevento e poi si è pure incazzato coi compagni di reparto…
Prade’ ha sperperato una fortuna…nel post sulle dichiarazioni di Commisso scrissi che la verità stava nel mezzo:il suo mezzo è il signor Prade’e me ne duole perché lo stimavo come ds… evidentemente i ritorni a Firenze son deleteri … rischiamo la B,prima se ne renderanno conto le fighette in campo meglio sarà..
Umberto Alessandria
Novembre 22nd, 2020 alle 23:11
Sembra che i giocatori scendano in campo pensando agli affari loro; sembrano lì per caso. Prandelli ha un compito molto complicato e sono sicuro che darà’ una quadratura a questo branco di “ non professionisti.
Metterà insieme un 11 con cui ci salveremo e dopo occorrerà una riorganizzazione a tutti i livelli. Questo è il mio augurio dopo circa 4 anni di fortissimi giramenti di scatole.
L’unica emozione è ascoltare colui che ritengo una grande voce del Pentasport: il Signor Ruben che con i suoi racconti e la sua enfasi mi fa rivivere le partite del passato della nostra Fiorentina.
Novembre 22nd, 2020 alle 23:25
A me pare una situazione surreale.
Soprattutto perché mi pare che non esista una società.
Novembre 22nd, 2020 alle 23:30
Prandelli ha parlato di squadra fragile che dopo il gol si è persa.
Ha detto che non hanno reagito da squadra.
Ha anche affermato che di qualche giocatore si pensa irrealisticamente che sia già a certi livelli.
Sono cose grosse.
Anche oggi migliore in campo Drągowski.
Anche oggi sterilità di manovra e offensiva, errori gravissimi dietro, pochissime idee, con alcune goffaggini sui primi controlli e sul colpo di testa imbarazzanti.
Biraghi inguardabile.
Del centravanti scrivo da un anno e non c’è nulla di nuovo da registrare.
Quando si prova a capire se la squadra, con il mercato si è rafforzata, si rischia di fare un doppio errore.
Il primo è di valutare i giocatori sulla carta: vediamo in campo, piuttosto.
Il secondo, è di confrontare semplicemente chi è uscito con chi è entrato, come se la Fiorentina giocasse contro se stessa o contro le squadre dell’anno prima.
Perdere Chiesa, con 10 gol, 9 assist, diversi rigori conquistati, cartellini indotti, equilibri spostati, significa essersi indeboliti tantissimo.
Questa squadra non ha idee, senza Ribery. Per ora.
E quando devi contare su un giocatore così fragile, in una squadra piena già di scommesse, non sei messo bene.
P.s.: bravissimo il portiere sul tacco di Vlahović. Ma quello era un pallone da calciare di destro. Se il destro ci fosse…
Novembre 22nd, 2020 alle 23:55
… e intanto il supermassacrato Pioli, quello col più brutto calcio degli ultimi 20 anni, a detta dei mega esperti addetti ai lavori e super commentatori e pifferi viola, è primo in classifica. Certo adesso ha Ibrahimovic e non Simeone mangia gol, ha Bennacer che è un po meglio di edimilson e Donnarumma che Sportiello non gli porta neanche la borsa, ha Teo hernandez e non Biraghi e Rebic è un pochino meglio di Mirallas o di Eysseric, però non ha la schiera di bubatori perennemente in disaccordo con il suo “tipo di calcio” ed è primo, meritatamente.
Do un consiglio a tutto l’ambiente, siate molto ma molto ma molto più umili perché la squadra è quella che è ma anche perennemente intossicata da un ambiente che ha la paga (calcistica) del caporale e pretende di fare la vita (calcistica) di un generale.
Se poi lo sport principale rimane il massacro del tecnico o del ds di turno o della proprietà, beh la serie B è dietro l’angolo, li, forse, ci si potrà accomodare ed atteggiarsi a grande squadra o, meglio, a nobile decaduta, perché stiamo vertiginosamente decadendo.
Non si è vinto nulla, ma quante italiane hanno vinto qualcosa negli ultimi 10 anni? E quante sono le squadre che hanno raggiunto una semifinale europea nello stesso periodo? Ve lo suggerisco io, sono 4 ed una è la fiorentina (il milan non c’è, ad esempio) ed in quella semifinale invece di ringraziare la squadra la stessa è stata subbissata di fischi, manco avesse il palmares del real madrid…
Diamoci una regolata tutti e sosteniamo la squadra senza troppi atteggiamenti di superiorità assolutamente fuori luogo, perché stavolta è buia, ma buia davvero.
Novembre 22nd, 2020 alle 23:58
Non corrono sembrano imballati qui ci vuole un segnale forte che arrivi dal alto…perché altrimenti rischiamo forte
Novembre 23rd, 2020 alle 00:02
Abbiamo una delle peggiori squadre della serie A: questo è il punto. Non lasciamoci ingannare dal monte ingaggi: il fatto che siano ben pagati non dipende dal valore dei giocatori, ma dal management che li ha – non equamente – valutati.
Prendiamo il Benevento che ha un monte ingaggi di circa la metà del nostro. Vogliamo pensare che anche il valore tecnico complessivo della squadra sia corrispondente? No di certo, anzi per quello che si è visto oggi è superiore (quello del Benevento, voglio dire…).
E dopo la cessione di Chiesa, quello della Fiorentina si è ulteriormente svalutato, checchè ne pensi il Presidente.
Senza un massiccio intervento del quale sul prossimo mercato di “riparazione”, ho proprio timore che quest’anno i 40 punti diventeranno un miraggio.
Novembre 23rd, 2020 alle 01:04
Mi rifiuto di pensare che l’Attila della situazione sia riferito a Commisso.Egli e’un anziano signore ricchissimo,di mentalita’ Calabro-Yankee spesso in difficolta’ ad esprimersi che si e’trovato impantanato in una giungla di Soloni Marpioni e Furboni dove molti giocano sporco, che siano addetti ai lavori, controparti politiche e media spesso troppo amici di procuratori mediatori e faccendieri.La sua irritazione ormai fissa e’a mio avviso e’un segnale di consapevolezza di essersi rivolto a collaboratori errati ma la testardaggine l’ego e l’orgoglio sono brutte bestie da domare.
In un mondo ideale,il buon Daniele amico di molti influencers si sarebbe gia’dimesso, la sua dabbenaggine per un piano di potenziamento sbagliato e’evidente.Le sue scelte da pivello hanno bruciato decine di milioni tra ingaggi e cartellini e due allenatori,peggiorando e non di poco anche il settore giovanile.Ma meritocrazia senso della vergogna e camminare dritti in questo melting pop, dove i negazionisti bruciano le auto dei medici non esistono.
Si David,forse Ibra non ci sara’ ma l’armata Pioli vista stasera fa paura quasi e quanto la classifica.
Novembre 23rd, 2020 alle 02:26
Ho l’impressione che per levarci di dosso l’anti calcio che ha infettato la squadra nell’ultimo periodo ci vorrà una cura lunga e dolorosa. Speriamo nel professor Prandelli.
Novembre 23rd, 2020 alle 02:52
Mi verrebbe quasi da sorridere se non ci fosse da piangere ripensando ai post di molti utenti del blog che si scapigliavano sui moduli più consoni da usare con i giocatori a disposizione. Oppure chi sosteneva che avevamo un centravanti che in futuro sarebbe stato da real madrid (vlaovic) e quindi bisognava puntarci e dargli fiducia. Ma anche chi pensava che ribery potesse essere ancora quel giocatore che abbiamo ammirato per anni. Oppure chi applaudiva al ritorno di borja valero… No no, il calcio è semplice come diceva gary lineker… allegri sorrideva quando gli parlavano di “modulo migliore”. Per vincere servono i giocatori buoni, e l’impressione è che quelli della fiorentina non lo siano! Magari non così scarsi come stanno dimostrando, ma sicuramente lontano da quanto qualcuno crede. Una serie di pensionati a fine carriera, e si vede. Altri sopravvalutati a dismisura, come duncan ad esempio, 17 milioni, mah! igor, faceva molta panca nella spal, caceres ha girato 5 squadre negli ultimi 4 anni, per ritrovarsi insostituibile a 33 anni…Mah! Cutrone?! Sempre per la semplicità del calcio, lasciato andare dopo 6 mesi dal wolverhampton dove ha giocato pochissimo, e dico dal wolverhampton, non dal liverpool! Magari c’era un motivo…potrei continuare con altri, ma sarebbe come sparare sulla croce rossa! E come dice il direttore se ne è andato chiesa, che bene o male qualche situazione la risolveva, e chi è arrivato? Nessuno! E su pradè per me è come sfondare una porta aperta, come ho scritto in passato è un fenomeno nel far aumentare il monte ingaggi senza che aumenti una posizione in classifica! E poi porta anche sfiga, basta ricordarsi del pacco gomez, il giocatore più costoso al momento della storia viola! Ma credo si sia davvero superato negli ultimi tre mercati della fiorentina! Disastri totali! Basta pensare che se ci sono adesso a Firenze dei giocatori da mercato (e purtroppo ho l’impressione che lo vedremo presto) sono lasciti di corvino (ed è tutto dire) che sono castrovilli seppur involuto, milenkovic e drongoschi, come amano chiamarlo i telecronisti. Spero che il buon rocco trovi il bandolo della matassa, e si renda conto che non è certo un problema di qualche giornalista che parla troppo o troppo a bischero, e nemmeno della sovrintendenza, di nardella e del ministro franceschini!
Novembre 23rd, 2020 alle 04:13
Ma se uno lo diceva prima…
Si, è stato abbastanza avvilente lo scambio di opinioni di quest’ultimo periodo calcistico, che di suo tende già al desertico, ma che purtroppo, a torto o a ragione, ha visto schieramenti degni di ben altre discussioni, ha visto tentativi di sminuimento dell’altrui critica come a preservare qualche tenue tentativo di ricreare un’appartenenza a questo progetto. Tentativi degni di rispetto in sé. Il prezzo pagato in termini di rapporti umani per come la vedo io risulta eccessivo. Qui dentro c’era un bel clima, ci sono delle belle menti pensanti e autonome, ma no: si guarda alla forma, si guarda a non essere contraddetti, si va a vedere il vero o presunto attaccamento, i trascorsi dentro e fuori il viale Fanti. Squalificando, noi stessi e gli altri, contemporaneamente. Questo il risultato che vedo. Sbaglierò ma non mi importa.
A questo punto, poco, davvero importa.
Dal portiere al preparatore atletico, la Tramontana soffia su tutti. E là fuori non c’è nessuno che ci viene incontro.
Non hai stimoli? È stato un piacere, Arrivederci.
Ma certo le dinamiche vanno affrontate. Certo ci deve essere un capo e una coda. Certo questo lembo di prato verde non è per tutti. E a chi non ci sta auguro il meglio.
Non devono massacrare Firenze. Ne’ alla televisione né altrove. Non devono esserci alibi, né troppo bravi ragazzi. Sennò fuori.
E giocatori che facciano reparto, Cristo, non super dotati che fanno gli affari suoi. O super uomini paracadutati a peso d’oro. O dentro o fuori. Meglio fuori, grazie, o fai vedere un qualcosa degno di una città europea. Che diamine, per non dire peggio, vai!
Novembre 23rd, 2020 alle 04:34
Ciao David, sembra quasi che stiano giocando tutti alla meno, hai informazioni sulla regolarità del pagamento degli stipendi?
Novembre 23rd, 2020 alle 06:08
Mi allineo al post 5
E da ieri che mi chiedo la stessa cosa
Novembre 23rd, 2020 alle 06:25
Facciamo un passo indietro , io per primo. Tutti focalizzati su Beppe e sul suo 3-5-2 oggi a fine partita è stato tutto più chiaro.purtroppo. Sono stati applicati alcuni correttivi che reputo sensati ma alla fine il problema è più grande di quello che si potesse pensare e se n è accorto anche Cesare. Squadra assente senza un minimo di verve agonistica senza un minimo di ritmo camminano , fanno il compitino. Frank nn ha più l occhio della tigre non vuole o non riesce più a stupire anche se quel poco che ha fatto ieri è l unica cosa fatta..mi tocca ahimè citare i proprietari della Roma, invisibili ,poco esposti ma concreti .c è solo una strafa da percorrere , prendere i dirigenti migliori altrimenti butti soldi e fegato.
Novembre 23rd, 2020 alle 06:38
Non ci sono presidenti e allenatori che tengano di fronte ad una prestazione di questo livello, la colpa è unicamente dei giocatori ,non fare un tiro in porta fino all’88 esimo contro il Benevento penso sia inaccettabile, non mi sembra che abbiamo giocato contro una squadra piena di candidati al pallone d’oro con tutto il rispetto, non credo ci volesse un mercato stratosferico ad inizio anno per battere una neopromossa , svegliamoci e alla svelta.
Forza Viola Sempre
Novembre 23rd, 2020 alle 06:52
Prandelli, ha bisogno di tempo, di eseguire un lavoro sul profilo psicologico certosino.
Iachini ha influito specialmente sull’aspetto tecnico, molto sui giocatori di livello tecnico importante, deturpando la loro libertà e obbligando ognuno ad un gioco essenziale e privo di fantasia, il ritorno, dall’inferno, spesso ha bisogno di un passaggio intermedio in purgatorio, ma Cesare sotto questo aspetto sarà eccezionale, ne ho certezza.
Altro aspetto rasserenante è aver visto, qualche deseparisidos di Iachini in campo, determina anche quello un’altra boccata d’ossigeno, per quei giocatori mai usati da Beppe e che a livello psicologico avevano il morale sotto i piedi e adesso tutti sanno che se la possono giocare alla pari, ieri in 3 , con Iachini non avrebbero fatto neppure riscaldamento, specialmente saponara
Io sono fiducioso
Ritornare ad avere fiducia nei propri mezzi e sentirsi importante, sarà il cardine del cambiamento
Arriverà presto e sarà anche divertente
Prade’ deve cambiare lavoro
Con lui tutta la dirigenza, specialmente il settore giovanile
Novembre 23rd, 2020 alle 07:00
Mi raccomando, l’anno prossimo ripartiamo da Pradè. Sin quando questo signore non ci avrà mandato in serie B non saremo contenti…
Novembre 23rd, 2020 alle 07:16
Partita sconclusionata. Giocatori schierati in posizioni diverse con risultati sportivi pessimi. Il gioco del calcio non si improvvisa e la differenza la fa sempre la qualità degli interpreti che vanno sul rettangolo verde. Non l’allenatore. Prandelli riparte da zero e quella col Benevento è stata la prima amichevole estiva. Purtroppo molto peggiore della prima di Iachini col Torino. Ma Beppe non partiva da zero eh, aveva già un profondo know how della sua squadra. Quanto ci metterà Prandelli per tornare al rendimento di Iachini? Faccia presto che la B, sì la B, si avvicina.
Ecco l’errore indotto da “Firenze”, 2 mesi di battage anti Iachini per causarne l’esonero, 2 mesi di critiche anche alle vittorie, fino all’esonero, inutile e dannoso. Ma a “Firenze” il bene della Fiorentina non interessa. Interessa il potere incondizionato sulla città, interessa mettere Commisso al suo posto perché sullo stadio l’ha smascherata -“Firenze” e non lo poteva fare.
Novembre 23rd, 2020 alle 07:20
Adesso è l’armata Pioli, quando Pioli era a Firenze era il calcio peggiore degli ultimi 20 anni… e veniva definita l’armata Brancaleone.
Troppa polemica stucchevole ed ambiente intossicato sempre di più; è arrivato il momento del conto ed il conto sarà salato ed i grandi “maestri” di football urlato saranno “accontentati”.
Che ne dite di Chiesa? era poi così svogliato?
Mah, un pò di cenere in testa e sostenere la squadra con molta umiltà sarà l’unica medicina possibile, sperando che sia sufficiente a restare in serie A.
Novembre 23rd, 2020 alle 07:48
E’da molto tempo che cerco la parola giusta per definire I componenti della rosa della Fiorentina.
CIALTRONI, e lo estendo volentieri a diversi componenti dello staff.
Chi e’ o chi sono stati I preparatori atletatici negli ultimi anni.
Malgioglio, Topo Gigio, Maga Maghella?
E gli psicologi a supporto, Il direttore di Novella 2000?
A 35 anni,in terza categoria con due allenamenti dopo il lavoro a settimana correvo di piu’.
Viavia!!!
Indignato ma SFV.
Novembre 23rd, 2020 alle 08:00
Rassegnamoci. Stavolta non ci salva nessuno.
Novembre 23rd, 2020 alle 08:14
Abbiamo 3 attaccanti a cui unisco Ribery, Bonaventura e Callejon che hanno fatto 2 gol in 8 partite e sono 3 partite che non tiriamo in porta.
Chi ha allestito questa squadra è un DS disastroso a cui non possiamo affidare il mercato di Gennaio se no ci porta l’ennesimo reduce da un infortunio di 1 anno o il solito senza contratto o fuori squadra con un gran nome e poche gambe.
Novembre 23rd, 2020 alle 08:29
Ribadisco il concetto. Non ho nulla contro Commisso ma almeno impari a stare zitto.
Abbiamo una rosa per lottare per non retrocedere a me sembra cosi evidente che non capisco tutti i super opinionisti che vedono chissà quali campioni nelle nostre file.
Cutrone, Vlahovic, lo stesso Ribery, Cacares, Pulgar … veramente vi sembrano dei fenomeni ? ma veramente anche te DAVID che continui a dire che sicuramente non siamo cosi disastrosi e non meritiamo questa classifica…. sei serio ? ci credi veramente?
Sono due anni che abbiamo questi po’ po’ di giocatori e sono due anni che lottiamo per non retrocedere più chiaro di così ….
Novembre 23rd, 2020 alle 08:36
In effetti, tolto Chiesa non è rimasto nulla…
Novembre 23rd, 2020 alle 08:37
Ieri sui miei vari gruppi w. App in più di uno chiedeva le dimissioni di Prade.
Io credo che i risultati siano ormai compromessi e sia quindi inevitabile la fine del rapporto con Firenze (oltretutto anche lui alla pari di montella e prandelli non ne ha piu indovinata una dopo il primo ciclo fiorentino) , ma ora BASTA !
Abbiamo voluto tutto la testa di Beppe, io per primo, e l’abbiamo avuta , ora basta alibi ai giocatori!!
Vedere quest scempi è intollerabile, uno schifo…sono stato male tutta la domenica e oggi non va meglio!
Non possiamo fischiarli, troviamo altri modi per dimostrargli il nostro disprezzo.
Basta dire che i centravanti non segnano e la toccano perché non c è gioco, magari è vero, ma Belotti a torino segna uguale…basta dire che pulgar è l’unico regista che abbiamo, forse a bologna, qui è solo indegno…basta considerare milenkovic e pezzella costacurta e baresi, ribery oggi non vale certo mutu e potrei continuare.
Questa gente dimostri di salvarci poi addio a tutti, ripartiamo da zero.
Mi fanno schifo
Novembre 23rd, 2020 alle 08:38
Forse un anno in serie B farebbe molto bene e sarebbe propedeutica a:
I calciatori che si credono tutti campioni mentre sono giocatori molto normali
La società che non e’ da serie A
I tifosi che Perdella, Scarsone, Gioca Gioca ecc… Sempre a criticare e qui alla fine non ci vorra’ venire piu’ nessuno. Guardate dov’e’ ora mister Scarsone.
I giornalisti che si sentono in diritto di dire qualsiasi cosa senza assumersi le responsabilita’ di un ruolo che dovrebbe dare informazione no notizie spazzatura, tendenziose o acchiappa click.
Siamo tutti presuntuosi e degni della serie B.
Novembre 23rd, 2020 alle 08:39
Hai detto tutto tu e lo confermo e lo sottoscrivo.
Sono sconcertato dalla prestazione di ieri contro una squadra da serie b forse lo siamo anche noi?
Novembre 23rd, 2020 alle 08:46
Premessa numero uno: è francamente SCANDALOSO leggere post della lunghezza superiore alle 20 righe. Ma la volete finire di monopolizzare le cose?
Premessa numero due: dedico la sconfitta viola di ieri a tutti quelli che:’E’colpa dei giornalisti, è colpa di Iachini’. Vi meritate 100 anni di Fiorentine così
Ed infine un ‘abbraccio’ ai maghi del calcio da web che:”e’ colpa di pradè”. Che come noto si è scelto lui come d.s. e si è autoriconfermato.
La verità è una sola:la Fiorentina non sa fare calcio perchè non c’è gente di calcio che comanda in societa’. Troppa presunzione in Commisso e Joe Barone che pensano di capirne. Serve umiltà e gente di calcio (alla Pino Vitale) nel club
Novembre 23rd, 2020 alle 08:51
I calciatori probabilmente si sentono dei perdenti perchè vedono di far parte di società sballata. Se negli ultimi due anni di Della Valle la dismissione era palese, ora si trovano davanti a pressapochismo e disorganizzazione: ruoli societari inesistenti o affidati a persone esordienti o non all’altezza. Se vivi male tutta la settimana come puoi avere autostima la domenica?
Novembre 23rd, 2020 alle 08:58
Voglio pubblicamente ringraziare Commisso che con lo spettacolo desolante che ci propone da quando ha comprato la Fiorentina,mi ha guarito dal “Tifo”incondizionato che avevo per la maglia Viola da quando avevo 5 anni. Oggi,in questa società,da Commisso a Barone a Pradé ed a tutti i “cosigliori” che li accompagnano in tribuna, a scaldar panca,di Calcio non capiscono assolutamente niente.Tra pensionati sgangherati,Ribery,callejon,Buonaventura,pezzella,Caceres,etc,etc, bidoni montati come castrovilli e Biraghi,giocatori idegni della serie A come Vklhovic,Khouamé,Cutrone, e via discorrendo,sarà difficile salvarsi dalla B.Ho molta stima per Cesare Prandelli ma oggi in una società assente,chiunque fallirebbe.
Novembre 23rd, 2020 alle 09:13
Io sono rassegnato.
Impossibile la salvezza allo stato attuale delle cose.
Commisso?
Beh. Un bluff clamoroso ed una cocente delusione.
Un piccolo ricco signore arrogante e basta. (I soldi sono miei e ne faccio ciò che mi pare, arrivando se non peggiorando al livello di VCG. Neppure i tanto vituperati DV si erano spinti a tanto)
Il povero Pietro che ci guarda da lassù non meritava tutto questo
Novembre 23rd, 2020 alle 09:15
Se è per questo l’esonero di Iachini fu chiesto ed auspicato si può dire ancora prima che arrivasse, perché non è un allenatore da “fiorentina”.
Ora c’è l’amato Prandelli, è solo la prima certo ma così male non avevamo mai giocato, 90 minuti senza fare un tiro in porta non era mai successo.
A questo punto si può parlare di miracolo la salvezza ottenuta e il 9 posto raggiunto da Beppe. Ditemi dove si deve firmare per fare lo stesso quest’anno che firmo.
Io ho sempre scritto che questa è una squadra scarsa, male assortita e super pagata.
In campo l’unico giocatore che può fare la differenza è Castrovilli però a calcio si gioca in 11 e se sei solo rischi di giocare male anche te. Buonissimo giocatore è anche Milenkovic, ma intorno è un deserto. Poi a fasi alterne si può salvare Pezzella e Amrabat.
I mercati di Prade hanno portato:
Callejon svincolato
Bonaventura svincolato
Ribery ormai forse può giocare 15 minuti, un po’ pochi per 8 milioni di ingaggio;
Borja Valero che già l’ultimo anno di Firenze ormai passeggiava, sono passati altri due anni, quindi può essere un panchinaro ma non un titolare.
Poi la perla Biraghi😩 ma dai! Anche ieri colpevole di diversi strafalcioni fra cui quello che ha portato la vittoria del Benevento. Ma perché Prandelli non lo ha sostituito? C’è Bareca mai visto non sappiamo come gioca ma possibile sia peggio di quel Biraghi?
Alla fine di questo mercato il monte ingaggi è stato raddoppiato (tipico di Prade lo aveva già fatto con i DV) ed abbiamo una squadra più da B che da A.
Commisso dice in continuazione che se non gli fanno fare lo stadio va via, non fa bene ai giocatori.
Io la vedo buia se disgraziatamente andiamo in B senza una società che fa calcio che si affida a gente che fa calcio, ci rimaniamo se non peggio.
A quel punto in tanti dovranno fare mea culpa.
Novembre 23rd, 2020 alle 09:16
Questa squadra è da serie B.
Perchè non corre in generale, non ha cambio di passo e ha giocatori poco intelligenti tatticamente che non si smarcano quando un compagno è in possesso di palla.
Inoltre, come ha fatto capire Prandelli, qualcuno si sente un fenomeno.
Siamo senza corsa, senza gioco, senza uno che la butti dentro e senza grinta.
E qualche fenomeno di opinionista parlava di Europa e settimo posto….
Novembre 23rd, 2020 alle 09:22
Commento sulla partita di ieri.
Biraghi, mandatelo a zappare.
Come dice Willy al post 2, vero..sembra che a giocare tocchi ad altri!
Compito complicato per Prandelli.
D’accordo con Picchio (post 3).
Citando questa parte –> “Ha anche affermato che di qualche giocatore si pensa irrealisticamente che sia già a certi livelli.”
Ci sono anche dei giocatori che lo pensano di se stessi.
Riguardo al centravanti, lo dico anche io.
Le altre squadre , il centravanti lo hanno tutte e noi no?
Pioli lo prendevano tutti per il c**o, infatti si vede come avevano ragione.
Occhio che si finisce in Serie B.
Novembre 23rd, 2020 alle 09:25
Grande preoccupazione , ed in questi casi l’unica è far capire ai giocatori che la pacchia è finita.
Spero nell’esperienza di Prandelli.
Novembre 23rd, 2020 alle 09:30
peggio di ogni più catastrofica previsione,
poi mettiamoci anche un po di sculo sul gol preso ma il tempo per rimediare c’era.
neanche un tiro.
col Benevento.
in casa.
boh.
per fortuna non ho ancora sentito nessuno che vuol cambiare l’allenatore.
ma arriverà presto.
non so che dire, sulla carta la rosa è buona,
sul campo non ne azzeccano una.
Sono fortemente preoccupato,
c’è stato un passo indietro anche rispetto alla gestione Iachini.
spero che Prandelli inizi a capire qual’è il problema
o i problemi che evidentemente ci sono
e si inizi a ripartire.
ma alla svelta perchè si rischia.
per il resto sono d’accordo con antico.
troppe polemiche da troppo tempo alla lunga distruggono tutto.
la guerra ai vari allenatori ci ha portato fino a qui,
prima c’era stata quella ai DV,
ora ci sarà quella a Pradè,
poi quella a Commisso,
poi quella a perdelli..
si fa polemica anche quando si vince,
cosi non si va da nessuna parte.
e ora dobbiamo uscire da questa situazione.
Novembre 23rd, 2020 alle 09:33
purtroppo per il quarto anno (terzo e mezzo?) lottiamo per non retrocedere.
Allenatori: Pioli, Montella, Iachini, Prandelli…non sarà che il problema sono i giocatori scarsi?????
Novembre 23rd, 2020 alle 09:33
Facciamo un’analisi che parte dal finale di stagione scorso.
Un finale drogato dal Coronavirus, che un osservatore lucido di calcio doveva analizzare per quello che era, ovvero a valenza nulla. Si aveva avuto tuttavia la fortuna di rivitalizzare l’ambiente.
E cominciano gli errori. Tutti si aspettano la rimozione di Iachini, fatto il suo sporco lavoro. Il DS, per scarso che sia, ha deciso di andare in un’altra direzione.
Ma interviene il presidente, impone un allenatore, e delegittima il DS. Che ovviamente, non si dimette, ma continua il suo (pessimo) lavoro, non portando nessun giocatore dal mercato degno di tal nome, inzeppando la squadra di costosissimi ultratrentenni, e evitando accuratamente di portare il giocatore la cui assenza è la causa primaria di tutti i mali, ovvero il regista.
Comincia il campionato, e Iachini mette la pietra tombale alla sua leadership, facendo capitano un sicuro partente, ed inimicandosi l’intero spogliatoio.
E’ la fine. Invece di rimuoverlo con celerità, si insiste a tenerlo, aggravando la situazione nello spogliatoio e nella testa dei giocatori. Nessuno corre più, nessuno si muove più. In una squadra senza leader in campo, l’unico che lo è, Ribery, dimostra tutta la sua insofferenza. Diventa un uomo in meno, e con questo trascina la squadra con sé, a fondo.
Si decide di riparare, tardi, con un allenatore che ha ampiamente dimostrato di non essere in grado di gestire le situazioni difficili.
E lo dimostra una formazione senza capo né coda proposta ieri, senza terzino destro, con Amrabat ancora regista, un Kouamé senza senso in campo, e meno idee di gioco rispetto ad Iachini. Si comincia a vedere qualcosa quando viene inserito il terzino (ma quello scarso, invece di Venuti), e un altro centrocampista, ma Pulgar, uno dei crimini più grossi contro il calcio degli ultimi 20 anni, inserendo infine Cutrone, che tocca la bellezza di 6 palloni in 41 minuti. Inserisce poi Valero che per una volta dimostra di poter essere utile, capendo che il gioco andava allargato sugli esterni. E infatti il gioco comincia un pò a svilupparsi. Ma troppo poco, troppo tardi.
In tutto questo, il mancato sollevamento istantaneo dall’incarico di Pradé, certificata ormai l’infima qualità del suo lavoro, è un errore macroscopico. L’ennesimo, dopo aver anche agitato l’ambiente in settimana con delle dichiarazioni francamente evitabili in questo momento.
Senza società, c’è poco da fare. E ancora non si capisce che nel calcio si parte da quello, e non dalle strutture. Che certo, aiutano, ma per migliorare la magnitudo dei propri risultati. Senza un’organizzazione societaria e sportiva degna di questo nome, non si va da nessuna parte. E se continuiamo a lasciare la gestione sportiva ad un soggetto viscido, che ha nel tempo sempre compensato le proprie immense lacune con la propaganda tramite i giornalisti amici, dove vogliamo andare?
Novembre 23rd, 2020 alle 09:34
@Stefano n 31:
oh hai ragione,
quindi se coi soldi tuoi si può fare quel che pare a me,
avrei da cambiare la macchina..
ci si sente.
Novembre 23rd, 2020 alle 09:44
dare immediatamente la maglia di centravanti a cutrone. Sa fare i movimenti, sa giocare al calcio. Vlahovic è cresciuto sfruttando il suo fisico ma nessuno gli ha mai insegnato a fare l’attaccante. Non ha la più pallida idea di come debba giocare un centravanti. Andrebbe messo ore davanti alla tv a guardare MORATA.
i GIOCATORI QUANDO VOGLIONO ANDARE VIA VANNO MANDATI VIA SOPRATTUTO IL CAPITANO.
Novembre 23rd, 2020 alle 09:49
Ciao David se posso dire la mia la Fiorentina si è sgonfiata da Fiorentina Lazio quando Montella sostituì Ribery con diverbio con l’allenatore. Da quel momento Ribery si è abbuiato così come tutta la squadra…che ne pensi?
Novembre 23rd, 2020 alle 09:51
Non capisco sinceramente cosa c’entri l’ambiente…. Si saremo anche dei professionisti della polemica, esigenti fino all’estremo ma se con quello che percepisci a stagione giocando in un club di serie A con una discreta storia calcistica alle spalle, te tu non riesci nemmeno a sopportare una manciata di critiche o una pressione di pochi Pascal sul capino te tu devi restare a casa o dedicarti ad altro… Non ho mai sentito un Rui Costa o un Batistuta lamentarsi del nostro ambiente… semplice perché pensavano a correre invece di raccogliere margherite in campo… Per degli smidollati di questo livello ci voleva un Mazzarri non un Prandelli dal tatto signorile… Ci voleva uno che li appendesse alle grucce degli spogliatoi per fargli capire che questa città va perlomeno rispettata…
Non c’è riuscito Iachini….figuriamoci Prandelli… Se si continua con questo incomprensibile lassismo il terrore di andare al in serie B si tramuterà nella nostra angoscia quotidiana…. Dispiace per molti ma Commisso non scende in campo
Novembre 23rd, 2020 alle 09:54
Seriamente candidati alla terza retrocessione del dopoguerra, meritata per lo scriteriato operato di una societa’spovveduta,presuntuosa e fanfarona.Ignominia, in tempo di Covid,che venga permesso a chi scende in campo di rubare lo stipendio!!! Fateli alzare alle 5 del mattino e metteteli di corsa per almeno 8 ore al giorno,questi privilegiati fannulloni!!!!!!!!!!!
Novembre 23rd, 2020 alle 09:54
Sabato volevo vedere i progressi di Sottil e mi sono visto Juventus – Cagliari. Al di là della delusione di non vedere Sottil nel primo tempo, mi è toccato veder una splendida partita: della Juventus nel primo tempo e di entrambe le squadre nel secondo. Nel primo tempo la Juve gioca e controlla la partita con i famosi due tocchi quasi sempre in avanti, creando tante azioni da gol. In questa fase, a mio vedere, sono emersi Arthur, Bernardeschi e Cuadrado, tralascio Ronaldo che fa storia a sé. Nel secondo tempo, il pallino della partita è passato nelle mani del Cagliari, che nel frattempo ha fatto entrare Sottil. Grazie anche a Sottil, il Cagliari ha fatto un gran secondo tempo, andando anche vicino alla marcatura. Ma la Juventus ha fatto vedere come si fanno i contropiedi, rapidi, puliti nei passaggi e senza correre rischi di farsi trovare sbilanciati. Chiudo dicendo che Sottil è migliorato tantissimo.
Poi, ieri ho visto la partita della Fiorentina, non mi dilungo sulla parte tecnica, poiché ritengo che Prandelli abbia ben inquadrato il problema nelle sue interviste post partita. Voglio anche prescindere dalla componente psicologica e di forma fisica. La squadra era messa bene in campo, tutto sommato siamo stati puniti anche dalla fortuna, non tolgo nulla al Benevento che ha meritato di vincere, ma grazie soprattutto all’intelligente sua fase difensiva e di contenimento a centrocampo. Inoltre, sempre il Benevento, in alcuni tratti ha fatto vedere come si può governare bene la palla a centrocampo, andando verso la porta avversaria.
Ora, un principio che vale in qualunque gara di qualunque tipo, che non sia la velocità pura, è che: se vuoi andare a “centro”(centrare la porta, il canestro quant’altro) devi sorprendere l’avversario o con la velocità o con la tecnica. Tecnicamente abbiamo bravi calciatori ma non paragonabili ai Messi, Ronaldo, etc. Quindi, l’arma vincente non può che essere la velocità di esecuzione dell’azione e il generare qualche spazio in cui fare filtrare il pallone per mandare al tiro le punte. Noi, invece, ieri ricordando i peggior Montella (il migliore ci ha fatto divertire) si fermava il gioco a centrocampo con passaggi laterali e all’indietro, nel frattempo quelli del Benevento: a) raddoppiavano la marcatura sui potenziali pericoli (Ribery, Vlahovic e Castrovilli); chiudevano tutti gli spazi, affollati anche da noi, per cui diventava impossibile far filtrare le palle. Per di più, sulla destra nel primo tempo non abbiamo mai operato, facilitando la difesa del Benevento.
Meno l’infortunato Bonaventura, sono entrati tutti i centrocampisti in rosa, ma la nostra azione non era nemmeno asfittica, non partiva proprio. Ancora una volta, vedo che si incolpano le punte, ma provate a contare quante palle disponibili hanno avuto le punte Beneventane, a parte il gol, e quante le nostre (nessuna che io ricordi forse un bel cross nel primo tempo dove non si è arrivati in tempo e l’ultima occasione tacco di Vlahovic).
Dichiarandomi, come spesso mi accade, di condividere quanto riportato da SergenteGazia, evidenzio che Prandelli ora deve sbloccare la situazione, il rischio di farci male è elevato. Poiché con le piccole non riusciamo ad imporre un nostro gioco efficace e con le grandi, ovviamente, si perde a prescindere.
Devo, ancora, dare atto ad Antinco al 5, che purtroppo l’ambiente (me compreso) incide negativamente tantissimo, anche se, ovviamente, problemi seri di rosa e di strutturazione dirigenziale a mi parere ce ne sono.
Comunque: forza Prandelli sistema le cose! Poiché, con la disposizione di ieri il problema era far filtrare la palla verso le punte per la chiusura dell’azione, se le cose non sidecolla, si deve pensare seriamente a Montiel; lui ha i colpi del trequartista, ma bisogna vedere se può giocare in A con quei compagni. Ho rimpianto molto l’assenza del calciatore che salta l’uomo, Chiesa alla Juve e Sottil al Cagliari. Ma forse meglio così: Sottil diventerà calciatore e con Chiesa ci arriveranno i milioni.
Un saluto molto depresso.
Novembre 23rd, 2020 alle 10:02
Rischiamo (seriamente) di andare in B con una dozzina di nazionali. Io non mi capacito. O il livello delle nazionali è improponibile oppure qui ci sono diverse cose che non funzionano.
Novembre 23rd, 2020 alle 10:05
Per quanto riguarda il capitolo Chiesa le attuali partite ci stanno dimostrando nei risultati e nei fatti che un basico impegno lo ha sempre profuso in campo nel caso qualcuno avesse mai avanzato dei dubbi… Inoltre se l’impegno dei suoi compagni era pari a quello a cui stiamo assistendo in queste partite non possiamo nemmeno tacciarlo di infedeltà o inclinazione ad attività mercenarie.
Novembre 23rd, 2020 alle 10:18
La situazione è indubbiamente molto difficile.
L’impressione è quella di una squadra statica, ingolfata, incapace di fare il movimento necessario per creare un’azione in grado di portare a tirare nella porta avversaria.
Anche sulla corsa e nei contrasti (nei recuperi palla) sembriamo appesantiti, lenti, con il freno a mano tirato.
Giocatori con buona tecnica, completamente inutile rispetto all’essere squadra, tant’è che troppo spesso è stata forzata una improbabile giocata personale (Ribery, ma anche Castrovilli e Biraghi).
Errori (soprattutto quelli di Biraghi) che in serie A non sono ammissibili (significa non esserci con la testa).
Poi, certo, la fortuna non aiuta: al primo errore becchiamo l’eurogol, con un tiro secco “chirurgico” palo-rete.
Bisognerebbe ripartire dal “semplice ma veloce”, movimento dei giocatori per smarcarsi e pochi tocchi della palla per evitare il continuo riposizionamento degli avversari.
Insomma, una squadra spenta, al lumicino, come se fossero arrivati stremati e con la testa ormai altrove alle ultime partite di campionato.
Il problema “di testa” è evidente, si tratta di capire se influisce anche una preparazione sbagliata.
Prandelli deve cercare di capirlo in fretta, perchè con altre tre-quattro partite piatte così, significa che non è in grado di incidere nè sulla preparazione e neppure psicologicamente ed allora (a qual punto giacendo nei bassi fondi della classifica) servirebbe un altro improbabile cambio di panchina (e non volendo venire nessuno, l’ultima carta da giocare, per non finire in serie B, sarebbe solo un ritorno di Montella, cosa che mai vorrei vedere).
Una cosa è certa: se andremo in B sarà tutto demerito nostro, società, staff tecnico, giocatori, ma anche una componente ambientale che certo non aiuta ad infondere serenità.
Novembre 23rd, 2020 alle 10:25
La squadra è innanzitutto sulle ginocchia: preparazione atletica inesistente.
Causa lockdown, nel fine settimana ho visto tutte le partite di serie A: gli altri corrono da far paura (ieri sera il Milan attaccava d’arrembaggio al 98′ e giocava contro il Napoli) noi corricchiamo un calcetto intriso di guardiolismo alla rovescia.
L’errore più clamoroso, poi, è stato Vlahovic: doveva essere mandato a farsi le ossa con qualche ben centralone di serie B che gli insegnava a reggere il pallone ed invece – causa braccino corto – si è preferito tenerlo sperando in una plusvalenza economica anche a costo di una minsuvalenza calcistica.
Ora però ce l’hai e gli devi dare almeno cinque oartite di fila da titolare perché se metti titolare Cutrone poi ti tocca riscattarlo e così fai un danno economico ed uno calcistico.
Inizia nel peggiore dei modi l’idillio con Prandelli, che durerà fino al prossimo pareggio, poi saranno guai anche per lui che ha accettato di tutto pur di risollevarsi come tecnico e non vorrei che questa esperienza gli desse il colpo di grazia definitivo, come successe ad Agroppi.
Piuttosto, nessuno ha ricordato che ricorre oggi l’annivcersario dell’incidente Antognoni / Martina.
Novembre 23rd, 2020 alle 10:30
Partita pessima, preparata male, giocata peggio. Non avevo dubbi che sarebbe andata male ma il nulla visto lascia un segno di rassegnazione e di impotenza.
Prandelli, che ha smosso mari e monti per tornare in viola, sarà costretto a “non fare il Prandelli” perchè qui van prese decisioni alla svelta, nette ed anche impopolari.
Come scrivo da settimane, questo Ribery non ci serve. Un ingaggio di un certo tipo si giustifica solo se colui che lo percepisce è nelle condizioni di determinare.
Ribery per ora è stato determinante nel secondo tempo di Milano. Per il resto nullità assoluta, con l’aggravante che condiziona tantissimo l’assetto tattico perchè vuol partire dalla fascia ma non salta l’uomo e non fa la fase difensiva.
Sembra oggettivamente scontento, a differenza dello scorso anno, quando con il suo atteggiamento trascinava e faceva la differenza. Mi pare che, dalla fine della stagione scorsa, si sia esaurito il suo entusiasmo per l’esperienza in viola.
Probabilmente gli era stato detto che avrebbe giocato in una squadra più competitiva.
Biraghi, un avolta riposizionato nella difesa a quattro, è tornato a palesare limiti tecnici e posturali comuni a molti mancini che non usano il destro. Se gioca con il sistema a cinque, gli vengono ridotte le diagonali difensive e, conseguentemente, le situazioni in cui commette errori clamorosi dal punto di vista tecnico. Errori che avevano già caratterizzato alcuni periodi della sua prima esperienza viola, quando per l’appunto era schierato a quattro, e ci sono costati carissimo in termini di punti e goal subiti. L’errore di ieri, peraltro, è simile a quello commesso contro il Torino. In quell’occasione, i granata ci graziarono, ieri purtroppo no. Tra l’altro, quando gli capita di sbagliare, ha la tendenza a voler strafare per riparare all’errore, peggiorando di minuto in minuto durante la gara.
Anche se detesto parlare di sistemi di gioco e di numeri, in situazioni simili la cosa da fare è mettersi 4-4-2 per qualche domenica al fine di coprire beni gli spazi del campo e recuperare coesione e compattezza. Era uno dei motivi per cui non avrei visto male un incarico di traghettatore a Ballardini.
Per far ciò, però, van prese decisione nette e tagliate teste dal nome importante. Cosa che con Prandelli non vedremo.
Continuo a chiedermi dalla fine del mercato come possano taluni sostenere che questa squadra sia più forte dello scorso anno nel momento in cui ha ceduto un calciatore che ala Juve (a differenza di altri giovani acquisti che passano mesi in panchina) ha giocato da titolare tutte le partite in cui è stato disponibile eccetto quella di ieri.
Ma di cosa parliamo? Rbery con un anno in più, Callejon non pervenuto e siamo più forti perchè abbiamo preso Amraabat e Bonaventura? Dai ragazzi, Chiesa è un campione!
Me lo immagino ieri che rideva, come credo facessero Diego ed Andrea Della Valle con il loro stuolo di dirigenti…
Siamo sicuri che questa squadra possa rinunciare a cuor leggero a Quarta che mi sembra l’unico difensore in grado di far partire l’azione da dietro?
Tra l’altro il calendario sino ad ora è stato benevolo e almeno 4,5 pt era lecito attenderseli. Avremmo fatto il nostro se fossimo a 13 punti,considerato che in casa abbiamo affrontato Toro, Samp, Udinese e Benevento e fuori Parma e Spezia. Un filone di gare così favorevoli non lo avremmo più da qui alla fine.
La Fiorentina ha quattro pt in meno delo scorso anno, nonostante un calendario nettamente più agevole.
Antico,
premesso che a me la viola di Pioli non è mai piaciuta, rispetto il tuo punto di vista ma credo che con questi riferimenti fai esattamente ciò che dici di non volere. Ossia alimentare, come hai scritto, polemiche inutili e sterii. Pioli lo abbiamo avuto un anno e mezzo, per alcuni periodi il gioco non è mai stato soddisfacente, le ultime setimane sono state una pena. Fiorentine-Frosinone di 18 mesi orsono non è stata poi diversa dalla gara di ieri. Se pensi che stia facendo grande il Milan, hai tutto il diritto di scriverlo ma anche con l’Inter inizialmente ebbe una lunga serie di vittorie…
Lasciamo stare chi c’è stato e chi verrà. Così facendo si alimentando solo polemiche inutili.
Perchè poi ci sarà colui a cui piaceva Sousa, chi come me apprezza Montella e via così. Ora abbiamo Prandelli. Per me una scelta totalmente sbagliata per duemila motivi ma da qui dobbiamo ripartire.
Dopo qualche settimana di Commisso, misi da parte il mio equilibrio nei giudizie e dissi che non ne aveva azzeccata una Immaginavo, però, che un anno di esprienza lo avrebbe indirizzato. Ed invece, dopo un anno e mezzo, è sempre peggio. Non ne ha azzeccata una, sotto nessun profilo. Comprendo sia più facile sparere su Pradè ma il pesce puzza sempre dalla testa.
Novembre 23rd, 2020 alle 10:40
Un’ultima cosa. Quando ce la si prende con qualcuno di proposito i giudizi non sono mai corretti.
Nei cofnronti di Saponara ascolto sempre ironie e sarcasmo.
Probabilmente, la sua cariera si è arenata su aspettative superiori alla sua tenuta mentale e sul fatto che allenatori che giocano con il trequarti dietro le due punte ne sono rimasti pochi: il Sarri di Empoli e Giampaolo che, non a caso, sono quelli che lo hanno valorizzato.
Tecnicamente, però, a pallone sa giocare meglio di altri e ieri non è andato peggio di quelli che, a differenza sua, sono rienuti bravi; anzi, due palloni tra le linee ha provato, con esiti alterni, a giocarli.
Ricordiamoci che nella famosa striscia di 6 vittorie di fila del 2018, con Pioli in panchina, è sempre stato titolare e la media goal di Simenone con lui alle sue spalle si alzò improvvisamente. Non è un fenomeno ma nemmeno un baraccone su cui ironizare.
Novembre 23rd, 2020 alle 10:40
Tranquilli l’anno prossimo arriva Sarri e ci riporta subito in serie A.
Filippo da Prao
Novembre 23rd, 2020 alle 10:40
Brutta la realtà.
Tolto il velo Iachini (complimenti agli intenditori che hanno sostenuto il suo licenziamento già da agosto), rimane una squadra dagli ingaggi da UL e dalle capacità tecniche sconfortanti.
Per Prandelli sarà dura, i ballerini
permalosi (Castrovilli, Biraghi, Vlahovic) uniti agli sfavati nonsisaperché (Pezzella, Milenkovic), agli anziani a fine carriera (Valero) ai campioni cagionevoli (Ribery) e a tutto il mediocre resto, compongono un’accozzaglia difficile da rendere squadra competitiva.
Confidiamo in lui, sapendo che se non andrà bene nemmeno Prandelli, da gennaio Iachini potrà fare quel che é la sua specialità: salvare le squadre a lui affidate dalla retrocessione.
Novembre 23rd, 2020 alle 10:48
Serve una sola cosa. Ripartire da zero. Commisso stabilisca subito quanto è il budget per i prossimi 4 anni (3 anni + questo), chiami a se 3 consiglieri fidati, scelga il direttore sportivo per i prossimi 3 anni. Poi via tutti i giocatori in scadenza 2022 che non intendono rinnovare. Nessun riscatto per Cutrone e gli altri. Un allenatore con 3 anni di contratto ed un progetto serio. E poi si ricomincia costruendo una squadra da zero o quasi. Chi sono i punti fermi di questa squadra? Drago e Castrovilli (non c’è molto di meglio in giro se non top player non arrivabili). Terracciano perfetto per fare il secondo e il primo se serve. Reparto portieri risolto. Difesa. Si gioca a 4? Quarta è appena arivato, si valuti se adatto al gioco italiano. Milenkovic rinnova? no? sul mercato. Pezzella serve per il carisma, rinnova? no? sul mercato. E così per tutti.
Novembre 23rd, 2020 alle 10:52
ma io sono contento che finalmente abbiamo ricominciato a parlare di calcio……..
Novembre 23rd, 2020 alle 10:54
Per Paolo al 28. Gentilissimo Paolo, 2 sole considerazioni. Il blog è paragonabile ad un salotto virtuale, dove ognuno può intervenire, sottostando ai vincoli posti dal padrone di casa. L’unico vincolo che pone questo blog è quello di non essere molto maleducato. Mentre ci sono vicoli di frequenza (“hai scritto troppo rilassati”)non ce ne sono sulla lunghezza. Seconda considerazione, almeno in questo blog, si interviene con ragionamenti a volte anche complessi, che richiedono più dello spazio da te ritenuto massimo. Se elimini questa possibilità il blog rischia di diventare il “cahier de doleances”, perdendo molto del suo “appeal”.
Poichè, il nostro padrone di casa non pone limiti al totale degli interventi, non vedo come qualche intervento più lungo possa monopolizzare il blog. Infine, poichè c’è massima libertà di azione, chi vuole può tranquillamente saltare i post più lunghi o leggerne solo una parte.
Temo che tu confonda gli interventi sui siti o su twitter e simili, ove ciò che conta è il consenso o il dissenso e difficilmente sono espressi e/o accettati pareri articolati.
Personalmente, spesso sforo il tuo limite, per cui ho scritto questo post, per evidenziare che chi si dilunga non lo fa per cattiveria o supponenza. Personalmente non ho letto con ostilità per il tuo intervento, hai fatta una considerazione che tu ritieni giusta, ed io rispetto (non condividendo in toto) il tuo parere.
Un saluto sincero.
Novembre 23rd, 2020 alle 11:00
@44 Viola 1946
Si si…senza Cristiano Ronaldo sai dove se li mette Pirlo i due tocchi…
Ci vogliono i giocatori boni!!!!
Fai i due tocchi con Biraghi e passaggio a seguire Kouame e poi se ne riparla.
Novembre 23rd, 2020 alle 11:06
Secondo me Castrovilli rende molto meno perché è limitato nel gioco della fiorentina. Lui è una mezzala che ha bisogno di spazi. Parte largo e poi tende ad accentrarsi. Con ribery davanti, questo non lo può fare. Infatti gioca meglio quando non c’è. Detto questo, il problema non è il singolo. Tutti i giocatori sono in pessime condizioni. Qualcosa non quadra. Speriamo di trovare qualche buon risultato, sennò la vedo dura quest’anno.
Novembre 23rd, 2020 alle 11:12
Durante la radio cronaca sento David dire:”una prestazione non all’altezza della loro fama”… Ma quale sarebbe la loro fama? Nel senso meno puntiglioso:quando mai questo gruppo ha fatto vedere ottime e continuative prestazioni?Mai.Purtroppo essere una buona squadra sulla carta non significa assolutamente niente,anzi. Ma niente panico:facciamo lavorare Prandelli su questo modulo per alcune giornate:con Callejon e Bonaventura nei 3 dietro la punta faremo meglio.Su Ribery invece non saprei:pare a livello emotivo si sia staccato dalla squadra e dalla città:mai più intravisto in lui quel sorriso guascone che spesso ad ogni partita regalava.
Novembre 23rd, 2020 alle 11:13
secondo voi quanto conta il fattore “ambiente”
ovvero tifoseria e cartastampata e parlata che vive la partita 7 gg su 7 ?
fatevi questa domanda..poi tornate serenamente a pensare che…
ogni due anni bisogna cambiare il presidente
ogni anno il direttore sportivo
ogni mese magari pure l’allenatore
ed il mercato ci vorrebbe aperto tutti i giorni per far sfogare l’esigente pubblico fiorentino ricco di certezze e sentenze
voglia di far polemica e fare i sottuttoio 100
voglia creare un ambiente adatto per poter fare calcio e magari vincere anche qualcosa
Z E R O !!!!!
Novembre 23rd, 2020 alle 11:22
@10 rambaldo,giusto per: non è che amino chiamarlo così,è che evidentemente la A in polacco si pronuncia ON. Vedi piatek/piontek.
….si fa per ruzzare e non pensare alla partita,eh?! 😜
Novembre 23rd, 2020 alle 11:23
Come al solito, non hai capito una … del concetto espresso.
Affari tuoi
Novembre 23rd, 2020 alle 11:30
4 3 3 5 3 2 il problema era Iachini e il modulo … ora Pradè … poi l’omo nero … tutto cambia per rimanere dove eravamo….
Novembre 23rd, 2020 alle 11:31
in ogni ambiente di lavoro è fondamentale la percezione delle responsabilità che ognuno deve avere nei confronti della società, ma la stessa deve essere in grado di trasferire questo semplice concetto nelle teste dei propri dipendenti, ecco a mio avviso questo elemento manca nella Fiorentina.
La società ha fatto troppi errori, sia per quanto riguarda la costruzione della squadra ma in particolare di comunicazione, questo ha contribuito agli occhi dei calciatori a mio avviso a renderla più debole.
LILLO
Novembre 23rd, 2020 alle 11:32
Sono (ahimè) 50 anni che seguo la Fiorentina, quindi ne ho viste di tutte…Ebbene, credo che quella di ieri sia la prestazione più brutta alla quale abbia mai assistito.
Dirigenti (incapaci) e giocatori (indegni di vestire la maglia viola) si vergognino.
Novembre 23rd, 2020 alle 11:34
Prandelli, Prandelli…
Allenatore forte nelle situazioni tranquille e nelle società solide.
Allenatore debole nelle situazioni difficili e nelle società “complicate”.
Ci fece fare grandi risultati con una Fiorentina ricca, ben costruita, condotta da una Società solida.
Fece buoni risultati con una nazionale che aveva dalla sua la voglia di rivincita dopo il catastrofico mondiale di Lippi, con una Federazione che remava tutta in un senso. Poi, ai primi scricchiolii, perse completamente il timone e naufragò.
Come nelle avventure successive.
Per me non è un vincente. E temo che in questa società bluff non possa fare nulla di che. E’ un po’ come tentare di migliorare un minestrone con un solo ingrediente, nemmeno di prima scelta. Se nella pentola hai messo scarti di lavorazione e la cucina funziona ad intermittenza, il risultato farà schifo comunque.
Detto questo, Prandelli non è l’obbrobrio di ieri. In una ambiente malsano come quello Viola avrà sicuramente bisogno di un po’ di tempo per organizzare il suo calcio. Le prossime due settimane saranno fondamentali per ricostruire una squadra. Tifiamo per lui.
Novembre 23rd, 2020 alle 11:39
@n.61 forse sei te che fai dei commenti del …
affari tuoi
Novembre 23rd, 2020 alle 11:40
Personalmente sono due mesi che scrivo che Ribery, oltre che inutile, sta diventando dannoso; la vicenda sta andando esattamente come con Mario Gomez.
Spero vivamente che per Callejon e Bonaventura non si debbano tirare le stesse conclusioni; Corvino era antipatico e borioso, ma di calcio ne capisce 100 volte più di Pradè.
Vendere insieme (o non riscattare) Simeone e Muriel e ora trovarsi con Kouamè, Vlahovic e Cutrone è da premio Oscar degli orrori.
Comunque fra i 3, l’unico che non è stato provato con continuità è Cutrone, che almeno si muove da attaccante, quindi adesso dovrebbe essere il suo turno; gli altri 2 tecnicamente hanno ancora molto da imparare.
Novembre 23rd, 2020 alle 11:47
Viola1946: chi ha problemi di logorrea potrebbe sfogarsi in un’altra maniera. serve rispetto da parte di chi scrive piu’ di una volta al giorno su questo blog, e da parte di chi ci tiene a scrivere pensieri di oltre 20 righe. Non è che se c’è uno spazio aperto, uno deve approfittare degli altri. sintesi e rispetto, come nella vita reale!
Novembre 23rd, 2020 alle 12:00
Il Responsabile di tutto questo è colui che comanda nella Fiorentina.
Colui che dice che con i suoi soldi, giustamente, ci fa quello che gli pare.
Si però li spende male e ne butta via tanti.
Deve delegare qualcuno molto preparato che segua la squadra e che abbia campo libero nel mercato con i soldi che gli mette a disposizione la società.
Questo qualcuno ad oggi non esiste in Fiorentina.
Comunque i soldi sono di Rocco e lui è liberissimo di farci retrocedere
Novembre 23rd, 2020 alle 12:03
Magallo, non contemplerei il sorriso tra i punti di forza di Ribéry…
Scherzo, eh!
Novembre 23rd, 2020 alle 12:04
Purtroppo temo che, vista la situazione, la retrocessione in serie B è una cosa più che probabile. Se perdiamo anche da una squadretta come il Benevento, piena di assenti, non abbiamo speranza. Nelle prossime partite affronteremo tutte squadre complicate, e l’uniche partite alla nostra portata sono quella con il Genoa e con il Crotone. Il resto (Milan, Atalanta, Lazio, Verona, Sassuolo, Juventus, Napoli) è superiore a noi. Se prima del giro di boa, si riuscisse a fare 8 punti, è grassa. A quel punto ci ritroveremo in piena zona retrocessione, e non vedo cattiveria in questa squadra tale da tirarcene fuori.
Novembre 23rd, 2020 alle 12:09
Se quelli di prima stavano zitti e muti non venivano mai a firenze e facevano comunque danni irreversibili, adesso abbiamo uno che sta a 9000 km, viene quando può, parla ogni 3 giorni e fa il padre padrone senza avere la benché minima idea di calcio.
Io lo dico: lo stadio nuovo è una chimera (il franchi se non lo butta giù l onnipotente senza fare stragi non gli fanno nulla, a campi sorgeranno altri problemi e i tempi si dilatano), stanti così le cose, riprendendo turi i discorsi che ha detto commisso, tempo 2 anni o poco più, il tempo che serve per iniziare a costruire, ultimare e far funzionare in pianta stabile il centro sportivo a BAR, dopodiché commisso fissa il cartellino e vende tutto allo stesso prezzo. Certo nel frattempo la fiorentina che galleggierà nella mediocrità assoluta si svaluterà tempo 0, limitandosi a fare il minimo per non finire in B perché altrimenti sarebbe impossibile venderla. Ma questa è la china che ha preso questa società. Fine della storia
Novembre 23rd, 2020 alle 12:35
Tra la Viola di ieri e quelle con Samp, Spazia, Udinese, Padova non ho notato nessuna differenza. Non corrono ma camminano, arrivano sempre secondi sulle palle vaganti, non vincono MAI un contrasto, sbagliano passaggi elementari, pressing fatto uno contro uno e solo per 20 minuti, massimo mezz’ora e poi basta, mai un raddoppio perché non ce la fanno. Sono convinto che fin quando Prandelli non riuscirà a dare un minimo di forma a giocatori completamente spompati, i risultati saranno questi. Inutile parlare di schemi di gioco, questi calciatori sono TUTTI fuori forma grazie alla preparazione che hanno ricevuto questa estate e agli allenamenti fatti fino all’altra settimana. Non posso credere che improvvisamente gente come Ribery, Amrabat, Pulgar, Pezzella, Milenkovic, Castrovilli siano diventati così scarsi da essere SURCLASSATI da calciatori di una squadra che sarà una di quelle candidate a retrocedere. Eppure il Benevento è venuto a Firenze convinto di portare via punti perché sapeva di giocare contro una squadra vuota. Raddoppiavano e su Ribery triplicavano anche, sapevano farsi trovare liberi quando un loro compagno era in difficoltà (per la verità pochissime volte), sapevano che venendo a Firenze e facendo la partita con 10 sotto la linea della palla, prima o poi, una squadra mal ridotta dal punto di vista della forma fisica come quella Viola, avrebbe concesso lo spunto per andare in gol e al limite se non l’avesse concesso si sarebbe portato a casa un punticino perché sapevano benissimo che anche cambiando allenatore quella pochezza di forma sarebbe rimasta e non avrebbero segnato nemmeno dal pizzicagnolo. E così, purtroppo, è stato
Novembre 23rd, 2020 alle 12:36
45 Franz Paperot
Sicuramente il livello delle nazionali è scarso, io ad esempio non mi capacito come da Baresi in nazionale si sia passati a Biraghi in nazionale.🤔🤔
Novembre 23rd, 2020 alle 12:37
Scusate, leggo in diversi post che non abbiamo fatto un tiro in porta fino all’86 e che le punte del Benevento hanno avuto più occasioni per segnare. Vorrei fare delle precisazioni al riguardo.
E’ indubbio che ieri la Fiorentina abbia prodotto pochissimo in costruzione (Prandelli ha poi spiegato che insistevano a voler passare dal centro, mentre lui voleva che sfruttassero le fasce – forse è per quello che ha messo Borja, che in effetti ha dato subito ordine e aperto il gioco), però bisogna anche vedere se in quei rari momenti in cui porti la palla in zona gol hai idee e soprattutto giocatori all’altezza dell’ultimo passaggio, dello smarcamento e della finalizzazione. E la risposta, purtoppo, la conosciamo già e non da ieri.
Primo tempo: colpo di testa di Kouamè, in fase iniziale di gara, su calcio d’angolo; solita buona torsione, solito (o quasi) passaggio centrale al portiere. Se la mette angolata e schiacciata può segnare o creare le premesse per una respinta corta.
Biraghi, ben servito da Ribery in contropiede, spara di destro in Ferrovia un pallone inguardabile, da ottima possibilità di centrare la porta che era.
Metà primo tempo: errore del Benevento, contropiede viola, Ribery indugia, dopo aver tagliato il campo, in attesa che arrivi Castrovilli a tutta velocità, dato che Vlhović non è più libero, si allunga il pallone e sbaglia (e si fa pure male).
Secondo tempo: azione sulla sinistra, buoni scambi, viene liberato al tiro al vertice dell’area Biraghi; ma ha la palla sul destro quindi, per principio, non calcia: perde l’attimo e l’azione sfuma.
Poco prima o dopo, carambola in area e pallone che arriva a Vlahović solo davanti al portiere che, di testa, la passa innocua e comoda a Montipò, che ringrazia. Da non credere, in Serie A.
Sull’azione più pericolosa, poi, nel finale, cross morbido di Castro per Vlahović a centro area, che la stoppa male e, trovandosela lontana dal corpo, la perde; il Benevento gentilmente rende il pallone a Borja Valero che allarga a Lirola: cross basso splendido per Vlahović che prova il colpo di tacco di sinistro, grandissimo intervento di Montipò, nulla di fatto.
Ora, io non pretendo che un attaccante, per giunta giovane, possa avere la visione di gioco e l’altruismo all’altezza di sfiorarla e servire dietro di sé Castrovilli, completamente solo: sono giocate da campioni che non si possono chiedere ad un ventenne; ma da un centravanti mi aspetto che calci istintivamente di destro, ad anticipare marcatore e portiere, non che provi la giochessa come ai giardini.
Quanto alla presunta maggiore quantità di occasioni per le punte del Benevento, rispetto alle nostre, vorrei innanzitutto ricordare che loro alla prima palla buona l’hanno messa dentro, intanto, con una rasoiata splendida su assist altrettanto splendido, grazie ad una pollata inguardabile di Biraghi.
Non ricordo poi questa massa di palle giocabili alle punte, tranne quando – nell’arrembaggio viola finale – si sono aperte voragini ai contropiedi sanniti e Lapadula ha dilapidato un’occasione pazzesca per chiudere la gara (e prima aveva chiamato alla paratona Drago su punizione).
Diciamo che se già l’anno scorso (e anche prima) noi segnavamo già poco anche con Chiesa e con un Castro ad alto rendimento, più Benassi ecc., nonostante una grande quantità di occasioni, adesso – che non abbiamo gioco – la sterilità dell’attacco è a livelli da retrocessione.
Novembre 23rd, 2020 alle 12:43
Parlo da esterno. Credo che il problema della Fiorentina sia stato, nell’ultimo quinquennio,quello di cercare e spesso trovare giocatori bravi, ma non giocatori vincenti.
Che siano bravi lo dimostrano i tanti risultati prestigiosi contro squadre di alta classifica e di prestigio anche in trasferta spesso.
Che non siano vincenti lo dimostra il modo con cui approcciano e portano avanti le partite contro squadre piccole e/o di media caratura…molli…svogliati…presuntuosi…senza stimoli. I giocatori vincenti non solo raccolgono risultati prestigiosi contro grandi avversari, ma soprattutto VINCONO le partite da vincere o almeno le dominano.
Questa rosa è composta, in buona parte, da questo genere di calciatori ed è una mentalità sbagliata che in primis non facilita la creazione di un GRUPPO (c’è chi si da da fare e chi meno) e che è molto difficile da correggere e molto incline a ricadute continue.
Prandelli è un buon allenatore e un signore, vediamo se sarà in grado.di intervenire su questo aspetto.
Per me a Milano nella Scala del calcio contro la capolista senza Ibrahimovic la Fiorentina fa punti o quanto meno farà una grande prestazione come con l’Inter, ma la cartina di tornasole sarà la gara successiva con il Genoa: terz’ultimo in classifica, inferiore tecnicamente e con zero charme. Quella dirà se la mentalità è cambiata, perchè in caso contrario con relativa scialba prestazione, la strada per Prandelli si farebbe ancora più in salita.
Novembre 23rd, 2020 alle 12:45
@42 trioviper: …se è per codesto,non c’è riuscito neanche mihailovic,il che è tutto dire!
Novembre 23rd, 2020 alle 12:47
Io spero solo che la mano di Prandelli si inizi a vedere prima di essere retrocessi.
Lapi Dario
Novembre 23rd, 2020 alle 12:56
Ci sono tante cose da commentare…
Innanzi tutto vorrei precisare a Viola1946 che si, esiste una regola anche se tacita, che vuole un intervento in rete non superiore alle 20 righe. Fa parte di delle cosiddette netiquette alle quali ognuno di noi dovrebbe rispettare. Faccio un altro esempio, mai scrivere in maiuscolo perché equivale ad urlare.
Poi, andando sulla Viola, mi vine da ridere che ora molti iniziano a rimpiangere Chiesa. Questi purtroppo si sono accorti che lui era l’anima della squadra ed il suo uomo più incisivo e decisivo. A Firenze è sempre così, prima si cacciano, poi si rimpiangono.
Chi continua a pensare che il problema sia il centravanti allora non ha capito niente della situazione della Fiorentina. Ieri abbiamo visto 3 giocatori impresentabili che hanno rappresentato il nostro macigno.
Mi riferisco a Biraghi, Ribery e Kouame, ovvero coloro che dovrebbero saltare luomo, velocizzare l’azione e creare occasioni per il centravanti, il quale ha avuto il primo assist all’84°, ad opera del subentrato Lirola.
Prandelli ha capito che in rosa ci sono molti problemi e sta iniziando ad occuparsene. Intanto ha sistemato lo schieramento. Poi si occuperà della forma fisica, delle motivazioni e del destino dei 3 suddetti. Ma sarà un percorso molto lungo e faticoso.
CIRANO
Novembre 23rd, 2020 alle 13:08
Viola 1946 Sottil non è migliorato tantissimo, è sempre lo stesso di pochi mesi fa. Ha semplicemente trovato chi lo sa Impiegare Sfruttando al meglio le sue qualità.
Novembre 23rd, 2020 alle 13:19
hanno fatto schifo
ieri pensavo alla goleada, nostra !
forse l’hanno pressa sottogamba? Forse pensavano di trovare un avversario più debole?
ed invece…
la primula viola
Novembre 23rd, 2020 alle 13:32
Vedo la stessa situazione dell’ultimo anno di Vittorio.Il pesce puzza dalla testa.
Novembre 23rd, 2020 alle 13:58
Devo dirti caro David che il tuo allarmismo è quantomeno tardivo.Se mai leggi i commenti che ti arrivano avevo annotato in pieno Iachini che oltre ad un allenatore da serie B chiaramente inadatto a proiettare una (qualsiasi) squadra verso la parte sinistra della classifica, vi era una carenza tecnica dei giocatori, nella gran parte degli acquisti che un fallimentare Direttore sportivo (in alcuni post dei tifosi viola chiamato il peggiore della serie A). Non si può fallire l’acquisto di tra attaccanti su tre (Pedro, Kuamè e Cutrone) pagati oltre 50 milioni considerando il riscatto. Con quella cifra si faceva uno sforzo e si prendeva un vero goleador (se non i Italia all’estero).Poi un velo pietoso sugli acquisti di Pulgar Duncan
e adirittura (udite, udite) nell’impiego di Saponara e Valero due cavalli di ritorno uno mai decollato e l’altro in età di pensione. Ci ritroviamo con una suquadra senza capo ne coda: un portiere che fa il miracolo e poi prende gol su tutti i tiri rasoterra che centrano la porta due terzini che non sanno difendere e perdono palla al limiti della nostra area senza peraltro incidere in avanti, due centrali normali se in condizione (unici che manterrei) e un ex fuoriclasse (qui concordo con te) che in termini di punti guadagnati non vale certamente l’esborso che paghiamo (facciamo il paragone con Ibraimovich con le dovute differenze di ruolo)nelle poche volte che gioca una partita intera.Insomma una squadra sgangherata messa in piedi senza logica da un DS imbarazzante e imbarazzato con le gotine sempre più rosse (dalla vergogna). Ieri ebbe a dire che i giocatori sono “depressi” cioè milionari che per lavoro fanno quello che per i comuni mortali è un divertimento (dare calci ad un pallone)si deprimono al primo gol subito, Che dovrebbero dire chi perde il lavoro o è sul lastrico per la pandemia? Ma non si vergognano loro e gli pseudodirigenti a dire certe cose alla TV?No so chi ci farà uscire da questa situazione disastrosa (non vedo salvatori), ne l’amerikano che parla solo di stadi ed è in rotta con tutti (politici, sovrintendenze, stampa e Federazione-ultimamente anche con i tifosi), ne’ il buon Prandelli che pure il suo ce lo metterà. Credo sia l’anno buono per centrare finalmente la B dopo due anni che siamo finiti sull’orlo (anche l’anno passato ci ha salvato la sospensione). Per mio conto ho finito di seguire la partita in TV, troppa amarezza, troppo disgusto nel vedere undici pelandroni che camminano in campo da far correre a calci nel c..o (metaforicamente, meglio un film o una sana passeggiata (nei dintorni di casa.
Ciao
Novembre 23rd, 2020 alle 14:01
Cirano 79) esilarante la regola non scritta delle 20 righe e poi ne scrivi 40! Ma la perla secondo me è considerare biraghi fra i giocatori che dovrebbero saltare l’uomo! Forse se giocasse alla cavallina! (inteso come gioco e non come luogo)! Si fa per scherzare eh?!
Novembre 23rd, 2020 alle 14:02
Dico la verità, da maggio scorso, quando è ricominciato il campionato, a seguire le partite della Fiorentina provo una noia mortale. Anche ieri a un certo punto mi sono detto: ma che è, una condanna che devo subire, questa? Ma la devo guardare per forza? Poi però sono rimasto fino alla fine, sarà perchè della Fiorentina tutto sommato ne sono innamorato da sempre, o forse perchè con l’invecchiare sto cominciando a essere un po’ masochista. Boh. Come spiegazione alla noia mi sono dato che forse la mancanza del pubblico rende tutto un po’ più triste, però poi mi è capitato di vedere Napoli-Milan e no, non è la mancanza del pubblico che provoca tristezza. Io di calcio capisco la metà di chi non capisce nulla, però mi sento di dire che ancor prima dei calciatori prenderei qualcuno che in società ci capisce davvero e lo lascerei lavorare, senza mettere troppo il becco. Vero che chi mette il grano deve avere anche modo di prendere decisioni, ma presumo che gestire una società di calcio sia diverso dal gestire una società di telecomunicazioni. Non più facile o più difficile, soltanto diverso. E una persona, per quanto brava possa essere, difficilmente sarà brava in qualsiasi campo.
Vabbè, pensiamo al Milan…anzi no, non ci pensiamo proprio, che forse è meglio.
Novembre 23rd, 2020 alle 14:02
Tutto vero David ma ti faccio una domanda anzi 2.
La prima, siamo sicuri che sia colpa solo di chi ha fatto la squadra o dipende dal fatto che ormai sono 2 anni che non si gioca a calcio e quindi tutti sono abituati a fare la giocata personale e non a pensare come squadra? Va bene tutto ma dai vedi Castrovilli 9 volte su 10 invece di fare la giocata veloce e giusta fa tacchi, rabone, veroniche, ecc ecc Ribery idem tenta sempre la giocata ad effetto lontano anni luce dal primo Ribery di Firenze.
la seconda te la butto li. . . secondo te se a Firenze venisse Ibra a giocare con noi quanti ne batte nel muro dei nostri giocatori???
Secondo me si fa prima a dire quanti NON NE ATTACCA AL MURO.
Poi per carità errori gravissimi della società e quant’altro, soprattutto secondo me nel gestire la squadra io sono dell’idea che in diversi fanno come gli pare e sono le classiche mele marce, ma via da giocatori di serie A non esiste sbagliare gli stop, incespicare mentre corrono o perdere palla come sul gol di ieri ( e in altre 2 o 3 occasioni c’è andata di lusso ) quindi o non si impegnano oppure la rosa è totalmente fuori controllo a me ricorda molto l’inter del primo Moratti dove tutti facevano che gli pare beatamente, lo credo poi che nessuno vuole venire qua e tutti vogliono andare via.
Novembre 23rd, 2020 alle 14:09
Vista da fuori, la squadra pare anche disunita e poco motivata, credo in larghissima parte per colpa di Pradè. Individuo infatti vari tipi di problemi:
1)I cosiddetti “esuberi” di cui ha vergognosamente fatto i nomi in conferenza stampa di inizio stagione: Saponara, Eysseric e Montiel, che con la rosa corta dei titolari stanno finendo per essere utili(Saponara 3 volte in campo, gli altri due spesso convocati). Perché attaccarli così in pubblico?Non sarebbe stato meglio tergiversare e dire “fanno parte della rosa e valuterà l’allenatore” per poi in privato far capir loro di non rientrare nei piani?Non capisco.
2)L’età media degli uomini di punta: Ribery, Callejon, Caceres, Borja Valero e ci metto anche Bonaventura sono sicuramente uomini d’esperienza, ma non hanno più grande affidabilità fisica. Infatti Saponara, che secondo Pradè non avrebbe mai visto il campo, ha già 3 presenze.
3)Perché sempre nella stessa fantomatica conferenza attaccare pubblicamente Pezzella e Milenkovic sui rinnovi di contratto?Un conto è la chiarezza, un conto è il senso d’opportunità. A me è parso una specie di scaricabarile. Delegittimare capitano e vice-capitano nei confronti dello spogliatoio, facendo intendere che andranno via a breve, non aiuta a compattare uno spogliatoio.
4)il grande numero di giocatori presi in prestito con diritto/obbligo di riscatto, che sanno già fin da ora che probabilmente non resteranno in rosa. Barreca a 8 milioni chi lo riscatterebbe?Igor a 8 milioni?Cutrone a 18 milioni?Sono giocatori che sia per logiche di bilancio che di opportunità giocheranno il meno possibile, e questo non mi pare un modo di coinvolgerli nel progetto.
Insomma in pratica ho la fortissima impressione di uno spogliatoio che non avendo una proiezione forte e compatta sul futuro non riesca a pensare al presente. E chi è la principalissima causa di tutto questo?Pradè. Questo dirigente ha già causato tantissimi problemi economici alla precedente proprietà. Fosse per me, cercherei un sostituto il prima possibile, ancor prima del mercato di gennaio, in vista di una tabula rasa necessaria per ripartire il prossimo anno.
Forza viola!
Novembre 23rd, 2020 alle 14:20
Post 18 Nedo- Qual’è la voce e la cassa di risonanza di questa “Firenze” in continua polemica??
Opsss propri gli stessi che hanno fatto arrabbiare Rocco .
Ed ora leggo un sibillino Attila…iniziano ad erodere lui , ormai gli altri non fanno più notizia.
Caro Nedo che non ti sembra che ci siano troppi Grandi Professionisti a mangiare intorno alla nostra piccola Fiorentina..
Risposta
A parte l’errore del qual è, che cosa vorresti dire, perché non lo capisco
Novembre 23rd, 2020 alle 14:35
@Picchio 75:
Marco, il risultato di tutto quello che hai scritto è comunque che abbiamo fatto un tiro in porta all’84°. Il perché e il percome non cambiano la sostanza. Che sia perché non siamo riusciti a tirare o perché abbiamo sparacchiato fuori, il fatto rimane.
Vlahovic il colpo di tacco l’ha fatto di destro. Un colpo di tacco di sinistro su un cross da destra sarebbe degno di Don Lurio.
Un saluto!
Novembre 23rd, 2020 alle 14:49
Situazione sportivamente drammatica.
come si reagisce?
secondo me è necessario partire dal fondamentale primo passo. Fare squadra, regolare i conti e proseguire a strutturarsi rapidamente come Società. Con o senza stadio ed in attesa della costruzione della Casa Viola (grazie Commisso). Ciò è assolutamente necessario, e spero lo stiano già facendo. Molti dicono che non ci sono uomini di calcio in società: hanno ragione? Antognoni è un uomo di calcio? Pradé è un uomo di calcio? Dainelli è un uomo di calcio ? Angeloni è un uomo di calcio? Prandelli è un uomo di calcio? ed il suo staff? io credo di si. Però, non posso non sottolineare che nel nuovo sito della Società ACF Fiorentina nessuno di Loro, a parte Prandelli ed il suo staff, è evidenziato nell’organigramma della società. Una semplice grave dimenticanza?
Sarà un fatto giornalisticamente da approfondire?
Il secondo aspetto, ancor più importante e urgente del primo è quello della squadra.
Il gruppo squadra è completamente da ricostruire, nella mente e nel corpo. Tutti i giocatori sembrano smarriti, senz’anima. Che il gruppo si fosse completamente sfaldato, almeno per me, lo si era visto nella settimana post inter con la cessione di chiesa e la fascia di capitano a lui assegnata (era il premio ad un percorso, ma poi l’allenatore non sapeva che il giorno dopo partiva per l’agognata juve!). Dopo milano, infatti, la squadra non ha più lottatto e giocato, ha smesso di essere squadra ed è sparita. E’ arrivato Prandelli e Iachini è stato esonerato. La scossa non sembra esserci stata, anzi… ma io spero che quello di ieri sia stato il colpo di coda della fine di una situazione fortemente negativa, prima dell’auspicata rinascita. Recupero mentale e fisico, principi di gioco chiari e regolare i conti con chi non se la sente di far parte del gruppo. Altrimenti sarà davvero durissima.
In ultimo ci siamo noi, tifosi e stampa cd. tifosa.
Credo che in questo momento ci voglia la massima unità ed aiuto (difficilissimo dato il momento di clausura e distanziamento in atto). Come ha detto qualcuno, si dovrebbe essere duri senza perdere la tenerezza, ed aggiungo senza smarrire il calore, la passione, ma soprattutto la ragione.
FV
Novembre 23rd, 2020 alle 15:00
VIOLA1946 @
concordo con la posizione.
Chi non vuol leggere salta e va oltre, non vedo dove sia il problema o la mancanza di rispetto..!….trovo stupido un multinick, questo si, ma al contempo vado oltre.
Novembre 23rd, 2020 alle 15:09
La ricostruzione di Zachini, purtroppo, è molto verosimile.
Purtroppo.
Novembre 23rd, 2020 alle 15:14
Come ebbi a scrivere una settimana fa, e sottoscrivo ciò che ha detto Alessio Rui, Prandelli non penso sia l’allenatore giusto per questa situazione.
Dal punto di vista tecnico meglio di Iachini, ma viene da un fallimento dietro l’altro e credo sia stato un rischio altissimo affidare questa squadra a lui.
Fa abbastanza impressione vedere anche il modo in cui abbiamo perso. Magari è solo un caso ma, per chi ha buona memoria, ricalca in maniera speculare il modo di perdere dell’ultima stagione di Prandelli e di alcune sue partite della nazionale e del Genoa.
Ovvero: buon possesso palla, ritmo compassato, squadra ordinata e poi … un sacco di contropiedi subìti. E la sensazione che il suo modulo sia inefficace senza un centravanti-boa forte. Non a caso le sue squadre forti hanno avuto Adriano, Toni e Balotelli. Speriamo dalla prossima di essere smentiti.
Ma il vero colpevole da sottolineare in rosso di questa partita è Pradé. Senza dubbi. E ovviamente chi ancora lo tiene al comando della nave dopo 3 allenatori ed un bilancio fallimentare. Primavera e Donne comprese.
L’astutissimo commentatore Brovarone è quasi disarmato.
Della Valle era il male, il distaccato … ora c’è Commisso l’appassionato.
Corvino era il male … ora c’è l’amatissimo Daniele.
Montella/Pioli/Iachini mai visti bene dalla piazza. Specie il primo … gli altri solo per i trascorsi da calciatore … ora c’è Prandelli. Il più amato dai fiorentini. Impossibile criticarlo.
E allora ? Ecco la volta che attacca i giocatori, difesi a spada tratta fino a ieri mattina. Scusi Bernardo … ma chi l’ha portati i giocatori ? L’Omo Nero ? Ieri il primo cambio è stato Saponara. Cioè, dopo 120 milioni spesi e il monte ingaggi alle stelle, il primo cambio è uno scarto di Corvino comprato quando friggeva con l’acqua ???!!!
A proposito di Corvino. Complimenti per il suo Lecce costruito con 2 milioni di costi e 5 di ricavi (in attivo) che nelle ultime due partite ha dato spettacolo con 12 reti e 50 tiri in porta. Poi è borioso e parla pugliese, ma di giocatori da 10 milioni non ne ha mai sbagliato uno. E ora gli unici che hanno mercato sono i suoi.
Tornando a Pradè, fossi in Commisso mi basterebbe vedere il Sassuolo al secondo posto dopo avergli dato 30 milioni per Duncan e Lirola, per metterlo alla porta. Lui Angeloni, Turra e tutti la colonia romana che ha infilato nelle giovanili.
Qualcuno dà la colpa a Biraghi … ma uno che rende solo con la difesa a 5 è normale che a 4 vada in difficoltà. Purtroppo abbiamo una rosa che sembra ottima per giocare a 5 dietro ma con il 4-2-3-1 davanti … chi l’ha costruita ?
—-
Finisco con un commento per Nobody … 8 giorni fa, qui sul blog, scrivevo che Prandelli, se lo conosco bene, alla prima difficoltà avrebbe dato pubblicamente la colpa alla squadra e ai giocatori. E’ una cosa che non sopporto di alcuni allenatori perché i panni sporchi si lavano in casa. Una cosa che Iachini non aveva mai fatto … li conosco bene i miei polli.
Et voilà, dopo appena una sola partita …
https://www.violanews.com/news-viola/spalle-al-muro-e-faccia-al-vento-cesare-prandelli-punta-il-dito-sulla-squadra/
Magari ha ragione, ma questo scaricabarile pubblico che faceva anche ai tempi dei DV, a me non è mai piaciuto.
Novembre 23rd, 2020 alle 15:39
I presupposti ci sono tutti per arrivare al naufragio.
Ma molti non vogliono o fanno finta di non capire.
Ieri il sedicente “mediatore” (ma de che?)nel postpartita di RadioBruno ha affermato testualmente,con la solita vacua prosopopea da cantore del nulla, che “i giocatori devono capire che giocare nella Fiorentina è un privilegio”.
Purtroppo, il problema è proprio questo, ma a rovescio: la maggior parte dei nostri eroi ha capito benissimo di essere in una società letteralmente da operetta e pensa solo a come riuscire a trovare la propria personale zattera di salvataggio per darsela a gambe.
Se non si capisce che siamo finiti in mano a un cowboy che usa i soldi come pistole, la cui filosofia è l’elementare “Io so’ io e voi nun siete ‘n cazzo”, che da anni cercava di entrare nel calcio italiano e per il quale la Fiorentina è solo lo strumento per un business, vuol dire che non si è capito una mazza.
La società non esiste. La società è solo il suo padrone. Che ha la stupida, insopportabile, arroganza di pensare di poter gestire da padrone una squadra di calcio italiana.
Ah già, ma lo stupido sono io, che scemo, dimenticavo: lui è uno dei pochi presidenti che ha giocato a calcio!
Nella squadra della Columbia University a NY negli anni ’60.
Sono incerto se sia più opportuno chiosare con “me cojoni!” o con “sti cazzi!”
I giocatori, sia detto senza offesa per le lavoratrici del sesso, si sa che sono delle grandissime puttane.
Ma che segnali pensate siano stati per loro la conferma del patetico Iachini ad agosto e poi la sua sostituzione con una poer’anima da sei anni emarginata dal mondo del calcio che accetta un contratto fino a giugno?
Fatevi questa domanda se volete capire cosa sta succedendo nella Fiorentina.
Il tifoso dovrebbe essere aiutato da una stampa degna del proprio ruolo a capire cosa succede. Purtroppo è una speranza vana.
E allora cari fratelli di tifo, cercate di mettere in moto la ragione.
A proposito di giocatori, due esempi.
Pezzella: fu il leader dei fedelissimi del vergognoso Pioli (lo voglio gridare oggi che è primo in classifica, ma per me tale era e tale resta) che ebbe la sfacciataggine di incazzarsi perché la società targata DV decise di non esercitare l’opzione per il terzo anno del suo contratto (e volevo ben vedere, dopo i due squallidi anni della sua gestione). Dimessosi Pioli (eroe!!!)il nostro capitano valoroso capeggia l’ammutinamento di quasi tutta la squadra contro il povero Montella, che in quella squallida storia non c’entrava nulla.
E quindi, ecco la narrazione dell’incapace che porta la squadra a un passo dalla retrocessione.
Arriva Rocco che conferma Montella (per non pagarlo a vuoto) senza però sbolognare coloro che gli si erano messi di traverso. Genialata!
Ora Pezzella, che voleva fortissimamente andare al Milan questa estate, è solo in attesa della fine del campionato per andarsene da una squadra/società di cui non gliene frega più niente e nella quale (come dargli torto?) non vede un futuro accettabile.
Ribery: il magnifico colpo di Rocco regala subito un paio di partite di alto livello.
Poi, da perfetto bastardo, approfittando dell’oggettiva debolezza di Montella in uno spogliatoio ancora infestato di pioliani, inscena la vergognosa protesta per una sostituzione al 75’ nella partita con la Lazio. Poi pensa bene di sbroccare con l’arbitro e prendersi tre giornate di squalifica.
Comportamento che sarebbe stato stigmatizzato urbi et orbi. Cazzo ha da ridire un 38nne se il mister lo toglie a un quarto d’ora dalla fine?
No, i nostri sedicenti reporter, che avevano dovuto “ingoiare” le buonissime partite di una squadra oggettivamente mediocre con le titolatissime Napoli, Juve, Milan, Atalanta, Sassuolo e con la stessa Lazio, si scatenano contro l’odiato Montella reo di lesa maestà nei confronti del ghignoso d’oltralpe.
Non si tratta così un campione, brutto arrogante e presuntuoso che non sei altro!
Da allora l’Aeroplanino è un uomo finito. La squadra torna a essere quella della primavera precedente. Smette di giocare, anzi gioca contro. E ci regala Iachini…
Purtroppo anche Ribery, che per quel paio di partite sta intascando 8 mil (16 lordi), è sparito. In odio a Montella accoglie Beppe nostro come un fratello, salvo poi accorgersi (genio!) delle lievi differenze con gli Heynkes, i Guardiola, gli Acelotti e compagnia cantante al Bayern, cui era abituato.
Qualcuno è già in ambasce: dice che a giugno se ne andrà…
C’è qualcuno che ha la ragionevolezza di valutare quanta parte hanno avuto i comportamenti dei due valorosi di cui sopra in questa frana viola che sembra destinata a trasformarsi in valanga inarrestabile verso l’abisso (calcistico)?
Io sono tifoso viola da 65 anni.E lo sarò finché campo, con tutto il mio amore.
Ma,
IO NON STO CON ROCCO!!!
(e nemmeno con i suoi fratelli)
Novembre 23rd, 2020 alle 15:48
Paolo al #68
il Viola 1946 ha evidentemente dei problemi nella sintesi delle sue idee ma tu non puoi fargliene una colpa.
Il tenutario di questo blog non pone vincoli di spazio ai singoli interventi.
Chi interviene con ragionamenti articolati non sottrae spazio agli altri e non si approfitta di nessuno.
Tu puoi ignorarli tranquillamente o leggerne solo le prime venti righe che sembrano essere la tua personale soglia dell’attenzione, peraltro oggi molto comune.
12 righe, saluti.
Novembre 23rd, 2020 alle 16:26
#79 Cirano
“Chi continua a pensare che il problema sia il centravanti allora non ha capito niente della situazione della Fiorentina”.
Caro Cirano, cosa vuoi intendere, esattamente?
a) Che il centravanti non è un problema (= quelli che abbiamo sono all’altezza)?
b) Che i difetti dei nostri centravanti non sono l’unico (o il più importante) problema?
c) altro
Perché non ho capito bene.
Novembre 23rd, 2020 alle 16:35
Caro Direttore ma stai scherzando?
Stai per caso alludendo ad un pericolo retrocessione?
Guarda che ti becchi un bel cartellino rosso diretto.
E poi lo dovresti sapere tu meglio di chiunque altro…è tutta colpa di voi giornalisti!
…
…
poerannoi
Novembre 23rd, 2020 alle 16:44
Si monica a volte la volontaria assenza di assumersi le proprie colpe è talmente alta da dimostrarsi refrattaria anche alle figure di spogliatoio più autoritarie… Però va riconosciuto che il serbo aveva a disposizione una rosa dai contenuti tecnici di gran lunga inferiori a quella di Prandelli.. Ecco perché io sono molto inc… to e preoccupato per le sorti future del nostro club…. Però è vero ci sono delle analogie con quella squadra allenata da Miha vedi l’assenza di un leader in campo, di un capitano che si assuma le responsabilità della squadra nella sua interezza e che dica a viso aperto al tifoso quale malanno mai affliga la squadra.. Perché se l’ingaggio medio dei nostri giocatori è tre volte superiore a quello dei Beneventani e non lo si dimostra in campo un male oscuro deve esserci….. Non penso che questo male possa essere l’allenatore perché finora ne sono stati cambiati ben tre unità e nemmeno credo all’ostilità dell’ambiente visto che si gioca quasi a porte chiuse
Novembre 23rd, 2020 alle 18:08
Tanti aspetti da valutare:
– al di là della simpatia per il ragazzo e la sua storia, ma Kouamé come fai a pagarlo quella cifra che hai dato al Genoa?
– se era un giocatore a modo, l’Inter ce lo rendeva il superbo Biraghi?
– puoi cedere Chiesa a 5 minuti dalla fine del mercato?
– c’è una valutazione tecnica o economica che può essere spiegata con Igor?
– il senso di spendere lo stipendio di Valero, qual’è?
– Bonaventura e Callejon, pensionati di lusso presi per il nome e non un progetto tecnico
– Milenkovic e Pezzella hanno le valigie in mano in quanto la società non è in grado di gestirne il contratto
– vogliamo discutere di centravanti con la scelta Cutrone o il mistero Pedro? Hanno superato la scellerata gestione Salah….
– …………….
il problema non sono i giocatori: chi li ha scelti e la società che ha avvallato scelte e politiche della loro gestione. Commisso sta controvertendo la sua posizione nella storia della Fiorentina da più amato a più odiato.
A breve molla tutto perché questa non è Mediacom, non credo si stia divertendo e qui servono altre competenze. Da persona intelligente qual’è non mi aspetto altro.
Novembre 23rd, 2020 alle 18:27
Rambaldone mio
Innanzi tutto vorrei vedere che ci prendessimo sul serio qui dentro, almeno quando si discute di calcio. Quindi nessun problema, una sana e pungente dialettica mi è sempre piaciuta.
La regola delle 20 righe non l’ho inventata io, fatti una ricerchina poi sappimi relazionare. Se puoi non ti piace il termine, chiamala “proposito”.
L’importante è non sforare eccessivamente. Un conto è fare 20/30 righe, magari talvolta 40, un altro stare costantemente sopra i 100. Dopo un po’ ti crolla tutto il crollabile sul pavimento. Poi scusa ma dove sarebbero le 40 righe del mio citati intervento?
Inoltre, su Biraghi, mi spieghi un terzino di spinta a icché serve se non a saltare il suo marcatore ed a crossare in area? Lui ieri non ha fatto né la prima cosa né la Seconda. Anzi, l’unico giocatore che ha servito alla perfezione è stato lanciare Insigne.
CIRANO
Novembre 23rd, 2020 alle 18:29
@ Paolo 28
La differenza che c’è tra il tuo commento e quello spassoso e lucidissimo di 88 righe di Arkady Renko, è la stessa che c’è tra un editoriale di Sallusti e Il Nome della Rosa di Eco.
Vai su Twitter se ti dà noia girà la rotella del mouse !
Novembre 23rd, 2020 alle 18:43
Picchiettone mio
Pare evidente che tu non abbia capito la mia affermazione, in quanto proprio di questo tratta.
Secondo te i problemi che sta palesando la Fiorentina, soprattutto ieri, dipendono dalla presunta scarsezza del nostro centravanti? Perché se così la pensi, e così la pensi da un anno e mezzo, allora significa che non ci hai capito niente.
Comprenderei la tua posizione se la squadra ieri avesse prodotto una decina di azioni pericolose, nelle quali Vlahovic non è riuscito ad arrivare sul pallone, oppure ha tirato alle stelle, oppure è inciampato oppure ha stoppato alla viva il parroco. Invece gli è arrivato il PRIMO cross vero all’84° e manca poco segna.
Oppure pretendi che lui sia un goleador da luna park, un tiro un premio? No, perché non esiste al mondo e mai è esistito un giocatore che abbia fatto gol ad ogni tiro.
Credevo che questa fittonata ti fosse passata ma persisti e non ne comprendo il motivo. Smetti di fare il professore tentando forzatamente di insegnarci la tua lezioncina. Tu non sei stato investito della missione di convincerci su Dusan. Hai questa posizione? benissimo tienila per te e non venire a stuzzicare il cane che dorme, altrimenti ti sguinzaglio Dario Lapi.
CIRANO
Novembre 23rd, 2020 alle 18:44
Finalmente abbiamo una società che ha voglia di tornare a fare calcio.
Era l’ora….
Novembre 23rd, 2020 alle 18:57
Arkadi renko sindaco!… Subito!
Novembre 23rd, 2020 alle 18:58
sto leggendo un po’ su tutti i siti di tifosi inviperiti contro la proprietà, che non vuole spendere, neo braccini, bisogna spendere e così via cianciando.
Ragazzi ma su quale pianeta vivete? Lo sapete che nelle casse delle società non entra più nulla da quasi un anno?
Il calcio italiano, anche per colpe proprie, sta vivendo una crisi epocale.
In una situazione del genere ciò che fa davvero la differenza è l’abilità e la competenza di quei manager che con pochi soldi e molte idee riescono a costruire squadre competitive.E non occorre fare nomi, mi pare, basta dare un’occhiata alla classifica.
Novembre 23rd, 2020 alle 19:16
Nella mia ormai lunga militanza, per i nostri colori, poche volte mi sono vergognato, ieri per me è stata la partita dell’indecenza assoluta. Gli alibi per un tifoso vero, la scusa pronta ce’ sempre, ieri no. Dove andremo a finire, ancora non lo so, ma che siamo tra i più autorevoli candidati alla retrocessione, mi sembra proprio inevitabile. Continuiamo a essere la squadra che corre meno, creiamo pochissime occasioni,tutte le sante partite, le occasioni per gli altri, le confezionano noi, che dire, che pensare? Ai nostri giocatori mi sembra, che non gl’importi niente, non sto vedendo un minimo d’amor proprio. Un ci sarebbe rimasto, che una bella contestazione alla società e alla squadra, ma di questi tempi, un si può fare nemmeno questa. Ennesima e auspicabile nuova rivoluzione in vista, sperando di non prendere l’ennesimo cavallo di ritorno. Mister Prandelli, non c’entra niente in questo disastro e non ci rimane che lui per sperare.
Novembre 23rd, 2020 alle 19:22
80 primula viola
“Hanno fatto schifo, ieri pensavo alla goleada, nostra!”?????? Perché c’è Prandelli? O perché non ti sei ancora accorto della scarsa qualità della squadra? E poi chi la fa la goleada?
Un saluto
Novembre 23rd, 2020 alle 19:31
@79 CIRANO
La Netiquette era quel garbo che, fino a qualche anno fa, gli internauti rispettavano con attenzione.
Oggi richiamarla per fare le pulci sulle righe utilizzate da chi espone il suo pensiero, con la giusta dovizia di particolari necessari alla chiarezza, è pleonastico visto che molti, anche in questo blog, utilizzano termini pesanti (quando non offensivi), indirizzati politicamente, maleducati, che sminuiscono il livello della discussione generale utilizzando il blog per diatribe personali.
Penso che coloro che scrivono post lunghi siano scusabili, gli altri che non rispettano la netiquette un po’ meno.
Novembre 23rd, 2020 alle 19:31
Gentilissimo Paolo, non so se sono logorroico, forse si e forse no. Quanto alla mia capacità di sintesi, ti garantisco che è uno dei miei pregi, ma quando l’argomento è complesso, sintetizzare vuol dire “ermetismo”, che fa a cazzotti con la chiarezza. Ma se non ti garbo, come già detto puoi saltare i miei post tranquillamente, non mi offenderò: io amo molto la mia libertà per cui rispetto la tua.
Cirano non conoscevo la regola delle 20 righe, OK, ne terrò conto, ove possibile, con la logica della regola latina: “ogni regola ha le sue eccezioni, altrimenti non è una regola”. Ti ringrazio per avermelo detto. Vorrei soffermarmi di più su questa regola, ma cerco di stare nelle 20 righe.
Un saluto.
Novembre 23rd, 2020 alle 19:35
#101 Ciranone mio, ti ringrazio per il tuo premuroso ribadirmi che non ci capisco nulla.
Ma non ti dovevi disturbare: ti avevo solo chiesto quale fosse la tua posizione, se a), b) o altro.
Che io non mi riferissi solo alla giornata di ieri mi pare ovvio, perché dopo 8 turni siamo a 2 gol, come ricorda David; e anche l’anno scorso bottino scarsissimo, là davanti.
Che non mi riferissi solo a Vlahovic ma anche a Cutrone e a Kouamé (che fino a tre minuti viola fa ha giocato anche lui da prima punta), ovvio con patate.
E’ dall’estate 2019 che scrivo qui che ci serve un attaccante vero, già pronto, non solo delle scommesse.
E comunque ti ricordo che quello dell’84’ non era il primo ma il secondo pallone-gol, perché il più ghiotto, di testa, per miracolosa carambola che l’aveva liberato completamente solo di fronte a Montipò, Vlahovic ha pensato bene di passarlo al portiere nel modo più comodo.
E che di testa finora sia stato molto, molto scarso, lo dicono le sue 51 presenze in viola senza un gol, senza un assist, senza una torre, spizzata o pallone decisivo.
La fittonata non ce l’ho io, caro ex-fustigatore seriale di Ilicic, che per te era il problema dei problemi viola… Sono i numeri che ci dicono che l’attacco viola è scarso da quel dì e che Vlahovic, per ora, ha un rendimento basso.
E finché qui c’è gente che lo vuol far passare per già forte, già da maglia numero 9, mentre il campo dice purtroppo altro, io continuo a descrivere quello che succede nelle partite reali, non su Transfermarkt o nei sogni dei tifosi.
Lo faccio con lui come con Cutrone e Kouamè, come con Biraghi o addirittura – pensa te! – facevo con Chiesa, che nonostante fosse diverse mila leghe sopra i mari di tutti questi messi insieme, mi faceva incavolare quando sbagliava tiri o si incaponiva a fare da solo.
Stanne certo che quando Vlahovic (o chiunque degli altri) diventerà un attaccante che fa reparto, fa assist e gioca all’altezza del ruolo che ricopre, sarò il primo a scriverlo e congratularmi con lui e con chi ha fiducia in questo ragazzo, che mi pare che sia cresciuto soltanto nell’atteggiamento presuntuoso, da mesi a questa parte.
N.B.: ho scritto “quando diventerà un attaccante che fa reparto, fa assist e gioca all’altezza del ruolo che ricopre”, senza riferimento ai gol, tanto perché tu capisca, se lo vuoi leggere e riconoscere dopo una vita che lo ripeto e mi travisi, che ci arrivo anch’io a comprendere che un centravanti, se non rifornito, non segna. Non gliene faccio una colpa se la colpa non è sua.
A me, adesso, mentre la Fiorentina gioca male e crea meno di quanto non facesse con Pioli e Montella, mi accontenterei di vedere attaccanti che ce la mettano tutta senza sentirsi già qualcuno, che si sacrifichino a prendere e tener palla mentre i compagni ancora non sono in grado di servirli a dovere e che magari, ogni tanto, la buttino pure dentro o la passino decentemente ad un compagno per segnare.
E aggiungo, anche, che apprezzerei se si facessero il culo, tornando al NAGC, per imparare a stoppare il pallone, usare il piede debole e colpire decentemente di testa.
Saluti.
Novembre 23rd, 2020 alle 19:39
Cirano) le righe erano 33, ho volutamente esagerato per stuzzicarti. Ma non capisco il problema, credo che se a un utente da noia un commento lungo, basta passi oltre! Non spende mica niente se non legge! In un paese dove le regole (vere, non presunte o tacite) non vengono rispettate per cose ben più serie, trovo abbastanza surreale rivendicarle in questo blog sulla lunghezza di qualche intervento. Riguardo biraghi il problema è proprio quello! Parliamo del solito giocatore?! Perché se ti aspetti che biraghi salti l’uomo parli proprio di un altro giocatore! Mai visto! E ormai che ci sono, per farti incazzare scrivo altre due righe: il centravanti non è certo il solo problema di questa squadra, ma intanto dammelo un centravanti che si possa chiamare tale, perché quello che dici tu, al momento non è per questa categoria! E non è solo per il problema dei palloni che non gli arrivano, ma proprio gli mancano i fondamentali per quel ruolo! Lo diventerà? Forse, c’è sempre tempo per imparare, ma non vorrei si ripetesse la storia di babacar come ho avuto modo di scrivere in passato.un saluto
Novembre 23rd, 2020 alle 19:49
citando, credo, cablogrammatico STOP
viola 1946, continua così!! STOP
i tuoi sono fra i miei commenti preferiti STOP
la lunghezza in molti casi è ricchezza STOP
ognuno ha il suo stile STOP
Novembre 23rd, 2020 alle 19:57
Arkady Renko) sei incazzato nero, ma posso capirti. Condivido quasi in toto la tua analisi, sopratutto la parte che riguarda pioli, che ipocrisie a parte si è comportato proprio come hai descritto (ricordo benissimo le sue dichiarazioni nel post partita con il frosinone, quando uscendo dallo stadio ascoltando il pentasport trasalii! È da quella intervista che è partito tutto, quando iniziò a sputare nel piatto dove mangiava, e mangiava molto bene! Poi è venuto il comunigato che precedeva il comunigato e chiudeva con un altro comunigato, ma ad accendere la miccia è stato proprio pioli, probabilmente infastidito dal silenzio della società, ormai quasi alla fine del campionato dal quale aveva capito non avrebbe esercitato l’opzione sul rinnovo). Poi è facile fare il risentito e date le dimissioni a solo un mese dalla scadenza…
Novembre 23rd, 2020 alle 20:27
Poi, Cirano #101, questa storia del professore, tirata sempre fuori come asso nella manica (a mio parere, semplicemente quando tu o altri esaurite gli argomenti), è un po’ loffa. E pure antipatichina, sai?
Esprimo le mie opinioni come tutti.
C’è chi lo fa in modo Lapi-Dario o in modalità Cirano, chi sintetizza e chi analizza, chi dialoga e chi monologa, chi si basa su numeri ed argomenta e chi sentenzia e fa profezie, ma alla fine chi è che stabilisce chi ha ragione?
Forse nessuno. O magari il campo, a posteriori?
Sarò insistente, sono prolisso, vero; ma rispetto il pensiero altrui, quando argomentato ed educato. Non credo di pormi in modo diverso, in sostanza (e forse anche in forma, alla fine), rispetto al resto del blog. E credo che qui ci siano atteggiamenti da prof, da bacchettatore e da presuntuosi molto più evidenti, sai?
Vatti a rivedere le discussioni di inizio campionato dove in modo paterno (e molto professorale, o architetturale, se preferisci) tu mi erudivi su ciò che proprio non volevo capire, perché ero io che mi sbagliavo ed ostinavo, non volevo i giovani, non mi rendevo conto del valore di questo diciannovenne ecc.
Il campo cosa ha detto?
Che Vlahovic, e insieme a lui tutto il reparto avanzato, ha fatto un campionato scarso, molto lontano da quello che in tanti qui erano pronti a scommettere.
Che il miglior realizzatore e uomo decisivo è stato Chiesa, che ha collezionato la miseria (rispetto ai goleador delle altre squadre) di 10 reti (di cui 3 nell’ultima gara) e 9 assist; miseria che però, di fronte ai numeri miserrimi degli altri compagni di reparto, a cominciare da chi era deputato soprattutto a buttarla dentro, scintilla di luce abbagliante.
Non ho ancora letto, da parte dei molti cui sopra, tu compreso, qualcosa di simile ad una dichiarazione di errore.
Chennesò, tipo “cavolo, credevo meglio!”.
Vi è sfuggito?
Acc, che sbadati…
Misterioso questo vedere di un giocatore solo quelle poche cose che confermano la tua opinione ed ignorare le molto più numerose che la smentiscono…
Come si chiama questo fenomeno?
Non ho letto niente di simile ad un riconoscere che chi come David, Alessio Rui e altri (compreso il sottoscritto), scriveva e ripeteva in estate e successivamente che quell’attacco non era buono, non garantiva né qualità né un numero accettabile di reti per una squadra un po’ ambiziosa, aveva visto giusto; e che gli entusiasmi per la tournee americana e la vittoria che aveva spezzato le reni al monumentale Real Monza erano eccessivi; prematuri. Destinati ad essere spenti da tanti, troppi momenti mediocri o di buio pesto, là davanti, in campionato e Coppa Italia.
Sarebbe stato, e sarebbe ancora, un atto di onestà intellettuale molto apprezzabile.
Per adesso non pervenuto; ma chissà: magari esplode come Vlahovic…
Sguinzaglia chi ti pare, Stefano. Lapi Dario è spesso simpatico e gli risponderò volentieri.
Salutamelo.
Novembre 23rd, 2020 alle 20:35
Arkady Renko sottoscrivo tutto. Ritratto spietato e corretto di cosa sta succedendo.
Montella, che ci aveva portato a tre quarti posti consecutivi, a una finale è a una semifinale di Coppa Italia e a una semifinale di EL, con un gioco di personalità è sempre propositivo, è stato trattato indegnamente da Firenze da quella triste serata con il Siviglia in semifinale, dove lui aveva ragione (la dimensione) e buona parte dell’ambiente torto.
Anche nel Montella 2 avevamo messo sotto Atalanta, Juve, Milan, con una squadra più debole di questa. Solo che il fantomatico ambiente ha portato Commisso allo sbaglio del secolo con la scelta scellerata di Iachini.
Concordo anche con Omino sul fatto che Prandelli non era la scelta giusta. Troppo romanticismo, troppo rivogare i ricordi di Toni-Mutu-Gila e poco considerare la sua recente inattività. Perché qui, amici Viola, bisogna purtroppo guardare al presente che non ci aggrada.
Qui si rischia davvero la B. I sintomi ci son tutti, a cominciare dagli errori della presidenza Commisso, a cui diciamo grazie per Bagno a Ripoli ma che sul piano tecnico ha sbagliato tutto.
Picchio, su, lo sappiamo che Vlahovic non ti piace e probabilmente su alcune disamine tecniche hai anche ragione, ma non c’è bisogno che tra le righe di ogni tuo intervento ce lo ricordi. E si è capito…
Novembre 23rd, 2020 alle 20:44
@Omino di Ferro:https://www.youtube.com/watch?v=Tqm_WhxmwYY #stacce
Novembre 23rd, 2020 alle 20:49
La colpa maggiore di Iachini è stata la preparazione tecnica. Sono spompati, nessuno corre; impossibile saltare l’uomo. Anche una squadra di serie c che corre ci mette in difficoltà. Prendelli ha detto bene: sarà molto difficile recuperare, a questo punto del campionato. Senza adeguata forma, il morale si è completamente sgonfiato. La vedo veramente molto male, molto peggio che gli anni scorsi. Eppure gli uomini ci sarebbero… FORZA SEMPRE VIOLA!!!!
Novembre 23rd, 2020 alle 21:19
E’ ora di mettere in TRIBUNA chi non ci mette ne testa ne gambe
ecco la mia formazione per il MILAN 4 1 4 1
4 QUARTA MILENKOVIC PEZZELLA CACERES
1 VALERO
4 CALLEJON AMRABAT CASTROVILLI RIBERY
1 VHLAOVIC
Novembre 23rd, 2020 alle 21:20
23 novembre 1980, terremoto dell’Irpinia.
Un pensiero a chi peri’, a chi perse tutto, a chi perse i propri cari.
Oggi ho rivisto molti servizi televisivi su quei giorni.
In confronto le penose vicende viola mi son sembrate reclami di Carosello.
Novembre 23rd, 2020 alle 22:29
Sto con Arksdy Renko, che ha fatto un intervento perfetto. La squadra è in mano ad alcuni giocatori. Se Prandelli vuole provare a capirci qualcosa, deve riuscire a neutralizzarli. Il problema è che la società è assente. Parla solo il padrone, e forse farebbe meglio a tacere. Preferivo il distaccato, ovviamente. Ma lo si odiava a tal punto da sorreggere tutti Pioli, che invece ci faceva giocare di merda e si è comportato come dice Arkady. Ovviamente dove lavora adesso ha accettato di tutto, pure che gli si parlasse in faccia di Ragnik. Spero di vedere Montiel, e che Ribery se be stia fuori per un po’. E magari che Commisso stia zitto, parla a vanvera e stiamo diventando la barzelletta di tutta Italia.
Novembre 23rd, 2020 alle 23:23
Caro Valencia Viola,
La tua analisi mi trova d’accordo in tutto e su Vlahovic. per ora i fatti danno ragione a Picchio e agli altri che come me nutrivano dubbi.
Novembre 23rd, 2020 alle 23:24
D’accordissimo con Viola 1946: metterei subito Montiel; vero trequartista con tecnica sopraffina; Duncan – Ambrabat – Montiel trio di centrocampo- Castrovilli alla Fiore; Callejon dall’altra parte; Ribery in panca per giocare gli ultimi 20 minuti; Vlaovich al centro.
Sono molto fiducioso in Prandelli.Lasciamolo lavorare.
Novembre 24th, 2020 alle 00:49
Le colpe sono dei 3 ragazzi di 20 e 22 anni o di chi non ha ceduto uno dei 3 per andare a prendere uno di maggiore rendimento.
Accanto a loro il ns infallibile DS ha preso Pedro e Mickitaryan o Ribery e Callejon pagando ingaggi superiori.
Ieri ascoltavo un giornalista di Repubblica che affermava che il Sassuolo non è superiore a noi dimenticando che i 3 in avanti hanno fatto oltre 40 gol.
Senza attaccanti è impresa quasi impossibile se non per squadre rodate ma ora il problema sono i giocatori che si sono montati la testa, poi ritocca all’allenatore nuovo.
Non mi è piaciuto Kouame’ fuori ruolo ma non giudico Prandelli dopo 1 partita ricordando che Piolix prima dell’arrivo di Ibra viaggiava nella parte destra della classifica.
Novembre 24th, 2020 alle 08:26
Rambaldo e Viola 1946
Lungi da me impedire interventi lunghi, ognuno ha il diritto di scrivere quello che vuole come e quando lo vuole. Semplicemente è stato chiesto se esiste una netiquette in tal senso ed io ho risposto affermativamente. Ci sono anche studi in materia sulla capacità di concentrazione sia sui discorsi che sugli scritti. Ho semplicemente indicato quale deve essere il proposito di chiunque si appresti a scrivere qualcosa se veramente gradisce che tutti lo leggano e ne comprendano il senso.
Io non ci riesco, mi dispiace moltissimo perché gli interventi di Viola sono sempre interessanti, circostanziati e condivisibili. Purtroppo dopo aver iniziato mi ci perdo e lascio perdere.
Tutto qui.
CIRANO
PS: Melandrone avremo forse formattazioni diverse ma io ne ho contate 23, di righe. Si fa pe’ ruzza’, çvsd
Novembre 24th, 2020 alle 08:57
Vorrei ricordare che Iachini NON è stato esonerato perché si rischiava di retrocedere eh. È stato esonerato perché si giocava male (nonostante le mille attenuanti che ancora valgono per Prandelli). Giova anche ricordare che con Iachini si è battuto Torino ed Udinese (Padova in coppa), pareggiato fuori con Parma e Spezia e perso con Samp (in casa), Roma e Inter fuori. A parte la sconfitta con la Samp, gli altri sono risultati normali ed infatti nessuno pensava di dover lottare per non retrocedere. Dopo solo una partita senza Beppe siamo già convinti che la lotta per la retrocessione sia il nostro destino. Qualcosa non torna. Allora meglio tornare al 532 e lottare come una provinciale punto a punto. Prandelli è stato chiamato per dare un gioco più offensivo e puntare più in alto dell’ottavo posto. Fo per ricordarvelo che qua da un giorno all’altro ci si dimentica di tutto.
Novembre 24th, 2020 alle 09:29
Uffa, ancora su Commisso! I miei dubbi, già manifestati a suo tempo qui, riguardano la scelta di Prade’. Per il resto i suoi presunti errori sono stati tutti mediati dai suoi collaboratori. Montella se l’è ritrovato con contratto lungo e rientra nella logica avergli dato una chance. Siamo d’accordo su questo? Ne vogliamo parlare ancora? Poi Iachini, è stato più volte affermato che l’allenatore è stato presentato da Prade’ perché Commisso manco lo conosceva. Ed è stata una buona scelta visti i risultati dello scorso anno dal suo arrivo. Poi il mercato questa estate non l’ha fatto Commisso. La cessione di Chiesa l’ultimo giorno di mercato non l’ha fatta Commisso. Callejon ad ottobre non l’ha preso Commisso. Il regista ed il centravanti richiesti da Iachini non li ha trovati Prade’ non Commisso. Cioè si dice tanto che Commisso si intromette troppo nella gestione tecnica, ma l’unica vera scelta tecnica che si fa risalire a lui è la conferma di Iachini questa estate, che, badate bene, non è una conferma perché Iachini era già sotto contratto eh. Non c’è stato alcun rinnovo. Allora a me tutto questo tirare in ballo Commisso mi sa tanto di pretesto per mandare letteralmente a puttane una squadra, una stagione, una società. Continuiamo a tirarci le martellate sui coglioni da soli che ci fa tanto ma tanto bene. Intanto però prendiamo atto che la squadra è costruita male, ha dei problemi che già si sapevano (Prade’ aveva un obiettivo fondamentale che era il rinnovo di Milenkovic e l’ha fallito e non solo, ha rotto i ponti con Pezzella…non aiuta uno spogliatoio dove i leader sono in rotta con la società), ha una serie di ultra trentenni senza futuro portati da Prade’ che non possono costituire la base neppure per il 2021 talmente logori che hanno un’autonomia fisica di un quarto d’ora (eccetto l’immenso Borja Valero). E poi c’è Ribéry senza famiglia, scappata in Germania dopo la rapina subita in villa e qua c’è da ringraziare questi malviventi di merda. Ribéry, via chiesa e Iachini, ha finito le motivazioni temo. Sperare che faccia l’ala alla sua età è un bel sogno.
Novembre 24th, 2020 alle 09:29
Solo una doverosa precisazione (ne avrei di cose da scrivere per fare un romanzo ma ho poca voglia e tempo): chi ha il coraggio di mettere a paragone Corvino con Prade’, come diceva il compianto Ciuffi, è da ricovero.
Il romano è capace di lasciare solo macerie, a fronte di possibilità di spesa superiori.
Il leccese brutto sporco e cattivo, da noi perculato a fuoco, sbeffeggiato per il suo dialetto, perché noi siamo Firenze e siamo i più ganzo di tutti, reo spesso di averci sbattuto in faccia realtà sgradite, quando ha avuto le risorse ha fatto signore squadre.
Ci corre come tra una Ferrari ed una Fiat.
Novembre 24th, 2020 alle 09:54
Rocco Commisso, le fake news sono solo quelle che dici tu.
SFV 1926
Novembre 24th, 2020 alle 10:59
Paolo from VI …e non solo
con gli acquisti di corvino fra conosciuti sconosciuti o giovani arrivati in prima squadra hai venduto per milioni e milioni fior di giocatori facendoci mercati successivi molto dopo che se ne era andati…
ma noi siamo quelli che ilicic a natale andava regalato a qualcuno a caso perche’ “un l’e’ bono”
come no…fenomeni !
Novembre 24th, 2020 alle 11:37
Immondo, io quel terremoto l’ho vissuto in prima persona e in quel minuto si sentiva un rumore tipo metropolitana che passa. L’altra cosa che non dimenticherò è che stavo vedendo il secondo tempo di Roma-Fiorentina 1-0 quando è arrivata la scossa.
Cirano, grazie per il tuo gradito contributo, cercherò, ove possibile, di attenermi al tuo consiglio implicito.
Un saluto.
Novembre 24th, 2020 alle 11:48
Novembre 24th, 2020 alle 11:54
comunque è sbagliato il titolo: situazione drammatica ma non seria……
specialmente dopo il “fortissimo” diktat della dirigenza che avrà fatto tremare di paura i giocatori nello spogliatoio…..
127: mettici la mia firma sotto
Novembre 24th, 2020 alle 12:04
sono perfettamente d’accordo con nedo,
chi se la prende con Commisso adesso o è un giornalista
o è gobbo.
comunque occhio perchè Rocco non è Della Valle.
@ n 127 Paolo:
sono d’accordissimo anche con te.
sarei stato davvero curioso di vedere Corvino adesso col budget di Pradè.
molti lo infamano per la campagna acquisti di quando arrivò la seconda volta,
in realtà li ha fatto un piccolo capolavoro
ovviamente prendendo anche qualche sola.
senza soldi a disposizione ha fatto una squadra che è quasi andata in Europa,
ha sistemato il bilancio e gli è avanzato anche qualcosa.
ripeto: mi sarebbe piaciuto vederlo adesso.
ricordiamoci la squadre che ha fatto quando i DV buttavano..!
Novembre 24th, 2020 alle 12:08
@128 il lenzuolo….
Dillo piano però…..altrimenti arrivano i “duri e puri” e ti danno del “gobbo”
Sai com’è…..quelli contenti di avere un presidente che “ha giocato a i’ carcio” e che con i suoi soldi “si fa quello che dice Rocco” sono abbastanza integralisti😂😂😂😂😂
Novembre 24th, 2020 alle 12:12
la squadra non è scarsa !
Sbaglia chi dice che è scarsa, lo fa per criticare
I giocatori, sono bravi, ma non bravissimi.
Diamo tempo a Prandelli di dare loro un nuovo equilibrio in campo
E’ pur sempre un gioco di squadra
la primula viola
Novembre 24th, 2020 alle 12:37
Caro Arkady Renko,
il tuo intervento merita una chiosa.
Parli di “società da operetta” e “presidente padrone”: scinderei i due aspetti.
Rocco è un presidente padrone e fa dimorto bene ad esserlo: è un sanguigno e se a volte parla un po’ a sproposito lo preferisco comunque mille volte a quelle gatte morte dei DV che parlavano sempre a suocera perché nuora intendesse oppure sparivano del tutto, come negli ultimi anni, e non sapevi nemmeno cosa stessero tramando nell’ombra e con chi.
Rocco ha fatto capire cos’è fare impresa nel calcio: equivale a dire che ognuno con i soldi propri ci fa quello che vuole, pur nel rispetto delle leggi.
Il Sindaco ritiene illegittime le richieste di Rocco ?
Bene, faccia o non faccia lo stadio ma a spese sue e, soprattutto, che non siano spese nostre perché nel degrado che attende il Franchi senza la Fiorentina non voglio che sia speso un euro delle mie tasse.
Preferisco il modello Lotito alle modelle – quelle si, da operetta – stile DV.
Sulla sparata da cowboy di aver giocato a calcio, possiamo sorvolare.
La società è da operetta sul lato tecnico: il DS è palesemente incapace e se lo dice un suo accanito sostenitore come Brovarone, c’è da pensare di essere arrivati al capolinea; ricordati che Pradè ha detto che se voleva Juric Rocco lo avrebbe accontentato quindi la tua tesi del presidente che gestisce la squadra è stata contraddetta proprio da uno dei dirigenti principali.
Che Brovarone abbia detto che giocare a Firenze deve ritenersi un privilegio rientrava in un discorso più ampio: se hai sentito tutto il post partita lo hai sentito dire che lui avrebbe voluto rincorrere a pedate tutti i giocatori della Fiorentina – anche il suo pupillo Vlahovic, pensa un po’ …. – e siccome da studio lo mitigavano, allora ha fatto questo discorso del “privilegio” a mo’ di schiaffone.
Sulla ricostruzione dello spogliatoio post Pioli posso anche darti ragione, è una versione credibile.
Ti voglio però spostare su un argomento più generale, di modo che anche te tu faccia un passettino in avanti sul percorso che Sconcerti da tempo ci indica: i giocatori migliori che vengono a Firenze cercano di andarsene verso squadre migliori dove guadagnano di più e si giocano l’Europa che conta.
Salvo diversi eroi del secolo scorso – essenzialmente Antognoni e Batistuta, perché con Baggio fu già diverso ma tu sai che tenere Batistuta ci costò un fallimento – i giocatori forti ambiscono a piazze migliori.
La carriera di un giocatore dura circa dieci anni e sono sicuro che ciascuno di noi – te compreso – farebbe carte false per essere al posto di Chiesa e fare esattamente come lui.
Il problema, quindi, non sono i giocatori forti che non rinnovano, siamo noi: ci si ammala per uno che gioca pensando già ad andare via e gli danno pure la fascia di capitano….
Ma chissenefrega !!!!!!!
Il problema deve essere non chi si vende, ma chi si compra: se venduto (anzi, no, regalato) Chiesa avessero…. chessò non dico preso ma almeno tenuto Pedro, io ci avrei fatto la firma.
Il problema è che hai creduto in Vlahovic ed hai mandato via Simeone, Pedro e Sottil; hai comprato a leasing Cutrone quando avevi Muriel (per non dire dell’eterno Ilicic) hai preso Kouamè che è un contropiedista (ti ricordi infatti che lo prendemmo perché ci fece un gol a Genova dopo aver fatto cinquanta metri di corsa da solo nella Pampa…..) per farlo giocare esterno con due difensore addosso.
Gli errori, come vedi, sono nella direzione tecnica, non nel presidente – padrone: si dileggia tanto Lotito per i suoi intrallazzi – di cui non c’è sentenza in Italia – quando invece i DV ci hanno portato in un’associazione delinquenziale dedita al truccaggio delle partite (sentenza passata in giudicato) e senza vincere nulla, per di più.
Si guarda la pagliuzza e non si vede il trave, certi tifosi per primi.
Novembre 24th, 2020 alle 13:21
Marco Aosta @117
Vedo che sei male informato
Il richiamo fisico è stato fatto da Prandelli nelle ultime 2 settimane. Non lo dico io ma l’ha dichiarato Prandelli. Anzi Prandelli ha proprio detto che i giocatori hanno risentito nella partita di un aumento dei carichi negli allenamenti.
Perciò finiamola di dire bischerate. Iachini non c’è più. Basta dargli addosso.
Novembre 24th, 2020 alle 13:35
X picchio e gli altri sul centravanti. Che il centravanti forte manchi è fuori di dubbio. Ma siamo retrocessi con batigol in campo eh. Inoltre lo scorso anno chi c’era centravanti? Eppure siamo arrivati decimi. Iachini l’aveva messo come priorità ma per entrare in zona Europa non per salvarsi. Poi ci sono diverse tipologie di centravanti. A questa squadra non serve un bomber d’area, serve uno grosso di peso alla Toni.
Novembre 24th, 2020 alle 13:50
Eh sì mio caro omonimo.
Vorrei ritrovare e guardare negli occhi, non da uno schermo, tutti quelli (tifosi, giornalisti, opinionisti e compagnia) che si inalberavano, che criticavano, che si sentivano offesi nell’orgoglio quando Corvino ci parlava di quarti posti come nostro scudetto. Chissà se oggi pagherebbero per quei quarti posti, per quei giocatori, per quelle serate in coppa.
Eh ma noi siamo quelli che abbiamo OFFESO ED UMILIATO la nostra squadra del cuore in una semifinale di Europa League, noi fenomeni, contro la squadra che aveva vinto e vinse anche quell’anno la coppa.
Questi siamo noi.
Novembre 24th, 2020 alle 13:52
Andiamo per gradi
1) pensare che i 10 giorni la Fiorentina diventasse l’Ajax di Crujiff è da persone in malafede
2) Il male più grande (persona squisita) che Iachini ha lasciato è una depressione galoppante in campo, non c’è un giocatore, dico uno che non ha perso le sue certezze
3) il pessimismo cosmico, fa parte dei fiorentini, come una seconda pelle e la terza è il doveroso vizio di criticare chiunque, ma Commisso è arrivato meno di un anno e mezzo fa, ha sulle spalle il COVID, con stop, ripartenza e tutti gli annessi, meno entrate, litigio e incertezza sui diritti televisivi e prima volta che viene provata la gestione di un fondo per la vendita degli stessi, ma se all’asta si presenta uno solo o tutti vanno al ribasso?
Un’industria si basa su certezze future, che per adesso non esistono
4) tutti commettono errori e quello più grande di questa società è quello di non aver fatto tabula rasa, a parte i magazzinieri e i costudì/giardinieri dei campi, il resto doveva sparire, compreso tutto lo staff del settore giovanile
5) Criscitiello afferma che Commisso è un DV americano
Magari, con i DV siamo partiti dalla c e siamo andati in Champion, con Commisso abbiamo il vantaggio di partire dalla A , non possiamo che fare meglio
L’ottimismo è il sale della vita, ma a qualcuno manca il sale, l’ottimismo e rompe parecchio le scatole
Stiamo rinascendo e speriamo presto senza Prade’, il suo popolo e tutte le carie del settore giovanile
Novembre 24th, 2020 alle 14:03
Ps.
Sapete perché in nazionale quasi tutto i giocatori chiamati (che sono quasi tutti quelli che giocano in serie A) giocano meglio che nel proprio club?
Perché Mancini, a parte l’aver costruito una mentalità è un gioco diverso, basato su principi e non su schemi, ha dato un ordine tassativo
PROVATE QUALSIASI GIOCATA E DIVETITEVI
IO DOMENICA HO APPLAUDITO AL COLPO DI TACCO DI VLAHOVIC, anche se non ha segnato
Novembre 24th, 2020 alle 14:03
@50 alessio rui,su saponara sono stra- d’accordo con te
Novembre 24th, 2020 alle 14:07
Alcune cose
1) IL MESSAGGIO AL 72 NON È IL MIO, UN IDIOTA SI VEDE SI DILETTA CON FURTO DI IDENTITÀ
2) Picchio dimostra ancora una volta due verità oramai inoppugnabili: la prima è che deve avere un conto in sospeso con Vlahovic, la seconda è che di calcio non ci capisce nulla, analizza le torsioni muscolari di Kouame’ e non riesce manco a capire quando di tacco su usa il destro o il sinistro, non solo…non si accorge nemmeno di un Ribery assolutamente controproducente che perde palloni importanti a camionate e che l’unica azione di contropiede in cui siamo stati in superiorità è partita grazie ad un tocco di prima di Vlahovic che finta spalle alla porta la sua sinistra per appoggiare di prima alla sua destra.
Detto questo la teoria del centroavanti si smonta perfettamente con una nota: abbiamo avuto una palla buona in area, una e dico una e il portiere ha dovuto fare il miracolo…
Non c’e altro da aggiungere, c’e solo da guardare il calcio, magari anche le altre squadre
Vdz
Novembre 24th, 2020 alle 14:12
Quindi la squadra la “dominano” alcuni giocatori, tra cui i cattivoni Pezzella e Ribery, che da santo divenne demone, ok e chi sono gli altri cattivoni che decidono “oggi si va in campo a far cahare”?
No perché a me pare che in campo vadano alla velocità di 1,03 km/h praticamente in tutte le partite. Molto più ingenuamente a me pare una condizione fisica disastrosa che solo un.minimo di tecnica impedisce figuracce ben peggiori di Fiorentina 0 Benevento 1. Sarà la pandemia, che per altre squadre non vale…
Ma volendo congetturare ok, allora Prandelli ha un compito semplice, mette fuori questi 4 o 5 o 8 presunti cialtroni riparte dal resto, chiede due giocatori fedelissimi a gennaio e la squadra si salva tranquillamente.
Ahimé credo sia molto più complessa di così la situazione e nemmeno il “bastardo” ed i suoi presunti accoliti ne verrebbero fuori tanto facilmente (a parte il fatto che se la squadra fosse stata con il bastardo non si riduceva a perdere con lo sbracato frosolone…)
Non aggiungo poi il fattore “massacro sistematico e quotidiano” del giocatore più forte in rosa, perché cerco di stare nei pressi delle 20 righe, regola che, stranamente, da oggi sembra vangelo.
Novembre 24th, 2020 alle 14:14
Mia reazione dopo il gol del Benevento: Gasp! Sig, Sob! Grrrr! Le ultime due non necessariamente nello stesso ordine STOP
Dopo la netiquette ormai in disuso come Windows 95, la Fiorentina apre le frontiere a un nuovo termine: la passiquette, ossia quando si oltrepassa il limite dei venti passaggi laterali nella propria metà campo, prima di giungere nei pressi della linea di centrocampo STOP
Ho scritto nei pressi e non al di là STOP
Onore e buon viaggio a chi con lucidità ha saputo condividere le proprie paure per iscritto prima di affrontare l’unica inesorabile certezza della vita, perché in tal senso non esiste persona più coraggiosa e dignitosa di colui che ammette pubblicamente e senza vergogna di aver paura STOP
Forza Viola STOP
Novembre 24th, 2020 alle 14:19
@arkady renko,stando alla spiegazione data da rocco schiavone,in questo caso si deve usare “me cojoni”.
😂😂
Novembre 24th, 2020 alle 14:24
Sposo anch’io la teoria di far giocare Montiel trequartista e Ribery in panca da usare come risorsa negli ultimi 20 minuti.
3-4-1-2
Terracciano (per me più affidabile e costante di Dragowski)
Milenkovic
Pezzella
Caceres (Quarta)
Biraghi
Amrabat
Borja (Duncan)
Castrovilli
Lirola (Callejon)
Montiel (Cutrone)
Vlahovic
Novembre 24th, 2020 alle 15:02
@ Cirano
@ Paperott
@ Zachini
@ Primula
@ Dario Lapi
Ragazzi, lasciatelo stare, non ne vale la pena, ha gia’ tanti problemi, lasciate che almeno sul blog si sfoghi.
Ormai il calcio e la vita lo hanno ridotto cosi.
Scrive minchiate, ma poi, non fa mica del male a nessuno.
Suvvia, siate generosi, tra pochi giorni si fa l’Albero di Natale e il Presepe.
Quest’anno invece che la Stella Luminosa che indirizza a Nazareth i Re Magi e i pastori nel Presepe si mette le stelle cadenti che per una frazione di secondo illuminano il cielo.
Unn’importa neanche comprarle in cartoleria, si mette le figurine dei nostri giocatori.
Piu’ stelle cadenti di loro un ce n’e’.
Ps. Certo, che se tra il primo e il secondo tempo col Benevento su dazn mi sparano una cinquantina dei goal piu’ belli di Batistuta, ditemi con che animo un tifoso viola vede il secondo tempo.
Domani si sbanca Udine.
Immondo
Novembre 24th, 2020 alle 16:25
Carissimo Valencia Viola #115, ci siamo trovati sempre piuttosto d’accordo nelle valutazioni della cosa viola, in questi anni, e leggo con molto interesse i tuoi interventi, quindi mi dispiace un po’ ritrovarmi spesso in frizione per Vlahovic; del resto, tu sei stato tra quelli che ad agosto 2019 erano i più convinti assertori di lui come prima scelta in attacco, quindi capisco il dispiacere da un lato e il fastidio (di sentirsi sempre rimarcare i difetti delle nostre punte) dall’altro e accetto la critica.
Giuro che proverò a stare quasi (quasi) zitto sull’argomento e attenderò che le rose fioriscano (o che il giardiniere ne prenda anche di già fiorite).
Concordo sul resto del tuo intervento e mi rammarico del modo in cui la nostra piazza ha fatto fuori Montella.
Inquietante la ricostruzione di Arkady Renko, interessantissima; mi piacerebbe sapere da lui se ha fonti interne o si tratta di supposizioni (quando parla delle intenzioni di Pezzella e Ribery; registro che oggi Prandelli ha affermato che se ci fossero 5 Pezzella in squadra lotteremmo per la Champions…).
E interessantissima anche la disamina di Omino di Ferro, che impietosamente fa sempre parlare i fatti.
Novembre 24th, 2020 alle 16:40
Monica,
ricordo che eravamo d’accordo anche un paio di anni orsono.
Non è un fenomeno, probabilmente si sente più a suo agio ad esser primo in Gallia che uno dei tanti a Roma. Credo che lui ad Empoli vivesse un po’ quello che prova Berardi rimanendo a Sassuolo.
Però a pallone sa giocare e, sin tanto che si auspica qualità, mi sembra eccessivo trattarlo con ironia e sarcasmo.
Quando al giudizio si preferisce il pregiudizio si fa il male del ragazzo e anche il nostro di spettatoti appassionati.
E’ un giocatore con caratteristiche specifiche che con Sarri e Giampaolo è stato valorizzato in seno a meccanismi tagliati su misura per lui.
Forse mentalmente è fragile ma dato che oggi nn abbiamo Rui Costa e Morfeo nè Robbiati e Mutu nè Jovetic e Bernradeschi e nemmeno Maiellaro e Orlando, personalmente eviterei di considerarlo un esubero e, soprattutto, eviterei di deriderlo.
Novembre 24th, 2020 alle 16:41
viola 1946 era como fiorentina e antonio tirò un rigore sulla traversa che credo stia ancora tremando…….
Novembre 24th, 2020 alle 16:44
Su Montiel è da quando è arrivato che dico di farlo giocare, è l’unico che potrebbe servire le punte ed ha fantasia e questa squadra insieme a tanti altri problemi ha anche la mancanza di fantasia.
Novembre 24th, 2020 alle 16:54
Io in realtà ho solo fatto notare a Picchio che il colpo di tacco l’ha fatto di destro, tutto qui. Al momento ritengo che la nostra sia una squadra talmente svuotata che è praticamente impossibile oggi come oggi dare giudizi “definitivi” sui singoli, sia in un verso che nell’altro.
Novembre 24th, 2020 alle 17:30
Immondone
quest’anno la vedo bigia col presepe. A voler rispettare tutti i dpcm, ci vorrebbero 200 mq. Casa mia è la metà…
Lapi Dario
PS: ma Betlemme è in zona rossa o arancione?
Novembre 24th, 2020 alle 18:33
Mi spiace, ma non è molto bello scrivere, meno male Ibra si è fatto male.
Già Ibra, giocatore tra i più antipatici al mondo, ma che in tempi non sospetti ho sempre sperato venisse in Viola, nonostante gli scettici, l’unico tra i vecchietti che avrebbe potuto fare la differenza, perchè diciamocelo chiaramente…questo Ribery con quello che ci costa, meglio non averlo
Parliamo del complesso squadra, detto che per me Corvino vale 10 Pradè e lo ha dimostrato entrambe le volte, sia con i soldi a disposizione che con meno soldi a disposizione e detto che con i soldi avuti in mano quest’anno da Pradè lo scempio tecnico è imbarazzante, non possiamo giudicare questa squadra oggi, come non potevamo giudicare la squadra passata di mano da Pioli a Montella 2 anni fa.
La squadra non corre, fisicamente zero, psicologicamente meno di zero e tante altre cose. Chiaramente ci sono stati degli acquisti che gridano vendetta, il duo del Sassuolo a più di 30 milioni e mi pare facciano la panca mentre il Sassuolo si frega le mani, i 20 possibili per Cutrone anche se lui rientra nel discorso attaccanti che tratterò a parte, i 12 per Kouamè, un Igor ecc…ecc…
Ma comunque la squadra vale molto più di quanto dimostra oggi e lascerei almeno a Prandelli il tempo di manovra, non possiamo criticare sempre tutti e subito.
Vedo che si continua poi con la storia degli attaccanti, nonostante una partita dove è arrivata una palla in area il problema sembra essere l’attaccante, non quello che devono mettere le palle giocabili all’attaccante, qualcuno ha giustamente ricordato che con Batistuta e Laudrup siamo finiti in serie B.
Possiamo vedere gli attaccanti che hanno le squadre che ci precedono…ma la cosa incredibile è che poi si pensa a prendere Piatek per fargli fare la fine di Cutrone.
il problema è che noi non si gioca a pallone, basta vedere le altre partite per capirlo, non si gioca, punto.
Quindi cerchiamo di ritrovare il gioco, di far ritrovare sicurezza a questi ragazzi, a far ritrovare la forma fisica che molte volte va di paripasso con quella mentale prima che lo scempio diventi irreversibile.
Vdz
Novembre 24th, 2020 alle 19:10
Ciao Maledetto Toscano, grazie per la tua articolata risposta. Vorrei risponderti punto per punto, ma ho scritto già tanto e non vorrei annoiare.
Dico solo che se non si capisce l’uomo Rocco (un padrone autocrate) e il suo vero obiettivo (il business cioè investire soldi per fare soldi)si parla del nulla.
Ora, il business si dimostra impervio:
il Franchi non sarà mai distrutto (giustamente) e il Campo di Marte non potrà comunque essere investito dalla colata di cemento che Rocco vorrebbe. Lo dico anche da nato e sempre vissuto a duecentocinquanta metri dallo stadio.
A Campi o altrove, ci vorranno a andare bene anni e anni.
Che fine farà La Fiorentina? Specie pensando che Rocco vuol fare (sciaguratamente)tutto lui?
E’ come se avesse investito in un ristorante e pretendesse di fare anche il cuoco in forza dei suoi grandi successi nel mondo della comunicazione…
Roba da perfetti coglioni, prima ancora che da arroganti, a mio modesto modo di vedere.
Se Pradè ha detto quello che tu scrivi su Juric l’ha fatto solo per coprire e compiacere il suo padrone. A riprova di come funziona la società di Rocco.
Anche i sassi sanno che per il direttore sportivo Iachini non sarebbe mai stato confermato e che il tecnico del Verona aveva già le valigie pronte per venire a Firenze.
Rocco fino a due settimane fa ha deciso tutto lui. E sono state scelte tutte fallimentari. Ha ceduto solo sulla sostituzione di Iachini con Prandelli (di cui neanche conosceva l’esistenza).
Se Prandelli fallisce, Dio non voglia, sarà la fine. Perché allora Rocco rafforzerà ancor più il suo ego.
I giocatori. Su questo forse non mi sono spiegato bene. Voglio solo dire che hanno capito benissimo che razza di società è, e sarà, la Fiorentina di Rocco. E chi può pensa solo ad abbandonarla. Proprio perché la carriera è breve e qui sarebbe tempo perso.
Mi fermo qui, anche se le cose da dire sarebbero tante altre.
Un saluto.
Novembre 24th, 2020 alle 19:30
@sempre per arkady renko:
Scusa,mi sa che ho sbagliato,è esattamente al contrario!! 😜
Novembre 24th, 2020 alle 19:31
Non avrei mai pensato che sarei giunto a non guardare in TV le partite della Fiorentina, dopo aver visto la prima al “Comunale” nel Marzo 1957 (Fiorentina-Juventus 2-1) e, da allora, non averne mai perso alcuna se non per malattia o quando ero in servizio militare.
Non importerà niente a nessuno, ma, credetemi, è un brutto segno.
Novembre 24th, 2020 alle 19:33
Ho sbagliato anno: era il 1947.
Novembre 24th, 2020 alle 20:15
Se il governo, non dico accettasse, ma solo prendesse in considerazione, le proposte della Lega per il risarcimento del mondo calcio, allora vuol dire che è venuto il momento di imbracciare i fucili.
Ricordo che in Spagna Real e Barca hanno già deciso i tagli agli stipendi, da noi non ho sentito mezzo fiato…
Vdz
Novembre 24th, 2020 alle 20:40
Leggo di alcuni commentatori che invocano Montiel non dico come salvatore della patria, però come un qualcosa che migliorerebbe l’andazzo dell’attacco.
Lo dico io che sono praticamente fissato con Tofol, però non penso proprio che lo spagnolo salverebbe una situazione di forma molto ma molto precaria, per cui pensarlo titolare va oltre l’azzardo, rasentando l’utopia calcistica dare un tale peso ad un ragazzo praticamente esordiente.
Bene, invece, sarebbe tenerlo in seria considerazione come un innesto capace di trovare una giocata di fino, un colpo che, in questo mare di nulla, finora s’è visto pochissimo (un qualcosa di Ribery, qualcosina di Castrovilli, decisamente troppo poco e lontano da un minimo sindacale).
Iachini convocava lo spagnolo, Prandelli, per ora, riempie la rosa con Eysseric (segue faccina molto perplessa)… finora Montiel ha giocato in A qualche minuto in cui, ovviamente, ha toccato un numero di palloni tendente a zero, mentre in coppa si inventò (letteralmente) due assist che misero Vlahovic davanti al portiere, il tutto in una ventina di minuti.
Per lanciare un giovane come Montiel si devono comunque stravolgere le gerarchie di un gruppo e non lo ha fatto Montella (che forse un qualcosina poteva fare) ne Iachini; praticamente perché in un gruppo così sbrindellato il mister dovrebbe dire, papale papale, “uno, due, tre quattro avete rotto le p@l@e accomodatevi in tribuna, ma non so se Cesare riuscirà a sbrogliare sta matassa…
Sono pessimista sul lancio di Tofol (che ha fatto breccia nell’animo dei tifosi e lo si nota, anche se i sono i bastian contrari che lo vedono leggerino, magari non a torto) ed ho il sospetto che, a gennaio 2021, andrà in prestito in qualche squadra iberica o francese di terz’ordine dove di far giocare e brillare un giovane in prestito non glie ne può fregare di meno.
Novembre 25th, 2020 alle 07:17
Una settimana fa parlavamo di quanto è come sarebbe migliorato il gioco con Prandelli. Esonerato il presunto incapace, avremmo trovato il bandolo della matassa per fare meglio del decimo posto. Perfino Prandelli dichiarava, una settimana fa: “la parte sinistra della classifica dev’essere il punto di partenza”. Ieri Prandelli ha dichiarato:” scordatevi il bel gioco” dobbiamo fare punti. E grazie al piffero! Lo sapevamo già e lo stava già facendo Iachini questo lavoro. Un esonero inutile di “Firenze” la stolta.
Iachini aveva lo spogliatoio in mano, aveva Ribéry e Pezzella dalla sua. È stato sabotato prima da Prade’, poi dall’ambiente, non certo dai suoi giocatori.
Novembre 25th, 2020 alle 08:36
Io penso che… la prossima settimana si ritira fori i lenzoli… quando una squadra non va la cosa più deleteria e cercare il capro espiatorio, nel giocatore tizio o caio i colpevoli sono Biraghi per la scorsa settimana Vlhovic quella precedente Ribery perché non fa la differenza con quello che costa,…. pochi giocatori da soli sono in grado di cambiare una squadra… Noi abbiamo sempre bisogno della vittima da sacrificare, è più forte di noi… Guardate che Biraghi e Co. sono come Simeone Sottil Muriel che a Firenze avrebbero regalato pur di levarseli dalle pall….
Novembre 25th, 2020 alle 09:09
Mi prendo la libertà di innestare il commento sulla questione “lunghezza del post” che ho trovato per qualche motivo molto interessante:
– la “regola” delle 20 righe, regola non è, perché ben lungi dall’essere comunemente accettata. Che la rete apprezzi il dono della sintesi è un bene, che si tenti di imporne una quantificazione indipendentemente dal tema di trattazione, è controproducente. Il contesto definisce l’etichetta appropriata, anche online: personalmente, ringrazio il padrone di casa che garantisce uno spazio dove la chiarezza non è scambiata per logorrea.
– al netto di questa disquisizione accademica, non vedo motivo di criticare la lunghezza dei commenti: a differenza di conversazioni “di persona”, il bello della rete è la possibilità di non dover ascoltare ciò a cui non si è interessati, (i.e. saltare i commenti che si ritiene troppo lunghi).
– colgo l’occasione, peraltro, di ringraziare @viola1946 per i suoi contributi, uno dei motivi per cui trovo così piacevole frequentare questo blog.
Novembre 25th, 2020 alle 09:36
@163 Checco…
Che noia con questa storia dei lenzuoli, con i Della Valle la contestazione è cominciata dopo anni di nulla, a me sembra che i tifosi viola siano fin troppo pazienti e innamorati pazzi della fiorentina.
Poi pensala come vuoi, ci mancherebbe…
Novembre 25th, 2020 alle 09:49
Oggi 25 novembre, giornata contro la violenza alle donne.
Premetto che dovrebbe essere 365 giorni l’anno la ricorrenza a una nuova attenzione verso le donne.
Comunque, prendo in prestito questa ricorrenza odierna per scusarmi, da uomo, con tutte le donne, a cominciare da quelle che leggono questo blog per ogni volta che noi uomini ci arroghiamo diritti e manchiamo di rispetto all’altra parte del mondo.
Da uomo , mi vergogno dei miei simili per ogni volta che alziamo le mani e brutalizziamo queste creature.
Non dovrebbe mai accadere : le donne son la parte migliore del mondo, hanno menti e sentimenti che noi a volte non comprendiamo.
Ricordiamoci signori che un uomo vale per quanto vale la donna che ha al fianco.
Quindi facciamone piu’ di conto delle donne.
E tra l’altro, piccola cosuccia secondaria, ricordiamoci che le c’hanno messi al mondo.
Donne vi amo.
(Una piu’ di tutte, of course)
Immondo
Novembre 25th, 2020 alle 09:56
ho letto solo ora il post di arkadi renko.
beh, io non so chi tu sia in realtà,
ma:
o sei uno che vive il gruppo dall’interno
oppure dovresti fare il romanziere.
cioè basare tutto un post al veleno con tutto quello che hai scritto,
solo su illazioni, soffiate dall’amico dell’amico del cuggino
è abbastanza allucinante
ma comunque a Firenze c’è sempre quello che sa tutto di tutti.
se invece vivi il gruppo,
prendiamo atto ma ci sarebbe da smettere di guardare le partite anche in streaming,
non solo allo stadio o pagando abbonamenti.
questo astio nei confronti di Commisso non lo capisco e non lo approvo.
ero un sostenitore dei DV
ma stai dicendo su di lui delle offese gratuite.
forse ti stanno sulle palle gli americani,
i milionari,
ma lascia fuori la fiorentina.
che Rocco non abbia preso la viola per passione mi pare ovvio.
come tutte le proprietà del mondo.
cerca di fare un investimento
e noi dovremmo essere contenti
perchè se guadagna lui, guadagna anche la Fiorentina.
non è vero un cazzo che vuol fare tutto lui,
ma permetti che uno che tira fuori milioni, voglia dire la sua ogni tanto
e pretendere di spendere i suoi soldi nel modo in cui ritiene più opportuno.
poi non c’è alternativa:
o un presidente cosi,
o peggio.
comunque ribadisco:
o si hanno certezze
ma allora ti dovresti rivelare
o cose come hai scritto tu, sarebbe meglio evitare di scriverle.
Novembre 25th, 2020 alle 10:09
Nedo@162
Scusami, tu scrivi che Iachini aveva lo spogliatoio in mano, ma secondo me ti sbagli di grosso. Iachini ha avuto ed aveva il gruppo in mano fino all’85imo della partita di Milano. Poi non lo ha avuto più.
Quello che è successo con la fascia e le partite vergognose con Samp spezia e Parma (con l’udinese c’era da salvare le apparenze per non sciupare il 40imo di commisso e signora) sono i tre indizi che fanno la prova.
Saluti
Novembre 25th, 2020 alle 10:55
Buongiorno.
Vorrei menzionare l’intervento #148 di Immonda Bestia, veramente lodevole, evidenziandone i tratti salienti.
– La lista dei @ iniziale, appello del capo ai “fedeli” per allinearsi al pensiero unico e per ribadire, nel caso non fosse evidente, che esiste un’associazione a deridere.
– Il destinatario anonimo, ma che deve capire. E gli altri devono sapere. Altra perla.
– Il messaggio di discredito della persona, non di discussione sulle idee, tentando di ridicolizzarla.
– L’ostentazione paternalistica, la finta generosità, altro cavallo di battaglia.
– I richiami religiosi e buonisti, l’appello alle tradizioni, ultima prelibatezza.
Difficile condensare in poche righe così tanti elementi simil-mafiosi. Occorre talento ed una lunga pratica.
Davvero congratulazioni, Antonello. Vedo che il tempo affina le tue virtù.
Non so a chi ti riferissi, con le tue belle parole, ma scommetto che sta proprio bene, invece; probabilmente, meglio di te.
Buon Presepe.
Novembre 25th, 2020 alle 11:03
Personalmente sono tifoso viola dalla primavera del 1950 quando all’ultimo anno dell’asilo un amico che poi divenne anche giocatore della Fiorentina mi fece vedere le prime figurine di calciatori.Allora rimasi affascinato dalla maglia col giglio .e nonostante le delusioni che ho provato inn tanti anni mi sono sempre ripromesso di guardare il bicchiere mezzo pieno.ma ultimamente faccio molta fatica a capacitarmi per quello che vedo in campo e per quello che sento dai tifosi o pseudo tali.Chi di voi signori è
veramente sincero nel dare il proprio giudizio?
Novembre 25th, 2020 alle 11:24
#89 Franz Paperott
Hai ragione, Andrea, ho sbagliato.
Chiaro che non si può fare un tacco interno di sinistro su un cross da destra, è fisico.
Preciso solo che, nella mia mente, non è che vedessi un movimento innaturale al contrario: è che ho chiamato sinistro e inteso piede forte quello che invece era il destro, come quando dici a qualcuno “svolta a destra”, ma la tua mano punta a sinistra: tu sai cosa vuoi intendere, ma sbagli a dire.
Grazie.
Quel pallone, comunque, ribadisco che andava calciato.
Per il resto, scusa se puntualizzo ma c’è una certa differenza tra dire e interpretare che non si è fatto un tiro in porta fino all’84’ in un modo o in un atro. Mi spiego.
Se si afferma che si è costruito poco e finalizzato ancora meno, sono d’accordo. E’ apparso evidente.
Se si vuole invece sostenere che le punte del Benevento hanno avuto più occasioni di noi, tanto per giustificare il nostro attacco per paragone, no: è per questo che le ho conteggiate.
E le occasioni si creano anche difendendo palla e subendo punizioni in posizioni avanzate: se non gestisci il pallone difficilmente fai salire i compagni e crei gli spazi per i cross o i passaggi filtranti.
E non capisco, infine, perché io sia l’unico a menzionare quel colpo di testa solo di fronte a Montipò che Vlahovic gli ha letteralmente passato. Era un’occasione nitida in una fase di partita ancora apertissima.
Un caro saluto.
Novembre 25th, 2020 alle 11:39
Caro Arkady,
ti voglio confessare un segreto e poi la chiudiamo qui perché si rischia di essere noiosi: sul discorso di Pradè / Juric la penso esattamente come te, Pradè ha voluto coprire Rocco perchè è quello che gli paga la pagnotta e forse perché fra i DS usa così.
Era un esempio provocatorio per dirti che una stessa dichiarazione la puoi leggere da due parti: che Rocco non è un padre – padrone e che lo è tanto da contornarsi di yes men perché li paga.
Per questo ti dico: non ci affezioniamo a nessuno !
Ma quali discorsi sulla riconoscenza, sulla fedeltà, sulla bandiera, su Chiesa (o Pradè, o Barone o Castrovilli o Milenkovic) che non vogliono restare o rinnovare !
Se ne vadano, portino un bel pacchetto di quattrini e poi vediamo chi si ricompra.
Si può fare anzi si deve fare una squadra migliore tutti gli anni anche e soprattutto vendendo i giocatori migliori dell’anno prima.
Che poi Rocco dica che con i soldi di Rocco si fa solo quello che dice Rocco e non quello che dicono i suoi fratelli è solo una ventata di chiarezza su un lago di ipocrisie gattopardesche.
Novembre 25th, 2020 alle 11:44
Caro Nedo,
scusami ma la tua difesa di Iachini, legittima dal tuo punto di vista ci mancherebbe, cozza con la realtà di quanto è visto.
Iachini non ha dato ne’ un gioco ne’ una personalità alla Viola. Al momento attuale la Fiorentina semplicemente non gioca a calcio.
Eppure avrebbe:
Portieri validi (per me Terracciano più affidabile di Dragowski che ti fa la paratona ma poi prende sempre gol sui tiri rasoterra)
Milenkovic, nazionale serbo e tra i migliori centrali giovani europei
Pezzella, nazionale argentino
Caceres, mestierante uruguayo
Lirola e Biraghi, esterni di spinta validi
Duncan, mastino pagato 17 milioni
Amrabat, miglior centrocampista del Campionato scorso
Borja, esperto tenitore di palla da usare per gestire
Castrovilli, una delle mezzali emergenti
Tre giovani attaccanti da coltivare e lanciare, di cui uno nazionale serbo e l’altro nazionale u21 italiano.
Ribery, stella calante con carisma ma anche in via di sfavamento
Riserve decenti.
Quello che non c’è è il gioco, totalmente assente. Iachini sa solo salvare una squadra a suon di barricate e quello ha fatto, ma ricordo anche che il Sassuolo ci ridicolizzo’ in casa al rientro dal lockdown a livello di gioco.
E di questa mancanza di gioco ne stiamo risentendo. Prandelli (per me scelta sbagliata, troppo ancorata al passato) dovrà reimpostare tutto con una squadra già in corsa per la salvezza.
Ora, siccome, per molti qui il pesce puzzava dalla testa in epoca precedente , quella dei quarti posti e dell’EL, evidentemente il pesce continua a puzzare dal capo. Leggi scelte di Rocco Commisso, che sul piano tecnico ha sbagliato tutto lo sbagliabile.
Possiamo dirlo?
A giugno Commisso doveva ringraziare e salutare Iachini, ingaggiando un tecnico propositivo e con carisma. Così ci ha fatto perdere e ha perso lui un altro anno, ammesso di restare in A. E per come si stanno mettendo le cose Non è così scontato.
Anzi.
Iniziamo a giocare a calcio, se siamo ancora in tempo. Perché questi Non se hanno le palle per salvarsi con la guerra di trincea.
Novembre 25th, 2020 alle 11:46
Caro Arkady Renko@156,
essendo anch’io nato e cresciuto al Campo di Marte mi permetto di rispondere alle tue interessanti osservazioni.
-Dico solo che se non si capisce l’uomo Rocco (un padrone autocrate) e il suo vero obiettivo (il business cioè investire soldi per fare soldi)si parla del nulla.
Non credo proprio che questa caratteristica appartenga solo a Rocco, ma in modo più o meno simile a tutti i proprietari (Lotito, AdL, DV…)
-il suo vero obiettivo…
al momento il mio giudizio è quello di uno che vuole fare business facendo anche calcio (anche se fin’ora i risultati sono stati negativi). In questo senso, depone l’investimento del centro sportivo da 70 milioni di euro. Forse i DV che mai hanno fatto il centro sportivo volevano far fruttare il valore della società per meglio rivenderla (così hanno fatto con italo ad esempio) facendo lo stadio.
– il Franchi non sarà mai distrutto (giustamente) e il Campo di Marte non potrà comunque essere investito dalla colata di cemento che Rocco vorrebbe…
Lo stadio stà già crollando, visto che i soldi piovuti per italia 90′ (80 miliardi del vecchio conio) sono stati, come quasi sempre accade in Italia, sperperati o intascati e non è stato fatto quello che poteva essere fatto. La colata di cemento su cemento non è la colata di cemento sui campi (o Campi) in fiore… Forse ti sfugge che se oggi non ci fosse il virus, la metà dei tifosi non potrebbe entrare allo stadio! e se per sbaglio fossimo stati in europa senza virus, non avremmo potuto giocare al Franchi! e questo caro Arkady è precisa responsabilità delle istituzioni non di Rocco… quelle che ora improvvisamente si sbracciano per dire di non toccare ciò che crolla e di spendere i nostri soldi di contribuenti per farci prendere l’acqua e vedere, almeno dalle curve (circa 20mila persone la partita a 100 metri di distanza!).
Fra 20′ anni quando il Franchi crollerà, senza un nuovo Stadio al suo posto, vedremo chi vorrà fare la vera speculazione alla faccia dei tifosi e dei normali cittadini (https://voxeu.org/article/what-s-your-surname-intergenerational-mobility-over-six-centuries) peccato che questi “signori” mai si accollerano l’onere e l’onore di acquistare e condurre la Fiorentina…
– A Campi o altrove, ci vorranno a andare bene anni e anni. Concordo
– Che fine farà La Fiorentina? Specie pensando che Rocco vuol fare (sciaguratamente) tutto lui?
Su questo sono parzialmente d’accordo. Siccome Rocco ha sempre detto e ridetto di voler imparare e di avere tempo, ritengo anch’io che debba strutturare meglio la società e trovare dei dirigenti capaci e con cui imparare… ma almeno tre quattro anni io penso sia giusto e logico dargleli per iniziare a fare i dei giudizi di un certo tipo, Percassi, Lotito, ADL anche i DV tutti hanno avuto qualche anno di rodaggio e mediocrità.
– Se Pradè ha detto quello che tu scrivi su Juric l’ha fatto solo per coprire e compiacere il suo padrone…
Probabile, ma sono certo che succedda in molte altre società, nelle quali un dirigente non sputtani il suo datore di lavoro che gli paga lo stipendio a sei zeri
– I giocatori. Su questo forse non mi sono spiegato bene…
Dissento. Se i giocatori vogliono andare via, devono dare il massimo e giocare bene, per guadagnarsi le attenzioni e le chiamate di squadre top. Altrimenti sono dei coglioni o mediocri loro ed alla fine, via dalla Fiorentina, difficilmente andranno a stare meglio… Io credo che i nostri, se si rimettono a fare i giocatori professionisti seriamente e fanno gruppo e squadra, possono fare un buon campionato…
– Voglio solo dire che hanno capito benissimo che razza di società è, e sarà, la Fiorentina di Rocco…
Mi sembra ci sia un pizzico di pregiudizio dopo solo 15 mesi, ma il tempo ce lo dirà. Certo se molti, più o meno nell’ombra, cercano di screditare e sabotarela neonata società, allora la tua previsione potrebbe avversarsi con maggiori probabilità.
Saluti Viola
Novembre 25th, 2020 alle 12:10
Al gentile n.169
Tu hai perso la scommessa, alla grande, fidati.
Novembre 25th, 2020 alle 12:28
Per Andrea: La preparazione estiva è fondamentale, se la sbagli, altro che rimediare in due settimane, perdipiù senza avere metà squadra. Chiedi ad un medico sportivo, per favore, prima di scrivere che dico idiozie. In 40 anni, oltre che a qualche storica preparazione Viola, qui in Valle d’Aosta ho assistito a quelle della juve, del Torino, dell’inter, eccetera, conoscendo, come medico, anche i relativi medici sportivi. Vi posso anche dire che integratori… somministrava Axxxxa ai gobbi (venivano preparati in gran segreto in una stanza apposita di cui solo lui aveva la chiave nella scuola alberghiera di Chatillon, dove alloggiava la squadra).
Quindi quando affermo che il non stare sulle gambe, come purtroppo capita ai nostri, deriva da una preparazione estiva sbagliata, so esattamente quello che dico. Poi ci sono anche enormi problemi di testa, e questo complica ulteriormente le cose.
Novembre 25th, 2020 alle 12:44
sempre presente #165… non direi proprio, te hai la memoria corta mi pare, le contestazioni e i lenzoli sono iniziati ben prima… ed esattamente nel 2010 con l’avvicendamento di Prandelli dopo solo otto anni dei DV, e nonostante i quarti posti e nonostante qualche buon risultato le contestazioni sono continuate lo stesso, perché a noi non ci basta Firenze meritava di più, fino ad arrivare come dici te al nulla degli ultimi 2/3 anni… la storia andrebbe sempre riletta tutta per intero e non in maniera parziale e faziosa… se ci giochiamo anche questo ci rimane lo sceicco e poi … Bho!!! a me pare che il tuo “fin troppo pazienti” sia un po ottimistico perché qui lo siamo veramente poco, non credi?!!
… io la vedo cosi …
Novembre 25th, 2020 alle 12:57
@sempre presente 165 (che io sinceramente cambierei in sempre assente data la memoria caduca)
Devo capire se quel nulla di cui parli, si intende nella famosa frase zero tituli… oppure si intende che ti abbiano resettato la memoria
Perchè a me andare il CL, giocare il CL, lottare per un posto in Europa Legue, giocare in Europa League piaceva e non poco ed anche mi piaceva veder giocare la nostra squadra, era piacevole.
Ora oltre a lottare per il terzo anno per non retrocedere, le partite sono pure diventate una noia soporifera, che solo il cuore ti porta a vedere.
Poi vedi tu…cosa intendevi…qualunque cosa intendevi male, ma molto male e per fortuna i fatti sono inconfutabili
Vdz
Novembre 25th, 2020 alle 12:58
La speculazione immobiliare di Commisso. Non mi sembra possibile con il calcio porre in essere una speculazione edilizia. Sia lo stadio che l’eventuale centro sportivo hanno dei precisi vincoli di destinazione, per i rimuovere i quali è necessario ottenere le autorizzazioni pubbliche relative. Quindi, non seguo proprio questo tipo di pensiero. Credere che lo stadio e il centro sportivo rafforzino la solidità patrimoniale della società, credo ancora che non sia vero.
Il valore di un immobile è dato dall’incrocio della domanda con l’offerta, ora solo una squadra di calcio di Serie A, può fare un’offerta per uno stadio o un centro sportivo, ma salvo rari casi di doppia squadra, non vedo chi domani possa comprarsi dalla Fiorentina lo stadio o il centro sportivo di Commisso.
Queste riflessioni mi portano a concludere che Commisso tutto avrà avuto in mente, fuorchè una speculazione edilizia.
Il discorso fatto per Commisso è ovviamente estensibile ai Della Valle.
Quanto al denaro necessario per fare gli investimenti immobiliari, cortesemente facciamo il doppio esempio dei finanziamenti coperti personalmente da Commisso (donazioni o immissioni di capitale nella Fiorentina) e quella in cui senza queste immissioni è la Fiorentina ad indebitarsi per ottenere il finanziamento necessario.
Tenere presente queste due considerazioni aiuterebbe ad un migliore dibattito sull’attuale nostro presidente.
Novembre 25th, 2020 alle 13:00
Caro Checco 54, le mercerie sono in crisi e di vernice se ne trova sempre meno…
Pare che anche i nasini rossi da clown siano usciti dal commercio.
Maledetto toscano, quando parli di Calciopoli, di quello che era successo prima, di come sono state gestite le sentenze, di quello che abbiamo subito come Fiorentina e Diego Della Valle sul piano penale personale, abbi un minimo di decenza. Per favore.
Novembre 25th, 2020 alle 14:02
Continuo a pensare sia un’ottima rosa, ma a parte Frank, un po’ inesperta e smarrita. Per questo serviva, serve, servirà un guida solidissima. Non possiamo cambiare 15 calciatori, non possiamo comprare 5 campioni, ma uno solo in panchina si! E ci vuole! Prandelli non ha colpe per domenica, ma con lui temo non andremo lontano. Poca personalità, poca durezza, la sensazione è che il suo tempo lo abbia già fatto e che sia un “nonno buono”, con quel buonismo un po’ “mollo” di cui disse e non disse tutto il grande Alberto a Genova. Piacerà a voi giornalisti, ma con questa banda di promettenti ragazzini per tirare fuori i risultati temo in panchina serva ben altro: grandi idee, autorevolezza, credibilità, semplicità, chiarezza, grinta.
Novembre 25th, 2020 alle 15:52
Emiliofirenze #158
Un abbraccio grandissimo. Ho qualche anno meno di te e seguo i viola (solo) dalla metà dei ’50. Sto provando lo stesso tuo scoramento.
Monica #157
Non si fa così! Pensavo tu mi avessi risolto un dubbio amletico, invece…
Picchio #149
Non ho fonti, sono un semplice, inguaribile, tifoso che cerca di capire cosa succede intorno alla Fiorentina tentando di sopperire con un minimo di razionalità alla mancanza sistematica di notizie, causa una stampa fatta dai sedicenti giornalisti e chiacchieristi che sanno solo ammorbarci con banalità a uso e consumo di anime belle e che derivano spesso da piccoli interessi di bottega.
L’ho sentito anch’io Prandelli dire che con sei come Pezzella saremmo da Champions.
Ma quell’affermazione così esageratamente enfatica a me non ha fatto che confermare il mio pensiero. Sono intimamente certo che nella squadra e nella società esista un problema Pezzella. Non mi meraviglierei che prima o poi gli togliessero la fascia.
Concludo con la mia totale solidarietà per il tuo post al #169. Grande, nella forma e nella sostanza.
Linus #167
Chi sono io l’ho scritto sopra a Picchio.
Poi, andiamo per ordine:
Rocco non “deve dire la sua ogni tanto”, Rocco deve dire la sua sempre, ci mancherebbe altro! Sempre, perché i soldi sono suoi e solo suoi.
Il problema è che la sua ricchezza – al di là di tutte le sue chiacchiere, che non a caso finiscono sempre con l’immancabile, odioso, “Ookeeei?”- gli ha dato di sé una dimensione puramente padronale, che io ho sintetizzato con il famoso motto del Marchese del Grillo.
Ma ti sembra normale che uno sbarchi dall’America in un mondo sconosciuto e complicatissimo come quello del calcio prof. europeo e strutturi la società praticamente solo con una sua “longa manus”, americana come lui e che ne sa una mazza come lui?
Ti ribadisco, in proposito, l’esempio del ristorante.
Nel calcio di oggi uno che prende una squadra di calcio lo fa solo in chiave imprenditoriale. E’ giusto e comunque inevitabile. I ricchi scemi sono reperti del passato(salvo forse qualche emiro).
Tu dici “se guadagna lui, guadagna anche la Fiorentina”. Come si fa a non condividere?
C’è però un piccolo problema che da inveterato tifoso viola mi angoscia e che penso tu possa condividere: ma se Rocco non guadagna, la mia beneamata che cazzo di fine fa (scusa il francesismo)con Roccuccio nostro? Abbiamo il diritto di chiedercelo? E ho il diritto di essere pessimista visto che il Franchi non potrà mai(giustamente)buttarlo giù e a Campi o chissà dove non si sa se mai riuscirà a farlo? L’ha detto lui stesso: in quel caso si vivacchia.
Ho quasi settant’anni. Mi permetti che la cosa mi faccia vedere nero? E temere, e tanto, che questo signore accolto come le truppe Usa 75 anni fa, ci sarà girare le balle?
Se poi mi sbaglio, stai sicuro che ne sarò felice.
Penso poi tu volessi riferirti a quanto ho scritto, a mo’ di esempio, su Pezzella e Ribery.
Nessuna notizia riservata, ma solo miei pensieri nati cercando di capire quanto è successo negli ultimi tempi.
Certo mi rendo conto che per uno come te che, correggimi se sbaglio, vedeva Montella come il fumo negli occhi (il presuntuoso Perdella, colui che aveva osato dire, terroncello bastardo, che i fiorentini non si rendevano conto della propria dimensione), capisco dicevo, che non ti sia neanche passato per la testa che quella serie di sei sconfitte e due miseri pareggi della primavera 2019 potessero essere qualcosa di strano. Macchè! Erano la prova provata di quanto l’odiato Montella (L’ALLENATORE CHE CI HA FATTO VEDERE LA PIU’ BELLA FIORENTINA DEGLI ANNI 2000, CHE CI HA REGALATO EMOZIONI VERE E ORGOGLIO DI TIFARE VIOLA)fosse uno stronzo incapace.
Io invece, vecchio coglione visionario, ho cercato di fare semplicemente due più due:
l’eccezionale (nel senso che non ne ricordo un’altra simile da quando seguo il calcio) dichiarazione ai giornali di Pezzella secondo cui la società si era comportata male con Pioli più l’inusitato scadimento delle prestazioni della squadra fino a farci rischiare la retrocessione.
Ne dedussi che i pioliani di stretta osservanza, solidali con il grande allenatore che ci aveva regalato due anni di squallore assoluto, inframezzati da sette partite giocate con la carica data dalla tragedia di Astori (e qui spendo l’unica parola positiva per Pioli che fu bravissimo nel cementare il gruppo), stavano boicottando società e nuovo allenatore.
Romanzo? Libero di crederlo. Io ci metterei la mano sul fuoco. Pensa un po’.
Sul Pezzella di questa estate non vale la pena neanche di parlarne.E’ risaputo che pensava di andare al Milan e che è rimasto, diciamo così, con scarse motivazioni.
Per quanto riguarda il “fenomeno” Ribery, gli ho dato del bastardo perché è stato la rovina della Fiorentina col suo scellerato, intollerabile, comportamento.
Pensa se avesse fatto quella vergognosa sceneggiata che fece con la Lazio con un altro allenatore. E non necessariamente con Spalletti, o Allegri, o Gattuso, che lo avrebbero attaccato direttamente al muro dello spogliatoio.
E pensa se si è mai visto una stampa che nella sua interezza prende le parti del giocatore contro l’allenatore.
Ma tutti i grandi giornalisti, a cominciare dal nostro padrone di casa, stavano rosicando e soffrendo di ulcera gastrica nel vedere che quella squadra costruita senza capo né coda se la stava cavando, e neanche male.
Da quella partita, tutto andò a catafascio.
Da tifoso marcio della viola, non posso dargli di bastardo e, aggiungo, vigliacco?
Sai qual è il fatto? Che dopo la tortura Iachini, le partite della Fiorentina di Montella prima di quello sciagurato Fiorentina-Lazio, mi sembrano sogni meravigliosi e irraggiungibili…
Mi scuso per la lunghezza, ma..
Un saluto a tutti.
Novembre 25th, 2020 alle 16:23
Gli auguri a Commisso?
Io non glieli faccio.
Gli dovrebbe fare lui a me per poter sopportare lo scempio che ha realizzato.
Novembre 25th, 2020 alle 16:34
Mi garba la formazione di oggi soprattutto il centrocampo. Spero bene soprattutto dietro.
Novembre 25th, 2020 alle 16:47
Sferino #174
Scusa se non ho risposto al tuo intervento. E’ che sono andato già un po’ troppo lungo e ora ho da fare prima della partita.
Ma ne riparliamo. Un saluto.
Novembre 25th, 2020 alle 17:32
Ciao Diego, sei stato il piu’ grande.
Un giorno vedro’ a vederti giocare Lassu’.
Immondo
Novembre 25th, 2020 alle 17:38
Nel giorno della condanna della violenza sulle donne, a Padova un marito uccide a coltellate la moglie che lascia tre bimbi.
Il mondo e’ davvero alla fine.
Novembre 25th, 2020 alle 18:10
Ragazzi è mancato il più forte calciatore di tutti i tempi. Un genio, un artista, un fenomeno, oltre qualsiasi barriera di tifo. Era il calcio nella sua bellezza e mistero. Santo e peccatore, diavolo ed angelo, resta solo il ricordo eterno, e ringrazio di averlo visto anche con i miei occhi.
Novembre 25th, 2020 alle 18:23
“…e non mi dire che non lo volevi e che….
…. e che non lo sapevi….
…. che finiva così…”
-Va bene, Va bene così- Vasco Rossi
A David.
Ti prego portali tutti, con Dusan Daniele e pure Joe, a cena fuori, urgentemente, appena siamo in codice arancione. Consiglio Locanda I Violi a Cintolese, molto molto alla mano, molto molto riservato. Io spero tanto in una sintesi da parte tua. Lo so che non sono bambini e non hanno bisogno, ma così, per stemperare quel ciccinino.
E innaffia bene, peppiacere, grazzzie!!
Forza Violi, e Violale’!!
Novembre 25th, 2020 alle 20:19
Finalmente è entrato Montiel!
Novembre 25th, 2020 alle 20:51
Stasera due tristezze una grande l’altra piccina ed una gioia, piccina.
La grande tristezza è per Diego Armando e non aggiungo altro, il più grande giocatore mai visto giocare, almeno da me.
La tristezza piccola è che, quando ho visto che entrava Eysseric e non Tofol (per il quale, nonostante Prandelli, bravo, mi abbia smentito in seguito, al 110simo circa, io stravedo, ma non ritenevo che potesse + entrare) ho aspettato un altro pò poi, al 102simo sono uscito dopo aver spento la tv (avevo un impegno) e… mi sono perso il ragazzo, gracile si, ma che tecnica signorimiei.
La gioia, piccina, è quando ho visto il gol,che golasso ragazzi… non vado oltre.
Sono stato cattivo profeta perché alla prima convocazione Tofol non c’era e a questa Montiel è giunto probabilmente (ma anche no, chissà) data l’assenza di Ribery, Callejon e Bonaventura, per cui ritenevo improbabile un suo utilizzo da parte del mister, anche se ci speravo.
PS Borja è sempre lui altro che bollito e il suo quasi gemello Amrabat, beh bisogna farlo giocare con Valero, credo…
Novembre 25th, 2020 alle 21:00
Habemus novus Baggio!!
Tofol Montiel es nomen suus.
Novembre 25th, 2020 alle 23:02
Prandelli non sarà il top dei top, ma ha dimostrato, rispetto a Iachini, cosa significhi fare il mister: giocano gli undici attualmente nella migliore condizione per essere squadra, a costo di stupire. E durante la partita si dosano i cambi per sparigliare la situazione di stallo, con i giusti rischi. Con Iachini l’avremmo persa ai rigori.
Un pensiero doveroso a Maradona, grande calciatore, uomo complesso e fragile, fino ad annientarsi con la propria incapacità nel gestirsi fuori dal rettangolo verde.
Novembre 26th, 2020 alle 07:37
@168 sferino e 173 Valencia viola.
O avete informazioni dirette da dentro lo spogliatoio altrimenti non so su che basi si possa affermare che lo spogliatoio non fosse con Iachini. Che la Fiorentina giocasse male è un discorso, che nello spogliatoio non ci fosse fiducia è totalmente un altro. Abbiamo esonerato Iachini dopo un pareggio esterno per 0-0 a Parma eh, con 8 punti in 7 partite, tutte affrontate con gravi problemi di formazione (infortuni Pezzella, Valero, Pulgar, Callejon, Ribéry…forma approssimativa di tutti per mancata preparazione estiva e via vai dei nazionali…). Gli avete messo il cosiddetto “fuoco al culo”, mentre bastava aspettare un mesetto per tornare al buon livello dello scorso anno, ottenendo il risultato richiesto dalla società. Mai visto esonerare un mister per non aver vinto in trasferta! Manco fossimo il Real Madrid! L’ambiente è stato pompato per benino ed io in quei due mesi, non sono riuscito, a parte qui sul blog, a fare sentire una sola volta la mia voce di dissenso per quanto stava avvenendo contro Iachini.
Novembre 26th, 2020 alle 08:12
A me la Fiorentina di ieri sera è piaciuta. Ne ho visto il filo logico, quella sottile linea rossa che sta sotto le scelte del mister. A dire il vero la vedevo anche con Iachini in quasi tutte le partite. Un’idea logica sotto stante che è poi il gioco del calcio. Ma io non ho l’arroganza e la supponenza di uno Sconcerti o di un Brovarone, completamente convinti di saperne di più di chiunque altro e soprattutto di più dei professionisti che sono stati seduti in panchine professionistiche per più di 500 (cinquecento eh, non 5 o 6) volte. Avrò visto nella mia vita migliaia? Centinaia di migliaia? boh? di partite, questo non fa di me un esperto né un allenatore, neppure dilettante. Io questo lo so.
Per cui ieri ho visto l’idea di Prandelli. Una formazione interessante negli uomini, messa in campo con logica. Sono assolutamente un fan di Borja Valero come giocatore che per me è il miglior acquisto dell’anno. Purtroppo ha avuto un infortunio ed è tornato da poco a disposizione. L’altro giocatore determinante per mettere ordine è Pulgar, che pure lui ha avuto il covid e sta tornando piano piano in forma. Questi due a centrocampo, permettono ad Amrabat di giocare come sa. Adesso si tratta di dare tempo a Castrovilli di riprendere vigore e fiducia ed il centrocampo è pronto. Ed è quasi sublime. Ieri Valero fantastico nel pressing alto su de Paul e molto intensi pure i movimenti difensivi di kouame e Vlahovic sulle direttive di passaggio esterne dei terzini. Prandelli ha così costretto l’udinese a ripartire coi difensori centrali. Tutto questo è fondamentale nella fase difensiva di una linea a 4. Per il resto è chiaro, deve essere chiaro a tutti, che i due esterni difensivi, si vedranno di meno in fase di spinta. Non mi preoccupa che Biraghi crossi meno. Mi preoccupa di più che Molina lo mandi a bere e per fortuna è accaduto una volta sola. Per il problema del gol ci vuole pazienza. Mano a mano che la squadra acquisisce fiducia, avremo più occasioni e più freddezza. Gli errori di Vlahovic sono quelli tipici di inizio stagione, e questo anno strano è come se non fosse ancora iniziato. Poi c’è Prandelli che ci ha messo del suo. Nel secondo tempo, ha tolto una punta ed è passato sostanzialmente a 5 a centrocampo (chiamatelo 4231 o 451 tanto è lo stesso), riuscendo a mascherare il calo fisico inevitabile in questa fase. L’udinese ha avuto meno “garra” di noi ed alla fine è capitata l’occasione giusta sul sinistro fatato del ragazzino che in coppa Italia lo scorso anno, aveva già fatto due assist. La speranza mia è soprattutto che l’organizzazione difensiva regga contro altre squadre. Sì tratta di provare, di fare delle “prove di carico” e poi si starà a vedere. I miei voti vanno dal 6 per caceres, Biraghi, kouame…al 7,5 per Valero, Amrabat e montiel (per il gol). Una squadra che vince in trasferta non può avere insufficienze…
Novembre 26th, 2020 alle 09:34
coro Arkadi Renko,
leggendo la tua risposta mi pare che alla fine si pensi quasi allo stesso modo:
Anch’io sono preoccupato che Rocco non guadagni
perchè se cosi fosse ci si va di mezzo noi come fiorentina,
quindi lo sostengo come sostenevo i Dv contro chi gli mette i bastoni tra le ruote per opportunismo personale.
se poi non ti piace il suo intercalare, pazienza..
è americano, fa anche troppo a parlare italiano cosi bene
ma ti faccio notare che i collaboratori esperti di calcio ce l’ha come tutti.
ha un ds, ha Antognoni ha Jo Barone che è il cognigni americano e un esercito di professionisti.
chiaro che essendo il capo, voglia avere un certo potere decisionale.
non sono mai stato un nemico di Montella quando è stato diciamo in carica,
non mi piacque il suo atteggiamento quando se ne andò la prima volta
ma non sono uno di quelli che vorrebbe insegnare il mestiere a qualsiasi allenatore di serie a.
non mi piacciono le ricostruzioni fatte cosi a occhio specie quando proiettano in negativo l’mmagine di giocatori importanti.
il chiacchericcio non serve a niente, le cose o si sanno e allora è giusto parlarne,
oppure meglio guardare le partite e commentare quelle.
il gesto di Ribery non fu bello ma succede cinquanta volte a giornata che uno non prenda bene le sostituzioni.
abbiamo visto anche cazzottare un giocatore in diretta mondiale qui a Firenze,
abbiamo visto Cerci mandare in culo Sinisa
(sarei voluto essere negli spogliatoi dopo)
sono cose che nel calcio succedono spessissimo.
io penso che Frank abbia avuto un bel rapporto con tutti gli allenatori
e quando sta bene è sempre molto utile alla squadra.
un saluto
Novembre 26th, 2020 alle 14:00
Caro Nedo@194
La mia convinzione su Beppe non nasce da informazioni ricevute, ma da una attenta osservazione delle partite e di cosa ha detto e fatto Beppe dall’85imo di Milano in poi. Non è certo una verità oggettiva, bensì intima convinzione.
Fammi premettere che il lavoro di Beppe è stato ottimo nella scorsa stagione è che la squadra lo aveva seguito e rispettato. Personalmente, vista la situazione eccezionale covid i tempi ed i giochi strani della stagione che stava iniziando, avevo sinceramente ritenuto anche logica e giusta la sua conferma. Le prime due partite poi, sono state molto positive e mi avevano confortato sulla scelta fatta dalla società (rocco? rocco joe e pradé ? scelta condivisa a priori o a posteriori? non lo sapremo mai). Poi però dall’85imo della partita di Milano, almeno per me, è successo qualcosa. Beppe ha tolto chiesa e ribery insieme, ma mentre il primo aveva chiesto il cambio, il secondo stava seminando il panico e sciorinando grande calcio. Con la sua sostituzione e senza imporre ai giocatori il fallo sistematico la Viola è crollata in 5 minuti. Una sconfitta pesante perché ci ha portato in pochi secondi dalle stelle alle stalle. E non capire questo credo sia un errore madornale. Questa prima incrinatura, sempre secondo il sottoscritto, doveva essere presa con molta attenzione e cura dal mistere dirigenza ed invece, sempre sencondo me, da li in poi c’è stata una gestione sciagurata. Ed infatti, la settimana successiva è stata quella della cessione di chiesa. Ebbene, Tutti, ripeto tutti, sapevamo potesse concludersi, dopo un anno e mezzo di voci e comportamenti piuttosto univoci, con la cessione alla giuve si, e beppe ha deciso di chisarla con la scellerata scelta di farlo capitano. Un gesto davvero incomprensibile ed ingiustificabile. Ancora più ingiustificabile le cazzate dette per giustificarla. Non si può dire che è un premio (solo per questo doveva essere esonerato immediatamente) il giorno prima e poi il giorno dopo dire che lui non sapeva e quindi gli ha dato la fascia. Non credo Nedo che ti debba spiegare la portata e le conseguenze di tali inaccettabili affermazioni. Ancora più gravi il gesto e le affermazioni fatte da un cuore viola come Beppe.
Tu potresti dirmi che queste sono solo le considerazioni di un tifoso. Bene, allora io ti risponderei che non il tifoso, ma il campo e la squadra dopo questi fatti hanno dimostrato che il gruppo non c’era più ed il mister non aveva più la lucidità e l’autorità per ricompattarlo e ripartire. Questo per me hanno detto le prestazioni indecorose dei singoli e l’assenza totale di feeling tra i giocatori in campo e la sua incapacità di fare qualcosa di diverso.
L’esonero, pertanto, per me era doverosa. Ora la squadra (e Pradé) dovranno dimostrare a Rocco cosa sono e quanto valgono veramente.
Saluti
Novembre 26th, 2020 alle 14:01
Arkady Renko@185
quando vuoi
un saluto
Novembre 26th, 2020 alle 15:31
#182 Arkady Renko
Anch’io ho colto un’enfasi eccessiva nella sovra-investitura di Pezzella fatta dal Mister e mi sono chiesto, al di là di una innegabile stima nei confronti di un giocatore molto pugnace, cosa potesse significare. Certamente lo vuole dalla sua parte, questo sì. E il pregresso?
Si parla di sensazioni, certo, però, alla nostra età (mi pare anche che tu sia anche più grande di me), credo anche che si abbia in dote, come compensazione a memoria e altre cose che calano, una forte capacità intuitiva e un bagaglio di esperienze del mondo che permettono di cogliere spesso a naso l’essenza delle cose e delle persone; quindi, non mi stupirei se tu avessi ragione in parte o tutto.
Ti dico, però, cosa mi lascia più perplesso: il ritratto di Pioli nella gestione delle sue dimissioni; mentre in Prandelli, per quanto interiormente credo sano, percepisco un possibile doppio fondo, inteso più come remota paura di non tenere sotto controllo le cose e quindi prevenire, lisciare, avvicinare ecc. utilizzando modi e toni anche un po’ stucchevoli, che non falsità, in Stefano Pioli trovavo un profilo diverso, più spigolosamente ombroso e – seppure la mia sia un’idea basata su impressione a pelle digitale – una certa integrità virile che non scende a compromessi, nonostante la sua evidente grande pazienza e disponibilità “aziendali”.
Che ne dici?
Grazie per la solidarietà; in effetti, come già espresso in precedente post al compagno di branco, certe cose le scrivo – ormai – solo per chiarirmi con il resto del blog e non con i @ dei messaggi stessi: dai diretti interessati non mi aspetto alcuna comprensione, meno che mai mettersi in discussione o avere capacità di dialogo e chiarimento; cosa che mi è dispiaciuto enormemente constatare, ma che ormai accetto come dato di fatto.
Quindi, lo confesso, il fatto che colleghi di blog anche mai viste/i e conosciute/i personalmente si rendano conto di come stanno le cose, o anche soltanto ciò che di interiore, profondo traspare da poche (nel mio caso spesso tante) righe postate qui, è un grande, grandissimo piacere e una certa consolazione rispetto a molti silenzi spesso conniventi.
Novembre 26th, 2020 alle 18:00
@197 sferino: non sono convinto. Certo la cessione di Chiesa l’ultimo giorno di mercato andando a prendere uno svincolato fuori forma ad ottobre, non è stata una mossa intelligente da parte della società e sono convinto anche io che sia stata destabilizzante, ma non per colpa di Iachini. E cmq la squadra ha poi vinto con l’Udinese, col Padova, pareggiato con Spezia e Parma e perso, ma vorrei vedere, a Roma. Per essere una squadra che non seguiva più l’allenatore, considerando i tanti giocatori assenti, sono risultati fin troppo positivi. Poi ognuno ha le sue convinzioni. Però se dovessi giudicare se la rosa ora è con Prandelli sulla base del match col Benevento, sarei costretto a dire di no, ben sapendo che non è così.
Novembre 26th, 2020 alle 22:23
Per Picchio.
Pioli allenatore non mi era mai piaciuto e quando lo prese la Fiorentina fui da subito scettico, anzi, di più.
Purtroppo le due annate in viola furono, e non me ne meravigliai certo, insopportabili per la loro pochezza di gioco. Non mi ero mai annoiato tanto. Dico davvero.
Come uomo, tuttavia, non ci fu niente da dire finché non se ne uscì con la dichiarazione – assolutamente gratuita, inaspettata e fuori luogo – del dopo partita di Fiorentina-Lazio, dovuta alla sua personale delusione perché la società gli aveva comunicato che non avrebbe esercitato l’opzione per il terzo anno di contratto.
Da tifoso, mi sarei “arrabbiato” a morte se lo avessero confermato, dopo lo strazio della sua gestione.
Evidentemente, invece, lui contava su una sorta di mozione degli affetti per il dopo Astori che, peraltro, aveva gestito molto bene.
La squadra si schierò con lui e smise di giocare. Seguirono due partite indegne (Cagliari e Frosinone in casa)che configurarono un vero e proprio sciopero.
La società, in pieno processo di dismissione, fece una stupidaggine colossale. Invece di prenderlo di petto, in sede, per richiamarlo a brutto muso al suo dovere di concludere la stagione al meglio, scrisse la famosa lettera in cui lo si richiamava pubblicamente a continuare nel suo lavoro con professionalità.
Giustissima nella sostanza perché motivata da comportamenti inaccettabili, dette a Pioli l’occasione di presentarsi come vittima di un attacco ingiusto e offensivo. E a dimettersi.
I tifosi fiorentini, in pieno delirio anti-Della Valle (in larga parte giustificato),si schierarono quasi tutti con l’allenatore, come del resto radio e giornali.
L’unica voce nel panorama fiorentino che si levò per stigmatizzare il comportamento di Pioli fu quella di Valcareggi (con cui non concordo praticamente mai, ma questo è un altro discorso).
Fu un qualcosa che, visti gli effetti che ebbe e che ancora ha per la Fiorentina, sui quali non torno, me lo fece diventare veramente antipatico.
Oggi è sulla cresta dell’onda, ma aspetterei a giudicarlo.
E, soprattutto, pagherei per dargli un dispiacere domenica. Of course.
Un saluto e grazie per l’attenzione.
Alla prossima.
Novembre 27th, 2020 alle 11:37
Certa gente quando la conosci poi la eviti.
E ora lo evitano in tanti.
Come mai?
Novembre 27th, 2020 alle 13:04
Arkady Renko 201) concordo in toto sull’analisi riguardo pioli. Avevo scritto le stesse identiche cose.
Novembre 27th, 2020 alle 14:03
@202
Sinceramente non lo si capisce,quindi o
ce lo spiegate o mi permetto di chiedervi di smettere con le vostre scaramucce .
Il piacere di leggere entrambi viene sminuito da tutto questo astio che si percepisce.
Novembre 27th, 2020 alle 18:02
…gne gne gne’.
Novembre 27th, 2020 alle 18:18
@ Arkady Renko
Non ho seguito con attenzione quella fase, ma ricordo in effetti che le sue dichiarazioni post-Lazio mi sorpreseto: si trattava di una rottura, uno squarcio rispetto ai due anni precedenti.
Il gioco languiva, ma a distanza di due anni sento più forte il dubbio che quel brutto momento societario e l’annata disastrosa di Simeone, in una piazza tesa che non lo ha mai riabilitato dopo quel ditino a bischero fatto dopo il gol all’Empoli, abbiano inciso in buona parte sui risultati e abbiano costituito per il Pioli “tecnico” un esame per lui ancora più ostico rispetto a quello superato con grande merito quando è morto Astori.
Novembre 28th, 2020 alle 00:47
#202 Inca
Ho spiegato molto chiaramente la mia versione dei fatti più di un anno fa qui, pubblicamente, su richiesta di altri che, come te, giustamente erano sconcertati per molte cose lette e per uno scontro continuo e, immagino, molto fastidioso.
La risposta per me è stata deludente, come quelle ricevute di persona nei precedenti tentativi di chiarirsi a quattr’occhi.
Nei giorni scorsi ho semplicemente ripreso per una volta la tastiera rivolgendomi direttamente a loro, dopo un anno, non per aprire un dialogo, ma per chiarire ai frequentatori recenti del blog cosa penso di queste due persone e del loro continuo tirarmi in ballo, perché immagino che chi non mi ha conosciuto prima possa stupirsi di leggere continui riferimenti poco lusinghieri alla mia persona senza una risposta.
Ne ho approfittato per ribadire per la milionesima volta il mio pensiero reale, e non strumentalizzato, sull’attacco viola, Vlahovic e i rischi di dare in pasto alle aspettative dei tifosi un campione ancora crudo.
Non credo che le parole che ho scritto, dopo un anno di silenzio, si possano definire scaramucce, ma ti assicuro che sono già terminate.
Lascio a te e a chiunque di farsi l’idea che crede.
Non ho altro da aggiungere sull’argomento.
Novembre 28th, 2020 alle 18:13
Mio gentile Inca , saro’ brevissimo,
vedi, anche Judah Ben Hur e il centurione Messala erano grandi amici, ma poi…tutto ando’ a ramengo.
Per fortuna io non son stato cinque anni ai remi di una galea romana, e neanche ragiono con i cavalli prima delle corse delle bighe… no, io non ho gli splendidi stalloni arabi Antares, Altair, Aldebaran e Rigel, in realta’ ragiono semplicemente col mio cane e i miei gatti.
Conosci la storia certamente.
Son le cose della vita.
Ci vuole pazienza.
Per una porta che si chiude , una ventina di portoni rimangono aperti : ovvero le persone dentro questo blog che frequento abitualmente con stima e simpatia immensa.
E con questo, la diatriba con quel signore qui dentro e’ chiusa per sempre.
Ohhh, ovvia.
Devo adempiere a cose ben piu’ importanti.
Il mio Dharma mi dice di librare oltre,nell’orizzonte del cielo la mente in attesa del grande scontro di domani con il Milan.
Faccio un fioretto: se domani si vince sto 24 ore senza mangiare, senza caffe’ e senza sigari.
E senza aprire i video di topame che mi mandano gli amici sul telefonino.
Sai, siamo quattordicenni ni’ capino, a noi Benjamin Button ci fa una pippa.
Dico di piu’ : se si vince con un gol di Vlahovic dormo una settimana in terra sul pavimento diaccio.
Arrisenticci.
Immondo
Novembre 30th, 2020 alle 10:09
Maremma impestata, se quel tiro di Vlahovic invece di schiantassi sul palo entrava dentro, poi il ragazzo pigliava morale e ne faceva altri due.
Così dormivo in terra un mese.
Sob sob sob
Immondo