O dentro o fuori
Inserito da admin il 8 Nov 2020 8:44 am. Categoria: Senza categoria.
Abbiamo giocato meglio del Parma, avremmo meritato la vittoria, ma non è questo il punto è lo sapevamo.
Perché questa è una squadra con poche idee e con una difficoltà paurosa in attacco, e anche questo lo sapevamo.
Noi, ma non evidentemente Pradè, Barone e Commisso.
Ora il tempo è scaduto e bisogna decidersi: se si vuole continuare con Iachini lo si certifica con forza e lo si difende fino al termine della stagione.
Altrimenti si cambia oggi, perché domani è già tardi.
Io cambierei, ma il mio parere conta zero, ormai non ci resta che aspettare Rocco.
Novembre 8th, 2020 alle 09:01
D’accordo con te David.Purtroppo in questa società non esiste linea conduttrice ne strategia.Non prendono mai decisioni nette ed aspettano di avere l’acqua alla gola.Lo spettacolo di ieri sera é stato desolante.Un non gioco da entrambe le parti.Noi lenti come la fame con passaggini e tocchettini all’indietro.In campo giocatori fuori forma o non all’altezza della serie A.Cosi’ rischiamo veramente la permanenza in A.Ribery,encomiabile per l’impegno,sta in piedi per miracolo( e lo toccano duro.).Kouamé (ma chi l’ha preso) non é giocatore da serie A.Amrabat e Castrovilli,veramente irritanti e deludenti.Discreta la difesa questa volta,incluso Igor.A centrocampo manca il regista ma manca anche Duncan che ha spinta e sprint!Davanti buio pesto ma temo che a gennaio non arrivi nessuno.
Novembre 8th, 2020 alle 09:02
Per vincere bisogna tirare in porta…lo abbiamo fatto 1 volta e mezzo;siamo imbarazzanti,l’esonero sarebbe indispensabile ma non risolverebbe i proplemi di una società disorganizzata come non si vede nemmeno in lega Pro! Un padre padrone incompetente al comando produce questi mostri…si affidi a persone COMPETENTI e strutturi una società come si deve…non siamo i Cosmos!!!
Novembre 8th, 2020 alle 09:06
Iachini è questo..obiettivamente non lo si può manco incolpare o chiedergli di dimettersi, la responsabilità, come sempre del resto, è di chi l’ha confermato…e tocca a lui decidere se continuare così o meno…
Novembre 8th, 2020 alle 09:07
Come si faccia a “meritare” la vittoria non tirando praticamente mai in porta, per me rimane un mistero.
Partita inqualificabile per bruttezza, dichiarazioni del mister post gara imbarazzanti.
Ogni minuto in più di questa tortura è tragico
Novembre 8th, 2020 alle 09:10
Purtroppo chi sa distruggere difficilmente è capace di costruire
Per distruggere serve poco un’escavatore, una gru’ con un piombo appeso ma può bastare, anche una semplice mazza e tanta voglia.
Per saper costruire, devi saper fare la calce, dosare sempre la stessa quantità, tra mattone e mattone, saper stare in piano e in piombo, lasciare delle tracce per inserire le varie tubature, conoscere le misure.
Insomma, indubbiamente è molto più complesso saper costruire, del saper distruggere.
Dispiace ma Giuseppe Iachini è bravissimo nel saper distruggere e forse, ha perso di vista, che, bisogna anche saper costruire, perché distruggendo solamente, tanti saranno quelli che rimarranno senza casa.
Ieri nell’intervista, ha saputo solo dire, (dopo quasi un anno) “impariamo intanto a difendere “
Beppe in un anno si costruiscono grattacieli
Novembre 8th, 2020 alle 09:14
Cambiare va bene,ma in meglio.
Novembre 8th, 2020 alle 09:31
Per me la questione non è il dentro o fuori, ma il “con chi”.
Se dovessero venire Sarri o Spalletti cambierei tra 10 secondi. Ma temo che i due non arrivino.
E allora chi arriverebbe ?
Prandelli mi sembra una soluzione per accontentare la piazza, non una precisa scelta tecnica. Sono 10 anni che non ne indovina mezza.
Come ha detto benissimo ieri Amerini, Prandelli era un innovatore, poi si è perso per strada. E’ rimasto ancorato al suo credo iniziale e una volta che il calcio si è evoluto è rimasto al palo.
Gli allenatori in gamba sono quelli che sanno cambiare. Anche Montella ad esempio ha fatto molto bene nei primi anni. Poi hanno imparato a conoscere il suo gioco ed ha trovato difficoltà. Ha provato a cambiare seguendo il “credo” calcistico di Klopp, ma non c’è riuscito. Prandelli invece non ha neanche provato a cambiare il suo gioco, quanto meno io non me ne sono accorto.
Tra l’altro il suo gioco si basa tantissimo sulla punta centrale forte (Adriano a Parma, Toni a Fienze, Balotelli in Nazionale) e … dove l’abbiamo noi il centravanti forte ?
Anche altre soluzioni come Ballardini o D’Aversa non mi entusiasmano. Il gioco di D’Aversa è quello di ieri sera del Parma. La mano di Liverani per ora non si vede. Vi piace ?
L’unico che mi piacerebbe sarebbe Semplici. Ma verrebbe a fare il traghettatore ? Oppure gli andrebbe promessa una chance alla Pioli. Se fai molto bene ti rinnoviamo. Però se l’intenzione vera è quella di prendere Sarri o Spalletti, non avrebbe nessun senso, perché bisogna prendere una via decisa già da ora.
Novembre 8th, 2020 alle 09:35
Meritato la vittoria direi di no. Giusto pareggio !!!
Una squadra senza timoniere, incartata su se stessa, incapace di portare un pallone in area. Abbiamo 3 attaccanti e rischiano di averli persi tutti….
Novembre 8th, 2020 alle 09:42
In attesa dell’olio di ricino,ieri sera al Tardini e’ stata publicizzata una nuova tisana,piu’ di ogni altra conciliante al sonno:”Camomilla Viola”!!!!!
Novembre 8th, 2020 alle 09:43
Caro direttore mi permetto di contestarle un passaggio. Scrivere che avremmo meritato di vincere con un solo tiro in porta in 90 minuti mi pare una eresia. Per quanto riguarda il cambiare iachini lo vedo un bel dilemma. Non parlo da tifoso perché per me non si sarebbe mai seduto sulla panchina viola, ma cerco di valutare con gli occhi del presidente (non della dirigenza, che probabilmente vede altre cose, nonostante iachini sia stata una trovata di pradè, dato che rocco non penso nemmeno lo conoscesse) Mi chiedo allora come liverani possa sedere ancora sulla panchina del parma, e stessa cosa si può dire di mihajlovic, di giampaolo, di maran, di gotti. Non è che alla fine, allenatore a parte ci troviamo nella classificaa che meritiamo secondo la squadra che abbiamo? (secondo me molto scarsa)
Risposta
Abbiamo avuto due occasioni da gol nitide con Kouame e Biraghi, più due conclusioni di Castrovilli e Roberto, più l’azione di Lira
Il Parma? Niente
Novembre 8th, 2020 alle 09:46
Se la stessa partita fosse stata giocata con un altro in panchina,
I commenti di molti sarebbero stati diversi.
Personalmente ho visto una partita noiosa
Ma nelle nostre mani.
Un passo avanti, insomma.
Finalmente è stato messo in panca Bonaventura e il centrocampo ne ha giovato.
Poi, Castrovilli sono due partite che non c’è,
Kouame secondo me non è quello che giocava nel genoa
Ma un suo parente somigliante
E le difficoltà a segnare sono tante.
Per il futuro secondo me la situazione è questa:
Un traghettatore per otto mesi non si trova e sarebbe una cazzata.
Se chiamassero uno tipo prandelli ci dovrebbero puntare con un lungo progetto.
La sensazione è che l allenatore su cui puntano per il futuro
Che io spero sia sarri ma non mi illudo,
Non sia ancora libero.
Quindi, o cambiano i programmi
O tirano avanti con Beppe
O al limite con Montella.
Nel frattempo noi dovremmo sostenere la squadra a prescindere da chi siede in panca,
Ma mi rendo conto che è chiedere troppo.
Novembre 8th, 2020 alle 09:58
Con i nomi che ho sentito x sostituirlo,io lo terrei …
Novembre 8th, 2020 alle 10:23
Premetto che la partita non l’ho vista.
Quindi mi sono affidato ad articoli sui giornali.
Leggo di partita da sbadigli, noiosa per il gioco proposto da tutte e due le squadre.
Novembre 8th, 2020 alle 10:31
Se Rocco lo conferma, Prade’ e credo anche Barone, devono dare le dimissioni. Chiaramente loro cambierebbero…
Novembre 8th, 2020 alle 10:38
Partita più pallosa de La Recita di Theo Angelopulos…
Novembre 8th, 2020 alle 10:41
Giocano senza spettatori , pur di far girare la loro ruota
Sono sportivi o criceti professionisti ?
La primula viola
Novembre 8th, 2020 alle 10:42
Quella di ieri sera è stata una fiorentina molto montelliana con possesso palla ragionato, alta percentuale di passaggi riusciti, molto movimento per proporsi, pressing alto. Finalmente si è corso tanto quanto l’avversario e la difesa non ha fatto i soliti gravi errori di questo inizio campionato. Poi come capitava spesso pure a quella Fiorentina, di fronte ad una squadra schierata catenaccio e contropiede come il Parma di Liverani, il possesso palla piano piano diventa lezioso. Ancora di più per questa Fiorentina di Iachini che non ha gli Jovetic, i liajc o i Luca Toni in panchina e neppure il Cuadrado sulla fascia.
Nel complesso un buon passo avanti nella crescita. Stiamo per tornare sulla retta via che è quella dello scorso anno che ci porterà, se Firenze la smette di fare la guerra a Commisso, a io margini della zona Europea. Ma a Firenze ci sono troppi servi di qualcuno a cui devono qualcosa e l’ordine è colpire Iachini per colpire Commisso…
A chi pensa che cambiando l’allenatore si possa fare più punti e/o giocare meglio io dico che avete ancora i dentini da latte.
L’allenatore si cambia SOLO e SOLTANTO quando il gruppo non lo segue più e si tracolla in zona retrocessione e cmq mai prima di 3 mesi dall’inizio del campionato. Questo campionato è partito ad ottobre lo ricordo a tutti…
Novembre 8th, 2020 alle 10:46
Un tempo Lucio Battisti cantava Neanche Un Minuto di Non Amore STOP
Ieri sera per la grande gioia dei tifosi il gruppo Iachini & Friends ne ha riproposto il remake cantando Neanche Un Minuto di Non ‘non gioco’ STOP
Mi compiaccio con me stesso per aver scritto qualche settimana fa, che questa Fiorentina non somigliava neanche lontanamente alla squadra senza nerbo vista nei tre anni precedenti e il fatto che questa Fiorentina non somigli neanche lontanamente a una squadra non fa altro che avvalorare la mia azzeccatissima tesi STOP
Forza Viola STOP
Novembre 8th, 2020 alle 10:46
Avanti co Prandelli, anche nel tempo se funziona … A fine anno, eventualmente, è un po’ che sto guardando giocare lo Spezia di Italiano e mi piace: anche senza tanti titolari la squadra si muove a memoria e prova ad imporre il proprio gioco. Oltretutto ha un ottimo curriculum di allenatore giovane. Al pari di Juric (che ha avuto anche insuccessi) li preferirei ai nomi più affermati, sicuramente più di Spalletti il cui gioco non mi piace e basato su individualità di nomi richiesti da acquistare alla società… Mai piangina Mazzarri …
Novembre 8th, 2020 alle 10:48
Aspettano di vincere col Benevento per dire di aver avuto ragione, poi perdi in coppa Italia ad Udine e col Milan fuori casa e si sentiranno giustificati a mandarlo via. Ovviamente qualsiasi risultato ridicolo a favore sposterebbe la linea del traguardo per Iachini. Il problema è che la squadra mostra segni di cedimento più che di miglioramento e al primo grosso problema si rischia di affondare come fu con Montella.
Novembre 8th, 2020 alle 10:58
Mahh…il risultato di per se non sarebbe da buttare, un punto a Parma, ma se venisse da una sequela di buoni risultati.invece ieri era obbligatorio vincere.. . Sembra che abbiano corso un po’ di più rispetto alle precedenti apparizioni ma a leggere le ultime sembra anchr che il destino di Iachini sia segnato… Dispiace dal punto di vista umano ma assistere a partite così prive di emozioni (complice forse anche la condizione ambientale causa virus)più simili a partitelle di allenamento, con completa assenza di furore agonistico, voglia di vincere fa propendere per un cambio radicale e si sa in questi casi paga l’allenatore… queste sono le inique e dure regole del calcio…certo che il parma ha giocato anche peggio
Novembre 8th, 2020 alle 11:05
Lui ha altro a cui pensare .
Il mondo imprenditoriale usa è in fermento con la vittoria di biden.
Vuoi che gliene freghi ( a lui ) di iachini o Prandelli o della serie a o della serie b?
Fra l’atro ha investito diversi soldi come sponsor di Trump e gli girano anche x quello
Novembre 8th, 2020 alle 11:07
Se noi meritavamo di vincere ieri sera allora non ho capito l’abc dello sport.
Alla proprietà quest’anno sta bene un campionato modesto(tra il 9° e il 13°), quindi è giusto e necessario che la società voglia proseguire con Iachini.
Così facendo però nel giro di poco perderemo pure Pezzella e Milenkovic…
Mah…
Boh…
Bah…
Novembre 8th, 2020 alle 11:12
Direttore, se il parametro per le azioni da goal è quello di entrare in area potrebbe aver ragione, ma secondo me non sta così. L’incursione di lirola per bella che sia stata, è stata salvata dalla difesa in calcio d’angolo. Normale azione di attacco sventata senza che arrivassimo al tiro. Il colpo di testa di kouame abbondantemente alto sopra la traversa (poteva fare meglio? Non so, ma si potrebbe dire di qualunque azione in attacco). Fatto sta che sepe ha fatto solo una vera parata su biraghi, l’unica vera palla goal che abbiamo avuto secondo me. Il tiro di ribery fatto quando era ormai sbilanciato e probabilmente stanco, mi è sembrato più un appoggio a sepe. Il parma ha fatto meno e concordo, ma è come paragonare due miserie. Detto questo, ho visto una squadra (il parma) molto più vergognosa della fiorentina, dove il tanto decantato liverani ha fatto un catenaccio degno del miglior rocco (con tutto il rispetto)
Novembre 8th, 2020 alle 11:26
Avremmo meritato la vittoria? Perché? Non mi ricordo di parate di Sepe, ma forse mi ero addormentato.
Novembre 8th, 2020 alle 11:31
Io la mia scelta l’ho fatta da 10 giorni. Fintanto che si conferma questa guida tecnica io non guarderò più un solo minuto di fiorentina. Non ce la faccio più. Lascio a voi il masochismo di guardare ogni volta lo stesso scempio, la stessa agonia. Perchè di questo si tratta, senza tirare fuori le solite tiritere del “non sei un vero tifoso”.
Non avendo dazn e avendo passato il sabato fuori casa non ho nemmeno avuto il pensiero di ricordarmi che ci fosse la partita della fiorentina. Menefreghismo puro. E si sta molto meglio. Triste ma vero.
Leggo per farmi un’idea ma ciò che leggo non differisce da Padova, Udinese, Roma, Spezia ecc ecc…. Solo perchè la fiorentina ha evidentemente trovato un’altra squadra imbarazzante quanto lei.
L’encefalogramma piatto serpeggia nella maggior parte dei cuori di chi tifa viola. Mentre sto scrivendo mi aspetterei il comunicato dell’esonero che non arriverà. E se arriverà sarà sarà troppo tardi. Pure quando iachini mette alcuni giocatori nel loro ruolo, in campo sono dei fantasmi. Giocano contro l’allenatore, giocano svogliati, giocano anche se sono scarsi, sopravvalutati oppure a fine carriera/ciclo. Giocano senza sapere come.
Montella o prandelli sono le scelte più logiche. Scelte rischiose per con un senso tecnico e tattico. Scelte il 433, 4231 e gli altri modelli che questa rosa, questi giocatori riescono aa fare. Altro che 352.
Sarri e spalletti non ci vengono per tanti motivi ed è giusto così. Nessun allenatore o calciatore di livello verrebbero oggi alla fiorentina. Forse per i soldi se sei in bilico come ribery oppure in attesa del trampolino di qualche procuratore che ti porti da una strisciata o in premier nel caso di milenkovic, amrabat, castrovilli.
E’ chiaro che dopo 16 mesi sia necessaria una rivoluzione pressochè totale a partire dalla dirigenza. Una rivoluzione che non arriverà. Per capire i motivi basta prendersi 10 minuti e leggere questo articolo https://www.minutosettantotto.it/ny-cosmos-il-rimosso-di-commisso/?fbclid=IwAR0CFuG2huIam-MP7cyBQVSzluaSVmrbO2tkUw8ylSoE2YEw6qph9oQ2Umw
per togliersi definitivamente il prosciutto dagli occhi e analizzare con equilibrio il futuro della fiorentina.
Novembre 8th, 2020 alle 11:33
Due partite simbolo: Milano con l’Inter e ieri a Parma. Conte vince la partita con i cambi.
Inchini che ieri nulla tenta per rompere l’inerzia, effettuando solo tre cambi tardivi per problemi fisici dei sostituiti, anziché provare a vincerla con gente fresca in mezzo e davanti a partire almeno dalla metà del secondo tempo.
E’ questo che è inaccettabile, un allenatore che non tenta neppure di incidere sulla partita.
Se è così, al limite, meglio Aquilani che proseguire con Iachini.
Novembre 8th, 2020 alle 11:36
È stata una partita, l’ennesima purtroppo, d’una bruttezza galattica. Leggo alcuni commenti, sul valore delle nostre punte, probabilmente non saranno granché, ma sono almeno 4 partite, che non diamo loro, palle minimamente giocabili. Tra un mese e’ un un’anno, che Iachini ci allena, se questo è il massimo di quello che ci può offrire, forse e meglio guardarle solo in tv. In 1 anno caro Beppe, un’allenatore, uno staff, che hanno una squadra in campo tutti i giorni ribaltano il mondo, non che dobbiamo vincere niente, ma nemmeno addormentarsi e annoiarci, come stiamo facendo.Ad ora purtroppo, siamo il nulla cosmico, altro che ci meritavamo di vincere.
Novembre 8th, 2020 alle 11:56
Al momento che fu confermato Iachini, misognava compregli i giocatori che chiedeva (una punta e un regista). Pradè, contrario al rinnovo di Iachini, non lo ha fatto. A questo punto se vogliamo vedere qualcosa di diverso prendiamo una punta vera subito (un ex iuventivo è ancora senza contratto!!)non a gennaio perchè potrebbe essere tardi. A gennaio liberiamoci di tutta l’attuale dirigenza, per primo Pradè che a fatto spendere a Rocco oltre cento milioni di Euro e un monte ingaggi spaventoso per ritrovarsi poi ad avere giocatori doppioni che si tengono in panchina; l’unico anno buono di Pradè è stato quando il mercato (quello vero) lo faceva Macia.
Ciao a tutti e sempre FOrza Viola
Novembre 8th, 2020 alle 11:58
Buongiorno, iachini è assolutamente da esonerare, ma deve venire un allenatore, non un ex come prandelli, solo perché è sponsorizzato dalla stampa fiorentina.
Davvero non si trova un allenatore con un’idea di calcio moderna, che venga ad allenare la fiorentina?
Novembre 8th, 2020 alle 11:58
Far giocare Kuoamè centravanti è un insulto al calcio.A Genova partiva sulle fasce con la testa rivolta verso la porta e non di spalle come ieri.Devastante nella corsa e nei colpi di testa.Adesso non arriva una palla in area,quando arriva c’è solo un giocatore o 2 e come si dice in gergo non riempiamo l’area.Iachini è un modesto allenatore adatto a squadre di modeste ambizioni.Per lui un pareggio a Parma è un successo
Novembre 8th, 2020 alle 11:59
Forza Beppe ..
Ti apprezzo da quel lontano 1989 Beppe…
È finita Beppe…fattene una ragione ..
Ha tante colpe Beppe ma…
Tu volevi regista e centravanti…
Lassù non hanno voluto…
Arrivederci Beppe…
Umberto Alessandria
Novembre 8th, 2020 alle 12:07
Concordo in pieno con te Davide
È il momento di fare una scelta e difenderla.
Anche io personalmente cambierei.. Firenze vive di entusiasmo e così sta diventando difficile.
Spero poi in Cesare perché sarebbe una scelta di cuore totale.
Sarebbe bello riaverlo con noi
Novembre 8th, 2020 alle 12:11
Cambiamo. Oggi. era meglio ieri. Punto.
Novembre 8th, 2020 alle 12:21
È stata una delle partite noiose a livello quasi dei dilettanti , e questo con il massimo sforzo della squadra di salvare il mister contro un Parma inguardabile!
Purtroppo temo che neanche questo sia sufficiente e che si andrà avanti con questo strazio!
Ho pure il dubbio che non sarebbe cambiato niente neanche in caso di sconfitta..
Novembre 8th, 2020 alle 12:28
Sono d’accordo con quello che scrive:
Meritavamo la vittoria, ma non avendo schemi d’attacco non si segna. In più attaccavamo con il freno tirato per paura del contropiede, infatti eravamo tutti fuori area.
E’ difficile per Iachini lavorare così, bravo o scarso che sia, ma sicuramente a Parma ha cambiato giocatori e posizione in cambiato (non gioco), ma è impaurito e gioca per non prendere gol. Punta al pareggio.
Non credo nel traghettatore sarebbe una annata persa. Chi viene per 8 mesi ? E quale campagan acquisti fare e con chi.
Vista la situazione lascerei Iachini ma gli affiancherei Prandelli così non si fa torto a nessuno (soluzione cinese)
Novembre 8th, 2020 alle 12:33
Buongiorno David ,
Una domanda ma una coppia De Rossi – Andreazzoli di cui si era parlato in estate2020 come la vedresti tu ?
Era una notizia uscita su alcuni giornali pensi che sia fanta- giornalismo o pensi che potrebbe essere fattibile ?
Io sono molto contrario all’ ipotesi Prandelli
Se si guardano i risultati che ha ottenuto Prandelli nelle sue ultime esperienze lavorative c’è da mettersi le mani nei capelli ,
Anche il fatto che sia quasi sempre disoccupato negli ultimi anni ci dovrebbe far riflettere .
Ti ringrazio se avrai del tempo per rispondere
Un caro saluto
Novembre 8th, 2020 alle 12:40
Bisogna esonerare subito Iachini, tutti a criticare Castrovilli e Kuame’, però i calciatori bisogna metterli in condizione di rendere al meglio. Ribery arretra a centrocampo e Kuame’ resta circondato da avversari, Castrovilli cerca di buttarsi dentro ma anche lui si trova tra molti avversari, quando qualcuno avanza palla al piede tutti gli altri stanno fermi e l’unica opzione è il passaggio indietro. Non c’è mai un taglio, una triangolazione, il niente assoluto. Poi dopo aver sentito l’intervista a Drago non capisco quelli che dicono che la squadra è con il tecnico.
Novembre 8th, 2020 alle 12:41
Ma ancora ne stiamo a parlare? Ogni secondo che Iachini passa sulla panchina della Fiorentina è perso e serve solo a proseguire nella definitiva crotonizzazione della Viola.
Allibisco personalmente a sentire i distinguo sul più mediocre allenatore che si sia visto da sempre a Firenze. Se si vuole una Fiorentina perennemente in lotta per la salvezza l’allenatore ideale è lui ma vogliamo questo?
Io no.
Voglio veder giocare bene. Vorrei divertirmi seguendo la mia squadra. Il gioco non esiste per la banale ragione che Iachini non ha un gioco suo ma si basa sul rompere quello degli altri per strappare zeri a zeri o qualche sparuto 1-0 ogni tanto.
Basta per favore. Commisso si decida e lo esoneri oggi stesso.
Per me scelta migliore Montella fino a giugno e poi, se ci riesce, Sarri.
Subito perché si muore d’inedia.
Novembre 8th, 2020 alle 12:45
Ieri abbiamo tenuto palla ma non per questo si meritava di vincere. 0 a 0 risultato giusto, non creiamo azioni da gol. Sulla sostituzione dell’ allenatore ho davvero paura di peggiorare le cose…se si manda via Beppe meglio un usato sicuro tipo Mazzarri, dei cosiddetti big non viene nessuno in quanto siamo parecchio modesti.
Novembre 8th, 2020 alle 12:52
Se teniamo Iachini a fine girone di andata siamo in piena lotta retrocessione.- E’ ora che Rocco si affidi ad uomini di calcio e si fidi . Poi con il tempo avrà modo di capire il calcio in Italia, le persone e fare altre scelte.- Non sono d’accordo che meritavamo di vincere.- Abbiamo assistito ad una partita di non calcio. Se poi mi dici che il Parma ha fatto ancora meno e si è limitata solo ad un controllo ti dò ragione.- Si insiste nella rotazione dei centravanti con il fine di sfiduciarli tutti.- Si fa dei cambi tipo bambini . Laterale x laterale. Centrocampista x centrocampista.- Attaccante x attaccante.- Non si prova a vincere e cambiare.- Già questo basterebbe x mandare il mister in cerca di altri lidi.- Scordiamoci i grandi nomi ed accontentiamoci senza cominciare a criticare prima. Diamo tempo al nuovo allenatore 10 partite e poi giudichiamo.- Se iniziamo ancor prima a criticare dove vogliamo andare ?
Novembre 8th, 2020 alle 12:57
Scusa David ma la conferenza di Iachini l’hai sentita ? Ha detto che Sepe è stato il migliore in campo. Ma ci prende per il c… oppure è convinto di quello che dice. No, vorrei che tu me lo spiegassi perchè forse ho visto un altra partita oppure all’età di 62 anni sono già rincoglionito.
Novembre 8th, 2020 alle 13:12
Liverani ha presentato un Parma con Osorio al posto di Kulusevski ed un mediano di rottura rispetto ad un regista consegnandoci il pallino del gioco senza quella pericolosità in contropiede che lo caratterizzava.
Abbiamo controllato la partita ma dopo i primi 15 minuti non siamo stati più pericolosi se non con Biraghi su un rimpallo e con Lirola che ha saltato l’uomo.
Abbiamo rinunciato a giocare a destra con Venuti preoccupato più di tenere la linea per non far ripartire Gervinho e Amrabat che tendeva ad accentrarsi mentre ci siamo incaponiti a sinistra con Biraghi, Castrovilli e Ribéry tutti a giocare sulle stesse mattonelle e marcati a uomo.
In 90 minuti quando si ripartiva tutti erano rivolti verso Dragowski, e quando in possesso del pallone si aprivano linee di passaggio senza mai che nessuno facesse un movimento verso la porta.
Disarmante la non occupazione dell’area di rigore con nessun inserimento fino all’occasione di Lirola quando erano tutti in ritardo ad eccezione di Bonaventura.
Uno zero a zero orrendo con squadre con 2 allenatori preoccupati più di non perdere che di vincere nemmeno nel finale di partita quando hanno fatto cambi scolastici.
Ieri sera abbiamo visto una squadra di Iachini con le giuste coperture senza un minimo di idea offensiva, con giocatori che trascinano palla e che non si inseriscono mai in area, con uno solo dei ns ragazzini in avanti a turno a fare la figura dell’inadeguato.
Niente di nuovo rispetto a quello che si sapeva a Agosto quando lo abbiamo confermato.
Novembre 8th, 2020 alle 13:19
Iachini sotto certi aspetti fa tenerezza. Ieri ha dichiarato che Sepe è stato il migliore in campo……(una sola parata su tiro di Biraghi perché quella su Castrovilli la facevo anche io). A parte ciò quello che sconcerta è il non gioco e la gestione a dir poco sciagurata di Vlahovic. Il ragazzo, secondo me, deve giocare sempre se si è deciso di puntare su di lui e non farlo scaldare per 90 minuti e non farlo entrare …rischiamo di perderlo e non mi sembra una cosa intelligente.
Novembre 8th, 2020 alle 13:32
Sì
ma se si esonera Iachini
la palla chi la butta dentro?
Novembre 8th, 2020 alle 13:35
Come siamo caduti in basso . Caro Davide è tanto che il tempo è scaduto!!
Non c’è peggiore cieco di chi non vuole vendere !
Novembre 8th, 2020 alle 13:36
Mi piacerebbe leggere ed udire più commenti come quello di Linus. Persona che, pacificamente, si rende conto della situazione. Invece tocca di leggere ed ascoltare persone che non vogliono questo e quello perché vogliono Sarri. Come si fa a non capire che, anche fosse libero e non lo è, repetita iuvant: non è liberoooo, ma poi non è allenatore da campionato in corso. Se avremo una possibilità di metterlo sotto contratto, questa si materializzerá solo al prossimo campionato, non prima. Ora, mettetevelo in testa una volta per tutte: o Iachini, o Montela, od altro che accetta un contratto per i restanti mesi di campionato!!
Novembre 8th, 2020 alle 13:37
Ma cosa abbiamo meritato??? Ma che l’hai vista la partita. Unica vera occasione il tiro di biraghi nato da un’azione innescata da UN PAIO DI RIMPALLI.
LO SCHEMA DI RIMPALLO È L’UNICO IN CUI SI PUÒ SPERARE CON BEPPE.
SE POI SONO OCCASIONI DA GOAL I DUE “PASSAGGI” AL PORTIERE DI CASTRO E BIRAGHI SU PUNIZIONE..L’IMPORTANTE COME SI DICE È ACCONTENTARSI..
VAIA GUETTA
Risposta
Vaia lo vai a dire a tuo fratello, porta rispetto prima di tutto
Il
Colpo di testa di Kouame?
L’azione di Roberto?
Che ha fatto il Parma?
Quindi calmati
Novembre 8th, 2020 alle 13:49
Da utente neutrale…non una gara esaltante, ma nemmeno soporifera…ieri ho visto una partita a due facce. Nel primo tempo ho visto una Fiorentina padrona del campo che ha lavorato ai fianchi un Parma rinunciatario e frastornato. Nel secondo tempo quando c’era da raccogliere i frutti del lavoro del primo tempo, la squadra dopo nemmeno 10 minuti si è letteralmente afflosciata e non si è visto piu un briciolo di idee, tanto che restano negli occhi solo due interventi difensivi di Pulgar (che a livello di regia però mi sembra alquanto modesto per non dire monotono) e la fisicità a tutto campo di Amrabat (lodevole…ma vale 20mln di Euro e la richiesta di Commisso di comprarlo a tutti i costi?).
Risultato giusto? Diciamo di si…perche è difficile sperare di vincere con un solo tiro in porta pericoloso in 90 minuti..può succedere a volte…ma è estremamente più facile che non succeda.
La Fiorentina è una squadra con qualche giocatore un pò sopravvalutato ma nel complesso con una rosa interessante dalla quale potrebbe uscire un buon 11 titolare…purtroppo Iachini non ha trovato il bandolo della matassa soprattutto in mediana dove oggi per giocare 3-5-2 il trio Amrabat Pulgar Duncan, sebbene tecnicamente non eccezionale secondo me garantirebbe più palloni recuperati e la possibilità di ribaltare l’azione 20 metri avanti.
Temo che comunque Iachini non avrà tempo per altri tentativi…adesso toccherà a Prandelli (anche se la squadra parrebbe piu adatta al gioco di Montella) che ha comunque le qualità per mettere le cose in ordine in attesa magari già a gennaio di un vero regista (a meno che Borja Valero non trovi una seconda giovinezza) e di un attaccante centrale.
Novembre 8th, 2020 alle 14:15
Ilicic, Muriel e Simeone contro Saponara, Kouame e Vlahovic: fare queste scelte dice tutto.
Dopo Mario Gomez un altro costosissimo pre pensionato, delizioso da vedere ma intoccabile e quasi mai decisivo.
Per me Prade’ colpevole come Iachini, senza gli attaccanti si vince difficilmente
Novembre 8th, 2020 alle 14:19
Ma sì, sostituiamo il traghettatore scarso con quello bollito. Che bello!
Poi l’anno prossimo quale traghettatore prenderemo? Caronte?
Novembre 8th, 2020 alle 14:57
@51 Alessandro B.
Caronte non sarebbe male, dice fa un pressing infernale.
Novembre 8th, 2020 alle 15:09
A chi dice e scrive che questa è una squadra da Europa vorrei sapere, per favore, al posto di chi? Le altre hanno giocatori che saltano l’uomo per esempio, da noi sono stati presi svincolati 😩 e si sbandierano come grandi acquisti🤔.
Ho guardato Lazio/Juve, ho ancora negli occhi la prestazione di Correa👏.
Mah! Speriamo💜
Novembre 8th, 2020 alle 15:53
Non commento la desolante partita di ieri, vorrei invece chiedere a Guetta o a chiunque lo sappia con certezza, come stanno le cose fra Fiorentina e Famengo rispetto a Pedro. C’è un diritto di controriscatto o cosa?
Risposta
Ha la possibilità di preghiere un’eventuale terza offerta
Novembre 8th, 2020 alle 15:54
Scusate, volevo scrivere Flamengo
Novembre 8th, 2020 alle 15:58
E’ sparito il mio post, provo a riscriverlo. Vorrei chiedere a Guetta o a chi è informato, come stanno le cose fra Flamengo e Fiorentina per Pedro. C’è un diritto di controriscatto o cos’altro?
Novembre 8th, 2020 alle 16:13
Iachini ha detto che Sepe è stato il migliore in campo del Parma. E più o meno è vero. Hanno fatto novanta minuti di catenaccio con palla lunga e pedalare e pedatoni a Ribéry. Noi si è giocato a calcio ma per aprire quella difesa occorre molta più qualità negli interpreti. Ribéry ci ha provato nell’azione del rigore. Castro non è riuscito mai a liberarsi della marcatura stretta. Gli altri non ce l’hanno la giocata eccetto quella estemporanea di lirola. Puoi mettere Mourinho in panca ma queste partite le risolvi su una giocata individuale o su calcio piazzato.
Novembre 8th, 2020 alle 18:20
ho ascoltato quello che ha detto Calamai al pentasport. Ma tu David pensi che se davanti avessimo Toni, e non dico volutamente Batistuta, avremmo vinto ? Ma non scherziamo per favore. Io non voglio difendere Kuoamè o Cutrone ma palle veramente buone quante sono arrivate ? Smettiamola di dare questo alibi a Iachini. Con questo allenatore andiamo in serie B. Accetto scommesse.
Novembre 8th, 2020 alle 18:45
Sarà l’ennesimo anno da dimenticare! Con o senza Iachini temo che poco o nulla possa cambiare, per riuscire a vedere una continuità di idee in campo, se arriva Prandelli o se richiamano Montella.
Una cosa però mi piace di questi momenti così caotici pregni di voci che si rincorrono, la certezza che molti esprimono su concetti e situazioni.
Per esempio leggo spesso che Sarri non prende una squadra in corsa.
Abbiamo cominciato a leggerlo da qualche parte e molti lo danno per vero.
Io non la penso così. Io penso che possa essere una voce messa in giro in modo da motivare la scelta di un allenatore low profile, in perfetta sintonia con la strategia aziendale del momento.
Cosa me lo fa pensare? me lo fa pensare il fatto che Chiesa dopo un anno di Commisso, se ne sia voluto andare, allo stesso modo e come voleva fare un anno prima, quando Rocco non c’era…. e me lo fa pensare la stessa posizione di altri giocatori forti come Milenkovic che non vogliono rinnovare.
Una società forte con un progetto forte e credibile, i calciatori forti li attira.
Una società che parla solo di investimenti strutturali per crescere, per quanto giusta sia come argomentazione, i giocatori forti li perde.
Pertanto personalmente credo che se Sarri non viene non è perchè non prende le squadre in corsa o perchè non è ancora libero, ma semplicemente perchè è un passo che la società non vuole fare, legittimo per carità e anche molto semplice come concetto.
Mettere sotto contratto Sarri significa non solo dargli i soldi ma anche avere un progetto importante e credibile, cosa che come abbiamo capito con Chiesa e stiamo vedendo con Milenkovic, sembrerebbe molto lontana dall’essere realizzata in questo momento.
Novembre 8th, 2020 alle 18:47
Ad un certo punto ho cambiato canale ed ho messo “La Corazzata Potemkin”….
Mi sono sentito riavere…
Vdz
Novembre 8th, 2020 alle 19:10
Via cappellino subito e avanti un allenatore tosto. Solo uno di questi: Sarri, Spalletti, Malesani.
Novembre 8th, 2020 alle 19:14
ahahahaha
Ma fare solo i tifosi e sostenere i giocatori e l’allenatore chiunque essi siano è cosi difficile..???!!!
oh le critiche del lunedi su chi ha giocato meglio o peggio o se l’arbitro è becco o figlio di mig….tta.. o se era meglio fare 11 cambi o nemmeno uno.. ma oggi non si tifa piu.. si fa solo i dirigenti o opinionisti. ahahahah
mah..!!!
Novembre 8th, 2020 alle 19:16
Buonasera David
Purtroppo non c’è niente da dire.
Iachini lo conosciamo e quando è stato preso doveva svolgere un compito che sa fare benissimo, infondere un po’ di coraggio e di senso di squadra a quel gruppo spaurito e centrare la salvezza.
E questo ha fatto, ma non gli si può chiedere altro
Iachini è un difensivista, gioca sempre con lo stesso modulo, non è un allenatore “duttile”
Ha in testa il 5-3-2 e quello fa, perché il suo non è un 3-5-2
E per questo mette giocatori fuori ruolo.
Ma un allenatore deve adattare il proprio credo calcistico agli uomini che ha a disposizione.
Io non ho la sfera di cristallo, ma la rosa della Fiorentina è composta da:
2 portieri e meno male che qui non ci sono per adesso problemi, anzi dobbiamo ringraziare che il numero delle castagne tolte dal fuoco è sicuramente superiore agli errori commessi
5 centrali difensivi di cui 1 appena arrivato, non puoi averne sempre 3 in campo
4 esterni, chiamiamoli terzini, di cui 2 sicuramente con scarse propensioni difensive; ma non puoi metterli a fare l’ala, ali e terzini sono 2 cose diverse
A centrocampo propone 3 uomini di cui 1 mezz’ala con caratteristiche offensive, e la fa giocare da mediano, e 2 che nascono trequartisti; dove è il filtro e la protezione per la difesa? A centrocampo abbiamo praterie a disposizione degli avversari
E in attacco?
2 ali vecchiotte ma sicuramente tecnicamente superiori al resto della squadra, a cui però non possiamo chiedere di snaturare completamente il gioco che hanno applicato nella loro carriera né tantomeno di tirare la carretta per tutti
Più 3 giovani di cui:
1 è un rapinatore di area, e lo metti a fare l’ala, Cutrone (vederlo fare l’ala col parma faceva girare i marroni)
1 è un’ottima seconda punta, capace di fiondarsi in velocità sulla fascia, e lo metti a fare la torre centrale, che non sa fare, per cui lo esponi anche a brutte figure e lo demoralizzi (e mi domando: ma i giocatori non li osserva più nessuno? Ma prima di prenderlo qualcuno avrà visto se era adatto al gioco della fiorentina?)
L’ultimo è una prima punta ma non ha le basi per fare il catalizzatore del gioco
Più tutti gli altri che teniamo in panchina (e tenere in panchina 33 milioni di euro, tra Lirola e Duncan, è un’offesa….)
Quindi?
Per me Iachini ha fatto il suo tempo
Nemmeno i giocatori gli credono più, basta analizzare le interviste dopo la partita, se si può chiamare così, con il parma.
Ci vuole uno che dia una scossa, che rimetta la gente nel suo ruolo e li riempia di nocchini se necessario
Ma la gente deve giocare dove rende al meglio
cambiamo in fretta perchè è vero che ci sono almeno 4 squadre che stanno peggio di noi, ma il campionato è lungo, e le briscole ce le siamo già giocate
saluti a tutti
Novembre 8th, 2020 alle 19:29
Timidi, timidissimi segnali di miglioramento che però non nascondono i problemi cronici di questa Fiorentina. Soliti primi 20 minuti di buon ritmo, con il Parma asserragliato nella propria area (ma Liverani non era quello dal gioco propositivo?),che nel complesso producono solo una buona azione che porta al colpo di testa Kouame. Esaurita la spinta iniziale, la viola si arena su un possesso di palla sterile e orizzontale, da una fascia all’altra del campo, che non porta nessun pallone in area n’è tanto meno pericoli per il Parma.
Secondo tempo peggiore del primo, con il Parma che ci lascia giocare senza che però si riesca a produrre nulla.
Partita nel complesso brutta e noiosa (“merito” anche degli avversari), in cui non spicca come al solito nessuna individualità. Ribery ha fatto bene mezz’ora, poi è sparito, Castrovilli neanche quello. Attacco inesistente come al solito, Amrabat vagava per il campo senza un’idea, unica nota positiva il fatto che non abbiamo subito praticamente nulla in difesa, ma essere contenti di un pareggio contro una squadra totalmente inerte mi sembra proprio un’esagerazione.
Adesso ripartiranno con la solita tiritera gli sponsor di Prandelli (Pentasport, Calamai, ecc.), soluzione a mio avviso ben più rischiosa del tenere Iachini. Se proprio vuoi cambiare conviene puntare su qualcuno con un minimo di ambizione, non su di un pensionato. Ma tanto da tifoso viola sono rassegnato al peggio, per cui arriverà Prandelli per la gioia dei suoi amiconi, che alla prima sconfitta non esiteranno a trasformarsi nei peggiori critici. Che amarezza.
FIlippo da Prao
P.s. @Alessandro B. Il traghettatore Caronte è geniale
Novembre 8th, 2020 alle 19:56
Risultato imbarazzante per chi pensava che questa partita fosse decisiva per decidere sulla permanenza di Iachini, specie dando a questa una valenza solo di natura economica.
Novembre 8th, 2020 alle 20:04
Anche io cambierei allenatore ma temo che il problema vero sia la società che dopo 15 mesi ha tanta confusione in testa. Prade’ ha grandi responsabilità ma ancor di più chi continua a fargli fare il ds
Novembre 8th, 2020 alle 20:39
Sembrava una di quelle partite di fine campionato, quando a tutte e due le squadre basta un punto per salvarsi. Noi, come sempre quest’anno, il Parma, se possibile, peggio.
Presumo che arrivi Prandelli e presumo anche che a fine campionato (a meno di sciagure calcistiche) venga riconfermato. Anche perchè, diciamolo, io se fossi Prandelli a prendere infamate (perchè tanto le prende sicuro) per otto mesi e poi arrivederci e grazie, non ci penserei nemmeno a venire. Se devo venire mandato a quel paese un giorno si e l’altro pure, almeno un paio d’anni mi pagate. Tanto anche se non viene, un piatto di pasta credo ce la faccia a metterlo in tavola tutti i giorni.
Novembre 8th, 2020 alle 21:07
Alessandro b: io ho paura sia Schettino….
Novembre 8th, 2020 alle 22:08
HO (RI)VISTO UN GIOCATORE
Jannacci cantava che aveva visto un re, un vescovo, un ricco ed un vilan. Io ho visto un giocatore ma non ci canto, anche perché non ho Fo che mi scrive il testo della canzone. Il giocatore del quale vorrei cantare è Renato Sanchez ma non lo farò per la sanità uditiva di chi mi sta attorno. Però ne parlerò un po’ perché l’altra sera con il Milan ho assistito alla realizzazione di un giocatore che non avevo mai visto in quel modo. Lo avevo visto per la prima volta nella sua nazionale e mi ricordo che mi impressionó, ci vedevo tutte le potenzialità di uno veramente forte, uno che aveva dentro una potenza bestiale ed una buona tecnica, ci vedevo un predestinato. Era però uno stallone tutto coglioni e poco senso tattico uno che non sapeva dove stare, un cavallo pazzo che corre ma non sa dove e cosa fare. L’ho poi rivisto qualche altra volta un po’ in qua, un po’ in là, perfino al Bayern, ma tutte le volte mi dava quella sensazione del giocatore a mezzo, non compiuto. Eppure io ci vedevo un centrale di centrocampo forte parecchio ma tutte le volte era una delusione, rimaneva sempre a metà . Quest’anno l’ho rivisto in una partita di campionato del Lille, non giocava centrale ma più da mezz’ala/trequartista dietro agli attaccanti, ed ancora non mi convinceva, mi ripetevo che lì era sprecato e che anche quella forza e quel talento erano sprecati. Poi il Milan… la partita di Europa league e non mi sembrava vero di vederlo in mezzo al campo che comandava il gioco, che portava palla quando c’era da portarla o che cambiava gioco quando c’era da cambiarlo, che saltava l’uomo lì, in quella zona tanto nevralgica quanto rischiosa proteggendo sempre il possesso, che andava ad interdire o che si proponeva per un appoggio del compagno per poi distribuire il gioco.
Quella partita è stata una visione, può darsi che sia stata solo un caso oppure finalmente il ragazzo ha trovato un allenatore che gli ha insegnato, che ha creduto in lui e nel suo talento, che ha avuto la visione di quello che può diventare. Spero tanto per lui che sia così e lo spero per il calcio.
Adesso aspetto solo di poter avere delle conferme dell’idea che mi ero fatto, avrò anche un buon motivo per vedere qualche partita della Ligue 1 e del Lille.
Novembre 9th, 2020 alle 02:05
Caro Direttore, è difficile da giudicare una partita giocata contro un Parma che ha fatto di tutto e di più per annullare ogni velleità Di gioco. Ancor più difficile, almeno per me, interpretare l’atteggiamento dei giocatori. Io però non ho visto furore agonistico e determinazione nel cercare il gol e la vittoria. Ho visto ancora pochissima anima nella squadra e molto grigiore.
Ora più che mai Forza Viola!
Novembre 9th, 2020 alle 06:08
La differenza lampante tra la prima Fiorentina da Champion dei DV e questa viola è che la prima attraeva perché organizzata e solida a livello strutturale , questa Fiorentina , pur finanziariamente solida sembra una costante improvvisazione. A Cesare siamo tutti legati da un profondo affetto e un magnifico ricordo ma non credo possa essere la soluzione ideale sicuramente meglio di Beppe ,esperto riparatore di macchine in panne , ma saper pilotare è un altra cosa.A me della situazione attuale quello che più mi “spaventa “è la società .
Novembre 9th, 2020 alle 07:47
Se viene Sarri a fine anno per me possiamo mettere il secondo in panchina l posto di beppe. Un allenatore come Prandelli che senso avrebbe? Tanto anche quest’anno sarà buttato alle ortiche.
Novembre 9th, 2020 alle 08:10
Il problema sicuramente è strutturale e non uni personale.
Chiaramente Iachini ha poche colpe, ma incapace di dare una sterzata decisa alla propria esistenza, fatta ormai di minestra e pollo lesso, probabilmente in un ristorante stellato, non sa cosa ordinare e quello, che fa più paura, e appurare, che non ha le capacità di insegnare un gioco armonioso e di squadra e tanto meno, migliorare le capacità dei nostri giovani, che, fino a prova contraria, sono tutti molto interessanti.
Quello che non comprendo di Rocco, come possa da industriale affermato, non aver compreso le poche ma lampanti verità, che già nel poco tempo da presidente, poteva e doveva aver capito.
1) chi è come ci aveva portato sul baratro della retrocessione?
2) l’organizzazione societaria è stata decisa da chi ci ha condotto sul baratro
3) un settore giovanile disastrato, costretto ad allenarsi in 6/7 Campi diversi, e senza una vera e propria programmazione.
Compri una società che è contestata dal suo tifo, i risultati sono mediocri, (anche se in autofinanziamento, ma non siamo i soli e alcuni hanno risultati eccellenti) i soldi spesi per i giocatori non hanno mai portato il risultato atteso?
E tu che fai?
Confermi tutti?
Rocco le cose sono due, la prima, potrebbe essere quella della presunzione, aver preso il giocattolo e volersi divertire con i propri soldi, ma pagando lo scotto del noviziato in un mondo di iene, dove le regole al limite del truffaldino sono di difficile comprensione e di difficile digestione, se siamo degli onesti imprenditori (pagarono pegno anche le precedenti proprietà, quando tentarono di capire e mettersi di traverso)
La seconda, la paura, paura di prendere atto di un’incapacità gestionale, da parte della dirigenza attuale, (avuta in eredità dalla vecchia proprietà ) e non aver avuto la giusta conoscenza del mondo del calcio, per poter cambiare e cambiare in meglio.
Purtroppo (per quanto Brovarone possa difendere l’amico) Prade’ negli ultimi 15 anni non ne ha indovinata una, anche quando ha avuto i soldi veri da spendere (vedere alla voce Gomez, poteva prendere Morata, tanto per fare un nome) e anche a livello organizzativo ha voluto distruggere quel poco che funzionava, cioè l’area scout del settore giovanile, che prima di lui aveva avuto risultati discreti, non eccezionali, ma discreti.
Quindi?
Non so quanto sua già giusto cambiare l’allenatore, se viene fatto sotto osservazione e tacitamente accettato, dalla dirigenza, che passo dopo passo ci ha riportato sul baratro
Forse prima ci sarebbe da fare piazza pulita
Cercare un dirigente, che sia anche un organizzatore societario e decidere insieme a lui, chi e come guidare la squadra e la società, perché così, comunque vada sarà un disastro.
Novembre 9th, 2020 alle 08:32
@ Maupassant: cambiando l’ordine dei traghettatori la destinazione non cambia…..
Novembre 9th, 2020 alle 08:34
@Alessandro B. 51
Dai! Tranquillo! Per certo questa nuova proprietà è meglio dei DV, come qualsiasi altra fosse venuta.
Perciò di che ti preoccupi? È solo questione di tempo, poi ci aspettano campionati di gloria e memorabili serate europee.
#staisereno
Novembre 9th, 2020 alle 08:45
Io Beppe l’ho visto giocare: quanto impegno, e che grinta! Ma come allenatore proprio non ci siamo. L’errore più grosso è stata la sua riconferma. Ci aveva salvati, questo era il suo obiettivo, pienamente raggiunto. BISOGNAVA CAMBIARE! E non solo l’allenatore, ma soprattutto IL DS, uno dei più incapaci in assoluto. I soldi non sono un problema… Invece a me pare proprio che lo siano! SIAMO UNA SOCIETA’ RIDICOLA, di gente che di calcio non ci capisce niente (i fatti lo testimoniano). Se non si rifonda subito il gruppo si va dritti in serie B!
Novembre 9th, 2020 alle 08:52
@52 sempre presente: 😂😂😂
…mi hai fatto stianta’ !!
Di prima mattina di lunedì ci voleva proprio!
Novembre 9th, 2020 alle 09:07
“Dio mio come siamo caduti in basso…”, dagli ultimi anni dei DV a questi primi di Rocco, ma possibile che non se ne azzecchi una che una? Mah..
SFV!
Novembre 9th, 2020 alle 09:13
Il “popolo” vuol cacciare Iachini perché la squadra gioca male, una squadra da metà classifica con attaccanti di una pochezza imbarazzante che dopo 7 giornate si trova a metà classifica. Tutti vogliono Prandelli, l’uomo che ci ha portato in Champions con una squadra che non è nemmeno paragonabile a quella attuale (basta solo vedere gli attaccanti). Sembra di rivivere in un certo senso la stagione 92-93, con l’esonero di Radice quando eravamo al 6 posto e l’arrivo di Agroppi idolo dei tifosi: è inutile ricordare come andò a finire. Commisso non è Cecchi Gori per fortuna, ma la pressione della “ggente” fa brutti scherzi e non vorrei ritrovarmi di nuovo in B, per aver dato ascolto alla pancia (per non dire altro) della “ggente”
Novembre 9th, 2020 alle 09:17
Mi sono scordato di tutto. Ho sudato freddo a leggere l’articolo che ci fornisce Paolo al post 26! Mi ci rivedo a pieno. Penso che la tragedia incomba ed abbia le sembianze ben più spaventose di Iachini allenatore fino a giugno.Raggelante!
Novembre 9th, 2020 alle 09:20
Caro Kubik,
avendo la dissenteria, sono nelle condizioni migliori per dissentire da te.
Nella prima Fiorentina Champ/DV abbiamo assistito all’ultima occasione nella quale – a Firenze – una società era più o meno disposta a spendere a portafoglio aperto.
Non a caso, Antognoni era tenuto rigorosamente ai margini.
Poi, se ti ricordi bene, l’Uomo Nero ti disse che andare in Champ non era un guadagno perché per andare stabilmente in Europa dovevi prenderti dei costi pluriennali sicuri a fronte di risultati incerti e lì finì la storia dei pregiudicati marchigiani a Firenze, coincisa con l’entrata di Antognoni in società e la loro uscita.
Della nobiltà europea a noi c’è rimasta soltanto il lignaggio, il senso di verginità tradita, la puzza di jingle sotto il naso e quanto altro separa la realtà dalla presunzione.
Bisogna educare i fiorentini, non i tifosi, come ammonisce Sconcerti nello sconcerto generale; quindi, serve un traghettatore che porti la città ed i tifosi – possibilmente insieme – verso una più sana doccia fredda e Prandelli con il suo “così facciamo fatica” è più che sufficiente.
Ma a quella ci pensa il buon Rocco, vai….
Novembre 9th, 2020 alle 09:24
@58 Daniele: sì con Toni anche a fine carriera, cambierebbe tutto perché il lavoro del centravanti non è solo quello di buttarla dentro, ma di ripulìre palloni alti, sporchi, fare sponde, vincere i duelli in area. Con Toni puoi alzare il pallone, ribaltare il fronte d’azione, crossare anche morbido dalla tre quarti. Davvero cambia tutto. Iachini voleva un centravanti. Sono arrivati Bonaventura e callejon…o vincile te le partite con la fanteria cinese vai…
Novembre 9th, 2020 alle 09:41
Noi tutti dobbiamo risolvere un equivoco che sta alla base di tutto.
Cosa si aspetta la società viola da Iachini?
Perché se ai dirigenti va bene navigare a metà classifica per cercare di entrare nella parte desta, in attesa di tempi e giocatori migliori, allora Beppe va più che bene. Ieri contava smuovere la classifica, cercando magari anche di vincere ma senza rischiare minimamente la sconfitta (leggasi pareggio sicuro), e questo Iachini ha fatto. Fine della storia.
Se invece i dirigenti vogliono stare stabilmente nella parte destra, cercando di puntare all’Europa minore, allora tutto questo non va bene. Ieri sono stati buttati via 2 punti preziosissimi. Per questo Iachini andrebbe allontanato subito.
In nostro Beppe è questo, conservativo, coperto, rinunciatario. Con lui il verbo rischiare non esiste. Difendere in 5, magari 6, sempre e comunque, anche se gli avversari rinunciano alla fase offensiva.
Mi spiegate perché ieri abbiamo giocato con 3 centrali? A cosa servivano? Chi dovevano Coprire? Inoltre in fase difensiva i due laterali erano sempre bassissimi, col risultato di schiacciare la squadra in difesa. Togliere uno spompo Caceres, arretrare Venuti in difesa e mettere Cutrone accanto e NON al posto di Kouamé era così impossibile? Invece il nostro ha tolto un attaccante e messo un attaccante, tolto un interno di centrocampo e messo un interno di centrocampo.
Tutto questo per fr capire che il nostro mister è questo, pensa in questo modo e da queste idee non si scosterà mai.
Per cui, concludendo, se oggi lui non viene sostituito, significa che va bene così e dovremo ciucciarci una intera stagione giocata di conserva, giusto quel poco per non cadere in zona retrocessione.
CIRANO
Novembre 9th, 2020 alle 10:01
se si prende prandelli, non deve essere per otto mesi. è un’offesa anche per lui, se arriva qualcuno adesso deve essere un nome su cui si punta nel medio lungo periodo. altrimenti si resta con iachini o con montella. tutti noi ci ricordiamo la fiorentina di prandelli, molto forte ma anche con dei giocatori notevolissimi. per esempio, in attacco toni, mutu, gilardino, osvaldo, pazzini.. un po diversa dalla rosa attuale evidentemente. quindi non facciamo che arriva prandelli e tra tre mesi si ricominciano le infamate altrimenti non ne usciamo più.
sinceramente con la rosa che abbiamo, ero convinto che non ci saremmo ritrovati in una situazione simile, ma il calcio non è una scienza esatta nel bene e nel male. riguardo alla partita di sabato, qualche timido segnale lo abbiamo visto, il moderno liverani aspettava solo di far partire gervinho in contropiede, altro che iachini! abbiamo dominato il campo ma concluso poco e male. ripartiamo da qui ma sarà dura. per fortuna ora c’è la sosta, poi può essere anche che se il virus continua cosi avremo tanto tempo per studiare gli schemi..
Novembre 9th, 2020 alle 12:36
Onestamente provo affetto e gratitudine per Beppe Iachini e per il suo passato viola nonchè per gli sforzi sul presente, ma pare evidente che non ce la fa a far crescere questa squadra.
Anche per Prandelli ho apprezzamento e stima.
Detto questo, parliamo di Covid.
E’chiaro che la situazione si stà aggravando e molto in fretta, se ciò dovesse provocare lo stop al campionato è prevista la disputa, se non mi sbaglio, di play off e play out e se la viola non fosse, in quel momento, almeno dodicesima, dovrebbe fare i play out, con tutti i rischi che si immaginano con una squadra poco attrezzata per la lotta per la retrocessione.
Quindi, in conclusione fare ora una mossa azzeccata per non trovarsi nei guai se si mette male.
Novembre 9th, 2020 alle 12:40
Coi della Valle, fo per divvelo, in Champions ci siamo andati al termine del settimo anno di gestione eh. Togliamo pure i due anni di risalita, ne restano cinque di anni. Commisso è qui, lo ripeto ma mi pare assurdo che manco la aritmetica elementare faccia parte del patrimonio culturale di cui scrive qui sopra, da giugno 2019 e col covid nel mezzo ed in corso. Contiamo insieme su… questo novembre più o meno compie un anno e mezzo. Per me non siete stupidi, c’è qualcosa d’altro sotto…vi strumentalizzano contro Commisso per altri motivi… è preoccupante questo.
Novembre 9th, 2020 alle 13:05
Leggendo i commenti mi pare di capire che tutto questo entusiasmo della tifoseria nei confronti del ritorno di Prandelli non ci sia.
Invece son due settimane che tutti i media che parlano di Fiorentina battono sul ritorno di Prandelli, che a detta loro metterebbe d’accordo tutti. Leggo invece su violanews che giornalisti esterni a Firenze, probabilmente più obbiettivi, nutrono gli stessi miei dubbi nei confronti di un allenatore che da quando ha finito l’avventura con la nazionale non ne ha azzeccata una. Invece per i giornalisti fiorentini pare che il buon Cesare sia il salvatore della patria, quando le sue statistiche dal 2014 ad oggi parlano di fallimenti con il Galatasaray, il Valencia, l’Al-Nasr. Se poi si vuol far passare per un successo la salvezza ottenuta con il Genoa all’ultima giornata grazie al biscotto con la Fiorentina, con uno score di 4 vittorie 11 pareggi e 9 sconfitte…
L’ultima volta che “la piazza” (o presunta tale) ha cercato di far leva sulla società per un cambio in panchina è stato con Delio Rossi, e sappiamo com’è finita.
Non sarà forse il caso di lasciare la società libera di fare le proprie valutazioni, senza cercare di influenzarla a tutti i costi??
Filippo da Prao
Novembre 9th, 2020 alle 15:03
Razdeganne, perché sarebbe un’offesa per Prandelli? Se non sbaglio accettò le stesse condizioni quando firmò per il Genoa l’anno scorso.
Novembre 9th, 2020 alle 15:26
-32 alla salvezza (per il quarto anno consecutivo nonché la quinta negli ultimi 10 anni circa….)
Novembre 9th, 2020 alle 16:03
Il problema non è Iachini che è comunque un allenatore mediocre, il problema sono quelli che entrano in campo.
Alcuni giocatori si impegnano ma altri sono ridicoli sembrano dei vacanzieri che vanno a fare una passeggiata sul lungo mare.
Quindi prima di cambiare allenatore i cambierei diversi giocatori con altri che hanno voglia di vincere le partite.
Novembre 9th, 2020 alle 16:03
un due tre prova
Novembre 9th, 2020 alle 16:21
Sulla diatriba Pradé Iachini chi più responsabile, provo a dare uno spunto di riflessione.
Se davvero il DS aveva spinto per non confermare Montella lo scorso anno e non confermare Iachini quest’anno, Rocco dovrebbe capire che le difficoltà passate ed attuali danno ragione a Pradé e che, semmai, la responsabilità della situazione attuale sia solo la sua (di Rocco). Soluzione? ascoltare il DS e cambiare subito mister se questi lo ha suggerito.
Se, invece, Rocco ritenesse, per una diversa narrazione di quanto sopra o per altri motivi che Iachini è ancora una scelta giusta, allora la soluzione è un’altra: il Presidente deve tornare a difendere l’allenatore, e al tempo stesso, prendere immediatamente uno svincolato in attacco (Sturridge o Mandzukic) pre vedere se questo porta a dei sostanziali miglioramenti.
FV
Novembre 9th, 2020 alle 18:25
Ma se si cambia Iachini, Prade rimane? E la dirigenza sempre la stessa?
Novembre 9th, 2020 alle 20:08
Finalmente via Iachini, purtroppo arriva Prandelli. È come scartare il due di coppe e pescare il due di bastoni quando la briscola è spade. È ufficiale: rimpiango i Della Valle…
Novembre 9th, 2020 alle 20:43
Non vorrei fossero le ultime parole famose come da alcuni anni accade con questa Fiorentina.Grazie a Iachini per averci salvato.Oggi gli obiettivi devono essere altri.Quindi penso che Cesare Prandelli,peggio di cosi’ non dovrebbe proprio fare.So che molti storgono il naso ma questa decisione di Commisso che ora ha a libro paga tre allenatori,dovrebbe scuotere lo spogliatoio.Almeno me lo auguro di tutto cuore per i nostri gloriosi colori.
Novembre 9th, 2020 alle 21:21
Partita soporifera.
Ho visto solo Ribery elevarsi rispetto al grigiore generale, ma forse a volte ostacolandosi con qualche compagno e, soprattutto, senza un interlocutore degno della sua intelligenza calcistica (Castro gioca peggio dello scorso anno, manca Chiesa, Pulgar un impiegato del centrocampo, Kouamé si è acceso per un quarto d’ora e poi spento, Cutrone pochissimo e a sprazzi, gli altri arrivano dopo, se ci arrivano, rispetto alle sue idee).
Splendido spunto di Lirola nel finale, ma cross ritardato: ha perso l’unico attimo-finestra che si è aperto, con Bonaventura che si era sganciato, per servire un compagno libero nell’intasamento d’area parmense.
Dall’altra parte, Biraghi spara sul portiere un’ottima palla servitagli da un Pulgar che aveva fatto un primo controllo pietoso (inconcepibile in Serie A) e che si era ritrovato, a culo, di nuovo il pallone grazie a un rimpallo.
Di altro buono ricordo un gran recupero palla di Cutrone a centrocampo, sprecato da Ribery, e un assolo di quest’ultimo, nel primo tempo, con uno stop da cineteca, dribbling e tiro in bocca al portiere.
Su di lui c’era un mezzo rigore e, comunque, nessuna ammonizione. Tutte le volte che lo steccano sulla caviglia tremo…
Scrivo dopo aver saputo da poco dell’esonero di Iachini e dell’arrivo di Prandelli.
La considero una buona soluzione, di fronte ad una tremenda incertezza calcistica e sociale che si profila, con il passaggio imminente della Toscana a zona arancione. Era importante provare a cambiare, prima di considerare la stagione nulla.
Mi sono un po’ commosso a leggere le parole di stima e gratitudine di Commisso verso Beppe, grande cuore viola; mi dispiace tanto sia finita così: sarebbe uscito vincitore ad agosto, a missione compiuta, invece si è voluto insistere con lui; così è triste ma, credo, inevitabile.
Benvenuto, Cesare.
Speriamo riesca a trovare le soluzioni migliori per far diventare squadra questa attualmente accozzaglia di giocatori senza idee e senza finalizzatori efficaci. Sarebbe una grande rivincita, non solo sua.
Novembre 9th, 2020 alle 21:39
Prandelli non lo voglio neanche commentare, ennesima leccata alla tifoseria di una dirigenza completamente priva di idee … piuttosto …
OT
Un sentito ringraziamento a tutti i minimizzatori, negazionisti, no mask e “assembratori” professionisti che grazie al loro encomiabile comportamento di questi mesi ci hanno colorato di arancione anche la nostra Toscana.
Sono davvero contento che mi sta calando di nuovo il fatturato, che non posso più andare al bar e al ristorante (anche se ci sono andato poco, perché davvero in pochi rispettavano le regole, almeno dalle mie parti …), che non posso più fare una passeggiata o un giro in bici fuori dal mio comune e in generale a fare una vita pressoché di m.rda per almeno 15 giorni (se andrà di lusso !).
Mavvaffan…
Novembre 9th, 2020 alle 22:59
Il ns Pres ha deciso per il ritorno di Cesare con il consenso dei media e di parte della tifoseria.
Sicuramente è un uomo equilibrato e con carisma, che sa leggere calcio, e gli aspetta una grande sfida e mi auguro che se la giochi con trasparenza.
Ho molti dubbi sulla sua ultima parte di carriera e spero di essere smentito ma sono nello stesso momento sicuro che allenerà la squadra della sua città e non si nasconderà dietro ad un dito per compiacere la Dirigenza.
Novembre 9th, 2020 alle 23:08
Per Nedo all’86. Certo se conti gli anni di C2 e B e quelli della penalizzazione dopo il sesto anno siamo andati in Europa; ma dal campo (senza la penalizzazione) in Champions ci siamo andati dopo il primo anno di Corvino quarto anno dei Della Valle.
Quindi, stando al tuo ragionamento quest’anno (al netto della C2 e della B) dobbiamo andare in Champions nel prossimo campionato.
Io non proseguirei su questa strada, come ho detto più volte, lasciamo stare i Della Valle, i periodi sono del tutto diversi e anche l’approccio dei due presidenti.
Diamo a Commisso il tempo di investire bene il suo denaro nel gruppo calciatori e nello staff tecnico, e, per quest’anno “speriamo che me la cavo”, il prossimo potrà essere l’inizio del rilancio, se si fa tesoro dell’esperienza di questi due anni.
Quanto, all’uscita di Iachini, purtroppo una serie di circostanze l’hanno resa necessaria ed improcrastinabile. Quanto a Prandelli spero riesca a cavare il meglio da questa rosa, che non credo sia scarsa, ma mal combinata per Iachini.
Novembre 10th, 2020 alle 08:47
Prima di tutto un saluto a Beppe e un ringraziamento per la salvezza ottenuta che non era scontata, anche per il clima ostile che ha avuto ancora prima di arrivare.
Poi un bentornato a Prandelli, anche se il finale della sua carriera mi lascia non pochi dubbi, con l’augurio di trovare il bandolo della matassa e che riesca a salvarci. Dalla sua ha il favore di chi scrive e di chi parla. Quindi praticamente potrà lavorare in tranquillità.
OT
Poi come Omino di Ferro voglio ringraziare sentitamente tutti quei menefreghisti, negazionisti, teste pensanti che con il loro comportamento “libero” ci hanno riportato alla chiusura.
Fosse x me, e non sono sola siamo in tanti a pensarla così, prenderei il nome di tutti quelli che negano e se si ammalano, cavoli loro, niente cure.
È l’ora di finirla di vivere la società come se non ci fossero gli altri.
Novembre 10th, 2020 alle 09:11
Anzi, un commentino a margine del cambio di panchina lo voglio aggiungere.
Ma solo a me sembra che si stiano succedendo un serie di situazioni da Libro Cuore (Badelj, Iachini, Borja Valero, Prandelli …), che sembra abbiano solo lo scopo di lisciare la tifoseria per il verso del pelo, evitando le contestazioni e soprattutto riempendo il vuoto cosmico della mancanza di progettualità del duo Barone-Pradé …
Giocatori ed allenatori come “agenti di distrazione di massa”, con i giornalisti in brodo di giuggiole per i romanzi da raccontare, con conferenze stampa vietate ai diabetici … ed intanto abbiamo già bruciato due protagonisti …
Pare chiaro che la scelta di Prandelli non sia di Commisso, ma di chi lo sta consigliando in questo momento. Ed i consigli continuano ad andare verso le minestre riscaldate e non verso una progettualità a lungo termine.
Il Milan di Sacchi o il Napoli di Sarri sono nati grazie a scelte coraggiose e rischiose, ma che alla base avevano un’idea rivoluzionaria e la convinzione di provare a cavalcarla. Qui sembra ci sia soltanto l’idea di restaurazione di una Fiorentina che ormai non c’è più, il tutto condito da una buona dose d’improvvisazione.
I nuovi miti bisogna crearseli in casa dal nulla e non mettere su teatrini di revival, buoni solo per trasmissioni amarcord da far condurre a Carlo Conti (a proposito, auguri di pronta guarigione).
Novembre 10th, 2020 alle 09:17
Prandelli, in queste circostanze, probabilmente era l’unica alternativa possibile ed accettabile.
Ora, però, ci vorrebbe che tutti i sostenitori viola (se sono veramente tali) remassero dalla stessa parte.
Questa volta il contratto è veramente fino a giugno, quindi c’è solo da pensare a portare avanti la stagione in corso, nel modo migliore possibile.
Mi aspetto di vedere, alla ripresa del campionato, tutta un’altra impostazione di squadra, più movimento in campo e migliore circolazione del pallone.
Prandelli deve poter lavorare con la mente libera, senza blocchi di schemi o, tantomeno, giocatori imposti come inamovibili titolari: chi ha più concentrazione agonistica, capacità tattica e piede caldo (sia per muoversi che per far muovere velocemente il pallone) deve giocare. Gli altri in panca. E se durante la partita qualcuno stecca o c’è da cambiare impostazione tattica, ci sono 5 cambi a disposizione, dal minuto 1 al minuto 95. E non solo tre, inevitabili per problemi fisici, a partire dal solo minuto 70.
Se c’è una cosa evidente, rispetto al novembre 2019, è che questo anno non ci sono solo 11 titolari striminziti e poi riserve da serie C, le alternative per far ruotare i giocatori esistono. E vanno adeguatamente valorizzate e sfruttate. Poi, certo, una punta centrale, solida fisicamente, con esperienza (pensiamo a Toni con il Verona, dopo essere ri-passato per la Fiore) servirebbe come il pane. Ma in mancanza Prandelli deve scegliere se puntare (per ora) su Vlahovic (più struttura fisica, più acerbo), oppure su Cutrone (più leggero fisicamente, più guizzo e tecnica per l’uno-due). No Kouame, da destinare a seconda punta.
Novembre 10th, 2020 alle 09:44
Esonero dopo riconferma dimostra una società sempre più allo sbando che opera in maniera assultamente dilettantistica con mille correnti al suo interno.
Detto questo era doveroso, avendo perso completamente Iachini il bandolo della matassa.
L’unica cosa che mi è piaciuta è stato l’attestato di stima di Commisso, che nel calcio lo considero veramente alle prime armi, ma con le persone ci sa trattare meglio di chiunque altro.
Detto questo Prandelli:
Ho fiducia, voglio averla.
Estrapolando qualche sua intervista faccio qualche pronoistico:
1) Le punte: con grossi dispiacere dell’intenditore Picchio, Kouame non farà la punta, non essendo una punta, ma un esterno alto, ergo la punta se la giocheranno Vlahovic e Cutrone. Ora far giocare Cutrone e riscattarlo a 20 mi sembrerebbe molto tafaziano, e considerando che Vlahivic assomiglia più alla punta che cerca Prandelli io prevedo (mi posso sbagliare) che sarà lui, almeno fino a gennaio.
Sarà affiancato da Kouamè o Callejon come attaccanti esterni.
Ribery giocherà dietro le punte, si deve stancare poco e deve avere libertà.
Prandelli ha anche detto che nè Casto nè Ambrabat sono registi, ergo Prevedo un Pulgar titolare davanti alla difesa a 4, con a centrocampo Castro, Ambrabat e in sostituzione Duncan.
Difesa a 4 con Pezzella e Milenkovic titolari fissi, poi sicuro Biraghi e a destra io vedo male Lirola, forse Caceres o Quarta.
4312
Io la estrapolo cosi, dalle parole di Prandelli
Magari scazzo completamente
Vdz
Novembre 10th, 2020 alle 09:54
Scusatemi, ma devo confessare che, pur se ritengo corretto aver esonerato Iachini, provo una profonda frustrazione. Sento di avere tradito un amico, anche il buon Beppe è all’oscuro della mia esistenza.
Novembre 10th, 2020 alle 10:12
Parafrasando il titolo
Uno dentro e uno fuori
Ciao Beppe , che tu ci creda oppure no mi dispiace, e il dispiacere più grande, è determinato, dalla tua paura di liberarti di schemi, che hanno oppresso la tua libertà, bastava il desiderio di lasciare tornare i sogni nel mondo del tuo calcio.
Caesar = Grande
Cesare dai continuità al tuo nome, ritorna grande e ti prego di farlo osando, gioca in libertà, si nella libertà di osare, sposta il baricentro in avanti e poni l’obbiettivo di stare lassù, nell’area avversaria. Hai due vecchietti, che conoscono bene come si fa e tanti giovani pronti ad imparare osando, in nome della sfrontatezza che l’età porta con se.
In fondo prendi il posto di chi, se n’è andato per la troppa morigerata prudenza, quindi osa, prova e dona libertà a tutti di andare dove lo spazio è da conquistare.
Buon vento Caesar
Che il tempo ti riporti in dono, (se mai possibile) ciò che la vita ti ha tolto, che tu possa divertire e divertirti, perché anche noi, abbiamo bisogno di divertirsi.
Novembre 10th, 2020 alle 10:24
Avanti un altro!
Un saluto a Iachini, che sostenevo a prescindere e nonostante il controcalcio che ci ha offerto da settembre e un bentornato a Prandelli.
Tifo Fiorentina, per cui che venga chiunque se si può migliorare.
Non mi piacciono i ritorni, perché basati sul sentimento e i buoni sentimenti spariscono alle prime difficoltà.
La mia speranza comunque non cambia, cioè lottare fino in fondo per qualificarsi in EL.
A giugno, però tanti saluti anche a Pradé, mi auguro.
E un ringraziamento a quella parte di giornalisti che chiamerò Giornaliene che hanno alitato disprezzo e sarcasmo verso Iachini e spinto per il ritorno dell’amato pensionato, sicuro che prima o poi anche lui sarà oggetto della simpatica attenzione dei suddetti.
Novembre 10th, 2020 alle 10:25
Viola1946 (post 104)
Iachini si è tradito da solo (anche io ero stato contento per la riconferma ad agosto, pensando che avesse più capacità gestionale).
Invece ha dimostrato una serie di difetti intollerabili.
La fissa di un modulo sbagliato per gli interpreti a disposizione (con giocatori palesemente fuori ruolo).
Nessuna capacità nel saper gestire/sfruttare i 5 cambi , nell’arco della partita.
Dichiarazioni tafazziane dopo le partite (tipo dopo la Roma sul voler sorprendere la loro difesa in velocità con Ribery e Callejon punte leggere).
Zero autocritica.
Nessun tentativo per modificare un’inerzia spettrale a Parma.
Dispiace umanamente per lui, ma calcisticamente è andato completamente in tilt.
Novembre 10th, 2020 alle 11:08
Ha già espresso molto bene il mio parere Omino di Ferro.
Nulla di personale contro Prandelli, ma puntare su un allenatore che inanella fallimenti da 6 anni non pare una scelta funzionale quanto piuttosto una decisione piaciona per tener buono il c.d. “ambiente” (termine che odio) che da giorni anelava il ritorno di Cesare.
Adesso ci imboniranno con il fatto che questa scelta prelude all’ingaggio di Sarri o Spalletti il prossimo anno, panzana clamorosa perchè ammesso che si mantengano liberi fino a giugno quei due se son furbi si terranno a distanza siderale da una società che fa scelte umorali e improvvisate, senza un minimo di progettazione.
Scusate lo sfogo, ma a me che l’allenatore della Fiorentina lo scelgano i giornalisti proprio non mi va giù.
Detto questo, ora c’è Prandelli per cui da tifoso posso solo sperare che faccia del suo meglio per risollevare le sorti di questa triste stagione.
Filippo da Prao
Novembre 10th, 2020 alle 11:49
e alla fine il povero Iachini è stato mandato via.
ormai era colpa sua anche se pioveva,
era quasi inevitabile questa conclusione.
c’è amarezza in me perchè Beppe non si meritava questo trattamento
da parte di una tifoseria che cantava “picchia per noi Beppe Iachini”.
picchia per noi una sega..
è stato infamato e deriso per mesi da buona parte di tifosi, giornalisti e opinionisti
che non gli hanno concesso neanche un’attenuante.
e ne aveva tante.
giocare in queste condizioni ambientali è difficile, troppo difficile.
poi ci si chiede come mai i giocatori tipo chiesa
se ne sbattono della maglia e pensano a se stessi.
comincio a pensare che facciano proprio bene.
ora c’è, anzi ci ri è Prandelli.
niente da dire sulla persona veramente notevole anche lui attaccata alla città.
sembra che il contratto sia fino alla fine della stagione e questa è la prima cosa che mi preoccupa.
se un giocatore sa che l’allenatore va via a fine stagione non è un bene.
poi personalmente detesto la politica di cambiare gli allenatori come si cambiano le mutande.
il vantaggio nel calcio è cambiare poco e bene.
speriamo che Prandelli faccia talmente bene da restare qui una quindicina d’anni.
certo, la fiorentina che allenava lui era un’altra cosa, faceva un altro sport.
sinceramente non sono tranquillissimo ma l’unica è sostenere questa squadra e sperare che Cesare trovi il bandolo della matassa alla svelta.
i giocatori ci sono anche se lui qui aveva tutt’altro materiale.
ora però non facciamo che tra un mese siamo a discutere Commisso, Barone o Pradè o Prandelli.
basta polemiche per favore.
Novembre 10th, 2020 alle 13:45
Spero di sbagliarmi, ma l’avvicendamento prandelli iachini, somiglia molto a quello delio rossi mihajlovic…
Novembre 10th, 2020 alle 14:20
PS
volevo dire che quello che ho scritto al 103 l’ho scritto prima della conferenza stampa
Vdz
Novembre 10th, 2020 alle 14:32
Che palle Calamai.
Novembre 10th, 2020 alle 15:06
Vi ricordate chi era stato l’ultimo allenatore subentrante, scelto a furor di popolo dalla piazza?
Novembre 10th, 2020 alle 15:09
danik al 107. In tutti i miei post ho concordato con chi riteneva che Iachini non poteva più restare. In questo, cambiando idea poichè ritenevo che si poteva rispettare il contratto fino alla sua chiusura e si poteva dare una chance per un nuovo Iachini. Ma l’aperura di credito ricevuta, dal mio piccolo, è stata tradita dal fatto che ho l’impressione che al difuori del suo modulo, Iachini non sappia che pesci prendere. Ho anche detto che Pradè, non credo volontariamente, gli ha costruito una squadra per nulla su misura per lui. Ciò precisato, sento dentro di me una sorta di lieve angoscia, istintiva e non certo voluta, io, anche se non conosco Iachini, l’ho sempre considerato un amico. Comunque per l’uomo che appare, sarei felice di averlo come amico.
Come vedi sul piano tecnico la pensiamo allo stesso modo.
Novembre 10th, 2020 alle 15:54
Un bentornato a Cesare Prandelli ed un grande in bocca al lupo perché il suo successo è anche la nostra gioia, lapalissiano.
Sicuramente la squadra è strutturata per poter giocare un calcio migliore e più consono alle specifiche caratteristiche dei nostri giocatori, senza stramberie di ruolo e di posizioni in campo.
Già partendo dalla difesa a 4 e dalla scelta di un centravanti fisso il cambiamento sarebbe evidente, rimettendo a posto i vari Ribery, Callejon, Amrabat.
Detto questo, concordo con chi chiede anche una netta sterzata nella gestione sportiva della squadra, usciamo per favore velocemente dal duetto Corvino/Prade’ e cerchiamo di fare qualcosa di diverso.
Novembre 10th, 2020 alle 17:23
Ecco la pillola dorata Prandelli, uomo – non allenatore – preso per ricucire i rapporti fra squadra e città in modo che i fiorentini stiano buoni …. fino a quando ?
Fino a quando Rocco non avrà fatto il suo investimento immobiliare, che poi è anche il nostro.
Fino ad allora, di calcio, di prospettive tecniche, di classifica, di Europa nisba.
Quindi traghettatore sì ma con l’avvertenza – e qui sta la segreta speranza di Rocco e dei suoi fratelli dirigenti – che a fine anno Prandelli abbia fatto così tanto bene, quel poco da meritarsi la conferma stile-Iachini, così da avere a libro paga un allenatore che costi un terzo dei due precedente e che renda almeno quanto loro due messi assieme.
Perché è evidente che è Prandelli ad aver bisogno della Fiorentina e non viceversa: una situazione ideale.
Un allenatore da rilanciare firma i contratti in bianco, non rompe le palle in campagna acquisti, quel che fa è merito della società e quel che disfa è colpa sua.
Un’altra corsa, fino al prossimo giro.
Novembre 10th, 2020 alle 17:24
Bentornato Claudio Cesare!
e SFV!!!
Mamo
Novembre 10th, 2020 alle 18:48
“Ma la sua struttura operativa lo ha convinto a questo nuovo ribaltone sottolineando quattro aspetti: 1) la squadra non ha identità tattica, 2) il gioco di Iachini non valorizza il patrimonio tecnico del gruppo; 3) la classifica piange e 4) la piazza lo aveva «esonerato» ormai da diverse settimane.” Frase riportata da un sito fiorentino.
Fosse vero che la decisione di esonerare Iachini è legata a queste quattro cause, c’è da dare di matto. Le prime tre dovevano essere le cause dell’esonero, ma inserire la quarta è da ruffiani idioti.
C’è una regola (a parte le eccezioni che ogni regola comporta) nell’economia aziendale: gli stipendi sono proporzionati alle responsabilità (oltre che, ma molto in misura minore, alle abilità). Questo è abbastanza logico, poichè se prendi decisioni hai capacita di analisi, sintesi e abilità decisionarie e rispondi di persona, anche con il licenziamento, dei tuoi errori. Nessun imprenditore e nessun manager si fa comandare da chi non ha responsabilità, per la semplice ragione che chi non ha responsabilità non paga di tasca propria l’eventuale insuccesso ed anche perchè potrebbe non avere le informazioni necessarie oltre alla formazione indispensabile per suggerire decisioni.
Una società di calcio se seguisse alla lettera i desiderata del proprio tifo fallirebbe in pochi anni. Basta ricordarsi quando tutto il mondo fiorentino nel 2014-15 si scagliò contro i Della Valle perchè non spendevano abbastanza, questi posero in vendita la società, ma nessun fiorentino si propose di comprarla.
E’ facile chiedere la luna senza rischiare il proprio denaro, si è cauti, invece, quando si mette mano al proprio portafoglio.
Non sto dicendo che i tifosi debbono essere persone che non possono esprimere i propri desideri; ma ciò va fatto nella stessa ottica di babbo natale, che porta ai bambini e grandi i doni compatibili con le disponibilità dei genitori.
Ora dire ufficialmente o ufficiosamente (non sento smentite) che uno dei motivi del licenziamento di Iachini sia stato la pressione della piazza di tifosi è scandaloso, nell’ottica di una gestione societaria improntata alla compatibilità degli obiettivi rispetto alle disponibilità aziendali e alla qualità dei manager.
Io credo che sia solo un fatto di ruffianaggine, perchè se volevano sentire la piazza avrebbero fatto una campagna trasferimenti più idonea e più di qualità, oltre che più adatta all’allenatore prescelto.
Un saluto.
Novembre 11th, 2020 alle 06:13
Scelta frettolosa e sbagliata. Iachini poco colpevole dell andamento della squadra è stato giubilato da una “Firenze” che non conoscevo, ma che mi porta oggi a giustificare e comprendere l’astio di Sconcerti…è una ripicca a commosso, si sono mosse le “armate” a far terra bruciata intorno al mister minandone l’autorità, non concedendogli nessuna attenuante e ridicolizzando qualsiasi sua affermazione. Beppe, vero cuore viola, meritava una difesa ad oltranza a spada tratta. Perché Iachini non ha colpe?
1. Ha chiesto esplicitamente un centravanti ed un regista, chi gli ha preso prade’?
2. Ha iniziato la stagione a ridosso del campionato senza nessuna amichevole estiva che sono molto importanti per trovare assetti di squadra differenti.
3. Ha lavorato a ranghi ridotti tra infortunati e covid…pezzella, pulgar etc etc.
4. Il campionato, concentrato a causa della pandemia, é iniziato da poco più di un mese e l’ultimo giorno di mercato, un mese fa, prade’ ha”venduto” Chiesa alla Juventus e preso callejon completamente fuori forma aggregato alla squadra solo ad ottobre.
5. In più il buon prade non è riuscito a rinnovare con milenkovic ed ha pure rovinato i rapporti con German Pezzella, minando alla base la serenità della difesa viola che è stata la base della Fiorentina di Iachini di pochi mesi fa.
A Iachini si imputano cose che neppure Mandrake avrebbe potuto fare. Ma il tutto è profondamente pretestuoso ed ingiusto e adesso ridiamo per non piangere.
L’unico vero e grave errore che vedo fatto da commisso è l’aver assunto prade’ che mina dall’interno la società e spiffera a destra e a manca tutto quanto deve restare dentro la Fiorentina. Lo aveva già fatto coi della Valle, lo ri fa adesso. Spero lo mandino via presto prima che faccia gravi buche di bilancio. Esattamente quelle che furono alla base della fine dell’era della Valle.
Novembre 11th, 2020 alle 07:45
101 Omino di ferro
Sembra anche a me soprattutto con Badelj e Borja Valero.
Novembre 11th, 2020 alle 08:13
Dopo la minestra riscaldata Montella ecco la ribollita Prandelli!in mezzo l’agnello sacrificale Iachini.
Prandelli non se n’è andato mai da Firenze, ma dalla Fiorentina si. Inutile rivangare il perché e il percome. Nemmeno mi interessa . Io personalmente sono contrario ai ritorni , le cosiddette minestre riscaldate. Lo ero per Montella che tornava dopo numerosi fallimenti e lo sono, di principio per Prandelli, che all’incirca torna anche lui allo stesso modo ( credo essenzialmente dalla finale degli europei del 2012). Mi lega a lui un affetto umano per i tanti bei momenti passati quando era il nostro Mister.
Detto questo mi auguro che faccia bene con questi giocatori che abbiamo,( che sicuramente non hanno più alibi) e saluto affettuosamente Iachini, che, qualsiasi errore tattico tecnico abbia fatto, non meritava la mancanza di rispetto e gli sberleffi che molti gli hanno tributato. Ma si sa il rispetto e la riconoscenza non è di questo mondo, almeno per tutti.
Un saluto
Lucky
Novembre 11th, 2020 alle 09:23
La decisione di richiamare Prandelli è pessima per le ragioni già ben espresse prima di me da Omino di ferro e Filippo da Prao.
Manca una progettualità !
Cari fiorentini e tifosi viola, così si va poco lontani !
Salute a tutti
Alberto
Novembre 11th, 2020 alle 09:26
E’ quasi grottesco leggere di persone, che ritengo particolarmente intelligenti, che se la prendono a destra e manca, per l’attuale situazione pandemica, dando la colpa a non meglio precisati “menefreghisti, negazionisti, teste pensanti”.
Dico grottesco perché quando sollevavo perplessità sul precedente lockdown che stava distruggendo l’economia nazionale mi sentivo rispondere “ma anche all’estero hanno fatto nello stesso modo, solo noi siamo più furbi e non chiudiamo?!”.
Ora però, evidentemente, all’estero non si guarda perché altrimenti ci accorgeremmo che la situazione pandemica italiana è persino meno grave di Francia, GB, Spagna e Germania. Quindi cosa dovremmo dedurre? Che “indisciplinati, negazionisti e teste pensanti” ce ne sono in misura inferiore in Italia rispetto ai civilissimi Stati del nord?
Oppure dovremmo pensare che, come per qualsiasi epidemia virale un virus di qualche nanomillimetro non lo fermi né con le mascherine, né con la distanza interpersonale né con l’amuchina sempre a portata di mano?
Magari dovremmo pensare che se i nostri eroi della sanità tagliata avessero mantenuto un rapporto posti letto/cittadini più elevato non ci saremmo ritrovati così nella merda?
Oppure dovremmo pensare che dopo la prima ondata nessuno ha pensato a mettere in sicurezza gli anziani delle RSA (e non solo quegli anziani) e ora ci troviamo in Toscana con quasi duemila positivi tra gli ospiti delle residenze sanitarie assistite, molti dei quali destinati ad ingrossare le fila dei deceduti con Covid?
Un consiglio, accendete il cervello e spegnete la TV. Perché a forza di fregnacce della Barbara D’Urso siete diventati peggio degli abitanti dell’Oceania nel romanzo “1984”.
Novembre 11th, 2020 alle 10:24
….vorrei solo commentare una cosa che veramente mi incazz… al giornalismo fiorentino non si chiede il servilismo modello Tiziano Crudeli Milan, ma l’assurdità di certi commenti ci li potremmo anche risparmiare… Ieri ho sentito la conferenza stampa di Prade rispondendo a una domanda di un giornalista, dice che le scelte fatte in questi ultimi tempi sono stati condivisi dallo staff dirigenziale, tutti e elenca Montella Iachini la conferma di Iachini e la scelta di Prandelli. Perchè si deve continuare a dire che Pradè voleva Juric quando lo stesso Prade dice che se lo voleva prendere Commisso non gli avrebbe mai detto di no. Stamani ho sentito in radio da un giornalista che queste parole non sono avvalorate dai fatti… ma portaci le fonti dicci i fatti o se no durante la conferenza replica a Prade e digli a me mi ha detto Juric che l’avevi contattato e che poi gli hai dovuto dire che non se ne faceva di nulla perché Commisso non voleva. Tutte queste cose tutti questi scoop fanno bene alla Fiorentina ?Secondo me no, anzi sono quelle che destabilizzano, non per nulla Prandelli le prime parole che ha detto sono state, “cerchiamo di compattare l’ambiente”, e guardate che l’ambiente non sono solo i tifosi pronti a seguire il profeta di turno, ma sono proprio i profeti i pontificatori che sbeffeggiano e perculano dalla mattina a sera con certezze per lo più inventate. Io francamente di ex giocatori di giornalisti frustrati di opinionisti improvvisati non ne posso veramente più, la cosa che mi preme di più e vedere calcio senza tutto sto contorno odioso artefatto, solo allo scopo di raccattare un po i soldi sfruttando il nome Fiorentina …
Novembre 11th, 2020 alle 11:49
Ieri è uscito un articolo in cui si afferma che il Partizan di Belgrado è il vivaio primo in Europa per lancio dei giovani.
Ora limitandomi ai calciatori che hanno vestito la maglia viola, ho conteggiato l’età dell’esordio nei campionati ex Jugoslavia: Vlahocic 16 anni, Milenkovic 19 anni, Jovetic 17 anni, Ljajic 17, Savic 17, Nastasic 17, Pjaca 17 e Rebic 18 anni.
La domanda è ma l’ex Jugoslavia è una fucina di campioni perchè la struttura fisica e mentale degli slavi è superiore agli altri paesi europei, o perchè semplicemente hanno un concetto diverso di giovane e quindi utilizzano nei loro campionati a piene mani calciatori tra i 16 e i 19 anni.
A questo punto mi chiedo: perchè il vituperato e bistrattato Rasmussen è titolare fisso nel Vitesse primo in classifica insieme all’Ajax.
Ho fatto l’esempio di Rasmussen perchè è il più clamoroso, bocciato in Italia subito eletto titolare nella prima in classifica del campionato olandese.
Evidentemente devo ritenere, seguendo il filo logico di quanto più volte afferma SergenteGarzia (e di cui ne sono convinto anche io) che – in negativo – in Italia i giovani (16-19 anni) trovano sostanzialmente zero spazio nel giocare e salvo rarissime eccezioni, iniziano a vedere la prima squadra in modo convinto ed accettato solo dopo i 21 anni, ma solo se molto forti. Normalmente si impongono dopo i 25 anni, per restare ai nostri esempi Empereur andando a Verona e trovando spazio nel 2018 con Juric a 24 anni, ora è titolare fisso in serie A ne ha 26. Di Carmine ha trovato spazio in Serie A a 30 anni ed in B a 26.
Per comprendere la spinta che noi diamo ai giovani, basta vedere i commenti di ieri sul saluto di Vlahovic a Iachini: anzichè limitarsi a salutare il tatto e la buona educazione del ragazzo, giù feroci offese e critiche al ragazzo. IL tifoso fiorentino non fa eccezione ma è la regola del tifoso italiano. Se non hai mestiere in Serie A non ci arrivi, ma non giochi nemmeno in Serie C.
Quindi, le società non creano un percorso per far crescere i giovani; gli allenatori per salvare la panchina evitano di rischiare con i giovani ed i tifosi vogliono vincere tutti quanti (per tutte le 20 squadre di Serie A) il campionato e comunque hanno lo slogan comune: “meritiamo di più”.
Però, tutti vogliono la migliore squadra a spese del presidente. Quando Della Valle ha comunicato che la Fiorentina era sul mercato, qualcuno ha lanciato la proposta di fare l’azionariato popolare, per fare un’offerta di 200 milioni bastano 20.000 persone che investivano 10.000 euro cadauno (o 40.000 persone con 5.000 euro cadauno), ovviamente l’idea è fallita.
Creare un percorso che porti i giovani a giocare in Serie A tra i 16 e i 19 anni non è una minaccia ma una grande occasione per crescere. Il vivaio non può morire con la squadra Primavera, ma almeno due calciatori della primavera devono stare in pianta stabile nella prima squadra.
Le squadre allievi, beretta (credo sia stato ripristinato) e primavera li farei giocare con un anno in meno rispetto al massimo.
Novembre 11th, 2020 alle 14:29
Mi dispiace per Beppe, lo saluto come un amico che se ne va, certo che da parte sua abbiamo avuto tutto ciò che poteva darci.
Saluto Cesare, il suo ritorno e cancello alcune perplessità dovute agli ultimi anni della sua carriera, non proprio brillanti.
Vedo che altri come me da tempo ormai, hanno iniziato a dubitare sul progetto sportivo che non si vede.
Questa è la vera lacuna di Rocco e non sono certo che vorrà colmarla.
Rocco non ha interesse a fare calcio, con tutte le incognite che questo comporta; Rocco ha interesse ad alzare il livello aziendale della Fiorentina attraverso un percorso sicuro che mira a fare investimenti importanti sulle strutture.
Il valore della società in questo modo aumenterà in modo esponenziale e sicuro e rimarrà più o meno stabile.
Detto in modo troppo puerile, è come se Rocco mettesse 500 mil nella cassaforte del progetto Fiorentina, sapendo che quando li riprenderà saranno diventati 800 o 1.000.
Ecco spiegato il motivo dell’assenza di obiettivi dichiarati nel percorso sportivo della squadra.
Situazione comoda per Rocco, Joe e Pradè, ma pericolosa per i calciatori e per lo stesso allenatore (Montella ha dichiarato tempo fa di essere rimasto meravigliato dall’esonero in quanto non avevano obiettivi che non fossero quelli di valorizzare i giovani).
Rocco non è uno che butta i soldi, mettiamocelo in testa.
E non è neppure uno che ha interesse a costruire un futuro sul campo, senza strutture.
Quindi dimentichiamoci Sarri che ad altro non serve che a rovinare l’esperimento Prandelli, creando aspettative future che difficilmente si realizzeranno.
E comunque non disperiamo, la lista degli ex amati da far tornare è ancora lunga: De Sisti, Malesani, Erikson, Lazeroni, Sousa…….
Novembre 11th, 2020 alle 15:00
Avevo postato una risposta agli OT di Omino di Ferro e Rosetta che si deve essere persa,ma in buona sostanza Alessandro B ha già esposto quello che è anche il mio pensiero.
Aggiungo che se fosse vero il ragionamento di Omino allora anche gente serissima come suppongo sia il portavoce di Mattarella e meno seria ma stracontrollata come i calciatori non dovrebbero ammalarsi.
Forse sono,per dirla come Rosetta,dei negazionisti e allora diamo fuoco a tutti i malati calciatori compresi e risolviamo il problema
Su Iachini il mio pensiero è che abbiamo immolato l’ennesimo capro espiatorio e che finchè avremo questa stampa non si concluderà mai niente di buono.
Novembre 11th, 2020 alle 15:15
riprendendo il discorso degli ultimi poso pubblicati, in effetti viene fuori come il mondo dei media fiorentini sia una specie di cloaca di maldicenti, pettegoli che parlano un po per partito preso, un po per interesse personale, un po per riempire le pagine, un po per attirare click. il caso pradè/iachini è emblematico: pradè ha ribadito che iachini l’ha portato lui e che se avesse voluto prendere iuric l’avrebbe preso. a questo punto o lui o chi afferma il contrario su tutti i media a disposizione è un cazzaro. ma di quelli grossi.
caro viola 1946, ma è ovvio, in italia i giovani non giocano e non c’è da stupirsi, basta guardare in casa nostra. qual’è quell’allenatore che rischia il posto e le infamate pur di tentare di lanciare un giovane? nessuno. guarda cosa sta succedendo con vlahovic che tra i 2000 è uno dei migliori in giro. chi è che prende il coraggio di puntare per dire, su montiel? chi li sente poi i criticoni? la gente vuole tutto e subito non sente seghe. in serbia evidentemente no, il partizan è una fucina di talenti e se ci fosse ancora l’ex jugoslavia, vincerebbe mondiali ed europei a profusione, ma loro sono quasi obbligati a puntare sui giovani e si vede. tutti quelli che sono venuti da noi presi dal partizan erano già svezzatissimi a 18/19 anni. i calciatori si fanno cosi, non a fargli fare il tornei primavera o facendoli giocare 20 minuti ogni tanto “sennò si bruciano”.
per finire voglio fare un’affermazione che farà arrabbiare molti ma che secondo me è pura verità:
come ds tra pradè e corvino ci corre come tra cutrone e batistuta. se pradè avesse dovuto fare il lavoro che fece corvino il primo anno di pioli, a quest’ora s’era in lega pro. forse l’errore di più grosso di rocco è stato quello di non tenere il corvo, ma anche li si ritorna sul discorso dell’ambiente.
Novembre 11th, 2020 alle 16:43
@110 rambaldo: …beh,quantomeno prandelli non prenderà a cazzotti i giocatori in panchina,credo!!
a differenza di delio,lui almeno non si può negare che sia “fiorentino”,l’altro non so quanto si fosse integrato visto che ammise di non essere mai stato in piazza signoria e pare che non uscisse mai dalla sua casa!!
Novembre 11th, 2020 alle 16:46
124 Checco 54 D’accordo con te e magari fossero solo pochi soldi sono tanti soldi. L’unico modo è non fare audience.
Novembre 11th, 2020 alle 17:27
Viola1946
Oggi è uscito uno studio sulle rose delle squadre europee
Il report è interessante e dice tra le righe molto più di ciò che sono i semplici numeri
Incrociando i dati sulla quantità di giocatori per squadra, età media e tutto il resto si capisce il livello del nostro calcio e quanto poco sia considerato il calcio giovanile
https://football-observatory.com/IMG/sites/mr/mr59/en/
Novembre 11th, 2020 alle 17:59
Nedo al 119: concordo su tutto meno che sul punto 1); se è vero che Iachini si riteneva insoddisfatto di non avere avuto a disposizione regista e centravanti validi come richiesto, alla fine del mercato avrebbe dovuto dare le dimissioni.
Sono gesti che con quei guadagni ci si possono permettere (quanto rimarrà disoccupato? Credo molto poco, una squadra da salvare a gennaio-febbraio la trova, in A o in B) e dopo i quali si sarebbe meritato veramente l’appellativo di “hombre vertical”.
Così facendo ha accettato la campagna acquisti con tutte le conseguenze.
Resta in fondo che essere stato licenziato di fatto dai giornalisti che hanno strizzato l’occhio ai tifosi più critici verso Iachini e che parimenti sostengono il mantenimento in vita dello stadio al Campo di Marte, configura prove di forza che non mi piacciono per niente.
E poi: ma questa colata di melassa verso Prandelli che sfiora la richiesta di beatificazione, la vedo solo io?
Se fossi Prandelli non la cavalcherei, me ne starei lontano, zitto zitto e vai con i fatti.
Novembre 11th, 2020 alle 18:08
Andando per ordine.
Caro Alessandro B.,
i “menefreghisti negazionisti ben pensanti” sono davvero la causa di questa epidemia: lo sono perché sono menefreghisti, negazionisti e ben/mal pensanti tanti del governo e tanti italiani.
Perché questo COVID ha messo in piazza un concetto che ci siamo detti da una vita: che i nostri governatori sono esattamente come noi e che abbiamo la classe dirigente che ci meritiamo.
Gente – intesa come noi cittadini e loro politici – di essere eroi in tempo di guerra e menefreghisti in tempo di pace.
Gente normalmente efficiente ed ordinariamente organizzata, mai.
Hanno avuto sei mesi per impedire l’imbuto operai-studenti sui mezzi pubblici dalle 7 alle 8 la mattina e non se ne sono occupati minimamente; usciti dal lockdown, ci siamo ammassati nella movida, nell’apericena, nelle feste private, in discoteca, agli ingressi delle piste da sci.
Trova le differenze, come recitava un vecchio gioco dell’Enigmistica.
Stai tranquillo, non ce ne sono.
Ed allora troverai che i menefreghisti sono i no COVID veri che albergano in noi e fra di noi e che hanno portato la pandemia.
Quel “voi” che dovrebbero spengere la D’Urso è negazionismo vero.
A Checco 54.
Se sei del ’54 sai bene che il rapporto fra giornalismo e mondo dello spettacolo è fondato su un dogma: si parla male dietro, mai davanti.
Il giornalista è uno che per mangiare non può inimicarsi de visu il potentato di turno: quindi, quando si scrive o si predica in radio – per stare fra noi – ci si può spingere un po’ in là, quando devi dire le stesse cose in faccia al tuo bersaglio il giornalista preferisce sdraiarsi a zerbino.
Perchè magari la prossima volta Prandelli gli da un’esclusiva: insomma, la prima regola del giornalista è stare attento a non finire nella black list di qualcuno importante.
La domanda scomoda ma interessante in una conferenza stampa non la sentirai mai: in conferenza stampa si fa finta di contraddire per non blandirsi con troppa evidenza.
Per questo ascolto Brovarone e cambio canale quando sento Calamai: perchè uno dei due non è un giornalista.
O tutti e due ?
Novembre 11th, 2020 alle 19:06
@omino 97
La settimana scorsa ho sentito che lo stato di Victoria dopo tre mesi di lokdown ha riaperto.La fonte non è la Durso,ma mio cugino australiano di prima generazione.Prova ad immaginare un lokdown simile in Lombardia……
Novembre 11th, 2020 alle 23:21
Molto interessante la conferenza stampa di Prandelli. E, prima di questa, splendida uscita di scena di Beppe, con una lettera bella, da persona di valore qual è.
Tra le cose che il nuovo mister ha detto, mi ha colpito particolarmente la risposta ad un’intelligente domanda che riguardava quali potessero essere i rischi per un allenatore nella sua posizione, che si trova a subentrare in una situazione di difficoltà.
Prandelli ha risposto che deve evitare di voler fare tutto subito, la smania di stravolgere le cose e pensare di migliorare da subito i calciatori. Ha detto che punterà sul collettivo e solo in un secondo momento potrà dedicarsi al miglioramento dei singoli giocatori.
Avrà diversi rebus da sciogliere, equivoci tattici e lacune nella rosa da colmare.
Il fatto che Iachini avesse dichiarato a parole (e coi fatti) che stava lavorando per rendere Kouamé una prima punta, la dice piuttosto lunga su quanto il mister uscente considerasse pronti adesso, per quel ruolo, Cutrone e Vlahović…
Vediamo Cesare che scelte farà.
In bocca al lupo.
Novembre 11th, 2020 alle 23:41
Iachini con lo scorso Campionato una media di 1,5 punti a partita che equivale a chiudere uno intero a 57 punti, a cui ha corrisposto un brutto calcio difensivo e noioso fino allo sfinimento.
Al primo cedimento , dopo la partita con la Samp e una conclusione del mercato assurda, è iniziata una campagna denigratoria a cui ha risposto con l’aria di uno pronto ad essere esonerato con una arrendevolezza che non avevo mai visto a Firenze.
Non bastava un Ribery e hanno preso altri 3 giocatori ancora più di difficile collocazione e lo hanno mandato in tilt.
La Dirigenza compatta e coesa ha deciso la svolta ed hanno scelto ancora una volta un nome anche se il più rispettabile per Firenze a cui gli auguro di fare il meglio.
Dopo la conferenza stampa da libro cuore Cesare non faccia una replica con maggiore stile e sorrisi dell’’andrà tutto bene.
Novembre 11th, 2020 alle 23:49
David, e’ ora di fare un nuovo commento, adesso. È stato cambiato Iachini,è arrivato Prandelli! Domenica hai fatto un’edizione straordinaria Pentasport completamente a vuoto, adesso arriva Prandelli e tu silenzio?
Mi sembra che da quando decidesti di non fare la diretta sul flash mob ai negozi di Della Valle in via Tornabuoni, episodio totalmente decisivo della storia recente viola, perché impaurito che sparisse il calcio da Firenze, tu non ne abbia presa più una sul timing e importanza delle notizie!
Resta sul pezzo e Forza Viola,!
RISPOSTA
Amico mio, questo è il mio blog, non un sito di informazione. Per informarti c’è il Pentasport, che ha fatto un’edizione straordinaria in diretta (unica emittente a farlo) fino alle 21.20
Nella tua fantasia l’episodio del flash mob è stato decisivo, ma se ti piace crederlo, perché contraddirti?
Scriverò, quando posso e come posso…
Novembre 12th, 2020 alle 10:18
@ maladetto toscano: “Quel “voi” che dovrebbero spengere la D’Urso è negazionismo vero.”.
Dopo l’elogio di Barbarda D’Urso ne ho sentite tutte.
Si può passare al conto.
Novembre 12th, 2020 alle 10:25
Angelo 134
Rispondere al negazionismo è completamente inutile … come spiega la biologa Gallavotti, riprendendo un discorso del neuroscienziato Miller:
“I negazionisti sono quasi sempre in buona fede. Infatti interviene un processo mentale che non è tanto dissimile da quello che accade in certe forme di demenza. Quando ci convinciamo di un’idea falsa, quello che succede è che il nostro cervello riceve delle informazioni infondate, cioè le comunica alla parte del cervello deputata al pensiero razionale e questa le confeziona in modo che siano convincenti. La domanda è: chi instilla nella nostra mente questi pensieri senza senso? Nel caso della demenza sono i sensi che danno delle informazioni errate. Nel caso del negazionismo, tutto parte dalla nostra incapacità di distinguere tra una informazione infondata e un’altra fondata, probabilmente dovuta alla mancanza di una cultura scientifica di base”
Tutto questo ovviamente l’ho sentito dalla D’Urso, che seguo ardentemente dai tempi di Boncompagni.
Novembre 12th, 2020 alle 10:29
@Viola1946 n. 118
La tua è una riflessione molto interessante. In Italia siamo abituati a considerare giovani calciatori come Chiesa, Bernardeschi, Kouame, Cutrone, gente di 22/23 anni che in altri paesi avrebbero almeno 4-5 stagioni da titolare alle spalle. Invece noi siamo ancora qua a sperare che “esplodano” o che crescano, mentre quelli veramente giovani marciscono nelle primavere o in prestito a squadre di C dove spesso non giocano neppure.
E’ un limite grosso della nostra cultura, non solo calcistica. Da tifosi i ragazzi giovani ci ispirano simpatia, ma appena sbagliano un paio di partite siamo subito pronti a bocciarli in modo pressochè definitivo (vedi Vlahovic). Gli allenatori agiscono di conseguenza, e solitamente preferiscono fare affidamento sull’usato sicuro piuttosto che sui ragazzi emergenti. Un atteggiamento prudente che porta a sacrificare i prodotti del vivaio, spesso costretti ad anni di gavetta prima di imporsi (ammesso che ci riescano).
Non è un caso che a lanciare Chiesa sia stato Paulo Sousa, un allenatore straniero che evidentemente non si porta dietro questo bagaglio culturale.
Dicevo prima che questo limite non riguarda solo il calcio, perchè in tutto il mondo del lavoro si ha la tendenza a fidarsi di più della persona matura piuttosto che dei giovani. Un modus operandi che rappresenta un ostacolo evidente all’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, e costringe tanti ragazzi validi a cercare fortuna lontano dal nostro paese.
Filippo da Prao
Novembre 12th, 2020 alle 10:34
Ho ascoltato la conferenza stampa di Prandelli, e ho apprezzato le sue parole in particolare quelle sul senso di appartenenza.
D’altronde non avevo dubbi sul fatto che Prandelli sia una persona affabile e sinceramente innamorata di Firenze, i miei dubbi sono solo di natura tecnica ma spero davvero di essere smentito.
In bocca al lupo Prandelli e naturalmente sempre forza viola.
Filippo da Prao
Novembre 12th, 2020 alle 11:17
Certo che se c’è gente come Riccardo che pensa che il flash mob sia stato decisivo, siamo messi bene…
ah ah ah
al 135 vedo un grandissimo arrampicatore di specchi…
Vdz
Novembre 12th, 2020 alle 11:26
@Maladetto:
Sulla seconda parte del tuo post:
Codesto è un ritratto di gran parte del giornalismo italico. In tanti altri paesi le domande scomode le fanno. Anzi, vanno bene oltre.
Un saluto.
Novembre 12th, 2020 alle 11:28
@132 Roberto: mah…in genere ci si para il culo a vicenda quando si lavora per il medesimo obiettivo. Prade’ avrà cercato un centravanti ed un regista senza riuscire a trovarne all’altezza della viola e Iachini si sarà accontentato di quel che passa il convento che oltretutto non ha avuto mai a disposizione. Ha pagato lui. È illogico aver scelto la continuità perché non c’era tempo per modificare schemi e mentalità e poi esonerare il mister perché non ha cambiato schemi e mentalità. Follia pura.
Novembre 12th, 2020 alle 11:39
SergenteGarzia, grazie per la segnalazione, che fossi un DS, mi leggerei 20 volte per capire dove andare in Europa a trovare i talenti.
Non solo, ma se il fair play finanziario è un vincolo, il superamento di quel vincolo è legato ai giovani calciatori. Definizione di giovane calciatore per gli analisti dell’articolo: calciatori con meno di 19 anni.
L’Italia di tutti i campionati europei analizzati è il Paese con l’età media più alta della rosa di calciatori e con la rosa più grande: che dispendio di energie economiche!
L’articolo segnalato mi fa fare una considerazione: il quadro è formato dal dipinto e dalla cornice. Posto che entrambi contribuiscono alla bellezza dello stesso, ci si pone la domanda è più importante la cornice o il dipinto? Per me la risposta è facile.
Pongo il quesito per il settore giovanile, è più importante puntare sulla qualità dei giovani del vivaio (cantera lasciamola agli spagnoli) o la struttura che li accoglie. Ovviamente entrambi gli elementi, ma provate a metterli in ordine di importanza.
Stessa storia per lo stadio, fermo restando che la cosa più importante sia l’agibilità dello stadio e possibilmente la sua comodità, resta la domanda: è più importante investire tutto sullo stadio o tutto sulla squadra. Ovviamente, vi è una via di mezzo. Ma cosa privilegiare; la squadra o lo stadio? Io ho una mia opinione e rispetto quella degli altri, qualunque essa sia.
Vedi SergenteGarzia, ancora una volta devo constatare la convergenza di obiettivi che abbiamo entrambi, specie in tema di settore giovanile; ma, in positivo, anche la diversa formazione di entrami. Grazie ancora per la segnalazione.
Razdeganne, condivido in pieno il tuo post, anche se evito di generare competizioni tra tizio e caio; ci sono dei generali bravi a organizzare un esercito in una guerra stando lontano dal fronte, ottenendo ottimi risultati (Eisenhower) e altri, come Patton e Rommel che stanno sul campo insieme ai loro soldati.
Però è vero, certi obiettivi li raggiungi se hai gli strumenti giusti e gli uomini giusti per raggiungerli.
A me “panzone Corvino” (detto con affetto) piaceva, non come uomo perchè non l’ho mai incrociato per la mia strada, ma come manager, per una società di potenza economica intermedia come la Fiorentina.
Ovviamente rispetto l’idea di chi invece la pensa diversamente da me su Corvino.
Un saluto.
Novembre 12th, 2020 alle 12:06
Maladetto
Tanto per dire, in classe del mio bambino ha un amichetto, la cui famiglia se ne è sempre sbattuta di tutto … niente mascherine, compleanni affollati, vacanze come tutti gli anni, zero distanziamento (ogni volta il babbo andava spinto a due metri perché ti parlava in faccia senza protezioni) … Gli unici o quasi di tutta la classe.
Morale: l’ha preso tutta la famiglia. E l’hanno appiccicato anche al nonno che si è fatto pure la terapia intensiva.
E ovviamente abbiamo dovuto fare il tampone al nostro bambino e l’ha dovuto fare tutta la classe. Persa una settimana di scuola, quarantena e sbattimenti vari.
Questo per dire che, se sei sfortunato hai una piccola probabilità di prenderlo anche se stai attento, ma se te lo vai a cercare stai sicuro che il rischio cresce in maniera esponenziale.
Carlo Conti ad esempio d’estate è venuto dalle mie parti e si faceva selfie a tutta randa senza protezioni ai ristoranti. Piero Pelù (anche lui qui) invece non voleva … il primo l’ha preso.
Bolsonaro, Johnson e Trump negavano e l’hanno preso … Conte, Macron e Merkel sono sempre stati ligi alle regole e non l’hanno preso.
Tra virologi e compagnia cantante che stanno negli ospedali non l’ha preso nessuno.
Insomma, mi sembra che se stai attento serve solo una buona dose di sfortuna o una disattenzione per prenderlo, se invece te ne sbatti …
Novembre 12th, 2020 alle 12:37
#133 Maladetto Toscano
Concordo (tristemente) in pieno sulla prima parte, quella sul Covid (e chi ci governa e il popolo che siamo).
Riguardo la seconda, poi, sempre interessante e in buona parte da me condivisa, mi soffermo sulle conclusioni: “Per questo ascolto Brovarone e cambio canale quando sento Calamai: perchè uno dei due non è un giornalista.
O tutti e due ?”
Sottoscriverei la domanda finale.
Sono (per me) diversamente-poco-giornalisti entrambi: l’uno perché ovvio (come la maggioranza dei mestieranti), l’altro perché d’assalto solo verso i bersagli predefiniti e sofficissimo verso i suoi pupilli, dirigenti o giocatori che siano. Mi pare cambino solo le convenienze/obblighi, ma il prodotto, a parte la salsa più dolce o piccante e la confezione, resta lo stesso.
Poi, sui gusti non discuto.
Aggiungo, ad onor del vero, che il mio giudizio su entrambi è un po’ datato: da diverso tempo l’ascolto dei loro interventi e altrui al Penta mi capita molto raramente, mentre continuo a privilegiare le conferenze stampa, quindi potrebbero anche essersi evoluti (o involuti) molto e magari mi sto sbagliando…
Aggiungo che in sala stampa uno tra i più coraggiosi e diretti mi pare Andrea Giannattaso, che con aspetto e modi molto gentili da ragazzo-modello, non risparmia però domande scomode all’allenatore di turno e al DS; anche Sara Meini con Pradè fu molto, molto diretta nel porgli domande e premettergli che non condivideva (non ci credeva) alcune sue risposte (non c’erano attaccanti migliori sul mercato di quelli che già avevamo; Iachini è l’allenatore del futuro).
Novembre 12th, 2020 alle 12:38
Il bravo Beppe ha praticamente esaurito la sua avventura in viola nella partita contro la Roma in cui il giallorossi hanno dominato per circa 85 minuti facendo apparire la sua viola una squadra piccina picciò; nel dopo partita, il buon Beppe, invece di dire la cruda realtà che era riassumibile in: signori questi rispetto a noi sono di altra categoria, si è arrampicato sugli specchi, per l’ennesima volta; buona prestazione, sfortuna ecc.
ma di che?
la realtà era palesemente un’altra, ben nota anche a chi è sceso in campo, la partita era persa, bisognava solo limitare i danni.
La differenza tra le due squadre si sospettava fosse netta, ci si è resi conto, in campo, che, invece, era abissale, tipo Barcellona, o Bayern fatevobis, contro Nicosia di Cipro o Folgore Caratese, fatevobis. Iachini era soddisfatto, non c’era stato il punteggio tennistico, anzi per la bellezza di 9 minuti e 12 secondi la viola aveva anche creto qualche piccolo disturbo allo squadrone romanista… meglio di così no se puede hacer.
Ovviamente se puede,se puede ed è stato rimarcato dall’ambiente fiorentino che, pur con blandi attestati di stima ha evocato il unsenepole più di estom qui.
E così fu l’ennesimo mister a passare da inadeguato, non come il boxeur Delio che in we trust in continuazione su tutti i siti e media possibili ed immaginabili–> si è visto come finì che a salvarci fu il buon Vincenzo Guerini.
A proposito, dov’è finito quello che si firmava in Delio We trust tra parantesi dopo il suo nickname?
Ho piacere per il mi Beppe, diceva un toscanaccio che conoscevo che è passato a miglior vita..
Dal bravo Beppe al buon Cesare il passo è breve; la melassa di contorno ai e dei supersoddisfatti esperti calcistici che gravitano attorno alla ACF credo durerà il tempo che merita, cioè ben poco, forse si esaurirà all’inizio del 2021, dopo di che anche il buon Cesare finirà sotto la lente di ingrandimento e ci sarà chi in Paulo we trust o invocherà Sarri come una novella divinità calcistica, a mo di vitello d’oro.
Nel frattempo si spera che i 4 giovanottoni che scendono in campo davanti a spalti deserti la smettano di fare il giochino tiriamo giù l’allenatore, perchè siamo a sei in 5 anni scarsi, di cui 3 negli ultimi 12 mesi; poichè gli zebedei del Pioli non va bene, Iachini fa ribrezzo, Prandelli minestra riscaldata, Sousa supercazzola, Montella perdella ecc. di quelli, purtroppo, per quanto deleteri, non riusciremo mai a farne a meno…
Al buon Cesare servirebbe solo questo, che i calciatori facciano i calciatori PROFESSIONISTI al loro meglio per tirarne fuori una discreta figura; eppure già tirar fuori una tale situazione, con questi magna allenatori, mi pare veramente un’impresa titanica.
Auguri buon Cesare, salviamoci presto insieme, il libro cuore lo leggeremo, semmai, a fine campionato.
Novembre 12th, 2020 alle 12:47
Ogni giorno che passa mi rendo conto che la Fiorentina sia la peggiore società di calcio professionistico da dover gestire.
Non ha il bacino di utenza delle società che possono viaggiare al top.
Per storia , non è una squadra che se naviga a metà classifica, mediamente, può dirsi soddisfatta (e tantomeno i tifosi).
Non è una squadra che quando si salva e rimane in serie A è come se avesse vinto lo scudetto.
E’ la squadra che, per i tifosi, più di ogni altra, viene vista come quella del “vorrei ma non posso”.
Sogni di livello elevatissimo, critica costante su qualsiasi aspetto (dal societario all’agonistico, fino all’infrastrutturale).
Tentativi costanti di affibbiare al padrone (classificabile come tale almeno dall’epoca Cecchi Gori: prima la percezione della proprietà societaria era un po’ diversa) intenzioni gestionali che nessuno potrà mai valutare se reali (speculazione edilizio/commerciale od altro).
Di sicuro il calcio è cambiato molto negli ultimi decenni e non ritornerà quello di un tempo.
Però quanto siamo bravi noi a fare il processo alle intenzioni, non lo è alcun’altra tifoseria!
Iachini era orami palesemente diventato un disco rotto, incantato.
Andava cambiato.
Solo Prandelli poteva accettare questo rischio elevato per pochi mesi di contratto (qualsiasi altro allenatore avrebbe chiesto come minimo un contratto a giugno 2020), perchè se le cose dovessero andare male metterebbe fine alla sua carriera di allenatore nel calcio che conta.
Altri (a cominciare dal tanto osannato Sarri, tifoso viola!) mai e poi mai avrebbero accettato il rischio di entrare così in corsa, con una squadra indefinibile perchè fino ad oggi non è stata neppure fatta giocare a calcio.
Sarà dunque il caso di smetterla con le critiche preventive, per provare a lasciare tranquilli Prandelli, il suo staff ed i calciatori, per cercare di ottenere il massimo possibile da questa stagione: una squadra messa decorosamente in campo, che gioca le partite con impegno e concentrazione, valutando possibili correttivi (uno o due innesti) a gennaio e lasciando perdere quello che dovrà succedere da giugno 2021 in poi.
Non credo che, oggi come oggi, convenga a Firenze ed ai fiorentini che Rocco Commisso si “scocci” di questo giocattolo prima del tempo. Le cose possono solo migliorare, da ora in poi, avendo lui iniziato a comprendere il sistema (e se già partissero nel 2021 i lavori per il nuovo centro sportivo sarebbe un ottimo passo avanti, per invogliarlo a fare meglio).
Novembre 12th, 2020 alle 13:03
#131 Sergente Garzia
Veramente molto interessante…
I numeri, purtroppo, confermano ciò che da sempre affermi riguardo al sistema-calcio italiano nei confronti dei giovani: evidentemente un problema strutturale.
Sarebbe splendido credere che il centro sportivo viola vada nella direzione di creare un modello diverso… speriamo.
Interessante la posizione del campionato serbo, che conferma l’osservazione di Viola 1946 al #125.
Novembre 12th, 2020 alle 15:05
@126 shinta; quello che dico può essere giusto,ma montella non si senta giustificato perché non gli hanno posto obiettivi,non mi sembra un buon motivo per portarci sull’orlo della b!
Novembre 12th, 2020 alle 18:01
si parla di negazionisti, ma chi sono i negazionisti? saranno mille in tutta italia. la maggior parte della gente che è andata a protestare o si ribella, non dice certo che il virus non esiste.. come si farebbe a dire una cazzata del genere, ma dice che ci sono persone che approfittano della situazione per fare cose che normalmente non potrebbero mai fare. non voglio riaprire un discorso fatto 116258965 volte, ma tutti i torti non li hanno, anzi.
e poi omino di ferro, in estate c’erano 300 contagiati al giorno in italia, se carlo conti è venuto dalle tue parti e si è tolto la mascherina, capirai. carlo conti avrà preso il virus a milano dove c’è pieno di positivi sintomatici e non. anche jerry scotti lo ha preso e lui è un ipocondriaco che non rischierebbe mai. ormai ci si contagia in casa, te lo portano a domicilio e siamo tutti più indifesi. poi che a giro ci siano delle fave, è risaputo ma la colpa principale è sempre di chi comanda anche se questi sono campioni mondiali di rigiramento delle frittate. e caro maledetto, dici trova le differenze.. beh ce n’è una grossa grossa: che chi è al governo prende decine di migliaia di euro al mese virus o non virus e non ha risolto un cazzo, chi ha fatto la movida almeno ha dato un po da mangiare a chi ancora sta aspettando la “botenza di fuogo” promessa del cugino dell’allenatore dell’inter. no, perchè se avessero dato di che campare a tutti e avessero pensato a gestire il ritorno a scuola a modino a quest’ora forse si sarebbero corsi meno rischi e la situazione sarebbe un pochino meglio. invece tra poco risiamo tutti ribloccati ovviamente meno che i clandestini e gli spacciatori che possono fare per legge il cazzo che gli pare.
Novembre 12th, 2020 alle 19:43
Beh a fine luglio avevamo pochi casi di coronavirus, poi sono venute le ferie e invece di fare le ferie con attenzione, tanti hanno fatto come se non esistesse nessun virus “tanto sono all’aperto” “tanto sono in riva al mare” si ma se sei, per esempio, in riva al mare con altre decine e decine di persone sei esattamente al centro di un assembramento.
Poi ci sono stati i vari Naomi e Naome che invitavano ad andare in discoteca perché tanto il virus non esiste. E ora chissà cosa verrà fuori.
A fine luglio il governo aveva prorogato lo stato di emergenza ed erano stati tacciati di continuare con le restrizioni perché volevano restare al governo, ora invece dicono che l’emergenza è stata gestita male. Ma come prima dici che non c’è emergenza e poi dici che è stata gestita male??
Poi certamente se negli ultimi 20 anni non fossero stati tagliati ospedali e posti letto, se ci fossero più medici e infermieri saremmo messi meglio certo, ma il virus avrebbe colpito ugualmente.
Sinceramente non ho mai guardato la D’Urso perché non sopporto quei tipi di programmi, canale 5 poi non lo guardo proprio mai.
Novembre 12th, 2020 alle 19:59
Ah se fosse x me il calcio che conta si fermerebbe, ma anche lì, troppi interessi.
Novembre 12th, 2020 alle 23:37
David, hai la mia mail se ti interessa approfondire seriamente giornalisticamente i retroscena della cessione dei Della Valle (con risvolti ancora presenti ad oggi) e del perché dico che il flash mob sia stato decisivo contattami. Tutto basato su fatti.
Novembre 13th, 2020 alle 08:30
A proposito di costruirsi false realtà, vorrei che tutti noi ragionassimo su di un aspetto.
Sento, leggo molti pareri sul perché di questo ritorno del contagio e diversi indicano le vacanze “italiane”, o meglio all’italiana, come uno dei vettori principali. Dunque, ammettiamo che le vacanze siano state usufruite fino alla fine di agosto. Diamo 3 settimane di tempo perché il virus faccia il suo corso ed arriviamo alla fine di settembre. Ora, non mi sembra che in quel periodo ci sia stata un’impennata di casi né di ricoveri. Quindi credo proprio che le vacanze c’entrino poco poco con l’attuale situazione.
Io punterei piuttosto sul ritorno vero e proprio all’ordinarietà lavorativo-scolastico-ricreativa ai livelli pre-lockdown. Da settembre, metà per la precisione, son ripartite le scuole, il lavoro non da remoto, ed utilizzo di bar, ristoranti e locali notturni. Tutto insieme. Il governo ha sottovalutato questo impatto e sopravvalutato la maturità dei cittadini. Gli amministratori dovevano essere più severi nel rammentare che la pandemia non era sconfitta, prevedendo misure precise per evitare il più possibile assembramenti. I cittadini invece se ne sono straimpippati della situazione, hanno pensato che la nuttata fosse passata e son tornati alla bella vita di prima.
Ed eccoci ora a novembre immersi nelle zone gialle, arancio e rosse, tutti incacchiati per vari motivi non pensando che ognuno di noi (chi più chi meno) è responsabile di tutto ciò.
Sappiate cara gente che dovremo ciucciarci sti problemi fino a gennaio, quando inizieranno ad usare i primi vaccini, inizialmente per il personale medico e per gli anziani, poi via via per gli altri. Diciamo che fino a marzo non ne saremo veramente fuori.
Portiamo pazienza e speriamo che il sistema complessivo regga, altrimenti saranno dolori.
CIRANO
Novembre 13th, 2020 alle 08:47
All’amica Rosetta:
Però il calcio genera anche un enorme indotto fiscale, quindi teoricamente è anche nel nostro interesse che vada avanti. Correggetemi se sbaglio.
Un saluto.
Novembre 13th, 2020 alle 09:49
Per Cirano. Condivido molto il tuo ragionamento, con la precisazione che la fase estiva sia stata psicologicamente propedeutica a quella successiva. Il fatto che dopo l’estate non ci sia stato un serio aggravamento della diffusione del virus, ha indotto in molti la falsa convinzione del “problema superato”. Va poi aggiunto, ma solo in logica matematica, che la curva esponenziale all’inizio e bassa, anche se a pendenza crescente, per poi esplodere.
Un saluto.
Novembre 13th, 2020 alle 10:15
Cirano al 156): il periodo estivo passato come se il virus fosse scomparso, concetto diffuso dal direttore del San Raffaele di Milano, adottato da Salvini e giú giú dai suoi fans trump-salviniani, è servito da diffusore e moltiplicatore della pandemia.
È vero che alla fine di settembre la situazione non era drammatica, anche se i numeri delle nuove infezioni erano già aumentati rispetto a luglio-agosto, ma chi è tornato dalle vacanze infettato ha diffuso il virus nelle proprie città e territori.
Se ogni quindici giorni si riparte daccapo con le nuove manifestazioni di covid, gli incoscienti infettati per scarso rispetto in agosto, hanno indirettamente moltiplicato per X volte la malattia.
Gli autobus e le carrozze delle metro non aumentati da marzo, insieme alle scuole che non hanno sfalsato gli orari di ingresso e uscita degli alunni hanno fatto il resto.
Ma da un paio di giorni le nuove misure adottate sembra che inizino ad avere un primo risultato positivo nella percentuale dei trovati positivi sul numero dei tamponi effettuati.
A parte la tragica conta dei morti che sconta la contrazione del virus avvenuta venti giorni fa e che dovremo subire con orrore ancora per un paio di settimane.
Indossando mascherina e stando a distanza di sicurezza l’uno dall’altro.
Novembre 13th, 2020 alle 10:48
Applausi con standing ovation a Cirano!
Novembre 13th, 2020 alle 10:58
@156 cirano,in realtà-almeno nel posto dove vado sempre io,in calabria-hanno fatto vacanze fino a più tardi. io sono venuta via il 10 settembre e ti garantisco che tanta gente come quest’anno in quel periodo non ce l’ho mai vista,di solito a fine agosto erano già smontati baracca e burattini,quindi tutta la cosa è slittata più in avanti.
non dico che sia tutta colpa di questo,ma gli effetti magari si sono visti tra fine settembre e metà ottobre
Novembre 13th, 2020 alle 11:36
Allora…
per robertosanjacopino, scanzi, saviano… la ripartenza del virus in Italia è colpa di Salvini e Meloni…
Roba da matti…io non so se ci rendiamo conto, governa la sx e i 5 star che in 6 mesi non hanno fatto un cazzo (a parte riaprire le discoteche) e la colpa è dell’opposizione con le mani legate…
Calcisticamente potrei paragonarli a degli juventini…
Sarà colpa di Salvini anche per il commissario in Calabria?? o per averlo sostituito con una che fino a qualche giorno fa affermava che il virus si prendeva con un bacio di almeno 15 minuti…
Potrei scriverne fino a farne un libro… a no … il libro sulla fine del covid lo aveva scritto questa estate Speranza (al posto di lavorare) e lo aveva pure pubblicato e messo in vendita…fortunatamente il giorno dopo hanno avuto il buon gusto di ritirarlo…
Che banda di ridicoli, sia quelli che ci governano che quelli che addirittura danno la colpa agli altri… il mondo al contrario
Vdz
Novembre 13th, 2020 alle 12:51
@ Cirano
Sono d’accordo a metà con il tuo ragionamento e si ritorna al discorso che avevo fatto in qualche post precedente sul non capire la curva esponenziale e soprattutto sul non allarmarsi alla sua iniziale crescita. Crescita che fino ai bassi numeri sembra non preoccupare, ma poi esplode tutto insieme.
D’accordo a metà, perché una ripresa dei contagi era nell’ordine delle cose al ritorno delle scuole e della gente a lavoro. Ma non ad ottobre/novembre, bensì a gennaio/febbraio. E non così repentina.
D’estate tutti a gettare acqua sul fuoco. Gli unici a lanciare l’allarme di pericolo erano Crisanti, Galli e Cartabellotta del Gimbe. Inascoltati !
Dati alla mano di Worldometer sulla media giornaliera di 7 giorni.
Il minimo l’abbiamo raggiunto il 3 luglio con 175 casi al giorno. C’è voluto circa un mese per raddoppiare i casi. 9 agosto 356 casi.
Il 23 agosto sono raddoppiati di nuovo. 776 al giorno. Stavolta ci sono voluti 14 giorni per raddoppiare.
L’8 settembre siamo arrivati a 1426 casi. Raddoppio in 16 giorni.
Il 7 ottobre sono stati 2800 casi. Stavolta l’incremento è stato più lento, 30 giorni.
Quindi le vacanze (raddoppi in 15 giorni) sembra abbiano fatto più male del ritorno a scuola/lavoro (raddoppio in 30 giorni).
E poi da ottobre è sfuggita di mano, raddoppi circa ogni settimana fino ad un leggero rallentamento in questa settimana.
Se si ascoltavano i vari Crisanti, Cartabellotta & Co. dicevano che la quota critica che non avremmo dovuto raggiungere era circa 2000/3000 al giorno, poi avremmo perso il controllo. E così è stato. E lo dicevano in estate.
Se invece di passare da 175 dei primi di luglio a 1425 dei primi di settembre li avessimo dimezzati a 80 probabilmente avremmo ritardato di un paio di mesi la seconda ondata risparmiando centinaia di vite e salvando gli ospedali. O avremmo potuto tenerla anche sotto controllo.
Invece grazie all’estate abbiamo quasi decuplicato i casi e c’era gente come Bassetti o Zangrillo che ci dicevano che il virus era mutato e non avrebbe fatto male come prima.
Bassetti diceva queste cose il 9 di settembre. Diceva che bisogna “curare la psicosi”. Mi riferisco a questi personaggi quando mi riferisco a minimizzatori e negazionisti. Uan certa comunicazione ha contribuito a far abbassare la guardia a molte persone.
Novembre 13th, 2020 alle 13:46
Concordo al cento per cento col mio amico carissimo architetto Cirano.
Analisi precisa e veritiera a 360 gradi.
Purtroppo, nel frattempo, noi lavoratori siamo invece messi a 90 gradi.
Immondo
Novembre 13th, 2020 alle 17:51
Mah sicuramente è colpa mia ma continuo a non capire la logica di Omino.Per curiosità le due linee di contagio vanno ognuna per conto suo ?
Cioè la linea estiva va da se senza sommarsi a quella scolastica e anche se fosse perchè poi ci avrebbe messo il doppio per duplicarsi?
Hanno chiuso le discoteche per 15 giorni a settembre ?
Novembre 13th, 2020 alle 17:59
Zachini, la Meloni no, ma Salvini ha fatto di tutto di più per minimizzare ed ha sostenuto per mesi le tesi estive degli Zangrillo, Bassetti e Palù. Tesi rivelatesi un fiasco totale (purtroppo il virus non è mutato).
Compreso un intervento in Senato con Bocelli e Sgarbi, tutti senza mascherina, dove diceva che i bollettini di contagio sono terrorismo mediatico (se però non ce li dicono diventa dittatura sanitaria).
Con un virus che dipende esclusivamente dai comportamenti che teniamo, comunicare in un modo o in un altro FA LA DIFFERENZA. Ecco perché Salvini può dire cosa cavolo gli pare se chiudono i ristoranti e l’economia peggiora, ma deve stare zitto se parliamo di contagi fuori controllo.
Novembre 13th, 2020 alle 18:51
Omino di ferro
i numeri sono ganzi, perché apparentemente inappuntabili. Purtroppo è il loro uso distorto a creare false realtà, aspettative e speranze.
Tu mi parli di aumento dei casi da luglio in poi. Ma come hai estrapolato tale statistica? Hai preso i numeri in assoluto, rapportati all’intera popolazioni oppure quelli al numero di tamponi? Ti sei posto la questione che se se il 3 luglio i casi erano 175 ed il 9 agosto ben 356, questo aumento fosse dovuto anche ad un probabile maggior numero dei tamponi?
Io ho sempre considerato il rapporto fra positivi riscontrati e tamponi effettuati. Se ricordo bene a fine settembre tale rapporto era circa il 10%, poi a fine ottobre è arrivato al 15%. Una settimana fa è arrivato al 17 per poi calare nuovamente al 14. Non è quindi il numero totale dei malati che spaventa ma bensì l’aumento dei ricoverati, soprattutto quelli in terapia intensiva. Qui l’aumento è stato notevole, forse perché il numero delle guarigioni e conseguenti dimissioni ha un ritmo decisamente inferiore a quello dei nuovi ricoveri. Per questo in un mese siamo arrivati quasi alla saturazione.
E’ questo il motivo per cui stiamo passando tutti da gialli a rossi. Spero solo per pochi giorni, altrimenti va tutto a carte 48.
CIRANO
Novembre 13th, 2020 alle 20:28
Davide, perdonami.
Non tollero di essere insultato da quel tizio che si firma Zachini.
Io esprimo opinioni, il figuro invece offende e lo fa con quasi tutti, la sua arroganza ormai sfocia nel ridicolo.
É una macchietta.
Lui non esprime pensieri, pontifica.
Lui non formula ragionamenti, scrive sentenze.
Una volta ha detto che non gradisce dialogare con me. Bene, meno male.
La cosa è almeno reciproca, poi alla prima occasione ricasca nell’insulto rispondendo a quanto scrivo, provocando con il benaltrismo di chi non sa dialogare.
Per favore intervieni tu.
Novembre 14th, 2020 alle 07:36
Se qualcuno a luglio ha visto una donna in spiaggia vestita da tuareg anziché col costume da bagno, con le transenne recanti la scritta *si prega di respirare altrove* che delimitavano il suo spazio sulla sabbia, che al posto della crema abbronzante usava il gel Amuchina, che faceva il bagno in mare stando attenta a non nuotare laddove l’attimo prima aveva nuotato un altro bagnante, che se vedeva camminare sul bagnasciuga un venditore di cocco o di bomboloni caldi alla crema lo denunciava per tentata diffusione culinaria del virus, che alle 11:00 del mattino lasciava la spiaggia alla volta della propria abitazione autoimponendosi il coprifuoco dalle 12:00 fino alle 06:00 del giorno successivo, non abbiate dubbi che quella donna era Rosetta.
Novembre 14th, 2020 alle 08:38
Cirano, i numeri che ho messo sono relativi ai positivi “ufficiali”.
Certo, so benissimo che più tamponi fai e più ne trovi e questo avvalora ancora di più la mia tesi che d’estate sono cresciuti veramente troppo. Specie se erano di più di quelli effettivamente trovati.
Crisanti infatti sottolineava spesso che il rapporto tra casi gravi e positivi era sempre quello e smentiva la tesi del virus mutato. E suggeriva di fare molti più tamponi e tracciare. Ma la gente credeva a Zangrillo e al suo scenario rose e fiori.
E comunque anche il dato che citi tu tamponi/positivi (quello che ora è al 14%) è palesemente fuorviante perché tiene conto anche dei tamponi di controllo (quelli per vedere se uno è si è negativizzato). E’ un dato inquinato dai guariti.
Il rapporto corretto è quello “nuove persone testate/positivi” che in Toscana ad esempio viaggia intorno al 30% da qualche settimana (ieri era 28,5%). Perché ieri hanno fatto 18423 tamponi, ma solo 8687 sono state le persone testate ex novo.
Il dato sulle persone testate a livello nazionale non l’ho mai trovato. La Toscana lo dà, ma altre penso di no.
E comunque aggiungo che a Luglio, oltre a un atteggiamento da “liberi tutti” che ha permesso di rimettere in circolo il virus, secondo me hanno riaperto troppo presto la Lombardia che non aveva ancora i numeri giusti.
Novembre 14th, 2020 alle 08:48
Cirano, perdonami, aggiungo una cosa.
Tu guardi i ricoveri, ma anche quello è un dato ingannevole perché l’età influisce molto.
In Luglio e Agosto i ricoveri erano più bassi anche perché l’età dei contagiati era bassissima. Intorno ai 30. E sono quelli che poi hanno passato il virus alle famiglie. Gli esperti lo hanno detto a ripetizione, ma d’estate non li ca.ava nessuno …
Novembre 14th, 2020 alle 08:51
La risposta a tutti i dubbi è in un paese, la Svezia, stanno abbattendo la pandemia senza aver fatto nessun lockdown
Io ho sempre sostenuto, che informare, educare, correggere e instaurare un senso civico in tutto il paese sia una grande medicina, che riesce a curare qualsiasi male.
Porto sempre a supporto un esempio, ieri mattina un mio conoscente/amico di soli 64 anni è morto per colpa di questo virus, patologie si, ma niente di eccessivamente limitante.
Bene era in pensione da un anno
Scoppiata la pandemia nel suo vecchio posto di lavoro è andato per un saluto, senza curarsi troppo (a quel che riportano) di mantenere accortezze e attenzioni particolari
Questo non è negazionismo ma solo ignoranza, pagata a carissimo prezzo.
6/7 mesi dove il governo parlava della seconda ondata come avvenimento certo
Nessuna struttura adattata a ricevere pazienti
Nessuna ricerca e formazione di nuovo personale
Nessuna comunicazione seria e formazione veramente seria, nelle scuole, negli ambienti di lavoro, nei telegiornali
Ma solo meri numeri, spesso manipolati, per incutere terrore oppure dall’altra parte per sottovalutare il problema.
Questa pandemia ha messo a nudo la qualità politica del nostro paese, piena di proclami e assente nelle soluzioni, mostrando la qualità di ognuno dei suoi rappresentanti
Nessuna
Poteva essere il giusto momento per riassettare il paese, dando veramente input comportamentali precisi.
Nell’ambito sportivo, doveva e poteva essere il momento per rinnovare tutto il movimento, mettere paletti e cercare nuovi e virtuosi percorsi.
Invece?
Stipendi da pagare, norme confusionarie, parte dello sport obbligato a fermarsi e quello dorato e unico che continua in barba anche al rispetto del resto del paese.
Poi come sempre ci sono eccessi da sottolineare, come i tamponi della Lazio, che la prima cosa che dovrebbe spiegare è quella del perché, con tutti i centri che ci sono a Roma per fare un semplice tampone, si sono rivolti ad un laboratorio a 200 km di distanza?
Come mai aziende, che fatturano centinaia di milioni, non hanno riserve finanziarie, come mai la figc non obbliga le società a versare una parte più cospicua, per un fondo di emergenza, che può essere usato in tutti quei casi, dove non solo il calciatore che non riceve lo stipendio può attingere, ma anche il massaggiatore, il magazziniere il custode e il giardiniere , perché ciò che questi signori non valutano è una postilla piccola, segnata in un carattere piccolo piccolo a fine pagina, che è quella che dice che se questi signori non fanno il suo lavoro al meglio ogni giorno, probabilmente lo spettacolo non può andare in scena e loro lavorano solo per portare il pane a casa, non certamente una Ferrari
Vi consiglio di leggere questo lungo articolo di Mauro Berruto e farvi una semplice domanda
Perché Spadafora è ministro dello sport e questo signore scrive articoli?
https://www.culturaitaliae.it/?fbclid=IwAR0NqjLLzsYZ8LjbHgj-kCFSYidPPEorPvyAad2aCnUzAFJ7HcMpXOlSesw
Novembre 14th, 2020 alle 09:02
169 House Inmate
Io ad agosto facevo trekking (cioe a piedi con zaino) dalla mattina alla sera in Alpe di Siusi, Saceida ecc… il venditore di bomboloni e di cocco li lascio a te.
Novembre 14th, 2020 alle 09:23
Inca 165
Non so che dirti. Ho passione per i numeri, ma non sono un matematico. E non ho intenzione di intasare il blog con un’altra “pappardella” di 300 righe.
Se l’argomento ti interessa prova a seguire la pagina Facebook del matematico Giorgio Sestili: “Coronavirus – Dati e analisi scientifiche”.
Altrimenti prova a dare un’occhiata a questo articolo che parla di “Vacanze Esponenziali”: https://www.scienzainrete.it/articolo/vacanze-esponenziali/giovanni-sebastiani-jacopo-mengarelli/2020-08-28
Novembre 14th, 2020 alle 09:28
Ahahahah
Robertosanjacopino, immagino tu sia abituato alla censura rossa…e quindi ti ritrovi un po strettino in democrazia dove ognuno puo esprimere le sue opinioni (anche se purtroppo l’attuale governo sta facendo passare leggi che impediranno anche quello)
Mi sembri la zitella stizzita che tira la giacchetta …
Dove li vedi poi gli insulti lo sai solo tu, ah … forse perché ho dato di ridicoli e juventini a un gruppo di persone dove a quanto pare ritieni di appartenere?
Zachini mi ha dato dello juventino…
Robertino, vieni che lo denunciamo…
Giuro voglio essere presente … ahahaha
O forse ri sei offeso perché ti ho inserito nel gruppo degli Scanzi e Saviano? In questo caso ti chiedo scusa, in effetti questa è un’offesa un po’ troppo pesante…
Ripeto, che si possa solo pensare di dare la colpa all’opposizione per la diffusione 2.0 del virus è una delle cose più ridicole che abbia sentito, il governo ha avuto 4 mesi per organizzarsi e non hanno fatto un cazzo, sapevano che dovevanoprincipalmente proteggere le fasce deboli della popolazione e non hanno fatto un cazzo, i posti in terapia intensiva sono stati aumentati della metà del previsto, si sapeva che i maggiori focolai sarebbero scoppiati sui trasporti pubblici e non hanno fatto un cazzo, quello che è successo tra De Luca e De Magistris è degno della Repubblica delle Banane, cosi come i casi che ho citato sopra, gente incompetente come la Zampa che se al posto di stare fissa in tv studiasse di piu sarebbe meglio ed eviterebbe figure di merda come quella dei parenti di primo grado.
Io non dico che gli altri avrebbero fatto meglio, nessuno lo può sapere, ma questi sono al governo e questi DEVONO PAGARE per tutte le cazzate che hanno fatto, dare la colpa all’opposizione che non ha mai avuto mezza voce in capitolo oltre ad essere ridicolo è da tifo calcistico.
Vdz
Novembre 14th, 2020 alle 09:57
Per cortesia il sor Roberto sanjacopinate ci illustri quale tipologia di intervento egli intenda chiedere al nostro ospite, son curioso.
Lapi Dario
Novembre 14th, 2020 alle 11:11
Ad agosto io ho visto in Versilia una donna con un filo interdentale come costume. Negazionista forse, z….la di sicuro.
Lapi Dario
Novembre 14th, 2020 alle 12:13
Cirano e Omino di Ferro, credo diciate sostanzialmente la stessa cosa, anche se c’è dissidio sull’interpretazione dei numeri. Anche io convengo che il solo dato dei contagiati va letto con cautela, poichè ha più di una variabile che lo influenza, tra cui “il numero di tamponi”. Ma A sua volta incide la modalità con cui si fanno i tamponi, posto che non sono fatti in modo casuale ma causale. Ovvero, nella prima ondata i chiaramente ammalati di covi e i loro stretti parenti, oltre al personale sanitario e strategico. Ora, invece, è allargato sempre in modo “causale” ai contatti avuti dagli ammalati di covid. A prescindere da queste sottigliezze statistiche è evidente che i meno di 12.000 ammalati di covid di agosto ora sono superiori ai 600.000.
Le cause di tale esplosione, personalmente, le individuo, negli eccessi estivi, che hanno diffuso a livello geografico il virus in portatori sani di tutta l’Italia e al successivo lassismo individuale, di chi pensava il pericolo fosse passato o fosse diventato marginale.
Novembre 14th, 2020 alle 13:40
@169 house inmate,scusa se te lo dico ma sei proprio stupido e offensivo! io ho fatto come rosetta,cioè ho fatto la mia vita ma con le dovute precauzioni che altro non sono che uso della mascherina e distanziamento!!
e allora?? che cacchio vuoi???
Novembre 14th, 2020 alle 16:55
Sig Maestro , Zachini mi tira le palline di carta, lo mette dietro la lavagna peppiacere.
Ma vaia vaia… mi garba dice anche d’avere studiato.
Mi sembra d’essere tornato in prima elementare quando la maestra alla lavagna scrisse “fate il diario della giornata”
Cazzarola, io non conoscevo la parola “Diario”
anche perchè la mia infanzia era stata un attimino divorata dal destino infame ed avevo conoscenze del mondo minime, allora mi rivolsi al mio compagno di banco, e gli dissi… “o che parola è diario, o che scrive…ma che è grulla la maestra !?
L’avessi mai detto!
Questo grullarello alzo’ la mano…
“Dimmi” disse la maestra… e lui : “Maestra, il mio compagno ha detto che lei è grulla”
Maremma impestata parti’ subito la bambola.
Un giorno di sospensione.
Per prima cosa, a casa ne rimediai subito quante un ciuco, poi, previo appuntamento, fui portato a casa dalla maestra e mi toccò mettermi in ginocchioni , chiederle perdono, e promettere di non farlo mai più.
E la sospensione fu annullata.
La mattina, grembiule nero pulito e stirato, fiocco azzurro, cartella lucida , lambretta del babbo, e via , verso nuove avventure scolastiche.
Nel frattempo, sono certo che quel mio compagno di banco nel crescere sia divenuto un cornuto, un juventino e un vegano .
vecci vecci vecci
Immondo
Novembre 14th, 2020 alle 17:00
Sergentegarzia 172) scusa ma dove hai letto che in Svezia stanno abbattendo la pandemia? A me risulta che non sono messi tanto bene, sia per quanto si legge, che da notizie dirette date da un mio amico che si è trasferito proprio questa estate. La Svezia ha gli stessi numeri dell’Italia in percentuale, sia di contagiati che di decessi, nonostante non si possa paragonare al nostro paese sia come densità abitativa (20 abit. Kmq. Contro 200 dell’italia) che come scambi commerciali e turistici con il resto del mondo. Perché non provi a guardare i dati svedesi rapportandoli a quelli degli altri paesi scandinavi dove è stato applicato il lock down? Sei uno a cui piacciono le statistiche, vedi cosa trai da quelle. Per finire ti do anche un altro dato, e cioè che in Svezia quasi non esistono gruppi familiari multigenerazionali, e cioè formati da nonni, figli e nipoti. In Svezia quasi tutti i giovani ai 20 anni vanno a vivere da soli, e in una situazione come questa c’è una differenza notevole. Se vuoi rapportare i dati italiani, fallo con quelli di paesi simili, dove non mi pare che siano messi così bene (forse germania a parte), e non mi pare che i loro governi abbiano fatto molto meglio della nostra armata Brancaleone.
Novembre 14th, 2020 alle 17:30
Sergente, ma che dici ? La Svezia ?
https://www.fanpage.it/esteri/svezia-paese-del-no-lockdown-aumentano-i-contagi-e-la-gente-muore-limmunita-di-gregge-e-fallita/
E l’illustrissimo Science, la bibbia della medicina.
https://www.sciencemag.org/news/2020/10/it-s-been-so-so-surreal-critics-sweden-s-lax-pandemic-policies-face-fierce-backlash
E tutto questo con un senso civico almeno 10 volte il nostro …
Novembre 14th, 2020 alle 17:34
#174 Omino
Non ho account facebook ma ho guardato il sito indicatomi.
Purtroppo i ricordi degli studi sono lontani e la matematica non era tra le mie materie preferite ma la differenza tra una crescita lineare e una esponenziale la capisco,capisco meno il buco di crescita da te descritto ma voglio prendere per buoni i dati e accettarli.
A questo punto mi viene spontaneo domandare se chi ci governa ha un minimo di buon senso perchè se i dati sono giusti non mi sembra troppo intelligente far ripartire le scuole con il rischio di rendere tutto fuori controllo.
Sarà anche colpa dei nostri comportamenti ma di sicuro chi ci governa non è ,a essere gentili,all’altezza della situazione.
Novembre 14th, 2020 alle 17:44
@ Viola1946
Sì, diciamo quasi la stessa cosa. Però Cirano afferma che “le vacanze c’entrino poco poco con l’attuale situazione”. Testuale dal suo commento numero 156.
Io dico che se si passa in due mesi da 175 a 1426 casi vuol dire che il contagio è aumentato di ben 8 volte.
Però faceva poco effetto perché 1426 contagiati, con una letalità dell’1%, sono pari a 14 morti.
Ma se non si capisce che quello è stato l’innesco di una situazione che sopra 3.000 esplode (perché non riesci più tracciare e circola troppo), non ci convinceremo mai che avremmo dovuto comportarci in un’altra maniera, invece del “liberi tutti” visto da troppe parti.
Novembre 14th, 2020 alle 21:06
Rosetta n 173 in Alpe di Siusi a fare trekking?
Bello!
Pensa che io conosco qualcuno che il trekking l’ha fatto da Firenze a Roma per protestare pacificamente contro la chiusura dei ristoranti perché non ha più uno per fare due!
Ma non voglio annoiarti con discorsi che potrebbero fuorviarti dalle tue ferme convinzioni.
Dunque a fine luglio il governo aveva prorogato lo stato di emergenza?
E in quale modo, se mi è concesso chiedertelo?
Erogando il bonus vacanze per invogliare gli italiani a recarsi nelle strutture alberghiere delle località turistiche?
Erogando il bonus monopattino?
Oppure non facendo nulla a livello sanitario nonostante le grida rimbombanti di mancanza di personale e strutture adeguate a una nuova eventuale emergenza?
E vogliamo parlare di cosa non è stato fatto a livello di trasporto pubblico e di scuola?
Cos’è stato fatto insomma per affrontare una paventata seconda ondata pandemica, visto che c’era tutto il tempo necessario per fare di più e molto meglio della prima ondata?
Eri troppo impegnata col tuo fido zainetto a camminare per percorsi e viottoli per darti delle risposte e quindi adesso trovi molto più comodo incolpare gli assembratori seriali di piazze, discoteche e spiagge troppo affollate a luglio e agosto?
E mi sapresti anche spiegare come siamo potuti passare da essere zona gialla a zona rossa in una manciata di giorni, con l’indice di contagio più alto d’Italia, ancor più della Campania?
E come si è potuto permettere a quell’orda di signorotti lombardi, “migrati” da una zona che insieme alla Campania era ed è tuttora considerata zona ad altissimo contagio, di invadere per la seconda volta consecutiva prima dell’attuazione dell’ultimo decreto, Forte dei Marmi e dintorni, su tacito benestare delle autorità locali e del nostro neo governatore regionale, che invece di dichiarare da quel momento la Versilia zona rossa e obbligare tutti quegli intrusi a fare il tampone, ha permesso che detti signorotti facessero il loro porco comodo passeggiando allegramente in lungo e in largo che pareva di essere in pieno agosto?
Comunque Rosetta vedrai che da domani alle 15:00 finalmente tutto sarà migliore… fino al prossimo stupefacente “DPCM espresso” prodotto ad hoc attraverso l’instancabile (e strapagata da noi) opera del grande comitato tecnico scientifico, che la prossima volta nel computo del colore della zona da assegnare, terrà conto anche del numero pro capite di flatulenze emesse in un dato periodo di tempo e la vedo brutta soprattutto a Firenze, visto che ci garbano un monte i legumi e la ribollita.
Vuoi vedere che ci fanno diventare zona Viola?
Monica n 179
Scusa se te lo dico, ma siccome non trovo motivazione riguardo alla tua offesa, stupida sarai tu, oltre che una gran maleducata.
Hai fatto la tua vita con le dovute precauzioni?
Brava! Chi se ne frega lo vogliamo aggiungere?
Non credo di essermi rivolto a te, non ho offeso nessuno e ho usato solo ironia con un’altra persona che non eri tu.
Quindi che cacchio vuoi te e soprattutto cosa cacchio offendi?… mah…😄
Sentire parlare di venditori di bomboloni alla crema e di cocco ti ha forse irritata?
Serataccia ieri sera?
Credimi, vorrei provare ad addolcirti la vita, parlandoti della polacchina intinta nel cappuccino al banco del bar, ma poi Rosetta mi denuncerebbe per aver contravvenuto alla ferrea regola dell’asporto, quindi desisto dal farlo.
Dai che stasera ti andrà sicuramente meglio… spero!
Novembre 15th, 2020 alle 01:24
Omino di Ferro. In parte sono d’accordo con te sul problema dell’estate. Sostanzialmente ipotizzo, poichè non ho i dati (che non esistono), che le “licenze estive di molti” ha prodotto una diffusione geografica del virus abbastanza omogenea in Italia, anche se in modo limitato, ma molto diffuso sul territorio. Essendo, in stragrande prevalenza, asintomatici i contagiati (come si evidenzia dai numeri almeno quelli campani in cui vengono evidenziati gli asintomatici, è stata facile la diffusione del silenziosa del virus nel mese di settembre. Se notate, la cusalità del fenomenmo è legata alla tecnica di individuare le persone contattate dalle persone rilevate infette. Quindi l’esplosione di ottobre e novembre conta la doppia causa della diffusione oggettiva del virus e della maggiore rilevazione fatta con i tamponi.
Quindi, penso che la valutazione che, nel suo ottimo intervento non ha fatto Cirano, sia quella della diffusione su base nazionale del virus anche se all’epoca con con bassissima intensità.
Novembre 15th, 2020 alle 01:46
Per dirne un’altra di quanto siano idioti, passano la Toscana da arancione a rossa in 2 giorni… e quando lo fanno… la Domenica
Cosa c’è che non va?
C’è che quindi poveri ristoratori già vessati in mungo e largo avevano già fatto la spesa per tutti i coperti del week end a pranzo e solo una massa di idioti poteva non considerarlo. Così ora si cacciano tutti gli avanzi su per …. ci siamo capiti.
Aspettare lunedì non si poteva???
Sarà colpa di Salvini se sono idioti, in effetti però è vero… se non faceva il. Bischero l’estate scorsa…
Vdz
Novembre 15th, 2020 alle 07:55
Omino di ferro
In effetti gli ultimi giorni in Svezia, sembrano diventare critici
Ma fino ad oggi sono stati gli unici a tentare “l’immunità di gregge” con seri traguardi
Comunque i grafici parlano di percentuali migliori della maggior parte dei paesi europei
https://statistichecoronavirus.it/coronavirus-svezia/
Novembre 15th, 2020 alle 08:35
Ciao Monica e buona giornata, purtroppo è così chi non ha rispetto per se stesso e per gli altri quando gli altri esprimono un loro pensiero che non è il loro si agitano. Ma come disse qualcuno ” non ti curar….” ciao e buona domenica 😃
Novembre 15th, 2020 alle 09:42
Omino di ferro
Ps.
I numeri difficilmente dicono bugie (anche se parlare di numeri in merito alla vita umana mi fa un po’ schifo)
Le percentuali parlano e dicono che a fronte di nessuna restrizione, hanno a livello percentuale gli stessi casi che il nostro paese e forse una percentuale di mortalità più bassa della nostra
Continuando a mandare avanti il paese e l’economia
La verità forse è che non c’è verità è che nessuno ha ancora capito quale è il miglior comportamento e continua a comportarsi senza nessun riscontro scientifico certo
Novembre 15th, 2020 alle 09:51
Zachini non giocare con le parole con me.
Quando scrivi di banda di ridicoli che danno la colpa agli altri, quando gli uni è riferito al governo, mi metti dentro negli altri e quindi mi insulti personalmente.
Questo è il tuo modo di ragionare, l’insulto verso persone che non conosci e di cui non rispetti il pensiero.
Irridi continuamente.
Si vede che nel tuo ufficietto di Gucci siete abituati a vedere così il mondo, che per fortuna non è il mio.
Tu parli di censura e di democrazia.
Di censura rossa.
Non siamo in Russia, caro il mio sputasentenze, amatissima invece dal tuo mentore, che come te lo toccano strilli come un creativo di borsette da whag, e neppure in Cina, per fortuna.
Sono rosso e allora?
Ne sono orgoglioso e lo dico, tu invece come ti definisci?
Qui in Italia abbiamo contribuito noi rossi a riportarla la democrazia qualche decennio fa, altro che censura.
Però è curiosa la tua idea di democrazia, che confondi con il permesso di dare impunemente del ridicolo a chi cerca di dire la sua senza dover sentire subito dopo, inevitabilmente, rumore di tacchi alti che si intensificano e veder apparire lo Zachini che irride.
Novembre 15th, 2020 alle 09:56
House,no,non hai offeso me,hai preso per il culo una persona che segue le regole.
Sugli altri tuoi discorsi se ne potrebbe discutere all’infinito e potresti anche avere ragione,ma prendere per il culo una persona solo perché mantiene il distanziamento-perché sai com’è,non mi sconvolge la vita farlo e preferisco non avere la controprova-lo trovo offensivo,sì,e molto
Novembre 15th, 2020 alle 10:00
Sempre per house: non ho i mezzi per fare grandi mangiate al ristorante,quindi non le faccio ora come non le facevo prima. Però per tua norma e regola al mio caffè quotidiano al bar non ci rinuncio neanche ora.
Novembre 15th, 2020 alle 10:18
Ti pareva che non ci fosse a ruota l’intervento del compagnuccio (scusa l’offesa) di merende.
Il rinforzino del rigattiere di busti di dittatori.
Quello che a teatro lui ci andava, perché portava portava i cavalli a quel tal commediografo.
Quello che si vanta di trangugiare litri di troiai zuccherati, il nostalgico dell’oro alla patria.
Quello che si compiace di non aver studiato, ma si sdilinqua nel pronunciare i titoli degli amici del gruppo.
Che dimostra problemi irrisolti fin da piccolo spregiando la cultura e poi lanciandosi in tentativi patetici di scrivere storielle qua sopra nella speranza di avere consenso.
Come quella appena pensata del compagno di classe che poi diventa come diventa, senza allusioni né riferimenti.
Che sottile ironia, che classe.
Novembre 16th, 2020 alle 08:22
193 Monica anch’io al ristorante ci sono sempre andata pochissimo ma la domenica la colazione al bar sempre.😃
Novembre 16th, 2020 alle 08:54
Accipicchia, ti ricordi pure cose che ho scritto anni e anni addietro.
Si vede che ti hanno colpito e che mi segui con particolare interesse.
A 60 anni mi ritrovo pure i fans.
Se vuoi ti mando un autografo.
Ps. Quella della sospensione per aver dato di grulla alla maestra non e’ una storiella.
E’ un fatto.
Che molti sanno.
Novembre 16th, 2020 alle 08:57
Sergente
hai ragione ad affermare che i numeri non mentono mai. Purtroppo a mentire sono spesso coloro che li usano. Questo è il problema principale.
Come dire che i proiettili non uccidono mai da soli ma ad uccidere è l’uso che ne viene fatto da qualcuno.
Ovviamente non inserisco te ed altri qui dentro fra i mistificatori, casomai tu e noi tutti siamo le “vittime” di coloro che pubblicizzano solo alcuni numeri, confezionandoli ad arte per farci credere che la realtà sia di un certo tipo.
Infattamente non abbiamo idea di come stiano le cose.
CIRANO
Novembre 16th, 2020 alle 09:10
Zac carissimo
che al governo non ci siano dei lampi di genio mi pare evidente. Mi pare altrettanto evidente che nell’altra fazione non stiano meglio, per cui andiamo avanti così con incertezze ed errori, perché l’alternativa potrebbe essere peggiore.
Purtroppo questa non è situazione facile e comunque tu ti decida di muovere fai un errore e danneggi qualcuno. La fantomatica coperta è cortissima.
Certo, potevano aspettare lunedi, però c’era il rischio di assistere allo stesso esodo che i geni lombardi hanno effettuato per la seconda volta pur di scappare dalle zone rosse.
Certo, bastava impedire immediatamente le uscite dalle zone appena catalogate come rosse.
Forse non sarebbe bastato lo stesso perché gli italiani sono bravissimi a gabbare lo santo anche (soprattutto) se la festa non è passata.
Qualcuno disse, probabilmente non quel qualcuno che molti credono, che governare gli italiani non era difficile ma inutile.
…e ho detto tutto.
CIRANO
Novembre 16th, 2020 alle 09:12
Ieri avevo scritto un commento di risposta ad Inca ma è andato perduto …
Dico solo che la Svezia andrebbe paragonata a quelle con pari senso civico, clima e densità abitativa: Norvegia, Danimarca e Finlandia. E lì i dati sono impietosi.
Gli unici che hanno capito il comportamento da fare sono i paesi orientali (non parlo della Cina perché lì restringere la libertà è fin troppo facile). Ma nessuno li cita mai … Io ci sono stato ed in una scala di valori il loro senso civico e rispetto del prossimo viene molto, ma molto prima delle presunte “libertà” (ma io direi egoismi e narcisismi) tipiche delle civiltà occidentali.
Novembre 16th, 2020 alle 16:27
Eh no @189 Rosetta immacolata, è proprio qui che ti sbagli, perché io le regole le rispetto eccome, non tanto per me stesso, ma perché questo virus è letale soprattutto per gli anziani, verso i quali provo un amore immenso.
Solo che non sopporto la gente come te che dice “non ti curar di loro ma guarda e passa” e invece non solo guarda e si ferma, ma si permette anche di giudicare insinuando e colpevolizzando, basando le proprie insinuazioni sul sentito dire.
Ti ho fatto delle domande argomentando con cose serie e le uniche cose che hai saputo rispondere è “non ti curar…” (peraltro non parlandomi nemmeno direttamente) e che vai poco spesso a ristorante, ma alla colazione al bar non rinunci.
Un po’ come se ti avessi chiesto un pronostico su Fiorentina-Benevento e tu mi avessi risposto parlando con qualcun altro: “digli di aggiungere un po’ di prezzemolo fresco prima di servire in tavola”.😄
E non mi sono agitato, mi sono limitato a usare ironia e argomenti reali e seri e mai ho negato l’esistenza del virus.
Adesso aspetto trepidante il tuo prossimo illuminante post, che colpevolizzerà questa volta gli anziani, i quali in piena zona rossa facevano assembramenti davanti alle chiese prima della Santa Messa, mentre tu magari eri candidamente a fare Trekking in Val Senales… senza ovviamente rinunciare alla colazione al bar prima di partire!… ☕🥐
Novembre 16th, 2020 alle 16:59
200 House
ma se te rispetti le regole perché leggendo il mio post ti sei sentito chiamato in causa? Io ho solo espresso la mia idea che è questa: se la gente avesse avuto più accortezza e non si fosse comportata come se il virus non esistesse, ora non saremo di nuovo chiusi” non ti piace la mia idea, non so che farci. Sei te che hai preso in giro, senza motivo, non io. Ti ho solo fatto notare che ho gusti diversi dai tuoi, sia culinari che paesaggistici.
Novembre 16th, 2020 alle 19:15
Ben tornato Antigufo.
Riconoscibilissimo, come sempre
Ciao House
Novembre 16th, 2020 alle 21:24
@201 Rosetta
Ma chi ha parlato di gusti culinari e paesaggistici?😄
E soprattutto che caspita di domanda è: “se tu rispetti le regole perché ti sei sentito chiamato in causa?”
Vediamo…
Forse perché durante questa seconda ondata ho scelto di aiutare gli anziani in difficoltà e quindi forse conosco la situazione generale un po’ meglio di te, visto anche il luogo dove svolgo questo tipo di servizio volontario?
Oppure pensi che abbia organizzato un bell’aperitivo senza mascherina tra anziani, tutti ammassati a ritmo di “trap”, dicendoci “bella zio” abbracciandoci appassionatamente, per poi concludere la nottata con una bella gita al mare durante il coprifuoco, facendo il bagno al chiaro di luna?
Ripeto: che caspita di domanda è la tua?
Cioè, tu puoi permetterti di accusare a casaccio la gente di assembramenti (spiagge, discoteche, locali) per il ritorno del covid senza avere il minimo riscontro diretto, mentre se qualcuno ti fa notare che ci sono altre cause ancor più serie oltre a quelle, tu metti in dubbio la sua moralità e correttezza con una domanda assurda e “non te ne curi ma guardi e passi”, dicendo che non vuol bene a se stesso e quindi di conseguenza non ne vuole nemmeno agli altri?…
Sai che ti dico Rosetta?
Esci per un momento dai tuoi percorsi trekking e imbocca il sentiero del dialogo, facendo ben attenzione a non cadere nel “crepaccio” del pregiudizio.
Novembre 16th, 2020 alle 21:41
House,scusa ma non ho capito.
allora: a distanza sulla spiaggia no. E a fare trekking no. E colazione al bar no. ma Rosetta fa bene o fa male a stare in casa e usare la mascherina??
…no,perché dai tuoi scritti non l’ho mica capito! 😜
Novembre 16th, 2020 alle 23:29
@204 Monica
Finalmente dopo due giorni hai capito che non hai capito!😄
Novembre 17th, 2020 alle 08:47
203 House
Te sei nuovo di questo post altrimenti non parleresti di pregiudizio parlando di me.
Ribadisco ma perché se sei sempre stato alle regole ti senti offeso e chiamato in causa dal mio primo post? La mia idea è quella di molti, anche di persone più competenti di me. Se c’è qualcuno che dovrebbe essere offeso sono io perché il tuo primo post è stato offensivo e allora sono io che ti dico ma come ti permetti? Le persone quando sono in disaccordo su qualcosa dialogano non sfottono gli altri perché hanno un parere diverso e non cercano di mettere in ridicolo gli altri. Questo è quello che tu hai cercato di fare. Quindi evidentemente non sei capace di dialogare con chi dice qualcosa che non ti piace ma sei fra quelle persone (tante) che amano aggredire e sfottere. Bene fallo da solo o con chi è uguale a te.
Novembre 17th, 2020 alle 11:05
scusa @house,ma sono d’accordo con rosetta al 206;evidentemente non ti sei spiegato bene te,perchè nel tuo commento in cui parlavi di abiti tuareg e transenne sulla spiaggia davi proprio l’idea di uno che prendeva in giro una persona che al contrario di altri segue certe regole,se c’è stato un fraintendimento ok,la possiamo chiudere qui
Novembre 17th, 2020 alle 13:14
@206 Rosetta
Chi non vuol ascoltare, non sente nemmeno se qualcuno grida e tu purtroppo non è che non comprenda, è che proprio non vuoi ascoltare.
Hai ragione, sono nuovo, ma ciò non mi impedisce di pensare che tu abbia dei pregiudizi, incolpando di assembramenti i vacanzieri del mare, i frequentatori di discoteche e quelli dei locali notturni, della seconda ondata del covid senza avere riscontri “de visu” di ciò che affermi, seguendo invece la massa che si affida unicamente alle notizie riportate dagli organi di stampa.
Ti ho portato un sacco di esempi ponendoti delle domande ben precise, senza ottenere neanche una risposta o al limite un’argomentazione di ciò che affermi.
Sei brava solo a muovere accuse verso gli altri ripetendo a pappagallo ciò che dice la massa e chi non la pensa come te portandoti esempi reali, diventa automaticamente un denigratore.
Mi reputo fortunato a non essere stato etichettato come negazionista, anche se sappiamo entrambi che lo hai pensato.
Te lo ripeto: abbandona il pregiudizio e confrontati con chi argomenta con argomenti propri e senza pregiudizi.
Ti lascio alle tue convinzioni prefabbricate.
Buon proseguimento.
Novembre 17th, 2020 alle 14:57
Ripeto la domanda, guardiamo se rispondi:
Se Te sei sempre stato alle regole perché Ti sei sentito chiamato in causa?
Il Tuo intervento denigratorio e offensivo è sembrata proprio la reazione di chi ha la coda di paglia.