1 X 2
Beppe Iachini cucinato a fuoco lento, anche da noi alla radio: non lo merita, ma questa è la situazione per il semplice fatto che nessuna voce societaria si è levata in sua difesa .
Nel senso che nessuno ha detto a chiare lettere che rimarrà a prescindere, non lo possono dire e lo capisco.
A questo punto che succederà dopo Parma.
Perdiamo male e qui non ci sono più remore: viene licenziato.
Pareggiamo, più o meno con onore, che facciamo? Rimandiamo la decisione e continuiamo con lo stillicidio?
Pareggiamo di c..o e si ripropone il precedente quesito, con qualche probabilità in meno di restare.
Infine, come si spera, vinciamo, non importa come.
Iachini resta nonostante tutto e tutti?
Insomma, 1 X 2, come ai gloriosi tempi del Totocalcio, ma avrei preferito non giocare questa schedina.
Novembre 5th, 2020 alle 07:46
Verrà cacciato a prescindere, non è un problema di se ma di quando.
Di quando cioè il ricco Rocco deciderà di fare calcio e non business.
Novembre 5th, 2020 alle 07:49
https://www.firenzeviola.it/l-esclusiva/agroppi-a-fv-iachini-o-un-altro-cambierebbe-poco-ai-viola-manca-la-qualita-325756
Novembre 5th, 2020 alle 07:50
Resta ma come tutor in panchina gli viene affiancato Montella. Due piccioni con una fava ! Come nel Football americano, un mister per la fase difensiva ed uno per quella offensiva. E Commisso risparmia un altro stipendio!🤣
Dalle parti dove abito si dice: sparagna e cumbarisc! Risparmia e fai figura😂
Un saluto
Lucky
Novembre 5th, 2020 alle 07:57
Speriamo vinca il Parma. Meglio se dilagando almeno il dubbio non viene più a nessuno.
Ma dimmi te se mi tocca sperare di vedere perdere la viola.
Novembre 5th, 2020 alle 07:59
In realtà Commisso lo ha detto ma voi fate finta di no, altrimenti come fate a riempire ore e ore di chiacchiere. Poi certo se si continua a perdere è ovvio il cambio sulla panchina, ma in tanti lo auspicano da prima che arrivasse.
Novembre 5th, 2020 alle 08:17
Opzione Y
vinciamo giocando così male che lo licenziano lo stesso
Novembre 5th, 2020 alle 08:19
Le domande sono e devono essere diverse
È capace Beppe
Di dare un gioco che abbia un senso alla squadra, magari piacevole e divertente?
Di valorizzare i giovani e mettere a proprio agio quello che sono già fatti e in qualche caso quasi al termine del percorso calcistico?
Riesce ad insegnare ai giovani, comportamenti, principi di gioco, movimenti e occupazione dello spazio, in modo da far crescere in modo progressivo ognuno di loro?
Per adesso no e non si vede come questo possa cambiare
Novembre 5th, 2020 alle 08:28
Ma se alla successiva, contro il Benevento in casa, pareggiamo con un gioco ignobile, che facciamo?
Novembre 5th, 2020 alle 08:30
Spero,naturalmente, si vinca, cosi Iachini porta a termine la stagione e poi si riparte con Sarri.
Novembre 5th, 2020 alle 08:45
Big Ben ha detto stop.
Il tempo è scaduto.
Voglio bene a Iachini ma temo si sia “incaponito” su un modulo inadatto agli uomini che la società gli ha messo a disposizione.
Temo anche che i giocatori non sjiano più convinti di quello che fanno e che lui non abbia l’autorità sufficiente per convincerli del contrario.
Per esempio Eto’ rientrava perché glielo diceva Mourinho, se glielo chiede Iachini col cavolo…..
Quindi grazie Beppe, di tutto. Ti si vorrà sempre bene, ma per la panchina viola vorremmo un Baggio….. non uno Iachini, tanto per fare una similitudine con la squadra dei tuoi tempi.
Novembre 5th, 2020 alle 08:48
e dire david che basterebbe una leggera modifica tattica e qualche scelta pesante (fuori bonaventura???) per cambiare tutto (non per arrivare in europa, la squadra non è attrezzata)
Novembre 5th, 2020 alle 08:55
Iachini fino alla 38esima.
Lui il punto e mezzo di media a partita lo porta fino in fondo, e fanno 57.
Poi qualche apporto personale dei due-tre migliori giocatori me lo aspetto, ci conto e siamo a 62-63.
Lottiamo per l’Europa.
La squadra gioca da fare schifo?
Si.
Ma che ci importa, allo stadio non si può andare, le partite in TV senza pubblico sono sconsolanti, meglio fare altro per qualche mese ancora.
Nel frattempo la Società si accordi con Sarri e da agosto, con il vaccino pronto e gli anticorpi monoclonali messi a punto dal mio omonimo e compaesano, potremo andare tutti allo stadio pronti per una nuova avventura in Viola.
E basta frignare con ‘sto povero Iachini, andiamo di ottimismo, no?
Novembre 5th, 2020 alle 09:17
Siamo nel classico cul de sac, dove l’unica uscita possibile sarebbe una miracolosa inversione di tendenza, e cioè che la viola cominci a vincere (anche senza convincere)
La vedo buia…
Novembre 5th, 2020 alle 09:22
Gentilissimo Davide, purtroppo è stato costruito un gruppo poco idoneo alle caratteristiche di gioco preferite da Iachini. Della situazione il buon Beppe è il meno colpevole, poiché se Commisso impone Iachini, allora la campagna acquisti impone il centrocampista con il forforo in testa, senza il quale l’alternativa per Iachini resta un 5-4-1. Ma questo modulo è contrario al bel gioco e foriero di pareggi.
Altro problema è, almeno per quanto visto a Firenze, l’incapacità di Iachini di curare la crescita dei giovani. Qui, forse Prade’ è stato perverso, gli ha fatto a gennaio una campagna acquisti basata sui giovani.
Quindi, c’è un’unica soluzione, Prade’ chiede scusa a Iachini per l’inadeguata campagna acquisti e gli comunica che il presidente con grande dispiacere gli ha chiesto di trovare un nuovo allenatore.
Prima arriva questo colloquio e prima, forse, si risolve l’enigma Fiorentina.
Un saluto.
Novembre 5th, 2020 alle 09:24
Lo dico dalla fine del mercato…
rosa costruita per altro allenatore…
spiace per Beppe…
non è solo colpa sua..
Umberto Alessandria
Novembre 5th, 2020 alle 09:28
Temo che resti,qualunque sia il risultato.Se capissero di calcio in questa presente società,primo non lo avrebbero riconfermato!Secondo,dopo 5 prestazioni da urlo lo avrebbero cacciato.Niente di tutto questo;si va avanti tra truci propositi e smentite.La squadra ne risente e tira pure i remi in barca.Pero’ lo stipendio i giocatori lo vogliono.Seguo la Fiorentina dal 1955,mai e poi mai ho visto una situazione del genere,neppure in periodi bui con retrocessioni e fallimenti!
Novembre 5th, 2020 alle 09:29
Sì è 1×2 davvero. Iachini è il capro espiatorio, l’agnello sacrificale, per punire Commisso e la sua arroganza sulla questione stadio. Basta leggere i commenti di fine campionato per vedere che la maggior parte degli utenti del blog( ipotizzando sia questo un campione sufficientemente rappresentativo del tifo) accettava e comprendeva la logica della conferma. Poi dopo le schermaglie sul Franchi, è iniziata un’altra battaglia che si è concentrata ovviamente sull’anello debole della catena di comando. Ho già scritto che ci sono molti motivi per il rendimento scadente di questa Fiorentina e non tutti sono direttamente riconducibili a Beppe. Ma tutti sono riconducibili a Rocco visto che il proprietario è responsabile di tutto nel bene e nel male.
D’altronde criticare un proprietario arrivato da meno di un anno e mezzo è follia. Se qualcuno avesse criticato i della Valle al loro secondo anno perché in B si giocava male e non si vinceva il campionato, sarebbe giustamente finito in Arno. Invece Commisso è già pretestuosa mente nel mirino nonostante il centro sportivo. Ai fiorentini dico attenzione a chi votate a me pare vvvvu avete una bella cupola e non mi riferisco a quella del Brunelleschi.
Novembre 5th, 2020 alle 09:39
Con tutto il bene Ci vuole un cambio
Novembre 5th, 2020 alle 09:54
ah è colpa della società..
mi sembri come quelli che incolpano quelli che sono andati al mare di agosto
della seconda ondata del virus.
il povero Iachini è sempre stato”massacrato” dai media fiorentini.
è arrivato a gennaio con la squadra a pezzi,
poi è scoppiata la pandemia,
si è pure ammalato,
si è trovato in estate a finire un campionato stranissimo giocato a luglio/agosto con doppi turni.
campionato finito tra l’altro più che degnamente.
ha iniziato i torneo 2020/2021 senza ritiro estivo
con una squadra completata all’ultimo giorno di mercato
in cui ha perso il giocatore più forte.
il povero Beppe è stato cucinato a fuoco lento fin dalla seconda giornata
dopo una partita drammatica contro l’inter
in cui sono riusciti a dare la colpa a lui dei due gol presi negli ultimi tre minuti di gioco.
da li la squadra si è effettivamente involuta,
e Beppe è individuato come colpevole di qualsiasi cosa,
dagli errori dei giocatori,
ai cambiamenti climatici.
Iachini non sarà un top di allenatore
poi non si presente bene come altri con quel cappellino in testa
e l’aspetto da scaricatore di porto,
ma non gli è stato concesso niente e alla quinta di campionato
tutti li a chiedere e aspettare l’esonero.
questa isteria ci portò tra il tripudio generale
ad ingaggiare Delio ROssi
e ci fece rischiare la serie b.
gli esempi di atalanta e sassuolo dovrebbero far capire quanto un ambiente tranquillo
incida positivamente sulla resa di una squadra,
ma qui è proprio impossibile.
siete sempre alla ricerca di un colpevole,
una volta è l’allenatore, una volta il ds,
una volta il presidente..
lavorare cosi è impossibile e sono anni che si vede.
Novembre 5th, 2020 alle 10:12
Povero Iachini,appovera fiorentina e poveri tifosi. Chi avrebbe mai pensato che la dirigenza si fosse ridotta in queste condizioni.Ci vorrebbe veramente un repulisti generale e al posto dei carneidi attuali prendere gente con vere competenze
Novembre 5th, 2020 alle 10:42
Quello che spera di perdere merita soltanto disprezzo. Roba da chiodi
Novembre 5th, 2020 alle 11:13
Quando la squadra gioca male e ottiene risultati mediocri il primo a finire sul banco degli imputati è, da sempre, l’allenatore.
A Firenze siamo stati capaci di contestare una squadra uscita in semifinale di Europa League (peraltro contro il Siviglia che ha vinto 4 delle ultime 7 edizioni della coppa), per cui non capisco tutti questi sensi di colpa per le critiche a Iachini, brava persona, attaccato alla maglia viola, ma oggettivamente in confusione totale.
Se poi vogliamo dire che Iachini non è l’unico responsabile di questa situazione su questo sono d’accordo al 100%.
La squadra è stata costruita male: che manca un centravanti lo hanno detto anche i muri, che manca un regista degno di questo nome, idem. Inoltre la gestione del caso Chiesa, che da due anni voleva andare alla Juve, ha assunto connotati ridicoli, soprattutto per il momento in cui è stata conclusa l’operazione. Iachini si è trovato senza il suo giocatore migliore dopo tre giornate di campionato, e va ricordato che in due di queste giornate Chiesa era risultato decisivo (assist col Toro e ottima prestazione anche se inutile con l’Inter, mentre va steso un velo pietoso sulla partita con la Samp giocata con la fascia di capitano). Chiesa è stato sostituito con un calciatore di tutto rispetto, Callejon, ma con caratteristiche tecniche e anagrafiche totalmente diverse dal predecessore.
La conferma di Iachini lasciava perplessi già ad agosto, e le divisioni interne tra Commisso e Pradè non possono non aver pesato sul morale e sulla lucidità del tecnico, che sta provando a snaturarsi ottenendo però, purtroppo, risultati pessimi. Senza contare che una situazione del genere porta inevitabilmente a delegittimare l’allenatore nei confronti dei giocatori.
A proposito dei giocatori, e concludo, chi fa notare che gli errori in campo non li fa Iachini ha ragione: stop sbagliati, errori di posizione, passaggi a caso, atteggiamento spaurito sono tutte colpe imputabili ai singoli, perchè non è ammissibile che un attaccante di serie A non sappia difendere un pallone o che un centrocampista sbagli un passaggio a 5 metri di distanza.
Detto questo, come ho già scritto, non potendo sostituire tutti i marinai o il capitano della nave, in queste situazioni per cambiare rotta si sostituisce prima di tutto il timoniere della nave.
Filippo da Prao
Novembre 5th, 2020 alle 11:29
Sento che da molte parti si fa il nome di Prandelli per fare da traghettatore, sponsorizzato molto anche dal pentasport….per favore no! Evitateci l’ennesima minestra riscaldata! Prandelli è praticamente in pensione dall’epoca dell’esonero col Galatasaray, figuriamoci se può avere il carisma, la voglia e la grinta necessari per risollevarci da questa situazione di m..da. La parentesi al Genoa, culminata con l’indecorosa partita di Firenze, dovrebbe averlo dimostrato.
Piuttosto, e lo scrivo a mele strinte, richiamerei Montella che perlomeno conosce i giocatori ed è già a libro paga. Ma solo nel caso in cui Sarri, Spalletti, Mazzarri, D’Aversa, Semplici e Ballardini in quest’ordine avessero prima detto di no.
Filippo da Prao
Novembre 5th, 2020 alle 11:35
Però non si può andare avanti così, partita dopo partita: vince a Parma e lo confermi, poi ti domandi e che succede col Benevento, e via così; alla fine un’altra partita la sbagli e riparte la bambola, con sempre meno credibilità e sempre meno opzioni. Per cui, secondo me o dici che la società crede in Iachini a prescindere da tutto e, succeda quel che succeda, si va avanti con lui (ma mi pare non lo vogliano o possano dire) oppure si cambia. Detto questo, affianchiamo all’allenatore un psicologo, ma di quelli bravi perchè i nostri giocatori in campo hanno una fifa blu (e meno male si gioca senza pubblico, sennò nemmeno si presenterebbero).
P.S. Per favore, Montella anche no.
Novembre 5th, 2020 alle 11:57
Noi siamo perennemente quelli del se e del ma, ma questa volta forse,la tifoseria colpe non ne ha. Solo uno ci può far uscire, da questa situazione tremendamente complicata, il presidente Commisso. Lui qui ci ha cacciato e si è cacciato e lui ci dovrà tirare fuori.Ha voluto far di testa sua, certamente pagare 3 allenatori,come si dovrà purtroppo fare non piace a nessuno, ma la situazione che si è creata, mi sembra di molto simile a quella di Montella. I papabili, che tutti noi sogniamo per ripartire, Spalletti e Sarri, non penso che vengano a anno in corso, avendo dei contratti in corso ricchissimi. Andremo per forza su un traghettatore, come va di moda dire oggi, sinceramente nessuno di loro mi piace, per il gioco che offrivano, con le loro precedenti squadre. L’unico potrebbe essere Prandelli, ma sciupare anche il suo e nostro ricordo, a me un po scoccia e sarebbe l’ennesima minestra riscaldata, anche basta. Io penso che Iachini, si sia incartato su se stesso e non riesca o voglia,dare una logica a questa squadra. Continuare a vedere centrocampi simili a quelli delle ultime partite e l’attacco presentato a Roma, mi da l’idea di uno che attende l’esonero come una liberazione.
Novembre 5th, 2020 alle 12:28
Fino a dopo la Samp lo difendevo, dopo Spezia, Udinese e Roma è impossibile!
Si è evidentemente incaponito, dopo essersi snaturato (ed anche un po’ illuso, fino a pochi minuti dalla fine di Inter-Fiorentina), senza neppure comprendere che giocare con o senza Chiesa non è la stessa cosa (giocatore che comunque andava venduto, ma poi la squadra riorganizzata adeguatamente, secondo il materiale umano a disposizione, non secondo fissazioni improbabili di un allenatore monocorde).
L’ideale per domenica sarebbe: fare schifo tutta la partita, con il Parma che prende pali e traverse e qualche grande parata del nostro portiere. Salvo poi vincere per il classico colpo di fortuna.
Ci prenderemmo i tre punti, ma con l’assoluta giustificazione per cambiare subito un allenatore non in grado di determinare il cambio di passo alla squadra.
Sperando che Pezzella si rimetta presto (è quando manca che si nota la sua importanza, perchè anche se fa qualche errore, riesce a dettare i tempi giusti alla difesa ed in questo è più importante lui di Milenkovic, ottimo giocatore, ma come secondo centrale o terzo di una difesa a tre e non “regista” della difesa), sono convinto che la squadra abbia una sufficiente qualità per fare un campionato tranquillo ed anche togliersi qualche soddisfazione. Ma va riorganizzata e, semmai, integrata – se possibile – con un vero centravanti a gennaio, salvo che il nuovo mister riesca a strutturare quale titolare affidabile Vlahovic (l’unico dei tre attaccanti che abbiamo ad avere la potenzialità per fare una vera prima punta).
Novembre 5th, 2020 alle 12:59
Dopo Parma, qualunque sia il risultato…via Iachini e fino a giugno Prandelli…a giugno se si vuole partire con un progetto Sarri o Spalletti e Prandelli responsabile centro sportivo
Novembre 5th, 2020 alle 13:45
Io metto un 2, per la vittoria.
Sull’esonero, a questo punto dipende più per come la squadra gioca che per il risultato.
Allenatori:
– Sarri. non credo venga.
– Spalletti. idem con patatine.
– Mazzarri. non so..non mi convince.
– D’Aversa. boh..che squadra allena?
– Semplici. Sì.
– Ballardini. Non mi convince.
– Montella. No.
_ Sousa. No.
– Prandelli. Sì
Novembre 5th, 2020 alle 13:46
Direttore io sono un ascoltatore del pentasport, ti chiedo di non far più intervenire Calamai, costui è una vergogna, dice una cosa ed il giorno dopo dice il contrario, oggi sta dicendo una serie di cose assolutamente vergognose. Partiamo da quella su Juric che lui ha dichiarato essere un rimpianto, forse non si ricorda, lo smemorato, che difendeva Iachini dicendo che ce l’avevamo con lui perché è bruttarello, vogliamo sorvolare quando disse che Iachini era meglio di De Zerbi? Adesso è tutto un buttarla in caciara sulla Fiorentina, sul ds, sulla società solo per fare il paraculo con i tifosi. è una vergogna di giornalista. O non capisce niente di calcio e spara tanto.per sparare per poi ritrattare perché crede che si sia tutti degli imbecilli o vive a sua insaputa o tutti e due. Ma la cosa che mi fa imbelvire è questo criticare tutto e tutti tanto per fare il lecca. È una vergogna. Sono una vergogna anche i tuoi redattori che stanno lì zitti ed anzi fanno dei sorrisino compiacenti, ho sempre pensato che foste dei bravi giornalisti ma caxxo a tutto c’è un limite.
Novembre 5th, 2020 alle 14:08
Per finire il concetto prima espresso quando c’è lui cambierò radio.
Novembre 5th, 2020 alle 15:03
@13 rambaldo
:”…e cioè che la viola cominci a vincere (anche senza convincere)”
…secondo me al popolo viola non andrebbe bene nemmeno codesto costì!!! 😉
Novembre 5th, 2020 alle 15:38
In sostanza secondo me una buona parte di risposta viene chiesta ai giocatori: se giocheranno per Iachini oppure no. Anche questo è un ulteriore elemento da mettere in conto.
Novembre 5th, 2020 alle 16:06
State esagerando, se accendo la radio, e lo faccio spesso in auto girando per la città sento solo parlare di Iachini almeno da Settembre.
Capisco che siate delusi per la conferma …
Però non credo sia colpa sua se la squadra imbottita di giocatori a fine carriera, presi svincolati a 0 Euro e poi con un grosso ingaggio da pagare..
Anziani, a fine carriera, demotivati … che squadra abbiamo ? Non erano meglio i giovani desiderosi di mettersi in mostra con ambizioni di arrivare a giocare alle Juve ?
Novembre 5th, 2020 alle 16:14
La medicina è amara…..ma serve per guarire…spero in una prestazione scialba….non importa il risultato….
Novembre 5th, 2020 alle 16:34
@22 Filippo: d’accordo. Aggiungo ed amplio sulla difesa. Le questioni irrisolte dei contratti di Pezzella e Milenkovic, con il decadimento fisico di caceres, probabilmente si stanno riflettendo nel vero grave cambiamento rispetto alla Fiorentina di Iachini dello scorso anno. Il gioco è lo stesso (poco sviluppato) ma la vera differenza sono le due reti a partita subite
Novembre 5th, 2020 alle 16:55
Concordo con Chiamami iena.
Calamai è un democristiano del calcio radiofonico.
Sentirlo è un noia pazzesca, è un imbonitore di massa che non prende mai posizione nette anche perché, essendo ben messo in Rosea, non può.
Più penne vere in Pentasport e meno Calamai.
Novembre 5th, 2020 alle 17:16
Iachini credo sia tranquillo, come tutti i privilegiati che hanno la fortuna di lavorare nel calcio a quei livelli. Comunque vada il suo contratto verrà onorato, a prescindere che finisca o meno la stagione.
Non sarà certo il primo ne l’ultimo a esser esonerato.
mike
Novembre 5th, 2020 alle 17:53
29# Mi associo a quanto hai scritto. L’uomo della Gazzetta, pensa che siamo dei poveri ebeti, che non si ricordano, di tutte le sentenze che ha emesso. Io come te, quando c’è lui saluto e vado alla concorrenza. A tutto caro David c’è un limite.
Novembre 5th, 2020 alle 17:55
@linus n. 19
In parte hai ragione, ma mi pare che tu stia sopravvalutando il potere del c.d. “ambiente”, intendendo come tale la tifoseria e i giornalisti/opinionisti (o presunti tali) che parlano di Fiorentina.
Che Iachini sia sotto esame mi pare normale, sono scontenti i gobbi dopo nove scudetti di fila non possiamo esserlo noi per le prestazioni indecenti viste fin qui? La stampa e i media cavalcano questa sensazione di delusione, in modo talvolta vergognoso (Calamai ad esempio, già citato da altri, era un convintissimo sostenitore della conferma di Iachini). Basterebbe però una dichiarazione della società a difesa di Iachini senza sè e senza ma, e buona parte dei critici si metterebbe l’animo in pace. Il problema è che i critici ci sono anche all’interno della società, temo. E la sensazione che anche la squadra avverta questa fiducia parziale nei confronti dell’allenatore, e ne sia condizionata. Di sicuro ne è condizionato Iachini, che con i suoi esperimenti assurdi sta cercando di rendere più gradevole il suo gioco, ottenendo l’effetto contrario.
Forse noi tifosi viola saremo anche troppo criticoni o troppo palati fini rispetto ad altre tifoserie, quello può darsi. Non puoi però paragonare, per blasone e bacino di utenza, la nostra piazza con quella di Bergamo e Sassuolo. E comunque ribadisco che se ci fosse chiarezza in società (quante volte abbiamo sentito lamentele sulla chiarezza con i DV???) ai tifosi e ai pappagalli, come li chiama Rocco, non resterebbe che rassegnarsi.
Io penso che il tifoso abbia il diritto di godere di uno spettacolo decente almeno qualche volta, ma soprattutto chi ci mette i soldi dovrebbe pretendere che i propri investimenti non vengano svalutati. Iachini, ad oggi, non sta facendo nè l’una nè l’altra cosa, ed è giusto secondo me che venga sostituito indipendentemente dalla simpatia che uno può nutrire nei suoi confronti (tra l’altro, guardando la sua carriera, agli esoneri dovrebbe averci fatto il callo). Se la rosa fallirà anche con un altro tecnico ne pagherà le conseguenze anche chi l’ha allestita, com’è giusto che sia.
Filippo da Prao
Novembre 5th, 2020 alle 17:59
m’importa una sega !!!
la primula viola
Novembre 5th, 2020 alle 18:00
Sergente Garzia,
Lo trovi al n 41 dei commenti all’intervento dal titolo “questione di testa”.
Grazie mille!
Ps, Ibra non c’era con Rijkaard era nel Barca di Pep (2009-10)
Novembre 5th, 2020 alle 19:32
Lucky63 sparagna e cumparisc lo capiamo solo noi, nonostante la traduzione. Grande.
Novembre 5th, 2020 alle 19:33
Quest’esonero mediato è sinceramente umiliante, oltre che masochistico nell’interesse proprio della squadra
Che avvenga, ma non così e non macchiandosi di questo pessimo modo di fare nei confronti di un professionista, per quanto mi riguarda, se inizia a vincere, per me può continuare, se sbaglia si esonera, ma senza questa gogna pubbliche che dovrebbe far vergognare chi la promuove
Assegnare mediaticamente la panchina a Sarri o ad altri è un ulteriore vergogna per rispetto di chi è legittimamente al suo posto oltre che masochistico, passi discutere sull’esonero, ma così no….
Se anche ci fosse un ipotesi questo è il modo più complicato perché una potenziale trattativa rende solo più forte la Juve per trattare il recesso…
Novembre 5th, 2020 alle 22:18
Alessio Rui
Intanto chiedo scusa per il lapsus su Ibra, ma in effetti in quelle annate il Barcellona aveva grandi squadre, in qualche modo irripetibili.
Per quanto riguarda il discorso riportato al post “questione di testa” e la risposta dovuta, siamo in pieno accordo, allenare per principi di gioco, dona ad un giovane un bagaglio che, quando viene allenato per schemi non riceverà mai e Van Gaal in questo era un professore in tutti i sensi.
Amava la qualità dei giovani, la sfrontatezza (di cui era portatore sano in primis) il gioco proiettato all’attacco, mettendo più qualità possibile in tutte le parti del campo, il 3/1/3/3 che riporta il Barcellona ad essere vincente è bello da vedere dovrebbe essere inserito nei testi di tutti i corsi da allenatore, di Coverciano.
La copertura dello spazio, il movimento continuo era conoscenza, conoscenza che serve per giocare in qualsiasi squadra, spesso in qualsiasi posizione e con qualsiasi modulo.
Basta vedere, quando un giocatore bravo, che è stato allenato da uno di questi maestri, spesso in carriera cambia ruolo, tipo di gioco, metodo, ma rimane sempre fortissimo, mentre tanti giocatori, bravi, allenati solo per schemi, quando vengono spostati, anche solo di qualche metro, perdono ogni riferimento e la bravura, svanisce con tutte le sue certezze.
Novembre 6th, 2020 alle 08:13
Una proprietà inesperta, una dirigenza incompetente e una tifoseria ingenua capace solo di autosuggestionarsi con i “cavalli di ritorno”, questa è l’attuale situazione a Firenze.
Qual è il risultato della miscela di tutti questi tre elementi? L’incapacità della Fiorentina di saper progettare il proprio futuro. E lo dimostrano i numeri: secondo il Corriere Fiorentino la rosa, da gennaio, si sarebbe già svalutata di 16 milioni di euro.
Se Prandelli sarà l’allenatore della Viola, il nodo della progettualità sarà di nuovo rimandato e saremo poi a fare i conti con altre stagioni anonime.
Il credito che Firenze aveva dato a Commisso, al suo arrivo, si sta pian piano esaurendo. Firenze è una piazza esigente e, più passa il tempo, meno è disposta a perdonare passi falsi a questa proprietà.
Serve un cambio dirigenziale vero, serve un passo indietro della proprietà nella gestione tecnica, serve un progetto che ci rilanci, serve un bagno di umiltà dei fiorentini. Non sta accadendo nulla di tutto questo e da tifoso viola “non fiorentino” questa situazione mi dà parecchia tristezza
salute a tutti
Alberto
Novembre 6th, 2020 alle 08:29
Bene Iachini andrà via a furor di popolo, come sempre, perché noi siamo cosi ha detto qualcuno in un commento di qualche giorno fa, il problema che se, come sembra viene Prandelli, già partiamo con il piede sbagliato. Si è diffusa la voce, e sta sempre più prendendo corpo che Prandelli sarà traghettatore fino a giugno, in quanto dopo si dovrà occupare del settore giovanile. Questo cosa vuole dire, ma semplicemente che se a Firenze non prendono Sarri, noi da qui a giugno avremmo delegittimato Prandelli e il tutto ricomincerà da capo ogni domenica sotto esame ogni domenica sarà l’ultima. Leggete i commenti dei molteplici opinionisti intorno alla Fiorentina, molti dicono di Iachini che Prade non l’ho scelto, voleva Juric, qualcuno racconta di costrizione alle dimissioni, insomma tutti sanno un monte di cose, e quelli che non sanno una seg… le cose le inventano… e poi giù con perculaggini e risatine in puro stile spirito Fiorentino …. Ma pensare di avere un ambiente coeso a remare tutti dalla stessa parte, pensate che faccia mala alla Fiorentina??
Novembre 6th, 2020 alle 09:00
Alessio Rui
Per non avere fraintendimenti, per principi di gioco, intendo una fase strutturale della squadra di intendere la fase di sviluppo offensivo e di sviluppo difensivo
Ognuno ha poi i suoi sviluppi i sotto sviluppo e anche i sotto sotto sviluppi
Partendo dagli ultimi, io ho un metodo per insegnare la postura in fase difensiva, per insegnare la tecnica del movimento specifico della corsa, allo stesso tempo, ho un sotto sistema, per insegnare la difesa di reparto, gli spazi da occupare, se e quando mandare l’avversario verso l’Esterno, oppure verso il raddoppio del compagno interno, allo stesso tempo, ho una metodologia per insegnare la costruzione dal basso, l’uscita dalla pressione avversaria con immediata ricerca dello spazio in zona opposta, il sistema per distruggere (o cercare di farlo) l’organizzazione difensiva avversaria, cercando di attaccare con esterni molto larghi, amo prendere la linea di fondo è il passaggio verso la mia porta per favorire l’inserimento al tiro, guardando frontalmente la porta avversaria
Poi ho una mia idea globale per la fase difensiva che secondo i giocatori, che ho a disposizione, cambia continuamente, se ho punte dedite al sacrificio amo pressare alto e cercare il recupero immediatamente in riaggresione, se ho punte più statiche, cerco un pressing sulla mediana indirizzato, insomma lo sviluppo dei principi è dettato anche dagli attori.
Però se impari un principio di pressing e riaggressione immediata, partecipando con tutta la squadra e sai come andare in pressing in qualsiasi perte del campo, come chiudere le linee di passaggio e allo stesso tempo, posizionarti sulle marcature preventive, questo rimarrà come bagaglio per tutta la carriera, se gioco per schemi e impari solo il movimento, dettato dal caso che….., succeda un’eventualità in campo, vivrai nell’attesa che quella cosa possa accadere e magari non accadrà mai
Perché nel calcio non esiste qualcosa che prepari e succede, in quanto le variabili di gioco sono infinite e imprevedibili e dettate dalla situazione, che è sempre diversa.
Per questo non capisco come si possa amare allenatori come conte, come capello e altri, dove l’errore è non aver fatto il movimento eseguito 1000 volte in allenamento, quando magari in quel momento era tra le altre cose sbagliato
Novembre 6th, 2020 alle 09:19
Filippo da prao:
a parte che se fossi un gobbo,
sarei un po incazzato anch’io
perchè dare la juve in mano ad un esordiente mi pare una cosa quasi grave
la fine della meritocrazia
e un’offesa per gli altri allenatori.
ma venendo a noi,
a parte che Rocco si è espresso a favore di Iachini qualche settimana fa,
è evidente che ci siano problemi, si fa cahare..
però se ogni partita la fai diventare un esame,
se le prestazioni positive le archivi subito
e ti metti li col fucile puntato ad aspettare la prestazione sbagliata
per iniziare a sparare,
crei una tensione che non fa bene a nessuno
ne all’allenatore ne ai giocatori.
e questa smania che abbiamo di cercare sempre un colpevole,
fa si che un clima cosi ci sia molto spesso dalle nostre parti.
una volta si faceva l’imboscata ai della valle,
ora a iachini,
dopo sarà il turno di qualcun altro ma sicuramente a qualcuno toccherà.
risultato:
i giocatori appena vanno via di qua, come per magia esplodono
e noi si resta sempre li a fare le imboscate a quello e a quell’altro.
Novembre 6th, 2020 alle 09:37
Non è questione di una partita. Era evidente e l’ho scritto 100 volte qui che sarebbe andata così. Il tempo non perdona e se una figura non è adeguata alla lunga l’organizzazione ne paga caro il prezzo. Ora sento parlare di Prandelli, grande allenatore con una storia monumentale alle spalle. Ma ora? È adeguato ora a puntare all’alta classifica in serie a? La risposta è una sola: certamente NO! Prandelli oggi è un quasi ex allenatore sulla via della pensione. Poi se vogliamo fare quelli che puntano sempre il minimo anche nelle mani di poker, alla lunga si sa che si perde comunque tutto. Liberi di farlo, ma abbiamo già visto dove porta questo atteggiamento. Peccato perché a me questa mano, guardando le carte (i giocatori) sembrava molto buona e meritava una puntata (allenatore) degna e vincente.
Novembre 6th, 2020 alle 09:49
Dopo la patetica rappresentazione romana Iachini non doveva manco tornare a Firenze. Addirittura lo avrei esonerato nell’intervallo.
Lapi Dario
Novembre 6th, 2020 alle 10:03
se io fossi Iachini, con il mio caratteraccio e la mia permalosità, non avendo bisogno di soldi, come senz’altro non ne avrà bisogno Beppe, visto che da ogni parte lo danno per licenziato, qualunque sia il risultato di domani, darei le dimissioni stasera in conferenza stampa, e domani in panchina non ci andrei.
Novembre 6th, 2020 alle 10:16
Comisso ha scelto la conferma di Iachini perché non gli è stata presentata una alternativa valida ed ora si presenta la stessa situazione ed è stato prorogato tutto a dopo Parma.
Tutto colpa di Beppe ma non trovano un sostituto e come i calciatori sono alla ricerca di una vecchia gloria che sarebbe l’errore degli errori.
Non lo avrei preso a Dicembre, non lo avrei mai confermato, ma ora mi auguro che faccia di testa sua e che giochi una partitaccia sporca e che vinca.
Poi esonerare all’istante il responsabile numero 1 con biglietto di solo andata verso Roma e con calma scegliere un signore che faccia calcio.
Novembre 6th, 2020 alle 10:29
P R A N D E L L I
Novembre 6th, 2020 alle 10:57
Sono in pieno accordo con chiamami iena,specie per i supponenti signorini in redazione.
Novembre 6th, 2020 alle 11:37
@Alberto da castagneto:
si Firenze è una piazza esigente
ma bisogna rendersi conto che non è il centro del mondo.
se Commisso andasse via, saremmo noi nei casini,
non certo lui
quindi ci vorrebbe l’umiltà di capire la situazione.
Rocco è ricco,
la fiorentina no.
non siamo noi nelle condizioni di dover dar credito a lui
cerchiamo di fare meno gli spocchiosi e di capire la realtà delle cose.
Novembre 6th, 2020 alle 12:20
@Linus n. 48
Come avevo già scritto, in parte son d’accordo con te. Le critiche a Iachini per me sono giustificate dal gioco osceno, o meglio non gioco, che la squadra sta esprimendo, e in fondo fanno parte del calcio e di ciò che gli ruota attorno. Trovo però vergognosi i toni denigratori usati da certi figuri, e parimenti vergognose sono le campagne per sponsorizzare i sostituti più graditi quando ancora Beppe siede sulla nostra panchina.
Ad esempio non condivido assolutamente la campagna promozionale nei confronti di Prandelli, primo perchè un’altra figura di traghettatore a termine la considero deleteria a prescindere, ma soprattutto perchè gli organi mediatici non hanno alcun diritto di sponsorizzare personaggi perchè stanno simpatici a loro.
E’ evidente che la campagna pro Prandelli nasce da valutazioni empatiche, sulla base delle quali si cerca di influenzare le scelte della società, come avvenne con Delio Rossi anni fa.
Siccome le opzioni a disposizione della Fiorentina sono numerose, non ritengo giusto che i media si facciano senza alcun titolo portavoci del presunto umore della piazza.
Personalmente auspico una svolta mentale ma soprattutto tecnica per la Fiorentina, e siccome non ritengo che Iachini sia in grado di darla mi piacerebbe vedere questa rosa in mano ad un altro allenatore. E’ logico che ognuno abbia le proprie preferenze su un eventuale sostituto, ma come detto trovo vergognoso che i media cerchino di “raccomandare” i propri amici.
Filippo da Prao
Novembre 6th, 2020 alle 12:31
Ma quale è il ruolo di un tifoso nel mondo del calcio ? Io spesso me lo domando. Se uno che si dice tifoso si augura che la propria squadra perde solo per avvalorare le proprie convinzioni spesso farneticanti ma che cazz.. di tifoso è?? Qui è iniziato già il casting ora faranno un sondaggio per sapere cosa vogliono i tifosi, dopodiché alle prime ventate si rivolteranno tutti criticando e infamando la società, (Delio Rossi docet).
Novembre 6th, 2020 alle 13:20
Prandelli come traghettatore verso Sarri, con la prospettiva di occuparsi del settore giovanile, mi pare una soluzione di qualità, qualora si palesasse l’evidenza di una squadra ormai “persa” da Iachini.
Mi pare che al Genoa, due anni fa, che aveva mezzo piede in B e che portò alla salvezza, Cesare abbia fatto un buon lavoro. E se lui in panchina va volentieri ed è disposto a ricoprire questo ruolo ad interim, perché no?
Parto dal presupposto (per me è evidente) che questa stagione, dal punto di vista dei possibili traguardi, sia l’ennesima di transizione: troppe lacune in rosa, troppo determinante l’handicap di una preparazione e un avvio di campionato con la data di scadenza (di Iachini) in bella vista sull’etichetta, troppo decisiva la presenza e buona salute di Ribery per far girare la squadra, importanza inversamente proporzionale alla tenuta fisica da lui dimostrata in questo campionato + pezzo finora disputati, troppo tutto per aspettarci chissà che nel presente.
Do per assodato che questo campionato da salotto, dove finalmente si intravede un credibile, possibile gruppetto di antagoniste allo strapotere della Juve, torneo che manco sappiamo se e quanto e come andrà avanti, sia in partenza semplice (e necessario) tessuto connettivo, passaggio obbligato verso qualcosa di – speriamo – realmente nuovo, realmente qualitativo nei suoi ingredienti indispensabili (giocatori, allenatore, dirigenza); pertanto, per quanto mi riguarda, non mi aspetto nulla di che e se la Fiorentina saprà far bene, a cominciare dalle sue giovani scommesse, sarà una piacevole sorpresa.
Gratitudine e onore a Beppe Iachini, comunque vadano le cose. Uomo di grandi valori e cuore viola, autore di una buona impresa, lo scorso anno, merito che spero gli venga sempre riconosciuto appieno e che non si sbiadisca alla luce (buio) di un opaco presente, che era ampiamente previsto da molti, troppi di noi, e che avrei preferito venisse scongiurato quando ancora esistevano i margini per farlo.
Novembre 6th, 2020 alle 14:25
Sergente Garzia.
Ti ringrazio tanto.
Soprattutto per la parte in cui sottolinei la capacità, in riferimento ai calciatori allenati secondo prinicipi, di cambiare posizione in campo (e Van Gaal ci è riuscito con alcuni anchè in età avanzata) ed essere duttili.
Questo modo di lavorare è probabilmente il motivo per cui LvG ha sempre avuto problemi con i giocatori latini, maggirmente abituati alla conservazione di quanto ottenuto, poco predisposti al cambiamento e spesso penalizzati da schemi (non calcistici bensì mentali) per cui “se ho ottenuto ciò che ho ottenuto in un modo, non vi è motivo per cambiare.”
Senza contare che la duttilità dei giocatori ti permette di avere, a livello professionistico, rose con meno elementi e quindi concentrare le tue risorse sulla qualità, e non sulla quantità, perchè se hai giocaotori duttili, te ne bastano meno considerato come possano ricoprire più posizioni.
E qui mi riallaccio al tuo ragionamento su altri tecnici da te citati, che concentrano il loro lavoro con calciatori di un certo tipo che si affidano anima e corpo alla formazione secondo una determinata casistica preordinata dall’allenatore.
Saranno sempre calciatori eccelsi nel seguire il binario di cui allo schema predefinito ma quando la situazione contestuale cambia, deragliano dal binario.
Se invece hai un’istruzione basata su concetti astratti, da rendere pratici a seconda delle cicostanza, sarai qiuasi sempre in grado di prendere la corretta decisione nel caso concreto.
Quanto ai tuoi prinicpi, non posso far altro che applaudirli anche perchè ne condivido gran parte.
Rambado Melandri,
se la mettiamo sul piano delle vittorie, può darsi che i numeri diano ragione alla Tua tesi ma il ragionamento partiva dalla nostra squadra che non lotta per vincere lo scudetto.
Ho portato degli esempi perchè a livello di rendimento e gioco i calciatori che ho ciato han toccato il massimo con quel tipo di allenatori.
Ovvio che poi si siano mantenuti su certi livelli. Ma Capello è arrrivato DOPO che Sacchi aveva rivoluzionato la squadra. Le vittorie della nazionale spagnola sono arrivate DOPO che Guardiola ha preso in mano il Barca.
Il Bayern 2013 ha vinto la Champions DOPO che Van Gaal aveva cambiato il calcio in Germania; idem la vittoria tedeca al mondiale 2014.
Secondo i putisti, l’Ajax di Kovacs giocava ancor meglio di quello di Michels ma fu qest’ultimo a cambiare le cose dal punto di vista calcistico.
A mio parere, Bonaventura, Calleon, Pulgar, Cutrone ed altri con una guida pià didattica non sarebbero tanti inferiori da Boga, Djuricic, Caputo e Locatelli (pur apprezzando molto quest’ultimo).
Novembre 6th, 2020 alle 14:31
Picchio,
non sono bravissimo (eufemismo) nelle valutazioni sui singoli (basta vedere le cantonate che ho preso con Pjaca e Pedro).
Ciò pfemesso, a mio parere, se metti Cutrone al centro dell’attacco del Sassuolo, non rende meno di quanto renda Caputo…
Novembre 6th, 2020 alle 15:24
Questo linciaggio è vergognoso.
Primi responsabili i giornalisti.
Prandelli…si rischia di sciupare il ricordo.
Linus non è vero che chi va via da Firenze poi esplode secondo me è l’esatto contrario, qui vengono esaltati come grandi e fuori da qui fanno flop; Montolivo, bastava facesse un passaggio prendeva 8 in pagella, andato a Milano e chi l’ha visto. Jovetic, Ljaic, non hanno fatto sfraceli. Bernardeschi panca fisso. Ora guardiamo Chiesa se è veramente un fenomeno o no. Per me no.
Novembre 6th, 2020 alle 15:48
Come sempre nascono le parole d’ordine che poi vengono utilizzate a membro di levriero fuori contesto e spesso anche in modo contraddittorio.
Sto parlando del termine “traghettatore”.
Ma cosa vogliamo traghettare?
Verso chi e verso cosa?
E’ un anno che mezzo che stiamo traghettando ma non s’è capito verso quale approdo.
Ora prenderemmo un traghettatore che sostituisce un traghettatore?
Vi rendete conto che suona a dir poco ridicolo?
Tra l’altro si stanno facendo dei nomi per il secondo traghettatore che ci sarebbe da ridere per non piangere.
Forse non si è capito che ancora la società non ha deciso cosa farà da grande. E fino a quel momento l’allenatore sarà il minore dei problemi.
Novembre 6th, 2020 alle 16:13
La svalutazione della rosa della Fiorentina da gennaio non è una “fake news”. È completamente sbagliata l’interpretazione che si dà al fenomeno. La svalutazione è dovuta al covid e coinvolge tutti il calcio. Pensare che cinque o sei partite, incidano sulla quotazione dei giocatori è sbagliato. E se accade è assai probabile che lo faccia verso l’alto. Quindi facciamo pace col cervello per favore.
Poi sugli allenatori, per interposta persona so qualcosa di Max Allegri. Il livornese è arrivato ad un livello di ingaggio che rappresenta il suo status e in pratica non prende in considerazione nessuna offerta proveniente al di sotto di un determinato livello. È una regola di mercato e di reputazione. Ogni incarico, per quanto ben retribuito, rappresenta un rischio di perdita di potere di acquisto e di reputazione. Per cui uno come Allegri (ma vale per tutti i top da Lippi a Capello, per Ancelotti e in misura minore per Sarri e Spalletti) a Firenze ora non ci viene mai. E non dipende dai soldi. Dipende dalla squadra che trova come base. E la Fiorentina di questi ultimi 5 anni è un gruppo mangia allenatori. Mi dimenticherei quindi di Sarri o Spalletti. Soprattutto il primo potrebbe avere grosse opportunità per rientrare. Non illudiamoci.
Tra gli allenatori possibili credo ci sia bisogno di uno con esperienza e grinta. Un martello. Uno col caratteraccio in grado di dirci in breve, chi tra i nostri giocatori c’è e chi ci fa.
Mazzarri!
Novembre 6th, 2020 alle 16:38
Solo le ragioni del cuore (cioè il tifo) possono far pensare per la partita di Parma ad un risultato diverso dalla sconfitta.
Come sia possibile che questa nostra squadra sgangherata, composta da giocatori mediocri dove quelli più bravi sono esausti, demotivati o svogliati, con un allenatore che appare sempre meno lucido, possa spuntare un risultato utile a Parma dopo le ultime prestazioni, è arduo solo pensarlo anche per uno come me che, pure, non vorrebbe una sconfitta come viastico per il cambio di un allenatore, la cui sorte appare ormai segnata.
Novembre 6th, 2020 alle 17:28
Prandelli, con tutto il bene che gli voglio, è un ex allenatore, precisamente dal 2014.
In tutto l’orbe terracqueo non esiste un altro buon allenatore?
Magari uno che a Firenze non ha mai allenato…
Ero favorevole alla permanenza, ad agosto, di iachini,ma le prestazioni sono da esonero.
Forse occorreva fare come il Sassuolo, dove iachini era subentrato, facendo un ottimo lavoro, ma i neroverdi, a fine ca lo avevano sostituito.
Novembre 6th, 2020 alle 19:46
Fatemi capire: i giocatori escono dal campo sconfitti e la colpa è di Iachini? Cioè ma davvero qualcuno pensa che 433 o 352 possa cambiare il risultato di una partita?
Boh. Non mi convince. I giocatori che sanno giocare a calcio trovano sempre la posizione in campo. Le squadre che hanno quel genere di giocatori vincono le partite. Le altre fanno come la Fiorentina, come il Torino ecc.
Con Iachini a fine campionato la Fiorentina si posizionerà tra l’ottavo e il dodicesimo posto in classifica. Con Prandelli uguale. Non cambia niente. Idem con Montella.
Novembre 6th, 2020 alle 23:06
Caro Alessio, Cutrone nei suoi cenci sì.
A me piaceva un bel po’, come ho scritto più volte.
Lo trovo irriconoscibile e non so (non credo) dipenda solo da Iachini.
Spero ritrovi se stesso.
Come spero che Kouamé ritorni ad essere una interessante seconda punta, com’era prima dell’infortunio, e migliori nei fondamentali, e Vlahovic diventi un giocatore di calcio completo, dell’abbozzo che è stato finora, come centravanti o – come tu ed io sospettiamo – come seconda punta.
Nell’attesa, se mi dai un Caputo bell’e pronto, e lasci i baldi giovani ad imparare il mestiere e sgomitare per rubargli il posto, son più contento.
Novembre 6th, 2020 alle 23:16
Vorrei segnalare un giovane centravanti del Genoa: Scamacca.
Mi sembra un profilo piuttosto interessante.
Novembre 6th, 2020 alle 23:36
In effetti Calamai come commentatore radio è imbarazzante. Una fiera del luogo comune, sempre pronto a seguire l’ onda piuttosto che prevenirla.
Novembre 7th, 2020 alle 06:38
Buongiorno
Per i difensori a spada tratta di Iachini
Il calcio italiano è una buca profonda e la buca se la sono scavata i presidenti, legandosi mani e piedi, a procuratori, non di calcio ma di malaffare ( l’uragano è in procinto di abbattersi sul calcio, perché se ne sono accorti all’uefa e stanno per entrare norme molto astringenti per i fantomatici azzeccagarbugli, riciclatori di denaro che hanno rovinato il mondo del calcio)
A livello europeo fa notizia la vittoria in Champion, della rubentus, contro una squadra sconosciuta a livello internazionale, ma quando giochiamo con formazioni di livello e mezzo livello affondiamo come scialuppe buttate al mare già bucate (Milan e Atalanta parlano chiaro)
Non abbiamo cresciuto giovani e ne stiamo crescendo sempre meno, che possano essere valido ricambio, in cima alla classifica ci sono squadre, che hanno puntato su giovani interessanti a livello internazionale e guidati da tecnici con idee, il resto è loppa.
La Fiorentina fa parte del gruppo, 4 vecchi a fine carriera e 10 giovanotti interessanti, in linea con la maggior parte delle squadre e sicuramente, non peggiore come rosa, di Sassuolo, Milan, oppure Verona, ma , viviamo senza una struttura, un’idea, un’obbiettivo futuro, che doni un barlume di speranza per la costruzione di qualcosa di interessante.
Questo è il mondo del calcio italiano, ma Iachini sta aiutando la Fiorentina ad essere la parte peggiore di questa distruzione dì idee.
Vi ricordo che abbiamo pareggiato con lo spezia, e perso con la Sampdoria in casa, e che l’unica partita che ha dato un minimo di gioia è stata Inter/Fiorentina, partita da vincere malamente persa.
Vogliamo continuare così? Vogliamo continuare a farci del male
Bene
Non c’è male più dovuto di quello voluto
Novembre 7th, 2020 alle 07:50
@70 sergente: sei in contraddizione, prima fai un discorso ad ampio respiro di programmazione e strategia, poi attacchi Iachini sulla base di risultati recenti e contingenti in un ottica molto ristretta. Se vuoi criticare Iachini e dargli responsabilità, evita di parlare di spezia o Sampdoria, perché nel calcio le partite le perdono e le hanno perde tutti, anche fior di professionisti.
Iachini è e resta uno che da allenatore lavora da venti anni tra serie A e serie B, senza essere “bello e simpatico” o raccomandato. Rispetto.
Novembre 7th, 2020 alle 08:07
Intanto purtroppo ho sognato che oggi si perdeva 5-0 ma giocando bene eh…
Poi a picchio e ad altri che giustamente si domandano qual è la prospettiva, qual è il progetto tecnico, io mi sono fatto l’idea che ci vogliano direi 5 anni prima di poter realizzare uno scatto in avanti consolidato nei risultati. E saranno anni difficili perché se non scali la classifica i giocatori buoni non vogliono venire e quelli buoni che hai se ne vogliono andare e tu parti da una base scadente che ha avuto difficoltà concrete a stare sul lato sinistro della classifica. In più sei stato costretto a vendere l’unico prospetto di grande giocatore che avevi e Milenkovic ed altri si stanno già posizionando sulla rampa di lancio. Pensare che si possa costruire una squadra vendendo ogni anno i migliori è follia. Già normalmente ogni 3 acquisti se ne sbaglia 2. La Juventus promossa in A ci mise 5 anni comprando e svendendo ogni sessione di mercato prima di riuscire a mettere in piedi una squadra da scudetto. 50 milioni di deficit a mercato quando i giocatori costavano molto meno di oggi.
Il progetto di risalita è davvero complicato e Firenze fa tanto per renderlo impossibile. Siamo più gobbi inside che viola outside purtroppo.
Novembre 7th, 2020 alle 08:23
Un vecchio adagio diceva “medico, cura te stesso”.
Ecco, in ACF, invece di scagliarsi contro tutti, dovrebbero fare proprio questo adagio.
In ogni caso, stasera il Parma ci asfalta.
Vedremo poi che succede
Novembre 7th, 2020 alle 08:34
Con 31 partite da giocare chiami un allenatore che negli ultimi 6 anni ha allenato per 70 partite con rendimento disastroso anche nel Dubai.
A Genova ne ha vinte 4 su 24 ed è stato salvato da arbitri e biscotti.
Se non avesse allenato la Fiorentina quale sarebbe il giudizio?
Da estimatore di Prandelli se confermata una scelta assurda dell’incompetente romano.
Novembre 7th, 2020 alle 08:36
Sergente Garzia,
io sono uno dei sostenitori a spada tratta di Iachini.
Non perché mi piaccia il suo gioco, lo vedo benissimo che la Fiorentina gioca un calcio orrendo e non sa praticare neppure l’unica cosa che ho visto qualche volta lo scorso anno: il contropiede (infatti ho scritto qualche giorno fa che Iachini fa controcalcio).
Non perché abbia in simpatia la figura del procuratore, che ritengo essere i novelli mercanti di schiavi, soprattutto quando fanno i contratti ai sedicenni.
Una figura dannosa per il calcio, più che inutile.
Non perché mi piaccia vedere e mi diverta vedere il calcio in generale: assisto stupito e presto annoiato a prove di corsa in velocità, atletismo, tattica esasperata, centomila passaggi in orizzontale, con rarissime prove dell’esistenza in vita del dribbling, del passaggio nello spazio vuoto, di tiro in porta dalla distanza con il piede e il corpo bene impostato.
No.
Io sto con Iachini per protestare contro il modo in cui il mondo del calcio, tramite molti giornalisti, tratta i suoi protagonisti. Lo hanno già scaricato dall’inizio del campionato, quando gli stessi scrivevano e blateravano, a campionato precedente in corso, che Iachini era da confermare: dopo un mese il salto della quaglia era già confezionato.
Sto con Iachini, perché pur sentendo dalle sue dichiarazioni che l’uomo é in confusione, non viene difeso per niente dalla società con una dichiarazione pubblica che sia una a sua difesa.
Sto con Iachini perché se il centravanti non stoppa una palla, i laterali anziani non sono decisivi in positivo per quanto ci si potrebbe aspettare dati i loro trascorsi luminosi, le riserve difensive sono delle pippe, tutto ciò non é colpa di Iachini.
In definitiva sto con Iachini perché lui è una persona per bene e spero arrivi in fondo a questo campionato, perché questo mondo del calcio ormai mi fa schifo, i giocatori sono immediocriti per la sparizione della tecnica e in ultimo, perché vorrei alla guida del prossimo torneo Sarri, che al Napoli mi riconciliava con quello che fu il gioco piú bello del mondo.
Novembre 7th, 2020 alle 08:58
@42 un saluto a John Torpy, anche tu vivi in Abruzzo o sei abruzzese? Spero di averlo scritto bene, sono fiorentino ma ormai abruzzese adottivo dopo 40 anni, quindi qualcosa ho appreso per forza!
Nel primo intervento ho scritto un paio di boiate per sdrammatizzare l’esagerata drammatizzazione della situazione dopo solo 5 giornate. D’altra parte come ho già scritto in passato l’involuzione del gioco è evidente e a Roma si è visto veramente uno spettacolo penoso, ma non credo che l’unico responsabile sia Beppe, ma solo lui può uscirne.
Però cambiare per cambiare non mi sembra una soluzione giusta. O viene uno buono buono o sennò si rischia di andare a peggiorare.
Certo a me non verrebbe mai in mente di augurarmi una sconfitta della Viola per favorire l’esonero! Secondo me uno che parla così o è fuori di testa o è un tifoso un tanto al chilo.
Infine un commento al sempre interessante Sergente Garzia al n.70.
Sino d’accordo su quasi tutto quello che scrivi, specie sull’argomento settore giovanile, avendo un figlio di 14 anni e mezzo che gioca a calcio, però non ritengo che il gioco di grande difesa e contropiede, sia il male assoluto. Magari non è il più bello, ma se fatto bene con, abbinandolo con pressing alto e recupero palloni penso possa comunque essere efficace e produttivo di punti.
Il problema è che oggi la Fiorentina non riesce a fare bene nemmeno quello.
Un saluto e Forza Viola sempre!
Lucky
Novembre 7th, 2020 alle 09:39
Picchio, scusa ma adesso mi ” buchionizzo”, di Scamacca avevo scritto un paio di mesi fa, scrivendo che avrei ceduto, Vlahovich al Lipsia avrei preso, spendendo quanto c’era da spendere, per Upamecano ed avrei preso Scamacca.
Sul ” bucchionizzarmi” mi sa che mi toccherà farlo diverse volte…..
Novembre 7th, 2020 alle 09:54
Devo associarmi a ciò che dice in questo thread SergenteGarzia. In particolare voglio scoprire l’uovo di Colombo: la Fiorentina ha un medio-piccolo bacino di utenza in Italia e sostanzialmente nullo all’estero. A prescindere dalla ricchezza del presidente e dalla sua voglia di spendere per la squadra parte del proprio reddito, bisogna che la Fiorentina trovi una sua dimensione ambiziosa.
Per far questo o hai tanto denaro da spendere o ti affidi all’organizzazione per migliorare i tuoi risultati, rispetto al tuo potenziale economico. Ricordo che negli anni sessanta dominavamo le corse ad ostacoli (Morale, Frinolli ed Ottoz), non perchè i nostri atleti fossero muscolarmente migliori degli altri, ma perchè avevano tecnica nel superare gli ostacoli.
Quindi il primo obiettivo è l’adozione di un modello di gioco che rappresenti il marchio della società. Molto interessante è il modello di costruzione del calciatore tipo proposto da SergenteGarzia.
Il secondo obiettivo è quello di costruire un settore giovanile che individui in Italia e all’estero ragazzi interessanti su cui lavorare. Non si tratta di vincere trofei nazionali in quella categoria, se vengono è meglio, ma si tratta di preparare i futuri possibili titolari della squadra.
Si tratta poi di avere il coraggio di farli giocare quei giovani, non tutti insieme ovviamente, ma di avere per ognuno di loro un progetto che potenzialmente li porti nella prima squadra.
Quindi, su una base costruita sul proprio settore giovanile, inserire i tanti elementi da prendere dalle campagne trasferimenti.
Per fare questo, più che puntare a costruire il centro più bello del mondo, ovviamente è meglio averlo che non averlo, si punta a strutturare organizzativamente il settore giovanile in modo eccellente. Come farlo lo ha spiegato benissimo in molti dei suoi interventi il SergeneteGarzia. Dare fiducia alle persone prescelte per questo lavoro; ma contemporaneamente necessità di una valutazione del loro lavoro.
Puntare per la prima squadra ad uno staff con obiettivo di permanenza lunga, dettata dalla soddisfazione di entrambe le parti di lavorare insieme.
Ovviamente, io non ho visto al lavoro Paulo Sosa, ma ho apprezzato il risultato del suo lavoro per la sua capacità di lanciare e far crescere i giovani. Grande il suo lavoro nella squadra svizzera di provenienza e con noi, gli è bastato uno sguardo per vedere “Chiesa” e iniziare a fare un buon lavoro su di lui.
Ecco, nell’ottica da me descritta servirebbe un allenatore con tali capacità. Ovviamente questo non è un invito a Sousa ma solo l’indicazione della tipologia di tecnico.
Stesso discorso per quanto riguarda il DS, sua grande capacità di colloquiare con l’allenatore e lo staff del settore giovanile e di fare sintesi. Grande organizzazione; sia in termini di rapporti con i procuratori( anche internazionali) e sia costruendo una propria rete di osservatori sui video e in campo.
Quindi, infine, fiducia a queste persone se l’avvio è lento e non produttivo: questo è l’insegnamento dell’Atalanta quando Gasperini ha toppato le prime sei partite.
Spero vivamente che Commisso prenda coscienza che oltre alle importanti e necessarie strutture, è fondamentale l’aspetto della qualità tecnica ed umana di chi, tra calciatori e staff tecnico-amministrativo deve guidare la Fiorentina.
A conclusione, pe tutte le ragioni anzidette, Iachini e Pradè ritengo non siano adeguati a raggiungere gli obiettivi sperati.
Un saluto.
Un saluto
Novembre 7th, 2020 alle 10:59
Iachini non sembra in grado di mantenere la media di 1,5 punti a partita che gli viene richiesta, per cui via con ogni risultato. Il grosso problema adesso è CHI deve prendere le decisioni conseguenti, perché Rocco si limita a fare il “signor No” mentre decidere è tutta un’altra cosa. Sono necessarie prese di posizione forti da parte dei dirigenti, se ne hanno il coraggio.
Novembre 7th, 2020 alle 11:25
Ho sempre rispettato tutti gli allenatori che ho avuto, però la mia forma di gioco non necessitava di alcuna indicazione. Io avevo un solo obiettivo: il gol. E non dovevamo dirmi molto su come cercare la via della porta.
Gabriel Omar Batistuta
Come a dire con Sarri o Iachini i 354 goals in carriera sarebbero stati segnati al medesimo modo senza alcuna variazione di sorta….
E noi si sta a discutere di Iachini e dei suoi moduli…..
Novembre 7th, 2020 alle 11:41
Se dovesse arrivare un’altra sconfitta con tutto il bene viscerale e l’attrazione quasi omosessuale che nutro per Beppe (va bene, de gustibus non disputandum est) sono pienamente d’accordo con l’analisi di nedo al 63…..avere Mazzarri è come avere un riccio nelle mutande e con codesti giocatori potrebbe risultare terapeutico… Il riccio….
Adesso urge concretezza non voli pindarici o montelliani per usare una metafora calcistica
Novembre 7th, 2020 alle 14:21
Nedo
No
Io non contesto assolutamente i risultati
Contesto il gioco è la prospettiva di avere un gioco accettabile
Contesto, l’impossibilità di vedere un barlume, dove appigliarsi per essere dalla parte di Iachini
Non esiste un gioco e non si vede niente per sperare che questo possa arrivare
Io, non ho la possibilità di avere come Iachini, Wiscout, in stats, opta e tutti i prodotti per vedere e osservare video e numeri di tutto il calcio del mondo, non ho la possibilità di parlare con tutti gli allenatori di serie A e condividere idee, posso solo studiare materiale cartaceo e attingere idee e per questo, sono incazzato nero, come si può vivere di sola paura, quando capiterà nuovamente a Giuseppe Iachini di poter guidare una Ferrari?
E lui che fa?
Continua a guidare come se avesse una 500?
Non esiste
Lucky 63
Non sono contro il contropiede
Anzi quando non hai alternative per costruire un gioco diverso, ben venga. Ma con Callejon e Ribery pensi sia possibile giocare in contropiede?
Per me no
Tutto qua
Novembre 7th, 2020 alle 17:41
#77 Chiamami iena
Sul “buchionizzarsi” non mi pronuncio 😀
Su Scamacca condivido un’impressione, una buona sensazione.
L’ho visto segnare, fare assist, portare via l’uomo, con qualcge giocata che denotava intelligenza tattica e autocontrollo, qualità che apprezzo molto. Interessanti doti in un marcantonio come lui.
In una squadra dove ci sono Destro (reduce da un brutto infortunio), quel marpione di Pandev, Pjaca e altri che non conosco, può imparare molto, a differenza dei nostri giovani che, purtroppo, hanno mentori solo in altri ruoli.
Se poi si guadagna il posto, con questa concorrenza, vuol dire che sarà bravo.
Vedremo se e come crescerà.
Un saluto.
Novembre 7th, 2020 alle 18:20
Assurdo. Commisso che non finirò mai di ringraziare per centro sportivo, idee stadio ecc., dal lato puramente calcistico parlando di campo stà tenendo il freno a mano in maniera ridicola. Abbiamo trascorso una settimana di parole su Iachini. Certamente non ha aiutato nel preparare la partita. Siamo all’assurdo pensando che se vince viene confermato, se perde viene mandato via e se pareggia bisogna vedere come pareggia. Se giocando bene o per fortuna. Questo non può succedere in una società di calcio.- E se perdesse per un rigore che non c’è giocando bene cosa fanno ? Ma dai. Siamo su scherzi a parte. E se lo confermi e poi la prossima con Benevento non vinci che fai ? Riparti con la questione Iachini si, Iachini no ? Io gradirei che tutti i dirigenti in fila per uno si levassero dalle balle. Non gli mancano mica i soldi se rimangono senza Fiorentina. Ma siamo pazzi ? Ditemi voi se questa cosa è possibile.
Novembre 7th, 2020 alle 19:10
Viola 1946,
il garbato scambio di idee con Rosetta su Pradè non era finalizzato ad eleggere il giocatore più forte da lui acquistato (che per me, al netto di tutto non può che essere Gomez, non fosse altro perchè il centravanti della Germania preferì la Fiorentina al Napoli) bensì a discutere sul concetto secondo cui, in relazione a squadre con allenatori che fanno migliorare i calciatori, con tanto di esempio di Boga con De Zerbi, Rosetta faceva notare che un Boga non è mai stato acquistato da Pradè . Mi sono, pertanto, permesso di citare l’acquisto di Cuadrado.
Mi permetto, però, di considerare che i numeri da Te citati (22 mln per acquisto e 29 più prestito di Salah per la cessione) andrebbero considerati in altro modo, ovvero specificando che, nei due anni e mezzo in cui Cuadrado è stato tesserato per la Viola, vi è stato un ammortamento del costo di cartellino per quasi la metà del prezzo di acquisto, con l’effetto di sviluppare una plusvalenza non di 7 mln ma di 18 mln.
Non me ne volere se preciso ciò ma credo che non sia un aspetto da poco.
Tripviter 13,
ed infatti quando Batistuta si è infortunato, abbiamo auto un calo di rendimento clamoroso…o quando ha saltato una gara per squalifica (vedasi semifinale con il Barca) siamo stati eliminati.
Se invece una squadra ha qualche principio di gioco, come capitava con Malesani, si riesce a compensare parzialmente anche la mancanza dei giocatori migliori, grazie alla crescita degli altri e all’organizzazione.
Nella Fiorentina di oggi è pensabile che arrivi un Batistuta? Se si, nn è destinato a rimanere a lungo; ed allora vanno considerati altri aspetti tra cui quello di una guida tecnica che di suo aiuti lo sviluppo di un gioco e di un’organizzazione atta a far crescere gli elementi a disposzione.
Dopo di che, il grandissimo Batistuta ha giocato nel decennio più florido (dal punto di vista tecnico) dell’Argentina e in una Fiorentina in cui il livello era piuttosto elevato il che singnifica, a mio modesto parere,che quei 354 goal non li ha realizzati solo per la sua immensa bravura.
Non è che avesse 10 pellegrini per compagni.
Solo per fare alcuni esempi, in Nazionale giocava con Zanetti, Veron, Redondo, Samuel, Lopez, Almeyda, Simeone, Balbo, Maradona, Aimar, Riquelme e nella Fiorentina con Rui Costa, Mijiatovic, Chiesa, Edmundo, Oliveria, Morfeo, Schwarz, Robbiati, Orlando ed anche con i tanto criticati Maielaro e Branca che se li avessimo oggi alzeremmo di gran lnga il livello tecnico.
Credo che oggi un certo tipo di giocatori (a livello di prezzo e di ingaggio) non siano proponibili in maglia viola e quindi non andrei a rincorrere l’esempio di Batistuta.
Starei su gocatori normali…
E se rimaniamo su basi normali, ci sono molti esempi di giocatori a cui l’allenatore ha cambiato la guida calcistica.
Chi era Virdis prima di incontrare Liedholme e Sacchi? Un’eterna promessa scaricata dalla Juve che caracollava per il campo di Udine, o come se la passavano Evani e Colombo prima di incotrare Sacchi?
Illoro migliormaento era sequenziale alla squadra in cui si trovavano perchè il miglioramento collettivo, quando si allena per prinicipi, comporat di suo miglioramente individuali.
Quando siamo andati a vincere con il Liverpool con Natali,Donadel e Jorgensen, l’abbiamo fatto perchè questi erano fenomeni o perchè avevamo costruito una squadra con un certo tipo di guida tecnica ed in seno ad una società coerente ed organzzata? Io propendo per la seconda.
O ancora, vogliamo pensare che il Napoi di Sarri che insidiò la vittoria della Juve in campionato avesse una rosa di giocatori pari a quella bianconera?
Di quel Napoli uno solo avrebbe giocato titolare nellla Juve…
Ho fatto questo esempio perchè, nel futuro, a mio modo di vedere, dovremo guardare al Napoli e non alla Juve che partcipa ad un altro sport economicamente parlando.
Novembre 7th, 2020 alle 19:33
Viola1946
Siamo in pieno accordo
C’è da aggiungere che oggi diventa tutto più facile, perché quasi nessuno ha una rete di scouting eccellente, pochi hanno un settore giovanile efficiente con allenatori all’altezza, quasi nessuno ha un centro sportivo veramente organizzato.
Facciamo sempre un esempio
Una decina di anni fa, se ti cercava l’Empoli, come settore giovanile, il ragazzo scelto faceva carte false, perché, considerato un’eccellenza a livello nazionale
Oggi i più bravi sono scappati quasi tutti e quasi tutti prima della firma del vincolo e se devono o hanno possibilità di scegliere, prendono altre vie.
Questo perché si è preferito curare il ragazzo con sponsor è quello con procuratore al fianco e non la qualità
Novembre 7th, 2020 alle 20:16
Oltre che avere mandato a casa l’innominabile (come piangono nel New Jersey) sarebbe ottimo un bel cappotto alle 20.45 almeno il cappelluto va a casa
Novembre 8th, 2020 alle 02:09
Parma-Fiorentina:incommentabile.
Mancano 32 punti ai quaranta, se basteranno.
Novembre 8th, 2020 alle 08:16
Fortuna abbiamo l’intenditore di calcio Picchio che l’altra volta analizzando le rotazioni muscolari del corpo aveva sentenziato che Kouame di testa è pou forte di molto di Vlahovic…e Kouame risponde a Picchio sbagkiando l’ennesimo gol di testa davanti alla porta.
Per non dire del tenere palla per far salire la squadra…non ne ha tenuta mezza.
Tu ci capisci Picchio…la prossima volta passa nell’analisi anche i capelli…
Vdz
Novembre 8th, 2020 alle 09:42
Zachini, scusa se intervengo nella diatriba Kouamé tra te e Picchio, ma il gol “sbagliato” da Kouamé ieri sera non è un gol sbagliato.
Hai mai giocato a pallone ? Colpire di testa un pallone 50 cm indietro e tenerla bassa è quasi impossibile, sfida le leggi della fisica. Il cross di Biraghi era bello, ma di quel poco indietro che non ha permesso di impattare come si deve. Mi è sembrato chiaro che l’attaccante ivoriano abbia dovuto fare un passo indietro per colpire la palla. Poi mi posso sbagliare eh …
Novembre 8th, 2020 alle 10:32
Alessio rui si il tuo ragionamento è giustissimo,te vai ad analizzare il concetto più in profondità estendendo il raggio della questione,io volevo solo far capire attraverso una semplice dichiarazione che di giocatori già fatti anche dal punto di vista tattico (sia pure per un semplice istinto naturale, ma sembra che comunque Batistuta in Argentina sia stato notato, seguito ed istruito da eccelsi e navigati maestri del gioco del calcio prima di approdare in Italia) ce ne dovrebbero ancora essere in giro anche se mi rendo perfettamente conto che di Batistuta ne nasce uno ogni cent’anni..
Anche Batistuta non lo conosceva nessuno prima dell’avventura italiana ma il suo profilo di giocatore dalle immense qualità fisiche e mentali (questo è uno che ha rischiato l’amputazione degli arti inferiori per arrivare all’incredibile score di 354 goals vedendosi sparire completamente la cartilagine articolare della caviglia per l’usura alla quale è stato costretto da allenanenti assidui e costanti, questo è uno che con il ginocchio rotto è rientrato in campo per finire con lo spappolarselo completamente) lo si potrebbe anche trovare se ci fosse ancora la voglia di investire in uno scouting serio e costruttivo prima che il campione in erba diventi tale e quindi economicamente inaccessibile, invece di rincorrere il fenomeno sul viale del tramonto o giovani rampolli che faticano anche a trovare le motivazioni per correre su di un campo di calcio… Questo solo per dire non che contino solo i giocatori o che il lavoro e il ruolo dell’allenatore siano marginali in un contesto di squadra di calcio ma che profili alla Batistuta potrebbero rendere molto più agevole e facilitato il compito dell’allenatore… Tradotto hai voglia a costruire schemi e moduli se mancano capacità e soprattutto spinte motivazionali nei singoli giocatori… Ecco perché un Batistuta, un Dunga negli spogliatoi potrebbero fungere da monito, da ispirazione anche se penso che a monte di tutto ci sia pure un problema generazionale… Cioè nei giocatori di oggi (e non solo in loro) non vedo più la fame (in tutti i sensi) di un Batistuta o di un Rui Costa
Novembre 8th, 2020 alle 10:50
Alessio non volevo sminuire il lavoro dei primi due anni di Prade’. Ho solo voluto evidenziare che quando ha collaborato con Macia e l’allenatore ha ottenuto ottimi risultati. Concordo che l’arrivo a Firenze di Cuadrado ha moltiplicato il suo valore e quindi su Cuadrado Prade’ ha visto giusto.
Un saluto.
Novembre 8th, 2020 alle 17:37
Zachini:
Kouame di testa è più forte di Vlahovic.
è vero.
però quella che abbiamo noi è il cugino
e ieri ha sbagliato non dico un gol,
però che ha colpito in un modo indegno.
si può dire
o qualcuno ci da del razzista?
Kouame ha dei mezzi eccezionali,
è veloce, salta benissimo
ma lo vedrei meglio per l’atletica leggera
almeno da quello che si è visto fino ad oggi.
Novembre 8th, 2020 alle 18:41
Omino di Ferro
Ho giocato e il mio forte era il colpo di testa…
Vdz
Novembre 10th, 2020 alle 01:28
@Omino di Ferro
Non sbagli, la dinamica è stata quella; Kouamè si è arcuato molto all’indietro, su un cross parecchio teso ed alto, arretrato rispetto alla posizione dei suoi piedi. Difficilissimo superare la linea della palla in tempo per poterla schiacciare. In altre occasioni, come col Toro, si è fatto largo bene tra i difensori e li ha sovrastati nello stacco, andandosela a prendere lassù, ma l’ha indirizzata o centrale o fuori; l’unico colpo di testa a mio parere efficace gliel’ha tolto sulla riga Sirigu con una parata pazzesca.
Di Vlahovic di teta penso ci sia poco da dire, parlano i numeri.