Bisogna accontentarsi
Inserito da admin il 26 Ott 2020 5:37 am. Categoria: Senza categoria.
Erano importanti, direi fondamentali, i tre punti e quindi bisogna accontentarsi, ma sembra di essere il giorno dopo una sconfitta.
Prendere e portare a casa, turandosi il naso per il gioco, esattamente come facevano quelli che per trent’anni hanno votato Democrazia Cristiana, pur non essendo convinti del tutto, e anche meno.
Il gioco? Lasciamo perdere.
Viviamo su spunti estemporanei, qualcosa si vede sulle corsie laterali, dove per fortuna Biraghi sembra un altro giocatore e anche Lirola parte sempre fortissimo.
Gli attaccanti? Per ora latitano, non facendo nemmeno il minimo sindacale, cioè difendere il pallone per far salire la squadra.
Poi, Castrovilli. Meno brillante dell’anno scorso, ma decisivo, quindi fondamentale per tutti.
Ottobre 26th, 2020 alle 07:46
Mi piacerebbe chiederti se,da importante e informatissimo giornalista quale sei, si ostinano a far giocare un bidone pazzesco come come il serbo…
Faccenda da ufo o forse no
Ottobre 26th, 2020 alle 07:49
Il calcio è un gioco di squadra, dove, il gioco organico esalta le virtù del singolo e viceversa
Strano è, quando sei legato solo alle soluzioni del singolo
Difficile giocare in avanti senza armonia nella costruzione e filosofia collettiva nella fase difensiva, dove spesso il pressing diventa un torello eseguito in una prateria aperta e abitata solo da avversari
Cercasi disperatamente il gioco perduto, peccato perché gli attori, sarebbero validi per costruire un buon film
Ottobre 26th, 2020 alle 08:01
Prendiamoci questi tre punti. Per il resto stendiamo un velo pietoso. Non sono pessimista ma se continuiamo così non arriviamo nemmeno a Natale. Non vedo uno straccio di gioco. Giocatori fuori ruolo. Duncan che ormai è accertato deve aver insidiato la figlia di Iachini (se ce l’ha) o la moglie. Giocò la prima con il Torino perchè Amrabat era squalificato e poi è sparito.- E si che lo aveva voluto lui. Non dico che Duncan sarebbe la panacea ma un pizzicco d’equilibrio forse lo potrebbe anche dare.- La squadra è scollegata tra reparti. Amrabat che ieri mi è parso in crescita di condizione è relegato in una posizione che non è la sua. Ora anche Callejon seconda punta.- La difesa che non dà quell’idea di compattezza perchè il centrocampo non filtra con Bonaventura e Castro che pur facendo due gol è lontano dall’anno scorso. Nessun giocatore che cresce. Ognuno ha la sua idea del calcio ma per quello che mi riguarda oggi cambierei l’allenatore visto che siamo a metà classifica. Sperare che Iachini cambi ormai mi sembra una partita persa. E l’ostinazione di Commisso penso che sarà pagata a caro prezzo anche sui cartellini dei calciatori che stanno tutti perdendo valore. Datemi qualche segno di conforto perchè la vedo dura.
Ottobre 26th, 2020 alle 08:13
Parlare della partita si può?
Battaglia epica a tutti campo. Scontri fisici e tanti falli. Due squadre a soffocare il gioco altrui. Partita maschia dalla quale la Fiorentina è uscita meritatamente vincente. E ne è uscita vincente perché i ragazzi, a differenza di Cesena, sono stati in campo con la testa fino alla fine. Buona la gestione nei minuti di recupero. Così si fa. Così si cresce. Così si torna ad essere una squadra contro tutto e contro tutti (perfino certi propri tifosi…).
Ancora però siamo indietro fisicamente e la difesa fa acqua. Ottimo Amrabat che a me pare sempre più un mediano incontrista che una mezzala. E meno male perché Bonaventura e Castrovilli in fase difensiva sono poca cosa. Mi è garbato Quarta soprattutto per il piede ed i passaggi verticali che ha fatto in uscita. In difficoltà ancora caceres e milenkovic e pure Drago, fantastico in alcuni interventi, ha fatto due cappellate che non si possono fare mai nel suo ruolo.
Davanti le nostre punte sono acerbe e devono imparare a difendere i palloni spalle alla porta. Ma cresceranno. La squadra non può essere costruita sugli ultra trentenni. Loro devono dare una mano dall’alto della loro esperienza.
Avanti così che è la strada giusta.
Ottobre 26th, 2020 alle 08:13
Stessa partita di Spezia, risultato a parte.
Ottobre 26th, 2020 alle 08:19
Ma il dito a zittire qualcuno di Castrovilli dopo il primo goò l’ho notato solo io?
Ottobre 26th, 2020 alle 08:19
MA CHE FENOMENO DE PAUL
Un giocatore fortissimo, gioca dappertutto, prende la squadra e la porta dove vuole, è il 60‰ dell’Udinese.
Anche in altre partite io l’ho visto giocare esterno, davanti alla difesa, da mezz’ala, è un genio, crea gioco quando e dove vuole. Se penso che c’è chi non lo ha voluto perché non fa parte del progetto tattico…. ma poi quale sarebbe questo progetto tattico?
Ottobre 26th, 2020 alle 08:26
Io sono di quelli a cui basta vincere ma ieri si sono superati i limiti della decenza. Quasi raddoppiato il monte ingaggi per assistere a questi spettacoli! In poco tempo da Muriel, Simeone e Ilicic a Cutrone, Vlahovic e Kouame con scelte tecniche assurde come a Gennaio scorso quando si sono incredibilmente acquistati 2 giovani ad affiancare un giovanissimo!
Che senso ha spendere 9 milioni di euro annui di ingaggio per un grande campione che magari ci farà arrivare ottavi anziché decimo?
Allenatore che con 5 cambi fa sempre le stesse cose a partire dal minuto 70 anche di fronte all’evidenza che il nostro centrocampo fa acqua da tutte le parti.
Sono davvero deluso, non vedo come possiamo sperare di trattenere i pochi giovani buoni che ci sono rimasti con questa squadra senza futuro.
Ottobre 26th, 2020 alle 08:31
I gol sono stati belli. Il terzo su una bella manovra. Sono stati fatti due erroracci (passaggio sbagliato di Milenkovich e uscita sbagliata di Dragoski) per fortuna senza danni. Sulla fascia di Biraghi ci hanno bucato.
Castrovilli ottimo, ma lui può avere alti e bassi perché giovane ma ha la stoffa del fuoriclasse. Mi è piaciuto anche Lirola. Benissimo Amrabat (non si capisce perché i giornalisti lo chiamano Ambarabat 🤔 mancano solo le tre civette sul comò😂.
Buona giornata a tutti.
Ottobre 26th, 2020 alle 08:38
6 John Torpy
Sinceramente non ho visto nessun gesto polemico di Castrovilli nel replay, perché quando ha segnato ho esultato. Belli tutti e due il secondo di più.
Ottobre 26th, 2020 alle 08:39
4 Nedo
Condivido la tua analisi
Ottobre 26th, 2020 alle 08:40
Che nel calcio conta chi vince lo sappiamo , ma in cuore nostro , siamo contenti?
Palesiamo di un canovaccio tecnico tattico , che servirebbe per gestire anche i vantaggi maturati spesso nei primi minuti. Siamo una squadra di centometristi? Non penso.
Siamo una buona squadra non sfruttata al meglio. Punto.
Ottobre 26th, 2020 alle 08:42
@ sergenteGarzia
Sono d’accordo con la tua disanima .
Ottobre 26th, 2020 alle 08:47
Scusa David, ma 3 giorni addietro, non ce l’avevi con chi criticava Iachini?
Per il resto sono d’accordo, 3 punti d’oro, ottenuti con un’altra squadra che gioca meglio di noi…
Ma una che gioca peggio c’è?
Ottobre 26th, 2020 alle 08:48
Analisi perfetta e lampante. Quello che mi stupisce sono le pause della squadra , ogni tanto mi chiedo ma Bonaventura c’è ?? Castrovilli c’è ? Uno dei poche che c’è sempre è Milenkovic e pure Ambarabat anche se clamorosamente fuori ruolo. Duncan per questa squadra è fondamentale ma non ho capito perché non gioca. Callejon punta , Ambarabat regista , Cutrone per io contropiede , Bonaventura titolare fisso sono scelte che li lasciano parecchio perplesso …. questa squadra non ha un anima non è solida , prendiamo caterve di gol da squadre che lotteranno per retrocede (come noi?). Se penso alla Samp mi viene da ridere , mercato a zero euri ma con un Ds e un Allenatore . Le squadre vanno costruite dalle fondamenta come le case poi viene tutto il resto perché poi siamo ad infamare i giocatori perché non vogliono rimanere …..
Ottobre 26th, 2020 alle 08:50
Niente gioco,come d’abitudine ma 3 punti preziosissimi.Adesso siamo passati dal:”Gioca,gioca…” al:”Tempo,tempo..”!Che squallore.Dopo un avvio lampo,(vedi Cesena),un catenaccio informe con palla gettata al vento a casaccio.Qualche sprazzo individuale,vedi Castrovilli e Milenkovic,poi,il quasi nulla.Giocatori in difetto di forma vedi Buonaventura,benino nel primo tempo,poi scomparso.Callejon,praticamente mai visto,Caceres che ti tiene in tensione appena tocca palla.Amrabat discreto ma troppo indietro sul campo.Gli attaccanti che non toccano palla(Vlahovic) o non sanno ne stoppare ne dribblare(Khouamé).Quarta,all’esordio mi é sembrato uno che sa giocare la palla.Vediamo in seguito.Ci han salvato Dragowki(errore iniziale a parte) e gli errori di mira della banda friulana.Grande Iachini.Lui ci salverà!Speriamo di rivedere Ribery et Pezzella,il prima possibile ed in forma fisica.
Ottobre 26th, 2020 alle 08:54
Non pensavo di poter, un giorno, vedere Callejon giocare seconda punta!!!
Uno degli esterni destri più forti del campionato, messo a girovagare per il campo.
Vlahovic abbandonato a sé stesso, amrabat frenato in un ruolo non suo…
Bene Quarta, soprattutto ha un tipo di rilancio dell’azione simile a Gonzalo Rodriguez, molto in verticale,interessante.
Ottobre 26th, 2020 alle 09:19
Da questa partita, prendiamoci questi 3 punti e nulla più .Ci si era messa bene, come a Cesena e abbiamo rischiato anche questa di pareggiarla. Centrocampo come al solito a parte Ambarabat inesistente, dal terrore che avevamo, gli aspettavamo nella nostra area in 9. Ieri sera, ho visto “lei” contro il Verona, una squadra a cui hanno venduto i migliori 8 giocatori, una goduria per gli occhi, forse l’allenatore, l’avevamo trovato giusto m
Ottobre 26th, 2020 alle 09:22
Giochiamo malissimo che palle però….
A me sembra chiaro soldi da “buttare” nel calcio Commisso non ne ha e forse fa pure bene …. ma allora perchè mai uno dovrebbe comprarsi uan squadra di calcio ? Calcio è passione i ritorni economici sono una chimera e pure fare pari nel bilancio è pressoche impossibile.
Mah prevedo altri cupi anni
Ottobre 26th, 2020 alle 09:28
Ma proviamo ad essere brutti e vincere, tanto tempo fa eravamo belli e perdenti e non ci andava bene ora siamo tremendi e perdenti ma si punta solo a voler essere belli , vediamo ci si concentra sul vincere . Forza Fiorentina
Ottobre 26th, 2020 alle 09:36
Contento per i tre punti. Importantissimi perché se no l’ambiente sarebbe diventato insostenibile!
Noi però siamo sempre quelli delle “scommesse” e per la squadra che siamo mi pare anche normale.
Tuttavia puoi scommettere su un giovane che ha fatto intravedere la possibilità di evolvere in un buon giocatore, Gaetano Castrovilli. Puoi scommettere su un giocatore infortunato che nel passato aveva giocato ad alti livelli, Giuseppe Rossi. Puoi scommettere su un campione che ancora ha voglia di giocare, Franck Ribery. Puoi scommettere su un fuoriclasse con la testa matta, Adrian Mutu.
A volte ti va bene, a volte così e così e altre decisamente male. Però sempre in partenza sono scommesse plausibili. Nel senso che vi è una possibilità di successo.
Se prendi un allenatore che sono 20 anni che allena tra serie A e B ed è specializzato in promozioni di categoria e in non retrocessioni della medesima, con una media punti a partita di 1,50, non credo che ci sia molto da scommettere. Hai la certezza, oserei dire matematica, che nel suo ambito (e sottolineo “nel suo ambito”) farà più che bene.
Fino ad oggi abbiamo giocato 5 partite e abbiamo racimolato 7 punti di 15 disponibili.
Fate voi…
Ottobre 26th, 2020 alle 09:50
A contare, solo i tre punti.La squadra non ha un gioco, e’ lenta e soprattutto votata all’anarchia con a capo Ribery e, questo la dice lunga col rapporto dell’allenatore.
Mr”grazie assai” si lagna delle troppe critiche ma se le e’ cercate.Se non avesse stoppato l’arrivo di Juric(spero che abbia visto Juve-Verona ieri sera !) ora sarebbe coperto di elogi. Con Juric che, a pofessori…morti predilige asini vivi facendoli galoppare anziche’ trotterellare, Ribery difficilmente giocherebbe!
Ottobre 26th, 2020 alle 09:53
Abbiamo vinto, ci voleva.
Per il gioco, forse la prossima volta…
Una cosa ho notato: Iachini ha riproposto, contro tutto e tutti, il solito centrocampo con Amrabat regista e Bonaventura-Castro più avanzati, Callejon al posto di Ribery (mah…) e Vlahovic solo davanti. Questa ostinazione mi spaventa, forse voleva dimostrare che le sue idee son giuste ma se non era per un Castrovilli in serata di grazia saremmo qui a parlare dell’ennesima partita impostata male. Faccio notare inoltre che anche ieri abbiamo preso due pappine, cosa che sta diventando un’abitudine.
Mah…
Filippo da Prao
Ottobre 26th, 2020 alle 09:53
io credo che la squadra abbia giocato impaurita,
non lo so forse ci sono troppe pressioni
si vedono errori tecnici strani per i giocatori che abbiamo.
sinceramente pensavo di pareggiare anche questa quando hanno fatto il tre a due.
non capisco perchè prendiamo gol sempre alla fine del primo tempo,
nel momento peggiore per prendere un gol.
il centrocampo secondo me è troppo leggerino
e bonaventura per ora mi sembra un lusso che non ci possiamo permettere.
davanti è una tragedia.
sono tutti e tre irriconoscibili, non tengono un pallone.
kouame deve aver mandato il cugino..
me lo ricordavo fortissimo, a noi faceva sempre gol.
invece corre forte e basta.
boh.
speriamo solo che questa vittoria porti un po di autostima in più e quindi di sicurezza.
abbiamo anche capito l’importanza di Pezzella in questa squadra
e anche quella di Ribery.
che dire, sono deluso perchè in teoria abbiamo una rosa di tutto rispetto.
ieri è stato davvero un patimento anche in vantaggio di due gol non si sta mai tranquilli.
è anche vero che i nostri centravanti sono giovanissimi,
avessimo un Lukaku sarebbe tutta un altra storia.
una citazione per Biraghi tornato molto migliorato dall’inter.
attualmente è molto molto meglio di Dalbert.
Ottobre 26th, 2020 alle 10:28
Non è possibile continuare ad andare avanti così.
Anche nei gol, l’azione è arrivata dal gioco dei singoli: parlate quanto volete delle punte, ma è tapparsi gli occhi: il problema sono l’assenza totale di gioco, e la mancanza di un regista vero. L’inadeguatezza di Iachini è tutta nell’insistere in un modulo assurdo visti gli uomini a sua disposizione, e le conseguenze sono evidenti.
Potete metterci anche Batistuta, davanti, ma con zero palle giocabili, anche Batistuta non faceva gol.
Se la squadra gioca, la palla gira e arriva davanti, anche uno scarso ignudo fa gol.
Ragazzi, ieri ZERO CROSS. ZERO. Con DUE ESTERNI DI CENTROCAMPO.
Ma di cosa si sta parlando?
Ottobre 26th, 2020 alle 10:28
Purtroppo non schierare mai Ribery e Pezzella al 100% secondo me incide parecchio. Però non ho mai capito perché debbano essere i calciatori ad adattarsi al modulo e non viceversa, ma ammetto che è un mio limite. Prendere Callejon e fargli fare il trequartista quando al limite ne hai due in squadra (Bonaventura e Casto) ed a questi due fargli fare gli interni di centrocampo quando ne hai 2 (Duncan e Amrabat) ed Amrabat fargli fare il regista quando hai Pulgar….. bo…. però onestamente Terracciano al posto dì Vlahovic lo proverei, nella condizione in cui è adesso peggio non farebbe. Forza Viola sempre e comunque.
Ottobre 26th, 2020 alle 10:38
Che strazio nonostante i tre punti! Ma è davvero così difficile vedere che il centrocampo non fa filtro nella fase difensiva e non fa gioco in quella offensiva? Qualcuno può chiedere a Iachini perchè non mette Duncan o Pulgar al posto di Bonaventura, così da riportare Amrabat nel suo ruolo ed avere un centrocampo???
Ottobre 26th, 2020 alle 10:39
@nedo
Battaglia epica quella di ieri? De gustibus…
@John Torpy
Non ho visto diti a zittire da parte di Castrovilli, mi pare però abbia fatto il “gesto della papera” (se si chiama così) per evidenziare, forse, che ci sono state troppe chiacchiere sul suo rendimento.
@St.pauli
Che si riesca ad esser brutti non mi pare un problema, che si riesca invece a vincere la vedo dura, visto che si prendono almeno due gol a partita da chiunque.
@bista @sempre presente @linus
D’accordo con i vostri commenti.
Un’ultima nota su Martinez Quarta: al suo esordio ha mostrato buona sicurezza, anche con la palla tra i piedi, va visto meglio in marcatura ma le prime sensazioni sono positive.
Speriamo che non ci faccia rimpiangere capitan Pezzella, al quale auguro di superare questo periodo davvero sfortunato.
Filippo da Prao
Ottobre 26th, 2020 alle 10:47
qualcosa si vede sulle corsie laterali perchè è lì che giochiamo. ancora non avete capito che Amrbat sta davanti alla difesa a fare muro non a giocare. Centralmente è impossibile giocare non perhè ci manca un regista ma perchè nno abbiamo un attacante capace di reggere un pallone.
Ottobre 26th, 2020 alle 10:53
Mah….. ’Io mi domando che partita guardate, mi spiace David ma sono assolutamente d’accordo con Brovarone e non sai quanto mi costi dirlo ed in disaccordo con te.
Ancora questa storia dell’attaccante? Abbiamo 3 attaccanti e non vedono mezza palla, sarà un problema degli attaccanti ???
Simeone era un problema attaccanti??? Muriel era un problema attaccanti???
Vlahovic è clamorosamente involuto, si vede benissimo che non è sereno, Kouame pare un giocatore da serie B, Cutrone corre corre e punto.
Sarà che in 3 casi il problema è l’attaccante? O forse il problema è altrove??? Perché se Vlahovic ce lo richiede mezza Europa, Cutrone ha una valutazione di 20 MLN e Kouame lo compriamo scontato a 13 perché infortunato ma con una valutazione di 23 nel campionato precedente… o non capiamo un cazzo di calcio…oppure il problema sta altrove…
Io ho sempre difeso Iachini, l’ho difeso quando è stato preso e sono stato il primo ad esultare per la riconferma, ma c’è una cosa che non sopporto negli allenatori, quelli che non imparano dai propri errori, quelli che non sanno cambiare, quelli che aspettano gli eventi (e Montella in questo era come Iachini).
Ma possibile fare la fotocopia della partita con lo Spezia?
Ma possibile che sei stato avvisato e tu rimetti la stessa formazione (ancora più fuori ruolo) smetti di giocare al 20’ e non basta nemmeno un loro gol a farti capire che non giriamo a centrocampo???
Che Castrovilli e Bonaventura insieme non ci stanno, che Ambrabat in quella posizione è assurdo…che Callejon non ha visto mezza palla che sia mezza?
MA 16 MLn per Duncam quando abbiamo bisogno di densità e opposizione a centrocampo???
MA possibile fare quello scellerato cambio 2 attaccanti per 2 attaccanti quando ci mancava il centrocampo???
Ieri meritavamo di perdere, ci è andata di lusso
David, non concordo nemmeno con il tuo “i giocatori sono questi”
In che senso? Abbiamo il settimo monte ingaggi della serie A, decidiamoci … o i giocatori sono scarsi… e allora la cosa è veramente preoccupante che dopo tre campagne acquisti con milioni spesi da far paura ci ritroviamo con giocatori scarsi, oppure qualche cosa non quadra.
Per me questi giocatori non sono scarsi, ma sono mal integrati, mal assemblati, non hanno nulla a che vedere con le idee di questo allenatore il che denota una organizzazione societaria a dir poco dilettantistica.
Ma la Fiorentina si può permettere un giocatore da 16 MLN in panchina? LA Juve forse si, la Fiorentina direi di no, qualche cosa non torna. Un giocatore come Ambrabat completamente fuori ruolo, un Callejon fuori modulo, un Borja Valero da capire ed il quesito spinoso finale…l’apporto di Ribery vale il prezzo del cartellino?
Vdz
Ottobre 26th, 2020 alle 10:55
Qualche riflessione su ieri. Innanzitutto condivido pienamente il post di SergeteGarzia. L’anarchia comportamentale nel possesso palla svantaggia notevolmente la punta centrale. Ho seguito molto attentamente la partita di Vlahovic e ha fatto sempre i movimenti giusti e aveva la giusta posizione sui cross. Se esaminate la rete di Milenkovic vedete che Vlahovic è al centro della porta salta, ma la palla lo scavalca. Riesce ad intercettare molti rilanci della difesa. Ma se non dai palle filtranti o cross mirati sulla tua punta questo non segnerà mai in via costante. Le altre due punte giovani mi sono sembrate meno adatte di Vlahovic per il ruolo, soprattutto deludente è stato Kouamè che o non prendeva palla o veniva subito aggredito e perdeva palla.
Ieri si è confermato l’equivoco di Callejon. Come già detto in altri posto, io oltre alla Fiorentina seguivo molto il Napoli, quindi Callejon l’ho analizzato parecchio. Lui è un giocatore di fascia, capace di rientrare e molto intelligente nella gestione, anche fisica della fascia. Non è un vero goleador, anche se ha segnato moltissimo, poiché da solo non riesce a saltare l’uomo. Egli, infatti, ha bisogna di una sponda e a sua volta è un’ottima sponda, che guarda prima di passare la palla. L’altra caratteristica positiva è la sua capacità di farsi trovare libero sul secondo palo e di avere un alto tasso di realizzazione, rispetto ai tiri effettuati. Quindi, non è una vera punta esterna (Chiesa, Sottil) e per rendere al massimo deve essere inserito in schemi ben precisi, anche se per larghe linee.
Quarta è ingiudicabile, in quanto mancava di affiatamento con i compagni e quindi si può comprendere lo squilibrio nella fase difensiva generata dalla sua entrata in campo. Buoni i piedi.
Iachini è questo, se riusciamo a fare punti va tenuto, se non possiamo arrivare subito a Sarri. In merito la Fiorentina dovrebbe fare dello sc outing sugli allenatori emergenti, soprattutto per il modo di far giocare le loro squadre e curare i giovani. Guardando in B e C, oppure all’estero, si potrebbe trovare l’allenatore giusto.
Amrabat può giocare da filtro davanti alla difesa, ma non è un regista e tende a rallentare l’azione. Con una squadra corta ed aggressiva si può giocare tenendo in campo contemporaneamente sia Castrovilli e sia Bonaventura.
Una preghiera evitiamo di infamare i calciatori, molti non rendono a causa del non gioco e del fatto di essere fuori posizione. Ad esempio, se Kouamè ha difficoltà a gestire la palla, allora lo devi solo lanciare in velocità e diventa così un ottimo calciatore.
Un saluto.
Ottobre 26th, 2020 alle 10:58
In questo momento ho l’impressione che non si possa prescindere da 3 giocatori: Ribery (ovvio) ma anche Pezzella (quasi ovvio) e Duncan (lo dicono in molti). Ma abbiamo un problema grosso come una casa per il quale non vedo soluzione: manca un centravanti capace di proteggere palla e dare il tempo di salire alla squadra dopo la fase difensiva.
Nessuno dei tre attaccanti che abbiamo sembra capace di farlo, alla fine ci toccherà giocare con Ribery “falso nueve”.
Per avere un paragone bastava vedere ieri sera Juve-Verona e seguire il lavoro di Kalinic (se ne andòin maniera indegna da noi, però il suo lo sapeva fare).
Non mi interessa tanto che segnino per forza gli attaccanti, se le vinciamo parecchie con reti di centrocampisti e difensori va benissimo.
Ma la squadra deve stare mediamente più su della metà campo propria ed anche a questo servono gli attaccanti.
Serve più equilibrio tattico e stupisce che in questo Iachini non sia capace di incidere assai di più di adesso (diversamente dallo scorso anno).
Sembra che sia andato “fuori di testa” per superare le critiche di “difensivista”.
Ma ognuno sa fare il proprio mestiere – con umiltà – dunque non può pensare di essere in grado di emulare il Milan di Sacchi!
Ottobre 26th, 2020 alle 11:05
@Bista
C’era anche una canzone… Bella senza disanima..
Si scherza è…
Ottobre 26th, 2020 alle 11:17
sono anni che “bobbiamo accontentarci”…in attesa di un qualcosa che puntualmente manca.
Non c’è gioco, non c’è mai stato. Colpa dei giocatori o dell’allenatore? non lo so. il fatto è che guardare la viola è deprimente.
molto deprimente.
troppo deprimente.
e anche quest’anno giocheremo meglio il prossimo.
ciao
mike
Ottobre 26th, 2020 alle 11:18
Abbiamo vinto e questo rasserena un po’ l’ambiente. Rimane il problema di non aver visto nessun progresso nel gioco o non-gioco, se preferite, della Fiorentina. Primi venti minuti accettabili e poi un lento sgretolarsi della squadra fino ad asserragliarsi in area nell’ultimo quarto d’ora tipo Fort Apache. Non e’ cambiato nulla nemmeno nello schema formazione-cambi. Gli stessi uomini in campo e la stessa sequenza di cambi compreso quello dell’abituale infortunio. Se la difesa piu’ o meno se la cava (a parte i brividi causati da Caceres ed un po’ dal barbuto polacco dagli occhi spiritati) sono il centrocampo e l’attacco che non funzionano un granche’. I tre nel mezzo filtrano poco e Amrabat non puo’ cantare messa e portare la croce. Gli altri due non contribuiscono a sufficienza a rallentare il gioco altrui. Alla fine dei conti manca un recupero palla e ripartenza veloce che alla fine porta al nostro schiacciamento negli ultimi venti metri. Il perche’ non usi Pulgar o Duncan rimane un mistero.
L’attacco e’ strutturalmente un grosso problema senza il francese. Chiedevamo una punta da venti gol ma qui manca un attaccante che, magari, non arrivi a quella cifra ma si comporti come giocatore di attacco. Non prendonoo un rinvio lungo del nostro portiere, non tengono la palla piu’ di tre secondi impedendo alla squadra di salire, non fanno un movimento sensato in vicinanza dell’area di rigore che li smarchi o permetta un qualsiasi uno-due. Vlahovic sembra abbia perso anche quella capacità di lottare che impegnava un minimo il suo marcatore. Callejon a sinistra per lunghi tratti della partita mi e’ sembrata una scelta senza molto sugo.
Ottobre 26th, 2020 alle 11:21
Ancora ua volta (e siamo a 5 gare su 5 oltre a quelle dello scorso anno), la squadra esce dagli spogliatoi carica e nei primi 15-20 minuti fa bene. Segno che il mister sa caricarla e da questo punto di vista c’è sintonia. Poi, quando scende il livello emotivo, si passa al calcio e allora son dolori…
Il mio commento è lo stesso della gara con lo Spezia, con la differenza che ieri Dragowski è stato decisivo.
Sulle difficoltà degli attaccanti condivido i concetti espressi da Sergente Garzia.
Quanto a Callejon, è da sempre un giocatore che adoro ma, abituato com’è da anni ad un calcio codificato, non so quanto potrà incidere. La sua condizione fisica mi sembra, peraltro, da rivedere.
Ho ascoltato nel dopo gara Guetta dichiarare che, dato che i giocatori sono questi, anche se avessimo un altro tecnico a situazione non cambierebbe. Basta con questa stupidaggine! E’ piena la storia del calcio di allenatori che con gli stessi giocatori o quasi hanno rivoluzionato il gioco ed il rendimento delle squadre che hanno allenato.
Crredo che dopo più di 40 partite da quando Ribery è tesserato per la Fiorentina, sia il caso di chiedersi la squadra vada disegnata con o senza di lui.
Mi spiego: Rbery ha inciso in 7-8 gare da quando è a Firenze, complici squalifiche, infortuni e doverose pause. Quando ha inciso ci siamo stropicciati gli occhi e, sin tanto che è in campo, è giusto condizionare l’assetto della squadra per assecondare le sue esigenze.
Purtroppo, però, la percentuale di gare in cui ci ha deliziato è circa di 1 a 5 e forse sarebbe il caso di pensare alla Firoentina senza di lui, per poi schierarlo nelle occasioni in cui effetivamente è in grado di giocare ed incidere.
Mi sta bene dipendere da un elemento che incide nel 50% delle gare ma, se incide nel 20%, è troppo poco.
Ho assistito a buona parte di Juventus-Verona. Ero (ed in parte lo sono ancora) tra quelli che pensavano (e pensano) che il gioco di Juric a Firenze non sarebbe particolarmente apprezzato dal punto di vista estetico.
Ciò premesso, ha riorganizzato alla grande il Verona nonostante gli siano stati ceduti i 4 giocatori migliori. Più che a Gasperini mi pare che il suo calcio assomigli a quello di Guidolin, ovvero che proponga squadre molto difficili da affrontare, quasi isteriche dal punto di vista del pressing e della fase senza palla, poco propense al palleggio e rognose al punto da conquistare punti in casa di compagini più attrezzate. Al contrario, in casa con il Genoa o altre compagini inferiori, tende ad incartarsi ed essere meno efficace. Non so cosa ne pensate voi. Complimenti comunque perchè non era facile far ripartire i gialloblù con quel piglio. Bene Kalinic che ha tenuto alta la squadra con i suoi movimenti da regista offensivo che tanto rimpiango.
Ottobre 26th, 2020 alle 11:26
Assolutamente d’accordo con Viola1946, penso esattamente la medesima cosa, ho analizzato tanto pure io i movimenti di Vlahovic, dato che ci tengo molto a questo giocatore, e la disamina di Viola è stata perfetta, cosi come è verissimo il fatto che Ambrabat in quel ruolo rallenta in modo incredibile l’azione, rischia troppo e aspetta i giocatori addosso.
Ora..le squadre di Iachini si diceva giocassero in contropiede…contro Spezia e Udinese che ci hanno assalito e aggredito quanti contropiedi abbiamo fatto???
ZEROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Non ne facciamo mezzo, rallentiamo l’azione, sempre, arriviamo all’area e cicncischiamo perchè loro sono rientrati…
Possibile non fare un contropiede in 3 partite???
Vdz
Ottobre 26th, 2020 alle 11:27
Premetto che la partita intera non l’ho vista, solo quelli che chiamano gli highlights.
Da quel che ho letto/visto, gioco insomma..forse un pochino meglio della partita con lo Spezia.
Abbiamo rischiato di fare 3-3 anche ieri?
Poi leggo che De Paul ha giocato benissimo, ci ha fatto vedere i sorci verdi…ecc..
Ma prenderlo in tutti i modi faceva schifo?
Dice che non rientra nel progetto tattico.
Quale?
Prendiamo questi 3 punti e via.
Ottobre 26th, 2020 alle 11:27
Ieri ho visto le stelle, una giovane e luminosa col numero 10 e le altre al terzo gol, quando con un ascesso ho aperto troppo la bocca per gridare gol STOP
Finalmente dopo El Tanque Silva e Kevin-Prince Boateng, qualcuno degno di indossare la maglia che fu di Antognoni
Vittoria importantissima e ancora molte ingenuità STOP
Forza Viola STOP
Ottobre 26th, 2020 alle 11:43
Non sono d’accordo! Accontentarsi?! Ma di cosa?! Di un’altra stagione mediocre? Di una società improvvisata che, l’hanno capito i grandi allenatori e i grandi giocatori, non ha intenzione di investire e di mirare in alto? (infatti a Firenze non ci vuol venire nessuno di questi). Di un DS assolutamente incompetente? Di un allenatore adatto solo per lottare per la salvezza? Credo che Firenze MERITI DI PIÙ! Se proprio mi devo accontentare ci sono tante altre società piccole ma serie nella nostra regione!
Ottobre 26th, 2020 alle 12:14
@ sempre presente
Ahahahahahah hai ragione.
Vorrei vedere se non ci meleggiasse tra di noi.
Ottobre 26th, 2020 alle 12:33
@ 6 John Torpy
Certo che ha fatto il ditino Castro. Non solo, ha fatto anche il gesto della papera con la mano come a dire “chiacchierate, chiacchierate che intanto io sono a 4 gol in 5 partite”.
E ha fatto benissimo, visto che ci sono diversi a Firenze a cui hanno dato una penna in mano senza aver collegato il cervello. Li ho letti solo io giudizi al veleno su di lui di certa stampa ?
—
Iachini è questo, la piazza di Firenze storicamente preferisce pareggiare 1-1 e vedere un gran gioco che vincere 1-0 facendo schifo. Lo so, è un paradosso, ma una verità di fondo c’è, inutile negarlo.
Non siamo i gobbi a cui interessa solo il risultato. Siamo abituati a non vincere da anni e ci consoliamo con l’essere belli invece che vincenti. La bellezza come vanto di Firenze, in un parallelo con lo splendore della città, come consolazione di non essere i primi. Sappiamo accettare le sconfitte, ma non accettiamo la mediocrità. Commisso deve capire questo altrimenti le critiche ci saranno anche quando faremo campionati da 60 punti giocati male.
Ottobre 26th, 2020 alle 12:39
@Nedo #4
Condivido parola per parola, e che diamine a sentire il coro sembra si sia perso.
Aggiungo che l’Udinese è partita male ma è una squadra tosta e li dimostrerà, quindi ottimi 3 punti e un passettino avanti; il gioco? Con Trapattoni giocavamo peggio…
Ottobre 26th, 2020 alle 12:41
I numeri della partita ci dicono 16 tiri dell’Udinese e 5 nostri (3 in porta, i 3 gol). Calci d’angolo 7-2 per loro. Possesso palla 56 a 44 per loro. Ed era l’Udinese. Contento per i 3 punti, ma delusissimo dalla partita. Secondo me dobbiamo cambiare subito. Così andiamo da poche parti.
Ottobre 26th, 2020 alle 12:57
ho letto tutti i commenti, più o meno si pensa allo stesso modo, è stato un patimento mica da ridere portare in fondo questa partita! iniziamo dal portiere: scusate ma sono io che non ci capisco di portieri o Terracciano è meglio di Drago? no, perchè nella fase post covid ci ha fatto vincere delle partite.. non che Drago sia scarso, ma l’altro mi pare meglio. poi Duncan, anche lui nella fase post covid ci ha trascinato. ora.. sparito. e poi gli attaccanti. ok che arrivano pochi palloni, ma è anche vero che tornano subito indietro. Kouame tiene palla un secondo e mezzo e poi gliela levano. diventa difficile cosi. ma che ve lo ricordate cosa voleva dire avere Toni o Gila o anche Kalinic che quando avevano il pallono rta i piedi o gli facevano fallo oppure lo difendevano benissimo portando su la squadra? questa è una cosa fondamentale come fare gol. eppure mi parevano validi tutti e tre, i nostri attaccanti. forse davvero i più giovani giocano un po impauriti e comunque inizio anch’io a pensare che troppi giocatori sono fuori ruolo, primo tra tutti Callejon che si è imposto per tutta la carriera in un’altra posizione. però è anche impossibile cambiare allenatore, la sensazione che ho è che a parte il fatto di doverne pagare tre, il sostituto scelto non sia libero e si aspetta. speriamo che con questa vittoria torni un po di tranquillità perchè effettivamente nelle prime due partite si è giocato in un altro modo.
Ottobre 26th, 2020 alle 13:02
… Sono giorni che mi arrovella un dubbio, senza la pretesa di avere ragione… come si spiega che giocatori che stanno qui con noi un po di tempo appena cambiano aria tornano fenomeni… non voglio tornare a Ilicic, ma ancora più vicino, Simeone non è Battistuta ma da quando è andato via è tornato a segnare con una certa frequenza, per noi non era bono neanche per il brodo, Sottil anni passati in panchina gioca fa cacare, va via e comincia a sfornare prestazioni mai viste ieri ho visto giocare Agudelo oggetto misterioso qui , e a parte il gol ha fatto una discreta partita risultando uno dei migliori, Ceccherini che pure ha iniziato il campionato con noi, ieri è stato uno dei migliori dei sui, giocava contro la Juve e aveva un cliente neanche tanto comodo… non centra assolutamente l’allenatore perché a vederli giocare sono non più e non meno di quello che erano da noi, ma un sara che le nostre aspettative fa si che la pressione invece di caricarli li deprime, perché la sensazione è questa… eppure non ci sono neanche i fischi dello stadio !!!
Ottobre 26th, 2020 alle 13:15
Mezzo passo avanti, decisivo, nel risultato e nel fattore realizzativo (3 gol su 4 occasioni è merce rarissima in casa viola).
Temevo che senza Ribery, con un Callejon ancora lontano parente di se stesso e senza Chiesa, la Fiorentina, esaurito il solito ottimo inizio, pagasse le sue lacune strutturali di (non) gioco, di (non) qualità in attacco e (non) solidità in mezzo al campo; stavolta, invece, la differenza l’ha fatta Drągowski, il cui grave errore in uscita è stato fortunatamente ininfluente, mentre le tre prodezze successive decisive (altrimenti saremmo qui a rammaricarci per gli ennesimi punti dilapidati dopo un doppio vantaggio, dato che la gara ha seguito l’identico copione di Cesena).
Non starei troppo a disquisire sul ruolo di Amrabat (come per me era sostanzialmente secondario farlo su quello di Veretout, tre anni fa), visto che il marocchino è stato di gran lunga (per me) il migliore in viola, giocando settanta milioni di palloni a tutto campo e pressando, rincorrendo e raddoppiando sia in fase difensiva che di costruzione e, piuttosto, ribadirei il concetto per cui se un giocatore è buono ed è in giornata, ovunque tu lo metta, deve saper ALMENO giocare la palla all’altezza della Serie A (stop, passaggio, tiro ecc.), dopodiché si può disquisire su dove e con chi sia più efficace metterlo in campo; e qui vengono le dolenti note per l’attacco.
Io non imputo a Vlahović, Cutrone e Kouamé di non aver segnato ieri, perché non hanno mai ricevuto assist o palloni considerabili “occasioni da rete”, ma non tollero che di tre giocatori di attacco da Serie A non se ne faccia uno, dico uno, capace di stoppare la palla, difenderla, far salire la squadra e fare reparto adeguatamente. Imbarazzanti.
Mi sono piaciuti Lirola (il cui primo spunto, imperioso per forza e velocità, ci ha ricordato quali sono le caratteristiche migliori di questo giocatore pagato profumatamente), Bonaventura, Biraghi, oltre al già citato Drągowski e, in fase realizzativa (perché in quella di manovra no), Castrovilli (splendido secondo gol, per freddezza nella finta e capacità balistica nel tiro).
Bene anche Milenković, amnesia (passaggio sciagurato agli avversari in zona pericolosissima) a parte.
Castro finora (un campionato più 5 gare) ha segnato di destro, sinistro e testa, compiendo gesti tecnici importanti (angolare e/o tenere basso il pallone, prendere il tempo di testa all’avversario, usare efficacemente il piede più debole, prendere in una frazione di secondo la soluzione migliore); è per questo che, pur non brillando a centrocampo come l’anno scorso, sta risultando prolifico in zona-gol, perché tecnicamente ed emotivamente è già un giocatore offensivo da Serie A, seppure con margini di miglioramento.
Avete visto Okaka? E’ un armadio 4 stagioni, un gigante; ecco, un giocatore con quel fisico ingombrante, che avrebbe tutti i “diritti” di essere approssimativo tecnicamente, o poco sveglio, poco reattivo sul breve, non ha sbagliato uno stop, ha tenuto palla quasi sempre, facendo reparto e trovando sempre il tempo per bruciare le marcature e ricevere gli assist (3, di cui 2 trasformati in rete e uno neutralizzato clamorosamente da Drago).
Non mi si venga a dire, quando si parla dei limiti tecnici e tattici delle nostre punte, che il problema risiede nel fisico, nel modulo o nel gioco.
Chiudo con un pensiero su Iachini: a me non entusiasma, ma va sostenuto, adesso, sperando che la Società veda e consideri non solo i risultati occasionali, ma l’insieme del lavoro di panchina e programmi le scelte di conseguenza.
Ottobre 26th, 2020 alle 13:48
Vogliamo dire due nomi a caso?…
Okaka e Cornelius sarebbero stratitolari da noi?
I nostri 3 attaccanti hanno grossi problemi nei fondamentali:
-stoppare il pallone
-difenderlo
-appoggiarlo al compagno
Dura giocare a calcio senza il 9
Ottobre 26th, 2020 alle 13:51
Ma, sembra a me, o i nostri attaccanti, 8 volte su dieci, non riescono mai ad affettuare un controllo di palla decente?
Ottobre 26th, 2020 alle 13:59
Al-Nasr Sports Club
Ottobre 26th, 2020 alle 14:21
La questione è drammaticamente semplice. Questa squadra (buona per gli elementi che ha) non ha Un allenatore.
Iachini è inadeguato per una squadra che cerchi altro rispetto a una sofferta salvezza fatta con le barricate.
Ogni giorno che passa con Iachini coach è un giorno perso, che diventerà un mese inutile e poi l’ennesima stagione buttata.
Deve essere esonerato subito e, in attesa di Sarri, va bene anche un Semplici o un Aquilani.
Il non gioco di Iachini è imbarazzante e lo iachinismo è addirittura offensivo per una società come la Fiorentina. Firenze è la bellezza e l’armonia e non può essere rappresentata da una squadra inguardabile, a prescindere dai punti fatti.
Il ciclo montelliano dei tre quarti posti consecutivi (che con la Champions avrebbero cambiato la storia viola) fu dichiaramente iniziato da ADV con l’esigenza di giocar bene. Da lì nacque una delle migliori fiorentine di sempre.
Iachini ci sta drammaticamente portando al livello di in Crotone o di uno Spezia quslsiasi, solo che anche Crotone e Spezia giocano meglio di noi.
La gestione di Callejon ieri e’ stata da ritiro del patentino.
Iachini non ha altro gioco che il suo non gioco basato sul farsela sotto e costruire barricate. I punti alla fine li mette insieme, ma nel frattempo si spegne la televisione per la depressione.
La Viola deve e può giocare bene. I pedatori li ha. Occorre chi li sappia formare e schierare e Iachini non è quest’uomo.
Prima Commisso si rende conto del suo errore, perché l’errore tra tante cose buone fatte in questo caso è solo suo, e meglio sarà.
Ottobre 26th, 2020 alle 14:32
Condivido Zachini(30) e Viola (31)
Ottobre 26th, 2020 alle 15:48
15 kubik
Anche a me piace Ranieri, l’unico allenatore che ha vinto a Firenze due trofei, ma a Firenze non avrebbe avuto vita. Firenze è questa.
Ottobre 26th, 2020 alle 16:56
@I’Piani n. 25
Concordo. L’Udinese con semplici triangolazioni ci ha infilato più di una volta passando dalle fasce, in particolare quella destra dove svariava De Paul che dialogava con Molina (discreto terzino a mio avviso). Con questo gioco abbastanza elementare anche un modesto pedatore come Okaka sembra meglio dei nostri giovani virgulti.
La Fiorentina infatti, imballata nel 3-5-2, ha come unico schema il lancio verticale, spesso incontrollabile per l’unica punta. Ciononostante le uniche giocate interessanti sono quelle che coinvolgono gli esterni, in particolare Biraghi che è in ottima forma, ma anche Lirola ieri non mi è dispiaciuto. Bisogna però ammettere che anche gli attaccanti ci mettono del loro: Kouamè inguardabile nel gestire il pallone, Vlahovic un fantasma, Cutrone gira a vuoto. Il problema è che per il (non) gioco di Iachini tutti e tre questi centravanti sono inutili, tant’è che i gol li fanno gli attaccanti e i difensori, e meno male che li fanno loro. Ci voleva piuttosto uno da lavoro sporco, in grado di difender palla e far salire la squadra.
Il tanto bistrattato Chiesa, con i suo strappi riusciva ogni tanto a sopperire alla mancanza di palloni giocabili in attacco, così come a volte capita l’illuminazione di Ribery, ma per il resto il gioco offensivo è ridotto al lumicino. Se poi ci aggiungi che anche i pochi elementi di qualità, come Callejon, vengono relegati in ruoli assurdi, ottieni una squadra assolutamente sterile. Nessuno lo dice, ma dare via Sottil quando sapevi che avresti prima o poi venduto Chiesa è stata a mio avviso una sciocchezza immane, perchè in partite bloccate (e quelle con Iachini in panca lo sono tutte), Sottil avrebbe potuto rivelarsi molto utile.
In generale vedo comunque, leggendo i commenti, che il successo di ieri non ha spazzato via i dubbi su questa Fiorentina, anzi. Menomale, perchè vuol dire che non sono l’unico a non essere entusiasta della vittoria. Se poi Commisso s’accontenta, buon per lui.
Filippo da Prao
Ottobre 26th, 2020 alle 17:08
Condivido la disamina di Zachini.
Ci sta di vincere una partita immeritata ma non possiamo non vedere la confusione in campo e fuori dal campo.
I ragazzi in campo hanno combattuto fino all’ultimo pallone e hanno vinto grazie a prestazioni individuali salvando i responsabili tecnici che ogni giorno stanno dimostrandosi palesemente inadeguati al ruolo.
Ottobre 26th, 2020 alle 17:43
Ieri è andata, per fortuna. Per il risultato almeno.
Per il resto siamo sempre lì, vicini al nulla.
Un dubbio mi sta lievitando, partita dopo partita:
che il buon Beppe si senta in dovere, pur nell’ambito del suo misero 3-5-2, di proporsi come meno difensivista di come è sempre stato, si potrebbe dire per sua natura. E che lo stia facendo in maniera scellerata, proponendo p. es. un centro campo Castrovilli-Amrabat-Bonaventura che a me, lo dico da tifoso non certo da tecnico perché non lo sono assolutamente, sembra quasi folle.
Oppure mettendo Callejon in una posizione in cui praticamente non ha toccato palla.
Possibile che in un centro campo che viene sempre preso d’infilata dagli avversari debbano trovare posto due centrocampisti avanzati che sono praticamente uno un doppione dell’altro e un terzo a cui viene snaturato il suo ruolo? E invece restino fuori sia Duncan che Pulgar?
Mah, misteri del calcio (di Iachini).
Per l’attacco, per la gestione dei tre attaccanti, per il fatto che non gli arrivi una palla giocabile che è una, meglio tacere.
Ottobre 26th, 2020 alle 17:49
Caro Rocco ti pongo 2 domande
Quale è l’obbiettivo di questa scelta?
Dove pensi che porti questa strada?
Ormai tra una cosa e un’altra Iachini è a Firenze da quasi un anno
Non migliora un giocatore
Non migliora il gioco della squadra
Non mi sembra di vedere le barricate dei giocatori che dicono siamo con il mister
Quindi?
Quale è l’obbiettivo e soprattutto perché?
Ottobre 26th, 2020 alle 18:16
Tre punti buoni, buoni “da farci sugo quando viene Natale”, parafrasando Generale di De Gregori.
Per il resto, c’è effettivamente una mancanza di approccio al gioco collettivo, la partita di ieri poteva finire in pareggio come la precedente, ma così non è stato e allora prendiamone il buono.
Siamo alla quinta di campionato e, paradossalmente, abbiamo due punti in più dello scorso campionato senza aver fatto una preparazione tecnica adeguata (come tutte le altre squadre del resto) per i motivi che sappiamo. Tuttavia pare che riusciamo a fare gol più facilmente che nello scorso campionato e nel precedente dove la colpe ricaddero sullo”scarsissimo” Pioli, quando il quasi rimpianto Simeone la palla non la metteva dentro nemmeno se la spediva con il corriere espresso dentro la porta.
Voglio dire, che forse, e dico forse, dovremmo cercare di lasciare tranquilli Mister e giocatori per qualche altra giornata prima di ghigliottinare Iachini e i suoi accoliti, per vedere se il povero Beppe riesce a trovare un assetto di gioco più equilibrato. Altrimenti Kaput! con estremo dispiacere.
Non sono un tecnico, ma anche io sarei curioso di vedere Pulgar dietro, in cabina di regia, Amrabat un po’ più avanzato, uno fuori fra Jack e Castro ( a seconda del momento di forma) ed il buon Duncan quando serve dare peso e sostanza al centrocampo; credo che la difesa soffrirebbe meno (tra l’altro forse sarebbe il caso di dare un po’ di tregua a Caceres che è in evidente difficoltà fisica, qualche cambio mi pare ci sia).
Sempre da non tecnico, dico che oggi i tre ragazzi la davanti sono un po’ in difficoltà, l’unico che mi pare impegnarsi e fare movimenti da attaccante è Cutrone, che però deve fare la punta centrale e non il contropiedista.
Callejon è appena arrivato, è due mesi che non si allena seriamente, non è il caso di essere troppo severi, anche se è evidenti che il meglio credo lo possa dare come esterno e non come seconda punta (anche se ci ha giocato nel Real secoli fa).
Conclusione di questo lungo sproloquio è che io per il momento mi accontenterei dei punti fatti, in attesa che il gioco arrivi, senza imbestialirsi troppo. Poi fra qualche giornata si potranno tirare le somme, spero che Beppe riesca a dare una sterzata e ravvivare una squadra che secondo me ha le potenzialità per fare ben. Del resto lui vede i giocatori tutti i giorni e ne conosce lo stato di forma, forse qualcosa a noi sfugge…
Un saluto
Lucky
P.S. Complimenti al sor zachini per la quasi pacata analisi tecnica che mi trova “stranamente ” quasi d’accordo. Mi devo preoccupare? 😉
Ottobre 26th, 2020 alle 18:21
arrivo tardi perhcè oggi non ho potuto collegarmi, e scusate s eripeto concetti già espressi da tanti..il che mi consolano sul fatto che forse qualcosina capisco anche io, a meno che non si sbagli tutti.
ecco, mi piacerebbe che in conferenza stampa qualcuno chiedesse a Iachini che cosa sono la confusione tattica e quale è l’importanza delle 5 sostituzioni.
e cerco di spiegarmi
la Fiorentina gioca con 3 centrali, 2 esterni che sono terzini offensivi, 3 centrocampisti di cui 2 nascono come treqaurtisti ed 1 è tutto meno che un mediano o regista difensivo (alla Oraili o alla Dunga per intendersi9 più una punta centrale ed un altro attaccante che svaria per il campo.
ora: il nostro centravanti non è il Toni o il Kalinic, bravissimi a tenere su la squadra, è uno che deve avere accanto una seconda punta (scusate il paragone ma batistuta era immenso ma aveva accanto un baiano che duettava e gli apriva gli spazi) e comunque il secondo gol di milenkovic è anche merito di vlahovic che in area si porta via il difensore
callejon per tutta la sua carriere ha fatto l’attaccante esterno, ieri era messo a scavallare come finta seconda punta o trequartista
la difesa ha ballato, ma se non c’è filtro e protezione a centrocampo, tutti ballano (guardate la seconda rete che abbiamo preso, e notate come biraghi si inc…zi a bestia su chi ha perso palla e non ha coperto
riuscimao a mettere la gente nel suo ruolo?
capiamo che 2 centrocmapisti offensivi non ce li possiamo permettere?
amrabat ieri correva dappertutto spompandosi a stare dietro agli udinesi
e abbiamo concesso 5 palle gol all’udinese, di cui 3 miracolosamente salvate dal nostro portiere, che dopo 10 minuti si sarebbe meritato 2 in pagella ma poi è arrivato a 10, quindi per me drago è stato il migliore in cmapo.
e le sostituzioni? con 5 cambi puoi avriare la partita, vedi quello che ha fatto l’inter con noi.
eri in crisi, sei riuscito a recuperare 2 reti di vantaggio ma mancano 20 minuti alla fine e ti stanno schiacciando.
cavolo, rinforza il centrocampo
metti una punta vera al posto di vlahovic, non kuoamè che è una seconda punta ed infatti non sa stare al centro dell’attacco ma deve volare sulle fasce, inserisci pulgar e duncan (15 milioni di euri spesi a gennaio e marcisce in panchina) al posto di bonaventura e callejon, porta amrabat più avanti e mandi castrovilli a fare il trequartista. lo sai che bella barriera formi a centrocampo e fai rifiatare la difesa
ecco, chiedetelo a Iachini
per giocare con 4 giocatori offensivi bisogna avere solidità dietro e a centrocampo, ai mondiali 2006 abbiamo giocato contemporaneamente con gilardino, iaquinta, del piero e totti ma non per 90 minuti….
saluti a tutti
Ottobre 26th, 2020 alle 19:19
Iachini soffre un po’ anche della confusione con il quale si è fatto un mercato di compensazione: speso tutto il budget per Amrabat (che a me piace tantissimo) sono rimaste soltanto briciole per il resto.
Il resto chiamasi giocatori svincolati e siccome quando vai a scegliere fra gli svincolati è come andare a comprare una macchina usata: speri di fare l’affare ma puoi guardare soltanto al prezzo ed un po’ alle condizioni generali ma non puoi scegliere nè il colore nè la cilindrata.
Se vuoi una Punto turbo verdolina, devi comprartela nuova e pagarla il prezzo di listino.
Il (non) mercato degli svincolati dava Bonaventura – che non mi disgarba troppo – e Callejon (che non mi disgarba affatto): le punte vere, però, costano uno sbotto anche e soprattutto al mercato degli svincolati, come sperare di comprare una Maserati Biturbo a prezzo di realizzo.
Introvabile.
Ecco perché questa squadra è sbilanciata: piena zeppa di centrocampisti, già in difetto dietro perché Quarta non si aggiunge al quartetto ma è un semplice sostituto di Pezzella quando andrà via l’anno prossimo, all’attacco di tre non ne facciamo uno buono.
Manzukic ingessato, ad esempio, vale tre Kouamè e due Vlahovic.
Se poi il cuoco (l’allenatore) non riesce ad insaporire un po’ il minestrone (la squadra) il piatto esce insipido.
Ottobre 26th, 2020 alle 19:21
Forse io vedo il calcio in maniera diversa, ma secondo me prima viene il modulo e poi vengono i giocatori. A meno che tu non abbia un fuoriclasse intorno al quale costruisci la squadra. Nel nostro caso il fuoriclasse potrebbe essere Ribéry, una ex ala 37enne che sta vivendo una fase da regista avanzato/ tre quarti, senza compiti di copertura e con pressing limitato. Non può che prendere il posto di una punta. Quindi il nostro modulo è un 352 ma modificato per far giocare Ribéry. E questo vabbene, ma quando manca Ribéry chi lo sostituisce, chiunque sia, è chiamato a fare lo stesso lavoro del francese perché l’organizzazione di gioco non la si può improvvisare, occorre tempo e prove, per cui chi gioca deve dare qualcosa al modulo e non viceversa. Per far giocare al meglio tizio ci vuole la difesa a 5, per far giocare al meglio Caio occorre l’attacco a 3, per far giocare al meglio Sempronio occorre il centrocampo a 4. Così non si va da nessuna parte. Ovviamente dipende molto dalla campagna acquisti fatta un po’ strana. Quindi sono i giocatori che devono dare qualcosa al modulo. Viceversa avrebbe senso adottare un altro modulo se avessimo un fuoriclasse che farebbe la differenza. Io non vedo fuoriclasse in questa squadra. Non dimenticate che abbiamo preso tre svincolati ultra trentenni…
Ottobre 26th, 2020 alle 20:02
SERGENTE GARZIA@
sei persona di cultura, anche calcistica, pensi veramente che Rocco non sappia dove porta la strada Iachini?
Guarda io sono il primo a dire che non si vede un progetto sportivo, non ancora, ma dalle dichiarazione pre-covid, dei vari Pradè, al risveglio post-covid, c’è un mondo di differenza.
Si avvertiva, dopo il mercato di gennaio, la voglia di innescare la marcia……………cosa che non si ravvisa più ora……anzi, direi che abbiamo assistito ad una marcia indietro (ed il mercato lo testimonia ).
Quindi tornando alla domanda iniziale, caro amico viola, la strada Ia Iachini porta ad un altro anno transitorio……….con il covid in mezzo, con il centro sportivo che inizierà ad essere costruito (e aggiungerà valore alla Fiorentina) e con il progetto stadio da capire, se-dove-come.
Ascoltando le dichiarazioni di Rocco, si capisce che la passionalità iniziale è finita. E va anche bene. Vige e urge la logica dei conti. E anche questo va bene. Non mi piace ascoltare ad ogni intervista quanti soldi ha messo Mediacom nella Fiorentina…….Mi sembra poco elegante e molto gretto come ragionamento, anche se corrispondente a verità.
La scelta di confermare Beppe è in sintonia con le aspettative e le ambizioni che Rocco ha per questo campionato.
Ottobre 27th, 2020 alle 07:31
SergenteGarzia 57
L’obbiettivo è non dover pagare 3 allenatori, mi sembra scontato, con un monte ingaggi che incide per oltre l’ 80% sul fatturato, non credo vogliano mettere altra carne sul fuoco.
Ottobre 27th, 2020 alle 07:39
«Onestamente non ho mai temuto di non vincere”
Un uomo allo sbando . Mi spiace tanto caro Beppe ma non ci siamo .
Inutile ripetere tutte le vostre analisi che condivido , in primis Zachini , ma allenatore è colui che massimizza le prestazioni dei suoi adattando il proprio credo calcistico ai giocatori che la società gli mette a disposizione.
Vedendo praticamente tutte le partite nessuna squadra di serie A gioca peggio di noi . Guardo più il cronometro che la partita ….
Ottobre 27th, 2020 alle 08:13
Pienamente d’accordo con Zachini al post 30.
Vorrei vedere questa squadra allenata da juric.
Ottobre 27th, 2020 alle 09:22
DAL FATTO QUOTIDIANO (di Davide Turrini)
Aiuto mi è rimasto Iachini nel tritacarne. Perché attendere il bolso TikiTaka chiambrettiano quando per sbellicarsi basta Trentesimo Minuto su ToscanaTv? Oltretutto nemmeno devi attendere la mezzanotte con il plaid sbrodolato di tisana dopo i feroci attacchi di abbiocco delle undici. Trentesimo minuto, una cifra così a spanne, che fa tanto Paolo Valenti in fila per sei con il resto di due, atterra lieve lieve appena dopo cena, verso le 21, cancellando ogni possibile C da hoha-hola con hannuccia horta horta, e un sarcasmo dissacrante da toscanacci ebbri di ribollita e Chianti con le fave. Facciamo penitenza, insomma, almeno una volta. Pur mantenendo un’invidiabile professionalità e serietà, il cast di Trentesimo minuto fa più ridere di noi, Chiambretti, Vieri, Pardo e la Canalis messi insieme.
La partita di giro è ganza. Al centro c’è Simone Pagnini, uno alla professor Sassaroli, per intenderci. Serissimo, incravattato con un lenzuolone giallo al collo con nodo alla Caccamo, dirige sornione il traffico tra l’avvocato Magli (Kitikaka ve l’ha spiegato: un avvocato non manca mai a commentare le partite al lunedì, no?); Luca Frati, “maestro” anziano di giornalismo; Leonardo Vonci, sul web risulta il tifoso benzinaio (sarà lui?) anche perché il suo nome e cognome fanno andare in tilt Google; ma soprattutto Leonardo Petri, il vero, autentico, fiorentino che ti sa sfottere in maniera devastante, andando a letto con tua moglie, sottraendoti portafoglio, automobile e abbonamento a Pornhub, ma senza lasciare traccia alcuna.
Pagnini fa però un solo errore, che poteva risultare fatale. All’alba di un nuovo giorno dopo che la Fiorentina si è fatta rimontare dallo Spezia, quindici giorni dopo la sconfitta con la Samp, a pochi giorni dall’addio di Chiesa, con Commisso che difende Iachini in panchina nemmeno fosse Vittorio Emanuele III con il generale Cadorna, a Trentesimo Minuto ci si collega con Antonio Di Gennaro. Ovvero il Tavor della telecronaca in tv. Prestigiosissimo sì, ultracompetente che Paolo Bargiggia gli fa un baffo, ma appeso allo streaming con una specie di ciaspola da montagna come lampadario del salotto sullo sfondo, fa correre il rischio di scartare lo streaming viola per seguire le gesta di Valentina Nappi con Jason Brown.
Tema della serata: il presente, il futuro e l’automobile rigata sulle portiere di Iachini. Di Gennaro analizza diagonali, raddoppi e forma fisica dell’ultimo panchinaro viola che non ha giocato, ma la rabbia sull’operato di Iachini bolle come nel pentolone tra verza, fagioli e cavolo nero. Petri comincia a saggiare il terreno ancora serio della diretta con casa Di Gennaro: “Sono incredulo su come Iachini sia ancora allenatore della Fiorentina”. Di Gennaro non fa una piega, ma la regia sa che Petri è carichissimo. E via di split screen dove Petri, nell’ordine, sbuffa, si sistema frenetico il colletto della camicia, si riposiziona cento volte sulla sedia, schiocca le falangi delle mani a pugno una sull’altra. “C’è da dire solo una cosa: la colpa è di Rocco Commisso, da quando è arrivato lui la Fiorentina sotto il profilo calcistico ha sbagliato tutto”. Di Gennaro continua la sua disamina e un’occhiata con Pagnini fa capire a Petri che è ora di smetterla di essere tutti compunti e signorili. È l’ora della ricreazione. Ci si deve sbellicare dalle risa. Toccarla pianissimo, sfottere clamorosamente.
Di Gennaro azzarda il paragone con Arrigo Sacchi, o meglio quando Berlusconi nonostante le sconfitte chiamò l’Arrigo in conferenza stampa e dichiarò che era l’allenatore del Milan fino a fine stagione, ed ecco che Petri abituato a lavare i panni in Arno sbotta: “Suvvia, Iachini e Sacchi? Ma non diciamo bischerate”. Lo studio si scioglie. Le risate prendono il sopravvento. Di Gennaro non si accorge di nulla. Qualcuno ricorda come i Della Valle offesero Pioli, che poi decise di andarsene e Petri da vero goleador mundial: “Allora offendiamo Iachini”. La ola si sta impossessando dello studio di Trentesimo Minuto, quando Petri rincara: “Iachini è il passato, Iachini è un dead man walking”. Poi all’improvviso la battuta del secolo, tra le ribalderie astratte del conte Mascetti e la schiettezza visionaria del Melandri: “Sapete dove c’è la soluzione per Iachini? Nelle pieghe delll’ultimo Dpcm: lì vietano il calcio amatoriale”.
Ottobre 27th, 2020 alle 09:58
La cosa più brutta è che oramai guardo la fiorentina in tv senza neanche imprecare contro quello e quell altro…..
Ottobre 27th, 2020 alle 11:18
… scusami Rosetta #53 … Firenze è questa, sono d’accordo ma un po potremmo anche cercare di cambiare, smussare gli angoli,senza per forza dover invidiare la squadra del momento l’allenatore del momento, anche perché quando è toccato a noi abbiamo sempre pensato che tutto fosse normale e mai che eravamo la squadra del momento. Ieri ho sentito un paio di interviste a Commisso, mi sembra che sia già pieno dopo 16 mesi, mi pare già insofferente, a me stavano bene anche i DV, e chi mi ha letto qualche volta lo sa, ho accolto con entusiasmo l’arrivo di Commisso sperando potesse servire a compattare la piazza, ma di questo passo fra 2/3 anni siamo alla ricerca del nuovo sceicco, ma veramente noi tutti siamo gli unici non colpevoli, si va bene abbiamo poca voce in capitolo ma siamo sempre proni a seguire il profeta di turno, facendone una battaglia personale a volte contro la proprietà a volte contro un giocatore oppure come in questo caso contro l’allenatore… ora io non voglio rimarcare quanto dice il presidente in merito a gente che chiede di lavorare in Fiorentina ma alla lunga tutte queste opinioni avverse mi pare che una motivazione la devono pure avere. Alla lunga la Fiorentina bisognerà farla gestire a una comunità di tifosi, e ci sarebbero sicuramente problemi anche in questo caso. La cosa che dobbiamo abbandonare sicuramente è il solito nostro motto “io non lo fò, ma se lo facessi sarebbe sicuramente meglio del tuo”…
Ottobre 27th, 2020 alle 11:37
Il problema non è la qualità degli attaccanti ma il modo in cui si fano giocare.
Stiamo chiedendo a Kouamè (che ha sempre giocato guardano la porta) e Cutrone (finalizzatore puro) di fare il lavoro di sponda di Lukaku e nient’altro.
Quanti cross o filtranti dietro la difesa abbiamo fatto contro l’Udinese? 0.
Ottobre 27th, 2020 alle 11:49
Penso che per ognuno di noi, non sia uno dei migliori momenti della propria vita…
Così finalmente si arriva al momento della partita della nostra amata Fiorentina…
In relatà in cuor nostro sappiamo già che sarà un supplizio, ma speriamo sempre che possa essere un momento di svago e di gioia.
E invece come nei famigerati film di Fantozzi, ci troviamo a rivivere una corrazzata Potemkin in ginocchio sui ceci.
A mio modesto parere i 3 punti non servono ad allievare la delusione e l’imbarazzo di una squadra che viene dominata da qualunque altra, trattasi di una neo promossa senza 8 gicatori o di un Udinese che ne ha perse le 4 e su 5.
Ma la cosa più insopportabile è che tutti, ma proprio tutti.. sono consapevoli della ragione di questo scempio, ma nessuno ha intenzione di cambiare le cose… e come Fantozzi non ci rimane che restare li impalati a subire il supplizio.
Ero tra quelli convinti che mancasse una punta forte, ma secondo voi se al posto di Kouame o company avessimo comprato Milik, siete così convinti che le cose sarebbero andate in maniere differente?
Ma ci rendiamo conto che in 90 minuti di parita non è arrivata UNA PALLA UNAAAA agli attaccanti? Ma di che si sta parlando?
Quando riceve palla un centrocamopista con sottofondo le urla Giocaaaa o Veloceeee del povero Beppe, è evidente che non ha la più pallida idea di cosa fare con il pallone, non c’è nessun movimento dei compagni senza palla, quindi o la passa ad un compagno marcato e la perde.. ben che vada la passa dietro..
Qualcuno dice che i primi 20 minuti abbiamo giocato bene.. ma stiamo scherzando???
Le uniche giocate arrivano da Biraghi e Lirola che provano qualche incursione ma devono sempre tentare la giocata personale per arrivare sul fondo. Avete mai visto un fraseggio? un’azione coreale per arrivare dentro l’area di rigore?
Ma di che si sta parlando????
Inutile farsi male guardando come sta giocando Sottil con il 343 del Cagliari …
Noi invece contro ogni logica abbiamo un allenatore che insiste con il suo 352 e con Ambrabat regista e Callejon seconda punta!
Ma di che si sta parlando?
I calciatori che per fare calcio quest’anno ci sono eccome… Certo nessuno dice di avere 11 campioni ma continuare a reggere 90 minuti di strazio ad ogni partita è inammissibile.
E come cilciegina sulla torta (il pomodorino di fantozzi con la tragica caratteristica, fuori freddo… dentro palla di fuoco a 18.000 gradi) ecco voi l’intervista di Iachini che ha pure il coraggio di dire che avremmo meritato più punti in classifica!
Come è umano lei
Ottobre 27th, 2020 alle 11:51
Anche per me giochiamo male e con questo allenatore continueremo a farlo.
Detto questo, guardando le partite sono almeno due i punti che mancano alla classifica
(Inter,palo con la Samp a tempo scaduto e anche Spezia). Forse a nove punti (a pari con la Juve) i discorsi sarebbero stati diversi.
Ottobre 27th, 2020 alle 12:39
SHINTAIWAZA
Siamo in pieno accordo, in effetti il rinnovo a giugno 2021 con la catastrofe Montelliana dei DV, era incomprensibile e oggi è un peso ancora più gravoso.
Ma allora perché non riportare il vincenzino a Firenze, almeno la fase offensiva inizia ad avere un’articolazione ben precisa, e sai quanto Montella a me personalmente non piaccia, sia come uomo, che come allenatore, ma almeno iniziamo a lavorare su una costruzione progettuale sensata.
Iachini è una persona adorabile, a cui affiderei l’auto con portafoglio e telefono nel porta oggetti, ma non serve in una progettazione a medio lungo termine.
Purtroppo il suo ruolo, (Salvatore della patria, quando tutto è perduto) ha divorato la fase di lavoro sulla costruzione e progettazione della fase offensiva, non ha principi di sviluppo offensivo, non sappiamo occupare lo spazio senza palla e aggredire in modo corale la palla in riaggressione, come possono crescere due ragazzi interessanti come Kouame e Vlahovic, se non dai loro dei principi per sviluppare al meglio il suo ruolo?
In fondo in Italia siamo abituati a votare per il meno peggio e Montella è sicuramente meno peggio del triste Iachini
Ottobre 27th, 2020 alle 14:10
Zachini l’hai toccata piano….. Ma c’hai azzeccato….
Ottobre 27th, 2020 alle 14:38
Leggo solo adesso l’articolo di Davide Turrini e ringrazio Beccaccia #66 che ce lo ha riproposto. E’ capitato anche a me di vedere qualche volta quella trasmissione, una sorta del processo del lunedì povero, dove la cosa importante è la polemica generalizzata molto spesso mi sono chiesto cosa ci incastrano questi personaggi nel panorama calcistico intorno alla Fiorentina !!! i personaggi che vi gravitano esprimo giudizi irriguardosi e molto spesso al limite dell’educazione, sfruttano la Fiorentina a titolo completamente gratuito, per il loro quarto d’ora di notorietà, gente che se non parlassero di questo sai te cosa farebbero, dubito seriamente che siano tutti giornalisti o iscritti all’albo, ma la cosa più aberrante e questo sarcasmo gratuito che spesso giustificano con spirito fiorentino, … ma seriamente è questo lo spirito fiorentino ? Definire Iachini uomo morto che cammina, pur conoscendo la storia personale di chi lo dice mi pare alquanto irrispettoso e maleducato. Ecco mi chiedo ma gli altri i giornalisti quelli veri intendo, alla luce anche delle parole del presidente di ieri, invece di esprimersi solidarietà a vicenda, prendessero le distanze da certe farse o certi atteggiamenti non sarebbe una gran cosa per l’intera categoria? Qui chiunque comanda e soggetto al sarcasmo e alla perculaggine di gente che molte volte non sa neanche quello che dice, e secondo me alla lunga si scoccia pure un po’ ….
Ottobre 27th, 2020 alle 16:19
Checco 54 al 68 e Luca. S. al 70, bravissimi – a prescindere dai contenuti – finalmente un po’ di sana ironia (autoflagellante) fiorentina. Che bello! Mi avete riabilitato il web.
Un caro saluto.
Ottobre 27th, 2020 alle 16:23
Brovarone ha passato mezzo tempo a sparare ad alzo zero su Iachini. Poi quando qualcuno ha spostato giustamente il mirino sull’intoccabile, per lui prade’, ha cominciato a chiedere rispetto. Rispetto per tutti a partire da Commisso. Ho mandato vari messaggi in redazione per interagire con Bernardo, ma hanno letto altri tutti d’accordo. Sarò da solo forse?
Ottobre 27th, 2020 alle 16:55
Ingaggiare uno svincolato tra Balotelli e Manzukic? per me no. In attacco si deve puntare su Kouame, che va portato in forma, fatto giocare. Cutrone e Vlahovic sostituti o a supporto se serve. E non ditemi che Iachini Kouame non lo vede, perché di quello che vede Iachini e dei suoi tempi di reazione me ne importa ormai il giusto, cioè nulla. Abbiamo capito che si ripete la solfa: tiriamo avanti ancora un mese e sotto Natale si cambia tecnico. Meglio tardi che mai ma quelli buoni a quel punto ti rimandano a giugno se non trovano niente di meglio e allora ti affidi al traghettatore, che se ti salva rimane, condannandoti alla mediocrità anche l’anno seguente.
Ottobre 27th, 2020 alle 18:24
Roberto (71)
Perdonami ma la Samp a Firenze ha meritato di vincere. Se ti appelli al palo, non puoi dimenticare che un palo l’han preso anche i doriani a cui è stato annullate un goal validissimo di Quagliarella. SEnza contare altre due occasioni importanti.
Con lo Spezia, i nostri avversari han giocato meglio e, forse, avrebbero meritato di più a meno che non si voglia tener conto solo dei primi 4 minuti ed in tal caso hai ragione da vendere.
Se l’Udinese avesse pareggiato domenica scorsa nessuno avrebbe potuto definirlo un risultato immeritato.
Quando vidi il calendario, speravo a questo punto di avere 10 pt ….ma tra il dire ed il meritarseli ce ne passa.
Premesso ciò, posso pensare che se a Milano fosse terminata in maniera diversa, contro la Samp in casa avremmo impostato una partita sulle ali dell’entusiasmo e magari spiccavamo il volo, come accadde nelle prime giornate di Paulo Sousa.
Ma non credo sia una lettura plausibile considerata la totale mancanza di principi di gioco e di costruzione della manovra.
Ottobre 27th, 2020 alle 20:54
Sarò banale e ripeterò una frase fatta però, per
Checco 54 al commento n. 74:
92 minuti di applausi!!
Ottobre 27th, 2020 alle 21:52
@68 Checco 54
Forse mi hai frainteso perché io la penso proprio come te. Il mio Firenze è questa è la rassegnazione, dopo tante arrabbiature, a leggere commenti sempre contro chi non è simpatico con quella posopopea di pensare sempre di essere i più in tutto. Contro Ranieri tutta la curva cantò Noi Ranieri non lo vogliamo, se fosse arrivato avrebbe avuto terra bruciata intorno. Mi riferivo a questo. Buona serata.
Ottobre 27th, 2020 alle 23:30
#69 e #70
Fatemi capire: nel contratto di Cutrone e Kouamé c’è scritto che sono esentati da stoppare il pallone se arriva sopra i 10 Km/h o che non sono tenuti a difenderlo se i compagni non riescono a salire sulle fasce?
Sul contratto di Vlahović c’è scritto che lui di destro non può stoppare o tirare decentemente, e di testa è esonerato a segnare, spizzare o fare da torre, sennò si spettina?
Nello statuto della Fiorentina c’è un articolo che proibisce di creare occasioni da rete portando il pallone alle punte e chiedendo loro di tenerlo e restituirlo ai centrocampisti che si liberano e possono poi concludere o triangolare con le punte stesse?
Oppure, situazione inversa: dato che Kalinic era bravissimo a fare reparto e tenere la palla lassù, era esentato, quando si trovava la palla buona sui piedi, a fare gol?
E Simeone, siccome era un concentrato di garra e buona volontà e inseguiva anche i palloni dei raccattapalle, poteva permettersi per dispensa papale di cannare sempre l’ultimo passaggio per lanciare Chiesa in contropiede, o di centrare immancabilmente il portiere tirando centrale da qualsiasi posizione (o, nella variante B, alto sopra la traversa)?
A Chiesa veniva imposto con la forza di concludere 4 volte su 5 le sue azioni straordinarie sparando in curva e scegliendo di tirare quasi sempre?
Secondo me le cose vanno chiamate col loro nome.
Quando a un giocatore mancano dei fondamentali “fondamentali”, è scarso.
Per poter compensare la mancanza di una abilità di base ci vorrebbero doti devastanti in molte altre, come dribbling, intelligenza tattica, forza, opportunismo, o un piede solo ma magico.
Abbiamo una squadra che in questo momento fa poco gioco, verissimo. Ma che anche quando, nel recente passato, creava tonnellate di occasioni da rete, sovrastando gli avversari nel computo delle palle-gol e dei tiri, segnava pochissimo.
La costante è avere degli attaccanti scarsi in fase realizzativa; la novità, da quando non c’è più una punta accettabile (non campione: accettabile), ovvero dal primo Kalinic e da certi momenti del primo Simeone, è che non solo segnano col contagocce, ma che non fanno nemmeno reparto. E anche in copertura, lasciano molto a desiderare.
Ottobre 27th, 2020 alle 23:37
A uno gli girano un pò (solo un pò, eh!, vista la situazione sanitaria) per come sta giocando l’Amata e pensa che forse Iachini non possa produrre più risultati del suo standard, poi legge il resoconto di Beccaccia al 66), della volgarità dei figuri che animano una trasmissione sedicente sportiva su un canale da Strapaese, legge i nomi dei partecipanti, i soliti nomi fatti fuori da tutti i consessi civili-sportivi, delle offese vigliacche al nostro allenatore e allora mi si rinfocola l’orgoglio per avere con noi un uomo per bene, umile, che lo scorso anno ci ha condotto alla salvezza e che, alla facciaccia di chi gli vuole male e l’offende pesantemente per fare ridere spettatori di bocca buona, ci porterà alla fine di quest’anno in Europa League.
Ottobre 28th, 2020 alle 08:59
Ringrazio antico al #79
Rosetta #80… avevo capito bene il tuo intento e non ti ho frainteso, volevo solo commentare le tue parole “Firenze è questa” per dire che a volte si può fare un piccolo sforzo anche per cambiare… si dice che i bimbi fiorentini dicessero di avere la mamma maiala per anticipare eventuali perculaggini dei compagni… a me piacciono poco le prese per il culo e le risatine sarcastiche, specialmente quando si parla di qualcosa che amo, di Iachini, tutti si sapeva come sarebbe andata, perché il giorno dopo che era stato preso tutti parlarono di traghettatore fino a fine stagione, in quanto il sogno era Spalletti, nessuno ha capito che il nostro ideale di allenatore è un giovane emergente(Prandelli Montella) con qualche idea innovativa, ma bisogna avere pazienza di supportarlo e non farsi il sangue amaro se le cose non dovessero andare bene, come ci è già successo esempio con Mihalovic, spesso mi chiedo cosa sarebbe successo se avessimo preso Giampaolo a si fosse perso le prime 4 partite… gli allenatori di prima fascia abituati a 4/5 milioni l’anno ambiscono ad altre squadre… e non sarebbero mai venuti da noi neanche quando si faceva frequentemente i quarti posti… un saluto…
Ottobre 28th, 2020 alle 10:31
Caro Picchio #81
E’ vero non abbiamo giocatori pronti che fanno reparto da soli in attacco, ma allo stesso tempo sono sicuro che con un minimo di gioco avrebbero decisamente qualche possibilità in più di crescere e migliorare, e continuo a pensare che anche un Milik avrebbe veramente poche possibilità di segnare in questo momento.
Kuoamé lavorandoci sul pianto tattico credo che sia un giocatore di grandissime prospettive (comunque è una seconda punta), Cutrone un attacante capace di fare solo un certo tipo di gioco, ma come abbiamo visto in under 21 se arrivano i palloni sa fare i goal, Dusan Vlaohvic tutti gli addetti ai lavori lo considerano uno dei più promettenti giovani attaccanti, ha sicuramente un gran fisico però ancora lo vedo molto acerbo e deve crescere da tantissimi punti di vista, ma continuo a pensare che con un tecnico capace di seguirlo, possa esplodere e diventare un attaccante molto importante.
Se però mi chiedete chi è già pronto dei tre, rispondo assolutamente nessuno.
Beppe Iachini come uomo lo stimo tantissimo (tornando al nostro fantozzi) e credo che umanamente parlando sia di un’altra categoria rispetto a tutto lo schifo che c’è nel calcio, Avrei sognato una sua rivincita e come ha scritto Roberto #82 sogno ancora (sempre tornando al nostro Fantozzi) che si trasformi, come quando il Ragionier Ugo viene invitato dall’On Cav Conte Diego Catellani per sfidarlo a biliardo ed al 38° coglionazzo il nostro Beppe magari incrociando lo sguardo di sua moglie e con il sottofondo della musica uacciuariri inzi a far giocare la fiorentina come ai tempi del primo Montella, magari con uno schema diverso del 352 e inziando a far giocare nei loro ruoli i ragazzi, a cambiare in partita in corso schema e idee di gioco in base all’avversario e facendoci abbracciare (ovviamente i congiunti) nel nostro divano aspettando di poter tornare ad abbracciarci tutti quanti allo stadio come nel goal di Giuseppe Rossi del 4 a 2 contro la Juve, potendo così dire a chi lo ha criticato ferocemente “adesso segni coglionazzo”.
Ma se non ricordo male tutti i film di Fantozzi non hanno un lieto fine…
Ottobre 28th, 2020 alle 11:54
@ nedo n 76:
nedo lo chiedo a te che sei un esperto: secondo te, chi l’ha preso Iachini l’anno scorso? secondo me l’ha preso Pradè e gli ha fatto un contratto da un anno e mezzo.
e allora, perchè Brovarone insiste a dire che Pradè non voleva assolutamente Iachini?
no, perchè io non lo riesco a capire, secondo Brovarone il nostro ds avrebbe voluto tenere per forza tre allenatori a libro paga.
ti pare normale? a me sinceramente no.
io penso che l’intenzione sia di finire la stagione con Iachini
e poi il prossimo anno quando ci si libera degli ingaggi di iachini e montella,
si punta sul nuovo allenatore
che magari nel frattempo è diventato disponibile.
Ottobre 28th, 2020 alle 12:21
@57 sergente: rispondo io secondo la mia logica che mi vede finora molto in linea con Commisso. L’ottica di Commisso è probabilmente più ampia. Un anno e 4 mesi fa ha ereditato in estate una squadra di 30 giocatori più un tecnico. La prima necessità è stata quella di selezionare il materiale tecnico che aveva a disposizione. Ha pertanto aggregato tutti i giovani promettenti alla prima squadra per valutarli. Poi ha cercato un colpo di immagine con Ribéry. Montella ci ha portato sull’orlo della retrocessione e la squadra soprattutto non lo seguiva più. Iachini è stato ingaggiato con un anno e mezzo di contratto con l’obiettivo di fare punti e portarci sul lato sinistro della classifica. Lo ha fatto. Essendo poi sotto covid, finendo il campionato il 31/7 con un mercato sostanzialmente bloccato, si è scelto di continuare con Iachini che garantisce un rendimento in termini di punti decente, sperando, anche se per me la campagna acquisti è stata insufficiente, di arrivare ai limiti della zona settimo posto. Ci fosse disponibile un allenatore in grado di avere con ragionevole certezza un rendimento migliore di Beppe, avrebbe senso accelerare i tempi. Il prox anno, se usciamo dall’incubo del covid19, potremo finalmente essersi liberato delle zavorre della vecchia gestione che ancora abbiamo in rosa, avere uno Spalletti od un Sarri per aprire un ciclo (ma Firenze deve essere matura…) e fare un mercato più mirato alla costruzione logica della squadra, cosa che non è avvenuta molto quest’anno, perché i callejon, i Valero, i Bonaventura sono ultra trentenni la cui resa fisica è molto in fase calante e tu hai già Ribéry. Sulla valorizzazione dei giocatori proprio siamo alla fantasia pura. Ieri raccontava Brovarone in radio che per Vlahovic sono arrivate offerte superiori ai 30 milioni. Se stiamo calmi le cose non possono che crescere.
Ottobre 28th, 2020 alle 14:38
udite udite
L’illustre intenditore di calcio Picchio, che metà delle partite le vede, l’altra metà se le fa raccontare dagli highlights, una quindicina di anni di calcio saltati a piè pari come sport non interessante, ha appena sentenziato che:
un giocatore (da lui incensato anno scorso) col cartellino da valore di 20 MLN
un giocatore pagato 12 rotto ma valutato integro 23
un giocatore richiesto a prezzi altissimi dalle miglioRi squadre d’Europa
SONO SCARSI…
Non solo sono scarsi nei fondamentali…ma è pure colpa loro dei tanti gol che prendiamo perchè non coprono…
Analisi lucidissima direi…
Non c’è male…verrebbe da chiedersi cosa aspetta a cambiare professione
Ora…io sono d’accordo che in Italia siamo tutti allenatori della nazionale, ma a tutto c’è un limite…anche al ridicolo c’è un limite…
Vdz
Ottobre 28th, 2020 alle 15:41
un centravanti oltre che fare gol deve saper proteggere la palla e far salire la squadra.
da li parte tutto.
indipendentemente da chi siede in panchina.
Claudio Ranieri che ora è diventato un santone,
da noi era fortemente perculato
anche dal mitico Mario Ciuffi che lo faceva conla sua simpatia strabordante.
Il Ciuffi diceva che Ranieri giocava col ciribè:
lo schema era: Toldo-Rui-Bati
a volte senza passare da Rui, si butta la palla avanti e ci pensa BAti.
ecco.. si fanno tanti discorsi
ma te metti Batistuta centravanti e vedrai se la squadra cambia da cosi a cosi.
Ibra a 40 anni ha ritirato su il MIlan tanto per dire.
Ottobre 28th, 2020 alle 17:16
nedo #86… scusa se ribadisco un concetto ma il target del nostro allenatore non è quello che pensi te lo dice la nostra storia, come lo siamo per molti calciatori lo siamo anche per gli allenatori uno step della loro carriera, affermare il contrario e controproducente per tutti, scrivere tutti i giorni che il sogno di Sarri o di Spalletti è allenare la Fiorentina, non vero è una bugia, se poi ci eravamo illusi che la nuova proprietà potesse portare a Firenze uno sbilancio pare a 30/40 milioni l’anno per 10 anni continui mi pare che il presidente lo abbia chiarito a tutti negli scorsi giorni. Mitragliare tutti i giorni sui giornali che forse viene Spalletti o che Sarri finalmente a risolto il contratto con la Juve, come scrivi anche te è sbagliato perché crea nel tifoso delle aspettative che saranno certamente disattese….
Ottobre 28th, 2020 alle 19:36
Messi sotto pure dal Padova (SERIE C).
Dobbiamo ancora accontentarci? Ma anche basta con sto tecnico insulso.
Mi sono vergognato a vincere così.
CIRANO
Ottobre 28th, 2020 alle 22:13
Che Cutrone, Vlahović e Kouamé attualmente siano scarsi non lo dico io.
Lo dice il campo.
Lo dicono i numeri.
Non quelli delle quotazioni di mercato o i proclami dei DS in sala stampa: le statistiche di gioco reale.
I numeri attuali. Cioè adesso, questo campionato e l’ultimo disputato.
Presenti.
NON il passato (3 stagioni fa) per Cutrone, quando entrava e segnava gol decisivi di destro, sinistro e di testa e aveva soli 19-20 anni.
NON il passato (l’inizio della stagione scorsa al Genoa, prima dell’infortunio) per Kouamé, che ha fatto 5 gol in 11 gare e dava un senso di più che promessa.
NON il futuro (che è tutto da vedere) per Vlahović, che per ora è un crack solo nei sogni.
Il presente.
Scarsi vuol dire la miseria di 6 gol lo scorso anno per Vlahović in 30 presenze, di cui 4 segnati in due partite (la prima doppietta nel finale a Cagliari, sullo 0-5, con loro che ormai bevevano il caffè, la seconda a Genova con la Samp, squadra imbarazzante, gol su rigore calciato addosso al portiere e tap-in a porta vuota su respinta).
In tutto il campionato 0 gol di testa (e 0 torri, 0 spizzate importanti).
1 assist soltanto.
0 rigori conquistati.
Due gol pesantissimi con Inter e Napoli.
Tanti gol decisivi sbagliati.
Campionato precedente: 10 partite 0 gol e 0 assist.
Quest’anno: 3 partite, 1 gol; 0 assist, 0 rigori conquistati, 2 prestazioni su 3 imbarazzanti per incapacità anche solo di stoppare la palla decentemente.
Diventerà forte? Bene, ce lo auguriamo tutti.
Per ora, finora, rendimento scarso.
Colpa di Iachini? Mah…
E con Pioli, numeri diversi?
Con Montella?
Non ve la prendete con me: sono i numeri, è il verdetto del campo.
Casomai, prendetevela con chi lo ha descritto come GIA’ campione, GIA’ fuoriclasse, crack e cose simili troppo presto, guardandolo giocare in Primavera, nel precampionato estivo e contro il Monza. E con voi che gli avete dato retta. Non è colpa mia: io i suoi evidenti limiti li avevo già ampiamente descritti due anni fa e il campo mi ha dato ragione. Purtroppo.
Kouamé palesa limiti tecnici evidenti nel controllo e in fase di tiro, è precipitoso e non tiene bene la palla. Per ora ha una media realizzativa bassissima rispetto alle occasioni da gol avute e mi pare pure regredito nello stare in campo. 1 solo gol a porta vuota a Milano e una caterva di occasioni dilapidate di testa e di piede.
Cutrone sembra essersi dimenticato chi era.
Per me è quello che avrebbe le caratteristiche migliori per finalizzare le palle che, potenzialmente, Ribery, Callejon e Biraghi potrebbero servirgli, perché usa entrambi i piedi ed è forte di testa, è un uomo d’area e sa dialogare coi compagni, ma mi sembra l’ultimo nelle gerarchie di Iachini, e non posso dare torto al Mister, perché è irriconoscibile. E dire che quando è arrivato ne ero ben felice…
Questi sono i tre attaccanti viola.
E’ il campo che dice che sono scarsi, da un pezzo a questa parte.
Saranno fuori forma?
Impiegati male?
Condizionati da paturnie misteriose?
Esploderanno a breve e dimostreranno di essere bravi?
Boh. Speriamo.
Su questo (il futuro, i se e i ma) ognuno può dire la sua, tanto non c’è la riprova.
Sui numeri no.
I numeri parlano loro.
Se il campo dirà che anche solo uno di questi tre diventerà bravo davvero, acquisterà continuità e colmerà le lacune tecniche o tattiche o emotive che ha, meravigliosa cosa: si brinda tutti quanti!
Magari, si spera che non succeda nelle ultime 5 di campionato, altrimenti l’ennesima stagione insignificante è assicurata.
Intanto, io registro che AD ORA abbiamo un attacco scarso; guardo con una certa preoccupazione il prossimo futuro perché avrei preferito avere in rosa una punta vera, già pronta (anche un Lapadula, un Okaka, un Cornelius, senza parlare di Mandžukić o Milik ovviamente), con uno dei nostri virgulti tenuto a Firenze ad imparare i trucchi del mestiere di attaccante e sgomitare per conquistarsi un posto, e gli altri due in prestito in Serie B, come Bernardeschi e Castrovilli, a farsi le ossa.
Ma non è andata così.
Speriamo che esplodano, ce lo auguriamo tutti.
Ottobre 29th, 2020 alle 06:34
Linus sono d’accordo con te, la logica è quella. Su Brovarone, che a me piace molto ascoltare quando parla di giocatori e mercato, purtroppo sono anni che ripete le stesse cose su prade’: quando sbaglia gli acquisti (benalouane, Kone, Costa etc…) non e’ mai colpa sua e ci sono sempre altri responsabili che gli impediscono di fare una super squadra. Prima era colpa dell’uomo nero, ora è colpa di Joe barone e di Commisso e di Iachini. Il sogno di Brovarone è che Commisso mettesse nelle mani di prade’ qualche centinaio di milioni di euro da spendere come gli pare senza controllo né supervisione…essendo il brova un operatore di mercato si capisce pure molto facilmente perché. Per fortuna Commisso è prudente e non è un ricco scemo. Però il brova non è l’unico eh… c’è un mondo sotterraneo che preme per far spendere l’americano. E infine più c’è la Firenze politica con la sua storica lobby che governa da sempre e che non vuole lo stadio privato e cerca di mandare via Rocco in maniera subdola. Devo dire che i della Valle, sono stati trattati molto meglio nei loro primi dieci anni forse perché entrarono con maggiore delicatezza ed eleganza e forse perché avevano cmq dei legami con la politica italiana.
Ottobre 29th, 2020 alle 07:03
Sulla partita col Padova…primo tempo a ritmi da dopolavoro ferroviario. Abbiamo fatto due reti e preso due traverse. A quei ritmi ridicoli, perfino Saponara sembra un buon giocatore anche se sia lui che Duncan masticavano troppi palloni con tocchi inutili. Nel secondo tempo, alzandosi i ritmi siamo usciti dalla partita. Questo a me fa pensare anche ad un vero problema di condizioni fisiche ed è ancora più vero dato che ieri in campo c’erano tante seconde linee.
Poi non so se vi siete accorti che con l’ingresso di Ribéry la Fiorentina ha cambiato schieramento passando.in maniera più rigida al doppio trequartista dietro la punta. Il centrocampo a 4 con Duncan e pulgar interni, i soliti (per me scarsa prestazione ancora) 3 difensori centrali, callejon sul centro destra nel suo ruolo, e Ribéry sul centro sinistra. Entrambi a dialogare con i “quinti”. Sarà questo il prox futuro. Ieri ha funzionato male che dall’ingresso di Ribéry il Padova ha preso il sopravvento, ma cmq va riproposto e riprovato perché altrimenti non c’è altro modo per fare giocare insieme callejon e Ribéry. Molto.cmq dipende dalla condizione, secondo me siamo in ritardo.
Ottobre 29th, 2020 alle 10:02
Che strano…
chi da’ di scarsi a nostro trio d’attacco ora, perchè non segnano, 2 anni fa era in prima linea a difendere Simeone da chi gli dava di scarso perchè non segnava.
Fino a ieri era scarso anche Sottil, oggi è titolare fisso del Cagliari e dell’Under…
Agudelo entrato in campo non in Viola ha subito segnato..ops…
Il Kalinic tanto esaltato nel post precedente per le sue doti e gesta in Viola, è da 3 anni che non tocca pallone.
Io ricordo quando il nostro amico invocava l’arrivo di Cutrone per avere il titolare finne in attacco…eccome se lo ricordo…ricordo perfettamente come veniva descritto, oggi però è scarso.
Oggi si voleva Piatek, per poi dire che anche lui è scarso.
Semplice questo calcio…
Vdz
Ottobre 29th, 2020 alle 10:46
Linus,
permettimi di dissentire in parte da ciò che dici.
La carriera di Bati l’abbiamo ben chiara.
Certo che è stato un garnde realizzatore, certo che è stato un trascinatore, altrettanto certo che spesso ci abbia tolto castagne dal fuoco in gare in cui faticavamo a passare metà campo.
Ma dire che bastava lui da solo non mi pare corretto.
Batistuta ha giocato nel decennio più qualitativo della storia del calcio argentino con compagni quali Maradona, Redondo, Zanetti, Samuel, Simeone, Almeyda Verona, Crespo, Aimar, Chamot, Claudio Lopez solo per citarne alcuni e in un periodo in cu la Fiorentina si è distinta per investimenti ed in cui, anche in virtù dell’immenso valore di Gabriel, si è mantenuta su livelli importanti non solo in Italia (eccetto la disgraziata retrocessione).
Poniamo attenzione però sul fatto che, al suo fianco, ci sono sempre stati altri buoni/grandi giocatori. Dai vituperati Branca (avercene oggi di giocatori così dotati tecnicamente) e Maiellaro, a Rui Costa, Morfeo, Mjiatovic, Chiesa, Robbiati, Laudrup, Edmundo, Baiano, Orlando, Effenberg non è mai stato lasciato solo con alri dieci pellegrini del calcio.
Possiamo anche canzonare Ranieri ma comunque con Scwharz, Cois, Rui Costa e Piacentini era una squadra equilibrata che garantiva un sostrato tecnico ed agonistico. E te lo scrive uno che crede più sul concetto di squadra che sui singoli. Ciò premesso, di sicuro Bati era decisivo, talvolta inventava goal dal nulla, ne ricordo uno a Padova al 96′ ovvero quello all’Old Trafford piuttosto che a Wembley ma ricordiamoci che per due anni di fila vinse la classifica che Mai dire goal dedicava a chi si mangiava più goal. E’ cresciuto, di sicuro grazie al suo valore e alla sua dedizione, anche in virtù di un club che all’epoca lo ha sostenuto.
Sono il primo a dire che negli anni del Trap si giocava poco a pallone e che talvolta ci rimediava le partite lui con una prodezza ma è anche vero che sul suo altare eravamo costretti a sacrificare altre qualità di altri giocatori (ricordo un’intervista in tal senso di Ranieri su Oliveira). Ed altrettanto vero che qualche volta (minuti di recuoero di Roma-Fiorentina 1998 che se passa palla a Robbiati vinciamo andiamo in fuga) il suo essere leader si è trasformato in egoismo come è normale che sia per giocatori di questo impatto calcistico ed emotivo.
E comunque se anche si fosse giocato con il sistema “palla a Bati e pensaci tu” ogni tanto la palla gli arrivava.
Nell’attuale squadra, avrebbe vita dura anche un mostro come lui nel ricevere palla.
Ottobre 29th, 2020 alle 16:42
Alessio rui, mi riferivo al periodo di Ranieri,
il Ciuffi nei suoi spazi diceva scherzosamente come solo lui sapeva fare che il modulo si chiamava ciribè e che consisteva nel lanciare la palla in su che tanto c’era Bati.
mi ricordo anche il suo: “associazione calcio battistutta-sampdoria 2 a 0” e altre battute simili.
lo so che c’erano fior di giocatori,
ma Ranieri era entrato nel mirino dell’ambiente.
il Ciuffi al solito si poneva in modo simpatico
ma ricordo per esempio la Righini e il Sandrelli accanitissimi
insieme ad altri tipo il Masala
che tutti i giorni insistevano per farlo esonerare.
il sogno era Nevio Scala, mi ricordo.
Oggi Ranieri è uno degli allenatori più accreditati.
Per dire che a Firenze non scappa nessuno,
Prandelli divento perdelli,
montella, perdella..
è solo questione di tempo.
Ottobre 30th, 2020 alle 08:53
@83Checco 54
Condivido in toto. Chi voleva Giampaolo perché qui perché là fosse venuto e avesse perso sarebbe stato il primo a linciarlo. È così purtroppo. E in quanto agli allenatori di prima fascia (anche se qualcuno sopravvalutato come Spalletti) da noi non verranno mai sia x soldi che prestigio, figuriamoci dopo aver calcato, da protagonisti, campi prestigiosi vengono da noi perché magari sono toscani o da piccini avevano simpatie viola, come direbbe il Ciuffi roba da rihovero. Un saluto anche a te.
Ottobre 30th, 2020 alle 19:14
Linus,
Mi sa che hai ragione