Ma Pasqual?
Inserito da admin il 21 Nov 2008 10:00 pm. Categoria: Fiorentina.
Sinceramente non ho capito perchè Pasqual non venga più convocato dopo aver dimostrato contro l’Inter di farsi trovare pronto.
Un po’ meno a Siena, dove è calato vistosamente nella ripresa, ma insomma tenerlo fuori dai convocati mi pare una punizione eccessiva.
A meno che non ci sia stato da parte sua un atteggiamento che Prandelli non ha gradito.
Certo, Pasqual è un triplone perché su quella fascia ci sono già Vargas e Gobbi, ma forse così lo si deprezza anche in vista di una ormai certa cessione.
Peccato che finisca così questa storia, con un’involuzione impensabile trenta mesi fa, quando Pasqual rischià di diventare Campione del Mondo con la Nazionale di Lippi.
Novembre 21st, 2008 alle 22:53
Gestione approssimativa del Caso Pasqual…come del Caso Pazienza, del Caso Maggio, del Caso Liverani, del Caso Lupoli, del Caso Papa Waigo…e tra un po’ dei Casi Osvaldo, Pazzini e chissà chi altro. Sara un caso?? 🙁
Novembre 21st, 2008 alle 23:12
Dispiace anche a me.
Però va detto che per due anni Pasqual è stato veramente al di sotto delle aspettative. Mai un cross pulito: tutti addosso all’avversario o fuori misura, nemmeno i calci d’angolo riusciva a battere; mai un avversario saltato, mai padrone della sua fascia.
Nessuno lo aveva rimpianto, finché (forse per rabbia e voglia di rivalsa) ha disputato una buona gara con l’Inter; una buona gara, non eccezionale, in cui è risaltato di più a causa del recente disastro Vargas!.
Pasqual è stato bravissimo il primo anno, quello dei 30 gol di Toni, e infatti sembrava destinato alla Juventus. Poi successe quello che successe con Calciopoli, e il ragazzo chissà… forse c’è rimasto deluso?!
Io prima di venderlo un altro paio di prove gliele concederei, ma già quella di Siena lo ha riportato subito alla sua normalità (quella degli ultimi due anni, non del primo, purtroppo).
Novembre 21st, 2008 alle 23:13
A logica doveva essere almeno convocato in vista della Champions, con uno fra Vargas e Gobbi a pieno riposo.
Comunque, sarebbe bello sapere che ha fatto anche Papa Waigo…
Novembre 21st, 2008 alle 23:32
Ma Pasqual?
Ma PAPAWAIGO???vergognavergognavergogna!!!
E tu caro David non rispondi mai… ma che fai, nascondi qualcuno???
Un abbraccio da Mimmo, WWW Viola e fuori gli A S I N A C C I I I I
RISPOSTA
Ma che fai, provochi?
Non nascondo proprio nessuno, altrimenti non avrei tirato fuori l’argomento, ciao,
David
Novembre 21st, 2008 alle 23:37
Non capisco perche’ prima si da piena fiducia a Prandelli e poi lo si critica indirettamente con uscite tipo ” mistero Osvaldo”( oggi rimarcato sul sito violanews.com ed anche durante il Penta) o questo tuo su Pasqual ( meno critico ma a mio giudizio un po polemico).Vedo sempre piu’ persone aver perso un po di fiducia sull’operato ( gestione della gara: assetto tattico e sostituzioni) del mister e sulla gestione dello spogliatoio. Mi sembrerebbe piu’ giusto concentrarsi sulle prossime due partite fondamentali per il proseguo sia del campionato che della Champions invece di cercare una polemica a tutti i costi.
RISPOSTA
Mi dicevo: o guardiamo quando viene fuori qualcuno che dice che in questo modo si critica Prandelli o che si vuole fare polemica.
Non mi aspettavo che fossi tu, ma non importa: io adoro calcisticamente Prandelli, ma posso farmi delle domande?
Ciao,
David
Novembre 21st, 2008 alle 23:42
Se (quando) Pasqual andrà via, non sarò uno di quelli che si strapperà i capelli: grande prima annata, mediocre la seconda, pessima la terza… viene il dubbio che frutto del caso sia la prima, non le altre 2.
Detto questo, il giocatore fuori dal campo mi è sempre piaciuto: sempre pacato nelle dichiarazioni (e non solo ora, anche quando fu convocato in nazionale), mai una polemica, discorsi raramente banali… mi da l’idea di un ragazzo intelligente ed educato, e proprio questo mi rende incomprensibile l’intransigenza di Prandelli nei suoi confronti.
Certo che quest’anno di desaparecidos ce ne sono molti (fra cui Semioli e Donadel, abbastanza inspiegabili… dal punto di vista tecnico-tattico, intendo): francamente, vista dall’esterno (intendiamoci) la gestione del gruppo suscita qualche perplessità.
…a scanso di equivoci, cmq, (stra)piena fiducia a Cesare.
Novembre 21st, 2008 alle 23:46
Pasqual, Papa Waigo, Da Costa, Osvaldo, ora anche Mazuch: il numero degli scontenti aumenta. Sono le temute conseguenze di una campagna acquisti, che ha dato da gestire un organico di 27/28 giocatori ad un allenatore che ha più volte dichiarato di considerare in 22/23 giocatori la rosa ideale. Almeno ne fosse valsa la pena: ad un terzo del campionato, siamo ottavi in classifica a pari merito con la nona e, a due terzi del primo turno, siamo praticamente fuori dalla Champions, avendo fatto tre punti in quattro partite. Non sarà anche perchè con questi problemi di spogliatoio (aggravati anche dalla vicenda Mutu) è venuto meno quello spirito di gruppo che era stato alla base dei successi della Fiorentina di Prandelli? Comunque davanti ai viola c’è un mese di ferro, dopo il quale potremo trarre valutazioni più attendibili e conclusioni più riflessive.
Novembre 22nd, 2008 alle 00:03
Misteri del calcio che solo i diretti interessati sanno spiegare, ma forse nemmeno loro. Mah.. che dire… a me sembrano barzellette, speriamo solo di non ritrovarci tra un anno a rimpiangere gente come Pasqual e Pazzini perchè francamente mi incaxxerei un po! e che Dio ce la mandi bona per domani.
Saluti a tutti
Novembre 22nd, 2008 alle 00:30
Riguardo al tuo post precedente, chiaro che non intendevo che radio blu fosse pagata dalla fiorentina o che le redazione rispondesse alle richiesta della società. Non puoi negare però che CErti argomenti un “tifoso” non andrebbe mai a sbandierarli ai quattro venti, per il bene della squadra. Ora non mi dirai che Radio Blu non tifi viola.. un pò come certi giornali che anche senon ufficialmente sostengono certi partiti.. Forse il paragone con milan channel non era tecnicamente appropriato, ma il concetto che volevo esprimere era questo. Quindi è giusto aspettarsi da una Radio come RAdio blu il fatto che certe notizie non siano mandate in onda.. Spero di essere stato più chiaro stavolta. Sai nello scrivere si cerca di riassumere, a danno della chiarezza.
RISPOSTA
Tutto ok, tranne una cosa: quella NON era una notizia, altrimenti l’avremmo data, come abbiamo sempre fatto, anche quando la Fiorentina non gradisce, ciao,
David
Novembre 22nd, 2008 alle 00:38
Finalmente David!Finalmente parliamo di calcio “giocato”…ne approfitto subito per scrivere qualcosa!Mi sembra una involuzione simile a quella di Pazzini per certi sensi e, se non si da una mossa, a quella che rischia di fare Montolivo. Io mi ricordo tre anni fa un Pasqual veloce, con un ottimo cross, sufficiente in fase difensiva, insomma un bel giocatore…cosa è successo poi che è diventato così insicuro nei due anni seguenti?Veramente è tutto dovuto, come dicono alcuni, al fatto che abbia sofferto, tecnicamente e caratterialmente, la presenza di Mutu sulla fascia?O vi è qualcos’altro?Uguale il Pazzo…mi ricordo un giocatore agile, che faceva a sportellate con Stam e Nesta e ne usciva vincitore da questi duelli…un giocatore che non segnava tantissimo ma per l’età nemmeno poco. Soprattutto segnava contro l’Inter,la Juve (Cannavaro)…insomma non difese di seconda fascia..tutto lasciava presagire a un futuro roseo. Ed invece anche in questo caso ora ci troviamo un giocatore con molti limiti, quello più grande rimane quello di “testa”, di essere insicuro. Mi sembra che i problemmi siano stati più di testa che tecnici, durante la loro maturazione. Non so… mi rimane il dubbio che il mister sia ottimo per la “prima crescita” dei nostri giocatori ma che a lungo andare li imbrigli troppo tatticamente, però questa è solo una mia sensazione…Te che ne pensi?
RISPOSTA
Effettivamente bisogna avere grossi attributi per reggere al dentr/fuori e ribadisco che questa scelta di avere pure i triploni, otre che i doppioni, non so alla fine quanto possa essere felice, ciao
David
Novembre 22nd, 2008 alle 02:29
io sinceramente non credo sia un problema di rendimento del giocatore…
Novembre 22nd, 2008 alle 02:45
Il concetto è uno solo: vogliamo essere o provare a diventare grandi? Bene, allora dobbiamo abituarci a non convocazioni, a dubbi di formazione e altre cose del genere. Pasqual ha giocato alla grande contro l’Inter, bene a Siena per un tempo come giustamente hai sottolineato te David. Però ragazzi dobbiamo metterci anche nei panni di chi allena questa squadra. Gobbi? Una sicurezza. Vargas? Un investimento che va fatto fruttare perchè lo vale, almeno secondo me. Partendo dal presupposto che per me questo sarà un campionato in chiaro-scuro, e lo dico dal caso Mutu che ha incrinato tante cose che non ci vengono dette, cerchiamo di trovare una quadratura adesso che siamo praticamente fuori dalla champions e ci giochiamo una buona fetta di rincorsa ai nuovi 4 posti domani.
Pasqual? Mi dispiace, ma in tre anni ne ha giocati bene 1, e se andrà via a Gennaio pazienza. Come Pazzini, che ha le stesse motivazioni mie a lavorare la Domenica mattina. Io credo, e ti prego dandomi il beneficio del dubbio, che in questa società e in questa squadra regni la confusione più totale. Mutu che voleva andare via e ora dice che lo volevano mandare via. Montolivo che si erige a Gerrard ( se io negli under 18 della calenzanese avessi fatto un discorso come il suo mi avrebbero impalato negli spogliatoi ) , Vargas che parla e sembra che non tocchi nemmeno a lui. Qua non c’è niente, non c’è gruppo, ci sono solo 11 giocatori che si adattano al ritmo degli avversari. Se è alto, come credo sarà domani, possiamo farcela, se lo abbassano allora sono guai. Sarò pessimista, ma mi ricordo la Fiorentina degli scorsi tre anni. E questa, non è la stessa cosa.
Novembre 22nd, 2008 alle 06:16
boh!
sono proprio queste le cose che non farei.
almeno: perchè non dire in conferenza stampa il motivo per cui pasqual rimane a casa? con questi misteri si favorisce il chiacchericcio, il brontolio, tutte quelle cose in cui a firenze siamo bravissimi.
ci vorrebbe più chiarezza, anche per i casi tipo papa waigo o0 da costa: uno spiega perchè questi non giocano mai, e la gente è più tranquilla.
pensieri stolti all’alba, vado a lavorare e alle 18 sarò al franchi.
forza viola, sempre e comunque con Cesare!
Novembre 22nd, 2008 alle 07:09
Effettivamente come sottolineato ieri in radio in convocazione poteva cmq esserci. Poi mettilo in tribuna, ma chiamalo.
Ci sarebbe da fare un discorso sulla gestione di Corvino degli acquisti. Spesso compra piu’ per la società che per la squadra. Insomma se c’è un giocatore sottovalutato lui lo compra anche se poi non ha spazio in squadra. Per Pasqual dispiace, e sinceramente non capisco come gli sia stato detto in estate “sei importante per la fiorentina” e poi non lo si convochi dopo 2 prestazioni sostanzialmente buone. Avranno le loro ragioni.
Novembre 22nd, 2008 alle 08:41
Caro David, io non provoco, io penso con la mia testa e col mio cuore: PAPAWAIGO un grande atleta amato e applaudito dai tifosi, mai convocato, messo in disparte, sicuramente più forte ALLEGRO concreto di SantanaZauriComotto, degli ultimi due si è detto voluti fortemente da Prandelli!!! ma dai Prandelli dove ce li hai gli occhi…. anche tu ci prendi in giro.
Caro David in non provoco ma vorrei delle risposte risposte risposte che non arrivano mai.
p,s. cari ragazzi OlivieroBeha è un grandissimo giornalista, conoscitore profondo del mondo del calcio, sicuramente scrive meglio di noi, eppoi se c’è stata calciopoli e noi abbiamo pagato tanto… ci possono stare benissimo le dicerie dell’82 e perchè no anzi si altre sporcizie che non conosciamo.
Un caro abbraccio e non siate troppo ingenui…!!!
Novembre 22nd, 2008 alle 08:45
Caro David, dimenticavo, toglimi un dubbio, il colore della pelle non centra vero? Scusami e ciao
RISPOSTA
Ma come, non lo sapevi? Prandelli, Corvino e i della Valle sono da tempo iscritti a Forza Nuova, sono razzisti della prima ora e mascherano tutto questo dietro alla facciata perbenista che il calcio regala loro.
Non essere ingenuo, pensaci: Liverani giocava solo perché aveva promesso che si sarebbe sbiancato come Michael Jackson e Adriano a Parma si infilava la maglia da titolare di nascosto
Novembre 22nd, 2008 alle 08:50
beh giustamente fai il tuo lavoro di giornalista e con questo non te ne faccio una colpa dico solo che se si parla del caso Beha sarebbe meglio ( a mio giudizio soltanto) evitare ogni polemica sopratutto ora che la Fiorentina non va proprio cosi bene. Con questo ti ritengo un eccellente giornalista ed e’ sempre piacere ascoltarti e leggerti.
ciao Firenze see you tuesday
Novembre 22nd, 2008 alle 08:57
Faccio una riflessione:a parte i giocatori che sono arrivati a Firenze gia’ campioni cone Frey,Mutu e Gilardino,quanti di quelli comprati che si dovevano affermare o eplodere ci sono riusciti sotto la guida di Prandelli? Quasi nessuno a parte un po’Kuz.Prandelli come uomo è eccezionale e solo per questo dovrebbe rimanere a vita a Firenze,ma come tecnico e’nella normalita’ assoluta con pregi e difetti.
Novembre 22nd, 2008 alle 09:06
Buongiorno David,
a tutti coloro che criticano il modo in cui Prandelli e Corvino gestiscono i calciatori della Fiorentina, vorrei ricordare che grazie ai due signori di cui sopra per tre campionati di fila siamo arrivati tra le prime quattro in classifica (risultati che la Viola raggiungeva verso la metà del secolo scorso).
Vi meritate Bonomi e Maspero, altro che Gilardino e Mutu!
Sempre forza Viola.
Novembre 22nd, 2008 alle 09:13
Io sinceramente non capisco però l’atteggiamento di alcuni di voi verso i giornalisti.
Io non tollero quelli che montano gli scandali, quelli insomma che si inventano la notizia o che cercano visibilità. Beha non è uno di questi. David meno che mai. In italia ce ne sono a centinaia pronti a inventarsi il titolone, poi puntualmente smentito. Non si puo’ fare una colpa però a chi cerca di barcamenarsi tra il diritto dovere di cronaca. Insomma il lavoro del giornalista non puo’ stare dietro alle logiche di una società sportiva così come non dovrebbe essere al servizio dei potenti. Lo dico dopo aver criticato David per un sondaggio a mio parere un po’ tirato per i capelli, ma che lui aveva il sacrosanto diritto di lanciare e noi il sacrosanto diritto di critiare. Smettiamo di chidere a Guetta o chi per lui di smettere di essere trasparente e obbiettivo perchè nuoce alla fiorentina.
Novembre 22nd, 2008 alle 09:38
Non lo dovevi nominare quell’uomo nel finale, mi sono venute le bolle
Novembre 22nd, 2008 alle 09:46
Pasqual per me rimane un buon giocatore.Forse ha offeso il mister,difficle a dirsi.Mi dispiacerebbe molto che fosse svenduto per rinforzare altre squadre.Prandelli, gran galantuomo,per me resta l’uomo dei miracoli.Con giocatori modesti,tranne 3, é riuscito ad arrivare nelle prime 4 per tre anni di fila,nonostante le disastrose campagne acquisti di Corvino.Ora che aveva la possibiltà di gestire una squadra piu sperimentata e solida,sta fallendo anche lui.Perché? Difficle dare una sola risposta.Il sogno di Prandelli era di rifare un Parma bis a Firenze.Frey,Gilardino, Donadel,Mutu,ci sono gia.Ora si mormora di bonazzoli.E gli altri?Capisco che abbia cercato di difendersi di fronte a mancanza di coordinazione e dialogo con un DS da Lacce(con grandissimo rispetto per il Lecce al suo livello).Pero oggi paghiamo a caro prezzo gli errori,che quando le cose andavano bene,sono stati mascherati e negati.Questo sig corvino che va a giro per il mondo in continuazione,non potrebbe,con tutti i soldi che gli han dato i Della Valle,portare a casa qualche campione?Non credo che hable, mazuch,kuzmanovic, jovetic(tutti dell’est europa come bojinov)ci stiano risolvendo i problemi di salto di qualità.Ripeto, paragondaci a udinese,lazio,napoli,c’é da porsi qualche dmanda legittima .Io davvero non ci credo piu.Amo Firenze la mia città natale, la Toscana,la mia Patria con la P maiuscola, ma non mi ci riconosco piu con l’attuale situazione calcistica e non.Questo mi fa soffrire(relativamente e metaforicamente) perché sono convinto che con buona volontà, serietà, esperienza,perseveranza,avremmo tutto per essere grandi.Invece, parole, parole, parole ed ancora parole.I fatti, a firenze ,sono diventati un optional che viene dietro alle offese a chi fa delle critiche costruttive per scuotere l’ambinente da un letargo secolare.
Novembre 22nd, 2008 alle 10:02
Il calcio è così, un paio di partite brutte, un turno di riposo, il sostituto fa faville e addio posto da titolare… e anche il morale ne risente. Certo come il Pazzo è un bravo ragazzo e ci chiediamo perchè il mister lo lasci fuori così spesso… uno pensa: ‘non se lo merita’. M aqui c’è una squadra da navigare, da portare avanti come dice Prandelli da far diventare nel giro di un paio d’anni grande. Ora bisogna ritrovare fiducia ed entusiasmo e quindi condivido lasciar fuori i giocatori che ora non ce l’hanno. Io ho vinto un campionato di amatori con una squadra da metà cvlassifica che ha avuto la fortuna di vincere le prime tre partite e di lì il morale e la convinmzione hanno fatto il resto. Io in porta mi sentivo forte e sicuro come non mai anche quando capitava che facevo una bischerata, ma poi mi rifacevo in quella o nelle altre partite pur alllenandomi da amatori. Voglio dire: se Pasqual dopo la partita con l’Inter non ha avuto la molla giusta vuol dire che ha perso la scintilla e il mister gli preferisce Gobbi come vice-Vargas, che tra l’altro può fare anche il centrocampista. Osvaldo(che sapete per me è un eroe) è rimasto fuori perchè non è tranquillo e non è sulla lunghezza d’onda della squadra. Spero si ravveda e torni a disposizione ‘veramente’ della squadra. Se ci fosse un’alternativa probabilmente anche Pazzini starebbe fuori… però almeno lui s’impegna, ci mette qualcosa… poi non essendo da tempo tranquillo sotto porta non incide. Il lavoro del mister secondo me punta a risollevare entusiasmo nella squadra e nell’ambiente, lavoro in più che nessuno aveva previsto, ma giusto da affrontare ora perchè la stagione si decide da Marzo in poi, e perchè l’anno ‘buono’ non è questo ed è stato giusto capire con chi si ha a che fare. Per non fare errori. Faccio un ultimo esempio: non mi aspettavo che un pò di concorrenza avrebbe fatto così male a Donadel che consideravo un lottatore, uno che combatte per il suop posto e soprattutto per il bene della squadra. Sembra arrabbiato negativamente dalla situazione enon riesce a rendere, perchè tecnicamente è quello che è ma la grinta deve venire da dentro e se non esce non esce. Riguardo Papa Waigo ritengo che sia stata fatta una scelta tipo Pasqual di tenerlo nonostante due giocatori davanti a lui, forse tuttib pensavano ad una stagione più ‘facile’ e che ci sarebbe stato spazio anche per loro. Per quanto riguarda i giovani penso che Prandelli sappia gestirli al megluio come ha fatto con Kuz. Vi ricordate il primo anno che arrivò a gennaio… tutti si chiedevano perchè ne parlava bene e non lo faceva gioccare, poi lo mise titrolare a parma e naufragò. A settembre scorso era pronto e lo ha dimostrato. Non mettiamogli furia con Jo-Jo.
FORZA VIOLA
Novembre 22nd, 2008 alle 10:38
peccato che pasqual paghi l’appannamento dell’anno scorso,perchè con l’inter si è rivisto il pasqual dei primi tempi.con il 4-3-3 i due esterni devono essere delle bestie,che coprono tutta la fascia,e paradossalmente pasqual è il più forte dei tre..perchè ha il cambio di passo che non ha vargas,spinge fino in fondo e ha anche buona tecnica,mentre gobbi è forse un po più intelligente tatticamente,ma non è altrettanto veloce,e non ha grandi idee in fase di costruzione.io lo darei in prestito,e tiriamo le somme con vargas a fine stagione,se deluderà fino in fondo,vorrà dire pazienza per questi 13 milioni che non si riprenderanno..non è mica la fine del mondo,basta ricordarsi che senza le note vicende,mutu non lo avremmo mai preso..tanto per fare più che pari
Novembre 22nd, 2008 alle 10:45
Caro David, qui le cose che contano sono solo due, e cioè la Fiorentina e i risultati. Come recita una vecchia canzone califfoniana (passami il termine)”Tutto il resto è noia”.Noi siamo famosi per esaltare i giocatori che non giocano mai, come fossero loro le uniche soluzioni ai problemi.Ti ricordi, nel 2003 quando ad un certo punto della stagione,con le cose che non andavano bene, quanti di noi ( almeno in curva )invocavano il nome di De Vezze come giocatore in grado di farci fare il salto di qualità? Sai per caso citarmi,a 5 anni di distanza, una giocata degna del suo nome, se naturalmente sai dove gioca in questo momento? Io penso che i giocatori di calcio siano esattamente come noi, semplicemente uomini, con i loro bassi e i loro alti. Non sono macchine che come le programmi hanno sempre il solito rendimento, non è detto che Pasqual dopo il primo anno sià ancora lo stesso, forse in quel periodo trovò l’anno perfetto e che adesso sià semplicemento nei suoi standard di rendimento, almeno che non si pensi che Prandelli si sià bevuto il cervello.Credo che la domanda più corretta sià:
Perchè abbiamo tenuto dei giocatori nei quali,almeno fino ad ora, lo staff tecnico non crede più? Per chiudere il mio appoggio al tuo precedente post, penso che chi vuol trasformare il vero giornalismo in una telenovella, farebbe bene a guardarsi più Beutyfull e meno Fiorentina.
Novembre 22nd, 2008 alle 11:00
io mi stupisco sempre quando sento parlare di pasqual “trascurato”. il primo anno fu sensazionale, ma non é vero che, come sento dire spesso, una stagione storta può capitare a chiunque: per i due anni successivi pasqual non solo non é stato in grado di ripetersi, ma non ha offerto prestazioni sufficienti. tanto che prandelli si é dovuto inventare gobbi terzino. il “problema” é che gobbi terzino gioca parecchio bene, garantisce solidità, costanza di rendimento e qualche goal in più di pasqual. se c’è qualcuno che viene trascurato quindi é gobbi, ma capisco che l’investimento di vargas vada in qualche modo “tutelato”. il problema di pasqual é che, dopo il primo anno, non sa più crossare. cioè non é capace di alzare il pallone, che regolarmente parte a mezza altezza. se lo uniamo al fatto che crossa della tre/quarti, ecco l’inutilità della sua fase offensiva.
p.s. il cross all’inter era fatto con palla che rimbalzava, lui non riesce più ad alzare la palla quando é rasoterra (ioè nel 99% dei casi)
Novembre 22nd, 2008 alle 11:14
Ciao David
Ma Pasqual? Secondo me se ne va, non so se è un bene o un male ma è giusto, è un giocatore che vuole giocare questo è il suo momento e fare la riserva della riserva mi sembra eccessivo.
A me dispiace, la partita contro l’Inter la giocata bene, speravo in un suo rilancio invece è ritornato in tribuna.
Novembre 22nd, 2008 alle 11:26
Smettiamola di dare tutte le colpe a Prandelli !
Pasqual ha avuto la possibilità di dire la sua, ma, dopo la buona gara con l’Inter è ritornato a deludere e la partita di Siena ha mostrato, per l’ennesima volta, che ha dei limiti in fase difensiva.
La Fiorentina non si può permettere, adesso, con tre partite decisive, di far giocare giocatori insicuri, fuori forma, o malandati.
Quello che manca a questa squadra non lo possono certo dare i giocatori che invocate voi, da Pasqual a Osvaldo, a Pazzini a Papa Waigo, a Da Costa, siate seri una volta tanto !
Per me a questa squadra mancano due pedine fondamentali:
1) la saggezza tattica di Jorgensen per dare più equilibrio a centrocampo e difesa:
2) l’imprevedibilità ed i goals di Mutu.
Il resto sono tutti discorsi.
Novembre 22nd, 2008 alle 12:51
Ad ogni sconfitta, o prestazione non soddisfacente, parte la schiera delle critiche a Prandelli e ai giocatori, rei di non comportarsi da grande squadra. Poi si parla di giocatori come Pasqual, Papa Waigo, Osvaldo, Mazouch, Da Costa e Pazzini e si critica ancora la società che non crede in loro e che sbaglia a farli andar via. Bisogna decidersi un po’. Per prima cosa il tifoso da salotto che vede solo le partie su sky si permette di difendere giocatori come Da Costa, perchè, secondo loro, il mister è colpevole di averlo schierato solo a Napoli. Fate quattro passi durante la settimana, andate a vedere qualche allenamento, quando c’è la partitella e scoprirete che Da Costa è molto bravo sui calci piazzati, bravo di testa e molto arrembante. Scoprirete anche che in difesa commette errori che non si vedono in terza categoria. Prandelli, Corvino e i DV non sono dei deficienti e non sono contenti di pagare 4M per un giocatore e rivenderlo a 2. Nel calcio queste cose succedono. L’ambientamento, il modulo, l’atteggiamento, sono tutte componenti per una riuscita più o meno felice.
Le grandi squadre non aspettano i giocatori. A volte fanno bene a volte male. L’inter non ha aspettato Pirlo e Seedorf, ma non ha aspettato neanche tanti altri giocatori che dopo due apparizioni sono scomparsi. Bisogna abituarsi a non affezionarsi a chiunque. Le grandi squadre sono composte da fuoriclasse. La fiorentina ne ha tre-quattro. Ho sentito lamentele per il pareggio col Bayern. Ma ci si rende conto di cosa sia il Bayern rispetto a noi? Ci si può lamentare per la Steaua, ma bisogna essere obiettivi nelle cose. Quando si parla di altri 3 anni per arrivare a competere per lo scudetto, non si dice così per dire. Servono altri 3 anni di gioco e di campagne acquisti per mettere insieme i giocatori giusti. Qualche anno fa è arrivato Frey, poi Mutu, ora Gilardino. Qualcuno verrà sacrificato, qualcun altro avrà bisogno di più tempo per emergere, ma prima di avere 11 fuoriclasse ci vuole pazienza, molta. Impariamo a goderci quel che arriva, capendo che il mondo reale non è quello della Playstation.
Non si può tenere un giocatore per 10 partite buone in quattro anni. Ci serve un giocatore da 10 partite negative in quattro anni. Vogliamo poi paragonare Vargas a Pasqual? Diamo tempo a Prandelli di forgiare il peruviano. Un terzino da 7 gol in campionato, cosa che Pasqual, salvo miracoli, non ha le potenzialità per fare.
E per carità, finiamola con Papa Waigo. Sempre sia lodato per il gol alla Juve, ma ce lo vedete a giocare in Champions league? Bravissima persona, ci mancherebbe, ma mezzi tecnici disarmanti!
Novembre 22nd, 2008 alle 13:39
Più o meno tutte le squadre tengono dei giocatori bravi o molto bravi in panchina, o almeno lo fanno quelle più forti. Questo perché le squadre forti hanno tanti giocatori bravi e tutte le domeniche si devono fare delle scelte. E’ questo il motivo per cui un Pazzini o un Da costa non possono pretendere di giocare e qualche volta devono pure andare in tribuna. Insomma, tutto questo per dire che non vedo nulla di strano il quello che succede a Pasqual.
Novembre 22nd, 2008 alle 14:02
Ma non è che il mister è un poco umorale? Mi spiego: vabbè il carattere dei giocatori, che è mutanghero, è difficile da digerire, che accontentare tutti è impossibile, che se c’è uno che decide o così o t’attacchi, ma fare fuori un giocatore senza ahi ne bhai, mi lascia perplesso.
Novembre 22nd, 2008 alle 14:09
Ma ancora c’è chi si chiede cosa fa Papa Waigo?? Chi vuole Papa Waigo titolare il calcio non sa nemmeno che sia uno sport col pallone. Un’ignoranza calcistica immane, Papa Waigo purtroppo non è un calciatore da Serie A e l’anno scorso ha fatto anche troppo. Ricordiamocelo così.
Per quanto riguarda Pasqual è giustissima la tribuna, perché Vargas va fatto giocare perché ci puntiamo, e la riserva è Gobbi che può garantire due ruoli. Lui è il terzo e a meno che uno dei due snon sia rotto va in tribuna.
x Mimmo il siciliano:
almeno togli la scritta “il siciliano”, ciosì fai vergognare tutti i tuoi corregionali, poveraccio che non sei altro.
Novembre 22nd, 2008 alle 14:13
Io ho una mia idea su Pasqual e la espongo.
Ad Arezzo aveva compiti meno rigidi e poteva pensare a concentrarsi soprattutto a spingere sulla fascia sinistra.
Manuel, classe ’82 viene acquistato dall’Arezzo al mercato di gennaio dal Treviso dove era riserva. Entrambe le compagini giocano in C1. Il primo anno colleziona 10 presenze, i successivi due anni diventa titolare segnando un gol a stagione. Nel frattempo l’Arezzo viene promosso in serie B dove avrà come allenatore Pasquale Marino anch’egli esordiente in B con un passato di allenatore nelle serie minori.
Mi immagino che Marino abbia puntato molto nell’allenare i suoi ragazzi, soprattutto i più giovani nei fondamentali, insistendo in particolare nei cross dal fondo per chi come lui ricopre il ruolo di esterno. Mi aspetto anche che a furia di allenarsi il movimento inizia ad essere fluido ed efficace.
La Fiorentina lo nota e lo acquista. Il nuovo allenatore al contrario dei precedenti cura molto meno la tecnica personale e gli esercizi specifici, in quanto dà per assodato che un giocatore di Serie A deve avere un bagaglio tecnico già sviluppato. Prandelli al contrario è un maniaco degli schemi e del gioco corale ed incomincia a lovorare col ragazzo in modo da rafforzare la sua fase difenziva. Il primo anno non insiste molto dato che con Jorgensen sono molto efficaci in fase di costruzione. Dal secondo anno pretende di più e arrivato Mutu in squadra, Pasqual ha molte meno occasioni per crossare. Inoltre il primo anno si è allenato molto meno durante la settimana, ma poteva vivere di rendita ripetendo il movimento che lo contraddistingue durante le partite. Dal secondo anno ormai l’esercizio e solo un pallido ricordo e inizia l’involuzione che continua ancora oggi, acuita da una mancanza di entusiasmo.
Caro David, confermi o smentisci questa mia supposizione? O meglio pensi sia corretta?
Ciao
Novembre 22nd, 2008 alle 16:15
Ti sei risposto da solo abbiamo molti terzini
Novembre 22nd, 2008 alle 18:10
David, dì a Russo che non è molto carino interrompere precipitosamente il collegamento con Bardazzi che sta intervistando un ospite in diretta (praticamente troncadogli a mezzo il discorso). Soprattutto per farci sentire le dichiarazioni di Leonardi a Sky. Sai che interesse…
RISPOSTA
Poi un giorno ce lo spieghi cosa ti ha fatto Russo, ciao
David