Dagli al giornalista!
Certe cose credo proprio di potermele permettere perché non credo esista a Firenze un giornalista meno corporativo di me.
Ripreso più volte dall’ordine, denunciato allo stesso ordine da persone che non meritano neanche un commento, spesso in assoluto disaccordo con la categoria, contrario alle modalità di accesso alla professione, che poi sono le stesse di trent’anni fa, quando mi dicevano che per scrivere non c’era niente da fare a meno che tu se non avessi un parente stretto giornalista oppure uno che fosse un importante politico e/o industriale. Unica alternativa: iscriversi ad un partito.
Ora però questa polemica che va avanti da anni, con i giornalisti fiorentini definiti a più ripresi offensivamente giornalai ha stancato.
Perché mette tutti nel mucchio, ed io mi sarei un po’ stufato di essere confuso con gente dall’io devastante, oppure con chi da bambino ha litigato con la sintassi e ancora non ha fatto pace.
Ognuno si prenda le proprie responsabilità, io lo faccio ogni giorno con questo blog e dirigendo una radio che confeziona nove notiziari sportivi al giorno più una trasmissione di due ore.
E se uno dei miei dice una bischerata, cosa che succede più di quanto io vorrei, mi prendo la colpa anche per lui.
Non ho poi capito quale sia la colpa dei giornalisti sulle ultime polemiche relative a Prandelli.
Secondo alcuni, per esempio, io avrei amplificato troppo il malcontento pur esprimendomi in modo deciso in favore e in difesa di Cesare.
Magari se fossi stato zitto mi avrebbero detto che ero complice della contestazione e d’accordo con chi invia messaggi ed email contro il tecnico.
E visto che sono un po’ arrabbiato mi permetto di dare un consiglio anche a Cesare: la prossima volta dica chiaramente chi non ha capito cosa volesse dire e ha riportato male le sue dichiarazioni, cambiandone il senso.
Ne guadagnerebbe la chiarezza e chi si sente colpito potrebbe controbattere, così invece siamo tutti colpevoli e tutti innocenti.
SCUSATE, MA NON VI SEMBRA DI ESAGERARE?
ALCUNI DI VOI HANNO UN LIVORE VERAMENTE INCREDIBILE, FORSE HO SOTTOVALUTATO L’ANTIPATIA CHE SUSCITANO CERTI ATTEGGIAMENTI
A ME PARE PERO’ CHE CI SIA UNA VIA DI MEZZO: NON CREDO CHE VI PIACEREBBE UNA STAMPA SCHIERATA SENZA SE E SENZA MA A DIFESA DI QUALSIASI COSA FACCIA O DICA LA FIORENTINA
SEGUENDO IL FILO DEI VOSTRI RAGIONAMENTI, CHE COMUNQUE RISPETTO, NON SI DOVREBBERO FARE CRITICHE, IPOTIZZARE CESSIONI E ACQUISTI, PORRE DOMANDE UN PO’ MENO BANALI DI QUELLE CHE SENTO NEL 90% DEI CASI IN SALA STAMPA
NON MI TIRO CERTO FUORI DA QUELLI CHE CRITICATE, CHIEDO SOLO UN PO’ MENO PREGIUDIZI NEI CONFRONTI DI CHI PARLA O SCRIVE
E GLI ADDETTI AI LAVORI, VE LO ASSICURO, SANNO DIFENDERSI BENISSIMO DA SOLI
Novembre 13th, 2008 alle 08:33
tutto giusto ti do ragione in pieno….
ma insomma basta con prandelli! non parlo di te, ma porca miseria di tutti quei sapientoni che invidiano quest uomo fantastico e non trovano di meglio da fare che dargli sempre sistematicamente contro non se ne può più! se david te non ne puoi più di chi ingiustamente ti mette dentro un sacco insieme agli altri hai ragione, ma io scusa non ne posso più di gente frustrata che non sa veramente più cosa c….zo dire e non trova altro di meglio da fare che rompere le scatole a prandelli e alla fiorentina…
Io sono orgogliosa di Prandelli e della Fiorentina, lo sono stata anche quando giocava a Rimini in C2 e lo sarò sempre.
Novembre 13th, 2008 alle 07:32
David, mi piace pensare che la dialettica su questo blog sia sincera e schietta e non si nasconda dietro i non detti o le mezze frasi.
Diciamo che già il fatto di fare un blog di queste dimensioni (piccole se paragonato a quello di Grillo o di altri) ti rende onore perchè ti spinge al dialogo cosa che invece altri subissati di messaggi possono anche evitare con eleganza. Ecco messo da parte il fatto che insomma “le palle le hai” mi sento di contestarti, visto che la condividiamo, un po’ tanta permalosità.
Hai prefettamente ragione che non si puo’ sparare nel mucchio. E’ vero. Ma questa tua uscita dopo un’intervista di Prandelli ad un’altra radio sa un po’ di coscienza sporca, cosa che credo al contrario tu non abbia. Sarebbe dunque doveroso per me che tu chiarissi in maniera chiara quel maledetto sondaggio del dopo Monaco. Dove pur dicendo, e te ne va reso merito, di non essere d’accordo, mettevi alla gogna il mister. Quello che ti contesto dunque non è la tua posizione, ma l’aver sbagliato completamente i tempi di quel sondaggio. Tu probabilmente sul campo hai anticipato un pensiero che sentivi nell’aria ma che a noi non si era ancora manifestato e invece che da cronista sei passato da fomentatore. Ricordati che sei il giornalista di Fiorentina più conosciuto e per questo il più esposto.
RISPOSTA
Caro Rocco, io dell’intervento di Prandelli da Sartoni e Vonci l’ho scoperto stamani con la rassegna stampa.
Per quanto riguarda il sondaggio post Monaco, certi temi non li scelgo io ma chi interagisce. Se arrivano sms e email contro Prandelli, li avrei dovuti ignorare o invece aprire un dibattito in cui dire come la penso e cioè che per me è il miglior tenico italiano?
Ciao,
David
Novembre 13th, 2008 alle 09:35
Mah.
Quando parlammo di infiltrazioni politiche in curva io e altri fummo tacciati di essere folli o quasi, e in merito a questo ci fu anche una tua trasmissione in parte dedicata a questo discorso. Un’ora al massimo, condito anche da intervista al Sartoni.
Non ci hai mai creduto a queste storie, e comunque cercasti di scoprirne qualcosina in più, senza scapicollarti troppo.
Adesso su questa storia invece spari frasi sibilline in ogni trasmissione, nel dopo partita, qua sul blog…
Personalmente te David, stai facendo da cassa di risonanza a questi individui (ANCORA OGGI SCONOSCIUTI TRANNE IL TUO COMPAGNO DI SCUOLA MIO COMPAESANO GRASSINESE), punto e basta.
Magari tuo malgrado, magari non volevi, magari ti volevi togliere una curiosità, ma questo è.
Se ne avessi parlato poco o nulla, come quella vicenda della politicizzazione della curva, avrebbe avuto la stessa risonanza di quel tempo: quasi nulla.
Novembre 13th, 2008 alle 09:44
Hai ragione quando dici di essere il meno corporativo dei giornalisti. Ok David, ti da fastidio chi spara nel mucchio? D’accordo, ti ricordo che te sei il primo a fare ciò, scrivendo spesso articoli dove accusi persone senza farne il nome, e che per esempio quando qualcuno i nomi ha avuto il coraggio di farli (Corvino) gli sono saltati tutti addosso, parlando di liste di proscrizione. Adesso ti faccio i nomi di quelli che io reputo giornalai: Bucchioni (il peggiore in assoluto), Righini, Sandrelli, Calamai e dei tuoi ragazzi Petri.
Novembre 13th, 2008 alle 09:44
Caro David, è vero che hai dato pubblicità ad una minoranza che, senza il tuo post, sarebbe rimasta silenziosa nel web, soffocata dal timore di essere presa a pernacchie non appena avesse accennato un “Prandelli vai via”. Volevi fare un post adulatorio per Prandelli – del resto, un giornalista che vive di Fiorentina ha solo due chance: adulare gli esponenti più importanti della squadra (come te) o criticare a prescindere (vedi la Righini ed altri …). Se stai dalla parte di Prandelli, non importa dirlo oggi: non importa difenderlo pubblicamente – ne ha bisogno Spalletti a Roma, non Prandelli a Firenze – se lo fai dai soltanto voce alla minoranza. Ricordati piuttosto di difenderlo quando anche la stella di Prandelli – allenatore a Firenze si offuscherà (è matematico, magari fra dieci anni ma succederà). Ultime due osservazioni: mi pare molto poco elegante adoperare il blog per toglierti dei sassolini dalle scarpe con qualcuno – è la seconda volta che lo fai, dopo il post su Batistuta alla serata di Borgonovo – e, per favore, basta di sciorinare tutti i minuti il prodigioso lavoro che fai e dirigi a Radioblu, il palinsenso della radio lo conosciamo a memoria da soli ….
Novembre 13th, 2008 alle 09:52
ahi ahi sicuramente qualcuno l’ha fatta fuori dal vaso…altrimenti prandelli che si prende la briga di telefonare a quei due c…ni(un benzinaro e quel”santo”di sartoni)per dirgli che è tutto ok..ma qualcosa nn quadra..proprio come quel tuo famoso sondaggio!la storia dei messaggi arrivati in redazione mah…mi sembra faccia piuttosto acqua…oppure vorresti dire che passate qualsiasi cosa arrivi in redazione senza un minimo di controllo?
bona
Novembre 13th, 2008 alle 09:54
Egr. Sig. Guetta,
non si inalberi, sempre, quando parte della tifoseria Viola non condivide le sue opinioni a riguardo delle varie “strutture” della Fiorentina.
Non può ritenersi il portatore della “assoluta” verità soltanto perchè ha la facoltà e certamente la capacità di dirigere una trasmissione sportiva ritenuta a torto e/o a ragione la “Radio Viola”,
Ormai nella Sua lunga attività di giornalista dovrebbe aver capito che, come affermava Decimo Laberio ” Necesse est multos timeat quem multi timent” (chi da molti è temuto deve per forza temere molti).
l’importante per correttezza, nei confronti dei suoi ascoltatori e lettori, non applichi, come molti giornalisti nostrani, la regola:
Homo in periclum simul ac venit callidus, reperire effugium quaerit alterius malo. (l’uomo astuto, quando si trova in qualche pericolo, suole uscirne con danno degli altri).
Sono certo che lei non vorrà essere annoverato in questa categoria.
Comunque e sempre Forza Viola.
Novembre 13th, 2008 alle 10:18
Qualcuno può spiegarmi qual’è il problema e di cosa dovremmo discutere ?? Grazie.
Novembre 13th, 2008 alle 10:24
Francamente David non vedo il senso ti questo post. Mi spiego meglio: credo che tu abbia già esposto la tua idea su questa vicenda, su Prandelli e noi tutti sappiamo che sei dalal parte del tecnico, in quanto oltre ad essere un giornalista, sei anche e soprattutto un vero tifoso viola. Detto ciò chi ama la Fiorentina, non può che amare Cesare. Certamente può essere oggetto di critiche, ma non di polemiche e discorsi, passami il termine, tipiche dei giornaliste, fatte a posta per disturbare l’ambiente, perchè secondo me David ce ne sono anche a Firenze fra i media che non amano la Fiorentina. Il tuo pensiero lo conosciamo David e non importa che tutte le volte tu perda del tuo tempo per difenderti dai beceri. Non negherai comunque che nella vostra categoria è probabile che qualcuno la zizzania ce la metta….
Novembre 13th, 2008 alle 10:25
Caro David, sono molto avvilita.
Anche io quando le cose non vanno bene critico ma con toni abbastanza civili, credo, e comunque con tanto, tanto amore per la maglia, sempre e comunque. Quello che più mi spiace è notare che forse è Firenze che non si merita niente…non siamo capaci forse di gestire il successo, non siamo capaci di convivere con una squadra solida e con un allenatore che tutti vorrebbero portarci via? Mi auguro proprio di no! I giornalisti facciano pure il loro lavoro, anche se alcuni sono dei veri provocatori, ma i tifosi devono essere capaci di astenersi da questa querelle che riguarda solo i media,e non solo a Firenze ( vedi Mourinho e Ranieri ad esempio). Noi tifosi dobbiamo mantenere le nostre posizioni, incitare la squadra, sostenerla come abbiamo fatto a Gubbio e Gualdo Tadino e tornare ad essere il dodicesimo uomo che eravamo la scorsa stagione.La squadra è un po’ cambiata è vero, alcuni sono stati ceduti ed altri sono arrivati quindi c’è un fisiologico adattamento ma la curva? Non mi risulta che la curva Fiesole abbia fatto una campagna acquisti e ceduto dei pezzi pregiati, (o mi sbaglio?); quindi torni la curva ad incitare la squadra ed a rendere grandioso l’effetto Franchi ed i giornalisti , forse, dovranno parlare del nostro tifo splendido, dell’amore che ci unisce alla Fiorentina etc..etc.. invece di scrivere fesserie, che a volte scrivono/dicono per invidia , a volte perchè non hanno niente da dire.
Un abbraccio viola a tutti
Lucia
PS: Mi associo con chi ha criticato uno dei tuoi che a volte va un po’ fuori le righe. Ascoltalo e dicci se sbagliamo, pronti a riconoscere l’errore.
Novembre 13th, 2008 alle 07:39
David con quel sondaggio hai toppato proprio lasciatelo dire..
RISPOSTA
Ma come mai questa storia del sondaggio viene fuori dopo un mese?
Ripeto: la gente era arrabbiata, c’erano sms e email su Prandelli, ma che siamo in una dittatura che non ci possiamo fare domande?
Scusami, ma il mio concetto di democrazia è un altro, io poi ho detto come la pensavo, a me sembrate tutti un po’ agitati, ciao,
David
Novembre 13th, 2008 alle 11:04
zittire è sempre sbagliato la libertà di poter esprimere una critica è sempre giusta. sia per le persone sia per i giornalisti. questo vale anche per il calcio. a maggior ragione vale anche per firenze contro paure non meglio definite. rompere il giocattolo??????? il giocattolo lo rompono -se vogliono – solo presidenti, giocatori e allenatore oltre che il tifo violento che combatterò sempre e che invece se ne parla sempre troppo poco!!! gli altri (tifosi e giornalisti) non c’entrano proprio un bel niente e peccano di presunzione se pensono diversamente. il contrario equivale alla censura!!!!! ecco perchè ho sempre difeso tutti i tifosi compresi quelli che criticano ed anche i giornalisti ( e ci mancherebbe non potessero esprimere una opinione scritta o parlata). oltretutto la conformità di giudizi è sempre sospettosa, a maggior ragione se poi tende al potere, alla presidenza. per i tifosi (immagino la gran parte molto giovane d’età) che invece vorrebbero imbavagliare e vedere (come diceva bennato) “tutti in fila per tre” rispondo che devono crescere di testa…. e molto! forza viola e forza il libero pensiero… anche nel calcio!
Novembre 13th, 2008 alle 11:41
F O R Z A V I O L A ! ! !
Novembre 13th, 2008 alle 11:49
MI VIEN DA RIDERE…
perhè l’ultima volta che son stati fatti nomi e cognomi si è parlato di liste di proscrizione e si sono create delle polemiche con tanto di denuncia contro Corvino…( questi i fatti)
Se non sbaglio da allora il nostro DS ha ridotto il suo ruolo mediatico, che oggi potremmo dire quasi definitivamente deposto sopratutto dopo il caso Mutu( male, perchè ci manca una figura che protegga la squadra come nel caso Gilardino). La Fiorentina da quell’episodio ha preferito dunque non rispondere direttamente agli attacchi di altri sgrammaticati( mica c è solo Corvino con quel problema!) ma, rispondere più diplomaticamente con taglio generico a chi l’attaccasse, quando per es. si dice : ” certa stampa” e ” certi giornalisti”….
A me pare che questo sia un modo corretto di non dare appiglio ai GIORNALAI il cui unico interesse è aumentare le vendite, proprio in un momento di crisi in cui il giornale è una delle prime cose a esser tagliata dall’economia familiare…
Quanto alla radio, quella per fortuna non ci costa quasi nulla se non in termini di sanità mentale quando intervengono ” certi giornalisti” o ” certi adetti ai lavori”, ma come la TV , basta spegnerla!
Poi, e quì chiudo, parlando anch’io con i miei amici o sentendo il coro delle voci dal lampredottaio, pare che la cosa sia stata pompata solo “per vostro comodo”…
Benvenuti nel carrozzone mediatico!
Un sereno saluto e buona giornata!
m
Novembre 13th, 2008 alle 12:18
Io concordo in pieno con chi ritiene Firenze piena di giornalisti/giornalai, che per vendere 1 capia in piu si buttano su tutto pur di fare polemica. Es. come diceva ieri sera il Sartoni alla trasmissione della curva Fiesole : quello che “ride sempre” (Petri), dopo che c’era stata la polemica montata ad arte tra Prandelli e Corvino su Da Costa che non parlava ancora bene l’italiano, fece un domanda a Prandelli che lo fulmino con lo sguardo: ” Hei mister come va con l’inglese?”. Che bella domanda spiritosa e tesa a fare notizia….. A tante persone sentire queste domande, fatte per far innervosire persone che lavorano per il bene della Fiorentina danno noia. Purtroppo Davide a Firenze è pieno di giornalisti (non me ne vogliano quelli che fanno lo stesso lavoro) che tra la Fiorentina e la loro carriera scelgono la carriera passando sopra a tutto tifo compreso. E’ una scelta capibile ma lasciateci chiamare costoro giornalai….
Novembre 13th, 2008 alle 12:21
David la ruota gira e dopo anni in cui i GIORNALAI fiorentini sputavano su tutto e tutti liberamente sono finiti!
Ricordiamoci la FIGURA CACINA(PER NON DIRE DI M…) della Sig.ra MAnuela Righini dello scorso campionato dopo Cagliari: quell’articolo è ormai affisso a futura memoria:c’è poca qualità tra i giornalisti fiorentini,infatti nessuno o quasi ha un ruolo importante nel proprio giornale(salvo rare eccezioni) però tutti sputano sentenze continuamente.
Esclusi Ferrara e Rialti il resto biascicano e basta,due giornalisti,gli altri GIORNALAI!!
Prandelli vi va bene solo finchè non vi fa notare queste cose???? MAh…MAh…Mah..
Novembre 13th, 2008 alle 12:28
David permettimi di farti una domanda.
Mi riferisco alla conferenza stampa di Montolivo.
Come definisci tu, quei giornalisti (di cui non so il nome) che hanno fatto le seguenti domande a Montolivo?
1-Le critiche?
2-Le critiche alla fascia sinistra viola con Vargas-Mutu-Montolivo?
3-Meriti la Nazionale?
4-Il soprannome Dormolivo?
Vorrei sapere da te se queste domande c’etrano qualcosa con l’aspetto tecnico-tattico della squadra odei singoli giocatori oppure se con queste domande si ha una discussione serena che può aiutare giocatori e giornalisti a capirsi e a costruire qualcosa insieme.
A me sembrano domande tendendiose mirate solamente a creare polemiche, costruire lo scontro verbale.
Vorrei sapere cosa ne pensi tu?
Intendiamoci bene, la ragione assoluta non ce l’ha prandelli, non ce l’ha corvino e non ce l’hanno i giornalisti, ma quando Prandelli dice che l’ambiente non è pronto a fare il salto di qualità penso che si riferisca proprio alla carta stampata e per me è dimostrato che ha ragione in modo cristallino.
Novembre 13th, 2008 alle 12:51
David, il problema è che Voi (e sono certo che mettervi tutti nel mucchio non ti piacerà) dovreste fare da una parte i “commentatori” e dall’altra i “cronisti”.
Nel primo caso è giusto esprimere le vostre opinioni evidenziando le cose che a “voi” sembrano giuste o sbagliate, sembre tenendo presente che sono vostre opinioni e che quindi il lettore o l’ascoltatore giudicherà in maniera personale.
Il problema sussiste quando fate i “cronisti”, quando cioè dovreste riportare i fatti realmente accaduti perché in quel caso è facile far pensare che l”opinione pubblica” la pensi ad una certa maniera…tanto sono sempre quelli che protestano, che alzano la voce, che non sono d’accordo (talvolta insultano) che hanno bisogno di più visibilità per far valere le proprie ragioni. Il sondaggio del cavolo che hai fatto (scusa…) è nato perché hai ricevuto 10-100-1000 sms anti-prandelli e non ne hai ricevuti 1000-10000-100000 pro Prandelli, ma ti sembra cronaca questa…
Io sono convinto che a Firenze ci sia una “maggioranza silenziosa” che adora Prandelli, mentre invece Voi date voce ad una “minoranza rumorosa” nascondendovi dietro a quella ridicola cosa che chiamate Diritto di Cronaca.
Un abbraccio forte e grazie per le magnifiche telecronache…ciao
Novembre 13th, 2008 alle 13:10
quello che ride sempre e fa domande imbarazzanti è un giornalaio come tanti altri che gravitano su firenze e provincia. in loro vedo tanta frustrazione per non aver fatto quella carriera brillante che tutti sognano quando intraprendono il giornalismo
Novembre 13th, 2008 alle 13:14
Rispondo.
Non sono un giornalista e quindi saprai di certo meglio di me come funziona la comunicazione. Detto questo, non metto in dubbio il tuo diritto di cronaca , ma dico che essendo Radioblu la radio ufficiale e tu volente o nolente la voce piu’ riconosciuta avresti dovuto forse essere piu’ istituzionale, non cavalcare l’onda, ma moderarla. So che dopo ti avrebbero dato di filogoverativo e chissà cosa, e sono convinto che hai fatto le tue scelte al meglio e senza malizia. D’altro canto
sai meglio di me che questi sono i rischi che corre una persona quando si espone in prima persona.
Per l’intervista di Prandelli sono contento di essermi sbaglito.
Novembre 13th, 2008 alle 13:25
Non c’entra del tutto ma c’entra di sbieco. Perché non provate a fare un’inchiesta precisa, martellante, indiscreta e pungente sulla questione del nuovo stadio? io credo che i politici (in vero parola grossa per loro!) abbiano già deciso che non si farà e che stiano solo menando il can per l’aia fino alle elezioni. Certo è che avranno vita facile, a menarlo, se nessuno gli sta addosso.
Novembre 13th, 2008 alle 13:31
David,
dopo aver ascoltato Pentasport mi sono “permesso” di switcare sul un’ altra radio…..posso dirlo…..LADY-RADIO…..A questa trasmissione e’ intervenuto spontaneamente il Mister…
Io credo che ci critica Prandelli per partito preso o non e’ viola o ha mancanza di gnegnero…
Se posso darti un consiglio per il prossimo anno dovresti rifare il ‘casting’ degli opinionisti che intervengono al pentasport…ovvero + Polverosi (che e’ un tifoso vero oltreche’ bravo giornalista) e – quello che scrive sul Giornale…ora non mi viene in mente il nome ma sicuramente hai capito a chi mi riferisco…se ti può consolare nessuno lo vuole e’ quasi un plebiscito…
Novembre 13th, 2008 alle 13:41
Carissimo, il problema non risiede nell’avere o meno una stampa schierata bensì nel verificare che alcuni personaggi hanno il vizietto di insinuare dubbi, rimestare nel torbido e paventare difficili convivenze ecc.ecc. Le cronache sono piene di queste affermazioni che guarda caso provengono sempre dagli stessi giornalisti.Del resto nessuno obbliga tali persone a schierarsi sempre e comunque con Prandelli e/o la società viola ma dovrebbero essere obbligati eticamente a circostanziare sempre e comunque le loro argomentazioni. Comunque io non ce l’ho con loro ma con quei tifosi che continuano a farsi abbindolare dal…dico, non dico, potrebbe, sembrerebbe, dovrebbe !! Persone intelligenti senza dubbio ma anche scaltre nell’essersi costruite e cucite addosso un vestito che li fa apparire differenti agli occhi dei più. Megliori, peggiori ?? Non importa, l’importante è essere differenti e non uniformati alla normalità.
Novembre 13th, 2008 alle 13:41
Signor Guetta, con disappunto noto che spesso il suo (per il resto apprezzabile) blog è sede di futili ed inutili polemiche… Essendo quello viola un ambiente dove le favole si raccontano quotidianamente ed essendo la nostra meravigliosa città ancora di mentalità provincialotta, cerchi almeno Lei dal Suo pulpito privilegiato di stemperare i toni: cambi discorso, parli di fiorentina, di calcio; faccia il cronista, non il censore dei comportamneti di chi è un tecnico o un direttore sportivo, riporti Lei per primo su tempi più miti il blog. Qui si tifa, ci si inc….a quando si perde, si sostiene la squadra e la città, la società… Parli piuttosto del vergognoso atteggiamento della politica nei confornti di tutti: tifosi, società (e dei soldoni che ci sta mettendo), città… Questo sì che è un argomento su cui fare polemica !
Un saluto cordiale.
Novembre 13th, 2008 alle 13:57
Ooops, migliori e non megliori !!
Novembre 13th, 2008 alle 14:03
Non si può non unirsi ai post che hanno fatto notare la classica, vergognosa, pantomima che i giornalisti organizzano ogni volta che qualcuno osa criticarli. Se il coraggioso (allenatore, giocatore, direttore sportivo, magazziniere) parla della categoria in generale subito si alza la voce compatta della categoria: “Eh no, non si fa così! Se si critica si fanno nomi e cognomi!!” . Poi un giorno arriva Corvino e fa nomi e cognomi ed ecco le vergini gridare come aquile: “E’ una vergogna!! Così si mettono in pericolo dei seri professionisti!! Non si fanno nomi e cognomi!!”. Patetici, una categoria patetica: a cui tutto deve essere permesso ma a cui è vietato ribellarsi. Ma tanto che lo scriviamo a fare? Appuntamento a tutti alle meravigliose trasmissioni sportive della domenica sera… Là tra mille sorrisi ed ammiccamenti (leggendarie le strizzate d’occhio di Sandrelli ai suoi sodali) i migliori giornalisti del circondario se la suonano e se la cantano senza contradittorio. Questa sì che è democrazia!!!
Novembre 13th, 2008 alle 14:25
Salve David. Che i giornalisti fiorentini siano un po’ rompibaglioni, ognisaccenti e anche permalosi (storicamente direi, basti pensare per fare un paio di nomi al povero Ciullini e a Paloscia) è cosa risaputa. Riflettono in fondo il carattere della città e un po’ di tutti noi tifosi della Fiorentina. Alle critiche e a certi atteggiamenti Prandelli ha risposto in quel modo, ma così mi sembra abbiano fatto anche Zenga, Mourinho e tanti altri in questi ultimi tempi nelle rispettive realtà cittadine. Solo Ranieri ha circostanziato le sue accuse verso una testata in particolare, altrimenti questo è il modus operandi attuale: arrivano le critiche, rispondi sparando nel gruppo. Questo anche perchè sempre più spesso la critica è prevenuta (forse dettata da linee ideologiche e/o di marketing editoriale) e volutamente provocatoria, serve a fare sensazione per creare un bel botto da spacciare ai boccaloni. Basta guardare come sono condotte da studio le interviste del dopo partita alla Rai da quella faccina di Varriale e da quel Gentili che tra l’altro firmò l’ignobile servizio del TG2 sulla mano di Gilardino. La prima domanda punta subito a far inalberare la controparte, ad alzare il tono della discussione: qualche pettegolezzo, qualcosa successo in settimana ecc ecc. Insomma si tratta di un andazzo abbastanza diffuso.
A me non piace fare di ogni erba un fascio, ma a Firenze questo tipo di atteggiamento cova ormai da anni in molti esponenti dei media locali, che vanno a puntare sul troppo credito che molti fiorentini danno ai bòtti, e non solo a quelli di S. Giovanni. L’ideale sarebbe mandarli a fare un altro mestiere, ma non si schiodano, non è facile sfondare se sei un giovane come spieghi anche tu, c’è l’ordine.
Teniamoci l’ordine e questi casini.
Forza Viola
Novembre 13th, 2008 alle 14:29
Non ti devi risentire ma solo prendere atto che oramai esiste una vera e propria pletora di giornalisti e/o assimilati…
Un tempo tutto era più soft, pochi professionisti e nessun improvvisato commentatore.
Un tempo a Firenze si diceva “quel risolino a prendi per il c…” oggi siamo anche troppo buoni: certe volte il ghigno sorridente del signor-so-tutto-io appare francamente insopportabile!!!
Per fortuna appartengo alla schiera di coloro che sanno cambiare canale (a causa dei tuoi compagni di percorso non vedo mai il tuo programma della domenica sera.
Vai avanti e cerca sempre la qualità, allontanati (per quanto possibile) da “cattive” frequentazioni.
Novembre 13th, 2008 alle 14:31
OT: certo la telefonata di Prandelli a Lady Radio sta imperversando nella “rete”. I maggiori siti che si occupano di sport riportano la notizia con dovizia di particolari. Una volta tanto si parla della Fiorentina in maniera positiva.
Novembre 13th, 2008 alle 14:51
eh si tre anni di vacche grasse a ” certi giornalisti” danno l’orticaria..ma e’ la legge del mercato..piu’ la fiorentina tira piu’ ” certi giornalisti ” vanno in depressione perche’ non sanno chi e come attaccare…meno male che l’era cecchi gori le’ finita da un pezzo…e secondo me , modesto parere , lei sig.david non fa parte della categoria ” certi giornalisti “…..anche se qualcuno della sua scuderie..mmmm …forse forse…Siamo a 4 punti…pensiam a far risultato cagliari…
Novembre 13th, 2008 alle 14:54
GRANDE MARCO DA RIFREDI. ANALISI PERFETTA!!!
Novembre 13th, 2008 alle 15:43
Niente di nuovo sotto il sole.
E’ dai tempi di calciopoli che mi sono accorto di che pasta è fatta la classe giornalistica !
Non è il tuo caso David, e te l’ho sempre manifestato, tu sei un’icona, quasi un’istituzione.
Ma io vedo giornalisti che scrivono sul giornale (Nazione, Repubblica, Corriere nazionale, locale e sportivo, etc) hanno trasmissioni alla radio (Radioblu, Ladyradio, radiofiesole etc) conducono trasmissioni tv (RT38, Canale 10, rete37 etc.) e, per non dire sempre le stesse cose, siccome la “notizia” è un bene, una merce, un prodotto come gli altri, come tale va trattata e venduta, e come tutti i prodotti, per infarcirla un po’ il sistema migliore è di presentarla in modo che susciti polemica: quindi si riportano spezzoni di interviste, si attribuiscono dichiarazioni non rilasciate, si mettono in giro voci non verificate, tanto poi il calderone mediatico frulla tutto e tra una settimana quello che si è detto oggi non se lo ricorda nessuno.
Se poi, il tutto, lo metti in questo “tritacervelli” che è il mondo di internet, in questa “torre di babele” dove tutti scrivono e pensano di comunicare con gli altri (ma in realtà, ognuno, parla solo con se stesso almeno che non alzi la voce e polemizzi con qualcuno), bisogna che la notizia sia di quelle che bucano, che colpiscono, altrimenti non se la fila nessuno !
Se Prandelli telefona ad una trasmissione condotta da tifosi per fargli i complimenti per “l’equilibrio che molti professionisti non hanno”, un motivo ci dovrà pur essere, o no ?
Novembre 13th, 2008 alle 15:52
David, non è livore quello di chi scrive qui, anche io me la sono presa con Ferrara quando scrisse quell’articolo polemico dopo non mi ricordo quale sconfitta. Il fatto e’ che forse un po’ tutti noi abbiamo paura che le chiacchiere, le discussioni e le polemiche possano avvelenare la nostra squadra, rendendola fragile anche e soprattutto dal punto di vista nervoso, e magari invogliare qualche giocatore ad andarsene… Poi i fiorentini sono umorali, devono sempre schierarsi e alzare la voce, nel tifo come nella politica. Te fai correttamente il tuo lavoro, era giusto il sondaggio e ogni giorni ti impegni per darci informazione e notizie fresche. Non offenderti se qualcuno ti riprende o si sente di giudicare i giornalisti fiorentini come se fossero i loro datori di lavoro. Firenze e i fiorentini sono così, anche se talvolta esageriamo e diventiamo veramente insopportabili. Buon lavoro e forza viola!!
Novembre 13th, 2008 alle 15:56
Caro David
io ritengo il Pentasport, la sua redazione e tu come direttore, una “squadra” di ottimo livello…permettimi di dirti “non ti curar di loro, ma guarda e passa”. Se sei sicuro che voi operate bene, che in questa storia non c’entrate nulla e che Prandelli non ce l’aveva con voi…perchè ti inalberi tanto!? Forse mi vien da pensare che proprio proprio e sempre sempre la coscienza pulita non ce l’avete nemmeno voi?…Si sa che il mondo giornalistico è fatto di nepotismo, clientelismo, ruffianerie e markette e che stare sulla Barca dei vincenti fa sempre comodo. Ecco forse il Pentasport a volte eccede in questo “buonismo” nei confronti interni della Società (ad esempio questo continua protezione nei confronti di Dormolivo e’ veramente stucchevole…) mentre lascia un po’ a desiderare nell’esporsi verso l’esterno: l’altro giorno a le Iene e’ stato fatto un servizio scandaloso sullo stadio San Paolo, perche’ non ne fate un caso?! L’avessero fatto a Firenze avremmo radio e tv lombarde, romane e napoletane rivolte contro di noi. In pratica: Un po’ piu cattivi verso la società e un po’ piu’ polemici verso le altre società…basta col buonismo diplomatico!
Novembre 13th, 2008 alle 16:14
Petri, fai festa!!!
Novembre 13th, 2008 alle 16:28
Caro David, cerco di essere obbiettivo. Credo che nella stampa locale, che in quanto locale fa parte della fioreninità, ci sia il canonico spiritaccio critico fiorentino sempre e comunque. Quello che noi tifosi vorremmo è che qualche volta le polemiche anzichè alzarle o fomentarle venissero attutite, così come credo sotto altre latitudini facciano. Alcuni dei tuoi ragazzi sembra lo facciano di sport andarle a scovare e come più volte ti ho scritto mi chiedo come mai, dopo le partite, si leggano sempre mail pessimistiche e negative, anche dopo buone prestazioni e vittorie. Tu ti spertichi a chiedere maggior equilibrio ma secondo me maggior equilibrio dovrebbe averlo chi tel legge. A volte si ha l’impressione che siaun gioco delle parti per farti fare bella figura. Ma non credo sia così. Però passa il concetto che ricevendo solo mail negative tutti la pensino così. E invece forse è vero il contrario come, nel caso Prandelli, dimostra il mio modestissimo e insignificante sondaggio. Un’altro esempio. Bellissima martedì la serata con Galli che si è giustificato per non essere intervenuto in merito alla vicenda Gilardino perchè di parte. Ma noi fiorentini non possiamo mai essere un po’ di parte? Ma i vari Mughini, Ferri, & C. non sono forse un po’ di parte? Allora, quando le cose sono così eclatanti contro di noi, non potrebbe esporsi un po’ di più? Neppure quando il Sig. Mosca si permette di dire a Frey: Fiorentina chi? come se noi non fossimo da tre anni la 4a forza del campionato?
Quello che voglio dire è che noi fiorentini a volte ci sentiamo mediaticamente un po’ abbandonati.
Con simpatia
MT50
Novembre 13th, 2008 alle 16:31
Non credo che Prandelli sia tanto bischero da farsi influenzare da qualche bischero o da qualche polemica innescata a torto o a ragione dai giornalisti. A chi se la prende più del dovuto dico solo di darsi una calmata, siamo tifosi, la nostra deve essere una passione non una professione. Il calcio vivetelo con più distacco e godetevi la vita e la fidanzata!
Novembre 13th, 2008 alle 17:07
si, ma allora mettetevi d’accordo: i nomi vanno fatti oppure no? corvino li aveva fatti ed è stato accusato di stilare liste nere e addirittura il tuo amico simpaticissimo della domenica sera lo voleva querelare. la tua amica dai capelli rossi dopo aver triturato le pal.e al povero pantaleo per mesi e mesi, dopo che ha visto di essere stata inclusa nella “lista nera” di corvino ha dato di matto incurante delle decine di castronerie smentite dai fatti che ha scritto fino alla settimana prima della conquista della champions. ora tu dici che non è giusto generalizzare ma che vanno fatti i nomi..ripeto: mettetevi d’accordo! personalmente penso che ci siano tra i giornalisti dei personaggi che definire squallidi è fargli un complimento, qualcuno è anche del tuo staff. purtroppo, non c’è modo di toglierseli di torno e questi continuano a guadagnare soldi sparando letame tanto per apparire. chi sono lo sai anche te, anche se contro di loro non ti schieri mai..
Novembre 13th, 2008 alle 17:09
io sto con prandelli!
è vero non ha fatto i nomi, e sarebbe stato meglio, ma siamo stufi di vedere teatrini come anno scorso a golden goal (quest’anno non lo guardo + per principio) dove insieme a sandrelli, bucchioni e righini facevate TUTTI combriccola, come un ordine che si autodifende.
Non c’è spiegazione come sandrelli sia tollerato dagli altri ospiti, almeno quelli in buona fede
Novembre 13th, 2008 alle 17:18
Il mondo è un villaggio globale e le città tanti condomini. Firenze è uno di quelli dove tutti litigano con tutti, scaricando le frustrazioni sul dirimpettaio: quello lascia la spazzatura davanti alla porta del vicino e quell’altro scuote la tovaglia sul terrazzo di sotto. Risultato, si vive male e quando c’è da fare un lavoro in comune non si risolve nulla, anzi, ci si malmena da soli come tanti Tafazzi viola.
Via, stiamo diventando ridicoli e patetici, ma non ve ne rendete conto? Stiamo svalvolando un po’ tutti e non si capisce il perchè di questo isterismo collettivo. Sicuramente non è giustificato dalle prestazioni della squadra.
La cosa buffa è che quando si parla di città difficile tutti si scandalizzano.
Il problema, e per questo intervengo rubando il tempo a cose più importanti, è che anche l’amministratore del condominio, il portinaio e il giardiniere che ci cura mirabilmente le aiole da tre anni, potrebbero rompersi le scatole e allora poi ci ciucciamo il calzino, come dice mia figlia.
1) Discutere Prandelli è demenziale se uno capisce qualcosa di calcio e chi lo fa è (calcisticamente) un demente. Questo non vuol dire che Cesare non sbagli e non si debba criticare, ma anche il modo, la forma contano, eccome.
Quando poi sento in tv un ex ex ex ex ex allenatore dire che le critiche di Prandelli ai giornalisti sono un modo per cominciare a allontanarsi da Firenze, mi verrebbe da fare considerazioni sul piano personale che sono brutte e scorrette.
Ma insomma…. Uno, perchè parla come il Vernacoliere non può mica dare voce alle budella senza rispetto per nessuno, questa non è critica, è gossip, è maldicenza pura.
2) Scrupolo, quello di non cedere alla maldicenza e all’insulto, che invece sembra non avere il sig. Berva. Il quale, col tipico atteggiamento arrogante e presuntuoso che alligna spesso fra gli abitanti della vostra bella città (io sto a Plato, per fortuna, dove grilli per il capo se n’è sempere avuti pochi, ora poi…), liquida la telefonata di Cesare a Curva Fiesole dando del “benzinaro” (?) a un conduttore e facendo intendere che l’altro non si comporti bene.
Atteggiamento da pettegolo invidioso.
Poi, non rassegnandosi, attribuisce l’evento per lui inspiegabile a “qualcosa sotto”.
Da manuale.
Prandelli dimostra vicinanza ai tifosi, si espone con simpatia, dà una lezioncina ai saputelli dei media e questo che dice: “si è preso la briga….” Ma via….
A tutti coloro – compreso Prandelli – che non disprezzano i benzinai e a cui non frega nulla sapere se questo o quell’altro sono “santi” (per giudicare ci sono i magistrati e il Padreterno) questo chiacchiericcio appare insopportabile.
Non ce l’ho col signor Berva, per me può dire icchè vole, ma il suo è proprio il tipico atteggiamento di chi, alla fine, per risentimenti o pregiudizi personali danneggia l’ambiente.
3) I giornalisti. Essendo iscritto all’ordine e facendo un mestiere che col giornalismo ha a che fare (precisazione di cui non frega a nessuno ma che per correttezza sento di fare)dovrei starmene zitto e pensare alle bischerate che faccio io. Però in questo caso sono un utente e dico la mia.
Per me, il più bravo di tutti, a Firenze, è Benedetto Ferrara. Mi ha fatto persino amare il motociclismo! Un suo pezzo sul vecchio Tenax mi fece piangere e lo conservo ancora. A volte penso che sia anche un po’ sprecato, non se ne abbia a male nessuno, a fare lo sport. Bene, e allora lo critico.
Siccome scrive bene, quando indulge in particolari e descrizioni di abbigliamento (la scarpa di tizio, la sciarpa di caio….) oppure sottolinea i difetti di pronuncia, ha proprio l’aria di prendere per il c… Me lo immagino col Negroni in mano, nel crocchio d’amici un po’ fighetti, che dileggia il passante tamarro o malvestito fuori dal bar.
Se poi il Corvo se la prende in fondo lo capisco. Si tratta di rilievi fatti alla persona, non al suo agire nel ruolo che riveste e che più ci interessa. Insomma, fuffa.
Anche qui, non me la voglio prendere con Ferrara, che rimane, con Mura, uno dei pochi motivi ancora validi per comprare tutti i giorni La Repubblica, ma con un tipico atteggiamento, quello sì da “fenomeni”, che in un ambiente piccolo come Firenze si amplifica a dismisura e in realtà non interessa ai lettori.
Un problema di contenuti, ma anche di forma. Le cose si dicono in tanti modi e a chi va in tv consiglierei di studiare anche un po’ la comunicazione non verbale, il linguaggio del corpo ecc. che a volte sono gli atteggiamenti che irritano più ancora delle parole.
Mamma mia, mi son fatto du palle da me. Ciao e forza Viola.
Novembre 13th, 2008 alle 17:24
Ci proveranno, certo. E noi faremo finta di crederci fino allâultimo secondo. Ma sappiamo tutti, loro e noi, che il Milan non mollerà lâosso tanto faticosamente azzannato. Intanto conviene approfittare dei giorni finalmente liberi che abbiamo davanti per fare qualche sano ragionamento. Senza ansie giustizialiste, ma guardando avanti, per non ripetere gli errori commessi. Non era necessario essere geni del calcio per capire che la Fiorentina non aveva una squadra attrezzata per puntare a due obiettivi importanti come la finale di Coppa Uefa e il quarto posto in campionato. Lo dicevano lâesperienza degli altri e gli studi fatti da tecnici e medici, lo ripeteva gente come Fabio Capello.Non era necessario essere geni del calcio per capire molto presto che questo era un anno speciale e favorevole. La Juventus appena arrivata dalla serie B e ancora lontana replicante di se stessa, il Milan più disastroso degli ultimi anni, Inter e Roma belle ma non travolgenti. Non è necessario, oggi, essere geni del calcio per fare due conti e dire che se la Fiorentina si fosse concentrata sul campionato avrebbe almeno 70 punti, gli stessi della Juventus, e sarebbe al terzo posto. Eâ su queste questioni semplici semplici che Della Valle e Corvino devono farsi lâesame di coscienza e capire lâerrore di presunzione che hanno commesso. Una società seria, moderna, desiderosa di portare avanti quel progetto di cui tanto si parla deve essere capace di individuare gli obiettivi e fare tutto il possibile per centrarli. Lâobiettivo più importante era il terzo- quarto posto, ma qualsiasi uomo di calcio era in grado di dire che con questa squadra sarebbe stato impossibile centrarlo andando avanti in Uefa. La strada verso il doppio traguardo poteva soltanto passare attraverso lâacquisto, a gennaio, di due grandissimi giocatori. Ma questo, ci è stato spiegato, non rientra nel «progetto». Bene. Ma tentare di fare le nozze con i fichi secchi, come si dice a Firenze, è da dilettanti.â? MANUELA RIGHINI 7 MAGGIO 2008
Novembre 13th, 2008 alle 17:25
David, mi spiace della tua reazione…non mi pare ci siano state offese particolari in questi commenti di oggi, solo alcune puntualizzazioni e critiche che rientrano nella libertà di pensiero e di espressione. Vorrei che tu prendessi quanto c’è di buono e di utile in questi nostri pensieri in libertà. Siamo in molti a stimarti e volerti bene e certo non parliamo di te quando diciamo che certa stampa fa e vuole solo il male della Fiorentina ma devi ammettere anche tu che si sentono in giro dei tuoi colleghi che mostrano un livore inaudito nei confronti della Fiorentina e dei suoi giocatori..vai un po’ a riguardare cosa è stato scritto sul caso Gilardino e vedrai che abbiamo ragione, anche perchè dopo solo 2 giornate alcuni falli “criminali” non sono stati neppure fatti vedere (sponda Inter).
Ciao e forza viola sempre!
Un abbraccio
Lucia
Novembre 13th, 2008 alle 17:27
Ho Davide ma una bella riunioncina della redazione dopo tutti questi complimentoni univoci no vero?? Mi sa che i giornalisti/ai devono cominciare a capire che come lavorano non piace granchè alla maggior parte (bulgara) dei tifosi viola, ma tanto siete bravi solo voi ed andate dritti per la vostra strada, si vede dal tuo post scriptum che di ciò che ha scritto la gente non te ne è entrato in testa un H..
Novembre 13th, 2008 alle 17:32
Che situazione!!
Io te l’avevo scritto subito, uno dei primi a rispondere al tuo post “Chiariamoci su Prandelli”, dove te rispondesti molto piccato. Ma la situazione l’avevo già intesa prima del dovuto, e forse te non immaginavi che avrebbe preso questa piega sfociata poi nella telefonata del mister a Lady Radio…
Non ci si può lamentare se:
– sono 2 settimane che si dà risalto a critiche di una minoranza talmente piccola da non rientrare neppure nel termine “minoranza”;
– si fanno trasmissioni con Bucchioni, Righini, Sandrelli che hanno tutti sputato tempo fa su Corvino reo di aver fatto i nomi di una scorsa diatriba; e ora si parla di una cosa assurda detta da “ancora non si sa chi”.
Io non voglio denigrare il lavoro di nessuno, ma questa situazione è stata – da te personalmente e da altri – gestita coi piedi. Si è creato un caso dove non esiste. E se non lo si voleva creare, peggio ancora.
Non aggiungo altro, l’ “io l’avevo detto” è palesemente inutile, anche perché sarebbe più giusto scrivere “lo avevamo scritto tutti qua dal blog” che era un granchio grosso come una casa.
Novembre 13th, 2008 alle 17:32
aggiungo:
perfetto il commento di LUCA
verità pura
Novembre 13th, 2008 alle 17:59
SOLIDALE CON DAVID GUETTA!
Novembre 13th, 2008 alle 18:07
I Petri che fa tanto i sarcastico ed il dispensatore di giudizio spesso sprezzanti sul squadra e il Direttore dall’alto della sua esperienza(!) e competenza calcistica(!)e si dice giornalista sportivo, eviti di fare questa trasmissione penosa sulla falsariga di quello che si vedeva a TeleLiberaFirenze 30 anni fa.
Novembre 13th, 2008 alle 18:18
Voglio soltanto intervenire per parlare della famigerata intervista a Montolivo della scorsa settimana. Come ha già scritto Marco, io mi sono ascoltato tutta l’intervista, ed alcune domande erano definibili solo con 2 aggettivi: INDECENTI E PROVOCATORIE.
Siccome Montolivo è un tipo che ha determinate uscite, e che con quel suo fare da bischerone invece ti infila delle rispostine niente male, credo che di fronte a certe domande, esattamente quelle riportate da Marco, abbia scelto la strada della replica tra l’ironico e lo spavaldo. Tanto un concetto è chiaro: se fai certe domande, hai già in testa la risposta che vuoi sentirti dire, oppure sono domande che non la meriterebbero nemmeno una risposta.
Su Prandelli ed il suo intervento a Lady Radio: il mister è una persona con buon senso e che sa farsi benvolere a tutto tondo, magari anche con un pò di ruffianeria. Ma non si è mai visto ne sentito nessuno fare una cosa del genere. Non c’è nulla da fare, come uomo e come spessore è inarrivabile, e questo a qualcuno rode da morire, da morire.
Novembre 13th, 2008 alle 18:28
Caro david, come ti dicevo nell’altro post, a firenze abbiamo una tifoseria molto critica e poco cresciuta. La c2 non ha temprato il carattere e le polemiche sono a volte eccessive. Io penso che il tifoso debba anche essere della squadra e avere un po di riconoscenza verso la società e l’allenatore anche quando i risultati non sono al top. Guardiamo spalletti che viene criticato al primo campionato che stecca, non certo per colpe tutte sue!
Il calcio purtroppo ha la memoria corta. Ci siamo scordati gli anni di cecco grullo e del fallimento, di quando si giocava ad agliana e gualdo. E presto, se le cose andranno male, ci scorderemo il miracolo della champions per 3 anni consecutivi. Conosciamo i nostri polli david e tu conosci bene anche quel mondo “malato” che è il giornalismo. Però c’è un’isola felice. Questo blog, radioblu, i siti fiorentina.it e violanews….dove chi scrive ha quasi sempre giudizi equilibrati e non sobilla la piazza.
Novembre 13th, 2008 alle 18:34
Mamma mia quanto siete polemici, ma non avete altro da fare? Dopo il post mi sono riletto un po di messaggi e fossi david mi fumerebbe il cervello. Vabbe, lasciamo perdere. Passerò per ruffiano ma ripeto quello che ho detto. Ci sono alcune isole felici, tra le quali questo blog….il problema di firenze non sono i giornalisti o i tifosi….ma sono ALCUNI tifosi e ALCUNI giornalisti. Buon pro vi faccia criticoni del caxxo.
Novembre 13th, 2008 alle 19:54
La tifoseria è da Champions… e i giornalisti???
Novembre 13th, 2008 alle 20:08
Anch’io voglio fare un nome che non capisco come sia a radio blu:
il Petri, critico all’impossibile, antipatico come il peccato e faziso, con una voce che dire non radifonica è un eufemismo, senza contare che quando interviene il Ciuffi, ride sempre in sottofondo come se stesse parland un cretino. Ecco se il ciuffi deve essere un baraccone meglio non invitarlo.
Novembre 13th, 2008 alle 20:57
Ciao David,
Pur essendo un tuo fedele ascoltatore e frequentatore del blog, visto che si parla di giornalai, te ne indico uno con la G maiuscola: Enzo Bucchioni, che mentre rientravo da Monaco ho sentito farneticare al Pentasport che “Prandelli ha attaccato i giornalisti su Vargas per non essere attaccato lui….è tutto un modo per nascondere i suoi attriti con la dirigenza che ha speso 50 milioni di euro sul mercato e con Corvino per la vicenda Mutu….e non vi preoccupate che a fine anno se ne andrà alla Juve”. Ora, a prescindere dalla libertà di parola che in una democrazia che si rispetti non si può negare a nessuno, non capisco perchè NESSUNO DAVID, NESSUNO della tua Redazione e in particolare il sig. Leonardo Petri che era alla conduzione ha fatto una sola domanda su questa dichiarazione all’esimio Bucchioni (noto tra l’altro per essere biografo dell’illustrissimo Luciano Moggi)ma ha lasciato passare il concetto senza chiedere alcuna spiegazione sul perchè di tanto astio verso una persona che da 4 anni si spreme in tutti i modi per far sognare Firenze….potrei capire (pur senza condividerla) un pò di soggezione verso un politico ma verso un “giornalista” tra l’altro in malafede come lui no, David, non credo questo sia il modo di fare giornalismo che tu intendi….Grazie per l’attenzione e complimenti per il blog
Novembre 15th, 2008 alle 09:02
siamo quasi coetanei, sono cresciuto ascoltando le tue radiocronache, il pentasport le tue apparizioni in tv e, devo dire, lo faccio molto volentieri perchè mi piace il tuo modo di affrontare il pianeta fiorentina e spessissimo sono in accordo con le tue idee. Hai due cose, però, che mi fanno inc****re cioè quando dici che ti copiano e quando vengono criticati i giornalisti subito ti esce la battuta di disapprovazione sintomo di una grande permalosità che non devono avere, però, sia Corvino sia il mago di Orz
RISPOSTA
Sul copiare da tempo non dico più niente, anche perché ormai quello che c’era da copiare lo hanno già fatto…
Sull’altra cosa, non mi pare di esprimere disappunto se criticano un giornalista, però cercherò di stare più attento, ciao
David