La scelta di Rocco
Mi fanno sorridere quelli che sono scontenti del pareggio di ieri sera a Milano.
Ci sono tifosi (tifosi?) che sperano di non fare risultato per non aumentare le possibilità di permanenza di Iachini, ma si può?
Si giocava contro una delle deve squadre più forti in Italia e vorrei ricordare come pareggiammo all’andata, mentre a Milano abbiamo avuto almeno tre occasioni per segnare.
E’ un buon risultato, che non serve a niente per la classifica, ma che regala una certa soddisfazione.
Comunque adesso tutto è focalizzato sul tecnico, anch’io sono molto perplesso sull’eventualità di continuare con Beppe, però credo sia giusto fidarsi dell’istinto di Rocco Commisso.
A lui la scelta, a lui gli oneri e gli onori di una decisione che deve arrivare a stretto giro di posta.
Luglio 23rd, 2020 alle 08:43
A parte Allegri io prima di dare 4/5 mil a Spalletti tengo Iachini
Luglio 23rd, 2020 alle 08:44
Il calcio degli anni 70-80 anche no, siamo nel 2020.
Non si vince mai niente, va bene, almeno divertiamoci con il bel gioco.
Luglio 23rd, 2020 alle 08:44
Il mio pensiero (mio personale) è che una società, in primis, deve pensare ad uno stile, porsi un’obbiettivo a lungo termine, che preveda la realizzazione di un progetto in tutte le sue sfaccettature.
Quindi quale è il progetto? L’obbiettivo?
In quale modo voglio raggiungere tale obbiettivo?
In che modo voglio giocare per raggiungere il mio obbiettivo?
Da qui nasce la scelta dell’allenatore più adatto al mio stile, al mio pensiero di gioco.
Da qui nasce la costruzione di una squadra
Da qui costruisco il mio settore giovanile, che lavorerà in base allo stile della prima squadra, con la stessa filosofia, cercando di aiutare la stessa al raggiungimento dell’obiettivo finale.
L’allenatore è la conseguenza di una scelta, del mio obbiettivo finale, cosa voglio fare da grande Rocco?
Se so cosa voglio fare, dove voglio arrivare, allora posso scegliere le persone adatte alla causa ?
Detto tutto questo
Quale sarebbe l’obbiettivo con Iachini in panchina?
Luglio 23rd, 2020 alle 08:55
…dell’istinto di Rocco Commisso… ?!!!?? ci vuole ma pelo, noi lo sappiamo se va bene, io l’avevo detto, se va male vaia, vaia, vaia…si lotta per la B si vole la mezza classifica, si fa EL bisogna fare la CL si lotta per fare la CL, si deve giocare bene… e poi tutto condito da a Firenze, ci si merita… ecco ditemi un po dove sta scritto che ci si merita, qual’è quelle cosa che dice che sicuramente i tifosi viola hanno diritto ad avere una grossa squadra o che il presidente si deve frugare in tasca tutti glia anni per pareggiare… io me lo chiedo spesso,e e non trovo una risposta…
Luglio 23rd, 2020 alle 08:59
Casi diversi, è vero, ma fidandoci dell’istinto di Rocco Commisso a inizio campionato abbiamo confermato Montella. Sbagliare è umano, perseverare…
Luglio 23rd, 2020 alle 09:00
David ,io quando la Viola non perde,sono sempre tranquillo e sollevato. Pero vorrei ricordarti che l’inter,pochi giorni fa ha perso in casa col Bologna(in dieci).Ormai non credo piu’ alle promesse e belle frasi,mai seguite dai fatti.Per questo ambiente attuale,Iachini va piu’ che bene.Gli allenatori non fanno la fila per venire a Firenze.Tutti vedono quello che succede da almeno 3 anni.Ieri sera proprio non mi sono esaltato con il solito catenaccio.Grazie a Terracciano,Caceres,Pezzella,Milenkovic,i pali e Ribery(non brillantissimo)!Per me il gioco del calcio é tutt’altra cosa. A Firenze,per ora, non vedo programmazione.Personalmente non spero proprio nulla.Siamo caduti troppo in basso.
Luglio 23rd, 2020 alle 09:02
È vero che ormai il rispetto è uno dei sentimenti più obsoleti ma credo che il tecnico della Fiorentina ne meriti molto di più di quello che sta avendo. Umiltà silenzio lavoro dedizione lo stanno contraddistinguendo sin dal primo giorno. Forse non sarà il nuovo Klopp ma se le alternative sono Juric Di Francesco o Giampaolo tanto vale continuare con lui .
Luglio 23rd, 2020 alle 09:05
Non vedo perché ci dobbiamo far del male da soli…
Tra l’altro dalla fine del campionato, all’inizio della nuova preparazione ci saranno pochissimi giorni.. io punterei su Beppe che non ha fatto malissimo, anzi, casomai mi concentrerei su un paio di acquisti validi..
Beppe.. Beppe.. Beppe…. viola anche il prossimo anno !
Luglio 23rd, 2020 alle 09:29
una delle partite come piacciono a me,
difesa e contropiede.
non sarò un esteta del calcio, ma quando ti difendi
e poi all’improvviso i tuoi schizzano in avanti a tutta velocità
verso la porta avversaria,
l’emozione è indescrivibile.
molto più intensa del tic toc estenuante stile Barcellona senza avere Messi.
questione di gusti, naturalmente.
ieri a tre minuti dalla fine ci siamo mangiati un gol incredibile,
non siamo riusciti neanche a tirare in tre contro due!
sinceramente Kouame me lo ricordavo molto molto più forte.
gli avrei mangiato il capo in questa occasione.
speriamo siano i postumi dell’infortunio e che torni quello di prima.
per l’allenatore,
se non viene un top possibilmente che conosce il campionato italiano,
per me può restare il mitico Beppe.
l’importante sono i giocatori.
la difesa è già buona
con un super Terracciano.
il centrocampo con Duncan (fortissimo) e Anbrabat sta nascendo bene.
insomma, se ha i giocatori non credo che Iachini sia peggio dei Giampaolo, dei Di Francesco, De zerbi e via dicendo.
guardate Pioli,
qui era tutto un
“brava persona ma….”
poi va al milan, trova il gruppo giusto e vince sempre.
contano i giocatori.
poi comunque, non so la durata del contratto di Montella,
ma per Rocco anche se c’ha i soldi,
pagare tre allenatori mi sembra tanta roba..
meglio spendere nei giocatori.
ovviamente secondo me.
Luglio 23rd, 2020 alle 09:29
Iachini ottimo per salvarsi. Veramente un allenatore solido. Se lo avesse preso la Spal sarebbe lì a salvarsi col Genoa.
Però è umiliante per una piazza come Firenze giocare con questo calcio dimesso.
Ieri se alla fine del primo tempo l’Inter era avanti 3 a 0 non c’era niente da dire. Bravo Terracciano ma siamo stati molto fortuati.
Poi è vero che se sapessimo fare bene i contropiedi e calciare con più convinzione sottoporta avremmo potuto rubarla.
Penso che con un allenatore che dà una forma calcistica (mi sarebbe piaciuto molto Juric) anche molti giocatori sarebbero rivalutati (soprattutto Lirola e Chiesa).
Di Francesco non mi entusiasma ma almeno si ricomincia a giocare a calcio.
Alla fine per non spendere e per mancanza di alternative dovrebbe restare Iachini.
Un’idea un po’ pazza che mi è venuta ieri è che il segreto sia questo:
Andreazzoli allenatore che è un grande tecnico e tattico come si è visto a Empoli, con De Rossi capo allenatore.
Che ne dici David?
Luglio 23rd, 2020 alle 09:39
Sono uno dei tifosi (tifosi?) che sperano di fare pochi punti in queste ultime, inutili, partite. Con l’idea di non gioco di iachini ci siamo salvati, ma è una differenza vedere giocare questa squadra. Non contro l’Inter, ma contro il Brescia, il Genoa, il Verona, il Sassuolo. Nelle occasioni in cui sei moralmente e anche praticamente obbligato a provare a fare la partita, e non puoi giocare in contropiede come ieri, questa squadra fallisce. Con le squadre scarse fallisce nel senso che pareggia, con quelle meno scarse e soprattutto con un’idea di gioco moderna e accattivante perdi. E perdi male, meritandolo in pieno.
Non sono d’accordo con “fidiamoci dell’istinto di Rocco”: ovvio che la decisione la prende lui e queste nostre masturbazioni mentali sono inutili, ma l’istinto di Rocco è anche quello che ha confermato Montella lo scorso anno. Serve partire con un allenatore nuovo e con idee moderne, per sperare di vedere una parvenza di gioco e iniziare un progetto. Un allenatore che, se dovesse perdere le prime due partite, non verrebbe messo alla gogna, come invece inevitabilmente succederebbe con iachini, come con Montella lo scorso anno. E, purtroppo, l’unico modo perché questo accada è fare pochi punti nelle prossime partite, perché Rocco ha palesato questo difetto di decidere di pancia e con la memoria corta, gestendo una squadra di calcio come una qualsiasi azienda
Luglio 23rd, 2020 alle 09:40
mi reputo solo un appassionato e non esperto di calcio, quando sento parlare di tattiche esasperate mi passa la voglia anche di guardare le partite, quindi chiedo a chi se ne intende in questo blog: secondo voi, se dessimo la rosa della juve a Iachini, riuscirebbe a vincere lo scudetto?
secondo me si.
Luglio 23rd, 2020 alle 09:40
La partita è stata combattuta, partita “maachia”,la fortuna ci ha anche assistito, ma nel finale avremmo potuto anche vincerla.
Non perdere a S.Siro è sempre una impresa e sono molto felice della circostanza.
Per quanto riguarda la questione allenatore francamente sono molto indeciso, ma nel complesso non confermerei Iachini, mi sembrerebbe di ripetere l’errore dello scorso campionato, partire con un allenatore molto discusso, sostituito nel corso del campionato.
Confermare Iachini appare rischioso per la Fiorentina e per lo stesso Iachini,che lascerebbe l’incarico con l’onore e il merito di avere assolto egregiamente l’incarico. Non cito alcun nome non avendo alcuna competenza in merito. Stimo Iachini.
Luglio 23rd, 2020 alle 09:42
Forse si tiene poco in considerazione che il prossimo sarà un campionato molto anomalo, perchè avrà una preparazione scarsa, ritardata, dopo vacanze brevi; sarà tutto concentrato nei tempi (iniziando tardi e dovendo finire presto
per gli Europei), con spettatori ridotti, il rischio di nuove interruzioni, etc., etc….
Io credo che in questa situazione, a meno che non venga Allegri (possibilità zero) sarebbe un maggior rischio prendere un nuovo allenatore (chiunque sia e più di tutti Spalletti, che a Firenze rischierebbe di rovinarsi la carriera, per fattori ambientali, essendo del posto).
Il tempo sarà poco e non sono possibili stravolgimenti.
Il primo obbiettivo (forse non facile) dovrebbe essere confermare in blocco tutta la difesa “centrale”, anche con il dubbio su chi sia il primo portiere; poi c’è da migliorare sulle fasce (prima via Dalbert, poi Lirola, se siamo sicuri di trovare di meglio) e, soprattutto, bisogna decidere bene per il centravanti, questione condizionata (per ragioni evidentemente economiche) dalla cessione di Chiesa (che reputo inevitabile: si è incartato da solo, ha bisogno di cambiare aria, da noi non può più esprimersi al massimo).
Io non stravolgerei la squadra, considerando che tra un mese abbiamo a disposizione Amrabat e tenendo Duncan e Castrovilli, in mezzo non siamo messi proprio male.
E data la situazione, l’unico che ha il polso è proprio Iachini,che non sarà il top, ma è un allenatore serio, che ha dimostrato di avere anche il giusto coraggio per pretendere il massimo dai suoi giocatori (non guardando in faccia a nessuno e sostituendo anche gli “intoccabili”, senza problemi). Atteggiamento che paga nel gruppo, perchè significa non fare favoritismi ma mettere dentro chi più si impegna ed è più in forma.
Con Iachini dall’inizio oggi saremmo stati la migliore difesa del campionato (che è la base per stare in alto), fermi restando i problemi strutturali (da risolvere) di poca qualità nel buttarla dentro (potevamo essere ad un tranquillo ottavo posto, con 8-10 punti in più).
Attenzione che chi cambia (soprattutto di corsa e per il solo gusto di cambiare) la via vecchia per la nuova, non sa quello che trova, a maggior ragione in situazioni anomale come questa.
Pioli se ne andò (gran signore!), non fu mandato via. Aveva tutte le sue ragioni. Se i Della Valle avessero venduto prima, probabilmente ancora sarebbe a Firenze.
Attenzione a caricare di “colpe” l’allenatore, soprattutto a Firenze!
A volte serve un po’ di razionalità in più nel decidere le cose.
Luglio 23rd, 2020 alle 09:42
Gentilissimo David, nulla da aggiungere a quello che tu hai detto giustamente. Ma se usciamo dal risultato e dal modo di giocare tipico di Iachini con questo gruppo tecnico, la partita di ieri ci ha portato solo un punto e la conferma, che i nostri esterni non di attacco hanno sensibili limiti di capacità difensiva. Anche se non è solo colpa loro, ma credo che sia un assetto che regala le fasce se aggrediti.
Il vero nodo come lei fa notare (non è una presa di distanza ma un segno di rispetto) è quello legato alla scelta dell’allenatore. Ancora devo ribadire che prima di scegliere l’allenatore, come ottimamente suggerito da SergenteGarzia, va prescelto la tipologia di approccio alla partita: aggressiva o di risposta. L’allenatore va scelto in funzione di questa pre valutazione.
Ora c’è un problema grosso come una casa: allenatore consolidati difficilmente verranno senza garanzia di una rosa adeguata con i vari nomi richiesti. Questo, in un momento in cui ci dovremo difendere dai giocatori ottimi che purtroppo forse avremo in uscita.
Personalmente, se vogliamo giocare “all’italiana” (cosa non negativa ma che implica alcune scelte), allora c’è Iachini, Ranieri e lo stesso Liverani o Semplici. Onestamente, avendo già Iachini in mano lo spogliatoio e la stima della squadra non lo muoverei.
Se, invece, vogliamo il gioco aggressivo in Italia ci è rimasto solo Andreazzoli, con riferimento alla Serie A. Non conosco la B e men che mai la C. Non conosco nemmeno i campionati esteri. Ma io faccio il pensionato e non il DS o il procuratore.
A questo punto se non c’è la soluzione di ricambio per Juric, puntiamo le fiche su Iachini. Penso che per rafforzare la struttura della squadra, allargando le possibilità di modo di giocare, vada preso Torreira, credo facilmente disponibile sul mercato, che ti consente di completare il mix di centrocampo, ovviamente al posto di Badely. A questo punto si può giocare sia a due, sia a tre e sia a cinque a centro campo, potendo gestire la palla (Torreira) con più personalità e capacità.
Lascio ai simpatici (nel senso buono e con affetto) sognatori, riempire le altre caselle dei calciatori che servono, sia per rafforzare la squadra sia per coprire quelli in uscita.
Attenzione a Rebic, se la Fiorentina non trova un accordo con le società interessate alla compravendita delle sue prestazioni, può facilmente essere saltata con un prestito oneroso di un anno rinnovabile per un altro. In questo caso non gli tocca niente.
Per Umberto, non ho mai pensato che Commisso sia lo zio scemo americano, ma credo che abbia trovato dei consulenti immobiliari ed architetti poco attenti alle leggi e regolamenti esistenti. Mi dispiacerebbe che si faccia un’altra campagna contro i mulini a vento: il problema non è Pessina o chi per lui, ma i regolamenti esistenti e chi non ne tiene conto quando fa i progetti. In questo Commisso è una vittima dei suoi consulenti in materia.
Un caro saluto a tutti.
Luglio 23rd, 2020 alle 10:03
Fiorentina non brillante ieri.
Delle grandi, l’Inter è la squadra (affrontata tre volte in stagione come Atalanta) che ci ha messo più in difficoltà se analizziamo andata e ritorno. Anche all’andata il pari era stato frutto più del caso che di meriti. Se abbiamo rimpianti in altre gare, con l’Inter possiamo ritenerci abbastanza fortunati (in campionato).
Abbiamo concesso molte occasioni, alcune più per distrazioni e demeriti nostri che per meriti altrui. Terracciano e i legni ci hanno assistito.
Peccato per la mala gestione di due contropiedi nel finale.
David parla dell’istinto di Rocco. Personalmente, credo che non potendo ambire a posizioni di alta classifica, questa squadra debba porsi come obiettivo quello di avere uno stile, un’impronta, una’immagine che possa caratterizzare un percorso simile a quello del quinquenio 2012-2017 in cui cambiammo due soli allenatori e per cinque stagioni risultammo riconoscibili con un’identità di club definita ed apprezzata.
Quindi più che l’istino mi piacerebbe assistere a dele scelte coerenti e non sull’onda emotiva.
Ho ascoltato e letto molti commenti che auspicano una non conferma di Iachini in luogo di un allenatore che faccia giocare meglio la squadra.
Anche a me piacerebbe una scelta più propositiva ma, se così fosse, gli stessi che l’auspiacano, avrebbero la pazianza di concedere il tempo necessario ad un allenatore con il culto del gioco? O, dopo le prime due sconfitte, ne chiederebbero l’esonero?
In una stagione, tra l’altro, che comincerà a poche settimane dalla conclusione di quella in corso e, quindi, senza il tempo necessario ad una preparazione come si deve…
Ciò che mi lascia perplesso, qualora i rumors che sento e le notizie che leggo siano affidabili, è che la scelta sia tra Juric (ora ha rinnovato con il Verona e personalmente non l’avrei voluto), Giampaolo e Di Francesco, ovvero tre tipologie di allenatori completamente diversi tra loro. Ciò dimostrerebbe che non vi è un’idea precisa del mister che si vorrebbe ingaggiare.
Picchio,
su Vlahovic la penso come te.
Non credo vada bene azzannarci con i giudizi su questo o quel calciatore ma, sicuramente, la sua stagione è stata deludente se la rapportiamo alle referenze ed ai giudizi che ho letto su di lui durante scorsa estate.
Dopo i due goal al Monza, poi, ci fu un’esagerazione dovuta, a mio parere, più alla speranza ed alla voglia di avere un fenomento in casa che alle reali qualità dimostrate.
Non lo so se sia destinato a migliorare o meno; personalmente nutro perplessità. Staremo a vedere anche se gli atteggiamenti ed i comportamenti sembrano quelli di un giocatore fatto e ciò non gioca a suo favore.
Capita spesso che giocatori dominanti fisicamente nel campionato Primavera finiscano per “sbattere il naso” in prima squadra, in un contesto in cui non riescono a far pesare la loro fisicità.
Esempi ce ne sono molti (il più eclatante è Cerri sul quale a 17 anni si scrivevano meraviglie poichè risultava a quell’età dominante).
E’ giusto aspettare Vlahovic ma, effettivamente, su di lui erano state scritte cose da farlo paragonare ad un Zaniolo, un Tonali….. insomma un giovane fenomeno che al momento non è.
Da quando è in prima squadra ha avuto tre allenatori diversi e oggettivamente con nessuno è esploso.
Dicono che gli attaccanto maturino più lentamente, aspettiamo…
Insisto sul fatto che le cose migliori non le ha fatte vedere da centravanti-boa bensì partendo palla al piede a 30-40 mt dalla porta (vedi goal all’Inter o Napoli). E’ eccezionale quando riesce ad controllare la palla con il piede sinistro e partire con il pallone sul suo piede forte (rectius, piede unico). Per tutto il resto, è ancora indietro.
Luglio 23rd, 2020 alle 10:31
Se a giocare in quel modo si vince lo scudetto,benvenuto Iachini.
Se a giocare in quel modo si arriva esimi , torna a casa Iachini.
Il gioco del calcio sta nel divertire e divertirsi a farlo.
Io non mi diverto a vedere un non gioco del calcio come quello della Viola.
Poi ognuno la pensi come vuole.
Buona estate a tutti.
Luglio 23rd, 2020 alle 10:33
Se vogliamo ritornare in Europa,occorre ritoccare e non poco la rosa e soprattutto tenere i migliori. La conferma di Iachini richiede una profonda riflessione a 360° sullo intero arco del suo operato,tenendo bene a mente che a Firenze da troppo tempo non vediamo giocare bene a calcio e ci siamo stufati di galleggiare nei bassifondi della classifica!!
Luglio 23rd, 2020 alle 10:38
Beh quello che dice Sergente è vero se vuoi ambire a qualcosa di concreto invece di essere solo un nome che va ad ingrassare il calderone della classifica generale è necessario programmare, scegliere un progetto tecnico e andare avanti con determinazione e fiducia anche se nei primi anni potrebbe fallire, tipo modello atalanta lazio etc…
Il problema è che noi si è la Fiorentina e si sa tra le nostre peculiarità che maggiormente ci caratterizzano non c’è proprio quella della pazienza, della tolleranza ad oltranza, ci fumano subito le palle al primo risultato negativo… Ma il nostro patrimonio genetico ci ha programmati in codesto modo, non possiamo farci nulla, non possiamo denaturarci come fossimo del normale CH3CH2OH, quindi fuori un nome di quelli importanti e collaudati a vincere altrimenti meglio Iachini che già conosce il gruppo sa tenere lo spogliatoio sulla corda e sa serbare il dovuto rispetto per ogni singolo membro di questa comunità e con un tre quattro acquisti di livello potrebbe competere per traguardi che non ha potuto mai sognare…
Ma noi si è più sul modello Inter il digiuno prolungato ti induce alla frenesia e la fretta di vincere magari ti fa cannare l’intero campionato… Ecco non dobbiamo cadere in questa trappola… Urge programmazione ma in tempi strettissimi d’altronde già ai primi anni di Montella e Prandelli ciò fu possibile e se ci sono riusciti i Dvs non vedo perché non ci debba riuscire Rocco… L’umportante è che finalmente vengano scelti i giocatori dal nuovo mister e non dai procuratori e ds sportivi
Luglio 23rd, 2020 alle 10:38
Voglio bene a Iachini, ma si rischia lo stesso errore dell’anno scorso, ci vuole un altro allenatore, un esterno sinistro di qualità perchè Dalbert non è da corsa, ci vuole un centrocampista di livello superiore a Badelj e Pulgar da affiancare a Castrovilli e Amrabat e una Punta con la P maiuscola. Del risultato di ieri e delle prossime tre gare m’importa meno di zero, credo che dobbiamo solo pensare al prossimo campionato, per non buttar via anche quello.
Luglio 23rd, 2020 alle 10:43
La Fiorentina ha giocato esattamente come gioca l’Inter di Conte. Lo si era già visto altre volte quest’anno: siamo una piccola Inter. Le differenze ovviamente sono nella qualità dei giocatori ed i punti in classifica stanno lì a dimostrarlo. Non è una scelta di Beppe Iachini. E’ la logica conseguenza dei giocatori che hai e degli equilibri che devi rispettare. Il futuro non passa dalla scelta dell’allenatore. E’ un falso problema. Lo sappiamo tutti che l’allenatore è l’anello debole di qualsiasi squadra, è la compenente più traballante del sistema calcio. Gli allenatori si cambiano quasi più velocemente delle mutande e vogliamo basare le scelte di lungo periodo su questa figura? E’ un erroraccio basare un progetto su un allenatore. Si rischia di dover ripartire da zero ogni sei mesi così. Quindi Rocco, pensi a mettere su una struttura societaria che capisca di calcio ed abbia idee chiare sui giocatori. E’ paradossale ma l’allenatore serve più da parafulmine per la piazza per le scelte tecniche sbagliate dalla società, che per altro. Le idee calcistiche devono essere della società. Il problema di Commisso non è scegliere Iachini o chi al posto suo, il problema di Commisso è definire un’organigramma con una struttura tecnico/sportiva adeguata. La domanda da porsi non è “cambiamo Iachini?” Ma “Pradè e compagnia bella, sono adeguati a costruire una squadra competitiva?” Se la squadra ha carenze come da anni a questa parte, a dicembre esoneri Mourinho, Guardiola, Klopp…e ti salva lo Iachini di turno.
Poi il progetto calcistico, lo spettacolo. A me pare che da altre parti questo non sia un argomento rilevante. Lo spettacolo ce l’hai quando vinci. Il calcio è uno sport, non uno show del sabato sera. Si tratta di prevalere, di prevaricare con ogni mezzo sull’avversario. Si tratta di picchiare duro, non di fare gli svolazzi sul ring. Io voglio vedere la Fiorentina che picchia duro e vince, non che prende i complimenti raccogliendo i palloni nella propria porta. A Firenze a volte mi pare ci siano dei gobbi travestiti tra i tifosi.
Luglio 23rd, 2020 alle 10:48
Aggiungo una cosa a latere. Questa voglia frenetica di cambiare, tipica di questa epoca, nasconde al suo interno il germe del consumismo quello più sfrenato. Questa ricerca spasmodica dell’eccitazione, questa frenesia da cocainomani marci, devasta oltre che consumare. Non solo nel calcio eh, ma anche nel calcio. E’ tutto un bruciare, consumare, esaurire e ripartire con cicli sempre più brevi e poi ci si domanda perché non si raggiunge la felicità, l’orgasmo o i risultati sportivi.
Luglio 23rd, 2020 alle 11:03
Non è che non mi fido dell’istinto di Rocco, semplicemente non mi fido dell’istinto di Pradè, quando un DS è bollito non c’è niente da fare, abbiamo già dato con Corvino, ci vogliono idee nuove.
Luglio 23rd, 2020 alle 11:10
Dimenticavo, Terracciano una garanzia, non solo oggi, ma anche nelle poche occasioni avute si è dimostrato sempre pronto e sicuro, sia nelle parate sia nel guidare la difesa.
E’un secondo portiere ?
Beh, io non direi proprio, fossi Drągowski non stare proprio così sereno.
Luglio 23rd, 2020 alle 11:12
Il tecnico, il mister…
Il portiere:
c’è
La difesa: visti Pezzella e Milenkovic ieri lasciare quasi nulla a Lukaku+Sanchez e nulla a Lautaro Martinez;
c’è
Il centrocampo: qualcuno ha visto male Castrovilli e mi viene da ridere, in quanto il suddetto ha fatto una partita + che buona, mostrando tecnica, grinta e tratti di cattiveria calandosi nella mentalità del centrocampista che ferma gli avversari e rilancia l’azione della sua squadra, il Castro sta subendo una metamorfosi tutt’altro che kafkiana, ieri sera Gagliardini ancora cerca di capirci qualcosa (Iachini spostava il castro dalle sue parti come Conte scambiava destra e sinistra cosi Duncan e Castro li “seguivano); Gaetano in queste partite può e sta migliorandosi, la tecnica c’è, sarà una risorsa delò calcio italiano, può e deve raggiungere livelli alti; Duncan, fisicaccio con Barella lo sbarellato ha sofferto la velocità dell’avversario, ma può stare in rosa; Amrabat è ok, Benassi (oggetto misterioso nel ruolo, segna ma non è un attaccante e a centrocampo spesso si nasconde come se … non fosse un centrocampista) andrà via; Badelj si è intristito, un anno alla Lazio par che abbia fatto danni irrreparabili, non dico che è da rottamare come giocatore di serie A, ma non da quello scatto di classe e prestazioni richieste entusiasticamente da PraDè, andrà via e Ghezzal può al massimo fare la riserva; la società punta su Pulgar? boh?
serve un rinforzo (ma la vedo dura trovare un buon centrale di centrocampo)
Attacco: Cutrone Chiesa e Ribery sarebbero sufficienti per lottare ai margini della UEL,
serve Mario Mandzukic, o equivalente per inseganre il mestiere a Kouamè e non solo, ma serve come il pane e serve che rimanga Chiesa; Vlahovic e Sottil in prestito
laterali: Lirola potrebbe restare ma va affiancato da uno, a sinistra, tipo Ansaldi, via dalbert e Biraghi riserva (ma non accetterebbe mai); il laterale destro, ma buono, in giro non è che ce n’è tanto, visto che alla juve hanno “risolto” arretrando Cuadrado (che da noi giocava anche attaccante) e Cancelo è considerato un fenomeno, e considerato che Candreva è tra i migliori laterali destri, che De Silvestri piedi a banana ancora gioca in serie A… tanto vale tenersi anche Venuti;
servono almeno un riforzo (Ansaldi) ma il massimo sarebbe il ritorno di Alonso (entrambi Alonso+Ansaldi sarebbe chiedere la luna).
Il tecnico, il mister… Iachini o Sarri (o, molto meno entusiasticamente, Spalletti) per cui …
Luglio 23rd, 2020 alle 11:33
Perso Juric e considerato il fatto che Spalletti sembra non avere nessuna voglia di sposare il progetto Viola, ritengo che Rocco debba parlare con l’allenatore in campo e fuori (Ribery) e sceglierlo con lui il nuovo allenatore, e se lui ritiene che si possa continuare con lui magari con l’innesto di almeno 3 innesti pronti e non scommesse, per me avanti tutta così!!!!!
Luglio 23rd, 2020 alle 11:35
Ma onestamente non credo Commisso abbia competenza e conoscenza a tal punto da avere un istinto. Il calcio è un lavoro e come tale necessita di competenza. Chiedesse a chi ne sa più di Prade o che ha più personalità di Prade tale da dire che senza gioco non si arriva in Europa perché non si tira in porta e quindi non si vince un numero tale di partite da fare 70 punti. Quindi = Spalletti o Mazzarri che hanno portato Roma Napoli e Inter in Europa con costanza. Iachini non ha mai portato squadre in Europa e quindi il suo gioco e le sue competenze sono costruite sul non prenderle. Uno non cambia competenze a 60 anni.
Luglio 23rd, 2020 alle 11:37
Ero convinto sarebbe venuto Iuric.Ed ero convinto che lo avessero già preso. Non siamo una grande squadra(per adesso) e un allenatore top(tipo Spalletti) avrebbe problemi per me. Nessuna realtà simile alla nostra adesso e in passato ha mai ingaggiato allenatori di prima fascia. Penso ci voglia un allenatore emergente come lo era stato Prandelli prima e Montella poi.Può starmi bene la riconferma di Iachini ma con la rosa che abbiano adesso e qualche innesto mi aspetto che il modulo sarà differente il prossimo anno:4312 per esempio. Al momento ci sono troppi equivoci tattici che ci hanno penalizzato e questi vanno sanati:la posizione di Chiesa(ma dovrebbe andarsene), quella di Ribery nel 352(è un campione ma non segna), gli esterni che non sembrano adatti a giocare a 4,il vero ruolo di Pulgar, etc
Luglio 23rd, 2020 alle 11:38
Secondo il mio modesto parere, il modo di allenare di Iachini (per quanto brutto) porta dei risultati finché si parla di poche partite e soprattutto con l’obiettivo di non retrocedere, e non scordiamoci che per quello è stato chiamato.
In ogni categoria, dalle più basse fino alle professionistiche, chi gioca bene raggiunge degli obiettivi alla fine della stagione, e quindi riesce a raccogliere un bel pò di punti.
Se si vuole raggiungere degli obiettivi in termini di “stagione”, come tornare in Europa, abbiamo bisogno senza ombra di dubbio di un gioco che ti porta a creare molte occasioni e quindi a dominare la partita. Iachini questo non ce lo può dare. Necessitiamo (e anche con una certa urgenza) di un allenatore che ci faccia giocare con la palla fra i piedi, non senza palla e tutti dietro la linea di centrocampo. Quando avremo un allenatore del genere mi sentirò più tranquillo.
E poi dai, vogliamo davvero passare un altro anno a guardare giocare le squadre avversarie e “godere” per quelle poche ripartenza che ci tocca? Anche l’occhio vuole la sua parte..
Luglio 23rd, 2020 alle 11:42
Ma se fino a 15 gg fa Iachini era sulle forche…??? Ma i mesi di non gioco ve li siete dimenticati già’ grazie alle brillantissime vittorie su Bayern Lecce e Real Torino…? O a un pareggio con l’Inter con Terracciano che prendo 8 da tutti e due pali a condimento? Dai…Iachini e’ stato preso per un motivo ben preciso, ha centrato l’obbiettivo e tutti siamo riconoscenti…adesso svoltiamo e iniziamo a programmare il futuro viola…altrimenti c’è da iniziare a dubitare sulle reali intenzioni di Commisso…
Luglio 23rd, 2020 alle 11:43
Tutti gli allenatori sopra citati fanno giocare le squadre meglio di Iachini. Poi se si vuole andare ai risparmio è un altro paio di maniche. Di Francesco ha portato la Roma in semifinale di Champions dando 3 pere al Barcellona Iachini no. ( ha fallito a Genova perché la squadra assemblata era frutto delle follie di viperetta). Di Fra è forte ma le persone al primo errore di fanno fori. Via Iachini
Luglio 23rd, 2020 alle 11:44
Mah, David, che dire… se è vero che l’anno scorso la conferma di Montella la volle Rocco direi che il suo istinto quella volta lo portò fuori strada, quindi quali garanzie avremmo con Iachini se Rocco segue di nuovo esclusivamente le sue impressioni nella scelta del tecnico?
Personalmente a me piacciono le scelte ponderate e gli allenatori che giungono agli obiettivi attraverso il gioco.
Ad esempio, continuo a ritenere che complessivamente in base alle attuali rose quella della Fiorentina sia tuttora superiore a quella del Verona ma quest’ultima squadra ha una logica di gioco, la Fiorentina no. Juric ha dimostrato di poter dare una sua impronta alla squadra, a differenza di Montella e, purtroppo, di Iachini.
Messo in evidenza ciò, che ci possiamo aspettare dalla conferma di Iachini? Secondo me, a logica (sperando di sbagliarmi), un anno tranquillo ma nulla più.
Luglio 23rd, 2020 alle 11:53
L’errore l’anno scorso non è certo stato tenere Montella. E’ stato assumere Pradé. E questa paradossale situazione dove rischiamo di tenere Iachini per mancanza di alternative è l’ennesima dimostrazione della sua inadeguatezza. Andava cacciato già a gennaio.
Luglio 23rd, 2020 alle 11:56
SergenteGarzia al 2. Trovo logico e coerente il tuo intervento in via generale. L’ho anche detto nei miei ultimi post. Ma credo che i giovani debbano crescere in modo più elastico rispetto alla prima squadra. Certo, la Primavera è bene che ne percorra in pieno la filosofia della prima squadra, alcuni di loro possono essere chiamati in prima squadra.
Ma come tu dici, spesso e giustamente, insegnare calcio significa: a) ove possibile e necessario, migliorare il singolo individuo sia nell’aspetto tecnico che in quello tattico, sviluppandone il più possibile la personalità; b) abituarlo a più filosofie di gioco.
Questo anche per un motivo pratico-aziendale, poichè se la società, poi, decide di cambiare filosofia diventa tutto più difficile.
Ma immagino che dovendo tu mettere un pensiero in 7 righe, quanto da me affermato, forse era da te sottinteso.
Guarda mi hai convinto su una cosa sicuramente: conoscere bene la filosofia di gioco e adottarla con personalità migliora sensibilmente le prestazioni singole e collettive. Ma, inoltre, dico che avere un allenatore aggressivo con giocatore non troppo big (si adattano male agi compitini e finiscono per litigare con l’allenatore), fa rendere molto di più la squadra. Atalanta (Gasperini), Verona (Juric) e Sassuolo (De Zerbi) ne sono la prova.
Purtroppo non credo che il tuo messaggio alla Fiorentina sia quello che passerà. Però, esistono altre filosofie, che le si adottino con i calciatori e allenatori all’uopo più adeguati.
Non dimentichiamo nel 2004 la Grecia ha vinto l’europeo con un catenaccio stile anni cinquanta e con un centravanti che aveva giocato in B con la Fiorentina.
Luglio 23rd, 2020 alle 12:02
Certamente quest’anno non abbiamo visto un gioco spumeggiante, però è anche vero che in molte occasioni chi si è trovato davanti la porta o comunque con la reale possibilità di segnare una rete, in troppe occasioni ha fallito il bersaglio. Sono convinto che, se oltre ad avere avuto in rosa quest’anno tanti giovani di belle speranze, avessimo avuto la possibilità di schierare un attaccante di sicuro rendimento, un giocatore che ci garantisse una quindicina di goal e un peso specifico più consistente la davanti, la nostra classifica sarebbe stata molto diversa. Resto fiducioso per la prossima stagione.
Saluti
Luglio 23rd, 2020 alle 12:03
Sono i giocatori che contano.
Non si fa una squadra con i giocatori che piacciono all’allenatore.
La squadra la fa il DS (segno della Croce nel nostro caso).
Se poi qualcosa va storto e l’allenatore va via cosa facciamo?
Aspettiamo una nuova rivoluzione perché i giocatori li ha scelti l’allenatore?
La squadra deve essere delle Società non del tecnico, oltretutto nessuno ha mai visto un allenatore fare gol.
Bisogna comprare giocatori buoni.
Il tecnico conta per il 20-30% per lo più sotto l’aspetto motivazionale.
L’allenatore intelligente adatta il gioco ai giocatori che ha, non il contrario.
Meno che mai allena la tecnica dei giocatori che in Seria A hanno poco da imparare. Molto da migliorare ma è un aspetto che dipende da loro.
Luglio 23rd, 2020 alle 12:09
Nessuna polemica, ma la sincerità. Intanto Iachini ha salvato la Fiorentina. Uno, dalla depressione e fusione mentale in cui è caduto un fior di tecnico come Montella, che ci aveva allietato con il bel gioco; Iachini ha salvato la squadra dall’autostima-zero in cui era precipitata con il virus-Montella; e infine Iachini ha salvato lo spogliatoio dalla pausa disgregante del Covid. Dunque io sono grato a Iachini. Tutti avevamo pensato a lui per salvare la Fiore e lui ha saputo fare spogliatoio, ha creato un gruppo umano e tonico. Ma non stiamo parlando di una sana e orgogliosa squadra di provincia, e quando vedo la Fiorentina giocare con il “modulo Iachini”, palla lunga e pedalare, sono io a cadere in depressione. È agghiacciante. Poi non sono convinto di Pradè. Punta tutte le sue carte nei rapporti storici con la Roma, nel rimestare tra i giocatori usurati e le gambe rotte. Certo, Ribery è stato un gran bel colpo – forse molto più merito di Commisso che di Pradè – ma se ci teniamo il gioco alla Iachini, a cosa puntiamo? Il sig. Commisso deve capire che forse Firenze non pretende titoli, che mancano da tantissimo, però ama il bel calcio che ci manca ancora più del centro sportivo e dello stadio
Luglio 23rd, 2020 alle 12:11
@SergenteGarzia:
“Quale sarebbe l’obiettivo con Iachini in panchina?”
Ti rispondo rigirandoti alcune domande:
Quale era l’obiettivo della Lazio, quando prese Simone Inzaghi perchè Bielsa si dimise prima dell’inizio del campionato?…
Quale era l’obiettivo dell’Atalanta, quando prese Gasperini che a novembre del primo anno stava per essere mandato via per i pessimi risultati?…
Quale era l’obiettivo del Napoli, quando prese Gattuso per sostituire un certo Ancelotti?…
Quale era l’obiettivo della Roma, quando prese il carneade Fonseca?…
E quale è l’obiettivo del Milan che conferma nientemeno di Pioli?….
E potrei continuare.
Ma non rispondere col senno di poi… pensa a quando questi allenatori sono stati presi.
Le tifoserie erano contente?… eppure le società hanno avuto ragione, non i tifosi.
Ti ricordo che la stagione non inizia “il prossimo anno”, ma tra meno di un mese (ritrovo il 17 agosto) e se dovessero confermare Iachini sarebbe la scelta più logica, coerente, razionale per uno che conosce il gruppo e non perde mai la bussola.
Anche a me non piace come ha giocato la squadra per oltre l’80% di partite, ma se invece di Badelj, Boateng, Dalbert, Pulgar, Lirola, Benassi, Sottil, Venuti, gli compri qualche giorcatore con la G maiuscola, sono sicuro che pure Iachini farà giocare bene la squadra.
Luglio 23rd, 2020 alle 12:27
Condivido l’opinione di SergenteGarcia. Non serve aggiungere altro
Luglio 23rd, 2020 alle 12:34
Ricominciare con Beppe (che tutti amiamo per la sua storia) sarebbe un errore, inutile girarci attorno. Montella come ultima esperienza e’ stata devastante. Quindi, sia Rocco che Barone si dovrebbero rendere conto che per iniziare un ciclo vero occorre un allenatore con la A maiuscola. Altrimenti buttiamo un altro anno.
Luglio 23rd, 2020 alle 12:43
L’allenatore è l’ultimo dei problemi se c’è una società solida, comunione d’intenti e programmazione. L’unico allenatore che ha fatto bene in situazioni anche di società non ben organizzate, a memoria è Trapattoni. Non c’è riprova per Capello che ha sempre allenato società organizzate e forti. Lippi ha fatto bene solo dai gobbi e in nazionale, Mourinho a Manchester è stato fatto fuori dallo spogliatoio, Gasperini se due anni fa invece che a Bergamo era a Firenze o in una società con più pressioni non mangiava il panettone…e potrei aggiungere ancora tanti esempi!
Luglio 23rd, 2020 alle 12:44
Per me Commisso tiene Beppe. È il suo stile, non licenziare mai: l’azienda è una famiglia. Iachini ha un altro anno di contratto, ha mantenuto la sua parte del “deal” (salvare la Fiorentina),ha un buon rapporto con i giocatori e si intende con Rocco. Se lo esonerano l’anno prossimo dovranno pagare 3 allenatori. Poi intendiamoci… Chi viene? Se i giocatori sono questi va bene anche Iachini. Dimentichiamoci campagne acquisti miliardarie se la questione stadio non si chiarisce
Luglio 23rd, 2020 alle 12:47
Caro David, confermare Iachini equivale a dichiarare che anche il prossimo anno l’obbiettivo è restare in serie A. Lui più di questo non può garnatire, la sua carriera lo certifica.
Sarebbe un bruttissimo segnale per una società che per adesso ha fatto solo tanti bei discorsi.
Luglio 23rd, 2020 alle 13:12
BASTA POLEMICHE
I GIOCATORI, L’ALLENATORE, I DIRIGENTI,
DEVONO ESSERE SCELTI DA ROCCO E IL SUO ENTOURAGE…NOI TIFOSI SI PUO’ APPREZZARE O MENO
MA NO SCHIERARSI CONTRO SUBITO PER PARTITO PRESO…RICORDATE ALLEGRI IL PRIMO GIORNO CON LA RUBENTUS FU’ INONDANDO DA OFFESE,SASSAIOLE,FUMOGENI…PUOI OSANNATO..
PERCHE’ BEPPE NON PUO CONTINUARE? PERCHE ‘ NON E’ ALTO,BIONDO,CON OCCHI,AZZURRI….????
FORZA VIOLA
Luglio 23rd, 2020 alle 13:16
Un pareggio con le barricate e San Terracciano (che merita di essere il titolare vendendo sia Drago sia Lafont) ok ma il calcio è altra cosa.
Forse sarebbe stato meglio provare a costruire e fare gioco propositivo. Se avessimo perso non sarebbe stato un dramma, ma almeno proviamoci.
Iachini ha salvato la squadra (che si sarebbe salvata anche con Montella) adesso occorre un tecnico che abbia un gioco.
Luglio 23rd, 2020 alle 13:32
Ieri ho visto per la prima volta dopo la ripresa del campionato una partita della Fiorentina per cui, secondo il metodo Picchio (si ruzza), non dovrei commentarla.
Ho visto carenze notevoli a centrocampo. Badelj è impresentabile, non solo nella Viola ma in tutto il calcio professionistico. E’ semplicemente spaesato. abbiamo quindi giocato in 10. Castrovilli ha retto per un’ora poi si è perso. Duncan ha fatto il suo ma niente di più.
Dalbert non lo giudico nemmeno.
Capisco che Beppe ha a che fare con questo parco centrocampisti, però mi aspettavo un po’ di coraggio in più, vista la matematica salvezza. Aveva l’occasione per dimostrare che lui non è solo un allenatore da “primo non prenderle”, invece si è dimostrato proprio questo. Lui conosce questo tipo di gioco e da lì non si schioda.
Io avrei azzardato un Chiesa esterno a centrocampo al posto di Dalbert, invece niente. Solita partita di conserva.
Dobbiamo ringraziare lo stato di forma osceno di Lukaku e Lautaro se non abbiamo preso 2 gol nel primo tempo.
Coi cambi del secondo tempo Beppe ha migliorato la situazione e potevamo anche vincere ma solo perché non eravamo sotto di 2 gol per i citati limiti avversari.
tutto questo per affermare che Iachini può anche rimanere ma io voglio che arrivino almeno 3 giocatori importanti. Un terzino sx, un centrocampista centrale ed un centravanti di esperienza. allora posso anche accettare un ulteriore anno di transizione, prima di avere un mister di caratura internazionale, perché saprei che con questo tipo di rosa potrei cmq puntare lo stesso all’Europa.
Non potrei accettare un’altra stagione giocata per non retrocedere. Voglio altri orizzonti, altri obiettivi.
CIRANO
Luglio 23rd, 2020 alle 13:35
Rocco Commisso ha scelto finalmente il nuovo allenatore per la prossima stagione. Vuole a tutti i costi Giampaolo Spalletti. Lui e solamente lui.
Lapi Dario
Luglio 23rd, 2020 alle 13:36
Dobbiamo tenere presente che anche la prossima annata sarà molto particolare. La preparazione sarà quasi inesistente, appena due settimane ad agosto. Quanto tempo avrebbe un nuovo allenatore per dare la sua impronta di gioco alla squadra? Gente come Spalletti o Marcelino o lo stesso Sarri quanto impiegherebbero a cambiare radicalmente il modo di giocare della Fiorentina praticamente senza preparazione? Rischiamo di bruciare un’altra stagione. Se le alternative si chiamano Giampaolo o Mazzarri poi forse è meglio puntare sulla continuità con Iachini e pensare ad un allenatore vero per la stagione successiva. Inoltre le big in agosto giocheranno la Champions e questo potrebbe essere un piccolo vantaggio per noi che potremmo proporre un calcio non brillante ma quantomeno collaudato.
Luglio 23rd, 2020 alle 13:46
Parole sante. Oltretutto Beppe sa benissimo che, se va a S.Siro a giocarsela bello aperto perchè tanto l’obiettivo è raggiunto, e poi prende tre pappine, poi viene detto che le tre pappine dimostrano che non è tecnico da Fiorentina. Io credo che lo diremo pure se si vince all’Olimpico. Invece, per tantissimi motivi, questa non è l’annata giusta per mettere giù progetti di costruzioni di gioco. Non c’è il tempo. Iachini ha fatto quello che gli abbiamo chiesto, l’ha fatto bene, l’ha fatto presto, l’ha fatto nell’anno più difficile. Con una squadra che a dicembre era tutta sbaglata, e invece adesso è considerata tecnicamente da ben altra posizione. Adesso che lui l’ha salvata. Tra un po’ diremo che Beppe è il freno a mano che le ha impedito di volare. Prendiamo esempio da quello che si fa altrove, dove tutti hanno capito (Pioli, Juric)che non è la stagione adatta non solo per cambiare trainer, ma pure per rivoluzionare squadre. A meno che non accetti la possibilità che, col nuovo straordinario trainer che deve fare il progetto di gioco per il futuro in dieci giorni, ci si possa ritrovare dopo tre mesi in fondo alla classifica e avere la forza di insistere, La quale cosa, a Firenze, allo stato sembra improponibile. Chissà, forse per colpa, tanto per cambiare, dei DV e di Corvino. Teniamo Iachini e non ce la meniamo col divertimento. Quando prendevamo pappine da tutti, con Montella, e Pioli, e addirittura Sousa (comunque il migliore), io non mi divertivo.
Luglio 23rd, 2020 alle 14:18
Io David mi sorprendo perché tu ti sorprendi…
Eppure sei sveglio e vigile
Ma quelli che speravano si perdesse per dare contro ai DDV ce li siamo dimenticati?
Quelli che oggi in Calciopoli ci mettono dalla parte di chi ha fatto i torti e non di chi li ha subiti ce li stiamo dimenticando?
Quelli meglio in serie B che con….
Parliamo della partita e di una incomprensibile scelta tecnica a mio avviso rimarcata ben prima dell’iniziompartita su 2 giocatori
Badelj e Cutrone
2 giocatori che per svilutto tattico della partita a mio avviso on dovevano nemmeno entrare in campo.
Su Badelj mi sembrava palese, ma lo stesso Cutrone che ha toccato un pallone era assolutamente inutile, avevamo bisogno di un attaccante forte fisicamente che facesse reparto, che stoppasse i rinvii e magari smistasse qualche pallone…oltre che forte in contropiede, il nome che esce è chiaramente quello di Vlahovic , ma a questo punto inizio a pensare che tra lui e Iachini si sia rotto qualche cosa, cosa assolutamente negativa perche rischiamo per il secondo anno di non valorizzare uno tra i piu forti giovani emergenti del calcio europeo.
Per il resto la solita storia, esterni deludenti, anche se per me Venuti ha fatto una bella partita, difesa fortissima, con Ia hini e’ diventata veramente tosta (Pezzella e Caceres super) centrocampo inesistente portato avanti solo da un encomiabile Duncan.
Abbiamo per una folta la fiportuna di trovare un super Terracciano e 2 pali favorevoli, a quel punto nel secondo tempo abbiamo fatto un ottima partita rischiando liu volte di vincerla e sarebbe stata una goduria clamorosa.
Ottimi i subentrati, anche se Kouame 2 errori cosi come sul contropiede e sul tiro mai fatto in serie A non li puo commettere, ottimo Chiesa e ottimo ghezzal e bene Pulgar…
Ribery sottotono ma predicava nel deserto nel primo tempo cosa che lo portava ad esagerare e perdere giro giro la palla, assolutamente insufficiente Castrovilli.
Ho deciso che rompero’ il silenzio e parlero dell’allenatore:
A mio avviso per un vero progetto di squadra e allenatore l’unica opzione percorribile era Juric, sfumata la quale rimangono Di Francesco e Giampaolo che pero arrivano da 2 fallimenti clamorosi.
Gli allenatori famosi alla Emery, Spalletti, Sarri non verranno mai, forse ancora non lo avete capito e una situazione con DeRossi in panchina (x fortuna non gli danno il patentino) a mio avviso sarebbe deleterea.
Consideriamo poi che un progetto serio si imposta sulle scelte dell’allenatore sia sui moduli e quindi sul tipo di giocatori che servono, che sui nomi dei giocatori stessi e considerando che da 40 giorni saremo in campo per il nuovo campionato, personalmente vedo molto azzardata qualunque altro tipo di scelta (poche squadre cambieranno allenatore) e rispetto a qualche settimana fa vedo le azioni di Iachini riprendere quota al massimo.
Iachini, sono stato molto favorevole al suo ingaggio, nonostante i tanti musi lunghi e lo scrissi qui, spesi ottime parole per lui, sono supersicuro che con lui la B non la rischieremmo mai, ma ultimamente mi ha deluso su alcune scelte tattiche e tecniche, in primis l’accantinamento di Vlaohvic senza apparenti ragioni (almeno per noi, poi anche Zanuolo fu messo nell’angolo salvo poi ritornare col botto).
Detto questo se ero molto favorevole al rinnovo di Iachini duranti il primo Iachini post Montella, lo sono ora un po’ meno, ma date le condizioni sopra descritte e dato a giro a mio avviso nomi papabili per un bel progetto non ne vedo, allora mi tengo Iachini.
Ps rimango in attesa dei voti sulla prestazione tecnica e tattica di giocatori e allenatore di chi non ha visto la partita, una rubrica sempre piu interessante che spero non si perda nel nulla, ma diventi una consuetudine irrinunciabile sul blog….anche perché parliamoci chiaro…in quanti si presentano agli esami avendo letto solo il Bignami…??? Mica vorremmo bocciarli vero????
Vdz
Luglio 23rd, 2020 alle 15:13
L’istinto di Commisso ? Non saprei,l’anno scorso ha partorito Montella e Prade’….
Luglio 23rd, 2020 alle 15:48
Voglio bene a Beppe ma se teniamo lui va a finire che a dicembre risiamo a questo punto.Prendere Emery
Luglio 23rd, 2020 alle 16:02
Fra noi e l’Inter ci sono trenta punti di differenza, se te la vai a giocare a viso aperto te ne fanno una vagonata. E poi che si sarebbe detto se tornavi con quattro pere in saccoccia? Poi ovvio che ci vuole anche un po’ di buona sorte e magari un portiere in serata di grazia, però bisogna anche rendersi conto chi siamo e chi abbiamo davanti. Io un punto a San Siro contro l’Inter un lo butto via, magari un conterà nulla, ma un contava nulla anche se me ne facevano tre o quattro. E fra perdere o pareggiare io preferisco pareggiare. E se ogni tanto ci si decidesse a tirare in porta magari si potevano prendere anche tre punti.
Luglio 23rd, 2020 alle 17:01
Confermare Iachini non è la stessa cosa di confermare Montella lo scorso anno. Montella aveva preso il gruppo dopo Pioli facendo 2 punti soli in 8 partite con due 0-0 interni. Il gruppo non era con lui ed avere insistito si è rivelato un errore. Iachini è tutta un’altra situazione in 19 partite ha una media di 1.53 punti a partita. Se la Fiorentina avesse tenuto il passo ce ha avuto con Iachini avebbe sfiorato i 60 punti stagionali. Insufficienti per le coppe europee certo ma molto vicini.
Luglio 23rd, 2020 alle 17:10
Viola1946
Hai preso il senso del discorso
Come filosofia intendo un pensiero è un percorso totale e globale
Se si decide di giocare con un possesso estremo, andare a cercare, tutti giocatori estremamente tecnici, piegando lentamente, i più adatti alla fase difensiva
Quindi lavorare su tali principi esclusivamente tecnici sin dal settore giovanile.
Marco Venezia
Nella tua affermazione ci sono più pensieri vicini a ciò che ho afferrato di quanto non pensi.
Hai fatto due esempi ben precisi
Atalanta filosofia e lavoro, ormai trentennale sul settore giovanile, con una filosofia e una metodologia ben precisa, che hanno apportato finanza liquida, per affrontare il mercato nel modo più coerente possibile (con qualche scommessa vinta in pieno Lijaic e muriel non era detto che fossero disponibili al lavoro di gasperini. ) alla filosofia dell’allenatore preso, preso appunto per sviluppare un lavoro preciso di inserimento dal settore giovanile, di profili da vendere.
La Lazio, ha un direttore che costruisce sempre squadre coerenti e difficilmente un allenatore fallisce in quella società
Luglio 23rd, 2020 alle 17:35
Io voglio vedere giocare a calcio, preferisco giocarmela piuttosto che andare per lo 0 a 0 sperando in un contropiede, io amo Gasperini perché è il miglior allenatore in circolazione, perché quando vedo giocare l’Atalanta mi diverto più che veder giocare la Fiorentina, perché se a Firenze a Iachini si danno Toloi, Palomino, Castagne, De Roon, voglio vedere dove arriva.
Chi ha parlato di dare la Juve a Iachini a fatto uno sbaglio, perché il termine di paragone è su squadre come appunto l’ Atalanta di due anni fa o il Verona di quest’anno. Gli allenatori che cambiano sono pochi e Gasperini o Juric (anche se ancora molto giovane) o Sarri o Allegri sono tra questi, tutti gli altri sono intercambiabili, chi vale 5, chi vale 6 cambia poco.
La differenza in un allenatore la fa la personalità e la capacità di insegnare il proprio calcio oltre che al calcio in generale.
A me fanno sorridere quelli che si attaccano ad paio di meri risultati e non hanno la veduta più ampia.
Luglio 23rd, 2020 alle 18:00
Siamo andati in forma e come ho già avuto modo di dire la squadra in avanti con Ribery, Kouame, Cutrone e Chiesa è molto molto molto forte. Con i rinforzi in arrivo a centrocampo ci dobbiamo affidare ad un allenatore adeguato, che per me non è Iachini, per i livelli a cui si vuole e si può aspirare. Aggiungo una considerazione di cui non parla nessuno: alla crescita sta contribuendo Terracciano, altro foglio bianco, altre grandi parate e uscite, grande senso di sicurezza. Ha 30 anni che per un portiere sono i 25 di un giocatore di movimento. Per me è nata una stella.
Luglio 23rd, 2020 alle 18:02
Quando si incontra una squadra palesemente più forte e per lo più in trasferta se vuoi cercare di fare risultato non puoi giocare aperto altrimenti ti massacrano. Quante volte è successo!!!
La mancanza di rispetto nei confronti di Iachini si è palesata subito fin dalla presentazione di Iachini in sala stampa quando pur sapendo che il contratto era di 18 mesi, un giornalista fece capire che secondo lui Iachini a giugno doveva andare via, quindi mancando di rispetto anche nei confronti della società che aveva fatto la scelta.
Su Iachini se la società lo riterrà lo esonererà pagandogli quindi un anno di stipendio e prenderà un altro, l’importante è che sia convinta della scelta che fa e se decide di tenere Iachini faccia una bella dichiarazione dicendo che l’allenatore è lui.
Per quanto riguarda l’Europa se la società vuol cercare di entrare dovrà fare degli acquisti di valore e mirati perché i punti da fare sono tanti per arrivarci.
Per finire l’importante in una squadra più che l’allenatore sono i giocatori o credete davvero che Pioli sia diventato un fenomeno oppure è perché ora ha quel mostro di Ibra in campo?
Luglio 23rd, 2020 alle 18:13
…..tipo Graziani ieri sera….
Luglio 23rd, 2020 alle 18:17
Perché, c’è anche chi si lamentava del pareggio tra i tifosuscoli?
Quelli che si devono lamentare per il pareggio sono quelli dell’Inter di antonio “piagnisteo” conte.
Per noi è oro che cola.
Luglio 23rd, 2020 alle 19:23
La Viola di Beppe:
3 vittorie 4 pareggi e 2 sconfitte prima sospensione e lo stesso dopo per un totale di 26 punti in 18 partite.
Ha perso contro 3 delle prime 4 e in casa con il Sassuolo ma con 1 vittoria ogni 3, con 21 gol in 18 partite contro i 17 subiti e 6 partite senza subire gol.
Rendimento in attacco da lotta per non retrocedere e difesa da primi posti, quindi da metà classifica.
Beppe si rammarica degli attaccanti che non hanno reso secondo le aspettative.
Ieri a Milano ha messo il pullman ed abbiamo sofferto nella prima parte del primo tempo, rallentato il ritmo, abbiamo continuato ad attaccare con massimo 3 giocatori e siamo usciti dal guscio nel finale e la potevamo vincere.
La mia opinione che questo è il massimo che ti può dare, fatto di partite in trasferta maschie in cui è dura batterci e partite in casa in cui soffriamo, sbuffiamo ed alla fine ci portiamo a casa qualche punto.
Dal suo arrivo ha valorizzato le prestazioni dei portieri e dei 2 difensori centrali mentre centrocampisti e attaccanti hanno reso in termini di combattività ma hanno alternato prestazioni in funzione dell’avversario.
Se vogliamo continuare con Lui bisogna essere consapevoli di costruire una squadra di lotta e rinunciare ai Castrovilli, Chiesa ed allo stesso Ambarabat centrocampista che gioca corto in appoggio in una squadra che si muove con sincronismi e che in una partita come ieri sarebbe stato travolto a giocare ad uomo contro Barella.
Non lo paragoniamo ad Inzaghi che gioca con 2 punte, un trequartista e laterali di attacco o allo stesso Conte che sulla destra schiera Candreva e Moses non Venuti o Lirola ed un Eriksen o Sensi dietro a 2 punte.
Non ci sono alternative se non Giampaolo che ha bisogno di un supporto psicologico e Di Francesco che quando è venuto con la Samp mi ha dato l’impressione di uno senza più la leadership per guidare una squadra.
In queste situazioni deve risolvere la Direzione Tecnica che può puntare su un giovane con esperienze in B o su uno straniero come quando fu scelto Sousa che parlava italiano.
Luglio 23rd, 2020 alle 19:31
Prendersela con Iachini perché mette in panca Vlahovic è comico;semplicemente sta giocando male e non segna mai.
Peraltro qualcuno invocava Montiel titolare perché ha fatto due assist in Coppa Italia a una squadra di serie C.
Per me Vlahovic ha bisogno di un anno in prestito perché qua non può fare il titolare, Cutrone e Kouame sono al momento superiori e poi abbiamo bisogno di un centravanti esperto, tipo Giroud o Mandzukic e quindi Vlahovic non avrebbe spazio.
Io sono per la conferma di Iachini, che ha i giocatori dalla sua parte ed il rispetto di tutti.
Luglio 23rd, 2020 alle 20:27
È solo importante chi arriva a giocare. Poi l’allenatore si amalgama di conseguenza. Non ho mai creduto che un allenatore facesse vincere gli scudetti o le coppe. Conte insegna.
Luglio 23rd, 2020 alle 21:07
Inutile cambiare allenatore,se poi gli metti a disposizione Badely, Boateng,Dalbert…
Luglio 23rd, 2020 alle 22:11
Stanno facendo un vestitino addosso a Roberto Mancini niente male.
La potenza occulta , il dire e non dire , quel modino di fare garbato , ma (per me) da perfetto imbecille di Lippi sta entrando in Federazione da Gravina dalla porta centrale e con il tappeto rosso srotolato. Farà il capo di tutto e in particolare il cappello a Mancini che , a mio giudizio , non ha assolutamente bisogno e più che altro non se lo merita.
Se Roberto Mancini possiede ancora un minimo di quel carattere fumino che lo ha contraddistinto finora negli eventi che non digeriva , dovrebbe mandare tutti a quel paese. Se lo può permettere perché ha carisma , soldi , ottima reputazione , gran mestiere ed un ottima professionalità.
Tutti pregi in parte confermati ,ma completamente acquisiti dopo la prima esperienza da allenatore a Firenze. Il tempo passa , gli spigoli si addolciscono , il carattere si modifica a causa di eventi tutti favorevoli finora accadutigli ,il capello grigio incombe ed anche la sua situazione familiare/amorosa ha trovato una ottima e penso definita sistemazione.
E allora perché non presentarsi in forze da lui , magari in compagnia del figlio già nell’organico dirigenziale Viola , e presentarli un lungo e ben retribuito contratto da Direttore Tecnico/allenatore?????
Oggi la persona è di massimo e ottimo valore. Firenze gli piace e la conosce , magari cova in se anche un senso di rivalsa in positivo sulla passata lontana parentesi.
Non avrei dubbi e prima di perder tempo dietro a perenni trombati (Di Francesco,Giampaolo,Maran , Mazzarri) , a presuntuosi irraggiungibili (Spalletti , Allegri,Capello) , vecchi tromboni (Ranieri ,Guidolin) , giovani emergenti ma di incerto affidamento (Liverani,Tedesco) , stranieri dal dubbio valore e comunque bisognevoli di tempo e conoscenze (Blanc,Judel,Marcelino) , andrei da Mancini e gli metterei in mano le sorti complete della Fiorentina da Manager alla vecchia maniera inglese , liberando così da impegni più grandi di lui il tuttologo Barone e mettendo un fermo deciso a gotine rosse Pradè , perdurando come prevedibile l’assenza frequente di Rocco Commisso e quella ancora più silenziosa e angosciante , non per questo più grave , di Giuseppe Commisso , Antognoni e Dainelli (puri spiriti).
Luglio 24th, 2020 alle 08:10
@Mau 46
Quando lasciò la Fiorentina, tra Mancini e i tifosi scorse qualche querela e controquerela.
Prima di assumerlo ci sarebbe da scendere a patti con quei tifosi che ancora serbano rancore nei suoi confronti.
E se deve essere uomo “tutto d’un pezzo” con la Federazione sarebbe bene che lo fosse anche con chi lo calunniò.
Luglio 24th, 2020 alle 08:25
Effettivamente con Montella è andata bene…..
Luglio 24th, 2020 alle 08:39
Zachini, certe scelte di uomini vanno viste in un’ottica più ampia. Siamo a luglio e giochiamo ogni tre giorni. C’è necessità di fare rotazione a maggior ragione ora che non sei più in lotta per nulla. Badelj e Cutrone sono professionisti di serie A e può capitare ad una squadra come la nostra, che per infortuni e squalifiche, debbano giocare a San Siro contro l’Inter. Vanno saputi sfruttare per quello che possono dare. Su Vlahovic le motivazioni sono altre e non riguardano certamente il rapporto tra il giocatore e l’allenatore. C’è del bolleggiume forte sul rinnovo del contratto ed essendo arrivato Kouame da un grave infortunio è necessario aumentare il minutaggio del nuovo arrivato.
A me quello che mi piace poco è che ogni volta che arriva un ds si faccia in un paio di stagioni, piazza pulita dei giocatori arrivati prima. Ora c’è questa storia con Ramadani e quelli che ha portato lui…l’obiettivo è costruire una Fiorentina forte e vincente, non lucrare su commissioni di cuochi e sottocuochi…è un giochino da era Della Valle, un giochino che ha spazientito tanti tra cui me…basta eh!
Luglio 24th, 2020 alle 08:40
@ Big 60:
L’incipit del tuo post mi ha fatto venire in mente un artista a cui vorrei dedicare un pensiero: Beppe Viola.
Luglio 24th, 2020 alle 09:03
Mettendomi, del tutto indegnamente, nei panni di Commisso, mi pare che in un periodo di grande incertezza futura (si apriranno gli stadi? si continuerà a giocare?), di continui rompimenti di scatole con la burocrazia italiana (Soprintendenze) e di un limitatissimo periodo progettuale a disposizione prima di costruire una nuova squadra con un nuovo allenatore, sia molto più saggio rimanere sui propri passi e continuare così.
Facciamocene una ragione perché la tempesta non è ancora alle spalle.
Buona giornata
Paolo Pisa
Luglio 24th, 2020 alle 09:21
@64 Mau 46:
ognuno può avere la sua opinione su Mancini,
ma:
è l’allenatore della nazionale che deve disputare i prossimi europei,
è abituato a stipendi stile Manchester sponda city o Ambrosiana,
è uno di quelli che quando va da qualche parte esige giocatori dai costi milionari,
cosa ti fa pensare anche lontanamente che quella che dici sia una strada non dico percorribile
ma anche sono pensabile?
il campionato ricomincia tra poco
anche se questo non è ancora finito.
e poi secondo me noi non siamo una società che si può permettere di pagare stipendi super all’allenatore.
spendiamo nei giocatori,
Napoli insegna..
nell’unico anno che hanno preso un top allenatore,
non vanno neanche in Europa.
e devono ringraziare Gattuso.
Luglio 24th, 2020 alle 09:25
A proposito della questione Soprintendenza per il Centro Sportivo: non ho notizie di prima mano e mi affido a quanto letto in questi giorni sui comunicati stampa.
Parto da questo concetto:
“La soprintendenza”, leggo ad esempio sul sito dei beni culturali della città metropolitana di Bologna che è il primo che ho trovato, “esercita, nel territorio di competenza, un’ articolata attività di tutela, conservazione e valorizzazione dei beni immobili di interesse storico e artistico realizzati da oltre 70 anni appartenenti a enti pubblici o istituti legalmente riconosciuti; l’attività si estende anche ai beni immobili appartenenti a privati, se dichiarati di interesse particolarmente importante”.
Da cittadini quindi non ci dobbiamo stupire che la Soprintendenza eserciti un ruolo che le è demandato; non farebbe il suo dovere se venisse meno a questo ruolo, pagato dalle nostre tasse ricordo.
Ci dobbiamo invece stupire che questo suo ruolo lo eserciti proprio in questo momento, quando doveva essere avviata la conferenza dei servizi;
e ci dobbiamo soprattutto stupire che la villa comprata dalla Fiorentina, pur di valore storico importante, non fosse piena di affreschi di pregio che mal si accompagna a manifestazioni nazional/popolari come il calcio ma che invece fosse in totale stato di abbandono!
Infine ci dobbiamo domandare (e le dobbiamo domandare) dove fosse la Soprintendenza fino a ieri.
Buona giornata,
Paolo Pisa
Luglio 24th, 2020 alle 09:29
Viola 1946,
il ragazzo dal nome nordico è stato ceduto (credo in Belgio) ed ora l’Inter pare intenzionata a riportarselo a casa. Non so se per un diritto di ricompra pattuito o tramite un acquisto ex novo…
Luglio 24th, 2020 alle 09:47
Concordo con chi dice che prima dell’allenatore ci vogliono giocatori all’altezza.
L’inter ha preso forse il miglior allenatore sulla piazza, e non è bastato a competere con la giuve. Il napoli aveva puntato sul blasonato Ancelotti, e abbiamo visto i risultati.
A me Iachini garba il giusto, è simpatico ma come tecnico non mi convince: inoltre gridare al miracolo per una salvezza mi sembra veramente assurdo. Sta facendo il suo, la nostra è una rosa da metà classifica ed è lì che ci collocheremo. Certo, i nomi alternativi al buon Iachini non suscitano entusiasmo: Di Francesco, Giampaolo e co. sono reduci da fallimenti colossali.
Conoscendo la nostra piazza, tuttavia, temo che l’eventuale conferma di Iachini, al primo risultato negativo, creerebbe i soliti mugugni che finirebbero per destabilizzare tecnico e squadra.
Quanto a fidarsi dell’istinto di Rocco, beh…con il massimo rispetto e affetto per il nostro patron, in materia calcistica mi sembra che ragioni parecchio da tifoso, e ho detto tutto…
Filippo da Prao
Luglio 24th, 2020 alle 09:51
@SergenteGarzia #3
Chapeau! Ci vuole programmazione, altro che istinto…
Filippo da Prao
Luglio 24th, 2020 alle 11:55
Io non ho le competenze di Alessio Rui o del sergente Garzia, ma dico lo stesso la mia opinione. L’allenatore bravo è quello che non fa danni, quello che sa gestire il gruppo e che mette in campo i giocatori valorizzando le loro caratteristiche migliori. Per il resto sono i giocatori che fanno la differenza. Con un centravanti da 20 gol la Fiorentina avrebbe almeno 10 punti in più, anche con Iachini. Compriamolo, insieme ad un terzino di fascia sinistra bravo. Amrabat è già nostro. L’anno prossimo potremmo lottare per un posto in Europa League.
Luglio 24th, 2020 alle 12:55
Moriremo schiavi di stupidi burocrati che applicano pedissequamente le leggi quando torna loro comodo.
Ciò che sta accadendo è solo una piccola vendetta trasversale alla minaccia di mollare il Franchi e andare a Campi.
Un assaggio di ciò che potrebbe essere…
Spero solo che si trovi un accordo.
Diversamente, io, uomo di natura pacifico sarei in prima fila in una eventuale manifestazione di eclatante protesta civica.
Non violenta, nelle regole, ma fragorosa a livello mediatico.
Basta! Non se ne può più. E questo è solo un caso che si aggiunge alle centinaia che subiamo quotidianamente da questa pletora di soggetti perniciosi che tentano con un po’ di pubblicità gratuita di giustificare la loro esistenza e il loro lauto stipendio.
MT
Luglio 24th, 2020 alle 15:51
Ho delle perplessità legate alla ignoranza delle caratteristiche di Rosalen, l’allenatore dei portieri. Lo scorso anno è stato contestato da Lafont e non si vedono progressi in Drago sulle uscite. Poiché non amo dare giudizi su cose che non conosco, qualcuno può chiarirmi le idee. Non sto assultamente affermando che Rosalen non sia un bravo preparatore.
Un saluto.
Luglio 24th, 2020 alle 17:40
buone ferie.. a tutti.. mi raccomando continuate a scrivere qualcosa .. almeno con qualcuno faccio due risate.. con altri no.. troppo seriosi e competenti.. quasi stento a non credere che non allenino o siano nei quadri dirigenziali\tecnici di qualche societa professionistica da quanto sapere ci infondono…
Luglio 24th, 2020 alle 17:54
Ciao David,
ti seguo da parecchi anni e non commento mai, da oggi magari sarò anche un pò più attivo.
Ho letto parecchi commenti e non capisco l’accanimento di certe persone con Lirola, secondo me è un buon giocatore (utilizzato male per più di metà stagione) che vorrei rivedere il prossimo anno.
Luglio 24th, 2020 alle 18:54
@61bernardo
Concordo su tutto ciò che hai scritto
Poi ci sono i fenomeni che parlano dicendo che hanno visto la partita,peccato che iachini veda i giocatori tutti i giorni…
Luglio 25th, 2020 alle 05:05
Abbiamo un portiere da Juve -roccioso e molto sicuro dei suoi mezzi, con una lunga carriera davanti a sé- e finalmente un portiere da Firenze.
Un portiere “permeabile” all’ambiente che lo circonda, che dà fiducia al reparto e non fa reparto a sé, con il sacrificio nello sguardo.
Toldo è il mio riferimento, ma i primi tre o quattr’anni Francesco dava sempre l’impressione di portiere “acerbo”, poi col Trap… lo Step! Maledetto Wiltord e tutto il vivaio transalpino. Tranne Frey…
Trezeguet e il Golden Goal: l’unica volta che ho fumato dopo colazione.
Volentieri cambierei quell’Europeo con Berlino.
La mia squadra d’oro… rovinata da un Del Piero senza più benzina, poi uno pensa male, con un Totti n.20 mai più rivisto a quei livelli. E a quei livelli la qualità delle seconde linee conta.
Terracciano mi ricorda quel Toldo. Certo Toldo è Toldo, ma in nazionale era un 12.
Per Iachini concordo con simone e i tempi strettissimi.
Focus su stadio e “brand Fiorentina”, Iachini deve imparare a puntare i piedi e sporcarsi un po’ parlando degli arbitraggi, magari cominciando a dire che il signor Ma-zzo-le-ni è qualcosa di troppo come dire? Palese? E che la terra che gli ha dato i natali pretende da i’nNicchi il giusto rispetto. Il rispetto che le compete.
Terracciano, Si! …e uno. Vai col terzino destro.
No, via un’altr’anno di Beppe serve….!!
Luglio 25th, 2020 alle 10:53
Un punto contro l’Inter a Milano vale parecchio.
Negli highlights ho visto un Terracciano bravissimo e fortunato, con i pali che arrivano dove non può farcela, come nelle serate in cui va tutto per il verso giusto. Vedere però che queste prove si ripetono significa che il portiere è affidabile e questo va a onore di un eccellente professionista che è tra le note più liete della scarsuccia stagione viola.
Continuiamo a subire pochissimi gol e anche questo è significativo; noto che da anni, salvo rare eccezioni, la Fiorentina inizia i campionati solida in difesa e poi si squaglia, quindi questo recupero di tenuta dietro è indicativo, soprattutto in una fase (questa del post-Covid) in cui in Serie A fioccano le reti.
Continuano però a non fioccare tra i giocatori viola. Nella sintesi ho visto le solite occasioni sperperate davanti, col solito tiruccio di Castrovilli, stavolta in bocca al portiere anziché in curva (dovrebbe esercitarsi un’ora al giorno, da solo, a calciare in movimento tenendo il peso avanti e angolando la palla) e con Lirola che si è fatto tutto il campo a grande velocità a fine gara e ha colpito discretamente su assist sporcato di Chiesa (e lì Handanović è stato eccezionale e si è fatto perdonare la buca che all’andata fece sul pareggio di Vlahović).
Dato che nelle prime conferenze stampa Iachini, a domande specifiche sul mal di gol viola, spiegava che storicamente le sue squadre hanno sempre segnato molto, dato smentito poi dai fatti, mi chiedo se il buon Beppe, facendo di necessità virtù, si sia reso conto che la squadra ha un problema cronico davanti, irrisolvibile in tempi brevi, e si sia alla fine convinto che non buscarne fosse l’unica cosa su cui puntare.
Concordo con chi dice che se avessimo avuto dall’inizio della stagione un attaccante da doppia cifra, adesso saremmo una decina di punti sopra in classifica.
Luglio 25th, 2020 alle 12:15
Via…
Ora il gol di Vlahovic all’Inter è stata colpa di Handanovic…
Ahahahah
Luglio 25th, 2020 alle 12:41
Sarebbe bastato vendere Chiesa e riscattare Muriel: non solo più’ punti in classifica, ma anche più’ soldi in cassa.
Luglio 25th, 2020 alle 12:52
Vorrei fare una considerazione, calcistica ma con le modalità proprie di valutazione dell’attività di un manager (non io ma l’allenatore Iachini).
Compito affidato a Iachini: salvare la Fiotrentina dal rischio Serie B (posizione in classifica prima del suo arrivo: 3 punti dalla terzultima).
Presa visione dei punti di forza e debolezza.
Punti di forza: i tre centrali difensivi e i due portieri.
Punto di debolezza: mix centrocampisti mal assortiti. Non danno protezione alla difesa nè sulla fascia e nè al centro.
Fabbisogno: un centrocampista di gamba. Individuato Duncan viene acquistato a gennaio.
Ulteriore punto di debolezza: incapacità del centrocampo di innescare dovutamente le nostre punte per le loro caratteristiche specifiche.
Soluzione: grazie al coronavirus si recupera Ribery che viene schierato prevalentemente come trequartista arretrato.
Questo contribuisce a migliorare l’efficacia sotto rete delle nostre punte, finalmente qualcuno che li manda in gol. Nel frattempo Vlahovic, evidentemente fermo per il coronavirus, non ha recuperato atleticamente.
Azione complessiva: grazie all’assetto difensivo è la difesa meno penetrata dopo il coronavirus, Iachini ha rilanciato sul mercato Pezzella e Milenkovic, ha recuperato Caceres ed il il miglior Ribery. Sta recuperando Kouamè.
Cosa non ha fatto: ha messo sotto ghiaccio i ragazzi presi a gennaio, e quelli di partenza, tra cui Sottil e Terzic. Ed in queste ultime partite sta privilegiando il suo ruolo, rispetto al vedere questi ragazzi.
Sicuramente ha portato a termine la missione avuta e dimostrato capacità manageriali, per cui potrebbe darsi che se resta e gli danno qualche giocatore a lui gradito, possa farci fare un ulteriore passo in avanti.
Cosa ha sbagliato manageralmente la Fiorentina in questo frangente. Se si vuole cambiare Iachini con un allenatore portatore di un’altra filosofia, si lavora sotto traccia, si riorganizza l’attività come suggerito da SergenteGazia. Si sarebbe evitato anche l’implicito rifiuto di De Zerbi e Juric.
Spero che Commisso e Barone abbiano imparato molto da quanto successo.
Sono contento del mutato atteggiamento di Commisso verso i problemi delle strutture sportive. I migliori avvocati sono quelli che spuntano il migliore accordo con la controparte. La lotta ai mulini a vento non porta nulla.
Risolto, sembra il problema campi di allenamento, spero si avvii a soluzione lo stadio.
Un saluto.
Luglio 25th, 2020 alle 13:00
Quest’anno mi ricorderò solo di 3 prodezze quella Vlahovic all’Inter, di Ribery alla Lazio ed il gol sempre di Frank all’Atalanta su prodigiosa azione di Chiesa.
@Franz Paperott mi unisco al tuo ricordo di Beppe Viola che raccontava calcio con naturale ironia.
Luglio 25th, 2020 alle 14:06
MT@ 77
Standing Ovation per te!!!!!
Luglio 25th, 2020 alle 15:57
Zachini 84) a prescindere dal gesto tecnico e atletico di vlahovic, con cavalcata palla al piede accompagnato da skriniar che non riesce a intervenire prima, e del gran tiro in diagonale, è evidente che handanovic su quella rete ha grosse responsabilità. Tanto è che basta guardi il suo atteggiamento con cazzotti dati al terreno perché si è accorto di aver fatto una cazzata. Se il tuo portiere prende una rete così ho l’impressione che qualcosa da imputargli lo troveresti… Riguardo la scelta di rocco sulla conferma o meno di iachini credo sia un po’ in difficoltà e che aspetti ormai anche le ultime partite per farlo. Personalmente, pur non essendo un estimatore di iachini, sono di quelli che pensano sia molto più utile investire in giocatori validi che su allenatori (ancelotti-napoli docet…), a meno che non voglia crearti un sempre utile parafulmini…
Luglio 25th, 2020 alle 19:02
A corollario di ciò che annota molto bene Rambaldo Melandri #89, ci tengo a precisare che con amico viola ho rivisto molte volte al rallentatore il gol del pareggio segnato da Vlahović all’andata nei minuti finali, gol che dalla Maratona laterale in cui sedevo, praticamente nella traiettoria che univa il punto da cui Dušan ha calciato col punto in cui è entrata in rete, non ero riuscito a spiegarmi (cosa trascurabile, mentre rotolavamo esultando).
Perché quel pallone calciato in quel modo da quella posizione, col portiere piazzato dov’era, non sarebbe dovuto arrivare a insaccarsi così.
Handanović si toglie, abbassandosi sulle gambe e il pallone, calciato con forza (ma non era una bomba), leggermente ad uscire (ma non tanto da aggirare il portiere), senza costituire un pallonetto che potesse scavalcarlo, passa esattamente dove il portiere dell’Inter, restando in piedi e stendendo un po’ in diagonale le braccia, lo avrebbe alzato sopra la traversa.
Indipendentemente dalla grande cavalcata di Vlahović e dall’aver saputo resistere a Skriniar (colpevole di averlo lasciato calciare), indipendentemente dai meriti del nostro giocatore che ha fatto un buon tiro (centrale, che entra in porta non angolato e non alto), la responsabilità di Handanović su quel gol è altissima.
Non sono mai riuscito a capire se sia scivolato sul piede di appoggio o se gli abbiano ceduto le gambe, ma credo proprio che i suoi pugni sull’erba stessero a significare la rabbia per un gol evitabile.
Nella stessa partita aveva tolto dall’incrocio un tiro di Badelj nel primo tempo e respinto un pallone velenoso credo di Castrovilli (vado a memoria), con due parate secondo me più difficili rispetto a quella che il tiro di Vlahović lo chiamava ad effettuare.
La vera prodezza al tiro Vlahović l’ha fatta nel raddoppio a Napoli, mentre il suo gol più bello a mio parere, da attaccante vero, resta quello dell’1-5 a Cagliari, con controllo di destro e rasoiata di sinistro nello stretto.
Luglio 25th, 2020 alle 21:42
Alessio Rui scusami se non ti ho ringraziato per l’informazione sul giovane centrale interista. Lo faccio adesso.
Un abbraccio.
Luglio 25th, 2020 alle 23:44
Se l’istinto di Rocco dice Iachini allora prepariamoci ad un altro anno di sofferenza. La società spero al contrario che abbia fatto già tutto ed a fine campionato comunichi il nome dell’allenatore. Poi la mia idea sarebbe quella di vendere Chiesa e qualche altro giocatore che non vuole rimanere e cercare di acquistare 4/6 ottimi giocatori pagandoli di più e non comprarne altri per fare numero. Prenderemo qualcuno dalla primavera al bisogno.. Chi dice che non sia meglio di chi è assente?
Luglio 26th, 2020 alle 11:44
Ci mancherebbe Viola 1946,
L’ho saputo perché ho intercettato casualmente la notizia a Radio Sportuvs comunque è lui. Ed è anche molto forte.
Luglio 26th, 2020 alle 13:49
#78 Viola 1946
Diverse persone, in modo diverso collegate alla Fiorentina, mi hanno più volte segnalato un vizio tecnico nella preparazione dei portieri viola.
Da parte mia, ho notato in questi ultimi anni che i portieri viola (Sportiello, Tataruşanu, Lafont) non sono cresciuti significativamente nella loro militanza gigliata e ho raccolto le confidenze di un addetto ai lavori (il preparatore dei portieri di un top-allenatore italiano, grande tifoso viola), il quale sosteneva che esiste proprio una polarizzazione eccessiva sulle doti atletiche, a discapito di quelle tecniche.
Clamoroso per me Lafont, che ha continuato per l’intera stagione scorsa a non bloccare i palloni, a respingere male in uscita coi pugni e a non staccare bene le gambe nei tuffi alti.
Drągowski è esploso nella parte di stagione in cui era in prestito all’Empoli.
Insomma, numerosi indizi…
Luglio 26th, 2020 alle 14:51
#46
Caro Cirano, in realtà il “metodo Picchio” consiste nel commentare a 360° le partite che vede e nel limitarsi ad analizzare alcuni gesti tecnici, positivi o negativi, più qualche aspetto che emergono dagli highlights, nel caso di partite che non ha visto per intero.
Ci puoi aggiungere qualche considerazione sulle statistiche della gara e/o del campionato.
La leggenda metropolitana di Picchio che commenta cose che non può conoscere viene dall’allegra combriccola dell’Associazione a deridere, specializzata nell’uso pretestuoso di parole e frasi altrui fuori contesto.
Saluti dal mare.
Luglio 26th, 2020 alle 15:11
Ti ringrazio. Non mi crederai ma era quello che deducevo, anche per la grande elasticità e potenza nelle parate tra i pali dei nostri portieri.
Grazie Picchio.
Luglio 26th, 2020 alle 19:23
Di nulla, Viola 1946.
Purtroppo lo stesso andazzo si nota nei giocatori di movimento, sempre più performanti atleticamente e meno dotati tecnicamente e nella fantasia.
Per me, che sono ignorante in moduli e tattiche e praticamente indifferente a questioni societarie, contrattuali e dietrologiche, questo calcio sempre più di brindelloni e meno di piedi buoni, dove ogni tre per due inventano una nuova regola per dare più rigori, fare più gol e aumentare forsennatamente i ritmi e il tatticismo, piace sempre meno.
Il fatto stesso che i portieri vengano svantaggiati con palloni assurdi, sempre più difficili da bloccare, ci fa capire la logica deformante, tipicamente telegenica, di questo sport in mano ai mercanti.
Luglio 27th, 2020 alle 09:19
Carissimo Marco (Picchio)
innanzitutto, bellissima la definizione di associazione a deridere. La trovo geniale e divertente. E proprio col “divertente” che devi vedere giudicare la leggenda metropolitana di cui parli.
Tu premetti di non aver visto la partita ma solo gli episodi salienti ed ovviamente commenti solo quello. Però lo fai con attenzione, competenza e profondità che il tutto sembra, ripeto sembra, in contrasto col tuo incipit. Da qui la nascita dello scherzoso metodo Picchio che prevede la possibilità di commentare solo se non si è visto la partita.
Ammetterai che questa prospettiva nasconde degli evidenti vantaggi.
Io ho semplicemente creato un corollario, al pari della famosa legge di Murphy, ovvero che chi vede la partita non ha titolo per commentarla. Anche questo comporta dei vantaggi notevoli come, ad esempio, non leggere i resoconti di molti dei giornalisti del settore.
Si fa per scherzare Marco. Non te la prendere…
CIRANO
Luglio 27th, 2020 alle 18:40
Forza Picchio, seguita, facci sognare !
Luglio 29th, 2020 alle 02:36
#98 Cirano
Stefano, noi ci siamo sempre spiegati con rispetto e, di conseguenza, sempre capiti,prima o poi.
Per quanto mi riguarda, concordo su ciò che hai scritto; le puntualizzazioni non erano per te.