Finalmente divertenti
Inserito da admin il 20 Lug 2020 7:59 am. Categoria: Senza categoria.
Finalmente ci siamo divertiti a veder giocare la Fiorentina, grazie all’asse Ribery/Castrovilli, ma non solo.
Hanno fatto girare il pallone, sono arrivati senza troppi problemi nell’area del Torino, salvo poi confermare che in fase realizzati a non siamo mai abbastanza cattivi.
Abbiamo vinto con merito e sono contento soprattutto per Iachini, che se ne andrà da signore, proseguendo idealmente il gemellaggio con Pioli a Milano.
Non so quanto potrà durare a questi livelli Ribery, sinceramente non mi aspettavo un rendimento così elevato e continuo: il segreto forse è che si sta divertendo anche lui.
Poi, certo, bisogna essere Ribery, cioè avere le sue qualità, ma questo è un altro discorso.
Luglio 20th, 2020 alle 08:09
David ma sei sicuro che Beppe se ne andrà sicuramente? Ieri sera abbiamo visto l’abbraccio e i baci di Barone a Beppe in diretta mentre veniva intervistato boh, sarà come dici te.
Sul fatto che ora ci si diverte anche, era logico ora puoi giocare prima c’era da fare punti, quelli intelligenti fanno così prima si fanno punti x salvarsi poi si fa il resto.
Luglio 20th, 2020 alle 09:00
Bene aver vinto grazie anche alla legge implacabile del calcio per cui 30 secondi dopo il palo di belotti, abbiamo fatto il 2-0
Ribery è di un’altra categoria ma è anche avvantaggiato dai ritmi molto blandi.
Forza Viola! e lasciamo lavorare la società
Luglio 20th, 2020 alle 09:09
Abbiamo giocato in modo divertente, perché avevamo in campo diversi giocatori che sanno divertirsi, l’avversario per lunghi tratti sembrava in letargo, però, avere giocatori di qualità, aiuta a divertirsi, perché loro sono i primi che si divertono.
A questo va aggiunto una postilla, quella che spesso anche il giornalista, lo spettatore e il tifoso non vogliono comprendere, quando specialmente le cose non vanno bene.
Pensate quante volte ha dovuto disobbedire Ribery, ai compagni, ai mister sprovveduti (specialmente nei settori giovanili) per arrivare ad essere Ribery!!!!!
Quanti milioni di urli, ha subito, con l’incapace da bordo campo, oppure accanto a lui, quando al primo pallone perso sentiva “cazzo passala”
Ribery si diventa se hai delle capacità e se sei forte talmente forte, psicologicamente, da disobbedire a tutti gli allenatori incapaci e compagni gelosi, e continui per la tua strada, senza guardare in faccia nessuno.
Quando siete dei genitori e portate un bambino di 6/7/8 anni al campo e sentite un allenatore urlare 1/2 tocchi
Entrate in quel rettangolo e prendere il mister a pedate nel sedere, perché, quei mister, sono quelli che uccidono tanti Ribery appena nati e minano sempre di più il nostro divertimento.
Luglio 20th, 2020 alle 09:09
Ho visto una Fiorentina diversa (ho saltato le ultime due partite). Una Fiorentina con 5 giocatori prettamente offensivi, alla ricerca di una fase offensiva più produttiva. Posizioni abbastanza elastiche ed interscambiabili. Ribery sul centro sinistra con dietro Castrovilli ed un ottimo Lirola in appoggio da un lato e la strana coppia Chiesa Ghezzal dall’altro, hanno portato il Torino in fase difensiva sulle fasce. I tre difensori centrali hanno avuto vita facile sui palloni in verticale e con Pulgar davanti in protezione. Certo il gol iniziale ha influito sull’atteggiamento, ma la Fiorentina ha dato soprattutto nel primo tempo, una buona prova di palleggio. Per una volta il tasso tecnico è sembrato buono. Nel secondo tempo il Toro ha cambiato assetto aumentando la pressione sulle fasce in particolare con Ansaldi che metteva cross pericolosi e che costringeva Chiesa a fare il terzino. Iachini ha apportato le modifiche giuste e la partita è finita in discesa. Come sempre a noi tifosi, ma purtroppo non solo a noi, viene voglia di trarre conclusioni definitive dopo ogni singola partita. Ed invece ogni partita è praticamente una storia a sé.
Io penso che queste partite siano già appartenenti alla prossima stagione. Ci sarà così poco tempo di stacco tra questa e la prossima, che il lavoro svolto in questo luglio rappresenta quella che solitamente viene chiamata “preparazione estiva”. Per questo non sono per niente convinto che sia intelligente cambiare allenatore adesso. Sui giocatori l’unica riflessione che mi è venuta vedendo la partita è che c’è un campione assoluto tale Franco Ribery e tutti gli altri. Franco come tutti i campioni sbaglia poco sia da un punto di vista tecnico sia da un punto di vista delle scelte. Diciamo che ha un margine di errore del 2%, il 98% delle cose sono fatte bene. Gli altri giocatori viola, di cui molti sono giovani di prospettiva, giocano al 90% bene ma hanno quel 10% di errore che li rende buoni ma non ottimi. E così vedi Castrovilli fare due dribling e sbagliare il passaggio decisivo oppure sparacchiare a lato. Vedi Chiesa fulminare sei avversari e tirare fuori di tre metri. Vedi Cutrone fare un aggancio straordinario e cercare il passaggio di esterno ad alta difficoltà quando bastava un semplice controllo e passaggio per mandare in porta Ribery (che giustamente si incazza). Cose così. Tante piccole cose così che pesano poi tanto ma tanto sul risultato della partita. I Cutrone, Castrovilli, Chiesa, Lirola Vlahovic, Kouamè, Milenkovic…sono tutti così che se li prendi singolarmente non te la senti proprio di venderli perché ognuno di loro può esplodere e diventare pesante fonte di rammarico. Allora dove va migliorata questa rosa? E’ una domandaccia difficile. Più che altro la Fiorentina deve cercare giocatori pronti e non altri giovani anche forti, perché troppa gioventù porta i rischi che abbiamo corso quest’anno. Ricordandosi che oggi i campionati si affrontano con una ventina di titolari, di spazio in rosa se ne trova. Basta che siano giocatori forti e non comprimari. Amrabat a centrocampo a me piace molto. Duncan idem. Forse è giunto il momento di privarsi di Benassi? Ghezzal lo restituirei al proprietario. Vorrei un difensore centrale coi controfiocchi e venderei il bravo Ceccherini. Poi l’esterna sinistra, credo rientri Biraghi. Sarà facile trovare di meglio? Poi per me manca un ala dal dribling alla Cuadrado o alla Boga o alla Tello. Ma si fa tanto per ragionare.
Luglio 20th, 2020 alle 09:15
finalmente tranquilli!
non abbiamo certo un gioco esaltante
e il prossimo anno andrà aggiustata, questa squadra..
però per fortuna questo strano campionato è terminato senza danni.
sinceramente anche io non pensavo che Ribery fosse ancora cosi forte,
speriamo che regga anche se centellinarne le presenze
è quasi impossibile se non ci si vuole litigare..
per quanto riguarda Beppe,
sono stra felice per lui.
è un mito e mi è dispiaciuto sentire certi commenti su di lui da parte di molti tifosi e giornalisti.
lo dico sinceramente:
se deve arrivare uno tipo De rossi
o una mezza figura,
mi tengo volentieri lui
che comunque non può essere giudicato appieno per questo mezza campionato stranissimo che gli è toccato gestire.
ora, con la tranquillità,
vinceremo a Milano e a Roma.
forza viola!
Luglio 20th, 2020 alle 09:20
Finalmente salvi con 4 turni di anticipo!Che lussuria rispetto allo scorso campionato,salvati all’ultimo con il pari casa col Genoa.Incubo finito con Commisso che dichiara che abbiamo raggiunto il nostro obiettivo primario(Sic!)!Io ringrazio l’immenso Ribery ,che oltre alla classe espressa,ha tenuto insieme la squadra e lo si é visto quando é mancato per il lungo infortunio.Adesso vediamo se le perole si trasformano in fatti.Vista la situazione internazionale,economica e sanitaria,ho molte perplessita!
Luglio 20th, 2020 alle 09:27
Sarà un mio pallino… ma sinceramente non capisco…quando sento parlare di acquisti…li sento in tutte le parti del campo meno che l’esterno destro…
Ma veramente vogliamo affrontare il prossimo campionato con Lirola titolare?
Veramente vogliamo prenderci questo rischio??
Eppure sento sempre parlare che ci manca solo il terzino sinistro (oltretutto rientra Biraghi), centrocampisti e attaccanti.
10 minuti di Ansaldi hanno fatto vedere come gioca un esterno…
Piccolo giochino statistico…dato che si fanno tante statistiche…quanti cross pericolosi abbiamo fatto quest’anno in azione dei laterali?? Poi si dice che gli attaccanti non segnano…
Acquisti NECESSARI:
2 esterni forti, ma forti
1 centrocampista
e Mandzuckic
(e chiaramente rimpiazzare se andasse via un difensore della rosa)
Mandare a giocare Lirola, esattamente come si fece con Alonso sperando nel miracolo, mandare a giocare Sottil magari in una neopromossa.
Tenere Venuti e Biraghi come sostituti dei 2 esterni forti che si deve prendere.
Mandare a giocare Agudelo e mandare a giocare Terzic (a cui abbiamo fatto perdere un anno esattamente come a Sottil)
Vdz
Luglio 20th, 2020 alle 09:49
Abbiamo avuto fortuna che il campionato sia stato sospeso e questo ha consentito a Ribery di ritornare in forma con calma dopo l’infortunio.
Gli acquisti di gennaio iniziano a funzionare compreso Kouame che era acquistato per il prossimo anno, quando avremo anche Amrabat.
Se arriviamo sopra a 48 punti (significherebbe vincere le ultime due e fare almeno un punto tra Inter e Roma), considerando tutto, si potrebbe anche provare a tenerlo Iachini.
I veri errori della società sono stati confermare Montella (errore in parte scusabile) e puntare, quale perno di centrocampo, su un giocatore evidentemente finito per demeriti propri: Badelj, che fu definito il miglior acquisto da Pradè, se ben ricordo (errore grave, non scusabile).
Di Chiesa a questo punto mi interessa poco (solo di raccattare più soldi possibili dalla cessione), invece, con tutti i disastri che abbiamo avuto (e senza un centrocampo adeguato) siamo pur sempre la settima difesa del campionato (la migliore da quando ha ripreso dopo la sospensione), quindi punterei a tenere i 4 centrali che abbiamo (anche Ceccherini non ha demeritato), preoccupandoci, semmai, di migliorare gli esterni (soprattutto Dalbert). La vera scommessa è decidere su chi puntare quale centravanti titolare il prossimo anno, valutando se Kouame può avere un posto da titolare come seconda punta (al posto di Chiesa?).
Potendo giocare tranquilli, saranno importanti le prossime tre partite, che, per motivi diversi, dovrebbero essere partite vere (col Bologna potrebbe valere la parte sinistra della classifica ed è sempre un derby), mentre l’ultima non potrà fare testo (con la Spal già retrocessa e con la testa alla prossima B).
Il prossimo sarà pur sempre un anno anomalo, per le tempistiche tutte ristrette e la preparazione anomala, quindi serviranno scelte mirate e non sconvolgimenti, valutando subito e bene la questione allenatore (uno nuovo che deve ambientarsi potrebbe essere pericoloso, meglio confermare Iachini, se non spunta l’ipotesi di un super vincente, ma su Spalletti avrei più di un dubbio e l’unico toscano che prenderei di corsa – ma non verrà mai – è Allegri). Comunque una cosa è certa: Pioli ha fatto molto bene ovunque, meno che a Firenze (comunque molto meglio del Montella 2 lo scorso anno con la medesima squadra), perchè Firenze per gli allenatori è comunque una piazza difficile.
Luglio 20th, 2020 alle 09:52
Carissima Rosetta, il problema principale oggi non è confermare Iachini o salutarlo, ma bensì quale tipologia di gioco vogliamo dare alla squadra. Se puntiamo agli automatismi degli spostamenti corali e dell’aggressivita’ allora, anche non pescando nel top di questi allenatori, Iachini per il suo passato e presente non va bene. Può anche cambiare impostazione e diventare bravo anche nella tipologia sopra indicata, ma questa sarebbe una scommessa.
La Fiorentina quando non viene aggredita e gli si lasciano le fasce, diventa una squadra temibile per chiunque, grazie al valore dei suoi difensori e alla velocità e potenza degli attaccanti. Possono anche sbagliare i gol, ma le occasioni le creano.
I problemi li abbiamo quando affrontiamo squadre aggressive che si impadroniscono della fasce e del centrocampo, in quel caso sono figuracce di gioco e risultati.
Le ultime due partite, quelle con le big che non ci aggredivano le abbiamo giocate bene e anche vinta qualcuna.
Quind, io non vedo una svolta tecnica di Iachini, ma solo un Lecce ed un Torino che ci hanno lasciato fare.
Inutile girarci intorno, la forza di questa squadra è nei centrali difensivi, in Ribery, Castrovilli e nelle punte (tutti e tre i centravanti e Chiesa), che sono i veri artefici della salvezza. Non ho bocciato gli altri che erano dei compartecipanti.
Quindi, credo che prima ancora che parlare di calciatori si debba parlare, di tipologia di gioco e dell’allenatore giusto per quel gioco. Individuato l’allenatore, il team tecnico, in base al reale budget disponibile, dovrà individuare: i calciatori da sacrificare per generare plusvalenze ed incassi di denaro, quelli non utili al progetto e le rose in cui scegliere i calciatori da prendere.
Detto tutto questo, ritengo che la Fiorentina abbia già deciso di puntare su un allenatore alla Sarri e quindi difficilmente ci si rivolgerà a Iachini. Io spero, per il budget della Fiorentina, che venga Juric, che ha anche una buona esperienza del calcio italiano.
Luglio 20th, 2020 alle 09:57
Incubo finito.Ora al lavoro per costruire una squadra seria,divertente e che risollevi l’orgoglio della tifoseria,troppo a lungo calpestato.Spero che la scelta dell’allenatore ricada su Juric,uomo di poche parole ma che ama parlare con i fatti e che sa trasformare carneadi in validi giocatori,dispensando linee di gioco divertenti,apprezzate e produttive!!
Luglio 20th, 2020 alle 10:21
Scusate se intervengo di nuovo ma sottoscrivo, condividendo con piacere il post di SergenteGarzia. Anche io lo pensavo quando a livello di pulcini, esordienti e giovanissimi primo anno, sentivo molti allenatori avversari invocare i due tocchi e scimmiottare il modo di giocare della serie A, trasformando ragazzi in marionette.
Un saluto.
Luglio 20th, 2020 alle 10:24
Concordo con Sergente (quanti danni fanno gli incompetenti messi nelle stanze di comando e quanto talento viene mutilato da chi per ragioni diverse non vuole che tali capacità emergano e si esprimano nella forma di rivelazione più autentica, libera ed anarchica, scevra da modelli preimpostati… e purtroppo per noi non succede solo nello sport,quale contributo avrebbe dato un Hendrix alla musica contemporanea se fosse stato costretto a frequentare un rigido conservatorio?)
Concordo anche con linus se deve arrivare un de Rossi , di francesco etc.. etc…. mi tengo Iachini tutta la vita se non altro per esperienza e conoscenza del campionato italico e senso di appartenenza … Adesso stiamo assistendo a cosa voglia dire giocare liberi di testa senza la logorante apprensione di rimanere invischiati nella palude della zona retrocessione…. Certo Vibennal l’anno scorso avevamo però un mister diverso….
Zachini a me sembra che a questa squadra manchi principalmente un regista di costruzione che sappia dettare i tempi di gioco uno di personalità, con palle di legno perché questa squadra presa nei singoli non è malaccio(lo ripetono tutti gli addetti ai lavori, i suoi valori individuali non rispecchiano fedelmente la classifica) … Sempre che abbiano tutti uno stato di salute ottimale soprattutto nel basso ventre quadrante superolaterale sinistro
Luglio 20th, 2020 alle 10:49
Sergentegarzia) Ribery ci si nasce! Non si diventa! E così per tutti i fuoriclasse presenti e passati del calcio.
Luglio 20th, 2020 alle 10:51
Rosetta,
torno sulla tua curiosità di capire come sarebba andata se Iachini avesse potuto fare la preparazione sin dall’estate.
A mio parere, non sarebbe cambiato nulla perchè Beppe (come i predecessori Pioli e Montella) non avrebbe fatto la preparazione con la squadra che poi avrebbe schierato.
Avrebbe trascorso giorni negli USA, costretto a sobbarcarsi passerelle inutili e stucchevoli che non servono a nulla, giocando partite a 35 gradi senza allenamenti (almeno portassero tanti soldi), girovagando per New York (il che è sempre una bella cosa, sia chiaro, se ci andiamo Tu ed io) per partecipare ad incontri pubblici che vedevano una presenza di persone inferiore alla delegazione viola.
Poi, tornato in Italia, non avrebbe potuto preparare la squadra nemmeno nelle due settimane successive considerato come 5/11 della formazione siano arrivati dal 25 agosto al 3 settembre e come, complice la sosta per la nazionale, il primo allenamento a ranghi completi sia stato effetttuato venerdi 13 settembre (il giorno prima della gara con la Juve).
Aggiungi che Ribery ha cominciato a giocare alla terza giornata e anche Beppe avrebbe dovuto, nelle prime due gara, imbastire una formazione palesemente inadeguata.
Non avrebbe potuto, nemmeno lui, fare la preparazione, nonostante un calendario che imponeva Napoli, Atalanta e Juve nelle prime quattro giornate.
Potresti obiettarmi che, nonostante ciò, la Fiorentina, sino alla squalifica di Ribery si trovava in sesta- settima posizione ma ciò è stato frutto di un paio di intuizioni (tpo Castrovilli per il quale dovremo sempre ringraiare Montella che lo ha inventato in ruolo diverso) e un assetto “arrangiato” che non avrebbero potuto nulla contro squadre come Sassuolo, Verona (che non avendo fatto mercato alcuno ha cominciato dal 25 luglio a lavorare con la squadra al completo) e Parma (che, lavorando da luglio con la squadra al completo, è riuscito sino a febbraio a rimanere nella parte sx della classifica nonostante i lunghi infortuni dei due centravanti).
Il problema dei nostri tecnici è sempre stato questo dal 2017 in poi.
Viene loro affidata una squadra da portare in ritiro a luglio ma i giocatori arivano, quando va bene, a fine agosto.
Negli ultimi anni dei DDV ciò accedeva per scelte strategiche di Corvino.
Nel primo anno di Commisso è stato un errore clamoroso perchè, in quanto squadra nuova, andava composta prima.
E al diavolo gli inutili giri per New York che ci hanno tolto 10 gg di preparazione.
Lasciamoli ai club blasonati che hanno rose formate e di altro livello.
Personalmente, ritengo sia meglio comprare un giocatore in meno ma consegnare la squadra al mister (che sia Beppe o un altro non fa differenza) pronta almeno all’80% ad agosto come fanno Lazio, Atalanta e Sasuolo da anni e come quest’anno ha fatto il Cagliari.
Diamogli 20 gg di vera preparazione come succedeva con Prandelli o il primo Montella (a cui Borja, Gonzalo, Cuadrado, Tomovic, Migliaccio, Romulo, Pizzarro, Cassani, El Hamdaoui vennero acquistati per tempo, prendendo all’ultimo i soli Toni, Aquilani e Savic scambiato con Nastasic) e chiunque sarà il nostro allentore potrà preparare la squadra.
Poi dobbiamo anche ricordare che Iachini ha allenato una squadra diversa, con 5 giocatori acquistati a gennaio (alcuni anche strapagati) e che se almeno 3 di questi fossero arrivati prima sarebbe stata un’altra squadra.
L’unico appunto che mi permetto di farti è quello sull’avallo del mercato.
Non vorrei che la tua antipatia per il predecessore ti facesse scordare che, a pochi giorni dalla fine del mercato, Montella lanciò un grido di dolore relativo al fatto che non aveva in squadra gente che facesse goal. Venne sommerso dalle bordate di molti (anche in questo blog) che vedevano in Vlahovic un mix tra Ibra, Batistuta e Ronaldo e che, nel momento in cui il sottoscritto faceva notare che sembrava goffo e acerbo, lo deridevano pesantemente a seguito di due goal segnati ad agosto al Monza….
Abbiamo visto che il rendimento del ragazzo, anche con Iachini, è rimasto quello visto cone Montella, se non peggiorato. Montella non avvallò il mercato per nulla; non era nella condizione di battere i pugni, considerato come venisse da un pessimo finale della precedente stagione e la sua conferma fosse stata in bilico.
Idem Iachini; non avrebbe potuto battere i pugni nemmeno lui, considerato come lo si sia visto, da subito, come un miracolato nel momento in cui gli è stata affidata la squadra. Per molti è un traghettatore, uno per cui la Fiorentina è troppo, un allenatore da salutare a fine campionato perchè inadeguato a questa piazza….
Si sarebbe anch’egli trovato nella situazione di preparare ed allenare una squadra costruita male e tardi, senza poter incidere in sede di preparazione quando le amichevoli venivano giocate con Venuti, Ranieri, Montiel, Benassi e Sottil.
E, come si è visto, lui stesso (non per sua colpa) non è riuscito a risolvere l’equivoco che, con Ribery in campo, Chiesa finisce per giocare fuori ruolo se inseriamo un centravanti.
Pertanto, se dovesse essere confermato, che gli diano la squadra per buona parte pronta ad inizio agosto altrimenti ci troveremo sempre nella situazione attuale…
Luglio 20th, 2020 alle 10:54
Potresti obiettarmi che, nonostante ciò, la Fiorentina, sino alla squalifica di Ribery si trovava in sesta- settima posizione, NONOSTANTE NELLE TRE GARE CON NAPOLI; JUVE E ATALANTA LE PRESTAZIONI AVESSERO GIUSTIFICATO DAI 3 AI 5 PUNTI I PI§ DI QUELLI CONQUISATI, ma ciò è stato frutto di un paio di intuizioni (tpo Castrovilli per il quale dovremo sempre ringraiare Montella che lo ha inventato in ruolo diverso) e un assetto “arrangiato”…
Luglio 20th, 2020 alle 11:30
Grazie Beppe…mi mancherà il tuo ..gioca gioca gioca fino a che la palla non arriva a Frank per DISEGNARE SU TELA IL GIOCO DEL CALCIO…impari finché c’è tempo il 25 per quando andrà con gli strisciati (al quale in ogni caso auguro le migliori fortune …)
Umberto Alessandria
Luglio 20th, 2020 alle 11:44
Un grazie enorme, da parte mia a Beppe Iachini, preso per salvarci questo ha fatto e molto bene. A natale quando arrivò, almeno io avevo gli incubi, di nuovo 1000 grazie mister. Ora per ricostruire, un nuovo mister e fargli la squadra, con giocatori adatti al suo modulo. Ho seguito spesso il Verona e francamente mi ha entusiasmato, Juric mi piacerebbe,se sarà lui avremo bisogno d’esterni, quegli che abbiamo, non mi sono sembrati granché e pensando che l’Inter ci rimanderà Biraghi, ci sarà da trovargli buoni e pronti. Ma il mio sogno, sarebbe Maurizio Sarri da Vaggio, che la Juve sbolognera’. Spero.
Luglio 20th, 2020 alle 11:51
https://www.youtube.com/watch?v=ere2Mstl8ww&list=RDbSdtvfBQd6c&index=3
Luglio 20th, 2020 alle 11:59
Complimenti per la radio cronaca, anche ieri gli esperti volevano sostituire Ribery e non Chiesa che rimane un buon giocatore ma nella media.
Un grande applauso a Beppe Jachini.
Luglio 20th, 2020 alle 13:08
Provo una grande ammirazione per Giuseppe Iachini che ha compiuto egregiamente il compito affidatogli. Plauso anche al DS sportivo Pradè che gli affidato l’incarico. Pradè ha anche assicurato alla Viola un grande giocatore, molto giovane, Amrabat. Ho visto giocare molte volte Amrabat ed è fortissimo fisicamente e tecnicamente, Veretout appare di molto inferiore. La tempistica di acquisto ha giocato. a favore della Fiorentina, acquistarlo oggi sarebbe costato molto di più, un bel colpo di Pradè. Analogo discorso per Kouame. L’acquisizione dei diritti alle prestazioni sportive di Rivery le dobbiamo a Pradè. In una atmosfera denigratoria dell’attuale DS mi sembra appropriato ascoltare una voce differente.
Luglio 20th, 2020 alle 13:13
@ 3 sergente: purtroppo Ribery si nasce…è unico al mondo come i veri fuoriclasse. Eccetto questi miracolati, il calcio è uno sport di squadra e parafrasando Pecci due giorni fa al pentasport “la palla va fatta girare (mi pare abbia detto “va data”) se no la inventavano con una forma diversa”…
Luglio 20th, 2020 alle 13:22
La peggiore partita di Amrabat è stata quella di Firenze
Luglio 20th, 2020 alle 13:28
Rambaldo Melandri
Sono fin troppo d’accordo con la tua osservazione
Infatti, il mio era il discorso inverso
Magari non Ribery
Ma quanti giocatori talentosi, non hanno avuto il percorso dovuto, perché obbligati ad un gioco privo di fantasia?
L’allenatore, non può e non costruisce un fuoriclasse, ma magari lo costringe a smettere, per incapacità di riconoscere il talento, e, il desiderio della ricerca del risultato.
2 anni fa andai con il figlio piccolo a giocare una partita a Tavarnelle
La squadra di mio figlio e bellina, con diversi talenti naturali (2008)
Giocavamo a 7
Ci presero a pallonate
2 tocchi, telecomandati come soldatini
Qualche genitore, che, aveva giocato qualche anno tra seconda e prima categoria, mi si avvicina
“Visto che spettacolo, come gestiscono il pallone?”
Io risposi in modo semplice
“Vediamo quando arriviamo a giocare ad 11”
Non è servito
Quest’anno stesse squadre a 9
Li abbiamo devastati, continuando spesso, a portare palla e cercando l’1vs1
Viva la fantasia è la genialità, affiancata da un po’ di sana pazzia
Senza non vi sarebbe arte
Luglio 20th, 2020 alle 13:29
Leggendo Alessio Rui spero che il Patron permetta alla squadra di allenarsi e di non usare la squadra per pubblicizzarsi in USA.
Assimilare gli schemi di Juric non sarà facile e breve.
Luglio 20th, 2020 alle 14:11
Io dico Spalletti e poi Juric. La permanenza di Iachini spero non sia contemplata.
Luglio 20th, 2020 alle 14:14
@ triioviper
Codesta figura l’abbiamo gia’ acquistata (e con Duncan vicino lo vedo molto bene), chiaro ce ne vorrebbe un altro anche per quando deve tirare il fiato.
Da capire cosa fare di Benassi, giocatore che nella storia del calcio ancora non ho capito, ma che a pelle mi piace e mi è sempre piaciuto
PS non fosse cosi caro ora De Paul ha arretrato di molto la sua posizione e può fare veramente più ruoli…ma molto dipende da come va a finire l’operazione Chiesa.
Per il bene di tutti la soluzione ideale sarebbe la mega offerta dall’Inghilterra…e vissero tutti felici e contenti…
PPS
di allenatori non parlo, a meno che non mi venga proposto De Rossi, allora mi incazzo non poco
Vdz
Luglio 20th, 2020 alle 14:19
Faccio sommessamente notare ai disfattisti che ridendo e scherzando siamo ad un solo punto dalla parte della classifica sinistra.
Se di sgancio, alla fine del campionato ci infiliamo davvero li, mi corre l’obbligo di fare il gesto del ditino a quei signori.
Immondo
Luglio 20th, 2020 alle 14:22
Sciorinate richieste di acquisti, boh. Senza sapere il modulo con il quale vuole giocare l’allenatore sono discorsi al vento. Possibile che parta Castrovilli, se arriva Goetze dubito resti. Chiesa e Milenkovic diamoli per partiti, Chiesa potrebbe restare visto il mercato orribile che si è procurato, di sicuro non rinnova alle cifre che crede lui. Milenkovic che trovo fortissimo partirà, ma per offerta congrua, che arriverà certamente visto il valore. A questo punto dipenderà dal modulo, ma finalmente visti gli uomini che abbiamo il 4231 resta il modulo auspicabile, a patto che ci liberiamo di Lirola anche se lo vedo benissimo a fare l’esterno alto o dietro alle punte, come per altro ha fatto ieri.
Gesto bellissimo di Joe verso Iachini, gli avreste sputato tutti addosso se non l’avesse fatto. Questa è una famiglia e anche se ci si deve allontanare ci si vuole bene uguale. Potrebbe addirittura restare in primavera, e in caso subentrare nuovamente. Mai stato così tranquillo e sereno.
Fategli fare lo stadio a questi e veloce.
Luglio 20th, 2020 alle 14:24
@SergenteGarzia: condivisione totale del tuo post
Luglio 20th, 2020 alle 14:29
Sara’ stato l’effetto rilassante di una salvezza che si avvicinava minuto dopo minuto ma la partita di ieri e’ sembrata a tratti quasi divertente. Mica calcio stratosferico ma una prestazione sportiva che si faceva guardare senza indurre al sonno. Certo, la tecnica di alcuni protagonisti non e’ eccelsa: credo che, pero’, sia quello che passa il convento. Chi ha visto Roma-Inter non ha, certo, assistito ad un calcio funambolico ed i rinvii alla viva il parroco e gli stop un tanto al metro non sono mancati anche fra due squadre blasonate.
Probabilmente, come suggerisce SergenteGarzia, sono i vivai delle squadre di oggi che dedicano la loro attenzione a fondamentali diversi rispetto allo stop, dribbing o modalita’ di tiro. Basta vedere quale e’ la postura di Castrovilli quando tira per capire che nessuno ha preso la briga di insegnagli o corregere il suo errore. Sicuramente l’uno-due, mantenere l’allineamento o fare correttamente la diagonale sono ritenuti piu’ importanti rispetto ad altri aspetti tecnici.
Due parole su Ribery che e’ costantemente una delizia per gli occchi. Sembra veramente divertirsi (e noi con lui) quando si muove per tutto il campo ed inventa cose inaspettate semplicemente per vedere, di nascosto, l’effetto che fa. E poi la personalita’ che esprime aiuta certamente anche i suoi compagni a migliorare per non prendersi i suoi cazziatoni. Nel primo tempo su una nostra azione d’attacco in campo aperto ha appoggiato la palla al compagno al centro ed e’ partito sulla sinistra. Si aspettava un passaggio in profondita’ ma la palla gli e’ arrivata alle spalle e l’azione e’ sfumata. La zoomata sul suo sguardo e’ stata istruttiva, C’era la delusione per non aver concluso lo schema, l’irritazione per la banalita’ dell’errore, la domanda “ma con chi mi tocca giocare” e la decisione di dare una risciacquata al compagno il prima possibile. In fondo agli occhi c’era, fortunatamente, un velo di ironia che riportava tutto al suo amore per il gioco del calcio.
Luglio 20th, 2020 alle 14:41
A me sta storia del tentativo di rivalutare il Montella di questo campionato pare una tavanata galattica.
Nascondere le proprie convinzioni dietro i numeri è inutile, anzi fuorviante.
Ma avete presente le 6 pappine a Cagliari? Avete presente la sconfitta interna col Lecce? Non parlo di Barcellona o Atletico Madrid ma di Cagliari e Lecce. Il sor Montella non è riuscito a mandarci in B nel campionato precedente ma ci stava riuscendo benissimo in questo. Purtroppo la Variabile Ribery gli stava complicando la missione, per cui con la Lazio in casa è riuscito nel suo capolavoro assoluto. Far infuriare Il francese e mettersi contro tutto lo spogliatoio. SE non fosse stato cambiato non solo saremmo retrocessi ma lo avremmo fatto da ultimi.
Che piaccia o no Beppe è riuscito in un miracolo. Lentamente ha ricostruito tutto, morale, forma fisica, gruppo granitico nello spogliatoio. Iachini non è di bella presenza, non è mediatico, non ha accenti esotici ma è bravo.
Non esistono numeri e statistiche che potranno confutare questa situazione.
Non so se verrà riconfermato, dipende dai progetti della società. Da semplice tifoso chiedo solamente che se non arriva un mister di respiro internazionale e che sappia come si vince, allora mi tengo stretto il nostro Beppe. Prendere una scommessa che non sappiamo quanto valga più di lui, non mi pare sia il caso.
L’importante è che arrivino giocatori veri, coi controcassi.
CIRANO
Luglio 20th, 2020 alle 14:42
Il grande Mario Ciuffi, nel Penta di stasera, avrebbe sicuramente proposto la Teca per Ribery.
Luglio 20th, 2020 alle 15:42
Carissimo viola 1946 io non so chi sarà l’allenatore ma so che quando è arrivato è stato detto che il contratto era di 18 mesi, anche se i giornalisti fin dalla sua presentazione hanno messo in dubbio la sua permanenza dopo giugno e ora dopo gli abbracci e i baci di ieri sera siete tutti sicuri che se ne andrà? Boh io non lo so, e sinceramente il toto allenatore non mi entusiasma, so che io quando arrivò Beppe ero contenta perché ero convinta che avrebbe salvato, anche in anticipo, la viola e così è stato. Tutto il resto (caro Alessio Rui) è legato ai se e ai ma, se Montella avesse avuto e se e bla bla cioè teorie a me invece piacciono i fatti e i fatti dicono che eravamo a due punti dalla serie B e ora a quattro giornate dalla fine siamo a 13, e rimanendo nelle ipotesi secondo me con Montella eravamo già in B perché per lui la difesa è un optional, è una teoria come quella che dice che con gli acquisti di gennaio avrebbe fatto bene. Comunque Boateng a lui piaceva.
Poi caro viola 1946 come ti dicevo non mi interessa il toto allenatore così come il toto giocatori o il modulo di come giocherà la viola quelle sono cose che devono interessare la società che qualunque scelta farà dovrà essere sicura e avere le idee chiare in modo da programmare il futuro. Poi sento parlare tanto di Juric, sta facendo bene a Verona ma prima che ha fatto? Poi il Verona visto a Firenze ha fatto benissimo il primo tempo ma il secondo è stato arroccato in difesa e io conosco bene i tifosi fiorentini, tempo zero ed inizieranno a lamentarsi “ma io voglio vedere giocare” “voglio divertirmi” “così non mi diverto” “Juric va bene ma la società doveva comprare…”ecc… Quindi spero che la società faccia le sue valutazioni e spero che non sbagli, io nel mio piccolo sono felice per Beppe che anche questa volta ha dimostrato di quanto ami questa maglia, e chiaramente sono strafelice della salvezza anticipata e spero di gioire ancora le prossime partite anche perché due sono particolarmente interessanti.
Buona giornata è sempre un piacere leggerti.
Luglio 20th, 2020 alle 16:59
Qualche esperto sentenziò che Cutrone non fosse adatto al gioco di rimessa,ai mie tempi contropiede,po ripartenza. Segna solo di rapina in area di rigore. Abbiamo constatato che a Lecce e ieri ha segnato due reti dopo una lunga corsa.
Allora? Goal casuali? Errori di giudizio, Inaspettata evoluzione?Mi sembra che a Lecce segnò di sinistro e ieri di destro non sono sicuro.
Sarà un altro errore dell’incapace Pradè?
Luglio 20th, 2020 alle 17:47
Cara Rosetta,
io non ho parlato di se e ma. Mi son solo permesso di ricolegarmi ad un tuo precedente post in cui ti chiedevi che ne sarebbe stato SE (quindi il se lo hai messo Tu) Iachini avesse fatto la preparazione. E ti ho risposto che per saperlo dovranno dargli la squadra in buona parte pronta per tempo altrimenti, come capitato dal 2017 in poi, nemmeno lui farà preparazione. Io ho solo esposto fatti accaduti, nessun SE e nessun MA. Le cose che ho scritto sono tutte fattuali. L’ipotetica l’avevi svolta tu…
Le uniche opinioni che ho espresso negli ultimi tempi sono che Vlahovic non mi pare abbia sfondato e che aspetterei a dar via Cutrone con leggerezza…
Luglio 20th, 2020 alle 17:57
Classe 1937 (20)
Non è questione di atmosfera denigratoria, ma di fatti.
Prendi i milioni spesi questa estate e prendi la rosa con cui abbiamo iniziato…e poi mi dici…soprattutto quando uno si presenta sponsorizzando come miglior acquisto un giocatore bollito che per giunta andò via non giocando praticamente niente…
Non parliamo poi di Boateng o Pedro, o lo scambio Biraghi Dalbert, o i milioni spesi per Lirola sperando sempre che sia stata un’annata storta o il Pulgar da balletto classico
Poi ci ha portato Ribery e a gennaio ha fatto un buon mercato, Duncan per conto mio ha salvato il centrocampo, è riuscito a piazzare Pedro, ha preso dei giovani di prospettiva, ma a quanto ne so io Ambrabat lo ha scelto personalmente Commisso…
Rimango dell’idea che Pradè non è all’altezza e non è il DS adatto a noi.
Acquisti sempre cari, ha consegnato nelle mani di Corvino una Fiorentina con un buco di bilancio catastrofico e un monte ingaggi non sostenibile (e per me lì Corvino fece una specie di miracolo), dove è andato ha fatto male senza soldi a disposizione (Samp docet).
Spende tanto e non sempre bene e noi non ci possiamo permettere di comprare un Felipe Melo o un Bernardeschi… noi i Felipe Melo ed i Bernardeschi dobbiamo venderli (meglio se alla Juve) e farci un botto di soldi…noi dobbiamo essere l’Atalanta dei piani superiori.
A me Pradè non piace e non lo vedo adatto, ma per questo non lo infamo come in tanti facevano con Corvino, rimane il mio Ds e spero che faccia bene, ma se lo cambiassimo ne sarei contento, cosi come no vedo Barone in grado di svolgere quel ruolo.
Questo se si vuole tornare ai livelli di un tempo e quindi parlo di quarti posti…
Vdz
PS
per chi cerca di riabilitare Montella (operazione più difficile che azzerare il debito pubblico in Italia) dubito che troverà una squadra da allenare di un certo livello…
Poi mai dire mai…
Luglio 20th, 2020 alle 18:16
Nedo
Rispondendo a Rambaldo penso di aver risposto anche a te
Rinforzo il concetto
Tra i grandi il gioco è fatto di 1/2/3 tocchi e di fantasia, di tutte le capacità, messe al servizio della squadra, certo se hai 1/2/3 giocatori, capaci di saltare l’uomo è aggredire lo spazio palla al piede, diventa un gioco più bello e molto meno complesso, perché la superiorità numerica, facendola solo girare è un po’ più complicata.
Ma avere giocatori che saltano l’uomo(senza per forza che siano fuoriclasse) si costruisce da ragazzi e se obblighi i ragazzini ad un tocco o due, difficilmente metti il ragazzo nella possibilità di rischiare, di provare, di cercare la fiducia nella giocata.
Avrai tanti bei soldatini, ma mai giocatori di calcio.
Pensa, io obbligo anche a provare a saltare l’uomo palla al piede in uscita dalla difesa.
Quest’anno torno ad allenare e penso che mi divertirò tantissimo
Luglio 20th, 2020 alle 20:14
Carissima Rosetta, ovviamente ho preso spunto da una tua frase per risponderti con grande rispetto e amicizia. Nel risponderti non ho preso posizione, ma ho solo descritto un percorso per me virtuale in cui la società deve prima prendere delle decisione di base e da quelle poi scaturiscono le successive. Qualche precisazione.
Innanzitutto, SergenteGarzia ha suggerito tempo fa parlando di De Zerbi di leggere la partita in un certo modo. Ho seguito quella modalità e gli ho dato pubblicamente ragione. Se stai nella parte non altissima della classifica il gioco corale ed aggressivo rende di più. Ma è anche vero che se sai chiuderti bene sulla tre quarti, puoi difenderti dando poche o nulle occasioni e sfruttare il contropiede.
Non so se Juric a Firenze andrà bene, ma da quando Frank sta giostrando a centrocampo, come fa Gomez all’Atalanta, la qualità del nostro gioco è salita di molto. Questo è merito di Iachini. L’arrivo di Amrabat potrebbe migliorare ancora di più il modulo Iachini. La forza di Iachini è soprattutto lo spogliatoio.
Il nostro vero problema è quello di sostituire i partenti, che non sappiamo ancora chi sono, ma molto probabilmente saranno Chiesa e la coppia centrale Pezzella e Milencovic. Partiranno poichè come detto quest’anno si rischia un grosso buco di bilancio, anche per i mancati incassi. Infatti, prevedo che parecchi calciatori non saranno riscattati per questo motivo. Forse l’uscita meno dannosa è quella di Chiesa non per il suo valore assoluto e potenziale, ma per la sua non centralità (mi riferisco al ruolo) al gioco della squadra.
Forse per completezza di rosa prenderei Torreira, che ti consente di giocare anche a tre a quattro e a 5 a centrocampo; infatti, ti Ti consente di fare girare di più la palla.
Confermerei i tre centravanti giovani, in quanto sono uno complementare all’altro senza duplicazioni. Se proprio ne devo prendere uno sceglierei un tipo Caputo.
Su Pradè sono in parte d’accordo con Zachini, non tanto per i calciatori che porta, quanto per il ristretto raggio di scelta. Però devo ammettere che il rischio Cutrone, grazie a Iachini e Ribery si sta rivelando un successo. A prescindere da chi ha voluto Amrabat e Duncan, si stanno rivelando buoni acquisti. Gli altri dovremmo ancora spettare per giudicarli.
Kouamè sembra avere un buon potenziale e potrebbe essere al momento il sostituto di Chiesa non come tornante ma come seconda punta.
D’altronde se ricordo bene oltre me anche Zachini era dell’idea di prendere Duncan per dare sostanza difensiva al centrocampo.
Chiudo dicendo che con amarezza, se sarà, saluterò con affetto e stima Iachini. Grazie.
Luglio 20th, 2020 alle 20:21
Abbiamo una bella difesa, a parte il terzino sx (speriamo in Spinazzola). Centrocampo con Amrabat, Duncan e Castro siamo messi bene e x lattacco vediamo quanto valgono Cutrone e Kouame da qui a fine campionato. Questione allenatore, se viene Spaletti bene ma se devono venire gente tipo Giampaolo o DiFrancesco possiamo tenerci Iachini
Luglio 20th, 2020 alle 20:44
@36 Zachini
Un caro saluto all’amico di tante battaglie ai tempi Della Valle, grande avversario Alessandro B.Ignoravo che l’acquirente di Amrabat fosse Commisso. Non intendo certo confutare la tua opinione su Pradè ma così per divertimento Ti riporto una operazione di Pradè. Riuscì ad acquisire il diritto alle prestazioni sportive di Alonso a titolo gratuito. Alonso poi nell’estate 2016 fu ceduto al Chelsea di Conte determinando una plusvalenza di 27 milioni che riuscì ad abbassare la perdita di esercizio della Acf Fiorentina a soli 2-3 milioni.
Tale circostanza è stata ricostruita frettolosamente pochi minuti fa, e potrei toppare, scusandomi in anticipo.
Io amo la Fiorentina e non i suoi occasionali proprietari, giocatori e dirigenti.
Quando ero giovante si ignorava totalmente l’organigramma della Società si conosceva a stento il Presidente-Proprietario.
Un caro saluto
Luglio 20th, 2020 alle 22:29
Caro Classe 1937
Forse non ricordi che il nostro Prade’ era affiancato da un certo….Macia.
Prade’ talenti non ne ha mai scovato uno a memoria, con Macia si completava bene…
Vdz
Luglio 20th, 2020 alle 22:30
JO E BEPPE..
IL BACIO DI GIUDA?
Luglio 20th, 2020 alle 22:55
Zachini si mi riferivo alla squadra attuale e ho colpevolmente dimenticato il nuovo acquisto che è sicuramente un profilo interessante anche se come dici giustamente te ne serve almeno un altro per dare fiato ai titolari…non si può sempre avere gli uomini contati…..è un rischio che abbiamo sempre corso e per competere a certi livelli bisogna ingrassare la rosa….
Su Benassi la penso pari pari a te ma proprio uguale non so il perché, non so spiegarmelo ma a me piace, spesso vede bene la porta, ha fatto anche per noi goals pesanti, ma a volte pecca in discontinuità e sembra estraniarsi dal gioco anche se in realta c’è…
Se Chiesa proprio ci deve lasciare anche io opterei per de Paul che ha anche un bel tiro..tenerlo contro la sua volontà a questo giro diventa solo controproducente
Luglio 21st, 2020 alle 01:19
Classe 1937 i DS indovinano il 60% degli acquisti e Pradè è allineato a questi valori.
Non mi è piaciuto come ha gestito l’anno scorso la rifondazione in modo confusionario presentando una squadra che aveva problemi realizzativi indebolendo ulteriormente l’attacco con Boateng e Pedro al posto di Simeone e Muriel, richiamando Badelj e affiancandogli Pulgar che gioca nelle stesse zone del campo, e scambiando uno che giocava terzino sinistro in Nazionale con uno che nell’Inter non giocava mai.
Si è poi ridotto alla fine del mercato con la telenovela De Paul con l’Udinese che ha rilanciato a cifre spropositate fino al blocco di Comisso.
Errori da matita rossa corretti in parte con Duncan e Cutrone mentre per Dalbert non è riuscito a trovare un’alternativa.
Oltre alla confusione ha fatto fuori tutti gli uomini di Corvino da Vergine, a Bigica fino a Comotto per richiamare gli amici Angeloni reduce da un disastro a Venezia che si era già distinto a Firenze con Mancini e Zaniolo e il super raccomandato Aquilani.
Non dimentico nemmeno l’ipotesi De Rossi che non credo che sia una sola invenzione giornalistica e mi auguro che in questa settimana sia già presa una decisione sull’allenatore altrimenti dobbiamo preoccuparci di un altro anno di assestamento.
Luglio 21st, 2020 alle 08:36
Io sotto sotto mi ero quasi convinto che avrebbero tenuto Iachini, ma ora che anche Bucchioni ne ha «ufficialmente» annunciato la permanenza anche il prossimo anno, sono convinto al cento per cento che Beppe se ne andrà!
Luglio 21st, 2020 alle 09:15
Quello che scrivo, determina un profondo dispiacere, non perché in questo luogo si è deciso un percorso limitativo è una scelta di andare verso il comodo, verso minimo risultato in tutto il mondo del calcio giovanile.
Ma perché si è perso l’unico mezzo reale per dare un senso al lavoro quotidiano, nella propria vita e nello sport, il riconoscimento dei proprio posto attraverso la meritocrazia, usando mezzi di scalata , privi di senso civico ma vere scorciatoie, che rischia di distruggere l’entità morale delle future generazioni
Il calcio è un luogo che fa specchio al nostro sistema paese, forse accentuando alcune situazioni al limite per il grande giro di denaro che a qualsiasi livello riesce a procurare.
Il calcio deve prevedere e curare i malesseri del proprio sistema, uscendo da questo contorto modo di auto celebrarsi e di programmare le proprie società, inserendo un nuovo metodo di intendere lo sport, pensando, che il grande fulcro di questo sport è il calcio giovanile e quindi, deve essere forzatamente esempio integro di sana auto organizzazione e di regole.
Prendo ad esempio un nuovo modo di regolamentare il calcio e propongo un vero e proprio modello, per la Fiorentina, che andrà a eseguire un nuovo centro sportivo.
Le prime cose che mi vengono da suggerire a livello strutturale, sono i seguenti punti, che il settore giovanile non può non prendere in visione e cambiare.
1. Eliminazione del vincolo sportivo ( chi lavora bene e mette a disposizione istruttori e strutture lavora, il resto chiude)
2. Premio di valorizzazione (da pagare solo al debutto reale tra i professionisti, con una percentuale 5/10% dei due primi contratti, da riconoscere a tutte le società che hanno cresciuto il giovane) oggi un ragazzo di 14 anni che entra tra i professionisti, può costare dai 8.000 ai 30.000 euro, moltiplicato per vari giocatori diventa un investimento improponibile, che difficilmente sarà recuperato
3. Dirigenti formati e obbligatori, per ogni società ( da quest’anno ogni squadra deve avere in panchina, di qualsiasi squadra, un tecnico, con riconoscimento Figc, ma inutile, se dietro la scrivania, ci sono, dirigenti a perditempo, non preparati e privi di conoscenze per valutare il lavoro dei tecnici)
La Fiorentina nel mio pensiero di modello di calcio, dovrebbe inserire alcune cose essenziali, nel suo centro sportivo
1. Tutti gli sport, (ogni sport insegna una quota coordinativa propria, in più, la cultura, multidisciplinare, oltre a prevedere un maggior rispetto delle regole, aiuterà ad affrontare il futuro, tutti quei ragazzi, che per tanti motivi usciranno dalla scuola
2. Una vera e propria scuola (liceo sportivo, interno e aperto anche agli esterni, ad orario continuato, in modo, da dare un’istruzione di base eccellente, per poter affrontare un futuro anche fuori dal calcio professionistico)
3. Tutte le squadre dentro al centro sportivo e ogni squadra (obbligata)deve osservare gli allenamenti dei più grandi e condividere gli spazi, per divulgare esperienze e comportamenti, perché un giocatore, si costruisce in tutti i suoi angoli, rispetto, impegno, stile di vita, alimentazione e tempi di allenamento condiviso, magari nella palestra aperta a qualsiasi ora.
4. Iniziare solamente dall’under 14, lavorando sul territorio, con un modello di lavoro e una filosofia, affiliando una decina di squadre in modo reale (inserendo nelle società affiliate, un co-direttore, che insegna una metodologia di allenamento, uguale a quello della società e imposta un modello di comportamento, in modo che, chi arriva in Fiorentina, conosce già il modello della casa madre )
Insomma un modello di lavoro e di intendere il calcio, che abbia una lettura reale sul futuro, dove i frutti, sono impostati a lungo termine, dove il seminare deve essere un metodo, singolare, non solo di intendere il calcio sotto l’aspetto tecnico/tattico ma anche di impostazione di comportamenti e regole, che determini, la facoltà di costruire giovani, che non saranno solo buoni giocatori, ma grandi uomini, con principi, saldi e duraturi.
Luglio 21st, 2020 alle 09:20
Scusate qualche errore, ma scrivere e rileggere dal telefono è complicato
Luglio 21st, 2020 alle 09:23
Ho provato a cercare dati e statistiche relative alla carriera degli allenatori per vedere se ci fosse un dato abbastanza univoco per valutare la qualità di un mister. I dati li ho trovati ma non sono paragonabili. E’ fin troppo evidente che i nudi valori numerici sono ampiamente influenzati dalla forza relativa della squadra che uno ha a disposizione.
Secondo le statistiche della Figc, il numero di allenatori tesserati FIGC in Italia supera le 26mila unità. Ora io non so proprio dire quanti siano quelli che hanno intrapreso ed hanno in corso un’attività professionistica, dico solo che è un settore dove c’è fortissima concorrenza. Questo mi porta a pensare che se si ragiona di punti fatti e classifica, quando si parla di allenatori di prima fascia e cioè quelli popolari e noti, si debba sempre fare un bel passo indietro ed avere un pizzico di umiltà in più nei loro confronti. L’errore più pericoloso e più comune di un allenatore è quello di perdere la stima del gruppo che guida. Lì finisce sempre male, non c’è verso. Montella subentrato all’amato (dal gruppo) Pioli lo scorso anno, evidentemente non è stato seguito fino in fondo. Non andava confermato la scorsa estate, c’è poco da fare. Il suo rendimento con questa Fiorentina è stato di molto inferiore al suo rendimento medio ottenuto in passato.
Iachini dal canto suo invece, al momento è riuscito a portare questo gruppo ad un rendimento molto più vicino alla potenzialità generale ed io credo che questi mesi di approfondita conoscenza reciproca tra mister e giocatori, non vadano sprecati con salti nel buio. Sono di molto scettico che, arrivando un nuovo mister, pronti via questa squadra migliori il suo rendimento. Anzi è molto probabile il contrario. Poi c’è poco tempo tra un campionato e l’altro e mi pare di poter affermare che con Iachini avremmo cmq un rendimento in termini di punti sicuro e quando il mister ha avuto squadre veramente competitive, i campionati li ha addirittura vinti. Certo in serie B, ma conta riuscire a far rendere al massimo la rosa che hai a disposizione. Sono contrario quindi a rifondazioni e ripartenze con chissà quali nuovi moduli che tanto poi appena le cose vanno male l’allenatore è il primo che vola fuori dalla finestra. E’ la società che deve accrescere il proprio know how calcistico ed avere un’idea ed un progetto calcistico basato sui giocatori che riesci a prendere. Perché al momento vengono prima i giocatori e poi il modulo e poi l’allenatore. La Fiorentina non è in grado di andare sul mercato a comprare chi vuole. Allora per me avanti con Iachini, meno discorsi disfattisti sulle cessioni, lavorare duramente sulla continuità che è l’unica vera arma per costruire le squadre dal basso, vedi Atalanta e Lazio. E qua apro una parentesi su Montella…se Montella non fosse stato un illuso arrivista e fosse rimasto a Firenze “prendendo consapevolezza della propria dimensione” di allenatore, adesso saremmo noi da anni al posto dell’Atalanta e coi Della Valle…
Luglio 21st, 2020 alle 10:53
Caro viola 1946 anch’io se andrà via saluterò con amarezza e tanto affetto Iachini sperando che chi gli succederà riesca a fare spogliatoio come lui. Poi quello che mi infastidisce è dare per scontato che sarebbe andato via dopo 6 mesi a prescindere e che avrebbe fatto male. Anche a me piace molto Duncan so che lo ha voluto Iachini ma a Firenze in tanti non lo volevano. Così come in tanti avrebbero voluto Nicola al posto di Beppe. Ciao e buona giornata.
Luglio 21st, 2020 alle 10:57
@37 sergente: io non ho una conoscenza diretta dei ragazzi più grandi. Sto seguendo il divertimento dei miei nipoti sotto i dieci anni nelle loro rispettive squadre e devo dire che l’aspetto tecnico è stato curato saltuariamente anche bene per il più grande e meno bene per il più piccolo e lì tra i bambini dipende molto da come è organizzato il settore e dal singolo preparatore. Però assolutamente posso affermare che non viene castrata l’azione personale. Certo senza intelligenza calcistica non vai da nessuna parte anche se sei un giocoliere. Lo scorso anno il grande è stato ad un camp delle società affiliate all’Atalanta. Il sabato sera c’era una manifestazione/spettacolo con un giocatore sul palco che col pallone faceva cose strabilianti. Era sul palco ad esisbirsi però, non in campo a giocare. I bambini che vedo io sono tutti ampiamente più bravi tecnicamente di come eravamo noi alla loro età. E ci credo! Passano ore in campo dall’età di 5 anni giocando poi la partita settimanale nel we. I miei nipoti hanno già più partite giocate di quante ne ho giocate io nella mia vita. Da un punto di vista tecnico sanno già quasi tutto ma la difficoltà è di effettuare il gesto tecnico a sempre maggiore velocità e quello purtroppo dipende dalle doti che ti ha dato madre natura in termini neuro muscolari. Poi so anche che da un certo punto in poi, alcune carenze fisiche vengono colmate costruendo l’atleta con la medicina sportiva di oggi (sfiorando il doping ed andando pure oltre) e ce ne sono tanti di giocatori costruiti col gh e simili, ma partendo da una base tecnica buona, che non è quella dei Ribery o dei Baggio, che quelli sono casi della vita. E poi la tecnica non è solo il dribling in verticale a saltare l’uomo.
Luglio 21st, 2020 alle 12:45
… Se fossi in Iachini preferirei andare via… detto questo siccome sono convinto al contrario di molti di voi che ci vorrà ancora qualche annetto per ritornare stabilmente nella parte sinistra della classifica tanto vale tenerci Beppe comprando si, dei buoni giocatori. I candidati alla panchina di cui leggiamo in queste settimane hanno tutti chi per un verso chi per un altro delle discrete controindicazioni. E poi classifica alla mano non è che i vari profeti del calcio moderno abbiano cosi tanti punti più di noi, Juric, De Zerbi, d’Aversa, Maran che fanno si vedere buon calcio a tratti ma in realtà di punti ne prendono pochi. Con Battistuta in campo che segna a ripetizione qualsiasi carciofo diventa un fenomeno vedi es. Malesani, che ha fatto dopo Firenze?? Prandelli, idem …
Luglio 21st, 2020 alle 12:46
SergenteGarzia condivido molto il tuo pensiero sull’organizzazione calcistica. Con la precisazione che va riferita al settore giovanile di squadre professionistiche e semiprofesdionistiche.
Il settore del volontariato calcistico non può avere tutti quei vincoli. Per Serie A e B, vanno bene anche le previsioni scolastiche.
Luglio 21st, 2020 alle 13:09
Rosetta,
È vero, nel mio piccolissimo anche io vedevo meglio Nicola (comunque il gioco sarebbe stato simile all’impostazione di Iachini, ma era imperativo salvarsi) e non ho alcun timore a dire che mi sbagliavo e di parecchio.
Iaco ha fatto 25 punti VS 17 di Montella e ci ha portato da + 3 a + 12 dalla terzultima.
Siccome lo ricordo in campo ai tempi della coppa uefa, ne rammento la grinta e lo considero un ex giocatore viola anche importante e visto che ha portato la nave in porto tra non poche burrascose polemiche, se va via mi dispiace, dispiacere attenuato solo per l’eventuale arrivo di un grosso personaggio (il mio sogno è, ovviamente, Sarri, ma anche Spalletti non lo vedrei affatto male); se dovesse arrivare un DeRossi o un Giampaolo beh, varrebbe la pena tenersi il buon IACHINI.
Luglio 21st, 2020 alle 13:17
@SergenteGarzia
Ma non credi che sia necessario, anche e soprattutto, regolamentare l’influenza dei procuratori sui ragazzi più promettenti fin dai tempi delle giovanili? Lo so che per legge ci vuole un contratto da professionista, ma il modo di aggirare l’ostacolo si trova sempre.
Luglio 21st, 2020 alle 13:57
Non ho visto la partita.
Dalla sintesi è emerso che i nostri due gol sono nati da errori difensivi del Toro.
Nel primo caso Kouamé ha fatto una buona pressione per indurre l’avversario allo sbaglio (il ragazzo fa sentire la forza fisica più di quanto immaginassi, nelle palle contese: me lo aspettavo più gracile), un buon movimento di gambe per liberarsi al tiro, passando il pallone da un piede all’altro mentre era fortemente ostacolato, poi ha calciato malino (il pallone sarebbe uscito lentamente a lato) ed è stato fortunato con la deviazione.
Cutrone invece ha controllato bene in verticale il pallone, relativamente indisturbato, e ha freddato Sirigu sul primo palo, come fa un attaccante.
In entrambi i casi Ribery ha fatto la cosa migliore (servire il compagno) nel momento migliore (i tempi giusti) e nel modo migliore (pallone alla giusta velocità e indirizzato sui piedi).
Sembra una banalità, ma la grandezza del Francese sta nel fare quasi sempre perfettamente ciò che i compagni spesso fanno troppo presto, o tardi, piano, forte, distante, alla persona sbagliata.
Ho notato che Kouamé ha esultato in modo molto sentito, con gesti che parevano liberatori, e immagino che gli abbia pesato molto la lunga inattività e forse il timore di non riprendersi dopo l’infortunio.
Finalmente una vittoria al Franchi!
Ora che Cutrone ha ritrovato se stesso e fa ciò che sapeva già fare al Milan, riprendo dopo mesi l’argomento Vlahović, cu cui qui ho scritto molto.
La differenza tra valutare un giocatore che ha già dimostrato di essere una punta titolare di Serie A, ma che sta attraversando una crisi personale che ne riduce il potenziale già noto (Cutrone) e uno che, avendo avuto solo esperienza in Primavera, non ti dà certezze nel ruolo e la cui forza effettiva è ancora tutta da dimostrare (Vlahović), è assai grande.
Dalla scorsa estate ho scritto tante volte che il giovane Serbo a mio avviso non aveva la padronanza tecnica (controllo, destro, colpo di testa), tattica (decisioni, movimenti) ed emotiva (autocontrollo, ordine) necessaria per essere valutato entusiasticamente (per Brovarone era un campione…) come ho visto fare da tanti.
Le sue doti migliori (sinistro quando può prendere la mira, progressione, fame), messe in rapporto ai punti deboli suddetti, rappresentano per adesso il bagaglio di un attaccante da sufficientenza o poco più.
Cutrone, che anagraficamente ha due anni più di lui (che non sono pochi), all’età di Vlahović segnava comunque già di destro, sinistro e testa.
Vediamo queste ultime 4 partite se confermano i dati finora raccolti o se ci danno nuove indicazioni.
Luglio 21st, 2020 alle 16:15
Che simpatici i tizi della soprintendenza fiorentini… fossi Rocco farei i bagagli e tanti saluti….
Umberto Alessandria
Luglio 22nd, 2020 alle 08:04
Un grande abbraccio e un grande in bocca al lupo ad Alessio Tendi, che in questo momento è in seria difficoltà
Hai sempre lottato in campo, adesso non è tempo di mollare
Luglio 22nd, 2020 alle 08:22
OT.
Dio sa se odio (sportivamente)il milan,e se da una parte l’uomo stefano sarebbe rimasto sempre nel mio cuore,in campo calcistico pioli adesso è il nemico.
…eppero’…sono contenta che il suo lavoro sia stato premiato e che resti ad allenare scaraventando fuori il presunto santone!
Luglio 22nd, 2020 alle 09:01
Robinson
Purtroppo i procuratori sono il vero male di questo mondo
Fanno tutto, meno che il bene del ragazzo (nei settori giovanili)
Ma se nessuno denuncia? se i genitori li pagano? Se le società li accettano?
Si perde di vista che un ragazzo ha bisogno di una sola cosa
RISPETTO
PERCHÉ NON SI GIOCA SOLO UNA – DIECI – MILLE PARTITE DI PALLONE
MA SI GIOCA CON IL LORO FUTURO
Luglio 22nd, 2020 alle 09:04
Viola 1946
Era riferito ad un eventuale futuro in Fiorentina ed eventuali società di tale spessore
Anche se il vincolo dovrebbe essere tolto anche nei dilettanti
(So che c’è un disegno di legge, in parlamento, che non sono riuscito a leggere, ma credo come sempre finirà come la nebbia al primo sole)
Luglio 22nd, 2020 alle 09:17
@Picchio:
secondo me non è tanto Vlahovic che non è ancora pronto
è del 2000 e ci può stare,
è che Cutrone è forte e mi sembra anche sottovalutato.
ce l’hanno presentato come opportunista d’area
ed è cosi,
ma gli ultimi gol li ha fatti in contropiede con grande freddezza.
sono sempre più convinto che se non lo confermassimo
potremmo rimpiangerlo veramente.
@ Monica:
stimo Pioli tantissimo,
dopo la storia di Astori poi, per me è un mito.
gli auguro tutto il bene possibile anche se allenasse la juve.
e secondo me è la dimostrazione che in una squadra contano più che altro i giocatori.
quando Pioli era qui era molto criticato dai tifosi per il gioco ecc.
Arrivato al Milan con una buona rosa
e con un Ibra in più, sta volando.
Ibra, già.. Ibra,
quasi 40 anni, e pare impossibile
è arrivato lui e il MIlan è cambiato da cosi a cosi.
contano i giocatori,
gli allenatori hanno più compiti da psicologi
per gestire il gruppo.
sono sempre più convinto di questo
ed è anche per questo che Beppe lo terrei.
Luglio 22nd, 2020 alle 09:30
Domanda per chi conosce l’argomento:
cosa c’entra la soprintendenza con un terreno incolto nella periferia di Firenze?
Se a Firenze è stato fatto costruire il nuovo Tribunale, mi vogliono dire che ci sono vincoli paesaggistici a Bagno a Ripoli?
SFV
Mamo
Luglio 22nd, 2020 alle 09:35
x Monica #58
sentimento condiviso, però non dimentichiamoci che le strisce di risultati positivi Pioli le ha fatte in tutte le squadre in cui ha allenato. Poi sembra sempre che si rompa qualcosa…
SFV
Mamo
Luglio 22nd, 2020 alle 09:42
Caro Umberto
Mi sa che il primo agosto troveremo la Fiorentina su E-bay. Accattatevilla!!!
Lapi Dario
Luglio 22nd, 2020 alle 09:52
#51
Malesani non avrà combinato un granché, ma gli è successo dopo Parma, non dopo Firenze. A Parma è riuscito a vincere Coppa Uefa, Coppa Italia e Supercoppa. Buttale via!
Luglio 22nd, 2020 alle 10:11
Monica con riferimento al Milan e Pioli, provo le tue stesse sensazioni.
Mi associo all’abbraccio e l’in bocca al lupo per Tendi di SergenteGarzia.
Quanto a Picchio, voglio solo precisare che non esiste un metodo standard per far crescere un giovane. Io, se di grande prospettiva, preferisco tenerlo con me e gestirlo, con le mie modalità e tempi. Per cui tutto dipende da quale percorso lo staff tecnico ha deciso per il calciatore.
Un saluto.
Luglio 22nd, 2020 alle 10:25
Checco 54,
ha vinto Coppa Uefa, Coppa Italia e Supercoppa a Parma, la prima quando ancora era una coppa seria con avversari che oggi fan la champions dato che ne vanno 4. La seconda in casa del Milan nonostante gli avessero scambiato Veron con Ortega e Chiesa con Marcio Amoroso…
Tieni presente che nei due anni precedenti, Carlo Ancelotti, allenando il miglior Parma (rosa alla mano) sempre non aveva vinto nulla.
Ma al netto delle vittorie, che per me non sono l’indicatore principale per giudicare il lavoro di un allenatore, con lui han giocato le migliori stagioni Oliveira, Morfeo, Falcone, Serena e a Parma Vanoli, Boghossian ed altri.
i fenomeni come Batistuta segnavano con o senza Malesani…
E’ sui giocatori normali che svolse un ottimo lavoro ai fini della valoroizzazione.
Il tutto condito da un ottimo calcio, riproposto a trtti anche nell’esperienza bolognese.
Luglio 22nd, 2020 alle 10:31
Per Umberto che saluto con piacere. Ti ricordo i due ragazzi morti annegati nel villaggio della Juventus.
Poiché fu ristrutturato il nostro campo di gioco e le gradinate, non parlo di Fiorentina, con tutto l’appoggio dei tecnici del Comune, per avere l’approvazione dei pompieri, alavori ultimati, dovemmo fare una serie di modifiche.
Inoltre ti ricordo la vicenda di Astori per il quale il medico è ancora sotto inchiesta.
Se ci sono delle leggi e delle previsioni autirizzative, l’ente incaricato non può non tenere presente quanto previsto dai regolamenti, perché vi sono anche riflessi penali e civilistici.
Nel caso specifico, da quello che si legge oggettivamente, sembrano modifiche non strutturali, che implicano solo una correzione del progetto e qualche settimana per l’approvazione.
Direi per vivere meglio un po’ tutti quanti, di dare peso solo alle cose importanti.
Se io fossi Commisso resterai volentieri a Firenze, porterei avanti sia il progetto tecnico che quello infrastrutturale, in linea con la nostra legge, che può essere anche rettificata per certe cose.
Ma onestamente fare battaglie per ogni decisione che di organi statali o locali mi sembra una cosa fuori luogo.
Io, invece, invito Commisso a riflettere su tutto quanto ha fatto finora, rafforzando quelle buone e modificando le altre, secondo il suo e non il mio punto di vista.
Luglio 22nd, 2020 alle 10:48
@ 55 Picchio
Picchio sei un fenomeno :
Se, come credo, nel tuo post riscontro l’ironia nello specificare prima che non hai visto la partita e poi me la commenti per benino sulla base degli highlights, sei un grande!
Ormai hai lanciato una moda, Il metodo Picchio:
Commento alla partita senza vederla o vedendone alcuni sprazzi! E’ un po’ come il metodo champenoise per dirla alla francese, anche se, considerato che sei un insegnante il metodo Montessori sarebbe più appropriato.
E c’hai pure azzeccato (il segreto è la brevità, come gli highlights – un mio vecchio Dominus professionale mi diceva sempre di scrivere l’essenziale perchè meno scrivi meno sbagli).
E visto che parliamo di Fiorentina, spesso c’è anche il vantaggio di non vedere delle partite da pianto greco come quella con il Sassuolo. Ma quella è una questione di culo, la scelta della partita da evitare è casuale o fortunosa.
Oh si ruzza, ci mancherebbe! 😉
Anche perchè appena legge il tuo nuovo commento su Vlahovic ho l’impressione che l’amico e moderato zachini avrà qualcosa da ridire. 🙂
Un caro saluto
Lucky
Luglio 22nd, 2020 alle 11:30
Fantastico: Picchio il veggente
Si commentano minuziosamente le partite che non si sono viste… David dovresti pensare a liberare un posto nello staff…qui c’è merce rara anzi rarissima…
MA il top si raggiunge quando si commenta giocatori che non si sono visti…
Tanto per iniziare Kouamè sul gol ha fatto 2 cazzate:
1) Ghezzal solo davanti al portiere come un bagnante sulla spiaggia in epoca Covid, completamente ignorato dall’ex Genoano che si incaponisce in un dribbling quantomai ambizioso
2) Dribbling sbagliato e ciabattata clamorosa ma quello che gli ha tolto la fortuna con l’infortunio lo ha recuperato in parte con questo goal.
Ma il top si raggiunge con l’analisi minuziosa del giovane Vlahovic che tecnicamente non è certo inferiore a Cutrone (dato che Cutrone tecnicamente non è un fulmine di guerra) che ancora una volta non ha visto.
2 attaccanti completamente differenti, che giocano in modo completamente differente e che danno un apporto alla squadra differente (la protezione del pallone per far ripartire l’azione di Vlahovic, Cutrone se la sogna) e che devono essere serviti in modo differente.
Se vogliamo parlare dei 2, per come la vedo io Cutrone è un buon attaccante (inferiore a Simeone e dello stesso livello di Caputo) eccellente in area piccola e nelle mischie finali su cui però non baserei l’attacco titolare della Viola.
Vlahovic (che ha patito più il post Covid) è un attaccante che in prospettiva reggerà un attacco titolare da solo, oggi ha solo bisogno di giocare, come ne aveva bisogno anno scorso.
I 2 a mio avviso possono convivere insieme, cosi come Kouamè, ma resta imprescindibile l’acquisto di un attaccante di esperienza che a mio avviso si identifica perfettamente nel nome di Mandzukic, sempre che non vogliamo continuare a farci del male considerando Chiesa un attaccante.
vdz
Luglio 22nd, 2020 alle 12:28
Tieni duro Alessio.
Idolo della mia gioventù!
Luglio 22nd, 2020 alle 13:42
Le pagg. 12-13 della Gazzetta di oggi sono una “torsata” di aria fresca.
Avere “doti”, e avere “padronanza tecnica”: sono d’accordo con Picchio, anche se gia’ so che ciò equivale ad una seconda Intifada. E il caldo non aiuta.
Spero ci si limiti all’evidenza senza scadere nel “gratuito”. Perché le convinzioni si possono benissimo cambiare, le parole scritte…poi sono lì…
Ora butta bene, voglio che duri fino in fondo, e poco o nulla ma uno sgambetto a qualcheduno… Se si pole!
Luglio 22nd, 2020 alle 17:20
53 Antico è come dico io cambiare per un top ok (escluderei però Spalletti) altrimenti che senso ha? Considerato il lavoro svolto anche nello spogliatoio.
Luglio 22nd, 2020 alle 17:22
Per quanto riguarda Iachini, credo abbia svolto molto bene il compito indispensabile affidatogli (salvare la Fiorentina dalla lotta per la retrocessione), mentre per ciò che riguarda la possibilità di guadagnarsi la riconferma, beh… ho molti dubbi.
E’ vero che ha affrontato un’emergenza irripetibile, ma lo hanno fatto anche gli altri 19 allenatori.
Rispetto alla domanda se si tratti di un tecnico adatto per guidare una squadra ambiziosa, che aspira a tornare grande, i dubbi a mio parere restano.
Non lo ritengo bocciato, ma neanche promosso.
Onore e gratitudine ad un uomo retto col cuore viola, grande lavoratore, senza dubbio…
Migliori pregi: aver dato serenità e coesione alla squadra, aver consolidato la difesa, aver conquistato la salvezza.
Difetti principali: gioco brutto, identità di squadra poco chiara, prolisso nelle conferenze stampa, inguardabile con giacca e cravatta + cappellino.
Come tecnico boh, sinceramente spero che la Società punti altrove, ecco. Mi piacerebbe qualcuno che insegni calcio (i fondamentali) ai giocatori e metta in campo per bene il materiale che ha.
Luglio 22nd, 2020 alle 21:20
Penso che fosse chiaro, ma nel caso qualcuno non avesse capito, la mia valutazione di Vlahović e Cutrone si basa sull’intero campionato disputato (più le partite dello scorso anno, nel caso di Dušan).
Le capacità tecniche e tattiche “spendibili” in Serie A si vedono in un arco ampio di gare significative (non nelle amichevoli o in Primavera) e non è l’errore o la prodezza occasionale che conta, ma le percentuali di errori e di giocate riuscite. La singola giocata attira l’attenzione, in positivo o negativo, su un pissibile pregio o difetto, ma è il ripetersi che conta.
Vlahović lo scorso anno era scarso nei controlli con ambo i piedi, nullo nel tiro di destro e nel colpo di testa, poco lucido nelle decisioni.
Da questo punto di vista non ho visto significativi miglioramenti.
È rimasto bravo dove era già forte (tiro di sinistro quando può prendere la mira, nella progressione, in qualche situazione in cui fa valere il fisico). Ha giocato con un po’ di continuità in più ed è cresciuto in personalità.
Cutrone tecnicamente per me è più completo, sebbene sia un attaccante ruvido: gioca (e segna) con entrambi i piedi e di testa, è sia potente che opportunista e tatticamente mi pare più intelligente del Serbo.
Luglio 22nd, 2020 alle 21:47
Viola 1946 contraccambio il saluto…
Sulla vicenda la “simpatia” va ricondotta a quasi 365 giorni per fare dei rilievi….Non dico 7 ma almeno 180 per tirare fuori cosa non andava (sui quali non mi permetterei mai di giudicare)
… celeri i ragazzi della sopraintendenza…celeri…
Commisso non è il babbo scemo preso dalla piena…. E meno male aggiungo io…
Umberto Alessandria
Luglio 23rd, 2020 alle 00:14
Beh, dico, affermo che il portiere per la prossima stagione deve essere SanPietro Terracciano.
PS questo torneo non ha toppato una partita, parasse sempre così… Saracinesca!!
Luglio 23rd, 2020 alle 00:44
Ma veramente si vuole ripartire con Iachini?
Resto perplesso.
Luglio 23rd, 2020 alle 07:17
O.T.
MA SALVINI SE LA METTERÀ LA FELPA DEI CARABINIERI DI PIACENZA?
Luglio 23rd, 2020 alle 08:16
La partita di ieri mi ha lasciato molto amaro in bocca. Ancora una volta quando troviamo una squadra che ci aggredisce perdiamo regolarmente le fasce e di lì cominciano i problemi: ieri siamo stati salvati dal portiere e dai pali.
La debacle è stata evitata anche perché abbiamo uno dei migliori pacchetti difensivi a tre. Incredibili quante palle gol hanno sottratto questi ai fortissimi attaccanti dell’Inter. Non solo, ma ovviamente, hanno anche grande personalità. Solo in emergenza sparacchiano la palla in avanti.
Le note positive continuano per i tre centrali con riferimento alla capacità che ha Milenkovic nel trovare la sua posizione di in campo di , contemporaneamente: accompagnare l’azione di attacco e dare protezione alla fase difensiva. Ancora la pericolosità di tutti e tre in area avversaria su punizioni e calci d’angolo.
Penso che quasi sicuramente perderemo Milenkovic e Pezzella, spero – fosse così – che siano presi sostituti all’altezza: mi piace tantissimo Bastoni dell’Inter, ma non credo ce lo diano. Nella finale Primavera di due anni fa contro di noi, l’Inter schierò uno (dal nome nordico) molto forte, chissà che fine ha fatto.
Il grave problema emerso ieri, oltre l’inconsistente difesa delle fasce, è la sterilizzazione dell’efficacia di Ribery, regolarmente aggredito (calcisticamente) da due o tre avversari, avente come conseguenza o un passaggio indietro, o uno spostamento laterale con palla al piede e perdita della palla. Inoltre, emerso chiaramente, queste partite bisettimanali stanno fiaccando il fisico di Ribery che dovrebbe correre di meno, magari in un modulo ove lui non dirige la fascia.
Con l’eccezione di Castrovilli ed in minima parte di Duncan, l’altro problema è l’assenza di personalità nel muoversi e far girare la palla e/o fare un uso corretto. IN questo ci ricadono anche i due centravanti che hanno giocato ieri, specie Kouame che invece di tirare a pochi minuti cerca il passaggio in area. Parlo di personalità e non di bravura tecnica. Ma data l’atà può migliorare sotto questo aspetto.
Ieri, senza passaggi filtranti, ovviamente, il bravo Cutrone è stato sterile. Con l’ingresso di Chiesa si è applicato a pieno il metodo contrattacco veloce ed abbiamo costruito due occasioni limpide con Kouame (giù citata) e Lirola.
Lasciando perdere Vlahovic che ha evidenti problemi fisici (nel senso che è molto indietro nella forma), mi chiedevo che senso ha andare a Milano a prendersi un punto con l?Inter riproponendo giocatori già noti e non sfruttare l’occasione per vedere un minimo di potenziale di Agudelo e Terzic. Per non parlare di Dalle Mura.
Temo che stiamo sprecando quattro partite per cercare di portar punti che spostano poco nel futuro viaggio della Fiorentina. O arrivi a 52 punti o rimani a 43 non hai guadagnato quasi niente e sprecato una grande occasione.
Ora, guardando giocare Amrabat nel Verona, sicuramente abbiamo fatto un ottimo acquisto. Tale sarebbe stato certamente se fosse venuto anche Juric, poiché è evidente il ruolo centrale di questo calciatore nel modo di giocare del Verona.
Chiudo non esprimendo giudizi sull’allenatore fin quando non viene contrattato o, in alternatyiva, confermato Iachini. Ma è bene prima prendere l’allenatore e poi i calciatori.
Luglio 23rd, 2020 alle 09:19
@79: commento più ..:non lo potevi scrivere, ma il livello è codesto. a occhio e croce sento puzzo di sardina..
Luglio 23rd, 2020 alle 12:01
@ n.79
Non discuto le sue opinioni politiche, ma sbeffeggiare le Forze dell’ordine è una vergogna.
Quel manipolo di gente di quella caserma vanno messi nel carcere militare di Peschiera e tenuti li dentro 20 anni.
Ma si ricordi che nell’Arma dei Carabinieri ci sono oltre centodiecimila persone, uomini e donne, che ogni giorno rischiano la vita per noi.
Gente nei secoli fedeli.
Facciamone di conto , perchè a volte succede che arrivano a levarci le castagne dal fuoco.
Per quanto mi riguarda, più volanti vedo a giro, e meglio sto.
Immondo
Luglio 23rd, 2020 alle 14:21
Immondone mio, il post 79 prendeva in giro Salvini, non i Carabinieri. Giusto per chiarezza…
Lapi Dario
Luglio 23rd, 2020 alle 14:23
Picchio dice che non ha visto miglioramenti in Vlahovic…
Poi dice che non ha visto le partite
È un mondo fantastico…e ci domandiamo perche siamo allo scatafascio….
Vdz
Luglio 23rd, 2020 alle 15:05
mamma mia che poco spirito fiorentino, era una battuta verso Salvini, non certo verso i Carabinieri di cui ho grande stima.
Luglio 23rd, 2020 alle 18:12
infatti si firma puntolini puntolini
Luglio 23rd, 2020 alle 23:16
79 hai fatto bene a chiarire. Io avevo capito che c’è l’avevi con entrambe le realtà rappresentate.
Luglio 23rd, 2020 alle 23:58
Caro…
se lei ha tanta stima dei Carabinieri , eviti di usarli per diatribe politiche.
Io invece di tirarli nel mezzo avrei preferito un bel silenzio per questa vicenda molto penosa e dolorosa.
Poi, veda lei.
Mi stia bene
Luglio 24th, 2020 alle 09:13
bravissimo immonda bestia! mancanza assoluta di rispetto verso i carabinieri onesti che sono la quasi totalità e poi mi garberebbe sapere che stracazzo c’entrava Salvini. queste sardine sono veramente ossessionate e il bello è che l’odio secondo loro lo sparge lui. che gente.
Luglio 24th, 2020 alle 09:43
bravi gli struzzi che hanno capito tutto.
Luglio 25th, 2020 alle 12:06
@ratzdeganne
Penso che negli ultimi anni un movimento piu idiota e piu ipocrita come quello delle sardine non si sia mai visto.
Vertici (per cosi dire) che appena aprono bocca fanno supercazzole ma di quelle serie, mai lavorato in vita loro e quell’altro col cerchietto pensava davvero che il Papa lo avesse chiamato per riceverlo. Solo questo basterebbe a far capire il personaggio…
Vdz
Luglio 25th, 2020 alle 13:12
Le sardine non le disprezzo, perchè mi ci rivedo quando erano giovane.
Negli anni 70 pensavo ad un mondo migliore, dove la politica, l’economia, l’intera società avesse bisogno di un balzo in avanti per migliorare le nostre esistenze.
Eppure da figliolino ero di destra, ma di quella scura davvero.
Ma si può credere in un mondo migliore anche stando dall’altra parte.
Alle medie andai pure volontario a fare una ricerca sulla possibile auspicabile unità dell’Europa.
Pomeriggi interi a suonare campanelli, munito di registratore a formulare domande ed aspettative della gente sul possibile futuro della nostra nazione.
A nove su dieci intervistati non gliene fregava niente.
Ed io me ne dispiacevo.
Oggi, a sessantanni suonati, sono ancora sardina dentro perchè non mi riconosco come allora in questo mondo.
Ma quel che è peggio, quando vedo i capisardine alla televisione mi prende la tristezza perchè hanno smarrito la loro freschezza, sin da quando hanno cominciato a sventolare vessilli politici a a trincerarsi dietro sciocchi slogan di partiti.
Il mondo migliore non lo si ottiene ne con le bandiere rosse, ne con quelle gialle ne con quelle verdi , ne con quelle marroni.
Si deve sventolare la purezzae i sogni dei ventanni, non le bandiere dei partiti.
Peccato, un’altra generazione che ha perso il treno.
Immondo
Luglio 26th, 2020 alle 00:10
Ma icche sono queste sardine? A me sta sulle scatole solo Salvini e le sue felpe…