Immeritata
Un’ora di grande Fiorentina, assolutamente inaspettata.
Chi contesta Iachini per la partita di ieri ce l’ha con lui a prescindere, perché solo l’idea di Ghezzal, per me assurda, è qualcosa di importante: vuol dire che lo ha visto benissimo in allenamento e lo ha rischiato.
Purtroppo il problema è sempre lì davanti, dove Cutrone sta molto deludendo e Vlahovic ha commesso una grande bischerata che si può perdonare solo guardando la carta di identità e comunque proprio no facciamo gol e siamo sempre aggrappati all’immenso Ribery.
L’arbitro ci ha danneggiato e in questo campionato dovremmo avere dei crediti da riscuotere se il calcio fosse un bilancio con la partita doppia.
Ma non lo è, e quindi eccoci qui a leccarci le ferite e non sapendo se essere arrabbiati perché si è perso e per come si è perso, oppure se essere soddisfatti per quello che abbiamo ammirato per oltre due terzi di gara contro chi aveva il doppio dei nostri punti.
Giugno 28th, 2020 alle 10:37
Purtroppo la nostra storia è piena di episodi contrari e sopraffazioni dei potenti alle quali ormai siamo abituati ,il sogno sarebbe riuscire a dominare almeno in Italia per almeno un decennio, guardando tutti dall’alto fregandosene di come si vince anche in maniera sporca e senza vergognarsi di aiuti esterni.Ma siccome siamo Fiorentini non saremmo contenti neanche così per il nostro essere tutto il contrario di tutto.E allora non rimane che sperare in Rocco che nel prossimo Decennio ci costruisca una squadra stellare e fare noi la parte della più forte.Poi mi sveglio e capisco che è solo un sogno….e allora ti dico Buongiorno David hai una allestito redazione fantastica fatta di ragazzi eccezionali che ascolto tutti i giorni li sento soffrire come me sono Fiorentini come me tifano per la Viola …ma un si vince mai però!!!
Giugno 28th, 2020 alle 10:53
Grazie Rocco per la imminente serie B ..
Ah, già; dimenticavo.
La colpa è dei Della Valle
Giugno 28th, 2020 alle 10:55
Ciò che fa rabbia non è l’errore arbitrale, quello è umano ci può essere. Ma il forte e motivato sospetto che si voleva aiutare la Lazio, non dico danneggiare la Fiorentina per punire quest’ultima. Se tutti gli episodi fossero stati rivisti al VAR, ci sarebbe stata nel primo tempo una espulsione di un giocatore della Lazio e non ci sarebbe stato nel secondo tempo rigore contro la Fiorentina. Sorvolo sul doppio giallo mancato ai due giocatori laziali che aggrava la situazione.
Le regole interne che si sono dati inerenti l’utilizzo del Var sono poco importanti, ma quando c’è gol o rigore, l’addetto al Var deve prendere qualche attimo di tempo e verificare. Lasciare discrezionalità su questo, significa voler dare la possibilità a qualcuno di indirizzare o reindirizzare una partita.
Quanto alla squadra, come più volte sottolineato un po’ da tutti in questo blog, quando giochiamo contro una squadra che ci deve attaccare, vengono alla luce le migliori caratteristiche della squadra, se guidata da Iachini.
Quando ieri nel primo tempo ho visto un contrattacco portato da sei persone ho pensato che Iachini si era letto il post di Sergente Garzia.
Comunque, questa sensazione di eterna calciopoli riferita alla Lazio non riesco a farla uscire dalla mia mente. Mentre riesco a comprendere l’umana sudditanza psicologica verso il potere della Juventus e di qualche altra big, il mio istinto mi porta a pensare cose diverse per la Lazio.
Giugno 28th, 2020 alle 10:56
La partita con le grandi, c’è sempre stata, dove dobbiamo difenderci e ripartire, con Ribery e tutti i giocatori predisposti alle transizioni veloci, siamo molto bravi a fare la gara più adatta alle nostre caratteristiche . Il problema è quando la squadra (vedi Brescia) deve mettere in campo la sua personalità e giocare da squadra con idee per scardinare le difese chiuse, li il problema si fa grande.
Su Ghezzal tutti d’accordo (anche se grandi alternative non erano possibili) ma giudicare Iachini bravo per aver predisposto una linea difensiva a sei 9/10 sempre sotto la linea della palla e ripartire, mi sembra un po’ troppo.
Comunque qualsiasi sia l’idea sull’allenatore? Ieri ci hanno derubato e l’uscita dalle tribune di Lotito appena segnato il 2-1 dona l’idea di cosa si aspettavano tutti quelli che avevano la fede laziale ieri sera, anzi certezza. Come diceva Borsellino “ci hanno lasciati soli”
Arbitro eccezionale nello scegliere le situazioni, per obbligare la partita in un binario preciso.
Giugno 28th, 2020 alle 10:56
Una partita in meno e zero punti in più. Ora mancano solo altre 10 maledette sudate.
Non ho visto niente ed ho appreso stamani della sconfitta. Meglio così. In un paese normale ieri la Viola avrebbe vinto giocando 11 contro 10. Così leggo stamani. Ma siamo in Italia e la squadra lotita deve stare aggrappata alla juve, altrimenti addio interesse per la serie A.
Stamani i miei amici mi hanno postato il fermo immagine del tuffo di Caicedo sul rigore che fa il paio con quello di Mertens dell’anno scorso.
Questi episodi sono un fantastico spot per il nostro mondo pallonaro. Sai queste immagini quanta credibilità regalano?
Voglia di calcio saltami addosso.
CIRANO
Giugno 28th, 2020 alle 11:05
Quando ho letto la banda degli arbitri è ho visto che c’era mazzoleni(volutamente minuscolo)al var sapevo già come sarebbe finita …….da notare che chi è in quella postazione , decide più dell’arbitro in campo …….. l’utopia di rendere udibili le parole tra le parti, non lo faranno MAI. Non si vincerà mai contro quella ciurma di corrotti e fan culo la buona fede , fa solo incazzare di più i tifosi….e per noi non ci saranno crediti MAI ( ma un radioamatore che becca quelle frequenze e poi sputtanarli TUTTI?)
Giugno 28th, 2020 alle 11:10
L’Italia del calcio é super corrotta.Ieri volevano farci perdere a tutti i costi!2Espulsioni laziali non date!Romani scorretti nelle entrate ma i cartellini fioccavano per i nostri con sceneggiate dei giocatori della lazio.Disgustoso.Ieri,pur con una isosincrasia a fare goals che rischia di portarci in B, la Fiorentina é stata superiore alla Lazio e con un arbitro onesto,avrebbe vinto.Bravo iachini con formazione iniziale e con quel gioco,finalmente, decente.Enorme Ribery.Per la prima volta,e non credevo ai miei occhi,ho visto giocare al calcio Ghezzal che nel secondo tempo con la traversa, merita il goal.Benino la difesa fino al 60°!Perfino ceccherini.Male il centrocampo,incluso Castrovilli che nel secondo tempo si é anche mangiato un goal.Cutrone,che dire? Il nulla.Badelj,tanto criticato, per piu’ di un’ora ha spazzato davanti alla difesa.Si é visto peggio.Mi sembra che senza il confusionario Chiesa,ieri sera si sia giocato piu’ da squadra!Italiani del calcio, ladri,vergognatevi!Ora si fa sempre piu’ dura per noi!Ci vogliono proprio male!La società deve farsi rispettare.
Giugno 28th, 2020 alle 11:18
Scippati come all’andata,anzi peggio.Per combattere l’ingiustizia le parole sono fuffa!! Ci vuole ben altro.Non abbiamo potere e quindi i torti sono una normalita’.La prodezza di Ribery infangata da decisioni arbitrali in malafede.Il Var ieri sera era volutamente oscurato.Lotito e’ meno ricco di Rocco ma moltoooo piu’ potente e si e’ visto!!!!
Giugno 28th, 2020 alle 11:19
Un bravo a Iachini per l’idea Ghezzal.
Lo ha visto bene in allenamento ed in condizioni migliori rispetto a Duncan e Benassi e soprattutto ha lavorato per impostarlo da mezzala visto che non ha lo spunto per saltare l’uomo e trovare il fondo per giocare da ala.
In avanti a parte il vecchio Frank siamo troppo giovani e partite come quella di ieri sera non la chiudiamo permettendo ad un arbitro scandaloso di pilotarla.
Giugno 28th, 2020 alle 11:21
Hai detto bene, un’ora di fiorentina inaspettata, sopratutto dopo aver visto la formazione. Per un’ora sono stato a cercare le motivazioni della prestazione, pensando che la Lazio dopo la batosta di bergamo avesse forse staccato la spina. Oppure che aver giocato solo 2 giorni prima di questi tempi avesse influito molto sulla condizione fisica di molti giocatori. Fatto sta che abbiamo potuto ammirare un euro goal di Ribery, ed abbiamo avuto la possibilità di raddoppiare con ghezzal appunto. Ma cutrone è davvero poca cosa, anche se almeno io ne avevo avuto il sospetto dopo che il wolverhampton ce lo ha restituito dopo appena sei mesi e averlo pagato 18 milioni di euro (senza tante analisi tecniche a volte basta fare 1+1 per capire il valore de un giocatore). Comunque una partita persa immeritatamente dove non si capiva (almeno per me) se erano più i meriti della fiorentina (Ribery a parte) o i demeriti della Lazio. Aspettiamo comunque con fiducia le prossime 5 decisive partite, questa alla fine è andata come forse tutti ci aspettavamo. Buona domenica
Giugno 28th, 2020 alle 11:26
Ecco perché era poco credibile fare ripartire questa baracconata di competizione che è diventata la Serie A..
È si incazzino di brutto come coi gobbi altrimenti è fuffa…
Ieri sera è stata una indecenza arbitrale…
Sull aspetto tecnico..bene fino al 75 esimo poi male la gestione dei cambi che rimane misteriosa..
Umberto Alessandria
Giugno 28th, 2020 alle 11:30
P.S. A prescindere dalle decisioni arbitrali, dai giudizi su iachini, dai meriti o demeriti, c’è stato un episodio che forse qualcosa vuol dire: vedere badelj sul raddoppio della lazio che non riesce a trattenere luis alberto nemmeno con le mani è stato penoso… (sostituito dopo 2 minuti…)
Giugno 28th, 2020 alle 11:34
zero punti a Roma, ok, era nelle previsioni fino a un minuto prima del fischio.
Iachini in tribuna, poteva essere un “tritio”.
Vuol dire che la cabina di regia funziona, i ragazzi hanno voglia, vuol dire anche che son ragazzi, poteva essere la serata ideale, lo sarà a breve.
Franck: se solo pensa che il suo tempo sia al termine e che ogni occasione persa è impossibile da recuperare, allora a quel punto abbiamo perso davvero. Non deve entrare la paura di sbagliare, il gol è un capolavoro di leggerezza mentale, questo è non altro va alimentato, leggerezza mentale, è difficilissimo ma manca solo questo per svoltare.
Il gruppo è solido l’allenatore è preciso per questo gruppo, al momento. Per il resto… quando gli altri, tutti gli altri, vorranno giocare al calcio e non al tiro al piccione autorizzato, magari anche gli avversari impareranno a vincere veramente. In Italia e soprattutto fuori. Con onore, invece che con “odore”……..
Giugno 28th, 2020 alle 11:44
Non volevo commentare perché cosa vuoi commentare quando te le rubano così ?
Sono d’accordo con il Sergente, paradossalmente queste sono le partite più “facili” per il nostro gioco. Copriti e riparti. Io la linea difensiva l’ho vista spesso anche a 7 … A me non piace, ma questo ormai è un discorso vecchio.
Due parole su Cutrone visto che l’hai citato nel post David. Tu dici sta deludendo, ma siamo sinceri: cosa ci aspettavamo da un giocatore che ha segnato il 90% dei gol in area piccola insieme ad un allenatore come Iachini ?
Cutrone ha reso bene con Montella e Gattuso, due allenatori che fanno possesso e giocano spesso nelle aree avversarie (ricordate il 5-1 all’ultima giornata subito a Milano con doppietta di Cutrone ?).
Ieri era la partita per Kouamé (purtroppo ancora ai box), uno fortissimo di testa e micidiale in contropiede. Un asso per partite come quella di ieri sera. Cutrone si è dato da fare, ma non era la sua partita. Con il Brescia invece poteva essere la sua ed ha giocato due minuti …
Insomma, mi piacerebbe sapere cosa ha spinto Pradè ad acquistare Cutrone avendo preso Iachini come allenatore …
Giugno 28th, 2020 alle 11:53
Immeritata? Siamo d’accordo solo su questo… Grande Iachini? Non direi proprio:io l’ho sempre difeso ma è solo un Mazzarri ‘meno fortunato nelle decisioni’.
Ok Ghezzal ma abbiamo giocato bene come spesso ci succede contro squadre che giocano e lasciano spazi ma continuo a credere che i cambi li sbagli sempre… Badelj e Ribery erano piantati da parecchi minuti. Capisco la pochezza della panchina ma almeno Pulgar poteva buttarlo dentro prima. Sugli episodi come sempre sfortunati…Bastos da arancione, rigore dubbioso… Regolamento nebuloso come sempre. A me resta solo rabbia
Giugno 28th, 2020 alle 11:55
Un arbitro indegno per un Lotito troppo potente. Però prima Cutrone e poi Vlahovic non hanno fatto un tiro in porta che è uno, anche perché non gli è arrivato mai un pallone veramente giocabile. Siamo aggrappati alle prodezze di Ribery. Col Sassuolo BISOGNA vincere, sperando che il Lecce continui a perdere, anche se ha un calendario complessivamente favorevole. Alla prossima, comunque, c’è Lecce Samp che ci è utile quale che sia il risultato. Ma noi BISOGNA prendere 3 punti. Non aver vinto col Brescia spero che alla fine non risulti determinante. Forza viola!
Giugno 28th, 2020 alle 12:04
Poi vi domandate perche tutta questa voglia di ripartire…
E’ una farsa
Una lavatrice pulisci soldi
Finche ne avrete voglia… Io quest’anno ho chiuso
Iersera sono andato alle 22.30 su internet e ho visto 0-1
Mi son detto finirà 2-1 con rigore farlocco, poi ho anche pensato che son troppo prevenuto…
La primula viola
Giugno 28th, 2020 alle 12:04
Fossi un gobbo mi indignerei….
Già c’era poca voglia di questo calcio… Poi assisti a questo scempio e la voglia scompare del tutto….. Ma poi vedi come Ribery a 37 anni si prende gioco di tre avversari ed infila a rete e ti torna una voglia insana di tifare ed amare questo sport…. Peccato non ci sia più nulla di autentico in questo mondo dominato dal dio denaro
Giugno 28th, 2020 alle 12:04
Cioè, fatemi capire, in Italia c’è un complotto per rendere più difficile lo scudetto alla Juve? Da quand’ è che sono atterrati i marziani? Non sarà piuttosto che il buon Rocco si sta muovendo con la grazia di un elefante in cristalleria nei rapporti con le autorità, calcistiche e non?
Giugno 28th, 2020 alle 12:11
Poerini la seconda forza del campionato che deve ricorrere all’aiuto del direttore di gara per riprendere una partita palesemente persa in campo … Che squallore!!
Giugno 28th, 2020 alle 12:16
da oggi,
il vostro amico calamai ha un cliente e lettore in meno.
l’articolo della gazzetta e’ vergognoso e clamorosamente di parte!!!
e i commenti all’articolo sono tutti meno uno dello stesso mio tenore.
ANCHE IERI SERA LO sport HA TRIONFATO!!!!
Giugno 28th, 2020 alle 12:17
Partita che ha dimostrato tante cose, il perchè la fiorentina non potrà mai vincere lo scudetto, il perchè essere anche la seconda squadra della capitale conta sempre tanto, il perchè il babbo ricco non serve a nulla se non ti fai rispettare in questo calcio malato, il perchè Firenze, oltre che la fiorentina, sia odiata in modo viscerale da Roma e da tutto ciò che c’ha a che fare (basta vedere i no a buttare giù il franchi). Il perchè la fiorentina è una squadra costruita male che si regge solo su 2 giocatori. E tanti altri perchè.
Sono nauseato, sono stanco di questo schifo. Dimostrazione che questo giochino non ha più nulla di sport.
Nonostante abbia visto a sprazzi, per 60 minuti abbiamo fatto bene. Poco incisivi come al solito. Giochiamo meglio contro squadre più forti, questo ormai è risaputo.
Non ero convinto di ghezzal ma beppe ha avuto ragione. Contro una lazio penosa si poteva vincere, è mancato il colpo del KO a castrovilli in quel destro poco angolato. Poi la farsa decide di rimettere le cose a suo modo. E’ durissima salvarsi così, quando oltre ai tuoi difetti cronici, il sistema Italia decide per te. Ho paura che per salvarsi dovremo contare sulla inettitudine delle altre squadre. Come del resto l’anno scorso.
E’ ora che rocco entri mente e corpo nella fiorentina pensando oltre lo stadio. C’è bisogno di farsi sentire e vedere. E’ dura mandare giù l’ennesimo boccone avvelenato
Giugno 28th, 2020 alle 12:23
Bandolero mio non esagerare.
Non capisci la sottigliezza della corruzione di stampo mafioso che impera nel calcio italiano.
Non esiste un complotto per non far vincere la gobba piemontese. Non può capitare mai. Semplicemente ci vuole uno sparring partner che dia l’illusione di una lotta per il titolo.
Tengono la Alazie vicino per drle la mazzata letale alla fine.
EASY, CIRANO
Giugno 28th, 2020 alle 12:28
Quando ho visto l’arbitro ammonire dopo 4 minuti Dalbert per un fallo non particolarmente rilevante ho avuto la chiara visione di come sarebbe andata a finire visti gli interessi di Lotito nel risultato finale. La gestione dei falli, il rigore fantasioso e le mancate espulsioni dei laziali hanno confermato la sensazione iniziale. Non c’e’ niente di nuovo in questo campionato in cui il fattore tecnico conta sempre meno a fronte di altri interessi. Ad esempio la Lazio che ha certamente dei buoni giocatori ed un gioco decente, ha iniziato meta’ partite di questa stagione in vantaggio di 1-0 (15 rigori in 28 match) ed ha subito solo 3 rigori nonostante i manfani che si ritrova. E’ difficile credere che sia frutto del caso e non del peso politico di Lotito in Lega.
Per quanto riguarda la Viola ha dimostrato ancora una volta di giocare meglio con squadre aperte che le permettono di ripartire piuttosto che con squadre in cui dovrebbe essere lei a costruire un gioco con schemi ben definiti. I giocatori impiegati hanno mostrato i soliti pregi ed i soliti difetti e cosi’ sara’ fino alla fine che ci auguriamo non dolorosa. Ribery ha mostrato che cosa e’ un vero giocatore di calcio anche se levarlo qualche minuto prima non sarebbe stato male.
Giugno 28th, 2020 alle 12:30
La banda di’nicchi ha colpito ancora e comunque cosa possiamo aspettarci di diverso da cotanto toscano offeso e disgustato dalle nostre immotivate rimostranze.
Come in passato, mi passano per la testa tanti cattivi pensieri e credo che si divertiranno a farci ballare sul filo della lama fino alla fine del campionato.
Sull’utile servo mazzoleni che dire: fino alla sua, spero prossima,morte professionale vedremo altri episodi di “ai confini della realta’” e purtroppo ne saremo spesso protagonisti.
Un saluto a “grazie a Rocco” che per oggi perde l’occasione di fare una girata,stamattina col fresco, ma puo’ ancora recuperare. SFV
Giugno 28th, 2020 alle 12:30
E’ partita, già da tempo, l’operazione “simpatia” per la “simpatica Lazio”.
Un modello da seguire secondo alcuni, anche a Firenze.
Tare ne è un degno testimonial, tuttavia deve fare ancora tanta strada per raggiungere il livello del tanto simpaticissimo presidente Lotito.
Per ora la Lazio resta “simpatica” ai tifosi laziali e agli arbitri, ma è sulla buona strada per accattivarsi la simpatia di chi vuole vincere sempre e con ogni mezzo. Quelli della Juve sono stati avvertiti?
Alberto
Giugno 28th, 2020 alle 12:32
Ribadisco che da ieri sarò felice di veder vincere lo scudetto ai gobbi.
Parè impossibile ma è così.sconfitta immeritata,
Sfortuna con la traversa colpita
È il rimpallo sul gol subito
È furto con scasso sul rigore.
Così non mi piace perdere.
Mi fa incazzare.
Concordo con chi dice che per noi sono meglio partite cosi
Che in casa con Brescia o Spal,
Mi immagino Ribery kouame insieme e sogno.
Grande Beppe con la mossa Ghezzal.
Peccato davvero sono ancora incazzatissimo.
Anche col calcio a porte chiuse!
Giugno 28th, 2020 alle 12:34
Iachini ha tardato troppo il cambio di badelj. Passeggiava da almeno un quarto d’ora, a centrocampo avevano cominciato a mangiarci. Il secondo gol nasce da uno scatto di un loro centrocampista con il povero badelj che tenta di fermarlo aggrappandosi. Non so se l’esito sarebbe stato lo stesso con un fresco Pulgar
Giugno 28th, 2020 alle 12:34
David,
mi ha censurato il messaggio ?
pensi sia stato troppo duro ?
Giugno 28th, 2020 alle 12:39
Dobbiamo trovare la forza e la capacità di essere più incisivi con le squadre “minori”. Saranno decisive le prossime 6 partite, tutte giocabili, vincibili, ma diversamente insidiose.
Abbiamo 6 punti in meno dello scorso anno dopo 28 partite e li dobbiamo recuperare tutti nelle prossime 6, possibilmente arrivando (appunto, dopo le prossime 6) almeno a 40 punti (meglio 41, se non addirittura di più). Guardando il calendario è possibile, anche se impegnativo e rischioso di portarci altre brutte figure, ad iniziare dalla gara con il Sassuolo, che ha appena fatto 3 reti all’Inter al Meazza.
Date, infatti, poi per perse Inter-Fiore e Roma-Fiore, sarebbe da panico doversi giocare la salvezza con Fiorentina-Bologna (specialmente se il Bologna avesse ancora da centrare un obiettivo) o, peggio ancora, all’ultima: Spal-Fiorentina, quando la Spal potrebbe avere l’ultima possibilità di salvezza battendoci, oppure, per l’orgoglio, farebbe comunque di tutto per trascinarci in B a farle compagnia.
Giugno 28th, 2020 alle 12:40
Non puoi dire nello stesso pezzo che “Iachini è un grande” e che “proprio non facciamo gol”. Perché da un lato l’intuizione di Ghezzal è stata oggettivamente buona ma dall’altro la Fiorentina non gioca a calcio, non arriva al tiro e senza Ribery non avrebbe neanche segnato ieri.
Giugno 28th, 2020 alle 12:58
Leggo tutti i vostri post e mi pongo delle domande:
1. Ma la Lazio è la squadra che con quello di ieri sera ha all’attivo 15 rigori a favore (prima alla grande in serie A) e soltanto 3 rigori contro (abbondantemente la meno colpita nella massima serie)?
2. Cosa deve fare un giocatore per essere espulso direttamente? Sparare a pallettoni all’avversario?
3. Perché se c’è una trattenuta sulla ripartenza è obbligatorio per tutti il giallo meno che per Parolo?
4. Come certificare le malefatte arbitrali a vantaggio delle solite note?
La risposta a quest’ultima domanda è semplice: ma con il VAR. Usarlo o non usarlo a secondo della convenienza per zittire ogni forma di protesta, certificando, appunto, ciò che conviene alle solite note.
Vista la partita ieri sera non ci sono più dubi, In pochi anni Lotito è riuscito a entrare nell’Olimpo del Calcio italiano. Non ci dimentichiamo che esordì con un magnifico spalmamento su 23 anni dei debiti che poco tempo prima (in misura, peraltro, largamente inferiore) erano costati la cancellazione da tutti i campionati del Regno d’Italia alla Fiorentina. Aveva rilevato una squadra che aveva vinto 4 anni prima lo scudetto creando dei buchi di bilancio enormi e che doveva fallire come tutte le aziende che Cragnotti possedeva.
Ma di cosa stiamo parlando? In fondo è un film che abbiamo già visto. Se per un attimo metteste da parte il livore creato dagli ultimi 4 anni dalla gestione Della Valle non potete non ammettere che ciò che stiamo vivendo, è quello che abbiamo vissuto i primi anni di quella gestione: Diego Della Valle che vuole cambiare il calcio e il coinvolgimento in “calciopoli”, il ricordo di parate sulla linea come fosse un portiere e invece era un terzino (Zauli), rigori trasformati in simulazioni e conseguente espulsione (Cuadrato), partite che al minuto 9 del primo tempo vedono la Viola giocare 9 contro 11 (Sampdoria), giocatori che mandano a fanculo gli arbitri come fossero loro amici senza che succeda assolutamente nulla e, viceversa, 4 giornate di squalifica per aver messo una mano sull’avambraccio di un arbitro senza nessuna volontà di spingerlo (Borja Valero).
Ora con Commisso ci risiamo. La cura del “SISTEMA CALCIO” è sempre la stessa: o ti uniformi o finisci male
Solo che rispetto a 10/15 anni fa il “SISTEMA” è diventato più cattivo proprio per l’avvento non di coloro che hanno rubato scudetti a iosa e che ci sono sempre e sono sempre più forti ma per l’ingresso nella stanza dei bottoni di gente senza scrupoli che deve arrivare per forza e che farà di tutto per portare uno come Commisso a più miti consigli. Questo mi fa paura perché non so cosa si inventeranno per dissuadere l’italo-americano. Per ora “beccamose” sti rigori inventati, gli interventi da espulsione diretta che diventano quisquiglie, reti annullate per fuorigioco millimetrici, gestione del VAR a piacimento ma “quasi” sempre contro la Viola poi vediamo se capisce altrimenti il “SISTEMA” passerà a metodi più “comprensivi”
Giugno 28th, 2020 alle 13:06
La società la deve piantare con la signorilità e non parlare di “amarezza”: deve dare un segnale e mettersi in silenzio stampa fino alla fine del campionato e lavorare in Lega
Giugno 28th, 2020 alle 13:08
Sarebbe bello che un rigore inventato mercoledì prossimo col Sassuolo (che gentilmente ci verrà concesso per compensazione) fosse deliberatamente sbagliato
Giugno 28th, 2020 alle 13:13
Ho visto e rivisto il rigore ed il laziale inciampa da solo sul pallone, col portiere viola che ci arriva solo dop che questo sta cadendo; non è neanche simulazione, è caduto praticamente da solo, come capita centinaia di volte in parite di calcio in tutto il pianeta; evidentemente Fabbri il calcio, quello vero, lo segue … poco.
Abbiamo poi, a piede di commenti più o meno bislacchi, il tirapiedi ufficiale, parente di quello che vuole P.Sousa e cugino di secondo grado preferito di marchigiani che, a Dio piacendo, ormai sono fuori dalle logiche del calcio che conta…
Basta (o bastavano) due partite azzeccate per essere fuori dalla melma e pensare, serenamente, al prox campionato di A, COVID 19 permettendo; ieri, per 3/4 abbondanti della gara, sembrava una di questa, ma poi… già lo seguono in molti di meno questo abominio di finale di torneo, un torneo che andava semplicemente annullato, un torneo che la juve rivincerà e a questo punto son daccordissimo con chi dice meglio, molto meglio, l’ennesimo scudetto gobbo che far vincere i lotitiani della galassia dei furbastri.
Giugno 28th, 2020 alle 13:19
Purtroppo, il lamentarsi poco e non avere potere nei palazzi nel calcio e non so nel calcio in Italia si traduce nel subire continue angherie…non so chi mi regge ancora a guardare le partite…Se anche con la Var succedono queste cose faccio moltissima fatica a non credere alla malafede e quindi mi sto disamorando
Giugno 28th, 2020 alle 13:50
guardo Ribery….e capisco cosa biol dire avere un supercampione in squadra. Poi vedo gli “altri”…..
Giugno 28th, 2020 alle 13:57
@Bandolero stanco:
Credo che la percezione sia quella della necessità di tenere vivo il campionato, dato che già così l’interesse generale pare piuttosto ai minimi storici.
Per cui l’ordine potrebbe essere quello di tenere a galla la Lazio.
Ovviamente, si fa per ragionare sotto l’afa…
Giugno 28th, 2020 alle 14:14
A me questo calcio non piace più…..io fo festa…..bonaaaaa!!!!!
Giugno 28th, 2020 alle 14:15
Per me il campionato è finito a marzo.
Non ho visto nulla e non vedrò più nulla fino al termine di questo baraccone, che continuare a chiamare ‘sport’, verrebbe anche da ridere.
Di questo passo, ci sta che mi facciano anche smettere sul serio.
Un abbonato dal 1995.
Giugno 28th, 2020 alle 14:27
D’accordo: immeritata.
Anche perché la Lazio non ha vinto la partita per la sua superiore bravura, è stato l’arbitro che gliel’ha fatta vincere.
Mi spiego.
Verso il 40′ arriva una palla nella nostra area, uno dei nostri (Pezzella?)la rinvia, ma la palla incoccia il braccio di Badelj: ancora in area o fuori area? La tv non ce l’ha fatto vedere. Comunque nell’intervallo gli arbitri riguardano questa azione e, forse, si rendono conto che era in area, era quindi rigore.
Il presidente della Lazio è Lotito, un pezzo grosso della Lega. Sicuramente gliela farà pagare all’arbitro e ai suoi. Ecco allora la decisione: bisogna far di tutto per permettere alla Lazio almeno di pareggiare.
E così accade: ve ne siete accorti che fino al rigore i falli erano tutti o quasi per la Lazio? E poi la ciliegina: il rigore inesistente. L’arbitro non vedeva l’ora che succedesse questo. E quelli del VAR l’hanno aiutato in modo decisivo: non gli hanno detto di andare a rivederselo.
E così siamo andati sull’1-1.
Nell’ultimo minuto poi l’arbitro ha fatto un’altra ruffianata verso Lotito: dopo aver espulso (giustamente) Vlahovic, Milinkovic-Savic ha fatto un deciso fallo da dietro. Era già stato ammonito, avrebbe dovuto essere espulso. E invece no, punizione e via.
Che schifo! Nell’epoca delle tante riprese televisive e, soprattutto, del VAR credevo che un arbitraggio così non sarebbe stato più possibile.
Fabbri batte Fiorentina 2-1.
Giugno 28th, 2020 alle 14:46
E se ci fosse un piano per mandarci in B, cosi Commisso la smette con lo stadio nuovo e non mette piu’ a disagio popolare e alla berlina dell’opinione pubblica Nardella e tutta la parrocchia provinciale regionale e statale che lo circonda?
Immondo
Giugno 28th, 2020 alle 15:26
Vergognoso Fabbri , vergognoso Mazzoleni, vergogna la Lega! È tutto una farsa , tutto pilotato! Basta pagare pay tv per vedere questo scempio.
Giugno 28th, 2020 alle 15:27
Costruiamo una teca per Ribery.
Se io fossi un ragazzo di 16 anni con velleità da calciatore, chiederei alla fiorentina di poter stare, a mie spese,1 settimana con Franck, a studiarne mosse, atteggiamenti,metodi e tempi di allenamento, gesti,sfumature, insomma tutto. Mi auguro che i compagni di squadra attuali si rendano conto del culo che hanno.
Giugno 28th, 2020 alle 15:33
A me sembra piuttosto chiaro un concetto, il campionato di serie a e’ pilotato. Punto. Sono convinto che col Sassuolo la Fiorentina 1)vincerà, 2) avrà un rigore a favore, 3) il Sassuolo avrà da lamentarsi della direzione della gara. E’ una farsa!
Giugno 28th, 2020 alle 15:54
Per un calcio più credibile: il Var così non serve a niente Deve essere tolta la discrezionalità all’arbitro in campo di visionare il Var deve visionarlo su invito di una componente di almeno tre responsabili che guardano tutta la partita Ed insieme decidono di chiamare l’arbitro Per ogni episodio dubbio si trattasse anche di un banale controfallo
Giugno 28th, 2020 alle 16:12
Diego della Valle parlava poco e prometteva meno. Rocco Commisso parla molto e promette tanto.
Le differenze sono notevoli, ma i risultati sportivi sono, per ora, gli stessi visto che a dieci giornate dalla fine si fanno i conti su quanti punti mancano per non retrocedere e l’obbiettivo massimo della squadra sono le prime posizioni della classifica destra…
E la Lazio è diventata una ” grande”, da cui è scontato farsi derubare…
Si possono adattare alla nostra beneamata i versi del Foscolo:
“Non son chi fui, perì di noi gran parte/
quanto ora avanza è sol languore e pianto”.
Giugno 28th, 2020 alle 16:25
Dicesi telepatia il fenomeno per il quale una persona sarebbe in grado di percepire pensieri e sensazioni di un’altra.
Questo mi è venuto in mente leggendo l’ultimo paragrafo del post di Viola1946: è così anche per me, c’è un qualcosa insito nella Lazio che sa di Calciopoli, ne emana il tanfo, più viscido e subdolo della prepotenza juventina e della spocchia milanista.
Tu chiamale se vuoi elucubrazioni…
E se il calcio post lockdown riparte così, beh, con tutto il possibile rispetto per chi di calcio vive, ma se ne poteva continuare a fare come af Avenza.
Giugno 28th, 2020 alle 16:28
Gli errori arbitrali ci possono stare certo, anche se con il Var non ci dovrebbero essere, ma quando gli errori ci sono sempre, tutte le volte andata e ritorno tutti gli anni, quando incontri determinate squadre qualche dubbio viene. Ma tutti quelli che sono convinti di non essere manipolati da nessuno e dicevano per forza la società non si fa sentire in lega adesso che dicono?
Dato che oggi sono polemica lo voglio essere fino in fondo, ho letto che la fiorentina non restituirà i soldi dell’abbonamento per le partite perse ma farà uno sconto sull’abbonamento dell’anno successivo. Beh a me non sta bene perché non è detto che uno possa rifare l’abbonamento per problemi finanziari, per salute, per paura del covid o per altri innumerevoli motivi, poiché l’abbonamento lo abbiamo fatto a luglio 2019 e i soldi sono stati presi fast fast perché non renderli fast fast?
È sempre la solita storia come dice quel detto fiorentino la chiesina fa l’elemosina al Duomo.
Giugno 28th, 2020 alle 17:05
Saró molto cinico. È evidente che la partita di ieri è un furto, ma non è la prima volta che accade e purtroppo con squadre blasonate ci accadrà anche in futuro. Quello che mi preoccupa (e non so perché nessuno lo ha sottolineato) è l’arbitraggio di Fiorentina-Brescia, in cui ci hanno fischiato contro un rigore, un’esplulsione, due gol annullati e mezza squadra ammonita. Al di là della correttezza o meno di tali decisioni, giocando in casa con l’ultima in classifica praticamente già retrocessa vi sembra una cosa normale? A me onestamente no. Sono molto preoccupato perché si continua a parlare troppo del fatto che l’anno prossimo avremo un’ottima squadra (anche gli addetti ai lavori fanno questo errore, leggete Pradè ieri sera) ma non siamo assolutamente in condizioni di guardare troppo avanti, ci dobbiamo ancora salvare e non sarà una passeggiata di salute…
Giugno 28th, 2020 alle 17:05
Le partite di questo periodo sono di molto strane. Giocare ogni tre giorni impegna talmente tanto una rosa, che diventano assai determinanti le seconde e le terze linee. La Fiorentina, al netto delle decisioni arbitrali, si è lentamente spenta con i cambi, mentre la Lazio è pure cresciuta. C’è una ovvia differenza di profondità di rosa a loro vantaggio. È lì che hanno vinto. Finché sono stati in campo gli undici iniziali, noi meglio di loro, anche grazie all’unico vero fuoriclasse in campo: Ribéry. Fuoriclasse assoluto cui nessuno della Lazio allaccia lontanamente le scarpe. Però per reggere le squadre forti del campionato siamo costretti a fare il 5-3-2 e questo dipende dai giocatori che hai a disposizione non dal tecnico di turno. La scelta di avere 3 difensori centrali significa che non ne hai due abbastanza forti.
Giugno 28th, 2020 alle 17:11
C’è chi è convinto che, per compensazione, ci danno un rigore a favore tipo quello di iersera con la Lazio; vedo più probabile un rigore contro… più o meno inventato, si vedrà.
Giugno 28th, 2020 alle 18:16
Ematoma al 41. Intervengo sul tuo post, solo perchè è il più chiaro in materia.
Commisso, come tutti i presidenti novelli, sta facendo una “battaglia” sulla storica dinamica degli arbitraggi. L’altra battaglia che sta facendo è quella contro i vincoli architettonici, almeno quelli inerenti gli stadi.
Della valle a suo tempo fece la battaglia sulla divisione dei diritti televisivi e la mise molto sul duro, tant’è che il primo anno di Seria A non accettò l’offerta di Sky e le partite delle big in casa della Fiorentina non venivano trasmesse.
Della Valle mise in discussione il sistema economico-finanziario del calcio italiano. Doveva essere fermato, poichè se convinceva un certo numero di squadre a seguirne l’esempio, le big rischiavano moltissimo per i loro introiti.
La reazione come tutti ricorderete fu immediata e tranciante.
Commisso non ha messo in discussione il modello economico del calcio italiano. Quindi, non credo che ci sia un’azione del”sistema calcio” anti Fiorentina.
Può darsi invece, che vi sia dell’ostilità indotta dal selezionatore degli arbitri, per indurre Commisso a sopportare le angherie dovute.
Intendo, per angherie dovute, la sconfitta con certe squadre, anche ricorrendo a trucchi arbitrali (con l’uso della Var i trucchi sono aumentati). Bisogna sopportare e non fare chiasso: questo l’invito che sembra venire da chi gestisce il potere a livello arbitrale.
Le partite con il Brescia e con la lazio, in tal senso sono collegate. In quella con il Brescia l’arbitro analizzando decisione per decisione non ha commesso grandi errori. Ma guardano l’insieme della partita emerge che l’indirizzo dei cartellini doveva necessariamente portare alla squalifica di qualche giocatore della Fiorentina.
La partita di ieri era indirizzata al risultato pro Lazio.
Se ricordate Emerson passa dalla Roma alla Juventus, commette per recuperare palla o interrompere le azioni avversarie una serie di fallaci, non sanzionati o al massimo dando una punizione contro la Juventus; cartellini gialli e rossi quasi niente. Quindio,,non è difficile indirizzare una partita.
Ieri si confidava in una Lazio che dominava la Fiorentina; le cose sono andate diversamente e dopo il gol di Ribery si è avviato il reindirizzo arbitrale della partita con tutte le cose vergognose che sono successe.
Compiuta con successo la missione, forse fermeranno per qualche partita Fabbri, compenseranno la Fiorentina in qualche prossima partita: imparate a tacere e avrete la vostra parte al momento opportuno.
Ti dico che questo mi preoccupa di meno. Quello che mi preoccupa moltissimo e lo strapotere di Lotito non solo in ambito calcistico. Io ho analizzato i bilanci della Lazio dal 2001 e devo dire che tutto mi sembra molto opaco, nel senso che non riesco a trovare la chiave usata per avere una serie di vantaggi, tra cui l’impossibile, e citata da altri, rateizzazione dei 140 milioni di euro di debiti erariali.
Ma poi nei numeri sono bilanci eccellenti.
L’altra cosa che mi lascia perplesso è la capacità di trattenere i calciatori migliori e di attirarne altri. Ho grandi difficoltà, per ora non ci sono riuscito, a ricostruire il modello tecnico-economico di gestione della Lazio.
Giugno 28th, 2020 alle 18:27
Estremizzo, e mi scuso con coloro che hanno scritto, tra il serio ed il faceto, quello che riporto.
Ma se siete convinti che si tratti, in ordine sparso: congiura contro chi vuol fare lo stadio (e mette alla berlina il Sindaco), furto (reiterato, visto che si mettono nel piatto anche alte partite), paura del potere (perchè Rocco vuole entrare in Lega), Calciopoli (puzza di..), che gli arbitri hanno troppo potere (tanto da dovergli togliere il potere decisionale, affidato ad un triumvirato di…arbitri)….chi ci obbliga a credere ancora nel calcio? E’ estate, stiamo tutti al fresco, e proviamo a divertirci. Le cose serie sono altre!
Giugno 28th, 2020 alle 18:38
A chi dice che non guarda questo calcio rispondo che fa cahare anche me, non lo guarderei ma lo fa ciò per capire quale campionato giocheremo il prossimo anno. Antico, l attaccante della Lazio si è buttato clamorosamente quasi come fece maertens. Furto allucinante avremmo vinto senza quel rigore. Devo an he dire che Ribery mi ha fatto commuovere. Ma che giocatore è?? Umile come un ragazzino.. Fortissimo! Io lo vedo perfino bello! Speriamo di vincere col Sassuolo perché se non si muove la classifica si rischia di patire fino all’ultima e comunque i sta.he immonda bestia abbia ragione.
Giugno 28th, 2020 alle 19:14
Gli errori arbitrali sono soltanto la foglia di fico su una squadra che ha soltanto il franco-tedesco come linguaggio di gioco.
Tiriamo a chiudere l ennesima.stagione persa e poi si vedrà.
Giugno 28th, 2020 alle 19:31
@40 dixit:”… ho letto che la fiorentina non restituirà i soldi dell’abbonamento per le partite perse ma farà uno sconto sull’abbonamento dell’anno successivo. Beh a me non sta bene perché non è detto che uno possa rifare l’abbonamento per problemi finanziari, per salute, per paura del covid o per altri innumerevoli motivi, poiché l’abbonamento lo abbiamo fatto a luglio 2019 e i soldi sono stati presi fast fast perché non renderli fast fast?”
…rosetta,chapeau!
mi sono detta la stessa cosa, e francamente speravo che la nostra società fosse diversa da altri che fanno questa cosa(a meno che non ci siano altri motivi di regolamento)
Giugno 28th, 2020 alle 19:42
Una squadra che merita di vincere quando parte in contropiede 5 contro 3 (nel primo tempo ed ad inizio ripresa è successo quattro volte) arriva almeno a tirare in porta e soprattutto non ha quale ultimo tiro nello specchio una traversa al cinquantesimo. Giocavamo contro una Lazio alla quale il 3-2 di Bergamo aveva fatto malissimo. Abbiamo perso per nostre deficienze. Ma contro la Lazio di ieri sera una squadra appena decente al momento dell’inesistente rigore è avanti 3-0.
Giugno 28th, 2020 alle 19:54
Juventus – Fiorentina 3-0…rigore contro a pochi minuti dalla fine sull’1-0, ininfluente.
Rocco va ai microfoni di tutte le tv e vomita contro la Juventus.
Lazio – Fiorentina 2-1…rigore decisivo contro inventato, cartellini gialli e rossi non dati, nessuno si incazza.
La domanda per voi è: A rocco interessa la Fiorentina o gli interessa tenessi boni i tifosi per fare i prorpi affari?
Ragionateci sopra. (cit.zaia)
Giugno 28th, 2020 alle 22:09
Contro il Brescia l’arbitro ha ammonito tutta la difesa ma ci ha graziato su Dalbert e gli possiamo contestare l’ammonizione di Chiesa.
Con la Lazio abbiamo visto una partita pilotata a favore di una squadra a cui hanno fischiato 15 rigori in 28 partite, che ha potuto picchiare gli avversari che arrivavano sempre prima sulla palla.
Non voglio vedere gli spettri di qualcuno che ci vuole penalizzare e l’unico rischio è se ci troviamo a battagliare con il Genoa altra squadra a cui hanno fischiato 13 rigori.
Portiere: Drago ha preso gol ancora una volta sulla sua sinistra dove ha evidenti problemi nello slancio.
Giugno 28th, 2020 alle 22:35
Maraschino, hai voglia te se le cose serie della vita sono altre. Pensa che quando è partito il lockdown avevo appena ritrovato lavoro, e dove?!? Nel settore turistico. Questo per spiegare che, tutto sommato, dal calcio mi aspetto uno svago senza che sia lo scopo della mia vita, ma questo svago mi piacerebbe fosse lineare e limpido, perché per tutto il resto c’è il telegiornale.
Giugno 28th, 2020 alle 22:43
Su Iachini approvo e sottoscrivo il commento di Sergente Garzya; mi permetto solo una risposta a Rosetta e al suo invito ad andare a vedere gli altri sport.
Nella mia idea di calcio (e non solo) non esiste criticare un alenatore in base alla singola partita. Ogni allenatore ha cartteristiche, metodologie di lavoro, conoscenze, idee…
Non può essere una partita in positivo, o in negativo a cambiare l’idea.
A me gli allenatori alla Iachini non piacciono, preferisco quelli con idee propositive ma, se anche avessi un’altra idea, non sarò mai uno che critica il mister il giorno che la squadra gioca male o lo esalta quando la squadra gioca bene.
Cerco, con le mie poche conoscenze, si farmi un idea generale del calcio che propone.
L’invito ad andare a vedere gli altri sport, a cui dai un significato dispregiativo, in realtà è una delle cose migliori che si possono augurare.
Personalmente seguo tutti gli sport e ti assicuro che ciò mi aiuta anche nelle vautazioni calcistiche, senza considerare che più discipline si conoscono più conoscenze sportive si apprendono.
Ieri sera le decisioni sono state sfavorevoli (se la Lazio avesse peso, finiva il campionato) ma la Fiorentina aveva il dovere di segnare il secondo goal nel momento in cui, ad inizio ripresa, la Lazio non era in campo. Un vero peccato non esserci riusciti. Il mister ha parlato di errori di gioventù ma alcune situazioni n ripartenza non sono state interpretate al meglio.
Ribery eccellente nel primo tempo, con annessa perla del goal; nel secondo, però, ha perso quasi tutti i palloni giocati.
Peccato non ci fosse Chiesa perchè era una gara simile a quella di Napoli dove avrebbe potuto strappare a piacimento.
Non ho visto nei 25 minuti di Vlahovic titta questa differenza rispetto a Cutrone.
E vi pongo un quesito: tenendo presente che Dusan dovrà scontare almeno 2 giornate, arriverà alla 30esima con quanto fatto sino ad ora.
Vi aspettavete, dopo trenta partite, di cui parecchie giocate da titolare succesivamente all’infortunio di Ribery, un simile rendimento, un rendimento superiore o un rendimento inferiore?
Giugno 28th, 2020 alle 23:04
IMMONDO… ti sei dimenticato la loggia p2, i sevizi segreti deviati, licio gelli, le brigate rosse, il terrorismo nero, piazza fontana, l’italicus, la stazione di bologna, ustica, icculo e le 40 ore… Tutto converge su lazio-fiorentina.
Fo pe scherzare è, un te la prendere.
Giugno 29th, 2020 alle 09:07
l’italia intera vive su poteri politici “paramafiosi”, su “cupole” politico-mafiose e lobbistiche. Ce ne dovremmo accorgere anche nel nostro vivere quotidiano nelle nostre città e nella nostra Regione. Il sospetto di lotte di potere per avere una regia occulta è forte. E lo è anche nel calcio, perché no visto che si parla della quarta industria (terza? boh) del paese. La Juventus (sempre merda) domina da tanti anni e lo ha fatto per vendicarsi dell’affronto subito dopo moggiopoli. Ovviamente il campionato perde interesse e risorse per cui a breve ci sarà uno scudetto a qualcun altro. La Lazio di Lotito è la candidata numero uno per le pesanti aderenze “mafiose” e soprattutto ciò che conta è evitare che lo vinca l’Inter che è un po’ la “controcupola”. Ecco perché la Lazio quest’anno è stata tanto aiutata: se la Juve deve concedere lo scudetto un anno a qualcun altro, questo qualcun altro NON deve essere l’inter. Io la vedo così. Poi viene da sè domandarsi come possa la Juve con quella po’po’ di rosa a disposizione, perdere lo scudetta. In campo alla fine vanno i giocatori e sono loro che fanno la vera differenza. Per questo insisto a parlare di rose e di giocatori e non di arbitri e allenatori, perché chi opera sul campo, chi suda e chi lotta, chi gioca a pallone, è in campo. Fuori dal campo è un po’ come “pregare”. Ecco tra giocare a calcio ed allenare c’è la stessa differenza che passa tra il “fare” ed il “pregare”. Comprate giocatori forti, poi ragioniamo del resto.
La mossa Ghezzal.
A me pare chiaro che Benassi e Duncan abbiano qualche problema, perché la scelta di Ghezzal dev’essere nata dall’emergenza. Un’emergenza nota all’interno della viola da tempo. Negli ultimi anni è capitato spesso che un giocatore offensivo di quelli intermedi (tre quartisti, ali particolari) venisse adattato al ruolo di mezzala. Nel suo piccolo lo faceva Mazzarri a Livorno dove nel 3-5-2 adattò Vigiani (che era nato e cresciuto come ala destra), al ruolo di interno di centro. Ovviamente il Vigio poi si inseriva partendo da dentro negli spazi e sulla “sua” fascia di origine, risultando spesso decisivo. Ora Ghezzal interno per me è un variante tattica, dubito che possa essere il titolare del ruolo. Sono convinto che gli prenderanno le misure cosa che la Lazio ci ha messo un po’. Così come Castrovilli che oramai è conosciuto, si è un po’ plafonato nel rendimento rispetto ad inizio campionato.
Giugno 29th, 2020 alle 09:18
i cambi sono stati tardivi e determinanti. un allenatore si giudica anche dai cambi.
Giugno 29th, 2020 alle 11:54
basta lamentarsi degli arbitri, è cercare un alibi a un problema ben diverso. Non facciamo gol. L’errore arbitrale c’era è evidente, ma di errore trattasi. Altrimenti vediamo complotti ovunque. Se la juve vince è perchè devono farla vincere, ma allora la lazio non dovrebbero aiutarla…
Ribery ha fatto u gol strepitoso e ha fatto vedere che sono i campioni a fare la differenza. Tra lui e gli altri 21 in campo c’era un abisso…
Mi rode più aver giocato male e pareggiato contro il Brescia.
mike
Giugno 29th, 2020 alle 12:00
Filiberto
Rocco è intervenuto anche dopo lazio fiorentina certo con toni meno enfatici ma anche perché non era presente allo stadio e non ha potuto vivere la partita in prima persona… lazio fiorentina gli è stata praticamente raccontata….quando sei allo stadio la partecipazione è diversa e poi certo la caratura è la storia dell’avversario era diversa da quella della juventus
Nedo penso che la Juve domini da molto prima di moggiopoli poi il discorso che fai potrebbe essere molto vicino alla realtà perché le posizioni che si sono delineate alla fine sono queste…. A me fa molta paura il Genoa con tutti quei rigori concessi non vorrei trovarmi a lottare con loro quest’anno, quindi facciamo subito questi dannati 10 punti e poi come giustamente sostieni tu compriamo giocatori di buon livello perché quello che ha fatto Igor sul secondo goal laziale ce lo fa capire… Poi non ci faranno vincere lo stesso…..
Giugno 29th, 2020 alle 12:16
Faccio una domanda: ma quanto può incidere un allenatore a questi livelli? Quanti punti di differenza possono esserci tra un professionista e l’altro partendo dal presupposto di avere uno spogliatoio che segue l’allenatore di turno? Alle volte sembra che si ritenga il mister un “riportato dalla piena” che capita sulla panchina viola per caso. Il buon Iachini è del 1964, allena da almeno 15 anni tra A e B, con 4 promozioni dalla B alla A, oltre mezzo migliaio di panchine tra A e B ed oltre mezzo migliaio di partite di calcio giocate tra A e B. Vorrei sapere chi di noi è in grado di insegnargli qualcosa. Vorrei pure sapere quale tecnico professionista farebbe meglio di lui con la Fiorentina attuale e se facesse meglio di quanti punti. Alle volte mi pare che si punti il mirino dove vogliono che noi si punti, perdendo di vista invece il problema principale: questa squadra non è all’altezza della zona europea. L’allenatore, lo dovremmo aver ampiamente imparato con Paulo Sousa, è il parafulmine della società quando non si vuole investire. I risultati non vengono? “Colpa dell’allenatore! Se avessimo avuto pinco pallino s’era in champions lig!”…non è così.
Giugno 29th, 2020 alle 12:21
Davide io non voglio fare nessuna polemica e secondo me l’allenatore in questo momento è l’ultimo dei problemi. Se è vero che il campionato è clamorosamente indirizzato non possiamo continuare a piangerci addosso o dare sempre le colpe all’allenatore. La squadra ha dei limiti importanti e se c’e’ ambizione bisogna intervenire andando ad innalzare il livello. quello che vorrei focalizzare e che sto dicendo da Giugno è che non si può far partire Muriel per non aver esercitato il riscatto. Questi errori sono imperdonabili ed in un mercato così complicato non si trova un altro Muriel che fra l’altro era felicissimo di rimanere a Firenze.Dobbiamo creare un organico solido e con cambi importanti altrimenti saremo sempre a soffrire. Se abbiamo 8 punti in meno del Verona, del Parma, del Bologna ecc. ecc non possiamo dare sempre la colpa agli altri. Impariamo anche a farci qualche domanda…….
Giugno 29th, 2020 alle 12:26
Vendendo le partite di serie A di questo turno ci si rende conto che la nostra società é veramente poca cosa.Tante parole,pochi fatti(e male) ed una squadra non all’altezza della serie A.E’ verissimo che ci sono cose drammaticamente piu’ serie, ma quanta tristezza con questa gente che dovrebbe procurarci,appunto,uno svago per non pensare troppo alle cose serie!”Ai gobbi..grucciate!”
Giugno 29th, 2020 alle 12:33
eh ora……
abbiamo anche Filiberto.
non so, io credo che ci sia gente che proprio non ha nulla da fare se non spargere veleno e zizzania
a gratis.
a meno che non sia diego in incognito …ahahahah
Giugno 29th, 2020 alle 12:37
@Filiberto n 59:
ci ragiono:
Dopo la partita contro la juve,
Rocco andò su tutte le tv perchè era in Italia.
Adesso è negli USA.
dove deve andare?
Mi sembra comunque che il figliolo abbia detto qualcosa
e anche Jo Barone.
ora che ci ho ragionato,
secondo me hai scritto una boiata.
@Rosetta:
lo so che non avendo un abbonamento non sono parte in causa,
ma è vero che le partite non le hai viste
però non è certo colpa della Fiorentina.
non lo so se ci sono società che hanno rimborsato cash,
ma mi pare strano visto che anche loro non incassano dalle tv.
per questo, essendo noi anche tifosi e quindi sostenitori della viola,
mi sembra che la soluzione che hanno trovato sia buona
e se anche sono validi i motivi che scrivi,
visto che quello che è successo non è colpa di nessuno
e che anche la Fiorentina ci ha rimesso una barcata di milioni,
io non starei a fare polemiche.
fosse successo a me
prenderei il voucher e finita li.
@jack kramer
si, ma chi li giudica i cambi?
come si fa a sapere come sarebbe finita se non li avesse fatti
o li avesse fatti diversi?
è un po come fare la schedina il lunedi
e comunque è l’allenatore che sa le condizioni dei vari giocatori.
io mi fido più di un allenatore chiunque esso sia
che vive all’interno della squadra
che del parere di qualsiasi tifoso, giornalista, opinionista
che sta al di fuori
e non sa neanche di che parla.
Giugno 29th, 2020 alle 13:09
@ sempre presente. N.63
Ma scherzi?
Vuoi che me la prenda con te?
Non ci penso neanche, tu mi sei sempre piaciuto, tu lo ignori, ma sei nel mio libro bianco.
Tuttavia…
tuttavia…
nel vecchio detto che hai riportato, “il culo e le 40 ore” c’è tutto lo scibile umano.
Dall’alba della Creazione ad oggi, in questo preciso istante e per altri millenni “il culo e le 40 ore saranno la base portante di ogni evento, di ogni trasformazione, di ogni discussione.
Fossi un editore, stamperei una enciclopedia intitolata “Il culo e le 40 ore” e la distribuirei ad ogni scuola , dagli asili alle facoltà universitarie più prestigiose.
Con annesso volume di aggiornamento semestrale dal titolo “chi ha avuto ha avuto chi ha ha dato ha dato, scurdamoci o passato”, a cura
dei docenti Dr. Mario Funicoli’ e del prof. Edoardo Funicolà .
Se un vulcano erutta, se un microbo impazzisce e ci stermina, se la D’urso intervista Pamela Prato, se Salvini mangia le ciliegie, se le scale sono elicoidali o attigue all’ascensore, tutto parte sempre dal Culo e dalle 40 ore.
Il motivo è fisiologico.
Tutto il nostro scibile,tutti i nostri comportamenti e pensieri, tutte le nostre giustificazioni sull’essere umano e le sue azioni, sul Creato che ci circonda, nell’arco appunto di 40 ore viene sedimentato, digerito e inviato al culo, che provvederà all’evacuazione di ogni problematica. fisica, chimica, psicologica politica sociale.
Questo è l’Uomo.
Infine, per riallarciarmi al culo e alle 40 ore, ti racconto quanto la Natura è calpestata dall’uomo che continua a non capire un emerito membro di cane.
Ieri, piccola gitarella in Vespa per prendere una boccata d’aria fresca.
A poche centinaia di metri da Migliana, ridente borghettino nei pressi di Vernio, ho trovato un gigantesco istrice morto. sul ciglio della strada.
Era morto da qualche minuto, arrotato da una macchina, c’era la strisciata del sangue di questa povera bestia che nella sua umiltà è andato a morire appartato sul ciglio dove non avrebbe dato noia al passaggio degli umani.
Quella strisciata di sangue che la bestia morente ha lasciato sull’asfalto,
ad andare su non c’era.
Il tempo di prendere un caffe e riscendere a valle ed ecco l’incontro con la povera bestia oramai spirata.
Era il doppio di un tacchino, non c’era verso non vederlo e non scansarlo.
Destino cinico e baro?
No, destino di merda.
E Uomini di merda.
Torno a Prato e vado a cena da amici in Galceti.
O lo sai icchè?
Nel bel mezzo di un giardino condominiale aperto e non recintato c’erano due maestosi daini a brucare.
In pochi minuti son arrivate decine di persone.
Qalcun gli ha dato una ciotola d’acqua ?
Macchè.
Solo e soltanto selfie col telefonino… uno perchè un dei daini si mostrava nervoso l’ha preso e tenuto fermo per le corna per potersi far fare la foto.
Poere bestie, venivano a trovare l’uomo, venivano ad annusare la nostra civiltà, si son ritrovati fenomeno da baraccone e glì è andata bene che non son finiti sulla brace.
Tu dirai… icchè c’entra tutto questo, l’istrice e i daini con la Fiorentina?
C’entra, appunto come il Culo con le 40 ore.
Ciao cicala
Immondo
Giugno 29th, 2020 alle 13:41
O via oggi un lunedì in cui possiamo trovare un responsabile per la sconfitta di ieri, altre volte non avevamo neanche quel alibi, ieri il responsabile è l’arbitro… ma vorrei dire una cosa non è che Pradé per volersi liberare a tutti i costi di alcuni giocatori della vecchia gestione ha fatto delle belle cazz.. te. Affidarsi per il peso dell’attacco a un ragazzino di 19 anni è stato un azzardo eccessivo tanto più che la scorsa stagione che non è stata sicuramente meravigliosa, avevi in rosa due attaccanti che in serie a avevano segnato almeno dieci reti. Se volevi vendere Simeone almeno Muriel lo dovevi per forza tenere. Sarebbe cresciuto così anche Vlahovic senza troppe pressioni addosso..si può dire oppure si è tacciati di vedove dei braccini… ora va tutto bene perché c’è Rocco… ma la squadra rischia la b non più o non meno della scorsa stagione … non sarà mica sempre colpa del Corvo !!!!
Giugno 29th, 2020 alle 15:16
Ma siete ancora a commentare una pagliacciata che non avrebbe dovuto neppure ricominciare?
Complimenti per la tenacia.
Per me questo campionato è chiuso, comunque vada.
Giugno 29th, 2020 alle 17:01
Allora, diciamo per prima cosa che abbiamo giocato molto meglio del previsto e che la partita l’ha rubata l’arbitro per il rigore ed una gestione dei cartellini non equa
Per il resto io adoro Iachini, ma ieri l’ha vinta Inzaghi e persa Iachini: Inzaghi fa 2 cambi noi no con 3 elementi che pure avevano giocato molto bene alla frutta.
Purtroppo continuo a vedere un Lirla assolutamente non all’altezza, non all’altezza della Viola e non all’altezza del prezzo pagato, gran corsa e basta, anche ieri ha sbagliato un appoggio fondamentale semplicissimo. Continuo a vedere le partite con persone diverse e di Lirola tutti dicono la stessa cosa, solo qui pare il Cafu’ del futuro. LAzzari a mio avviso vale 2 Lirola, se non 3…
Vdz
Giugno 29th, 2020 alle 18:14
Partita rubata, poco da dire.
Piuttosto mi chiedo come mai abbiamo non riscattato Muriel che, sia pur discontinuo, è un campione e i suoi gol li fa.
In cambio abbiamo speso stessa cifra per Pedro e poi Cutrone, che a me non dispiace, ma gioca poco e con un sistema che non lo aiuta di sicuro.
Dire che Commisso non lo sapeva è una roba da ridere.
Domenica non sarà semplice e mi chiedo chi uscirà per far giocare Chiesa.
A proposito, ma quelli che schifano Orsolini e Mandragora? A me Orsolini mi pare sullo stesso piano di Chiesa, anzi fa qualche goal in più
Giugno 29th, 2020 alle 20:57
Ho letto l’intervista di FirenzeViola a Paolo Condò di Sky, ex Gazzetta. Della quale firmerei ogni virgola ed apostrofo.
Aggiungo che per me l’allenatore è fondamentale per la crescita di una squadra e quindi, ad esempio, penso che Commisso farebbe bene a tentare uno come Sarri con 7 o 8 milioni l’anno (dai gobbi prende 6).
Tanti ? Un grande allenatore te ne fa guadagnare anche 100 tra incassi, partecipazioni europee, plusvalenze per valorizzazione giocatori, ritorni commerciali …
Ecco il passaggio dell’intervista di Condò che mi è piaciuto:
“La Fiorentina è ricchissima di talento. Mi piacerebbe vedere questi giovani alle prese con un maestro di calcio. Se devo dire un nome? Direi Sarri, sarebbe un top allenatore per la Fiorentina in questo senso. Vero maestro di calcio. Poi ci potrebbe essere De Zerbi che comunque è meno esperto ma fa giocare molto bene le sue squadra. Anche se è un allenatore che ha già una squadra ricca di talento come quella del Sassuolo. Ed è desiderato anche da più squadre. Vorrei vedere la squadra viola in mano a un allenatore che ha la briglia sciolta. Molti giocatori di talento che ha la Fiorentina sono inespressi… e aggiungerei un’altra cosa”.
Prego.
“Come ho detto la rosa viola è ricca di talento. E come Bergomi a Sky ha una passione per la rosa della Lazio, io ho una passione incredibile per la rosa della Fiorentina. Mi piace tanti giocatori viola: Milenkovic, Castrovilli, Chiesa, Vlahovic, Kouamè. Hanno preso Amrabat che è uno dei migliori giocatori del campionato in questo momento. Per esempio Chiesa è il tipo di giocatore che è ancora molto giovane ma per me già dovrebbe fare 20 gol a stagione. Invece ancora non li fa. Perché ancora non ha trovato nessuno che lo ha trasformato. Un altro che mi piace molto e che mi sorprese nella prima partita col Napoli è stato Sottil. Poi peccato perché non ha trovato molto spazio, ma anche lui ha grande talento. La proprietà e Rocco Commisso devono assolutamente tenere questo telaio di talenti se vogliono costruire una grande Fiorentina. Assolutamente non deve essere venduto nessuno”
Giugno 30th, 2020 alle 08:43
72 Linus …prenderei i soldi e finirei lì….certo perché non c’è soluzione ma a me non sembra giusto. Poi il rimborso posso darlo anche in beneficenza ma intanto me lo dai e poi noi siamo 3 abbonati be’ sono un po’ di soldi per due pensionati e un disoccupato causa virus. Lo so con i soldi degli altri siamo tutti bravi. Lo fanno anche le altre squadre certo hanno voluto ricominciare questo campionato per i soldi figurati se li rendono agli abbonati. Non faccio mica la rivoluzione esprimo soltanto il mio disappunto tutto qui. Buona giornata.
Giugno 30th, 2020 alle 08:45
Nedo al 68.
Normalmente un allenatore non dovrebbe incidere tantissimo. La vecchia frase era “un allenatore può dare massimo un 15% in più ma può togliere tantissimo.”
Ma nel calcio moderno (modello Ajax-Olanda fine anni sessanta), è subentrata una variabile importantissima il dinamismo organizzato. Chi sa interpretare al meglio questa caratteristica può dare molto ma molto di più di quel 15%.
In tal senso sicuramente Sarri e Gasperini, migliorando la fase difensiva rispetto a Zeman, hanno qualcosa in più. In modo molto tecnico ed elegante, si è espresso nei suoi ultimi interventi (De Zerbi vs Iachini) il Sergente Garzia.
L’altra importantissima caratteristica è la capacità di far crescere il calciatore, intravedendone il vero futuro ruolo. Miracoli in tal senso ha fatto Paulo Sousa con Bernardeschi e Chiesa. Ma anche Prandelli con Montolivo.
Poi, basta guardare il miracolo “Mancini”, buon difensore della cantera viola, finito nelle mani di Gasperini è diventato un gran bel calciatore. Ma Gasperini ci ha lavorato su, prima ha fatto il terzino e poi lo ha passato al centro.
Iachini, più che nei cambi nel modo di giocare, mi sta deludendo nella crescita dei ragazzi.
Giugno 30th, 2020 alle 08:48
Completamente d’accordo con L’Omino di Ferro (che saluto).
Hai fatto bene a riportare queste parole di Condò. Il cosiddetto “capitale umano” c’è eccome nella Viola ma quello che manca è un management tecnico capace di valorizzarlo. Come ho già detto in un precedente post, la colpa non è di Iachini che ha la sua visione di gioco, ma è di chi ce l’ha portato.
Un Sarri a Firenze sarebbe davvero un sogno. Dovremmo sfruttare l’impazienza dei gobbi verso Sarri ed inserirci per farlo venire qua da noi, anche a costo di pagarlo un sacco di soldi.
Mi dispiace dirlo, ma questa stagione della Viola è del tutto FALLIMENTARE come quella dell’anno passato dei Della Valle. Mi dispiace dirlo perché Commisso mi sta simpatico, meno Barone che fa il Commisso a Firenze, ma lui non è Commisso.
Occorre al più presto un cambio a livello dirigenziale ovvero dopo l’addio di Montella e il molto probabile addio di Iachini, è bene che prepari le valigie anche Daniele Pradè.
Ciao
Alberto
Giugno 30th, 2020 alle 10:10
Viola 1946,
Sull’importanza degli allenatori, mi permetto un copia incolla di un mio intervento di qualche mese fa.
Personalmente dissento dalla questione, tanto gettonata, secondo cui l’allenatore bravo è quello che si adatta ai giocatori.
E’ ovvio che, non esistendo duplicati di alcun calciatore, ogni giocatore ha caratteristiche diverse. Nonostante ciò, il grande allenatore, a mio parere, è quello che parte dal canovaccio e inserisce i giocatori, eventualmente anche correggendoli, modificandone le abitudini e ampliandone le conoscenze.
Ogni volta che si parla del Barcellona di Guardiola si fa riferimento al fatto che “quel gioco lo puoi fare se hai Iniesta e Xavi”. In realtà chi ricorda la carriera dei due suddetti, è consapevole che prima dell’arrivo di Guardiola in blaugrana, mai avevavo toccato le punte di rendimento toccate con Pep. Ed anche con la storia che Sacchi ha potuto fare quel gioco perchè aveva a disposizione fenomeni, si sta esagernado da decenni. Ok saranno stati fenomeni, però, nel primo anno di Sacchi, Van Bsten da titolare giocò due o tre gare, Rijkkard ancora non c’era. 8/11 della squadra titolare erano quelli dell’anno prima…Mi rendo conto che stiamo parlando di epoche diverse ma il concetto di base è che ci fu un cambimanento di mentalità accompagnato da una metodologia nuova e da conoscenze di spessore. Tassotti, arrivato al Milan dopo l’esperienza laziale in cui era dedito alla marcatura ad uomo, diventò un grandissimo terzino anche in fase offensiva e con Sacchi cambiò completamente i suo modo di giocare, esattamente come Angelo Colombo che non aveva mai visto in vita sua i movimenti che avrebbe svolto con Arrigo prima di incontrarlo.
Ma possiamo ragionare anche sul Liverpool attuale che non è propriamente una squadra di solo possesso, ancorchè molto propositiva: quanti di quei giocatori avevano raggiunto simili vette prima di incontrare Klop? Lo stesso dicasi del Tottneham degli scorsi anni…
Dipende molto anche dalla disponibilità dei giocatori e dal lavoro degli allenatori.
Una delle squadre che mi ha affascinanato nel passato è stata la Fiorentina di Malesani: raramente ho visto nel corso di una stagione una compagine realizzare così tante reti applicando i movimenti provati in allenamento; a quell’epoca (1997) schierare contemporaneamente Morfeo, Rui Costa, Bati, Oliveria e Kanchelskiis, non era cosa usuale. Di sicuro, c’erano campioni come Bati e Rui ma questi c’erano anche con Ranieri (prima) e con il Trap (dopo) e non mi risulta che lo spettacolo estetico offerto la domenica in campo fosse lo stesso…
Quando Mancini andò ad allenare la Lazio si trovò un’enormità di interni di centrocampo e pochi esterni. Essendo all’epoca un fautore del 442, decise di schierare Fiore (un interno) all’ala e Fiore giocò la sua migliore stagione di sempre tanto che qualche anno dopo anche Prandelli lo impiegò come esterno nella Fiorentina.
Gli esempi sono tantissimi in tal senso. E’ ovvio che nessun giocatore potrà mai snaturarsi ma a me personalmente piace l’idea di un allenatore con i suoi prinicipi.
Anche sul primo Montella si tende ad affermare “poteva giocare così perchè aveva Pizzaro, Borja e Aquilani”.
Andate a vedervi quante volte ha schierato nel suo primo anno questo centrocampo al completo e vi accorgerete che molte gare le ha giocate con Romulo, con Migliaccio e così via.
E sapete cosa sto per scrivere? Che quando fai giocare i giocatori meno dotati in seno ad una contesto che pratica il possesso, questi migliorano e si divertono maggiormente con la squadra che ne trae beneficio perchè si sentono valorizzati…
E aggiungo che le cosa che rende più “forte” un allenatore è la coerenza delle idee.
Ci sono tecnici che ottengono grandi risultati ma quando se ne vanno dalle rispettive squadre lasciano macerie, ve ne sono altri che vincono meno ma consentono, a chi arriva dopo loro, di proseguire un lavoro avviato su conoscenze che rimangono in dote ai calciatori.
Eviterei, da ultimo, di prendere a riferimento o a parametro i giocatori che ben figurano nell’Atalanta.
Al netto di Pazzini e Montoliv,o che hanno avuto una buona carriera, è pieno di esempi ditalenti di sbocciati a Bergamo che non hanno avuto una carriera all’altezza delle aspettative (Dalla Bona, Donati, Lazzari,Zappacosta, Baselli, Spinazzola, Gagliaridni,Bianchi, De Luca, Caldara, Gabbiadini ecc.).
Questo per significare che, talvolta, anche l’ambiente (e, nella fattispecie, quello di Bergamo è ideale) incide molto sull’evoluzione dei calciatori e sull’operato degli allenatori sin dalle giovanili.
Giugno 30th, 2020 alle 10:37
https://drive.google.com/file/d/1XwMMtdtJwabqezcOcXRjwV5Eq-lsIJGx/view?usp=drivesdk
Per togliere qualsiasi dubbio
Giugno 30th, 2020 alle 11:36
Immondo!
Sei il Ribery del blog.
Giugno 30th, 2020 alle 12:11
Alessio Rui al 82.
Carissimo Alessio, tu hai esploso nel tuo intervento il concetto da me richiamato di “dinamismo organizzato” nella visione del modello sacchiano Il dinamismo organizzato può essere applicato anche ad altri modelli. Ma con calciatori di medio valore di massima serie, sicuramente riesci ad ottenere molto di più con la logica sacchiana.
Concordo sul fatto dell’Atalanta, ma sicuramente il modulo Gasperini ha fatto crescere Mancini e aumentato il valore di mercato dei calciatori, al di sopra del loro reale valore misurato senza “l’effetto Gasperini.”
Poi, sottoscrivo la tua puntualizzazione sull’ambiente. Firenze, indubbiamente, leggendo la stampa e i post dei tifosi, è uno degli ambienti che generano una grande pressione sui calciatori. Non volevo stare nei panni di Simeoni ed Ilicic, nel loro campionato pre addio, per non parlare di Tomovic e Biraghi.
Un saluto.
Giugno 30th, 2020 alle 16:34
@83 sergente: …wow…
ma di che anno è?
Giugno 30th, 2020 alle 17:35
Monica
Credo ‘91
Ma non mi vorrei sbagliare
Ma il personaggio, andando a leggere tutta la trafila della sua giovinezza, ha fatto anche di peggio.
Giugno 30th, 2020 alle 17:37
Sergente Garzia
Quella potenzialmente desumibile dall’articolo è la variabile assente che quadra il mio sistema di equazioni.
Immondo, confermo quanto afferma “sempre presente”.Anche quando si litiga (con grande ironia anche se tu tendi un po’ al sarcasmo) con te è un piacere.
Ciao.
Giugno 30th, 2020 alle 19:02
Caro Viola46, caro Alessio Rui
mi piace leggere che vi interessate di tattica e vorrei offrirvi uno spunto (spunto, no sputo….) a volo d’angelo che mi urge assai.
Il c.d. “dinamismo oragnizzato” è un concetto che non esiste di per sè.
Esistono invece diverse varianti di un giochino che ha sempre le solite componenti: corsa (intesa come resistenza e cambio di passo, tecnica (intesa come capacità, ad esempio, di saltare l’uomo) e grinta.
Queste componenti che fanno parte del calcio da quando esiste e non le ha inventate nessuno, sono state miscelate in diverso modo: è esistito il disordine organizzato di Fascetti, l’assalto frontale di Zeman, l’ossessione di Sacchi, la furbizia di Terim che hanno portato certi elementi all’estremo ed è esistito viceversa un utilizzo più pragmatico come hanno fatto i vari Capello, Allegri, Lippi, Gasperin ed anche Conte e Murigno (sui quali però farei una riflessione a parte).
Cosa può fare un allenatore ?
Un allenatore può incidere innanzitutto e molto robustamente sulla preparazione atletica: è un dato incontestabile, le squadre di Gasperin e Inzaghi corrono il doppio delle altre, come resistenza e come cambio passo.
Un allenatore può incidere ma non così tanto sulla grinta (c.d. motivazioni….): sotto questo profilo forse si può vedere la mano di Mihailovic, quella di Conte, forse di Murigno, forse dello stesso Sacchi ma una damigella di corte non diventerà mai un pugile da pesi massimi…
Dove un allenatore può fare danni ed anche notevoli è sotto il profilo tecnico: innanzitutto, impostando un gioco difensivista e conservatore, poi imponendo quell’obbrobrio calcistico detto possesso-palla-orizzontale, poi punendo severamente ogni proprio giocatore che tenti per disgrazia un dribling sull’avversario (guarda caso i cross dalle fasce sono diventati tiri al bersaglio sui terzini quando Causio, Conti o Donadoni non crossavano mai se prima non si erano liberati).
Ecco fatto il dinamismo organizzato.
Iachini, purtroppo per lui, ha tutti i difetti del dinamismo organizzato e neanche un pregio: non motiva i suoi, non li ha fatti crescere nè tecnicamente nè tatticamente con il suo conservatorismo di matrice sabauda e, francamente, i nostri giocatori corrono meno degli altri e, soprattutto, soltanto Chiesa sembra capace di cambiare passo.
Cosi si finisce tredicesimi.
Giugno 30th, 2020 alle 20:10
Maledetto toscano
Dinamismo organizzato è una bella affermazione
Il linguaggio moderno nel calcio è diventato spesso un modo per complicare un pensiero, che poco ha a che vedere con la complessità dello stesso
Io (purtroppo ho dato seguito) ho spesso usato “confusione organizzata”
E “distruzione dell’organizzazione difensiva”
La confusione organizzata è per me il continuo movimento nello spazio, con cambiamento dei ruoli e attacco dello spazio in modo confusionario, ma organizzato.
Questo porta alla dichiarazione successiva, perché questo lavoro, deve portare a distruggere la linea difensiva avversaria, e la sua organizzazione difensiva.
Le persone nominate sono allenatori di personalità e la personalità porta ad avere un’idea propria da perseguire, che, quando trova grandi attori, diventa vincente.
Ognuno parla un linguaggio particolare, ognuno ha una visione personale, che poi, nell’applicazione, ha notevoli differenze, ma lo stesso obbiettivo.
Partiamo da due opposti
Zeman – Guardiola
Zeman applica un calcio pieno di schemi precostituiti, di forza, di resistenza, velocità, un calcio di continuo movimento nello spazio, con velocità asfissiante. Lui, afferma spesso che il calcio ha un fattore comune 22 giocatori che corrono per 96 minuti,!dividendo il possesso per i 22 in campo di media un giocatore tocca il pallone per 4 minuti e mezzo e qui pone una domanda
Cosa fa per i restanti 90 minuti un giocatore?
Si auto risponde affermando
“Per Guargiola camminano, per me è il mio pensiero corrono a grande velocità.
Guardiola, ha un’idea di calcio nettamente opposta, allenamento al 90% con la palla al piede,!movimento continuo, ma di piccoli spazi, lavoro continuo sulla tecnica e il possesso.
Ma nessuno dei due può essere contestato, quando il prodotto finale, diventa bel gioco e forse il miglior risultato possibile con gli attori a disposizione
Giugno 30th, 2020 alle 20:59
Maledetto Toscano
Il termine “dinamismo organizzato” me lo sono inventato io, per indicare un gioco molto basato sulla corsa e non sulla staticità, dove l’insieme dei movimenti è, anche se apparentemente caotici, è molto organizzato.
Ovviamente, da tecnico della partita doppia, ti dico che ogni medaglia ha il suo rovescio e quindi è chiaro che ogni modo di giocare ha pregi e difetti.
Nel mio intervento Iachini non centrava, non l’ho valutato, ma ho fatto solo riferimento agli allenatori che grazie all’elevato dinamismo imposto alle loro squadre (dinamismo aggressivo) sono riusciti a dare molto più del 15% in più del detto da me richiamato.
Ovviamente ogni modulo richiede anche una preparazione atletica specifica.
Precisato quanto sopra, sono in via generale molto d’accordo con quello che tu scrivi.
Io non conosco la tua età, ma posso garantirti che prima dell’Olanda e dell’Ajax di fine anni sessanta, il gioco del calcio era molto più lento e meno aggressivo. Ricordo vagamente che solo in Inghilterra si correva molto sulle fasce.
Io non ho parlato in modo specifico di tattiche, poichè credo, quelle le puoi adottare in via generale, ma poi le devi adattare ai tuoi calciatori. Comunque grazie per il tuo intervento, che come detto, nelle sue linee generali, condivido.
Quanto alla terminologia io non ho problemi ad usare mie semplificazioni, anche considerando che la mia non era una rassegna delle tattiche; questa è una caratteristica che mi viene da circa trentanni in cui ho fatto molto spesso ricerche di natura economica, finanziaria e creditizia. In questi lavori, per rendere più semplice ed indirizzarne la lettura, cercavo sempre il “concetto messaggio” in pochissimi termini.
Un saluto.
Giugno 30th, 2020 alle 21:41
Eh sì Alberto (contraccambio il saluto) pensa un po’ se i due mercati di Pradé li avesse fatti Corvino … 29 milioni per Pedro e Cutrone, il ritorno di Badelj, il mancato riscatto di Muriel, due allenatori che non hanno reso …
Insomma 100 milioni spesi, vendendo di quelli buoni il solo Veretout ed abbiamo 6 punti meno dello scorso anno a parità di giornate.
A me devo dire che Amrabat e Kouamé mi convincono, ma il primo sembra sia merito solo di Commisso (parole del ds) ed il secondo per me è fortissimo ma è un rischio alla Pepito. A me piaceva anche Cutrone a dire la verità, ma con il gioco di Iachini non ha nulla a che vedere …
Rimango convinto da anni che Pradé sia un ottimo Direttore Generale (cosa che per esempio non era Corvino), ma abbia bisogno di un supporto di un Direttore Sportivo vero come lo era Macia …
Giugno 30th, 2020 alle 23:27
Maledetto va bene la preparazione atletica ma Atalanta e Lazio sono squadre allenate da 4 anni dallo stesso allenatore in cui sono stati inseriti giocatori funzionali a un gioco non dimenticando oltre alle capacità tecniche anche la prestanza fisica.
2 allenatori arrivati per caso con Gasperini scelto perché Maran non fu liberato dal Chievo e con Inzaghi già a Salerno richiamato per le bizze di Biella che voleva rivoluzionare tutta la squadra.
Una volta scelti le 2 società hanno allestito squadre funzionali al sistema di gioco vendendo anche tanto e la stessa Lazio ha venduto e perso ogni anno non in un solo anno Candreva, Biglia, Keita’, Anderson e De Vrj sostituiti da giocatori che giocavano nello stesso ruolo.
Omino ho letto anche io le parole di Condo’ sulle qualità dei ns ragazzi e sono d’accordo che li vorrei vedere in una squadra organizzata con un allenatore come Sarri ma con tutti questi bambini ci vogliono gli anni, con un ambiente che pretende risultati subito che si innamora o detesta un giocatore dopo 2 partite.
Luglio 1st, 2020 alle 09:54
Big al 93 ed Omino di Ferro al 92. Credo che alla fine un piccolo distinguo di qua e di là non modifica sostanzialmente le cose da noi affermate.
Dopo un anno di Commisso, posso iniziare ad accennare qualcosa, perchè comunque alcune cose si sono delineate.
Io credo che l’ingresso di Commisso nel calcio italiano sia del tutto diverso da quello del gruppo DiBenedetto-Pallotta della Roma.Su questi ultimi in questi giorni sto analizzando i loro intenti dichiarati e i relativi bilanci. Comunque mi sono convinto che Commisso non è venuto da noi per la ricerca di un business economico, ma per la soddisfazione di essere il “patron”di una società di Serie A; cosa del tutto diversa dal gruppo romano.
L’occasione della Fiorentina era da cogliere al volo, per cui ha badato, molto probabilmente, solo all’aspetto economico del trasferimento delle azioni.
Io ritengo che in questa fretta abbia commesso il suo principale errore: uno staff tecnico inadeguato alla situazione in cui ha rilevato la squadra.
Montella non era l’allenatore adatto a quel gruppo di atleti: due pareggi e 6 sconfitte in otto partite nel finale della stagione precedente, per cui una squadra sostanzialmente salva alla 30 giornata, si è salvata all’ultimo respiro.
Non sto giudicando Montella in valore assoluto ma l’inadeguatezza del gruppo al suo modo di giocare.
L’errore più grande è stato l’arrivo di Pradè, non discuto la sua capacità tecnica, ma in quel momento ci voleva un grande esperto di calcio italiano, come ad esempio Marino, per prenderne uno con esperienza di lungo corso. Ancora sbagliato è stato immettere Barone a completamento del team (magari tra qualche tempo Barone sarà un grande dirigente sportivo ma oggi è solo un debuttante allo sbaraglio). Di qui, il quasi totale fallimento della gestione estiva del “team”, ove sono usciti giocatori di un certo peso e rendimento ed entrati altri che hanno ridotto la qualità tecnica complessiva della squadra ereditata.
La colpa principale è quella di aver consegnato nelle mani di Montella il gruppo più lontano possibile dal suo modo migliore di giocare.
Gennaio ha cambiato poco, io mi sarei limitato a prendere Amrabat e Duncan (eravamo scoperti in quel ruolo), per poi puntar le fiches nella campagna estiva. A parte Ibraimovic e le grandi punte della Juventus, non vedo giocatori da 20 gol senza l’aiuto dei rigori e l’integrazione nella squadra.
Chi segna molto nel campionato italiano lo fa soprattutto per come si è integrato nel gioco della squadra.
Questa estate, se non ci sono sorprese negative, abbiamo le basi per poter rafforzare la squadra, entrando stabilmente nella sua parte sinistra, salvo ulteriori rivoluzioni (si paventa lo smantellamento della coppia centrale di difesa). Si può anche cedere qualche pezzo, ma non prima di averne trovato uno altrettanto bravo.
Un saluto.
Luglio 1st, 2020 alle 11:57
@80 viola1946: abbi pazienza ma come puoi affermare che la crescita dei giovani dipende dall’allenatore di turno. La crescita di un giocatore giovane è fenomeno incontrollato ed incontrollabile, sostanzialmente è un fatto assolutamente personale e spesso legato a vicende casuali. Hai idea di quanti progetti di giocatore professionista falliscono? Ogni primavera ha al suo interno almeno una quindicina di progetti certi di futuri giocatori professionistici. La crescita e lo sviluppo dei giocatore è un discorso di lungo periodo al quale l’allenatore della prima squadra partecipa solo per la parte finale e addossare a Iachini che è subentrato da poco e con un obiettivo molto serio come quello di raggiungere la salvezza, la mancata crescita dei giovani, mi pare molto ma molto ingiusto.
Quando un giovane viene aggregato alla prima squadra parte sempre come seconda linea. Poi sta a lui dimostrare in allenamento e nelle occasioni che gli capitano, dimostrare di essere forte ed affidabile. Quest’anno la Fiorentina ha scelto di portare in rosa Ranieri, Venuti, Vlahovic e Sottil. Vlahovic ha dimostrato di essere pronto, gli altri ni per motivi diversi. E lo hanno dimostrato sia con Montella che con Iachini. Se ci fosse stato Sarri, Mourinho, De Zerbi, Zeman, Jesus Christ Superstar, sarebbe stata la stessa cosa. Iachini peraltro ha il compito impellente di salvarsi non di far diventare calciatori i ragazzetti.
Luglio 1st, 2020 alle 12:24
Simpaticamente e con l’intento di stimolare la discussione, io dico che ci si fa un po’ troppe seghe mentali sul ruolo dell’allenatore. Semmai c’è da dire che l’allenatore più in alto sale più è circondato da collaboratori di livello ed appoggiato dalla società e probabilmente cambia sensibilmente il suo ruolo. Dal lato della filosofia di gioco, a parità di giocatori, vince chi è imprevedibile, non chi gioca in una maniera sola. La vera differenza la fanno i giocatori. Delle capacità dei giocatori oggi sappiamo tutto: quanto corrono, come corrono, come driblano, come tirano, come marcano (capacità individuale di marcare ed applicazione tattica). Sono qualità individuali certamente in parte allenabili, ma se una squadra corre più di un’altra nel calcio d’oggi, non dipende tanto dall’allenamento fisico, che oggi coi test continui è tutto molto plafonato, ma da come è stata costruita una squadra nel senso da che giocatori sono stati comprati. E ritorno al punto di partenza: scegliere bene i giocatori è fondamentale. Una squadra come la Fiorentina non può che lavorare nel tempo alla costruzione di una squadra. (Dubito che si possa comprare undici giocatori titolari tutti buoni e tutti insieme). Per far questo occorre una conoscenza tecnica interna alla società sostanzialmente indipendente, almeno nella fase iniziale, dall’allenatore di turno della prima squadra. Altrimenti ad ogni esonero sei costretto a ripartire da zero. Proprio perché si parla di costruzione di squadra nel lungo periodo, sono sempre stato contrario a vendere i migliori giocatori per fare mercato. E’ una stronzata, un controsenso. I giocatori sono il frutto di una selezione naturale che deve portare alla costruzione di una squadra forte. Se vendo quelli che seleziono vuol dire che non ho ambizione di crescere. Se non ho ambizione di crescere allora parlo tanto e faccio parlare del ruolo dell’allenatore ovviamente….:-))))
Luglio 1st, 2020 alle 15:40
Un prospetto di giocatore professionista può diventare bravo e di conseguenza un giocatore di serie a, se gli allenatori che trova sulla strada , intravedono in modo corretto le caratteristiche, le doti e lo usano nel miglior ruolo, per valorizzare il tutto.
Mentre spesso un allenatore incapace, trova il modo di gettare tutto in un cestino, togliendo, sicurezza e autostima, facendolo giocare fuori dalle sue caratteristiche e mortificandolo ad ogni errore.
Sono più gli allenatori che distruggono possibili carriere, che quelli capaci di intravedere un percorso possibile, per un buon prospetto.
Senza contare quanti, sono costretti a smettere, per far posto ad incapaci, con genitori, paganti per inseguire un sogno, magari neppure del figlio.
In primavera nella Fiorentina quest’anno hanno giocato spesso personaggi, spinti da procuratori, famiglie, dirigenti etc. etc.
Se vai a vedere due ragazzi con lo stesso cognome e il loro prospetto, ti accorgerai, che spesso hanno rubato il posto a giovani, con caratteristiche molto più spiccate e molto più adatti ad un futuro da calciatore.
Ma i ragazzi in questione hanno addirittura presenze in rappresentativa nazionale.
Guarda il giovane Picchi che giocava ad Empoli, nipote di quel picchi, a cui sono intitolati stadi e squadre. Colonna portante, rappresentativa nazionale e adesso?
Sacrificato in lega pro per far posto al fratellino, altro cavallo della famiglia di sicuro futuro in eccellenza, ma titolare nel l’Empoli giovanile.
Purtroppo è tutto un bluff
E io faccio nomi e cognomi e se volete vi posto un elenco intero della provincia di Roma di nomi e cognomi, compresi allenatori
Luglio 1st, 2020 alle 16:42
Nedo al 5
Io ho visto crescere la Fiorentina di Chiappella. Il duo Pandolfini – Chiappella ha dato la possibilità, a partire dal 1963 di crescere ai Ferrante, Brizi, Chiarugi, Brugnera, Bertini Merlo e poi all’ultimo arrivato Esposito. Hai ragione se mi dici che da solo non basta l’allenatore predisposto a tale ruolo, ci vuole anche l’ambiente giusto quello che a Firenze non c’è più. Oramai da noi bastano, giovani o non giovani che siano, un paio di partite storte ed inizia il gioco di dagli all’untore.
Ti faccio un esempio: Pulici e Radice. Pulici ha tutti gli attributi per diventare un grande goleador, ma la mette raramente in porta, Radice gli fa i supplementi di tiro in porta quando gli altri hanno abbandonato il campo: diventa un dei migliori centravanti italiani.
Liedholm era insegnante di calcio. Lo stesso Paulo Sousa, ha trovato il ruolo ed il modo di far crescere Bernardeschi e Chiesa, ma guarda caso come tornanti.
Il buon Vecino non trova spazio e considerazione nella Fiorentina va ad Empoli trova Sarri e cambia ruolo e modo di giocare, diventando un ottimo centrocampista.
Non si tratto tanto di insegnare la tecnica (Pulici resta un caso unico forse), ormai già assorbita, ma di favorire la crescita della personalità ed la capacità tattica.
Ma se l’ambiente preme e si cerca il risultato: addio giovani.
Io ho seguito televisivamente la crescita di Mancini, prima nella primavera e poi nel Perugia e successivamente nell’Atalanta.
Aveva dei buoni mezzi, ma il cambio di personalità che ha avuto nell’Atalanta è stato prodigioso, guarda caso c’era Gasperini.
Ovviamente, come tu affermi non basta l’allenatore. Ma se io lancio un giovane gli creo intorno una gabbia, nel senso che i suoi difetti li limito mettendogli vicino qualcuno bravo a compensarlo e sfruttandone le sue migliori capacità, mettendogli vicino uno bravo ad esaltarne le caratteristiche positive. Tutto questo aumenta l’autostima e la personalità del calciatore giovane.
Perchè un alto tasso di giovani sono emersi dalle cure di Zeman?
Come sono stati trattati Ranieri e Sottil non mi è piaciuto, si doveva investire su quei due, ma ci vuole l’allenatore giusto. Montella e Iachini in questo senso mi hanno deluso.
Quanto a Iachini, ovviamente, era condizionato dal compito di salvare la squadra e, a prescindere dalle sue capacità di lavorare con i giovani, deve portare a casa il compito per cui è stato preso.
Un saluto.
Luglio 2nd, 2020 alle 09:01
L’Omino di Ferro@92
se l’avesse fatta Corvino una roba del genere, neanche il Covid avrebbe fermato la protesta di massa fiorentina …
Alberto
Luglio 2nd, 2020 alle 11:34
Eh sì … purtroppo l’ambiente fiorentino è così da sempre.
Se gli entri in simpatia (che solitamente è proporzionale alle “leccate” a città e tifoseria) puoi essere il peggior proprietario, ds, allenatore o giocatore del mondo, ma non sarai mai criticato.
Se invece cerchi di dire le cose come stanno con realismo e competenza, alla prima che sbagli vieni letteralmente annientato da stampa e tifoseria.
Corvino con il suo slang sgangherato, il suo egocentrismo esasperato e il suo fare mercato troppo spesso legato al bilancio aveva però il grande pregio di essere un direttore sportivo di campo. Cosa che Pradé non è. Infatti ha fatto bene solo quando ha avuto al suo fianco direttori sportivi tipo Macia o Osti.
Corvino aveva tirato su con Vergine, Cappelletti e Niccolini un settore giovanile fiore all’occhiello che ha prodotto tantissimi giovani interessanti (purtroppo tanti di questi ce li siamo fatti sfuggire anche per l’incapacità degli allenatori ad inserirli). Tutto distrutto e messo in mano ad Angeloni che per adesso non mi sembra stia facendo faville …
Se non era per Montella e il suo staff, credo che Pradé avrebbe ceduto anche Castrovilli visto che veniva inserito nella contropartita insieme a Simeone per avere De Paul …
Non rimpiango Corvino e non lo rivorrei mai oggi, credo ci siano in giro ottimi DS più giovani e competenti, ma non possiamo negare che a Firenze quando ha avuto i soldi da spendere abbia fatto davvero bene e quando ha invece dovuto tenere su la baracca in un modo o nell’altro ci sia quasi sempre riuscito nonostante tutte le critiche che piovevano da tutte le parti …
Luglio 2nd, 2020 alle 17:33
Omino di Ferro al 100
Analisi perfetta ed onesta. Voglio solo rimettere l’accento sulla capacità di una certa parte della tifoseria fiorentina (in via trasversale comprendente di tutte le categorie in essa rappresentate) di infamare ottimi giocatori, di svilirne il rendimento e di lasciare un bocca un amaro ricordo della Fiorentina. Tutte le punte uscite quest estate e inverno stanno segnando alla grande nel campionato italiano ed in quello brasiliano.
Un saluto.