O Campi o…
Inserito da admin il 9 Giu 2020 5:38 am. Categoria: Senza categoria.
Non faccio parte ella schiera degli ottimisti convinti che nel giro di pochi mesi il Parlamento permetterà di fare il nuovo stadio al Franchi con annessi e connessi.
Se poi sbaglio, meglio per tutti.
Dunque Campi Bisenzio, se non ci saranno altre strade e allora sarà bene abituarsi all’idea, senza che ci siano troppi mal di pancia e dopo aver dato atto al sindaco Nardella di aver fatto di tutto per provare a stare a Firenze.
Non ci vedo niente di così penalizzante e di degradante nell’uscire dal Comune, l’importante è che ci si muova per permettere a Commisso di investire sulla Fiorentina: stare fermi vuol dire andare indietro e accontentarsi della mediocrità.
Giugno 9th, 2020 alle 07:56
Piuttosto che niente, meglio piuttosto! Niente in contrario rispetto campi, dato che credo che la ristrutturazione del franchi sia pura fantasia. Però avrei una curiosità da soddisfare se qualcuno del blog che segue più gli eventi sa qualcosa in merito. Ho sentito parlare e proporre da qualcuno, seppur in forma “discreta” le cascine…perché non possono essere prese in considerazione? Ci sono ben due ippodromi dismessi, dei quali uno con un’area grandissima (il visarno) che viene usato solo per mega concerti estivi (veniva, purtroppo… Grazie covid). Un parco che non è sicuramente valorizzato come potrebbe, servito da tramvia e ferrovia. Autostrada non molto lontana, comunque non più che dal campo di Marte. Quali vincoli o difficoltà ci sono per non considerare quell’area?
Giugno 9th, 2020 alle 08:25
Lo dico abitando fuori firenze: mai avuto a che fare con un quartiere degradato? Auguri…
Giugno 9th, 2020 alle 08:30
Parlando in maniera oggettiva la strada di Campi mi sembra molto in salita, ancora non c’è viabilità (bus, tramvia, treni) è un problema per l’atterraggio degli aerei, per eventuali cinema forse è un po’ fuori mano mah, sono perplessa poi se sarà Campi superando tutti gli ostacoli bene Campi (anche se a me proprio non piace) anche se ad esempio per tutti/tanti tifosi che vengono in treno ad esempio dal Valdarno sarà difficilissimo arrivare a Campi, magari sarà più facile per i tanti strisciati che abitano a Prato😊 si scherza eh! Buona giornata a tutti.
Giugno 9th, 2020 alle 08:31
<>
ahahahahahahahahahah
Il Sindaco Nardella, come chi lo ha preceduto, non ha fatto nulla per andare avanti, anzi hanno sempre tirato indietro. Il problema non è fare o meno lo stadio a Firenze, il Problema è farlo e non solo per la Fiorentina ma farlo per il lavoro, perchè qui si parla di investimenti enormi.
Giugno 9th, 2020 alle 08:50
Probabilmente non avrò mai l’opportunità di vedere lo stadio nuovo neanche dall’alto,non credendo nella sopravvivenza individuale dell’anima.
Colgo l’occasione per constatare che il grande interesse del nostro presidente, il migliore dei presidenti possibili, per uno stadio nuovo evidenzia che lo stesso,consapevole di non potere patrimonializzare(come espresso magistralmente dal nostro Viola 1946)direttamente la Viola, vede, nello stadio nuovo la principale fonte di aumento del Fatturato per competere tecnicamente nel Campionato.
@Viola 1946
Finalmente un tifoso competente di Bilanci, anche io ai tempi Della Valle, dopo avere studiato attentamente il Bilanci della Viola ne avevo esaltato la validità dal punto di vista patrimoniale e finanziario. L’aspetto economico solo in occasione della grande stagione delle Plusvalenze(forse bilancio 2017?)
Ho ammirato la tua capacità divulgativa, io ho sempre usato un lessico molto tecnico, incomprensibile ai non competenti, colpevolmente.
Evidentemente mi sono diplomato in Ragioneria nel 1956, anno memorabile nella storia della Viola.Non ho conseguito una laurea in quanto immediatamente impiegato in un grande istituto bancario fiorentino ormai purtroppo fagocitato da Banca Intesa.Un saluto
Giugno 9th, 2020 alle 08:57
Un altro problema di viabilità, l’uscita è Calenzano per tutti quindi la tifoseria fiorentina incontrerà per forza quella ospite. Grosso problema fare l’ordine pubblico. Mah!🤔
Giugno 9th, 2020 alle 09:24
Venceremos adelante, o Campi o muerte!!!
Lo gridava anche il CHE
Lapi Dario
Giugno 9th, 2020 alle 09:28
ristrutturiamo il franchi in un bell’inceneritore moderno .
Giugno 9th, 2020 alle 09:59
Gentilissimo David, ciò che non condivido è la premessa che lo stadio di proprietà con annessa area commerciale comporti uno slancio in avanti dei conti economici di una squadra di calcio. La seconda proposizione, molto equivoca, è che Commisso vuole spendere e non lo permettono. Cosa vuole spendere Commisso: a) i soldi della Fiorentina o b) i soldi del suo patrimonio? un mix di entramb?i Sia la prima proposizione che la seconda non hanno una risposta a priori.
E’ facilmente dimostrabile che lo stadio di proprietà aumenta in modo non consistente le entrate societarie a parità di prezzo di acquisizione dei biglietti e di bacino di utenza. Per cui, lasciando invariati i prezzi di ingresso allo stadio, i maggiori introiti sono quelli collegati al “diritto al nome” , alla “cartellonistica da stadio” e alla bouvette, più o meno di offerta ampia. Inoltre, la frequentazione fuori match consente altre entrate ma anche spese.
Quindi, tutti i fautori dello stadio di proprietà come strumento di lancio della Fiorentina nell’Olimpo delle squadre europee mi devono prima dimostrare come si fa reddito aggiuntivo con lo stadio; però senza voli pindarici.
Quanto poi alle attività commerciali ad esso connesse, in quanto realizzate nell’ambito del suo perimetro più ampio, vorrei sapere quanto rende annualmente in termini netti un albergo ed un centro commerciale delle dimensioni previste dal progetto. Vorrei sapere se i redditi generati d queste ultime due attività sono sicuramente positivi o possono essere anche negativi. Questo sul piano del progetto strettamente calcistico.
Poi, sul piano sociale, le occasioni di lavoro in più che offrirà lo stadio quante chiusure di servizi commerciali nella città metropolitana comporterà e quanti licenziamenti negli altri centri commerciali. Il tutto, poi, avvallato e incentivato dall’attività delle strutture pubbliche che dovrebbero anche costruire le infrastrutture per favorire l’impoverimento di un’area di Firenze.
Quanto al secondo punto vorrei mi fosse chiarito dove si prende il denaro per costruire la cittadella. La fonte è esclusivamente il patrimonio di Commisso oppure è la Fiorentina od una sua società a fere queste attività Nel secondo caso credo che i redditi pur se entreranno nelle casse della Fiorentina, non potranno essere conteggiati come ricavi ammessi al fair play finanziario (va fatto un approfondimento sotto questo punto). Se il denaro per i finanziamenti è procurato avente come destinatario legale la Fiorentina, questa poi risponde legalmente del rimborso dei prestiti ricevuti. Ma nel conteggio del reddito aggiuntivo non va dimenticato l’ammortamento economico delle strutture.
Al momento le esperienze italiane sono di attività di ristrutturazione di stadi esistenti. La modalità per Juventus ed Udinese è stata la concessione di 99 anni rinnovabile; per l’Atalanta l’acquisto con i vincoli della sovraintendenza e per il Bologna la proprietà rimasta nelle mani del Comune e con i vincoli della Sovraintendenza.
Che io sappia, e forse parzialmente mi sbaglio, nelle esperienze degli stadi italiani di proprietà, le aree commerciali aventi a riferimento le società sono riferite ai prodotti strettamente legati all’attività calcistica, in tal senso può andare bene anche un albergo.
Non si può serenamente ragionare su questo tema senza avere risposte ai due problemi sollevati. Questo armiamoci e partite, mi ricorda l’assenza totale di analisi fatta nel caso della nostra invasione dell’Africa, della Grecia e della Russia (quest’ultima in appoggio alle truppe tedesche), che hanno solo portato a figuracce, morte e distruzioni. Quando, Rommel decise la ritirata da El Alamein e gli fu obiettato che i soldati italiani non avevano i mazzi di trasporto per accodarsi ai tedeschi, disse più o meno “non ho imposto io agli italiani di venire in Africa a fare la guerra senza armi e automezzi”.
Giugno 9th, 2020 alle 10:14
rambaldo, la zona delle cascine ha il vincolo fluviale e un vincolo di inedificabilità dato dal fatto che sono parco storico.
ecco perchè mai si è pensato a farlo li, vincoli che in confronto quelli del franchi sono ridicoli. E comunque in qualsiasi conferenza dei servizi verrebbe bocciato per la questione traffico veicolare, per esempio.
Nardella, David, non ha fatto nulla di nulla fino a che non è stato “smascherato” da chi non avendo contatti con la politica italiana o non essendo figlio di essa, può dire e fare quello che vuole.
Giugno 9th, 2020 alle 10:16
8: no sostengo da mesi che il franchi diventerà un mega parcheggio (con le curve rigorosamente intatte eh???) a meno che rocco non ottenga di acquistare stadio senza vincoli e aree limitrofe da trasformare
Giugno 9th, 2020 alle 10:36
Scusa Viola 1947, chiedo umilmente sapendo di essere molto molto molto meno ferrato di te in questi argomenti,
ma non è meglio per una società avere un proprio stadio
che poi farà parte del patrimonio della società stessa dandole già solo per questo più solidità economica,
un po come se uno ha una casa di proprietà o vive in affitto,
piuttosto che pagare salatissimi affitti al comune?
già questo dovrebbe essere un buon motivo per avere uno stadio di proprietà.
Comunque, quello che a me da noia del sindaco
è che l’ha menata per anni con la mercafir
sapendo benissimo che era impossibile andarci.
finchè ha avuto a che fare con gli ultimi sfavatissimi Della Valle,
gli è andata bene,
poi è arrivato Rocco che vuole investire e il giochino è finito.
Capisco anche che il sindaco sia terrorizzato dall’eventualità di trovarsi il Franchi vuoto sul groppone,
però i soldi li mette Rocco, è giusto che decida lui.
Giugno 9th, 2020 alle 11:18
L’ultima novità…. il Franchi non si può vendere ne dare in concessione per 99 anni… parole di Nardella di stamani.
Due mesi fa disse di si… adesso dice di NO… altra retromarcia.
Tra un po dirà che il Franchi non si può ristrutturare
Nardella allo sbando
Giugno 9th, 2020 alle 11:39
Parole sante.
Giugno 9th, 2020 alle 11:46
ciao David
a campi in quell’area non si può costruire perchè c’è rischi IDRAULICO. E’ in zona P3: informatevi.
Se Commisso lo compra e ci vuole fare lo stadio, qualcuno farà ricorso al TAR e lo vincerà: INFORMATEVI E DATE LE NOTIZIE.
è in piena cassa di espansione, non puoi costruire.
Giugno 9th, 2020 alle 11:49
Buongiorno Sig. Guetta
Se non ricordo male, già una volta nel corso di una trasmissione a Radioblu, si rivolse a Campi in termini molto offensivi riguardo la l’istruzione degli abitanti.
Mi chiedo quindi cosa Le abbia fatto questa piccola città RURALE.
Esca dal suo guscio e venga a Campi, adesso non è solo il paese della paglia, della pecora e dei Gigli, ma Sig. Guetta, il tempo passa e fortunatamente tutto cambia.
Io sono nato a Firenze e guai a chi me la tocca, ma vivo a Campi, ci sto benissimo e non tornerei nella mia città neanche mi pagassero.
Quindi se lo stadio verrà costruito a Campi, se ne faccia una ragione anche se sarà costretto a venire qui.
Tempo fa al bellissimo parco acquatico Hidron , ho incontrato nello spogliatoio il Sindaco Nardella era venuto a noi non essendo niente di simile a Firenze.
Prima all’Hidron poi all’Asmana il più grande centro Wellness d’Italia.
Quindi stia tranquillo, abbiamo già il telefono e la tv, quindi non ci manca niente.
Restiamo in trepida attesa di una sua visita.
Saluti
Maurizio Bini
Risposta
Lei ricorda malissimo
Mai detto una cosa del genere, se l’è inventata lei
Mai detta su Campi o su altri Comuni
Istruzione degli abitanti…ma mi faccia il piacere
Se voleva provocare, c’è riuscito: complimenti
Giugno 9th, 2020 alle 11:52
Quello che io davvero faccio fatica a comprendere è questa necessità di tenere ad ogni costo lo stadio “dentro le mura” della città. Fra le altre cose (problematiche di diversa natura, probabilmente in parte fondate, collegate alla eventuale futura collocazione), si parla spesso di difficoltà, per il tifoso, a spostarsi di una quindicina di km per raggiungere il nuovo, ipotetico, impianto. Beh, io vengo da Napoli e, ogni volta che voglio vedere la viola, mi sobbarco circa 1000 km. Facciamo a cambio?
Giugno 9th, 2020 alle 12:10
Stadio a Campi e poi si fa come ha fatto Torino con lo stadio dei gobbi, ha spostato i confini comunali…
Giugno 9th, 2020 alle 12:18
Lo stadio a Campi ,immediatamente Toscana aeroporti mette i bastoni tra le ruote ,prima noi poi lo stadio ,il cono di luce disturba gli aerei…….mi domando, fino a che l’ipotesi della Mercafir è rimasta attuabile come mai in quel punto (molto più vicino di Campi) il cono di luce non disturbava ?? e guardate che è proprio a ridosso e se la pista “verrà fatta”mai dico io sarà parallela all’autostrada e dunque gli aerei vi passeranno sopra a bassa quota …..ma lì non un appunto da parte di nessuno qualcuno può spiegare? certo il comune beccava due piccioni con un fava ….con i soldi della vendita si rifaceva gratis o quasi il mercato e la rottamazione e i mille problemi Rocco! ma questo Signore annusa ………
Giugno 9th, 2020 alle 12:47
Cara Rosetta, parli tanto della viabilità di Campi, invece quella di Campo di Marte fa faville vero?
Comunque ti garantisco che nonostante ci siano purtoppo un bel pò di gobbi nella mia Prato, il numero di tifosi viola è molto ma molto rilevante, e sicuramente vogliamo piu’ bene noi alla Fiorentina che certi personaggi di Firenze con una visione retrograda del mondo.
Giugno 9th, 2020 alle 12:56
Per chi dice che Campi è collegata male e mancano bus, tremni e tram (commento n.3), rispondo che il treno c’è, arriva a Pratignone, basterebbe offrire un servizio navetta che parte ogni 6-7 minuti, si arriva a quel terreno in 3 minuti. I bus ci sono, 2 linee ataf arrivano a Campi Bisenzio e passano già davanti a quel terreno, ferma nuova e via. Il progetto tram era già in cantiere prima dell’idea stadio, previsto per il 2023-24, in linea con i tempi dello stadio. Poi parli di cinema fuori mano? UCI Luxe (ce ne sono solo due in Italia, l’altro è a Venezia) si trova lì vicino ed è sempre strapieno (hanno un parcheggio da 2000 posti auto sempre strapieno nei finesettimana), I Gigli sono uno dei centri commerciali più frequentati d’Italia, anche al centro benessere Asmana arrivano persone arrivano non solo dalla Toscana ma tanti anche da Lazio e Emilia (te lo dico io che ci vado spesso). Con questi presupposti, come si fa a pensare che la zona sia troppo isolata o fuori mano?
Giugno 9th, 2020 alle 12:59
Rosetta, ci sono ben 4 uscite equidistanti: PRATO EST, CALENZANO, FIRENZE NORD e FIRENZE OVEST (mistero sul nome, si trovano a poche centinaia di metri di distanza in realtà), ergo non vedo il problema.
Giugno 9th, 2020 alle 13:03
Linus
Teoricamente tu hai ragione io compro una casa e questa aumenta il mio patrimonio.Le due domande che si pongono sono: 1)aumenta anche il mio reddito? In questo caso se la abito risparmio il fitto di casa se a mia volta l’affitto mi da un reddito. Il problema dello stadio è quello che deve fornire reddito aggiuntivo, insieme al resto della cittadella, per portarti nel gotha del calcio italiano e/o europeo.
2) La casa te la puoi vendere al suo valore di mercato, guadagnandoci i o rimettendoci qualcosa, in quanto ha un mercato di un certo spessore. Quale è il valore di mercato di uno stadio. E’ evidente che il mercato in questo caso è inesistente, salvo che non ci sia una o più squadre di calcio in zona interessata. Ipotizziamo che una squadra si faccia lo stadio di proprietà spendendo 100 milioni, fallisca e venga messo all’asta lo stadio, che non può avere altri usi. Quanto ricava il liquidatore fallimentare da quello stadio?
La proprietà di uno stadio in Italia, in una città con una sola squadra, con vincoli di destinazione, non può avere la funzione che tu gli assegni. Invece, può dare tutta una serie di utilità allo spettatore (comodità, sicurezza, etc.) ed anche se ben utilizzato un certo reddito aggiuntivo, che nel caso della Fiorentina, in termini di reddito aggiuntivo, non ti porta tra le migliori squadre europee.
O se fosse così me lo deve dimostrare e non recitare il “credo”.
Come già detto altre volte l’idea Mecafir non era sbagliata, ma andava realizzata con la concessione della superficie per 99 anni e non la piena proprietà. Bastava fare un contratto basato sulla piena libertà della superficie da vincoli/oneri economici e di altro tipo.
Giugno 9th, 2020 alle 13:13
ahahah
grande Renzella!!!!
Giugno 9th, 2020 alle 13:30
12 Linus
Non so se è colpa del covid ma sono completamente d’accordo con te.
Paolo
Giugno 9th, 2020 alle 13:34
Maupassant ti ringrazio della delucidazione. Però la domanda sorge spontanea; nella stessa area è stato edificato il teatro comunale, esiste il velodromo con tanto di campo sportivo all’interno, c’è l’istituto di agraria, la scuola di guerra aerea, lo stesso visarno ha una serie di edifici credo inutilizzati, le pavoniere, locali vari etc etc. Prendo atto che potrebbe esserci un vincolo, ma forse sarebbe meno comprensibile di quello sul franchi…ma tanto è, si fa per discutere, dato che ci sono cose che noi umani non potremo mai vedere…
Giugno 9th, 2020 alle 14:05
Premesso che ci vuole uno stadio nuovo, la vedo come 1946, cioè con attività collaterali stadio di quanto aumentano i ricavi? Si passerà da 100 a 110 e si parla di ricavi quindi bisogna vedere quali sono i costi per questi 10 mln in piu. nessuno mi sa rispondere a questo. Quindi a i fini del fairplay non vedo tutta questa manna, a meno che, e non lo so, a i fini del fair-play conti oltre che i ricavi la patrimonializzazione della società. Chi mi illumina?
Giugno 9th, 2020 alle 14:10
Ci sono ormai delle certezze, la proprietà lo stadio con annessi e connessi, gli vuole proprio fare. Stando alle ultime esternazioni del sindaco, lo stadio non si può vendere, essendo un’opera d’arte,ne dare in comodato d’uso per 99 anni, come fatto dalla Juventus. Come si può pretendere, che la proprietà della Fiorentina, si accolli delle spese, su un bene non proprio? Il nostro sindaco, ciarliero come non mai, ce lo dovrebbe spiegare per benino.
Giugno 9th, 2020 alle 15:29
Rosetta , ti sbagli di grosso , e qui sei sicuramente prevenuta e fomentata da certa stampa e politica del “contro”. Se c’è una zona che non ha viabilità e proprio quella del Campo di Marte , dove c’è solo il treno . Campi ha tutto Autostrada parallela al terreno opzionato (con una semplice variante fai l’uscita apposita) o sfrutti Fi Nord o Calenzano, Stazione ferroviaria del Pratignone a 600 metri, La perfetti Ricasoli appena inaugurata che arriva a Firenze rifredi senza neanche un semaforo, l’osmannoro ( che di traffico quotidiano compresi furgoni e camion ne supporta più di viale dei Mille quando c’è la partita), oppure pensate che Ikea , Bricoman, I Gigli costruivano in aree senza viabilità..?
Giugno 9th, 2020 alle 15:42
Davide, ho ascoltato l’altro giorno l’intervista ad un ex consigliere dei Comuni di Campi e di Firenze .ha detto queste testuali parole : Campi arebbe una cattedrale nel deserto perchè si dovrebbero costruire le fognature ecc..” a me sinceramente sono cascate le braccia . Ma come si fa a fare affermazioni del genere specie se sei stato consigliere comunale…!! E’ ovvio che devono essere fatte le fognature, ma anche le fondazioni , i pilastri , gli impianti elettrici e quant’altro. In sostanza si deve COSTRUIRE . oppure pensa che negli emirati Arabi dove hanno fatto circuiti F1 e Stadi nel deserto ( quello vero) ci fossero già le fognature?? mi sembra un voler denigrare a tutti i costi l’opzione più valida che ha un imprenditore che vuol spendere oltre 300 milioni
Giugno 9th, 2020 alle 15:43
io dico solo una cosa..sembra che il problema piu’ grosso per Nardella e company con lo stadio a Campi sia il degrado del Franchi…..se nn sbaglio nn aveva detto il sindaco che se veniva fatto alla Mercafir aveva già un programma per la riqualifica del campo di Marte???? ora corsa tra giornalai assessori deputati ecc ecc a sponsorizzare il Franchi con un atto di amore visto il suo trascorso…ma perche solo ora ziocan.?..mi sembra di vedere il fidanzato che dice alla ex sono pronto a cambiare dammi fiducia, quando fino ieri ne combinava di tutte.#iostoconroccopechemifalostadionuovoennmibagnopiu’epossoanchefarelapipiinpace.
Giugno 9th, 2020 alle 17:12
Ciao david.una domanda fuori tema:ma siamo sicuri che fabrizio manfredini,sia tifoso della fiorentina?sinceramente avrei qualche dubbio…
Giugno 9th, 2020 alle 17:23
buonasera, abbiamo un’occasione storica e importante per avere uno stadio di proprietà che aumenti la crescita economica della societa’ e che dia al tifoso uno stadio degno per poter vivere in serenità ,all asciutto e con la famiglia una partita di calcio, cosa che all estero è normalità .ce la faranno questi signori che ci governano di lasciarci andare a Campi? il treno buono passa poche volte nella vita …e questo treno è tanta roba. facciamo arrivare a destinazione prima che si fermi definitivamente
Giugno 9th, 2020 alle 18:17
@14 Miki
L’Ikea per posizionarsi dov’è, ma lo fa ovunque costruisca i propri insediamenti (anche a Pisa), si accolla svariati costi, tra cui la viabilità. Infatti, dopo l’Ikea, arrivano spesso tante altre attività che sfruttano quanto gli svedesi hanno realizzato, approfittando del traino del marchio. A sua volta l’Ikea si trova al centro di un polo commerciale che le porta anche il cliente che cercava un tv, un martello, delle scarpe.
Giugno 9th, 2020 alle 19:40
” Ma la cittadinanza, ch’è or mista
di Campi, di Certaldo e di Fegghine,
pura vediesi ne l’ultimo artista.
Oh quanto fora meglio esser vicine
quelle genti ch’io dico, e al Galluzzo
e a Trespiano aver vostro confine,
che averle dentro e sostener lo puzzo
del villan d’Aguglion, di quel da Signa,
che già per barattare ha l’occhio aguzzo!
Dante, Par.XVI vv.49,57
Giugno 9th, 2020 alle 19:43
Siamo una città con un modo di pensare ricoperto dalla polvere dei secoli che ci separano da quando eravamo realmente ganzi. Se cosi’ non fosse si butterebbe giu’ il Franchi e lo si rifarebbe in mezzo al Campo di Marte magari aggiungendoci la torre di Maratona e due scale elicoidali. Ma non si puo’ ed allora bisogna trovare un’altra soluzione che, a parere degli “esperti” non c’e’ nei confini comunali. E tanti saluti al vecchio stadio che diventera’ ricovero per topi ed erbacce. Se Campi e’ una soluzione praticabile (vedi la possibilita’ di raggiungerlo e mi sembra che chi conosce la zona dica di si’) mi preparero’ al viaggio da Bagno a Ripoli al nuovo stadio. L’importante, almeno per me, e’ che si sbrighino non e’ che abbia molti altri anni a disposizione… (tranquilli, mi sto toccando da me!)
Giugno 9th, 2020 alle 19:55
Bravo David, sono pienamente d’accordo. Il rinnovamento radicale del Franchi appare sempre più chiaramente un’ipotesi non percorribile (basta ascoltare le dichiarazioni di Armentano a Radio Bruno) adesso credo sia sufficiente che chi per vari motivi era affezionato al progetto Mercafir si metta l’animo in pace e accetti che per quello Commisso -giustamente- non metterà un euro.
Giugno 9th, 2020 alle 20:18
Viola 1947: eh si è difficile stabilire quanto vale uno stadio
e quanto potrebbe ricavare un curatore fallimentare.
Certo è che uno stadio nuovo
sicuramente servirebbe alla nuova società che subentrerebbe a quella fallita,
che lo dovrebbe minimo affittare.
per non valere niente bisognerebbe che finisse il calcio a Firenze,
cosa possibile ma difficile.
Poi magari ci potrebbero essere negozi, ristoranti, bar che farennero parte della “cittadella”
i DV infatti non avrebbero voluto fare solo lo stadio
ma anche i dintorni.
non lo so, non sono un esperto ma la tendenza in Europa è quella di avere lo stadio,
In Inghilterra, ogni squadra ha il suo,
a Londra ce ne saranno una quindicina, per dire..
immagino che la convenienza ci sia.
La mercafir costerebbe più di fogli che di terreno
e i lavori non sarebbero cominciati mai
tra ricorsi, contro ricorsi e quant’altro.
il Sindaco ma anche quello prima di lui possibile che non lo sapessero?
diciamo che ci hanno fatto un po di propaganda sopra,
poi è arrivato uno che vuol fare le cose
e i nodi sono venuti al pettine.
il vero pronlema sarebbe come riutilizzare il vecchio Franchi
per non farlo degradare e diventare un rudere.
Giugno 9th, 2020 alle 20:22
OT) Ma un thread su George Floyd ?
Giugno 9th, 2020 alle 20:45
Il Dottore al 25.
In una delle tante dichiarazioni Commisso ha detto, se ricordo bene, che lui punta ad un incremento di 60 milioni l’anno dalla cittadella completa.
Con lo stadio, per la dimensione del bacino di utenza della Fiorentina, non li fai, a meno che non aumenti molto i prezzi. Non sono in grado di sapere quanto si può ricavare dagli altri investimenti.
Quanto, poi, al FPF, io non credo di sbagliarmi, ma si può sempre interpretare male una norma.
Che mi risulta ai fini del FPF, gli ammortamenti dello stadio di proprietà ed i soldi spesi per il vivaio giovanile, non entrano tra i costi notevoli validi ai fini della determinazione del reddito per il FPF.
Sostanzialmente: a) per i codice civile tutti i costi e ricavi di competenza dell’esercizio concorrono alla determinazione del reddito; b) ai fini del PFP, tale regola viene modificata nel senso che dai costi vengono esclusi l’ammortamento dello stadio di proprietà e i costi del settore giovanile. Questa esclusione riduce l’eventuale perdita ai fini del FPF.
Il valore patrimoniale dello stadio non conta niente. Questa è la mia interpretazione della regola che ho letto più volte a che trovo logica e non posso garantire. Non ho convinzioni assolute e salvo quello che si muore, tutto è molto meno certo di quello che si crede. Ad esempio, da un punto di vista giudiziale, matematico e di commento giornalistico, non è vero 2+2 faccia necessariamente 4.
Un fraterno saluto.
Giugno 9th, 2020 alle 21:10
…..O MORTE!
Giugno 9th, 2020 alle 21:16
STADIO NUOVO PREZZI VECCHI?
PREZZI NUOVI REDDITO VECCHIO?
Giugno 9th, 2020 alle 22:02
Viola 46 giustissimo:uno stadio non ha mercato quindi il suo valore è il costo di costruzione… (dico non ha mercato esagerando ma ci siamo capiti).
Melandri: tutto vero… O volumi esistenti sfruttati (teatro) o costruzioni esistenti prima del vincolo.
Giugno 9th, 2020 alle 22:23
per viola 1946: quanto rende un centro commerciale non lo so, ma per l’albergo posso assicurarti che non rende quasi niente. Sono prprietario di un piccolo albergo in centro, posizione ottima, alto percentuale di occupazione, dipendenti lo stretto indispensabie; quando si arriva a pagare le tasse i soldi mancano sempre.
Giugno 9th, 2020 alle 22:45
@9
Visto che sei attento lettore di Bilanci, se 10 anni fa si fatturava fra stadio e sponsor quanto oggi, se escludi il nuovo Stadio che secondo te non farebbe crescere gli incassi, quale sarebbe la strategia da seguire?
I DV imprenditori capaci e solidi non ci sono riusciti nonostante negli anni di Montella abbiano versato nelle casse sociali circa 80 milioni che non hanno più recuperato.
Sono d’accordo con te su centri commerciali, alberghi, cinema il cui ritorno commerciale e capacità di produrre reddito è tutto da dimostrare e che non sono presenti in nessuna società calcistica italiana ed europea.
L’unica possibilità di entrata certa è la vendita della superficie urbanizzata a altri investitori.
@1
Cascine: dagli anni ‘50 è impossibile edificare sull’area.
Giugno 9th, 2020 alle 23:19
Non c’entra nulla!
Scusate!
Ma questa storia che il virus in Cina c’era già la scorsa estate e che Sarri ebbe una forte polmonite dopo la tourne cinese che non passava…
mmmmmm
Giugno 9th, 2020 alle 23:25
Rocco deve essere un coglione, con sta fissa dello stadio, mica è uno sveglio come la vedova del 1946. Eppure un self made man con un patrimonio di 8 miliardi di dollari qualche motivo ce lo dovrebbe avere. O no ?
Giugno 9th, 2020 alle 23:31
Via abbiamo capito finalmente…
Viola 1946 è il multinik di Nardella…
Smascherato.
Stadio a Campi e non rompete i coglioni, ma che siete diventati tutti gobbi??? Vogliamo modernizzarci o no? Opoure vogliamo restare i soliti bottegai??
Ma fatelo un viaggetto all’estero?
Oppure volete cacciare anche Rocco dopo che ci siete riusciti con i DDv…
E poi sinceramente lo stadio a Campo di Marte ha rotto i coglioni, soprattutto ai residenti
Vdz
Giugno 9th, 2020 alle 23:58
@27 miki
“….sei sicuramente prevenuta e fomentata da certa stampa e politica del contro” …allora io ho espresso una mia perplessità e anche un mio gusto personale con educazione come sempre si dovrebbe fare quando si parla con gli altri te invece ….beh ti do una notizia nella mia vita non è mai successo che qualcuno sia riuscito a fomentarmi perché sorpresa ho un cervello che funziona benissimo e capace di discernere.
Per chi si è risentito perché ho detto che a Prato ci sono tanti strisciati, mi dispiace ma è una constatazione non un’offesa.
Comunque mi pare che ci sia troppo nervosismo rilassatevi tanto lo stadio lo faranno se lo faranno dove farà più comodo a Commisso.
Buonanotte.
Giugno 10th, 2020 alle 00:28
Mani in alto !
la borsa o la vita?
La vita !
Francesco nuti , Madonna che silenzio c’e’ stasera 1982
Allora faceva ridere….
La primula viola
Giugno 10th, 2020 alle 08:06
Io unn’ho capito una cosa. Ma se lo stadio nuovo non rende nulla, impianti leggendari come Highbury, Upton Park, White Hart Lane, il Parkstadion, l’Olympiastadion, e ci metto anche lo Shea Stadium e il Giants Stadium, tutti questi sono stati demoliti per buttassi via dal ridere?
P.S. Sì, quello di Monaco c’è ancora, ma il Bayern s’è fatto quello nuovo.
Giugno 10th, 2020 alle 09:17
Mi riallaccio al post dell’argomento precedente, e all’ultima uscita di Nardella, che non si possono cedere i diritti dell’area stadio.
Quando affermo che sono le regole a dover cambiare, lo affermo, con veemente cognizione di causa.
Il cambio delle regole, ha sempre avuto bisogno di confronto , nel mondo del lavoro, spesso con scontri e lotte importanti.
Voler far finta di niente, oggi, vuol dire, per la maggior parte delle squadre, rimane con le situazioni attuali, oppure, dove il presidente, ha veramente forza, finanziaria, un’istituzione pubblica, con un bene destinato al degrado.
Anche la tassazione europea, pensare, che, sia utopia, significa non voler prendere coscienza di essere cittadini dello stesso continente e non voler lottare per principi di uguaglianza.
Il discorso sarebbe ampio e molto importante, perché molti sono gli argomenti, la sanità, la scuola, la viabilità etc.
Due notizie l’Empoli ha licenziato la segretaria (Debora) per me uno dei mali oscuri del calcio
La Fiorentina (finalmente, cosa da me postata anni fa) sta lavorando, per inserire affiliazioni reali, in molte società del territorio toscano, procurando un metodo di lavoro e protocollo per i settori giovanili.
Viola1946, per Malesani, ma per tutti gli allenatori, amo la follia sana, quella follia, determinata da un pensiero di calcio.
Rischiava, spesso troppo, ma nel suo modo di rischiare, quando era libero, riusciva ad avere molti risultati positivi.
Basta guardare il cambio di alcuni ruoli in campo, su giocatori anche di grande personalità e importanza.
Amo la sana follia.
Giugno 10th, 2020 alle 10:03
Viola 1946 scrivo questo con la morte nel cuore.
Sei noioso, prolisso e ripetitivo. Abbiamo capito il concetto, anche basta. Mi risponderai di bypassare i tuoi interventi. Il punto è che mi annoio pure a scorrerli, tanto sono lunghi e numerosi.
CIRANO
Giugno 10th, 2020 alle 10:07
… al 44
Sei sorpreso di ciò? Il virus si chiama COVID 19 e non COVID 20.
Fatti una domanda e datti una risposta.
Lapi Dario
Giugno 10th, 2020 alle 10:22
Per Zorro al 45
Potrei risponderti piccato ma non mi appartiene.
Quanto al bravo imprenditore Commisso sicuramente gli riconosco l’abilità di aver saputo agire con lungimiranza ed efficienza nel business che gli ha permesso di arricchirsi (in senso positivo) ed oggi essere una persona di riferimento.
Ma le strategie e le conoscenze che lo hanno portato a primeggiare nel campo delle telecomunicazioni, non sono automaticamente trasferibili in altri settori.
Poi mi devi spiegare i vantaggi economici dell’Udinese conseguenti allo stadio di proprietà, al perchè la Juve ha venduto il diritto al centro commerciale, il perchè la Raggiana è fallita nonostante lo stadio di proprietà e perchè il Torino al Filadelfia ci fa giocare la primavera ed è fallito nel 2005.
Quanto a Commisso mi sono imposto di non fare valutazioni per almeno due anni.
Big al 43 se mi dai qualche giorno di tempo ti rispondo.
Zachini, caro amico, io ho criticato Nardella perchè anzichè fare il sindaco di Firenze sta tentando di fare il port acqua di Commisso.
Io, come ho già detto in altri post, al suo posto avrei anche perso le elezioni ma non la dignità politica. Un sindaco deve valutare tutti i riflessi delle sue scelte, deve amministrare le risorse nell’interesse di tutti i cittadini e non solo dei tifosi calcistici della città. Inoltre, un sindaco deve attenersi alle leggi (e qui ci è stato costretto) e non può scaricare sul responsabile della Sovraintendenza le responsabilità lasciando intravedere in quest’ultimo la barriera da abbattere per superare lo scoglio. Avrebbe dovuto limitarsi a spingere il parlamento a modificare una legge, che tra l’altro, anche io ritengo eccessiva, per renderla più elastica ed aderente al suo spirito di conservazione del patrimonio culturale.
Come qualche esperto della materia ha già evidenziato, vi sono tutte le carte inerenti lo stile e la costruzione del Franchi, che con foto o altre, possono tranquillamente rappresentare l’epoca e lo stile dell’autore.
Quindi, non posso essere Nardella. Comunque non mi sento sminuito ad essere Nardella.
Un saluto a tutti.
Giugno 10th, 2020 alle 11:16
I tempi di campi non saranno più corti delle altre proposte.
Giugno 10th, 2020 alle 11:51
@ ROSETTA
se parla di problemi di atterraggio aerei o mancanza di viabilità allora non sara’ “fomentata” (forse ho sbagliato termine) ma sicuramente INFLUENZATA perchè non venga a dirmi che si intende di viabilità o traffico aereo, quando nemmeno chi scrive certe castronerie lo sa.
Io comunque non sono di Prato ( e quindi non strisciato) sono di Campi e come tutti i campigiani doc ci sentiamo Fiorentini e fieri di esserlo , perciò conosco bene il territorio e la viabilità e sebbene possa essere una grossa comodità e vantaggio avere lo stadio a Campi a me va bene ovunque , scandicci, signa , purchè sia realisticamente fattibile , non come a campo di marte. Se Commisso ha opzionato quel terreno non è tanto stupido .
Giugno 10th, 2020 alle 11:58
Ottimo David!!
Purtroppo a Firenze la Fiorentina non è amata abbastanza…mi sembra ci sia troppo interesse per le sorti di un quartiere singolo (Campo di Marte) e poco per il futuro della Fiorentina.
Poi che al Campo di Marte i residenti siano contenti di avere 45mila persone in occasione delle partite mi sembra una strana novità…ci hanno sempre dimostrato il contrario, di mal sopportare la concomitanza delle partite con la loro vita quotidiana…Mah…
Il futuro è a Campi, non ci sono dubbi…se si vuol bene alla Fiorentina bisogna andare avanti con le ambizioni…
Giugno 10th, 2020 alle 13:32
Comunque la reazione di taluni agli argomenti- solidi e fondati su dati oggettivi – portati da Viola 46 ricorda le bizze dei piccini quando gli dicono che Babbo Natale non esiste.
Giugno 10th, 2020 alle 13:39
Cirano 51.
Non devo certo giustificarmi, ma ti voglio fare felice, dopo questo intervento, che non riguarda lo stadio ma un arichiesta di Big al 43, abbandonerò il tema dello stadio.
Ma vorrei fare una precisazione personale: io sono per uno stadio sicuro, comodo e frequentabile sette giorni. Lo si faccia dove si vuole, non ho problemi, non li avrei neanche se fossi un abitante di Firenze.
Big ti riporto con una breve introduzione i dati da te richiesti.
I Della Valle prima che fosse introdotto il Fair Play Finanziario, restando nell’ottica dell’autofinanziamento, forse ispirandosi all’Arsenal e a dei piani operativi della Juventus, lanciarono l’idea della “cittadella”: ovvero uno stadio nuovo di proprietà con annessa area commerciale (in senso lato, cinema, museo, albergo e centro commerciale in senso stretto). Ciò sulla base del turismo fiorentino e sulla capacità di trasformare i turisti d’arte anche in turisti sportivi.
IL FPF non ammette tra le entrate notevoli le entrate extra-calcistiche fatte fuori dal perimetro largo dell’area dello stadio. Per capirci i redditi dell’albergo di proprietà in Piazza Signoria non entrano tra i ricavi notevoli se lo stadio sta a Campo di Marte.
Le aree individuate anche s in Firenze erano comunque periferiche rispetto al centro. Probabilmente, ad FPF realizzato, con le problematiche che nascevano in materia, non dimentichiamo grandissima parte del tifo fiorentino che oggi osannano Commisso sugli stessi temi, davano ai Della Valle la qualifica di “ speculatori edilizi”. Nel frattempo anche la contestazione anti Dellavalliana era aumentata, per cui ritengo che tutto questo abbia reso assurdo quel progetto di investimento. D’altra parte, questo dovrebbe valere anche per Commisso, nell’attuazione di questi progetti non è che liquidi una parte del tuo patrimonio e finanzi le opere. Di solito si trova una cordata di finanziatori che vogliono reddito dal loro investimento.
Fatta questa premessa, ne va fatta una tecnica. Per comprendere le dinamiche dei bilanci delle società di calcio, facendo riferimento al fatturato, questo va scisso in due aree: a) quella delle entrate poco variabili nel breve (incassi da stadio, pubblicità, sponsor, merchandising e diritti TV) da b) quelle molto potenzialmente variabili (incassi da presenza in Champions Legue e plusvalenze su cessioni di prestazioni dei calciatori).
Con riferimento al bilancio del 2010, del 2018 (ultimo bilancio interamente Della Valle) e del 2019 (i primi sei mesi di Della Valle ed i secondi di Commisso), abbiamo la seguente situazione:
2010 2018 2019
Ricavi da stadio (senza Europa) 9,884 8,236 8,360
Area pubblicitaria 14.209 13,351 22,924
Diritti televisivi 42,324 57,670 53,600
Altri 5,842 15,358 14,414
Fatturato stabile 72,359 94,617 99,298
Ricavi da Europa 3,581 0,000 0,000
Plusvalenze 3,914 9,537 12,344
Ricavi fortemente variabili 7,495 9,537 12,344
Fatturato totale 79,854 104,154 111,642
Come puoi vedere il fatturato stabile nel periodo Dellavalliano è cresciuto per la modifica alla divisione di diritti televisivi (circa15 milioni) e, circa 7 milioni nell’ambito degli altri ricavi (le attività connesse alla gestione dei calciatori, escluse le plusvalenze)
Nel 2019 si apprezza una crescita di poco meno di 10 milioni nell’area pubblicitaria.
Come puoi notare il contributo più basso è proprio quello fornito dalla stadio, per il basso costo della biglietteria per partita.
Giugno 10th, 2020 alle 14:17
Ho letto qualche post contrariato ai post di viola1946. Seppur debba riconoscere che a volte sono eccessivamente lunghi, devo convenire che per argomentare come fa lui è molto difficile sintetizzare in poche righe. Ma il problema vero secondo me è che con la sua competenza (almeno questo traspare a mio avviso) è che toglie al tifoso talebano il sogno di avere per l’ennesima volta il presidente “giusto”, che se non fosse per lacci e lacciuoli che i poteri forti (del territorio e forse del paese) gli tendono davanti, potrebbe portare la nostra viola nei quartieri alti del calcio, non solo nazionale ma addirittura internazionale! Ed è chiaro che se arriva qualcuno che con due semplici conti matematici arriva e svelare che in effetti non sono stati spesi (da rocco) tutti i milioni di euro che si racconta, che con lo stadio e strapuntini vari si può migliorare certamente, ma non arrivare a livelli di squadre con bacini di utenza inarrivabili, almeno allo stato attuale delle cose, che pur apprezzando che sia arrivato uno con il portafoglio gonfio ad acquistare la viola, si tratta pur sempre di uno che è diventato un magnate perché nella vita ha curato più il business che la filantropia. Che prima di acquistare la viola aveva tentato con il Milan, oltre non aver nascosto di essere un tifoso dei gobbi (che però non può acquistare essendo forse l’unica squadra rimasta la cui proprietà è di una famiglia di tifosi oltre che magnati). Ecco, tutte queste cose il tifoso talebano non le vuole sentire, preferisce (legittimamente) sognare di competere per lo scudetto a breve, e ognuno è libero di pensarla come vuole, ma magari se il proprio pensiero lo esprimesse senza la necessità di offendere una persona educata credo sarebbe meglio…
Giugno 10th, 2020 alle 14:22
Cirano, vai su Twitter se ti annoia Viola1946 !
280 caratteri e passa la paura !
Chissà quanti Bignami avrai comprato in vita tua … 🙂
Giugno 10th, 2020 alle 14:31
No David scusa Nardella non ha fatto il massimo, ha fatto invece niente sono anni sia lui che Renzi ci hanno meleggiato sullo stadio quando era palese che non si potesse a Firenze.
Ok Campi ma ci abbiamo messo 17 anni per capirlo?
Giugno 10th, 2020 alle 14:35
(Ribadisco) AVANTI ROCCO! Avanti a Campi ‼️💜
Giugno 10th, 2020 alle 15:24
55 Miki
Forse ti sei perso il passaggio del mio post dove ho detto “..poi se sarà Campi superando tutti gli ostacoli, bene Campi…” quindi cosa vuoi? Se poi ti sei impermalosito perché ho detto che a me Campi non piace il problema è tutto tuo. Comunque io sono abbonata da 30 anni (eri nato?) e andrò dovunque giocherà la fiorentina. Un’ultima cosa opzionare un terreno, purtroppo l’esperienza mi insegna, non sempre vuol dire che lo stadio si farà.
Avevo capito perfettamente che eri di Campi e non di Prato infatti la risposta non era x te ma per “chi si è risentito….”
Giugno 10th, 2020 alle 15:33
no eh questa poi no! don Cirano quello che vuol portare l’Africa in Italia non si può permettere di rivolgersi cosi a Viola 1947. e dico sul serio. Viola 1947 dovrebbe essere pagato per gli interventi che fa. se li trovi noiosi è un tuo problema, potresti imparare qualcosa leggendoli, ma te sei una sardina, pensi di sapere già tutto. tipico atteggiamento radical chic. e non mi stare a dire che non posso sapere cosa pensi che l’hai già detto e diventi ripetitivo.
e Viola 1947, non dare importanza a questo tipo di elementi, continua a scrivere e sbattitene il cazzo. detto proprio alla francese.
comunque , riferendomi al tuo n 53: non so se sei mai stato al Filadelfia, credo possa contenere a occhio 7.000 tifosi ma non credo che c’entrino. I tifosi del Toro lo considerano giustamente un monumento e lo hanno ristrutturato ma non lo possono certo rifare nuovo per quello che rappresenta. In più hanno a disposizione il Comunale di Torino che è un signor stadio.
un caro saluto.
Giugno 10th, 2020 alle 16:31
@14 maurizio bini,scusi,ma non mi sembra che il guetta abbia detto qualcosa su campi tale da farle usare questo tono a presa di culo.
ha detto che ci spera poco,ma se lo stadio si fa a campi,allora si va a campi. stop.
Giugno 10th, 2020 alle 16:34
@20 leonardo: perchè firenze NORD è relativo alla direzione dell’autostrada del sole,firenze OVEST è relativa alla direzione della firenze-mare,anche se sono vicine
Giugno 10th, 2020 alle 16:41
@45 zorro,questa sortita della “vedova del 46” te la potevi anche risparmiare,se non altro per rispetto all’età anche se non sei d’accordo con lui
Giugno 10th, 2020 alle 18:10
Monica 67
In quanto all’età con la vedova del 46 siamo molto vicini. Per intenderci, quel maggio del 1969 ero al vecchio Comunale di Torino. I conti si fanno in fretta, purtroppo (per l’età) o per fortuna (la gioia immensa di quel giorno).
E credo siamo molto vicini anche per la professione, vista la qualità e la specificità dei suoi post. Che, detto tra noi, sono molto ben strutturati e denotano grande competenza. Lui è bravo, certamente. Purtroppo è una vedova con tutto quel che ne segue. Ora, se sono stati rifatti o sostituiti stadi prestigiosi (vedi Franz Paperott) in giro per il globo, vuoi pensare che sono tutti dei pirla ? Commisso, poco prima del virus, aveva pubblicato interessantissime tabelle con i ricavi delle società calcistiche con dovizia di dettagli. Tabelle dalle quali risultava come ci si deve muovere per aumentare i ricavi nonché il patrimonio delle società di calcio. Un pirla anche lui ? Lasciamo pure la vedova ai suoi sospiri ed ai suoi (ottimi) post, ma e se na faccia una ragione : Rocco sa quel che fa e lo ha dimostrato semplicemente con la sua vita.
Giugno 10th, 2020 alle 18:45
Ha ragione Maupassant al n.10, le Cascine hanno vincoli insuperabili, infatti nessuno ha mai fatto seriamente una proposta su quell’area.
Però peccato, vi immaginate che scena commovente il giorno di Fiorentina contro Gobbentus, vedere i tifosi strisciati che incontrano le loro mamme, babbi o sorelli intenti al loro antichissimo lavoro. Che brividi!!!
Giugno 10th, 2020 alle 19:03
O questa che a Campi non si può costruire perché è in zona P3 (cassa di espansione per inondazioni) …..e le case che sono in quell’area sono abusive? ma da dove salta fuori questa cosa ? qualcuno è al corrente ? Poi si fanno sondaggi per tutto anche quante volte ci laviamo i denti ma un sondaggio agli abitanti di Campo Marte per lo stadio no? Tanto per sapere ,gira gira sono i più interessati .
Giugno 10th, 2020 alle 19:47
Coprici, coprici, coprici lo stadio, oh Vittorio coprici lo stadio.. è passato qualche giorno eh.. e comunque.. sotto l’acqua forza viola alè, sotto l’acqua forza viola alè..
Giugno 10th, 2020 alle 21:01
Sono più vecchio dI Viola 1946 di quasi un decennio e non condivido la sua posizione in merito all’opportunità di un nuovo stadio e sui riflessi sul fatturato della Viola. Ovviamente non ho dati numerici in merito ma Commisso,americano e grande imprenditore avrà a supporto del suo investimento VALUTAZIONI di PROGETTO di esperti che lo consigliano in merito.
Quello che non condivido è anche l’affermazione che gli eventuali servizi sorgenti dal Nuovo Stadio provocherebbero la chiusura di altri servizi urbani. L’evento non mi apparirebbe infausto in quanto una sana economia di mercato si fonda sulla concorrenza.
IL fatto poi che tutte le grandi e medie squadre hanno stadi di nuova generazione declassa la posizione di Viola 1946.
Giugno 10th, 2020 alle 21:29
Zorro,non critico quello che dici. Mi ha solo dato noia quell’appellativo che mi è solo sembrato inutilmente sbeffeggiante
Giugno 10th, 2020 alle 22:12
Viola1946
Tu dici: “A parità di prezzo di acquisizione dei biglietti e di bacino di utenza. Per cui, lasciando invariati i prezzi di ingresso allo stadio …”
Secondo me ad esempio qui sta già la tua prima sottovalutazione delle entrate.
Innanzitutto avere due curve più vicine e coperte farebbe innalzare sia il prezzo che la capienza media.
Molti di quelli che sono in curva con riduzioni varie (ad esempio la riduzione INSIEME) hanno l’abbonamento ad un costo di poco più di 100 euro.
Il costo medio a partita della Fiorentina si aggira intorno ai 14 euro per gli abbonamenti e 20 euro per i biglietti … una media di circa 16/17 euro a spettatore. (dati relativi agli ultimi due campionati).
Con una media attuale di circa 35.000 spettatori si stima un incasso annuale di circa 10/11 milioni (circa 4 milioni di più rispetto agli ultimi 3 anni quando gli spettatori medi erano poco meno di 30.000).
8,7 mln 2016
7,7 mln 2017
8,2 mln 2018
Penso che con stadio coperto e posti vicini non sarebbe utopia riempire all’80% entrambe le curve ad un prezzo doppio di quello attuale.
Insomma, senza arrivare alla Juventus che ha un prezzo medio di 50 euro a partita (abbonamenti in curva ad oltre 500 euro), credo si potrebbe tranquillamente raddoppiare la cifra attuale e con una partecipazione fissa in Europa e tutte le attività connesse non credo sia utopia arrivare a minimo 30 milioni l’anno. 40 con ricavi no matchday.
La Juventus con uno stadio da 40.000 posti negli ultimi anni ha generato incassi da stadio di 65/70 milioni di cui 50/55 da biglietti e abbonamenti e 15 da attività collegate.
Insomma, credo che 20 o 30 milioni in più all’anno sarebbero una bella boccata d’ossigeno per il monte ingaggi ad esempio. Avere un monte ingaggi da 60 o 90 milioni fa la sua differenza e può innescare una crescita anche sul piano dei risultati che potrebbe portare altri soldi (partecipazioni europee più probabili con nuovi incassi e premi Uefa).
Giugno 11th, 2020 alle 08:54
Che faccia la cattedrale nel deserto, emorragia di denaro, invece che di esserne fonte, ci crederò quando la vedrò.
Specialmente da uno che ha fatto quella quantità di soldi dal niente.
Giugno 11th, 2020 alle 08:58
X Viola1946 (post 40)
Secondo me ometti il fatto che in uno stadio moderno i ricavi non vengono solo dal prezzo del biglietto….ci sono birrerie, pub, ristoranti dove noi fedeli tifosi ci si butterebbe giustamente diversi soldi…e magari le mogli a spendere al centro commerciale durante la partita…lo stadio ci vuole, senza dubbi…
Giugno 11th, 2020 alle 08:58
Viola 1946 analiźza, secondo la sua libera visione, i dati reali (che ha cercato e a a cui è arrivato) per poter aver chiara la situazione.
Bene o male è uno dei pochi che lo ha fatto, negli anni. Anche in questo blog si è parlato negli anni di bilanci tarocchi, di plusvalenze incamerate, e di tanto altro derivanti dalle solite voci “ben informate”. Ci siamo caduti tutti, io incluso.
Più che irriderlo possiamo quindi, liberamente, confutarne le conclusioni, ringraziandolo per il lavoro svolto.
Però, facendo sui dati economici i tifosi, torneremmo agli errori che ci hanno portati ad offendere e a far andare via la precedente proprietà che, alla fine, ha accettato l’offerta di Commisso, rientrando forse solo parzialmente dell’investimento.
Potremmo non essere d’accordo, ma oggi anche grazie a Viola 1946 molte cose sono per tutti più chiare.
Giugno 11th, 2020 alle 09:27
eh si Omino di ferro,
stadio nuovo, prezzi nuovi.
cominciamo ad abituarsi all’idea.
Il gobbentus stadium è carissimo
e lo sono tutti gli stadi di quel livello che in Italia per ora hanno solo loro.
Giugno 11th, 2020 alle 09:51
78 Stefe73
Beato te e tutti quelli come te che hanno tutti questi soldi da buttare in pub, ristoranti le mogli al centro commerciale, cara la mia partita. Ognuno chiaramente parla a seconda del proprio portafoglio ma penso che siamo in tanti ad andare allo stadio portandosi dietro il panino, mi sembra che si enfatizzi troppo la questione di pub e ristoranti tutto qua con il massimo rispetto di chi può permetterselo.
Giugno 11th, 2020 alle 09:53
Mi debbo complimentare con l’amico Classe 1937 che in poche e stringate righe nel post n.74 ha smontato il Ragionier Filini, al quale porto a conoscenza che se non sa dove sbattersi il capo da pensionato, puo’ attingere ai numerosi siti di scacchi on line che talvolta ti portan via un paio d’ore per una partita .
Specialmente se fa l’arrocco Torre-Re il prima possibile.
Diventa impenetrabile, come avere in difesa Passarella e Vierchowood
Nell’occasione porgo anche sostegno a Cirano che non e’ stato ben compreso e apprezzato come invece i suoi post meritavano.
Immondo
Giugno 11th, 2020 alle 10:01
Caro Omino
Mai comprato un Bignami. Anzi, ero io a preparare dei mini Bignami ai miei compagni, prima dei vari compiti. Ero talmente stupido che lo facevo aggratisse. Non potevo nemmeno chiedere favori sessuali in cambio, eravamo tutti maschi in classe..
Beata ingenuità, CIRANO
Giugno 11th, 2020 alle 10:15
Gigli – Campi Bisenzio – media annua 19 milioni di visitatori
E qualcuno vorrebbe convincerci che non si possa costruire uno stadio da 30.000 spettatori a Campi Bisenzio?
Ma fatemi il piacere!!!!
Giugno 11th, 2020 alle 10:25
Monica 75
Sono stato un po’ sarcastico, questo è vero, ma nessuna intenzione di offendere Viola1946.
Che, come tutti noi, è innamorato di quella meravigliosa maglia color Viola.
Con un giglio rosso sul petto
Ciao 👋
Giugno 11th, 2020 alle 10:35
Ribadisco, Rocco non è uno stupido,come dimostra la sua storia. E soprattutto ha sempre saputo fare una cosa fondamentale per il successo delle sue aziende : avere intorno a se’ persone CAPACI. E se decide di fare un investimento così ingente, state certi che non ama fare un salto nel buio e, soprattutto, ha fatto bene i suoi conti. Mal che vada avrà aumentato in maniera esponenziale il valore della Fiorentina. Cosa che NESSUN presidente ha mai fatto nella storia Viola.
Giugno 11th, 2020 alle 10:36
Oh ma volette mettere un bello stadio, storico, anzi vetusto, con le curve a 150 metri dal campo, con i posti in tribuna stretti stretti, da fruire in un unicum con la Natura, il vento fra i capelli, la tramontana che taglia la faccia, mentre la pioggia ti rinfresca estate ed inverno in Maratone ed in curva?
E che dire del brivido del rischio di una multa o meglio, una rimozione, quando l’unico parcheggio che hai trovato è intorno ad una rotonda)
Irrinunciabile! Meglio ancora se per vedere una partita ti sei sobbarcato i costi e la stanchezza di una trasferta da 900 km!
Via gli è una cosa che non ha pari!
Un saluto
Lucky
Giugno 11th, 2020 alle 10:37
Alcune precisazioni
Per Zorro. Pensavo che con il termine “vedova del 46” intendevi darmi del “rincoglionito isolato”, per di più al femminile. Non mi ha divertito. Oggi, invece, comprendo che ti riferivi al “vedovalle”. Questa precisazione, trasforma totalmente la mia prima impressione. Accetto e gradisco con il tuo nuovo post, la definizione che trovo assolutamente vera e anche simpaticamente spiritosa. Qualche precisazione comunque va fatta.
1) A partire da Befani e i suoi successori e passando per Baglini, Pontello, Cecchi Gori e fino ai Della Valle, io ho profonda gratitudine per ciò che costoro hanno fatto di buono e meno buono, comunque con grande passione. Hanno investito e rischiato il loro denaro, tutti ci hanno dato bei momenti. Quindi sono vedovo di tutte queste persone che mi mancano soprattutto per i bellissimi momenti che ci hanno offerto (i due scudetti dei primi, la bellissima Fiorentina del 1981-85, la meravigliosa Fiorentina di Batistuta e Rui Costa, i migliori sette anni di Prandelli, Montella e Paulo Sosa). Commisso è il nuovo presidente e quindi viva Commisso e forza Commisso, se abbandonerà la Fiorentina, ed io ancora vivente, mi sentirò vedovo anche di lui. Comunque ha investito decidendo di fare la sua avventura con noi.
2) Quanto ai miei post. Non potendo pubblicare dei report è evidente che se tratto argomenti che richiedono spiegazioni non posso che allungarmi nel testo. Ovviamente chi non è interessato, tranquillamente salta il post. Cosa che faccio anche io, se l’argomento non mi interessa. La lunghezza è anche dettata anche dall’asimmetria conoscitiva ed informativa. Quindi, nel modo più breve cerco di spiegare ad un non addetto ai lavori il concetto che mi sta a cuore evidenziare.
3) Omino di Ferro. Nei miei post precedenti sullo stadio ho evidenziato dei conti. L’obiettivo non era come massimizzare i ricavi della Fiorentina, ma quale ricavo in più consente la proprietà dello stadio. E quindi ho lasciato immutati i dati connessi alla stadio così come è oggi e mi sono concentrato solo su quelli acquisibili grazie alla proprietà dello stesso. Poi,è evidente che se faccio uno stadio nuovo o mi si consente di ristrutturare uno esistete secondo i miei bisogni, lo faccio in modo tale da “ingolosire” il tifoso a godersi la partita vedendola dal vivo.
4) Ste73 hai ragione, ma, per la verità, io ho detto che andavano annoverati anche i maggiori ricavi da bouvette e ristorazione e quant’altro legato alla partita e allo sfruttamento settimanale.
Un saluto a tutti.
Giugno 11th, 2020 alle 10:45
@76 Omino di Ferro
Potrei tediarti con decine di righe su bilanci e analisi economiche e finanziarie basate solo sui dati ufficiali a disposizione ed impressioni personali, ma dovendo già farlo per lavoro, sarò più bravo di Cirano e sarò telegrafico come se twittassi:
Ti quoto al 100% perchè la base di partenza di un’eventuale nuovo stadio non potrà che essere un notevole aumento dei prezzi contenendo la capienza a 40/45.000 spettatori paganti (poi vediamo chi si lamenterà), sicuramente un museo viola (a pagamento) tipo quello del Barcellona e altri grandi club, aperto sette giorni su sette , bar, ristoranti da dare in gestione (a pagamento). Su alberghi e centri commerciali, non so bene come pensarla, ma se cedi i locali in affitto, qualcosa ne potrebbe uscire, o no?
Un saluto
Lucky
Giugno 11th, 2020 alle 10:48
@Classe 1937: Da profano, rispetto ad esperti come te e Viola1946, mi chiedo come è possibile dare per certa una valutazione ponderata di un progetto di tale portata se ancora non è nota la sua collocazione logistica. Non credo sia lo stesso se l’ impianto, ma soprattutto gli annessi commerciali-turistici, siano costruiti a Campo di Marte, Mercafir o Campi. Sul valore “sano” della libera concorrenza si può discutere a lungo, soprattutto in tempi in cui si torna ad invocare l’ intervento pubblico nell’ economia. Sugli stadi di nuova generazione dei club medi e grandi, non vorrei sbagliare ma credo esistano in Europa pochissimi esempi in cui la redditività dell’ impianto abbia un impatto così determinante sul fatturato.
Giugno 11th, 2020 alle 10:49
@76 Omino
Hai rappresentato perfettamente il volano di cui parlavo in precedenti post sull’aumento del fatturato che ti consente di aumentare il monte ingaggi e di poter ambire a risultati superiori e quindi a partecipazione Coppe ed aumentare incassi da sponsor e da TV.
Giugno 11th, 2020 alle 11:57
Anch’io come il post numero 8 St Pauli direi ai politici di concentrarsi sull’inceneritore se non proprio al posto del Franchi come dice St Pauli da fare nel comune così si accontenta il Giani che lascia perdere i carri armati e anche Nardella in un colpo solo… a questo punto che non è per Campi non vuole il bene della Fiorentina
Giugno 11th, 2020 alle 12:09
Sampei
Il rischio idraulico con deviazione del Fosso Reale e creazione di una cassa di espansione era solo una del 143 prescrizioni per realizzare l’allungamento della pista di Peretola e ampliamento dell’aeroporto progetto bocciato dal TAR. Per realizzare lo stadio a Campi ci sarebbe una sola prescrizione ? Dubito che per un’unica prescrizione o poco più (e non 143) possano vincere il ricorso
Giugno 11th, 2020 alle 13:24
Caro Valdo
io sono troppo vecchio perché possa vederlo, ma gli abitanti del Campo di Marte (ed in specie quelli prossimi allo Stadio) saranno molto più preoccupati quando il Franchi, dopo qualche anno di abbandono, sarà diventato come il Flaminio a Roma.
Giugno 11th, 2020 alle 15:05
mi sento di apprezzare le franche parole di quest’oggi del Soprintendente Pessina che ha ribadito, per l’ennesima volta che gli è stato fatto vedere “qualche rendering”…..quindi lui non ha bocciato un bel niente.
la soprintendenza si esprime sui progetti che hanno un numero a volte notevole di tavole.
chi fa architettura lo sa…………
se però vai in superintendenza come dice Rocco, con il nulla non ti puoi aspettare che ti dicano “ganzo!”, questo lo dice chi guarda i rendering, che non sono progetti.
quindi
vai così scalzo e ignudo sapendo che fine fai?
o vai così perchè non conosci bene le regole e ti fidi del primo che ti hanno presentato ???
possibile che durante la lunga trattativa coi DV nulla è emerso su questo aspetto????
mah………….
Giugno 11th, 2020 alle 15:49
Sono figliolo di un ragioniere ma tutte le volte che nel discorso compaiono parole come bilancio, plusvalenze, partita doppia vado in confusione e perdo il senso di quello di cui si sta dibattendo.
Vorrei tornare a quelli che mi sembrano i fatti concreti da cui e’ partito David. Prima cosa: credo che la maggioranza dei frequentatori del Franchi siano d’accordo che c’e’ bisogno di un altro stadio. Con tutto l’affetto per il luogo dove abbiamo vissuto la nostra fede calcistica, lo stadio attuale e’ scomodo, ci si bagna, i servizi sono allucinanti, da molti settori (curva ma anche le parti terminali della tribune) non si vede una cippa. Detto questo, il punto fondamentale e’ trovare chi paga i lavori per la nuova struttura. Non si puo’ certo pensare che lo faccia qualche ente pubblico: fra tutti non hanno nemmeno gli occhi per piangere. In fondo il Franchi lo fece un privato a spese sue. Ora sembra che la versione moderna del marchese Ridolfi l’abbiamo a disposizione e sia un italo-americano abbastanza ricco da potersi permettere questa spesa non certo indifferente. Lo costruira’ dove glielo faranno costruire in tempi ragionevoli aggiungendoci tutte quelle altre strutture che lui riterra’ utili o necessarie. Sul perche’ Commisso abbia fatto questa scelta non mi interessa indagare. D’altronde non ho capito nemmeno perche’ abbia comprato la Fiorentina e stia investendo in un centro sportivo. A me importa che lo stadio si faccia. Punto. In fondo anche Luigi Pietro Antonio Maria Ridolfi Vaj da Verrazzano dei Marchesi di Montescudaio fini’ i soldi della famiglia per costruire la famosa copertura della tribuna, la torre di Maratona e le scale elicoidali ma noi gliene siamo estremamenmte grati. Stessa gratitudine per Commmisso ed avanti cosi’. Ad occhio due conti li sa fare anche lui.
Giugno 11th, 2020 alle 16:48
@ Viola 1946
Un sindaco con una visione futuristica della città, non dovrebbe fare assolutamente niente per la ristrutturazione del Franchi, dovrebbe al contrario adoperarsi per far fare lo stadio in una zona nuova, accessibile, moderna, esattamente come in tutte le città all’avanguardia.
Punto.
Qui non si tratta di privilegiare il tifoso, ma la città stessa, ma fino a che non usciamo dalla mentalità bottegaia andiamo da poche parti, per non parlare di tutto il resto…ovvero privilegi e compagnia bella.
Oggi Nardella vorrebbe tenere il piede in 2 scarpe: non perdere l’appeal sui tifosi Viola, che sono tanti e da qui tutte le scenette assolutamente patetiche a cui assistiamo, mentre dall’altra parte deve continuare a coltivare i suoi interessi e della sua parte politica.
Mi pare sia stato messo a nudo prima dai DDV ed ora da Commisso, solo che se DDV aveva perso la credibilità dei tifosi un pò ciecati, Commisso la credibilità la ha ai massimi livelli.
Se Commisso compra la Fiorentina, la deve far rendere, per farla rendere deve compiere operazioni a favore di essa, fottendosene del resto.
Quello che non capisco è perchè la trattativa con Campi non sia ancora iniziata, un uomo fast fast fast come l’americano avrebbe iniziato a parlare di progetto col sindaco da un pò.
Se voleva sondare l’umore dei fiorentini, mi pare non ci siano problemi, la maggioranza è per Campi, addirittura gruppi su FB.
Quindi cosa aspetta? Possibile che ancora speri in un Nardella pinocchietto?
Che faccia partire questa trattativa e relativi progetti, io questo non capisco
Vdz
Giugno 11th, 2020 alle 17:47
Se sarà fatta la volontà di Commisso a Campi, rifaccio l’abbonamento allo stadio.
Meglio un campo sterrato dove non c’è niente e ci puoi fare tutto che un posto dove sembra che ci sia tutto e non ci puoi fare niente.
Poi la filiera città metropolitana-regione-governo (tutto volutamente minuscolo) dovrà confrontarsi con una perdita enorme di businness a cose fatte: infatti, vuoi scommettere che quando Rocco battezza la prima pietra a Campi arriva anche lo sblocco per radere al suolo il Franchi e farci un MacDonald gigante ?
Giugno 11th, 2020 alle 18:02
…bravo zorro @85! SFV
Giugno 11th, 2020 alle 18:59
Per Immonda Bestia
Fermo restando il rispetto che provo verso tutti, non comprendo il tuo astio verso i ragionieri ed i Filini.
Che tu possa amare gli scacchi non è un problema per me, per cui divertiti pure. A me gli scacchi non sono mai piaciuti, poichè non riesco a mantenere a lungo la concentrazione ed ho una memoria non allenata per imparare tutte le mosse dei big. Scusami ma ti lascio campo libero su tale svago.
Quanto alle mie passioni, ce ne è una in particolare, se affronto un argomento voglio capire e in tal senso non sono un credente. Intendendo per credente non un imbecille che pende dalle labbra del profeta di turno. Per credente intendo gente che si fida di qualcuno e Per fiducia o pigrizia non si preoccupa di verificare ciò che quel qualcuno dice e ciò che fa fare.
L’ultima cosa che voglio è scatenare una guerra di religione, ma ti consiglio, visto le tue tendenze scacchiste, di arroccarti nella tua torre d’avorio, e di continuare a pontificare sulle persone piuttosto che sui fatti.
Ti posso garantire che la simpatia che provavo per te non si è modificata.
Un caro saluto.
Giugno 11th, 2020 alle 20:42
@90 Bandolero Stanco
Sono imbarazzato, difficile se non impossibile divulgare in poche righe la tecnica di valutazione dei progetti di investimento. E’materia della disciplina denominata “Finanza Aziendale”,Corporate Finance in inglese.Ho una soddisfacente competenza in materia sia pure a livello accademico. La giusta obiezione da te esposta viene aggirata dagli esperti di valutazione compilando valutazioni per ogni località possibile, se tutte concordano per la convenienza economica e finanziaria,il progetto viene approvato, magari tenendo conto delle probabilità percentuali di ubicazione della edificazione. Meglio di così non riesco a risponderti.
Quanto alla libera concorrenza neoliberista e un ritorno all’intervento statale è molto più difficile e complicato risponderti. Mi limito a ricordare che la fine della Guerra Fredda USA-URSS con vittoria degli USA avvenne per una implosione, non inaspettata dell’URSS,ove la concorrenza non esisteva, la concorrenza porta alla limitazione dei costi, circostanza ignota in URSS.
Si apre peraltro però il Fenomeno CINA e qui cesso.
Giugno 11th, 2020 alle 20:51
@ Viola 1946
Ho cercato di intercettare un tuo interessamento diretto sui miei interventi. Evidentemente non ci sono riuscito. Mi dispiace un saluto.
Giugno 11th, 2020 alle 23:17
Classe 1937
Questa è una doverosa e gradita risposta ad una educata sollecitazione, per cui non posso che essere articolato negli argomenti. D’altronde non ho altri mezzi di comunicazione disponibili.
Innanzitutto condivido e sottoscrivo pienamente la tua risposta a Bandolero stanco al 101. Per i progetti hai già detto tutto, posso solo aggiungere che si fanno bellissimi progetti, poi può accadere un avvenimento particolare negativo imprevedibile e ti trovi in pieno fallimento, nonostante la convergenza dei metodi che ti dicevano OK.
Scusami ma sono stato chiamato tante volte in causa che non mi sono potuto focalizzare su tutti gli interventi.
Ovviamente, mi rivolgo specificatamente a te, e a chi ha voglia di leggere riepilogando ciò che sparso in vari interventi ho sostenuto.
Come ho già detto dovendo con altri pubblicare un libro, in economia aziendale, sulla gestione delle squadre di calcio, mi sono trovato ad affrontare il tema dello stadio di proprietà già nel 2008. Inizialmente, la cosa mi sembrava veramente interessante, poi ho iniziato ad approfondire e a ragionare ed il mio entusiasmo si è raffreddato,ma non scomparso.
Innanzitutto, il confronto non va fatto su uno stadio scomodo, decadente, senza copertura, etc, ed uno bello nuovo e confortevole. Ti giuro che quando ancora respiravo a pieni polmoni, avrei sicuramente gradito avere una donna, giovane, bella, ricca ed intelligente, piuttosto che una rompente e megera.
Quindi, facciamo finta che esiste uno stadio pubblico perfetto per una squadra di calcio. Quale è il reddito aggiuntivo che la proprietà privata di quello stadio può dare rispetto a quella pubblica? Dalle analisi e letture che ho fatto sono emerse queste fonti aggiuntive di reddito: a) eliminazione di ogni controversia tra comune e società di calcio inerente la proprietà degli incassi associati alla cartellonistica nello stadio,questa è una fonte sicuramente aggiuntiva se prima andava al comune; b) il diritto al nome, anche questa è una fonte aggiuntiva, anche se per squadre a bacino medio basso di tifosi potrebbe non superare il milione l’anno (Udinese 500.000 dallo sponsor ufficiale; Juventus 6,5 milioni); c) ricavi da bouvette, ristoranti (io preferisco il panino è più ruspante), eventuale albergo per tifosi forestieri che vogliono vivere una emozione particolare. Eventuale museo. La Juventus fa sponsorizzare le stelle che sono rappresentate nello stadio con l’acquisto del diritto ad associare il proprio nome a quella stella ed altre iniziative; d) infine, sempre per la Juventus si è moltiplicato l’incasso da vendita di prodotti tipici della stessa.
Quindi, puoi immaginare che lasciando invariati i prezzi e il numero di spettatori, per una società con 650.000 tifosi, molto accentrati nell’area di Firenze, il bottino non dovrebbe essere tanto ricco da giustificare un salto di qualità di fatturato e lanciare la società nel gotha europeo. Fin qua concordo comunque lo stadio di proprietà garantisce un maggior reddito lordo (non ho fatto indagine sui costi aggiuntivi ma un guadagno netto vi dovrebbe essere).
Il problema nasce relativamente alle attività commerciali normali e non tipiche da stadio e calcio.
A questo punto ho solo sollevato un problema sociale, senza aver preso posizione.
Per favorire una attività non calcistica della Fiorentina è giusto che le autorità diano le dovute licenze? E’ giusto che le autorità facciano anche le infrastrutture?
Teoricamente, la libera concorrenza migliora l’efficienza generale del sistema economico. Convengo sicuramente su questa proposizione. Ma, purtroppo, genera anche effetti secondari: la morte e la distruzione di parte del sistema che l’equilibrio precedente aveva salvaguardato (le famose imprese marginali). Per questo motivo vi sono leggi che tendono a regolamentare soprattutto la costruzione di iper magazzini e centri commerciali.
Quindi, è probabile, che a fronte di un mercato saturo (non so se a Firenze c’è saturazione di questo tipo do attività), l’immissione di nuove realtà giganti possano creare disoccupazione netta (posti di lavoro persi – nuovi posti = maggiore disoccupazione).
Ovviamente, dovendo scegliere, preferirei stare tra quelli che godono della maggiore efficienza, piuttosto che tra quelli che perdono il lavoro.
La domanda che mi sono posto ed alla quale ho trovato una parziale risposta è stata: quale è la determinante che separa nettamente i fatturati tra squadre primeggianti a livello globale e le altre. La risposta non è stata lo stadio, ma il bacino di utenza reso mondiale dall’avvento della televisione a pagamento, diffusa su tutta le terra. A questo ci sono arrivato con una analisi di bilancio sul fatturato della Juventus negli ultimi otto anni. Il bacino di utenza può riguardare anche un singolo campione, fin quando vi rimane in quel club.
Pubblicità, sponsor e merchandising, da soli sono passati per la Juventus dai 56 milioni del 2012 ai 170 milioni del 2019.
La Juventus ha ceduto al Norconad i diritti alla costruzione del centro commerciale, ovviamente monetizzando e lasciando loro l’onere degli oneri infrastrutturali.
Chiudo dicendo, che personalmente sono per lo stadio di proprietà a Campi, poichè i vincoli legali sul Franchi – a legislazione vigente – possono solo generare uno stadio pasticciato. Il vero grosso problema è rappresentato dalle curve.
Il Comune faccia un progetto per trasformare il Franchi in una struttura multivalente, avente ad oggetto principale l’attività di una arena, tipo quella di Verona ed alla occorrenza trasformarsi in uno stadio per lo sport.
Personalmente avendone i fondi preferirei lo stadio di proprietà. Ovviamente questa affermazione andrebbe poi verificata quando lo stadio diventato vetusto comincia a costare molto di manutenzione e opere di stabilizzazione.
Ti faccio un caro saluto, che estendo a chi ha resistito a leggere questo post.
Giugno 11th, 2020 alle 23:29
Per Immonda al mio 101. Putroppo la frase “ciò che voglio è scatenare una guerra” è errata è saltato il “non” per cui va letta “ciò che non voglio”.
Mi scuso con te, David e gli altri partecipanti su questo mio refuso.
Giugno 12th, 2020 alle 07:30
@103 Viola1946
Ti ringrazio per l’articolato, vasto intervento. Cerco di essere sempre sintetico nei miei interventi,pertanto scusami se non sarò altrettanto elaborato. Per ovviare all’incertezza dell’investimento i tecnici di valutazione progetti ricorrono all’innalzamento del tasso di attualizzazione dei flussi finanziari di ritorno (VAN in inglese NPV). Circostanza che ricorrerà senz’altro nel caso trattato.
Vengono introdotti altri criteri quali l’introduzione di scenari futuri possibili improntati ad un maggiore o minore ottimismo circa l’ammontare dei flussi finanziari futuri, oggetto dell’attualizzazione.
Giugno 12th, 2020 alle 08:12
@Viola1946
Cerco sempre di mantenere un tono educato anche e specialmente in caso di presenza di opinioni contrastanti.
Nei tuoi confronti apprezzo la vastità della tua cultura aziendale e l’accuratezza dei tuoi interventi che arricchiscono il livello di questo blog.
Ma avverto di avere una cultura politica differente dalla tua. Differente non migliore.
Viva il pluralismo.
Ti ringrazio nuovamente e alla prossima.
Giugno 12th, 2020 alle 08:17
Viola1946
Apprezzo la tua risposta e confermo la stima che ho di te a tutto tondo. La vedova era certamente da intendersi come vedovalle. Niente di più. Un salutone Viola 💜
Giugno 12th, 2020 alle 08:26
103 viola 1946
Ribadisco il concetto è piacevole leggerti.
Giugno 12th, 2020 alle 08:59
Vede mio caro Viola 1946, io vinco sempre.
Dai soliti duecento righi dei suoi soliti post lei e’ passato: prima a una ventina e poi a 5 righi.
Dai , continui cosi che e’ sulla buona strada.
La strada che porta a Campi senza tanti rompimenti di cog….ni.
Ovviamente, mi stia bene.
Immondo
Giugno 12th, 2020 alle 09:08
Questa discussione contabile sta diventando tediosa. Ormai sono settimane che se ne discute.
I soldi sono di Rocco e se li vuole investire in uno stadio nuovo, lasciatelo fare. Che ve frega se alla fine i ritorni economici sono irrilevanti?
Noi siamo tifosi e dovremmo essere contenti meglio, entusiasti, se il proprietario ci vuol regalare una nuova casa, dove staremo comodi, asciutti, con servizi degni dei nostri tempi e soprattutto dove potremo godere alla meglio dello spettacolo agonistico. Meglio che i TV, oserei affermare.
CIRANO
Giugno 12th, 2020 alle 09:16
Comunque sia, il calcio oggi riparte in modo assurdo. Dovevano cancellare tutto. Questa ripresa è solo per fini statistici e così io la vedo e mi interessa. Ovvero zero assoluto.
Difatti stasera il sottobosco si ritrova in trattoria per festeggiare non il calcio che riparte ma le cene che potremo finalmente fare. Ne avevamo organizzata una a metà marzo che saltò per ovvi motivi. Dopo 3 mesi si riciccia.
CIRANO
Giugno 12th, 2020 alle 09:17
Oggi il calcio oggi riparte in modo assurdo. Dovevano cancellare tutto. Questa ripresa è solo per fini statistici e così io la vedo e mi interessa. Ovvero zero assoluto.
Difatti stasera il sottobosco si ritrova in trattoria per festeggiare non il calcio che riparte ma le cene che potremo finalmente fare. Ne avevamo organizzata una a metà marzo che saltò per ovvi motivi. Dopo 3 mesi si riciccia.
CIRANO
Giugno 12th, 2020 alle 09:19
@ Classe 1937. Sei stato chiaro pur nella sintesi, e ti ringrazio per la risposta. Da ignorante in materia, mi resta una domanda: ma se di norma si compie uno studio preliminare di tutte le ipotesi di fattibilità, com’è che ancora dopo un anno non si concentra la scelta su una precisa soluzione logistica? Perchè poi, immagino che le amministrazioni possano dare risposte concrete davanti a programmi concreti. E il tasto comune su cui battono Nardella, Pessina, ma anche lo stesso Fossi è che qualsiasi iniziativa che coinvolga l’ amministrazione non può prescindere dalla presentazione di un progetto del privato, su poi devono muoversi le scelte d’ interesse generale. Faccio un esempio sempre da profano, ma se a Campi Commisso intende costruire una mega centro commerciale, dovrà valutarsi la sua compatibilità urbanistica con una superficie di analoga destinazione come i Gigli lì a pochi chilometri.
Giugno 12th, 2020 alle 10:06
Io vorrei fare una domanda. In molti fanno un’equivalenza tra stadio di proprietà e risultati (alcuni parlano addirittura proprio di punti portati in classifica, oltre che di requisito per la lotta al quarto posto). Ora però mi domando: in Italia 5 Squadre hanno lo stadio. Se lasciamo stare la Juventus (che vinceva anche prima dello stadio), le altre sono atalanta (ottima squadra), udinese, sassuolo e Frosinone. Ecco, non so, mi pare che lo stadio sia visto come panacea di ogni male, ma mi pare che queste ultime 3 squadre siano qui a dimostrare il contrario, no?
Giugno 12th, 2020 alle 10:19
Sembra l’uovo di Colombo, ma effettivamente l’idea di fare lo stadio dove c’è ora il Ridolfi e il Padovani e spostare Rugby, atletica e concerti e calcio femminile al Franchi è geniale.
Giugno 12th, 2020 alle 10:58
Anche in questo blog maggioranza bulgara su Campi.
Barone nel frattempo ha già opzionato i terreni e in settimana ha incontrato il Sindaco per avviare il progetto.
Giugno 12th, 2020 alle 11:28
X Rosetta (81)
Certo!! Tanto rispetto per chi si porta il panino da casa.
Ma se al nuovo stadio c’è la possibilità di “far spendere” gli utenti la Fiorentina ne ha beneficio economico…con locali per tutte le tasche : da chi spende 10 euro per una birra a chi 100 euro per una cena al ristorante fino a chi magari butta 10000 euro per una suite con vista terreno di gioco…questi incassi fanno la differenza tra il vivacchiare e il crescere.
Giugno 12th, 2020 alle 11:30
Caro Cirano, ti rispondo qui con colpevole ritardo rispetto al thread precedente.
Tre motivi per fare un salto in Alabama:
-Respirare l’aria che ha ispirato due canzoni bellissime come Alabama di Neil Young e Sweet Home Alabama dei Lynyrd Skynyrd.
-Una visita guidata ai leggendari Muscle Shoals Studios dove sono nati capolavori eterni (Brown Sugar e Wild Horses degli Stones per citarne due)
-Una visita guidata dall’appetito al favoloso Dreamland Barbecue di Tuscaloosa.
Ci si vede stasera.
Giugno 12th, 2020 alle 12:24
SergenteGarzia
Scusate se esco fuori tema, sento molto parlare di Ricci, come possibile acquisto della Viola. Personalmente non l’ho visto giocare nè dal vivo e nè in TV. Ti chiedo se tu l’hai visto giocare e ne hai analizzato i movimenti e le posizioni in campo, che idea ti sei fatta di questo ragazzo. Con l’arrivo di Amrabat, se si conferma o migliora ulteriormente, abbiamo un centrocampista non solo forte nel contrasto ma che ha anche personalità nel giostrare la palla e nella scelta della posizione. Di fatto in un centrocampo completo, rende obsoleti sia Duncan che Pulgar. Ecco, mentre credo che Tonali potrebbe essere il giusto complemento ad Amrabat e Castro, mi chiedo se Ricci abbia la personalità e le caratteristiche per integrare i primi due.
Giugno 12th, 2020 alle 15:15
Bandolero stanco
Non credo che con le incertezze che avevano sia i Della Valle prima e oggi ha Commisso, si possano fare serie stime del VAN. Per comprenderci, permettimi qualche rigo di spiegazione di questo strano animale. Tu fai un investimento ed ipotizzi le singole uscite che nel tempo avrai a seguito dell’investimento in valutazione, contemporaneamente stimi i singoli flussi di entrata che l’investimento ti darà. La sommatoria dei flussi di entrata ipotizzati meno la sommatoria delle uscite ipotizzate, ti da un netto. Ma poiché i tempi di incasso e pagamento sono diversi, per rendere omogenei e confrontabili tali valori, scaglionati nel tempo, tutte le singole entrate ed uscite sono assoggettate al calcolo del loro valore attuale, con una formuletta che grazie ai fogli exel è facilmente utilizzabile. La logica è che un euro di oggi investito al 10% vale tra un anno 1,1 euro; per cui, al contrario, 1,1 euro di domani oggi vale 1 euro. Ora la difficoltà non è certamente la formula o un ipotesi sul tasso per attualizzare i flussi monetari in entrata ed uscita. Ma quella di determinare i singoli flussi monetari in entrata ed uscita.
Le incognite sono tantissime: non conosci il terreno su cui sorgerà lo stadio; non conosci i costi di urbanizzzazione; non sai se vi sarà un contributo pubblico; non conosci ancora i partners finanziari dell’operazione e quant’altro.
C’era una frase che girava tra gli addetti alla programmazione, se nell’algoritmo di calcolo che hai impostato nel computer, immetti informazioni vere e corrette il computer velocemente ti darà una risposta corretta; se immetti sporcizia, altrettanto velocemente ti scaricherà immondizia.
Quindi, le incertezze sono talmente tante che sono sicuro sia i Della Valle che Commisso, il progetto lo hanno fatto a spanna di naso che forse o sicuramente dà un risultato migliore di un VAN costruito su ipotesi basate più sulla poesia che sulla prosa.
Immondo nell’ultima frase del post a me riferito, hai usato il lei, spero solo per sbaglio.
Cirano, la premessa “con la morte nel cuore” ha reso aulico il tuo intervento; sono rimasto molto momentaneamente deluso ma non offeso. D’altronde, lo dico in via generale, bisogna rispettare, oltre le dolcezze anche le asprezze del carattere altrui.
Giugno 12th, 2020 alle 15:25
Comunque auspico la costruzione di un nuovo stadio confidando nel fatto che non venga intitolato anche questo a un iscritto alla loggia massonica P2.
Giugno 12th, 2020 alle 18:22
@115 semprepresente,da ignorante qual sono,mi sembra una buona idea anche a me!
Giugno 12th, 2020 alle 20:31
Non c’è nulla da fare. Un Thread su George Floyd neppure per sbaglio.
Pazienza.
Guarderò altrove
Risposta
Scusa, ma secondo te dovrei fare un post a comando?
O pensi che sia a favore di Trump?
Io certe volte proprio non ci arrivo a capire
Giugno 13th, 2020 alle 08:43
@115 sempre presente non sono un architetto però in effetti sembra una buona idea considerato anche l’idea di fare il parcheggio sotterraneo.
Giugno 13th, 2020 alle 09:08
Ieri sera mentre rigovernavo ho visto la presentazione della partita di coppa, primo appuntamento sportivo dopo la quarantena, nessuno ha speso una parola, un saluto per il giornalista Rai Franco Lauro scomparso recentemente. Che tristezza!
Giugno 13th, 2020 alle 09:30
intervento n.101 di Classe37… ultima riga: lo rileggo e… ma questa è classe pura!!
Si apre peraltro però il fenomeno Cina
E qui cesso.
È proprio la musicalità, che ti fa arrivare alla fin della frase con quella chiosa che nemmeno, che so, Ungaretti?
O Quasimodo, meglio!
Ed è subito sera.
Trent’anni, e più, di diritti e uomini calpestati in nome di una cieca, ennesima osservanza, riassunti in una frase.
Mi ha risolto la giornata.
E mia figlia probabilmente ci andrà anche a studiare, da quegli intelligentoni, auguri a lei.
Eppero’ qui da queste parti: il corpo è lieto, lo sguardo è puro.
Di nuovo grazie.
Giugno 13th, 2020 alle 10:18
Allora:
un gruppo di vecchi amici si ritrovano ad una ricca tavolata.
Fanno notte fonda.
Mangiano bevono e discutono, bevono discutono e mangiano.
Gli argomenti passano da lo stadio nuovo a Campi e il rifacimento del Comunale, poi sorti del campionato vigente e campagna acquisti-vendite della Fiorentina.
Poi la vicenda Floyd, il razzismo che imperversa in America, passando dai modi che sono stati usati alla Diaz e via e via.
Poi la differenza di magistero tra il Papa Giovanni Paolo II all’attuale papa Francesco , passando dai limiti umani dell’osservanza della religione dei dogmi della Chiesa, fino alle disparita’ tra cattolicesimo e doveri e osservanze del popolo musulmano.
Poi siamo passati alla politica, dove con garbo ognuno ha espresso la propria opinione sulla attuale stagione governativa, con limiti, pregi e difetti dei vari schieramenti fino alle figure ministeriali , senatori onorevoli e capi di partito andando a ritroso fino agli eventi della seconda guerra mondiale e della caduta del Fascismo, per virare poi sulle incongruenze delle dittature che sian rosse nere o gialle.
Ovviamente dalle manovre governative siamo passati alle manovre anti Covid, alle modalita’ anticovid delle varie Regioni, alle incongruenze dei decreti ministeriali , al comportamento della cittadinanza nei confronti di tali misure restrittive, e infine alle modalita’ dei conteggi dei deceduti e delle cause dei decessi.
Intanto passavano le ore, passavano le bocce di vino, passavano i vassoi, ci siamo accorti che eravamo rimasti gli unici e che titolari e camerieri oramai ci guardavano con occhio truce vista l’ora.
Abbiamo pagato, ci siamo alzati, ci siam messi a chiacchiera piu’ in la’ , ci siamo salutati, e siam tornati ognun nelle nostre dimore.
Stamani, a mente fredda , diversi di noi si son stupiti e a malapena si riconoscevano allo specchio.
Il motivo?
Semplice.
S’e’ ragionato della societa’ mondiale , e degli argomenti piu’ caldi del momento, ma in tutta la serata la parola “f..a” non e’ mai stata nominata .
Poerannoi come siamo ridotti.
Ahahahahahahahah
Siamo pronti per l’ospizio.
Immondo
Giugno 13th, 2020 alle 10:48
Si Viola 46, capisco che sia difficile in queste condizioni buttare giù il VAN o come si chiama. Però immagino un progetto di quanto andrai a fare, dovrai pur sottoporlo alle amministrazioni. Il vituperato Pessina è stato chiaro in questo senso, per le Mercafir il bando c’ era e Commisso si è tirato indietro perché ha ritenuto la soluzione troppo onerosa ma non si sa rispetto a cosa. Cioè,da profano trovo singolare che l’ imprenditore privato attenda soluzioni dall’ amministrazione pubblica per avviare l’ impresa nelle condizioni a lui più favorevoli, che necessariamente non coincidono con quelle d’ interesse generale
Giugno 13th, 2020 alle 11:50
Caro immondo, la conclusione del tuo post
È quasi più allarmante
Della notizia dei nuovi focolai del virus in Cina.
Giugno 13th, 2020 alle 12:30
Per Classe 1937 al 106.
Vorrei dirti che sono d’accordissimo con te anche sull’ultima parte del tuo post. Una sola rettifica “non abbiamo una cultura politica diversa”, quella è uguale, ma “un orientamento politico diverso”. La cultura politica che entrambi abbiamo è il rispetto per il pensiero altrui, nonchè una visione di arricchimento di pareri diversi e non di uno che è giusto e l’altro sbaglia. Avevo un fratello del 1937 juventino e di centro destra (diciamo un democristiano di destra) io fiorentino e di centro sinistra (socialdemocrazia nordica), quindi, per evitare inutili litigi, ci si concentrava su problemi familiari o si giocava a scala quaranta fino a quanto non è arrivato il Burraco.
Bandolero stanco al 128. Vedi, noi ovviamente non sappiamo le cose come stanno esattamente, al di là di frasi e slogan. Vedi, le perplessità che io esprimevo che ora non esprimo più ma sono radicate in me, nascevano proprio dalla scarsezza di informazioni sul progetto, se non la vaghezza di cosa vorrei e dove lo vorrei. Penso che più che un discorso di Van, si sia abbozzato un preventivo di massima spendibilità e forse anche sui tempi.
Rosetta in via generale concordo con “Ste 73”, nel senso che il progetto lo faccio anche per far spendere a chi ne ha la possibilità. Pensa ai palchetti dello stadio della Juventus. Io, come detto, trovo più romantico il panino, ma se salgo su appositamente per venire a vedere una partita della Fiorentina, prenoto nel suo albergo e mangio al suo ristorante, per vivere un momento magico, ma certamente sarebbe solo una ciliegina sulla torta della mia vita.
Giugno 13th, 2020 alle 13:29
Franz ho sentito dei Lynyrd a Lucca quest’anno per il tour di addio (perdita incommensurabile anche se della formazione originale è rimasto solo il buon Rossington) “… Sai se è vero e se si farà?
Giugno 13th, 2020 alle 14:27
@126 gionny
Ho letto il tuo intervento. Ricordo di avere avuto in passato degli scambi epistolari aventi al centro la morte di una giovane cantante.
Ringrazio per avermi citato come poeta ermetico,circostanza lontana in quanto purtroppo non appassionato di poesia. Sono un modesto ragioniere, pensionato bancario.
il mio “cesso”è nato in quanto mi sembrava fuori contesto e in quanto ,pur avendo acquistato un importante saggio sulla “CINA”del grande storico Kissinger non ho avuto il tempo di leggerlo. Tutto nasce dalla premessa, comunemente accettata,che un grande sviluppo economico era possibile solo in quei paesi aventi al potere una moderna democrazia liberale. Quindi il grande sviluppo economico della Cina,retta da una dittatura spietata e assoluta,infrangeva il dogma :Sviluppo-Democrazia Liberale . Il problema ha per me un interesse culturale notevole e intendo risolverlo studiando il precedente saggio di H.Kissinger. Non intendevo certamente incensare la casta al potere in Cina essendo da sempre allineato alla Democrazia Liberale, parlamentare o presidenziale che sia. Un saluto
Giugno 13th, 2020 alle 15:46
@Triioviper: Dovevano suonare a Lucca il 20 lulgio, ma è saltato tutto. Non so se verrà recuperato nel 2021, ma sarà dura essendo questo il tour d’addio.
Mi piacerebbe vederli, anche se è rimasto solo Rossington, diciamo come omaggio per quello che anno fatto all’epoca. Un gruppo perseguitato dalla sfiga e dall’autodistruzione, ma una pietra miliare.
Giugno 13th, 2020 alle 16:30
Carissimo Classe 1937 siamo come interesse culturale molto più vicini di quello che pensavo,anche come orientamento politico generale (non partitico credo). Tra le mie letture, per affrontare il tema della crisi americana dei sub-prime, ho trovato un interessantissimo articolo di Joseph Stiglitz tradotto su La Repubblica credo di agosto 2008. Articolo che ho suggerito a qualche laureando con tesi sulla materia. Uno di questi studenti comprò due copie del libro di Stiglitz (in edizione italiana) a cui faceva riferimento quell’articolo e me ne regalò una copia. Libro che ovviamente ho letto ed apprezzato. Quel libro fu importante per me perchè evidenziava molte problematiche che il sistema giuridico-economico-finanziario americano presentava e ne minava alla radice l’efficienza soprattutto del sistema finanziario.
Il riferimento al libro è fatto per dirti che, ovviamente, come anche tu ne sarai convinto, ogni sistema presenta grossi punti di debolezza e di distorsione.
Ora è evidente, come tu sostieni che la Cina sta facendo grossi progressi ed altri ancora ne farà quando si sarà ben impossessata dei risultati delle proprie ricerche scientifiche.
Quindi, voglio solo dire, che non ti devi meravigliare: non esistono “sistemi puri”, ma tutti sono contaminati dagli altri. Basta fare una riflessione semplice: la Germania di Hitler, pur essendo una nazione totalmente priva di forme democratiche, primeggiava per la capacità di fare scoperte scientifiche notevoli, applicate all’industria bellica.
Non so quanto il libro di Kissinger possa aiutarti, ma sicuramente è un’ottima base di partenza. Non conosco il libro, ma Kissinger era un attento studioso-osservatore delle cose del mondo.
Chiedo scuso ai lettori del blog se ho sconfinato l’argomento oggetto principale di questo thread, ma ogni tanto bisogna rilassarsi.
Giugno 13th, 2020 alle 16:32
Viola 1946 e Ste73
Probabilmente mi sono espressa male, anch’io sono a favore di uno stadio nuovo, funzionale ma, visto anche il numero non così eclatante degli spettatori allo stadio a Firenze, escludendo le 3/4 partite l’anno di cartello e considerato che solo una percentuale andrà al ristorante mi sembra si enfatizzi troppo gli eventuali incassi che verranno. Tutto qua, poi speriamo che uno stadio nuovo venga presto costruito.
Giugno 13th, 2020 alle 16:57
@130 Viola1946
Il mio orientamento politico è un po’complicato, se fossi cittadino statunitense voterei “democratico”. In Italia voto PD, perchè non posso votare Lega o Fratelli D’Italia. In politica economica ritengo che una difesa “giuridica”del posto di lavoro non è efficace. Pongo al centro dell’economia l’imprenditorialità, l’imprenditore non è uno sfruttatore ma un agente indispensabile per creare ricchezza. Dovrei affermare che la mia cultura politica non è “cattocomunista”, ma trovo il significato della parola sopraindicata troppo discriminatoria e offensiva per cui potrei definirmi neoliberista, riconoscendo però
che molti usano “neoliberista”come una offesa infamante. Il mio collocamento economico contrasta con il mio voto, entrando così in un loop insolubile. Ecco perchè sono complicato.Un saluto sperando che tu mi chiarisca il mio orientamento politico. Ti prego di non denigrare il mio VAN al quale ho dedicato sudati studi.
Giugno 13th, 2020 alle 16:58
Immondo non la prenderei così male significa che vi state spingendo verso una dimensione più spirituale, un sorta di ascetismo maturo e consapevole che vi porterà ad una visione più metafisica della materia che ci circonda…
via una serata “baffona free” ci può stare…. purché non diventi un vizio eh…..
Giugno 13th, 2020 alle 22:39
Per Classe 1937 al l13
Il Van come tu dici è una cosa seria, per cui va applicato avendo a disposizione una base dati molto valida per il passato ed il presente e di proiezione mediamente tranquilla di almeno tre anni. Come ben sai il van è un indicatore sintetico che permette di scegliere tra più investimenti quello migliore: a) l’investimento che a parità di rendimento ha il più basso costo; b) quello che a parità di costo ha il miglior rendimento.
Quindi, più la base dati ha una componente di certezza più il Van converge verso la verità, più i dati sono “poetici” più si allontana dalla verità. Sostanzialmente, se devi pesare l’oro prendi una bilancia di alta precisione se devi pesare un camion vai alla pesa che ha un margine di precisione molto più basso.
Quanto all’alta filosofia economica, tu hai ragione: 1) perchè viviamo in una società molto più complessa da quella ottocentesca, all’epoca dura ma di facile identificazione delle classi presenti. Oggi, nè Adamo Smith e nè Carlo Marx, potrebbero individuare la migliore strada di destra o di sinistra.
E’ un mondo dove agli studiosi ed esperti, si sonno sommati se non sostituiti, tanti cialtroni con capacità comunicativa elevata ma di pensiero debole. C’era qualche anno fa, un personaggio politico, che – si dice – affermava con i propri collaboratori che il 70% degli elettori italiani sono imbecilli e che lui per l’elezione contava su quelli. Non condivido l’aggettivo, ma sostanzialmente forse c’è una vasta area, che non ha le basi, la voglia o il tempo di riflettere sulle cose e preferisce individuare il leader.
Quando dicevo che nella visione politica siamo vicini mi riferivo, alla insoddisfazione degli elementi a disposizione per capire la società, alla deriva dell’informazione, e quant’altro.
Poi, sono un “cattosocialdemocratico alla scandinava”, anche se dubitativamente credente (d’altronde i dieci comandamenti sono buone regole di vita e Gesù predicava la pace e l’amore).
E’ un peccato non vivere vicini, avremmo tanti argomenti da commentare seduti alla classica panchina dei vecchietti.
Mi scuso con gli altri partecipanti per essere uscito fuori dal tema.
Un saluto.
Giugno 14th, 2020 alle 00:11
Franz grazie mille
Sarebbe piaciuto anche a me… certo hanno avuto sculo a vagonate nella loro lunga carriera a cominciare dalla tragedia aerea..ma alcune loro songs hanno lasciato un solco (per esempio free bird con quella memorabile orgia chitarristica nel finale)
E poi con quel nome mutuato dal loro professore di educazione fisica che li prendeva per il culo per via della loro lunga chioma… Un pezzo del grande muro della musica che continua a sgretolarsi e ahimè a lasciarci…
Giugno 14th, 2020 alle 00:19
La soluzione costruire un nuovo Stadio al posto del Ridolfi con accanto il Comunale trasformato in campo da atletica mi sembra l’ennesima boutade del ns. Sindaco che va un po’ in qua e in la.
Rosetta una media spettatori di oltre 35.000 in questo campionato non è così bassa.
Giugno 14th, 2020 alle 02:20
Scusa classe, 1937.. Ovviamente puoi votare chi vuoi ma hai scritto cose sacrosante che col PD non c’entrano niente anzi sono l’antitesi. Non so cosa ti impedisca di votare altri partiti ma votare proprio quelli cozza con quello che hai scritto e ti reputo troppo intelligente per citare l opposto di quello che pensi.
Giugno 14th, 2020 alle 02:23
Maledetto correttore. Volevo scrivere : troppo intelligente per votare l’opposto di quello che pensi.
Un saluto
Giugno 14th, 2020 alle 02:39
Lynyrd Skynyrd. Il concerto era previsto per il 4/7/2020. Al momento fa parte di quelli sospesi in attesa di comunicazione nuova data. Alcuni sono già stati (ri)confermati per il 2021. L’unico annullato definitivamente è quello di sir Paul McCartney. Per la precisione…
Sweet home campo di marte…
Fra poco nardella arriverà a proporre il giardino di casa sua per il nuovo stadio
(o quello di Renzi)
Gli va dato atto di tentare quanto gli è possibile per tenere questo possibile investimento nelle mura cittadine.
La soluzione potrebbe essere fattibile (pensiero da profano)
Io sarei sempre per il visarno, e credo che gli eventuali vincoli non siano insormontabili come quelli dell’artemio franchi (sempre da profano)
P.S. Immonda bestia, secondo me dipende esclusivamente dalla compagnia…
Giugno 14th, 2020 alle 08:18
Big “una media di oltre 35.000 spettatori quest’anno” io non ho guardato i numeri ma vado allo stadio e sinceramente una media di questa portata vorrebbe dire che qualche volta lo stadio sarebbe stato esaurito e non è mai successo anzi, sicuramente più spettatori quest’anno dell’anno scorso ma sempre tanti posti vuoti. Buona domenica.
Giugno 14th, 2020 alle 08:21
Volevo ringraziare Viola 1946 e Classe 1937, per aver ridato alla politica spessore contro la propaganda arida e talvolta becera del gioco delle parti.
Paradossalmente condivido molte delle idee (le idee queste sconosciute…) di entrambi. Concordo con la deriva della scelta del leader prevalente sul modello ideale e pratico che rappresenta, così come sulla necessità della differenza, che preferisco al termine esclusivo della diseguaglianza, come incentivo a migliorarsi e a migliorare anche l’ambiente economico in cui operiamo.
Va’ però detto che socialdemocrazia e liberalismo sono state messe in crisi dalle derive ideologiche di entrambe ,cioè i regimi dittatoriali liberticidi per la prima e le derive liberiste e populiste che sfociano nei regimi di Putin Bolsonaro e Orban e altri. Lo stesso Trump che riesce persino a schifare i parrucconi della destra repubblicana ha atteggiamenti e sparate degne del dittatore dello stato libero di Bananas.
Non è il luogo per approfondire le questioni ma io credo che molti dei problemi nascano dallo sbilanciamento costruito negli ultimi decenni a favore la proprietà privata a detrimento di quella pubblica e nello specifico locale di una mancata integrazione del disegno Europeo.
Senza dimenticare che proprio il mondo liberale ha prodotto una norma chiamata Sherman Act cioè le norme antitrust (del 1890!) per bloccare le posizioni di monopolio che si presentavano come liberticide della libera concorrenza e che ha un corrispondente nell’articolo 46 della nostra costituzione.
E’ difficile pensare ad un mondo che si adoperi per migliorare in cui vi siano stipendi blindati lavori clientelari o rendite garantite e CEO che hanno emolumenti un milione di volte superiore ad un sottoposto in una delocalizzata. Insomma credo che la miglior via al progresso sia una sintesi ponderata intelligente e condivisa fra stabilità e instabilità.
Un caro saluto ad entrambi.
Giugno 14th, 2020 alle 08:27
Errata corrige: articolo 43 della Costituzione
Giugno 14th, 2020 alle 10:34
Rosetta.
Ecco gli spettatori al Franchi di questa stagione (fino alla chiusura ovviamente)
Atalanta 35034
Genoa 32903
Inter 37537
Juventus 40312
Lazio 33281
Lecce 33912
Milan 39769
Napoli 33614
Parma 32479
Roma 33055
Samp 33469
Spal 33970
Udinese 37963
La media del 2019/2020 è di 35.177 spettatori.
La Fiorentina è sesta come numero spettatori medi dietro a Inter (65 mila), Milan (53), Lazio (42), Juventus (39), Roma (39) … e quest’anno sopra al Napoli (31).
Staccatissima l’ottava (il Lecce) con 23.000 medi.
Voglio ricordarti che, prima che facessero lo stadio nuovo, la Juventus ci era sempre dietro come numero spettatori ed incassi.
Con lo stadio nuovo fanno 4000 spettatori più di noi, ma gli incassi totali sono ben 8 volte superiori (ok, c’è la champions, ma la differenza è abissale).
Non è un’eresia affermare che con uno stadio moderno le entrate totali del solo stadio (senza contare ciò che potrebbe innescare a livello sportivo) sarebbero senza dubbio tra 30 e 40 milioni l’anno contro gli 8-10 attuali.
Giugno 14th, 2020 alle 11:47
@125 Rosetta
Scusa se mi permetto, ma nel prepartita sia Varriale che la Rolandi hanno dedicato il commento a Franco Lauro, ricordandone il garbo e lo spessore professionale ed umano.
A cui mi associo.
Giugno 14th, 2020 alle 12:19
Omino di Ferro 147. Premetto che non l’ho mai capito, se gli abbonati sono conteggiati comunque per il numero totale rilasciato di abbonamenti o per eventuali tagliandi staccati.
Quanto alla Juventus, non dimenticare che, in attesa del nuovo stadio, ha giocato al Comunale di Torino (28000 spettatori di capienza) e con pessime stagioni calcistiche.
Comunque uno stadio non dovrebbe essere dimensionato sul massimo assoluto di spettatori possibili, ma intorno alla media più alta realisticamente possibile,
Il San Nicola di Bari (65000 spettatori) è quasi sempre vuoto ed è desolante vedere partita ove si annega nel vuoto.
Classe 1937 e Francini, se segutei ancora questo thread, vi consiglio, se non lo avete già fatto, di affrontare il tema del ruolo delle aziende nei confronti degli stakeholders e in generale dell’habitat naturale e civile in cui è inserita. Emergerà un importante ruolo pubblico, per cui bisognerà ragionare molto su questo. La teoria degli stakeholders e il bilancio sociale, che molte aziende producono, sono incentrati proprio sul ruolo pubblico dell’azienda.
Giugno 14th, 2020 alle 14:05
@41 razdeganne
E’vero, l’ho riconosciuto anche io nel mio intervento. Potrei, in base alla mia visione economico politica, definirmi un uomo di centro destra. Attualmente non intravedo nello scenario politico attuale uno schieramento adatto alla mia visione per cui scelgo, non certo coraggiosamente il male minore. In passato una grande giornalista italiano trovandosi nella mia posizione votava turandosi il naso, erano altri tempi eravamo in piena guerra fredda. Comunque se hai da suggerirmi una alternativa ascolterei. Un saluto.
Giugno 14th, 2020 alle 15:11
Architetto post 143 non sapevo fosse fissato per il 4 anche io avevo letto il 20 di luglio…. comunque se è stato solo sospeso forse c’è ancora qualche flebile speranza di poterli vedere… dal vivo non ho mai avuto fortuna di sentirli anche se avrei preferito la formazione originale…
Giugno 14th, 2020 alle 15:13
Maraschino
Allora chiedo scusa perché non lo avevo sentito e sinceramente mi era sembrato strano e ci ero, umanamente parlando, male. Grazie di avermelo fatto notare.
Giugno 14th, 2020 alle 15:18
Omino di ferro
Ma nel numero degli spettatori si considera i paganti biglietti + abbonati o veramente i presenti? Perché sinceramente a me lo stadio mi è sempre sembrato non molto pieno. Poi se mi sono sbagliata meglio. Poi sullo stadio nuovo e funzionale o vecchio e vetusto è chiaro, come ho scritto più volte, che vorrei il primo.
Giugno 14th, 2020 alle 20:41
Rosetta, il dato è comprensivo del totale degli abbonati (29041) indipendentemente dalla loro presenza … La Fiorentina li conta così.
Io e signora da Cecina ne abbiamo saltate 3 quest’anno, ma per il conteggio ufficiale c’eravamo 🙂
Giugno 15th, 2020 alle 08:29
Omino di ferro
ok. Un saluto🙋
Giugno 15th, 2020 alle 09:50
Classe 1937, ripeto: ognuno ovviamente è libero di scegliere chi crede, tu poi hai i mezzi, l’esperienza per scegliere chi preferire. mi sembra solo un po bizzarro avere un certo tipo di idee e votare chi fa il contrario anche turandosi il naso. forse gli esponenti del centro destra non saranno il massimo ma gli altri sono anche peggio quindi continuo a non capire ma … mi adeguo.
Giugno 15th, 2020 alle 10:14
IO vorrei dare un suggerimento al Presidente e cioè Lui vuole fare lo stadio a tutti i costi ,benissimo ma trova intoppi e bastoni tra le ruote ovunque vada ,bene allora Lui si impegna ovunque ci sia la possibilità di porre la prima pietra di fare anche una bella e grandissima COOP ……tutte le strade e gli ostacoli spariranno magicamente!!!!! FAST:FAST !
Giugno 15th, 2020 alle 12:17
Valdo al 157
Mi ero ripromesso di non parlare più dello stadio. Ma il tuo post merita una riflessione, proprio perchè esprime al meglio una certa dominante posizione, almeno delle persone che scrivono su blog e siti di tifosi viola.
Spesso su questo sito mi sono dichiarato “tedesco” di mentalità, in sintesi: “finchè esiste una norma questa va rispettata da tutti”, se non la rispetti sei una persona fuori dalla legalità e quindi o non puoi fare una certa cosa o se la fai devi essere sanzionato.
Io trovo questa una regola di grande civiltà.
Non è importante se la regola è vetusta, non funzionale, anche pure dannosa, fin quando quella regola esiste non la si può ignorare. Certo è modificabile, se si riconosce a livello parlamentare la sua assurdità, allora la si cambia.
Ora, noi siamo, per paesaggistica ed arte il Paese più importante del globo, chiediti il perchè. Lo siamo più dei greci, egiziani, arabi ed altri paesi, anche loro prima dei romani hanno avuto grandi civiltà dell’epoca.
Ti faccio un esempio: Matera nei primi anni cinquanta veniva definita e descritta come la “vergogna d’Italia”, poichè la gente viveva sostanzialmente nelle grotte. Oggi la stessa Matera, un po’ ripulita e valorizzata, è considerata un “gioiello mondiale”.
Non sto difendendo il Franchi, ma il diritto di una nazione di darsi le leggi che ritiene più giuste ed opportune per salvaguardare il proprio patrimonio paesaggistico, storico ed artistico. Si possono anche mettere in discussione le singole leggi e favorirne la modifica in Parlamento se questo risulta utile per il Paese.
Ma non esiste che venga un soggetto, per di più anche straniero di residenza, e pretenda di fare fast, fast, fast, quello che vuole lui in barba alle leggi italiane, di fatto chiamando alla rivolta i tifosi fiorentini.
Non si possono rovesciare le situazioni, non è lo Stato Italiano a dover modificare le proprie leggi per favorire le esigenze ed il fast, fast, fast di un presidente di una squadra di calcio. Ma è quest’ultimo che deve studiare il territorio, le sue norme e trovare un progetto fattibile, magari anche fast, fast, fast.
Ora, si arriva anche a criticare persino l’esistenza della cooperazione, che è quella che ha consentito alle regioni centro-settentrionali anche della parte est del Paese, di affiancare il triangolo industriale nella crescita dell’economia italiana.
Dò un suggerimento a Commisso, se vuoi fare la cittadella studia le leggi italiane, prenditi più di un bravo consulente, e vedrai che troverai la strada giusta. Se pretendi di imporre da noi le legge del west (espropriare e ammazzare un indiano non è un delitto ma un dovere) sei fuori strada. Certamente questa del west era anche la legge non scritta adottata anche dai romani e che, da ultimo, ha guidato l’invasione della Russia da parte di Hitler, per offrire al proprio popolo nuovi territori da coltivare.
Io sono per uno stadio comodo e sicuro, ma sono per il massimo rispetto delle leggi, tutte comprese quelle che non condivido.
Caro Valdo senza la cooperazione rossa e bianca, oggi saremmo una nazione molto più povera.
Un saluto.
Giugno 15th, 2020 alle 14:57
@156 raz: come sempre questione di punti di vista. Io faccio il discorso opposto al tuo: i “miei” non saranno granché,ma gli altri mi sembrano peggio,indi per cui…
Giugno 15th, 2020 alle 15:01
Valdo,anche te hai la convinzione che alla coop gli facciano fare quello che gli pare;ma chi ve l’ha messa in testa questa idea?? A firenze dopo le prime storiche coop,per farne un’altra ci hanno messo una vita. Alla fine l’hanno fatta a sesto,e comunque dove coop fa il supermercato,di solito si occupa anche della viabilità. O almeno,a Sesto e a signa ha fatto così
Giugno 15th, 2020 alle 15:03
Anzi,fino a un certo punto a Firenze città c’erano più esselunga che coop
Giugno 15th, 2020 alle 15:07
…ecco appunto.
Con tutto il bene che voglio a rocco,stradaccordissimo con @158viola1946
Giugno 15th, 2020 alle 15:33
Oddio…mi sono persa una risposta a valdo e quindi il commento successivo non si capisce!
Gli avevo chiesto com’è che ha la convinzione che alla coop gli facciano fare quello che gli pare. Per farne uno negli ultimi decenni del secolo scorso c’è voluta una vita e alla fine lo hanno fatto a Sesto. E comunque almeno a sesto e signa si sono occupati anche della viabilità
Giugno 15th, 2020 alle 16:51
Ma tu pensa, Monica, a me invece il post di Viola1946 ricorda da vicino la mia traduzione dal greco ai tempi del liceo dell’Apologo di Menenio Agrippa, lapidariamente definita dalla professoressa Di Battista “Il deirio d’un pazzo”.
Giugno 15th, 2020 alle 16:52
Dimenticavo il voto: 3.
Il voto chepresi io, ovviamente…
Giugno 15th, 2020 alle 18:53
Mi ero riproposto di non scrivere per un po’ per questioni personali che non dipendono dal blog ma leggendo l’ennesimo intervento di Viola307468 (158×1946, come scrive Monica), mi costringe ad intervenire.
Ora, tirare in ballo greci, egizi, romani e tutta la storia dell’arte per andare contro a Commisso e la sua americanità mi sembra eccessivo.
Ma andiamo con ordine.
Il rispetto di leggi e regole mi sembra la base elementare sulla quale costruire una qualsiasi discussione. Nessuno di noi pensa di infrangerle per perseguire i propri obiettivi.
Primo di tutti non lo pensa Rocco, il quale cerca di spingere per ottenere ciò che gli sta a cuore alle migliori condizioni possibili. Non si sogna di demolire il Franchi a prescindere, non si sogna di iniziare a scavare alla Mercafir prima di aver ottenuto la qualsiasi autorizzazione. Semplicemente valuta che l’importanza dell’investimento che è intenzionato a effettuare contrasta con l’eccessiva presenza di vincoli, tanto da rendere lo stesso non appetibile. Difatti, addio Mercafir, a meno che non cambino le regole, addio Franchi se non cambiano le Leggi.
Quando lui e noi discutiamo e critichiamo tutti i vincoli esistenti, chiediamo che lo Stato italiano, la Politica italiana intervenga per cambiare questo mare magnum legislativo e vincolistico, riducendolo a dei livelli accettabili per la contemporaneità ed il nostro contesto.
Quando io scrivo che il Franchi deve essere demolito, chiedo che ci siano nuove regole che consentano ciò che la logica e la sensatezza richiedono. Lo stato si deve adeguare al comune sentire della popolazione perché lo Stato E’ al servizio del popolo, anzi, il popolo E’ lo Stato.
Non deve essere il popolo al servizio dello Stato, non siamo in una Monarchia, in una dittatura. Siamo in Democrazia, ed in democrazia comanda il popolo appunto. E se il popolo ritiene che opere prettamente funzionali come una stadio in c.a. possano essere demolite quando vetuste ed inadatte allo scopo, lo Stato si deve adeguare.
In Italia, come tu scrivi, c’è un patrimonio storico-artistico unico in tutto i mondo. Proprio per questo abbiamo la necessità di mantenerlo, tutelarlo e valorizzarlo al meglio. Però non possiamo farlo per ogni manufatto o costruzione che dir si voglia. Concentriamoci sui veri capolavori, le vere opere d’arte, le vere testimonianze del nostro glorioso passato. Un stadio in c.a. è come un viadotto autostradale, una diga, un depuratore. Quando questi sono obsoleti ed inadatti vanno demoliti e sostituiti. Altrimenti ci ritroveremo con altri ponti Morandi, belli architettonicamente ed importanti storicamente ma crollati da soli.
Ti faccio notare che se nel passato ci fosse stata questa mentalità conservatrice fondamentalista, noi non potremmo ammirare ora quei gioielli di cui tutti noi siamo fieri.
Secondo te se nel passato ci fosse stata il Pessina di turno, avremmo ora il nostro Duomo così com’é? Avremmo Palazzo Vecchio così com’é? Avremmo S.M. Novella (la chiesa) così com’è? Informati su come si sono sviluppati questi capolavori nel corso dei secoli e domandati se il concetto di conservazione ora sia assolutamente da rivedere.
Mi spiace Viola307468 ma ora sta vendo fuori tutto la tua preconcetta opposizione all’invasore ammerigano, che accusi di venire in italia a fare i suoi porci comodi, sfruttando le nostre risorse solo per il proprio tornaconto e pretendendo che tutti si inchinino al suo passaggio.
Tu hai usato termini tecnici, modi garbati, parole ricercate ma alla fine sei come quell’opinionista che invitò i Della Valle ad arrotolare il loro progetto ed infilarselo “bethween their apples”.
Stammi bene, Cirano
Giugno 15th, 2020 alle 20:12
Gentile viola 1946 post 158# io sono valdo 1949… il mio post era una provocazione non una “licenza” a Commisso di eludere le leggi italiane ,ma questi sono i fatti, nel nostro paese “purtroppo” se non hai appoggi politici DX O SX non vai da nessuna parte . In questo modo in qualsiasi zona Metropolitana si dica di provare a fare lo stadio si trovano bastoni dappertutto e questo non lo puoi negare ,bada bene bastoni non leggi …allora non appena Rocco si renderà conto che non si cava un ragno da un buco …..lui se ne andrà oppure…….la politica fa miracoli!!!!!un fraterno saluto Valdo.
Giugno 15th, 2020 alle 20:35
Cirano, applausi a scena aperta.
Chiaro, limpido.
Ogni giorno scrivere due,tre romanzi per sparare su Commisso.
Basta.
Non se ne po piu’.
Se tra sedici anni mi ritrovo in codesto stato, per dirla aĺla Mario Ciuffi mi ci vole la pasticchina .
Immondo
Giugno 15th, 2020 alle 20:53
Cirano, lascia perdere, quando si apostrofa il proprietario della propria squadra del cuore come “soggetto per di più straniero” c’è poco da aggiungere, avoglia a nascondersi dietro la coltre del politically correct…
Giugno 15th, 2020 alle 20:58
Cirano al 165
Tu hai scritto “Primo di tutti non lo pensa Rocco, il quale cerca di spingere per ottenere ciò che gli sta a cuore alle migliori condizioni possibili. Non si sogna di demolire il Franchi a prescindere, non si sogna di iniziare a scavare alla Mercafir prima di aver ottenuto la qualsiasi autorizzazione. Semplicemente valuta che l’importanza dell’investimento che è intenzionato a effettuare contrasta con l’eccessiva presenza di vincoli, tanto da rendere lo stesso non appetibile. Difatti, addio Mercafir, a meno che non cambino le regole, addio Franchi se non cambiano le Leggi.”
Se tu credi fermamente, come io penso, a quanto hai scritto, allora non c’è problema: la pensiamo alla stessa maniera e su questo argomento io ho sbagliato giudizio su Commisso (relativamente alla questione stadio).
Ho anche detto che se le leggi non vanno bene si cambiano, non c’è problema.
Quanto ai problemi personali, qualunque essi siano hai la mia solidarietà.
Per Franzpaperott
Carissimo, ovviamente non me la sono presa e tanto meno mi sono offeso; ma devo concordare con il voto che la tua professoressa ti assegnò a suo tempo: non si sbagliava! Un po’ di sana e scherzosa ironia non fa male, nè a farla e nè a riceverla.
Giugno 15th, 2020 alle 22:25
Cirano, ad ulteriore precisazione, noi due abbiamo solo, relativamente allo stadio, una diversa percezione di Commisso. Io mi auguro fortemente di avere la percezione sbagliata, comunque è il presidente-patron della mia squadra del cuore. Non sono un bastian contrario, ma uno che espone la sua visione, giusta o errata che sia. Io ritengo quando non sono d’accordo con il pensiero dominante, di dover dire la mia, sempre motivando. Ovviamente, posso avere percezioni o informazioni sbagliate o ancora posso sbagliare la valutazione ed il meccanismo di ragionamento, ma le cose potrebbero (parlo in via generale) stare come dico io o a mezza strada; quindi, non mi va di fare la parte del vigliacco e sento il dovere di dire la mia.
Poi, non ho problemi a dibattere, da un lato, ed a sorvolare, dall’altro, su sfotto o ironie, purchè intonate alla bonarietà e correttezza del rapporto.
Quanto allo stadio ovunque sia lo voglio comodo e dove non ci si bagni.
Un sincero abbraccio.
Giugno 16th, 2020 alle 09:41
Viola1946
Data per acquisita la questione “normativa”, vorrei concentrarmi su altra questione, ovvero l’opportunità, non solo la possibilità, del nuovo stadio.
Qui sta tutta la nostra differenza. Tu ritieni che, in soldoni, Rocco spenda una consistente quantità di danaro per ristrutturare un Franchi obsoleto ed inadatto, senza poter sostanzialmente toccare niente, Franchi che rimarrebbe cmq bene pubblico. Ovvero sprecare una cifra equivalente alla realizzazione di uno stadio nuovo per avere una struttura rabberciata che perderebbe il suo aspetto originario lo stesso (nonostante la presenza dei vincoli)be che non sarebbe nella disponibilità della Società viola. Pura utopia.
Nessuno si sognerebbe di fare un simile investimento, perché sarebbe in realtà una donazione. Quindi o si acconsente a demolire le gradinate, ad eccezione dalla tribuna coperta, per rifare degli spalti con spazi adeguati e comodi, con tanto di nuovi servizi e coperture oppure non se ne fa di niente. Ovviamente si possono salvare gli elementi di rilievo come le scale e la torre.
L’alterntiva è lo stadio nuovo, di proprietà.
Poco mi importa della questione servizi commerciali accessori. Che ci siano o meno riguarda solo il piano finanziario della società di Commisso. Io voglio uno stadio comodo e sicuro. Il resto non mi compete e non mi interessa. Io non ho nessuna visione di Rocco. Non so cosa pensi o cosa si aspetti da questa avventura. Se lo ha fatto un motivo c’è ed io non mi permetto di indagare sulle vite altrui. Esiste la libertà della intrapresa privata, che se fatta in regola e se ben inserita nel contesto, non vedo perché contrastarla.
Io so solo che una comunità che sta morendo di inedia che sta lentamente sprofondando nella palude melmosa che si è costruita, non si mette a valutare la bellezza, origine, provenienza della corda che le viene offerta in propria salvezza, non la critica e rifiuta se non rispetta o propri canoni di purezza.
Insomma ci siamo capiti. Più tardi faccio una lezioncina sulla chiesa di SM Novella per dimostrare il mio punto di vista. Storiella che uso sempre in questi casi.
CIRANO
Giugno 16th, 2020 alle 09:44
ops, errore. All’inizio avrei dovuto scrivere:
“…tu ritieni che Rocco debba spendere…”, non
“…tu ritieni che Rocco spenda…”
Sorry, CIRANO
Giugno 16th, 2020 alle 10:28
Valdo al 167
Chiaramente ho percepito il tuo intervento come una provocazione. Solo che al coro, sia pure in buona fede, “dagli all’untore” mancava la cooperazione per completare il quadro.
Certamente non ho pensato che tu o altri volete favorire azioni illegali.
Come Classe 1937 mi ha pregato di non toccargli il Van, tu mi vai a toccare la cooperazione. Nei vari approfondimenti che ho fatto nella mia vita di lavoro e di studio, ho sempre assegnato un ruolo importante alla cooperazione (a prescindere dal colore), come forma societaria “a forte componente di interesse pubblico” in grado di generare attività economica: stabilizza i prezzi per i produttori (cooperative sociali), tiene calmierati i prezzi dei prodotti finiti (cooperativa di consumo); mantiene i posti di lavoro in Italia, di notte non trasferisce in Serbia la sua attività (cooperativa di lavoro e produzione).
Purtroppo, non sono riuscito a separare la parte dedicata a te da quella sullo stadio. Di questo me ne dispiaccio e riconfermo la stima nei tuoi confronti.
Ovviamente, come tutte le cose umane, vi sono distorsioni comportamentali anche nelle cooperative.
Un sincero saluto.
Giugno 16th, 2020 alle 11:18
Carissimo Cirano, non ho mai sostenuto che si debba andare al Franchi e con vincoli che finirebbero per abbruttire l’attuale stadio e non risolvere al meglio i problemi.
Ho detto che o si modifica la legge e si permette la totale ristrutturazione delle curve (si poossono mantenere alcune caratteristiche secondarie come le scale elicoidali e la torre) o il Franchi non va bene, se vogliamo uno stadio comodo e moderno (nelle funzioni più che nell’estetica).
Ho detto che poteva andare bene anche Campi, o una qualunque altra area che permettesse uno stadio comodo e sicuro. Vivendo per scelta, in cittadine prossime al grande centro, in meno di mezzora parto da casa ed parcheggio nei pressi dello stadio (entro 2 chilometri dallo stesso per il San Paolo e sotto lo stadio per il San Nicola quando, stando a Molfetta per trovare i miei parenti, andavo a vedere qualche volta il Bari).
Vivessi nella provincia di Firenze non avrei problemi ad andare allo stadio nel territorio metropolitano.
L’unica perplessità che ho nei confronti del progetto ex Della Valle e di quello di Commisso, riguarda l’opportunità sociale del centro commerciale non dedicato al calcio (perplessità non diniego).
Fatta questa precisazione posso tranquillamente sottoscrivere il tuo post 172, in particolare il brillante esempio della corda.
Un sincero saluto.
Giugno 16th, 2020 alle 17:13
Viola 1946
Ma di cosa abbiamo discusso finora se siamo d’accordo su tutto?
CIRANO
Giugno 16th, 2020 alle 18:22
Cirano
La discussione è nata su due mie perplessità: a) il modus operandi di Commisso, interpretabile in più modi. Se hai visto giusto tu cade tutto il mio costrutto se ho intravisto giusto io allora cade il tuo costrutto, ma oggi le informazioni ed i segnali sono troppo deboli per avvalorare decisamente l’una o l’altra possibilità; b) la valutazione di impatto del centro commerciale, rispetto alla quale ho solo detto va fatta una riflessione che va anche al di là della Fiorentina.
Forse sono stato eccessivo sulle mie perplessità sul modus operandi di Commisso.
Se ci fossimo subito concentrati su questo avremmo trovato prima l’accordo.
Perplessità non vuol dire certezza.
Un Saluto.
Viola1946