Comportamento responsabile
Inserito da admin il 10 Mag 2020 7:02 pm. Categoria: Senza categoria.
Nessuno ha scritto o detto i nomi dei tre giocatori positivi, anche se tutti noi li sappiamo.
Mi sembra un comportamento responsabile della categoria, spesso messa sotto accusa e con qualche buon motivo.
Maggio 10th, 2020 alle 19:57
Francamente, non me ne fregava una beata mazza !
Gli auguro una pronta guarigione, sia a loro sia a tutti i cittadini
Per me il campionato e il calcio per quest’anno hanno chiuso
Parliamone a settembre
La primula viola
L
Maggio 10th, 2020 alle 23:25
Mi scappa di quotare Primula viola.
Io non so chi sono i tre giocatori contagiati, non mi sono interessato né mi interessa così tanto chi sono.
Naturalmente mi auguro possano guarire al più presto.
Ma anche per me il campionato è finito e francamente tutto sto ambaradan intorno alla possibilità di ricominciare a giocare a breve, mi pare fuori luogo e poco realistico, rispetto al contesto generale.
Comprendo che gli interessi economici sono enormi, ma non me ne frega un tubo!.
Un caro saluto
Lucky
Maggio 11th, 2020 alle 00:16
Sapere chi sono non deve importare a nessuno.Sapere se ci sono casi di recidive invece avrebbe dovuto interessare solo i medici. Sapere invece il perché dopo 2 mesi e mezzo di chiusura, la Fiorentina si ritrovi con lo stesso numero di positivi di marzo, deve interessare tutti. Sapere come questi 6 si sono o si sarebbero contagiati è importante per la comunità fiorentina:se non hanno rispettato le regole oppure come temo io se le hanno rispettate ma non è stato sufficiente
Maggio 11th, 2020 alle 00:28
E perché dovrebbe interessarci di sapere chi sono?
L’importante è che siano asintomatici o quasi. Per la loro salute.
Per il resto concordo con Primula, chiudiamola qui e riparliamone fra quattro mesi.
Maggio 11th, 2020 alle 08:51
Vado un secondo OT sull’argomento…
Solo per dire che il tuo caro Guccini questa volta ha cagato fuori dal vaso…
Vorrei sapere cosa ne pensano quei geni delle sardine…sempre che non siano ancora a controllare chi ha ucciso Aldo Moro.
Vdz
Maggio 11th, 2020 alle 09:14
A me questa cosa della privacy invece fa anche un po incazzare,
non che mi importi di sapere chi sono i contagiati,
ma magari sapere di averli incrociati potrebbe aiutare qualcuno,
però ti fanno credere che è tutto “privacy”,
ti fanno compilare quintali di fogli sulla privacy,
e poi si fanno i cazzi nostri dalla mattina alla sera,
ti guardano il conto corrente,
se cerchi una cosa su google
ti ritrovi invaso dalle pubblicità di quella cosa,
guardano cosa fai, dove vai e sanno tutto di tutto di te.
eh.. ma nelle notizie c’è la privacy..!
che mondo!
Maggio 11th, 2020 alle 09:17
mi è partito l’invio..
per il campionato è una vita che dico che sarebbe meglio non farne di nulla.
i giocatori non riscuoteranno gli stipendi,
pazienza.
possono andare in cassa integrazione
insieme a tutti quelli che da marzo aspettano 500 euro.
Riprendere cosi è assurdo
e poi ormai non mi ricordo neanche come s’era messi in classifica.
riparliamone speriamo a settembre.
Maggio 11th, 2020 alle 09:25
Che tutti guariscano e che se ne riparli a settembre col nuovo campionato. Spero che questa stagione sia cancellata e si riparta coi risultati della precedente. Altrimenti per retrocessioni e promozioni sarebbe una guerra che porterebbe alla fine del calcio in italia. Non alla fine della sua credibilità, già compromessa da tempo.
Non ho accennato allo scudetto, perché andrebbe ai gobbi e francamente uno rubato in più o in meno fa poca differenza.
Casomai ci sarebbe da discutere sulle qualificazioni alle coppe europee ma qui il discorso è molto più complesso e non sono in grado di affrontarlo.
CIRANO
Maggio 11th, 2020 alle 09:26
L’unica cosa importante è sapere perché si sono infettati durante la chiusura completa, dove sono stati e chi hanno frequentato, questo è importante per la collettività.
Riguardo alla ripresa del campionato non mi interessa. La Francia ha detto già da diversi giorni che non riprenderà il campionato, lì non ci sono gli interessi economici? I diritti televisivi? Giornalisti sportivi?
Maggio 11th, 2020 alle 09:50
A me fanno un po’ strano, tutti questi discorsi di ripartire a settembre come se nulla fosse successo. Ok, si riparte a settembre…con quali soldi? Le TV che cacciano un mare di quattrini, dovrebbero continuare a dare soldi per un campionato che non si gioca? E tutti quelli che lavorano nel calcio che fanno in questi 4 mesi, come vivono? Però, a settembre, voglio mettere il canale 201 e vedermi tutto il pre-partita, la partita e il post partita uguale uguale a prima, sennò m’incazzo…
Già, ma a settembre chi gioca in A? Sempre il Brescia? O il Benevento? O tutte e due? E nelle coppe? E la coppa italia? E tutti quelli delle categorie inferiori che non prendono lo stipendio (basso!) ?
E tutti i ragazzi sottopagati dell’etere?
No no, ripartiamo a settembre, belli puliti e disinfettati, tanto a me che me ne frega!
P.S. Comunque Commisso deve spendere uguale perché appena si ricomincia voglio la squadra forte, ecchecazzo!
Maggio 11th, 2020 alle 09:57
Caro David, tu eri piccolo allora, ma esattamente cinquantuno anni fa (!!!), tra poche settimane mi sarei diplimato, ma l’11 maggio la Fiorentino pareggió a Torino e matematica vinse il Secondo Scudetto. Superchi, Esposito, Caso, i lunghi capelli di Ferrante, Chiarugi, Merlo…e il povero Petisso. A quando il prossimo ?
Maggio 11th, 2020 alle 10:38
Linus, hai ragione, anche a me questa storia della privacy sembra una boiata, però il tuo discorso va ribaltato, perché online siamo noi a dare continuamente il consenso al trattamento dei nostri dati mettendoli a disposizione di tutti.
Maggio 11th, 2020 alle 10:44
Se tutto va bene prima di giugno il campionato non potrà riprendere. Giocando le domeniche e i mercoledi si arriverebbe alla fine di luglio.
Senza contare coppa Italia e coppe europee.
Per la serie b con i playoff si prospetta di arrivare in agosto.
Le serie minori sicuramente non riprenderanno con i problemi per promozioni, retrocessioni e quote dei denari da suddividere non si sa in quali modi.
L’interesse dei tifosi sarà al minimo, con i morti che ancora per molte settimane andranno giornalmente a sommarsi ai 30.000 deceduti fino a oggi.
Siamo sicuri che voler per forza finire questo campionato sia la migliore soluzione per il movimento del Calcio?
Maggio 11th, 2020 alle 10:51
Gabriele all’11):la Fiorentina a Torino vinse 2-0 non pareggiò, e conquistò il secondo scudetto.
Io ero al Giardino dell’Orticoltura con la radiolina all’orecchio e mio babbo accanto.
Chiarugi e Maraschi, gobbi battuti, ma ancora non così odiati, felicità di bambino al massimo.
E dopo 51 anni lì siamo rimasti, più o meno.
Maggio 11th, 2020 alle 11:24
Certo Franz Paperott,
coi kookies autorizziamo la gente a farsi i cavoli nostri,
c’è anche da dire che spesso se non autorizzi non entri nei siti
quindi a volte sei anche costretto.
siamo anche controllati dall’agenzia delle entrate
sui nostri movimenti economici e quant’altro..
mi sta bene tutto
ma allora facciamola finita con questa buffonata delle iniziali quando fanno gli articoli sui giornali
o anche in questo caso quando potrebbe anche essere utile sapere chi è che è positivo
per chi ha incrociato questi giocatori che oltretutto mi pare di capire sono asintomatici.
e soprattutto basta con quella valanga di fogli che ti obbligano a riempire per ogni minchiata
tanto la privacy oggi non esiste in niente.
Maggio 11th, 2020 alle 11:37
Io non capisco tutta questa fretta nel voler riaprire di alcuni, non solo nel calcio ma anche in altri settori.
Capisco che i guadagni delle attività sono andati letteralmente in fumo, ma riaprire di già i cinema e i teatri mi sembra un azzardo.
Anche le catene alberghiere , giustamente, si lamentano.
E chi ha Bed and Breakfast, appartamenti su Airbnb regolarmente denunciati non si lamenta?
Questa categoria completamente abbandonata a se stessa.
Maggio 11th, 2020 alle 14:23
@11 Gabriele
Caso ha esordito negli anni 70.
Maggio 11th, 2020 alle 15:25
Si va per esclusione tenendo conto di chi in questi giorni non si è presentato al Centro Sportivo Astori e saltano fuori i tre nomi di calciatori , due stranieri e un italiano , che purtroppo pur non stando malissimo , non sono sani al 100%.
La Privacy , sistema che consente a chi lo vuol sapere di conoscere tutto di tutti, si applica da puritana e non viene fatto il nome dei tre (seppur sottovoce viene sussurrato ) e in questo caso mi fa sorgere perplessità.
Un evento come l’attuale che stiamo vivendo , per essere studiato nei suoi minimi particolari e quindi trovare il sistema per disinnescarlo, deve essere chiaro a tutti, studiosi e potenziali futuri malati.
Creare esperienza sia negli studi di ricerca che nei comportamenti di vita ,facilità ed avvantaggia la soluzione.
Nello specifico alla Fiorentina deve servire anche per valutare a fondo se ci sono atleti trasgressori o più semplicemente sfortunati per strane vicende a conferma della serietà professionale.
Importante comunque è che guariscano tutti presto e bene.
Maggio 11th, 2020 alle 17:03
Ma fatemi capire… Perché i primi 3 giocatori positivi sono stati comunicati, intervistati, seguiti ecc ecc e su questi deve esserci il silenzio assoluto?? I primi non avevano il diritto alla privacy?? Questi 3 si sono ammalati perché hanno fatto qualcosa di particolare e quindi meglio stare zitti??
Maggio 11th, 2020 alle 18:21
Non per essere noioso ma,visto che c’ero, mi ricordo che a Torino coi gobbi si vinse 2-0 (Chiarugi e Maraschi).
Sono d’accordo nel non rivelare il nome dei sei infetti. L’importante e’ che stiano bene. Certo avere qualche informazione su dove si sono mossi in questi due mesi pottrebbe essere utile per capire dove possano aver raccattato il virus e, quindi, dare indicazioni a tutti noi su quali ambienti sono potenzialmente pericolosi anche in questi tempi di clausura.
Sulla ripresa del campionato non ho idee precise. L’idea della ripartenza non mi entusiasma e mi sembra complessa con grossi problemi di gestione della correttezza sportiva. L’unica cosa e’ che, se dovessero ricominciare a porte chiuse, non vorrei riavere indietro l’abbonamento non goduto ma nemmeno pagare qualche canale per vedere le partite casalinghe per cui ho gia’ versato l’obolo.
Maggio 11th, 2020 alle 23:36
@Linus 15:
D’accordissimo.
Maggio 12th, 2020 alle 01:04
Non so chi siano e nemmeno m’interessa. Piuttosto, se uno rispetta le regole della quarantena, non si ammala, sennò c’è dell’altro e questo fa venir dei sospetti.
Maggio 12th, 2020 alle 08:18
Alessio
forse perché i primi 3 hanno acconsentito alla diffusione della notizia ed i secondi 3 no?
La mia è una ipotesi non suffragata da nessuna informazione diretta.
CIRANO
Maggio 12th, 2020 alle 13:03
Con riferimento al campionato in corso, i problemi sono due:
a) di carattere tecnico, non ha alcun senso riprendere a giocare con preparazioni fasulle e forse scarso “animus pugnandi” dei calciatori: ma soprattutto manca lo spirito giusto anche per i tifosi. Qualunque risultato si avrà, il campionato sarà falsato;
b) di carattere economico, i possibili mancati incassi dell’ultima rata della TV, insieme ai mancati incassi da stadio (questi sicuri) e forse le riduzioni degli incassi da pubblicità (non conosco i relativi contratti), potrebbero comportare per molte squadre danni gravissimi.
Senza alcun entusiasmo, sono per la continuazione del campionato, in modo da minimizzare i danni per le società e sperimentare anche per il prossimo campionato formule di partecipazione agli eventi più adeguate alla presenza del coronavirus.
Francamente a livello personale non mi importa se si gioca o non si gioca il finale di questo campionato.
Maggio 12th, 2020 alle 23:13
A settembre non riapre proprio nulla.
Maggio 13th, 2020 alle 19:23
I nomi degli ammalati sono un segreto di Pulcinella e per me può tranquillamente rimanere tale.
Per me il campionato finisce qui, sia che riparta a mo’ di feticcio solo per riscuotere da Sky sia che non riparta proprio.
Il problema più grosso è se riparto io che devo mantenere la famiglia, i lavoranti del calcio a mille euro al mese, non quelli che campano di rendita.
Mi dispiace solo per Rocco: poverino, neanche il tempo di arrivare in Italia e, con lo stadio ed il Corona, ha preso due ciaffate di nulla ed ha subito capito come funziona il mondo da queste parti….
Maggio 14th, 2020 alle 05:31
Noi giustamente non lo sappiamo. Ma tutti voi lo sapete. C’è qualcosa che non mi torna.
Maggio 14th, 2020 alle 08:33
Il campionato con spettatori,riprendera’ a Settembre 2021? Difficile a dirlo oggi!E poi con quali squadre? Nel frattempo ci saranno tutta una serie di fallimenti nel calcio professionistico come in tante altre imprese economiche!Gli effetti deleteri di questo Covid-19 ad oggi,si intravedono solamente!Sarà una catastrofe socio-economica di dimensioni planetarie e per anni,niente sarà piu’ come prima!
Maggio 14th, 2020 alle 10:20
quoto maledetto toscano, per me il campionato è già finito, non ho neanche tanto la testa per guardare le partite anche se magari se ripartisse il campionato, appena si vede il pallone che ruzzola e le maglie viola che corrono l’istinto riprende il sopravvento. ad oggi voglia e testa zero. ma se poi basterà un positivo per mettere in quarantena una squadra, come possono pensare di terminare la stagione? l’unico modo è di nascondere i positivi ma vorrei sperare che non arrivino a tanto. il fatto è che la gente giustamente ha altri cazzi per la testa e ci sono stati più di trentamila morti. non vorrei sembrare catastrofico ma secondo me anche il campionato 2020/2021 non è che sia cosi sicuro. anche a me dispiace per Rocco anche se paradossalmente quando tutto sarà finito, se è vero che vuole investire troverà meno ostacoli di quelli che avrebbe trovato prima del virus a cominciare dal fair play finanziario. ci vorrà tempo e tanta pazienza che molti in altri settori giustamente cominciano a perdere.
Maggio 14th, 2020 alle 10:38
Vibennal @28
La tua previsione è il mio timore, non tanto per il calcio milionario, quanto per il suo indotto ed il calcio minore (dal punto di vista economico).
Vedi la ripresa sarà diseguale. Chi rischia? I piccoli negozianti ed il settore turistico. Rischiano quei negozianti che già vivevano ai margini della sussistenza economica (negozi spesso vuoti di clienti). Questi non avranno la forza economica per aspettare la ripresa della domanda interna (l’attività genera costi certi ma non si sa quanto ricavi, in assenza o carenza di questi conviene chiudere). Chi ha il potere di sopravvivere alle prime fasi della riapertura, potrà coprire le perdite attuali e iniziali con i successivi utili. Il vero problema è il settore turistico, fin quando non passa la paura e non viene debellato il virus, scordiamoci le folle oceaniche. Ma, dovendoci scordare le folle oceaniche, va trovato il modo di invogliare il turismo nella sicurezza.
Maggio 14th, 2020 alle 11:36
Per festeggiare dicci chi sono!