Che possiamo fare?
Inserito da admin il 18 Apr 2020 6:59 am. Categoria: Senza categoria.
Qualcuno cominci a pensare a cosa possiamo o non possiamo fare dal 4 maggio in poi.
Con una certa velocità, perché poi andrà comunicato e interiorizzato da noi che stiamo facendo fatica ad attraversare il deserto della quarantena.
Sarà possibile viaggiare da un Comune all’altro?
Si potrà andare in altre Regioni al di là delle esigenze lavorative?
Qualcuno decida, grazie.
Aprile 18th, 2020 alle 08:10
Tanti sono i dubbi
Molteplici sono le perplessità
Parliamo del calcio
Il 16 è arrivata la notizia della sospensione dei campionati più importanti del settore giovanile, hanno lasciato fuori la primavera 1 e 2, ieri sospeso anche il campionato Beretti.
Lunedì passato il professor Rezza uno dei responsabili della sanità italiana, dice che sarebbe (secondo il suo parere) assurdo ripartire con il calcio, ieri dopo attacchi, contro tutti coloro che sono fuori dal coro, (Rezza compreso), si da per scontato che la serie A riparta, prima possibile, la serie B, forse, il resto chi se ne frega.
Intanto iniziamo con le mancanze, il calcio professionistico giovanile chiude la stagione, i comitati regionali (quindi tutti i dilettanti) ancora no.
Chi governa il calcio? Mangiafuoco? O il gatto e la volpe?
La serie A muove tanti soldi, ma conta solo il denaro?
Il calcio dilettantistico, senza la fine della stagione, vedrà chiudere, almeno il 40/50% delle società, tutte quelle basate sull’entrate delle quote del settore giovanile, sui tornei e le feste di paese, insomma tutte le società basate sulla collaborazione paesana, senza magnati spendaccioni, che si vedrà sparire anche lo sponsor della piccola azienda del loco, magari chiusa o in seria difficoltà, a cui potranno scomodare anche i 500 euro che aveva donato l’anno precedente.
E il prossimo anno? Cosa faranno milioni di ragazzi e bambini?
I ragazzi che giocano nelle società professionistiche, non hanno ben chiaro cosa succederà, anche qui, molte sono le società a rischio e la lontananza dalla realtà aumenta a dismisura.
Ma parliamo del problema più grosso
Un ragazzo che gioca a calcio insegue un sogno, che non è fatto di soldi, ma, fatto di esultanze, di finte, rovesciate e abbracci dopo un gol, una vittoria conquistata all’ultimo respiro, magari, proprio con il suo gol decisivo, questo accade dentro le sue più recondite fantasie, in quei sogni ad occhi aperti, che ripete, come un disco incantato, ogni volta che va ad allenarsi o che scende in campo per una partita, senza pensare al conto in banca, ma solo alla gloria, alla felicità al desiderio di voler dimostrare la propria grandezza e dire “Ci sono anche io”
Allora nasce una domanda, chiara, spontanea, che senso ha, far giocare la serie A, senza che i ragazzi possano continuare a sognare, senza avere certezze, su cosa sarà il prossimo anno, senza avere una certezza concreta, di poter vedere la sua immagine in mezzo a quella di grandi campioni, perchè la sua immagine forse non esisterà più?
La serie A esiste perchè esistono tanti campionati giovanili e tantissime società dilettantistiche, che nel bene e nel male producono sogni, che ogni tanto si avverano, ma senza questa base, probabilmente non esisterebbe neppure la serie A.
Quindi che senso ha, rimettere in moto una motrice di un treno, se nessuno potrà montare sui vagoni, perchè i vagoni non esistono?
E, fare in modo di finire il campionato di serie A e le coppe, per far capire ai giovani, che contano solo i soldi e solo quelli dei contratti televisivi, credete veramente, che non metterà un’ulteriore distanza, tra un ragazzo e i suoi sogni?
Io continuo ad avere il mio di sogno,
quello che oggi potrebbe, nella difficoltà, trovare lo spunto naturale per essere messo in campo, lo sport, (tutto) dentro alle scuole, fino alla terza media.
Aggregazione sociale reale
diversificazione sportiva
tempo pieno e vantaggi per le famiglie
allenatori, finalmente pagati
insegnamento del rispetto dell’avversario
annullamento del risultato come unico mezzo di valutazione
annullamento delle spese da sostenere per le famiglie, per far praticare sport
annullamento delle situazioni fuori regola, come procuratori, che rubano soldi a genitori stupidi
etica sportiva reale
psicologia sportiva
etc. etc.
ma i sogni si avverano poche volte, meglio continuare a dormire, sperando di non ricordare il sogno appena fatto
Aprile 18th, 2020 alle 08:21
Ieri, son sceso col mio padrone (il cane) e ho spostato di quaranta centimetri la macchina mia, di mia moglie e della mia figlia piccina mentre la grande andava a fare la spesa.
Era un mese che non venivano toccate le tre macchine.
Se si ovalizzano fo giornata.
Poi son tornato in casa e mi son messo a cambiare le cose sulla scrivania del mio studio.
Non e’ stato facile.
Mi c’e’ voluto un’ora solo per decidere quale dei due righelli tenere e quale rimettere via, e poi scegliere quale tagliacarte tenere e quale rimettere via.
Poi mi c’e’ voluto un’altra ora per fare le punte a il lapisse e alle matite.
Poi un’ora per passare l’alcol sul vetro pieno di ditate che facea ribrezzo.
E ho fatto l’ora di cena.
Dopo cena ho visti Belle e Sebastien, e poi i Bastardi di Pizzifalcone, poi il cane mi ha portato fuori una mezzora.
Poi mi son messo a vedere un episodio di Coliandro registrato nel pomeriggio e mi ci sono afformentato perche’ ero stremato.
Vorrei vedere voi a fare le punte a una ventina di matite.
Alle cinque mi sono svegliato e mi son messo a pensare.
E ora icche’ invento oggi?
Trovato!
Mi son messo a cambiare la disposizione di pietre e piante nell’acquario.
Mi eran gia’ venute a noia com’eran sistemate.
Per oggi pomeriggio ho un piano.
Piglio pennellino e tempere e ritocco le copertine dei libri della mia infanzia che sono piuttosto consunte agli angoli.
Solo a rifare il blu cobalto dei ragazzi della via Paal mi ci vuole tutto il pomeriggio.
Poi, dopo cena, piglio una seggiola e mi mettero’ a ragionare un po con i pesci.
Uno m’ha chiesto se c’avevo un po di tempo che mi voleva parlare.
Non so di cosa, m’ha accennato che s’e’ rotto i coglioni d’essere sempre guardato dai gatti di casa.
Certo che arrivare a domani e’ dura.
Per stanotte ho un piano.
Mi ci vorranno tre o quattro ore, ma ne varra’ la pena.
Ma devo stare molto attento.
Voglio cambiare le lampade alla lumiera di camera della figliola piu’ grande.
L’ha messo delle lampade a led par d’essere in una sala operatoria, le fanno una luce bianca fredda come il marmo, le fanno schifo, non le sopporto.
Ogni volta l’accende la luce in camera, in camera mia arriva una sferzata di quella luce mi piglia il dolore agli occhi a vederla e il dolore alla mente a pensare quanto e’ antiestetica quella luminaria cosi diaccia e arida.
Son tanto piu’ belle quelle lampade che fanno luce calda.
Son tenere, innocenti, non ti fanno prigioniero, son lo specchio di un’anima che ancora si emoziona.
Finita questa operazione sento se il cane mi porta fuori.
Devo andare a controllare una cosa dall’argine del fiume Bisenzio.
Da oltre un mese vi stazionano quattro papere .
Stanno sempre insieme, dormono insieme, volano insieme, nuotano insieme.
O lo sai icche” !?
Ieri l’eran tre.
Maremma cane unn’ho quasi desinato dal dispiacere.
Mi son fermato alla quarta fetta di pane mentre ci accompagnavo tonno fagioli e maionese.
Sto in pensiero.
Dov’e’ finita la quarta papera ?
O che si fa cosi?
Poi, come faccio da una settimana vado a portare un fiore alla base di un albero del viale davanti casa.
Su quell’albero qualche giorno fa ci ha reso irriconoscibile un’auto dove solo le portiere posteriori eran riconoscibili.
C’e’ morto nello stesso giorno dopo nel quale ventanni prima a Piombino aveva ucciso sorella moglie e figlia di 4 anni e poi aveva dato fuoco alla casa manca poco muore anche lui.
Per buona condotta era fuori .
La gente col quale ho scambiato qualche parola eran contenti di questa resa dei conti.
Prima avrei scritto che ero contento di questa punizione divina comminata per la strage di tre innocenti.
E invece son dispiaciuto per lui perche’ son certo che egli s’e’ schiantato su quell’albero nel giorno della ventesima ricorrenza della strage mangiato vivo dal rimorso.
Son convinto che lui era ventanni che piangeva.
Questa vita e’ divenuta insopportabile, l’unica scintilla di battito al cuore l’ho avuta iersera nel rivedere il gol su punizione di Passarella di un Juventus Fiorentina di tanti anni fa.
Ho rivisto Socrates, Monelli, Massaro , Oriali, tutti gli altri , e ho pensato che da quella domenica dell’85 in un attimo son passati 35 anni, ovvero quasi meta’ della vita di un uomo e mi son chiesto :
“Ma dove sto andando? Ma dove stiamo andando? Ma che sta succedendo?”
Scusate, son pronto per una RSA.
Immondo
Aprile 18th, 2020 alle 09:18
Tutti si vorrebbe sapere veloce…ci sarà il lavoro nel mio posto…quella ditta che mi aveva detto per me lei è assunto ma causa coronavirus è tutto sospeso mi richiamerà….voglio andare al mare potrò…nessuno penso voglia tenerci sulle spine ma semplicemente stanno facendo valutazioni scientifiche e quando sarà il momento ce lo diranno….al 3 maggio mancano ancora più di 15 giorni. Una cosa il coronavirus dovrebbe aver insegnato a tutti, si deve imparare ad aspettare e rispettare le regole, noi così abituati a pianificare la nostra vita e quella degli altri ora siamo fermi al palo. Quindi no non devono fare presto devono fare il meglio per la collettività. La mia nonna diceva sempre l’uomo propone e Dio dispone.
Aprile 18th, 2020 alle 09:49
L’uomo propone Dio Dispone.
Un motto antico che anche io sentivo dai miei genitori.
Rosetta: sei il nostro Sesto Caio Baccelli. 😉
Ma ce n’era un altro di motti ganzi oggi molto attuale:
“In dove non c’e’ regole non ci stanno i frati
Aprile 18th, 2020 alle 10:50
chi decide è il virus.
intanto fino al 4 maggio ci si riguarda,
poi si vede.
non vedo l’ora di tornare come prima
ma non si può rischiare
perchè questo virus è una cosa seria.
sacrificarsi un po di più ora per ripartire prima credo sia la cosa migliore da fare.
@immonda bestia:
i tuoi post sono sempre ganzi appunto a bestia,
devo dire che mi dispiace molto di più per la quarta papera
che per quello che si è schiantato nell’albero.
non ho capito se è stato un incidente
o se si è suicidato,
ma se uno ammazza due donne
e sua figlia di 4 anni,
se comandavo io era sottoterra già da un bel po
con un endovenosa d’acqua ragia.
p.s.
le luci diacce fanno schifo anche a me! 🙂
Aprile 18th, 2020 alle 11:10
Dobbiamo ripartire e sono in corso le Riunioni dei Comitati di Esperti dove nessuno si assume la Responsabilità, con i lobbisti che possono influenzare con più facilità, con intorno il cabaret dei politici.
Una decisione è stata presa sulla Scuola, una bella non decisione populista.
Il 4 Maggio riapre la Scuola in Germania governata da una liberale cristiana, nata e vissuta nell’Est comunista, dottorato in fisica e chimica quantistica, sfottuta dal popolo italiota che preferisce i cabarettisti.
Sono stati accreditati 600 euro con il silenzio ipocrita dei giornalisti giullari del Cabaret che accompagna l’accredito su partite IVA con redditi ben al di sopra di un reddito medio o depositanti di somme che permettevano di sopravvivere per alcuni decenni.
Aprile 18th, 2020 alle 11:22
Continuo a lavorare, forse dovrei considerarmi fortunato, anche se l’attività è ridotta al minimo il salario è assicurato, a fronte di interminabili 12 ore di turno…
A casa mia figlia è online che s’arrabbia con i suoi prof. mentre la consorte ogni tanto esce per faccende previste dalla sfilza di DPCM emessi e da emettere; mi preoccupa la figliola che sono esattamente 50 giorn che non mette il naso fuori di casa…
to be continued 🙁
Aprile 18th, 2020 alle 11:25
In questo momento abbiamo tre livelli di aree italiane: a) quelle che vanno verso l’azzeramento (purtroppo provvisorio del virus); b) quelle dell’epicentro del virus le province Bergamo,. Brescia, Lodi, Milano e Piacenza oltre che nel complesso le regioni Lombardia, Emilia e Romagna, Veneto e Piemonte; c) le altre si barcamenano tra il minimo delle meridionali e quelle più colpite.
Seconda considerazione: in tutta l’Italia si registra un avvicinamento alla soglia dell’azzeramento dei nuovi casi e alla discesa dei numero di ammalati. Anche se, purtroppo, il virus resterà in circolazione e potrà generare nuovi e pericolosi focolai.
Ne discende una diversa gradualità della libertà per gli italiani, tenendo presente l’esigenza di riavviare l’economia (sia pure con la gradualità imposta dalla situazione attuale) con le dovute misure di sicurezza da prendere.
Quindi, il problema resta: diradare nelle strade e nei luoghi pubblici e frequentati la presenza delle persone. Obbligo delle mascherine e dei guanti e rispetto della distanza di sicurezza. La mobilità individuale sarà ampliata ma contenuta. Quindi, nell’ambito del proprio territorio sarà concessa maggiore mobilità, affidandosi molto all’auto disciplina. Se questa non funzionerà allora dobbiamo aspettarci altre strette normative.
Quanto alla mobilità interregionale, io sono dell’idea dello sceriffo De Luca, permettere gli spostamenti interregionali solo tra aree omogenee. Si può pensare che basta aspettare un po’ e tutta l’Italia ritornerà omogenea, questo è l’augurio. Ma ci sono forte spinte a riaprire accelerando i tempi, a prescindere (come diceva Totò) , e questa è una cosa che non va bene.
Nella fase due e forse nella tre, bisogna mantenere l’allerta e l’organizzazione come se si vivesse la fase più acuta. Bisogna riflettere sugli errori commessi e migliorare l’efficienza delle strutture ospedaliere ed il coordinamento tra pubblico e privato.
Oggi disponiamo a livello nazionale, di un ampio e rafforzato ventaglio di postazioni terapia intensiva, questa dotazione non va assolutamente ridotta ed anzi , vanno fatti accordi con imprese specializzate per un pronto intervento nel caso si riaccendessero gravemente i focolai. Ad esempio l’ospedale prefabbricato che in poche settimane la ditta padovana vincitrice del bando ha allestito, ci dice che a questa ditta o altre si può chiedere di predisporre alla bisogna la propria struttura per rispondere ad un aggravamento del problema.
Quindi, gent.mo David la situazione è sicuramente migliorata, potremo permetterci un po’ di libertà in più, ma sempre restando molto vigili e nel massimo della cautela.
Aprile 18th, 2020 alle 11:38
Il signore che tempera le matite dovrebbe porre attenzione ai gesti bruschi, evitando così di rovesciare sulla tastiera il veleno nero contenuto nel calamaio.
Aprile 18th, 2020 alle 11:50
Perdonami I.B. ma un è poi tanto difficile capire che fine ha fatto quella povera paperella …se dormivano insieme,volavano insieme e nuotavano insieme …. l’epilogo non poteva che essere quello ….ma che son grulle perdavvero?
Ma anche te non potevi catechizzarle sul droplet,sul distanziamento sociale da adottare invece di limitarti ad ammirarle in tutto il loro splendore ??
Mahh fino al 4 di maggio si succederanno almeno altri 20 decreti magari fatti nottetempo cosí quando ti svegli al mattino non sai nemmeno se sei nella legge o fuori dalla legge
Aprile 18th, 2020 alle 11:58
I.B. solo per curiosità ma che tipo di batterie monti sulle tue auto?
Al plutonio o criptonite?
Perchè a me dopo due mesi di inattività ha deciso per la cessazione del servizio e si è messa in cassa integrazione…
Aprile 18th, 2020 alle 12:46
Immondo sei una persona speciale, riesci a vedere il barlume di perdono anche per un uomo che ha fatto una strage simile.
Sei sicuramente un ottimo babbo e marito, cio che basta e sicuramente avanza nel mondo di oggi
Aprile 18th, 2020 alle 13:34
Al Cartolaio
Lei dimentica che sta scrivendo ad un malato di mente qual son io.
Io ho davvero un vecchio calamaio, per forza, son fisso ai mercati dell’antiquariato.
Ho anche comprato un boccettone di inchiostro Pelikan.
Che pero’ uso solo per bagnare le spugnette per i timbri della mia ditta.
A Linus.
Mio gentilissimo, hai ragione, l’indole umana invoca giustizia e vendetta.
Ma anche il ladrone sulla croce si penti’ e Cristo gli disse oggi sarai con me in Paradiso.
A Trioviper n.13
La quarta papera del gruppo da ieri sparita non e’ morta di coronavirus.
E’ scappata col papero amante
Trattavisi sicuramente di papera un po zoccola.
Infine
Sulle batterie delle macchine.
Ci son batterie e batterie, marche e marche di auto.
Sulla vecchia Yaris di mia moglie l’durata oltre dieci anni.
Una macchina eccezionale.In dieci anni cambiato un vetro elettrico guastato euna chiusura centralizzata.
In compenso a quel troiaio di mia figlia, una fiat 500 di pochi anni con 40.000 chilometri ne ho gia’ cambiate due.
Batterie da 250 euro cadauna.
Perche’ dentro l’hanno il computer che regola lo “Stop and go”, la piu’ grande minchiata galattica del terzo millennio.
Per far risparmiare dieci euro di benzina alla fin dell’anno e una fiatata di emissioni del motore fanno spendere un sacco di quattrini.
Crocione sulla Fiat.
Aprile 18th, 2020 alle 15:08
Immonda bestia, ma se fai il crocione sulla fiat dove vai a parare? Sulle macchine dei concorrenti europei che vorrebbero affossarci? Dillo sottovoce, perché ti fai un sacco di nemici sovranisti, i quali è risaputo che comprino e predilagono esclusivamente il made in italy… E poi, sul tonno e Fagioli, mettici un po’ di cipolla di tropea, non la maionese! Ecchecazzo! P.s. La tua considerazione sul pluriomicida (che era fuori dopo 10 anni…ma questa è un’altra storia…vergognosa aggiungo) l’ho fatta anche io, perché conosco bene il punto dell’incidente, e mi pare del tutto improbabile sia stato casuale.
Aprile 18th, 2020 alle 15:21
Riguardo le legittime domande di David rispetto il dopo 4 maggio, sinceramente non vorrei essere nei panni di chi decide. Il mondo produttivo tira da una parte, il mondo scientifico dall’altra, e far collimare le opinioni non sarà semplice. Mi pare si voglia far passare ancora del tempo prima di eventuali comunicazioni sperando che nel frattempo la situazione volga a un più marcato miglioramento rispetto quello flebile che c’è stato fino adesso. Personalmente la vedo molto dura riguardo il commercio che prevede aggregazione sociale, quindi bar, ristoranti, discoteche e locali simili, palestre, piscine, etc. La scuola onestamente credo la decisione di non riaprirla sia giusta, in quanto non vedo perché rischiare per dar tornare i ragazzi in aula per pochi giorni. Il calcio? Stendiamo un velo pietoso, credo in questo momento sua il settore più ridicolo e scandaloso che ci sia. Ne abbiamo lette e sentite di tutti i colori, roba vomitevole. Ho la sensazione che ci apprestiamo a vedere cose che noi umani mai abbiamo visto…
Aprile 18th, 2020 alle 16:00
più che altro a settembre si può andare in sardegna grecia o baleari ? …si scherza eh
Aprile 18th, 2020 alle 16:19
…immondo,il ladrone sulla croce si pentì,ma colui che rammenti te…’un si sa!
Aprile 18th, 2020 alle 16:44
I.b. ah se è cosí ….. peró la posizione della paperella si aggrava ulteriormente …. perchè gli scambi diventano ancora piú ravvicinati …siamo all’intimo …altro che 180 cm di distanza!!
Sulla Yaris devo convenire,anche se a me le nipponiche non fanno impazzire, ma un mio amico che la possiede non fa altro che ribadirmi che a parer suo codesta auto detiene tuttora il primato del migliore rapporto qualità prezzo ….convengo anche sulla galattica dello stop and go …. è ovvio che in codeste condizioni la batteria la si spreme come un cedro…e convengo anche sulle luci diacce ….pensiamo che queste luci sono state diffusamente impiegate in alcuni istituti di scuola primaria in Svezia per esempio e adesso sembra vogliano tornare alla luce calda dopo aver constatato un aumento di casi di retinopatie riscontrate sugli studenti. …come a dire che oltre all’anima sembra facciano male anche agli occhi…..
Aprile 18th, 2020 alle 17:51
Ma cosa vuoi fare?
200 persone in provincia di Napoli al funerale del sindaco, tutti appiccicati!
Con questa fauna dove si vuole andare???
Un se n’esce più.
Aprile 18th, 2020 alle 18:11
IMMONDO. favoloso nel post 2 , ma anche nelle risposte o precisazioni scambiate con gli altri.
Ti ho scoperto solo da un anno o poco più e confesso se in qualche “spunto Guettiano” non ti trovo a interloquire francamente mi dispiace.
Credo tu sia un grand’uomo , onesto , leale e come si dice fra Firenze e Prato “ più realista di’re!”.
Mai un cenno fuori posto o una impuntatura resistente , come magari capita a me.
Scriverei un libro con te di facezie e verità antiche e ricorrenti fra un fiorentino verace e un laniero pratese.
Se ne rammenterebbe delle belle!…..e una dote comune : l’amore per la Viola.
Aprile 18th, 2020 alle 21:40
Antonello, così tu impari a comprare le macchine dei gobbi…
Aprile 18th, 2020 alle 22:20
Parlando seriamente, io credo, che il grande problema del genere umano è quello di ragionare da padrone della Terra. Quello che non riusciamo a capire è che noi siamo ospiti indesiderati su questo pianeta. Ci vogliamo rendere conto che il pianeta esiste da 4,5 miliardi di anni e che i primi ominidi hanno cominciato a zampettare 2 milioni di anni fa!. In pratica, in una giornata di 24 ore, i nostri antenati sono arrivati 1 minuto fa circa. In poco meno di 300 anni, dall’inizio rivoluzione industriale abbiamo fatto più danni di quanti ne hanno fatti i dinosauri, comunque estinti, in 165 milioni di anni.
Abbiamo distrutto gli habitat naturali di tante specie animali, come i pipistrelli che oramai sono vicini di casa dell’uomo, ma non dovrebbero esserlo. David, invece di preoccuparsi se si riapre il 4 maggio, il 16 giugno o il 22 ottobre, io comincerei a preoccuparmi seriamente, del futuro del genere umano.
Aprile 19th, 2020 alle 10:34
Il signore che parla di inchiostro Pelikan, spugnette e timbri e che fa finta di non comprendere la differenza tra veleno nero e inchiostro, ha reso pubblica nel suo post una cosa che avrebbe dovuto svolgersi in privato, tant’è che tra una spennellata di blu cobalto sulle copertine e uno spostamento di pietruzze e piante dell’acquario, vorrei chiedergli il nome della persona a cui era rivolta la seguente frase: -Uno m’ha chiesto se c’avevo un po di tempo che mi voleva parlare.
Non so di cosa, m’ha accennato che s’e’ rotto i coglioni d’essere sempre guardato dai gatti di casa-
Aprile 19th, 2020 alle 10:39
Buongiorno,
Con molto rispetto ti chiedo:
Ma a te sembra così semplice?
Per favore non alimentiamo le solite facilonerie e chiacchiere qualunquistiche. I due biondini
UK/USA,non hanno insegnato qualcosa?
Aprile 19th, 2020 alle 11:15
Purtroppo siamo in mano a nessuno. Penso a Rocco Casalino nelle stanze del potere e mi vien male…
SFV
Aprile 19th, 2020 alle 12:59
Il Codacons sez. scippatori di vecchine ha inviato una protesta formale al governo, chiedono la riapertura immediata, da quando gli anziani sono in casa hanno subito un calo degli affari del 92 per cento! C’è anche un codice Iban per contribuire al loro sostentamento, se volete contribuire.
Aprile 19th, 2020 alle 13:39
Che possiamo fare?
Noi bergamaschi che abbiamo toccato veramente con mano la morte,non possiamo fare altro che rispettare le regole,e lo stiamo facendo bene, d’altra parte non abbiamo alternative.
Tutti sono stanchi di restare a casa,sicuramente i napoletani o tutti coloro che hanno avuto 1/10 dei nostri morti,non hanno la percezione che abbiamo noi, quindi si permettono di partecipare al funerale pensando di essere immuni. Speriamo di ripartire al più presto . Un saluto a tutti. Ale
Aprile 19th, 2020 alle 14:28
Gentile Cartolaio
Lei mi chiede misteriosamente chi e’ la persona che voleva parlarmi per dirmi che uno dei gatti di casa mia lo sta guardando e che la cosa lo infastidisce e gli rompe i cabbasisi assai.
Eccolo qui.
E’ di poche parole, normalmente e’ muto come un pesce, pero’ e’ intelligente, pensi, ha pure disegnato un cartellone con scritto “ce la faremo” e l’ha attaccato sul vetro di casa sua.
Glielo presento:
https://ilmioacquario.it/prodotto/ryukin-goldfish/
Poi
Mi perdoni, non ho capito il suo redarguirmi sul fatto che non ho afferrato la differenza tra inchiostro e il veleno nero.
Si davvero, non ho capito cosa dove e come devo andare a capire di codesto veleno nero di cui lei mi parla.
Son duro di mente.
Lo dicevano anche i miei professori: lo vuol sapere?
Mi ci son voluti ventanni per capire come funzionavano le parentesi tonde le quadre e le graffe.
Lei deve aver pazienza con me, sono un attimino appannato, stanotte mentre rivedevo il film “dove osano le aquile” , tra uno yogurt all’ananas e uno ai frutti di bosco ho scolato due litri di fanta e secondo me i fermenti lattici cosi’ mal accompagnati dal gas fantiero mi sono andati al cervello e stamani mi ci son vorsuti tre caffe consecutivi per sapere chi sono,da dove vengo e dove sto andando.
Ho anche preso di grullo da una donna in casa quando e’ venuta a svegliarmi dicendomi che la colazione era pronta e io le ho risposto se me la serviva sul tavolo in giardino.
Pensi, m’e’ toccato sortire di casa col navigatore Garmin per essere sicuro di ritrovare la via di casa.
Ma non c’e’ stato bisogno di accenderlo.
M’e’ bastato annusare l’aria per capire da dove veniva l’odore dei tortellini.
Rigorosamente a brodo.
Il tortellino e’ insito nel mio DNA meta’ bolognese.
Dove c’e’ tortellini tagliatelle e lasagne li e’ casa mia.
La saluto, vo a fare un aerosol in terrazzo con un medicinale che sbaraglia tutti i microbi e i virus.
Il mio adorato Antico Sigaro Toscano.
Lo provi.
Le migliorera’ l’esistenza a lei e a tutti quelli che la circondano.
Arrivederla
Immondo
Aprile 19th, 2020 alle 14:39
Immonda io ti voglio bene ma..
Un ladrone e’un ladrone,
Le donne e soprattutto le bambine non si toccano.
Per la quarta papera mi dispiace molto,
Per il tizio esulto.
E ribadisco,
Con un endovenosa di acqua ragia si risolveva il problema subito.
Aprile 19th, 2020 alle 15:27
Il cabaret dei giornali nazionali sul calciomercato prosegue anche in questo momento e ci anticipano la cessione di Chiesa e Castrovilli con degli scambi anticipati dagli interessati come:
Chiesa per Nainggolan 32 anni e Dalbert
Chiesa per Mandragora
Chiesa per Rugani
Castrovilli per Pacheta’
Castrovilli per Vanhaudsen
Castrovilli per Gagliardini
Castrovilli per Cristante
Grandi intercettatori di notizie.
Aprile 19th, 2020 alle 19:40
Dunque,dopo le robe da reclusi,torniamo al senso del post..
Vivo in Romagna,attenzione,Romagna e non Emilia,c’è una differenza sostanziale tra le due realtà che si traduce in numeri pari se non inferiore alla Toscana e le sue province. Le province “balneari” di Ravenna,Forlì e Ferrara,Hanno avuto numeri davvero risibili rispetto all’Emilia,tranne Rimini che è stata più colpita per il fatto di fiere e scambi interregionali intercorsi durante gennaio-febbraio. Cosa voglio dire con questo,come altri,penso che non si può paragonare la Lombardia e le province confinanti di Piemonte,Veneto ed Emilia. Questi sono hub da tenere strettamente sorvegliati,senza se e senza ma. Altre realtà,specialmente prendendo provincia per provincia più che intere regioni,stando ai numeri di questi giorni,potrebbero riaprire con tutti i crismi del caso,distanze,dispositivi e soluzioni per i locali pubblici. Da noi i bagnini stanno già facendo le prove in spiaggia con distanze,aree delimitate da cordelle e tutto ciò che serve per non farsi trovare impreparati,quando i “grandi soloni” delle varie task force,ci propineranno le loro non soluzioni..
Credo poi sia questione di persone,di testa,certo noi siamo quelli che siamo,come italioti non ci smentiamo mai,ma se iniziamo ad uscire tra nuclei familiari,sostare tra i medesimi in spiaggia e nei locali con le dovute distanze dagli altri,sarebbe già una buona cosa.. Chiaro che non tutti hanno la testa e mi immagino quel che potrebbe succedere se ci fosse una sorta di liberi tutti..
Per quanto mi riguarda,ho sempre lavorato dato che l’azienda è in codice ateco,ma sempre tenendo i clienti a distanza,previo avvertimento che altrimenti me ne sarei andato,in tal caso divenivano tutti “bravi”..
Ma nel complesso devo dire che girando nella provincia,c’era pochissima gente in per strada se non per lavoro,ed 8 su 10 con la mascherina in fila al super mercato. Direi che in Romagna si sono comportati bene,ma altrove non ci metterei la mano sul fuoco..
Altra cosa importante,spero che i politici-governatori,non mettano in politica-gazzarra l’eventuale riapertura,misurando chi l’ha più lungo,col nostro culo in mezzo..
Spero presto di spiegare le vele e mandarli tutti affanculo,da dx a sx e non sentirli più..
Sursum corda
C.te UdF
Aprile 19th, 2020 alle 21:06
Sono fermamente contro la pena di morte. Sono altrettanto contro al fatto che uno che ha ammazzato due donne e una bambina fosse fuori dopo dieci anni. Anzi, che fosse fuori.
Aprile 19th, 2020 alle 21:18
Carissimo (aggettivo che dedico a tutti gli amici del blog), ti capisco perfettamente, sia per la tipologia di vita che ti tocca fare, sia per lo stato d’animo giustamente impaurito e addolorato dal dramma che lì state vivendo.
Ciò detto, condivido perfettamente l’imbecillità delle persone che, per affetto e riconoscenza verso una persona amata e rispetta (era medico e sindaco di lunga data), ha pensato bene di partecipare al funerale. Intanto l’uso di napoletani, è un po’ troppo forzato, sono vesuviani dell provincia di Napoli.
Bacchettata questa gente, va, però, detto che nella notte tra sabato e domenica, lo “sceriffo” De Luca, ha fatto una delibera, con la quale ha dichiarato zona rossa la città di Saviano. Ha accompagnato la delibera con una lettera che afferma: “La messa in quarantena per il comune di Saviano, è stata una decisione inevitabile per impedire il sorgere di un focolaio di contagio a tutela della salute dei cittadini di Saviano, di quella dei comuni vicini e di un intero territorio densamente popolato. ” Aggiunge: “E’ stato anche un atto di rispetto per la figura di un grande medico e della sua famiglia, che avrebbe per primo sollecitato comportamenti responsabili. E’ una decisione che rende merito al sacrificio compiuto da tanti cittadini che hanno rispettato le regole. E’ una decisione che ripristina la dignità e onora l’impegno civile di tutta la nostra comunità.”
Tu hai ragione, ma ho voluto renderti partecipe della immediatezza e del rigore che le autorità Campane hanno posto nel prevenire il diffondersi del focolaio.
Aprile 19th, 2020 alle 22:06
Auguro al signore che gentilmente mi ha risposto, di godersi ogni boccata del suo antico aerosol toscano, ma per la prova, soprattutto per non essere cacciato di casa da moglie e due figlie, credo che al momento rinuncerò, così come rinuncerò a pensare al modo in cui i fermenti lattici interagiscano con l’aranciata e il gas acido carbonico, perché l’immagine di questa cruenta battaglia non è come dire delle più accattivanti. Auspico inoltre che il tortellino a brodo e i gatti che stressano i poveri pesci mai lo abbandonino e che le aquile sempre osino in ogni dove. Lo invito infine a non far caso al mio quieto redarguire e auguro al suo simpatico pesce e al gatto che lo stressa, una lunga vita. Loro si che migliorano la qualità del nostro esistere. Infine vorrei mettere tra parantesi graffa, quadra e anche tonda un bel -Ce la faremo-.
Aprile 20th, 2020 alle 10:46
Miei gentilissimi Andrea e Linus, ho assolutamente rispetto per le vostre posizioni in merito al pluriomicida di cui stiamo parlando.
Perche’ in effetti nel giusto siete voi.
Io, semplicemente mi son fatto prendere da un motto di pieta’.
Non sono avvocato penalista, ma per quel triplice omicidio compiuto nel sonno delle povere vittime la pena minima era l’ergastolo.
Eppure, anche il giudice nel processo per motivi di mancanza di cognizione di intendere e volere gli aveva dato solo ventanni di carcere.
Questo poveraccio in carcere si era laureato in teologia (no dico, teologia) ed era gia’ fuori per buona condotta.
Un anziano eccezionale sacerdote che a Prato conosciamo tutti per la sua carita’ gli aveva dato una stanza e trovato un lavoro in un locale.
Il fatto di schiantarsi a velocita’ pazzesca contro un albero in un dirittone nel giorno della ricorrenza della strage mi fa pensare ad una condizione mentale di quel poveraccio che lo rodeva dentro dal rimorso di tutta una vita.
Rimane inteso, come dite voi, Linus e Andrea, che se fai una strage, prima tu paghi il fio, di una vita in carcere ,poi in cuor tuo ti penti quanto vuoi.
Consentitemi pero’ miei amici carissimi, di considerare quest’uomo un poveraccio di cui , il percorso umano da assassino ha tramutato in quarta vittima della follia umana che si manifesta quando Dio ci abbandona.
Ecco perche’ da una vita, nel recitare il Padre Nostro, non pronuncio mai la frase “…e non indurci in tentazione” ma pronuncio “…non lasciarci soli nella tentazione”
Ciao a presto
Antonello
Aprile 20th, 2020 alle 11:55
Oggi ho letto che Feltri, in una sua solita filippica contro qualcuno, ha detto in sostanza che il nord si romperà definitivamente del sud e si staccherà. Sono rimasta allibita in primis x il concetto ma anche per il momento. Ma come in un periodo di dolore così, con ancora negli occhi i camion militari pieni di bare, quando ancora si viaggia a 500 morti al giorno, quando sta uscendo fuori l’albergo Triburzio, quando tutta Italia ha aiutato il Nord in quanto Italia, un giornalista esce fuori con questa roba? E in tanti hanno commentato favorevolmente. Quanta arroganza e cecità.
Ha ragione De Luca perché in Lombardia hanno ancora centinaia di nuovi casi al giorno però vogliono riaprire addirittura anche prima degli altri.
Aprile 20th, 2020 alle 12:14
14 dollari al barile!!!
tra poco costa di più un filone di pane che un barile di petrolio, quasi quasi ne compro una decina di barili.
Aprile 20th, 2020 alle 12:33
Ieri mi ha chiamato un mio caro amico di Milano. Tra le altre cose inevitabile l’argomento pandemia: racconta il mio amico che la mattina andando verso l’edico la e ritorno (zona Porta Romana per chi è pratico di Milano), l’unico con la mascherina era lui tra molte persone per la strada, anche vicine fra di loro.
Se questa fosse la situazione generale di Milano, non lo so, vedendo quella di Firenze, di Greve, di San Casciano, di Montalcino dove mi muovo per lavoro e osservo il rispetto quasi totale delle norme di sicurezza e distanziamento tra le persone fuori casa, mi sembra evidente che non si potrà tornare a lavorare nello stesso momento in tutte le Regioni, dove leggiamo di poche unità di nuovi positivi in Molise, Umbria, Basilicata, Sardegna e di dati ancora molto alti in Lombardia, Piemonte, Veneto e Emilia Romagna.
Dovremo essere più severi e rigorosi nella fase 2 di quanto lo siamo in questa fase 1.
Aprile 20th, 2020 alle 12:43
eh si Immonda, ti son nel cuore..
anch’io non sono un intransigente di natura,
capisco che nella vita le cazzate si possano anche fare.
ma hai presente una bimba di 4 anni?
puoi pensare a qualcosa di più dolce e tenero?
hai due figlie e sono sicurissimo che lo sai.
non ti prende un crampo allo stomaco pensando che qualcuno possa far del male ad un esserino simile?
a me si.
mi piglia proprio male.
poi gli sconti di pena per buona condotta,
se si danno al ladrone sono anche d’accordo,
anche a un assassino a seconda di com’è andata..
però dai..
una bimba di 4 anni..!!
Aprile 20th, 2020 alle 13:19
Immonda
Perfetta sintesi.
Aprile 20th, 2020 alle 14:17
E’ tornata la quarta papera.
Io, fossi stato il papero non l’avrei ripresa.
Aprile 20th, 2020 alle 16:41
Anche io sono contro la pena di morte ….come diceva Paolo Villaggio con essa il reato non si estingue e si finisce solo per produrre un’altra vittima ….sulle potenzialità di questa come deterrente si potrebbe discutere ma se leggiamo le casistiche dei paesi dove questa legge è in vigore sembra che anche in tal senso i dati non siano poi cosí confortanti … se non sei sufficientemente lucido e presente a te stesso tanto da commettere una siffatta efferatezza evidentemente non lo sei nemmeno per fermarti a riflettere sulle conseguenze post crimine o sul come ti venga abbrustolito il cervello sulla sedia elettrica….se vogliamo il carcere e l’ergastolo sono soluzioni ancora piú ciniche dell’endovenosa di pancuronio perchè ti obbligano a vivere con il rimorso che ti rode dentro fino alla fine dei tuoi giorni …..e sicuramente questa è la sentenza peggiore di tutte,forse la condanna piú esemplare,non servono altre pene accessorie….e come se ci si fosse già condannati di proprio …..
Passando a qualcosa di piú leggero sono contentissimo per il ritorno della papera ….un pó meno per il papero peró…anche se non pensavo che anche le papere…..
Aprile 20th, 2020 alle 16:42
@Immonda bestia n.41:
finalmente una buona notizia!! 🙂
Aprile 20th, 2020 alle 19:27
38: ho anch’io amici milanesi che mi confermano che la gente fa come gli pare. I veri tedeschi siamo noi
Aprile 21st, 2020 alle 10:38
Aspettando le decisioni per il 4 maggio, consiglio vivamente la visione di una commedia che si può rivedere su Raiplay:”Farà giorno”, protagonisti un meraviglioso Gianrico Tedeschi e un attore giovane che non conoscevo, bravissimo, Alberto Onofrietti.
Si sorride, ci si emoziona, ci si arrabbia, ci si commuove, ci si indigna.
Tutte le sensazioni che si chiedono guardando il Teatro.
Guardatela, piacerà a molti di voi.
Fra l’altro ieri Tedeschi compiva 100 anni, ha lavorato fino a quattro anni fa, quando si è ritirato dalle scene.
La registrazione della commedia è del 2014, la vitalità espressiva di Tedeschi ancora intatta.
Me lo ricordo in TV in molte commedia in costume, di Goldoni, di Molière: era già vecchio quando io ero bambino e lo si vedeva nella pubblicità del cofanetto delle caramelle Sperlari.
Il cofanetto che è così bello che non si incarta mai!
Al tempo lo bramavo quasi più della pista Policar, è tutto dire.
Che roccia, Tedeschi.
Aprile 21st, 2020 alle 14:14
lasciarlo nel pozzo o salvarlo?
Aprile 22nd, 2020 alle 01:31
@immondo
tu c’hai quella leggerezza nello scrivere che tiene attaccati allo schermo come ad una serie tv !
e poi con te condivido l’antico toscano e Senigallia.. due pezzi della mia vita.
un piacere leggerti
Aprile 22nd, 2020 alle 09:12
A Cotogna.
Senigallia e’ un pezzo della tua vita?
Spettacolo!!
Ma allora siamo fratelli.
Vai anche tu in ferie a Senigallia?
Io vado da quarantanni proprio davanti al Metropol.
E poi son fisso a mangiare da Bano.
E poi vado sempre al centro il Maestrale
Dai, raccontami di te e Senigallia.
Ciao
Immondo
Aprile 22nd, 2020 alle 11:46
Intanto chi ancora avrà uno stipendio sostenga negozianti e produttori italiani.
Poi quando questo governo avrà finito di limitare le libertà personali a colpi di atti amministrativi tireremo le somme.
Aprile 22nd, 2020 alle 16:03
Modric verso l’addio al Real Madrid.
Ci siamo!
Prossimo campionato, Castrovilli, Modric, Duncan.
Aprile 22nd, 2020 alle 16:31
Dimwnticavo Amrabat..
Facciamo Castrovilli, Modric, Amrabat…
Aprile 22nd, 2020 alle 16:35
OT (scusate,ogni tanto ci vuole un po’di cazzeggio!)
leonardo bardazzi parla di jovetic:
“Tornare a Firenze, perché no? È la mia seconda casa”. Stevan è sempre stato un potenziale campione, a cui il destino ha chiuso la porta del paradiso. Troppi infortuni, troppa jella per volare nell’Olimpo del calcio. Ma, forse, anche troppa fretta. Come quella che hanno avuto in tanti nel lasciare Firenze, che non sarà Madrid, ma che allo stesso coccola e alleva campioni come in pochi sanno fare. In quell’estate infuocata alla Juve ci sarebbe andato per davvero, tanto che pochi mesi dopo salutò e firmò per il City. Un destino capitato anche al suo amico Ljajic (che scelse la Roma), a Berna e prima ancora perfino a Spadino Robbiati, che ripartì dall’Inter perché fare il dodicesimo uomo in viola se lo sentiva un abito stretto da indossare. La storia, per tutti loro, Jo-Jo compreso, ha detto altro. Solo Baggio infatti ha lasciato Firenze per crescere ancora, gli altri invece hanno fatto i conti con il rimorso. Perché i soldi comprano tanto, ma non possono comprare tutto. Per il giovane e scalpitante Chiesa, più che un consiglio, è un invito alla riflessione.
giusto. bravo. bell’articolo,leo
Aprile 22nd, 2020 alle 21:08
@46
Io lo lasciavo nel pozzo, assolutamente, pensiamo solo a come potra’ crescere il fratellino, ha ucciso 2 bambini non uno
Vdz
Aprile 22nd, 2020 alle 22:43
Leggo oggi che qualcuno parla di un fabbisogno legato al coronavirus di 1.500 miliardi di euro per superare la crisi e rilanciare l’economia.
Sono onestamente incredulo, rispetto a queste cifre che sento. Andremo ad indebitarci per circa 25.000 euro pro-capite. Grosso modo 75.00/100.000 euro per famiglia. In vent’anni sono 5.000 euro all’anno a parte gli interessi.
Poi, come predissi, ci saranno seri problemi di liquidità, si stima che si è già incassato 25 miliardi in meno di tasse.
Il morbo non è debellato, se tutto va bene fra due mesi lo teniamo a bada, se siamo sempre cauti.
Mi piacerebbe un po’ di sano realismo da parte di tutti, autorità e cittadini. Non ci sono scorciatoie, bisogna indebitarsi, non per quella cifra, ma gradualmente per rimettere in moto la macchina economica e ripartire.
Fin quando non si troverà un vaccino, la macchina, che, nei primi tempi, se tutto va bene, andrà a tre cilindri su quattro.
Quindi, saremo chiamati tutti, chi più chi meno, a contribuire a stringere un po’ la cinghia e a rilanciare la nostra economia.
Io penso che il fabbisogno complessivo possa essere minore delle cifre spropositate che leggo, ma comunque richiede grande attenzione e grande vigilanza.
Un abbraccio a tutti.
Aprile 22nd, 2020 alle 23:33
@immonda
si, purtroppo un pezzo della mia vita adolescenziale e non attuale, fino al 1996 circa.
C’ho passato dagli 8 ai 20 anni; ho dei ricordi da urlo!! Ma son tutti ricordi da ragazzino.
C ho fatto la mia prima sbaciucchiata con una ragazzina; era di Roma, mi ricordo ancora come mi batteva il cuore, di sera al bagno Paola con il rumore del mare e la rotonda illuminata, uno dei miei flashback indelebili che mi porterò fino alla tomba.
Ah, una cosa ricordo bene …se dovessi mettere in fila tutte le piadine che mi sono trangugiato al bar Tatiana….credo si possa fare Arezzo-Senigallia un paio di volte; c’ho ancora l’acquolina al ricordo.
Con i miei genitori andavamo sempre o all Albergo Regina o al City, per 12 anni,sempre sempre in quella zona li, mai spostati. Mi ricordo il minigolf accanto al City in un piazzalone di una villa diroccata, ora c’hanno fatto un megapalazzone moderno.
Invece vicino a dove vai te andavo spessissimo la sera ai go kart con i miei amici , si noleggiava un rishò e s’andava li con quello … un anno ce lo rubarono mentre noi ci si rincorreva con il gokart, un ti dico le lacche che ho preso dai miei, fecero bene!!
Ormai ci passo qualche w/end ogni tanto e tutte le volte mi riprometto di tornarci con più calma.
Ti saluto fratellone !
Aprile 23rd, 2020 alle 01:49
Monica: il problema di jovetic è che non è integro.
A me piaceva molto ma ormai pare impossihile ma…
C’ha un’età.
Non credo che abbia rimorsi,
Figuriamoci.
I calciatori mirano a fare più soldi possibile,
Specie gli stranieri..
Gli sarà piaciuta Firenze
Si sarà trovato bene in quella fiorentina,
Ma poi..
E poi non è vero che baggio è l unico che è diventato forte dopo aver lasciato Firenze.
Con situazioni diverse mi vengono in mente subito
Ilicic e salah.
Comunque evero,
Qui tendiamo ad esaltare giocatori bravini ma non campioni.
Tipo bernardeschi.
Lijajc invece lo riprenderei subito,
Ma io ci sono fissato con questo giocatore..
Aprile 23rd, 2020 alle 08:32
@ 38 e 44
Confermo anche io. Il mio babbo ha dei cugini sui 70 anni a Milano e posso confermarti che c’è molta molta ancora m anarchia, specialmente sui posti di lavoro.
Uno dei cugini ha una piccola attività di stampa (quindi non un’attività primaria) ma non ha chiuso contrariamente a come avrebbe dovuto fare. Anzi, ha chiuso per una settimana ottemperando al decreto, poi i suoi clienti protestavano e lo hanno “minacciato” di passare alla concorrenza che non aveva chiuso … E quindi, in barba ai decreti, ha riaperto e lavora con i suoi 3 dipendenti come se nulla fosse. E dice che a Milano e dintorni sono centinaia le aziende che non hanno mai chiuso ed invece avrebbero dovuto chiudere …
Poi ci meravigliamo che in Lombardia ed in particolare a Milano si fatica ad abbassare il numero dei positivo giornalieri.
Aprile 23rd, 2020 alle 09:16
Menomale l’ordine dei giornalisti interviene su Feltri.
Aprile 23rd, 2020 alle 11:23
49)alessandro b – concordo sul suggerimento di ricordarsi del commercio e produttori italiani, anche se oggi vorrei vedere esattamente come e cosa si intende (esempio:se boicotti la lidl, boicotti tutti i produttori italiani che lo forniscono, e tutti i dipendenti che ci lavorano. Se compri fiat, poi alimenti anche le finanze olandesi. quindi come vedi si tratta molto di utopie più che azioni applicabili) riguardo le libertà private, a parte che si tratta delle solite esagerazioni (e lo dice uno che è un mese e mezzo che non vede i figli e la compagna) ma poi non ti bastano 25000 morti e 2/4 milioni di contagiati stimati? Ancora con sta Pippa delle libertà personali limitate?
Aprile 23rd, 2020 alle 13:24
Fratellone Cotogna,
Innanzitutto mi complimento per la scelta di andare a soggiornare al Regina, forse l’unico albergo in Italia non sul lungomare ma proprio in mezzo alla spiaggia.
Unico, e romantico.
Ti si infrangono le onde sulla finestra di camera.
Poi mi parli del City e mi vengono i lucciconi a ripensare a quante serate c’ho passato nella discoteca sottostante, il Number One, purtroppo da diversi anni chiusa.
Negli anni 80-90 ci stavo di casa.
La pista del Go kart c’e’ ancora, e’ accanto al circolo arci Fratelli Bandiera, dove da sempre vado a vedere la Fiorentina.
Io sono andato per tanti anni al Metropol,ma poi… prima erimo in due, ma poi, in quattro persone … quattro stelle…minimo quattro settimane… ogni volta era un colpo al conto, e allora ora prendo una casa sul lungomare, sempre li accanto.
Andando da quarantanni li, ho amici di ombrellone fraterni, con una famiglia di Torino ci troviamo sempre per l’ultimo dell’anno.
Davanti al mio bagno anni addietro si spiaggio’ un capodoglio, lo fecero vedere persino al telegiornale.
Non per nulla Senigallia e’ da sempre Bandiera Blu.
Purtroppo un paio d’anni addietro morirono calpestate dalla folla due persone che conoscevo bene in quella discoteca dove crollo’ un passaggio durante il concerto (mancato) di Sfera e Basta, che scappavano per via di un branco di idioti che spruzzarono una bomboletta al peperoncino
Una la figlia del noto ristorante Bano, e poi la figlia del farmacista delle Saline.
Infine ti racconto una chicca.
Novantanove persone su cento per andare a Senigallia prendono l’autostrada per Bologna e poi prendono per Ancona.
Fila assicurata, incazzatura garantita.
Io vado ad Arezzo, esco, prendo una strada splendida in mezzo al verde, passo da Citta’ di Castello, poi faccio il passo di Bocca Seriola, poi la Flaminia e arrivo.
Ci metto quattro ore, ma vedo una campagna che e’ la fine del mondo, non c’e’ traffico, e mi tocca spengere il condizionatore.
Ma quest’anno se non ci mette lo zampino Quello Lassu’ temo che la spiaggia la vedremo tutti col binocolo.
Ciao artista
Antonello
Aprile 23rd, 2020 alle 14:39
E pensare che c’è anche chi aveva proposto Feltri Presidente della Repubblica.
Aprile 23rd, 2020 alle 15:51
@immonda
Scelta migliore non potevi farla, Città di Castella,Apecchio,Piobbico, Acqualagna, la gola del Furlo ( devii per passarci, vero? ) … una strada meravigliosa.
Se frequentavi il Number one avrai sicuramente mangiato un hamburgher in quella paninoteca un po’ nascosta e interrata nel palazzo accanto! Mi ricordo il proprietario un po pazzo, una via di mezzo tra un paninaro americano e un truzzo ! :))
Al Regina ho i ricordi più belli , quando aprivi le persiane e avevi il mare a 5 metri, uno spettacolo.
Altri bei ricordi era la festa della birra al Foro, in centro. Mi sembra , ma ero troppo piccolo, che prima la facessero più verso il Metropol, mi sbaglio? e poi successivamente al Foro.
Saluti
Filippo
Aprile 24th, 2020 alle 01:00
@ Rambaldo Melandri: quella “pippa” è un diritto costituzionalmente garantito con valenza maggiore di quello alla salute.
Leggiti l’articolo 23.
Vedo che sei un’altra vittima del lavaggio del cervello di questa pandemia.
Peccato.
Aprile 24th, 2020 alle 07:36
Omino di ferro scusa , una precisazione. Le attività per il settore stampa hanno sempre avuto la possibilità di stare aperte . Questo grazie al loro codice Ateco e al fatto che sono collegate alle filiere che devono necessariamente restare aperte . Ma i cugini di tuo padre potevano restare aperti . Per amore della verità, poi nel senso del discorso hai ragione da vendere
Aprile 24th, 2020 alle 08:05
Alessandro b) come direbbe il principe Antonio De Curtis: “MA MI FACCIA IL PIACERE!”
Aprile 24th, 2020 alle 09:54
Boris e Trump erano x la libertà individuale a scapito della salute non mi sembra abbiano salvato né l’una né l’altra. Ho letto di alcuni piccoli centri in Italia dove il controllo è stato capillare, essendo piccoli centri, dove il sindaco ha fatto i controlli lui stesso risultato zero contagi. Poi secondo me il concetto di libertà individuale non è faccio quello che mi pare perché se tutti si facesse quello che ci pare il risultato sarebbe che nessuno alla fine avrebbe libertà individuale. Esempio terra terra se in piena notte io tengo lo stereo al massimo un altro strombazza con la moto un altro ancora vocia quelli che vorrebbero dormire non lo potrebbero fare. Risultato zero libertà individuale. La libertà è soprattutto rispetto per se stessi e per gli altri. La mia libertà finisce dove inizia quella degli altri. In una società, in una famiglia tutti devono rispettare gli altri altrimenti addio famiglia addio società.
Aprile 24th, 2020 alle 10:40
Riguardo a cosa si potrà fare dal 4 maggio..ma anche adesso, ancora non si sa.
Non sono molto chiari.
Esempio: avevano detto che era possibile andare nella casa in campagna a coltivare l’orto. Anche se in un comune diverso di residenza.
Poi hanno detto di no.
Io dal 4 maggio, sarà che magari riaprano qualcosa, ma non credo mi sarà permesso andare a Capraia Isola (provincia di Livorno).
Aprile 24th, 2020 alle 18:23
ale b.,sono diritti riconosciuti allo stesso modo,ma credo che in questo momento sia più importante quella alla salute.
se moio me ne fo una pippa della libertà individuale!
Aprile 24th, 2020 alle 18:57
Mio carissimo Cotogna
Si, passo da Apecchio, Piobbico, Acqualagna e infine proprio dalla Gola del Furlo.
Il nostro Gran Canyon.
Uno spettacolo immenso , indescrivibile.
E a fianco di quella stradina talmente striminzita che han dovuto mettere i semafori con il senso di marcia alternato scorrono le acque smeralde del Fiume Candigliano.
Negli anni 9o parallelamente hanno scavato una galleria che ci vogliono quasi dieci minuti a percorrerla.
Io non la prendo quasi mai quella galleria.
Dovrei privarmi di scorrere in mezzo a quella gola tra due montagne di pietra con un fiume a un metro dal ciglio della stradina con un’acqua verde smeraldo che par d’essere su un pianeta alieno?
Giammai.
E che in una delle vette della roccia della montagna c’e’ il profilo uguale identico di un signore che ora non sto a nominare ma che vengan da tutt’Italia per vederlo ?
Tu ci hai mai fatto caso?
Ma ti rendi conto la natura che scherzi
fa ?
Ci pensi se anche noi avessimo su una roccia invece dei volti dei presidenti Usa i volti di Batistuta Rui Costa Passarella e Socrates!
Sulla festa della birra posso testimoniare poco perche’ non sempre ci sono andato.
Ma piuttosto… o del Summer Jamboree ne vogliamo parlare?
Solo a Senigallia le piu’ belle macchine e moto americane degli anni 40-50-60-70.
E centinaia di banchi con i gadgets piu’ intriganti e tipici degli Stati Uniti, di ieri e di oggi.
Lo sai che ora da tre giorni come era una volta son passati a due settimane?
E tutti quei concerti di blues, rhythm and blues, di Rockabilly al Foro Annonario?
Ma quest’anno … maah !
Speriamo a bene.
Macchine della polizia e dei Carabinieri tante, ma Cadillac,Buick, Dodge,Pontiac, Thunderbird, De Soto e compagnia…
La veggo buia
Ciao
Ps.
Ma te, passando da Monterchi, subito dopo Palazzo del Pero, ti fermavi mai al bar “il Frizzino” ?
Avevano creato un club Viola, dentro era tutta una gloria di maglie viola, sciarpe, foto, un mondo Viola da urlo, servivano il caffe nella tazzina con lo stemma della Fiorentina, e persino i tovagliolini di carta avevano il giglio viola.
Che tempi.
Ora quel bar da qualche anno l’ha preso in gestione il figlio, e’ scomparso tutto, non c’e’ neanche piu’ una foto della Fiorentina.
Io continuo a fermarmici, ma tra prendere una bevuta con davanti la foto autografata di Antognoni e davanti le reclami dei prodotti…
Ciao di nuovo
Immondo
Aprile 24th, 2020 alle 20:01
Per Alessandro B.
Ovviamente la libertà è un diritto naturale e costituzionale. I problemi sono 2: la definizione di libertà; 2) la rigidità del concetto.
Rosetta nel suo finale è stata molto chiara rispetto a questo punto, la definizione di libertà deve contemplare l’uso corretto della stessa, altrimenti diventa libertinaggio. Quanto al secondo punto, il problema è il contrasto tra “mi spezzo e non mi piego: l’eroe” e “mi piego e poi mi rialzo: lo statista”. Cioè la rigidità di un concetto.
Vi sono momenti in cui la libertà individuale deve essere soffocata a vantaggio del bene collettivo. Prova a stare in una barca in balia del mare e di rifiutarti di remare (la tua libertà) rischiando l’affondamento e coinvolgendo gli altri con la tua decisione.
Quindi, fermo restante che siamo tutti d’accordo che la libertà è un bene supremo, però dovremo essere tutti d’accordo che in alcuni momenti vi possano essere restrizioni sulla stessa, che l’eccezionalità del momento impone.
Un caro saluto a tutti.
Aprile 25th, 2020 alle 12:49
X Alessandro B
Una semplice influenza; un raffreddore o poco più.
Tutta una montatura.
25k morti?
Ma gli anni scorsi erano di più….
Ps. Vai a letto e copriti bene Ciccio
PLONK PER SEMPRE PER LA GENTE COME TE
Aprile 25th, 2020 alle 17:45
Magico Alverman 64
Onestamente non saprei, hai sicuramente ragione te, non sono del settore. Ho scritto quello che aveva riferito a mio padre … comunque la settimana del 10 marzo aveva chiuso, per poi riaprire quela successiva.
Per inciso, la sua attività di stampa è relativa a stampe particiolari come su magliette, plastiche o cose simili … visitai la sua attività una ventina di anni fa. Ti posso assicurare che stampa tutte cose di cui possiamo fare a meno oggi … ma anche domani 🙂
Aprile 28th, 2020 alle 19:19
Per l’ennesimo Marco al 71: se vo a letto è per raggiungere qualcuna che conosci bene. Piuttosto cerca di capire quello che scrivono gli altri.
Per il Melandri: noto parecchi argomenti, complimenti.
Per Rosetta e Viola1946: avete presente cosa stabilisce l’articolo 23 della Costituzione? Vuoi limitare la libertà di movimento e di attività d’impresa? Bene, lo fai con decreti legge e non con DPCM che sono semplici atti amministrativi senza alcun valore normativo.
Almeno lo sapete perché i padri costituenti inserirono l’art. 23? Per evitare che un qualsiasi presidente del consiglio potesse decidere senza mai passare dal parlamento.
Ovvero, per evitare la dittatura. E cosa sta succedendo adesso?
Ah già, ma c’è la pandemia….allora va bene tutto….