La mia voce in viola 1987/88 – Prima parte
1987/88
Unâindimenticabile mattina del luglio 1987, seduto su una panchina alla Fortezza, scoprii con terrore che eravamo diventati nuovamente abusivi. Era successo che Matarrese aveva monetizzato al massimo il calcio in televisione e agitando ad arte lo spauracchio della Fininvest aveva strappato alla Rai un mostruoso contratto di 180 miliardi di lire per tre anni in cambio dellâesclusiva totale. Televisiva e radiofonica. E il nostro accordo fino al 1989 con la Fiorentina? Carta straccia, anche se a ripensarci ora non sono poi tanto sicuro che giuridicamente avremmo avuto la peggio in unâeventuale causa.
La situazione era comunque grave e fu in quellâestate che capii una volta per tutte quanto tenessi alla radiocronaca. Subito cercai informazioni su strani âtelefoni cellulariâ? che si diceva non avessero bisogno di prese in tribuna stampa. Sarebbe stato lâideale, perché in questo modo si poteva viaggiare indisturbati in ogni settore dello stadio, ma la divisione commerciale della SIP mi disse che le sperimentazioni sarebbero iniziate solo nel 1989. Cominciai allora ad organizzare un vero e proprio movimento di lotta con le altre radio del nostro consorzio per non mollare senza almeno provare lo stesso a trasmettere. Studiai regolamenti e leggi europee sulla libertà di informazione, diventai un esegeta dellâarticolo 21 della nostra Costituzione (quello sulla libertà di espressione), mi convinsi che la radiocronaca non è immagine ma frutto della fantasia di chi trasmette e quindi non può essere venduto alcun diritto. Passai così delle settimane in uno stato di febbrile eccitazione in attesa che il campionato ripartisse e mi rovinai per le vacanze. Avevo inoltre avuto lâottima pensata di mandare in crisi proprio durante quei mesi il mio storico e da sempre burrascoso rapporto sentimentale. Risultato: un caos totale in tutti i sensi. Tre giorni prima che la Fiorentina esordisse in casa contro il Verona acquistai tre mega-prolunghe telefoniche di cinquanta metri ciascuna che il buon Saverio Pestuggia, addetto per una decina dâanni allo srotolamento delle stesse, ricorda ancora con terrore. Mi affidai allâangelo custode dei radiocronisti e cominciai in tribuna laterale la prima radiocronaca del nuovo corso.
CALCIO PARLATO
Lo inventammo con Raffaello Paloscia un pomeriggio di agosto del 1987 sulla passeggiata di Lido di Camaiore. Nel recente passato ho avuto con lui dei rapporti un poâ burrascosi e mi è dispiaciuto perché, Rinaldo a parte, Paloscia è stato lâunico ad offrirmi di lavorare quando nessuno o quasi mi conosceva. Fu sua lâidea di âimpormiâ? alla proprietà di Rete 37 per co-condurre questa nuova trasmissione, che allâinizio andava in onda il martedì e che avrebbe dovuto parlare (pacatamente) di calcio. Qualche anno dopo mi confidò di avermi scelto un poâ per le mie qualità e un poâ perché eravamo nati lo stesso giorno, il 27 settembre. Da Paloscia ho imparato a sdrammatizzare e ho sempre apprezzato unâumiltà che lui continua miracolosamente a conservare dopo oltre cinquanta anni di professione.
ERIKSSON
A Firenze intanto era arrivato un signore, un vero signore, già un poâ italianizzato dai tre anni di Roma, che si erano conclusi con lâamaro esonero nella primavera del 1987. A livello di competenza lâaccoppiata con il presidente Baretti ha rappresentato il picco più alto mai raggiunto dalla storia viola negli ultimi trentâanni. La principale preoccupazione di Eriksson era che la squadra giocasse bene e rispettasse gli schemi studiati in allenamento con feroce applicazione. Non gli piaceva che qualcuno prendesse iniziative personali perché a quei tempi Eriksson pensava che al gol si dovesse arrivare attraverso la manovra. Eâ solo così che si spiega lo scetticismo di fondo verso Baggio, che lui avrebbe volentieri dirottato in prestito, anche se poi alla fine Robertino lo convertì nellâanima. Non si capisce altrimenti il perché, cinque anni dopo Firenze, ci sia stato lâinnamoramento calcistico del tecnico svedese per Mancini, cioè un altro Baggio, geniale ed insofferente ad ogni tipo di disciplina tattica.
MILANO, 20 SETTEMBRE 1987
Sciopero della Rai e arrivo a San Siro con la giustificata paura di essere cacciati dalla tribuna stampa. Era prevedibile che tutta la Toscana viola sarebbe stata allâascolto di una partita sulla carta impossibile. E in effetti, allâinizio, non è proprio una normale partita di calcio perché i rossoneri ci chiudono nella nostra metà campo e si gioca ad una sola porta. Landucci fa i miracoli, Van Basten e Virdis si mangiano almeno un paio di reti. In qualche modo resistiamo e riusciamo addirittura a partire una volta in contropiede. Diaz entra in area di rigore, salta lâuomo e viene steso. Rigore netto, che lâarbitro però non fischia. Rinaldo accanto a me comincia a dare i primi segni di nervosismo.
Secondo tempo e solita musica, loro a giocare e noi a soffrire. Poi rifacciamo un altro contropiede e stavolta Diaz non riescono a fermarlo: uno a zero per la Fiorentina. Ma non è finita perché a dieci minuti dalla fine nel firmamento del calcio italiano si accende una stella. Ancora con la maglia viola e ancora con la maglia numero dieci. Robertino prende palla a centrocampo, con una mezza veronica fa scontrare tra loro due difensori del Milan e si presenta davanti a Galli. Finta a sinistra e via dallâaltra parte, pallone appena intercettato dallâex portierone viola e depositato con delicatezza in rete. Un delirio. Baggio entra dentro la porta, si inginocchia e ringrazia (forse gli dei che lo hanno ispirato), Rinaldo prende la cornetta del telefono e urla: «e vai! Glielo abbiamo messo nel c⦠a questi bucâ¦..». Non era il massimo dellâeleganza, ma rendeva bene lâidea.
Ottobre 31st, 2008 alle 09:00
ciao david, seguo sempre il pentasport con estremo interesse (mi fate compagnia quabdo faccio festa dal lavoro e torno a casa)
Vorrei esternare la mia delusione data da un personaggio che ho sempre considerato una bandiera della viola: Giovanni Galli. Infatti durante la ingiusta gogna mediatica alla quale venivano sottoposti gila e prandelli dopo il presunto fallo di mano, l’ex portierone non ci ha difeso per niente. Con questo non voglio dire che Galli doveva per forza sostenere l’involontarietà dell’accaduto o che i “gila” avesse fatto bene, però bastava stemperare gli animi, abbassare i toni, visto che se al posto di alberto ci fosse stato un altro attaccante a strisce non l’avrebbero trattato allo stesso modo. ciao e altri 100 anni di radiocronache.
Ottobre 31st, 2008 alle 10:11
Mi hai fatto sorridere stamattina….in una mattinata che si annuncia de fuego per vicende personali.
Prima di uscire a fare la guerra pero’, cerco ti attizzare un po’ gli animi dei miei co-commentatori-blogghisti.
Vogliamo parlare un po’ di questo ambiente fiorentino pazzamente instabile e sfiduciato?
No perchè non so se ce ne siamo accorti, ma siamo passati da “glie tutto da rifare” del dopo Monaco a “siamo i meglio del mondo” del dopo Inter.
Ragazzi ora che le cose vanno bene, facciamo una bella riflessione su come il tifo e la stampa fiorentina si pone quando le cose vanno bene e cosa succede quando non si ha tutto subito.
Sono sinceramente stufo dopo 4 anni di successi e di conferme di continuare a vedere questa sfiducia intorno alla squadra e quel che è peggio qualche volta intorno alla società.
Alla fine ci sta che qualcuno di difficile da sostituire si rompa le balle e cambi aria. Non dico di prendere la C2 come esempio, ma voi nel vostro ricordo di tifosi vi ricordate di una Fiorentina così tanto ai vertici e con queste prospettive?
Vacciniamoci ora, prima della Champions perchè ho paura che dopo saranno tutte rose e fiori fino alla prossima Monaco di turno.
Ottobre 31st, 2008 alle 10:11
Matarrese a capo del calcio nel 1987 ti aveva creato dei problemi? Non ti preoccupare David, sono passati più di venti anni, una cosa del genere oggi non potrebbe più accadere…
Ottobre 31st, 2008 alle 10:40
Gila ha sbagliato in 3 occasioni:
1) Per il gol di mano.
2) Per l’esultanza.
3) Per le dichiarazioni post-partita.
Che poi giochi nella Fiorentina o nella juve chissenefrega, smettiamola di essere provinciali e diciamo le cose come stanno. Galli ha detto quello che doveva dire, indipendentemente dal colore della maglia del Gila.
Che poi i vari Zamparini, Miccoli, Maurizio Mosca ecc. siano ridicoli, facendo del falso moralismo, questa è un’altra faccenda. Sul fatto che Gilardino happia TOPPATO ALLA GRANDE però non ci piove.
Ottobre 31st, 2008 alle 10:55
ciao david…
scusami se ancora una volta rispondo fuori tema del tuo articolo ma oramai scrivere sul tuo blog mi appare come il mio modo di interagire con gli addetti ai lavori di firenze nel modo più rapido possibile.
quello che vorrei semplicemente esternare è il mio disprezzo sulle continue affermazioni giornaliere del C.T. Lippi.
Succede quasi sempre il contrario di quello che dice (vedi lo scorso anno)! porta male! 🙂 quindi sete pregati voi giornalisti di evitare di fargli fare dichiarazioni sulla fiorentina. Grazie!
Ottobre 31st, 2008 alle 11:08
Sto ancora ridendo per la storia delle tre prolunghe da 50 metri. Ma scusa, dalla tribuna laterale dove finiva la superprolunga? E in trasferta come facevi, te le portavi dietro?? 🙂 Dai raccontaci un po’…
Ottobre 31st, 2008 alle 11:11
Certo che pensare che Matarrese Antonio fosse già presidente nel 1987, fa venire i brividi. Ma non esiste la parola “ricambio” nel mondo del calcio? Son sempre gli stessi da una vita, come si può pensare di cambiare qualcosa?
Ottobre 31st, 2008 alle 11:12
…gli estratti dalla voce in viola sono spettacolari……..geniali……..
Ottobre 31st, 2008 alle 12:04
Davide io sono cresciuto con le tue radiocronache, toglievo gia’ il volume al televisore le pochissime volte che trasmettevano la Fiorentina e ascoltavo te (per esempio la Coppa Uefa nel ’90).
Quelli che lo fanno ora con Sky per me scoprono l’acqua calda, non dico di essere statoun precrsore, ma io quest’idea l’avevo già avuta da pischello.
I ricordi di tutti i tuoi urli sono chiusi a chiave nel mio cervello e nessuno me li leva. Un vero tifoso DEVE fare così
Ottobre 31st, 2008 alle 12:40
Ciao David… Innanzitutto volevo farti i complimenti per questi splendidi ricordi e poi volevo dirti che leggendo le altre parti della tua “voce in viola” ho visto che anche tu, come me, hai fatto il sevizio militare all’ 84° Venezia di Falconara Marittima… Mi hai lasciato diversi anni di stecca… In quale compagnia eri? Io sono stato caporale istruttore al corso A.G.I. in seconda compagnia!! Saluti, in bocca al lupo per tutto e forza viola!!!
RISPOSTA
Ciao, nella quinta compagnia mi pare, che tanfo con la raffineria davanti, un abbraccio,
David
Ottobre 31st, 2008 alle 13:09
x Mauro
Nessuno nega che Gilardino abbia spinto in rete la palla con la mano e quasi tutti siamo d’accordo che poteva evitare l’esultanza ( accentuata anche dalla consapevolezza che comunque sarebbe stato fischiato il rigore). Inoltre siamo d’accordo che poteva evitare di andare in Tv,soprattutto ospite di certe trasmissioni fatte da personaggi che tutti conosciamo.
Giovanni Galli, però, è recidivo nel non spendere una sola e breve parola a giustificazione, anche parziale, di fatti che vedono coinvolta la Fiorentina o i suoi giocatori. Mica è obbligato per carità, anzi se lo crede opportuno, continui ancora nel suo atteggiamento, ma almeno si eviti di chiamarlo spesso in trasmissioni radiofoniche o tv nostrane visto che dei suoi interventi di circostanza, non ne sentiamo il bisogno.
Zamparini e Mosca, non sono solo ridicoli, ma qualcosa di più.
Ottobre 31st, 2008 alle 13:59
Milano 20 settembre 1987: mi hai rifatto venire i brividi e rivedere con la mente quelle immagini. Grazie.
Ottobre 31st, 2008 alle 14:59
mauro fa festa,hai due giorni per prenderti una sbornia e andare a f….
Ottobre 31st, 2008 alle 16:23
Spero che tu ti sia pacificato con Paloscia, vi apprezzo entrambi.
Ottobre 31st, 2008 alle 16:59
David, nel mio cervello c’è un ricordo di cui vorrei conferma da te. E’ di qualche anno precedente a quelli di questo capitolo, perché risale alla vittoria della Fiorentina a Torino con gol di Cecconi. E’ possibile (o me lo sono sognato?) che la persona che commentava assieme a te la radiocronaca (Mauro Poggiali mi pare, può essere?) se ne sia uscito con un “l’arbitro non può fare questo, se no è un sudicio e una me..a!”.
RISPOSTA
…ci può stare, ciao
David
Ottobre 31st, 2008 alle 20:16
x Mauro
ti faccio una domanda per aiutarti a capire, anche se non è difficile se esci dal tuo ciarpame retorico. Ma secondo te c’era rigore su Gilardino?
ti aiuto: Si, rigore ed espulsione. Per cui in tutta questa storia i danneggiati siamo noi, che ci manca gilardino per 2 giornate e abbiamo giocato palermo-fiorentina in 11 contro 11. Senza contare che 5 minuti orima c’era un rigore ancora più grosso…chissàperchè quelli del Palermo non l’hanno detto, mi sa che hanno TOPPATO ALLA GRANDE anche loro.
Posa i’fiasco e soprattutto levati la maglia a strisce
andrea
Ottobre 31st, 2008 alle 20:21
x acca73
Galli ce l’ha a morte con i DV, Corvino e Prandelli, perchè allontanato a suo tempo. Magari vuole bene alla Fiorentina…ma non tanto all suo staff.
Ecco la risposta, quindi fattene una ragione.
andrea
Ottobre 31st, 2008 alle 20:30
Grande Rinaldo Pieroni sei stato il piu grande di tutti.
In ricordo di un amico!!
Ottobre 31st, 2008 alle 22:25
grazie per questo tuo articolo che mi fa tornare indietro nel tempo a quando ero a casa e andavo allo stadio . Veramente un piacere leggerlo.
Due cose da chiederti. Uno se potete inserire la versione integrale del pentasport ( no come quella di oggi tagliata proprio sull’intervento di Ferrara) e l’altra se sai dove posso rivedere ( via internet ovviamente) le differite delle partite dei viola ( rtv38 trasmette in streaming sai mica se trasmettera’ le partite registrate ? )
grazie
RISPOSTA
Sul penta giro tutto ai tecnici, sulle partite in differita credo sia impossibile, visto che non le trasmette nessuno perché i diritti costano troppo. Un saluto a te e a tutti i tifosi viola in America,
David
Novembre 1st, 2008 alle 09:47
CHIARIMENTO IMPORTANTE: Ciao David, anche durante l’ultima partita casalinga hai parlato nuovamente del fatto che il tuo commento si sente in ritardo durante la partita perchè sei sincronizzato su SKY.
Ebbene: a Firenze mi tocca sentire la rai, perchè ti sento in RITARDO su Sky SEI IN ANTICIPO e mit occa sentire il loro commento che odio! Ma sei sincronizzato con sky o no??? Perchè NON POSSO MAI ASCOLTARE IL TUO COMMENTO nè allo stadio, nè a casa….Mi puoi gentilmente spiegare come funziona??
Grazie e forza Viola!
RISPOSTA
Mah, che ti devo dire? In radio hnno Sky e un apparecchio che ritarda apposta. li dirò di stare più attenti, ciao
David
Novembre 1st, 2008 alle 11:01
Grazie David per questo giro nel mondo dei bei ricordi! Quello era anche il campionato della vittoria a Torino, l’ultima prima del 2 marzo di quest’anno…ci sono voluti 4 lustri, ma alla fine sia ai gobbi che ai rossoneri glielo abbiamo rimesso laddove diceva Rinaldo! Al Sig. Matarrese ancora non ci siamo riusciti, ma non dispero…FORZA VIOLA!!!
Settembre 23rd, 2009 alle 07:48
CARISSIMO GUETTA, 22 ANNI FA,AVEVAMO VINTO A SAN SIRO PER 2 A 0 DALLO SQUADRONE ROSSONERO DEL MILAN DI GULLIT E VAN BASTEN,CHE ERA UNA BELLA SQUADRONA DI CUI AVEVA VINTO LO SCUDETTO A NAPOLI IL PRIMO MAGGIO 1988 E INIZIO’ LA CAVALCATA IN TOSCANA A PISA CON UNA VITTORIA PER 3 A 1 E SEGNO’ ANCHE VAN BASTEN SU UN CALCIO DI RIGORE,MA LA STAGIONE 87-88 ERA BUONA E RICCA DI SODDISFAZIONI COME LE VITTORIE IN TRASFERTA A MILANO DAL MILAN E A TORINO DALLA JUVENTUS CHE E’LA NOSTRA NEMICA, E DA QUELLA STAGIONE SONO UFFICIALMENTE UN TIFOSO VIOLA E PRESTO SCRIVERO’ ALTRE RICHIESTE SUGLI ANNI 80