In trincea
Inserito da admin il 17 Mar 2020 5:29 am. Categoria: Senza categoria.
Resistere, resistere, resistere. Soprattutto sul piano psicologico.
Mi sento un fortunato perché posso muovermi per lavoro, portandomi però dentro la paura di fare del male indirettamente a chi amo. Per questo sono attentissimo a tutto, rinunciando alla quotidianità.
Sono giorni strani, anche stimolanti per il lavoro, il timore è per la lunghezza dell’anomalia, il senso di stanchezza che prenderà un po’ tutti.
Bisogna attrezzarsi mentalmente, pensare davvero di essere in guerra, una sensazione mai provata dal 90% degli italiani, eppure è la sola strada per non cadere in depressione.
E ce la faremo.
Marzo 17th, 2020 alle 08:44
Sono d’accordo David ce la faremo e ce la faremo prima e meglio se tutti rispetteranno #iorestoacasa.
Un sacrificio psicologico certamente, ma le generazioni prima hanno superato le guerre, a noi in fondo è chiesto di stare in casa propria con tutte le proprie cose e con Skype ad esempio posso vedere comunque mio figlio, mia nipote, mia nuora per gli abbracci e i baci ci rifaremo. #iorestoacasa.
Marzo 17th, 2020 alle 09:42
Una volta eravamo indisciplinati, ma onesti e corretti. Eravamo solidali e pensavamo ai nostri vicini, ai nostri “vecchi”, alla socializzazione umana.
Da quando abbiamo voluto diventare “americani” ci siamo dimenticati del nostro passato – anzi, del passato creato dai nostri genitori – abbiamo guardato solo a noi stessi e al raggiungimento di obiettivi personali sempre più arditi. Non ci sarebbe stato niente di male se, per questo, non avessimo tralasciato gli affetti e la solidarietà. Abbiamo messo i nostri figli davanti al TV e, poi, gli abbiamo dato un telefonino perchè non rompessero con le loro giuste pretese di bambini, gli abbiamo fatto obnubilare il cervello con immagini e giochi folli e violenti e li abbiamo “ceduti” ai fornitori di contenuti e non alla sana comunità che ci circonda e che si autotutela.
La nostra vita, intanto, è messa sotto tutela da entità sovrannazionalia, dipendiamo per le mascherine (che abbiamo ordinato e che pagheremmo per il costo pattuito) da altri Paesi che si sono fatti ricchi con il mercato libero europeo e che ora contingentano l’esportazione per necessità nazionale.
Pur convinto che ce la faremo, dopo questo “terremoto” sarà necessario rivedere tutti i nostri comportamenti interni, che lo Stato provveda con la forza disponibile a impedire ogni genere di furto a carico della Società civile e ad imporre il rispetto delle regole (dal divieto di sosta alla raccolta differenziata).
Vedere una massa di imbecilli continuare a fare quello che non si dovrebbe fare, ci dovrebbe far capire il livello a cui siamo arrivati. Forse quello del non ritorno.
Marzo 17th, 2020 alle 10:01
Chi sara’ il primo che dira’ o che sentiro’ dire: ”
Mi prendo 2 settimane di ferie e me ne sto chiuso a casa a non fare un c@zz* ?”
La primula viola
Marzo 17th, 2020 alle 10:13
una guerra credo sia molto peggio, questa è una situazione di merda perchè il nemico è invisibile e fa male, però tutto sommato si combatte al caldo, in pigiama e con la pancia piena stando comodamente in casa. l’angoscia deriva dal valutare le conseguenze, dall’ansia per il futuro e nel non sapere quanto durerà e se ce la faremo a non vedere coinvolti noi e i nostri cari. c’è da dire che in italia ci sono 28000 casi circa, ma siamo 54 milioni e siamo si spera quasi al picco, in toscana quasi 900 casi su piu di un milione di abitanti.. speriamo di contenerla e che finisca presto.
Marzo 17th, 2020 alle 10:32
I numeri non mentono mai … sarà lunga..chi può stia a casa anche per quegli imbecilli che non hanno titolo a fare i caxxi loro in giro…un giorno daremo informazioni sul totale delle denunce… numeri sconfortanti…un grazie infinito a chi sta nella vera trincea : gli ospedali..
Umberto Alessandria
Marzo 17th, 2020 alle 10:40
Complimenti alla Regione Toscana per quanto sta facendo, quasi 6.000 tamponi,più di regioni come il Piemonte che ha il doppio di contagi accertati, spesso ho criticato la nostra regione,ma questa volta si sta comportando alla grande e in grande sinergia con la sanità.
Infine un plauso ai nostri corregionali che nel complesso stanno seguendo le regole. Avanti così!!!
Marzo 17th, 2020 alle 10:58
@2 maraschino
D’accordissimo su tutta la prima parte, anche se non so seavessimo potuto prendere decisioni diverse, comunque siamo figli del nostro habitat, anche tecnologico.
Il clima sociale degli anni post guerra mondiale e fino a tutto il primo quinquennio del 1955, almeno nella mia cittadina era molto familiare, tutti tentavano di aiutarsi. Tra i due e i quattro anni me la sono svignata fuori dal palazzo di casa almeno due volte, non riuscivo a trovare la strada di casa, ma ricordo delle vecchiette che abitavano a piano terra che mi hanno accolto dato la caramella e avvisati i miei. Quasi tutti i figli della pace (post guerra) siamo stati adottati o dalla “casa del popolo” o “dall’oratorio”. In entrambi i luoghi la socialità è l’essenza dell’esistenza di quelle strutture.
Oggi l’educazione è individualistica, in ciò spinta anche dalla tecnologia e dall’incremento della pericolosità sociale.
Non condivido il tuo discorso sulla internalizzazione delle nazioni. La scarsità delle risorse rispetto ai bisogni, impone un uso ed una distribuzione comunque compatibile con la natura e i bisogni individuali. Immagino il tuo discorso proiettato all’indietro, oggi avremo, mi riferisco all’Italia, oltre 9000 comuni, costituenti nazioni indipendenti.
L’aggregazione tra componenti umane è naturale, maggiore è l’aggregazione più difficile il controllo, più alti i benefici economici. Questo almeno ci insegna la storia economica.
La via non è il rifiuto del sovranazionale, ma trasformare il sovranazionale in nazionale. A questo bisogna accompagnare una maggiore cultura sociale delle persone ed una maggiore indipendenza dall’ideologia della bandiera, fermo restando che ognuno debba e possa avere un suo orientamento di base.
Marzo 17th, 2020 alle 11:40
Fortunatamente sto lavorando, dico “fortunatamente” perchè il prepararmi, salire in macchina, fare quei venti km. per arrivare al lavoro mi danno un senso di normalità che per altre cose è venuta ovviamente a mancare. Poi torno a rinchiudermi in casa, ma quelle ore passate al lavoro, mi distraggono un po’ da tutta questa situazione.
E comunque, restiamo in casa, sembra che i contagi siano leggerissimamente calati, ma ancora non siamo a niente. Stiamo in casa.
Marzo 17th, 2020 alle 12:26
@7 viola1946
Grazie per la Tua obiezione, perchè era fondamentalmente quello che volevo dire e che non sono riuscito a fare.
L’auspicio è proprio una rinascita, a condizioni che tengano conto delle evoluzioni mondiali intervenute negli anni. Non si può parlare di Europa quando non abbiamo basilari strutture comuni. Non abbiamo esercito, non abbiamo economia, non abbiamo sanità. Abbiamo raddoppio di parlamentari, questo sì, abbiamo predominanza di qualcuno, vincoli che hanno cambiato il panorama delle campagne (in senso di limitazioni: lo zucchero dove eravamo primi in Europa? Sparito!, e tanti altri).
Se l’Europa rimane così si aumenteranno i movimenti di opposizione e il sovranismo.
Ogni Regione (intendendo con questo nome ciascuno Stato attuale) deve avere le stesse opportunità, le stese tasse, lo stesso Presidente.
Marzo 17th, 2020 alle 13:17
Ce la faremo?
tanto sicuri?
Oltre alla depressione ci sono centinaia di malattie metaboliche che possono fare il proprio onset anche in persone apparentemente giovani e sane se restano chiuse in casa per lunghi periodi di tempo…..ne citiamo qualcuna ?
dai che ci si diverte….
Diabete,ipertensione,obesità,carenza di vitamina D per ridotta o del tutto assente esposizione alle benefiche radiazioni solari,aumento del rischio di calcolosi biliari e renali per ostinata e reiterata sedentarietà autoindotta,stipsi,maculopatie,esposizione alle radiazioni provenienti dal radon che si inerpicano e si stabilizzano attraverso il calcestruzzo nel quale siamo intrappolati,per non parlare dei radicali liberi e il susseguente invecchiamento cellulare a rischio neoplastico etc….etc….
non vorrei dilungarmi e tediare nessuno ma tutte queste patologie mi sembrano di gran lunga più pericolose,invalidanti e cronicizzanti rispetto ad un virus parainfluenzale che al momento ha causato un quarto dei decessi rispetto al suo progenitore,quello vero dell’influenza che puntualmente ad ogni stagione invernale viene a trovarci……dice ma puoi andare a fare la spesa …..si due ore di fila farebbero stramazzare al suolo anche un adolescente per ipotensione ortostatica accertata figuriamoci un inerme vecchietto…..
e poi perchè siamo sempre quelli che chiudono i cancelli quando sono scappati tutti i buoi?
Se era così devastante nelle sue complicanze cliniche questo virus (peraltro nuovo e sconosciuto) perchè non sono state sigillate le frontiere dopo il primo caso registrato nella città dei nuovi capitalisti di regime ?
Si aspetta che diventi tutta zona rossa per limitare o peggio vietare incostituzionalmente la libertà di azione di ogni singolo individuo magari anche sano?…come nei terremoti si aspetta che il paese venga tutto raso al suolo per poi ricostruire o che venga giù un ponte per poterne fare uno più moderno ed efficiente?…..poi ci chiediamo perchè siamo in crisi
ma al di là di tutto io ora che fo? ho finito di ascoltare tutta l’intera discografia dei Genesis …..vorrei anche prendere una boccata d’aria ….si può o mi devo autocertificare per intolleranza alla musica progressive?
Marzo 17th, 2020 alle 13:19
Con Viola1946 siamo sostanzialmente coetanei e quindi condividiamo una visione della societa’ della nostra infanzia piuttosto simile. Ad esempio, nei confronti delle malattie l’atteggiamento delle famiglie erano completamente differenti. Io e mia sorella venivamo mandati nelle case dove c’erano malati di morbillo, varicella o pertosse perche’ si diceva che quelle malattie era meglio prenderle da bambini che da grandi! C’era solo il vaccino contro il vaiolo e quello ce lo dovevamo far bastare.
Riguardo alla situazione attuale, vedo la prospettiva di giorni di difficile gestione. Cominciano a trapelare sussuri su un possibile raggiungimento del picco di contagi e non vorrei che questo innescasse un rilassamento del comportamento nel confronto del #iorestoacasa. Intanto sono solo accenni e non c’e’ niente di consolidato. Poi bisogna tener conto che i numeri sono pesantemente influenzati da quelli lombardi dove tutto e’ cominciato prima e, sperabilmente, finira’ prima. Non sappiamo se la situazione nell’Italia centro-meridionale e’ in fase stabile o pre-esplosiva. Quindi calma e gesso. E’ meglio stare in casa qualche giorno in piu’ che uscire e ritrovarsi come nel gioco dell’oca alla casella di partenza. Perche’ e’ un virus subdolo avendo anche infettati asintomatici e, probabilmente, egualmente spargitori di infezione. L’unica soluzione definitiva e’ il vaccino dato a piu’ persone possibile. Il morbillo e’ 4/5 volte piu’ contagioso del Coronavirus ma la vaccinazione diffusa ne rende complicata la circolazione. Ma le speranze di un vaccino a breve vanno prese con le molle. Ad esempio, la storia del vaccino contro l’Ebola e’ piena di false partenze.
Marzo 17th, 2020 alle 16:27
Il Triioduro d’Azoto (NI3) che compare come nickname di @Triioviper NI3 e’ un composto cosi’ instabile che non viene usato neanche dai militari per il vizio di esplodere quando gli pare a lui. La scelta come nickname puo’ darsi (ipotesi scherzosa) dipenda da un carattere un po’ fumino. Solo cosi’ posso provare a capire nelle mie limitate capacita’ mentali il suo intervento. Sono sicuro che possano venire fuori tutte le malattie che lui indica. Mi pare difficile che si possano sviluppare in un quaranta/cinquantenne sano semplicemente perche’ sta un paio di settimane fermo in casa. Non c’e il coprifuoco: stamattina sono andato a comprare il giornale ed il pane e qui a Bagno a Ripoli nessuno mi ha sciolto un doberman dietro. Suppongo ci sia dell’ironia nell’intervento ma non la colgo specie quando si parla di parainfluenza. Ad oggi abbiamo piu’ di 2000 morti (sti ca@@i!) a fronte di circa 28000 contagi. Certo non e’ la “Spagnola” (40.000.000 di morti o forse piu’ in era pre-antibiotica) ma non e’ nemmeno la mitica “Asiatica” della mia infanzia dove si ebbero poco piu’ di 5000 morti ma a fronte di 15.000.000 contagiati. Suppongo che i nostri medici non siano mediamente cosi’ coglioni da intubare (provare per credere) centinaia e centinaia di parainfluenzati!
Scusate per il secondo intervento.
Marzo 17th, 2020 alle 17:40
@Triioviper NI3
Carissimo amico non essere musicalmente monolitico, per investire il tuo tempo utilmente canta a voce spiegata un po’ di canzoni napoletane tradizionali e ti si apriranno i polmoni.
Ho preso a volo il tuo finale per scherzare amichevolmente,sempre che tu me lo premetta. Quanto, invece, alla prima parte del tuo intervento, devo dirti che quello che evidenzi è molto logico, ma quando hai responsabilità importanti, senti lo staff tecnico e poi decidi sapendo che soprattutto nella fase iniziale è tutto molto ma molto maledettamente complicato, dall’assenza di informazioni “probabilisticamente stabili e non distorte dal piccolo numero di casi”.
Per @9 maraschino OK. Infatti, il tuo finale mi sembrava poco correlato con la tua premessa.
Marzo 17th, 2020 alle 17:42
Stamattina ho ascoltato Foxtrot, mentre prendevo il sole in terrazza.
Dopodiché, tracimante di vitamina D, ho letto il 10 di Triioviper.
Fortuna che in casa ho un tubo di gomma da collegare allo scappamento dell’auto, anche se è una Euro 6.2 e ci vorrà un po’ più del dovuto per lasciare questo mondo.
Non so se ci vorrà l’autocerticazione per recarsi in un altro comune, ma è certo che metterò in sottofondo I Wanna be Sedated. 😉
L’Antigufo
Marzo 17th, 2020 alle 17:47
Nanni47
tecnicamente parainfluenzale perchè appartiene alla famiglia dei virus del raffreddore comune condividendone anche le modalità di contagio pur essendo,sembra,più temibile per le complicanze cliniche dimostrate in soggetti con patologie intercorrenti o immunocompromessi…..
se effettivamente il tempo richiesto per debellare questo virus dalla faccia della terra fosse di solo due settimane avrei scritto una grande bischerata perchè è ovvio che l’elenco di tali patologie è orientato su malattie con esordio e decorso a lungo termine e quindi meno allarmanti di una patologia infettiva a fase acuta ma io ho la paura che sia necessario molto più tempo stando a quello che dicono gli esperti.. sembra che anche l’arrivo del caldo non basti ad arrestare la diffusione di questo virus e anche se fosse l’anno prossimo si potrebbe ripresentare trattandosi di codesti virus ad andamento stagionale,inoltre potrebbe essere reintrodotto da paesi in ritardo epidemico come sta succedendo per la cina che sta subendo contagi di rientro…..
questo solo per dire che se i tempi si allungano più si è costretti alla clausura coatta più le nostre difese immunitarie si abbassano e più vulnerabili si diventa non solo al virus ma a tante altre patologie gravi e di difficile gestione sanitaria…danno sopra a danno …..ogni organismo ha bisogno di almeno un paio di ore di aria,luce e movimento aerobico per poter elaborare le proprie autodifese immunitarie…..non sarei nemmeno voluto intervenire proprio per non creare fraintendimenti ma quando ti fermano per strada (a me è successo) chiedendoti dove stai andando e cosa stai facendo quando nel raggio di cento metri non hai nessuno intorno permetti che qualcosa da dire l’avresti così giusto per riprendere aderenza con la realtà quotidiana…
va bene evitare gli assembramenti,i giochi di squadra,i contatti intimi con persone sconosciute,lavarsi accuratamente le mani ma limitare lo spostamento di un soggetto sano isolato mi sembra troppo ….poi mi sbaglierò ma penso che la capillarità degli interventi delle autorità preposte sul territorio e il tempismo nel diramare decreti e protocolli sanitari ad hoc siano virtù da dimostrare nei luoghi e nei tempi giusti non randomizzare dove capita e quando capita….inoltre mettere in quarantena tutto il mondo è praticamente impossibile molto più facile agire in tempo e farlo solo per i soggetti già ammalati o esposti ad effettivo contagio verificato…..
Marzo 17th, 2020 alle 19:11
È dura ma dobbiamo farlo senza se e senza ma.
Poi, però, dovremo prendere atto che nulla sarà come prima.
Marzo 17th, 2020 alle 19:28
La boccata d’aria si può prendere, la passeggiata è permessa, solo che si devono rispettare le distanze di sicurezza.
Per ora non è stato decretato il coprifuoco.
Hanno chiuso i parchi perchè molti non facevano passeggiate solitarie o correvano, ma perchè stavano insieme a gruppi, troppo vicini, a ridere e scambiarsi saliva da incoscienti.
Su, stiamo calmi che la prova ancora è lunga.
Marzo 17th, 2020 alle 21:42
@viola46,rispetto per tutti,ma co’sta canzone napoletana anche basta!!! 😉
…oh,si scherza,eh?? a me non piace(o ameno non piace un certo tipo di musica napoletana),ma ognuno naturalmente ascolta quello che vuole!
Marzo 17th, 2020 alle 22:23
Viola1946
Carissimo mi rendo perfettamente conto che all’inizio è sempre tutto molto difficile anche perchè le notizie che provenivano dalla Cina erano poco chiare e frammentarie peró a parer mio si è temporeggiato molto (ma non solo in Italia,tutta l’europa ne esce male) nel dubbio la prudenza non è mai troppa ….vale sempre il detto che la prevenzione è meglio della cura soprattutto se quest’ultima ancora non la si conosce o bisogna ricorrere a dosi equine per arrestare la pandemia quando bastano pochi accorgimenti tempestivi presi al momento giusto anche se possono sembrare esageratamente repressivi …..in quanto alle canzoni napoletane posso provarci ma ti garantisco che qualche cultore la potrebbe prendere male sia per le mie raccapriccianti doti canore sia per la mia completa ignoranza riguardo l’inflessione dialettale che penso sia necessaria per farle rendere al meglio …..ma ti posso altresí garantire che rispetto questa forma di espressione artistica al pari di tutte le altre pur non facendo parte del mio background culturale in materia di musica .
Antigufo era solo una battuta per alleggerire il clima pesantissimo di questi giorni ……lo so che con un genesiano non si deve scherzare piú di tanto ma via concedimelo considerati i tempi ….
Marzo 17th, 2020 alle 23:48
David, molti di noi hanno giá fatto qualche donazione per gli ospedali toscani ed anche io ho fatto un po’ della mia parte tramite ViolaChannel.
Quando vedo però la situazione di Bergamo e delle persone che lavorano in quell’ospedale, mi viene da piangere; penso a quelle donne e quegli uomini spesso giovanissimi che rischiano la vita tutti i giorni per fare un mestiere di cui quasi sempre in passato ci siamo dimenticati.
Ecco, penso che sarebbe bellissimo se il popolo viola organizzasse una raccolta per l’ospedale Giovanni XXXIII, dopo quelle polemiche che oggi appaiono così lontane e ridicole.
Sarebbe una goccia nel mare, continuerei a sentire un senso di inadeguatezza di fronte agli infermieri, ai medici ma anche di fronte ai colleghi della mia azienda che lavorano la e la mattina vanno a lavoro come i soldati uscivano dalle trincee, ma sarebbe un modo per ricordarsi tutti come eravamo prima e come, magari senza certe esagerazioni, sará bellissimo tornare
Marzo 18th, 2020 alle 02:31
A me la metafora o il paragone con la guerra, battaglia, trincea comincia ad irritare abbastanza tanto quanto i cittadini che hanno dimostrato di non voler facilmente rispettare le regole.La chiamerei per il suo nome:pandemia, poi vedremo quanto sarà devastante rispetto ad altre.Esco solo 1 volta a settimana, riesco a lavorare da casa.Cerco,spero e credo di fare il mio, il mio meglio.
Marzo 18th, 2020 alle 09:28
X robertodisanjacopino: sicuro? E se la fanno tutti la passeggiata? Tutti i giorni? Riusciremo a mantenere le distanze?
Dalla finestra ne vedo tanti, gli stessi volti di tutte le eta , uscire 2/3/4 volte al giorno e se lo facessimo tutti?
Marzo 18th, 2020 alle 10:29
Da soggetto doppiamente a rischio, per eta’e patologia, non posso essere apodittico perche’ in questo momento la sola ragione non basta.
Senza connotazioni confessionali, fede, speranza e carita.
“The blue bus is calling us,
The blue bus is calling us
Driver,where are you taking us”
(By Doors) Ah saperlo!
Marzo 18th, 2020 alle 10:57
Anche le forze dell’ordine sono persone e, come tali, suscettibili di contagiare ed essere contagiate, e sottoposte in questo momento ad uno stress emotivo molto forte, oltre che un carico di lavoro straordinario.
Hanno famiglia a casa e stringono i denti, ma con la paura, tutte le volte che escono e che devono entrare in contatto ogni giorno con un sacco di gente, di portare questo virus assurdo tra le proprie mura.
Idem coloro che lavorano nei servizi essenziali: alimentazione, beni primari e soprattutto sanità (per questi ultimi il rischio contagio e burn-out è ancora maggiore).
Ecco: dover mettere ancora più a rischio e affaticare queste persone di queste categorie che non possono sottrarsi al dovere di uscire, per stare dietro a una massa di coglioni egoisti che non si autoregolano e continuano a pensare da individualisti, mi indigna profondamente.
La corsetta è sicura? Viralmente forse sì, ma socialmente?
Contribuisce a far stare a casa le altre persone o a creare un brulicare di gente fuori, seppure a distanza presunta di sicurezza, che poi porta un altro gruppo di super coglioni a uscire per imitazione e trasgredire tutte le misure prudenziali?
Semplifica le cose, socialmente?
E gli incidenti stradali?
E gli infortuni?
E l’obbligo di vigilare sulla gente in movimento?
Cosa c’è che non è chiaro nelle parole “È una pandemia e ci sono zone d’Italia prossime al collasso sanitario”?
Ieri sera sentivo su Radio 1 la relazione di un addetto alla vigilanza che spiegava che dai tracciati dai cellulari si evince che il 40% della popolazione continua a spostarsi. 40%!
Tolti quelli che hanno il dovere di farlo per lavoro, cosa cazzo fanno tutti quegli altri? Cosa cazzo hanno nella scatola cranica? E al posto del cuore hanno la famosa pattumiera?
E quelli che ordinano i balocchi o le cose non indispensabili su Amazon, da chi credono che vengano trasportate per le strade d’Italia? Da robot?
Se avessero un figlio che fa il carabiniere, l’infermiere, o il corriere, il benzinaio ecc. pensate che vorrebbero che la sua vita venisse messa a rischio a causa di immensi coglioni che continuano a non capire nulla di come funziona un’emergenza ed entrano in inutile, capriccioso contatto con lui?
Bisogna eliminare le occasioni di contatto proprie e degli altri. Non pensare solo a se stessi.
Non si può continuare a decidere di fare o non fare una cosa semplicemente in base al mio rischio personale, che poi per molti significa più la paura di un’ammenda che non del contagio (atteggiamento da bambini idioti, irresponsabile, di una pochezza che non si può dire).
È indispensabile crescere adesso, tutti quanti.
Non c’è altro da fare.
Marzo 18th, 2020 alle 12:35
@Monica 18 Avevo deciso di smettere di parlare della canzone napoletana, ma era troppo ghiotta l’occasione di scherzare con Triioviper NI3. Ti prometto che farò il buono e non ne parlerò più. Ovviamente scherzo anch’io.
@19Triioviper NI3. Hai ragione, ma qui non si trattava di sospendere un paio di giorni l’Italia, ma qualcosa molto di più, tutto questo con un bagaglio informativo e formativo molto scarso. Ovviamente sono d’accordo che sia stato sottostimato il fenomeno.
@24 Picchio a Pulicciano. Il tuo è un bellissimo intervento che, con il tuo permesso, sottoscrivo per intero.
Marzo 18th, 2020 alle 13:00
@robertosanjacopino (17):
Sono d’accordo con te.
Il giardino di Via Maragliano (quello della scuola Rossini) come ben sai è chiuso.
Penso se sia a conoscenza anche l’Antigufo.
Ieri dei ragazzi erano nel suddetto giardino.
Se è chiuso, secondo me hanno scavalcato il cancello.
Marzo 18th, 2020 alle 13:13
Triioviper al 19
Ho compreso benissimo che stavi scherzando e anch”io lo stavo facendo. 🙂
Stamattina e non stò scherzando, ho messo una vecchia cyclette inutilizzata da anni in terrazza, e mi sono fatto 30 km, riflettendo su ciò che scrivevi al tuo precedente post.
È stato come evadere dopo giorni di prigionia.
Grazie.
E a proposito di capitalismo di regime e del papa, se mi hai letto, sottoscrivo ogni tua lettera.
Un abbraccio.
Marco
Marzo 18th, 2020 alle 13:17
Cazzo!
Ma ci state a casa porca troia!
Marzo 18th, 2020 alle 14:08
Picchio…ma se Totti si traveste da frate per fare un giro per Roma, se Lotito fissa la ripresa degli allenamenti per lunedì perché deve vincere lo scudetto, se fanno giocare sampdoria-verona in piena emergenza l’8 marzo…ma come fa il mondo a cambiare se gli esempi sono questi?
Marzo 18th, 2020 alle 14:50
Giusy: credo ancora nella maturità e nell’intelligenza della maggior parte delle persone.
Il non divieto ad uscire per prendere aria era stato dettato anche dai consigli dei Sanitari consulenti del Governo.
Ovviamente, se tutti volessimo uscire e tutti contemporaneamente, il distanziamento sarebbe impossibile e quindi il mio ragionamento sarebbe superato, ma sono impostazioni teoriche su cui non mi sembra il caso di disquisire troppo.
Può darsi che se la curva degli infettati non comincia a flettere, possa arrivare anche il divieto esplicito di uscire da casa.
E ci atterremo anche a quello per il bene di tutti.
Marzo 18th, 2020 alle 15:17
Un amico su un social network ha condiviso ciò che segue…
La copio/incollo e la condivido a mia volta con voi…
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GRAZIE!
Grazie caro sig.Macron e cara sig.ra Merkel, grazie per averci abbandonato nel momento del bisogno, grazie per averci negato di poter ACQUISTARE da voi semplice mascherine ed altri presidi medici atti a combattere la diffusione del virus.
Le avremmo pagate sapete?!! Siamo italiani, quelli sporchi, chiassosi, indisciplinati, buffi, folcloristici, poveri e talvolta mafiosi….ma siamo anche quelli che vi hanno costruito le strade, le scuole, vi hanno insegnato l’alfabeto che usate, spiegato le leggi, il diritto, l’organizzazione dello stato e la creazione di quello di diritto.
Siamo noi, gli italiani, gli autori delle opere che riempiono i vostri musei, dei testi che studiate, delle invenzioni che usate, quelli che con enormi spese e sacrifici si trovano a dover conservare e gestire ben oltre il 70% del patrimonio culturale ed artistico mondiale chiedendovi una cifra irrisoria per il biglietto dei musei e talvolta neppure quella.
Siamo noi, gli italiani, siamo quelli che vi hanno offerto l’arte e la cultura su cui si basa la nostra e la vostra civiltà, la massima espressione di bellezza, armonia, equilibrio che l’essere umano abbia mai raggiunto.
Siamo noi, gli italiani che prima vi abbiamo offerto la civiltà, che poi voi avete abbattuto trascinando il mondo nel medioevo, e poi, una volta risollevati e rinati, abbiamo nuovamente offerto al mondo la civiltà, l’arte, la geografia, l’economia, l’istruzione.
Siamo noi, gli italiani quelli che hanno creato il parmigiano, la mozzarella, il prosciutto, la mortadella, il salame,i ravioli i tortellini, le lasagne il gelato, la pizza etc.etc., quelli che hanno portato in Francia le vigne e che vi hanno insegnato a fare il vino, la grappa i distillati, quelli che ogni anno combattono cntro i vostri tentativi di scimmiottare i nostri prodotti e copiarne il nome ma anche lo stile e la moda.
Anche a lei sig.Trump e a lei sig. Johnson,grazie per averci prima di tutto isolati invece che aiutati. Le ricordo sig. Trump che se non fosse per un italiano adesso sarebbe nella terra dei suoi avi a fare la fame e non in America a fare il riccone e non avrebbe neppure potuto mangiare patate perchè non le avreste mai avute senza un temerario italiano che ha navigato verso l’ignoto.
A lei sig.Johnson ricordo che la fortuna della sua nazione si basa su una bandiera che vi abbiamo concesso di issare sulle vostre navi per non essere attaccati dai pirati, la Croce di San Giorgio concessa dalla Repubblica di Genova, senza quella sareste stati spazzati via dai saraceni. Vi abbiamo insegnato la navigazione e l’avete imparata bene!
A tutti voi, quando telefonate, pensate a Meucci, quando guardate la TV o ascoltate la radio, pensate a Marconi, quando usate l’energia elettrica come non ci fosse un domani, pensate che non avreste potuto farlo se non ci fosse stato Fermi!
Noi italiani abbiamo inventato le banche, le università, la prospettiva, l’architettura, l’ingegneria, l’astrofisica, il calendario, la musica otre alle altre innumerevoli cose.
Erano italiani: Giotto, Colombo, Marco Polo, Leonardo, Michelangelo, Bernini, Tiziano, Raffaello, Brunelleschi, Galileo, Cesare, Ottaviano, Vespasiano, Aurelio, Dante e potrei continuare per ore…
Carissimi miei, nel sentire il nome ITALIA, dovreste scattare in piedi, abbassare la testa ed essere coscienti che l’origine della società occidentale è qui, se vi chiediamo aiuto dovreste correre, perchè se trascinate di nuovo il mondo nel medioevo non so se ce la faremo nuovamente a far rinascere la civiltà.
Se invece non vi interessa, allora compiacetevi di quello che avete, restate ad ammirare qualche tonnellata di ferro imbullonato e quando visitate i vostri musei, per cortesia, saltate le opere degli italiani….finirete la vostra visita molto velocemente, potrete così andare a visitare subito una bella fabbrica di auto, diesel magari, di quelle che non inquinano solo ai controlli, andate a visitare quelli che per voi sono castelli e per noi banali ville di cui siamo pieni, oppure andate nella capitale dell’azzardo che scimmiotta Venezia, Firenze, Roma, andate pure! Evitate di venire a visitare il paese più bello dl mondo visto che lo avete pugnalato alle spalle, accoglieremo a braccia aperte a chi nel momento del bisogno ci ha aiutati, apriremo le nostre città uniche al mondo a loro, potranno visitare Venezia, Roma, Firenze, Genova, Napoli, Bologna, Pisa,Lucca, Assisi, Siena, Torino, Palermo, Agrigento, Milano,Cremona, Mantova, Ferrara, la Toscana, il Monferrato,le Dolomiti, le Alpi, la Puglia, la Sardegna, etc.etc.
Avete distrutto la povera Grecia con la vostra finanza, ci avete provato con lItalia ma non ci siete riusciti, ora forse avete scorto l’occasione per assestare il colpo finale, ma nella cecità del vostro egoismo non avete calcolato che il virus non ha frontiere, colpirà tutti, anche voi!
Se ci aveste aiutato ieri nel tentativo di arginare l’epidemia, oggi non dovreste piangere i vostri morti e domani…
Il vostro egoismo ha dato la misura di quanto poco siate!
Grazie
Una ragazza italiana.
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L’Antigufo
Marzo 18th, 2020 alle 17:14
Riguardo al non uscire di casa , solo per lo stretto necessario, al limite per la spesa o per una passeggiata / corsetta dove non c’e nessuno .
Se è permesso farla.
Poi vedi la Ceccardi che noleggia un pullman e va in Spagna a recuperare gli italiani rimasti bloccati .
Lei dice che ha comunicato la cosa alla Farnesina/Ministero dell’interno o quel che è.
Che le abbiano dato il via libera , mi sembra strano.
Tra l’altro dice che non ha ricevuto risposta.
Quindi è partita senza aspettare la risposta?
Secondo me, questo fatto sarà un pericoloso boomerang per lei in vista delle prossime elezioni.
Visto che la Lega mira a Firenze.
Sì, come no.
Marzo 18th, 2020 alle 18:34
Antigufo
Hai fatto benissimo …ed è verissimo che ci si sente subito meglio ….anche se al momento non ti nascondo un sano moto di invidia per la tua terrazza…… per la mia indole sto soffrendo abbestia,lo so il momento è tosto e vale la pena sacrificarsi se si possono salvare vite umane ..ma ció non significa che non si possa ragionare e riflettere su ció che non funziona in questo paese
Per favore non parliamo di papi e vaticano tranne qualche rarissima eccezione (wojtyla,Giovanni XXIII,l’attuale con riserva) non mi sembra che l’apparato ecclesiastico dello stato indipendente sia mai stato di effettiva utilità e salvezza per i destini umani. …pensiamo solo alle crociate o al percorso politicamente equivoco ed umanamente imbarazzante intrapreso mentre si consumava l’olocausto….
Venendo al post riportato da te …lo so lo sappiamo tutti che l’Italia ha contributo in maniera considerevole allo sviluppo e alla diffusione dell’ingegno civile,tecnologico ed artistico nei quattro angoli del globo terrestre,perchè al di la di una tendenziosa retorica da copertina di cui potremmo essere tacciati se facessimo leggere l’intervento di questa ragazza a tutti gli stati del mondo (perchè a questo punto anche i greci e gli egizi avrebbero qualcosa da rivendicare) siamo sempre stati un popolo in cui la creatività,l’inventiva ed il raffinato gusto estetico non sono mai mancati ….abbiamo dato i natali a grandi ingegneri meccanici,poeti,artisti,stilisti,cuochi etc…etc…proprio per questo fa piú male osservare il punto di ristagno in cui siamo sprofondati,la dipendenza tossica con la quale siamo legati a doppio filo a stati come la Germania,la Francia e gran parte dell’Unione europea etc…etc…tralascerei gli USA che ci hanno salvato il culo dalla guerra(che in massima parte ci siamo andati a cercare noi) e ai quali in termini di vite umane saremo sempre debitori….mi sono sempre chiesto come sarebbe stato questo stato se invece di pensare alla subordinazione preordinata a queste locomotive dell’economia europea,avessimo pensato a forgiare il nostro destino basandoci solo ed esclusivamente sulle nostre risorse interne e sui nostri piani di sviluppo e formazione,magari organizzati in forma oculata e deburocratizzata per le generazioni future ….considerando il passato non ci saremmo trovati tanto male mi vien da pensare,ma forse la riprova la testeremo in un’altra vita, mezzi e risorse ce ne sarebbero stati a sufficienza per raggiungere una dignitosa autarchia ….le parole della lagarde sono coltellate vere proprie anche perchè da parte loro sono sempre puntuali a prelevare i nostri sforzi contributivi a favore dell’UE….
Marzo 18th, 2020 alle 19:42
@32
Quello che ha fatto la Ceccardi è gravissimo. Ha dimostrato che qualcuno può contravvenire a delle imposizioni a cui tutti dobbiamo attenerci. Se fisse stata bloccata sarebbe stata la vittima. Una tecnica cara per chi ha utilizzato “la bestia” in questi anni.
Ora, la Ceccardi dovrebbe intervenire nei confronti dei 1500 ragazzi tiscani fuori per l’Erasmus e di tutti coloro bloccati per la chiusura dei confini da parte dei singoli Paesi. Tra l’altro Schengen è sospeso, uno degli auspici del suo Capo.
Finalmente gli potremo augurare buon lavoro.
Marzo 18th, 2020 alle 20:42
Triovipera e anticogufo, non ho capito perchè non vi telefonate magari vuffate prima a esprimere i vostri concetti sui massimi sistemi! A volte leggendovi mi chiedo da quale film vu prendete spunto di vorrà in vorta! E per favore lasciate perdere le critiche grammaticali tipo rain man, o l’uomo dell’accqquazzone, perchè io il 6 settembre 1982 alla festa nazionale dell’unità di tirrenia a vedere i Genesis c’ero! Voi un lo so!
Marzo 18th, 2020 alle 23:37
Triiovoper, Wojtyla in pieno boom dell’Aids è andato in Africa a dire di non usare il preservativo. Più che salvare vite mi pare un genocidio. E sorvoliamo sulle strette di mano a Pinochet e sulle sovvenzioni a Solidarnosc coi soldi della mafia riciclati dallo IOR. Lasciamo fare, via…
Marzo 18th, 2020 alle 23:40
@34:
Vero, è gravissimo!
Pensa di essere chissà chi!
Potrebbe andare anche in Inghilterra, se ci sono italiani da riportare in Italia.
Marzo 18th, 2020 alle 23:58
post 35. ti lascio una mezz’ora qui da solo. promettimi che fai il bravo e non saltelli via. non farmi preoccupare. blinda. ciao.
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Triioviper al 33
Un ti dico nemmeno di venire sulla mia terrazza, sennò ci danno 12 anni per uno, a te perché non hai addotto motivazioni credibili e a me per favoreggiamento! 😀
Wreath al 26
Ti confermo che i giardini di Via Maragliano sono chiusi da più o meno una settimana per ordinanza del sindaco, ossia qualche giorno prima dell’invasione delle Cascine, quindi è sicuro che i nostri “eroi” abbiano scavalcato per entrare.
Se ti è possibile visto che ci sono pattuglie un po’ dovunque, la prossima volta fai una bella foto e li segnali, in modo da far passare loro la voglia.
Un saluto.
Picchio al 24
Ho letto l’articolo sui tracciamenti dei cellulari e si parla fortunatamente del 40% dei milanesi che non rispettano i divieti e non della popolazione Italiana, anche se devo ammettere di non comprendere il perché a milano, alla luce delle notizie drammatiche sull’elevatissimo tasso di mortalità da corona virus rispetto al resto d’Italia, continuino imperterriti a uscirsene come se niente fosse, contagiandosi beatamente l’un l’altro.
Se si seguita in questa maniera, se ne esce fuori nel 2030!
Mi viene anche in mente quel fatto accaduto l’altro ieri se non vado errato, di ben 12 persone che facevano un vero e proprio picnic su un prato, i quali al momento di giustificare alle Forze dell’Ordine il loro comportamento, hanno risposto che erano 5 giorni che stavano chiusi in casa e che volevano prendere una boccata d’aria! 😀
Dai piani alti hanno già ammonito che se non si rispetta il divieto di uscire a meno di necessità e comunque tramite autocertificazione, daranno un ulteriore giro di vite alla nostra (di tutti purtroppo) libertà di movimento, tutto questo grazie a gente che per comprendere il concetto di non uscire in gruppo, non creare assembramenti e uscire solo per necessità, consulta prima Wikipedia.
Ah dimenticavo…
Ho visto qualche immagine degli assalti ai supermercati francesi… all’ingresso c’erano i puffi blu che puffavano la gente, ma pare non ce la facessero a contenere la ressa e a puffare tutti.
E a proposito di supermercati, ricollegandomi a ciò che diceva Rosetta in uno dei suoi precedenti interventi, NON SI PUO’ andare a fare la spesa in più persone, anche se la cosa è facilmente raggirabile, in quanto un marito e una moglie a esempio, possono prendere due carrelli diversi separatamente e entrare comunque in due senza farsi vedere insieme e senza che nessuno possa dirgli “pio”.
Buona Notte.
L’Antigufo
Marzo 19th, 2020 alle 00:01
Rambaldo Melandri
Io di sicuro non c’ero l’Antigufo non so….. peró hai ragione e chiedo venia per per essere stato,almeno a titolo personale,un bel pó palloso ma pensavo che in questi giorni di clausura potesse apparire piú sopportabile per via del maggiore tempo disponibile…..via taccio per un pó ho ancora da finire l’ascolto di foxtrot……si scrive cosí?
Marzo 19th, 2020 alle 02:28
Vorrei che chi esce non ne fosse orgoglioso, qualunque motivo sia la causa,per portare fuori il cane per la decima volta, per le sigarette anche se non fuma o per correre per la prima volta dopo le campestri del Liceo.
Smettiamola di pavoneggiarci,di fare gli eroi mettendo in pericolo il prossimo corretto,
che si sacrifica e che ha paura.
Spero che da Giovedi prossimo,quattordicesimo giorno di quarantena, i contagi diminuiscano,e di tanto,altrimenti vorrebbe dire che tutto cio’ che abbiamo fatto e’stato inutile per colpa dei soliti troppo furbi, e di chi pensa di essere indispensabile e migliore di tutti noi.
Marzo 19th, 2020 alle 09:04
17-13-24-24-26-13
Sonoble cifre degli ultimi 6 giorni nella mia città
Dall inizio di sta storia siamo 201 in meno su una popolazione di poco piu di 300000 (provincia compesa), da soli abbiamo avuto la meta di tutte le vittime registrate nostra regione Negli ultimi 100 anni abbiamo cosi tanri morti per 6 giorni consecutivi, neanche durante la guerra.
Fuori il mondo riprende a vivere e dentro si muore…deve finire perche prima che il corpo sta cedendo la testa
Marzo 19th, 2020 alle 10:25
L’Antigufo al 38:
Infatti, una bella foto e via!
Marzo 19th, 2020 alle 10:26
Solo per rispondere a Franz Paperott
Non sono uno che segue molto le vicende dei papi,sono rimasto peró sempre molto scettico sulla loro reale funzione sociale e sulla loro influenza in ambito politico nonchè spesso deluso dai loro interventi su questioni molto serie per la sorte della umana specie….sinceramente ignoravo questi elementi di condotta di Wojtyla stavo cercando di salvarne qualcuno alla meno peggio dal punto vi vista umano e lui mi sembrava tra questi anche per la santificazione ricevuta e certo non elargita a tutti I papi regnanti ….certo che se tanto mi da tanto tolgo anche lui dal novero mi resta solo il papa buono
Marzo 19th, 2020 alle 11:07
@Triioviper:
E mi son fermato…
Invece avrei voluto vedere all’opera papa Luciani, un bel montanaro (nell’accezione migliore del termine)ligio alla dottrina e poco incline agli agi (per usare un eufemismo) della chiesa. Sarò dietrologo e complottista, ma appena Marcinkus sentì il pepe al culo…
Cambio discorso. Ho registrato su Skyarte le prime tre puntate di “Punk”, il documentario prodotto da Iggy Pop. Aspetto anche l’ultima e poi mi fo una bella maratona.
Un vedo l’ora.
Un saluto.
Marzo 19th, 2020 alle 12:05
Ceccardi, come dire, purtroppo il covid 19 ci ha colto in piena era cialtroni, soprattutto politici che si sentono arrogantemente in grado di fare il cazzo che gli pare; e non solo loro, anche i vari funzionari, come quel dottore che, dalle mie parti, avendo la moglie i sintomi del covid ha pensato bene di portarla in ospedale a fare tutti gli accertamenti: risultato? lui la figlia e la moglie positivi, il suo paese CHIUSO per ordinanza regionale e l’ospedale chiuso per sanificazione di tutti gli ambienti con nuovo tampone a tutti gli operatori sanitari;
questi disastri li fa una classe dirigente che ha fatto dell’arroganza al potere un modo di fare quotidiano.
Sono d’accordo che dobbiamo stare a casa (io lavoro e, purtroppo, devo esplicare la mia mansione, poi esco solo per fare spesa e punto, i miei familiari non escono di casa da una settimana) ma credo che quando questo “uragano” saà passato occorrerà mettere un freno a vincolo pesantissimo contro questi cialtroni che, oltre a non saper fare una mazza in molti casi, hanno anche la pretesa, loro, di fare i marchesi del grillo della situazione facendo, oltretutto, dei danni giganteschi.
Scusate gli errori eventuali di grafia, spero che il concetto sia chiaro che alla fine dovrà esserci una resa dei conti almeno morale e chissà che non ci liberiamo di parecchi “personaggi” dannosi.
Marzo 19th, 2020 alle 12:35
Franz Paperott
certo papa Luciani,mi pare di averne letto qualcosa, un papa innovatore,evangelico nel senso stretto del termine e molto molto umile durato troppo poco per non dare adito a dietrologie…..si meglio cambiare discorso e passare a qualcosa di più prettamente spirituale
merd..non ce l’ho skyart deve essere bello ed interessante sai se si può attingere ad altre fonti se è già stato pubblicato o è solo una prerogativa della paytv?
Ultimamente stavo vedendo un concerto di Iggy Pop di qualche decennio fa in un dvd trovato per caso in casa (forse comperato da mio fratello bohhh)….in quell’occasione aveva accanto musicisti fantastici…bello!!
Marzo 19th, 2020 alle 14:20
Purtroppo per il momento si trova solo su Sky
Marzo 19th, 2020 alle 15:19
Il tracciamento dei cellulari non ha alcun valore, in molti sono a giro perchè lavorano, altri si pensano a giro ma magari hanno inserito nel contratto della compagnia telefonica un luogo differente da quello dove abitualmente risiedono
Contesto anche l’eventuale ordine Amazon di un giocattolo nuovo al figlio, magari figlio unico che deve stare chiuso in un appartamento magari piccolo, ben venga il giocattolo nuovo, nessun corriere fa un viaggio per un giocattolo, l’ordini si accumulano e insieme a quello di un giocattolo ci potranno essere quelli per delle lampadine, per un pezzo di ricambio di qualche cosa necessario in casa, poi c’è Pantry che è la parte alimentare di Amazon e da li ben vengano gli ordini…senza contare che non ha un Kindle e dovrà comunque procurarsi dei libri…molto meglio farseli portare a casa che uscire di casa…che è quello che si ripete da settimane
Vdz
Marzo 19th, 2020 alle 19:28
Se si esce per prendere il prosciuttino, non va bene
Se ci esce per fare il carrellone, non va bene
Se se esce, non va bene
Se non si esce e ci portano le cose a casa , non va bene…
Non va bene nulla !
E son passati 10 giorni di dittatura comunista ….
S’ha d’anda’ bene !
La primula viola
Marzo 19th, 2020 alle 21:10
… E visto che si parla di Papi come se fossimo dal barbiere, vi diro’ la mia:
Papa Giovanni Paolo II e’ stato parecchio ganzo.
Se fosse vero quanto dite che con i soldi che la mafia ha dato allo IOR, gliel’ha confiscati e con questo ha sconfitto i comunisti in Polonia , portandoli il popolo alla liberta’.
Un grande !
Capisco che ai comunisti roda il culetto….
Ahahahah
La primula viola
Marzo 19th, 2020 alle 23:02
Primulino, appena riaprono i ristoranti se ne ragiona, ma prima ci si imbriaca.
Però non mi confondere “riciclare” con “confiscare.
https://pasquale1.wordpress.com/2011/05/01/chi-era-veramente-wojtyla-ecco-la-lista-dei-fatti-occultati-che-nessuno-vi-dira-mai/
Per chi ne ha voglia, un articolo su Wojityla, veramente un ganzo, praticamente Fonzie.
Marzo 19th, 2020 alle 23:04
E pwer finire…
https://www.youtube.com/watch?v=CmOe916ySV4
Marzo 20th, 2020 alle 09:39
Caro Paperottino amico mio,
Ai voglia tu a ragionare mentre si mangia… Si diventa 2 mongolfiere
Vedi per me, come per milioni di fedeli , che fanno ed hanno fatto la fila per andare a pregare davanti alla sua tomba ,Papa Giovanni Paolo II rappresenta la preghiera
A me ha insegnato la Preghiera
Ha insegnato che esiste la malattia e ha dato dignità alla stessa e la preghiera come aiuto
Ha subito un attentato nel giorno di Maria, ad oggi i balistici non sanno spiegarsi come il proiettile ad una distanza cosi vicina abbia potuto cambiare traiettoria
Era il mio compleanno da bambino
Per non parlare del perdono….
Per fortuna siamo paralleli, sai che noia e che diete?😀😁😂
Con affetto
La primula viola
Marzo 20th, 2020 alle 10:38
Andrea e Riccardo, la vostra discussione sui Papi e’ assai interessante e coinvolgente.
Io non sono un estimatore del Vaticano e ultimamente neanche della Chiesa intesa come istituzione di uomini presente sul nostro territorio.
Tra certi uomini e certi altri che hanno indossato la missione di Cristo purtroppo oggi ci corre Oceani di fede e testimonianza di carita’.
Ma ho amato Papa Giovanni Paolo II per tutta la vita che ha percorso e per come l’ha percorsa.
Ne parleremo alla prossima cena, anche se con tutti gli altri abbiamo gia’ nel calderone un sacco di argomenti che ci vorra’ il numerino per prendere la parola.
Certo, che tra discutere tre quarti d’ora se e’ meglio depilata o pelosa e due ore se eran meglio i Beatles o gli Stones , e ora invece ragionar di Papi… s’e’ fatto carriera vai!
Marianna gane come s’invecchia male.
Immondo
Marzo 20th, 2020 alle 14:29
Antonello, Riccardo, appena riaprono i ristoranti si cerca una trattoria che fa orario continuato, ci si mette a sedere a mezzogiorno e si esce a mezzanotte a gattoni!
Marzo 20th, 2020 alle 15:00
38 Antigufo
Certo che si può prendere 2 carrelli e fare la spesa in due, senza parlarsi, ma il concetto non è se si possono fregare le autorità il problema è che se ne esce SOLO se la gente capisce che è in gioco la vita di tutti e se tutti si fa la nostra parte, si esce prima da questo incubo e può riprendere prima l’economia. Meno persone fuori meno contagio. Saluti.
Marzo 20th, 2020 alle 17:25
@Antigufo (38) e Rosetta (56):
Purtroppo a me sembra che la gente se ne freghi delle autorità/leggi.
A Firenze, domenica scorsa gente che affolla il parco delle Cascine.
Che poi viene chiuso, giustamente.
Forse la stessa gente, va a prendere d’assalto l’Argingrosso.
Oggi , giocoforza sono dovuto andare all’Esselunga di Novoli a fare la spesa.
I commessi alla cassa non ce la fanno più, anziani che con la scusa di uscire per una fare una passeggiatina vanno all’Esselunga tutti i giorni.
Anche acquistando una cosa sola.
Io non ho parole!
Marzo 20th, 2020 alle 17:33
Cara Rosetta al 56, purtroppo ci sono ancora esseri (troppi) i quali, nonostante l’evidenza, credono che decreti e ordinanze straordinari imposti da Stato e Regioni (ultimo a Firenze e dintorni la chiusura dei fontanelli), siano soprusi per la libertà individuale (in questo caso la loro), anziché necessità per la salute di tutti.
Ed ecco che ci ritroviamo come un tempo a scuola, quando un’intera classe si beccava un rapporto collettivo, per colpa del solito pugnello di ganzi irriducibili.
Un saluto.
Marco
Marzo 20th, 2020 alle 17:46
Ragazzi vengo volentieri a cena…ma se dopo un mese (speriamo) di isolamento ci si vede per parlare di Papi…da mezzogiorno a mezzanotte … allora mi porto o compiti da casa….
Vdz
Marzo 20th, 2020 alle 19:54
Zac, dichiariamo ufficialmente concluso l’argomento papi.
Anzi… “Fine di’ curturale, principia a avviare i’ ricreativo”
(Adattamento)
Marzo 21st, 2020 alle 09:09
Caro “compaesano” di sventura Wreath al 57
Ieri eravamo vicini, in quanto mi trovavo a fare un po’ di spesa alla Coop di Novoli per me e per due signori anziani del mio palazzo.
La gentilissima ragazza addetta all’ortofrutta intenta a stipare i prodotti sugli scaffali, mi raccontava con le lacrime agli occhi di colleghi e un paio di amiche a casa in quarantena.
Le ho chiesto se avesse paura e lei mi ha risposto con molta sincerità: “ne ho tanta e solo gli stupidi non ne hanno, ma del resto qualcuno deve pur occuparsi di far mangiare gli altri e io come tutti i miei colleghi siamo qui per questo”.
Avrei voluto violare l’obbligo della distanza e abbracciarla con tutta la forza che avevo in corpo.
Difficile trattenere le lacrime quando ti trovi di fronte a testimonianze così dirette e sincere.
E poi l’attimo successivo pensi a tutti quelli che se ne fregano se brave persone come questa ragazza (e molti altri in altri campi lavorativi) sono allo stremo delle forze, ma nonostante tutto continuano a lottare, esposti ogni giorno per ore al rischio di rimanere contagiati, col pensiero SEMPRE RIVOLTO AL PROSSIMO.
Nel frammentre ci hanno messo una sorta di “guinzaglio” lungo 200 metri da casa, ove possiamo muoverci in “libertà” a piedi.
Gli IMBECILLI sicuramente staranno già pensando alle contromisure necessarie a estendere il loro “guinzaglio” a un chilometro, riducendo in un futuro non troppo lontano il nostro a 100 metri, fino a raggiungere l’ambito traguardo di farci chiudere ognuno nelle proprie “cucce”.
Sinceramente ho più paura di questa gentaglia che del corona virus.
Un abbraccio.
Marco
Marzo 21st, 2020 alle 09:33
57 Wreath
Tanti se ne fregano delle autorità/leggi non da oggi ma da sempre ma oggi non hanno capito che fregano la salute di tutti, anche la propria, non le leggi. In questa situazione nessuno dovrebbe uscire per fare la spesa più di 1 volta a settimana, ci sono i frigoriferi e i freezer per questo. Io che ero abituata a comprare il pane tutti i giorni all’esselunga, ora lo compro da un fornaio (non c’è coda infinita) una volta ogni 5/6 giorni, lo congelo e devo dire che non è come mangiarlo fresco però è buono e poi siamo in guerra!
Marzo 21st, 2020 alle 18:42
Antigufo 61
Vero, queste son testimonianze sincere.
Anche io sono preoccupato per chi lavora in questa situazione, come questa ragazza alla Coop.
Rosetta 62
Lo so, purtroppo è così.
Infatti, ci sono i frigoriferi e i freezer.
Ma la gente non comprende.
Pure io lo prendo da un fornaio vicino casa.
Riguardo a chi se ne frega delle autorità/leggi, vi consiglio (o sconsiglio) la lettura dei commenti a questo articolo su Fiorentina.it
https://www.fiorentina.it/coronavirus-nuova-ordinanza-del-governo-misure-ancor-piu-restrittive/
In particolare quelli di un certo “pantuffle”.
Il sindaco Nardella può piacere o non piacere, ognuno ha i suoi gusti/opinioni.
Ma i commenti scritti da questo “individuo” fanno vomitare!