Di che parleranno?
La prima volta che Diego Della Valle partecipò ad una riunione con i presidenti di A e B rimase senza parole.
“Sembra un suk arabo”, disse, e a vederlo oggi il suo giudizio appare fin troppo lusinghiero.
Ora io mi chiedo di che diavolo parleranno mai questi venti, trenta signori con i conti correnti milionari, che in teoria dovrebbero passare una buona mezza giornata a discutere su come raddrizzare le sorti del nostro calcio.
Vengono trattati dai media come se fossero dei Capi di Stato.
Arrivano in Lega o in Federcalcio seguiti o preceduti da codazzi di giornalisti, che aspettano la battutina pungente di Moggi o l’ultimo estratto del Cellino-pensiero (pensa te che spremuta deve venir fuori…).
Poi tutti lì ad aspettare, nemmeno si trattasse delle consultazioni per la formazione del nuovo Governo e quindi via di nuovo con la cerimonia dell’intervista al volo appena la pen(s)osa riunione si è conclusa.
Peccato però che Spinelli, Garrone e Zamparini non siano certo Fini, D’Alema e Casini.
E se è vero che Galliani ha qualcosa che ora mi sfugge che lo accomuna a Berlusconi, è altrettanto certo che tra Carraro e Ciampi passa la stessa differenza che esiste nello scrivere tra me e Moravia (per i pochi che avessero dei dubbi, io sono Carraro e Moravia è Ciampi…).
Eppure eccoci là, ad inseguire l’osso della dichiarazione scontata, della convergenza parallela (per i più giovani questa espressione è stata davvero usata da Aldo Moro negli anni della Democrazia Cristiana) tra il Consorzio Italia e le tre che si mangiano tutto.
Ma dentro quelle stanze quale sarà l’atmosfera?
Possibile che stiano ore a parlare e non arrivino mai a niente?
Mi sbaglierò, però tanti anni di frequentazione con questi giganti del pensiero mi induce ad immaginare scenari da circolo maschile di seconda categoria.
Si discute per davvero per un’ora e poi via ai soliti argomenti: donne, motori, cazzeggi vari.
Sarà un caso, ma lì in mezzo non c’è mai stata una signora che con il senso pratico tipico dell’universo femminile farebbe molto più in fretta a rimettere ordine nei conti disastrati di un mondo che va a rotoli.
E’ dura ammetterlo per noi maschietti, ma perfino una Letizia Moratti qualsiasi avrebbe fatto meno danni della trimurti Galliani-Giraudo- Carraro.
Febbraio 3rd, 2006 alle 23:59
Il discorso non fa una piega… ma al posto della Moratti vedrei meglio una Melandri, così, per questioni di sensibilità. La Moratti, infatti, ne è priva per natura.
Febbraio 4th, 2006 alle 00:58
[…] perfino una Letizia Moratti qualsiasi avrebbe fatto meno danni della trimurti Galliani-Giraudo-Carraro
David .. visto i 3 loschi figuri che citi si può tranquillamente affermare che persino quel bollito del Ciuffi (benchè sempre pontefice massimo) potesse fare meglio.
No, il problema non è incapacità è la “non-volonta” e la malafede, nel caos più totale è ancora più facile fare i loro interessi, “armeggiare” con le leggi, aggirare i doveri e sfruttare i diritti; sono pessimista purtroppo e non vedo futuro per il gioco del calcio (gioco ?? lo possiamo ancora chiamare così?)
Sembra assurdo ma quasi rimpiango la C2 quando eravamo lontani da queste zuffe da bar ed i risultati delle partite li sapevamo dopo il 90′ minuto e non al mercoledì pomeriggio. Ad ogni modo abbiamo solo la speranza che DDV ed i pochi presidenti onesti possano gettare il seme della razionalità, della onestà e che si possa innescare così un processo che porti ad un CAMBIO TOTALE della dirigenza in lega e in tutti gli organo del calcio in generale, concludo con un FORZA VIOLA (che ci sta sempre bene:-)
Febbraio 4th, 2006 alle 03:02
A parte sulle ultime 2 righe su cui dissento fermamente, sono pienamente d’accordo con te David! Ogni volta la solita solfa: sembra che queste assemblee siano la panacea di tutti i mali…e invece ogni volta si rimanda, come sempre le cose restano come sono e tutti escono fuori dando le classiche risposte di circostanza! Anche se devi ammettere che alle volte anche voi giornalisti ci mettete del vostro in quanto a domande scontate e retoriche! Ricorderò sempre quando Chiesa si ruppe il legamento…una giornalista riuscì ad avvicinarglisi mentre lo stavano caricando in ambulanza e “Come ti senti?” Va beh….adesso sto divagando….
RISPOSTA
Non sei d’accordo sull’universo femminile in generale o solo sulla Moratti (come ho già detto, era una provocazione: mica potevo scrivere Rita Levi Montalcini…).
Ciao,
David
Febbraio 4th, 2006 alle 06:30
No, caro David, per la prima volta non sono d’accordo con te! Ho apprezzato più del solito il tuo senso dell’umorismo, soprattutto quando sei costretto ad elogiare la peggiore classe politica dal 1861 ad oggi! se pensiamo che allora c’era tutto da costruire ed oggi invece c’è tutto da distruggere… però non sono d’accordo che con quel bell’esempio di universo femminile, la donna Letizia che in un memorabile Porta a Porta era tenuta teneramente per mano dal Premier (ma perchè non parliamo in Italiano!) mentre con prosopopea e indicibile facciatosta presentava i foglietti (come in quel gustoso siparietto qualcuno si è divertito ad ironizzare…)per distruggere quel poco che era rimasto di buono nella scuola italiana.
Non è solo il calcio che sta andando a rotoli…purtroppo. Saluti violissimi e buona cronaca.
RISPOSTA
Ma l’esempio della Moratti era provocatorio!
Al di là del fatto che come manager ha fatto anche ottime cose (vedi presidenza Rai), il mio giudizio sulla persona non è affatto positivo.
Eppure penso che farebbe meglio della trimurti e cmq è vero che non è solo il calcio ad andare a rotoli.
ciao,
David
Febbraio 4th, 2006 alle 06:33
Perdono! mi è rimasta una frase in sospeso, così imparo a rileggere le cavolate che scrivo! Di nuovo ti saluto.
Febbraio 4th, 2006 alle 07:17
Mi piaci proprio perchè sei provocatorio ed io mi diverto a far finta di non capirlo! Se no…che ti rispondo a fa’. Il problema è che molti prendono veramente sul serio certe affermazioni. Ha ragione Lk: meglio la Melandri.
Te intendevi, invece, una massaia tipo la mamma del premier che va a fare la spesa nei supermercati di tutta Milano a cercare
le offerte tre x 2 per far girare l’economia italiana e qualcosa altro a questo popolo italiano che come quello viola non ne può prorio più. Saluti violissimi ed ora basta…vado in black out fino a domenica sera.
Febbraio 4th, 2006 alle 11:23
David, non pensi la rinnovata mutualità alla serie B non sia altro che un’ammissione di debolezza delle tre grandissime nel consesso delle squadre di serie A?
Mi da l’impressione che abbiamo bisogno di un po’ di voti delle società vassalle di serie B per far passare la ripartizione delle risorse come piace a loro.
Se fosse vera la mia ipotesi sarebbe comunque una grande vittoria di DVD in quanto per lo meno ha fatto perdere l’iniziativa alle tre grandi che devono adesso reagire.
Un’altra cosa: Ieri sera all’uscita dell’assemblea di lega galliani ha diviso le squadre tra: Grandissimi, medio grandi, medio piccole e piccole. Secondo te il divario il fatto che manchi la categoria grandi è un lapsus o è voluto per dire agli altri siete solo quattro gatti ?
Un saluto viola.
Febbraio 4th, 2006 alle 11:57
Ciao David,
probabilmente te lo hanno gia detto. In un bel film su cio’ che gira intorno al mondo del calcio in Inghilterra ai giorni nostri, intitolato ” the football factory “, ( e’ in lingua originale. In Italia non e’ mai uscito: forse perche’ troppo violento, forse perche’ in italiano perderebbe troppo del proprio “english appeal” ), e piu’ precisamente nei sottotitoli, compare il tuo nome in stampatello, come autore di una delle canzoni della colonna sonora. Dato che non credo sia un tuo omonimo..ma essendo il calcio l’argomento, qualcuno che ti ha mutuato il nome…dimmi un po’: ne sapevi qualcosa? Se vuoi ti dico pure il titolo della canzone, che ora non ricordo. Ciao
Febbraio 4th, 2006 alle 15:09
X Roberto…. temo che quello di cui parli non sia il “nostro” David ma proprio un omonimo che fa il DJ o qualcosa di simile. Se guardi in rete, o su E-mule, trovi un’infinità di canzoni di questo Guetta. Cissà se tifa viola?
Febbraio 4th, 2006 alle 15:49
Nooo La Moratti proprio no. Ma come, è cinque anni che piccona il sistema scolastico e tu sostieni, anche solo per provocazione, che avrebbe fatto meglio? Non sono d’accordo, anche le provocazioni devono avere un senso, altrimenti che provocazioni sarebbero? La provocazione è un’arte e non è obbligatorio ricorrervi. O lo si fa bene o si evita, please…
Febbraio 4th, 2006 alle 15:51
per roberto
vai su http://www.davidguetta.com e vedrai chi è l’omonimo dj/cantante di origini francesi della nostra voce viola…
Febbraio 4th, 2006 alle 17:14
x Roberto:
David Guetta è un cantante (sembra) famoso in Francia. Ma il suo più bel disco mai arriverà a farti provare le emozioni del CD del nostro Davìd con tutti i gol della Fiore.
Anche se devo dire che ultimamente non fa più quelle “sgaloppate” da 15-20 Gol consecutivi come faceva una volta ai tempi del Bati.
Domandina per David: E’ la recente delusione della c2 che ti ha cambiato o anche te inizi a non essere più il giovanotto di una volta?
Febbraio 4th, 2006 alle 18:00
Caro David, sei molto benvolo nei confronti di questi signori ( per così dire !!). Non è che stiano lì riuniti senza arrivare a niente !!! In realtà chi doveva arrivare a qualcosa c’è già arrivato e fino al 2010 chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato !! I giochi grossi sono già fatti e DDV e sodali ( o sedicenti tali!!)stanno lì solo per dividersi gli spiccioli!!Comunque se l’obiettivo è quello, come sembra, di distruggere il calcio italiano, si sono avviati sulla buona strada !! Gli oppositori a questo disegno e le voci fuori dal coro vengono prontamente neutralizzate :il direttore dell Gazzetta dello Sport, Di Rosa, è stato cacciato a pedate solo perchè aveva osato schierarsi apertamente con DDV !!!!!!
Febbraio 4th, 2006 alle 18:51
Vogliono pre-costituire la classifica finale,prima che il campionato stesso abbia inizio.Si perde,in questo modo,ogni spirito di competizione.Lo sport,in quanto tale,non puo’ sottostare a bieche regole commerciali.Rivoglio il calcio di trent’anni fa.
Febbraio 5th, 2006 alle 02:00
Finché non passeranno le elezioni nulla cambierà… e naturalmente non cambierà niente se le cose restano come sono adesso… e mi riferisco a quelle di Palazzo Chigi…
Febbraio 5th, 2006 alle 02:25
Mah che l’organico della Roma e la posizione in classifica dei giallorossi non fosse veritiera si sapeva ma a loro le ali sono spuntate, guardacaso, con la dipartita di Cassano al Real Madrid, certo che se noi avessimo un Totti e un Toni insieme non ci sarebbero problemi comunque l’importante è continuare a fare il nostro campionato certo che il loro calendario è meglio del nostro dopo il Parma troveranno il Cagliari in casa e noi dopo il Lecce l’Inter e il Livorno fuori casa… idea barlocchissima e se utilizzasimo Montolivo come Totti?
Febbraio 14th, 2006 alle 13:12
Vorrei tornare alla partita di domenica.
Come scrissi tempo fa la Fiorentina aveva ed ha bisogno di più qualità a centrocampo. Ci basta l’assenza di Brocchi per trovarsi nella triste condizione di imporre il nostro gioco con Pazienza e Donadel: missione impossibile. E allora? Allora non ci resta che la possibilità di giocarcela alla pari con una squadra molto mediocre quale il Livorno, che può vantare solo due giocatori: un buon portiere ed un ottimo centroavanti.
Giocarsela alla pari ha significato lancioni lunghi dalla difesa verso la punta. Morale uno spettacolo indecoroso: ero a Livorno ed era tempo che non vedevo 90 minuti così brutti! Anche noi tifosi dovremmo fare però un salto di qualità; concordo che se Toni non avesse fallito il rigore molto probabilmente avremmo vinto dilagando nel secondo tempo, ma ciò che dobbiamo imparare a fare è non rallegrarci troppo per vittorie di questo tipo. Non dobbiamo continuare ad essere schiavi del risultato. Dobbiamo imparare ad essere tristi alla fine di un primo tempo come quello giocato a Livorno a prescindere dal risultato.
Non facciamo però l’errore di piangere sul latte versato. Il/i mediano forti non sono stati comprati, la rosa è ridotta, e l’opprtunità di cogliere la CL è più unica che rara e non dobbiamo lasciarcela sfuggire. Dico ciò che avremmo dovuto fare, ovviamente a mio avviso, non per fare della sterile polemica, ma per imparare da quelli che sono stati degli errori e migliorare le scelte future.
Ci siamo presentati a Livorno con due esterni esausti e due centrali mediocri. Come dicevo avremmo potuto anche vincere, ma senz’altro non giocare a calcio. E allora? Abbiamo due giocatori freschi e di qualità: Montolivo e Pazzini; avremmo dovuto ed in futuro dovremo sfruttarli di più. Certo Jimenez a destra, Montolivo in mezzo e Pazzini dietro Toni può essere un rischio e qualche partita possiamo anche perderla, ma qualche partita la perdiamo anche giocando a pallate con squadrette come il Livorno.
A Prandelli mi sento di suggerire più coraggio e più utilizzo di giocatori di qualità. Siamo tutti entusiasti del lavoro svolto da lui e dallo staff della Fiorentina (p.e. Lobont e Kroldrup), disposti a perdonare qualunque errore o azzardo. Perché avete così paura? Forza e coraggio la CL è un’occasione unica che dobbiamo provare a cogliere con coraggio ed entusiasmo!