Qualcosa si muove
C’è già qualcuno che contesta Iachini, probabilmente perché pensava che lui fosse il nuovo Conte e che la Fiorentina avesse una rosa simile a quella del Barcellona.
I giocatori sono questi e qualcuno lo abbiamo pure sopravvalutato, però qualcosa di nuovo a Bologna si è visto: maggiore dinamismo e più combattività.
Come si dice in questi casi, meno era davvero difficile e comunque si rimane sempre lì: se non la butti dentro è molto complicato vincere, anche quando trovi un gol capolavoro come quello di Benassi.
Altra nota positiva, Chiesa. Penso che il padre Enrico e Iachini non siano estranei alla trasformazione di Federico, che sembrava un altro rispetto ad un mese fa.
Per il resto è ovvio che abbiamo perso due punti, inutile girarci intorno: fa male, ma bisogna che passi in fretta.
Gennaio 7th, 2020 alle 05:58
David, ma secondo te i soldi ci sono per fare il mercato? Perché io qualche dubbio comincio ad averlo. I DV ebbero 2 anni di tempo in serie minori per introdursi nel mondo del calcio, con spese inizialmente abbordabili, non vorrei che partendo subito con spese da serie A i nuovi proprietari si tirassero subito indietro. Nel caso tra due anni saremo spariti.
Risosta
Secondo me ci sono, non cifre pazzesche, ma ci sono, ciao
David
Gennaio 7th, 2020 alle 06:33
Il calcio di Iachini è questo, è sempre stato questo, ha poco senso aspettarsi Guardiola o Klopp, è il famoso calcio “pane e salame” e via andare. Ieri bene o male l’avevamo vinta, bastava un po’ più di attenzione, prima nel non perdere quella palla a centrocampo e poi, se proprio la devi perdere, evitare quell’inutile fallo. C’è di buono, se così si può dire, che prima riprendevi gol dopo venti secondi che lo avevi fatto, ieri c’è mancato poco che non lo si riprendesse.
Peccato, erano tre punti d’oro.
Gennaio 7th, 2020 alle 06:40
Come hanno fatto giustamente notare i tuoi ragazzi in radio, durante la partita, giochiamo da provinciale e questa è l’unica strada possibile per salvarsi al momento.
Cerchiamo di fare più punti possibili strappandoli con unghie e denti e poi faremo i conti a fine marzo.
Se poi, nel frattempo, in società si decidessero a prendere il centrocampista forte e un attaccante che la butta dentro….ah, è già che ci siamo anche un centrale difensivo con cui rimpiazzare Pezzella. Uno dei più sopravvalutati di questa rosa.
Gennaio 7th, 2020 alle 06:44
Parto da una considerazione che ho fatto in più occasione ai tempi di Montella e correttezza impone riproporla per Iachini.
Il portiere quel tiro lo deve parare. La scuola polacca è scuola classica e a me piace ma, da tempo oramai, il posizionamento sulle punizioni battute da giocatore col piede invertito è cambiato. Si sa che da lì un mancino, che usufruisce delle traiettorie dei palloni di oggi, è in grado di mirare al primo palo!
Drago ci ha dato una mano importante nella vittoria contro Udinese ma, nelle altre gare, il saldo tra quanto dato e quanto tolto è negativo.
Non che abbia fatto grosse papere ma alcuni goal tra quelli presi con Napoli, Torino, Roma e Bologna non si possono concedere così.
Dalla partenza di Frey abbiamo cambiato tanti (troppi) portieri. Le squadre che si mantengono su buoni livelli per anni, solitamente, tengono lo stesso portiere per alcune stagioni.
Personalmente, avrei tenuto Sportiello ma, leggendo ciò che Zachini ci racconta su Lafont, un po’ di rimpianto mi viene.
Fatta questa premessa, la Fiorentina di Bologna mi è parsa troppo bassa e passiva. Vero che il Bologna è buona squadra ma non così tanto da ridurci ad essere attendisti come siamo stati.
Comunque il presidente ha visto notevoli miglioramenti e lui, che era in campo, avrà colto situazioni che alla TV non ho visto.
L’errore di Pezzella, che provoca la punizione facendosi recuperare da Santander, è clamoroso (e credo che dopo due anni e mezzo sia ora di considerare Pezzella un buon elemento ma non quel fenomeno che ci presentarono al suo arrivo e che alcuni del blog ogni tanto decantano), così come quello di Vlahovic che al 60’ ha tirato anziché allargare a Castrovilli e lì andavamo 2-0 (eravamo 4 contro 2). Abbiamo sciupato le occasioni del 2-0 ma i cambi atti ad inserire dentro tutti quei difensori negli ultimi minuti sono la misura della paura che la squadra inevitabilmente ha percepito da parte dell’allenatore. Troppi palloni sparacchiati a caso soprattutto nel finale. È sempre così dai tempi del trap. Si inserisce lo stopper nel recupero (Ceccherini per Castrovilli) e si piglia il goal. Vista la Viola di Bologna mi preme ribadire (a coloro i quali contrappongono il possesso palla col gioco in verticale) che un conto è verticalizzare col possesso palla e un conto verticalizzare sparando a caso con rinvii alla viva il parroco. Comunque in certe annate (lo dico per esperienza) va così.. non riesce mai una vittoria imprevista, un colpo di coda, uno squillo. Sono annate buie e vanno accettate. Mi sarebbe tanto piaciuto sconfiggere i bolognesi a domicilio. Ormai pensavo di farcela.
Gennaio 7th, 2020 alle 07:07
Io ho provato un forte imbarazzo, nel vedere Iachini in quelle condizioni a fine partita. Bisogna si renda conto in fretta che sta allenando la Fiorentina e non una provinciale. Lo stesso vale per chi comanda la società, siamo la quinta squadra in Italia come punti fatti da quando esiste la serie A,ci vuole più rispetto per i tifosi Viola.
Gennaio 7th, 2020 alle 07:17
Chiesa ha sbagliato l’ennesimo gol davanti al portiere…due punti persi, speriamo nel mercato.
Gennaio 7th, 2020 alle 07:30
Perdere due punti all’ultimo minuto e’ da idioti. Ci sara’ anche piu’ tenacia ed energia ma il gioco non c’e’. Come gia’ etto dopo Montella il colpevole di questa situazione e’ Prade’-Perde’. L’organico (ristretto) e’ questo e con questo si va poco lontano. Alcune operazioni (Boateng Badelj Pedro ) sono fallimentari. Con i 30 milioni in canna si poteva completare un organico che e’ striminzito. Se si crede di rimediare a gennaio con i nomi che circolano si sta freschi. Se salviamo la ghirba Prade’-Perde’ a giugno a casa!
Gennaio 7th, 2020 alle 07:59
Mah! Non ho percepito nessun miglioramento sinceramente. Il dinamismo, la grinta, mi sembravano quelle di sempre. Mi sembra di aver visto un’altra partita sentendo le dichiarazioni del presidente. Evidentemente, come dice un altro commento, dal campo si percepisce altro. Per me l’unica differenza l’ha fatta la fortuna nell’aiutare benassi a realizzare un euro goal. Per il resto siamo stati surclassato dal Bologna. Mi pare 12/13 calci d’angolo contro 2, tenuti in area fino al pareggio, seppur ottenuto grazie ad una cazzata di pezzella che non si vede nei campi dei dilettanti (concordo con chi dice che è un sopravvalutato). Le responsabilità del portiere secondo me sono relative, non si può certo piazzare sul primo palo. Era messo bene, ma ha tirato talmente bene e forte orsolini che probabilmente chiunque avrebbe preso goal. Il dato di fatto evidente è che abbiamo dei giocatori sopravvalutati nei punti nevralgici. vlahovic si vede lontano un miglio che non è pronto per questo campionato. Non c’è un centrocampista di spessore al netto di Castrovilli, che comunque ha un evidente calo. Insomma, sintetizzando potrebbe venire anche conte, ma con questa rosa c’è da sperare che altri facciano peggio, altrimenti siamo messi male.
Gennaio 7th, 2020 alle 08:00
Non avevo mai visto un allenatore prendere una ammonizione per una scena isterica con cui convince tutta la squadra, portiere compreso, che una punizione di prima è di seconda. Il dilettantismo, mi duole dirlo, è la cifra della Fiorentina di questo anno. Dal ds che non sa che pesci pigliare fino al crack da settanta milioni che ieri si mangia un gol solo davanti al portiere. Io non ho visto nulla di nuovo ieri, a parte la grinta per fare rinvii sballati. La squadra non gioca, e manco si aiutano tra loro. Ieri Vlahovic e Dalbert si sono permessi di non dare palloni a compagni quasi in porta, vanificando la possibilità di chiudere la partita. E la sostituzione di Ceccherini per Castrovilli è parsa il vaticinio, triste, del gol del pareggio. Iachini ha fatto capire che forse saremo in grado di strappare qualche pareggio col catenaccio. Ma domenica saremo costretti a fare la partita, e non si vede come potremo farlo. Poi i giocatori sono quello che sono, e siamo d’accordo. Ma continuo a non capire come Pedro possa essere peggio di quelli che hanno giocato ieri, e cosa abbia fatto di male Zurkowski perché gli sia preferito uno stopper scarso fuori posizione. Ma il segno peggiore di tutti sono le dichiarazioni di Commisso, che vede progressi. Non sa che fare neanche lui, e non ha alcuna voglia di spendere. Lo scorso anno Muriel era già arrivato, qui si aspetta non si sa bene che. Infine:prendiamo atto che Pulgar è imprigionato nei suoi problemi giudiziari e di coscienza. Fardello pesantissimo, verso il quale provo umana comprensione, ma non possiamo retrocedere per questo. Non è palesemente in condizione di scendere in campo per giocare a pallone. Si rimetta Badelj, almeno un paio di passaggi forse riesce ancora a farli e di notte forse riesce a dormire. Non mi aspetto molto dal mercato, Prade’ è solo chiacchere e distintivo. E continuo a sperare invano che la si smetta con questa assurda difesa a tre. Tanto sono scarsi lo stesso, noi dobbiamo pensare a fare due gol a partita, non a non prenderne. Il clean sheet è una chimera, non capisco come non sia chiaro.
Gennaio 7th, 2020 alle 08:21
Ci manca solo chi afferma che con Montella questa la vincevamo ed abbiamo completato il quadro.
Signori è tempo di calarci completamente nei panni di chi lotta per non retrocedere, questa è e sarà la stagione fiorentina da qui a giugno, facciamocene una ragione e miriamo solo a questo risultato, i discorsi tecnici lasciamo il tempo che trovano, se ne riparla a settembre, la fretta, il nuovo impatto ed aver sopravvalutato Prade’ sono errori ormai fatti che peseranno per tutta la stagione, teniamoci Uniti per il solo obbiettivo possibile, la salvezza.l
Gennaio 7th, 2020 alle 08:27
Credo che la svolta , se sarà , la vedremo domenica prossima.Per il resto il braccino tremante fa perdere a tennis e pareggiare a Bologna.
Mi chiedo da Montiel a Sottil arrivando a Zurkowski perchè non provare a cambiare modulo e interpetri.
Gennaio 7th, 2020 alle 08:46
Sarete accontentati presto, cari lenzuolai.
Chissà perché, nonostante i danni fatti da Commisso, non avete esposto neppure un A4.
Eppure se non gli date una svegliata, questo ci porta per davvero in serie B
Gennaio 7th, 2020 alle 08:50
Pare un mantra: ” I giocatori sono questi …”. Vero ma, li abbiamo visti tutti!? Ricordo che al tempo della trattativa per Zurkowski, i giornalisti mercatai (non è un’offesa, intendevo quelli che si occupano di mercato), lo dichiaravano in trattativa con molte squadre molto più top della nostra, non ultima l’innominabile. Quindi? Questo ostracismo? Ci si mette anche Iachini ora? Ma se tutti parliamo di non sufficiente qualità perché allora non tentare di aumentarla con chi sicuramente è già in rosa. Dabo?! Pare un appestato! Mica voglio vincere lo scudetto con Dabo, lo so questo; non ha piede vellutato però ha dinamismo e corsa e forse, dico forse, sarebbe il caso di provare a togliere qualche pallone agli avversari a centrocampo e non asserragliati modello forte apache davanti alla porta. Su Pedro poi …. solo noi! Lo vogliono in mezzo mondo. Sulla schiena mi scende la goccia fredda di sudore che ho già ribattezzata Zaniolo…. stiamo a vedere eh! Che fra qualche mese ce lo ritroviamo nella bacheca accanto alla figurina di Zaniolo, Mancini e compagnia ballante. Ma PERCHE’!?? Dico: “PERCHE’ !??!!!” non c’è verso di vederlo in campo 4/5 partite intere o comunque almeno 45/60 minuti di modo da valutarlo. Insistono a far giocare Chiesa di punta; ma non sarà il caso che prima impari a fare goal!? Ma un bel tandem d’attacco serbo/brasiliano con Chiesa a svariare sulla fascia, o dietro di loro, a godere di spazi che in bocca alla difesa avversaria non ha, quando lo vediamo?!! Invece di andare dietro a voci di mercato, perché non viene valutata bene ed appieno la rosa che abbiamo e lasciamo stare il fantacalcio!? Ma un giornalista che, e qui si che la polemica c’è, vada a chiedere chiaro e tondo e PRETENDA risposta del perché questi ragazzi in campo non vanno mai!!??? Dubito perfino che gli facciano fare la partitella del giovedì! Perché?!? Cos’hanno fatto di male?
Gennaio 7th, 2020 alle 09:10
Il ruolo del mister è difficile, il mister è quel signore che spesso, quando le cose vanno bene, è solo perché ha una grande squadra, quando vanno male, è tutta colpa sua, perché incapace di intendere e volere.
Siamo animali particolari, innamorati delle situazioni, delle proprie idee, convinti spesso, di aver inventato l’acqua calda.
Montella, è un buon allenatore, che, nei suoi difetti, come quasi tutti gli allenatori pecca di presunzione, quella presunzione che ti porta alla convinzione di poter fare il suo calcio, con qualsiasi squadra abbia a disposizione
Mentre secondo il mio piccolo parere, ogni squadra, ha la sua identità, il suo pensiero, la sua armonia concettuale e l’allenatore deve essere bravo a scoprirla.
Iachini, nel suo dna ha un’etichetta ben precisa, quella del lottatore, del “prima non prenderle, per provare magari un giorno a darle” certamente in questo momento, siamo in una situazione, dove grinta e paura di prenderle ci devono accompagnare forzatamente, ma se un giorno arrivasse il momento di dare qualche schiaffo?
Saremo pronti?
Oppure lo saremo sempre domani per sempre?
Gennaio 7th, 2020 alle 09:10
Buongiorno,trovo la tua analisi obiettiva e razionale.Dissento su Chiesa, partita mediocre comportamento sconcertante.Cosa sia cambiato per farlo tornare ad essere”quel bravo ragazzo”che era prima,rispetto al ragazzo musone,antipatico e svogliato,non si capisce.Oppure lo capiamo tutti bene,ma vogliamo dare un’interpretazione buonista.Io invece concordo, su questo,con quando detto ieri da Brovarone.
Gennaio 7th, 2020 alle 09:15
Abbiamo giocato da provinciale? Meno male vuol dire che abbiamo capito, meglio tardi che mai, che siamo sull’orlo del precipizio e per uscirne dovremo continuare! Ieri ci sono stati dei passi avanti squadra compatta, ordinata gol preso solo nel finale non per una fase difensiva che nemmeno in terza categoria, come con la Roma, ma propiziato da un errore, grave, ma individuale e poi realizzato con un gran tiro da Orsolini.
Peccato perché quei due punti in più sarebbero stati tanta roba però prima della partita tutti pensavamo che 1 punto a Bologna sarebbe stato buono e allora teniamocelo stretto con la consapevolezza che c’è molto da lavorare.
Chiesa è vero David non è più lo stesso di quello degli ultimi mesi, peccato per il raddoppio sbagliato.
Peccato non aver raddoppiato perché ne abbiamo avuto l’occasione.
Bellissimo il gol di Benassi, che qualcuno critica sempre ma che quando è in campo spesso segna.
Abbiamo mosso la classifica, e questo è importante ora testa alla Spal tutti uniti con la consapevolezza che per salvarci la strada è lunga.
Gennaio 7th, 2020 alle 09:19
Nessuna sorpresa:Iachini é questo .Catenaccio neanche mascherato.Il bologna ci ha surclassati e noi,senza centrocampo,non riuscivamo a tenere palla.Eurogoal di benassi,poi scomparso.Pulgar impresentabile.Tutti si accaniscono su pezzella e caceres,due discreti pedatori, ma il responsabile del goal é Dragowski.Non si possono prendere reti a quel modo.La via per la B é tutta in discesa ora.Le altre squadre,bene o male ,giocano a calcio,noi no!Si continua a parlare di punte( di matita?) ma di veri centrocampisti neanche la minima traccia.Meite e Duncan ,prezzi a parte,non sono da Fiorentina.Mi dispiace dirlo ma per obiettività,non meritavamo di vincere.
Gennaio 7th, 2020 alle 09:25
7 Gennaio Acquisti Zero.
Gennaio 7th, 2020 alle 09:26
Non starei tanto a sottilizzare. Le differenze di rendimento alla fine sono minime e questo a dimostrazione del fatto che contano i giocatori molto più degli allenatori. Non è un caso che il tanto amato dai “cultori” della materia Conte, appena le cose vanno male chieda rinforzi di alto profilo. Quando lo faceva Paulo Sousa i “cultori” se la prendevano col lituano. Nel frattempo l’Inter si è fumata 30 milioni di euro con l’eliminazione in Champions (l’ennesima del grande Conte), ma Conte pretende a gran voce Marcos Alonso, dopo aver pianto per non aver avuto Dzeko (oltre a Lukaku). Diciamo che così “son boni tutti”.
Invece il buon Iachini mette in campo una squadra semplice e votata alla max concentrazione in fase difensiva. Molta “garra” e minor spazio agli svolazzi. Squadra corta e applicata a scalare le marcature in pressing. Movimenti semplici ma precisi o quasi. Modulo 5-3-2 vero e proprio. Se in una delle due o tre occasioni in contropiede l’avessimo gestita meglio (la palla), ci saremmo potuti trovare sul due a zero ed era fatta. Il Bologna vale la Fiorentina (senza Ribery) più o meno e gli episodi ci avevano favorito con lo strepitoso gol di Benassi. Il pari di Orsolini è anch’esso un episodio sporadico con piccole compartecipazioni di Pezzella, dell’arbitro perché Santander simula e si tuffa e di Dragowski che, sebbene fosse una sassata precisa, il tiro se lo doveva aspettare lì. Alla fine un buon punto a Bologna col rammarico che per poco non erano 3, ma con la consapevolezza che il livello della squadra è questo ed è molto ma molto simile a quello dello scorso anno.
Non ci sono altri cambiamenti da fare, non ci sono giocatori da spostare in ruoli diversi in questa Fiorentina. Chiesa è una punta non ci sono dubbi. Più interna, più esterna non cambia molto in questa Fiorentina. E ripeto “in questa Fiorentina”. Di certo è meglio di Boateng, di Pedro in quel ruolo e certamente non puoi giocare con tre punte in questa Fiorentina. Iachini a quanto pare non ha rispolverato nessuno di quelli che sono ai margini. Non si è visto Zurkowski, non si è visto Terzic, non si è visto Rasmussen…pacchi corviniani presi nell’ultimo periodo chissà per quali motivi (ci arriva anche un bambino dell’asilo…). Adesso aspettiamo qualche rinforzo e speriamo che le zavorre sanguisughe Thereau, Cristoforo e quelli che ritorneranno come Maxi Olivera, visti i venti di guerra nel mondo, vengano richiamati alle armi nelle loro patrie.
Gennaio 7th, 2020 alle 09:39
Dissento solo su Chiesa. La palla bastava darla a Boateng.Deve smettere di guardare solo in terra.
Gennaio 7th, 2020 alle 09:43
ogni partita ha la sua storia, potevamo vincere anche 2-0 ed invece pareggio al 94esimo
Ho visto gli highlights dell partita alla DS verso mezzanotte
Ciò che mi dispiace di più e’ stato sentire le critiche a Dragowsky, quando Orsolini ha fatto un goal bellissimo, da godimento del calcio.
un goal che vale il prezzo del biglietto.
Bisogna anche applaudire le gesta avversarie
Detto questo , avrei firmato per un pareggino a bologna
Ora sotto con la Spal
Campionato che dopo la partita con il Sassuolo ha cambiato verso
Dalla sperata Europa alla zona retrocessione
La primula viola
Gennaio 7th, 2020 alle 09:45
Beppe Iachini, come non contestarlo ? stai vincendo uno a zero, mancano 8 minuti più recupero dal fischio finale, Dalbert si mangia il sigillo del due a zero, e immediatamente decide la sostituzione con Venuti.
Vabbè.. poi inserisce anche Ceccherini al posto di Castrovilli e siamo in zona recupero.
Gli ultimi dieci minuti sono stati un’assalto al fortino e tu, con sei difensori schierati davanti alla porta non sei mai ripartito.
Hai regalato 4/5 corner e diverse punizioni al Bologna.
Non hai difensori che impostano l’azione, tengono la palla..
I nostri sono scarsi, fanno falli e buttano via palloni…
Logico che con 6 scarponi avresti pareggiato, se non addirittura perso ..
Beppe Iachini, non ci siamo.
Gennaio 7th, 2020 alle 09:56
2 argomenti da affrontare, la partita ed il mercato
La partita ha offerto una fiorentina più compatta più sicura, meno perforabile e chiaramente con meno palleggio.
partita rovinata da una cappellata colossale di Pezzella che non appoggia al poriere un facile pallone seguita da una cappella del portiere stesso, senza togliere ai cambi per me assurdi di Iachini
Il mercato:
Penso che oramai anche un cieco veda che ci manca 1/2 centrocampisti e 1/2 terzini…e mi pare che il mercato sia incentrato sull’attaccante, che oltretutto è una copia di quello che abbiamo già.
non solo vogliamo vedere Pedro senza nemmeno sapere se sia buono o no…
Roba pazzesca un dilettantismo da Fantacalcio.
Ieri Cutrone non avrebbe visto palla.
Vogliamo spendere, bene e investire su un centrocampista basso che tanto ci manca???
Per non parlare dei terzini, assolutamente impresentabili e senza terzini buoni soprattutto nel 352 di palle gol non ne crei.
Tra i due se mi devo tenere uno scelgo Lirola…dato che è nostro…ma ad oggi sono entrambi impresentabili in serie A.
Trovo che Pradè sia in confusione totale…sinceramente non capisco come Commisso continui a dargli fiducia…un mercato come questo è stato disarmante.
Mi sarebbe piaciuto vedere Corvino cosa avrebbe fatto con le vendite di Veretout e Simeone e i 30 mln cash di Commisso…ma lasciamo perdere…
Vdz
Gennaio 7th, 2020 alle 10:09
Partita diversamente persa con un grande catenaccio.
Un tiro in porta noi, tre loro – fino al gol patito Drangoski era stato il migliore per la Fiorentina – e l’ultima mezzora abbondante passata con il Bologna che ci aveva rinchiuso in area di rigore.
Penso che ne passeremo tante di venerdì-sabato-domenica-lunedì così.
Praticamente, stagione finita a dicembre e squadra da rifondare a giugno, quando ci riaspetterà il tormentone – Chiesa (che ha ben capito come fare per estorcere denaro ora ed alla prossima squadra che non sarà sicuramente la Fiorentina), l’obbligo di comprare un titolare per reparto e la necessità di chiarirsi le idee su Vlahovic, Sottil e quella vagonata di comprimari che abbiamo dietro (Lirola, Dalbert, Ceccherini, Venuti & C.).
Come primo anno non c’è che dire, anzi, ci sarebbe da dire tantissimo…..
Gennaio 7th, 2020 alle 10:14
David,
c’è qualcuno che contesta Iachini perchè buona parte dei tifosi della Fiorentina sono dei frustrati. Gente che sfoga la propria frustrazione sul bersaglio di turno.
Gente che non capisce NULLA di calcio.
Quindi prima c’era Della Valle poi Corvino, Montella, Pradè, ora Commisso e continuerà così.
Meglio in B che coi DV vero lenzuolai del c***o? eccovi accontentati
“I soldi non sono un problema”, speriamo ma ho forti dubbi
Gennaio 7th, 2020 alle 10:15
Alessio Rui con l’Inter Drago ha fatto la differenza; ieri ha sbagliato ma i portieri fanno errori soprattutto se hanno 22 anni e ieri è stato il primo decisivo in negativo.
Non ci sta non aver chiuso una partita sbloccata da un gran gol del ns bomber e con il portiere loro migliore in campo.
Contro una squadra che in casa ha sempre fatto gol contro squadre più forti di noi la devi chiudere e non puoi regalare 3/4 ripartenze in superiorità numerica.
Se non intervengono in attacco con 2 giocatori pronti e un centrocampista di copertura sarà una annata di grande sofferenza.
Gennaio 7th, 2020 alle 10:21
Chissà perché non hanno preso Gunny…
Gennaio 7th, 2020 alle 10:45
Sinceramente #5 … sinceramente ma di che stai parlando ? … qui la ns. storia un conta una seg…!!! grande squadra ma di che!!! ma che sei rimasto a Chiarugi ? qui se non si scende dal piedistallo ogni 2 su 3 si chiederà di cambiare presidente società padrone allenatore DT…
Gennaio 7th, 2020 alle 10:47
Purtroppo la rosa della Fiorentina non è risicata. Anzi è troppo ampia. In questo momento abbiamo 31 giocatori. Si lavora male o molto male con 31 giocatori. Si finisce con averne almeno una decina totalmente fuori dal contesto. E quei dieci finiscono con l’allenarsi poco e male e quindi a non essere per nulla pronti anche nel caso tu li volessi utilizzare. Le gerarchie si stabiliscono d’estate e difficilmente poi vengono sovvertite perché chi perde il treno dei potenziali titolari, rimane indietro anche fisicamente e mentalmente. Ha poco senso fare l’elenco dei nomi di quelli che non hanno mai giocato finora. Se non hanno mai giocato finora vuol dire solo che non si sono fatti trovare pronti ed ora è dura reintegrarli nel gruppo dei potenziali titolari. A guardare bene quelli che non sono riusciti a ritagliarsi uno spazio in questa Fiorentina sono gli stessi che avevano trovato difficoltà anche gli anni scorsi ed anche qua non faccio elenchi tanto è facile farli. Il dato di fatto chiaro e semplice è che negli ultimi tre anni ed anche quest’anno, abbiamo raccattato tanti pacchi inutili o poco utili di cui non è facile liberarsi. Facile vendere i giocatori buoni (Ilicic, Veretout, Valero, Vecino…). Difficile vendere i bidoni.
La Fiorentina ha bisogno di smaltire i contratti onerosi dei giocatori inutili ed arrivare ad una rosa di massimo 25 giocatori compresi i giovani alla Montiel e Vlahovic. Per quanto non faccia piacere ai soliti noti, c’è una pesante eredità da gestire.
Gennaio 7th, 2020 alle 10:48
Veni, Vidi, quasi Vici
Guadagnato un punto sulla terz’ultima, il resto è fuffa.
Lapi Dario
Gennaio 7th, 2020 alle 10:57
Nedo, ma chi è il lituano?
Gennaio 7th, 2020 alle 11:05
Come sempre sono d’accordo , però ieri ancora una volta si è evidenziato la mancanza della fonte del gioco. Annataccia stiamo uniti.
Gennaio 7th, 2020 alle 11:28
X Nedo: intendevi “lusitano”… in Lituania c’è altra roba… molto bella… 😉
Gennaio 7th, 2020 alle 11:56
Dopo la partita di ieri ho preso atto della differenza fra Corvino e Pradè.
In tre anni senza soldi Corvino ha racattato pacchi, con trenta milioni a budget ed un aumento del20% d’ingaggi, Pradè è riuscito a peggiorare la situazione.
Gennaio 7th, 2020 alle 12:04
Onestamente mi immaginavo che Iachini avrebbe dato questa impronta alla squadra, ed è un’impronta logica per chi si deve salvare.
Lo riscrivo, perchè ancora qualcuno forse non lo ha capito, ci si deve salvare, domenica c’è uno scontro diretto sanguinoso da vincere anche con un gol di ginocchio al 95°.
Questa è la nostra condizione attuale e Iachini è stato preso per tirarci fuori e farci anche aprire gli occhi sulla dura realtà, che va oltre le bandiere sventolate all’allenamento, alle suonatine dell’inno con la fisarmonica.
Gli altri, i reietti, erano sicuramente freddi, algidi, seriosi, ma siamo passati da un estremo all’altro temo, ed ancora non si vede all’orizzonte nessun intervento tecnico.
Detto questo, ieri pomeriggio mi sono guardato, devo dire con soddisfazione, uno spezzone ampio della partita dell’Atalanta, e la prestazione sontuosa di un signore sloveno che dalle nostre parti abbiamo preso per i fondelli sin dalla prima apparizione in campo (in maratona accanto a me lo chiamavano LURCH, per dire).
Sbeffeggiato. deriso, preso per le mele, mai applaudito e preso subito di mira da una delle nostre classiche “fittonate”, di quelle di cui andiamo fieri perchè noi siamo fiorentini, inattaccabili.
Forse un esamino di coscienza, una volta ogni tanto, fa bene a tutti.
Gennaio 7th, 2020 alle 12:05
Big,
Mi fido del tuo giudizio.
Però tu ripensa a Toro -Fiorentina, Fiorentina – Napoli e ieri. Son d’accordo, che possa compiere degli errori, ci mancherebbe. Il problema semmai è che non aspettiamo la crescita e cambiamo portiere ad ogni annatA.
Ripeto, in annate così non hai quasi mai un episodio fortunato. Con l’inter Abbiamo colto un punto nel recupero, con Atalanta e Bologna ne abbiamo perso 4…
Gennaio 7th, 2020 alle 12:08
Chissà cosa avrebbe detto il grande Mario… ?
Forse… “incombe il pericolo Bolchi!”
Quanto mi manca.
Gennaio 7th, 2020 alle 12:20
Ricordo abbastanza bene lo scorso anno, all’indomani del subentro di Montella, proprio contro il Bologna, leggevo più o meno le stesse cose tra chi vedeva qualcosa ( “già si vede la mano dell’allenatore”) e chi criticava a prescindere dal nome in panchina……..
Era normale aspettarsi qualcosa di diverso da quanto visto in campo ieri?
Secondo me, no.
Primo perchè l’allenatore non può fare miracoli e meno che mai può farli in due settimane.
Secondo perchè Iachini è questo.
Ho visto cose scellerate che non mi sono piaciute…..e non parlo dei palloni sparacchiati alla viva-il-parroco, ma dei palloni che giocati con un minimo di capacità calcistica avrebbero segnato un finale diverso.
Vhlaovic che tira invece di passarla.
Dalbert che tira da centrocampo invece di darla a Chiesa.
Pezzella che ne combina una delle sue.
Dragosky che mette il sigillo alla bischerata di Pezzella.
Per me questi errori così determinanti, meritano la panca la domenica dopo, perchè certi errori non si possono vedere ne scusare.
Detto questo, il Bologna ha meritato il pari, c’ha messo sotto per buona parte della gara giocando meglio di noi, non so se per scelta nostra o per nostri limiti.
Oggi mi sento di dire che su questa stagione non costruiremo niente.
Il prossimo sarà ancora un anno di transizione con una squadra ampiamente nuova.
Se poi leggo di 20 mil per Duncan (dopo aver venduto Veretout a 16)…..o di Cutrone o Meitè (giocatori stravalutati con poca qualità), mi chiedo quale calciatore con qualità al di sopra della media, potrebbe desiderare di venire oggi a Firenze in questa situazione, con questa squadra, con questo allenatore.
Rocco, mi spiace dirlo, non c’ha ancora capito nulla.
La credibilità di un progetto ambizioso, se i soldi per sostenerlo ci sono (come dice lui), inizia dall’allenatore come prima cosa e poi, solo poi è possibile pretendere l’acquisto di titolari.
Gennaio 7th, 2020 alle 12:21
Buongiorno,
Ieri ho visto una Fiorentina operaia che per 60 minuti è stata compatta e sul pezzo. Ritengo l’amaro pareggio, acciuffato all’ultimo secondo con una prodezza di orsolini, frutto di tre fattori.
– Gli errori in fase di contropiede, in particolare quello di lirola che tira defilato dentro l’area invece di servire Vlahovic; chiesa che conclude male lanciato a rete (aveva un compagno libero sulla destra); Vlahovic che, dal limite dell’area, tira alle stelle invece di servire un libero castrovilli; dalbert che non serve chiesa libero alla trequarti per tirare una ciofeca.
– I cambi, in particolare quello che ha visto entrare un ex giocatore di nome boateng: Lento, svogliato, moscio… dannoso oltremodo nel momento di difficoltà!
-I due gravi errori di Pezzella nel finale. Poteva servire di testa il portiere e non lo fa, poteva tranquillamente controllare orsolini di spalle alla porta e fa fallo.
Peccato!!! Un punto amaro che non toglie la preoccupazione…
Adesso continuare a lavorare sulla testa e sulle gambe e prepare una partita fondamentale.
FV
Gennaio 7th, 2020 alle 12:28
Ieri abbiamo solo confermato la pochezza di questa squadra e, a meno di tanto clamorosi quanto improbabili miglioramenti di rendimento, che lotteremo per non retrocedere.
Gennaio 7th, 2020 alle 12:32
Ciao,
non so, vedo commenti molto negativi della prestazione di ieri.
Io ero al Dall’Ara e mi pare di aver colto una volontà, anche fisica, totalmente diversa rispetto a quando l’ho vista al Bentegodi. Forse il campo dà sensazione diverse rispetto alla Tv. Ieri, il Bologna che arrivava da un periodo d’oro rispetto alle nostra tenebre non mi per nulla impressionato. Avrà avuto il possesso palla… ma quanto ne abbiamo avuto inutile con Montella, ultimamente? Le occasioni più pericolose a ricordarle sono state le nostre: due volte Chiesa, Pezzella di testa, e due/tre contropiedi veramente non finalizzati a dovere. Drago ha fatto quel mezzo miracolo nel finale e poi ordinaria amministrazione. Certo lo spettacolo non c’è stato, ma non ricordo prestazioni straordinarie viola negli ultimi anni. Importante è mettere in saccoccia un po’ di punti che diano serenità.
Gennaio 7th, 2020 alle 12:33
Un encomio a Iachini con la “Bava alla bocca”perchè ha capito subito che dobbiamo salvarci.
Un disastro Iachini che ha fatto togliere a Drago un uomo dalla barriera perchè non aveva capito che la punizione era di prima , e la palla è passata proprio di li.
Per me siamo sulla strada giusta per salvaresi tranquillamente , perchè stiamo acquistando la giusta mentalità.
Gennaio 7th, 2020 alle 12:41
Salve,
a volte mi sembra di vivere in un mondo di persone che parlano senza sapere di cosa stiano parlando. Poi apro gli occhi e mi rendo conto che lo siamo per davvero.
Sento sempre il soliti discorsi sui soldi da investire , i braccini corti , questi non hanno soldi ecc ecc.
Vi rendete conto che nel calcio moderno i proprietari non possono ( più di tanto ) iniettare capitali nelle società?
Una società diventa ricca se riesce ad incassare , non con gli aumenti di capitale.. perché se cosi fosse l’Inter avrebbe Messi Mbappe Kroos e Suning potrebbe comprare la Juve solo per usarla come pezzi di ricambio per L’Inter.
Bisogna solo sperare che la Viola abbia appeal negli Usa ( come sta avendo l’Inter in Cina con una proprietà cinese) e aprire un canale per nuovi introiti da sponsorizzazioni, merchandising ecc ecc.
Senza questo… potrebbe anche arrivare Jeff Bezos .. ma sempre con il solito fatturato rimaniamo
Gennaio 7th, 2020 alle 12:43
Aaah, lusitano. Ora ho capito!
Gennaio 7th, 2020 alle 12:52
Secondo me è un punto trovato. Quella di ieri è la peggiore degli ultimi tempi. Gol trovato (casualmente) e catenaccio che ci riporta indietro di 30 anni. Ok bisogna salvarci, ma tutte quelle pallonate sanno tanto di poca organizzazione e non sono una base su cui fondare il futuro. I “giovani” non imparano a giocare e non fanno esperienza tirando pallate a casaccio dove capita. Poi stendiamo un velo pietoso sul gol preso, per l’azione da cui è nata la punizione e sullo svolgimento, con tanto di barriera dimezzata perché si credeva di seconda (quelle di seconda sono solo il fuorigioco ed il gioco pericoloso, e si spera che chi gioca o peggio allena in serie A lo sappia). Non ho mai creduto si fosse in lotta per non retrocedere, dopo la partita di ieri ne sono convinto, ed ho forti dubbi che ci si riesca a salvarci.
Gennaio 7th, 2020 alle 12:55
Possesso palla 71% a 29%. Angoli 14 a 3. Per me abbiamo giocato pure peggio che col cagliari, solo che ieri ci ha detto bene e il Bologna non ha sfruttato l’enorme mole di gioco creata.
Ovviamente iachini ha bisogno di tempo ma a me pare sempre più chiaro che il primo vero responsabile in negativo di questa stagione sia pradé, che vive ancora di rendita per aver indovinato borja, gonzalo e savic il primo anno che era qua. Poi solo errori.
Gennaio 7th, 2020 alle 12:55
Purtroppo temo che di partite così ne vedremo molte altre da qui alla fine del campionato.
Questo modo di intendere il calcio è lontano anni luce dalla mia visione, e non sono nemmeno sicuro che sia ciò che serve alla Fiorentina: intanto il braccino ci è costato una vittoria che avevamo quasi conquistato, come già ci successe a Bergamo. Ormai con i recuperi così ampi e le situazioni potenzialmente da Var le partite non finiscono mai, e chiudersi a riccio è un atteggiamento da preistoria del calcio più che da provinciale.
Abbiamo comunque guadagnato un punticino prezioso e tutt’altro che scontato grazie ad una prodezza di un ritrovato Benassi, mentre i nostri “attaccanti” registrano ancora uno zero sul tabellino.
Su Dragowski non vorrei essere troppo critico, l’errore c’è ma non è gravissimo considerato che nessuno si aspettava un tiro diretto in porta. Semmai c’è da chiedersi come si possano regalare situazioni del genere quando si deve difendere un risultato, e qui ci ricolleghiamo al braccino di cui sopra…
Filippo da Prao
Gennaio 7th, 2020 alle 12:56
Parlando con un allenatore di serie D e un preparatore atletico di giovanili mi confermano che la responsabilità di Dragowsky sul gol è inesistente. Mentre è Pezzella che ha responsabilità pesanti sull’azione che precede la prodezza di Orsolini.
Tenendo conto dell’infortunio di Frank!, della mascella di Pezzella, dell’endometriosi di Chiesa e dei guai legali di Pulgar il punto di ieri non è da buttare via. Verranno momenti migliori.
Sicuramente è fuori luogo fare paragoni col passato, tenendo conto della brevità della nuova gestione, anche se molti attori sono o erano in comune. Ciò che balza evidente è il diverso atteggiamento dialettico della frangia antagonista nei confronti di situazioni simili. Potenza della propaganda.
Intanto cerchiamo di sostenere tutte le componenti di questa Viola ammalata, a partire dal Presidente, la cui espressione in tribuna, dopo il pareggio rossoblù, è quanto di più simile alle sofferenze del tifoso come me.
Insieme ce la possiamo fare.
Gennaio 7th, 2020 alle 12:58
Poco da fare, bisogna salvarsi e questa è la ragia, abbandonare i sogni di gloria e menare.
Una cosa però fatemela dire, io Boateng non lo voglio più vedere, dopo dieci minuti non ne aveva più, va bene che con tale moglie succederebbe a tanti, ma con tale condizione in serie A non si può giocare, a meno che non ti chiami Zlatan.
Gennaio 7th, 2020 alle 13:03
… io francamente non condivido tutte le vs. critiche a Chiesa … tutti a ribadire che il suo malessere sia nato dalla mancata cessione e per il rinnovo del contratto… (spengete Brovarone che fa più danni della grandine), Chiesa è sempre lo stesso di quando tutto lo stadio lo osannava testa bassa e tiro in porta non vede nessuno non guarda mai, il fatto è che anche lui si rende conto di non aver fatto nessun progresso, e allora si intestardisce ancor di più se poi si mette che ormai lo conoscono e subisce un notevole numero di falli… il gioco è fatto. Un ragazzo cosi cresce se la squadra cresce, ma purtroppo da un po di anni sta squadra non cresce ma decresce…
Gennaio 7th, 2020 alle 13:05
Io dico solo una cosa… è cambiato tutto quest’anno: praticamente tutti i giocatori, società e dirigenza. Due cose sole non cambiano mai: tifo e stampa. Ecco, secondo me è questo il male. E purtroppo ci si può fare ben poco…
Gennaio 7th, 2020 alle 13:09
Checco 54…
Hai evinto l’esatto contrario, per me non è una grande squadra, per niente, come invece meriterebbe per la sua storia.
Gennaio 7th, 2020 alle 13:11
ahah aha h…sì lusitano certo…ah ahha
Gennaio 7th, 2020 alle 13:31
Al di là del fatto che non s’è comprato nessuno e forse nessuno compreremo… Se riusciamo a vincere le due prossime in casa che sono scontri diretti possiamo avere un minimo di speranza….
Credo che Iaco abbia ben presente che non dobbiamo retrocedere e quindi l’obiettivo di questo bellissimo anno di transizione gestito dal terzetto delle meraviglie (adesso duo) esiste
Gennaio 7th, 2020 alle 14:20
Erimo in due sulla palla e i’ picchiatore pe’ noi mi dicette “lèviti di li” col punto d’esclamazione!
L’albitro l’ammonètte miha perché infrangètte le regole… l’ammonètte pe’ via che aveva spostato dalla barricata i’ second’omo che copriva la traiettoria di’ pallone su i’ palo di drestra di’ piddiapalloni…
Tenuto anco conto che l’Orsolini, unico omo in un monastero fatto di sòre, l’è staho illuminaho da Sant’Incrocio pe’ fa’ un gole di’ genere!
Pe’ falla corta, ci facèttino la signatura mentre l’albitro piddiaha i’ respiro pe’ fistià la fina, dopo che quel Pezzella fece l’istesima cappella, invece di buttà la palla fora dallo stadio!
Un s’ha a vincenne una nemmanco se ci danno un gole omaggio e l’albitro fistia insieme l’inizio e la terminazione!
Via… vo’ a spiegagli a i’ picchiatore pe’ noi, como l’è fatto i’ palo di drestra e como si copre con la barricata… miha pe’ nulla… così in codesto modo l’albitro quest’attra vorta un l’ammonisce!
Bona!
Gennaio 7th, 2020 alle 15:10
La partita me la sono rivista oggi, conoscendo a priori il risultato ed avendo letto molti commenti.
Concordo con i miglioramenti notati da David Guetta. In particolare faccio queste osservazioni:
a) bisogna che si dia una definizione di “catenaccio”, poiché se si fa riferimento a quello degli anni cinquanta e sessanta (densità nell’area di rigore o ai limiti, marcature ad uomo e difensori bravi nell’anticipare. Contropiede puro, con un lancio millimetrico su un attacante, al massimo accompagnato da un altro;
b) la Fiorentina ha messo l’asse del limite basso della difesa almeno dieci metri fuori della propria area di rigore e difendeva sempre con cinque bassi e 3 o cinque a centro campo con una distanza molto corta tra le linee, chiudendo la possibilità al Bologna di penetrare centralmente. Questo non è catenaccio ma difendere bassi sulla propria tre quarti;
c) il nuovo centrocampo e un po’ tutta la squadra ha corso e pressato molto di più delle partite precedenti;
d) il Bologna è stato pericoloso o su alcuni errori fatti sulle due fasce (Lirola e Dalbert), oppure nella prima mezzora del primo tempo, quando due volte Palacio è scattato sul filo del fuorigioco, trovandosi una volta (il gol annullato) di pochissimo in fuorigioco e la seconda anticipato dal nostro portiere;
e) il possesso palla del Bologna è stato molto sterile e quanto ad azioni da gol potenziali ne ha fatte più la Fiorentina. I numerosi calci d’angolo sono stati per lo più contrasti su cross;
f) il Bologna ha giocato con modulo e movimenti collaudati, La Fiorentina se la palla non filtrava per i soliti tre (Castrovilli, Benassi e Chiesa) non riusciva ad essere pericolosa;
g) i problemi emersi sono stati essenzialmente: 1) i due esterni non difendono sempre bene e non riescono a mettere palloni velenosi al centro; 2) il centrocampo, come reparto ha seri problemi a trasformare l’attività difensiva in un armonico contrattacco: o lanci lunghi o galoppate di Castrovilli e Benassi. Manca lo sviluppo armonico, ma questo lo deve dare l’allenatore.
Non abbiamo visto, neanche ieri, gli esclusi Terzic e Zurkowski ed ancora una volta si è rinunciato a Ranieri e Sottil. L’impressione è che per ora Iachini mantiene la logica Montella, rinunciando al palleggio e verticalizzando con i rilanci.
Ancora qualche settimana per vedere le novità tecniche di Iachini, sperando che ci siano.
Lascio ancora in sospeso il mio giudizio su Badelj e Boateng, aspetto che trovino un forma fisica migliore.
Gennaio 7th, 2020 alle 15:12
Il pareggio non è nemmeno male, certo a me le sostituzioni non hanno convinto per niente.
Venuti non mi pare da serie A ed al posto di Castrovilli avrei messo Badelj per cercare di tenere il pallone e guadagnare qualche fallo, anzichè tirare via la palla alla Viva il Parroco, facendosi così schiacciare da una squadra modesta anch’essa.
Io quando questa estate si parlava di mandragora, orsolini e soldi per Chiesa scrissi che sarei stato d’accordo, perchè Orsolini come rendimento non è molto distante da Chiesa, anzi….
Infine vedendo anche ieri giocare Ilicic, mi chiedo come sia possibile che abbiamo avuto direttori sportivi così tanto incompetenti, da poter vendere Ilicic a 5 e comprare Saponara a 9, Eysseric a 4,5 eccetera; aspetto a gloria che qualcuno continui a dire che è discontinuo o che ha sbagliato un goal contro il Napoli!
Gennaio 7th, 2020 alle 15:25
Posso essere d’accordo con Bernardo su Federico che, subito dopo il rinnovo, si allena, non va in vacanza, quasi risorge in campo. Il dubbio viene.
Ma era necessario, vero o non vero che sia, sottolinearlo a fine partita del nuovo ciclo?
Poi Boateng…
La cattiveria, con quel cognome e quel tocco di figliola, parte da sola pronti via, ora poi….
Drago per me vale Lafont. Giovani, ed entrambi in attesa di quella affermazione definitiva.
Nessuno dei due mi scalda il cuore.
Atleti da battaglia singola, tipo Empoli derby, non da guerra.
Vedo difetti di gioventù, ma questa non è una piazza facile, no, specie lato curva…
E le tradizioni hanno un peso.
Gol al 94mo certo che brucia, ma ci sta, non fa media. Sono gli scricchiolii che la fanno, che danno il senso della difficoltà di questa salita.
Poi ricominciano i tornanti…
E soffia tramontana….
Gennaio 7th, 2020 alle 15:35
“Lotta dura con molta paura”
Pienamente condivisibile il giudizio del grande Sandro Picchi sul Corriere, che definisce il punto di Bologna “un deludente passo avanti”.
Ma dagli indugi sui rinforzi sembra che né Pradè, né Barone (e forse anche Commisso), siano preoccupati e che sperino di poter risparmiare con l’evoluzione tecnico e tattica che il buon Iachini saprà imprimere alla squadra, magari facendo diventare Chiesa (due gol in tutta l’andata)un goleador o almeno un assist-man, e facendo diventare più furbi difensori come Pezzella(il cui errore anche per Guetta è insolito…)o come Milenkovic, che è riuscito a far diventare Borja Valero un fulminante risolutore.
A proposito del Corriere: c’è una lettera del Comitato “Vogliamo il Franchi” dove appare chiara e realistica la soluzione per il nuovo stadio. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il Guetta, ora schierato per un’altra ipotesi.
Gennaio 7th, 2020 alle 16:09
Brucia che l’occasione sia stata gettata alle ortiche per una ingenuità , devono portare a casa punti e salvarsi .
Il resto dei discorsi è pura retorica . Partita per partita e pedalare .
Gennaio 7th, 2020 alle 16:39
Partita oggettivamente scarsa…in estrema sintesi,pur non avendo fatto un granchè,abbiamo avuto più occasioni del Bologna.
Mi aspettavo qualcosa di nuovo,ed il nuovo è stato uno scellerato catenaccho all’italiana con cambi da suicidio,che ci hanno messo all’angolo.
Con i nomi che circolano sul mercato….non ne usciamo.
Gennaio 7th, 2020 alle 17:32
Viola 1946;
avendo lei visto la gara in differita senza il pathos emozionale è probabile che abbia colto alcuni aspetti in maniera più razionale rispetto a chi, come il sottoscritto, l’ha vista in diretta.
D’accordo che quel genere di catenaccio (anni 60) non esiste più (per ovvie ragioni di spazio perchè oggi le squadre sono più corte) ma non credo di proferire eresia se sottolinero che c’è differenza tra tenere le linee strette e vicine per scelta ed esser corti in maniera organica e, viceversa, esserlo solo nella fase difensiva quando si aspettano gli altri abbassando il baricentro.
Ed infatti, Lei stesso (in parte contraddicendosi ma a mio avviso corretamente) sottolinea che il Bologna aveva un gioco armonico, consolidato e la Fiorentina molto meno. Può esser vero che le occasioni migliori le abbia avute la nostra squadra ma, se anche i 14 corner fossero effetto di contrasti, il dato sta a dimostrare che il Bologna è stato sempre (o spesso) vicino alla nostra porta. E quando fai così, e dai, e dai, e dai… il goal lo prendi. Soprattutto se inserisci uno stopper togliendo Cstrovilli a 3 min dalla fine e schieri un 7-3-0; il segnale alla squadra è evidente.
Scrive che le loro occasioni sono frutto dei nostri errori ed ha ragione ma non è forse così che la Juve l’ha sbloccata col Cagliari o che l’Inter nel primo tempo poteva farne 4 a Napoli?
Sento molti di voi affermare che considerato come l’obiettivo sia la salvezza (lo è doventato da quando c’è Iachini..a Montella si chiedeva di più…), non conti giocare bene ma contino la grinta e l’aspetto caretteriale.
Personalmente, la penso al contrario; proprio in funzione dell’obiettivo salvezza, avere un gioco consolidato e codificato può dare dei vantaggi. Penso all’Empoli di Sarri e di Gianpaolo, al primo Pescara di Galeone, al Foggia e al lecce di Zeman… Non è scritto da nessuna parte che per salvarsi bisogna giocare male.
Anzi, con un certo tipo di gioco si hanno più chances negli scontri diretti.
Personalmente sono straconvinto che la Fiorentina non lotterà per salvarsi ma il mio modesto pensiero è quello di cui sopra.
Quanto ai critici di Pradè ecc, è forse il caso di rcordare che il primo anno seguente al cambio di proprietà è problematico per tutti. Ci hanno sbattuto il muso Berlusconi e Moratti (costui non solo nel primo a dire il vero), Sensi e Percassi (si, proprio il patron dell’Atalanta che oggi folleggia)e tutti i nuovi proprietari. Giulini el Cagliari al primo anno è retrocesso; Diamo un secondo anno anche alla nostra dirigenza prima di tagliare teste. Magari con un anno d’esperienza, capiranno che alcuni giri turistico-promozionali in USA mentre le altre squadre si allenano sono controproducenti, che avere la squadra pronta a fine luglio anzichè al 2 settembre ti porta a lavorare meglio e che alcune passerelle e corse sotto la curva prima delle parite vanno lmitate.
Ricordate il primo anno di Marotta alla Juve? Krasic e Martinez costarono tanto ed incisero poco, Bonucci volevano scambiarlo con Bruno ALves (allora allo Zenit) tant’è che presero Barzagli per 500.000 euro a gennaio che sistemò molte cose ed altre operazioni da dimenticare…
E poi, ci sono stagioni che van così, tra Bergamo e ieri son 4 pt buttati nel recupero.
Nelle annate in cui le cose funzionavano (Prandelli, primo Sousa, Montella) quante ne abbiamo sbloccate alla fine ? Col Chievo, col Toro, col Carpi, con l’Inter, persno con la Juve (vado in ordine sparso). Proprio ieri qualcuno faceva notare che a metà ottobre la Lazio era ad un passo dal baratro, sconfitta a Ferrara, già messa male in El, allenatore in discussione e sotto di 0-3 nel primo tempo con Atalanta. Pareggiarono quella gara che manco loro sanno come (chiedere a Gasperini) e da lì sono partiti alla grande.
Per noi è un’annata no a livello di episodi…
Gennaio 7th, 2020 alle 17:49
Vedi Molto sinceramente #52 forse non hai capito esattamente quello che volevo dire io… molti di voi ritengono che la ns. storia dica che noi siamo fra le prime 5 società in Italia, ma non è proprio cosi, io amo molto la viola ma ho i piedi ben radicati per terra, la nostra squadra è l’esatto simbolo della ns. città dove non sono mai girati soldi derivanti da grosse imprese o grandi gruppi industriali. Noi siamo una provinciale che in alcuni anni siamo riusciti, nonostante non avessimo grandi capitali alle spalle, a fare del buon calcio. Oggi il calcio è diverso e di soldi per fare buone squadre ci vogliono. Prima ci rendiamo conto di questo, e scendiamo dal piedistallo con tutta la nostra spocchia, e meglio è. Dico tutto questo con molto rammarico e dispiacere perché per quanto mi riguarda io vorrei essere sempre fra i primi, ma purtroppo non è possibile a maggior ragione oggi. Il buon Rocco potrà fare tutte le manovre che vuole ma riuscire a raddoppiare il nostro fatturato sarà molto difficile. Io è molto che lo dico ma non sono mai stato creduto.
Gennaio 7th, 2020 alle 18:20
Continuo a leggere di persone preoccupate sulla scarsa propensione di Commisso a spendere nella prossima sessione di calcio mercato.
A me sembra invece che non sia uno stupido; ha speso per il centro sportivo e sta per spendere per lo stadio, certo che se le cose dovessero andar male, potrà rientrare dei soldi investiti.
Mentre, per quanto riguarda la squadra, si ritrova con una formazione sgangherata… con un allenatore già sostituito con uno che, probabilmente, non si sarebbe mai sognato di ingaggiare… con un DS che non ha posto neanche un mattoncino per la creazione di un team vincente… ma perchè dovrebbe spendere???
Qualcuno dice che dovrebbe ingaggiare un allenatore top… ma chi viene in questa situazione? Con tutto da costruire? Ci vorranno almeno 4/5 anni per poter vedere la nostra Fiorentina lottare per traguardi ambiziosi (ovviamente non parlo di scudetto). Solo a quel punto, potremo chiedere a Commisso di alzare l’asticella… ma adesso mi sembra molto sciocco pretenderlo.
Gennaio 7th, 2020 alle 18:39
@55
m’hai fatto dole’ le budella ccidentatte’!!!!
Gennaio 7th, 2020 alle 18:47
Ciao David, ieri sera in tv hai dato dei dati su Cutrone , tipo in ca 60;gare ben oltre 30 reti. Ma dove li hai presi? In 77 gare tra A e Premier ha fatto solo 15 reti…. cioè una media bassa ma proprio bassa .. scusa
Gennaio 7th, 2020 alle 19:06
Iachini non può certo fare miracoli, con i giocatori che ha a disposizione. Io sono molto, molto preoccupato per il futuro, perché abbiamo un DS assolutamente incompetente, che ha allestito una squadra da serie B! Vorrei sapere chi ha consigliato Commisso di tenere Montella e prendere Pradè. Inoltre Barone di calcio non ci capisce nulla. Siamo nelle mani di incompetenti e anche sul fatto che “i soldi non sono un problema” c’è da dubitare fortemente: si aspetta di vendere Pedro per comprare un centravanti! Siamo messi male!
Gennaio 7th, 2020 alle 19:20
Leggendo la maggior parte dei commenti mi sembra che molti dicono “si rischia di retrocedere” ma in realtà pensano “noi siamo Firenze retrocedere scherziamo?”.
Cosa c’è di disdicevole in un sano catenaccio e contropiede dopo poi solo una settimana di lavoro con il nuovo allenatore? Senza contare che senza l’errore di Pezzella (giocatore sopravvalutato) avremmo portato a casa i tre punti? Inoltre perché riesce così difficile elogiare un gol bellissimo dell’avversario (voleva fare gol e l’ha fatto come probabilmente gli ha insegnato il suo allenatore) e si preferisce accusare il nostro portiere?
Perché poi svilire il bellissimo gol di Benassi chiamandolo causale?
Così come sul mercato nessuno è da Fiorentina!??? Duncan è da Sassuolo non da fiorentina….ma intanto siamo dietro.
Penso che per salvarci dovremo stare tutti uniti, sostenere la squadra e sperare che sia una squadra umile e operaia (anche perché i geni in panchina ci hanno portato a questo punto) perché solo così si potrà arrivare alla salvezza (che da ieri credo possibile difficile si ma possibile) per la quale ci vogliono 40 e più punti. Con Batistuta retrocedemmo con 40 punti.
Forza Viola.
Gennaio 7th, 2020 alle 20:23
Note sparse.
– In questo momento la Fiorentina rappresenta bene il contro-concetto di “crescita infelice”.
– Boateng lo vedo più a suo agio sulla neve che sul prato.
– Chiesa si sta confermando il miglior attaccante italiano con il minor numero di reti segnate.
– Iachini è uno spettacolo, rispetto al moscio e perdente Montella 2.
– Il catenaccio è finalmente un modulo comprensibile e a volte la bruttezza ha un suo piacevole aspetto.
– Nonostante tutto siamo a soli 11 punti dall’Europa League.
Gennaio 7th, 2020 alle 20:24
Ore 16.30 del 08/01/20.
Annuncia che senza stadio non si fanno investimenti
Storia già vista
Gennaio 7th, 2020 alle 21:06
Nel mio piccolo ho fatto il portiere tutta la vita quindi è il ruolo che più mi piace analizzare.
Dopo Frey il miglior portiere avuto è stato Tatarusanu, non spettacolare ma un portiere, stile handanovic (peggio, chiaramente).
Ora Drago è giovane e qualche cappella l’ ha fatta (primo gol napoli, secondo torino) ma mescolarlo con lafont che manca completamente di fondamentali è roba da pazzi, ha respinto piu palle sui piedi che cristi in croce (cit. Carlo monni).
Quanto a iachini non concordo, modulo impostazione e sostituzioni peggio del peggior fascetti
Gennaio 7th, 2020 alle 22:11
Ma davvero c’è chi pensava che un imprenditore di questo calibro venisse a buttare i soldi nella Fiorentina solo per fare un regalo a noi Fiorentini e per divertirsi col giocattolino prima di tirare le cuoia!?..Devo dire la verità…io ci ho sperato…ma il mio primo pensiero si sta rivelando quello reale. E cioè che è tutta un’operazione a scopo finanziario/immobiliare…e che se non si realizzerà nei tempi da loro ipotizzati lascerà la fiorentina peggio di come l’hanno presa…spero ancora di sbagliarmi…ma tutto mi sarei immaginato tranne che a metà campionato si navigate in acque peggiori di quelle dello scorso anno
Gennaio 7th, 2020 alle 23:16
Previsioni mercato:
La Fiorentina non prenderà nessuno.
Gennaio 8th, 2020 alle 00:14
Analisi perfetta di Brovarone questa sera sl pentasport quando descrive un “sottil” pischello che si sente già arrivato che gioca per se e non per la squadra ( sentendosi un nuovo ronaldo)
C’è bisogno di uomini e non di ragazzini col capo montato, fosse per me 1 anno di gavetta in B ( pedro compreso).
Basta bimbiminchia fenomeni da instagram , prendiamo giocatori veri.
Gennaio 8th, 2020 alle 09:22
Purtroppo (o per fortuna) non ho potuto vedere la partita.
Sulle critiche a Iachini dico che non è logico farle adesso, vista la nostra situazione e soprattutto visto il poco tempo che ha avuto a disposizione. Non è un allenatore di prima fascia, forse nemmeno di seconda, ma credo sia il personaggio giusto per tentare l’impresa di rimanere in Serie A. Perché di impresa si tratta.
Gennaio 8th, 2020 alle 09:58
Mi è piaciuto l’accostamento con in Flinstone fatto credo da un giornalista bolognese. In effetti abbiamo giocato con la clava un calcio “antico”. Antico ma non antiquato dato che la base principale su cui si è basata la prestazione viola è stata la determinazione e la concentrazione che sono fondamentali sempre a qualsiasi livello e che forse sono le principali qualità perse dopo le dimissioni di Pioli. Sembrano le armi dei poveri ma invece sono le armi sulle quali la Juventus per dire, ha costruito i suoi successi (oltre agli arbitri dico…).
A latere mi ha fatto “tenerezza” ascoltare un Brovarone “preoccupato” dal fatto che Commisso non sia il ricco scemo di turno. Oh quanto mi dispiace oh quanto mi dispiace per le commissioni perse…da tifoso sono contento e tranquillo, non credo che siamo da retrocessione neppure così.
Gennaio 8th, 2020 alle 10:10
Ma sembra ormai assodato che di trattative avviate non c’è ne fosse nemmeno una. Il buon Rocco è sicuramente più simpatico dei dv (non vi vuole molto) ma per ora non vedo grosse differenze…
Gennaio 8th, 2020 alle 10:18
A volte il padrone crede di saper fare tutto in azienda. E invece non e’ quasi mai cosi’. Da come si muove la societa’ in questa finestra di mercato si ricavano impressioni molto negative. I casi sono due: 1 O Prade’ on sa fare il suo mestiere (possibile) 2 Oppure non ha completa autonomia e tutto deve essere concertato con la proprieta’ (Barone portavoce di Commisso). Pensare di prendere giocatori definitivi a gennaio equivale ad essere totalmente digiuni di mercato del calcio. Quelli buoni a meta’ campionato non si muovono e le mezze cartucce te le fanno pagar care se sei con l’acqua alla gola. Qualcuno lo spieghi al proprietario. Ho l’ mpressione che Prade’ funga da uomo di paglia. Puo’ essere che mi sbagli. In caso contrario non si spiegherebbe tanta approssimazione.
Gennaio 8th, 2020 alle 10:39
08/01/2020.
Acquisti calciomercato viola = 0
Chiacchiere = Molte
Gennaio 8th, 2020 alle 10:46
Oggi sapremo i dettagli sulla calcionovela dello stadio….. comunque con una squadra nei bassifondi della classifica, oggi all’allenamento ci dovevano già essere min. tre pezzi buoni a disposizione di Iachini. Questo perchè le trattative dovevano partire a dicembre ed essere chiuse domenica con l’arrivo di Rocco. Invece siamo alle solite con trattative ridicole e lunghe. PRONOSTICO un mercato piatto ed insulso in pieno stile DV. Non sono un nostalgico dei DV, MA AD OGGI con un proprietario con un patrimonio stimato 5 volte quello dei DV, l’unica differenza è che Rocco è disponibile, va in trasferta ed è presente allo stadio quando è a Firenze. Per il resto siamo patta e pari con i DV… già ero deluso ad agosto, dove hanno fatto un mercato a zero! A gennaio dovevano fare uno sfracelo ed invece siamo qui a leggere che Bonifazi ( modesto difensore) preferisce la Spal e che costa troppo, che per Cutrone ( un modestissimo attaccante) siamo in stand by ( forse aspettando di vendere Pedro per finanziare la spesa di Cutrone), Duncan è caro , Jesus ( superscarto della Roma) è caro, quello non te lo danno, l’altro non vuole venire, per tizio chiedono troppo…. che tristezza povera Viola
Gennaio 8th, 2020 alle 10:49
Sul concetto di “catenaccio” è bene però essere consapevoli di cosa si scrive. E’ impossibile oggi giorno proporre quel modo di giocare perché sono ovviamente cambiate le regole del gioco. Il catenaccio si fa risalire addirittura agli anni quaranta con l’idea di tal Karl Rappan che partendo dal “sistema” arretrò un centrocampista dietro la linea difensiva ed inventò il “libero”. Poi da lì tante varianti fino agli anni ottanta. E’ diventato del tutto improponibile più o meno dai primi anni novanta con la regola del passaggio indietro al portiere che premia il pressing alto e spinge ampiamente a giocare in linea e cercare il fuorigioco. Quindi quando si parla di catenaccio lo si fa con una grossa approssimazione, che il calcio moderno è lontano anni luce da quei tempi. A dirla tutta credo che Iachini non l’abbia mai fatto neppure da giocatore.
Gennaio 8th, 2020 alle 11:41
@ Marco b. 71
Attento a quello che dici…che qui tutti dispensano opinioni sui portieri…confondendo molte volte il portiere d’albergo con quello in campo.
Con Tata sfondi una porta aperta, ma giusto per capire il livello di conoscenza tecnica dei nostri opinionisti (o ex opinionisti) ricordo ancora una puntata di Viola nel cuore dove il Vonci e Vuturo passarono mezz’oretta a prendere per i fondelli il nostro portiere ritenendolo “ridicolo”…
Ho detto tutto…
Vdz
Gennaio 8th, 2020 alle 11:43
Rosetta,
in merito alla disdicevolità del contropiede, mi permetto di esporti il mio pensiero, non certo per convincerti ma per specificare come non sia una questione di renderlo disdicevole ma di star dentro alle dinamiche del calcio moderno.
Premesso che:
-allenare in tal modo è più facile perchè presuppone meno conoscenze;
-a me non piace perchè nella vita preferisco chi si batte per costruire qualcosa e non per distruggre;
-c’è un gusto per l’estetica che, trattandosi di un gioco, ha la sua importanza;
– potendo contare su posesso palla e baricentro più alto, ho maggiori chance di determinare l’esito della gara, quanto meno sotto il profilo del controllo del gioco.
Ciò premesso a titolo personale,
credo che nel calcio attuale il cosidetto “catenaccio” tenda a pagare molto meno rispetto a 15-20 anni fa.
Vi sono state delle modifiche regolamentari che giocoforza favoriscono le squadre che prediligono la proposizione rispetto a quelle che prediligono la rottura del gioco altrui.
Così, in ordine sparso: il fuorigioco non punibile, il fatto che quasi ogni contatto con la mano in area provochi rigore, la circostanza secondo cui in area si tendano a punire contatti lievissimi, l’accrescere del numero dei cartellini per falli che una volta non avrebbero mai portato all’ammonizione (ho rivsto di recente Italia-Argentina 82 e ho notato che con le attuali regole Gentile sarebbe uscito per doppio giallo al 30′), il dilatarsi dei minuti di recupero e tante alte modifiche regolamentari e tattiche, fan si che l’atteggiamento prettamente difensivo tenda a portare meno vantaggi rispetto a qualche anno orsono.
Un conto è l’atteggiamento guardingo, difensivo ma organizzato, vedi Ranieri alla Samp (che comunque a me non piace come non piaceva quello di Pioli alla Fiorentina), altra cosa è l’abbassarsi con il “catenaccio”, sparacchiando rinvii a caso ed inserendo difensori su difensori con il passare dei minuti.
Ricorderai come negli anni 80-90, il numero di reti per partita risultasse nettamente inferiore ad oggi e raramente capitasse, come avviene di questi tempi, che vi fossero molti goal negli ultimi minuti (anche di recupero). Si andava in vantaggio e si tirava ad arrivare al 90′ con qualsiasi aritifizio possibile, consapevoli che spesso bastava mettersi dietro.
Oggi mettersi dietro a precindere, senza un organizzazione collettiva, comporta che gli avversari si trovino ai limiti o dentro l’area di rigore dei dfendenti. Una volta, per vederti fischiare un rigore contro dovevi uccidere un avversario in area. Oggi, al minimo sfioramento, è rigore e così nel momento in cui hai di fronte l’avversario che avanza palla al piede in area (cosa che sno a dieci anni fa capitava raamente), le possibilità di intervento sono molto limitate. Il rigore che l’Inter si vede fischiare al’ultimo minuto col Bologna è l’esempio concreto di ciò.
Non ho scritto queste cose per contraddirTi, sia chiaro,e spero tu non me ne voglia; volevo solo farTi capire da cosa derivi l’opinione contraria al “catenaccio” vecchia maniera. Non certo da un atteggiamento snob ma da una reale inadeguatezza al calcio di oggi (a mio parere).
Dopo di che rispetto la Tua opinione ci mancherebbe.
Possiamo discutere sull’errore di Pezzella, che per me è sopravvalutato da due anni, ma converrai anche tu che più volte consento agli avversari di stare nei pressi dell’area e più probabilità ci sono che prima o poi capiti l’errore fatale.
Non sto dicendo che ci sono sfuggiti i due pt per colpa del catenaccio, hai ragione nel sostenere che ormai era fatta; è un discorso di portata più ampia, considerato che vi sono ancora 20 partite da giocare e affrontare con questo atteggiamento squadre come il Bologna non credo ci porti lontano.
Ovvio che se gioco con Juve e Inter svolgo una gara difensiva, mi sta bene giocarla anche a Bologna se il credo del mister è di quel tipo. Ma un conto è essere difensivamente organizzati, altra cosa è attirare gli altri costantemente sulla nostra trequarti a causa di un atteggiamento che porta ad abbassarsi in continuazione.
Gennaio 8th, 2020 alle 11:50
Rosetta,
vado a memria ma ai tempi della retrocessione di Batistuta, retrocedemmo con 30 pt (c’erano i 2 pt a vittoria se non erro) e le retrocesioni erano 4.
ciao.
Gennaio 8th, 2020 alle 12:15
Quindi l’omo nero, brutto e cattivo perché non faceva spendere i soldi per le nostre soddisfazioni, che senza stadio niente investimenti e giù tutti a contestare e scrivere lenzuoli, è diventato come Gandalf il Bianco nel signore degli anelli? Ora gli stessi identici discorsi, solo conditi da qualche sonatina e dallo sventolio di una bandiera, ci trovano tutti tranquilli e consenzienti?
Mi convinco sempre di più che dietro alla contestazione della vecchia proprietà ci siano stati “interessi” e prese di posizione extracalcistiche, tipiche della nostra bella città di bottegai presuntuosi ed altezzosi.
Il loro unico errore è stato quello di trascinarsi dietro una simile situazione, esattamente il contrario di quello che farà Rocco, che intanto qualche dichiarazione da “exit-strategy” sta iniziando a pensarla.
Gennaio 8th, 2020 alle 12:51
ore 16:30, Ciaone di Rocco Commisso.
A lui le supercazzole non le fai. Lui non ha comprato la Fontana di Trevi.
Lapi Dario
Gennaio 8th, 2020 alle 13:04
OCCORRONO 3/4 GIOCATORI PRONTI DA SUBITO.
E’ VERO COSTANO, MA SE VOGLIAMO STARE RELATIVAMENTE TRANQUILLI QUALCOSA BISOGNA SPENDERE.
FORZA VIOLA
P.S. SPERIAMO BENE
Gennaio 8th, 2020 alle 13:13
Per Alessio Rui
Abbiamo fatto due analisi per niente divergenti, solo che ci siamo messi su un punto di vista lievemente diverso. Io ho solo contestato che non è stato fatto il catenaccio secondo i parametri degli anni 50-60, ma ci si è difesi nella tre quarti, con linee strette. Vogliamo chiamarlo “catenaccio moderno” quello di tenere due linee difensive strette nella propria tre quarti? Mi va benissimo, ma chiariamolo!
Per il resto siamo abbastanza d’accordo. Con una sola precisazione, questa estate nello strutturare la squadra si è scelto un mix di operazioni che “a posteriori” si è rivelato “inefficace”.
Al di là del mio giudizio personale su Pradè, che è oggettivamente poco importante (il mio giudizio), le devo dare ragione sul fatto che un cambio di proprietà, senza continuità tecnica con il passato, può comportare “grossi problemi”. Non vale solo per il calcio e quindi diamo ancora un po’ di spazio e tempo a Pradè e Commisso per trovare la “via tecnica” che porti la Fiorentina alle mete agognate da Commisso e desiderate da tutti i tifosi della Fiorentina (me compreso). In altri threads ho contestato al duo Pradè-Montella, un mancato coordinamento (analizzando gli effetti) tra la tipologia di giocatori utili al modulo Montella e a quelli usciti ed entrati. Nel momento che Lirola, Dalbert e Boateng non si sono rivelati i giocatori sperati, che si è infortunato Ribery, che Badelj non si è rivelato il nuovo “Pizarro” e che non è stato preso il “centrale difensivo dai piedi buoni” è evidente che: a) o non vi sono state intese Pradè-Montella, b) o le richieste di Montella non sono state funzionali al suo modulo c) o che Pradè non ha accontentato Montella.
Bocciamo Pradè? No! Ora sarebbe folle! Aspettiamo ancora questa finestra di mercato, vediamo quali sono i progetti della società e, poi, possiamo decidere il DS, se confermare l’attuale o prenderne uno nuovo con caratteristiche ideali per i progetti della proprietà.
Una sola preghiera rivolgo a me stesso, evitare di dare giudizi sulle persone in funzione di chi è uscito rispetto a chi è subentrato (Della Valle – Commisso; Corvino-Pradè). Come detto, in altri threads, i DS vano giudicati in base agli obiettivi che gli ha posto la proprietà ed ai mezzi messi a disposizione. Ripeto ciò che ho scritto ai tempi in cui lavoravo, che Archimede ha affermato: “datemi una leva e vi solleverò il mondo”. In termini aziendali significa nessun obiettivo è precluso se gli strumenti messi a disposizione sono quelli giusti.
Personalmente ho fatto una analisi accurata della gestione Della Valle poggiandola sulla analisi dei bilanci dal 2002 al 2018, alla rosa allestita di anno in anno ed ai risultati conseguiti.
Ho diviso il periodo in quattro fasi: Galli, Corvino 1, Pradè e Corvino 2. Bene, rispetto agli obiettivi fissati dalla società, dichiarati o implicitamente presente nei comportamenti anche finanziari, posso dire che le mie conclusioni sono positive per tutti e quattro i periodi considerati. Non ho guardato la soddisfazione dei tifosi della Fiorentina, ma se le azioni dei DS erano coerenti con le richieste della proprietà e se gli obiettivi fissati fossero stati raggiunti. Ovviamente, qualche “sfrido (negativo)” o qualche “perla (positivo)” hanno necessariamente accompagnato l’azione dei DS sopra menzionati. In particolare Galli e Pradè hanno conseguito gli obiettivi di base, ma un cambio di obiettivi della proprietà ha imposto un cambio nei DS
Io, per abitudine di lavoro, guardo sia il bianco e sia il nero, nella convinzione che nella realtà tutto sia grigio.
Comunque, mi fa piacere partecipare a discussioni rispettose degli altri, basate su fatti e magari su punti di vista diversi, al fine di migliorare le proprie conoscenze e fare l’analisi più completa possibile. Un parere diverso non è una contestazione ma l’occasione di meditare sulle proprie convinzioni.
Gennaio 8th, 2020 alle 15:16
Io ho visto una fifa nera, speriamo arrivi qualche rinforzo perché la vedo grama.
Gennaio 8th, 2020 alle 16:20
@85. Perfetto il tuo pensiero. Fra l’altro scrivo prima di sapere cosa dirà RC in conferenza stampa e cmq le sue parole, qualunque esse siano non mi faranno cambiare parere sul personaggio
Credo che la exit strategy sia ampiamente dimostrata dalla staticità del mercato e cmq, anche se ci fosse mercato, i nomi sono da retrocedenda, altro che “sono venuto qui per spendere assai”.
La contestazione ai DV era certo di origine extracalcistica. Lampante.
Gennaio 8th, 2020 alle 17:49
Quando lo diceva Diego che senza Stadio si sarebbe vivacchiato…
Gennaio 8th, 2020 alle 18:01
Da quello che ho capito lo stadio lo stanno fando a Ognuno.
Lapi Dario
Gennaio 8th, 2020 alle 18:18
Come vi avevo detto in tempi non sospetti il nostro amico comune Rocco è un gran furbacchione, ne vedrete ancora delle belle, e voi, come topolini golosi ballerete dietro la sua fisarmonica.
Gennaio 8th, 2020 alle 18:47
Rocco è deluso. Anche noi siamo delusi perché essendo già all’8 gennaio, parla di 2 / 3 acquisti in 2 / 3 settimane.
Ma ha visto la posizione di classifica?
Gennaio 8th, 2020 alle 18:48
ascoltando il Patron Commisso, si comprende in modo semplice la diversa gestione manageriale delle aziende, tra l’Italia e il resto del mondo.
Ci troviamo all’analisi delle problematiche gestionali, burocratiche, finanziarie, che, in qualsiasi altro paese del mondo non esistono.
Abbiamo capito, che, in qualsiasi altro paese, le istituzioni, farebbero carte farse, (senza mazzette) per poter far investire un industriale sul proprio territorio, in Italia, sembra, che, si debba cercare un problema anche dove non c’è.
Adesso, rimanendo che io sono sempre e comunque favorevole per un impianto nuovo, in qualsiasi luogo dell’hinterland fiorentino, vorrei che qualcuno mi spiegasse il valore storico artistico dello stadio di Firenze, perchè, per quanto si possa voler bene al Franchi, farlo passare per opera d’arte, non trasformabile è veramente assurdo, ma anche incomprensibile.
Allo stesso modo, si capisce quanto l’attuale presidente, sia fuori dai giochi politici italiani, quanto sia determinato a portare la corda, tirata al limite e quanto poco voglia addomesticarsi ai vari giochini elettorali e pubblicitari dei moderni pifferai della politica.
Come dissi appena arrivò Commisso, magari è arrivato il tempo che il tifo si schieri dalla parte giusta, lasciando fuori la politica dalla curva e tutta la simpatia, verso una parte della stessa, ma pensi seriamente a proteggere chi intende investire nella nostra città e in particolare nella nostra squadra del cuore.
Ps. penso che presto i DV si toglieranno qualche sassolino dalle scarpe, perchè, le verità che stanno venendo fuori, spiegano molto di più di qualsiasi tribuna stampa.
Gennaio 8th, 2020 alle 19:06
“Per portarte la Fiorentina dove voglio portarla, dobbiamo aumentare i ricavi”…. Ho appena finito di ascoltare su FB la conferenza stampa di Rocco Commisso. Che Zio Rocco, dopo appena sette mesi di Italia, si sia già’ rotto i co….i?
Vista da fuori, la Firenze che vorrebbe la Fiorentina vincente ma non vuole metterla in condizioni di diventare grande davvero, fa ormai non più tenerezza. Prevale l’incredulità. Lo sconcerto per cotanta cecità. Burocrazia, bastoni tra le ruote di ogni tipo, guerricciole politiche tra bande, l giornalisti che cavillano ben più del sovrintendente alle Belle Arti. Rocco sempre più’ incredulo di quello che deve ascoltare. Lui, abituato al Fast, Fast americano, a quel monumento nazionale come lo Yankee Stadium (“the house that Babe Ruth built…”, chi segue il baseball come me comprende la grandezza di questa frase) buttato giu’ per rifarne un altro più’ bello e funzionale in soli 4 anni, a Wembley rifatto più’ bello, abituato a far crescere le sue aziende investendo, si sente già’ stretto nella palude fiorentina.
Se avesse saputo di questi cavilli avrebbe comprato lo stesso la Fiorentina? O l’insulso Rialti che non trova di meglio che chiedere che “Lui allo Stadio non ci crede…”? Rocco risponde che, si’ l’avrebbe presa lo stesso e che della burocrazia italiana lui era a conoscenza.
Ebbene, qui bisogna dirlo chiaro e forte. Scriverlo nero su bianco. CHIUNQUE comprasse la Fiorentina farebbe esattamente la stessa cosa che Commisso adesso, e prima di lui i Della Valle, stanno facendo. Provera’ ad aumentare i ricavi per poter di conseguenza investire ancora di più’ sulla squadra. ESISTE IL FPF, che obbliga a spendere in rapporto al fatturato, e quello Viola sta ormai precipitando ai livelli di un Bologna o Sassuolo.
Per farlo, aumentare i ricavi per investire, lo stadio nuovo e’ essenziale, come funziona in tutto il mondo sviluppato e civile, con ampie presenze anche in Paesi in teoria assai più’ poveri dell’Italia, dove gli stadi funzionali li hanno già’ fatti.
Chi non capisce questa semplice equazione e’ semplicemente fuori dalla realtà’ o ancora legato a un Rinascimento ormai finito da 600 anni.
Anche lo sceicco scemo farebbe esattamente la stessa cosa di Commisso, dei DV e di chiunque altro investa nello sport nel 2020. Fatevene una ragione, o bottegai fiorentini.
Ma come si puo’ pensare che i giocatori forti (leggo che alcuni vorrebbero Cavani) vengano a Firenze, dove allena Iachini e si lotta per salvarsi? Cutrone subito, altro che chiacchiere.
Il tafazzismo cittadino e’ il principale motivo della mancata crescita della Fiorentina. Cio’, sia chiaro, non toglie che con le risorse a disposizione Prade’ avrebbe dovuto far meglio e che il livello tecnico della Viola dovrebbe essere almeno al pari dell’Atalanta o della Lazio, che hanno saputo scegliere bene e investire in giocatori validi. Cutrone deve arrivare subito e con lui un centrocampista (o due).
Noi, all’8 gennaio, siamo ancora legati ai mal di pancia di Chiesa, che se passasse la palla e facesse l’esterno a tutta fascia, che e’ l’unica cosa che sa fare davvero, farebbe un favore a lui e a noi.
La medicina? STADIO NUOVO A CAMPI, subito, via alle procedure. Altrimenti a Sesto, Bagno a Ripoli o dovunque nell’area metropolitana. Ci mancherebbe che una squadra che vuole crescere sia relegata a forza dentro le Mura di Firenze.
La “porcheria” del Franchi, come Commisso l’ha giustamente definita, resti nei libri d’architettura per far felice il sovrintendente, e sia riutilizzato per la Fiorentina B, la Women, il rugby e concerti.
Se Firenze non capisce questo, i tifosi viola da fuori l’abbiamo compreso da tempo, la nostra amata sara’ destinata pian piano a una lenta e dolorosa discesa verso l’oblio, come i quattro vecchietti sulle panchine che, sospirando e dandosi ragione a vicenda, ricorderanno i tempi di quando eravamo la quinta squadra italiana per punti in Serie A.
Appunto.
Eravamo.
Gennaio 8th, 2020 alle 20:14
Firenze ha avuto pazienza 17 anni con i Dv ma con Rock non credo ne avrà altrettanta
Gennaio 8th, 2020 alle 20:20
Certo fare le pulci a commisso dopo 6 mesi, per paragonarlo ai della valle, è roba da ricovero, direbbe il grande e compianto ciuffi!!!
Addirittura c’è chi parla di exit strategy….
Gennaio 8th, 2020 alle 22:26
ragazzi, io sono sempre stato un sostenitore dei Dv,
ma se anche un terzo dei commenti che si leggono in rete contro Commisso sono veri,
ci si merita 10 di serie b per davvero!
ma che pensavate che questo viene dall’America
a buttare i suoi soldi nel cesso qui?
Rocco è un tipo alla buona, ride scherza suona la fisarmonica,
ma se qualcuno pensa che sia il ricco scemo, sbaglia di grosso.
questo se vede il caso, investe e ci sta anche che con lui ci si trovi bene,
ma se gli girano i coglioni questo ci mette tre secondi a lasciarci a piedi.
e non crediate che sia sempre cosi facile trovare qualcuno che si fruga.
poi, stadio o non stadio,
credo proprio che il primo che non vuole retrocedere sia proprio Rocco.
Quindi, spero vivamente che quelli che lo infamano sul web
siano i soliti troll del cazzo che ci sono sempre stati,
perchè rompere le scatole a uno che è sei mesi che è qui e che sta organizzando il nostro futuro
e roba da delirio.
Gennaio 8th, 2020 alle 23:31
@paolo #85
Coadiuvati da una pletora di giornalisti, pseudo opinionisti e personaggi vari e in vista nel paesello, che miravano al
medesimo obiettivo, chi per una ragione chi per l’altra…
L’ultima cosa di interesse era comunque il bene della Fiorentina, quello passava sempre in ultimo piano
Vdz
Gennaio 9th, 2020 alle 08:11
#95 Sergente Garzia
DA INCORNICIARE
SFV
Mamo
Gennaio 9th, 2020 alle 08:56
A scanso di equivoci, il mio precedente post non è assolutamente un capo di accusa verso Commisso oppure la piccola insulsa vendettina di un leccavalle.
Io la penso come MT, quando dice che prima di ogni altra cosa vale il rispetto di chi mette tempo, soldi ed impegno per il nostro divertimento, la nostra passione. Quindi viva Rocco come prima viva i Della Valle al netto di errori che vanno segnalati. Ma un conto è segnalare, discutere, un conto è ostacolare, prendere per le mele, offendere e colpire nascondendosi dietro la nostra ironia, alla quale tutti devono sottostare.
Ma soprattutto, ringrazio sergente Grazia e Valencia Viola che con chiarezza e nitidezza hanno inquadrato il nostro atavico problema, che va oltre il calcio.
Detto e ribadito il concetto, la realtà tecnica e del management viola in questo momento richiede freddezza ed allo stesso tempo rapidità perché la situazione, dopo la partita con l’Atalanta alla quarta di ritorno ed a mercato chiuso, potrebbe essere irreparabile.
Ed io in serie B, come penso ogni tifoso viola, non ci voglio andare.
Gennaio 9th, 2020 alle 09:09
Alessio Rui
Il mio intervento voleva dire semplicemente che una settimana di lavoro è troppo poco per dire qualsiasi cosa a Bologna non dovevamo perdere e non abbiamo perso per altri tipi di discorso aspettiamo. Anche a me piace costruire ma non perdere tempo con palleggi leziosi e inutili. Comunque in questo momento dobbiamo solo far punti come non importa. Ora dobbiamo mangiare il pane poi verrà il companatico, e a questo punto ci hanno portato due che non sono chef stellati come asserito da molti ma hanno solo la presunzione di esserlo.
Gennaio 9th, 2020 alle 09:40
Il comune non deve far favori ai milionari.
I milionari non sono obbligati a sperperare i propri soldi.
Incredibile,ma vero! A Firenze non può esistere un interesse comune.
Gennaio 9th, 2020 alle 10:39
Mi faccio una domanda, perchè lo stadio di proprietà: a) perchè si vuole uno stadio comodo, ove non ci si bagna quando piove, facilmente raggiungibile e dotato di parcheggio e comfort interni; b) perchè oltre a quanto detto al punto a) deve essere la cattedrale del tifo con spazi anche settimanali dedicati al tifo, sale riservate ai tifosi, museo, presenza di calciatori; c) oltre a quanto detto al punto b) deve consentire maggiori introiti alla Fiorentina, grazie a centro commerciale, struttura alberghiera, ristorazione, etc. (la cittadella).
Seconda domanda: quanto deve investire in termini economico-finanziari la Fiorentina, lo Stato (inteso in tutte le sue strutture), quanto è disposto a investire il tifo nello stadio (esempio emissioni obbligazioni o azioni della società proprietaria dello stadio (rientrerebbe nel consolidato della Fiorentina).
Tutti vorremmo tutto e a spese degli altri o della così detta collettività.
Conclusione, prima dobbiamo decidere che tipo di stadio di proprietà vogliamo, perchè questo determinerà la dimensione ed i costi da sopportare per realizzare l’opera e come dividere questi costi tra i vari attori in campo.
Vorrei solo evidenziare ancora in coda che gli introiti non calcistici sono esclusi dal reddito del fair play finanziario.
Qualunque altra considerazione la farei solo dopo che si è commentato il tipo di scelta di stadio di proprietà da costruire o riattare.
Gennaio 9th, 2020 alle 13:12
@Valencia Viola
da incorniciare e divulgare.. ok ho visto una tripletta di Desolati all’inter, una rovesciata di Bressan al Barcellona, ci ho pianto, ho gioito, ma anche basta. IL FRANCHI FA CAHARE!!!
Gennaio 9th, 2020 alle 14:35
Linus, ho paura che tu abbia ragione da vendere nell’espressione che se il tifo è quello che si legge in rete la serie B sarebbe una punizione strameritati per un ambiente divenuto sempre più ostile a tutto ciò che è viola.
Un esempio, l’arrivo (o meno) di Cutrone, oltre l’80% dei commenti non lo vuole neanche in fotografia, nel frattempo abbiamo due centravanti che non segnano quasi mai e di cui uno non gioca quasi mai; ma qualsiasi nome non va bene, tutti bocciati e senza appello, Zaza, Petagna perfino Ibrahimovic (lo ha preso il Milan) precedentemente Balotelli, insomma non ne va bene uno, tanto c’è Vlahovic che segna meno di Simeone; taccio su Benassi che sta per fare la fine di Ilicic e magari va altrove e fa …l’ilicic… sentenziato con un se non segna è inutile (inutile?)
Spero siano solo dei troll ma se non fosse così se questo è l’andazzo che b sia.
Gennaio 11th, 2020 alle 11:18
Scrivo con la speranza che nessuno legga, solo per chiarire senza intendere chissà cosa.
Dragowski, per me, vale Lafont.
-se un portiere arriva in serie A i fondamentali sono appurati, altrimenti vuol dire che qui è la festa del dilettante e se così fosse sarebbe giusto solo retrocedere, anche solo per rispetto dello sport. Io credo.
-entrambi potenzialmente bravi, entrambi non da Firenze, non da viale Manfredo Fanti, cioè non in grado di trovare una possibile chimica, vorrei dire alchimia ma il calcio dovrebbe essere più una scienza, magari non così esatta e/o così prevedibile. Non in grado, dicevo, di una sintesi con difesa e squadra in generale, quindi soggetti a critiche pesanti, feroci, giustamente feroci. #Questa è Firenze vorrà significare una qualche differenza, Cribbiolina Benedetta!! Firenze non è per tutti, il portiere è l’ultimo baluardo, un simbolo a cui tutti guardano. Pezzella può essere mediocre, nella sua onestà. Il giocatore col numero uno sulla schiena, no, non può.
Un giocatore in quel ruolo, ogni istante deve essere in contatto, fosse anche medianico, con tutti gli altri dieci. Deve avere occhi. Deve abbracciare tutto. Stadio. Avversari. Compagni. Gioco. Sviluppi.
Se poi arriva a decisioni in meno frazioni di secondo, meglio. Non si richiedono magie, per quelle spesso ci ci vuole il “caso”.
No, non Superman. No.
Voglio uno che studi, da Galli, da Landucci, da Pellicano’, da Costagliola, da nostro signore Sarti, da San Francesco Toldo da Wembley, lui arrivato così vicino allo status di semidio ma comunque mito eterno per me, e mister Frey.
Chiedo troppo?
Vedi sopra.
#Questa. È. Firenze.