Un mondo al contrario
Inserito da admin il 11 Dic 2019 5:36 am. Categoria: Senza categoria.
Come nella cara e vecchia Settimana Enigmistica: dov’è l’errore?
La Fiorentina perde quattro partite di seguito, il suo allenatore ha una media in 23 partite da retrocessione, ma ha ancora due gare per salvare il posto e proseguire una possibile agonia di fiducia e temo di risultati fino a giugno.
Il Napoli vince alla grande in Champions, si qualifica, annaspa in campionato, però pareggiando e non perdendo, e due ore dopo il passaggio del turno licenzia il tecnico.
Il primo si aggrappa alle funi del cielo ad ogni conferenza post sconfitta, il secondo se ne va con la schiena dritta
Appunto, dov’è l’errore?
Intanto però ci sarebbe Ancelotti libero per la prossima stagione
Dicembre 11th, 2019 alle 07:33
David non è che Ancelotti va all’Arsenal?
Purtoppo mi sembra inutile sperare in nomi di prima fascia.Per ora Firenze non rappresenta una meta particolarmente significativa ma una scommessa che pochi credo siano disposti a fare.
Prendiamo Guidolin e fra 18 mesi vediamo se il progetto di rilancio si concretizza.
Dicembre 11th, 2019 alle 07:46
Spero solo non venga Prandelli
Dicembre 11th, 2019 alle 07:50
Ci aveva fatto il gesto e urlato andate a casa ed alla fine c’è andato lui insieme a figlio e genero.
Quando una squadra ha rotto gli equilibri mentali devi intervenire; i ns proprietari pagano l’inesperienza e una dirigenza Prade’ troppo legato a Montella.
Se con Inter non facciamo risultato il nuovo allenatore deve arrivare lunedì e non deve essere uno a furor di popolo come Prandelli o Iachini.
Dicembre 11th, 2019 alle 08:01
Hai detto tutto te dov’è l’errore appunto?
Forse che il Napoli all’inizio di stagione doveva provare a vincere lo scudetto? Forse lo spogliatoio è contro Ancelotti? Forse il patron del Napoli conosce bene il calcio italiano?
La differenza tra le dichiarazioni di Ancelotti e di Montella è che il primo è consapevole di quello che doveva fare è un uomo intelligente ed ha anche vinto molto, l’altro è solo pieno di sé.
Al di là di chi continua a sostenere ad oltranza Montella perché evidentemente innamorati del personaggio e quindi non lucidi nei pensieri, Noi siamo messi male mi sembra che venga sottovalutato il rischio reale della retrocessione, perché possono piacere o no, ma i numeri non mentono mai e se, come è probabile, noi perdiamo con l’Inter e con la Roma il 14 posto attuale c’è lo sogniamo. Poi rincorrere diventa difficile.
Sinceramente non capisco la scelta di non cambiare l’allenatore (anche se non è l’unico responsabile) prima che sia troppo tardi. Come ho scritto ieri speravo in Gattuso ma… anche lui è andato.
La società paga lo scotto di non conoscere il campionato italiano, qui risalire è difficile ed evidentemente nessuno li consiglia.
Questo doveva essere un anno per fare crescere i giovani buttare le basi per gli anni a venire ed invece siamo diventati una squadra materasso, perdiamo con tutti, ma anche se si facesse per assurdo una bella partita con l’Inter a che servirebbe se poi magari perdi con la Spal?
Speriamo bene.💜
Dicembre 11th, 2019 alle 08:13
Dipende dagli obiettivi che si erano prefissati ad inizio stagione e dal comportamento di alcuni giocatori avuto dopo il ritiro forzato e non ascoltato dall’allenatore in primis.
probabilmente il “simpatico “(come una spinta per le scale) ADL se la sia legata al dito e secondo me tutti i torti non li ha .
Scordiamoci Ancelotti a Firenze dopo la quintalata di offese che la tribuna gli ha regalato alla prima di campionato.
Dicembre 11th, 2019 alle 08:28
Di Ancelotti per il prossimo anno l’ho già detto io qualche giorno fa e l’ho anche scritto sul blog, ma qualche amico in privato mi ha detto di posare i’ fiasco…
Dicembre 11th, 2019 alle 08:34
Ganza questa, Ancelotti a Firenze, sei un fine umorista
Dicembre 11th, 2019 alle 08:46
Mah,non si vorrà paragonare la rosa del Napoli alla nostra via.An eletti ha fatto ancora peggio di Montella. Vogliamo dirlo che la nostra rosa è scarsissima?E su questo continua a pesare la sciagurata gestione fratellinileccese. Commisso incolpevole.
Dicembre 11th, 2019 alle 09:15
Il Napoli é una società strutturata con bilanci in attivo e gente competente a livello dirigenziale sia tecnico che finanziario.Con un parco giocatori piu’ che invidiabile,costruito negli anni con molta diligenza e capacità.Infatti da un bel po’ si cofronta con il top in Campionato.Questa stagione é cominciata Storta.ADL vuole rimediare ed agisce tempestivamente.A Firenze c’é il caos da anni.Siamo usciti in apnea dallo scorso campionato!I DVDs se ne sono andati tra polemiche e veleni.Commisso e Barone sono sembrati gli :”Arrivano i nostri”,salvatori della Patria tradita.Commisso sembra abbia sborsato circa €170-180MM per comprare cosa? Un nome(sputtanato) ed un parco giocatori come(bad)assets.Non c’erano strutture valide ed ha deciso di investirci ancora circa €70MM.Si é incaponito sul non vendere Chiesa e non ha potuto o voluto fare una campagna acquisti decente,concentrandosi su altre priorità, visto anche il parco bidoni lasciatogli in eredità.Tra questi c’era anche Montella!Oggi,probabilmente anche Commisso e Barone esitano a cacciarlo perché non convinti che con un altro allenatore(Chi???) si risolverebbero i problemi attuali.Personalmente non posso dargli torto.Sento parlare di Prandelli,Iachini,Di Biagio,mamma mia !!L’unica soluzione sarebbe quella di rimodellare la squadra con buoni acquisti,ora, e stare con Ribery allenatore in campo quando non é infortunato.Montella poi,salutarlo a giugno.E’ un mio modestissimo pensiero.
Dicembre 11th, 2019 alle 09:24
Fare un raffronto con il Napoli è letteralmente impossibile per mille motivi che tu, David, conosci meglio di tutti noi.
Quello che mi stupisce è che resti in sella un allenatore che ormai non ha più la squadra in mano, e qui mi verrebbe da citare il Necchi in Amici Miei al termine della supercazzola al vigile Paolini….chi vuol capire capisca.
Dicembre 11th, 2019 alle 09:29
Ogni presidente, fa sempre il solito ragionamento, meglio l’allenatore, insieme a lui il progetto, nel cesso, che il portafoglio.
Sposare un progetto, vuol dire avere un’idea, precisa del calcio e della proposta che si vuole sposare per il futuro, questa non guarda in faccia nessuno e se si mettono di traverso i giocatori, prendono il ben servito.
Purtroppo, queste scelte, spesso costano.
Se insigne, va sul mercato, quando ha un contenzioso con la società è l’allenatore, perdi sicuramente tanti denari, non 30 come chi tradisce.
Quindi si tiene Giuda, che diventa sempre più forte e consapevole della sua forza, pronto a tradire ancora tante volte e si manda via il “signore” di turno e si getta il progetto, l’allenatore e i suoi discepoli, dritto nel water.
Penso che, anche a Firenze, ci sia, qualche prima donna con i 30 denari in tasca, ma qua bisogna andare in fondo è cercare di capire se è odio sportivo o incapacità gestionale
Ai posteri
Dicembre 11th, 2019 alle 09:34
L’errore secondo il mio modesto parere è aver mandato via Ancelotti.
Stop
Prendere Gattuso al suo posto mi sembra tafazziano , però la palla è rotonda e ci sta che vinca campionato e Champion.
Mandare via Montella e prendere un traghettatore mi sembra un altra bischerata.
Compriamo i giocatori piuttosto,che hanno voglia di rilanciarsi ,prendiamo quel Berge che ho visto ieri sera oppure quel Giappo di nome Ito che gli faceva uscire il sangue dal naso quando accelerava sulla fascia. Altro che traghettatore, per quello c’è già Caronte che sembra non ci abbandoni mai.
Dicembre 11th, 2019 alle 09:35
Mah.. mi sembra che le situazioni siano parecchio differenti.
Ancelotti paga per la mezza rivoluzione che c’è stata un mese fa.
Si è messo contro il presidente pubblicamente,
non credo che abbia l’appoggio della squadra,
era quasi logico che finisse cosi.
Quanto alla schiena dritta,
Ancelotti è un allenatore di prima fascia,
quelli vanno sempre via a schiena dritta
anche se hanno fatto cahare (vedi Mourinho)
quelli come Montella ancora devono dimostrare tutto.
Se hai presente quanto guadagna Ancelotti,
non capisco quello che hai scritto nell’ultimo rigo.
Se su potesse dare 5 milioni di stipendio a qualcuno,
diamoli a un calciatore..
Il mio favorito a questo punto sarebbe Nicola.
Dicembre 11th, 2019 alle 09:58
Contento per Ancelotti che dopo le dichiarazioni di quest’anno mi è scaduto a livello umano fin sotto ai piedi.
Detto questo il Napoli è una società che ha saputo investire nel migliore dei modi, lo ripeto da una vita, costruita sulle vendite di Lavezzi, Cavani Quagliarella e Higuain de gente di mercato eccellente, in primis perchè ha saputo vendere (e qui bravo anche l’istrionico De Laurentis) dato che ha venduto carissimo fregandosene altamente del tifoso che deve fare il tifoso e non mettersi in vicende di calciomercato, in secondo luogo ha ricomprato benissimo strutturando una squadra che per qualche anno è stata l’unica alternativa alla Juve.
Detto questo c’è da dire che hanno comunque delle entrate nettamente superiori alle nostre e quindi per loro è più facile rimanere in alto una volta arrivateci.
Le squadre che fanno bene sono quelle che massimizzano le vendite, vedere anche Atalanta in passato e Cagliari quest’anno.
Detto questo tenere Montella ancora per queste 2 partire è un senza senso clamoroso.
Vdz
Dicembre 11th, 2019 alle 10:02
Il parallelo tra Fiorentina e Napoli è difficile si tratta di realtà molto diverse tra loro per valori della rosa, per obiettivi, per dimensione (cit. Montella) della piazza…
Il Napoli è costituito da un nucleo storico di giocatori tirati su da Sarri, che sono cresciuti nel valore e nelle ambizioni insieme al tecnico toscano. Oggi probabilmente diversi di loro vogliono cambiare aria, il “patto per lo scudetto” di qualche anno fa non è più proponibile e ognuno pensa al suo. ADL ha provato il colpo ad effetto di ingaggiare Ancelotti, tecnico validissimo, ma non si è reso conto che il collante di quel Napoli era Sarri e ha sopravvalutato il reale valore dei giocatori a disposizione.
Adesso è proprio Ancelotti a pagarne le conseguenze, perchè come sempre è più facile cambiare l’allenatore che 2/3 dei giocatori. E’ possibile anche che ci siano stati degli screzi con il presidente dopo la vicenda del ritiro, per cui si sia incrinato il reciproco rapporto di fiducia. Di fatto però Ancelotti non si è mai apertamente schierato nè contro nè a favore degli ammutinati, mantenendo sempre un profilo imparziale e umanamente impeccabile.
A certi livelli comunque l’allenatore è forse più un motivatore dei giocatori piuttosto che un mero tattico, per cui le valutazioni umane e ambientali sono fondamentali. Più si sentono importanti i calciatori, più diventa difficile gestirli.
A Firenze di giocatori sopra la media ne abbiamo due: Chiesa e Ribery. Ribery ha palesemente mandato a fan..lo Montella, Chiesa non lo ha fatto ma che non ci sia feeling tra i due è evidente. Anche i ragazzi (vedi Sottil) si permettono di inveire contro l’allenatore. Dal canto suo Montella non ha mai difeso apertamente i propri giocatori, come ad esempio faceva Pioli ad oltranza, risultando quasi fastidioso da quanto era ripetitivo sul tema. Anzi, non sono mancate le frecciatine, i richiami pubblici, le mezze frasi buttate lì (vedi Chiesa che deve recuperare “mentalmente”).
Basterebbero queste considerazioni, al di là delle valutazioni tecniche, per capire che la storia di Montella a Firenze è finita.
Se viene tenuto ancora in sella, o sono tutti scemi in società, oppure ci sono evidentemente degli aspetti che noi tifosi non conosciamo.
Filippo da Prao
Dicembre 11th, 2019 alle 10:06
Dov’è l’errore?
A verona, da qualche parte negli spogliatoi, forse sotto gli armadietti. Deve essere finito per forza lì l’esonero di Montella. Da allora tutti lo cerchiamo ma nessuno lo trova. Che lo abbia nascosto lui?
Lapi Dario
Dicembre 11th, 2019 alle 10:08
Montella non è in grado oggi di guidare una squadra di Serie A.
4 vittorie in 22 gare.
Chi si ostina a difenderlo NON VUOLE vedere.
Lo stesso dicasi per chi contesta o paragona Commisso a precedenti proprietà.
NON C’E’ MAI STATO un presidente che in meno di 6 mesi abbia presentato il progetto di un centro sportivo e acquistato i terreni per farlo.
Rimprovero a lui e a Pradè solo le loro parole.
“I soldi non sono un problema” (Commisso): e allora bisogna comprare giocatori veri e un allenatore capace (Montella aveva già dimostrato di non esserlo per la Fiorentina l’anno scorso).
Nel calcio CONTA SOLO IL RISULTATO ALLA FINE DELLA PARTITA.
Cittadella e stadio aiutano ma non fanno gol.
“In questo mercato estivo potevo spendere 30 mil € ma li ho risparmiati” (Pradè): per prender poi ex giocatori come Boateng, pensionati come Badelj, mezzi sconosciuti come Ghezzal e dispersi come Lirola.
L’UOMO NERO QUESTA VOLTA NON C’ERA.
Attaccare Barone per togliere i riflettori da Pradè come fa Brovarone, oltre a essere profondamente scorretto, non fa che confermare l’equivoco di non sapere mai quando Brovarone parli da tifoso/opinionista e quindi slegato dalla stanza dei bottoni e quando da agente Fifa/operatore di mercato che ha interessi economici o che deve qualcosa a qualcuno.
Secondo me è molto difficile trovare un allenatore importante come merita la Fiorentina, quindi, se fossi io a decidere metterei immediatamente un nuovo tecnico in panchina (anche una soluzione interna, peggio di Montella non può fare sicuramente: 4 vittorie in 22 gare di cui una contro le riserve di una squadra si serie B).
Lavorare subito per un ALLENATORE DI PRIMA FASCIA DA UFFICIALIZZARE IL PRIMO GIORNO DOPO LA FINE DEL CAMPIONATO.
Altrimenti si torna sempre a quello che diceva il povero Marcello da Caletta:
“Discorsi tanti ma vaini? Gnaooo!”
Dicembre 11th, 2019 alle 10:11
A pensare che Pradè farà il mercato di gennaio mi viene male…
Dicembre 11th, 2019 alle 10:17
OT: è già cominciata la girandola dei nomi sul mercato.
Io dico solo questo: l’anno scorso, con la Fiorentina decima in campionato, Corvino (che non rimpiango assolutamente, precisiamo) il primo gennaio aveva già preso Muriel.
Vista l’attuale classifica, destinata temo a non migliorare nel breve termine, da tifoso mi aspetto dei colpi importanti nella prima settimana di mercato. Se dovessero arrivare ripieghi all’ultimo secondo (tipo Ghezzal e Benalouane), magari dopo aver inseguito altri profili per tutto gennaio, mi sa che dovrò rivedere parecchio anche il giudizio su Commisso, perchè l’input a migliorare questa squadra deve partire da lui.
Filippo da Prao
Dicembre 11th, 2019 alle 10:20
Ancelotti è stato cacciato perché si è messo contro ADL. Son convinto che la squadra faccia bene in CL solo per ambizione dei giocatori, ma in campionato continuerà a vivacchiare per far pagare la linea dura della società. Per questo credo che Gattuso avrà vita grama…
Per quanto riguarda noi, dipende da cosa vogliono fare a gennaio. Se comprano 2/3 giocatori decenti, si può tenere Montella.
Se non vogliono comprare nessuno, prendano un catenacciaro che ci salvi (Ballardini per esempio).
Certo che a me sembra più un anno perso che di transizione. Non abbiamo un allenatore, non abbiamo una squadra…
Pessimismo cosmico 😉
Dicembre 11th, 2019 alle 10:32
Partendo dal fatto che percepisco le stesse sensazioni di paura e di angoscia ben descritte da Rosetta,preferirei che il presidente mandi un segnale concreto per rianimare un ambiente calcisticamente smarrito sintomo prodromico di una crisi imminente …questo ahimé può avvenire solo con un cambio alla conduzione del gruppo …..capisco che la tradizione americana sia povera di esoneri ma capisco anche che non essendoci per regolamento le retrocessioni abbia poco senso attuarle ….ma il calcio italiano è differente e quando non hai più il polso della situazione rischi di grosso …….Ancellotti gran Signore per carità ( forse proprio per questo è stato esonerato) mi sembra più vicino al profilo dell’allenatore che viene solo se gli metti a disposizione un parco giocatori da un paio di miliardi di euro…..lo vedo meno duttile rispetto ad un Ranieri per fare il primo esempio che mi viene in mente…..a me piacerebbe molto Emery sia perché come masticano il calcio gli spagnoli ce ne sono veramente pochi a giro nel mondo, sia perché lo sento come un ottimo motivatore e stratega …..non ultimo fattore da trascurare sembra che goda di molta stima tra i giocatori che ha allenato….Guidolin non mi convince appieno anche perché oltre alla spigolosità caratteriale ha conseguito risultati altalenanti ….mi sembra molto ambiente-dipendente
Dicembre 11th, 2019 alle 10:42
Per come è messa male la squadra, per come è scarsa, concordo con Linus ci vorrebbe Nicola che si barcamena da tempo con rose di giocatori di bassa lega; ha fatto miracoli a Crotone con Trotta, Barberis, Simy ed in cui segnava Falcinelli e Ceccherini giocava discretamente (e questi ultimi due li conosciamo bene tutt’altro che fenomeni).
Nicola potrebbe aggiustare in corsa le cose riuscendo a fare giocare discretamente quei 5 o 6 giocatorini che adesso sono decisamente osceni tanto da farci chiedere: ma questi in A come ci sono arrivati?
Gattuso? Molti commentatori erano presi da orticaria a sentire questo nome per la viola quando andava preso subito dopo la sconfitta di Cagliari.
Ancelotti?
Non credo vedremo mai un allenatore ai suoi livelli dalle parti di Firenze. Che poi sia andato via dopo la qualifica in CL è un paradosso che noi tifosi viola nn potremmo mai capire… visto che non esoneriamo un Montella sotto il livello della mediocrità con uno score peggiore di quello del dismesso Chievo della passata stagione.
Dicembre 11th, 2019 alle 10:52
Commisso non ha fatto in tempo a venire nel calcio non italiano ma fiorentino che in tre mesi GLI hanno fatto fare tutti gli errori che i Della Valle hanno fatto in dieci anni.
Quando è arrivato a Firenze, Commisso aveva un credito illimitato da tutti: avrebbe potuto asfaltare anche il campanile di Giotto e nessuno gli avrebbe detto nulla.
Così sono volubili i tifosi in generale ed i fiorentini (intesi come cittadini di Firenze e tifosi della Fiorentina) in particolare.
Lo stuolo di (ex)leccavalle oggi tramutatisi in leccaRocco (qualifiche quasi da set porno ma di questo trattasi…..) lo ha assecondato nelle sue inclinazioni (aridaglie con il porno…..) da immigrato italiota di ritorno – vedi l’inno suonato con la fisarmonica – senza dargli i giusti consigli da imprenditore del e di calcio.
Innanzitutto:
1.) via Montella, lascito a tradimento dei DV che l’hanno assunto quando stavano per andare via…;
2.) via Chiesa: il ragazzo vuole provare a (non) fare la fine di Bernardeschi ? Quaini e vecci vecci, con quei soldi si ricompreva cinque giocatori da dieci milioni l’uno;
3.) mai dire “anno di transizione”, neanche da solo sotto la doccia: è come dire ai ragazzini di scuola che a fine anno c’è il 6 politico. Siccome gli anni del 6 politico li ho vissuti direttamente e poi si sono visti i risultati qualche decennio dopo, se aboliva direttamente gli allenamenti faceva meno danno. Convocazione al campo la mattina un’ora prima della partita e chi c’è c’è, come fra gli amatori.
4.) non farsi travolgere in prima persona nella bolgia del nuovo stadio e/o del centro sportivo: trattasi di evidente mezzo di distrazione di massa. con l’arrivo dei dollari americani – come se Bologna o roma non avessero insegnato nulla – si è creduto che lo stadio crescesse da solo, che bastasse annacquallo…. Infatti ora Rocco è finito nel tritacarne politico oltre che in quello sportivo. Affidare la questione ad una società esterna e dire a tutti di rivolgersi a loro.
Dopo le diagnosi, le cure:
a.) Montella fino a giugno, poi un calcio in culo e che torni fra gli amatori. Se deve fare una figura di merda la faccia fino in fondo.
b.) Chiesa via il prima possibile al maggior prezzo e se anche a gennaio, pazienza. Ricco bagno d’umiltà e si riparte, almeno si prova a valorizzare Sottil e/o Vlahovic senza l’ipoteca dell’eterno scontento e se di uno se ne fa almeno due tanto meglio….
c.) lasciare la questione stadio ad altri soggetti. Lui ci metta i soldi che ritiene di poterci/doverci mettere e basta interviste a tema o sul tema che fanno soltanto il gioco dei giornalisti e dei politici a rimorchio.
d.) a giugno scegliere un allenatore che nessuno si aspetta. Uno che viene a diecimila euro l’anno ma che si impegni a far uscire con i crampi anche quelli che giocano in panchina; alla prima partita che uno esce sano, allenatore licenziato. Uno alla Zeman, per intenderci, se non Zeman proprio, così almeno ci si diverte con una squadra di vivi e non di morti come ora.
e.) a gennaio ora si resta così, no, anzi, si cedono Esseric, Boateng e Ghezzal al primo black friday utile.
Dicembre 11th, 2019 alle 10:58
belli i parastinchi di Biraghi……
complimenti….
ma unne’ mica fascista…..noooooooo ….è per l’onore e il rispetto delle regole anche lui….i valori, la famiglia……
che schifo
Dicembre 11th, 2019 alle 11:23
Ti correggo il verbo, non “licenzia” ma “esonera”. Te lo correggo perché tra i tanti fantastici privilegi che hanno i protagonisti di questo mondo dorato del calcio, c’è quello che se fai caà ti tolgono l’incarico ma continuano a pagarti.
Detto questo l’assurdo che tu vedi è molto meno assurdo di come è costruito il mondo del calcio. Una società con pochissimi abbonati, con mezzo stadio deserto, con un presidente che si piglia un lauto stipendio dal bilancio senza (più) mettere un euro di tasca propria, si permette di pagare uno per stare a casa ed affida ad un altro la squadra. Tutto perché i soldi arrivano lo stesso per i diritti televisivi soprattutto della Champions. La Champions, il vero male del calcio è tutto lì.
Nel frattempo il tanto osannato Antonio Conte fallisce ancora un volta la qualificazione al primo turno ad eliminazione diretta con le conseguenze economicamente sanguinose che gli costarono la permanenza alla Juve. Adesso sbraiterà con la società che ci vogliono giocatori più forti! Che Lukaku non basta! Ci vuole anche Dzeko, Mandzukic e Ibrahimovic. E pensare che noi si gioca con Vlahovic…poro Montella…
Dicembre 11th, 2019 alle 11:28
@23. Infatti penso che Commisso resterà a Firenze massimo un biennio. Lavoro tra Italia e New York, facendo su e giù come sapete.
Conosco gli Americani, o meglio, i NewYorkesi.
Non mi aspetto nulla di buono.
Dicembre 11th, 2019 alle 11:53
@maupassant #24
M’importa sega se Biraghi gl’è fascista, almeno giocasse bene a pallone…e nonostante tutto ci troviamo a rimpiangere lui, Simeone, Mirallas, Veretout, Vitor Hugo, tra un po’ anche Gerson…pensa come siamo messi!
@zachini #14
A me Ancelotti è parso invece equilibrato nelle dichiarazioni e negli atteggiamenti, per quanto possibile in una situazione caotica come quella attuale del Napoli. E’ chiaro che con un presidente come ADL o se con lui o sei contro di lui, non esistono le mezze misure.
Su Montella sono d’accordo con te, non ha alcun senso tenerlo per due partite quando nessuno ha più fiducia in lui, a cominciare dai giocatori.
A proposito di fiducia, per quanto mi riguarda ribadisco che ai vari Commisso, Barone e Pradè do tempo fino alla fine del mercato di riparazione per fare qualcosa di decente dal punto di vista calcistico, perchè il centro sportivo è tanta roba ma francamente vorrei evitare una retrocessione in serie B.
Trascorso gennaio, il primo che dice “anno di transizione” o “lasciamoli lavorare” lo mando pubblicamente a cagare.
Filippo da Prao
Dicembre 11th, 2019 alle 12:03
@ Maupassant (24): scusa, solo per capire, qualsiasi frase latina ormai viene etichettata come fascista?
Ora capisco perché esiste una certa sinistra, in Italia, che vorrebbe abolire il latino dalle scuole.
Comunque se io fossi un antifascista in servizio permanente effettivo mi preoccuperei di più se la prossima volta Biraghi arrivasse con la maglietta “Non auro, sed ferro, recuperanda est Patria”. Allora sì che saranno volatili per diabetici….
Dicembre 11th, 2019 alle 12:13
Filippo da Prato 27
Penso che vi sia un misunderstanding sulle dichiarazioni…io intendevo quelle post partita Fiorentina Napoli, assolutamente scandalose, che poi ha ribadito tempo dopo, il tutto contro ogni più assoluta evidenza delle immagini.
Almeno poteva starsene zitto, ma quello che disse è stato peggio di una presa per il culo e da uno come lui sinceramente non me lo aspettavo
Vdz
Dicembre 11th, 2019 alle 12:47
se dovessi scegliere solo un traghettatore per salvarci sceglierei BEPPE IACHINI, uno di noi
se volessi poi un tecnico ottimo di spessore pensando anche al lato economico visto le pretese poco esose, prenderei GUIDOLIN, con lui ci puoi fare un percorso di 3 anni
Ma se davvero volete sapere la mia preferenza, potessi davvero scegliere sarebbe, IACHINI fino a giugno e poi un bel contratto di 3 anni al miglior tecnico mai visto a Firenze negli ultimi 10 anni, mr. P.SOUSA! Uno che ha fatto sfracelli facendoci vedere il piu’ bel calcio mai visto negli ultimni 20 anni in un girone d’ andata meraviglioso …azzoppato solo dalla braccite e malefica cattiveria dei 2 loschi figuri delal BRACCINI&BRACCIALETTI.
E infatti l’ arsenal sta facendo uan caccia sfrenata a paulo
Dicembre 11th, 2019 alle 12:47
se dovessi scegliere solo un traghettatore per salvarci sceglierei BEPPE IACHINI, uno di noi
se volessi poi un tecnico ottimo di spessore pensando anche al lato economico visto le pretese poco esose, prenderei GUIDOLIN, con lui ci puoi fare un percorso di 3 anni
Ma se davvero volete sapere la mia preferenza, potessi davvero scegliere sarebbe, IACHINI fino a giugno e poi un bel contratto di 3 anni al miglior tecnico mai visto a Firenze negli ultimi 10 anni, mr. P.SOUSA! Uno che ha fatto sfracelli facendoci vedere il piu’ bel calcio mai visto negli ultimni 20 anni in un girone d’ andata meraviglioso …azzoppato solo dalla braccite e malefica cattiveria dei 2 loschi figuri delal BRACCINI&BRACCIALETTI.
E infatti l’ arsenal sta facendo uan caccia sfrenata a paulo
Dicembre 11th, 2019 alle 12:57
qui ci vuole un allenatore concreto che fa un sano 442 per salvarsi.
io sistemerei la squadra con questo modulo ad qui a giugno e sarebbe salvezza sicura.
LIROLA MILENKOVIC PEZZELLA CACERES i 4 dietro
CASTROVILLI BADELJ ZURKOSKY PULGAR i 4 centrocampisti
RIBERY CHIESA
ecco cosi ci salviamo sicuroe si prende il 50% in meno di goal. BEPPE IACHINI la sistemerebbe cosi’ e penso anche PRANDELLI.
la difesa va protetta non si puo’ schierare uno che difende zero come Dalbert. Molto scarso anche nel cross
per poi anno PROSSIMO io punterei tutto sul miglior allenatore visto a FIRENZE negli ultimi 15 anni, PAOLO SOUSA, ma siccome l’ arsenal gli fa una caccia sfrenata ( mica son grulli) probabilmente non potra’ arrivare..e allora io darei la squadra a GUIDOLIN o a GENTILE che pure mi piace tantissimo
amo gli allenatori veri compreti non quelli da voli pindarici come MONTELLA
Dicembre 11th, 2019 alle 13:06
Sui vari siti viola si leggono nomi molto altisonanti e a dir poco fantasiosi: Allegri, Ancelotti, Emery, Pochettino, Spalletti. Nella situazione in cui siamo ci ha detto “no, grazie” perfino Gattuso. Occorre realismo per non sbagliare il prossimo allenatore, o almeno il traghettatore. Eviterei la minestra riscaldata Prandelli, dopo vari fallimenti e la quasi retrocessione col Genoa. Guidolin e Di Matteo fuori dal giro. Iachini, per amore della piazza ed esperienza nella lotta per la salvezza, è oggettivamente la migliore scelta vista la rosa a disposizione (scarsa) e la classifica. Ci vuole realismo. I sogni facciamoli semmai a salvezza acquisita.
Dicembre 11th, 2019 alle 13:13
Per cortesia e decenza Biraghi non è da rimpiangere mai anzi spero che l’Inter lo acquisti a titolo definitivo e non ci renda il pacco …. ricordo a tutti che quando si comprò era reduce da un campionato di B con il Pescara e non giocava sempre titolare nemmeno li !!!!!!!!!
N I C O L A N I C O L A N I C O L A
Dicembre 11th, 2019 alle 13:33
Io avrei preferito Gattuso.
Nomi come Ancelotti e Unai Emery, a mio parere sono allenatori che non verranno.
Penso siano esigenti per quel che riguarda i giocatori che vogliono, di alto livello..ecc..
Dicembre 11th, 2019 alle 16:17
non c’è errore!
lo decidi te ,David, se c’è un errore??!!
x me non c’è errore Montella deve restare alla guida di questi ragazzi come gli hanno consegnato e detto i dirigenti viola e Ancelotti esonerato perche il presidentissimo folkloristico napoletano ha deciso x i soldi di valorizzazione della rosa e non ammette che un suo dipendente la pensi diversamente da lui. non credo ci voglia uno scenziato per capirlo
poi voglio stendere un velo pietoso su brosbardovone e i vari dario che, visti i risultati della campagna acquisti di quest’anno ed essendo stati i piu acerrimi critici dei corvincognivalle non sanno piu a quali specchi attaccarsi ahahahahahah che pena fate. oggi fra un caffe ed un amro mentre lavoravo al bar ho come sottofondo radio bruno ,che sinceramente ascolto come fa la casalinga con le soapopera mentre rigoverna,ma una frase mi colpisce ahahahahaha
l’intervento di un ascoltatore della specie dei dario di questo blog che spiegava:
si è vero questa’anno i giocatori acquistati come i lirola ghezzal badelj etc etc non stano rendendo ma almeno non facciamo come la gestione prima che se serviva un terzino dx comprava un sx e se serviva un centrocampista comprava un attaccante cribbio quest’anno compriamo nei ruoli giusti ecchecavolo…
ahahahahahahahahah da morire dal ridere ahahahaha
Dicembre 11th, 2019 alle 16:22
Sono d’accordo con Nedo al #25,se venisse Guardiola farebbe fatica anche lui con questa pochezza tecnica,se poi pensiamo che uno dei nostri migliori giocatori fa’ le bizze da inizio anno perché voleva cambiare squadra ditemi se la colpa è’ della società che lo ha voluto trattenere x forza o dello staff tecnico che non lo ha saputo gestire?
Montella comunque ha le ore contate perché probabilmente le prossime 2 partite potrebbero essere 2 sconfitte e a Firenze i Tafazziani avranno il loro scalpo.
Forza Viola Sempre
Dicembre 11th, 2019 alle 16:32
David, secondo te Spalletti è così bravo? Secondo me un discreto allenatore niente più. L’Inter non mi sembra giocasse bene con lui. Inoltre non faceva nemmeno giocare Lautaro Martinez. Mah? Tutta questa voglia di buttare via 3/4 mil per Spalletti non la capisco. Gasperini (odioso) cento volte meglio.
Dicembre 11th, 2019 alle 16:35
Interessante il post di Maladetto sui cui punti sono perfettamente d’accordo (persino sul porno anche se nel caso specifico solo in senso puramente metaforico)….in particolar modo sul punto 3 dove recita una sacrosanta verità…però ci sono un paio di punti che mi convincono un po’ meno …(glissando ovviamente sul campanile di Giotto nel qual caso onde non si verificasse il giocoso anatema proposto, preferirei perfino ritornare a Gubbio anche con i DVs)
Il primo riguarda Chiesa …..perché si continua a ribadire lo sbaglio di non aver pensato alla sua cessione prima dell’inizio del campionato,trascurando quella che sarebbe potuta essere la reazione del tifoso se tale vendita si fosse davvero concretizzata…ricordiamoci che stiamo comunque parlando del giocatore potenzialmente più dotato (aridaglie!) dell’organico …… con quale biglietto da visita il nuovo presidente si sarebbe presentato al cospetto dei tifosi?
Presidente che peraltro sarà stato sicuramente rassicurato dal tesserato stesso sul rispetto professionale dei doveri contrattuali….che poi l’onset del mal di pancia (sul cui divampare ha inciso molto anche il tattico soffio sul fuoco di una certa stampa concorrente) si sia conclamato a campionato in corso lui di certo non avrebbe mai potuto immaginarlo
….il secondo è il punto “a” delle cure ….troppo audace come cura, troppo cruenta ed invasiva perché il comandante di una nave non affonda mai da solo…..e ci siamo anche noi eh…
Dicembre 11th, 2019 alle 17:24
Mi sa che sbaglia di più il Napoli. Almeno noi possiamo appellarci alla mancanza di alternative (anche se Gattuso lo avrei preso). Entrambi gli allenatori pagano un mercato insufficiente, certo è che se Montella resta fino a giugno (come temo) e finiamo in B, avremo avuto più torto noi. L’attendismo non paga nel calcio se non si hanno le spalle coperte.
Dicembre 11th, 2019 alle 19:06
Magari!!!
Dicembre 11th, 2019 alle 20:04
Ma Donadoni non piace a nessuno?
Dicembre 11th, 2019 alle 20:31
Il paragone non regge, il Napoli è un altro tipo di società rispetto alla Fiorentina attuale, ha altri obiettivi fissati ad inizio anno ed un problema importante a livello di spogliatoio e rapporti ed Ancelotti agli occhi del Presidente (che antipatico è ma fesso no) non è riuscito a gestire gli uni e gli altri e forse ne è anche concausa.
Via dopo una qualificazione Champions e la peggior classifica in campionato da almeno 5 anni.
Noi siamo alla deriva, una squadra non ambitissima perchè assente dalle coppe e zoppicante (è un eufemismo) in campionato.
L’allenatore di prima fascia da noi non ci viene, così come il giocatore di alto livello già formato, a meno che non si offrano ingaggi irrifiutabili – pecunia non olet –
Detto questo, Montella non l’avrei voluto l’anno scorso e non l’avrei riconfermato per quest’anno, ma ho sperato che gli tornasse l’ispirazione dei tempi della sua prima Fiorentina.
Invece no, fisso, fesso come uno stoccafisso!
Non è il solo responsabile di questa situazione ma è evidentemente incapace di dare una sterzata decisiva che rinnovi lo spirito, oltre che il gioco di una squadra che non sarà piena di campioni ma qualcosa di meglio può e deve dare.
Ce lo meritiamo noi tifosi che la sosteniamo sempre e comunque.
Però se dovessi dire chi vorrei o chi potrebbe venire oggi a salvare la baraca, sarei veramente in difficoltà, i nomi in giro non sono entusiasmanti…..
Un saluto
Lucky
Dicembre 11th, 2019 alle 20:34
Leggo robe da fuori di testa…
Dicembre 11th, 2019 alle 20:55
Ot Ma non troppo…
Allenatore odioso ma capace a fare diventare oro giocatori pagati come rape vola agli ottavi di Champions…
Allenatore simpatico che ride ma poco o nulla, se non sofferenza, sta dando a Firenze ancora in sella…
Umberto Alessandria
Dicembre 11th, 2019 alle 21:16
In attesa di tifare domenica sera per la Viola contro l’Inter, che al momento e’ la sola cosa che conta, andrei un po’ OT.
E lo faccio per Joaquin Sanchez, uno dei giocatori che piu’ mi hanno fatto godere nella Fiorentina.
Domenica, il nostro caro Joaquin ha fatto una tripletta in 20 minuti, i primi 20 di partita, all’Athletic Bilbao. Il suo Real Betis Balompie’ alla fine ha vinto 3-2, con il portiere basco che, con una vera prodezza, ha negato il quarto goal al torero andaluso.
Il tutto a 38 anni. Mai nessuno, nella Liga, aveva fatto una tripletta a quell’eta’. Il Benito Villamarin lo ha celebrato come un Dio pagano e Joaquin, che nella Siviglia betica e’ considerato un mito vivente, ha omaggiato tutti con la sua simpatia. Una battuta dietro l’altra. Tutta la Spagna lo ha celebrato. Un’icona del calcio sorridente.
Beh, se lo merita e capisco quando quattro anni fa volle tornarsene nella sua Siviglia, a finir la carriera nel suo amato Betis.
Enhorabuena Joaquin,
nessuno di noi scordera’ mai il tuo 3 a 2 alla Juve nell’ottobre del 2013. Il brivido calcistico maggiore per molti di noi. O il goal al Milan sotto la pioggia. E le tue finte all’ala, che neanche Garrincha.
Sono passati sei anni e le faccende il Fiorentina sono adesso un po’ diverse. Piu’ tristi.
Gia’, non c’e’ solo Firenze, ragazzi. Mettiamocelo in testa. Se continuiamo a farci del male da soli, o a pensare di essere il centro del mondo, sempre meno allenatori e giocatori vorranno venir qua. A volte mi domando come una squadra che, oltre al mitico Joaquin, aveva Borja Valero (ieri sera niente male contro il Barcelona), Rossi, Cuadrado, Savic, Gonzalo, Jovetic, Pizarro, Salah, Neto, solo per citarne alcuni e si giocava ogni anno la Champions (rigore per il Bilan) sia potuta finire a preoccuparsi per la Serie B. E facciamo bene, se non stiamo attenti, il rischio c’e’.
Basta cercare i colpevoli. Basta andar dietro alle bizze di Chiesa, all’esaltazione e alla depressione, alle paure di Montella, che pero’ con il suo 3-5-2 la quadra l’aveva anche trovata (la crisi inizio’ con le tre giornate rifilate a Ribery a fine partita con la Lazio), a chi Prade’ non ha comprato e a chi invece ha comprato. A Pulgar che si pesta i piedi con Badelj (sara’ lento, ma almeno pensa), ai ragazzini a cui tremano le gambe.
Qui occorre far quadrato e ripartire da zero. Salvarsi quest’anno e poi che Commisso metta le persone giuste al posto giusto.
Un po’ di tristezza e rimpianto nel momento in cui bisogna stringerci attorno all’amata. Un sospiro, mentre l’Atalanta vince in Ucraina e passa agli ottavi di finale di Champions League.
Dicembre 12th, 2019 alle 07:22
Non capisco tutti quelli che dicono Ancelotti a Firenze è impossibile Commisso va dicendo da quando è arrivato “Fast Fast Fast” allora coerentemente potrebbe portare a Firenze anche un allenatore come Ancelotti
Dicembre 12th, 2019 alle 08:45
🤣🤣
Castrovilli e Pulgar sulle fasce 😂😂
Incompetente di calcio al massimo…
Dicembre 12th, 2019 alle 08:55
Valencia
La ormai datata partenza di Joaquin ancora la rimpiango, giocatori così tecnici e grintosi a Firenze se ne sono visti pochissimi…
È appena il caso di ricordare due cose:
Fu portato da Macia fra lo scetticismo di molti
Quanta muffa gli fece fare Montella in panchina prima di proporlo titolare? Mi pare un anno e mezzo, un anno e mezzo Joaquin… rendiamoci conto della blasfemia calcistica del pensiero montelliano (PS e se Pedro fosse forte?)
Dicembre 12th, 2019 alle 08:58
Da quando è arrivato Re Mida, contrariamente all’originale, invece di tramutare tutto in oro, ha tramutato tutto in …..
Primavera in zona playout
Giovanili a picco
Donne hanno perso tutte le finali
Prima squadra al volo verso la retrocessione.
Chiesa diventato un normalissimo calciatore
Etc etc
Ma ovviamente a noi va bene così perché ci n piace ascoltare gli assoli di fisarmonica ed i selfie con i tifosi.
Se tutto ciò fosse successo con DV Firenze sarebbe in stato di assedio
Se fosse successo a
Dicembre 12th, 2019 alle 09:12
il tiro al piccione-Montella rende questa situazione più pesante di quanto lo sia la classifica.
E complica le cose.
Ma davvero qualcuno pensa a Prandelli (che non allena più da anni….fatti salvi alcuni periodi di emergenza?)…..o Guidolin che da 3 anni non allena?…..E a leggere di Gattuso al Napoli sembra di aver perso Mourinho!
Io mi auguro invece 6 punti contro Inter e Roma e che Montella possa continuare tra alti e bassi fino al termine del campionato.
Continuo a pensare che i signori che vanno in campo siano, come lo scorso anno, i massimi responsabili di questa situazione.
E che a meno di rotture tra spogliatoio (è il lavoro di Dainelli capirlo)
e mister, si debba andare avanti così, con qualche innesto se possibile, a gennaio.
E lavorare già per il prossimo anno da subito, per allenatore e rinforzi.
Rifiuto il concetto che questa squadra non abbia qualità per battere Brescia, Verona, Lecce.
E ritengo assurdo pensare ad una flessione atletica vedendo i 15 minuti finali di domenica in confronto ai primi 45.
Dicembre 12th, 2019 alle 11:00
@nedo @Valencia Viola
Mi aggancio volentieri alle vostre riflessioni.
Vedere l’Atalanta che avanza in Champions fa effetto, ed evoca in me non pochi rimpianti.
Nedo ha ragione, ormai l’Europa calcistica è divisa economicamente in due: chi gioca la Champions, e chi la guarda.
Ricordo bene la Fiorentina di Joaquin e le qualità non solo tecniche ma anche umane di un giocatore che ad inizio carriera era considerato un autentico fenomeno e che nonostante questo a Firenze accettò di fare spesso e volentieri la riserva…già, perchè Montella ci mise dei mesi prima di far giocare lo spagnolo, che in quel lasso di tempo non fece mai una polemica. Come non ci furono polemiche al momento dell’addio, quando il richiamo del “suo” Betis si fece irresistibile.
Mai più rivisto, non solo a Firenze, un giocatore capace di saltare l’uomo da fermo in una fazzoletto di terra come faceva lui…
Bei tempi davvero, la Fiorentina dava lezioni di gioco a molte delle cosiddette grandi ed era vista con simpatia in tutta Europa, peccato che in quel periodo avessimo solo tre posti a disposizione per la CL, altrimenti forse la storia successiva della viola sarebbe stata diversa. Perchè dopo le gioie di quegli anni vennero le polemiche con Montella e la “dimensione” (col senno di poi probabilmente non aveva torto) e i diktat per ridurre le spese di DDV, che mise il cane da guardia Cognigni ad evitare che suo fratello si lasciasse trascinare dall’entusiasmo come aveva fatto con gli acquisti di Gomez e Rossi.
Il nostro declino è cominciato lì, da quando abbiamo smesso di puntare all’Europa che conta, da quando Cognigni ammise candidamente che allestire una squadra da Champions era rischioso perchè se poi non ci arrivavi ne pagavi le conseguenze economiche.
Un concetto comprensibile in una azienda, inammissibile in una realtà sportiva, in cui se non gareggi per ottenere i migliori risultati cosa gareggi a fare?? Un po’ come dire che per conquistare una bella donna bisogna spendere nel proprio look, portarla in locali di un certo livello, e poi magari non te la dà lo stesso…allora meglio portare una donna bruttina a cena al circolino e accontentarsi (mi scuso con le signore del blog per la metafora maschilista, è per dare l’idea).
Da allora il ridimensionamento consapevole è stato continuo, fino ad arrivare ai giorni nostri in cui per il secondo anno consecutivo rischiamo di essere coinvolti nella lotta per non retrocedere.
Commisso è pieno di entusiasmo e il suo entusiasmo va incanalato nel senso giusto, perchè se la squadra vuole crescere deve poter puntare agli obiettivi più elevati. Bene il centro sportivo, bene che si sia tornati a parlare di nuovo stadio, ma se hai una squadra di m.rda non servono a nulla. Cosa ha portato il nuovo stadio all’Udinese, tanto per fare un esempio? Magari ha portato quattrini alla famiglia Pozzo, ma la squadra è cresciuta? Direi di no.
La Juve si è ripagata il suo stadio grazie ai risultati sportivi e agli introiti della Champions, senza di essi avrebbe avuto notevoli difficoltà. Il tanto osannato Conte fu buttato fuori proprio per quello, perchè fallì in CL, e anche all’Inter non credo siano proprio contenti del risultato di martedì.
Per questo mi fa arrabbiare sentir parlare di anno di transizione, di tesoretti conservati per chissà quali acquisti…abbiamo bisogno di giocatori veri, non di figurine. Se Commisso veramente vuole emergere nel calcio deve frugassi, non possiamo contare solo su potenziali plusvalenze come faceva Corvino.
Ai tempi d’oro Pradè portò a Firenze Joaquin come esterno destro, oggi ci ritroviamo Ghezzal…c’è qualcosa che non va.
Filippo da Prao
Dicembre 12th, 2019 alle 11:33
Mi associo al tributo di Valencia ad uno dei più grandi giocatori che abbiano mai indossato la maglia viola e non solo per il goal di sorpasso sui gobbi (anche se è stato il più bello dei quattro per ovvi motivi e uno dei più significativi della storia viola) ma anche perché ci ha fatto vedere una grande capacità di corsa abbinata ad una tecnica a tratti straripante……bravo antico a farci notare come anche in questa occasione il mister ci ha fatto penare prima di poterlo apprezzare in tutto il suo splendere di patrimonio tecnico…..ancora se ne tessono le lodi di questo giocatore con un anno in più di Ribery …..ed io che pensavo che avesse smesso per limiti di età……resto sbalordito
..Valencia viola non pensi che tutto sia partito da quella inspiegabile sostituzione di Ribery contro la Lazio?
Dicembre 12th, 2019 alle 12:29
@52 Filippo: a me tornano alla mente la campagna di opinione che si sviluppò nel momento in cui i Della Valle decisero di tirare i remi in barca. Giornalisti ed opinionisti (di dubbia fede viola) che si sprecavano a dire che “la champions non è alla nostra portata! Non vorrete mica competere con inter o roma? Il nostro obiettivo massimo è il quinto/sesto posto”…che come obiettivo è completamente inutile nel calcio di oggi. Oggi l’Atalanta ti ha dimostrato che la Champions è possibile se fai calcio per bene strutturandoti e lavorando con intelligenza anche se sei una piccola provinciale. D’altronde loro hanno da anni Zingonia e adesso pure lo stadio semi nuovo e pure scuole calcio in giro perfino qua in toscana. Questo i Della Valle non volevano sentirselo dire.
Dicembre 12th, 2019 alle 15:03
Si, Triioviper al 53, credo proprio che tutto sia cominciato con quella sostituzione errata di Ribery contro la Lazio. Noi perdemmo la partita (per me colpa di Sottil che rimbalzo’ contro Lukaku e del fatto che Montella tolse il migliore) e Ribery si innervosì fino a farsi buttare fuori per tre giornate. La Fiore senza più leader in campo, e il malpancista Chiesa a fare le bizze, si è spenta.
Che fare ora? A me pare che di allenatori che vogliano venire a Firenze adesso on ve ne siano. Forse davvero un Nicola o uno Iachini. Tocca far quadrato e salvarsi, poi tutto nuovo.
A me Monella era sempre piaciuto e le sue Fiorentine dal 2012 al 2015 sono state una goduria. Ha bisogno, però, di giocatori di livello che diano sempre del tu al pallone. Allora li aveva, adesso no e qui Vincenzino inizia a soffrire. Sulla famosa dimensione post-Sevilla semifinale EL aveva però ragione lui. Nessuno sa farsi del male da solo come l’ambiente fiorentino.
Dicembre 12th, 2019 alle 15:07
D’accordo con Rosetta (4).
È tornato pure IG con il nick di BIGGONE (30,31,32).
Non ci facciamo mancare nulla. 🤣
Dicembre 13th, 2019 alle 00:27
E’stato rievocato Joachin, per me l’essenza del calcio, non credo sarà facile rivedere a Fi giocate sopraffine e produttive come le faceva lui. Un grazie a Macia che ce lo ha fatto ammirare.