Sedici anni
Com’ero io a sedici anni?
Vediamo un po’…
Secondo Cristina, che ho conosciuto proprio a quell’età, ero sempre arrabbiato col mondo, pare abbastanza vispo e molto smanioso di fare.
Leggevo due quotidiani al giorno (Paese Sera e Tuttosport, perché c’era Ormezzano a dirigerlo) e mi interessavo di politica, ma allora lo facevamo in tanti: ci piaceva discutere, dividerci sulle grandi questioni, pensavamo che la Democrazia Cristiana non si sarebbe mai estinta e che i comunisti avrebbero continuato in eterno a fare opposizione.
Sarei stato in grado di esprimere un voto ragionato, come dovrebbe essere quello di chi determina poi le sorti del Paese?
Direi proprio di no, nonostante il mio cercare di capire sempre quello che mi accadeva intorno, ma qui si tratta di naturale maturazione della persona.
Non voglio esprimere giudizi affrettati sui sedicenni di oggi: certamente sono sempre connessi col mondo, hanno già fatto tanto di quello che noi avremmo scoperto molto più in là e non so se questo sia un bene o un male.
In tutta sincerità non mi sembrano pronti per andare a votare e non capisco questa ventata giovanilista che ha preso un po’ tutti, da Conte a Di Maio, passando per Enrico Letta e altri politici.
Meglio, molto meglio, lasciar perdere.
Ottobre 2nd, 2019 alle 09:23
dare il voto ai sedicenni è solo una delle trovate di questo governo assurdo. Lo scopo è solo quello di avere qualche milione di voti in più dai quali attingere sull’onda della partecipazione dei giovani ai problemi ecologici, sperando che questi giovani si orientino in un certo modo. Lo trovo allucinante, per me il voto a 18 anni è già tanto e anzi sottoporrei l’elettorato di tutte le età a dei semplici test per verificare che almeno uno sappia cosa e come sta votando. personalmente è da agosto che quando sento parlare di politica ho il voltastomaco.
Ottobre 2nd, 2019 alle 09:25
Il voto è un diritto sacro che un qualsiasi cittadino dovrebbe guadagnarsi adempiendo, prima, in modo rigoroso a tutta una serie di doveri.
Secondo me è un diritto che non dovrebbe spettare neppure a buona parte della popolazione maggiorenne, immaginarsi ai sedici, diciassettenni.
Ottobre 2nd, 2019 alle 09:46
Mi pare una contraddizione in termini: in Italia, il Paese più gerontocratico del Mondo, abbassare a tanto l’età del voto; forse sarebbe allora meglio portare a 18 anni il voto anche per il Senato, oltre che per la Camera. Penso che 16 anni siano troppi pochi, ma che al contempo sia giusto che un 18enne ormai legalmente maggiorenne e responsabile possa godere pienamente dei suoi diritti elettorali.
Ottobre 2nd, 2019 alle 09:50
Sono d’accordo con i primi due commenti.
c’è comunque da considerare che visti gli ultimi avvenimenti
abbiamo capito benissimo che poi alla fine in Italia
va a governare chi sta bene in mano all’europa
e che quindi il nostro voto non conta un tubo.
la prova è che nel pieno di una grave crisi politica,
non appena si è palesata l’idea di avere al governo gli amici della Merkel,
lo spred è addirittura calato.
Sulla base di questo,
possiamo far votare anche i tredicenni
tanto poi trovano il verso di fare come gli pare.
per la prima volta in vita mia,
sto seriamente pensando di non esercitare più il mio sacrosanto diritto del voto
perchè di essere preso per il culo, anche basta.
Ottobre 2nd, 2019 alle 09:50
Io “questa ventata giovanilista” invece la capisco eccome: i giovani di oggi sono sempre connessi nonché facilmente influenzabili, ergo sono un target e un potenziale bacino di voti per chi fa degli slogan sui social e delle fake news diffuse ad arte i propri principali mezzi di propaganda politica.
Filippo da Prao
Ottobre 2nd, 2019 alle 09:51
io porterei la maggiore età a 21 anni…. compresa patente auto e tutto quanto appresso
da quando , sempre per motivi politici (leggi voto), hanno tolto i 12 mesi di naja obbligatoria, ho notato un veloce affievolimento giovanile.
la primula viola
Ottobre 2nd, 2019 alle 09:58
Non si è ideologicamente e culturalmente maturi (soprattutto noi maschietti) a 18 figurarsi a 16 anni…..decidere a chi verranno consegnate le chiavi del futuro del paese non è proprio come guidare un veicolo …..solo oltre i 30 anni puoi avere una visione d’insieme,una formazione di pensiero
ed un esperienza tale per poter esprimere un voto in modo coscienzioso ed equilibrato…si sa il fuoco che anima un giovane virgulto si rivela spesso vacuo e superficiale se analizzato a posteriori….
Concordo con razddeganne che pur di cavalcare l’onda emotiva del populismo e la quantità di voti derivabili si vadano a cercare consensi elettorali ovunque e per qualsiasi fascia di età, anche se considerando l’attuale tasso di fecondità in Italia fra poco bisognerà ricorrere al voto del saldo immigratorio per continuare a mantenere in vita questo paese e perché no forse estendere il diritto di suffragio anche alla fascia neonatale….
Comunque parafrasando la nota canzone:
“Vorrei avere sedici anni per tutta la vita!”…..con o senza diritto al voto
Ottobre 2nd, 2019 alle 10:19
Pronti per votare ? Che facciamo, mettiamo il test a crocette ?
1) Chi nomina il Presidente del Consiglio ?
A) il Parlamento
B) il Presidente della Repubblica
C) gli Elettori
2) A quanto ammonta il debito pubblico italiano ?
A) circa 2400 milioni di euro
B) circa 2400 miliardi di euro
C) circa 2,400 milioni di euro
3) Quale è la voce di spesa pubblica più onerosa per lo stato italiano ?
A) Sanità
B) Pensioni
C) Interessi sul Debito
…
Ok, io ci sto … Però non lamentatevi se a qualche cinquantenne sarà impedito di esprimere il proprio voto e qualche sedicenne invece lo potrà fare.
Ottobre 2nd, 2019 alle 10:21
la ventata viene dal bisogno di avere nuovi elettori perchè quelli che ci sono li hanno mandati a quel paese.
Ottobre 2nd, 2019 alle 10:29
I primi commenti qui sopra sono interessanti ed illuminanti. Appena nasce un movimento di opinione c’è la corsa a metterci il cappello sopra anche se è in contrasto con quanto sostenuto prima. E’ la continua ricerca di serbatoi di voti il dramma della democrazia. E sarà il fallimento della partitocrazia. Il nuovo che avanza è un movimento 5 stelle che è una massa informe, gelatinosa che è in grado di adattarsi a tutti, da Salvini ai nazisti europei e da noi fino al centro sinistra. E così il giovanilistico mondo virtuale nel quale sguazzano i ragazzini di oggi, quel mondo che ha legittimato uno strano personaggio come Greta, può diventare oggi un serbatoio determinante per arrivare al potere. Così come in tanti hanno sognato che più immigrati significava più voti, oggi in tanti sognano che i sedicenni al voto significano più voti. Considerata la stupidità diffusa io toglierei il diritto di voto sotto i cinquanta anni e sotto un certo reddito che se a cinquanta anni non sei riuscito ancora ad avere un reddito minimo personale vuol dire che non contribuisci a questa società. A e questo senza distinzioni di sesso eh, e non contribuiscono a far reddito gli alimenti del coniuge o le pensioni di reversibilità. Chi non lavora non fa l’amore…
Ottobre 2nd, 2019 alle 10:31
…tra l’altro quella del reddito minimo forse aiuterebbe a far emergere il nero (ahahah)…
Ottobre 2nd, 2019 alle 10:55
Bravo David,
Ragionamento perfetto ed intelligente.Proprio perché anche noi abbiamo avuto 16 anni, possiamo tranquillamente affermare che non capivamo una mazza.Seppur noi fossimo certi del contrario. Questo sciocco giovanilismo è demenziale
Ottobre 2nd, 2019 alle 11:07
I sedicenni sono ancora immaturi. Dar loro la possibilità di votare le sorti di una Nazione, è pressoché da incoscienti. ( ma in una Italia come quella di oggi, non ci si deve meravigliare più di nulla ) Cmq, a quanto pare, i politici sono tutti d’accordo, ma se capisco Salvini che ha tutto l’interesse di attrarre a sé i giovani con slogan alla Greta Thumberg, (si sa quanto gli immaturi siano attratti dai facili slogan ) capisco meno uno come Enrico Letta che di esperienza politica e “di mondo” ne ha abbastanza. Secondo me siamo in una Italia che attraversa uno dei momenti storici più insignificanti e beceri della propria Storia, dove la cultura e la conoscenza sono un optional e dove a farla da padrona continua imperterrita l’ignoranza del sapere.
Ottobre 2nd, 2019 alle 11:29
Sono contrario. E tristemente d’accordo con praticamente tutti i commenti precedenti.
Sottolineo in particolare il provocatorio e illuminante pensiero di Omino di Ferro.
Aggiungo un link dello scorso anno che illustra le voci di spesa pubblica e informa sulla disponibilità di un’interessante app che monitora in tempo reale i dati resi disponibili sulle voci stesse; penso che verificherò il funzionamento e utilità.
https://www.agi.it/economia/copernicani_conti_pubblici_spesa_debito_manovra-4605150/news/2018-11-10/
Ottobre 2nd, 2019 alle 12:25
Altra eclatante manifestazione di un modo di governare inadeguato, comune a tutti gli ultimi governi da almeno dieci anni a questa parte (così li becco tutti).
Dato un problema (apparente) si sforna una soluzione semplice senza calcolare gli effetti, anche perchè abbiamo in vigore decine di migliaia di leggi che se non coordinate tra di loro producono mostruosità.
(pensate ai terroristi che prendono i reddito di cittadinanza, nonostante il codice penale lo vieti art.28)
Se concediamo il diritto di voto ai sedicenni dobbiamo attribuire loro anche il diritto di essere eletti dato che, costituzione alla mano, le due cose vanno di pari passo.
Ma allora anche la piena maggiore età, quindi la responsabilità piena delle loro azioni, in campo civile, penale tributario ecc. ecc.
Potranno sposarsi senza l’autorizzazione dei genitori, adottare figli, divorziare, contrarre debiti, fare testamento e via così.
Troppo semplice dare il diritto di voto sperando in un guadagno elettorale e lasciare tutto il resto come prima, non è così che gira il mondo.
E siccome per lavoro conosco bene il mondo giovanile, non mi avventuro in nessun modo nell’analizzare se sono pronti o no a votare, alcuni lo sono, altri manco per niente, ma vale anche per i cinquantenni beninteso.
Dico solo che che la demagogia a costo zero sulla pelle degli altri ha decisamente rotto i cabbasisi.
Ottobre 2nd, 2019 alle 12:31
…e se invece questa “responsabilità” li strappasse proprio da quel mondo virtuale?
…e se, minchione per minchione, a volte fosse meglio uno più giovane, giovane davvero e giovane dentro?
Ottobre 2nd, 2019 alle 12:41
Caro David,
con me sfondi una porta aperta: io sarei contrario addirittura al suffragio universale!
SFV
Mamo
Ottobre 2nd, 2019 alle 13:44
#Post N.1
Io invece ,caro razdeganne ho avuto il voltastomaco della politica fino ad agosto scorso!
Ottobre 2nd, 2019 alle 13:45
Ma si facciamo votare solo quelli intelligenti, magari con un esamino fatto da chi siede ora in parlamento tipo Renzi, Salvini o Toninelli.
Oppure accettiamo il suggerimento di mamo (n 17) aboliamo il suffragio universale e aspettiamo l’uomo forte, che abbiamo già sperimantato con effetti nefasti, che ci guiderà sulla retta via (la sua).
Concludo invece apprezzando e condividendo il messaggio di gionny (n 16).
Ottobre 2nd, 2019 alle 13:56
Contesto chi dice che i voti dei 16enni andrebbero alla sinistra: gli influencer, che tanto sono considerati dai ragazzi, assumerebbero un ruolo rilevante ai fini del riultato.
E di influencer oramai ce ne sono in ogni settore: moda, design, gaming. Tutta gente che riesce a coinvolgere le teste di ragazzi che oggi vivono senza grandi valori e sempre molto confusi.
Basta una Greta qualsiasi per credere che si possa combattere le grandi multinazionali?
Ottobre 2nd, 2019 alle 13:57
Il vero problema è (come da dati OCSE) l’analfabetismo funzionale del 47% degli italiani, il cosiddetto elettorato attivo.
Il dato relativo agli under 18 dice che uno su sei, nonostante la contemporanea frequenza scolastica, ne è affetto.
Sono comunque contrario al voto a 16 anni. SFV
Ottobre 2nd, 2019 alle 14:02
Perchè avete tolto il mio commento? sarebbe stato il n.18 . Qual’è il problema?
Ottobre 2nd, 2019 alle 14:39
17 mamo. Ma sì eliminiamo il suffragio universale! A chi si toglie il diritto di voto agli uomini o alle donne?
Sul voto a 16 anni sono perplessa, ma 44 anni fa erano perplessi sulla maggiore età a 18 anni.
Sinceramente io a 16 anni ero, in embrione sicuramente, ma fondamentalmente quella che sono con gli stessi valori che nonostante i ceffoni della vita non ho perso per strada.
Ottobre 2nd, 2019 alle 15:14
Oggi e’ una grande giornata.
E’ la giornata dedicata agli Angeli Custodi.
Puo’ darsi che non ci crediate, ma pare proprio che ognun di noi ne abbia uno.
Un amico per tutta la vita, che ti aiuta, ti protegge nel momento del bisogno, e ti fa vivere con la gioiosa certezza che non chiedera’ mai niente in cambio.
Solo i veri amici danno tutto senza aspettarsi di ricevere.
Ma oggi e’ anche la festa dei Nonni.
Che detto tra noi sono anch’essi Angeli Custodi.
Colgo l’occasione regalataci da questo fantastico blog per ringraziare ed augurare a tutti i nonni dei tifosi viola le migliori cose che la vita puo’ donare : pace amore salute rispetto.
Ai nonni oramai Lassu’ invece auguro di essere per sempre nel cuore dei loro cari.
Grazie a Voi Nonni siamo diventati piu’ ricchi dentro, abbiamo appreso sentimenti, valori, esperienze di cui, da soli non potevamo farne tesoro.
Amate e rispettate i nonni.
Sono l’ultima ancora prima di schiantarsi sugli scogli nella mareggiata di questa nuova societa’.
A proposito di nuova societa’ e mondo moderno… documentario passato ieri in tv: stai a senti…
In Australia due milioni, dicesi due milioni di canguri uccisi ogni anno.
Per farne vestiario da motociclismo.
Con telecamere nascoste hanno fatto vedere i cacciatori che prelevano i cangurini dal marsupio delle madri morte e uccidono anche loro per le pelli.
Oggi invece,, servizio tv dall’Islanda.
Studi appropriati e mirati hanno decretato
che non ci sono quasi piu’ salmoni nativi nei mari attorno.
Quelli nei supermercati vengono tutti dagli allevamenti.
Qualcuno cominci davvero a voltarsi verso questo povero mondo.
Senza scioperi, senza scenette patetiche all’Onu, senza bruciare mappamondi in piazza.
E magari si chieda come mai , nonostante tutto il bla bla sul riscaldamento della terra, nelle ultime 48 ore in mezza America e’ caduto oltre un metro di neve e gelate che narrano non succedevano dall’800.
Boh!
Ribery, salvaci tu.
Fai una macchinata con Castrovilli Badelj ,Chiesa , Pulgar e andate a sistemare le cose anche laggiu’.
Immondo
Ottobre 2nd, 2019 alle 15:31
@n.18:
ah invece dopo tuttapposto eh?
Ottobre 2nd, 2019 alle 16:04
Dare il voto ai sedicenni a me pare una enorme minkiata di cui non abbiamo bisogno.
E perchè magari non ai 14enni, magari rispondono correttamente al test di Omino di Ferro…
Non è con un test che si prende l’abilitazione a votare, ci vuole esperienza di vita e tant’altro
Io mi domando con tutti i casini che abbiamo come si possa pensare a far venire fuori simili assurdità?
Comunque io a 16 anni ero innamorato della mia nuovissima e bellissima Honda XL 125 RII (appena uscita con avviamento elettrico) con cui davo i passaggi alle compagne di classe del Liceo (GB Morgagni) che mi piacevano e che poi… trombavano regolarmente gli altri…
Vdz
Ottobre 2nd, 2019 alle 16:16
Sui sedicenni.
La piglio lunghina…non v’incazzahe. 😉
Essendo io fratello di Benjamin Button e trovandomi a 16 anni proprio quest’anno, ahime’ anno prossimo di anni ne avro’ 15 , so dicche’ si ragiona.
A 16 anni si e’ procreatori di progetti, di sogni, di future conquiste sociali, professionali, amatoriali.
Ma non siamo pronti per il mondo che conta.
A sedici anni siamo gestori stupendi del nostro tempo libero, della nostra cameretta, siamo curatori e sfruttatori del nostro sesso donatoci dalla Divina Natura, siamo i soldati dell’esercito di quelli per cui tutto e’ dovuto, tutto e’ pero’ da cambiare, tutto e’ da rovesciare, mentre intanto assorbiamo e ci cibiamo delle mille controindicazioni e delle mille incongruenze che ci scorrono sulla pelle come acqua di fonte.
A sedici anni si lotta per un filone di pane gigantesco senza accorgersi , anzi, senza sapere che nella vita adulta saremo e mangeremo le briciole di quel pane mondiale.
Sedici anni: la benedizione di avere un cuore che batte forte, occhi vispi che osservano tutto, fegato e stomaco potente che tutto digeriscono di quel che il mondo ci inculca dentro.
A sedici anni siamo in viaggio, abbiamo appena preso l’ascensore che ci portera’ nel mondo adulto.
Ma e’ un ascensore stronzo, come stronzo anche se fantastico e’ il viaggio verso la maturita’, non ci saranno ne lucine colorate ne din don di avviso apertura della porta dell’ascensore, arriveremo al piano dove ci aspetta la maturita’ e un misterioso piede ci dara’ un calcio e ci gettera’ nella vita da sudare e scarpinare tutti i giorni.
Ecco, allora si che sapremo cosa fare, cosa pensare, cosa credere.
E pure cosa votare.
Chi?
Io?
Ahahahahahahah !!
Cresciuto menefreghista , gia’in tenera’ eta’ mi ritrovai missino, nero come la pece e foriero di sgomento nei miei poveri Genitori.
Per due volte scappai pure di casa.
Un vedevo l’ora di arrivare a votare.
O lo sai icche’ ?
Una notte di Natale ero alla messa in Duomo a Firenze.
Qualche panca piu’ avanti era seduto il senatore Giovanni Spadolini, all’epoca Segretario del Partito Repubblicano Italiano.
Finisce la messa , vado a salutarlo come oggi si va a fare i selfie coi divi.
Questo Vero Signore della Repubblica Italiana mi da la mano e mi sorride.
Pensai…maremma cane, non mi lavo la mano per sei mesi.
Insomma, di li a pochissimo tempo arriva il momento delle elezioni e del mio primo voto.
Votai Almirante?
Macche’.
Votai Spadolini.
Perche’ all’uscita di Chiesa m’aveva dato la mano.
Poeramme
E questo a diciottanni.
Che saldezza dei propri ideali!
Figurati a sedicianni.
Se Berlinguer m’avesse regalato un’album di figurine dei calciatori finalmente completato avrei votato per il PCI.
Il bello e’ che personalmente pur antracite scuro ni’ core e nell’anima nei ventanni successivi votai Marco Giacinto Pannella perche’ col divorzio e con l”aborto libero aveva tolto il popolo italiano dal medioevo.
Aborto e divorzio mai nel mio giardino.
Ma che sia libero nei giardini altrui.
Questa era la politica di 40 anni fa.
Altro che le tasse sulle merendine e sulla Fanta e il Coca cola.
Anzi, vi avverto, se mettan la tassa sulla Fanta mi riempio di tritolo vo a Montecitorio e mi fo esplodere.
Anzi, mangio per sei mesi esclusivamente fagioli all’uccelletta, incamero gas corporali a volonta’poi vo a Roma gli fo una curreggia gigantesca venefica e mortale un rimane ne onorevoli ne senatori.
Datemi retta, le tasse l’andrebbero messe sui preservativi.
Li si che le ci stanno a modino.
Cosi la gente per risparmiare non li compra, tromba oggi tromba domani, mette incinta mogli e fidanzate e finalmente si risolve il problema delle nascite zero in Italia.
I nuovi nascituri daranno slancio alla nostra vecchia nazione, i consumi riprenderanno, nuovi soggetti verseranno contributi e assistenze per noi oramai alle soglie della terza eta’.
Io dovevo fare il senatore, mica l’artigiano.
Le migliori cose a tutti
Immondo
Ottobre 2nd, 2019 alle 16:17
Intanto Lafont si prende un bel 9 in pagella e il Nantes è secondo
Questo per i vari intenditori di portieri…soprattutto al Pentasport…
Vdz
Ottobre 2nd, 2019 alle 17:00
Vediamo, che facevo a 16 anni?
Correva l’anno 1984, terzo anno di liceo classico al Miche. Rimandato in tre materie, segato a settembre. Poco male, ero un anno avanti.
Rimasi impetrito
per la morte di Enrico Berlinguer.
Ascoltavo gli Stones, i Clash e Bowie e lottavo contro la peste dei Duran Duran,
degli Spandau e dei paninari.
Mi disperavo per il grave infortunio alla gamba di Antognoni.
Mi facevo le canne e sognavo di diventare una rock star. Nell’attesa facevo una trasmissione rock a Radio Firenze Sud, che aveva sede al circolo Vie Nuove.
Cercavo di capire perché l’AIDS e il mostro di Firenze fossero arrivati a cacare il cazzo proprio durante la tempesta ormonale degli adolescenti di quegli anni.
Nonostante l’ormone impazzito, mi ero innamorato di una meravigliosa compagna di scuola di cui poi divenni disgraziatamente amico (o almeno così lei pensava), finché lei non si mise con un altro.
Ma più che altro, avevo tutto il mondo davanti.
Ottobre 2nd, 2019 alle 17:12
Io alzerei l’età minima a 25 anni. Figuratevi come la penso.
Lapi Dario
Ottobre 2nd, 2019 alle 17:23
vota Immonda Bestia
vota Immonda Bestia
vota Immonda Bestia
la primula viola
Ottobre 2nd, 2019 alle 17:31
potrebbero anche votare,ma ad una condizione ferma ed indispensabile, INSERIRE LO STUDIO OBBLIGATORIO DELL’EDUCAZIONE CIVICA DALLA PRIMA MEDIA E FARLA MATERIA DI ESAME IN OGNI CONTESTO SCOLASTICO.
Ottobre 2nd, 2019 alle 18:11
Ma se io un sono in grado di esprimere un voto seriamente meditato e convinto ora che di anni ce n’ho 16+40, figuriamoci chi di anni ne ha solo 16!
Suvvia forse era addirittura più facile votare 40 anni fa, quando le parti politiche erano più chiare, le ideologie ben definite e i personaggi politici di altro spessore e carisma, che oggi con questo marasma di sigle, di programmi politici che si somigliano, anzi no, di politici improvvisati ed ignoranti.
La politica che guida un paese non è più neanche in mano ai governi nazionali, ma viene influenzata da direttive transnazionali. Per esprimere un voto Cj vuole una conoscenza e una preparazione che probabilmente non abbiamo nemmeno noi cosiddetti adulti, quindi mi pare folle dare in mano ai sedicenni uno strumento del genere.
Lasciamo loro ancora un po’ della sana incoscienza e libertà di sognare e divertirsi propria dei sedici anni.
Anche io mentalmente sono fermo ai 16 come Immondo, ma poi mi guardo allo specchio e mi vedo leggermente diverso. Cazzarola non riesco più a fare le scale a quattro a quattro! Mi fermo a tre…per ora…😉
Un saluto
Lucky
P.s. Antonello si va al Senato insieme? Spadolini lho votato anche io a 18 anni.
Se ne potrebbe combinare delle belle…
Ottobre 2nd, 2019 alle 19:02
Non è passato il mio post lo riposto
Sui 16 anni sono perplessa però 44 anni fa tanti erano perplessi sulla maggiore età a 18 anni.
17 Memo. Leveresti il suffragio universale ! Bene a chi si toglie il diritto di votare agli uomini o alle donne?😂
Ottobre 2nd, 2019 alle 19:23
Nell’antica Roma per essere cittadino della Repubblica dovevi aver servito 25 anni nella Legione. Che prima facciano 2 anni di servizio civile o altro poi si assumano giuridicamente tutti i doveri a cui sono sottoposti gli annuari maggiorenni e allora possono anche votare a 16 anni. Altrimenti è troppo bello battere l’ortica col c…o degli altei
Ottobre 2nd, 2019 alle 21:59
Spesso più che dei sedicenni io mi preoccupo dei cinquantenni, come molti di voi hanno scritto a parecchi non si dovrebbe dare il voto nemmeno a 70 anni, allora che differenza fa? Sbagliare a 50 o sbagliare a sedici cambia qualcosa? Vedete i sedicenni sono figli di cinquantenni o quarantenni o…. che non si fidano di loro perché loro stessi a sedici anni erano dei coglioni. E allora come avete cresciuto i vostri figli? La domanda giusta caro David è: tu come hai cresciuto i tuoi figli? Non ti fidi di loro? Non sei riuscito a farli diventare meglio di come eri tu a sedici anni? Certo l’argomento è spinoso ma io non lo casso semplicemente con due banalità o con qualche battuta sempliciotta, io cerco di capire e per quel che vedo mi fido molto di più di parecchi sedicenni che di altrettanti cinquantenni.
Ottobre 2nd, 2019 alle 23:40
Dovrebbero votare da zero a diciotto anni. Da diciannove in poi tutti interdetti al voto per conflitto di interessi.
Ottobre 2nd, 2019 alle 23:57
Meraviglioso questo blog in cui tutti sono accumunati dall’amore per la Fiorentina e dall’odio per Greta Thunberg.
Ottobre 3rd, 2019 alle 00:49
Perché serve a qualcosa votare? Abbiamo fatto strame della Costituzione. La sovranità non appartiene più al popolo, siamo eterodiretti da un’entità più grande di noi, non abbiamo nessun controllo della nostra economia, del nostro territorio, della nostra Cultura. Succede un terremoto, crolla un ponte, le scuole che cadono a pezzi e dobbiamo andare a pietire col cappello in mano di poter sforare i parametri presso una Commissione di non eletti che dopo il Marzo 2018 quando incominciò la giostra dello spread uno di loro disse che ci avrebbero insegnato a votare. Ma di cosa stiamo parlando!
Ottobre 3rd, 2019 alle 07:22
Scusa Davide ma per votare è necessaria la maggiore età ed a tal proposito vedo molto peggio anticiparla di 2 anni piuttosto che farli votare a 16 anni
Ottobre 3rd, 2019 alle 08:09
La verita’ e’ un altra a mio avviso.
Chi veramnete e’ capace di andare a votare in modo informato?
Avete mai visto i dibattiti politici? hanno sempre ragione tutti, ed in effetti e’ pure vero basta guardare le cose da vari punti di vista.
La politica e’ complessa e a mio avviso non conta l’eta’ … quasi tutti votano a scatola chiusa, ne sanno ben poco….almeno prima si parlava di comunisti, fascisti, democratici etc …l’uomo di starda almeno aveva degli stereotipi adesso nulla.
Che ne pensi David?
Ottobre 3rd, 2019 alle 08:24
A Rosetta
sia ai maschi che alle femmine che non abbiano idea di cosa significhi vivere in una comunità.
Comunque e provocazioni a parte, sono contrario al voto ai sedicenni: non mi sembra ancora completo il loro sviluppo formativo.
Interessante invece quello che propone viola46 al #32.
SFV
Mamo
Ottobre 3rd, 2019 alle 08:25
Sinceramente io a 16 anni ero, in embrione sicuramente, quella che sono ora fondamentalmente con gli stessi valori, anche se meno accomodante, che nonostante gli schiaffi della vita non ho perso per strada.
Ottobre 3rd, 2019 alle 09:24
stavo per scrivere la stessa cosa che ha scritto Ezio al numero 39. Quando un alto esponente del governo europeo dice (alle ultime elezioni) che gli italiani non sanno votare e che gli verrà insegnato e il giorno dopo lo spread si impenna, e dopo che all’apparire della possibilità che il movimento italiano prediletto torni a governare nel mezzo di una crisi estiva, lo spread magicamente va ai minimi storici, personalmente mi domando cosa ci andiamo a fare a votare. E’ chiaro e lampante che L’europa decide; se specialmente ci sarà il ritorno al proporzionale, potranno votare anche i tredicenni, tanto la politica e le elezioni serviranno solo per dare lavoro ai vari giornalisti visto che i risultati ci vengono imposti dall’alto. cedo il mio posto di elettore a tutti i sedicenni che volete, tanto il voto non conta più nulla. lo dico con la morte nel cuore pensando a tutti quelli che ci hanno rimesso la pelle per farci avere il diritto di votare. si potesse tornare indietro, vedendo questa democraticatura che impera al giorno d’oggi, probabilmente la storia sarebbe molto diversa.
Ottobre 3rd, 2019 alle 09:42
@ Antonello @Lucky
Pure io a 18 il primo che ho votato è stato Spadolini!!!
Vdz
Ottobre 3rd, 2019 alle 10:28
42 mamo però a tutte le età, perché sinceramente intorno a me vedo tanta mancanza di rispetto per gli altri. Poi d’accordissimo sull’insegnamento di educazione civica dall’asilo alle superiori (con relativo voto in pagella) come era fino a 40 fa più o meno mi pare di ricordare,e gli effetti nefasti della mancanza di educazione è palese in tanti giovani e in tanti adulti che li dovrebbero educare, genitori e insegnanti.
Ottobre 3rd, 2019 alle 10:55
Ora hanno creato quella specie di mostriciattolo poco più che decenne che va all’ONU e quindi il voto ai sedicenni va in direzione di questa logica. L’altra sera ho avuto modo di ascoltare in televisione un tizio che ne esaltava le doti e la descriveva come una nuova Giovanna D’Arco. Hanno fatto uscire a forza i ragazzi dalle scuole per andare alle manifestazioni per l’ambiente. Nessuno che abbia il coraggio di affermare che l’attuale modello di sviluppo ci porterà alla rovina tutti quanti. Ora si stanno inventando l’economia green e da noi non mancano i geni che vogliono tassare le merendine zuccherate. I maggiori inquinatori del Pianeta hanno già redatto i piani per il disinquinamento che sarà il business del futuro. Loro così ci guadagneranno due volte: prima inquinando e poi disinquinando. Il tutto naturalmente a spese del gregge di pecore che comprende tutti noi. Però si voterà a sedici anni; mio nipote nato il tre Giugno il cinque aveva già il suo codice fiscale; una bellezza.
Ottobre 3rd, 2019 alle 11:19
@39 e @44
lo spread è il differenziale di rendimento tra titoli .
Nel caso dei titoli di Stato, il termine di paragone sono i Bund emessi dalla Germania vista la solidità e la forza dell’economia tedesca.
ad agosto la Germania è entrata in crisi economica e quindi la spread è diminuito
E’ diminuito non perché l’ha deciso l’Europa o perché noi siamo bravi o perché è cambiato il governo , ma per problemi altrui…. essendo una differianziale !!!
Tanto molti sono stati convinti che sia l’Europa il problema….
la primula viola
Ottobre 3rd, 2019 alle 11:30
@ La Primula Viola (48): hai ragione, non è l’Europa il problema. Il problema è l’euro e la BCE.
Quando si è mai visto uno Stato sovrano che rinuncia alla propria politica monetaria stabilendo un cambio di tasso fisso gestito da un organismo sovranazionale che sostiene di essere una Banca Centrale ma non svolge funzioni di prestatore di ultima istanza?
Ribadisco, hai ragione. Il problema non è l’Europa, ma chi ci ha ficcato a forza in questa situazione.
Ottobre 3rd, 2019 alle 11:59
Leggo riferimenti al Gretinsmo anche oggi.
Piatto ricco mi ci ficco
Vogliamo smettere di inquinare?
Ecco qui il decalogo.
Via, banditi le auto ,moto, treni, aerei, e navi.
Si va a cavallo per le terre e per il mare si taglia un par d’alberi e si fa una zattera.
Stop ai supermercati.
per mangiare niente più carrello.
Arco e frecce, magari anche una bella lancia.
Un c’è pieno di cignali e cervi?
O gnamo!
In famiglia tre automobili?
Da quinn’anzi tre pecore.
Internet , tv, satellitari, navigatori, tom tom, niente più.
Ci si parla col tam tam dei tamburi come gli indiani, se si vole dare la posizione invece che con google map s’accende un focherello e si fa segnali di fumo.
Brevi veloci e concisi per non far tanto fumo.
Boccette di deodoranti, bagnoschiuma, abbronzanti, doposole, profumi…stop a tutto.
Si coltiva bacche profumate , si mettano in un mortaio, si pestano et voilà ecco il nuovo bagnoschiuma profumato.
Carta igienica? no, vietata.
Tu pianti un bel basilico che c’ha le foglie morbide a doppio strato e ti pulisci il deretano con quelle.
A chi accende l’aria condizionata verrà amputata la mano e il telecomando sarà conficcato su per le mele.
Che?
Il blog del Guetta?
Chiuso. Si piglia una bella quercia, in vetta ci si scrive “l’Albero del Guetta”, e sul tronco la gente lascia i post incidendoli sul fusto con un coltellino.
Quando quell’albero è saturo si passa a quello accanto. e via e via.
peppiacere post corti e concisi.
Che?
la posta elettronica?
Le fatture elettroniche?
stop.
Si incide la fattura su una pietra e la si porta all’Ufficio delle entrate che ne farà una copia e la porterà al fornitore.
Tanto semplice.
Vuoi scrivere alla tua ragazza che l’ami?
Vietati telefonini, whatzzup facebook like e tutto il resto.
Tu vai davanti alla capanna della suddetta ragazza e con tanti piccoli sassini davanti all’usci le scrivi… cara ti amo, oppure, topina mia quando me la dai? oppure, senti, ho un’altra, non venire più a cercarmi.
O che ci vole?
Ma la Gretina ste cose non ve le spiega?
Immondo
Ottobre 3rd, 2019 alle 12:00
@Alessandro B 49
sicuramente ci sono degli errori, voluti e non !!
non lo metto in dubbio
Spero vi sia la volontà di risolverli.
io guardo alle cose positive.
Trovami e trovatemi in Europa da 2000 anni un periodo cosi lungo senza guerre ( escluso i balcani )
inoltre,la possibilità di viaggiare,studiare, conoscere e di muoversi liberamente
la primula viola
Ottobre 3rd, 2019 alle 12:30
A sedici anni ero molto politicizzato, compravo riviste politiche (cosa che adesso non farei neanche sotto tortura), conoscevo perfettamente il nome di tutti i segretari di ogni partito politico. A diciotto mi era già venuta la nausea della politica e anche adesso è più o meno così, ma me la cavo con minore insofferenza.
Sono favorevole al voto per i sedicenni. Certo saranno un po’ confusi, ma lo sono molto di più gli over 70: le scelte strampalate dell’elettorato anziano in occasione del referendum per la Brexit insegnano.
Ottobre 3rd, 2019 alle 13:04
@48:
chi ha in mano i nostri titoli di stato volendo li può vendere in grande quantità facendo si che poi la differenza tra i nostri bot e quelli tedeschi salga. è già stato fatto in passato e lo faranno ogni volta che ci vogliono strizzare un po le palle.
Ottobre 3rd, 2019 alle 16:10
@53 razdeganne
abbiamo oltre 2400 miliardi di euro di debiti
ci sta che ogni tanto ti ricordino che li devi restituire e/o quanto meno di fare le cose perbenino affinché tu possa piano piano restituirli
Dimenticavo ovviamente il prestito se lo fanno pagare
la primula viola
Ottobre 3rd, 2019 alle 16:13
I.B. 50… io ci starei ….chiedo solo una connessione limitata a 90 minuti per vedere la Fiorentina quando è in trasferta e non ci posso andare ……….unica annotazione :
spero solo che oggi nessun ligure abbia letto il tuo post……
Franz Paperott 29
Mi hai fatto rivivere le mie stesse medesime emozioni solo che io al tempo ero alle medie…..pensa a scuola avevo una pazza scatenata dietro di me che ogni volta che le prestavo il libro di storia (non se lo portava praticamente mai) e veniva invitata dall’insegnante a leggere, pensava bene di scriverci sopra frasi di amore eterno indirizzate a Simon le Bon corredate da tanto di cuoricini infilzati da Cupido,durante le pause,prima e dopo la lettura e poi me lo restituiva……io lasciavo stare per rapporti di buon vicinato (era molto brava negli scritti di matematica)…..il problema è sorto quando ho dovuto prestare il mio libro alla prof.ssa….da allora mi ha sempre guardato con occhio dubbioso……
Ottobre 3rd, 2019 alle 17:53
il debito sono decenni che ce l’abbiamo, come più o meno tutti, e da quando non stampiamo più la moneta va sempre peggio a prescindere dalla composizione del governo. solo che quando comandano quelli che vogliono loro va tutto bene. ovviamente tutto questo ha un prezzo infatti sono già ricominciati gli sbarchi di clandestini.
Ottobre 3rd, 2019 alle 18:32
D’accordo completamente con Ezio del post 39.
Ottobre 3rd, 2019 alle 18:48
@47 ezio: guarda,posso essere d’accordo con più o meno tutto quello che hai scritto.
….ma mi spieghi che c’azzecca il codice fiscale??? quello è come un documento d’identità,è ovvio che ce l’hai appena nato.
se gentilmente mi spieghi il nesso…(non è una provocazione,è una domanda vera!)
Ottobre 3rd, 2019 alle 19:13
Immonda I fagioli sono all’uccelletto
Ottobre 3rd, 2019 alle 21:04
– Mario!!!! Alzati!
– Icche c’è mamma!
– Ha dato di fori l’Arno!
Ecco il ricordo dei miei 16 anni… Credevo scherzasse, lo facesse per farmi alzare.
È invece dopo un’oretta eravamo al Piazzale ad assistere a uno spettacolo tragico e incredibile.
Da Scandicci dove abitavo già non fu fifficilissimo.
Ottobre 3rd, 2019 alle 21:13
Messaggio partito…
Non fu difficilissimo arrivarci. Acqua ovunque, torri di macchine accatastate, uno spettacolo desolante.
È le settimane successive restano le più impresse nella mia memoria.
Niente scuola ma grande impegno per dare una mano. Si partiva la mattina a piedi e si raggiungevano amici, parenti e conoscenti, ma anche no, per vuotare cantine, portare candele, bene preziosissimo e introvabile, cibarie, dare una mano in un afflato di grande cameratismo e socializzazione.
È la sera si tornava a casa sfiniti ma appagati dalla soddisfazione e dalla consapevolezza di fare qualcosa di importante per la nostra città
La più bella del mondo.
Viva Firenze!
MT
Ottobre 3rd, 2019 alle 21:39
@ La Primula: guarda che il periodo di pace è stato garantito dalla Guerra Fredda, non certo da un’unione doganale trasformatasi in unione economico-monetaria.
L’hai detto te: quando scoppiò la guerra in Jugoslavia?
Possibilità di studiare e conoscere? Ma se abbiamo la percentuale più alta degli ultimi due secoli di analfabeti funzionali e non?
Dai….
Ottobre 3rd, 2019 alle 22:00
….CHIEDO SCUSA PER OT
di anni ne ha 20 invece di 16…….ma il suo ruolo è tra i più difficili!…..altro che votare alle urne.
ah, dimenticavo: per qualcuno, grande intenditore, era il male della Viola della scorsa stagione, perché privo di fondamentali…..
Ora è titolare della seconda in classifica, nel campionatuccio dei campioni del mondo…..
…..”RE DEL CLEAN SHEET – Resta tuttavia impossibile non rimanere impressionati davanti ai numeri collezionati in questo avvio di stagione dal francese classe ’99, che nelle prime otto giornate di campionato è stato più di una volta decisivo nel blindare i cinque successi ottenuti dalla squadra di Gourcuff, attualmente seconda in classifica con 16 punti, ad appena due lunghezze dalla schiacciasassi Psg: nei primi otto turni di campionato, Lafont è stato sempre titolare, ha giocato per 90′ ogni partita e ha mantenuto la porta inviolata in ben cinque circostanze, quattro delle quali nelle ultime cinque partite (e in quest’ultimo poker di gare, il Nantes ha sempre vinto 1-0). A suggellare questo momento positivo è arrivata anche la bella prova di un mese fa con la Francia Under-21, dove l’ex numero 1 viola ha battuto per 4-0 l’Albania. In totale, dunque, sono sei le partite in cui da inizio stagione a oggi l’estremo difensore transalpino ha mantenuto la propria porta inviolata. I clean sheet, dunque, sembrano diventati una sua specialità…….”
Ottobre 4th, 2019 alle 05:26
Quaranta anni fa, ne avevo sei.
Ho ricordi vividi del mio contatto con la natura, della statale davanti casa mia pochissimo trafficata, diciamo intercalata al fruscìo del grano coltivato di qua dalla parte delle colline, con la sua torretta medievale, i suoi cipressi; e di là, fino alla ferrovia, e all’argine del fiume.
Ho visto un bel mondo, io, e negli anni questo modo di dire, questa “sentenza”, me la sono sentita proprio a pelle.
Ho fatto a tempo a vedere il manopolone del televisore a valvole in bianco e nero, la penso esattamente come Paolo Bonolis: intervistato da Fazio su Rai Tre anni fa, forse dieci o più, a domanda se lui vedesse un momento in cui il rapporto degli italiani con la televisione fosse cambiato, Bonolis risponde sì, cambiò con l’avvento del colore. Prima era altro dalla vita, qualcosa da osservare e magari discernere ma distaccato dalla vita. Dopo divenne, sempre più e in modo sempre più straniante, “la” vita. Da quel momento il reale era lì, oppure non era.
Paragonare Bonolis con Pasolini è quanto di più audace, direi quasi oltraggioso, uno possa immaginare, ma io questo pensiero lo allineo con ciò che Pasolini pensava del Fascismo e, paragonandoli, del Nuovo Fascismo, quello sotto le spoglie del mondo borghese che corrompe i corpi e le menti dei figli dei contadini e del popolo delle borgate.
40 anni. Miliardi e miliardi di “negri in rivolta, uguali al padrone, altrettanto predoni, che vogliono tutto a qualunque costo”…
E il Negro diventa il misero, il meschino che cerca, che brama, non importa cosa, non importa come.
Questo è il passato. Tutto questo è andato, consumato. Io sono il consumatore.
Chi non vede un punto di stop a tutto questo dovrebbe provare a convincermi. Con me magari è facile, io l’ho già visto, il bel mondo.
Quindi, il voto… una minkiata. Ma non mi fa ridere. No, per niente.
Il voto ai sedicienni e come ero io a quell’età, sì, il suono è proprio quello di una insulsaggine, ma nessuno apre gli occhi, proprio per via di questi 40 – e oltre – anni. Amare il calcio è amare la vita. Qui si parlano persone che amano, spesso senza mezze misure. Meritano sincerità per il rispetto che gli porto. Meritano di rischiare le loro “infamate”.
Non fosse altro che, così, quel viola è ancora più vivido.
P.S. a sedic’anni Baggio e la Uefa, hai detto Ciccino D’Avane…
Ottobre 4th, 2019 alle 08:51
Un disperato tentativo di cercare voti, al pari passo dello ius soli che gli garantirebbe una bella riserva di voti
Riforme del genere non le può fare il partito spernacchiato costantemente dagli elettori negli ultimi 3 anni
Ottobre 4th, 2019 alle 09:46
Ragazzi, scrivo col cuore in mano. Serio come mai lo sono stato qui.
Ognuno di noi ha legittimamente, una propria convinzione, idea. Ci confrontiamo perché spesso le idee di uno non coincidono con quelle dell’altro. La dialettica ci sta, anzi è la benvenuta. Possiamo essere contrari a certi movimenti di idee e di persone. Legittimo e non ci vedo niente di male.
Quello che non sopporto anzi, che mi fa incaxxare, è attaccare personalmente ed offendere profondamente coloro con cui si è in disaccordo. Colpire la persona per affondare le sue idee.
Ezio come ti permetti di scrivere “quel mostriciattolo poco più che decenne” ? Ma non ti vergogni come essere umano di tali bassezze?
Inoltre io francamente non comprendo tutta questa campagna di odio nei confronti di quella ragazza. Si può essere contrari a lei, al suo movimento a come diffonde le sue idee, ma è indegno leggere, sentire offese e provocazioni meschine.
Io direi che sia il caso di smetterla, questa situazione sta francamente degenerando e la trovo sempre più opprimente.
Ormai è diventato un tiro al piccione ed ognuno si sente in dovere di sparare almeno un colpo.
Mai visto in vita mia un caso di cyberbullismo planetario come nel suo caso.
Tra l’altro chi la attacca così è il tipico ottuso che guarda il dito che indica ma ignora la luna. Il problema è la sorte del nostro pianeta. Lei non dira le cose migliori, non sarà perfeta, nasconderà secondo fini. Erò grazie a lei finalmente questo problema ora è diventsto globale e di pubblico dominio. Prima ne parlavamo? Prima c’erano dibattiti?
Qui lo dico e lo affermerò sempre, speriamo che ce ne siano decine di persone come Greta. Perchè si può essere in disaccordo ma almeno qualcuno che ci ricordi le nostre malefatte ci vuole e ci vorrà sempre di più.
Il ruolo del grillo parlante è scomodo e fastidioso, tant’è che Pinocchio lo schiaccia. Però è necessario avere un pungolo, un memento su quali siano i limiti non valicabili delle possibilità umane.
Qui la smetto perché questa situazione mi fa stare veramente male.
Cirano
Ottobre 4th, 2019 alle 09:53
OT
So che non è l’argomento del post, ma davvero ho una voglia matta di rivedere questa squadra in campo; “ecchissene”, diranno molti di voi, ma volevo scriverlo perchè a causa del gioco stantio, delle polemiche, dell’assopimento generale dell’ambiente era da anni che non provavo questa sensazione e, sinceramente, mi mancava.
Forza Viola, asfaltiamo l’Udinese!!!
Filippo da Prao
Ottobre 4th, 2019 alle 10:49
Bravo Mario!
Ci sarà qualcosa in questa meravigliosa città che malgrado sian passati 50 anni da quando ci siamo trasferiti con la mia famiglia, mi tenga ancora così legato a Lei con radici così forti?
Di quel novembre 66 ho ricordi nitidi, malgrado avessi solo 3 anni, si abitava in zona lungarni, in Via Quintino Sella e si dovette scappare, per raggiungere la pensione dei miei nonni in Via Faenza. L’immagine di me sul collo al mio babbo in impermeabile con l’acqua quasi alla vita, me la porterò per sempre dentro (salvo una botta di alzehimer).
Un saluto
Lucky
Ottobre 4th, 2019 alle 11:41
X Alessandro B. al 49: non son d’accordo! E’ l’ora di finirla di sostenere che l’Euro svantaggia la politica monetaria dell’Italia perché non può svalutare la moneta. Questo è il solito alibi per continuare a vivere al di sopra delle proprie possibilità.
Invece, con la politica monetaria dell’ultimo decennio e i tassi a zero, perché, anziché cogliere l’occasione per ridurre il ns debito mostruoso, siamo riuscito addirittura ad aumentarlo????
Anziché criticare l’Europa, perché non critichiamo noi stessi???
Ottobre 4th, 2019 alle 11:55
Il voto ai sedicenni di oggi? Di schianto? Così su due piedi, dall’oggi al domani? Giammai!
Sono convinto che prima di entrare in urna effettuerebbero una ricerca su Wikipedia…
Però… C’è sempre un però.
Io questa società sempre più deresponsabilizzante verso i giovani non la condivido fino in fondo.
Tutto è ovattato, tutto è iperprotettivo, tutto deve essere fatto progressivamente. E gli approcci progressivi vanno anche bene, però non possono essere di anni ed anni.
Oggi, a venti anni, non puoi più nemmeno guidare un automobile liberamente, viste le nuove normative.
L’altro ieri invece, un ventenne, era in grado di gestire la cosa pubblica e determinare l’inizio dell’era moderna. E magari sarebbe anche stato un grande tifoso Viola, vista la sua città natale.
Quindi, in sintesi, ai sedicenni contemporanei non darei in mano manco la mia graziella, figuriamoci il paese. Ma un ripensamento della civiltà moderna per tornare a creare consapevolezza e responsabilità nei giovani per prepararli anche ad un voto anticipato rispetto ai 18 anni lo farei.
Sono gli anni della speranza e della volontà di fare, indispensabili per creare il futuro.
Ottobre 4th, 2019 alle 12:36
#69 Rapallo VIOLA: Perché in un’economia in stagnazione come lo è la nostra attuale risulta impossibile ridurre il debito. Perché sino a quando la BCE non farà il prestatore di ultima istanza, ma al contrario innesca quel gioco perverso dello SPREAD messo in atto da Banche private che ci costringono a pagare 70 miliardi di interessi annui il debito non lo riduci. L’Italia fa avanzo primario da circa 20 anni per circa 20 mld all’anno che vengono sistematicamente bruciati dagli interessi di c.s. Perché fa comodo alla finanza speculativa usare l’Italia come bancomat e per questo il debito non lo riduci. Più il debito si alza e più interessi paghi.
Ottobre 4th, 2019 alle 13:35
Cirano: No! Non mi vergogno affatto e mi sorprende che non abbia capito che il riferimento non era personale. Se per lei c’è voluta Greta per rendersi conto che esiste il problema ambiente sono affari suoi personali. La mia osservazione era ed è soprattutto volta a far notare che si tratta di un’invenzione mediatica messa in atto in un momento particolare. Questa formula fa sempre comodo; usare i bambini fa presa e questo sistema marcio non si fa scrupolo di usarli come arma di distrazione di massa. Quindi cerchi di non incaxxarsi ed apra lei le sue vedute che mi sembrano un pochino limitate. Monica 58: La mia era una metafora per rimarcare il fatto che dal momento che veniamo al mondo siamo già codificati; il CF in estrema sintesi rappresenta il compendio dei doveri futuri; te lo danno dopo due giorni e fa niente se ti servirà in pratica quando sarai maggiorenne.
Ottobre 4th, 2019 alle 15:48
X Ezio 71: esatto! E sono più di 20 anni che abbiamo una classe politica impresentabile che da l’opportunità agli speculatori di bastonarci.
Dimostrazione del fatto che, prima che cascasse l’ultimo governo, avevamo il rendimento dei nostri decennali secondo solo alla Grecia (neanche troppo distante) e, soprattutto, distante anni luce da Portogallo!!! Vuoi dirmi che il Portogallo ha un rapporto debito/PIL tanto diverso dal nostro?
Ottobre 4th, 2019 alle 17:41
Caro Mario, l’alluvione di Firenze che io vissi a 6 anni con ricordi assai annebbiati fu una tragedia per Firenze e dintorni, ma fu anche l’onore di incassare dal mondo intero una cambiale di rispetto,sidarieta’ e dono di se stessi con uno slancio oggi sconosciuti.
Tutto quel fango insudicio’ muri e capolavori , ma l’amore degli uomini che tutto puo’, ripuli’ tutto, rendendo una testimonianza tangibile che le generazioni a venire dovrebbero conoscere e farne tesoro.
Di questi slanci mondiali non ne vedremo piu’.
E neppure di quella gioventu’.
Ciao Mario
Antonello
Ottobre 4th, 2019 alle 17:45
Cirano, hai ragione, Ezio ha sbagliato, ha offeso Greta.
Non va offeso lei.
Va offeso chi la manovra e chi ce magna.
E chi ce beve a boccia.
Passi per i ragazzini, ma gli adulti !
Come credere alla Befana, uguale.
Immondo
Ottobre 4th, 2019 alle 18:42
L’età non è una discriminante credibile. La metà dei trentenni che conosco non ha le caratteristiche di intelligenza necessarie per poter votare.
Ottobre 4th, 2019 alle 20:58
Cmq a 16 anni avevo il poster in camera di Patsy Kensit… Non avrei potuto votare
Ero troppo impegnato
La primula viola
Ottobre 4th, 2019 alle 21:45
@ Roberto Rapallo: politica monetaria e fiscale sono elementi imprescindibili per il governo di qualunque Stato. Giustificarne la mancanza perché (a tuo avviso) sono state usate male è come tagliarsi l’uccello perché in passato sei stato sposato con la donna sbagliata.
Ottobre 5th, 2019 alle 09:01
No perchè gli “adulti” hanno votato parecchio bene finora, eh beh.
Ottobre 5th, 2019 alle 10:05
Io a sedici anni andavo allo stadio con la Vespa ET3, poi la sera pizza da qualche parte e dopo la pizza all’Universale. Bei tempi. Sinceramente, con la testa che avevo allora, anche se avessi potuto votare, non lo so se lo avrei fatto. Ero più interessato alla Fiorentina e a qualche ragazzina.
Ottobre 5th, 2019 alle 10:39
Frequento questo blog da anni leggendo molto e scrivendo pochissimo. Mi sono divertito molto assistendo ai vari scozzi che ci sono stati negli anni, il livello medio di chi partecipa secondo me è alto anche confronto ad altri siti e blog. Ma se viene fatto un c articolo a settimana e il blog viene aggiornato due volte al giorno, tutto questo ha poco senso, le discussioni muoiono subito e diventa tutto molto noioso. Detto senza polemica è solo una mia osservazione personale.
Ottobre 5th, 2019 alle 10:47
Chiunque si permetta di offendere una ragazzina malata , è un povero uomo , un miserabile , niente altro .
Chi lo giustifica , peggio .
Ottobre 5th, 2019 alle 11:09
Ormai cinquantenne posso affermare che: a sedici anni in testa avevo tre cose: 1) le ragazze, 2) la Fiorentina, 3) il motorino. Certo, la mia idea politica si era formata a sinistra ( portata avanti per anni) e poi deluso dalla pochezza e dalle scelte di alcuni rappresentanti di partito con decisioni discutibili mi hanno spostato ad un centro che ad oggi non mi sembra comunque abbia dato alcun frutto. Ma una cosa e’ vera, gli attuali sedicenni con alcune logiche eccezioni, mi sembrano più dediti allo smartphone che alla vita reale, preferiscono tablet e cellulari a scooter o serate a giocare a risiko. Farli votare mi pare un azzardo volto a saccheggiare voti influenzabili non da comizi o tribune elettorali, ma da propagande mediatiche di ordine razzista (il peggio del peggio) o da miraggi ecologistici che non hanno una soluzione immediata se non quella, eventualmente, di rinunciare a “ comodità’” cui poi loro stessi non accetterebbero. Il voto a diciotto anni e’ più giusto ed onesto, sperando che almeno da loro, in qualche modo, nasca qualcosa di buono.
Ottobre 5th, 2019 alle 11:16
Io a 16 anni andavo ad attaccare manifesti per un partito politico. Avevo cominciato nel 1948….
Ottobre 5th, 2019 alle 11:30
Greta è stata creata (o Greata :D) tanto che sembra uscita da una ricerca di mercato su come colpire l’immaginario collettivo. Ovviamente non è Greta il problema e non è certo la prima persona che viene veicolata a portare avanti un certo tipo di discorso mediatico; di inquinamento non è che si parla da ieri, non è che è arrivata Greta e ci siamo accorti che il pianeta lo stiamo inquinando. La ragazza poteva anche essere un’altra o un’altra persona, magari lappone, o francese, anche americana, difficilmente italiana; ad ogni modo viene fuori dal contesto occidentale, anzi di +, da quello europeo e da qui si aprono voragini di “buone intenzioni” dichiarate dai politici europei che andranno in qualche modo ed in tempi brevi (a parte la ridicola proposta, dei M5S … credo, di tassare le merendine come italian way of … ridicolo) ad indirizzare un nuovo business, quello dello smaltimento cosmico dei rifiuti.
A parte le considerazioni che, più che salvare il pianeta (in questi frangenti il pianeta si salva da solo, con tanto di contromisure) si salverebbe (il condizionale è d’obbligo) la razza umana e, soprattutto, una miriade di razze animali che già stanno scomparendo a causa delle attività della razza animalesca superiore… devo dire che lo smaltimento cosmico è, come business, allo stato iniziale ma anche allo stato brado; per ora si creano i presupposti tipo l’isola di plastica grande prima come la Corsica, poi come la Spagna poi come la Russia, fra qualche mese quest’isola plastiforme sarà un 7° continente (oppure 8°, fate vobis), magari il doppio dell’Oceania.
Si è creata, infatti una disinformazione che, in confronto, quella sovietica è una bugia per bambini ingenui, la si cavalca esaltandone le sfaccettature ed ignorando la realtà per lunghi tratti, la si porta ad hoc all’eccesso (non posso aprire qualsisi social o media e leggere Greta o similari, tipo i migranti, per anni) per creare confusione in un gregge di pecore, et voila
the great business is born.
Anche il voto ai sedicenni fa parte di questo contesto, da capacità di scelta a persone non maggiorenni, quindi, allo stato attuale legalmente non in grado di intendere e di volere; sinceramente questi soloni, influencer, politici ecc pagati ad hoc, grottescamente ragionando, sono deludenti ed anche un pò ridicoli, meglio sarebbe abbassare la maggiore età a 16 anni e tanti saluti.
Ottobre 5th, 2019 alle 17:36
A 16 anni ero nero come la pece , in assenza di Baggio il nuovo che avanzava era Fuser ma se ne andó pure lui ( era in prestito ) arrivó nella estate del 91 Bati e ritrovai il sorriso .
Sul lato sentimentale ero una frana : beccavo due di picche continuamente . Mi rifacevo a scuola dove avevo buoni voti .
Ottobre 5th, 2019 alle 18:58
Ma figuriamoci se qui non era pieno di vecchiucci che blaterano contro i giovani.
Un po’ patetici…
Ottobre 5th, 2019 alle 23:01
A 16 anni durante l’occupazione a scuola vidi “la notte delle matite spezzate”
Da quel giorno iniziai a vedere le cose diversamente…
Ottobre 8th, 2019 alle 10:28
Ho aspettato tre giorni.
Ora lo scrivo.
Questo blog vive nella lucentezza delle libere opinioni degli utenti e nella varietà dei temi sociali trattati a 360 gradi.
Una vetrina del mondo che il Dr. Guetta ci mette a disposizione ogni giorno.
Un esempio.
Centinaia di post per Greta, per Cucchi, per Pippo e per Topolino.
Tutto giusto.
Ma non un solo post di lutto per i due Agenti di Polizia uccisi a Trieste.
Non un solo post di disagio e condanna per questo mondo in mano a decerebrati e assassini.
Immondo
Ottobre 8th, 2019 alle 16:13
Caro Antonello hai ragione
un abbraccio
la primula viola
Ottobre 8th, 2019 alle 19:31
Così come l’altro giorno ho sottolineato la sua troppa crudezza e cattiveria nei confronti di Picchio, adesso non posso esimermi dal condividere ogni parola di ciò che ha scritto Antonello al suo 89.
L’ipocrisia è il cancro del ventunesimo secolo e molti ne sono ammmmmmalati (con 5 emmmmme).
E mentre esistono poveracci che sacrificano la propria vita per noattri, noattri non troviamo altro passatempo che salvare il pianeta, dopo averlo impestato di miscela al 5% (ottenuta spesso e volentieri con benzina super a 98 ottani e olio Castrol comprato dallo Stavini).
Ma soprattutto le nuove generazioni, che qui vengono rappresentate dal grande Massimo al post 87, oltre che baciare ipocritamente il culo della Greta e colpevolizzare di vecchiaia chi prima di loro è stato giovane come loro, oltre a masturbarsi in videochat e rendere i rapporti umani sempre più impersonali e virtuali e proporre oltremodo una generazione di selfie-dipendenti con boccucce a culo di gallina che paiono dei deficienti standardizzati, discendenti di Chiare Ferragni e di Fedez e promuovere nel tripudio dell’ipocrisia, una giornata per il bene del pianeta, COSA C…O HANNO FATTO FINO A OGGI AFFINCHE’ NEL PARTICOLARE L’ITALIA SIA UN LUOGO MIGLIORE DOVE VIVERE?
Attendo risposte, soprattutto da chi, stipendiato dai propri genitori, continua a giocare a fare il bravo bambino, salvo chiedere assegnino a fine mese, allorquando le “derrate” sono esaurite.
L’Antigufo
Ottobre 10th, 2019 alle 15:12
Sgomento e orrore per la morte dei due poliziotti a Trieste.
Solidarietà alle famiglie e alle Forze dell’Ordine, e a chiunque rischi la vita ogni giorno per servire lo Stato, l’essere umano, questo pianeta.
Mi dispiace di non aver espresso prima i miei sentimenti, mi è proprio sfuggito, ma era una importantissima notizia.