Ciclone Rocco
Dal Conte Pontello a Diego Della Valle ho conosciuto professionalmente uomini di grande successo e di enormi disponibilità economiche, almeno rispetto alla media.
Ecco, uno come Rocco Commisso non l’ho mai visto in oltre quarant’anni di vicinanza alla Fiorentina, ma anche di esperienze in altri campi lavorativi.
L’unico che lo ricorda per alcuni aspetti è Mario Cecchi Gori, ma solo per la capacità di porsi alla pari con l’interlocutore, dimenticando ogni differenza.
Era così in parte anche Vittorio, ma poi si perdeva tra amici e amici degli amici che lo portavano fuori strada.
Nei novanta minuti in cui è stato a Radio Bruno Rocco ha conquistato tutti per la sincerità e l’umiltà con cui si è messo a disposizione di chiunque volesse sapere qualcosa in più sulla sua vita e sulla Fiorentina.
Uno chiede e lui risponde, come se fossimo al bar sotto casa a parlare di calcio con gli amici.
Si è buttato dentro Firenze con lo stesso entusiasmo con cui a 24 anni nel 1973 è venuto in città per la prima vacanza della vita: allora si divertì molto, ma anche adesso mi pare si stia godendo i frutti di uno sfizio che ha riportato entusiasmo e passione.
Agosto 29th, 2019 alle 08:00
Il mio vuole essere solo un consiglio, niente di più.
Aspettiamo a giudicare, non facciamoci coinvolgere dall’esaltazione del momento.
Ci vuole poco, anzi pochissimo, per vedere le masse cambiare idea.
RISPOSTA
Sono d’accordo anch’io nell’aspettare i risultati, ma ho parlato dell’uomo, che non credo proprio cambi a 70 anni a seconda di una vittoria in più o in meno, ciao
David
Agosto 29th, 2019 alle 08:32
Appena saputo di Rocco andai a vedere un suo video su you tube dove parlava di Mediacom per circa 10 min. Mi fece subito un’ottima impressione. Mi sembra propio una persona oltre che capace anche molto per bene.
Agosto 29th, 2019 alle 08:36
Parlo dell’uomo (come dice giustamente David): una boccata d’aria fresca dopo il passaggio di gente che dava l’impressione di farci un favore ad occuparsi della nostra squadra (e non faceva niente per far credere il contrario).
Poi i risultati sportivi li giudicheremo nel tempo ma la qualità della persona si vede subito .
Agosto 29th, 2019 alle 09:00
Speriamo che il nido di serpi che alloggia in questo mondo, non lo cambi
Agosto 29th, 2019 alle 09:08
Non ho potuto ascoltare il Penta, ieri, perché ero a raccogliere more e fichi coi miei genitori, che son venuti a trovarmi quassù.
Momenti ancora più preziosi perché non sai mai per quanto ancora potrai viverli…
Mi sentirò con attenzione Rocco e gli interventi dei tifosi oggi, se riesco a trovare il podcast che ieri sera non mi pareva ci fosse.
Al di là della partecipazione a Radio Bruno, apprezzo moltissimo l’umanità di Commisso. L’umiltà, quando è sincera, è segno di intelligenza e maturità emotiva; al contrario, rigidità e supponenza sono chiari indizi di ottusità e insicurezza.
Bene.
Avanti così e Forza Viola.
Agosto 29th, 2019 alle 09:11
Rocco=persona straordinaria.
Agosto 29th, 2019 alle 09:16
Ma questi pseudo tifosi che c@@@o vogliono ….mai contenti sempre polemici un gli va bene nulla ….se il Presidente c’ha la puzza sotto il naso No se fa l’amicone No si vuole in tre giorni fare una squadra come il Barcellona ….e se per le cose ci vuole un po’ di tempo non si aspetta ma soltanto giudizi e veleni forse per questi “tifosi “ una sola squadra per loro la Rubentus ma probabilmente non sarebbero contenti lo stesso .E’ come quando i bambini vanno male a scuola la colpa è sempre degli insegnanti mai degli scolari…..Forza Fiorentina del mio cuore.
Agosto 29th, 2019 alle 09:19
Finalmente abbiamo un presidente tifoso….per me questo e’ gia’ una garanzia poi vedremo i risultati.
Risultati che saranno difficili se guiardiamo quanto spendono Juve, Napoli, Inter, Milan ma pure roma e in minore misura Lazio
Agosto 29th, 2019 alle 09:21
L’impressione anche da lontano è quella del post,
di una persona apparentemente affabile pronta a dialogare serenamente con tutti mettendosi al pari della gente.
Molto diverso certamente dai DV soprattutto Diego.
C’è da dire anche che questo tipo di persone,
non hanno lo stesso aplombe di quelli stile DDV
se ci fossero dei problemi.
non fatevi ingannare dal fatto che ridono spesso
Questi, dieci anni di insulti non li sopporterebbero algidamente come hanno fatto gli altri, poco ma sicuro.
ne lui ne Jo Barone.
e personaggi che sistematicamente insultano ad ogni uscita sui social
non lo so con questi italo americani quanto durerebbero
Quindi, che duri questo clima di amicizia e fratellanza
che come ho sempre sostenuto, porta solo cose buone.
grazie assai.
Agosto 29th, 2019 alle 09:31
…e, SergenteGarzia, speriamo non lo cambino i soliti tifosi fiorentini (e alcuni soliti noti giornalisti) che già polemizzano “grande comunicatore, ma i giocatori quando arrivano?”
Agosto 29th, 2019 alle 09:35
Non lo conoscevo (ovviamente) e facevo il tifo per il fondo Qatar….
poi mi è capitato di ascoltare al Penta un commento di Basile, soppesato da Sconcerti………e mi sono incuriosito.
Mi piace come personaggio. Mi fido di quello che dice e sono contento di questo vento di positività, che il suo arrivo ha portato e che ci accarezza tutti.
Una cosa però va detta: non possiamo dire che i DV non fossero persone serie, indubbiamente diverse da Commisso, ma altrettanto serie.
Hanno fatto l’errore di non vendere alla fine del ciclo Montella, quando decisero di tirare i remi in barca, evitando così questi ultimi tre anni penosi che hanno macchiato la loro immagine e il rapporto con la piazza.
Tornando a Commisso, dico però che se la squadra rimane questa (Caceres o Tonelli non spostano alcunché), mi pare una campagna di rafforzamento minimal……mi sarei aspettato qualcosa di meglio.
Ma qui il problema non è Commisso, ma Pradè che ha questi meccanismi di lavoro.
Non è vero, come dice il Bucchio che non c’era tempo di programmare acquisti importanti e funzionali.
Il problema è che Pradè ha come uso e costume lavorare nelle ultime 3 settimane di calcio mercato…..a volte può andare bene, altre no.
COMMISSO E’ IL MIO PRESIDENTE!!!!
Agosto 29th, 2019 alle 09:41
Aspettate a giudicare l’uomo, il businessman, ve lo dice l’unico fiorentino che lo conosce da almeno 25 anni.
Se avessi tempo e voglia vi racconterei un sacco di cose..
Agosto 29th, 2019 alle 09:42
Rocco Commisso una persona incredibile. Inutile spendere altre parole rispetto a quelle già espresse da altri. Lo ammiro moltissimo e ono sinceramente compiaciuto che sia qui a Firenze per scrivere una nuova pagina del suo e nostro libro della vita.
Su quello che riuscirà a combinare nel mondo calcistico italiano ci potemo esprimere fra qualche anno. Per ora siamo solo alle premesse e promesse.
Vorrei però precisare che ho paura dei Presidenti tifosi. Certo anche quelli distaccati non sono un granché. Mi accontento che sia appassionato. Perché la passione porta a superare molti ostacoli.
CIRANO
Agosto 29th, 2019 alle 09:45
Di una simpatia unica. Grande empatia a pelle e grande capacità di “riconoscere” chi ha di fronte. Sa molto bene dove collocarsi e come far risaltare l’importanza dell’interlocutore che può essere il semplice singolo tifoso, il sindaco, il giornalista di turno o una città intera. Per me questa capacità è il maggior segnale di un’intelligenza vivace ed elevatissima. L’umiltà e la serenità di chi ha la sicurezza di non dover mostrare niente di più di quello che è. Profondo rispetto e considerazione degli altri chiunque siano e massima apertura. Accanto a questi aspetti anche un campionario di principi morali quasi di altri tempi, che in Italia sono stati persi da tempo confusi nel conformismo di maniera e nell’ipocrisia. Ricordo gli italo americani quando andai nella costa est degli Usa seconda metà degli anni ottanta. Ne conobbi tanti e molti erano uomini di successo, gente che era emersa con un proprio business. Gente attaccata assai ad una Italia che non c’era già più, già fin troppo “americanizzata”. E loro che continuavano imperterriti a seguire principi morali di una volta, quei principi e quello spirito di sacrificio, che sono stati poi alla base del loro stesso successo. Noi civiltà ampiamente decadente e al crepuscolo e loro col sangue più giovane e meglio conservato del nostro. Ecco Rocco (affettuosamente ma con molto rispetto), mi ha ricordato loro.
Entrando poi nello specifico, apprezzo molto l’equilibrio che tiene su tutti gli argomenti. Nessuno spazio a promesse furbette e demagogiche con le quali invece siamo stati presi in giro per anni, nessuno spazio a manie di grandezza e allo sfoggio della ricchezza. Sano senso della responsabilità e sana ambizione ma con rispetto del valore del denaro, senza cadere nella micragnosità e nella tirchieria. Infine Rocco restituisce un senso di concretezza e di praticità di cui si sente tutti un gran bisogno soprattutto a Firenze dove da anni sullo stadio e dintorni, sembra di assistere alla tela di Penelope.
Credo che a prescindere dai risultati del campo, Rocco abbia tutte le caratteristiche per essere amato cmq dai fiorentini, perché è di fatto una bella persona. Poi speriamo anche che si intenda di gestione aziendale e soprattutto di calcio, che allora c’è da divertirsi insieme. Che bello respirare quest’aria pulita guardando il futuro con ottimismo.
Agosto 29th, 2019 alle 09:50
L’ho scritto anche nell’altro post: Commisso sembra creato apposta!
Corrisponde perfettamente all’identikit del presidente che i tifosi Viola avrebbero sempre voluto avere.
Ricco a sufficienza, simpatico alla parlata, disponibile alle interviste, appassionato delle bellezze di Firenze, immediatamente amico dei fiorentini, juventino pentito, non italiano ne fiorentino (sennò il campanilismo guelfo e ghibellino sarebbe subito esploso), ottimista sul futuro ed aperto ad ogni possibilità.
Un miracolo!
Ecco… il mio dubbio, quello nel profondo, deriva solo da questo. I miracoli non esistono. E noi nella storia non siamo mai stati annoverati tra i tifosi più fortunati. Tutto troppo bello e troppo perfetto.
Ormai ho sofferto così tanto negli anni passati che quanto tutto va bene temo sempre la fregatura.
L’entusiasmo dell’ambiente è però contagioso. Spero di farmi rapire anche io da questo nuovo vento ottimista.
Agosto 29th, 2019 alle 10:06
Ho seguito tutta l’intervista a Rocco Commisso, volevo mandare un messaggio ma poi ho deciso di non farlo. Mi e’ piaciuto tutto quanto, pero’ avrei gradito che qualcuno l’avesse messo in guardia su certe dichiarazioni. Dire che la Juventus che vince sempre non fa bene al calcio italiano e’ una assoluta verita’, pero’ dirlo apertamente rende invisi ai veri padroni del calcio italiano e questo non e’ utile ma anzi dannoso. In fondo anche DDV voleva cambiare la prassi del calcio in Italia, pero’ e’ partito lancia in resta e non appena i presunti amici si sono sfilati e’ rimasto una specie di Don Chichotte contro i mulini a vento. Quindi caro Rocco da questo punto di vista ci vuole grande prudenza, e giova pure ricordare che la famiglia proprietaria della ditta Abbacchi e Co. e’ molto influente anche negli Stati Uniti. Basta ricordarsi che Lapo e’ stato nella segreteria di Kissinger e guardare le foto d’epoca di Gianni in vacanza con Jaqueline Kennedy per rendersi conto della potenza di questa famiglia. AVANTI VIOLA!
Agosto 29th, 2019 alle 10:36
@ Fred (12): intanto il tempo e la voglia di venire a fare lo sborone sul blog del Guetta li hai trovati.
Visto che sei l’unico che lo conosce allora rendi edotti pure nou sull’uomo e sul businessman.
Ma mi sa che a parte le chiacchiere…
Agosto 29th, 2019 alle 10:56
Per me se a Rocco iniziamo a rompergli le scatole con le solite nenie (quanto a speso , noi siamo Firenze ,non s’è vinto nulla , non ha comprato nessuno ) ed a fargli le pulci come piace tantissimo ai soliti Bastian contrari Fiorentini questo fra un anno vende tutto e ci manda ai gasse .
Rocco si vuole divertire e noi(almeno la moggior parte) anche.
Se c’è qualcuno di noi tifosi (e ce ne sono tanti) che si diverte a fare il Bastiancontrario , avvelenando i pozzi, per fare la figura del furbo e darsi importanza.. Isoliamolo Noi e soprattutto isolatelo Voi Media.
Chiudo dicendo che se fra 6 mesi siamo divisi fra i Fratelli di Rocco e i Vedovalle, è la prova provata che siamo la tifoseria più cogliona d’Italia.
Agosto 29th, 2019 alle 11:02
Brasiliano…in cerca di riscatto…prestito secco…Sarà mica un Gerson.2?
Lapi Dario
Agosto 29th, 2019 alle 11:03
Non ho sentito l’intervista ma ne ho letto i “passi” salienti su Violanews e mi volevo complimentare per un paio di chicche con la redazione:
Pennsylvania è diventato Pensilvenia
E i nuovi proprietari di Sky, cioè Comcast, è diventato Chromecast, sì quelli della chiavina di Google … Anzi, di Gugol …
Agosto 29th, 2019 alle 11:04
Sulla simpatia “a pelle” Rocco vince il campionato mondiale ed ha un atteggiamento che ispira fiducia.
Non dimentichiamo però che è un grande imprenditore, fattosi da solo, laureatosi con borse di studio (e chi conosce il sistema americano sa bene di cosa si tratta, roba che se scazzi un esame ti ritrovi al McDonald senza passare dal via) che ha deciso di regalarsi un sogno soprattutto per amore dello sport.
Questo aumenta la fiducia secondo me.
Ma gli uomini validi li riconosci dai collaboratori che scelgono e qui il paragone DDV – Cognigni/ Commisso – Joe Barone è tragico.
Avanti così che ci sarà da divertirsi (vero arbitri?)
Agosto 29th, 2019 alle 11:06
Ciao David,
grazie per il servizio che da anni svolgi.
vorrei chiederti un parere sull’operazione Biraghi Dalbert.
Non riesco a capire la logica che può avere dare Biraghi in prestito gratuito con diritto di riscatto e per di più a 12 milioni. Se fa male torna a casa e se fa bene se lo prendono ad una cifra molto congrua con i soldi che girano ora. per di più ad oggi non incassi niente e dai via un possibile titolare della fiorentina e della nazionale.
dall’altro lato prendi un giocatore in prestito secco completamente da rilanciare che , se fa disastri glielo rendi ma ti sei preso disastri per l’anno in corso, mentre se va bene non puoi nemmeno riscattarlo. Messe insieme mi sembrano due operazioni assurde.
ovviamente sarebbe eccezionale riusciste a porre queste domande direttamente a Prade.
RISPOSTA
Lo faremo, grazie dei complimenti,
David
Agosto 29th, 2019 alle 11:23
I Soldi Non Sono Un Problema: siamo al 29 Agosto, aspettiamo gli acquisti !! Il resto non conta niente, a fare i simpatici siamo tutti bravi !!
Agosto 29th, 2019 alle 11:28
@ Fred (12);oltre al tempo hai trovato la voglia di insinuare.
Quindi fenomeno, illuminaci dall’alto delle tue profonde conoscenze, a meno che tu non sia un braggart, e raccontaci di te-
Sei stato suo cliente, fornitore o gli hai servito um cappuccino a Brooklyn?
Hai lavorato a suo stretto contatto o hai fatto le pulizie nei suoi uffici?
Frequenta qualche incontro degli Sparatori di Balle Anonimi. ti farà bene- SFV
Agosto 29th, 2019 alle 11:43
Io Rocco l’adoro ma attendo con ansia di sapere le news da fred che lo conosce bene…
Su dalbert è l’apripista alla doppia cessione Chiesa Biraghi del prossimo anno supervalutandoli…o almeno è la mia speranza..
Umberto Alessandria
Agosto 29th, 2019 alle 11:48
Complimenti David,
Le sensazioni sono molto positive, simpatia ed empatia ci sono. La speranza e l’augurio sono quelli di tornare grandi, insieme, e riassaporare il dolcissimo peso di un trofeo nelle mani.
Non faccio paragoni, ogni storia è diversa, adesso mi godo solo il bello dell’inizio, di ogni nuovo inizio… passo passo si vedrà.
Il mio piccolo contributo sarà quello di sempre: passione, abbonamento, tifo e quando posso un regalino “originale” viola da regalarmi e regalare.
Mi piacerebbe che i più la pensassero come me, pura utopia, ma poi leggo tal Luca al #23 e, sempre che sia un viola e non un infiltrato, rimango basito. A tal Luca, qualora fosse vero e serio, però rispondo: 1) mancano ancora 4 giorni alla fine del mercato; 2) Giovani interessanti (sottil castrovilli vlahovic) a parte, al momento, hanno acquistato – voce del verbo acquistare – Pulgar, Lirola, Badelj, Boateng e Ribery. 3) 5 giocatori non zero Luca; 6) mi pare che stiano trattando seriamente l’acquisto di due-tre giocatori per concludere la campagna acquisti. Per il resto, sempre che tu scriva in buona fede, potrebbe esserci il bisogno di farsi aiutare… anche perché, contrariamente a quanto scrivi, non riesce a tutti di essere simpatici!
Saluti e Forza Viola
Agosto 29th, 2019 alle 11:55
Freddyno, ora che t’ha lanciato i sassi tu ritiri la mano? Un si fa così. Giù dicci Icche ‘ tu sai sempre che sia vero che tu sappia qualcosa. Via un ci tenete ni limbo
Agosto 29th, 2019 alle 12:29
Si pone in modo simpatico ed alla mano,questo è un bene. non sono uno che pretende ciò da un proprietario, a me starebbe bene anche un sultano che guarda le partite dalla sua oasi nel deserto. Non me ne frega niente se il presidente viene allo stadio, agli allenamenti o parla coi tifosi. per molti è forse un modo per sentirsi importanti o considerati, a me sinceramente non me ne può fregare di meno. A me interessano la squadra i giocatori e l’allenatore che sono quelli che andiamo a vedere la domenica (la domenica si fa per dire ormai si gioca anche il martedi a mezzogiorno e mezzo).
Comunque quest’omo che all’apparenza sembra un simpatico pensionato ma che se ha fatto quel che ha fatto è uno che c’ha du palle cosi, ha capito l’antifona e fa di tutto per restare simpatico insieme a Joe e ci stanno riuscendo. L’anno scorso avevamo in teoria una buona squadra ma a causa delle divisioni tra tifosi/squadra/dirigenza/allenatore, manca poco si retrocede. Sono sicuro che con gli stessi giocatori e con Pioli ma con questo clima saremmo andati a giocare le coppe anzichè sprofondare. per questo penso, anche se per ora la squadra non è eccelsa, che quest’anno faremo bene.
Capitolo Biraghi:
gli unici che non lo apprezzano sono buona parte dei tifosi viola. Conte ha insistito un monte per averlo, gioca in nazionale, Mancini si stupisce perchè lo abbiamo lasciato andare cosi.. eppure per noi è uno scarsone.
Per me è un buon giocatore, non mi piace la formula di uno scambio di prestiti con l’obbligo per loro e secco per noi, uguale a quella di Cuadrado con Salah. Cioè se Dalbert è un pacco ok, se è bono se lo riprendono. Per me comunque è un pacco e infatti spero che prendiamo Caceres o un altro terzino perchè tutte le volte che l’ho visto giocare, Dalbert fa un po cahare.
Simeone va via, se arriva De paul o (ma non se ne sente più parlare) Keita, si incomincia a ragionare. le sensazioni che ho sono positive, peccato solo per il calendario che a noi quest’anno sarebbe servito un po piu agevole.
Agosto 29th, 2019 alle 12:54
Rocco e Jo tutta la vita ma ad oggi spesi x campagna acquisti “0”
Agosto 29th, 2019 alle 12:54
oh ragazzi su state boni, lasciatelo in pace il povero fred…o nun l’avete capito che l’è il procuratore di montolivo travestito….
Risposta
Ma non era ancora a spiegare “da vero tifoso viola” tutto quello che aveva fatto di male la Fiorentina?
Non si sente più in giro, mi dicono che esterni vi Facebook
Prossima fermata: i citofoni dei tifosi per dire tutto
Agosto 29th, 2019 alle 13:48
Aspettiamo spiegazioni e fatti da Fred.
Con le insinuazioni è troppo facile d non si va da nessuna parte
Agosto 29th, 2019 alle 14:08
pinob mi ha acceso il faro su Fred…..è il procuratore di dormolivo!!!!!!!!!!!!!
anche lui ne aveva da raccontare per sere davanti al fuoco in inverno…..via fred….un po’ di tempo trovalo dai………
Agosto 29th, 2019 alle 14:23
…oh David, ma il famigerato procuratore di Montolivo ce l’ha con te?…….c’è un post sul suo profilo dedicato a te con un allusione e un nomignolo affatto carino!
Risposta
Ah sì?
Beh fatto da lui che voleva inguaiare la Fiorentina è che nessuno considera più per quanto è lungo è una medaglia al merito
Poveraccio, è sempre alla ricerca di una ribalta
Agosto 29th, 2019 alle 14:27
Calma ragazzi!!!
Fred non ha tempo da perdere, è un agente segreto al servizio di Sua Maestà!!
Mica può perdere tempo con noi…
VAI freddyyyy!!!
Agosto 29th, 2019 alle 14:53
Credo che siano diventati animatori della Francorosso…duo comico, il giocatore e il procuratore, raccontano barzellette da morire dal ridere.
Agosto 29th, 2019 alle 15:47
Vedo che ho messo curiosità a molti lettori del Blog.
Ho lavorato per Cablevision fino al 2010 quando sono tornato a Firenze, seguivo le acquisizioni.
Rocco era un Vice President di quella compagnia.
Adesso ha una sua compagnia ed ha fatto molta fortuna.
Però non è un sempliciotto come pensate.
Agosto 29th, 2019 alle 16:04
Rocco Commisso, proviene da una cultura completamente diversa dalla nostra e i loro modi gentili e di completa apertura, sono insiti nel modo di esistere del Popolo Americano… TUTTO!
Io che faccio l’autista e che con gli Americani ho a che fare praticamente tutti i giorni, non mi sono mai sentito al loro cospetto un autista, ma un componente del loro viaggiare attraverso la nostra meravigliosa Italia (parlo ovviamente del territorio).
Non c’è stata volta che non sia stato invitato a mangiare con loro, o quando ci siamo fermati in qualche area di sosta, non abbiano avuto un pensiero gentile, tipo portarmi un caffè, premurandosi con quel loro “everithing’s ok Marco?” corredato da un thumb up e da un bel sorriso, che di per se, valgono l’immenso piacere di frequentarli, anche se solo per un giorno.
E stò parlando di gente di assoluto spicco nel panorama economico Americano, che si comporta nei tuoi confronti, esattamente come ha descritto David: da pari a pari.
BELLISSIMO!
Ecco cos’è che ci fa piacere così tanto Rocco Commisso: è Americano dentro, anche se le sue origini sono Italiane!
E il fatto che ci stupiscano la sua Umanità e la sua gentilezza e apertura, cose del tutto normali per lui e per tutta la gente Americana (e dovrebbero esserlo per tutti), la dice lunga su quanto sia diverso il nostro approccio nei confronti del prossimo.
Un termine per definire Rocco Commisso?
COINVOLGENTE!
Se poi facciamo un parallelo tra i Della Valle, sempre freddi e distaccati e Rocco Commisso, giocherellone, empatico, gentile e AMERICANO, beh… il confronto è assolutamente impari!
Credo che fosse ciò di cui avessero bisogno Firenze, la Fiorentina e il Popolo Viola: una persona che ci “coccolasse”, richiamando in automatico, spontaneamente “coccole”.
SEMPRE FORZA FIORENTINA!
GRAZIE ROCCO PER LA TUA “AMERICANITA'” 🙂
L’Antigufo
Agosto 29th, 2019 alle 16:30
@ SHINTA @David Guetta
Confermo, il nomignolo è proprio di cattivo gusto, da perdente.
Ho iniziato a schifare il signore in questione al tempo che tutti conosciamo, sicuro delle menzogne che diceva (il tempo poi mi ha dato ragione) e vedo che comunque non è cambiato affatto, se non per il fatto che ora nessuno se lo caga più nemmeno di striscio…
Vdz
Risposta
Non ho Facebook, ma ognuno sfoga le sue frustrazioni come può
Ripeto: non lo considero e provo una sincera pena per il livello in cui è sceso
Ricordo quando elemosinava interventi a Radio Sportiva e le riunioni carbonare con i tifosi
Agosto 29th, 2019 alle 16:41
Dichiarazione di Dalbert:
“Convinto dal progetto”
Ma uno che arriva in prestito secco…cosa gli frega del progetto???
Veramente, aspetto spiegazioni da parte di Pradè esattamente come fece per Badelj
grazie
Vdz
Agosto 29th, 2019 alle 16:46
Caro Marco,
se il prezzo di questa gentilezza e apertura di tutta la gente americana come dici te, si traduce poi in una nazione che ha un tasso di omicidi 10 volte superiore a quello dell’Italia e in paese che non ha ancora tolto quella barbaria che è la pena di morte … beh, allora mi tengo gli italiani un po’ scontrosi.
Negli Stati Uniti ci sono oltre 17000 omicidi l’anno, 5,3 ogni 100.000 abitanti. In Italia 355 l’anno, 0,59 ogni 100.000 abitanti … Però gli americani ci vengono a dire pizza, mafia e mandolino … Da che pulpito !
E hanno pure il coraggio di ammonire i turisti in visita nel nostro Paese che stanno visitando un paese pericoloso … Ah, misteri della “percezione” !
Ma di chi dovremmo essere più orgogliosi ? Di un Cesare Beccaria e del nostro Illuminismo o dei boia americani che esercitano la giustizia con iniezioni letali e sedie elettriche ?
Dai retta Marco, le cose le sanno vendere bene, ma da noi hanno sempre tanto da imparare su come si sta al mondo !
Agosto 29th, 2019 alle 17:46
@36 fred:….tutto qui?? Da come eri partito sembrava si stesse a parlare di mafia!
Agosto 29th, 2019 alle 17:51
@Fred
Ah Commisso non è un sempliciotto??
Ma chi l avrebbe mai detto..
Aspettiamo altre sconcertanti rivelazioni!
Agosto 29th, 2019 alle 18:13
Un saluto al Cholito che dopo essere arrivato a vestire la maglia della nazionale e’ finito in panchina a Gennaio ed ha avuto un comportamento da professionista senza mai una dichiarazione fuori luogo ed ha accettato un trasferimento alla squadra che ci garantisce di recuperare al 100% quanto speso per il cartellino.
Ora aspettiamo i giocatori che fanno la differenza in avanti.
Agosto 29th, 2019 alle 18:21
Post 38 e prima di lui.
Io farei prima e non lo nominerei nemmeno
Agosto 29th, 2019 alle 18:56
Vorrei spezzare una lancia a favore dell’operazione Biraghi-Dalbert. Esattamente come l’operazione prestito-Gerson dell’anno scorso.
Ovviamente in se per se un prestito secco non è un viatico positivo. Tuttavia per chi cerca di leggere il contesto complessivo appaiono motivazioni che ne supportano la validità. Non sto parlando del valore calcistico del giocatore ma proprio della tipologia per la sua acquisizione.
2018. Si procede a confermare la rosa intera, escludendo il povero capitano e lo svincolato croato. Dal player trading quindi risorse zero la via naturale è di prendere giocatori in prestito. Gerson è giovane ha segnato due gol contro di noi, operazione fattibile con poco gravame sui conti Viola.
2019. Si provvede a smantellare la rosa per scelta della nuova gestione, Il player trading permette acquisizioni complete e se in prestito con prospettive di acquisto futuro. Biraghi decide di andarsene, la Fiorentina lo cede e lo sostituisce con un giocatore di ruolo. Se tutto andasse male ognuno ritorna a casa sua altrimenti la Fiorentina si trova nel prossimo anno una buona cifra per sostituirlo. Ma la cosa primaria e il costo zero, a parte le provvigioni, che permetteranno di mettere sul piatto risorse per completare la squadra.
Vediamo la fine del mercato ma a me pare che vengano fatte le cose con criterio e competenza.
Su Rocco (my new president) umanità, e empatia a mille. Quasi un principe azzurro. Forse è la volta buona che venga fatto questo benedetto stadio che ci riporti nel calcio che conti. Se Firenze lo permetto…. oh yes.
Agosto 29th, 2019 alle 20:08
Dai … ormai anche le mosche lo riconoscono il trollone che imperversa nella rete viola … chimatelo Fred oppure IG o uno dei mille nomi che usa da anni e anni … a me fa ridere perché proprio ci gode a far inviperire tutti lanciando i cosiddetti “flames” … Ce l’ha avuta con Della Valle per 3 lustri e ora comincia a seminare zizzania contro Rocco …
Ha lavorato per Cablevision … 🙂 … che fenomeno !
“Sempliciotto” è una sua definizione tipica che lo fa riconoscere. Grande IG, facci sognare !
Agosto 29th, 2019 alle 20:23
I’❤️ Rocco
Agosto 29th, 2019 alle 20:25
Rocco ci ha ridato entusiasmo e riportato a pensare più al calcio e ai giocatori che ai bilanci.
Ci ha fatto riscoprire la voglia di leggere i quotidiani, ascoltare la radio e aprire internet con la trepidazione di scoprire le evoluzioni di mercato senza la rassegnazione del…bacino di utenza e degli ‘scudetti’ di Corvino.
Con buona pace di tutti coloro che asserivano che il mondo (viola) sarebbe finito con i della Valle.
David ti ascolto e ti stimo da 30 anni ma su quanto sopra per la prima volta mi sono trovato fortemente in disaccordo con te.
Aveva ragione la Fiesole senza se e senza ma.
Ergo mi fa particolarmente piacere questo post proprio da parte tua.
Avanti Viola.
Agosto 29th, 2019 alle 20:32
Anch’io saluto BIDEONE, ma con un bel vaffa !!!
Visto che ha sbagliato caterve di gol, vanificando spesso e volentieri il lavoro della squadra.
E poi era così professionista che quando ne fece 1 (per sbaglio?) non trovo’di meglio che insultare la Fiesole.
Figlio di costanto padre che si toccò, mostrando le pelotas contro la rubentus.
Salvo poi, dimenticandosele in un cassetto, le pelotas, nel ritorno, dove fu ridicolizzato, anche giustamente.
E il nonno mostrava qualcosa anche lui ? chissà…..
Agosto 29th, 2019 alle 20:34
Cito le seguenti parole, da me udite, del Nostro Presidente Commisso : “non sono certo venuto per guadagnare ma neanche per rimetterci”. L’interpretazione delle parole porta a pensare che la gestione della Acf Fiorentina comporti almeno che i costi non potranno mai superare i ricavi. Nella gestione precedente la Proprietà doveva coprire le perdite di gestione (Costi maggiori dei Ricavi) con immissione di capitale, evento che Commisso dichiara di scongiurare.
Questa politica gestionale getterà nello sconforto i tifosi che si aspettano da Commisso un comportamento da “mecenate idiota.” Personalmente invece mi rassicura, la nostra Viola sarà gestita oculatamente nel rispetto delle più elementari regole generali di gestione unitamente al rispetto delle regole del FpF della UEFA. Mi scuso per il contenuto prevalentemente tecnico. Un saluto a tutti.
Agosto 29th, 2019 alle 20:44
Mi associo a big e aggiungo un saluto a Cristiano Biraghi, da me non particolarmente apprezzato tecnicamente (ma lui è nazionale ..io una pippa), al quale auguro le migliori fortune…
Umberto Alessandria
Agosto 29th, 2019 alle 20:49
Sono un grande ammiratore e sostenitore di Commisso, che oltretutto è anche americano e imprenditore di successo circostanze, per me, particolarmente importanti.
Agosto 29th, 2019 alle 21:01
@40 Omino di Ferro
Sarebbe opportuno, parlando di USA, esporre i grandi meriti della sua antica Democrazia Presidenziale e dei suoi decisivi interventi nella Storia Europea e Mondiale contro terrificanti Regimi Autoritari condotti da Assassini quali Hitler, Mussolini, Stalin e Compagnia.
Per quanto riguarda l’Italia abbiamo avuto Beccaria ma abbiamo avuto anche Mussolini che mai avrebbe potuto prendere il potere in USA, grazie alla sua Democrazia e ai suoi contrappesi fra i 3 poteri :Esecutivo , Legislativo e Giudiziario. Un saluto.
Agosto 29th, 2019 alle 22:06
Riguardo lo stadio:si sta muovendo un gruppo che a quel che si dice porta rocco a giro cercando di vendergli la fontana di trevi. Come se quest’uomo fosse uscito da un film, come lo zio d’America che torna al paesello…. C’mon rocco, this is good!! I am a great artist!!! L’operazione viene benedetta da un fuoco di fila giornalistico che i dv se lo sognavano…. Ah già ma loro avevano con sé il loro progettista e chiedevano un terreno….
Godrei se lo stadio lo facesse a Scandicci….
Agosto 29th, 2019 alle 22:47
Rocco uno di noi !!!!
Agosto 29th, 2019 alle 22:54
Fred Fred… ma non facevi prima a non scrivere?
Agosto 30th, 2019 alle 07:46
Avevo risposto al 40 di Omino di Ferro, ma non riesco a far passare il mio intervento.
Problemi col server David?
Ci riproverò più tardi.
L’Antigufo
Agosto 30th, 2019 alle 08:29
Classe 1937 #53
Se andiamo a vedere “pregi e difetti” del passato non la finiamo più … anche gli americani hanno sul groppone lo sterminio dei pellerossa o la vergogna del Vietnam, così come noi abbiamo mafia, camorra e ‘ndrangheta oppure l’evasione fiscale tra le più alte al mondo … così come negli Stati Uniti c’è una differenza sociale (leggi indice di Gini) tra ricchi (nei bunker di lusso) e poveri (nei ghetti periferici) molto più vicina agli standard sudamericani piuttosto che a quelli europei.
Se allarghiamo la discussione a tutto non la finiremo mai e ognuno avrà le sue ragioni …
Io ribadisco che alle soglie del 2020, una nazione che ha un tasso di omicidi 10 volte quello europeo e che ha ancora la pena di morte è un paese più vicino al terzo mondo che a quello civilizzato.
Agosto 30th, 2019 alle 08:36
@53 Classe1937 in risposta a @40 Omino di ferro
guarda Classe1937 che ti sbagli. In realtà, di fronte alla grande crisi economica del ’29 anche una parte degli intellettuali americani guardò con favore al corporativismo fascista considerato allora una delle possibili vie per uscire dalla recessione. La grande democrazia americana, che tu scrivi con la lettera maiuscola, considerò anche questa possibilità. Inoltre, senza scomodare la storia, è sotto gli occhi di tutti che la democrazia è asservita, nella fase storica che viviamo, agli interessi del capitalismo in tutto il mondo occidentale e non solo.
Saluti
Alberto
Agosto 30th, 2019 alle 08:49
Antigufo 57 … Per me il tuo messaggio l’hanno intercettato gli hackers russi … 🙂
Agosto 30th, 2019 alle 09:11
Classe 1937 al n° 50.
Chiamasi Autofinanziamento. Ma vallo a spiegare ai geni di questi giorni. Dal punto di vista gestionale, nulla è cambiato. Da quello Empatico, comunicativo, direi che sia cambiato tutto.
Il mondo è bello perché vario ed ognuno di noi vede solo quello che vuol vedere. Ad esempio, osservando un quadro, c’è chi ammira la tela e chi si sofferma sulla cornice.
CIRANO
Agosto 30th, 2019 alle 09:21
Considerazioni alla rinfusa:
– la squadra dello scorso anno faceva schifo tanto è vero che di titolari non ne sono rimasti molti;
– la squadra dello scorso anno è sempre stata sostenuta ed il suo rendimento non è dipeso dal clima se non quello creato dai DV nella gestione della liason con Pioli, è l’ora di finirla di mistificare la realtà;
– Rocco Commisso non è un sempliciotto;
– i tifosi viola non credono che Rocco sia un mecenate;
– un proprietario che è appassionato della propria squadra e fa sentire il suo naturale entusiasmo e la sua presenza è un bene ASSOLUTO a prescindere dalle risorse che butta;
– un vero imprenditore guarda alla propria impresa non come ad una realtà statica, bensì come una realtà in sviluppo e con prospettive di crescita; la sua ambizione è la benzina necessaria per il suo business. Rocco è un vero imprenditore, uno che si è fatto da solo e sa bene cosa deve fare per far crescere la Fiorentina ed essendo una persona equilibrata, saprà fare le cose nella misura giusta senza fare danni.
Temo che molti qui sopra vivano un conflitto interiore molto negativo, legato al fatto di aver sostenuto a spada tratta ed in maniera ossessiva, una proprietà poco capace in questo mondo del calcio, che aldilà di tenere i conti in ordine, come una brava massaia, non è saputa andare. Fate festa col passato e sposate il nuovo corso. Capita di sbagliare…lasciate in pace Rocco Commisso almeno per un quinquennio. Poi si aprirà il dibattito.
Agosto 30th, 2019 alle 09:24
Omino di Ferro
E’ probabile!… ah ah ah…
Eppure era un intervento pacifico, visto anche l’interlocutore al quale era diretto.
Vuoi vedere che il server mi ha “disconosciuto” proprio per questo? 😀 😀
Ciao
Marco
Agosto 30th, 2019 alle 09:44
@ 59 Alberto da Castagneto
Mi piacerebbe avere una occasione per confrontare i nostri punti di vista sulla storia del XX secolo, io liberista e tu marxista?
La Democrazia USA restò ben salda mentre l’ Italia era sotto il giogo fascista di Mussolini la Germania si apprestava ad accettare passivamente il regime totalitario di Hitler, e l’URSS era sotto il dominio di Stalin. Mussolini, Hitler e Stalin mostri che caratterizzarono la storia del XX secolo.
E’singolare che tu possa confutare la democrazia USA per il pensiero di alcuni intellettuali, anzi è la prova della sua validità in quanto accettava, democraticamente, una libertà di espressione mancante del tutto in Italia, Germania e URSS.
Spero che il “mio sbaglio”non derivi da una difformità del mio pensiero dal tuo. Un Saluto.
Agosto 30th, 2019 alle 09:48
@Omino di ferro:
bisogna vedere com’è la statistica se si basa sul numero di vittime o sugli episodi.
come sono considerati quei matti che imbracciano il fucile e fanno una strage?
come 1 o come il numero delle vittime che fanno?
comunque ogni nazione ha i propri delinquenti
ma secondo me il fatto che da noi questi escano subito di galera
e invece negli Usa spesso vengono giustiziati,
mi fa preferire di gran lunga il metodo loro.
Per quel che mi riguarda,
ho conosciuto molti americani ed ho avuto le stesse identiche impressioni che ha l’Antigufo.
Non si può generalizzare il giudizio su un popolo
partendo dalla politica che il governo di quel popolo attua.
Bisogna conoscere le persone o meglio ancora avere un esperienza di vita in loco.
Agosto 30th, 2019 alle 09:59
Un saluto a 2 giocatori della Fiorentina, in particolare a Simeone che in campo nonostante alcuni sbagli imperdonabili ha sempre dato tutto se stesso, ha accettato le sostituzioni da professionista e non ha mai detto pio.
Proverò sempre estremo rispetto per giocatori come lui e gli auguro ogni bene.
Per il resto non ho che la conferma che i giudizi che le persone danno di altre persone (in questo caso giocatori), descrivono la persona stessa…
Vdz
Agosto 30th, 2019 alle 10:32
Sempre, ovunque e comunque dalla parte degli americani.
C’hanno liberati dai nazisti, c’hanno campati per trentanni e c’hanno portati fuori dal medioevo.
O cosa volete di piu’?
Immondo
Agosto 30th, 2019 alle 10:40
@ 61 Cirano
Non ho osato citare la “parolaccia”autofinanziamento.
Agosto 30th, 2019 alle 12:40
Caro Classe1937, ti rispondo sperando che tu riesca a capire, in poche parole, il senso del mio intervento alla tua affermazione così perentoria sulla democrazia americana messa nel primo post in risposta ad Omino di Ferro.
Intanto non sono un marxista, anche se riconosco che Carl Marx è stato un grande intellettuale che ha sconvolto, con le proprie idee, la storia del XIX e, in particolare, XX secolo in Europa e non solo. Il fatto che, come dici tu, “confuti” la democrazia americana, non significa che, di riflesso, abbia una visione marxista del mondo. Considero, invece, del tutto positivo l’attuale confronto intellettuale che, per fortuna, va ben al di là della consumata contrapposizione storica tra pensiero liberale e comunista (oggi si direbbe statalista in tv).
Tanto per fare chiarezza. Io non “confuto” la democrazia americana (che ha tante pecche; alcune di queste le ricordava Omino, a cui aggiungo la grave violazione del diritto alla privacy dei cittadini culminata nell’ultima tornata elettorale), ma “confuto” invece la profonda ingenuità che scorgo nelle tue parole osannanti la democrazia americana. Nel primo post, hai posto il modello democratico americano in totale antitesi ai regimi totalitari europei del Novecento.
Non è vero. Non è così. Come ti ho già detto, anche quel modello democratico vedeva con simpatia l’esperienza dell’organizzazione sociale di quei regimi, anche dopo che questi avevano dato il peggio di sé con la deportazione degli ebrei, le leggi razziali, ecc.. Voglio ricordarti che la maggior parte degli studi dei corporativisti americani si collocano verso la fine degli anni Trenta (tra il 1938-39) e la loro principale preoccupazione non era tanto la libertà democratica dei cittadini americani ma era risollevare le condizioni disastrose in cui versava ancora il capitalismo americano dopo la Grande crisi economica.
Sono d’accordo con te, poi, sul fatto che deve restare severo il giudizio storico su Stalin, Hitler e Mussolini, ma poco c’entrano con il discorso che era stato avviato sul blog attorno alla democrazia americana come modello da importare. In Italia abbiamo il nostro modello democratico basato sulla Costituzione del ’48 e teniamocelo ben stretto soprattutto nei suoi “principi fondamentali”.
Un caro saluto
Alberto
PS
consentimi poi un’ultima correzione all’ultimo post che hai fatto, ma non me ne volere, per carità, lo faccio solo per rinfrescare una verità storica che magari tanti giovani su questo blog non sanno o non si ricordano (sarai senz’altro d’accordo): hai detto “la Germania si apprestava ad accettare passivamente il regime totalitario di Hitler”. In realtà il popolo tedesco, a differenza di quello italiano con Mussolini, non l’ha accettato passivamente ma l’ha votato direttamente con le elezioni federali del 1933
Agosto 30th, 2019 alle 13:57
Su America e americani l’argomento è talmente complesso che ci vorrebbero tre vite per parlarne sul blog. Tutti avete detto cose vere e interessanti. Volevo solo dire all’Omino che in fatto di sterminio di indigeni americani anche gli europei se la sono cavata bene. E si presentavano anche belli baldanzosi con la croce…
Agosto 30th, 2019 alle 14:00
Visto che finora ho fatto il “precisino” e correggo gli errori degli altri, correggo un mio errore del precedente post … rileggendolo mi sono accorto che ho scritto Carl Marx, in realtà si scrive Karl Marx oppure nella forma italianizzata Carlo Marx … 🙂
Alberto
Agosto 30th, 2019 alle 14:02
@69 Alberto da Castagneto
Ti ringrazio per l’onore di avermi dedicato grande attenzione con un corposo intervento. Ho inserito “marxista”( con il punto interrogativo) con intento elogiativo in omaggio al grande filosofo politico di Treviri.
Ovviamente potrei controbattere fondatamente quanto scrivi ma non è questa la sede e soprassiedo.
Conosco la storia della Germania, hai glissato sul verbo “accettarono”, le elezioni alle quali ti riferisci sono quelle del 5 marzo 1933 quando Hitler era già cancelliere dal fatidico 30 gennaio 1933. Era chiaro che elezioni anticipate dopo solo un mese avevano il solo scopo di portare la Germania sotto il dominio di Hitler evento che si concretizzò il 24 marzo 1933 con la promulgazione del “Decreto dei pieni poteri”-
L’incendio del Reichstag del 27 febbraio 1933 fu evento cruciale.
Ho letto di recente un testo di Siegmund Ginzberg “Sindrome 1933″Prima edizione maggio 2019″di cui ti consiglio la lettura.
Rinnovo il ringraziamento esprimendo il rimpianto di non avere occasione di un nostro eventuale incontro per parlare di storia. Un caro saluto.
Agosto 30th, 2019 alle 14:12
@69 Alberto da Castagneto
Mi ha inorgoglito particolarmente l’ingenuità che mi attribuisci, ingenuità categoria propria della gioventù, mentre il “disincanto”è proprio della tarda età alla quale appartengo senza rimpianti peraltro.
Agosto 30th, 2019 alle 14:22
@20 L’Omino di ferro
CHROMECAST is the new VALLEVERDE
Agosto 30th, 2019 alle 17:57
Sono proprio contento di leggere scambi di opinioni con quelle tra Ale Castagneto e Classe 37:
gioia e arricchimento nei modi e nei contenuti.
Grazie ad entrambi!
SFV
Mamo
Agosto 31st, 2019 alle 12:56
Immonda Bestia,
Da italiano non posso che essere d’accordo con te. Il vero problema sta, a mio avviso, nel fatto che i programmi scolastici si fermano al 1948 con l’effetto che, ai nostri ragazzi che si diplomano, mancano 70 anni successivi di storia che hanno sconvolto gli equilibri mondiali in più occasioni. I ventenni/ trentenni odierni non hanno molte nozioni in merito ad eventi quali la guerra Iran Iraq, la guerra in Vietnam, le guerre in jugoslavia, la situazione nei paesi del patto di Varsavia dal 50 all’89 e o regimi dittatoriali militari in Sudamerica. Questo ultimo aspetto riguarda gli usa direttamente e, se invece d’esser italiano, fossi argentino o cileno, allora sarei meno d’accotdo con la tua affermazione che tanto approvo nella mia condizione. A tal proposito sto cercando di portare nelle scuole un progetto di insegnamento di storia dello sport per spiegare gli eventi storici del dopoguerra. Partendo dal presupposto che nell’eta Adolescenziale si presta più attenzione ad un racconto sportivo che a nozioni storiche, l’idea è quella, ad esempio, di parlare della vittoria in coppa David in Cile nel 76 specificando come nei mesi precedenti Andreotti e Berlinguer dettero vita ad un dibattito sull’opportUnità di partecipare o meno alla manifestazione in un paese dittatoriale. È così si spiega ai ragazzi la questione dei regimi totalitari. Abbiamo individuato 10 eventi, bipartisan. Ora stiamo preparando un appprofindimento sulle guerre in jugoslavia, traendo matrice dalle tensioni emerse nel campionato di calcio e nella nazionale campione del mondo di basket 1994. Concludo specificando che I commenti vostri sono molto interessanti e che, pur con tutto il tributo che è doveroso pagare alla storia antica, credo siano maturi i tempi per una riforma del programma di storia in modo tale che questa tipologia di dibattiti possa estendersi con cognizione di causa anche alle menti più giovani.
Agosto 31st, 2019 alle 14:36
Ero presenta al fantastico pomeriggio e provo a sintetizzare le sensazioni. Uomo disponibile, alla mano, ha risposto a tutte le domande, anche quelle personali e sulla famiglia. I dipendenti che lo hanno conosciuto parlano di un gran signore, è stato chiaro sul mercato e sugli obiettivi. L’abbraccio l’ho sentito dell’Uomo sincero e appassionato. Ci sente come un pazzo ed è innamorato di Firenze, non ha spocchia e ha lo sguardo sereno. Il campo, i risultati li vedremo e quelli parleranno. Il resto lo scopriremo solo vivendo, perlomeno siamo vivi e non depressi. P.S @Fred a volte si sbagliano valutazioni. Fermo restando che dei tuoi scoop non me ne frega una beata minchia, mi limito solo a dire che pensavo tu fossi intelligente. Hai visto mi sono sbagliato alla grande
Agosto 31st, 2019 alle 15:04
Sono d’accordo con alessio rui. Anche io comincerei a studiare/riformare la storia con una infarinata più o meno leggera su preistoria e storia antica(pur importantissima)e dare più spazio al periodo diciamo da fine 700 ai giorni nostri.
Quando io ero in terza media era storia la 2 guera,adesso già il vietnam o il terrorismo in italia È storia.
(Scusate le ripetizioni!)
Settembre 2nd, 2019 alle 20:57
Rocco è Italo americano.