Accidenti a Sky…
Inserito da admin il 28 Lug 2019 6:37 am. Categoria: Senza categoria.
Mi sveglio come al solito molto presto, scarrello la TV e atterro su Liverpool-Fiorentina di quasi dieci anni fa.
Tralasciando i ricordi personali, cioè com’ero, chi mi circondava e via andare, rimango come un bischero a rivedere la partita, anzi lo sto facendo adesso mentre De Silvestri va vicinissimo al gol.
Accidenti a Sky!
Possibile che si debba avere nostalgia di Montolivo (che partita ha fatto!) e Natali?
Possibile, perché quella era una squadra che giocava a memoria e che ci metteva il cuore, pur non essendo eccezionale tecnicamente.
Ed eravamo senza Mutu, con Castillo che giocherà pure un pezzo di partita.
Torno alla visione: stanno andando benissimo e forse alla fine vinciamo…
Luglio 28th, 2019 alle 07:57
A questo siamo arrivati, un percorso veloce, tortuoso e alcune volte movimentato ci ha portato a rimpiangere Montolivo, una via di mezzo tra Rijkaard e Zironelli, insomma un giocatore, con una discreta gamba (senza cambio di passo) un buon tiro (senza incidere con troppi gol) una buona visione di gioco (da essere 1\2 interno, 1\2 regista, insomma 1\2) e un buon tempo di inserimento, ma mai in coerenza del movimento globale della squadra.
Il calcio lentamente ci porta sempre a rimpiangere il giorno appena passato, ad accontentarci senza mai poter esultare con certezza del domani che verrà.
Adesso visto il momento diventerò quasi blasfemo
Ma Chiesa, che a me piace, potrebbe mai essere paragonato a Daniel Bertoni? o per stare più leggero a Pasquale Iachini?
Il mondo del calcio è un continuo piangersi addosso e rimpiangere il tempo passato e non solo per noi, per tutti, pensate al Milan, all’Inter alla stessa Lazio e alla Roma, tutti hanno qualcosa su cui piangere e rimpiangere.
Il calcio ha perso professionalità, che, non è professionismo, perchè pagare per il proprio lavoro, si fanno pagare, ma professionalità, oggi il calcio è in mano a personaggi, che non hanno la facoltà di leggere le qualità di un giovane per i prossimi 2 giorni, immaginiamo per le prospettive future, su crescita qualità e adattamento.
Nessuno prende un giovane, cercando di comprende i punti forti e valorizzarli, e guardando ai punti deboli, dove parlare con lo staff tecnico e cercare di smussare le difficoltà con il lavoro. Si cerca un prodotto pronto, che spesso è quello che fisicamente è più avanti. Quindi il ragazzo di colore che è fisicamente dotato e spesso, con età presumibile, il ragazzetto di baricentro basso, ma avanti con lo sviluppo e quindi più forte fisicamente dei compagni, con questa tecnica si vince i campionati (si parla di Fiorentina, per non sbagliare) ma non si costruisce un giocatore, ma non si guarda mai in prospettiva, o forse non si riesce proprio a vedere, un po’ come la lingua italiana, composta da più di 1500 parole, ma che progressivamente si perdono per la via, tanto che ne usiamo meno di 300, per esporre i nostri pensieri e le poche volte che scriviamo qualcosa.
Se poi andiamo in Toscana a vedere come lavorano le altre società professionistiche, lasciamo stare, è tutto un intrallazzo, un giro di danari sottobanco, Empoli compreso, dove la segretaria è diventata, direttore sportivo, cassiera e donna di fiducia della figlia del presidente, gestendo per intero nel bene e nel male tutto il settore giovanile, ma spesso per valorizzare i beni personali, più di quelli realmente bisognosi delle squadre, bensì che qualche problemino, già era venuto fuori, anche quando lavorava per il Pisa.
Ma insomma io non riesco a rimpiangere Montolivo, magari rimpiango una professionalità perduta, che fa male al calcio, ai giovani e soprattutto alla Fiorentina.
Buona domenica
Luglio 28th, 2019 alle 08:09
Di quella partita mi ricordo gli occhi di Gilardino dopo il Gol. C’era dentro tutto la spirito di quella Fiorentina.
Luglio 28th, 2019 alle 08:10
C’era un gruppo, unità di intenti, sintonia con la città e con i tifosi, voglia di raggiungere qualcosa. E quando tutto va per il meglio, arrivano e pretese dei singoli che minano gli equilibri interni.
Oggi quel miracolo potrebbe ripetersi se tutti ci raccoglieremo intorno alla nuova proprietà e smetteremo di rinvangare sulla passata gestione. Sarebbe il primo tassello per ricreare l’ambiente ideale e riprovare ad essere come 10 anni fa
Luglio 28th, 2019 alle 09:37
😂😂😂😂❤️❤️❤️❤️
Luglio 28th, 2019 alle 09:42
Com’è finita?
Mi sono riaddormentato sull’uno a uno.
Luglio 28th, 2019 alle 09:45
Accidenti a sky …punto!
Accidenti perché non il calcio che divora tutto tutti o il Circo della Formula 1, ma gli sport minori che si sono messi in mano a questa emittente per due spiccioli, hanno perso visibilità con risultati evidenti sul piano promozionale e di crescita dei vari movimenti. Se i ragazzi non hanno accesso gratuito alla visione di uno sport, come fanno ad appassionarsi ed accedere allo sport medesimo?
Forse qualche federazione se ne sta rendendo conto.
Il Rugby almeno in parte tornerà in RAI la stagione prossima.
Un saluto
Lucky
Luglio 28th, 2019 alle 09:46
P.S. Monto chi?😂
Luglio 28th, 2019 alle 09:55
@ Sergente Garzia
Avendo un figlio di 13 anni che gioca a calcio (forse è ancora un giocatore di pallone), mi ritrovo nei tuoi discorsi e ti garantisco che i ragionamenti che fai sono applicabili anche fuori Toscana.
Fisico, fisico, fisico, ma i fondamentali chi li insegna?
Nell’età dello sviluppo i fisici dei ragazzini variano in maniera impressionante e non è così intelligente dedicarsi solo a chi a 14 anni ne dimostra già 20. Solo che ci vuole tempo e pazienza.
Ragione per cui personalmente preferisco lasciare il ragazzo nella sua piccola società sportiva, assecondando la sua volontà peraltro , che spingere per entrare nella squadra professionistica della città (serie B). Qualcuno spinge Orlando e questo è un malcostume ahimé abbastanza generalizzato mi par di capire.
Un saluto
Lucky
Luglio 28th, 2019 alle 09:56
Oliando…..
Luglio 28th, 2019 alle 10:30
@ Lucky63
Purtroppo solamente al nord sono rimaste alcune società che lavorano in modo professionale, aggiungendo la Roma, il mal costume tra i professionisti è diventato una consuetudine.
Non so di quale società di serie b parli, ma in Toscana sono 3 e facciamo velocemente i conti
Livorno, ha cambiato direttore da poco più di un mese, il signore Ricci, è uomo di calcio, ha fatto letteralmente la fortuna del Siena, ha lavorato per il Livorno, per la Pistoiese, ma sempre per le prime squadre, mai per il settore giovanile, si è ritrovato, a dover far fede a tutti gli accordi presi dai predecessori, si cui molti non fatti sulla base della qualità, ma su altre qualità, più venali, dove a capo di tutto c’è un signore, che in un mondo normale, non potrebbe avvicinarsi al calcio.
Pisa, è amministrata da persona di cultura superiore al mondo del calcio, ma che, non ama il settore giovanile, credo che nell’annata passata, da direttore, abbia visto 7 partite di settore giovanile, non conosce un giocatore e demanda le decisioni tutte agli allenatori ed ai collaboratori, spesso, sbagliando, perchè, gli allenatori, oggi, lavorano troppo spesso per accontentare i genitori e non per la qualità, quest’anno, penso, dopo aver rischiato, di prendere alcune “tramvate” sbagliando 2\3 allenatori, non ascoltando nessuno, abbia scelto bene.
L’Empoli, che si nasconde dietro la poltrona della factotum segretaria, ha iniziato un percorso qualche anno fa incomprensibile, era un’isola dove si commettevano errori, perchè si sbagliava in buona fede, qualche allenatore, ma i giocatori si sceglievano, in base alle qualità reali, adesso, la scelta è una scelta di comodo, l’under 16 campione d’Italia, è l’ultima squadra, costruita con una base solida, che per 7\8 undicesimi gioca insieme da 4\5 anni, ma da li in poi il niente. Il 2005 ha perso i 4\5 giocatori più interessanti, 2 a Roma, 1 a bologna etc.
Della Fiorentina ho già parlato
Luglio 28th, 2019 alle 10:30
Buona domenica a tutti…
Luglio 28th, 2019 alle 10:36
Il gol del Gila è uno dei gol a cui ho personalmente più esultato nella mia vita… lo ricordo benissimo e con grande affetto; vincere a Liverpool resta nella storia, però ad essere sinceri, eravamo già qualificati, così come lo era il Liverpool, entrambe le squadre erano rimaneggiate e la vittoria venne un po’ per caso, in contropiede, poiché loro avevano spinto per trovare il gol (per mentalità inglese non si accontentavano del pari).
Rileggetevi le formazioni di entrambe le squadre… torres fuori, aquilani rientrato da un lungo infortunio alla sua prima partita, Dossena (ex Udinese) titolare (credo abbia giocato solo quella sera); d’altronde erano già qualificati non c’era bisogno di rischiare nessuno e forse benitez pensava che sarebbe stato sufficiente per pareggiare
Per me la vittoria in trasferta più magica resta quella con l’arsenal a wembley… quella ci qualificò, era l’unico risultato che avrebbe potuto qualificarci e ci riuscimmo grazie ai nostri campioni.
Luglio 28th, 2019 alle 12:18
@2 rocco riffredi: ….davvero!!…
se mi chiedono cosa mi ricordo di quella partita,anch’io dico la stessa cosa!!
per riallacciarmi ai discorsi di lucky e sergente garzia,mi chiedo anche io se insegnano più i fondamentali: ma sono scema io o nessun difensore sa più difendere??!
certo,se poi ci mettiamo anche noi-inteso come mondo che ruota intorno al calcio:giornalisti,commentatori,tifosi…-a guardare di più se un terzino spinge invece che guardare come ha difeso,che poi sarebbe il suo compito principale…
esempio classico di una pagella del lunedì: “biraghi(un nome a caso):5. ha tolto una palla dalla linea di porta,ma in avanti non si è visto mai”
…mah….
Luglio 28th, 2019 alle 12:48
Monica
Un tempo si iniziava con le marcature ad uomo asfissinati, che insegnavano, sicuramente a recuperare la palla tra i piedi dell’avversario, da li si imparava, a recuperare la palla in qualsiasi modo, (spinte, trattenute, piede tra le gambe, e qualche pedata, quando l’avversario era bravo) oggi si insegna da subito, la marcatura a zona, dove qualche volta, vedi bimbi di 10 anni che si muovono all’unisono, per poi essere infilati da un’attaccante senza cercare neppure il contrasto, alla prima azione.
Questo era un’allenamento valido anche per gli attaccanti, che avevano il fiato addosso, ed erano per questo più cattivi e bravi a liberarsi dell’avversario.
Non solo non si insegnano più i fondamentali tecnici, ma non si insegna calcio.
Tanti allenano, ma pochi insegnano
Luglio 28th, 2019 alle 13:25
Montolivo uomo da niente ma ha fatto anche delle buone partite
Negarlo sarebbe assurdo.
La partita col Liverpool però fu poco più che un amichevole
Niente a che vedere con la partita sempre col Liverpool ai tempi del Bati
O contro l Arsenal vero orgasmo.
P. S.
Finalmente un lenzuolo ben usato dall 1926.
Mi spiace moltissimo che Hugo sia andato via.
Solo per la cosa del saluto per me sarebbe rimasto a vita
Ha davvero scritto una pagina di storia viola indimenticabile. .
Mi unisco agli auguri
È gli auguro ogni bene.
Sul piano tecnico capisco che era un difensore forte fisicamente
Ma che non sapeva impostare un granché.
Io lo avrei tenuto sempre
Ma forse sono troppo sentimentale.
In bocca al lupo Hugo
È torna a trovarci sarai sempre il benvenuto!
Luglio 28th, 2019 alle 13:26
Caro David,
anche se non credo ti appartenga un certo modo di pensare, fai finta che la tua visione mattutina sia un evento premonitore di un ritorno della viola ai palcoscenici europei!!!
Forza Fiore!!!
Luglio 28th, 2019 alle 14:41
in quella fiorentina c’era il meglio dei Della Valle, il meglio di Corvino, il meglio di Prandelli.
Tutto funzionava molto bene ed in modo corale, a dimostrazione che il calcio è un meraviglioso gioco di squadra e quando manca quella chimica che tiene unito tutto crolla come un castello di sabbia anche il miglior agglomerato di campioni
Luglio 28th, 2019 alle 15:09
Il 10 Agosto si sta avvicinando e scopriremo la nuova squadra che dovrà iniziare un percorso che tutti ci auguriamo ci riporti a giocare partite come quella di Liverpool.
Cominciano a venire fuori nomi che finalmente sono da Fiorentina ed uno di questi è Politano escluso dal 3-5-2 di Conte.
Luglio 28th, 2019 alle 19:05
Prevedo 2 a 1 al novantesimo gol di Gila su cross di Vargas,apoteosi.
Forza Viola Sempre
Luglio 29th, 2019 alle 10:22
Eh…. quelle emozioni magnifiche, pensandoci oggi forse non davamo l’importanza che in realtà avevano…ci sembrava giusto essere lì, a goderci la ns viola che battagliava con le grandi, che son diventate giganti e noi in discesa….
Luglio 29th, 2019 alle 10:57
Cercando di essere positivi (e no lo sono x l’andamento generale del calcio), sabato la Fiorentina è di scena qui a Livorno. Bagno, partita e frittino sul mare, mi pare un bel programma di vita. Venite.
Luglio 29th, 2019 alle 11:12
Ciao David , volevo chiederti ma lo zio Americano li tira fuori un po’ di dollari , ho e’ come dicono a NY, tirato come pochi?
Luglio 29th, 2019 alle 14:38
Come direbbe l’avvocato De Marchis:
Non mi toccate Zironelli!!
Luglio 30th, 2019 alle 02:40
12-@Bardo
Il Liverpool non era già qualificato, ma, all’opposto, era già fuori. Passavamo noi e il Lione, e ci si giocava il primo posto nel girone in quel turno.
Luglio 30th, 2019 alle 09:30
Antonio (22): la vedovanza ti fa distribuire le h dove capita?
Luglio 30th, 2019 alle 10:42
Un saluto a Vitor Hugo, calciatore dai grandi mezzi atletici e dal grande impegno, ma purtroppo inaffidabile nell’arco dei 90′ (troppi errori fatali).
Ragazzo splendido, ha scritto una pagina indimenticabile nel libro viola con quello stacco nel cielo per il gol al Benevento, con quella dedica ad Astori che è diventata l’identità di quella squadra tutto cuore.
Gli auguro tanta fortuna e soddisfazione nel Palmeiras.
Ne approfitto per fare una riflessione.
Vitor Hugo è un classico esempio di giocatore la cui resa (e di conseguenza valutazione) è stata particolarmente altalenante e difficile.
Nell’arco delle due stagioni disputate in viola è passato più volte da oggetto misterioso a bravino a mezzo fenomeno a disastro a titolare inamovibile a panchinaro ecc., e in questo credo abbiano inciso, oltre alla qualità del giocatore brasiliano, anche numerose variabili tattiche, emotive e di squadra.
Da questo traggo la conferma che per dare un voto (comunque parziale e provvisorio) al mercato e a chi lo fa bisognerebbe aspettare almeno la conclusione del girone di andata.
Luglio 30th, 2019 alle 13:02
@ 22. Io O, Tu Ai, Egli A, Noi Habbiano, Voi Havete, Essi Anno
Luglio 30th, 2019 alle 17:40
Boa Boa Boa
Teng Teng Teng Teng
cit.
Luglio 30th, 2019 alle 18:50
@22 la situazione è grammatica
Luglio 31st, 2019 alle 08:34
Se ricordo bene noi eravamo gia qualificati e loro gia fuori non gia passati…la vittoria ci valse il primo posto e solito sculo fiorentino beccammo il bayern… il resto vabbe…
OT: Qualucuno ieri sera ha sentito Criscitiello quando parlando di Giampaolo ha detto con tono offensivo che gli allenatori devono parlare solo di moduli? Per me è stato vergognoso, direi da denuncia, non si può sminuire così l’intelligenza di un essere umano!
Luglio 31st, 2019 alle 09:12
Stanno arrivando i primi acquisti.. che s’ha a parlare di pallone?? che è questo mosciume?? Boateng era forte forte, se regge di fisico e anche un po di testa è un buon acquisto. Lirola non lo conosco ma se è vero che forse si piglierebbe (uso tutti i dubitativi..!) Naingolan si incomincerebbe a ragionare.
Luglio 31st, 2019 alle 10:04
Da rimarcare come Pedullà abbia giustamente zittito dandogli praticamente dell’incompetente al Penta uno dei peggiori giornalisti che la Firenze sportiva abbia mai avuto: un mix di arroganza ed incompetenza elevati al quadrato: Sandrelli
Vdz
Luglio 31st, 2019 alle 12:32
Un nome, un programma….
Luglio 31st, 2019 alle 15:32
Lirola ottimo acquisto.
Luglio 31st, 2019 alle 21:29
Che partita si fece e chissà prima o poi … quella musichetta …
Agosto 3rd, 2019 alle 10:44
rimaniamo a distanza di anni, l’unica squadra italiana ad aver espugnato l’Anfield Raod!