Attenti alla politica
Sono prevenuto, lo ammetto, e vi spiego anche il perché.
Dai 16 ai 25 anni non conto neanche quante sportellate ho preso in faccia nel tentativo di fare il giornalista: gente che si negava, promesse che duravano lo spazio di una settimana, mille consigli di lasciare perdere.
Gli unici incoraggiamenti che provenivano da chi si degnava di ascoltare una cassetta o leggere trenta righe erano preceduti sempre dallo stesso suggerimento: “qualcosa si intravede, ma se non ti iscrivi ad un partito e hai chi ti spinge non arrivi da nessuna parte”.
E lì inevitabilmente mi bloccavo, forse perché il mio naturale partito di riferimento, quello socialista, aveva Craxi e la sua banda, quindi non riuscivo neanche a votarlo.
Mi ricordo che negli anni ottanta c’era una battuta, che poi tanto battuta non era e raccontava che quando alla Rai assumevano dieci giornalisti, quattro erano democristiani, tre socialisti, due comunisti e uno era bravo.
Comunque sia, se uno ci crede davvero, se ha la forza di non mollare mai, se considera questo lavoro full-time (e magari sposa una giornalista, perché una “normale” mica le accetta tanto facilmente certe cose) alla fine in qualche modo alla meta ci può arrivare, portandosi dietro e dentro l’enorme vantaggio di non avere cambiali da pagare.
Ho fatto questa lunga premessa per dire di stare attenti agli sbarramenti che la politica fiorentina, ma forse anche nazionale, metterà allo splendido progetto dei Della Valle, a cui va un complimento aggiuntivo e cioè quello di essere stati bravissimi nel non far trapelare niente fino alla presentazione.
Bravi loro, ma anche quelli che lavorano per loro.
La battaglia è decisiva per l’autonomia della Fiorentina dai soldi dei Della Valle o dell’industriale di turno, ma ve l’ho già detto: io sono prevenuto e quindi sarò l’ultimo a stupirmi quando leggerò o ascolterò di intralci e impicci vari.
Qualche mozione dei verdi, un attacco di rifondazione, l’opposizione che precisa e via a seguire: vedrete che non ci faremo mancare niente.
Settembre 20th, 2008 alle 07:40
nella malaugurata ipotesi che la politica dica niet al progetto (sicuramente sarà un no camuffato da studi di fattibilità, impatto ambientale etc)allora vedremo veramente se i fiorentini avranno a cuore le sorti della città votando contro la coalizione politica che si è opposta alla realizzazione del progetto, inducendo i Della Valle a defilarsi dal lato economico.
Ma sono convinto che vincerà il voto ideologico, con il paraocchi. Di parte.
Il tanto peggio per il tanto meglio.
Speriamo che non sia così e che tutto concorra a far realizzare questo bel progetto che, oltre ad essere utile e foriero di risorse per la Viola, è sopratutto un bel passa avanti per la Firenze del futuro.
Settembre 20th, 2008 alle 07:42
Si però ora è il momento di chi si mette contro questo progetto di venire polverizzato nelle prossime elezioni e nei secoli futuri! Qui non si lotta per la Viola e basta ma anche per riportare Firenze sotto gli occhi del mondo. Per il resto rimango dell’idea che i verdi siano la peggiore cosa vomitata dalla politica (democratica) dal dopoguerra a oggi.
Settembre 20th, 2008 alle 07:48
eh si caro david proprio così. purtroppo l’italia è già da un pò che è in apnea perchè è sotto un mare di m…a!! abbiamo tutti un sogno chiamato stadio e spero proprio un giorno di poterlo vedere realizzato. così come sogno anfield così lo vorrei vedere qui in casa nostra. ci vo io a mette le bombe da qualche parte seddercaso unnho problemi!!:)
X TANAI sono francesco ma non il biondo quello moro. sono con te forza rugge!!
Settembre 20th, 2008 alle 08:00
completamente d’accordo ma ci si scorda che ci son le elezioni…non vivo a firenze , non ne conosco la realta’cittadina ma sto progetto se non parte ora non parte piu’!! Se poi lo psico nano e i suoi si metteran di traverso allora….
Settembre 20th, 2008 alle 08:12
Non sottovaluterei nemmeno i problemi che potranno venire fuori dalla sete di potere e rete di eventuali interessi della maggioranza di Palazzo Vecchio. Sono convinto che da parte tua e’ stata solo una dimenticanza (se ti conosco bene).
Settembre 20th, 2008 alle 08:23
E se Silvio fosse geloso? Che non ama i Della valle è risaputo. Studierà una delle sue maniere convincenti per dire che è arrivato prima lui con l’idea di costruire su quel terreno un maneggio con tanto di scuderie, villette, parco, campo da golf e una casa di riposo per giornalisti fiorentini.
Settembre 20th, 2008 alle 08:33
SIAMO TUTTI D’ACCORDO,E TE CHE LO PUOI DIRE DIGLIELO.SE NON DANNO L’OK E’ LA VOLTA CHE FACCIAMO COME A BOLOGNA,LI MANDIAMO A CASA.OPPURE CI PROVIAMO………….
FACCIAMO,SICCOME SIAMO TANTI,RISPETTARE IL NOSTRO VOTO
Settembre 20th, 2008 alle 08:43
David,condivido i tuoi timori.La politica italiana é marcia.Noi Fiorentini poi, ci aggiungiamo del proprio:gelosie, dispetti,invidie etc.Comunque Diego della Valle ha dimostrato di essere un grande industriale,con i piedi per terra, con grandi visioni proiettate verso il futuro,per creare ricchezza e lavoro.In Italia queste cose non si capiscono, a Firenze ancora meno.Ieri il discorso di Diego della Valle sul progetto parco/stadio, é stato un capolavoro di dialettica e di invio di messaggi chiarissimi.Ma a Firenze,dove non si volle la capitale, ne istituzioni europee negli anni ’50, ne aeroporto decente nella piana di Pistoia, ne in tempi recentissimi, le tramvie moderne, figurarsi se accetteranno il prgetto “complesso stadio e parco Fiorentina”.Grande Diego, onorato di averti avuto a capo del simbolo di questa città:la Fiorentina.non ti meritiamo.Fai meglio ad investire in Cina.
Settembre 20th, 2008 alle 09:02
FIRENZE NON SI VENDERA’ AL NANO!
Settembre 20th, 2008 alle 09:25
Non se ne farà nulla David.
Lo sanno perfettamente anche i Della Valle.
l’idea è troppo rivoluzionaria per l’Italia e soprattutto per una città vecchia come Firenze.
In Lombardia, dove vivo, c’è voluto l’Expo 2011 per far muovere qualcosa, e purtroppo solo ciò che avrebbe garantito colate di cemento (il nuovo palazzo della regione e quello del comune di milano tanto per cominciare) e volumetrie “importanti”, che alla fine sono quelle che portano i soldi in tasca di politici e costruttori.
Troppo verde, troppo poco cemento nel progetto dei Della Valle. Troppa integrazione con il territorio, troppo poche opportunità di speculazione, troppo poco controllo finanziario da parte della politica.
Ribadisco, lo sanno anche i Della Valle, e credo che alla fine abbiano capito che per ottenere 20 devi chiedere 100. Ovvero, visto che l’opzione Incisa è già morta da tempo, credo vogliano trovare un qualche spazio, nemmeno troppo grande per la Fiorentina, per riunire in un unico luogo la prima squadra e le giovanili, accontentando Prandelli e Corvino.
Nemmeno lo stadio nuovo si farà, alla fine verrà ristrutturato il Franchi, ci scommetto quello che vuoi, lo si adegua il giusto per l’UEFA e gli standard di Champions, e chissà, forse verrà realizzata quella benedetta copertura derogando qualche limite dei beni culturali.
Il resto è pura e semplice utopia, lo so io, lo sai tu e lo sanno tutti.
Mi è bastato vedere come si è comportata l’amministrazione comunale per il rinnovo della convenzione dello stadio, prima massima disponibilità, poi, piano piano, i distinguo, i se ed i ma, e infine tutto si è arenato, insomma il diniego.
I Della Valle hanno fatto bene: hanno passato la palla alla politica nell’unico momento possibile, alla vigilia delle elezioni amministrative, ma vedrai che tutti coloro che oggi si dicono disposti a discuterne, col passare del tempo, riprenderanno le loro campagne elettorali all’insegna di altri temi, dissolvendo piano piano l’interesse per la giornata di ieri fino a quando non se ne parlerà più, o cmq in altri termini, molto pià sfuocati.
Almeno i due fratelli marchigiani si saranno tolti un peso, una responsabilità, ed in una città difficile ed esigente come Firenze è già qualcosa.
e se dovessi scommettere, direi pure che non subito, non dopodomani, ma nemmeno tanto in là col tempo, se si renderanno conto che Firenze non risponde, bè, credo che prima o poi lasceranno la città al suo destino e con le la società. Perchè una cosa è certa: non sono certo i tipi che investono in perdita, e alla lunga, la sola gestione della squadra, che ricordiamolo non ha introiti televisivi sufficienti o sponsor importanti, non è economicamente sostenibile.
Il progetto che hanno presentato porterebbe il saldo in positivo, ci sarebbero quindi le prospettive per un impegno pluriennale dei Della Valle con la Fiorentina, ma in assenza di questo, non credo che potrebbero durare molto.
Senza il progetto in 5-7 anni se ne andranno.
ed avranno fatto solo bene, lasciando Firenze a specchiarsi nel lontano passato, avvizzita e agonizzante.
saluti
Settembre 20th, 2008 alle 09:47
Un po’ di misura ci vorrebbe, anche su un blog: scrivere che “i verdi sono stata la peggiore cosa vomitata dalla politica (democratica) dal dopoguerra a oggi” è francamente segno di poca sensibilità r di scarsa conoscenza delle vicende storiche dal dopoguerra in avanti, per non dire altro. Lo affermo, non avendo mai votato in vita mia una qualche lista “verde”, perché sono convinto che un po’ di coscienza ecologista non faccia male a nessuno. Sulla questione stadio: va bene il progetto, staremo a vedere, non penso che tutti i politici siano uguali: qualcuno o qualche parte impegnata non soltanto per via della tenuta del conto corrente bancario ci sarà (così come c’è qualche buon giornalista). Su Rifondazione (contro David: magari sarebbe opportuno non nominare criticamente sempre chi conta pochissimo o niente nella stanza dei bottoni, mentre invece sarebbe opportuno nominare i potentati nazionali e locali, quelli che gestiscono l’informazione, le logge varie che contano a Firenze, le “sette” clericali ecc.): non è la “mia” parte politica, ma farà benissimo a controllare, a criticare, a sottolineare come ci sia bisogno di interventi per non ridurre la scuola pubblica ad ancella di quella privata, per realizzare della buona spesa pubblica (salute, appunto scuola, servizi per le persone anziane, decoro urbano e sicurezza e così via) e delle condizioni di lavoro non pericolose. Ce ne vogliono di forze politiche così, per non lasciar dilagare l’indifferenza, la lotta del povero contro il povero, l’inciviltà, la violenza. Ben venga poi lo stadio nuovo, ma in un contesto dove si fa complessivamente tutti, come fiorentini “vecchi e nuovi”, un passo in avanti. Ciao,
Ubaldo
Settembre 20th, 2008 alle 09:54
Certo ch qualcuno deve sempre fare il simpatico su Berlusconi….cmq Firenze citta notoriamente di centro-sinistra alle elezioni vedremo chi vince(risultato ovvio e scontato) e poi stiamo a vedere che succede
Settembre 20th, 2008 alle 09:58
Secondo me il progetto si farà perchè oltre al fatto puramente sportivo è importante perchè crea posti di lavoro. Tra chi lo costruirà e chi poi lavorerà nei vari hotel, centri commerciali, chi si occuperà del mantenimento del parco, ecc. Insomma potrebbe rappresentare la svolta che Firenze aspetta da tanto tempo. Non vedo sinceramente i motivi politici che possano intralciare il progetto sinceramente. Che ci voglia del tempo, vista la lentezza dei processi buorocratici, con tutte le analisi di impatto ambientale, la modifica del piano regolatore non lo discuto, però non ha senso dire di no in questo caso. I politici che motivo avrebbero di dire di no ad un progetto che non gli costa niente che arricchisce il potenziale della città che amministrano e che va contro il problema della disocupazione nell’area fiorentina? La risposta è nessun motivo.
Settembre 20th, 2008 alle 10:03
Benvenuti a NEVERLAND!Parco giochi,ristornati,alberghi di lusso,museo dell’arte moderna,area per i ragazzi,le giostre…ragazzi ma stiamo scherzando vero?Questo è un progetto utopistico per una città come firenze (360.000 abitanti)!Della Valle crede di essere a Tokio..
Settembre 20th, 2008 alle 10:19
TE L’AVEVO DETTO…
Suona così il tuo articolo, come se davanti ai cittadini si imponesse sempre il mostro della politica con le sue decisioni, a volte ingiuste, con il ricatto della gabella da pagare per vedere qualcosa di nuovo.
Della serie : “Un fiorino!”
Da un lato l’obiezione è giusta perchè l’occupazione sistematica dei centri di potere amministrativi( e non solo vedi anche le ex-municipalizzate) da parte della politica ha creato un ‘enorme pachiderma che prima di prendere una decisione vede invecchiare i propri figli. Da un altro lato mi viene da ridere perchè questo sistema( l’Italia in generale) è stato costruito con i voti e con il consenso dei cittadini che avevano convenienze dal ” mangia-mangia”( migliaia di posti di lavoro) …
Tutti hanno partecipato a questa spartizione oppure l’hanno consentita. Consiglierei ai più di digitare sul motore di ricerca di You Tube:
” Enrico Berlinguer e la questione morale”, giusto per farsi un’idea sull’argomento già dagli anni 80’….. Oggi le cose hanno subito una ridefinizione e anche i rapporti di forza interni al governo locale sono orientatati alla “politica del fare”; dal famoso “Nooo!” di Occhetto sul piano Fiat-Fondiaria a Novoli, alla politica di rinnovamento strutturale( che sta attraversando Firenze negli ultimi dieci anni) torto o ragione sulle scelte strategiche, non si può non ammettere che le cose si muovano o siano in corso d’opera. Semmai è la gente che non ce la fa più a spostarsi nel traffico!
Credo che il progetto dei Della Valle sia bello e innovativo e che cambierà il modo di andare e stare allo stadio, non solo da un punto di vista di comodità della poltroncina o di rimanere all’asciutto ma, nel trovarsi ad esser più clienti e spettatori che parte umana attiva in quel grande evento collettivo che è la partita di calcio( un po’ come era ed è ancor oggi). Anche questa è ristrutturazione.
Quanto costerà allora un biglietto?
Piuttosto e quì non sono d’accordo con David, sono ben contento se ci saranno delle obiezioni al progetto ed è giusto che segue una trafila, magari più snella possibile, ma che non lo sottragga alle varie valutazioni di impatto ambientale e così via…
Avete un’idea di quanto spazio serve?
70 ettari sono un’enormità e la piana fiorentina è quasi totalmente antropizzata.
Credetemi, non sono molti gli spazi dove collocare un gigante del genere. Speriamo almeno che porti lavoro qualificato perchè del Mac Donald prima della partita ne facciamo volentieri a meno…
ciao a tutti e buona giornata!
m
Settembre 20th, 2008 alle 10:20
David ha ragione piena. L’unica cosa a nostro favore è che a breve ci saranno le elezioni (e questo Diego lo sa bene…). Chi sponsorizza la sua campagna per fare il sindaco con questo progetto vince. Sia di destra o di sinistra. Quindi mi auguro che se lo letichino questo progetto.
MA ripeto, David ha pienamente ragione, speriamo di non tornare con le orecchie basse, perché se questa storia va in porto ci aspettano anni stupendi, altrimenti, rimarremo sempre una bella incompiuta.
Noterei intanto un altro strepitoso e intelligentissimo intervento di Enrico, davvero nuova stella di questo blog. Dai, commenta ancora con i tuoi lampi di genio e i tuoi spunti sui quali discutere.
Settembre 20th, 2008 alle 11:04
C’HAI RAGIONE DAVID, MA DAVANTI A UN PROGETTO “EUROPEO” COME QUESTO, CHIUNQUE FACCIA DA OSTACOLO SUBURA’ LE FEROCI CRITICHE DI FIRENZE. FIRENZE VUOLE QUESTA CITTADELLA E LA VUOLE COSTRUITA DA FUKSAS; VUOLE UN OPERA CHE TUTTO IL MONDO CI INVIDIERA’ E CAMBIERA’ RADICALMENTE IL MODO DI VIVERE IL CALCIO IN ITALIA. CHI IMPEDIRA’ A FIRENZE LA REALIZZAZIONE DI QUESTO GIOIELLO VERRA’ ESILIATO A VITA DAI FIORENTINI E NON A CASO, IL TUTTO E’ STATO PRESENTATO PRIMA DELLE ELEZIONI.
Settembre 20th, 2008 alle 11:15
Potete per favore dire a Gobbe che non gliel’ho sciupata io.
Settembre 20th, 2008 alle 11:18
Caro David, ieri su un sito molto frequentato ho scritto piu’ o meno le stesse cose che hai scritto tu e che ribadisce con molta chiarezza Roberto Messora, se non che sono stato come oramai succede sempre in quel posto, censurato.
Hai perfettamente ragione in tutto. E hai tutta la mia stima per avere il coraggio anche solo di dirle certe cose.
Della Valle ha tirato la palla nel giardino della politica e li ha invitati a giocare. Sappiamo tutti, perchè lo viviamo giornalmente sulla nostra pelle che, come dice Messora c’è: “troppo poche opportunità di speculazione, troppo poco controllo finanziario da parte della politica” perchè questo progetto trovi realizzazione, e aggiungo, che una volta ultimato ci sarebbe un polo commerciale nuovo e simpatico che fa concorrenza a Firenze Expo. Della Valle è l’ago della bilancia per una rinascita fiorentina, se fallisce lui siamo destinati all’oblio.
Settembre 20th, 2008 alle 11:31
Lo so che non me l’hai sciupata te, Enrico. Ma visto che in mesi di commenti non hai scritto una parola intelligente, perché non sfrutti post come questo dove David non parla di mero calcio (materia a te del tutto sconosciuta) e provi a dire qualcosa di illuminante almeno su altri temi?
Settembre 20th, 2008 alle 11:38
X Filippo: non faccio il simpatico su di lui, mi sta solo in quel posto, perchè mi rovina la vita a me e alla mia famiglia e non credo di essere l’unico
Settembre 20th, 2008 alle 12:33
Hai ragione su tutto. Ma Diego non è Vittorio lui non abbaia, morde. Secondo me ha diversi santi in paradiso ed amicizie di grosso spessore. Poi una domanda chi si mette contro Diego e la fiorentina come si può candidare sindaco??? Chi la vuole una fiorentina da metà classifica??
Settembre 20th, 2008 alle 12:44
Ciao david ieri l’ho bacchettata sul post dell’incasinato, forse non avevo ben capito cosa volessi dire veramente, non è mai facile capire lo stato d’animo reale di una persona solo da quello che scrive senza avere un contatto umano, specie per una persona umile come me. Però volevo dirle che riguardo al nuovo progetto dei Della Valle mi trovi d’accordo sui molti ostacoli che la politica metterà per fare questo progetto, sempre che venga fatto. Ciao…
Settembre 20th, 2008 alle 13:24
Imminenti elezioni, candidature a sindaco…tutto vero!!Però si dimentica che a Firenze vince sempre la stessa parte politica, indipendentemente dai meriti e dai programmi presentati(esempio lampante è il “nostro” Domenici!!)e non essendoci il rischio di alternanza…mi aspetto ostacoli e impedimenti continui!!Spero, comunque, che almeno questa volta l’IMMOBILISMO di Firenze non prevalga…e si possa realizzare un’opera che sarà un vanto per tutta la città!!
Ciao e complimenti a te David…
Settembre 20th, 2008 alle 13:59
Dico grazie ai Della Valle per averci provato ma non accadra’ nulla.Anzi qualcosa si muovera’…i centri commerciali,rossi,gialli,neri,faranno con i loro rappresentanti all’interno delle istituzioni, ostruzionismo massiccio ma del resto anche poco,visto che qualsiasi politico fiorentino in cuor suo sa che nulla verra’ fatto.Del resto il comune, mai e poi mai, permettera’ un nuovo stadio,che significa non intascare piu’ soldi dalla concessione del Franchi.
Questa citta’ è immobile,regredisce per colpa di una classe dirigente fatta di dilettanti,governo ed opposizione,sia ben chiaro.Ancorata ai propri privilegi,alla burocrazia,alla partitocrazia.
Sarebbe giusto vedere i Della Valle andarsene per vedere se almeno come cittadini ci svegliamo da questo torpore.
Settembre 20th, 2008 alle 14:14
Se ognuno fa la sua parte (forse ) ce la faremo: la Fiorentina dovrebbe mettere d’accordo tutti, essendo politicamente bi-partisan. Se i tifosi che sono prima di tutto cittadini pretenderanno dalla rispettiva parte politica di appartenenza, decisioni nette e veloci, considerando che tra pochi mesi si va a votare; se i giornali, le tv, le radio ed i siti internet presenti a Firenze effettueranno le necessarie pressioni, costanti, metodiche, puntuali, la classe politica sarà messa alle strette, DOVRA’ DECIDERE.
Sul progetto dei DellaValle, sulla Fiorentina, non c’è problema logistico, commerciale, strutturale, sportivo, di sviluppo dei piani regolatori, di politica locale o nazionale che tenga. Sono curioso di vedere chi si opporrà ad un evento che, se portato a buon fine, risveglierà una volta per tutte, si spera, la città di Firenze che dorme già da troppo tempo !
Se perdiamo anche questo treno, non ce ne sarà più, temo, per nessuno.
—–PS: una domanda: perchè gli imprenditori fiorentini sono rimasti fuori anche da questa chiamata ? Chi ce l’ha il “braccino corto” ?
Settembre 20th, 2008 alle 14:14
PROGETTO FARAONICO,MA TROPPO COSTOSO!!!
I NUOVI STADI EUROPEI HANNO COSTI CHE VANNO DAI 400 A 1000 MILIONI DI EURO.
IL NOSTRO NON MENO DI 300,PIU LA CITTADELLA?
COME FA A PRODURRE UN UTILE PER LA FIORENTINA?
CI VORREBBERO ALMENO 30 40 MILIONI A STAGIONE DA POTER SPENDERE!
DAVVERO FRUTTERA’ COSI TANTO?
SPERIAMO
Settembre 20th, 2008 alle 14:41
l’uscita dei della valle, nei tempi e nei modi non e’ casuale. analizzando il periodo si possono notare alcune particolarita’: 1) la fiorentina e’ in champion’s e adesso ha un seguito enorme anche a livello nazionale 2) il prossimo anno ci saranno le elezioni a firenze.
questi hanno lanciato un sasso mica a casaccio. questo è un progetto importante che magari subira’ delle variazioni (anche perche’ è un progetto di massima) ma hanno gettato le basi per un rilancio di firenze.
i “calzolari” hanno messo in castagna la politica dicendo “I SOLDI CE LI METTIAMO NOI”.
la cittadella viola e’ importante sia per lo stadio sia per le strutture secondarie…. ma lo sara’ ancora di piu’ per tutto l’indotto economico che creera’.
posti di lavoro, potenziamento dell’aeroporto, riqualificazione di tutta una zona ex-paludosa popolata da gabbiani e tanto sudicio.
chi e’ quel pazzo di amministartore che non apprezzerebbe un regalo del genere? far rifiorire firenze con i soldi degli altri.
pero’ si sa in italia comandano i poteri forti non gli amministratori quindi bisognera’ vedere a chi pestera’ i piedi della valle con la realizzazione di questo progetto.
Settembre 20th, 2008 alle 14:43
x kekko: tu hai dimorto da lamentarti del sindaco domenici… se non era per lui adesso non avevi certo i della valle.
Settembre 20th, 2008 alle 14:52
ciao david,
quanto hai ragione…
vigila per noi e cerca di risaltare ogni cosa…perchè le persone non hanno voglia di interessarsi di politica ma di calcio sì e allora facciamo capire loro come si comportano questi signori.
io, comunque, oggi come oggi, politicamente mi butto su chi, sembra, provi a portare una vera ventata di cambiamento nel nostro squallido panorama politico non cedendo a quei giochi di poteri a cui tu ti riferivi… Son convinto che anche senza dirlo capirai di chi mi fido. P.S.: peccato è gobbaccio.
Marco CECINA
Settembre 20th, 2008 alle 14:55
X DAVID GUETTA: adesso che le carte si sono scoperte credo che ognuno debba fare la sua parte. I DELLA VALLE ci hanno messo il progetto e sembra che ci metteranno pure i soldi. I POLITICI stanno saltando tutti sul carro dei della valle per ovvia convenienza (le elezioni). ED I GIORNALISTI? ED I TIFOSI? i giornalisti si limitano a raccontare e sperare che si realizzi il progetto ed i tifosi sognano e pregano che tutto si avveri.
SIAMO SICURI CHE NON POSSIAMO FARE ALTRO?
IO SUGGERISCO: come successo in altre occasioni, mettete (voi giornalisti) da parte ogni rivalita’ in nome della fiorentina e lanciate una grossa iniziativa mediatica.
una bella petizione, una raccolta firme… qualcosa a cui i tifosi possano rispondere in massa. il titolo potrebbe essere: “IO VOTO DELLA VALLE”. un titolo che nasconde un velato avvertimento ai politici che si presenteranno alle elezioni. immagina 20/30.000 persone che rispondono all’appello pro-progetto fiorentina ed una stampa che sta con il fiato sul collo ai politici. SECONDO ME POI NON SI POTREBBE PIU’ TORNARE INDIETRO.
Settembre 20th, 2008 alle 15:18
caro david,
sono un vecchio tifoso,ed anche un vecchio militante della sinistra,ma ti assicuro che,se non passa questo progetto,voterò senza nessun imbarazzo dall’altra parte.penso che in questo momento siano in molti a pensarla così,spero che questo induca la classe politica a pensarci molto ma molto bene,prima di ostacolare un progetto finalmente moderno ed avveneristico.
Settembre 20th, 2008 alle 15:27
x ISPANICO:
Non so chi ti abbia dato codeste cifre, ma sono assurdamente fuori dalla realtà. L’Allianz Arena, costruita con sfarzo, che è definibile uno stadio a 5 Stelle, se non di più, è costata poco più di 300 milioni di Euro, ma parliamo di una eccezione. Molti altri stadi tedeschi, rinnovati o costruiti appositamente per il mondiale non sono arrivati a costare 150 milioni di Euro.
Un impianto come il nostro dovrebbe venire a costare una cifra simile. Inoltre è un progetto che prevede ben più di uno stadio.
Possibile che nella nostra città si sia in grado solo di costruire i vari centri commerciali, hotel di lusso (Hilton o Sheraton) o Warner Village e simili in poco tempo senza che nessuno apra bocca per la schifezza immonda dei materiali e dell’estetica che costituiscono queste costruzioni? C’è anche chi si lamenta per un progetto del genere (forse non te ISPANICO, ma qualcun altro sì)? Beh, se fosse davvero così penso che probabilmente Della Valle è troppo per noi.
Settembre 20th, 2008 alle 17:42
E NOI RIPETO NON LI VOTEREMO.,LUKJHNM
Settembre 20th, 2008 alle 17:53
NON CENTRA NIENTE MA SEMIOLI HA LITIGATO CON PRANDELLI.SEMBRA CHE DALL’ANNO SCORSO,QUANDO SI FECE MALE E NON VOLLE RIENTRARE NONOSTANTE LE RICHIESTE DEL MISTER,SI SIA ROTTO QUALCOSA?
SAI NIENTE?
RISPOSTA
Sinceramente no, non mi risulta niente,
David
Settembre 20th, 2008 alle 18:35
Spero che la proprietà dello stadio, della cittadella ecc.. sia dell’A.C. Fiorentina, altrimenti i DV mi sembrerebbero solo degli imprednditori che vogliono lucrare con il calcio
Settembre 20th, 2008 alle 21:17
Bene, David, mi pare che siamo tutti d’accordo: o parte il progetto di corsa o alle prossime elezioni li facciamo fuori tutti quanti! Forza Viola e grazie Della Valle!
Settembre 20th, 2008 alle 23:29
è un’occasione x noi fiorentini da non perdere,la frase secondo me di DDV che ci dovrebbe e li (i politici nostrani) dovrebbe far riflettere è quando ha detto che se fosse un turista verrebbe a Firenze ogni 8/10 anni perchè non cambia mai niente.
Forse è arrivato il momento, l’occasione per togliere questa cappa di immobilismo che soffoca la nostra meravigliosa città…… non si può campare solo e sempre sul Rinascimento.
Ciao alla prox
Fabrizio B
Settembre 21st, 2008 alle 08:53
Mi sono fatto una domanda che è la seguente:
perchè hanno aspettato più di 6 mesi dall’annuncio di voler costruire una cittadella alla presentazione?
Oltre alla risposta ovvia del fatto che ci sono le elezioni,mi sono dato anche un’altra risposta e cioè che i DV hanno usato questo tempo per verificare se ci fossero le condizioni politiche e di rapporto con Comune e Fondiaria ed altri investitori Fiorentini e che se non avessero ottenuto delle risposte positive mai e poi mai avrebbero presentato un tale progetto.Saro’ un sognatore ma secondo me avremo il nuovo stadio ed una pista decente per un aereoporto dove al momento atterrano solo mosconi e zanzare.
Questa certezza mi vien data anche dal fatto che DV insieme a Montezzemolo diventeranno i concorrenti delle FS non di beppe il fagiolaio ed uno così non propone una cosa se non è matematicamente sicuro di poterla realizzare.
FORZA VIOLA sempre e comunque
Settembre 21st, 2008 alle 09:11
I DELLA VALLE SECONDO ME,SONO STATI FURBISSIMI(IN POSITIVO PER NOI)HANNO ASPETTATO A TIRARE FUORI IL PROGETTO PROPRIO NEL MOMENTO DELL’ELEZIONI COMUNALI 😉 CHE NE PENSI DAVIDE?
Settembre 21st, 2008 alle 09:44
Come te, ho paura che alla fine non succederà niente. A Firenze, come nel resto d’Italia, siamo fermi ad infrastrutture degli anni cinquanta, se ci va bene, e non si muove niente. Qui, poi, è probabilmente peggio: c’è sempre qualcuno pronto a mettersi dall’altra parte solo per fare ostruzionismo ed essere il bastian contrario di turno. Prova è che questo progetto l’abbiano presentato degli imprenditori marchigiani, non imprenditori fiorentini. Gli stessi imprenditori fiorentini che sgomitavano per comprare la Fiorentina quando era nella crisi che ha portato al fallimento. E anche la politica è frenante: se capitavano gli Europei del 2012, cosa avrebbero fatto? Fatto due rattoppi al Franchi, e niente di più. Adesso voglio vedere che succede. Tutti si sono detti in pieno accordo con i Della Valle, tutti hanno fatto a gara a chi appoggiava di più il progetto. Resta da vedere se dalle parole si passa ai fatti. E qui mi sa che si rallenti il tutto, perchè ci sono troppo interessi e troppi distinguo che verranno fuori. Solo che stavolta i frenatori avrebbero tutta la tifoseria viola contro: non so se potrebbe convenire…
Settembre 21st, 2008 alle 10:31
Qualche settimana fa mi è capitato di aver bisogno dei vigili della maratona pensando di trovarli nella palazzina inaugurata in Via Frusa circa un anno fa, poi visto che tutto era chiuso sono ritornato ai campini ed infatti erano ancora tutti li. Ora mi chiedo se questi sono i tempi per fare una mini-palestra e un mini centro-sportivo, quanto ci vorrà per fare uno stadio? siamo sicuri che quelli classe 50 o 60 arriveranno mai a vederlo? Forse quelli nati dal 2000 in poi.
Settembre 21st, 2008 alle 11:58
la più bella definizione dei soci di Craxi è “banda”….gran bella definizione.
Peccato che ne è rimasto uno ancora a piede libero.
Settembre 21st, 2008 alle 12:02
Il progetto del nuovo stadio è molto bello, ma pensate che ce lo lasceranno fare? i nostri politici, sia di destra che di sinistra, dovranno sempre chiedere l’OK ai loro vertici e pensate che il berlusca possa approvare una cosa che può danneggiare il suo milan? pensate che d’alema possa dare l’ok a un progetto che può danneggiare la sua roma? ricordatevi di calciopoli, noi -19 per far andare la roma in C.L., il milan penalizzazione giusta per entrare in C.L. Ai nostri politici non gliene frega niente della gente, guardano solo ai loro interessi e alla loro carriera. L’unica speranza sarebbe avere una giunta proveniente da una lista civica di fiorentini per Firenze. Penso invece che i Della Valle piano piano si disinpegneranno e noi avremo una squadra che vegeterà fra il quinto e il dodicesimo posto. Forse sarò troppo pessimista, ma alla mia età (sono del 50) ne ho viste troppe per aver fiducia nei politici di qualsiasi colore. ORA E SEMPRE FORZA VIOLA IO STO CON DELLA VALLE
Settembre 21st, 2008 alle 12:22
Caro David,
Anch’io sono prevenuto, ma spero davvero di sbagliarmi, per Firenze e per la Fiorentina. Il messaggio di DDV è stato chiaro ed ha avuto vari destinatari: 1) se non mi fate reallizzare lo stadio entro 3 anni non vi aspettate altri investimenti nella Fiorentina, ed anzi probabilmente la famiglia lascierà la società; 2) senza una nuova struttura importante, Firenze rischia di morire, schiacciata dalla sua storia e dal suo immobilismo alimentato da una falsa ideologia conservatrice.
Non mi fraintendere DDV non è un benefattore, è un imprenditore duro ed aggressivo, ma sicuramente capace e ben introdotto. Ha messo la città e la politica con le spalle al muro grazie alla sua notorietà ed a come ha presentato il progetto.
Ci suicideremo come fiorentini (viola e cittadini) o coglieremo l’occasione?
Ai posteri l’ardua sentenza.
Ti saluto e sempre Forza Viola,
Alessandro
Settembre 21st, 2008 alle 12:36
Ci vorranno 40 anni!!!!!
Settembre 21st, 2008 alle 18:09
Caro David, stavolta, giuro, sono pronto a scendere in piazza per protestare nell’eventualità che i nostri politici, di qualsiasi colore, facciano perdere a Firenze, non solo alla Fiorentina, questa irripetibile occasione per diventare finalmente una città del ventunesimo secolo. Cari saluti. Andrea
Settembre 21st, 2008 alle 22:21
no stadio no voto!
e se invece di dimostrare pessimismo collettivo ci si mobilitasse per far si che non ci facciano perdere questa opportunità? petizioni, manifestazioni, proteste, minacce di astensione dalle urne.
se anche noi ci diamo per vinti prima di partire non ci meravigliamo che in italia non si muove mai nulla.
forza viola
Settembre 22nd, 2008 alle 09:26
Condivido quanto scritto da alessandro al # 4 ed evito quindi di ripetermi, se qualcuno si mette di traverso sarà il caso di cominciare a passargli (metaforicamente ma non troppo) sopra e non solo per la Fiorentina, ma anche e soprattutto per Firenze.
Settembre 22nd, 2008 alle 09:41
Caro David,
il progetto dei Della Valle è grandioso, bellissimo e tanti altri aggettivi, ma la cosa più bella è la tempistica con il quale è stato presentato: all’inizio della campagna elettorale. Questo è ottimo perchè: 1) I tifosi viola lo vogliono fortemente. 2) Gli abitanti di Campo di Marte lo vogliono fortemente. 3) Nascerebbero nuove attrattive per la città e posti di lavoro.
Che vuol dire? Vuol dire che chiunque si opponga a questo progetto perderebbe automaticamente una bella fetta di voti (indipendentemente dal colore politico). Ergo saranno tutti favorevoli al progetto. Qual’è il problema adesso? Il problema è che la Fiorentina deve strappare una appoggio concreto al progetto prima delle elezioni, perchè una volta che uno di quelli ha conquistato la poltrona.. può cambiare tutto. Cavalchiamo le elezioni per qualcosa di buono! (finalmente)
Settembre 22nd, 2008 alle 09:50
Dalle Olimpiadi a Firenze, proclamate subito dopo l’alluvione del 1966, all’aereoporto intercontinentale nella piana di Sant’Angelo a Lecore, dalla bretella Incisa – Barberino che avrebbe evitato la strozzatura di Firenze dal traffico, dalla navigabilità dell’Arno, dalla prosecuzione del viadotto dell’uscita di Firenze Sud che avrebbe creato una circonvallazione della città, insomma da una lunghissima serie di sogni/progetti, Firenze è comunque restata immobile, divenendo, giorno dopo giorno, una città asfittica e purtroppo anche più brutta ed invibile. Insomma dalla deliziosa città piena di innumerevoli e distintive caratteristiche, Firenze sta diventando sempre più omologata al volgare, al massivo, insomma “andante”. Di chi è la colpa? In primis della insufficiente classe politica che CI SIAMO SCELTI nell’ultimo trentennio e forse più. Una classe politica (non faccio distinzioni tra destra, centro e sinistra) che, proterviamente, se ne frega dell’opinione pubblica e che contando sul fatto che i cittadini intendono scegliere la propria amministrazione sulla base “del tifo politico” e non sui programmi proposti e quelli realizzati, può continuare a vegetare e spengere questa nostra meravigliosa città. Ora Basta! Dobbiamo essere noi Fiorentini a farsi capire che non accetteremo la solita trafila di negazioni, mezze negazioni, rinvii ed autorizzazioni legate a…. Facciamo capire a questa mediocre classe politica che l’unico tifo che faremo sarà per la Fiorentina e non più per la politica. Firenze e la Fiorentina che, secondo il mio parere, rappresentano l’unico caso di simbiosi di amore che ogni Fiorentino porta per la propria città, hanno ora un’occasione unica: l’affermazione ed il rilancio di ambedue in Italia e nel mondo. Mobilitiamoci per non perdere questa occasione irripetibile che è il progetto Della Valle.
Settembre 22nd, 2008 alle 13:14
Questo progetto sarà realizzato solo se quel centro commerciale sarà una Coop o un Ipercoop.
A Firenze è l’unico modo per avere i permessi e costruire.
Non importa che faccia esempi.
Spero comunque che venga costruito, ne abbiamo bisogno.
Basta con l’immobilismo.
Settembre 22nd, 2008 alle 13:20
Sergio, eri partito bene, ma mi sembra che hai finito male. Dici che quando parli di politica non fai riferimento al colore o alla parte, se Dx o Sn, ma col tuo scritto, mi pare, ti smentisci e non poco, visto che non è latente una disapprovazione per le amministrazioni passate.( ma anche di quella attuale di cui ci metti in guardia) Non abbiamo la controprova che altre amministrazioni del passato avrebbero fatto meglio, quindi non è giusto parlare dei se e dei ma.
Invece credo che le opposizioni politiche all’attuale amministrazione, siano proprio quelle che sperano nel fallimento o nell’intoppo del progetto Dv, per trovare vari capri espiatori da dare in pasto alla piazza e sfruttare l’occasione per fare una ricca propaganda di parte. Ma se si vuol bene veramente a Firenze, bisogna davvero lasciare da parte le partigianerie politiche che, guarda caso, in ogni settore del mondo sono quelle che hanno rallentato il cammino della civiltà.
Settembre 22nd, 2008 alle 15:08
Niente da dire, progetto spettacolare, mi verrebbe da dire: bastava anche meno!
Ma si parla di politica e quindi bisogna buttarla in politica!
E quindi dico che, purtroppo, non se ne farà di nulla perché alle prossime elezioni i fiorentini voteranno la solita combriccola di “comunardi” che ha rovinato Firenze negli ultimi 30 anni (da Gabbuggiani in poi) come ha scritto Sergio (dicendo però che è colpa di tutti).
E se la combriccola eletta sarà quella, i Della Valle dovranno vedersela con i NO di rifondazione e pdci, dei verdi e dell’italia dei dolori, e con i tentennamenti arlecchineschi del partito democratico.
Senza dimenticare la cgil e i suoi veti. Non vorrete mica fare quel popò di roba senza “l’accordo con le parti sociali”? perché senza l’accordo coi “lavoratori” non se ne fa di nulla.
Come se la cgil rappresentasse i lavoratori e non invece solo i pensionati e gli ultragarantiti.
L’unica speranza è che a dx si candidi una forte personalità che “raccolga un vasto consenso” come fece Guazzaloca a Bologna.
Ma io non ci spero più perché: “se la speranza è l’ultima a morire, chi visse sperando morì non si può dire”
Forza Viola
PS: in un forum viola sono già stato censurato, non lo fare anche te David!
Ciao
Settembre 22nd, 2008 alle 15:36
O vediamo se si muove qualcosa, io lancio il sasso!
Ecco il primo da fiorentina.it
L’assessore alla “coltura” Gozzini dice: Il Progetto dei Della Valle su stadio e cittadella dello sport? Possono arrotolarselo e metterselo su per il cosiddetto…”
Giovanni Gozzini, assessore alla Cultura del Comune di Firenze espone ai microfoni di LadyRadio la sua opinione in merito al progetto reso noto dai fratelli Della Valle: “Il Progetto dei Della Valle su stadio e cittadella dello sport? Possono arrotolarselo e metterselo su per il cosiddetto… Tutte queste operazioni annunciate scontano una debolezza dei poteri pubblici rispetto ai privati, perché pur sempre di una trattativa con privati si tratta. La mediazione è tanto più difficile quanto più il privato, in questo caso Salvatore Ligresti patron La Fondiaria, conosce l’appetito e la pressione relativa al terreno di Castello. Un’uscita pubblica come quella dei Della Valle ha raddoppiato il valore del terreno e adesso il suo proprietario ne è consapevole e farà valere questa sua posizione… Attenzione perché adesso Ligresti può chiedere favori all’amministrazione in altri campi o settori e qui il terreno diventa pericolosamente scivoloso. Il progetto alla fine si farà? Credo di sì, sono ottimista ma allo stesso tempo preoccupato dall’accensione prematura dei riflettori su un terreno che mette Ligresti nella condizione di chiedere favori o altro in contropartita. Sarebbe stato meglio e vantaggioso condurre la trattativa in maniera privata e all’oscuro. Hanno sbagliato il modo di presentare il tutto. Non si agisce presentando alla stampa un progetto per poi dire trovate voi il posto. I piani regolatori dovrebbero sono fatti per questo… Se si punta a qualcosa di grande come questo progetto, dietro ad interessi privati, l’autore chiede i margini di manovra e la tempistica, per poi agire. Cambiando l’ordine invece, con immediata esposizione si da troppo potere alla controparte, in sostanza si è parlato troppo presto”.
E questa è la sua mail: asscult@comune.fi.it
tempestiamolo!!!
Settembre 22nd, 2008 alle 19:09
Ora viene fuori che I ligresti e la fondiaria sono i proprietari dei terreni interessati, megaprogettone da 80 ettari quando lo stadio ne prende 10 e lo stadio sarebbe immerso tra le case come a campo di marte. E allora resti dov’è e si eliminano i vari mangerecci..
IO VOTO NO AL NUOVO STADIO IN QUESTE CONDIZIONI, SI ALLA CITTADELLA SOLO CON IMPIANTI SPORTIVI E FORESTERIA, NO A PALAZZINE E CENTRI COMMERCIALI CHE NON C’ENTRANO NULLA CON LA VIOLA
Settembre 23rd, 2008 alle 13:32
L’attuale politica dei “piccoletti” è come l’AIDS, se la conosci la eviti !!!! La democrazia insegna che tutti hanno il diritto di parlare e quindi ben vengano le osservazioni di Sinistra Democratica (essendo rimasti in pochi grazie a Walter non dovrebbero metterci molto)ma quello che mi fa impazzire dalla rabbia è il loro modo saccente e subito negativo di approcciare un discorso.
Forse lor signori non hanno ancora capito che è stato proprio questo loro modo di esporsi a portarli alla quasi totale estinzione. Certo che è importante discutere ma solo tra persone che possono e vogliono trovare una soluzione per tutta Firenze. Credo che invece il loro compito sia solo quello di dire sempre e comunque NO !!!
Vi raccomando poi tale Gozzini e De Zordo !
Ma la cosa più triste è che certi personaggi ce li ho mandati anch’io al governo locale. Non fraintendetemi, sono e resto del PD; grazie Walter per averci levato dai piedi questa accozzaglia di persone…anche se continuano ad imperversare ed a cavalcare l’onda del bastian contrario. Ovvia !!!
Settembre 23rd, 2008 alle 16:47
Gozzini si è dimesso e il sindaco ha accettato le dimissioni….ma senza scuse ovviamente !! Gozzini; assessore alla cultura del comune di Firenze…non di S.Angelo a Lecore (senza offesa) !!!
E siam messi di perridere.