La comunicazione
Molto spesso non sono le cose che dici, ma come le dici.
In diciassette anni di Della Valle non c’è stato verso di farlo capire ai fratelli marchigiani e dire che ci hanno provato in tanti, a cominciare da chi su questo argomento era giustamente sensibile: Sandro Mencucci e Gino Salica.
Cosa è successo di concreto fino ad oggi nella Fiorentina di Commisso?
Poco o niente, se non il più che giustificato allontanamento di Corvino e la maggiore presenza di Antognoni, ma poi per il resto, a pensarci bene, per ora è come se fossimo ad un mese fa.
Montella è sempre l’allenatore, Chiesa è sempre al centro del mercato, De Rossi un’ipotesi difficile e praticabile, Veretout sdegnosamente in partenza, Simeone forse se ne va o forse si tenta il rilancio.
Quello che però è cambiato è il coinvolgimento emotivo della proprietà, una girandola di partecipazioni ad ogni respiro fiorentino, di promesse e di apertura verso il mondo che ha superato ogni più rosea aspettativa e questo ha fatto la differenza.
E che differenza.
Per anni, insieme ad altri, ho fatto il grillo parlante sulla primaria necessità di scendere dalla torre d’avorio per comunicare meglio (peggio era veramente difficile): allenamenti aperti ai tifosi, partecipazione dei giocatori alle radio e alle televisioni locali, una simpatia non permalosa, Firenze vissuta in pieno e non tipo una sveltina e via, ma nessuno ha mai ascoltato e l’aria da liberazione che si respira dopo l’addio è alla fine il risultato di questa scelta sbagliata.
Poi, certo, conteranno gli acquisti e le cessioni, i risultati e le scelte giuste, ma è solo con una totale immedesimazione con Firenze e con il popolo viola che si crea qualcosa di veramente forte che regga nei momenti di difficoltà.
Giugno 28th, 2019 alle 06:50
Diego Della Valle si è costruito un personaggio addosso, una maschera, che non si scolla, neppure con carta a vetro e sverniciatore.
Alcune volte questo porta a distruggere anche, tutto quello che di buono hai fatto.
Analizzando la Fiorentina, nei 17 dellavalliani, forse sono concretamente più le cose piacevoli che quelle orribili, che abbiamo conquistato sul campo, ma l’antipatia spocchiosa di Diego, sarà l’unica cosa che i tifosi ricorderanno.
Penso che Diego ne sia pure consapevole, lo dimostra il dietrofront sulla scena politica.
La Stessa cosa si può dire di Sconcerti, uomo diretto, sincero, ma per questo anche noioso nella sua obbligata sincerità.
Però io ho più paura di chi ride troppo e non ti guarda mai negli occhi quando esprime le sue idee.
Giugno 28th, 2019 alle 06:54
Concedersi troppo all’inizio potrebbe portare a grosse delusioni in seguito.
I Della Valle pensavano che bastassero i risultati per creare un clima favorevole (fatti, non parole!) non capendo che i tifosi vanno blanditi, assecondati, facendo finta di ascoltarli.
In fondo il tifoso preferisce l’ipocrisia. Se poi verranno i risultati sarà l’apoteosi.
E in ogni caso mi pare che Commisso abbia “voglia” di vivere questa avventura. Che fosse Milano, Genova o Firenze non era importante, voleva tornare italiano. E i suoi primi passi a Firenze, Meyer in primis, sembrano dimostrare questo desiderio. Lui vuole qualcosa, e Firenze è disposta a darglielo. Un equilibrio perfetto. Pensiamoci, quando non tutto andrà per come auspicato.
Giugno 28th, 2019 alle 07:22
Si, non ci voleva molto.
La Fiorentina è l’unico aggregatore tra Guelfi e Ghibellini possibile in città, l’hanno gestita come se non lo fosse.
Giugno 28th, 2019 alle 07:46
Son tutti discorsi david: di questo coinvolgimento emotivo, che per qualcuno può anche passare per esibizionismo, ai primi risultati negativi nessuno si ricorderà. Così come quando la viola andava bene coi DV nessuno faceva caso alla loro poca presenza.
Giugno 28th, 2019 alle 08:04
Riflessione assolutamente condivisibile. Verità pura. Niente da aggiungere se non chiedersi il perché di una simile pervicace OSTINAZIONE. Mistero.
Ciò detto, dietro la patina comunicativa, devono esserci i fatti.
Ciò che i DV hanno fatto, i risultati che hanno raggiunto dalla loro torre d’Avorio sono li e non si prestano a interpretazioni: lustri di ottimi risultati inframezzati da trienni molto opachi. Posizioni europee di assoluto prestigio, un’altissima percentuale di partite vinte rispetto a quelle giocate, inqualificabile sbracamento nell’ultimo biennio, solo in parte giustificato dalle sfinenti e demotivanti contestazioni che hanno subito.
Per adesso la nuova proprietà fa sperare molto meglio. Dal punto di vista comunicativo non c’è paragone e quindi è lecito aspettarsi un balzo in avanti anche dal punto di vista sportivo, anche se, in mezzo ai tanti sorrisi, qualche messaggio di realtà lo ha inviato. Una realtà a cui dobbiamo rassegnarci qualunque sia la proprietà. Questo nuovo calcio ci pone dei paletti che difficilmente consentono voli pindarici. Basta esserne consapevoli per non restare delusi.
Io non ho fretta. Mi fido di un imprenditore di successo come Commisso. Non voglio pensare che sia “tutto chiacchiere e distintivo”. Per cui aspetto fiducioso e compro a scatola chiusa. Abbonamento rinnovato con Upgrading
Spesa raddoppiata e significativo (per me) contributo dato. Anche se non posso appuntarmi la medaglia delle trasferte, segno distintivo del difoso DOCG, qualcosa ho dato, in modo incondizionato.
L’importante sarà che anche i padroni del tifo abbiano la mia stessa filosofia e dopo la luna di miele non comincino ad avere le loro abituali crisi isteriche. Perché Commisso è si un gran piacione ma ho l’idea che dopo un par di lenzuoli a bischero, o un coretto che gli offende tutto l’albero genealogico, si seccherebbe molto più dei DV.
Sai com’è…..
MT
Giugno 28th, 2019 alle 08:05
David non c’entra niente ma volevo dirti (forse lo sai già) che tramite Violanews dal link apposito non si accede più al tuo blog.
Giugno 28th, 2019 alle 08:09
Rocco l’ha capito subito, la fiorentina è molto legata alla sua città e per questo va vissuta a 360 gradi, ma i tifosi viola sono sparsi un po’ in tutto il mondo e vanno coinvolti e coccolati. Quest’uomo di 69 anni ormai è realizzato e vuole provare nuove sensazioni e la tifoseria viola è la fiorentina sono in grado di trasmettergiele. Non so quanto durerà, ma la mia sensazione è che possa esserci un’intensa storia d’amore.
Giugno 28th, 2019 alle 08:47
Bizzarro violanews oggi sulla vicenda chiesa…parla della leggera irritazione del club contro alcuni media che hanno leggermente favorito una sorta di muro contro muro tra le parti….ma perché senza citarsi?? Lo scrissi il primo giorno di Rocco a Firenze…occhio Presidente..;)
Umberto Alessandria
Giugno 28th, 2019 alle 09:28
Qualche anno fa, per lavoro, mi fecero fare un “corso di comunicazione” … In pratica mi insegnavano a fingere, a non essere me stesso ma quello che gli altri avrebbero voluto che fossi …
Ah che meraviglia !
Inutile dire che fu tempo sprecato. Sono per natura sincero e non riesco proprio ad adulare il prossimo per opportunismo.
Vedo però che comunicare in un certo modo, intercettando i bisogni dell’interlocutore, in molti casi paga e non poco … A volte si riesce a fare passare pesanti sconfitte per strenue difese (la politica insegna) o, al contrario, non riusciamo a monetizzare pubblicamente successi concreti.
Il successo o il fallimento della comunicazione però dipendono strettamente dal grado di preparazione dell’interlocutore … Se l’interlocutore è preparato non lo freghi, hai voglia a comunicare bene … la buona comunicazione fa breccia nell’ignorante o in chi ama essere adulato a prescindere e messo al centro del mondo; con i razionali funziona poco …
E nel calcio, se Rocco fa due anni al decimo posto, hai voglia di fare l’innamorato di Firenze …
Per me ha preso tantissimi punti con la visita al Meyer, un fatto concreto che certamente non dimenticherò.
Giugno 28th, 2019 alle 09:32
finché dura fa verdura.
Lapi Dario
Giugno 28th, 2019 alle 09:44
Si d’accordo ora siamo su un’altro mondo e ne siamo felici,ora pero’ aspettiamo acquisti sui 20/30 ml (i soldi ci sono come asserito da Commisso) e un consistente aumento del monte stipendi se no dopo un po finiremo a pernacchie
Giugno 28th, 2019 alle 09:48
insomma vi piace essere presi in giro…
Giugno 28th, 2019 alle 09:50
@ Maraschino,
ti stai rendendo conto che praticamente, nemmeno troppo velatamente, stai dando ai tifosi degli idioti??? Praticamente i tifosi vanno presi per il culo…
Non sarò certo io a contraddirti, in quanto purtroppo nella maggior parte dei casi condivido appieno la tua tesi, diciamo che trovo il tutto abbastanza triste
Vdz
Giugno 28th, 2019 alle 10:18
Questo è stato, il vero grande loro limite più grosso. Hanno provato alla fine ad avvicinarci, con le maglie del calcio storico e altre iniziative, ma almeno a me davano l’impressione, di cose non spontanee. Ad oggi come dici te, le cose non fatte, sono davvero tante, ma questi sanno comunicare alla grande, immaginare i Della Valle ancora qui , sarebbero state polemiche infinite. Io continuo a pensare, che noi più che d’un presidente straricco, abbiamo bisogno di un capopopolo e Commisso, mi sembra che lo sia. Sono altresi curioso anche se non c’entra nulla con l’argomento d’oggi, come andrà a finire l’affare Chiesa e indignato alla grande, per come stanno tirando la volata alla Juve, alcuni giornalisti fiorentini.
Giugno 28th, 2019 alle 10:37
Non sono per niente d’accordo. È cambiato tutto, c’è da azzerare il macigno di insulsita tecnica lasciato da dellavalle/Corvino .Ripartire con un cumulo di macerie ereditato,sarà impresa titanica.Decine di giocatori scarsi con contratti lunghissimi.
Forza Commisso, con la ruspa.
Giugno 28th, 2019 alle 10:55
A volte basta poco, anche niente, solo il sentire comune.
Poi, se son rose fioriranno.
Giugno 28th, 2019 alle 10:55
La comunicazione può essere quello che si dice e che poi non si fa.
Oppure è molto spesso quello che si dice sotto dettatura.
Spesso è quello che si sa e non si dice.
Capita che sia quello che si sa ma non si dice perché ci conviene così.
Può essere quello che non si vuol dire perché: ‘tengo famiglia’ .
Può anche essere quello che si dice perché un ‘amico’ ha bisogno che si dica così….
‘La comunicazione’? Quanti aspetti può avere la comunicazione? Quanti fini può avere una parola detta?
La comunicazione già…. dici che non è quello che si dice ma è come lo si dice?
Direi che invece è proprio quello che si dice, perché le parole sono importanti.
Per tornare con i piedi per terra tra la comunicazione di Commisso e quella dei Della Valle c’è la distanza che passa tra ‘il fregio di beethoven’* ed il manifesto della sagra del cinghiale.
Giugno 28th, 2019 alle 11:58
Quanto hai ragione Davis. Ma credo che purtroppo ai tifosi della comunicazione importi poco. E’ vero, con un atteggiamento alla “Vittorio” si può gettare fumo negli occhi…ma se non vinci…I Della Valle non hanno saputo però neanche pubblicizzare le cose buone che hanno fatto…e ne hanno fatte: il terzo tempo, la prima squadra importante di calcio femminile, le seconde maglie con i colori dei quariteri…ma vittorie zero che certo unite ad una comunicazione imbarazzante hanno generato il clima di ostilità (uso un eufemismo) degli ultimi tempi. Ma se avessero vinto anche con la loro permalosità, altezzosità e quant’altro credo che gli avrebbero fatto una statua in Piazza Signoria.
Giugno 28th, 2019 alle 12:20
a me francamente interessa più giocare bene ed avere una squadra che lotti tutti gli anni per EL magari puntando saltuariamente alla CL, che una squadra mediocre ma che apre agli allenamenti, manda i giocatori alle trasmissioni, alle radio etc…
parlo da tifoso e a titolo personale ovviamente
se poi riescono a fare entrambe le cose (non vedo il problema), meglio!
mike
Giugno 28th, 2019 alle 12:38
Dalla serie: meglio una balla addolcita,che la verità sul muso.
Bisogna avvisare Montella.Niente più COSCIENZA DELLA VOSTRA DIMENSIONE!
Giugno 28th, 2019 alle 12:48
Nassi diceva che é la società che conta,mi sembra che quei tasselli li abbiano messi subito a posto poi vedremo
Giugno 28th, 2019 alle 12:52
Marco da Prato 18
Guarda, se Commisso ottenesse i risultati sul campo in campionato che hanno ottenuto i Della Valle dal 2005 al 2016 andrei a piedi a Montenero …
Sono 11 campionati e 7 volte nelle prime 4 … Che oggi vorrebbe dire andare in Champions 7 volte nei prossimi 11 anni …
Dove si firma ?
Giugno 28th, 2019 alle 12:54
PRESIDENTE COMPRI ANCHE IL PD!!!
Giugno 28th, 2019 alle 13:02
Io mi ritengo più un tifoso/persona che bada alla sostanza, tuttavia è vero che la forma giusta nell’esporre le cose molto spesso aiuta a farti entrare nelle grazie del tuo interlocutore e anche a far ingoiare rospi, altrimenti non facilmente digeribili. E questo in tutti gli ambienti lavorativi ma anche nei semplici rapporti interpersonali.
Detto questo, tanti sorrisi e pacche sulle spalle ma poi, come dice mirabilmente M.T. oppure l’omino di ferro, vediamo cosa succederà concretamente, quali passi saranno fatti sul mercato per capire che aria tira veramente.
Sono fiducioso che sia aria buona, spero sia quella frizzante e cristallina dell’alta montagna, ma mi accontenterei, per iniziare, anche di aria buona di campagna, di verde collina.
Un saluto
Lucky
Giugno 28th, 2019 alle 14:18
ieri nel filo diretto con Sconcerti (uno dei pochi che ascolto con interesse), mi ha fatto schiantare (tristemente) il tifoso che telefona ed apostrofa con fare razzista i Della Valle come “marchigiani”.
Sconcerti, giustamente, si è rifiutato di rispondere, dicendo che lui è un giornalista, non un ca…ne da bar; i tuoi colleghi in studio ridacchiavano ma Sconcerti ha mille ragioni.
Aspetto a gloria qualcuno che rinfacci a Commisso di avere origini calabresi; il più comico è un ex giornalista sulla piazza di Firenze, nato in provincia di Avellino, che li chiama “fratellini marchigiani”, preso nella sua furia distruttiva che non ne fa certo un interlocutore ascoltabile.
Giugno 28th, 2019 alle 15:12
A me come probabilmente si è capito,
della comunicazione, della simpatia dei proprietari
me ne frega meno di zero.
Commisso è più aperto dei Dv,
sembra simpatico
ma non ci devo andare in ferie insieme,
quindi simpatico o antipatico (che poi i DV stavano antipatici agli gnudi e a qualche gnudo vestito con dei complessi di inferiorità verso i ricchi in generale)
per me è uguale.
Concordo con Omino di ferro:
7 volte in champions sarebbe tantissima roba
e con maraschino e Zachini:
al tifoso (non solo quello viola) piace essere preso per il culo
con tutte le considerazioni del caso.
Giugno 28th, 2019 alle 15:31
ATTENZIONE: il link da Violanews porta a “Il barzellettiere” e non a questo blog. Problema da segnalare/link da rettificare.
Giugno 28th, 2019 alle 15:33
Rocco in meno di un mese ,con la sua umiltà ed umanità ha già vinto , anzi, stravinto il confronto contro i permalosi arroganti supponenti e con la puzza sotto il naso di quelli di prima, per il resto in ambito sportivo vedremo comunque come ha detto Rocco lui non è abituato a fare promesse che non può mantenere e questo è gia’ un gran bel passo in avanti rispetto a quelli…..
Giugno 28th, 2019 alle 16:13
La differenza sta nel fatto che Commisso, che vale 3 volte i fratelli, è una persona umile…
tutto qua..
Giugno 28th, 2019 alle 16:54
12 jack kramer:
si esattamente come nel dicembre 2016 …
Non ci faremo trovare impreparati😂😂😂
Ti basta come esempio?
Giugno 28th, 2019 alle 16:56
Dopo gli ultimi anni di squallore indicibile è giusto che il popolo viola si senta leggero e gaio al solo sentire il nome di Rocco.
Tuttavia, proprio a proposito di comunicazione, possibile che nessuno rilevi che le categoriche dichiarazioni su Chiesa potrebbero essere invece una pericolosissima uscita a vuoto?
Spero di sbagliarmi…
Giugno 28th, 2019 alle 17:13
La comunicazione…
Ore 15.. Pedulla: “de Rossi ha scelto la fiorentina”
Ore 17…il tempo”de Rossi smette”…
Che bello il giornalismo nel calcio… Si può dire tutto e il contrario di tutto senza rischiare di perdere il lavoro…. L’unico mestiere dove piu le spari più hai seguito….
Prepariamoci che per chiesa sarà uguale guys…. Okkei? Stay tuned
Giugno 28th, 2019 alle 17:47
Diego Della Valle è rimasto sulle palle per i suoi comunicati piccati e l’atteggiamento di sfida nei confronti della tifoseria che lo contestava apertamente: tuttavia se i risultati della squadra fossero stati decenti, la maggior parte della gente avrebbe continuato ad ignorarlo, come è giusto fare con un soggetto che non era nemmeno presidente della società di sua proprietà.
Perchè le parole contano, nessuno lo mette in dubbio, ma i tifosi vogliono fatti, la simpatia e l’effetto luna di miele con Rocco dureranno poco se alle pacche sulle spalle e ai selfie non faranno seguito acquisti importanti e, soprattutto, risultati dignitosi.
Tutto il resto è fuffa, se la squadra va male hai voglia ad aprire le porte degli allenamenti…
Giugno 28th, 2019 alle 18:35
sapete come la penso: viva della valle. della valle non c’è più?ottimo;viva commisso.
però gli estremismi non mi piacciono nè in un senso,nè nell’altro.
bene il partecipare e il tuffarsi nella fiorentinità.
ma alcune cose mi fanno un po’storcere il naso.non parlo del farlo magnifico messere,mi è sembrato troppo,ma quello non l’ha deciso lui(però forse poteva rifiutare).
però il riferimento al fpf e al fatto che i soldi non sono un problema: …calma,ciccio,vola basso.
e anche il fatto della fascia a chiesa:va bene promettergli le cose per convincerlo a restare,ma non credo che tocchi a lui decidere certe cose.
scusate,ma io per natura tendo sempre a essere sobria e moderata,perchè non mi posso permettere di fare il passo più lungo della gamba,neanche a parole!
detto questo,sempre forza viola chiunque ci sia!!
Giugno 28th, 2019 alle 18:36
…se non si fosse capito per me il fallimento è stato un trauma (sportivo,ovvio!) indimenticabile e indimenticato!!
😉
Giugno 28th, 2019 alle 19:07
Oggi è un giorno molto importante per i Genovesi…
Un mostro che si è preso la vita di 43 poveracci che transitavano su di esso, ignari dell’indolenza di pochi avidi delinquenti, è stato finalmente ridotto all’impotenza.
RINASCITA avevo augurato tempo fa a un Ligure che scrive qui dentro, e RINASCITA sarà da oggi in poi…
Un grande abbraccio a tutti coloro che hanno perso le loro abitazioni e i loro cari in luogo di quella immane tragedia… la vostra sofferenza diverrà un solido mattone sul quale ricostruire le vostre vite!…
Perché nessuna fine è mai la fine, ma solo una fugace interruzione prima di un nuovo inizio…
Un abbraccio particolare a Loredana e Cristina, donne dolcissime, guide turistiche alle Cinque Terre e figlie della Liguria, colpite personalmente da questa tragedia, con le quali è stato facilissimo fin da subito creare un bellissimo rapporto di amicizia, che va ben oltre al lavoro… vi voglio bene!
FORZA GENOVA!!!
Marco Ciulli
http://www.youtube.com/watch?v=h9dHy-BYDoQ
Giugno 28th, 2019 alle 21:44
Quando decidi che qualcuno o qualcosa non ti interessa più per prima reazione lo metti da parte e non ci dedichi più tempo.
Nei primi 12 anni con la loro superbia di chi non aveva bisogno di bandiere e bandierine i DV hanno comunicato carisma ed ambizione.
Ora tocca a Rocco che da la sensazione di un uomo che ha comprato la Fiorentina per divertirsi che e’ la migliore ricetta per comunicare.
Giugno 28th, 2019 alle 21:54
Tutto quello che ha fatto Rocco fino ad adesso sicuramente lo avranno fatto anche i DV a suo tempo…non lo ricordo sinceramente, sono cose che si dimenticano subito, mentre ricordo benissimo alcune cose tipo “Cuadrado regalo per firenze” oppure “non ci faremo trovare impreparati” “Salah mai in Italia” , ma non è stato sempre cosi, ricordo bene anche la vicenda Toni che fu convinto proprio dallo spocchioso Diego nel rimanere in Viola…poi però mi ritorna in mente le cose recenti dichiarate sulla tomba del nostro capitano ” lotteremo per l’europa” e anche le lettere aperte verso la città…. ecco se si analizza un po tutto non è che poi i DV siano stati sempre cosi sinceri non pensate? se ci mettiamo il fatto che loro sono antipatici cronici in gioco è fatto.
Rocco da l’impressione di essere un po + piaccione, sono certo che non darà mai la colpa al tifoso per le eventuali stagioni fallimentari.
Giugno 28th, 2019 alle 22:06
Brava Monica. Comunque sempre forza viola e anche quest’anno già rifatto l’abbonamento, a scatola chiusa, per fede.
Giugno 28th, 2019 alle 22:07
36 Antigufo. Bel post👏😃
Giugno 28th, 2019 alle 22:14
Giusto antigufo.
Grazie
Giugno 28th, 2019 alle 23:45
A) i tifosi comuni
B) i tifosi dei della valle
C) le vedove dei della valle
D) quelli che prima si beavano di norgard e oggi pretendono higuain
E) i predicatori :”ricordato che devi fallire!!”
F) quelli che difendevano a spada tratta i della valle e ora prendono in giro rocco commisso per il suo slang…
Giugno 29th, 2019 alle 02:29
È caldo. Sembra di essere a Mogadiscio o Khartoum , invece è Firenze. Ed è soltanto fine giugno.
In campo, nel mondo del pallone che non conosce sosta, ci sono Colombia 🇨🇴 e Cile 🇨🇱…con la prima che pare la nazionale dei ragazzi di famiglia buona..la seconda pare uscita da un penitenziario.
La partita inizia con 20 minuti di ritardo.
Perché , causa traffico a São Paulo, i cileni sono arrivati tardi….eh, il traffico…come diceva l’avvocato di Johnny stecchino.
Così mi posso leggere qualche rassegna stampa sulla Fiorentina.
E noto che De Rossi non ha ancora scelto cosa farà da grande (un po’ tardone? O tardigrado? )ma…aspetta!
Giannattasio garrulo (garrulo anche se scrive una pagina muta) lancia la news che lafont con famiglia sta per firmare per nientepopodimenoche….rullino i tamburi….pronti?
Al Nantes.
😐.
Non alla Rari Nantes perché si è dato alla palla a nuoto….al Nantes la squadra di calcio che ha provato ad allenare Ranieri post Leicester (non è andata proprio uguale).
Lo stesso Nantes dove era stato parcheggiato Eysseric.
Che casualità eh ?🤔
Ma chi era il portiere del Nantes, voluto da Ranieri?
Tatarusanu.
Ah.
🤨
Che bontà sua è andato al Lione. Cioè in una squadra in Champions League.
Perciò…Lafont al Nantes dicevamo.
Due anni in prestito con diritto di riscatto. Due anni. Ok, deve aver capito pure lui che è un po’ acerbino per la serie A…o forse, Joe Barone (che per aver defenestrato Corvino per me è il vero idolo, tipo Batman che prende a calci nel sedere il Pinguino. Mr. freeze 🥶 ovviamente lo faceva Cognigni) ha pensato: ho questo qui che manca poco si retrocede…ed un Dragowski che è retrocesso ma Lo vogliono tutti…ma lo sai icchè (nb: Joe Barone ormai pensa e respira da sanfredianino)…mando via Lafont e mi tengo il polacco .
Operazione chioccia: ci piazzo Viviano come 12 e sto in una botte di ferro.
Okay, ya know.
Bat (che sarebbe “but” ma scritto male)
Per restare in tema di mala comunicazione …ma non era lafont quello col prezzo triplicato secondo il CIES (e con una sigla simile non è che ci si debba aspettare un granché…l’ha detto o’Ciess..pare una profanità in napoletano).
Eh si era proprio Albano Lafonte…riportato il tutto solertemente da qualche segugio di La Repubblica. Il 7 maggio.
Qualche giorno prima, il 21 aprile, veniva invece riportata la news che il nobile virgulto del burkina stava cambiando procuratore.
Ah. 🤔
Dal suo francese stava passando la procura a…..il nostro amico del levante…l’ imprescindibile Falì…sempre lui, meravigliosamente lui…Fali Ra-Ma-Da-Ni (fatevi conto detto con l’ enfasi di marianella al goal di didier Drogba in finale di Champions League).
E la notizia per la prima volta di questo cambio….lo sapete in che data era stata riportata ?
Il primo di aprile 2019. Non era un pesce, ma un giovane portiere francese.
E guarda che bel pacchettino viene confezionato (qualcuno direbbe ad arte) : cambia procuratore e 2 settimane dopo o’CIESS decide che il valore triplica.
Sti cazzi.
Ma non vi pare un po’….”strano”
Prima di fine maggio articolo (di una prediletta di Pantaleo) sulle percentuali di cessione dei giocatori della Fiorentina:
Lei scrive che lafont ha un 5% di possibilità di cessione (ciess, cessione ..sempre li stiamo). Mi piace questa pseudo vena statistica di mettere percentuali come per farle sembrare più vere..,metodo Gelmini
Evidentemente ha sbagliato al 95%.
O forse non l’ avevano avvisata che di lì a pochi giorni volava tutto il castello di carta minuziosamente costruito per anni IN Fiorentina.
Il gobbo di picche vi lascio immaginare chi lo faceva.
E che il fenomenale Lafont…non era più così fenomenale dopo un misero mese, come sostenevano al CIESS. O come aveva dettato di far trapelare “qualcuno”.
Cambiata la proprietà..pappa più, come dicono i neonati quando finisce il latte.
E la realtà viene a galla, prepotente, vigorosa ….il Nantes.
Anche questa, se non soprattutto questa, era cattiva comunicazione
Giugno 29th, 2019 alle 06:34
Ringraziando i Della Valle per quello che hanno fatto e per quello che non hanno fatto, non sarebbe il caso, caro David, di iniziare a guardare avanti e chiudere la precedente esperienza societaria?
Come ha detto qualcuno che sui DV ha posizioni opposte alle mia, valutiamo fra 17 anni.
Giugno 29th, 2019 alle 09:36
Se la comunicazione dei DV è stata spesso negativa va anche rimarcato che per comunicare bisogna essere in due. Che razza di comunicazione ha dato la città verso la proprietà? O in generale verso chi si è trovato a passare di qui? E non parlo dei tromboni curvaioli, quanto della estrema freddezza della città dell’ostilità conclamata delle associazioni datoriali locali e dei politici più o meno organici.
Poi leggo il post 3 e capisco che una serena autocritica in questa città è impossibile. Il dito puntato contro gli altri, che ci dividono, e mai contro quel tumore culturale del costituire clan che combattono perpetuamente fra di loro. La deriva polemica basta vederla anche nella diatriba sul calcio femminile del post precedente. Ci sarebbe da pensare che le divisioni nascono dal fatto che esistono le donne. C’è sempre qualcuno che ha colpa, c’è sempre qualcuno che ci deve dare in mone del censo, questa è la mentalità corrente.
Critici con tutti, acritici con se stessi. La Fiorentina è espressione e conseguenza di questo clima. Chi parla di mediocrità Viola spesso senza saperlo definisce compiutamente se stesso.
Luglio 1st, 2019 alle 09:18
Non lo so David se hai centrato il problema. Certo Commisso è assai più empatico dei precedenti proprietari. Ma secondo me la vera differenza la fa l’ambizione. Anche senza promesse ufficiali, Commisso fa trasparire il suo desiderio di portare la Fiorentina più in alto nelle gerarchie del calcio italiano ed europeo. E di farlo in maniera stabile e non come un tentativo isolato. Quando ha parlato di Fair Play Finanziario non l’ha fatto per giustificare un’eventuale gestione sparagnina, ma dicendo quello che realmente è: una barriera all’entrata a salvaguardia di un oligopolio esistente. Certo tutto questo Commisso è bravo a comunicarlo, ma Diego Della Valle la Fiorentina la pensava davvero come una squadra di secondo piano. E come avrebbe potuto “comunicare” cose nelle quali non credeva? Non tanto la comunicazione quindi, quanto la sostanza di cosa doveva comunicare ha fatto la differenza. E farà la differenza nel prossimo futuro anche per Commisso e sarà come sempre il campo l’unico giudice.
Luglio 2nd, 2019 alle 00:11
Linus il complesso di inferiorità verso i ricchi ce l’hai lei, a meno che lei non sia uno di loro, come succede ormai in Italia, paese del tengo famiglia ipocrita e che di mentalità tende sempre a fregare il prossimo per i soldi!
In ogni caso la pacchia finirà presto, tutti a lavorare con il piccone in miniera sarebbe la soluzione migliore per i ricchi avidi!
E gnudo lo dica a se stesso!
Quando cadrete io mi farò grasse risate!
Luglio 2nd, 2019 alle 09:14
Alessandro toscana:
non so dove tu abiti ma sicuramente in una zona dove fa parecchio caldo e il sole picchia forte.
in ogni caso, ti voglio rassicurare
non sono ricco
e se si va a lavorare col piccone forse mi trovo meglio io di te.
però non ho nessuna voglia di rivalsa verso i ricchi
perchè penso che se uno ha un monte di soldi e io no,
forse è perchè se lo è meritato e io no.
Questo complesso invece ce l’avete in molti a quanto pare
ma sono problemi vostri.
e chiamo gnudo chi si gnuda in inverno per far vedere che è grosso,
invece dimostra solo di reggere poco la roba che beve o che fuma.
comunque anche da altri tuoi post che hai scritto si vede che non stai bene,mettiti al fresco e aspetta che passi il caldo, dammi retta.