Nostalgia Anfield
Inserito da admin il 8 Mag 2019 5:37 am. Categoria: Fiorentina.
Eppure in quello stadio, mitico, ci siamo stati anche noi e non un secolo fa.
E ci abbiamo pure vinto, in una serata che forse a pensarci ora non ci siamo nemmeno goduti abbastanza.
Non è vero che con i Della Valle sia andata sempre così: ci sono state notti magiche illuminate di viola in cui tutto sembrava possibile, anche vincere la Champions, perché no?
Poi arrivò Ovrebo, ma questa è un’altra storia.
Era meno di dieci anni fa, Gilardino segnava e noi impazzivamo inseguendo una grandezza che ci era stata promessa e che sembrava spettarci per l’amore che avevamo per quella che è sempre stata molto più di una squadra.
E ora?
Davvero ci siamo meritati tutto questo grigiore?
Maggio 8th, 2019 alle 06:19
Non ci sono imprenditori disposti a rilevare la Fiorentina (parole sue, io non ci credo) quindi i DV sono gli unici proprietari possibili. Teniamoci questo grigiore!!!
IO MI DISSOCIO
P.S. Sono più le delusioni e le figuraccie (non sto qui ad elencarle ci vorrebbe una giornata da giocatori ad allenatori a manager come quello di Salah, non comunicazione della società, mai un trofeo, passione portata ai minimi storici – anche meno dell’era Pontello) che abbiamo subito con i DV che gli eventi che ci hanno fatto godere.
Io La capisco. Per Lei la Fiorentina rappresenta il suo lavoro per gente come me una passione. Non confondiamo le due cose.
L’era dei DV è finita da molti anni.
Dico un’eresia: in questo momento meglio uno Zamparini o un Preziosi con molta più passione di questi 2 arroganti imprenditori che sanno tutto loro che volevano spaccare il mondo e vincere lo scudetto nel 2011.
Cecchi Gori ultimo mio presidente.
Maggio 8th, 2019 alle 06:32
Che allenatore Klopp…grandissimo!!
Umberto Alessandria
Maggio 8th, 2019 alle 06:45
Aspetta aspetta….
Fammi direi due cose che erano anni che non sentivo dire:
Bacino di utenza…monte ingaggi.
E l’Atalanta?
Comprala te Rosicone.
Maggio 8th, 2019 alle 06:45
Un po’di amarcord lo capisco ma non scadiamo nel patetico, siamo già pieni di commenti rabbiosi, battute sciocche come a volersi salvare dal fallimento, come a voler dire io non sono tifoso di QUESTA Fiorentina. Vi prego salvatemi almeno dal pietismo.
Maggio 8th, 2019 alle 06:48
Non so se ce lo siamo meritati questo grigiore. Io non mi sento di meritarmelo perché tifo questa squadra da più di 50 anni con una passione sempre crescente che mi lega sempre più alle mie origini.
Sempre pronto a credere che vinceremo tutte le partite, quando posso vengo al Franchi,oppure nelle trasferte più vicine a dove risiedo.
Tifo sempre e comunque chi gioca con la maglia viola anche il più scarso.
Le partite le vedo sempre vestito come un bischero di viola, insieme a mio figlio o, ai miei compagni di sventura del Viola club Abruzzo.
Anni di orgoglio ma anche di prese per i fondelli, ma sono sempre qua ad aspettare un domani migliore.
No io non me lo merito e con me credo tanti altri. Spero che la proprietà se ne renda conto e prenda provvedimenti.
Forza Viola
Lucky
Maggio 8th, 2019 alle 06:50
partiamo da due affermazioni politiche del nostro futuro e presente sindaco
I tifosi fiorentini si meritano di più
(quali sono i tifosi che meritano meno?)
I Della Valle ci devono dire se lo stadio lo fanno si o no?
(come se il sindaco di Firenze avesse bisogno di un proclama pubblico per sapere se un progetto, curato dal suo ufficio tecnico, vedrà la luce oppure no!
Il Grigiore è determinato da questo calcio, dalle persone che lo gestiscono e da coloro che girano intorno a questo mondo.
tutto iniziò qui
https://youtu.be/JvpzAx_1tAk
e dopo ci furono le dichiarazioni per il cambio del palazzo del calcio
Il patron ha sempre parlato chiaro, basterebbe ascoltare.
Guardate io non sono pro o contro la presidenza, anzi la proprietà, ma fermamente convinto che devono cambiare personaggi e regole, perchè il calcio non è finito solo a firenze, ma guardando la classifica, dalla prima classificata in giù, perchè in Italia, tolta lei, il resto non conta.
Quindi, saranno sbagliati i Della Valle, ma con queste regole saranno sbagliati tutti, ovunque e sempre.
Maggio 8th, 2019 alle 07:02
David ti ricordi Ufaljusi disse io vado via ma fino all’ultimo giorno onorerò la maglia e così fece, grande professionista. Più nessuno come lui, come arrivano difficoltà e più soldi non ci stanno più con la testa vedi Veretout ad esempio. Grande nostalgia si di grandi partite, di professionisti seri, di grandi emozioni, di grandi gioie, di tifare per il gusto di tifare. Ora facciamo i due punti che ci mancano e poi stiamo a vedere cosa succede. Forza viola.
Maggio 8th, 2019 alle 07:02
Una società che ha vissuto di furbatelle maxmediali e di “paraculate”.Come le maglie dei quartieri..e chi se ne frega.Come Antonio preso dopo anni di ostracismo,solo per fingere una ritrovata”fiorentinita” Solo artifizi,però.
Sono Fiorentino ma non ho la “gorgia “Al cervello.
RISPOSTA
Se non fanno niente, sono sordi ai bisogni della città (vedi quartieri)
Se non coinvolgono Antognoni se ne fregano della storia della Fiorentina
Se lo fanno sono paraculi e furbi: loro hanno molto sbagliato, ma quando leggo queste cose un po’ li capisco
Maggio 8th, 2019 alle 07:04
Ciao David, il commento al nr 1 dimostra che si, ci meritiamo tutto questo grigiore.
Stefano
Maggio 8th, 2019 alle 07:07
Si ricordo quella serata. E hai ragione, già qualificati, non ce la godemmo nemmeno più di tanto. Ci stavo pensando proprio ieri sera. PARADOSSALMENTE forse se avessimo perso e ci fossimo qualificati come secondi avremmo incontrato qualcuno di meno forte della finalista di quell’anno. Ovrebo a parte, a Firenze diedero una prova di forza non da poco. E vincevamo pure 2 a 0…No, il grigiore non ce lo meritiamo. Ma personalmente, tra il calcio italiano che è andato in caduta libera, con la seconda in classifica che ad oggi fa fatica in Europa Legaue, la nostra società gestita con incompetenza allo stato puro io mi sono distaccato molto. E questa è la cosa peggiore, soprattutto quando si ha una passione.
Maggio 8th, 2019 alle 07:13
A me I Della Valle hanno veramente stancato. Soprattutto per il fatto che non parlano e non ci mettono la faccia mai!
Via da Firenze!
Maggio 8th, 2019 alle 07:16
Ne parlavamo al lavoro, di questa cosa…non è un secolo fa che abbiamo eliminato il Tottenham dalla coppa Uefa, ora loro si giocano l’accesso alla finale di Champions e noi siamo a sperare che l’Empoli non le vinca tutte e tre.
Stesso percorso, più o meno.
Maggio 8th, 2019 alle 07:21
“E’ colpa dei tifosi”….attendiamo il primo intervento fra tre….due….uno…..
Maggio 8th, 2019 alle 07:50
Chi ha avuto la pazienza di ascoltare il video postato, e, chi ha voglia di andarsi a vedere l’intervista sul cambio delle regole e del palazzo del calcio, dove Diego aveva messo a disposizione la sua presenza e conoscenza, indirizzando la gestione del calcio, verso una società esterna, gestita come una forma di controllo, può capire che abbiamo perso realmente un’occasione.
La cosa che mi disturba di più, è che, Diego Della Valle, non reputi il calcio e i suoi tifosi, all’altezza di avere un dialogo corretto con la sua persona e che abbia deciso di gettare le armi troppo presto.
Caro Alessandro B. come Diego, pensi di aver fatto tutto per poter cambiare questo calcio?
Pensi veramente che il male del calcio siano i Della Valle?
Con queste regole, chiunque arrivi a Firenze, cosa può fare?, portare il fatturato vicino ai 200 milioni? e cosa vinci?
una coppa Italia ogni 10 anni?
Oppure cerchiamo un paraculo, affiancato dalla politica, che, si arruffiana il palazzo, per vincere un’altra coppa Italia ogni 10 anni?
Regole e persone vanno cambiate prima di cambiare i nostri presidenti.
Alessandro B, il calcio Italiano fino alla fine del secolo era pieno zeppo di campioni, il più ricco del mondo, adesso, siamo inferiori a campionati, come quello francese, spagnolo, tedesco, che se torni indietro di 20 anni sembra di raccontare una barzelletta tipo ci sono, un francese, un tedesco e un italiano, ma noi non vinciamo più nulla neppure nelle barzellette.
Ti ricordo che ormai sono passati 10 anni dall’ultima vittoria internazionale di un nostro club, dall’ora il deserto più arido e impervio, di vittorie,idee e forza politica.
Continuiamo a pensare che il problema siano i Della Valle.
Maggio 8th, 2019 alle 07:51
Ci meritiamo la situazione attuale perché la meritiamo,eccome.Fare qualche cosa a Firenze é impossibile,da sempre.Esempi ce ne sono da decenni.Sopratutto nel settore urbanistico/logistico/strutturale, a cominciare da stazioni ed aeroporto.Città come Udine,cagliari,Verona,Bergamo,etc,etc..ci surclassano.Firenze vive nel passato ed ha strutture non adeguate al 21° secolo.Questo coinvolge anche lo sport!I Della Valle sono degli imprenditori e se investono,vogliono trarne profitto,come la maggior parte degli Industriali.Nella Fiorentina di soldi ne hanno messi e tanti, pero’ han spesso sbagliato nel circondarsi di gente dubbia e spesso incapace di capire di calcio,come loro.Ed oggi siamo qua.Nessuno,sano di mente,nella situazione attuale ,vuole investire nella Fiorentina ,a Firenze, per le ragioni sovra esposte.La questione del prezzo, é relativa.Chi non ama il calcio(Diego)non puo’ accettare di dover pagare milioni di € in stipendi a pedatori piu’ o meno ingrati ed ignoranti,quando un suo operaio specializzato ne prende €1500-1800€/ mese e gli rende molto ma molto di piu’ di un Edimilson qualunque,giusto per fare un nome.Un allenatore gli costa 3 milioni di euro lordi all’anno ,quando un buon mgr in Tod’s gliene costa +-€100mila e gli fa guadagnare milioni se é capace.Questo é il problema.Questa storia,senza cittadella e stadio,finirà molto male per noi tifosi.le responsabiltà sono infinite.
Maggio 8th, 2019 alle 08:01
Magari noi tifosi rompicoglioni ce lo meritiamo pure, ma i Della Valle perché si autoinfliggono questa umiliazione? Perché la figuruccia la fanno pure loro.
Maggio 8th, 2019 alle 08:06
@6 futuro sindaco spero proprio di no! Hai presente il ragazzo che a scuola non fa nulla tutto l’anno e a maggio inizia a studiare per vedere di essere promosso? Uguale a 1 mese dalle elezioni si asfalta le strade, i marciapiedi ecc..
Maggio 8th, 2019 alle 08:06
scusate l’errore di battitura
Da allora
Maggio 8th, 2019 alle 08:39
salve sergente,
sempre interessante cio’ che scrivi.
Io capisco che quello che dici e’ giusto in senso generale e dici cose sensate, ma e’ il mondo che non e’ sensato.
Pero’ ci sono un paio di punti che personalmente non trovo corretti.
Diego ci ha provato, e’ vero, e ci ha sbattuto la faccia, purtroppo.
Il calcio oggi e’ cosi, o combatti e cerchi di cambiarlo dall’interno o lasci e te ne vai.
Tenere una societa’ in questa maniera non e’ accettabile per un tifoso normale.
secondo punto, non puoi chiedere ad Alessandro se lui ha fatto tutto il possibile per cambiare questo calcio.
il tifoso viola, deve fare il tifoso e quardare alla sua fiorentina; gia’ non conta nulla nel mondo viola ( nonostante quello che pensano gli 1926 ) cosa pensi conti nel mondo calcio mondiale…nulla, anzi meno di nulla.
io lavoro nel loro settore e ho notizie dirette; Oggi noi siamo ostaggio dei DV e purtroppo non ci sono prospettive positive.
saluti
con immensa stima
Marathon
Maggio 8th, 2019 alle 09:04
interessantissimo articolo ieri sul corriere. Parlava della percezione delle cose e dell’anti europeismo e portava a paragone una cittadina del galles che è stata rifatta da cima a fondo con soldi europei e dove le percentuali pro brexit erano intorno al 65%. La gente per la strada intervistata diceva “questa europa non ci da niente, non serve a niente”……
Maggio 8th, 2019 alle 09:08
Il Sergente Garzia e Vibennal hanno spiegato alla perfezione la situazione … Complimenti.
Poi il commento numero 8 di Max spiega altrettanto bene perché a una parte di questa tifoseria non andrà MAI bene niente. MAI !
A me piacerebbe uno stadio sempre pieno come in Inghilterra (e non solo ad Anfield ma anche dove si retrocede) che incita dal 1° al 90° lasciando le polemiche SEMPRE fuori dallo stadio … Ma in Italia (non solo a Firenze) questo sembra essere impossibile … La protesta delle curve vuote o lo stadio senza striscioni per il mio modo di vedere il calcio sono il delirio assoluto … Così come i napoletani che non vogliono la maglia di Callejon o i gobbi con lo stadio mezzo vuoto per il derby.
In Italia non solo non c’è il culto della sconfitta, ma esiste solo quello della vittoria ad ogni costo …
A me basterebbe solo che imparassimo quello dell’appartenenza ai colori. Una volta era motivo di vanto per chi era tifoso viola come me in mezzo agli strisciati e non vinceva mai niente. Oggi ci siamo allineati a tutte le altre tifoserie e il coro “per vincere bisogna spendere” ne è la dimostrazione inconfutabile.
Maggio 8th, 2019 alle 09:17
“Davvero ci siamo meritati tutto questo grigiore?”
Sì David, qualcuno di voi giornalisti se lo merita eccome, soprattutto quelli che intervengono al penta e HANNO DIFESO CORVINO E I DV fino alla fine.
Maggio 8th, 2019 alle 09:22
Caro David come ti dicevo ieri a me sinceramente mi avevano illuso, pensavo che ci avrebbero fatto vincere almeno uno scudetto e ricordo le parole di Diego, ricordo la Firenze schierata contro il sistema con le maglie “Io sto con i Della Valle” ai tempi di calciopoli, quando tutti remavamo dalla stessa parte pieni di speranza. Hai ragione a dire che abbiamo avuto momenti di bellezza e di godimento ma oggi possiamo dire che purtroppo dietro quelle belle vittorie c’erano calcoli e business ben calibrato, non tifo nè passione. E’ questo che manca a questa proprietà, tifo, passione, voglia di lanciarsi oltre l’ostacolo per osare… ci basti ricordare il mercato di gennaio del primo anno di Paulo Sousa: in lotta per lo scudetto, non investirono un euro per provarci davvero. Hanno capito che per vincere non si può guardare anche al bilancio ma seguire la passione e il cuore (che non hanno verso la Fiorentina). E quindi si sono disimpegnati e distaccati a tal punto che è crollato tutto. Non hanno capito che un’azienda nel calcio non è come nel mercato “normale”.
E ora tu chiedi? E ora siamo alla resa dei conti, non penso che a loro convenga stare in una città dove sono così mal voluti, o se ne vanno o rilanciano davvero per dimostrarci che ci sbagliamo su di loro.
Maggio 8th, 2019 alle 09:42
Ooooh. Mi mancava il richiamo al “culto della sconfitta”
Omino, ma ti rendi conto di cosa dici?
Il culto della sconfitta? A Firenze?
Amico, forse ti sfugge ma noi siamo laureati con PHD in sconfitta. Siamo luminari della batosta, perché si perde sempre e sempre quando non dovremmo.
Ma chi chiede di vincere. Qui sarebbe bello almeno partecipare ma con i DV e il loro modo assurdo di non fare calcio, ci è negato anche questo.
Maggio 8th, 2019 alle 09:42
@Marathon
Grazie innanzitutto
Credo fermamente che il tifoso, senza colore e campanile debba prendere coscienza che, questo calcio è sbagliato e che serva, prendere tutti insieme posizione, contro un potere, che non uccide solo i sogni della fiorentina, ma quelli di tutti, un potere che si è organizzato, facendo spartire la torta a tutti i partecipanti del banchetto, con l’unica eccezione che il tifoso paga e confeziona la torta sempre, senza mangiare neppure le briciole, dove per i presidenti diventa più importante mettere in tasca qualche milione, che, perseguire un successo sportivo.
Quando chiedo ad Alessandro B. sei sicuro di aver fatto tutto? E’ solo prendere ad esempio, quello con la coda di paglia più grande, per dire che magari, ogni tanto un coro contro la federazione, non sarebbe sbagliato.
Che ci sarebbe da fare un forum del tifoso, per poter partecipare al palazzo delle decisioni, perchè ormai il 90% dei soldi, che girano nel calcio, li mette il tifoso e tutte le decisioni, le prendono quelli che partecipano con il 10%, che in Italia, sono 2\3 presidenti, non di più.
Maggio 8th, 2019 alle 09:45
non ci meritiamo quello che accade ora così come non ci meritavamo quello che accadeva 10 anni fa. E’ la vita, ci sono alti e ci sono bassi e ci sono tifosi che amano la propria squadra come noi che hanno vinto molto e tifosi che hanno la propria squadra in serie C. Questa cosa del meritarsi è fuorviante perchè tutti i tifosi di tutte le squadre tifano e tutti non possono vincere. Il tifoso deve tifare senza aspettarsi un premio sennò non è più tifo.
Maggio 8th, 2019 alle 09:45
Leggo commenti come il n. 1, il n. 8 e il n. 22, ad esempio, e mi viene da risponderti: sì, il grigiore ce lo meritiamo.
Sono vecchio abbastanza da ricordare gli anni in cui arrivare -esimi era la norma, per cui non mi strappo i capelli se risuccede.
Certo, quest’anno la società ha sbagliato tutto quello che era possibile sbagliare, non c’è dubbio.
Siccome però, volenti o nolenti, i proprietari della Fiorentina sono i Della Valle, non posso che sperare che siano loro a resettare tutto per ripartire e migliorare questa situazione obiettivamente pessima.
Sbraitare e inveire non fa parte della mia natura, tanto meno mi sogno di farlo per il calcio che almeno per me è e resta un passatempo e un diversivo dalla routine quotidiana.
Filippo da Prao
Maggio 8th, 2019 alle 10:02
Tra l’altro hanno vinto senza il loro migliore
La dimostrazione della forza del collettivo..
Non che gli altri siano scarsi ovviamente, però prima la juve con Ronaldo e ora il Barca con Messi sono uscito contro delle squadre che si sono affidate al gioco..
Maggio 8th, 2019 alle 10:05
SERGENTE@
metti sempre il dito nella piaga!….
Diego aveva idee sane, quasi illuminate, da imprenditore e finanziere serio: una sorta di Authority terza avrebbe senza dubbio fatto funzionare meglio il sistema per tutti, ma non avrebbe consentito gli intrallazzi dei soliti……..
Ti seguo nelle considerazioni generali, ti seguo meno su quelle specifiche sui DV di ora.
Secondo me devono e possono fare molto meglio di così, senza svenarsi.
E’ vero, il nostro calcio è malato, noioso, chiuso ermeticamente al punto che a nessuno può venire in mente di portare soldi veri in una qualsiasi delle nostre squadre.
Non serve cambiare proprietario se non riusciamo a cambiare il sistema, però è lecito aspettarsi qualcosa di meglio dai nostri amati DV, soprattutto nella gestione delle difficoltà e dei problemi.
Immaginati una società come la nostra, quotata in borsa che fine potrebbe fare se lasciata mesi, anni a se stessa in questo modo, senza appropriati interventi e senza appropriata comunicazione con l’esterno che la sostiene economicamente.
Credo che sarebbe improbabile una gestione di questo tipo, per la salute finanziaria del prodotto “Fiorentina” in quel contesto, dove si rende necessario sostenere con i fatti ma anche con le parole la fiducia esterna degli investitori.
A noi tifosi in questo momento penso e magari sbaglio, che serva più o meno lo stesso trattamento.
Abbiamo capito che manca il cuore, credo che in assenza di questo, ci potremmo accontentare di un business fatto bene!…..te che dici?
Maggio 8th, 2019 alle 10:12
il commento n 8 di Max è esemplificativo,
con gente cosi che critica sempre e comunque
per motivi personali extra calcio non si va da nessuna parte.
è inutile che Alessandro b faccia la vittima “spiritosamente”,
la situazione è questa.
se si parla della partita di ieri,
a parte che sembra che in Europa facciano un altro sport
ma visto come si tifa una squadra?
quello è un ambiente vincente,
non qui dove si fa lo sciopero del tifo quando ci si gioca il titolo di campione d’inverno
a Liverpool non perculano la propria squadra in semifinale in Europa.
A Liverpool la sciarpata la fanno anche quando perdono.
qui se tutto va bene si sente la canzoncina della maremma bucaiola.
conta il sostegno alla squadra e a tutta la società,
non cantare le canzoncine in coro.
poi ci si meraviglia che i DV ne abbiano piene le scatole,
io al loro posto mi sarei già levato da tre passi.
a costo di vendere tutti e riportare le chiavi al sindaco.
la situazione l’ha spiegata benissimo il sergente Garzia,
però questo simpatico clima rinfocolato ad arte tutti i santi giorni dai vari siti e media
aumenta ancora di più i problemi
e ci può portare solo sempre più in basso.
seguitiamo cosi.
Maggio 8th, 2019 alle 10:26
Vorrei evidenziare alcuni personaggi di questo blog che se smettessero di scrivere i loro post mi dispiacerebbe moltissimo e dunque citerei il Sergente Garzia per la sua competenza e il modo di esporre i problemi dall’interno del mondo del calcio,poi il Prof Picchio da Pulicciano per le sue analisi sempre perfette ,La Rosetta (io sono un suo fan) per come deve essere una tifosa vera,per ultimo ma non come “classifica” Alessandro B che dice le cose e le centra molte volte ma lo fa nel modo ,come potrei dire …tipo calcio storico o buttafuori non credo sia così che si possono ottenere dei risultati ma ritengo sia molto utile alla discussione. Un pensiero:credete che sia possibile in Italia fare degli stadi come in Inghilterra con gli spettatori che toccano quasi i giocatori?avrei piacere se qualcuno mi da una sua opinione. Un caro saluto a tutto il blog.Valdo
Maggio 8th, 2019 alle 10:36
David,
Ci sono molti modi di fare le cose :capziose oppure con intenti costruttivi.Ognuno,in base ai fatti che sono conseguiti, tragga le conclusioni.
Maggio 8th, 2019 alle 10:55
Come non condivido lì tra i tifosi viola, e qui tra i tifosi amaranto, il coro o le affermazioni “meritiamo di più”, nella stessa identica misura non condivido e non sopporto la frase e quelle simili “è quello che ci meritiamo”. Che ci azzecca la meritocrazia con la passione calcistica? Questo continuo riportare i meriti dei risultati alla tifoseria, l’ho sempre visto come un pessimo esercizio demagogico di leccaculismo delle masse :-). E viceversa eh, il continuo riportare gli insuccessi ed il grigiore come conseguenze di una leggera o pesante contestazione per di più alla società e non alla squadra, è del tutto fuorviante. E lo è perché i risultati sportivi sono sicuramente figli di scelte societarie di medio/lungo termine e non dall’umore della tifoseria che è molto labile e volubile ed è semmai la conseguenza dei mancati risultati, piuttosto che la causa. Per cui noi come tifosi o come piazza, non possiamo essere coinvolti nei meriti e nei demeriti. Siamo chiamati a finanziare la gestione pagando tv, abbonamenti e biglietti ed anche pagando le tasse al Comune di Firenze con le quali vengono finanziati tutti i servizi accessori all’evento sportivo. Sta a noi valutare se il costo che sosteniamo vale la soddisfazione che riceviamo e magari se coinvolgessimo uno psichiatra o uno psicologo ci sta pure che ti dica che la sofferenza che ci dona la viola è ciò di cui abbiamo bisogno, chissà. Tutto questo perché pur condividendo il tuo intervento, mi urta leggere la frase “davvero ci siamo meritati tutto questo grigiore?”, perché sottointende un ragionamento molto cattolico di “peccato e colpa da espiare” e che non vorrei tu suggerissi sia il ragionamento fatto da Diego Della Valle, perché sarebbe da “riovero” come direbbe il buon Ciuffi (boia quanto ci manchi!).
Maggio 8th, 2019 alle 11:04
Intervengo poco, ma leggo volentieri alcuni commenti, specie quelli dell’Omino e del Sergente.
Concordo in molte cose, però c’è un però. A livello generale è chiaro che il calcio è ormai un delirio autoreferenziale e che si fa un campionato per dare lustro a gente come Agnelli. Così come è evidente che c’è un deficit di programmazione burocratica e politica. Tutto vero. Ho 46 anni, tifo da 40 viola e non penso di vedere in vita uno scudetto della mia squadra del cuore. Mi dispiace, ma non mi conduce all’esasperazione.
Quello che mi conduce all’esasperazione è l’arroganza dei Della Valle che, giustamente sospettosi del sistema calcio, giustamente attenti a non dilapidare quattrini, spesso anche giustamente arrabbiati contro polemiche a prescindere
NON HANNO MAI, DICO MAI, FATTO UNA PROGRAMMAZIONE SERIA E SPORTIVA IN VENT’ANNI.
Non ho amore per l’atalanta, ma i risultati sono frutti di un programma, di uomini esperti di calcio (e il loro migliore non c’è più). Pure la Spal ci surclassa.
Io, e lo dico provocatoriamente, ci godrei come una biscia a vincere qualcosa, o mettere in difficoltà le grandi, con ragazzi giovani bravi e motivati. Firenze da sempre si sente David contro Golia.
Ma per essere David, occorre almeno sapere il fatto nostro. E i Della Valle a Firenze hanno -tranne quando hanno speso un po’- FALLITO totalmente quando hanno provato a fare programmazione.
Devo fare l’elenco delle pianticelle? Di gente mandata via senza motivo? Di scelte tecniche assurde? A me Montella piace, ma in questo frangente che scelta è?
Non serve mandare via Cognigni, serve cambiare modo di lavoro (di cui Cognigni è un grave sintomo). Ma non cambieranno, ormai non me l’aspetto più.
Per cui, a questo punto preferisco che se ne vadano. Non perchè voglio vincere, ma perchè voglio sperare che la domenica successiva sia sempre un po’ meglio di quella precedente.
Sperare. Non esigere.
Maggio 8th, 2019 alle 11:05
@14 sergente: seppure condividendo il tuo intervento ti faccio però notare che nelle gerarchie interne al calcio italiano, la Fiorentina è scesa di molte posizioni- se fossimo rimasti intorno al quarto posto dove siamo arrivati per tanti anni di fila, il problema non sarebbero stati i Della Valle per noi tifosi viola.
Maggio 8th, 2019 alle 11:20
Volevo far sapere a Linus, che per criticare i nostri tifosi è sempre in prima linea, che i tifosi del Liverpool, pochi anni fa, hanno contestato ferocemente la loro proprietà,un americano, al punto da indurlo a cedere la squadra ad un altro americano, già proprietario di una squadra di basket nba…
Forse li non c’era nessuno che aveva paura di tornare a Gubbio…
Per dire che tutto il mondo è paese, e che quando i matrimoni sono finiti, dare la colpa al marito o alla moglie, non cambia la sostanza delle cose, ovvero che il divorzio è la soluzione migliore per tutti.
Maggio 8th, 2019 alle 11:22
SHINTAIWAZA
L’ondai siamo d’ Quasi sempre, e quindi confermo, che, nonostante l’autofinanzIamento, il disinteresse e forse anche la ritrosia verso questo mondo, si può fare meglio e forse, con uno sforzo relativo, senza nemmeno investire un euro. Per questo non comprendo la posizione di Diego. Magari vieni in città, spara merda su tutti, anche su noi tifosi, ma prendi posizione e gestisci in modo corretto un asset della tua azienda. Così sembra quasi che, non voglia nemmeno sprecare le idee , come se dopo il torneo di Monopoli, giocato tutte le settimane per anni, si fosse annoiato del gioco, non ascoltando neppure l’inv Del fratello o dell’amic Di infanzia a fare qualche altra partita.
Anche perché, il popolo può decidere anche di combattere le tue battaglie, ma se non sa quali sono le battaglie da combattere? Cosa può fare?
Maggio 8th, 2019 alle 11:23
Penso che avremmo da sentirle e da vederne ancora delle belle. Stadio, cittadella, annessi e connessi. Ma a te David, non ti è mai venuto in mente, d’intervistare l’ex sindaco di FirenzeDominici? Sarebbe interessante, se qualcuno gli chiedesse, cosa fu promesso ai Della Valle, per fargli diventare proprietari d’una squadra, di cui non erano nemmeno tifosi. Omino 21#, ti leggo sempre volentieri, ma oggi un po’ tu l’hai fatta di fori. Io e la maggior parte di noi, non abbiamo la cultura della sconfitta? Sono sessantun anni che vivo di quelle, boh fai te.
RISPOSTA
Provato: non parla, ciao
David
Maggio 8th, 2019 alle 11:29
Infine a corollario del tuo pentasport di ieri, pieno di personaggi “antichi” dell’ultimo scudetto (non ero ancora io…), è stato emozionante. Lo è stato perché aprire certe finestre sul passato fa riflettere su quanto voli via veloce la vita…ti distrai un attimo e pufff via cinquantanni! Si veniva da anni gloriosi davvero a leggere l’albo d’oro…anni cinquanta e sessanta Fiorentina strepitosa. Allora sì che si godeva ad essere viola…in venti anni 2 scudetti, 2 coppe italia, 1 coppa delle coppe, 1 finale di coppa campioni, altre coppe minori…12 volte dal quarto posto in su (4 volte secondi purtroppo!)…mai sotto il settimo posto! Avrei voluto viverli quegli anni lì e beati quelli che li hanno vissuti. Il vero zoccolo duro della passione è nato in quegli anni e quella passione credo sia stata trasmessa ai figli, ma dubito che quella passione sia arrivata intera ai nipoti.
Negli ultimi venti anni si è goduto solo di singole imprese, chiaramente impresse nella memoria…Batistuta a Wembley o al Camp Nou…la festa per l’ultima Coppa Italia di ritorno da Bergamo…e ci metto il ritorno da Roma con Montella con la stazione SM Novella invasa dai tifosi. Non è vero che non si è goduto abbastanza, anzi…quest’anno se n’è prese 3 in casa con la Juve senza superare la metà campo e senza fiatare siamo ritornati nelle nostre casettine neppure tanto tristi.
Maggio 8th, 2019 alle 11:34
Mi allaccio a quanto scritto in maniera egregia SergenteGarzia e Omino di ferro.
Ieri ho visto l’intensità del Liverpool, e ho ripensato alla partita della giuve con l’Ajax: quella che di gran lunga è la migliore squadra italiana e ha in rosa uno dei giocatori più forti del mondo continua a proporre un calcio vecchio e stantio, giustamente punito in campo europeo. E vale la pena ricordare le umiliazioni subite da Napoli, Inter, Lazio, Roma, Milan e Atalanta: povero calcio italiano, come sei caduto in basso!
Come ricorda David, 10 anni fa la quarta del ns. campionato, cioè la Fiorentina, teneva testa a squadre come Liverpool e Bayern, nell’anno in cui l’inter di Mourinho vinceva la CL: oggi per eliminare i nerazzurri basta una squadra di medio calibro come l’Eintracht. Per non parlare del glorioso milan, che ha rischiato di non vincere persino con i dilettanti lussemburghesi.
Cosa possiamo proporre noi italiani al resto del mondo? Gioco piatto e poco spettacolare, squadre mediocri farcite di stranieri semisconosciuti, campionati con esito già scritto in partenza.
Persino la bundesliga ha più appeal della serie a, Spagna e Inghilterra sono di un altro pianeta. Secondo voi un cinese o un americano preferisce guardare una partita italiana o una di un altro campionato?
La mancata qualificazione ai mondiali della nostra nazionale era un segnale chiaro e forte, ma come al solito non è stato tradotto in azioni concrete. Tutto ruota intorno ai soldi, ma non basta fare una partita in Arabia per risolvere i problemi cronici del nostro calcio. Aveva ragione Lotito, vedere squadre come Frosinone e Carpi in serie A mette tristezza. Il Chievo, per anni bandiera dell’orgoglio di provincia, è praticamente morto, e se scendiamo di categoria la situazione è ancora più deprimente.
Tutte le società di calcio italiane sono dei baracconi dove è impossibile non dico fare utile, ma anche solo pareggiare i costi, se non svendendo il proprio patrimonio tecnico, rappresentato dai calciatori più promettenti.
Le famigerate plusvalenze sono le ancore di salvataggio per non andare in perdita, non solo per le provinciali ma anche per squadre di livello più alto, come ad esempio la roma di Pallotta.
Oggi si fa un gran parlare del modello Atalanta, ma per anni gli orobici sono stati un “allevamento” di calciatori da vendere al miglior offerente, e penso proprio che anche adesso, nonostante i successi, sarà difficile per loro mantenere in rosa tutti i calciatori migliori. Per ora sono stati bravi a sostituire i partenti, ma basterà un mercato parzialmente sbagliato per farli tornare nell’anonimato.
Il trend è questo, purtroppo a livello mediatico ci illudiamo di avere campioni ma l’unico giocatore di livello internazionale è Cristiano Ronaldo, il resto è fuffa: non è un caso se il ns. capocannoniere è Quagliarella, giocatore vecchia scuola che in mezzo al grigiore riesce ancora a dire la sua.
La decadenza del nostro calcio è innegabile, esaltiamo calciatori come Milinkovic-Savic, Dybala o Insigne che dovrebbero valere centinaia di milioni, e poi casualmente nessuno li vuole…anche Chiesa, con tutto l’affetto e la stima che ho per il ragazzo, non vale quelle cifre e non sarebbe mai titolare in una delle migliori squadre d’Europa.
In questo contesto, nonostante la delusione per l’annata e per il loro disimpegno, non mi sento in tutta onestà di biasimare i Della Valle se si son rotti le palle di rimetterci 10/12 milioni per provare ad intrufolarsi tra le c.d. grandi del nostro campionato. La Fiorentina ha fatto calcio in modo positivo per diversi anni, non va dimenticato, poi la crisi economica e il fallimento di alcuni investimenti ci hanno portato a questa situazione. La passione, la presenza, la comunicazione, sono aspetti importanti ma secondari, i problemi sono di natura economica e sono generalizzati, solo che a Firenze come nelle altre piazze d’Italia facciamo finta di non capirlo.
Dobbiamo comprendere che nel calcio moderno e con le risorse di una squadra media come la Fiorentina per ottenere buoni risultati bisogna che tutte la variabili funzionino in modo perfetto o quasi: gestione economica efficiente, campagna acquisti azzeccata, alchimia tra allenatore e giocatori, fortuna. Basta che uno solo di questi fattori venga meno e si ripiomba nell’anonimato, come accennavo prima per l’Atalanta.
Quest’anno la Fiorentina ha sbagliato su tutti i fronti, tranne forse l’aspetto economico, che ovviamente è quello che a noi tifosi interessa di meno. E’ facile per un tifoso però chiedere maggiore impegno quando si parla di milioni di euro, ma a nessuno piace buttare soldi, e il business del calcio in Italia è un pozzo senza fondo, preda di procuratori e affaristi senza scrupoli.
Come si può uscire da questa situazione? Non sono un esperto, ma sicuramente il risanamento deve partire dal basso, dai ragazzi e dalle società di categoria inferiore. Tornare ad insegnare calcio, a giocare per divertirsi senza altri pensieri, investire in strutture che valorizzino la crescita tecnica ma anche umana dei giovani, tutelarli dagli speculatori. Promuovere gli investimenti nelle strutture e negli impianti, eliminare una volta per tutte le teste di cazzo che affollano i nostri stadi, valorizzare e incentivare le società virtuose a discapito di chi fa magheggi e intrallazzi: questi sono alcuni aspetti che potrebbero a mio modesto avviso risollevare le sorti del nostro calcio. Anche con altri proprietari più simpatici al posto dei Della Valle i problemi rimarrebbero gli stessi, ed avendo già assistito una volta ad un fallimento non voglio partecipare al giochino del “tanto peggio, tanto meglio” che può essere molto pericoloso.
Filippo da Prao
Maggio 8th, 2019 alle 11:44
Sì. Ci abbiamo vinto, ma con il Liverpool già eliminato che schierò molte riserve. Non dico che ci fecero vincere, ma sicuramente non avevano quegli stimoli che avevamo noi. Non combatterono.
Maggio 8th, 2019 alle 11:45
No David ti sbagli , io la serata di Liverpool me la sono goduta alla grande, ero presente fisicamente , il ricordo è fantastico…purtroppo però a vederci adesso mi viene ancor + malinconia, pensare ad alcune partite di Champions del passato mi viene ancora + nostalgia.
Maggio 8th, 2019 alle 11:46
vedi Shimon, il cosiddetto culto della sconfitta non è essere abituati a perdere o peggio a godere delle sconfitte, è semplicemente accettare che nello sport c’è una squadra che vince, una che perde. accettare la sconfitta, magari incazzarsi , ma ripartire da li per cercare di migliorarsi tutti insieme. In Italia e specificatamente nel calcio questo non esiste, in altri sport si ma nel calcio quando si vede a Napoli contestare un secondo posto si resta basiti e stai sicuro che li non vinceranno mai una sega. da noi lo stesso, campionato orrendo, siamo d’accordo ma tutti o quasi erano contenti della campagna acquisti, tifosi allenatore e critica. Poi capita che le cose non vanno, fai un palo prendi un gol, perdi dei punti perdi la fiducia entri in una spirale negativa. è lo sport questo. se dopo che hai perso col Frosinone fai la rivoluzione, per esempio, stai sicuro che non vai a migliorare e infatti si è visto. faccio solo un esempio: il saluto al Capitano, o si fa sempre o non si fa mai. è una cosa bellissima ma se lo si fa solo quando si vince perde di significato e ti fa ritornare al discorso di prima. d’altra parte quando si sente cantare “per vincere bisogna spendere” non è che ci sia da aspettarsi tanto, i tifosi di tutte le squadre sono convinti di “meritare di più”, nessuno guarda ai veri problemi del calcio che sono quelli che ha descritto il Sergente Garzia. i tifosi si incazzano contro le persone sbagliate; chi ha rovinato il calcio non sono serto i presidenti.
Maggio 8th, 2019 alle 11:49
E per rispondere alla tua domanda finale David (“Davvero ci siamo meritati tutto questo grigiore?”), la mia risposta è SI’, molti tifosi ragionieri e giornalisti ossequiosi se lo sono meritato e continuano a meritarselo. Certo è la mia opinione, di uno come me che per anni li ha difesi e scusati, ma che ora da qualche anno (ultimo anno del primo Montella) si è rotto le scatole delle bugie e delle manfrine dei Della Valle. Mi sono svegliato, meglio tardi che mai.
Maggio 8th, 2019 alle 11:55
Scusate ma fare le sciarpate quando davanti agli occhi hai una gestione che fa sempre peggio da almeno 4 anni è chiedere di fare da grulli. Poi fate voi. Passo e chiudo.
Maggio 8th, 2019 alle 11:59
Ieri sera abbiamo visto il Liverpool che arriva per il secondo anno in finale di Champion dopo aver venduto il trio d’attacco con cui aveva sfiorato la Premier Suarez, Sterling, Coutinho per 300 milioni e due giocavano nel Barcellona.
Tre anni fa erano in caduta libera e depressi con Hodgson, e si sono rivolti a un signore tedesco disoccupato e sono ripartiti.
Questa sera tocca al Totthenam da noi battuto 4 anni fa in piena rifondazione dopo la cessione di Bale, contro un Ajax che nemmeno due anni fa era eliminato ad Agosto dalla Champion dal Nizza di Eysseric e che dopo un inizio disastroso esonero’ l’allenatore.
Ricordi Anfield e Ovrebo ed una Champion giocata alla grande ma fu anche la fine del ciclo con Prandelli con un finale di stagione in cui dopo la sconfitta in Semifinale di Coppa Italia con l’Inter si arrivò esimi con il primo corto circuito della gestione Della Valle con polemiche infinite che abbiamo pagato per altri 2 anni .
Oggi stiamo vivendo il corto circuito finale che arriva dopo 3 stagioni deludenti in cui abbiamo vissuto polemiche infinite, sterili e fini a se stessi, con protagonisti dirigenti incompetenti, giornalisti in ginocchioni o isterici ed una tifoseria che è rimasta agli anni 90 senza che nessuno faccia o parli di calcio.
Una stagione brutta, orrenda che stiamo trasformando nella pietra tombale sui prossimi decenni quando abbiamo una rosa male assortita ma con giovani di valore con cui fare mercato e ricostruire una squadra competitiva in un lasso temporale di almeno 2 anni.
Intanto i ns. opinionisti oltre che a strillare sui DV si sono posti come obiettivo di demolire Montella presentato come un fallito dopo esonero con il Milan dimenticando i 3 anni e le 3 volte in cui siamo arrivati quarti.
PS: Allegri fu esonerato dal Milan ed ha vinto qualcosa con Loro dopo che il fenomeno con parrucca aveva giudicato il ciclo della squadra finito.
Maggio 8th, 2019 alle 12:04
Grande Liverpool, che partita e che Anfield !!!!
Caro David, Lo spero, con il cuore, di tornare a tempi migliori con la società (questa o altra) con la squadra e con noii tifosi.
Forza Viola
Maggio 8th, 2019 alle 12:04
Bravo Sergente!
Il punto sono i piccioli.
Si può dire che in Italia i piccioli li gestisce la mafia?
E di superlega vogliamo parlarne?
Meglio lasciar perdere, tanto cosa cambia…
Una cosa però ce l’ho sul gozzo: ieri sera Anfield c’ha fatto venire i brividi a fine partita. E ce li avrebbe fatti venire ancora di più in caso di passaggio del turno del Barcellona.
A Firenze sappiamo tutti cos’è successo quando i nostri sono arrivati in semifinale di Uefa l’ultima volta… ed io mi alzai e me ne tornai a casa triste e incazzato.
SFV
Mamo
Maggio 8th, 2019 alle 12:21
Secondo te sarebbe meglio chiarirsi o lasciar passare la “nottata”?
Ovvero: Manuela la pensa in un modo ed argomenta, Bernardo la pensa all’opposto ed argomenta a sua volta; Linus ribadisce il suo concetto; Picchio dà la sua testimonianza ed I.B. contraccambia con spirito fermo.
… una diretta ad hoc..???
… anime inscindibili di una passione..??
Secondo te con questo finale di stagione senza alcun appiglio, con così poco amor proprio (a malincuore lo chiedo…) noi unica squadra esentata, se dovessero non rinnovare il permesso per la nostra fascia da Capitano, avremmo il coraggio di opporci?
Sarebbe una macchia o sarebbe un colpo di spugna?
Il momento non è di passaggio, non è una transizione: è un estremo, un qualcosa in cui può davvero sprofondare anche il buono di questi anni, il buono in noi, intendo.
Non lasciamo soli i ragazzi, nessuno di loro, per piacere.
Maggio 8th, 2019 alle 12:32
14 SergenteGarzia condivido.
Maggio 8th, 2019 alle 13:24
A pensarci bene, invece ce la siamo goduta.
Andai in edicola per acquistare il corriere dello sport e la gazzetta….
Li.conservo tuttora.
Ce la siamo goduta, noi.
Probabilmente, tu meno…
Maggio 8th, 2019 alle 13:25
Linus30#
Il tifo in italia è cambiato, ed anche a Firenze. Però le sciarpate si sono fatte anche noi, tante volte nelle sconfitte o nei pareggi. Certo negli ultimi hanni ci sono stati episodi poco onorevoli da parte del tifo. Però non sempre caro Linus, non sempre. Vuoi un esempio recentissimo? la partita di coppa con l’atalanta in casa. 3-3 contro una squadra più forte, una non big che ci ha fatto sentire piccoli. Ebbene, nonostante ciò, Il tifo è stato molto bello te lo assicuro.
Mi pare che per contrabattere a certe esternazioni estreme di qualcuno, tu estremizzi non di meno…
Sarà colpa dei neuroni a specchio? sarà per quello che tra una parte di noi e la proprietà si fa a gara a fare peggio ?
Saluti Violacei
Maggio 8th, 2019 alle 14:22
La domanda è se come tifosi ce lo siamo meritati?
LA risposta è SI!!!!
ASSOLUTAMENTE.
Ce lo siamo meritati, perchè nella querelle Stadio/Comune il tifoso stava dalla parte del comune (mentre il tifoso gobbo se ne fotteva ed ora vince)
Ce lo siamo meritati perchè abbiamo fischiato una squadra vincente che usciva da una semifinale di coppa e qui avremmo tanto da imparare dagli inglesi
Ce lo siamo meritati perchè facciamo comandare gli ultras che in finale si alleano con Jenny la Carogna
Ce lo siamo meritati perchè abbiamo sempre dato tutto come dovuto scordandoci della nostra dimensione e criticando oltre il lecito quando le cose andavano male
Ce lo siamo meritati infine perchè siamo fiorentini
Vdz
Maggio 8th, 2019 alle 15:00
Non cambio idea e ribadisco che è colpevole di questa situazione anche chi , come voi giornalisti, avrebbe potuto dissociarsi e chiedere spiegazioni da anni e non appoggiare questa situazione inenarrabile!! Dal 2016 ritorno di corvino il piano era scritto lo vedeva anche un cieco….. ma ciò nonostante chi contestava educatamente non era un vero tifoso!!! Potremmo scrivere un libro sui disastri accaduti ma niente… appoggio incondizionato. Non c’è niente di meglio dei grandi imprenditori….. bene oggi con la politica del Ridimensionamento per rientrare dai buchi abbiamo ottenuto che i buchi ci sono rimasti ma abbiamo fatto un DANNO irreparabile al marchio, allontanato tutti gli Sponsor importanti e disamorato i tifosi!! Vorrei gentilmente sapere un aggiornamento rispetto alla cifra di 200 ml che avrebbero investito i DV….. credo che sia stato ampiamente pareggiato negli ultimi anni. Giusto?? E Ilicic? E Salah? E lo stadio? Il centro sportivo dei giovani? Cosa vi lasciano di buono i fratelli….. se aspettiamo ancora ci lasciano la SERIE B!!!! Grandi
Maggio 8th, 2019 alle 15:52
Linus
Ma se davvero credi che basta tifare per tutta la partita… allora mi spieghi come mai non abbiamo vinto come mimimo una decina di scudetti e varie coppe europe.
PS Io ad Avellino per la finale di coppa uefa contro i gobbi c’ero, te………
Maggio 8th, 2019 alle 16:22
Meravigliosa la discesa di Vargas che fa a sportellate sulla fascia e sovverte le leggi della fisica, risultando a fine corsa davanti al diretto avversario che lo precedeva e sbarrava la strada.
Cross perfetto rasoterra, tocco di Gila alla Gila, rete.
Godimento.
Nessuno si merita chissà cosa in bene o in male.
Tutti i tifosi amano i propri colori.
Credo nella passione positiva, che chiama a fare di meglio.
Non credo nel vittimismo, né nel dare addosso a qualcuno, tantomeno negli insulti.
Dobbiamo risalire con la voglia di tornare grandi. Questo causerà la ri-presa di entusiasmo da parte di chi è ancora in grado di averlo, e l’allontanamento di chi è senza amore.
Non bisogna correre il rischio di tagliare fuori chi ha ancora da dare qualcosa a questi colori, né di illuderci se non è in grado.
Io la vedo così.
Sottoscrivo la presa di posizione dell’ACCVC e nelle parole del presidente Pucci.
Per me, quella è la linea.
Chiedere con forza risposte, mantenendo il rispetto di se stessi e degli altri.
Né babbei, né inquisitori.
Sabato sarò al mio posto in Maratona. Senza striscione del Vasari Viola, affinché il messaggio sua forte e civile, ma con la voglia di sempre di sostenere la nostra Fiorentina.
Sempre forza Viola.
Maggio 8th, 2019 alle 18:02
Colpa dei tifosi!😂😂😂😂
Maggio 8th, 2019 alle 18:09
Nostalgia Anfield e nostalgia di quando si parlava di calcio e non di capienza dello stadio, o di asset (dire beni immobili era troppo poco fico?), o di bilanci al dato giorno, o di tesoretti, o di sounasemplice.
Però ho deciso di cavalcare l’onda di questo ennesimo strazio (perché ciò che si vedeva sul campo da qualche tempo a questa parte era troppo poco deprimente) cominciando col togliere le lenzuola dal letto in segno di solidarietà all’ennesima intrigante forma di protesta dei soliti bisognosi di attenzione.
E toglierò anche la scritta “automatic door” dagli sportelli laterali del mezzo che mi daranno in affidamento nel weekend.
E se tutto ciò non fosse sufficiente, sono pronto a togliere anche gli adesivi recanti la data dei tagliandi e del cambio dell’olio attaccati all’interno degli sportelli anteriori, fino a compiere il gesto estremo di togliere la targa!
Devono capirlo tutti, anche i turisti, che sabato prossimo in luogo di una sfilata per ricordare il Secondo Scudetto Viola, il “signor curva fiesole” diserterà lo stadio!
Invito inoltre tutti i tifosi Viola gestori di negozi nell’area metropolitana di Firenze, a togliere le insegne e tirare giù il bandone, perché questi ciabattini comprendano che fino a quando non se ne andranno, nella città che LORO hanno usurpato, non si venderà più nemmeno un ravanello, in quanto non esisteranno più negozi!
Perché la Fiorentina è di Firenze… coi soldi degli altri!
Perché la Fiorentina è di tutti gli imprenditori che con Firenze sono diventati multimiliardari quando c’era la vecchia LIRA e multimilionari quando la LIRA è divenuta euro, ma che si sono guardati bene dal tirare fuori due LIRE che fossero DUE per salvarla dal fallimento, quando c’era bisogno del loro intervento!
Sapete perché a Bergamo calcistica le cose vanno meglio di quà?
Perché gli imprenditori locali si sono coesi in un obiettivo comune per il bene della squadra di calcio della loro città!
FATTI, NON PAROLE come quelle di quel pagliaccio che in questi giorni stà facendo campagna elettorale sulle natiche degli altri!
Ma si dai… togliete tutti gli striscioni!
Che la “vuotezza” raggiunga il suo apice nell’enorme vuoto preesistente.
POVERA MIA AMATA FIRENZE.
POVERA MIA AMATA FIORENTINA.
L’Antigufo
Maggio 8th, 2019 alle 18:09
“Nessun maggior dolore/ che ricordarsi del tempo felice/ ne la miseria”
E ve lo dice uno che si è goduto anche il primo scudetto….
Maggio 8th, 2019 alle 18:30
Linus prende il primo premio per essere stato il più lesto a difendere questi sfruttatori
Maggio 8th, 2019 alle 19:24
Fiorentina-Liverpool, dicembre 2009, è stata una delle gioie più grandi ma non possiamo dimenticare che era una partita dal valore relativo. Il Lverpool, falcidiato da infortuni, era già fuori dai giochi..La Fiorentina già qualificata. ne uscì una partita in cui ambo i tecnici diedero spazio a parecchie seconde linee. Piuttosto, se devo scegliere un emblema della nostra grandezza d’allora, opto per la gara di andata.
Lo stesso ragionamento con il Tottenham, concedetemi, è forzato. Il Tottenham, nelle due gare con noi del 2015, non schierò la squadra migliore, era in lotta per vincere campionato e coppa d’inghilterra e non aveva l’El come obiettivo. Ciò detto, fu una gran vittoria e una gran soddisfazione ma, già a quei tempi, si sapeva che gli Spurs avevano potenzialità economiche e strattura da (quasi) top team europeo.
Vedasi la facilità con cui si sbarazzarono di noi nell’annata successiva.
Sul grigiore generale non ho molto da dire, quando intervengo, dibatto di calcio giocato e/o di comportamenti. C’è una cosa, però che ho ben impresso: il comunicato dei Della Valle a maggio 2017 il cui senso era: noi facciamo un passo indietro in attesa che compratori fiorentini veri si facciano avanti. Nel frattempo manterremo la squadra senza infamia. Non ho mai sentito, letto, ascoltato da quel giorno interventi di dirigenti e/o proprietari che presupponessero rilanci ambiziosi, eccetto un intervento dopo la tragedia di Astori (che sarebbe subdolo considerarlo al netto del’emotività) e una dichiarazione dell’agosto scorso in cui ADV parla di obiettivo “massimo” settimo posto…
Certo, lungi da me aspettarmi una squadra soto il dodicesimo posto ma le annate storte, quando capitano, sono storte più del dovuto..
Ecco, perchè, a mio parere nelle vostre discussioni pro e contro DV vi state accappigliando sul nulla.
Maggio 8th, 2019 alle 21:18
Oh linus ma dici sul serio???
A Liverpool sono in semifinale di Champions, secondi in classifica ad un punto, reduci fa una finale di Champions….cosa vuoi contestare???
Il calcio vive nell’immediato, ti ricordo che i tifosi del Real quest’anno l’hanno con tutti e hanno ragione perché non si può a quei livelli vendere ronaldo e non comprare nessuno.
Anche a firenze era tappezzata degli adesivi crediamo dopo il 3 a 0 di Siviglia…
Maggio 8th, 2019 alle 21:23
Io c’ero Vargas sulla fascia che mette nel mezzo e Gila che segna e si butta fra noi tifosi…però quell’anno fu l’inizio della fine di Corvino… se non c’era Ovrebo o se Robben non avesse fatto quel gol…
Maggio 9th, 2019 alle 05:58
Scusate gli errori
con il telefono non si può scrivere
riposto in modo corretto
SHINTAIWAZA
L’o sai siamo quasi sempre in accordo, quindi confermo, che, nonostante l’autofinanziamento, il disinteresse e forse anche la ritrosia verso questo mondo, si può fare meglio e forse, con uno sforzo relativo, senza nemmeno investire un euro, si può tenere la fiorentina molto più in alto. Per questo non comprendo la posizione di Diego. Magari vieni in città, spara merda su tutti, anche su noi tifosi, ma prendi posizione e gestisci in modo corretto un asset della tua azienda, cosa assolutamente utile anche all’azienda di famiglia. Così sembra quasi che, non voglia nemmeno sprecare le idee , come se dopo il torneo di Monopoli, giocato tutte le settimane per anni, si fosse annoiato del gioco, non ascoltando neppure l’invito Del fratello o dell’amico Di infanzia a fare qualche altra partita.
Anche perché, il popolo può decidere anche di combattere le tue battaglie, ma se non sa quali sono le battaglie da combattere? Cosa può fare?
Maggio 9th, 2019 alle 07:01
Oggi scegliamo tra il benaltrismo del sergente e il solito sermone di Linus che scambia causa ed effetto parlando del Liverpool (vai a vedere cosa facevano i tifosi ne febbraio 2016, quando abbandonando la curva al 75 esimo lanciarono il coro “enough is enough you greeedy bastards” alla proprietà per la politica sui prezzi). Ennesimo segno di come questo sia un dibattito tra sordi
Maggio 9th, 2019 alle 07:21
@ Zachini (53): “ce lo siamo meritati perché allo stadio non mi vedono dai tempi in cui Ciampi era governatore della Banca d’Italia”.
Non l’hai scritto?
Maggio 9th, 2019 alle 07:35
Mi lego idealmente a quanto ha scritto Filippo da Prato.
I DV sono entrati in un certo mondo del calcio, quello ancora dove il Proprietario poteva, anzi doveva, fare il “padrone”, dove qualcuno ancora sceglieva i giocatori ricorrendo minimamente alle “industrie” di intermediari, che oggi sono capaci di importi giocatori in stock senza dover guardarne all’utilità nella rosa.
Era il calcio dove 40/50 milioni di investimenti ti cambiavano l’ossatura di una squadra mentre oggi, con gli stessi sold, compri a malapena l’accoppiata Biraghi Veretout, giocatori rilanciati a Firenze (non si sa come) dopo precedenti esperienze negative.
Era il calcio dove il rapporto con i giocatori era parte fondamentale per il successo della squadra: città squadra tifosi erano un tutt’uno (guarda caso era quallo che c’era scritto su uno striscione atalantino, il giorno della semifinale a Bergamo), massa inscindbile contro tutte le avversità: per Firenze (per anni) il nemico sono state le “istituzioni” del calcio e i cattivi risultati non venivano accollati ai veri responsabili, salvo quando palesi (le belle rincorse per il viale dei Mille…). Non c’era il marketing che oggi è parte rilevante del fatturato (l’Ajaz, grazie alla sua “storia”, incassa quasi un terzo del suo fatturato, noi meno del 10%). Il bacino d’utenza non sapevamo cosa fosse, il calcio alla tv era gratis, e ci arrabbiavamo con la Rai per le cronache fredde e banali dei vari telecronisti.
Poi sono arrivate le truppe che hanno rivoluzionato il mondo del calcio: priorità alle tv a pagamento, creazione di una cortina insormontabile per smontare le relazioni tra le varie componenti, così da poterle gestire singolarmente. Da qui la chiusura al pubblico dei campi di allenamento, giocatori chiusi sotto una campana di vetro per evitare rapporti con la tifoseria, calcio spalmato durante la settimana senza soluzione di continuità, tornei amichevoli nei periodi di vuoto di competizioni, conferenze stampa controllate dalla Gestapo, allontanamento dei giornalisti fastidiosi, etc.
E’ stato tutto omogeneizzato, come già era successo nella Formula 1, nel tennis, nel golf. Grande potere a società private, con solo scopo di lucro, che ne creano prima un mondo staccato da quello reale, poi lo centellinano a pagamento.
I DV avevano comprato altro, avevano comprato un “gioco” e non una partecipazione minima in una speculazione della quale sono vittime (non dico loro malgrado). Il calcio, oggi, è finanza, non sport. E noi tifosi non siamo contemplati come un “Asset” bensi come un fattore di disturbo.
E nel futuro del calcio, dove non ci sarà posto nemmeno per i DV, quello per cui lottiamo oggi avrà un valore insignificante, perchè superato da competizioni con premi da milioni di euro dove entreranno solo poche elette. E di buttare centinaia di milioni per essere i più forti in una serie paragonabile all’attuale LegaPro, penso non sia corretto nè chiederlo nè tantomeno pretenderlo da chicchessia.
Maggio 9th, 2019 alle 08:05
No, foppedivvelo eh …
A quelli che in questi anni hanno visto l’autofinanziamento come una palla alla piede per la crescita e l’utile della Fiorentina di 35 milioni un sacrilegio assoluto (in prima fila ci metto gli immancabili cronisti che si occupano di Fiorentina), volevo dire che in finale di Champions è andato il Tottenham che con il bilancio 2018 ha stabilito il nuovo record mondiale di utile per una società calcistica: ben 113 milioni di sterline, circa 130 milioni di euro che fanno impallidire i 35 milioni della Fiorentina …
E indovinate un po’ di chi era il detentore del record di utile ? Il Liverpool ! L’altra finalista !
Questo dimostra che l’autofinanziamento e gli utili nelle società di calcio non sono una palla al piede per vincere. Anzi !
Casomai i problemi sono altri e riguardano non solo Firenze ma il calcio italiano e l’Italia.
I problemi sono gli stadi inadeguati e la capacità di spesa per il calcio del tifoso italiano. E poi gli sponsor ed il merchandising che non decolla.
Il Tottenham guadagna 10 volte la Fiorentina con i biglietti dello Stadio … I diritti Tv regalano 170 milioni a Tottenham e Liverpool contro i 60 della Fiorentina … Per non parlare del commerciale dove veniamo letteralmente surclassati dagli inglesi …
Per chi non lo capisse, sono tutti soldi che spendono i tifosi inglesi per frequentare gli stadi, pagare le pay TV e comprare materiale ufficiale.
La verità è che siamo un paese in crisi economica e di idee e questo si riflette anche nel calcio. Quando sento che su 9 candidati a sindaco di Firenze 8 sono contro lo Stadio nuovo mi chiedo: ma dove vogliamo andare in Italia ?
Maggio 9th, 2019 alle 08:09
lasciate stare ZACHINI e LINUS,
per loro il male della fiorentina sono i tifosi ( curva fiesole).
ora probabilmente anche Filippo Pucci che ha attaccato la societa.
fors’anche il nostro David che ha invitato a non dare piu’ credito a questa societa’ e non rifare gli abbonamenti se non cambia qualcosa.
ripeto, lasciate fare i nostri Giap.,
sono fratelli viola come noi, come lo sono tutti quelli che vengono tutte le partite allo stadio.
forza viola
Maggio 9th, 2019 alle 08:11
Continuo con alcune personali considerazioni a latere…ieri sera assurdo ribaltone in semifinale di champions. Assurdo perché è l’ennesima volta in questi ultimi anni che si assiste a qualcosa di “incredibile” al punto che l’ “incredibile” pare essere diventato la regola a quei livelli. Non seguendo assiduamente il calcio minore, non so individuare le cause di queste “incoerenze”. Anni fa ero in contatto con un direttore sportivo di ciclismo femminile che mi raccontò alcune cosette sul doping…insinuo il sospetto da vigliacco e me ne lavo le mani, ma ho tanto odio per il calcio “minore” che me ne fotto. Sì perché la rovina del calcio europeo e la rovina del calcio italiano in particolare, è frutto della Champions che è la principale fonte di sperequazione tra le contendenti nei vari campionati nazionali. Senza le risorse champions avremmo campionati più equilibrati e divertenti. Per assurdo sarebbe molto meglio per noi spettatori e tifosi viola, se si uscisse dall’Europa calcistica. E vi dico che nei fatti, la serie B italiana è molto più avvincente della serie A.
Infine un’ultima considerazione dolorosa…ho ascoltato l’esperto di mercato al pentasport spiegare come Chiesa sia praticamente impacchettato verso la Juventus e che non ci siano in buona sostanza alternative a questo ineluttabile e disgraziato (per noi viola) destino. Ovviamente i giornalisti intervenuti nella tua trasmissione si sono tutti prodigati a edulcorare la notizia, ad indorare la pillola con le cifre e le contropartite tecniche (ho i brividi a leggere certi nomi! Aiutooooo!), a cercare di spiegare a noi tifosi che dobbiamo farcene una ragione. E’ dura. E’ molto dura per un tifoso viola vedere sistematicamente partire i nostri migliori giocatori con destinazione gobba. Dentro di me ho ancora bello vivo l’istinto dell’epoca di Baggio, quell’istinto che mi porta a volerla fare finita di brutto ribaltando ogni cosa. E’ rabbia pura contro il potere precostituito, la tengo sotto controllo certo, ma ho una gran voglia di distruggere il loro giochino. No, non ce l’ho coi Della Valle, non è verso di loro la mia rabbia… E poi ci sono quelli che danno la colpa di tutto ai tifosi viola…ma cosa devono fare di più i tifosi viola oltre a mettersi a pecorina ogni volta che la Juve viene qua a passeggiare e a vincere al Franchi coi nostri ex idoli? Come si può pretendere che i tifosi viola si consolino con le plusvalenze? Finisse qualche millino di euro di quelle plusvalenze nelle loro tasche forse…ogni pazienza ha un limite.
Maggio 9th, 2019 alle 08:24
@38 DAL73DEL58
Boh, l’avrò anche fatta fuori dal vaso, ma se c’è una cosa che mi è venuta a noia della Fiorentina sono le polemiche infinite che da quando ero bambino, hanno immancabilmente accompagnato la nostra squadra … Sempre e comunque, anche quando andavamo bene.
Sarà lo spirito di Bartali che attanaglia i Fiorentini o non so cosa … Fatto sta che tutte le sconfitte subite sembra che non abbiano mai insegnato niente. Non ci siamo mai vaccinati. Perdiamo tanto ma non sappiamo perdere. Manca quindi il culto della sconfitta. Ranieri diceva che forse per Firenze ci volevano 10 anni di B … Ranieri sbagliava, temo che non sarebbero bastati neppure quelli.
Frequentando i fiorentini da anni e apprezzandone molti pregi, temo però che quando c’è da fare gruppo ed unirsi diventa un problema. L’ego individuale molto marcato la fa da padrone e schiaccia l’interesse collettivo. Ognuno ha la sua soluzione, la sua ricetta, la sua idea, il suo orticello, la sua bottega da proteggere … Ed è difficile veramente fare squadra ed unire.
Questa è l’idea generale che mi sono fatto (poi ci sono ovviamente le eccezioni). In Emilia Romagna ad esempio succede il contrario e l’unione fa la forza. In tutti gli ambiti. Secondo voi sarebbe stato possibile a Firenze fare una cordata di importanti imprenditori come hanno fatto a Parma ? Felice di essere smentito, ma temo di no !
Maggio 9th, 2019 alle 09:09
buongiorno a tutti gli amici Viola.
oggi (per me) è un giorno speciale.
Premetto che ho tante primavere alle spalle e che il mio primo idolo Viola è stato Miguel Montuori.
ho letto con piacere i vari interventi di questo tread e mi è scattata la voglia di una similitudine..
la similitudine fra ciascuno di noi “maschietti” e un grande attore,un grande cantante,un famoso calciatore o Rocco Siffredi.
Allora? si ecco la similitudine,loro quelli noti a tutti,cantanti,attori,calcianti nel loro percorso terrestre hanno “sdraiato” e continuano a sdraiare un numero imprecisato di femmine,dalle più belle alle più sexi.
per noi,comuni mortali,chi più chi meno, le “conquiste” nel settore “sdraio” rientrano dentro numeri relativamente esigui rispetto ai summenzionati “fortunati”..ma comunque ce le rammentiamo tutte (o quasi tutte) con vivi ricordi e piacere.
di nuovo e allora?
allora l’altra similitudine è la nostra Fiorentina con il confronto con le big squadre internazionali,le nostre poche vittorie sono e saranno ricordate sempre da noi Tifosi Viola come meravigliose nel suo “unicum” particolare.
se potessimo chiedere a uno dei “fortunati” summenzionati il nome di un paio di qualche conquista di qualche anno fa,la risposta sarebbe evasiva, mentre fra noi comuni mortali,la stragrande maggioranza ricorda i propri “successi” gelosamente e precisamente.
provate a chiedere ad uno strisciato o a un blaugrana o a un red,il nome dei calciatori conquistatori del loro quarto o ottavo scudetto..tempo perso.
il paziente Tifoso Viola conosce il percorso e a memoria la formazione Viola dei Campionati 1955/56 e del 1968/69 e purtroppo anche del 1981/82.
Donne Viola anzi femmine Viola di questo blog,scusatemi il concetto terra terra, ma il discorso e la similitudine vale ovviamente anche per voi.
Orgoglioso di essere tifoso Viola!!
Maggio 9th, 2019 alle 09:16
birraio io non difendo nessuno,
anche se dare di sfruttatori ai Dv è una cosa degna di zelig dei tempi migliori.
io accuso l’ambiente fiorentino:
tifosi, giornalisti opinionisti, siti, media.
qui non si può fare niente,
i Della Valle andranno via,
verrà qualcun altro (forse) che troverà gli stessi problemi che hanno trovato loro.
analizza gli ultimi trenta anni:
Pontello inizio splendido
tutto ok fino all’anno di Socrates
poi contestazioni, casini vari, rivoluzioni, Baretti presidente, Righetti
fino alla guerra civile per la cessione di Baggio.
ma almeno si sapeva che c’era Mario Cecchi Gori pronto a rilevare la viola,
ricordo che anch’io nel calcio anni 90 ero inferocito per la cessione di Baggio
e festeggiai tantissimo l’arrivo di Marione.
Cecchi Gori,
inizio con entusiasmo, serie b, muore Marione,
inizia Vittorio.
primi tempi tutto ok,
poi anche li campagne acquisti non soddisfacenti,
risultati alternanti, casini vari, Luna Cinquini
poi Zerunian Bianchi, la morte.
ora i DV
all’inizio tutto bello
poi calciopoli,
la rinascita,
Prandelli..
ma oh.. sono 10 anni che contestate.
non è il campionato di merda di quest’anno,
le contestazioni c’erano anche quando si arrivava quarti,
vai a vedere nel blog, è tutto scritto.
c’erano gli stessi discorsi di adesso!
fino ad arrivare alla vergogna della semifinale col Siviglia.
è evidente che questi si sono sfavati,
ribadisco che mi sarei sfavato pesantemente anche io al loro posto
e sicuramente anche tu se cerchi di metterti nei loro panni.
il prossimo proprietario se va bene farà come i precedenti tre (escludendo si spera la fine di Vittorio),
altrimenti puoi tranquillamente incappare in un tipino come quello del Toro che non ricordo il nome
o come quello grassottello del Parma
che ti danno il colpo letale.
è per quello che mi ci incazzo.
non per i Dv dei quali mi importa una beneamata mazza
a me importa della sicurezza che ci offrono.
poi è chiaro che errori ne hanno fatti,
ma in questo clima muore tutto,
prima ce ne rendiamo conto a meglio è.
è vero che non è solo un problema di Firenze,
Roma, Napoli sono anche peggio
ma se i napoletani pensano di vincere qualcosa contestando De laurentis
un c’hanno capito proprio nulla, anche loro.
L’ambiente ideale è quello inglese:
tantissima passione il giorno della partita,
durante la settimana polemiche zero.
squadre retrocesse applaudite lo stesso
attaccamento alla maglia e alle tradizioni.
stadio di proprietà
con merchanising vero non comprando la roba dai cinesi.
certo, li aiuta il modo di giocare delle loro squadre,
ieri sera il Tottenham con l’Ajax
hanno dato vita ad uno spettacolo incredibile
in questa champions meravigliosa.
La strada sarebbe quella
ma pensare di farlo qui è come pretendere di trovare i tartufi
sulla spiaggia del jolly beach di Bibbona.
Maggio 9th, 2019 alle 09:19
@ Marco b:
a Liverpool hanno mangiato anche tanto pane duro anche ultimamente
ma loro le parole del loro inno “you ‘ll never walk alone” le prendono sul serio,
non come noi che nell’ora di sconforto si tira il letame addosso a tutti.
I tifosi del Real sono incazzati è vero
ma è una realtà un pochino diversa dalla nostra eh..
ma solo un pochino..!
Maggio 9th, 2019 alle 10:00
Per la proprietà transitiva abbiamo vinto la Champions…
Vdz
Maggio 9th, 2019 alle 10:03
@ Marathon
Chi è Filippo Pucci?
Vdz
Maggio 9th, 2019 alle 10:36
David ma non sarebbe possibile far leggere gli interventi raccolti (che secondo me rappresentano bene lo stato dell’arte) per far almeno pensare i proprietari su quello che è veramente Firenze ed il suo tifo?
infondo perderebbero venti minuti ma guadagnerebbero tantissimo in conoscenza.
risposta
Leggono tutto…
Ciao,
David
Maggio 9th, 2019 alle 10:40
È sempre colpa dei tifosi e del destino cinico e baro!!!
Le analisi di Linus sono così, prendere o lasciare.
Non conosce le realtà che cita, tipo Liverpool, però ci fa sapere che quelli sono tifosi, mica i nostri.
Boh…
Maggio 9th, 2019 alle 10:43
a parte tutto, con le lacrime agli occhi per ieri, queste due partite ma anche quella dell’andata, ti rimettono in pace col calcio. Uno sport che qualcuno vorrebbe ridotto a tabelline ma che ogni tanto ti ricorda che in teoria, prima dell’inizio di qualsiasi gara, non sai mai chi può vincere.
Bravo tottenham a crederci, fave gli ajax a distrarsi soprattutto a inizio secondo tempo dando la partita per finita.
Bravo Pochettino sui cambi e credo sul tenere sempre alta la tensione dei suoi che non si sono quasi mai disuniti e anche un po’ di c… l’hanno avuto
Maggio 9th, 2019 alle 10:59
@71 omino: tu sarai fiorentino immagino…Livorno è identica a Firenze, Pisa è identica a Firenze, Viterbo è identica a Firenze…queste per esperienza diretta. Ma se parli con un tifoso di un’altra squadra, scegli te tra Napoli, Juventus o Atletico Bilbao (ho amici là), è la stessa storia: o vinci o polemiche. Non c’è nulla di strano, lo sport è competizione, è “Gloria o Muerte”. Ci sono dei bei corsi di taglio e cucito…
Maggio 9th, 2019 alle 11:07
Linus scrivi lo stesso concetto peraltro sbagliato da giorni e travisi anche il passato. La contestazione è una cosa, il singolo tifoso che critica è un’altra. E in relazione alla triste vicenda col Siviglia, il giorno dopo qua sul blog ero DA SOLOOOOOOOO a difendere la squadra! Non mi fare andare a vedere cosa scrivevi tu e gli altri, perché ricordo bene che eravate tutti o quasi, contro Montella in quel momento, come tutti eravate contro Paulo Sousa all’indomani della sconfitta col Borussia Moenchglabach o come si scrive. Tutti a difendere i Della Valle e a fischiare la squadra per dare addosso ai tecnici che la guidavano.
Maggio 9th, 2019 alle 11:12
grande zachini,
scusami, hai ragione.
tra un antipasto e l’altro non hai molto tempo da dedicare alla viola.
e sicuramente vivi meglio di me che la seguo tutti i giorni e allo stadio da 30 anni ininterrottamente.
Lascia fare, filippo pucci e’ un nome inventato, non esiste.
Maggio 9th, 2019 alle 11:12
p.s. e non rappresenta nessuno.
Maggio 9th, 2019 alle 11:20
@ nedo
No, sono di Cecina. Certo, le polemiche ci sono sempre quando non vinci … Ma ci sono luoghi (in particolare Inghilterra e Germania, ma anche Spagna) dove conta più l’appartenenza della vittoria. Oppure posti dove si può fare più facilmente un interesse collettivo (vedi squadre con azionariato popolare).
Qui in Italia no. Predomina il culto del risultato e quello dell’uomo solo al comando (anche in politica). In particolare a Firenze o anche a Napoli o Roma non si riesce a “fare gruppo” ma ci si divide su tutto.
Ma te che sei di Livorno, ma secondo te da noi sarebbe possibile fare come fanno in Romagna per il turismo ? Sull’Adriatico, per il bene comune, partecipano tutti ad iniziative per valorizzare il territorio, da noi ognuno guarda al suo orticello con l’unico obiettivo di spennare il turista e dargli lo stretto indispensabile.
Maggio 9th, 2019 alle 11:30
@Lorenzo Londra:
tra sordi e anche tra ciechi.
che cavolo c’entra la protesta dei tifosi del Liverpool per i prezzi
(per assistere a una partita dei Reds: dal prossimo anno si spenderanno più di 100 euro per sedersi ad Anfield Road, mentre un abbonamento costerà tra i 908 e 1029 euro. come a Firenze si..)
con la situazione PERENNE che c’è a Firenze?
ho letto adesso l’ennesima cazzata organizzata per la partita di sabato.
ma che se per caso l’Empoli le vincesse tutte si retrocede, lo sapete si?
questo è il “tifo” di oggi,
protestare senza proporre un cazzo.
la domanda è solo una, la ripropongo, tante volte qualcuno mi rispondesse:
l’alternativa ai DV chi è??
mi basta un nome
non le solite frasi a cazzo tipo chiunque venga è meglio, che lo trovino loro il compratore, ecc.
chi volete al posto dei DV?
un nome e poi si ragiona.
continuando cosi ci si schiacciano le palle da soli
mi sembra anche un concetto facile da capire.
Maggio 9th, 2019 alle 12:05
In difesa dei fiorentini e contro chi ne parla male.
Mi sono scocciato di leggere che i problemi della squadra dipendono da Firenze e dai fiorentini.
Che i fiorentini non sanno fare gruppo, coesione, parlano ma non agiscono.
Che sono solo individualisti.
Ma basta!
Si parla di un gioco, porca miseria!
Certo che sì borbotta!
Almeno questo e per fortuna!
Una società proprietà di plurimiliardari, abilissimi nel loro lavoro e nelle loro imprese, che però in 17 anni di calcio non ha vinto un cazzo nulla, nonostante i fiorentini da molti vituperati qua sopra, concedano credito almeno per 20000 abbonati l’anno, pur con risultati umilianti tipo quello del campionato in corso, dovrebbe ringraziare che si sia individualisti e si pensi ad altro.
Se decidessimo di fare come quando le cose sono veramente serie, non cazzate come queste del football, serie tipo l’assedio dell’imperatore nel 1530, o l’insurrezione dell’agosto ’44 o l’alluvione del ’66, quando si è visto di cosa sono capaci i fiorentini quando lottano tutti insieme per la sopravvivenza: allora sarebbero dolori grossi per i proprietari della Viola, permalosissimi e incapaci a vincere nel calcio di vertice.
Quindi, fatela finita di parlare male di Firenze e dei fiorentini per argomenti risibili come lo sono quelli legati a questo schifo del circo calcistico, ormai è diventata una moda, vi fa sentire cool,
vi sembra atto di distinzione dalla massa.
Oggi sono al Meyer, purtroppo.
Vedere questa struttura e vedere come lavorano tutti qua dentro, e rendersi conto che questa eccellenza, questa meraviglia è a Firenze, e che se si cammina nei corridoi di questi dolori, amplificati perché sono sofferenze di bambini, si sentono parlano lingue di tutto il mondo, mi fa sentire in diritto di chiedervi di vergognarvi e farla finita con questo disgustoso andazzo.
Maggio 9th, 2019 alle 12:32
Si ce lo siamo meritati. Perche Firenze e’ morta come morta e’ la sua politica, la sua opinione pubblica e la sua stampa. Dopo le parole di Nardella di ieri a cui ha fatto seguito um silenzio assoluto della Acf Fiorentina e della proprieta, oggi non leggo ne sulle prime pagine dei quotidiani locali, ne sui siti o blog piu diffusi di tifosi (tra cui questo) alcun run riferimento rilevante alla notizia. Lo sputtanamento sulla questione stadio e’ enorme ma non viene praticamente neanxhe menzionato, come se fosse una questione di secondo piano. La proprieta mostra sfacciatamente di essersi tirata indietro rispondendo col silenzio e senza depositare alcunche e i giornalisti fiorentini cosa dicono? Tacciono per paura e per opportunismo.
Cosa mi dice Guetta?
Grazie
Matteo
Maggio 9th, 2019 alle 14:13
Apprendo con sgomento ma senza incredulità della iniziativa prevista per sabato in via Tornabuoni organizzata dalla curva Fiesole:per carità sono sicuro che sarà pacifica e goliardica ma quando il calcio sconfina in altro comincio ad irritarmi.Non riesco ad avvicinarmi all’idea di poter sfiorare/danneggiare/disturbare i lavoratori Tods.Siamo tutti delusi,arrabbiati,tristi dell’attuale situazione della Fiorentina e siamo tutti avversi a come viene gestita la nostra squadra ma sono convinto che il calcio debba sempre restare vicino al suo mondo,allo stadio,alla partita.
Anche David ha giustificato la contestazione di Fiorentina-Sassuolo sicuramente però non prestando però attenzione ad alcune parole contenute in alcuni nuovi cori contro Della Valle:è vero che non si deve pesare sempre le parole ma qualche grullo che le prende nel modo che vuole c’è sempre (tipo “picchiare Della Valle e chi lo scorta” citazione di un nuovo coro)…
Oramai sempre più convinto che questa generazione della Curva Fiesole sia anche una forma reazione ad un nuovo calcio che proprio non mi piace:sono abbonato in curva perché pur non vedendo bene la partita per me andare allo stadio è un piacere semplice:2 ore con gli amici del liceo,una birra,qualche sigaretta e cantare sostenendo(purtroppo può capitare anche di contestarla… vedi Sassuolo)la squadra.Da un po’ sta degenerando in qualcosa che non solo non mi piace ma a volte mi spaventa:ci vedo a volte qualche similitudine con alcuni recenti famigerati atteggiamenti(branco,haters del web) ma mi allontano velocemente da questa considerazione perché ci vorrebbe un esperto in sociologia.Sicuramente nello spirito della curva c’è tanto di sano, ma purtroppo anche troppo di insano.
Tutto questo per confessare un mio timore:che la contestazione possa sfociare presto in qualche forma di violenza,se questo può servire, ad allontanare i Della Valle dalla nostra Fiorentina.
Maggio 9th, 2019 alle 14:41
@ Linus (73): ma sai una sega te del calcio inglese!
Fra te e Zachini parlate a frasi fatte, luoghi comuni, stereotipi triti e ritriti.
Il calcio inglese è stato completamente snaturato, i tifosi, quelli veri, ormai non possono permettersi neppure i biglietti di curva.
Leggi questo articolo invece di blaterare fregnacce:
ilfattoquotidiano.it/2016/02/13/stadi-sempre-piu-costosi-in-europa-prezzi-triplicati-per-tenere-fuori-il-popolino-e-i-tifosi-passano-al-contrattacco/2462308/
Ma per te, come per Zachini, che problemi ci sono? Tanto voi dal Franchi ci passate solo per andare a vedere il concerto di Giorgia al palasport, quindi cosa ve ne frega se un biglietto di curva costa 60 euro?
Ah già, ma per voi il problema del calcio italiano sono i tifosi di curva, quindi meglio soppiantarli con ricchi borghesi annoiati pieni di quattrini.
Fate una bella cosa, trasferitevi a Londra.
Quello è il calcio per voi, ricco e finto come il wrestling.
Maggio 9th, 2019 alle 14:47
@ Omino di Ferro, che vedo ferrato in materia: se mi potesse precisare quale società detiene il record mondiale dell’ utile messo a riserva…
Maggio 9th, 2019 alle 15:05
Ho guardato e ascoltato con molta attenzione il Diego Della Valle che, il 5 novembre 2010, rilascia le dichiarazioni su Prandelli a cui fa riferimento Sergente Garzia al #6.
Sono molto colpito dai concetti espressi, i fatti raccontati, il modo in cui quest’uomo si esprime. Davvero un enorme peccato essere giunti a un clima di merda come quello presente, ma che vedo essere partito da lontano.
Cercasi persone capaci di dialogo.
Maggio 9th, 2019 alle 15:13
Zachini e linus e’ primavera svegliatevi bambine siete sempre in tempo…. e comunque avete la coerenza dei vs dirigenti non scriveremo piu’ sul blog……..
Maggio 9th, 2019 alle 15:47
@nedo 70
Sulla CL son d’accordo con te: ha rovinato le altre competizioni, rendendole di fatto obiettivi secondari. Ricordo quando in Coppa Campioni andava solo, giustamente, la vincente dei singoli campionati: era un premio aggiuntivo per chi era stato in grado di vincere la propria competizione nazionale, che da un punto di vista sportivo è sempre più complicato rispetto a vincere un torneo.
Successivamente la platea è stata allargata a dismisura, rendendo di fatto la CL una superlega alla quale partecipano, bene o male, sempre le stesse squadre. Tutto questo ha sminuito non solo i campionati e le coppe nazionali, ma anche l’Europa League che è diventata la competizione europea di ripiego, tant’è che accoglie le eliminate dai gironi di champions…la vecchia coppa Uefa era molto più prestigiosa, così come lo era la Coppa delle Coppe!
Ormai conta di più arrivare quarti che vincere qualcosa, mentre per chi resta fuori non rimangono che le briciole. Roma e Milan, ad esempio, rischiano il dramma sportivo/economico in caso di mancata qualificazione: poco importa se poi in Europa si collezionano figure di merda a go-go, l’importante è prendere una parte dei soldi elargiti dal circo. Mi tornano in mente in proposito le parole di Cognigni, quando affermò che costruire una squadra da champions era una sfida ma anche un grosso rischio, perchè comportava degli sforzi economici che in caso di insuccesso si sarebbero ritorti contro la società. Diciamo che adesso di sicuro non corriamo questo “pericolo”…
Filippo da Prao
Maggio 9th, 2019 alle 18:03
Ma quei ridicoli che faranno i soliti 45 minuti di sciopero del tifo, ma quanto sono ridicoli???
Ma dico io, non fatelo per la Fiorentina, fatelo per il Milan… il Milan che ci ha RUBATO un posto in Champions e un posto in Europa League??
Non avete voglia di buttarlo fuori???
No…???
Prima i vostri interessi?
Ma il famoso “rigore per il Milan”?
Siete voi che allontanate i tifosi dalla squadra, sono i fantomatici gruppi organizzati!!!
Ridicoli…abbiamo una occasione di vendetta e questi fanno le ripicche…
bahhhh
Vdz
Maggio 9th, 2019 alle 18:30
@77alessandro
E’ quel “leggono tutto” che mi preoccupa.
Io credo che siamo vicini a una svolta,o stadio o …….
Voglio un edizione straordinaria di radio Bruno a breve….
Maggio 9th, 2019 alle 18:31
LIVERPOOL una delle piu’ grandi d’inghilterra, ma che non vince lo scudetto da 30 anni….
avete mai avuto notizia in questi anni di contestazioni rivolte striscioni, via presidenti, via allenatori, via direttori sportivi, via giocatori ??
ce ne saranno anche state magari…
ma vogliamo paragonare il modo di tifare di Firenze, di cui per altro ci vantiamo pure con queste realta’ ?
amiamo si…ma distruggere
non la nostra squadra..aiutati alla grande da una branca di giornalisti che per mettersi un po’ in mostra venderebbe la loro madre…
e non e’ un caso se non vinciamo una sega da decenni !!
Maggio 9th, 2019 alle 18:33
@41 marco:
…ecco,appunto,noi-anzi,voi- siamo quelli che se s’è vinto 4-0 si doveva vincere 5-0…
godersela come viene viene mai,eh?!
🙁
Maggio 9th, 2019 alle 18:58
Detto che penso che oramai debbo mettermi il cuore in pace e … “Corvino confermato W Corvino” , ma una parola sul progetto stadio la proferiscono o aspettano che torni il Messia sulla terra …Scade o non scade la proroga a Maggio ???
Umberto Alessandria
Maggio 9th, 2019 alle 19:28
Nick nedo cotesto è farina del sacco di Marisa…. vaia vaia
Maggio 9th, 2019 alle 20:33
Dopo aver battuto il Liverpool 2 a 1 perdemmo col Chievo a Verona. Sono andato a leggere i commenti e le solite critiche e contumelie ai DV si sprecavano.
Non voglio ripropone alcune. Sarebbero troppe. Riporto il commento di un partecipante al blog di allora. Dice tutto
dicembre 14th, 2009 alle 7:07 pm
Leggere questi commenti mi conferma solo una cosa, che molti tifosi viola non si meritano questi piazzamenti ma solo una squadra che si dimena a metà classifica senza arte né parte. Cioè il Milan ha 30 giocatori, l’Inter lo stesso ma con ancora più qualità eppure non mi sembra che dopo le partite di champions facciano tutte queste belle figure…la rosa corta, 15 giocatori…la Fiorentina in rosa ha 23 giocatori e come numero va bene, casomai si può dire che almeno 3 di questi non sono assolutamente all’altezza dei traguardi di questa Fiorentina e che almeno altri 3 o 4 potrebbero andarsene senza colpo ferire, ma anche ad avere 25 giocatori (solo 2 i più) e tutti di livello, 10 assenze tutte assieme le patiremmo lo stesso…Mourinho si lamenta ogni volta che gli manca il solo Snejder ma alla Fiorentina è NORMALE avere metà rosa infortunata. Meno male che non sono come voi e questi anni bellissimi io me li godo ed anche parecchio, sai i moccoli altrimenti quando si tornerà ad essere il nulla più assoluto.
Maggio 9th, 2019 alle 20:51
Alessandro b. il che guevara di noartri.
lo so che i biglietti in Inghilterra costano un botto
ma gli stadi sono tutti pieni sempre.
di tifosi di serie b?
e chi lo stabilisce chi è di serie a e chi di serie b?
te?
in base alla denuncia dei redditi?
io penso che lo stare controvento in curva
ti abbia fatto respirare qualcosa di nocivo per il cervello.
se comunque fosse un modo per allontanare qualche rincoglionito
ben venga alnche il caro biglietti.
allo stadio ci sono stato centinaia di volte
ho smesso perchè quelli come voi m’hanno profondamente rotto il cazzo.
comunque il clima degli stadi inglesi
pieni di borghesi annoiati
te lo sogni
te con la canzoncina della maremma bucaiola.
bellina si..
ma fate festa ridicoli.
p.s. a vedere Giorgia al palasport tu c’andrai te
per me il biglietto costa troppo
Maggio 9th, 2019 alle 21:59
ZACHINI ridicolo sei te
Non xché non condividi la protesta
Sei un povero ridicolo perché di fronte a questa disfatta tecnica continui con il tuo mantra senza nemmeno aprirti a un confronto
Senza nemmeno provare ad analizzare le cose fatte bene e quelle evidentemente sbagliate
No te continui col tuo mantra fatto da un mix di offese e supponenza
Ci sono tanti altri utenti contro la protesta ma te sei patetico
Maggio 9th, 2019 alle 22:25
@86 Robertodisanjacopino
92 minuti di applausi, per citare Fantozzi e il Direttore.
Senza scordare la Misericordia e gli altri enti di volontariato, a cui i fiorentini donano da sempre tempo e denaro.
Maggio 10th, 2019 alle 00:41
A volte Ale B. (89) pare frequentare la curva dello stadio di Marte…
Ma non ha ancora capito che nel 2019 gli incassi da stadio sono una percentuale irrisoria di fronte agli introiti delle tv, che premiano a dismisura sempre le solite?
Ma non vede che nelle finali di CL ed EL ci sono quest’anno quattro squadre inglesi e che in semifinale c’erano poi due spagnole, un’olandese e una tedesca, che le italiane sono sparite al massimo ai quarti di finale?
Che la Fiorentina e’ stata una delle ultime a ben figurare in EL, con la semifinale disputata con il Siviglia, per il raggiungimento della quale fu in compenso presa per il sellino dai suoi arguti tifosi?
Che dovunque hanno rifatto gli stadi e in Italia, e a Firenze, si gioca ancora in impianti preistorici, scomodi e senza fonti di guadagno aggiuntive. Che solomuno dei candidati a sindaco di Firenze Appoggia un nuovo stadio?
Ale B., svegliati o atterra su questo Pianeta, il calcio che immagini te non esiste più’ da almeno 15 anni, con o senza i DV. Non dico che sia un bene, ma che e’ ormai cosi.
Maggio 10th, 2019 alle 06:38
@Linus
Con te non si può discutere, sei un talebano, hai fatto un ragionamento sbagliato sui tifosi del Liverpool o inglesi. Le cose che vediamo a firenze le vedo in Inghilterra da sempre, e cioè tifosi che contestano squadre e società invece di fare i “tifosi”. Te ne potrei dire diverse anche quest’anno, a partire dal Chelsea che pure va in finale di Europa league e in champions, oltre le aspettative direi (anche ieri fischi per sarri e la società è contestata da anni ormai). Sarebbe sbagliato anche su altre squadre italiane. Quindi stai dando un’immagine del tifo inglese sbagliata, perché ignori. Uno può dire che a firenze si esagera, e ti darei pienamente ragione, ma ad oggi la situazione è quella di un fallimento tecnico totale e contestare la società per le scelte fatte mi sembra legittimo, qui non è più il 1926 o la Fiesole. Poi se si parla di Siviglia sono d’accordo, ma quest’anno il supporto alla squadra non è mancato.
Comunque non mi rivolgo più direttamente a te, ho sbagliato, perché sei un disco rotto e incapace di riconoscere la ragione degli altri. Ideologia pura. Noiosa.
Maggio 10th, 2019 alle 07:48
@84 omino: ciao cecinese, la domanda che mi poni è molto interessante e per lavoro mi sono occupato anche di turismo ed il discorso è certamente molto più complesso. Tu sai che la costa livornese ha una spiccata vocazione turistica ed ha poco da invidiare al turismo romagnolo che è prettamente di massa. In toscana la provincia di Livorno è quella che ha di gran lunga più strutture turistiche delle altre province compresa Firenze. E’ un turismo di maggiore qualità che va ad interessare stranieri moderatamente facoltosi, tra enoturismo e mare. I prezzi sono alti perché c’è domanda. Invece Livorno città, nata come porto franco e centro di commercio sotto i Medici, a fine ottocento ed inizio novecento, diciamo nella belle epoque aveva una certa attrattiva turistica con i primi bagni di mare e le terme del Corallo, ma poi è stata mutata in una città a vocazione prettamente industriale, con grandi cambiamenti sociali che ancora oggi influenzano il tessuto sociale della città. In questi ultimi anni di forte crisi si sta lavorando per cercare di cambiare tale vocazione, recuperando e valorizzando tutto quanto può funzionare da attrazione turistica. Sono nati tanti locali, attraccano enormi navi da crociera e si cerca di intercettare una parte dell’inevitabile flusso turistico che predilige le città storiche della Toscana (regione fantastica). Molte sono anche le iniziative in tal senso. Certo è un lavoro i cui frutti li vedi nel lungo periodo, ma non me la sento di dire che manca la collaborazione o non c’è organizzazione. C’è di vero rispetto alla costa romagnola e rispetto anche alla costa viareggina, che i livornesi non sono nati col tovagliolo al braccio pronti a servire il cliente/turista. Occorre tempo anche per cambiare questo carattere di fondo, ma io vedo già molti giovani livornesi che sviluppano idee e si “mettono al vento” non solo per far surf.
Maggio 10th, 2019 alle 07:55
@91 Picchio. Caro Picchio a me piace il dialogo sempre in ogni campo, ma qui è difficilissimo perché partendo da lontano c’è chi ha sempre contestato a prescindere. Arrivavi quarto non andava bene, eri in finale di Coppa Italia “via i ciabattini da Firenze” e così via. Poi in annate come queste (non nuove x la Fiorentina) alla prima di Montella si fa sciopero, si fa cartelli x Pioli (che la maggioranza non voleva più) solo x il gusto di andare contro la società. E ora con la salvezza matematica ancora da raggiungere contro il Milan che ci ha rubato (rigore x il Milan) non c’è neanche l’orgoglio di tifare contro il Milan ma sempre contro di noi. Per me, pensiero personale, disertare lo stadio e non avere bandiere è una emerita sciocchezza che, agli occhi di estranei, non dimostra di essere contro la società ma solo di essere contro i propri colori. Poi ognuno è libero quindi continuate così. Domanda: ma per andare allo stadio c’è bisogno per forza di essere aggregato a qualcosa? Non si sa andare allo stadio con la propria famiglia o con gli amici di sempre o da soli?
Maggio 10th, 2019 alle 07:58
Alessandro B
So perfettamente come funziona il calcio inglese.
Anfield ti sembrava pieno di ricchi borghesi annoiati? Beh amico mio se lo fossero ben vengano!!!! Hanno tifato dal primo all’ultimo minuto tutto insieme, hanno riempito lo stadio per un’impresa impossibile.
Certo io voglio gli stadi così!!!
Tu no? Chiaro abbiamo idee differenti, però ti becchi questa Fiorentina!
Ripeto una delle rovine del calcio sono i gruppi organizzati, io la penso così, io sogno una struttura generale come quella inglese. Posso?
Basta che eviti di asserire che non conosco il modello inglese
Vdz
Maggio 10th, 2019 alle 08:09
@ Zachini (94): “Ma dico io, non fatelo per la Fiorentina, fatelo per il Milan”….fatelo…seconda persona plurale…..ovviamente tu Zachini, sabato sera, sarai in riva al mare con 25 antipasti.
Però ti permetti anche di dire cosa devono o non devono fare coloro che sono allo stadio.
Non fa una piega.
Maggio 10th, 2019 alle 08:13
Alessandro B (89)
😂😂😂 bellissimo!
Maggio 10th, 2019 alle 08:49
Alessandro B
certo,
mi permetto di far notare la scarsa lucidità di determinati gruppi…
Oppure devo chiedere il permesso a qualcuno?
Vdz
Maggio 10th, 2019 alle 08:57
@ Birraio,
Allora facciamo un esempino più semplice…
A Ugo, il signor Brambilla ha 2 volte trombato la moglie.
Ora la moglie del Sign. Brambilla telefona a Ugo dicendogli che suo marito è fuori per lavoro se vuole spassarsela con lei.
Ma Ugo preferisce andare in piazza a protestare per l’aumento del costo dei coriandoli…
Vdz
Maggio 10th, 2019 alle 09:03
Zachini, ma cosa vuoi sapere?
Sei quello che parla di modello inglese per la violenza nel calcio e non sa neppure che a 500 metri dallo stadio continuano a darsele quanto e più di prima.
Ma tu sei l’espertone di tutto, dimenticavo.
L’onnisciente.
Maggio 10th, 2019 alle 09:05
@ Linus (101): nel frattempo quelli che si sono allontanati siete te e Zachini dallo stadio.
I due più rincoglioniti degli altri?
Maggio 10th, 2019 alle 09:11
Grande Rosetta #107!!!
@Alessandro B. #89
L’ultima volta che ho letto la parola “borghesi” andavo alle superiori e studiavo le lotte di classe del ‘900…non è che sei rimasto un po’ indietro?
Maggio 10th, 2019 alle 10:30
Si e poi arrivò Diego che disse: Da ora in poi autofinanziamento…..e da allora salvo la parentesi Montelliana è stato un susseguirsi di delusioni.
No, non ci meritiamo tutto questo, ne una dirigenza approssimativa come questa ne una squadra di raccattati come ormai ci dobbiamo sorbire da anni.
Io non so se ci sia un’alternativa seria in giro o quali interessi ci siano dietro al voler tenere per forza una società di calcio importante in queste condizioni.
Dico solo che il tempo dei DV è finito, possono pure continuare come ora o tentare un rilancio, ma il loro tempo è finito.
L’unico modo in cui potrebbero recuperare un rapporto e ripartire potrebbe essere quello di una sana autocritica, franca con la città e il tifo.
Ma questo conoscendo i permalosi che sono non accadrà mai.
Quindi che cerchino l’alternativa e si tolgano dai tre passi che qui ormai non hanno più nulla da dire.
Questo è il mio parere.
Maggio 10th, 2019 alle 10:43
Gli stadi inglesi di premierleague sono sempre pieni, certo, di turisti o di benestanti (classi sociali medio alte).
chiaramente le associazioni tifosi , quelle vere, spingono per il ritorno delle “terraces”in alcuni settori degli stadi in modo da rinvigorire la passione e l’atmosfera ormai asfittica.
Il modello tedesco, con stadi moderni ma in cui si è preservato il calore degli ultras, è ciò a cui si stanno lavorando in inghilterra e ci arriveranno creando un accettabile compromesso.
per andare a vedere l’arsenal l’ultima volta ho quasi chiesto un prestito fra le 50 sterline della membership e le 80 del biglietto. Ero curioso di vedermi l’emirates e ho fatto uno splash di soldi, la vita è una sola e va bene così ma se fossi tifoso e dovessi sobbarcarmi spese settimanali così alte o fare un abbonamento direi che con le possibilità economiche di un lavoratore non povero ma normale sarei costretto a stare a casa.
capitolo liverpool che non vince il campionato da 30 anni eppure ha i tifosi che cantano you’ll never walk alone e non contestano come si fa noi: paragone ridicolo.
vorrei ricordare cosa ha vinto il liverpool dal 1990 a oggi, cioè dall’ultimo campionato inglese che lo vide primo:
3 FA CUP (91/92, 2000/2001, 2005/06)
4 COPPE DI LEGA (94/95, 2000/01,2002/03, 2011/12)
2 SUPERCOPPE NAZIONALI (2001, 2006)
1 CHAMPIONS LEAGUE (2005)
1 COPPA UEFA (2001)
1 SUPERCOPPA EUROPEA (2001)
da rimarcare soprattutto il 2001 in cui ha fatto un “minor treble” vincendo le due coppe nazionali più la coppa uefa sotto la gestione Houllier, vincendo poi nello stesso anno solare anche supercoppa europea e charity shields e arrivando così al record di vincere 5 trofei in un solo anno.
A ciò vanno aggiunti diversi secondi posti in campionato con la vittoria finale sfuggita un paio di volte per un nulla, come probabilmente accadrà anche quest’anno.
Che cavolo avrebbero quindi da contestare i tifosi dei reds, fra l’altro veramente sopravvalutati da tutti in italia come se fossero dei fenomeni di fedeltà, calore passione? E fra l’altro hanno comunque contestato e parecchio negli ultimi 30 anni quando le cose non gli sono andate bene , essendo tifosi abituati molto bene dagli anni ’70 e paragonabili quindi a una squadra a strisce
se proprio volete parlare di fedeltà senza vincere un cazzo allora magari citate il newcastle, il sunderland, le 2 di sheffield, il derby county, il leeds e molte altre, che comunque hanno contestato le rispettive proprietà molto duramente nel corso degli anni, ma certo bisogna conoscere un po’ la materia, leggere i giornali inglesi, per esprimersi…
Maggio 10th, 2019 alle 11:22
Alessandro B.:
mi pare che di rincoglioniti sia ancora pieno specialmente in un certo settore.
Maggio 10th, 2019 alle 11:26
ohh il tuttologo , il tuttologo….
Maggio 10th, 2019 alle 11:41
#107 Cara Rosetta, le ragioni di un distacco di solito vanno ricercate tra ambo le parti.
Purtroppo, il fatto che io non abbia seguito per niente la Viola neggli anni del fallimento e della prima gestione DV mi rende impossibile farmi un’idea personale su cause e concause; ma ascoltare e guardare DDV mi ha fatto pensare, riflettere.
E’ un enorme peccato arrivare a questo stato di cose, indipendentemente da chi abbia cominciato prima o se le percentuali di “colpe” siano più di qua che di là.
L’antidellavallismo mi pare un fenomeno complesso, molto meno ovvio di quanto possa apparire all’esterno, qualcosa che trae origine e nutrimento da fattori specifici e storici (come operazioni di mercato, scelte, atteggiamenti concreti ecc,) e da elementi extracalcistici e culturali (tifoseria in generale e spocchia fiorentina in particolare), tutti aspetti interconnessi e potenti sui quali intervenire è difficile.
Sulla protesta attuale ti capisco; personalmente, sosterrò con la mia voce e la mia presenza la squadra, che spero giochi bene e batta il Milan.
Sono però favorevole al ritiro degli striscioni dei Viola Club dal Franchi, perché è un segnale forte, un invito vigoroso alla Proprietà a esprimersi e riprendere il dialogo rimasto in sospeso nel febbraio scorso, un modo per chiamare all’azione e farsi sentire.
Non condivido, invece, gli insulti né lo stare fuori dagli spalti per un tempo.
Quanto all’associazionismo nel tifo, credo sia un fenomeno inevitabile in qualsiasi contesto umano: laddove c’è tanta gente, si avverte il bisogno di collegarsi e darsi un’identità specifica; l’importante è che ci sia spazio e dignità per tutti, associati o sciolti.
Maggio 10th, 2019 alle 12:38
Per assurdo la cosa più bella che si potrebbe vedere domani è uno stadio stracolmo che celebra i ragazzi del secondo scudetto poi stadio vuoto per 45 minuti poi stadio colmo e cercare di fare un bel dispetto agli strisciati che odio di più dopo la juve… invece temo sarà desolazione prima durante e dopo.
Forza Viola
Maggio 10th, 2019 alle 21:06
Zachini, te che parli di scarsa lucidità.
Il contoooooooo!!!!
Maggio 10th, 2019 alle 21:53
@86 robertodisanjacopino: ….beh,mi sembra che qualcuno faccia qualcosa di più che borbottare; io,linus,picchio,forse anche te e qualcun altro, si borbotta.
qualche tifoso ci va giù duro duro!!!
Maggio 10th, 2019 alle 21:55
sempre per robi san jacop.
…ma infatti in altri campi i nostri concittadini sono grandi!
poi però si parla di calcio e a qualcuno gli si tappa la vena!
Maggio 10th, 2019 alle 22:02
@100 MT: ..ora ci dici chi lo ha scritto! 😉
…anche se ne ho una vaga idea,se non sul nome preciso,perlomeno sulla “tipologia” di utente!!
Maggio 10th, 2019 alle 22:04
@alessandro b.: …e se anche uno va a vedere giorgia? che è,oltre che sulle opinioni pro/contro DV hai diritto di prelazione anche sui gusti musicali??
Maggio 10th, 2019 alle 22:25
Domani al flash mob ci sarà uno striscione contro voi due. Ormai avete travalicato i confini del blog.
Maggio 11th, 2019 alle 07:00
Ho appena finito di leggere l’intervista a Diego su violanews. Non ho parole, é totalmente scollegato dalla realtà e non si rende conto dei danni fatti dall’accoppiata gnignigni – corvino. Tanto per cambiare lancia i suoi strali verso chi lo offende in curva. Niente da ridire su questo, ma si renda conto che c’e’ oramai una buona parte del tifoseria che non lo ha mai offeso ed è comunque estremamente delusa e arrabbiata per la loro gestione della squadra. Facile confrontarsi con chi ha posizioni più estreme vero Diego? Permette di nascondere le proprie manchevolezze ed errori. Che fenomeno.
Maggio 11th, 2019 alle 07:06
Finalmente ci siamo svegliati con una buona notizia
Bugiardone vecchio parla è già è un fatto
Parla col suo stile pacato, dice cose vere e cose false (parla di violenza), ma più che altro mette la parola fine sul progetto stadio.
Certo trova scuse accusando tifosi e comune, si smarca col suo solito stile vigliacco.
Bene ora è proprio il momento che vadano via
Maggio 11th, 2019 alle 07:30
Quindi la parola fine sullo stadio è giunta…ora levatevi dalle scatole…io non vi ho mai offeso …OFFENDI tu me con una lettera farneticante sulla realtà sportiva di questa società…Corvino ce lo hai voluto te 3 anni fa…
Umberto Alessandria
Maggio 11th, 2019 alle 07:39
finalmente Diego
e………
adesso Mambo….
balliamo in allegria
Eccoci qua
noi suoniamo e voi state di là
noi sudiamo e voi bevete già
noi soffriamo e voi ridete ma
Anche lei quella sera
rideva e sembrava sincera
aveva tacchi, spilli, orecchi
anelli, amici e tricchi tracchi
mmm mi guardava sicura
e io a vedermi mettevo paura
ma lei mi dice in un orecchio
vieni andiamo giù a balàr
E allora mambo
mambo sudando
attento al tempo
se no m’inciampo
struscia ‘a coscia contr’a coscia
striscia che pari una biscia
bacia il collo con audacia
struscia l’ascia dove non cuoce il sol
E dopo noi
barcollando usciamo in taxi e poi
a casa mia la notte è breve e lei
dice stanotte non possiamo ma
domani ti regalo
la felicità che non si può cambiare
che batte nella testa e non ti fa soffrire
la coscia…
Il pranzo è servito
Maggio 11th, 2019 alle 08:38
120 Picchio. E’ indubbio che dove ci sono più persone ci sia anche l’associazionismo cioè persone che si raggruppano condividendo le stesse idee, valori, conoscono e amano la propria storia, vogliono crescere insieme. Sinceramente ormai, purtroppo, non mi sembra più così da nessuna parte non solo nel calcio, oggi non c’è più la cultura del noi ma solo dell’io smisurato.
In quanto a conoscere e amare la propria storia OGGI ricorre il secondo scudetto della fiorentina e OGGI allo stadio non ci saranno simboli di appartenenza.
Probabilmente moltissimi di quelli che sono associati non erano neanche nati quindi non avendolo vissuto non lo sentono nemmeno loro anzi aumenta in loro il senso di frustrazione per non averlo vissuto.
Io invece c’ero e, anche se ragazzina, ho impresso bene in me quelle emozioni stupende.
Per quanto riguarda l’antidellavallismo sicuramente c’entra anche la spocchia dei fiorentini, la stessa spocchia che viene dimostrata a tutti anche, per assurdo, fra gli stessi fiorentini.
In quanto al rispetto certo che ci deve essere sempre però anche da parte di chi è associato.
Ciao e Forza Viola.