Vent’anni fa
Mamma mia quanto eravamo diversi.
Niente cellulare, niente internet, le radiocronache con la prolunga di cinquanta metri, la RAI che lasciava fare e noi che eravamo gli unici a parlare di Fiorentina, un po’ sopportati, un po’ guardati con sospetto, un po’ matti.
Lasciarsi e rimettersi con la fidanzata, la tesi che non finiva mai, il lavoro preso con serietà, ma non certo con la frenesia di oggi.
Mi divertivo molto di più, avevo meno pensieri e molte meno responsabilità: la radio, la televisione erano ancora qualcosa che assomigliava ad un gioco, di scrivere su un giornale proprio non si parlava perché non avevo uno straccio di raccomandazione.
Si viveva (vivevo) alla giornata, ci presentavamo al campo di allenamento (più spesso il campo da baseball dove la squadra si spogliava) e parlavamo con quelli che uscivano e ci sembrava normale farlo.
Niente filtri, niente addetti stampa, niente sponsor sul pannello da far girare.
Una volta Landucci voleva picchiarmi per un’insufficienza che gli avevo ammollato a Rete 37, un’altra Baggio mi portò nella sua macchina per un’intervista di un’ora in cui mi raccontò delle operazioni e delle attese consumate a 19 anni senza far niente in ospedale, Battistini si arrabbiò perché volevamo dargli i soldi per una sua partecipazione televisiva, Cucchi era sempre gentilissimo, Di Chiara piaceva a tutte.
Un giorno Dunga fece mettere un cartello nello spogliatoio dedicato a Mattei: “prima di aprire la bocca, accertarsi che il cervello sia inserito”.
E Stefano era uno di quei ragazzi, tra i più sorridenti, il primo a salutarti quando lo incontravi, questione di educazione.
Erano già ricchi, ma non smodatamente divi: ci potevi andare a prendere un caffé e parlare un po’ di tutto, forse perchè eravamo più o meno coetanei o forse perché tutti consideravamo il calcio solo uno sport.
Sono vecchio? Può darsi, ma sono contento di averli vissuti quegli anni e di avere i brividi quando penso di rivederli tutti l’8 ottobre.
Settembre 6th, 2008 alle 09:12
FORZA BORGONOVOOOOOOOOO!!!!! STEFANO SIAMO CON TE!!!!!
Settembre 6th, 2008 alle 10:07
Ne avevo 22 di anni allora,pure io venivo al campo di baseball(bei tempi)ho avuto la fortuna di conoscere stefano già dal primo ritiro di casteldelpiano e mi colpi’ subito per la sua semplicità e la sua educazione,ragazzo strordinario oltre ad eesere il nostro numero 9.Ho appreso dalla tv la sciccante notizia della malattia e ne sono profondamente addolorato.forza BORGO dopo tante partite combatti anche questa,NON MOLLARE MAI!!!FORZA STAFANO!!!!
Settembre 6th, 2008 alle 10:37
Caro David,
vorrei chiederti di raccogliere tutti i messaggi che ricevi su di lui e regalarli a Stefano Borgonovo in occasione della partita dell’8 ottobre. Spero che riescano ad organizzare la sua partecipazione perchè sarebbe straordinario che lui potesse toccare con mano quanto amore si è lasciato dietro. Se ci fossero problemi di ordine medico assistenziale fate girare la voce, siamo in tanti a poter provvedere ed aiutare.
Parlavamo ieri di Toni, di quanto il suo passaggio in viola sia stato “inerte” da un punto di vista emozionale, al di là dei numerosi goals. Stefano invece ha fatto meno reti ma il suo ricordo è ancora vivo in tutti noi; al di là di quei successi su Inter e Juve, mai dimenticati nella splendida colonna sonora della tua voce ( che abbiamo riascoltato anche ieri sera), o della dicitura B-B tanto cara a Ciuffi, credo che in tutti i tifosi viola prevalga il ricordo di un ragazzo sorridente “da dentro” con due bellissimi occhi scuri. Molte volte in questi anni mi sono chiesta dove fosse finito, l’ultima volta che mi posi questa domanda fu quando, a Torino tu dicesti “…vi giuro che sul cross ho pensato al goal di Borgonovo, ve lo giuro!”. Bene ora dobbiamo rendergli parte della gioia che lui ci ha dato con le sue magie e non c’è modo migliore di farlo che partecipare a questa iniziativa e dare tutti un contributo attivo alla ricerca su questa temibile malattia. A Stefano voglio dire anche grazie per aver voluto condividere con noi la sua malattia, grazie per averci portato un messaggio positivo di volontà di lottare, grazie per averci offerto l’opportunità di essere parte attiva in questa raccolta fondi finalizzata alla ricerca. Ti vogliamo bene Stefano e da oggi saremo sempre al tuo fianco…grazie per avercelo permesso.
Un abbraccio
Lucia
PS per David: Ieri sera al Pentasport uno scriteriato ti ha detto di cambiare modo di fare le radiocronache…per favore, non farlo, sei unico!
Settembre 6th, 2008 alle 10:52
non è la solita frase erano meglio i tempi passati…. stavolta è davvero così. era più bello il calcio 25/30 anni fa!
….
davanti al dramma di borgonovo non conta più niente. non conta più la fiorentina,il calcio ecc. conta solo una persona sfortunata! spero con tutto il cuore che possa succedergli qualcosa di molto bello. a lui come a tutte le persone che soffrono.
Settembre 6th, 2008 alle 11:56
anche ferrara (ciro) ha ribadito il fatto che non solo i calciatori soffrono di questo male. ferrara è della stessa stirpe di lippi e mi puzza (come diceva ieri il ghebbe se ricordo bene) che vogliono mettere un pò in ombra la correlazione doping-calcio come se uno non fosse parte dell’altro proprio per salvaguardare l’orticino di casa lippi. possibile che agricola fosse colpevole e giraudo moggi bettega e lippi innocenti come bambini?? possibile che la società juventus non sapesse dove agricola spendeva i soldi per medicinali e .. altro?? e il bilancio di una società che cos’è allora?? sono stanco di vedere assolti personaggi come i sopra citati.. forza borgogol schiaffaglielo dentro un’altra volta..
Settembre 6th, 2008 alle 11:59
Bellissime parole David, si sente che vengono dal cuore.
Per quanto riguarda Borgonovo, in questo caso di parole non ce ne sono, rimane solo una grande sofferenze e tanta malinconia per i tempi che furono.
Ciao Riccardo
Settembre 6th, 2008 alle 12:10
Guetta mi sembvra retorica la tua. Che c’entra la squadra, i giocatori, il modo di essere di questa o quella persona. Qui stiamo parlando di un ragazzo che sta spengendosi nella peggiore delle maniere. Oltretutto sono due anni che pè malato. COsa aspettavano i suoi “amici” del calcio a darghli una mano? O vogliamo far credere che nessuno sapesse nulla della situazione di Borgonovo? Tutti bravi a usare grandi parole, ma quando si tratta dei fatti si arriva sempre tardi
RISPOSTA
Sei sempre il solito insolente che non capisce niente o fa finta di non capire.
Qui racconto il mio vissuto di quegli anni, su Borgonovo ho parlato professionalmente ieri alla radio e ho scritto oggi sul Corriere.
E anche la dichiarazione sugli amici del calcio non c’entra un fico secco.
Gradirei molto se elementi del tuo livello uscissero al più presto da questo blog, perché accetto le critiche, ma quando sono motivate e non frutto di preconcetti o di momenti di esaltazione come nel tuo caso, grazie
David
Settembre 6th, 2008 alle 12:33
No Davd, non sei affatto vecchio.
Ricorderò sempre quando da bimbetto, mio nonno mi portava al Centro Coordinamento (i’Centro, come lo chiamava lui) e ogni tanto si incrociava i giocatori da te citati.
Qualcuno salutava, qualcun’altro si fermava a fare due chiacchiere e qualcuno faceva finta di niente.
Ma non potrò mai scordare che una mattina si incrociò il grande Cucchi, che senza che gli si dicesse nulla mi si avvicinò, mi mise la mano tra i capelli ed esclamò “Guarda che bei riccioli rossi!”.
Momenti indimenticabili di un calcio passato, ma sembre vivo nei ricordi dei più e i meno giovani.
Momenti che mettono i brividi ancora oggi.
Era un calcio vero e spontaneo, fatto di persone prima che calciatori.
Non so se fosse un calcio migliore, anche perchè avevo si e no quattro anni, la cosa certa è che questi sono e saranno sempre dei ricordi stupendi.
Settembre 6th, 2008 alle 12:42
mi ricordo che a quei tempi girava un aneddotto secondo il quale Borgonovo e Branca erano “contro” Batistuta perchè questo veniva quasi imposto titolare dall’allora vicepresidente VCG. C’era qualcosa di vero?
RISPOSTA
E’ vero che Dunga aveva molto ascendente su Lazaroni e che il brasiliano poco se la diceva con l’argentino, per il resto ognuno provava a difendere le proprie posizioni, ciao
David
Settembre 6th, 2008 alle 13:17
Eh David purtroppo tutti non li potrai rivedere l’8 Ottobre perchè Enrico Cucchi ci ha lasciato anni fa,giovanissimo..
FORZA STEFANO!!!
Settembre 6th, 2008 alle 13:34
Mamma mia che grandissima tristezza..Borgonovo anche se ha vestito poco la maglia viola è uno di quei giocatori che ti ricordi sempre con grande simpatia, con affetto ed anche riconoscenza (il gol al 90′ con la Juve è storico!). Sono assolutamente triste per lui, purtroppo è una malattia che non da scampo ma …chissà che non abbia ragione sua moglie e che Stefano non sia la prima persona che si possa salvare dalla SLA.
Un abbraccio a Borgo-gol.
Settembre 6th, 2008 alle 13:52
Battistini si è arrabbiato perchè volevate pagarlo per intervenire in radio? Ma perchè? Mi vuoi dire che per intervenire in radio i giocatori pretendevano di essere pagati?
Pensavo di averle viste e sentite tutte con il lavoro che faccio: la cosa mi ha mostruosamente sorpreso.
RISPOSTA
Sì, verso la metà degli anni ottanta avevamo una trasmissione che andava in contemporanea in radio e in televisione (telecentrotoscana, mi pare) e davamo i soldi agli ospiti. Rifiutarono sdegnati solo Oriali e Battistini, ma non c’era nulla di male, facevano tutti così le altre due tv: rete37 e teleregione.
Ciao,
David
Settembre 6th, 2008 alle 17:35
caro Davide capisco il tuo sfogo essendo un tuo coetaneo purtroppo certi valori ed il rispetto per gli altri hanno smesso di insegnarli persino a scuola e chi dovrebbe dare il buon esempio non fa’ altro che propinarci dei valori (soldi,apparire,arrivare a qualsiasi costo ed altre bischerate che ora non mi vengono in mente)che anno portato le persone ad allontanarsi sempre piu’ l’uno da l’altro.
Per me il ricordo di quel 3 a 2 in casa con la J. con il gool di Stefano sara’ sempre nel mio cuore insieme a lui, se veramente vogliamo aiutare stefano e tutti quelli come lui dobbiamo innanzitutto andare alla partita che ci sara’ l’8 ottobre.
FORZA STEFANO TI SONO VICINO.
Settembre 6th, 2008 alle 18:05
Ciao,David.Ascoltare le tue radiocronache è sempre un grande piacere.Purtroppo per me che vivo fuori dalla Toscana vent’anni fa non era possibile ascoltare le tue radiocronache.Ora per fortuna c’è lo streaming.Mi viene la pelle d’oca riascoltare la radiocronaca di quel 2-3-2008:Juve-Fiorentina 2-3:lo slogan americano di Obama yes we can e poi l’urlo liberatorio sul gol di Osvaldo che ha fatto impazzire tutti i tifosi della Fiorentina.Sono cose che non dimenticherò mai perchè in quella occasione ho visto per la prima volta da tifoso la vittoria della Fiorentina a Torino (nel 1988 non seguivo ancora il calcio).Ciao,Gianmarco.
Settembre 6th, 2008 alle 18:59
Caro David,
Perchè non scrivi qualcosa sulle ultime dichiarazioni non proprio affettuose di Bati verso il popolo viola?
Ps: ovviamente un abbraccio a Stefano Borgonovo. Stefano siamo tutti con te!
RISPOSTA
Quali? Non se no niente, ciao
David
Settembre 6th, 2008 alle 19:50
ti mando affettuosamente a fare in c… david, stsera non avevo proprio bisogno di piangere.
il bardelli
Settembre 6th, 2008 alle 19:57
forse non ce ne sarà bisogno david, ma quel madarti a fare in c… è stato scritto veramente con il cuore, senza cattiveria e senza offesa, con un mezzo sorriso e con i lacrimoni che facevano capolino, spero di non essere stato frainteso.
il bardelli
Settembre 6th, 2008 alle 21:11
Ciao David, arrivo ora sul tuo blog per segnalarti di Batistuta e noto che ti hanno già informato. Verso le 18.30 su fiorentina.it è apparso un link ad una trasmissione televisiva con protagonista Batistuta che poco dopo è stata tolta. Ho fatto in tempo ad ascoltare qualche passaggio molto sgradevole. Mettiamola così, se si ascoltasse la sbobinatura della trasmissione ne uscirebbero dichiarazioni normali, se si vede la trasmissione la sensazione che si prova e di fastidio. Batistuta lamenta la mancanza di privacy e l’affetto trabordante della gente che lo hanno costretto ad emigrare a Perth per avere una vita normale. Fin qui niente di male, anche se altri illustri calciatori forse più famosi di lui non hanno preso la transiberiana o sono andati sulla luna. Mi pare che Baggio viva tranquillamente nel suo paese natale. Ora quello che è stato veramente sgradevole è il modo come tutto questo è stato raccontato. E’ sembrato a più riprese che Batistuta vivesse a firenze una situazione insostenibile, lui divinità in terra costretto a convivere con la nostra normale ammirazione. Lui che poverino non riesce ad entrare a casa per colpa delle uova di pasqua….cerca su google video batistuta espn e fatti un idea.
Settembre 6th, 2008 alle 22:15
Mi si perdoni l’ortografia da 4 elementare, ma la mia dolce metà voleva la mia attenzione….come negargliela.
Settembre 6th, 2008 alle 23:07
Vaf… alla nazionale c’è solo firenze!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Settembre 6th, 2008 alle 23:46
PORC…….GAMBERO NO!!!
Settembre 7th, 2008 alle 06:34
David, basta andare su You tube, c’è l’intervista incriminata (ma senz’altro l’avrai già fatto). E’ una specie di talkshow demenziale. Dove non si capisce chi è più di fuori, l’intervistatore o l’intervistato. E’ una chiacchierata fatta di battute pseudospiritose e di risatine, sembra di assistere ad una conversazione fra adolescenti. Io non mi preoccuperei più di tanto (se non per la salute mentale del giocatore). Ce n’è per tutti, anche i suoi concittadini non ci fanno bella figura. Tronfio e pieno di sé. Ci serva di lezione: cerchiamo di non affezionarci più di tanto. Sono anch’essi uomini oltre che giocatori, spesso di pochissimo spessore nella vita quotidiana. Mi dispiace molto per lui che non è riuscito a conoscere il centro di Firenze dove, così dice, è “sceso” (parole sue) solo dieci volte. Non sa cosa si è perso.
Scusa il fuori tema David, ma ci stava.
Ps. Anch’io partecipo al grande dolore per Borgonovo,ma penso che le parole siano superflue.
RISPOSTA
Cara Daniela, ho provato a cercarlo, ma non ho trovato quello che mi avete indicato: puoi darmi qualche riferimento in più?
Grazie, un abbraccio,
David
Settembre 7th, 2008 alle 08:17
…due CALDISSIMI abbracci ai nostri MITICI Alessandro :uno Gamberini e l’altro al GRANDISSIMO RIALTI ……
FORZA VIOLA SEMPRE !!!!!!
Settembre 7th, 2008 alle 09:44
Scusate ma quanto starà fuori all incirca gamberini?
Settembre 7th, 2008 alle 10:02
ora le interviste ai giocatori sono tutte uguali e banali,si vede le varie tv e radio locali costrette a fare 5 domande contate dopo che sky e hanno la esclusiva prima mi ricordo di tvr teleitalia ,rete 37, video firenze,teleregione la presenza fissa dei giocatori viola in studio.
Settembre 7th, 2008 alle 10:40
Per batistuta.
Vai su http://www.youtube.com
scrivi Batistuta Espn dove c’è scitto cerca.
C’è Bati su uno sfondo rosso.
Settembre 7th, 2008 alle 11:14
Caro David, devi andare su You tube e lì cerca “Batistuta espn”, compaiono quattro spezzoni di un’intervista, una specie di gabriel story, dai suoi inizi a Reconquista fino al periodo fiorentino con un breve accenno alla sua partenza per Roma. Torno a ripetere che los hinchas (come dice lui)non gli hanno dato tregua, ma nello stesso calderone (non mi ricordo se nela prima o nella seconda intervista) mette sia i fiorentini che gli argentini. Tanto per dire che lui è molto democratico. Sono in un castigliano molto stretto, ma ci dovrebe essere anche la traduzione. Lo trovi anche su Violanews (“Vai a fare del bene a Batistuta” qui l’audio è molto meglio), ma solo la parte che riguarda Firenze, ma, secondo me, per capire il personaggio e il contesto, devi ascoltarle tutte e quattro.
Settembre 7th, 2008 alle 11:33
David, su violanews c’è il link con il video di youtube con questa fantomatica intervista (in spagnolo naturalmente) di batistuta. C’è scritto che si capisce abbastanza bene e scusate la mia ignoranza di spagnolo ma se ci fosse qualcuno che avesse la pazienza di enunciarmi i concetti principali gliene sarei grato, dato che c’ho capito ben poco.
Comunque una cosa credo di averla capita: se non sbaglio lui afferma che i fiorentini sono troppo opprimenti quando vedono un calciatore per strada ma io mi domando: quale tifoseria di qualsiasi città non lo è? Boh…
Settembre 7th, 2008 alle 13:55
david il caro batigol si e` scordate di dire che ha firenze gli hanno dato in 11 anni anche una cifra netta sui 60 miliardi delle vecchie lire una cosa vergognosa.
Settembre 7th, 2008 alle 15:09
intervista del bati:
Mi sentivo incomodo, qualsiasi cosa che dicevo mi davano ragione, dicevano l’ha detto il bati…/// io ero molto, troppo per loro, in dieci anni sono andato in centro 10/12 volte ho cambiato casa tre volte, non potevo andare a cena fuori con mia moglie, non potevo andare al parco con mio figlio, o portarlo a scuola /// era un bel peso, la gente mi idolatrava solo perche’ facevo gol, questo non l’ho mai capito. Che ti apprezzino lo accetto, pero’ da li’ a dire che ho ragione anche quando dico buongiorno e sono le 8 di sera (risate) /// e’ stato anche per questo che me ne andai alla roma /// fu un mezzo trauma perche’ a firenze avevo tutto, tutti mi portavano cose, a pasqua casa mia sembrava un negozio di uova pasquali, erano tanto grandi che ci avrei potuto mettere dentro mio figlio; quando era il tempo della raqccolta delle olive aprivo la porta e trovavo bottiglie di olio/// in tutto il tempo che sono stato a firenze non ho dovuto comprare mai niente…
Settembre 7th, 2008 alle 15:44
Scusa David se divago sul tuo post ma vorrei fare le condoglianze e dare un abbraccio a Ciccio Rialti.
Settembre 7th, 2008 alle 16:30
So di andare controcorrente, ma per me ha ragione lui (Batistuta). Capisco che alla maggioranza certe parole sembreranno un affronto, ma quella che descrive non è altro che la realtà. I tifosi calcistici (nella stragrande maggioranza dei casi) hanno un cervello solo parzialmente funzionante. Il che oltre a far accadere tutte le cose di cui parla Batistuta, permette anche ad una pletora di personaggi di dubbio valore di vivere nel sottobosco calcistico (procuratori, mediatori, opinionisti invasati, letterine e letteronze, superesperti e superospiti etc. etc.). Se tutto vissuto in maniera appena appena più “normale” i giocatori potrebbero andare al ristorante e… pagare; andare al cinema senza rischiare la vita e senza impedire la visione agli altri; e magari anche andarsene da una squadra ignorati. Invece eccoci qua a commentare le dichiarazioni dell’ingrato! Che ha osato infangare il nome della tifoseria più bella del mondo… e via di banalità in banalità. E per favore, lasciamo perdere i soldi che ha guadagnato qua. Li avrebbe guadagnati anche da un’altra parte. E sempre per lo stesso motivo: il tifoso bue che spende spende spende…
Settembre 7th, 2008 alle 18:51
Se penso all’8 Ottobre, verranno i brividi anche a me. Mi dispiacerà molto non vedere Stefano giocare di punta. Ma canteremo anche per lui. Che dispiacere.
Sono incredulo intanto nel vedere l’infortunio di Gamberini. Dopo 30 secondi, primo contrasto e rotto. Quando è destino è destino. Siamo nelle mani del nostro capitano ed io ne sono felice. Vediamo se Da Costa si sveglia e fa almeno qualche presenza in panca. Vediamo di non vincere a Napoli, sennò ci tocca puntare allo scudetto. Se pareggiamo ci tocca puntare al secondo/terzo posto (quest’anno sono la stessa cosa, infatti non ci sarà preliminare nè per il secondo nè per il terzo). Se perdiamo tutto regolare, arriveremo quarti o quinti, dopo uno strepitoso campionato. Mi preoccupo poco.
Per quanto riguarda Bati non mi meraviglio che non abbia mai comprato nulla. Quello che non gli offrivano se lo facevano offrire, e gli ultimi tempi per averlo ad una cena del viola club voleva un orologio costoso o il motorino per il figlio grande (che ancora non aveva 14 anni). Come uomo soprattutto gli ultimi anni ha fatto sc… e nonostante delle soddisfazioni impareggiabili in campo che ci ha dato, vediamo che grazie alle sue sempre più esose richieste ci ha fatto pure fallire, perché Vittorio ne era innamorato più di noi, tanto che si diceva in ogni angolo che il compenso che Batistuta percepiva “in bianco” fosse raddoppiato pari pari sottobanco. Ma erano solo voci ovviamente…… Quando è tornato io me lo sono mangiato coi fischi, e questa intervista non fa che sottolineare una volta di più quanto piccolo fosse quest’uomo: non si rende nemmeno conto che senza di noi sarebbe a dare da mangiare alle pecore nella sua fazenda con una donna e una dentatura molto peggiore di quella attuale. Non c’è limite all’irriconoscenza, e non c’è la peggio di gente che dice le stesse cose a Toni e che tutt’oggi idolatra ancora l’argentino. I giocatori passano la maglia rimane. Ciao Bati, stai pure in Australia, dove non ti riconosce nessuno, ma tra 10 anni non tornare qua, eprché ti mancherà l’affetto della gente. Stai in Australia o in Cile o in Argentina, ma rimanici.
Settembre 7th, 2008 alle 19:40
Ragazzi forza, via, come era Batistuta in realtà lo avevamo visto già prima che se ne andasse alla Roma, l’unico vero motivo per cui rimaneva anno dopo anno erano i soldi che Vittorio gli elargiva, finchè è stato possibile tutto bene e poi tanti saluti. Lo dimostra il fatto che scelse la Roma e non magari il Milan o una squadra estera che gli garantisse vittorie, il fatto che poi abbia vinto uno scudetto non significa nulla dal momento che non era affatto prevedibile. Erano invece prevedibili i soldi che avrebbe preso da Sensi, cifre che Firenze non poteva più garantire. Concludendo, ha avuto, per me, molto più di quanto ha dato sicuramente sul piano morale e lo dico a malincuore perchè a suo tempo ero uno di quegli scemi che lo idolatravano. PS : Si è infortunato il giocatore più importante nell’unico reparto che non è stato rinforzato, che c… eh!?
Settembre 8th, 2008 alle 15:06
proprio tutti no… il povero cucchi è morto 12 anni fa