A passi piccolissimi
Qualcosa si è visto, tutti si sono impegnati a seguire le idee di Montella, anche se le caratteristiche tecniche dei giocatori sono parecchio lontane dell’idea di gioco dell’allenatore.
Manca soprattutto il regista, nella precedente esperienza e dal 2013 Montella ne aveva addirittura due, Pizarro e la sua riserva Badelj, qui si deve adattare Veretout, che era sfinito e che ha completamente sbagliato gli ultimi cinque minuti.
Chiesa allunga meno e passa di più il pallone e, fino a quando è possibile, tutti corrono parecchio per dettare il passaggio.
Avremmo meritato di vincere, come era successo in stagione, ma non abbiamo un centravanti, ormai è certificato da tempo e se non la butti dentro al massimo pareggi.
Tra dieci giorni arriva finalmente la partita di Bergamo, bisogna sbrigarsi a cambiare strada tatticamente.
Aprile 15th, 2019 alle 06:05
Finalmente Gerson non era tra gli undici titolari.
Finalmente Vlahovic ha giocato una partita intera.
Finalmente si è dato più spazio a chi non ha mai giocato.
Finalmente non ci sono stati più cori idioti dal solito noto settore.
Finalmente il “cuoco” è stato cambiato e dalla “ribollita” siamo passati al “semolino”.
Ma soprattutto…
Finalmente un pareggio!
SEMPRE FORZA FIORENTINA!!!
Aprile 15th, 2019 alle 06:20
Già dopo due giorni il vento era cambiato e la bonaccia era sparita. Gran brav’uomo il vecchio capitano ma si sa che i pirati sono superstiziosi e quando lo hanno lasciato sull’isola il mare ha cominciato ad incresparsi e la nave ha ricominciato faticosamente a muoversi. Certo ci voleva ben altro per far ripartire il vecchio legno ma le vele avevano cominciato a gonfiarsi e questo era buon segno. Anche sul ponte c’era più ordine, si notava che i bucanieri avevano un’idea da seguire e quando gli uomini hanno un’idea e gli convinci a seguirla non si fermeranno. Il nuovo capitano era fiducioso e cosa più importante era ricco di idee.
Aprile 15th, 2019 alle 06:22
Visto solo il secondo tempo,tra l’altro sotto un’intensa pioggia, qualche trama di gioco in più l’ho vista, ma come detto ampiamente, la squadra è questa è più di tanto non può fare. Emblematico un stop di Dabo alla Borja Valero finito a 3 metri di distanza. Per fare il gioco “alla Montella” ci vogliono i giocatori adatti e molti non lo sono.
Aprile 15th, 2019 alle 06:34
A me è sembrata la Fiorentina di tante partite di questo campionato: quella del passo del gambero misto all’incapacità di vincere.
Ma se vogliamo essere ottimisti perché ora è cambiato allenatore nessuno ce lo vieta, tanto come hai scritto te fra dieci giorni non ci sono più scuse. O fuori o dentro.
Aprile 15th, 2019 alle 06:46
SE SON ROSE FIORIRANNO MA ANCHE LE PATATE FIORISCONO
Aprile 15th, 2019 alle 06:50
Certamente non una partita da incorniciare,e non c’era da aspettarsi molto di più.
Meglio il 3 -5-2 dl secondo tempo,che lascia Chiesa e Muriel a dialogare senza l’intralcio di Simeone.
Purtroppo la nostra spina nel fianco è il centrocampo . E lì…non abbiamo nessuna soluzione plausibile al momento.
Non c’è da caricarsi troppo per le prossime partite,perchè il livello resterà questo fino alla fine purtroppo…..ho visto buoni giocatori in primavera,e sarà il loro momento di distinguersi,almeno spero….
Aprile 15th, 2019 alle 07:04
Ma credevate davvero che in un campo di rape si potessero raccogliere dei tartufi……. il calcio ,quello vero, a Firenze è morto da tempo grazie ai nostri beneamati padroni insostituibili…….. ed al ns grande comunicatore che é il ns DG
Aprile 15th, 2019 alle 07:15
ottimo Marco del 1
io per esperienza vissuta,ho sempre saputo che dalle rape il sangue non esce..
non voglio infierire perchè da sempre amo la Fiorentina,ma il cambio di “conducàtor”
ancora non si è sentito,è troppo presto.
poi la giornata,meteorologicamente parlando,è stata infima,aiutando più chi si difende che viceversa.
aspettiamo ancora qualche partita per cominciare a dare dei “giudizi” anche di parte ci mancherebbe,ma che abbiano un fondamento oggettivo.
io da ragazzo,avevo una bel manico di scopa per giocare al ciribè,tagliato di giusta misura e un ciribè con le due punte fatte sfregando un pezzetto del solito manico di scopa sulla pietra.Si metteva il ciribè sullo spigolo del marciapiede e poi chi batteva urlava: CIRI??? la risposta dal gruppo dei raccattanti: BE’! poi chi aveva preso il ciribè lo rilanciava nel quadro di battuta,quadrato disegnato con il gesso,cercando di evitare che il battitore intercettasse al volo il ciribè..
giochi ingenui di chi aveva tanta fantasia e niente in tasca,però la Fiorentina vinceva il suo primo scudetto e Julinho e Montuori erano i suoi profeti e Bernardini un vero Conducàtor indiscusso.
sempre forza Viola!
Aprile 15th, 2019 alle 07:18
Vabbe’ non ha i giocatori soprattutto a centrocampo per fare il suo gioco. Ma per me non ha e non abbiamo un centravanti che la butta dentro. Prima di comprare qualche grande centrocampista non avrei dubbi ci vuole uno che segni.
Aprile 15th, 2019 alle 07:30
Haimè,che tristezza!
Aprile 15th, 2019 alle 07:30
Non posso ascoltarti affermare in radio che la colpa della situazione attuale è di tutti. E’ come affermare che la colpa del cancro alla pelle è del buco dell’ozono…se non si inquinasse il buco dell’ozono non ci sarebbe. Se fai stagioni calcistiche di cacca come le ultime è naturale che vai incontro alle contestazioni, peraltro sollecitate da una capacità comunicativa terribile (e sono buono). Chi è causa del suo mal, cara proprietà viola, pianga se stesso e non scarichi sul destino cinico e baro le responsabilità.
RISPOSTA
Non ti ricordi che ho detto che si parte dalla proprietà e si prosegue con Corvino, allenatore e giocatori…
Aprile 15th, 2019 alle 07:40
Non mi aspettavo certo di vedere un gioco meraviglioso e spumeggiante, però speravo di vincere…bene, male, di culo, su un autorete, un gol in fuorigioco, un rigore inesistente, in qualche maniera insomma…e invece niente. Vabbè, ormai quest’anno va così.
Ho visto poi che anche Montella continua con Gerson. Pioli lo metteva sempre, Montella lo ha messo subito. Fosse per me, non vedrebbe mai il campo. Comincio a pensare, almeno per quanto riguarda me, che abbia ragione Kolarov, quando dice che i tifosi non capiscono una beata ceppa.
Vabbè dai, pensiamo al Sassuolo, che è meglio. Lo so, ci sono prima i gobbi, ma credo sia più facile che un extraterrestre mi suoni il campanello fra mezz’ora che noi andiamo a vincere là.
Quelli lo hanno fatto apposta a perdere con la Spal, per vincerci lo scudetto in faccia, figuriamoci se ci fanno vincere.
Aprile 15th, 2019 alle 07:45
Sulla partita…la squadra si è impegnata come sempre, ha messo un pizzico di attenzione in più come conseguenza naturale dell’arrivo di un nuovo allenatore, ma il rendimento è lo stesso. Solite frasi ripetute come un mantra per tutto l’anno soprattutto dai difensori della società a spada tratta (Monti, Bocci, Valcareggi…) “se la palla entrava…se il palo fosse gol…se l’arbitro, la var, il culo e le quarantore…con due vittorie in più si era in zona scempionz!” e anche ieri si meritava di più ma si è pareggiato in casa contro il Bologna quart’ultimo in classifica. D’altronde “i giocatori non sono adatti al gioco di Montella” e allora perché l’hai chiamato? Per vincere a Bergamo evidentemente no. Per fare l’ennesima rivoluzione cedendo tutti i migliori e pagando altri 20 milioni di euro di tasse (rendiamoci conto di cosa vuol dire…se paghi venti milioni di euro di tasse sul reddito vuol dire che non è autofinanziamento…)?
Tra poco leggerò qui sopra “Veretout non è adatto al gioco di Montella se ne può anche andare! Per 15/20 milioni di euro ce lo porto io in braccio a Napoli”…”Chiesa è già finito, prendiamoci 40 milioni di euro e portiamolo ai gobbi prima che sia tardi”. Faranno circolare tali discorsi e venderanno quei due o tre su cui lucrare e Corvino con la metà dei soldi comprerà il Lazzari di turno.
Aprile 15th, 2019 alle 07:52
Mah, io tutte queste novità non le ho viste. Un palo s’era preso anche con il Frosinone un palo s’e’preso ieri occasioni nitide forse 1/2 come domenica scorsa. Avversario più o meno simile abbondantemente per pensare di vincere in casa con per lo meno un gol d scarto. L’unica cosa è che da ultimo c’e andata bene e non hanno segnato sennò la beffa si ripeteva . Ora poi la prossima si va a consegnare lo scudetto alle merde….speriamo a Bergamo succeda un miracolo. Forza Viola comunque a prescindere
Aprile 15th, 2019 alle 07:53
Non solo mancano i due registi, manca il primo regista che era Gonzalo, mancano duttilità e qualità in mezzo e sugli esterni, manca un centravanti. Anche i numeri non fanno differenza, uguali al contestato/amato Pioli
Aprile 15th, 2019 alle 08:22
in 1 giorno e mezzo hanno imparato a pressare e stare alti. O Montella è un genio o qualcuno non aveva idea di come insegnarlo…..
Aprile 15th, 2019 alle 08:25
no caro nedo,
anche quando si arrivava quarti, la gente rompeva perchè voleva di più,
spuntavano fuori i nasini rossi,
ci sono state contestazioni anche contro la Lazio quando si lottava per il titolo di inverno,
durante una semifinale di coppa,
troppo comodo ricordarsi solo quello che ti pare.
la colpa maggiore di questa situazione ce l’hanno i tifosi della curva
che hanno creato questo clima assurdo,
purtroppo quelli restano
e faranno danni anche con le prossime proprietà
a meno che non gli paghino le trasferte o cose simili.
comunque ieri non era che ci si potesse aspettare chissà che,
Montella è arrivato mercoledi
e i giocatori sono quelli.
Unico progresso, credo, è che la partita l’abbiamo gestita noi
mi sembra che prima si subiva di più,
anche contro il Frosinone abbiamo corso diversi pericoli.
Ieri a parte l’occasione in fondo scaturita da un errore di Veretout
non abbiamo rischiato niente
e il Bologna davanti non è affatto male.
La partita che conta è quella con L’Atalanta
speriamo ma non è che sia cosi fiducioso.
Aprile 15th, 2019 alle 08:28
Io penso che se avesse un briciolo di dignità dovrebbe dimettersi anche Corvino. Se continuiamo con lui come DS il prossimo anno è lotta per non retrocedere.
Aprile 15th, 2019 alle 08:31
Vedere uno spettacolo di uno stadio mezzo vuoto, che quando poi si riempie contesta tutto e tutti e pensare che non abbia influenza sulla squadra è da idioti. Disdico sky, ma non per la Fiorentina, per non vedere più questo ridicolo spettacolo di una ex-tifoseria nella cui gran parte gode quando la Fiorentina va male.
Aprile 15th, 2019 alle 08:34
La bella notizia di ieri? che i veri contestatori dei DellaValle saranno (forse) 500 pesone. Una minoranza esigua, insignificante anche su 20,000 abbonati.
A giustificazione della scarsa partecipazione innanzi tutto pioveva e non tutti sono potuti andare a contestare. Si sta avvicinando la Pasqua e c’erano le uova da comprare. Poi, in vista del cambio di stagione, qualche vestito da comprare all’outlet ieri, che c’era lo sconto del 70% su articoli selezionati, non si poteva rimandare.
Ok. Per la prova di forza della tifoseria aspettiamo qualche giorno. Intanto sabato ci sarà la Juventus, vediamo di affrontarla con il giusto piglio.
Aprile 15th, 2019 alle 08:44
Io non sono meravigliato del pareggio con il Bologna. Sono meravigliato di quelli che quotidianamente alle radio o sui siti dicono che questa squadra è da 6/7 posizione.- Qui può venire chiunque ad allenare ma il centrocampo (zona nevtalgica del campo) non esiste. E senza centrocampo va in affanno la difesa e manca l’appoggio all’attacco.- I giocatori sono questi . Niente da illuderci.- Non mi va nemmeno di attaccare i Della Valle (anche se sono i padroni) ma Corvino ce lo hanno messo loro.- Non si può consegnare nelle mani di Corvino una squadra come la Fiorentina.- Può andare bene il Lecce che fa su e giu dalla B alla A ed incassare con qualche giocatore ma qui a Firenze non è possibile.- Torniamo a fare calcio con uomini di calcio e liberiamoci di questa zavorra.-
Aprile 15th, 2019 alle 08:45
La squadra non mi è dispiaciuta, come non mi è mai dispiaciuta quella dei mille pareggi con le solite 4/5 occasioni gol.
Quello che non capisco è perchè mettere Valhovic a 5 dalla fine??
La palla non entra? Cavolo gli dai almeno 30 minuti ed inizi a mettere palloni in area.
Vdz
Aprile 15th, 2019 alle 09:13
Cavar sangue dalle rape,secondo da DdV & Company-convinta dall’esperto universitario di Vernole-era ed e’ teoricamente possibile.Si sono affidati, in primis, al ricercatore scientifico di Parma che,lavorando sulla versione vegetale dell’emoglobina, e’ stato costretto ad arrendersi perche’ sfiduciato.In sua vece e’ sopraggiunto il ricercatore di Cisterna, ritenuto brillante e navigato per raggiungere lo scopo.Per riuscire nell’intento,rafforzato l’appoggio e mandato al luninare di Vernole. Credono ciecamente nella riuscita,io no.E voi?
Forza Viola sempre!!!
Aprile 15th, 2019 alle 09:14
Beati voi che avete visto migliorie di gioco e pregevoli trame offensive …..a me è sembrata la Fiorentina di Pioli ulteriormente demotivata e privata dell’assetto d’animo di un timoniere serio e discretamente competente …..detto questo,considerato allo stato dei fatti che il cambio del timoniere ha prodotto lo stesso se non peggiore risultato, il cerchio delle responsabilità si restringe sempre di piú fino a circoscrivere uno spazio sempre piú piccolo ed esiguo e cioè quello appena sufficientemente utile a contenere le dimensioni di un uccello di media taglia con livrea nera(che non è ovviamente quello di cui ha disquisito con ineffabile candore tale Giusy)…..
Quindi a bando le facili e stucchevoli ironie è giunto il tempo per tutti i tifosi da qualsiasi settore dello stadio provengano ed indipendentemente dalla linea di pensiero ostinatamente caldeggiata, di chinare il capo in segno di ossequiosa reverenza e chiedere SCUSA,SCUSA,SCUSA
ovviamente cercando di farlo organizzando un raduno che possa esporre ad una pubblica ed umiliante derisione questi irriconoscenti clienti paganti colpevoli di essere stati troppo intransigenti frettolosi e alieni nel concedere fiducia e nel giudicare l’operato societario ……
Aprile 15th, 2019 alle 09:41
@17 linus: “la gente”, “i tifosi”, “il sistema”, “l’ambiente”…ma perché non anche “gli astri”, “i numi”, “l’oroscopo”, “il destino”…
delle milionate di tasse sul reddito pagate non dici niente? Chi è che fa e chi è che guarda? No perché secondo te è colpa di chi guarda…
Aprile 15th, 2019 alle 09:51
Io da buona vedova montelliana sono di parte, ma appena dopo 3 allenamenti ho visto una squadra più corta, con pressing più efficace, qualche buon fraseggio (tre passaggi di fila finalmente li abbiamo visti) e, come dicono quelli che ci capiscono, buona densità che ha fatto sì di recuperare molte palle a centrocampo e tenere in mano il gioco.
Il lavoro da fare è ancora parecchio, il tempo è poco e alcuni giocatori non sono funzionali al gioco di Montella. Però, risultato a parte, qualcosa di buono mi è sembrato di vederlo.
Sui singoli bene la difesa a 3 e Lafont, molto male Veretout, Biraghi buono in fase di spinta ma pessimo come qualità dei cross, Chiesa molto arruffone ma con un cuore enorme, un buon Dabo ed un Gerson che a me non è dispiaciuto soprattutto in fase di interdizione. Simeone … Ah, giocava ?
Aprile 15th, 2019 alle 09:51
Qualche nota su ieri:
1)io ho visto un gioco più fluido, qualche tentativo di triangolazione ed accelerata, Simeone e Gerson più nel vivo del gioco, un tentativo di palleggio e una gestione migliore della partita contro un avversario in grande forma. Per me in pochissimo tempo si è già cominciato a vedere un’impostazione diversa, sia nell’uscire che nel proporsi centralmente da parte di alcuni giocatori, considerato anche che Montella è arrivato da due giorni. Sono e voglio essere ottimista.
2)i contestatori: si è visto ormai inconfutabilmente come siano poche centinaia ad arrogarsi il diritto di parlare a nome di Firenze. Assurdo poi inneggiare a Pioli: da mesi bastava girare per siti o accendere una radio per sentire solo offese e improperi contro la società di “braccini” che lo teneva al suo posto. Non era il diavolo due settimane fa, ma non è certo diventato un santo oggi. Assurdo.
3)I cronisti: inspiegabili e vergognosi, a mio modo di vedere. Prima questione: la cronaca dei fatti. Si tratta di una vera e propria bugia parlare di stadio “spaccato a metà”. Da una parte abbiamo migliaia di persone che hanno tifato e sostenuto la squadra fin dall’inizio, dall’altra abbiamo sui 500(stima ad occhio) individui che dopo aver fatto mancar il proprio affetto alla squadra e alla Primavera che avrebbe appena vinto un trofeo, pensano in ordine di: offendere la società, offendere i tifosi del Bologna, dire di essere solo loro Firenze, inneggiare al Pioli che sempre avevano offeso e infamato, offendere gli altri tifosi della Fiorentina, fare cori di bestemmie e poi un mormorio-brusio talmente soffuso di sostegno(presumo) alla squadra da rendere impossibile il sentire quel che dicono dagli altri settori, e non lo dico per enfatizzare, ci siamo davvero chiesti in molti cosa stessero mormorando. Un fallimento totale della protesta, oltretutto fischiata dal resto dello stadio, che viene narrata in modo tendenzioso da molte testate giornalistiche, invece di cercare di analizzare i cambiamenti del gioco. Oltretutto pagelle incomprensibili, decontestualizzate e tutte mirate a cercare di delegittimare l’operato del “nemico società”. Gerson da 4,5?Biraghi da 4,5?Ma che partita avete visto. Allora se avessero fatto un errore decisivo facendo scaturire un gol dell’altra squadra avreste dato 3 in pagella?Potrei capire un 5,5 ma nel metro delle pagelle dei giornali a me sembrano attacchi a priori. Ho letto in alcune cronache che il portiere del Bologna non avrebbe fatto una parata. Ma cosa dicono. Il tiro di Dabo e quello di Muriel ad esempio cosa sarebbero?Quando leggo queste “cronache” a me viene in mente soltanto la malafede, perché dire che il portiere avversario non ha fatto una parata è una bugia bella e buona. Mi domando soltanto, a questo punto: a chi giova?C’è qualcuno che trae beneficio da queste menzogne?Ci sono simpatie e antipatie personale, ci sono interessi economici, c’è la politica, c’è l’ideologia?
Io sono fiducioso. Con l’Atalanta sono sicuro che battaglieremo.
Forza viola
Aprile 15th, 2019 alle 10:24
Ci lamentiamo che non c’è un centrocampista ma sbaglio io o è stata una scelta di Pioli di giocare con un centrocampo più muscolare?
Se così non fosse come mai Saponara è in prestito ?
Se si imposta un sistema di gioco di solito si prendono giocatori in funzione di quel sistema,se poi non funziona di chi è la colpa?
Credo anche io che più che altro ci manca chi la butta dentro perchè anche prima le occasoni in fondo ci sono sempre state ,gioco brutto finchè si vuole ma se la butti dentro tappi la bocca a tutti…forse
Aprile 15th, 2019 alle 10:35
Scusa Linus il gioco lo abbiamo gestito noi è vero, ma sti cazzi!
Hanno fatto un catenaccio indegni, sono u a squadra scarsa, non è che aver fatto il gioco ci possa consolare.
È una squadra mediocre che a mio avviso è stata pure mal allenata e che Montella non può certo cambiare in 2 giorni.
L’unica speranza che abbiamo è che il 25 aprile il mister sia riuscito a dare qualcosa per esempio il coraggio che aveva fuori casa nel primo ciclo di Montella
Poi se leggo zachini che sostiene il buon rendimento nella prima parte di campionato e riduce tutto agli errori in attacco chiudo il confronto tanto è inutile
Aprile 15th, 2019 alle 10:35
Quindi ottima squadra, ma centravanti scarso….
Annata pessima per colpa di quel cattivone di Simeone.
ANALISI VERAMENTE CORRETTA.
Complimenti!
Aprile 15th, 2019 alle 10:40
Sapete che sono sempre molto critico verso i Della Valle per me causa di sciagura. L’aver riportato Corvino, il disinteresse totale fa sì che ormai siano una proprietà imbarazzante.
Ma l’arrivo di Montella mi ha sorpreso. Pensavo in un Donadoni oppure in un Bigica traghettatore…..se l’arrivo di Montella significa l’esclusione di Corvino sono disposto a metter da parte il mio dissenso.
Aprile 15th, 2019 alle 10:46
Linus 17
Dici tante cose giuste, ma sul fatto che la colpa maggiore della situazione ce l’hanno quelli della curva ho qualche dubbio (lungi da me di difenderli, anzi) … Leggi il 27 di Marco punto 3 alla voce cronisti.
C’è gente in questa categoria che sta portando avanti la battaglia contro la proprietà da oltre 10 anni. In maniera martellante. Gente con le scarpe piene zeppe di sassolini o che fa gli interessi (anche politici) di qualcuno o di bottega propria. Lo standard è sempre quello: fai bene merito di allenatori e giocatori, fai male colpa della proprietà.
Leggo i titoli di molti quotidiani stamani e vedo che già stanno facendo pagare a Montella la frasetta in conferenza stampa sul non fare troppe polemiche …
Giornalisti e tifosi fiorentini devono capire che i nemici della Fiorentina sono la spartizione di diritti tv, la politica che mette i bastoni tra le ruote per lo stadio, le leggi che regolano il calciomercato, il non rispetto delle norme del Fair play delle altre squadre, il potere enorme di procuratori e giocatori … Ed invece ce la prendiamo con le proprietà. Sì, plurale. Perché erano problemi che avevamo anche con Pontello e Vcg … Ed ora la situazione è pure peggiorata …
Aprile 15th, 2019 alle 10:51
Si sono visti dei movimenti diversi, atti a porre i giocatori sulla stessa linea per agevolare i passaggi e gli uno-due di cui Muriel necessita e che non eravamo in grado di fare con mister Pioli. Le posizioni erano più strette come dev’essere nel calcio di Montella.
Il vero problema, a mio avviso, più ancora che l’assenza del regista è dato dall’assenza di un difensore che sappia impostare. Non solo per le idee di Montella, è imprescindibile nel calcio moderno avere almeno un difensore abile nel far partire l’azione.
Sulle magagne specifiche tali erano e tali rimangono. Il fallimento dell’acquisto del centravanti è l’emblema di questo biennio. Ma oltre a crticare la società, critichiamo anche noi stessi. Non si può, come successo nell’estate 2017, elogiare come molti di noi han fatto l’acquisto di un centavanti solo perchè è argentino e c’ha la garra… Senza averlo visto prima a Genova che tipo di giocatore era (scarso e comunque non centravanti). Non si può, come capitato in occasione delle vittorie con Milan, Chievo in trasferta ed Atalanta in casa, affermaree che è più bello vincere così, quando in realtà sono state tre partite vinte in modo immeritato, che non servono di certo alla crescita della squadra.
La nostra squadra, da un lato, non può prescindere Muriel dall’altro ne è condizionata. Il colombiano, infatti, occupa uno dei ruoli ofensivi ma non è il risolutore, è spesso l’ideatore della fase d’attacco; ha bisgono cio, di una squadra che lo affianchi anche fisicamente e gli permetta le giocate fornte porta che, però, necessitano di un partner. Questo può essere un problemino poichè, se gli poniamoo accanto un finalizatore, diventerebbe difficile sostenere due giocatori che non rientrano. Ergo, Montella (possibilmente insieme a Corvino) dovrà essere bravo nell’individuare il partner da porre vicino a Luis. Da lì dipenderanno molte delle fortune della Viola del prossimo anno.
Nedo,
se anche Veretout se ne dovesse andare, non starò a strapparmi i capelli. Buon giocatore di sicuro, reso quasi fenomento lo scorso anno dall’opinione pubblica viola senza che ve ne fossero i presupposti. Addirittura qualcuno è arrivato a preferirlo a Vecino, che segna goal importanti in Champions e la cui assenza nel periodo dicembre-gennaio ha fatto crollare drasticamente la media punti dell’Inter. Non facciamo i giocatori più forti di quello che sono; comprendo che alcune doti possano piacere ma se deve andare che vada. Non sarà mai uno degli uomini base, potrà essere sempre un buon complememto in una squadra che si rispetti.
Aprile 15th, 2019 alle 10:58
Dunque…
Ieri si è presa una vagonata d’acqua.
Ci ha risparmiati per una mezz’ora tra il 15′ e l’intervallo, tanto che si sperava di averla scampata.
Invece, con la ripresa del gioco e il ritorno ai loro scranni dei contestatori, è ripartita alla grande e non ha più smesso.
Le due cose saranno collegate?
Boh… 🙂
Pace…
Mi è piaciuta la Viola, soprattutto nel secondo tempo.
Tatticamente non ci capisco nulla e non saprei spiegare perché, ma mi è parso evidente (soprattutto nella ripresa, appunto) che tutti i giocatori avessero le idee più chiare su cosa fare col pallone, sia dietro che a centrocampo.
Forse semplicemente perché Gerson ha giocato bene? Perché anche nelle gare precedenti la squadra filava o non filava soprattutto in base alla giornata del talentuoso ed incostante brasiliano…
Non lo so.
Fatto sta che in un giornata in cui Chiesa è apparso al di sotto dei suoi solitamente alti standard, sbagliando numerosi scambi ed appoggi come da suo NON solito, con un Veretout esattamente dove l’infamato (soprattutto per questo) Pioli lo ha schierato per innumerevoli partite, la Fiorentina mi ha favorevolmente impressionato non tanto per la consueta generosità ed abnegazione, ma anche per la manovra.
Ottima tenuta difensiva, al netto di due scellerati errori di Veretout, per il resto ottimo. Bene anche Lafont, impegnato spesso in uscite col pallone alto, viscidissimo e in mischia (gli avversari sanno ormai bene su quali talloni di Achille puntare, riguardo al nostro portiere).
Muriel mostruosamente bravo nel primo controllo, nel gesto improvviso, nel saltare l’avversario. Peccatissimo per la migliore chance della gara, che ha sciaguratamente sprecato calciando subito di sinistro addosso ad un bravo Skorupskj, anziché avanzare e scegliere come trafiggerlo meglio.
Molto bene Pezzella, sufficienti Milenković e Ceccherini, benino Dabo.
Dello stadio con la milionesima puntata di “facciamoci del male da soli” parlerò più tardi.
Aprile 15th, 2019 alle 11:06
Che ve lo ricordate che si giocava in casa contro il Bologna di Mihajlovic (l’allenatore più scarso visto a Firenze insieme a Pioli dai tempi di Bruno Giorgi), quart’ultimo in classifica?
No…perché qui mi pare che qualcuno si sia confuso e pensi di aver giocato, e pareggiato, contro i gobbi.
Boh, fate voi…
Aprile 15th, 2019 alle 11:25
@27 Marco
I cronisti non mirano a delegittimare l’operato società ma loro stessi.
Ieri abbiamo giocato una partita dopo aver fatto 4 punti in 7 partite e preso gol in tutte contro un Bologna che nelle stesse ha fatto 12 punti e che con il Serbo ha vinto a Milano con l’Inter e a Torino.
Alla fine dovevano sottolineare come nulla fosse cambiato rispetto alla gestione Pioli ancora amato dai tifosi defenestrato ingiustamente dalla proprietà che gli aveva messo a disposizione Biraghi e Gerson.
Aprile 15th, 2019 alle 11:27
ieri s’è visto come si starebbe meglio allo stadio senza quelli che nel primo tempo non c’erano. tanto se devono stare li come hanno fatto quando sono tornati, a dire ai Dv di andarsene, a dargli di pezzi di merda, a offendere i bolognesi e anche il poero Gianni Morandi.. sono di poca utilità, anzi, peggio.
La partita non era facile, il Bologna si gioca la serie a e non capisco come abbia fatto a trovarsi cosi in fondo, non mi sembra malaccio. non abbiamo subito e questa è una novità, abbiamo avuto lo sculo del palo e non è una novità neppure questa, direi che è anche presto per vedere il lavoro di Montella che però ha fatto giocare Dabo e non è poco, a me è un giocatore che piace. incredibile lo striscione pro Pioli: fino a ieri l’altro accusato oltre che di non essere bono a nulla, di essere “aziendalista”. ora che ha litigato coi Dv, è un eroe. ma che ci se ne rende conto..! a me piaceva e piace sia come allenatore che come persona, il fatto che litighi o meno coi Dv sono cavoli suoi, però il termine “aziendalista” mi ha sempre fatto sorridere. L’allenatore è un dipendente, per forza deve essere “aziendalista”, altrimenti deve cercarsi un’altra “azienda” dove andare a lavorare e con la quale diventare “aziendalista” se vuole riscuotere in fondo al mese.
Ora, prima alleniamoci sabato coi gobbi e poi sotto con l’Atalanta.. non s’avesse a salvare la stagione.
Aprile 15th, 2019 alle 11:28
che domenica triste.
Aprile 15th, 2019 alle 11:37
marco gruppo a se,
il solito che ha uno stadio tutto suo e soprattutto si inventa le cose.
io, vivo in curva da una vita, ieri sono salito perche’ ho ritenuto che questa protesta non servisse.
Ma io canto e sotengo la viola da una vita e ti dico :
mai la curva ha offeso e infamato PIOLI
mai fatto un coro contro questo allenatore.
SEI VERAMENTE UN FALSO, e quando dici queste falsita’ offendi anche me che ero sugli spalti il primo tempo e anche il secondo a cantare e prendere come tutti noi l’acqua.
gruppo a se’….ma per piacere.
Aprile 15th, 2019 alle 11:48
Bologna e Frosinone, quattro partite 3 punti. Ritengo ogni commento superfluo.
Aprile 15th, 2019 alle 11:52
quoto Marco 27
Giampa
Aprile 15th, 2019 alle 11:55
Siccome si parla di calcio e non di miracoli, attendersi con il Bologna il miracolo di San Vincenzo era da illusi.
Però qualcosa si è visto, ovvero la squadra in campo è stata più solida.
La nuova disposizione ha dato più equilibrio e non abbiamo mai sbandato come invece sempre ci accadeva prima in ogni partita.
Montella è stato preso per anticipare i tempi per il prossimo anno.
Capiranno chi può giocare con lui e chi no e per tempo chi serve prendere.
Se poi dovesse arrivare una insperata qualificazione alla finale ……
Aprile 15th, 2019 alle 11:59
Buongiorno a tutti.
Che posto brutto è diventato Firenze…. eppure, durante il calcio storico, con fazioni divise, il coro per Firenze e per la Fiorentina univa anche i Bianchi agli Azzurri….
Un mesto saluto a tutti
Rigo
Aprile 15th, 2019 alle 12:22
Al netto di un avversario in forma e che lotta per restare in serie A, ho visto una prova sufficiente. Sicuramente non ho rivisto l’indecenza cui ho assistito con il frosinone… direi che “piccolissimi passi” è calzante.
Speriamo che il prossimo “incontro” con i gobbi dia una scossa positiva e non sia una batosta negativa
FV
Aprile 15th, 2019 alle 12:23
La partita: effettivamente si è visto qualcosa di meglio in sostanza quello che dice OMINO di FERRO, e Mirallas al posto di Simeone ha dato equilibrio e spinta alla squadra. Squadra che era stata pensata da Corvino per Pioli. Pur non rientrando nel novero di chi chiede testa ogni minuto, valuterei la possibilità di cambiare il Ds perché l’apporto di Freitas mi sembra deficitario.
Montella: applaudito con convinzione da tutto lo stadio presente, ovviamente antiproprietà autoesclusi. La novella dei serial ballers che l’allenatore fosse inviso solo ai tifosi neutrali cade miseramente. Il lenzuolo “Pioli uno di noi”, ovverosia “il nemico del mio nemico è mio amico” parla chiaro”: non si scordano le dichiarazioni dopo gli olè antisquadra di Fiorentina Siviglia quando l’allenatore apostrofò la curva, in particolare, e il resto della stadio rimarcando l’incapacità di capire la propria dimensione.
Tifoseria non ultras: Lo stadio spaccato è una balla mediatica. Il tifo neutrale non è organizzato come quello ultras. E’ composto di persone che amano la Fiorentina e che hanno sensibilità diverse nei confronti della proprietà dei giocatori e della società. Ma difficilmente si esprimono organicamente in un senso o l’altro. I fischi anti-contestatori sono stati espressi quasi esclusivamente sulle offese personali o quando si percepiva la curva come deriva anti-viola.
Tifoseria organizzata: complimenti a De Sinopoli e la sua uscita in cui “Firenze è stanca dei Della Valle”. La sua iniziativa complice anche la pioggia e il non “cartello” del Bologna è naufragata ( metaforicamente e realmente). La chiamata allo stadio per contestare ha di fatto svuotato la curva in percentuali bulgare rispetto agli altri settori dello stadio. Un fallimento totale. Magari con una sconfitta avrebbero salvato la faccia. Sarà per un’altra volta. Da rilevare che qualche coro “Forza Viola” lanciato dai settori di tribuna nel primo tempo è stato fischiato dagli ultras nascosti sotto le gradinate. La curiosità è che una piccola porzione di tifoseria ultras era in TEA. Pesci fuor d’acqua o forse mandati per tastare l’umore del resto della tifoseria.
Aprile 15th, 2019 alle 12:33
Caro David rispondo a una tua risposta di ieri l’altro , scusa il gioco di parole.
Dici di conoscermi.
Bene io sono Roberto Becherucci quindi ci conosciamo benissimo e non ho niente da nascondere.
Ho letto la tua irata risposta e francamente mi è sembrata eccessiva.
Io scrivevo che tu eri un Fornitore di servizi, non nei confronti della Fiorentina, ma nei confronti della gente. Può darsi che abbia sbagliato la definizione ma non volevo dire, come peraltro tu hai sottinteso erroneamente, che tu prendevi soldi dalla Fiorentina. So benissimo che tu paghi la Fiorentina,lavori e dai un servizio alla gente, dal quale, giustamente e correttamente hai un ritorno.
Quindi, alla fin fine da questa situazione, e questo è il discorso che volevo fare : io sono solo un cliente di uno spettacolo indecoroso che ci rimetto solamente dei soldi; tu con la tua attività, spero, ci possa guadagnare. Sono due diversi punti di vista.
Non mi sembra di aver scritto cazzate, e non ho alcuna acidità nei tuoi confronti, anzi apprezzo sempre la tua professionalità. Mi spiace solamente della tua risposta piccata e fuori luogo.
Spero di aver chiarito quello che volevo dire.
Aprile 15th, 2019 alle 12:51
Per curiosità traccio la Classifica Serie A se il Regolamento assegnasse 2 punti anzichè 3 alla vittoria.
Torino 38
Atalanta 37(1 partita in meno)
Sampdoria 34
Fiorentina 32
Quindi anche con la vittoria a 2 punti la Fiorentina sarebbe dietro ma in maniera molto meno accentuata.
Quanto esposto perde valore al cospetto della Realtà attuale, ma qualche considerazione si può effettuare in presenza di quasi un secolo di Calcio che ha valutato le squadre in base ai 2 punti anzichè 3. (astenersi a commenti tipo”se il mio nonno avesse le ruote….).
Aprile 15th, 2019 alle 13:22
Non abbiamo visto miracoli, ma almeno in campo siamo stati meglio. Sono contento del ritorno di Montella, anche se l’ultima stagione, aveva fatto incazzare tutti o quasi, con discorsi a bischero, nel girone di ritorno. Per il prossimo anno, sono abbastanza fiducioso, per il semplice fatto, che dopo tre anni pessimi, il mister non può rischiare di fallire ancora. La mia fiducia è dovuta essenzialmente a questo, gli avranno promesso giocatori, adatti al suo tipo di gioco e qui ce ne sono da trovare e cambiare molti, almeno a centrocampo. Speriamo di riuscire a vincere a Bergamo, anche se l’Atalanta almeno quest’anno, ci è di molto superiore, ma a non aver almeno perso all’andata è comunque un qualcosa, basterebbe un umile 1.0. Infine questa settimana, auguriamoci che domani sera i lanceri, gli facciano fuori e per chiuderla meglio e fargli festeggiare a modo lo scudetto, mandiamo a giocare su a Torino la primavera. Facciamo i nostri interessi, che siamo più grulli di loro? La semifinale a Bergamo è la mamma di tutte le partite, almeno quest’anno.
Aprile 15th, 2019 alle 13:49
I giocatori fanno la fortuna dell´allenatore…. non viceversa.
Saluti Viola 😉
Aprile 15th, 2019 alle 14:47
Ora, che ci fossero da aspettarsi dei miracoli da Montella, mi pare esagerato.
Quindi inutile fare bilanci adesso, qualche altro giorno di allenamenti e di reciproca conoscenza ci vorrà di certo.
Quello che è certo è che i problemi che c’erano restano, non abbiamo regista e il centrocampo fa pena, non abbiamo un centravanti e quello che dovrebbe essere tale è costato una tombola.
Qui l’unico che dovrebbe farsi delle domande è il solito Corvino che se fosse una persona seria farebbe un passo indietro se non adesso almeno a fine stagione.
Perchè ridare in mano a lui le chiavi della nuova squadra x Montella, ritengo sia un suicidio sportivo.
Se non la capisce e se ai DV rimane un briciolo di interesse sportivo x la Fiorentina, che lo caccino o se proprio non possono fare a meno della sua presenza che lo mettano al settore giovanile come ipotizzò tempo fa Cognigni.
Aprile 15th, 2019 alle 14:56
Quota 40pp,finalmente salvi, si spera.Grande obiettivo raggiunto da questi eroi capitanati da Pantaleon che mai sbaglia!!Qualche trama in piu’ si é vista rispetto al recente passato.Un po’ piu’ di attenzione dei 3 difensori,nonostante il centrocampo nullo.Attacco senza polveri anche perche é difficile ricevere palloni ed i pochi che capitano si sbagliano.Altra brutta partita sotto l’acqua.Veretout e l’acchiappa farfalle ci han ben dato un’emozione nel finale ma tutto é bene quel che (non) finisce bene.Rivoluzione a giugno a cominciare da corvino.Don Diego ci penserà? Saraà dura arrivare a fine campionato in queste condizioni.Io proverei un po’ di Primavera.
Aprile 15th, 2019 alle 15:38
Ieri i critici di Pioli hanno capito che il problema principale della Fiorentina non era lui.
mi è sembrata la solita fiorentina, scarsa a centrocampo con i piedi e con le polveri bagnate in attacco.
Montella in 3 giorni non poteva fare di meglio, solo peggio perché la squadra era molto legata a Pioli.
Ora ci tocca la juve come allenamento per la partita di Bergamo ( pensa un po’ com’è strano io mondo ! )
la primula viola
Aprile 15th, 2019 alle 17:02
Passi piccolissimi ma in che direzione? Era dai tempi di Mihajlovic che non giocavano male come quest’anno.
Volevano scaricare tutto su Pioli il quale si è scansato e il re (DVD) è rimasto nudo.
Ma i piccoli passi chi li ha visti ha senz’altro un’ottima vista…
Aprile 15th, 2019 alle 17:03
Anche ieri Veretout è stato fra i peggiori, e non soltanto negli ultimi cinque minuti nei quali ha rischiato di farci perdere la partita.
Il francese è irriconoscibile rispetto allo scorso anno e se fosse per il cambiamento di ruolo mi sembra strano che ancora non si sia provveduto a rimediare, nemmeno, per ora, da parte di Montella.
Sarebbe stata davvero una leggerezza imperdonabile aver lasciato andar via Badelj per poche migliaia di euro.
Aprile 15th, 2019 alle 17:21
scusate,faccio una domanda tecnica a chi se ne intende,visto che io….(qui ci vorrebbe il buon michele di lando! ma che fine ha fatto??)
ieri parlavano dei giocatori in prestito che rientreranno alla base; e allora mi è venuto in mente saponara: ma secondo voi è adatto al gioco di montella?
….speriamodisì,speriamodisì,speriamodisì !!! 😀
Aprile 15th, 2019 alle 18:52
Caro Marco gruppo a Se, mi dispiace dirtelo, ma quello tendenzioso sei te. Il punto numero due del tuo post è falso in tutto e per tutto.
Capitolo Pioli: Mai stato infamato dalla curva, lui e la squadra sono sempre stati sostenuti dal famoso patto di Moena.
Capitolo contestazione: La contestazione è perfettamente riuscita, parlare di cantare e sostenere la squadra durante il primo tempo dai presenti vuole dire alterare la realtà. Fuori dallo stadio si sentivano solo i bolognesi.
Aprile 15th, 2019 alle 19:04
Parlando di calcio vero: che gol Salah!
Liverpool e Ajax, le mie passioni calcistiche giovanili extra viola.
Già l’Ajax.
Stuy
Suurbier
Hulshoff
Krol
Blankenburg
Neeskens
Haan
Swart
Mühren
Cruyff
Keizer
Antichi Dei dei Lancieri, a voi affido la tutela dei novelli protagonisti del calcio che mi ha fatto innamorare del gioco più bello del mondo.
Pensateci voi a spegnere il ghigno sui volti stravolti dall’arroganza dei tenticolari mostri neri e bianchi, pensateci voi ad interrompere la passeggiata sui verdi tappeti del rampollo di famiglia amico dei boss, dalla farmacia stipata di diavoleria Agricola.
Se ci pensate voi a darmi una soddisfazione, prometto di ascoltare in diretta, senza battere ciglio, tutta la prossima conferenza stampa di Corvino.
Più sacrifici di così non li posso fare.
Aprile 15th, 2019 alle 20:04
Fiorentina penosa, con che speranze andiamo a Bergamo? Purtroppo temo sarà goleada, occorre un ds e soprattutto sperare che i DV trovino il prima possibile un compratore. Anche se credo che chiunque venga non farà investimenti superiori a loro. Speriamo almeno che si affidi a persone che sappiano di calcio.
Aprile 15th, 2019 alle 20:10
Finalmente, David: hai colto anche tu in modo definitivo (sembra) qual è stato il primo e DETERMINANTE problema di quest’anno: il centravanti. Scusa se mi elogio, ma ora lo devo fare: è da più di un anno che in questo tuo blog ho scritto (non sono un abitué ma ogni tanto lo faccio) che Simeone è una puntina e che, nella migliore delle ipotesi, può giocare solo come seconda punta. Prova a pensare se avessimo avuto un vero centravanti: non alludo a quelli troppo forti tipo Piatek, Quagliarella, Milik, ecc., mi basta alludere a uno come Pavoletti, per esempio. A quest’ora la storia di quest’annata della Fiorentina sarebbe stata molto ma molto diversa: in lotta per la Uefa (ma forse anche per la Champion), pochi avrebbero attaccato i DV, Corvino, Cognigni e Pioli, il valore economico della squadra oggi sarebbe senz’altro più alto. Per fare accadere tutto ciò sarebbe bastato un vero centravanti e non un bravo ragazzo sì, ma non adatto per giocare nella Fiorentina e forse neanche in Serie A.
Aprile 15th, 2019 alle 20:22
montella non alenerebbe nessuna squadra che ci precede. Non dico altro
Aprile 15th, 2019 alle 20:54
Era normale che il cambio allenatore non incidesse in fatto di gioco in questa partita, vedere Gerson titolare dimostra che la rosa Viola è molto ma molto carente nel centrocampo…per dire il vero anche in altre zone, se lo fa giocare è perche è cmq l’unico che mostra un attimo di tecnica in + degli altri, Veretout ha finito la partita stremato infatti negli ultimi minuti ha quasi causato la sconfitta…non può reggere da solo tutta la partita, Dabò ha sbagliato molti passaggi e non mostra niente di concreto.
Pareggino e a casa!!!
Aprile 15th, 2019 alle 22:18
56 Firenze Regina. Hai la stoffa del politico vinci anche quando perdi! Contestazione fatta da poche centinaia di persone tra l’altro fischiatissimi da tutto lo stadio.
Aprile 15th, 2019 alle 23:19
Monica.
Sarebbe adatto per caratteristiche tecniche. Lo è meno per posizione in campo. Saponara ama giocare da trequartista dietro le due punte. Difficile accada con Montella. Quando arrivò Mati Fernandez, che giocava nel ruolo di Saponara, per ritagliarsi spazio dovette trasformarsi in mezzala. Non so se Saponara possa farlo. Rimanendo ai prestiti, Non mi sorprenderei se Eysseric si ritagliasse spazio da finto esterno….
Aprile 15th, 2019 alle 23:42
Alfio,
Samp Milan e Roma le ha già allenate. La Lazio si esclude da sè. Secondo me, Juve a parte, le altre le potrebbe allenare tutte!
Aprile 16th, 2019 alle 01:07
Birraio, che il Bologna non sia il Brasile mi sembra chiaro,
Però sta marciando forte,
Ha vinto a Milano , a Torino
Ha perso solo con la Atalanta per scelta.
Averli dominati è buono..ma è ovvio che Montella o non Montella, la squadra è questa.
Omino di ferro: sfondi una porta aperta
Cronisti e lenzuolai sono un binomio letale
Che ci farà divertire fino alla fine.
Condivido tutto ciò che riguarda.
Maratona, non c entrano i cori
Aprile 16th, 2019 alle 08:03
@33 Alessio: non è che “esalto” Veretout…ho il timore che continui la discesa della qualità e che il sostituto di Veretout sia peggiore…
d’altronde non è che siamo andati migliorando da Alonso a Biraghi o da Salah a Gil Dias o da Bernardeschi a Mirallas eh…
Aprile 16th, 2019 alle 08:21
Marathon, non c’entrano i cori,
fino a pochi giorni fa Pioli veniva considerato un aziendalista Yesman dei Della Valle
e veniva criticato eccome
nel rispetto comunque della persona.
ora, siccome è diventato “nemico” del nemico è passato all'”uno di noi”.
mi sembra una cosa al limite del grottesco.
e lo dice uno dei pochi che ha sempre apprezzato Pioli sia come persona che come allenatore.
e anche per quanto riguarda i giocatori,
vi siete sempre schierati a fianco della squadra,
ma se poi infamate la proprietà perchè ha fatto una squadra secondo voi non all’altezza,
non credo che chi fa parte della rosa si senta cosi apprezzato.
Aprile 16th, 2019 alle 08:59
Marathon, chi avrebbe parlato di cori su Pioli?Vedo che hai ben poche argomentazioni, se mi dai del falso attribuendomi parole che non ho detto. Vuoi forse negare che a Pioli veniva dato dell’aziendalista servile e prono alla società, che facesse giocare Gerson perché schiavo delle clausole, del mediocre perdente, vuoi forse negare che era stato coniato il termine Pioleggio e altre amenità?E hai visto difese a spada tratta di Pioli da parte dell’1926, prima del suo esonero, quando invece attaccano striscioni su praticamente tutto?Io MAI ho visto uno striscione a favore di Pioli prima delle sue dimissioni. MAI. Eppure tu sai BENISSIMO quanto venisse offeso, o vuoi dire che essere un prono perdente ruffiano schiavo del padrone non fosse un’offesa? Non importa chi lo offendesse, importa che i gruppi che ora lo difendono MAI l’hanno difeso alla radio o sui siti prima delle sue dimissioni. Vuoi negarlo oppure le tue argomentazioni sono così flebili da attaccare la mia persona attribuendomi parole che non ho detto? Tu mi dai del falso, io non rispondo a tono perché sono una persona educata. Penso di averti confutato distruggendo con estrema facilità le tue più che flebili argomentazioni, e questo mi basta, non voglio infierire.
Firenze Regna al 56, a parte che io a Moena c’ero quest’anno. Ricordo vergognosi episodi di violenza da parte dei curvaioli, e poi ricordo alcuni curvaioli infamare a tutta randa Pioli, dandogli del servo del padrone e diciamo attribuendogli di non avere gli attributi, se mi passi l’eufemismo. Questo io ho visto. Per il resto se pensi che il vostro sia stato un successo, ben per te. Quindi in pratica stai ammettendo che siete tre gatti, visto che anche in curva Fiesole, nonostante la paura di minacce, perché non siamo tra bambini e possiamo parlare senza problemi, ripeto, LA PAURA DI MINACCE che ha portato molti tifosi viola a desistere di andare in Curva domenica, avete dimostrato di essere poche centinaia. Ti faccio anche i complimenti per i cori su Morandi!Davvero fantastici!Certo quello che serviva alla Fiorentina in difficoltà!Invece di incitare la squadra, eravate a offendere un cantante. Grotteschi. Però visto che ci sei, ESIGO che tu distrugga la mia argomentazione, visto che io non ho un’intelligenza raffinata come la tua: mi spieghi come cantare che “Morandi mangia la m**da” possa aiutare la Fiorentina a conseguire la vittoria?Grazie, pendo dalle tue geniali labbra, o illuminato dalla luce curvaiola!
Forza viola
Aprile 16th, 2019 alle 09:31
i soliti intenditori di portieri ieri sera avranno avuto gli incubi…
Vdz
Aprile 16th, 2019 alle 10:10
Linus ,
una domanda;
Ma te frequenti lo stadio o parli per sentito dire?
Aprile 16th, 2019 alle 10:30
@Francesco: no, in realtà neanche seguo la Fiorentina, mi faccio raccontare tutto dalla mi mamma..
perchè scusa, cosa mi avrebbe detto di falso?
Aprile 16th, 2019 alle 11:01
QUOTO IN TUTTO E X TUTTO LINUS
Aprile 16th, 2019 alle 11:06
Riprovo a postare questo commento scritto domenica sera e non pubblicato sul thread specifico riguardante i contestatori
*************************
Durante questo campionato ho avvertito una distanza crescente con il mondo ultras.
Partirono subito male (per me) contestando i DV sul 3-0 per noi contro il Chievo, prima giornata.
Era una viola rinnovata, sulla carta rinforzata, c’era grande attesa e tutti pensavamo di essere di fronte a un nuovo e felice corso.
La bordata di fischi e il coro “scemi” che li investì da parte di tutto il Franchi fecero capire che, nel caso qualcuno lo pensasse, loro non erano LA Fiorentina ma solo UNA voce, decisamente fuori luogo.
Dopo una fase di pressoché silenzio sono riapparsi a Reggio Emilia, dove ero anch’io presente. Al termine di un rocambolesco 3-3 col Sassuolo riacciuffato col cuore al 97′, fecero dei versi per me inconcepibili alla squadra che, a fine gara, venne sotto di noi a ringraziare.
Altro snodo quando, di fronte allo stagnare di gioco e risultati a fine girone, Sconcerti lanciò l’idea battezzata poi da Radio Bruno “#Confrontoviola” e il mondo ultras non si rese di fatto disponibile ad un dialogo franco ma sereno alle condizioni possibili.
In tale occasione, e mi dispiace sottolinearlo, non mi è sembrato all’altezza del compito di collegamento e rappresentanza di tutta la tifoseria nemmeno Chi ci ospita in questo blog, provando un approccio in solitaria (e invano) con la Fiorentina prima, snobbando poi chi – come me – chiedeva spiegazioni e voleva rilanciare l’idea, e non dando infine, a mio parere, il giusto risalto a chi (ACCVC) ha invece poi cercato ed ottenuto un confronto diretto con la ACF.
Altro momento buio le scritte su “Shirea” in occasione della gara con la Juventus, associate per ovvi motivi (stessa cabina Enel) all’1926: il fatto che i gruppi ultras non abbiano mai preso posizione sull’infamità di quelle parole per me ha significato un chiaro messaggio identitario: noi facciamo come ca**o ci pare, siamo una cosa a parte.
In occasione del coro “devi morire” a Cagliari, invece, un comunicato è finalmente arrivato.
Non di scuse (ci mancherebbe), non di presa di responsabilità facendo i nomi (per carità!), però dichiarandosi mortificati per l’accaduto. Apprezzabile. Il tutto, comunque, senza trascurare di contrattaccare i presunti ipocriti perbenisti che avevano osato infamarli per aver disonorato il colore viola in tutta Italia, e di volerci spiegare che la logica dello stadio da che mondo e mondo è quella di insultare.
Ora arrivano gli striscioni firmati “Firenze” e lo sciopero del tifo. E, leggo stamattina, la bravata alla redazione del Penta.
Che dire?
Non mi riconosco con questa gente.
Mi dispiace.
Oggi sono stati fuori.
Saliti nell’intervallo (decimati per la pioggia), per 20′ hanno fatto solo cori contro i DV e contro i bolognesi. Ho cominciato a pensare si fossero dimenticati quelli che sostengono la Viola, ma fortunatamente è partito il tormentone con la bestemmia, vera perla che tutto il mondo ci invidia.
Il tutto sotto la pioggia, con molti a torso nudo a combattere la loro guerra personale.
Che dire?
Mi sento agli antipodi.
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Aggiungo solo, oggi, che leggendo i commenti che mi precedono trovo alcune informazioni o conclusioni che non mi sembrano giuste.
Non trovo incoerente il coro “uno di noi” a Pioli, perché ne sottolinea la vicinanza umana, non l’apprezzamento al tecnico e tattico. E, se posso permettermi, in questo do ragione agli ultras, perché i comunicati societari hanno attaccato il Mister nell’unico terreno (serietà e professionalità) in cui ha dimostrato di essere un gigante. La Proprietà, invece, con le sue parole, si è mostrata meschina (a mio parere).
Il resto dello stadio non fa i cori perché è una massa informe, senza capi che guidano e tamburi che scandiscono. Non perché non abbia a cuore la Fiorentina.
E a livello di carattere ed età anagrafica, il classico curvaiolo è molto più disposto ed allenato a cantare in coro. Inutile fare paragoni coi 2000 bolognesi: in trasferta vanno i tifosi più caldi che, all’80%, conoscono perfettamente cori e sfottò.
Se la causa è dare addosso ai DV ogni motivo è valido.
Ma questo è vero anche per ogni difensore a oltranza della Proprietà e ogni invelenito con gli ultras.
Poca differenza, per me, a livello di obiettività. Siamo di fronte ad ottusità di segno opposto ma valore assoluto identico.
Aprile 16th, 2019 alle 11:44
Nedo,
concordo ma Salah e Alonso erano e sono di un altra categoria (l’egiziano di due categorie sopra) ed il peggioramento è evidente.Veretout, anche se lo perdiamo, non ci cambia nulla…
Aprile 16th, 2019 alle 12:01
#68 Marco Gruppo a Se
Caro Marco, stai continuando a mistificare la realtà. Adesso vedrai come ti smonto pezzo per pezzo.
1-Moena. Qualcosa a Pioli sarà stato detto, ma c’è sempre stato rispetto nei suoi confronti da parte della curva. Un paio di infamate al campo di allenamento ci possono stare, non siamo in chiesa. La cosa che mi fa più sbigottire è il tuo continuo gettare fango su questi ragazzi, andando a ripescare gli scontri col Venezia, davvero fuori luogo nel contesto di questa discussione. ( Informati bene come sono i fatti ). Il tuo non è commento critico, è malafede, se ti hanno fatto qualcosa a livello personale posso capire, in caso contrario, getti inutile veleno a prescindere.
2-contestazione. Anche qui sei in totale malafede. Nessuno ha mai parlato di minacce per chi non fosse entrato, nessuno ha minacciato, ognuno è stato libero di entrare. La protesta è riuscita perchè ha smascherato i signori come te, molte chiacchiere e pochi fatti. Non avete fatto un coro per la squadra il primo tempo, tutti buoni a sedere a far cantare i bolognesi. Purtroppo la giornata di pioggia ha alterato il numero dei pro e contro Della Valle. Una cosa è certa. Senza i ragazzi della curva non c’è tifo e lo stadio è un cimitero.
3-cori. Fare le pulci ai cori mi viene da ridere. Quello su Morandi è divertente, goliardico e i miei amici bolognesi, ex colleghi universitari morivano dal ridere tutte le volte che lo sentivano. La stagione della Fiorentina è finita ormai da gennaio 2016. Vedrai a Bergamo il tifo che ci sarà. Spero che tu sarai presente. Un’ultima postilla, anzi un consiglio. Cerca di essere meno bacchettone con la curva e più con la proprietà. Prova a immaginare chi vuole più bene alla Fiorentina…ciao
Aprile 16th, 2019 alle 12:09
Dragowski pagato € 2,5MM,Lafont €8,5MM.meno male che a giugno il polacco torna a casa da Empoli ed il super lafont si potra piazzare a decine di milioni(li vale,Nooo???).Detto questo l’Empoli é migliore del bologna e merita di salvarsi.L’Atalanta fa paura!
Aprile 16th, 2019 alle 12:21
@63 alessiorui: …bravo,anche io avevo pensato che esseyric forse con montella ci può stare!
Aprile 16th, 2019 alle 12:25
….hanno offeso morandi??? …o icche c’entra il culo con le quarant”ore??
😱😱😱
Aprile 16th, 2019 alle 12:54
Marco gruppo…come minimo avrai la coreografia della curva Fiesole come screen saver del telefonino… Ma per piacere…mi fanno ridere questi personaggi, sembra che tutte le colpe sian della curva se questi proprietari han tirato i remi in barca… Ma menomale che almeno la curva glielo fa notare! Quando c’è stato bisogno di sostegno per calcio poli la curva ha risposto presente per sostenere la proprieta, che tanto candida non è stata. Invece sono mancati gli investimenti e la voglia di vincere nel momento chiave ovvero quando eravamo in vetta alla classifica. QUESTO CONTA IL RESTO SON DISCORSI DA SFIGATI.
Aprile 16th, 2019 alle 13:39
marco gruppo a se 68
eh no. continui a dire cose non esatte per giustificare quanto detto prima
Lungi da me difendere violenze, minacce e offese ma non si può fuorviare la
realtà…perchè poi la gente ci crede.
Pioli ha sempre avuto contatti diretti con gli ultras della curva. tanti faccia a faccia, in cui gli veniva chiesto solo di lottare per la maglia e di onorare la città e la nostra storia.
c’era un legame.
Lo striscione mi sento di dire che sia dovuto.
Per l’uomo. Per la riconoscenza di essere stato uno di noi
Perchè lo è sempre stato. Negli atteggiamenti e nella gestione.
E le critiche tecniche , o i modi di vedere o interpretare la partita possono avere punti di vista differenti. Anche all’interno degli Ultras stessi (di cui, ci tengo a precisare , non faccio parte, pur frequentando la Fiesole da 30 anni)
Poi che non sia un super allenatore ci sta.
Ma un applauso, un commiato, un ringraziamento gli era dovuto.
Morandi mangia la me##a…suvvia
E’ una presa in giro per i rivali , non mi dire che non sai la storia …o leggenda che sia
Ti scandalizzi per così poco
Aprile 16th, 2019 alle 14:03
Le scelte sportive e finanziarie del duo Cognigni-Corvino sono fallite miseramente e falliranno sempre. Non c’è altro da dire; questa è la realtà della Fiorentina.
Aprile 16th, 2019 alle 16:10
Scrivo solo per appoggiare in toto il messaggio #57 di Roberto, soprattutto per l’affetto e la passione che ho avuto ed ho per l’Ajax e per tutto il calcio olandese, aperto, solare, offensivo, sfontrato, giovane, che rispecchia la mentalità ed il vivere di quel popolo.
Il tuo sacrificio promesso, Roberto, val bene un’impresa di questi ragazzacci 🙂
Aprile 16th, 2019 alle 16:52
Numero 76:
1)figurati se sono in malafede, l’unica cosa che mi interessa qui è la Fiorentina e il bene della Fiorentina. Poi ovvio che gli 1926 non mi stanno simpatici, dato che si firmano anche a nome mio essendo io fiorentino quanto loro…ergo in malafede potrebbero essere loro, che pensano di poter parlare a nome mio, non certo io che mi difendo. Ma il ribaltamento del rapporto causa effetto è retorica di bassissimo livello, sono convinto che tu possa fare di meglio.
2)Io ho cantato molto soprattutto il primo tempo, e non c’è stata molta differenza di volume tra il primo e il secondo tempo. Oltretutto il primo tempo perlomeno cantavamo “Forza viola alé”. E poi attento come al solito a non mettere in bocca agli altri parole che non hanno detto: io ho detto che molti avevano PAURA di essere minacciati, insomma, di vivere un clima di disagio, poi non so se sia successo realmente qualcosa. Ma la PAURA è un fatto reale e innegabile, visto che ho parlato con molte persone di curva che non sono d’accordo con l’1926 e che si sono fatte molte problemi, pensa che bel clima è stato creato all’interno di quello che dovrebbe essere un luogo di divertimento. Quindi in malafede sarei io, o saresti tu, che proietti su me le tue mistificazioni?Io credo nessuno dei due, ma che semplicemente tu fraintenda. O almeno voglio sperarlo.
3)Ovviamente non hai capito neanche il terzo punto. La mia domanda era diversa, chi vuoi che si scandalizzi per un coro simile, era soltanto “ma pensate davvero che un coro in cui si infama Morandi sia utile e sostenga la squadra in un momento di bisogno?Ti pare opportuno?” Se permetti rispetto a un gruppo che si firma FIRENZE io sono bacchettone quanto mi pare. Si firmassero con nome e cognome potrebbero dire quel che vogliono, ma se lo fanno a mio nome io dico quello che mi pare al pari vostro, o pensate di avere in curva l’esclusiva per offendere chi volete, senza potere essere criticati a vostra volta?
Sticky fingers all’81, sai benissimo cosa intendo dire. Le tempistiche sono strane e non sono certo l’unico al quale sia sembrata sospetta questa forte presa di posizione pro-Pioli, che in due anni mai aveva avuto precedenti pubblici, anzi. Ma se ci tenevate tanto all’onore dell’uomo, come mai non ho MAI letto su nessun sito o sentito su nessuna radio qualcuno che lo difendesse a spada tratta tra i curvaioli?Eppure mi pare che tanti siano attivi al punto da avere addirittura trasmissioni radiofoniche.
Dato che siete stati solerti a rispondermi addirittura in 3, mi spiegate definitivamente cosa vuole la curva dall’inizio alla fine?Visto che dite che sono male informato, sciorinate tutta la fiaba fin dall’inizio, come fareste con un bambino. Convincetemi con la ragione, visto che pensate di averla, non vi sarà difficile argomentare senza attaccare la mia persona. Davanti alle prove inconfutabili che sicuramente avrete in mano, qualsiasi mia sciocca visione del mondo cadrà. Sono proprio curioso, uscite allo scoperto e dite tutto senza remore.
Forza viola
Aprile 16th, 2019 alle 16:54
picchio 73,
Il resto dello stadio non fa i cori perché è una massa informe, senza capi che guidano e tamburi che scandiscono. Non perché non abbia a cuore la Fiorentina.
E’ QUELLO CHE SOSTENGO DA SEMPRE!!! BRAVO.
siamo tutti fratelli e tutti stessa fede.
Pero’ io non reggo piu’ quelli che mistificano la realta’,forse invecchiando peggioro.
Ma sentire dire che abbiamo offeso e infamato PIOLI, E’ clamorasamente falso.
Poi arriva il tuttologo di turno e mi dice, non gli e’ stato fatto uno striscione contro, non gli e’ mai stato fatto un coro, dico uno che fosse contro….
Ma comunque voi lo infamavate e lo offendevate lo stesso…
sulle radio sui siti…
vedi dove si arriva per sostenere una posizione a priori, si mistifica la realta’.
NON SI DOVREBBE MAI ACCETTARE UNA COSA DEL GENERE.
Aprile 16th, 2019 alle 18:04
faccio una domanda a chi è più anziano di me che frequentava lo stadio negli anni 50 o 60 quando gli ultras non esistevano e si racconta, i tifosi guardavano le partite non separati ma mescolati tra quelli delle due squadre: ma i giocatori, giocavano lo stesso? non avevano bisogno del coro col moccolo per giocare? come facevano a fare le partite senza qualcuno che canta in curva? no, perchè qui sembra che senza qualcuno che canta non si possa giocare a pallone. personalmente penso che queste cose servano di più a chi le fa che a chi è un campo: è un modo per sentirsi protagonisti, per dire c’ero anch’io, per sentirsi partecipi. ma all’atto pratico che importanza hanno? se c’è uno stadio intero che canta come in Inghilterra allora si, ma mille esaltati che cantano a che servono? questo in generale eh non parlo solo dei nostri. per non parlare poi di quando si menano. secondo me si stava meglio prima.. che ne pensa chi c’era?
Aprile 16th, 2019 alle 18:06
Le nostre Curve sono rimaste agli anni ’80, quando c’era un ricco proprietario da adulare o infamare se la squadra vinceva o perdeva.
In Italia siamo fermi a quegli anni con stadi fatiscenti, con le Curve che contestano a prescindere, mentre il ns. calcio è diventato una periferia d’Europa dove una squadra vince 8 scudetti.
A Firenze assistiamo da 4 anni alla disputa e allo Stadio mi devo sentire dire che sono un leccavalliano perché sono stufo della Curva che vede oltre.
Forse questi Signori non ci arrivano a pensare che c’è chi è deluso da questo grigiume ma che rispetta la proprietà, che crede che si possa fare calcio anche in autofinanziamento e vendendo giocatori e che contesta Pioli e Corvino signori profumatamente stipendiati.
Aprile 16th, 2019 alle 18:25
Forza Ajax! Fatelo per Johan!
Aprile 16th, 2019 alle 19:08
Va bene, siamo arrivati anche a dire che se si vende Veretout non è niente di che. Allucinante.
Ha ragionissina Nedo, ma che razza di giocatori volete in squadra? Tanto per essere chiari, il problema non è perdere gli Alonso, Salah, Toni, Savic, etc, giocatori chiaramente da altri palcoscenici, ma è proprio non riuscire a tenere i Veretout, giocatori che in rosa ci stanno più che bene – soprattutto quando hanno motivazioni e non un ambiente sportivamente allo sbando.
Aprile 16th, 2019 alle 19:48
Caro Marco mi piacerebbe discutere di questi argomenti davanti a una bella birra. È bello il dibattito acceso. Una cosa ho capito. Nonostante siamo su pensieri diametralmente opposti sulla società, tutti e due amiamo questa maglia. Solo i pazzi come noi continuano ad andare allo stadio con la pioggia e una squadra diciamo non brillante. Speriamo di vincere a Bergamo. Secondo me la coppa Italia potrebbe essere davvero la medicina giusta per ricomporre l’ambiente. Ciao e Forza Viola
Aprile 16th, 2019 alle 21:59
Ooooohhhhh nooooo !
Comunque ha sbagliato Allegri, doveva mettere Orsato nel secondo tempo …
Aprile 16th, 2019 alle 22:08
Serate che riconciliano…la Squadra più giovane d’Europa…meravigliosi!!!
Umberto Alessandria
Aprile 16th, 2019 alle 22:08
Grazie johann
Grazie ajax
Grazie dio per questo… Gobbi 1 _ Ajax 2
GODOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Aprile 16th, 2019 alle 22:12
Triplete,,,
Biplete…
Plete…
Grazie Johan
Aprile 16th, 2019 alle 22:16
In buona sostanza, tutto sommato e niente detratto, a ben guardare le cose in maniera oggettiva,
HANNO SPESO UNA VALANGA DI MILIONI PER PERDERE LA COPPA ITALIA!
Mecojoni…
Grande Ajax, mi hai fatto godere come da tempo col calcio non accadeva.
Aprile 16th, 2019 alle 22:43
Una volta grazie Rep!
Una volta grazie Magath!
Una volta grazie Mijatovich!
Una volta grazie Ronaldo!
Oggi grazie Ajax!
Aprile 16th, 2019 alle 23:27
Monica,
Condivido la passione per Saponara. Chissà che non gli truci posti da mezzala … chissà.
Aprile 16th, 2019 alle 23:40
Arnold, Wim, Johan, Peter, Ruud, Arie, Heinz e voi tutti miei eroi del 1973, mia squadra del Subbuteo ridipinta artigianalmente a mano con vernice rigorosamente opaca, vi ringrazio.
Vi ringrazio di aver ispirato i vostri giovani pupilli, di aver ascoltato la mia preghiera laica, di aver spazzato via la squadra che innalzò oscenamente la coppa bagnata dal sangue dei propri innocenti tifosi.
Un tripudio di gioventù che ha all’improvviso reso vecchia veramente quella che signora non è mai stata.
Ora con sereno distacco assisterò impassibile alla prossima conferenza stampa di Corvino, come promesso dal fioretto di ieri.
Anche se al sedicesimo congiuntivo fallito, all’ennesimo pronunciamento di gomunigato e progetto, rischierò lo svenimento, stoicamente resisterò al più perverso maltrattatore della lingua italiana mai sentito dietro a un microfono.
Pronto subito dopo per un’invocazione agli idoli di casa per la prossima partita:
Superchi
Rogora
Mancini
Esposito
Ferrante…
Aprile 17th, 2019 alle 00:25
Ti hanno ascoltato! Un bel 2-1 a Torino e la signora-otto-scudetti è servita! WWWWW i lancieri!
Aprile 17th, 2019 alle 04:59
0 – 2 e Gasperini a casina. Al massimo 1 – 2 e sempre Gasperini a casina.
Aprile 17th, 2019 alle 06:06
Ha vinto una mentalità
ha vinto un programma oltre il denaro
ha vinto Cruijff
ha vinto il centro sportivo con principi di gioco che partono da bambini
ha vinto l’ispirazione e non la rozza schematicità del non prenderle per provare a ripartire
ha vinto il gusto di giocare anche sotto di un gol
ha vinto la meritocrazia e non la mazzetta, il procuratore ruffiano e l’allenatore incapace.
Il calcio si può programmare, ma con un’idea da perseguire, un centro sportivo da usare, la meritocrazia come fede e senza l’ossessione del risultato da portare a casa.
La fotografia sarà la coppa Italia della primavera e i giocatori che giocheranno in prima squadra, spero di sbagliarmi, ma dei baldi giovanotti, di una squadra costata 7/8 milioni, forse solo 1 sarà all’altezza, e quel trofeo avrà un prezzo troppo caro
grande Ajax
Aprile 17th, 2019 alle 06:47
Che dispiacere, è pur sempre una squadra italiana.
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Aprile 17th, 2019 alle 07:16
@86 Razdeganne Io non c’ero negli anni 50 però da quello che mi raccontava il mio babbo forse si, si stava meglio. Il mio babbo iniziò ad andare allo stadio a 8 anni, nel 1928, ha visto i grandi giocatori della Fiorentina, uccellino e gli altri, e ad eccezione degli anni della guerra non ha mai perso una partita in casa fino agli anni 2000. Lui non sopportava il tifo organizzato perché lo riteneva dannoso, rimpiangeva i tempi di quando vedeva le partite insieme agli avversari, delle trasferte a Bologna fatte con mio fratello bambino, quando era ancora il derby dell’appennino. Quando tutti seguivano la partita e quindi i rumori dello stadio erano quelli appunto di seguire la partita e di incitamento alla propria squadra. Ormai invece fare il tifo non significa incitare la propria squadra ma offendere gli altri e se lo fai notare ti dicono che i cori offensivi ci sono almeno da cinquanta anni, non è vero, ma a loro piace pensare che sono sempre dalla parte del giusto.
Aprile 17th, 2019 alle 07:22
G O D O
SFV
Mamo
Aprile 17th, 2019 alle 08:09
Roberto devi (dobbiamo) onorare il fioretto che hai scritto nel tuo messaggio….
Felice di avere visto una lezione di calcio impartita al simbolo dell’arroganza da parte di una delle squadre per me simbolo del calcio, orgogliosamente legata al proprio credo, alla propria capacità e volontà di formare giocatori ed uomini, attaccata senza compromessi ad una mentalità ed organizzazione dove i giovani sono davvero il patrimonio da non disperdere, attraversando magari anni e periodi oscuri ma risorgendo sempre con espressioni di calcio come quella di ieri sera.
Sui gobbi, poverini. Vedere Agnelli che dopo la partita stava lì a dire che, tutto sommato, non era male essere arrivati a quarti di CL nonostante CR7, è stato impagabile.
Vedere le facce dei tifosi del gobbostadium è stato impagabile, vederli andare via all’88° da veri sportivi è stato impagabile.
Aprile 17th, 2019 alle 08:32
Non c’è due senza tre
Aprile 17th, 2019 alle 08:35
In tanti anni che guardo le partite,
credo di non aver mai visto giocare una squadra cosi bene come gioca l’Ajax.
Non li conoscevo, lo ammetto,
li ho intravisti eliminare il Real,
ma il secondo tempo dell’andata
e quello di ieri sono da antologia del calcio.
Sono stato un tempo a bocca aperta
a vedere questi ragazzetti scendere verso la porta dei gobbi in un modo no spettacolare, di più!
unico difetto:
non segnano per quanto creano,
hanno segnato per un errore clamoroso della bernarda (che goduria!!)
e su un calcio piazzato,
potevano farne 4 o 5.
bravissimo il portiere gobbo che ha fatto diversi miracoli..
una squadra fenomenale.
peccato che probabilmente durerà poco,
verrà spolpata dai pesci grossi che rovinano il calcio.
mi sa che sarà inevitabile.
come hanno scritto in molti ha vinto il calcio che non è ancora morto.
l’organizzazione ha vinto sui milioni spesi a sacchettate.
sarebbe il modello che dovremmo seguire qui,
ma è chiaro che da noi è impossibile
perchè non abbiamo un ambiente all’altezza.
all’Ajax hanno passato anni bui,
non so se hanno un ds che parla mezzo dialetto del sud Olanda,
ma sono certo che nessuno gli tritura i coglioni continuamente,
sono certo che li lavorano in pace ed armonia.
non credo ci sia un Van Petren che di mestiere tutti i giorni scrive qualcosa contro la proprietà,
credo che accettino le sconfitte senza fare rivoluzioni
che non sostengano la squadra mandando per ore affanculo quello che paga i giocatori.
spero che questa vittoria dell’Ajax insegni qualcosa anche a noi.
ma ne dubito.
Aprile 17th, 2019 alle 08:40
Ajax uno di noi.
Quest’anno accontentarsi del monoplete
Aprile 17th, 2019 alle 08:40
Firenze regna al 90, certo, quella sarebbe la medicina ideale. Speriamo. Non partiamo per sconfitti, bisogna avere fiducia e sostenere la squadra con un ambiente più ottimista, secondo me. Anche a me piacciono i dibattiti accesi, se condotti nel modo giusto possono portare a conclusioni positive.
Marathon all’85, provo a rispiegare per l’ennesima volta perché vedo che continui a fraintendere, però questa sarà l’ultima volta, sono un po’ stufo. Io ho detto cose completamente diverse rispetto a quelle che hai detto tu. Ho detto che non ho visto levate di scudi a favore di Pioli, nonostante venisse offeso alle radio e sui siti per mesi; oltretutto le offese vertevano tutte proprio sulla sua professionalità, visto che gli veniva dato dell’aziendalista in senso dispregiativo, dello yes man, di quello prono a cui andava bene tutto, e stai tranquillo che questi non sono pensieri “leccavallisti”, quanto “1926isti” o comunque “antidellavallisti”, perché fanno apparire il “non ribellarsi al capo Della Valle” come un difetto. Poi improvvisamente, non appena Pioli se ne va, diventa un santo martire. Io ti dico che questo da fuori suona grottesco, poi tu puoi pensarla come vuoi, questa è una mia opinione e non ho detto niente di falso. Constato quel che è accaduto. Tu puoi pensarla diversamente da me, senza offendermi. Se però questo è il tuo modo di ragionare, cioè attaccare chiunque esprima un pensiero e una posizione in antitesi con la tua, non si può andare lontano, suoni come un oltranzista che fa solo del male all’ambiente viola. Tu confondi pregiudizio con giudizio: non ho pregiudizi nei confronti di parte della curva, ma non posso non giudicarla quando gli episodi si susseguono, e stai tranquillo che non sarai certo tu a denigrare la mia libertà di opinione.
Inoltre ti ho chiesto ancora una volta di raccontarmi qui tutta la fiaba sull’avversione alla società, dall’inizio alla fine, come si farebbe a un bambino, con trasparenza, ma ti vedo reticente: che strano, eppure non mi pare tu sia timido o di poche parole. Davvero strano. Per favore, potresti spiegarmi tutto?Esprimendo le tue ragioni, magari cambio idea. In caso contrario, stai tranquillo che non mi farò “bullizzare” da un gruppetto sparuto di persone che si firma Firenze anche a nome mio.
Forza viola
Aprile 17th, 2019 alle 08:51
Mi dispiace immensamente per robertodisanjacopino che si dovrà sottoporre ad un supplizio dialettico-lessicale mica da poco ma siccome ha portato bene deve onorare la promessa…..peró qualche pausa che se la conceda perché tutta di un fiato potrebbe portare all’overdose…..Massimo 3 minuti…poi pausa ….altri 3 minuti …poi pausa and so on…..
Auguro a Bernardeschi altre 100-1000 serate di soddisfazioni e goie intense come quelle che ha potuto assaporare ieri con o senza diarrea di supporto…..dopotutto chi non vorrebbe giocare con la Juventus ?????????.ahhaaahhaaaahaahhaa……
..attenzione che la nemesi è sempre nascosta dietro l’angolo munita di spada e clessidra nelle mani pronta a riconsegnare verità e giustizia …..
Aprile 17th, 2019 alle 09:09
Per questioni anagrafiche non ho potuto seguire le gesta sportive di Kruif…ma chiedo a qualche esperto che lo ha visto giocare, come diavolo faceva a ricoprire quel ruolo pur essendo un heavy smoker dai tempi della sua adolescenza ???….a me è capitato per un periodo di svolgere queste due attività simultaneamente ma per poco non collassavo in terra…..come faceva??
Aprile 17th, 2019 alle 09:12
Ovviamente volevo scrivere Cruijff
Aprile 17th, 2019 alle 09:13
Antanissimi,
personalmente rispetto le idee di tutti e quindi anche le tue. Ritengo, però, che definire “allucinante” il pensiero che non ci aggrada non sia un viatico per una discussione propositiva. Chi ha la sventura di leggere i miei interventi sul blog è consapevole di come il sottoscritto cerchi sempre di argomentare le proprie opinioni, talvolta a costo di apparire eccessivamente lungo nella durata dei commenti. Accetto che tu non le condivida, ci mancherebbe, ma non sono sotto effetto di allucinazioni.
Per quanto mi riguarda, Veretout non è (e non sarà) questo giocatore fondamentale che alcuni han voluto creare. Per la rosa attuale, di sicuro è un buon elemento. Tieni prsente che non è un ventenne, comincia ad avere qualche anno di carriera e i suoi standard non mi sembrano quelli del campione. Lo vedo poco coinvolto nelle dinamiche della squadra, con la testa altrove e non mi sembra il prototipo di calciatore adatto al sistema di Montella. La sua stagione, al netto delle discussioni sul ruolo, a mio parere, non è stata granchè. Per me è il classico giocatore che, come si dice dalla nostre parti, arriva a 30 ma non fa mai 31. Fosse per me non ripartirei da lui come cardine di una squadra con le idee di Montella. Mi sbaglio? Può darsi ma di sicuro il termine allucinante mi sembra un pochino fuori luogo….
Aprile 17th, 2019 alle 09:32
ajax, mi brucia il culetto…
come mai??
Vdz
Aprile 17th, 2019 alle 09:32
Argomento del giorno: Ajax.
L’Ajax è una di quelle squadre che mi affascinavano quando ero piccolo negli anni settanta. Loro, il Liverpool di Keegan, il Real Madrid di Sanchez e Butragueno…insieme ad altre meno famose come il Malmoe o gli Hearts, hanno sempre occupato un ruolo privilegiato nelle mie simpatie. Non ultime le miniature del Subbuteo…
ma torniamo a ieri sera…
intanto grazie, anche se è un po’ onanistico godere delle sconfitte altrui. Info da trasfermarket tenendo sempre presente che il valore reale lo fa il mercato e le trattative.
Ieri sera nella squadra scesa in campo c’erano 6 giocatori provenienti dal vivaio: De Ligt, 19 anni, valutazione sui 70M; Blind 29 anni valutazione sui 18M; Mazraoui 21 anni valutazione 12M; Veltman 27 anni valutazione 5M; De jong 21 (Willem/Ajax) valutazione 75M;
Van De Beek 21 valutazione 25M.
6 giocatori su 11 prodotti in casa e gli altri?
Onana è un portiere scuola Barca preso per 150mila euro; Schone è un 32 enne preso svincolato; Ziyech ha 26 anni preso dal Twente a suo tempo x 11M; Neres 22, dal San Paolo per 12 M e Tadic 30anni dal Southampton per 11,4M. Giocatori presi in anni diversi, non tutti insieme. I subentrati Magallan è costato 9M, Sinkgraven 7M, Huntelaar è un “vecchiaccio” arrivato a zero.
Si racconta che l’intera rosa dell’Ajax guadagni esattamente quanto prende Gareth Bale all’anno. Ho trovato dati discordanti su Bale…15 milioni di euro netti l’anno a me paiono pochissimi anche se li raddoppio a 30. Più probabilmente la cifra corretta è sui 45 milioni di euro l’anno. E questa è il monte ingaggi dell’Ajax.
Ecco la differenza tra saper far calcio e non saperlo fare, ma soprattutto tra produrre e tenere in casa i giocatori e venderli appena se ne presenta l’occasione.
A dire il vero all’inizio dell’avventura Corviniana, l’obiettivo era quello investire sulla primavera per metter su un telaio di giocatori nostri sui quali innestare 4 o 5 giocatori buoni…
Speriamo! No non aspiro alla semifinale di Champions, ma l’Ajax smentisce categoricamente che per fare calcio occorrono fondi all’infinito. Occorrono competenze e cura certosina della propria azienda.
Aprile 17th, 2019 alle 09:34
Linus: Van Petren e’ la battuta dell’anno.
Seconda a un millimetro la
“triplete-biplete-plete” di Paperott.
Il fiorentino quando vuole diventa piu’ acido d’una damigiana d’aceto tenuta stappata in una cantina calda e umida.
O come si fa a non ridere.
Immondo
Aprile 17th, 2019 alle 09:34
Per me sabato si può anche perdere 10-0, la missione è compiuta. Il loro anno peggiore con una spesa folle. Sempre forza Viola
Aprile 17th, 2019 alle 09:35
Leggere i commenti su ruttosport non ha prezzo….,
Aprile 17th, 2019 alle 09:38
Linus ..ottima disamina ma manca la chiosa finale … IL MODELLO AJAX deve essere preso ad esempio da chi lavora IN FIORENTINA .. ma mi sa da qualche anno ambiscano al modello UDINESE …
Umberto Alessandria
Aprile 17th, 2019 alle 09:54
Borda nicculo!
Aprile 17th, 2019 alle 10:15
Per me la vittoria dell’Ajax di ieri sera è una doppia vittoria.
Oltre alla goduria nel vedere i gobbi devastati dall’ennesimo insuccesso internazionale, ho visto finalmente trionfare nuovamente il calcio propositivo, palla a terra, triangolazioni e velocità.
Il calcio che amo e che nasce con l’Olanda di Michels ed è continuato con Sacchi, Guardiola e la Spagna di Del Bosque. Il calcio come esaltazione del collettivo, come gioco di squadra al servizio dei singoli talenti e non dei singoli talenti al servizio della squadra.
Un calcio che riesce anche a nascondere le lacune tecniche di alcuni suoi interpreti, grazie alla vicinanza tra reparti e giocatori che facilita l’esecuzione dei passaggi.
Negli ultimi anni gli interpreti di un calcio più fisico, atto a far giocare male gli altri, basato su difesa e ripartenze hanno raccolto molto sul piano dei risultati. Mourinho, Conte, Allegri, Simeone, Ranieri, Emery, fino all’inguardabile Francia di Deschamps hanno vinto molto, ma personalmente non mi hanno mai stregato.
Vedendo ieri sera Emre Can inseguire a tutto campo De Jong, come Hugo con Ilicic, in un revival del calcio anni 80 mi ha fatto una tristezza infinita.
Tornando a noi, mi auguro con tutto il cuore che Vincenzino (per il quale non nego di stravedere) torni a farci giocare un calcio esteticamente godibile. Torni a farci cantare il pallone è quello giallo …
Stasera Guardiola ha detto che il City scenderà in campo non per vincere la coppa ma per giocare bene. Amo (calcisticamente) questo’uomo ! Il pratico Pochettino invece sarà pronto a sfruttare ogni minimo errore dei cities … Che sfida ! Inutile dire per chi farò il tifo.
Viva Michels, viva Sacchi, viva Guardiola, viva Del Bosque, viva Sarri, viva Montella … Viva e tante grazie Ten Hag !
Aprile 17th, 2019 alle 10:54
Roberto… Sergente.. Grazie!!!!!!
Anch’io ridipinsi una squadra per avere l’ajax!!!!!!!
Grazie ragazzi!!!!!!!!!!!!!
Paolo da sesto lo ridico… Sindaco subito!
Aprile 17th, 2019 alle 11:14
A San Jacopino i miei complimenti, e il mio supporto morale per la suddetta conferenza.
….ma che bell’aria fresca stamani….
Aprile 17th, 2019 alle 11:22
@Nedo,
per capire, quindi secondo te vendere De Jong a 21 anni al Barcellona ( perchè è gia stato venduto) non è venderlo alla prima occasione? quala sarebbe la differenza con Chiesa?
Aprile 17th, 2019 alle 11:22
L’articolo di oggi di Flavio Ognissanti ci sbatte in faccia la dura realtà.
Con la competenza calcistica, e alla Fiorentina manca da morire, si può fare un bel calcio.
Il loro monte ingaggi è forse minore del nostro.
L’Ajax sta vivendo un’impresa facendo fuori tutte le big del calcio europeo.
Grandi!
Un saluto viola.
Simone Poli.
Aprile 17th, 2019 alle 11:31
Concordo con Rosetta #102.
Lo stadio non blindato, l’assenza di settore ospiti e dell’abominio di uno spazio vuoto a fare da intercapedine, la trasferta vissuta come gita in una città + partita di calcio e non come trasferimento in stile polizia penitenziaria da casa propria a dentro lo stadio e ritorno, senza alcun contatto con i locali, tutto questo, beh… imparagonabile al delirio attuale.
Giovedì andrò a Bergamo con una compagna di avventure viola e di momenti belli.
Partiamo la mattina e visitiamo Bergamo, che non conosciamo. Cammineremo in centro, mangeremo in qualche trattoria tipica, faremo due chiacchiere con la gente. Ho braccialetti viola e l’orecchino col giglio, e non me li toglierò. Mon faccio mai cori contro gli avversari, non auguro a nessuno di morire e il massimo dello sfottò che posso fare è saltare cantando “chi non salta è bianconero” o simili.
La sera andremo allo stadio a tifare per la Viola e rientremo la notte, speriamo vittoriosi, perché la mattina si lavora.
A me questo letamaio sugli spalti fa pena e rabbia.
Che si possa inveire contro gente sconosciuta, professare odio contro un popolo e inneggiare a Vesuvio, Liverpool e Bin Laden è roba da manicomio.
Leggevo sabato delle misure repressive inglesi contro razzisti e discriminatori e penso che noi siamo indietro di ere.
Se poi si dice che negli anni ’70 gli ultras c’erano e si menavano con le altre tifoserie è vero. Ed entro un certo limite lo capisco: un rito tribale come tanti nel mondo, uno sfoggio di testosterone scollegato dai neuroni che, se vissuto solo e comunque all’interno di chi si riconosce nell’identità ultrà, ha il suo perché. Menatevi pure.
Io, invece, non sopporto il dilagare. Il prendere il posseso totale della scena, condizionare l’intero evento partita e perfino l’intero calcio.
Questo porcaio di campionato spezzatino con le dirette a pagamento che hanno portato la stragrande maggioranza dei tifosi tranquilli sui divani, in monocellule con schermi a milioni di pollici a guardarsi la loro partitina privatamente, mentre lo stadio resta un catino anacronistico pieno di posti vuoti e di cervelli vuoti.
Un ambiente lasciato in balia degli agitati, dei fanatici.
Rimpiango il mio primo campionato viola da spettatore pagante, la passione nata dal Fiorentina Juventus 3 a 3 del 1983, in piena Ferrovia, con Viola e Gobbi mescolati. Rimpiango la mia prima partita al Franchi che ricordo, anzi, al Comunale, Fiorentina Pistoiese 1-2, con la curva totalmente arancione e qualche sparuto vessillo viola mescolato. Era il 1981.
Mancava il sostegno alla squadra?
Stiamo scherzando?
Andate su YouTube a vedere questa partita, gennaio 1981, e guardate gli spalti se trovate un posto vuoto! Una Muraglia umana circolare, perché così era tutte le domeniche, a parte rarissime eccezioni.
Ho vissuto in ferrovia molte partite, a volte in una curva totalmente invasa dagli ospiti, come con la Roma, la Lazio, il Napoli… non mi è mai successo niente,
Aprile 17th, 2019 alle 11:43
Oh, Omino (120), ti quoto al 100%
Aprile 17th, 2019 alle 11:50
Beh, sulla possibile trasposizione del modello Ajax nel nostro ambiente la spiegazione giusta è solo quella di Linus. E non è confutabile innanzitutto per una questione di DNA, per come sono fatti gli olandesi e per come siamo fatti noi italiani, ed in particolare noi fiorentini che come siamo noi vuoi mettere, che siamo i più ganzi, quelli che possono perculare tutti ma guai se ci perculano.
Esattamente l’opposto, di più, di come sono e pensano gli olandesi, in particolare in ambito calcistico.
L’ambiente e la mentalità, il modus vivendi è fondamentale per permettere ad una squadra come l’Ajax di vivere e risorgere sempre come l’araba fenice, con la gioia di farlo con i loro ragazzi e con il loro calcio, prendere o lasciare. Un’organizzazione che non si improvvisa, che viene da decenni di lavoro e che il tifoso biancorosso ammira ed apprezza.
Per loro vale il gioco, l’idea, l’ossessione di andare oltre , di attaccare e non speculare.
Nel paese del “bisogna spendere per vincere” mi pare utopistico pensare di trasportare tutto questo.
Aprile 17th, 2019 alle 12:11
Quest’anno ero sicuro di vedergliela alzare, ai gobbi. E mi sarebbero girate parecchio le pelotas. E invece niente, come sempre.
Come ha detto qualcuno, comprare CR7 per vincere lo scudetto in Italia è come chiamare Hamilton per farsi accompagnare al Lidl.
Fora Merdeeeee.
Aprile 17th, 2019 alle 12:17
caro Umberto, l’Ajax lavora in un modo particolare
noi non abbiamo neanche lo stadio, figurati.
Sai quanta pappa c’è da mangiare per arrivare alla loro organizzazione?
ma non solo noi,
in Italia tutti.
E’ che anche per loro mica sempre sono rose e fiori,
tirano fuori lo squadrone
e glielo spolpano.
stanno sempre a buoni livelli ma non è l’ajax degli anni 70,
ora comanda chi ha i soldi.
quindi ci vole anche un ambiente tranquillo,
dove se perdi non muore nessuno,
dove le polemiche sono basse
dove non si sta a fare le pulci a tutte le uscite mediatiche della società per iniziare a criticare.
in poche parole,
qui lavorare bene è impossibile.
con Della Valle, senza Della Valle, col ricco scemo e senza il ricco scemo.
i DV ci hanno anche provato
ma in Italia se tieni i conti a posto ti contestano.
è una guerra continua, uno sfogatoio
non si può fare calcio qui.
Aprile 17th, 2019 alle 12:47
L’Omino di ferro:
“Occorrono competenze e cura certosina della propria azienda.”
Sottoscrivo e aggiungo: Ci vuole cultura.
Aprile 17th, 2019 alle 13:05
Omino di ferro,
Come sempre ottima disamina. Ma ne hai scordato uno: Van Gaal,
a cui questo Ajax si rifà in tema di gioco di posizione e duttilità dei ruoli. Ciao
Ale
Aprile 17th, 2019 alle 13:25
linus…informati meglio
“non credi” ma più o meno è cosi
Hanno una tifoseria tra le più calde e violente d’europa…. e negli anni che tu definisci bui (nelle ultime 3 stagioni non hanno vinto lo scudetto dopo un poker consecutivo) i tifosi erano tutt’altro che soddisfatti e pazienti
…l’erba del vicino è sempre più verde
Aprile 17th, 2019 alle 13:40
URGENTE! PEr favore c’è qualcuno che mi sa dire dove posso vedere rubentus-FIORENTINA sabato a Livorno?
Grazie.
Aprile 17th, 2019 alle 14:19
Paolo da Sesto: onorerò sicuramente il fioretto.
Magno cum gaudio.
Ma come sarebbe farle lo sgambetto alla prossima?
Aprile 17th, 2019 alle 14:26
È morto Massimo Bordin. La voce delle meravigliose rassegne stampa di Radio Radicale e, prima, delle interminabili interviste domenicali con Pannella, si è spenta. Probabilmente un secondo dopo l’ultimo toscano fumato.
Pare un segno del destino. Proprio quando un gruppo di scappati di casa, al governo per mancanza di prove, sta per spegnere tutta la radio.
Aprile 17th, 2019 alle 14:49
Allegri ma non troppo
Lapi Dario
Aprile 17th, 2019 alle 14:50
…infine uscimmo a riveder le stelle.
E che stelle…finalmente una squadra che gioca al calcio. Poesia allo stato puro.
Lapi Dario
Aprile 17th, 2019 alle 15:32
Il lanciere colpisce nel sed—
Lapi Dario
Aprile 17th, 2019 alle 15:33
Sabato a Torino si vince
Sapevatelo
Lapi Dario
Aprile 17th, 2019 alle 16:21
@ nedo
tutto corretto, ma paragoni 2 pianeti differenti…
non parli di ambiente
non parli di tifo
non parli di stampa locale
non parli di stampa nazionale
In Olanda se fai un anno male il Europa entri comunque…
Sai quante differenze…
Vdz
Aprile 17th, 2019 alle 16:55
Ajax, crujiff, de jong, i triangoli, di cui uno im serie superlativo a dieci dalla fine che se finiva in goal sarebbe stato il goal collettivo del Secolo, la faccia di max, il gozzo di CR7… Che goduria totale, come il calcio totale dei giovani orange a cui e’ stato dato il tempo di giocare…
Ha ragione Omino di Ferro. Modello da imitare ma da noi pare ed e’ impossibile perche’ ti fischiano al primo passaggio sbagliato e ti offendono la mamma al secondo.
I 500 bambini della parte centrale della Fiesole stanno letteralmente rovinando la Fiorentina con la loro puerile guerra alla societa’. Gli ultras sono un retaggio di un passato che non esiste piu’. Inutili come i deliranti lenzi che appendono.
Forza Montella, fa’ in modo che il pallone torni a essere quello giallo e toglici di dosso la triste piolite che ci ha ammosciato negli ultimi dieci mesi.
Aprile 17th, 2019 alle 17:32
Giusto per fare polemica, ma costruttiva (sia chiaro!):
leggo che il monte-ingaggi dell’Ajax, lo scorso campionato, è stato di 53 milioni di €, quello della Fiorentina, stesso periodo, 59 milioni.
Noi siamo decimi, Ajax è in semifinale Champions.
Senza andare a trovare il singolo, disgraziato colpevole, abbiamo fatto schifo o siamo una buona squadretta?
LAjax è in autofinanziamento, come noi.
Loro giocano con i giovani della Primavera, noi li facciamo marcire lì fino a 21 anni e poi li vendiamo.
Possibile che fra di noi, tutti inguaribilmente viola, non si trovi un fronte comune e si possa ottenere dalla società l’ammissione del fallimento, per poi ricominciare insieme, cambiando ciò che si deve cambiare?
Non potrebbe essere un modo concreto per finirla con questa guerra che ci fa perdere tutti?
Che ne pensa Vuturo?
Che ne pensano i sostenitori accorati dei Della Valle?
Aprile 17th, 2019 alle 17:47
L’Ajax nell’Agosto 2017 e’ stato eliminato dalla Champion dal Nizza di Eysseric ad Agosto ed ha venduto Sanchez al Totthenam, Claessen all’Everton e Kluivert alla Roma per oltre 80 milioni e in un anno e mezzo sono arrivati in semifinale di Champion.
Senza l’esplosione di 3 talenti dal vivaio a cui hanno aggiunto il talentuoso Neres non arrivi ad una semifinale ma devi fare calcio ed unire un tecnico con idee e puntelli esperti come Blind e Tadic scarti inglesi.
Ieri sera hanno dato una lezione a chi credeva che bastava inserire CR7 per vincere che gli ha garantito di partire 2 volte con 1 gol di vantaggio ma il resto è stato annichilito come l’inguardabile Berna.
Aprile 17th, 2019 alle 18:22
mi permetto di rispondere al 108 di marco gruppo a se
non voglio far polemica nè mi illudo di far cambiare idea a qualcuno.
ma l’accostamento tra “antidellavallisti e 1926isti non è appropriato
Sennò sembra che chi non è affatto soddisfatto della società sia per forza di cose uno degli 1926
Diciamoci la verità . dopo Frosinone la percentuale di pubblico (almeno quello che vedo allo stadio…ma anche qui sul blog mi pare che la “sinfonia” era quella ) che riteneva la rosa messa a disposizione di Pioli comunque più o meno attinente alla classifica ottenuta e che chiedeva la testa di Corvino ed era stufo dei della valle era molto più alta
Dopo la pessima gestione del caso Pioli la società secondo me ha fatto una mossa furba. Richiamando un allenatore che ci ha divertito. che conosce l’ambiente. e che ha tirato a sè i consensi e la curiosità che in quel momento c’era bisogno per riavvicinarsi la piazza
Anche io sono curioso di vedere la Fiorentina di Montella.
Ma mi sembra un pò uno zuccherino .
Per rabbonire una piazza in fermento e pronta alla contestazione.
Vedere dei segnali positivi da un pareggio casalingo col bologna ce ne vuol di coraggio
Con Pioli se ne sono viste anche di migliori di prestazioni, talvolta.
Mi sembra che la caramellina abbia dato i suoi frutti.
E tanti contestatori si sono trasformati magicamente in anti-contestatori, dimenticando anni di triste gestione, per usare un termine che non disturbi la sensibiltà di qualcuno.
Mi soffermo , per finire sull’atteggiamento di qualcuno, visto coi miei occhi allo stadio, che fischiava e rispondeva per le rime ai contestatori della proprietà e poi ad ogni azione urlava a tutta voce “scarso” verso i giocatori della Fiorentina.
Chi li ha comprati questi scarsi ?
Non abbiamo una grande società ?
Aprile 17th, 2019 alle 20:06
Si dice … la Juve ha perso perché ha giocato male. Ma scusate ma quando mai ha giocato bene la Juve di Allegri?
Peccato che Montella sia arrivato tardi, ma io ci spero sempre in uno scherzetto da parte nostra alla “Signora brutta strega” il prossimo sabato.
La buona notizia è che tengono Allegri anche l’anno prossimo !!!
Salute a tutti
Alberto
Aprile 17th, 2019 alle 20:47
Guarda Omino 120#”, che Pochettino anche se non ha mai vinto nulla, un po’ come il nostro Sarri è un grande allenatore. Guarda qualche volta il Tottenham e in quei nomi, ci sta alla grande anche lui.
Aprile 17th, 2019 alle 20:57
caro sticky fingers,
che i tifosi dell’Ajax non siano dei carmelitani pol’esse,
è vero anche che vincono tanti scudetti,
quindi male che vada in patria si divertono
ma per arrivare allo sfrantumamento di coglioni che c’è qui,
ma neanche se gli se ne vende qualcuno noi c’arrivano!
scommetto che loro uno come win war tanto per rammentare il primo che mi viene a mente, che coi suoi calcolini del cavolo
intitola sempre con “disastro fiorentina” ogni sottospecie di articolo che pubblica,
non se lo sognano neanche.
e lui è uno dei meglio anzi meno peggio, vai.
inutile che ti rammenti un’altra volta com’è l’ambiente qui,
ti fo una domanda:
di tutti gli allenatori, i presidenti da Pontello in poi,
ce n’è uno che se n’è andato bene
o che non sia stato contestato?
io penso di no.
forse Erikson.. forse!
la vedo dura a portare avanti un progetto
Della Valle o non Della Valle.
Aprile 17th, 2019 alle 21:24
caro gruppo a se, ma almeno sapere cosa si e’ scritto noh??
“dall’altra abbiamo sui 500(stima ad occhio)…pensano in ordine di: inneggiare al Pioli che sempre avevano offeso e infamato, ”
FALSO FALSO FALSO.
Ti ripeto la curva, ops..i 500 mai hanno offeso e infamato pioli.
ne un coro
ne un comunicato
tu dici, ma sui siti scrivevano, alle radio dicevano, chi ??
quando?
quando tu scrivi sul sito, sei tu personalmente che parli per te, lo stesso quando telefoni.
questo vale per chiunque… se io scrivessi che Simeone e’ un brocco sarebbe il mio pensiero singolo, non il pensiero della curva o di un gruppo di persone.
tu, correttamente, quando scrivi, non millanti che rappresenti i veri tifosi o tutta la maratona ( per esempio), parli per te stesso e esprimi i tuoi pensieri.
e’ corretto che tu non approvi il pensiero che la curva ( i 500) abbia fatto un coro per pioli invece che magari per montella .
Ma non e’ corretto che tu dica che gli stessi hanno sempre offeso e infamato lo stesso.
semplicemente hai sbagliato, perche’ non e’ vero.
sai quante volte ho sbagliato io nella vita…una vita!!
essere uomini a volte significa anche riconoscere di averla fatta fuori dal vaso.
p.s. non mi riferivo a te, quando parlavo del tuttologo.
un abbraccio viola da un vecchio tifoso di curva
Aprile 17th, 2019 alle 21:49
Shimon
Una settimana fa (circa) ho sentito la sua ultima (almeno per me) rassegna stampa.
Un grandissimo.
I radicali si stanno spengendo con i loro ultimi attori.
Questo governo chiuderà la radio tagliando le sovvenzioni.
Ore ed ore di archivio storico secretati se non persi per sempre nel silenzio generale.
Che peccato
Che tristezza
W i Radicali
Aprile 17th, 2019 alle 22:09
vedo che molti amici fanno confusione sulla realtà olandese!
I parametri olandesi non sono neppure lontanamente simili ai nostri, parlando di ingaggi ed incassi, delle società.
Oltre a questo dimentichiamo che l’Ajax ha una Academy, che non è un semplice settore giovanile.
Il risultato è uno squadra giovane, che si muove in campo come un orchestra, ma il maestro, ce lo vogliamo mettere?
Ecco, a me sarebbe piaciuto che la società avesse fatto una scelta di questo tipo e andare a prendere un allenatore nuovo ed emergente.
Dopo quello di Corvino, il ritorno di Montella mi sa di idee limitate o poca voglia di cercare e studiare soluzioni appropriate per un “progetto nuovo” che si intende portare avanti.
Andare a prendere un allenatore vincente in Olanda, non credo che sarebbe stato un grosso sacrificio, a condizione che si fosse messa a a disposizione una struttura idonea alle sue idee, ovvero a condizione che si avesse finalmente voglia di fare calcio, cosa che i DV senza ombra di dubbio non pensano neppure lontanamente a fare.
Aprile 18th, 2019 alle 06:07
SHINTAIWAZA
caro compagno di blog, la domanda da porre è un’altra al pianeta tifo fiorentino, e, in qualche modo a quello nazionale, siamo sicuri di avere la passione, la mentalità e il desiderio di poter attendere una rivoluzione culturale?
Per trasformare una società nel pensiero di lavoro, di approccio, e di contenuto come la filosofia Ajax, servono almeno 10 anni, un intero ciclo di settore giovanile, cioè un lavoro alla base con una trasformazione culturale profonda. Pensi e pensate che sia possibile? pensi che un tifoso, il tifo, e lo spettatore sappia riconoscere un lavoro così profondo?
Centro sortivo
Scouting di zona con cambio culturale
Allenatori con filosofia e cultura superiore che vanno pagati e addestrati ad un pensiero comune
Risultati per settore giovanile e prima squadra da non guardare a corto e medio termine
Pensare che l’Ajax il Barcellona siano delle società da copiare come metodologia di lavoro è un sogno percorribile solo se la cultura media del tifoso accoglie la trasformazione culturale.
Siamo sicuri, che, il tifoso, sappia riconoscere il bel gioco e accettarlo come passo primordiale per arrivare al risultato come conseguenza?
Siamo sicuri che il tifoso, sappia accettare una trasformazione culturale, che ha come percorso un ciclo di lavoro così lungo?
Siamo sicuri che dopo 2 anni un gruppo della curva non contesterebbe tutto e tutti?
Non mi sembra che quando viene affermato 17 anni senza un trofeo, si segnali e sottolinei i periodo in cui abbiamo giocato bene e i periodi orribili del non gioco palese, ma solo il periodo senza trofei.
Faccio presente per avvalorare questo discorso che l’Ajax, militante in un campionato con una sola avversaria e abituata a vincere, (mi sembrano 32 i titoli nazionali) sono 4/5 anni che non vince un titolo e anche quest’anno rischia lo stesso risultato, ma non per questo, ha cambiato una virgola nella mentalità, nel lavoro e nella ricerca del risultato attraverso il gioco, Sarebbe possibile nel nostro paese?
Aprile 18th, 2019 alle 06:22
@Linus. Sono d’accordo con te.
Aprile 18th, 2019 alle 07:24
Alessio 131
Certo, anche Vaan Gaal mi è sempre piaciuto, ma ne dimentico certamente altri. Ad esempio, a me il gioco di Wenger è sempre piaciuto, anche se poi alla fine non ha vinto molto.
DAL73DEL58 146
Non ho detto che Pochettino non sia un grande allenatore, ci mancherebbe ! Come grandi allenatori lo sono Mourinho, Allegri, Conte ed altri … era solo un discorso di “filosofia di gioco”. Pochettino e gli altri sono maestri nel leggere le partite e prepararle sulla baase degli avversari che si trovano davanti.
Aprile 18th, 2019 alle 08:22
sono felice che quello che si intende di più di calcio nel blog (SergenteGarzia)
la pensi esattamente come me.
in un posto dove si vive di
“17 anni zero tituli”
“per vincere bisogna spendere”
“oddio! siamo in autofinanziamento!”
come cavolo si fa a pensare di imbastire un discorso tipo ajax?
dopo due anni i soliti hanno già dato di barta a tutto.
Aprile 18th, 2019 alle 08:30
@ Shintawaza 150
D’accordo con te, e per me il nome era Liverani, non so tu chi avevi in mente.
Vdz
Aprile 18th, 2019 alle 08:38
Grande Olanda…per i tutti quelli che ci illuminano sul fatto che l’ambiente Ajax fa la differenza concordo in pieno, ma anche li ci sono i tifosi che vengono arrestati, anche li ci sono frange di Tifo che fanno casini, e cosa molto importante e anche + facile lavorare dove ogni anno si vince lo scudetto!!! non come da noi che ci ritroviamo ad essere nelle zone quasi da retrocessione…loro tutti gli anni fanno le coppe, insomma sono abituati cmq a vincere qualcosa, se poi ogni anno vendono qualcuno per fare cassa viene cmq ammortizzato dalla vittoria del titolo, poi se ogni tanto trovano una giusta alchimia riescono anche ad arrivare in fondo alla champions.
Aprile 18th, 2019 alle 09:04
Marathon, in parte hai ragione, non mi sono espresso benissimo. Dopo ho spiegato meglio: mai quei 500 avevano fatto levate di scudo a favore di Pioli, nonostante quest’ultimo venisse offeso da tempo.
Però come vedi quegli stessi 500 non parlano mai a nome proprio, ma si firmano “Firenze”: basterebbe firmare ogni cosa con il nome del proprio club, senza pretendere di rappresentare nessuno a parte loro stessi. A quel punto poco avrei da dire, se non che non sono d’accordo. E’ questo arrogarsi il diritto di parlare a nome mio che mi fa imbestialire. Così come è giusto che io non generalizzi quel che fanno loro(ma ho parlato con degli 1926 che ODIAVANO calcisticamente Pioli, ovviamente a livello personale), è ancora più giusto che loro non si permettano di pensare di poter parlare a nome di una città. Con questo io continuo a pensare che facciano solo il male della Fiorentina, e che i cori che hanno fatto non abbiano spronato la squadra, anzi. Invece di essere in perenne lite con il resto dello stadio, magari potremmo provare a cantare tutti insieme per la Fiorentina. Io in maratona ho provato a far partire(con successo più volte il primo tempo) dei “Forza viola alé”, mentre nel secondo tempo Morandi, le offese ai bolognesi e ai Della Valle andavano per la maggiore. Resto perplesso.
Per quanto riguarda l’Ajax, tre note:
1)sono un’eccezione che conferma la regola, infatti tutti parlano di impresa straordinaria, ergo che va oltre l’ordinario, quindi in qualche modo episodica. Si può prendere ad esempio il merito ma non si può dimenticare quanto ho appena scritto.
2)Amsterdam è una città grande il doppio di Firenze, ed è una capitale.
3)49.781 è il numero di spettatori medi delle partite dell’Ajax. Siamo su numeri molto più alti dei nostri. Non dimentichiamolo.
4)Con questo: grazie di cuore Ajax!
Forza viola
Aprile 18th, 2019 alle 09:59
comunque anche ieri sera, partita entusiasmante.
sono curioso di vedere Ajax-Tottenham
Aprile 18th, 2019 alle 10:26
Linus
grazie per la stima, ma sono solo un allenatore appassionato di calcio, che, continua a studiare, convinto che l’unico modo sia sapere ed’è convinto di non sapere niente.
Ma sono certo, che un cambiamento è possibile solo se la federazione, per prima, intraprende un percorso ben preciso, fatto di cultura e rispetto delle regole, una governance priva di intrallazzi e intrallazzatori, al di spora delle parti e dove le pene sono reali.
Come si può intraprendere un percorso, dove Cellino (
“Massimo Cellino è un disonesto”: la Lega inglese blocca l’acquisto del Leeds United) nel 2014 non poteva comprare una società di calcio inglese e oggi sta per vincere il campionato di serie B?
Aprile 18th, 2019 alle 11:23
Sergente, stamani leggevo alcuni interessanti articoli sulla polemica del “calcio semplice” di Allegri.
Non so se hai seguito il dibattito … Allegri da una vita va dicendo che il calcio è materia semplice e ci ha scritto pure un libro … Guardiola e Ten Hag invece sostengono l’esatto contrario, teorici della complessità del gioco.
Tu da allenatore da che parte stai o comunque cosa ne pensi ? Sarei curioso di sapere il tuo pensiero in merito. Grazie.
Aprile 18th, 2019 alle 12:40
A Nippo e Shimon
Gentilissimi amici
Andate a vedere il tread sul giornalismo e cosa fu scritto il 17 ottobre 2012 su Radio Radicale e Massimo Bordin.
Voi ed io fummo generosi di complimenti a quella radio e ai suoi protagonisti.
Persino un vecchio destrista nel cuore come me ha votato per oltre ventanni i radicali .
E Radio Radicale era una luce di liberta’ diritti ,giustizia informazione equidistante e onesta.
Tutte cose che la nostra societa’ sta perdendo.
Io per primo.
Ciao ragazzuoli
Immondo
Aprile 18th, 2019 alle 13:54
@Linus
Probabilmente non ho capito bene il senso dell’ultima riga del tuo intervento.
Cosa potrebbe succedere dopo due anni di così grave da impedire che un’idea di sviluppo stile-Ajax possa essere portata avanti?
Gli interventi del Petri? I cori “bisogna spendere”? I lenzuoli esposti da una parte dei tifosi? Gli articoli alla “ricordati che devi morire” di Vinciguerra? Gli “oleee” in semifinale di Europa League?
Per quanto normalmente leggo su questo blog, mi ritengo molto più pro-dellavalle rispetto all'”utente medio” e penso che sia ingeneroso non riconoscere i risultati ottenuti sotto questa proprietà, nonostante la bacheca vuota.
Ma se sostieni che l’attuale proprietà non ha mai pianificato una trasformazione di medio-lungo periodo (come la descrive SergenteGarzia) per timore della reazione della piazza, per me è un discorso che non sta in piedi.
Mi chiedo piuttosto se nell’attuale dirigenza ci siano soggetti capaci di promuovere e sostenere un simile processo, in grado di resistere al richiamo della plusvalenza a tutti i costi e di portare avanti il proprio compito a dispetto dei malumori e delle prese per i fondelli da parte della piazza.
Per inciso, già ai tempi di Prandelli si parlava di un “progetto” (scusate il termine) di squadra più giovane d’Europa. Con Pioli il tema è stato nuovamente tirato fuori. Non saprei dire cosa impedisce all’attuale proprietà di puntare senza indugi e ripensamenti a questo obbiettivo, se veramente ci tiene
Sempre Forza Viola
Lorenzo
PS Mi aggiungo al cordoglio per la morte di Massimo Bordin, la cui voce è stata mia compagna di viaggio per diversi anni
Aprile 18th, 2019 alle 14:21
Carissimo Sergente, le tue importanti domande che poni sembrerebbero avere una scontata risposta negativa.
Invece per me no.
Nonostante sia ben consapevole che il popolo, tendenzialmente ignorante e ciuco, vuole tutto e subito, resto convinto del fatto che un gruppo di persone con le idee molto chiare e PULITE, capitanato da un leader autorevole perché di specchiata coerenza e alta competenza, potrebbe, anzi, DOVREBBE parlare alla gente spiegando come stanno le cose e cosa ci sarebbe da fare per uscire da un pantano, asciugare tutto e ricostruire dalle fondamenta.
E’ciò che vorrei tanto vedere in politica.
Una squadra di persone oneste e competenti che, in campagna elettorale, invece di fare la guerra sugli zero virgola, sulle promesse irrealizzabili del ridurre le tasse e dare lavoro, sul dare in pasto al popolo un nemico su cui sfogarsi, spiegasse per filo e per segno che se permane questo stato di cose imperniato su un debito pubblico mostruoso e crescente e su una pochezza impressionante di senso civico ed onestà dal primo dei politici all’ultimo dei cittadini, saremo sempre destinati ad essere un paese di mer*a.
Qualcuno che, numeri alla mano, spieghi che nessuno è in grado di trasformare con dei decreti legge o qualche colpo di spugna un andazzo generale folle a partire dal sudicio che riempie le nostre strade, boschi, coscienze.
Qualcuno che dica: cari italiani, volete due spiccioli oggi da sputtanare ai danni di qualcun altro e lasciare ai vostri figli un paese peggiore di questo, oppure volete provare a fare dei sacrifici per 10-15 anni, rinunciando a cose che non ci possiamo più permettere, rinnovando il modo di vivere e collaborare nello Stato, per consegnare alle nuove generazioni dei conti più in ordine e un modello di sviluppo virtuoso da portare avanti e perfezionare?
Tu pensi che questo programma verrebbe ignorato e la gente continuerebbe a dare il voto ai soliti buffoni che non vedono oltre il naso delle proprie poltrone e interessi personali?
Io non credo.
Stessa cosa per la Fiorentina.
Pensi che una Proprietà autorevole, franca, che sceglie di investire assoldando dirigenti capaci e illuminati, con una visione a 360° di calcio, sport, cultura e società, non potrebbe trovare un consenso sufficiente per provare significativamente a cambiare le cose, seppure contro lo scetticismo e la smania di arraffare subito di molti?
Io credo che il problema siano le vie di mezzo: essere una specie di brodino tra due estremi, ovvero tra chi ha il cinismo rapace del furbacchione, che sa come buttarlo in cu*o al prossimo, e chi ha la forza morale e competente per creare consenso non emotivo e opportunistico, ma per una condivisione di valori superiori.
La Fiorentina, secondo me, adesso non è né carne né pesce: incapace di fare il lupo, ma nemmeno il pastore.
Ma se qualcuno con idee da pastore si presenta io lo sostengo.
Un caro saluto.
Aprile 18th, 2019 alle 15:55
Shintaiwaza,
mi riallaccio ai tuoi quesiti, reiterando parola per parola i concetti esposti da Sergenta Garzya, aggiungendo che le rivoluzioni culturali non sempre sono possibili.
Partiamo dall’aggettivo culturale; rivoluzionare la cultura è la cosa più complessa, perchè la cultura ci caratterizza indipendentemente dalle nostre volontà. Vi è infatti una percentuale di incidenza data dalla territorialità, che non possiamo scegliere perchè se nasco svedese avrò delle prerogative diverse rispetto ad un cileno.
Insegnare (nella fattispecie un certo tipo di calcio) qualcosa di diverso rispetto alle concezioni inconscie è quanto più difficile vi sia.
Gli Olandesi da quasto punto di vista sono avanti. Intendendosi con il termine “avanti” il vero significato letterale. Sono cioà dei lungimiranti.
E al netto di tutte le valutazioni estetiche sul loro calcio dal 70 in poi, sono molto più pratici e razionali di quanto pensiamo.
Gli Olandesi hanno sconfitto il mare; il mare mangiava loro la terra ed, anzichè ricostruire di volta in volta le coste, hanno pensato ad un sistema diverso di conformazione territoriale per l’intero paese.
Hanno visto oltre.
L’Olanda, negli anni 50, ha ottenuto uno status democratico senza passare per repressioni ed armi poichè il governo, da subito, capì che non sarebbe servita la forza per arginare i movimenti che da altre parti fecero morti.
Hanno una visione delle cose in avanti ed è questo il motivo per cui, anche calcisticamente, emergono di generazione in generazione, inizio anni 70, a cavallo degli anni 90, ed ora. Ci sta pure che ogni tanto rimangano fuori da mondiali ed europei, ma ci sta pure che nel 2010 arrivino secondi e nel 2014 terzi…
Con i giocatori latini è molto più complesso essere lungimiranti perchè il giocatore di etnia latina (esattamente come l’essere umano di etnia latina) tende ad esser remissivo ai cambimenti. Fatica, cioè, ad investire in conoscenza, sudore e lavoro senza vedere dei frutti contestuali. Ha bisogno del conforto cquotidiano, deve vedere e toccare seduta stante la bontà del suo lavoro. Deve avere la soddisfazione immediata, altrimenti lo ritiene tempo perso.
Quando Van Gaal cambiò il Bayern Monaco e, per l’effetto, il sistema calcio in Germania (perchè l’ha cambiato LVG non Loew che ci ha lavorato sopra)inserendo 4 ragazzini dal settore giovanile, non dev’esser stato facile per Schweinsteigger cambiare radicalmente ruolo… eppure, da lì a poco, diventò uno dei migliori centrali di centrocampo d’Europa nonostante fosse già un gran bell’esterno. Un giocatore latino, alla prima sconfitta, non l’avrebbe più accettato. Mi si dirà che il Barcellona ha dimostrato il contrario; in realtà, il Barca rappresenta l’eccezione ala regola poichè dal 1973 si è sempre vestito di olandese…Ed anche Sacchi, per cambiare la nostra cultura, andò a scegliersi tre giocatori niente nale in Olanda.
E’ qualcosa di mentale (oltre che di struttura calcistica come correttamente sottolineato dal Sergente).
Tornando a Van Gaal, il Bayern quell’anno vinse campionato e coppa nazionale ma la Champions vide prevalere l’Inter (in finale contro i bavaresi). L’Inter però si dissolse dopo pochi mesi mentre il Bayern, dopo tre anni, andò a vincersi la Champions con i quattro ragazzini che avevano completato il percorso di maturazione.
A volte si parla dell’Ajax di Cruiff e dell’Olanda del 74 identificandone gli aspetti quando in realtà giocavano due tipi di calcio diversi. Lo stesso Ajax, nel trapasso da Michels a Kovacs cambiò di molto il modo di giocare; non cambiò, però, l’idea di lungimiranza, di arivare prima degli altri: Anche nei movimenti dei giocatori è così. Pensate davvero che i ragazzi dell’Ajax martedi scorso fossero più veloci dei bainconeri? No! semplicemente partivano prima con i loro movimenti. E se parti prima sei avvantaggiato, come Crujff ci ha senpre insegnato….
Non è la nostra cultura; non è semplice trsaslarla nel nostro concetto. L’Italia è un paese vecchio in cui si legifera quota 100 per prendere i voti oggi, incuranti degli effetti (nefasti) su chi verrà dopo; è il paese della decretazione d’urgenza.
In Olanda e in altri paesi si guarda sempre un po’ in avanti…E questo vale più di quanto valga la bontà di un sistema di gioco o la tecnica individuale.
D’altro canto, la nostra cultura ci permette maggiore capacità nella gestione dell’immediato e nell’arte dell’errangiarsi che di sicuro sono qualità che nella vita servono. Avere tutto non è possibile. Cercare di mutuare (che non vuole dire copiare) aspetti positivi altrui per migliorare noi stessi è sintomo di intelligenza; non significa rinnegare le nostre radici, significa dare linfa nuova e migliorarsi di giorno in giorno. Per cui eviterei di auspicare rivoluzioni e mi accontenterei se avessimo la capacità di individuare le conoscenze da innestare nel nostro sistema.
Magari, dato che mi pare che la discussione sul calcio orange ineterssi, nei prossimi giorn discutiamo anche delle differenze tra questo Ajax ed le versioni del passato. Se si fa, io sarò presente. Fossi per me istituirei un ritrovo tra amici del blog a parlare di questo tipo di calcio per ore intere…
Aprile 18th, 2019 alle 16:24
Caro Jorge valdarno.. vienimi a trovare a leccio mi farebbe piacere ..tra l’altro mi chiamo Lorenzo anchio.. bar penco a leccio io ci sono tendenzialmente dalle 6allle 9.45/10.00 la mattina o nell ‘ora pranzo da 12.40 alle 15.00 circa.. . ovviamnete sono in linea con linus e marco a se . e picchio posso discostare su alcune ma ci sta… un saluto al signor curva e al sig 1926.. P.S ma non vi siete accorti che non siete piu di moda ahahahahah e che non piacete piu nemmeno a voi ahahaha
Aprile 18th, 2019 alle 16:24
Caro Omino di Ferro, grazie per la domanda che avrebbe bisogno di un libro.
La mia idea di calcio e’ molto personale, più vicina all’idea di Guardiola, che di Allegri.
Per me il calcio è e deve essere conoscenza, ogni giocatore deve conoscere la sua materia in modo assoluto, per essere capace di risolvere qualsiasi problema individuale e di squadra nel modo più efficace possibile. Se riuscirò ad avere fiducia, da parte di una società seria, vorrei provare a costruire una squadra senza ruoli, ma come obbiettivo lo spazio, da occupare in modo giusto in fase difensiva e in fase offensiva, senza ruoli definitivi, ma giocando nello spazio dove mi trovo con un ordine dettato dalla conoscenza che determina anche un ordine. Il discorso è complesso e lungo, ma è un progetto che vorrei provare a mettere in campo.
Picchio,
Intanto grazie, poi, non nascondo che è anche il mio sogno, sia per quanto riguarda il calcio, che per la politica, dove i partiti, sono cosa più di obsoleto si può trovare i n n paese moderno, dovrebbe esserci il paese e il suo bene.
Un abbraccio
Aprile 18th, 2019 alle 17:00
@Jorge Valdarno:
secondo me ci hanno già provato a fare un certo tipo di discorso
e in parte ci sono riusciti.
Per noi essere stabilmente tra le prime cinque non è un risultato da poco.
Ma spuntavano i nasini rossi lo stesso.
Fare un progetto tipo Ajax per noi
non significherebbe vincere.
In Italia vince sempre la solita
e in Europa puoi puntare massimo all’Europa league.
Fare quel tipo di progetto ci porterebbe al massimo ad essere stabilmente tra le prime
ma abbiamo visto che alla gente non basta.
le prese di culo in semifinale di e.l. sono una vergogna incancellabile,
ma se tu fossi il proprietario della società, che faresti?
io farei festa.
E questo discorso vale anche per Picchio:
il dirigente capace lo abbiamo avuto e forse lo abbiamo anche adesso.
Ma davvero pensi che Cognigni sia un coglione?
è uno che gestisce il gruppo Della Valle
credi che se non fosse stato capace sarebbe ancora li?
a Firenze è impossibile programmare
si vuole tutto e subito e ci sono troppi tuttologhi.
Io mi sono già messo l’animo in pace,
se qualcosa cambierà sarà in peggio.
non c’è verso.
per la politica caro Picchio non so a quali buffoni tu ti riferisca,
negli ultimi decenni se ne sono alternati parecchi.
dici di provare a fare sacrifici per i prossimi 10/15 anni per consegnare ai nostri figli un paese migliore,
non so dove sei stato ultimamente,
personalmente è già un po che faccio sacrifici
ma c’è anche tanta gente che sta peggio di me
che se non trova il modo di mettere insieme il pranzo con la cena
forse non li vedrà nemmeno crescere i propri figli se li riesce a fare.
quello che una buona parte di persone non vuole capire
è che non tutti stanno bene,
c’è chi ha da risolvere problemi subito,
non ha il tempo di posticiparli.
è più importante lo spread o mantenersi vivi?
il pontificare dall’esterno è uno degli atteggiamenti che ha portato la sinistra quasi a sparire,
c’è gente che ha grossi problemi ora,
che non può pensare a quelli degli eventuali figli tra 20 anni
e il tentare di mettersi su questo piano di pensiero
è stato l’arma vincente di chi è al governo adesso.
Poi magari non riusciranno,
sicuramente tra il dire e il fare c’è una grande differenza,
ma almeno ne parlano
invece di pensare ai diritti dei clandestini, dei rapinatori e di tutti all’infuori di chi ha sempre tirato la carretta.
Aprile 18th, 2019 alle 17:07
Sergente,
la tua idea di calcio (concentrato di lungimiranza e visionarietà) ha molti punti in comune con il cosidetto “gioco di posizione”.
Fammi sapere dove e quando la metterai in essere, che verrò a vedere gli allenamenti così aggiorno i miei taccuini con elementi di addestramento qualificato.
Bravo!
Aprile 18th, 2019 alle 21:21
SERGENTEGARZIA@ – ALESSIORUI@-
leggo volentieri la vostra analisi al mio modesto incipit sull’argomento Olanda….analisi molto approfondite e documentate.
Indubbiamente tra noi e loro c’è un abisso in termini di cultura calcistica a e non solo….però parlando ci calcio, non sono così certo che un modello di progetto analogo, non sarebbe compreso, da noi tifosi, a Firenze, in periodi meno felici.
Come dite spesso e leggo, la vittoria non ci appartiene, ma l’orgoglio di sentirci “popolo” si……la nostra bandiera non sono coppe e trofei, ma orgoglio e appartenenza a qualcosa di speciale.
Il vero problema è che ciò che non viene compreso in realtà è solo e soltanto un assenza di progetto. Dove c’è sostanza, anche nelle difficolta ci sono e si trovano argomenti e motivazioni per andare avanti e continuare a crederci.
ZACHINI@ carissimo,
non ho idea di chi mi sarebbe piaciuto come allenatore, o meglio, ho idea di cosa mi sarebbe piaciuto, ovvero l’idea che un personaggio carismatico come DDV avesse convocato un personaggio come VanGhall o Klopp per presentargli un progetto calcistico per una città particolare come Firenze.
Un progetto vero, a largo respiro, con delle fondamenta che pochi altri possono allo stesso modo garantire……..una sfida ai grandi, con l’idea di una qualità diversa.
Non per vincere, ma per essere i migliori come lo sono quelli dell’Atalanta in questo momento (ovviamente non nomino l’Ajax perchè sarebbe scontato, ma perche no…)
Aprile 18th, 2019 alle 21:25
Ottimo Sergente !
Le idee e l’innovazione sono il motore del mondo. Ti auguro di riuscire a realizzare il tuo progetto !
Comunque dalla sintesi che hai illustrato è abbastanza chiaro che la bilancia pende verso la Complessità e non verso la Semplicità. E mi trova d’accordo !
Ciao e grazie !
Aprile 18th, 2019 alle 22:18
Mi unisco anche io al cordoglio per la perdita di una voce libera come Bordin.
Mi ha accompagnato spesso nel mio tragitto casa-lavoro ogni mattina … La rassegna come lui non la faceva e non la farà più nessuno … Specie se metteranno il bavaglio ad una delle ultime radio libere dell’etere.
Aprile 19th, 2019 alle 08:12
Alessio Rui
Certo, i giochi di posizione sono lo spunto, l’obbiettivo, insegnare l’atteggiamento tecnico tattico giusto in tutte le posizioni del campo, in un’età tra i 14 e i 15 anni, andando ad insegnare principi di gioco, diversi per ogni settore di campo.ma che in seguito quando, verrà stabilito il ruolo definitivo, accresceranno le conoscenze per ogni singolo e un atteggiamento più collaborativo per la squadra.
Un esempio semplicissimo
se insegno a fare pressing diverso è l’atteggiamento in campo sui principi da apprendere, se il ragazzo lo esegue da punta, da centrocampista, oppure da difensore, ma se impara tutte le situazioni, dei diversi ruoli, avrà conoscenza e atteggiamento giusto e collaborativo, a differenza del ruolo che andrà ad affrontare, potendo anche aiutare e collaborare con il compagno, per conoscenza diretta.
Questa è l’idea, che chiaramente prevede tutte le porzioni di campo e tutti i ruoli, ma sempre affrontando il lavoro per principi di gioco e conoscenza e non per specializzazione del ruolo, almeno, non fino alla fine del percorso.
Buona Pasqua a te e tutti
in attesa delle polemiche sui2 soliti bilanci”
Aprile 19th, 2019 alle 08:33
Scusa sergente, curiosità..
ma a che livelli hai allenato fino ad ora?
solo giovanili o anche qualche squadra di categoria?
Aprile 19th, 2019 alle 08:55
Sono esattamente sulla Tua linea, Sergente.
E’ il calcio che amo.
Aprile 19th, 2019 alle 09:45
Alessio Rui
Settori giovanili prof. e dilettanti, dai dilettanti ho mandato e ancora presenti una trentina di giovanotti di belle speranze nei prof. ho fatto anche eccellenza e prima categoria.
Un anno fa ho fatto il corso Match Analyst a Coverciano e l’aspirazione sarebbe integrare un metodo nuovo, con riprese degli allenamenti e delle gare per integrare le correzioni degli errori con l’analisi video dei giocatori.
Chiaramente Serve un progetto, integrato con tutto il settore giovanile e indubbiamente una società professionistica.
Aprile 19th, 2019 alle 09:48
Gli albi d’oro delle competizioni internazionali sia di club che delle nazioni, non sono pieni di vittorie olandesi. L’Uruguay per dire, che è come numero di cittadini praticamente la metà degli olandesi, ha vinto di più ed ancora oggi “produce” relativamente parecchi talenti calcistici. Il calcio dell’Europa diciamo del nord, vuoi per le condizioni climatiche, vuoi per tradizione, non è stato storicamente un calcio vincente. La stessa Inghilterra alla fine ha vinto un solo mondiale e un europeo la Danimarca. Per il resto niente di niente. La grande Olanda di Cruyff è stata molto ridimensionata quando emersero i sospetti di doping. Ecco in quello gli olandesi, come gli spagnoli, sono stati all’avanguardia.
Da un punto di vista organizzativo pensare di mandare a memoria un solo modulo di gioco dalla scuola calcio alla prima squadra e magari specializzare ogni singolo bambino in un ruolo specifico, mi sa tanto di “fabbrica del calcio”, di “catena di montaggio”. E’ probabile che si riesca ad ottenere migliori risultati a parità di risorse (e quindi è economicamente vantaggioso), perché si riesce ad avere giocatori propri in difesa e a centrocampo nei ruoli dove è richiesta forza e concentrazione. Però poi devi cmq andarti a comprare il “talento” se vuoi mettere su una squadra. Ogni tanto ci riescono. La Fiorentina non è che ha lavorato male col suo settore giovanile. Se facciamo un elenco dei giocatori professionisti venuti fuori dal settore viola, peraltro ripartiti da zero, dall’arrivo dei Della Valle, si hanno degli ottimi dati. Quello che è mancata è stata la costruzione dell’ossatura della prima squadra forse per mancanza di continuità della volontà societaria di fare calcio. Cambiare troppe volte strategia è un guaio che poi paghi. E’ proprio sbagliato il concetto di ciclo…ci dovrebbe piuttosto essere un continuo turn over di due o tre giocatori all’anno, con una permanenza media del singolo giocatore più lunga di quanto abbiamo adesso. E lo ripeto per l’ennesima volta, non si può cambiare per star dietro agli umori della piazza. Non sono i tifosi, non sono i giornalisti o gli opinionisti che comprano i giocatori o organizzano la società. Occorre un’organizzazione stabile ed una strategia di lungo periodo con il primario obiettivo di fornire uno spettacolo attraente. Il rischio è quello di non fornire tale spettacolo e senza si contraggono i ricavi e si fallisce. Le plusvalenze sono troppo aleatorie per basare su di esse gli equilibri di bilancio, perché una volta venduti i giocatori li devi ricomprare e torna pasqua di domenica. A proposito Buona Pasqua.
Ps: per Torino sono molto preoccupato.
Aprile 19th, 2019 alle 10:58
@Linus
Perdonami ma continuo a pensarla diversamente. Se la scusa per non portare avanti con continuità un progetto sportivo e imprenditoriale a lungo termine è che ci sono i nasi rossi o le perculate in Europa League, è una scusa che non regge per niente.
Poi ognuno ai termini da il significato che crede, ma per me “vergogna incancellabile” è avere i capi tifosi collusi con la ‘ndrangheta, o un capo tifoso che tiene in ostaggio uno stadio nella finale di Coppa Italia. Guardando al nostro tifo, per me è una “vergogna incancellabile” che a trent’anni e passa di distanza ci siano ancora tifosi che inneggiano all’Heysel.
Gli sfottò in semifinale sono stati casomai una BISCHERATA INCANCELLABILE, e hanno portato all’estremo la nostra caratteristica di essere sempre polemici e caustici all’ennesima potenza, quando vogliamo.
Anche per me quella è stata una contestazione stupida, tanto più che venivamo da tre ottime stagioni. Ma pensi per questo che la nostra sia una tifoseria problematica? Mah, io paradossalmente mi preoccuperei di più se fossi il proprietario dell’Ajax, i cui tifosi si portano dietro un arsenale a ogni trasferta.
Voglio inoltre precisare che sei stato tu a scrivere che Cognigni è un co…., per me è semplicemente un dirigente che, in coppia con Corvino, non ha raggiunto risultati soddisfacenti, né come piazzamenti, né come valorizzazione/rafforzamento della rosa.
Certo non tutto è da buttare (venerdì scorso ero al Filadelfia a vedere l’impresa dei ragazzi della Primavera), ma se puntiamo a portare avanti un modello di società “con una visione a 360° di calcio, sport, cultura e società” come giustamente auspica Picchio, per me i due sopra citati si sono mostrati non in grado (quanto meno da soli) di raggiungere lo scopo. E prendo atto che la proprietà continua a lasciare le chiavi di casa soltanto in mano a loro.
Peraltro (nel suo piccolo, con tutti i distinguo del caso) Mencucci con le Women’s nel frattempo ha costruito un piccolo capolavoro.
Stammi bene, Buona Pasqua a tutti e SFV
Lorenzo
Aprile 19th, 2019 alle 13:32
SERGENTE@
complimenti per le tue conoscenze e capacità sviluppate con passione e lavoro.
Il calcio visto così è affascinante e stimolante.
Purtroppo pur avendo personalmente giocato seriamente a calcio per una 20ina di anni tra i dilettanti, dall’allora serieD fino a Prima e Seconda categoria (che detto per inciso non erano quelle di ora), non ho mai avuto allenatori che mi abbiano lasciato impresso un concetto tattico.
Faccio un esempio sciocco: da giovane promessa giocavo nel Pontedera e mi allenavo, allora sedicenne, con la prima squadra che era allenata da Joan ex calciatore del Pisa della serie A. Durante un esercizio sugli scatti tra i paletti, mi prese da parte e mi disse in modo perentorio che quando scattavo sul cambio di direzione dovevo INSPIRARE per disporre della necessaria aria nel proseguo dell’azione….. questa semplice cosa mi è rimasta nella memoria sempre……così come la correzione ricevuta da un altro calciatore del Pisa in serie A, Fabrizio Barontini, su come posizionarsi a centrocampo per ricevere la palla, spalle all’avversario……
Detto questo, c’era molta miseria in fatto di idee tattiche, cosa che invece oggi capisco essercene in quantità illimitata……
Aprile 19th, 2019 alle 15:03
Nedo,
premesso che, per quanto mi riguarda non ho mai parlato dell’Olanda come un paese di vincenti bensì come un paese (anche calcisticamente) lungimirante, l’Uruguay che tu citi (con mio sommo piacere) è una delle tre scuole calcistiche da cui il football prende spunto.
Il football ha tre matrici primordali: la scuola britannica, la scuola danubiana (Ungheria e Cecoslovacchia) e la scuola sudamericana (attenzione sudamericana non brasiliana). Grandi paesi calcistici quali Italia, Germania, Olanda, Brasile sono venuti alla luce successivamente e non possono definirsi originariamente scuole.
DI sicuro, l’idea di calcio in Olanda riveste una matrice di scuola danubiana, in particolar modo della Honved di Budapest. Gli albi d’oro te li lascio.
Di sicuro, ogni qualvolta vengono citate le tre squadre che, dal 1970, in poi hanno profondamente influenzato il sistema calcio, i nomi sono sempre i medesimi, ovvero l’Ajax degli anni 70, il Milan di Sacchi e il Barca di Guardiola.
Tutte e tre hanno una componente importante olandese. Di tutt’evidenza nel primo caso per essere l’Ajax di Amsterdam e quindi olandese. Nel caso del Milan, per cambiare la cultura italiana, Sacchi pretese tre giocatori olandesi, litigando con il presidente per avere Rijkaard anzichè l’uomo della rabona (Borghi) che, per sua sfortuna, fini nel Como di Agroppi che lo mise fuori squadra dopo le prime due di campionato.
La terza, overo il Barca di Guardiola, constava di un allenatore che aveva giocato con Crujff ed era stato capitano di Van Gaal. Senza contare le decine di giocatori orange dai trascorsi blaugrana (Cocu, Zenden, Van Bronkhost, Overmars, Kluivert, Koeman, Reizeger e molti altri) che fecero da cuscinetto nell’ammortizzazione di concetti di stampo olandese negli anni 90 e 2000.
Di sicuro, se l’Ajax non si fosse dissolto con la diaspora del 1973 avrebbe vinto per molto tempo ancora, così come lo steso Ajax del 92 o del 95, allorchè i vari Bergkamp, Kluivert e tutti i sopracitati se ne andarono. Non fossero andati via, gli albi d’oro a cui fai riferimento sarebbero pieni di vittorie orange. Con altrettanta certezza posso affermare che molte squadre non olandesi hanno vinto grazie a idee e calcitori olandesi (MIlan, Bayern, Barcellona, Ajax). Ma ciò che a me personalmente sta a cuore è che ogni volta che si citano le squadre che hanno cambiato il calcio, si citano quelle tre.
Dove mi permetto di dissentire è sul ruolo. Il calcio di stampo orange viaggia esattamente al contrario, ossia non allena i giocatori in base al ruolo (questo lo si tende a fare da noi, come ho scritto in un mio precedente pot) ma in base allo spazio sul campo, sulla scorta di quanto argomentatao dal Seergente Garzya, con la conseguenza di rendere il giocatore ricco di consocenze da sfruttre in tutte le zone del campo e, all’occorrenza, renderlo duttile.
Prendi la rosa del Barca di Guardiola o del Bayern di Van Gaal.
Con sommo stupore ti accorgerai che erano rose qualitativamente elevate ma numericamente di molto inferiori a ciò che siamo abituati a vedere in Italia. Questo altro non è se non l’effetto della duttilità dei ruoli.
Se Blind, ad sempio, puèò giocare terzino sinistro, difensore centrale o centrocampista centrale, posso permettermi di avere meno alternative nei singoli ruoli e quindi investire più soldi in numero nferiori di acquisti.
Citando le squadre del nord europa, hai scordato la Germania che calcisticamente è da considerarsi nordeuropea, o comunque continentale ove, spesso e volentieri, le grandi squadre vincenti erano e sono allenate da allenatori stranieri.
Il resto è questione di gusti…
Aprile 19th, 2019 alle 15:18
#167 Linus
Caro amico viola, sono d’accordo con te su molti presupposti.
Mai pensato che Cognigni sia un coglione, sono ben consapevole di fare l’insegnante statale e di non avere la benché minima idea di cosa significhi gestire una società di calcio professionistica. Impazienza dei tifosi è come quella del comune cittadino, non si può ignorare.
Anche sulla questione italiana concordo relativamente al fatto che ci siano problemi urgenti e che quando non si ha la possibilità di mettere insieme il pranzo con la cena si possa fare pochi discorsi.
Però, c’è anche un quadro di insieme importante su cui ho cercato di scrivere con calma i miei pensieri, probabilmente utopistici. Ma, come l’amico Sergente Garzia, amo sognare o, comunque, puntare ad obiettivi alti e, almeno per me, indispensabili per sentirmi contento, almeno nelle intenzioni.
E siccome mi è venuto un poema, casomai lo pubblicherò più tardi, se a qualcuno interessa.
P.s.: mi sto organizzando per arrivare a Bergamo il giorno prima. Informandomi, mi sono reso conto che è una gran bella città da visitare e voglio godermi la parte alta, centro storico, al tramonto.
Aprile 19th, 2019 alle 16:31
Quando si parla di calcio olandese, per me, si parla anche di attitudine artistica, di un certo modo rivoluzionario di intendere lo sport, non solo l’applicazione professionale di schemi e tattica.
Per cui non ha molto senso contare le vittorie olandesi nel calcio, che comunque sono state numerose, ma farsi avvolgere dalle emozioni che, per esempio ai Mondiali del’74, suscitò lo spettacolo di un gioco totalmente nuovo.
Dopo il calcio d’inizio della finale contro la Germania, i giocatori con la maglia arancione toccarono la palla quattordici volte di seguito, stando sempre in movimento, il quindicesimo tocco fu quello del giocatore con il numero 14, che fu atterrato in area e si conquistò il rigore, trasformato da Neeskens. 1-0 in meno di un minuto, la Germania Ovest non aveva ancora toccato palla.
Poi la Germania vinse, ma ciò che restò negli occhi di quel ragazzo di quindici anni che allora ero io, fu la magia, insieme di leggiadria e potenza, grazia e forza, del gioco di Cruijff e compagni.
Parlando di arte, anche Van Gogh, guarda caso olandese, in vita vendette solo un quadro, ma vogliamo sostenere che Vincent fosse meno creativo, geniale ed emozionante di alcuni stimatissimi artisti di corte in vita e oggi pressoché dimenticati?
Essere giocatori olandesi significava anche non andare in ritiro pre-partita, oppure portare con sé le proprie compagne, stare con loro la sera prima dei match; cosa impensabile negli anni settanta, quando da noi gli allenatori vegliavano per impedire che i propri giocatori il sabato sera scappassero dal ritiro per andare al night.
Quindi lascio ad altri il compito di paragonaree le coppe alzate dagli Orange (1 europeo per nazioni, 6 Champions/Campioni, 4 UEFA/EL, 1 Coppa Coppe) con quelle di nazioni più blasonate, bastandomi il gusto impagabile di veder di nuovo, dopo qualche tempo, un gioco affascinante che mi ha riportato un po’ a Cruijff e compagni, quando scoprii che quel calcio era molto di più del calcio che avevo amato fino allora.
Aprile 20th, 2019 alle 08:42
Alessio Rui
La tesina Uefa B, purtroppo un po’ tirata via, per i troppi impegni di lavoro del periodo, ma, che un giorno approfondirò, l’ho eseguita sul calcio Olandese, sul sogno visionario del calcio, partendo proprio dall’Ajax di Marihus Michels, ovvero Rinus, passando dal Milan di Sacchi per arrivare al Barcellona di Guardiola. Segnando e sognando un filo conduttore di tutte le squadra, Michels ex giocatore della squadra era un minuzioso sostenitore dell’allenamento fisico, quanto un libero sostenitore che l’unica cosa importante nel calcio fosse lo spazio, in quella squadra, nella stessa partita trovavi Krol e Neskens a fare il difensore il centrocampista e il centravanti, con una fantasia e un’attitudine allenata minuziosamente.
Sacchi ha portato un modo parziale di pensiero olandese, nel calcio italiano, forse con un po’ frenato dal timore di non poter ottenere risultati importanti, dove si riportava alla luce la difesa a zona e il pressing, fatto anche questo in modo parziale ed intelligente, forzando il concetto sulle fasce, per facilitare i compiti, aiutandosi con l’appoggio laterale della linea del fallo, ma il ruolo per Sacchi era predominante sullo spazio.
La rivoluzione si è avuta proprio con Guardiola, andando oltre, partendo proprio dallo spazio e articolando il gioco, proprio in base all’occupazione dello stesso, questo sicuramente facilitato dagli attori a disposizione, tutti dotati di un’intelligenza calcistica superiore, però lo stesso Guardiola, ha cambiato non solo il concetto ruoli – calcio, ma il modo di allenare, andando ad adattare in modo corretto le necessità da usare in campo negli allenamenti, accorciando distanze, posizioni e ruoli.
Il sogno è quello di portare la filosofia e l’arte primordiale del calcio negli allenamenti e nel campo di gioco, riattraversando i valori che il calcio e anche lo sport in generale hanno perso attraversando velocemente il nostro tempo, si può discutere sulla nascita del calcio, che qualcuno attribuisce all’Italia,
ad onor del vero,qualcuno prima alla Grecia, ma prima della Grecia, giochi simili sono riportati nei testi storici ed attribuiti all’area geografica asiatica. Nello specifico, verso l’XI secolo, in Cina lo “Tsu-chu ed in Giappone il Kemari erano giochi con la palla ma consistevano in giochi analitici individuali. Ad esempio centrare un buco calciando la palla con i piedi.
Però quello che non si può mai dimenticare, come avviene anche nel calcio storico fiorentino, è, il grande rispetto dell’avversario, del gioco e del risultato , che il nostro mondo ha dissolto nel nulla e che il tifoso spesso prende come presupposto per inserire le personali battaglie.
dove prolifera l’assenza di regole, comanda chi alza la voce.
Quindi il sogno di calcio, del mio calcio è un sogno totale, fatto a 360° partendo da un’idea e passando dalle regole e da un profondo rispetto, che, visto come gira il mondo, è destinato a rimanere sogno.
SHINTAIWAZA
Anche io ho avuto maestri, di cui ricordo aneddoti precisi
Tito Bini, “un giocatore si giudica da come riesce a stoppare la palla”
Gigi Milan
“il pensiero deve essere in netto anticipo, di ciò che potrà succedere”
la più bella è quella di Rosario Rampanti
“la paura nel calcio appartiene a chi non riesce più a divertirsi”