E’ colpa mia e non sua, ma a me Toni suscita emozioni molto basse, quasi nulle.
Ho esultato ai suoi gol, gli sono grato per quello che ha fatto a Firenze, ma c’è qualcosa che sfugge alla logica del mio calcio: non c’è passione, o almeno io non la sento.
E anche adesso che giocherà da avversario non è come le altre volte contro i grandi ex e non credo che c’entri il fatto che sia rimasto solo due stagioni con noi.
Sinceramente non me ne importa niente di trovarmelo contro: altro che Batistuta con la Roma, Rui Costa con il Milan, Toldo con l’Inter, lasciando perdere il Baggio juventino.
Mi sembra un rapporto solo professionale: lui ha usato la Fiorentina per diventare grande, la Fiorentina con i suoi gol sarebbe arrivata due volte in Champions.
Stop.
Oltre non si va, parlo a titolo personale, ovvio, e mi piacerebbe sapere se qualcuno ha le vibrazioni quando lo sente parlare o lo vede giocare.
Io non credo, però può darsi che mi sbagli.