L’equivoco Cecchi Gori-Della Valle
Credo di essere uno dei più autorizzati a parlare: ho creduto per un anno in più di quanto fosse giusto al Cecchi Gori pensiero e ne ho pagato le giuste conseguenze, perché chi parla in pubblico se sbaglia deve rendere conto dei propri errori.
Dovevo prendere le posizioni che presi nel 2001, quando oltre che direttore di Radio Blu ero responsabile di Canale Dieci, già nel 2000 e per questo mi inflissi un anno di assenza dal video.
Mai però avrei pensato di dover assistere a questo ritorno di fiamma viola su Vittorio Cecchi Gori e ne sono stupito quanto contrariato.
Vittorio Cecchi Gori ha fatto fallire la Fiorentina con operazioni a favore delle sue aziende che non poteva fare e che hanno portato prima all’amministrazione controllata e poi al funerale del primo agosto 2002, data per indimenticabile perché è stato un grande dolore.
Nessuna Coppa Italia (e forse nessun scudetto) pareggia una simile umiliazione e sentire oggi che esiste chi lo rimpiange (magari gli stessi che lo insultavano diciannove anni fa) è sconcertante.
E veniamo all’equivoco Della Valle: non è che ricordando come sono andate le cose si vuole difendere gli ultimi tristi anni della Fiorentina, perché sarebbe come confondere le mele con le pere.
I Della Valle sono assolutamente colpevoli del disamore creato verso la Fiorentina, non sanno comunicare e se continuano così andrà sempre peggio
Chi oggi invoca Cecchi Gori lo fa di pancia per andare contro all’attuale proprietà, ma è secondo me assurdo.
E comunque, tanto per essere chiaro: preferisco il grigiore aziendalista dellavalliano alla morte calcistica di Cecchi Gori: ci vorrebbe un colpo d’ala, qualcuno di importante che compri, ma all’orizzonte non si vede niente
Questo non vuol dire che smetta di battermi perchè il grigio scompaia e il cielo si colori di viola.
Marzo 26th, 2019 alle 12:42
Buongiorno David.
Chi le scrive è un tifoso di 36 anni, un tifoso come tanti altri che vive di Fiorentina 7 giorni su 7, 365 giorni all anno. Nell agosto del 2002 avevo 19 anni, ero chiuso in camera a piangere perché stavo vivendo allora i giorni peggiori della mia vita a maledire Cecchi Gori e scagliare freccette al bersaglio con la sua faccia che avevo messo alla parete……….oggi, quasi 17 anni dopo, non appena ho saputo che il Presidente era tornato a Firenze sarei scappato da lavoro per andare ad abbracciarlo e chiederli scusa per tutte le “maledizioni” che gli avevo tirato, ma soprattutto per ringraziarlo per quello che ci ha fatto vivere……….è vero poi siamo falliti ma almeno abbiamo vissuto, almeno eravamo VIVI, almeno provavamo emozioni!!!!! Oggi è un agonia continua, una morte lenta che però non arriva mai, è come se fossimo inermi a letto con una flebo attaccata che ci nutre e l unica cosa che facciamo è respirare……ma che vita è??? Ma questo è calcio? Ma questo è amore? Ma questa è passione? Ieri le ho sentito più volte ribadire i 72 miliardi di lire ripresi da VCG, vero, tutto vero………ma come mai non la sentiamo mai dire dei soldi che GIUSTAMENTE riprendono i DV? Vittorio si sarà ripreso anche quei 72miliardi di lire (i 36 mln di euro che questa proprietà mi risulta abbia accantonato nel 2017 per un ipotetico centro giovanile da costruire nel 2023), ci avrà fatto fallire, tutto quello che vuole, ma a me ha fatto godere veramente tanto anche solo con la sua passione per cui avrà sempre il mio infinito rispetto.
La saluto e spero che presto potremo remare tutti dalla stessa parte per il bene della Fiorentina, che in questo momento storico significa una cosa sola: cambiare proprietà.
Marzo 26th, 2019 alle 12:58
Io concordo con David ma non accetto la gestione pessima degli ultimi 3 anni che mi stanno avvelenando lo spirito da tifosissimo Viola. Questo andare avanti tanto per andare non lo posso accettare e dovrebbero vergognarsene.
Marzo 26th, 2019 alle 13:06
CONCORDO AL 1000 X 1000 CON TE. L’UNICO NEO CHE HO DA RISCONTRARTI E’ CHE NONOSTANTE IL TUO RUOLO OGNI VOLTA CHE UN OPINIONISTA IN RADIO ESPRIME UN CONCETTO DIVERSO DAL TUO COME IERI AMORUSO TU INTERVIENI IN DIRETTA. NON LO TROVO UN COMPORTAMENTO CORRETTO NEL MODO PIU ASSOLUTO. POI NN LAMENTARTI SE TI DANNO DELL’AZIENDALISTA. IL TUO PARERE L’HAI ESPRESSO PIU VOLTE VERBALMENTE ED IN FORMA SCRITTA. SE UN OPINIONISTA PIU O MENO AUTOREVOLE LA PENSA DIVERSAMENTE NN VEDO PERCHE’ DEVI INTERVENIRE IN RADIO. SALUTI
Risposta
Ti mando la scaletta…
L’intervento era in programma su Chiesa
Marzo 26th, 2019 alle 13:09
Caro David, ti capisco ma non condivido. Quando arrivarono i Della Valle dopo essere tornati in serie A ricordo le parole di Diego “lotteremo per lo scudetto entro il 2011…competitivi in champions dal 2012 tra le top d’europa” e poi?
E poi ci hanno trasformato in ragionieri e in clienti invece che in tifosi.
Forse hai ragione, la Fiorentina Dei Della Valle fino a Prandelli e Montella era migliore delle escandescienze Cecchigoriane. Ma 100mila volte meglio gli anni di Cecchi Gori (che ricordo erano gli anni di Batistuta, Toldo, Rui Costa, Edmundo, Kanchelskis ecc…) piuttosto che il grigiore schifoso degli ultimi anni a cui ci hanno condannato. Vorrei capire per cosa stanno tenendo la Fiorentina….tanto lo stadio non lo fanno…
Marzo 26th, 2019 alle 13:11
Arcobaleni viola anche per il David nostro!!!…concordo sul tuo pensiero…io aggiungo che l ho perdonato…un adorabile incapace che ci ha fatto godere e sprofondare…tipico italico …purtroppo..
Umberto Alessandria
Marzo 26th, 2019 alle 13:16
Una delle poche che condivido totalmente un post di Guetta dall’inizio alla fine…
Marzo 26th, 2019 alle 13:17
Quindi secondo il post 1 sarebbe stato meglio se dopo il fallimento si fosse scomparsi del tutto, e avrebbe abbracciato comunque BITTORIO (che prima del fallimento ricordiamocelo ma ci fece retrocedere 2 volte, una con Bati Effemberg e Laudrup).
Ma di che si ragiona ma per cortesia attivate il cervello.
Marzo 26th, 2019 alle 13:38
è la dimostrazione che molta gente proprio non capisce una sega.
Marzo 26th, 2019 alle 13:55
Caro Ale post 1, mi spiace essere così duro ma pur avendo 36 anni ragioni senza cognizione di causa in merito a quello di cui parli. Un conto è fare una sottrazione indebita a una propria azienda devolvendo immotivatamente verso altre, un altro conto è fare un regolare accantonamento utili in bilancio, cosa lecita e normalissima. Quindi o non hai idea delle cose di cui parli,e a 36 anni dovresti aver imparato che sarebbe meglio studiare prima di scrivere, oppure ne hai idea e stai usando un’argomentazione faziosa e capziosa. Comunque vada sei in incredibile torto a livello OGGETTIVO.
Per quanto riguarda la parte sentimentale, ognuno è libero di pensarla come vuole. Era un altro Mondo, il calcio italiano era il migliore al mondo senza rivali, con i soldi con cui oggi compri Norgaard all’epoca prendevi un giocatore di alto livello internazionale, i presidenti potevano ancora fare la differenza con i propri soldi, non esisteva il fair play finanziario, le coppe europee erano strutturate diversamente, non erano arrivate le tv…praticamente tutti i migliori giocatori del Mondo giocavano in Italia, e la forbice tra prima e ultima in classifica non era dieci volte il fatturato, ma 2-3 a dir tanto. Impossibile fare paragoni a livello razionale, senza contare che il tempo addolcisce i ricordi, che si scremano. Certo c’era Bati(mio incontrastato idolo), ma ci furono anche tanti altri giocatori di livello inferiore, altrimenti avremmo vinto di più. Io ero solo un bambino all’epoca, ricordo bene la diversa passione, ma ricordo anche che il contesto è tutto.
Forza viola
Marzo 26th, 2019 alle 13:55
Se dovessi scegliere tra Cecchi Gori e i della valle non avrei dubbi su Vittorio con tutti i suoi errori, meglio il fallimento che l’onta di calciopoli, purtroppo l’attuale proprietà viola rappresenta la peggiore di tutti i tempi per distacco.
Poi per me i migliori presidenti viola sono stati:
Luigi Ridolfi
Enrico Befani
Nello Baglini.
Marzo 26th, 2019 alle 14:03
Nei momenti di sconforto capita di abbandonarsi al nostalgico ossimoro “si stava meglio quando si stava peggio”. Ma è appunto un paradosso pronunciato per enfatizzare un disagio attuale.
E’ innegabile che durante la gestione di VCG, oltre ad aver vinto qualche trofeo, siamo stati vicini ai grandi del calcio, in un momento in cui il calcio italiano era davvero uno dei più importanti. Negli anni 90 se dicevi Fiorentina, eri associato a Batistuta e riconosciuto in qualsiasi angolo del mondo, anche nel deserto del Gobi.
Poi le cose sono finite in modo tragico e le responsabilità di VCG sono totali. Anche perché, nonostante qualcuno ogni tanto provi ancora a ricicciare la bufala del Vittorio spendaccione, fallito per gli acquisti della Fiorentina, la verità è che sono stati i suoi fallimenti come imprenditore che hanno trascinato la Fiorentina nel baratro del 2002. Purtroppo la storia della Fiorentina di VCG è questa e non si possono separare artificiosamente i successi sportivi dai disastri gestionali. Ci sono stati i primi e i secondi. Va preso “tutto il blocco”, come diceva il Prof. Sassaroli.
E’ scorretto, oltre che assurdo, rimpiangere solo la parte buona di quella storia per contrapporla all’attuale. Il paragone è improponibile, perché quella vicenda è stata fantastica e devastante insieme.
In quanto al presente, abituatevi al grigio. Nessun arcobaleno viola è all’orizzonte.
La Fiorentina, nell’idea di DDV, doveva essere un elemento di supporto alla costruzione di una brillante carriera politica. Don Diego, uomo dall’autostima appena pronunciata, si è sempre visto come riserva della Repubblica. L’uomo giusto, che con il suo saper fare potrebbe rimettere in piedi il nostro sempre più scassato paese. E cosa c’è di meglio della triade impresa, calcio e informazione, per costruire una carriera politica di successo?
Fateci caso: gli alti e i bassi della vicenda dellavalliana in Fiorentina coincidono sempre con la convinzione con cui DDV persegue il suo disegno.
Parte con grande entusiasmo nei primi 2000, in chiave di contrapposizione netta a Berlusconi. Sono gli anni di Prandelli, di Toni, Frey e Mutu, dei quarti posti e delle Champions.
Dopo il primo decennio, uno stop. La situazione economica si fa molto pesante, arriva il Governo Monti. Meglio stare alla larga e infatti, cacciato Prandelli, la Fiorentina si inabissa con la coppia Cognigni Corvino. DDV sembra non essere più interessato alla Fiorentina, che quasi retrocede.
Ma cambia la situazione politica, Berlusconi è fuori gioco, si aprono nuovi spazi politici per i moderati e DDV, sempre modesto, ritiene di poterli riempire. Così torna (anche se non più in prima persona, scottato da Calciopoli) a immettere risorse nella Fiorentina. A Macia si aggiungono Pradé e poi Montella. E sono di nuovo anni di bel calcio e risultati, anche se non di trofei.
Poi, attenti alle date.
Fine anno 2015. La Fiorentina è in mano a Sousa, gioca un calcio bello e interessante e lotta per il vertice della classifica. Sarebbe l’ora di investire. Tentare l’assalto al cielo.
Alla fine di novembre 2015 DDV lancia ufficialmente il suo movimento “Noi Italiani”, in una devastante puntata di Otto e Mezzo, di cui restano nella memoria solo le perfide parodie di Crozza. I sondaggi sono impietosi: un movimento del genere non ha la minima possibilità di affermarsi. Tra M5S, PD e Lega in crescita, lo spazio politico è inesistente e DDV alla sua prima uscita pubblica ha toppato clamorosamente. L’ego è ipertrofico, ma l’uomo è assennato e abbandona, forse definitivamente, il sogno.
Gennaio 2016: la Fiorentina non solo non rilancia ma disarma. Il resto è storia di questi mesi. La decrescita infelice in una dimensione di autofinanziamento totale che annichilisce ogni possibilità di arrivare anche solo all’Europa minore. La Fiorentina è un ramo secco nel gruppo. Troppo costosa per essere venduta alle cifre che DDV pretende, è obbligata a sopravvivere di sé stessa, senza gravare di un euro sulle casse del gruppo.
Coi soldi che prenderanno dalla cessione di Chiesa, possono andare avanti altri 5 anni così.
Marzo 26th, 2019 alle 14:04
A distanza di anni si deve anche perdonare ma nessun revisionismo. Allora si soffrì l impossibile e non lo si può dimenticare solo perché gli attuali proprietari hanno mollato.
Marzo 26th, 2019 alle 14:08
Rimpiangere chi ti ha fatto fallire mi sembra cosi’inverosimile che stento a crederci. Piuttosto penso sia una presa di posizione, sciocca e provocatoria, di chi vuol cacciare l’attuale proprieta’,senza avere la benché minima alternativa. Chi rimpiange ceccogrullo, forse gli assomiglia! Boh!!!
Marzo 26th, 2019 alle 14:11
Per me l’umiliazione non è nè la serie B, nè il fallimento… L’umiliazione è essere stati coinvolti in calciopoli. Quella è una macchia che non andrà mai via e che ci ha fatti vedere in maniera diversa anche dalle altre tifoserie. Da quel momento siamo diventati esattamente come gli altri, noi che ci sentivamo tanto diversi. Preferisco mille, diecimila volte essere retrocesso per uno sgarbo al palazzo o addirittura fallire come è successo con
Vittorio, che essere considerato parte del sistema (per cosa poi?)
Marzo 26th, 2019 alle 14:13
Un uomo fallito, che ha fatto fallire la Fiorentina e le proprie attività, e che ha distrutto il lavoro di una vita di Mario e della signora Valeria.
Un mito per tutto i falliti.
Marzo 26th, 2019 alle 14:14
Come dicevi ieri Pontello forse è andato anche meglio nei risultati rispetto a Vittorio. Io credo che nessuno parli, né rimpianga più Pontello perché ha visto un altro calcio nei 10 anni successivi. Hai perso Baggio, ma avevi Rui e bati etc. Avevi una storia ed avevi un futuro.
Oggi, nonostante il fallimento si rimpiange Vittorio perché qui la cosa peggiore è che ci stanno convincendo che noi non possiamo/dobbiamo avere aspirazioni. I tifosi giovani di Firenze, di 5-6 anni, oggi tifano fiorentina o CR7?
A titolo esemplificativo molti dei nati a Firenze negli anni90 si chiamano Gabriel, oggi come li chiamano i figli a Firenze? Diego? Plusva? Andreino? Se ti giochi il futuro di questi tifosi, cancelli una storia intera, passata, presente e futura, altro che fallimento! Spero che ce lo facciano scordare VCG e quel brutto fallimento, ma i DV non lo stanno facendo.
Saluti
Marzo 26th, 2019 alle 14:18
Ho visto 3 presidenze:.
Quando ero bambino i Pontello: troppo piccolo per dire che ci rubarono uno scudetto a Cagliari…ma già attento quando vivevo una squadra che arrancava in medio bassa classifica per poi veder andare via Baggio.
Ed essi mandati via a sassate. Avevo 12 anni ma vidi l’assedio notturno in piazza donatello.
Da ragazzo: i Cecchi Gori…che partirono malissimo, vessati dai vertici del calcio nazionali retrocessi in B….ma poi: Vittorio coi suoi colpi teatrali ed una smodata megalomania autodistruttiva ci fece VINCERE!!
E ci fece SOGNARE uno scudetto possibile.
Facemmo una coppa campioni da sogni…con una squadra talmente forte che avevamo direttamente i due punteri della albi celeste, ovvero balbo e Batistuta.
Bati.
Il più grande centravanti DEL MONDO in quel momento era alla Fiorentina.
Siamo volanti talmente tanto da finire contro il sole come Icaro.
Ed anche Vittorio se n’è andato con le cattive…esiliato letteralmente dalla città.
Da adulto ho visto i della valle:
Quando ci ripresero in c2 non parlai per un giorno (ero in Sicilia al mare dalla mia ragazza).
Tanto era lo sdegno, lo schifo, di dover ricominciare da agliana, Fano, Montevarchi.
Avrei sofferto la B (maturata sul campo) ma la c2 per me era agonia.
Avrei preferito che la Fiorentina SMETTESSE di esistere piuttosto che subire un’onta simile.
Ma poi andai a vedere la prima col castel di Sangro…e da lì tutto l’ orgoglio di essere FIRENZE venne fuori.
Ci hanno riportato persino in coppa campioni….abbiamo avuto di nuovo campioni eccezionali.
Poi basta….loro ci vogliono lucrare E BASTA.
Esattamente come con Pontello, come con Cecchi Gori…..si sale, si ascende poi, INEVITABILMENTE le presidenze vengono meno, iniziano percorsi di exit strategy (Pontello) o fallimento (Vittorio) oppure di sfruttamento del marchio (della valle) che NULLA HANNO a che vedere con lo sport.
Ciclicamente tutto si ripete in un loop di alti e bassissimi…fino al prossimo, chiunque sia.
E direi che come se ne sono andati con le cattive i primi due…considerando lo stato attuale delle cose presumo che con le cattive se ne andranno anche questi.
Noi fiorentini vogliamo essere omaggiati….ci vorrebbe una proprietà del Qatar come per Psg e city ….che butta denaro a centinaia di milioni per garantirsi credibilità all’ Occidente.
E noi fiorentini diventeremmo pure musulmani per uno scudetto.
Detto prosaicamente: come tifosi saremmo capaci puredi schifare qualsiasi ragazza carina perché noi vogliamo Miss italia.
Perché fatti non fummo per viver da mediocri (vedasi i vari slogan; Firenze non è Lecce, non vogliamo essere l’ Udinese del terzo millennio è così via)
Marzo 26th, 2019 alle 14:18
Bisognerebbe specificare a quale gestione dei DV ti riferisci; se e’ quella dei primi anni, chapeu, DV tutta la vita. Se invece e’ quella degli ultimi 3-4 anni, ovvero del sistematico ridimensionamento al ribasso ove il tifoso dovrebbe brindare alle plusvalenze (altrui, perche’ la societa’ e’ roba loro..) meglio il classico giorno da leoni che cento da pecora
Marzo 26th, 2019 alle 14:21
Parole sante, di cui condivido anche le virgole, gli spazi e le interlinee. Cecchi Gori e una parte della banda si sono portati via i soldi della Fiorentina, ci hanno presi per le mele fino all’ultimo (me li ricordo solo io l’ultima intervista del cotonato a Italo Cucci titolata Fiorentina ti salvo io e il fax dalla Colombia?) e ci hanno cancellato dal calcio. Io all’ultima partita della Fiorentina (Perugia Fiorentina 2-0) ci sono andato con lo steso spirito con cui si va a un funerale, e adesso questo me lo devo veder ricicciare? ma anche no, grazie.
Marzo 26th, 2019 alle 14:29
Sì, un fallimento. Ma tanta passione,anche smodata e ,certo nessun guadagno sulla Fiorentina. Bati, Rui,Edmundo,Chiesa etc.etc…oggi vi esaltate per Veretout e Pezzella.L’amore è un carburante,l’indifferenzati fa motore di inedia.Come ora.
Marzo 26th, 2019 alle 14:36
In medio stat virtus.
La regola sarebbe semplice, ma quando c’è di mezzo il tifo si assistono a scene pietose.
Marzo 26th, 2019 alle 14:48
“Mai però avrei pensato di dover assistere a questo ritorno di fiamma viola su Vittorio Cecchi Gori”…dal mio punto di vista certamente parziale, io non vedo alcun ritorno di fiamma per VCG. E’ passato tanto tempo ed il tempo addolcisce i ricordi e lascia emergere più chiare le sensazioni di fondo. Nessuno può pensare con rimpianto a VCG, però tutti credo si debba sostanzialmente riconoscere che è stato un folle innamorato della Fiorentina e che tutto quanto è accaduto di negativo, è stato frutto della sua pazzia viola. E’ quello che lo rende incredibilmente simpatico al fiorentino medio: è uno che ha vissuto la sua avventura con amore. Quando Benedetto Ferrara tirò fuori per primo i casini che c’erano nel gruppo di VCG e che stava prendendo in prestito risorse dalla Fiorentina per far galleggiare il resto, tutti i fiorentini giustamente, presero posizione contro VCG. Ma questa è l’ennesima e chiara dimostrazione che l’oggetto del nostro amore, non è questo o quel presidente, ma la Fiorentina. Questo vale anche oggi chiaramente e quando Diego Della Valle all’inizio della sua avventura era emotivamente più coinvolto, il divertimento per tutti era assai maggiore e Diego era nei pensieri dei tifosi. Maledetta è stata l’esperienzaccia di calciopoli, perché è da lì che Diego non si è più divertito ed ha voluto prendere le distanze da tutto e così facendo i tifosi hanno preso le distanze da lui. I tifosi ti restituiscono decuplicato l’amore che dai loro attraverso l’oggetto del loro desiderio: la Fiorentina.
Sul fallimento e sui trofei…io credo che è scontato che prima o poi si debba “morire”, ma si morirà un giorno solo in tutta la nostra vita; quel che conta è come si è vissuto e nella sua follia con VCG hai vissuto col sole in fronte e senza paura di morire. Così invece, col capo chino e cosparso di cenere, muori ogni giorno un po’ e può anche darsi che l’ultimo giorno non ti dispiacerà tanto farla finita…già ora mi dimentico quando si gioca figurati…
Marzo 26th, 2019 alle 14:50
facciamo un pò di chiarezza perchè qualcuno mi sembra un pò confuso:
1) VCG ha sottratto soldi alla Fiorentina e siamo falliti.
NON POTEVA FARLO!!!!…lo avete chiaro?
2) I DV i soldi fino ad oggi li hanno messi e chi dice che li hanno presi dice una colossale ca@@ata (a meno che si tratti di cifre prestate e non fruttifere, che poi sono state giustamente restituite, come il milione e mezzo in scadenza in questo bilancio)
3) i primi 7 anni di VCG siamo arrivati esimi svariate volte e pure retrocessi…….solo gli ultimi 3 anni siamo arrivati quinti e terzi e abbiamo capito perchè……Oltre a questo, eravamo lo zimbello di Italia quando apriva bocca in televisione il laureato….
4) l’epoca di VCG vincere la Coppa Italia non interessava a nessuno (la vincevano anche squadrette di basso cabottaggio come il Vicenza mi pare) e neppure la Super Coppa (basta vedere SAn Siro mezzo vuoto in occasione di quella finale, per rendersene conto)
5) all’epoca di VCG l’Italia era la mecca mondiale del calcio, i migliori erano qui da noi….Zico all’Udinese (tanto per fare un esempio)e altri, anche in squadre minori
6) VCG rimpiange lo scudetto? quale scudetto, quale rimpianto?….arrivammo terzi e neppure secondi)…e fu proprio lui a comprare Ficini a Gennaio, mentre eravamo in testa al campionato…..allora anche lui aveva il braccino corto nonostante montasse sulla balaustra!!
7) Diego DV disse lotteremo lo scudetto nel 2011 è vero, ma dimentichiamo calciopoli? e quello che ne è conseguito per lui additato come delinquente al pari di Moggi?….da lì in poi DDV ha staccato la spina…….
8) Andrea DV invece ha durato un pò di più, fino alla semifinale di Coppa con il Siviglia….da lì in poi ha staccato la spina anche lui.
Oggi:
Siamo in autofinanziamento puro e non ne usciremo, temo, per un bel pò di tempo.
Anche a me non piace questa situazione e gli ultimi tre anni sono stati avvilenti e i prossimi temo lo saranno altrettanto.
Ma un calcio come quello di oggi è un calcio piacevole come quando Lazio, PArma, Inter, Milan potevano iniziare sperando di vincere?
Quale imprenditore oggi spenderebbe in Italia per il calcio?……
La Juve? ha venduto 200 mil di bond per finanziarsi…..
il Milan con 125 mil di debiti?…..l’Inter con i cinesi che si sono sponsorizzato direttamente e indirettamente per svariate decine di milioni per far reggere il bilancio…….
Oggi VCG durerebbe quanto un gatto sull’Aurelia!
Marzo 26th, 2019 alle 14:50
Scusa Direttore, ma non capisco proprio perché si debba per forza fare un paragone-confronto tra Cecchigori e DV.
Non capisco nemmeno perché si debba per forza sostenere che una gestione migliore della Fiorentina attuale comporterebbe il rischio di un fallimento.
In primis Cecchigori è fallito non per aver speso troppo nella Fiorentina, ma per aver gestito male, dilapidato il proprio patrimonio attraverso operazioni sbagliate. Quella determiante fu la vendita-fregatura di TMC a Seat pagine gialle. Aver distratto delle somme per tentare di pararsi le mele provocando il fallimento della società (a proposito di mele e di pere), in secondo luogo, è qualcosa che qualsiasi proprietario della Fiorentina potrebbe fare (mi tocco). Nessuno può prevedere o essere sicuro che una gestione di una Proprietà non possa finire male.
Io non voglio fare un paragone tra i due o scegliere cosa sia meglio riducendo lo scibile a: l’anonimato con un trofeo ed il fallimento o il non aver più nessuna ambizione. Lo trovo assurdo, fuorviante, scorretto….
I DV (Andrea Diego e Mario cognigni) hanno un patrimonio di più di 1 miliardo di euro a testa. Tuttavia, tale patrimonio credo sia in buona parte fluttuante. Detto questo, io non pretendo che i tre fratelli mettano ogni anno soldi a perdere nella Fiorentina, anche potendolo fare. Io “pretendo” ( si fa per dire) una gestione migliore delle risorse. Mi aspetto voglia, idee, passione. L’ambizione di una gestione sana senza rinunciare all’ambizione di poter ambire ogni tanto a qualche trofeo o ad un piazzamento europeo.
Spendere 2,4 milioni (cioè 4,8) per Anderson; 2,6 (5,2) per Richards; 2,2 (4,4) per Blascikosky; 1,5 per Marin ecc… con i soldi per i relativi prestiti per fargli fare qualche sparuta apparizione non aveva senso.
Ora, fare incetta di decine di giocatori per non farli giocare, e vendere sempre i migliori non ha altrettanto senso. Possibile non poter trovare una via di mezzo a questi due modelli di gestione opposti?
Si può uscire dall’empasse di o cittadella o morte?
Si può immaginare che una Proprietà possa voler fare solo uno stadio nuovo con annessi normali?
Si può immaginare che una società possa cercare di aumentare il fatturato anche senza un mega progetto edilizio?
Io credo di si…
FV
Marzo 26th, 2019 alle 14:53
Trovo incredibile anche solo il fatto che siamo qui a discuterne.
Post poi come il #1 sono dimostrazione che c’è gente a cui un anno di c2 non è affatto bastato.
Sempre più disgustato da questa piazza: un tempo consideravo un privilegio farne parte, ora il dover condividere il tifo con questa gente mi fa venire la nausea.
Marzo 26th, 2019 alle 15:00
No, davvero roba da pazzi.
I Della Valle non mi piacciono, ma questo non significa che rimpiango “zafferano”, chi lo fa deve essere per forza nato non prima del 2002….sennò un c’è verso.
S’è passato degli anni roba da manicomio.
Marzo 26th, 2019 alle 15:02
Oggi, finalmente, hai messo nero su bianco che la fiorentina non è fallita per colpa della gestione calcistica, ma perché era inserita nel gruppo finmavi, che era in crisi economica, e che, anzi, grazie ai soldi distratti dalla Fiorentina è andato avanti più del necessario…
Quindi il rischio di tornare a Gubbio se si alza un po’ il monte ingaggi non esiste…
Si può criticare Vittorio Cecchi Gori, certo non si può dire che non si sia battuto per la fiorentina, prima del triste finale.
E dico battuto contro Berlusconi all’apice della potenza politica e calcistica, mica poco.
Quanto al paragone con questo triste presente, mi fa ridere solo chi pensa che questa possa essere la migliore proprietà possibile…
Ci può essere di peggio, ma per essere meglio di questa, basta poco, forse solo uno con un po’ di voglia di farlo, perché a questi non è mai fregato niente del lato sportivo, forse solo in quel triennio montelliano, con Andrea in sella, prima del ritorno in auge dell’uomo nero..
Marzo 26th, 2019 alle 15:19
Solo in questo buffo paese si può rivalutare un personaggio come Bittorio…
Personalmente ho già leticato di brutto con tanti amici e conoscenti, ma mi fa veramente specie vedere quanti tifosi viola rimpiangono chi ha fatto il male della Fiorentina fino a farla scomparire.
E comunque credo che dovremmo trovare più elementi che ci uniscano, anzichè pensare a un criminale che ha dissipato una fortuna (povero Marione….) e ammazzato la nostra amata Fiorentina.
Saluti viola a tutti
Rigo
Marzo 26th, 2019 alle 15:22
David
Buon pomeriggio
VCG NON lo perdonerò MAI. Si intascò i soldi della Fiorentina per le proprie aziende. Certo anche i poteri forti del calcio e della politica ci misero del loro per fregarlo ma, almeno per me, fu peggio di un Maramaldo.
E adesso passiamo ai DV. Dobbiamo considerare che il calcio rispetto a 20 anni fa è cambiato, adesso l’udinese non potrebbe certo permettersi ZICO e così via.
Però e c’è un però. Qua ci stiamo APPIATTENDO. Morirò senza vedere il 3^ scudetto, meno male che gli altri (il primo avevo pochi mesi, ma è impresso nel mio dna) li ho visti.
Il calcio di oggi non consente certi esborsi, bisogna accettare la realtà: la Fiorentina ha davanti a sé almeno 6 squadre:
-“lei” il cui forte potere economico e politico unito purtroppo ad una competenza calcistica dello staff, fa quel che gli pare in Italia (in Europa no, grazie a Dio ancora la mazzolano e speriamo che la tradizione continui)
-il napoli che vende i migliori ma ne compra anche di migliori, non guardare ADL, il napoli ha uno staff di persone competenti
-le 2 milanesi che hanno potere economico e stanno risalendo, anche se non sono più le squadre granitiche di un tempo
-le 2 romane, che campano grazie ai magheggi della politica e che saranno sempre aiutate.
E NOI? Noi dobbiamo essere bravi ad approfittare delle crisi di qualcuna di queste squadre per poterci inserire a livello coppa dei campioni o coppa uefa, perché un miracolo in stile leicester in Italia non potrà mai accadere.
Ma per fare questo dobbiamo essere sempre pronti, sempre sul pezzo, ed avere in società delle persone competenti.
Vuoi fare l’autofinanziamento? Mi sta bene, ma allora non ti puoi permettere di buttare i soldi dalla finestra.
È un dato di fatto che in nazionale in questo momento ci sono 5-6 elementi che provengono dal vivaio della Fiorentina, come mai li abbiamo persi?
Perché si continua a buttare soldi in Carneadi stranieri?
È questo che deve essere chiesto
È questo che deve essere contestato
È questo che deve essere detto ai DV: trovate persone serie e competenti, altrimenti passate la mano, per come è strutturata la serie A ci saranno sempre almeno 4 squadre più deboli della nostra.
Altrimenti…….altrimenti la mia passione continuerà ad affievolirsi
Prima non perdevo una partita della Fiorentina, pur essendo lontano (meno male che c’è lo streaming)
Ora, pur di non vedere lo strazio dell’ultima partita e sentire i discorsi sul nuovo ribaltamento e ripartenza e vedere i soldi buttati su illustri sconosciuti (per non parlare delle commissioni ai vari procuratori)………vado a cena fuori
Questo dovreste fare voi giornalisti: incalzare la società, incalzare chi si occupa della parte tecnica e chiederli spiegazioni
Hai comprato traorè e rasmussen perché hai già venduto veretout (ma l’italianizzazione della rose dove è?)
Butti 2 milioni di euro su Terzic, un Carneade della serie N serba, quando hai dei giovani che fanno bene in serie B (ah già, sono italiani)
Butti milioni su salcedo, gil dias, tello, maxi cristoforo, dicks e via dicendo…gente che è stata qui a scaldare la panchina; scaldare per scaldare, ti potevi tenere venuti, piccini, mancini, capezzi…tutti a costo zero (costo ZERO = NO commissioni)
Almeno yakovenko c’aveva la moglie bona.
E BASTA prestiti, un giocatore in prestito se ne sbatte, tanto lo stipendio lo prende lo stesso, qua si parla di rinnovare il prestito di gerson, ma siamo grulli?
David, voi che potete, datevi da fare.
Il tifoso VIOLA buba, si inc…azza ma poi l’amore per questa squadra è troppo forte e la gente (chiamiamola così) se ne approfitta.
E purtroppo anche noi siamo cambiati…uno stadio intero che volta le spalle alla partita con te che fai la radiocronaca chiamando i giocatori della Fiorentina con il numero di maglia, non lo si rivedrà più.
Cordialmente e sempre forza Viola!!!!!!
Marzo 26th, 2019 alle 15:34
David, d’accordissimo con ogni tua parola, leggo da ieri un revisionismo storico che ha dell’incredibile.
Fosse stato solo il fallimento … Le 2 retrocessioni in B (la prima piansi), 8 gol dalla Lazio, 7 dal Milan, 4 in casa dal Vicenza, 4 dal Piacenza … E questi sono i piazzamenti dei primi 7 anni:
12°
12°
14° retrocessi
Serie B
10°
4°
9°
Poi, con soldi delle banche (visto che al fallimento risultavano oltre, facemmo un 3° ed un 5° pferno ed in 30.000 scendemmo in piazza il 19 aprile 2002.
In pratica i primi 7 anni sono stati un incubo … (tranne il sesto anno, siamo sempre arrivati dopo il 9° posto con l’onta di una retrocessione) … Poi abbiamo sognato giusto un paio di anni, per poi scoprire che era tutto un bluff … Un po’ come se mio padre mi avesse scarrozzato un paio di anni in Ferrari per poi a breve scoprire che era tutto finto e che l’anno successivo avremmo perso tutto: casa, auto e dignità …
Chi si attacca alla Coppa Italia o alla Supercoppa non ricorda che a quei tempi erano competizioni super snobbate, tanto che una la vinse pure il Vicenza e l’Ancona fece la finale. Io ero a Milano in finale di Supercoppa e lo stadio era mezzo vuoto … Non interessava a nessuno.
Vivendo fuori Firenze, circondato da gobbi le umiliazioni che ho subìto quando amici e colleghi gobbi facevano le cene per festeggiare le nostre retrocessioni non le potete capire.
Sono d’accordo che avevamo dei campioni che ora non vengono più. Ma perché a quel tempo il calcio italiano era il più ricco e dominava.
Tutti i migliori del mondo venivano qui … Nonostante questo, noi non legavamo neanche le scarpe a Parma o Lazio che vincevano Coppe Europee o Scudetti. Ed ho detto Lazio e Parma … Mica Milan, Inter o Juventus …
Oggi la peggiore squadra inglese guadagna più del Napoli … È impossibile in tempi brevi tornare a quei fasti … Ma noi ce la prendiamo con i Della Valle anziché contro il sistema calcio italiano che non funziona e se funziona premia sempre i soliti. Chi paragona i tempi attuali con quelli di Cecchi Gori non ha capito niente di quello che è il calcio oggi. Anzi, non si può neanche paragonare ai primi anni dei Della Valle.
Infine, sulle parole di Amoruso penso che in tanti in Italia la pensano così … ed infatti gira e rigira abbiamo un debito pubblico che ci sta schiacciando.
Ma tanto l’importante è godere oggi, a ripagare i debiti ci penseranno le generazioni future o chi verrà dopo. Al mio bimbo non insegnerò mai così, ma probabilmente sono un bischero io …
Marzo 26th, 2019 alle 15:48
Ale 1
Cito testualmente ciò che hai scritto:
“Ieri le ho sentito più volte ribadire i 72 miliardi di lire ripresi da VCG, vero, tutto vero………ma come mai non la sentiamo mai dire dei soldi che GIUSTAMENTE riprendono i DV? Vittorio si sarà ripreso anche quei 72miliardi di lire”
Ti posso scrivere senza offesa che hai le idee leggermente confuse … Proprio un gocciolino eh …
Cioè da una parte c’è un reato punito con il carcere. Vcg si è preso i soldi del mio e del tuo abbonamento per le sue società. Dall’altra c’è una proprietà come i DV che hanno messo fino ad oggi 230 milioni e niente per sé. Gli utili pregressi sono stati accantonati nel patrimonio netto (oltre 90 milioni) e sono sempre della Fiorentina e non dei Della Valle. A disposizione per qualunque evenienza (stadio, centro sportivo, calciomercato, copertura perdite …).
Il giorno che venderanno rientreranno probabilmente degli investimenti fatti (tutti o in parte), ma tutto in piena regola.
Marzo 26th, 2019 alle 15:56
Ma voi siete cosi sicuri che a Vittorio quello che è stato imputato sia stato cosi grave da portare al fallimento? e gli altri presidenti invece che hanno vinto scudetti con lazio e roma o il milan di adesso ? è stato eliminato da mondo perché scomodo come scomodo e stato Diego della valle anche lui guarda caso indagato in calciopoli per aver pestato i piedi a Galliani …ma come sempre succede in tutti i campi per eliminare un avversario basta aprire il suo armadio per metter in piazza gli scheletri che tutti hanno a quei livelli…..con lui ci sono stati momenti memorabili e per un po di tempo anche con Diego …adesso siamo in coma inermi in attesa di cosa ?
Marzo 26th, 2019 alle 15:57
la vita va avanti
bisogna guardare avanti , ricordandosi del proprio passato, bello o brutto che sia
la primula viola
Marzo 26th, 2019 alle 16:03
Una cosa che nessuno ha detto o che nessuno ricorda, (spero di non sbagliarmi) ma lo ricordo molto bene, Cecchi Gori disse in più di un intervista che aveva venduto le sue televisioni a Tronchetti Provera per mille miliardi e aveva preso “solo” si fa per dire 250 miliardi e se avesse preso anche il resto avrebbe salvato sia la fiorentina che le sue scocietà .
Marzo 26th, 2019 alle 16:44
Voglio aggiungere una cosa, leggo la tua frase: “Mai però avrei pensato di dover assistere a questo ritorno di fiamma viola su Vittorio Cecchi Gori e ne sono stupito quanto contrariato”
Io invece non rimango stupito per niente purtroppo.
È lo specchio dell’Italia di oggi. Ormai il medio e lungo periodo non esistono più, vige il principio del “vivi come dovessi morire domani” …
Sergio Mattarella una settimana fa ha parlato così, per me in modo sublime: “Non aspiro che il nostro Paese ragioni in termini di secoli, sarebbe ampiamente sufficiente e sarei pienamente soddisfatto se ragionasse in termini di decenni. Con la capacità di essere pronti per affrontare il futuro e per progettarlo”.
Ed invece no. Anche la politica guarda solo all’oggi con obiettivo il tornaconto personale.
Cecchi Gori come Andreotti o Craxi (c’è chi li rimpiange anche loro) … Mentre chi conosce bene la storia, sa benissimo che per un periodo di tempo possiamo vivere oltre le nostre possibilità facendo debiti che poi pagheranno altri. Oggi paghiamo 1100 euro a testa di interessi sul debito pubblico. Una famiglia di 4 persone, senza il pauroso debito accumulato, avrebbe 4400 euro all’anno in più … Ma rimpiangiamo i tempi in cui vivevamo al di sopra quello che ci potevamo permettere. Il famigerato giorno da leone …
In giro raccolgo tanta ignoranza, sembra che abbiano bruciato di nuovo le biblioteche, è pieno di fenomeni che vogliono riscrivere la storia gettando fumo sul passato attraverso un uso molto disinvolto dei social e dei media.
Amo lo scrittore Cormack McCarthy e ogni volta che sento disprezzare il domani mi viene in mente lo sceriffo di “Non è un paese per vecchi” e l’abbeveratoio in pietra che stava lì da centinaia di anni.
Marzo 26th, 2019 alle 17:15
Con Cecchi Gori abbiamo vissuto paradiso ed inferno.Con I DV stiamo vivendo un purgatorio senza fine per cui e’ d’obbligo la rassegnazione.I fiorentini non hanno mai dato il giusto peso alle parole di DDV,permaloso e aggiungerei rancoroso non a torto.Ha deciso un rigido autofinanziamento. Non e’ di Firenze,non e’ toscano,non e’ mai stato tifoso viola,non gli interessa nulla del lato sportivo della squadra badando solo a non rimetterci un euro.Non cede la societa’ perche’ non vuole svendere e all’orizzonte non si e’ mai profilato un serio acquirente.E’ lui il capo,inutile prendersela con i suoi ambasciatori. Facciamocene una ragione:l’arguzia fiorentina ha trovato pane per i suoi denti!!!!
Marzo 26th, 2019 alle 17:17
guarda,non ho avuto tempo di aprire il blog e rispondere direttamente ieri sera quando sei intervenuto al penta contro amoruso,e avrei fatto un OT di getto,poi come immaginavo ne hai fatto un thread a sè.
ribadisco: d’accordo in tutto e per tutto con quello che dicevi ieri;per me quella data in cui fu detto che la fiorentina spariva dal calcio è ancora un colpo allo stomaco.
va bene,avrà avuto dei cattivi consiglieri,nessuno avrà fatto nulla per aiutarci come fatto per altri,tutto quello che volete, ma il peccato originale è partito da lui.
vederlo passeggiare tranquillo allo stadio per me è uno schiaffo.
…e lode e gloria a quella bella anima -tale jacopo alberti della lega(ma lega calcio o lega nord??)- che propone ai della valle di inserirlo in società….
e tutto questo a prescindere dai della valle
p.s. e OT: …non so se ne ha i titoli, ma a me pezzella capitano dell’argentina mi riempie di orgoglio!
Marzo 26th, 2019 alle 17:21
E’ proprio per il commento 1) di Ale che DOVRESTE CAPIRE fino a che punto ci hanno portato i fratellini!
MAI avrei potuto pensare in quell’anno infausto del fallimento di poter un giorno provare anche un ACCENNO, un BRICIOLO di RIMPIANTO per colui che ci ha fatto FALLIRE.
EBBENE se in me, come in tanti altri, sta facendo capolino tale SENTIMENTO, non posso che provare rabbia e disgusto per chi ci ha portato a tale situazione !!! Continuate a difenderli, mi raccomando.
Marzo 26th, 2019 alle 17:22
bene.ora ho letto i messaggi.
….vorrei dire al numero @1 che cecchi gori non si è ripreso GIUSTAMENTE i suoi soldi come dice che abbia fatto della valle,vittorione VOSTRO li ha fregati alla fiorentina.
non mi sembra esattamente la stessa cosa,anzi credo che sia un reato…
e,ripeto,TUTTO QUESTO NON C’ENTRA NULLA CON QUELLO CHE I DELLA VALLE HANNO O NON HANNO FATTO.
…e in C2 (con tutto il rispetto,ci mancherebbe)tornateci voi,grazie.
Marzo 26th, 2019 alle 17:28
Quello su Cecchi Gori è come il classico “voto di protesta”.
Giusto per fare un dispetto agli attuali proprietari, molti tifosi rimpiangono Vittorio.
Che, hai perfettamente ragione, ha fatto morire la Fiorentina su questo non c’è alcun dubbio.
Questo però deve far riflettere su un fatto: quanto grigiore hanno portato i Della Valle (e Corvino) in questi ultimi anni per far rimpiangere Vittorio Cecchi Gori?
Questo è il punto, di questo passo si sta instaurando in molti di noi il disinteresse verso la Fiorentina, nel senso che tanto non si retrocede e tanto non si vince nulla con la prospettiva che a fine stagione i meglio pezzi partono sistematicamente e non viene reinvestito denaro fresco nel settore sportivo.
E’ questa situazione che infastidisce e mette Vittorio in una luce eroica che non si merita.
Son riusciti anche in questa impresa, bravi fratellini…….
Marzo 26th, 2019 alle 18:29
Condivido in tutto il tuo post. Sinceramente non rimpiango Cecchi Gori e credo non accadrà mai. Non mi dimentico il fallimento e il periodo successivo ma non dimentico neanche tutta l’agonia prima. Ho ancora vive dentro di me tutte le emozioni negative del pre-fallimento una su tutte l’addio fra le lacrime di Rui Costa. No, mi dispiace ma non rimpiango Cecchi Gori.
D’accordo con te Monica al 39.
Marzo 26th, 2019 alle 18:34
Credo che la maggior parte dei tifosi viola, se si chiedesse loro:” Saresti disposto ad accettare un altro fallimento con annessi e connessi se prima, per 6,7 anni, ti fosse concesso di avere in squadra l’equivalente odierno ai vari Bati, Edmundo, Rui Costa, Chiesa, Toldo, Mijatovic, Heinrich, Torricelli, Di Livio e compagnia cantante, si da poter lottare con le squadre più forti?” risponderebbe SI, esattamente come quelli del Parma dell’era Tanzi, della Lazio (salavata) dell’era Cragnotti o del Torino dell’era Borsano (ricordate Casagrande, Lentini, Vasquez, Scifo, Cravero,Fusi, Marchegiani ecc…)
E’ una posizione sbagliata e poco virtuosa ma sono convinto che più del 50% risponderebbe SI perchè il tifoso vive di sogni ed emozioni
E così si spiegano certe posizioni pro VCG.
Senza dimenticare che il breve tempo cancella le cose buone e accentua quelle cattive mentre il lungo periodo, unito ad una dose di revisionismo sempre maldestramente presente nelle cose italiche, fa riaffiorare le cose positive e circoscrive quelle negative…
Marzo 26th, 2019 alle 18:37
Io quei giorni caro Ale # 1, me li ricordo ancora molto bene, andavi al bar e ti prendeva in giro, anche l’ultimo gatto strisciato, che solitamente non aveva nemmeno il diritto di parlare. Non sono certo un pro Della Valle, ma l’umiliazione e la vergogna dall’ora, per me sono imperdonabili. Anch’io come tutti noi, in tanti momenti, ho gioito e goduto, ma caro Ale, pensare d’uscire dal lavoro e di andare ringraziare Vittorio, mi fa pensare ancor di più, che questo paese non ha proprio memoria. Poi te caro David, ogni santa qualvolta, che qualcuno dice un cosa che non ti piace, non puoi prendere e intervenire. Sei sicuramente il direttore, ma ieri mi sei sembrato proprio, un bel dittatorello. Diritto di parola e d’opinione, quante volte lo hai scritto e detto giustamente, vale anche e soprattutto per chi non la pensa come te.
Marzo 26th, 2019 alle 18:44
Monica,
non so cosa abbia detto Amoruso ma ricordiamoci che lui ha vissuto alla Fiorentina due stagioni positive (la seconda nemmeno tanto a dire il vero) e per quanto bello possa essere divenire la bandiera dei Celtic, il buon Lorenzo ha vissuto a Firenze il calcio che conta con un presidente che lo ha portato dal Bari. Insomma, concediamogli d’essere coinvolto personalmente.
Condivido il tuo pemsiero e quello di
Omino di Ferro, soprattutto nella parte in cui se la prende per la gestione sportiva. Ed in effetti, negli anni precedenti al crack, VCG aveva il difetto di fare e disfare (esonero Radice ma, soprattutto, mani messe addosso a Malesani con cui avremmo potuto aprire un ciclo di gran calcio). Personalemnte, è la parte che contesto maggiormanete. Perchè con una getsione diversa (ieri citava Thuram ma lui volle a tutti i costi Marcio Santos) avrebbe potuto raccogliere di più ed evitare certe figure di m. per cui tutta Italia lo prendeva fragorosamente per i fondelli….
Marzo 26th, 2019 alle 18:54
Mai avrei pensato di rimpiangere Vittorio, perchè l’ultimo anno e poi il fallimento furono teribili.
Nel mezzo ci metto anche due retrocessioni, la prima per me fu un vero shock
Però io fra avere un Cecchi Gori che ti fa vivere le emozioni che vivemmo all’epoca (pur arrivando quasi sempre al massimo in Uefa, facemmo una Champions se non ricordo male) questi qui non me le hanno mai fatte vivere. Ci sono state splendide fiammate (Champions, arrivo Gomez, vittoria a Torino e il 4-2), ma il resto non vale nulla.
Dire che sto per Vittorio con entusiasmo sarebbe troppo, e vorrebbe dire di essersi scordati il passato. Ma fra i due io tengo Vittorio e butto giù dalla torre i DV
Marzo 26th, 2019 alle 19:05
Stai facendo una trasmissione con L intento di convincere chi nn la pensa come te a cambiare opinione. PaZesco .,cosa ti importerà mai secuno preferisce la Serie B in cambio di una coppa Italia poi .,Mah
Marzo 26th, 2019 alle 19:11
forse troppi confondono le emozioni tifoidi che il VCG procurava a noi infetti,con i decavaccini che ci hanno inoculato questa valida proprietà marchigiana.
il ricordo di Vittorione in piedi sulla balaustra è stato come un sontuoso matrimonio pagano con la tifoseria più accesa,condita dalla scritta che il bomber argentino era INCEDIBILE..tutte balle! Però che effetto,da raccontare a veglia ai nipoti.
oggi a distanza di 75 anni da piazzale Loreto c’è ancora chi si commuove al ricordo del famigerato che addusse più lutti agli Italiani e Italiane che il pelide Achille agli Achei..
L’emozione è un attimo,la logica è per sempre.
Marzo 26th, 2019 alle 19:26
ha ragione chi dice che qui si confonde le mele con le pere.
quello che ha fatto cecchi gori non ha niente a che vedere con il sentimento che posso provare ora verso i dv.
qualsiasi sia l’opinione che ho di loro,non ha niente a che vedere con quello che ho provato con vittorio,che ha distrutto tutto quello che ha fatto quel buon uomo di suo padre,dalla fiorentina al cinema.
Marzo 26th, 2019 alle 19:34
Dario post numero 20, ma che dici, guarda che ha portato via soldi dalla Fiorentina, come sarebbe che non ci ha guadagnato Cecchi Gori?
Cosa si deve sentire. Poi se proprio si vuol parlare dei giocatori forti, è troppo facile nominare Bati per Cecchi Gori e Tino Costa per Della Valle. Nominiamo anche Ficini per Cecchi Gori e Adrian Mutu per i Della Valle. Ma dove vogliamo andare…
forza viola
Marzo 26th, 2019 alle 19:40
Abbiamo perso il lume della ragione con l’intervista di Ferrara a fare da ciliegiona.
Dopo 2 retrocessioni, il fallimento, 3 anni sopra al 5 posto, VCG sarebbe da rincorrere appena arriva a Bagno a Ripoli.
È stato proprietario della Fiorentina quando il campionato italiano era il numero uno e giocavano i più grandi campioni e Samp, Parma, Lazio vincevano coppe internazionali e oggi leggo su ViolaNews il presidente più vincente della storia.
Le aziende andavano male come quelle dei Pontello che venderono la società non gli sottraevano soldi.
La gestione grigia di questi ultimi anni dei DV, il loro fare calcio con un Direttore fidato ma trasmodante nel suo ego ma che gli fa tornare i conti, non giustifica i rimpianti per un fallito romano che ci ha portati a giocare la prima di campionato ad Arezzo con la Sangiovannese accompagnata da 10.000 dopo un’estate da incubo,
Marzo 26th, 2019 alle 19:49
Bravo Riccardo al 33
Cui prodest?
L’Antigufo
P.S.: Guardatevi questo, cari nostalgici di vittorio… io quel giorno ero allo stadio e in un’altalena di illusioni e disillusioni, mi son ritrovato all’infine a piangere come un bischero al triplice fischio di chiusura…
http://www.youtube.com/watch?v=5YhJ46_Zw8o
Marzo 26th, 2019 alle 20:20
Uno come Vittorio ai tempi di ora con il calcio di oggi con le evoluzioni che hanno stravolto tutto , non faremo neanche la Lega Pro. Si giocherebbe con il Tuttocuoio e si farebbe i derby con il Prato.
Marzo 26th, 2019 alle 20:23
Chi oggi invoca Cecchi Gori deve ricordarsi che può permetterselo perché allo sfascio e azzeramento di quella Fiorentina è seguito qualcuno che l’ha fatta rinascere. E guardate non è nemmeno stato poi così scontato, visto che, nonostante il costo iniziale di “pochi spiccioli”, non ricordo la coda di acquirenti. Immaginiamo una situazione dove al posto di questa attuale proprietà fosse arrivato qualche altro “mattacchione “, siete sicuri che adesso potreste gongolavi dei bei tempi che furono? Dalla comunque confortevole posizione della serie A. Detto questo spero che questo confortante grigiore dellavalliano possa finire. Attendo speranzoso uno sceicco. Ma di quelli veri! Forza Viola sempre.
Marzo 26th, 2019 alle 20:35
Vittorio Cecchi Gori ci ha fatto scomparire dal panorama del calcio mondiale.
A.C. Fiorentina era una dizione che apparteneva ormai al passato.
Da leggere solo negli almanacchi di storia del calcio.
Fallita, sparita per sottrazione di 70 miliardi di lire dal bilancio.
Molti tifosi rimpiangono quel signore, che ha distrutto posti di lavoro e fatto piangere adulti e bambini perché la maglietta viola si era volatilizzata da un giorno all’altro?
Contenti loro.
Io da allora Cecchi Gori lo detesto.
E ora con i “nuovi”?
Con i DVD siamo ormai all’indifferenza, spingiamo però tutti insieme ancora per quello spiraglino offerto dalla Coppa Italia.
Poi dovremo tirare una riga e fare i conti.
Marzo 26th, 2019 alle 20:40
Mettici la mia firma!
E grande shintawaza!!!!!!!
Marzo 26th, 2019 alle 21:31
Della Valle: la scopa nuova spazza sempre meglio, soprattutto dopo quello che abbiamo vissuto nel 2002, ma paragonare chi ha messo soldi e passione a chi gestisce la Fiorentina come un’azienda è un’offesa verso qualsiasi tifoso con un minimo di passione. Non è per niente un reagire di pancia, credimi.
Marzo 26th, 2019 alle 22:09
17 inutili anni ( calcisticamente parlando) dei Della Valle hanno riabilitato Cecchi Gori. Fermo restando che il fallimento è stato un grande dramma sportivo è vero anche che da una fine si riparte. Mentre da un’agonia senza fine come questa non si riparte mai. La domanda è: è meglio essere in coma oppure morire per rinascere? E ancora chi c’era nell’era di VCG e Batigol quando la Juventus veniva a Firenze c’erano 500 giovani fiorentini festanti fuori dall’albergo ad aspettare CR7 & C? Mi sembra di no.
Quindi ha fatto sicuramente male VCG col fallimento, soprattutto perché dopo di lui sono arrivati i mali peggiori: i Della Valle,che ricordiamoci sempre attesero il fallimento prima di palesarsi per risparmiare un po’ di soldi. Chiunque dice che loro hanno salvato la Fiorentina mente sapendo di mentire.
Marzo 26th, 2019 alle 22:16
Alessio Rui:
Amoruso capitano del CELTIC non si può sentire. È come dire del Piero capitano del Torino.
Amoruso è stato il primo capitano CATTOLICO dei RANGERS (che dopo la semifinale vinta contro prandelli hanno fatto la fine della Fiorentina…sono retrocessi nella loro c2..).
Comunque è vero : i marchigiani non c’entrano nulla Coin Vittorio….infatti sono paragonabili a Pontello (anche lui voleva fare lo stadiolo nuovo…e quando gli dissero no…ciao Baggio, di Chiara, Berti, Diaz…ecc…ecc…).
Speriamo facciano la stessa fine.
E che ci compri Al Khelaifi oppure zuckerberg di Facebook (il Tottenham non glielo hanno mollato per 1 miliardo dì dollari , ne volevano 2…qui con 300 spicci piglia ogni cosa).
Anche se mi basterebbe che sparisse Corvino e la cricca balcanica che riverisce. Odio i levantini.
Marzo 26th, 2019 alle 22:42
A me mi scappa da ridere.
Ma di cosa stiamo parlando?
Cecchi Gori 90-02
12a-12a-15a(retrocessa)-1a (in serie B)-10a-4a-9a-5a-3a-7a-9a-17a e FALLITA PER DISTRAZIONE DI CAPITALI.
2 coppe Italia di cui
– Una in finale con l’Atalanta (di allora, che aveva eliminato il Bologna e questo da la dimensione del torneo in quegli anni)
– L’altra in finale col Parma. Queste erano le squadre degli ottavi per le opportune considerazioni
Lazio-Udinese-Parma-Inter-Milan-Atalanta-Fiorentina-Brescia.
– 1 Supercoppa
Della Valle dal 2002 senza nemmeno le maglie
Piazzamenti dal 2004 in serie A
16a-4a-3a-4a-4a-11a-9a-13a-4a-4a-4a-5a-8a-8a
Nessun trofeo ma 2 semifinali di Europa League e una finale di Coppa Italia
A Batistuta, Rui Costa, Toldo, possiamo contrappore Toni, Mutu, Frey?
Ma qualche terrapiattista cecchigoriano crede davvero che oggi Batistuta avrebbe resistito a Firenze 9 anni? Un giocatore come lui, oggi, dopo due anni (ed esagero) entrerebbe nel mirino di Real, Barcellona, PSG, MUnited che offrirebbero alla Società e a lui cifre che anche paragonate a quelle di allora fanno impallidire.
Neymar è stato pagato 222mln di euro. Bati dalla Roma 35. Ingaggio Neymar 28,5mln, Bati 6mln
Ma non scherziamo, stiamo parlando di due ere calcistiche diverse e di due proprietà diverse, una sicuramente più passionale e pirotecnica, l’altra più pragmatica e asettica. Capisco che la prima possa coinvolgere emotivamente ma il paragone non si pone, soprattutto tenendo presente come sia cambiato (IN PEGGIO) il calcio da allora ad oggi.
MT
Marzo 26th, 2019 alle 22:43
Charlie Brown,
Hai ovviamente ragione! È stato un lapsus! Ovviamente Amoruso era ai Rangers e a me non stava nemmeno simpatico perché fece la guerra a Marco Negri che era uno dei miei centravanti preferiti.
Marzo 26th, 2019 alle 22:56
Questa volta sottoscrivo al 100%. Non ho mai sopportato l’innominabile, nemmeno oggi.
Marzo 26th, 2019 alle 22:59
Pensa, come hanno detto in molti, come sono messi i della valle, se i tifosi, quasi quasi, gli preferirebbero Cecchi Gori….
Marzo 26th, 2019 alle 23:04
E questo mette una pietra tombale sulla questione.
La Fiorentina ha creato un fondo in favore degli eredi di Davide Astori. La famiglia Della Valle – racconta La Gazzetta dello Sport – nel primo semestre del2018 ha inserito tra gli oneri del bilancio della società viola l’erogazione di 1,5 milioni per costituire tale iniziativa. Un gesto nobile: gli imprenditori marchigiani sono stati sempre in prima linea nel ricordo di Davide e non hanno mai fatto mancare la vicinanza alla famiglia Astori, anche attraverso i proprio collaboratori, in primis il vicepresidente gigliato Gino Salica.
Marzo 26th, 2019 alle 23:08
Ci passa tutto abbondantemente sopra la testa, grazie ai primi DV, che per interesse ci dettero la possibilità di tornare in pista ma che non trasmettono niente di niente non essendo nè tifosi nè tanto meno innamorati della nostra fiorentina, mentre Vittorio un po’ furfante, un po’ coglione di fatto amava ed ha amato la Fiorentina e i fiorentini e i tifosi tutti e per me tanto basta. I trofei poi ancora a brillano nei miri, nei nostri ricordi. Io l’ho perdonato. Questi li ignoro tanto quanto loro ignorano me ed i miei sogni di tu godo. F.V.
Marzo 26th, 2019 alle 23:27
Totalmente contrario…meglio 1 giorno da leone (che poi è stato molto piu di 1 giorno) che 100 anni da pecora…
2 coppe italia, 1 supercoppa, 1 titolo sfiorato, un campione assoluto tenuto quasi 10 anni, 3/4 mercati da padroni…il 2001/2002 non può cancellare tutto…
Con i Dv qualche gioia effimera e la chiara evidenza di non essere più la Fiorentina degli anni d’oro di Vittorio…
Marzo 27th, 2019 alle 00:10
Il fallimento fu catastrofico anche perché consegno’ la Fiorentina nelle mani della politica. Dopo il fatidico primo agosto Gianni Letta venne in “missione” a Firenze per incontrare il Sindaco, ma fu respinto perché non gradito. La genesi della nuova Fiorentina (o Florentia Viola), qualunque essa fosse, non avrebbe sicuramente lasciato molto spazio alla passione.
Marzo 27th, 2019 alle 00:23
Ognuno puo’ avere il suo parere sulle due presidenze ma secondo me ogni punto di vista e’figlio del profondo amore che abbiamo per la Fiorentina chi piu’razionale e grigio chi piu’istintivo focoso e per certi versi astioso.
Di sicuro la rivalutazione,riabilitazione o chiamatela come volete voi di VCG e’causata dalla frustrazione latente ma presente in ciascun tifoso da due anni e due mesi a questa parte,dalla mortificazione di una gestione societaria cieca sfuggente e a volte “bugiardella” da parte del trio delle…meraviglie.
Ho trovato fuoriluogo e imbarazzante il siparietto nel Penta di Lunedi tra Guetta e Amoruso.Sembrava di essere al bar di paese dove prevale chi urla di piu’ ripetendo spesso gli stessi concetti.
Sinceramente non ho capito ne la diatriba tra i due dibattenti (il soggetto della discussione era secondo me visto da due punti di vista completamente diversi) e neppure la mancata moderazione dei conduttori.
Marzo 27th, 2019 alle 00:52
Da Napoli in gita con la scuola leggo parole poco interessanti e non ho nulla da dire.
Marzo 27th, 2019 alle 00:53
io sono tifoso della Fiorentina dalla fina degli anni 60, tanti anni di abbonamento, quando non si vince il tragitto Franchi casa è tutto un rimuginare e il giorno dopo mi girano ancora. premesso questo voglio dire che il fallimento non l’ho vissuto come un dramma; siamo falliti, ok si ripartirà ho pensato. Cecchi Gori tante colpe, ma l’hanno fatto fallire di proposito.
Marzo 27th, 2019 alle 02:22
Paragonare la Fiorentina di Cecchi Gori con la fiorentozza dei della valle é come paragonare Jim Morrison con Pupo.
Si, é vero, Pupo é ancora vivo, e canta ancora…
Marzo 27th, 2019 alle 06:02
Shimon @11: perfetto. Completamente d’accordo con la tua analisi. Purtroppo non è assolutamente consolante, anzi.
Marzo 27th, 2019 alle 06:07
Come uomo, bischero e che si è circondato di persone poco oneste, preferisco Cecchi Gori, perché ci metteva cuore oltre al denaro nella Fiorentina. I Della Valle hanno perso una grande occasione dopo la tragedia che ci ha colpito. Si, anche io li preferisco come proprietà, ma negli ultimi anni, mi hanno molto deluso soprattutto per il mancato attaccamento e distacco verso i tifosi.
Marzo 27th, 2019 alle 06:45
Cavoli, questa è la seconda puntata di Aboccaperta!!!
David, mi stai diventando un novello Funari!!!
Marzo 27th, 2019 alle 07:27
Di Vittorio ho sempre odiato quella corte papale di nani e ballerine di cui anche tu facevi parte, però erano anni in cui te la giocavi con tutti, sia per non retrocedere sia per vincere lo scudetto. Adesso galleggi anche perchè con 20 squadre e 3 retrocessioni è molto difficile andare giù
Marzo 27th, 2019 alle 07:43
allora tutti sulla balaustra, tutti con il vessillo in mano ad inneggiare a Batistuta senza rendersi conto che abbiamo avuto i peggiori risultati della storia in quel periodo.
questa è la rosa che non vinse niente e che oggi avrebbe un valore di un miliardo e oltre di euro ma cosa ha vinto?
Francesco Toldo
Tomáš Řepka
Moreno Torricelli
Stefano Bettarini[3]
Pasquale Padalino
Aldo Firicano
Guillermo Amor
Emiliano Bigica
Gabriel Batistuta (capitano)
Manuel Rui Costa
Edmundo
Alessandro Zandonà
Sandro Cois
Roberto Mirri
Carmine Esposito
Jörg Heinrich
Francesco Flachi
Giulio Falcone
Anselmo Robbiati
Christian Amoroso
Luís Oliveira
Andrea Tarozzi
Fabrizio Ficini[4]
Domenico Morfeo[5]
Gianmatteo Mareggini
Giacomo Dondoli
Giacomo Puntelli[4]
Giacomo Bonora
Lorenzo Collacchioni
Carlo Carta
Simone Pelanti[4]
Danilo Stefani
Alessandro Tagli
Fabio Del Prete
Francesco Tavano
Georgios Vakouftsis[4]
in questa rosa gente come Flachi, Morfeo Robbiati molto spesso Oliveira non partivano titolari, oggi farebbero la differenza in qualsiasi squadra di serie A
Edmundo costò al tempo poco più di 6 milioni di euro, oggi quanto costerebbe?
Morfeo, Bigica e Bettarini giocarono complessivamente 11 partite in 3.
Come si fa a paragonare quel periodo ad oggi Rui Costa pagato 5 milioni di Euro, oggi ci vorrebbero 150 milioni a 19 anni?
vi ricordo che in attacco giocavi con Batistuta Edmundo, che avevano di riserva Oliveira, Flachi, Tavano, Esposito e Tavano si fa per dire, Rui Costa aveva di riserva Morfeo, uno dei talenti più cristallini della storia del calcio, che poi non ha raccolto quanto avrebbe meritato Repka, Heinrich, giocatori oggi introvabili, per qualità e continuità. Siete sicuri che i risultati siano stati in linea con la qualità della squadra? siete sicuri che tutta l’euforia del tempo abbia dato il giusto valore alla rosa della Fiorentina?
la Rubentus vinse il campionato giocando in avanti con Fonseca, Del Piero e Inzaghi era veramente alla nostra altezza?
La fiorentina del tempo aveva un costo di una cinquantina di milioni, oggi neppure la Rubentus, potrebbe allestire tale rosa.
Fate pace con il calcio e smettete di bestemmiare
Marzo 27th, 2019 alle 08:00
Omino di ferro i della Valle sono a Firenze da quasi 20 anni…
Marzo 27th, 2019 alle 08:15
Quoto Shinta e MT … diciamo le stesse cose che sono verità inconfutabili … a meno di revisionismi.
A proprosito di quello che dice Alessio Rui al 42 … ma quantro costerebbe allestire queste squadre oggi, dopo più di 20 anni ?
Allora … quando c’era VCG il giocatore più forte del mondo (Ronaldo) fu pagato dall’Inter 48 miliardi, 24 milioni di euro. Era il 1997, appena 22 anni fa … Un’era calcistica fa, perché il calcio italiano era il più ricco del mondo ed i soldi dei nostri presidenti contavano ancora qualche cosa.
Purtroppo è successo che i soldi che giravano nel calcio italiano 20 anni fa sono briciole in confronto a quelli che girano adesso nel calcio mondiale.
Oggi Neymar è costato 222 milioni di euro … 10 volte il costo di quanto Moratti pagò Ronaldo e guadagna 36 milioni netti all’anno, Messi ne guadagna 46 netti … Ronaldo dell’Inter ne guadagnava 3 netti … 12 volte meno di Neymar e 15 volte meno di Messi.
Se non ve ne foste accorti il calcio è stato letterlmente inondato di milioni di euro e l’Italia calcistica (tranne in parte la Juve) è rimasta indietro.
Soldi che provengono dal petrolio degli emiri, dalle risorse dei magnati russi, dalla vastità del mercato economico asiatico, dai proventi pazzeschi delle tv inglesi, dagli stadi moderni capace di generare introiti da capogiro, dagli sponsor alla ricerca di bacini di utenza sterminati …
Per questo a Firenze non arrivano più i Batigol, i Rui Costa, i Toldo … perchè c’è una concorrenza che non c’era.
Sky versa nelle casse della Fiorentina per i diritti TV poco più di 50 milioni l’anno e i tifosi viola non raggiungono spesso i 10 milioni di euro in biglietti e abbonamenti … il Burnley (mica il Manchester) prende 137 milioni dalle tv ed il West Ham 40 milioni solo dai ricavi da stadio … secondo te dove vanno i giocatori bravi ?
Ai tempi di VCG, i Mihatovic (2° al pallone d’oro), gli Amor, venivano a svernare a Firenze per pochi spiccioli … oggi Iniesta firma per il Vissel Kobe (sic) per 25 milioni netti all’anno …
Chi esalta VCG, ma dove era in questi ultimi 20 anni ?
Via, non paragoniamo le mele con le pere.
Purtroppo i Della Valle ci avevano visto benissimo dove andava a parare il calcio ed infatti, sul modello vincente inglese, avrebbero voluto investire nello Stadio e rivedere la governance del calcio con una distribuzione dei diritti TV stile Premier League … poi sappiamo in entrambi i casi come è andata a finire …
Marzo 27th, 2019 alle 08:39
Nessun entusiasmo per VCG da parte mia! Solo il riconoscimento per il suo grande entusiasmo nel suo impegno verso la Viola! Non è che lui dal nostro fallimento ne abbia tratto chissà quale vantaggio! Anzi, quello che ha pagato più di tutti, è stato forse lui! Vivere con lo spettro della neve di Gubbio Gualdo T etc questa si che è una vera malattia! Si riappacifichi con il calcio sig Guetta. In quanto alla bestemmia, al calcio non è attinente, e per quanto riguarda la bestemmia: Mai bestemmiato in vita mia! Amen sfv’57
Marzo 27th, 2019 alle 08:55
Picchio
Se non hai niente da dire, non dire niente.
Fai prima.
Lapi Dario
Marzo 27th, 2019 alle 09:03
C’è gente come uno ieri in radio cje X una coppa Italia andrebbe 5 anni in Serie B . Allucinante
Marzo 27th, 2019 alle 09:15
Più che riappacificarsi con il calcio, qui alcuni dovrebbero andare un po in analisi, per farsi curare dallo spettro della sindrome della neve di Gubbio della trasferta di Gualdo T etc etc etc! (andare in analisi non è un offesa, pure io ci vado, ma non certo per vicende calcistiche). In merito questa discussione, la mia non vuol essere certo una diatriba fra pro VCG o pro DDV. Ad ognuno c’è da riconoscere meriti o disfatte. E al bonaccione ingenuo Vittorione non si può non riconoscere il grande entusiasmo e la fede Viola che aveva nel cuore. E altresi riconoscere che dal fallimento della Viola il sig Cecchi grullo Gori, ne è uscito praticamente in mutande! Al sig. DDV bisogna riconoscere , che con lui il fallimento della nostra società mai avverrà e che i conti saranno sempre più che in ordine! Dopo di chè c’è chi vive di entusiasmi e di emozioni ( che possono portare a momenti di grande euforia ad ahimè anche ad amare retrocessioni o anche peggio, ” vedi anno 2002), e chi della sana e tranquilla sopravvivenza in serie A (che porta al sano vivacchiare, con buoni anni, ad altri meno buoni e mai porteranno ad un fallimento, ma anche a condanne e prescrizioni). Ognuno starà dalla parte che più gli si confà! Solo un consiglio a lei sig D Guetta! Ci risparmi la parola Bestemmiare nell’ambito Calcio! Perchè questa è la vera bestemmia! Un saluto a tutti i tifosi Viola! Mops1957
Marzo 27th, 2019 alle 09:19
EC La parola bestemmia non era riferita a lei sigg Guetta bensì al SergenteGarzia. Me ne scuso…..sfv’57
Marzo 27th, 2019 alle 09:31
Sergente Grazia,
perdonami se non ho compreso bene la portata del tuo intervento.
Rosa: mi sembra tu citi quella del 98-99, se prendi l’anno precedente ti accorgi che Morfeo di partite ne giocò molte di più e non da riserva di Rui Costa bensì da esterno/trequarti con Rui dietro di lui nello scacchiere di Malesani. Quanto alle poche presenze di lui e Bettarini nella stagione successiva, mi sembra (ma vado a memoria) che entrambi se ne andarono in prestito, Morfeo credo prima ancora che il campionato iniziasse al Milan e Bettarini a gennaio a Bologna.
Risultati inferiori alle possibilità: forse hai ragione ed è la colpa che faccio a VCG per il suo modo irruento di fare e disfare. Ricordiamoci, però, che anche le altre compagini avevavo delle super rose. Fonseca da titolare nella Juve scudettata giocò pochissimo, giocò qualche gara l’anno successivo in cui la juve arivò sesta o settima…La juve che tu citi aveva Zidane, Peruzzi, Del Piero, Montero, Deschamps, Conte ecc… e taccio sui fenomeni in rosa al Milan, Lazio, Inter, Parma…
Tieni presente che, a parità di valori tecnici, è sempre più difficoltoso vincere in una piazza non abituata alle vittorie rispeto ad un club dal palmares elevato.
Ripeto, io non sono tra quelli che rimpiange il passato e ritengo l’eccessivo revisionismo un male di questo nostro paese, ma non sarebbe stata cosa agevole vincere di più. Poi magari con una gestione più attenta e sportivamente più avveduta ci si riusciva ma non dimentichiamoci del valore delle antagoniste.
Marzo 27th, 2019 alle 09:33
Cahrlie Brown,
ovviamente hai ragione ed è evidente il mio lapsus, Intendevo Rangers ed ho scritto Celtic. Tra l’altro, Amoruso non mi stava nemmeno simpatico perchè ai tempi scozzesi dei Rangers pare boicottasse Marco Negri che era uno dei miei calciatori preferiti.
Marzo 27th, 2019 alle 09:36
Sauro 69 TOP 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Marzo 27th, 2019 alle 09:52
Le ragioni per cui rimpiangere Vittorio sia quantomeno incredibile
e come sia cambiato il calcio dagli anni 90 a oggi
è già stato detto mille volte
e chiarito molto bene da alcuni interventi sopra.
A me sembra una di quelle discussioni coi terrapiattisti
che sostengono la loro tesi folle anche con dati scientifici interpretati a modo loro
e coi quali è difficile confrontarsi per l’assurdo punto di partenza della discussione.
mi ha fatto quasi ridere bruno del n 68;
“il fallimento non l’ho vissuto come un dramma; siamo falliti, ok si ripartirà ho pensato.”
certo, i drammi sono altri,
però per ripartire si doveva trovare qualcuno che ricomprasse almeno i palloni
e non era cosi scontato trovarlo,
e poi passare da giocare contro la juve a giocare contro l’Aglianese,
un pochina di differenza la fa, forse..
comunque una buona parte di colpa ce l’hanno anche i media
sui siti (violanews è il peggio ma anche gli altri non scherzano)
tutti i giorni si parla dei giocatori che partiranno sicuramente
ogni volta per una squadra diversa,
e non si da risalto per esempio al milione e mezzo di euro dato dai DV per la fondazione Astori.
Poi ci meravigliamo che la gente rimpianga Cecchi Gori..
Marzo 27th, 2019 alle 09:59
Ma Vittorio cosa ci avrebbe fatto vincere esattamente? Due portaombrelli (perché fondamentalmente la Coppa Italia questo è) e la supercoppa a Milano? Arsenal-Fiorentina? Fiorentina-Manchester? Io ricordo che, primo in classifica, fece partire Edmundo per il Carnevale con Batistuta infortunato acquistando per il mercato invernale FICINI (che se lo avesse fatto Corvino lo avrebbero trovato morto scuoiato e crocifisso a testa in giù a Piazza della Signoria). Delle famose SETTE SORELLE, siamo l’unica di quegli anni (insieme all’Inter che però si è ben rifatta poco più avanti) che non ha vinto praticamente nulla. Pure il Parma vinse più di noi. Diciamoci la verità, non ci manca Vittorio in quanto tale, a noi manca quel calcio, quei giocatori che c’erano prima di questo grigiore calcistico che riguarda non solo noi, ma tutto il panorama calcistico italiano.
Marzo 27th, 2019 alle 10:02
mah David.
quello che scrivi è giustissimo.
tranne per un particolare.
Vittorio e la Fiorentina, li hanno fatti “giustamente” fallire.
e perchè hanno salvato le altre squadre, roma e lazio su tutte?
il dubbio che ce l’abbiano voluto riporre in tasca non ti balena davvero per la testa?
poi se vogliamo fare il giochino dei paragoni, il fallimento della fiorentina un pò forzato, può andare di pari passo con calciopoli dei DV che si piegano… forzatamente
o no?
Marzo 27th, 2019 alle 10:14
David, io sono perfettamente d’accordo con te, molti probabilmente non ricordano il 2001-2002 a ELEMOSINARE i giocatori in prestito dalle altre squadre.
IO NON PERDONO CHI HA RUBATO 70 MILIARDI ALLA FIORENTINA.
Però David va anche detto che un ambiente così io in 40 anni non me lo ricordo proprio, è cambiato il calcio, sono cambiate le cifre e aumentate le differenze ma è desolante
Marzo 27th, 2019 alle 10:30
Gli anni di Cecchi Gori:
2 retrocessioni sul campo, 70 miliardi rubati per salvare la sua azienda, un fallimento, l’umiliazione della C2, il tutto in cambio di 2 misere coppette.
Figure di merda in TV, chili di coca sniffati con la Marini, 2 reti televisive soffiate sotto il naso, un impero e un patrimonio dilapidati in meno di 10 anni.
Nessun’ altro con un minimo di cervello sarebbe riuscito in un’impresa del genere.
Grande Vittorio.
Marzo 27th, 2019 alle 10:31
Alessio Rui
sono andato a braccio ed’era la fiorentina di Trapattoni
il mio richiamo era più incentrato, sulla differenza finanziaria tra gli anni ’90 e l’arrivo del nuovo millennio.
La fiorentina a cui andrebbero aggiunti Cois, Amoroso, Torricelli e tanti altri era una fiorentina costata nel tempo una sessantita\70ina di miliari di lire e riusciva ad essere competitiva 1\2 anni in un decennio, oggi costruire quella rosa, vorrebbe dire mettere sul tavolo 600 milioni minimo, probabilmente con gli stessi attori, con la reale possibilità di vincere, visto la pochezza del campionato attuale, o forse di arrivare secondi e non terzi come quell’anno, ma chi potrebbe fare una cosa del genere a Firenze oggi?
Marzo 27th, 2019 alle 10:32
David,
non posso aggiungere altro, hai scritto tutto te in maniera impeccabile.
Manca solo il ricordare che oltre tutto questo è riuscito anche a mandarci 2 volte in serie B E PARLO SUL CAMPO!!!!!!
L’idiozia di chi lo difende e rimpiange si commenta da sola, mi spiace ma su questo argomento non faccio sconti
Vdz
Marzo 27th, 2019 alle 10:53
SergenteGarzia,
Nessuno.
Marzo 27th, 2019 alle 10:57
Mops 81, tu scrivi:
“E al bonaccione ingenuo Vittorione non si può non riconoscere il grande entusiasmo e la fede Viola che aveva nel cuore.”
Sulla fede viola nel cuore mah ! Una mano sul fuoco non ce la metterei … Ai tempi dicevano tutti che era romanista … Recentemente si è vantato pure di aver venduto Bati alla Roma ed avergli fatto vincere lo scudetto …
L’altro giorno ha detto che la Fiorentina attuale con Chiesa è la più forte da quando non c’è più lui … E quelle di Prandelli o Montella ? Uno dalla grande fede viola queste cose le dovrebbe sapere …
Diciamo che Mario e Valeria erano grandissimi tifosi viola … Ed il “bimbo” si è ritrovato al centro del palcoscenico e gli è piaciuto molto il ruolo di presidente con tutte le attenzioni su di sé …
Marzo 27th, 2019 alle 11:00
Per tutti quelli della fede viola di Vittorio…
Vittorio era, è e sempre sarà romanista.
Marzo 27th, 2019 alle 11:04
Per tutti quelli della fede viola di Diego…Diego era, è e sempre sarà interista.
Marzo 27th, 2019 alle 11:16
Anche io all’epoca ho marciato e insultato Vittorino…ma oggi anche io l’ho rimpiango!
Meglio si un giorno da leoni che 100 da pecora…e pecore siamo diventati tutti…Della Valle ha ucciso la passione,ha fatto quello che nessun presidente anche squattrinato non e’ mai riuscito a fare. Se questi non vanno via a firenze in futuro ci sara’ tanti strisciati e pochi tifosi viola..perche’ una fiorentina cosi’ pochi l’ameranno!!
Marzo 27th, 2019 alle 11:24
C’è un errore di partenza: rimpiangere Vittorio. Rimpiangere è un verbo abusato. C’è un errore di default e a leggere i commenti, nessuno rimpiange Vittorio Cecchi Gori. Siamo alle solite, si estremizzano i concetti per alimentare la polemica. Sono trucchetti da epoca social in cui si slogheggia senza cercare mai la sintesi ed il punto di incontro. E’ la morte dei moderati questa. Ed il trionfo dell’estremismo dei sempliciotti. La politica lo ha capito da tempo come funziona la comunicazione in questi anni. Si rasenta l’assurdo e ci si riempie la bocca, meglio le pagine web, di assolutismi che portano poi a rimpiangere davvero per contrapposizione personaggi negativi. Per trovare la vera comunicazione non si dovrebbero usare termini tranchant, fare discorsi tagliati con l’accetta. “O con me o contro di me” è un pessimo modo di mettersi a ragionare con le persone. Ripeto per me nessuno rimpiange Vittorio, ma certo a distanza di tanti anni, nei quali la persona ha pagato con la galera le sue malefatte, è umano pensare con simpatia ad un’epoca di vita intensa ed ambiziosa come quella. Era un periodo in cui il campionato italiano era il miglior campionato del mondo e le famose sette sorelle erano tra le prima squadre di calcio al mondo. Tutto il mondo nel we guardava le partite italiane. In Europa si arrivava a giocare le finali tra italiane. L’epoca d’oro. Indubbiamente VCG fece di tutto per farci stare lassù nel gotha del calcio. Gli Agnelli c’erano già ed erano ricchi tanto quanto oggi e c’era Berlusconi bello presente ed altri filibustieri navigati. Arrivavano tanti soldi dalle tv e le società italiane spendevano i diritti anche degli anni successivi. Però che campionati fantastici erano…indubbiamente Lazio, Parma, Fiorentina, Roma più di Milan, Inter e Juventus, pagarono gli sforzi fatti. Vittorio Cecchi Gori rispetto a Cragnotti e Tanzi è un chierichetto eh…e Sensi si rovinò per tenere su la Roma. Però che anni fantastici per noi tifosi. Oggi il campionato di A è il quarto in Europa e perde ogni anno porzioni importanti di share ed in effetti è appetitoso quanto un semolino al burro. Se c’è un senso di nostalgia ripensando a Vittorio, non è tanto legata alla persona in sé, quanto alla meravigliosa follia di quell’epoca d’oro che lui incarnava perfettamente.
Marzo 27th, 2019 alle 11:24
Nedo, che Diego sia di fede viola lo sento dire la prima volta da te … Lo sanno anche muri che è interista.
Chi sono “quelli” della fede viola di Diego ? Non spariamo a salve pur di fare polemica …
Marzo 27th, 2019 alle 11:37
Vittorio è un bonaccione che l’hanno fregato gli altri: CI HA FATTO FALLIRE LUI FACENDO LE TRUFFE CON LE SUE SOCIETA’
Eh ma ci ha fatto vincere le coppitalia: CI HA FATTO FALLIRE LUI FACENDO LE TRUFFE CON LE SUE SOCIETA’
Eh ma la Lazio e la Roma le hanno salvate: CI HA FATTO FALLIRE LUI FACENDO LE TRUFFE CON LE SUE SOCIETA’
Eh ma Berlusconi l’ha voluto fare fori politicamente: CI HA FATTO FALLIRE LUI FACENDO LE TRUFFE CON LE SUE SOCIETA’
L’hanno buggerato coi diritti tv: CI HA FATTO FALLIRE LUI FACENDO LE TRUFFE CON LE SUE SOCIETA’
Forse vi entrerà in testa che CI HA FATTO FALLIRE LUI FACENDO LE TRUFFE CON LE SUE SOCIETA’
Marzo 27th, 2019 alle 11:58
Detesto Diego Della Valle che considero un nemico per Firenze e la Fiorentina. Il suo disinteresse e la sua permalosità ne fanno uno dei peggiori proprietari della storia della Fiorentina. Non raccontiamoci le balle, riguardo gli anni di Prandelli e Montella, il Diego Della Valle ATTUALE è questo. Il fatto che, dopo simili stagioni scempio, CORVINO NON sia in discussione è palese del fatto che i risultati sportivi non sia un obiettivo di Diego Della Valle.
PERO’ c’è un PERO’ se Diego Della Valle è qui….la colpa è ESCLUSIVAMENTE di VIttorio Cecchi Gori che ci ha cancellato dal calcio. Quindi per me Vittorio, con l’onta del fallimento e sparizione, NON è e perdonabile.
Quindi, pur detestando Della Valle, non riesco proprio a rivalutare Vittorio cecchi Gori.
Marzo 27th, 2019 alle 12:09
Buon David , credo che il nostro modo di vedere le cose siano due rette parallele.
Quando tu dici preferisci mille volte ilgrigiore aziendalista dai un messaggio inequibvocabile e non ti accorgi che con questi qui la Fiorentina è in modalità stand by ed è come se non ci fosse più già da qualche anno.
Ma tutto cio ‘ avviene per una precisa volontà ed è per me una grave colpa.
Vittorio non lo rimpiango e lo condanno per la sua gestione scellerata,
ma lui almeno ci ha provato.
Marzo 27th, 2019 alle 12:09
sembra che ai tempi di vittorio si vincessero scudetti a ripetizione, meglio un giorno da leone che cento da pecora?? ma quale leone?? al massimo siamo arrivati terzi spesso esimi e due volte in serie b. leoni una sega. c’erano grandi giocatori, ma tutti i meglio erano in Italia. poi il fallimento, ma di che si parla? ma che, siete per la juve??? vittorio è stato il peggio in assoluto altro che giorni da leoni. E poi il sangue viola ce l’avevano i genitori, lui era ed è romanista ma quello sarebbe il meno. L’altra sera in tv c’era Ferrero (che sembra il cugino di vittorio) che implorava Pallotta di vendergli la Roma. ma siamo davvero sicuri che a lamentarsi dei Della Valle non ci si fa la figura dei bischeri davanti a tutta Italia? E’ cambiato il calcio ma sono cambiati anche i tifosi che ragionano come i bimbi scemi che chiedono il giocattolino al babbo.
Marzo 27th, 2019 alle 12:13
Se si arriva a rimpiangere Cecchi Gori un motivo ci sarà. Ma un bell’esame di coscienza da parte di tutti, no?
Marzo 27th, 2019 alle 12:18
David, hai fatto una disamina giusta della questione Cecchi Gori .
Il problema secondo me oggi siamo nella stessa situazione , certamente meno drammatica perchè la Fiorentina se Dio vuole non rischia il fallimento , ma gli sbagli nella gestione sportiva di questa società affidata ad un ragioniere pedante e ad un uomo di mercato che non ha più niente da dire le pagheremo a lungo . Da tre anni stiamo dilapidando il patrimonio sportivo costruito nei primi 15 quando questa proprietà, sia pure tra alti e bassi , ci ha portato a competere anche per posizioni superiori alla nostra storia .
A breve, se continua questo modo di operare, rischiamo di avere Genoa, Udinese e Cagliari come competitors . Tutti oggi in Italia fanno autofinanziamento , il problema è a quale livello si fa . La Fiorentina , dati alla mano (e per non ci crede consiglio di leggere l’inchiesta della settimana scorsa fatta dalla gazzetta) ha introiti del livello della Lazio che però ha un monte ingaggi doppio rispetto al nostro e spende 100.000€ di commissioni ai procuratori contro i nostri 23mil .
E poi ci domandiamo perchè qualche nostalgico rimpiange Vittorio ….
Marzo 27th, 2019 alle 12:28
Non sono d’accordo David. Per niente. Lo squallore (anni grigi è un eufemismo) che ci stanno facendo vivere i Della Valle, è la morte della passione, del calcio, di tutto. Di questo passo non sarà il nome a scomparire, ma i tifosi stessi. Io ho pianto, esultato, gioito, sofferto, fatto costose trasferte, per qualcosa che andava oltre il mero gesto sportivo. Era passione allo stato puro. Oggi è solo ed esclusivamente una partita doppia. Ci sono persone contente quando vendono giocatori forti, perché facciamo plusvalenza, e perché viene fatto vedere il tesoretto, che puntualmente scompare al primo calciomercato. E tutti zitti. Io oggi stento a seguirla questa squadra mediocre (perché siamo mediocri) e stento a convincere i miei figli a tifare per noi. Loro vogliono sognare, ed a noi il sogno è proibito. Chi vuole sognare viene cacciato. VCG, malgrado i suoi errori, rappresenta bene il tifoso viola. E la sua presidenza verrà ricordata sì per il fallimento, ma anche e soprattutto per gli anni che l’hanno preceduto. Ci provò ed andò male. Ma non dimentichiamo che se non c’era invischiata anche la Juventus (messa peggio di noi), con Calciopoli, anche noi saremmo stati retrocessi. e quella non fu colpa di Cecchi Gori, ma di chi si professava anti-sistema, poi pensò di risolvere i problemi (creati dal “Palazzo” senza dubbio) andando a cena con il designatore arbitrale.
Marzo 27th, 2019 alle 12:30
Mi ritengo un tifoso “normale” che ama il colore Viola di quelle maglie che spiccano sull’erba verde di un campo di calcio.
Avevo 9 anni quando la Fiorentina nel 1969 conquistò il suo 2° scudetto.
Non pensavo che sarebbe stato anche l’ultimo 🙁
Per quanto riguarda le presidenze
Pontello
Campionato 2° posto nel 1981/82
Finale di coppa uefa 1989/90 persa contro la juve.
VCG
Campionato 3° posto nel 1998/99
1 Supercoppa italiana 1996
2 Coppe Italia 1995/96, 2000/01.
Una semifinale di coppa uefa contro il Barcellona 1996/97
DELLA VALLE
Campionato 4° posto in 4 occasioni
Coppa Italia finale 2013/14 persa contro il Napoli di Genny la Carogna 🙁
Coppa Uefa 2 semifinali contro i Rangers ai rigori 2007/08 e contro il Siviglia 2014/15
Marzo 27th, 2019 alle 12:47
Il fatto che i Della Valle ad un certo punto hanno ridimensionato, e volendo tradito alcune promesse fatte, non dovrebbe far partire il revisionismo su un signore che forse mal consigliato, forse non del tutto in se, fu il principale artefice del fallimento del club. Tra l’altro pure sulla gestione tecnica con lui vi sarebbe da ridire…
Marzo 27th, 2019 alle 12:50
Quindi secondo te è più umiliante il fallimento di calciopoli? Io la penso esattamente all’opposto. Ah già, ma noi siamo quelli innocenti….
Marzo 27th, 2019 alle 12:51
Il problema non è nel ritorno di fiamma per Cecchi Gori. Il problema è più serio ed è da attribuirsi a voi giornalisti, alla vostra categoria. Chi ha riportato Cecchi Gori alla balaustra? Chi lo ha rimesso in pista evocandone “i giorni da leone” meglio di quei famosi 100 da pecora? I responsabili hanno un nome ed un cognome e sono i, genericamente, i giornalisti e particolarmente il sito violanews. diretto dal tuo amico Pestuggia. Non sapendo più cosa scrivere, non sapendo da che parte attirare l’attenzione degli utenti, si sono inventati “il ritorno di fiamma” di Cecchi Gori che ha fatto né più né meno quello che fanno coloro che fanno uso di droga. Ci ha drogati per poi farci andare in overdose.
Quindi non rivolgerti a noi spiegandoci il tuo pensiero ma mettiti in contatto con i tuoi colleghi che hanno evocato i GIORNI DA LEONE. Noi abbiamo le idee chiare LORO, forse, meno, oppure in nome dei “click” usano argomenti vergognosi per stimolare la discussione. Anche Mussolini chiedeva se il popolo voleva pane o cannoni. Sappiamo la risposta e sappiamo come è finita. Eccoli i giorni da leone!
Marzo 27th, 2019 alle 13:05
Invece di pensare al presente ed al passato, pensiamo al futuro.
Visto che LA POLITICA ci ha portato i della valle…LA POLITICA ce li porti via.
Spiego questa idea.
Il sindaco (che è, o quello/a che verrà)dovrebbe mettersi nell’ottica che questi, per la città, non hanno fatto…NULLA (o molto poco, se si è ottimisti)
Vogliono uno stadio con terreni gratis, vogliono farlo come pare a loro, quando pare a loro, non rispettano scadenze, tante idee, plastici riciclati, cittadelle….ma producono fumo.
Inoltre
Con questo sistema di autofinanziamento , dove ogni volta i giocatori migliori finiscono a strisce, a che serve uno stadio nuovo….se inevitabilmente di gente allo stadio andrà sempre di MENO?
Visto il malcontento che generano….il malcontento non fa felice un sindaco.
Perciò: ma non è che Nardellecchia o, magari, il senatore di Scandicci potrebbe andare a tirare per la giacchetta qualche loro amico in Apple, Google, Facebook e Twitter per sottrarre ai marchigiani il malooppo?
Oppure un fondo Saudita/ emirato (che magari costruisce pure stadio e moschea…e manda pure gli aerei grossi a peretola ).
Gli converrebbe.,,,e TANTO.
Ps: leggetela con ironia, se ci riuscite.
Pps: a chi dice che la Coppa Italia era un portaombrelli…..VERGOGNA.
Vergogna perché se poi la vinci quest’anno poi sarete i primi a festeggiare il titolo.
Vergogna perché a quel tempo esisteva la coppa delle coppe.
Che era una Champions bis….leggetevi le squadre che incontrammo e leggetevi le loro rose.
Pretendo un’inginocchiata sui ceci a tutti i “pensatori” che snobbano le coppe VINTE…ma che osannerebbero una coppa vinta dai marchigiani.
OGGI SI che la Coppa Italia è un porta ombrelli.
NON allora.
Marzo 27th, 2019 alle 13:08
Caro David, comprendo il tuo punto di vista e lo accetto serenamente. Però non lo condivido. Quest’anno ho compiuto 50 anni, di Fiorentine ne ho viste parecchie. Se guardo nell’album dei ricordi conservati nella mia memoria, i più belli risalgono, senza dubbio, a l’epoca di Marione e poi di Vittorio. Penso alla trasferta di Bergamo per la finale di coppa e il ritorno a Firenze in uno stadio pieno nel cuore della notte, penso al Bati, a Rui Costa e ad Edmundo. Penso a Chiesa padre. Il calcio è fatto di emozioni e personalmente mi son divertito di più a cantare “la gente vuol sapere dov’è Fano” che con questa dirigenza asettica e distante anni luce da come siamo noi. Certo, tu hai una visione professionale della storia e ti comprendo, ma da tifoso, meglio un Cecchi Gori che 100 Della Valle. Un caro saluto
Marzo 27th, 2019 alle 13:17
Mi sono letto 99 commenti con attenzione.
Prima di tutto credo che abbiano ragione quelli che dicono che rimpiangiamo più quel tipo di calcio che il nostro VCG. Poco da dire, allora ci divertivamo di più. Soprattutto perché in Italia c’erano più soldi e più campioni; se vogliamo paragonare l’era CG e l’era DV, in relazione ai campioni che ha avuto la Fiorentina, non c’è partita: l’era dei Bati e dei Rui è stata nettamente superiore a quella dei Mutu e dei Toni. Tutti noi che li abbiamo visti entrambi sappiamo la differenza. Ma anche perché c’era più equilibrio, in campionato e in coppa Italia; soprattutto in coppa Italia, la RAI ha voluto che in fondo arrivassero le migliori, per avere più ascolto; ed infatti quest’anno è anomalo, sembra una coppa anni ’90.
Vittorio per me è stato il più sciagurato ed il più odiato presidente della nostra storia. I DV, pur nelle critiche, quel fondo non lo hanno toccato di sicuro. La sofferenza che ho provato alla prima retrocessione ed al fallimento (la seconda retrocessione fu solo un’agonia) sono qualcosa che posso augurare solo ai gobbi.
Detto di Vittorio, caro David ma possibile che nessuno riesca a spiegare ai DV che così non ha più senso? Che davvero sarebbe meglio se ci mettessero in vendita? Che così c’è spazio solo per le critiche?
E non è l’autofinanziamento il problema, quello alla fine lo fanno tutti ormai. Quello che mi (ci) dà fastidio è la mancanza di passione.
Possibile anche solo non capire quello che vuole il pubblico di Firenze? Anche ragionando di mercato e di clienti, ma insomma, possibile non capire come si deve vendere un prodotto calcio? Possibile sbagliare tutte (TUTTE) le mosse come fanno loro? Come si fa a non capire che la cosa imprescindibile per un tifoso viola è l’essere orgoglioso? Di un campione come Toni, Mutu, Chiesa, del fair play a fine partita, di uno stadio colorato di viola, di un centro giovani d’eccellenza… Come si fa a non capire che noi tifosi non possiamo essere orgogliosi dei conti in regola e degli stipendi pagati regolari? Quelli che rimpiangno Vittorio (sbagliando) lo fanno solo perché vedono l’apatia di oggi; cari DV, fate un passo indietro o un passo avanti!!! Ma fate qualcosa!!!
Marzo 27th, 2019 alle 13:19
il post n°23 di Shintaiwaza è da applausi e non ci sarebbe nulla da aggiungere ma voglio andare oltre e mettere due puntini sulle i.
Vittorio ha compuito illeciti societari e penali a danno della Fiorentina che ne hanno provocato il fallimento, quindi a danno anche di tutti i tifosi viola, pertanto ogni forma di rimpianto è scusabile solo se viene da un giovane che non ha vissuto quei momenti.
Io mi ricordo quando, come tanti altri fessi (leggasi fratelli viola), stavo attaccato a Radio Blu con la speranza di avere, in quei giorni del 2002, notizie buone e certezze sul fax della banca colombiana, pensa te che coglione che ero.
Ma se devo dire il vero mi ha dato profondo fastidio vedere oggi Vittorio allo Stadio a sparare minchiate accompagnato da Giancarlo Antognoni, evidentemente sono in parecchi a non aver ancora capito nulla di quelle vicende e da Antognoni mi dispiace davvero tanto.
Marzo 27th, 2019 alle 13:23
Io francamente sono basito…qui la gente dimentica in fretta. Io me li ricordo i giorni del fallimento, quando Di Livio faceva in su e in giù dal ritiro….quando ci diceva “forse ci sono i soldi” e poi quando ci disse “ragazzi è finita…”. Io quei giorni non li auguro a nessun tifoso. La gente dimentica i soldi che magicamente Vittorio faceva sparire dalla Fiorentina per metterli nella Fin.Ma.Vi, la sua finanziaria….e dimentica anche l’intervista “Se era per me avrei comprato la mia squadra del cuore, la Roma, ma il babbo era tifoso viola e allora…”…lui che ci teneva tanto…e ci si dimentica anche di Trapattoni che mandava avanti la baracca perchè Vittorio era sparito…per me può andare a farselo stroncare…Anche Amoruso che fa il fenomeno alla radio “David, con Vittorio abbiamo vinto!! Se poi sei fallito pazienza”…lui il fallimento non l’ha vissuto e se ci fosse stato sarebbe caduto in piedi andando in un’altra società a costo zero di cartellino, ma il tifoso restava e in quel momento poteva fare la fine dell’Ancona che dopo 14 anni dal fallimento è ancora in Promozione. Ma di cosa parliamo???
Marzo 27th, 2019 alle 13:25
Nel 2002 ero fermo all’uscita di Bargino ,in radio Tenerani dette l’ufficialità del fallimento della Fiorentina.Stava per nascere mio figlio, aveva distrutto la Fiorentina e il sogno di tutti i tifosi……..riuscivo solo a piangere. Si, è stato bello poter sognare , ed è vero che in questo grigiore nessuno di noi ci si riconosce. Ma è anche vero che cecchi gori era una barzelletta, purtroppo mori suo padre, e con Mario sarebbe andata in modo diverso. Se poi di deve parlare dei della valle facciamolo senza compararlo con cecchi gori per favore, lui ci ha ucciso. Comunque se non ci va bene Della Valle abbiamo solo un rimedio. NIENTE ABBONAMENTI. fate il biglietto , dimostrate di voler bene alla Fiorentina comprando i biglietti. Quando si troveranno a Settembre con ZERO abbonamenti forse capiranno che questa gestione non va bene a nessuno e non a una minoranza. Chi vuol bene alla Fiorentina ,non fa l’abbonamento…..FA QUALCOSA PER LA FIORENTINA
Marzo 27th, 2019 alle 13:27
ALESSANDRO83
Il tuo ragionamento è giusto : probabile, anzi certo che abbiamo nostalgia di quei tempi e di quel calcio.
Marzo 27th, 2019 alle 13:35
Tutti noi, a parte i giovanissimi, ricordiamo esattamente dove eravamo e con chi quel giorno di agosto quando ci raggiunse la notizia della scomparsa della Fiorentina,
Per questo ho Letto con stupore il ritorno dei nostalgici di Cecchi Gori che dimenticano, fra l’altro, che sempre durante quella gestione la Fiorentina era già retrocessa una volta sul campo.
Preferisco tenermi i Della Valle ed il loro autofinanziamento, almeno sono persone serie in attesa che qualche sceicco, se mai accadrà, si innamori di Firenze e di una squadra che ha il bacino di utenza di una provinciale.
Marzo 27th, 2019 alle 13:51
Ci vuole coraggio a rimpiangere Vittorio però rispetto chi lo fa . Non amo vivere di passato e non ho simpatie per i DV , purtroppo il pallone a Firenze sta passando un periodo complicato per una serie di motivi noti e vedo altre nubi grigie all’orizzonte .
Marzo 27th, 2019 alle 13:57
Cecchi Gori fece fallire la Fiorentina perche´ era lui stesso fallito. Fece operazioni finanziarie con Telecom etc. che gli mangiarono quasi tutto il patrimonio. Tutto questo alla fine della sua gestione. Quando economicamente stava bene ha sempre investito nella Fiorentina senza vendere i campioni come Batistuta Toldo etc…
Poi che avesse difetti e che abbia fatto errori non ci piove ma in confronto ai Della Valle era uno che ci metteva passione e soldi.
Saluti Viola 😉
Marzo 27th, 2019 alle 14:01
Ma siete tifosi della Fiorentina?!?!
Quanti anni avete?!?
In campionato con Cecchi Gori siamo arrivati 2
volte terzi e poi 2 volte al settimo,1 volta al nono, una decimi, 2 volte al dodicesimo posto e siamo retrocessi 2 volte in serie B.
…poi siamo anche falliti…
Ma di che stiamo a chiacchierare?!?!?
Marzo 27th, 2019 alle 14:02
Scusate ma qui mi pare che manchi un pezzo al ragionamento; inizialmente non c’era solo Vittorio ma anche e soprattuto Mario che comandava (per fortuna).
Vittorio ereditò la presidenza e, giusto per essere chiari, prima ancora di fare fallire la Fiorentina riuscì a portarla in Serie B grazie ad un suo intervento a gamba tesa su Gigi Radice che fu esautorato senza che ancora ad oggi se ne conosca il reale motivo (Qualcuno lo sa? Con l’assassinio di Kennedy è uno dei misteri più grandi della storia moderna).
Cambiato allenatore per la Fiorentina fu un tracollo.
Altro che poteri forti come scrive qualcuno qui!
Io poi so perfettamente quale sia stata la partita più brutta di calcio vista in vita mia allo stadio, lo so con certezza: allo stadio di Lucca, Floretnia Viola – Castelnuovo Garfagnana 0-0. Non vedevo l’ora che finisse, manco fossi stato portato di forza al cinema a vedere “Il Paziene Inglese”.
Non so se ho espresso il mio parere…
Buona giornata,
Paolo Pisa
Marzo 27th, 2019 alle 14:11
Nedo, al n. 98, ha esplicato perfettamente quanto io, ermeticamente avevo riassunto, nella locuzione latina “in medio stat virtus”.
Ma questo topic fa il paio con il precedente, come dice Nedo se non si estremizzano i concetti non siamo contenti.
Marzo 27th, 2019 alle 14:43
Meglio un anno con Cecchi Gori che 100 con Della Valle
Marzo 27th, 2019 alle 14:58
Vorrei ricordare a a Lei e a tutti quelli che si affannano per i destini della Fiorentina che ci saranno ancora solo quattro campionati con il calcio organizzato come ora pertanto vale poco la pena di rimpiangere o no,di lamentarsi o no.
Dal 2024 partirà il campionato europeo per clubs(contrabbandato per super Champion) che con i suoi 4 gironi da otto squadre con partite da giocare anche nel fine settimana relegherà i campionati nazionali al ruolo di “trampolini di lancio” per i futuri campioni delle squadre di élite che parteciperanno al sopracitato torneo.
Quindi anche la Fiorentina in autofinanziamento troverà la sua definitiva dimensione.Salvo trovare un anno superfortunato e sfruttare ,magari ,una doppia o tripla retrocessione di una delle squadre del girone al quale fare riferimento.
Ma sarà ancora più difficile di quanto sia oggi andare in champion classificandosi fra le prime quattro.
Quindi in attesa della “NBA” del calcio europeo mettiamoci il cuore in pace.
Marzo 27th, 2019 alle 15:14
Caro David, la nostalgia nei confronti di Cecchi Gori è direttamente proporzionale al fallimento sportivo del progetto Della Valle. Ps Il cielo tornerà a splendere di viola quando loro se ne andranno e ciò spero che avvenga prima possibile.
Marzo 27th, 2019 alle 15:36
Scusate ma chi meglio dei Della Valle per dare appeal ad un brand? Si parla di moda…. Purtroppo hanno fallito nel calcio, perdendoci anche dei soldi per carita’ ma anche per colpa loro visto che inizialmente non si sono affidati a veri uomini di calcio. Hanno voluto far da soli e si e’visto che figure di merda ci han fatto fare con Calciopoli. Comunque la città ha capito li ha difesi e qualcuno e’ pure andato al gabbio per questi motivi. Dopo Sousa invece hanno capito che ormai avevano perso il treno e l’interesse a vincere e guadagnare, vedi gennaio 2016 ed intervista Cognigni, quindi ora Stan rientrando e vorrebbero investire sulle giovanili, un plusvalenzificio insomma. In pratica hanno scoperto che si fa più soldi così, come fanno i pozzo, rispetto al modello Napoli. Quindi difficilmente venderanno a breve, solo una vera e forte contestazione potrebbe riuscirci ma ormai non sono più questi i tempi. Comunque e’una situazione comune a molti come ci fan giustamente notare sempre Fabrizio e gigliato, che i fiorentini son pidocchi ecc… ma la Fiorentina, di cui io son tifoso da pi di 30 anni e’ sempre stata una squadra che ha “fatto calcio” in Italia, non per nulla il centro tecnico e’a Firenze e non è un caso. Ma forse è soprattutto per chi a Firenze non ci abita e la viola non l’ha tifata prima degli anni 2000 non si rende conto e lo capisco. La Fiorentina e’ morta insieme ai suoi tifosi. Viva la Florentia viola.
Marzo 27th, 2019 alle 16:03
Dove sta l’equivoco? WCg è un emerito bischero che ha distrutto un patrimonio enorme, trascinando nella melma anche la Fiorentina che grazie a lui ha rischiato di scomparire dopo essere retrocessa in B per ben due volte (ricordo che la squadra viola militava nella massima serie da 55 anni consecutivi…). Prima di parlare di Fiorentina il suddetto signore dovrebbe sciacquarsi la bocca e recitare qualche centinaio di mea culpa.
Non so se chi lo rimpiange è bischero come lui, ha poca memoria, oppure è vittima della nostalgia senile, che fa vedere il passato sempre più bello di come è stato in realtà: in ogni caso è inutile tentare di ragionarci.
Come disse un saggio, mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza.
Filippo da Prao
Marzo 27th, 2019 alle 16:30
il Picchio appartiene alla famiglia dei Picidi (picidae vigors )
Sono una famiglia di uccelli dell’ordine dei Piciformi, comprendente oltre duecento specie.
I picidi sono ben conosciuti per la loro tecnica di martellare con il becco sia il tronco degli alberi, sia i cabasisi di chi li sta intorno
Il martellamento ha anche una funzione territoriale, per segnalare la propria presenza a possibili rivali.
i piu’ famosi sono marezzati, pettobarrati e macchie nere, piu’ quelli vari locali
il nostro Picchio , Purpura Picus Magister Bloggeris,è considerato rarissimo forse unico , una razza di picide in via d’estinzione
ha una storia leggendaria
Secondo Ovidio, il Picchio Viola era originariamente un uomo affascinante di nome Pico, re dell’Ausonia e fondatore di Albalonga, che aveva sposato la ninfa Canens, figlia di Giano e della ninfa Venilia. Durante una battuta di caccia, vestito con un mantello di porpora/viola fermato sulla sommità da una borchia dorata, lo vide Circe, figlia di Elio e di Perseide, che scendeva dal monte a lei intitolato (il monte Circeo) e se ne invaghì. Isolatolo dai compagni di caccia grazie al ricorso alle sue arti magiche, Circe gli apparve e gli dichiarò il suo amore, ma Pico la rifiutò dichiarandosi fedele alla moglie Canens. Infuriata, la maga lo trasformò in un uccello, appunto il Picchio Viola Maestro del Blog, che mantenne i colori del mantello
il biologo viola
Marzo 27th, 2019 alle 18:12
Ciao David, è vero, la proprietà Della Valle è solida e la Fiorentina ha i conti in ordine. Ma purtroppo concordo con quanto scritto nel post n. 1. Io con la proprietà Cecchi Gori ero appassionato, la domenica sentivo le tue rediocronache e leggevo le notizie sulla stampa e sui siti internet. Adesso non seguo più le radiocronache, mi limito a controllare il risultato ed il commento è sempre lo stesso:”tanto lo sapevo che finiva così”.
Questa, per un tifoso viola, che non vedeva l’ora arrivasse il giorno della partita per seguire la mitica maglia viola non è vita. E’ un patimento e per questo faccio mio il motto:”meglio un giorno da leoni che cento da pecora”.
Un caro saluto.
Nicola
Marzo 27th, 2019 alle 18:16
Guardandomi bene dall’intervenire sulla querelle Cecchi Gori/Della Valle, perchè non dovrebbe nemmeno esistere per mia opinione, sono felice che finalmente qualcuno che offende pesantemente e senza alcuna vergogna sui social si stia ritrovando in un discreto mare di melma, con il pericolo di una querela per diffamazione, come ho appena letto da Violanews.
Sarebbe l’ora di tornare ad un minimo di educazione, di rispetto reciproco, di assunzione di responsabilità per chi pensa di essere invincibile ed irraggiungibile dietro ad una tastiera, senza rinunciare alla legittima diversità di vedute ed al diritto di critica, dura e severa finchè si vuole.
Marzo 27th, 2019 alle 18:35
Revisionismo ed pseudo-agiografia a gogo.
1) la Fiorentina era ben gestita. BALLA. Infatti è stata dichiarata fallita dopo che i revisori contabili hanno portato i libri in tribunale. I debiti al netto dei 70 miliardi distratti nelle casse della finanziaria di famiglia sono di circa 130 miliardi + altri 100 abbondanti di debiti col fisco. A questo si aggiunga la cartolarizzazione presso istituti di credito degli incassi da botteghino delle annate in divenire (2) che si può considerare come passivo pur non risultando nei bilanci per l’imminente fallimento.
2) Vittorio era tifoso viola. BALLA. Vittorio era simpatizzante Viola ma tifoso della Roma. Come i della Valle per l’Inter. Parlava romanesco, ha vissuto la gioventù Roma e ha più volte ribadito che ha portato avanti la Fiorentina solo per la passione materna e paterna.
3) L’hanno incastrato. BALLA. Comprò Telemontecarlo senza avere la solidità finanziaria per poter gestire un impero mediatico. Quando la lega mese in gara il calcio in chiaro ( 90 minuto e la domenica sportiva) vinse per poi mollare tutta alla Rai per mancanza di garanzie economiche. Il gruppo scricchiola, e il tentativo di salvarlo cedendo l’emittente in cambio di carta straccia è una colpa e non una giustificazione.
4) Amava i fiorentini e la Fiorentina. BALLA PARZIALE.Pagava per avere consenso, cosa piuttosto comune solo in Italia, non ha investito praticamente niente in infrastrutture (che se ben modulate sono l’unico vero volano per ambire a traguardi ambiziosi).
5) Poteva prendere la Fiorentina prima del fallimento. BALLA + PROCESSO ALLE INTENZIONI. Generalmente si valuta sulla base di una corretta analisi della situazione. Mai su qualcosa che non è successo. A parte la situazione debitoria pregressa e la componente fraudolenta sopra descritta, lo stesso Vittorio urla:
“La Fiorentina? Dico subito che non la vendo, piuttosto la disintegro con le mie mani. La comprò il mi’ babbo, è un fatto affettivo e, adesso, anche economico.”
A proposito di rete la macchina dell’odio sta producendo i suoi frutti: complimenti al tifoso? Viola? a.c. e ai suoi deliri via Facebook. Mi auguro che i responsabili occulti o meno di questo clima riflettano responsabilmente sulle conseguenze di tutto ciò.
Marzo 27th, 2019 alle 19:46
Abbiamo seguito con convinzione Cecchi Gori che ci fece vincere 2 Coppe Italia: nonostante tutto ci piaceva il suo modo di fare passionale. E da allora non abbiamo vinto più niente. Ma a quell’epoca Parma, Napoli, Samp, Lazio, oltre alle strisciate, vincevano in Europa. Insomma, anche allora in realtà s’era …esimi, anzi 2 volte ultimi
Marzo 27th, 2019 alle 20:11
Nedo sei sicuro di aver letto i commenti?
Marzo 27th, 2019 alle 21:04
Ho sentimenti contrastanti verso VCG. Gli sono infinitamente grato per le coppe vinte, per aver potuto vedere nove anni Batistuta con la maglia viola addosso, per Edmundo, per Rui Costa, tutta gente che oggi verrebbe venduta dopo sei mesi, mi facevano tenerezza le sue esultanze sulla balaustra, mi piaceva la passione che ci metteva, spesso capendoci poco, diciamolo, ma comunque sempre con passione. Ovviamente non dimentico nemmeno il fallimento, Gubbio, Castel di Sangro, Savona, Rimini. Io mi divertivo comunque, lo stadio sempre pieno lo stesso, i boati ai gol di Riganò…se qualcuno non sapeva e gli avessero detto che quella era la C2 ti prendeva per scemo.
Chiaramente preferisco anch’io un decimo posto in serie A allo scontro diretto col Rimini, ma nonostante tutto non ce la faccio a volergli male a Vittorio…due nocchini glieli tirerei, ma volergli male no.
Marzo 27th, 2019 alle 22:06
Per quelli che dicono che con VCG avevamo una grande rosa, ricordo che venduti Bati, Rui e Toldo siamo retrocessi a Marzo.
Marzo 27th, 2019 alle 23:48
Cecchi Gori ha fatto fallire la Fiorentina, i Della Valle (negli ultimi 3 anni) hanno ucciso la mia passione. Non c’era mai riuscito nessuno.
Marzo 28th, 2019 alle 01:07
Nedo, se il 96 è rivolto a me hai sbagliato mira. Ma anche di parecchio.
Marzo 28th, 2019 alle 01:09
Nel senso che se uno dice che Vittorio è romanista non significa che Diego sia per la Fiorentina. Vediamo di vedere qualche altro colore oltre al bianco e al nero.
Marzo 28th, 2019 alle 02:27
#79 Lapi Dario
Credo di aver detto qualcosa di significativo al mio #68, invece.
Ritengo non interessante questa puntata 6.245 sulla polemica sulla proprietà.
Perché sterile. Perché senza soluzione. Perché fastidiosa.
Delle tre qualità sopra elencate, credo che l’unica soggettiva (= secondo me) sia la terza. Le altre mi paiono evidenti.
Penso che accanto a decine di pareri su chi sia meglio tra VCG e i DV, nessuno dei quali destinato a spostare di un millimetro le convinzioni altrui, né a migliorare la situazione viola o la qualità della tifoseria, la mia valutazione e scelta sintetiche possa dimorare onorevolmente.
Marzo 28th, 2019 alle 06:57
“Meglio falliti che normali”.
Nuovo slogan delle vestali vittoriane dalla memoria incerta.
“VCG resta a Firenze”. “VCG uno di noi”.”Come Vittorio voi siete come Vittorio” Striscioni e cori lanciati dai tifosi delle strisciate in trasferta a Firenze nel 2001- 2002 quando la squadra stava affogando in serie B.
Come certe povere donne che pur picchiate dai mariti li difendono esternamente e nei tribunali.
Marzo 28th, 2019 alle 07:35
non capisco l’indignazione pro o contro i DV e pro o contro CG
L’indignazione dovrebbe seriamente guardare in altri luoghi, alla poca organizzazione aziendale della federazione, che, in qualche modo ha permesso al suo tempo il fallimento della Fiorentina, lo spalma debiti alla lazio, passaportopoli etc. ma non solo, permette a gente come Ferrero di comprare una società di serie A mentre ha un fallimento in corso di una sua azienda, di iniziare un campionato di serie b e lega pro, senza far giocare 5\6 squadre di mettere a bilancio giovani calciatori che pagano la retta per far giocare il figlio, in pseudo società professionistiche.
Adesso tutti a dire che il calcio sta guarendo, perché abbiamo vinto due partite con le nazionali maggiori e minori, contro squadre di terza serie, ma in realtà il calcio è malato, malato di malaffare, di persone che rubano soldi e sogni, nel modo più infimo, giocando sulle spalle delle famiglie e di ragazzini inconsapevoli.
l’80% delle società professionistiche, fanno pagare i genitori per fare calcio ai propri figli rette annuali e kit fino all’età di 14 anni, procuratori prendono soldi alle famiglie che servono per assicurare la partecipazione nelle stesse squadre. Società che mettono a posto i bilanci con valori improponibili su ragazzini di 14 15 e 16 anni e non hanno neppure la proprietà dell’immobile dove hanno la sede legale.
Scimmiottiamo l’organizzazione federale francese, dove hanno organizzato i centri federali provinciali e dove il settore tecnico sceglie allenatori con meriti reali, inducendo gli stessi ad un metodo di lavoro, convoca giovani molto interessanti, mentre in Italia gli allenatori sono amici e parenti di e i giocatori raccomandati da…….
Pensate che il responsabile dei centri federali giovanili della Toscana è Enrico Chiesa, che non mi pare abbia lavorato con i giovani, strutturato società, scritto un protocollo di lavoro per i mister, ma si chiama Chiesa.
il calcio in Italia tornerà a funzionare, quando al centro del progetto, torneranno i giocatori, per questo ogni società deve avere centri sportivi adeguati, in qualsiasi categoria, all’estero ogni bambino che gioca a calcio si allena di media dalle 8 alle 12 ore, in Francia, Spagna, Belgio etc… mentre in Italia un bimbo anche nei professionisti fino ai 15 anni si allena di media 5 ore a settimana.
Potrei continuare ore a descrivere cosa non funziona, ma i tifosi, che poi sono anche genitori, pubblico pagante di partite di bambini e quant’altro, non si indignano di questo ma di CG e DV
Bohhhhhhh
Marzo 28th, 2019 alle 07:37
Chi rimpiange cecchigrullo non ha capito o non ha vissuto quei momenti quelle umiliazioni, non ci sono altri commenti……
Marzo 28th, 2019 alle 08:10
Chiedo per un amico…..
Ma quelli che “ci hanno fatto perdere la passione” “specie negli ultimi 3 anni”, secondo loro che passione smuove i tifosi di Udinese, Cagliari, Sassuolo, Bologna, squadre che ogni anno partono con l’obbiettivo di raggiungere presto la quota salvezza e poi galleggiare serenamente a metà classifica?
MT
Marzo 28th, 2019 alle 08:25
Versiliese 105, scusa eh, la cosa mi interessa. Mi puoi dare il link dove c’è scritto che la Fiorentina spende 23 milioni di commissioni e la Lazio 100.000 ?
A me l’ultimo dato pubblicato risulta quello relativo al 2017 e vede la Fiorentina al 12° posto con 2,2 milioni di commissioni ai procuratori (Juve 42 Roma 22 Milan 21 Torino 8 Atalanta 7 Genoa 5 Sassuolo 5 Napoli 4 ….).
Me lo puoi linkare con precisione ? I tuoi dati non li trovo da nessuna parte. Grazie.
Marzo 28th, 2019 alle 08:35
Picchio al 140
Caro Marco, permettimi con tutto il rispetto che ti porto e sempre ti ho portato, anche quando ci siam “sbucciati” un cincinino, di essere d’accordo con Lapi Dario al suo 79.
Se qualcuno non condivide o apprezza un thread proposto in quel dato giorno, può tranquillamente soprassedere dall’intervenire, senza dover per forza rimarcare o sottolineare che è tempo perso (per lui).
E’ un po’ come quando qualcuno non vuol più scrivere in questo blog e invia un post dove dice che non vuole più farlo.
Non scrivere più e basta, no?
SECONDO ME.
Dopodiché, non nascondo di aver trovato molto divertente il post 129 del biologo viola, il quale con simpatica ironia, ha espresso in modo molto personale e ridanciano, ciò che con altri termini ho cercato di spiegare io.
Buon tour a Napoli caro Marco e… tieni a bada la “truppa” dei simpatici e vitali teppistelli che tu stai guidando in quel luogo meraviglioso. 🙂
Ciao.
Marco
Marzo 28th, 2019 alle 08:50
PICCHIO non concordo con te perché pur essendo un dibattito come dici tu fastidioso ed inutile a mio avviso centra un argomento molto importante nel calcio e nello sport in generale ossia la passione e le emozioni
È inconfutabile che Vittorio ci ha fatto fallire facendoci il massimo danno possibile però alla fine viene comunque ricordato con un certo affetto da una parte dei tifosi
I Dv con affetto non saranno mai ricordati, nemmeno da chi li sostiene, al limite come dei corretti amministratori
È proprio in questo che sta il malcontento di molti nei confronti di una proprietà Asettica senza alcuna ambizione
Marzo 28th, 2019 alle 09:09
SE TU M’AMASSI, SE TU M’AMASSI,AH SE TU M’AMASSI….
DAI MA NO CHE NON TI AMASSI!
Marzo 28th, 2019 alle 09:11
Allora mettiamola cosi:
Nostalgia del calcio anni 90? si!
Nostalgia di Batistuta, Rui Costa, Edmundo ecc.? si!
e fin qui credo siamo tutti d’accordo.
Poi però ha ragione Picchio:
stare a ragionare con chi dice che la Fiorentina di Vittorio
era una specie di Barcellona che vinceva tutto
quando invece in campionato andava peggio di quelle dei DV
e può vantare solo due coppe Italia
(una delle quali neanche festeggiata perchè si sapeva che di li a poco sarebbe arrivata l’apocalisse calcistica),
o con chi rimpiange Vittorio, Luciano Luna, Ottavio Bianchi e Zerunian
è tempo perso.
Marzo 28th, 2019 alle 09:25
E’ palese che la comunicazione su internet procede per linee estreme parallele e non convergenti. E’ una lotta per la supremazia, non la ricerca di un’obiettività di sintesi. E’ molto difficile convergere se non la smettiamo di ergerci a paladini di qualcosa. Questo argomento ne è la chiara dimostrazione. Affermare che Vittorio era tifoso della Roma che significato ha se nei fatti e non nei discorsi, si svenava per tenere la Fiorentina più in alto possibile? Che fosse tifoso della Roma è irrilevante. Per questo ho scritto che Diego è tifoso dell’Inter. Ma certo Diego non si svena per tenere la Fiorentina più in alto possibile. E guardate che non c’è alcun giudizio da parte mia su questo, sto solo elencando dei dati di fatto. Diego può fare bene o può fare male, non è questo l’argomento in questo mio discorso. Il fatto che, nonostante tutti i guai che ha causato alla Fiorentina, nonostante i risultati sportivi perfino modesti, Vittorio Cecchi Gori, susciti oggi diffusi sentimenti di simpatia, dovrebbe far capire che ciò che resta di sé dietro di sé, è solo l’amore che si dà, il cuore che si getta oltre l’ostacolo. Nel bene (poco) e nel male (tanto) VCG ha buttato tutto se stesso oltre l’ostacolo per la Fiorentina. E’ solo questo che la gente ha percepito di lui ed è per questo che è disposta oggi a perdonarlo, ma non a rimpiangerlo. Chi rimpiange qua sui social lo fa per il meccanismo che sto cercando di spiegare che porta all’estremizzazione dei concetti, alle contrapposizioni assolutiste che poi portano a rimpiangere gli Hitler, gli Stalin ed i Mussolini. Figuratevi se per ripicca qualcuno non scrive che rimpiange Vittorio Cecchi Gori! Il mio invito è a liberarsi il più possibile di queste modalità di comunicazione, perché è così che oggi veniamo strumentalizzati e spostati nei recinti del consenso per questo (Salvini? Berlusconi?) o per quello(DiMaio? Zingaretti?). Difendo la mia libertà di pensiero anche dalle reazioni indotte.
Marzo 28th, 2019 alle 10:06
Titolo di oggi di un quotidiano sportivo:”Fiorentina, chi chiederà di essere ceduto, non sarà trattenuto!”.
E si parla di Cecchi Gori….
Almeno si faceva il tifo per una squadra di calcio,non per una fabbrica produzione calciatori….
Comunque sì, è proprio la migliore proprietà possibile, sì sì….
Marzo 28th, 2019 alle 10:10
Provate ad invertire virtualmente le presidenze VCG e DV.
I DV negli anni ’90 avrebbero vinto qualcosa di importante
VCG in questi anni sarebbe fisso in B
Lapi Dario
Marzo 28th, 2019 alle 10:39
Non rimpiango certo Vittorio, sarebbe cosa da grulli. Ma do un merito ai DV: con la loro gestione hanno fatto in modo che si creasse questa diatriba, questo dubbio e polemica a Firenze. Impresa titanica davvero, sono sempre più convinto che questi sono inversamente proporzionali al gioco del calcio. Davvero bravi
Marzo 28th, 2019 alle 10:48
L’unico commento che andrebbe letto con attenzione e digerito, capito, fatto proprio, è quello che ha scritto Maurizio al #125.
La situazione che lui scrive, che rappresenta il futuro prossimo GIA’ DECISO e non reversibile, non è frutto della tirchiaggine dei DV, del loro braccino, della mancanza di passione, della mancanza di chiarezza, e di tutte le novelle che ogni volta si devono leggere e che possono/non possono avere una verità di fondo.
Lo hanno deciso la UEFA, le televisioni, i mercati che vendono le partite nel sud-est asiatico (praticamente 3 miliardi di utenti!!), sulla scorta di una precisa volontà di offrire il meglio di uno spettacolo che è diventato come il circo. Come un varietà, come il wrestling, dove alla fine della Champions statisticamente arrivano in fondo sempre le solite 6 o 7 squadre, quelle che saccheggiano ogni campionato e squadra a piacimento.
Non c’è Della Valle che tenga, o altro proprietario all’orizzonte “PIENO DI PASSIONE ED AMORE PER I COLORI VIOLA” fatevene una ragione e poi decidete se continuare a seguire il calcio, per amore dello sport e della maglia viola.
Io continuo a seguirlo perchè alla fine nn riesco a farne a meno, perchè mi piace passare tre ore con i miei amici allo stadio, per avere un motivo di svago senza ugge dopo tutti i problemi del quotidiano, se per voi è ragione di vita o di scannatoio come si vede in giro e si legge anche qua sul blog, mi dispiace molto e sarei felice se riesco a farci cambiare idea.
Come ho già scritto a qualcuno in un’altra discussione, là fuori c’è un mondo reale dove le persone sono fatte di carne ed ossa.
Marzo 28th, 2019 alle 11:59
mah
a leggere tanti commenti si fa fatica a pensare che qui ci sia gente che ha vissuto l’epopea cecchi gori-
David, mi sa che bisognerebbe fare scrivere accanto al nick anche l’età.
eppure mi ricordo quando, al decesso del povero Marione, in città circolava la voce “è morto il cecchi gori sbagliato”
o quando vittorio disse “prima di vendere la Fiorentina piuttosto la distruggo con le mie mani”
VITTORIO SI E’ PRESO I SOLDI DELLA FIORENTINA E LI HA INVESTITI NELLE ALTRE SUE AZIENDE!!!!
E’ UN REATO!!!!!
la Fiorentina era una società di calcio economicamente SANA e lui ci ha distrutto.
possono NON piacere i della valle, ma Vittorio mai più a Firenze.
sveglia!!!!!!!!!
Marzo 28th, 2019 alle 12:08
Purtroppo questo e’ lo specchio della nostra società’ : meglio 1 giorno con la Ferrari per far vedere chi sei e vivere di ricordi e poi tutta la vita sotto un ponte che 1 anno con la panda lavorando per migliorare la situazione……povero mondo
Marzo 28th, 2019 alle 12:12
post 132
aggiungo 2-3 note al tuo interessante commento: non aveva cartolarizzato solo gli incassi da stadio, ma pure i diritti televisivi per 5 anni, già ceduti a merryl linch.
di fatto questo causò la scelta di far fallire la viola: infatti nessuno la prese in B dal curatore perché le due maggiori fonti di reddito di una società di calcio (diritti tv ed incassi da stadio) non c’erano più. quindi nessun imprenditore serio poteva pensare di rilevare una società che aveva solo costi.
semmai – poiché ricordi giustamente i debiti verso lo Stato (oltre a tutti gli altri)- deve essere ricordato che la curatela scelse di pagarli lasciando “scoperti” i dipendenti (calciatori in primis) che infatti poi chiesero il fallimento!
Alla Lazio fecero l’esatto contrario ed ottennero lo “spalmadebiti” (caro Stato facci fallire e prendi zero; salvaci e li riprendi in 20 anni)
Aggiungo anche che per non farci fallire, incredibilmente Juve e Milan ci comprarono sopravvalutandoli 2 ragazzi semisconosciuti (bastava aspettare 2 mesi la dichiarazione di fallimento e li pigliavano gratis); uno era Moretti.
Comunque
bene hai fatto a ricordare l’esatta dimensione economica del gruppo cg e perché ebbe i problemi seguenti.
tutti dimenticano che non fallì solo la viola ma tutto il gruppo a causa delle sconsiderate operazioni economiche di cg.
Per capire il personaggio e chi lo seguiva ricordo un aneddoto: ad un’assemblea societaria mandò un legale a rappresentarlo … senza mandato! risultato assemblea a vuoto.
manco in un condominio si fanno errori del genere.
chiederei a tutti i dipendenti dell’epoca se baratterebbero le 2 coppe italia con la perdita del lavoro…
Marzo 28th, 2019 alle 12:58
Preferire il grigiore dellavalliano ai nove anni di Batistuta & co., alle due Coppe Italia, alla Supercoppa vinta in casa del grande milan, ai quarantamila in festa al Franchi a mezzanotte, alle imprese in CL, alla lotta per lo scudetto e a tutti i sogni che ci ha regalato VCG (con tutti i suoi enormi limiti ed errori) mi fa ribrezzo… Pensare che uno rinuncerebbe a quei folli e magici dieci anni, a non aver mai avuto uno dei più grandi centravanti della storia del calcio, a non aver mai sognato, goduto e vinto in cambio di dieci anni di nulla assoluto, in cambio di un non fallimento che dopo due anni ci ha visti tornare in serie A, mi getta nella tristezza più profonda, soprattutto pensando a quale depressione, a quali paure, a quali traumi, a quale visione della vita possa far scaturire tanta tiepidezza e miseria di vedute…
Marzo 28th, 2019 alle 13:07
Ciao David,
è la prima volta che ti scrivo. Ho sempre condiviso le tue opinioni e ti ho sempre stimato ed ascoltato durante le tue trasmissioni radiofoniche. Purtroppo , per la prima volta, la pensiamo diversamente. Credo che i sigg. Della Valle abbiamo fatto una cosa incredibile e mai , fino ad esso, immaginabile: toglierci l’entusiasmo e in fonderci una rassegnazione, un grigiore verso la nostra squadra. Cecchi Gori è stato sicuramente punito finanziariamente, però è e sarà sempre innegabile la sua passione per i colori Viola. Personalmente lo rimpiango. Un caro saluto David.
Marzo 28th, 2019 alle 13:20
Accanto a me di casa abitava una persona anziana, una signora simpatica, si chiamava Doranda e spesso ci parlava dei tempi della guerra.
“Quando passò il fronte avevamo poco da mangiare, i bombardamenti, ci si curava poco e s’aveva paura delle rappresaglie fasciste e naziste, però avevo 20 anni e me lo ricordo come un periodo bellissimo”.
Ecco, molti tifosi viola hanno la sindrome di Doranda per la gestione Cecchi Gori.
Non ricordano le due retrocessioni, la cattiva gestione finanziaria, il fallimento turpe dell’AC Fiorentina, i dipendenti della società mandati a casa da un giorno all’altro.
Macchè, si ricordano di quando avevano vent’anni, l’età dell’oro, quando tutto era bello o doveva essere bello, oscurando o rarefacendo il ricordo del viola per sempre sparito dai campi di calcio, se fosse dipeso da “Er tifoso”.
Marzo 28th, 2019 alle 14:21
1 coppa italia 1 supercoppa e se non si faceva male il bati..Ed il pazzo Fenomeno Edmundo non se ne andava al carnevale forse anche uno scudetto..
Patrick: cit. la Fiorentina Dei Della Valle fino a Prandelli e Montella era migliore delle escandescienze Cecchigoriane Fine citazione.
Ma quando mai???
Purtoppo A noi ci fregò la morte prematura del grande Mario, perche Vittorio poi ha fatto delle cavolate al di fuori del calcio in primis prendere TMC e poi prendere i diritti senza avere le condizioni per trasmetterli.. ha fatto indispettire gli sciacalli dello sport e della finanza e lo hanno mandato a gambe all’aria.. Non so se ricordate ma lui inseguito a questo dovette rivendere TMC e gli propinarono in cambio un secchio di azioni buone per quando evaqui e non hai carta igenica.
Ovvio è lui che ha fatto il disastro.. Io sono stato a lungo arrabbiatissimo con lui per quello che ha fatto, ma certo qui ora con i DV moriamo lentamente ogni giorno senza mai aver brillato minimamente.. forse è meglio brillare fino a bruciare che una lunga inesorabile ed infinita agonia senza una gioia.
Marzo 28th, 2019 alle 15:04
Carissimo Picchio, amico viola di grande educazione e infinita tolleranza. Mi sa che a questo giro il “biologo viola”, oltre che farmi scompisciare dalle risate, t’ha fatto nero e il Lapidario Dario Lapi non c’aveva tutti i torti.
Se non ci s’ha nulla da dire su un tema e si pole anche non intervenire… Non succede nulla.
A volte, e lo dico con la massima stima, credimi, dai l’impressione di dare i voti al blog con aura professorale. Probabilmente dipende appunto dalla tua professione, anch’essa di gran valore, ma ogni tanto anche delle grasse risate biologicamente compatibili fanno bene a questo blog, dove a volte, me compreso, ci si piglia un pi’ troppo sul serio.
Oh, si scherza, non te la prendere…
Sul tema, che ovviamente non puo’ che interessate il popolo viola, per me la risposta e’ facile:
Vcg ha dilapidato il patrimonio di babbo Mario e fatto retrocedere due volte e fallire la Fiorentina, riuscendo anche nell’impresa di non vincere uno scudetto con una squadra che abeva Toldo, Rui, Bati ed Edmundo. La sua media piazzamenti e’ inferiore a quella dei DV, a cui si deve imputare di vivere in un’era in cui il calcio di ceccogr…o non esiste piu’.
Fermo restando che per me a maggio Corvino dovrebbe essere rispedito in Salento.
E ci dibbiam sorbire Pioli fino alla 38esa, che noia…
Marzo 28th, 2019 alle 16:26
VOGLIAMO RICORDARE I -17 PUNTI???
Marzo 28th, 2019 alle 17:29
Il calcio deve tutto alla passione dei tifosi (odio-rabbia-amore).
Se uccidi la passione uccidi il calcio.
I fratellini hanno ucciso il calcio.
Punto e basta.
Marzo 28th, 2019 alle 17:32
…quelli che…meglio un anno di cecchi gori che 100 di dellavalle.
…sì,l’anno della coppa italia.
la prima.
perchè con la seconda già si udivano sinistri scricchiolii…
🙁
Marzo 28th, 2019 alle 17:34
Sergenta Garzia,
ultimamente mi capita spesso di rivolgermi a te, non te la prendere.
Il tuo ultimo intervento, però, non mi lascia indifferente perchè seppur in maniera umile, occupandomi di diritto dello sport, mi trovo spesso a dibattere delle questioni da te citate. Condivido il tuo pensiero al 100 per cento ma,in oltre 3 lustri di frequanteazioni giurisportive, ho capito che determinati argomenti interessano alle persona solo quando ne vengono toccati direttamente. Tu, da una posizione più erudita e, tuo malgrado, privilegiata (non è un ossimoro, è volontario, credimi), ben fai a denunciare queste situazioni. Non sei l’unico, grazie la cielo; non ti aspettare, però, che l’opinione pubblica si smuova perchè alla fine il calcio è soprattutto una parentesi in cui le persone, vivono, sognano, si sofgano, discutono, si emozionano in maniera totalmente difforme rispetto ad ogni altro contesto ed in cui i normali usi e costumi vengono in meno a fronete di una malttia chiamata tifo.
E allora, non mi meravigliamoci se una discussione come quella del tema del post appassiona di più rispetto ad argomenti virtuosi; è un mondo in cui tutto ormai è di cartone, ciò che vale oggi domani non vale più. I novanta minuti sul prato verde rappresentano solo una minima parte dell’aspetto calcistico quando dovrebbero essere l’aspetto preponderante.
Siamo portati a pensare che la gente, se ben informata, prenderebbe posizioni diverse. In realtà, a volte, alle persone sta bene non informarsi per poter continuare a pensare di aver ragione…
Ecco, nel calcio è un po’ così…alcune storture che tu citi (a cui potrei aggiungere atteggiamenti e comportamenti inaccettabili anche dei calcitori stessi, appena firmano un contratto che li fa guadagnare bene) è meglio lasciarle lì dove sono, non enderle note e, qualora qualcuno ne parlasse, ascoltarlo dicendogli che ha ragione ma poi chiosare che “tanto si sa che le cose funzionano così…” Un poì come nel cinema quando si diceva che un attrice per far carriera doveva andare a letto col produttore, nella Tv quando si lascia intendere che in personaggi in auge devono avere un politico che li protegge…Situazioni non propriamente qualificanti ma da accettare perchè si sa che è cosi…
Raccolgo il tuo appello per rimettere i giocatori al centro di tutto.
LA FIFA pare averlo capito, L’UEFA non ancora, la FIGC al momento è dustante anni luce ed è ora di partire dalla base.
Ps, Chiesa ha lavorato con i giovani per più di una stagione alla Samp. Erano giovani grandicelli ma ha avuto rapporti con i settori giovanili sul campo…
Ps2: qualche mosca bianca c’è. Arrigo Sacchi, ad esempio, aveva intrapreso nel quadriennio 2010-2014 un ottimo perocrso in ambito federale con le rappresentative giovanili ma se poi nei club succede ciò che descrivi…..
Marzo 28th, 2019 alle 17:49
I pochi che sono pronti a ricominciare con entusiasmo da Di Francesco dopo l’ennesima vendita di tutti i giocatori e una nuova pesca miracolosa di fenomeni da baraccone a cui pagare due soldi di stipendio sono tutti in questo blog. Ma poi arriverà il momento che anche Di Francesco si lamenterà di uomini neri e di maghi con la panza e sarà cacciato insieme ai fenomeni venuti fuori dal cilindro del prestigiatore. Quousque?
Marzo 28th, 2019 alle 17:50
Da vecchio tifoso (prima partita allo Stadio Marzo 1947), che non può più neppure frequentare lo stadio, non avrei mai pensato che si potesse rimpiangere chi mi ha fatto passare gli anni più terribili e vergognosi della mia passione viola.
E meno male che Omino di ferro c’è!
Marzo 28th, 2019 alle 18:00
@ Vuturo 153
Sai meglio di me che è sempre così, in qualunque tempo e per qualunque squadra.
Ai tempi di VCG ricordo benissimo che rimpiangeva i Pontello.
Cosi come tutti i tifosi di un certo tipo oggi criticano la loro proprietà esattamente come molti di voi fanno per la Viola. Lazio, Roma, Napoli, Inter, Torino sono solo alcuni esempi e ti assicuro che basterebbe uno scudetto saltato per far iveire contro la loro proprietà anche i gobbi (se già non lo hanno fatto per le mancate CL).
Quindi il discorso è tutto relativo…ed abbastanza futile se mi permetti, è lo stato delle cose..funzionano cosi perchè alla fine i tifosi sono tutti uguali
Vdz
Marzo 28th, 2019 alle 18:21
Permettimi Picchio, ma tu classifichi questa puntata come: sterile, senza soluzione e fastidiosa.
Innanzi tutto i 163 (ad ora) post, indicano che tanto sterile non è. Questo mi pare fattuale.
Senza soluzione, ci sono altre puntate del blog che secondo te hanno una soluzione? A me non sembra…che si parli di tattica, che si parli di tifosi, che si parli di politica, che si parli di risultati, ecc… nulla ha una soluzione, il blog non serve per le soluzioni, serve per discutere tra di noi, ma stai tranquillo che non ci caga nessuno e nessuno di noi ambisce a cambiare qualche cosa attraverso il blog…
Infine il fastidiosa. Beh qui non posso contestarti niente, è una tua personale e lecita opinione, però quando io trovo fastidiosi degli argomenti proposti da David, mi astengo dal dirlo anche perchè agli altri penso gliene freghi di meno, non rispondo, non leggo e aspetto il prossimo topic sperando che sia meno fastidioso.
Sinceramente mi pare un pò fastidioso il voler comunicare a tutti il fastidio che a quanto pare l’argomento suscita in te e scusami il gioco di parole.
Chiaramente SECONDO ME…
Io al contrario trovo interessante sapere che vi siano dei tifosi viola che rimpiangono chi ci ha mandato 2 volte in B, ha rubato soldi alla Fiorentina e ci ha fatto fallire, anzi più che interessante assolutamente stupefacente, altro che fastidioso
un caro saluto
Vdz
ps. miraccomando porta tutti a mangiare la pizza da Michele
Marzo 28th, 2019 alle 18:23
Nedo, ho ricordato (come hanno fatto dopo anche altri) che Vittorio è romanista solo in risposta a chi metteva in risalto la sua “fede viola” della serie “Vittorio sì che aveva il cuore viola, mica quegli interisti dei Della Valle”. Tutto lì. Che Vittorio si sia svenato per la Fiorentina è fuori discussione. Purtroppo poi ha anche svenato la Fiorentina. Ci tengo a precisare che non ho nessuna simpatia per i fratelli Della Valle e ultimamente li stimo ben poco anche dal lato sportivo.
P.S. Mi ricordo che in una delle prime interviste dopo l’acquisizione della Viola da parte del suo babbo, Vittorio disse: “Mi ricordo quando da ragazzo venivo a Firenze a vedere la Fiorentina in curva sud.”
Marzo 28th, 2019 alle 18:41
Io li metto sul solito piano sia CG che DV, tutte e due proprietà responsabili una di un fallimento l’altra per (forse uno più grosso) un fallimento di emozioni e di speranze e di disamore elergito a man bassa tutti da condannare, se poi siamo in questa situazione che c’èchi rimpiange CG, è un’alto merito di questa proprieta’ incredibilmente SCARSA.
Paolo
Marzo 28th, 2019 alle 19:15
Ma come si può rimpiangere un personaggio imbarazzante, sciocco, assolutamente fuori da ogni logica manageriale, pieno di sé come tutti i romani, fallito e distruttore della nostra squadra che stava per sparire dal calcio. Assurdo anche accoglierlo allo stadio è intervistarlo
Marzo 28th, 2019 alle 19:27
Quando sento accostare il nome di Vittorio Cecchi Gori alla Fiorentina, è impossibile non ricordare il fallimento del 2002 e i giorni di sofferenza passati a pregare che qualcosa o qualcuno, ci tirasse fuori da quella melma e ci permettesse di ritornare a tifare fisicamente i nostri colori.
Detto quanto sopra, è anche vero che il nome di Vittorio non può non riportarti ai ricordi di un calcio che non c’è più, un calcio vissuto in maniera totalmente diversa da quella odierna, passionale, dove il sogno di poter realmente vincere qualcosa non era dettato dalle regole assurde che adesso ti spezzano completamente le ali, se un presidente aveva soldi e passione da spendere, potevi realmente permetterti di lottare per qualcosa che adesso non puoi permetterti nemmeno di pensare.
Di quei tempi si ricorda tutto, il brutto ed il bello, i trofei vinti, i giocatori come Bati, Rui Costa ed Edmundo, campioni che hanno calcato il Franchi e che non vedremo mai più, ricordi dolcissimi che grazie a questo personaggio sopra le righe rimarranno per sempre impressi nella mia mente.
E’ vero !! ci ha fatto fallire, ci ha portato in serie B, ma ci ha anche coccolati e divertiti e con tutta la mia buona volontà, a oggi a mente fredda, non riesco a portagli odio.
Vederlo tornare al Franchi e varcare i cancelli mi ha provocato un emozione, forse la stessa che ha provato lui quando è stato accolto da un emozionato Giancarlo Antognoni, la vita è un brivido che vola via, come cita una famosa canzone e l’importante è provarli questi brividi, poi va bene tutto, giusto rispettare le regole, giusto rispettare i conti, ma attualmente è la fantasia ed il cuore che mancano totalmente, non c’è niente se non un azienda in regola e non è questo che fa di un uomo un tifoso.
Marzo 28th, 2019 alle 20:11
Ognuno può pensarla come vuole, ma chi dice di “aver perdonato” Vittorio non mi sembra che offenda nessuno… caro David com”è che passi post di gente che invece da di deficienti (addirittura a uno gli fa schifo tifare pae la stessa squadra).
Ti ricordo che sei tu il moderatore, indipendentemente dal fatto che la pensino come te.
Ale
Marzo 28th, 2019 alle 22:41
Caro Picchio
Vecchio amico
Te lo chiedo
Col sorrisso,
Ma con tono
Perentorio
Ma lo sai
Chi è Vittorio?
A quei tempi
Giovanotto
Col cavedano
Barzotto
Non pensavi
Alla viola
Non fremevi
Per Rui Costa
Ne per Bati
Con la palla
Tu pensavi
Solamente
A puntare
La “farfalla”
Pasquino
Marzo 28th, 2019 alle 22:52
Ho letto un bel pezzo su fiorentinanews riguardo al sindaco e la campagna elettorale alle porte con un inciso finale preoccupante o interessante a seconda della posizione che ognuno di noi possa tenere nei confronti dei Della Valle…hai conferme a riguardo David?
Umberto Alessandria
RISPOSTA
No Umberto, al momento nessuna
David
Marzo 29th, 2019 alle 00:46
L’anomalia dei Della Valle è tutto sommato una. E’ gente ectoplasmatica che parla con venti persone in tutto l’anno: il sindaco se prende la macchina e va da loro, una manciata di giornalisti fedelissimi, i dirigenti dei quali avvallano ogni cosa, l’allenatore quando gli sta simpatico, la squadra per tre volte l’anno, gli avvocati per mettere in piedi cause che si concludono con debacle clamorose. Per il resto vivono in trincea, non rilasciano dichiarazioni pubbliche però si nota un effetto-regia nelle fantomatiche opinioni dei fedelissimi, snobbano (per non dire schifano) totalmente una componente del calcio fondamentale come i tifosi. E’ un modello di presidenza unica al mondo e se è unica nel senso fallimentare del termine una ragione ci sarà.
Marzo 29th, 2019 alle 06:31
Caro David,
Non te ne avere a male, ma ti preferivo molto di più quando l’ora ufficiale era Gapier, quando la linea andava alla splendida Ketty, quando il sogno di tutti i fiorentini e’ quello di segnare al 90simo contro la Juventus..molto meno aziendalista, molto più verace.
Per te, come per molti altri (probabilmente me incluso), vale sempre il vecchio assioma:
Partito comunista
Arrivato democristiano.
Un caro saluto
RISPOSTA
Mi spiace che, come altri, tu non abbia capito che il mio stupore e la mia avversione per questa rivalutazione di Cecchi Gori non ha nulla a che fare con i Della Valle, di cui restano intatti pregi e difetti.
Ma forse non sono stato abbastanza bravo io a farmi capire, ciao,
David
Marzo 29th, 2019 alle 09:14
Alessio Rui
Mia fa piacere sapere che qualcuno, legge e prende a cuore le situazioni reali del calcio.
Quello che fa specie, è vedere i tifosi accapigliarsi per VGC e DDV, senza capire che in Italia abbiamo regole fuori dalle regole, tanto per capirsi in Inghilterra Ferrero e Preziosi non potrebbero avere nessuna società di calcio e neppure far parte della società.
Se non hai regole certe, non puoi fare calcio nel modo serio.
Quando si parla di settori giovanili mi infervoro facilmente, peerchè vedo la speculazione per pochi spiccioli, sulla pelle di adolescenti e tutte le privazioni, dovute a mancanze strumentali e organizzative. Non è obbligatorio far calcio, ma è obbligatorio, secondo il mio punto di vista farlo in modo serio e con qualità.
Facendo esempi vicini a noi, Pistoiese e Lucchese fanno calcio, ma come lo fanno? La Lucchese non ha solo problemi societari per la prima squadra, ma ha problemi grandissimi per il settore giovanile, niente pulmini, allenatori pagati dai genitori, niente campi sportivi e quelli rimasti, condivisi con altre società e quindi costretti a eseguire allenamenti corti e privi di contenuto, quando questi signori non avevano le carte in regola già l’anno passato, ma era obbligatorio?
La Pistoiese, ancora peggio, ha fatto squadre A e B per alcune categorie, allenatori incapaci, niente pulmini, campi dove quattordicenni e quindicenni si allenano per un’ora in 50, perchè si permette di avere 350 ragazzi, con un campo e 1\2 per allenarsi? nessun mezzo di trasporto e una pochezza tecnica imbarazzante?
Vuoi fare Calcio giovanile, devi garantire almeno 8 ore di allenamento, servizio di trasporto e tecnici all’altezza, oppure non puoi iscriverti, semplice.
Ieri un collega e istruttore federale, mi ha passato un documento dell’uefa per gli allenatori sulla formazione continua e supplementare, ho chiesto dove reperirlo e mi ha dato la seguente risposta, non sono sicuro che sia sul portale della FIGC.
Le differenze sono abissali, oggi un tecnico, che allena nei settori giovanili professionistici in Francia, Spagna, Germania etc. percepisce sui 18 mila euro l’anno, da noi si porta lo sponsor per garantirsi lo stipendio, ma la qualità? ma i ragazzi?
Quindi mi incazzo come una Iena, quando sento venerare Cecchi Gori, perchè in un mondo normale, Cecchi Gori non dovrebbe essere stato nel calcio, come la Lucchese, la Pistoiese, il Cuneo il Pro Piacenza, Fossi l’Entella farei una richiesta danni da 30 milioni, perchè ho dovuto allestire una società per la serie b, ho dovuto allenarmi 3 mesi senza giocare, pagare stipendi da serie b per poi, fare la lega pro, giocando 30 partite in 3 mesi.
Senza regole, ci saranno ancora 100 Cecchi Gori, 1000 Lucchese etc.
Grazie Alessio
Marzo 29th, 2019 alle 09:32
Cari Sergente e Alessio Rui,
si dice che il calcio sia lo specchio del paese.
Marzo 29th, 2019 alle 10:01
Secondo me voi non rimpiangete Vittorio, il più grande NEMICO che la storia della Fiorentina abbia mai avuto, ai livelli della Gobbentus, visto che ha SOTTRATTO SETTANTA DICESI 70 MILIARDI DI LIRE alla Fiorentina in modo illecito portando la Fiorentina alla scomparsa all’annichilimento alla distruzione e provate a capirlo non è difficile!
Voi rimpiangete un calcio italiano nel periodo di massimo splendore, probabilmente la lega di più alto livello nella storia del gioco del calcio. La Fiorentina aveva Batistuta Rui Costa Edmundo, ma per dire un semplice “Parma” aveva Buffon Thuram Cannavaro Crespo Chiesa Veron Stanic Dino Baggio Fuser Boghossian, una formazione che oggi probabilmente stravincerebbe lo scudetto.
Marzo 29th, 2019 alle 10:02
A rimpianger Cecchi Gori
voi di capo siete fori
il ricordo a voi vi ammalia,
vincer qualche coppa Italia..
ma non ci siam sentiti stronzi
a pareggiar col Poggibonsi?
e anche prima ci vedetti
a giocar con i cadetti.
se compri oggi Batistuta
in un anno ti saluta,
compri oggi o’ animale
60 milioni lui li vale.
è vero spesso non hai vinto,
ma arrivi a volte quarto o quinto.
hanno chiuso un po il borsello
Andreino e il su fratello.
li capisco, con sto andazzo..
state sempre a rompe il cazzo..!
con un rutto e un sospiro
arrivasse questo emiro,
sperando che poi, al primo troiaio
un vu’ lo chiamerete “benzinaio”
Marzo 29th, 2019 alle 12:24
Premio Alda Merini 2019 per acclamazione al poeta 183 … m’hai fatto morì ! 🙂
Marzo 29th, 2019 alle 13:03
Poeta fenomenale!
Marzo 29th, 2019 alle 17:13
Ottonari un po’ imprecisi
nel poema tu li misi,
ora di nove, or di dieci
quelle sillabe tu feci.
Ma l’assunto, via, mi garba,
non mi fa venir la barba,
se lo leggi a fermo mento,
ci sta pur l’ammonimento:
sian del posto, sian romani,
o sauditi o marchigiani,
se comandi i fiorentini:
morte ai Guelfi e ai Ghibellini!
Marzo 29th, 2019 alle 17:23
Con il messaggio del poeta # 183 si pole fare tutti cartella ed andare a ragionare di altre cose, magari più piacevoli… io di certo.
Solo una precisazione per Hadot, tu scrivi:
“I pochi che sono pronti a ricominciare con entusiasmo da Di Francesco dopo l’ennesima vendita di tutti i giocatori e una nuova pesca miracolosa di fenomeni da baraccone a cui pagare due soldi di stipendio sono tutti in questo blog. Ma poi arriverà il momento che anche Di Francesco si lamenterà di uomini neri e di maghi con la panza e sarà cacciato insieme ai fenomeni venuti fuori dal cilindro del prestigiatore. Quousque?”
Mi permetto di risponderti:
“I tanti che sono pronti a ricominciare con entusiasmo da una nuova proprietà con passione vera ed amore per Firenze e la Fiorentina, dopo la rifondazione della squadra ed una nuova pesca miracolosa di grandi calciatori fortissimi con ingaggi di milioni di euro, sono tutti in questo blog. Ma poi arriverà il momento che anche la nuova proprietà farà una squadra meno forte, un direttore sportivo cannerà una o più campagne acquisti, la politica e la burocrazia fiorentina bloccherà il nuovo stadio, essenziale per garantire gli investimenti, ed anche loro saranno sbeffeggiati e cacciati insieme ai fenomeni venuti fuori dal loro cilindro. Quousque?”
Metterci passione? La Fiorentinità, manifestatasi peraltro ogni volta che società e squadra hanno avuto bisogno?
L’unico mantra che sento da più di 40 anni di stadio è “BISOGNA SPENDERE PER VINCERE”, quello è buono per ogni occasione e per qualunque proprietà passata, presente e futura.
Direi un’elevata capacità di analisi.
Marzo 29th, 2019 alle 19:48
SERGENTE GARZIA e ALESSIO RUI,
potervi leggere è un privilegio, nel mondo social che tratta calcio. Grazie.
Marzo 30th, 2019 alle 07:48
Mfranz.
Grazie Mille
Per qualcuno il calcio è solo tifo
Per altri è una professione
Per alcuni un hobby
Per me è amore vero
E…… vedere la donna bellissima che hai deciso di tenere accanto alla porta del cuore, per sempre. che getta la vita, fa veramente male, perché oltre che a dichiarare il tuo amore, sei di fronte alla sordità puoi fare veramente poco
Io continuo ad urlare
Speriamo che qualcuno prima o poi mi dia una mano
Marzo 30th, 2019 alle 10:29
Va bene, Paolo da Sesto, ma non è questione di analizzare chissà che cosa. Il tempo passato a ‘pensare’ il calcio (a meno che non lo si faccia per mestiere) è sprecato e dimostra che non si è affatto intelligenti. Qui, piuttosto, è questione di agire da parte di chi ne ha il diritto e il dovere e le soluzioni dipendono solo dalla volontà di investire (possibilmente facendolo bene).
Marzo 30th, 2019 alle 10:57
Mifranz,
Ti ringrazio ma potrei dire lo stesso di alcuni tra voi. Mi scuso, tra l’altro, per gli errori di battitura, dovuti talvolta all’esigenza di scrivere con la tastiera dello smartphone.
Non ho le competenze di SG anche perché tendo a seguire quasi tutti gli sport è non solo il calcio. Al netto dell’amore per la Viola, che mi accompagna da bimbo in un contesto ove la fan da padrone le squadre a strisce, il mio approccio allo sport è di natura tecnica, agonistica ma anche storico-razionale. Ricordo quando, anni orsono, subivo ironie dai colleghi perché mi spingevo a proporre la storia dello sport quale materia di insegnamento alle scuole medie. Pensa a quanti eventi sportivi ci hanno fatto conoscere situazioni che un ragazzo adolescente faticherebbe ad analizzare di suo. Ed invece parlare del mondiale in Argentina può aiutare un ragazzo a comprendere cos’era quel regime e cosa succedeva, così come discutere della scelta di giocare o meno la coppa Davis in Cile nel 76 aiuterebbe a far capire meglio a dei ragazzi che cosa significasse il regime di pinochet. O le olimpiadi di Berlino come esempio di propaganda nel 36. O l’importanza di alcuni eventi dal punto di vista sociale ( ali-foreman a Kinshasa o, ad esempio, Tommy Smith a Montreal 68…). Per me, lo sport è un bellissimo compagno di vita un veicolo di conoscenze e cultura anche filosofica; a livello di pratica, oramai, mi limito allo jogging e al nuoto in pausa pranzo, mentre in giovane età son stato tennista; se tutti noi, alla passione e al tifo, riuscissimo ( al di fuori della Viola che manterremo in maniera sacrosanta in cima alla ns passione) ad interesssrci con metodo empirico, razionale e analitico, riusciremmo ad ampliare le conoscenze non solo sportive. Seguire lo sport fin da bambino mi permetteva, a differenza dei miei compagni alle elementari, di conoscere la collocazione geografica di luoghi come Cantù o Frascati, tanto per fare degli esempi, dato che le rispettive squadre di basket e rugby erano assai note. Ma potrei dirti che ad ampliare le mie conoscenze goniometriche ha contribuito analizzare la differenza tra il tipo di calcio dei destri e dei mancini ( questi ultimi si muovono a 270 gradi anziché a 360) . Ragionare sulle numerazioni tradizionali delle squadre (prima dei numeri con nome sulla maglia) nei singoli paesi mi ha aiutato molto a comprendere i principi di gioco. Questa è una cosa molto sottovalutata e sarebbe bello parlarne. Purtroppo il lavoro non mi consente troppo tempo ma sto pensando di istituire un piccolo blog in futuro con tutti questi argomenti ed altri da trattare. Scusami per la lunghezza. E grazie ancora.
Marzo 30th, 2019 alle 13:05
Buongiorno Sergente , anche io ho un figlio che gioca da due anni nel settore giovanile di una squadra professionistica dell’Emilia e ho constatato con mano quanto da te raccontato . Strutture inadeguate, i bambini si allenano in un campo dove appena piove un po’ abbondantemente diventa impraticabile mentre ora è duro come il cemento, mancanza di mezzi di trasporto nelle trasferte siamo noi genitori ad accompagnare i ragazzi, allenatori non preparati che spesso sono amici degli amici , dirigenti che utilizzano ogni tipo di sotterfugio per intascare qualche euro spesso sulla pelle dei ragazzi, genitori che pur di vedere giocare o confermare il proprio figlio pagano di persona ,totale mancanza di un progetto di crescita dei giovani , allenatori veramente preparati allontanati perché non fanno parte di nessuna cricca o non vogliono sottomettersi alle direttive di dirigenti in malafede.
Marzo 31st, 2019 alle 06:40
C’è gente che rimpiange ancora Cecchi Gori, ma sbaglio o siamo falliti per colpa sua???
Pensando alla partita di oggi , boh..si deve vincere.
Tanto il treno per l’Europa è bello che perso, nonostante quello che dice Pioli.
Perlomeno vinciamo davanti a tutti i tifosi che saranno allo stadio.
Capitolo offese su internet ai DV.
Non si fanno queste cose, ma anche i DV e i loro avvocati..ma che ti metti a rispondere via social network con “chiamamole minacce di querela”?
Ma lasciate stare i social network, mandategli la denuncia a casa.
Capitolo mercato.
Di già? Sì, di già!
Mi è capitato sotto mano la notizia di un sicuro accordo per l’acquisto di un certo Aleksa Terzic dalla Stella Rossa.
Se non sbaglio giovane difensore sinistro.
Ma che senso avrebbe?
Ma i nostri giovani italiani?
Aprile 1st, 2019 alle 07:01
Ma del disastro tecnico di Corvino ne vogliamo parlare o resta un tabù?
Settembre 7th, 2019 alle 14:06
Che chi lo rimpiange? Rimpiangono uno che ha fatto fallire la Fiorentina e le ha sottratto soldi che ha girato alle sue aziende. Inoltre ci ha trascinati 2 volte in B (la Fiorentina, prima di lui, non era mai rerocessa). Contenti loro. Non li assumerei nemmeno avessero un curriculum di tutto rispetto