Se continua così, non finisce la stagione
Un finale di partita così davvero non me lo aspettavo, un po’ perché la situazione mi pareva tranquilla sotto ogni punto di vista e molto perché conoscendo Stefano non avrei mai creduto che se ne uscisse fuori con dichiarazioni perlomeno improvvide sul suo futuro.
Da una settimana non bisognava parlarne più e invece via con le spiegazioni inutili di Cagliari e come risposta ieri le parole indispettite di Cognigni a cui ha fatto seguito il no comment dello stesso Pioli.
La rottura è totale e soltanto i risultati positivi potrebbero servire da collante temporaneo per arrivare all’ultima di campionato.
Se però si dovesse continuare nella caduta libera in campionato e magari si andasse avanti con le punzecchiature da una parte e dell’altra, nemmeno fosse tornato Sousa, non mi stupirei di vedere Bigica in panchina nelle ultime giornate di campionato.
Marzo 19th, 2019 alle 07:36
Il problema è perché Pioli dopo la Lazio ha esternato in quella maniera il suo malumore? Deve essere successo qualcosa …. Perché accade sempre a Firenze? Spero per il bene della Fiorentina che si riesca ad andare avanti fino al termine della stagione, ma se ci dovessero essere ulteriori problemi è chiaro che la società dovrà intervenire, sperando siano gli ultimi mesi di questa proprietà a Firenze.
Marzo 19th, 2019 alle 07:46
Anche se non lo sopporto Gnigni ha fatto il suo ruolo come avrebbe fatto un qualsiasi dirigente
Se si levassero dai tre passi tutti e due, meglio tutti e 4, sarebbe la cosa migliore
Marzo 19th, 2019 alle 07:53
Ti sorprende? Per me invece è un deja-vu: il tecnico che getta dubbi sul “progetto”, la proprietà che risponde stizzita, l’addio a fine stagione e l’inizio di un nuovo ciclo con un allenatore che si immagina più malleabile e aziendalista e con una nuova rivoluzione nella squadra, ora con inevitabile ridimensionamento, visto l’andazzo degli ultimi anni. Ma i soliti esperti del blog ci spiegheranno che ce lo meritiamo perché una decina di coglioni ha gridato “devi morire” a un giocatore a terra.
Marzo 19th, 2019 alle 08:05
Bene , dopo Prandelli, Montella e Sousa benvenuto anche a Pioli nel club degli allenatori “colpevoli” . Poveri Della Valle,Cognigni,Corvino che trovano sempre allenatori irriconoscenti , polemici e non funzionali . E pensare che stavolta avevano trovato un profilo che sembrava giusto : aziendalista, profilo basso , sempre allineato con le idee del “direttore” , lavoratore, mai una dichiarazione fuori posto . Poi , improvvisamente, anche lui impazzisce e comincia ad esternare . Nel frattempo la squadra che si batteva per il quarto posto è scivolata a metà classifica ; sarà anche questo tutta colpa degli allenatori ? Bene continuiamo così che a breve si lotta per non retrocedere (sarà quella la vera dimensione di Firenze?)
Marzo 19th, 2019 alle 08:23
Se viene meno la serenità ovvero l’unico apporto significativo di Pioli alla conduzione della nostra squadra, decade l’utilità di un allenatore con le sue caratteristiche.
Gli ovvii timori per il suo prossimo futuro gli hanno tolto lucidità o, come si dice gergalmente, otturato la vena.
A questo punto possiamo solo sperare che scatti, insieme ai giocatori, una voglia di rivalsa, il desiderio di dimostrare qualcosa, contro tutto e tutti, che impedisca una mesta anticipata conclusione della stagione e della sua esperienza. SFV
Marzo 19th, 2019 alle 08:26
Prandelli voleva la luna. Montella era ambizioso. Sousa voleva la Champions in 3 anni. Pioli, l’uomo per bene, bravo ma non troppo, che considera Firenze un punto di arrivo e non una tappa (quante volte l’ho sentito dire in questi mesi!?) sembrava perfetto.
E invece.
Alla fine si è rotto le palle persino lui.
Non ci sarà un problema con la società…?
Marzo 19th, 2019 alle 08:29
Be’ in realtà la stagione è già finita…..
Sinceramente non capisco Pioli,i risultati parlano chiaro certificano nero su bianco una situazione di fallimento sia in ambito prettamente tecnico che per quanto riguarda gli obiettivi prefissati ad inizio stagione (per la coppa aspettiamo con fiducia ma se si seguita così la vedo molto buia)
Capisco che friggere con H2O al posto di un pregiato olio viene difficile a tutti ma già le dichiarazioni post Lazio hanno lasciato attoniti per la tempistica e i contenuti intrinseci …..penso siano pochi i precedenti soprattutto alla vigilia di una partita di Coppa in cui ti giochi tutto ….fattore estremamente destabilizzante che rischia di far mollare tutto lo spogliatoio soprattutto a livello mentale (su quello fisico siamo già messi molto peggio)
Comunque ieri leggevo dello SFOGO di Cognigni … all’inizio ho avvertito uno strano tremolio ai polsi con conseguente aumento della sistolica …vuoi vedere che tanto tuonò che piovve
Anzi sarebbe da dire tanto piovvero pareggi e sconfitte che tuonò ….. a questo punto però dovrebbero uscire anche gli arcobaleni viola ……dopo la pioggia di solito in condizioni di sereno si dovrebbero vedere……
Le uscite di Pioli sono assurde ma se si pensa di colorare il cielo di viola con quattro prestiti e cinque scommesse raffazzonate…..il problema non può essere solo quello dell’allenatore…. c’è ben altro ….sempre aspettando gli arcobaleni …..
Marzo 19th, 2019 alle 08:40
Forse il signor Pioli pensa di poter andare al manchester city,o al P.S.G. se non all’Inter,visti i meravigliosi risultati ottenuti nei due anni con la Fiorentina?
Marzo 19th, 2019 alle 08:49
Sinceramente ad oggi cosa chiede Pioli è lui che fa “giocare” la squadra così. Quella di Cagliari è stata imbarazzante. Anche le dichiarazioni del dopo partita quando ha nominato il vento.😂
Cognigni in questo caso ha fatto il suo.
Se da qui alla fine del campionato la squadra gioca, vince qualche partita, va in finale di Coppa Italia e stanno zitti ci fanno un piacere.
Marzo 19th, 2019 alle 08:52
“Nemmeno fosse tornato Sousa”, o Prandelli, o Montella…anche questo oramai è un film già visto, con la differenza che Pioli ha scelto la strada del buono e remissivo aziendalista, ma tanto poi la colpa è solo sua lo stesso. E’ il capro espiatorio e nulla più. Si cambia lui per non cambiare niente altro, per non mettere in dubbio la strategia di fondo e per tirare avanti il più a lungo possibile questo andazzo. L’importante è dare in pasto qualcosa alla piazza sperando che basti per continuare ad avere pubblico allo stadio. Ha ragione Pioli “sono il miglior allenatore possibile per questa squadra”. Ecco io direi che Pioli è il miglior allenatore possibile per questa proprietà che non ha più alcuna voglia di fare calcio. Se i Della Valle non trovano il modo di vendere la vedo brutta.
Marzo 19th, 2019 alle 08:53
Perchè stupirsi di ciò che avviene ? E’ già successo e serve per spostare sull’allenatore, che pure ha le sue colpe,anche quelle di altri che sono maggiori.- Probabilmente Pioli, sulla cui persona non possiamo discutere, si è accorto di tutto questo e giustamente non lo accetta.- Il suo torto è quello di essere stato schierato e troppo aziendalista.- Sento si parla di Giampaolo, Di Francesco ma ho tanti dubbi che questi personaggi possano venire a Firenze dove il vero Deus Machina si chiama Corvino. Che soddisfazione c’è a lavorare in una società dove tu non hai voce in capitolo ? Dove tu pensi una cosa e Corvino ne pensa un altra ? Farà sempre come vuole lui. E Pioli sta pagando la mancata lamentela della cessione di Badely, la mancata acquisizione di un terzino destro, abbiamo fatto un girone di andata senza la riserva del centravanti.-
Abbiamo già speso 20 milioni per due ragazzi dell’Empoli di cui uno non gioca neanche li.E l’altro neanche sempre titolare.- Che senso ha spendere tutti gli anni e prendere decine di giovani per la primavera e poi nessuno di questi che arriva in prima squadra ? Questi sono gli errori gravi.- Cosa vuol dire ? O i giovani non sono buoni oppure non sanno lavorare a livello giovanile.- E poi su 20 presi 18 sono stranieri.- Ma italiani buoni non esistono ? Io penso di si.- Visti i vari Mancini, Piccini, Zaniolo, Bernardeschi, Chiesa. Sarà un caso ma sono tutti italiani.-
E tutti porteranno grandi plusvalenza alle varie società.-
Poi si insiste a dire che Corvino ha lavorato bene e gode di questa immunità che non è risparmiata a Pioli e ai Della Valle.- Ma se il bilancio è sotto di 20 milioni e uno come Ilicic è stato quasi regalato di chi è la colpa ? Di noi tifosi ? Quando un direttore parla di se dicendo che la plusvalenza più grande dl Bologna l’ha fatta lui (Diawara) e non dice ho scoperto un gran giocatore già ti fà vedere cosa è la cosa che predilige.- La vile pecunia e non la costruzione del calcio pezzo per pezzo . Diego Della Valle è il vero responsabile di questo scempio.- E’ lui che ha richiamato Corvino ed avalla le sue operazioni,. E finchè resterà Corvino e Della Valle noi possiamo scordarci sogni od altro.- Dobbiamo solo consolarci di avere i conti in ordine.- Perchè un altr’anno con un Chiesa e Veretout in meno (molto probabile) e l’innesto di Traorè , Rasmussen ecc. con altri acuisti a basso ingaggio rischiamo di scendere ancora. Allora decidiamo.- Chi l’ha detto che non si possano avere i conti a posto ed una buona squadra ?
Marzo 19th, 2019 alle 08:56
Se tre indizi fanno una prova adesso siamo ad una prova e un indizio.
“Pioli dica che non andrà….”. Dove?
Marzo 19th, 2019 alle 08:57
È accaduto qualcosa che non possiamo sapere , queste dichairazioni sono inutili , tira una brutta aria e ci dimentichiamo il ritorno con la Dea .
Altra annata gettata ?
Marzo 19th, 2019 alle 09:03
Premesso che:
1. Sono contrario ad esonerare gli allenatori;
2. Pioli ha dato sette pere alla Roma ed è giusto sia lui a giocarsi la coppa;
3. Quando intervengo nel blog lo faccio per parlare di calcio giocato non avendo alcun contatto con la realtà societaria;
Tanto premesso,
Forse vi siete persi qualcosa perché il mister è dall’autunno che non tiene fede al profilo di “signore elegante, brava persona, aziendalista”. In più di un’occasione ha criticato gli errori dei giocatori pubblicamente, mai ha svolto autocritica, nemmeno al termine di partite giocate male. È probabile che l’aria di buonismo che la stampa fiorentina gli ha sempre garantito lo abbia fatto sentire in dovere di elevarsi dal proprio usuale basso profilo. E quando una persona abituata al basso profilo vuol dimostrarsi deciso e cazzuto pubblicamente, difficilmente la cosa gli riesce perché, non essendo abituato alla lotta mediatica a mezzo polemiche, ci casca dentro. Un po’ come giocatori che, non essendo abituati per caratteristiche a commettere fallli, quando ne commettono uno lo fanno in maniera clamorosa. Può darsi abbia temuto che un comportamento da aziendalista finisse per farlo sembrare l’unico colpevole e, così, è uscito allo scoperto provocando un disastro e porgendo il fianco alla legittima reazione della società a cui ha pure offerto un pretesto. Quando vogliamo apparire diversi da ciò che siamo, finisce che passiamo, a prescindere, dalla parte del torto.
Forse era il caso che i giornalisti ed in parte i tifosi chiedessero lumi sulle carenze di gioco della Fiorentina anziché continuare ad elogiarlo a prescindere nei primi 15, 16 mesi del suo lavoro a Firenze. In tal modo, forse sarebbe stato più motivato a migliorare gli aspetto di campo, lasciando perdere teatrini mediatici di cui non ha la minima dimistichezza…
Marzo 19th, 2019 alle 09:07
Ma in tutta questa vicenda, Corvino dov’è?
E’ a cercare una cura contro la xylella?
Marzo 19th, 2019 alle 09:08
Ennesimo teatrino già visto e rivisto, cui seguirà quello sui giocatori, tipo il solito refrain autogiustificavo sulle cessioni, cioè chi vuol essere ceduto lo dica, chi non resta convinto…. Bla bla bla….
Veramente c’è qualcuno disposto a dare credito a questi dirigenti, a questa proprietà???
E la stampa dov’è???
Nessuno si espone, nessuno o pochissimi rilevano le storture di questa gestione calcisticamente ridicola!!!
Ora anche pioli, che a me non piace e avrei esonerato mesi da, passa da ingrato e poco filosocietario!!!!
Marzo 19th, 2019 alle 09:29
Da noi può mancare tutto, ma un bel progetto nuovo no. Di quelli siamo ultraforniti.
Marzo 19th, 2019 alle 09:57
Cognigni non può stare in una società di calcio. In ogni caso, il loro autofinanziamento non funziona: non ha mai funzionato e non funzionerà MAI. La contestazione del tecnico, dei tifosi, di tutto il mondo dello sport è sacrosanta.
Marzo 19th, 2019 alle 10:03
per la quarta volta la storia si ripete uguale uguale e ancora ti stupisci …. io boh quando inizierai a raccontarci tutto il male che questa proprietà sta facendo a Firenze e alla fiorentina forse sarà troppo tardi !
Marzo 19th, 2019 alle 10:14
Non riesco a criticare Pioli; sicuramente non è una cima, ma penso sia una persona onesta; mi piacerebbe non vedere più nella Fiorentina il duo Cognigni-Corvino che sicuramente con il capitale a disposizione ( poco o tanto non so ) potevano operare molto meglio.
Marzo 19th, 2019 alle 10:17
caro david…
spesso non la penso come Brovarone, ieri invece al 100% d accordo con lui: finche non torna DIEGO, il resto è aria fritta. Non si potrebbe fare una campagna sui social per farlo ritornare ad occuparsi della fiorentina seriamente???
Marzo 19th, 2019 alle 10:20
Un film (scadente) visto e rivisto…nulla di nuovo..è solo noia…questa Fiorentina è SOLO NOIA…bel viatico per preparare un ritorno di coppa o…ieri come oggi del risultato sportivo frega nulla??
Umberto Alessandria
Marzo 19th, 2019 alle 10:23
E da settembre si ricomincia con un nuovo ciclo/progetto? Sai che goduria!
Marzo 19th, 2019 alle 10:42
Chi è che da la scossa elettrica e accende le lampadine in casa ?
L’interruttore.
E se l’interruttore fa le bizze e tende ad incepparsi o non è avvitato bene che succede ?
Non arriva più la scossa elettrica, e le luci, anche se di basso voltaggio tranne un paio , o si spengono all’improvviso quando non c’è più il contatto giusto o addirittura non si accendono proprio.
Che fare ?
Semplice, cambiare l’interruttore che riporti corrente elettrica.
Una bella scossa , da 220 v, tu vedrai dopo le lampadine come vanno e che luce le faranno.
Peccato sostituirlo, perchè era un interruttore elegante e gentile e alle lampadine pareva piacesse.
Ma la luce accesa in casa viene prima di tutto.
Anche se son lampadine un po’ fioche.
Bisognerebbe che il padron di casa le comprasse più potenti, magari di quelle a led che fanno tanta luce e non si guastano mai.
Purtroppo le costano assai e pare che non ce le possiamo permettere.
Dice il padrone che le comprerebbe se gli facessero la casa nuova… ma leticano anche per mettere una copertura alla casa vecchia.
Una parabola così neanche nostro Signore . 😉
Le migliori cose a tutti
Immondo
Marzo 19th, 2019 alle 10:44
Sarà curioso vedere che cosa accadrà in caso di vittoria a Bergamo e eventuale vittoria in finale.
Non si potrebbe semplicemente aspettare e poi decidere?
Marzo 19th, 2019 alle 10:48
Non sappiamo cosa si sia rotto nei rapporti tra Pioli e la società, di sicuro la frattura risale almeno a qualche settimana fa, altrimenti il tecnico non si sarebbe espresso in quel modo sul suo futuro dopo la partita con la Lazio. Di certo c’è anche che i giocatori sembrano aver perso improvvisamente quel mordente e quello spirito che spesso avevano consentito di recuperare partite praticamente perse. Senza quello spirito, considerata la cronica e patologica assenza di gioco, tutti i limiti della squadra si sono palesati improvvisamente, tanto che se ne sono accorti perfino i Della Valle!
A me Pioli sta umanamente simpatico, però al di là dei risultati non è stato capace di far crescere questo gruppo di calciatori, quindi non lo riconfermerei. E’ chiaro che la responsabilità non è solo sua, ma dopo due anni di lavoro non può non assumersi le proprie responsabilità. Secondo il mio modestissimo parere, Pioli si è fatto forte di un rapporto molto bello che è riuscito ad instaurare con i ragazzi ed ha provato a giocarselo come carta per la riconferma, ma l’ha fatto con pessimo tempismo dopo una serie di partite negative, e senza considerare due cose fondamentali:
1- nel calcio contano due cose: soldi e risultati. Pioli non ha ottenuto risultati, salvo miracoli in Coppa Italia; inoltre a causa delle brutte prestazioni il valore di alcuni giocatori è diminuito sensibilmente, con conseguente danno economico per la società;
2- i giocatori ti possono volere bene quanto ti pare, ma alla fine fanno e faranno sempre il loro interesse, com’è naturale che sia. Morto un papa, se ne fa un altro.
La società, tramite Cognigni, ha fatto il suo mettendo alcuni “puntini sulle i”. Tuttavia, è difficile non pensare a quanti rapporti si sono interrotti con strascichi polemici da quando c’è l’attuale proprietà, in particolare nei periodi in cui è stato DS/DG Corvino. Se tre indizi fanno una prova, qui di prove ne abbiamo diverse (Prandelli, Montolivo, Pasqual, Toni, Montella, Sousa, Borja Valero, Gonzalo Rodriguez, Pioli….).
Voglio infine ricordare che abbiamo ancora da giocare una semifinale di coppa, e francamente mi chiedo a chi possa giovare alimentare polemiche del genere in questo momento della stagione.
Filippo da Prao
Marzo 19th, 2019 alle 10:51
Alessandro B 15
Vi siete lamentati per anni che Corvino deve stare zitto e come apre bocca fa danni … ora lo fanno parlare con il contagocce (parlano Antognoni, Salica o Cognigni) e vi lamentate perché non parla ?
Il difficile non è farli, ma accontentarli.
Ha ragione Marco al 21 e Brovarone. Senza Diego si vivacchia. Le soluzioni sono due: farlo andare via o farlo tornare. Entrambe non semplici e lui il primo passo non lo fa, mi sembra chiaro.
Venendo al thread e ai fatti concreti di calcio io continuo ad essere per l’esonero (dalla partita con il Sassuolo) per mancanza di un’idea gioco da due anni, non tanto per i (pochi) punti raccolti.
Sono del partito di quelli che “questa rosa vale di più”. Brovarone (un anti per eccellenza) in estate aveva speso parole positive per questa rosa ed io sono d’accordo con lui (anche se un Badelj per me manca). E con lui tantissimi altri addetti ai lavori giudicavano questa rosa superiore a quella dello scorso anno.
Parafrasando Caparezza: “Il secondo anno è sempre il più difficile, nella carriera di un allenatore”.
Marzo 19th, 2019 alle 11:11
Abbiamo perso contro una squadra tecnicamente inferiore. Perso male, senza morale ed energie. Il cagliari triplicava la marcatura su Chiesa e su Muriel, senza che nessuno dei nostri profittasse della libertà concessa. Un tempo le squadre tecnicamente inferiori correvano come diavoli per un tempo, poi nel secondo, mancando le forze, venivano massacrate. Oggi non è più così: si difende in modo asfissiante in dieci, dall’inizio alla fine. Un Rivera e un Mazzola con il calcio agonistico di oggi, sarebbero un peso. Detto questo, il vero problema è che noi non ci adeguiamo, si regalano interi tempi agli avversari. Manca la forma fisica, questo di chi è colpa? Partite affrontate male psicologicamente. Di chi è la colpa? Chiesa dovrebbe essere un esempio, corre come un matto e recupera un sacco di palloni. Come ha detto Davide, i Della Valle pagano il settimo stipendio della serie A. Bisogna spendere in difensori esperti!!! Corvino con il portafoglio sgonfio ha fatto quello che poteva. Allora, o comprano dei mega miliardari stranieri (ma la Roma?), o tanto vale tenerci i DV. Via Pioli; ci serve uno grintoso che abitui i nostri a mordere, e se non lo fanno, li prenda a pedate. FORZA VIOLA
Marzo 19th, 2019 alle 11:12
Certo che a Firenze siamo davvero dei ganzi. Anzi, i più ganzi.
Dopo aver dato e continuato a dare, da parte di tanti dottori e sapienti, di paraculi ad allenatori come Prandelli, Montella e Sousa, gente che è riuscita a entusiasmarci facendoci vedere calcio degno di questo nome, stiamo a discutere di un mediocre, grigio, insulso, sedicente allenatore che in 66 (sessantasei) partite di campionato non è riuscito a dare, non dico prova, ma almeno labile indizio di un gioco degno di questo nome.
Seguo con immarcescibile passione, tifo e sviscerato amore la Fiorentina dagli anni ’50, ma mai ho provato la sensazione di noia e, mi sia concesso, di rottura di marroni, che ci ha regalato Pioli in questi due anni di niente. Di niente assoluto.
Quest’anno, se tutto va bene, arriveremo decimi. L’anno scorso ottavi, ma solo per la reazione alla morte di David che moltiplicò per un paio di mesi le forze.
E questa nullità viene pure a farci i discorsi di questi giorni.
Non ci mancherebbe altro che gli prolungassero il contratto!
Sono sempre stato un “moderato” nei confronti dei DV, ma se continuassero con Pioli sarebbero da sollevazione popolare.
Comunque non posso fare a meno di terminare con una nota volutamente polemica: ai sapienti di cui sopra che non perdono occasione per sputare sui nomi di Montella e Sousa, uno per tutti tale Linus, torno a dire
“VE LO MERITATE PIOLI E VE LO MERITERESTE ANCHE PER IL FUTURO!”
Marzo 19th, 2019 alle 11:24
Prandelli voleva la luna (dopo di noi grande carriera adesso consacrata al Genoa).
Montella era ambizioso (dopo di noi esonero al Milan ed ora a spasso con il cane).
Sousa voleva la Champions in 3 anni (dopi di noi senza panchina per mesi ed ora accasato al Bordeaux, ben 13° in classifica).
Pioli, l’uomo per bene, bravo ma non troppo.
Che ha tutto il diritto di esternare le sue sensazioni ma se la squadra è in calo vertiginoso forse qualche responsabilità ce l’ha? Chi gestisce lo staff tecnico, la preparazione atletica?
Sai Shimon, i problemi e le situazioni si prestano sempre a varie interpretazioni.
Certo la società ci mette del suo, certo ci sono problemi, in particolare per il fatto che decide Corvino quali siano i giocatori e gli allenatori si devono adeguare (errore grossolano) ma forse, e sottolineo forse, qualcuno di questi signori se tornasse indietro ci ripenserebbe prima di parlare a vanvera per salvare il suo fondoschiena.
Personalissima opinione.
Marzo 19th, 2019 alle 11:39
C’è chi da anni fa peggio di lui ma nonostante questo è ancora lasciato , quasi consumato ……….
Marzo 19th, 2019 alle 11:49
arkady sono d’accordo con te tranne l’ultima frase su linus che a me resta simpatico anche se a volte mi trovo in disaccordo.
quest’uomo doveva essere cacciato l’annos corso, poi ci fu la tragedia di davide e giustamente non era il caso. Non è risucito in due anni ad esaltare uno dico un giocatore tranne ovviamente chiesa ma è un fenomeno e non ha bisogno di indicazioni.
Poi, gli allenatori che lasciano la fiorentina fanno un carrierone eh????
Voglio Semplici
Marzo 19th, 2019 alle 11:52
Buongiorno a tutti.
Io sono per l’esonero dalla partita di Bologna. Partita che andava vinta a tutti i costi contro un avversario che all’epoca era allo sbando più totale. Noi giocammo malissimo, come tutti ricorderete, e l’allenatore effettuò dei cambi per non perdere!
E comunque abbiamo giocato malissimo tutto l’anno.
Detto questo, e che Gnigni a questo giro ha fatto ciò che doveva, è pazzesco che qua finisca sempre in caciara.
Ripeto un concetto a me caro: se nel settore dei DV un dirigente, uno stilista, sbaglia una collezione, questo viene immediatamente rimosso. Perchè nella nostra Amata, invece, ci dobbiamo sorbire Corvino e Gnigni a prescindere? Questo mi piacerebbe chiedere ai DV…
Un saluto
Rigo
Marzo 19th, 2019 alle 11:59
Ragazzi, non facciamo di tutta l’erba un fascio: Prandelli, Montella e Sousa (con tutti i loro presunti o veri difetti) ci hanno fatto vedere un’idea di calcio, un’identità di gioco.
Pioli, come Sinisa, no. O almeno io da profano non l’ho vista. Quando vedo la Fiorentina di Pioli vedo le individualità, non la coralità di una squadra.
Marzo 19th, 2019 alle 12:09
Per Pioli la sua storia di allenatore parla da sola.
Il secondo anno ha sempre fatto schifo dovunque abbia allenato. Perfino nella Lazio dove aveva una signora squadra il secondo anno è arrivato ottavo.
La squadra avrebbe bisogno di una scossa per provare a giocarsi ad armi pari la semifinale di coppa italia.
Marzo 19th, 2019 alle 12:11
Caro Paolo da Sesto, ci sono tre interpretazioni:
(1) la Fiorentina ha una sfiga tremenda; se calcoli però la probabilità di prendere un mediocre che si finge special one per 5 volte di fila è un po come vincere al super enalotto;
(2) qualcuno in società non sa scegliere gli allenatori;
(3) si scelgono allenatori adatti alla contingenza che, indipendentemente dalle loro capacità, devono fare da parafulmine e capro espiatorio.
A me Pioli non piace come allenatore, il gioco della Fiorentina è prevedibile e noioso, se si escludono le giocate individuali di Chiesa e Muriel. Mi pare tuttavia molto ingiusto che per scala gerarchica debba essere sempre lui che rimane con il cerino in mano.
E infatti si è rotto i coglioni.
Marzo 19th, 2019 alle 12:43
X Alessandro B al 15: e se….. l’avessero mandato veramente a curare le olive????? Magariiiiiiiii……
Sostengo da tempo che il male non è Cognini (uomo che deve far quadrare i conti e per fortuna, aggiungo io). Il male è che la proprietà non capisce niente di calcio e si fa abbindolare da Ds, procuratori, etc etc.
Dovrebbero dare un ruolo più operativo a un soggetto come Antognoni, che faccia il controllore a direttori sportivi che, sappiamo tutti, fanno pastette con amici/procuratori.
Marzo 19th, 2019 alle 12:54
Mi piacerebbe scrivere le cose con leggerezza ma precisa puntualità è chiarezza estrema….come fa l’immonda bestia.
Ma non mi riesce.
Mi limiterò a sottoscrivere le sue parole, sono musica per chi riesce ad ascoltarla.
Marzo 19th, 2019 alle 13:00
Film ormai visto e rivisto. L’allenatore ad un certo punto sbotta e la società si offende. Film, oltre che visto e rivisto, anche di una noia mortale. Come diceva quel tale, francamente me ne infischio…che facciano tutti un po’ come gli pare, tanto lo fanno anche se io non sono d’accordo, per cui il prossimo anno vedremo che ci sarà in panchina. Io spero sempre di vincere la Coppa Italia, pensa un po’ che fava che sono…secondo me è più facile che Belen mi suoni il campanello chiedendomi se c’ho una mezz’oretta da perdere, ma sono tifoso, un po’ di sogni non hanno mai ammazzato nessuno.
Marzo 19th, 2019 alle 13:15
l’attenzione di una stagione mediocre si e’ spostata su PIOLI , ancora una volta il gioco e’ fatto , il gioco di questa societa’ che da qualche anno non fa piu’ calcio , scommesse , prestiti solito film , solita storia .. tutto cio’ per arrivare dove ? vendere i pezzi pregiati utilizzando l’alibi di un nuovo progetto , nuovo allenatore altri giocatori mediocri presentati come potenziali fenomeni , ok popolo viola si riparte , verso dove ? verso l’ambito 7 posto , eh si c’e’ lautofinanziamento meglio non si puo’ pretendere , questo ci verra’ detto e questo accetteremo ormai convinti che di meglio non si possa fare , Pioli ha le sue colpe ma in societa’ chi fa mercato ne ha altrettante , quanto fa male vedere la fiorentina ridotta cosi’ senza alcun tipo di ambizione pur avendo una citta che la ama
Marzo 19th, 2019 alle 13:34
Per le dinamiche degli ultimi anni di questa società pensavo che la scelta di Pioli fosse stata azzeccata, pacato, umanamente ottimo , accondiscendente ecc ecc, ma sembra che anche lui abbia capito che qui non si fa + calcio ma solo aziendalismo!!!
Per come la vedo io ha saputo che sono arrivate offerte per i nostri giocatori migliori e sa bene che con molta probabilità “loro” vorranno andare via e quindi si ritroverà a Moena con altri prestiti e scommesse varie di fatto senza una base seria su cui lavorare…poi mettiamoci anche che i risultati non sono stati per niente soddisfacenti e il gioco è fatto.
Mi domando chi verrà al suo posto? dai non prendiamoci in giro è dura fare il mister in una società dove non ci sono obbiettivi sportivi!!! se non fosse stato per Chiesa e poco altro i risultati sarebbero stati ben peggiori.
A questo punto spero solo che Pioli non sia stato all’altezza e che la rosa attuale poteva rendere di +.
Marzo 19th, 2019 alle 13:37
Pioli ha le sue responsabilità, ha dimostrato limiti su come impostare le formazioni in diverse situazioni, ma mi chiedo quanto Cognini conosca di calcio e come al solito quando interviene ripete, seppure con differenti parole, le stesse cose…Vi ricordate quando a gennaio 2016 Cognini in maniera contorta diceva che andare in Champion, e la Fiorentina fino a quelo momento era in ottima classifica, avrebbe significato un onere molto dispensioso facendo capire che interessavano solo i conti economici e basta? Bene, “le omelette si fanno con le uova che abbiamo”…Paulo Sousa dixit…
Marzo 19th, 2019 alle 13:55
Prima lo esonerano e meglio per tutti. Per i giocatori, per la Viola, per noi e anche per lui.
Pioli una delusione tecnica e, a questo punto, anche morale. I leader sono altra cosa.
La sua storia professionale patla chiaro: media punti sui 1,3 a partita, secondo anno peggiore del primo, solo un anno buono (il primo alla Lazio).
Mai un’autocritica. Fissazioni su suoi protetti. Non vede alcuni. Ignora i giovani. Non e’ audace. Trasmette paure.
Una delusione.
Esonero ora migliore opzione. Anche Bugica va bene.
Marzo 19th, 2019 alle 13:59
Prandelli, Montella, Sousa, Pioli…. ma è possibile sia sempre colpa dell’allenatore? ma il ds o la società, troviamo sempre allenatori brutti e cattivi…
Marzo 19th, 2019 alle 14:15
@ L’Omino (27): a parte il fatto che il mio messaggio era ironico, ma poi Corvino, dopo due annate a dir poco fallimentari sotto l’aspetto agonistico non dovrebbe dire alcunché, bensì dare solo una cosa: le dimissioni.
Marzo 19th, 2019 alle 14:37
Ok, Prandelli, Montella, Sousa avevano tutti ragione loro. Benissimo, ci sta. Probabile.
Dove allenano oggi? Eh.
Marzo 19th, 2019 alle 14:42
Ammetto che queste discussioni basate su dialoghi a distanza via interviste disgiunte non mi appassionano.
Pioli lo ascolto sempre, prima e dopo le partite. I dirigenti, quando raramente parlano, pure.
Forse mi sono perso qualcosa, ma sebbene il Mister sia andato lungo rispetto al suo solito, non mi pare abbia dichiarato chissà che. Pure Cognigni, che non ho potuto ascoltare ma solo leggere su Gazzetta.it, ha risposto nei limiti ordinari di un dirigente che, giustamente, invita a rimandare a fine campionato le discussioni sul futuro.
Che Pioli abbia sorprendentemente adombrato volontà di andarsene e Cognigni espresso il proprio fastidio per le dichiarazioni del Mister, soprattutto in una fase decisiva per la Coppa Italia e nella quale gioco e risultati sono latitanti, mi sembra un’ovvietà, nulla di che.
Se poi cerco di trovare un filo conduttore tra Prandelli-Montella-Sousa-Pioli, non lo individuo con certezza. Leggo pareri di amici del blog, ciascuno con la sua preferenza, ma la materia mi appare fumosissima.
So che a tanti piace molto il fumo, che starebbero ore a discutere sulle oscure trame dellavalliane, cognigniane e pioline, costruendo supposizioni sopra supposizioni, ma devo dire che io preferisco anche solo mezzo cosciotto di arrosto, o anche le patatine, quindi non sarò di compagnia in questo thread.
Marzo 19th, 2019 alle 15:00
Quando le cose non vanno , capitano sempre nel momento peggiore
Questo e’ il momento peggiore dell’anno, dove se perdi il gruppo non lo riprendi più!
Bisogna stare tutti calmi
Proprieta’
Dirigenza
Allenatore
Giocatori
Giornalisti
Tutti hanno delle colpe, tutti
Sono 10 partite di campionato+ 1 semifinale ed eventuale finale
La squadra e’ qualitivamente talentuosa ma molto, troppo giovane
Ci sta che abbia questi momenti di difficoltà
Pioli e’ un buon allenatore ,altrimenti non si spiegherebbe le centinaia di partite in serie A con squadre blasonate e ad ogni modo credo abbia più panchine in serie a lui di tutti noi messi assieme😉
Come tutti puo’ aver commesso degli errori,ma lavorando puo’ succedere
Non mi piace l’uscita stizzita di Cognigni
Si sta zitti e si parla a fine anno
Ora si deve lavorare e vincere
E ripeto non e’ detto che non accada…..
La primula viola
Marzo 19th, 2019 alle 15:19
Leggendo gli interventi ed il post di partenza mi vien da fare queste considerazioni :
Negli anni a Firenze abbiamo avuto allenatori che paradossalmente i migliori risultati li hanno avuti qui,prima di divergenze e rotture con la società.
Pioli potrebbe essere il primo allenatore a vincere un trofeo nei diciotto anni di era Della Valle per poi salutare la proprietà.
Con la vendita di Chiesa ,Veretout,e qualcun altro si migliorano ulteriormente i conti.
Dopodichè la proprietà aspetterà lo stadio per vendere possibilmente “bene”.
La mancanza di interesse da parte di Diego Della Valle per allestire una squadra competitiva per aspirare ai primi 4 posti in classifica mi sembra chiara , e più volte esternata , mi ricordo un “vivacchiare” detto in una intervista di qualche anno fa.
Quindi perchè ritornare sempre a discutere del nulla.
La proprietà questo vuole e gli allenatori questo sanno.
Corvino che è stato il primo a capirlo si è adeguato e vive benissimo.
I “clienti” oh pardon i tifosi o si adeguano o non seguano più la squadra.Gli allenatori si stufano e vanno via , noi purtroppo ,se non accettiamo questa volontà possiamo ,ribadisco, solo smettere di seguire la squadra.
Marzo 19th, 2019 alle 15:26
Ma alla Fiorentina negli ultimi anni quando l’allenatore di turno va via, devono succedere sempre le stesse cose?
Montella, volano gli stracci.
Sousa, idem.
Pioli, sembra che siamo sulla stessa linea.
Non hanno imparato nulla?
L’uscita di Cognini non mi è piaciuta.
Marzo 19th, 2019 alle 15:29
Alessandro B. 45
Sono d’accordo con te, con alcuni se e ma.
L’annata fallimentare sembra (possiamo ancora vincere la Coppa Italia anche se le probabilità sono molto basse) essere quella di questo anno.
Lo scorso anno fallimentare forse sul piano del gioco, ma su quello dei risultati considerando squadra nuova e giovane ci potevamo anche stare.
Quindi anche per me Corvino si dovrebbe dimettere soprattutto per la scelta dell’allenatore. Sulla squadra resto convinto (senza averne la riprova) come Brovarone e tanti altri che quest’anno fosse migliore dell’anno scorso. Pure senza Badelj che a me piaceva molto.
Corvino, per provare a salvare quanto meno il suo lavoro sui giocatori, avrebbe potuto tentare con un mister nuovo dopo il pareggio di Sassuolo (dove giocammo da far schifo). Ora temo sia tardi e non avremo la riprova se con un altro mister (per me Guidolin) avremmo raccolto altri risultati, soprattutto dal punto di vista del gioco.
Con tutto ciò mi auguro di vincere la Coppa Italia e di prendere una madornale cantonata su Pioli. Abbiamo vinto con Cappottino Ranieri quindi ci sta tutto …
Marzo 19th, 2019 alle 15:31
Caro Picchio,
sono proprio come te:
non mi sembrava che Pioli avesse detto chissà che,
non mi sembrava che Cognigni avesse detto chissà che,
evidentemente non sappiamo leggere tra le righe.
Ma anche a me questi discorsi annoiano profondamente tanto.
L’unica cosa che posso dire è che un allenatore si cambia in corsa quando non ha palesemente l’appoggio del gruppo dei giocatori.
Pioli sembrerebbe che ce l’avesse a giudicare dall’esterno.
Se cosi fosse si finisce con Pioli e il prossimo anno si vede.
Marzo 19th, 2019 alle 15:47
Piccole annotazioni a latere…Prandelli, Sousa e Montella sono un catena che ha tirato David nel suo post dove suggerisce un parallelismo (velatamente dispregiativo verso il portoghese) tra il comportamento di Pioli e quello di Sousa.
I tre ex allenatori viola, non sono considerati dei “soloni” del calcio. Sono solo accomunati dal fatto che ad un certo punto, chi prima e chi dopo, si sono rivolti verso la società dicendo chiaramente che o ci si rafforzava o si restava dove si era. Pioli fino ad ora ha scelto invece un profilo molto basso ma alla lunga anche lui qualcosa ha spifferato. E subito come per i suoi colleghi è partita la campagna denigratoria.
Ultima cosa, mi pare chiaro che la valutazione delle campagne acquisti fatta dai giornalisti è abbastanza influenzata dalla necessità estiva con campagna abbonamenti aperta, di creare entusiasmo intorno alla squadra. Funziona così da parecchio tempo e direi che dobbiamo smetterla di credere alle favole. E’ campagna elettorale via…
Marzo 19th, 2019 alle 16:14
Caro david, non riesco più a capire buona parte dei tifosi fiorentini!
Ormai scelgono di schierarsi a fianco di chiunque sia contro la proprietà anche a costo di atti di tafazzismo estremo come chiedere il rinnovo a Pioli. La cosa strana è che quasi nessuno si sofferma sul fatto che Pioli in questi due anni ha proposto un gioco orrendo e qualsiasi società non gli rinnoverebbe il contratto.
Questa stagione la Fiorentina poteva giocarsela alla pari con Torino, Atalanta, Samp e forse anche Lazio ed invece siamo a giocarci il 10° posto con il Parma.
Capisco che Pioli sia una brava persona, ma come allenatore ha fallito anche l’ultima grande possibilità della sua carriera, dopo i flop di Lazio e Inter.
Marzo 19th, 2019 alle 16:32
Ma al di là delle colpe di Pioli, di Corvino, dei Della Valle, del giardiniere dello stadio, della Piera o del birraio di curva Fiesole, vorrei ricordare a tutti che ci sarebbe una semifinale di Coppa Italia da giocare fra 36 giorni.
Una semifinale in cui basterebbe segnare un gol in più dell’Atalanta per andare a giocare a Roma la finale.
Se la società ritiene che Pioli adesso sia più nocivo che utile lo esoneri, IMMEDIATAMENTE, altrimenti chiarisca tutto con il mister, rassereni gli animi e vediamo di giocarci tutto nelle ultime due partite di questa coppa.
E’ chiedere troppo?
Marzo 19th, 2019 alle 16:43
Anche un aziendalista, e mi piacerebbe capire come possa essere tollerato un anti-aziendalista in qualsiasi impresa del mondo se non nella deriva evoluzionistica dei critici da tastiera, dicevo anche un aziendalista si agita quando percepisce che la fiducia della società si sta incrinando.
Purtroppo è così: professionisti che guadagnano in un anno quello ciò che un dipendente guadagna in una vita sono legati al rendimento se non proprio ai risultati. I manager, i direttori lo sono anch’essi, seppur in misura minore. Le stesse proprietà sono sotto contestazione anche se talvolta vi sono motivi collaterali.
Molti dei nick anti.1926 invece proiettano sui tecnici le loro critiche e la loro infelicità, non percependo che i malesseri dei tifosi non possono essere congrui alle preoccupazioni dei tecnici per la diversità dei ruoli.
Nick CCP vorrei aggiungere 2 postille:
4) gli ultras hanno sostenuto tutti gli allenatori “mediocri” quando questi si sono messi contro la società amplificando le fratture negative del mondo viola e fra i tifosi stessi.
5) La fiorentina ha ottenuto risultati eccellenti con i detti “mediocri” trainer dimostrando per l’ennesima volta chi parla di società che non fa calcio, da aria ai denti o lo fa per altri torbidi interessi.
Marzo 19th, 2019 alle 17:20
Caro CCP, a me pare che in linea di massima la Fiorentina ha sempre scelto bene come allenatori, e sono quelli che ho citato.
Direi che ha scelto sicuramente peggio come DS e questa è una grave colpa, soprattutto se deleghi tutta la gestione sportiva a questa figura.
Quello che ho scritto non è una mia opinione, è la realtà storica: divorzi avvenuti malamente e dove gli allenatori, giustamente, pensavano di poter ambire a qualcosa di meglio puntando i piedi, e dopo essersene andati lì davvero rimasti con il cerino in mano, forse con qualche rimpianto per Firenze e la Fiorentina.
Non mi pare che questo sia confutabile…
Marzo 19th, 2019 alle 17:24
Aggiungo solo una cosa: mi dispiace che una discussione del genere stia avvenendo con Pioli, mentre qualcuno, leggi Paolo Sousa, è rimasto qua per due anni remando contro continuamente, addirittura dopo una partita allucinante come quella contro il Borussia, dopo la quale una società seria e con carattere lo avrebbe mandato via a pedate. Cosa gravissima che poi ha generato il distacco che molti sentono.
Marzo 19th, 2019 alle 17:57
Oh Primula Viola, post 48, hai detto la parola “vincere”? Lo sai che questa parola e’ stata espunta dal vocabolario della Fiorentina da Della Valle in persona? A parte questo, quindi a parte la demotivazione voluta dai vertici societari, a marzo i valori della squadra sono assestati e dunque non ti vorrai mica aspettare una media di due punti a partita vero? L’anno scorso capito solo per circostanze irripetibili (per fortuna, tocchiamoci) e perche’ secondo me le altre squadre tirarono indietro la gamba. Come diceva il campione di ciclismo Moser, non si puo’ trasformare un ronzino in un purosangue.
Marzo 19th, 2019 alle 17:59
Anche perché come Calamai ha perfettamente sintetizzato c’è una partita importantissima da giocare che potrebbe gettare una luce nuova su tutta la stagione. E’ una partita difficile d’accordo ma dobbiamo vincere a Bergamo con l’Atalanta non contro una rappresentativa di City Real e Barcellona!!
Marzo 19th, 2019 alle 18:03
Con i DV nei primi 3 anni 5 allenatori e 4 esoneri.
Poi in 15 anni 6 allenatori ed 1 esonero a furor di popolo.
Un paradiso per gli allenatori, con stipendio pagato tutti i mesi, massima libertà nella gestione con zero intromissioni e zero critiche sull’operato.
Pioli quando è arrivato dopo 2 anni e 2 esoneri era consapevole di una squadra da rifondare con una età media la più bassa in Italia e gli è stato garantito un biennale in linea con quanto prendeva a Roma.
Ha avuto ottima stampa ed un pubblico che non si è mai lanciato in peana ma che lo ha rispettato come uomo e come tecnico.
Nessuno lo ha criticato quando con un attacco sterile ha sempre puntualizzato sulle prestazioni tecniche dei ragazzi ed a domanda su chi giocava meno ha precisato che si aspettava una crescita non avvenuta.
Una situazione ideale per allenare fino alle ultime 3 partite quando compromesso il Campionato, sono arrivate un po’ pilotate domande ed assist sul suo futuro.
Sousa, Montella, Pioli tutti signori con ingaggi milionari, che gestiscono staff/aziende profumatamente pagate in cui inseriscono anche i figli, e pronti a riposizionarsi per non compromettere il loro futuro o come il napoletano già d’accordo con il Milan.
Per chi attacca la società forse l’unico modo per tenerli silenti e’ rinnovargli i contratti e se trovano soluzioni migliori lasciarli andare, oppure esonerarli prima come doveva essere fatto con Pioli e con Sousa.
Marzo 19th, 2019 alle 18:24
Quando si fanno confronti tra allenatori, bisognerebbe ricordarsi anche delle risorse umane che avevano a disposizione, facile dire, ma Prandelli, ma Montella, ma Sousa e invece Delio Rossi, Sinisa, Pioli…
La fortuna dell’allenatore la fa in gran parte l’organico che gli mettono a disposizione, vorrei vedere Capello, Ancelotti o Allegri allenare squadre come Empoli, Chievo o Frosinone e capire se poi fanno tanto i fenomeni.
Detto questo la cosa inaccettabile è che dopo due anni, per quanto mediocre sia la squadra, Pioli non sia riuscito a dare un identità ed un gioco a questi ragazzi, non dico vincere tutte le partite o arrivare 4°, dico giocare le partite sapendo quello che devi fare in campo, anche perdere ma giocando al calcio.
In due anni solo un sussulto di un filotto di partite vinte, guidato dal cuore di questi ragazzi, per celebrare l’attaccamento ed il rispetto dovuti ad un ragazzo che ancora ci manca tanto, calcisticamente parlando un po troppo poco per una rosa che è costata oltre 100 milioni all’ AC Fiorentina.
Inutile ricordare che per me il maggior responsabile dell’attuale situazione è il Signor Corvino da Vernole, in quanto ha scelto sia Pioli come allenatore sia i giocatori messi a disposizione, essendo un accentratore, impedendo a tutti di intervenire sulle scelte tecniche, si deve prendere le sue responsabilità e levarsi da tre passi il più presto possibile, prima di compromettere anche la stagione che verrà ( in parte l’ha già compromessa ).
Fossi la proprietà sarei già intervenuto, ma aimè io sono solo un tifoso e di coloro che controllano la Fiorentina ho seri dubbi che lo siano altrettanto.
Marzo 19th, 2019 alle 18:40
quoto in pieno Daniele del post 12
Marzo 19th, 2019 alle 18:43
post 11 volevo dire
Marzo 19th, 2019 alle 18:53
Prandelli, Montella, Sousa, ora Pioli.
Persone diverse, allenatori diversi, in alcuni casi diversissimi. Stesso epilogo.
Il problema non sono le loro caratteristiche o le loro ambizioni. Il problema è sempre lo stesso: la proprietà e il suo atteggiamento opaco, ambiguo. Promette e non mantiene. Come fa con Firenze da sempre.
Marzo 19th, 2019 alle 19:04
Déjà vu
Marzo 19th, 2019 alle 19:05
Le dichiarazioni improvvide di Pioli hanno scatenato miriadi di interpretazioni, ognuna dettata dal proprio sentire. Abbiamo da giocare la semifinale di Coppa, partita difficilissima, non sarebbe stato meglio, a iniziare dai giornali, radio, tv per finire ai tifosi sui social, un pò di sano silenzio?
Marzo 19th, 2019 alle 19:05
Rigo33: Perché per DDV la Fiorentina è un hobby, una bazzecola, un giocattolino.
Perché lo stadio nuovo i cinquantenni di oggi non lo vedranno da sani di mente e difficilmente anche da rincoglioniti.
Perché Corvino ha perfettamente rimesso in pari il bilancio e questo è quanto voleva esattamente e principalmente la proprietà, perché Cognigni è uomo di fiducia da 30 anni, perché ogni anno rifacciamo 20000 abbonamenti senza vedere se la squadra è competitiva, perché nessun vero compratore serio si è per ora presentato, perché la fronda è solo di facciata, perché in fondo in fondo siamo tutti malati di Fiorentina, nonostante si tenga per una squadra che si impegna molto, ma che il gioco del calcio, ora con Pioli, non sa cosa sia, a parte due-tre eccezioni annuali.
Ti sembrano motivi esaustivi alla tua domanda?
Marzo 19th, 2019 alle 19:08
Che queste cose accadano solo da noi è una bufala colossale. Di Francesco? Garcia? Montella al Milan? Sarri a Napoli? Tutti gli allenatori vorrebbero giocatori più forti di quelli che hanno e quindi è normale che ribaltino sulle società le critiche dei tifosi.
Si tratta solo di capire se con la nostra rosa di giocatori si dovesse pretendere di più. Così a naso penso di sì, almeno 5-6 punti in più, fermo restando che sono stati fatti errori anche nella scelta di alcuni uomini in ruoli fondamentali, vedi Norgaard, Pjaca
Marzo 19th, 2019 alle 19:23
Ma possibile che l’ideologia antidv ci faccia valutare la questione del tecnico in modo estremista. Gli anti mettono Pioli nella schiera prandelli-montella-sousa.
Ma si puo’? Che c’entra con i tre citati, che per lunghi periodi ci hanno fatto godere come mai, per me i primi due anni di Montella sono stati un godimento, con un tecnico come Pioli che in quasi due anni nin ha dato nessun gioco corale, ha paure che trasmette a una squadra di giovani, in 4 partite consecutive nel girone d’andata e’ andato in vantaggio e se l’e’ fatta sotto coprendosi con il risultato di farsi sempre rimontare e perdere almeno 8 punti decusivi.
Che fa giocare inutili come Gerson e non schiera mai ragazzi potenzialmente forti.
Ha preparato in modo ridicolo le due partite piu’ importanti della stagione.
Che invece di far quadrato, annusata la (giusta) freddezza della societa’ su un eventuale rinnovo fa dichiarazioni autoreferenti anteponendo se stesso alla squadra.
Pioli doveva essere esonerato dopo il 3-3 a Sassuolo a dicembre.
Il momento migliore per l’esonero e’ questo, con 12 giorni prima della partita con il Torino e con un mese alla semifinale decisiva, che puo’ e deve esser vinta.
L’errore della societa’, che con Cognigni onestamente ha parlato bene, e’ di non averlo esonerato prima. 8-13-7, con un 6-13-7 nelle ultime 26. 4 vittorie nelle ultime 20…
Ma di cosa stiamo parlando? Esonero subito e diamo una scossa a una squadra e a un ambiente che valgono il 6/7 posto.
Non e’ sempre colpa dei DV. Questa volta il responsabile maggiore e’ proprio Pioli. Lo si ringrazia e cambia, dando quel segnale di vita e decisionismo che tutto l’ambiente aspetta.
Marzo 19th, 2019 alle 19:30
Eppure a me questo film mi pare di averlo già visto.
Possibile che con gli allenatori vada sempre a finire così?
Ora, non che con Pioli si perda questo gran fenomeno o che ci si strappi i capelli se lo mandano via prima, non è questo il punto.
Il problema è come sempre il futuro, fatto di nulla, dei soliti rigiri di Corvino che dopo che avrà venduto il pezzo buono si metterà in casa i soliti raccattati e consegnerà il resto del gruzzolo ai fratellini.
E si ripartirà con un allenatore da poco che allenerà una squadra scarsa con il solito miraggio del 7° posto e la solita promessa che se si farà lo stadio (una chimera), si faranno anche gli investimenti.
Marzo 19th, 2019 alle 21:09
Prandelli se ne va e i della Valle gli sparano alle spalle chiamandolo traditore.
Mihajlovic viene cacciato.
Rossi fa a botte in eurovisione con liaijc e viene cacciato.
Montella fa troppe battutine sul mercato e viene cacciato.
Sousa faceva troppe allusioni al mercato ed è stato cacciato.
La Fiorentina si è sempre lasciata male coi tecnici, sempre.
Marzo 19th, 2019 alle 21:25
Davvero!
Ma che cattivi questi allenatori…
Arrivano carichi di entusiasmo e onorati di allenare una squadra come la fiorentina (quinta come numero di punti nella storia della della serie A), poi fatti 2 mercati, non si sa perchè, cominciano a dare di ‘fori’.
Chissà come mai?
Mah.
Marzo 19th, 2019 alle 21:27
…..comunque nel 2020 aspettatevi l’arcobaleno viola….
Marzo 19th, 2019 alle 22:11
Ragazzi, penso che tutti noi, in gran parte, portino sincero rispetto per il mister! Rispetto e stima per la persona.
E credo che anche voi come me, avete sperato in cuor vostro, in un ciclo convincente, dopo le belle prove offerte lo scorso anno, successivamente alla tragedia del capitano!
Quest’anno un squadra di giovani talenti, partita molto bene, ci ha illuso che ci avrebbero fatto divertire, non vincere ma divertire.
Purtroppo le seconde annate di Pioli in serie A, o non ci sono perchè esonerato, o sono statisticamente peggiori delle prime……e qui magari il nostro amico ALESSIORUI@ da attento conoscitore e appassionato del ruolo, potrebbe aiutarmi a capire.
Perchè il secondo anno per mister Pioli non è mai l’anno del miglioramento?
Marzo 19th, 2019 alle 22:53
Magari l’omo nero è passato dagli spogliatoi ed ha informato Pioli che può cercarsi un’altro alloggio?
Ma poi diciamocelo una volta per tutte : i Della Valle NON sono raccattati dalla piena e non credo che Corvino e Cognigni prendano o abbiano mai preso decisioni importanti senza il loro avallo quindi…
di che stiamo parlando?
I padroni sono loro, a loro sta bene così e noi si rosica.
Marzo 19th, 2019 alle 23:00
Che dispiacere!per la prima volta a 50anni non riesco a sperare che la Fiorentina possa vincere un trofeo,per il semplice motivo che sono schifato da questa proprietà e dirigenza.per non parlare dei giornalisti che si ergono a paladini di questa illuminata società che in 17 anni ha vinto tutto lavorando bene e facendo calcio nel miglior modo possibile.inutile elencare i calciatori persi a cifre ridicole e le fantastiche intuizioni del plenipotenziario viola,quanto è inutile ricordare i vari personsggi allenatori calciatori e dirigenti sono stati allontanati con le più disparate etichette.E noi come genitori innamorati dei figli ci tappiamo gli occhi.Basta veramente Basta!!! Io come tanti altri sono stanco di questa nenia :se vanno via loro chi viene? Si torna a Gubbio!MEGLIO molto MEGLIO
Marzo 19th, 2019 alle 23:30
Picchio,
il filo conduttore è che tutti questi allenatori sono stati mandati via allo stesso modo dopo che avevano fatto capire di essere scontenti per la mancanza di ambizioni della società. Saranno stati dei palloni gonfiati e dei falliti, come sembra che sostengano alcuni; ma allora delle due l’una: o fanno tutti buca a Firenze o chi li ha scelti ha scelto male. Oppure, terza possibilità, che i difensori a oltranza della società neanche prendono in considerazione ma che a me sembra la più probabile, avevano ragione gli allenatori a lamentarsi.
Marzo 19th, 2019 alle 23:45
Qualcuno disse “Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi”….
Marzo 20th, 2019 alle 00:23
La storia si ripete… Prandelli esonerato di fatto a Genova prima di un ottavo di Finale di Champions… Montella nell’ultimo anno (se non per Slaha preso a scatola chiusa) ha ricevuto nell’ultimo anno Rosi e altri scarponi( c’è da dire che con Gomez e Rossi ha avuto sfortuna). Sousa che a me stava antipatico gli fu preso Benalouane. Poi dopo l’allenatore ecco la colpa al Ds… Ma il nome di questi fatti hanno un nome Mario Cognigni.
Pioli oltre ad avere una rosa medio bassa ha chiesto un centrocampista alla Badelj e nulla ha chiesto un terzino destro vero niente (Hancko troppo giovane) a sto punto mi incavolerei anche io…
Marzo 20th, 2019 alle 02:04
Scusate, ma la società non ha diritto, a fine stagione, di trarre un bilancio? Quanti allenatori giungono a fine contratto senza preoccupazioni di esonero (a meno che non si rischi seriamente la retrocessione) come succede a Firenze, anche se le cose non vanno tanto bene? Il problema casomai è opposto, la società pretende troppo poco, non chiede mai spiegazioni come succede in altre piazze, allenatori e giocatori non si sentono mai a rischio, e questo non sempre è un bene
Marzo 20th, 2019 alle 05:45
Io sono stato contento di Pioli al momento della scelta quasi 2 anni fa.
Si aspettava di essere riconfermato, ma il calcio vive di risultati. La squadra sarebbe stata adatta a fare un buon campionato tra il 4 e 8 posto, soprattutto non avendo avuto la coppa. Io, da profano appassionato, sono, tanto per fare un esempio, rimasto sorpreso dal fatto che per tutto il girone di andata Simeone abbia giocato isolato, quando l’anno prima nel girone di ritorno con Saponara dietro aveva fatto 4/5/6 gol in poche partite.
Pioli azzarda, cambia, non ti fissare, usa anche altri giocatori non sempre i soliti. Possiamo andare in finale e vedere una Fiorentina trascinata dal furore agonistico e dalla determinazione di un Grande giovane uomo che incarna dopo Bati la voglia di non arrendersi mai!
Marzo 20th, 2019 alle 06:57
Nella farsa chiamata Calcio, ad oggi noi della Fiorentina abbiamo:
Allenatore scarso
Dirigenza scarsa
Proprietà che in 17 anni ha fallito tutti i propri obbiettivi
Ed è indubbiamente questa, ad oggi la nostra trinità
Ma non è il nostro vero problema
certamente il campionato a 20 squadre, e una proprietà disinteressata, sono elementi che alimentano questa triste commedia, e derubricano la Fiorentina di da competitrice a partecipante alla farsa
Tanto in serie B non si va, troppo scarse alcune squadre
Mi chiedo ancora per quanto tempo, stante queste le condizioni, lo Stadio farà una media di presenze ancora ragguardevole, le radio continueranno a fare le trasmissioni sulla Fiorentina, i siti e i blog dei tifosi avranno un senso, la Fiorentina intesa come azienda avrà ancora un valore commerciale escluso il mero cartellino della rosa
Non serve cambiare l’allenatore e forse nemmeno la dirigenza e forse nemmeno la proprietà, stante l’autofinanziamento, e men che meno credetemi, realizzare lo Stadio, foglia di fico dietro la quale nascondere la tristezza degli ultimi anni, e argomento sempre fresco a distogliere l’attenzione
In assenza della rivoluzione delle rivoluzioni, ovvero la redistribuzione delle economie legate al calcio, in primis i diritti tv, per una competizione vera ed equa basata sulle competenze e la bravura e non sulle economie distribuite,
il Calcio così come lo conosco, o forse sarebbe meglio dire conoscevo, è destinato a morire ammesso che non sia già morto,
o a una riconversione, già bella in atto, in cui, parimenti al Wrestling tutto è finzione, si sa già ben da prima, chi vince e chi perde,
e qualsiasi dibattito, thread, discussione, trasmissioni radiofoniche, televisive, fanno parte della finzione e dello spettacolo stesso,
spettacolo in cui, ignari attori, peraltro non pagati, come quelli che scrivono qui, o su altri blog o chiamano le radio, o vanno allo stadio contribuiscono a che ciò si compia senza colpo ferire
Certo, in tutta questa finzione si può fare meglio o peggio, e può anche capitare che per tenere in qualche modo lo spettacolo vivo la sceneggiatura ogni tanto preveda anche qualche sorpresa, il Frosinone che si salva, l’Atalanta che va in coppa, ma alla fine è tutto scritto ed è tutto finto
Ora, ai tifosi fiorentini, che stimo sopra ogni cosa, poiché lo sono anche io, e che rappresentano orgogliosamente la città che ha per simbolo il Davide, chiedo:
volete partecipare a questa farsa, che pure ogni tanto qualche soddisfazione da tre lire potrebbe anche darvela, o volete cambiare le cose?
Perché se volete cambiare le cose, e uscire dalla commedia serve una rivoluzione
e la rivoluzione pretende che si esca dalla parte che ci hanno dato, ovvero quella del tifoso
quindi:
niente più abbonamenti
niente più biglietti
niente più blog
niente più radio
niente più abbonamenti tv
niente più gite a moena
niente più trasferte
niente più sciarpe
niente più magliette
e cosi e così e cosi finché definitivamente non si esce di scesa, ma non attenzione perché siamo contro i Della Valle, ma perché siamo contro questa farsa, la rivoluzione che volevano fare i Della Valle, facciamola noi
siete disposti a uscire dal vostro abito di scena?
Marzo 20th, 2019 alle 08:03
Mfranz – la questione ultras sta iniziando a diventare intellettualmente disonesta. Come ben sai – mi pare che tu sia un accorto lettore della contemporaneità – il tentativo di uniformare la critica in un unico contenitore è esercizio illiberale. A me il cosiddetto mondo ultras non è che piaccia, proprio ne disconosco l’ esistenza. “Fanno cose, vedono gente”, e si prenderanno con le loro parole d’ordine e azioni le debite responsabilità. Ciò premesso, affermare che la società Fiorentina non fa calcio è semplicemente (in questo momento e da circa tre anni) la descrizione della realtà. Ai tempi di Prandelli, ma ancor più di Montella, pur senza vincere niente, c’era l’ orgoglio di gruppo, e la società faceva calcio. Potevamo vincere (e perdere) con chiunque. La frattura è avvenuta tutte le volte in cui gli allenatori hanno mostrato di voler ambire di più. Nella governance Macia/Pradè si deve dare atto che la società ha tentato il balzo in avanti, naufragato ahimè da fattori extracalcistici (sebbene in parte prevedibili). Da lì la necessità di rientrare, e il disastro attuale, amplificato da una dirigenza (a mio modesto parere) incapace.
Il problema oramai è che la frattura è insanabile. E come in tutti i matrimoni “normali” ci si dovrebbe separare, Ma siccome io credo che questo sia stato un matrimonio di interesse, si aspetta l’ apertura del testamento dello zio ricco e poi via, ognuno per la sua strada.
Marzo 20th, 2019 alle 08:11
Un contratto di due anni. Opzione per il terzo. L’allenatore ha il dovere di far giocare al meglio la squadra. La società ha il diritto di giudicare in base ai risultati se vuole far valere l’opzione per il terzo anno o no. È un contratto di lavoro. Si giudica in base ai risultati. Nel mezzo ci possono essere dimissioni o esonero. Ma in mancanza sia di esonero che di dimissioni si lavora possibilmente in silenzio e si fa di tutto per raggiungere gli obiettivi prefissati, in questo caso la finale di coppa Italia a Roma, non disdegnando un piazzamento in campionato migliore del decimo posto.
Tutto il resto è sempre la solita zolfa di chi contesta a prescindere i Della Valle e vuol fare le barricate x tutto da Prandelli in poi è questa nenia. Non si accetta che la proprietà faccia le proprie scelte, no le deve fare in base a quello che vogliono i contestatori.
Speriamo in un bel finale di campionato e magari di riuscire a vincere la coppa Italia. Questo sarebbe onorare al meglio il contratto di due anni. L’opzione del terzo anno non può e non deve essere legato alla Coppa Italia ma al giudizio complessivo di due anni. È nel diritto della società ma anche dell’allenatore.
Marzo 20th, 2019 alle 08:40
Stanno accadendo altre cose dietro le quinte. Non siamo in grado di capire tutto perché tutto non ci può essere raccontato. E non ci può essere raccontato perché i tifosi sono considerati al pari di un gregge di pecore o di un parco buoi (come si diceva un tempo dei piccoli giocatori di borsa), che vanno gestiti e spostati, metaforicamente nei pascoli del pensiero, dove meglio conviene. Chiesa è in crisi e piange. Pioli non ce la fa più a fare il pretino di campagna. “Cognini” (tra virgolette ovviamente…) con scarso tempismo, puntualizza fomentando la polemica. Nel frattempo Veretout sogna di giocare la champions a breve e Bernardeschi suggerisce e Chiesa di ragionare con la sua testa. Il quadro non è nitido come una fotografia, ma volendo si riesce ad intuire cosa ha in mente l’artista. Per me quell’artista deve andarsene rapidamente, che Firenze è città d’arte e sa riconoscere un’opera da una crosta.
Marzo 20th, 2019 alle 09:43
io francamente non riesco a capire cosa vogliate dire con allenatore AZIENDALISTA……
Marzo 20th, 2019 alle 09:50
La volpe e l’uva
Tutti con i soliti discorsi, perchè succede sempre a Firenze?
intanto partiamo dall’antefatto
Pensate mai che i Della Valle possano aver fatto promesse mirabolanti a uno dei fantastici allenatori passati da Firenze?
Quindi, prima Prandelli, poi Montella, Sousa e adesso l’aziendalista Pioli, ma tutto questo ha due situazioni che non sono in linea con la realtà
L’alzata di voce avviene sempre, quando, la società ha già messo in discussione l’operato e quindi il futuro del temerario allenatore di turno, quando, serve alzare un velo di dubbio, sull’operato della società, in modo da non essere l’unico colpevole, della disfatta annuale.
Per il mio parere, ci sono due cose che stonano sempre
La prima è la più banale, perchè le barricate non elevano all’inizio della stagione, quando effettivamente hai potuto, da addetto ai lavori, valutare la rosa che ti hanno affidato?
La seconda quella inammissibile, un’impiegato aziendale, che percepisce cifre, come quelle di un allenatore di serie A non può fare certi discorsi, continuando a percepire il dovuto, bisognerebbe avere le così dette “palle” se si reputa che la società non ha lavorato per le tue richieste, alzare la mano e dire io non partecipo, tutto questo a settembre e non quando serve un colpevole, per puntare il dito altrove.
Marzo 20th, 2019 alle 09:56
Ale #78
Ho perso gli anni di Prandelli, in cui non seguivo la Fiorentina da vicino, e quelli precedenti, compresi i campionati del fallimento e l’arrivo dei fratelli Della Valle. Perciò ho un’esperienza di attenzione, ovviamente sempre da tifoso – quindi basata sulla stampa e sulle chiacchiere della gente -, solo dal secondo anno di Montella in poi.
Non mi sento in grado di andare oltre qualche ipotesi, riguardo ciò che scrivi.
Di sicuro, mi colpiscono il ripetersi di alcune circostanze simili, ovvero esoneri o conclusione di rapporto in cui pare esserci una inascoltata richiesta, da parte dell’allenatore, di una rosa più competitiva.
E l’altra cosa che mi colpisce, viceversa, è che tutti questi allenatori poi non hanno avuto successo in squadre molto più forti e con una dotazione tecnica maggiore.
Aggiungo che sia Montella che Sousa, in modo diverso, hanno avuto a mio parere un atteggiamento destabilizzante, poco solidale (qualcuno direbbe azientalista) nei confronti della Società, ma sono mie impressioni. Gli scarsi risultati post-Fiorentina, invece, sono fatti.
Altro non so dire.
Molto spesso, per non dire sempre, quando due si separano le responsabilità sono di entrambi, talvolta di difficile musurazione.
Sono argomenti che mi appassionano poco perché, ripeto, a differenza del calcio giocato, riguardano al 99% supposizioni, spifferi, ipotesi e presunte indiscrezioni che, se vai a stringere, “non compariscono”, come direbbero i contadini.
Marzo 20th, 2019 alle 10:54
E’ ridicolo che la storia tra la Fiorentina e gli allenatori sia sempre la stessa!
Finisce sempre così….probabilmente la colpa non potrà essere sempre degli allenatori.
La società NON ha interessi sportivi, altrimenti oltre a PIOLI sarebbe allontanato CORVINO, che invece non è in discussione.
A Diego Della Valle (che parla per bocca di COGNINI) interessa soltanto che la società non abbia costi, poi che si arrivi ottavi, noni o dodicesimi è indifferente per lui.
Purtroppo con questa proprietà, che non ha la minima voglia di fare calcio, non di spendere, di fare calcio e perseguire l’obiettivo sportivo, siamo MORTI. Ed ogni anno crescerà sempre di più il disinteresse verso la nostra Fiorentina….
Marzo 20th, 2019 alle 10:55
Ciao robertodisanjacopino al #68.
Non credo che le tue per lo più giuste osservazioni rispondano alla mia domanda.
Tu parti con l’assunto che per i DV la Fiorentina sia un hobby, ma per degli impernditori non credo che questo possa essere.
La Fiorentina, per come la vedo io, per loro rappresenta un comparto produttivo, un’azienda del gruppo che deve produrre.
E non dico produrre solo ed esclusivamente utili; come noto un “comparto” può anche produrre un valore intangibile come la visibilità.
La mia domanda, quindi, nasce proprio dal fatto che il comparto Fiorentina non produce utili e nemmeno visibilità positiva.
Vabbè….forse mi sto avvitando su me stesso…però, davvero, alla fine a me tifoso amante del pallone, basterebbe veder giocare bene. Basterebbe avere una visione di gioco….ma l’avete visto l’Ajax? Non crederete mica che siano tutti fenomeni….
Un saluto a Roberto e a tutti
Rigo
Marzo 20th, 2019 alle 11:01
Avverto un po di disagio verso la nostra amata Fiorentina.
Diciamo un leggero calo di zuccheri.
Invece che di corsa andiamo di passo stanco, anzi, di quel passo che si tiene quando accompagnamo le nostre donne a fare shopping.
Urge rinforzino.
Tre etti di stracchino e dieci olive di numero come insegnava il Conte Mascetti ?
No, meglio; una canzone di Francesco De Gregori, scritta per due amanti, ma che pari pari può essere trasportata di peso verso il sentimento che nutriamo per la nostra amata Fiorentina.
Par scritta apposta da un tifoso per la sua squadra del cuore mentre la pensa , nella sua cameretta al ritorno dalle mille beghe della giornata…
Bellamore bellamore,
rosa di primavera ,
stella polare,
lampada nella sera,
isola in mezzo al mare,
briciola sulla neve,
lucciola nel bicchiere,
nella luna e nel sole,
fatti guardare,
tu che conosci le lacrime
e le sai consolare
F.de Gregori
saluti da Immondo
Marzo 20th, 2019 alle 11:03
Scusate forse ho perso qualche passaggio……
Pioli ha parlato del suo futuro a seguito di domanda posta da un giornalista in conferenza stampa…?
Se si non vedo quale sia il problema se a tale domanda ha risposto sinceramente…..
Viene fatto il solito polverone inutile sul nulla sulla stessa linea dei “casi” Prandelli, Montella e Sousa. Sappiamo che gli allenatori vanno e vengono, sarebbe interessante sapere quanto è la permanenza media nelle squadre: 2 anni, 3 anni…..??
E’ tutta ipocrisia……..resta o non resta tutto dipende dai risultati e questi non dipendano dalle dichiarazioni di Pioli. Al momento, salvo sussulti in coppa Italia, e scalate improbabili in campionato, la stagione è stata piuttosto deludente, prima ancora delle dichiarazioni di Pioli. E non sarà certo questo clima avvelenato o presunto tale ad influire sull’esito dell’annata della squadra. Prova ne è che la squadra pur godendo di un clima ideale al suo interno, come percepito, si ritrova a metà classifica quasi fuori dall’Europa.
Marzo 20th, 2019 alle 11:43
Torno a ripetere fino all’ossesso:
Corvino da prendere a calci nel sedere e buttarlo fuori. Vero è che lo assoldato i DV ma Lui ha fatto solo sfraceli.
Norgard, Gerson, Edmilson, Mirallas…ecct. soldi buttati al vento.
Il mancato rinnovo, per 100.000 € di richiesta in più, a Badeli. E altre castronerie…..sulle quali non possiamo dare colpa ai DV.
Con i soldi spesipotevamo prendere due giocatori buoni e lanciare dei giovani dalla primavera. Oppure pescare in C italiani decenti e che avrebbero fatto lastessa figura degli acquisti “stranieri” del Signor Buzzone.
Voi giornalisti lo proteggete e c’è da capire perchè…………pensare male ……..ma spesso ci si azzecca. Meditate ì Voi che lo proteggete!!!!!!!! la colpa è anche Vostra!!!!
Pioli via…si giusto ma Via anche LUI,il solo malefico che distrugge la Fiorentina!!!
Marzo 20th, 2019 alle 11:53
Stessa storia Prandelli Montella Sousa (che a me non piaceva) qui va messo da una parte Cognigni e mandare in pensione Pantaleo…perché secondo me i Dv non le sanno tutte tutte
Marzo 20th, 2019 alle 12:18
Ma sì dai parliamo di Corvino…ha comprato mi pare 45/46 giocatori. Di questi 45 giocatori quanti sono buoni? Facciamo un elenco e quanto sono costati e quanto pigliano di ingaggio?
Sì dai:
Pezzella 9M ingaggio 2,2M lordo
Milenkovic 5,1 M ingaggio 1,2M
Veretout 7M ing 1,8M
Benassi 10M ing 2,2M
Simeone 18M ing 2,2M
Muriel 13M ing 2,2M?
chi altri è buono per la Fiorentina? Chi è da undici titolare?
Hugo???Biraghi??? ditemi voi se Corvino in 3 anni è riuscito a completare decentemente magari l’undici titolare. A me pare che ci si riempia sempre la bocca coi soliti 3/4 nomi quando si vuol sostenere il direttore e si glissi sugli altri 37/38 giocatori che ha preso spendendo il tesoretto delle cessioni della squadra precedente.
Però la società se la piglia giustamente e ripeto giustamente perché è un allenatore scarso, con Pioli, ma non se la piglia col direttore. Non rinnovare a Pioli va benissimo, ma anche Corvino deve essere messo alla porta.
Marzo 20th, 2019 alle 12:41
Caro Shintaiwaza,
ti sorprenderò ma, per quanto mi riguarda, la teoria del secondo anno in cui le squadre di Pioli faticano la considero un luogo comune, se non adirttura una bufala.
Effettivamente è successo così solo alla Lazio. Gioverebbe considerare come, in quegli anni, anche i predecessori di Pioli sulla panchina biancoceleste (Reja e Petkovic) abbiano ottenuto ottimi risultati nel primo anno e risultati decisamenti inferiori nel secondo. Era una caratteristica più della Lazio che degli allenatori ed è stato così per sei anni sino all’arrivo di Inzaghi che ha garantito un triennio di contniuità di risultati, sprecando a mio parere occasioni appetibili nelle coppe europee.
Il secondo anno laziale di Pioli fu caratterizzato dal preliminare di Champions (perso) che indirizzò negativamente tutta la stagion,e con giocatori che pensavano di partecipare al massimo torneo continentale e inevitabilmente pagarono la delusione. Ma non fu così solo per Pioli. In quegli anni toccò alla Samp di perdere il preliminare e retrocedere. Successe anche che un ‘altra squadra che ora non ricordo ebbe una stagione negativa a seguito del preliminare.
Per il resto, Stefano, in quel di Bologna, ha ottenuto buoni risultati nelle prime DUE stagioni ed è stato esonerato alla TERZA (non alla seconda) mentre a Modena, altra società in cui è rimasto per due anni, se la memoria non mi inganna, nella seconda stagione, ancorchè esonerato e poi richiamto, ha portato la squadra ai playoff, migliorando il risultato dell’annata precedente.
A Sassuolo e Salerno, quanto a risultati, ha fatto il suo, a Chievo ha fatto meglio di quanto fosse lecito attendersi, Grosseto e Palermo non le conto perchè hanno il record mondiale di esoneri…, E comunque trattasi di esperienze annuali..
E’ andato male a Parma, schiacciato, a mio modo di vedere, da responsabilità e attese (lui è parmigiano) più grandi di quelle che potesse sostenere alla prima esperienza in A. Bisogna, però, considerare come colui che gli subentrò e portò il Parma ad un insperata e clamorosa salvezza (Ranieri) potè contare, a differenza, sua, su uno strepitoso Giuseppe Rossi da febbraio in poi.
Chi ha la sventura di leggere i miei interventi nel blog, è consapevole di come non straveda sotto il profilo del gioco per Pioli. Non mi piacciono le sue linee guida e il gioco dipende troppo dagli strappi e dalle fasi di transizione. Certo, se indovina la stagione con Felipe Anderson è una cosa, se prende quella con Pjaca di quest’anno è tutt’altra storia. Ciò detto, non è un allenatore che mi fa vedere la sua mano e la squadra mi pare un po’ troppo in balia degli eventi. Caratteristica accentuatasi con l’approdo di Muriel, a cui la squadra non era clacisticamente preparata e che ha fatto scendere ancora di più la media punti per incapacità (palese in alcuni casi) di proporre calcio.
Non è un mister che lascia un’eredità calcistica su cui continuare un lavoro, non è un tecnico tale da far crescere calcisticamente una squadra secondo una proposta definita di calcio. Di sicuro, fossi alla guida di una compagine medio bassa con problemi di classifica, non esiterei a sceglierlo perchè è molto bravo a far giocare male gli altri. Ciò detto, la favola del secondo anno, dati alla mano, non mi sembra aderente al vero.
Un caro saluto.
Marzo 20th, 2019 alle 12:49
Il problema è solo Corvino,pregare Sartori e confermare Pioli e Chiesa:questa è la soluzione migliore, bilancio in ordine e dignità sportiva.
Marzo 20th, 2019 alle 13:18
Ma infatti, Jack Kramer, ci sarebbe da chiedersi se tutti sti personaggi che parlano di allenatore “aziendalista” si comportino da anti-aziendalisti sul loro posto di lavoro. Gente che magari fa il cameriere in un ristorante e ti porta un secondo se le hai ordinato un primo, tanto per non passare da “aziendalista”.
La Fiorentina ha tutto il diritto di pretendere un allenatore “aziendalista”, visto che lo paga lautamente in base a un contratto firmato con piena volontà dall’allenatore in questione, che non penso sia stato obbligato a farlo sotto la minaccia delle armi. Se Pioli ritiene che non siano stati rispettati i termini del contratto ha tutti i mezzi legali per invocarne l’adempimento, se non è più soddisfatto di come vanno le cose ha a disposizione il nobilissimo strumento delle dimissioni – che, chissà perché, non usa mai nessuno – oppure aspetta la scadenza naturale del rapporto di lavoro (che non è a tempo indeterminato).
Marzo 20th, 2019 alle 14:10
Parole toccanti, educate, comprensive nei confronti di tutti.
Da certe persone ci sarebbe da imparare tanto, mentre i nostri modelli spesso sono altri.
“Sono semplicemente qui per tentare di alleggerire i toni sulla vicenda dei tifosi della Fiorentina. Premetto che sono tifoso del Cagliari ma anche dell’Inter, ma che nessuna delle società sportive di tutta la serie calcistica mi dà uno stipendio, quindi il mio è comunque un tifo blando, forse più collegato dal Fantacalcio (di cui sono possessore del cartellino di Joao Pedro, che proprio venerdì mi ha regalato la vittoria…).
Vorrei che la società della Fiorentina, il sindaco della città di Firenze e tutti i veri tifosi sappiano che né io, né tanto meno la mia famiglia ci sentiamo offesi dai cori contro la vita di mio fratello.
Perché so bene cosa vuol dire stare in uno stadio, dove la competizione diventa palpabile anche negli spalti. Dove lo sfottò diventa protagonista tra le tifoserie, dove la passione ti porta a dire cose che nel quotidiano non si pensano minimamente.
Amo Firenze, amo i fiorentini, la culla della nostra lingua e so, come anche Dany sapeva, che cori così ci sono e sempre ci saranno negli spalti, ma che sono e devono restare tali, senza assorbirli, senza offendersi… senza “ti aspetto fuori”.
Chiudo ricordando la presidenza della Fiorentina che ha chiamato la mia famiglia per scusarsi dell’accaduto, anche se non c’è nulla di cui chiedere scusa. Mio fratello è morto per via del suo cuore, non dei cori di pochi scalmanati insensibili.”
Marzo 20th, 2019 alle 14:33
Quando dovrebbero stare zitti, parlano.
Quando dovrebbero parlare, stanno zitti.
Vale per Pioli, Corvino e Cognigni.
La Famiglia è oltre, non si sporca in queste scaramucce da retrobottega di periferia.
Figuriamoci, il calcio!
E tutti vanno incontro al 24 aprile nel peggiore dei modi, pensando a tutto meno che alla preparazione della semifinale di ritorno (di non ritorno, anzi).
Si gioca con l’Atalanta, oh manager e CEO e proprietà nell’Empireo, lo sapete che si potrebbe anche vincere?
E che vincere contro i bergamaschi non sarebbe nemmeno tutta questa impresa, ma tutto sommato, una cosina dovuta per l’ A.C. Fiorentina?
Marzo 20th, 2019 alle 15:16
Prandelli, Montella, Sousa, Pioli…
Marzo 20th, 2019 alle 17:44
Sono d’accordo con Ale B. #55
Alcuni hanno già ricordato i precedenti con Prandelli e Sousa, che di fatto furono “esonerati” prima della fine del campionato, finendo la stagione da separati in casa in un’escalation di polemiche.
Con Pioli mi sembra si stia andando verso lo stesso epilogo: un allenatore di fatto sfiduciato dalla società, che non perde e non perderà occasione per manifestare il proprio disappunto. Non so chi abbia ragione e manco me ne frega, ma io datore di lavoro non terrei mai in casa un dipendente che mi lancia frecciatine velenose in pubblico. Considerato che potenzialmente abbiamo ancora un obiettivo da inseguire, questa situazione non giova assolutamente a nessuno: o gli ridanno fiducia, anche a tempo determinato, oppure abbiano le palle per buttarlo fuori come fece Lotito.
Personalmente sui benefici di un eventuale esonero sono alquanto scettico, basti vedere quello che è successo a Roma o quello che capitò alla Fiorentina con Delio Rossi, però è compito soprattutto della società cercare di rasserenare l’ambiente in vista della semifinale di coppa.
Filippo da Prao
Marzo 20th, 2019 alle 18:23
Pioli è la solita storia degli allenatori alla Fiorentina. Non vengono esonerati per la rigida politica economica della società, quindi si trascina il rapporto comunque di sfiducia fino al logorio totale, come ora con Pioli appunto. Ma a parte l’allenatore, che non è Mourinho, qui sarebbero da cambiare altre figure. Dopo tre anni si può dire che sul campo il progetto tecnico di Corvino è fallito? 3 anni! Almeno due domande facciamocele..
Marzo 20th, 2019 alle 18:39
E intanto piove sul bagnato, l’infortunio di Chiesa mi puzza tanto di pubalgia.
Marzo 20th, 2019 alle 18:42
Caro Immonda bestia,
anche io, ieri sera mentre leggevo i commenti al post di David, ho avuto l’ardore di pensare ad alcuni versi del Principe De Gregori per descrivere la situazione in casa viola.
Essendo portatore di un intelletto (ammesso che ne sia portatore) atto a cercare sempre qualcosa di negativo da dover cancellare, per poter affermare di star bene, mi ero focalizzato sull’incipit di “Bambini Venite Parvulos” allorchè il poeta così attacca:
“nessun calcolo nessun senso
dentro questa paralisi,
gli elemnti a disposizione
non consentono analisi,
e i professori dell’altro ieri
stanno affrettandosi a cambiare altare…
hanno indossato le nuove maschere e ricominciano a respirare!”
Ciò perchè mi pare che, non tanto tra noi tifosi innamorati bensì tra gli addetti ai lavori, si sia deciso un repentino cambio di direzione nei confronti di Pioli.
A me il suo gioco non ha mai convinto ed inizialmente ero in palese minoranza ma chi, per oltre un anno ne ha decantato le lodi con un buonismo forse eccessivo, anzichè chiederne il rogo pubblico, non farebbe meglio a fare, se del caso, un po’ di autocritica, anzichè indossare l’una o l’altra maschera a seconda del vento che tira? Cambiare idea è sinonimo di intelligenza, cambiarla in maniera improvvisa, repentina e radicale è sintomo di convenienza…E così mi è venuto da pensare che “stanno affrettandosi a cambiare altare”…
Marzo 20th, 2019 alle 19:02
#100 Maraschino
Bravo, hai fatto benissimo a citare quel messaggio così alto e semplice.
Grande lezione.
Marzo 20th, 2019 alle 19:48
Grazie @100 maraschino, grazie grazie grazie.
Per il resto: prima pagina della “rosa” odierna vomitevole.
Comunque vada al ritorno da Bergamo vado ad applaudirli. Tutti.
Marzo 20th, 2019 alle 19:56
Valencia Viola,
su molte cose di campo, la pensiamo allo stesso modo ma ritieni davvero opportuno e tempestivo un esonero ora?
Non credi che. dopo il 7-1, Pioli abbia diritto a giocarsi la coppa? E’ vero che nell’anno di Terim-Mancini, il primo eliminò il Milan ed il secondo condusse la squadra alla vittoria in finale ma non so se sia corretto cambiare ora. E, soprattutto, se possa produrre dei vantaggi…Di mio sono contrario all’esonero del mister ed, a metà marzo inoltrato, temo ci sia maggior margine di peggioraramento che di miglioramento. Tu, invece, pensi si possa progredire sotto il profilo del gioco?
Sempre che la semifinale poi la si vinca sotto quel profilo…
Marzo 20th, 2019 alle 19:56
ELP al 99 (spero stia per emerson lake e palmer)
lo incornicio!!!!!!!!!!!
Marzo 20th, 2019 alle 22:54
Lettera pervenita al quotidiano l’Unione Sarda
“Caro direttore,
mi chiamo Alessandro, ed oggi sento il peso del mio cognome…. Atzori.
Già, sono il fratello di Daniele, il tifoso del Cagliari che ci ha lasciati venerdì scorso allo stadio.
Vorrei in primis il permesso per ringraziare tutte le persone che si sono strette a noi in questo momento di profondo dolore, tutti i parenti, gli amici, i colleghi suoi ed i miei, e senza giri di parole le due società coinvolte in questo momento; Cagliari e Fiorentina, che ci sono state vicine in questo tremendo momento di lutto.
È stato un momento che Daniele avrebbe tanto voluto vivere. La presenza di Joao, Riccardo e Alessandro, nonché tutta la delegazione del Cagliari Calcio, lui che fin da ragazzino andava allo stadio a tifare per i colori del suo fragile cuore.
Eravamo insieme in curva nord, quella notte del 1993, quando il Cagliari affrontava il Trabzonspor al Sant’Elia, una notte fantastica pagata dall’allora tanto riconosciuta tessera del canguro… (eravamo i ragazzini di una volta, allo stadio si saltava per entrare…), e la sua passione lo ha accompagnato per il resto della sua vita.
Sono semplicemente qui per tentare di alleggerire i toni sulla vicenda dei tifosi della Fiorentina. Premetto che sono tifoso del Cagliari ma anche dell’Inter, ma che nessuna delle società sportive di tutta la serie calcistica mi dà uno stipendio, quindi il mio è comunque un tifo blando, forse più collegato dal Fantacalcio (di cui sono possessore del cartellino di Joao Pedro, che proprio venerdì mi ha regalato la vittoria…).
Vorrei che la società della Fiorentina, il sindaco della città di Firenze e tutti i veri tifosi sappiano che né io, né tanto meno la mia famiglia ci sentiamo offesi dai cori contro la vita di mio fratello.
Perché so bene cosa vuol dire stare in uno stadio, dove la competizione diventa palpabile anche negli spalti. Dove lo sfottò diventa protagonista tra le tifoserie, dove la passione ti porta a dire cose che nel quotidiano non si pensano minimamente.
Amo Firenze, amo i fiorentini, la culla della nostra lingua e so, come anche Dany sapeva, che cori così ci sono e sempre ci saranno negli spalti, ma che sono e devono restare tali, senza assorbirli, senza offendersi…
Chiudo ricordando la presidenza della Fiorentina che ha chiamato la mia famiglia per scusarsi dell’accaduto, anche se non c'è nulla di cui chiedere scusa. Mio fratello è morto per via del suo cuore, non dei cori di pochi scalmanati insensibili.
Ringrazio la società Cagliari Calcio per la presenza forte ed importante alle esequie di mio fratello. Ringrazio i giornalisti che nonostante qualche piccola imprecisione hanno riportato la notizia della sua scomparsa… dandole una potente profondità mediatica, che a Daniele avrebbe fatto solo piacere.
Grazie a tutti i parenti, vicini e lontani… sono venuti fino da Olbia per portare l’ultimo saluto al mio fratellino…
Ma mi permetta, Direttore, di lasciare per ultimo il ringraziamento più importante…
Io vorrei ringraziare mio fratello, sì proprio Daniele, per avermi regalato i 44 anni più belli della mia vita, conscio del fatto che non ne avrò altri.
Mi mancherai da stare male per il resto della mia vita, e sappi, fratellino mio, che lo stesso vuoto lo hai lasciato nei cuori di tutte le persone che hanno avuto il privilegio di conoscerti.
Buon viaggio Nenno. Ci si vede dall’altra parte.”
Alessandro Atzori
Marzo 20th, 2019 alle 23:46
@101 :
Vero!
Il 24 aprile ci sarebbe una certa partita da giocare.
Marzo 21st, 2019 alle 09:51
Ce ne faremo una ragione
Marzo 21st, 2019 alle 09:53
@106 alessio rui: “stanno affrettandosi a cambiare altare”. Bingo fratello viola.
Dopo oltre trenta anni di ascolto dei giornalisti fiorentini, capisco quando cambia il vento in società. Tutti o quasi, “allineati e coperti”…sembrano tanti vasi di coccio in mezzo a vasi di ferro. Un tempo pensavo che il mestiere del giornalista fosse quello di andare a scavare in fondo alle cose a scoprire le verità scomode…hanno paura di pestare il piede a questo o quello e parliamo di calcio…
e probabilmente hanno ragione a fare così eh! Che in Italia ci sono tante mafiette e poi ti ritrovi in mezzo ad una strada come quei pochi che hanno puntato il dito verso la luna. Mandiamo in onda il Monti va…
Marzo 21st, 2019 alle 10:59
Tra le STR…STR…STRaordinarie notizie della settimana mancava all’appello qualche voce su Chiesa alla Juve, ma grazie alla CAZZ…pardon, gazzetta dello sport adesso abbiamo qualcos’altro per cui lamentarci oltre al “caso” Pioli. Che bel momento per i tifosi viola!
Marzo 21st, 2019 alle 11:00
Gentilissimo Alesso Rui
il testo “bambini venite parvulos” di De Gregori è perfettamente calzante.
Ti faccio i complimenti.
Io avevo pensato anche ad un altra strofa sull’amore per la propria squadra che nasce, cresce e si nutre nel tempo che ci è concesso, al di la di serate torte e piccole grandi delusioni.
Da “la costruzione di un amore” di Ivano Fossati.
“la costruzione di un amore
spezza le vene delle mani,
mescola il sangue col sudore ,
se te ne rimane,
la costruzione di un amore
non ripaga del dolore,
e’ come un altare di sabbia in riva al mare”
Ciao Rui a presto
Immondo
Marzo 21st, 2019 alle 11:09
Augurando buon primo giorno di primavera a tutto il blog , saluto con infinita stima e ringraziamento di esistere i Carabinieri eroici che hanno salvato 51 bambini da morte certa.
Immondo
Marzo 21st, 2019 alle 11:26
“…Questo sentimento popolare
Nasce da meccaniche divine
Un rapimento mistico e sensuale
Mi imprigiona a te…”
Questi pochi versi per me sintetizzano il mistero dell’amore incondizionato, sia esso nei confronti di una donna, di una maglia o di un ideale politico come nel meraviglioso film che cita questa canzone
Lorenzo
Marzo 21st, 2019 alle 11:35
Immonda Caro,
ho sempre provato piacere nell’associare a tutti i cantautori italiani uno o più brani riconducibili al mio amore per la Fiorentina.
Nel caso di Fossati, ho sempre penato a “Il Rimedio” in cui prima si chiede “Che vita è questa (nel nostro caso da tifoso viola) che vita è stata!” E poi la parte che mi piace di più “se c’è un rimedio/io corro da te…” come se l’amore di un tifoso fuori Firenze, quale io, sono potesse servire nei momenti di difficoltà.
E’ un giochino che ho comincato nel 1986 quando Lena Biolcati presentò a Sanremo uno strepistoso brano a firma Stefano D’Orazio dal titolo “Grande Grande amore” ed io alle soglie dei 14 anni ascoltavo “quando verrai non avrò più parole, come un temporale mi sorprenderai/ quando verrai cambierò il mio colore, come neve al sole, io miscioglierò!”
Ecco per me il complemento oggetto non era l’amore bensì uno scudetto o una coppa che quando sarebbe arrivata mi avrebbe fatto gioire nelle mie desiderata di adolescente viola. Ti prego, non deridermi per questa cosa ma da lì ho sempre associato almeno un brano di un cantautore o di interprete alla viola…
Marzo 21st, 2019 alle 11:47
Ciao David,
era tanto tempo che non venivo sul tuo blog, gli ho dato un’occhiata scorrendo i tuoi articoli.
Non ne ho trovato nemmeno uno sulla canea che si sta scatenando sulla cessione di Chiesa. Sulla ineluttibilità della sua cessione. Sul fatto che don Diego gli abbia già messo il cartellino del prezzo sulla schiena. Sul fatto che siamo prigionieri di questi signorotti di provincia. Sul fatto che sia NECESSARIO trovare qualcuno in grado di pagare il riscatto. Sul fatto che i giornalisti potrebbero dare un loro forte contributo se non fossero bellamente asserviti, loro e le testate per cui lavorano. Sul fatto che per mantenere Chiesa alla Fiorentina sia INDISPENSABILE cacciare lorsignori entro giugno.
No, niente di niente.
Ecco perché era tanto che non venivo sul tuo blog. Ecco perché non ci tornerò per un bel po’
#VedecciVedecci #OEO
Lorenzo
RISPOSTA
Sono mesi che sto dicendo e scrivendo che va fatto tutto e anche di più per provare a trattenere Chiesa, credo che tu abbia sbagliato bersaglio,
David
Marzo 21st, 2019 alle 12:09
Ma veramente importa a qualcuno la faccenda Pioli? Mah. A differenza di Montella e Sousa che hanno lasciato come gioco un ottimo ricordo, Pioli non verrà ricordato per le sue capacità di allenatore, ma solo per il fatto di essere “una brava persona”. Un po’ poco. Ma bisogna altresì far notare come sia stato coccolato, lusingato, dalla maggior parte dei giornalisti fiorentini, seppur davanti a partite mediocri, in completa sintonia con la linea societaria, che aveva ed ha bisogno di un allenatore comodo, tranquillo, rispettoso, poco ambizioso, per poter portare avanti la loro politica scellerata (soprattutto per noi tifosi) di plusvalenza e mediocrità. Ora gli ordini societari sembrano cambiare, e bisogna iniziare ad attaccare Pioli il ribelle. Verranno fuori ed accentuate tutte le mancanze tecniche e le mediocrità dell’allenatore. Ma il problema è e rimane alla testa. Il marcio è lì. I Della Valle se ne devono assolutamente andare, per poter rivedere qualcosa di calcistico a Firenze, che non sia l’ennesima plusvalenza messa in atto per il pareggio di bilancio, e per non aspettare sempre il calciomercato per sapere a chi venderemo quello o quell’altro, ma per iniziare finalmente a ripartire. Ci stanno facendo morire, lentamente.
Marzo 21st, 2019 alle 12:56
Caro Alessio Rui,
Per rispondere alla tua domanda provo a riflettere su quanto serva adesso alla Fiorentina, ovvero (credo) una scossa, sia caratteriale sia di gioco. E, soprattutto, un coraggio tecnico che dubito Pioli possa avere nella partita decisiva di Bergamo.
Il cambio avrebbe dovuto essere fatto lo scorso dicembre e sono d’accordo con te nel rilevare che adesso potrebbe essere a rischio.
Facendo pero’ un’analisi costi/benefici credo che Pioli abbia dimostrato ormai di non saper proporre, con i giocatori a disposizione (per me migliori della classifica che abbiamo, il necessario cambio di marcia, sia caratteriale sia tecnico.
Una scossa, adesso, diventa prioritaria e sarebbe percepita come atto carismatico della societa’ viola. Pioli quindi a mio avviso dovrebbe essere esonerato adesso per dare tempo a un tecnico di preparare la semifinale.
Ciao
Marzo 21st, 2019 alle 14:30
Comprendo Pioli per lo sfogo. Dovuto secondo me al fatto che ad un certo punto si è sentito solo.- Meno la società. Perchè abbiamo ancora in ballo la semifinale.- >Ma sono più preoccupato per il futuro. Qualcuno mi deve spiegare il nuovo buco di bilancio.- 20 milioni ???
Poi spiegatemi anche gli altri 20 da dare all’Empoli.- Se facciamo 2 conti siamo già fuori di 60 milioni.-
20 buco di bilancio
20 Traorè e Rasmussen
4 Zurkosky
15 Muriel
Come li recuperiamo ? Mi sembra evidente.- Cessione di Federico.-
Se poi vendiamo anche Veretout la vedo bigia migliorare questa squadra.-
Non vorrei che da 4 si passi a 7 e poi 10/12 posto.-
Spiegatemi voi.
Marzo 21st, 2019 alle 15:24
Avevo un amico,che bocciava continuamente a scuola.Ogni volta era colpa dei professori… Non sua che non apriva mai un libro…La Fiorentina è come quel mio amico,non è mai colpa sua…
Marzo 21st, 2019 alle 16:27
riflessioni sparse:
la squadra non riesce ad esprimersi quasi mai a pieno e non ha continuità di risultati positivi;
la squadra spesso lotta e risce a non perdere;
non aver rinnovato il contratto a Veretout che prende 900mila euro e criminogeno e contrario ad ogni politica soprattutto quella delle plusvalenze;
dopo aver dichiarato ufficialmente di aver sbagliato la comunicazione fare una pseudo riunione con alcuni giornalisti per riportare importanti intenzioni societarie è da bipolarismo conclamato o dolo programmatico?;
Rosetta#85 ha fatto un ottimo intervento;
la lettera riportata da Maraschino ed altri è bellissima;
io credo nel 24 aprile… Federico riguardati;
Forza Viola
Marzo 21st, 2019 alle 17:00
Complimenti ad Alessio Rui al 106 per uno dei migliori interventi che abbia mai letto sul blog.
Marzo 21st, 2019 alle 18:19
Caro Davide, ho letto un pò di commenti e poi mi sono veramente stancato.
Tanti danno la responsabilità di ciò che sta accadendo solamente a Pioli, che ha le sue responsabilità, che ha dimostrato limiti su come impostare la formazione in diverse situazioni. Ma mi domando Cognini conosce il calcio ? perchè quando interviene, e dovrebbe stare sempre zitto, ripete, seppure con differenti parole, sempre le stesse cose…come un disco rotto.
Tre anni fa ci ammorbò con la storia che andare in Champion per la Fiorentina avrebbe significato un onere molto dispendioso perchè noi si gioca non per vincere ma per partecipare in quanto interessano solo i conti economici. Purtoppo è vero quello che disse Sousa “le omelette si fanno con le uova che abbiamo” e le uova spesso da noi sono scadute e lo sono perchè la nostra amata dirigenza non ha mai guardato la data di scadenza. Ma i veri responsabili siamo noi tifosi che ci facciamo andare bene tutto. Non contestiamo e poi corriamo, io per primo, a rifare l’abbonamento e poi ci lamentiamo. E con i fatti stiamo sostenendo questa società. Il prossimo anno mi auguro uno stadio VUOTO!!!!!
Piuttosto abbiamo anche una stampa piuttosto appiattita che difficilemente critica questa società, come mai?
Marzo 21st, 2019 alle 18:55
ma voi pensate che anche se supereremo lo scoglio dell’ Atalanta, con una di quelle due in finale, ci farebbero vincere la coppa italia. Nei denti !
ps i Dv fanno bene a spendere poco, lo farei anch’io e anche David e anche tutti voi.
Marzo 21st, 2019 alle 20:05
Caro Alessio Rui #106, premesso che anch’io non sono certo un giustiziere di allenatori e che ho sempre cercato di difendere Pioli da quelli che mi sembravano attacchi eccessivi, però volevo capire meglio: a chi ti riferisci con il cambiare idea improvvisamente sul Mister?
Tra i tendenzialmente “antipiolisti” (nel senso più bonario e generico possibile) mi pare di aver sempre letto, da inizio anno a questa parte, oltre a te, Valencia Viola, Omino di Ferro, Rosetta, VioletViper NI3, Shintaiwaza, UdF, Alessandro B, oltre che ovviamente Brovarone e sicuramente altri che mi sfuggono.
Tra i tendenzialmente “piolisti”, oltre al sottoscritto, mi pare di aver annoverato Linus, Sergente Garzia, Nedo, Monica, Filippo da Prao e – di nuovo – sicuramente molti altri che dimentico.
Neutrali o lievemente pro o contro M.T., Antigufo, Zachini, Immondo, Primula, Wreath ecc.
Mi scusino quelli che ho posizionato erroneamente e quelli che in questo momento mi dimentico. Anzi: vi sarei grato se, senza infamarmi troppo, voleste confermare o smentire dove vi ho collocati così, senza fare ricerche, ma solo basandomi sulla mia memoria.
Alessio: di chi, qua dentro, si può dire che ha totalmente e soprattutto improvvisamente cambiato idea? Personalmente, soprattutto in questo ultimo periodo, sono un po’ deluso nel vedere che la squadra non decolla e, anzi, mi pare peggiorata.
Sebbene condivida il tuo dubbio riguardo al beneficio di un eventuale cambio di allenatore (a differenza, ad esempio, di chi lo vorrebbe da tempo), il mio personale indice di gradimento e fiducia verso Pioli è calato.
Penso questo riguardi anche altri amici viola.
Rientro nel novero di coloro che De Gregori canta?
Un caro saluto a te e a tutti.
Marzo 22nd, 2019 alle 08:16
Caro Picchio io non sono “tendenzialmente antipioli dall’inizio dell’anno” ma lo sono diventata via via che ho visto le partite. Poi come ho scritto sopra al post 85 se non ci sono né dimissioni né esonero si deve cercare di centrare gli obiettivi lavorando in silenzio. L’opzione per il terzo anno deve essere una valutazione dei due anni a prescindere da un’eventuale finale di coppa Italia (la vittoria solo uno la agguanta) da parte della società ma anche dell’allenatore.
Per il prossimo anno spererei di veder giocare a calcio e veder valorizzato giovani come Montiel ad esempio ma…comunque SFV
Marzo 22nd, 2019 alle 08:19
Picchio, non solo confermo, ma voglio citare cosa scrissi in un thread di David del 1° giugno 2017 all’annuncio di Pioli allenatore:
—————————————-
L’Omino di Ferro ha scritto:
giugno 1st, 2017 alle 8:03 am
A me Pioli non piace. Manca di carisma e il gioco delle sue squadre non mi ha mai entusiasmato.
Avrei preferito il pretino Guidolin, che è tutto dire …
Spero però vivamente di sbagliarmi e che abbiate ragione tu, Rialti, Calamai e tutti i Pioli-entusiasti.
… Guidolin (o Piagnolin) è insopportabile … Ma come allenatore ha sempre fatto benissimo quasi dappertutto … Vicenza, Bologna, Palermo, Udinese, Parma … Ci ha quasi sempre castigato con squadre da mezza classifica, giocando con i giovani e facendo anche un bel calcio. Vai a dirlo a Prandelli che non riusciva mai a batterlo pur avendo giocatori migliori.
E un altro che mi sarebbe piaciuto è Mazzarri, che ha un curriculum straordinario. Però a differenza di Guidolin le sue squadre giocano discretamente male … E a Firenze questo sarebbe stato un bel problema. E poi anche lui simpatico come la rena nelle mutande …
Di Pioli ho un solo buon ricordo della sua Lazio che fu una che poche a giocare alla pari (sul piano del gioco) con la viola di Montella. Speriamo bene …
——————————-
Diciamo che i due anni di Pioli mi hanno un po’ confermato quello che era il mio (pre)giudizio iniziale al suo annuncio. Detto questo, spero comunque di vincere la Coppa Italia con Pioli … l’abbiamo vinta con Cappottino Ranieri, un’italianista che non mi piaceva perché sostituiva sempre il mio idolo di allora Manuel Rui Costa.
Marzo 22nd, 2019 alle 08:54
Con alcuni giornalisti e opinionisti, Carissimo Picchio, come ho scritto. Non è possibile che addetti ai lavori che, sino a 10 gg fa, davano 6-6,5 alla sua presenza apprezzandone ogni aspetto, prendano a pretesto una scivolata dialettica per dipingerlo come colui che ha sbagliato tutto… ripeto, a me non ha mai convinto sotto il profilo del gioco però, se un addetto ai lavori ritiene che un allenatore sia bravo, non può cambiare idea in dieci gg solo per allinearsi al nuovo vento o perché ha dedotto che la società ha deciso di non confermarlo. Altra cosa siamo noi, amico mio, che scriviamo sul blog senza pretese di far opinione ma solo per il gusto di scambiarci un parere; semplici appassionati che forse, nel caso qualcuno di voi, meritano più credibilità ed autorevolezza di qualche opinionista. Io penso di averci preso quando criticavo Simeone e ho clamorosamente fallito su Pjaca. Tu magari ci avrai preso con qualcuno e sbagliato con altri ma non cambiamo improvvisamente il giudizio su un calciatore o allenatore come è stato fatto con Pioli da altri, fermo restando che non sono tra coloro che amano dire “l’avevo detto”.Scusami errori di battitura, prof, sono in treno e scrivo col cellulare
Un abbraccio.
Ale
Marzo 22nd, 2019 alle 09:15
.
Questo sopra il mio pensiero, a fare pari con il prolisso, ampollosso e verboso Don del blog
Marzo 22nd, 2019 alle 09:21
Ma davvero Di francesco sarebbe tanto meglio di Pioli?
Marzo 22nd, 2019 alle 09:50
il problema non è che è tornato Sousa, ma che non se ne sono mai andati i della valle
Marzo 22nd, 2019 alle 10:05
Picchio mi hai messo nell’insieme sbagliato.
Io sono in un altro insieme.
Anzi, in un sottoinsieme, stimo Pioli ma non lo voglio più alla guida della squadra nel momento topico.
E non ho voglia di vedere altre 10 amichevoli.
Io non voglio Pioli.
Occorre una scossa.
La storia lo insegna.
Come canta De Gregori:
“La Storia siamo noi
Nessuno si senta offeso
La Storia siamo noi
Attenzione
Nessuno si senta escluso”
(Questa è per il mio amico Alessio Rui 😉 )
Picchio ti rammento :
1975 via Rocco entra Mazzoni e vinci la Coppa Italia.
1990 via Giorgi entra Graziani e vai in finale di Coppa Uefa .
2001 via Terim entra Mancini e vinci la Coppa Italia.
Pioli prende per il bavero i giocatori nello spogliatoi dopo che finito l’allenamento si danno il profumo per andare in discoteca o a qualche happy hour?
Li attacca al muro e gli da du’ nocchini quando fanno le belle fiche?
Temo di no.
Penso sia più propenso a dire ad un giocatore : “Peppiacere mi arrivi un attimo alla Feltrinelli e mi compri Cime tempestose e
il Dottor Zivago , se tu ce la fai a portarmeli per stasera, domenica ti fo giocare, se poi tu mi passi dalla Coop a pigliammi un po di insalata Bio ti fo battere anche i calci d’angolo”
Ma suvvia, io ho passato le estati dell’infanzia alle Colonie di Calambrone, lo so come si tratta la truppa.
Pertanto , in panchina ci voglio il sergente Hartmann di Full Metal Jacked.
Senti come si ci contiene negli spogliatoi…
buona lettura
Immondo
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Sergente Hartman: “Io sono il sergente maggiore
Hartman, vostro capo istruttore, da questo momento potete parlare
soltanto quando vi sarà richiesto e la prima e ‘ultima parola che dovrà
uscire dalle vostre fogne sarà “signore”, tuttochiaro luridissimi
vermi?”
Soldati: “Signor sì Signore!”
Sergente Hartman: “Ma che cazzo non vi sento!Rispondete come se le aveste davvero!”
Soldati: “Signor sì Signore!”
Sergente Hartman:
“Se voi signorine finirete questo corso e se sopravviverete
all’addestramento, sarete un’arma, sarete dispensatori di morte,
pregherete per combattere, ma fino a quel giorno siete uno sputo la più
bassa forma di vita che ci sia nel globo, non siete neanche fottuti
esseri umani, sarete solo pezzi informi di materia organica-
anfibiacomunemente detta merda!Dato che sono un duro non mi aspetto di
piacervi, ma più mi odierete, più imparerete: io sono un duro ma sono
giusto, qui non si fanno distinzioni raziali, qui si rispetta gentaglia
come negri,
ebrei, italiani o messicani, qui vige l’eguaglianza non
conta un cazzo nessuno; i miei ordini sono quelli di scremare tutti
quelli che non hanno le palle necessarie per servire nel mio beneamato
corpo, capito bene luridissimi vermi?”
Soldati: “Signor sì Signore!”
Sergente Hartman: “Ma che cazzo non vi ho sentito!!”
Soldati: “Signor sì Signore!!”
Sergente Hartman: “Come ti chiami faccia di merda?”
Soldato Brown: “Signore, soldato Brown Signore!!”
Sergente Hartman: “Balle d’ora in poi tu sei il soldato Bianca Neve, ti piace questo nome?”
Soldato Brown: “Signor sì, certo Signore!!”
Sergente Hartman:
“Beh c’è una cosa che non ti piacerà soldato Bianca Neve, non si serve
il piatto negro nazionale, nè il pollo fritto, nè il cocomero alla mia
mensa!”
Soldato Brown: “Signor sì, certo Signore!!”
Soldato Jocker: “Sei proprio tu John Wayne!?e io chi sarei!?”
Sergente Hartman:
“Chi ha parlato?Chi cazzo ha parlato?Chi è quel lurido stronzo,
comunista, checca, pompinaro che ha firmato la sua condanna a morte?Ah
non è nessuno eh, sarù stata la fatina buona del cazzo…vi ammazzo a
forza di ginnastica, vi faccio venire i muscoli al buco del culo che ci
potrete succhiare il latte senza cannuccia!!Allora sei stato per caso
tu brutto stronzo?”
Soldato Cowboy: “Signor no Signore!”
Sergente Hartman: “Brutto pezzo di merda con la faccia da verme, scommetto che
sei stato tu!”
Soldato Cowboy: “Signor no Signore”
Soldato Jocker: “Signore, l’ho detto io Signore!”
Sergente Hartman:
“Pero’…senti senti…abbiamo tra noi un attore comico: il soldato
Jocker, io ammiro la sincerità, sì sì tu mi piaci, vieni a casa e ti
faccio scopare mia sorella (sferrando un pugno alla pancia)…Brutto
sacco di merda io ti metto sotto, ti faro’ un culo così, qui tu non
riderai, tu non piangerai, qui si riga diritto e basta, ti faccio
vedere io, alzati in piedi, tirati su!!datti subito una regolata amico
mio, seno’ io ti svito il cranio e ti cago in gola!”
Soldato Jocker: “Signor sì, certo Signore!”
Sergente Hartman: “Soldato Jocker, perchè sei qui nel mio beneamato corpo?”
Soldato Jocker: “Signore per uccidere, Signore!”
Sergente Hartman: “Allora tu sei un killer?”
Soldato Jocker: “Signor sì Signore!”
Sergente Hartman: “Fammi una faccia da guerra!”
Soldato Jocker: “Signor sì Signore”
Sergente Hartman: “Quella è una faccia da guerra?!AHHHH!!! Questa è una faccia da guerra!!Avanti con la tua faccia da guerra!”
Soldato Jocker: “AHHH!”
Sergente Hartman: “Manco per il cazzo non fai paura a nessuno, voglio una faccia da guerra vera!”
Soldato Jocker: “AHHHHH!!”
Sergente Hartman: “Non mi fai paura, ti ci devi applicare!”
Soldato Jocker: “Signor sì Signore!”
Sergente Hartman: “E tu che scusa hai?”
Soldato Cowboy: “Signore scusa di che Signore?!”
Sergente Hartman: “Le domande le faccio io qui fino a prova contraria, sono stato chiaro?”
Soldato Cowboy: “Signor sì Signore”
Sergente Hartman: “Bene grazie mille, ti dispiace se comando io per un po’?!”
Soldato Cowboy: “Signor no Signore”
Sergente Hartman: “Sei un po’ emozionato? Sei un po’ nervoso?”
Soldato Cowboy: “Signor sì, nervoso Signore”
Sergente Hartman: “Sono io che ti rendo nervoso?”
Soldato Cowboy: “Signore…”
Sergente Hartman: “Signore cosa!?…avevi mica intenzione di darmi dello stronzo!?”
Soldato Cowboy: “Signor no Signore”
Sergente Hartman: “Quanto sei alto soldato?”
Soldato Cowboy: “Signore 1.73 Signore”
Sergente Hartman: “Un metro e settantatre, prima non facevano pile di merda così alte! Cerchi anche di fregarmi qualche centimetro eh!?”
Soldato Cowboy: “Signor no Signore”
Sergente Hartman:
“Ma è chiaro io dico che la parte migliore dello schizzo da cui sei
nato è colata tra le chiappe di tua madre ed ha macchiato il materasso,
t’hanno fatto con lo scarto! Da dove cazzo vieni comunque soldato?”
Soldato Cowboy: “Signore Texas Signore”
Sergente Hartman:
“Strano io ho sempre saputo che nel texas ci nascono tori e checche
soldato cowboy, tu l’aria del toro non ce l’hai neanche un po’ e quindi
il cerchio si restringe! Tu succhi i cazzi?”
Soldato Cowboy: “Signor no Signore”
Sergente Hartman: “Ci soffi dentro per gonfiarli?”
Soldato Cowboy: “Signor no Signore”
Sergente Hartman:
“Io scommeto che tu sei uno di quegli ingrati che lo mette in culo a
qualche poveraccio senza usargli la cortesia di menarglielo davanti per
sdebitarsi! Ti terro’ d’occhio!”
Sergente Hartman: “I tuoi genitori hanno anche figli normali?”
Soldato Palla di Lardo: “Signor sì Signore”
Sergente Hartman:
“Si saranno pentiti di averti fatto, tu sei talmente brutto che sembri
un capolavoro d’arte moderna! Come ti chiami sacco di lardo?”
Soldato Palla di Lardo: “Signore Lenon Lorens Signore”
Sergente Hartman: “Lorens, Lorens come d’Arabia!?”
Soldato Palla di Lardo: “Signor no Signore (sorridendo)”
Sergente Hartman: “Il tuo è nome da nobili, Tu sei di sangue reale?”
Soldato Palla di Lardo: “Signor no Signore (sorridendo)”
Sergente Hartman: “E tu li succhi i cazzi?”
Soldato Palla di Lardo: “Signor no Signore (sorridendo)”
Sergente Hartman: “balle, tu ti succhi una pallina da un capo all’altro del tubo per innaffiare”
Soldato Palla di Lardo: “Signor no Signore (sorridendo)”
Sergente Hartman: “Non mi piace il nome Lorens, solo finocchi e marinai si chiamano Lorens, d’ora in poi tu sarai “Palla di Lardo”!”
Soldato Palla di Lardo: “Signor sì Signore (sorridendo)”
Sergente Hartman: “Mi trovi carino soldato palla di lardo? Ti sembro buffo?”
Soldato Palla di Lardo: “Signor no Signore! (sorridendo)”
Sergente Hartman: “Allora strappati dal grugno quel sorriso da stronzo!”
Soldato Palla di Lardo: “Signor sì Signore (trattenendosi per non ridere)”
Sergente Hartman: “Bene prenditela pure comoda tesoro”
Soldato Palla di Lardo: “Signore ci provo Signore (trattenendosi per non ridere)”
Sergente Hartman:
“Palla di Lardo ho deciso di darti 3 secondi, esattamente 3 fottuti
secondi per toglierti quel sorriso da cretino dal muso, in caso
contrario ti strappo le palle dagli occhi e ti fotto il
cervello!…1…2…3.. ”
Soldato Palla di Lardo: “Signore non ci riesco Signore (cercando di trattenersi)”
Sergente Hartman: “Palle!! Mettiti in ginocchio sacco di merda!”
Soldato Palla di Lardo si inginocchia
Sergente Hartman: “Strangolati da solo (porgendogli la mano)”
Soldato palla di lardo cerca di strangolarsi con le proprie mani
Sergente Hartman: “Ma no, con la mia mano brutto stronzo!”
Soldato Palla di Lardo prende la mano del Sergente Hartman
Sergente Hartman: “Non mi tirare la mano, ho detto di strangolarti da solo! Chinati in avanti e fatti strangolare”
Soldato Palla di Lardo si avvicina al Sergente e si fa strangolare
Sergente Hartman: “hai finito di sorridere?”
Soldato Palla di Lardo: “Signor si Signore (con voce strozzata)”
Sergente Hartman: “Balle non ho sentito che hai detto!”
Soldato Palla di Lardo: “Signor sì Signore! (con voce sempre più strozzata)”
Sergente Hartman: “balle non ti sento ancora, urla come se le avessi davvero!”
Soldato Palla di Lardo: “Signor sì Signore!! (con voce ancora più strozzata)”
Sergente Hartman:
“Basta così alzati in piedi! Palla di Lardo è meglio che metti il culo
in carreggiata e cominci cacarmi anelli con brillanti su un piatto
d’argento seno’ saro’ costretto a fotterti di brutto!”
Soldato Palla di Lardo: “Signor sì Signore (con aria terrorizzata)”
https://www.youtube.com/watch?v=c5KKtiV9pEg
Marzo 22nd, 2019 alle 10:37
Auguri di buon compleanno al sor Bipompa Stroncatti alias Schiantatope.
Immondo
Marzo 22nd, 2019 alle 10:48
@Picchio n. 129
Una precisazione: non mi definirei affatto “piolista”, anzi nel corso del campionato spesso ho discusso con Alessio Rui sull’assenza di gioco della squadra, più che altro sull’assenza dell’impronta dell’allenatore, che a mio avviso dovrebbe trasmettere quantomeno una filosofia e un modo di stare in campo ai propri giocatori. Far giocare male gli avversari (o almeno provarci) è qualcosa che può andar bene per chi lotta per la salvezza, non per una squadra che ambisce ad arrivare fra le prime 7.
Sicuramente non ritengo Pioli l’unico responsabile delle carenze di questa Fiorentina, perchè tutt’ora siamo privi di centrocampo e di giocatori con qualità tecniche sopra la media, fatta eccezione per Chiesa, Muriel (arrivato a gennaio) e, forse, Mirallas.
La squadra, quindi, è stata probabilmente sopravvalutata (da molti, me compreso) per quanto riguarda i valori di alcuni singoli, e le scommesse di Corvino (Norgaard, Edimilson, Gerson, Pjaca) si sono rivelate dei fallimenti.
Tuttavia ritengo Pioli sicuramente responsabile di scelte avventate (Gerson mezz’ala, Veretout davanti alla difesa, Milenkovic terzino) e, in generale, di scarso coraggio, soprattutto per quanto riguarda il mancato impiego di giovani promettenti (Hancko, Vlahovic, Montiel su tutti).
In conclusione, pur riconoscendo al mister qualità umane e professionali, non mi sembra assolutamente l’allenatore adatto a questa squadra e di sicuro non lo vorrei alla guida della Fiorentina il prossimo anno, ma ritengo che un esonero adesso sarebbe inutile se non deleterio (Roma docet).
Filippo da Prao
p.s. mai vista una concentrazione di amanti dei cantautori “impegnati” come in questo blog 😉 c’è per caso qualcuno terra terra come me, che ama i Queen e il rock più commerciale?
Marzo 22nd, 2019 alle 10:56
129 picchio: non mi ritrovo tra i “piolisti”. Ad essere sincero non mi ritrovo in nessun partito e non sono incline a sposare cause in maniera assoluta e quindi acritica. Certo mi piaceva molto la Fiorentina di Montella. Quella del primo anno dove Pradè aveva apportato i suoi pezzi pregiati e non era ancora riuscito a bacchettarsi tutti i pezzi pregiati di Corvino…come farà l’anno dopo accollandosi due ex giocatori rotti come Rossi e Gomez. E quella del terzo anno quando, diciamo con una fortunata carambola, ci siamo ritrovati un autentico fuoriclasse come Salah in rosa. Ma non ho mai pensato che il tutto fosse frutto di Montella. Non ho mai pensato che lui fosse il “genio”. Il genio è sempre un’alchimia fortunata di componenti.
Pioli non è il mio ideale di allenatore soprattutto per il gioco. Ma sono consapevole che il rendimento di una squadra dipende dall’allenatore per quanto riguarda la gestione e l’affiatamento del gruppo, ed in questo lo spogliatoio a me pare sia sempre stato unito intorno al mister. Per il resto, che è la maggior parte, il rendimento dipende dalla qualità dei giocatori e non mi pare difficile, dopo due anni, capire che Corvino non ne ha ancora comprati undici di livello buono.
Marzo 22nd, 2019 alle 11:08
Carissimo Picchio
Se vuoi la mia conferma io pur non avendo mai considerato il mister uno stratega di altissimo spessore l’ho sempre difeso e considerato ampiamente sufficiente per questa squadra (peraltro penso ideata e progettata da lui con lo zampino del Corvo) e avrei continuato a difenderlo se non avesse partorito tale uscita improvvida quanto infelice nel dopopartita contro la Lazio ….ripeto questione altamente destabilizzante soprattutto per i giocatori e per le motivazioni di questi ultimi….penso che pochi allenatori in passato abbiano cominciato a disquisire e riflettere sul proprio destino professionale a campionato in corso e con una semifinale di Coppa ancora da giocare …quando nel calcio si comincia a pensare sul piano individuale anziché collettivo e per giunta lo si fa pubblicamente sappiamo tutti dove si va a finire soprattutto se ciò viene fatto da chi deve guidare un gruppo e testare continuamente il polso della situazione …..poi è innegabile che la squadra sembra involuta e molto meno brillante dell’anno precedente ….. sull’esonero immediato anche io pensavo fosse più che altro deleterio ma se comincia a non crederci nemmeno lui…..non so….anche se ci stiamo chiedendo una domanda perfettamente inutile sapendo che i DVs prendono decisioni così importanti solo a stagione conclusa
Un saluto.
Marzo 22nd, 2019 alle 12:06
@136 immonda bestia: immondo,ce l’abbiamo avuto uno così,il sergente sinisa,ma per sua stessa ammissione è stata l’unica volta in cui i calci nel culo non hanno avuto l’effetto sperato!! 😱😁
Marzo 22nd, 2019 alle 12:18
Caro Picchio mi hai messo nel gruppo giusto,
non sono un fan sfegatato di Pioli allenatore,
ma sinceramente di allenatori idoli non ne ho.
io sono uno di quelli che pensa che in campo vanno i giocatori
e contano più che altro quelli.
La difficoltà maggiore per un allenatore secondo me è tenere il gruppo
ed in questo Pioli mi sembra sia parecchio bravo.
non lo cambierei adesso assolutamente
e se dovessero venire Di francesco o Giampaolo non lo cambierei neanche il prossimo.
Se venisse Sarri un pensierino ce lo farei
ma Sarri non credo verrà mai.
Non credo neanche all’allenatore “sergente” dell’Immonda,
ce l’abbiamo avuto il sergente
forse anche peggio di quello del film,
ma i calciatori se vogliono fanno fuori anche i sergenti cattivi come Sinisa.
p.s.
sarò duro ma non ho ancora capito cosa ha detto di cosi tremendo Pioli in conferenza stampa dopo la Lazio.
la gente fa paragoni con Sousa e Montella ma mi sembra proprio tutta un’altra situazione.
Marzo 22nd, 2019 alle 12:52
Il termine giusto è Stroncagatti e non stroncatti.
Che sia un lapsus froidiano ?
Marzo 22nd, 2019 alle 12:57
Nedo, mi stai simpatico perché sei livornese ed io di Cecina 🙂 … Però hai questa fissa su Corvino che è il male assoluto e Pradé un genio incompreso che non condivido in pieno …
La tua disamina sarebbe condivisibile, se non che i due ds hanno lavorato in due condizioni completamente diverse. Pradé ha potuto lavorare con un’apertura di credito di Andrea Della Valle al timone e la possibilità di lavorare con un monte ingaggi di oltre 60 milioni … Il Corvino bis no, come il Corvino post Prandelli.
Il Corvino invece dei primi anni aveva al timone Diego Della Valle ed un altro budget sugli ingaggi.
Credo che sia Pradé che Corvino con un monte ingaggi da 60 milioni abbiano fatto entrambi bene.
Marzo 22nd, 2019 alle 13:11
Prima Pioli se ne va, meglio è per tutti.
Ricordo che l’ultimo trofeo viola lo vinse un allenatore appena sbarcato.
Lapi Dario
Marzo 22nd, 2019 alle 13:24
Ma secondo te David è sempre solo colpa degli allenatori che fanno i piccosi….. o della ridicola società e proprietà che purtroppo abbiamo, ogni volta questa sottospecie di dirigenti scaricano le responsabilita all’allenatore ….. corvino deve andare in un centro di riposo e non rompere più i c….i qui insieme gnini e i cari “fottuttisimi amici ” DV
Marzo 22nd, 2019 alle 13:27
Picchio, ti manca una categoria, alla quale appartengo io: quella di chi aveva accolto con piacere Pioli quale allenatore viola, per il solo fatto di essere il nuovo allenatore della mia squadra (come fatto con tutti i precedenti mister, eccetto Mihajlovic, che detesto per i suoi trascorsi di adoratore di un criminale responsabile della strage etnica di Srebrenica), che poi, al momento di stilare un giudizio sui fatti, vorrebbe non rivederlo il prossimo anno (a meno di vincere la C.I e quindi qualificarsi in E.L.).
Quindi un giudizio critico basato sulle azioni tecniche e non influenzato da comunicati societari, pezzi giornalistici, interessi di sottoprocuratori e da opinioni di chi fiuta il vento propizio del cambiamento dell’onda vincente.
Marzo 22nd, 2019 alle 13:56
Personalmente reputo Pioli una persona eccezionale, che è riuscito in un momento tragico a trasmettere valori positivi, sportivi ed anche umani, sia a un gruppo di giocatori diciamo non eccelsi sia ad un ambiente in evidente stato di “guerra fredda”.
Ciò nonostante, temo che a Firenze abbia fatto il suo tempo, e un cambio in corsa della guida tecnica potrebbe essere un’opportunità per ritrovare il verso giusto e giocarsi al meglio le ultime, decisive, partite.
Faccio però un appello: basta con i motivatori a tutti i costi, con il coltello fra i denti, con la “garra” e tutto il resto del frasario.
Gradirei un allenatore che porti prima di tutto contenuti TECNICI validi. E soprattutto un’idea di gioco, cosa che manca da troppo tempo.
Di sergente HartmanOVIC ne abbiamo avuto già uno per un paio di anni, e fra un urlo a Passatina e un nocchino a Nutellino c’è mancato un pelo che finissimo in serie B.
Lorenzo
Marzo 22nd, 2019 alle 14:08
#137 Immondo
Grazie per gli auguri, Antonello.
Per ora 4 su 4 non si ritrovano nella mia classificazione…
Media retrocessione :-O
Marzo 22nd, 2019 alle 16:44
Dopo il Milan 12 punti in 11 partite, zero vittorie in casa, e 2 sole vittorie rocambolesche a Verona e Ferrara.
Fino a Milano abbiamo visto una squadra discontinua all’interno di una partita ma con una solidità difensiva che ci aveva permesso di essere surclassati dalla sola Juve.
Dopo sono iniziate le marcature a uomo a tutto campo, le difese a 5 senza un laterale destro, un centrocampo come un cubo di Rubik, una gran confusione e siamo riusciti a pareggiare partite grazie solo alle invenzioni del duo Muriel e Chiesa.
Un allenatore può piacere e non piacere ma se non riesce più a gestire un gruppo e trasmettere certezze e serenità non vedo altre soluzioni all’esonero.
Corvino e i DV gli hanno confermato la fiducia ma non può prescindere dalle prossime 3 partite in una settimana se hanno un minimo di interesse alla Semifinale, al rendimento dei giocatori e mettiamoci chi come il sottoscritto va ogni Domenica allo stadio.
Marzo 22nd, 2019 alle 16:59
Ovviamente auguri al sor…..insomma ci siamo capiti……
Filippo da prao non sono un appassionato di rock commerciale ma tra i Queen e il cantautorato impegnato preferisco anche io i primi ….alla fine la musica mira più a far scuotere il corpo che la mente ..se poi ha anche un messaggio positivo da suggerire ancora meglio
Marzo 22nd, 2019 alle 17:08
parliamo d’altro
ed anche quest’anno fuori dal torneo di viareggio
inutile comprare 20 giovani da 2 milioni quando poi vanno in nazionale durante il torneo
era meglio comprare 3 giocatori da 10 milioni per la prima squadra….
Marzo 22nd, 2019 alle 17:28
133
AmpolloSSO con due esse? 😀 😀
Questa la mia risposta:
!!
L’Antigufo
P.S.: !! a . per me
Marzo 22nd, 2019 alle 17:45
A volte penso che fingi di non capire, eooure conosci l’ambiente viola da decenni. Pioli è soltano la punta dell’iceberg, di un palazzo che sta crollando e travolgerà tutto. Ha capito l’antifona e si è sfilato, Dal suo punto di vista non fa una grinza. Ma chiediti: chi vorrà rimanere in questa situazione fallimentare (dal punto di vista sportivo)? E’ una guerra tutti contro tutti. Alla fine del campionato non saremo neanche decimi ma prosimi alla soglia delle pericolanti anche se abbiamo quasi raggiunto la quota salvezza. Ma cosa credi ci sia da aspettarsi da qui alle prossime dieci partite? Solo qualche pareggino, forse un paio di gare giocate con l’orgoglio di Chiesa (e pochi altri), poi il solito squallore generale con centrocmpisti presi in Norvegia (?) o prestiti venuti a svernare a Firenze o mezzi rotti (al solito). Insomma il consueto mercato dell’illetterato con mago al seguito (bono quello). Poi il ragioniere in nero e i padroni ce sdegnosamente disertano la loro stessa creatura. Uan situazione Kafkiana. E tu ti meravigli se una persona forse modesta come tecnico ma con normodotato non tenti di sfilarsi dal marasma che sarà totale a fino campionato. E’ un fuggi fuggi e Bucchioni ha già anticipato l’epilogo: Chiesa alla Juve e Veretout al Napoli. Nonc’è da esere contenti? Tu che dici?
Marzo 22nd, 2019 alle 21:17
Siamo nella fase del “tanto peggio tanto meglio” societario. Preferisco la versione meno redditizia e meno liquidatoria della tifoseria.
Marzo 23rd, 2019 alle 08:01
Picchio, auguroni ! … Ma il mio 131 ti dava ragione e mi ritrovo nella tua classificazione … almeno 4 su 5 quindi …
Marzo 23rd, 2019 alle 08:12
@Filippo da Prao:
Ciao Filippo, cosa intendi per impegnato?
Cioè, impegnato in cosa? Se intendi politicamente, tutto sommato non metterei De Gregori nella categoria. Si è sempre ispirato a Dylan, ma più al Dylan visionario che a quello cosiddetto “di protesta”(definizione odiosa). Blues, rock classico e punk sono i miei andazzi preferiti, musicalmente non sopporto i Queen, anche se Freddie era un gran bel personaggio. Comunque qualche cantautore mi piace molto, in primis Bennato fino al 1980. Un saluto.
Marzo 23rd, 2019 alle 09:26
Linus ha candidamente dichiarato che il suo destino lo ha già deciso…se per te è normale esternare tali argomenti nel cuore delle fasi finale di una competizione….bohh fai te, a me sembra assurdo e anche anomalo considerato che di solito nel mondo del calcio soprattutto un allenatore resta abbottonato fino alla fine della stagione non facendo trapelare nulla …..anche per una questione di rispetto nei confronti dei tifosi che magari ancora vogliono crederci…..poi capisco che il modo in cui si sta gestendo questa società almeno da tre anni orsono non sorprende più nessuno ma in condizioni normali tali uscite pubbliche dovrebbero generare un minimo senso di preoccupazione e fastidio epidermico…..almeno credo
Marzo 23rd, 2019 alle 09:50
Filippo da Praho,
Per quanto minruguarda, tutti i generi son benvenuti! Figurati se non apprezzo i Queen. Apprezzare una cosa non significa non poter e apprezzare altra di genere diverso.
Marzo 23rd, 2019 alle 09:59
C’è un giocatore che, attualmente, gioca nell’Arezzo, insieme ad onesti giocatori da serie C (ex legaPro) come Pelagatti e Pelagotti; Si chiama Salifu, ai tempi di Delio Rossi un quasi titolare, ed è dal 2011 che è sotto contratto con la ACF Fiorentina, infatti il 30 giugno pv ritornerà in sede per fine prestito. Il valore attuale di mercato è 10 volte minore del valore di acquisto. Questo epico colpo, strapparlo al LanerossiVicenza, fu realizzato dall’attuale DS (per quello che conta Transfermark segnala un Vdm all’epoca dell’acquisto pari a 50mila euro ed un prezzo pagato di 1,6 milioni… sicuramente sbaglierà il transfermark, che è un sito, per così dire, soltanto statistico per cui non ha molta valenza, ma da 50mila ad un milione e seicentomila ce ne passa…). Da questo esempio mi viene un piccolo dubbio, ma non è che questo “accatta” (trad. compra) a scatola chiusa? Chissà quali giochi e giochetti nascondono queste trattative che portano in rosa giocatori alla 0ctavio o alla salifu e tanti altri (Brillante, altro caso emblematico, sembrava di aver preso un misto fra gattuso e pirlo ed ora gioca nel Sidney e nella nazionale dei Kangaroo sono cinque anni che non ci mette più piede); non ci metto solo il corvino dentro queste specie di speculescions, anchè pradè, dopo acquisti davvero magnifici come Borja, Gonzalo e qualcunaltro, si riduceva a prendere i Brillante i Belanouane i TinoCosta ecc. Il problema che, ultimamente, questi carneadi sono diventati una folla, contemporaneamente i costi sono diventati più alti (col caxxo che ora trovi un Borja a 7 milioni, solo per un Benassi ce ne vogliono 10) per cui una riserva dell’EmBoli vale 10 miglioni … Mi chiedo se continueremo così? Se la risposta è si vorrà dire che continueremo a vendere le plusValenze Chiesa in primis poi Milenkovic e Veretout, cioè i 3 giocatori da classifica medio alta, e a sperare di prendere qualche jolly, insieme a tanti scartini e doppioni da scartare, magari sostituiti da altri doppioni/scartini.
La vedo durissima per la stagione 2019-20
Marzo 23rd, 2019 alle 10:01
PICCHIO,
In linea generale non metto bocca sulla cifra tecnica, e su Pioli non posso che notare una mancata crescita dell’organico sia sul piano delle prestazioni che dei risultati. La logica gestionale però dovrebbe riguardare tutta la filiera tecnica anche nella vita e nel lavoro è normale avere andamenti oscillatori. Anche in quella dei tifosi.
Tuttavia non cambierei nulla fino alla fine dell’anno per 2 motivi. La prima è una scelta economica, pagare 2 allenatori con i soldi della Fiorentina è buttare via risorse preziose. Seconda perché Pioli si merita di giocarsi la coppa e le ultime di campionato. Credo che l’unico motivo per cambiare l’allenatore nella stagione in corso sia l’incompatibilità con i giocatori (remember Rossi?) e la nostra è una società che non scaccia l’allenatore per l’ipocrisia di scaricare le eventuali mancanze sul tecnico come fanno in altre piazze.
CCP,
Con la contemporaneità, contenitore e illiberale fusi più per effetto dialettico che per un discorso compiuto, a mio modo di vedere, pecchi nel ritenerti o nel ritenere critica il solo fatto di esprimere pareri negativi.
Il termine critica secondo wiki è questo:
“Per critica, dal greco κρίvω (distinguo), si intende l’attività che consiste nell’analisi e nella valutazione di qualunque situazione in qualunque contesto.
Tale attività è esercitata da una categoria professionale (i critici) e riveste carattere pubblico: è svolta affinché sia conoscibile dal pubblico generalizzato.
Spesso per critica si sottintende che in essa si debbano riportare, prevalentemente, pareri antitetici e negativi: ciò non è affatto vero, ma va notato che ha spesso maggior rilevanza la confutazione o stroncatura di un’opera rispetto a una descrizione elogiativa della stessa”
In questa ottica l’autodefinirsi critico è un puro esercizio di autoreferenzialità. Nella fattispecie in questo blog si esprimono soprattutto giudizi che però si basano su una incapacità strutturale di analisi. Tuttavia capisco che una tastiera e un wifi e con la possibilità di essere “pubblicato” in rete sia un incentivo psicologico all’autostima specialmente quando tendiamo a sminuire e a svilire gli altri. Si chiama autocompensazione.
Di seguito il parere di Erica Poli sugli aspetti più radicali del fenomeno sul Fatto Quotidiano
(Psichiatra, Psicoterapeuta e Counselor)
“E veniamo agli autori delle critiche, quelli che puntualizzano tutto, che non chiudono mai la polemica, autori di commenti sarcastici e spesso gratuitamente provocatori, persone che sembrano sempre pronte alla guerra verbale, e la creano dal nulla con relativi followers che gli fanno eco.
Questi individui hanno dentro di sé una criticità più generale verso l’esterno, sono già per così dire “carichi”, arrabbiati, irritati, insoddisfatti, sospettosi, “a priori”. Si comportano come chi ha subito un torto, è stato tradito o deluso nel passato e dunque è sempre in atteggiamento agguerrito, pronto a reagire.
L’atteggiamento polemico dal punto di vista della psicologia dinamica viene correlato a un vissuto dell’infanzia che, magari rimosso, ha generato profonda e rivendicativa rabbia, come carenza d’amore, umiliazioni, mancato riconoscimento o ingiustizie subite.
Per questo basta poco per innescare una discussione e aprire un conflitto, perché c’è un torto più o meno inconscio da riparare che risuona.
Più in generale l’atteggiamento ipercritico nasconde in fondo una grande insoddisfazione per la propria vita.
Chi vive uno stato di felicità interiore non sente alcuna necessità di fare polemica, giudicare e confliggere”
IMMONDA BESTIA,
Hartmann ha creato delle macchine da guerra ma poi una diversamente magra gli si è rivolata contro uccidendolo. Occhio ai Niedermeyer non hanno in genere molta fortuna.
Marzo 23rd, 2019 alle 10:54
@152: intanto “anche quest’anno fuori” un tubo,ti ricordo che l’anno scorso abbiamo perso la finale con gente più forte di noi. E se non lo sai,quest’anno ci mancavano 12 titolari perché erano sparsi per il mondo,visto che hanno avuto la bella pensata di fare il Viareggio durante la sosta per le nazionali!
Marzo 23rd, 2019 alle 12:40
Dove la fai la messa domani ampollosso? ( con due l e due s)
Marzo 23rd, 2019 alle 16:33
163
Tu se’ proPio dispettoSSo e rissoSSo!
!!! a .
😀 😀
L’AntigufoSSo
Marzo 23rd, 2019 alle 17:06
per monica 162
guarda che hai travisato il mio commento
visto che il torneo di viareggio lo fanno contemporaneamente alle partite delle nazionali giovanili (ed infatti oltre a noi sono state eliminate anche le altre squadre più forti, tipo l’inter), che senso ha buttare soldi a pioggia in giovani stranieri?
con i soldi spesi nelle giovanili (dalle quali in questi anni sono sì usciti 5-6 giocatori, di cui però SOLO uno al momento gioca con noi) forse quei 3 campioni che avrebbero reso la rosa più completa e competitiva, li avremmo potuti avere
tutto qui
saluti
Marzo 23rd, 2019 alle 17:17
Credo che Pioli abbia capito che Corvino fosse gia’ alla ricerca di un sostituto anche perche’ non piu’ ben visto dalla tifoseria e per questo abbia fatto quelle dichiarazioni.
Saluti viola
Marzo 23rd, 2019 alle 19:16
Italia – Finlandia
terzino destro Piccini
terzino sinistro Biraghi
prossimo centrale difensivo Mancini
centrocampisti Bernardeschi e Zaniolo
ali Chiesa (infortunato ma titolare del ruolo)
meglio guardaril rugby, ti fa venire meno magone
qualche domanda al DG-DS- mega tutto no?
Marzo 23rd, 2019 alle 19:23
@165 pinob: scusa,era solo la risposta a quel”anche quest’anno fuori”,mi era sembrato un commento un po’da parolaio!
per il resto sono quasi d’accordo con te:pensa un po’, io è da mo’che dico che mi sembra una sciocchezza comprare gente per il vivaio. se si comprano fuori che vivaio è?? a maggior ragione se comprati all’estero
Marzo 24th, 2019 alle 08:08
Pinob 167 … il tuo messaggio è un controsenso, tutti i giocatori da te citati (tranne Bernardeschi che se non sbaglio arrivò ai tempi di Lucchesi) sono arrivati grazie al team messo su da Corvino in persona: Vergine, Niccolini e Cappelletti.
Casomai c’è da chiedersi perché i nostri fenomeni di allenatori (tranne Sousa, che comunque ebbe Mancini per un’estate a Moena) non si siano mai accorti di avere giocatori di tale valore. Mettici pure D’Ambrosio ignorato ai tempi da Prandelli.
Ecco, diamo a Corvino la colpa di aver pescato molto spesso allenatori dela prima squadra sbagliati. Quelli sì.
Marzo 26th, 2019 alle 12:48
@144 Omino: scusami leggo solo ora…guarda che non ho alcuna fissa pro Pradé…ho spesso criticato il suo operato e se leggi meglio lo critico anche nel post sopra. Allo stesso modo critico l’operato di Corvino e sono sorpreso che goda di tutta questa tutela da parte della stampa. Se faccio l’elenco dei carciofoni che ha comprato in questi tre anni, mi spavento! E non è che glieli hanno regalati a fine giornata eh…li ha pure pagati.