Chiesa, più gli altri
Ormai siamo diventati la squadra più matta d’Italia, qualcosa in fondo di divertente ed in linea con l’essere la più giovane se non fosse che siamo abbastanza lontani dall’Europa, in campionato e in Coppa Italia.
La qualificazione è molto difficile, ma non impossibile e non si capisce bene se questi due mesi siano un bene o un male, comunque ci sono e converrà attrezzarci mentalmente.
L’importanza di Chiesa in questa squadra assomiglia sempre di più a quella di Antognoni negli anni settanta: c’è lui e poi ci sono gli altri dieci, o tredici, che vanno in campo.
Con Batistuta, peraltro il più grande di tutti, era diverso perché con lui c’erano Rui Costa e Toldo.
A volte spunta Muriel, in altre occasioni, ma non certo ieri, si applaude Lafont, segna spesso Benassi, ma senza Chiesa non si va da nessuna parte.
Converrà pensarci molto bene prima di arrendersi al profumo dei soldi perché Federico si può trattenere, o almeno bisogna provarci.
Febbraio 28th, 2019 alle 06:44
… Dovrà essere la loro ultima cessione poi arrivederci… Chi non dirà nulla sarà loro complice.
Ah già… Ma così si rifà la squadra… Poerannoi
MA Piolino? Aripoerannoi…
Simone
Febbraio 28th, 2019 alle 06:51
Partita da infarto e molto bella.
L’Atalanta è una signora squadra, nella quale ieri sera Ilicić ha fatto ciò che per noi ha rappresentato Chiesa: un giocatore mostruoso, imprendibile. Ma tutto il trio d’attacco bergamasco mi ha impressionato.
Vincere a Bergamo è possibile, ma ne riparliamo tra due mesi.
Avrei preferito Laurini, nonostante il bravo Ceccherini, perché ieri sera l’anello debole del primo tempo è stato Vitor Hugo.
Serata piena di emozioni e ricca di spunti tecnici e tattici su cui ritornerò.
Orgoglioso di questi ragazzi e del popolo viola.
Febbraio 28th, 2019 alle 07:02
Questa squadra senza Chiesa è da 12-13esimo posto. Grande cuore, tanti muscoli, ma classe zero.
Sulla partita vorrei dire tante cose, forse lo farò dopo, ma per ora ne dico due. Questi ragazzi sono fantastici, ti fanno uscire dallo stadio con la netta sensazione di aver dato tutto. E poi Pioli, ieri sera ha dimostrato di non averci capito nulla preparando tatticamente una partita fallimentare.
Io capisco che sia l’allenatore ideale per una società del genere, ma allora non si potrebbe provare con un giovane emergente? Oppure temono che poi si azzardi persino a chiedere giocatori adatti ai propri schemi?
Febbraio 28th, 2019 alle 07:09
D’accordo con te, Chiesa e’il motore che pompa energia e classe, ormai è sul sentiero dei campioni. Grande stadio, gran bei colori dappertutto, incitamento, grida, una citta’ dietro al suo capitano che sta correndo come una locomotiva che si trascina tutto dietro. Chiesa è come un quadro di Boccioni, pieno di forza, di potenza, di estasi!
Febbraio 28th, 2019 alle 07:12
Parliamoci Chiaro,l’Atalanta tatticamente ci ha asfaltato.
Certe Marcature a tutto campo (Vitor Hugo),non si vedono più da decenni….se ti salta al primo controllo,si aspre un autostrada verso l’area di rigore…e così è stato.
La formazione ” sperimentale” in una semifinale era un azzardo che abbiamo pagato a caro prezzo.
Detto questo….abbiamo un gran carattere…ho visto Chiesa nell’intervista in campo al fischio finale e aveva le fiamme negli occhi.
Purtroppo il carattere spesso non basta….ci manca l’equilibrio di Pezzella
da morire….ma a Bergamo ci sarà…vedremo.
Febbraio 28th, 2019 alle 07:15
Senza EL, Chiesa se ne andrà, con EL ci possiamo lavorare: lui il cuore lo ha e potrebbe fare una scelta “sentimentale”.
Senza EL, Pioli non dovrebbe riaffacciarsi a Moena, con EL sì di sicuro.
Con Lafont dobbiamo essere pazienti: è un diamante grezzo e gli devono essere preparate le numerose sfaccettature che lo renderanno preziosissimo.
Muriel-Chiesa: una coppia con queste caratteristiche a Firenze non l’abbiamo mai avuta.
Speriamo torni presto Pezzella, ne abbiamo estremo bisogno.
Lo stadio era un concentrato di amore, passione e malinconia: ieri sera non era un campo di calcio, ma un film dai sentimenti fortissimi.
Febbraio 28th, 2019 alle 07:25
Svegliandomi e ripensandoci, mi sono fatto convinto di alcune cose.
Ilicic andrebbe preso a pacchine sulla testa, uso ovviamente una metafora. Quante partite ha giocato da noi come ieri? Due?
Purtroppo tra due mesi non sappiamo le condizioni nostre e loro, ma secondo me c’è la giochiamo a viso aperto.
Pioli ha grosse difficoltà. Uso anche qui un eufemismo. Ci siamo capiti. Si, ha creato un grande gruppo. Ma il calcio è un’altra cosa.
Chiesa è effettivamente come Antonio negli anni 70….speriamo bene.
Mi è piaciuto Muriel che manco ha esultato ed è andato a portare il pallone sul centro del campo. Grande carattere.
Forza viola sempre
Febbraio 28th, 2019 alle 07:43
Adoro questa Fiorentina
Febbraio 28th, 2019 alle 07:50
Non potevo chiedere di meglio per una trasferta del genere..mi sono veramente divertito…se Benassi non cicca la palla si va sul 3 a 2 per noi e li avremmo sportivamente uccisi..Gasperini lo detesto per i noti motivi ma come li fa rendere…complimenti..
Umberto Alessandria
Febbraio 28th, 2019 alle 08:03
Chiesa è semplicemente un fuoriclasse assoluto. Corre e lotta come nessuno, appena ha la palla fa tremare gli avversari… semplicemente meraviglioso, viene voglia di guardare la Fiorentina solo per vedere questo giocatore di un’altra dimensione.
Febbraio 28th, 2019 alle 08:05
La partita di ieri ha ulteriormente dimostrato che Pioli non è all’altezza.
Hugo è stato imbarazzante e ci ha insistito per un tempo intero, insiste con Gerson e via dicendo.
È vero Chiesa è il fulcro e il cuore della squadra, ma qualcosa in più l’allenatore dovrebbe darlo.
Febbraio 28th, 2019 alle 08:07
Ci proveremo a Bergamo questo è sicuro ma Chiesa fa paura , ha messo insieme tanto scatti ieri sera contribuendo a 2 gol , restano i dubbi sulla difesa e su altri giocatori .
Un elogio anche per il Cholito : ha recuperato una gran palla per il definitivo 3-3 .
Febbraio 28th, 2019 alle 08:24
A me sono piaciute anche le parole a fine gara:
ANDREMO A BERGAMO COL CUORE, DAVIDE E I NOSTRI TIFOSI….
Sipario…..
Spero solo non vada alla Juve, mi farebbe male all’anima.
La squadra mi piace, non si arrende mai, mai, mai, mai, mai, mai, mai, mai, mai.
Mi dispiacerebbe se si interrompesse la crescita di un gruppo così. Nonostante gli errori tecnici e tattici mi piacerebbe vederli tutti insieme il prossimo anno.
L’errore non è mettere Hugo su Ilicic, ma tentare l’anticipo. Col Milan per esempio lo hanno aspettato facendo densità dietro, togliendogli l’aria senza mai anticiparlo.
Lafont sul terzo gol cosa poteva fare? La respinta è centrale, ma un compagno gli salta davanti e liscia la palla…poi Freuler trova l’eurogol con molto merito, ma anche fortuna porca miseria….se entra il colpo di testa di Hugo (10 cm mannaggia) l’avremmo ribaltata.
NON SI MOLLA DI UN CENTIMETRO!!!!!
Febbraio 28th, 2019 alle 08:28
Una partita e un pubblico fantastici, le difese imbarazzanti. Fra 2 mesi vedremo come andrà, almeno la speranza d’andare avanti c’è. Io per come s’era messa la partita, leggo il risultato in maniera positiva, poi penso che l:Atalanta a centrocampo e davanti, sia più forte di noi, quei tre davanti, sono davvero tanta roba. Ilicic ieri sera è stato mostruoso, forse da noi aveva fatto qualche giocata, ma una continuità di rendimento così, non l’avevamo mai vista, sembrava un giocatore pronto per il Real,Ilicic a Bergamo ha trovato ‘ il suo posto nel mondo ‘. Chiesa in questo momento è anche lui d’un altro pianeta, il parallelo fatto da David, su gli anni 70 e su Antonio, calza a pennello, auguriamoci che si riesca ad allestirci intorno, una squadra un po’ migliore e non sentirsi poi dire, Chiesa è stato il nostro migliore acquisto . I valori morali e caratteriali di questo gruppo sono davvero magnifici.
Febbraio 28th, 2019 alle 08:33
Detto con sincerità non è la partita che avrei sperato di vedere.
E non capisco perchè il mister deve sempre impiegare 50 minuti per trovare correttivi al macroscopico errore di avere 3 centrali per una sola punta.
Papu Gomez e Ilicic sono mezze punte e partono da lontano portando sempre fuori zona i difensori. Si sapeva. E Laurini era l’unica scelta possibile sulla destra, ad arginare e seguire il Papu.
Per Ilicic invece serviva un mediano vecchio stampo che noi non abbiamo.
Ceccherini se l’è cavata meglio di Hugo, che mi pare involuto a bestia.
E a proposito di involuzione, Veretout nelle ultime due partite ci è costate tre reti e mezzo (Policano contro l’Inter, seconda, terza rete e traversa al 90° ieri sera).
Sarà bene che si dia una svegliata ?
La partita l’ha fatta l’Atalanta non perché ha più qualità, come qualcuno dice e scrive, ma perchè ha un gioco.
Gasperini gobbo e antipatico ma insegna calcio e si vede.
Detto questo a Bergamo sarà un altra gara, si parte dallo 0-0 (con leggero vantaggio Atalanta per il risultato di d ieri sera) sapendo che due mesi in questo periodo dell’anno possono stravolgere i valori e lo stato di forma di una squadra.
Chiesa è già un top.
Non esistono calciatori della sua età con le sue caratteristiche ed il suo carattere.
E non possiamo pretendere che stia con noi, merita altri palcoscenici e soprattutto merita di andare a vincere.
Ieri sera ho capito che con Simeone non ha un buon feeling, per un paio di gesti di disappunto molto evidenti.
Feeling che invece ha con Muriel. Questo puffetto ha un controllo di palla esagerato. Riesce a creare da niente, con dei controlli da top, situazioni pericolose.
Muriel è il classico calciatore da portare come argomento didattico ai giovani, per far capire l’importanza del primo controllo di palla.
Popolo allo stadio e calciatori viola in campo con un grande cuore e grande carattere, ma il fastidio di scoprirci inferiori all’Atalanta mi è rimasto.
Febbraio 28th, 2019 alle 08:40
Come avrebbe detto un nostro ex discusso allenatore, questa squadra è veramente emozionale.
A lui sarò sempre riconoscente per aver promosso la scoperta e la valorizzazione di un talento assoluto come Federico Chiesa che a differenza di altri brilla perchè al servizio della squadra e non perchè ha una squadra al suo servizio.
Un capitano deve trascinare i suoi e il fuoco che gli brucia dentro porta i suoi compagni meno dotati a dare il massimo e a volte anche di più.
Detto questo la squadra rimane modesta in molti elementi e l’apprezzabile gestione, da bonus pater familias, di Pioli funziona come collante di questo giovane gruppo ma non è supportata da scelte tattiche talvolta poco azzeccate, come ieri sera.
Non so come ma proviamo a tenere Chiesa!!! SFV
Febbraio 28th, 2019 alle 08:40
Bello tutto ma Pioli, gran bravo figliolo, tatticamente non c’ha capito nulla.
Loro mi sembrano meglio di noi.
Chiesa per me rimane
Febbraio 28th, 2019 alle 08:42
Dico una cosa sola : Pioli ieri sera alla fine della partita doveva essere accompagnato al C.I.M. (centro igiene mentale) con una bella camicia di forza perchè un allenatore “normale” non può sconvolgere così una squadra in una semifinale di coppa Italia in casa . La ciliegina sulla torta è poi Hugo a uomo su Ilicic …. se ripenso all’azione del primo gol mi sembra di vedere una partita scapoli ammogliati dopo una cena con sbronza incorporata . 70 mt di campo senza che nessuno lo contrastasse , una roba da rihovero avrebbe detto il grande Mario .
Febbraio 28th, 2019 alle 08:48
Le partite della Fiorentina tendono a somigliarsi tutte. Un cronista potrebbe riciclare ogni volta lo stesso commento.
Errori marchiani dei soliti 3-4 calciatori di livello tecnico mediocre, un cuore enorme, le magie di Chiesa e Muriel. Spettacolo avvincente, emozioni, ma pochi punti e, in questo caso, un piede fuori dalla Coppa Italia.
Mi sono divertito. Ma mi sarebbe piaciuto, tanto per fare qualcosa di diverso, un successo pieno.
Febbraio 28th, 2019 alle 08:53
Sempre a proposito di Chiesa.
Non accetto che si facciano complimenti a Gasperini che sarà anche un buon allenatore ma che si conferma un essere spregevole che continua nella sua personale campagna (guerra) e non accoglie minimamente l’invito di Pioli ad andare avanti.Che schifo!!!
SFV
Febbraio 28th, 2019 alle 09:09
Verissimo, ma trattenere Federico e arrivare decimi uscendo dalla coppa italia con l’
Atalanta serve a di morto poho.
Meglio a questo punto tenerlo un altro anno e poi venderlo a un centinaio di milioni, così ci rifacciamo la squadra sul serio
Febbraio 28th, 2019 alle 09:12
Alla fine è come se si fosse fatto 0-0, un gol a Bergamo bisogna comunque farlo. C’è solo la sottilissima differenza che bisognerà non prenderlo. Io ci credo, sennò che tifoso sarei?
Su Chiesa che dire…temo sia destinato a ben altri palcoscenici, purtroppo. Secondo me sarebbe già un mezzo miracolo se lo teniamo un altro anno, i tempi di Antognoni sono (ahimè) passati. Se lo vuoi tenere devi fare una squadra che lotti per qualcosa e dargli uno stipendio adeguato. Tra l’altro tutte le volte che gli viene chiesto se andrà via, la risposta non è mai un “no” secco, ma sempre “adesso pensiamo alla Fiorentina”. Giustamente, per altro…ad uno così non gli puoi chiedere di stare a vita in una squadra che arriva decima a guadagnare un terzo di quello che prenderebbe altrove, con la prospettiva di vincere.
Vabbè, pensiamo a domenica, và…cominciamo a fare le prove per il 24 aprile.
Febbraio 28th, 2019 alle 09:13
Sono ancora allucinato dalla scelta di far marcare Ilicic a tutto campo da Hugo … Roba da anni 80 …
Poi per fortuna nell’intervallo il mister si è rinsavito ed ha apportato i correttivi giusti con Hugo che, tornato a fare il suo ruolo, ha fatto il suo. Quindi Hugo 4,5 … La media tra il 3 del primo tempo ed il 6 del secondo, ma la colpa è di chi lo ha messo a fare quel ruolo che non è nelle sue corde …
Poi aggiungiamo la scelta della difesa a 3, Gerson trequartista ed Edimilson in panca e la frittata è fatta.
Per fortuna la squadra ha un cuore grande così e siamo ancora in corsa. Anche se sarà difficile.
L’unica speranza che abbiamo di tenere Chiesa è che voglia restare un altro anno per sua scelta … Di certo non possiamo pareggiare le offerte milionarie che gli pioveranno addosso questa estate.
Febbraio 28th, 2019 alle 09:16
Immenso Chiesa,bravo Muriel,ma gli altri?
Febbraio 28th, 2019 alle 09:23
…Sempre più spesso mi chiedo veramente che razza di tifosi siamo o siamo diventati, mai un motivo per essere orgogliosi di quello che ci dimostrano giorno per giorno questi ragazzi. Abbiamo continuamente solo la necessità della vittoria, per elevarci quando ci confrontiamo. No so se la partita è stata bella o brutta io francamente non riesco ancora a decifrarla, non so se ha sbagliato Pioli, nel scegliere la tattica (Se si vinceva era stato un fenomeno che aveva fatto pressare alto Ilicic), non so se ha sbagliato Lafont o Hugo, una cosa è certa sportivamente l’Atalanta oggi è meglio noi, come le altre 3 squadre che hanno fatto la semifinale, forse il rammarico più grande potrebbe essere il Mancini di ieri, da noi allevato e del quale non abbiamo avuto il giusto corrispettivo per la cessione, oppure il buon Ilicic quasi regalato a furor di popolo ed inviso a tutta la piazza. Io so per certo che tutti noi da questa squadra non ci si aspettava grandi cose a inizio campionato (alcuni qui pronosticavano addirittura una sofferta salvezza), ora che mancano pochi punti e la salvezza è raggiunta, stiamo disputando la semifinale di coppa Italia, e sicuramente abbiamo in squadra tanti tanti giovani che forse non ci daranno scudetti o coppe, ma potranno servire alla causa viola, smentendo quelli che predicavano che una volta venduto i Cuadrato i Vecino i Bernardeschi dietro ci sarebbe stata sicuramente la sciagura da piaga d’Egitto. Per cui ribadisco io resto orgoglioso di questi ragazzi che non si arrendo mai e sicuramente non si risparmiano, sbaglieranno ma quando escono la maglietta è sempre sudata…
Febbraio 28th, 2019 alle 09:24
Partita vista mentre mangiavo un piatto spettacolare di fettuccine fatte in casa alla gricia nel quartiere della Magliana a Roma
Io avevo gia’ vinto
Detto cio’ abbiamo una squadra con un cuore grande grande
E questo cuore grande grande gliel’ha dato una persona sola : Stefano Pioli
Qui criticato da tecnici che hanno più di 200 partite in serie A come giocatori e come allenatori
Hanno fatto il corso allenatore
E sono tutti piu’ bravi di lui
Lui sbaglia sempre, loro no
Ma attenzione un conto e’ fare, un conto criticare dalla poltrona
Lui vive dalla mattina alla sera con i giocatori, li conoscera’ meglio di tutti noi?
Pare di no ?
E allora critichiamo a prescindere
Se non possiamo criticare questo o quello, critichiamo Pioli, così sotto pressione sbagliera di meno!
Certificato al 100%
Invece secondo me ci ha provato… e ha fatto bene
Loro sono un bella squadra con i 3 d’attacco molto forti
Non sono una squadra di raccattati
Il tanto bravo gasperini alla fine ha preso 3 pappine ed era sul 0-2
Sai quante critiche avrebbe preso pioli al suo posto?
Sono fiducioso sul ritorno, perche Pioli allena un gruppo di ragazzi talentuosi , vogliosi ma giovani ed inesperti
Tanti errori nascono dall’inesperienza e dall’eccessiva foga
La primula viola
Febbraio 28th, 2019 alle 09:24
Solo quattro giorni fa,un brutto Torino ha vinto 2-0 con questa Atalanta(senza Gomez).L’Atalanta é piu’ forte di noi,si sapeva.Il problema é che con noi anche Chievo ,Frosinone ed altre,fan gran partite.Chissa perché?Se leviamo Chiesa e Muriel,abbiamo una caterva di mediocri,allenatore compreso.Poi grande cuore,attaccamento alla maglia,tutto molto romantico ma in classifica dove stiamo?A giugno vedremo cosa succede con Chiesa e poi ne riparliamo.Non possiamo continuare cosi,con la sindrome della pareggite in rimonta.Almeno io, non mi diverto piu’.
Febbraio 28th, 2019 alle 09:26
Un bravo a tutti i nostri giocatori perché ci mettono l’anima fino al 95’e oltre.
Riguardo al paragone chiesa-antognoni, anni 70,francamente l’unica cosa che non si vedeva dagli anni 70 era una marcatura a uomo a tutto campo, come quella di ieri di Hugo su ilicic,una cosa incomprensibile nel calcio di oggi, così come la posizione di dabo, che è tutto meno che un calciatore da serie a, perché sui rinvii del nostro portiere, stava girato verso la porta avversaria!!!
Ad aprile ce la possiamo giocare, basterebbe cambiare allenatore oggi stesso.
Febbraio 28th, 2019 alle 09:26
Qui si continua a dire ‘si applaude Lafont’ con negli occhi la partita contro il Napoli, ma la verità è che abbiamo un problema portiere. Di tre reti per due volte si è fatto bucare tra le gambe, dove non dovrebbe mai passare la palla, ed il terzo per l’ennesima volta non blocca un pallone lento in area piccola e respinge basso in mezzo e centrale.
Qui si tratta di fondamentali che non possono essere compensati da un colpo di riflesso difficile si, ma non impossibile chwe vediamo ogni domenica in ogni stadio.
Lafont non è solo giovane, è anche impreparato, e forse anche scarso, ma questo lo si vedrà solo fra qualche anno.
Nel frattempo…
Febbraio 28th, 2019 alle 09:27
Questa squadra mi entusiasma perché ha la gioventù dalla sua, perché sembra indomabile, perché ha un ragazzo che corre indomito fino al 95°, perché non sai mai cosa ti aspetta da un minuto all’altro.
Però Pioli non è riuscito a dargli un gioco… E ieri sera si è visto una volta di più.
Comunque è ancora tutto possibile. Siamo talmente imprevedibili che al ritorno potremmo vincere 3 a 0.
Sulla vendita di Chiesa logicamente spero che non avvenga, anche se è nell’ordine delle cose. Le lusinghe saranno fortissime.
La vera questione è come saranno impegnati gli eventuali mille milioni di euri che incasseremo. Questo farà la vera differenza.
Febbraio 28th, 2019 alle 09:28
David,
non capisco sta storia della qualificazione difficile??? Un gol andava fatto comunque, non saremo avvantaggiati ma nemmeno cosi fuori dai giochi. Vai a Bergamo e devi vincere, punto senza dove segnare chissà quanti gol, basta vincere.
Vdz
Febbraio 28th, 2019 alle 09:30
Ieri la partita è stata divertente perchè ledue squadre si sono equivalse. Sono entrambe di livello mediocre, ma sono anche caricate a mille dal nerbo che gli arriva dall’allenatore i bergamaschi e dalla voglia di onorare sempre la maglia ed il Càpitano la Fiorentina.
Febbraio 28th, 2019 alle 09:36
Questa squadra è commovente,
mai visto un gruppo che ci mette cosi tanto ardore in tanti anni che guardo la Fiorentina.
Forse è stato il fatto di Astori,
ma questi ragazzi sono speciali davvero.
Questo è un gruppo da modificare in futuro il meno possibile (allenatore compreso) perchè la coesione è la maggiore forza che ha, secondo me.
Detto questo, è successo quello che temevo,
non perdiamo mai ma prendiamo tre gol a partita
e in coppa questo non va bene.
L’Atalanta ha un attacco fortissimo,
in Italia solo la juve ce lo ha meglio
e noi sentiamo la mancanza di Pezzella.
Per come si era messa è andata benissimo.
@el marascon:
Ilicic da pacchine nel capo?
le pacchine andrebbero date e sode
primo a chi l’ha venduto per cinque milioni
(sono un estimatore del Corvo, ma questa l’ha fatta grossa),
poi ai giornalisti che non hanno mai riconosciuto il suo valore
e poi ai tifosi che non l’hanno mai visto bene e gli hanno sempre rotto i coglioni.
Ilicic giocava cosi anche da noi,
il campionato con Sousa è stato il migliore,
ha segnato e fatto segnare tantissimo
ma lui il suo l’ha sempre fatto.
Chiedilo a Kalinic.
Io l’ho sempre scritto che era un grande giocatore.
certo, è un po discontinuo ma se fosse stato continuo ora sarebbe nel Real Madrid.
Ieri abbiamo visto bene che cazzata abbiamo fatto con lui.
Chiesa, Ilicic Muriel.. te lo immagini?
e a proposito di Chiesa,
io l’ho visto sempre un po sopravvalutato
diciamo fino a fine anno.
Ora è un mostro che cambia le partite da solo.
Certo che dovremmo far di tutto per farlo restare
e non dipende dall’Europa League,
dipende solo da lui.
Tento di mettermi nei suoi panni,
da una parte soldi a palate e fama a livello forse mondiale,
dall’altra meno soldi, meno gloria ma una Città che ti adora
come è successo a Antonio e a Bati.
Lui è nato qui,
in braccio al suo babbo, in un video di quando aveva due anni
diceva di voler giocare al posto di Batistuta infortunato.
Non ha il procuratore..
è l’unico giocatore che di questi tempi potrebbe prendere la decisione di restare in una squadra del nostro livello.
Non ci credo, ma ci spero.
Febbraio 28th, 2019 alle 09:37
non ho compreso la scelta di Pioli, ma non per lo schieramento tattico, ma il desiderio di andare a giocarsela con la metodologia di Gasperini, uomo contro uomo a tutto campo.
Sono meccanismi che devono essere studiati e allenati per molto tempo e ci ha messo in seria difficoltà, specialmente sulle marcature a uomo di Ilicic e Gomez.
non comprendo perchè un allenatore insegna la marcatura a uomo di reparto e di squadra per oltre un anno e cade nel tranello di voler andare a uomo in tutto il campo, contro la squadra che esprime questo gioco da lunghi anni, con interpreti molto propensi al gioco.
Per quanto riguarda Chiesa, cosa c’è da aggiungere?
Speriamo che tolta la maglia l’epidermide sia viola e che non tenti di prendere il sole a strisce
Febbraio 28th, 2019 alle 09:44
Che emozione, in Fiesole dopo anni, in una curva meravigliosa che canta dall’inizio alla fine, incita la squadra a prescindere dal risultato, con una coreografia stupenda.
Atalanta fortissima ma secondo me Pioli è un mediocre, nessuna contromisura contro attaccanti che giocano sempre allo stesso modo. O forse non abbiamo i giocatori giusti da contrapporre.
La mediocrità di alcuni (Grazie Corvino) è lampante, ma Laurini ha portato subito ordine ed Edmilson mi è parso molto meglio di flemma Gerson.
Hugo a me piace, ma se va a cercare l’anticipo a metà campo e lascia praterie ad Ilicic…
Chiesa un mostro, Muriel forte forte, Lafont si farà ma ad oggi non è da top team e trasmette insicurezza (almeno così mi è parso ieri). Simeone deve lavorare molto per capire i movimenti che deve fare, ma ieri mi è piaciuto, anche se chiesa lo ha mandato a cagare un paio di volte proprio per aver sbagliato i movimenti
Andiamo in finale, possiamo vincere a Bergamo.
Febbraio 28th, 2019 alle 09:48
Grande cuore, la squadra non ha mollato, grandi tifosi, tutto lo stadio unito. Davvero a volte ho la sensazione che questa proprietà non ci meriti. A Bergamo sarà durissima ma le imprese sono fatte per i grandi Uomini. Detto questo Pioli è uno degli allenatori più scarsi che abbiamo visto a Firenze. Gran brava persona ma non me lo devo sposare. Ha messo una squadra ed un modulo nel primo tempo da ritiro del patentino. A uomo su Ilicic è stata un un’umiliazione per Victor Hugo che scusatemi a me non pare un gran giocatore. Io ho anche la mia idea sul portiere che forse stiamo sopravalutando o sperando che possa farsi. Ha limiti e difetti ” strutturali” difficili da correggere. Non è il primo goal che prendiamo così con il rinvio da portiere degli esordienti. Ha i piedi fulminati e nelle uscite alte è imbarazzante. Federico Chiesa lo ritengo un’opera d’arte fiorentina, un affresco, una luce in mezzo a onesti pedalatori. Non voglio fare il pessimista ma ho paura di sapere come andrà a finire. Spero solo che lui ascolti il suo cuore, la sua famiglia, diventi un nuovo Giancarlo. Per tenerlo deve essere fatta una grandissima offerta dalla proprietà, ma ahimè i brothers si sono già espressi. Auto finanziamento, buchi di bilancio, fair play finanziario, minchiate varie, etc etc. La mia opinione su questi individui è chiara: sono il più grande bluff della storia calcistica viola.
Febbraio 28th, 2019 alle 09:52
Squadra di gran cuore, che ha trovato in Chiesa un autentico trascinatore, un capitano vero, il simbolo di questo gruppo che non si arrende mai.
Le note positive però finiscono qui: il “solito” Hugo, schierato su Ilicic con marcatura a uomo di trapattoniana memoria, ci è costato almeno un gol ed è stato un pericolo costante, ma per la sua squadra. Lafont ha palesato i suoi consueti limiti nelle respinte, anche se a sua giustificazione va detto che sul corner l’intervento a vuoto del difensore gli ha fatto trovare la palla davanti all’improvviso.
La difesa in generale è sembrata piuttosto in bambola, ad ogni cross dell’Atalanta a noi tifosi ci veniva la strizza.
Ma la nota più dolente è l’assenza totale di gioco: mentre i bergamaschi organizzavano azioni su azioni, il nostro unico “schema” erano i lanci lunghi dalla difesa, nella speranza che Chiesa e Muriel ne ricavassero qualcosa di decente. Così non va, non può andare. Gerson dopo i primi 5 minuti è scomparso, Veretout rimesso davanti alla difesa è tornato sottotono, Benassi nel secondo tempo non è pervenuto. Un po’ meglio Edimilson, almeno ci ha messo un po’ di vigore fisico. Su Dabo mi astengo, i suoi limiti tecnici parlano da soli, spero solo che la partita di ieri serva di lezione a chi lo vorrebbe in campo più spesso.
L’esperimento iniziale di Pioli è completamente fallito, e solo la caparbietà di Chiesa ha evitato che il primo tempo finisse 2 o 3 a zero per loro. Nel secondo tempo il mister ha raddrizzato un po’ le cose, d’altronde fare peggio era difficile.
In conclusione, grandi emozioni, grande cuore, ma se prendi 3 gol a partita diventa difficile portare a casa le vittorie.
Filippo da Prao
Febbraio 28th, 2019 alle 09:55
Condivido appieno il post.Ieri sera sono rimasto deluso da un Veretout spogliato di quella grinta da guerriero che serviva in una partita come questa.Mi spiace dirlo ma non credo alla finale.Questo 3-3 e’ un brutto risultato che impone solo ed unicamente la vittoria al ritorno.Impensabile un pareggio con 4 o piu’ reti. E’ vero che venivamo da una partita dura e tirata con l’Inter,mentre l’Atalanta godeva di 36 ore di vantaggio ed a Torino aveva tenuto fuori i migliori ma,non mi aspettavo di essere sottomesso tatticamente e preso a pallonate per una buona mezz’ora.Ilicic quando e’ in giornata e’ immarcabile e buon per noi che Zapata non era quello visto con la Juve.Dalla nostra rimaniamo ancora armati da un carattere d’acciaio,da un indomito condottiero e giovanissimo capitano,nonche’ dalla cabala che ci vede quasi sempre spuntarla su Gasperini. Spes ultima dea. Forza Viola!!!
Febbraio 28th, 2019 alle 09:56
@irisviola
Lungi da me difendere Gasperini, che l’altro giorno ho definito simpatico come un cardo nel sedere. Tuttavia, dal punto di vista tecnico/tattico, ieri ha stravinto la sfida con Pioli, e questo è un dato di fatto.
La sua squadra ha un gioco, i suoi giocatori sanno sempre cosa fare con la palla, i nostri spesso no.
Filippo da Prao
Febbraio 28th, 2019 alle 10:05
loro giocano a calcio meglio di noi. questa fiorentina si salva per la grinta e il grande cuore va in velocita’ e ripartenze, ma quando deve impostare a centrocampo siamo mediocri, tutti corridori piedi approssimativi e poca intelligenza calcistica. con una vittoria di misura si andava a bergamo a giocarsela in contropiede,il nostro gioco. cosi’ e’ dura, ma tutto e’ possibile e aperto
Febbraio 28th, 2019 alle 10:10
Vedere ogni tanto la Fiorentina vincere a Firenze non mi farebbe schifo.
Lapi dario
Febbraio 28th, 2019 alle 10:19
Gasperini: è ora che sia perseguito con azione legale, ha veramente rotto!!!!!
Febbraio 28th, 2019 alle 10:19
Abbiamo una squadra che lotta con il cuore sempre e non si arrende mai, favolosa.
Chiesa immenso, ha cuore, grinta, lotta, corre, segna e fa segnare. Da quando ha la fascia sembra ancora più incisivo. Bellissimo vederlo giocare.
Vorrei spendere anche due parole per Ceccherini, che abbiamo visto solo da febbraio, a me piace e anche lui ci mette l’anima
Febbraio 28th, 2019 alle 10:27
Scusate ma è partito il messaggio, mannaggia ai telefonini. Volevo dire che la qualificazione me la gioco, ci sono ancora due mesi e sicuramente molto dipenderà da come arriveremo alla partita sul livello fisico sia noi che loro, sperando che quella sera Pioli non faccia errori come quelli di ieri sera nel primo tempo. Comunque io ho fiducia a poter vincere con 1 gol di scarto, ora pensiamo a giocare a Bergamo domenica, speriamo che Pioli abbia imparato dagli errori, se vinciamo sorpassiamo l’Atalanta e il campionato ancora non è finito. Comunque questi ragazzi sono meravigliosi.
Febbraio 28th, 2019 alle 10:29
Peccato,peccato davvero in un clima del genere si doveva vincere ….certo l’Atalanta gioca a memoria sanno già a chi e dove dare la palla noi invece complice anche una latitante dedizione al lavoro di schemi e tattica ci affidiamo quasi unicamente alle folate,alle fiammate offensive di Chiesa e Muriel e ieri anche Simeone ….il problema è questo, loro giocano di squadra noi più di approssimazione facendo quasi solo affidamento sulle straordinarie doti di Chiesa…ma mi rifiuto di pensare che i giocatori dell’Atalanta presi individualmente siano superiori a quelli della Fiorentina …..fa un male atroce ammetterlo ma ieri l’ha vinta l’allenatore …..
Appena ho visto la formazione con Dabo (peraltro ieri veramente pessima la sua prestazione) e lo schieramento a tre in difesa ho subito pensato che sarebbe stata dura …..Hugo veramente spaesato lento ed impacciato …..se poi vogliamo fare passare Ilicic per Edmundo facciamolo pure ma questo da noi era un giocatore irritante e completamente amorfo ….non penso si possa diventare fenomeni all’improvviso ….almeno ché non lo facesse volontariamente per ripicca(giocatore che mi sta profondamente sugli zebedei come il suo allenatore)
Comunque siamo stati fortemente penalizzati dalle assenze (sembra che anche Edimilson non era al top) abbiamo giocatori contati mi verrebbe da urlare
“Bisogna spendere per vincere” ma mi rendo conto dell’anacronismo e taccio ma il cuore da solo non basta e questi ne hanno in quantità industriale considerato anche il fatto che hanno avuto un giorno e mezzo in meno di riposo dopo aver giocato per 102 minuti….(ma di questo alla lega ovviamente importa sega) altrimenti se fossero tutti dei Kharja saremmo a lottare con il Chievo anche se penso che Chiesa con il suo esempio stimoli anche quelli meno dotati.
E poi va bene lo spettacolo ma con uno 0-0 come ha fatto la Lazio avevi due risultati utili su tre nella partita decisiva … siamo partiti troppo alti a razzo quando forse sarebbe stato meglio aspettarli e magari punirli in contropiede ….forse la situazione ambientale ci ha fatto correre il rischio di sentirci superiori e poterla vincere e abbiamo fatto il loro gioco …..mi dispiace per Pioli ma poteva e doveva fare di meglio ….
Ma se Chiesa ci crede ci voglio credere anche io ……che palle che carattere che ha questo ragazzo dal talento immenso!!
Febbraio 28th, 2019 alle 10:36
L’ho detto all’inizio del campionato: con questo allenatore non si vincerà niente. Ieri sera ha messo Hugo (impresentabile in serie A) su Ilicic e ha atteso gli ultimi 15 minuti per mettere dentro Simeone (che infatti ha subito sradicato un pallone per lanciare l’azione del pareggio!). Se poi aggiungiamo due papere di Lafont, la Coppa Italia la vedi col binocolo! Ma è possibile che da anni non si riesca ad avere un portiere capace di farci vincere qualcosa?! Per non parlare delle “perle” del mercato: Pjaca e Gerson!!! E’ comunque vero che la Fiorentina, giocando in 10 (cioè con la presenza di uno di questi fenomeni) ha ottenuto buoni risultati. Forse il problema è a monte: con un direttore tecnico capace saremmo in grado di lottare anche per la Coppa Italia.
Febbraio 28th, 2019 alle 10:57
Ancora non vi è entrato nella zucca che oggi non si trattiene più nessuno. E’ il giocatore che decide quando e quanto.
ps. ieri sera il probelma non è stato Hugo, il problema è quel fenomeno in panchina che ha pensato una cosa del genere…
Febbraio 28th, 2019 alle 11:04
Sul valore assoluto di Chiesa credo che non sia necessari ospendere alcuna parola.
Piuttosto mi soffermo una volta di più sul nostro allenatore. Brava persona, vero, ma anche ieri è stato disintegrato dal suo collega. Siamo lontani da tutto, come osserva il nostro padrone di casa, ma le responsabilità di chi siede in panchina sono evidenti tanto quanto la straordinarietà di Federico.
Saluti a tutti
Rigo
Febbraio 28th, 2019 alle 11:04
Quelli che criticano con tanta veemenza Lafont sono gli stessi che si strapperanno i capelli quando sarà venduto per 50 milioni.
Febbraio 28th, 2019 alle 11:07
Ha ragione Checco 54.
L’Atalanta è più forte e, aggiungo io, gioca di squadra. A me il gioco di Gasp non fa impazzire ma la mano del mister si vede.
Sulle qualità morali, di cuore, di grinta avete detto tutto e mi associo. Queste grandi qualità possono però essere un limite perchè, se facciamo sempre 3-3 nelle partite da vincere (Sassuolo, Samp, ieri)o vinciamo 4-3 in casa dell’ultima, ci emozioniamo, ci entusiasmiamo per rimonte e ribaltamenti ma non raggiungiamo i nostri obiettivi che, viceversa, abbiamo raggiunto con squadre meno emozionanti ma più regolari poichè andavano a fare la partita con le piccole e soccombevano con le grandi. Qui ci si mette a specchio spesso contro l’avversario, si chiami Inter o Sassuolo.
Atalanta splendida nel condurre la partita. Vitor Hugo ha sbagliato su Ilicic ma l’anticipo, del tutto errato, lo tenta a 60 metri dalla porta. Lo sloveno ne fa 40 di metri, caracollando senza che nessuno dei nostri lo affronti. Riguardate l’azione, ad un certo punto, Ilicic si alunga pure il pallone e nessuno è lì a contrastarlo. Han ragione Pietro Vuturo e Sergente Garzia ma è altrettanto vero che, quand’anche avessimo giocato a 4 dietro, Ilicic si sarebbe mosso tra Biraghi e Hugo, entramni mancini con l’effetto che comunque se la sarebbe portata sul sinistro, come ha fatto Politano domenica. Concordo sul fatto che cambiare sistema difensivo sia pericoloso perchè toglie certezze e incute un senso di paura dell’avversario ma a volte, in passato, ha funzionato.
Sulla grandezza di Chiesa, concordo con il Direttore. Non è detto però che una sua cessione di sicuro ci indebolirebbe. Il Napoli, su livelli pi alti, ha cominciato la crescita vendendo Cavani ed ha ottenuto il record di punti una volta ceduto Higuain, e con Milik infortunato. A volte saper investire può bypassare la perdita tecnica e morale di un grande campione. E, soprattutto, potrebbe concentrare le attenzioni della guida tecnica su un gioco miglore e più propositivo. Perchè Federico è fortissimo ma non è pensabile puntare solo su di lui.
Sento spesso opinionisti definire Muriel un velocista/contropiedista. Di sicuro è devastante negli spazi ma le caratteristiche sono di un giocatore tecnico, che mette sempre palla a terra e che tenta spesso la giocata decisiva da fermo. Comincio a capire perchè, al netto della mia ammirazione per le sue doti tecniche, non abbia avuto una carriera nei top club. Ha bisogno di qualcuno che gli giochi l’uno-due e lo sostenga a livello di presenza mentre, in una grande squadra, il palconoscenico dev’essere diviso con altri protagonisti. Spero di cuore rimanga tanti anni a Firenze; è giocatore giusto per noi e Firenze mi pare il contesto ideale per lui. Muriel attira su di sè sempre tanti uomini ed è sempre pronto a tirae fuori la giocata ad effetto ma, contempraneamente, venendo a manovrare, sguarnisce la porzione di campo d’area adi rigore. Quindi il baricentro della squadra deve salire insieme a lui, non abbassarsi come sostengono molti nei siti e giornali definendolo contropiedista. E non è facile perchè se gli mettiamo accanto Simeone, ci sbilanciamo…
Per la qualificazione non sono così ottimista ma in due mesi possono cambiare molte cose. Piuttosto, dobbiamo chiedere a nostri eroi uno sforzo (soprattutto mentale) domenica prossima. Sarebbe fondamentale non perdere (stavolta sì mi andrebbe bene il pari) a Bergamo. L’Atalanta, al netto di polemiche arbitrali pro e contro, nelle ultime due stagioni ha giocato tre belle gare a Firenze ma non ha mai vinto…E’ fondamentale lasciare nella loro testa un tarlo in modo che dal punto di vista mentale giochino la partita di ritorno con un po’ di braccino…e soprattutto tenere aperta la possibilità di raggiungerli in campionato perchè, a detta del loro mister, la coppa è il vero loro obietttivo e, se il Toro pare lanciato da un calendario davvero agevole, i bergamschi devono passare pe i campi di Juve, Inter e Napoli…
Febbraio 28th, 2019 alle 11:08
Praticamente c’è solo Chiesa in questo periodo e l’analisi di David corrisponde in pieno alla mia. C’è da aggiungere che giocatori che in passato erano di sicuto affidamento, stanno attraversando un periodo nero: Veretout, Milenkovic, Lafont. L’assenza di Pezzella si avverte oltremisura.
Febbraio 28th, 2019 alle 11:14
Son curioso David, con quali motivazioni proveresti a blindare Chiesa ?
Perchè qui si tratta di convincere un ragazzo giovane, che ha davanti a se una prospettiva di carriera fantastica, a rimanere in un ambiente che soldi a parte non gli può garantire niente, se non una poetica statua di cartapesta da esporre in curva, come fù per Batistuta.
Sulla partita c’è poco da dire, l’ Atalanta ci è superiore tecnicamente e tatticamente, certo se poi gli faciliti le cose proponendo lo stesso schema tattico che con il Napoli si dimostro suicida, le cose vanno per forza come sono andate.
Noi la palla non l’abbiamo mai vista, ci sono entrati tra le linee e hanno fatto quello che gli pareva, gli abbiamo regalato Dabo che nel primo tempo sulla fascia, sembrava un venditore di ombrelli che passava di lì per caso, abbiamo continuato a tenere Victor Hugo su Ilicic facendogli fare una figura da dilettante, tale ostinazione ha compromesso tutta la sua gara.
Certo ancora ci sono delle speranze di qualificazione, ma con un allenatore come Pioli che ancora una volta ha mostrato i suoi tanti limiti, le percentuali di approdare alla finale diventano veramente flebili.
Ai ragazzi cosa vuoi dirgli ? Hanno dato tutto quello che avevano, ancora una volta, andrebbero presi e baciati uno ad uno per il cuore che ci mettono, per come onorano la maglia, tecnicamente sono questi più di tanto non puoi chiedergli, hanno solo la sfortuna di essere messi in campo in maniera scellerata.
Rimane amarezza per ciò che si poteva fare e non è stato fatto e non parlo solo di campo.
Incrociamo le dita e speriamo in un mezzo miracolo.
Febbraio 28th, 2019 alle 11:15
Inutile prendersela con Ilicić.
Prendiamocela con la beceraggine e l’incompetenza calcistica di chi sfoga le proprie frustazioni personali prendendo di mira a turno un capro espiatorio.
Lo sloveno è fortissimo.
Chi scrive che a Firenze non si è mai visto a questi livelli ha la memoria corta.
In una stagione (credo l’ultima di Montella) ci ha portato di peso in Europa con un finale di stagione strepitoso.
Ha sempre sfoderato prestazioni straordinarie, alternandole a partite in cui spariva, spesso dopo un errore.
È un fuoriclasse che ha sempre avuto due difetti:
– la discontinuità
– la fragilità emotiva.
Sul primo ci si può fare poco.
Sul secondo un pubblico intelligente e calcisticamente all’altezza non lo prende di mira e non lo tratta in modo tale da affossarlo.
Vediamo se si impara la lezione e con Pjaca si prova a fare un passettino avanti: mai dare addosso ai propri giocatori e in generale a chi è in forza alla Fiorentina.
Se fa pena si tirano le somme a fine stagione.
Normali critiche, possibilmente orientate a spronare positivamente, sono la cosa migliore che un pubblico (intelligente e calcisticamente competente) può fare.
Per frustazioni personali, proiezioni inconsce e fissazioni varie esistono figure professionali specifiche.
Vomitare su esseri umani non aiuta, specie se indossanti la maglia viola.
Scusate se insisto.
Febbraio 28th, 2019 alle 11:15
MAI UNA GIOIA.
FUORI ANCHE QUESTA VOLTA.
CHI NON DICE NIENTE A GASPERINI DIVENTA RESPONSABILE, I GIORNALISTI HANNO IL DOVERE MORALE DI LITIGARCI CON QUESTO ESSERE.
AVREI PREFERITO ANDARE FUORI DALLA ROMA A QUESTO PUNTO CHE DALL’ATALANTA.
Febbraio 28th, 2019 alle 11:21
La primula Viola,
hai ragione: Pioli vede i giocatori quotidianamente, ha competenza (a differnza didi noi) e contezza in merito alle scelte.
Ciò doverosamente premesso, le caratteristiche di un allenatore, quanto meno per la proposta di gioco che offre, dopo un po’ di tempo sono note.
Che Giampaolo prediliga il palleggio per vie interne, che De Zerbi tenda ad attaccare con più uomini, che Mazzarri ami la difesa a 5, o, più banalmente, che Sacchi fosse più offensivista del Trap, riusciamo a stabilirlo pure noi.
Personalmente, non crtitico le scelte sui singoli, ma non mi serve il patentino di Coverciano per vedere se una squadra è più o meno propensa ad un gioco di squadra, se tende ad abbassarsi, se mi diverte dal punto di vista del gioco ovvero se si adatta al gioco avversario.
Tieni presente che tra il pubblico di un concerto o di un opera non sono tutti cantanti lirici ma, se un tenore od un soprano “steccano”, se ne rendono conto quasi tutti.
Di sicuro, su come preparano le palle inattive, le coperture preventive e le altre situazioni specifiche, hai ragione da vendere! Ma stabilire se una squadra tende a giocare o ad appoggiarsi sul gioco altrui è esercizio possibile anche pe noi semplici appassionati.
Febbraio 28th, 2019 alle 11:24
E comunque sul terzo gol Lafont ha fatto una cappella inutile e imperdonabile, quasi come Hugo che va a centrocampo a marcare Ilicic, roba anni 80…
Febbraio 28th, 2019 alle 11:24
Intanto, zitto zitto, Valcareggi è tornato a LadyRadio. Quindi evidentemente ci deve essere stato qualche screzio a Radio Bruno, perché ha semplicemente cambiato casacca..
Febbraio 28th, 2019 alle 11:27
Leggo molte critiche su Pioli.
Non mi permetto di dissentire con gli Amici Viola, , tuttavia segnalo una cosa.
Ogni volta che la Fiorentina marca un goal l’intera squadra va sempre da lui e assieme ai ragazzi della panchina assistiamo a scene di vigorosa fratellanza e incitamenti reciproci.
In poche squadre succede.
Quindi, come allenatore evidentemente il suo dovere lo fa, il suo apporto lo da.
Il cuore di questa squadra mi rinfranca, anzi mi esalta più di un passaggio ben riuscito o di una parata salvarisultato.
Ma dico di più.
E’ arrivato Muriel.
In quattro e quattrotto Pioli ha dato disposizioni di non eccedere più nel pallone a terra , ma di provare a lanciare in velocità gli attaccanti.
Segno, che è mentalmente elastico e non ancorato a rigidi schemi .
Un altro punto a suo favore.
Su Lafont.
Trattasi a mio modesto parere di piccolo diamante grezzo.
Non so come crescerà e che livelli raggiungerà.
Negli ultimi anni abbiamo avuto gente come Toldo e come Frey, è vero.
Ma abbiamo avuto anche i vari Tatarusanu, Viviano, Lupatelli, Neto,Lobont, Avramov, Cejas, Mannini, Mareggini, Landucci, e mi fermo qui .
Atleti non precisamente top player, eppure siamo andati avanti lo stesso.
Su Chiesa.
Io son notoriamente ancora ai tempi di Garibaldi e Camillo Benso di Cavour, bandiere di una Italia che stava iniziando a dire “Signori ci siamo anche noi”
Oggi contano i contanti e non le bandiere.
Ma siccome leggo che il mondo era migliore ai tempi di Garibaldi e Mazzini, è segno che si vive meglio con le bandiere che non con i quattrini.
Tu dirai: con i quattrini si mangia con le bandiere no.
Vero.
Ma con le bandiere si campa meglio.
A proposito, sapete chi ha respinto quel pallone all’ultimo minuto?
Non la traversa.
Davide Astori, per ringraziare dell’amore versato dal popolo Viola.
le migliori cose a tutti.
Immondo
Febbraio 28th, 2019 alle 11:29
Bellissima atmosfera e bellissima partita.
Il risultato dice che l’atalanta ha il 60% di possibilità e noi il 40%. Vedremo tra un mese e mezzo cosa succederà.
Credo che il vero vulnus nella preparazione di pioli sia stato gerson. Forse ho visto male, ma nel primo tempo è stato il brasiliano a mancare nel fare da guastatore di ilicic. Era lui secondo me che doveva andare incontro e togliere spazio e libertà di azione allo sloveno, prima che fosse marcato da hugo. Infatti, gerson è stato cambiato al 55imo, dopo di che, errore a parte di lafont per il terzo gol dei bergamaschi, la squadra ha giocato molto meglio riuscendendo anche a mettere sotto gli undici di gasp.
Adesso dobbiamo concentrarci sul campionato dove può ancora succedere di tutto.
Forza Viola
Febbraio 28th, 2019 alle 11:30
Quel gobbo di gasperini ha una paura tremenda di CHIESA e dunque come fa il cane impaurito abbaia sperando che si intimorisca ….E UN GRANDISSIMO S…..O, provate a domandargli se lo vorrebbe all’atalanta ………ma lui ha sbagliato persona questo ragazzo più li si dice che è un cascatore e MEGLIO gioca …….perciò che continui pure a noi va benissimo ,comunque fa veramente schifo!
Febbraio 28th, 2019 alle 11:38
Però Vuturo è forte, davvero! i tifosi son sempre ganzi, fantastici, belli, simpatici, veri, unici che un ci si meritano. Chi tira fuori duecento e passa pallettoni è il più grosso bluff della storia del calcio. Ovvai! piglia e porta a casa! C’è soddisfazione a spendere milioni per elementi cosi, davvero. Ragazzi, tornate sulla terra, i tifosi ce l’hanno anche tutte l’altre squadre e sono tutti ganzi, fantastici, belli, simpatici, veri, unici proprio come voi. La differenza sta in chi caha i lesso, un ci lamentiamo troppo che c’è di parecchio peggio a giro.
Su Chiesino son d’accordo è uno spettacolo per gli occhi, ma come ha scritto qualcuno, decide lui. Noi gli si può fare l’offerta che si vuole, ma ci s’ha un limite.. qualcuno che paga di più arriva di sicuro. E’ una scelta di vita del giocatore e di solito quelli forti vanno a giocare negli squadroni. Certo, se c’è uno che forse eventualmente magari potrebbe restare, visto il vissuto, il babbo, il fratello, la famiglia, il procuratore che non c’è, è proprio Chiesa. Se era un altro non c’era neanche da pensarci, speriamo, ma anch’io ci credo poco.
Febbraio 28th, 2019 alle 11:38
Un po’ di considerazioni sui singoli.
Ceccherini per ora è una piacevole sorpresa, onesto mestierante che ci mette il cuore. Al pari di Laurini. Parafrasando una nota pubblicità, non vendono sogni, ma solide realtà.
Lafont. Qualcuno l’altro giorno ha adombrato il sospetto che le critiche al ragazzo siano per fargli male o, peggio ancora, solo per colpire Corvino. Cazzate. Il ragazzo ha grandi numeri (la parata a inizio partita con la mano di richiamo su tiro deviato dal difensore è da urlo) ma anche grandi lacune. L’ennesimo gol su rinvio di pugni centrale ne è la riprova. Deve impegnarsi a crescere e capire dove sta sbagliando.
Simeone. Io questo ragazzo non lo capisco più. Si impegna, corre, lotta, e poi sotto porta affoga in un bicchier d’acqua.
Victor Hugo. Un centrale non può permettersi di avere continue amnesie e cali di concentrazione come ne ha lui. Ricordo una discussione con Zachini in cui scrissi che per me la sua scorsa stagione era stata insufficiente. Confermo il giudizio anche in questa parte di campionato. Certo che fargli marcare Ilicic come ieri non lo aiuta davvero e questa è responsabilità dell’allenatore.
Chiesa e Muriel. Pur con caratteristiche tecniche diverse mi ricordano una coppia che ha giocato a Firenze un solo anno: Baggio e Borgonovo. E in due ci regalarono 29 gol.
Pioli. Lo stimo come uomo e anche come allenatore, pacato e mai sopra le righe. Ma ne sta toppando troppe e ieri sera secondo me ha fatto un vero capolavoro tattico in negativo. Per qualcuno non si dovrebbe criticare perché non abbiamo il patentino di Coverciano, ma ieri c’era uno stadio intero a urlargli di cambiare schema su Ilicic. E lo ha fatto soltanto nel secondo tempo.
Vabbè, dai, pigliamoci questo ennesimo pareggio frutto di tanto carattere e ben poco gioco e andiamo avanti. E ora tutti a Bergamo.
Febbraio 28th, 2019 alle 11:38
Ennesima puntata di Piolix e i due santi protettori; il resto una pletora di modesti che becca 3 gol a partita quando giochiamo con squadre decenti?
chi afferma questo di fatto sta dalla parte di Piolix ma certifica il fallimento di due anni di investimenti e dovrebbe schierarsi contro Corvino e chiedere le sue dimissioni.
Con Fede Chiesa ci sta di vincere a Bergamo e poi anche a Roma.
Febbraio 28th, 2019 alle 11:42
questo il mio pensiero:
CHIESA: erano anni che un calciatore viola non mi emozionava così. Ha la Fiorentina nel cuore, e lo si vede in tutto e per tutto. Poi entreranno le logiche economiche e quindi andrà via. Chi non lo farebbe se gli prospettassero di triplicare lo stipendio, già d’oro per altro?
LAFONT: ha fatto una parata d’istinto su un tiro deviato che ho visto poche volte. Ha grandi qualità. Sul primo gol, non ha colpe, la palla gli passa tra le gambe in uscita, sfortuna. Sul secondo gol Benassi e Veretout non seguono PASALIC che si ritrova solo. sul terzo gol CHIESA non copre DEROON e EDMILSON è sulla traiettoria, per non parlare del gran tiro.
Ho visto una bella partita, due belle squadre che giocano a calcio e non solo tatticamente. bravi tutti.
Unico errore, come giustamente hai fatto notare, HUGO su ILICIC.
ciao
mike
Febbraio 28th, 2019 alle 11:51
@ Lorenzo Londra
Forse non hai carpito che la marcatura alta ad uomo su Ilicic Hugo non l’h decisa perchè gli è venuta in mente, ma perchè glielo ha detto l’allenatore. Se tu controlli il secondo tempo a marcature cambiate anche Ceccherini ha marcato 2 volte oltre la linea del centrocampo.
Riguardo a Lafont, parte del gol è colpa sua, ma noi facciamo sempre gli stessi errori, ovvero non mettiamo mai uomini li davanti sulle respinte, non esiste che ben 3 volte gli avversari (parlo in più partite) possano tirare indisturbati.
Vdz
Febbraio 28th, 2019 alle 11:54
Scusa primula viola, nr 26,non c’è bisogno di avere il patentino di allenatore per vedere il disastro del primo tempo di ieri sera, basta aver giocato due o tre partite nella vita…
Erano circa 25-30 anni che in serie a non si vedeva una marcatura, a uomo, a tutto campo!!!
Cioè Hugo seguiva ilicic anche al limite dell’area di rigore dell’Atalanta!!!! Infatti il primo goal nasce da un mancato anticipo di Hugo nella trequarti avversaria.
Inoltre, dispiace per il ragazzo, ma dabo è improponibile, sulla fascia in una difesa a c è roba da fantascienza… Non sapeva nemmeno dov’era, chi era e cosa doveva fare…
E tutto questo,pioli,lo ha fatto nella partita più importante degli ultimi anni… Se non è da esonero…
Brava persona, ha creato un grande gruppo, ma i calciatori non è importante che siano un bel gruppo, ma che sappiano cosa fare in campo…
Febbraio 28th, 2019 alle 12:00
Mi associo al mio opinionista preferito che debutterà a Marzo,
Pioli per questa squadra è fondamentale
perchè è un gruppo unitissimo.
Se si manda via lui tocca ricominciare da capo, mi sa.
Poi si ritorna sempre li,
tutti avete fatto il super corso, siete allenatori di serie a, avete giocato in serie a ecc ecc.
Ma che davvero pensate di insegnare a Pioli o a un altro allenatore?
un po va bene, si fa per chiaccherare,
ma sennò ci si mette tutti ad allenare
che si guadagna anche benino.
Ilicic marcato a uomo,
si ma perchè l’Atalanta non marca a uomo?
due anni fa marcarono a uomo anche Borja Valero.
E’ uno scapolo ammogliato anche Gasperini?
E’ che Ilicic è forte e forse se gli rompevate meno le palle era sempre qui.
Poi comunque, le condizioni dei giocatori le conosce solo il mister,
se un giocatore è stanco, se è acciaccato, se ha problemi..
si sa una sega noi!
La colpa di Pioli è che non è un paraculo tipo Sousa o Montella
che chiede investimenti a chi mette i soldi per pararsi il culo coi tifosi che abboccano sempre.
Poi va al Milan che gli mette in mano una squadra da 200 milioni e poi lo buttano fuori a pedate.
Io mi tengo Pioli tutta la vita.
Su Lafont sono d’accordo che a volte prende dei gol del cavolo,
sul primo ha avuto anche sfortuna che gli è passata precisa tra le gambe,
sul secondo poteva fare meglio sicuramente,
ma incolparlo sul terzo no, dai.
Ha respinto di pugno fuori area,
è stato l’Atalantino che ha fatto un gran gol.
bravo lui.
Febbraio 28th, 2019 alle 12:05
@ Filippo da Prao
Sono completamente d’accordo con il tuo intervento che ho trovato,come altri precedenti, competente e ben argomentato.
Dopo di che, tralasciando ogni considerazione di tipo tecnico, rinnovo quanto detto su Gasperini che continua malignamente a menare il torrone contro Chiesa e che merita sempre più il nostro disprezzo. SFV
Febbraio 28th, 2019 alle 12:12
Come Linus al 33 posso fregiarmi (scripta manent) di essere stato sempre e comunque un assiduo sostenitore di Ilicic, che il “competente” giornalismo fiorentino e conseguentemente i tifosi a ruota, hanno sempre beccato ed additato come bidone.
Per il resto concordo che chi ha individuato un Veretout in fase calante, ma succede ad ogni giocatore. Per me doveva essere lui il mastino a mordere le caviglie a ilicic.
Il che ne dica gente alla Vibennal che col calcio a litigato da piccino quando non lo facevano giocare nemmeno in porta ai giardinetti, additando i nostri ad eccezione di qualcuno come un gruppo di “mediocri”, quando di mediocre c’è solo la sua conoscenza del calcio, la partita è stata una partita a scacchi: Pioli l’ha rischiata e Gasperini sulla carta l’ha vinta, sulla carta perchè in campo poi contano anche la voglia e l’abnegazione.
Pioli, sapendo che la Dea gioca tanto sugli esterni ha provato una formazione a 3 (o 5) per bloccare gli esterni, formazione che già non aveva dato i risultati sperati in precedenza. Oltretutto compie 2 errori macroscopici ovvero Hugo a tutto campo su Ilicic e Dabo laterale. Per me Hugo e Dabo sono 2 giocatori molto forti, ma devono fare quello che sanno fare: Dabo deve stare in mezzo al campo e Hugo non può giocare ad uomo soprattutto con licenza di arrivare a metà campo. La formazione avrebbe avuto senso con Laurini laterale e Dabo in marcatura, oppure Veretout. Anche se rimengo dell’idea che Pioli al posto che specchiarsi alla Dea rischiando, avrebbe dovuto fare la sua partita con la formazione più solida e collaudata.
Succede, ha giocato a poker ed ha perso, ma soprattutto non si è accorto subito delle mosse sbagliate.
C’è anche da dire che se questa squadra non muore mai, il merito è soprattutto dell’allenatore e del fatto che sono giovani, stento a ricordare una Fiorentina che recupera sempre 2 gol di scarto come quest’anno…
Gioie e dolori.
Ricordo con Sousa tutti volevano gente col cuore: eccola…ora godiamoceli perchè non possono che migliorare.
PS
Tifo grandioso, quando siamo lontani dalle polemiche, molte volte create ad ate…da chi si conosce… il tifo Fiorentino si ricorda di essere uno dei migliori d’Italia. La coreografia per Astori è stata immensa e toccante…da fare invidia ai tifosi di altre squadre pieni di trofei freddi e asettici.
Il mio trofeo e quando mi si scalda il cuore a vedere tutto questo
Vdz
Febbraio 28th, 2019 alle 12:15
completamente d’accordo con il post 58 di Immonda;ieri sera ho criticato la formazione e la disposizione in campo, ma quando vedi l’atteggiamento dei ragazzi in campo e dopo un gol fatto, capisci la bellezza di tutto il gruppo e il gruppo è guidato da Pioli; tutta questa squadra, dal primo all’ultimo, è da applaudire, sostenere e ringraziare per quello che ha dato e che sta dando.
Febbraio 28th, 2019 alle 12:25
Scusa Davide sono Marco da pistoia tifoso viola da sempre mi piace il tuo blog…e vorrei chiederti una cosa..se fossi chiesa o la Fiorentina…non sarebbe L ora di querelare il sig.gasperini…grande allenatore …ma come uomo lasciamo stare…spero in una tua risposta…e grazie Davide
Risposta
Ci hanno pensato, ma è troppo complicato per via della clausola compromissoria
Ciao,
David
Febbraio 28th, 2019 alle 12:28
Concordo con razdeganne #61… la vita è sempre una questione di punti di vista a volte basterebbe mettersi nei panni degli altri, per sapere se pensano la stessa cosa di te… Io son sicuro che anche il buon Andrea penserà che non ce le meritiamo…
Febbraio 28th, 2019 alle 12:32
Ho letto il tuo post David e mi vengono alcune considerazioni a latere, però vorrei anche parlare della partita. Le considerazioni a latere sono relative al continuo parallelismo che voi giornalisti fate con gli anni settanta. Per me è del tutto forzato perché non solo eravamo freschi di scudetto e si vinse cmq una Coppa Italia e coppa italo inglese, ci furono due campionati negativi dove si arrivò tredicesimi, ma in quegli anni si arrivò anche terzi, quarti, quinti, sesti. Certo al confronto degli anni cinquanta e sessanta si andò peggio, ma mica così tanto male. Resta cmq un calcio lontanissimo con undici giocatori titolari ed un cambio a partita. Un calcio dove uno come Antognoni non aveva grande autonomia di scelta: il cartellino era di proprietà assoluta della Fiorentina e non c’era modo di andare via se la società non voleva. Chiesa se ne andrà invece. Ed il primo motivo è che la Fiorentina non ha ambizioni sufficienti per trattenerlo.
Sulla partita. Devo dire che ho visto anche Lazio-Milan e mi pare di poter scrivere che il livello del calcio italiano è sceso di brutto. Quattro squadre piene di difetti e piene di giocatori prettamente muscolari. Siccome del Milan, della Lazio e dell’Atalanta non me ne frega niente, mi concentro sulla mia squadra che mi fa soffrire. Era un po’ che non vedeva una partita intera e ci sono rimasto abbastanza male. Forse perché non mi sono ancora assuefatto. Ieri ci siamo schierati con una difesa a 5 (inutile girarci intorno) con Dabo esterno a destra. Dopo nove minuti interlocutori abbiamo cominciato a soffrire Ilicic e Gomez i giocatori tecnici dei nerazzurri. E mentre Ceccherini riusciva facendo gli straordinari a tenere Zapata (salvataggio al nono del primo tempo e deviazione su tiro di Ilicic libero), Hugo andava ripetutamente a farfalle con Ilicic. Milenkovic in questa fase non pervenuto in aiuto ai compagni. Abbiamo preso due gol con la complicità del portiere, che ha mille attenuanti, ma pare di carta velina che ci passano attraverso. Pioli si è trovato costretto ad arretrare Veretout come vertice basso per aiutare la difesa. Ho scritto in tempi non sospetti che la linea difensiva viola non è un granché ed ora si procede con un medie allarmanti di 3 gol subiti a partita. Certo manca il miglior pezzo, ma a me resta chiaro nella mente che un anno fa è deceduto Astori e non si è proceduto a sostituirlo con un pari livello ma ci siamo limitati a promuovere la sua riserva a titolare. E Hugo ha pure dei pregi ma gli manca la concentrazione ed al cospetto di Ilicic è sembrato piantato in terra come un paletto (e non è che Ilicic sia un furetto…). Lafont è un bravo figliolo. Certamente avrà una bella carriera ed è un gran bel prospetto, però a me questa nuova veste della Fiorentina come azienda di produzione di polli d’allevamento che rinuncia agli obiettivi sportivi, non mi garba mica. Ieri un portiere esperto, due gol sotto le gambe non li pigliava e te eri in gioco per la finale.
Il lato positivo è che a differenza di quanto si tende a pensare, dalla cintola in su non siamo così male. IL nostro gioco in verticale ha la sua logica nelle caratteristiche fisiche, prima che tecniche, dei nostri avanti. Sia Muriel, che Simeone, che soprattutto Chiesa, hanno gamba e resistenza per strappare e farsi tutto il campo. Benassi poi ha fiuto del gol e finché la butta dentro deve giocare. Veretout è il miglior centrocampista che abbiamo ma ieri sera per me è stato insufficiente ed il terzo gol è soprattutto colpa sua che doveva respingere via lui il pallone e non Lafont. Per fortuna anche l’Atalanta è tutt’altro che una squadra completa ed ha parecchie lacune un po’ in tutti i reparti e c’è stato il modo di rimediare e portare a casa un pari. Ma per tutta la partita ho avuto netta la sensazione che loro potessero vincerla.
Il ritorno è lontano e tra due mesi chissà come staranno le due squadre, quindi non è detta l’ultima parola. Ricordo nel 2015 che in questo periodo si andò a battere molto meritatamente la Juventus al gobbo stadium per 2-1 e dopo due mesi si perse male in casa. Quindi crediamoci ancora.
A vedere Ilicic e Mancini ho pensato che i Della Valle sono stati sfortunati in questi anni nella scelta dei collaboratori. Sia Pradé (e Macià) che Corvino, di danni gliene hanno combinati tanti.
Febbraio 28th, 2019 alle 12:33
La scuola calcio insegna che sui tiri piazzati dalle fasce o dalla bandierina, un uomo presidi sempre il limite dell’area x allontanare eventuali respinte corte o ripartire in contropiede.
Noi quell’uomo li non lo abbiamo mai. È il terzo gol che prendiamo in questa maniera.
È inutile dare le colpe a Lafont.
Febbraio 28th, 2019 alle 12:35
Allora si potrebbe fare così promuovere Pioli a motivatore e poi però gli si affianca uno per l’area puramente tecnica …..molte squadre all’estero lo fanno già ….ah già ma poi ci sarebbero da pagare due stipendi…..che sciocchino che sono
Febbraio 28th, 2019 alle 12:50
#Riccardo 49
Firenze è una stazione di transito, lo è di fatto, e non un punto di arrivo. Se Lafont sarà un portiere di 50 milioni, quando tra 3-4 anni lo diventerà sarà ceduto o, come Neto, andrà via a parametro zero. A noi rimarranno solo le cappellate, i punti persi, le finali di coppa allontanate e forse perdute, con l’unico risultato di farlo crescere senza raccoglierne i frutti ( sportivi ).
Se invece non sarà neanche all’altezza verrà ceduto in minusvalenza, rinunciando anche ai frutti economici.
A noi serviva un portiere pronto, magari non Perin, ma un Reina, un Consigli o un Berisha per rimanere all’Atalanta.
Qualcuno che abbia un rendimento costante che non faccia tre ( come minimo ) errori da dilettante ogni partita ma si limiti a non parare l’imparabile e non fare miracoli.
Avremmo perso contro il Napoli, ma guardatevi indietro e contate i punti persi per errori madornali di un portiere non all’altezza della serie A ( per ora ).
Febbraio 28th, 2019 alle 12:53
Comunque in una delle sue più recenti interviste il mister ha ammesso che in casa chi ci capisce di più in materia di calcio è la madre …..mi sorge un dubbio atroce……ma non è che….
Ma Collovati ce l’ha il patentino ??
Un si potrebbe prender lui per il prossimo?
A parte gli scherzi a Pioli voglio bene è una persona di grande trasparenza politica e umana e ha allestito un grande gruppo ….io penso che con il tempo limerà e migliorerà un po’ come Lafont, dopotutto si impara dagli errori……forse non dobbiamo avere troppa fretta anche se il calcio concede troppo poco in termini di tempo …..ma se il gruppo rimane questo con qualche aggiustamento ci potrebbe stare
Febbraio 28th, 2019 alle 13:08
Qualcuno di noi rimpiange Ilicic e afferma che anche da noi giocava come ieri sera. I giudizi sono tutti legittimi, ma rammentatemi qualche partita a Firenze o fuori, in cui abbia fatto quello che sta facendo a Bergamo da un anno e mezzo. Io il più delle volte, vedendolo giocare m’incazzavo, riconosco che ora è devastante, ma a Firenze era la maggior parte delle volte irritante e cosa dovevamo fare? Leggo che bisognava incoraggiarlo di più e proteggerlo, ma insomma c’è stato 3 anni e sia con Montella, sia con Sousa, un titolarissimo non era.
Febbraio 28th, 2019 alle 13:54
Ragazzi, come già dichiarato tante volte non mi intendo per niente di tattica, quindi ieri sera non avrei saputo spiegare perché Vitor Hugo a uomo su Ilicic non funzionasse…
Solo che si vedeva.
In particolare, essendo in Maratona centrale fila 4 (molto vicina alla linea di fallo laterale), avevo una visuale perfetta su quella fascia e potevo vedere l’espressione di preoccupazione e sofferenza del nostro difensore brasiliano, che sembrava uno studente impreparato al colloquio di maturità.
Mi ha colpito (e lo abbiamo notato tutti noi limitrofi) quando verso la fine del primo tempo ha intercettato un pallone con uno stop a seguire e poi, con la palla che andava lentamente verso il fallo laterale, ha indugiato nel rinviarla finché questa non ha oltrepassato la linea.
Una cosa che fa solo qualcuno che è in confusione, come certi rinvii svirgolati di testa e piede.
Molto meglio nel secondo tempo, quando la patata bollentissima di Ilicic gli è stata tolta e passata, un po’ raffreddata (perché è calato anche lo Sloveno), a Ceccherini (bravo).
A me continua a convincere e dare più sicurezza Laurini, che non sbaglia quasi mai partita; in assenza di Pezzella mi domando se e come Pioli potrebbe disporre la difesa (io preferirei Milenkovic e Ceccherini centrali, Laurini a destra e Biraghi a sinistra), ma si fa per chiacchierare).
Comunque, questa nostra viola ieri sera ha mostrato non solo il solito grande cuore, non solo una enorme intensità, ma anche una tenuta atletica invisiabile, se pensiamo che rispetto all’Atalanta (complimenti a Gasperini allenatore, squadra fortissima) aveva 36 ore di riposo in meno. L’ho vista alle pompe solo negli ultimi 5-6 minuti (e la traversa non è arrivata a caso, perché la Fiorentina aveva davvero finito le banane).
Su Lafont mi sono già espresso svariate volte e concordo con chi lo definisce diamante grezzo.
Questo ragazzo deve imparare a bloccare la palla e la deve abbozzare di respingerla a caso come un ragazzo dei giardini che fa la prima cosa che gli viene d’istinto per allontanare un pericolo..
Il cross del calcio d’angolo era normale, non un tiro potente in porta, Lafont non aveva avversari davanti e un portiere di Serie A non si può permettere di ributtare a cazzo il pallone, tra l’altro (aritonfa!) nel mezzo, quando la presa è ordinaria.
Il pallone, tranne casi evidenti di cambio improvviso di direzione, rimbalzo a ridosso o grandissima velocità, va BLOCCATO!!!!
Non si possono regalare agli avversari 1-2 occasioni a partita perché questi provano tiri velleitari o cross normali e il nostro portiere li trasforma in assist: succede troppo spesso.
E questo è lavoro tecnico, di addestramento, da fare.
Su Chiesa e contratti, che dire?
Già di mio son poco affascinato da questioni di mercato, figuriamoci se mi passa per la testa di parlarne con l’adrenalina della partita ancora addosso…
Noi bisogna pensare a spingere questa squadra e questo campionato/Coppa verso i risultati più alti possibili.
L’amore della gente e una qualificazione all’Europa saranno il migliore (anzi, l’unico) contributo che il pubblico potrà dare, se mai servirà (ed io penso di sì), per pesare positivamente sulla bilancia di una decisione (restare ancora) che è assai difficile possa essere presa da un ragazzo che a fine campionato avrà offerte da capogiro.
A proposito: è impressionante quanto Federico sia migliorato anche soltanto da metà stagione ad oggi…
Febbraio 28th, 2019 alle 13:58
Premessa: amo Pioli, lo spessore morale di questo vero signore l’ho appurato domenica scorsa confrontando le sue dichiarazioni con quelle del collega Spalletti.
Svolgimento: l’ultima volta che ho visto in Italia una marcatura a uomo nella metà campo avversaria, è stato nel marzo 1977: Poliri-Floriagafir 3-2.
Lo stopper del Poliri, Caprio, adesso stimato medico, ha il compito di marcare il centravanti della Florigafir in tutte le zone del campo, io mezzala con il numero 8, lo devo coprire quando il centravanti lo porta a passo per il campo, scalando a mediano, con il mediano Mela che si posiziona al centro della difesa.
Orbene: le due reti ce le rifila l’ala destra avversaria insinuandosi veloce tra una selva di centrocampisti incapaci di marcare il piccoletto veloce n.7.
Nell’intervallo il piccoletto sbatte casualmente la testa contro qualcosa di contundente e non si riaffaccia in campo per la ripresa.
Caprio manda a quel paese il tecnico e si ripresenta vero stopper nella sua posizione naturale. Il centravanti avversario viene lavorato a puntino, chiedendo la sostituzione a metà ripresa.
Il nostro centrocampo e le due ficcanti punte ribaltano il risultato, io faccio un assist vincente e verso la fine della partita penso già a quella della Fiorentina nel pomeriggio, sognando un futuro accanto ad Antonio.
Da allora, solo zona.
Febbraio 28th, 2019 alle 14:03
Suggerisco a Gasperini e Spalletti di rivolgersi al tribunale dell’Aja, non A.I.A., quello per i crimini contro l’umanità. Altro che olocausto.
Lapi Dario
Febbraio 28th, 2019 alle 14:18
@DAL73DEL58
Campionato 2014-15 (Montella 3): Ilicic fu il trascinatore assoluto del finale di stagione, con gol (8+2) e assist (qualificati in EL).
Campionato 2015-16 (Sousa 1): Ilicic miglior marcatore viola (15 tra campionato e coppe, meglio anche di Kalinic).
Era un titolare, quasi titolarissimo, ma ricordo quanti qui e fuori si arrovellavano domandandosi perché gli allenatori lo mettessero (quasi) sempre in campo…
Perché era unico: da lui passavano tutte (o quasi) le invenzioni viola.
Ha sempre avuto il problema della discontinuità e credo abbia sempre sofferto troppo le situazioni di tensione emotiva.
A Bergamo deve aver trovato motivazioni, forma psicofisica e una collocazione tattica eccellenti, ma a differenza di Pjaca (che ancora non abbiamo visto giocare in viola ad alto livello), dello sloveno avevamo ben potuto vedere di cosa era capace.
Non voglio fare polemica, credimi, ma un pubblico che prende di mira un proprio giocatore è tafazziano.
Per questo parlo di Ilicic. Non per rinfacciare gli errori fatti, ma per imparare dal passato e non sbagliare di nuovo. Con Pjaca (e Gerson) ci vuole un atteggiamento più maturo, e in generale non serve mai a nulla prendersela a fissazione con un giocatore (fu fatto anche con Tello).
Febbraio 28th, 2019 alle 14:19
Qui volano i soldi, e tanti, per chiesa e per la fiorentina. le scelte sentimentali sono pura teoria per chi a voglia di dire la sua tanto non ha voce in capitolo. tifosi fate una cordata e compratevi la fiorentina almeno voi si che potete pagare stipendi faraonici a tutti.
Febbraio 28th, 2019 alle 14:33
Pochi brevi pensieri: grande tifo e grandissima squadra che merita tutto il nostro amore.
Pioli è un brav’uomo ma forse non aveva mai visto giocare Ilicic, oppure ce l’ha a morte con Hugo perché la sua strategia mi risulta ad ora incomprensibile. Comunque non mi pareva la sera adatta a fare esperimenti.
Gasperini andrebbe deferito e perseguito perché il suo odio nei confronti di Chiesa non è più tollerabile.
Ma i tifosi dell’Atalanta che hanno aggredito e ferito la scorta saranno graziati?
L’ultima volta che dopo la partita di andata pensavamo di avercela fatta sappiamo tutti come è andata quindi preferisco così, non si devono fare calcoli, si deve vincere e, a mio parere, possiamo farcela.
Febbraio 28th, 2019 alle 14:42
Partita da portare ad esempio nelle discussioni circa l’incidenza dell’ allenatore nel rendimento di una squadra.
Ieri è stato evidente a tutti che è stata la geniale trovata di Pioli nell’assegnare ad un imbranato Hugo un compito difensivo insolito per le sue possibilità a farci trovare sotto di due gol dopo neppure venti minuti ed a mettere una pur tenace viola in condizioni quasi disperate per raggiungere finalmente quell’obbiettivo che questa volta pareva a portata di mano.
Allenatore determinante quindi anche se non gli si è sentito pronunciare un minimo di autocritica che forse potrebbe impedirgli nel futuro di ripetere simili errori.
Febbraio 28th, 2019 alle 14:49
non vi è dubbio che questi ragazzi scaldano il cuore
non vi è altrettanto dubbio che ilicic come diceva la mi’ mamma, te le levava dalle mani
non vi è altrettanto dubbio che il nostro allenatore diciamo che ha un’idea del calcio un po’ discosta dalla realtà….la metto così via……
che mi si dica che deve rimanere perchè se no si rovina il gruppo, mah……
Febbraio 28th, 2019 alle 14:55
Leggo di un ironico spalletti che scambia un capezzolo per un arto superiore furbescamente allargato.
Allorché, sorgendomi in tal senso un ragionevole dubbio sull’anatomia umana, mi viene da chiedermi se talvolta con l’ausilio del VAR, anche la faccia possa essere scambiata con il c..o!
Saluti con dubbio allegato.
L’Antigufo
Febbraio 28th, 2019 alle 15:01
Su Ilicic ho scritto tante volte. Arrivò al posto di Liajc e a me questa cosa non piacque nemmeno un po’. Il primo anno con Montella ha giocato col pubblico contro e il suo rendimento fu inferiore alle attese, ma alla fine segnò 6 reti e fece 4 assist. Poi le cose sono cambiate nettamente e mi fa un po’ ridere leggere ancora oggi che qui non rendeva. Diciamo che è finito nel “repulisti” generale che qualcuno volle fare nell’ultimo anno di Paulo Sousa dopo il saluto a Gonzalo Rodriguez a fine campionato. Un gesto stoltamente interpretato come un “ammutinamento” nei confronti della società. Una schizzofrenia che abbiamo pagato ed ancora paghiamo dato che sono già passati due anni e non siamo ancora riusciti a tornare al livello in cui eravamo. Per finire Ilicic a Firenze ha segnato 37 reti e fatto 19 assist, score che al momento solo Chiesa pare in grado di raggiungere.
Febbraio 28th, 2019 alle 15:12
@61 razdegan: i tifosi sono gli unici che tirano fori quattrini e non pigliano niente. Siamo in autofinanziamento e non solo…dato che il cosiddetto “comparto aziendale” puppa come una Ferrari…di questi tempi va di lusso che lo stadio sia pieno e caloroso con una squadra fatta di ragazzini e prestiti.
Febbraio 28th, 2019 alle 15:24
@78dal73del58 io di Ilicic mi ricordo anche il gol sbagliato a porta vuota nella finale di coppa italia a Roma.
Ilicic ieri sera è stato devastante nel primo tempo perché gli è stato lasciato tutto il campo libero, nel secondo tempo si è visto molto meno. Sinceramente io non lo rimpiango forse perché mi ha fatto troppo innervosire quando era a Firenze con la sua discontinuità.
Febbraio 28th, 2019 alle 15:38
Quando Firenze si batte il pugno sul petto di solito si piglia una rimbarcata, seguita da diversi
Vaia vaia..
Febbraio 28th, 2019 alle 15:49
@Linus 67
Scusa Linus, ma mi permetto di dissentire.
Nessuno mette in dubbio le qualità umane di Pioli, dimostrate fin dai tempi della tragedia Astori: nella difficoltà ha saputo cementare il gruppo e creare uno spirito di squadra al quale anche i nuovi arrivati si adattano in brevissimo tempo.
Tuttavia, così come commentiamo le cappellate di un giocatore, mi sento legittimato anche a commentare le decisioni tecnico tattiche dell’allenatore. E purtroppo ieri sera le scelte iniziali del mister si sono rivelate poco azzeccate.
Sento molti “addetti ai lavori” dire spesso che la qualità principale di questa Fiorentina è far giocare male gli avversari: ebbene, non possiamo certo dire che ieri sia andata così.
La scelta di far marcare a uomo Ilicic poteva anche esser valida, ma farlo seguire fino al limite della propria area di rigore mi è sembrato esagerato, anche se magari si è trattato di un eccesso di zelo del brasiliano.
Presumo che l’obiettivo fosse quello di limitare i giocatori avversari di maggior talento dell’Atalanta (Ilicic e Papu Gomez), secondo te ci siamo riusciti?
Su Lafont concordo con te, però l’errore sulla respinta è innegabile anche se in parte giustificato dal liscio, mi pare, di Ceccherini. In generale, a parte Chiesa e Muriel, direi che tutti gli altri hanno fatto prestazioni insufficienti o da sufficienza striminzita. Ma quello che mi dispiace, soprattutto, è aver visto una squadra con tanta grinta ma con pochissime idee: innumerevoli i lanci lunghi, quasi zero le azioni corali.
Nonostante il risultato sia identico, rispetto alla sfida con l’Inter ho visto dei grossi passi indietro. E comunque nelle ultime 8 partite abbiamo subito 15 gol, praticamente 2 a gara, segno evidente che qualcosa non va. Le opinioni sono mutevoli, i numeri no.
Ci si diverte, ci si emoziona, ma si continua a pareggiare, spesso per il rotto della cuffia.
Filippo da Prao
Febbraio 28th, 2019 alle 16:14
caro DAL73DEL58 , forse guardando Ilicic ti incazzavi perchè ti stava sulle palle.
tu avessi guardato anche il gioco, ti saresti accorto di quanto è forte.
nel campionato con Sousa ha fatto 13 gol e una cifra di assist,
Kalinic ne beneficiava parecchio.
Io l’ho visto giocare diverse volte ai livelli di ieri
e infatti quando l’hanno regalato, mi sono incazzato e anche di brutto.
non ho un archivio dei miei post come ha l’Immonda bestia
ma ho sempre rimarcato le prestazioni di questo giocatore cosi sottovalutato.
lui e Lijajc sono i miei grossi rimpianti,
però Lijajc è un rompipalle,
lui no e ci avrebbe fatto un comodo esagerato.
Te la butto li:
con lui, Sirigu e Badelj s’arrivava terzi o quarti.
Febbraio 28th, 2019 alle 16:40
NONOSTANTE TUTTO LA SQUADRA HA DIMOSTRTATO CUORE CORAGGIO E TESTA, NON ABBIAMO FENOMENI ESCLUSO CHIESA E MURIEL , MA TANTO CUORE, CHI CRITICA PIOLI PER ME SBAGLIA I GIOCATORI SONO QUESTI SE HUGO SI FA’ SCAPPARE ILIC CHE NELLA CORSA NON MI SEMBRA BOLT E NESSUNO LO CONTRASTA ….
FORZA VIOLA
Febbraio 28th, 2019 alle 17:43
PIANO per tenera chiesa in 4 punti:
1) qualificarsi per l’EL
2) prendere un allenatore che lo metta al centro di un progetto e ne sappia esaltare le doti realizzative: MAURIZIO SARRI ( vedi mertens)
3) supercontratto a 4/5 milioni annui
4) finanziarsi con alcune cessioni mirate( biraghi, uno tra veretot o milenkivic, simeone) e due tre innesti di esperieza alla muriel basta giovani per vere una squadra pronta.
ha 22 anni dopo una stagione dove magari segna 30/40 gol…
Febbraio 28th, 2019 alle 18:16
Unica pecca e di Chiesa è non aver calciato con tutta la forza la palla verso gasperini.
Febbraio 28th, 2019 alle 18:25
Per tutti coloro che rimpiangono Ilici: il giocatore è di sicuro talentuoso ma:
1. può giocare in un unico ruolo (nè esterno nè trequarti ma solo nel ruolo che Paulo Sousa definiva “internedio” o di “mezza posizione” sul centro sinistra) con ciò risultando collocabile solo in seno ad alcune compagini. Non ha, infatti, il passo da esterno nè la visione a 360 gradi di un trequarti. Se fai 433 non puoi farlo giocare, se fai 442 è difficile, se fai 532 è difficile, devi solo ed escluisvamente giocare con i 2 sotto la punta come faceva unitamente a Pastore, dietro a Cavani…o, unitamente a Borja, dietro Kalinic. Ha una visione di gioco e un raggio d’azione a 270 gradi; ciò lo rende letale solo in alcune giocate, quelle in cui la riceve sul sinistro e con il movimento a mezza luna punta l’area con la palla sul suo piede. Questo è già un limite.
2. Non è più un giovincello e si trova all’Atalanta. La sua carriera ha avuto lampi a Palermo, Firenze, Bergamo ma di continuità non molta. L’anno scorso, in alcune partite, è stato fuori per scelta tecnica. Se fosse davvero un giocatore eccezionale, giocherebbe in compagini di valore più elevato.
3. Certo, ieri ci ha fatto male ma è capitato anche a Volandri di battere Federer una volta nella vita o a Vryzas
(ve lo ricordate) di far vincere un Europeo alla Grecia….Andiamo a prendere un campione significativo di partite di Josiph e vediamo se gioca sempre così.
4. L’atteggiamento non sempre pare propositivo, a volte è irritante;
5. Quando la Fiorentina lo ha venduto non mi pare che Juve, Barca, Real, Chelsea, City e PSG ma nemmeno Napoli, Milan, Lazio, Siviglia, Everton, Marsiglia, Valencia si siano scaraventate su di lui. E’ andato all’Atalanta.
6. Nei monenti decisivi è sempre venuto meno. Quando vi fa comodo ricordate tutto, quando non vi fa comodo, amici viola, avete la memoria corta. Ma il clamoroso goal, sul suo piede tra l’altro, che si mangia al 92′ in finale di coppa italia, che ci avrebbe portati sul 2-2, me lo ricordo solo io? Avremmo giocato i supplementari con un uomo in più perchè il Napoli era già in dieci.
Certo che ha giocato grandi partite. A Basilea, in Polonia, a Milano con l’Inter, contro il Milan, contro Atalanta ma, a leggere i commenti odierni, sembra si stia parlando di Messi. Quando l’asticella si alza lui scende inevitabilmente di livello Non me lo ricordo decisivo contro Juve (andatevi a vedere il goal che si mangia a poco dalla fine nel 2-1 di gennaio 2017 e sul ribatamento per poco prendiamo il 2-2), contro il Siviglia (rigore tirato fuori dallo stadio), con la Roma, con il Napoli (assist ad Higuain per il 2-1 in una partita che se avessimo portato fuori il pari, avremmo tenuto il Napoli a meno 6), col Tottenham, con la Dinamo di Kiev.
A mio parere, quando dibattiamo di ilici, dibattiamo di un un gransissimo e talentuoso mezzo giocatore…
Febbraio 28th, 2019 alle 19:25
Federico ha le caratteristiche per diventare quello che è stato Antognoni: ha talento, personalità, ascolta l’allenatore, posizione, intuizione, sta bene nella società, è rispettato e ha il padre-procuratore che è molto sensibile alla crescita e alla qualità della vita calcistica del figlio-assistito. Sia la società che il ragazzo hanno tutto l’interesse a farci vivere un nuovo idolo-bandiera. Anche in questo calcio mediacratico e pecumenico possono nascere storie d’amore. A Firenze tutto è possibile.
Febbraio 28th, 2019 alle 20:57
Oh ma quel maleducato ed ignorante di Zachini non demorde!Individuo saccente fino al midollo.Hai proprio rotto e non sai assolutamente a chi ti rivolgi.Tu vivi solo di livori Prometto, continuero’ ad ignorarti.De minimis non curat praetor.
Febbraio 28th, 2019 alle 20:59
Caro Alessio Rui, per quanto mi riguarda la questione Ilicić l’ho sollevata non per tessere le lodi di un indiscutibile campione (che per me tale non è) ma per sottolineare l’assurdità tafazziana di prendere di mira un proprio giocatore.
Cosa che periodicamente viene fatta nei confronti di qualche talentuoso discontinuo (chiaro che un talentuoso costante non verrà contestato), come lo sloveno, Bernardeschi e Tello, ora Gerson e Pjaca.
A me interessa non riesumare un caso per farne un martire o ricordarne solo gli aspetti positivi ma, ripeto, per stigmatizzare un difetto ricorrente nella tifoseria viola, ovvero l’altra faccia del prendere a cocchino un giocatore e perdonargli tutto: bollare senza rimedio un calciatore viola e addossargli sempre la responsabilità negativa dei risultati.
E stigmatizzare non per rompere le palle agli amici viola, ma per vedere se dal passato si impara a non fare la medesima cazzata nel presente, tanto per utilità…
Non sono del tutto d’accordo, infine, su un aspetto limitativo della tua accurata (come sempre) analisi tecnico-tattica del giocatore il quale, in più occasioni, ha dimostrato di saper tirare fuori dal cilindro magie diverse rispetto al suo miglior repertorio: è uno dei pochi mancini che sanno segnare e fare assist anche diverse volte di destro ed è capace di risolvere anche partite in cui sparisce dal gioco grazie ai calci piazzati e ai rigori.
Per me i suoi veri limiti (non lievi) sono la continuità e la fragilità di carattere (fattori collegati, tra l’altro).
Se a Firenze, nell’ultimo anno di Sousa, si fosse sollevato un po’ meno merdaio sulla squadra triste, ci fosse stato meno accanimento nel dare addosso a Tizio e a Caio di continuo, probabilmente rendimento (e incasso dalla vendita) di questo talentuoso e fragile calciatore sarebbe stato ben più alto.
Un caro saluto.
Febbraio 28th, 2019 alle 21:00
Picchio non ho detto che non ha fatto nulla, ma la discontinuità almeno da noi, mi sembrava evidente. L’Ilicic di quest’anno e mezzo a Bergamo è impressionante, mi domando ma è lo stesso giocatore? Ti domando Linus, l’Ilicic di Bergamo è lo stesso di Firenze? L’avevi mai visto essere l’uomo squadra com’è ora? Io no, ma forse hai ragione te, io non posso giudicare un giocatore, perché m’incazzo.
Febbraio 28th, 2019 alle 21:09
Stasera ho visto un resoconto sul confronto che i tre candidati alle primarie del PD hanno fatto su Sky.
Martina mi ricorda incredibilmente Pioli.
Febbraio 28th, 2019 alle 21:15
Ci si ricorda del gol sbagliato da Ilicic nella finale di coppa,
è vero..(a parte che non mi sembra che sia stato al 92 ma prima)
però non ci si ricorda dell’assist da fantascienza che fece a Vargas sempre in quella partita per il nostro gol,
Ilicic non è Cr7 ma secondo me è forte e l’ha dimostrato anche qui.
Non l’avrei venduto mai e poi mai.
Febbraio 28th, 2019 alle 21:26
Giocatori di 20 anni forti come Federico, Mbappè a parte, non ne vedo in giro per il pianeta, quindi fra 3 – 5 anni lo vedrei in prima fila a lottare per il pallone d’oro… certo restando a Firenze con una squadra da centroclassifica (senza di lui anche bassa) difficilmente potrebbe emergere se non a qualche competizione per nazionali (tipo mondiali, europei ecc.).
Conseguentemente se, come appare abbastanza chiaro soprattutto negli ultimi mesi, il suo rendimento continuerà a crescere in maniera esponenziale due sono le ipotesi
1) Come la Roma con Totti circa 20 anni or sono, gli si costruisce attorno una squadra decente (ipotesi, allo stato attuale circa impossibile);
2) Come la Fiorentina attuale, trasferimento in una squadra di grandi traguardi (eliminerei milan ed inter almeno per il momento) tipo Barca, Real, Bayern Manchester ecc. dove esploderebbe a livelli galattici.
Purtroppo la 2^ ipotesi resta la più praticabile; speriamo solo che, essendo legatissimo ai colori viola, rimanga un altro paio di stagioni per completare la sua maturazione, evitando di fare la fine dei Bernardeschi che ammuffisce in panca, il che converrebbe a lui ma soprattutto a noi perché quando andrà inevitabilmente in altri lidi difficilmente vedremo un giocatore così forte in viola per svariati anni, forse decenni (a meno che Montiel non faccia il … Baggio, ma questa, per ora, è solo una speranza).
Febbraio 28th, 2019 alle 21:46
@97 Alessio Rui hai spiegato chiaramente e con competenza tutti i motivi per i quali non rimpiango Ilicic, io quel gol a porta vuota me lo ricordo eccome. Mi fa ancora arrabbiare.
Febbraio 28th, 2019 alle 22:29
Linus,
È vero, era un assist da fantascienza quello per Vargas e ancor più da fantascienza quello a Napoli per kalinic), il mio intento era di evitare di mitizzare un giocatore (per me, come detto, grande mezzo giocatore) sull’onda di trenta minuti di grande calcio. Perché trattasi di giocatore discontinuo e poco decisivo nelle partite importanti. Mi sta bene lo si continui ad ammirare, non che lo si rimpianga; ripeto, non ho visto la fila di squadre più forti o pari alla nostra per acquisirne le prestazioni. A 30 anni il calciatore è ciò che ha dimostrato in carriera, non solo ieri o in alcune partite.
Picchio,
Non mi rivolgevo a te. Lo spirito del tuo intervento era nobile e l’ho compreso. Oggi, rispetto ai miei toni standard, ho calcato la mano perché
pareva di leggere ed ascoltate commenti su Messi…
Febbraio 28th, 2019 alle 22:36
Su Ilicic ha detto tutto Alessio Rui al 100 di cui condivido anche la punteggiatura …
A Firenze ha fallito tutti gli appuntamenti più importanti con errori imperdonabili e prestazioini scarse. Tra l’altro, da panchinaro quale era, aveva avuto pure la fortuna di giocare partite importanti visti gli infortuni di Rossi e Gomez.
Su Chiesa novello Antognoni o Batistuta purtroppo penso che stiamo parlando di due ere calcistiche diverse … riporto un commento che feci tempo fa:
Quando c’era VCG il giocatore più forte del mondo (Ronaldo) fu pagato dall’Inter 48 miliardi, 24 milioni di euro. Era il 1997, appena 22 anni fa … Un’era calcistica fa, perché il calcio italiano era il più ricco del mondo ed i soldi dei nostri presidenti contavano ancora qualche cosa.
Purtroppo è successo che i soldi che giravano nel calcio italiano 20 anni fa sono briciole in confronto a quelli che girano adesso nel calcio mondiale.
Oggi Neymar è costato 222 milioni di euro … 10 volte il costo di quanto Moratti pagò Ronaldo e guadagna 36 milioni netti all’anno, Messi ne guadagna 46 netti … Ronaldo dell’Inter ne guadagnava 3 netti … 12 volte meno di Neymar e 15 volte meno di Messi.
Se qualcuno non se ne fosse accorto il calcio è stato letterlmente inondato di milioni di euro e l’Italia calcistica (tranne in parte la Juve) è rimasta indietro.
Soldi che provengono dal petrolio degli emiri, dalle risorse dei magnati russi, dalla vastità del mercato economico asiatico, dai proventi pazzeschi delle tv inglesi, dagli stadi moderni capace di generare introiti da capogiro, dagli sponsor alla ricerca di bacini di utenza sterminati …
Per questo non arrivano più i Batigol, i Rui Costa, i Toldo … perchè c’è una concorrenza che prima non c’era.
Sky versa nelle casse della Fiorentina per i diritti TV poco più di 50 milioni l’anno e i tifosi viola non raggiungono spesso i 10 milioni di euro in biglietti e abbonamenti … il Burnley (mica il Manchester) prende 137 milioni dalle tv ed il West Ham 40 milioni solo dai ricavi da stadio … secondo voi dove vanno i giocatori bravi ?
Nel Liverpool bravi giocatori come Van Dijk, Milner o Sturridge (non fenomeni assoluti) guadagnano 8/10 milioni netti all’anno !!!!
Ai tempi di VCG, i Mihatovic (2° al pallone d’oro), gli Amor, venivano a svernare a Firenze per pochi spiccioli … Hagi, Guardiola e Baggio andavano al Brescia … oggi Iniesta firma per il Vissel Kobe (sic) per 25 milioni netti all’anno … Giovinco, uno sul quale 10/15 anni fa avremmo potuto scommettere, ha firmato per l’Al Hilal a 10 netti a stagione …
Figuriamoci il paragone con i tempi di Antognoni …
Febbraio 28th, 2019 alle 22:39
Linus,
ovviamente rispetto la tua opinione, ci mancherebbe! Chiedo solo a te come ad altri che intendono suffragare la tesi diversa dalla mia, di lasciar perdere i 13 goal perché 7 erano su rigore. Segnare i rigori è un merito, certo, ma nel valutare il senso del goal non possono essere computati i goal dagli 11 mt. E poi, diciamocelo, nel calcio attuale, tra palloni pazzi, regole che favoriscono attaccanti, fuorigioco che non è mai fuorigioco tra passivo ed inifluente e campionatona 38 giornate, 13 goal li han segnati giocatori normalissimi. Poi, ripeto, rispetto la vostra opinione di sicuro qualificata
Febbraio 28th, 2019 alle 22:46
A me Ilicic è sempre piaciuto, un anno lo fce straordinario, un altro prese molti pali.
E’ innegabile però che il rapporto con l’ambiente non sia mai stato idilliaco, ricordo ancora le mille polemiche per quando si tolse la fascia di lutto, cosa che a mio avvso fece senzavena polemica.
Sulla partenza di Ilicic non mi sento di dare colpe alla società ma all’ambiente troppo critico nei suoi confronti.
Febbraio 28th, 2019 alle 22:51
Per Linus la colpa è di Corvino che ha venduto Ilicic, non ha trattenuto Badelj e non ha preso un portiere dal rendimento costante come Sirigu.
Sarei stato curioso di vedere Lerch con il fraseggio del gioco piolesco palla avanti e pedalare a rincorrere sulla fascia il laterale di turno e lo stesso Badelj in marcatura di Pasalic come Veretout.
Sul portiere il paragone è con il portiere di riserva della Nazionale ma sulle palle inattive prendiamo troppi gol mentre siamo innocui quando sono a ns. favore.
Sarà un gran motivatore ma come allenatore mi lascia assai perplesso.
Febbraio 28th, 2019 alle 22:54
Dal73del58
Amico viola, sulla discontinuità siamo tutti d’accordo. L’ho scritto più volte.
Aggiungo che era un musone che non sapeva rendersi simpatico e che ha fatto versi idioti (qua qua qua e polemiche varie).
Il nocciolo che sostengo è che su di lui è stato riversato un disprezzo comunque spropositato e che questo bruutto vizio gigliato di accanirsi su un giocatore discontinuo/deludente/antipatico ci danneggia.
Bisogna imparare a non farlo.
Al presente i due giocatori che fanno da bersaglio a Firenze sono Pjaca e Gerson. Anche su di loro l’accanimento è esagerato e dannoso. Bastano normali critiche, senza precludere loro la possibilità di sentirsi comunque sostenuti e attesi: i propri giocatori non vanno presi di mira, è stupido.
Io la vedo così.
Febbraio 28th, 2019 alle 23:13
@Robertosanjacopino:
Poliri e Floriagafir, le uniche due squadre a cui segnai da terzino sinistro della Virtus Firenze a cavallo degli anni ’70 e ’80. Col Poliri si vinse 3-0, con la Floriagafir si perse 4-1. Grazie per il bel ricordo.
Marzo 1st, 2019 alle 00:23
@80 robertodisanjacopino: “….sbatte casualmente la testa….”
…casualmente,si’,come no!!
😂😂😂
Marzo 1st, 2019 alle 01:43
Si si DAL73DEL58, Ilicic è stato sempre un mio pallino
E l avrò scritto mille volte.
Lui e Lijajc i miei preferiti.
E ora che lo vedete da avversario ve ne accorgete anche voi di come è forte.
Ma ormai è andata.
@ Shimon:
Se Pioli ti querela fa bene!😁
Marzo 1st, 2019 alle 07:47
112# Franz Paperott,il catino del “Gualandi” era inespugnabile soprattutto grazie alle righe del campo segnate dal mitico “collo torto” che confondevano gli avversari,grandi momenti.
Forza Viola Sempre
Marzo 1st, 2019 alle 08:19
Scusate è partito il messaggio incompleto.
Lo abbiamo venduto alle TV, al merchandising. Non abbiamo più una maglia. Tutti gli anni cambia per spremere denaro.
Ribadisco ciò che ho detto a David al Penta. Se Chiesa resta o meno dipende solo da lui. Ormai noi è la Società poco possiamo fare. Anzi nulla.
MT
Marzo 1st, 2019 alle 08:25
Non scherziamo,non cerchiamo di mistificare la realtà ….se si potessero andare a rileggere i commenti sull’ Ilicic, soprattutto quello del periodo montelliano, ci accorgeremmo che l’era tutto un pianto ….lento impalpabile e anche deleterio per la costruzione del gioco….forse anche per merito di una collocazione in campo non del tutto ottimale ma qui c’entra anche la capacità di un allenatore …….ha ragione Alessio Rui è stato praticamente rottamato svenduto proprio perché non aveva più mercato …..e il prezzo di mercato chi lo fa ?
Se avesse fatto le prestazioni che ora fa con l’Atalanta sarebbe stato venduto ad una cifra 20 volte superiore e probabilmente ad un top club invece è andato all’Atalanta per pochi spiccioli proprio perché a Firenze aveva deluso,era andato molto al di sotto delle aspettative ….il mercato non sbaglia mai le valutazioni vengono sempre fatte in relazione alle prestazioni più recenti dell’atleta ,almeno questo lo dobbiamo ammettere …..il corvo non è stupido (soprattutto quando si deve vendere) ovviamente il valore del giocatore era quello ….poi se lui è migliorato buon per lui ma i tifosi c’entrano molto poco ….anche a Bergamo sarebbe stato criticato se avesse continuato sulla falsariga di Firenze……Ilicic è stato discontinuo a Palermo e Firenze ma non a Bergamo dove ne ha sbagliate veramente poche ….. è ovvio che lo adorino ….questione ambientale ?
Non penso, un giocatore maturo e professionale dovrebbe lasciarsi scivolare tutto addosso e anzi accettare le critiche come sprono per fare meglio ….come fece ADV quando intelligentemente non si offese per gli insulti ma li utilizzò come base per avviare la ricostruzione della squadra dalle macerie lasciate dal Corvo e Mihajlovic….allora Neto,Alonso etc….cosa avrebbero dovuto fare?
Le critiche di un tifoso anche quelle più accese hanno sempre un fine costruttivo …..mai per partito preso
Marzo 1st, 2019 alle 08:34
… Concordo con Picchio #111 … quando era in panchina e si levava la pettorina il pubblico cominciava a bubare stessa cosa fatta con l’Harry di Valmontone da noi regalato al toro e venduto per una cifra spropositata in spagna. Noi purtroppo abbiamo la pretesa di essere tutti super competenti, basterebbe leggere i giudizi qui sopra espressi su allenatore e giocatori, sempre definitivi, senza mai sapere esattamente cosa c’è dietro e quello che l’allenatore chiede al singolo atleta. Non si sa come prepara le partite, ma i giudizi postumi abbondano. Ripeto le partite di calcio rigiocate il giorno successivo sono sempre facili e tutti si sentono fenomeni o super allenatori… ma siamo al giorno dopo… Se non ci riappropriamo del ns. ruolo di tifosi e basta, il calcio finisce, le discussioni da bar del lunedì, oggi finiscono in un calderone enorme, e possono aiutare il calciatore ma possono anche deprimerlo…
Marzo 1st, 2019 alle 08:35
Franz Paperott: allora siamo stati sicuramente avversari nei gloriosi tempi, ma quello 0-3 non me lo ricordo…
Erano gli anni in cui il punk già mi disturbava troppo dall’ascolto del mio adorato progessive.
Tu andavi già di chitarra?
Marzo 1st, 2019 alle 08:41
Monica: dicevamo al tempo che le partite si vincono fuori dal campo, e non era una metafora.
Ora ci si picchia in campo, davanti al pubblico, arbitro e TV, sai che furbi!
Marzo 1st, 2019 alle 09:03
certo roberto,la mia era una battutaccia!
Marzo 1st, 2019 alle 09:31
tutti i salmi finiscono in gloria…
ma se questo Ilicic l’era così bravo,perchè è stato preso dall’Atalanta,visto gli agguerrito osservatori delle strisciate?
giocatore funzionale e dotato di spunti clamorosi ma la continuità e la fragilità “emosionale” ne hanno contraddistinto la precedente carriera.
a Firenze aveva fatto il suo tempo,era giusto per noi e per lui il cambiamento d’aria.
per la dea è stata una ciambella che è venuta col buco..
Marzo 1st, 2019 alle 09:47
@Big:
Corvino ha colpa su Ilicic,
su Badelj no, perchè è voluto andare via lui
facendo una cazzata grossa, secondo me.
Comunque io non sono a dire che Ilicic è Messi o Cr7,
è un giocatore sopra la media,
in un’età giusta
che ci avrebbe fatto tanto tanto comodo.
Che non sia un fuoriclasse lo vedo anch’io,
i colpi del fuoriclasse ce li avrebbe
ma è discontinuo e ha dei limiti.
Ecco perchè non gioca nelle big
ed è per questo che mi rammarico di non averlo più.
Anche Quagliarella non è un fuoriclasse ma sta facendo le fortune della Samp,
per squadre del nostro livello, secondo me imbroccare un giocatore forte ed esperto che non rompe le palle e che non ha un mercato esagerato,
è fondamentale.
Spero di averlo trovato con Muriel un giocatore cosi.
E un altro mio grandissimo rimpianto è Lijajc.
Fava quanto vi pare,
ma tecnicamente non ce n’è, è fortissimo.
Il suo carattere non l’ha fatto sfondare
e sarebbe proprio il target di giocatore che farebbe al caso nostro.
Almeno, io la penso cosi,
poi certo non sono un tennico,
si fa per ragionare.
Marzo 1st, 2019 alle 09:50
Ai soliti “travisatori” di concetti altrui…il rimpianto per Ilicic non nasce dal valore assoluto del giocatore, che tutti sappiamo non essere Roberto Baggio, ma dall’incontrovertibile fatto che sono passati due anni nei quali abbiamo avuto Toledo, Gil Dias, Pjaca, Gerson nel suo ruolo e nessuno di questi è lontanamente riuscito ad avere il tanto pessimo rendimento viola di Ilicic nell’anno peggiore (6 reti e 4 assist) non nel suo anno migliore (15 reti e 6 assist e tralascio i tanti pali presi…). Se poi nella semifinale un tuo ex giocatore ti fa un buco di culo largo così, è normale che ti girino un po’ le palle no? Era tuo e l’hai dato via come una vecchia ciabatta. Però le critiche ad Ilicic sono più vecchie, sono relative al primo anno. Già dal secondo anno lo stadio viola lo sosteneva e con Sousa la maggior parte dei tifosi lo voleva in campo.
Marzo 1st, 2019 alle 09:54
Il liscio sul calcio d’angolo nel terzo gol è di Veretout
Marzo 1st, 2019 alle 09:57
Vedo che nessuno considera la partita di coppa nel contesto, ma come se fosse evento esclusivo. Giochiamo 3 partite in una settimana di livello e forse quella prossima è la meno importante.
Giochiamo un match intenso contro l’Ambrosiana 30 ore dopo la Gasperini band che va’ a fare un giro turistico a Torino e che si riserva tutte le cartucce per Firenze e nonostante il fallimento tattico di imbrigliare Ilicic nel primo tempo, abbiamo rimesso in carreggiata una partita che poteva finire in una disfatta.
Giocando ogni 3 giorni è d’uopo non ripresentare i titolari per non farli finire sotto la tendina d’ossigeno a costo di ridurre le prestazione singole e la formazione è stata dettata anche da questo. Fortunatamente domenica rigiochiamo con la banda gasparini (volutamente in minuscolo) che avrà pur essa le tossine di questo match.
Molti risaltano l’attaccamento alla maglia e la volontà che i singoli mettono in campo. Oltre al ricordo di Astori, non può essere merito anche di Pioli? Che sembra un gentiluomo dei tempi passati e fa un calcio datato, ma che ha costruito una squadra di calciatori che danno l’anima per la maglia? E ve lo dice uno come me che aspira un calcio più tecnico ma che si emoziona comunque a vedere una squadra giovanissima con questo carattere.
Ilicic: giocatore ipertecnico ma piuttosto incostante. Probabilmente ha trovato l’ambiente e il tecnico per valorizzarlo. Tecnico che ha fatto prendere un centravanti boa come Zapata e ha arretrato Gomez per poter gestire i due fantasisti. Questo Ilicic dovrebbe far pensare i critici nostrali di quanto sia differente comparare i nostri giocatori cui non sfugge il minimo errore con quelli di altre squadre di cui si vede solo gli high-light.
E mi auguro che anche i tifosi alzino la voce quando le asimmetrie tipo il regalo di far giocare una semifinale importante con una squadra che molte ore in più di riposo, lasciando al solo Pioli metterci la faccia, tifosi e in particolare gli ultras che sono stati fantastici per tutta la gara.
Marzo 1st, 2019 alle 10:29
Dico la mia e ammetto di non aver letto i commenti precedenti …comunque….
Serata calda Trieste si stava godendo il telefilm la porta rossa girato qua…. io stavo incollato sul primo e mi hanno impressionato da subito gli occhi di quel ragazzo che nel tunnel dello stadio si stava concentrando per la partita …
Gli occhi della determinazione, della volontà della determinazione “prima della pugna ” .
Devo ammettere che ha impressionato …tutti si davano pacche amichevoli lui stava lì con gli occhi nel suo ” concreto vuoto” e ripeto mi ha veramente impressionato.
Questi sono i giocatori che fanno bello il calcio che lottano per la maglia e che insegnano a tutti di crederci fino alla fine e se anche solamente un pò di quello che prova Federico lo proveranno anche gli altri anche l’impresa “impossibile” di Bergamo si potrebbe fare !
Grande viola !
Marzo 1st, 2019 alle 10:45
Onorevole … Il colore viola porta sfiga?…Fulminato, svegliati..siamo nel 2019…
Umberto Alessandria
Invitato al pentasport..vediamo se ha le palle…
Marzo 1st, 2019 alle 11:31
Mi intrometto nella questione Ilicic: sono d’accordo che non sia un fenomeno, che sia discontinuo e tutto quanto.
Sottolineo però che è stato venduto per ben 5,5 milioni, una cifra che di questi tempi è assolutamente ridicola.
Inoltre, tra un giocatore che fa una partita da 8 e una da 4 e uno che prende sempre 6 preferisco e preferirò sempre il primo, che almeno in qualche circostanza riesce ad essere decisivo.
Marzo 1st, 2019 alle 11:34
Io non rimpiangerò mai Ilicic.
Il rapporto tra gioie e bestemmie procurate dallo sloveno è nettamente a favore dei moccoli.
Marzo 1st, 2019 alle 11:39
POLIRI-FLORIAGAFIR…..lacrime…………….
(maledetto tempo)
Marzo 1st, 2019 alle 12:03
simpatici i tuoi ragazzi che ieri sera hanno letto un mio messaggio nel quale difendevo Lafont per il gol ricordando che il primo ha sbagliare è stato Veretout che gli è saltato a vuoto a 1 metro e il secondo è stato Chiesa che sulla respinta si è addormentato. Peccato che si siano dimenticati di leggere la parte su Chiesa…
Non capisco, avete paura che valga 1 milione meno se fate notare che non è Gesu?
Marzo 1st, 2019 alle 12:10
Franz Paperott, mister il mitico Egisto Poggi?
Marzo 1st, 2019 alle 13:42
Condivido MFranz #126…sarò datato ma per me una volta i tifosi erano così… oggi ci si intrufola in tutti gli argomenti e spesso con scarsissima competenza…
Marzo 1st, 2019 alle 14:49
Il gol di De Roon arriva da un corner che non esiste. La svista arbitrale che costa cara alla Fiorentina – FOTO FN
Marzo 1st, 2019 alle 15:18
@115 Claudio 70:
Noooo, le righe di collo torto, m’hai fatto schiantare. Il problema era che confondevano anche noi padroni di casa dando vita a partite di una bruttezza devastante.
@119 Robertodisanjacopino:
Io ho giocato dal ’78 all’82 e sono del ’68, non so se ci siamo mai trovati. Diciamo che ho più o meno smesso di giocare quando ho iniziato a imbracciare la chitarra e ad abbracciare la filosofia “Rock ‘n’ roll adolescenziale” con tutto ciò che comportava e che cozzava decisamente con l’attività sportiva 🙂 Al contrario di te, per me, oltre agli Stones, fu di grande stimolo la ventata punk che spazzò via l’odiato e pomposo progressive. Perdonami. Pensa, sono venuto a svernare a New York e l’altro giorno mi sono commosso a vedere il muro davanti al quale i Ramones hanno posato per la copertina del loro primo album 🙂
Marzo 1st, 2019 alle 16:23
ciao DAVID,
Off-topic
il tuo ex opinionista e’ miracolosamente riapparso sulla radio concorrente.
sinceramente non e’ stato carinissimo…
ma che gli avete fatto??
Risposta
Nulla, fino a metà febbraio parlava a tutti del Pentasport come una grande famiglia, avrà avuto una folgorazione è cambiato idea.
Auguri a lui e alla sua trasmissione
Marzo 1st, 2019 alle 19:02
OT
ora. è vero che ci sono dei poliziotti esaltati e fanatici,che si credono dio in terra o l’angelo vendicatore solo perchè hanno una pistola e un manganello.
ma è mai possibile che improvvisamente circondino dei pullman per salire a fare a botte così,senza motivo?!
forse,come sempre,la verità sta nel mezzo…
Marzo 1st, 2019 alle 21:18
ha ragione Mfranz e hanno ragione coloro che di Pioli cercano vedere anche altri meriti.
Sono d’accordo e più lo ascolto e più mi piace quest’uomo. Mai banale.
Mi piacerebbe che questa squadra cogliesse qualche traguardo importante, anche per lui.
Lo critico, ma c’è parecchio di peggio in giro.
E sono fiero anche di lui.
Marzo 2nd, 2019 alle 08:06
Sento cori contro DV e Cognini, invettive contro Corvino e contro Pioli. Cori che hanno coinvolto anche te direttamente.
Ma un bel “vaffa” corale di tutto lo stadio nei confronti di un giornalista bollito come Polverosi, peraltro tuo opinionista, quando?
MT
Risposta
Ciao Mario, che ha fatto Polverosi che stimo molto e che non è mio opinionista?
Marzo 2nd, 2019 alle 08:38
Franz Paperott 136: io sono più vecchio, 1959. Nel 1977 ero juniores, tu pulcino.
Apposta non mi ricordavo dello 0-3.
Ti perdono per le definizioni “pomposo e odiato”, son gusti.
Comunque i Ramones piacciono anche a me, era altro il punk che mi irritava.
Marzo 2nd, 2019 alle 08:49
Filippo da Prato
Secondo te perché è stato venduto a quella ridicola cifra ?
Pensiamo che il corvo sia così grullo ??
Perché si era deprezzato a tal punto da produrre una minusvalenza rispetto ai circa 10 milioni(se non erro) che la Fiorentina aveva sborsato per prenderlo?
La risposta penso sia molto esplicita anche perché il mercato difficilmente pecca in errori di valutazione addirittura mi sembra che
Marzo 2nd, 2019 alle 08:56
Continuo…..
In tali determinazioni influiscano anche le medie dei voti ricevuti dal giocatore nelle singole prestazioni da parte di esperti del settore …..invece alcuni sostengono che era già un fenomeno alla Fiorentina e solo il bieco e astioso senso ipercritico del tifoso non lo ha fatto rendere per quello che era …..bohhhh
PS
Grande Franz al 136…..non aggiungo altro.
Marzo 2nd, 2019 alle 10:21
Ma Spalletti non dice nulla della partita di ieri ???
Di chi è la colpa codesta volta ….del mirto ?
Marzo 2nd, 2019 alle 10:57
Provare a trattenere Chiesa, giusto provarci, ma vorranno farlo? Sento parlare di valutazioni astronomiche e corrispondenti ingaggi faraonici che ovviamente la Fiorentina non potrebbe garantirgli. Forse potrebbero dichiararlo incedibile, rinunciando così a un monte di soldi, offrire a Federico un po’ più di quello che prende adesso e essere anche disposti di andare a scadenza lasciando davvero la scelta al giocatore: mal che vada lo avremmo qui per altri due o tre anni e lui potrebbe poi chiedere l’ingaggio che vuole non costando nulla a chi lo prenderà, ma so bene che è una pazzia.
Saluti,
Luca
Marzo 2nd, 2019 alle 11:22
#130 Alessandro B.
Ti capisco perfettamente; e come te la pensano in molti; e credo che questo rientri nella valutazione soggettiva di un calciatore, che può variare di molto da persona a persona.
Di sicuro Ilicic ha avuto un sacco di ombre, soprattutto perché ce lo ricordiamo nell’ultimo anno di Sousa, che è stato particolarmente allucinante a livello di mal di pancia e tensioni: in quel merdaio insopportabile (del quale non si sottolineeranno mai abbastanza le corresponsabilità di Sousa, Società, stampa e pubblico, perché a mio avviso è stata una gara a chi faceva peggio), Ilicic è diventato, insieme a Tello e Bernardeschi, il bersaglio della maggioranza della rabbia popolare.
A me, però, premeva sottolineare un concetto attualissimo: Ilicic è un giocatore molto, molto forte.
E’ un calciatore che può fare la differenza. Perché questo è ciò che sta succedendo da due anni a questa parte nell’Atalanta, dove evidentemente ha trovato fattori più favorevoli (interiori e dell’ambiente) rispetto a Firenze.
Questo significa che quell’individuo che abbiamo avuto per tre anni in rosa aveva la potenzialità del grande giocatore e non si è espresso come tale.
Il nocciolo è questo: quanto ha fatto Firenze per “aiutare” questo giocatore a dare il meglio di sé?
Perché il meglio di Ilicic è tanta, tanta roba.
Quanto ha contato, per il tifoso medio, cercare di stimolare positivamente lo sloveno a dare il meglio di sé, rispetto alla voglia di definirlo scarso, irritante, inutile e volerselo levare di torno?
Tutto questo, bada bene, senza voler sminuire le responsabilità del giocatore, che doveva reagire e fare meglio.
Ricordo interventi continui alle radio e qui di gente che non lo voleva più vedere.
Idem con Tello.
Ed ora leggo commenti simili su Pjaca e Gerson, seppure per motivazioni e con metodi in parte diversi.
Penso che sia sbagliato, scarso.
Penso che un tifoso dovrebbe frenare la sua voglia di sfogarsi e accrescere la capacità di sostenere. Perché questo porta grandi benefici alla squadra e nessun danno.
Sostenere chi è forte, costante, e pure simpatico, è un po’ troppo ovvio.
Marzo 2nd, 2019 alle 12:38
Franz toglimi una curiosità ….se ho capito bene eri terzino di difesa e avevi il vizietto del goal…. complimenti a quei tempi non doveva essere molto frequente vedere un terzino che andava a rete….i ruoli erano abbastanza “rigidi”…
Be’ davanti a quel muro mi sarei commosso anche io…. purtroppo non ho mai avuto la fortuna di vederlo dal vivo …. chissà in futuro …..ma c’è qualche effige,qualche graffito qualche targa che ne ricordi la memoria dell’evento ??
Mi pare di ricordare qualcosa del genere o mi confondo?
Marzo 2nd, 2019 alle 13:45
Alessandro 133:
No, Marco Biliotti detto “i’ Boccia”.
Marzo 2nd, 2019 alle 13:48
mah… l’unico giocatore che invidio all’attlalantata ta è Papu Gomez;
di Ilicic non sono riuscito a digerire il gol mancato in finale Coppa Italia ed il rigore sbagliato contro il Siviglia; in entrambe le occasioni ho avuto l’impressione che abbia sbagliato di proposito, ma sicuramente sono io … in errore.
Marzo 2nd, 2019 alle 14:22
E’ notizia fresca e da avvalorare che l’Arbitro Abisso sia stato fermato per 3 giornate.
Vi ricordate qualche altro caso, a parti invertite, a chi ha fatto errori contro di noi?
Ammesso e NON CONCESSO che Abisso abbia fatto errori, che per me non ha fatto.
E noi stiamo a rompere le palle ai DV con un sistema calcio così?
Marzo 2nd, 2019 alle 14:40
135: bravissimo… Ma nessuno ha protestato purtroppo.
Franz : odioso progressive????????
Cosaaaaaaaa?????
🙂
130: daccordissimo.
M Franz, tutto vero e condivisibile, quasi nessuno di noi è un tenniho, ma calcisticamente l’odiosissimo gasp è superiore a pioli
Marzo 2nd, 2019 alle 15:33
ma quelli che volevano il mago di certaldo a Firenze,che fine hanno fatto??
con lui almeno la coppa del nonno era sicura,forse anche due.
Marzo 2nd, 2019 alle 17:39
TriioViper NI3 147:
Macché vizietto del gol…Ho giocato tutte le domeniche mattine per cinque anni e ne ho fatti due e basta per caso 🙂
Riguardo al muro, no, non c’è niente.
Scattarono la foto del primo disco in un giaridnetto pubblico che c’è ancora. Il muro è stato rintonacato ma i mattoni si intuiscono ancora. È vicino a dove c’era il CBGB. Lì vicino, sulla Bowery, c’è uno slargo intitolato a Joey.
Marzo 2nd, 2019 alle 17:43
Ragazzi, scusate se puntualizzo su Lafont, ma secondo me bisogna fare delle distinzioni critiche e oneste nelle valutazioni, altrimenti si confondono concause e concorsi di colpa con l’errore fondamentale.
Il pallone respinto male su corner che probabilmente non c’era (Carlo #135), con Veretout che accenna l’intervento disturbando (Nedo #125) e che va a finire sui piedi di De Roon che dovrebbe essere contrastato più da vicino da Chiesa (Jack Kramer #152) andava semplicemente bloccato.
Punto.
L’azione finiva e la palla era nostra. Situazione di gioco ordinaria, non pallone insidiosissimo su cui d’istinto si deve fare il miracolo: cross normale sul quale sei senza avversario che ti contende il pallone: è tuo, portiere. Lo devi bloccare.
Punto.
Questo nostro talentuoso ragazzo, che a me piace molto e che credo diventerà un gran portiere, ad oggi ha commesso almeno tre volte lo stesso identico errore in un doppio fondamentale: cross da bloccare o al limite da respingere in fallo laterale.
Con la Roma (intervento con un solo pugno, palla mosciamente servita a Florenzi, pareggio), col Sassuolo (cross normale da bloccare o far sfilare sul fondo perché innocuo, respinto invece male sui piedi di Duncan, gol) e, appunto, l’altra sera su calcio d’angolo.
Tecnicamente un portiere, su un corner normale come quello di mercoledì notte, vede la traiettoria perfettamente perché il pallone è alto.
Sulla direzione di cross non ci sono atalantini ma solo viola. Deve urlare un MIAAAAAAA da far rintronare lo stadio e bloccare quel pallone.
Se Veretout fa un mezzo salto e lo disturba, invece di arrischiare la presa diretta fa battere il pallone in terra e poi lo blocca.
Non c’era Zapata o altro avversario nelle immediate vicinanze.
Le altre squadre non sono tonte e ormai hanno capito che Lafont va in crisi sui cross che gli arrivano non alti (bloccaggio a mani tese, che fa bene), ma all’altezza della testa/petto: il suo istinto non è quello di fermare la palla ma di allontanarla, in modo primordiale, cosa che troppo spesso fa rimettendola in gioco in posizione utile al tiro.
Chiaro che poi i compagni, consapevoli di questo suo punto debole, devono raddoppiare l’attenzione preventiva, ma il problema tecnico e di decisione resta del portiere e ci costa caro.
Di Chiesa, invece, c’è da dire l’esatto opposto: la crescita tecnica e di capacità decisionale mostrata negli ultimi due mesi è impressionante.
Se è vero il detto “quando l’allievo è pronto, il maestro arriva sempre”, Muriel è giunto nel momento perfettissimo. Federico ha imparato a calciare con freddezza e precisione, a farlo solo quando è il momento e a non scegliere di tirare non appena prende la palla, ha cambiato la sua tendenza istintiva a fare da solo ed è diventato uno straordinario creatore di assist formidabili e un goleador.
Mi permetto di sostenere che ciò abbia coinciso con l’arrivo di un calciatore tecnicamente e talentuosamente sulla stessa lunghezza d’onda.
Siccome, nonostante la grande stima e l’affetto che nutro verso questo nostro splendido ragazzo, avevo criticato molte volte Chiesa per la sua sciagurata ripetitività nel calciare in curva, nel farlo sempre, nel tenere la testa bassa e vanificare grandi intuizioni, con enorme piacere ne sottolineo adesso l’evidente evoluzione.
Dimostrazione, se mai ce ne fosse bisogno, che anche il nostro portiere può correggere i suoi attuali difetti, che non sono lievi e che ci costano diversi punti.
Marzo 2nd, 2019 alle 20:02
X te David. Mi sembra strano non ti sia giunta questa notizia. Leggi anntentamente e non farti fuorviare da titoli modificati successivamente al polverone sorto.
Che stia in pensione e non rompa
Sono veramente indignato, anche se è solo un milanista frustrato
Fiorentinanews.com/polverosi-la-fiorentina-non-merita-chiesa-per-restare-a-firenze-servirebbe-un-programma-che-non-appartiene-alla-proprieta-ce-una-pretendente-nascosta-per-lui/
MT
Marzo 3rd, 2019 alle 10:11
Franz 153
Grazie ho capito forse mi confondevo proprio con lo slargo che poi dovrebbe essere il Joey Ramone Place …peraltro mi sembra che nella ricorrenza del giorno del suo compleanno suonano anche dei brani dei Ramones …bello
Salutoni.
Marzo 3rd, 2019 alle 13:10
Già detto molte volte lo ripeto perché noi ci se ne faccia una ragione e chi esprime opinionie sui media come in questo caso David possa confrontarsi con la realtà dei fatti… i braccini, i ciabattini come molti di voi offensivamente li definiscono, nella vendita di un giocatore incidono molto poco, Chiesa sarà il solo a decidere il suo futuro, tu puoi anche pensare di portargli lo stipendio a 4 milioni di euro ma obbligatoriamente ci dobbiamo scontrare con le ambizioni del ragazzo, fra l’altro legittime, con tutto l’amore che ha per noi per Firenze, si tratta della sua vita. Io tifoso viola nonostante l’amore che provo per questa squadra, se fosse mio figlio, gli consiglierei altre squadre che volenti o nolenti hanno obbiettivi completamente diversi da noi… se andrà via non sarà DV che lo mandare altrove ma sarà sicuramente chi lo gestisce e lo farà per il suo bene. Se deciderà di stare qui un altro poi di campionati lo farà per completare la sua mauturazione e basta… per cui continuare a ripetere che sarà l’ultima cessione dei DV, come scritto da qualcuno precedentemente è una vera idiozia. Chi non si rende conto che il calcio è cambiato dai tempi dì Antognoni, è rimasto con il cervello al telefono a gettoni … per cui siamo seri e accettiamo la realtà, e non diventiamo complici di chi diffonde idiozie, non vale qualificarsi per EL e neanche la CL … Chiesa è uno che la vuole vincere e ne ha tutte le ragioni….
Marzo 3rd, 2019 alle 14:00
Se Corvino non si fosse ritrovato Chiesa dalle giovanili la Fiorentina sarebbe da retrocessione….e ora ha speso 18 milioni per 2 riserve dell Empoli….
Marzo 3rd, 2019 alle 18:02
…Daniele #158 come non detto …. fino a che non si erano comprati noi erano definiti dei fenomeni… ora sono nostri e sono diventati le riserve dell’Empoli… autolesionismo allo stato puro !!!! Questo non e essere tifosi ma è tafaziano , non cambieremo mai ….. per piacere guardare altrove tifate altro ….pallavolo pallacanestro pallanuoto …. sicuramente loro non vi meritano … ma neanche noi meritiamo il vostro spaccamento di coglio …. continuo ….!!!!