Do you remember Borja?
Inserito da admin il 24 Feb 2019 8:50 am. Categoria: Fiorentina.
Quanto tempo è passato da quando Borja Valero se ne è andato da Firenze?
Cinque anni?
No, appena diciotto mesi, eppure sembra che non ne sia rimasta traccia.
Stasera torna per la seconda volta al Franchi da avversario e non si sente un fremito emotivo.
Ci siamo troppo entusiasmati prima o siamo diventati troppo cinici adesso?
Febbraio 24th, 2019 alle 08:56
Cinici e rancorosi.
Febbraio 24th, 2019 alle 09:10
DECISAMENTE troppo prima. I giocatori che facevano la differenza vera erano rossi, quadrado, salah… Ma a Firenze si va a fisse
Febbraio 24th, 2019 alle 09:23
Ormai é storia passata(bella) ma lo avessimo un Borja Valero nel nostro attuale centrocampo!!Sempre riconoscente per chi ha dato l’anima per la maglia viola con classe ed abnegazione.
Febbraio 24th, 2019 alle 09:24
Mi ha entusiasmato con la maglia viola e mi sono scordato che stasera ci sarà anche lui in panca.
Febbraio 24th, 2019 alle 09:45
Spero di far questo discorso, molto presto, per i Della Valle.
Febbraio 24th, 2019 alle 09:47
Per quanto mi riguarda, direi né l’una né l’altra cosa.
Ho amato calcisticamente e umanamente Borja per molto tempo.
Nell’ultimo anno e mezzo, da un punto di vista del gioco, mi è piaciuto meno perché era diventato discontinuo, in modo simile a Gonzalo, raramente ai livelli in cui eravamo abituati a vederlo fare il todocampista.
Umanamente, poi, nella faccenda del vocale di Whatsapp piuttosto imbarazzante mi si è parecchio ridimensionato.
Ridimensionato: non sparito.
In questi 18 mesi nell’Inter (che seguo poco) ha giocato discontinuamente e non ci sono stati motivi particolari per ricordarmelo.
Quondi, stasera al Franchi, saluto come si fa con un vecchio amico perso di vista, perché così è.
Mi interessa di più la Fiorentina di oggi e chi andrà in campo stasera e mercoledì prossimo.
Febbraio 24th, 2019 alle 10:09
La verità è che conta solo la maglia, è sempre contata quella e conterà sempre quella.
Febbraio 24th, 2019 alle 10:13
Non è cinismo ma una sorta di sconforto misto abitudine alla mediocrità. Cmq Borja merita un pensiero bello, sempre.
Febbraio 24th, 2019 alle 10:16
B.Valero a Firenze ha dato ed ha avuto.La sua partenza ha lasciato ben pochi rimpianti.Stasera dovremo lottare con elmetto e pugnale tra i denti perche’ troviamo due avversari ostici: l’Inter ed il Sistema.In bocca al lupo Viola!
Febbraio 24th, 2019 alle 10:21
Perché Borja Valero gioca ancora?
Febbraio 24th, 2019 alle 10:24
Ci siamo entusiasmati troppo prima!
Il calcio odierno è alla ricerca disperata di uomini squadra che si identifichino in una società nei tifosi in una città.
È una guerra persa purtroppo. Oggi il calcio è professionismo esasperato, comandato dal denaro, dai procuratori, dalle plusvalenze e solo parzialmente da momenti legati al sentimento e alla passione. Dobbiamo accontentarci di questi attimi, farli nostri e quando svaniscono non dispiaceri troppo ma essere contenti di averli vissuti.
Borja è uno di questi momenti, è stato bello e ci è piaciuto amarlo. Adesso aspettiamo altri momenti come quelli augurando a lui e alla sua famiglia nuovi successi nel calcio e nella vita, anche se forse questi suoi ultimi 18 mesi non sono stati per lui così elettrizzante come forse si aspettava.
Un saluto
Lucky
Febbraio 24th, 2019 alle 10:32
Io sono ancora molto affezionato a Borja.
Però quello che hai scritto è vero in parte
Ed è dovuto secondo me al fatto che Borja non gioca praticamente mai.
Comunque per me rimarrà sempre un giocatore simbolo della Fiorentina e della sua storia.
Ha giocato 2/3 campionati di altissimo livello in una squadra molto forte
Con un attaccamento alla maglia e alla città non comune.
Per me resta sempre un grande.
Febbraio 24th, 2019 alle 10:48
La Viola ha il banchetto al mercato di San Lorenzo. Sarà colpa alla legge Bosman, ma è certo che la Fiorentina è una professionista nata per saper fare gli affarucci. Borca Valero? Chi era costui? Ah si! Uno che era sul banchetto e che è stato venduto a qualcuno. E di un certo Bernardeschi, ne vogliamo parlare? Si, anche lui era sul banco ed anche lui è stato ceduto lasciando lo spazio dove presto sarà collocato Chiesa. Insomma, ci siamo scordati di Valero, di Bermardeschi e ci scorderemo anche di Chiesa. D’altra parte, la Viola è ormai alla pari dell’Empoli, il suo scudetto sarà quello di arrivare esima, ma distante dalla zona pericolosa.
Febbraio 24th, 2019 alle 11:31
io l’ho amato molto,sarà sempre il benvenuto quando torna a firenze,ma ha fatto-volente o nolente-altre scelte,quindi in bocca al lupo per tutto,noi ora abbiamo altri “amori”!
un OT.
vi invito a leggere per curiosità,uno scritto(credo di un tifoso) sul blog “bloooog!” di fabrizio bocca di repubblica.
lo scritto in questione è “NAPOLI E IL TIFOSO DIVENTATO GOURMET”
di Roberto Liberale.
…ditemi se non sembra che si parli di noi!!!
…forse è vero che tutto il mondo è paese!
Febbraio 24th, 2019 alle 11:54
Giusta riflessione.
Soprattutto per chi ha cominciato ad amare la Fiorentina quando i cambiamenti dei giocatori erano spesso dettati solo dall’età dei medesimi.
Oggi in pieno mercato Bosman dobbiamo necessariamente uscire da certe emozioni e pensare che cambiare mezzala,centravanti,portiere è come cambiare il frigorifero o lo smart phone.
L’importante è che il “pezzo” serva alla causa economico funzionale.
Quindi il “pezzo” Borja ci è stato funzionale fino a che il rapporto costo/benefici (ganzo?) ha fatto prendere la decisione aziendale di sostituire il potenziale “sindaco”.
Inoltre la volontà decisionale del soggetto è stata agevolata dal maggiore emolumento percepito all’ombra della Madonnina.
Poi uno che nasce in altro paese,
con un altro modo di pensare e di parlare,come è arrivato a Firenze se ne può andare verso altri lidi,dispiace molto di più di partenze quando andiamo a parlare di ragazzi cresciuti e vissuti a Firenze da ignoti e vederli diventare stelle ( o buchi neri?) di questo firmamento calcistico.
io a Borja auguro ogni bene,ma di incappare stasera (se gioca)in una partita come quella che disputò il nostro ex Nicola Berti la prima volta che tornò al Comunale.
è la legge non scritta e irrazionalmente giusta di noi tifosi.
Febbraio 24th, 2019 alle 11:57
… Alessandro B. #5… con una piccola differenza se permetti… Borja ha sicuramente dato molto a questa squadra.., ma i DV hanno ridato dignità a una squadra e a una città, con 250 milioni di soldi personali e ti lasciano una squadra che dalla C 2 a tutt’oggi e fra le prime 4 in Europa … tutto il resto sono discorsi di chi si crede di essere una delle prime squadre italiane dimenticando che siamo e resteremo la settima o l’ottava squadra in Italia più o meno come siamo sempre stati, delle sette sorelle ricordati noi eravamo la settima non la quarta !!!!!
Febbraio 24th, 2019 alle 12:04
Usa e getta. Come per Gonzalo e Pasqual, propaganda critica degli antiproprietà di vario genere per poi finire nel dimenticatoio o quasi quando hanno perso questa funzione.
Giocatori in parabola discendente evidente nelle prestazioni, che si trovano in discussione nel cambio della gestione tecnica e forse per promesse di quella precedente.
Borja comunque aveva il contratto con la Fiorentina fino al giugno di quest’anno. Poteva anche mettersi in gioco pur se in un progetto tecnico sfavorevole. Credo abbia fatto la scelta migliore per tutti, lui compreso, finendo in una squadra di livello superiore.
Adesso gli applausi e i cori che erano per lui la tifoseria li fa ad altri. C’est la vie
Febbraio 24th, 2019 alle 12:13
ha giocato splendidamente in una fiorentina, se non la più bella, la più entusiasmante degli ultimi anni (compresi quelli di prandelli). mi ricordo la prima partita di quel ciclo “fiorentina – udinese 2 – 1”. venivamo dalle pernici.
Febbraio 24th, 2019 alle 12:15
Il suo ufficio marketing, molto efficiente quando era a Firenze, ha scelto il basso profilo da quando si è trasferito a Milano. Laggiù c’ha da campare, qui se torna lo fa per piacere.
Diciamo che quando giocava a Firenze Rocio ne ha gestito l’immagine in modo che diventasse quell’idolo che lui, caratterialmente, non avrebbe avuto la capacità d’essere. Essendo una brava persona avrebbe anche evitato tutte le attenzioni che che gli furono puntate qui e che poi,immancabilmente, gli si sono ritorte contro. Senza offesa e senza sessismo direi che le intromissioni femminili nelle questioni di tifo non sempre sortiscono effetti positivi (ricordo per questo anche la signora Gonzalo, che con le sue parole scatenò l’inferno)
Febbraio 24th, 2019 alle 12:15
Comprendo poco o nulla i soliti, che prendono spunto da ogni concetto per parlare della società.
Parlando invece di calcio, Borjia è stato persona e calciatore giustamente apprezzato che ha toccato livelli di eccellenza il primo anno ed in parte il secondo, andando piano piano a scemare in uno standard più normale.
L’esatta parabola di Gonzalo, come giustamente evidenziato dall’amico PICCHIO@. Forse Gonzalo dal punto di vista del rendimento è stato più regolare, salvo l’ultimo anno.
Non lo rimpiango, perchè era giunto e giusto il momento di voltare pagina così come non rimpiango Salah e Bernardeschi, perchè non si rimpiange chi decide di andare altrove.
Rimpiango invece il Giuseppe Rossi che ho visto prima dell’entrata assassina del livornese. Ragazzo perbene e vero fuoriclasse.
Febbraio 24th, 2019 alle 12:42
Troppo cinici adesso, ci stiamo preparando corazzandoci al nuovo lutto sportivo che sarà il distacco da Chiesa, in psicologia si direbbe i meccanismi di difesa che si attuano per non sentire dolore, tipici nel narcisista , bloccati nella loro rigidità per difendersi dal dolore, il rischio è quello di non provare più emozioni…in effetti la nostra è una società narcisistica e non solo quella calcistica…
Febbraio 24th, 2019 alle 12:59
La personalità e la classe di Borja Valero farebbero ancora comodo a questa Fiorentina, anche se non è più al livello di 5 anni fa, l’uomo e il professionista non si discutono e rimarranno nel mio cuore di tifoso per molto tempo. La gente si lamenta perché non esistono più le bandiere, e poi volta le spalle senza un minimo di gratitudine ai vari Pasqual, Gonzalo, Borja.. Vi meritate tutti i Bernardeschi e i Kalinic di questo mondo. Onore al Sindaco, sempre..
Febbraio 24th, 2019 alle 13:30
Io sono affezionato alla Fiorentina come simbolo della città. Quando i giocatori giocano in viola assumono importanza non perché si chiamano Baggio, Batistuta, Chiesa, ma perché questi nomi rappresentano la mia squadra.
Batistuta in giallorosso, Baggio in bianconero, in futuro Chiesa con il rosso del Liverpool (mettiamo…), sono stati o saranno campioni da ammirare, ma senza il fascino di sentirli “miei”.
In tutto questo, Borja rimarrà una figura secondaria, fuggevole come il fruscio del denaro, tanto denaro.
Febbraio 24th, 2019 alle 13:35
Vedi mar Tirreno #13 non so di chi sia la colpa o il merito ma penso che più o meno tutte le squadre hanno il loro bancherello la Juve ad esempio ha venduto Zidane facendo le fortune del real e in tempi recenti Pogba … eppure economicamente e di gran lunga superiore alla Fiorentina fattura 5 volte quello che fatturiamo noi come vedi tutti hanno il loro bancherello …. quello che forse non ti e chiaro e che sul banco i giocatori si mettono da soli come Bernardeschi e Borja…
Febbraio 24th, 2019 alle 13:38
Tutto dipende se l obiettivo è avere risultati sportivi o risultati economici… per i primi ci vogliono i bravi giocatori e provate a mettere dentro questa squadra Borja e Badelj al posto di Noorgard e Dabo , poi vediamo dove saremo… mi va bene la politica Corviniana ma fino ad un certo punto… poi Chiesa è un discorso apparte è una stella cometa, un giocatore che capita una volta ogni trent anni se va bene e non si può rispondere se vuole rimanere resta, si dovrebbe rispondere che faremo di tutto per tenerlo , poi se arriva il Psg che offre 100 milioni ed otto al giocatore ce ne faremo una ragione, ma non si può trattare come un Badelj di turno, altrimenti altro che meccanismi di difesa, ci vuole il suicidio sportivo per non soffrire e poi rinascere scordandoci di tutto….
Febbraio 24th, 2019 alle 14:12
Sarà sempre un giocatore e una persona, che rivedrò volentieri, anche se ora gioca per altri. Ci piacque a tutti noi da morire, per come lui e la sua famiglia, parlavano e vivevano la città, molti meriti erano di sua moglie. Per come ci lasciammo, avendo un contratto in essere con noi, una gran bella figura, almeno secondo me non la fece. Un ottimo giocatore, in una delle Fiorentine, più forti degli ultimi trent’anni.
Febbraio 24th, 2019 alle 14:27
Perfettamente d’accordo con Linus e mar Tirreno.
Totalmente in disaccordo con MFranz e Checco54.
Parafrasando un ex gobbo: avete un bidone dell’umido al posto del cuore.
I “tifosi” ragionieri andrebbero banditi dagli stadi. Sempre a cercare dietrologie per difendere l’ attuale proprietà che è mediocre come risultati (a causa del non reinvestire, ma dell’ auto finanziare….anzi, lauto finanziar…se stessi).
Febbraio 24th, 2019 alle 14:40
I giocatori passano.
La Fiorentina
Aveva un contratto con noi fino a quest’anno mi sembra ma volente o nolente è andato via e quindi
Sic transit gloria mundi
Febbraio 24th, 2019 alle 14:54
Balzac al 15
Stasela non sapele se accadele, ma tu stale concentlato su tua vecchia plofezia di “pedalatole pantofolato”.
Saggio dile:
“Chi vivele spelando, molile cac…o, ma se spelanza avvelale, valele la pena cac..e!”
SEMPLE FOLZA FIOLENTINA!
L’Antigufo (Fiolentino cinesino)
Febbraio 24th, 2019 alle 15:13
Semplicemente lui ha fatto il suo e noi facciamo il nostro!
Febbraio 24th, 2019 alle 15:20
Caro Shintaiwaza, post 20. Giuseppe Rossi ragazzo per niente per bene. Appena ha fatto qualche partita buona con la Fiorentina ha subito mandato il procuratore a battere cassa, peccato che sia arrivato prima l’infortunio che lo ha messo fuori gioco definitivamente dal calcio che conta. L’entrata non era per niente assassina, basta rivedere le immagini, sfortunatamente erano le condizioni fisiche di Rossi che erano molto precarie. Secondo quando e’ rientrato era uno che aveva delle pretese e ha piantato delle grane molto pesanti a Prandelli. Se aveva ragione Prandelli o Rossi lo dice la carriera che ha fatto Rossi dopo il 2014. Infine Borja Valero. Il Borja Valero dei primi due anni sarebbe titolare fisso in questa squadra con buona pace dei vari Vertout, Gerson, Edimilson, Benassi. Poi dopo I trent’anni sono arrivati anche per Borja Valero e si capisce che il rendimento sia calato. Detto questo anche Borja non era un fuoriclasse come da molti decantato all’epoca (non da me) perche’ mancava di due assi essenziali nel repertorio di un grande centrocampista che sono il tiro da fuori e gli inserimenti in area. Inoltre mancava la grinta del trascinatore per essere un vero fuoriclasse. Quindi troppa esaltazione all’epoca, tuttavia adesso a centrocampo abbiamo dei giocatori inferiori al miglior Borja. I risultati della squadra riflettono questo fatto.
Febbraio 24th, 2019 alle 15:49
Con il calcio di moderno non é piu possibile innamorarsi dei giocatori… tanto meno con questa società che compta gicatori solo x rivendeli
Febbraio 24th, 2019 alle 15:56
Caro Shintawaza..
Alessandro B. e simili vanno a finire sulla società anche se si parla di YouPorn..
Credo sia una patologia..
Febbraio 24th, 2019 alle 15:58
La verità è che era un giocatore finito e la società ha fatto un affarone a darlo all Inter. I fatti dicono questo, basta guardare le presenze. Nessun rancore, noi abbiamo fatto l affare e lui pure visto l ingaggio che percepisce senza fare praticamente nulla.
Febbraio 24th, 2019 alle 16:07
Leonardo #22
Non mi sembra che qualcuno abbia voltato “le spalle senza un minimo di gratitudine” a Borja Valero (e neanche agli altri due che citi, se è per questo). E di sicuro, quando smetterà di giocare e tornerà a farsi vedere a Firenze, sarà accolto con l’affetto che merita, com’è successo a molti ex viola – diversi dei quali hanno dato alla Fiorentina assai meno di Valero – che addirittura si sono insediati definitivamente in città riciclandosi in svariate fogge.
Lui, di sicuro, economicamente non ci ha rimesso (il suo procuratore, poi…); noi da un punto di vista sportivo chissà, ma non direi che a Milano abbia saputo cambiare le sorti dei nerazzurri, anche perché mi sembra che giochi di rado, o quantomeno quasi sempre partendo dalla panchina.
E Gonzalo? Da quando è tornato al San Lorenzo, in due stagioni ha giocato appena una ventina di partite. Ai suoi tempi, da noi, ne giocava 40 in una stagione sola, coppe comprese. Tu credi che sarebbe rimasto da noi a fare la riserva? Io ne dubito.
Febbraio 24th, 2019 alle 16:26
X ccp al 18: quella del lancio sbilenco di Aquilani? Si fa per ruzzare, direttore! 😜
Febbraio 24th, 2019 alle 17:03
Buon giocatore che ha scelto di andare a guadagnare di più.
Medaglietta e ariedecci
Febbraio 24th, 2019 alle 19:25
Questo voler sempre sminuire il valore di chi se ne è andato è molto provinciale, e sempre propedeutico a questa società, che si prepara, per questa estate, ad una serie di discorsi e situazioni trite e ritrite, per poter giustificare la nuova campagna cessioni.
A me borja valero ricorda una fiorentina divertente e apprezzata in tutta Italia, ovviamente coincidente con le assenze in società di corvino e a tratti cognigni.
Febbraio 24th, 2019 alle 19:40
A me manca molto.
Un po’ mi manca quella Fiorentina “di livello”, inaspettata nel primo anno di Montella e ingiustamente finita dietro al Bilan dei rigori all-you-can-eat.
Ma era bello soprattutto rendersi conto che in quel gruppo di calciatori, ben assortito e al tempo stesso incompiuto (ci mancava una punta, mi pare di ricordare :-)), c’erano persone vere, che si fidanzavano con ragazze “normali”, portavano i figli a vedere San Gimignano e davano sempre l’impressione di considerare un onore giocare per Firenze e per quella maglia.
È verissimo, ai giocatori non conviene affezionarsi, ma a lui (forse più che a Gonzalo) ho voluto bene davvero.
È stata un’occasione persa, non so se per entrambe le parti e non so se per colpa di entrambe le parti. So solo che mi dispiace ancora.
Per “i’ sindaho” un posto nel mio cuore di tifoso viola ci sarà sempre
Lorenzo
Febbraio 24th, 2019 alle 20:05
Grande Borja! Son sincero, non sapevo che giocasse anvora nell’Inter…
Febbraio 24th, 2019 alle 20:30
Caro Linus, gli unici patologici sono i giustificazionisti dei DV.
Forse ti sei sentito chiamato in causa?
Febbraio 24th, 2019 alle 21:44
Il pre partita parla da solo direi
Febbraio 24th, 2019 alle 22:40
3 pari …ma GODO…Grande ragazzi!!!
Umberto Alessandria
Febbraio 24th, 2019 alle 23:46
Vedere Spalletti schiumare di rabbia non ha davvero prezzo.
Febbraio 24th, 2019 alle 23:59
Penso che D’Ambrosio l’abbia presa con la spalletti !
Luci ano odioso come sempre…
Febbraio 25th, 2019 alle 00:34
Caro PICCHE@
certe ricostruzioni se parziali, possono dare adito a tante verità.
Ad esempio a me risulta che Rossi avesse firmato un contratto che tenesse conto del suo ruolo di convalescente, pronto per essere modificato di comune accordo, nel caso in cui Rossi avesse dimostrato in campo il suo totale recupero.
I procuratori questo fanno di mestiere, chiedono soldi.
Da qui a dire che per questo Rossi non è un bravo ragazzo, credo ce ne corra, essendo tra l’altro ben voluto da tutti coloro che lo hanno conosciuto.
La querelle con Prandelli, al tempo, non l’ho capita, ma ricordo una battuta di Corvino sui talenti cardinalizi di Cesare.
Per ultimo lascio la risposta sull’incidente con il Livorno e dico che le coincidenze non esistono, dove ci sono fattori chiari come l’entrata da dietro, nello specifico. La storiella della torsione l’ha inventata il buon Rinaudo.
Se Rossi si fosse fatto male da solo lo avrebbe sentito e soprattutto lo avrebbe detto, da ragazzo corretto quale è.
Febbraio 25th, 2019 alle 00:58
Ho visto solo la sintesi, non avendo potuto seguirla posso solo dire che è un buon risultato, non eccelso e che, nel caso il 3 a 3 non fosse rigore a Spalletti occorre fare una cura di fosforo per il rigore dell’andata che ha pagato “con gli interessi”.
Due cosette: certo che a noi segnano sempre gli stessi, l’ex di turno e politano che si ricorda di fare il fenomeno 30 secondi a campionato e lo fa contro di noi (e li magari Jordan se gli pianta un pestone… male non fa, tanto per essere politicamente corretti); seconda cosa MA CHE GOL che ha fatto MURIEL mamma mia!!
PS, a che ora domani debutta Antonello in Pentasport?
Febbraio 25th, 2019 alle 01:31
Ennesimo pareggio che smuove a malapena una classifica sempre più faticosa da risalire.
Partita in generale emozionante con l’Inter che segna tre reti su tre tiri calciati verso la porta di Lafont, facendo poco altro e un arbitro (Abisso, nomen omen) così “lesto” a deliberare nelle sue decisioni al VAR, che quelli della mia età presenti allo stadio, hanno raggiunto “quota cento” più o meno al quarto d’ora del secondo tempo!… 😀
Un so quanto Abisso abbia concesso in tutto di recupero, ma so con certezza che Veretout ha battuto e segnato il rigore del 3-3 al 3.257esimo minuto del decimo tempo!
Roba che tu ci giocavi tutte i gironi della Champions League 2018-19!…
E dopo le boiate, veniamo alle cose serie…
Adesso vi svelerò il mistero del perché abbiano assegnato la maglia n. 10 che già fu di De Sisti, Antognoni, Baggio e Rui Costa…
… a Pjaca!
La soluzione consiste nel pronunciare i due numeri della sua maglia separatamente e nell’ordine in cui son stati cuciti…
UNO ZERO!
Ecco così espresso l’indice di ciò che è stato fino adesso il suo apporto tenniho/calcistiho al gioco della Fiorentina, come del resto l’utilità di averlo nella rosa della squadra dall’inizio del campionato.
Ragazzi, questo un corre nemmen co’ i vento a favore, ma come l’è possibile? 😀
Eppure iersera tirava un tramontanino mica da ridere eh?
Io a questo punto c’avrei un’umile richiesta da fare…
PER FAVORE, siccome ora mi tocca andare a dormire con questo atroce interrogativo, qualcheduno saprebbe spiegarmi il perché Pioli l’abbia mandato in campo sull’1-3?
Grazie infinite all’anima bona che si prodigherà nel darmi una risposta…
Accetto anche “dispacci di fureria”! (cit. Shimon) 😀
SEMPRE FORZA FIORENTINA!
L’Antigufo
Febbraio 25th, 2019 alle 01:49
… ehm scusate, domani non è il 5 marzo … 😀
chiedo venia.
Febbraio 25th, 2019 alle 07:08
Per noi é stato più decisivo di Pjaca. Non ha tenuto un pallone, non ha fatto un passaggio giusto, ha sprecato un contropiede, ha buttato via una palla all’altezza del calcio d’angolo. Meno male é entrato
Febbraio 25th, 2019 alle 07:52
Buongiorno David.
Per favore, potresti cancellare il mio post n. 48 di questo thread?
L’ho “traslocato” nel thread “Magari ha ragione Spalletti”. 🙂
Mille grazie e buon lavoro.
Marco
Febbraio 25th, 2019 alle 08:16
Manolo 32
Perfetto, ma ti manca il sillogismo finale: “La società deve rivenderli per sopravvivere a questo calcio moderno”.
Febbraio 25th, 2019 alle 09:09
Giocatore splendido per i primi due anni, poi lentamente ma inesorabilmente in calo.
Partecipe del periodo meraviglioso di Montella ma anche dei disastri di Sousa, specialmente nel secondo anno, sublimati dalla sera del Borussia.
Persona simpatica, affabile, molto social con moglie e figli, per questo ai miei occhi lievemente paraculo, posso permettermi di scriverlo perchè se fosse per il mio apporto i social avrebbero fatto festa da anni.
Preso atto di un rinnovo non soddisfacente dal lato economico, decide di accasarsi al doppio dello stipendio all’Inter dove sostanzialmente scompare.
Giudizio finale: grazie Borja, ma Veretout è 10 volte meglio.
Febbraio 25th, 2019 alle 09:24
Alessandro B.:
io non giustifico nessuno,
ho le mie idee sui Dv e sui 1926 che credo tu conosca dopo anni di dibattiti.
La differenza è che te parli dei Dv anche se si sta parlando dello scioglimento dei ghiacciai.
Febbraio 25th, 2019 alle 11:56
Ci siamo entusiasmati troppo prima, brava persona, ma non certo una bandiera.
Febbraio 25th, 2019 alle 12:17
Ha dato e ricevuto molto negli anni Fiorentini e credo che porti Firenze nel cuore. Sono sicuro che anche la maggioranza dei tifosi lo ricordi con grande affetto.Detto questo alla fine il portafoglio ha avuto la meglio su tutti i bei discorsi.
Gli rimanevano due anni a due milioni e ha scelto di farne tre a tre milioni. Questa è la realtà.
Febbraio 25th, 2019 alle 12:19
Caro Linus, la verità è che a te dà fastidio che si parli dei DV, a maggior ragione se in negativo. Punto e basta.
Se si parla di Fiorentina ti ricordo che la società, intesa come assetto proprietario, è una parte fondamentale di essa e quindi può capitare che si parli anche della proprietà.
A te semplicemente dà fastidio che ci siano persone che non ne parlano bene. Ma allora, restando nel patologico, queste sono manie di persecuzione, alle quali io non posso far niente per porvi rimedio.
Magari uno psicoterapeuta potrebbe farlo. Trovane uno bravo.
Febbraio 25th, 2019 alle 14:03
Sicuramente più bandiera Di Livio che Borja Valero…se parliamo di bandiere…
Vdz
Febbraio 25th, 2019 alle 19:04
Per fortuna lo scritto resta:
si parlava di Borja Valero e…
Alessandro B. ha scritto:
febbraio 24th, 2019 alle 9:45 am
Spero di far questo discorso, molto presto, per i Della Valle.
ora giù, via..
chi è l’ossessionato?
Può darsi anche che mi serva uno psicoterapeuta,
ma per altri motivi.
Quello con la mania di persecuzione sei te,
ti stai petrizzando
e non è una bella cosa.
Febbraio 25th, 2019 alle 19:16
perché il b.valero nell’ultimo anno di firenze,camminava in campo ai limiti dell’indecenza.l’anno prima fu protagonista della fronda che fecero a davide nel deby di empoli,con l’avallo dell’emosionale sousa.infine tanto innamorao di firenze,fece 1manfrina xandare via e andare non a giocare&vincere all’inter,ma a svernare all’inter. P.s. la colpa è stata nostre.perche buonissimo giocatore,ma negli anni in viola lo abbiamo anche sopravalutato a volte oltre il dovuto
Febbraio 26th, 2019 alle 09:27
Caro Linus, guarda che qui dello psicoterapeuta avete bisogno solo voi. Io ho espresso una speranza, semplicemente che come ci siamo scordati velocemente dei giocatori ci si possa scordare velocemente dei Della Valle.
Dall’altra parte, invece, abbiamo nell’ordine:
– se qualcuno parla male dei DV è solo perché ha un interesse personale a farlo
– se qualcuno critica un giocatore lo fa perché lo ha comprato Corvino
Potrei andare avanti, ma mi fermo qui per carità di patria.
Io non mi sto petrizzando, non mi è mai piaciuto il concetto di calcio e dintorni dei Della Valle e l’ho sempre detto. Se hanno fatto cose buone l’ho sempre riconosciute sebbene nel contesto più ampio di un giudizio negativo.
Dall’altra parte invece ho trovato sempre un talebanesimo degno del miglior Afghanistan integralista.
Febbraio 26th, 2019 alle 19:34
Anche un pò’ cinici , perchè Borja ha dato l’ anima per la viola e per l’ uomo che era e forse è , ma visto che conta la maglia più di chi la indossa temporaneamente , anche se questo non vale per tutti , per chi è rimasto come bandiera e per chi è dovuto andar via …
Marzo 1st, 2019 alle 11:58
Sempre viva Borja! E auguro le peggio cose al bastardo panzone che l’ha cacciato