Il vice sindaco di Trieste che getta in un cassonetto le coperte di un clochard e orgogliosamente riprende tutto a favore di Facebook segna personalmente il punto di non ritorno per ciò che sento verso il genere umano.
Chili e anni di melassa buonista propinatami/ci dalla sinistra hanno fatto crescere in me imbarazzanti germogli salviniani, oltre all’insopportabile prosopopea sinistroide che vuole gli illuminati sempre i migliori di tutti.
C’è però un limite al cinismo, agli italiani che vengono prima di tutto, all’egoismo sdrucciolo che abbiamo tutti quanti, e quel limite con quella coperta gettata via con totale sprezzo del genere umano è stato varcato.
Quel clochard rimasto senza qualcosa che lo coprisse può essere italiano o straniero, non lo so e non mi interessa.
Mi è però venuto in mente che quel clochard avrei anche potuto essere io, se non avessi avuto la forza e la fortuna di “tenere” economicamente e psicologicamente dopo una separazione con tre figli che nella stragrande maggioranza dei casi è uno tsunami che si abbatte sulla parte maschile.
E non mi sarebbe affatto piaciuto se il vice sindaco della città che mi ospitava mi avesse privato dell’unica mia difesa dal gelo di questi giorni: dopo mesi di celodurismo, bisogna ricominciare a mettersi nei panni degli altri, facendo tesoro degli errori del passato.
Gennaio 6th, 2019 alle 07:48
Il buonismo aveva rotto le scatole.
Adesso è il cattivismo ad aver francamente frantumato i cosiddetti. Questa compiaciuta esibizione di durezza è cinismo ha proprio rotto.
Io al vice sindaco di Trieste lo manderei a sucare forte. Sarà abbastanza cattivo per i suoi gusti?
Gennaio 6th, 2019 alle 08:53
La collega di Monfalcone tale Cisint Anna Maria ha escluso la lettura del Manifesto e di Avvenire nella biblioteca comunale. La celodurista di fatto impedisce la pluralità delle idee e della formazione dell’opinione.
Ora si può capire che i “rossi” mangiavano i bambini. Ma i vescovi? Mah. Tuttavia i cittadini di sinistra avevano fatto una colletta e a proprie spese un abbonamento al giornale creato da Pintor, ristabilendo un corretto e democratico spettro di informazione plurima. Loro. I cittadini. Non le istituzioni.
Ma la sindaca è integerrima nel suo convincimento: ha girato il giornale ad una casa di riposo. La domanda da porsi è questa… ha mai letto Fahreneith 451?
Questo è il brodo di cultura dell’intolleranza. Ed ha le sue esplicazioni nei vari accadimenti che riguardano il calcio, zona franca dove dar di scimmia ai neri è divenuto quasi la norma, e nella propaganda intrinseca di media che hanno adottato il taglio della paura e della polarizzazione della cronaca nera. Perché caro LINUS i campi di sterminio o le semplici leggi razziali hanno potuto esplicarsi solo grazie alla complicità più o meno consapevole, al benaltrismo o alla semplice indifferenza della gente.
Gennaio 6th, 2019 alle 09:53
più vado avanti con gli anni e meno mi ci raccapezzo.
Gennaio 6th, 2019 alle 10:05
Sottoscrivo riga per riga, parola per parola, lettera per lettera.
Vergogna.
Gennaio 6th, 2019 alle 10:12
Ai clochard spesso viene offerto una sistemazione notturna con pasti caldi,spesso sono loro a rifiutare pertanto se decidono di stare sulla strada lo facciano rispettando le regole e tenendo almeno pulito il luogo dove soggiornano.Bisogna che tutti e sottolineo tutti si torni a rispettare le regole che la sinistra ha demolito in questi anni di governo abusivo.Fortunatamente gli Italiani hanno aperto gli occhi e nelle prossime tornate elettorali di qualsiasi fronte,nazionali, europee, regionali e comunali vedremo i risultati
Gennaio 6th, 2019 alle 10:13
Io amo come sempre farmi delle domande e cercare di capire se ci sono alternative
Un paese che non riesce ad essere presente, sempre, per i propri cittadini, si può chiamare civile?
L’Europa e anche tutto il mondo civile, conosce tutte le carenze del pianeta.
Allora è possibile continuare ad avere immigrati e non cercare di risolvere il problema nei paesi d’origine?
Tra l’altro a costi inferiori?
Ps. Sappiamo dell’aiuto di Stato dato ad alcune banche, perché non si è preoccupato di reperire alcuni immobili strategici dove ospitare alcuni clandestini?
Invece di arricchire società esterne con diarie pro glandestino elevatissime, con cui in pochi si arricchiscono?
Più che indignazione, bisognerebbe avere il desiderio di voler trovare soluzioni
Gennaio 6th, 2019 alle 10:26
Scatenatevi vai….
… Mi pare molto più grave il non rispetto delle leggi di sindaci e presidenti di regione del Pd
Gennaio 6th, 2019 alle 10:26
“dopo mesi di celodurismo”….mi suona quasi grottesco.
Se ci ritroviamo in questa situazione il problema non sono i mesi di celodurismo, ma gli anni precedenti di celomoscismo.
Lungi da me giustificare un comportamento così schifoso come quello del vicesindaco di Trieste, ma se per anni si fosse evitato un buonismo molto interessato e si fossero aiutati solo coloro che, in Italia e dall’estero, avevano realmente bisogno non ci saremmo trovati a questi punti.
Si raccoglie sempre ciò che si semina, ecco che in Italia si sta raccogliendo la reazione a chi sul business dell’accoglienza e della carità ci ha speculato per anni.
Gennaio 6th, 2019 alle 10:27
Sono casi isolati di gesti cretini
Chi ha mai detto che i politici sono intelligenti !
La primula viola
Gennaio 6th, 2019 alle 10:57
Linus, tanto per non fare cadere il concetto dell’argomento precedente: per me, il clima politico, le azioni e il pensiero instaurato da Salvini è di stampo razzista, i suoi politici di provincia (alcuni esempi di MFranz sono calzanti) usano comportamenti e svolgono azioni di matrice razzista sempre più evidenti, lanciare banane allo stadio contro il nero di turno e gridargli terrone è mentalità e linguaggio razzista, una prova che il terreno dell’intolleranza è quasi pronto.
La Lega è un partito di matrice razzista, ci sta provando, sonda il terreno, spinge i concetti con una propaganda sempre più aggressiva, vede che il clima volge a suo favore: stai attento Linus, i tempi sono quasi maturi per un governo di stampo autoritario.
Le leggi italiane, curate in primis da quel fenomeno di ministro del PD di cui in questo momento mi sfugge il nome, hanno favorito i lager in Libia: lì, basta leggere un settimanale libero come “Internazionale”, si tortura e si stupra con l’aiuto di soldi dello stato italiano.
Salvini ci sguazza in tutto questo, sa o spera, alle elezioni Europee, di diventare il primo partito, poi farà cadere il governo e chiederà le elezioni politiche.
Poi… potrebbe arrivare anche qualcuno più convinto di lui.
Non è fantapolitica, a contrastarli non c’è più sinistra, suicidatasi con l’azione di un finto uomo di sinistra, Renzi, non c’è più il M5S, che pur di governare dice sì a quasi tutto quello che propone Salvini.
Poi ci siamo noi, i cittadini.
Possiamo fare molto per contrastare questo clima, ma leggendo di David, che scrive di coltivare germogli salviniani, leggendo che tu neghi tracce di razzismo negli stadi, non sono portato all’ottimismo.
Gennaio 6th, 2019 alle 10:59
Il gesto è sicuramente brutto è molto antipatico,
Ma come sempre bisognerebbe analizzare tutta la situazione della vicenda.
a Trieste esistono delle strutture adibite al ricovero dei senzatetto
se uno vuole per strada non ci dorme come è giusto è umano che sia.
se qualcuno lo fa è per scelta personale o perché ha problemi con la giustizia.
quindi il vice sindaco ha sicuramente sbagliato i modi ma vedere le città trasformatetempio a chi non è che sia un gran bello spettacolo
sì tesoro come questo caso delle strutture adibite Al ricovero e senzatetto sarebbe bene che le usassero.
Gennaio 6th, 2019 alle 11:07
Esattamente cosa intendete per “buonismo” ?
Esperimento psicologico: quando inveite contro il “buonismo”, provate a sostituire il termine con “trattare gli altri come vorrei essere trattato io” e fatevi due domande.
Se c’è una cosa che odio del 21esimo secolo è l’affermarsi delle idee contro il buonismo, l’intellettualismo, lo studio, l’esperienza, l’anti-fascismo. Sono diventate cose negative. Roba da pazzi.
Gennaio 6th, 2019 alle 11:08
Robertodisahjacopino
Il razzismo è una cosa molto più seria del tirare le banane a un giocatore
Come ho già scritto quello è un insulto personale non un razzismo.
fosse razzismo si vedrebbe tirare banane a tutti i giocatori neri anche quelli della propria squadra.
E’ la sinistra che si gioca a mio avviso molto scorrettamente e cinicamente questa carta per tentare di arginare l’avanzata di un movimento
che nonn è affatto razzista.
La parola razzista viene scomodata per qualsiasi cosa
ed è sbagliato anche per rispetto degli il razzismo l” ha subito davvero sulla sua pelle.
Gennaio 6th, 2019 alle 11:26
Fortunatamente alcuni cittadini di Trieste si sono rivelati più sensibili del loro vice sindaco…. Ma ci voleva davvero poco.
L’odio, razziale o meno, è insito nell’uomo e verrebbe da dire in alcuni umani ancora di più.
Sguazzare nel malcontento popolare in periodo di crisi é pane per i totalitaristi quali il nostro, purtroppo, ministro dell’interno che aspira a diventare un ducetto. Non per il bene del popolo bue ma per sua personale ambizione. Il terreno purtroppo è fertile e lui lo sa.
Chi parla di problemi a causa di clochard e immigrati {ovviamente e rigorosamente neri} ha viaggiato ben poco per il mondo mi pare…
Ps: credo che molti se non moltissimi celoduristi di questi tempi siano rigorosamente cattolici…
Gennaio 6th, 2019 alle 11:57
Mfranz:
Siamo passati da Charlie Brown che tira una mela a taribo west
Ai campi di sterminio.
Ma ti sembra una cosa normale?
a me sembra una grossissima mancanza di rispetto verso chi ha perso la vita in quei campi.
Era un’altra situazione un altro mondo altri personagg,
Si parla di quasi 100 anni fa.
vi piace sventolare questi fantasmi na. Quel mondo lì per fortuna non c’è più e sicuramente non tornerà.
non so se hai notato la nazionale di calcio tedesca e per metà composta da giocatori neri e la gente è contenta e fa il tifo per loro come se fossero alti biondi con gli occhi azzurri.
a queste cose per fortuna non ci bada più nessuno.
l’ho già detto il razzismo è un’altra cosa e i campi di sterminio addirittura ancora un altra.
Iniziate a portare rispetto alla memoria di chi già lasciato la pelle per queste cose
E non le usate per fare propaganda politica
Gennaio 6th, 2019 alle 12:25
pienamente d’accordo, ma…
ho visto con i miei occhi vigili ed operatori ecologici distruggere nei pressi della stazione i vari giacigli cartonati…
mike
Gennaio 6th, 2019 alle 12:41
Un gesto idiota di una persona idiota non deve certo cambiare una tendenza che finalmente abbiamo capito essere l’unica a poterci salvare da una guerra interna sociale.
Per quanto come dice giustamente Lupo, ogni racconto può essere visto da due angolature differenti e ognuno sceglie quella che gli fa più comodo e la spaccia x verità assoluta senza minimamente approfondire.
Chi poi descrive la Lega come partito di stampo razzista sta facendo bassa propaganda oppure è caduto nel calderone della bassa propaganda, fortunatamente gli Italiani ci vedono molto bene.
Come la mettiamo con i sindaci che si ribellano ad un decreto votato in parlamento? Pensiamo solo a parti inverse cosa sarebbe accaduto, invece sta passando come la cosa più normale di tutte…
Vdz
Gennaio 6th, 2019 alle 12:44
@15 Linus
Che non tornerà è un Tuo parere.
Le avvisaglie di un certo degrado umano, da parte non degli “ultimi” ma dei “primi”, si vedono ovunque. Dall’aver concesso a certe multinazionali diritti che non dovrebbero avere neppur lontanamente, a Leggi scritte a favore di “lobby” potenti che pagano per ottenere, ai politici che pubblicizzano le loro sciocche azioni per avere seguito di gente indegna come loro.
Si sta creando sempre più uno scalino sociale che sarà sempre più inaccessibile alle classi meno abbienti.
Il moderno lager è il ghetto, la favela.
Nessuno sventola fantasmi, qui si parla di realtà.
E gli sciocchi che gli vanno dietro saranno le prime vittime di coloro che hanno scelto di seguire.
Gennaio 6th, 2019 alle 12:57
Don Ferrante,esimio studioso del tempo,raccontato a tutti noi dal Manzoni,diceva che la peste non esiste perchè non è un liquido,non è un solido e non ha odore…indovinate di cosa è morto il soggetto??
Gennaio 6th, 2019 alle 13:03
Caro David,
forse, prima di fare lo stesso errore politico che ha fatto Orlando, il Sindaco di Palermo, e cioè regalare altri voti alla Lega, potresti concedere una ‘facoltà di spiegare’ al Sindaco di Trieste, invitandolo a scrivere il suo commento su questo blog, e pubblicandolo.
Oppure, intervistandolo alla radio sull’argomento.
E così sentiamo anche le ragioni del suo gesto.
E’ l’unico modo democratico per non fare auto-goal.
Partiamo da una premessa comune a tutti i cittadini di buona volontà: il principio di legalità non deve essere violato.
Solo la Corte Costituzionale può dire se una legge è incostituzionale oppure no, ma fino a quel momento è legge, e non si può disapplicare.
Poi, magari, il sindaco di Trieste ti dirà che la coperta era sporca, a rischio igiene, ma sarebbe preferibile ascoltare cosa ha da replicare al tuo post e agli altri commenti, non credi?
E’ così che si perdono voti in politica, dando risposte poco convincenti a chi ti ascolta.
Ovviamente, l’ultima parola spetta ai cittadini italiani, le elezioni europee sono vicine.
Speriamo tutti in una Unione Europa migliore di questa, almeno credo.
Un abbraccio.
Gennaio 6th, 2019 alle 13:16
Essere nati in condizioni più fortunate rispetto ad altri,in meridiani geografici con opportunità e prospettive di crescita migliori,in famiglie migliori,in condizioni socio economiche più felici non costituisce uno stato di diritto acquisito attraverso particolari meriti(un po’ come nascere con gli occhi azzurri) tanto più se poi lo si usa come arma impropria per spogliare il prossimo della propria dignità umana…personalmente non credo nella metempsicosi o reincarnazioni di vario genere ,dai vegetali agli animali, ma mi pare abbastanza evidente che possa essere sufficiente una lievissima deviazione genetica e ognuno di noi potrebbe ritrovarsi sotto quella coperta…. mi rimane però incomprensibile come un concetto così banale e semplice diventi così arduo da comprendere soprattutto in Italia dove per vari problemi recessivi non solo di natura economica ma soprattutto culturale e logistica ci si sta avvicinando ad uno spiaggiamento sempre più preoccupante e umanamente desolante.
In tali situazioni basta poco per degenerare in comportanti squadristi e criminali …tutto il vecchio continente ne è interessato anche per motivi di arretratezza,impreparazione e grettume culturale.
Mio nonno mi soleva ripetere “se sei fortunato aiuta chi è più sfortunato altrimenti la tua fortuna non ha senso “.
Questione di animo umano …..nessuna scuola di formazione nemmeno la più altisonante e prestigiosa al mondo con docenti di prima fascia te lo può educare o formare appropriatamente,almeno per consentirti di vivere civilmente in una comunità di esseri umani tutti uguali.
Gennaio 6th, 2019 alle 13:16
@17 Zachini
Mi pare di aver letto che, in quanto a disobbedienza, anche Salvini invitò i sindaci a non applicare la Legge dello Stato sulle Unioni Civili.
Ah, scusa, aveva ragione lui, si parlava di “finocchi”……
Confermava già allora quello che era.
Gennaio 6th, 2019 alle 13:17
Gesto orrendo , come lasciare per anni i terremotati nelle baracche, come lasciare i malati senza assistenza, come lasciare i senzatetto tutto l’anno per strada, ma a natale si “diventa” piu buoni e fa piu notizia.
Fa parte della matrix che ci siamo costruiti.
Non ne farei un discorso di parte politica ma di politica mondiale.
Questo sindaco è un raccattato come lo è orlando e tanti altri.
Marionette che seguono il potere.
Gennaio 6th, 2019 alle 13:20
Linus, guarda che svariate tifoserie non hanno esitato un istante a prendere di mira anche i giocatori delle proprie squadre. Forse ricorderai le svastiche dipinte dai simpatici ultras della Lazio (ma che strano) quando fu acquistato Aron Winter, che era sia nero sia di religione ebraica.
Gennaio 6th, 2019 alle 13:24
#12 Matteo
Sottoscrivo parola per parola. Soprattutto le ultime tre righe.
Gennaio 6th, 2019 alle 13:49
Uh…Ora che David ha ammesso di esser scocciato dal buonismo ed avere germogli salviniani (ringrazio David per l’ onestà intellettuale delle tue parole, non è cosa semplice da ammettere, ti capisco) che ne dite?
Inizia il processo del giorno anche per lui? Non credo…perché giustamente rispettate il vostro ospite, ma nei confronti di chi non la pensa come voi….invece giudicate pure la lunghezza dei capelli.
E giudicherete anche il vice sindaco di Trieste.
Facile eh?
No, per nulla.
Mi sono andato a leggere la notizia sul Piccolo (giornale cittadino di Trieste) e guardato i social degli interessati. Per farmi un’idea personale, scevra da interpretazioni, basandomi sui fatti.
Il vice sindaco era stato informato via social di questi resti di immondizia clochard dai negozi di zona.
Lo zelante amministratore è andato sul posto e buttato via personalmente il sudicio.
Troppo zelante: è andato a pavoneggiarsi del “beau geste “ sui social.
Evitabilissimo. Ma lui è zelante (per me esserlo è un difetto).
Sui social è diventato bersaglio degli oppositori, che lo hanno immediatamente additato nei peggio modi.
Ma chi sarebbe questo clochard?
Un romeno (quindi ROM,non rumeno) che vive così da anni, che ha sempre rifuggito gli aiuti di Caritas e istituzioni….non uno che si è trovato per strada…ma che VUOLE vivere in strada. Fatti suoi.
Ciò non gli permette di riempire di sudicio un androne con attività commerciali.
Or dunque: vi pongo un quesito semplice semplice.
Chi di voi quando passa dalla stazione non trova quantomeno sgradevoli giacigli e residui non igienici che sono sparsi in zona piazza adua?
Chi ritiene dignitosi I clochard che invadono i portici di santissima annunziata?
Chi non ha mai pensato: “ma come mai non fanno pulizia e non lì allontanano “?
Chi di voi non cambia strada quando un barbone pieno di sacchi passa vicino?
Graziano Cioni eliminò in un giorno e mezzo i lavavetri da tutta Firenze: tutti ad applaudire. Perché era DS…se fosse stato il vice sindaco di Trieste invece?
Però è più facile dare addosso ad un vice sindaco di una remota città.
Però è più facile dare di razzista a me perché a 17 anni infamavo un milionario di colore?
Vero ?
Ho le mie idee, rispetto quelle degli altri…finché non vanno a ledere le mie idee.
Non mi interessa se un tifoso del Verona è un nazi skin…se quello del Livorno è ultra anarchico. Quelli del Verona mi accolsero come un “buteo”, coi miei amici, in trasferta da loro…sembravano parenti mai conosciuti, un’ospitalità sincera e condivisa. Per quello li chiamo fratelli. Saranno miei non vostri.
Ok. Capisco. Ma io non potrei vederli in altro modo…non mi irrigidisco se quello ha il capoccione del duce in casa,
Nè lo faccio se uno ha il busto di Stalin.
Finché mi porta rispetto. Altrimenti non ne avrà alcuni da parte mia.
Gennaio 6th, 2019 alle 14:01
Dice bene Maraschino, ognuno la gira come gli torna comodo. Se uno della tua fazione politica fa una minchiata, si due che può succedere, se lo fa un avversario politico si parla di fatto gravissimo. Obiettività è una bestemmia in questo paese.
Gennaio 6th, 2019 alle 14:51
Confesso chu un po’ di deriva Salviniana ha colpito pure me.
Non era possibile continuare con l’apertura indiscriminata arricchendo un losco mercato che in mezzo a organizzazioni oneste nasconde luridi interessi. Ma neppure è giusto abbandonare in mezzo al mare tanti poveri disgraziati che fuggono dalla fame e dalle guerre.
È indubbio che il primo caso ha portato un innalzamento, ma soprattutto imbarbarimento, della criminalità. Così come è indubbio che una parte di loro siano una “risorsa” per la nostra nazione.
Il problema è che in alcuni casi si era giunti a livelli assurdi tipo il rinnegare le nostre tradizioni e la nostra stiria religiosa per non urtare la suscettibilità di persone che al loro paese, su questo punto, sono totalmmente integralisti.
Non mi associo al motto “prima gli italiani” ma pretendo per i nostri connazionali in disagio lo stesso supporto. e non accetto che verso molti immigrati ci sia più attenzione che verso una parte d’Italia che vive in patria il loro stesso disagio esistenziale.
Disagio che non sarà certo sanato dalle propagandistiche promesse elettorali di una parte di governo. Mi scuseranno i loro sostenitori ma sono la parte del governo che trovo più impreparata e inadeguata a governare il nostro paese. E, alla realtà dei fatti, non sono così “puri” come volevano far credere. E non mi si dica “ma quelli di prima…..” Il confronto non si dovrebbe neppure porre. Loro avrebbero dovuto essere il cambiamento ma non mi pare lo siano. Condoni è assunzioni clientelari lo stanno a dimostrare.
Ciò detto, come sempre, in medium Stat virtus.
Ma trovare il giusto compromesso non è facile. La cosa migliore sarebbe aiutarli seriamente a casa loro iniziando a smettere di sfruttare le loro risorse senza restituire niente e smettendo di fomentare guerre per il solo interesse dell’industria bellica.
MT
Gennaio 6th, 2019 alle 15:02
Caro David concordo.
Trovo il gesto del vicesindaco di Trieste meschino, triste in misura maggiore anche alla sua gravità. Soprattutto, alla luce delle spiegazioni dallo stesso fornite, che ho avuto modo di ascoltare, che dimostrano il goffo tentativo di mischiare le carte per camuffare il significato del gesto.
Non ho capito però a cosa alludi con quei chili di melassa di buonismo della sinistra… ed al germoglio di salvini…
Siamo sicuri che il senzatetto abbia rifiutato davvero un ricovero e assistenza? siamo sicuri che lo stesso sia un pregiudicato per reati e non un destinatario di un foglio di via, per essere uno straniero povero senza residenza, forse dedito a pericolose attività quali l’accattonaggio!? siamo sicuri che il problema siano i migranti?
Vorrei cercare di spezzare le catene maledettemente furbe che qualcuno, in questi anni, ha messo alle nostre menti ed ai nostri cuori.
Provo a farlo partendo da due citazioni di libri da cui si intravede la punta dell’iceberg che rischia di affondare il nostro titanic.
La prima è nell’introduzione di un testo che ha analizzato la crisi economica degli ultimi 15 anni: “la cruda verità sulla storica politica di sostegno alla liquidità globale di Ben Bernanke fu che prevedeva la consegna DI TRILIONI DI DOLLARI in prestiti a questa cerchia di banche, ai loro azionisti e ai loro dirigenti anziani dai compensi scandalosi. In effetti come vedremo, è possibile indicare nei dettagli chi abbia ricevuto cosa. Ad aggravarne l’imbarazzo, sebbene la FED sia una banca centrale nazionale, almeno la metà del sostegno alla liquidità che fornì anco a banche con sede non negli Stati Uniti, ma localizzate prevalentemente in Europa”…
Segue altra citazione da un libro vite di mafia: “…Uno degli scandali più clamorosi ha coinvolto la sede della north Carolina della Wachovia. Tra il 2005 ed il 2007, la banca ha fornito servizi a 22 società di cambiavalute messicane, le cosiddette casa de cambio (CDC). La Wachovia offriva alle CDC servizi di bonifico telegrafico e, a loro volta, queste ultime trasferivano denaro dai loro clienti messicani a persone in tutto il mondo. Il sistema funzionava così: un trafficante veniva pagato in dollari dagli acquirenti negli Stati Uniti. Riportava il denaro in Messico, lo cambiava in valuta locale e lo immetteva nel circuito bancario internazionale tramite una CDC, che eseguiva l’ordine senza troppe domande. I dollari in contanti accumulati in Messico venivano poi inviate alla Wachovia e, in ultima istanza alla Federal Reserve. Nel giro di DUE ANNI, le CDC e gli altri corrispondenti esteri della Wachovia hanno inviato negli USA circa 14 MILIARDI di dollari in contanti. Sono state avviate inchieste penali contro la Wachovia per aver volontariamente evitato di attuare un programma di antiriciclaggio, ma il caso non è arrivato in tribunale: la banca, alla fine, ha versato al governo federale degli Stati Uniti 160 milioni di dollari tra multe e risarcimenti per arrivare ad un patteggiamento”…
Ecco, quando sentirò la politica, sia essa di destra o di sinistra, ridiscutere e porre reali cambiamenti legislativi a chi gioca veramente con la pelle dei cittadini e crea povertà ed insicurezza… allora forse
inizierò a preoccuparmi ed indignarmi di meno…
Già il problema è la copertà del barbone, oppure il barcone dei disperati… ahhahahahahah
Saluti
Gennaio 6th, 2019 alle 15:45
Il Vice Sindaco di Trieste e’ un uomo miserabile anzi un uomo di M.
I protagonisti della politica di ogni parte sono il peggio della ns. società civile e ci impestano ogni giorno di atti di prepotenza, razzismo, finto buonismo, in un contesto di declino generalizzato.
Ancora più fastidiosi sono chi giustifica questi personaggi così modesti e mediocri che mi verrebbe da invitarli a qualche mese in una catena di montaggio con il turno alle 6 del mattino e dopo qualche altro mese in una biblioteca a leggere e studiare un po’ di Storia e Economia dei luoghi dove oggi si vive in modo civile.
Gennaio 6th, 2019 alle 17:27
Caro signor Guetta non ceda al salvinismo ,ho appena finito di leggere una intervista di sua madre Miriam Romanin sull’informatore Coop…ecco onde evitare di ripetere quello che e’ successo nella storia di quei personaggi che hanno devastato milioni e milioni di famiglie senza alcun scrupolo. Il diverso si incontra ogni giorno e non da fastidio ….quel personaggio che ricopre una carica di stato e gira sempre vestito da militare mi fa paura,mi intimorisce. Per finire dica pure a sua madre(grande donna) che la crudelta’ che vide in piazzale Loreto fu una liberazione …saluti e buon anno in pace e senza odio verso NESSUNO
Gennaio 6th, 2019 alle 17:35
Citando Guccini “a tratti” il direttore nonchè titolare del blog, ricorda che
il Libera nos Domine
(a volte usato anche a sproposito)
era un germe già presente nella società moderna più di 30 anni fa…
ma per fortuna che c’è Riccardo che da solo gioca a biliardo 😀
Gennaio 6th, 2019 alle 17:59
ilfattoquotidiano.it/2019/01/04/dl-sicurezza-rizzo-pc-protesta-sindaci-su-porti-fuffa-di-pseudosinistra-e-a-roggiani-pd-il-popolo-vi-odia/4874363/
La miglior risposta a questo topic viene da sinistra. Sono felice di averlo votato.
Gennaio 6th, 2019 alle 18:01
Ormai siamo tutti esasperati da mille cose, in un senso od in un altro e tendiamo a prendere la parte del tifoso anche nella vita reale, pro o contro. Il gesto è stato brutto, ma si deve anche trovare una soluzione per toglierli seriamente dalla strada, anche contro la loro volontà, perchè non è tollerabile che possano vivere in quel modo. Spesso coloro che si “attrezzano” così non hanno nè problemi di soldi, nè di trovare soluzioni alternative, ma è un comportamento antisociale dettato o da problematiche psichiatriche o da scelte di vita consapevoli e di contestazione che mal si conciliano con la nostra civiltà. In ogni caso vanno trovate soluzioni alternative, per il bene di tutti, perchè così: o muoiono per disagi legati al loro modo di vivere (freddo, mancanza di cure ed igiene, cattiva alimentazione, infezioni varie), oppure sono bersaglio di altre persone, oppure sono loro a creare problemi al prossimo. Lasciare perdere, come se nulla fosse, è una grave colpa per tutti coloro che abbiano una minima responsabilità al riguardo.
Gennaio 6th, 2019 alle 18:53
Chi definisce il gesto del vice sindaco come un gesto idiota,giustifica invece un gesto consapevole che ha come matrice l’odio, causa di tragedie immani. La lega non e’ razzista, ma quando? E’ sempre stata la sua vocazione dai primi albori,solo che per affermarsi come primo partito ha bisogno di consensi, e la propaganda messa in atto, scientificamente, fa presa su chi usa poco la sua testa.
Gennaio 6th, 2019 alle 19:49
stefano 31,
letto anche io, storie di vita vissuta che dovrebbero sempre farci ricordare chi siamo e da dove arriviamo.
Ma e’ un’epoca strana, dove quei valori di liberta’ e rispetto hanno sempre minore importanza.
Gennaio 6th, 2019 alle 19:59
Assolutamente dalla parte di Linus e Mario Tintori che invitano a stare nella media virtu’ dei fatti.
Immondo
Gennaio 6th, 2019 alle 21:24
Tifoso senza paraocchi
Metti un link, un qualcosa dove la lega dice qualcosa di razzista.
Impara te a pensare con la tua testa
Invece di parlare con frasi fatte.
Gennaio 6th, 2019 alle 21:30
la mia posizioni è stata espressa in maniera incisiva qualche tempo fa da cacciari. esaustivamente. e visto che vanno di moda le citazioni there it is “anche se voi vi credete assolti siete lo stesso coinvolti”.
Gennaio 6th, 2019 alle 22:29
Usare il pugno duro non solo è legittimo, ma a volte è indispensabile. E vale ad ogni livello.
Lavorando nella scuola dobbiamo spesso, come docenti, prendere provvedimenti disciplinari a volte anche molto severi, soprattutto quando qualche “mela marcia” rischia di creare dei gran casini nel grosso mucchio di più di mille studenti.
Però i ragazzi ci stanno a cuore.
Ci DEVONO stare a cuore.
Anche le mele bacate o gravemente a rischio.
Perciò, se parte una sospensione o, in casi più gravi, un’espulsione, o l’intervento dei Carabinieri, state pur certi che prima c’è stato un delicato e reiterato tentativo di attivare tutte le risorse possibili (famiglia, servizi sociali, psicologi, forze dell’ordine).
E usare le maniere forti è sempre doloroso e anche l’ultima ratio. E quando lo si fa, non si tira un sospiro di sollievo perché ci siamo tolti il problema di torno, no. È un gran dispiacere, si ha il senso di aver fallito come scuola, come società, come famiglie.
Questo, almeno, è ciò che vedo fare dalla stragrande maggioranza dei miei colleghi, con i quali ho l’onore di collaborare.
Cosa c’entra questo con il vicesindaco di Trieste e il barbone, con le derive salviniane e il resto?
C’entra.
A me non preoccuperebbero interventi severi e impopolari necessari, dopo anni di mosciaggine. Anzi: era l’ora.
Ma vedo un compiacimento nel mettere in atto queste misure che non mi piace.
Non vedo alternative pensate per questi sciagurati che vengono tenuti in mare o cacciati dagli SPRAR.
Non vedo un dialogo vero con chi opera PER BENE nel settore dell’accoglienza.
Nel nome di “c’è gente che specula sull’immigrazione” si sta facendo una pulizia crudele e che non mostra interesse verso le categorie più deboli, alle quali non viene data una vera alternativa.
Questo mi fa paura. Mi indigna profondamente.
Ho letto troppi commenti che toccano la cornice del problema. Come sulla questione razzismo: troppa superficialità e anche comodità.
La deriva autoritarista e razzista di questo governo è indegna di un paese come il nostro, che ha già vissuto (creandola) l’infamia di un totalitarismo e di leggi razziali.
La frase “Chi aiuta i clandestini odia gli Italiani, ne risponderà davanti alla Legge e alla Storia. Io non mollo!!!??” twittata da Salvini tre giorni fa è un abominio. Riecheggia in maniera inquietante i principi con cui Hitler arringava i tedeschi per dissuadere chi cercava di proteggere gli ebrei.
A me questi toni, questa semina d’odio, questa ricerca ossessiva di un nemico a cui dare addosso fanno schifo.
Schifo e paura.
Poi vi racconterò, se avrete voglia di leggermi, le umiliazioni che ho udito raccontare alla mia commissione di maturità la scorsa estate da una brillante studentessa camerunense, quando le ho chiesto – visto che vive regolarmente in Italia da molti anni, figlia di avvocati e perfettamente integrata nel tessuto produttivo e sociale del nostro Paese – se avesse notato dei cambiamenti, da quando si era insediato questo governo, nel modo di essere trattata dalla gente.
Ve lo racconto quello che ci ha riferito…
Io non scherzerei sulle banane in campo, i cori razzisti e gli atteggiamenti intolleranti.
Concordo perfettamente con il titolo del thread: adesso basta!
Gennaio 6th, 2019 alle 22:43
Vorrei capire che cavolo c’entra la questione dell’immigrazione, i porti chiusi o semi aperti, il prima gli italiani con una stupida, inutile, crudele, compiaciuta manifestazione di perfidia. Come ebbe ottimamente a dire Frisco Miccichè, certa gente non è razzista, è semplicemente stronza.
Gennaio 7th, 2019 alle 07:39
Shimon 41 d’accordo con te almille per cento. Ma come vedi è leggi ormai il germe della battaglia contro il diverso per migliorare il proprio livello di vita è cominciata.
Come dicevo, comunque, il terreno è fertilissimo e quindi lo sforzo minimo
Gennaio 7th, 2019 alle 07:52
@ Shimon (41): hai sempre dimostrato di essere estremamente intelligente e arguto per ridurre il tutto ad una semplice questione di stronzaggine.
Gennaio 7th, 2019 alle 08:50
Shimon, forse ti riferisci a me che sono andato “fuori tema”. Probabilmente si. Mi sono fermato alla frase relativa alla “deriva Salviniana” che ha infettato molti italiani. Su quella è incentrata la mia riflessione, perché è innegabile che molti italiani, pur non avendolo votato e pur non condividendo certi suoi atteggiamenti, sono comunque “insofferenti”.
Per il resto, di base, l’accaduto e sicuramente grave, ma, se approfondisci come ha fatto Charlie Brown, la prospettiva cambia un po’. Molto dipende da come le notizie vengono riportate. E quello che dice Charlie può essere “politicamente scorretto” ma un fondo di verità c’è l’ha.
MT
Gennaio 7th, 2019 alle 08:50
Buongiorno Davide,
Grande apprezzamento “sull’egoismo sdrucciolo che abbiamo tutti quanti”di Gucciniana memoria.Aggiungo però che non dobbiamo essere sorpresi. Gli italiani si dimostrati più volte buoni a niente,ma capaci di tutto.NON SIAMO BRAVA GENTE”
Gennaio 7th, 2019 alle 09:16
Vorrei specificare, perché essere fraintesi qui è un attimo, che assolutamente stigmatizzo il gesto. Solo che lo trovo più stupidamente propagandistico, in pieno stile Salviniano, che crudele, come invece si tende a raporesentare
MT
Gennaio 7th, 2019 alle 09:21
Sembra impossibile che non si abbia mai la misura delle cose. Per capire qualcosa abbiamo sempre bisogno dei gesti estremi, del bianco e del nero. Difficile che si ragioni senza prendere una posizione assolutista. Questo bisogno di semplificare perché costa fatica capire le cose, sintonizzarsi con gli altri. In politica come in guerra: o con me o contro di me. Destra o sinistra. Comunista o fascista. Razzista o anti razzista. Tutto estremamente semplice e bidimensionale. Eppure la realtà che viviamo è come minimo di tre dimensioni spaziali, più c’è il Tempo ed il mondo delle idee è pure ad n-dimensioni. Ma all’uomo semplice basta il linguaggio binario dei computer per esaudire tutti i suoi dubbi. Ed invece non basta la destra o la sinistra, c’è anche “di qui e di là”, “di su e di giù”, “ieri, oggi e domani”…e buonismo e cinismo non esauriscono le possibilità di relazione.
Gennaio 7th, 2019 alle 09:23
https://www.corriere.it/dataroom-milena-gabanelli/grandi-opere-pubbliche-infrastrutture-saltati-mezzo-milione-posti-lavoro-15-grandi-imprese-pre-fallimento/6898462a-102a-11e9-979d-2767d72e669d-va.shtml
Si ma il problema dell’ italia sono 10 disperati su un barcone eh????
Gennaio 7th, 2019 alle 09:42
@El marascon:
il problema dell’Italia è anche quel milione di persone senza un documento, senza niente
che sono state fatte entrare
per puro interesse economico di qualcuno
senza potergli offrire niente solo una fabbrica dismessa dove bivaccare e spesso spacciare droga.
Bell’accoglienza, si davvero.
Che poi ci siano anche altri problemi è vero ma non cambia niente,
il benaltrismo è una cosa che non ho mai capito.
E poi quale battaglia col diverso?
ma basta con queste cazzate per favore.
Si tratta di rispetto delle regole
e in un posto come l’Italia chi lo fa passa da bischero e lo prende sempre in saccoccia.
Nel caso del thread scritto da David di quale diverso si parla?
c’è una persona senza fissa dimora che potrebbe andare a dormire al calduccio coi servizi igenici a disposizione
invece vuole dormire per strada e cagare davanti al portone di qualcuno che abita li
perchè per qualche motivo a noi sconosciuto non vuole andare in una struttura adibita.
Ognuno può trarre le sue conclusioni,
ma lasciamo stare hitler, i diversi il razzismo
che sono argomenti che non c’entrano un tubo.
Gennaio 7th, 2019 alle 09:53
Son buonista e me ne vanto!!!
Adesso pare sia diventato un termine negativo.
Poero paese
S’è perso l’orizzonte.
Gennaio 7th, 2019 alle 09:59
io sono più disgustato (ed è difficile) da chi come birrraio e lupo giustificano il gesto.
Gesto vile, prepotente, da bulletto di quartiere che se ne vanta al bar. Mamma mia che schifo.
Gennaio 7th, 2019 alle 10:02
Si però se il Charlie ci ribalta sempre le notizie si rischia di scrivere sempre e comunque delle grandi bischerate per non dire di peggio …..quindi l’autorità politica in questione si era solo limitata a produrre un gesto di esemplare civiltà con l’unico neo di essere stato troppo impulsivo e frettoloso nel postarlo per ricevere consensi e riconoscimenti pubblici….quindi passiamo dal carnefice alla vittima come nei migliori noir d’epoca dove trionfa l’ambiguità morale ed ispettiva…..
Aspettiamo di vedere il sequel del film perché fino ad ora la trama sembra alquanto farraginosa ed viziata da contaminazioni di natura ideologicopolitica
Gennaio 7th, 2019 alle 10:55
Copioincollo questo interessante post di Emilio Mola, pubblicato il 3 gennaio scorso sulla sua pagina Facebook a commento del Tweet di Salvini già citato.
Non sottoscriverei ogni affermazione, soprattutto quando si tratta di fare il processo alle intenzioni del Vicepremier, però le argomentazioni mi fanno riflettere.
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“Chi aiuta i clandestini odia il popolo italiano”. Come chi nascondeva gli ebrei era nemico del popolo tedesco. O chi aiutava gli oppositori era nemico del popolo sovietico. O chi aiutava i borghesi era nemico del popolo cambogiano. O chi aiutava i monarchici era nemico del popolo francese. E ne rispondevano tutti “davanti alla legge e alla Storia”.
Odiare il proprio popolo è l’infamia peggiore. Se sei un assassino la cosa finisce lì tra te e la tua vittima. Forse odiavi lei. Ma solo lei. Così se sei uno stupratore, un pedofilo, un mafioso. Odi le tue vittime. O forse ti sono del tutto indifferenti. Ma ti è comunque concesso il beneficio del dubbio che tu possa amare il resto del tuo popolo.
Ma se aiuti un clandestino, allora odi il popolo italiano. Odi milioni di persone. Vuoi il loro male. Trami contro di loro. Nell’ombra. Contro i loro figli, genitori, mogli, madri. E allora devi essere additato come nemico del popolo, affinché il popolo si difenda da te.
Oggi il popolo deve difendersi dai sindaci italiani che hanno deciso di disobbedire al Decreto Salvini. Il Decreto Salvini è il decreto che toglie agli immigrati regolari il permesso di soggiorno per protezione umanitaria. E’ il decreto che trasforma degli stranieri regolari, in clandestini. E quei clandestini in esseri umani senza diritti, senza nulla, costretti a vagare per le strade, a campare d’espedienti e probabilmente a delinquere.
I sindaci vogliono evitare che questo accada, che degli stranieri regolari diventino dei clandestini. E che possano un giorno essere costretti ad arrecare danno alla propria gente. E Salvini questo non lo tollera. Perché quei clandestini gli servivano. Perché più clandestini significa più voti. E più voti più potere.
Salvini conta moltissimo nei clandestini che produrrà col suo decreto. Conta moltissimo nei reati che quei clandestini creati da lui arrecheranno al popolo italiano. Perché così il popolo lo sosterrà ancora di più, non sapendo che sono clandestini creati da lui.
Ecco perché oggi Salvini ha tirato fuori dalle pagine più nere dei libri di storia il marchio più infame di “nemico del popolo” proprio contro quei sindaci. Non lo aveva mai fatto prima. Ma contro di loro sì, è necessario, perché la loro disobbedienza potrebbe far saltare i suoi piani.
E per lui è questo il crimine più grande. Il crimine più intollerabile. Fargli saltare i piani. Proteggere il popolo italiano. E ogni essere umano.
Emilio Mola, 3 gennaio 2019 (dalla sua pagina Facebook).
Gennaio 7th, 2019 alle 12:23
Triioviper azotato:
Mi da fastidio quando mi si manipolano le cose che ho scritto per far apparire quello che si desidera per screditarmi :
Dove ho scritto che considero il gesto del vice sindaco come “esemplare civiltà “?
Da nessuna parte. Ho scritto che l’ho considerato zelante e puntualizzato che per me essere zelante è un difetto.
Dove ho scritto che è una vittima?in che punto lo sostengo?
Da nessuna parte.
Ho posto delle domande , non hai risposto.
Comodo eh?
Ritieni invece un grande gesto di civiltà quello dell’allora vice sindaco di Firenze Graziano Cioni , detto lo sceriffo, che in tempi lontani fece un’ordinanza che spazzò via tutti i lavavetri di Firenze?
Lavavetri = brutto mentre barbone rom = bello?
Rispondi se ti pare. Sarebbe cortesia.
Ti farò poi una domanda musicale:
Che ne pensi del percorso ideologico politico di Giovanni Lindo Ferretti?
Che da punk (CCCP…mica pizza e fichi) è passato ad essere un eremita che probabilmente definiresti catto-leghista?
Anche io negli anni passati faticavo a capire l’evoluzione del pensiero di questa persona, ai tempi dell’ultimo governo Berlusconi mi dava proprio fastidio sentirlo parlare, poi da un paio di anni ho iniziato a capirlo di più. Forse , come in molte occasioni in passato, ha avuto la vista molto più lunga.
A questa rispondi oppure mi reinterpreti il significato a modo tuo?
Gennaio 7th, 2019 alle 12:27
gnamo Picchio vien via,
ok l’espressione odia il popolo italiano può essere sbagliata e troppo d’effetto,tutto quello che vuoi,
ma chi aiuta i clandestini la deve fare finita lo stesso.
questo senza andare a cercare tante similitudini col nazismo che davvero scusami sono ridicole.
i clandestini come dice la parola stessa
sono persone che stanno in un posto dove non hanno diritto di stare.
prova te ad andare in Australia o negli Usa senza documenti, senza visto, senza nulla per vedere se non ti buttano fuori.
sono seguaci di hitler anche loro?
no, semplicemente seguono le leggi come tutti dovremmo fare in un paese civile.
Invece qui per aggirare l’ostacolo
e intascarsi fior di milioni
si organizzano naufragi concordati organizzando un vero e proprio traffico di esseri umani
mettendo a rischio la loro vita perchè vengono fatti arrivare su dei cosi che a fatica galleggiavano.
Se a te ti sembra una cosa da hitler tentare di fermare questo mercato clandestino mascherato da causa umanitaria, beh credo che ti sbagli di grosso.
forse se invece che a Pulicciano tu abitassi a Roma accanto ad una fabbrica dismessa dove hanno dovuto anche spostare la fermata del tram perchè troppo pericolosa,
dove si spaccia droga a tutta randa
e ogni tanto ci scappa anche il morto,
ragioneresti in modo diverso.
Ognuno poi è libero di pensare come vuole, ci mancherebbe
ma lasciamo stare il nazismo, hitler e cose varie per favore.
Gennaio 7th, 2019 alle 12:29
Quoto Matteo #12 al 100%. Grande
Gennaio 7th, 2019 alle 12:32
Cosa si può definire razzista? Discussione eterna, come quella scatenata da CharlieBrown nei commenti al post precedente: lui ha usato indubbiamente toni forti, probabilmente eccessivi, ma quando si tratta questo argomento è molto facile cadere nel tranello dei due pesi e due misure.
A mio modesto parere, ad esempio, lo slogan “prima gli italiani” è qualcosa di fortemente razzista, perchè attribuire prestazioni sociali e assistenziali solo in base al luogo di nascita e alla cittadinanza è oggettivamente discriminatorio, checchè se ne dica. Io sono per la cultura del merito: se una cosa te la meriti, cioè hai veramente i requisiti per chiederla, allora hai diritto di beneficiarne, che tu sia bianco, nero, giallo o verdolino. Punto. L’essere italiano non può essere un diritto divino, un privilegio sul quale crogiolarsi a scapito di altra gente e tanto meno un’attenuante quando si parla di violazione delle regole e delle leggi vigenti.
Il “prima gli italiani” dovrebbe valere per i doveri prima ancora che per i diritti, invece quando si parla di rigore e rispetto delle leggi siamo rigidi e intolleranti con gli stranieri quanto lassisti e indifferenti con i nostri concittadini.
Non so se questo sia davvero razzismo, istinto autoconservativo o altro ancora, tuttavia è un sentimento sempre più diffuso tra la gente (io stesso non ne sono immune, non voglio fare l’ipocrita), e affermare che Salvini sia estraneo a questo fenomeno mi pare abbastanza ridicolo.
Filippo da Prao
Gennaio 7th, 2019 alle 12:55
@Linus n. 13
La lega è nata come movimento del nord, che mirava alla secessione o almeno ad una marcata autonomia rispetto a “Roma ladrona” e al sud Italia, quindi già alle origini possiamo parlare perlomeno di “discriminazione territoriale”, per usare un termine di moda.
Salvini ha poi capito che per far divenire la lega un movimento su scala nazionale bisognava convertire la politica di partito, e l’ha fatta convergere su un sovranismo molto accentuato, incontrando il favore di molti elettori di centrodestra ma anche di tanti delusi della sinistra, stanchi dell’immobilismo politico degli ultimi anni.
Non voglio in questa sede dare giudizi sull’operato e sulle affermazioni di Salvini, di sicuro però sta abilmente cavalcando e alimentando un clima di diffidenza (per usare un eufemismo) nei confronti degli stranieri. Sta a ciascuno giudicare se questo è o meno razzismo, per me lo è (e posso assicurarti che non sono di sinistra nè renziano). Tuttavia, siccome sono pragmatico, delle etichette di razzista o fascista m’importa il giusto, ciò che mi dà più fastidio sono le false speranze indotte nel popolo dall’accoppiata Di Maio/Salvini. Riforma delle pensioni, reddito di cittadinanza, la speranza di mandar via gli stranieri o di non farne arrivare più, sono tutte utopie insostenibili a livello pratico ed economico, e loro lo sanno bene, ma continuano a prendere tutti per le mele. Prima o poi gli italiani si sveglieranno, e molti rimpiangeranno anche il bellimbusto di Rignano.
Filippo da Prao
Gennaio 7th, 2019 alle 13:45
Linus su questo argomento siamo agli antipodi. Anch’io sono contro il benaltrismo ci mancherebbe…era solo per stigmatizzare come questo paese vada a rotoli da una parte, dall’altra chi dovrebbe governarlo ha perso (o non l’ha mai avuta) in alcni suoi componenti quella che si chiama sensibilità.
Poi, senza regole un c’è ‘frati….su questo sono stradaccordo.
Gennaio 7th, 2019 alle 13:54
#55 Linus
Linus, ho l’impressione tu non abbia letto bene il mio commento #40. Non mi attribuire parole e posizioni che non sono le mie, per favore.
Se tu per intervenire a risolvere un serio problema, che va risolto, pensi che il fine giustifichi automaticamente i mezzi, quindi tutto sia lecito, sbagli.
Mi sto lamentando del fatto che per sanare una situazione che oggettivamente non va bene si stanno
usando metodi e stili sbagliati. Non ho detto che andava bene prima e che sia sbagliato usare anche le maniere forti.
Ritengo che quelle propugnate dal Governo siano di matrice troppo simile alla razzista e che non tengano conto degli effetti collaterali gravi che provocheranno.
La questione di chi lucra sull’immigrazione l’ho citata anch’io e va considerata. Ma non è il TUTTO della questione. Perché poi c’è la gente reale in carne ed ossa.
Quella che ha diritti umanitari e bisogni reali. E anche quella che la solidarietà la fa in modo pulito e con enorme dignità e responsabilità.
Due categorie non tenute sufficientemente in considerazione da questo decreto.
La faccenda è un po’ meno ovvia di come la metti tu e qualche altro, mi sembra.
Poi ti rispondo sul merito degli accostamenti hitleriani, sperando di riuscire a spiegarmi.
Gennaio 7th, 2019 alle 13:56
Caro Shimon, post 41, non ti sbagliare questa gente e’ sia razzista sia stronza. E’ ora di finirla con questa indulgenza (si’ ha fatto questo ma in fondo e’ una cosa stupida, ha fatto quell’altro ma in fondo era una goliardata, ecc. ecc.) e bisogna iniziare a chiamare le cose con il loro nome. Non ti dimenticare che l’Italia e’ il paese che ha permesso a due criminali, riconosciuti tali da dei tribunali internazionali dopo la seconda guerra mondiale, di nome Pietro Badoglio e Rodolfo Graziani di morire tranquillamente nel loro letto e dunque occorre reagire con la massima fermezza a certe manifestazioni di razzismo e crudelta’ allo stesso tempo. P.S. un paio di settimane fa gli amichetti del ministro dell’interno hanno dato luogo a Milano a una guerriglia dove c’e’ scappato il morto, chissa’ come mai il nostro ministro non ha tuittato.
Gennaio 7th, 2019 alle 14:29
@ Filippo da Prao
Far rispettare le leggi è essere razzista?
Lo era al tempo del fascismo, in quanto quelle leggi erano leggi razziste.
Ma le leggi attuali sono tutto fuori che razziste, quindi farle rispettare è solo un DOVERE.
Usi la parola stranieri, generalizzando…gli stranieri in Italia stanno benissimo e godono di tutti i diritti, ma il termine “clandestino” non ha niente a che fare con la parola straniero.
Tu parli della cultura del merito, ma in questo contesto non ha senso: se nasci in America hai diritto ad essere americano, se nasci a Tonga..sfiga. Se nasci bello bene, se nasci brutto…sfiga. Se nasci ricco bene, se nasci povero sfiga… Se nasci intelligente bene, se nasci stupido …sfiga.
Non tutto è deciso dalla cultura del merito.
Post laurea sono andato in Australia per restarci…nada, dopo un anno sono dovuto tornare indietro…e non ho mai pensato che gli Australiani fossero razzisti, stavano solo facendo rispettare un ordinamento che si sono dati.
Se tutti potessero decidere dove vivere, tutta la popolazione mondiale sarebbe racchiusa in 4/5 posti nel mondo, non scherziamo…
Una nazione è come una casa: se c’è posto, se ti invito, se una volta dentro rispetti i regolamenti della casa allora ci puoi entrare, altrimenti resti fuori senza tante strumentalizzazioni.
Vdz
Gennaio 7th, 2019 alle 15:32
comunque il vicesindaco in questione è un pirla,perchè sarà anche multato perchè ha buttato quello che ha preso da terra nel cassonetto sbagliato..
questo è un raccattato,raccattone.
Gennaio 7th, 2019 alle 15:35
Linus,
Ma dove hai vissuto? Non c’è bisogno di alcun link, semmai cercali tu per rinfrescarti la memoria. Di frasi fatte e’ inflazionata la comunicazione del tuo leader,e di chi poco ragiona di politiche e contenuti efficaci per il Paese. Per quanto concerne il problema immigrazione, che sta a cuore a tutti, non mi spiego il perché l’italia non ha partecipato, almeno per dire la sua,al CGM,facendo fare anche una figura bambina a Conte che, aveva dato l’adesione.Non sarà mica che i migranti fanno troppo comodo a Salvini,per andare avanti con le sue frasi fatte che, riescono a far presa, su chi usa poco la sua testa! .
Gennaio 7th, 2019 alle 15:38
@Picchio n. 53
@Linus n. 55
In risposta ad entrambi, in particolare a Linus.
Io vivo e lavoro a Prato, che non è Pulicciano: il quartiere in cui lavoro, in particolare, è decisamente multietnico, con fortissima presenza di cinesi ma anche pakistani, nordafricani, ecc.
Che dire, ne sono felice? No, affatto.
Io sono arcifiero delle mie radici, tanto che solo sentire un accento diverso da quello toscano mi irrita. Figuriamoci se mi fa piacere vedere interi quartieri della mia città trasformati in piccole chinatown o simili.
Tuttavia, come ho già detto, sono anche pragmatico.
Gli stranieri ci sono, e continueranno ad arrivare, anche se ci si rifiuta di far sbarcare 50 sciagurati. Gli europei, italiani in primis, hanno smesso di migrare solo quando la nostra popolazione ha raggiunto uno stile di vita paragonabile a quello dei paesi più evoluti. Finchè non avverrà questo nel resto del mondo, continueremo inevitabilmente a vedere flussi di gente che scappa dalla miseria e cerca una piccola fetta del nostro benessere: è la storia che ce lo insegna.
Quindi, qual è la soluzione? L’ideale sarebbe cercare di far evolvere questi popoli a casa loro, ma è un’ipotesi molto remota. Pertanto dobbiamo cercare di convivere con questa realtà, cercando di imparare dagli errori e dalle cose buone fatte da chi questo fenomeno lo vive da decenni, come la Francia, l’Inghilterra, la Germania. Io credo che tra i migranti, come in qualsiasi gruppo di persone, ci siano i poco di buono ma anche persone che cercano solo di lavorare per far star meglio sè stessi e le proprie famiglie.
La vera questione è che stiamo vivendo l’undicesimo anno consecutivo di crisi economica, e non ci sono segnali concreti di ripresa, anzi i provvedimenti cardine allo studio di questo governo sono di natura prettamente assistenziale.
Ergo, senza lavoro il malcontento e i contrasti non faranno che aumentare, e siccome è più facile cercare capri espiatori che non soluzioni, aumenterà anche l’avversione verso lo straniero. Si veda in proposito l’indagine del censis che definisce gli italiani “incattiviti e in preda al sovranismo psichico” https://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-12-07/censis-italiani-incattiviti-e-preda-sovanismo-psichico-095252.shtml?uuid=AEW02PvG
Il problema è grosso, e la deriva autoritaria paventata da molti non è secondo me così inimmaginabile, purtroppo.
Filippo da Prao
Gennaio 7th, 2019 alle 15:39
Troppe chiacchere e pochi fatti, troppi social e poca sostanza…si da risalto a cose politicamente manipolabili per nascondere i veri problemi…49 persone su 2 navi che per muoverle si brucia tanto petrolio quanto ne uso io e molti di questo blog in una vita!!!! ma a nessuno viene in mente queste cose? ma nessuno capisce che tutto questo è solo un fatto politico?
Razzismo? una parola usata un po troppo facilmente.
Ho amici Nigeriani , Albanesi , Romeni ecc ecc ormai italiani da diversi anni…L’albanese di ce che i neri puzzano, il nigeriano che non guarda + neanche in faccia gli altri neri che incrocia per strada, il romeno che non può neanche sentire parlare di albanesi ecc ecc però tutti quanti si sono accasati qui in italia e guai a muoverli…quindi deduco che cmq vada qui in italia in minimo di civiltà esiste.
Se poi si vuol definire razzista i buuu fatti a Balotelli & co continuate pure.
Continuo a pensare che il continuo amplificare di queste cose rende molto difficile anche il dibattito, fino a quando si cavalcano queste cose i “politicietti” ci vanno a nozze.
Riporto di nuovo un fatto di famiglia, mia figlia che si fa il classico selfi con amica bianca fa 200 mi piace sul social stessa foto fatta con amica nigeriana fa 20 mi piace.
Non saprei da dove partire per cambiare questa cultura ma sono convinto che far vedere certe cose sui social facendo come il sindaco di udine è una cosa sbagliata, io di quella vicenda condanno esclusivamente quello.
Gennaio 7th, 2019 alle 16:27
Charlie non ho risposto per il semplice fatto che le domande mi parevano poste in generale ad un audience più vasta, non direttamente alla mia persona altrimenti ti avrei risposto volentieri….
Mi permetto di farti presente che non è mai stata mia intenzione e mai lo sarà screditare quello che scrivi o metterti nella tastiera parole che non hai mai digitato, mi sono solo permesso ,peraltro in modo del tutto frivolo ,di farti notare come spesso tendi a riportare la notizia in modo diametralmente opposto a quello con cui viene stampata dalle agenzie come quando sostenesti che il governatore russo aveva detto tutto il contrario di quello che avevo capito io seguendo i principali contenitori di informazione generalista.
Tradotto mi sembri troppo sicuro ed imperioso quando c’è da analizzare un fatto di cronica come se solo tu conoscessi la verità che vi si nasconde,capisco e comprendo perfettamente che sia giusto non farsi infinocchiare da organi filogovernativi a scopo centralizzante quali potrebbero essere le stampe ufficiali ma almeno il beneficio del dubbio lasciamolo a tutti….
Magari zelante e esemplare li puoi trovare anche come sinonimi in qualche voluminoso dizionario dalla ricerca più accurata, non mi sembra di esserci andato tanto lontano, forse ho enfatizzato leggermente le tue parole ma non le ho stravolte dal punto di vista semantico….credimi non è nella mia indole mistificare il pensiero altrui anzi lo rispetto a priori.
Ah rimanendo in tema mi dici per favore dove avrei mai sostenuto un parere tecnico sull’ordinamento del Cioni?….mi sembra che non ho espresso mai una sola sillaba sulla questione anche se tra un rom e un lavavetri ci sono delle minuscole differenze legate ad altri fattori non di carattere umano ma logistico
Sul frontman dei CCCP sinceramente non ti posso rispondere in maniera esaustiva perché li ho seguiti molto poco,per non dire nulla essendo poco più che uno scolaro delle elementari quando erano in auge….ho solo seguito qualche anno fa un report televisivo sui suoi cambiamenti esistenziali ed ideologici e mi è sembrato di notare una certa delusione nei dogmi in cui credeva prima un allontanamento fisico e un distacco mentale dalle questioni politiche e sociali per lasciare più spazio all’amore verso la natura ,i cavalli, i rapporti con i conoscenti, quei valori che spesso si tralasciano o si sottovalutano quando si ripone fiducia incondizionata in qualcosa di immaginario e di idealista ancora più se di matrice estrema …..ma credimi di più non so,sono solo impressioni percepite dall’esterno,non ho mai seguito da vicino la sua militanza musicale tantomeno la sua linea e le sue idee sulla politica e il sociale ….per questioni anagrafiche non per altro …..al di là di tutto “curami” era un bel pezzo subito provveduto a coverizzare quando si è presentata l’occasione.
Certo è comodo non rispondere ma come vedi rispondo se mi viene chiesto sempre nei limiti delle mie limitate conoscenze.
Gennaio 7th, 2019 alle 16:37
Sempre piu’ orgoglioso di essere toscano. Lo sono sempre stato e mi sono sentito spesso piu’ toscano – come siamo fatti lo sappiamo, arguti, maledetti ma civili, tolleranti, un po’ invidiosi ma alla fine equilibrati – che italiano. Una gens che poco o mai ha fatto ordinamento, incapace di compiuta convivenza e che raramente ha trasformato la sua coesistenza in comunita’ civile di cittadini. Non mi ritrovo nella sua furbizia e nella volgarita’ generalizzata. Ne apprezzo invece le doti di grandi lavoratori e artigiani, caratteristica che ci viene riconosciuta nel mondo. Ma quando si tratta di esportare un Made in Italy di gusto e qualita’, perche’ all’interno siamo spesso portati a saltare sui vari carri delle convenienze.
Mi riempie di orgoglio, quindi, il ricorso costituzionale sul decreto Salvini che la Regione Toscana, per mezzo del suo governatore Rossi, inviera’, nei tempi e nei modi previsti dalla Costituzione stessa. Ne ha facolta’ e lo puo’ fare, nel pieno rispetto della legge fondamentale, che si chiama appunto Costituzione della Repubbluca Italiana. Un’azione legittima di civilta’ giuridica e sociale.
La Corte Costituzionale decidera’ in autonomia, secondo appunto i dettami della legge fondamentale, a cui anche il Ministro dell’Interno e’ soggetto.
Sempre dal Ministro dell’Interno, che sta usando il tema dei migranti per fare il pieno delle paure di un itraliano medio sempre piu’ in crisi e sempre meno culturalmente educato, mi attendo risposte e programmi operativi su citta’ come Napoli, Palermo, Reggio, Bari, Ostia, delle quali interi quartieri sono in mano e gestiti dalla malavita organizzata italiana e fatta da italiani.
Gennaio 7th, 2019 alle 16:48
@zachini
Scusa, ma non hai capito nulla del mio intervento. Ho detto che attribuire prestazioni sociali e assistenziali sulla base della sola cittadinanza come discriminante è, a mio avviso, razzista. Dove ho parlato di far rispettare le leggi?
Quando parlo di merito, inoltre, intendo questo: se sei un residente che lavora, indipendentemente da dove sei nato, secondo me hai diritto a determinate prestazioni. Se sei un fannullone, italiano o no, non ne hai diritto. Non puoi dire perchè sei italiano hai diritto a 10, se sei straniero hai diritto a 8. Gli stranieri che lavorano pagano le tasse come noi, e questo deve dare loro accesso a tutti i servizi che tali tasse dovrebbero finanziare. Se non dai il sussidio di disoccupazione ad uno straniero che ha perso il lavoro ma lo dai ad un italiano nelle stesse condizioni fai una discriminazione, perchè scegli in base alla nascita senza entrare nel MERITO delle condizioni soggettive. E questo, secondo il mio umile modo di pensare, è eticamente sbagliato, se non lo vuoi chiamare razzista.
Filippo da Prao
Gennaio 7th, 2019 alle 17:10
@zachini
Un’ulteriore puntualizzazione: la distinzione straniero/clandestino è questione di lana caprina. E’ come quando si usava il termine extracomunitari, si sapeva che non ci si riferiva agli americani o agli svizzeri…
Buona parte degli stranieri attualmente regolari sono arrivati come clandestini o con visti turistici, così come clandestini erano gli italiani quando arrivavano a Staten Island. Il reato di clandestinità, previsto fin dai tempi della Bossi-Fini (1998) è un’assurdità, perchè nessun clandestino finirà mai in galera, visto che non c’è già posto per i criminali veri. Così come nessun clandestino verrà mai rimandato a casa, visto che non sapremmo nemmeno dove rimandarli e costerebbe di più che mantenerli nei dormitori come facciamo adesso.
Comunque mi pareva abbastanza ovvio che, parlando di merito, mi riferissi agli stranieri regolari, non certo ai clandestini. D’altronde è di attualità la discussione sul concedere o meno il reddito di cittadinanza anche agli stranieri, a determinate condizioni. Così come è di attualità la discussione sul decreto sicurezza, che nega (sulla carta) ad alcune categorie di soggetti attualmente regolari la possibilità di lavorare e richiedere nuovi permessi di soggiorno.
Il problema in generale non è così semplice come lo poni te, purtroppo: piacerebbe a tutti che gli stranieri arrivassero solo su invito, ma la realtà è un pochino più complicata. Credo anche che sia abbastanza complesso far capire ad uno che è nato in Nigeria, in Bangladesh, ecc., che “è nato lì, sfiga”…possiamo provare a dirglielo, ma non è detto che si rassegni facilmente. Se poi Salvini risolverà davvero il problema, sarò il primi a coprirmi di cenere il capo. Ma qualche dubbio ce l’ho.
Filippo da Prao
Gennaio 7th, 2019 alle 17:21
@Filippo da prao:
te mescoli i migranti coi clandestini.
i migranti sono necessari e devono venire perchè ne abbiamo bisogno.
Ma dobbiamo decidere noi quanti e quando farli entrare,
perchè debbono venire a vivere dignitosamente
e soprattutto dobbiamo sapere chi cavolo sono;
qui entra gente che potrebbe essere di tutto.
i clandestini sono gente che parte allo sbaraglio
guidata e istruita da chi sa aggirare le leggi sull’immigrazione molto bene
e lo fa non per bontà ma per lucro.
Più clandestini arriveranno,
più la gente si incazzerà
e dopo può darsi che venga qualcuno molto peggio di Salvini.
@quello senza paraocchi:
non ci sono discorsi razzisti, è per quello che non li metti.
hai imparato i tuoi slogan a memoria e li ripeti.
Padronissimo, ci mancherebbe altro,
solo che pensa a come usi la tua di teste,
alla mia ci penso da solo.
@Picchio:
anche tu secondo me assimili i migranti, chi scappa dalle guerre ai clandestini.
I migranti regolari, l’ho detto prima,
per me sono i benvenuti
ma NESSUNO dovrebbe prendere un barcone per venire ad emigrare qui.
Chi arriva lo deve fare coi documenti e nelle modalità previste.
Chi scappa davvero dalla guerra come i Siriani,
dovremmo andare a prenderli noi con l’aeroplano,
e il clandestino deve stare a casa sua,
fare le pratiche che deve fare,
munirsi di documento di identità
e venire quando è il suo momento.
Quelli che partono vanno scoraggiati, non c’è niente da fare.
se continuiamo a fargli da taxy è finita.
credo che nella storia dell’umanità,
siamo gli unici che si portano i clandestini in casa da soli,
a me pare una follia, sarò fatto strano io.
Fermare questo scempio lo dobbiamo anche ai migranti regolari,
a noi popolo italiano
e ai nostri avi che hanno combattuto e sono morti per difendere i nostri confini.
Gennaio 7th, 2019 alle 18:27
per Filippo da Prato
segue sempre i tuoi interventi perchè le tue idee (scritte) collimano al 97% con le mie pensate.
però hai commesso un errore e ti devo riprendere (con la matita rossa) i potenziali sbarcanti delle navi in questione sono 49 e non 50 come hai riportato, 49 come i MILIONI di EURO di noi tutti Italiani,che il furbino di turno (un tempo con la camicia verde,ora dipende) ha imboscato con i suoi sodali.
Ciao Filippo,continua che ti leggo sempre.
Gennaio 7th, 2019 alle 18:27
non è per fare l’avvocato del diavolo ma…..se non sbaglio le navi in questione battono bandiera tedesca.
e la legge internazionale è chiara: la nave è Stato.
invece di stare a pendolare avanti indietro nel Mediterraneo a quest’ora sarebbero già arrivati al primo porto tedesco……
Gennaio 7th, 2019 alle 18:47
Sono con la prima metà di Valencia Viola: fosse per me, non “prima gli italiani” ma “prima i toscani”.
Sono nato toscano da una famiglia che da almeno cent’anni vive in Toscana; vivo l’occupazione razziale dei cinesi a Prato come un incubo, una babele di etnie omogeneizzate che hanno come minimo comune multiplo quello di sfruttare lo sfruttabile e non pagare le tasse (questo lo so per ragioni di lavoro).
Vivo come un’aggressione l’occupazione razzista al contrario dei senegalesi che salgono sul treno e/o sull’autobus e non pagano il biglietto; mi schifo a vedere interi quartieri della mia città in mano agli extracomunitari da una certa ora in poi.
Li vorrei ammazzare tutti.
No.
Vorrei soltanto meno ipocrisia politica: la sinistra vuole tutti insieme appassionatamente ?
Faccia delle leggi ecumeniche e tutti in Italia.
La destra ha imposto la tutela dei confini ponendo dei requisiti per entrare ?
Chi ha quei requisiti entra, chi non li ha sta fuori, donne, uomini o bambini che siano.
Provate a chiedere il ricongiungimento familiare di una clandestina con un clandestino in Australia e poi vedete come vi rispondono.
L’importante è non essere ipocriti, non fare leggi restrittive e poi fare entrare tutti o viceversa.
Si tracci una strada precisa, qualunque essa sia, e poi la si segua, ovunque porti.
Ma senza tentennamenti.
Poi alle prossime elezioni ci penso io.
Gennaio 7th, 2019 alle 18:55
Linus
Non necessita mettere link, la lega e’ nata razzista, l’ha nel suo Dna, forse eri distratto e non l’avevi recepito. La lega e’ maestra negli slogan, invece i miei convincimenti sono frutto di dati di fatto, come ti e’ stato dimostrato anche in questo contesto in più di un commento. .
Gennaio 7th, 2019 alle 19:02
@Filippa da prao:
A statten island clandestini??
io ci sono stato, ho visto il museo
e ho visto che chi non era in regola lo rimontavano sulla nave e lo rimandavano indietro.
Siamo d’accordo che è difficilissimo gestire bene questa situazione,
ma almeno adesso non li andiamo a prendere da soli
e forse qualcuno si arricchirà un po meno.
Del resto aveva iniziato Minniti a dare uno stop,
e nessuno di quelli che ora si stracciano le vesti gli ha dati di razzista, seguace di hitler.
quindi la soluzione al problema è difficilissima
ma non è certo quella di accollarsi allegramente tutta questa gente,
tanto più che quando provano ad affacciarsi in Francia vengono presi quasi a fucilate,
poi i cattivi siamo noi.
Non sono un estimatore di Fusaro ma quando dice che questa è una specie di deportazione organizzata da chi ha interesse
a lucrare sui clandestini
oppure fargli fare lavori faticosissimi a due euro l’ora, ha pienamente ragione.
Salvini è razzista
e chi è d’accordo a far stare questi poveracci (quelli che vorrebbero lavorare)
in baracche di lamiera in piena estate
a raccattare pomodori per un tozzo di pane,
invece è buono e bravo.
c’è qualcosa che non torna.
Gennaio 7th, 2019 alle 19:25
Grazie per le risposte Triioviper.
Grazie davvero, certe risposte corali sono più utili di mille botta e risposta istantanei.
Ho capito ed apprezzato anche la critica che mi muovi suoi toni un po’ troppo imperativi su alcuni argomenti. Effettivamente nello scrivere sono molto netto e lascio un impressione un po’ troppo estrema che può smuovere gli animi, sicuramente più sensibili del mio.
Siccome sbagliando s’impara, per dimostrare di aver capito mi sforzerò di pensare prima a chi legge piuttosto che a trasporre solo le mie idee.
C’è solo un qui pro quo: non ho scritto che avevi espresso per primo un pensiero su Cioni ed i lavavetri..ti chiedevo solo come la vedevi, se così tanto diversa da buttare dei sacchetti di un barbone al sudicio.
Per Giovanni Lindo Ferretti: guarda che pure io ero alle elementari quando i cccp erano in auge 😃😃…mi sa che siamo coetanei.
Diciamo che l’ho conosciuto meglio al tempo dei CSI (con Maroccolo, Magnelli , Ginevra di Marco tutti fiorentini) in poi.
Gennaio 7th, 2019 alle 20:40
Ecco, Linus, allora parliamo della vera radice del problema, ovvero di come immigrare in Italia in maniera regolare sia una vera e propria corsa a ostacoli. Per chi non avesse la pazienza di leggere tutto il papocchio del ministero, dirò che il tetto massimo concesso all’immigrazione regolare è di circa 33.000 persone l’anno, che comprende peraltro anche i lavoratori stagionali. Ai non stagionali sono riservati circa 13.000 posti.
Peraltro, tali sono i paletti posti in essere dalla burocrazia che questo tetto annuo non viene mai coperto appieno.
Faccio altresì notare che nel 2017 la differenza tra nascite e morti, in Italia, era negativa per circa 190.000 persone. Il che vuol dire che ogni anno l’Italia ha circa 160.000 residenti ufficiali in meno (ovvero che in due anni e mezzo sparisce una città delle dimensioni di Firenze).
Quindi un primo passo per la soluzione del problema sarebbe quello di ripensare in maniera propositiva e non ciecamente restrittiva le politiche legate all’immigrazione. Visto che, come dici anche tu, gli immigrati sono necessari, che si cerchi almeno di mantenere con criterio il saldo attivo della popolazione. Altrimenti, tra le tante cose, si viene meno a uno dei fondamenti del patto sociale, ovvero che chi lavora oggi paga la pensione a chi ha lavorato ieri; mentre nella situazione attuale chi lavora oggi paga per gli altri ma non avrà mai niente quando toccherà a lui.
***
Circolare ministeriale del 17/01/2018: “Sono ammessi in Italia, per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale e di lavoro autonomo, i cittadini non comunitari entro una quota massima di 30.850 unità (art. 1 del decreto flussi). Nell’ambito della quota massima indicata all’art.1, sono ammessi in Italia, per motivi di lavoro non stagionale e di lavoro autonomo, i cittadini non comunitari entro una quota di 12.850 unità (art. 2 del decreto), comprese le quote da riservare alla conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato e per lavoro autonomo di permessi di soggiorno rilasciati ad altro titolo.
Le 12.850 quote sono così ripartite:
nell’ambito della quota indicata al comma 1 dell’articolo 2 del Decreto, sono ammessi in Italia 500 cittadini stranieri non comunitari residenti all’estero, che abbiano completato programmi di formazione ed istruzione nei Paesi d’origine ai sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286. 2. Nell’ambito della quota indicata al comma 1, è consentito l’ingresso in Italia nell’anno 2018, per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo, di 100 lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza, residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile.
Nell’ambito della quota prevista al comma 1, dell’art 2, è autorizzata la conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato di: a) 4.750 permessi di soggiorno per lavoro stagionale; b) 3.500 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale; c) 800 permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell’Unione europea. Nell’ambito della quota di cui al comma 1, è inoltre autorizzata la conversione in permessi di soggiorno per lavoro autonomo di: a) 700 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale; b) 100 permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell’Unione europea.
E’ consentito inoltre l’ingresso in Italia per motivi di lavoro autonomo, nell’ambito della quota di cui all’articolo 2, comma 1, di 2.400 cittadini non comunitari residenti all’estero, appartenenti alle seguenti categorie : a) imprenditori che intendono attuare un piano di investimento di interesse per l’economia italiana, che preveda l’impiego di risorse proprie non inferiori a 500.000 euro e provenienti da fonti lecite, nonché la creazione almeno di tre nuovi posti di lavoro; b) liberi professionisti che intendono esercitare professioni regolamentate o vigilate, oppure non regolamentate ma rappresentate a livello nazionale da associazioni iscritte in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni; c) titolari di cariche societarie di amministrazione e di controllo espressamente previsti dal decreto interministeriale 11 maggio 2011, n. 850; d) artisti di chiara fama o di alta e nota qualificazione professionale, ingaggiati da enti pubblici o privati, in presenza dei requisiti espressamente previsti dal decreto interministeriale 11 maggio 2011, n. 850; e) cittadini stranieri che intendono costituire imprese «start-up innovative» ai sensi della legge 17 dicembre 2012 n. 221, in presenza dei requisiti previsti dalla stessa legge e che sono titolari di un rapporto di lavoro di natura autonoma con l’impresa.”
Gennaio 7th, 2019 alle 21:53
@Linus
Caro Linus, migranti economici, profughi e clandestini non sono la stessa cosa. È verissimo.
C’era e c’è da mettere ordine. Verissimo.
Ci sono gravi problemi derivanti da politiche sbagliate e tante cause interne ed estere. Sacrosanto.
Non ho mai scritto il contrario.
Ma un briciolo di intelligenza emotiva ce l’ho. E di memoria pure. E conosco un po’ di storia.
Certi sintomi, atteggiamenti, ideologie, strategie non scaturiscono da una visione di umanità che condivido. Sono segni di intolleranza, discriminazione, egoismo a gradi per me inaccettabili.
Sono il contrario esatto di ciò che vorrei dare a qualcuno e ricevere dagli altri.
E tornando un attimo sulla Lega che tre minuti fa issava sulle scuole della Repubblica il vessillo della Padania, e ora ci dice “prima gli Italiani”, cito ancora Enrico Mola, stavolta da un post di due giorni fa:
****************************
SONO UN LEGHISTA SEMPLICE.
DI EMILIO MOLA
Ciao, sono un Leghista semplice.
Per un quarto di secolo ho creduto fortemente che ogni mio problema fosse causato dai meridionali. L’ho creduto perché così mi dicevano i capi del mio partito, che erano tutti onesti. Non come i terroni.
Poi però i capi del mio partito sono stati beccati di nuovo con i nostri soldi in tasca, e sono crollati al 4%. Così i capi del mio partito proprio in quel momento si sono ricordati che i meridionali votano. E sempre in quel momento hanno scoperto che i meridionali non sono poi tanto male.
Così mi hanno detto che per un quarto di secolo si sono sbagliati, e che ora devo credere nell’esatto contrario. Che l’Italia non la devo più odiare ma amare. Che con la bandiera italiana oggi non ci puliamo più il culo, ma anzi la baciamo. E spero che almeno nel frattempo l’abbiano lavata, anche se dubito visto quanto è stato repentino il passaggio tra quando dicevamo “Padania is not Italy” e oggi che diciamo “Prima gli italiani”. Un paio di anni forse.
I miei capi mi hanno detto che la causa dei miei mali ora sono altri. Allora ho pensato subito ai potenti, ai privilegiati, ai padroni. A quelli che ci sono da sempre e rubano da sempre migliaia di miliardi.
Ho pensato agli evasori, i corrotti, i corruttori, i falsi invalidi, gli incapaci, Cosa Nostra, la Camorra, la ‘Ndrangheta, la Scu, il traffico di droga, il pizzo, gli appalti truccati, la burocrazia inefficiente, il divario tra Nord e Sud, i terreni avvelenati, la giustizia lenta, i raccomandati, i truffatori, i bancarottieri, e tutti gli altri problemi e italiani che mi fottono la vita da decenni, e che hanno causato disoccupazione, precarietà, tasse altissime e servizi pessimi.
Invece i capi del mio partito mi hanno detto che mi sbaglio, che non sono loro la causa di ogni mio male. Anzi, che siccome loro sono italiani loro vengono “prima”. “Prima gli italiani”.
Il mio problema ora sono i morti di fame che arrivano sulle barche. Quando arrivano. I miei capi mi hanno detto che è colpa loro se pago troppe tasse, se le vecchiette rovistano nella spazzatura e i divorziati dormono in macchina.
Che loro in realtà stanno bene, e rischiano la vita per divertimento. Soprattutto i neri. Anche se non lo possiamo dire ad alta voce. E pensiamo che siccome alcuni neri sono delinquenti e maleducati – e lo sono sul serio – allora sono tutti così. E vanno cacciati tutti. Anche quelli che non ci hanno ancora fatto nulla.
Ho pensato che questo sia razzismo. Che etichettare una persona non per quello che ha fatto, ma per il popolo a cui appartiene sia razzismo. Ma mi hanno detto di no.
Così come ho pensato che anche noi italiani siamo migranti economici. Siamo quelli che emigrano di più. A centinaia di migliaia ogni anno. Soprattutto giovani (anche palestrati e con l’iPhone). Andiamo negli altri paesi a cercare lavoro, non scappiamo da alcuna guerra. Ma mi hanno detto che noi siamo “cervelli in fuga”. Loro invece sono parassiti. Come i meridionali che vengono dal Sud a rubarc… ah no scusate, mi sono distratto.
È che sono un leghista semplice. E non riesco a stargli dietro. Ma ci provo. In fondo mi accontento di poco: un padrone da seguire qualsiasi cosa dica e che indossi felpe e mangi arancini per farmi sentire che lui è come me; un popolo da odiare e a cui addossare la colpa di ogni mio problema. E sto bene così. Mi accontento.
L’ho detto. Sono un leghista semplice.
Gennaio 7th, 2019 alle 22:07
Nel 2018 sono arrivati 23.000 disperati mentre oltre 200.000 italiani sono emigrati, in gran parte diplomati e laureati con i soldi della collettività.
Se moltiplichiamo per 10 anni questi dati?
Mentre è in corso una destrutturazione del tessuto economico e sociale del Paese l’importante è parlare di immigrati.
Chi vuole immaginarlo non veda l’Australia ma l’Argentina dei populisti.
Gennaio 7th, 2019 alle 22:12
@Roberto M:
non sono certo io che posso sapere quanti immigrati sono necessari,
ci dovrebbe essere qualcuno che lo stabilisce
anche e soprattutto in base alla domanda di lavoro
e ne dovrebbero entrare quel numero esatto, nono uno di più.
Si sta tanto a ragionare della paura del diverso
e cazzate simili.
Ma chi ce l’ha la paura del diverso?
a me non danno noia i neri i verdi o i gialli,
mi da noia chi rompe i coglioni a casa mia,
il colore non ha nessuna importanza.
@balzac:
dai, per favore non mi cascare nel meccanismo della mezza fake rimodellata a uso e consumo di chi la rilancia.
la storia dei 49 milioni è un po diversa,
ma perchè si deve usare questo modo di confrontarsi?
Gennaio 7th, 2019 alle 22:20
PER IL MIO AMICO PICCHIO
Caro Marco, controbatto amichevolmente alle tue tesi ben sapendo che con gli emigranti e con i senzatetto si affrontano temi vitali per milioni di persone a differenza di quando si parla di calcio, argomento sì passionale, ma non così fondamentale come il primo.
Quanto sto per dirti sono le idee di don Nando Ricci e di don Valentino Favaro – due preti salesiani missionari da parecchi anni in Africa che ho conosciuto a Ebolowa, nel sud del Camerun – idee che io condivido totalmente anche perché non sono solo il frutto di emozioni ma sono invece maturate alla esperienza della vita missionaria.
Dunque:
1 – dobbiamo sentire l’impegno morale ad aiutare questa gente sia perché siamo cristiani sia perché esistono storiche e gravi responsabilità del nostro mondo per le condizioni in cui si trovano attualmente.
2 – Gli africani vengono in Europa perché hanno una visione distorta del nostro livello di vita (per loro sapere che ogni casa è dotata di acqua corrente e di un televisore, o che ogni famiglia, bene o male, possiede un’auto rappresenta un miraggio) ma, soprattutto, perché non hanno alcuna speranza nel futuro, cioè SONO DISPERATI.
3 – D’altra parte, agevolare una indiscriminata emigrazione verso l’occidente depaupera ancor più quelle nazioni africane di una gioventù che se non altro mostra un certo spirito di iniziativa, dote assai carente in Africa nera. In altre parole equivale alla nostra fuga di cervelli.
4 – Quindi il nostro impegno morale ad aiutare quelle popolazioni dovrebbe cercare di far sì che quelle attrazioni che li spingono a fuggire da casa loro non siano più tali perché riusciamo a creare laggiù condizioni di vita accettabili.
Naturalmente senza che questo ragionamento rappresenti un pretesto per rinviare alle calende greche e non fare niente. Una cosa è certa: è impensabile pensare di risolvere il problema che riguarda milioni e milioni di persone facendone bighellonare per le nostre strade qualche migliaio.
Continueremo il discorso di persona alla prox occasione in attesa di entrare nello stadio.
Gennaio 7th, 2019 alle 23:11
@Charlie Brown:
Charlie, siccome non mi va di parlare dei migranti fo un po’ il ganzo. Con la Ginevra ci ho suonato quattro anni. Anzi, l’ho lanciata io!!! 🙂 🙂 🙂
Gennaio 7th, 2019 alle 23:47
Comunque questo post ha virato come era chiaro sulle ideologie e non sul fatto in questione che era evidentemente deprecabile. Allora visto che il fatto è ormai in secondo piano si parla di lega, razzismo etc….e tutte le cazzate ipocrite che la sinistra ci propina da sempre e che l’hanno resa minoritaria nella nazione.
Gennaio 7th, 2019 alle 23:54
Charlie per carità te puoi usare tutti i toni e i modi che preferisci… ti volevo solo dire che mi aveva colpito, più che altro incuriosito,la sicurezza con cui sostenevi i tuoi concetti riguardo al trattare una materia che come ben sai può essere soggetta a diverse versioni a seconda della fonte di provenienza ..tutto qui …..poi magari sei anche nel giusto ma riguardava più i contenuti che non la forma ….se sei abituato a scrivere in codesto modo sarebbe anche un peccato privarsene ….a me non crei nessun disturbo anzi apprezzo i modi diretti e sinceri
Sul serio alle elementari già ascoltavi i CCCP?
In tal caso ti faccio i miei complimenti io a stento arrivavo alle colonne sonore dei cartoons.
I CSI me li ricordo già un po’ meglio ho un ricordo un po’ più nitido anche se cominciava per me un periodo di esterofilia morbosa in materia di musica …..ma spesso vado a ritroso per recuperare ciò che mi sono perso nel mondo della musica soprattutto italiana e le sorprese sono quasi sempre piacevoli.
Gennaio 8th, 2019 alle 02:18
https://www.repubblica.it/le-storie/2019/01/07/news/trieste_parla_il_clochard_in_strada_tanti_mi_hanno_aiutato_-216032567/
“Dormo in strada e non mi è mai successo niente, tante persone mi hanno aiutato: c’era chi portava cibo caldo, chi mi dava dei soldi”. Così racconta in un’intervista al Piccolo di Trieste Mesej Mihaj, il senzatetto romeno che si è visto gettare in un cassonetto i pochi averi dal vicesindaco leghista Paolo Polidori.
Mesej spiega di essere finito in strada dopo essere stato “buttato fuori da un centro di accoglienza”. Da allora in migliaia sul web e dal mondo della politica sono intervenuti indignati per quel gesto. Lui, spiega in un’intervista di non essersene nemmeno reso conto e di non avere realizzato della tanta solidarietà arrivata dopo.
In questi giorni Mihaj si trova in un hotel vicino a Trieste dove è stato accolto dalla comunità romena e dal suo presidente Andreescu Felix Aurelian. Mesej è arrivato in Italia dalla Romania molti anni fa. Racconta di essere fuggito dalla dittatura di Ceausescu. “Nel 1989 ero in piazza a manifestare – dice – poi ho avuto paura e sono scappato”.
Dopo essere vissuto a Gaeta, prosegue, “nel 1997 sono finito a Civitavecchia. Ho chiesto più volte asilo politico ma invano”. Non ha precedenti penali ma il 3 dicembre scorso gli è arrivato un foglio di via dalla Polizia locale. Un obbligo al quale non ha ottemperato e che gli è costato una denuncia.
Il 12 ottobre gli rubano i documenti e lui non sa cosa fare. “Sono a Trieste da allora. Ho dormito in un centro di accoglienza per cinque giorni, poi di punto in bianco mi hanno detto che dovevo andarmene perché non avevo la residenza – spiega – Sono andato a fare la denuncia di furto due volte, alla terza mi hanno detto che dovevo andare via. L’assistenza sociale mi voleva dare solo un biglietto per la Romania”.
Forse ci avevo visto giusto…
Cliccate sul link e guardate la faccia di quest’UOMO, guardatela bene; leggete il suo breve racconto: riflettete, se potete.
Buonanotte
Gennaio 8th, 2019 alle 02:20
Roberto M #78
Grazie!!
Gennaio 8th, 2019 alle 09:09
scusi Linus dell’81
vero che ho buttato sul ridere (?) il fatto dei 49 milioni,però il tutto è stato confermato da una sentenza di un Tribunale composto di Italiani,non è una fake news.
ma se anche non fossero 49 i milioni,ma meno, sempre di truffa si tratta,per fare un esempio che Lei capirà meglio,è più prostituta chi ne prende 3 di clienti al giorno o chi ne prende 49 ??
Questi appena vedono i soldi perdono la testa come Bettino. Ne vedremo delle belle anche con gli pseudo-onesti.
Gennaio 8th, 2019 alle 09:14
Grazie Sferino.
Speriamo che il sempre puntuto Linus e Charlie Brown-lanciatore di frutta esotica, leggano quanto sopra, si rileggano quanto scritto sul clochard, che secondo loro avrebbe rifiutato comodi alberghi e preferito cagare davanti ai palazzi o dentro gli androni e poi si domandino se il seme dell’odio e del disprezzo verso il disgraziato di turno non siano già belli posizionati dentro le loro persone.
E li diffido ad usare ancora nomi di miei personaggi per vomitare le frasi vergognose che hanno scritto.
Gennaio 8th, 2019 alle 09:41
PRIMA NOTAZIONE: L’isola dove approdavano gli italiani migranti era Ellis island, piccolO lembo di terra adagiata sull’Hudson River, vicino a quella della Statua della Libertà per intendersi, fra Manhattan e il New Jersey. Chi è stato al Museo degli Immigrants è stato lì e forse non l’aveva capito pensando di stare a Staten Island. Un po’ come qualche turista indiano che crede di essere a Pisa e cerca la Torre Pendente in piazza Santa Maria Novella. Tranquilli capita, soprattutto a chi è troppo impegnato a elaborare grandi concetti ideologici e perde di vista le coordinate storico-geografiche di base.
Staten Island in realtà è una grande isola più a Sud, chiamata anche Richmond, che costituisce uno dei 5 borough di New York City, è un immenso quartiere residenziale pieno di verde che non c’entra assolutamente nulla con l’esodo migratorio che investì la Grande Mela del primo novecento.
SULLA DISCUSSIONE
Qualche intervento lo condivido, qualche altro meno, fa parte del gioco, non sto a elencare o a ricommentare, a rispondere e a controreplicare come amano fare in tanti.
Ciò su cui invece spendo alcune righe è su alcune sfumature ideologiche con cui qualcuno si approccia al tema proposto:
Mi riferisco a coloro che si appellano al “democristiano modus operandi” del “in medio stat virtus”, fatto di compromessi e finta diplomazia e giustificato dalla scusa del ” sacro rispetto delle leggi”. Che poi è solo un modo per lavarsi le mani, come appunto facevano i grandi guru della DC. Un colpo di qua e uno di là per lasciar tutto immutato.
Riferito al tema in oggetto suona questo pensiero suona così:
“aiutiamoli un po’ qui se arrivano sui barconi, ma non troppo però perchè sarebbe meglio aiutarli anche a casa loro se possibile, dai non facciamo più le guerre per vendere le armi e abbasso il colonialismo che ha sfruttato l’Africa, però anche gli italiani hanno bisogno quindi io non sono per il prima gli italiani ma insomma un po’ Salvini ha ragione…”:
insomma un bel temino colabrodo da prima elementare in cui si buttano fuori tutti i buoni propositi possibili per arrivare in fondo al foglio protocollo. Sono in tanti nella società questi cinici travestiti da moderati, molti dei quali ferventi cattolici praticanti (come se Gesù nelle sue predicazioni avesse predicato il senso della misura e fosse stato uno moderato … l’esatto opposto!)
Allora sinceramente preferisco chi ha posizioni radicali, dall’una e dall’altra parte, sia quelli che nei migranti vedono un problema sia quelli che al contrario li considerano risorsa. li preferisco perché hanno più coraggio a prendere posizione, più passione politica e meno ossequio nei confronti del quieto vivere.
In particolare sul richiamo al rispetto delle leggi , fornito da qualcuno che si scandalizza su episodi di disobbedienza, ricordo che:
le leggi, se si ritengono sbagliate, vanno contestate: la storia è andata avanti così, col conflitto sociale, la cui dialettica ha prodotto evoluzioni e involuzioni. Lo stato di diritto non è partorito da Dio, è fatto da uomini che possono aver sbagliato. Discutere , contestare, cambiare lo stato di diritto , da destra o da sinistra, è indice di senso civico. Se l’uomo avesse chinato sempre il capo di fronte a autorità precostituite si sarebbe ancora all’età della pietra. Per cui tenetevi il vostro buon senso al calduccio delle vostre case. Per fortuna non tutti sono come voi.
THEY STOOD BESIDE THEIR LEADER…THE GALLANT BOBBY SANDS
Gennaio 8th, 2019 alle 10:02
Charles m Schultz
non ti mando affanculo perchè Natale è passato da poco.
Io ho cercato di informarmi e di sentire tutte e due le campane,
com’è giusto fare sempre,
poi com’è andata davvero non lo so io e non lo sai neanche te.
Non ho mai apprezzato il gesto che ha fatto il vicesindaco e ti diffido dal ripeterlo,
però mi è sembrato giusto sentire cosa aveva da dire anche lui.
L’importante è che questo tizio che dormiva per strada da ora in avanti dorma con un tetto sulla testa.
Se a te comunque fa piacere veder dormire per strada le persone,
è un tuo problema.
Spero se abiti in centro che vengano tutti a cagarti alla porta di casa.
Se ci sono centri attrezzati come sembra,
credo sia meglio anche per il barbone di turno
andare a dormire al calduccio anziche rischiare la vita fuori.
Per tua norma, comunque io non odio e disprezzo nessuno,
mi stanno però profondamente sulle palle quelli che si esprimono come te, quello si.
Ci sono dei grossi ed evidenti problemi di cui abbiamo discusso fino ad ora
ed il tuo modo di risolverli è di dare del razzista a uno che neanche conosci.
Con questo chiudo la questione perchè vedo che è impossibile parlare con determinati tipi di persone.
Gennaio 8th, 2019 alle 10:21
@Bobby sands:
hai ragione, Statten island è un quartiere di New York
dove tra l’altro sono stato per sbaglio
avendo sbagliato il traghetto da prendere
quando sono stato appunto ad ellis island dove c’è la statua della libertà.
Ma il concetto comunque resta quello che ho scritto.
e secondo me chi ragiona da democristiano non sono certo io
che tra l’altro non sono religioso.
Comunque l’avrai capito come la penso:
l’immigrazione sarebbe una risorsa
ma gestita a cazzo cosi è una disgrazia.
Questo è il succo del discorso.
Le leggi possono essere sbagliate, certo
ma quelle che tutelano i confini vanno fatte rispettare
altrimenti è finita.
Se tu vuoi emigrare devi seguire le regole del paese dove vuoi andare,
è cosi dappertutto.
A te piace fare il rivoluzionario
ma mi sa che sei uno dei classici figli di papà che hai avuto la pappa scodellata
e che non sai dare un valore alle cose che hai perchè non te le sei sudate.
patetico
@Balzac:
la storia dei 49 milioni in breve è andata cosi.
Ai tempi di Bossi e belsito
c’è stato chi ha commesso degli illeciti per qualche centinaia di migliaia di euro.
Appurate queste irregolarità è stato disposto che la lega non aveva diritto al finanziamento pubblico
e gli è stato imposto di restituirlo.
ed ecco i famosi 49 milioni.
Mi concederai che detto cosi è una cosa,
nell’altro modo sembra che Salvini
che tra l’altro in questa storia non c’entra niente,
si sia portato a casa 49 milioni di euro la notte.
Questo per amore di verità,
non sono iscritto a nessun partito e non ho mai votato per la lega
anche se credo che lo farò da ora in avanti.
un saluto
Gennaio 8th, 2019 alle 10:37
@ Bobby Sands
quando parli del “calduccio delle proprie case” immagino che tu ti riferisca agli abitanti di Amatrice? Nuovamente isolata dalla neve, dove la gente vive ancora in tende o casette prefabbricate dal 2016 col rischio che a momenti vada via la corrente. Cittadini che hanno regolarmente pagato le tasse per una vita.
Ma non vedo magliette rosse con arancini caldi? Come mai?
Non sento il Saviano di turno o la Boldrini di turno a fare appelli dai social? Come mai?
Che forse sia sempre e solo politica?
Da una parte e dall’altra…
Sulle leggi mi pare che tu abbia le idee confuse. Parli di leggi sbagliate…ma chi decide se una legge è sbagliata o no?
le leggi sono espressione del popolo perchè fatte da rappresentanti votati dal popolo, con il tuo modo di pensare ci sarebbe sempre e solo anarchia.
Poi le leggi si possono anche contestare, ma prima di tutto vanno rispettate e soprattutto ogni carica deve rispettare i poteri che gli sono attribuiti: quel genio del Sindaco di Napoli (che molto probabilmente vive in una città modello dato che non ha altro a cui pensare) quando afferma pubblicamente che il Porto di Napoli è aperto, prevarica quelli che sono i suoi potere in quanto non è lui a decidere sul Porto di Napoli.
Vdz
Gennaio 8th, 2019 alle 10:48
@Linus n. 76
A parte il fatto che mi hai cambiato sesso 🙂
come ho già detto a Zachini, a tutti piacerebbe poter scegliere chi far entrare nel nostro paese e chi no, ma questo tipo di selezione è irrealizzabile a livello pratico, purtroppo. Gli americani quando si sono visti arrivare fiumi di italiani e non solo, hanno preso la brava gente ma anche i mafiosi e i delinquenti, di cui probabilmente avrebbero fatto a meno.
Abbiamo una percezione dell’immigrazione sbagliata, perchè la disinformazione attuale ci mostra solo i poveracci sui barconi, ma questa è solo una parte dell’immigrazione complessiva: chiudere i porti può essere una soluzione tampone, al pari degli ignobili accordi fatti da Minniti con i terroristi libici, ma alla fine anche i flussi migratori dall’Africa, che come detto sono solo una parte del totale, troveranno un’altra strada per raggiungere noi o altri paesi europei. Già, l’Europa: il problema è globale, ma purtroppo viene gestito da ciascuna nazione in modo chiuso ed egoistico, come dimostrano le diatribe sugli sbarchi o i contrasti con i nostri “cari” vicini d’oltralpe.
Personalmente da un punto di vista puramente etico e cristiano preferivo quando l’Italia faceva sbarcare i disperati nei propri porti, ma tu mi dirai: allora pigliali te a casa tua, o cose simili, e hai ragione, perchè le frotte di clandestini che bivaccano nelle nostre piazze o peggio delinquono danno molto fastidio anche a me. Tuttavia il mio ideale di stato sociale è quello di un luogo in cui l’accoglienza è gestita in modo efficiente e umano, e anche i clandestini vengono formati alle regole ed ai principi di convivenza del nostro paese. Purtroppo sappiamo bene che ciò non accade, ma di questo la colpa è nostra, non dei disgraziati che arrivano. La verità è che siamo incapaci di gestirli, per questo vogliamo impedire che entrino in Italia.
Se c’è qualcosa che ci insegna la storia, comunque, è che i muri non sono mai serviti a molto: non hanno fermato le invasioni barbariche, non hanno fermato i Mongoli in Cina, non hanno fermato la caduta del blocco sovietico. Pensi davvero che Salvini riuscirà ad invertire la tendenza?
Filippo da Prao
Gennaio 8th, 2019 alle 11:09
caro David, guardati il video della stessa attività effettuata dai vigili urbani di Milano, del giugno 2017. Comune a guida PD.
Non si sembra strano che a Milano tutto passò sotto silenzio e adesso c’è lo sdegno più totale?
E’ solo un incremento della coscienza popolare?
Io sono un po’ diffidente di ciò.
Gennaio 8th, 2019 alle 11:23
Non ne posso più. Governo abusivo della sinistra leggo. Ma basta!!! Salvini è andato al governo con il 17% dei voti ed il contratto di governo non l’ha votato nessuno. Questo è un governo abusivo! Che ora appoggia i gilet gialli. Qualcuno di voi avrebbe voluto essere il possessore di auto, negozi e ristoranti distrutti a Parigi? Io avrei comprato un bazooka e lo avrei messo in vetrina altro che seghe.
Gennaio 8th, 2019 alle 11:34
Se non si riscopre la solidarietà l’ aiuto e il rispetto reciproco, non sarà solo un problema per i senza casa ma ahimè sarà un problema che riguarderà tutti quanti.
Gennaio 8th, 2019 alle 11:42
@Bobby Sands
In effetti ho confuso Ellis Island, l’isola dove venivano fatti approdare i migranti per le pratiche di registrazione, con Staten Island: ti ringrazio per la precisazione.
Filippo da Prao
Gennaio 8th, 2019 alle 11:58
Questo è un Paese che non riesce più a giudicare le persone in base all’operato. Deve classificare per stereotipi. E molti “destronzi” si devono sentire superiori ad altri, non per la propria intelligenza, per la propria correttezza, per l’ onestà,etc…, ma, altrimenti si sentirebbero ultimi ed infimi subissati dalla propria pochezza e dalle delusioni della loro miserrima vita, per meriti non conquistati, come la pelle chiara e il Paese della nascita, che il caso e la natura hanno loro riservato. Si sentono cristiani perché sono nati in Italia, ma non sanno niente del cristianesimo ed egli insegnamenti di Cristo. Viaggiano col Vangelo ed il rosario,difendono il presepe ed il crocefisso (da cosa poi??) ma poi augurano la morte ai disperati. Vorrebbero uccidere il rom che ruba il borsellino, ma poi votano partiti che devono restituire milioni su milioni allo Stato per appropriazione indebita. Il concetto che chi sbaglia paga, che sia esso bianco, nero, ebreo, cinese, etc… non li riguarda. Se sei non bianco per te la vita è dura. Finirà tutto questo? La storia insegna che al male non c’è mai fine, e tutto torna come in una parabola.
Gennaio 8th, 2019 alle 12:22
@ Luca-Pisa
Scusa ma cosa c’entrano i gilet gialli?
E’ chiaro che Salvini se la ride sotto i baffi, la figura di merda mondiale fatta da Macron è stata epica (quello che ti viene a dire ha visto tua moglie a cena con uno e non sa che la propria batte alla cascine).
Per me la protesta è giusta, ma nei limiti, che sia una protesta dei centri sociali, dei gilet gialli, di chi cazzo vuoi se qualcuno invade la mia proprietà privata o distrugge qualche cosa che mi sono sudato pure io prendo il bazooka e sparo, qualunque colore abbia addosso.
Vdz
Gennaio 8th, 2019 alle 12:26
alcune cose sparse che vedo non sono affatto chiare leggendo i post…
il dato statistico fino a due anni fa è che il 90% dei clandestini presenti in italia è arrivato con regolare visto turistico \ lavorativo \ studenti etc. e poi allo scadere è rimasto nel territorio diventando così clandestino. Non credo che il dato sia cambiato molto.
Quindi le navi gli sbarchi etc. rappresentano una minima parte del sistema di accesso degli immigrati clandestini.
Non penserete che peruviani filippini cinesi cileni etc. arrivino sui barconi?
La paura del nero che sbarca dal barcone e ci ruba il lavoro le donne etc. etc. è fumo negli occhi … propaganda … utile a chi campa su questo tema essendo incapace su tutti gli altri (come abbondantemente dimostrato).
Peraltro autore della più grossa regolarizzazione di clandestini ed anche della difficoltà attuale nell’espulsione del clandestino (creata attraverso la giurisdizionalizazione della procedura di espulsione) è stata proprio la Lega…
Campi di concentramento così lontani ed irripetibili?
A parte la guerra nella ex jugoslavia – dove un ventennio fa l’eliminazione del “nemico” creato su base etnica e religiosa con tutti gli annessi (campi di concentramento, sterminio di civili rastrellati, evacuazione forzata dalle proprietà etc-) è avvenuta alle porte di case nostra – anche oggi Gaza è un enorme campo di concentramento a cielo aperto, non diverso dal ghetto di Varsavia creato durante la guerra nazifascista (poi Cambogia, ruanda, sud-sudan etc..).
Infine: disobbedire ad una norma che viola i diritti fondamentali della persona – per costante giurisprudenza internazionale – non solo è legittimo ma è pure doveroso: è esattamente questo che fu contestato ai gerarchi nazisti a Norimberga che in merito all’applicazione delle leggi razziali si difendevano dicendo “ma io seguivo gli ordini” (o recentemente aLL’aJA ai politici \ militari della ex jugoslavia, ai gerarchi cileni \ argentini, etc.).
Quindi – per restare in Italia dove fortunatamente esiste una corte costituzionale proprio per valutare il rispetto di tali principi fondamentali da parte dell’apparato normativo (e ricordo che tutte le convenzioni internazionali in materia sono direttamente applicabili dal Giudice italiano)- la disobbedienza ad una norma di tale tipo da parte di un cittadino comporterà nel caso di applicazione di una sanzione la valutazione della Corte e la successiva abrogazione della norma stessa.
Perciò visto che esistono fondati dubbi che il dl sicurezza sia rispettoso di tali principi i sindaci fanno benissimo a disapplicarlo. E bene hanno fatto le regioni a sollevare subito la questione alla Corte.
Infine … sulla questione specifica. Il clochard – secondo me – deve essere sloggiato dalla proprietà private, dai luoghi pubblici dove infrange norme etc.; ma a chi compete farlo? al vicesindaco? o ai vigili piuttosto? e la foto sui social? legittima di buon gusto? Può essere privato di beni che comunque sono suoi, anche se non valgono una mazza? Oppure ci troviamo di fronte ad un inizio di “giustizia fai da te” esattamente eguale a quella delle SA contro i diversi (non solo gli ebrei, ma pure i rom, gli omosessuali, etc.) pre nazista?
Intanto è stato multato per aver sbagliato cassonetto …
Gennaio 8th, 2019 alle 12:28
per Linus del mezzo 92
capisco,Lei si aggiorna sul Vernacoliere.
Bella gente i leghisti,invocavano vulcani e sapone..
Gennaio 8th, 2019 alle 12:41
Io non ho dato di razzista a nessuno, caro appropriatore indebito del mio fumetto.
Tu interpreti e non sai leggere bene dieci righe di seguito.
Sarà la copertina che ti impedisce di vedere la realtà?
Sono comunque estremamente onorato di starti antipatico, il tuo modo di esprimerti e sostenere una diatriba farebbe senso ad un Neanderthal.
Gennaio 8th, 2019 alle 13:39
I migranti e i barconi?
Francamente l’ultimo dei problemi.
A me questi poveretti fanno pena e mi si restringe il cuore quando li vedo in mezzo alle onde con qualche nave che gli gira intorno per cercare di issarli a bordo.
Penso sempre che quello inquadrato in televisione in quell’attimo, appeso alla vita grazie a un salvagente nel buio delle tenebre potrei essere io.
Quando vedo fagottini di neonati in braccia a quelle donne distrutte da traversate che l’Odissea di Omero è una barzelletta mi piglia la voglia di mettermi il giaccone e gli chantilly e andare a pigliarli.
Si, con la mia macchina, e la bauliera piena di coperte e latte in polvere.
Poi spengo il televisore mi metto si il giaccone, ma vado a pigliare una bel vassoio di pizza da asporto per mangiarle mentre rivedo le 220 puntate dell’ispettore Derrick o di Colombo.
Ecco dove vanno a finire i miei patemi e i miei singhiozzamenti.
Che fare?
Mi vergogno di me stesso ?
Me ne sbatto ?
Brutta cosa i limiti dell’essere umano.
Ma cosa sto facendo della mia vita e dei miei sentimenti?
Cosa sto costruendo, cosa sto gettando?
A volte in macchina mi vengono i lucciconi mentre nel mio cd preferito di colonne sonore ascolto il cantico di Fratello Sole Sorella Luna dove san Francesco ringrazia Dio per avergli donato i campi, i fiori, gli alberi e l’acqua pura e che tutto il resto non conta.
E mentre ascolto queste laudi ai limite del singhiozzamento, nel frattempo vado in banca o a riscuotere una fattura, o a fare il pieno di carburante con una cifra che in Africa una famiglia ci mangia sei mesi mentre io ci porto la figlia a trovare le amiche al mare o ci prendo una macchinina o un carroarmato dal Dreoni.
San Francesco aveva il problema della Peste, io ho il problema se il vento mi sposta la parabola e non vedo Sky o se mi trovo il telefonino con carica sotto al 15 per cento.
Sono indegno del fratello di mio Nonno , frate missionario cappuccino, in India per 56 anni, tra l’altro artefice della costruzione della cattedrale cristiana di Nuova Delhi.
Lui ricevette la medaglia d’oro al valore civile dal Vicerè Inglese; a Prato gli hanno intitolato non una via , ma una piazza.
Quando muoio io mi intitolano una pernacchia.
Ma il problema non è la pernacchia , o la cifra esosa in euro di macchinine aerei e navi che alla mia dipartita verranno donate come già promesso dalle mie figliole .
Il problema è un cuore e una mente che
COME TUTTI QUI DENTRO
si predica bene e si razzola male.
Perchè io vado in chiesa, ho fatto quindici anni di volontariato per le scuole ,faccio elemosine, porto camionate di roba a Emmaus, invio bollettini a Cascia in memoria di mia Mamma, ma,
ma,
ma, mi da tanta noia per esempio che la sera non posso più portare fuori il cane dal troiaio di gente che transita e vagheggia nel viale adiacente la mia abitazione e dentro mi cova una brace di rancore verso quegli individui e chi ce li ha portati.
E dover accompagnare le figlie se non trovan posto e devono andare a posteggiare in quel viale maledetto , viale dove c’ho il cuore in quanto da ragazzino ci facevo buio a giocare a pallone con gli amichetti .
Bella carriera.
Bel progresso di civiltà.
Sono un cristiano o sono un razzista?
Ho le targhe alterne di buon samaritano e di razzista?
Sono bipolare ?
E voi come siete ?
Siete forse come un mio parente che si sperticava a difendere sti poveracci e a perorarne l’entrata e ora che c’ha due famiglie di neri nella palazzina di cui una proprio nel suo pianerottolo , a questi gli darebbe fuoco e un giorno si e l’altro pure scrive all’amministratore incazzato a bestia ?
E l’accoglienza dov’è finita ?
In cantina ?
Siamo troppo deboli, siamo troppo piccoli , siamo alti un metro e ottanta da ritti con sopra l’Universo; siamo una macchia di carne destinata ad imputridire spiaccicata sulla Terra.
Ma però quanto sbraitiamo, quanto ci dibattiamo.
Alla fin dell’anno lascio dal mio tabaccaio centinaia di euro per i miei adorati sigari toscani.
Quando son coll’ultimo sigaro… cazzarola… bisogna vada a ricomprarli di corsa.
Esco dal tabaccaio … scatola sigari nove euro, due euro di caffe e pezzo dolce, due euro di Golia, cinque euro di grattino, e mi dico… marianna cane , con quei quattrini ci compravo quaderni e matite per una classe intera di bambini migranti.
Accendo il sigaro e .. ahhhh ora si mi sento riavere, questa si che è vita!
Quanto sono misero , sono un’ameba in uno stagno.
Ma dove voglio andare?
Io?
E tutti noi, voi, ma dove si vuole andare ?
Io della mia vita son fiero solo di una cosa.
Che da decenni quando prego il Padre Nostro mi son sempre rifiutato di pronunciare la frase “e non ci indurre in tentazione” e ora dopo secoli e secoli si son accorti che non è Dio che ci induce nei peccati, ma è la nostra debolezza.
Finalmente se ne è accorta anche la Chiesa e ora cambieranno in” Non lasciarci entrare nella tentazione”
Ovvero:
Dio, non mettermi davanti motivi per diventare razzista, aiutami a non esserlo, perchè da solo non ce la faccio.
Voi ce la fate?
Le migliori cose a tutti
Immondo
Gennaio 8th, 2019 alle 14:03
@ 92. La statua della libertà non è su Ellis island, ma su liberty Island.
Sbagliare il traghetto per Ellis con quello per Staten è pressoché impossibile.
Gennaio 8th, 2019 alle 14:50
Ma veramente sono stati scritti 98 post per il gesto imbecille di un imbecille?
Il soggetto in questione è un Vsindaco?…..no, questo è un imbecille e basta.
Che si definisca di destra o di sinistra, che sia cristiano o buddista, questo tipo è solo un imbecille.
Sento però parlare di Lega come simbolo di destra!
ma come? fino a qualche tempo fa noi della Quercia, poi dell’Ulivo, poi diventati DS poi diventati PD, dicevamo che i voti della Lega erano tutti nostri ex elettori stufi di un certo andazzo……e ora sono diventati di destra?
Stessa cosa posso dire di aver letto, più o meno del Movimento 5 Stelle…..di destra anche loro?
No via, un ci siamo proprio!
Addirittura LUCA-PISA@ mio concittadino che stimo per quanto scrive sulla viola parla di governo illegittimo?!?!….dopo che io stesso ho aspettato 5 anni per andare finalmente a votare, dopo rimpasti e rimpastucchi di governi, tenuti in piedi da un presidente della repubblica oggettivamente giudicato tra i peggiori della storia repubblicana, sarebbe questo il governo illegittimo?
Questo governo esiste perché le leggi della Repubblica Italiana lo permettono.
Esiste perchè due partiti regolarmente votati, rappresentanti la maggioranza degli italiani, si sono uniti per governare.
Esiste perchè il mio partito, DS, grazie al bulletto fiorentino in cui avevo creduto e per cui avevo votato, dimostratosi all’atto dei fatti, più illuminato amico delle lobbies che del popolo, ha dilapidato un patrimonio di credibilità.
Prima-prima almeno eravamo forti all’opposizione.
Oggi dopo anni di imborghesimento al governo, non sappiamo neppure più fare quello…………
e ci aggrappiamo al gesto di un imbecille, non avendo altri argomenti su cui dibattere, perchè è triste dirlo, ma quanto fino qui fatto da questo governo, utile alla sua crescita nei sondaggi, è stato possibile solo grazie alla nostra incapacità di governare.
Gennaio 8th, 2019 alle 16:05
Io sono giunto alla conclusione, dopo averne viste diverse e di ogni colore politico, che è preferibile un politico competente e che sa quello che fa, seppur incline al “compromesso” (sottolineo compromesso, non corruzione) ad un politico incompetente ed incapace seppur onestissimo.
I risultati sono quelli che si possono leggere tragicamente nell’articolo riportato da El Marascon, e credetemi, si può far tutto meglio ma se si fermano le opere pubbliche ed infrastrutturali il paese è inchiodato, fermo, quindi prossimo al tracollo.
Sulla questione del vicesindaco di Trieste, io sono orgogliosamente antifascista figlio di un antifascista che è stato partigiano ed al quale sarò sempre grato per avermi dato insegnamenti di rispetto verso il prossimo e verso le regole.
Quindi la mia opinione è che chi è in pericolo deve essere salvato, chiunque, poi quando calpesta il nostro suolo è soggetto alle regole dello stato e della convivenza civile che tutti, in quanto italiani, dobbiamo rispettare.
E qui, se permettete, casca l’asino perchè siamo noi italiani “puri” a non rispettare tali regole e, cosa ancor più grave, nel nostro paese non esiste la certezza della pena per qualsiasi tipo di reato. C’è sempre una cavillo, una postilla, un azzeccagarbugli del caso che fa saltare tutto e squalifica lo stato.
Gennaio 8th, 2019 alle 16:23
Vorrei aggiungere una postilla al mio messaggio precedente: un paese dove la classe politica va in giro individuando su qualsiasi argomento chi “la deve pagare” mi sa di sfida all’OK Corral infinita, da paese sudamericano.
Ma forse questa espressione è quella più calzante per il nostro stile di vita e per il nostro livello di etica sociale.
Gennaio 8th, 2019 alle 17:15
Caro David, questo atto è la dimostrazione che ”l’insopportabile prosopopea sinistroide” era verità e che ”melassa buonista” è solo una definizione comoda per chi in fondo prova una certa repulsione per la solidarietà, quella vera, fatta di atti e non solo di facili donazioni o adozioni a distanza.
Ad un sinistroide, come tu definisci le persone che pensano che l’ultimo, e non il primo, sia il loro compagno di viaggio, un atto come questo non sarebbe neanche passato per il cervello. Anzi, probabilmente si sarebbe privato di una sua vecchia coperta e l’avrebbe donata al clochard. E non semplicemente per la egocentrica paura di potersi trovare un domani al suo posto, ma perchè scopo del sinistroide è che nessuna rimanga indietro.
Quindi si, colui che voi chiamate, senza riuscire per questo ad offenderlo, sinistroide E’ superiore. In tutto e per tutto. E se invece di denigrarlo, di deriderlo e di riempirlo di aggettivi squalificativi, di -ismi e di -oidismi, se voi che avete anche solo accarezzato le posizioni di Salvini e di chi la pensa come lui aveste pensato a seguirne l’esempio, o solo se aveste lasciato la critica della solidarietà ai margini del vostro pensiero, allora forse oggi la società sarebbe migliore di com’è. Non perfetta, ma migliore.
Sebbene voi vi crediate assolti, siete per sempre coinvolti. ( Faber )
Mi dispiace David, veramente, ma questo post ai miei personali occhi ti ha fatto perdere molti punti. Molti, molti punti.
Massimiliano.
Risposta
Mi spiace ma non cambio idea, il solo sentirsi superiore mi prenqualcosa di insopportabile
E ho sempre votato a sinistra
Gennaio 8th, 2019 alle 17:15
Che ne pensi David di questo articolo?
https://www.huffingtonpost.it/manginobrioches/poi-vennero-a-prendere-anche-noi_a_23636815/
Ciao e buona serata
Gennaio 8th, 2019 alle 18:04
A parte la bellissima confessione di Antonello, trovo il post di SHINTAIWAZA in assoluto il più lucido di tutti.
Interessante invece il post 99 di Marco, in quanto ci conferma che la madre degli idioti è sempre incinta
Vdz
Gennaio 8th, 2019 alle 18:33
Scusa Balzac,
ti do del tu perchè mi sembra una cazzata darci del lei,
ma perchè dici che mi aggiorno sul vernacoliere?
@schultz:
” il seme dell’odio e del disprezzo verso il disgraziato di turno non siano già belli posizionati dentro le loro persone.”
l’hai scritto te.
te lo ridico: io non odio e non disprezzo nessuno,
forse non sono un santo evangelico come molti che ho scoperto qui,
ma sicuramente meno ipocrita.
@Marco 105:
ti assicuro che è possibile! 🙂
@Immonda bestia
come sempre mai banale,
e acuto quando racconti del tuo parente.
sono arci convinto che se a tutti questi missionari che scrivono qui
gli aprissero un campo nomadi accanto a casa,
probabilmente leggeremmo cose diverse.
Anch’io avevo anzi, ho un parente tesserato Pd da una vita,
gli entrarono in casa gli zingari
e qualche giorno dopo Enrico Rossi pubblicò una sua foto insieme ad un gruppo di rom.
La tessera gliel’ha rispedita con una letteraccia che non so come sia possibile che non l’abbiano arrestato,
per dire che finchè i problemi ci toccano in modo marginale,
siamo tutti buoni e bravi
ma poi a volte accadono gli imprevisti.
Gennaio 8th, 2019 alle 18:37
Uno inizia a leggere poi arriva al post di tal Lupo al numero 5 e gli cascano i coglioni…
Su esimio accademico in ermellino mi dica quali sono le leggi distrutte dalla sinistra…
Oppure, come usa nello squadrone giallo verde, lo slogan è verità, c’importa una sega di dire cose vere?!!!?
Ma tranquillo avete vinto voi, adesso dagli ai “negri” ai barboni ai “froci”, prima gli italiani, basta mussulmani, ma intanto diamo un reddito ai fancazzisti, ma solo ai nostri no a quell’altri che devano tornare a casa sua…
Povera Patria
Gennaio 8th, 2019 alle 18:40
@Immonda Bestia n. 104
Da cristiano vivo la tua stessa dicotomia: provo compassione per quei disperati, ma poi in concreto non faccio nulla per loro se non mandare pochi euro di donazioni o dare due spicci al nero per riportarmi il carrello del supermercato, dopo aver speso fior di quattrini in cibi e vettovaglie superflue. Ecco perchè se ci danno di buonisti, oppure ci dicono “pigliali a casa tua”, alla fine abbiamo poco da controbattere, perchè al di là delle belle parole non facciamo nulla.
La verità è che noi tutti, più o meno inconsciamente, temiamo per il nostro orticello, specialmente ora che a causa della crisi economica lo vediamo restringersi sempre di più. Il censis ha ragione, siamo tutti incattiviti e inaciditi, perchè vediamo vacillare il nostro stile di vita e ci sfoghiamo su chi viene da fuori, su disgraziati che spesso si accontenterebbero delle briciole del nostro benessere, come nella parabola di Lazzaro e il ricco epulone.
Rimproveriamo agli stranieri i comportamenti e le cose che noi italiani facciamo e abbiamo fatto per decenni, mandando quasi in rovina un paese che avrebbe il potenziale culturale, artistico, artigianale per essere ai vertici del mondo.
In questo clima i soliti opportunisti stanno sguazzando alla grande, regalando promesse di rigore ed onestà già ampiamente smentite dai fatti e dalla storia personale dei protagonisti. Sono convinto che alla fine anche loro lo piglieranno tra le mele, perchè gli italiani si stufano presto, però ti confesso che se mi fermo a riflettere sull’attuale situazione economica, politica e sociale, sono seriamente preoccupato.
Forse è davvero meglio non pensarci: stasera mi berrò un goccio di Rum El Dorado in onore del tuo sigaro, visto che non fumo, anche se poi mi toccherà prendere le pasticche per lo stomaco prima di andare a letto…Buona vita.
Filippo da Prao
Gennaio 8th, 2019 alle 18:59
Quanto ti do ragione post 8.
Bravo Alessandro, è esattamente la situazione in cui ci ritroviamo.
Gennaio 8th, 2019 alle 19:00
Linus,le tue sono parole sante.
Gennaio 8th, 2019 alle 19:31
Perdonami Luca-Pisa 96): questo attuale non è un governo abusivo, ma so che lo sai meglio di me.
È un governo legittimo nel quale Salvini sta abilmente agendo da partner maggioritario, pur contando sulla metà dei voti dei cogovernanti.
Io temo molto questa situazione, ma la democrazia è questo, per ora votiamo in modo libero.
E anche il precedente era un governo legittimo, incapace di fare politiche di sinistra, a parte le unioni civili, ma legittimo.
Che ha preparato perfettamente, con le sue azioni, leggi, provvedimenti e il bullismo del Presidente del Consiglio, l’insediamento dei 5S-Lega, perché loro la politica di destra almeno la fanno bene davvero.
Gennaio 9th, 2019 alle 00:40
Shintaiwaza, amico mio. Ho parlato di governo illegittimo per paradosso. Non ha vinto le elezioni eppur governa con un accordo, un compromesso, un contratto, su cui i cittadini non si erano espressi, su cui siamo stati turlupinati. Io stesso dopo una vita a sinistra e qualche passaggio di non voto, ho deciso di votare M5S. L’alleanza con la lega non era scritta da nessuna parte. E sono stato fregato. Mai avrei votato M5S altrimenti. Io questo governo non l’ho votato Cosi come non avevo votato Renzi. Tutto qua. Poi è vero che hai aspettato 5 anni per votare, ma questa sarebbe la regola non l’eccezione.
Gennaio 9th, 2019 alle 09:08
Luca Pisa:
il sistema proporzionale funziona cosi,
anzi a volte diventano determinanti partiti che hanno percentuali molto molto più basse rispetto alla lega.
Gennaio 9th, 2019 alle 10:45
Comunque, se non recuperiamo un pò di bontà e di sincera voglia di aiutarsi l’uno con l’altro, indipendentemente da razza, colore, religione e quant’altro, il futuro è buio pesto.
Sono buonista? Sono un benpensante? Non mi importa, so che l’alternativa a tutto questo è dolorosa, anzi tragica.
Gennaio 9th, 2019 alle 11:16
x120:
scusa eh, ma la bontà significa mettersi in casa tutta l’Africa a raccattare i pomodori, spacciare la droga, vendere cianfrusaglie, farli dormire nelle fabbriche dismesse, nelle baracche di lamiera accatastati uno sopra l’altro e via di seguito? mah A me sembra che molti vivano nel mondo delle bambole. Uscite la notte, vivete le città le stazioni, i treni gli autobus, i condomini popolari, guardate come sono ridotte le nostre città e poi se ne riparla. ma un po di amor proprio nel difendere la nostra terra da questo scempio no eh? e non rispondete col classico si ma anche gli italiani.. siamo in Italia, gli italiani ci sono per forza e in quanto a degrado ne avevamo già abbastanza anche prima per conto nostro senza doverci aggiungere legioni di africani che non sanno dove battere il capo.
e questi non scappano dalla fame, quelli che hanno fame davvero sono quelli tutti secchi che si vedono anche in tv e stanno in Africa, questi sono tutti belli grossi e robusti non ci prendiamo in giro. oltretutto andandosene dai loro posti di origine rovineranno definitivamente i loro paesi che vedono partire i loro giovani. bisogna recuperare il realismo, no la bontà, siamo anche troppo buoni, da quanto siamo buoni stiamo passando da bischeri. per me è l’ora di svegliarsi, altrochè discorsi.
Gennaio 9th, 2019 alle 13:00
@Paolo da Sesto
Amico viola, sottoscrivo in pieno.
Il buonismo è un conto, la bontà un altro.
Quello che mi spaventa è il creare un mondo in cui la sensazione dominante sia la paura del prossimo. È una follia.
Un governo crudele ed egoista, espressione di una società crudele ed egoista, sarebbe una tragedia. Fermezza, ordine, disciplina e giustizia non sono necessamente espressione di crudeltà ed egoismo, anzi: come per un padre equilibrato, sono qualità sane e necessarie per la conduzione di una famiglia e l’educazione dei figli.
Io sono preoccupato perché non vedo, accanto a prove muscolari e atteggiamenti di intransigenza, dei segnali importanti di benevolenza e tutela delle persone, specialmente le più indifese. Non a sufficienza.
Vedo crescere segnali di odio, vedo strategie che umiliano ed esautorano le esperienze migliori di solidarietà ed integrazione che funzionavano, con un cinismo ottuso che non mette bene.
Ecco.
Gennaio 10th, 2019 alle 09:42
Razdeganne ha perfettamente capito quello che ho scritto.
Devo ammettere, a denti stretti ma con spirito di imparzialità, che quel fascista simpatico di Salvini sta facendo davvero un ottimo lavoro.
Gennaio 10th, 2019 alle 09:59
Picchio, ma che la fate finita con questa cosa della bontà? madonna che palle. Se ti riferisci al caso del barcone, era una nave olandese che batteva bandiera tedesca ed era a Malta. che se la prendano loro. E poi scusa, noi siamo i cattivi? ci hanno rivogato centinaia di migliaia di persone che neanche si sa chi sono alla faccia di tutte le regole dell’emigrazione con naufragi finti con le navi ong che facevano da taxi. il tutto non per bontà ma per soldi che vanno ad organizzazioni malavitose di tutti i tipi. Hanno fatto morire in mare migliaia di disgraziati costretti ad affrontare la prima parte del viaggio in carrette già semi affondate, a il cattivo è il governo attuale???????
guarda che quei morti in fondo al mare sono più colpa vostra, cioà di quelli buoni, dei radical chic intelligenti, delle persone superiori che vivono nei quartieri bene e che per fare bella figura parlano come il Papa. Queste persone che emigrano vanno scoraggiate in qualche modo e lo dobbiamo fare per noi e per loro contro chi ci sfrutta per fare soldi. è cosi difficile da capire? vai a giro la notte, renditi conto della situazione. nei centri delle città più importanti sembra di stare a Nairobi e voi volete portare altri africani. avete rotto. che poi dice ci pagano la pensione, certo come no! gli spacciatori pagano i contributi inps, lo sanno tutti. uscite, girate di notte.. a tutti i neri che incontrate chiedete una dose e vedete se ve la danno. parli di paura del prossimo, ma dove vivi?? è realismo non paura! non è razzismo, è esasperazione. le persone indifese siamo noi, che assistiamo impotenti a questo scempio della nostra terra. quindi ben venga Salvini e chiunque tenti di porre un argine a questa invasione. poi devo sentire claudio baglioni che a San Remo dice che gli italiani sono incattiviti, gli italiano sono diventati un popolo di mezze seghe che non sanno neanche difendere i propri confini, altro che cattivi, magari fosse cosi.
Gennaio 10th, 2019 alle 10:56
Paolo Sesto:
con me Salvini non ha fatto nessun lavoro, semplicemente dice le cose che io dico da tempo. non sono certo il tipo che si fa imbecherare dai discorsi del primo che passa. Sono fuori casa tutto il giorno e spesso la notte, vivo in questo mondo, vedo valuto e giudico. Molti stanno in casa e le cose gliele raccontano, a me non me le racconta nessuno.
Gennaio 10th, 2019 alle 15:02
Nemmeno a me, vai tranquillo.
Gennaio 10th, 2019 alle 15:20
#124 Razdeganne
Difficile risponderti.
Sembri non avere capito molto di ciò che ho scritto, ma magari mi sbaglio, e sarebbe meglio.
La bontà è una qualità senza connotazioni di destra e sinistra, come la stragrande maggioranza delle (poche) cose per cui vale la pena vivere.
Bontà è la qualità di ciò che è buono. Punto. La bontà di un caffè, quella di un progetto, quella di un genitore o quella di una legge hanno in comune il nocciolo: una motivazione buona, finalità buone, mezzi buoni.
Si può manifestare tanto in un gesto, quanto nel suo apparente contrario. Può esprimersi attraverso mezzi delicati e gentili, ma anche ruvidi e intransigenti. Perché se devi iniettare la penicillina ci vuole una siringa, non sempre hai lo sciroppino alla ciliegia.
Fin qui ci arrivo anch’io.
Nel caso specifico di migranti, o clochard o gente ai margini della società, io non ho dato ricette. E non mi mettere in categorie radical-sticazzi o qualsiasi, perché faccio fatichissima io a sentirmi parte di un’etichetta, figurati se accetto che uno sconosciuto mi giudichi da dietro una tastiera sulla base di 10 righe (che legge pure con pregiudizio e aggressività).
Lascia perdere le categorie.
Ho solo scritto che mi fanno paura crudeltà ed egoismo. E per prevenire (invano, direi) obiezioni ovvie, ho preventivamente dichiarato che fermezza, ordine e giustizia sono per me importanti. Perché il mondo sembra pieno di dementi (o semi-menti) che ragionano e agiscono solo con un lobo del cervello. Quindi, o buonisti alla fragola o barconi per 18 giorni in mezzo alle onde. Un mondo di estremi a misura di ottusità.
A me, se Salvini mi convince che nel suo rigore c’è anche il rispetto per la vita umana, la dignità delle persone e una visione BUONA (ecco) delle relazioni con tutti (tutti) gli esseri umani, compreso il meridionale, il nero e l’avversario politico, io lo appoggio. Perché mi pare che su molte cose abbia le idee più chiare e concrete di tanti comodi utopisti e molti suoi discorsi li condivido (esempio, quando giustamente si indigna per la mancanza di rispetto e disciplina nella scuola, quando auspica più severità nel reclutamento degli insegnanti e nella gestione delle classi).
Siccome, però, dal mio limitato punto di osservazione, mi pare di scorgere un uomo dallo sguardo opaco, dalla carica violenta avvertibile sotto gli scaltri modi comunicativi, dalla forte tendenza all’egolatria, che strizza l’occhio ai nostalgici fascisti e agli omofobi e xenofobi di oggi, e che affascina e tira a sé una porzione di popolazione incline all’intolleranza e al razzismo, mi preoccupo.
E me ne strabatto delle tue categorie o se ti sfavi a sentire la parola bontà.
Io non voglio una giungla.
E si fa giungla tanto lasciando entrare e pascolare cani e porci sulle spiagge, negli stadi, negli enti pubblici e ovunque, quanto tirando su muri e ghettizzando le minoranze. Sono due giungle improntate alla legge del più forte, per me altrettanto sbagliate, anche se una al gusto più sinistrorso e l’altra più destrorso.
Una buona destra e una buona sinistra esistono, DEVONO esistere e sono necessarie.
Sono due approcci complementari alla realtà, ai problemi, alle soluzioni.
La dialettica democratica deve permettere proprio la salvaguardia di entrambe le visioni, che prima di essere partitiche sono filosofiche, esistenziali e pratiche, con la predominanza di quella che le urne indicano come maggioritaria, e la necessaria compensazione (opposizione) da parte dell’altra.
Tu (e Salvini) fate tutte le azioni contro chi lucra sulle migrazioni e sui clandestini e io vi applaudo.
Prendetevi cura dei terremotati di Amatrice o dell’imprenditore che è vessato dalle tasse e io sono con voi.
Ma mostratemi che non siete intolleranti e razzisti, che questi Cristi che rispedite in mare vi stanno a cuore e che il bianco e il nero e il giallo sono per voi uguali, con le parole e i fatti, altrimenti mi avrete contro tutta la vita.
Ultima cosa: certo che gli italiani si sono incattiviti. Per tanti motivi, non certo per colpa di uno solo.
E ti fa uggia la bontà? Auspicare un recupero di rapporti meno armati tra le persone?
Gennaio 10th, 2019 alle 15:24
Io dico solo questo, citando ciò che ha detto costui dopo aver gettato via le coperte.
“Le ho buttate via, e poi sono corso subito a lavarmi le mani”
Geniale! Credeva fosse roba pulita?
Ovviamente non è una critica verso il clochard.
Gennaio 10th, 2019 alle 17:09
Ma vedi Picchio Salvini è il leader della lega, io l’ho votato ma non ho tessere ne sono portato a fidelizzarmi a chicchessia. non ho preclusioni sul colore della pelle di nessuno come non ce l’ha Salvini o chi fa discorsi del tipo che ho fatto prima. questa è un’invasione progettata da loschi individui bianchi che coinvolge svariate organizzazioni malavitose molto pericolose tra le quali senz’altro l’isis. ogni passeggero di queste carrette paga migliaia di euro che poi dovrà restituire in qualche modo. la maggior parte di chi arriva qui dall’Africa o tenta di espatriare e raggiungere altri in Europa, ma alla frontiera i francesi che sono buoni gli tirano, oppure è già organizzata per entrare a far parte di organizzazioni di spaccio di droga. qualcuno cerca di trovare un lavoro onesto e se gli va bene si trova a fare una vita da lager raccattando pomodori.
è questa la vostra bontà? è questo il vostro credo sull’accoglienza? vi sentite meno razzisti di un Salvini che vorrebbe scoraggiarli a venire? ripeto: gira la notte nel centro delle città e guarda che succede. frequenta le stazioni ferroviarie, prendi i treni regionali dove nessuno di questi si sogna di pagare il biglietto e spesso tenta di menare il controllore. io mi sono stufato di questa situazione. questi non patiscono la fame, vicino a dove abito c’è un piccolo centro di accoglienza, sono tutti giovani e forti. ma quale fame. non avrei niente da obiettare se arrivassero siriani, ma io non ne vedo. se a te sta bene stare zitto e vedere questo schifo, ok ma io sono incazzato nero e mi ribello. a me del colore della pelle proprio non me ne frega niente, siamo nel 2018 amico. l’unica distinzione che faccio è tra clandestini e regolari,chi viene qui e lavora e non rompe le scatole per me è il benvenuto e questo lo dice sempre anche Salvini. di essere politically correct a me non me ne importa niente, non voglio per forza dimostrare di essere San Francesco, ma se non altro non sono ipocrita e sono molto meno razzista di chi guadagna sulla pelle di chi emigra anzi di chi tenta di intrufolarsi illegalmente in Europa.
Gennaio 11th, 2019 alle 09:56
Ti ricordo sommessamente che Salvini faceva parte, pochi anni fa, di coloro che erano orgogliosamente padani, terroni a casa loro, le tasse restino al Nord e compagnia bella.
Il marchio di fabbrica della Lega è stato sempre, e non potrà che essere così, la ricerca di un nemico che possa scatenare l’ira del popolo e che permetta di sotterrare i VERI PROBLEMI che ci circondano e che non riusciamo a risolvere. L’elenco è lunghissimo…
Quello che scrivi è il compendio di tutto il pensiero del Buon Matteo (che brutto nome ricorrente nella nostra politica…) al quale riconosco una sapienza politica degna del massimo rispetto, tant’è vero che ha preso da subito le redini del governo e sta ogni giorno di più sotterrando quei bravi ed ingenui ragazzi pentastellati.
Noi italiani, intesi come popolo, agglomerato di persone che devono convivere insieme, e me compreso sia ben chiaro, abbiamo una memoria storica cortissima, direi inesistente, e siamo pericolosamente inclini a ragionare non con la testa ma con la pancia e spesso anche con qualcosa di più in basso.
Gennaio 11th, 2019 alle 14:21
@Razdeganne
Sulle tue idee sul colore della pelle non discuto, perché do per buono ciò che affermi e che nessuno, meglio di te, può sapere.
Su quelle di Salvini e buona parte dell’elettorato leghista, invece, sono pronto a scommettere che siano di ben altro stampo. La componente razzista, omofoba e xenofoba su cui il ministro dell’interno punta è molto, troppo significativa per i miei gusti. Che non sono francescani.
Scusa se ripeto per la terza volta ciò che mi sembrava di aver già ampiamente dichiarato da subito: fermare l’immigrazione clandestina, il degrado e la delinquenza sono atti necessari e da “era l’ora”. E che richiedano intransigenza e forse qualche eccesso lo do per fisiologico.
Posso sperare che tu mi creda e lo dia per assodato?
Allora di cosa mi lamento?
Di nuovo, l’ho già detto. Ma forse non sono stato chiaro e aggiungo qualcosa.
Non mi piace e mi preoccupa l’atteggiamento discriminatorio e la matrice razzista, classista e xenofoba che è palpabile negli atteggiamenti del leader e nei modi di chi gli va dietro e lo vota.
Non mi piace che il governo calpesti le esperienze di integrazione che funzionano.
Che non dialoghi con quella ENORME percentuale di popolazione che quotidianamente contribuisce da decenni a tutelare, integrare e valorizzare ogni forma di marginalità.
Gente che non c’entra un emerito ca**o con chi specula sugli sbarchi o con chi fa il finocchio col culo degli altri, ovvero fa la pietosa quando si tratta di fare entrare i clandestini e si gira dall’altra parte quando c’è da intervenire con la forza contro degrado, delinquenza, pericolo. Basta che sia sul marciapiede degli altri.
Tu (e quelli come te) e Salvini dovete abbozzarla di dividere il mondo in quelli che con gli immigrati ci fanno soldi e quelli che ora mettono a posto le cose perché la situazione è insostenibile. Ca**o!
Non ci siete solo loro e voi. Ci siamo anche noi, e in tanti.
Perché esiste una fetta più grande e SILENZIOSA di umanità che i poveri, i deboli, gli incasinati di ogni colore e situazione (dal siriano al babbo divorziato che non ha più un euro, dal senegalese al terremotato di Amatrice, dal ghanese all’imprenditore che fallisce perché troppo tassato) li ha sempre aiutati e sostenuti con poche chiacchiere, zero propaganda e milioni di fatti.
Ed è questo popolo silenzioso e buono (bontà, ricordi?) che mi fa riflettere quando resta sconvolto dal decreto sicurezza.
Non il radical-chic o la bigotta della domenica, lontana anni luce dal degrado e pericolo delle periferie che hai ben descritto: dell loro ipicrita scandalizzarsi me ne sbatto. M
Ma i più incazzati e sconcertati sono quelli che con la miseria e la marginalità ci convivono e che hanno i titoli, guadagnati sul campo, per dire se un decreto va nella direzione di valorizzare cio che di buono già si sta facendo e migliorarlo, oppure in quella di sabotate, esautorare una rete preziosa di solidarietà e creatività che rappresenta la parte più tipica del cuore migliore d’Italia.
Se un Mimmo Lucano, sindaco di Riace, diventa un nemico agli occhi del governo, e la bellezza di un paese dove l’integrazione funziona è recepita e propagandata come reato, non ti viene il dubbio che ci sia un pisciare di fori gigantesco?
Ma i veri addetti ai lavori perché non sono interpellati e coinvolti?
Perché propagandare solo l’idea di gente che lucra sulle disgrazie umane?
Dov’è il dialogo?
Dov’è il coinvolgimento dignitoso e convincente dei cittadini?
Il governo, in materia di migranti, agisce con l’unilateralità e insensibilità di una ruspa. E trova consenso in chi, per motivi vari, è molto incline al metodo bulldozer.
Mandami Salvini a un tavolo con persone autorevoli che lavorano (nella stragrande maggioranza dei casi come volontari) nel campo non solo dell’accoglienza (a casa nostra), ma anche della cooperazione e sviluppo (a casa loro), a dialogare con vera disponibilità, e poi ti sottoscrivo tutti i decreti sicurezza che vuoi.
Gennaio 11th, 2019 alle 14:30
parla per te. forse sei tu quello che ragiona con la pancia o con qualcosa di più in basso. la gente non è come pensate voi illuminati, la gente pensa col proprio cervello, vive la sua vita e convive con i propri problemi. Poi se c’è uno come Salvini che almeno cerca di fare qualcosa è logico che prenda voti. Avere le città piene di spacciatori non è un problema? fare arrivare persone senza documenti che non si sa neanche chi sono non è un problema? mettersi in casa milioni di persone che vagano per strada senza una casa senza un lavoro non è un problema? sovvenzionare l’isis e le varie mafie con questo traffico non è un problema? e quali sono i problemi allora?che la Fiorentina fa pochi gol? certo, ce ne sono altri problemi che nessuno è mai riuscito a risolvere neanche i geni che c’erano prima, ma che vuol dire? che siccome ho anche altri problemi non bisogna pensare a questa invasione? te lo ripeto: esci di notte, frequenta le città, vivi. non ti far raccontare dal papa cosa succede per strada, fatti un idea tua e poi se ne riparla.
E poi, quando parli della Lega di prima, quella era quella di Bossi non di Salvini. Quella aveva come obiettivo il federalismo e la secessione, un po come i Catalani in Spagna. Si puo essere d’accordo o meno ma si parla di un altro movimento e di altre persone.
Gennaio 11th, 2019 alle 17:49
Er Nemmico
Un Cane Lupo, ch’era stato messo
de guardia a li cancelli d’una villa,
tutta la notte stava a fa’ bubbù.
Perfino se la strada era tranquilla
e nun passava un’anima: lo stesso!
nu’ la finiva più!
Una Cagnola d’un villino accosto
je chiese: — Ma perché sveji la gente
e dài l’allarme quanno nun c’è gnente? —
Dice: — Lo faccio pe’ nun perde er posto.
Der resto, cara mia,
spesso er nemmico è l’ombra che se crea
pe’ conservà un’idea:
nun c’è mica bisogno che ce sia.
Trilussa
Gennaio 11th, 2019 alle 20:18
Razdeganne, scrivo mela e mi rispondi pera.
Va bene. Mi hai convinto, hai ragione tu.
Ti saluto.
*****************
Per gli altri amici viola interessati alla discussione e che leggono e rispettano le parole altrui: anch’io, come ho scritto e riscritto, sono assai preoccupato per i problemi legati a migrazione clandestina, marginalità, degrado sociale e sono ben convinto che le maniere forti fossero necessarie da un pezzo.
Osservo con una certa preoccupazione che a queste misure intransigenti non si AFFIANCANO strategie e atteggiamenti di collaborazione con tutte quelle realtà che da decenni operano in questi ambiti difficili e che, senza lucrarci sopra, hanno già creato e consolidato modelli di integrazione virtuosi.
Sono preoccupato che gente come Razdeganne sottovaluti la matrice razzista e discriminatoria che è connaturata con la lega, le simpatie fascistoidi e la deriva autoritarista che nonostante la scaltrezza social del Ministro dell’Interno, restano ben riconoscibili nel suo pensiero e nelle sue strategie.
In particolare, visto che ci riguarda da vicino, sono particolarmente deluso nel vedere che lo stesso uomo che promette pugno di ferro contro gli ultras violenti, minimizzi gli ululati razzisti e di discriminazione territoriale da parte delle tifoserie (potrebbe questo Premier deludere una parte consistente del suo elettorato, che ha basi razziste e di intolleranza ben radicate e mai delegittimate?).
Cambierò idea quando vedrò Salvini fare coi razzisti e simili la stessa cosa che ho auspicato invano da parte degli ultras viola dopo le scritte su Scirea: dissociarsi.
Non credo nella favola bella di una lega affrancata dall’indole razzista, individualista ed egoista che sta alla base del suo stesso esistere e che, nonostante l’evoluzione, ne resta parte integrante. Sarebbe molto bello se fosse vero, ma per adesso non mi pare che sia così.
Gennaio 11th, 2019 alle 21:30
si si ok, fanno bene ad approfittarsene e a mettercelo nel… sembra che la cosa vi piaccia.
Gennaio 12th, 2019 alle 13:46
Picchio, Salvini o non Salvini, Lega o non lega qualcuno deve cercare di rimediare questa situazione. il razzismo non c’entra una sega, questa è un’invasione gestita e voluta da persone bianchissime. possibile cha la smania di apparire buoni vi faccia diventare cosi ottusi? Una nazione seria le invasioni le respinge con l’esercito, qui andiamo a prendere i clandestini da soli ma non perchè siamo buoni, ma perchè una parte è disonesta e l’altra per motivi politici. Per fortuna la gente vera si sta svegliando.
Gennaio 12th, 2019 alle 22:58
Razdeganne…
“Il razzismo non c’entra una sega”.
“Possibile che la smania di apparire buoni vi faccia diventare così ottusi?”.
Tue parole.
Di mio non aggiungo altro. Il mio pensiero, sistematicamente frainteso da te dal primo all’ultimo mio post, l’avevo già espresso e ribadito.
Non tornerò più sull’argomento con te.
Ti saluto cordialmente.