Contestiamo (semmai) dopo
Inserito da admin il 16 Dic 2018 8:08 am. Categoria: Fiorentina.
La vorrei vincere in tutti i modi questa partita, non mi interessa come.
Per questo penso che ogni eventuale contestazione a chiunque debba essere rimandata a dopo i novantesimo, sempre nel deplorevole caso fosse andata male.
Se invece dovesse finire come speriamo tutti (anche se sono sempre più convinto che ci sia chi gioca al tanto peggio, tanto meglio) darei un po’ di tregua in vista di Milano, ma questi sono solo i pensieri di un innamorato perso della Fiorentina dal 1965, poi ognuno faccia come crede,
Come è giusto che sia.
Dicembre 16th, 2018 alle 08:55
D’accordo con te in toto e come ho già scritto nel post precedente oggi, chi ama questi colori, deve stare vicino e incitare questi ragazzi. Faccio un appello a tutto lo stadio, tifo per tutta la partita soprattutto nei momenti difficili se ci saranno fino al fischio finale e se c’è contestazione facciamoci sentire ancora più forte.
Dicembre 16th, 2018 alle 09:08
Durante la partita contestare è solo deleterio,
cuor di Leone se non ho capito male non ci sarà allo stadio, quindi ancora più inutile contestare.
Dicembre 16th, 2018 alle 09:12
Caro Dottor Guetta,pensi che io tifo la Fiorentina dal lontano 1950 ed avevo allora soli cinque anni. Ma nonostante tante amarezze e arrabbiature non la ho mai contestata
e di certo non lo farò proprio adesso
Dicembre 16th, 2018 alle 09:14
Concordo, David.
A Viola nel Cuore ho pronosticato un 4-1 per noi: confido in un vigoroso approccio alla gara, sperando che ci assista un po’ di culo e si sblocchi presto il risultato.
Ho chiesto a Babbo Natale una doppietta di Simeone su assist di Chiesa e Mirallas, una zuccata imperiosa di Pezzella e un gol bellissimo di un Pjaca finalmente rabbioso che subentra nel finale.
Mi ha detto che era un regalone, ma che si poteva fare, a patto che il pubblico sostenesse unito la squadra. Io gli ho risposto che, da parte mia, lo avrei fatto.
Caffè propiziatorio al Bar Marisa alle 14. Oggi offro io e spero di dover continuare a pagare molto a lungo…
Forza Viola e buona domenica a tutti.
Dicembre 16th, 2018 alle 09:14
Se si vince son disposto a fare una pazzia…querelo tutti!!!
Forza ragazzi in maglia viola!!
Umberto Alessandria
Dicembre 16th, 2018 alle 09:31
D’accordissimo sul farlo dopo …..ma viene da chiedersi a cosa possa servire una contestazione ….qui più la si fa e più si rimane al punto di partenza ….prima,storicamente,serviva per far sentire il proprio disagio nel seguire la propria squadra,il proprio malcontento ….serviva anche in condizioni estreme a far sollevare un allenatore dal proprio incarico (non mi riferisco a Pioli ma in generale) …..serviva a scuotere gli animi e le coscienze di una classe dirigente …..ma con questa proprietà l’è tutto un muro di gomma …..le urla e gli improperi ci tornano indietro senza sortire nessun effetto …..hanno adottato una strategia a dir poco disarmante,complimenti per l’arguzia…. quindi viene da chiedersi se abbia ancora un senso contestare…..
Ha un senso se c’è qualcuno che ti ascolta ….qui c’è il deserto societario…..
Sulla partita è del tutto scontato dire che servono i tre punti come l’ossigeno ….che arrivino in qualsiasi modalità c’è poco da fare gli schifiltosi….siamo in emergenza conclamata.
Dicembre 16th, 2018 alle 09:42
E’ troppo banale, oltre che strumentale, mettere le cose in questi termini. Anche chi non vuole arrivare a capire, deve accettare il fatto che il momento della partita è quello in cui c’è maggiore visibilità per tutte le componenti di un ambiente. La voce dei tifosi deve vibrare nel corso della partita. Hanno già detto che non contesteranno la squadra, ma la proprietà: E’ GIUSTO E CORRETTO.
Dicembre 16th, 2018 alle 10:02
“Never say never… limits like fears are often just an illusion”
[Michael Jordan 23 Chicago Bulls]
SEMPRE FORZA FIORENTINA!
L’Antigufo
Dicembre 16th, 2018 alle 10:20
@Triioduro di azoto
Mi sembra che molta gente conosca solo un modo per protestare: aggredire.
Quindi, presa di culo, lamentela, offesa, brontolio, lenzuola, cori e via, a seconda di gusti e coraggio.
L’alternativa non è il silenzio, non è il “va tutto bene”, ma più o meno quello che ha proposto Sconcerti: portare ai DV una richiesta di confronto SERIA e UFFICIALE da parte di una rappresentanza qualificata dell’intera tifoseria, non solo della curva, non con comunicati mezzi farneticanti scritti in vernacolo e simili.
Sono situazioni nelle quali i rapporti di forza si arrovesciano. Perché ignorare dei beceri che ti urlano “pezzo di merda” è più facile che non evitare un confronto con un intero popolo viola che, in modo civile e pubblico (per mezzo della stampa) chiede un confronto.
Ho visto cosa ha ottenuto una rappresentanza convinta e compatta con la Bekaert, questa estate. Di fronte a degli squali a cui non gliene fregava una beatissima se*a di licenziare 318 operai: questa è la vera contestazione.
Pro-testare è fare qualcosa A FAVORE (pro) di una causa che ti sta a cuore. Anche con le cattive, se serve, ma non è certo dare semplicemente addosso a qualcuno così a ca**o, senza un’alternativa e senza aver provato a farsi ascoltare davvero.
Io sono per lasciar perdere quelli estremi che darebbero addosso e si lamenterebbero sempre e comunque, e unire i capaci di #confrontoviola.
Dicembre 16th, 2018 alle 10:39
Totalmente d’accordo!
La squadra è giovane e si vede chiaramente quanto è fragile psicologicamente.
Vanno sostenuti alla grande per tutta la stagione, anche perché a ritrovarsi nella lotta per non retrocedere è un attimo.
Poi, mi auguro, che a fine stagione i Della Valle lascino.
Dicembre 16th, 2018 alle 10:50
Io credo che con questa proprietà, x farli andare via: stadio sempre completamente vuoto, e l’anno prossimo abbonamenti zero. Forse, penso solo così desisteranno a tenerla, ma so che questo è impossibile, quindi mi sa che dobbiamo tenerceli. Sempre e solo x la maglia FORZA VIOLA
Dicembre 16th, 2018 alle 11:13
e’ gia’ stato detto,
sostegno e tifo alla squadra contestazione a questa proprieta’.
naturalemente chi non e’ d’accordo, sul momento e sul tipo di contestazione, ha tutto il diritto di fischiare.
Pero’ onestamente, penso che tali fischi avrebbero e eventualmente avranno una valenza pro-della valle.
Mentre credo che quasi tutti (escludendo ZACHINI E LINUS, che per esempio sono contenti di questa societa’), siano scontenti di questa proprieta’ ma ritengano il contestare, inutile e dannoso per la squadra.
Dicembre 16th, 2018 alle 11:38
È stato già confermato sarà così dalla Fiesole ieri …..
Dicembre 16th, 2018 alle 11:39
Rispondo a Claudio,lo stadio vuoto sempre è impossibile ma per una partita soltanto se viene organizzato seriamente forse si può fare e un po tutti ,proprietà e dirigenti ma anche i giornalisti capiranno che facciamo sul serio, ma c’è un però :OK i DVD vanno via ….si può cadere dalla padella nella brace ed è un bel rischio non credi? E se non andassero via lo stesso perché non trovano il compratore alla cifra che chiederanno il segnale dello stadio vuoto resta sempre un grande avvertimento.
Dicembre 16th, 2018 alle 11:56
Oggi si deve vincere, punto.
Certo che ci siamo ridotti a doverci preoccupare dell’Empoli , come si legge su articoli sui giornali o sul web…
…non è un bel segnale , perlomeno per il morale.
Dicembre 16th, 2018 alle 11:58
Faccio una breve disamina della situazione dei rapporti con le presidenze e le proprietà nel calcio di serie A attuale.
Torino: Cairo vattene, non ne possiamo più di te. Hai promesso grandi cose nelle coppe europee, e non ci andiamo mai.
Lazio:guerra tra ultrà e Lotito ormai decennale.
Roma: Pallotta go home speculatore vattene volantinaggio ovunque e striscioni.
Genoa:appesi striscioni allo stadio di contestazione alla proprietà con minacce al presidente, rimossi l’ultima domenica.
Sampdoria:Ferrero contestato per le promesse inattese e per la paura che possa improvvisamente fare il botto.
Bologna: notizia degli ultimi giorni le tre croci con minacce di morte per la dirigenza.
Napoli: De Laurentis contestato molto spesso e con veemenza.
Milan:piccolo periodo di prova ma ultras in tumulto.
Udinese:famiglia Pozzo fischiata.
Chievo:Campedelli vattene, o-e-o (sentito con le mie orecchie).
Sono pochissime le piazze in cui non ci sono contestazioni feroci. Non sarà mica che il calcio sia per questi soggetti uno sfogatoio sociale? Ormai mi pare che la questione abbia assunto caratteri sociologici, per cui mi piacerebbe leggere un’inchiesta giornalistica seria in merito, con l’ausilio di veri studiosi della società contemporanea, piuttosto che i soliti articoli raffazzonati.
In tutto questo, per me la contestazione non solo è inutile, ma è oltremodo dannosa. Oltretutto anche nel caso si verificasse, si sbaglia il bersaglio e si dimostra di avere poca lucidità: sentire di “meglio in D che con i Della Valle” è per me delirio puro. A quel punto potete tifare, con tutto il rispetto, la Rondinella. Non lo dico come sfottò, parlo sul serio: c’è grande nobiltà anche nelle serie minori. Se però si ama la Fiorentina non si può che augurarle il meglio, mentre vedo che nei “social network” sta montando la speranza che la partita di oggi vada male, per poter contestare i Della Valle. Roba per me incredibile e da veri gobbi, anzi peggio ancora degli juventini. Chi tifa Fiorentina spera SEMPRE che la squadra vinca, altrimenti non è tifoso. Non ci sono sofismi o questioni che tengano, la cosa è tanto lampante e lineare da suonare chiara anche ad un bambino di sei anni.
Forza viola
Dicembre 16th, 2018 alle 12:19
Io vado allo stadio dal 1955.Ero bambino con uno zio nel consiglio di amministrazione.Non ricordo una squadra cosi’ scarsa,poco vogliosa ed abbandonata a se srtessa.Amo la vera Fiorentina perché una dell piu’ grandi squadre d’Europa in un recente passato.Abbiamo avuto grandissimi giocatori.Ho vissuto 2 scudetti e varie coppe giocate fino in fondo.Oggi,purtroppo,mi cadono le braccia. Oggi ci si esalta per Chiesino!Nessuno si ricorda del padre? Lui si che era un super attaccante.Chi lo compro? VCG.
Dicembre 16th, 2018 alle 12:32
Marco,
a me non sembra di avere letto qui, nessuno ma dico nessuno che abbia mai detto speriamo di perdere,
mah… vabbene raccontarsele, pero’…
Dicembre 16th, 2018 alle 12:43
Picchio io la penso uguale,sono straconvinto che attraverso un dialogo civile lontano da qualsiasi estremismo o ideologia precostituita si possa far ri- nascere un intesa proficua e profonda tra proprietà e tifoseria (intesa in toto rappresentata cioè come dici giustamente te da tutte le fascie di età e linee di pensiero assortite) ma aggiornami è successo tutto questo ?
Sta per succedere o almeno è stato pianificato in qualche modo che possa succedere in un immediato futuro prima che si sbriciolino anche quelle ultime possibilità di poter intravedere all’orizzonte un futuro almeno un po’ più sereno e produttivo?
A me sembra che il muro sia stato eretto dalla proprietà e non dai tifosi tanto è vero che la richiesta di un incontro è stata partorita da questi ultimi (Sconcerti avrà parlato più da tifoso che da semplice giornalista neutrale) …….la mano è stata tesa ma loro l’hanno accettata ??
Al di là dei vari personalismi e orgogli individuali che posso comprendere,ma domandare è lecito almeno rispondere sarebbe cortesia.
Io non credo ai cinesi o sceicchi almeno non in un orizzonte temporale medio-lungo e continuo a credere che siamo stati finanche fortunati a cascare nelle loro mani fino al gennaio 2016 …..ma questa chiusura ermetica a tenuta stagna da parte loro credimi mi alimenta un sentimento molto molto confuso e tormentato se dovessi compilare un giudizio complessivo sulla loro gestione …..se anche il tifoso più intransigente avesse fatto degli errori meriterebbe almeno un chiarimento …..il perdono non lo si dovrebbe negare a nessuno figuriamoci ad un tifoso che continua come sempre ad essere la parte più svantaggiata…..perlomeno da un punto di vista economico.
Un caro saluto.
Dicembre 16th, 2018 alle 13:12
Marco gruppo a sè
Ti darei ragione se i tifosi del Chievo contestassero il loro presidente perché non li porta in Champion o se i tifosi del Torino perché Cairo non gli fa vincere lo scudetto ….ma a me sembra che li contestino per evitare una retrocessione o per cogliere un piazzamento dignitoso in Europa League ….non è che il tifoso chiede la luna ma solo di raggiungere gli obiettivi che la stessa società si prefigge e quando questi vengono disattesi manifesta il proprio malcontento ….mi sembra non ci sia nulla di socialmente preoccupante o peggio di pericolosamente eversivo ….poi certo c’è modo e modo di contestare ma questo purtroppo dipende da altri fattori ….io personalmente credo poco alla teoria dello sfogo anche se ultimamente questa mania di sfogarsi sta prendendo sempre più piede e non solo nel calcio che dopotutto è sempre stata una valvola di sicurezza per allentare le tensioni sociali …ma se non si può nemmeno più scrivere uno striscione o fare un coro antagonista anche il calcio perderebbe il suo folklore e perché no anche il suo calore ….l’importante è farlo nei modi e nei tempi giusti …e con il solo fine di pungolare squadra e società a poter fare meglio
Dicembre 16th, 2018 alle 13:34
Spero che Piaca si accomodi in panchina e che i nuovi (se ci saranno)giochino bene.
Dicembre 16th, 2018 alle 13:37
Concordo.
Dicembre 16th, 2018 alle 14:13
Se non si vince oggi l’ultimo dei problemi sarà la contestazione.
Dicembre 16th, 2018 alle 14:30
Carissimo Valdo pero’, forse io sono drastico e forse anche un po’ masochista, se devo avere una proprieta’ senza anima e cuore, che pensa solo a fare plusvalenze vendendo sempre i pezzi migliori per comprarne altri che non si sa come saranno, ti ripeto e’ solo un mio pensiero, meglio i vari Melloni, o Martellini, che io ho vissuto, che e’ vero non avevano soldi, ma almeno ci mettevano passione e cuore, e noi tifosi ci sentivamo parte integrante di quelle squadre.
Dicembre 16th, 2018 alle 14:44
Ore 15,40
Adesso mi interessa solo vedere una partita di calcio,magari ben giocata con gli attori nei loro ruoli naturali ed un coach non in confusione,se poi ci fa vedere qualcuno che alberga in panchina da troppo tempo,tanto meglio..
Per il resto noi assistiamo ad uno spettacolo,spettatori paganti conditi dalla passione e dal campanile,in alcuni casi.
Se lo spettacolo ci piace applaudiremo,viceversa fischieremo,ma sempre dopo ed a prescindere non ci obbliga nessuno,ci sono anche cinema,musei e passeggiate fuori porta,state sereni..
Sursum corda,Cte UdF
Dicembre 16th, 2018 alle 14:50
David
perfettamente d’accordo
hai ragione, la squadra va sostenuta a prescindere
ma mi farebbe piacere che stasera, comunque vada la partita e qualunque sia il risultato, qualcuno chiedesse a Corvino (Non a Pioli perchè lui fa la minestra con i fichi secchi) il motivo per il quale siano “obbligati” a far giocare dei centrali (Milinkovic e Ceccherini) come difensori di fascia. va bene che Laurini ha “bisogni di riposare” ma il grande Dicks? per stare in panchina bastavano Venuti e Piccini, oltretutto nostri, venuti su a parametro zero e per i quali non si sarebbe dovuta pagare nessuna commissione ai procuratori
ercco, io è questo che vorrei sapere e che qualcuno mi illustri quanti milioni di euro il signor DS ha sperperato sul mercato.
p.s.: se si perdesse con l’empoli, il minimo sarebbe di andare a nascondersi….
Dicembre 16th, 2018 alle 15:05
Idea x Gennaio
REBIC doppietta contro Bayern vittoria della coppa di Germania.
Dicembre 16th, 2018 alle 15:30
Caro guetta, questa sua versione zachiniana oltre a essere mesta e triste, temo porti anche male…
Speriamo nell’ennesimo pareggio ma sarà dura!
Dicembre 16th, 2018 alle 16:18
Ma cosa cambia? Sempre senza speranze né prospettive saremo
Dicembre 16th, 2018 alle 17:13
Finalmente tre bei punticini!!!!
Dicembre 16th, 2018 alle 17:35
Per come si era messo il primo tempo prima del pareggio, buon risultato.
Forza Viola!
Dicembre 16th, 2018 alle 17:44
That’s incredibile
vincendo a Milano saremmo a ridosso della zona Champions…
Ovviamente il condizionale è d’obbligo.
PS antipatico dire lavevodettoio però scrissi che Mirallas avrebbe risolto parecchi problemi… aggiungere che sarà ” colpevole” di aver fatto prendere a Pianta il treno per tornare a Torino già a Gennaio
Dicembre 16th, 2018 alle 17:44
Abbiamo vinto bene.Ora una tregua per piacere.Riposiamoci.Andreotti diceva che tra un malvagio ed un imbecille preferiva il malvagio perché ogni tanto si riposa mentre l’imbecille non si riposa mai
Dicembre 16th, 2018 alle 18:36
Il calcio è lo sport più bello del mondo ma attira allo stadio e sui social gli imbecilli peggiori del mondo.
Sveglia! È uno sport! Dovrebbe fare divertire.
Fischiare poi la Fiorentina a ridosso della EL è davvero da persone che non usano la testa. Non state bene.
Chi dice poi meglio in D che i Della Valle vada pure in D da solo. E lasci a noi la Fiorentina in A compresi i Della Valle.
Grazie mille
Dicembre 16th, 2018 alle 19:23
Caro Triioduro, non è stata fatta nessuna richiesta seria.
Nominare a Radiobruno che Sconcerti ha pensato bla bla bla non è fare una RICHIESTA DI CONFRONTO ufficiale alla Proprietà.
Per quella si fa una raccolta firme e adesioni, tra la gente comune e personaggi pubblici, poi si pubblica una lettera aperta ai DV su La Nazione. A quel punto si vede se dall’altra parte sono sordi.
La cosa che mi fa incazzare è che non solo qui, che è un balocco, ma anche nelle cose serie, quelli che si organizzano, si danno un’identità e si fanno sentire sono i casinisti, gli eccessivi, quelli che “o tutto o nulla”.
Lo stragrande della gente che ragiona, dialoga, considera un po’ tutto, che manda avanti le cose e alla fine sostiene il mondo, sta divisa, sta immobile, sta zitta. Così sembra NON ESISTERE.
Fortunatamente, oggi prova di carattere e, per lunghi tratti, anche di calcio, da parte della Fiorentina.
Avevo pronosticato 4-1 e non hanno voluto calare il poker: niente dolce del Galanti, peccato…
Mi consolo con la vittoria.
Dicembre 16th, 2018 alle 19:23
Vittoria sofferta come doveva essere … bene pure dabo … 3 tocchi ..due a “maiala” e uno per un gol meraviglioso ….
Umberto Alessandria
ps se vinciamo a milano querelo tutta la redazione del Pentasport …
Dicembre 16th, 2018 alle 19:33
Chi ci fece fallire, Vibennal?
Chi ci fece retrocedere 2 volte, Vibennal?
Chi ha minacciato (e quasi riuscito) di cancellarci dal calcio, Vibennal?
VCG
VCG
VCG
Dicembre 16th, 2018 alle 19:36
2 punti sono merito di Lafont
Solo a Firenze si riesce a contestare un portiere diciannovenne arrivato ora in Italia, solo a Firenze, già a Milano Donnarumma che ne ha combinate di cotte e di crude ha avuto più rispetto.
Il calcio in costume dovete vedere, altro che il calcio…
Oggi gran partita di Simeone, gol e assit strepitoso per uno strepitoso gol del mio pupillo (su Mirallas a fine stagione farò i conti con Ale B).
Vibenal parla di squadra poco vogliosa… ora il calcio è un’ opinione ma anche no, una squadra che rimonta prima un 3-1 e poi uno 0-1 in un momento critico dire che è poco vogliosa vuol dire criticare per partito preso.
Vdz
Dicembre 16th, 2018 alle 20:24
Ossigenoooooooo!!!!
primo tempo malissimo, ma nel secondo finalmente è tornata la grinta e la voglia di vincere.
Il mio pupillo Dabo ha fatto un gran gol!!! speriamo che il mister si renda conto che davanti alla difesa con veretout e benassi il francese sarebbe forse la scelta migliore.
Chiudo con Simeone. Il ragazzo ha giocato molto male per due mesi e mezzo e sicuramente ha rivecuto molte critiche anche pesanti. Però oggi non mi pare che il pubblico lo stese beccando, anzi nonostante il grigiore del primo tempo la curva seppur senza troppi decibel, stava incitando la squadra… aver fatto quel gesto è stato brutto e pericoloso, perché se lafont non faceva il miracolo poteva succedere il finimondo. Ha chiesto scusa ed è un primo piccolo passo, il prossimo deve essere contro il milan. Deve segnare ancora ed ancora ed ancora
Forza Viola
Dicembre 16th, 2018 alle 20:39
Matteo,
Chi ci fece vincere due scudetti? Che ci fece arrivare varie volte secondi in classifica?Abbiamo una storia Presidenziale alla fiorentina che non si limita certo al tuo amato VCG.VCG é solo un passaggio in una storia luminosa che tu non hai conosciuto ne vissuto!Per dirla tutta,comunque ,VCG ,che non é certo un mio modello,ha portato a Firenze fior di giocatori come batigol Rui Costa,Effenberg,Toldo,etc,etc.Ripspetto algli ultimi 16 anni, se non c’é da piangere, meglio per te.Cosa posso dirti.
Dicembre 16th, 2018 alle 21:13
Oggi allo stadio mi si è accesa la lampadina.
La Fiesole faccia icché vole.
Ha sostenuto la squadra per tutta la partita, soprattutto nel bisogno.
Prima della gara e a 5′ dalla fine ha contestato i DV.
Nel secondo tempo sono apparsi striscioni contro Sconcerti e Guetta, “stessa marionetta” (boh…), contro chi con la Fiorentina ci vive (i giornalisti? Ariboh…), è stato aperto un enorme telo che chiedeva giustizia per Bruno Beatrice e, prima della gara, la curva ha omaggiato i 25 anni del Marasma.
Che dire?
Mah, lo ripeto: facciano icché vogliono.
Sembrano un mondo a parte, e forse lo sono.
Ma torniamo alla lampadina accesa: chissenefrega della Fiesole che contesta: si accomodino. Siamo un paese libero.
L’attacco a Guetta e Sconcerti mi conferma il pensiero già espresso: l’unico problema è che la Fiesole è l’unica voce collettiva che si fa sentire, perché il resto della tifoseria non sa elaborare un’identità comune, un messaggio, delle finalità condivise.
Finché qualche voce autorevole della piazza fiorentina non raccoglierà la voce delle migliaia di abbonati e di affezionati viola extra-gruppi della Fiesole, sembrerà che la tifoseria viola sia solo quella che o impone la sua legge o non dialoga, quella che offende, quella che dà addosso. In altre parole, gli ultras.
Vediamo se i tifosi “normali” e i giornalisti/opinionisti con la lingua libera da lecchinaggio alla curva o ai DV trovano una base comune su cui costituirsi come forza di pensiero autonomo e costruttivo, prima ancora che come alternativa a chi la sua voce la urla sempre.
Sostengo il #confrontoviola.
Dicembre 16th, 2018 alle 21:30
Oggi ricorderò la parata di Lafont sul tiro a colpo sicuro di Caputo alla faccia di chi diceva che non aveva gambe esplosive.
Primi 30 minuti da incubo dominati dagli Empoli poi sono venuti fuori i 3 ns avanti che l’hanno vinta con l’aiuto decisivo del ragazzino francese e del fighter Dabo che l’ha chiusa.
Oltre ai 5 bene Pezzella e Benassi, male i 2 brasiliani ed un Eysseric in condizioni fisiche pietose.
Il giovane danese ha fatto sentire più la grinta che la capacità tecnica schierato non al centro ma a destra nella zona del ragazzino Traore’.
Simeone: gesto da duro idiota o sfogo di un ragazzo iper criticato?
Dicembre 16th, 2018 alle 21:33
@Zachini, secondo me questa è la prima parata davvero di alto livello e decisiva di Lafont.
Benvenuta. Ottimo.
Ma aspetterei con le rivendicazioni, sennò si ricomincia la storia delle scuse a Corvino e simili. Cercherei di dare agli episodi il valore che hanno: episodi. Indizi. Dopo tante conferme nella stessa direzione, avremo delle prove.
Io la vedo così, a meno che il giochino non sia l’ottovolante delle opinioni, con il corollario degli “io l’avevo detto” e delle controinfamate al prossimo episodio avverso.
Finora, a mio parere, Lafont ha parato in modo ai limiti della sufficienza, mostrando alcune importanti potenzialità futuribili (fisico, personalità) e discreti limiti tecnici presenti. Fino ad oggi non era mai stato decisivo con parate veramente sopra l’intervento corretto, mentre in varie occasioni aveva preso gol evitabili e rischiato grosso con uscite avventate e palloni non trattenuti.
Lo attendiamo fiduciosi, senza isterismi se sbaglia (è giovane) e senza trionfalismi se fa un paratone (continui così).
Riguardo Simeone, benissimo l’assist e il gol. Molto male due passaggi inguardabili in due contropiedi favorevolissimi, più un tiro tentato (fuori, ma era fuorigioco) per il 4-1 su azione in cui invece doveva servire Benassi completamente solo di fronte al portiere.
Anche in questo caso non parlerei di grande partita, ma di risveglio e buoni segnali.
Sul non vogliosa concordo con te: mai vista la Fiorentina spenta, quest’anno. Magari talvolta senza idee o bloccata dalla paura, ma senza brama non direi.
Un caro saluto.
Dicembre 16th, 2018 alle 22:03
cari claudio e vibennal, avete rammentato due presidenti che,con tutto il bene che posso avergli voluto, non è che ci hanno fatto vedere grandi cose. mi sbaglio o in quegli anni è capitato più volte che ci siamo salvati a stento?
intendiamoci,io ho continuato a tifare tranquillamente, ma mi sembra che negli anni 70 certi tifosi non si siano propriamente accontentati del presidente affezionato e gli abbiano dato pacche sulle spalle; qualcuno rammenta sempre le corse in viale dei mille!!
…come si dice:a chiacchierare si fa presto…
Dicembre 16th, 2018 alle 22:14
Vibennal, sono sempre stato di sinistra ed in passato ho votato anche PCI … ma se ora mi viene fuori un politico che vuole fare le battaglie davanti a Mirafiori cosa vuoi che gli dica ?
Che è fuori dal tempo ! Che ormai la produzione è in mano ai paesi asiatici e che le priorità di una sinistra moderna sono altre perché il mondo che esisteva appena 20 anni fa è cambiato totalmente. E la storia ci insegna che (a volte purtroppo) indietro non si torna.
Che c’entra tutto questo con la Fiorentina ?
C’entra eccome, perché tu rimpiangi e ci racconti di una storia della Fiorentina (ahinoi) di un’altra era calcistica.
Quando c’era VCG il giocatore più forte del mondo (Ronaldo) fu pagato dall’Inter 48 miliardi, 24 milioni di euro. Era il 1997, appena 21 anni fa … Un’era calcistica fa, perché il calcio italiano era il più ricco del mondo ed i soldi dei nostri presidenti contavano ancora qualche cosa.
Purtroppo è successo che i soldi che giravano nel calcio italiano 20 anni fa sono briciole in confronto a quelli che girano adesso nel calcio mondiale.
Oggi Neymar è costato 222 milioni di euro … 10 volte il costo di quanto Moratti pagò Ronaldo e guadagna 36 milioni netti all’anno, Messi ne guadagna 46 netti … Ronaldo dell’Inter ne guadagnava 3 netti … 12 volte meno di Neymar e 15 volte meno di Messi.
Se tu non te ne fossi accorto il calcio è stato letterlmente inondato di milioni di euro e l’Italia calcistica (tranne in parte la Juve) è rimasta indietro.
Soldi che provengono dal petrolio degli emiri, dalle risorse dei magnati russi, dalla vastità del mercato economico asiatico, dai proventi pazzeschi delle tv inglesi, dagli stadi moderni capace di generare introiti da capogiro, dagli sponsor alla ricerca di bacini di utenza sterminati …
Per questo non arrivano più i Batigol, i Rui Costa, i Toldo … perchè c’è una concorrenza che non c’era.
Sky versa nelle casse della Fiorentina per i diritti TV poco più di 50 milioni l’anno e i tifosi viola non raggiungono spesso i 10 milioni di euro in biglietti e abbonamenti … il Burnley (mica il Manchester) prende 137 milioni dalle tv ed il West Ham 40 milioni solo dai ricavi da stadio … secondo te dove vanno i giocatori bravi ?
Ai tempi di VCG, i Mihatovic (2° al pallone d’oro), gli Amor, venivano a svernare a Firenze per pochi spiccioli … oggi Iniesta firma per il Vissel Kobe (sic) per 25 milioni netti all’anno …
Vibennal, ma dove eri in questi ultimi 20 anni ?
Via, non paragoniamo le mele con le pere.
Purtroppo i Della Valle ci avevano visto benissimo dove andava a parare il calcio ed infatti, sul modello vincente inglese, avrebbero voluto investire nello Stadio e rivedere la governance del calcio con una distribuzione dei diritti TV stile Premier League … poi sappiamo in entrambi i casi come è andata a finire …
Dicembre 16th, 2018 alle 22:18
16 Marathon
No, non intendevo qui, intendevo su social network come facebook o altri forum, ho letto e sentito anche telefonate alla radio in cui varie persone si auguravano la sconfitta della Fiorentina. Ovviamente questi non sono tifosi viola, mi pare lampante.
20 Triloduro
Beh certo le contestazioni di cui ho parlato hanno vari gradi e livelli. Senza Campedelli probabilmente il Chievo non avrebbe mai raggiunto la massima serie, o lo avrebbe fatto senza restarci così a lungo. Ma io intendevo dire un’altra cosa: intendevo dire che se tutti in tutta Italia contestano, vuol dire che mediamente ci sono aspettative irrealizzabili e probabilmente un nervosismo accumulato che trova sfogo nel calcio. Questa è una mia impressione, o forse è l’aggressività insita nelle persone che si moltiplica tramite social network, onde per cui le persone si aggregano intorno al “male”inteso in senso distruttivo, piuttosto che al “bene” inteso in senso costruttivo.
Detto questo, finalmente un ottimo risultato, ben meritato, con un Mirallas in grande spolvero. Secondo me Ceccherini e Norgaard potrebbero dare una mano nel corso del campionato, e io penso anche Dabo. Temo che l’avventura fiorentina di Pjaca si stia avviando verso la conclusione. Simeone secondo me ha giocato malissimo, ma ha fatto un bell’assist e un buon gol, quindi spero che sia in ripresa. Deve però essere più lucido e concentrato, ha sbagliato davvero alcuni palloni facilissimi e sanguinosi.
Ora compatti e forza viola, che la classifica è corta!
Dicembre 16th, 2018 alle 22:39
Picchio 43 … diciamo anche la seconda. A Bologna su colpo di testa di Orsolini fece un’altra parata da fenomeno.
Ha 19 anni ! Se farà qualche errore non gli rompiamo i c…ni.
Vedo stasera Olsen alla Roma all’ennesima papera clamorosa … Ma, come dice Brovarone, la Roma ha il genio Monchi, noi abbiamo Pantaleo …
PS: furto clamoroso al 95° con rigore solare negato al Genoa e l’addetto al VAR che ormai era andato già a letto …
Dicembre 16th, 2018 alle 22:50
Adesso la classifica è perfetta: le sei grandi occupano i primi sei posti e il solo campionato che conta si gioca lì. Le altre sono comparse in uno spettacolo con dei protagonisti scontati. Non conta niente arrivare settimi (per essere comparse anche in Europa), ottavi, dodicesimi. Conta solo non essere risucchiati nello scontro salvezza e almeno da questo pericolo i DV paiono finora volerci preservare. Come sono generosi!!
Dicembre 16th, 2018 alle 23:21
Oggi Simeone ha fatto il suo, non sono stato tenero con lui (e mi pare che abbia giocato per lunghi tratti da “supporto” a Mirallas) ma oggi ha giocato bene ( benissimo rispetto alle sue recenti ed indecenti performances).
Ha grossi limiti ma può starci, specie quando il suo allenatore non gli costruisce la squadra addosso, in tali condizioni da il peggio di se.
In effetti oggi il centravanti lo ha fatto
.. Mirallas
Dicembre 16th, 2018 alle 23:52
Ricomincia la corsa verso l’EL.
Ci credo veramente, vedrete domani leggeremo toni meno catastrofici.
Contento per Simeone, il ditino però la prossima volta se lo metta in quel posto.
Gesti non giustificabili per professionisti strapagati, nemmeno da scuse posteriori.
E ora Milan, con Veretout 20 metri avanti.
Dicembre 17th, 2018 alle 00:03
Picchio scusa pensavo fosse arrivato alla dirigenza via etere se non in forma ufficiale almeno in forma ufficiosa … evidentemente avevo capito male…..
Per il resto sono in sintonia con le tue idee e del tutto favorevole a sostenere il confronto purché si realizzi in modo sereno e con toni amichevoli.
Dicembre 17th, 2018 alle 15:17
@Triioduro di azoto
Non è arrivato niente.
Se non conosci l’ambiente scolastico, resteresti sbalordito nel constatare quante persone (e si parla di insegnanti laureati, non sprovveduti portati dalla piena) parlano e straparlano del preside e si lamentano dei problemi della scuola: praticamente la totalità.
Ebbene, di questo fiume immenso, solo un rivoletto minuscolo è costituito da chi va a bussare alla Presidenza e chiede un colloquio in cui fare domande ed esporre problemi. Gli altri si lamentano e basta.
Solo pochi individui suggeriscono soluzioni e si rendono disponibili ad aiutare a metterle in atto. Chi è più audace porta questi argomenti in Collegio Docenti e scopre il Vaso di Pandora.
La stragrande maggioranza delle persone parla male alle spalle e tace di fronte; e se chiamata in causa come parte del problema e/o della soluzione, si defila.
Solo un atteggiamento tenacemente costruttivo da parte di pochi riesce a creare un flusso inverso, dove la comunicazione funziona.
Spesso il Preside di turno, anche per colpa sua, è un totale isolato, che non ha più il polso della base e non capisce un emerito c***o dei problemi di coloro che stanno alle sue direttive.
Quindi dialogo tra sordi, con accuse e recriminazioni reciproche, energie disperse, involuzione, gente che smette di avere passione nel proprio lavoro e alla fine tira a fare stipendio e basta.
Nel migliore dei casi, si rifugia nel solo rapporto con i ragazzi delle classi, se ci sa fare, e intrattiene rapporti positivi con i propri colleghi più cari e fidati, altrimenti diventa un frustrato anche in questo aspetto del lavoro.
Forse ci sono delle analogie con altri ambienti?
E in casa Viola?
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@Omino di Ferro: vero, grande parata di Lafont anche a Bologna.
Bene: avanti così.
Dicembre 17th, 2018 alle 18:38
Picchio ti capisco perfettamente è un vizio tipicamente italiano girare intorno al problema ma non avere mai la determinazione e la volontà di risolverlo ..non succede solo a scuola ma in tutti gli ambienti ecco perché questo paese versa nelle condizioni che sappiamo incancrenito nell’immobilismo più cupo quando in realtà basterebbe poco per trovare delle soluzioni ed uscire dall’impaccio che non giova a nessuno…nella scuola poi è ancora peggio perché il tutto andrà a pesare sul futuro e sulla formazione delle nuove generazioni….hai ragione su tutto anche su Lafont….aspettiamo con fiducia….