Precisazioni
Sulla partita di sabato mi pare ci sia poco da dire: abbiamo giocato “quasi” come la Juve per un’ora, ma le partite durano 90 minuti e comunque i punti persi che ci hanno violentemente scaraventato a destra nella classifica sono quelli di Frosinone, Bologna e in casa col Cagliari.
Simeone è ormai un caso conclamato, la mancanza di un adeguato ricambio un grave errore di Corvino, l’inserimento ripetuto di Thereau qualcosa di assurdo: se l’avesse fatto Sousa avrei pensato ad una provocazione, con Pioli proprio non me lo spiegare.
La contestazione ai Della Valle è legittima, perché i tifosi hanno il diritto di dire e fare (nei limiti della legalità) quello che ritengono più opportuno, ma la capisco poco, nel senso che non può dipendere dai ripetuti errori di Simeone sotto porta.
Che sia un matrimonio finito e che si resti insieme solo per convenienza, un po’ come quelle famiglie che non hanno i soldi per divorziare e così raddoppiare le spese, è ormai purtroppo qualcosa di evidente e solo i Della Valle potrebbero rivitalizzare il menage.
Quanto alle scritte infami e infamanti, credo sempre poco al complottismo, ma se venisse accertato che sono stati gli juventini sarebbe una svolta nel campionato italiano dell’idiozia che presenta sempre molti, troppi iscritti.
Dicembre 4th, 2018 alle 07:12
Riguardo alla scritta, ho già detto la mia.
Riguardo alle partite , non capisco cosa succede a Simeone né se l’inserimento di Thereau sia una provocazione o meno.
Dicembre 4th, 2018 alle 07:59
Complottismo? Io direi propaganda. Ma a quale tipo di ultras verrebbe in mente di infangare un proprio mito e i propri morti? Ma quale tipo di ultras non saprebbe scrivere correttamente il nome di una vecchia gloria a cui era persino intitolata una propria curva?
Probabilmente la scritta è stata fatta la notte prima da qualche singolo o gruppetto sballato accanto al simbolo territoriale (notare in una croce) ben sapendo che di lì doveva passare anche la tifoseria innominabile che è arrivata quando la zona era presidiata dalle forze dell’ordine e sarebbe stata quantomeno notata a far qualcosa.
D’altra parte, le lenzuolate anonime vengono fatte di notte ed esposte per avere visibilità mediatica. Modalità simili.
Intanto però a livello nazionale la colpa e degli ultras nostrali e di rimbalzo di tutti i tifosi e di tutta la città. E se il sindaco e la società si sono dissociate si aspetta qualcosa anche dalla tifoseria additata. Non dico una smentita ufficiale, non credo sarebbe possibile, ma almeno nei prossimi giorni un qualche tipo di giustificazione visto che la voce la tira fuori spesso anche nei momenti sbagliati. Fatelo per voi ma anche per la tifoseria e la città che magnificate nei vostri cori.
Capisco che molti detestino più la proprietà che la società con i pigiamini. E, a proposito dei momenti sbagliati fare una contestazione quando abbiamo i gobbi di fronte non mi sembra in linea con la tradizione di questa tifoseria. Lo stesso tempismo che hanno dimostrato in altre occasioni tipo la contestazione simultanea all’esclusione della UEFA.
I tre cori “Della Valle vattene”, “Della Valle pezzo di M.” e “per poter vincere bisogna spendere” non possono essere lanciati in questo ordine: la gente in tribuna rideva per l’ingenuità. Anche se quel spendere personalmente mi suona ambiguo.
Concludo con la Fiorentina: non era questa la partita del rilancio. Tuttavia, la carenza offensiva è lampante. In questi casi credo che il mister debba esser più incisivo. La società dovrebbe fare sentire la propria voce pubblicamente e la proprietà far capire a tutti compresi quelli che sono in guerra con loro che ci sono. Cognini e Corvino non bastano di certo.
Dicembre 4th, 2018 alle 08:04
Tutto tristemente vero e reale, il punto principale, come ho potuto postare, abbiamo una media di azioni gol, passaggi pericolosi, tiri in porta e gol in linea con la stagione passata, quindi con ragionamento da due spiccioli, costruiamo, molto di più sotto porta dell’aNNO passato e realizziamo molto meno.
Dissento sul ragionamento mirato alla proprietà.
Il primo punto è semplice, scagli la prima pietra colui che è senza colpa.
Il secondo punto, acclarato che nessuno è interessato alla Fiorentina, siamo sicuri di voler continuare muro contro muro (smettete di raccontare cavolate come quella che si sono presentati con offerte, oggi se qualcuno fosse interessato la strada è spianata) certo loro hanno la coda di paglia, sono troppo orgogliosi, ma allo stesso tempo hanno dimostrato di restare fermi sulle loro decisioni, quindi credo che continuare ad offendere, allarghi il fosso che ci divide in questo momento.
Qualcuno deve fare un passo indietro e sarebbe un segno di estrema intelligenza, magari cercando di parlare in modo sano su un percorso comune, perché questa strada non ha una via d’uscita.
Per quanto riguarda le scritte, non mi interessa chi, in qualsiasi dei casi deve essere esemplare la punizione.
Dicembre 4th, 2018 alle 08:12
davide,
ieri quando ho sentito uno che criticava la Sig. Scirea rea di non so bene quale colpa, ho spento la radio
ecco le precisazioni
Dicembre 4th, 2018 alle 08:48
ma come si fa a dire che abbiamo giocato “quasi” come la Juvve per un’ora???
Ci volevano forse 500/1000 virgolette in più…
Sul caso Scirea pagherei fosse stato un complotto, ma temo che la verità sia un’altra
Dicembre 4th, 2018 alle 08:50
Punto sulla Fiorentina.
Giusto criticare i Della Valle.
Ma quei soldi pochi o molti che sono stati affidati al nostro caro benamato Direttore Sportivo a nome CORVINO come sono stati spesi???
Doppio errore dei Della Valle a riprendere in società un INETTO ED INCAPACE come Lui.
Ma avete fatto il conto di quanto giocatori “imutili” sono stati acquistati da questo elemento menagramo e senza pudore!???
oltre 120 giocatori e se ha fatto qualcosa di buono lo ha fatto i primi due anni sperperandi spesso dei buoni affari in uscita (vedi Melo- venduto benissimo per acquistare solo bidoni e quindi guadagno inutile) poi……peste!!! Mi si dirà che alcuni sono diventati bravi e venduti bene…..si ma anche il Signor NESSUNO se acquista a caso 120 giocatori qualcuno buono lo diventa o lo azzecca!!!
Poi punta solo sugli stranieri e non si sa perchè….o forse si!!??
Poi come mai nessun giornalista lo critica???
Per me scusate ma c’è qualcosa che non torna!!!
anche quest’anno invece di puntare su un paio di giocatori buoni, giovani e possibilmenmte italiani!!!
anche quest’anno ha preso o scarti di altre squadre (gerson) o di squadre retrocesse (Edmilson) o giocatori quasi da pensione (Mirralas) senza contare aver rinnovato il contratto ad un vecchietto come Thereau!!!!
Io credo che in Primavera qualche giocatore da provare ci sarà e che potrebbe farci fare sicuramente figure migliori di quelli appena nominati….e mi son fermato lì………..
Mister Buzzone è la peste nera per i viola e sarebbe l’ora che anche i DV se ne convincessero!!!
Siccome non c’è nessuno che compri la società…mi stanno anche bene i DV purcheè epurino questo individuo che fa solo del male a tutti noi!!!
Un tempo anche Tu caro Guetta lo criticavi aspramente…. e adesso??? anche tu sei stato rileccato da Mister Buzzone????
Alè viola sempre!!!!! purtroppo anche con certi menagrami……mi sono accorto che oltre tutto porta anche male..perchè basta nominarlo che la Fiorentina non vince più…….provar per credere!!!!
SEMPRE E SOLO VIOLA NEL CUORE!!!!!
Anche a RadioBruno Brovarone mai che dica una parola contro questo individuo!!!!
??????????????????????????????????
Dicembre 4th, 2018 alle 09:09
Sono entrati in campo senza neppure quella rabbia agonistica che contraddistingueva delle Fiorentine ben più scarse di questa. Ma di cosa vogliamo parlare? E’ una squadra sgonfia e senza idee che ha servito dei palloni ridicoli a Simeone. Poi quest’ultimo ci ha messo del suo sull’unica occasione decente capitatagli.
Comunque stiamo tranquilli: 5 punti nelle ultime 7 partite sono un bel bottino.
Dicembre 4th, 2018 alle 09:13
…. e poi, dopo che per anni ed anni hai cercato di non pensarci, un giorno ti accorgi che tifi per una squadra che non è tenuta insieme dalla passione ma da esigenze meramente di sostentamento minimale da gente calcisticamente incompetente a livello di proprietà e di dirigenza (e pensare che ci sono squadre che non hanno denari ma risorse umane a livello dirigenziale che valgono anche molto di più dei portafogli a fisarmonica ) …..
e ti accorgi che esserne ” tifoso ” lontano ( a Trieste) è difficile grazie anche alle bravate di pochi ma ” evidenti ” imbecilli che fanno si che anche tu venga additato come “la vergogna ” del calcio Italiano …
allora che fai ?
Vai a vedere il Basket il Rugby e fai finta di nulla aspettando la prossima preparazione in Trentino tra articoli di giornali, bombe estive e cazzate varie sulla campagna acquisti… che non sarà… o ti rassegni a tutta la mortificazione che in campo e fuori vuol dire OGGI essere tifoso della FIORENTINA …la più bella squadra che mai potessi tifare …ma che non sa dare che dolori e umiliazioni ……
Rabbia tristezza umiliazione voglia di lasciar perdere …. questo è quello che ti viene in mente dopo che hai visto l’ennesimo scempio … in campo e fuori.
Hai voglia di parlarne con qualcuno … ma quì non è possibile ti guardano come un marziano alieno e da scansare ….domenica e lunedì credo di aver bevuto i caffè più amari della mia vita .
Che la strisciata sia la più forte economicamente e tecnicamente squadra Italiana è un dato di fatto che non mi scandalizza ma che non si riesca ad avere un minimo di dignità dentro e fuori il campo questo non lo sopporto più !
Non mancano solamente i denari ma soprattutto le persone giuste al posto giusto …. quelle farebbero la differenza se ci fosse un minimo di interesse e di progettualità !
Dicembre 4th, 2018 alle 09:22
sull’argomento scritte non ho volutamente postato alcunché perchè non ho voluto, personalmente, dare risalto all’ennesima dimostrazione di imbecillità e pochezza umana, del resto sul post n. 2 dell’ottimo Mfranz ha già descritto il mio pensiero in buona parte.
Sulla partita di sabato, credo di non avere niente di nuovo da dire, ho visto una squadra che ha giocato ha creato almeno 4 palle gol, contro un avversario fortissimo (e sornione) ma non è riuscita a buttarla dentro, come ormai succede spesso, e più gravemente, con squadre contro le quali sarebbe obbligatorio vincere o quasi.
Oggi non abbiamo un centravanti degno di questo nome, e non so il perchè, e, come ho già scritto altre volte, quando frequentavo più assiduamente il blog, per me il calcio è semplice, grande centravanti e grande portiere fanno almeno metà squadra.
Mi pare anche evidente che la struttura del centrocampo, tutto fisico e corsa produce abbastanza (anche se è un peccato vedere Varetout giocare così basso), ma nei momenti di stallo, di difficoltà, di piccole crisi, manca il regista che con lucidità trattiene il pallone, pensa e gestisce il gioco.
Soluzioni? Non lo so, perchè non sono un tecnico, ma di certo in avanti non può essere Therau (o come si scrive).
La speranza che qualcosa si sblocchi è l’ultima a morire.
Un saluto
Lucky
Dicembre 4th, 2018 alle 09:29
Sulla partita, sembra quasi che molti non l’abbiano vista e guardino solo al risultato.
Non abbiamo sfigurato,
al primo errore nostro ci hanno castigato,
al primo errore loro noi non li abbiamo castigati.
Poi nel secondo tempo nel nostro momento migliore,
è arrivato il gol a giro di culo di Chiellini e la partita è finita.
Il rigore non c’era ma cambia poco.
Non credo sia uno scandalo se entra Thereaux
che è l’unica alternativa al momento a Simeone.
L’anno scorso a un certo punto era insostituibile, cosa vogliamo fare sparargli?
La juve è nettamente più forte,
se facessimo una squadra prendendo i migliori delle altre 17 iscritte al campionato,
questa sarebbe inferiore ai malefici.
Basta leggere i nomi in rosa, non ci vuole molto.
Faranno 300 punti.
La contestazione ai Dv è una cazzata,
ormai è una situazione cosi,
ma questi che hanno le scimmie urlatrici al posto del cervello lo hanno dimostrato in molte occasioni,
quindi ormai mi aspetto di tutto.
Ora hanno scoperto google maps che dimostra che il logo era già li da tempo.
Benissimo,
ma qualcuno quelle cose le ha scritte
e in pratica usando quel logo le ha firmate col loro nome
perchè è questo che tutta l’Italia pensa.
se non smentisci o sei d’accordo o sei stato te.
mi sembra che non si scappi.
La teoria dei gobbi che se lo scrivono da soli
è al livello di quella dei terrapiattisti,
aspetto con ansia il primo che scriverà che è stato Cognigni.
Perchè ci sarà di sicuro.
Siamo ritornati al pre-Astori ed è questa la cosa più triste,
mi sto sfavando anch’io che pensavo di essere invulnerabile da questo punto di vista,
seguire le nostre vicende non è per niente divertente e mi sa che lo sarà sempre di meno.
Dicembre 4th, 2018 alle 09:31
Scirea grande uomo e grande campione merita il rispetto di tutti e chi si permette di criticare la sua signora per quanto affermato, è un ignavio che nella sua pochezza mentale e pigrizia morale non percepisce il senso di una tragedia come quella vissuta dalla famiglia di Gaetano.
Idem per la tragedia dell’Heysel.
E non me ne frega niente se la Juve ha giocato, vinto in maniera farlocca quella gara e festeggiato quella coppa sanguinante.
RISPETTO per i morti e per le loro famiglie!!!
La partita:
scrivi che l’abbiamo giocata alla pari della Juve per un ora?
Secondo me sei stato abbagliato dai fari per un ora.
Non c’è mai stata partita in campo e lo si vedeva in ogni momento della gara.
Certo, abbiamo avuto i nostri 10 minuti di gloria nei quali potevamo segnare, ma possiamo essere certi che ce ne avrebbero fatti comunque altri due o tre.
Della Valle-Firenze storia finita.
Speravo che la tragedia di David Astori avesse fatto ponte per momenti migliori, ma così non è e a questo punto penso proprio che non sarà.
Pioli ha fatto il suo tempo.
persona seria ma poco adatta a lavorare con i giovani.
Dicembre 4th, 2018 alle 09:35
come se fosse l’unica scritta in città!
Non prendiamoci in giro, leggo di utenti che sostengono che siano stati i gobbi a farsela, suvvia!
Ci son sempre state e sempre ci saranno, non si cambierà mai. Eh ma dopo Astori…
Vergogna.
Dicembre 4th, 2018 alle 09:36
Che questo tra DVs et Fiorentina sia un matrimonio di convenienza é ormai lampante.Pero’ lasciare un capitale importante in mano a degli inetti/incapaci non mi sembra un approccio razionale per uno come DDV.Corvino e Pioli hanno miseramente fallito.Vogliamo ignorare questo fatto foderandosi gli occhidi prosciutto e rischiare grosso da qua alla fine del campionato?Il valore dei giocatori scende rapidamente:Simenone ,pagato un anno fa €19MM ,quanti ne vale oggi?Super Chiesa che non segna neanche lui,quanto varrà a giugno? E si potrebbe continuare con Veretout e compagnia bella.E’ una tristezza infinita.Solo a Firenze in un caos simile,la proprietà non si manifesta.
Dicembre 4th, 2018 alle 09:52
Abbiamo criticato ferocemente sia Montella che Paulo Sousa per sconfitte con la Juventus meno nette e nonostante tre anni fa si vincessero pure le partite coi bianconeri. Oggi siamo rassegnati a questo ruolo di partner, come fossimo la classica ragazzetta in balia di Rocco Siffredi in un film hard, però gratis. Va bene così?
So che molti credono di essere stati all’altezza della Juventus per buona parte della partita, ma non è veramente così. La Juventus aspetta solo il momento giusto. E’ come quel pugile col pugno pesante, che accetta volentieri lo scambio perché sa bene che il suo pugno fa molto più male. La Fiorentina che creduto di giocare alla pari, ma ha solo favorito il gioco offensivo juventino. Un divario tecnico e tattico imbarazzante che non può non coinvolgere tutti, dai giocatori fino al direttore sportivo o generale. Se al posto di Allegri, che resta un gentiluomo, ci fosse stato un vero gobbo ignorante come Conte, si pigliava il doppio dei gol. Da un punto di vista tattico, ci hanno devastato proprio nel triangolo centrale che finora era il nostro punto di forza: hanno passeggiato su Veretout, Pezzella e Hugo. Come ho già scritto, hanno giocato di tacco e di fino e hanno pure picchiato quando c’era da picchiare. L’abisso sportivo tra noi e loro dipende tanto dalla ritirata “strategica” della società. E mi torna a gola la solita domanda: ma i Della Valle cosa ci guadagnano a stare nel calcio così? Io, se fossi ricco come loro, mi vergognerei e farei altro.
Dicembre 4th, 2018 alle 10:28
Questione tecnica: la squadra pensata in estate era un azzardo; poteva essere una scommessa che si andava a vincere come no; mancavano elementi equilibratori ed oraganizzatori ma, in un calcio in cui pare contare di più l’inserimento che la manovra, poteva anche funzionare. Così facendo si è deciso di puntare più sui singoli che sul gioco ed i singoli che dovrebbbero fare la differenza non la fanno. Se si avesse una manovra che scorre fluida o comunque propositiva, si potrebbe bypassare il periodo opaco di qualche elemento. Ed invece abbiamo puntato su una squadra in cui il centrocampo sostanzialmente non manovra e delegando ai giocatori posizionati dalla cintola in sù il non facie compito di fare la differenza.
Chiesa che, di gran lunga, rappresenta il nostro miglior elemento, la differenza non la fa da settimane. Anzi, se vogliamo dirla tutta,la sta facendo meno dell’anno scorso. Anche in nazionale non è stato all’altezza dei giorni migliori. Credo che il peso di giocare spesso solo contro tutti lo abbia reso stanco ed anche un po’ scoraggiato, oltre alle difficoltà congenite nell’anno successivo a quello dell’esplosione. La squadra giovane, frizzante, spumeggiante….tutti questi aggettivi ascoltati in estate non si legano con lo stile ed il tipo di calcio di Pioli. E’ vero che la campagna acquisti l’ha gestita Corvino (e Pioli non poteva far altro che avvalarla) ma, nel momento in cui si è deciso che Pioli doveva essere il tecnico, almeno un paio di elementi esperti gli dovevano essere posti a disposizione.
Si conoscevano pregi e difetti dell’allenatore. Ciò detto, molti opnionisti avevano apprezzato le operazioni di mercato mentre chi, come il sottoscritto, era rimasto perplesso temeva l’assenza di giocatori che facessero uscire palla ed iniziare l’azione, non avendo un tecnico portato ad insegnare gioco. C’è stata poi una sottovalutazione delle conseguenze legate all’assenza dell’esperienza e del carisma di Astori e Badelj e una sopravvalutazione del filotto di vittorie post tragedia che, comunque, ci ha dimostrato che quando si è tutti uniti e compatti si ottengono risultati migliori a quelli legati solo a qualità prettamente calsitiche.
Ad oggi, il gruppo non mi pare così unito e compatto ma dall’esterno nn si ha mai la certezza e spesso l’unità del gruppo viaggia di pari passo coi risultati e viceversa.
Un pensiero su Pjaca che sento spesso essere aditato come uno dei massimi colpevoli: Su 14 partite, dall’inizio ne ha giocate 6 (e nemmeno terminate). In più di un’occasione è uscito con la squadra in vantaggio e poi si è pareggiato. Prima di bocciarlo, possiamo vederlo per 4,5 partite di fila? Su Simeone, di cui non sono mai stato estimatore, permettemi di affermare come le carenze tecnicihe siano troppo evidenti e gravose. Al netto del periodo no, dell’aspetto mentale, del blocco psicologico (sarannno anche tutte cose vere, non dico di no)sono gli errori tecnici e di movimento a pesare.
Questione societaria: a maggio 2017, i Della Valle fecero un passo indietro promettendo, in attesa di compratori “fiorentini”, seri ed attrezzati, che avrebbero mantenuto la Fiorentina in posizioni comunque tali da non rischiare la retrocessione. Questo stannno facendo. Sinceramente mi è sempre parso poco credibile che la tragedia Astori (con il seguito di emotività) potesse far cambiare i programmi analitici e contabili di ua società. La triste vicenda può aver ricompattato l’ambiente ma, personalmenmte, non ho mai ascoltato parole con cui la prorpietà riponeva i suoi propositi di distacco e prometteva chissà che traguardi. Ho sentito ADV parlare di obiettivo settimo posto.
Dicembre 4th, 2018 alle 10:32
Che si faccia qualcosa ….. qualunque cosa…..io le ricette del Generale non le vorrei leggere …..per carità nulla in contrario anzi sono molto utili,ma significherebbe avere come orizzonte fisico un moncone di classifica destra….il che non mi sembra avvincente per una piazza come la nostra…..molti chiedono l’esonero del mister,io lo continuo a vedere come il meno peggio anche se in alcune strategie potrebbe migliorare….non è certo colpa sua se Giovannino cicca a dieci metri una palla docile docile o se Lafont resta immobile su di un tiro non irresistibile ….se andiamo a vedere le occasioni le creiamo ma sono quasi tutti in una condizione di forma alquanto discutibile,manca l’ardore ,il cinismo… Chiesa lo hanno letteralmente spompato causa anche la nazionale…..certo qualche botta di coraggio il mister la potrebbe dimostrare ragionando meno per contratto e più per necessità ..qualche sblocco lo dobbiamo pur dare a questa squadra altrimenti si sprofonda …..chiederlo ai vertici societari mi sembra troppo ma il mister deve cambiare rotta dopotutto è quello che rischia di più …… anche se è pur vero che nel modus operandi a cui ci ha abituato la nostra società rischia quasi nulla….e le ricette del Generale sono in agguato pronte per prendersi tutto il proscenio….
Dicembre 4th, 2018 alle 10:34
salve a tutti,
apsettando che ZACHINI ci rassicuri tutti, io chiedo scusa a corvino e ringrazio i Della VALLE.
Poi, io credo che ognuno nella vita abbia un suo ruolo,
i tifosi devono sostenere la squadra ( e mi sembra lo stiano facendo in casa e fuori) e contestare ( civilmente) se ritengono che le cose non vadano.
7 partite 5 punti, mi sembra, ma potrei sbagliarmi…, che siano una media da ultimo posto.
di chi la colpa….
dei giocatori ?
dell’allenatore ?
del ds che ha speso e comprato male ?
io credo che un tifoso abbia il diritto di contestare, come credo che un altro ( altrettanto tifoso)
abbia il diritto di dire che va tutto bene e che invece di contestare c’e’ da sostenere e basta.
qui invece mi sembra che si voglia anche togliere al tifoso questo diritto.
si puo’ essere scontenti e incazzati ma non si deve contestare, mah….
marathon
Dicembre 4th, 2018 alle 10:42
questa e’ troppo bella,
anni80,
davanti l’entrata della ragioneria del Peano apparve una scritta PETRINI BUCO..bella grossa e visibile.
Io abitavo in zona, andavo al liceo vicino, e di cognome facevo esattamente petrini.
Pur essendo assolutamente estraneo…avrei dovuto dissociarmi oppure dimostrare ai miei amici la mia virilita’ .
perche’ se non lo facevo, dimostravo che in effetti ero d’accordo e quindi BUCO ??
marathon
Dicembre 4th, 2018 alle 10:48
@Guetta e Linus vi auguro i DV a vita…
Bravi,voi si che volete il bene della Fiorentina mica gli altri..
Dicembre 4th, 2018 alle 11:07
Il paragone di David con il matrimonio ha colto nel segno: l’amore tra Fiorentina e Della Valle è finito da un pezzo, ormai la relazione al massimo è di reciproca sopportazione.
I DV ormai reputano palesemente la società viola una palla al piede di cui non riescono a disfarsi, almeno non alle loro condizioni. Da qui il diktat dell’autofinanziamento, per non gravare su un gruppo di imprese, quello legato al marchio Tod’s, che ultimamente è già di suo in difficoltà.
Noi tifosi ci eravamo abituati male, con una squadra che comunque era riuscita ad essere più o meno stabilmente tra le prime cinque in Italia e ci aveva divertito anche in Europa, e ripiombare nell’anonimato ha deluso tutti, anche i più accaniti fan dei DV. Da questo punto di vista non vedo vie d’uscita, se non una cessione della società ad una nuova proprietà con risorse da investire, cosa che in questo momento più che una speranza sembra un’utopia.
Sul fronte tecnico stiamo assistendo, paradossalmente, ad una decrescita dei nostri giocatori rispetto alla seconda parte dello scorso anno: come ho già detto il gruppo non sembra avere dei leader forti, e questo forse influisce sulla gestione delle partite, anche perchè Pioli non pare in grado di sopperire a questa mancanza. Serve una scossa, un segnale forte, ma non vedo proprio chi potrebbe darlo: la società si accontenta di tutto (il post “sconfitti, non domati” dopo uno 0-3 è emblematico), Pioli mi pare un mister poco propenso al rischio, specialmente nelle situazioni di difficoltà. Ho sempre reputato Pioli un bravo allenatore ed una brava persona, ma comincio a pensare che non sia affatto l’uomo giusto per questa squadra così giovane. Sousa, con tutti i suoi difetti, aveva la sfacciataggine di mandare in campo anche i ragazzi della primavera, e se Chiesa è esploso qui prima di finire nel limbo dei prestiti lo dobbiamo a lui. Pioli continua ad insistere sui soliti 12/13 giocatori, anche quando il loro rendimento è evidentemente scarso (vedi Simeone, Pjaca, ecc.), l’unico giovane che ha lanciato in un anno e mezzo è Milenkovic che, se ricordate, fu costretto a schierare per sostituire i titolari infortunati. Se io fossi la società mi incazzerei abbastanza, perchè far giocare Thereau e Mirallas piuttosto che Vlahovic o Sottil è veramente sconfortante, e anche da tifoso preferisco veder sbagliare un giovane piuttosto che uno scarto di un’altra squadra.
Filippo da Prao
Dicembre 4th, 2018 alle 11:14
Non abbiamo sfigurato?
Meno male, perché in caso contrario se ne prendevano 7.
Roba da ricovero.
Dicembre 4th, 2018 alle 11:17
@Mfranz #2
Se hai visto il servizio di Report sui gruppi organizzati delle curve bianconere, avrai capito che quelli non sono tifosi. Quindi non mi stupirei affatto che alcuni di loro possano aver volutamente provocato quest’ondata di (ipocrita) indignazione, nè mi stupirebbe il fatto che non conoscano il modo in cui si scrive Scirea. Stiamo parlando di elementi appartenenti alla criminalità organizzata, che probabilmente a stento sanno leggere e scrivere.
Detto questo, anch’io penso siano stati purtroppo dei balordi di Firenze, che siano dell’1926 o chi per loro poco importa, ci hanno fatto fare una figura di cacca a cui è stata data una risonanza esagerata solo perchè era coinvolta la vecchia bagascia. Smettiamo di parlarne almeno noi.
Filippo da Prao
Dicembre 4th, 2018 alle 11:21
Maremma cane come siete duri!
Marathon, che cavolo c’entra l’esempio che hai fatto?
Allora, facciamo che te avevi scritto il tuo nome su un muro cosi per passare il tempo,
dopo un anno passo io e sopra la tua firma ci scrivo Astori brucia all’inferno proprio sopra al tuo nome.
chi passa e legge pensa che tu l’abbia scritto te, c’è la tua firma sotto..
invece te quelle cose non le pensi e non le scriveresti mai.
Cosa faresti?
@ User
no, il bene della Fiorentina lo vuoi te coi lenzuoli e i coretti di sta cippa.
seguitate.
Dicembre 4th, 2018 alle 11:24
Però caro Guetta ho come l’impressione che “goool
goool goool”
ti toccherà dirlo sempre più di rado in futuro…
non lo so,è una sensazione…
Dicembre 4th, 2018 alle 11:25
Ho l’impressione che molti dei commenti e tanto del sentire del popolo viola siano troppo influenzati dai risultati e da una brutta ondata di risacca.
Non certo perché i risultati non siano importanti, ci mancherebbe: sono fondamentali! Ma bisognerebbe non perdere la testa adesso, mentre tutto è ancora in gioco.
Io dico la mia.
Ci siamo esaltati e illusi fin troppo all’inizio, grazie soprattutto a una caterva di gol nella prima partita (l’esatto contrario di tutto lo scorso anno e di adesso: più o meno ogni occasione un gol) e abbiamo visto un Simeone scintillante, un Benassi cecchino, un Chiesa devastante, un Gerson che apriva di sinistro come un fucile di precisione e tre scodinzolate di Pjaca e Mirallas che sembravano promettere chissà che.
Io insisto e mi infamerete tutti, ma al di là di una certa flessione nel gioco in alcune partite, dove si notava una difficoltà persistente a far partire l’azione anche sulle rimesse laterali, la Fiorentina ha sempre giocato la sua partita all’altezza degli avversari, compresi quelli da alta classifica, perché l’unica cosa che davvero è cambiata, dall’inizio del campionato ad oggi, è che Simeone e Chiesa hanno smesso di segnare e anche gli altri hanno diminuito drasticamente le marcature.
Lo ripeto: se guardate la partita muta, senza commentatori e con un po’ di obiettività, secondome voi vedete una squadra che tiene benissimo dietro, se la gioca a centrocampo con tutti ma soffre in realizzazione, nell’ultimo tocco o passaggio.
Io non sto dicendo che la manovra non potrebbe essere migliore.
Non sto dicendo che sicuramente i titolarissimi di Pioli siano i migliori.
Non sto dicendo che l’allenatore sta facendo bene.
Non lo sto dicendo perché NON LO SO.
Ma permettetemi di dire, cari amici viola, che non lo sapete nemmeno voi: son tutte opinioni, rispettabili e più o meno condivisibili, ma tutte senza riprova.
I fatti (FATTI, numeri) ci dicono che la Fiorentina c’è ma non segna.
E i tattici e i fissati con gli schemi possono giustamente sostenere che il problema siano le posizioni di Veretout, Milenkovic, Simeone e chi vi pare, ma i fatti ci dicono che la Viola mette di continuo svariati uomini di tutti i reparti in condizione di segnare MA (particolare importante) il portiere avversario non deve quasi mai fare un partitone.
Cosa significa questo? Che le conclusioni viola sono quasi tutte fuori o telefonate.
Lo vedete anche voi? Altrimenti, ci sono le statistiche.
E sono convinto che la chiave di volta di questo sperpero assurdo di occasioni da rete o per ottenere deviazioni e/o calci d’angolo sia la condizione di Simeone, Chiesa e Pjaca, che a mio parere è soprattutto mentale.
Abbiamo tutti sognato sul tridente delle meraviglie (alzi la mano chi non era convinto che l’attacco fosse potenzialmente il nostro gioiello) e ora non riusciamo più ad essere obiettivi e vediamo moscezza, mediocrità e simili in tutto ciò che è viola.
Io non sono d’accordo e rilancio: non appena Simeone tornerà a fare ciò che sa fare (segnare, soprattutto di istinto), tutta la Fiorentina cambierà volto agli occhi di tutti; e ognuno darà il merito al dettaglio ininfluente che avrà avuto la fortuna di trovarsi per caso in quella partita in cui Simeone si sbloccherà (un cambio di un giocatore o posizione, la presenza della Fata Turchina sugli spalti o simili). E se Simeone segnerà su respinta ci sarà chi vedrà in questo la dimostrazione che doveva stare più avanti, o indietro, o laterale, o con qualcuno ecc.
La verità, invece, sarà che dopo 974 palloni sbagliati da solo, in tandem, di testa, di destro, di sinistro, in mischia, in contropiede, su azione corale, su regalo della difesa, all’inizio a metà e alla fine della partita, cotta e cruda, lui semplicemente ne butterà dentro una – magari difficilissima o di culo – e poi ricomincerà a segnare come un attaccante vero.
Ci scommettete?
E ci scommettete che i grandi luminari del commento ci spiegheranno che è stata la posizione di Tizio e Caio a influire su quel tiro che, anziché sparato in curva o in bocca al portiere, finirà in quella benedetta rete?
Aspetto con fiducia.
Chiudo con Théréau.
David ha indirettamente affermato ciò che dico da anni: quelli che credono che un allenatore (Montella, Sousa) schieri in campo una formazione sballata per provocare qualcuno, hanno dei seri problemi di contatto con la realtà.
Quelli che hanno affermato che Brillante e Chiesa erano stati fatti giocare contro Roma e Juve per protestare contro la Società sono dei creduloni patentati (se sono dei comuni mortali come me), e dei tendenziosi incompetenti se fanno i giornalisti. Mi assumo la responsabilità dei toni che uso.
Potenzialmente sono dei terrapiattisti.
Un allenatore può andare in confusione, ma di sicuro cerca di vincere e quindi schiera la formazione che ritiene migliore. Punto.
A me Vlahovic non ha lasciato un’imoressione positiva, ma potrei sbagliarmi e lo spero. Ma se non lo mette ein campo, probabilmente è perché non lo ritiene pronto.
Di Théréau sappiamo che, quando era nei suoi cenci, era indispensabile a questa squadra (e Pioli lo metteva sempre in campo).
Con quale presunzione si può infamare il Mister se lo ha messo in campo con la Juve? Lo sapete voi come si muove in allenamento?
Se Pioli ha creduto che fosse una buona mossa mandarlo in campo, avrà avuto le sue ragioni. Purtroppo i giochi erano già fatti, ma questo è un altro paio di maniche.
Ma vogliamo sostenere che la Fiorentina, al di là delle differenze tecniche molto grandi, non abbia giocato una buona gara con la Juve in difesa e centrocampo e abbia COME SEMPRE sperperato tutte le occasioni (NEMMENO POCHE) che si è costruita e che la Juve le ha concesso?
Ma quelli che pensano che la Juve si sia “divertita” a far provare a segnare la Fiorentina (perché ho letto di questi deliri) hanno un’idea dell’assurdità del loro pensiero?
Hanno così tanto pregiudizio da voler far passare per gentile concessione (e per quale motivo, poi?) dell’avversario ciò che la Viola ha ottenuto sul campo?
Dei DV non scrivo nulla. Non mi interessa.
Mi interessa la squadra e domenica vado a Reggio Emilia a sostenerla.
Invito tutti a non rendere più difficile a Pioli il già arduo lavoro di restituire a questa giovane squadra fiducia nei propri mezzi, che a mio parere restano importanti e le possono consentire di raggiungere il 7° posto, ma a sostenere lui e i ragazzi.
Poi, ognuno è libero di criticare civilmente o infamare, ovviamente…
Dicembre 4th, 2018 alle 11:29
@ MArathon
fatti una maratona di “italiano” poi torna sul blog e dimmi dove ho detto che non si può contestare?
E dato che parli di “diritti” dovresti sapere che chiunque ha il diritto di contestare chi contesta
PS
DDV e Corvino ringraziano per le scuse appena giunte a destinazione
Vdz
Dicembre 4th, 2018 alle 11:44
@Alessio Rui
Come sempre il tuo è un commento lucido e senza fronzoli, che condivido in pieno. Vorrei se ti va approfondire qualche aspetto del tuo post.
L’assenza di gioco era, se vogliamo, congenita alle caratteristiche del nostro centrocampo e anche della nostra difesa, reparti entrambi privi di giocatori “geometrici” (passami il termine). L’idea presumo fosse quella di una pressing organizzato finalizzato al recupero palla e alla verticalizzazione immediata verso i tre del reparto offensivo. Un po’ come giocava la prima Fiorentina di Sousa, che però poteva contare su un attaccante bravo a far salir la squadra come Kalinic e su elementi tecnici come Badelj e Borja Valero…apro una parentesi su Borja Valero, l’unico giocatore che voleva rimanere a Firenze, buttato fuori in nome del “progetto”, che guarda caso ho visto giocare (bene) sia col Tottenham che con la Roma. Chiusa parentesi.
Per quanto riguarda Simeone, anzitutto a mio modestissimo parere che dice che non è una prima punta non capisce una mazza. Se non è una prima punta, quale sarebbe il suo ruolo? Punta di movimento? Rifinitore, coi piedi che si ritrova? Attaccante esterno? Suvvia! E’ vero che non particolarmente prestante, ma non può che essere una prima punta. D’altronde Luis Suarez, Icardi, Belotti, che hanno la corporatura più o meno di Simeone, non sono forse prime punte?? Io credo che a penalizzare Simeone non siano solo i suoi limiti tecnici ma anche il sistema di gioco. Sappiamo che il Cholito non è un attaccante di manovra, per cui secondo me dovrebbe presidiare l’area di rigore e non sbattersi a 30 metri dalla porta in cerca di palloni. Le sue doti sono la garra e la rapacità in area, perchè deve stare lontano anni luce dalla porta per dialogare con gli esterni? A proposito di esterni, ma ogni tanto lo vogliamo vedere un cross dal fondo? O una sovrapposizione con il terzino? Perchè farli perennemente giocare a piedi invertiti per rientrare, quando peraltro l’intesa tra di loro è scarsa, così come la precisione al tiro?? Non sarebbe forse meglio mettere uno degli esterni vicino a Simeone? Io non faccio l’allenatore, capisco il giusto di calcio, ma visti i risultati qualche interrogativo sull’operato di Pioli mi sento legittimato a porlo.
Filippo da Prao
Dicembre 4th, 2018 alle 11:55
Progetto giovani ? … bellina la storia di Zaniolo … bellina proprio …
Oddio !! scusate dimenticavo … non si può criticare ….
Umberto Alessandria
Dicembre 4th, 2018 alle 11:56
Le nostre domeniche calcistiche ormai sono queste: il Franchi diventato un posto di cui vergognarsi, sia perchè inadeguato sia perchè infestato da incivili sia perchè l’entusiasmo sembra è ormai bandito visti gli obiettivi: settimo posto e bilancio in pareggio. La proprietà è quanto di più scoraggiante possa esserci, demotivata, assente ed evasiva. La direzione tecnica in costante contraddizione, si acquistano giocatori giovani ritenuti validi e promettenti e vengono tenuti fissi in panchina o in primavera. Si acquistano giocatori rotti e a fine carriera superpagandoli, con megacommissioni a mediatori e agenti. La squadra, giovane e vogliosa, schierata male con tanti fuori ruolo e senza una logica o schemi. L’ambiente ormai tra il depresso e l’arrabbiato. Il tutto in un calcio ormai in mano alle TV, ai milionari e agli speculatori, con regole usate solo in una direzione,a favorire le grandi. Cosa rimane del gioco più bello del mondo a Firenze e non solo? Andar a tirare due pedate alle cascine coi figli o gli amici. Risparmiando anche i soldi di uno spettacolo deprimente e costoso. E magari destinare la Domenica ad attività più sane e costruttive.
La partita con la Juve, diventata per loro ormai un allenamento, è solo la gocciolina finale. Poco da imputare ai giocatori, limitati tecnicamente e utilizzati male, ma che continuano ad impegnarsi. Un esempio eclatante è Simeone. Che lotta e corre, ma non può fare la punta di riferimento, per limiti fisici, tecnici e realizzativi. Dispiace criticarlo, la colpa non è sua ma di chi lo ha scelto per un ruolo inadatto e lo fa giocare anche quando manifestamente fuori forma, esponendolo a figuracce. Ma questo vale un po’ per tutta la squadra. Pioli è il cuoco, che con ingredienti mal assortiti e di scarsa qualità non riesce a cucinare un piatto almeno mangiabile, mancando totalmente di fantasia e creatività. Forse anche Pioli otterrebbe qualcosa con la rosa della Juve. Ma dubito riuscirebbe mai a vincere niente. Società, allenatore e DS dovrebbero farsi un esame di coscienza. Ma autocritiche zero. Solo noi restiamo a criticare. Inutilmente.
Dicembre 4th, 2018 alle 12:05
la scritta è stata fatta dove potevano accedere juventini o forze dell’ordine.
Chi l’ha scritto ha avuta la fortuna di trovare una zona non ripresa dalle telecamere.
La coreografia “i love ricky” potrebbe non essere piaciuta alle forze dell’ordine, ma sicuramente questo non c’entra niente con l’autore delle scritte
Dicembre 4th, 2018 alle 12:10
Finalmente, ormai, se ne sono accorti tutti! L’attacco viola è forse il peggiore della serie A: c’è Chiesa (anche lui però segna molto poco) e basta. Meno male che qualche gol in più del normale l’ha fatto Benassi.
Di chi è la colpa di questa incredibile carenza realizzativa? In primis è di Simeone e in secundis di Piaca.
Simeone ci ha ingannati tutti. Per buona parte del campionato scorso aveva corso tanto e segnato poco, poi, quasi all’improvviso, nella parte finale ha cominciato a buttarla dentro arrivando fino a 14 gol. Ecco, quell’ultima fase di campionato ci ha ingannato tutti: tifosi e giornalisti, ma anche Pioli e Corvino. Tutti dicevamo (io, però, una punta di scetticismo la conservavo ancora, come sicuramente altri) che Simeone era cresciuto, aveva capito come agire per marcare, tanto che (lo ricordo benissimo) nell’estate scorsa sui giornali cartacei e online, nelle radio, nelle discussioni fra tifosi si parlava di un suo arrivo per quest’anno a 20 reti.
E invece ha dimostrato di non essere all’altezza non solo della Fiorentina, ma neanche di qualunque altra squadra di serie A (almeno fino ad oggi).
E allora la colpa è di Pioli e di Corvino? No di certo: nessuno se l’aspettava questa quasi nullità di rendimento. Perché, se la colpa fosse di Pioli e di Corvino, allora sarebbe anche dei giornalisti e di tutti noi tifosi. Ma le cose, come detto, non stanno così.
E per quanto riguarda Piaca? Tutti lo presentavano come un ottimo giocatore, Corvino era stato elogiato per il suo ingaggio. E invece … invece è quasi un fantasma che gira per il campo. La colpa di chi è? di Piaca. E basta.
Proviamo ad immaginare se Simeone e Piaca avessero avuto quel rendimento che era lecito aspettarci. A quest’ora avremmo per lo meno 7-8 punti in più. Saremmo quarti in classifica, in piena corsa per la Champions.
Altro che Pioli e Corvino!
Loro due hanno sicuramente delle colpe, ma non nei confronti dei due attaccanti (si fa per dire).
Dicembre 4th, 2018 alle 13:14
Quoto in tutto il pensiero di nedo…la società è responsabile di tutto questo, ma non per aver creato una fiorentina scarsa in confronto alla Juve, ne abbiamo viste molte, ma per aver dato obbiettivi ridicoli e di essere completamente assente nelle stanze segrete.
Vista la classifica adesso sono sicuro che qualcosa migliorerà, dovranno quantomeno arrivare al 9 posto per onorare gli obbiettivi societari.
La partita della svolta non era certo questa.
Il silenzio assordante dei proprietari è assordante…cmq so già che loro in primis si dissociano dalle scritte, per il comparto sportivo si può aspettare.
Smettiamola di dare risalto a pochi imbecilli!!!
Dicembre 4th, 2018 alle 13:19
Un unico pensiero:
Se il dopo Pioli dovesse essere Donadoni (oltretutto cognome natalizio, perciò in tema col periodo)…beh: smetto anche di vedere le partite della Fiorentina. E scommetto contro la squadra
Meglio anche Eziolino Capuano, Zenga, Delneri , almeno si farebbe 4 risate …,ma Donadoni NO.
Sarebbe il segnale che al peggio non c’è mai fine.
Dicembre 4th, 2018 alle 13:37
Grande ZACHINI, Mio illuminato mentore!!!
ti chiedo umilemente scusa, ma tu hai la coda di paglia, io non mi riferivo a te….
a te mi riferivo perche’ hai abbandonato la battaglia, sei sceso dal carro come un quaquaraqua’ qualunque….
ti invito a rilanciare la battaglia
CHIEDETE SCUSA A CORVINO e ringraziate della valle.
—–
per il punto sottostante, non mi riferivo a te ma a qualcun altro che sopra commentava come da idioti il contestare i DV…
perche’ ti sei sentito tirato in causa ??
Dicembre 4th, 2018 alle 13:37
Quindi ti annoveriamo tra coloro che da anni, tu da poco tempo, dicono che tra i due e i tifosi ormai è rottura insanabile. Se si constata ciò significa che ormai i contestatori non sono più quell’esile gruppo ma una maggioranza ben definita. A fronte di tutto ciò, mi sembra ovvio che forse possono essersene accorti anche i due, che penso siano passati da imprenditori di moda a costruttori edili. Ora tocca a loro costruire la cittadella che ha per corollario una cosa chiamata “stadio” fastidiosissima sotto ogni aspetto (una piccola parte del totale in ettari). Quanti metri cubi in meno per palazzi e palazzine, uno spreco!
Dicembre 4th, 2018 alle 13:41
linus,
pensa te, volevano vedermi tr…. per dimostrare che non ero buco.
ma visto che non mi riguardava…me ne sono fregato.
Dicembre 4th, 2018 alle 13:47
Non ho capito il discorso che hai fatto su Simeone. Secondo te la contestazione dipende dai suoi errori sotto porta?
Dicembre 4th, 2018 alle 13:49
#18 Marathon
Il tuo esempio è calzante, ma se ci pensi bene non è la stessa cosa.
Se a te non disturba essere chiamato buco, fai benissimo a sbattertene: è evidente che non te lo sei scritto da solo e puoi decidere di occupartene o no.
Un’altra cosa è se viene commesso un reato (o fatto gravissimo) e sul luogo del delitto c’è una tua presunta firma.
Ancora di più se tu hai un ruolo pubblico o rappresentativo di una collettività: non puoi chiamare in ballo solo la responsabilità personale (lo so io che non son stato io).
E il tifo organizzato ha una sua visibilità e una sua rappresentatività importante. E noi, se un Drugo commette un’infamata, ovviamente biasimiamo tutta la tifoseria juventina, anche se si sa benissimo che il gesto è sempre commesso, materialmente, da dei singoli.
I carabinieri che hanno massacrato di botte Cucchi e che finalmente, dopo un calvario allucinante della sorella, sono stati considerati responsabili del pestaggio, non hanno solo una gravissima responsabilità personale, ma fanno ricadere il loro operato sull’intera Arma; ed è così anche quando è un carabiniere singolo a compiere un gesto meritevole o eroico.
La scritta infame di sabato getta merda su tutto il tifo viola a livello nazionale ed internazionale; e, in maniera particolare, viene associata ai gruppi organizzati e in particolare all’1926, per la compresenza di una scritta che, sebbene preesistente, difficilmente si può considerare irrilevante (la mano che ha scritto “SHIREA” probabilmente voleva che l’1926 e la scritta venissero associati).
Ma anche se la cosa fosse totalmente casuale, resta il fatto che mediaticamente questa merdata ci ha fatto fare una immensa figura di merda a tutti quanti e ha contribuito, come tutte le cose del genere, a rendere peggiore il calcio, lo stadio, i rapporti tra le tifoserie.
Secondo me tacere in questo caso è sbagliato.
O meglio: è un’ammissione di coinvolgimento, esattamente come quello di chi vede commettere un reato e non interviene o, se interrogato, copre il colpevole. E’ un coinvolgimento.
Troppo grande il fatto e troppo forti gli elementi di presunta colpevolezza e troppo pesanti le conseguenze sull’intera tifoseria viola per fare gli omertosi.
1. “Siamo stati noi”.
2. “Non siamo stati noi ma siamo d’accordo con chi lo ha scritto”.
3. “Non siamo stati noi e condanniamo il gesto”.
A mio avviso queste sono le sole tre possibilità per agire in modo diverso dalla vigliaccheria e dalla forma malavitosa (ci si copre a vicenda).
Ma temo che non saranno messe in atto. Anche perché vedo che si sono levate già tante voci a difesa di chi, molto semplicemente, dovrebbe già difendersi da solo scrivendo due righe, stavolta non per accusare qualcuno ma per scagionare se stesso o rivendicare un gesto.
Se tu ne vedi altre possibilità spiegamele; quella della scritta “Petrini buco” mi pare non reggere per i motivi già spiegati.
Tra l’altro, se posso dire un’ultima cosa, questa bruttissima faccenda (sulla quale mi auguro si faccia presto luce, magari scoprendo che è stata la mano di un fuori di testa cane sciolto che non c’entra nulla né con la tifoseria viola, né con quella bianconera o chicchessia), a mio parere è molto meno grave delle sassate FISICHE tirate a dei giovani giocatori dell’Empoli lo scorso marzo da parte di ancora non identificati elementi del tifo viola, perché una scritta su un muro, per quanto infame, è ben diversa da un colpo che può seriamente ferire un ragazzo; però, mediaticamente, ha avuto un’eco molto più vasta, perché siamo una società demente dove il presepe non si tocca ma l’essere umano sì; quindi far finta di nulla non mi pare proprio il caso.
Dicembre 4th, 2018 alle 14:40
Certe volte basterebbero commenti come quello di Alessio Rui (n. 15) per chiudere la discussione senza possibilità di replica.
Dicembre 4th, 2018 alle 15:40
A me sembra che, sabato scorso, siamo rimasti in partita solo e unicamente perchè gli avversari non hanno voluto premere sull’acceleratore. Si son fatti pressare i primi 20 min e poi, con calma, son passati in vantaggio e han gestito la partita.
Il divario è enorme ma non è questo il punto. Si dice che la squadra sia stata costruita male, con evidenti lacune. Io non sono in grado di giudicare. Al contrario di Picchio, giudico però i risultati e, se hai ambizioni di Europa League, con Cagliari, Boglogna e Frosinone non puoi accontentarti di 3 punti. Si, perchè il msg che ho ricevuto dal mister è stato questo.
Poi si può dire che Simeone, Pjaca stiano deludendo, però non vedo un po’ sana incoscienza che, a inizio campionato, mi immaginavo dalla squadra più giovane del campionato europeo…. e quindi, buttiamo dentro i ragazzini Vlahovic, Sottil, etc. Tanto peggio di questi non faranno. Almeno loro ci metteranno grinta e passione.
Altra cosa: ci si lamenta che i DV non investono più, che siamo in autofinanziamento, etc etc. Ditemi voi, quale società di serie A non è in autofinanziamento. Non esiste! Allora, credo, che il problema non sia nell’immisione di liquidità, ma nel saper gestire le risorse finanziarie. Alcuni anni fa il nostro DS si lamentava di non poter friggere con l’acqua, ma 2 estati fa quando smontó la squadra ebbe un bel po’ d’olio…. e ripianati i debiti, poteva comprare qualche ragazzo che non fosse solo una pura scommessa. Non è concepibile continuare a investire su ragazzetti per farli giocare in primavera e poi…. mandarli in giro per l’Italia. Non c’è coerenza. O li porti in prima squadra oppure compri giocatori già fatti.
Dicembre 4th, 2018 alle 16:24
Filippo da Prao;
hai ragione. La squadra era stata pensata come la descrivi. Il pressing a cui fai riferimento, però, deve essere alto alto perchè si possa giocare in tal modo e Pioli in questo è spesso stato capace. Sousa poteva recuperare palla anche più basso con Badelj che dirigeva, Borja che palleggiava e, soprattutto, Vecino che strappava…
Il problema, come ho scritto più volte per quel che ne penso, non sta nella mancanza di un regista ma di un elemento che faccia scorrere la palla fluidamente quando esce dalla nostra area. Pensaci bene, Badelj è un buon organizzatore ma non certo un regista di livello internzionale. La sua qualità principale, come disse Paulo Sousa al termine della prima giornata del campionato 2015-16, quando tutti si aspettavano in campo Mario Suarez, sta nel non perdere tempi di gioco una volta che la palla esce dalle retrovie. E tutto grazie a quel movimento ondulatorio, magari non bellissimo a vedersi ma sempre coordinato, che gli permette di utilizzare entrambi i piedi mentre si passa palla dal destro al sinistro sì da toglierla dalla disponibilità degli avversari e, allo stesso tempo, da non perdere i tempi di inzio azione. La nostra difesa, da tutti elogiata, non ha un giocatore in grado di giocare la palla e nel calcio moderno è un limite insormontabile. Quando sento soloni, opnionisti ed ex calciatori pontificare sul fatto che “non si difende più come una volta”, vorrei loro segnalare che il calcio è completamente cambiato per tempi, spazi e regolamento. Addirittura, l’ultima tendenza delle grandi squadre pare sottendere non solo la presenza di un centrale dai piedi buoni ma, in aggiunta, quella di un terzino che, oltre a fluidicare, venga in mezzo al campo a giocar palla per vie interne cercando, se del caso, l’imbucata dei compagni (Marcelo, Cancelo, l’ultimo Kolarov, a livelo più basso Mario Rui).
Su Simeoe non dico altro; avendolo criticato in tempi non sospetti, dedurne oggi significherebbe passare per quello che l’aveva detto e francamente non mi va. Dubito però che fisso in area di rigore possa portare vantaggi. Non mi sembra un oppprtunista da area.
Degli esterni a piedi invertiti ne ho piene le tasche. Non li sopporto a meno che non parliamo di Robben, ovvero uno in grado di accentrarsi e/o andare sul fondo con le stesse percentuali di riuscita. Per il resto, i piedi invertiti tendono a perdere tempi di gioco in nome di un’estetica e di una serie infinita di tocchi (soprattutto i mancini) stucchevole. Poi, ogni tanto, capita che Suso, Bernardeschi, Berardi, Verdi, El Sharavy, azzecchino una giocata (tendenzialmente una ogni quattro partite) e giù elogi…
Se, in seno al nostro campionato, ne devo proprio salvare due, ti faccio i nomi di Politano ed Under perchè, a differenza dei suddetti, attaccano l’area di rigore.
Ciò detto, Politano, nel giorne di ritorno delo scorso anno, giocando da punta e non da esterno a piedi invertiti, ha avuto il suo miglior rendimento.
Immaginati Il Milan se, al posto del quasi sempre inutile Chalanoglu, avesse un esterno sinistro che mette palla dal fondo con Hiuguain e Cutrone….
Ciò detto, il nostro Gerson più che un esterno mi sembra un intermedio, ovvero uno dei due dietro alla punta in un ipotetico albero di Natale per usare un termine pessimo ma che rende l’idea. Non ha lo scatto da esterno. Può essere un trequarti sul centro destra, può avere anche qualche bella giocata ma ho smesso da tempo a giudicare i giocatori se sono bravi, belli o scarsi. Oggi in quelle posizioni conta se si determina o meno. Ho ancora una speranza che Pjaca possa essere un giocatore determinante ma il nostro impianto di gioco non aiuta un elemento cresciuto nei sistemi di gioco slavi e con un passato alla Juve ove la palla ti giunge sempre pulita tra i piedi.
Dicembre 4th, 2018 alle 16:31
@Picchio #25
I commenti negativi, a parte i soliti contestatori a prescindere, sono dettati certamente da un filotto di risultati non positivi, ma anche e forse soprattutto dall’assenza di bel gioco e di mordente.
I fiorentini, lo sai meglio di me, sono prima di tutto amanti dell’estetica, non potrebbe essere altrimenti: ma tutti noi tifosi viola amiamo anche la grinta, il mordente, e simpatizziamo spesso più per gli Iachini che per i fantasisti.
In questo momento, a questa squadra, mancano entrambe le cose: la bellezza di un gioco e una manovra fluida e tecnicamente apprezzabile, e la giusta cattiveria agonistica che spinge i giocatori ad andare oltre i propri limiti.
Da qui la delusione e le critiche verso alcuni giocatori e verso un tecnico, Pioli, che spesso dà l’impressione di non voler rischiare abbastanza. Sulla società mi astengo, come ha detto David quello dei DV con la Fiorentina è un rapporto che continua apaticamente ad oltranza solo perchè la società viola non è sufficientemente appetibile. Li ho difesi tante volte contro critiche insensate e pretestuose, ma non si può negare che quello che viviamo adesso è un momento di ridimensionamento scientifico e programmato, e chiunque ami la maglia viola non può certo esserne soddisfatto.
Filippo da Prao
Dicembre 4th, 2018 alle 17:35
Mi limito ad alcune riflessioni calcistiche.
Abbiamo 28-30 giocatori da 2 anni: troppi.
Ancora peggio è che da due anni a questa parte giocano massimo in 14-15.
Sento dire è ma il mister non li vede. Allora si metta gli occhiali!!!
due esempi su tutti:
1) Dabo arrivato a gennaio, si è ambientato in un momento drammatico, fatto non scontato. Ha giocato diverse partite, facendo direi piuttosto bene, relativamente parlando. Possibile che non possa trovare un pizzico di spazio in più? secondo me per ruolo – mediano- e per caratteristiche fisiche – è una bestia – davanti ad una difesa a tre (abbiamo una difesa a tre fortissima con Milenkovic hugo e pezzella) starebbe benissino. Inoltre, potrebbe liberare Veretout (il giocatore più forte della rosa) in un ruolo molto più simile a quelllo dell’anno passato…. ed invece ha giocato due tre spezzoni da pochi minuti…
2) Vlahovic
Pagato caro per un giovanissimo, è un metro e 90, in pratica una prima punta vera. Possibile che con la non forma di Simeone non potesse trovare un pò più di spazio? nell’ultima pausa nazionali, ha segnato 3 gol in due partite con gli under. Io non mi aspetto certo che entri e faccia gli sfraceli, anzi, però se la mentalità e la politica societaria è quella dei giovani, perché non provarlo almeno mezz’ora o farlo partite titolare e far entrare Simeone nel 2 tempo? alle brutte almeno hai fatto fare esperienza ad un giocatore giovane e chissà che invece non si riveli già in grao di dare un apporto alla squadra. In ogni caso ti fai un idea e vedi se tenerlo oppure darlo in prestito il prossimo anno. Aggiungo unfine che se giocassi, almeno qualche volta con un 352 (lafont, milenkovic, pezzella,hugo, chiesa, veretout, dabo benassi, biraghi, vlahovic, simeone ) potresti dare una spalla all’argentino….
Insomma che in 14 partite ed in grossa parte dell’anno scorso non si sia mai visto qualche variazione sul tema, a me fa molto incavolare e chiamo in causa proprio il mister prima di tutti. Chiudo sempre su Pioli con una partita che non sono riuscito a dimenticare: fiorentina-lazio 3-4. La gestione di quella partita grida vendetta e, per me, da quella gara sono iniziati grossissimi dubbi sulle capacità del Mister…
Forza Viola
Dicembre 4th, 2018 alle 17:57
Ciao David,
commento il tuo post solo dopo qualche giorno perché a freddo le cose si vedono in modo più saggio.
Parlando della partita giocata in campo,secondo me si è evidenziato ancora di più quanto sia grande il problema realizzativo di questa squadra. Se si guardano i numeri sul sito della lega di serie A, sia in termini di tiri nello specchio che di occasioni da goal, la differenza non è cosi’ abissale. Concordo col fatto che la nostra squadra debba prima di tutto vincere col Frosinone e col Bologna prima che con la Juve. Io proverei a dare spazio a qualche ragazzo della primavera visto che il signor Simeone mi sa tanto che in questo momento non sia molto di aiuto alla causa.
Parlando invece delle famigerate scritte, senza voler coinvolgere politici e non escludendo a priori l’ipotesi che ci sia qualcosa di strano su chi le possa realmente aver fatte, quella che non capisco è l’assoluta mancanza di presa di posizione da parte della società e della città.
Mi sarei aspettato di sentire i Della Valle e Nardella prendere iniziative come invitare a Firenze le famiglie delle vittime o fare una targa in ricordo di queste persone (o in generale di tutti i defunti durante gli eventi sportivi).
Invece niente. Tutto piatto. Un po’ come il campionato di quest’anno della Fiorentina.
Jim
Dicembre 4th, 2018 alle 19:04
Io credo che tu debba delle scuse a gran parte della fiesole e i suoi condottieri , come sempre hai preso la palla al balzo per infamare chi conduce quella curva ,la curva pulsante del tifo viola, è vero ancora non è accertato che siano stati i gobbi ,ma vista la vicenda è l infamità degli stessi mi pare sia abbastanza scontato per come sono andate le cose ,hnel caso hai fatto una gran figura di merda come del resto l avrebbero fatta i media locali e nazionali …di giornalisti veri ne è rimasto ben pochi ,aspetto la sentenza ma sopratutto le tue scuse .Onore alla grande coreografia della fiesole ,di quello dovevi parlare …fino alla fine dell indagine
Risposta
Mi dovrei far indicare da te di cosa dovrei parlare?
Non ho infamato la Fiesole, ma gli imbecilli della scritta
Se sono stati quelli della Juve, siamo al delirio
Un po’ come le assurdi che hai scritto
Dicembre 4th, 2018 alle 19:07
Caro Marco (anche se prediligi Picchio),
d’istinto sarei tentato di accettare (metaforicamente si intende) la tua scommessa su Simeone perchè, di solito, sono soccombente nei giochi ed ,in questo caso, soccombere significherebbe rivedere il nostro 9 in gran spolvero. Devo dirti, però, che la critica al Cholito, nel mio modo di intendere, non è una critica atta a distruggere un ragazzo che in questo momento non la butta dentro nemmeno a porta vuota. Personalmente (credo che questo tu possa concedermelo) ho sempre nutrito dubbi sul suo essere giocatore nell’ottica di una critica costruttiva avente ad oggetto l’evoluzione della nostra amata viola. I dubbi risiedono sul suo essere (o meglio non essere) qualcosa di definito come caratteristiche (goleador? velocista? opportunista? airone che fa salire la squadra?) Se anche cominciasse a segnare (e prima o poi accadrà), mi darà sempre la sensazione di un elemento poco funzionale. Lo scorso anno, alla fine, 14 goals li ha realizzati ma anche fossero stati 10 o 18, la mia idea difficilmente sarebbe cambiata. Dobbiamo valutarlo per tutti i mesi in cui è stato qui e, nel complesso, non mi pare che, anche negli altri periodi della sua breve storia viola, abbia dato la sensazione di essere un giocatore dalle caratteristiche definite. Sai cosa arrivo a dire? Che in Inghilterra, in un contesto in cui il gioco si sviluppa su tutto il campo con continui rovesciamenti di fronte, si troverebbe maggiormente a proprio agio.
Dicembre 4th, 2018 alle 20:37
Vai, adesso abbiamo anche i condottieri
Dicembre 4th, 2018 alle 20:39
Marathon, non si parla del contenuto della scritta ma della firma.
Se sotto la scritta Petrini buho ci fosse stato per caso il mio nome,
magari saresti venuto a cercarmi e invece di buho te l’ha dato qualcun altro.
è questo che sto cercando di spiegarti,
se per un caso sembra che in calce a una scritta da idioti
c’è la tua firma,
se c’è finita per caso lo devi dire
altrimenti sembra che tu sia stato davvero tu a scrivere.
soprattutto in una cosa di portata nazionale
e questo silenzio mi pare strano sinceramente.
e non mi piace.
Dicembre 4th, 2018 alle 20:46
Carissimo Alessio, mai avuto dubbi sulle tue intenzioni positive e sulla fondatezza delle tue riserve sul Cholito.
Io mi sono trovato a difenderlo da chi, a mio parere, mediaticamente lo massacrava (non tu) perché indipendentemente dalle sue qualità, è la nostra punta e per me non ha senso dare addosso a un nostro giocatore.
Io non mi aspetto che Simeone diventi un grande centravanti (paragonabile a un Toni, o anche Gilardino), ma sono certo che possa tornare a segnare con una certa regolarità e a farlo nei tanti modi in cui ha già dimostrato di saperlo fare (destro, sinistro, testa, istinto, forza, opportunismo, caparbietà, a inizio, metà e fine gara, su cross o inventandoselo).
Non mi aspetto caterve di gol ma se pensiamo alla nostra classifica e aggiungiamo anche soli 3 gol in più suoi (che ha avuto più occasioni nitide di tutti) o di altri giocatori viola che hanno fallito l’appuntamento fattibile con la rete, avremmo 6 punti in più…
Che sono un patrimonio.
Segnare non ci renderebbe fluidi nella manovra e non equilibrerebbe le carenze tattiche che probabilmente abbiamo a causa della perdita di due grandi giocatori come Astori e Badelj in fase di prima impostazione, ma in una squadra che ha fatto di necessità virtù e va spesso al tiro basta alzare di qualche decimale la percentuale realizzativa e i risultati si vedono.
E a quel punto i molti (a mio parere) che fanno gli esteti e i tattici ma che in realtà basano il loro giudizio su un giocatore, una squadra o un tecnico soltanto sul risultato (che a volte dipende da 5 cm più a destra o a sinistra su un unico tiro), direbbero che finalmente abbiamo un buon gioco.
Non sto ovviamente parlando di te.
Dicembre 4th, 2018 alle 20:53
L’h scancellata sotto la c…. Magari al coglione di turno che sia viola o a strisce 1 anno a scuola serale e bacchettate sulle unghie….
Dicembre 4th, 2018 alle 21:50
Dopo 14 partite in cui gli attaccanti hanno fatto 5 gol nelle prime 5 poi sono a secco nelle successive nove e dopo 5 punti in sette partite, rispetto tutte le analisi sul numero di tiri, sulle capacità di far ripartire l’azione dei terzini, sull’assenza di un volano basso e sulle qualità tecniche di Simeone ma la verità è che siamo una squadra che si è ammalata con il suo medico che non la fa morire ma non la guarisce.
Schiera da 14 partite un 4-5-1 scolastico con Biraghi che sale sulla sinistra, Chiesa che sprinta sulla fascia e Benassi che si inserisce e poi palla verso Simeone.
Ha sfinito i due ragazzi Chiesa e Simeone, ha bruciato tutti quelli che devono giocare nel terzo ruolo che sembrano tutti dei fantasmi, non ha mai fatto rifiatare Biraghi che ha giocato anche in Nazionale, ha costretto Veretout a giocare basso ed a occuparsi del trequartista avversario per proteggere la difesa, fa correre Benassi sia in interdizione che per proporsi sulla trequarti e dopo 60 minuti e’ sempre in debito di ossigeno,
Gioca sempre Gerson che non la gioca mai di prima e che perde sempre il tempo di gioco e Vitor Hugo bravo nella marcatura ma che ha dei piedi come due ferri da stiro.
Tutta colpa di Simeone che a 23 anni ha fatto 2 campionati con 26 gol senza rigori o di un tecnico che sta mostrando paure e limiti con cui rischiamo un campionato anonimo.
Dicembre 4th, 2018 alle 22:19
Abbiamo bisogno di tornare a segnare e a vincere.
Come il pane.
Tutti quanti.
Quando i risultati non arrivano riparte ogni tipo di tormentone e delirio, tutti cercano un colpevole e tutti hanno una soluzione a portata di mano.
I primi a perdere freschezza, spensieratezza e coraggio sono i giocatori: troppo giovani per passare indenni attraverso un filotto di non vittorie così lungo.
Il lavoro del Mister diventa estremamente difficile perché la pressione arriva dall’esterno e dall’interno. E immagino che anche la società non nasconda il suo disappunto.
Provo a immaginarmi Pioli che, di fronte a un Simeone su cui hanno scommesso, dopo il bel girone di ritorno dello scorso anno, insieme a un Pjaca corteggiato tutta l’estate, e che si rivela in crisi di gol e di fondamentali, con un Chiesa che perde anch’egli efficacia e serenità e Pjaca e Mirallas ininfluenti, quanti dubbi possa avere quando fa la formazione, teso tra il concedere fiducia e la necessità di far quagliare i risultati.
D’altro canto, quando ha cambiato ben due elementi del tridente (Simeone e Pjaca in panchina, credo a Torino), le cose sono andate persino peggio…
Quindi, che dire?
Io non credo che alimentare l’ansia, mettere pressione e prendere di mira Pioli o i nostri giocatori faccia il bene della Fiorentina.
C’è già ansia di suo, frustrazione di suo.
Non aggiungiamo pesantezza a pesantezza: abbiamo fatto quasi 21.000 abbonamenti e abbiamo la squadra più giovane d’Europa.
Pur senza mai incantare, abbiamo visto giocare in modo autorevole ed equilibrato questa squadra, individuando giocatori di prospettiva come Hancko e vedendo tornare ad essere determinante un uomo come Benassi, e in fondo ce la siamo giocata con tutte le avversarie.
Abbiamo un problema cronico col gol, ma si bloccherà.
Sono convinto che faremo fatica a ricordarci di quesa fase senza vittorie, che torneremo ad imporre la nostra superiorità tecnica e di ambizione soprattutto in trasferta.
Ne sono sicuro.
Non corriamo il rischio di implodere insieme ai risultati che stentano: abbiamo un allenatore che è intelligente e pragmatico e credo che dovremmo sostenerlo in questo difficile momento, non affossarlo.
Siamo a due punti dall’obiettivo dichiarato, il settimo pisto: chiaro che siamo delusi e ci girano le palle e i dubbi sono tanti, però non ci scoraggiamo e non ricominciamo a dividerci e azzannarci a vicenda.
La Proprietà è questa, nel bene e nel male.
Io non credo che sia intelligente tornare sempre sui soliti discorsi ogni volta che i risultati stentano: non cambieranno atteggiamento o strategia societaria per le polemiche dei tifosi.
Non svenderanno la loro proprietà così, perché l’ambiente è ostile: secondo me danneggiamo la squadra e basta e non facciamo il nostro interesse.
Keep calm e forza Viola.
Torneranno i gol, le vittorie e i punti in classifica. E vedremo guarire i giocatori convalescenti.
E in un contesto più sereno e maturo, Pioli farà giocare di più anche quei calciatori che attendiamo di vedere.
Ne sono sicuro.
Un caro saluto a tutti.
Dicembre 4th, 2018 alle 23:39
@ 43 Sferino:
per quel che conta sono pienamente d’accordo con te.
In ciò che tu hai evidenziato stanno le principali (e pesanti) colpe di Pioli.
Il quale, comunque, ha avuto anche parecchia sfortuna nel ritrovarsi un Simeone che ha ingannato tutti (o quasi) dimostrandosi decisamente scarso e un Piaca che invece che giocare da campione (come era apparso a tutti, soprattutto agli addetti ai lavori: vedi Juve che lo compra) sta giocando da aletta indegna perfino della terza categoria dilettanti.
Dicembre 5th, 2018 alle 02:11
Capisco che accordi commerciali servono per fare andare avanti qualunque impresa e
ancor di piu’ una radio che si occupa per una buona fetta di Fiorentina.Continuare ad attribuire ai singoli giocatori (in questo caso Simeone) il demerito di una classifica e di un andamento finora risibile (ripeto finora)mi sembra di tornare al TG4 condotto da Fede: prono e supino al padrone. Ogni giocatore puo’avere un periodo di crisi, ci sono dei ruoli dove gli atleti si possono interscambiare ma il portiere e il centravanti NO.
Il numero uno e il numero nove devono avere una riserva degna per infortuni ma soprettutto per periodi come questo.Credo sia buon senso, specialmente se si da 6.5 al calciomercato, specialmente se si vuol essere obiettivi specialmente se si vuol fare informazione seria corretta ed equidistante…specialmente.
RISPOSTA
Prono e supino al padrone a me non lo dici e non ti permettere mai più affermazioni del genere.
Noi analizziamo e giudichiamo in assoluta autonomia, siamo noi che siamo “clienti” della Fiorentina e non il contrario, tanto per chiarire.
E soprattutto siamo liberi, non ho mai avuto e neanche voluto padroni che mi dicessero cosa fare.
Se ho sbagliato, e ho sbagliato, l’ho fatto solo con la mia testa.
Dicembre 5th, 2018 alle 06:14
O. T.
Il calcio alla rovescia
Questo è il mio pensiero di come il calcio sia tutto sbagliato, elencherò due, dei tanti motivi per cui il calcio è al collasso definitivo, dove la punta dell’iceberg diventa l’amata fiorentina, ma in realtà……….. Credo che l’unico male della società odierna da combattere sia l’ignoranza, ho constatato, ogni volta sulla mia pelle quanto giusto sia conoscere nei minimi particolari, la materia dove lavoriamo, quella dove giochiamo e/o discutiamo davanti ad un caffè, non tanto per la brutta figura, che ne può scaturire,ma, per le deviazioni che si possono involontatiamente procurare sul cammino di chi ci ascolta e alcune volte ci segue nel nostro mondo. Il calcio mi piace, come gioco, come pratica quotidiana e come emozione personale, perchè, nessun sport, riesce ad emozionare come il calcio, nessun sport riesce a donare scorci di poesia pura da poter raccontare come il calcio. Allo stesso tempo gradirei, da parte di chi comanda un’inversione drastica e radicale sulle regole, perchè, se nessun italiano rappresenta il nostro paese nei primi trenta piazzati al pallone d’oro, inutile girarci intorno, il nostro bene amato sport nazionale, qualche problema lo porta con se.
Non ho probabilmente le capacità per insegnare niente a nessuno, ma troppe sono le cose che procurano danni ai nostri ragazzi, la prima che mi sovviene, è rappresentata, proprio dalla nostra categoria, si noi allenatori perchè, se l’unico allenatore, che di solito, prende due spiccioli, è quello che allena, una squadra di terza, seconda, promoizione e gli allenatori dei settori giovanili spesso, non prendono un centesimo, c’è qualcosa che non torna, sarebbe un po’ come se nella scuola dell’obblUgo, nessun insegnante fosse presente nell’età giovanile, ma si presentesse dopo i trent’anni a verificare le conoscenze di ognuno. Lallenatore bravo, quello che va pagato, è quello capace di dare conoscenza ad un bimbo, quando ancora lo stesso è in grado di imparare, non quello che cerca di spiegare un movimento in campo, ad ex giocatore, malandato e ormai incapace di imparare e forse anche nemmeno volentoroso di imparare qualcosa di 35 o 40 anni. Quindi FIGC sarebbe arrivata l’ora di separare i conti e non dare in alcun modo, la possibilità di usare le rette dei bambini, per pagare allenatori scadenti e spesso senza tessera e giocatori vecchi, che non possono dare più niente a questo sport, se poi, la società di qualsiasi, categoria è brava a tovare sponsor, per mantersi le spese di una categoria inutile, tutto normale, ma anche in questo caso, chi decide di fare lo sponsor nel calcio, se dona due soldi, chiaramente deve avere un vantaggio, nel momento in cui gli stessi vengono donati per un settore giovanile in termini di sgravio fiscale e invece vanno controllate con cura quelle che vengono fatte per le categorie di minima, perchè è alquanto strano, cercare visibilità per un’azienda, in un calcio, dove a vedere una partita, di prima o seconda categoria, troppo spesso, non si superano le cento persone. Il secondo consiglio, sarebbe quello, che un bimbo, come già succede per gli obblighi regionali, fino ai 14 anni invece di non poter andare a giocare in una squadra a distanze abissali, quindi non possa uscire dalla provincia, in modo che, non succeda mai, che un bambino di otto anni faccia 250 km in pulmino 3 volte alla settimana per allenarsi, se poi, nella provincia di appartenenza, non ci sono squadre professionistiche, si risolve potendo andare a giocare in una delle 2 più vicine.
Però vedo tanto parlare, ma nessuna regola, cambierà, e le scuole calcio, continueranno a fare lo sponsor principale di quei ricoveri di giocatori, svogliati, che corrono solo per arrotondare lo stipendio personale.
Dicembre 5th, 2018 alle 08:06
A tutt’oggi nessuna dissociazione da parte della “Brigata 1926”.
Se non ti dissoci, vuol dire che approvi.
A prescindere da chi l’abbia effettivamente scritto.
Dicembre 5th, 2018 alle 08:56
Il momento di dire grazie.
Grazie Della Valle, come famiglia intera, prima di tutto di esistere e come conseguenza di essere proprietari della Fiorentina che senza di Voi sparirebbe dal calcio, forse rimane l’ eccellenza, ed invece ci mantenete orgogliosamente al 12 posto in serie A e tutte le domeniche offrite uno spettacolo di cui andare orgogliosi.
Grazie Corvino, membro onorario della Accademia della Crusca, per tutti i campioni che ci porti e ci hai portato ma in particolare attivo di bilancio e plusvalenza.
Grazie Gnigni, campione di simpatia, finalmente una squadra a tua immagine e somiglianza.
Grazie Pioli, per tutti i giovani che hai lanciato e per il meraviglioso gioco che propone la ns. squadra che a confronto il Guardiola sembra Oronzo Canà.
Grazie ai tifosi, tipo il mitico zachini, che tutto va bene e avanti così fino alla morte in senso sportivo.
Infine condanniamo alle peggiori pene dell’inferno tutti coloro che osano criticare e non si adeguano alla meravigliosa dimensione attuale della società con relativi introiti e bacino di utenza forse appena sufficenti per salvarsi in serie B.
Un nuovo meraviglioso RINASCIMENTO aspetta tutti i tifosi che ringraziano sentitamente.
Dicembre 5th, 2018 alle 09:28
in questo guazzabuglio di critiche,contestazioni,a volte anche cattiverie e offese gratuite,io non mi ci raccatezzo più.Comunque mi sento di dare ragione a Sferino.
Dicembre 5th, 2018 alle 09:32
Due pentasport serali molto godibili lunedì e martedì. La combriccola Bardazzi, Sardelli, Loreto e Brovarone, ha un affiatamento particolare e sembra di ascoltare un gruppetto di amici che si pigliano per le mele. Mi sono fatto parecchie risate e poi devo dire che con la telefonata al padre di Magherini, è stata resa un po’ di visibilità a questa brutta storia e alla coreografia della Fiesole. Ieri sera altra “puntata” godibile tra la filosofia del dolce Cecchi con Guetta a fargli da contrappunto, e l’amarcord degli anni settanta. E’ piacevole ascoltare il pentasport in questi casi, anche se non condivido le opinioni praticamente di nessuno degli intervenuti. Ma non è quello il problema anzi. Punti di vista differenti dal proprio, sono stimolanti per rivedere le proprie opinioni, sempre che ci sia serenità da parte di chi parla aldilà del microfono. Ovviamente, avrei avuto altre cose da dire, o da ribattere, come tutti gli ascoltatori, ma la radio si ascolta e basta e questo è un limite. Per cui se voglio un confronto vado al bar o scrivo su internet. Riguardo all’amarcord degli anni settanta, detto più volte che si parla di un’epoca lontana non solo nel tempo, mi pare però che ci sia il vezzo di prenderla un po’ troppo come esempio, come periodo “esemplare” della Fiorentina. Invece è solo un periodo specifico, forse pure interlocutorio, che viene praticamente a ridosso del secondo scudetto a sua volta preceduto dai mitici anni cinquanta e precede l’era Pontello. Più probabilmente si tende a raccontare quegli anni lì perché sono gli anni della gioventù di quelli che li raccontano, nulla più.
Dicembre 5th, 2018 alle 10:01
@55 sergente garcia: l’argomento è molto complesso e difficile. Qui si che siamo ad un livello alto, altro che tattica e gioco in campo! Qui si parla di politica sportiva. Quando in uno sport una nazione non ottiene più i risultati sperati, si guarda nel giardino del vicino per capire cosa succede, per rubare qualche idea. Chi potremmo imitare? Da cosa dipende la mancanza di giocatori italiani di talento assoluto alla Mancini, Baggio, Totti, Del Piero…? Solo dalle scuole calcio? Ho visto giocare Tonali del Brescia domenica scorsa, lo conoscerai certamente. Ritenuto da tutti un talento cristallino, io, visto una volta sola, non sono riuscito a vederne particolari qualità assolute (cioè non tenendo conto dell’età) se non quelle di un fisico possente. Quando vidi giocare Baggio in serie C nel Vicenza per dire, fu esaltante da subito. La mia domanda in fondo è questa: siamo sicuri che il talento sia una questione di allenamento e quindi di allenatori?
Dicembre 5th, 2018 alle 11:03
La cosa triste (in realtà triste fino ad un certo punto) è che la Juve, secondo me, non ha nemmeno spinto troppo. Ci ha fatto pressare alto per venti minuti, poi hanno deciso di far gol e lo hanno fatto. Però lo si sapeva in partenza, quelli fanno proprio un altro sport, rispetto a tutti gli altri.
Poi è chiaro, se mi dai Batistuta nei suoi cenci, magari un po’ di paura gliela faccio.
Dicembre 5th, 2018 alle 12:00
Nedo
Il problema è proprio nell’imitazione
Ogni nazione che ha vissuto un tracollo tecnico, oppure non aveva i risultati sperati, ha cercato di rivoluzionare il metodo di lavoro tecnico del proprio paese, partendo da una nuova impostazione del programma nei settori giovanili, il Belgio si è affidato Sotto la guida di Michel Sablon, ad un lavoro specifico, un protocollo di lavoro basato sulla tecnica molto avvelinistico. La Francia dopo le débâcle, ha strutturato centri federali, in ogni angolo del paese, dove ogni mese porta i giocatori più interessanti, lavorando con un gruppo di tecnici veramente preparati, per migliorare l’aspetto Tecnico e eliminare gli ricorrenti dei giovani, la Germania dopo il 2006 ha cambiato il protocollo di lavoro sia per strutturare gli allenatori che per il settore giovanile, così come Spagna e Inghilterra, l’italia?
L’italia Sta prendendo come esempio quello francese, insiedando nuovi centri federali in molte province italiane, però chissà perché gli allenatori bravi (salvo qualche eccezione) e i giocatori bravi, rimangono fuori dagli stage. Ti faccio presente l’esperienza personale, per entrare come allenatore nei centri federali, c’e Un modulo è una domanda da inviare, io e altri colleghi toscani, abbiamo provato, alcuni anche 3 volte, nessuno è mai stato convocato anche solo per un colloquio. Così per i ragazzi, quelli veramente bravi difficilmente vengono presi in considerazione, ma quelli che hanno l’amico procuratore non mancano mai.
Dicembre 5th, 2018 alle 12:18
Facciamo solo due conti.
Dopo 14 partite abbiamo 18 punti.
Che sarebbero 1,29 punti a partita che ci farebbero arrivare a 49 punti finali.
Il problema è che nelle ultime 7 partite (di cui 5 non impossibili) abbiamo raccolto 5 punti. Che sarebbero 0,71 punti a partita. Purtroppo, il trend da fine settembre ad inizio dicembre è questo e non quello di 1,29 punti.
Se moltiplichiamo 0,71 punti a partita per le 24 rimanenti, abbiamo 17 punti totali da aggiungere ai 18 già fatti.
Totale 35 punti.
Disfattismo? Voglia di criticare? Calcoli sbagliati?
Ok, per me la situazione è questa.
Ognuno si assuma la propria responsabilità, tranne i 21.000 tifosi che si sono abbonati.
Dicembre 5th, 2018 alle 12:43
@Fiorentino del 1300
Direi che sull’aspetto della sfortuna, da me non toccato, hai pienamente ragione… e credo che anche se non lo hai detto, tu possa pensare che sia un motivo in più per dover stimolare un allenatore a ricercareproprio nel gruppo, cioè anche nei Dabo, Vlahovic, sottil, Hanko, Noorgard… tutte le risorse possibili per tentare nuove soluzioni, nuovi equilibri.
@Nonno Viola
è vero… ci vorrebbe molta più serenità, onestà ed educazione, sui social come allo stadio… meno male che almeno sul blog di David, nonostante alcuni commenti deliranti e volutamente tendenti a creare un brutto clima, si possono leggere anche interventi di tutt’altro spessore.
Saluti e FV
Dicembre 5th, 2018 alle 16:01
@Alessio Rui
Citando Higuain e Cutrone hai messo in evidenza giustamente l’importanza di avere un esterno che raggiunga il fondo e metta la palla in mezzo.
Ecco, hai proprio sottolineato il mio cruccio principale sul gioco di Pioli. Forse le vedo male io le partite, ma a me sembra che Pioli non voglia proprio far raggiungere il fondo ai suoi esterni.
Nel nostro gioco attuale l’accento viene sempre messo sulla velocità di esecuzione e sembra che il raggiungimento del fondo sia una perdita di tempo di gioco; si preferisce quindi effettuare cross tagliati dalla tre quarti in quantità maggiori, piuttosto che una manovra più elaborata (e più difficile) che miri a creare un’occasione da gol più limpida.
Come disse un tecnico di cui non ricordo il nome, Pioli tende ad andare in gol “sgrezzando la quantità”, piuttosto che lavorare con un impianto offensivo di qualità.
Questo si traduce molto spesso (e le statistiche lo dimostrano) in tanti tiri in porta ma scarsa precisione realizzativa. Non tanto per la scarsa bravura delle punte, quanto per il grado di difficoltà delle conclusioni a rete che facciamo. Non ci vuole un genio per capire che è molto più facile mettere in rete una palla che proviene dal fondo (la punta è già faccia alla porta), piuttosto di una che arriva dalla tre quarti (la punta si deve girare).
Con questo non voglio esentare da colpe Simeone che ne ha sbagliati di clamorosi, ma esprimere dubbi su di un gioco che fa della frenesia di concludere a rete ad ogni costo il suo credo principale.
Dicembre 5th, 2018 alle 16:24
Caro Guetta, non credo assolutamente che sei “prono e supino”, ma usare Simeone come capro espiatorio è vergognoso…
L’enorme quantità di letame in cui è immersa la nostra amata Fiorentina non è certo colpa di un giocatore, chiunque sia.
Tutti sanno chi sono i responsabili di questa disaffezione, di questo apatico ciondolarsi, di questo triste vivacchiare nella palude di mezzo della serie A.
Sono abbonato da trenta anni, e mai avevo vissuto con così poca fierezza un FIORENTINA-JUVE come quest’anno…
Chiunque capisca di calcio sa che ci hanno tolto tutti i sogni, unico carburante per un vero tifoso…
A sognare sono rimasti gli ingenui (caro Picchio come ti invidio) o gli arroganti (caro Zachini pur di ammettere di non aver capito una mazza cosa faresti…).
Il “classico” tifoso, quello che si faceva le tabelle in testa, quello che sognava un impossibile vittoria a Torino, quello che aspettava la ciliegina anche se non arrivava mai…. è semplicemente ANNICHILITO!!!
E sarebbe colpa di Simeone….
Guetta, apri gli occhi: stai prendendo una tranvata degna del fax che il mitico Vittorione ricevette dalla Colombia (ogni riferimento NON è puramente casuale).
FORZA VIOLA!
RISPOSTA
La colpa è di tutti da Della Valle in giù, ma i palloni da mettere dentro e far cambiare i risultati li ha avuti Simeone, non altri.
Il rendimento del Cholito è stato da 5 pieno, il gravissimo errore di Corvino è stato non avere un’alternativa perché poteva anche succedere che accadesse.
Dicembre 5th, 2018 alle 16:28
@ Marathon
Perché?
Perché Alessandro B dichiarava la stessa cosa è si sa sul blog il medito Boffo va molto in voga.
Nel caso non ti riferissi a me (dato che non l’ho mai scritto) ti porgo le mie più sentite scuse
Vdz
Dicembre 5th, 2018 alle 20:25
@25 Picchio a Pulicciano.
Mi piace il tuo commento, ma non riesco ad avere la pazienza di leggere gli altri. Vi pregherei di essere più concisi e di scrivere solo una volta.
Il fatto di ribattere con lunghi discorsi, porta a non leggere i commenti. Tifiamo Viola e non azzanniamoci fra di noi……
FV
Dicembre 5th, 2018 alle 21:04
Chiedo lumi ai difensori del 1926.
Sono stato tra i primi ad esprimere dubbi (per me certezze) che gli autori delle scritte idiote fossero loro o un qualsiasi tifoso viola. E ne sono tutt’ora convinto.
Mi chiedo però perché non si siano apertamente dissociati. Perché?
Fanno tanti comunicati, perché no in questa occasione? Cosa osta?
Dicembre 5th, 2018 alle 21:17
Il post di nedo mi ha emozionato: anche io vidi giocare Baggio nel Vicenza ed era veramente di un altro pianeta!
Dicembre 5th, 2018 alle 21:50
Una cosa è certa, da quando è venuta fuori l’ipotesi che le scritte possano essere state scritte da tifosi juventini, sulla vicenda è calato un silenzio stile Ustica…. saranno mica stati gli americani?
Dicembre 5th, 2018 alle 23:13
eppure chi aprofitta di queste scritte senza che ancora siano stati determinati i colpevoli per attaccare i 1926 mi sembra davvero viscido se non stronzo…
.. poi saranno stati loro o altri viola o un demente qualsiasi, ma la scritta 1926 c’era già prima e tutte queste carogne che ora li attaccano con questa scusa mi fanno prorpio schifo
Dicembre 6th, 2018 alle 01:55
@Precisazione e scuse:
Il prono e supino era ovviamente riferito all’orrido Emilio non volevo certo offendere e se ho dato questa impressione me ne scuso,la maleducazione e’forse l’unico difetto che non mi appartiene.La mia osservazione era inerente ad una percezione all’esterno di una linea troppo spesso morbida, e il primo pensiero, magari non molto politically correct,
e’ quello del mantenimento dei rapporti commerciali.
Per quanto riguarda l’odio e l’astio verso la Curva ancora forte in molti del blog vorrei solo dire che
excusatio non petita accusatio manifesta,io non mi scuso e non mi dissocio da cio’che non ho fatto e che non mi passa neppure per l’anticamera del cervello di fare.
Dicembre 6th, 2018 alle 08:24
Nedo
per capire come sono messe le cose ti faccio questo esempio
Corvino (errore non conoscere e non verificare di persona) arriva l’anno che Zaniolo se ne andato
relazione parla di ragazzo esile fisicamente che, dura fatica ad ultimare la crescita e discreto tecnicamente.
Il padre con il procuratore annusano la possibilità di andare a giocare in categoria, il dirigente (e qui bisognerebbe capire chi e se ha avuto un prezzo) lo svincola.
i problemi sono due
chi osserva i giocatori senza avere nessuna lettura in prospettiva
il dirigente che forse ha raccolto due spiccioli a nero dall’operazione
questo è oggi il calcio
vanno cambiati tanti dirigenti, impedito ai procuratori di fare danni e avere allenatori veramente preparati
cosa che attualmente in Italia non esiste
Dicembre 6th, 2018 alle 09:02
@62 sergente garcia. obiettivamente su questo argomento sono un po’ come in un campo minato e rischio di scrivere cose poco interessanti. Da qualche anno per lavoro mi occupo di sport e da pochi anni seguo due nipotini in due scuole calcio differenti. Mi diverte molto seguire gli insegnamenti che vengono dati ai piccoli dai 5/6 anni in su. Come si passa piano piano dal gioco allo sport. Ed i bambini capiscono presto che c’è qualcosa di più che non il semplice gesto tecnico fine a se stesso, che cmq viene insegnato e cercato nelle fasi “ludiche” degli allenamenti. Ben presto però il vero divertimento è proprio quello legato all’agonismo. A me dispiace dirlo, ma se dopo un paio di anni, l’allenatore non pone dell’asticelle in termini agonistici, i bimbi non crescono più e soprattutto non si divertono. Ed il divertimento non è onanistico ed individuale, ma di squadra, del gruppo che poi diventa un gruppo di amichetti che si ritrovano intorno al calcio e che condividono delle esperienze coi genitori, che sono convinto restino come ricordi molto colorati della loro infanzia. La gioia della vittoria e la relativa tristezza della sconfitta che si impara a gestire, sono scuola di vita prima che di sport. Ancora però parlo di bambini (6 e 9). E’ probabile che tra qualche anno, inizieranno i problemi più grossi da gestire con l’esclusione dal gruppo di quelli più indietro etc etc. Già adesso però, c’è tutto un “bolleggiume” tra i genitori, gli allenatori e gli osservatori, con squadre professionistiche che portano via bambini di 7/8 anni. E qualcuno già col procuratore. Ecco a me questo preoccupa non poco, non solo o non tanto, per lo sviluppo del talento nel calcio, quanto per i danni che si fanno all’infanzia di questi piccoli. E però è permesso che una società a 60 km di distanza possa prendere e portare via i bambini di casa. Certo ci sono sempre i genitori che scelgono, ma con i soldi che girano nel calcio, un genitore ha, nella migliore delle ipotesi, paura di tarpare le ali al figlio. E’ difficile rinunciare anche se il bimbo crescerà un po’ come un pollo di allevamento in su e giù su un pulmino tra allenamenti, partite e spizzichi di scuola.
Tornando invece alle scuole calcio, trovo che gli insegnamenti che ricevono oggi i bimbi sono nettamente migliori di quelli che abbiamo ricevuto noi. Anche solo il fatto che gli impianti sono generalmente migliori e che le partite siano limitate nel numero, aiuta a sviluppare sia la tecnica individuale che l’intelligenza tattica. Ai miei tempi ci buttavano alla spicciolata in campo quasi regolamentare e c’era questa nuvola di bimbetti che tiravano una pedata a testa al pallone e dove prevaleva solo quello grosso che correva di più. Tutto quanto ho scritto mi rendo conto che non è in contrapposizione con quanto hai scritto tu quanto piuttosto un tentativo di ampliare la discussione al fine di capirci qualcosa di più. Poi ho anche altri aneddoti sul tema che possono essere più o meno esemplificativi…
Dicembre 6th, 2018 alle 09:14
@birraio a presidente:
possibile che non ci arriviate?
ok, la scritta c’era anche prima,
ma tutta Italia ha visto la foto, ha parlato anche pesantemente.
Ci fosse finito il mio nome per sbaglio
sarei intervenuto subito per prendere le distanze e urlare che con quelle scritte non c’entro niente perchè sono cose che non mi appartengono.
E’ una cosa a livello di immagine nazionale,
non di Firenze.
Fosse stata una cosa che rimane qui magari avreste ragione voi,
ma nel resto d’Italia sanno assai se il logo c’era anche prima
e se nessuno lo dice continueranno a scambiare il logo 1926 per una firma.
Per me non dire niente equivale quasi ad essere d’accordo con il contenuto delle scritte
non vedo altra spiegazione.
Dicembre 6th, 2018 alle 09:55
L’Omino di Ferro,
hai ragione su tutto. Col nostro modo di manovrare sarà dura fare ciò che auspichi e, se si gioca con esterni invertiti, diviene complesso crossare dal fondo anche se, a dire il vero, a Genova e a Frosinone, un paio di volte Pjaca sul fondo c’è andato (più per sua indole che per sistema di gioco).
In questo momento, l’unica cosa da fare è sostenere la squadra nelle prossime 5 sfide da qui a fine anno. In altre stagioni, con tutti i punti persi saremmo già fuori dai giochi; quest’anno, viceversa, tutte le compagini medie han lasciato punti per strada. Il Toro (che adesso affronta Milan e Juve nelle prossime tre giornate) perdendo a domicilio col Parma, la Samp che prima asfalta il Napoli e poi quando esce da Marassi spesso ne becca dai tre ai quattro. L’Atalanta ha perso tre volte in casa ed il Sassuolo è piuttosto altalenante. E dato che, rispetto ad anni scorsi, si tende a pareggiare di più (vero Fiorentina?) la classifica è ancora relativamente corta nelle posizioni dal 7′ al 13′ posto.
Di sicuro bisogna riprendere a vincere altrimenti non si va da nessuna parte.
Dicembre 6th, 2018 alle 10:02
Alessandro b.
Disfattismo? Voglia di criticare?Calcoli sbagliati ?
No semplicemente retrocessione ……
Con 35 punti retrocedi matematico….
I calcoli purtroppo sono esatti e da vera azienda siamo inclini a seguire pedissequamente il trend anche se ha preso una piega molto molto preoccupante…ecco perché Pioli si deve inventare qualcosa farsi venire una c…o di idea per invertire drasticamente la rotta qualche freccia al proprio arco ce l’ha ….che la usi in senso appropriato e pragmatico, non vedo al momento attuale chi possa farlo se non lui …..certo è stato lasciato solo ma solo lui può intervenire anche se forse caratterialmente non è l’uomo più idoneo per farlo con coraggio e spregiudicatezza infischiandosene di tutto e di tutti.
Dicembre 6th, 2018 alle 10:15
Va bene essere pessimisti Alessandro B.,
ma un paio di partite per sbaglio forse da qui a maggio le vinceremo, mi auguro.
Non esageriamo per favore,
nelle ultime partite abbiamo buttato nel cesso diversi punti che ormai erano in saccoccia
e che ci avrebbero consentito di stare in ben altre posizioni.
La squadra ha il problema che attualmente non segna
ma mi auguro che si tratti di un periodo
e che si possa ripartire come all’inizio.
Non mi faccio certo illusioni di chissà che,
ma un po più di 35 punti me li aspetto.
Dicembre 6th, 2018 alle 10:15
@Alessandro B #63
La media ha concettualmente lo scopo di armonizzare i picchi verso l’alto e verso il basso, quindi deve essere rapportata ad un periodo più ampio possibile, nel nostro caso l’intero campionato, proprio per livellare gli effetti dell’alternarsi di periodi positivi ad altri meno positivi. Se dimentichi di considerare il pregresso, stravolgi completamente il senso di media: con il tuo ragionamento dopo 3 sconfitte consecutive avresti una media di 0 punti e potresti iscriverti direttamente al campionato di serie B…
Questo non significa che non siamo in crisi, ma da ragioniere mi piace che i numeri vengano usati in modo corretto.
Filippo da Prao
Dicembre 6th, 2018 alle 11:35
@ Filippo da Prao (80): la ragioneria la conosco pure io, diplomato al Peano qualche annetto fa.
Questa però è statistica, non ragioneria. E infatti ho parlato di “trend”.
7 partite su 14 non sono 3 partite a zero punti, sono il 50% del totale e, soprattutto coprono un arco temporale sufficientemente lungo di due mesi esatti, addirittura con due soste della nazionale nel mezzo. Aggiungi anche che abbiamo incontrato, nelle 7 partite in questione, tre squadre di fascia alta e quattro di fascia medio-bassa, quindi con un campione statistico rappresentativo della realtà del campionato italiano.
La statistica non è la mia professione, ma non mi sembra un dato inattendibile.
Dicembre 6th, 2018 alle 11:36
X Linus 76
Stando al tuo ragionamento si dovrebbe dissociare anche l’ENEL perchè è scritto sulla cabina dell’ENEL.
A me non interessa che si dissoci nessuno, mi interessa solo che becchino chi è stato, chiunque sia e paghi ciò che deve pagare in termini di legge, il resto è solo perbenismo retorico.
Dicembre 6th, 2018 alle 11:40
@ Linus: magari (e lo spero veramente) usciremo da questa crisi, che però a mio avviso non è solo di gioco ma anche di risultati.
Tieni però conto che la nostra caratteristica migliore è anche la peggiore nella situazione attuale: abbiamo una squadra giovanissima che può esaltarsi ma può anche abbattersi in modo pauroso.
E non mi sembra che ci sia qualcuno che possa prendere per mano questi ragazzi per portarli fuori dal pantano in cui ci troviamo. Né in panchina né in campo.
Dicembre 6th, 2018 alle 13:25
CAMBIARE ALLENATORE, SUBITO, PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI! E mettere fuori i vari Gerson, Mirallas, Pjiaca (tutti scarti degli altri!) e soprattutto Simeone! NON SE NE PUO’ PIU’!!! Vlahovic e Sottil non sono certo peggio: solo il nostro allenatore non lo capisce!!!
Dicembre 6th, 2018 alle 14:53
@ 64 Sferino:
Sono d’accordo: è davvero giunto il momento che Pioli inserisca gente nuova. Anche perché i vari Dabo, Vlahovic, Hancko, Norgaard, Sottil hanno sicuramente accumulato una così notevole dote di rabbia per le continue esclusioni che almeno per qualche partita daranno il massimo di se stessi (e anche di più).
Dicembre 6th, 2018 alle 16:02
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Io sarò sempre nemico di questa cultura del perbenismo ed ipocrisia!
Dissociarsi tu dici, ma se non mi sbaglio deve essere l’accusa a trovare le prove, se io il fatto non l’ho commesso, che bisogno ho di dissociarmi?
Anzi, come dice un vecchissimo detto. “excusatio non petita, accusatio manifesta”!!!
[Alessandro Toscana post 242 thread “Lettera aperta agli imbecilli]
***********************************
Per quanto riguarda l’odio e l’astio verso la Curva ancora forte in molti del blog vorrei solo dire che
excusatio non petita accusatio manifesta,io non mi scuso e non mi dissocio da cio’che non ho fatto e che non mi passa neppure per l’anticamera del cervello di fare.
[IL PRESIDENTE post 73 thread “precisazioni”]
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REPETITA JUVANT!
L’AntiAsioOtus 😀
Dicembre 6th, 2018 alle 16:52
Massimo G. #82
Complimenti per la cabina dell’ENEL. Che all’inizio pensavo fosse una battuta arguta.
Poi continuo a leggere e vedo che dai di perbenismo retorico a tutto ciò che non è trovare l’esecutore materiale; e la tua battuta non mi fa più ridere.
Perbenismo retorico?
Da parte di chi, scusa?
Cosa c’è di difficile da capire nel concetto di essere stati chiamati in causa e dissociarsi?
Cosa non ti torna del fatto che se un misfatto è apparentemente firmato da un gruppo del tifo organizzato viola e, per ovvietà geografica e tematica, associato alla tifoseria fiorentina in genere, chi il tifo fiorentino (e in particolare quello organizzato) lo rappresenta abbia il dovere morale di rivendicare il gesto o condannarlo?
Lo capisci che tacere significa approvarlo?
Lo capisci che fa anche pensare che l’abbia fatto davvero qualcuno di noto al tifo organizzato?
Lo capisci che anche nella MIGLIORE DELLE IPOTESI, si capisce bene che il messaggio silenzioso dato è “noi non rispondiamo di niente e di nessuno”?
Ti piace questo? Bene. Libero di pensarlo.
Ma perbenismo retorico lo dici a qualcun altro.
Io, se dovessi dire cosa ne penso, credo che qualche colossale fava (fiorentina o tipo troll, di qualsiasi credo o bandiera) abbia voluto buttare una vagonata di merda per il gusto di fare incazzare il mondo e purtroppo ci è riuscita.
E ci è riuscita perché 1. non si è fatta beccare e 2. perché chi aveva intanto il potere di isolarla mediaticamente (il tifo organizzato viola) non lo ha fatto.
Se l’1926 o il cosiddetto soggetto “Curva Fiesole”, che in passato ha prodotto vari comunicati, avessero scritto due righe per condannare la scritta infame, avrebbero fatto un gran bene a loro stessi, a Firenze e al calcio.
Vedi, Massimo, se un poliziotto ruba o un prete fa il pedofilo non vuol dire che tutta la categoria è ladra o pedofila. Ma io mi aspetto che il capo della polizia o il papa, di fronte a un sospetto o una certezza di colpa di un proprio rappresentante, si dissocino dal gesto, non coprano le indagini e possibilmente chiedano scusa alle vittime.
Questo indipendentemente dalle indagini che chiariranno le responsabilità del singolo.
Esiste una responsabilità collettiva, Massimo.
Non è perbenismo retorico, è responsabilità.
È l’opposto esatto della vigliaccheria omertosa, quella che mi sembra che stia vincendo in questo momento.
Dicembre 6th, 2018 alle 17:36
Caso Zaniolo.
Io che da profano non ho idea di come si faccia il direttore sportivo, immagino che la valutazione di un sedicenne si rediga con una certa approssimazione. Non mi stupisco se vengono prese delle cantonate in un senso o nell’altro, perché avviene in tutti i settori, figuriamoci con adolescenti.
Pogba è stato comprato a parametro zero dalla Juve. Aveva 19 anni e aveva già esordito nel Manchester United. Lo United, non il Dicomamo…
Eppure lo hanno fatto stare fuori rosa ed è andato a scadenza di contratto.
Chissà se allo United ci sono dei braccini marchigiani e un direttore sportivo che fa l’olio…
Lo compra la Juve a zero. Dopo tre anni rivenduto a 110 milioni.
La Fiorentina a zero ha pescato Marcos Alonso (infamato per vari anni a Firenze, dato in prestito ecc.). Poi rivenduto a 24 milioni.
Succede.
Quando Zaniolo era a Firenze era 1 m e 60, era gracile.
Io a questi sedicenni insegno italiano e, credetemi, non è tanto facile individuare chi ha le caratteristiche per affermarsi come individuo (studente): cambiano molto, sorprendono in positivo e negativo, devono soprattutto fare i conti con il loro carattere, perché ce ne sono di talentuosi senza ambizione o costanza e di scarsrlli che sono motivatissimi. Immagino che anche come calciatori i ragazzi diano segnali a volte poco misurabili.
Zaniolo a 16 anni è andato alla Virtus Entella e si è fatto notare. Poi lo ha preso l’Inter che lo ha ceduto alla Roma per prendere Nainggolan, che non è certo un ceppicone. E sono sicuro che in casa nerazzurra tutti abbiano salutato con grande soddisfazione l’operazione.
Forse adesso si mordono le mani, perché Zaniolo sembra davvero tanta roba. Ma è un ’99, vediamo…
Insomma, anche l’Inter ha da recriminare e forse anche la Virtus Entella.
Il conservatorio di Parma è intitolato a Giuseppe Verdi, il più grande compositore italiano. Curioso sapere che Verdi fu bocciato in quello stesso conservatorio che ora porta il suo nome.
A valutarlo ci saranno stati degli incompetenti musicali? Non credo. Magari, un po’ limitati e poco lungimiranti. Anche Einstein ebbe grossi problemi a scuola…
Gli errori, anche catastrofici, si fanno tutti.
Noi però abbiamo dei talent-scout da divano che sono infallibili… E abbiamo la grande fortuna di leggerli qui e ascoltarli quando telefonano al filo diretto!
Alzatevi dai divani e andate dai procuratori a fare un sacco di soldi: cosa ca**o ci fate in questo blog?
Dicembre 6th, 2018 alle 18:20
#86 Presidente
Io spero (e lo dico sinceramente) che nella vita tu non ti trovi mai nella condizione di subire qualcosa di brutto e ritrovarti con intorno un muro di menefreghismo, indifferenza, omertà.
Io sono deluso da una Curva Fiesole che amo e che sta zitta.
Non è ipocrisia e mi stupisco che tu sembri così ottuso.
Quella scritta di merda ci ha svergognato di fronte a tutto il mondo.
Io mi aspettavo che il tifo organizzato prendesse le distanze da quella mano infame che ha scritto quella cosa orrenda.
Che dicesse qualcosa cone “noi odiamo la Juve ma non godiamo se una persona muore bruciata o schiacciata e ci dissociamo da chi ha scritto questa frase”.
Sono deluso e incazzato.
E mi fate rabbia tu e altri qua dentro che vi preoccupatr di fare le pulci ai commenti indignati, che per quanto a volte discutibili centrano comunque il nocciolo della questione, e non consideratela gravità di questo silenzio omertoso.
E che rispondi con le massime latine.
Ma vorrei vedere se qualcuno avesse scritto quslcosa di così merdoso contro tuoi familiari e amici… vorrei vederti fare il filosofo a quel punto.
Per me è il mondo all’incontrario.
Dicembre 6th, 2018 alle 21:06
Picchio….leggi meglio del perché zaniolo è stato scaricato…
Umberto Alessandria
Ps ..e lo dicevo io che se critichi qualcosa s’inalberano subito..tutto bello tutto ganzo il progetto giovani del corvo…
Ps 2… Alonso è roba di Prade’…
Dicembre 6th, 2018 alle 21:38
Massimo g.
se fosse stata solo una battuta sarebbe stata anche ganza,
ma il problema è che te non scherzi.
definizione di perbenista:
atteggiamento, modo di vita di chi desidera apparire una persona perbene secondo la morale borghese, comportandosi perlopiù in modo ipocrita e conformistico.
Quindi incazzarsi per quelle scritte sarebbe da ipocriti secondo te?
la battuta dell’enel era bellina ma separli sul serio hai detto una cazzata stratosferica.
esempio assurdo:
mettiamo che ci sia un assegno intestato a me con la tua firma sotto
se tu non dici niente lo incasso.
se quando ti arriva l’addebito vedi che la firma non è tua che fai, stai zitto?
scommetto che qualcosa dici.
Tutta l’Italia immagina che la scritta l’abbia fatta chi l’ha firmata,
se uno non sente il bisogno di dire che non c’entra,
mi sembra che ci voglia poco a capire cosa significa:
o è stato lui
o non disapprova il gesto.
il resto sono goffi tentativi di difendere chi non vuole essere difeso.
Dicembre 6th, 2018 alle 21:43
…E chiarisco che il sottoscritto mai si sognerebbe di dare etichette come oramai si fa da anni in questo blog che ringrazio Tor Guetta ci sia…anche se fosse il più acceso contestatore o l’amante più appassionato di questo modo di fare calcio…..si parla di calcio per l’appunto e persone che acchiappano cifre a sei zeri
…indi per cui Corvino, secondo il mio modesto parere,non è più da Fiorentina ….se altri lo adorano buon per loro..dovrei forse affermare che in questo blog dei professori di calcio di così tanta scienza c…o ci stanno a fare??
Umberto Alessandria
Dicembre 6th, 2018 alle 22:03
Oh Linus, ma ci sei o ci fai ?
Ma cosa vuoi che si dissocino gente, che sin dai momenti dei tragici fatti dell’ Heysel fino ad arrivare all’altro ieri, non hanno fatto altro che cantare la famosa canzoncina ogni volta che gli si presentava l’occasione.
Che siamo dei bambini, che hanno bisogno della favola buona a lieto fine per andare a letto contenti ?
Se si dissociano ne so quanto prima, non cambia niente, perché in cuor mio sono consapevole che un numero imprecisato di tifosi, non solo 1926, non solo di curva, gode ancora per quanto accaduto all’ Heysel, qualcuno lo pensa e lo dice altri lo pensano e basta.
A me interessa solo chi è stato, perché solo questo avvenimento può liberare il tifo fiorentino dalla morsa mediatica generalizzata che lo attanaglia.
Esiste una libertà di pensiero che non si è obbligati ad esternare, ma se devo esternare qualcosa che non penso solo perché me lo chiedono, per far star bene gli altri o per passare meglio, questo per me si chiama perbenismo retorico e vigliacco aggiungo.
Dicembre 6th, 2018 alle 22:28
….adesso abbiamo anche quelli che-con 14 gol- “simeone ci ha ingannato”…..
😐😐
Dicembre 7th, 2018 alle 06:45
La squadra ha poca grinta.
Sembra che non credono nei propri mezzi e questa è forse una colpa di Pioli.
L allenatore è nel pallone ma non per la juve bensì per i pareggi con squadre inferiori.
Il gioco alla pari , personalmente non l ho visto.
La scritta, infine non può essere stata fatta da un tifoso gobbo perché Shirea con la acca…proprio non esiste.
L ha fatta un ignorante, stupido ragazzo.
Dicembre 7th, 2018 alle 08:00
Questo blog forse avrebbe migliore utilizzo se fosse trasformato in un forum con argomenti distinti dato che ognuno scrive e risponde su ciò che gli pare e gli argomenti si accavallano. So che non è nato per questo, ma mi pare che gli utenti lo utilizzino oramai in questa maniera.
Dicembre 7th, 2018 alle 08:56
Umberto
Zaniolo non è stato scaricato, è solo un’errore e Corvino era abbastanza defilato, ma il problema, che ormai ripeto da anni, non l’errore su un giocatore, ma un’organizzazione societaria deficitaria nella sua impronta più importante.
La fiorentina ha un’organizzazione di Scout, direttori e amministratori del settore giovanile, sicuramente all’altezza delle migliori società, partendo da Vergine, che ieri ha conseguito il titolo di DS, come Freitas partecipante allo stesso corso e come un giovane Scout sotto contratto, ha due direttori dell’area scout molto bravi, che hanno portato giovani di valore in serie A, sia quando lavoravano a Empoli che ormai da 10 anni per la fiorentina, come Cappelletti e Niccolini, ma tutta questa organizzazione viene meno, intanto quando le strutture non sono all’altezza, ricordo che la foresteria è sita, sopra la sede e sono solo 7 camere, che, anche quest’anno il settore giovanile si allena e gioca in almeno 5 diversi siti.
Questo comporta non poter avere una comunione di intenti sotto l’aspetto tecnico, non far sentire parte di una famiglia e di un progetto i ragazzi e quando, c’è la firma del 4+1 a 14 anni compiuti, spesso veder andar via i migliori, per lidi più organizzati, e guarda più organizzati sono quasi tutti i club oltrepassato l’appennino verso nord.
Qualche settimana fa per motivi personali, sono stato al centro sportivo della Spal, arriviamo di fronte ad un’ex fabbrica, ristrutturata sapientemente, dove sotto, l’immobile è adibito alla parte sportiva e sopra per gli uffici, la prima squadra, ha il suo campo e la sua palestra, il settore giovanile gli altri 3 campi, un’investimento, così ad occhio di 3/4 milioni al massimo, mentre ero li ad attendere l’allenamento che mi interessava, si allenava la primavera, sentito il mio accento toscano, mi si avvicina una signora, madre di Mattia Fallani, ex fiorentina e portiere del 2001 in forza alla primavera della Spal.
la signora mi racconta dell’organizzazione del settore giovanile della fiorentina, dove ha vissuto per 9 anni ed esorta con, Mattia, finite le partite del sabato, spesso non torna neppure a casa, perchè qua sta veramente bene.
Mi dona alcuni particolari, che, fanno capire le differenze culturali, il Ragazzo dorme in camere doppie in un residence di proprietà, insieme ad altri ragazzi in foresteria, ogni giorno e sera hanno il pasto nel ristorante, sono seguiti per la scuola, con orari variabili, a seconda delle sedute di allenamento. Insomma, una società tornata in serie A l’anno passato è già più organizzata della fiorentina.
Ps. il ragazzo è voluto andare via, all’arrivo dal Modena di Brancolini, che, Ha un riscatto fissato a 500 mila euro
Dicembre 7th, 2018 alle 09:46
Ma parlate dello Zaniolo che è andato via a 16 anni (ripeto 16) e che l’Inter a venduto poi alla Roma…
ahhhhhhhh
che blog di geni e talent scout…
Vdz
Dicembre 7th, 2018 alle 09:58
Cioè Massimo G. fammi capire,
per te la libertà di pensiero è poter dire di godere della morte di 39 persone?
di uno come Scirea?
ma mi pigli per il culo?
e mi dai di perbenista vigliacco perchè mi da noia sentire che qualcuno gode per queste cose?
comunque se è come dici te,
che non si dissociano perchè lo approvano,
anche se la firma non è reealmente la loro
io fossi il questore li dasperei tutti.
sarò anche perbenista (ma anche no)
ma gente che ragiona cosi per me è meglio se sta a casa.
Dicembre 7th, 2018 alle 10:04
Sergente grazie per la risposta ma rimango della mia idea ..inadeguato e superato!
Per carità sarà sicuramente una brava persona .. l’ho ringraziato per anni per il meraviglioso quadriennio con prandelli ma ora anche basta !!
Due giorni prima di Bologna Fiorentina se ne è uscito alla sua maniera … inopportuno come sempre …
La Fiorentina mi/ci ha parlato di questo “progetto giovani” ..io ci credo …ma che non raccontino supercazzole …ben venga potenziare la struttura ..Vergine e compagnia bella ..ma non accetto gli Zaniolo ..i Mancini … gli Hagi ( mistero glorioso )… i Babacar .. i Piccini … ecc … Pioli gioca con gli stessi 13 o 14 … era proprio necessario sperperare milioni su atleti in rosa, perennemente in panchina, della cui efficacia il tecnico ha palesemente dei dubbi ??
Tanto valeva tenersi i nostri che alla lunga si sono affermati …purtroppo altrove …
Ripeto ..modesta e sicuramente errata opinione personale ….mi scuso se mi sono un poco impermalosito e dovrei essere il primo a sapere che si parla di calcio mica di una cosa seria 😉
Umberto Alessandria
Dicembre 7th, 2018 alle 11:21
Umberto, ho citato Alonso per fare un esempio virtuoso in casa viola, dopo averne fatto uno (Pogba) di casa Juve. Non mi riferivo a Corvino o chicchessia: solo per dire che i giocatori buoni si beccano o toppano in tutte le società.
Mi sembra molto interessante, piuttosto, la valutazione di tutto il comparto giovanile che fa il Sergente Garzia: non ci si può fossilizzare in positivo o in negativo su un nome, ma bisogna vedere la tendenza generale.
p.s.: anni fa esaminai a storia un ragazzo brasiliano che giocava portiere nella Fiorentina allievi. Mi fece piacere sapere che la Società seguisse i ragazzi anche nella formazione scolastica, poi ho scoperto essere una cosa normale per tutte le squadre professionistiche e non saprei classificare la Fiorentina rispetto alle altre.
Di sicuro il dato riferito ieri dal dr Vergine sull’alto numero di liceali tra i giovani viola mi ha impressionato positivamente; su altri aspetti scoutistici e di formazione non so pronunciarmi, non ne ho le competenze.
Dicembre 7th, 2018 alle 11:42
No Linus a te un ti d’ho proprio di niente, non hai capito o mi sono spiegato male io.
Ripeto, che senso ha per certi tipi di tifosi, che fino all’altro ieri hanno intonato la famosa canzone, dissociarsi ?
Ma dissociarsi da icche ?
Che è una presa di culo ?
Se devono dissociarsi pensando l’opposto è meglio che stiano zitti, hai inteso ora ?
Dicembre 7th, 2018 alle 12:00
Picchio e qui la chiudo …
Concordo sul tuo ultimo intervento ..sono io che non sono contento di Corvino (a differenza del sotuttoioepoiguardatealfatturatocacchioparlateafaregeni “zachini” del commento nr 98)
Io ti “contestavo” semplicemente il tuo “Alzatevi dai divani e andate dai procuratori a fare un sacco di soldi: cosa ca**o ci fate in questo blog?” .. poi ovviamente ..libera opinione in libero stato …son convinto che manco la vittoria di uno scudetto ci unirebbe completamente a noi tifosi viola 😉
un saluto e domenica si vince 3 a 1 ..forza ragazzi forza simeone !!
Umberto Alessandria
Dicembre 7th, 2018 alle 12:02
Zaniolo è una ferita aperta
A 16 anni un ragazzi che gioca nella Fiorentina calcio è già sviluppato, altrimenti non sarebbe li !!
li vedo passare tutti i giorni sotto casa, sono più alti di una squadra di basket
A 16 anni il giocatore forte si vede, è più bravo dei coetanei. La differenza si nota subito.
Non ci vuole un osservatore preparato, ma un osservatore veloce che anticipi tutti
detto questo, è stato , insieme a Mancini, un grave errore di Corvino
Dal 2002 ad oggi una Società di serie A si organizza per un settore giovanile all’altezza
Non ci sono se e ma.
Quello che dice il SergenteGarzia è pura verità.
Ad esempio,le società di pallacanestro del nord sono tutte organizzate con una foresteria adeguata al livello, con palestre, accompagnatori, insegnanti, etc etc
nella pallacanestro gli investimenti vengono fatti sui ragazzi di 200 cm,non facili da trovare nel quartieri vicini.
Quindi se vuoi competere ad alti livelli ti devi organizzare.
la stessa cosa vale, penso anche per il calcio.
Con la differenza che se nel calcio sfondi, hai davanti a te una vita finanziaria molto soddisfacente.
Vale la scommessa, studio o calcio?
Per questo motivo molti genitori preferiscono alcune società rispetto ad altre.
Scommettono sul loro figlio !
questa e’ per me la più grande ferita che questa società sta facendo: non sta creando il futuro per la Fiorentina in serie A, ma solo presente.
ad oggi penso ad una Fiorentina con il tridente Bernardeschi, Babacar, Chiesa
una difesa con Piccini Mancini
ed un centrocampo con Zaniolo
Poi ce ne saranno altri…
Secondo con innesti mirati e intelligenti e poca spesa , verrebbe fuori una squadra meglio dell’attuale
la primula viola
Dicembre 7th, 2018 alle 12:24
@Alessandro B. #81
7 partite su 38 rimangono un campione statistico molto limitato, a mio modesto parere. L’anno scorso ad esempio abbiamo fatto 6 vittorie di fila, ma fare proiezioni sul campionato con una media punti di 3 in sei partite sarebbe stata una bischerata, non credi?
Filippo da Prao
Dicembre 7th, 2018 alle 13:32
Massimo,
guarda che più o meno si dice la stessa cosa ma non ci si intende.
non pretendo che si dissocino,
dico solo che se non lo fanno
come dici anche tu,
è come se la firma che non hanno messo
ma che c’è,
fosse davvero la loro.
in altre parole sempre come dici tu,
questi sono d’accordo che Scirea debba bruciare all’inferno
e che l’Heysel sia stato una bella cosa.
E io, chi pensa cosi non mi garba una sega.
oltretutto abbiamo vissuto di recente una tragedia immane,
quindi quelle scritte sono ancora più gravi.
Fossi chi di competenza gli farei un culo come una casa.
Dicembre 7th, 2018 alle 19:02
Ma no che la colpa non è di Simeone, il cholito è andato anche oltre le sue qualità non eccelse; probabilmente il campionato scorso per dare un contributo decente, come in effetti ha dato, lo ha percorso a pieni giri, battendo in testata tutte le partite e, ripeto, ha contribuito alla causa.
Il problema non è cholito, che come centravanti, non dico di riserva, ma in alternativa ad un kalinic, ad esempio, andrebbe anche bene, con un minimo di alternanza di base che ora non c’è.
Ci sono altri centravanti che non sono proprio dei fenomeni (che so il Destro o il Paloschi o il floccari) che arrivano raramente in doppia cifra o forse mai in serie A anche giocando da titolari, ma sono ed hanno alternative in rosa e comunque giocano in squadre di classifica medio bassa tendente al basso; c’è sicuramente di peggio di Simeone e sicuramente Falcinelli lo è ed infatti medaglina (si fa per dire).
Ergo il nostro ha fatto più di quello che ci si aspettava e privarlo di un’alternativa gli ha impedito una crescita graduale, per cui, responsabilizzandolo troppo perché era l’acquisto più costoso (6 milioni in meno circa del centrocampista Vecino ceduto all’inter eppure comunque l’acquisto economicamente più pesante), alla fine lo si è danneggiato. Probabilmente il ds era, e magari è ancora, convinto di aver fatto l’affare secolare per una futura cessione fantastilonaria, alla Felipe Melo e qui il granchio che ha preso pare davvero enorme.
Il resto lo ha fatto Pioli, in avvallo al suo ds, creandogli una squadra in funzione di un centravanti spacca montagne che il cholito non è e non credo lo sarà mai.
Abbiamo avuto centravanti peggiori, esempio Gomez, almeno nel rendimento, che, alla fine erano diventati talmente fastidiosi da guardare che i tifosi erano rassegnati a prestazioni anche indecenti (tant’è che nell’ultima stagione un Gilardino in sunset boulevard gli “rubò” il posto in squadra come titolare).
Simeone si poteva far crescere, magari non sarebbe mai stato un higuain, ma farlo passare blasfemamente per un Batistuta e non avergli affiancato un minimo di alternativa, alla fine lo sta danneggiando parecchio, perchè le sue energie, soprattutto mentali, sembrano totalmente esaurite ed aver mandato via Babacar perché gli faceva un minimo di ombra è stato davvero un errore colossale in sede sia di mercato che di assetto della squadra.
PS sono rassegnato al gol dell’ex, Babacar non segnerà solo se non gioca, altrimenti un suo gol da ex mi pare… fisiologico.
Dicembre 8th, 2018 alle 12:30
Linus
Se l’hanno scritto loro non lo so,
che quella firma era lì da anni è cosa certa,
non si dissociano da tale scritta perchè lo pensano ( e non solo loro ).
Quindi l’unica cosa da cui si possono dissociare è da averla scritta loro, ma in un gruppo che non è un club, ma formato da cani sciolti, che non ha un presidente eletto, ne un consiglio ufficiale, dove non esiste un tesseramento riconosciuto, chi è l’incosciente che si prende la responsabilità di affermare quanto ?
Quello che pensano sulla tragedia Heysel lo sappiamo tutti, ma non per questo possiamo condannarli, quindi speriamo che le indagini portino ai fautori e che paghino per quanto hanno fatto nei termini di legge più appropriati.
Chi sbaglia e ha sbagliato fino ad ora, è sicuramente il circo mediatico, il quale li ha accusati senza mezzi termini, non avendo in mano niente di certo, ma solo su supposizioni aleatorie.
Dicembre 8th, 2018 alle 13:55
“Quello che pensano sulla tragedia Heysel lo sappiamo tutti, ma non per questo possiamo condannarli”
Questo si chiama giustificazionismo, e in quanto tale MASSIMO G si ASSOCIA alle quei cori, alle scritte su Scirea e company. E lo dice uno che in gioventù a quel coro ha anche sorriso salvo poi pentirsi e DISSOCIARSI anche in questo blog.
Complimenti MASSIMO G.
Dicembre 8th, 2018 alle 14:54
Massimo G non bisogna condannare uno che approva una scritta del tipo
Scirea brucia all’inferno?
a me non interessa sapere chi materialmente ha scritto quella stronzata,
chi gode per la morte di qualcuno per me andrebbe daspato a vita.
come minimo.
Dicembre 8th, 2018 alle 17:22
@ Filippo da Prao: e per te il dato statistico per determinare una tendenza qual è? 38 partite su 38? Quello non è un trend ma una media a posteriori. 8 partite sono quasi un quinto del totale.
Mi parli delle sei vittorie, e infatti parlando di quei 18 punti consecutivi molti dicevano che se avessimo avuto una maggiore costanza di risultati nel corso dell’annata avremmo potuto raggiungere l’Europa League.
Io spero che già da domani la tendenza venga invertita, ma le tendenze sono semplici segnali, da interpretare positivamente o negativamente. Se dovessimo uscire senza i 3 punti anche domani il campanello d’allarme suonerebbe come una sirena.
Poi potresti dire “tranquilli, sono solo 8 partite su 38”, ma intanto la media punti delle ultime 8 partite sarebbe da retrocessione.
Ma tiriamoci su con 1,285 punti a partita nelle prime 14, con 49 punti ci si salva alla grande…..
Dicembre 8th, 2018 alle 17:55
Mfranz
Non hai inteso bene, non puoi condannarli dal punto di vista penale, non esiste alcuna legge che condanni il pensiero.
Non ho specificato perché lo davo per scontato che si capisse, perché era in risposta a Linus che dice :
Fossi chi di competenza gli farei un culo come una casa.
Dicembre 9th, 2018 alle 15:41
@ Filippo da Prao: adesso le partite sono 8. Consecutive.
Più di 1/5 del totale.
Quante ne vuoi ancora per avere un minimo di certezza?