I tormentoni
Ormai ci sono degli evergreen nel commentare la Fiorentina di cui non è possibile fare a meno.
Uno tra i più gettonati riguarda l’assenza dei Dalle Valle: spariti, volatilizzati, dispersi nelle Marche.
Ovviamente se avessimo vinto a Frosinone e contro il Cagliari qualche settimana fa Diego e Andrea potevano starsene a Casette d’Ete a giocare a tresette senza che nessuno alzasse un dito sul computer o desse fiato alle trombe.
Sinceramente non ho capito bene cosa dovrebbe fare Andrea (Diego è fuori concorso da anni)?
Abbiamo pareggiato quattro partite di seguito e va bene, ma non è che siamo precipitati in zona retrocessione, siamo sempre lì, anche se col morale più basso e poca vglia di sognare.
E quindi cosa avrebbe dovuto dire Della Valle? E quando?
E se per caso prendesse il posto di Pioli e parlasse ad ogni vigilia senza dare la formazione avremmo qualche punto in più in classifica?
Comunque sia: non ci sono più le mezze stagioni, Venezia è bellissima, ma non ci vivrei, le generazioni di oggi sono peggio di quelle di ieri e…i Della Valle sono spariti.
Novembre 15th, 2018 alle 08:30
Come tifoso stò vivendo un periodo tra speranze,incertezze e disillusioni,ma la mia fede viola mi dice che bisogna sempre guardare al futuro nella convinzione che non siamo gli unici ad avere dei problemi.
Novembre 15th, 2018 alle 08:33
Più che spariti… quando mai ci sono stati negli ultimi anni?
Ormai aspettano solo di chiudere il tormentone Stadio, raccattare qualche soldino e salutarci beatamente…
Unico obiettivo reale: RESTARE IN SERIE A SENZA PERDERE UN EURO!
Lo sai te, caro Davide, lo sanno tutti nell’ambiente: smettiamo di far finta di essere stupiti di cose evidenti.
Novembre 15th, 2018 alle 08:38
David avevo fatto lo stesso tuo ragionamento, volevo però aggiungere un altro commento evergreen che mi sta veramente disgustando.
Noto come in certi articoli d’opinione negli ultimi mesi, quando le cose vanno male, dopo aver menzionato la mancanza dei DV o il pubblico arrabbiato o la scarsa sintonia tifo/squadra, venga rimarcato spesso: “E’ finito l’effetto/la tregua Astori”
Ecco io rispetto le opinioni ma sinceramente tirare in ballo la tragedia di Davide per poter affondare ancor più il colpo mi sembra di uno squallore veramente infimo.
Novembre 15th, 2018 alle 09:02
Viola nel Cuore dura forse troppo poco, ma che c’è di bello è che così è sparita tutta quella fase “amarcord” che faceva confronti tra il prima e il dopo, cosicché il cecchino deve sparare tutti i colpi in una volta….
Novembre 15th, 2018 alle 09:26
Bravo Matteo al n.3!
e penso che vi riferiate a quel “giornalista” che adesso è scatenato
ma che prima sembrava Emilio Fede con Berlusconi ai tempi d’oro.
Chissà cos’è cambiato, boh!
A mio avviso chi tira in ballo il Capitano
ha vissuto la vicenda con leggerezza e con questa leggerezza la usa.
E’ una cosa abbastanza vergognosa, ma è cosi.
Comunque, specialmente quando c’è la sosta
i siti e i giornali sono ancora più illeggibili.
Novembre 15th, 2018 alle 09:35
Nel tread precedente parlavi di mestieraccio eppure pare che Bucchioni non la pensi proprio come te riguardo i tuoi colleghi.
Ad inizio campionato si parlava di fiorentina ye-ye e addirittura di champions e mi pare che tra i giornalisti tutti o quasi abbiano cavalcato quest’onda(?!)
State facendo il bello e cattivo tempo (ovviamente è colpa di chi si fa influenzare) l’informazione dovrebbe essere neutrale ma non è mai neutra.
I Della Valle hanno deciso di non metterci piu i soldi di tasca e prima di iniziare hanno fissato l’asticella al 7º posto e allora di cosa parliamo?
Squadra mediocre, 21000 abbonati che ora bubano (e non si capisce il motivo visto che la proprietà è stata chiara) e allora dove sta l’intoppo?
Qual’è l’ingranaggio che ha girato male?
Forse i giornali e media vari che hanno pompato la squadra per vendere di piu?
Intere trasmissioni che parlano di una squadra che dovrebbe arrivare 7ª forse non reggerebbero se “vendessero” la realtà ?
Secondo me i Della Valle dovrebbero andarsene ma anche loro devono prima recuperare i soldi spesi.
Si parla sempre e solo di soldi e quelli che ci rimangono in mezzo sono i 21000 creduloni che verranno difesi dai giornalisti che prima li hanno portati alle stelle ed ora in nome del loro amore chiedono rispetto (mentre loro a fine mese ci prendono lo stipendio.
👏 👏 👏 👏
Novembre 15th, 2018 alle 09:38
No no, ma se ne stia pure ovunque si trovi.
Non si disturbi.
Io non sento la mancanza dei suoi inutili bon mot.
Novembre 15th, 2018 alle 09:44
Leggendo il commento di @2 Franx si conferma che ai tifosi da fastidio che chi ha investito (spero che nessuno abbia mai pensato che i DV fossero innamorati della Fiorentina) voglia rientrare dell’investimento.
Nessun imprenditore che si voglia ritenere tale butterebbe 200milioni al solo scopo di farsi bello nei confronti di chi non lo ama, non lo ha amato e mai lo vorrà amare. Così come molti pensano che abbiano comprato la Fiorentina per diventare famosi (ah, ah, ah…per diventare famosi compravano la Fiorentina…ah, ah, ah) così loro pensano che l’investimento sia stato un po’ azzardato e che oltretutto la gente li denigra con veemenza e cattiveria. Non ci siamo mai realmente amati, ma a noi tifosi servivano i loro soldi per non finire nell’oblio.
Le nostre pretese rimarranno tali e sarà inutile ogni forma di protesta: l’unica cosa giusta sarebbe che ricavassero quanto desiderano e se ne andassero. Ma per noi, anche con l’eventuale prossima proprietàf, la storia rimarrà la stessa. L’investitore non lo potremo scegliere, ma solo subire.
Novembre 15th, 2018 alle 09:50
David ho come l’impressione che tu stia negando oltremodo la realtà. No infatti, cosa doveva fare Andrea? In fondo non è il proprietario della Fiorentina.
Dopo prestazioni del genere, in un club normale, il presidente dovrebbe battere i pugni sul tavolo e incazzarsi di brutto con chi ha imbastito il mercato, invece di fare come le pecore quando arrivava Corvino a Moena e parlando di Champion’s League dopo il Chievo.
Poi che le colpe siano anche di tecnico (aziendalista yesman cocco di mamma di Cognigni) e giocatori, è evidente.
Ma non venitemi ad incensare i poveri Della Valle come i poverini che non c’entrano nulla con la situazione attuale. Si, ATTUALE poi, questo schifo va avanti dal gennaio del 2016 e tutte le volte sento gente che ancora difende questa proprietà di disinteressati e speculatori. Perchè appena avranno lo stadio (sempre che si tolgano i serpenti dalle tasche per spostare la Mercafir), si toglieranno di torno. Veramente un comportamento da gran signori.
Novembre 15th, 2018 alle 10:02
Evviva! Non siano in zona retrocessione. Qualcuno però, su queste colonne, segnalò abbastanza incazzato, che se i D.V. si mostravano contenti del settimo posto, si poteva tranquillamente immaginare che la mancanza di quell’ambito traguardo poteva dare inizio alla scivolata verso il basso. A questo pensiero risposero i soliti ottimisti, ingenui o lecca…. Tutti pronti a parlare di costi, ricavi, finanziamenti, bilanci ecc… Insomma, tutti improvvisati ragionieri ed economisti pronti a sostenere che la Fiorentina non poteva lottare per qualcosa di diverso e che la posizione indicata dai D.V. era più che giusta. Tutto questo alla faccia della storia viola che con meno disponibilità dei marchigiani, ha ottenuto una migliore classifica, ma soprattutto più dignità. L’altra sera vedevo in TV lo sceneggiato ” I Medici”. Ho pensato che il mondo da quel tempo è cambiato molto, ma la dignità di Firenze non deve mai essere scalfita, anche nel calcio.
Novembre 15th, 2018 alle 10:18
Parlavi di tormentoni ed ecco il repertorio al completo al n. 9.
Compreso di gennaio 2016,
manca solo Mammana.
p.s ma che fine ha fatto?
Novembre 15th, 2018 alle 10:18
L’Inter cominciò a vincere quando Moratti si fece un po’ da parte … Quando era presente ogni santo giorno ha buttato nel cesso milioni e milioni di euro …
Agnelli (l’avvocato) parlava 4 volte l’anno e spesso a sproposito …
Lo sceicco del City non sanno neanche com’è fatto a Manchester …
La differenza la fanno i soldi che mettono. Stop … Tutto il resto sono discorsi per riempire giornali, pagine web e spazi radiofonici …
Novembre 15th, 2018 alle 10:19
Ma davvero c’è questo tormentone? Io vivo lontano e ascolto radio bruno spesso…sinceramente in questi giorni ho ascoltato le telefonate nelle varie trasmissioni e non mi pare di aver sentito nominare i Della Valle se non ogni tanto sullo sfondo in relazione all’impegno limitato.
Però devo dire che spesso i giornalisti sportivi fiorentini, cercano di orientare l’opinione dei tifosi per preparare argomenti di discussione nei momenti in cui il calcio giocato si ferma. Per spiegare meglio, il primo che ho ascoltato parlare di “critica a Pioli” è stato Stefano Cecchi in tempi non sospetti, con una difesa a spada tratta del tecnico che mi pareva fuori luogo e preventiva e mi domandavo in effetti da dove venisse fuori quell’argomento perché mi pareva proprio nuovo. Oggi la critica a Pioli esiste davvero e le trasmissioni ci sguazzano che è una bellezza. Vediamo che altri argomenti verranno fuori per tenere alta l’attenzione.
Novembre 15th, 2018 alle 10:20
Si stava meglio quando si stava peggio.
Novembre 15th, 2018 alle 10:38
Io, ormai, apro il blog solo per leggere i commenti di Zachini. Il resto è noia.
Novembre 15th, 2018 alle 10:39
E quindi?
Novembre 15th, 2018 alle 10:40
La vicinanza e la passione della Proprietà sono un valore aggiunto sempre e comunque, a prescindere dai risultati. Chiaro che i bubatori si infervorano quando i risultati scarseggiano, ma il principio resta valido.
A me dispiace molto che nel loro stile di conduzione, che è eccellente su diversi aspetti, i DV difettino di una presenza e una voce più dirette e frequenti.
Non sono bravi a comunicare, e già si sapeva.
Io non credo a quelle che mi sembrano baggianate sul farlo apposta a non andare in CL e simili che sostengono vari tifosi anche qui dentro, però non nascondo la mia delusione rispetto a modi e azioni (soprattutto non-azioni) che esprimono un coinvolgimento trattenuto.
Noto, in aggiunta, che molti punti guadagnati dalla stagione scorsa (morte di Astori) a questa parte, sono stati dilapidati. In particolare avevo apprezzato la presenza di ADV e la presa di posizione dura di Cognigni nelle vicende VAR a Milano e fascia di capitano: ma ci vuole continuità.
Novembre 15th, 2018 alle 10:50
I Della Valle sono spariti, hai ragione è un tormentone e manca qualcosa secondo me: I DV sono spariti, ma purtroppo non definitivamente…. ( ovviamente calcisticamente parlando).
Novembre 15th, 2018 alle 10:58
Purtroppo il vero problema è che i DV sono spariti da un bel pezzo… ma voi continuate ad evocarne gli ectoplasmi e vi accontentate di qualche scricchiolio o di un battito improvviso sotto il tavolino a tre gambe…. Quindi aggiungiamo tranquillamente alla lista dei luoghi comuni anche che: i DV sono la migliore proprietà possibile… se ce la fate a dirlo senza ridere….
Novembre 15th, 2018 alle 11:20
Ci manca solo gente che ritira fuori Mammana e Milinkovic-Savic!
I DV e compagnia avranno fatto i loro errori, comunque occhio!
Può capitare di meglio come presidente, ma anche di peggio!
Tormentone di ieri:
“Sentite Pjaca: Sono in ottima forma, contento di giocare con continuità”
Ottima forma??? Esivabenedinulla!!!
Anche io sono in ottima forma, come vicina di casa mi è capitata la Belen!
Novembre 15th, 2018 alle 11:26
Magari si vivesse ancora di tormentoni, vorrebbe dire che alla gente gliene frega ancora qualcosa, la verità è che vige la rassegnazione più completa, l’unica differenza sta nel viverla bene e viverla male.
Novembre 15th, 2018 alle 11:34
…e i mancati acquisti nel gennaio di Paulo Souza?..e il rimpianto per gli acquisti che non facciamo più come Gomez e Rossi? (sentito con i miei orecchi alla tua trasmissione). Ora…io ne faccio anche a meno di quegli acquisti di cui era ottimo (Rossi) ma rotto e l’altro sinceramente un bidone che mi ha fatto rimpiangere di essere tra i 25000 che l’hanno accolto allo stadio con un caldo terrificante!! Per cortesia un briciolo, ma poco poco di onestà intellettuale!! Si vince son tutti “boni”, non si vince (perché in realtà abbiamo pareggiato, con amarezza ma pareggiato) “son tutti “brodi”…Biraghi è uno scarso” (nazionale e ricordatevelo che ce lo porterà via una big), “Pioli brava persona ma non è all’altezza”…e via discorrendo.
Novembre 15th, 2018 alle 12:05
Hai scordato
Piove, governo ladro…..
Novembre 15th, 2018 alle 12:08
E quindi david? tutto normale?? io leggo le interviste dei percassi sull’atalanta e penso che a firenze si viva in un altro mondo. E’ normale il fatto che 2 fratelli tra i più ricchi di italia siano proprietari di una gloriosa squadra di calcio discretamente importante in italia e al di là di una semplice firma sul contratto se ne disinteressano palesemente ?
Ma io lo capisco. Perchè i dellavalle dovrebbero interessarsi? I conti sono a postissimo. Basta quello. Poi si fanno pubblicità a gratis grazie alla fiorentina e a firenze. Peccato che non abbiano uno straccio di monolocale nemmeno a gavinana. Fino che pretendono 250 mln minimo per una società che non ha nulla di proprietà se non i calciatori, nessuno si fa avanti con decisione e hanno tutte le scuse del mondo per fare quello vogliono.
Per quello che stanno combinando grazie ai fidi sudditi bastano un preziosi, uno zamparini. Se viene il viscido corsi ci porta un champions fissi.
Poi si parla di Andrea. Andrea conta qualcosa?? NO. E’ Diego che decide. Andrea non conta nulla. Forse non volete crederci ma questo si legge. Si capisce benissimo che l’ultima parola è di diego. Forse a te farà ridere sentirlo sempre ridire ma i primi a dar corda a questo piattume generale che rischia di protrarsi per anni sono i bisteccai che se ne escono con un titolo “PANTAMERCATO”. Minimizzare tutto. Poi arriva l’articolo di pippo russo che a modo suo scoperchia la pentola che tanti avevano già annusato.
I tormentoni vengono a noia, anche la fiorentina di questo passo verrà a noia
Novembre 15th, 2018 alle 12:31
Coi Della Valle nemmeno i sofficini ridono più. Vuturo severo ma giusto, sono con te al 100%.
Novembre 15th, 2018 alle 12:39
…oppss… lupus in fabula!
l’articolo che ho letto giusto un attimo prima del tuo blog,caro david,riguardava proprio un noto giornalista che parla sempre di trombettieri e “quelli del club della bistecca” (o chi sarebbero?? boh!) e diceva appunto quello che dici te,e ho aperto il tuo blog proprio con l’intento di commentare quell’articolo,anche facendo un off topic e senza neanche guardare l’argomento.
..accidenti,mi hai battuto sul tempo!
(ma mi sembrava di aver capito che almeno nelle partite in casa andrea c’è sempre,o mi sbaglio?? 😉 )
Novembre 15th, 2018 alle 12:40
…bravo matteo @3, ho pensato la stessa cosa!!
Novembre 15th, 2018 alle 12:40
A me che i DV siano spariti m’importa sega, mi preoccupa piuttosto che sia scomparsa la spensieratezza e la vivacità della squadra,
che dopo un avvio promettente adesso sembra prigioniera della propria ansia da prestazione. L’Europa è un traguardo possibile, a patto che tutti si diano una bella svegliata, Pioli compreso. Se poi i DV decidessero di buttare qualche soldino in quella che è ancora una loro azienda, ben venga. Ma la vedo dura.
Filippo da Prao
Novembre 15th, 2018 alle 12:51
@Vuturo:
tormentone per tormentone, allora visto quello che hai scritto ti potrei riproporre il classico “allora comprala te”
oppure “trovalo te un altro che ci piglia”
che sarà anche un tormentone ma è la cosa basilare qualora i tuoi odiati DV decidessero di levarsi da tre passi come farei per esempio io al loro posto.
però per favore non mi riproporre il
“qualcuno si trova”
perchè da te mi aspetto di meglio e cioè qualche nome vero.
Novembre 15th, 2018 alle 13:43
Vorrei tanto sperare (anzi lo faccio e lo spero) che la tua sia una risposta al Partito Bucchioni… che mi capita di leggere prima di andare a letto quando pubblica il suo editoriale…ed io ogni volta decido di punirmi leggendolo.
Se poi qualcuno mi spiega a chi si riferisce quando cita almeno un paio di volte in ogni suo scritto il Club della Bistecca capirei qualcosa di più.
Le tue parole David comunque mi trovano d’accordo.
Novembre 15th, 2018 alle 14:11
Si anche se il tormentone più perverso ed intrigante al tempo stesso è quello che invita il tifoso a porgere le dovute scuse al DS e al resto della società ….questo l’è bello per davvero….
Ma al di là dell’ironia che nel calcio come nella vita serve per esorcizzare i problemi ed edulcorare le sconfitte direi che oggi c’è poco da ridere….putacaso si uscisse dal dall’Ara con il più classico e consueto degli 1-1 (di quelli che piacciono al mister per intenderci
) e poi si perde in casa con i gobbetti,si rischia di scivolare in quella palude che piace tanto a quelli che hanno ben chiaro e definito nella mente e nella coscienza personale il concetto di “dimensione”,sorta di panacea,di cura universale di Montelliana memoria con cui lenire tutte le ferite e i più oscuri stati d’animo del tifoso e perché no magari brandire a mo’ di spada per difendere e giustificare gli errori ed orrori di questa società attuale …..dal quel gennaio 2016….brrrrrrrrrr è cominciata l’era glaciale altro che calda passione a cui questa tifoseria era abituata a dare e a ricevere
Novembre 15th, 2018 alle 14:31
Il tifoso isterico qualche cosa deve pur trovare…
Ecco allora che dopo aver giocato i vari jolly con Corvino, Cognigni esce la tiritera inutile dei DDV che devono parlare.
Come ho già detto varie volte, fossi in loro non parlerei mai, non sono obbligati ed ogni volta che parlano, qualunque cosa dicano viene utilizzata maldestramente per dargli contro.
Altre volte con il metodo Boffo.
Ragion per cui riconsiglio ai DDV di evitare dichiarazioni pubbliche, ma casomai lavorare con il pool a telecamere chiuse.
Vdz
Novembre 15th, 2018 alle 16:07
D’accordo con Matteo 3,e mi sono veramente stancato di sentire sempre la stessa lagna riguardo ai D.V.. Ma ditemi una volta per tutte :a chi giova ciòò?
Novembre 15th, 2018 alle 18:45
Cosa dovrebbe dire o fare Andrea? Che ne pensi David di una bella strigliata ai giocatori? Ma se al padrone non interessa niente se la squadra vince, pareggia, o perde, perche’ dovrebbe interessare ai giocatori? Comunque Andrea non e’ la persona adatta per questo tipo di cose. Diego lo sarebbe, ma a lui proprio del calcio non interessa niente.
Novembre 15th, 2018 alle 18:48
I DV sono quelli che sono oggi dal gennaio 2016 in poi: a qualcuno darà fastidio sentirselo dire o rinfacciare ma è così.
Squadra mediocre, allenatore mediocre, partite mediocri, ambiente mediocre (che è riuscito a soffocare anche Antognoni), prestiti secchi o al massimo un diritto di riscatto, insomma, tutto purchè in fondo all’anno o all’inizio di quello dopo non ci si debba frugare in tasca.
E se non ti frughi in tasca, il settimo posto è un successo: la proprietà la pensa così e tutti la devono pensare così e chi non la pensa così è un bubatore, un illuso o peggio, un nemico della Fiorentina.
La figura di Pioli è l’emblema della società, dei suoi risultati e delle sue prospettive.
Novembre 15th, 2018 alle 20:43
E’ inutile parlare e presentarsi ancora a Firenze se non alza di molto il monte ingaggi della squadra.
Novembre 15th, 2018 alle 20:48
L’unico tormentone che mi viene in mente è: DELLA VALLE VATTENE!
Novembre 15th, 2018 alle 21:43
Che noia questa Fiorentina.
Novembre 15th, 2018 alle 23:12
Basta che spariscano
Novembre 16th, 2018 alle 00:41
X Mar Tirreno (10)
Per la dignità di Firenze (che non affiderei certo ai proprietari della Fiorentina), mi preoccuperei molto di più dell’articolo del New York Times, scritto dalla giornalista USA che ha soggiornato a lungo nella nostra città.
Novembre 16th, 2018 alle 07:43
Qualcuno chiederà scusa ai Della Valle
Vdz
Novembre 16th, 2018 alle 08:44
Ieri mi è capitato di ascoltare Lorenzo Stovini alla radio…bè direi che il suo stato d’animo è molto vicino al mio…
Novembre 16th, 2018 alle 09:20
Nell’ultima parte del tuo post ti sei dimenticato di “il gatto si affeziona alla casa, ma non al padrone” e, volendo, “i maschi sono più portati per le materie tecniche, mentre le femmine per quelle artistiche”. 🙂
Per il resto, per tutti i piangina, tranquilli che questa settimana non si perde sicuro. 🙂
Novembre 16th, 2018 alle 09:27
Almeno 15 post su 40 scritti dal solito patetico multinick.
Novembre 16th, 2018 alle 10:35
Prova a fare un po’ il paragone con il tuo ruolo di direttore radio, e poi vedi te: immagina che gli ascolti crescono, in redazione c’è collaborazione, gli sponsor arrivano, il bilancio è positivo… certamente stai vigile e apporti sempre qualche correzione; ma lasci che il lavoro prosegua regolarmente, senza entrare a gamba tesa.
Viceversa: cala l’audience, qualcuno se ne va dalla concorrenza sbattendo la porta, i conti non tornano… E te che fai? Stai a casa a giocare a tressette?
Secondo me è uguale per i Della Valle. Magari al momento non in uno scenario così fosco (ci sono stati periodi peggiori in passato) ma comunque la squadra è sempre più ridimensionata, le ambizioni diminuiscono, la società vale sempre meno, sia sportivamente che economicamente.
E comunque le presenze allo stadio calano, c’è meno interesse, alcuni giocatori se ne vanno (tanto per dire: di recente Badelj e Kalinic, in precedenza molti altri) e la Fiorentina ormai non centra l’obiettivo europeo da 3 anni.
E loro che fanno?
Poi chiaramente possono fare quello che gli pare, così come puoi farlo te da direttore: però poi raccogli ciò che hai seminato e paghi le conseguenze in caso di errori.
Mi sembra tutto molto chiaro.
Novembre 16th, 2018 alle 10:44
Ma certo, tutto normale.
Novembre 16th, 2018 alle 11:04
I tormentoni ovverosia gli slogan sono patrimonio di chi ha poca capacità di elaborare le cose del mondo. E’ una scorciatoia per costruire una immagine della realtà che viene utilizzata da chi non e curioso, nell’accezione positiva del termine, da chi è pigro nell’informarsi, e da chi è passivamente ricettivo.
I tormentoni sono anche motti o brani che ricorrono con frequenza e che si fissano nella memoria dell’utente. “C’è lo qui la brioche” diceva il povero Zuzzurro.
L’uso dello slogan è un’arma potente per chi fa propaganda o è un professionista della formazione delle opinioni. In politica il presidente USA aveva il suo yes we can, in Italia abbiamo la “rottamazione” o “l’Italia agli Italiani”. La maggioranza degli slogan nascono da distorsioni o falsità pure. Per quanto riguarda la proprietà e la società della Fiorentina abbiamo addirittura un arsenale potentissimo.
Potrei citare braccini, ci hanno tolto la passione, non sono ambiziosi, le plusvalenze, monte ingaggi basso, distaccati (detto da chi ripete devono andarsene), bisogna frugarsi, non investono, non fanno calcio, la nostra storia, si intascano, comparto aziendale, non vogliono vendere, vogliono vendere ma ad un prezzo troppo alto, scudetto nel 2011, la bacheca vuota, mai una gioia e molte altre.
Se cito solo quelle degli antiproprietà è perché sono la stragrande maggioranza ( maggioranza bulgara per rimanere nei temi dello slogan) delle argomentazioni riportate. Come ci fosse uno crinale culturale che porta ad essere contro anziché no. Che porta a citare quanto sentito quale meccanismo di acquisizione sociale non filtrata da un processo intellettivo personale di informazione confronto e sintesi che configura l’individuo consapevole.
Resta poi da sottolineare il pessimo, a mio parere, servizio di informazione che non fa formazione e che anzi alimenta lo schematismo a sfavore del dibattito, giustificato in parte da esigenze economiche comprensibili, mentre per quanto riguarda gli influencers questi fanno parte del ventre della rete e in genere dei media, al pari di troll, multinick ed haters che a differenza della realtà possono essere ignorate o dileggiate senza particolare nocumento.
Novembre 16th, 2018 alle 11:11
E siccome tanti qui dentro fanno gli intellettuali schizzinosi, vediamo di chiarire subito le questioni.
Dal gennaio 2016 la proprietà ha innestato il pilota automatico sul tasto ECO; la dirigenza e la squadra, ovviamente, si sono adeguati ed i risultati si sono visti.
La morte di Astori ha dato un elettroshock all’ambiente e per alcune partite la squadra non sembrava nemmeno la stessa; nelle ultime partite, però, esaurito l’effetto dopante la squadra è tornata in letargo.
Quest’anno abbiamo ripreso da dove eravamo partiti: salvo qualche partita, elettroencefalogramma piatto, come ante Astori.
La qualità media dei giocatori in rosa è bassissima: valgono quanto costano, cioè poco.
Si va dall’eccellenza di Chiesa e Veretout all’insufficienza grave di Gerson, Edmilson, Dabo, Mirallas, Eysseric, Maxi Oliveira, Laurini, Tereaux, gente portata qui a pascolare.
Corvino è stato un abile giocatore delle tre carte: ha messo in piedi una squadra fondata sul risparmio (prestiti secchi, diritti di riscatto e scommesse su mezzoni) e sulla giovane età, in modo da aver scuse buone per almeno due anni.
Chi dice questo sarà anche un bubolatore ma almeno dice la verità, che è indigeribile per tanti.
P.S: fra i mezzoni ci metto anche Biraghi. Sarà anche il terzino della nazionale ma mezzone è e mezzone rimane.
Novembre 16th, 2018 alle 11:19
Credo che Firenze per incidenza di bipolarismo nella popolazione non abbia pari a nessun altra città Italiana.
Cari cittadini tifosi, il vostro padrone vi ha detto che vuole una squadra che lotti per il settimo posto.
A quasi tutti andava bene (ventimila abbonati) e quindi di cosa vi lamentate adesso.
Zitti e mosca come si diceva una volta.
Novembre 16th, 2018 alle 11:42
Boh. A me pare che il loro silenzio significhi solo che non hanno più niente da dire. E lo dimostrano nei fatti.
Novembre 16th, 2018 alle 12:39
Concordo con Matteo (3) riguardo al commento da lui citato.
Anche se più che evergreen, io direi everbrown!
Rispetto di certa gente uguale a 0!
Novembre 16th, 2018 alle 13:02
Il nuovo tormentone sarà,dovrà esserlo:”Meno Bucchioni,più David Guetta”
Per un mondo migliore.
Novembre 16th, 2018 alle 13:25
Luoghi comuni:
Ma i mitici Mammana e Lisandro Lopez (che nell’Inter ha fatto solo tribuna)?
e Pioli il secondo anno viene sempre esonerato?
Badelj non è rimasto per 100.000 euro e noi ora dobbiamo spendere 10 milioni per il suo sostituto?
Non abbiamo niente da invidiare a Manchester perchè la città è molto più bella e chiunque non aspetta altro che potere investire nel calcio a Firenze?
Per fare come i Della Valle, basta uno qualunque anche squattrinato?
I Della valle erano sconosciuti quando hanno comprato la Fiorentina?
Non siamo voluti andare in Europa League sennò si alzava il monte ingaggi (peraltro a contratti già firmati)?
Novembre 16th, 2018 alle 14:01
Ma quelli che in tempi di relativa serenità/risultati positivi non scrivono un rigo qua dentro (e infatti dalla vittoria col Chievo, qua non si erano più appalesati) MA riappaiono IMMEDIATAMENTE non appena i risultati stentano e riparte la polemica sui DV, secondo voi che tifosi sono?
Non di calcio, ovviamente, altrimenti ragionerebbero delle partite, specialmente quando la Viola vince.
Qual è la loro vera passione, superiore (soggiagente) all’amore per la Fiorentina?
Io me lo chiedo…
Novembre 16th, 2018 alle 14:30
Aggiungo anche:
– Se non conoscete Maxi Olivera, è un problema vostro.
@Marco da Prato (22):
Tra i 25000 allo stadio c’ero anche io.
Forse s’era tutti bischeri?
Novembre 16th, 2018 alle 17:55
OT
X Arkady
il tuo amico Travaglio è stato di nuovo condannato a pagare 50.000,00 euri al padre di Renzi per diffamazione. Oltre ai 95.000,00 precedenti.
Errare umano,perseverare…
L’ho letto oggi sul Corriere della Sera.
Ciao,un saluto.
Novembre 16th, 2018 alle 19:12
Come potete leggere, da un’anali Semplice dei dati, alcune considerazioni sono fuori luogo e ben presto analizzerò altre situazioni, che renderanno giustizia ad altri giocatori
Alban Lafont è la risposta Francese a Gigio Donnarumma, a 16 anni difendeva la porta del Toulouse Football Club.
Purtroppo per lui, però, la squadra transalpina non è andata benissimo negli ultimi anni, così i dirigenti della ACF Fiorentina hanno visto un’opportunità per accaparrarsi un talento di sicuro ritorno economico.
Sulle sponde dell’Arno il portiere classe ’99 è riuscito ad esprimere il suo potenziale grazie anche ad una fase difensiva solida. La Fiorentina, infatti, è la quinta migliore difesa in Expected Goal concessi e l’ottava per tiri in porta subiti. Grazie a Stefano Pioli riusciremo a veder sbocciare un nuovo campione tra i pali?
Novembre 16th, 2018 alle 20:53
….quella di Venezia mi mancava!
Novembre 16th, 2018 alle 21:01
….no dai OMINODIFERRO@…..condivido molto di quello che solitamente scrivi, ma che l’avvocato parlasse a sproposito non te la faccio passare!
Era un piacere sentirlo parlare!….. mai banale, sempre arguto e intelligente nei commenti, anche in quelli telegrafici……..
Lui e Prisco erano il meglio che il calcio potesse offrire fuori dal campo……
Novembre 17th, 2018 alle 13:34
Anche a me pare che affermare che Agnelli parlasse a sproposito sia un bel po’ azzardato…
Sul principio, però, sono abbastanza concorde: contano innanzitutto i soldi immessi (o creati: non mi risulta che De Laurentiis metta un euro nel Napoli, anzi è il contrario, però è stato bravissimo a far funzionare la macchina); poi viene il resto.
Fino a due anni fa i DV ogni anno ripianavano staccando un assegno da 15 pippoli. Poi hanno dichiarato che la Fiorentina era in vendita e chi fosse ben intenzionato, specie se fiorentino, si facesse avanti, mentre nel frattempo la società sarebbe andata avanti in regime di totale autofinanziamenbto.
Ora, io ci capisco zero in questioni di bilancio, ma 15 milioni annui in più o in meno non sono pochi! Ma ricordo bene che qua dentro e là fuori c’era una bella squadra di scontenti che già allora li chiamava braccini, bisogna frugarsi e simili: si parla di tempi in cui si arrivava quarti, si giocava bene, si provava ad arrivare in Champions, si compravano Gomez e Rossi. Anche allora c’era tanta (sì, troppa) gente che li odiava a prescindere, che li contestava, che incentrava ore di trasmissione sulla polemica continua perché la passione, la freddezza, l’interismo ecc…
E’ anche (non solo, ma anche) per questo che do pochissimo credito agli anti DV attuali: perché una significativa fetta di loro ha ampiamente dimostrato di essere prevenuta, col paraocchi, ostile alle persone di DDV e ADV a prescindere dai risultati, dallo sforzo fatto, da tutto. Lo ha dimnostrato in tempi che adesso rimpiangiamo.
C’erano sempre motivi ciclici per dare addosso.
Ora che, dichiaratemente, la squadra va in autofinanziamento puro, mi girano anche a me.
E mi fa rabbia che i DV stiano comunque in disparte, anche se non è la presenza mediatica che conta, poi…
E, se permettete, ce l’ho un bel po’ anche con chi, in anni sicuramente più felici di questi, si è dato molto da fare per rendere la piazza odiosa verso i DV, per scatenare continue polemiche, per far lievitare leggende metropolitane di cui diversi amici viola hanno qui ricordato i tormentoni; perché l’ho sempre detto e lo ripeto: un imprenditore è motivato da due cose: profitto e gratificazione. Se togli il primo (no stadio) e la seconda (ambiente ingrato e polemico), mi dite cosa possa spingere qualcuno che non sia un tifoso fanatico a sbattersi per una causa praticamente persa in partenza?
Si vivacchia. Appunto.
E mi pare che qualcuno lo avesse dichiaratamebnte spiegato anni fa…
E se ho buttato un sacco di milioni in un’impresa, credete che la svenda così facilmente perché ci sono i bubatori?
No di certo.
Questo clima di merda che abbiamo respirato fino ad un secondo prima della morte di Astori non è servito (e non servirà) a nulla: non causerà una cessione sottocosto e affrettata, ma continuerà a creare un ambiente in cui i DV non avranno motivi forti per impegnarsi: né economici, né di gratificazione personale.
Non è un concetto difficile da capire: basta mettersi nei panni altrui.
I risultati aiutano a far ripartire le cose: peccatissimo che la squadra si sia impallata.
Ma cerchiamo noi tifosi di creare, per quanto conti, le condizioni migliori di passione e fiducia in cui sia possibile che giocatori, tecnico e dirigenza si esprimano al massimo delle loro possibilità. Il campionato è ancora lungo e abbiamo intravisto delle potenzialità importanti.
Non è possibile, non appena si affrontano delle difficoltà e cala l’entusiasmo, riprendere lo spalamento merdiatico già visto. Bisognererebbe fare un passo avanti.
Novembre 17th, 2018 alle 13:56
@Maledetto toscano:
Gerson, Edmilson, Dabo, Mirallas, Eysseric, , Laurini, Tereaux insufficienti gravi?
ma sei per la Fiorentina o per il Barcellona??
mi sembra che in 92 anni si sia visto anche di parecchio peggio.
E Gerson e Edmilson sono anche parecchio giovani,
occhio a non fare figure di cacca a sparare sentenze,
anche se chi ha detto che Bati era un Derticya coi capelli ha continuato ad essere ritenuta una intenditrice di calcio,
io non rischierei.
Novembre 17th, 2018 alle 14:24
La bacheca vuota non è uno slogan. E’ un fatto.
Novembre 17th, 2018 alle 16:09
Abbiamo una proprietà impegnata nel proprio business che delega la gestione della squadra a uomini di fiducia.
La squadra e’ stata totalmente rifondata con una età media la più bassa in Europa ed affidata ad un uomo serio come Pioli che non brilla per idee e coraggio ma che è sempre allineato senza mezza polemica e chi ancora fa la differenza siamo noi tifosi che comunque siamo sempre presenti come nessuna altra tifoseria in Italia.
Siamo i più rompiscatole ma per un giocatore questa è la città’ in Italia dove si fa calcio e ci possiamo permettere anche una proprietà solida che negli ultimi anni non è stata presente con assiduità.
Novembre 17th, 2018 alle 17:32
Le statistiche servono in sport più definiti come regolamento, punteggio.
Esempio: basket, football americano, soprattutto baseball.
Il calcio è un gioco con regolamento piuttosto semplice, ma fumoso, in cui una partita dura in base alle decisioni arbitrali.
Lo stesso sport dove una squadra attacca per 90 minuti ma perde per l’ unico tiro degli avversari al 91’ minuto.
Per la statistica la prima squadra è quella con maggior numero di occasioni, possesso palla, tempo effettivo, falli causati ecc…
Peccato che conta solo chi la butta dentro…anche se tira una volta sola.
Cosa voglio dire: si sarà anche la squadra che subisce meno azioni, magari Lafont sarà meglio di donnarumma….però se non segni non serve ad una ceppa di m*nchia.
Perché se un Pinamonti tira una volta e quella segna ….ottieni uno schifoso pareggio a Frosinone….e con le statistica ti ci sciacqui nel bidet.
Importa assai della statistica….si vede a occhio che la difesa è curata, dopotutto Pioli era un difensore….il problema è davanti.
Cosa ci dicono le statistiche stocastiche sull’ attacco Viola?
Senza stare a fare calcoli differenziali complessi e costruire sistemi penso che il risultato sia molto facile…basta guardare il campo senza analisi a priori o posteriori:
L’attacco della Fiorentina è più sterile di un gatto castrato a 12 anni.
“Vince La squadra che segna di più “ direbbe Vujadin
Novembre 17th, 2018 alle 20:47
balzac #56
carissimo, io invece ho letto l’articolo di fondo del Fatto di oggi in cui Travaglio racconta di non essere stato neanche avvertito di questo processo per diffamazione di’ bbabbo. Evidentemente la comunicazione si sarà persa. Poco male.
Vedremo alla fine dei salmi se Tiziano riuscirà davvero a ottenere i “risarcimenti”. Delle volte il tempo è davvero galantuomo, come dice il cialtrone di Rignano.
Per quanto riguarda Travaglio vorrei che ce ne fossero in tutti i giornali. Non con le sue stesse idee, ovvio, ma con idee opposte o comunque diverse. Ma con lo stesso modo di fare giornalismo. Naturalmente con i rischi connessi, tipo le denunce per diffamazione.
(Hai un’idea di quante ne ha avute Travaglio e della percentuale in cui è risultato soccombente?)
Allora, per difendere la libertà di stampa – bene sacro e indispensabile a ogni democrazia – varrebbe la pena di scendere in piazza a fianco di quella buffonata dell’ordine dei giornalisti.
Un saluto anche a te, fratello nella fede (viola).
Novembre 17th, 2018 alle 21:46
Robadisco: e quindi?
Novembre 18th, 2018 alle 00:55
“L’attacco della Fiorentina è più sterile di un gatto castrato a 12 anni”.
La sentenza di Charlie Brown valeva il prezzo del thread 🙂 🙂 🙂
Novembre 18th, 2018 alle 07:42
SHIMON
la bacheca è vuota solo se hanno buttato nel cesso i trofei giovanili e quelli femminili. Ergo falsità. Inoltre criterio distorto e soggettivo come sarebbe ad esempio “zero retrocessioni” contrapposto a “zero tituli”.
Slogan. Falsità. Discrimine culturale. Qua qua qua.
Novembre 18th, 2018 alle 10:11
Ciao Arkady,buongiorno e buona Domenica,
leggo dal tuo post che credi alle fanfaluche di Travaglio,come è possibile che uno querelato non sappia di esserlo stato??
Allora i suoi/suo legali/e sono delle fave condè?
Scusa del minchia per minimizzare…poi che in Italia ci voglia tempo per avere giustizia e ristoro,questo lo conosco bene sulla mia pelle (grinzosa).
Vero ci vorrebbero tanti Travagli,però meno saccenti e con meno risolino a presa di culo,perchè come vedi ogni tanto a pisciare fuori dal vaso,costa, tanti eurini…
i giornalisti sono una categoria particolare che vive di punti di vista faziosi,abbiamo una pletora di cazzoni e anche tanti bravi e competenti,sta al Cliente di turno scegliere,senza pregiudizio.
a me il signor Travaglio anche quando infamava il Cav. mi stava sonoramente sulle palle,anche se spesso aveva ragione da vendere,unicamente per il suo modo irritante di porsi come il “sotuttoioetenonsaiuncazzo”.
Ovviamente queste sono idee mie del tutto personali. Travaglio deve assolutamente continuare il suo lavoro,ci mancherebbe.
Questa è la democrazia che mi sembra a tanti al Governo non piaccia abbastanza.
Ciao (ps. perchè Mancini non ha levato Florenzi che è stato il peggio?)
Novembre 18th, 2018 alle 14:42
Shimon
Sei il perfetto esempio del metodo Boffo!!
Intanto Biraghi si fa un’altra eccellente partita da titolatissimo inamovibile della nazionale!!
Ma è troppo poco per la Fiorentina ahahahah
Oramai gli haters non sanno piu’ che scrivere
Vdz
Novembre 18th, 2018 alle 16:09
La bacheca è vuota, fatevene una ragione. Capisco che quando la poetica narrazione si schianta contro i fatti fa male, ma poi la bua passa, tranquilli. Buon divertimento.
Novembre 18th, 2018 alle 16:15
Picchio
Parli di ambiente ingrato e polemico,lo stesso ambiente che sottoscrive 20mila abbonamenti?
Lo stesso ambiente che nell’ultima partita casalinga ha fatto registrare 30mila presenze?
Saluti
Novembre 18th, 2018 alle 18:16
In bacheca ci sono due scudetti in 92 anni,
Siamo la Fiorentina.
la cosa deprimente è che questa è la battuta che usano i gobbi per sfotterci.
Ora la usiamo noi.
Roba da sparassi nelle palle.
Novembre 18th, 2018 alle 20:06
#72 Francesco
Parlo di ambiente che ha sempre avuto una percentuale molto significativa di contestatori e/o bubatori nei confronti di questa Proprietà.
Anche quando le cose andavano molto bene.
Anche se c’è uno zoccolo forte di appassionati alla maglia e anche se gli stessi contestatori e/o bubatori vengono allo stadio.
Mi sono riavvicinato al calcio dopo molti anni di disinteresse e ho ricominciato a seguire da vicino la Viola nel secondo anno di Montella.
Sono rimasto sbalordito da quanta negatività vi fosse verso i DV nonostante quelli che mi sembravano risultati molto buoni ed ho subito pensato che ci fossero ragioni che andavano oltre l’aspetto calcistico.
Continuo a pensarlo adesso. Adesso che, purtroppo, i risultati sono ben più scarsi e le ragioni di un malcontento verso questa Proprietà più condivisibili.
Ma se mi interrogo sulle cause del disamoramento dei DV ribadisco la mia tesi: no guadagno (stadio) e no gratificazione.
Saluti a te.
Novembre 18th, 2018 alle 20:31
Affermare che la bacheca della Fiorentina, intesa come squadra maschile professionista, proprietà Della Valle è vuota, è come dichiarare che la Terra gira intorno al sole o che di notte è buio.
Poi se vogliamo divertirci possiamo anche parlare degli scudetti femminili e giovanili o riferirci agli odiatori sul web, ma il dato nudo è inconfutabile: dal 2004 la nostra Fiorentina non ha vinto un trofeo.
Shimon è un critico puntuto e severo dei Della Valle, ma della Fiorentina è innamorato (derivo queste mie impressioni da quello che leggo, non lo conosco personalmente), così come sono sicuramente sinceri tifosi viola Zachini e Mfranz; quindi mi risultano incomprensibili i becchettamenti tra voi e sostanzialmente sono sterili, amici viola.
Penso che molti di noi all’inizio pensavano che il valore aggiunto che avrebbero portato una proprietà sontuosamente ricca, sana e ambiziosa, ci avrebbe condotto a diversi successi concreti. Così non è stato fino a ora.
Siamo scesi nelle aspettative fino ad accontentarci della qualificazione in EL.
Va bene.
Questo credo sia però il limite minimo di ambizione per non scendere nel ridicolo e questo mi aspetto per questo campionato: almeno il sesto posto.
Per me la squadra lo vale tutto.
Voglio rigiocare in Europa e voglio essere orgoglioso dei risultati della mia squadra.
Adesso lo faccio con un po’ di difficoltà e parecchia malinconia.
Novembre 18th, 2018 alle 21:55
1 campionato nazionale allivi
1 coppa italia primavera
1 campionato nazionale women
1 coppa italia women
1 supercoppa italiana women
Solo i soldatini possono dire che la bacheca è vuota. E solo i soldatini non capiscono che non gettano fango sulla proprietà ma sulla maglia e chi con quella maglia ha onorato i nostri colori.
שלום….
Novembre 18th, 2018 alle 22:34
@ 76: ti sei dimenticato la “Cup der Traditionen” della scorsa estate.
Grave dimenticanza. Dopo la Champions é il torneo più ambito d’Europa e noi lo abbiamo conquistato!!
Ma solo i soldatini non lo capiscono…
Novembre 18th, 2018 alle 23:57
Picchio,
Perdona la mia ignoranza o forse ingenuità.
Ma se non riescono a fare lo stadio e quindi vivacchiare, è giusto che ci rimettano i tifosi?
E dimmi una cosa i tifosi cosa dovrebbero fare per dimostrare la loro gratitudine, oltre che a rinnovare l’abbonamento ad inizio campionato?
Ti sei riavvicinato alla Fiorentina il secondo anno di Montella, quando la società faceva un calcio degno della Fiorentina, ottenendo risultati in linea con la nostra storia.
Ma prima di quel ciclo ci fu una dura contestazione ad Adv, il quale si impegnò in prima persona.
Chi ha trovato il modo di contestare in quel periodo si vede che non aveva di meglio da fare.
Ma mi chiedo e ti chiedo, perché siamo volutamente scivolare così in basso?
Perché io tifoso che non contesto ma rinnovo l’abbornamento allo stadio e Sky, devo subire il vivacchiamento?
Per colpa dei contestatori?
Per colpa del comune?
E il rispetto per me e quelli come me?
Tanti cari saluti
Novembre 19th, 2018 alle 01:11
Forse hai ragione,cosa dovrebbe dire Della Valle?Assolutamente niente,tutto torna tutto quadra con i suoi obiettivi che per quiescenza, per l’insostenibile fatica di pensare oppure ben peggio per fini utilitaristici di profitto sono diventati delle bibbie per taluni che scrivono e frequentano questo blog
Novembre 19th, 2018 alle 09:34
Ma il post 76 è ironico o cosa??
A questo punto mettiamoci anche una pizza quattro stagioni….fa volume.
Novembre 19th, 2018 alle 11:29
#78 Francesco
Provo a risponderti, sperando di aver compreso bene il nocciolo della tua questione.
Premetto che la mia non era una storia della Fiorentina dell’era Della Valle, bensì una lettura di un aspetto, ovvero il malcontento/contestazione che ho visto come costante da quando mi sono riaffacciato all’orizzone viola (ovvero dal 2° anno di Montella ad oggi). Malcoltento che, nelle sue componenti principali (no stadio e contestazione) è a mio parere tra i motivi fondamentali dell’allontanamento dei DV da Firenze e dalla squadra.
Chiaramente, evidenziando questo filone non ho dato spazio a molti altri aspetti importanti, quale ad esempio il tuo giusto appello (cosa c’entriamo noi, tifosi fondamentalmente sempre presenti e corretti, rispetto a tutto questo?). Credo che le informazioni e i punti di vista miei e tuoi debbano essere presi insieme, complementarmente, insieme ad altri.
Sono tra quelli che, come te, sono rimasti delusi dal ridimensionamento iniziato – se non sbaglio – dal dopo Montella (la parentesi del girone di andata di Paulo Sousa, entusiasmante e apparentemente indice di una tendenza al rialzo, si è rivelata nel tempo una stituazione temporanea frutto di circostanze particolarmente felici, frustrate da vari motivi ma, principalmente, dal mercato sciagurato del gennaio 2016).
Credo che diversi amici viola, qua dentro, mi ritengano più filoDV di quanto in realtà sono, perché evito la polemica, intervengo spesso per confutare leggende varie e contesto soprattutto chi, in una legittima critica alla Proprietà, usa toni pesantemente offensivi, semina merda anziché argomentare e – in ultima analisi – crea un clima pesante e spropositato in un mondo che dovrebbe essere fondamentalmente divertimento e calore; ma in realtà, come penso tutti, sono deluso anch’io dai DV per diverse ragioni.
Anch’io mi sono sentito offeso quando, lo scorso anno, siamo stati per mesi senza una parola, una presenza, un segno tangibile di riconoscimento e di impegno da parte della Proprietà, che mi pare abbia voluto più “punire” i contestatori e gli “avvoltoi” che non tutelare i molti più tifosi affezionati e fedeli che, seppure spesso contrariati, sono sempre stati presenti e civili. Ed anche adesso ritengo che lo stile di conduzione della ACF sia inadeguato alle potenzialità sia della Proprietà (in termini di ricchezza/prestigio personale) che della piazza (Firenze e la Fiorentina hanno una storia di alto livello).
Il paragone con società come Napoli, Atalanta, Sassuolo, Lazio ed altre mi dice che con strategie varie, lungimiranza e soprattutto alta professionalità, si possono ottenere risultati sportivi superiori a quelli conseguiti dalla Fiorentina negli ultimi anni.
Io nella testa di ADV non ci sono. E in quella di DDV ancora meno.
Che possano essersi rotti le palle, dopo 17 anni e nessun titolo di Prima Squadra conseguito, lo posso capire.
Che non vogliano svendere la proprietà in cui hanno investito un sacco di soldi ed energie, pure.
Che siano contrariati per il clima ostile di una buona parte di Firenze (tifoseria e soprattutto giornalisti) mi sembra ineccepibile: vorrei vedere chi di noi sopporterebbe una cosa simile, così sproporzionata ai fatti e – come ho sostenuto nell’intervento precedente, BEN PREESISTENTE A QUESTA SITUAZIONE RECENTE DI RIDIMENSIONAMENTO.
Manca un passaggio logico, però.
Perché ADV si esprime raramente, ma quando lo fa tratteggia una situazione attuale da 7° posto possibile e aspira a una crescita per lottare stabilmente nelle posizioni da EL. E su questo è stato chiaro.
Poi, però, appare lontano dalla Firenze reale, non ha fatto niente di concreto e soprattutto DIRETTO per confrontarsi con la parte più agguerrita dei contestatori e anche adesso, in una fase di fiacchezza di gioco e risultati che si prolunga ormai da diverse giornate, non si è mosso da “padrone” nel senso buono del termine.
Quindi resta questa contraddizione, questa via di mezzo che scontenta un po’ tutti.
Ci vorrebbe una scossa. La dovrebbero dare soprattutto Pioli e i giocatori, però l’intervento della Proprietà farebbe piacere, almeno a me.
Che ne pensi?
Un caro saluto.
Novembre 19th, 2018 alle 11:49
Scusate, ma nei ritagli di tempo che vi restano nel dire male della vostra squadra,
vi siete accorti che negli ultimi 7 anni c’è una squadra che in Italia sta vincendo tutto e che ha lasciato alla “concorrenza” due o tre coppette Italia che si vincono giocando quattro partite?
Le bacheche sono tutte vuote ultimamente
e comunque chi tifa Fiorentina ci dovrebbe essere abituato, purtroppo.
Come mi danno noia i tifosi viola che fanno le sesse battutine dei gobbi.
Novembre 19th, 2018 alle 12:21
Caro Linus del 61,
io mi sono espresso in termini assoluti, non come tifoso della Fiorentina o del Barcellona.
Gli esempi che ti ho elencato e che mi hai rinfacciato sono delle ceppe, dei mediocri, alcuni dei tanti giocatori comprati da Corvino un tanto al chilo sperando che fossero utili alla squadra e/o che portassero una plusvalenza insperata.
Che Batistuta fosse un Dertycia con i capelli lo dicevano tutti a Firenze, te compreso: con lui possiamo esserci sbagliati ma con tutte le altre dieci, cento, mille ceppe no.
Come mai nessuno dice che Chiesa sia un Nappi con il naso ed i piedi diritti ?
Semplice: perchè Chiesa non è una ceppa.
Novembre 19th, 2018 alle 15:10
e no caro Maledetto!
non c’era il blog
ma io una cazzata tremenda come quella di Batistuta Dertycia coi capelli non l’ho nemmeno pensata!
lo disse la povera Righini e il Ciuffi gliel’ha sempre rinfacciato.
Forse lo dicevi anche te e qualche altro bubatore professionista che esisteva anche ai tempi,
ma che Bati era un signor giocatore si vedeva subito
e non era neanche tanto sconosciuto quando arrivò.
comunque una delle ceppe di cui parli è stato uno dei migliori ieri sera in Svizzera Belgio,
ed è del 96.
Occhio che la f.d.m. è sempre in agguato.
ah.. ieri sera in quella partita in altra ceppa presa da Corvino
ha fatto tre gol.
state boni via,
pensate a fare bene il vostro lavoro e non pensate a quello degli altri
che tanto ci capite il giusto.
Novembre 19th, 2018 alle 18:31
Caro Linus,
che Bati fosse un signor giocatore quando arrivò e, soprattutto, che tu l’abbia visto subito è una cazzata fotonica.
Quando arrivò Gabriel al torneo di Viareggio era solo un toro scatenato e quando esordì a Firenze faceva degli stop a trenta metri e si autolanciava in maniera ridicola.
Con il duro lavoro – soprattutto contro l’ostracismo di Branca e di San Borgonovo – Gabriel divenne Batistuta ed iniziò un altro film.
Suvvia Linus, le bischerate non diventano perle di saggezza col senno di poi.
Dubito moltissimo che Mirallas possa ricalcarne le pediate.
Se ti contenti delle prestazioni dei tuoi giocatori all’estero, accomodati pure.
Per me in Italia son delle ceppe.
Novembre 19th, 2018 alle 20:19
Io prima di chiamare ceppa un giocatore ci penserei 20 volte. E poi probabilmente non lo farei.
Posso arrivare a dire che Vlahović ha fatto due cose da cammellone, come ho scritto, avanzando dubbi sulla sua qualità, ma con tremila dubbi e sperando di sbagliarmi. E forse non lo riscriverei, perché alla fine risulto gratuitamente offensivo, e mi guarderei bene dal bollare un giocatore viola.
Senza contare il fatto che a volte i calciatori hanno delle annate no o non trovano intesa con una squadra.
Ho ancora sul gozzo la massa di commenti a ca**o su Ilicić, che a detta di tanti era la rovina della Fiorentina…
Gente che non lo poteva vedere, che lo infamava a prescindere.
Valutazioni calcisticamente incompetenti e umanamente odiose.
Questo bisogno di giudicare (male) la gente troppo presto non l’ho mai capito.
Novembre 20th, 2018 alle 10:56
concordo su Picchio
anche perché un’altra ceppa di giocatore era Rebic…
ora vale 40 milioni, titolare della nazionale vice campione del mondo…
da noi era ancora grezzo ma a 18/20 anni , con la teoria calcistica attuale che prevede più atletica che tecnica, ci può stare
la primula viola
Novembre 20th, 2018 alle 12:10
picchio la risposta è semplice:
persone tipo maledetto,shimon,alessandro B,e altri che non nomino semplicemente perche nn ne vale nemmeno la pena compreso il tipo che ogni tanto gli danno il microfono alla radio e vaneggia.. se non criticassero qualcosa come il calcio dove è ammesso tutto e il contrario di tutto dove si da importanza a ciarlatani che non sanno nemmeno che odore ha l’erba di un campo di calcio.. cosa farebbero nella loro (lo evinco dal livore delle loro parole) piccola vita piena di frustrazioni e invidia..magari prima si limitavano ad andare al circolo arci o al barrettino sotto casa e fra un caffè ed un montenegro sfoggiavano il loro ” se ci fossi io se allenassi io.. etc etc ” ma ad un pubblico di 5/6 persone poi tornavano a casa e prendevano una parte dalla moglie o dalla mamma perche avevano sbagliato a comprare il latte..ora nell’era dei social ci sguazzano.. si sentono dei Montanelli o dei Gianni Brera … ma il succo è un altro come ho gia avuto modo di scrivere.. essere appassionati/tifosi x una squadra di calcio che nn ti è stata affibbiata alla nascita obbligatoriamente ma che hai scelto x piu motivi (x me il piu consono dovrebbe essere il territorio l’appartenenza alle tue origini) e che ti rappresenta dovrebbe portarti a sostenerla sempre ..anzi ancor di piu quando è in difficoltà.. e se proprio non ti va a genio chi la gestisce per vari motivi.. eventualmente non frequentare piu lo stadio.. ma questi personaggi che si dichiarano tifosi.. paradossalmente sono costretti a sperare che le cose vadino male per poter esser protagonisti in ambienti tipo questo.. cose che nemmeno il miglior Tafazzi..
saluti LB
Novembre 20th, 2018 alle 13:48
maledetto toscano:
ma sei serio??
Batistuta al torneo di Viareggio???
Batistuta era il centravanti dell’Argentina con la quale aveva appena vinto il titolo di capocannoniere nella coppa America.
Poi è migliorato, ma era già fortissimo e si vedeva.
Si autolanciava in maniera ridicola??
te te lo sbagli con qualcun altro, dammi retta!
p.s. Mirallas ha 30 anni, che orme deve ricalcare??
Novembre 20th, 2018 alle 16:47
La storia di Ilicic a Firenze meritava un fermo: giocatore talentuoso ma svogliato, un Babacar con più tecnica. Quanti anni ancora volevamo aspettarlo ?
Hanno fatto bene a mandarlo via, se poi a Bergamo è sbocciato non possiamo farci niente.
Rebic era un torello sgraziato, via anche lui con percentuale sulla vendita.
Le decisioni non si possono sempre rigiocare.
Novembre 20th, 2018 alle 21:23
Ilicic un Babacar con più tecnica?
è sbocciato a Bergamo??
forse io guardo altre partite.
Tra Baba e Ilicic ci corre come tra il vento e il ventilatore,
fosse rimasto saremmo insieme alla Lazio.
A Ilicic manca solo la continuità,
avesse avuto quella avrebbe giocato in altre squadre.
Considero la sua cessione l’errore più grosso fatto dal Corvo negli ultimi anni
a meno che non ci sia dietro qualche motivo che non sappiamo.
Batistuta era un toro scatenato che faceva gli stop a trenta metri,
Rebic un torello sgraziato..
mah!
senza offesa ma mi sembra che ti intendi poco sia di attaccanti che di tori.
Novembre 20th, 2018 alle 23:17
Maladetto, concordo con te sul fatto che prima o poi si debba scegliere. Verissimo.
Normale anche che a volte un giocatore sbocci altrove. Niente di trascendentale: succede anche alle grandi.
Ribadisco, però, che dare di ceppa mi pare ingiusto.
Un saluto.
Novembre 21st, 2018 alle 00:09
Linus
Guai a chi mi tocca Batistuta!!!
Però è innegabile che quando arrivò era sgraziato e davvero aveva difficoltà a stoppare il pallone.
Segnó alla prima in casa con il Genoa a settembre e poi risegnó con la Cremonese a dicembre.
Poi tripletta a Foggia e doppietta a Genova due domeniche consecutive e li si sbloccò.
Il maggior pregio del Bati è quello di essersi migliorato anno dopo anno.
Fino a diventare come diceva il grande Ciuffi “il più forte centravanti dei
due emisferi “
Scusami a volte sembra parli per sentito dire
Novembre 21st, 2018 alle 11:40
Linus,
abbi pazienza, non conosci la storia di Batistuta e/o non l’hai mai visto giocare.
Novembre 22nd, 2018 alle 09:20
Linus mi dispiace ma su Ilicic stai dicendo delle inesattezze…..Ilicic aveva problemi di continuità alla Fiorentina e forse anche al Palermo….anzi se ti vai a rivedere alcune partite del periodo Sousa-Montella addirittura ti accorgi che passeggiava in campo era parossisticamente abulico avrà inciso si e no in due tre partite in tutta la stagione tanto è vero che lo mettevano in panca …a Bergamo invece almeno fino ad ora ha dimostrato una continuità terrificante anzi è diventata la sua arma letale…di questo suo cambiamento radicale nessuno ne poteva prevedere l’evoluzione ….anche a me piaceva come giocatore quando era in vena ma da noi ha dimostrato troppo poco per poter essere riconfermato poi quello che succede dopo non possiamo saperlo …altre motivazioni,altri allenatori,altri compagni di gioco,altro ambiente tutto avrà inciso ma ci dobbiamo attenere ai fatti dimostrati a Firenze.
Su Batistuta voglio solo dire che è l’esempio lampante di come si possa diventare dei fenomeni con l’allenamento duro e programmato cosa che i giocatori attuali trascurano forse pensando di averlo connaturato nel nome o nel contratto ma non è così ….se non ti impegni al massimo i risultati non ci saranno mai e Batistuta ne è stata la prova concreta
Novembre 22nd, 2018 alle 09:52
Maledetto toscano:
ora a me mi si può dire di tutto,
ma che non ho mai visto giocare Batistuta
e che non conosco la sua carriera no, eh!
La mia fidanzata dell’epoca era gelosa di lui 🙂
si sta parlando del mio idolo.
dici che ha giocato al torneo di Viareggio?
sinceramente non me lo ricordo,
mi sembra proprio strano
anche perchè arrivò nel 91, aveva 22 anni
ed aveva appena vinto la classifica cannonieri in coppa America
ed era il centravanti titolare dell’Argentina (no del San MArino) e del Boca col quale mi sembra che avesse appena vinto lo scudetto.
Che uno cosi sia andato a giocare il Viareggio,
mi sembra strano,
non me lo ricordo
e a occhio mi sembra una cazzata stratosferica
ma potrei sbagliarmi.
Anche perchè nella Fiorentina ha sempre fatto il titolare
inimicandosi il povero Borgo e Branca.
Quello su cui non mi sbaglio è che era già
parecchio forte quando arrivò,
poi è diventato spaziale, ma era già forte.
Si sbloccò definitivamente dopo la partita col Foggia dove segnò una tripletta,
ma io ricordo una partita col Parma in coppa Italia dove non segnò
ma mi colpì tantissimo
e infatti avevo ragione.
La leggenda che si allenava più degli altri è vera,
ma anch’io mi allenavo più degli altri quando giocavo negli amatori
però sono rimasto li,
perchè io ero davvero una ceppa come dici tu!
Se non sai, se non hai determinate doti,
hai voglia a stare a tirare le punizioni tutti i giorni,
migliori, certo ma non diventi Batistuta.
Chi lo ha definito un Dertycia coi capelli
avrebbe dovuto avere il divieto di entrare allo stadio per dieci anni.
come minimo.
E chi lo ha detto da giornalista,
dopo una cazzata simile,
non avrebbe dovuto più scrivere una riga sul calcio in vita sua.
Novembre 22nd, 2018 alle 10:12
Batistuta all’inizio sarà stato pure sgraziato, ma invece di lui sembra si parli del Tanque Silva.
Se sì critica pure Batistuta..siamo veramente alla frutta!
Anzi no, abbiamo già oltrepassato il dolce..caffè e ammazzacaffè.
Oppure si digita sulla tastiera tanto per scrivere qualche cavolata, con la mano scollegata dal cervello.
Novembre 22nd, 2018 alle 11:13
magari sparissero definitivamente, purtroppo dal Registro Imprese sono indelebili.
Novembre 22nd, 2018 alle 12:34
@Triioduro di azoto:
Ilicic è sempre stato un mio pallino.
per me è fortissimo e lo sta dimostrando.
qui ha avuto delle difficoltà il primo anno perchè avevamo un sacco di attaccanti forti e lui giocava poco.
ma poi, ha fatto delle partite buonissime specialmente con Sousa
quando anche il pubblico si è rabbonito nei suoi confronti.
E’ discontinuo, certo.
è il suo difetto.
Senza quello non lo avremmo visto giocare con la maglia viola
e neanche nerazzurra Atalanta.
Venderlo per 5 milioni mi pare sia stato un errore
e penso ci avrebbe fatto molto comodo quest’anno.
Non so se c’è qualche motivo particolare per cui è stato venduto,
temo sia stato l’ingaggio,
ma a noi servono giocatori come lui:
esperti, forti ma che non hanno ambizioni di ulteriore carriera da altre parti.
I giovani vanno bene purtroppo per far cassa
perchè se sono forti te li portano via.
Novembre 22nd, 2018 alle 23:59
Linus
Bati venne a giocare il Viareggio e poi la domenica in tribuna a vedere
Fiorentina-Roma,dove rimase impressionato dal boato della curava.
Se non le sai le cose….salle!!!
Novembre 23rd, 2018 alle 10:05
Allora, siccome cominciavo a preoccuparmi
perchè Batistuta arrivò in estate e il torneo di Viareggio c’è a febbraio
e a febbraio Bati stava già segnando a raffica in serie A,
ho chiesto a google.
Batistuta ha giocato il Viareggio non con la >Fiorentina ma con la maglia del Deportivo.
Mi piacerebbe sapere chi di voi ha visto le partite del torneo di Viareggio giocate dal Deportivo,
comunque sembra che Gabriel non abbia brillato in quel torneo.
Ma si da il caso che quando venne da noi era il centravanti titolare della nazionale
capocannoniere in coppa america,
quindi tra il Viareggio e il suo arrivo da noi un po deve essere migliorato
e infatti era già notevolmente meglio di Branca e Borgonovo messi insieme.
Poi è migliorato ancora,
ma era già parecchio forte
e chi lo denigrava si dovrebbe sotterrare.
Novembre 23rd, 2018 alle 11:34
Linus.. allora non hai capito.. i fenomeni possono esprimere giudizi lapidari ed assoluti in quanto “loro” ci capiscano e gli altri non sanno una cippa.. e al tempo stesso possono scordarsi del loro giudizio e anzi se il predestinato del giudizio sia negativo che positivo si rivela poi totalmente all’opposto.. la colpa non è loro ma degli eventi astrali.. quindi non ti permettere di contraddirli.. o non scherzare..
Novembre 23rd, 2018 alle 13:04
Eh si, fioraio
è proprio come dici te!
chi ha definito il Bati un Dertycia coi capelli
che equivale in altri campi a dire che Rosi Bindi è un gran pezzo di fiha,
se specialmente era un “addetto ai lavori”,
avrebbe dovuto cambiare sport
o almeno astenersi da qualsiasi tipo di commento per una decina d’anni.
invece tutti a continuare a pontificare.
E lo stesso quella piccola parte di tifosi che al solito li per li bubavano.
Invece, ragazzi si vede subito quando qualcuno ha qualcosa in più degli altri!
si narra sempre la leggenda che Bati si fermava a provare i tiri per ore,
sarà vero,
ma lui era già uno parecchio forte che è diventato immenso.
E chi non se n’è accorto subito che era forte
e lo ha preso per il sellino
ha fatto una grossissima figura di cacca.
hai voglia dopo a tentare di rigirare le frittate!
mi sembra che hai un ristorante,
potresti assumerne diversi per fare questo lavoro! 🙂
Novembre 23rd, 2018 alle 22:05
Linus
Ma la differenza fra sgraziato e brocco la conosci?
Novembre 24th, 2018 alle 14:07
@Francesco:
mi sembrano quasi sinonimi
e comunque Bati sgraziato io non l’ho mai visto.
ragazzi si sta parlando di uno dei più grandi centravanti della storia del calcio.
non scherziamo.