Delusione
Banalizzando si potrebbe dire che il Cagliari ha avuto un centravanti e noi no, perché l’assist di Chiesa nel primo tempo non è troppo diverso da quello che ha mandato in gol Pavoletti, ma non basta.
Castro e Barella ci hanno spesso messo nel mezzo, correndo di più e meglio, Pjaca continua a balbettare e in fondo davanti ci affidiamo solo agli strappi di Chiesa.
Non mi pare sia un problema di schemi che mancano, piuttosto di interpreti che saltano poco l’uomo, che non incidono.
Ci stiamo oggettivamente ridimensionando, o meglio scivolando in quella lotta per il sesto, settimo posto che (purtroppo) è la nostra aspirazione in questa stagione.
Il centravanti comunque comincia a diventare un problema, va aiutato a ritrovare fiducia anche perché non abbiamo, e questo è un errore del mercato, alternative al momento credibili.
Ottobre 22nd, 2018 alle 05:43
E ora giù le critiche a pioli, ma altri allenatori disposti a venire a Firenze a fare da capro espiatorio per i mercati di corvino non ne vedo tanti a giro
Ottobre 22nd, 2018 alle 05:51
Buongiorno… Inutile illudersi e voler creare a tutti i costi false aspettative… Siamo questi, una squadra mediocre da centro classifica… E sarà purtroppo sempre così fino a quando ci saranno i Della Valle… Se poi la gente continua a credere alle loro favole e ai loro “progetti”, allora…
Ottobre 22nd, 2018 alle 06:04
Siamo al solito “Palla a Chiesa e speriamo bene”.
Allenatore inadeguato. Brava persona ma prima di rinnovarlo il contratto pensiamoci bene bene bene…….
Ottobre 22nd, 2018 alle 06:05
Diciamo che in queste situazioni ci vuole una dose di coraggio in più da parte dell’allenatore, che deve dimostrare di avere in mano tutto l’organico,che non è fatto solo dagli 11 titolari, massimo al 10° del secondo tempo fai il primo cambio, poi dopo altri 5 minuti cambi il secondo. E subito dopo il pareggio cambi il terzo. Quest’anno, a differenza dello scorso campionato, qualche alternativa in più c’è. Anche a costo di mettere Sottil al posto di Simeone. L’immobilismo dell’allenatore poi diventa una sua colpa, a prescindere dai singoli che non rendono secondo le aspettative. E poi Veretout. Così è costretto a giocare con il freno a mano tirato, diventa quasi un uomo in meno in fase di attacco. E provare a giocare con Dabo, almeno in partite come ieri, per liberare Veretout? E Benassi proprio è fuori condizione? Ieri non avrebbe retto neanche per la mezz’ora finale?
Ottobre 22nd, 2018 alle 06:58
Buon giorno
I giocatori sono questi,l’allenatore e’ questo
ma dove vogliamo andare ,non facciamo sogni di gloria.
8°/10° posto e’ la nostra dimensione.
un saluto
Ottobre 22nd, 2018 alle 06:59
…comunque anche l’anno scorso simeone ha fatto così,e alla fine dell’anno erano qualche assist e 14 reti senza rigori! (Togliete i rigori a icardi e immobile e vediamo quanti ne hanno fatti)
Ottobre 22nd, 2018 alle 06:59
Brovarone ha ragione da vendere…in mezzo zero qualità con veretout costretto a fare un ruolo non suo
Avete visto icardi? 2 palle toccate due gol uno annullato
Simeone non può essere titolare fisso
Questo ha due piedi come due roncole
Ottobre 22nd, 2018 alle 07:02
Ha pareggiato la juve in casa con il Genoa
Si puo’ pareggiare anche noi con il Cagliari in casa,un buon Cagliari !
Detto cio’ non colpevolizziamo troppo un ragazzo.
E’ bravo ma non un campione,ci sta un calo visto che da agosto non salta una partita compresa la nazionale
Perche non provare Mirallas o Vlahovic al suo posto?
Le alternative ci sono
Idem Pjaca , e’ forte e si vede ma gioca ora un tempo
Ma ieri abbiamo subito a centrocampo…
Non facciamo drammi
Forza Fiorentina
La primula viola
Ottobre 22nd, 2018 alle 07:59
L’altro giorno, a proposito di Pjaca, scrissi che non ci potevamo permettere di giocare in 10 e mezzo schierandolo in campo se non era in forma.
In realtà ieri ho visto un’ottima Fiorentina schierata con 9 giocatori: Pjaca e Simeone in pratica è come se fossero stati espulsi al primo minuto.
Il resto della squadra mi è piaciuto. Con una nota di merito per Fernandez e Chiesa, che da solo ha retto tutto l’attacco.
Ma considerando la situazione ci è andata bene prendere un punto.
Ottobre 22nd, 2018 alle 07:59
Innanzitutto non è un problema di centravanti. Rovesciando il problema potremmo dire che è una questione di difensori centrali dato che Pisacane ha fatto due interventi alla disperata miracolosi uno dei quali su Simeone e Pezzella si è fatto bruciare in scivolata da Pavoletti che è tutto fuorché un fulmine di guerra. Lo avesse sovrastato di testa avrei detto bravo a Pavoletti. In realtà sono emerse lacune evidenti in fase difensiva che dopo il vantaggio su rigore, la Fiorentina col favore di vento avrebbe dovuto tenere bene il risultato e colpire in contropiede. Ed invece per lunghi tratti in quel momento siamo stati in grossa difficoltà. Il gol del Cagliari, l’unico su azione della partita, nasce da una sovrapposizione a sinistra non seguita da opportuni meccanismi e da ripiegamenti del centrocampo. Biraghi era già in marcatura su un attaccante cagliaritano ed il terzino ha messo un pallone basso radente sul quale Pezzella NON doveva farsi uccellare. Di azioni simili ne abbiamo avute due anche noi, con due splendidi assist di Biraghi entrambi per Chiesa. Il primo di testa era un calcio di rigore quasi a porta vuota, ma Chiesino lo ha messo malamente fuori. Il secondo era più difficile e la deviazione seppur bella, è servita soprattutto a far fare bella figura a Cragno. Quindi parlando degli episodi viene fuori che il punto di ieri è soprattutto “colpa” di Pezzella e di Chiesa che però indubitabilmente sono stati tra i migliori in campo dei nostri. Detto dei problemi difensivi che stiamo bellamente ignorando, esiste poi un limite chiaro nello sviluppo dell’azione. La Fiorentina è troppo Chiesa-dipendente ed il ragazzo purtroppo è parecchio spreciso, con tecnica un po’ grossolana, egoista e pare abbia poco istinto del gol. Gli altri davanti latitano, ma se per Simeone, essendo centravanti, il suo problema è legato a come (non) si sviluppa l’azione, per Pjaca siamo davvero ai minimi termini. Il suo è un ruolo cruciale per far decollare l’attacco, ma il suo apporto è stato ancora una volta pressoché nullo. Finora Pjaca non vale un decimo della cifra fissata per il riscatto. E voglio rigirare il coltello nella piaga, perché a Firenze spesso si prendono di mira certi giocatori e ad altri si concede una perenna garanzia. Ma Tello, e dico Tello non perché lo rimpiango, nei due anni a Firenze fece 4 gol e 6 assist il primo anno e 4 gol e 8 assist il secondo! Pjaca bisogna che si dia una mossa, almeno per raggiungere il rednimento di Tello. Poi il centrocampo dove singolarmente non mi sento di criticare nessuno dei tre, però, occorre sottolinearlo rapidamente, al netto dell’assenza di Benassi, la pericolosità dei centrocampisti al momento è nulla. Non ci sono inserimenti in area. Non c’è pericolosità offensiva. Ieri a me è parso che Edmilson e Veretout giocassero un po’ sulla stessa linea e che Gerson fosse più avanti tra le linee del Cagliari. Probabilmente per sviluppare il gioco a terra Pioli ha avanzato Gerson e spesso è stato trovato lì e sono nate potenziali buone azioni. Ma l’apporto offensivo di Veretout è lontano da quello dello scorso anno. Edmilson si è inserito pericolosamente una sola volta ma si è “legato” tirando fuori. E’ fin troppo facile prendersela col centravanti, chiunque sia, quando ha due difensori fissi addosso, quando i palloni gli arrivano in verticale e si deve inventare dei controlli volanti fantasmagorici per liberarsi (una volta gli è riuscito ieri), quando le ali, una non crea nulla e l’altra è egoista da paura e mette le palle in area ad occhi chiusi! Alla fine davanti c’è solo la fisicità di Chiesa e manca tanta qualità. Ma la qualità costa.
Adesso andiamo avanti a recuperare questi due punti persi da qualche parte. Il campionato è lungo e non dobbiamo mai darci per vinti, nonostante in tanti anche tra i presunti opinionisti “viola scuro”, giornalmente ci ricordino che dobbiamo tenere la testa china e sottometterci a novanta gradi al potere precostituito dell’asse Milano-Roma. Mai piegare la testa, mai.
Ottobre 22nd, 2018 alle 08:07
Sei molto benevolo nei giudizi David.A me sembra ,che al di la dei molti giocatori mediocri,questa squadra non abbia un’idea di gioco.E qua, mi spiace ma si riviene all’allenatore.E’ pagato per questo.Ieri Pioli doveva togliere Piaja,Simeone et Gerson ,dopo il primo tempo.Han dato la colpa al vento(lo ha avuto anche il Cagliari) ma non riuscivamo a fare due passaggi due.Ci si affida all’estro sregolato di Chiesa,alla freddezza di Veretout ed a due belle parate di Lafont per non uscire sconfitti ieri.Altro che Europa.Male anche la difesa,sopratutto Milenkovic e poi Pezzella sul goal subito.La mancanza di un regista,di uno che sappia comandare il gioco a centrocampo é stata particolarmente evidente ieri .Mala tempora currunt.Se si continua cosi’ ,si va poco lontano.A gennaio,rispedirei Piaja et Gerson ai rispettivi mittenti.Poi se é vero che mezza Europa vuole il Cholito,venderlo subito e comprare un vero centravanti da affiancare a Vlahocic.
Ottobre 22nd, 2018 alle 08:09
La scorsa settimana ho sentito un pezzo di Pentasport con Monti. Al netto degli accenti tipicamente fiorentini, un non tifoso avrebbe potuto pensare si parlasse di una squadra nettamente in lotta per la zona Champions.
Biraghi è il Cabrini del terzo millennio.
Per Tizio offrono 60 milioni, per Caio 40, per Sempronio 55.
Corvino è il genio assoluto del mercato.
Eccetera.
Troppo.
L’entusiasmo è una bella cosa, ma se si passa la parte poi, quando la realtà chiede il conto, ci si resta male.
La squadra aveva ed ha evidenti limiti di costruzione, primo fra tutti l’assenza di un centrocampo ragionante, cosa che si palesa ogni volta che dobbiamo fare la gara e ci affidiamo agli strappi di Chiesa e Veretout. Certo, se anche Gerson e soprattutto Piajca giocassero da par loro, sarebbe meglio, ma il problema di fondo resterebbe: non abbiamo gioco, non facciamo gioco.
Ottobre 22nd, 2018 alle 08:22
il mio omonimo del post-7 ha perfettamente ragione: ascoltatevi l’intervento post partita di Brovarone. Ha ragione su tutta la linea: l’unica obiezione l’avrei su mettere Gerson con Veretout e Chiesa, dietro a Simeone. Io continuerei ad insistere con Pjaca al posto di Gerson.
Dabo e Benassi in mediana come dice saggiamente il buon Bernardo.
Ottobre 22nd, 2018 alle 08:23
Tutti i nodi vengono al pettine. Non si segna manco con le mani. Nelle ultime 4 partite solo 4 gol frutto di 3 calci piazzati e 1 tiro deviato. Guarda caso in tutti e 4 chiesa ha procurato l occasione.
Si continua a perseverare con le scommesse. Pochi giocatori fatti e finiti non fanno una squadra. La squadra è costruita male. Il gioco della squadra non è adatto a Simeone. Non segna ma non viene nemmeno servito come si deve. È una prima punta????? Non dico Icardi higuain o dzeko. Ma il confronto con pavoletti è IMBARAZZANTE.
Ci si può permettere di aspettare ancora pjaca? Se non gioca si deprime ancora di più e peggiora, se gioca non da alcun segnale di miglioramento. Quanta pazienza si deve avere? Ci sono mirallas sottil ed anche montiel. Bisogna scegliere. Centrocampo senza senso. Regista adattato. Un esterno offensivo adattato a mezzala e poi edmilson che ancora non Si sa cosa sia.
Tutti contenti di questa dimensione? Io no.
Senza stadio e cittadella questa mediocrità diventerá permanente. 0 crescita e stagioni tutte uguali con la differenza che altre squadre che prima ti tenevi dietro tra poco di staranno davanti.
NB il.centro sportivo??? Quando si fa?? Altra novella dello stento???
Ottobre 22nd, 2018 alle 08:29
Almeno sei squadre sono più forti di noi e lo si sapeva fin dall’inizio. Se per un paio di giornate ci siamo ritrovati terzi non vuol dire (purtroppo) che lo dovremo essere per tutto il campionato. Per cui credo sia inutile ad ogni mezzo (o intero) passo falso stracciarsi le vesti. Il Cagliari è una squadra che può venire a Firenze e portare via un punto, complice anche il vento sicuramente, ma anche una nostra giornata non proprio brillante. Simeone al momento fatica a far gol, Pjaca è un oggetto misterioso, Veretout gioca in un ruolo a lui non congeniale. Siamo questi e lo sappiamo, se poi ad ogni partita non vinta deve ripartire il lamento perenne che riparta, ma le cose difficilmente cambieranno.
Speriamo piuttosto di far bene la prossima a Torino.
Ottobre 22nd, 2018 alle 08:39
Si gioca meglio contro le grandi che con le piccole.
Il Cagliari ha giocato bene e non ha rubato nulla,
ma per come si era messa,
non aver vinto è brutto.
E spesso questo tipo di partite le perdi pure.
Il problema secondo me è davanti.
Difesa è ok,
il centrocampo anche.
Ma davanti non basta solo Chiesa.
Pjaca per ora sembra il suo cugino.
Il Cholito è in un periodaccio,
si segna con la stessa frequenza con cui il Guetta aggiorna il blog. 🙂
bisogna che Pioli cambi qualcosa.
Peccato perchè Roma e Milan quest’anno non è che vadano a duemila
e l’Atalanta è attardata.
Poteva essere un anno buono.
Siamo ancora in tempo,
la squadra tutto sommato c’è.
Ottobre 22nd, 2018 alle 08:42
Brutta Fiorentina.E’ gia’ tanto che non abbiamo perso.Da la senzazione di una squadra improvvisata con interpreti adattati a ruoli non consoni alle loro caratteristiche e, che si affida all’estro dell’unico giocatore che le squadre aspiranti ai primi posti vorebbero avere:F.Chiesa.Manca una identita’ di squadra e secondo me Piaca e Simeone stonano in un tridente inconcludente e confusionario. Dobbiamo smettere di sognare ed accettare la realta’ dei fatti: il nostro target era e rimane il 7 posto.
Ottobre 22nd, 2018 alle 08:52
Aggiungo una cosa: la vicenda dello stadio adesso sta veramente sfociando nel grottesco.
Veramente nel grottesco.
Ottobre 22nd, 2018 alle 08:59
Chiesa è fantastico e se i compagni riuscissero a proporre e a proporsi in maniera più continua e incisiva saremmo pericolosissimi.
Inoltre vedere Barella che fa il Veretout e Veretout che fa bene ma altro dispiace.
Forse è il momento di aggiustare qualcosa?
Gli ingredienti ci sono e anche il cuoco, se comincierà a usarne di più e non necessariamente nello stessi modo, potrà dare un maggiore e determinante contributo. SFV
Ottobre 22nd, 2018 alle 09:05
I nostri risultati,miseri, sono il frutto delle operazioni di mercato di Pantaleo Corvino, il peggior Direttore Sportivo mai visto o avuto a Firenze.
E pensare che tronfio come un vecchio generale russo con la giacchetta sommersa di decorazioni e nomine di latta,si definisce DIRETTOREGENERADELLAREATECNICA (!!!???!!!!!).
La sua presenza in Società è deleteria,ma è ben più grave il fatto che lui non si rende conto che tutti gli addetti/calcio, quelli che contano, adulandolo con due moine gli fanno fare quello che vogliono .
Si crede furbo mentre tutti lo rigirano come un pedalino e lui si liquefa in questa falsa considerazione.
Solo una Proprietà presente giornalmente o rappresentata “da gente di mestiere” ,cosa che non è Cognigni, si potrebbe rendere conto delle voragini giornaliere che il Vernolese produce.
BASTA,BASTA e BASTA, non se ne può più di dipendere dall’operato di Gente che con il calcio c’entrano come il cavolo a merenda.
Coverciano diploma annualmente Direttori Sportivi giovani ,capaci e dinamici. Basterebbe prenderne uno vispo ed affiancargli Antognoni che di calcio può dare lezioni a tutti. Poi si può anche sopportare un allenatore come Pioli,modesto e senza personalità,che comunque,se gli metti a disposizione gente come Tonali,Lazzari,Cragno ed anche giovani del settore giovanile,una volta definite chiaramente le caratteristiche di ognuno per essere impiegato nello schema giusto, otterrà risultati migliori degli attuali.
Credo che prendere soggetti come Pjaca Gerson Edimilson e anche Simeone che di fatto promettono mari e monti ,ma che poi concretamente non rendono e non si impegnano più di un 10% dello sperato,sia deleterio.
Inutile riempirsi gli occhi di false immagini se poi nel concreto svaniscono. Meglio Sottil Montiel Diakhate che perlomeno sono nostri e non hanno nulla da invidiare ai “pallini/fissazioni di FainaKid”.
Ottobre 22nd, 2018 alle 09:19
…Il succo del discorso è… fino a due settimane fa si doveva lottare per la CL … da oggi e grasso che cola se si lotta per la EL… Benedetta coerenza !!!!
Ottobre 22nd, 2018 alle 09:22
Il dubbio che il cholito sia semplicemente scarso purtroppo non riesco a scacciarlo. Prima della partita di ieri ho pensato: dai oggi doppietta di Simeone e si va alle porte della champions; poi mi risposto da solo, ma figuriamoci se segna quel pippone immmane. E’ una risposta sbagliata e ridurla solo al fatto che il centravanti debba segnare, sicuramente è sbagliatissimo e probabilmente il mio dubbio, da tifoso, non è lecito (neanche da tifoso)…
Fatto sta che ieri Simeone ha giocato decisamente male, e non è la prima volta in questo torneo, oltre al fatto che non ha segnato e la porta l’ha vista solo negli highlights, con partecipazione alla manovra prossima allo zero, insomma “pare” sia stata un’altra prestazione da dimenticare.
Intanto restano 14 gol lo scorso torneo;
resta anche la fantastica tripletta contro il Napoli.
Mah, evidentemente la colpa è dei tifosi che pensano ingratamente: vuoi vedere che questo non è all’altezza?
Che aggiungere?
sosteniamolo senza se e senza ma e tiriamo le somme a fine campionato,
PS sarà un caso ma le fissazioni di Corvi no (leggi Pjaca e Simeone) e quelle di Pioli (leggi Gerson e, a tratti, Edmilson) stanno deludendo i tifosi e, oggettivamente, non è che stiano incidendo più di tanto al positivo rendimento della squadra; infine la caduta libera di Benassi, dopo una partenza fantastica, è dovuta solo a problemi fisici…
altri dubbi ancora…
Ottobre 22nd, 2018 alle 09:53
Secondo il mio modestissimo parere Simeone gioca perché è costato 20 mil. gli mancano i fondamentali …non stoppa la palla non dribla nemmeno la bandierina del calcio d’angolo e non inzucca un passaggio ,delle occasioni perse poi non parliamone ..e allora coraggio proviamo le alternative che ci sono eccome ci sono ,da non sottovalutare che fa giocare male i suoi compagni di attacco …Chiesa ,meno male che c’è ma anche lui non trova la porta quasi mai anche in occasioni favorevoli vedi ieri di testa da solo e qualche tiro poi il portiere fa il resto ma lo specchio si deve centrare per me il problema e soltanto lassù…. nel mezzo FV Sempre
Ottobre 22nd, 2018 alle 10:01
Comincio dalla partita.
Ostica. Il Cagliari a mio parere la migliore squadra vista quest’anno a Firenze; parlo di gioco (tecnica individuale, movimenti, efficacia), non di costo cartellini, monte ingaggi o storia antica o recente.
Giocavano palla a terra benissimo, con scambi di prima anche senza guardare, senza mai buttare via un pallone, molto pericolosi davanti, ordinati, grintosi. Complimenti al Cagliari.
Gara equilibrata, potevamo anche vincerla o perderla; decisivi i due portieri, giovani e forti. Ai punti qualche occasione in più per noi, ma il pareggio a mio parere era il risultato più giusto e così è stato.
Ieri si è notata molto la mancanza di inventiva e concretezza davanti: con un Cholito così poco efficace, le occasioni le crea quasi esclusivamente Chiesa (molto bravo), poiché Pjaca è stato, anche ieri, impalpabile. Forse Eysseric, un ispirato (auspicabilmente) Eysseric ci vorrebbe, là tra le linee (ieri anche Mirallas ininfluente).
Dissento da numerose valutazioni che ho ascoltato in radio.
Per me Pezzella ha giocato molto bene, ha chiuso egregiamente in numerose occasioni in cui serviva raddoppiare o subentrare, è stato più volte applaudito per il suo tempismo e si è fatto pure male (con Milenković) per eccesso di generosità. Sul gol concordo con Pioli: corresponsabilità dell’intero reparto. David ha dato a lui lo stesso voto 5 di Pjaca e Simeone: non ci posso credere!
Se dai 5 a Pezzella (per me da 7+ fino al gol), a Simeone e Pjaca dai 3, al massimo 4. Mio parere personale.
Un altro che mi è piaciuto non poco, ma che ho visto sottovalutato ieri è stato Gerson, che ha giocato (piuttosto bene) un alto numero di palloni, sbrogliato varie matasse, subito numerosi falli. Certo, non ha mai fatto quelle aperture/cambi a tutto campo viste spesso nelle prime due partite e molto raramente nelle successive, ma ha verticalizzato bene sia con passaggi filtranti che palla al piede. Non concordo con chi l’ha giudicato insufficiente.
Discreto anche Edmilson.
A mio parere ieri la differenza in negativo l’ha fatta l’attacco: Vlahović è entrato troppo tardi per essere giudicato, ma il resto del reparto, escluso Chiesa, è stato molto al di sotto del necessario. La mancanza di un’alternativa all’altezza pesa, sicuramente. Certo, difficile pensare che il Cholito possa restare così scarso o peggiorare: secondo me può solo migliorare. Idem Pjaca.
Urge vittoria a Torino con rete di Simeone (e magari su assist di Pjaca).
Ottobre 22nd, 2018 alle 10:05
Chiediamo scusa a Corvino, anche quest’anno c’ha portato dei bei bidoni unica squadra senza la riserva della prima punta uhauhauhahuahuauh che ridicolo
Ottobre 22nd, 2018 alle 10:12
Ci stiamo assestando sui livelli dello scorso anno. Partite come le ultime due in casa con Atalanta e Cagliari han ricordato quelle con Spal e Genoa della scorsa annata. Le difficoltà in impostazione sono evidenti ma, credo, accettate in sede di costruzione della squadra, quasi preventivate. Le belle prestazioni in trasferta rispecchiano anch’esse il trend della scorsa stagione, quando facemmo punti in entrambe le tasferte romane oltre che a Napoli e risultammo una delle compagini che concesse meno allo Juventus Stadium. Se non vinceremo sabato a Torino, dopo 10 gg avremmo meno pt dello scorso anno. Direi che lo standard è quello ed è più o meno il nostro valore.
Quello che a me preoccupa (e che non viene fatto notare) è la pochezza tecnica dei nostri difensori. Nel calcio moderno, avere dei mastini non è più sufficiente. Ci vuole almeno un giocatore che sappia impostare.
Milenkovic sta avendo una stagione da 6, al netto dei due goal realizzati. Ieri (ma non solo ieri) ha sbagliato appoggi semplicissimi e mi pare che le altre squadre tendano a “battezzarlo”, lasciandolo libero di impostare, contando sulle sue carenze in tal senso. Sono consapevole che l’anno successivo all’esplosione sia il più difficile per un calciatore ma alcune lacune si possono colmare. E’ un giocatore che mi piace e che gioca in un ruolo non suo; in queste giornate però, lo vedo un po’ ditsratto e con tante imperfezioni. Hugo ha sbgaliato anche ieri in uscita e sono oramai tre o quattro i goal decisivi che subiamo a causa del suo modo di difendere e ci costano punti (personalemnte proverei Milenkovic centrale con Laurini a dx). Pezzella è un buon difensore ma non ha nemmeno lui dei gran piedi. Secondo alcuni la difesa è il nostro punto di forza; a mio parere non è bene assortia come lo era in presenza di Astori.
Se aggiungete che davanti a loro gioca Veretout, non proprio un raffinato, alcune difficoltà sono inevitabili (piccola digressione: nel sondaggio lanciato nel blog a maggio su chi si preferiva tra lui e Vecino, votai senza dubbio per l’uruguagio; se rivotassi ora, avrei ancora più motivo per farlo anche alla luce del fatto che pure ieri sera nel derby è stato determinante in quanto centrocampista con caratteristiche quasi uniche nel nostro campionato)
Nella statstica che tengo sui cross di Biraghi tirati addosso agli avversari, ieri era 5/5 sino a quando ha tirato fuori un autentico coniglio dal cilindro che è stato una gran bell’assit per Chiesa. Diamogli atto che è uno dei giocatori che corre di più e ha giocato anche due gare con la nazionale.
Quando affrontiamo squadre forti ci appoggiamo sul gioco e riusciamo a ripartire, tendendo a fare bella figura.
David Guetta afferma che non è un problema di schemi cha mancano ma di calciatori che saltano l’uomo; beh, se i calciatori sono costretti troppe volte a salatare l’uomo, a mio sommesso parere, sgnifica che qualcosa nel gioco non quadra; il dribbling dev’essere un plus, non la base su cui impostare tutte le azioni. Chiesa come sempre positivo ma, se avesse alzato la testa in due occasioni, avrebbe potuto vedere un uomo solo a cui passar palla.
Sull’alternativa a Simeone, dico che Vlahovic non è entrato male. Se ne parla come di un giovane di valore e allora proviamolo. Magari non dall’inzio ma proviamolo.
Ottobre 22nd, 2018 alle 10:14
Quelli che…..i leccavalle,
quelli che……..i braccini,
quelli che…….i permalosi,
quelli che……..un mercato da 5
quelli che…..un mercato da 6,5
quelli che…… hanno fatto l’abbonamento
quelli che…..non fanno l’abbonamento
quelli che…….con Vittorio ci si divertiva
quelli che……le plusvalenze
quelli che…..la cittadella
quelli che…..non capiscono i bilanci
quelli che……chiarezza, si vole chiarezza
quelli che……non c’è gioco, la squadra non ha gioco
quelli che……ma compriamolo questo gioco
quelli che……Bucchioni è servo dei DV
quelli che…..chi l’è Gaspar ?
quelli che…….mettono gli striscioni
quelli che…….levano gli striscioni
quelli che…la colpa è di Pioli
quelli che….spendere ! bisogna spendere
sull’ aria di Summertime….oh yeah
Ottobre 22nd, 2018 alle 10:31
se vogliamo parlare di una fiorentina da corsa
il problema non è solo simeone ma anche il portiere pjaca benassi gerson vereotut messo lì…
se il sogno massimo divino miracolato è arrivare settimi per un pelo,possiamo continuare ad esaltarci perche siamo i piu giovani dell’universo
Ottobre 22nd, 2018 alle 11:17
Non voglio creare alibi, ma ieri anche il tempo si è messo di traverso. Primo tempo tutto contro vento, nel secondo ha smesso proprio dopo la ns rete…
Di calcio ne capisco poco e dal parterre di tribuna si capisce ancora meno, però da li mi diverto a vedere gli sguardi dei giocatori. Milenkovic Veretout e Chiesa sono gli unici che mettono più garra. Pjaca sembra un pulcino bagnato (e ieri anche infreddolito).
Peccato perché ieri c’era una bella cornice di pubblico e, come scriverà Charlie Brown, due punti persi dal ns ruolino di marcia.
Ottobre 22nd, 2018 alle 11:21
Arrivano le belate !
Siamo una delle squadre più giovani d’Europa ,ci può stare un pareggio contro il buonissimo Cagliari. E’ stata una bella partita
Al di la di quello che dice Sapientone Brovarone ,credo che a Pioli si possa dire davvero poco.
Noi le azioni d’attacco le facciamo però Pjaza non corre e non c’è mai e Simeone non è Icardi .
Vi dirò , per me Simeone non è neanche una prima punta con il gol nel sangue , ma questi sono punti di vista.
Ottobre 22nd, 2018 alle 11:34
Ci manca un centravanti vero come il pane. Uno alla Toni insomma, con cui Chiesa andrebbe a nozze e farebbe il definitivo salto di qualità.
Non giochiamo male ma quando si arriva al dunque è come se ci si ammosciasse, facciamo i preliminari ma non lo (la) buttiamo dentro
Ottobre 22nd, 2018 alle 11:40
buongiorno vorrei dire che forse sarebbe opportuno far giocare chi ha voglia di farlo e di avere coraggio di cambiare chi fino ad ora non ha dato alla squadra un bel niente.Purtroppo il nostro mister non penso sia la persona giusta ad allenare la nostra Fiorentina senza offesa e polemica nei suoi confronti poichè lo considero una persona corretta e squisita.Saluti a tutti
Ottobre 22nd, 2018 alle 11:40
David, ieri (e non solo ieri) si è giocato in 9 contro 11! Piaca e Simeone non ne hanno azzeccata una! In più mettici il vento contro per tutto il primo tempo con passaggi errati, rilanci ridicoli, e botte talvolta esagerate. Mi chiedo, e ti chiedo, ma provare (magari un po’ prima che a dieci minuti dalla fine) a buttare dentro qualche ragazzo di belle prospettive; oppure mettere un centrocampista per liberare la prepotente energia di Veretout (spostandolo dietro le punte) forse avremmo vinto. Cmq almeno abbiamo visto il nostro portiere fare delle belle parate. Un caro saluto!
Ottobre 22nd, 2018 alle 11:41
ciao DAVID,
Tu hai la fissa del 6 posto, quando neanche il nostro lungimirante presidente ha mirato a tanto.
Io credo, ma parere personale, che le 6 squadre qui sotto
juve
napoli
roma
inter
milan
lazio
siano avanti a noi di circa minimo 15 punti.
il nostro e’ un gradino oggettivamente sotto e lotteremo per lo scudetto degli altri, cioe’ il 7imo posto
forza viola…..
Ottobre 22nd, 2018 alle 11:56
Buongiorno,
mi piace rispondere al 1 e 5 commento, Marco e Beppe.
Non faccio drammi per il pareggio, ma trovo normale analizzare la partita ed il contorno.
Ebbene, partita bruttina, il cagliari ha giocato meglio e ci ha messo in difficoltà. Nonostante questo siamo riusciti a passare in vantaggio. Quindi la riflessione che faccio è semplice. Se la squadra non si esprime bene, ma passa in vantaggio, quale momento migliore, visto che non lo hai fatto prima, per cambiare qualcosa?
Ed invece la nessun cambio. Il cagliari poi ha pareggiato e solo allora sono stati fatti dei cambi. L’ultimo dei quali, prima punta per prima punta, solo a 5 minuti dalla fine. Non vedo perchè non si possa criticare questo aspetto. A maggior ragione per un allenatore che dice di avere un gruppo di 20 e rotti giocatori.
Questo recrimino a Pioli. Poi certo è normale che i giocatori in campo hanno fatto i loro errori e non eccelse prestazioni, ma è proprio in queste situazioni che il mister deve intervenire.
Ripeto Dabo, Vlahovic, Eysseric… possono entrare prima…
Saluti Viola a tutti
Ottobre 22nd, 2018 alle 12:36
Il nostro problema secondo me è in mezzo al campo dove stiamo pagando la scelta di giocare senza un costruttore di gioco. Veretout ci mette l’anima ma non è il suo ruolo. Il gioco scorre lento per un cambio di direzione ci vogliono 4 o 5 passaggi e la difesa legge facilmente e copre gli spazi. Resta solo Chiesa in grado di inventare qualcosa. Io resto dell’avviso che questa squadra non sarebbe male se al posto di Gerson avessimo preso un regista e fatto rimanere Veretout nel suo ruolo. Ne avremmo guadagnato in dinamismo e imprevedibilità.
Ottobre 22nd, 2018 alle 12:45
Hai detto bene:
Ci stiamo oggettivamente ridimensionando, o meglio scivolando in quella lotta per il sesto, settimo posto che (purtroppo) è la nostra aspirazione in questa stagione. Cambierei solo in questa stagione e aggiungerei anche nelle passate, presenti e future stagioni. Comunque il bilancio è sano…
Ottobre 22nd, 2018 alle 13:15
L’altro giorno leggevo, non ricordo chi, dire che la Fiorentina non doveva porsi limiti, ed il primo commento che mi è sovvenuto è stato: come sarebbe non porsi limiti, se non facciamo mezzo punto in più del minimo sindacale? Ecco, ieri non abbiamo fatto nemmeno quelli, per cui io credo che i limiti ce li dobbiamo porre, dato che ci sono. Senza stare a tornare sul mercato e chi l’ha condotto, io sono stato il primo ad essere felice, anno scorso, per l’ingaggio di Pioli, non fosse altro per i trascorsi da giocatore, ma dopo un’anno si può tranquillamente dire che di coraggio ne dimostra zero, non osa nulla e non è in grado di leggere la partita e tantomeno cambiarla.
Ottobre 22nd, 2018 alle 13:22
Purtroppo di alternative non ne abbiamo molte. Io proverei a giocare senza centravanti, 3 dietro Milenkovic, Pezzella e Hugo. 4 nel mezzo Biraghi, Dabo Veretout e Gerson, Chiesa e Mirallas dietro a Pjaca. Con Veretout più avanzato che è uno dei pochi che tira da fuori. Boh, che mi dici?
Ottobre 22nd, 2018 alle 13:57
vorrei dire una cosa che vedo nessuno evidenzia
Io ho visto un Cagliari molto quadrato, in alcuni uomini molto forte, Barella ovviamente, ma anche questo Castro, da noi giocherebbe titolarissimo, e anche il 21 del quale ignoro il nome, per non dire di Pavoletti
credo che il Cagliari sarà un osso duro per molti
Detto questo, penso che in certe partite o in certi frangenti (come ieri dopo il vantaggio) Dabo’ possa esserci molto utile, ma Pioli lo ignora sempre
Ottobre 22nd, 2018 alle 15:16
Aggiungo una cosa. David: sei proprio innamorato cotto!!!!!! Mazel Tov!
Ottobre 22nd, 2018 alle 15:31
Ho sentito affermare dopo la partita vinta con l’udinese
dal vostro opinionista di punta Brovarone
ma quanto è buono questo ma come è bravo quest’altro! questa è una squadra tolto Chiesa
molto molto scarsa! il resto è fuffa!!!
Ottobre 22nd, 2018 alle 15:38
Nedo,
in mezzo ad una serie di osservazioni condivisibili, concedimi due rilievi.
1. Chiesa talvolta può essere confusionario ed, in qualche altra occasione, sbagliare le scelte ma definirlo di tecnica grossolana mi pare una forzatura.
2. Tello giocava in una squadra allenata daPaulo Sousa, maggiormente predisposta alla manovra, in un centrocampo con Borja, Vecino e Badelj dai cui piedi la palla usciva pulita e in seno ad un sistema di gioco ove si faceva più pssesso. Giocare in mezzo ai piedi buoni, aiuta; con ciò, non volgio giustificare Pjaca ma specificare che trattasi di due situazioni diverse.
Ottobre 22nd, 2018 alle 15:38
Giusto l’invito di Nedo a Pjaca di darsi una mossa, ma l’unica mossa possibile per il croato, ed utile per la Fiorentina, sarebbe quella di accomodarsi in panchina o, meglio ancora, di salire in tribuna.
Ottobre 22nd, 2018 alle 16:36
Premettendo che il Cagliari non ha assolutamente rubato il pareggio, credo che Pioli debba provare quantomeno delle alternative a Simeone e Pjaca, non per bocciarli, ma quantomeno per vedere se, quando questi due ragazzi non rendono al meglio, ci possano essere soluzioni ottimali, poiché il campionato è lungo.
Mettere Vlaovic a 3 minuti dalla fine, credo che non serva ne alla Fiorentina, ne a Vlaovic, ne a Simeone, ne tantomeno come soluzione tecnico-tattica, poiché solitamente, a 3 minuti dalla fine, si toglie il centravanti per fargli prendere una sentita e meritata dose di applausi dopo una prestazione maiuscola, cosa che purtroppo da parte del nostro Giovannino non c’è stata.
Credo che un paio di partite in panca per far riprendere fiato a Simeone non guastino affatto, ne tantomeno vengano intese dal medesimo come una bocciatura.
Stesso dicasi per Pjaca, il quale, secondo me, è stato troppo esaltato ancor prima di esprimere il suo indubbio potenziale, al punto da far adagiare il medesimo su convinzioni che ancora non corrispondono al presunto valore.
Credo anche che Pioli debba avere un momentino in più di coraggio, onde uscire dalle proprie convinzioni e dare fiducia a qualche ragazzino, in primis Montiel (mi unisco al coro di Linus), Sottil e Vlaovic.
Detto questo…
Sempre Forza Fiorentina!
L’Antigufo
Ottobre 22nd, 2018 alle 17:48
@24 picchio: non per la prima volta,sono d’accordo con te,specialmente su pezzella e gerson,quest’ultimo mi è sembrato molto più in palla di altre volte e ha giocato una marea di palloni. mi sembra che a volte la gente e i giornalisti commentino col pilota automatico e invece ogni partita fa storia a sè. e pezzella secondo me diventa sempre più imperiale
Ottobre 22nd, 2018 alle 18:19
Sara’ un campionato doloroso per la Fiorentina e per Corvino che ha costruito una accozzaglia di squadra dove girano due bidoni SIMEONE e Benassi costati piu di 30 ml,due prestiti assoluti che vengono da grandi squadre e giocano con sufficienza,e fatto partire per pochi spiccioli BADELY unico centrocampista con sale in zucca,doloroso per Pioli che si e,liberato in due anni di ILICIC e SAPONARA eBABACAR che con tutti i suoi limiti era vero centravanti,tra l’altro da Ilicic abbiamo ricavato 5 ml mentre Benassi ci è costato il doppio fate voi.Ho visto giocare quasi tutte le squadre di questo campionato,a parte Frosinone e Chievo giocano tutte meglio della ns. squadra,tirate i conti e altro che settimo posto ci potremmo trovare invischiati nella lotta per la retrocessione.
Ottobre 22nd, 2018 alle 19:04
Veretout deve riavvicinarsi alla porta, così perdiamo sicuri 4-5 goal. Laggiù appare sprecato nonostante faccia bene. Simeone è in evidente crisi, sul cross raso di Chiesa doveva arrivarci.
Ma se, la butto lì, si provasse ogni tanto anche quel Montiel che ha numeri fuori del comune? A pioli a volte pare che manchi il coraggio di rischiare. Lo scorso anno appena passavamo in vamtaggio metteva Dabo e nessuno passava più.
Ci stiamo in po’ incartando. Se pjaca non gioca va in depressione, se mirallas non gioca non trova ritmo, se gioca biraghi non giaca Hacko che pare forte.
Comunque le possibilità di arrivare quinti o sesti ci sono tutte. Proviamoci tutti uniti.
Ottobre 22nd, 2018 alle 19:40
Secondo il mio modesto parere la fate un pochino tragica….diamogli almeno un girone(piaca compreso) no???
Umberto Alessandria
Ottobre 22nd, 2018 alle 20:24
ieri sono mancate le incursioni di Benassi.
Benassi è il valore aggiunto ed è l’unico che ha capacità di inserimento, nei tempi giusti, da dietro.
Ovviamente parlo del miglior Benassi.
L’attacco:
qualcuno mi sa spiegare da cosa si comprende che quei tre giocano insieme nello stesso reparto, per la stessa squadra?
A me sembra di vedere tre solisti in cerca di autore…..
Chiesa e Simeone nemmeno si conoscono.
Guardate che questo ha dell’incredibile, parlando di un reparto che immagino, dovrebbe giocare in un certo modo e non certo ogni volta testa bassa e via….
E qui, mi dispiace, ma si vedono tutti i limiti del mister.
Così come limiti sono quelli dei nostri difensori, sempre troppo lenti ad impostare e si fanno chiudere le linee di passaggio verticali verso chi deve impostare.
Ho tre timori:
1) il secondo anno di Pioli è storicamente peggiore del primo
2) che possa essere questo, un anno di ridimensionamento del Cholito,
Questo ragazzo è veramente spento.
3) due giocatori che dovrebbero fare la differenza, sono in prestito, giocano titolari, e risultano spesso assenti….
Ottobre 22nd, 2018 alle 21:05
Abbiamo giocato un brutta partita, con un centravanti fuori condizione, le due ali Pjaca/Mirallas inesistenti in campo, ed abbiamo avuto 5 palle gol di cui 2 parate dal grande piccoletto.
In vantaggio grazie ad un rigore regalato dai cagliaritani ancora una volta Hugo è andato a fare una giratina, Biraghi ha permesso a Farago’ di crossare tranquillo e servire Pavoletti.
Abbiamo rischiato di perdere ma una pezza l’ha messa Albano.
Dopo 4 vittorie in casa era nell’aria uno stop ma ora dobbiamo recuperare un Cholito fuori condizione dopo i voli in Sudamerica, dare le ultime chance ai due dioscuri con il 10 e 11 che non possono giocare partite imbarazzanti.
Ottobre 22nd, 2018 alle 23:04
Squadra senza uno straccio di gioco. Si butta la palla avanti senza un minimo di organizzazione. Nel primo tempo nemmeno una, ripeto nemmeno una, azione d’attacco degna di questo nome. Solo due spunti personali di Chiesa.
Spesso da disperazione le uscite dalla nostra area: il nostro possessore di palla raramente trova un compagno smarcato pronto a riceverla e quindi deve cincischiare rischiando di perderla in un contrasto o con un passaggio complicato.
Succedesse una sola volta a giocatori allenati da Allegri o Sarri se ne tornerebbero a casa senza testicoli, staccati a morsi.
Simeone e Pjaca non saranno un granché, almeno in questo momento, ma come si fa a giocare all’attacco in una squadra incapace di costruire un’azione degna di questo nome?
Abbiamo vinto quattro partite in casa su cinque. Quando si è giocato decentemente? Mai, nemmeno col Chievo, tanto meno con la Spal che ebbe la delicatezza di farci letteralmente omaggio di due gol.
Ma quando si vince per i tifosi buontemponi tutto è ok. E allora, dai con i “bellissima vittoria” dopo partite orrende come quella con l’Atalanta.
Quella di ieri è stata dello stesso tenore, ma ora siamo delusi.
Si guarda solo il risultato.
Paradossalmente ma non troppo abbiamo giocato meglio, perlomeno a tratti, a Milano e Roma dove abbiamo perso e a Genova dove abbiamo solo pareggiato.
Si può dire che a dare un gioco alla squadra dovrebbe provvedere l’allenatore? Avete mai visto una squadra di Pioli avere un gioco?
Sono orgogliosamente tifoso della viola da sessant’anni. Mi va bene che, a meno dell’arrivo dello sceicco, la mia squadra possa sperare di vincere una Coppa Italia ogni vent’anni. Il mio cuore palpiterà sempre e solo per i viola.
Vorrei però una squadra che mi emozionasse giocando a calcio, che mi facesse sentire le farfalline nello stomaco un’ora prima della partita per la concreta speranza di vederla giocare una bella partita. Al di là di quello che potrà essere il risultato finale.
Questa guidata dal buon Pioli mi annoia.
E Fiorentina e noia è l’unica combinazione che non riesco a sopportare. E mi incazzo.
Ottobre 22nd, 2018 alle 23:14
Ho sentito molti criticare la difesa.
A me sembra fantascienza! Una difesa che dopo 9 partite ha subìto 7 gol non è certo da criticare. Poi, ovviamente nessuno è perfetto: nemmeno la nostra difesa, ma da qui a far capire che è modesta ce ne corre. Eccome se ce ne corre! Ma cosa si pretende: che non sbaglino mai? Allora in 38 partite prenderemmo 0 gol. Ridicolo! Sono uomini, qualche errore in 95′ capita di farlo, parecchie volte nessuno se ne accorge, ce ne accorgiamo quando sfortunatamente capita il gol. Avete visto Donnarumma? eppure è il portiere della Nazionale. Forse un pochino se la cava a parare, o no?. Avete visto la difesa della stratosferica Juve? Hanno fatto le belle statuine e uno medio-basso come Bessa li ha uccellati.
Secondo me dall’inizio del campionato la difesa è nettamente il reparto migliore della squadra. Se poi anche Lafont continuerà a migliorare, diventerà ancor meno perforabile.
I problemi della Fiore sono altri, soprattutto uno: in attacco c’è Chiesa, e poi? Mister, col Toro ci vogliono delle idee, ci vuole qualcosa di nuovo. Più che perdere non possiamo fare. La situazione di classifica diventerebbe mediocre, ma ci sarebbe tutto il tempo per ripartire. Ed allora, Pioli su, forza, un po’ di coraggio: in panca Simeone e Piaca, dentro due fra Eysseric, Mirallas, Vlahovic.
A centrocampo, poi, avrei voglia di vedere Dabo. L’anno scorso ha giocato tutt’altro che male. Per ora ha giocato pochissimo, mi sembra proprio giunto il momento di rivederlo per bene.
Ottobre 22nd, 2018 alle 23:32
Partiamo da una base:Il nostro Target e’il settimo posto e su questo non ci piove almeno tutti sono contenti quelli pro e quelli contro.Senza essere logorroico coma taluni che ci riraccontano la partita(manca solo che scrivano come erano vestiti) solo due dati di fatto:In attacco nessuna alternativa valida ai 3 di cui uno completamente fuoriforma un fuoriclasse in erba e un esperimento lungoconvalescente e svogliato.A centrocampo due giocatori su 3 per dirla con un eufemismo incidono davvero poco.
Stasera ascoltavo il buon Pestuggia:
nonostante il suo buonismo talebano stava quasi per dire (orrore!) che,portiere a parte, i nuovi si stanno dimostrando poco piu’ che ciofeghe.
Non sara’ mica che la politica dei prestiti o dei diritti di riscatto non paga?
Ottobre 23rd, 2018 alle 01:57
Confesso di non riuscire a leggere bene la situazione. Peraltro non sono troppo d’accordo con coloro che criticano Gerson. A me contro il Cagliari è piaciuto più di Veretout, forse ho visto una altra partita.
Invece Pjaca è veramente un pianto, e Simeone gli va appresso. L’intesa tra i tre davanti non c’è, almeno tecnicamente. Il mister parla di crescita, e credo che menta sapendo di mentire.
Al di là delle carenze tecniche, che sono relative, perché la squadra non sarebbe malvagia, come sostiene Brovarone, scatta spesso nella squadra un blocco che chiamerei il “blocco delle buone intenzioni”. Siamo diventati la squadra promettente, quella che cresce, quella passino-passetto, quella che pensa positivo, ecc. ecc.
Ma le partite vanno affrontate con forza e voglia di vincere, e quella manca. Sparita dietro al compitino, al braccetto, alla buona creanza di Pioli, incapace di mandare a fanc… Gasperini quando avrebbe diritto di farlo. Come tantissimi non comprendo la perdurante mancata convocazione di Montiel, che rischia di fare la fine di Hagi ad aspettare un improbabile turno, mentre davanti a lui non ha NULLA.
Ma il nostro mister non fa un passo più del dovuto, e costruisce con lenta oculatezza una squadra di buoni propositi e beneducata, che non piscia mai fuori dal vaso, e che ovviamente non potrà mai vincere niente. Lo confesso, io comincio ad annoiarmi. E credo, e spero di non essere frainteso, che sia arrivato il momento di lasciare che Davide vada per la sua strada, e non venga più nominato ogni due per tre, e che gli venga dedicato ormai ogni mezzo punto.
Lui sarebbe il primo a chiederlo, se potesse farlo: piantatela di voler vincere per me, cominciate a vincere per voi stessi, perché vincere è bello.
Ottobre 23rd, 2018 alle 08:03
Il Cagliari è una buona squadra, con un allenatore che la fa giocare bene.
La Fiorentina è una squadra senza gioco, se chiesa ha il raffreddore, non si tira mai in porta.
Secondo me è la posizione di veretout il vero problema, in quanto sta facendo un ruolo non suo,e, soprattutto, ci mancano le sue incursioni sul lato sx.
Pioli è questo, si sapeva, io mi chiedo, ma se devo arrivare settimo o ottavo, almeno provare a giocare per divertirsi, alla Montella, no?
Ottobre 23rd, 2018 alle 08:19
Prevalgono le critiche (giuste secondo me) e riappaiono i profeti di sventura che vedono la Viola a rischio retrocessione (si divertono così, alcuni).
Personalmente il senso prevalente domenica è stata la noia, non la rabbia per un pareggio casalingo.
Manca coraggio di osare. Dopo il primo tempo, se i titolari sono in giornata storta, si dovrebbero fare i cambi.
Comunque, ritengo che la squadra sia migliore dello scorso anno e che si possano rivedere le nostre maglie in Europa.
Però Pioli, osa un po’.
P.S. Chi ha visto Report ieri sera?
Ottobre 23rd, 2018 alle 08:33
Mi piacerebbe sapere, dopo aver visto il servizio di Report di ieri sera, a quanti tifosi viola non sia venuto il dubbio sulle vere ragioni dell’ostracismo ai Della Valle…
A quanti?
Parlo di dubbio sia chiaro…ma impossibile non fare 1+1
ps
tralascio lo schifo a cui abbiamo assistito, tra morti, mafia, carcerati che dirigono le operazioni e tutto il resto…
Vdz
Ottobre 23rd, 2018 alle 08:49
Buongiorno, chi ieri sera ha visto il servizio di Report sulla tifoseria di quella squadra immonda con le strisce sappia che i tanto vituperati ragazzi della nostra curva sono l’esatto opposto.
Ma dubito che in molti, accecati dal pregiudizio, possano capire perché dico questo.
Magari qualche domandina fatevela e scovate le macroscopiche differenze. Non è difficile.
Ottobre 23rd, 2018 alle 08:51
Sento commenti apocalittici sulla partita di domenica, giudizi definitivi sull’incapacità di Pioli e bocciature senza appello per diversi giocatori.
Allora mi dico: son sbagliato io che ho visto pareggiare, sudando, una partita contro un avversario ostico, che difende bene ma sa attaccare, con alcune individualità tra le quale tal Barella già visto in Nazionale e che, a mio avviso, darà filo da torcere a tutti?
Intendiamoci, ogni volta che non si vince io sono deluso perchè ci credo e ci spero, e sono conscio che la squadra possa e debba fare di più.
Pure su alcuni giocatori ho dei dubbi e qualche certezza. La certezza è che Chiesa è uno che fa e farà sempre di più la differenza man mano che limerà qualche difetto di gioventù e non riesco proprio a capire chi lo mette addirittura fra i “problematici”. Va bene non capirne di calcio, in quanto tifosi e non tecnici, ma ogni limite ha una pazienza! 😉
Veniamo ai dubbi: Son stato a Roma per Lazio Fiorentina e ho visto la partita di domenica e vi dico che a centravanti invertiti entrambe le partite le avremmo vinte!
Mi spiace dirlo ma Simeone, nel quale ho sempre creduto al momento non va, non solo nella mira a rete, ma anche nei movimenti in attacco che fa (o non fa) e dopo un anno e mezzo mi sembra dovrebbe dare qualcosa di più.
Non abbiamo grandi alternative, ma mi permetto di pensare che dare un segnale al ragazzo e alla squadra, facendolo “riposare” in panchina, potrebbe avere dei risvolti positivi invece che negativi.
Discorso simile vale per Pjaca che, probabilmente non ancora in forma, mi pare passeggi in campo e allora se non corri e non incidi tecnicamente, per me sarebbe giusto provare qualche alternativa.
Badate che ad inizio campionato tenti tecnici stimavano il nostro tridente di attacco titolare come uno dei più buoni del campionato.
Qualcosa di vero ci sarà porca miseria-1 sarà un momento che si risolverà… speriamo!
Il centrocampo invece è quello che mi da più da pensare.
E’ evidente anche ad uno come me che fa il tifoso e ha solo giochicchiato a pallone, che la mancanza di una “mente” in cabina di regia si sente eccome, e per mente intendo un giocatore intelligente e continuo che smista i palloni collegando i reparti. Gerson che dovrebbe avere un ruolo del genere per capacità tecnica, mi sembra di qualità ma un po’ discontinuo e talvolta svagato e il nostro francesino da tutto quello che può, ma così arretrato perde quella capacità di spinta che l’anno scorso lo ha portato a tirare tanto e segnare mi pare otto gol.
Si può provare a far entrare chi ha giocato meno finora ma non saprei dire se si può andare a supplire l’assenza di Badelj, che campione non era, ma sapeva fare il suo lavoro.
Sento parlare di Montiel. Bel giocatorino, visto nella Primavera, piuttosto leggero fisicamente ancora. Forse un prova si potrebbe fare, hai visto mai?……
In conclusione direi di lasciar fare il proprio mestiere a Pioli che un pirla non è, non perdendo di vista che l’obiettivo del 6° posto potrebbe essere reale e tutto il di più, comne si dice ? Grasso che cola.
Forza Viola!
Un saluto
Lucky
P.S. David…..ti prego torna ad aggiornare con ritmi non bradipi!! 🙂
Ottobre 23rd, 2018 alle 08:57
Alessio Rui, posso anche concordare con te che la Fiorentina di Paulo Sousa giocasse meglio di questa di Pioli. Però quel ruolo lì, quello dell’ala sia con Montella che con Sousa, non è che venisse sollecitato in spazi aperti. Mi ricordo con Montella tante volte, palla a Cuadrado o a Joachim in fascia e 1vs1 a saltare l’uomo e mettere il pallone dentro. Lo stesso per Tello, che veniva servito spesso con uomo addosso e con 1vs1 driblava sul fondo e metteva dei bei palloni rasoterra sul dischetto del rigore. A me pare che Pjaca non salti manco l’uomo, meno che mai fornisce opportunità da rete. Se Tello ha fatto 14 assist in due campionati e cioè ha favorito 14 reti, le palle gol saranno state pure di più, forse più del doppio di quelle realizzate. Ditemi voi quante palle gol sta creando Pjaca a partita. L’unica nostra fortuna è che è un prestito.
Poi su la tecnica individuale di Chiesa. Ho esagerato a scrivere grossolana, senza dubbio. In realtà mi riferisco al fatto che quando tira non piglia la porta. Ha tirato due volte da destra in diagonale da buona posizione (certo l’occasione se l’è creata lui) ma l’angolino non lo ha preso. Questa mancanza di precisione per me è una questione di mancanza di sensibilità del piedino nel tiro. Credo che anche la precisione sia una questione di tecnica individuale. Peraltro in fase di assist e di passaggio, non è che sia in grado di fare dei bei crossi in corsa o mettere dentro delle belle palle ad effetto. Parlando di campioni, non ha certamente i piedi di un Roberto Baggio o un Mancini, ma nemmeno quelli di Enrico Chiesa. E poi non mi pare neppure un rapace d’area di rigore con l’istinto del gol nel sangue. Va detto che i giocatori moderni purtroppo sono così, più “scandinavi” che “latini”.
Ottobre 23rd, 2018 alle 09:11
Monica,
concordo su Gerson. Pecca di continuità ma mi sembra l’unico in grado di legare le due fasi di gioco.
Su Pezzella, invece, gli riconosco le doti di difensore ma, come ho scritto, credo fosse il giocatore perfetto da accoppiare ad Astori mentre, nell’attuale assetto, scontiamo la mancanza di un difensore coi piedi buoni che, nel calcio moderno, è un’esigenza irrinunciabile. Capitava anche ai tempi di Gamberini. Gran bel difensore che però aveva bisogno di avere a fianco qualcuno più portato all’impostazione.
Secondo me questo è un problema di non poco conto ed ovviamente non è colpa di Pezzella.
Ottobre 23rd, 2018 alle 10:07
Secondo me il problema è uno solo: Pioli gioca col 4231 da sempre e non ha giocatori molto adatti a quel modulo.
PS non è molto pertinente al tuo post, David ma volevo dirtelo da tempo. Brovarone probabilmente ti fa fare audience ma quando parla non si capisce mai da che parte vuole andare a parare . Se fosse un politico, Crozza potrebbe fare uno spettacolo intero su di lui…. L’ultimo esempio proprio ieri sera: parlando di Simeone, ha iniziato dicendo che non è buono, salvo poi concludere con “ ma ragazzi, Simeone è forte”. Successivamente, ha parlato dieci minuti di Pioli facendo capire che non ama il suo modo di far giocare la squadra ma alla fine lo ha esentato da colpe, spostando l’attenzione sul mercato 🤪🤪🤪. A un certo punto non ci capivo più nulla 😂😂😂😂 . Ogni tanto, fategliela prendere, una posizione 😜
Ottobre 23rd, 2018 alle 10:39
Quando si va in vantaggio in casa a mezz’ora dalla fine il risultato va portato in fondo, punto. Che l’attacco sia poco brillante è evidente, ma non mi sento di colpevolizzare troppo Simeone che di occasioni, comunque, ne ha un paio a partita non di più. E sono oggettivamente poche.
Mancano terribilmente gli inserimenti dei centrocampisti, che nelle prime partite hanno portato almeno 4-5 gol, e subiamo le squadre ben organizzate perchè Veretout e Chiesa non possono reggere la baracca da soli.
Nota positiva la bella parata di Lafont, che ha salvato il risultato su Joao Pedro: un bel segnale del nostro portierino dopo prestazioni in verità poco convincenti.
Forse può valer la pena rischiare qualche elemento nuovo, specialmente in attacco, ma anche a centrocampo dove la fisicità da Dabo a volte potrebbe far comodo. Staremo a vedere, la partita di Torino contro una squadra a vocazione catenacciara potrà secondo me dire molto.
Forza viola!!
Filippo da Prao
Ottobre 23rd, 2018 alle 10:41
Soluzione eretica, Chiesa centravanti, Gerson sulla destra, dabo centrale davanti alla difesa, veretout e benassi come lo scorso torneo. Pjaca a sinistra con Mirallas alternativa.
Ottobre 23rd, 2018 alle 10:52
Boh, a me Gerson non è affatto dispiaciuto, per me ha giocato da 6+ ed è un giocatore anche abbastanza concreto; magari sono mancati gli inserimenti di Benassi in area di rigore, che in certi frangenti si muove quasi da centravanti aggiunto. Io semmai penserei a dare più spazio a Sottil e Vlahovic in avanti (per Graciar e Montiel forse è ancora presto per questioni soprattutto “fisiche” e di conoscenza dell’ambiente italiano), ed anche ad Eysseric che secondo me aveva cominciato il campionato benissimo. Chiedo ai tecnici del blog: come vedreste un 3-5-2 con Chiesa e Biraghi laterali e Vlahovic – Simeone attaccanti puri?Forse penalizzerebbe un po’ Federico dal punto di vista del tiro, però visti i vari cross di Biraghi e di Chiesa stesso avremmo molto più peso in aria, e anche Simeone potrebbe muoversi molto portando via gli uomini a Vlahovic, con cui condividerebbe il peso dell’attacco. o forse in alcuni frangenti persino un 3-4-1-2, senza Gerson e con centrali Veretout Edmilson e trequartista Eysseric o Benassi come mezz’ala di inserimento; ovviamente si parla per parlare di calcio, magari ho detto una serie di bischerate, non gioco a football manager dall’edizione 2006!
Forza viola!
Ottobre 23rd, 2018 alle 11:04
Bravo Zachini, come al solito non hai capito una cippa e credi che gli 1926 siano come i gobbi.
Non mi meraviglio, lo avevo scritto sopra che con i pre-giudizi la lucidità mentale scompare magicamente, tu ne sei l’esempio pratico.
Visto che tu sai tutto, capisci tutto, giudichi e sentenzi su tutto, ti sei mai chiesto perché gli attuali ragazzi della curva non vogliono avere rapporti né con la società né con le forze dell’ordine?
Su…dai…riguardati la puntata di ieri sera e magari se ti sforzi puoi anche capire che quel modello di calcio a Firenze viene schifato.
Ottobre 23rd, 2018 alle 11:22
ho avuto il piacere/fastidio di vedere ieri sera la trasmissione Report.
Il fatto che il tutto si svolga in “prossimità” del covo bianconero, rafforza ancora di più le mie certezze sul piacere che provo quando queste m.r.e perdono,anche e soprattutto in campo internazionale,non me ne frega una emerita cippa se la squadra è Italiana.
Purtroppo il fenomeno degli ultras “deviati” credo sia comune anche ad altre fazioni,e potrebbe essere una chiave di lettura dell’ostracismo di certi personaggi che contestano il “nulla”.
I proprietari Signori Della Valle credo abbiano ben capito quante mine vaganti circolano nel sottobosco del tifo e non solo.
io,in quanto tifoso e fazioso,spero sempre che la iuve perda.
domenica la partita causa vento impossibile è da dimenticare,comunque abbiamo 4 punti 4 in più delle stesse partite dell’anno scorso,per il sollievo dei gufi?
Ottobre 23rd, 2018 alle 12:22
X post 57 -Robertodisanijacopino ,ho letto tutte le lettere fino al tuo post e sono il solo a parlare di rischio retrocessione,quindi risulta chiaro che ti riferisci al sottoscritto come profeta di sventura che si diverte cosi,bene lo ribadisco questa squadra costruita coi piedi invece che con un po di sana logica è a rischio di incappare nella lotta per la retrocessione;non possono bastare tre giocatori,Pezzella,Chiesa e Veretout a tenere a galla una squadra senza logica e senza gioco,senza una vera punta (ribadisco Simeone è un pacco bidone rifilatoci da Preziosi a suon di milioni),con due prestiti secchi che ritorneranno all’ovile e della ns. squadra se ne fregano,con un centrocampo senza nessuna idea di gioco ed encefalogramma piatto;vi raccomando poi Benassi dopo essere finito nelle riserve a Torino ci ha pensato Corvino a farlo resuscitare regalando 10 ml a Cairo,lo stesso Mancini dopo averlo visto una sola volta in Nazionale lo ha subito scaricato.Quest,anno ho visto giocare tutte le sqadre e posso assicurare che eccetto Frosinone e Chievo giocano tutte meglio della Fiorentina.Tifo Viola dal 55′ ,ne ho viste di cotte e di crude,non mi sono mai stancato di tifare come ora ma con lucidita’.Vabbe’ parliamone dopo Torino e Roma
Ottobre 23rd, 2018 alle 12:40
“Si retrocede!11!!1!” cit. tifoso Fiorentino Medio
Ottobre 23rd, 2018 alle 12:49
E niente… in Italia siamo tutti giovani fino ai 40 anni.
Un ragazzo che ha i numeri si fa giocare 5/10 minuti a partita quando va bene (e mi raccomando due punte insieme mai perché è vietato dalla legge, caso mai ti facessero un gol).
Perché se no si bruciano.
SI BRUCIANO SI, MA SE METTONO LE MANI SUL FORNELLO QUANDO E’ ACCESO.
Se non si confermano vorrà dire che andranno a fare un altro lavoro come tutti noi.
Tra l’altro hanno già guadagnato loro con un anno di professionismo di quanto potrebbe fare un lavoratore normale in una vita intera.
Ottobre 23rd, 2018 alle 12:55
Bravo Alessandro B. Zachini che vuoi dire, che la Fiesole è infiltrata dalla ‘ndrangheta? No perché è 40 anni che ci vado e non me ne sono mai accorto. O ho gli occhi foderati di prosciutto oppure magari la situazione è diversa e qui una parte contesta la proprietà solo perché la pensa diversamente da te. O è mafioso anche questo? Te quanto è che non ci metti piede in Fiesole?
Invece di sputare sempre fango sui ragazzi della curva guardate cosa succede nelle curve dove la mafia esiste davvero. Dove una dirigenza fa entrare consapevolmente degli striscioni vergognosi per evitare una contestazione o chissà quali altre ritorsioni. A loro il Daspo non glielo danno? Sono responsabili ne più ne meno come chi quegli striscioni li ha fatti. Se non lo avete compreso ieri il problema non era tanto la curva dei non colorati, era la società j….s consapevole e connivente. In un Paese civile finirebbero tutti indagati ma loro sono intoccabili.
Ottobre 23rd, 2018 alle 13:05
Zachini- l’ho visto e sono rimasto scioccato e sbalordito da cosa ho sentito e visto. Non sembra neanche vero o possibile che tutto ciò possa accadere e che tutti sanno, vertici in primis. Roba da Colombia o da Messico. Io non so se l’allusione che proponi possa essere reale anche perché il pianeta Juve smuove interessi troppo più importanti che la Viola ma se andiamo a vedere la storia degli irriducibili dopo la venuta di Lotito qualche pensiero viene.
Ottobre 23rd, 2018 alle 14:01
secondo me chi dice di aver visto una buona partita di Gerson, lo confonde in campo con Edmilson……….
Altrimenti non me lo spiego!
Ottobre 23rd, 2018 alle 14:49
Mah!
Se invece di concentrarsi su attacco e centrocampo per un momento si riflettesse che si prende sempre gol? Tutte le partite?
Per fare il salto di qualità questa squadra deve imparare a non prendere gol
Non è possibile tutte le domeniche essere obbligati a 2/3 gol per vincere una partita.
Questo è il grande limite della Fiorentina
In casa con il Cagliari quando riesci ad andare in vantaggio la squadra ha l’obbligo di portare la vittoria alla fine del match senza subire gol
Le responsabilità? Di Pioli.
Una squadra da CL o da EL deve imparare a non prendere gol. Questa è la base.
Ottobre 23rd, 2018 alle 14:50
@47 genny:
…..oddio genny…
certi commenti mi fanno proprio venire il latte ai ginocchi….
Ottobre 23rd, 2018 alle 14:58
@58 zachini:
non l’ho visto perchè non c’ero,sennò sarei stata in prima fila,era un mese che lo aspettavo! però credo di aver capito lo stesso cosa intendi,e gli stessi dubbi li ho sempre avuti anche io.
il caro lotito,che per me è un mezzo manigoldo,su una cosa forse lo posso applaudire,e almeno a te che hai gli stessi miei dubbi non ho bisogno di specificare qual è questa cosa.
ed è da sempre contestato nonostante la lazio oggettivamente faccia/abbia fatto buone cose:qualcune si è mai chiesto il vero perchè?
Ottobre 23rd, 2018 alle 15:01
@59 ale b.: ecco.appunto.ci mancava il difensore d’ufficio.
non stiamo dicendo che i nostri ultras sono mafiosi. ma forse qualcuno(non tutti.QUALCUNO) ha perso qualche privilegio dall’avvento dei della valle.
Ottobre 23rd, 2018 alle 15:06
@62 alessio:ho capito cosa volevi dire. e ti dirò:astori aveva quella capacità più di pezzella,ma ne aveva molta meno di gonzalo,che il primo campionato mi ha fatto stropicciare gli occhi,perchè un centrale così elegante e con quella capacità di impostare erano anni che non si vedeva .
però non mi paragonare german a gamberini! io non ci chiappo granchè,ma non mi sembrano propriamente la stessa cosa!!
Ottobre 23rd, 2018 alle 15:12
Ieri sera ho visto Report.
Non so come siano le curve.
Ieri sera ho avuto modo di approfondire come sia quella di quella squadra immonda (mi scusi Antonello…).
A me è solo capitato veramente per caso di entrare in Fiesole, pagando il costo del biglietto, con l’abbonamento di un abbonato assente allo stadio in un Fiorentina Parma del 2009 (peraltro se ricordo persa 2-3). Non mi parve e non mi pare niente di scandaloso.
Dal servizio sono emersi gli infiniti rapporti vergognosi tra società e tifosi, ma la cosa che più mi ha impressionato è stato il comportamento della società dopo la morte del Bucci:
un tuo dipendente (che guarda caso era un infiltrato per conto della digos) perde la vita in maniera alquanto sospetta e tu mandi in ospedale un avvocato della società a richiedere il telefono cellulare della vittima???
Perchè e a quale titolo?
Ottobre 23rd, 2018 alle 17:09
#61 Nedo
Concordo in buona parte con la tua valutazione di Chiesa.
Aggiungo che rispetto allo scorso anno, mi pare che la Viola abbia addrizzato un po’ i piedi, Chiesa compreso.
Se ricordate bene, nella precedente stagione la quantità di pallate spedite in Fiesole durante il riscaldamento e in qualunque curva durante la partita era sconfortantemente alta: una cosa che faceva incazzare enormemente; e Chiesino era, purtroppo, il capofila di questi tentativi sparati di destro e sinistro totalmente fuori porta, o che si abbattevano su un muro di difensori sul quale era poco da furbi accanirsi…
Quest’anno, almeno, lo specchio della porta viene centrato o sfiorato più spesso: meno tentativi velleitari da millanta metri e palla più bassa.
Secondo me Chiesa, pur non avendo (ancora?) un piede raffinato nell’assist e nel tiro, sta migliorando.
Come mi sembra migliorato nell’atteggiamento con compagni e avversari: meno polemico, meno risatine e gesti teatrali, più nel suo. Certo, il modo in cui i giocatori del Cagliari si sono scagliati sull’arbitro quando Chiesa è caduto in area (e il direttore di gara non ha fischiato né fallo né simulazione) la dice lunga sul clima diffamatorio che quell’irresponsabile del mister dell’Atalanta ha sollevato sul nostro giocatore, con la connivenza di tutti quegli opinionisti di stocaxxo che hanno rincarato la dose per tre settimane… Però stavolta i fatti gli hanno dato ragione.
In sintesi, io non esagererei nel pompare questo ragazzo dalle grandi prospettive: nel presente è acerbo, come è naturale che sia, ed ha bisogno di affinare il tiro e il passaggio, sviluppare un feeling migliore coi compagni di reparto e continuare a crescere nella capacità di resistere alla tentazione di tirare sempre lui.
Ottobre 23rd, 2018 alle 18:22
Alessandro B
Come al solito non hai capito niente del mio post, forse per la foga o perchè appena si parla della curva ti si tappicchia la vena…
Io ho solo detto: a chi non è venuto nemmeno un piccolo dubbio?
Alzi la mano, onestamente…
Non insinuo niente, dico sono questo, a maggior ragione e proprio per questo servizio di Report saranno quelli che tu e il tuo amico Brovarone chiamate “i ragazzi” della curva” a DOVERCI TOGLIERE OGNI POSSIBILE DUBBIO, perchè è lecito che venga.
un saluto
Vdz
Ottobre 23rd, 2018 alle 18:46
Monica,
era un esempio per significare che ci sono dei difensori affidabili ma che rendono al massimo se qualcuno al loro fianco li sgravia da compiti di impostazione. Gonzalo piaceva tanto anche a me. La mia attuale moglie mi dice sempre che nell’anno in cui ci siamo fidanzati (2012) sperava che parlassi di lei in sua assenza con la stessa endasi con cui parlavo di Gonzalo. Mi accontenterei di un giocatore meno dotato di Rodriguez ma comunque capace di impostare, al quale sarei disposto a perdonare qualche errore difensivo. Non è autolesionismo ma il calcio moderno porta a ciò.
Ottobre 23rd, 2018 alle 19:10
X Monica post 59–Per quanto riguarda le previsioni spero con tutto il cuore di sbagliarmi,poi puo darsi che Corvino a gennaio corregge qualcosa sul mercato,per quanto riguarda le mie valurazioni sui giocatori ti consiglierei di valutarli per quello che fanno sul campo e non per simpatia umana e a Firenze siete in molti,inoltre,se possibile,guardati anche altre squadre come termine di paragone.
Ottobre 23rd, 2018 alle 21:09
Picchio e Nedo su Chiesa.
Ha 20 anni e alla sua età anche i grandi non arrivavano alla doppia cifra (andate a vedere gli score di Ronaldo a Manchester); il padre alla sua età giocava in serie C ed è esploso a 25 anni a Genova; Mancini che esordì in Serie A a 17 anni in doppia cifra ci arrivò dopo 10 anni.
Alla sua età ho visto fare le differenza solo i fenomeni come Baggio, Ronaldo il brasiliano, Messi ed oggi il francese Mbappe’.
Scandinavo o un prospetto che gioca a una velocità non comune che deve solo imparare a dosare le energie durante la partita e acquisire quella padronanza nella decisione sulla giocata che te la da solo il tempo.
Non fa assist? La palla sulla testa di Bernardeschi in Polonia, l’assist a Simeone a Milano contro il Milan, l’assist a Benassi contro l’Udinese.
Federico e’ il giocatore giovane più forte che abbiamo visto a Firenze dopo Baggio ed è solo un peccato vederlo giocare in una viola che non lotta per i primi posti costretto a giocare a tutta fascia con compiti di copertura.
Ottobre 23rd, 2018 alle 22:56
@ Monica (78): vedi, è proprio lì che ti sbagli. I ragazzi che stanno al centro della curva quei privilegi mai li hanno avuti e non li vogliono certo ora.
Ottobre 24th, 2018 alle 07:05
Simeone segna poco ma è servito anche meno. In un’occasione era solo circondato da 5 avversari e nessuno è andato ad aiutarlo. Menomale che l’addetto al VAR ha richiamato l’arbitro altrimenti il rigore non sarebbe stato dato perché era su Chiesa e i giocatori del Cagliari chiedevano l’ammonizione. Tutto questo grazie a Gasperini e giornalisti?? vari.
Ottobre 24th, 2018 alle 07:18
Nessuno di voi ha fatto caso che mentre veniva consultato il VAR, Chiesa è andato da Pioli che lo ha abbracciato e rincuorato? Essere tacciato di cascatore probabilmente comincia a pesare su Federico in fondo è solo un ragazzo di 20 anni.
Ottobre 24th, 2018 alle 07:59
Il colore del VEDOVISMO è il NERO, che infatti non passa mai di moda.
Quest’anno in pera il VEDOVISMO DI BADELJ.
L’anno scorso andava quello di BORJA VALERO.
Prima ancora quello di MONTOLIVO, e via andare…
Anche basta.
Il passato non c’è più.
Il futuro non è dato sapere.
C’è solo il presente. Qui ed ora.
I giocatori vanno. La Fiorentina resta.
Ottobre 24th, 2018 alle 08:38
Partita strana. Avete mai corso 45 minuti contro vento? Il cagliari ha solo avuto il gran culo di vincere la monetina. Se c’avete fatto caso hanno subito scelto campo a favore di vento. Nel secondo i nostri erano molto più stanchi e il vento tra l’altro è decisamente calato a parte il finale. Se avessimo,attaccato noi verso la ferrovia nel primo tempo avremmo vinto 4-1. Quindi sfortuna. Fuori casa abbiamo incontrato le prime in classifica quindi non mi scalderei troppo. Proporrei poi una statistica su una fissa che ho da 40 anni. Quante volte abbiamo vinto pareggiato e perso attaccando nel secondo tempo verso la ferrovia? Secondo me porta sculo. Baci
Ottobre 24th, 2018 alle 10:17
Scusate, volevo scrivere “impera” e non “in pera”.
Ma magari qualcuno si è fatto due risate in più…
Ottobre 24th, 2018 alle 10:18
Zachini, il tuo dubbio puoi usarlo tranquillamente come supposta alla glicerina.
Come ti ha fatto notare qualcuno su questo post, te non metti piede in curva da quando Pontello era presidente della Fiorentina (sempre che tu ci sia mai entrato), non hai la minima idea di cosa sia successo negli ultimi 15 anni in Fiesole, ma ti vengono i dubbi che esprimi sul blog di David Guetta.
Ebbene, allora te li tolgo io i dubbi: sappi che grazie a quelli che tu definisci “depensanti” la Curva Fiesole è l’esatto opposto della curva dei gobbi.
Se ti restano sul culo quei ragazzi non ci posso fare nulla, ma visto che parli di cose che, per tua stessa ammissione, non conosci allora evita anche di insinuare. Perchè stavolta hai davvero preso una cantonata madornale.
Ottobre 24th, 2018 alle 10:43
Monte stipendi della Fiorentina troppo basso per nutrire ragionevolmente ogni tipo di ambizione. Come ha dimostrato bene l’articolo del SOLE24ORE di domenica scorsa su bilanci, investimenti e debiti di Milan e Inter, il fair play è un’invenzione che conta solo per chi non vuole spendere (come i nostri proprietari).
Ottobre 24th, 2018 alle 10:59
Molto incuriosito ieri sera sono andato a vedermi su raireplay il servizio di report relativo alla brutta vicenda juventina. Siccome c’è stato un processo e credo sia stato pure riaperto nel quale è stato coinvolto perfino Andrea Agnelli, io andrei piano a fare di tutta un’erba un fascio. Non mi piace quando report semplicisticamente generalizza come se fosse una situazione comune a tutte le “curve”. E’ lo stesso atteggiamento che venne fuori quando i giudici di Torino pescarono la Juventus con una farmacia da medio ospedale ed il forte sospetto di doping. Gli juventini si difesero subito dicendo che lo facevano tutti. Siccome si tratta di reati, è bene dimostrare ciò che si afferma. Detto questo la vicenda raccontata da Report è ben oltre i limiti della legalità. Talmente oltre i limiti della legalità da non poter assolutamente pensare che quella sia la “normalità” o la consuetudine. Di base ciò che avviene a Torino sponda Juventus non è possibile da altre parti perché non esiste sufficiente “mercato” nel bagarinaggio dei biglietti per poter lucrare così tanto. E se il lucro non è tanto, la malavita non ci si infiltra. In buona sostanza per spiegare meglio, chi comprerebbe un biglietto di Fiesole a 55 euro??? Lo domando seriamente. Non c’è mercato al momento. Che le società “regalino” o vendano sotto costo biglietti ai gruppi organizzati del tifo, è sempre esistito e non costituisce proprio un bel niente. Si tratta di normalissime politiche di fidelizzazione della clientela. I club del tifo li rivendono ai propri soci solitamente ad un prezzo agevolato e col ricavato di finanziano le trasferte collettive, una coreografia. Cose così. A Torino sponda bianconera invece, c’è una “fame” di biglietti e di “Juventus” che permette evidentemente un giro di affari abbastanza grosso. Report parla di un milione di euro l’anno. Ora credo che, per quanto un milione di euro sia un bel gruzzolo, siano davvero spicciolini per le organizzazioni mafiose eh. Che qualche singolo malavitoso abbia trovato in quel campo la propria piccola rendita ci sta benissimo, ma di per sé non mi pare tutto questo volume di affari. Immaginatevi nelle altre piazze dove al momento allo stadio c’è la depressione o quasi…detto questo ciò che è cmq allarmante sono le porcherie che sono emerse dei rapporti tra i vari manager della juventus, i capi ultras, le ricevitorie di scommesse compiacenti e perfino i servizi segreti tramite il consiglio dei ministri. Questo ex capo ultras, prima tesoriere dei drughi, poi dipendente della Juventus che si “suicida” perché lo minacciano di uccidere il figlio (e tutte le volte con la Juve mi torna in mente il volo di Pessotto sull’auto di Bettega…senza l’auto era morto…). Questo stesso dipendente che ripulisce i soldi del bagarinaggio attraverso la ricevitoria compiacente con tutta una serie di vincite al lotto, alle scommesse, ai gratta e vinci. Il fatto che proprio nelle due ore in cui si suicida, c’è un black out per “sbalzo di corrente” che non permette alla procura di intercettare il cellulare sotto controllo del Bucci, l’agente segreto “gestore” ed i messaggi del Bucci “sono certo che la mia posizione è bruciata…sono nella merda”. Le telefonate in cui i manager juventini dicono “non ci credo, lo ha ammazzato”. Bè tutto questo lascia intravedere ben altre cose che non il mondo ultras. Cose che a me ricordano altre del passato, sempre del “magico” mondo della Juventus e della famiglia. Ed allora chissà cosa c’è davvero dietro e che tutta questa storia del bagarinaggio non sia una verità collaterale per coprire qualcosa d’altro…chi mai lo saprà. Quando si decideranno a radiare quella società, sarà sempre troppo tardi.
Ottobre 25th, 2018 alle 08:18
E se dei dubbi di Zachini ve ne impippaste? Tanto non sono dubbi, sono pregiudizi. Quindi inutile perderci tempo.
Ottobre 25th, 2018 alle 08:18
@ Alessandro B
Ma scusa…e dove dovrei esprimerli i dubbi che mi possono venire se non sul blog?
Per me ti sei accalorato un pò troppo e questo non è bene. Non fare il finto tonto, i dubbi li ho io come li hanno la maggior parte dei tifosi della Fiorentina, i dubbi sono leciti, sta ai comportamenti fugarli.
Vdz
Ottobre 25th, 2018 alle 08:28
Io penso che Zachini non volesse dire che la Fiesole è come la curva dei drughi,
ma che in generale dietro al tifo organizzato
si possono scoprire scenari come quello di Torino.
Non sono abituato a mettere la mano sul fuoco neanche parlando di mio fratello,
quindi mi auguro che a Firenze sia tutto regolare ma di sicuro la certezza non c’è
come da nessun altra parte.
Anche se come dice giustamente Nedo, gli obiettivi di diversi gruppi del tifo organizzato
che hanno a disposizione biglietti
sono solo quelli di fare coreografie o organizzare trasferte,
può essere che alcuni atteggiamenti di questi tifosi
verso le varie proprietà, siano influenzati a volte
da quanto queste “buttano” nei loro confronti.
Ecco che verrebbero spiegati atteggiamenti altrimenti poco comprensibili di ostilità verso presidenti che stanno facendo bene
Tipo Lotito per esempio, che ha preso la Lazio che stava per sparire
e con mezzi e mezzucci l’ha comunque stabilizzata in zona champions.
nonostante questo viene pesantemente contestato dagli ultras.
Insomma, quello delle curve è un mondo complesso
che non riguarda solo il calcio giocato
e questa purtroppo è una realtà inconfutabile.
la mia speranza è che Firenze sia al di fuori di questi discorsi.
qualche personaggino strano però in passato c’è stato anche da noi,
quelli di oggi sinceramente non li conosco e quindi non posso dire niente.
Comunque, anche se non c’ero
credo che se si tornasse al calcio degli anni 50 o 60
quando la gente andava a vedere la partita e basta,
tutti mescolati col rischio solo di qualche cazzotto,
sarebbe molto meglio.
Ottobre 25th, 2018 alle 10:25
Esatto linus. È proprio quello che volevo dire anche io. E credo anche zachini. Senza generalizzare,ovvio. Ma a qualcuno a toccargli i curvaioli sembra che gli tocchi la mamma
Ottobre 25th, 2018 alle 10:40
David, ieri sera al pentasport hanno accennato al servizio di report. Ne hanno parlato a grandi linee ed in coda hanno raccontato che un gruppo organizzato di tifosi granata ha chiesto alla società di non permettere la presenza allo stadio del presidente e dei rappresentanti della Juventus in occasione del derby. Non è emerso dalla vs trasmissione il motivo di questa richiesta. Non si tratta semplicemente di una ripicca per gli striscioni su Superga. Si tratta del fatto conclamato e dimostrato, perché ci sono le riprese delle telecamere, che quegli striscioni li ha fatti portare dentro il manager della security della Juventus tale D’Angelo. Una cosa veramente vergognosa. Io vi invito a rivedere con molta attenzione il servizio di report perché c’è molto di più che i semplici ricattini di qualche gruppo ultras verso la società. I dubbi che qualcuno esprime qui sopra, si capirebbe subito che sono del tutto infondati ed anzi ne sorgerebbero altri molto più gravi sulla realizzazione dello stadio. In altre parole, detto tra le righe perché Report sa fin dove può spingersi e dove oltre non può, appare che la situazione proficua del bagarinaggio, sia uno degli aspetti collaterali derivanti dall’avere uno stadio di proprietà di soli 40mila posti. Il fatto che i manager della Juventus (da Marotta in giù…ci sono le intercettazioni delle telefonate tra Marotta ed il boss della ‘ndrangheta, andate ad ascoltarvele) fossero “pappa e ciccia”, “culo e camicia”, con chi gestisce ancora oggi il bagarinaggio (e chissà cosa altro…) fa chiaramente pensare che, seppur vietata, anche quella sia un’attività collaterale della società (o meglio della proprietà) che ovviamente non può gestire direttamente, ma che alla fine è quella che raccoglie il profitto. Per questo Bucci è stato “suicidato” e la Juve attraverso l’avvocato Turco si sarebbe fatta consegnare il cellulare e altri documenti. Bucci era un dipendente Juventus, informatore di un agente segreto “Gestore” alle dipendenze del governo (epoca Renzi credo o poco prima) e informatore della digos per l’ordine pubblico.
Se permettete le curve dei tifosi c’entrano proprio poco.
Ottobre 25th, 2018 alle 11:52
@ Shimon
Mi fa piacere che tu sappia al posto mio se i miei siano dubbi o pregiudizi…
Questo è comico…
Ma si torna sempre li…
Vdz
Ottobre 25th, 2018 alle 11:57
Monica 98
Brava, ma sinceramente mi sembrava che sia il mio che il tuo post fossero in italiano, non vedo per cui il bisogno di spiegarlo a chi l’italiano lo travisa quando vengono toccati o sfiorati determinati argomenti.
Dubbio:
per chi non conoscesse la parola, oggi non importa avere un Dizionario a casa (anche se farebbe comunque molto bene), basta internet…
Vdz
Ottobre 25th, 2018 alle 12:26
x nedo #99
stessa conclusione alla quale sono arrivato io
SFV Mamo
Ottobre 25th, 2018 alle 12:31
La vedovanza Badeljana mi pare corretta e scorretta nello stesso tempo.
Giocatori di qualità, che i critici nostrali magnificano esclusivamente quando vanno altrove, fanno sempre comodo soprattutto in squadre il cui fatturato non permette voli pindarici.
D’altra parte il progetto tecnico è cambiato radicalmente col passaggio dalla gestione Pradè alla gestione Corvino e di conseguenza la struttura e le caratteristiche della rosa sono variate. Dal gioco di possesso siamo passato ad una versione all’italiana. Dalla capacità di palleggio siamo passati al gioco fisico delle ripartenze. Ergo il profilo dei centrocampisti è variato in modo consistente.
Tutto quanto non solo per scelta ma anche per obbligo: la gestione del primo ha causato sbilanci enormi senza ottenere significativi incrementi di fatturato (leggasi CL) che poi il secondo ha dovuto affrontare e ripianare.
Per quanto riguarda il servizio di Report non ci trovo nulla di nuovo: il calcio muove miliardi di euro che fanno gola ai vari mercanti del tempio e a molti cani sciolti salivanti.
Intanto siamo alle porte di novembre e non si capisce quante squadre giocano in serie b, mentre il buon Collina afferma serioso che non è possibile chiamare la VAR da parte delle società per non intaccare la discrezionalità dell’arbitro. Oh yea!
Ottobre 25th, 2018 alle 13:15
Allora, visto che il solito paladino della giustizia fiesolana si accalora tanto, potrebbe spiegare una volta per tutte a me, che in Fiesole ho messo piede solo due volte nella mia vita (la prima in un Fiorentina-Newcastle di un paio di secoli fa e la seconda in occasione della presentazione di un tale Gabriel Omar Batistuta) e a un monte di gente che ancora non comprende cosa diavolo voglia il “signor 1926”, visto che lo ha citato nei suoi post 59 e 67, tutto questo astio nei confronti dei Della Valle e delle forze dell’ordine?
Invece di giocare al giochino di “indovinala se hai un minimo di gnegnero”, in quanto io povero limitato mentalmente da si tale superiorità di pensiero, posso permettermi di chiedere al signor Alessandro B., cosa diavolo intende con ciò che afferma nei sopracitati post?
Forse un rimedio alla stitichezza come “gentilmente” consigliato dal medesimo nei confronti di Zachini al post 92, che si è permesso di esprimere un più che ragionevole dubbio, visto che NON E’ STATO MAI SPIEGATO il motivo VERO della contestazione a oltranza con ogni mezzo nei confronti dei Della Valle?
Grazie.
L’Antigufo (con moltissimi ragionevoli dubbi)
Ottobre 25th, 2018 alle 17:53
Argomento curve/ultras.
Non ho simpatia ed è la premessa.
ho visto anche io il servizio di Report e la reazione è disgusto ed incredulità.
Incredulità non perchè creda che coloro che comandano i gruppi di tifo organizzato nelle curve siano dei santi (al contrario sono spesso brutti ceffi che trovano il modo anche di delinquere al di fuori dello stadio), ma perchè qui stiamo parlando di una tale commistione con le più feroci organizzazioni criminali nazionali.
Non è un fatto limitato a Torino, anche se li forse è la punta dell’iceberg e credo che più sono grossi gli interessi economici e la possibilità di trarne ricchezza più l’interesse per entrare in quell’ambiente cresce.
Intorno a Roma e Lazio girano tanti interessi e tanti soldi. Provate a chiedervi perchè Lotito (antipatico come pochi) sia costantemente contestato e viaggi sotto scorta pèur avendo rilevato una Lazio con debiti enormi (Loro si che dovevano fallire) che lui si è accollato, paga (seppur con una dilazione monstre di 24 anni) e mantenendo la squadra a buoni livelli.
Non lo sapete? Allora vi dirò che la Gestione dei LazioPoint fino a che c’è stato Cragnotti era in mano ai capi ultras (Irriducibili?) e poi non più. E parliamo di volumi d’affari vicino al milione di euro.
Su Roma e Lazio basta leggere gli stralci dell’indagine su Mafia Capitale e vedrete spuntare pure il nome di Carminati nel businness della sicurezza, dei biglietti, del merchandising.
A Milano, dove pure girano tanti soldi, credo che le cose stiano o sono state più o meno allo stesso modo. Ricordo una dichiarazione di Galliani di qualche anno fa nella quale affermava che li merchandising abusivo getito dagli ultras portava via quasi il 50% dei profitti alla società.
Questo per dire che i soldi sono il motore di tutto e allora qualche volta ci si può spiegare gesti vandalici, contestazioni uscite fuori dal nulla, botti, striscioni offensivi e lanci oggetti in campo che fanno prendere multe salate alle società.
Un saluto
Ottobre 25th, 2018 alle 22:20
Zachini non facciamo a prenderci in giro. Tu dici dubbi ma ti sei già dato tutte le risposte. E allora che chiedi a fare?
Ottobre 25th, 2018 alle 23:28
@ l’Antigufo: hai visto il servizio di Report?
Hai visto come funziona a Torino, sponda gobbi?
Hai capito quali intrecci ci sono tra società, tifoseria organizzata e questura (senza aggiungere anche i servizi segreti interni)?
Ecco, i ragazzi di curva a Firenze di questi intrecci non ne vogliono sentir minimamente parlare e si limitano a fare i tifosi, o per meglio dire gli Ultras.
Cos’è che non è chiaro? Il fatto che aborriscano (uso un verbo tanto caro ad un gobbo) il sistema juventus e si tengano fuori da questioni di cui i tifosi non si dovrebbero occupare? Vi potrà sembrare strano ma è così.
Pensate seriamente che contestino la società per poter ottenere la vendita dei biglietti come i drughi e compagnia cantante?
Lasciatelo dire, se pensate questo non è che siete fuori strada, siete proprio finiti in un dirupo.
Comunque se avete notizie o informazioni in senso contrario da fonte attendibile (e non “dubbi” basati solo su presunzioni e preconcetti infondati) ditele pure. Può darsi che sbagli io il giudizio su quei ragazzi, ma al momento motivi per ricredermi non ne ho avuti.
Ottobre 26th, 2018 alle 07:56
Se il problema vero fossero i ricatti di alcuni gruppi ultras alle società di calcio, la soluzione sarebbe molto semplice: rivedere la responsabilità oggettiva delle società ed inasprire le sanzioni dentro lo stadio.
Se invece il problema vero fosse che le Nostre Organizzazioni Criminali devono trovare il modo di re-immettere il denaro sporco nel circuito e per far ciò si infiltrano ovunque ne giri, allora occorrerebbe verificare a tappeto tutta la Nostra Grande Imprenditoria Italiana che con le NOC va a braccetto…da sempre.
Se invece vogliamo continuare a credere che lo “Stato” non abbia le mani in pasta nel malaffare, facciamo pure…non riesco a collocare diversamente l’agente “gestore” alle strette dipendenze del Consiglio dei Ministri il cui nome è stato “secretato” dalla Procura di Torino, la quale Procura peraltro, in due anni che teneva sotto controllo il cellulare del Bucci, ha avuto un black out proprio nelle due ore in cui lo hanno “suicidato”. Ma quante belle figlie madama Dorè…
Ottobre 26th, 2018 alle 08:37
@ Shimon
Quindi tu sei nella mia testa…però notevole…
Io dico che ti sovrastimi leggermente…chi sei ?
Dio?
Ridicolo se permetti…
Vdz
Ottobre 26th, 2018 alle 09:12
@nedo:
secondo me la responsabilità oggettiva delle società va tolta.
Se la manteniamo queste sono vulnerabili al ricatto di gentiluomini tipo quello della juve che si è suicidato,
jenny la carogna
e compagnia.
Tiri una bomba carta?
telecamera, biglietto nominale e multa che arriva a casa.
Ottobre 26th, 2018 alle 13:15
I know who I’m dealing with.