Divertente
Ho appena finito di leggere il libro di Totti, scritto con Paolo Condó e l’ho trovato molto divertente e pieno di aneddoti.
Spalletti che gira nudo per Trigoria, la vigilia della finale Mondiale con i giocatori che si addormentano alle 6 del mattino, l’infinita tristezza dell’addio di un fuoriclasse che avrebbe sempre e solo voluto giocare a calcio (come lo capisco, quanto manca anche a me, mediocre mezz’ala).
Totti ha destinato ogni anno cifre spaventose per beneficienza nascosta, pare un decimo dello stipendio, e mi è sempre piaciuto ancora prima di parlarci due volte per cinque minuti a causa dell’infatuazione della secondogenita.
In certi passaggi del libro ci ho rivisto Antognoni, che però non è nato a Firenze e certi passaggi non sono accostabili, ma l’amore per un’unica maglia quello sì.
Ottobre 17th, 2018 alle 09:16
Certi suoi atteggiamenti sul campo diciamo che non sono stati granchè signorili (sputazzi vari, calcioni, atteggiamenti spocchiosi), ma al di là della simpatia o dell’antipatia, negare che sia stato un gran giocatore sarebbe negare l’evidenza.
Ottobre 17th, 2018 alle 10:05
Totti grandissimo giocatorevdi calcio.
Grande orgoglio romanista, ma anche italiano (forse il più popolare tra i calciatori nostrani all’estero, negli ultimi dieci anni).
Come uomo non so. Non mi è mai piaciuto molto, anche se l’ho sempre trovato sincero.
Certi gesti (sputi, il calcio pazzesco a Balotelli, l’atteggiamento da impunito con gli arbitri) me lo hanno sempre reso poco simpatico. Magari mi sbaglio.
Fa piacere questa cosa della beneficenza.
Ottobre 17th, 2018 alle 11:15
io di Totti non ne posso piu’…
Totti qui
Totti la
quanto è bravo
un suo ghuol visto per ore intere
etc etc
massimo rispetto verso l’idolo e la bandiera di una squadra
ma poi anche basta…
ha mollato la nazionale 11 anni prima di chiudere la carriera, non 1 …11 !
…segnando 9 gol (2 con la Bielorussia) in 58 partite !!!
negli ultimi 10 anni per salvaguardarlo (dopo il fallo di Vanigli ) cadeva a 2 mt dal possibile contatto e davano fallo
ho visto i fiorentina-roma, dal vivo, erano imbarazzanti
pero’ è simpatico e questo lo salva (una gran opera di marketing )
ma poi anche basta…
e vi dirò di più
W il liquido per lavatrici…
la primula viola
Ottobre 17th, 2018 alle 12:16
In campo si è mostrato più volte non di esempio
il campione. Nel calcio non è un furbetto , magari con stile poteva essere Maradona ma il mio pensiero è che un campione capitano della propria squadra debba avere la caratura umana di uno come Zanetti.
Antognoni era un signore , Totti un grandissimo calciatore uno dei più forti in assoluto non un campione , l’ho visto più volte nascondersi di fronte a molte partite importanti nella sua Roma , non di certo un Gerrard style
Ottobre 17th, 2018 alle 13:36
Vai, ora è simpatico anche Totti…
Ottobre 17th, 2018 alle 15:07
Non credo che lo leggerò mai. La letteratura, anche lieve, è ben altro, questa è solo un’operazione commerciale.
Simpatico si Totti, ma già se ne prende di soldini con le pubblicità (e quindi già abbiamo modo di pagarlo indirettamente)…
Ottobre 17th, 2018 alle 15:51
Non mi è mai rimasto molto simpatico, ma ricordo con profonda allegria la pedata tirata a Balotelli in coppa Italia nel 2010.
Praticamente fu una pedata tirata da mezza Italia.
Il sottoscritto compreso.
Ottobre 17th, 2018 alle 16:28
Simpatico. Per quanto riguarda la sportività io credo che quando pensiamo ad Antognoni bisogna anche ricordarsi che quelli erano altri tempi. La sera del calcione a Balotelli ero allo stadio. Fece bene. Non l’ho mai ritenuto tuttavia questo grande campione che vorrebbero farci credere. In Nazionale non ha mai inciso. Nella Roma ha fatto la differenza, ma quanti calciatori hanno fatto la differenza qui in Viola eppoi appena partiti sono finiti nel dimenticatoio? La controprova ce l’hai se ti confronti dove sei uno dei tanti. E lui questa controprova non l’ha mai fatta e/o voluta fare. Per questo mi da un po fastidio quando mi parlano di bandiera Romanista. Lui ha fatto la bandiera a Roma perché non ha voluto essere uno dei tanti da altre parti. E non sei un campione del tutto se non vuoi competere con gli altri. Molto forte si. Campione…no.
Ottobre 17th, 2018 alle 19:17
Totti è Totti….che senso ha paragonarlo ad Antognoni o a (sich…..Zanetti)…..
Per qualcuno non ha inciso (mamma mia!…..speriamo che il dio del calcio non si offenda)…..per altri sarebbe stato uno dei tanti da altre parti…….(forse in una squadra di regby, forse)….
619 partite nella Roma= 250 reti (e non incide, si nasconde…etc…)
103 partite nelle nazionali (dalle giovanili alla maggiore)=27 reti
Totti è questo, ovveroun campione alla sua maniera!
Ottobre 17th, 2018 alle 23:23
X alessandro83:
Per me totti è solo un nemico (forte)che ci ha fatto caterve di gol ma il tuo commento è di una pochezza clamorosa, l’ho letto 7 volte perché un ci credevo.
Quindi fammi capire:
Nasco a Firenze, da bambino frequento la fiesole con il babbo,faccio tutte le giovanili, poi divento idolo dello stadio a suon di gol, prendo il 10 e la fascia,sono il RE della città.
arriva la juve, mi offre possibilità di vincere e il triplo dello stipendio rinuncio per amore dei tifosi e per la MIA citta e tu diresti che l’ho fatto per non confrontarmi con altri???????
Il mondo è bello perché è vario ma sei strano per davvero
Ottobre 18th, 2018 alle 00:17
Assieme a tante belle giocate è stato protagonista di episodi discutibili in campo , ma ormai fa parte del passato . Forza Viola e domenica vinciamo !
Ottobre 18th, 2018 alle 05:34
Caro antico hai il diritto di non leggere il libro di Totti ci mancherebbe, però non sai evidentemente che i proventi del libro andranno tutti in beneficenza.
Ottobre 18th, 2018 alle 06:58
@Marco b. Ripeto: ha scelto di essere un Re a Roma piuttosto che uno dei tanti a Madrid o nella juve. Per chiamarlo CAMPIONE per me doveva fare a Madrid o a Torino quello che ha fatto a Roma. Non lo ha fatto, è rimasto lì. Chapeau. Ma la mia opinione non cambia. Ottimo giocatore. GRAN giocatore. Ma se vado a vedere alla voce CAMPIONI, lui non ce lo vedo. Poi oh, posso aver scritto un post di una pochezza clamorosa per carità. Ma non sono un’addetto ai lavori, se lo fossi lavorerei nel mondo del calcio 🙂
Ottobre 18th, 2018 alle 07:12
Totti non si è consacrato come un top player e non perché non ha mai lasciato Roma, ma perché con la nazionale ha fatto pena, come qualcuno giustamente fa notare. Sul campo l’emblema dell’arroganza, dell impunità di certi calciatori al cospetto di un sistema arbitrale ridicolo. Il paragone con Antognoni è al limite della querela, suggerirei a giggino il premio Nobel di aggiungerlo stamani in procura assieme alla denuncia contro ignoti per il condono fiscale….
Ottobre 18th, 2018 alle 07:54
Io più semplicemente penso che non si sia mai spostato da Roma perché ha sempre guadagnato moltissimo e la differenza di un altro ingaggio magari a Torino non era così importante. A parte questo, ottimo giocatore non un fuoriclasse ma veramente ottimo.
Ottobre 18th, 2018 alle 07:54
Un’ omino con un cervellino piccolo, gran cuore e grande calciatore ma un cervellino piccolo piccolo.
Ottobre 18th, 2018 alle 08:20
pienamente d’accordo con lorenzo londra.
Però è anche vero che la pedatona a balotelli è stata una goduria sopraffina……
Ottobre 18th, 2018 alle 08:26
A me è sempre rimasto simpatico come persona,
come calciatore un po meno specie quando giocava contro di noi..
non era un fuoriclasse tipo cr7,
ma un campione sicuramente si.
però è buffo,
ci stiamo sempre a lamentare del calcio di oggi
che porta via i campioni alle varie squadre,
che è uno schifo di mondo,
il calcio di una volta..,
bla..bla..bla,
e poi quando uno resta nella società che l’ha cresciuto,
anche standoci un po stretto,
non è un campione perchè non è andato via.
bah..
invece io lo ammiro proprio perchè è rimasto a Roma
e per quella splendida pedata che dette a balotelli
alla quali mi ricordo che esultai come a un gol della Viola.
Ottobre 18th, 2018 alle 08:33
No, tittibello, non lo sapevo. Comunque vorrà dire che lo compro riservandomi, come giustamente dici te, il diritto di non leggerlo.
Ottobre 18th, 2018 alle 09:25
Totti calciatore fortissimo e persona per me insopportabile, supponente, aggressivo, antisportivo, antipatico, picchiatore al quale è stato concesso tutto al di fuori di ogni regola. Un plauso invece alla Fiorentina femminile, di cui si parla davvero troppo poco, che ha compiuto un’impresa e un’altra quasi impresa nel giro di pochissimi giorni, battendo meritatamente la gobbentus e aggiudicandosi una fantastica Supercoppa prima, e rischiando di pareggiare, se non fosse stato per un rigore, contro il Chelsea in trasferta. Per il mio carattere, ai totti preferisco i Biraghi e i Pasqual.
Forza viola
Ottobre 18th, 2018 alle 11:00
Totti campione costruito dal mainstream dei media moderni.
La rumba per lui è partita da un pezzo.
Chissà quando morirà… santo subito peggio di Steve jobs o Marchionne.
Ottobre 18th, 2018 alle 11:29
Via su,ha dato una pedata a Balotelli mica a Maldini,chi non sarebbe voluto essere al suo posto?
Per il resto sono per la prima volta d’accordo con Linus.
Eccetto il fatto che a me Totti è sempre piaciuto anche come calciatore.
Ottobre 18th, 2018 alle 11:36
poco importa se simpatico o antipatico, cosa gli vuoi dire ad uno che esordisce in serie A a 16 anni e ci gioca stabilmente, ad alto livello, fino al ritiro. non mi stava simpatico, ma magari fosse nato a firenze e avesse fatto nella viola quello che ha fatto nella roma…
p.s.
comunque molto più simpatico di qualsiasi gobbo
Ottobre 18th, 2018 alle 11:46
Del libro di Totti sinceramente non mi importa assolutamente niente, ho letto quello di Antognoni (bellissimo) e penso che x i calciatori ho dato.
Però faccio un appello: NON LO SCARICATE, i proventi vanno tutti in beneficenza.
Purtroppo pare che 10.000 copie siano già state scaricate, il che vuol dire che 10.000 persone hanno rubato i soldi all’Ospedale Bambin Gesù.
Vdz
Ottobre 18th, 2018 alle 14:56
@Francesco:
come calciatore piaceva tanto anche a me,
non mi piaceva quando giocava contro di noi perchè ci faceva sempre gol
e perchè a volte ha fatto delle scenate indisponenti.
comunque, avercene di Totti nel mondo del calcio.
Ottobre 18th, 2018 alle 15:51
@zachini, basta che il “capitano” versa un 200000 euro di soldi propri ed ecco recuperati facilmente le 10000 copie ‘scaricate’.
Io non l’ho scaricato, non lo scarichero’ ne lo comprero’ (ne lo leggero’ anceh se me ne capitasse l’occasione) ma arrivare a dire che chi l’ha scaricato (immagino intendi illegalmente…) abbia rubato i soldi ad un Ospedale e’ veramente ridicolo.
I soldi agli ospedeale semmai li ruberanno certi politici, ma non certo dei pischelli che si scaricano il libro di Totti e che probabilmente non l’avrebbero comunque mai comprato.
Ottobre 18th, 2018 alle 16:53
@ Bibi 26
Quindi Totti secondo te, che già fa tantissima beneficenza per conto suo, dovrebbe anche rimettere i soldi di chi viola la legge dei diritti d’autore e si scarica illegalmente il suo libro?
Guarda, sinceramente pensavo di averne sentite di tutte, ma questa supera l’immaginario e si commenta da sola…
Quindi io sarei ridicolo, tu che giustifichi un furto magari ti senti quasi ganzo…
Avanti a tutta… poi ci si chiede dove finirà l’Italia…
Vdz
Ottobre 18th, 2018 alle 18:24
@26 bibi
Scaricare testi soggetti a diritti d’autore è rubare. Con la storia che internet è libero tutti si ritengono nel diritto di fare quel che gli pare, così come nella vita quotidiana sono i prepotenti coloro che godono di un momentaneo potere, si assicura solo ai “grandi” e”ricchi” la possibilità di guadagnare e soprattutto di raggiungere Monopoli difficilmente scalfibili.
È per quanto concerne il versamento da 200.000 euro deve essere un’abitudine pretendere che il bene lo debbano fare solo gli altri.
Io non so cosa versi Totti per certe cause, in questo caso garantisce che il suo libro permetta a te e anche a me di contribuire ad una giusta causa con il minimo impegno.
Quindi…frugati e versa!
Ottobre 18th, 2018 alle 20:58
off topic,
da votante 5stelle mi trovo spiazzato, io credo in di maio, ma Salvini dice il contrario e che tutti sapevano quello che c’era scritto.
Ma allora se e’ vero perche’ la pantomima da Vespa..ma se non e’ vero bisogna andare fino in fondo.
sono veramente spiazzato
Ottobre 18th, 2018 alle 21:16
Condo’ e’ giornalista piacevole, mai banale ed ha raccontato un Totti che ha fatto una lunghissima carriera nella stessa squadra come il nostro Antonio e Gigi Riva uomini schivi, verticali, di grande umanità che si sono identificati in città che non erano quelle in cui sono nati.
Il pupone ha giocato sulla sua romanità, ha creato intorno a se un circo mediatico ed ha frantumato tutto quello che gli stava intorno per diventare il solo protagonista.
Una differenza non di poco conto con rombo di tuono e Giancarlo idoli della mia infanzia e adolescenza.
Ottobre 19th, 2018 alle 08:14
Francesco Totti?
Persona tanto simpatica e generosissima fuori dallo stadio, quanto insopportabile ed irritante dentro.
…e ho detto tutto.
CIRANO
Ottobre 19th, 2018 alle 08:17
BIBI al 26
basta che tu IMPARA l’italiano, oltre che accendere il cervello prima di scrivere, e siamo tutti a posto.
CIRANO
Ottobre 19th, 2018 alle 09:41
Mi sono innamorato del calcio per Antognoni, il primo giocatore di cui ho imparato le movenze è stato Giancarlo, sono crsciuto nel suo mito e, anche oggi, quando ne sento parlare mi emoziono. Però, con questa storia della carriera con una sola maglia (bella, epica quasi da mistica)secondo me si esagera. In primis, perchè Antognoni ha giocato due stagioni con il Losanna e non nego che, quando leggo l’elenco delle sue annate, la cosa un pochino mi disturba. In secundis, perchè ci sono carriere di campioni rese, a mio avviso, ancora più importanti, dall’aver inciso in più squadre.
Tre esempi: Roberto Mancini (uno dei pochi ad aver vinto lo scudetto in due squadre diverse, senza aver mai giocato a Torino o Milano, altri che ricordo a memoria Vierchwood e Garella); Riccardo Pittis (detentore del record di presenze in campionato italiano di basket),che ha giocato a Milano e Treviso, diventando simbolo tanto di una città metropolitana che di un piccolo capoluogo di provincia…
Andrea Zorzi (vero ambasciatore della pallavolo italiana) che ha giocato a Parma, Milano e Teviso.
Insomma, non credo che il fatto d’aver giocato con una sola squadra debba per forza essere considerato un valore in più nella carriera di un atleta; credo, questo sì, debba rappresentare un motivo d’orgoglio per i tifosi di quella squadra…
Ottobre 19th, 2018 alle 09:43
spiazzante bibi, ma anche no, che in un attimo incarna l’italiano medio, quello peggiore: “te hai quindi fai te, io faccio come c…. mi pare e poi in fondo che vuoi che sia”.
non giustifica il ladrocinio ma si accanisce su chi ha disponibilità per rimediare al ladrocinio di terzi. che vuoi che sia……………
Ottobre 19th, 2018 alle 10:58
OT
@29 marathon: mi dispiace che i più spiazzati siate proprio voi che li avete votati,io personalmente non mi stupisco troppo…
Ottobre 19th, 2018 alle 11:02
comunque sulla diatriba “antogno sempre qui” ci sarebbe da dire,credo. io lo adoro,ma erano altri tempi.avevano molte meno possibilità di andarsene.
totti avrà avuto il suo perchè per rimanere a roma,ma se voleva andar via andava. antogno credo di no.legge bosman docet
Ottobre 19th, 2018 alle 12:16
David…dopo averti ascoltato paragonare Batigol ad Icardi, oggi mi fai leggere l’accostamento tra il Padre e Totti…te mi vuoi morto! A quando Passarella=Bonucci? Abbi pietà…:-)
RISPOSTAù
No aspetta: ho detto che fra i giocatori attuali Icardi è quello che più assomiglia a Batistuta, che comunque gli era superiore.
In quanto all’altro accostamento, credo che parlino le carriere e credo che, al di là dell’amore sconfinato per Antognoni, i due siano stati perlomeno sullo stesso piano anche se le cifre danno Totti in netto vantaggio.
Questa è un’analisi oggettiva, ciao
David
Ottobre 19th, 2018 alle 13:39
@ Bibi (26): dammi retta, se devi scaricare un libro dalla rete scarica un sussidiario delle elementari.
E riparti da capo.
Ottobre 19th, 2018 alle 14:57
O Bibi, nel mio lavoro rientra anche fare dischi. Fare dischi costa e quando li scaricano illegalmente rubano e ti fanno anche girare le palle. Avoglia a dire.
Ottobre 20th, 2018 alle 06:59
Bibi (che penso sia uno pseudonimo di altro utente del blog che preferisce non identificarsi con le proprie idee, o un provocatore che si diverte così) ha esternato – in una lingua che ricorda vagamente l’italiano – un pensiero doppiamente allucinante, troppo infimo per poter credere che sia vero.
Ritengo che sia le idee che la forma rappresentino una sfacciata messinscena. Commenti così uscivano talvolta nei momenti peggiori dei precedenti campionati, e sono fortunatamente scomparsi dopo la morte di Astori e alla luce di risultati migliori e di un clima più sereno.
Ottobre 20th, 2018 alle 09:58
Molto più divertente di quello che sta accadendo in Italia dal punto politico e finanziario, ma a noi che ce frega, basta veder rotolare un pallone….
Ottobre 20th, 2018 alle 10:14
Nedo,
Giocatori simili a Bati non cè ne sono e non ve ne possono essere in un calcio che pare mutuare i principi della pallamano ogni giorno sempre più. Bati si muoveva in spazi che oggi non ci sono ed aveva molti modi di arrivare al goal, dentro o fuori area. Giocatori così non ne ho visti molti. Diciamo che qualche movenza di Diego Costa potrebbe lontanamente ricordarlo ma siamo uno o due spanne sotto anche perché il
Nostro Bati era nettamente superiore di testa.
Ottobre 22nd, 2018 alle 00:06
Totti mi è sempre stato simpatico e come giocatore lo ho sempre invidiato ai romanisti. Indubbiamente ne ha combinate anche di censurabili, specialmente a inizio carriera. Tutto sommato, però, mi pareva che non ci mettesse malizia ma piuttosto perdesse la testa per eccesso di passione per la sua maglia.
L’episodio più memorabile, ai limiti del comico, fu un derby quando si tirò uno schiaffo da solo per fare espellere un laziale.