Andare oltre
Qui ci vuole uno sforzo collettivo in nome della Fiorentina che tutti noi diciamo di amare calcisticamente.
Partiamo dai tifosi cosiddetti normali, cioè quelli che non vanno nel cuore della Fiesole, che non seguono ovunque la squadra, che non si sentono di essere “la Fiorentina”, una categoria del popolo viola alla quale apparterrei certamente se non avessi avuto la grande fortuna di svolgere questo lavoro.
Bisogna fare uno sforzo non impossibile e tornare a ragionare sull’immediato perché il calcio è qualcosa di cotto e mangiato sul posto: basta con i retropensieri su ciò che accadrà tra dodici mesi, se venderanno Chiesa o la Juve riprenderà Piaca, conta il presente e in base a quello decido il mio stato d’animo. Per esempio dopo un 6 a 1 alla prima di campionato sto molto bene.
Godiamo e/o soffriamo per quello che oggi la Fiorentina ci offre, sapendo che seguire la squadra è qualcosa di emozionale e che non è compito nostro (parlo stavolta da tifoso) fare troppi calcoli.
Passiamo alla categoria più difficile, cioè i ragazzi o i meno ragazzi che per loro scelta non appaiono mai mediaticamente, salvo però spuntare sui social con offese varie più o meno distribuite su tutto il versante giornalistico e dirigenziale.
Se ci sono stati dei soprusi nella gestione dei daspo, se sono state perpetrate delle ingiustizie nella gestione del loro tifo in curva, leggi alla voce tamburi o altro da portare o non portare, io mi metto a disposizione per dare il massimo risalto a queste ingiustizie e a questi soprusi e lo farò per tutto il tempo che è necessario perchè si intervenga a ripristinare ciò che è giusto.
Ma il contenzioso tra loro e le forze dell’ordine non dovrebbe secondo me coinvolgere la Fiorentina. E se venisse dimostrato che da parte della società c’è stata una volontà di colpire qualcuno, il Pentasport è lì a raccogliere la denuncia e a seguire lo svolgimento dei fatti.
Quanto alla richiesta di un loro incontro con Andrea Della Valle (Diego mi pare fuori da quest’ottica), mi pare che abbiano ragione a volerlo, ma si sbagliano parecchio se pensano di poter dettare la linea alla proprietà imponendo la defenestrazione di Cognigni o di altri dirigenti, perchè una cosa del genere renderebbe poco credibile la Fiorentina stessa.
Espongano i fatti visti dalla loro prospettiva e lascino ad Andrea le valutazioni del caso, senza alcuna forma di ricatto, tipo “la contestazione finisce solo se Cognigni se ne va”.
Per loro, come per noi tifosi normali, valga la regola che il calcio è il regno delle promesse non mantenute e delle parole che rimangono sospese nell’aria. E’ quindi assurdo continuare a rifarsi a ciò che è stato detto o promesso nel passato.
La stessa cosa valga per i Della Valle, che dopo 16 anni in questo mondo così diverso dalle logiche delle loro aziende dovrebbero aver finalmente capito che il vaffa di oggi può diventare l’applauso di domani, se solo si riuscisse a stabilire un rapporto più empatico con la città e in generale i tifosi.
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Stare sull’Aventino è un danno per tutti, ma più ancora per loro che tacendo da marzo ad oggi, salvo la solita uscita a Moena, hanno perso una colossale occasione per cucire lo strappo che loro stessi hanno in parte contribuito a creare negli ultimi anni.
Agosto 29th, 2018 alle 06:22
Se la società avesse segnalato alle forze dell’ordine qualche elemento violento, non ci sarebbe nulla di male. Anzi sarebbe da elogiare una società che collabora per estirpare la violenza dagli stadi.
RISPOSTA
Sto parlando di eventuali richieste arbitrarie legate magari a situazioni personali, ma sono cose che andrebbero provate in tutto e per tutto.
Agosto 29th, 2018 alle 06:45
Ma menomale che la curva ogni tanto gli fa du berci, dopo infatti si son mossi sul mercato. Dai retta questi dv son troppo permalosi, quando c’era bisogno la città c’è sempre stata, pochi discorsi.
Agosto 29th, 2018 alle 06:49
Iniziamo da un punto su cui credo che Diego non transiga
LA promessa, la parola data.
In azienda, quelle del gruppo sono importanti, non esiste per il mercato una PROMESSA, si presenta un piano industriale a medio lungo termine e si cerca di applicarlo in operativo durante l’arco temporale individuato.
Se il piano industriale ha riscosso i meritati riscontri dal mercato, si va oltre con la programmazione, altrimenti si tagliano le teste dei dirigenti e si riparte.
Il CALCIO:
Il calcio è un mondo difficile, dove le promesse, sono condizionabili da venti ed eventi esterni, dove una promessa vale un giorno e questo, la famiglia Della Valle, lo ha capito in modo chiaro , tanto da non farne più da tempi immemori e dichiarare cose sempre sotto l’asticella della Sicurezza.
Le promesse fatte sono dipese sempre da dichiarazioni e promesse esterne
La prima è e fu lo stadio, che secondo il mio parere, fu una promessa della politica per attrarre l’importante proprietà, fatta con estrema leggerezza.
Da quel punto, sono partite le promesse, fatte su una programmazione aziendale, come se la Fiorentina fosse un ramo delle aziende di famiglia.
Per capire
Quando Diego dichiara un titolo entro il 2011, lo fa sulla base delle promesse ricevute, quindi, stadio, cittadella, rientro economico dell’investimento e incremento sostanziale delle entrate e da la, il tentativo di alzare l’asticella, che, nel momento storico, avrebbe portato un grande salto di qualità, primi, con lo stadio di proprietà, entusiasmo, stadio pieno, entrate della Champion etc.
Tutto questo non accade, ma non accade, non per le promesse non mantenute da parte dei Della Valle, ma da quella promessa primordiale della politica
Quanti di voi hanno contestato i dirigenti della Fiorentina e quanti di voi hanno contestato la classe politica che aveva promesso.
Da qua l’equazione che nel calcio non si può promettere, nella politica è uso normale, per boccaloni infiniti, perché niente di quello promesso dai vecchi politici, al tempo dell’arrivo dei DV ad oggi è stato mantenuto, ma i colpevoli sono solo i soliti.
Anche oggi, dire che il comune ha fatto i passi giusti per il nuovo stadio cosa significa?
Mettiamo che il sindaco sappia perfettamente che l’aeroporto non vedrà la tanto dichiarata trasformazione, che i Dv siano al corrente e che abbiamo deciso di continuare un valzer di cazzate.
Di chi è la colpa?
Per quanto riguarda i daspo e il metodo ricattatorio di cercare soluzioni, mi sono già espresso e credo che, si stia scadendo nel ridicolo, pensare che un presidente di una società di calcio, possa intervenire in questura, consigliando interventi mirati è fantascienza, arrampicarsi sugli specchi, per ottenere risultati ancora più fallimentare.
Agosto 29th, 2018 alle 06:57
Guetta,questa tua frase andrebbe scritta ovunque a firenze
“La stessa cosa valga per i Della Valle, che dopo 16 anni in questo mondo così diverso dalle logiche delle loro aziende dovrebbero aver finalmente capito che il vaffa di oggi può diventare l’applauso di domani, se solo si riuscisse a stabilire un rapporto più empatico con la città e in generale i tifosi”
basterebbe davvero poco
Agosto 29th, 2018 alle 07:01
Per Megafono.
e si ora è merito dei tifosi che contestano se si è fatta una squadra che sembra promettente, credici pure.
Ormai è evidente che chi muove i fili della contestazione lo fa non per amore della squadra, non ha senso sul 3-0 cosi come non hanno senso le dichiarazioni di Vuturo ieri, ma lo fa per interesse personale che probabilmente ora gli è stato tolto.
Prima questa cosa l’avevano capita in pochi, ora che la maggioranza l’ha capito in ritardo, io compreso, si dissocia da questi tifosi che nell’ultimo anno si sono resi protagonisti di prodezze non da poco: il sasso al giocatore dell’empoli primavera, gli scontri a Moena e appunto la contestazione di Domenica.
Andrea con queste persone non ci vuole parlare e fa solo che bene.
Ah su ebbasta di parlare di città, la Fiorentina è di tutti, come si fa a parlare di unità quando si fanno già delle discriminazioni tra tifosi, tutti quelli che stanno fuori da Firenze sono sempre considerati tifosi di serie B, ( che poi sono anche quelli che si fanno più km e affrontano più spese).
Agosto 29th, 2018 alle 07:12
Detto onestamente: che palle.
Ma ognuno potrà fare quello che gli pare?
Sarebbe come se alla Scala i loggionisti fischiano il direttore e il resto del teatro fischia i fischiatori.
Se ti è piaciuta la direzione applaudi e urli “bravo” se non ti è piaciuta fischi o ululi.
Punto.
Agosto 29th, 2018 alle 07:21
Lunigiana le ultime parole di Diego sulla viola furono, “se si vende chiesa a Firenze succede la rivoluzione”, conta eccome farsi sentire ogni tanto! E poi in tutte le famiglie ci si scontra e’ normale, state ingigantendo un problema che non c’è, 20000 abbonati anche quest’anno…
Agosto 29th, 2018 alle 07:28
Siamo vicini allo psicodramma .
Non voglio scrivere più nulla su questo argomento anche perché, come espresso chiaramente da molti prima di me , non c’è volontà di dialogo ed allora trattasi di sesso con angeli .
Can you tell me where my country lies ? E non è riferito solo al calcio
Agosto 29th, 2018 alle 07:32
Quindi, alla fine, siccome Cognigni indicava a chi dare i daspo, se lui se ne va la contestazione finisce.
Si chiama ricatto.
Altro non c’e’ da dire.
Megafono stai tranquillo, prima di decidere quali giocatori comprare vengono a chiederlo a quelli della curva!
Ma in che mondo vivete??????
Ma siete affetti da delirio di onnipotenza.. ?!
E secondo voi i dv devono scendere al vostro livello?
E Brovarone vi sostiene?????? Ah certo, basta dare contro ai dv.
Agosto 29th, 2018 alle 07:37
David perché scrivi i cosiddetti tifosi normali…..che non si sentono la “fiorentina” tutti i tifosi si sentono e sono la fiorentina al di là di quello che cantano chi prende i Daspo. Io nonostante tutto credo nelle istituzioni e quindi non credo che i Daspo vengano dati a casaccio.
Agosto 29th, 2018 alle 07:41
Dai ragazzi ma siamo seri… Via Cognigni, Petri e Vuturo nel consiglio di amministrazione riscaldamento in curva Fiesole biglietti per trasferte Bus gratis … ma la Fiesole intera vale il 3% degli incassi totali dello stadio di un anno, pari a circa 270 mila euro, e non è che tutta la curva sia cosi omogenea nella contestazione… salvo vessazioni che devono subire se non sono concordi !!! Roma docet!!!… poi va be loro fanno i cori e le coreografie e noi altri solo applausi e berci… ma almeno io onestamente ne posso fare anche meno ….
Agosto 29th, 2018 alle 07:41
Magoafono non è così. Non è il detto. È il raccontato su cui a Firenze si scrivono romanzi. SEMBRA che lo abbia raccontato De Laurentiis per giustificare il mancato acquisto di Chiesa. Io a Diego non ho sentito dire proprio niente. Comunque siamo a mercoledì e non si parla di campo. Speriamo che Pioli sappia tenere i ragazzi lontani da questo dibattito surreale.
Agosto 29th, 2018 alle 07:45
Condivido pienamente il post di David.
Approfondirei la questione legata a Cognigni, che ieri è infine emersa dalle nebbie del “cose di curva”.
Cognigni è una figura controversa. La sua presenza a Firenze ha sempre avuto toni “punitivi” nei confronti della piazza, vuoi per il suo atteggiamento spigoloso, vuoi perché è sempre coincisa con il ritiro dei DV, oltraggiati. Compare per la prima volta nella tragicomica gestione Corvino, Mihajilovich, Rossi (a un passo dalla B), torna prepotentemente per chiudere violentemente la gestione Montella, Pradé, con annessa coda velenosa con Sousa.
È chiaramente un uomo che gode della massima fiducia dei DV, Diego in particolare. È certo un manager di azienda capace e di forte personalità.
Il suo rapporto con Firenze, forse anche per colpa delle circostanze (ma lui ci ha messo del suo), non è mai andato benissimo. I numeri sono impietosi: le Fiorentine della coppia Cognigni Corvino sono sportivamente le peggiori della lunga stagione DV. Lui è divisivo: certe scelte, come quella di invitare solo alcuni giornalisti e non altri ad informali chiacchierate, hanno alimentato la sua fama di “uomo nero” e favorito il fiorire di leggende nere che lo vedono protagonista di tutti gli episodi negativi degli ultimi anni. È un fatto che sotto la sua gestione, il bilancio della Fiorentina sia tornato in pareggio senza alcun apporto di capitale da parte della proprietà. Al prezzo di risultati sportivi mediocri. Aspetto non irrilevante dato che una squadra di calcio produce risultati sportivi e non tondini di ferro.
Ora, par di capire che, secondo il 1926, il nostro sia stato protagonista occulto della fase repressiva che le forze dell’ordine hanno attuato nei loro confronti. Impossibile dire se sia vero o meno. Fatto sta, che la condizione per la pax, posta ai DV, sia stata la rimozione di Cognigni.
Alcune semplici considerazioni.
Trovare un accordo quando una parte pone una conditio sine qua non, è complicato.
Conoscendo i DV, soprattutto Diego, ritengo difficile che possa accettare di farsi dettare condizioni così stringenti in generale. Figurarsi se riguardano un uomo che gode della sua massima stima.
È comunque difficile pensare che una azienda come quella dei DV possa farsi dettare l’organigramma da chicchessia.
È un fatto che la presenza fisica di Cognigni a Firenze si sia molto diradata, a vantaggio di figure decisamente più amichevoli come Salica e Antognoni. Il che significa che un tentativo di venire incontro a questo tipo di richiesta, i DV l’hanno fatto.
Agosto 29th, 2018 alle 07:45
Buongiorno POST 128 di ieri su argomento PERCHE’ Vututo cita “non me ne importa nulla, ma proprio nulla.” E oggi leggo del Verbo Vuturo, (onnisciente, onnipresente, onnipotente) interviste e pontificazioni: Cognigni “DEVE” essere mandato via, i daspo li fa dare la società, qualcuno deve parlare con i Della Valle per dire cose che noi comuni mortali non possiamo e dobbiamo sapere, Gesù è morto di sonno, i marziani ci hanno invaso, la luna è verde………..
Ma basta per favore e basta anche col dire la parte calda della tifoseria ( e comunque apprezzo sempre il TIFO della curva) ma la parte calda è anche in Maratona e nel resto dello stadio forse con meno voce ( io, ad esempio, mi sono rovinato le corde vocali cn anni di tifo e di trasferte, che proseguo ancora) ma ugualmente appassionata e tifosa
comunque e sempre FORZA VIOLA
Giampa
Agosto 29th, 2018 alle 07:49
Mi pare che dalla analisi fatta manchi una altra componente importante che dovrebbe a mio modo cercare di tornare alla normalità. Non crede che anche molti dei cosiddetti addetti ai lavori dovrebbero cercare di riconsiderare il loro modo di operare?
Massimiliano lotti
Agosto 29th, 2018 alle 07:52
Sergente garzia ha perfettamente ragione,ed in più penso che per sostenere la propria squadra non ci sia bisogno ne di tamburi o di caccavelle di ogni genere.Riguardo ai daspo mi pare che chi si comporta civilmente non incorra certamente in questa sanzione.
Agosto 29th, 2018 alle 08:09
@8: “When the sun beats down and I lie on the bench, I can always hear them talk…” mi sembra piu’ appropriato….Ethel è Vuturo e mr Lewis Brova
Agosto 29th, 2018 alle 08:18
Non riconosco alcun privilegio particolare ai tifosi contestatori della Curva Fiesole. La Fiorentina è nata nel 1926, 40 anni prima della nascita del Tifo Organizzato e in questi 40 anni ha onorato adeguatamente la Città(ometto i risultati raggiunti noti a tutti). La Fiorentina ha bisogno del loro tifo in eguale misura con quello fornito da tutti gli altri tifosi di ogni ordine di posto, sono Loro che hanno bisogno della Fiorentina per vivere una breve stagione di Gloria. Aggiungo che sono un tifoso televisivo ma sono cosciente che una parte considerevole del mio canone Sky aumenta il fatturato della Squadra permettendo alla stessa una gestione più ricca delle sue risorse. Senza i ricavi televisivi non esisterebbe un Campionato di Calcio Serie A per lo meno ai livelli odierni. I tifosi che vanno allo Stadio sostengono con il loro tifo la squadra meglio di me, ma anche io mi sento un sostenitore della Viola. Sorvolo sulle condizioni imposte alla Proprietà per intavolare(sic)una trattativa di pace.
Agosto 29th, 2018 alle 08:20
Allora, ad oggi l’unico che si è esposto sulle motivazioni della contestazione è Vuturo, ergo sono costretto a pensare che le ragioni esposte da Vuturo siano quelle reali, nella miriade ipotesi che vengono fatte.
Se così fosse lo troverei gravissimo, gravissimo il fatto che un opinionista (anche lui al corrente delle stesse, ma che al contrario di Vuturo non le ha dichiarate) dica che basterebbero 10 minuti tra società e tifosi e il tutto sarebbe risolto: 10 minuti per eliminare Cognini?
Siamo alla fantascienza se si pensa che un societa che produce ricavi per 100 mln annui che sono da gestire, possa farsi dettare la linea dirigenziale da un gruppetto di personaggi che contestano.
Ed ancora più delirante sarebbe la motivazione, ovvero un supposto piano segreto in accordo con la DIGOS per scardinare il tifo della Fiesole.
Ricordiamo che tutte le società devono collaborare con la giustizia nel caso nell’individuare personaggi che vanno al di fuori delle regole, cosa che noi non possiamo sapere, ma se così non fosse, se veramente ci fosse stato qualche cosa di poco chiaro mi pare che la proposta di David, ovvero la più importante è soprattutto qualificata voce giornalistica del panorama Fiorentina, sia da prendere al volo.
Ergo, o esce fuori la verità e se fosse di un certo tipo i contestatori potrebbero avere anche il supporto di una parte della tifoseria, altrimenti per tutti e per tutto il resto dello stadio resteranno dei buffoni da fischiare, perché chi contesta una proprietà sul 3-0 alla prima partita di campionato non può che essere considerato così
Vdz
Agosto 29th, 2018 alle 08:24
@6 Alessandro B. Certo perché sul 3/0 c’era qualcuno a cui non piaceva lo spettacolo
Agosto 29th, 2018 alle 08:27
Ora che hanno ufficializzato le ragioni della contestazione, ognuno può trarre le proprie conclusioni.
A me sembra che siamo al limite del ricatto
e che per ottenere scopi personali ci si metta di mezzo la Fiorentina.
Cognigni non sarà simpatico, non lo conosco e non giudico
ma fa il suo lavoro.
Cognigni c’era anche
Agosto 29th, 2018 alle 08:44
Ma senti gnigni, mandante di daspo😂😂 se fosse vero ci sarebbe da ridere.
Ps secondo me se i tifosi”normali” tifassero invece che fischiare la curva sarebbero anche simpatici.
Agosto 29th, 2018 alle 08:44
Condivido quasi integralmente la riflessione di Shimon.
Evento eccezionale!
Non sono d’accordo che Cognigni sia legato solo a annate negative.
È un personaggio abbastanza trasversale.
Giudico le parole e le richieste di Vuturo pura follia di onnipotenza.
MT
Agosto 29th, 2018 alle 08:44
mi è partito il messaggio.
Cognigni c’era anche quando arrivarono Mario Gomez e Giuseppe Rossi, ma a quei tempi si vede che era più simpatico.
Il suo ruolo è ingrato e non attira certo le simpatie,
è quello che tiene i cordoni della borsa e quando li deve stringere la gente se la prende con lui
molto infantilmente devo dire.
Che suggerisca i daspo mi pare una novella,
comunque chi li riceve qualcosina deve aver combinato,
contiamo qui sul blog quanti sono i daspati.
Quindi ognuno si faccia i daspi suoi
senza mettere di mezzo la squadra, per favore.
@ n4 David Triozzi:
io invece quella frase non la capisco.
cosa dovrebbero fare per aumentare l’empatia?
andare a mangiare il lampredotto col Vonci?
mettere DDV a cantare le canzoni di Marasco?
che vorresti che facessero?
tanto per capire..
Sono i proprietari, che facciano i proprietari.
Chi se ne importa se vengono, non vengono,
se sono simpatici o se sono antipatici..
Devono tenere i conti a posto e fare una squadra all’altezza della piazza
e mi sembra che l’abbiano più o meno sempre fatto.
Poi certo, quando Milan e Inter arrivavano ottave
era più facile per noi arrivare quarti.
Se tutti rispettano la griglia di partenza
noi siamo in quarta fila, c’è poco da fare.
E ci siamo perchè ci sono i DV,
con altri non lo so se ci tocca.
Agosto 29th, 2018 alle 08:52
@ Rosetta (20): è stata contestata la squadra? No, è stata contestata la società.
Poniti qualche domanda ogni tanto.
Agosto 29th, 2018 alle 08:55
I dirigenti possono stare al loro posto. Essi fanno ciò che gli Dei vogliono e sono pagati per questo. Guardare al presente è solo per gli sciocchi in tutti i campi ed in questo caso lo sarebbe ancora di più se non sapessimo già da ora quale sarà la futura destinazione del giocatore Chiesa o di altri. ( insomma come Bernardeschi ) I fatti riguardanti i Daspo,le presunte ingiustizie e i tamburi, sono solo argomenti a se stanti che riguardano ( quelli si ) una minoranza interessata, ma il fatto essenziale è quello riguardante la richiesta di una certa tifoseria, anche di una parte silenziosa di cui non si parla mai, ( vero Baldini della Rai ? ) che chiede ai Della Valle di cominciare a fare le valigie e pensare a vendere a chi ha più amore di loro oltre il mancabile interesse. Firenze li ha accolti a braccia aperte e li ringrazia, dopodiché non potrà ancora sopportare di essere trattata alla stregua del Montepulciano ( con tutto il rispetto )
Agosto 29th, 2018 alle 08:59
David buongiorno. Discorso perfetto. Poi apro fiorentina.it e leggo le notizie mi cascano le braccia.
Agosto 29th, 2018 alle 09:02
Caro David,
sono abbonato in parterre di Tribuna da diversi anni e così anche molte delle persone che mi siedono accanto.. La prima riflessione che voglio fare è che le stesse persone che urlavano contro i della valle domenica fischiavano i cori della fiesole.
E’ proprio da questo epidosio che voglio inziare il mio raginamento, contestare al 3 a 1 mentre per la Fiesole era giusto visto non andava ad influire sul risultato della partita, per il resto dello stadio era assurdo contestare dal momento che le cose sono inziate nel migliore dei modi.
Non voglio e non posso dire io cosa è giusto fare, e codivido e apprezzo molto questo tuo tentativo di trovare una soluzione a questa storia.
E’ normale e logico che non possiamo tutti pensarla nello stesso modo… è anche un modo per discutere di qualcosa, il fiorentino in generale ne ha bisogno dai tempi dei tempi.
Ritengo che negli scorsi anni siamo stati “abbandonati” dai Della Valle e per questo capisco perfettamente chi gli contesta, ma credo che per qualche motivo anche se non come nel loro inzio (quando si prometteva scudetti) stia tornando in parte il loro interesse e questo non può che essere un bene per la Fiorentina.
E’ vero i DV non investono più su di noi da anni, ma quest’anno, non hanno voluto incassare come è sucesso nelle precedenti sessioni di mercato, segno che qualcosa è cambiato.
Temevo che a forza di vendere tutti i giocatori migliori i dv stessero rientrando del loro investimento e poter così vendere ad un prezzo proporzionato al migliore acquirente.
Ma se così fosse perchè questa estate non hanno venduto? I più sospettosi pensano che è per vendere meglio nelle prossime sessioni di mercato (tutto può essere) ma io voglio sperare in un rinnovato interesse della proprietà e per questo trovo controproducente contestare adesso.
Abbiamo una squadra giovane e anche se qualcuno verrà venduto e altri ci sono stati solo prestati mi voglio vivere e godere quest’anno perchè comunque sia come recita Bacco
“Quant’è bella giovinezza,
che si fugge tuttavia!
chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza.”
Un abbraccio a tutti e Forza Viola
Agosto 29th, 2018 alle 09:04
Comunque mi hanno veramente stufato e domenica avevo con me un fischietto che non mi abbandonerà più finché ci sarà questo clima, invito tutti i tifosi di tutti i settori a fare altrettanto, con 2 euro ci si risparmia le corde vocali e si fa più rumore.
Agosto 29th, 2018 alle 09:07
Nella serata di domenica le contestazioni sono state fuori luogo; visto l’andamento della partita, la squadra giovane ed il pantaloncino nero, occorreva festeggiare!
Agosto 29th, 2018 alle 09:13
Così, tanto per ricordare, oggi la Fiorentina compie 92 anni.
E noi qui a parlare di quattro sciagannati delinquentelli DASPATI che tengono in ostaggio uno stadio, anzi una tifoseria intera.
Siamo al delirio.
E ci scordiamo della nostra “amata” squadra.
Unica arma è fare come domenica:rintuzzarli in un cantuccio. Una risata li seppellirà.
A proposito:o il Brodolone fa l’opinionista oppure il capopopolo, e quindi smette di fare il sensale di giocatori per conto terzi. È non è questione di democrazia ma, se ne ha, di deontologia. È questo vale anche per l’inserto radiofonico che dirige, gentile Guetta.
Agosto 29th, 2018 alle 09:25
Ho sentito l’intervento di vuturo ieri sera al pentasport…. ho avuto il dubbio che non fosse un commento reale, come si può pensare di poter influire sulla scelta del presidente di una società? Ma questa persona ha mai avuto il contatto con il mondo reale? Forse ha vissuto troppo in curva dove magari si è creato il suo orticello di consenso fra ragazzini e mezzi schiantati dalla vita.
Mi scuso se sono stato un pò pesante ma non se ne può più di questi capi popolo è finito il tempo delle bande, che cantino se vogliono cantare o stiano zitti e a casa se non si trovano bene non vedo più la necessità dei club visto che i biglietti sono nominativi le trasferte si possono gestire autonomamente e le coreografie sono belle ma non indispensabili (In Inghilterra spettacoli di pubblico anche senza coreografia).
Concludo dicendo che anche io ne ho piene le scatole di questo limbo dove ci hanno cacciato, Batistuta Edmundo Ruy Costa non li vedremo più però basta con questa situazione ridicola godiamoci questo “meglio di niente”
Ciao
Agosto 29th, 2018 alle 09:27
Sì infatti, Mar Tirreno, in questi ultimi anni ricordo di aver visto in tv un sacco di partite di Europa League dove giocava il Montepulciano.
Agosto 29th, 2018 alle 09:32
@Mar Tirreno:
vendere a chi ha più amore è la battuta dell’anno!
in un ambiente romantico come il calcio di oggi,
petroleri, faccendieri, emiri, fondi di investimento
faranno a botte per venire a prostrarsi d’amore ai nostri piedi.
cosi finalmente questi insensibili dei Dv,
si toglieranno di torno
e tutti vissero felici e contenti.
Agosto 29th, 2018 alle 09:35
Alessandro, per capire (senza alcuna polemica). Stai dicendo che lo stadio non ha il diritto o non dovrebbe contestare chi contesta? Cioe’ i fischi alla societa’ sono legittimi ma i fischi a chi canta della valle pezzo di merda no?
Agosto 29th, 2018 alle 09:38
@25Alessandro B. Io le domande me le pongo infatti avevo capito da tempo che la contestazione non c’entra nulla con il calcio ma è solo fatti privati di persone che non vogliono i Daspo. Forse è lei o che non si pone domande e segue il gregge o che pensa che gli altri non capiscano.
Agosto 29th, 2018 alle 09:43
A me pare che ricattare sia una azione gravissima, quanto infame. Sono comunque certo che la Società mai e poi mai accetterà di parlare con chi si pone in questi termini.
Peraltro, siamno certi che sia stato detto tutto? Perchè il “liquidare” Cognigni non sembrerebbe quell’argomento “di curva” che non può essere rivelato ai più…
Visto che in passato non è costata molta fatica emettere comunicati, non potrebbe il 1926 emetterne uno nuovo avendo cura di indicare tutti, ma proprio tutti, gli argomenti che portano alla contestazione?
Agosto 29th, 2018 alle 09:44
Grande iniziativa David.
Invitiamo i protestanti ad esplicitare le vere ragioni dei loro attacchi ai DV. Perché conoscendole potremmo individuare e suggerir loro modalità, tempistica e destinatari delle corrette forme di protesta e denuncia.
Se questi motivi fossero effettivamente quelli esternati da Vuturo, ci sarebbe da ridere, perché questi curvaioli avrebbero sbagliato tutto.
Intanto è avvenuto qualcosa, ovvero il club 1926 è stato delegittimato a protestare all’interno dello stadio. Questi si sentono i rappresentati dell’intero panorama dei sostenitori viola, dell’intera città. Ebbene, domenica sera questa delega, procura è stata revocata, qualora fosse mai stata firmata. Dal 26 agosto loro rappresentano ufficialmente ed esclusivamente se stessi.
Se vogliono continuare, che lo facciano nelle sedi opportune, Questura, Prefettura, Tribunali, cortei davanti alla sede del Gruppo Tod’s etc. Perché è evidente che le ragioni siano esclusivamente personali, non sportive. L’andamento della squadra, il suo futuro non è di interesse in queste faccende. Leggo in questo blog che diversi contestatori delle azioni dei DV si stiano dissociando dall’1926, per il semplice motivo che le loro posizioni non coincidono con quelle dei curvaioli.
Ragazzi, l’autogol commesso domenica sera è clamoroso. Un boomerang di varie tonnellate si è abbattuto sulle loro testoline depensanti.
In tutto questo c’è una cosa che non capisco, se veramente il problema fosse l’uomo nero perché non hanno cantato “Cognigni vattene”? Cantano DV vattene quando può rimanere, mentre nessun accenno a chi veramente odiano. Boh
La mia posizione personale sulla questione DASPO, ripeto personale, la esprimo parafrasando il Mario Cioni di Benigniana memoria:
“I DASPO SONO UN PROBLEMA, TROPPO POCHI”
Se veramente le cose stessero così, i promotori di queste proteste, che altro non sarebbero che ricatti in stile mafioso, si meriterebbero di essere daspati perpetuamente. Questi non sono degni di essere avvicinati ai veri sostenitori viola. Infine, a queste condizioni i Dv non fanno bene ma benissimo a non sedersi ad un tavolo con questi capobastone, significherebbe dar credito alle loro motivazioni al limite della legalità.
AMEN
Agosto 29th, 2018 alle 09:48
@ Lorenzo (35): Se io non sono d’accordo con chi contesta significa, evidentemente, che sono a favore del contestato. Quindi gli canto a favore o gli batto le mani.
Mi sembrava abbastanza esemplificativo il caso riportato sopra.
Ciao.
Agosto 29th, 2018 alle 10:02
La contestazione in questi termini e tempi è assurda e controproducente.
Detto questo, gli enormi danni fatti dal sig. Cognigni in questi anni (da dichiarazioni oltraggiose per la storia Viola, a bugie continue, a interventi disastrosi e liti procurate con giocatori, allenatori e dirigenti) meriterebbero un pronto LICENZIAMENTO, indipendentemente dai rapporti con la curva Fiesole.
Cognigni è però purtroppo il “TERZO FRATELLO” e i suoi disastri vengono sempre perdonati.
Senza di lui la situazione viola migliorerebbe all’istante; e questo senza nessun riferimento a Daspo o altro…
Tutti lo sanno in società, ma “l’uomo nero” (cit.Pradè) è INTOCCABILE!!!
Agosto 29th, 2018 alle 10:15
David, condivido in toto, come forse mai mi è capitato, il tuo thread, equilibrato e completo, perché tocca con garbo ma schiettezza tutti i punti di vista e le responsabilità.
Sottoscrivo l’appello alle parti che ho già ripetuto a commento del post precedente.
Mi permetto solo di aggiungere una categoria che non hai considerato: quella dei giornalisti.
Serve uno sforzo anche da parte loro, che hanno molta responsabilità nell’aver spesso gettato benzina sul fuoco in questi anni.
La stampa dovrebbe fare autocritica, secondo me, e cercare di coniugare meglio l’interesse lavorativo (aver qualcosa da scrivere) col bene di Firenze e della Fiorentina.
Agosto 29th, 2018 alle 10:15
Ho sempre pensato che i tifosi della Fiorentina fossero profondamente diversi da quelli della Lazio. Dopo le dichiarazioni allucinanti di Vuturo (che hanno reso più comprensibili quelle altrettanto allucinanti ma più velate di Brovarone) mi sono reso conto che non è così. Spero solo che siano poche centinaia. Spero che lo stadio, alla prossima, urli “scemi scemi” ancora più forte.
Agosto 29th, 2018 alle 10:15
CIRANO, hai ragione, ma il discorso sulla legalità vale anche nel senso opposto…
Anzi, sarebbe ancora più grave se fossero usate sedi istituzionale (rapporti dirigenza con questura) per direzionare sanzioni o altro…
Santificare Cognigni mi pare assai fuorviante, conoscendo il soggetto… dire che ha il pelo nello stomaco è fargli un complimento!
Diciamo che solo Diego Della Valle potrebbe sistemare le cose, ma statene certi, NON LO FARA’.
Nel frattempo FORZA VIOLA E SPERIAMO CHE LA TEMPESTA VENGA SPENTA DAI RISULTATI…
Agosto 29th, 2018 alle 10:17
DAVID ,MI MERAVIGLIO DI TE . VA BENE FARE ASCOLTI?????
Agosto 29th, 2018 alle 10:18
dire che se hanno avuto il Daspo qualcosina avevano fatto non lo trovo giusto , anzi è l’anticamera alle camice nere che ti tiran giu’ dal letto la mattina presto e poi botte da orbi .
no , il problema è altro , il problema è che si sta rivelando una questione di ordine pubblico che niente ha a che fare con la gestione della Fiorentina . per mesi si è usato uno strisciante malcontento per fini propri , andando a saldare insieme due aspetti di critica alla Società che pero’ in comune tra loro non hanno niente . Ovvio quindi che al momento dei fischi venuti da quella parte che contesta la società per i Daspo gli altri li abbiano sconfessati in quanto la loro posizione era piu’ prosaicamente legata ai risultati . questo aspetto non mi è piaciuto , ovvero di come 1926 ha gestito la cosa , hanno soffiato sul fuoco per mesi sfruttando una parte del tifo che ce la poteva avere con i DV per mille motivi diversi , ma è tutta gente che come abbiamo visto alle prime vittorie sale o salirà sul carro dei vincitori . tutti tifosi che con i gruppi organizzati non hanno niente in comune e che difficilmente possono procedere insieme a contestare soprattutto se la Fiorentina dovesse andare bene/benino .1926 deve portare la questione dove effettivamente possono trovare un appoggio , potrebbero aprire un dibattito con la società civile di Firenze o con le associazioni politiche che per storia sono vicine a certi ambienti , non capisco cosa significhi cercare lo scontro con i DV almeno che non li si riconosca come i responsabili di quello che è avvenuto in tal caso che parlino e ci spieghino come sono arrivati a questa conclusione .
Agosto 29th, 2018 alle 10:29
@6 Ale
Tutto giusto!
Anche il resto del teatro convinto di avere assistito ad un grande spettacolo,fischia i loggionisti.😊
Agosto 29th, 2018 alle 10:33
Mancava la perla dei DASPO pilotati, a quando il complotto per l’ omicidio di Kennedy?
Ma per favore….
Agosto 29th, 2018 alle 10:41
Come si sa i DV proprio non li sopporto
Però basare una contestazione per eventuali Daspo dati a qualcuno (in maniera esagerata?) non penso possa interessare a nessuno che sia pro,contro o neutro nei confronti dei DV.
In questo sono molto contrario a queste manifestazioni di protesta
Così come non mi pare sia possibile forzare la cacciata di Cognigni che sarebbe comunque auspicabile
Personalmente penso che siano altri i problemi di questa proprietà, non questi
Agosto 29th, 2018 alle 10:50
Per l’ennesima volta sono d’accordo con birraio al n. 48.
Agosto 29th, 2018 alle 10:52
@ 46 Angelo: il resto del teatro, se è convinto della bontà dello spettacolo applaude gli attori e il direttore.
Lasciando libertà ai loggionisti di fischiare quanto vogliono.
E’ così difficile accettare una idea diversa dalla propria?
Agosto 29th, 2018 alle 10:56
@42 Protagora
Perfettamente in accordo, ma sottolineerei che per quanto le dichiarazioni siano assolutamente sconcertanti nel mondo reale, almeno Vuturo ci ha messo la faccia, Brovarone no.
Preferisco 10 Vuturo a un Brovarone, non sopporto che fa il fenomeno vantandosi di sapere e poi non dice niente, a casa mia si dice tenere i piedi in 2 staffe.
Vdz
Ps. Ricordo un altro personaggio da cui dobbiamo ancora sapere le famose rivelazioni del caso Montolivo: Pallavicino…
Agosto 29th, 2018 alle 11:01
Dunque la protesta nasce non da una ragione sportiva ma da interessi personali , ci sarebbe da ridere per non mettersi a piangere. Un consiglio del tutto personale David , dai meno voce a questi personaggi e dalla di più a giornalisti come Stefano Cecchi si starebbe tutti molto meglio.
Agosto 29th, 2018 alle 11:01
Carissimi 1926 i gobbi vi aspettano a braccia aperte ……tifate per loro che si confà al vostro comportamento………oppure compratevi una squadra così farete come vi pare……ma sono convinto che contesterete anche voi stessi.
Agosto 29th, 2018 alle 11:08
Non pensavo tu potessi deludermi a questi punti, non scrivo quasi mai qui ma leggo spesso, ed altrettanto spesso sono abbastanza d’accordo con te, dico abbastanza perché mi pare il più delle volte che la tua indubbia onestà e passione non sia supportata da capacità di analisi. Adesso esci con un discorso sul tifo normale o meno, parli di chi si sente fiorentina e chi invece non lo è (?). Parliamo della curva: è un luogo nel quale si sviluppano dinamiche sociali comuni in fondo, c’è il capoccia ci sono quelli che hanno carisma ci sono quelli che seguono ( la maggior parte) senza farsi in fondo troppe domande, perché sono noiose e richiedono oltre alla fatica di avere un proprio pensiero anche la fatica di esserselo costruito oltre che aver avuto chi ti ha aiutato a formarlo. Parliamo dei Della Valle signori stimati sempre pronti alla beneficenza, all’aiuto delle popolazioni in difficoltà, allo sviluppo del paese in cui vivono, forse permalosi ( c’è qualcuno che in qualche misura non lo è?), vivono il calcio è gestiscono la Fiorentina intesa come squadra e non come quelli “che sentono di essere la Fiorentina”, in modo ormai usuale per qualunque proprietario. Gli dicono che “vendono tutti” ma tutti chi? Borja? kalinic? Quadrato che voleva andare via e quando lo vendettero a Gennaio veniva da un inizio di stagione da piangere proprio perché voleva andarsene? Jovetic? Che non ha mai mantenuto la promessa del campione. Nel calcio esistono i cicli di azzera e si riparte è sempre stato così, e le semifinali, le finali, le Champions fatte, le ottime annate testimoniano che siamo sempre ripartiti bene.Dici che devono parlare con la città, ma che noia con questa città,il tifo è diverso è cambiato non c’è più da parlare di città, ormai un Neozelandese potrebbe essere tifoso della fiorentina senza mai essere andato allo stadio, io per esempio tifo Harlequins ma non ho mai visto una loro partita dal vero e ti assicuro che tifo veramente per loro. Dici che devono incontrarsi ma a quale altro presidente “contemporaneo” lo hai mai visto fare? Ma poi perché dovrebbero incontrare gente che contesta ed OFENDE una gestione che chiunque abbia sale in zucca e capacità di analisi giudica ineccepibile. Quindi perché la contesta? C’è del marcio in Danimarca diceva Amleto, c’è del marcio qua sotto. Ciao, con stima Massimiliano.
Agosto 29th, 2018 alle 11:09
ciao david
condivido ogni tua singola parola del tuo post.
ho solamente una domanda da farti se vorrai rispondermi.
da giornalista super navigato quale sei sapevi benissimo quale direzione avrebbero preso i pentasport di lunedi’ e di martedi’.
Hai chiesto a qualcuno in societa’ ( per esempio Antognoni ) se poteva almeno in parte partecipare ad un contradditorio ????
saluti
Risposta
No, perché il contraddittorio dovrebbe essere solo con ADV, ciao
David
Agosto 29th, 2018 alle 11:15
salve a tutti,
il discorso sui daspo e sui tamburi e sulle trasferte e sui posti numerati in curva, sono un discorso complicato e andrebbe fatto da chi conosce alcuni fatti; invece oggi grazie ai social tutti sono tuttologi e tutti sanno e tutti hanno la verita’ rivelata.
io qualcosa so per fonte diretta, se volete ve le racconto….senza volere giudicare o emettere sentenze.
Agosto 29th, 2018 alle 11:46
Io credo, mio caro signore, che la situazione sia talmente paradossale da sollevare dubbi di oscure manovre contro “gli stranieri”. Domenica abbiamo assistito al peggio, una situazione troppo paradossale per essere anche soltanto discutibile.Domanda: “Non è che qualche “fiorentino” vorrebbe cuccarsi la Fiorentina pagando un prezzo super scontato, per poi fare anche lo stadio, cioè il business che interessa di più, contando sul disamore totale dei Della Valle?”. La memoria corre a quando Diego ha messo in vendita la Fiorentina a qualche “fiorentino” di buona volontà…
Credo proprio che se qualcuno ha pensato a una “comoda scorciatoia” non conosce il sor Diego! Troppa immaginazione?
Agosto 29th, 2018 alle 11:52
si zachini 51.. anche io da quella volta ancora sto aspettando Pallavicino che prima imperversa a destra e manca e ora sono anni che non lo sento più … forse voleva aspettare che Montolivo arrivasse a fine carriera, per poter parlare??!!!!
Francamente adesso mi sembrerebbe giunta l’ora … o mi sbaglio?
Agosto 29th, 2018 alle 11:54
M.T. Ogni tanto può succedere!
Sui risultati della coppia Cognigni Corvino (indubbiamente il SUO DG), basta guardare le classifiche: undicesima, nona, dodicesima (salvi all’ultima giornata), ottava, ottava.
Non granché.
Agosto 29th, 2018 alle 12:11
Salve, approfitto dell’ultimo giorno di ferie 😥 per tornare a scrivere qua. Mi limito a dire che, da deluso/contrariato o quello che volete voi dal modo di gestire la società dal 2015 in poi (esempi di auto finanziamento migliori dei nostri ce ne sono almeno 3,da società che non hanno la nostra storia), leggendo i vari commenti onestamente darei ragione ai famosi “leccavalle”. Invito però a non dimenticare due fatti oggettivi, che nessuna giustificazione può coprire
1) nel calcio storia e blasone contano e la storia dice che fino al 2002 la Viola era la quinta squadra italiana. Lo sanno bene anche i DV che infatti ci tenevano eccome ad arrivare in Champions
2) passi il loro non considerare i contestatori, ma non farsi vedere e non dire una sola parola da marzo a oggi, escluso la comparsata di Moena, per me è inaccettabile segno di totale menefreghismo verso la città. Non amo Nardella (eufemismo) ma l’hanno mai cercato per la questione stadio, ad esempio? Questo e altri esempi secondo me danno l’idea di quanto è accaduto con quella che è diventata la più longeva e credo la più ricca proprietà di sempre della nostra storia: c’è qualcosa che non va!
Saluti e всего доброго a tutti!
Agosto 29th, 2018 alle 12:13
Sostituire gli 1-9-2-6 con gli 8-8-3 😉
Agosto 29th, 2018 alle 12:14
Alessandro B.
dovresti considerare una terza posizione. Ci sono molti che non amano i Dv, che criticano la loro mentalità ed operato ma che non approvano le modalità e tempistiche delle proteste avvenute domenica. Questi probabilmente hanno fischiato e dato di scemi a quelli del 1926, non tanto per il “merito”, quanto per il “metodo”. Come avrai notato, diversi partecipanti del blog, dissociandosi dai fatti contestati, stanno dimostrando questa possibilità.
CIRANO
Agosto 29th, 2018 alle 12:16
FRANZ
se leggi bene le mie parole, è quello che ho scritto. Se emergessero delle condotte da parte di Cognigni o altri dirigenti viola al limite se non oltre la legalità, allora basterebbe rivolgersi alle competenti autorità per denunciare il tutto. Fare beceri e generici cori allo stadio non serve a niente se non inimicarsi l’intera piazza.
CIRANO
Agosto 29th, 2018 alle 12:19
Ma sulla base di cosa Vuturo ritiene che la questura di Firenze venga pilotata e manipolata da Cognigni?Ci sono delle prove concrete o sono illazioni?Guardate che sono cose da far saltare tutto l’assetto di una questura, non è che uno possa sparare a caso così!Nel caso denuncino le questioni documentandole ampiamente, portando tutto alla luce del Sole e avviando inchieste giornalistiche serie. Fate i nomi ad uno ad uno di coloro che sarebbero stati ingiustamente daspati, spiegando quali sarebbero i “capi d’accusa” pendenti su di loro e perché secondo voi il daspo sarebbe iniquo(anche se poi il Daspo ha un funzionamento lievemente differente, ma non entro in questioni tecniche). Vuturo dice “sensazione suffragata dai fatti che qualche daspo ad minchiam sarebbe stato suggerito”. Ora, prescindendo dalla costruzione verbale della frase, dove si contrappone al “sensazione” e al condizionale “sarebbe stato suggerito” un “suffragata dai fatti”, quindi arrivando a una sorta di contraddizione, io direi che sarebbe anche l’ora di far venire fuori questi fatti, portateli alla luce del Sole, visto che li avete a disposizione. Anche voi giornalisti, David, però basta con le illazioni alla Brovarone, fate un’inchiesta seria e chiedete la prossima volta a Vuturo o ai vostri ospiti :” o dite tutto o tacete, se vi ritenete vittime di un torto.”
In tal caso però ci sono tantissimi appunti da muovere: 1)perché viene cantato “DV vattene” e non Cognigni vattene 2)perché nel susseguirsi di comunicati non ne sia mai stato fatto uno su questa vicenda 3)perché io abbia sentito più volte con le mie orecchie degli 1926 dire “eh la trasferta io me la devo pagare da solo!ME LA DEVO PAGARE DA SOLO!” però chiaramente può darsi che sia stato un sentimento della singola persona, quindi questo non significa niente; parlo solo di un sentimento che ho visto con i miei occhi essere sentito da più persone(per quanto ovviamente fuori da ogni realtà) 4)viene detto che Cognigni via(pretesa ovviamente assurda, cedere oltretutto sarebbe un farsi mettere sotto scacco) sarebbe il primo passo, perché quali sarebbero gli altri passi che l’1926 pretenderebbe?Fateceli sapere per favore
5)perché la campagna diffamatoria di alcuni personaggi come Leonardo Petri continua? Vi riporto quel che scrive sulla sua pagina:”Ricordate l’indignazione dei più il giorno in cui il Presidente Mario Cognigni definì clienti coloro che seguivano e sostenevano la Fiorentina?” ora, sorvolando il seguito oltretutto costellato di errori grammaticali, vi riporto come sono andate davvero le cose, tratto da un’intervista su un noto sito che parla della Fiorentina:
Gianluca Baiesi, Direttore operativo della Fiorentina, è intervenuto negli studi del Pentasport di Radio Bruno Toscana: “Lo stadio nuovo? E’ un processo che riteniamo ineludibile, non ci sono motivi perché non sia così. Tante società devono lavorare sugli impianti inesistenti e non su quelli nuovi, come è avvenuto a Bergamo e Udine. Tifosi clienti? Nessuno di noi li definisce così, sarebbe controproducente. Nel corso di una leziona universitaria è stato usata questa definizione come similitudine per far capire agli studenti il costumer care. La nostra intenzione è mettere il tifoso al centro di tutto.”
Ora io mi chiedo, ha forse il Sig. Petri dei vantaggi a riportare affermazioni MAI EFFETTUATE DA COGNIGNI in modo completamente FAZIOSO e permettendosi di dare dei venduti ad altri giornalisti?Io mi chiedo, qual è il vantaggio di uno che parla alla radio di esporsi in tal modo?
Sapete cosa vi dico?Non è che io stia pensando un po’ male. Io sto pensando MALISSIMO.
Forza viola
Agosto 29th, 2018 alle 12:19
Un confronto dovrà esserci ma deve portare risultati altrimenti non avrebbe senso .
Agosto 29th, 2018 alle 12:25
Alessandro non mi hai convinto, ma avevo capito l’esempio, che non condivido per niente, mi sembra anzi abbastanza flawed da una persona intelligente come te.
Io sono critico e molto nei confronti della gestione della Fiorentina degli ultimi anni, il disimpegno, l’assenza, l’autofinanziamento portato agli estremi, il ritorno di Corvino, il ridimensionamento.
Cio’ nonostante trovo questa contestazione sbagliata, nei modi e nei tempi, e anche nelle motivazioni, che esulano almeno in parte dalla gestione societaria/sportive (e hanno a che fare con I daspo, questione che come presentata dal “noto tifoso” appare abbastanza surreale).
Quindi se fossi stato allo stadio non avrei applaudito I della valle, perche’ ora come ora non me la sentirei di certo, ma avrei fischiato sonoramente chi sul 3 a 0 in una bella serata parte con cori come quelli fatti partire dalla Fiesole.
Immagino il mio ragionamento sia chiaro e che tu ti renda conto di come hai applicato erroneamente la proprieta’ transitiva…
Agosto 29th, 2018 alle 12:32
Caro Alessandro b. Il problema è che il tema del contendere non é la qualità dello spettacolo ma l’impostazione che ha dato il Direttore Artistico alla stagione, pretendendo di scegliere Direttori d’orchestra e Opere a proprio piacimento senza calarsi nei panni di chi deve anche fare i conti col botteghino.
MT
Agosto 29th, 2018 alle 12:38
Personalmente ho sempre creduto, e continuo a credere, che il famoso e stra-citato concetto del “pago il biglietto e dunque sono libero di fischiare” (es. post di Alessandro B.) non sia applicabile alla tua squadra del cuore. Posso farlo al cinema se un film non mi piace, ad un concerto se il tenore stecca, oppure se mi vado a vedere una partita, o un qualsiasi altro tipo di spettacolo o evento sportivo, dove non sono così emotivamente coinvolto in prima persona. Andare a vedere la Fiorentina per me è come seguire la squadra dove gioca mio figlio. Potrebbero perdere 10 a zero, fare schifo, essere gestiti male da un allenatore magari incapace, ma mai mi sognerei di fischiarli. O di fare qualcosa “contro”, anziché a favore. Qui non si parla di spettacolo e di biglietto, si parla di tifo e passione per una cosa che ti appartiene. Questo è il mio pensiero.
Agosto 29th, 2018 alle 12:39
Questo post, equilibrato e liberale COME SEMPRE TU FAI, dovrebbe essere recepito da tutti!!!! Ancora una volta dimostri il bene x la VIOLA mettendoti a disposizione di TUTTI, offrendo una cassa mediatica non indifferente. Chi ti definisce “schiavo del padrone” probabilmente mai ti ha ascoltato, o forse ritiene che solo lui ha la giustizia assoluta! Ottima mano tesa a tutti
Agosto 29th, 2018 alle 12:50
@ M.T. (67): il problema mi pare proprio l’inverso, cioè quando si fanno solo i conti col botteghino e tutto il resto è secondario.
Siamo diventati un Empoli di lusso, ma immagino che a te vada bene così.
Agosto 29th, 2018 alle 13:02
@ CIRANO e Lorenzo Londra: la realtà è che dà noia che la curva contesti, a prescindere dal motivo e dal momento.
Il che significa che fondamentalmente a chi contesta i contestatori i DV vanno più che bene.
Posizione legittima e comprensibile, ma non mi si venga a dire che i contestatori dei contestatori non sono a favore dei DV ma non sono d’accordo con la contestazione, altrimenti siamo al sesso degli angeli.
Agosto 29th, 2018 alle 13:06
Penso che ci sarà un confronto …si ma in tribunale…dichiarazioni forti sulle quali non metto becco ma che susciteranno sicuramente una reazione di tipo legale…E sapremo la verità…
Umberto Alessandria
Agosto 29th, 2018 alle 13:32
@Linus
secondo me ti sbagli
o almeno, non è sbagliato dal punto di vista pratico.
sono i propretari e come per ogni azienda possono deciderne il bello e il cattivo tempo.
ma non hanno comprato un supermercato.
hanno comprato una squadra di calcio.
che vuoldire per loro rimetterci un botto di soldi ma accrescere esponenzialmente la loro visibilità. I DV sono sempre stati grandi imprenditori ma prima di prendere la Fiorentina chi li conosceva se non gli altri imprenditori?
dopo, tra scalate a rcs, politica… insomma li abbiamo visti, specialmente Diego, un pò dappertutto.
quello che hanno trasmesso alla piazza è nel corso degli anni, sempre piu distanza.
distaccamento. su questo spero che sarai daccordo con me.
se tu mi dici, si ma se si fosse vinto te ne fregherebbe il giusto del loro distacco…
e io son daccordo.
ma i risultati non ci sono. anche se per me arrivare in champions e uefa per diversi anni consecutivi, grazie anche alla crisi delle milanesi, è stato comunque un risultato.
però hanno di fatto trasformato il tifoso in un cliente.
per ogni scivolone che è stato fatto ne è seguito uno ancora peggiore quando davvero sarebbe bastato poco.
hanno comprato la passione di una piazza. non puoi pensare di non voler avere a che fare con la gente.
ti ricordi quando agli inizi andavano al bar marisa e tante altre cose simpatiche?
e non venirmi a dire che ora son distaccati per la contestazione perchè è da mo che non ci sono davvero.
in questo senso son daccordo con Guetta. se andrea scende e decide di ascoltare e parlare, che non vuoldire mandar via cognigni… anche perchè non lo decide di certo lui…. ma vuoldire rendersi disponibili anche solo ad un dialogo per far capire che magari delle idee per portare in alto la fiorentina ce le ha, che la squadra l’ha comprata anni fa per un motivo e che ha un progetto in testa, che insomma, ci tiene.
perchè io son sempre sicuro che Andrea sia tifoso viola.
ma non decide lui.
è innegabile. lo scudetto, lo stadio nuovo e compagnia cantante son parole che non si sono inventati i giornalisti.
il ridemnsionamento è innegabile; la gente si sente presa un pò per il culo e per alcuni la cosa è diventata piu pesante che per altri.
lascio perdere il discorso daspo e i buonisti che dicono “se non fai niente di male non ti succede niente”
non stiamo parlando di gente che ha dato botte o fatto chissa cosa. ma di daspo inventati e ritirati si… ma dopo 2 anni di questura.
ricorderei anche un’altra cosa. questa stessa gente era sui binari con la maglietta “io sto con i DV” dopo calciopoli e hanno avuto processi penali per difendere la proprietà.
molti di voi non contestano e la ritengono una scemenza così come non sareste andati, come me, sui binari.
però ricordatevi sempre che parliamo di altri tifosi viola che sentono la responsabilità di metterci qualcosa in più. e io li rispetto per questo.
Agosto 29th, 2018 alle 13:48
Maratona, #56. Sì, volentieri. Grazie
Agosto 29th, 2018 alle 13:56
Bell’articolo, con ultimo paragrafo disastroso cerchiobottista. Ma cosa devono dire i Della Valle? Qualsiasi cosa dicano e non dicano vengono criticati per partito preso. Allora meglio il silenzio e la risposta con i fatti, cosa che sta avvenendo. David, con la tua esperienza, dovresti essercene accorto.
Agosto 29th, 2018 alle 14:07
Intervista a Bucciantini, non certo un “lenzuolaio” e neppure un “leccavalle”, ma certamente lucido e condivisibile…
“Contestazione?”
“La proprietà ha dichiarato le sue intenzioni. Ha “proclamato” la distanza, mandando un messaggio a volte altezzoso e arrogante: ogni tanto si riavvicina, ogni tanto si allontana nuovamente. Ho denunciato l’avarizia umana come più fastidiosa di quella economica e credo che le contestazioni s’infilino in questa distanza perché il calcio è sentimento, è la condivisione di un’emozione, di un sogno, anche di una delusione. E il tifoso è l’unico che nel calcio investe a fondo perduto. C’è chi investe il capitale di rischio e spera di “rientrare”, c’è chi ci guadagna (giocatori, staff tecnici e dirigenziali) e c’è chi mette i soldi, e basta, per passione. E’ quasi come l’amore verso un figlio: puro. Questa differenza va capita, e va rispettata. Detto questo, non ho mai capito chi va allo stadio per contestare. Quando ero bambino e facevo 400 km per andare allo stadio mi realizzavo vedendo la partita, l’evento. Lì consumavo tutta l’adrenalina, l’attesa, la passione. Per me lo stadio è questo: un (raro) momento di condivisione. Ma finché la contestazione è civile, è politica (nel senso che è manifestata nell’unico momento di raduno), va accettata, ascoltata. Andrebbe anche capita: però vedo la solita tendenza all’esasperazione, pro e contro, e questo è privo di costrutto e di senso. Vorrei comunque una società più presente, più generosa: tra l’altro, c’è un’idea – tattica, anagrafica, culturale – dietro questa squadra, che davvero sembra meno spontanea e più costruita di altre edizioni. Bisogna saperla diffondere, e per farlo devi andare fra la gente. Ma allo stadio divertiamoci, in quel biglietto paghiamo il nostro diritto alla felicità”.
Agosto 29th, 2018 alle 14:29
Il post n. 1 di questo thread è vergognoso e infamante, specchio della merda in cui siamo finiti.
E come direbbe il Ciuffi, mi sembra che tu vada un po’ in qua e un po’ in là.
Prima dici che non capisci la contestazione, poi dopo che parla Vuturo dici che anche i Della Valle sbagliano… Ma sbagliano o no?
Agosto 29th, 2018 alle 14:29
# 56 Marathon
Si, per favore, raccontaci senza la minima esitazione.
Grazie
Agosto 29th, 2018 alle 14:33
Mah, Alessandro, nella tua frase “fondamentalmente a chi contesta i contestatori i DV vanno più che bene” denota a mio avviso un atteggiamento intellettuale degno del peggior Zachini, e mi soprende da parte tua, per cui ti invito a rinsavire!!
A me I della valle non stanno “piu’ che bene”, se trovassero un compratore adeguato e vendessero sarei piu’ che felice (e francamente credo anche loro!), ma questa contestazione la trovo sbagliata, nei modi, nei tempi e anche nei contenuti (che, ripeto, in larga parte non hanno a che fare con le cose che non piacciono a me). Come questo sia sesso degli angeli non lo so, e non lo sai neanche tu, dato che non lo sai spiegare ma usi formule alla Brovarone… (non mi si venga a dire etc.)
Agosto 29th, 2018 alle 14:36
@David Triozzi:
che la Fiorentina abbia dato visibilità ai Dv è vero,
che abbiano fatto la scalata a rcs in quanto padroni della Fiorentina mi sembra un po azzardato.
Di certo l’hanno presa con degli scopi
come fanno tutti quelli che investono soldi.
Proclami ne hanno fatti sempre pochi,
anche quello dello scudetto nel 2011 non è proprio come lo si racconta,
Venne detto che facendo lo stadio e riformando la ripartizione dei diritti tv,
ci sarebbe stata la possibilità di lottare per lo scudetto dal 2011.
C’è una bella differenza,
e poi siamo nel 2018!
Spesso frasi vengono travisate ad arte e messe in bocca a questo e a quel dirigente,
quella dei tifosi clienti, quella di Salah che non avrebbe giocato in Italia e altre mille.
c’è una pletora di persone che lavora contro di loro, mi sembra più che evidente.
Non capisco neanche cosa ti importi a te tifoso
se loro vanno al Bar Marisa o se stanno a casa sua,
a me per esempio non me ne frega una mazza,
guardo le partite non DV che beve il caffe.
C’è stato ridimensionamento dici,
beh hanno messo un ventino all’anno per più di dieci anni,
poi la gestione Pradè è stata un bagno di sangue a livello di soldi,
si sono ripresi e non mi sento di biasimarli,
poi si ritorna sempre li,
bisognerebbe trovare di meglio.. c’è qualcuno?
p.s. se sei andato a bloccare i treni,
perdonami ma hai fatto una cazzata
e nessuno ti ha incitato a farla.
in quei giorni s’era tutti incazzati ma bloccare il traffico di treni o di auto è una cosa inammissibile
anche per cose molto più importanti rispetto al calcio.
@Shimon:
Corvino c’era anche ai tempi di Toni e Mutu
e ora è tornato per tappare la voragine lasciata dal suo predecessore..
A me pare stia facendo un gran lavoro, poi fate voi.
Agosto 29th, 2018 alle 14:54
Cognigni e’ prima Vice Presidente poi Presidente dal 2006.
Dopo essere arrivati 2 volte ottavi fuori dalle competizioni europee il colpevole è Lui?
Ha ricevuto mandato di riportare i conti in equilibrio dopo una gestione con cui abbiamo puntato ad arrivare ai primi posti senza una programmazione e mentre Lazio e Napoli vendevano i migliori e si rafforzavano tecnicamente ed economicamente noi ci siamo ritrovati con la squadra più vecchia del Campionato.
Una gestione che con Montella e il primo Sousa ci è piaciuta ma che ai DV e’ costata 80 milioni e salvata dalle plusvalenza con giocatori legati alla precedente gestione come Nastasic, Jovetic, Beherami, Savic, Ljaic, Bernardeschi, Babacar per circa 130 milioni, o legati all’amico procuratore Ramadani come Alonso e Kalinic per altri 50 milioni.
In un’altra azienda chi era a capo sarebbe stato sostituito invece e’ stato confermato ed affiancato da Salica ed Antognoni che hanno messo la faccia di fronte ai tifosi garantendo la continuità ed una squadra decente.
La richiesta di dimissioni da parte di una Curva fatta in un momento in cui si rivede la parvenza di una squadra competitiva con un futuro non è legittima ma nella figura di Cognigni sta un uomo che ha gestito male e ci ha costretti ad un ridimensionamento ancora doloroso.
Agosto 29th, 2018 alle 14:54
Alessandro B
E.. tanti altri
Marco gruppo a se, ha delineato molto bene la questione, però non capisco, perché questo desiderio viscerale di affiliare più persone possibili al gruppo dei contestatori.
Vuturo ha fatto un proclama, seguito da un ricatto, plausibile di denuncia, perché la diffamazione è un venticello, ma, come dimostrato un battito d’ali di una farfalla in amazzonia, può scatenare un uragano in un’altra parte del mondo, quindi, ciò che dice deve avere prove al seguito, inconfutabili, perché il rischio che l’uragano torni in amazzonia è grande, anzi grandissimo.
Pensare che solo con le chiacchiere si porti a casa altro popolo, significherebbe pensare ad un branco di topi, con un pifferaio è un piffero magico, ma il popolo, non è così stupido, il popolo, ha fatto un abbonamento, va allo stadio, fischia i cori fuori luogo, quindi Alessandro b. Vuturo e altri, significa che il popolo pensa con la propria testa, che ormai da 3 anni, con proclami, tra operatori radiofonici sparsi,che si dichiarano tifosi più di altri, che fanno illazioni di vario tipo e trattano il resto del mondo da coglioni, non siete cresciuti di numero, anzi, state dando forza a chi ha pensiero contrapposto al vostro.
Peraltro non capisco, questo modo di tifare quale vantaggio può portare alla Fiorentina?
Spiegatemi dove e quali sono i vantaggi
Come il continuo vaneggiare nella vecchia radio del direttore da parte di quel pseudo tifoso che tratta tutti da coglioni patentati, quando hanno pensiero avverso e dandosi del coglione direttamente da solo, l’altra sera disse che la valutazione della Fiorentina giusta, l’ha data il sole 24 ore, transfmarket, riporta il giusto valore dei giocatori, ma non può essere il valore aziendale.
Quando invece tutte le volte che deve infamare un giocatore della Fiorentina prende a titolo pieno transfmarket, per dare il valore reale della capra comprata.
All’ascoltatore Disse che non voleva perdere tempo a determinare le differenze, non aveva voglia di perdere tempo, l’ascoltatore, (guardato il profilo, aveva scritto tramite Facebook) è un laureato in economia e lavora in Inghilterra come operatore di fondi internazionali.
Adesso se non avete capito, la gente
Ragiona con la propria testa
Non si fa abbindolare da venditori di fumo, (quello che tende a volare e non fa volare)
Quindi da ora in poi prove al seguito, oppure silenzio, che miglior figura fu mai tale
Ps. Vendere al valore più basso possibile, tende a portare in casa propria il carciofaio di turno, mentre se qualcuno compra a prezzi fuori mercato, magari proprio morto di fame non sarà
Agosto 29th, 2018 alle 15:14
checco 74.
bene, cerchero’ di essere breve, anche se l’argomento e’ un po’ spigoloso….
i daspo, si danno se uno fa qualcosa, io per esempio non ho mai preso un daspo, pero’ c’e’ cosa e cosa :
1)passa il pullman della viola e uno accende un fumogeno viola ( era anche piccolo..) per festeggiarli ….daspo ( non mi ricordo se1 o 2 anni ).
2 anni fa, bologna,fiaccolata dei bolognesi in tutta la loro curva come coreografia, e allora ti fai delle domande.
2) ci sono stati 2 anni fa sanzioni amministrative per chi era in balaustra ( centrale ) perche’ in fiesole non rispettava il posto.
come vedi, non sono innocenti, perche’ ci sono delle leggi e loro non le hanno rispettate, pero’…
chi viene in curva sa che nessuno rispetta il proprio posto, ma praticamente quasi nessuno viene sanzionato.
Ancora di piu’, e piu’ importante, la gente staziona e riempie gli scalini di scorrimento che per legge dovrebbero rimanere sgombre, perche’ in caso di emergenze mediche devono essere libere per l’assistenza medica.
e uno si domanda come mai si permette questo e invece si danno multe e daspo cosi ..diciamo un po a caso ??
3) ti potrei citare i daspo presi dai tifosi v iola a lucca ( partita primavera) perche’ entrati senza biglietto.
pero’ conosco la versione solo per sentito raccontare e non in prima persona.
quindi evito.
il discorso sui tamburi e’ ancora piu’ incredibile e ridicolo nella sua stupidita……
il sunto e’ che nessuno e’ un santo, ma che il discorso sui daspo e’ quantomeno complesso.
Agosto 29th, 2018 alle 15:28
56 marathon: si grazie
a me bucciantini non dispiace, spesso ha ragione.
57: qualche mese fa il presidente di confindustria Firenze disse che lo stadio lo avrebbero fatto loro a costi decisamente più bassi. Da parte del giornalista zero emozioni o tentativi di affrontare e approfondire l’argomento; nella realtà dei fatti cosa è successo?????
io penso che la questione che hai sollevato e i contestatori seriali anche mediatici abbiano lo stesso babbo e la stessa mamma.
e non solo io mi pare….
Agosto 29th, 2018 alle 15:35
Il prezzo praticato dalle squadre di calcio per gli ingressi allo stadio è un PREZZO POLITICO :
Bilancio 2017 Ricavi da presenze 7,713 milioni-
Costi del Personale 63,464 milioni. Quindi i Ricavi da presenze coprono solo il 12% dei soli costi del personale. Poiché i costi totali ammontano a 128,993 la percentuale coperta si riduce al 6%.Diventa addirittura irrisoria se si considera solamente la cifra corrisposta dalla Curva Fiesole, se poi si considerano solo i contestatori…..
Sono cifre aride ma reali che devono illuminare la realtà del calcio professionistico contemporaneo. Realtà che dovrebbe guidare anche i dibattiti sostenuti in questo blog. Il collegamento del contributo finanziario economico dei contestatori alla gestione della Acf Fiorentina dovrebbe avvalersi anche dei rapporti economico finanziari reali ed attuali.
Agosto 29th, 2018 alle 15:35
x Alessandro B.: fino al post 48 del Birraio sostenevi che era lecito manifestare contro i DV e Cognini.
Dopo, dici di essere d’accordo con lui che sostiene di non condividere queste forme di protesta.
Mah! A me sembra che ti piaccia soffiare sulla brace, giusto per veder strillare i pro e contro DV. Ma francamente questo atteggiamento non porta da nessuna parte, se non a seminar zizzania
Agosto 29th, 2018 alle 15:35
Annoto un fragoroso silenzio da parte dei più titolati, rumorosi e letti giornalisti fiorentini sull’argomento, tranne il nostro David che dimostra la volontà di cercare di capire.
Difficile aver coraggio di prendere posizione e di andare contro alla parte muscolare e virile del tifo, quella che pretende di discutere i DASPO.
Io il DASPO non lo prendo perché allo stadio non vado per spaccare tutto, fare ai cazzotti, appendere striscioni offensivi, bere e strafarsi pretendendo di essere impunito.
Sì chiama convivenza civile, si chiama rispetto delle regole.
La mia idea me la sono fatta da tempo, l’ho scritta nell’altra discussione interloquendo con Picchio, e sono stato involontariamente supportato dalle parole di brovarone e vuturo.
Il delirio di onnipotenza, unito alla linea strategica ormai senza ritorno e l’incredibile pretesa di decidere la linea aziendale senza toccare un euro, hanno toccato l’apice.
Quindi direi che l’argomento è chiuso ed è l’ora di pensare alla nostra bella e giovane Fiorentina.
Ricordando che distinguere la squadra dalla società che gestisce, mantiene in vita e paga a me sembra un disturbo bipolare.
Agosto 29th, 2018 alle 15:52
Una doverosa precisazione che riguarda il calcio, la vita e tutto il resto: come persona pensante e che rispetta gli altri e le regole, che cerca di ragionare sono orgoglioso di essere definito “buonista”.
E chi usa questa espressione in senso dispregiativo in ogni campo della vita, dico solo di sperare di trovare una persona buona al momento del bisogno, e non un suo simile, sennò sono guai.
Agosto 29th, 2018 alle 16:01
#71 Alessandro B.
Ale, il tuo sillogisno mi pare forzato, come altri sottolineano.
In molti sono critici coi DV e forse fino a febbraio hanno anche cantato loro i cori contro, ma al 3-0 del 26 agosto magari trovano sbagliato fare una contestazione offensiva e fuori luogo, quindi la fischiano.
Esistono molte gradualità di consenso e dissenso. Tolti pochi leccavalle patologici e un po’ meno pochi spalamerda a prescindere, il grosso della tifoseria viola ha gusti e opinioni variegate.
Ed io l’ho scritto 1000 volte: in tanti casi le critiche anche molto severe che avrei mosso ai Della Valle le ho messe da parte per intervenire a loro difesa, perché troppi si permettevano di offendere, generalizzare, diffondere falsità varie e creare un clima esasperato di contestazione assolutamente sproporzionata ai fatti. Diversamente, se non avessi visto questo accanimento sistematico, sarei stato molto più severo con questa Proprietà.
Ho fischiato a tutta forza e dato di scemi ai contestastori di domenica. E lo rifarò se mostreranno la stessa ottusità e protervia. Ma non mi è mai venuto di fare un coro a sostegno dei DV attuali, la cui distanza dalla Firenze reale e la cui azione di ridimensionamento poco chiara del passato mi hanno molto deluso.
È un concetto molto semplice e, vista la tua intelligenza e acutezza, mi stupisco che tu non lo colga.
Agosto 29th, 2018 alle 16:17
Certo è curioso che quelli che cantano e “lenzuolano” ogni tre per due “DV vattene” si lamentino che non riescono ad avere un incontro con i medesimi.
Per quanto riguarda Cognigni i “veri” tifosi del 1926 appendono uno striscione in curva con scritto “ti sei fatto la ganza alla nazione per farti fare gli articoli su commissione.” Una manganellata mediatica con tanto di olio di ricino annesso. E magari con condimento di sorrisi e selfie.
Leggendo i goffi tentativi di difendere gli ultras, mi sono fatto l’idea che ci siano poche idee e molto confuse oltre ai soliti slogan di propaganda terra terra, almeno della base. E che le strategie antiproprietà , siano più legate ad un comune sentire di insofferenza che da un programma condiviso all’interno dei vari gruppi e delle varie anime.
Agosto 29th, 2018 alle 16:21
@Linus: a me no, per niente.
Agosto 29th, 2018 alle 16:46
Ognuno rimane sulle proprie convinzioni, sia i pro proprietà, sia i contrari. Sempre stati questi, non c’è verso. Comunque auguri mia adorata Fiorentina.
Agosto 29th, 2018 alle 17:07
Comunque qui si guarda il dito ma non la luna.
BUON COMPLEANNO FIORENTINA!!!
Anche da Lisbona arrivano gli auguri, qui pare che a nessuno interessi. Mah
CIRANO
Agosto 29th, 2018 alle 18:47
La logica vera del tifoso della Fiorentina, in questo momento (in procinto di affrontare la seconda partita del campionato di serie A, dopo avere vinto la prima 6 a 1 ed a calciomercato chiuso in entrata) è soltanto quella di essere soddisfatti dell’inizio e di sostenere la squadra.
Tutto il resto è definibile soltanto con un termine: autolesionismo!
Agosto 29th, 2018 alle 18:49
@lorenzo londra
Tu e la parola intellettuale siete un ossimoro…
Inutile che ti sforzi…
Vdz
Agosto 29th, 2018 alle 19:09
@ SergenteGarzia: guarda che io non ho intenzione di affiliare nessuno.
E non mi interessa neppure avere ragione.
Siamo su un blog e discutiamo. Tutto qui.
Agosto 29th, 2018 alle 19:52
Non fa una piega il tuo discorso
Agosto 29th, 2018 alle 20:19
Dopo 68 anni da tifoso viola nel sentire certi discorsi mi viene il magone.Se si mettesse avanti tutto l’interesse della Fiorentina tutte queste storie cadrebbero da sole.E per lo più se ci fossero più razionali nelle loro disquisizioni e meno propensi ad autoincensarsi,potremmo avere finalmente gente che apre bocca con cognizione di causa e non soltanto per far prendere aria alle tonsille.Per fortuna che ci sono persone come il signor cecchi,Valcareggi,Ciccio graziani e il vostro Tommaso Loreto che ci tirano sù il morale
.
Agosto 29th, 2018 alle 21:53
Lo Senio post 60
ma quale quinta forza la Fiorentina!
Cerchiamo di dare informazioni corrette
La matematica non è un opinione
Albo d’oro scudetti Campionato
juventus 34
Inter 18
Milan 18
Genoa 9
Pro Vercelli 7
Bologna 7
Torino 7
Roma 3
Napoli 2
Fiorentina 2
Se si guarda al blasone siamo indietro
Ma parecchio indietro
Hanno molto più blasone Genoa, Torino, Bologna
E come media piazzamenti in Serie A siamo più vicini al settimo posto che al sesto
Ma mai al quinto e per la precisione al 6.64
Agosto 29th, 2018 alle 22:18
Altra vagonata di meravigliose amenita’ frutto di un livello di qualunquismo e di ipocrisia solamente pari alla pubblicita’del Mulino Bianco.La perla e’ di tal Rosetta del suo fischietto, bravo o brava, sostieni la squadra con quello vedrai come viene bene, nemmeno mr Bean e’riuscito a farmi ridere tanto.
Per quanto riguarda Cognigni sarebbe preoccupante che abbia tale potere soprattutto significherebbe che taluni settori diciamo giudiziari siano alla merce’ di un personaggio simile con punizioni sommarie adpersonam
(e qui mi fermo per non essere daspato anche io).Ripeto parte del concetto espresso nell’altro post:
la tempistica della contestazione ai fratelli Sguscianti,come li chiamo io, e’stata sbagliatissima ma le motivazioni ci sono, sono reali tangibili razionali. e personalmente condivisibili.
Mi domando se la proporzione tra pro e contro sarebbe stata uguale alla fine di una partita deludente forse no ma forse si,
la maggioranza e’femmina volubile come una piuma al vento.
Agosto 29th, 2018 alle 22:56
Domenica prossima c’e’Fiorentina Udinese. Voi pensate che tutto questo aiuti la squadra a vincere? Io credo di no.
Agosto 29th, 2018 alle 23:16
L’equivoco di fondo che fanno tanti luminari come il dott. ing. Alessandro B. è che ci sia solo il bianco e il nero. Se non contesti vuol dire che inequivocabilmente sei un leccavalle.
A mio avviso, questo denota la scarsa propensione a vedere il punto di vista altrui, una limitata visione della vita che ha ben più di due sfumature, e chissà, forse anche un principio di cifosi. D’altronde chi vede la vita solo in bianco e nero, alla fin fine, tifa una certa squadra…
Agosto 29th, 2018 alle 23:17
i Della Valle passeranno, lo dice la storia, voi continuerete a contestare a prescindere finchè non passerete anche voi. LA FIORENTINA RESTA.
Agosto 29th, 2018 alle 23:18
@17 marascon
For an hour a man may change
For an hour her face looks strange
Looks strange, looks strange 😷
OT qualcuno mi sa dire con che schema gioca l’Udinese ?
Ha pareggiato con il Parma in rimonta e vinto con la Samp , un test probante ?
Agosto 30th, 2018 alle 07:41
Scusate ,prima mi è scappata la parola opinionisti.
Agosto 30th, 2018 alle 07:45
DAVID… io ti stimo molto come giornalista e spesso sono d accordo con le tue affermazioni. anche in questo caso a dire il vero. un unico appunto: NON POSSIAMO DIRE BASTA UNA VOLTA PER TUTTE A QUESTE RICHIESTE DI CHIAREZZA, SPIEGAZIONI, INCONTRI CHE SI RIPETAN CON CADENZA ANNUALE??? MA BERLUSCONI, AGNELLI, MORATTI ETC ETC HANNO MAI INCONTRATO I TIFOSI PER DARE SPIEGAZIONI!!??? E’ una cosa infantile che si ripete negli anni e che a me ha sinceramente stufato. infatti, propio per queste polemiche inutili e sterili ho smesso di venire allo stadio
Agosto 30th, 2018 alle 08:05
Ma non avete nient’altro da fare?
Agosto 30th, 2018 alle 08:18
Per quel che vale, approvo il tuo articolo. Non so quanti saremo, ma ci tenevo a dirlo. Una calorosa stretta di mano. Fausto
Agosto 30th, 2018 alle 08:59
Comunque dire che la fiorentina ha fatto emettere daspo “su misura” è offensiva. Non per la fiorentina, per le forze dell’ordine. Davvero si crede che una società di calcio abbia così tanto potere, manco fosse un dittatore sudamericano.
Agosto 30th, 2018 alle 09:05
belli i pantaloncini neri,ma inguardabile il portiere verde fagiolino..ci voleva un bel grigio Toros/Sarti/Albertosi/Superchi con i pantaloncini sempre neri.
Gallo francese ripensaci.
Agosto 30th, 2018 alle 09:23
Adesso che mi pare di aver capito quali sono i motivi della contestazione direi di andare veramente oltre.
Non capisco cosa c’entra “della valle vattene”, con gli argomenti portati da chi contesta.
Vorrei specificare che chi è contro questa contestazione non è che difende i DV senza se e senza ma… Vediamo e discutiamo anche noi di ciò che si potrebbe fare meglio e di ciò che secondo noi hanno sbagliato. Ma ci vuole equilibrio.
Mettiamo da una parte ciò che hanno fatto bene e dall’altra ciò che hanno sbagliato, magari supportati da dati, che nello sport sono abbastanza importanti.
Agosto 30th, 2018 alle 10:53
PRESIDENTE
il tuo F.lli SGUSCIANTI, mi piace assai….
😂😂😂
Agosto 30th, 2018 alle 10:53
@104: vabbe’……m’hai finito!!!!
Agosto 30th, 2018 alle 11:23
“Via la merda da Firenze!”
E’ il grido che viene urlato da una minoranza rumorosa di tifosi allo stadio , udito in tutto l’etere televisivo.
E qualcuno, fra cui il nostro direttore, vorrebbe che chi ne viene colpito, dialogasse con chi lo offende pubblicamente, addebitando come colpa il rifiuto!
Io non ho mai amato i Della Valle, ma capisco il loro atteggiamento, anzi mi meraviglio che Andrea continui a venire allo stadio.
Agosto 30th, 2018 alle 11:38
Per me si deve semplicemente smettere di parlare dell’argomento. E si deve smettere pure di tirare i Della Valle per la giacchetta. Ripeto il concetto, meno si dà risalto agli estremi e meglio è.
Agosto 30th, 2018 alle 11:48
Caro Davide, ma perché anche all’interno della “tua” trasmissione non sento mai dire che la curva (che poi vorrei sapere a quest’entità astratta chi ha dato lo status di “personalità giuridica”)ha sì il diritto di contestare, non di offendere, ma che SBAGLIA. C’è un pudore (paura?) a dirlo quando è chiaro come il sole che è così. Sbagliano, nei modi sicuramente, ma anche nei contenuti. Ma guai a dirlo. Mah…
Agosto 30th, 2018 alle 13:00
@ Matteo (102): caro Matteino, a parte che di gobbo lo puoi dare a tuo padre, sempre che tu sappia chi è…ma hai appena fatto il ritratto non del sottoscritto, ma di coloro che offendono sistematicamente i contestatori.
Salutami la mamma.
Agosto 30th, 2018 alle 13:41
Premesso che parlando di calcio va visto tutto in una dimensione diversa dalla vita “reale”, nel senso che per chi non ne trae profitto resta un gioco, il principio di “non trattare coi terroristi” mi sembra applicabile anche in questo caso.
Agosto 30th, 2018 alle 14:32
ragazzi ma ce ne rendiamo conto che abbiamo la squadra piu giovane del campionato ?
Alla prima ha demolito il chievo che aveva messo alle strette la juve?
Io mi godo il trio d’attacco
E del centrocampo ne vogliamo parlare?
Orfani di badelj , pensavamo a chissa quale default ed eravamo senza veretout….
Ragazzi abbiamo una squadra giovane, spietata e talentuosa…
Maremma come godo
La primula viola
Agosto 30th, 2018 alle 16:45
Ogni volta sento ragionare delle beghe e delle richieste di certa curva Fiesole mi si forma una ruga sulla guancia sinistra.
E certi cori mi ricordano il crollo di una diga.
Secondo me, codesti hanno un principio di tristezza in fondo all’anima e sotto al letto nascondono barattoli di birra disperata.
Ditegli che li ho perduti quando li ho capiti e che li perdono per averli traditi.
Immondo
Agosto 30th, 2018 alle 17:23
MA SE IL VAFFA DI OGGI RIMANESSE VAFFA ANCHE DOMANI? A STAR ZITTI NON SO FA PECCATO….
Agosto 30th, 2018 alle 17:24
STRANEZZE VIOLA
(Le incoerenze che hanno una loro coerenza, forse)
Premessa –
Quando ero bambino e ragazzetto, il mio fratello, maggiore di 4 anni, mi massacrava come penso succedesse a tutti i minori: un continuo tartassarmi su tutto.
Un giorno mi capitò di essere preso di mira da amici, che mi dissero e fecero una serie di infamate identiche a quelle che mi infliggeva il mio fratello: questi, appena lo seppe, si incazzò di brutto e mi difese.
Io, sbalordito, gli chiesi il perché. Risposta: io sono i’ tu’ fratello; loro non ti devono toccare.
Ecco.
Secondo me in questa incoerenza c’è una gran lezione di vita, e forse anche una chiave illogica per leggere diverse recenti vicende viola.
Provo a decodificarne alcune, così, tanto per fare, mentre si aspetta l’Udinese.
*****************************
1. NON E’ TUTTO LENZUOLAI CIO’ CHE CONTESTA
Leggo molti, qui dentro, che folgorati sulla via delle rivelazioni di Vuturo, sembrano essersi convinti che la contestazione sia tutta una questione cognigniesca, dasposa, trasfertevole e cose simili, una frattura tra il tifo organizzato duro e puro e ADV – perché ha lasciato la viola (e gli ultrà) nelle mani di Gnigni -, e si stupiscono che i cori siano incentrati sui DV anziché sull’Uomo Nero.
No.
Memoria molto corta.
E, soprattutto, visione piuttosto miope.
L’antidellavallismo è un fenomeno complesso. E’ un fiume prevalentemente sotterraneo, molto antico (relativamente all’era Della Valle), che affiora fragorosamente in certi periodi e ricorrenze, ma che ad un orecchio attento fa sentire il suo bubare anche nei momenti tranquilli.
Bisogna capirne le sorgenti e gli affluenti, riconoscerne i diversi filoni, i rivoli piccini ed enormi, occasionali e stabili, che lo alimentano e a volte fanno gonfiare, gli sbarramenti che lo tengono su e gli scolmatoi che lo svuotano, altrimenti si corre il rischio di prenderlo per un fiumiciattolo qualsiasi intubato sotto le aiuole, come l’Affrico, che chissenefrega quanto piove e come, tanto è lì nel tubo…
No. E’ molto altro.
Ma prima un quadretto familiare, come ulteriore premessa. Nella prossima puntata.
Agosto 30th, 2018 alle 19:01
@David Triozzi
Permettimi ma non posso vedere scritte certe inesattezze, il gruppo DDV prima di comprare la Fiorentina era conosciutissimo nel campo della moda sia in Italia che all’estero, ti assicuro che attualmente all’estero il legame tra i brand dei DDV e la Fiorentina lo conoscono assolutamente in pochi.
Possiamo dire che l’acquisto della Fiorentina gli abbia permesso più visibilità in Italia con l’ingresso in alcuni salotti prima inaccessibili, ma riguardo alle sue brand il nesso non esiste, se non per i pochi tifosi della Fiorentina. Non parliamo poi delle scalate a rcs e varie…
Vdz
Ps
Non capisco perché Ghebbe dica che sia vergognoso se una società indicasse alla prefettura eventuali elementi del tifo violento ? Ovvero ciò che scrive Francesco al post n.1
Agosto 30th, 2018 alle 19:33
Per il sempre egregio Dott. Cav. Immonda Bestia…
Hai letto bene questo post ed i relativi commenti?
Hai letto le litigate tra comari?
Riesci a capirne la profondità?
Persone (anche di una certa età) che si azzuffano per cosa?
Perché tu non devi fischiare, invece si, non solo posso ma devo… ma cognigni, ma la plusvalenza, ma il fumogeno per Antonio e dopo il Daspo, non siete chiari, invece è la società che non è chiara, lo fate per i vostri interessi di bottega, ma che ne sai della curva, sei un lenzuolaio, sei un leccavalle…
Al di là della vastità del caxxxxxo che me frega se 200 hanno fischiato (sono affari loro) e della enormità degli sticaxxxxi che virtualmente dedico ai controfischiatori… quello che annoia è il livello della discussione, da ambo le parti.Livello talmente basso che diventa “argomento” di discussione dal lunedì al giovedì su questo blog, sui siti, sui social e sulle radio (dove viene dato al pubblico quel che il pubblico vuole, e qui la cosa diventa triste).
Manco stessimo parlando di vilipendio a Luigi XVI!
Manco avessero fischiato l’inno di italia il giorno della promulgazione della costituzione…
E che cavolo… che palle questo calcio!
Che noia queste discussioni…
Immagino che sia per questo clima tra neo guelfi e neo ghibellini (che difficilmente verranno ricordati dalla storia) che in molti abbiamo smesso di scrivere e di interessarci mediaticamente alle vicende viola…
Qualcuno ogni tanto ci prova a ricordare che abbiamo vinto 6-1 ma subito dopo i nuovi soldati di ventura, di entrambe le fazioni, ci ricordano che il calcio di oggi è fatto di bilanci e amministratori delegati e su quelli dobbiamo litigare…
Un caro saluto
Nippo
Agosto 30th, 2018 alle 19:58
@120 immonda
Il brutto è che a volte ritengono anche di essere degli eroi!
Agosto 30th, 2018 alle 20:36
Da leggere su Violanews l’intervento del sempre ottimo Bucciantini.
Agosto 30th, 2018 alle 20:46
Bravo Marco da Prato al 116,e volevo far notare che l’Atalanta stasera e’uscita dal preliminare e non prendera’ parte alla prossima Europa league contro una squadra abbastanza ridicola come il Copenaghen,se succedeva alla Viola,visto che doveva toccare a noi quel posto mi immagino le levate di scudi e giu’ a parlare di mancate programmazioni,uomini neri,braccini,panzaleo etc etc,e questo dimostra che ogni pretesto e’ buono x rinfacciare qualcosa a questa proprieta’
Forza Viola Sempre
Agosto 30th, 2018 alle 23:39
@117 alessandro b.: è questa la tua idea di democrazia, coerenza e libertà di espressione? Sei veramente nauseabondo..
…scusa,eh?!…
Agosto 31st, 2018 alle 04:47
31 agosto ore 5,45 Milenkovic in aeroporto in partenza per Spalato
Che cosa successo ? Passo l’informazione se può essere utile .
Agosto 31st, 2018 alle 07:38
Mio diletto Nippo
La discussione e’ il sale della vita.
Nel calcio di piu’.
E’ anche l’olio e l’aceto.
Ci alziamo la mattina e nel cervello si mettono in moto rotelle che hanno un solo destino:
Spingere l’individuo verso i doveri dell’uomo moderno.
Il lavoro,il coniuge, i figli, la miglior posizione sociale ed economica possibile, il miglioramento etico e morale di se stessi e la giusta e corretta appartenenza e inserimento nella societa.
Punto.
Basta.
Questo e’ il circolo vizioso della vita.
Poi ci sono le sciocchezzuole della vita.
Ma bada bene: vado a caso… prendo la prima che mi viene in mente… la spesa per la famiglia al supermercato e’ una sciocchezzuola?
Apparentemente si, in realta’ e’ uno dei mattoni fondanti della famiglia del terzo millennio.
E ricordati, dietro quella spesa, dentro quel sacchetto biodegradabile c’e il mondo intero.
C’e’il lavoro , le competenze, il progresso di milioni di persone.
C’e’ l’addomesticamento della Natura,i regali che Dio ci ha regalato e gli oggetti che l’Uomo ha saputo ingegnare.
E dietro c’e’ il nostro mondo, il nostro sacrificio per potersi permettete quella spesa.
L’uomo e’ invischiato in mille problematiche, serie e apparentemente meno serie.
Nel minestrone vitale del quotidiano c’e’ chi si diletta di caccia, di francobolli, di letture, di motori e financo di calcio.
Ecco, il calcio.
Accidenti a chi l’ha inventato.
Nel calcio purtroppo e’ sparito il lato della nostra infanzia e si e’ imposto il sudiciume dei quattrini.
I bambini non giocan piu’ con le figurine , non mettan piu’ le cartelle per fare i pali della porta all’uscita di scuola.
Fanno il fantacalcio.
Fanno i fanta acquisti.
Fanno le fanta plusvalenze.
E io che mi facevo la fanta con la cannuccia!
Mio caro Nippo la discussione sulle vicende calcistiche e’ normalmente sciocchina e fatua , ma bada che nel proprio essere, tale discussione ha il DNA dei grandi temi, dei grandi drammi della vita.
Circondarsi di calcio significa sentimento, speranza, sogno, diversita’,amicizia, comunita’, talvolta ahime’ l’odio.
Per non parlare della violenza.
Triste escation la violenza.
Nel calcio dei nostri genitori , nel calcio di Gabetto e Piola avrebbero mai pensato ad un razzo mortale da curva a curva che finisce la propria corsa piantandosi nella faccia del povero Vincenzo Paparelli?
E i nostri nonni avrebbero mai pensato a situazioni tipo Genny la carogna?
S’e’ fatto carriera vai!
Brutta cosa il coinvolgimento mediatico che ci aggredisce il cervello.
E’ come se al bar mentre sorseggi un caffe’ trovi su un tavolo un tomo di pensatori della Grecia Antica e accanto la gazzetta dello sport.
Cento italiani su cento su cosa si fionderanno? Su Sofocle e Ippocrate?
Ma se Lino Banfi era sistematico campione d’incassi un motivo ci sara’.
Se “Chi” vende piu’ di “la Repubblica” e il Tirreno un motivo ci sara’
Noi italiani siamo questi.
Eppure pero’ , se tu pigli un francese un inglese un tedesco e un italiano e li butti ni’mezzo del deserto senza nulla, altro che un par di camicie e un par di mutande in valigia, e poi ripassi nello stesso posto dopo ventanni, sai qual sara’ la situazione?
Il francese il tedesco l’inglese e l’americano sono ossi e teschi in mezzo alla sabbia ; l’italiano s’e’ fatto il tendone con annessa antenna parabolica e aria condizionata, s’e sposato con una del posto , ha messo al mondo tre figlioli bellissimi,e nell’altro tendone c’ha anche i cammelli per spostarsi nel deserto e andare a fare la spesa al supermercato o andare allo stadio a fischiare o a comprare l’ultimo modello del telefonino per scrivere sul blog del Guetta e andare a prendersi un caffeino al bar
El Marisha.
Scusatemi, tanto io casco sempre suo tempi andati , ma rendetemi il mio
celo celo celo manca celo manca.
Ciao Nippottino mio 😉
Le migliori cose a tutti
Immondo
Agosto 31st, 2018 alle 07:39
A Maraschino.
Tu sei un grande.
Dai dai, subito nel libro bianco.
Agosto 31st, 2018 alle 07:47
Caro Guetta,
ma non sarebbe più semplice ammettere che dopo tre lustri la gestione tecnica di questa proprietà è fallita? Si guarda il dito, i Ragazzi della Fiesole, ma non la luna, diego della valle.
Alla fine dei Salmi i Pontello quando se ne andarono non ci lasciarono nulla in bacheca eccetto un secondo posto (molto stretto per usare un eufemismo), i Cecchi Gori lasciarono due coppe Italia e una supercoppa. E i Della Valle cosa lasceranno? Non un trofeo, non una coppa, nemmeno una sede societaria. Di loro rimarranno solo planimetrie e modellini di stadi.
Dimenticavo non tirate fori la storia che i della valle non hanno vinto perché sono stati sfortunati, le due precedenti gestioni, con meno sfortuna avrebbero vinto due scudetti.
Agosto 31st, 2018 alle 08:04
Ecco la faziosità che mi fa incavolare e non apprezzare i denigratori di chi critica la società
caro Claudio 70
L’Atalanta doveveva vincere almeno 10-2 x le occasioni clamorose avute nei due scontri con il Copenaghen
Poi è andata fuori x un rigore sbagliato da Gómez non da un tanque silva qualsiasi
Quindi evita di provocare a bischero
Agosto 31st, 2018 alle 08:27
@ Monica (128): solo per educazione nei confronti di una signora non ti rispondo come vorrei.
Ciò nonostante ti faccio notare che non hai capito assolutamente nulla del botta e risposta Ma da tipica appartenente al genere femminile dovevi per forza metterci bocca.
Saluti.
Agosto 31st, 2018 alle 08:33
@David Tavarnuzze:
scusa ti volevo ricordare che la gestione Cecchi gori
ha portato anche due retrocessioni in serie b
e la scomparsa ufficiale dell’A.c. Fiorenitna deceduta nel 2002.
cazzate, lo so di fronte a ben due coppe Italia, ma segnamoci anche queste:
p.s. il dito è la Fiesole,
la luna i Della valle
poi c’è Giove:
cioè chi viene dopo?
Vagonate di discorsi ma io non l’ho mica ancora capito
e mi sembra un aspetto piuttosto fondamentale.
Agosto 31st, 2018 alle 08:45
X Immonda B. del 130
Totalmente condivisibile le sua disamina sull’evoluzione della dottrina “calcistica” nel tempo,però la sua frase,che qui riporto:
“E i nostri nonni avrebbero mai pensato a situazioni tipo Genny la carogna?”
mi ricordano i miei nonni che tutti e due parteciparono alla Grande Guerra,quello materno fu fatto prigioniero dagli Austriaci,quello paterno se la cavò con tanta fortuna. Poi tutti e due ebbero i figli in guerra, uno in Nordafrica e l’altro in Grecia.
Genny “a carogna” sta a queste situazioni di vita vissuta come le zanzare la sera all’aperto d’estate.
Però dalle zanzare ci si difende con una bella spruzzata di autan.
per le guerre,purtroppo, non ci sono spruzzate risolutive.
è sempre piacevole leggere i suoi pensieri.
Agosto 31st, 2018 alle 08:52
@Immonda:
bel post,
soprattutto vero quando dici che prima i bimbi facevano i pali con le cartelle per giocare a pallone
e ora fanno il fantacalcio
e a giocare ci vanno solo scortati dai genitori.
non sono d’accordo con te sulla parte finale:
secondo me gli italiani pensano di essere più furbi degli altri
ma poi in realtà non lo sono mica.
Diciamo la verità, ce lo diciamo da soli
ma gli altri non sono tanto più bischeri di noi,
forse solo un pochino più onesti di fondo..
Agosto 31st, 2018 alle 08:54
Immondo, tuoi concittadini mi raccontavano dell’uso delle casse da filato per fare le porticine e giocare, senza portiere, a pallone in cortile, accompagnati dal “cin ciun, con ciun” dei telai.
Un abbraccio
Shimon
Agosto 31st, 2018 alle 09:01
Atalanta straordinaria realtà del calcio di provincia, cazzotto in un occhio e provocazione per tutti, Fiorentina in primis, su come si possa diventare (o ritornare) grandi con pochi mezzi economici ma grande passione e competenza.
Non ho visto la partita ma concordo con Birraio sul non strumentalizzare le cose in modo fazioso…
Anzi, faccio un appello a tutti noi: in questo momento in cui si ha bisogno di unità (= di dialogo), cominciamo noi col rinunciare ai processi alle intenzioni, sennò non se ne esce più.
Diamoci un po’ di aria, di leggerezza, ragazzi.
Cerchiamo di sorridere un po’ sulle nostre bischerate, perché di bischerate su tratta.
Per me è un momento magico e ognuno ci dovrebbe mettere il suo contributo.
Splendida iniziativa 1926-Viesseux (scortare in motorino il pullman della Fiorentina): rimpiango di non avere più il mio Bravo (ma mi accontentavo anche dell’SH). Sentirò mio figlio se mi presta il suo, o se qualcuno mi dà un passaggio.
Ci voglio essere.
Buona giornata a tutti.
Agosto 31st, 2018 alle 09:17
Ora anche basta. Veramente non se ne possiamo più. Ma parlare di calcio? Domenica ci sarebbe l’Udinese a Firenze, vi ricorda qualcosa? Partita, Fiorentina, Calcio? Mah…
Sono qui per distrarre questa audience e compattare i vari rivoli dispersivi con una questione che potrebbe unirci.
Il problema di quest’anno non sono i 1926, le contestazioni. Non è nemmeno la truffa perpetrata dal LEGA-SKY1 e SKY2 (DAZN) nei nostri confronti. Un accordo a 3 per faqrci aumentare a dismisura i costi degli abbonamenti televisivi.
No cari miei , il problema è un altro. Un elemento che sta inquinando tutto il panorama calcistico italiano. Mi riferisco all’arrivo in Italia di CR7. E’ un incubo, mediaticamente esiste solo lui, esclusivamente lui. Il nostro campionato non è più SerieA-TIM ma SerieA-CR7. In tutti i giornali alla voce calcio trovismo sempre lui. Ho visto per sbaglio il secondo tempo della partita Juve-Lazio. In realtà tutti seguivano solo uno, aspettavano solo che quello toccasse palla e facesse qualcosa, qualsiasi cosa. Gli altri 21 erano misere comparse.
Ieri in televisione ho visto al TG1 (mi sembra) il servizio di presentazione dei sorteggi Champions. Sapete qual’è stata la prima immagine e la prima parola trasmesse? Inutile scriverlo, Inoltre l’hanno menata per ltre un minuto con quella rovesciata che prima amavo e che ora odio. Hanno parlato dell’imminente quanto scontato premio a Ronaldo come giocatore UEFA dell’anno.
Invece guarda caso hanno premiato Modric e per me giustamente. Il portoghese si è incazzato e non ha partecipato alla cerimonia. E’ già gobbo marcio.
Scrivo tutto ciò per chiedere se ci sono aderenti ad una iniziative, quella di fondare il CLIR, Comitato di Liberazione degli Italiani da Ronaldo.
BASTA NON NE POSSO PIU’, questo incantesimo mi sta facendo perdere il gusto di seguire la mia amatissima squadra nero-viola.
CIRANO
Agosto 31st, 2018 alle 09:34
A Balzac
Tua disamina esatta.
Ma io parlo di violenza negli stadi.
Un posto una volta scevro da brutti episodi.
In quanto alle guerre …sempre state, altro che tedeschi e austriaci!
Hai presente le scimmie umanoidi nella prefazione del film Odissea 2001 nello spazio?
Ad una scimmia viene l’illuminazione che un grosso osso di una animale oramai scheletrito lo puo’ usare come clava.
Et voila’ , ammazza un rivale a colpi di clava, tutte le altre del suo clan si armano e vanno ad ammazzare le scimmie di un altro clan che viveva ai bordi di un fiume, ovvero l’acqua, ovvero la vita.
Da li ai romani, alle crociate ,alle invasioni napoleoniche e poi naziste il passo e’ breve
—————
A Linus
Mio carissimo
Gli italiani son forti, enno i megli dammi retta.
Te leva il creato italiano dal mondo:cultura scienza invenzioni, umanita’ varia.
Icche’ rimane?
Coca Cola e hamburger
————-
A Shimon
Te non mi freghi 😉
Sai troppe cose di Prato.
Tu sei pratese
Confessa.
Agosto 31st, 2018 alle 10:02
Nessuna fregatura Antonello. Ho frequentato Prato per anni, tutti i giorni e ho molti amici che sento e vedo ancora.
Mi manca Prato.
Agosto 31st, 2018 alle 10:05
Negli ultimi tre anni mi divido tra la mia Firenze e Roma. Un nomade. Se mi becca Salvini mi espelle…
Agosto 31st, 2018 alle 10:08
Caro Cirano, se un neogobbo, seppur fuoriclasse dei nostri strabordanti mediatici tempi, ti sta facendo perdere gusto nel seguire la viola, ti serve un contro-incantesimo, una pozione fortissima che ti riporti sulla retta via: ti consiglio un “Fiorentinaudinese4-0”, da bere tutto d’un sorso. Lo trovi nella farmacia al Campo di Marte.
Da prendere domenica alle 18.
Ti consiglio di consumarlo senza fischiare, potrebbe andarti di traverso con conseguenze pericolose.
Una curiosità: come si fa “per sbaglio” a vedere anche solo un tempo di partita in cui gioca la Juve?
Forse l’incantesimo era già in atto?
Già pensavi ai drughi come a dei rispettabili gentlemen?
Resisti, domenica è vicina.
Agosto 31st, 2018 alle 10:56
Vedi Birraio basta stuzzicarvi un secondo e viene fuori quello che pensate realmente di tutta questa situazione,scusa ma qui se c’e’ qualcuno che.provoca sono quelli che.contestano sul 3 a 0 non certo io,quindi evita te di scrivere bischerate in continuazione,ti saluto.
Forza Viola Sempre
Agosto 31st, 2018 alle 11:06
@140 Cirano
Carissimo, concordo.
Ha rotto le palle.
Quest’estate in Valle d’Aosta vedevo questi microgobbi con la magliettina di CR7 a giro: una pena, poere creature…
Che cosa brutta essere gobbi, mamma mia!
Ho ascoltato un po’ di radiocronaca di Chievo-Juve, nella fase in cui i gobbi hanno pareggiato segnando (in autorete) il 2-2.
C’era Francesco Repice, strepitoso visualizzatore vocale di ciò che avviene nei campi di gioco, ma sconcertante a volte per come si fa prendere la mano come un bambino piccino…
L’avevo già notato con Montolivo, suo pupillo dei pupilli, per il quale cambia tono di voce e mette enfasi ogni volta che cureggia… imbarazzante.
Ma per CR7te ha superato se stesso: un rimarcare continuo ogni giocata e non giocata, palla ricevuta e non ricevuta, cosa e non cosa… ho ascoltato 15 minuti e sembrava fosse uno sport individuale, tipo il record dell’ora di Moser.
Madonna, che palle…
Bene abbia vinto Modric, che per me è un mostro di bravura, la dimostrazione che cervello e piedi, in questo sport di marcantoni decathleti a ritmi forsennati, sono ancora la parte più importante e bella del calcio. A me Cristiano Ronaldo, ben prima che diventasse gobbo, è sempre piaciuto fino a un certo punto, perché è “troppo”.
E il troppo stroppia.
Agosto 31st, 2018 alle 11:40
Linus #135
Dopo i della valle verrà un’altra proprietà, dopo un’altra e dopo un’altra ancora. Alcune saranno meglio, ed altre peggio.
Tanto con questi non andiamo da nessuna parte.
Agosto 31st, 2018 alle 11:48
Linus,
È verissimo con Vittorio sei retrocesso due volte, però con questi hai pure subito una condanna per illecito sportivo e una condanna per doping. Cose mai successe nella gloriosa storia Viola.
Agosto 31st, 2018 alle 12:29
Direttore, una preghiera: leggi, o fai leggere ad alta voce alla tua radio il commento n.130 al presente post a firma I.B.
Quando si dice “cogliere l’essenza”.
Intanto girano i kolossal in via Cavour…
Effetti digitali, e “vadrini”. Bel mi’ lampredotto..!!
No, non se una città come le altre. No.
Agosto 31st, 2018 alle 12:30
Non sei una città come le altre. No.
Agosto 31st, 2018 alle 14:04
Picchio
Ti allego articolo dell’ultimo SIGNORE del calcio giovanile italiano
Ha fondato il miracolo Atalanta
Leggendo, capirai perché, allo stesso tempo capirai che queste persone non possono più convivere con l intrallazzatori del calcio moderno.
Mino Favini: dallo stop si giudica un giocatore. In quel gesto c’è il rapporto naturale che il bambino ha con la palla. Testa-palla, petto-palla, coscia-palla. E poi il piede: interno, esterno, punta, tacco, suola
Written by Stefano
cacio giovanile, scuola calcio, settore giovanile Allenatore Leave a Comment
Oggi niente esercizi ma un bellissimo articolo scritto da Francesco Costa della rivista Undici: Allevare il talento. Sono d’accordo con Mino Favini: un giocatore lo vedi dallo stop. Lo ritengo il gesto per eccellenza, il gesto da imparare, da insegnare.
mino favini
Ecco l’articolo di seguito (tutto da leggere):
Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore, dice. Allora da quali? Il posto in cui cercare questa risposta si chiama Zingonia. Si trova vicino Bergamo ma non è una città né un quartiere. Fu costruita negli anni Sessanta da un imprenditore romano, Renzo Zingone, con una certa dose di megalomania: doveva diventare la città ideale, perfetta integrazione tra lavoro, casa e attività ricreative. Divenne invece un postaccio che per uno strano caso ospita però uno dei migliori settori giovanili d’Europa: quello dell’Atalanta.
L’uomo che lo ha reso tale, e che ne è tuttora il responsabile, ha 78 anni e si chiama Mino Favini. La risposta Favini ce l’ha. Un giocatore di 10 anni non si giudica da come tira i calci di rigore, ovviamente, ma nemmeno da quante volte sa mettere il pallone all’angolino o da quanto è alto. Dopo un’onesta carriera da calciatore, vent’anni passati a dirigere il settore giovanile del Como e vent’anni a fare lo stesso all’Atalanta, Favini dice che bisogna guardare lo stop: da quello si giudica un giocatore. «In quel gesto c’è il rapporto naturale che il bambino ha con la palla. Testa-palla, petto-palla, coscia-palla. E poi il piede: interno, esterno, punta, tacco, suola». Favini le chiama «attitudini innate». Si può lavorare per migliorare tutto ma «uno che nasce con buone attitudini è più predisposto ad accettare il tipo di lavoro del nostro percorso formativo».
In questi anni di crisi del calcio italiano la discussione sui vivai è stata una specie di perpetuo sottofondo: un po’ per buon senso, certo, ma un po’ anche perché è un concetto apparentemente innocuo, vago e banale al punto da farsi ripetere senza fatica. Chi potrà mai essere contrario a valorizzare i giovani? Se siamo tutti d’accordo, perché non si comincia? Come si comincia? Osservare il funzionamento del vivaio dell’Atalanta – il primo in Italia e l’ottavo in Europa secondo uno studio recente – può fornire qualche indizio.
Innanzitutto ci vogliono soldi. Il settore giovanile dell’Atalanta costa da solo ogni anno poco meno di 4 milioni di euro: da tempo mezza Serie A fa l’intero calciomercato estivo spendendo meno. Poi ci vogliono strutture adeguate: il bellissimo centro sportivo dell’Atalanta comprende sette campi – visitarlo fa uno strano effetto: c’è un campo di calcio, più avanti ce n’è un altro, poi ce n’è un altro ancora, poi un altro, eccetera – ed è stato appena rinnovato con un investimento da 10 milioni di euro e la costruzione di una nuova palazzina dedicata interamente al vivaio.
Infine ci vogliono pazienza e idee, spiega Favini. «Noi siamo l’esatto contrario dell’Udinese. Loro prendono giocatori già selezionati, noi invece partiamo dai ragazzini di 8 anni e li portiamo fino al campionato Primavera, l’ultimo passaggio del settore giovanile». L’esempio perfetto è Gianpaolo Bellini, entrato nei Pulcini e oggi capitano dell’Atalanta in Serie A. All’altro estremo ci sono i grandi club, che comprano – spesso a caro prezzo – molti giocatori di 16 o 17 anni. «La differenza è che i nostri ragazzi crescono per diversi anni seguendo gli stessi criteri di lavoro», spiega Favini con un tono a metà tra l’allenatore consumato e il nonno, «seguiti da persone che hanno giocato a calcio ma che hanno anche una preparazione culturale importante».
L’elenco dei calciatori prodotti negli ultimi vent’anni dal settore giovanile dall’Atalanta è sterminato: da Baselli a Tacchinardi, da Montolivo a Bonventura, da Pazzini a Zaza fino a Zauri e i gemelli Zenoni, ma davvero si potrebbe andare avanti a lungo. Hanno tutti una cosa in comune, di cui Favini è molto fiero: sono buoni calciatori, non fenomeni. «Noi non creiamo fenomeni perché i fenomeni non si creano. Noi formiamo dei buoni giocatori. La più grande soddisfazione è quando mi dicono che un nostro ragazzo che è andato a giocare in prestito si comporta bene, ha buona volontà e dedizione». Questa è anche la ragione per cui la società quando può ricompra sul mercato i calciatori formati nel suo vivaio: la scuola Atalanta è una garanzia. Magari non diventerai un campione, ma se hai buone «attitudini» e molta voglia di lavorare l’Atalanta ti renderà un buon calciatore.
I ragazzi del settore giovanile dell’Atalanta sono quasi tutti bergamaschi o comunque lombardi. Quelli che vengono da fuori sono meno di 20 e vivono a Bergamo in una struttura gestita dalla diocesi. Il ruolo in campo si decide non prima dei 14 anni. Gli allenamenti tecnici si basano sulla ripetitività dei singoli gesti; per ogni ragazzo viene aggiornata una scheda ogni tre mesi. Tutti i ragazzi sono seguiti da una psicopedagogista e da tre tutor che controllano formazione e rendimento a scuola.
Favini dice che il lavoro sulla personalità negli ultimi anni è diventato più complicato. «Nel nostro mondo sono entrate persone che non c’entrano niente col calcio: i procuratori. A loro non costa niente lusingare un ragazzo e la sua famiglia: da lì nascono problemi ai quali non eravamo pronti. Noi facciamo notare i difetti prima dei pregi; i procuratori fanno l’opposto. Spesso dico ai miei ragazzi: leggete le formazioni dell’Interregionale. Molti di questi ragazzi erano ritenuti dei fenomeni, almeno da qualcuno fuori da qui. Adesso dove giocano? Nei dilettanti. Si tratta di ragazzi di buonissima qualità, però non hanno capito che occorreva qualcosa di più».
Secondo Favini c’è un concorso di colpa. Da una parte l’esplosione del mercato dei calciatori minorenni ha reso più difficile un’adeguata formazione della personalità. Dall’altra parte c’entrano gli errori degli allenatori come lui. «Pur di vincere questo o quel torneo giovanile si è trascurata l’espressione del gioco. A volte l’importanza del risultato ha coinvolto anche me, perché vincere è bello. Qualche anno fa però mi sono accorto che stavo sbagliando qualcosa». Si è arrivati così a una generazione di calciatori con fragilità non solo caratteriali ma anche tecniche. «Hai visto la partita che ha fatto la Croazia contro l’Italia a Milano? Si notava immediatamente la facilità con cui i croati giocavano il primo controllo e la nostra difficoltà di gestire questa benedetta palla. Il controllo ti consente di effettuare velocemente la seconda giocata. Controllo e giocata, controllo e giocata. Se tu non controlli bene la palla, hai bisogno di toccarla ancora e perdi i tempi di giocata. Prendi Pirlo. Pirlo è Pirlo perché ha i tempi di giocata: col movimento del corpo già ti spiazza il primo avversario».
In un settore giovanile che si vanta di produrre solo buoni giocatori, l’unico fenomeno che Favini dice di aver allenato è Domenico Morfeo. «Sicuramente il ragazzo più dotato che sia passato da qui. Non aveva una gran struttura fisica però era intelligentissimo. Capiva prima di tutti cosa sarebbe successo dopo due passaggi e là si faceva trovare». Chiedere a Favini i nomi dei prossimi calciatori che l’Atalanta lancerà in Serie A è inutile: non sarebbe giusto tenerne fuori qualcuno, dice, e non farebbe bene a quelli nominati. Ma c’è forse un’altra ragione, tra le righe di una cosa che Favini dice spesso: «Tutti giocano a calcio. Pochi giocano e vedono. Pochissimi giocano, vedono e prevedono».
Agosto 31st, 2018 alle 14:35
Carissimo Robertosanjacopino
è quello che sto facendo. Sono abbonato in Ferrovia e ci vado praticamente sempre. Ho tutti i pacchetti SKY ma non il calcio, soprattutto quest’anno, proprio perché questa piattaforma mi ha schifato con CR7. Ovviamente nemmeno DAZN. Questi però mi hanno fregato ed hanno prolungato il pacchetto calcio che l’anno scorso mi avevano regalato fino al 31 agosto. Nel pomeriggio stavo spippolndo sui nuovi canali (tutti rinominati e non ci capisco na mazza) per vedere che partita di Premier c’era. Becco per caso i gobbi perché non ricordavo che giocassero a quell’ora ed ho pensato, vediamo un po’ questo Cristianao meravigliao. E’ stato uno spettacolo deprimente. L’unico momento interessante il clamorosissimissimissimo gol sbagliato da portoghese che nemmeno el Tanque Silva avrebbe potuto. Prestazione sua raccapricciante ed alla fine dichiarato uomo partita. Qui hanno veramente superato ogni limite, la più bassa soglia della dignità, quella che ci separa dagli zerbini.
Ora basta però. fremo per la domenica che si va prospettando. Monzasenonpiove e Franchiancheseppiove.
Perche se piovesse in Brianza vincerebbe l’inglese e non lo potrei sopportare.
CIRANO
Agosto 31st, 2018 alle 14:38
Giuro che è l’ultima volta che entro in questo argomento.
GIONNNY
Condanna per doping? Da quando un presidente che si droga è considerato illcecito sportivo, se cosi fosse Il tuo buon vecchio Vittorione sarebbe stato radiato a vita. Ma forse ti riferisci a Mutu. Tu dai la colpa ai fratelli…per caso secondo te c’entrano in qualche modo anche per il crollo di Genova, visto che la Viola doveva esordire proprio in quella città?
MAH, CIRANO
Agosto 31st, 2018 alle 16:42
Mi scuso con Gionny, mi riferivo a David Tavarnuzze al 148.
CIRANO
Agosto 31st, 2018 alle 17:01
#151 Sergente Garzia
Grazie, interessantissimo. E mi sembrava tu (o qualcun altro) lo avessi già proposto, almeno nella parte sullo stop (ma ricordo anche il giudizio su Morfeo).
Con me sfondi una porta spalancata.
Certi principi li trovo drammaticamente attuali anche nella scuola e società civile: si sono persi buon senso e alcuni valori eterni (buone mamiere, ortografia, rispetto delle regole e delle autorità, modestia ecc.) proprio perché si è voluto foraggiare dei bamboccioni cresciuti a pane e superfluo (anzi: superfluo senza pane).
La gradualità e l’etica si tengono insieme inscindibilmente. E il frutto, rigorosamente a suo tempo, è qualcosa di solido, sano e nostrano.
Restando in ambito calcistico, onore all’Atalanta e Mino Favini.
Capisco il tuo sconcerto di fronte a politiche sportive miopi e devastanti.
Farei volentieri due chiacchiere più riservate. Se ti fa piacere, contattami: gdm80d@gmail.com
Agosto 31st, 2018 alle 17:54
Il problema è Tomovic
Agosto 31st, 2018 alle 19:25
David tavernuzze:
ho capito che ne verrà un altra..
ma quale??
guarda che non è un dettaglio
io la voglio meglio di questa.
Agosto 31st, 2018 alle 20:44
@David Tavarnuzze e altri
Beato te che vivi di queste certezze sulle proprietà calcistiche…
Io vivo in affitto, guadagno 1506,37 euri al mese e ho difficoltà a ricordarmi le scadenze delle bollette. E non sono un cretino.
Tu ed altri sapreste dare consigli su come subentrare e gestire un’azienda con 200 dipendenti che fattura alcune centinaia di milioni…
Complimenti…
Agosto 31st, 2018 alle 22:07
Claudio 70
Sulla stupidità dei tempi e modi e a quanto pare anche parte dei contenuti della contestazione di domenica scorsa siamo d’accordo
Saluti e forza viola
Settembre 1st, 2018 alle 10:28
lenzuoli a Roma,
a Napoli,
a Firenze,
dappertutto.
e tutti coi soliti discorsi dei bilanci.
vorrà dire qualche cosa?
tante cose, secondo me.
Settembre 1st, 2018 alle 12:11
Picchio a Pulicciano del 158
Appendo al muro con cornice dorata queste tue parole…
E virtualmente ti abbraccio.
L’Antigufo
Settembre 1st, 2018 alle 12:49
Ragazzi, sto cercando un posto su uno scooter per scortare la viola domani allo stadio. Mio figlio parte dal Valdarno col suo amico di Fiesole, quindi niente SH.
Qualcuno può darmi uno strappo?
Settembre 1st, 2018 alle 17:22
Fiuu….
Settembre 2nd, 2018 alle 00:08
Dopo una campagna acquisti finalmente intelligente e di prospettiva, con giovani interessanti e mirata alle richieste del tecnico, si va a contestare? Proprio quando finalmente non han venduto nessun titolare (Badelj ha scelto di andarsene per soldi), e quando in squadra abbiamo una dozzina di nazionali, per di più giovanissimi? Insultando invece che incoraggiare, creando divisione invece che unione e sinergia? Il fatturato è il settimo della serie A, e idem il valore investito nella rosa (222 milioni secondo transfermarkt, con tutte le cautele di rito in queste valutazioni). Quindi la socetà ha fatto
il suo, anche bene, giustamente parlando del settimo posto come obiettivo ragionevole, chiaramente anche sperando in meglio. E’ vero che potranno non restar simpatici i Della Valle, come capita facilmente coi milionari, spesso invidiati, (simpatici invece Lotito, Agnelli, Cairo) o risultare un po’ distanti e distaccati (vicini invece i mafiosi cinesi, gli americani e i fondi finaziari). Con una squadra bella e divertente, questi curvaioli non trovano di meglio che fomentare divisioni e conflitti con la proprietà e col resto della tifoseria, la grande maggioranza dello stadio che li ha fischiati disgustati dalla stupidità e l’inopportunità del loro comportamento. Dispiace solo che la questura sia troppo parca coi Daspo, dimenticandosi quanto costa alla collettività tenere a bada queste minoranza esaltate (in tutti gli stadi, non solo a Firenze). Da cittadino sono indignato, per lo spreco di denaro per mantenere l’ordine pubblico, e l’esempio di maleducazione offerto ai giovani, proprio dove attraverso lo sport si ha una grande occasione educativa. Mi auguro che i Della Valle si facciano carico di questo problema, facendosi sentire in sede istituzionale, dimostrando praticamente il coraggio che fecero intravedere entrando nel mondo del pallone con l’intento di risanarlo. Carissimo David, che ti leggo sempre volentieri perchè la passione calcistica la accompagni con la giusta attenzione all’aspetto etico e umano, vorrei prendessi una posizione di chiaro incoraggiamento alla nostra ed alle altre dirigenze per cercare di bonificare il mondo del calcio dalla piaga del tifo incontrollato e sguaiato, quando non addirittura violento. Grazie anticipate. Forza Viola!
Settembre 2nd, 2018 alle 08:00
Ho 60 anni e vado in curva fiesole da 50 la prima volta mi portò il mio babbo e poi come tutti crescendo con gli amici, non sono mai stato un “ultras” ma per me come per tanti di quella generazione l’amore e il senso di appartenenza era cosi forte che non ho mai capito bene la differenza a parte seguirla meno in trasferta…
alle 10,30 aprivano i cancelli la domenica di Fiorentina Juve ed era una festa per 70000 persone con una testa sola, a prescindere di chi era in campo non ci interessava sapere neppure chi era l’allenatore o chi si sarebbe comprato ci si abbonava perchè faceva parte della tua vita, io personalmente non sono mai riuscito neppure a fischiarla una volta.
Oggi è diverso e le responsabilità del cambiamento sono da distribuire un pò fra tutti e sarebbe lungo parlarne però una cosa è più evidente per me “l’incompetenza” che spesso è più evidente proprio da chi dovrebbe fare opinione quindi si presume più preparato sul mondo del calcio e questa incompetenza fà comunque opinione e spesso crea gli attriti che vediamo.
Vi ascolto da tanti anni è sono evidenti seguendovi le contraddizioni opinionisti che non conoscono i giocatori e per questo derisi attaccare la società come acquisti sbagliati per poi attaccare la società se vengono venduti gli stessi che una volta dicono che bisogna tenere i giocatori migliori poi quando si tengono bisognerebbe sacrificarne qualcuno se migliorare la squadra oppure sentire è ma se ti arrivano con 50 milioni come fai a dire di no ecc.ecc.per non parlare,vedi Brovarone ,di personaggi che non si schierano mai danno ragione alla curva ma anche alla proprietà danno di incompetente a corvino per poi doversi rimangiare a fine stagione i commenti negativi su gli acquisti, pretende chiarezza e quando parla non dice mai le cose fino in fondo lasciando sempre volutamente un velo di mistero su le responsabilità dove ovviamente ognuno poi ci ricama sopra la sua verità.
Pochi opinionisti vogliono bene a questa società e alla fiorentina, sempre qli stessi discorsi per esaltare la propria persona per cavalcare i sentimenti creati proprio dai loro comportamenti, difficilmente ho sentito parlare bene dei Della Valle sicuramente hanno fatto tanti errori ma possibile si sottolinei sempre quelli,parliamo anche delle cose fatte bene possibile che le altre società siano tutte migliori… dovete stare attenti voi media fate opinione ricordatelo sempre spesso cercate le risposte hai comportamenti senza pensare che buona parte dipende da voi se senti parlare il Sig. Bucchioni la Fiorentina è fatta da tutti incompetenti la fiorentina ha già venduto tutti i migliori ( che se per lui non esistevano buoni giocatori visti i giudizi che aveva dato sulla campagna acquisti dell’anno scorso)alla Juve… ma che ne sa ?? crea solo malumori i famosi gufi per me sono proprio questi personaggi, ho sentito Amoruso la settimana prima parlava di acquisti ridicoli non da fiorentina per poi sentirlo la settimana dopo parlare di una fiorentina intrigante piena di talenti…. Caro Davide anche te non mi eri tanto simpatico proprio per i giudizi spesso troppo affrettati sui giocatori e sulla società oggi mi sembri più lucido sui giudizi spero che anche gli altri opinionisti seguano il tuo percorso.
Forza Viola
Settembre 2nd, 2018 alle 08:51
Gibi
Approvo totalmente
Il protagonismo và oltre la logica… segno dei tempi
Alessandro
Settembre 2nd, 2018 alle 19:16
Alessandro
Grazie