Provate a leggere bene, please
Ribadiamo qualche punto fondamentale, perché a me pare che qui qualcuno sia un po’ troppo sensibile, salvo domani essere lo stesso che si scaglia contro Corvino, i Della Valle e magari pure Prandelli.
La campagna acquisti è da 8,5 e questa Fiorentina DEVE puntare a stare tra le prime quattro, quindi sono molto soddisfatto e anche un po’ sorpreso di quanto hanno speso i Della Valle.
Il discorso sui giovani è di una linearità elementare e segue ciò che disse Prandelli nell’autunoo 2005; “se volete, io i giovani li lancio, ma siccome non possiamo bruciarli, bisognerà insistere su di loro anche quando le cose non andranno benissimo. Questo ci costerà dei punti”.
Non lo fece e per tre volte siamo andati in Champions.
E oggi il concetto è proprio questo.
Immaginiamo per esempio di far esordire Mazuch contro l’Atalanta e per somma sfortuna Vieri ci fa gol, possiamo permetterci di insistere su questo ragazzo la partita successiva, a rischio magari di altri scivoloni?
Direi proprio di no, visto che di punti ne possiamo perdere pochi e che la nostra ambizione è quella di un campionato di vertice.
Chi fa paragoni con Baggio e/o Rivera non ha, scusate, capito niente: se appena entrato un giovane gioca come giocò Antognoni a Verona è chiaro che lo teniamo titolare per tutto l’anno, ma su mille giocatori di vent’anni quanti ce ne sono già pronti per una squadra al vertice di un campionato difficile come quello italiano?
Cercate quindi per cortesia di leggere attentamente quello che scrivo, ma può anche essere che sia colpa mia che non mi so spiegare efficacemente.
Luglio 9th, 2008 alle 22:42
E’ vero quello che dice David, se nn ci sono giovani di valore assoluto, lanciare un ventenne nella mischia è un gran rischio.
Di De rossi ne nascono pochi… titolare in seria a a ventanni…
Luglio 9th, 2008 alle 23:22
Bhe, a dire il vero, qualche ottimo giocatore 20enne,l’ho visto giocare anche in campionati minori: eccellenza, interregionale…poi per motivi ,magari personali,non ha potuto sfondare.Se davvero vogliamo essere una squadra giovane e bella dobbiamo provare a lanciare + le scoperte del Corvo. Trovo assurdo il fatto di vendere giocatori mai visti giocare (leggi Da Costa,Lupoli e Cacia). Se non avessimo avuto i vari Osvaldo,Papa Waigo,ed ancor prima Reginaldo,dove saremmo arrivati ? Quest’anno,se va come si spera,spero di poter vedere almeno 5/6 giovani nuove promesse…anche per poter meglio giudicare l’occhio esperto di Pantaleo.Presentarsi al Milan con 15 milioni per il Gila e altrettanti per Vargas,non penso che sia stato troppo difficile…Saluti Viola.
Luglio 9th, 2008 alle 23:31
Non ho messo nella lista da me fatta i giocatori di età intermedia tipo Gobbi,Gamberini,Gilardino e così via:
1) Avramov
2) Pasqual
3) Mazuch
4) Da Costa
5) Donadel
6) Montolivo
7) Kuzmanovic
8) Jovetic
9) Pazzini
10)Osvaldo
11)Jefferson
12)Lepillier
13)Di Carmine
14)Seculin
Luglio 10th, 2008 alle 00:22
Io credo che il tuo discorso David, vada ampliato, seppur sia inattaccabile.
Il fatto è che in Italia non esiste più la cultura del settore giovanile, o meglio, non s’insegna più un certo tipo di calcio e non ci prendiamo più il rischio di lanciare i giovani. Un po’perchè i bambini di 10 anni vengono mandati a stage atletici invece che essere messi ad un muretto a far tecnica ed imparare che uno stop di petto con la palla che ti cade addosso o a tre metri sono due cose diverse e poi perchè tra un seppur bravo ipotetico Rossi e un Rossinho si preferisce il secondo perchè il nome è ad effetto. Un po’ come la leggenda che tutte le brasiliane hanno il sedere alto un metro…Mah! Non a caso, se si escludono De Rossi e Aquilani, non esiste un giocatore italiano, e tra questi ci metto anche Montolivo che quest’anno ha giocato bene due mesi, che a 20 anni sia alla ribalta nel calcio internazionale. Uno poteva essere Cassano, ma per problemi noti è diventato normale.
Un altro è Giuseppe Rossi che avevamo in casa e abbiamo mandato a svernare in Spagna .E poi? Quale dovrebbe essere l’attacco della nazionale tra due anni ai mondiali o all’europeo del 2012? Quale la difesa? Gamberini signori miei in Sudafrica avrà 30 anni o quasi, gli attaccanti non li vedo, a meno che il Gila non ritorni “il violinista” di sempre.
Una critica con riserva ovviamente a Corvino è l’acquisto di Jefferson. Spero che diventerà un fuoriclasse e che porti i colori viola alla ribalta nel mondo, ma voglio fare l’avvocato del diavolo: in C1 o in C2 siamo sicuri che non esista un attaccante italiano potenzialmente forte e prossimo protagonista in serie A? Non dico che li debba lanciare la Fiorentina, che a giovani è messa benissimo, ma vorrei che le piccole squadre, invece di prendere in prestino i giovani extracomunitari delle grandi, farebbero bene a lanciare i Bernacci o altri giocatori di questo tipo: Inzaghi e Vieri insegnano.
Ciao David
Luglio 10th, 2008 alle 05:52
Effettivamente chi fa i paragoni da lei accennati è fuori strada e se lei si riferisce a giovani della primavera come Mazuch è giusto dire “scordiamoci i giovani” perchè troppo immaturi per la prima squadra.Però bisogna fermarsi,perlomeno, a quei giovani e a quelle esperienze,non prendendo principalmente l’età anagrafica come parametro, altrimenti la contraddizione di fondo nel suo ragionamento del precedente post rimane.
Cordiali saluti.
Luglio 10th, 2008 alle 06:11
X Fagotto,
solo 2 appunti:
1) è vero che non tutte le brasiliane hanno il sedere alto ma comunque ce ne sono parecchie credimi…(scherzo ovviamente)
2) non scordarti che Jefferson s’è preso gratis perchè a fine contratto. Magari per un italiano di C1/2 ti chiedevano qualche milione di euro.
Saluti
Luglio 10th, 2008 alle 06:12
Quoto in pieno il post del direttore. Ci sono giovani e…giovani !!
Luglio 10th, 2008 alle 07:36
Davide non insistere ti stai incartando. Hai scritto una bischerata, succede, andiamo avanti e cimentati su qualcos’altro.
RISPOSTA
Questa è una tua opinione: vedremo a maggio 2009 quante partite avranno giocato i giovani, da Mazuch ad Hable o altri.
Non mi devo cimentare su niente, scrivo quello che mi va,
David
Luglio 10th, 2008 alle 07:43
E’ logico che chi è un campione fuori dalla norma giochi da subito, mnetre la gran parte dei giovani (anche se potenzialmente forti) trovi maggiori difficoltàn ad inserirsi e a farsi accettare. L’intervente di ieri mi era parso troppo prevenuto e inaspettato, aspettiamo a fasciarci la testa prima di essersela rotta.
Non tutti saranno campioni, ma mentre anno scorso furono comprate delle degne riserve (così ha detto Corvino, che non era riuscito a trovare dei giocatori che migliorassero l’11 titolare), quest’anno i nuovi arrivati sono stati presi per SDOSTITUIRE i giocatori partiti, quindi riponendo la massima fiducia in chi ci capisce più di me credo che non resteremo delusi
Luglio 10th, 2008 alle 08:00
Il Palermo ha sulla carta sempre una squadra competitiva, poi proprio per far crescere i giovani finisce sempre per perdere una caterva di punti. A fine anno però incassa. Sono scelte.
Luglio 10th, 2008 alle 08:13
Il successo di quest’anno sarà arrivare in CHAMP con qualche giornata d’anticipo e con diversi punti sulla quinta e non con il patema d’animo dell’anno scorso. Questo è l’obiettivo principale, se lo si centra fra due anni si lotta per lo scudetto. Per quanto riguarda i giovani, Prandelli ha dimostrato di saperli gestire benissimo; il problema è che Corvino deve dare a Prandelli giovani di valore, perché, per quanto mi riguarda, se Prandelli ad esempio manda Van den Borre sistematicamente in tribuna vuol dire che il belga è una ceppa ed allora perché il Corvo l’ha comprato ?
Luglio 10th, 2008 alle 08:48
Buongiorno David
tutto chiaro la penso come te!
sul nuovo abbonamento c’è il logo Stile Viola sai se è un progetto?
Facciamo una campagna per eliminare le barriere allo stadio.
Possibile che noi Fiorentini non siamo all’altezza del resto d’Europa?
Saluti.
Luglio 10th, 2008 alle 08:52
David ha ragione…senza considerare che abbiamo comunque una delle rose più giovani della serie A. Comunque il discorso è generale e antico: in Italia ci sono 3 quotidiani, e non so quante trasmissioni televisive, che si occupano solo (o quasi) di calcio. Una tale pressione mediatica non esiste altrove, da qui la differenza con campionati che – pur essendo ricchi e difficili (Spagna e Inghilterra) – consentono a giocatori giovani di essere lanciati con più facilità. Per capire come funziona il ns. campionato a certi livelli, pensiamo a quanti (pochi) giovani di 18 – 20 anni hanno lanciato Milan, Juve e Inter negli ultimi anni, pur avendo squadre di ragazzi che vincono abitualmente i campionati giovanili.
Luglio 10th, 2008 alle 09:05
La società ha sempre puntato sui giovani e Corvino difficilmente se ne fa scappare uno dalla sottoscrizione nel suo taccuino, indipendentemente che lo acquisti o no.
Abbiamo tanti giovani in rosa, alcuni già affermati e titolari quasi in pianta stabile, come Kuzmanovic, Donadel, Montolivo, Pazzini. Speriamo che quest’anno esplodano anche Jovetic e magari Da Costa, ma se questo non dovesse succedere e dovessimo ripiegare su Jorgensen, Kroldrup o qualcun’altro che è vicino ai 30, va bene lo stesso, purchè sia per il bene della Fiorentina.
Io non credo che i vari Giovinco, De Ceglie (Juve), Borriello, Antonini, Abate (Milan), Balotelli, Bolzoni, Pelè (inter) avranno molte più possibilità dei nostri giovani di giocare.
E’ vero che i giocatori con maggiore esperienza danno una maggiore sicurezza ma in questi anni siamo arrivati nelle posizioni di vertice riuscendo anche a valorizzare qualche giovane, quindi andiamo pure avanti con questa linea.
Se i vari Da Costa, Jovetic, Jefferson, Lepiller, Lupoli, dimostreranno di essere dei campioni come chi si è già meritato un posto da titolare negli anni scorsi, allora Prandelli ne terrà sicuramente conto, altrimenti punteremo ancora sugli “stagionati”, la cosa più importante è la classifica.
Forza viola!!
Luglio 10th, 2008 alle 09:17
DAVID io ho letto bene e continuo a non capire dove vuoi arrivare con questo discorso. non mi sembra che negli ultimi anni si sia mai giacato con i ragazzi di 18 anni mandandoli allo sbaraglio ( e non lottavamo per i primi 4 posti). io continuo a pensare che tu parta da un presupposto sbagliato: prendere i giovani non vuol dire farli giocare subito, vuol dire averceli , farli crescere all’ombra di giocatori più esperti avendo poi la possibilità di avere già in casa il sostituto del “vecchio” che viene venduto.
la poltica, per intenderci, che ha fatto la roma con De rossi o Aquilani. Non capisco perchè noi non potremmo farla, anzi Corvino è quello che sta cercano di fare investendo forte su settore giovanile.
Se no scusa a che serve il settore giovanile a dare i giocatori alle squadra di serie b e c?
Luglio 10th, 2008 alle 09:35
No No David e tu ti spieghi bene, unn’importava nemmeno che tu sprecassi tempo per ribadire i concetti. La storia dei giovani scorre che è una bellezza, d’altra parte è la storia del calcio. Per la campagna acquisti sono d’accordo, sono ampiamente soddisfatto e voglioso di scoprire la Fiorentina del prossim’anno. Diciamo la verità, i 90 minuti ormai mancano un pò a tutti
Luglio 10th, 2008 alle 09:35
Rimango della mia opinione. Resto d’accordo con te per metà. Vero che non possiamo rischiare più di tanto, però è vero anche che la società ha continuato a lanciare i giovani e continuerà a farlo. Chi ha grandi qualità viene mandato avanti, vedi Kuzmanovic. Penso che sarà così anche per Jovetic. Vedremo che si farà di Mazouch.
X lore: Non capisco la tua lista. Avramov è un classe ’79 e Pasqual ha la stessa età di Gilardino (classe ’82).
Luglio 10th, 2008 alle 09:38
Buongiorno David, non capisco l’esempio di Mazuch. Se segna Vieri mentre lo controlla Gamberini che facciamo, mandiamo in tribuna Gamberini? Vogliamo mettere in preventivo di subire, di media, un gol a partita? E allora chi c’è c’è, Mazuch, da Costa, Dainelli, Kroldrup, Gamberini…e poi perchè si perdonerebbe un eventuale errore di quest’ultimo e manderemmo in tribuna, dopo adeguata crocefissione,il giovane e più inesperto Mazuch? E’ una questione di aver fiducia di un giocatore, a prescindere dall’età, e la fiducia o ce l’hai o non ce l’hai, e in questo caso il problema non si pone perchè non lo fai giocare.
Luglio 10th, 2008 alle 09:49
Carissimo David, ma questo è proprio il bello di avere un blog! Questa volta non siamo d’accordo, ma viva te che hai trovato un argomento di confronto. Da parte mia insisto col dire che il concetto di aspettare un giocatore non dipende dall’età. Se ci si crede, si aspetta, altrimenti non si fa giocare. So benissimo che erano altri tempi, ma i gobbi aspettarono per l’intero girone d’andata uno che si chiamava Platini. E la Fiorentina ha aspettato uno che si chiamava Gabriel Omar che all’inizio tutto fece fuorchè sfracelli. Più recentemente ha asepttato il Kuz facendolo stare in panca da gennaio a giugno e facendolo partire titolare solo a Parma (G.Rossi 2 – noi 0).
Ora mi massacreranno…
Luglio 10th, 2008 alle 09:51
David, non c’era nessun bisogno di una precisazione. Ma hai comunque fatto bene a ricordare le parole di Prandelli, o risultati di alto livello o si lanciano giovani (se va bene) e bene che vada si punta al 6° posto.
Anche per quanto riguarda Jovetic che molti commentatori piazzano già titolare: credo che il Pranda prima vorrà vedere quali qualità tecniche tattiche e mentali ha, poi se lo ritiene degno della maglia titolare allora lo inserirà più o meno gradualmente in formazione . Prevedo brusii in tribuna e bubìo nei commenti di questo blog nel caso tale inserimento andasse un pochino per le lunghe.
Luglio 10th, 2008 alle 07:55
Beh, mi ricordo un Kuz disastroso a Parma… quindi è un po’ pretestuoso parlare di “bruciati”.
RISPOSTA
Infatti è tornato in squadra sei mesi dopo…
David
Luglio 10th, 2008 alle 10:59
Secondo me grazie al grande lavoro fatto da Corvino in campagna acquisti,e grazie ai fratelli Della Valle che hanno investito tantissimo,abbiamo un buon mix di giocatori d’esperienza e giovani e ciò permetterà a Prandelli di poter provare a far giocare i giovani in prima squadra senza necessariamente bruciarli.Secondo me un buon banco di prova per questi giovani può essere la coppa italia.Lo scorso anno Mazuch quando ha giocato in coppa contro l’Ascoli,non mi dispicque affatto.
Luglio 10th, 2008 alle 11:01
La Roma non ha vinto lo scudetto, è vero, però è sempre tra le prime quattro e ha lanciato giocatori come De Rossi e Aquilani… Please, David..
Luglio 10th, 2008 alle 11:10
Non è detto che far giocare i giovani ed ottenere risultati siano due cose impossibili: guardare l’esempio dell’Arsenal per credere. Certo, ci sono giovani e giovani e su questo siamo d’accordo; ma caro David, non puoi affermare che il mercato è da 8,5 (definendo implicitamente che gli acquisti siano di alto livello) per poi non credere nei giovani; David, mi dispiace svegliarti dal sogno, ma il mercato che abbiamo fatto è, direi quasi esclusivamente, sui giovani. Come diceva ieri sera Calamai, andando contro la tua tesi, Jovetic non è arrivato dal campionato lussemburghese, e probabilmente ci riserverà delle sorprese. Così come credo lo farà Felipe. Semmai non sono fiducioso al 100% su Gilardino, ma penso che la più grossa sorpresa in termini di rendimento, nella prossima stagione, sarà Pazzini, che potrà finalmente giocare senza quella tensione ansiogena che lo affliggeva l’anno scorso.
Luglio 10th, 2008 alle 11:21
Il problema di Firenze è proprio questo.
Si perde, tutti contro la società, prandelli e co.
Si vince, tutti a esultare.
Anche dopo la sconfitta bisogna stare tutti uniti.
Luglio 10th, 2008 alle 12:18
Un vecchio, saggio allenatore del settore dilettanti usava dire “‘co giovani ‘un s’è mai vinto nulla”…
Ricordatevi di Brivio: pagato un salasso, grande promessa. Gioca una partita di Coppa Italia, trova sulla sua fascia Zambrotta (mi pare; o era Camoranesi? Uno tosto, comunque) che lo asfalta. Fine della promessa, finita a giocare da riserva in B, in una squadra che lotta per non terocedere.
Luglio 10th, 2008 alle 12:26
forse è meglio se scrivi……….. meglio!
Oppure metti dei titoli più congrui senza fare il sensazionalismo come quegli della carta stamapata che lo fanno per vendere + copie.
Luglio 10th, 2008 alle 12:48
Ciao,David.A mio avviso con un ulteriore sforzo economico e cioè acquistando un centrale di primo piano(Burdisso)ed un centrocampista come Almiron,il nostro mercato merita come voto un 10 in pagella.Sei d’accordo?Ciao,Gianmarco.
Luglio 10th, 2008 alle 12:55
All’amico che parla di De Rossi e Aquilani, gli ricordo che difatto in maglia viola 2 giocatori giovani sono pressochè titolari fissi: Montolivo e Kuzmanovic, senza contare i vari Donadel,Pasqual e Pazzini, che sono nella rosa dei titolari e che non si possono considerare certo dei veterani…e che numeri alla mano nei primi quattro ci siamo arrivati 3 volte negli ultimi 3 anni.Il problema vero sarà nel tempo nell’inserire quei giovani della primavera di oggi, come dice David, cercando di coniugare il tutto con il bisogno di punti…anche perchè quando si vince siamo da scudetto, la domenica dopo se si perde siamo da serie B (la pazienza del resto non è la virtù del tifoso).
Luglio 10th, 2008 alle 12:57
Secondo me l’anno prossimo ce la giocheremo con Milan e Roma, ovvero 3o e 4o posto e molto dipenderà da quanto staremo sia noi che le avversarie in Europa
zac
Luglio 10th, 2008 alle 13:39
Caro David, scusa ma non e’ una questione di leggere bene o male, ma e’ soltanto che non la pensiamo nello stesso modo a proposito dei giovani.
Non e’ l’eta’ che conta ma il talento!!!
(e vedo con piacere che la maggior parte la pensa come me)
Luglio 10th, 2008 alle 13:51
Vorrei se possibile e se ne sono capace porre l’attenzione su alcuni aspetti della discussione.
La prima, non credo che nessuna squadra possa essere costituita esclusivanmente da calciatori esperti, affidabili, capaci ecc.,anche perchè credo, anzi ne sono certo, l’esperienza e il valore di un calciatore non sempre dà come risultante che: posto in un squadra x renda per le sue potenzialità.
La storia dell’Inter anche recente dovrebbe insegnare qualcosa.
Ottimi calciatori venduti anzi svenduti, Pirlo,Roberto Carlos, Sedorf, e chi più ne ha più ne metta.
Questo perchè? Perechè si voleva vincere subito.
Certo l’Inter ha vinto gli ultimi due scudetti, uno per merito di calciopoli, l’altro sul filo di lana con la Roma.
Via ragazzi non ci facciamo troppe s…. mentali. La ricetta è: una società dove ognuno sà fare il suo lavoro, i Della Valle, nella volontà d’investire senza nevrosi da prestazione (vedi Moratti), in Corvino di comprare e rivendere chi non viene utilizzato massimizzando i ricavi,(anche quelli che non giocano alla fine se vengono venduti portando piccioli in più nelle casse della società, mica poco!!!)e contrattizzando i talenti che facciamo crescere per non farceli soffiare. Poi c’è il mitico Prandelli che gurda caso,inventa Reginaldo, che è Reginaldo solo a Firenze, Papa Waigo se lo vendono si vedrà…ecc.
Insomma a Firenze si discuterbbe anche sull’acqua!!!
Luglio 10th, 2008 alle 13:52
David, far giocare un giovane perchè è un giovane è una bischerata autoevidente. Al pari non far giocare un giovane perchè è un giovane lo è parimente. Per esempio, due anni fa Montolivo ha fatto tre mesi di panchina, entrò ad Ascoli duettando con Fiore, fu piazzato sul regista avversario con il Milan, è tornato in panchina, ha lavorato, si è impegnato, è migliorato dal punto di vista tattico e fisico e poi… dopo un anno è divenuto (uno dei) titolari, se ne parla come di un possibile capitano della squadra. Si sceglie, si valuta giorno per giorno e si vede. Hable giocherà poco, forse nulla, Mazuch idem, magari Jovetic toccherà qualche pallone di più. Kuzmanovic ha impiegato 6 mesi per essere considerato abile nel mezzo del campo.
Come ho iniziato: non ai giovani in campo per forza, no a giovani in tribuna per forza. Credo fosse quello che volevi dire anche tu.
Luglio 10th, 2008 alle 14:09
Provo a dire la mia.
Ci sono giovani e giovani.
Giovane e’ Mazuch che viene dalla primavera e giovane è Jovetic che viene dal Partizan come titolare e capitano.
come punto di partenza mi sembra un buon distinguo.
Kuzmanovic giocava nella serie A svizzera, mentre Hable e’ un primavera.
In poche parole ci sono giovani che sono potenziali calciatori e giovani che calciatori lo sono già.
I primi posono aver bisogno di qualche stagione per essere all’altezza, i secondi in genere in qualche mese sono in condizione di essere parte integrante della squadra.
Luglio 10th, 2008 alle 14:48
Secondo me quelli che parlano di Roma, di De Rossi e Aquilani, si dimenticano di una cosa e cioè che quando sono stati lanciati i due centrocampisti la Roma era in crisi nera dal punto di vista economico e non poteva comprare niente di niente (era il periodo in cui noi s’era ahime sprofondati all’inferno e del calcio minore di serie A non ci interessavamo piu!). La Roma decise di affidarsi ai suoi giovani proprio nel momento di maggiore bisogno e sono stati strafortunati. Ma dopo i due super bravi, hanno ripreso con la politica degli acquisti sicuri e hanno fatto il campionato con Juan e Giuly che sicuramente hanno tolto spazio a dei giovani ma erano affidabili perchè con esperienza. I giovani vanno lanciati piano piano e mandati a giro a fare esperienza. Mi spiace dirlo, perchè è sempre la Rubentus, ma la Juve ahime ha una grande politica dei giovani. Ha due o tre società satelliti, quelle che ci mancano oggi a noi (solo il Treviso ma è troppo poco) a cui manda i giovani piu promettenti a fare le ossa da titolari. Se Giovinco sbaglia il goal di Empoli Udinese non è un dramma, se lo sbaglia a torino viene impalato. Noi dobbiamo iniziare a mandare i Di Carmine, i Lepiller, i Seculin a giro per squadre di serie B e serie A, a Reggio, a Lecce, a Verona … e farli crescere senza tanti patemi d’animo. Prendere quelle squadre che un Hable in più vuol dire avere una difesa rocciosa, un Jefferson magari lo fanno giocare, piuttosto che lasciarli a marcire in primavera. Ecco questo è quello che dobbiamo imparare a fare. Mandare i nostri giocatori a giro per l’italia e poi vedrete che quando vai a raccogliere i frutti ci sarà ogni anno un campioncino. Ma vedrete che alla fine Corvino ci arriva a fare questo, siamo sulla buona strada … Non bisogna avere troppa fretta, mai avuta una società cosi ricordatevelo!!!
Luglio 10th, 2008 alle 15:08
Sui giovani non esiste una ricetta valida per tutti i casi; giovani sono stati Mancini (Roberto), Antognoni, Maradona, Totti ma giovani sono stati anche Malusci, Kluivert, Flachi ed altri. E’ nella gestione dei giovani che si vede l’allenatore: a far giocare Messi o Kaka son tutti bravi così come è facile prendere uno come Jorgensen e farlo giocare in un rolo a caso. Credo che quanto a gestione dei giovani Prandelli sia il massimo: quelli sui quali ha puntato sono tutti diventati fior di giocatori, ergo, quelli che ha scartato non avevano speranze. Un giovane lo devi vedere tutti i giorni in campo, entrare e magari fare un gol straordinario può succedere anche per caso ma lo spessore di un giocatore è un’altra cosa. A questo punto sono veramente curioso di vedere Da Costa o Mazuch ma solo se e quando Prandelli vorrà perché non credo che possa esistere qualcuno in grado di dare lezioni al Mago in questo campo.
Luglio 10th, 2008 alle 16:01
Non mettiamo pressione ai giovani, mettiamola ai vecchi.
Anche voi della stampa dovreste dare una mano in questo senso. Via su, tutti uniti!!
Luglio 11th, 2008 alle 10:03
E allora continuiamo a spendere milioni di euro per i giovani degli altri settori giovanili… ragazzi prima o poi il denaro finisce, poi voglio vedere se non puntiamo sui giovani del NOSTRO vivaio. Ah, tanto per essere chiari: Baggio non proveniva dal nostro vivaio, Antognoni non proveniva dal nostro vivaio, Jovetic( sperando diventi come i sopracitati) non proviene dal nostro vivaio ecc.. Si compra Osvaldo e si spende, si compra Mazuch e si spende, si compra Hable e si spende, si comprano Pazzini e Montolivo e si spende… ma è mai possibile che non ne esca uno, dico uno dal nostro settore giovanile? Evidentemente continuano ad esserci delle carenze strutturali, speriamo che la società ci lavori bene.
Luglio 11th, 2008 alle 10:12
O madonnina come sei permaloso. Se scrivi su un blog, devi aspettarti anche qualche critica o opinione diversa salla tua. E’ troppo facile poi parlare con acredine dei leoni da tastiera. Se dai la possibilità a tutti di scrivere, tutti hanno il diritto di dire la loro, altrimenti il blog non ha senso di esistere. P.S. mi riferisco ad alcune risposte un po’ acidelle nei confronti di qualcuno che scrive o ha scritto su questo blog, non nei miei confronti.
Luglio 15th, 2008 alle 11:52
Beh mi sembra invece che la fiorentina i giovani li stia usando parecchio. perchè i giovani sono osvaldo pazzini e montolivo. e kuz. e tanti altri. semplicemente prandelli è saggio e non vuole bruciare i giovani, perciò aspetta che negli allenamenti raggiunga i livelli giusti. lo ha già fatto con kuz, e ora lo ha fatto con da costa, che sarà la rivelazione di quest’anno. Da costa veramente, vedrai guetta, è un super campione, uno che ce lo invidiano tutti, che la juventus lo vorrebbe come il pane, uno che al suo confronto Pepe è una schiappa. E è anche un bravo ragazzo in fin dei conti, perchè è rimasto in panca senza dire una parola e è inseritissimo nella squadra. QUindi dopo percorso di umiltà ora verrà fatto giocare. Per il resto faremo per i giovani come tutte le grandi squadre. Prestito ogni anno fino a che non matura al giusto punto. E’ quello che con ogni probabilità accadrà a lupoli, e che è già accaduto a di carmine e lepiller. Quindi dire che questa fiorentina non sta puntando sui giovani mi sembra azzardato. La realtà è che ci punta tantissimo, ma ci punta come le grandi squadre stile arsenal e barcellona. Noi i giovani li usiamo quando sono pronti, sono le squadre come l’empoli che ce li fanno maturare(vedesi giovinco!)
Luglio 15th, 2008 alle 12:04
eh no david, hable nn giocherà, gulan se rimane gioca, e mazuch. Beh che la fiorentina abbia puntato tutto su mazuch è sicuro visto che nn l’ha fatto andare agli europei under. E così da costa. che è un giovanissimo. Vedrai che giocheranno. protetti da dainelli e kroldrup. Chiaro prima verrà da costa, che è già un giovane maturo, mazuch partirà dalla coppa italia. Ma poi probabilmente entrerà nei giochi. Ripeto. La fiorentina punta sui giovani, tantissimo. Ma non è una squadretta che li può far maturare se inesperti. in questo hai ragione te. Ma sbagli nel dire che i giovani non giocano. kuz monto pazzo pasqual. Magari alcuni nn son piu giovani, ma sono arrivati giovani. osvaldo. etc. l’importante è che siano umili. vanden borre è stato venduto perchè impaziente. Da costa invece è stato piu paziente e verrà ripagato. lupoli, che è inesperto di tattica e umiltà verrà dato in prestito e poi ripreso. Come fanno l’arsenal e la juve e tutte le cosiddette “grandi”. Il fatto che così tanti primavera siano stati dati in prestito è proprio indice di quanto ci puntiamo. Sennò li venderemmo. E il fatto che gulan potrebbe essere il sesto centrocampista puro(dopo gobbi montolivo felipe, donadel e kuzmanovic) e mazuch e da costa candidati al posto accando a gamberini, ne è la prova lampante. Poi è chiaro che kuz se gioca male una volta poi rigoca dopo un sacco di tempo. è il modo giusto per far crescere i giovani senza bruciarli o senza subirne danni. Come fa l’arsenal. Ma forse è proprio quello che intendevi dire te.
Luglio 17th, 2008 alle 20:08
Secondo me invece quest’anno sarà un ottimo test per i giovani già pronti e maturi, se ci pensi bene david anche lo scorso anno non è che ne furono lanciati tantissimi però quei pochi si divisero in 2 categorie i non pronti come lupoli o vanden borre che non hanno lasciato traccia e i pronti come osvaldo che al suo esordio da titolare segno una doppietta, ripetendosi in uefa, be si con alti e bassi ma pian piano si è conquistato il posto nella rosa dei giocatori veri.
Quindi starà propio a loro farsi trovare pronti, poi chi già sarà da fiorentina con i moltelplici impegni che si prospettano il suo spazio lo troverà chi non lo sarà farà la fine di vanden borre a gennaio potrebbe emigrare altrove.