Oscar e Francesco Filippo
Due storie molto diverse che prendono alla bocca dello stomaco e non ti mollano più.
Il ricordo più nitido di Oscar Tabarez era quello di un tecnico spazzato via da Batistuta il 26 agosto 1996, nella Supercoppa vinta contro il Milan nel giorno del compleanno viola.
Da ieri pomeriggio ne ho uno molto più forte: la sua esultanza dopo il gol al novantesimo dell’Uruguay.
Lui e la sua stampella, un messaggio di enorme potenza per chi soffre e anche per chi pensa di soffrire per cose di poco conto.
L’altra immagine mi accompagnerà a lungo ed è quella di Messina, di Francesco Filippo che già salvo muore a 13 anni per cercare di salavate il fratello Raniero di 10 rimasto intrappolato nella casa che stava bruciando.
Mi è venuto in mente Cuore, solo che quando l’ho letto ero un bambino e tutto mi sembrava molto lontano.
Oggi, da padre, sento un grande groppo in gola che non se ne va.
Giugno 16th, 2018 alle 10:14
Tabarez (e Cuper) mi hanno fatto sentir vecchiotto …la storia di quel bambino eroe mi ha fatto sentire triste e affranto ma fiducioso, da credente che nulla termina in questo pianeta, che oltre avrà quello che poco ha avuto qui…
Condoglianze alla famiglia..
Umberto Alessandria
Giugno 16th, 2018 alle 12:33
Oscar del giorno ieri va a Pedullà.
Giugno 16th, 2018 alle 12:34
Scusa David non avevo letto tutto il post. Non conoscevo la seconda notizia.
Brividi
Giugno 16th, 2018 alle 16:34
L’amore vince sempre .
Giugno 17th, 2018 alle 10:10
Silenzio e commozione per questo bambino.
Il pensiero va a chi resta. Ci sono tanti modi di perdere persone care, ma questo, con un muro di fumo che ti impedisce di salvare chi ami, è ad un livello di atrocità immenso.
Giugno 17th, 2018 alle 10:13
A proposito di Cuore…i tempi odierni non hanno freni. Stamani nella baia del piccolo pevero ha attaccato all’enorme corpo morto,ad esso adibito il Dilbar. 0ltre 150 mt di lunghezza… Elicottero sul sesto ponte.Probabilmento per fare il pieno di combustibile per trazione ed ausiliari occorrono non meno di 400mila euro.
Bartali aveva ragione.
Giugno 17th, 2018 alle 14:01
Caro Balzac , il nostro errore è quello di credere di vivere in un mondo giusto . Non lo è purtroppo .
Un grande abbraccio a chi , come i citati , combatte giornalmente battaglie contro malattie od impedimenti vari proprie e dei propri cari . Questi sono per me gli eroi della vita odierna .
Giugno 17th, 2018 alle 20:50
Bravo David, bravissimo Antonio.
Giugno 17th, 2018 alle 21:00
Grazie, magico Alverman, perché fra quelli ci sono anch’io. Sto lottando dal febbraio 2015 (quindi sono ormai 4 anni e quasi mezzo
Giugno 17th, 2018 alle 21:04
Mi è partito l’invio mentre correggevo: 3 anni e quasi mezzo, che lotto con un mieloma multiplo. Ciò non mi impedisce di essere diventato l’autista di mia moglie, che ha dei problemi derivanti da una sciatica. Facciamo il possibile e non mi lascio abbattere. Ciao
Giugno 17th, 2018 alle 21:26
Uno dei più bei commenti che hai scritto
Giugno 17th, 2018 alle 23:56
Bravo David a scrivere di Filippo Francesco e di come ci ha commosso.
Bello anche ricordare che un uomo di 70 anni malato con la forza della sua competenza e autorevolezza guida una Nazionale di una Nazione di 3 milioni di abitanti in cui sono nati e cresciuti grandi calciatori come Schiaffino, Ghiggia, Francescoli ed ora Godin, Cavani e Suarez dove c’è cultura del calcio.
Noi siamo fuori dalla competizione guidati da un Signore quasi coetaneo di Tabarez con il consenso di tutti i Media che lo avevano definito un Maestro di calcio e che alla prima difficoltà come da Sua ammissione è andato in bambola.
Il Maestro con una stagione di Coppa UEFA in carriera che non aveva mai allenato un campione e questa è la cultura di Media e Governo del ns calcio.
Giugno 18th, 2018 alle 02:21
Balzac, perché demonizzare chi si può permettere il mega yacht? Non trovi che potresti anche tu, nel tuo piccolo, essere criticato perché sei al Piccolo Pevero? Oppure, io che oggi sono in vacanza in un mega resort a Playa del Carmen, trovo gente che vive nelle capanne di fango…
Che facciamo? Rinunciamo, come devrebbe il proprietario dello yacht?
Lui magari si può accontentare di un San Lorenzo più piccolo e noi potremmo fare vacanza al mare in Abruzzo (con tutto rispetto per gli abruzzesi)
Giugno 18th, 2018 alle 09:00
1) ho visto la partita .. e al momento del gol dell’Uruguay sono tutti impazziti.nessuno è andato dall’allenatore, nessuno l’ha abbracciato .. solo alla fine quando lui non ce la faceva a stare in piedi e si è messo a sedere per cercare la stampella
Accanto lo guardavano ma non facevano niente.
la storia triste è questa !!!!
2) questo è un dramma, una tragedia immane , colossale…
la primula viola
Giugno 18th, 2018 alle 09:16
Bravo David a sottolineare due gesti, diversissimi fra loro, ma che fanno entrambi riflettere sulla precarietà della vita, e su come la vera natura delle persone emerga di fronte alle sfide più crudeli che la stessa vita ci fa affrontare.
Filippo da Prao
P.s. un abbraccio virtuale a fax1940, spero che lo spirito e la forza con cui affronti le tue attuali difficoltà non ti abbandoni mai.
Giugno 18th, 2018 alle 10:31
Vai fax1940, che la forza e il coraggio ti accompagnino sempre.
Giugno 18th, 2018 alle 12:42
X13
Io non ho demonizzato niente e nessuno.
Ho solo scritto che il grande Ginettaccio aveva ragione da vendere.
Tutto lì.
Ps le ragioni per le quali sono in Costa Smeralda sono estremamente personali e non come pensa Lei.
Se ne faccia una ragione,guardando le capanne di fango.
Giugno 18th, 2018 alle 15:27
Un sentito grazie a Filippo da Prao e a robertodisanjacopino.
Grazie amici virtuali!
Giugno 21st, 2018 alle 09:56
@ Fax 1940
La sua forza e la sua determinazione danno spinta alle vite di tutti noi che non ci accorgiamo di quanto dovremmo gioire ogni giorno solo per il fatto di essere al mondo.
Sono le persone come lei che dovremmo seguire e innalzare ad esempio, e non quelli del Grande fratello o dell’isola dei famosi.
Anche se non ho il piacere e l’onore di conoscerla , le invio un forte abbraccio e un grandissimo grazie.
In bocca al lupo e un Alè Fiorentina.
Antonello Vannucci