Stiamo lavorando per voi
Ci stiamo allargando, forse ve ne siete già accorti seguendo la normale programmazione di Radio Bruno.
Da oltre un mese alle 16 va in onda il notiziario fiorentino a cura della redazione del Pentasport, da lunedì raddoppiamo con l’edizione delle 12 e dal primo settembre ci saranno anche quelle delle 9 e delle 10.
Ma non finisce qui, perché il nostro impegno sarà ancora più ampio, sia a livello di Fiorentina sia per la parte che comunemente viene definita cronaca e che comprende economia, politica, spettacolo e altro.
Vi racconteremo tutte le novità via radio, in questo nostro spazio voglio condividere la grande soddisfazione di dirigere una redazione che, come avevo ampiamente previsto, sa destreggiarsi benissimo in temi che vanno al di là del calcio e della Fiorentina.
E personalmente è bello a quasi 58 anni sentire ancora dentro l’entusiasmo e la voglia di quando sono andato per la prima volta nel 1977 a Radio Sesto International a portare un articolo sulla Rondinella che altri avrebbero letto.
Giugno 15th, 2018 alle 07:40
bravissimi,più ci fate compagnia,più riusciremo ad essere uniti.
Giugno 15th, 2018 alle 09:15
In bocca al lupo per la vostra nuova avventura. La qualità della redazione è alta e questo non è un salto nel vuoto. Non ascolto più molta radio ma questa novità mi incuriosisce per cui proverò a seguirvi.
CIRANO
PS: caro nonno viola, io preferirei la compagnia di Bar Refaeli ma, essendo impossibile, mi accontento anche di Radio Bruno.
Giugno 15th, 2018 alle 09:16
Da giornalista e ascoltatore non posso che essere felice di vedere entusiasmo e dinamismo attorno ad una redazione.
Segno che FORSE, per chi ha scelto di fare questo ingrato mestiere, una speranza ancora c’è.
Buon lavoro a tutti!
Francesco
Giugno 15th, 2018 alle 09:41
Caro David, sono combattuto perché da un lato non posso che congratularmi con te e con voi per quella che senza dubbio è una crescita, dall’altro guardo con preoccupazione l’aumentare di ore di trasmissione dedicate alla nostra Viola, che già per me sono troppe…
E non è semplicemente una questione di gusti o libertà: ci mancherebbe altro che non poteste fare come vi pare voi (trasmettere anche 24 h al giorno) o come voglio io (cambiare canale o spegnere la radio), no…
È una questione più grande, formativa.
Il calcio è già drogato in modo pazzesco, fa girare cifre assurde e va già tutto nella direzione di tele-qualcosa, di evento multimediatico vissuto ciascuno nella sua cellula domestica a millemila pollici, HD e trappole varie; è sempre più lontano dalla partita giocata sul campo e fa parlare (anche noi su questo blog) molto più per contratti, bilanci, mercato, VAR e dietrologie varie che non per le partite vere e proprie.
Già i terreni di gioco sono circondati e infestati da tabelloni pubblicitari allucinanti, che stordiscono e talvolta non ti fanno nemmeno vedere la palla, gli schermi pullulano di loghi e banner, gli allenatori rilasciano interviste crivellati da marchi pubblicitari alle spalle e con un tablet sotto la faccia che alterna loghi mentre parla…
A me tutto questo non piace.
E non basta dire “cambia canale”, no.
Perché quando arrivò Berlusconi coi suoi programmi del ca**o tutti risate finte, tette, idiozie a tremila all’ora e continua pubblicità, io non li guardavo, ma questo stile si è imposto nella società e ci siamo tutti assuefatti all’idea di una TV vacua che stordisce e ti riempie la giornata.
Lungi da me accusare te e la tua redazione, progessionale e garbata, di fare lo stesso gioco sporco. Però ravviso in questo continuo aumento di ore di trasmissione > chiacchiere > pubblicità sulla Fiorentina (che è un gioco, e come tale dovrebbe rimanere), osservato da diversi anni a questa parte, un fenomeno che per me ha aspetti negativi troppo grandi per poterne gioire.
Se domani arrivasse qualcuno che per miracolo ponesse un tetto agli ingaggi, un limite alla pubblicità e una drastica riduzione alle ore di trasmissione legate al calcio sarei contento.
Se le partite tornassero ad essere giocate tutte la domenica alle 15 sarei felicissimo.
Certo, non sarebbe possibile così di botto e unilateralmente: sarebbe un’azione dittatoriale e questo sarebbe altrettanto grave. Le trasformazioni sane si fanno promuovendo la cultura, sensibilizzando ai temi importanti e coltivando la partecipazione e il pensiero.
Per questo saluto con piacere la vostea decisione di aumentare l’informazione sulla cronaca, con le varie tematiche ad essa connesse, anche se resto comunque dell’avviso che in generale c’è fin troppa informazione e poca formazione.
Spero di non essere stato offensivo.
Un caro saluto a te e ai tuoi collaboratori.
Giugno 15th, 2018 alle 10:09
Auguri david, se poi riuscite a evitare di farci ascoltare i vari Bucchioni, Calamai e tutti quei,a detta loro, giornalisti che oramai da tempo sputano sulla Fiorentina sarà successo pieno!
Cordiali saluti
Giugno 15th, 2018 alle 10:47
come mai non ci sono più né su violanews né facebook e né su youtube, le puntate del pentasport da lunedì (ultima lunedì 11 appunto)?
RISPOSTA
Ci sono dei problemi sul canale youtube, stiamo provando a risolverli, ciao
David
Giugno 15th, 2018 alle 10:53
David,
non te la prendere, ma per me fino a che non vi mettete in testa di andare pesantemente sul Net rimmarrete sempre una Radio di serie B.
L’applicazione fa abbastanza pena, buona solo per sentirvi in streaming, ma niente di più.
Podcast introvabili, programmazione introvabile e via dicendo.
Volete un consiglio su questo punto: prendete esempio da Radio 24, in assoluto la radio più avanti in rete, l’applicazione meglio fatta e meglio gestibile, a mio avviso migliore anche di quella di Radio Dj.
Chiara, semplice ma soprattutto intuitiva e piena di contenuti, programmazione in bella vista, podcast sempre disponivili sia in streaming che off line (si possono scaricare). E tante altre belle cose!
Non fatevi trovare impreparati: Spotify, Apple Music, Amazon Music per dirne alcune…ora è tutto in rete, si gestisce tutto attraverso App. Anche in auto si evitano le gallerie e i punti dove la radio classica prende male, quasi tutti hanno il BT.
Spero tu voglia prendere la mia critica in maniera costruttiva, a parte la qualità delle trasmissioni, se volete distinguervi dalla massa e fare un vero passo avanti per conto mio dovete investire pesantemente su questo punto.
un saluto
Vdz
Giugno 15th, 2018 alle 10:59
Espandetevi pure ma alzate la qualità per cortesia che è scaduta. Hai fatto incetta nell’ultimo anno di opinionisti scadenti la cui unica caratteristica è essere ottusamente filo societari e falsamente folkloristici. E mi dispiace dirlo ma anche la tua redazione ha fatto un passo indietro. Non voglio mettermi a puntare il dito contro questo o contro quello, ma c’è chi taglia corto e sbatte il telefono in faccia all’ascoltatore se ciò che viene detto, pur nell’educazione, non è di proprio gradimento.
Poi condivido in linea di massima anche le perplessità di Picchio…
Giugno 15th, 2018 alle 11:06
A mio modesto parere siete assolutamente i migliori, per varietà di opinioni, per competenza, per detto questo ho una sola paura:non sentitevi come io vi ho descritto perché sarebbe la fine. Ho un suggerimento in viola nel cuore ospitate più spesso i ragazzi della redazione del Pentasport . E non ditemi “no, no, perché quello è lo spazio di voi tifosi”, perché potrei rispondervi: ” voi non siete tifosi? “.E una simile considerazione da parte vostra mi farebbe temere che ciò che ho paventato poca sopra forse sta’ accadendo. P. S. Come ho già detto in diretta la nuova via di “viola nel cuorenimi piace parecchio, e la presenza dei tifosi della redazione del Pentasport la arricchirebbe solamente.
Giugno 15th, 2018 alle 11:54
io quando giro in auto mi rendo conto che in molte zone della toscana radio bruno non si prende..come copertura radio blu e’ nettamente superiore!!
Giugno 15th, 2018 alle 12:01
Picchio mi fai andare totalmente di matto quando sventoli con tale orgoglio il vessillo del pensiero vintage con tutta la nostalgica malinconia che ne deriva,ma per mettere in opera quello che te prospetti bisognerebbe cambiare il mondo o al limite inventare una macchina del tempo che ci possa sballottolare indietro di 35-40 anni …io ci sto ma temo che rimanga un sogno irrealizzabile…nel contempo faccio gli auguri e i complimenti al Direttore e al suo entourage tecnico per come stanno lavorando e per ciò che realizzeranno in futuro , ma non posso notare con piacere che anche te Picchio hai compreso che il decadimento culturale e comportamentale di questo paese è cominciato con l’avvento della TV commerciale di stampo berlusconiano i cui contenuti di intrattenimento di pessima qualità e di dozzinale ispirazione hanno tracciato un profondo solco nelle menti degli adolescenti di quel tempo, incitandoli ad adorare il vacuo e tutto ciò che rappresenta il nulla, invitandoli con assoluta leggerezza e disinvoltura ad accantonare il sentimento e la ricerca della verità per far posto all’ostentazione del consumo inteso in tutte le sue forme più materiali ed abberranti…..si poteva sperare forse che il calcio con tutti i suoi interessi potesse sviluppare una sua immunità attiva ed isolata contro tali fenomeni di massa?
Vienvia Picchio che il mondo è cambiato e purtroppo per noi solo in peggio…poi ci si lamenta delle nuove generazioni …da chi dovrebbero prendere esempio ?
Giugno 15th, 2018 alle 13:18
Brovarone ha appena detto che le opinioni di Pedullà non sono di Pedullà, ma di Corvino che avrebbe detto a Pedullà di esternare una determinata opinione.
Dichiarazioni di tale tenore (non Brovarone, ma le illazioni neanche velate espresse) sono in netto contrasto con il salto di qualità del quale parli in questa sede. E me ne dispiace.
Giugno 15th, 2018 alle 13:20
ciao davide,
intervieni a radio bruno perchè Brovarone ha “sbroccato” un’altra volta. C’era Pedullà che gli ha detto di non essere d’accordo con lui e lui gli ha detto.” te l’ha detto Corvino di dire cosi?” ovviamente Pedullà ha salutato tutti e ha riattaccato entendosi offeso. I conduttori non hanno gestito la cosa. Brovarone è acnhe piacevole da ascoltare con le sue iperboli, ma non interagisce con gli altri….
Giugno 15th, 2018 alle 13:25
dispiace..anche oggi Brovarone show..hai degli ottimi giornalisti dispiace veder rovinare tutto da opinionisti.. che chi per un motivo chi per l’altro sparano su la Fiorentina a prescindere..poi arriva qualche opinionista di altro livello ..soprattutto fuori di firenze che ci piglia per matti ..e succede quello che succede–
Giugno 15th, 2018 alle 15:02
Resta sempre il problema frequenze FM nel Chianti senese assolutamente assenti….
David sono anni che l’ho segnalato qui e tramite email direttamente alla radio…..
Giugno 15th, 2018 alle 15:18
Mi sono perso il siparietto Brovarone-Pedullà, però in generale dire ad un giornalista che è “imboccato” da altri credo che sia la peggiore offesa che possiamo fargli. Tra l’altro Pedullà mi sembra sempre abbastanza equilibrato in ciò che dice, per quanto possa esserlo uno che si è specializzato nel calciomercato, che per definizione si basa al 90% su voci e illazioni. Apprezzo chi difende con grinta e passione le proprie idee e posizioni, come spesso fa Brovarone, ma non si deve mai arrivare all’offesa e all’attacco personale nei confronti degli altri. Intendiamoci, mi dà ugualmente fastidio il Valcareggi di turno che fa il ganzo quando le cose girano bene, è questione di empatia: non sopporto i saccenti, quelli che sanno tutto loro e trattano gli altri da cretini, a prescindere dalle idee che esprimono. Se l’ampliamento dell’offerta radiofonica significa dare più spazio a gente del genere ne faccio volentieri a meno.
Filippo da Prao
Giugno 15th, 2018 alle 15:26
@violetviper
Accidenti quante responsabilità attribuite alla TV! Io son cresciuto con Drive In e bim bum bam, ma sinceramente non mi sembra di adorare il vacuo…più che il contenuto delle trasmissioni il vero problema di quella generazione, e ancor di più di quella attuale, è l’abbandono che hanno subito dalle proprie famiglie: se certi genitori avessero fatto di più il proprio mestiere, invece di usare la televisione come tata per i figli, forse i problemi che dici te non ci sarebbero.
Le cose di per sè non sono nè buone nè cattive, è l’uso che ne facciamo che può diventare dannoso, se non viene controllato e moderato. I programmi tv, inoltre, così come i social e tutto il resto, sono espressione dei costumi del proprio tempo, non certo il contrario!
Filippo da Prao
Giugno 15th, 2018 alle 15:27
Caro Guetta,ancora con rammarico ho ascoltato una delle solite uscite estemporanee del signor Brovarone.Mi piacerebbe sapere se il suo astio nei confronti della viola non dipenda da un suo mancato ingaggio dalla stessa.
Giugno 15th, 2018 alle 15:29
spero prenderai provvedimenti pubblicamente con Brovarone cosi come hai gia’ fatto altre volte con altri collaboratori vedi Viola nel cuore. l ‘educazione e rispetto prima di tutto. ciao
Giugno 15th, 2018 alle 15:57
Non per prendere le parti ma secondo me pedulla’ si è risentito per la parola “opinabili” nel verso sbagliato…poi col caldo han dato spettacolo…
Umberto Alessandria
Giugno 15th, 2018 alle 15:57
Dopo avere letto gli interventi esprimo il mio pensiero
@violetviper, amichevolmente affermo che dalla notte dei tempi si esprimono giudizi sul decadimento morale dei contemporanei. Generalmente sono le persone”anziane”che ricordano i “vecchi bei tempi”. Io sono quasi decrepito ma dissento benevolmente ed ironicamente sull’immancabile “o tempora o mores”di Ciceroniana memoria.
Quanto alla Radio ascolto solo “Radio Sportiva”
che trasmette 24/7/365 su tutti gli sport privilegiando il Calcio. Tale mia abitudine è attribuibile anche al fatto che i miei ascolti sono molto casuali, molte volte ad ore impossibili. Tale radio è molto obiettiva e una delle sue Stelle è Bucchioni, che non parla mai di Fiorentina.Ha introdotto una spassosa rubrica “Le pagelle del Dott.Bucchioni”.Altra Stella è Stefano Cecchi tifoso viola , inarrivabile affabulatore, difensore accanito di Allegri sorprendentemente bersagliato dai tifosi Juventini. La Rado Sportiva è molto nota anche al nostro David. Non potrei ascoltare Radio nelle quali i ben noti giornalisti si accaniscono sui Della Valle, Cognigni, Corvino. E’una mia debolezza.
Giugno 15th, 2018 alle 16:15
Scusate ma parlate di Brovarone quello che Montella è destinato ad allenare il Real?
giusto per dirne una…presa nel mucchio
Vdz
Giugno 15th, 2018 alle 16:23
Oggi Brovarone show per fortuna ogni tanto qualche giornalista spesso fuori Firenze come Pedulla’ ha il coraggio di dire come stanno realmente le cose .
Giugno 15th, 2018 alle 16:32
David , e tutto bello , ma qui in usa , YouTube e tele viola sono fermi al 11 6. 18. Con il pentasort , ma che è finito ?
Giugno 15th, 2018 alle 17:20
Scusate tanto, ma chi è Brovarone?
Giugno 15th, 2018 alle 17:21
Brovarone può avere le opinioni che vuole, d’accordo o no. Ma le illazioni contro Pedullà oggi son state roba di ricovero.
Purtroppo David, io son solo uno, ma quando c’è Brovarone spengerò d’ora in poi.
Giugno 15th, 2018 alle 17:28
Radio Sesto International?! Accidenti, ci sono “passato” anch’io: magari ci siamo incrociati, ma non ci conoscevamo. Il mondo è piccolo…!
Giugno 15th, 2018 alle 17:42
Bene la quantità….ma occhio anche alla qualità. Perchè aumentare le ore di trasmissione per sentire un opinionista “ufficiale” che, con tono che almeno alla radio sembrava quasi minaccioso dice ad un giornalista in collegamento telefonico “stai cauto” e poi chiude “ma questo s’è svegliato male” forse se ne può fare anche a meno.
Giugno 15th, 2018 alle 18:59
Vi seguo sempre volentieri . In bocca al lupo per le novità .
Giugno 15th, 2018 alle 19:00
Ero un fedelissimo del Convegno dei cinque e quindi chi se lo ricorda può capire perché mi ritrovo completamente nelle considerazioni del Prof.Picchio da Pulicciano, che ringrazio perché mi ha fatto letteralmente godere.
Giugno 15th, 2018 alle 19:25
Vergognoso quello successo oggi nella tua trasmissione,2 individui che non hanno a che fare nulla con il calcio e con la fiorentina che si tiravano per i capelli.Pedullà non azzecca un acquisto dico uno,Brovarone di cui ancora non sappiamo perchè parla di calcio e con quale competenza.Dateci i Graziani,i Flachi gente competente
Giugno 15th, 2018 alle 19:48
David fai qualcosa perché non si riesce a sentire il pentasport ( in USA) ci siamo persi que sapientone di mr Brovarone . Ne YouTube ne televiola . Siamo in tanti tifosi Anzi super tifosi Viola
Giugno 15th, 2018 alle 20:18
Purtroppo appena sento Brovarone o Bucchioni allungo subito il dito sulla radio e metto Cruciani…
Quindi direi che mi sono perso un bello spettacolo…
Direi che i 2 in quanto ad apporto negativo al network sono paragonabili solo a Massimo Mauro con Sky…
Scelte incomprensibili…
Vdz
Giugno 15th, 2018 alle 20:42
preso dalla curiosità, sono andato a cercare la litigata di cui si parla.
beh.. siamo sui livelli del famoso scozzo Prizio-Sconcerti dove Prizio fu asfaltato in diretta.
Certo, è stata un po veemente la reazione di Pedullà
all’infinita voglia di polemica di Brovarone,
però si è trattata di una discussione tra un prevenuto e un obiettivo esterno.
mi sembra che Brovarone non ci abbia fatto una bella figura
anzi è stato anche abbastanza offensivo e quasi minaccioso alla fine.
Considerato che il caldo non è ancora arrivato
e che ci sono ancora due mesi di mercato,
si sta lustri.
Giugno 15th, 2018 alle 20:46
Però bravino il 7 del Portogallo eh..
peccato che è vecchiotto, ci si poteva fare un pensierino.
Giugno 15th, 2018 alle 21:12
più Pedullà
meno Brovarone
Giugno 15th, 2018 alle 23:27
Il mestiere del cronista di calciomercato è difficile.
Il cronista sportivo dev’essere bravo, certo, perché deve rendere interessante al lettore un evento che questi conosce già. Ma fa affidamento solo sulle sue doti, sul suo talento di narratore. Deve saper raccontare bene qualcosa che è accaduto.
Il cronista di calciomercato invece per essere bravo deve raccontare qualcosa che non è ancora accaduto ma accadrà, e farlo prima degli altri.
Se ciò che racconta non accade, ne va della sua credibilità. Se accade, ma viene bruciato sul tempo da altri, idem.
I contratti con le testate radio e TV, le pubblicità sul blog, dipendono da questo.
Un vero inferno.
È un lavoro in cui il talento narrativo non basta. Servono le relazioni. Le fonti. Sono il patrimonio, il tesoro di questa categoria professionale.
È un mestiere che per certi aspetti somiglia a quello del cronista parlamentare, o retroscenista.
Entrambi devono coltivare buone relazioni per acquisire fonti. Le fonti sono ovviamente degli insider. Gente che sa e racconta. E sono tanto più preziose quanto sono vicine alla notizia. Uno informato dei fatti è utile. Ma una delle parti in causa è l’ideale. Nello specifico, procuratori, direttori sportivi. Sono le fonti più preziose e come tali vanno curate, coccolate.
Ma come? Beh, perché mai, con tanti giornalisti, un DS o un procuratore dovrebbe dare a uno in particolare la dritta giusta su un acquisto in dirittura d’arrivo? Perché gli interessa avere buona stampa. Che si dica che lavora da dio, che il suo mercato merita un bel 9, che ha fatto un miracolo, date le condizioni. Se dici che è un cialtrone, che compra a caro prezzo dei bidoni, probabilmente non ti darà più notizie buone in anteprima. Anzi, se lo fai incazzare (e ce ne sono di incazzosi), è capace di darti una sòla e farti fare la figura del peracottaro.
Il modo buono per capire le fonti di un retroscenista parlamentare è vedere di chi parla bene, o almeno non parla male.
Il Bera ha sbloccato. Ma è così che funziona.
Giugno 15th, 2018 alle 23:39
Filippo da prao
Per carità i programmi che hai citato erano dei veri e propri saggi a carattere divulgativo a confronto di quelli che passano oggi,ma ti garantisco che a quei tempi all’estero la TV generalista era un bel po’ più avanti in termini educativi e formativi ….hai ragione te sulla famiglia ma se entrambi i genitori lavoravano, avevano poco tempo da dedicare ai figli e non avevano altre alternative alla distrazione che il mezzo televisivo,sarebbe stato preferibile avere a disposizione un mezzo di diffusione più concreto e profondo nei messaggi da inviare via etere rispetto a quello che abbiamo avuto negli ’80….invece in quel periodo la TV ha perso una colossale occasione per contribuire a formare la classe dirigente del domani dissipando tutto il potenziale in formats da avanspettacolo con l’unico fine di intrattenere in modo frivolo e superficiale…..e non tutti avevano la solerzia intellettuale o la maturità necessaria per spengere il tubo catodico ed aprire un buon libro ….purtroppo restava l’unica finestra sul mondo per chi era troppo piccolo per poter viaggiare o troppo controllato per uscire sulla strada maestra di vita ma piena di insidie,non c’era internet con il suo illimitato ventaglio di scelte ed opzioni e si rischiava seriamente di omologare il pensiero dell’utenza a degli standards di basso profilo …oggi ovviamente questo discorso non esiste più e grazie ad internet si sono centuplicate le opportunità di crescita e le offerte di nuovi riferimenti culturali …certo poi sta alle nuove generazioni saperle cogliere e farne buon uso,ma quando si era giovani noi,tutta questa fortuna di tenere il mondo in un palmo di mano non c’era e spesso la TV veniva consultata quasi fosse un oracolo ….ecco il perché delle responsabilità
Comunque per quanto mi riguarda ho ascoltato molta più radio che visto tv,
la percepivo più carica di fascino più discreta e soprattutto lasciava molto più spazio all’immaginazione perché priva di rappresentazione visiva …. può sembrare un mezzo più rudimentale in realtà è molto più complessa ed intensa della tv
Giugno 16th, 2018 alle 00:11
Classe 1937
A parer mio quando si giudica male un’intera generazione si ammette il fallimento della propria perché il substrato su cui crescono e si formano i giovani è quello che gli è stato tramandato in eredità dai padri …quindi non capisco la motivazione ideologica che porta ad essere critici o preconcetti nei confronti dei giovani qualsiasi cosa facciano….sarebbe come ammettere di aver sbagliato ….peggio ancora dare la colpa ai tempi come se fossero i tempi a modificare l’uomo e non viceversa
Giugno 16th, 2018 alle 01:42
Mi permetto di dire la mi sul caso Brovarone-Pedulla..
Bernardo, che oggi l’ha fatta fuori dal vaso, è un polemico a prescindere.
Un ‘toscanaccio’ come ce ne sono tanti; in ogni compagnia, bar, ufficio… che giornalmente frequentiamo (lo sono anche io).
Da qui a dire che sia una cattiva persona, o che sia in malafede, c’è ne corre.
Ho letto commenti di persone “risentite” fuor di misura, qualcuno chiede addirittura provvedimenti, manco Pedullà fosse suo cugino.
Penso che se Brovarone è eccessivamente polemico in una direzione, queste persone lo siano altrettanto nell’altra.
Forza Viola
Ale
Giugno 16th, 2018 alle 06:24
Pur augurandovi tutto il meglio per gli impegni in cui vi state imbarcando, mi permetterei di far notare la presunzione del titolo del post.
Direi che ” state lavorando per Voi”, per ampliare l’ambito di lavoro – e quindi anche di guadagno – della “Momo press”. State cercando di inserirvi sul mercato con un nuovo prodotto, mettendovi in concorrenza con altri soggetti che operano da anni sulla cronaca quotidiana, ma lo fate per voi. Ma pensavate fosse proprio necessario? In ogni caso: in bocca al lupo..
Giugno 16th, 2018 alle 07:51
Trash radio!
Ecco potrebbe essere questa la nuova grande idea!
Tronisti che parlano ore del…nulla.
Direi che ci siamo. Ho ascoltato ieri in diretta il battibecco. Sestini ha sollecitato brovarone a ripetere una sua considerazione precedente alla presenza di Pedullà. Brovarone ha ripetuto un po’ contro voglia e Pedullà ha avuto una reazione strana, stizzita, come se ci fosse del pregresso tra i due. Al termine dell’intervento dell’esperto di mercato, brovarone ha voluto riprendere perché passare da bischero non gli piace. Da lì è partita la rumba molto divertente e trash. Picco d’ascolto in questi mesi vuoti di notizie. È tutto figlio del nulla che sta alla base di quattro ore di trasmissione giornaliere. In questo periodo cinque minuti al giorno su fiorentina sono più che sufficienti.
Giugno 16th, 2018 alle 09:24
JE SUIS BROVARONE.
Ora guardate di perdere anche Brovarone, una delle poche voci “dissidenti” nella vostra radio.
Brovarone parla da tifoso e rappresenta tanti di noi.
Saluti.
Giugno 16th, 2018 alle 10:01
Il problema di Brovarone è il mestiere che fa o che dice di fare.
Cosicche quando parla o bene o male di qualcosa o qualcuno,
Sermbra sempre che lo faccia per un secondo scopo.
È il classico conflitto di interessi.
Comunque Nedo ha centrato il punto,
È stata un scena tipo isola dei famosi
Quando si fa di tutto per far accendere le discussioni.
Tanti anni fa il periodo del mercato lo trovavo divertente,
Adesso con il bombardamento di notizie\bufale h24 non vedo l ora che finisca.
Giugno 16th, 2018 alle 21:37
E io che non riesco a trovare radio bruno…abito a poggibonsi. Forse qui non arriva il segnale? Se per cortesia mi rispondete così evito di provarci di continuo…e di arrabbiarmi perché non vi trovo! Grazie mille
Risposta
Purtroppo sia lì che in altre zone non siamo riusciti a risolvere il problema perché non ci sono frequenze disponibili, mi spiace molto
Rimane lo streaming, ciao,
David
Giugno 17th, 2018 alle 10:21
Quoto Nedo #42.
Non su Brov/Ped, che non ho ascoltato, ma su come dovrebbe essere il palinsesto radiofonico giornaliero sulla Fiorentina durante l’estate.
5 minuti pochi: secondo me un’ora, divisa in due mini Penta a pranzo e a sera. Radio di qualità: notizie reali (le poche che ci sono) commentate da un numero congruo di opinionisti che vanno al sodo, sapendo di avere solo 4-5 minuti a testa. Sarebbe bello, per me.
Il problema credo siano gli sponsor: se non fai quattro ore al giorno di trasmissione, dove la piazzi la montagna di pubblicità che dà da vivere ad un certo numero di persone?
Buona domenica a tutti.
Giugno 17th, 2018 alle 14:07
Nel periodo del calciomercato leggo pochissimo e malvolentieri .
Tra notizie farlocche , tra invenzioni o seghe mentali , tra raggiri e speculazioni dei DS o degli agenti , aria fritta e fritta male .
Quante persone/famiglie mangiano con la Fiorentina e/o con il calcio ?
E le speranze dell’amico Picchio son destinate a restare ” lacrime nella pioggia “
Giugno 17th, 2018 alle 14:28
Picchio interessante. Sembra il palinsesto della radio bulgara ai tempi di Živkov.
Giugno 18th, 2018 alle 21:03
Caro Shimon #48, non so…
Non mi pare.
Non c’è niente di bulgaro nel desiderare un ritorno al buon senso: in inverno gli stabilimenti balneari chiudono e d’estate i noleggi sci idem.
Mantenere lo stesso palinsesto in una fase in cui non c’è molto da dire mi pare favorire l’esasperazione di questo carrozzone già pompatissimo.
Giugno 19th, 2018 alle 12:14
Caro Picchio, gli stabilimenti balneari sono chiusi in inverno non per una direttiva del Comintern ma perché non ci andrebbe abbastanza gente da giustificarne il costo di apertura. Se ci fosse clientela, stai pur certo che aprirebbero tutto l’anno.
Diversamente, tu, in ossequio al tuo gusto (che chiami buon senso e sicuramente lo è per te, ma non è detto lo sia per tutti), stabilisci che la trasmissione deve durare un’ora al giorno e che gli opinionisti (pochi) parlino al massimo 5 minuti, dando anche indicazioni sui contenuti dei loro interventi (andate al sodo!). Lo Otdel Agitatsii i Propagandy, ossia il famigerato AgitProp, Dipartimento per l’Agitazione e la Propaganda non avrebbe saputo fare di meglio.
Giugno 20th, 2018 alle 11:31
Ciao David, lavoro di notte e la puntata delle 18 non riesco quasi mai a sentirla, ti domando una cosa: avete mai pensato di proporre la replica in orario notturno della trasmissione? Credo che come me in tanti apprezzerebbero. Saluti
Giugno 22nd, 2018 alle 14:43
Shimon #50, grazie per le precisazioni.
Ribadisco il concetto: è un calcio drogato e il mondo mediatico che ci campa è esasperato. Se d’estate rallenta penso sia un gran bene.
Tu resta pure della tua idea, ci manchetebbe, e continua ad essere l’araldo della libertà di espressione, seriamente minacciata dalle mie opinioni.