Scordiamoci i giovani
Se ragioniamo o proviamo da ragionare da grande squadra, sarà bene mettersi d’accordo una volta per tutte sulla questione giovani.
Noi over 45 siamo figli di un calcio che non c’è più e della favola della Fiorentina ye-ye, che diventò quasi improvvisamente da scudetto e che comunque poi sfiorì abbastanza velocemente, considerati i cicli di altre squadre.
Una cosa del genere non è più ripetibile per due ragioni fondamentali: erano chiuse le frontiere e non c’era lo svincolo.
E d’altra parte ci vollero almeno un paio di campionati per veder maturare i Brizi, i Ferrante, i Merlo e i Chiarugi: oggi possiamo permetterci una cosa del genere?
Direi proprio di no, nel 2009 se arrivi quinto si parlerà di fallimento e tralasciamo il discorso Champions.
Quindi i ragazzi viola, Jovetic compreso, avranno pochissime possibilità di recupero nell’infausto caso in cui non dovessero funzionare subito.
Scrivo questo per far capire come non sia una situazione affatto facile, per loro ma anche per Prandelli.
D’altra parte, se vogliamo essere una grande squadra, qualche scotto lo dovremmo pure pagare.
Luglio 9th, 2008 alle 06:46
David,
mi sembra un ragionamento giusto e onesto.
Prandelli disse che la squadra correva ad una velocità e che la Società non si era adeguata alla velocità di maturazione della squadra. Con questa campagna acquisti, peraltro non terminata, ritengo che il gap sia stato colmato.
Ecco ora secondo me deve essere il tifoso ad adeguarsi alla velocità della squadra e della società. Basta polemicuzze da comari. Si deve ragionare in termini di grande squadra!
Non si può più innamorarsi di un giocatore perchè tocca bene il pallone ma non è utile al gioco di squadra.
Crescendo tutto l’ambiente che gravita intorno alla Fiorentina si riuscirebbe meglio a superare anche gli incidenti di percorso che inevitabilmente si prospetteranno in una annata lunga e difficile!
Luglio 9th, 2008 alle 06:47
è vero che tutto è diventato “fretta”, ma è giusto? io,come tifoso, vorrei vincere la fiorentina subito ma credo che si debba proprio pazientare. specialmente noi tifosi viola dovremo essere pazienti…. anche noi dovremo essere calmi, sostenere la squadra anche in momenti difficili, e vedrete che con prandelli e l’ottima squadra che abbiamo avremo delle soddisfazioni e quindi dico :” calma, calma, calma” diamo tempo ai ragazzi e non.
forza viola, ti aspettiamo
Luglio 9th, 2008 alle 07:29
Non sono del tutto d’accordo. Vai a vedere la rosa dell’Arsenal, che in questo specifico è una (la?) società di riferimento, credo ci sia solo un ’77 poi sono tutti nati negli anni ’80, anche nella seconda metà….
Luglio 9th, 2008 alle 07:31
Scusa ma non sono affatto d’accordo con te.
L’Arsenal e’ un esempio.
Dipende da che giovani hai in squadra.
Gente come Pato o Balotelli ha tolto il posto ai titolari.
In un calcio sempre piu’ veloce ed atletico l’eta’ e’ un fattore piu’ importante di una volta.
Guarda la velocita’ della Spagna!!
Io mi ricordo Rivera (che non e’ mai stato un fulmine) fermo in mezzo al campo a fare lanci e una squadra che correva per lui.
Oggi se non sei veloce dopo un secondo ti ritrovi tre uomini addosso e quando superi una certa eta’ hai voglia ad avere esperienza!!!
Largo ai giovani, ma quelli bravi!!!
Luglio 9th, 2008 alle 07:57
Credo anch’io che dipenda dalla qualità dei giovani che hai.La Fiorentina ye-ye del 68(4° e poi scudettata,con qualche innesto nel 69), di giovani bravi,affiatati e cresciuti nella primavera, ne aveva eccome.Allora si curava il vivaio e si dava in mano ad allenatori che oggi sono famosi( vedi su tutti,Ulivieri, che ci fece vincere il Viareggio).Chiarugi, Brugnera, Merlo,etc,erano dei campioni cresciuti in casa.Gli Hable e Mazuch purtroppo non gli legherebbero neppure le scarpe.Allora siamo costretti a spendere €8MM per un Jovetic,19enne e buttarlo subito nella mischia.Per sviluppare campioni in casa bisogna cominciare dal viavio di 14-15enni.Poi aspettare.Non mi sembra che noi facciamo cosi.Forse in un mondo ideale bisognerebbe fare le due cose: formare giovani talenti in casa e far regolarmente qualche innesto di giovani in prima squadra prendendoli anche fuori.Io per esempio non ho capito perché Di Carmine e Lepiller li abbiamo mandati in Inghilterra nella B locale.Potevano giocare in B od addirittura in A in Italia e finire la maturazione molto piu rapidamente soto gli occhi vigili dei nostri tecnici.
Luglio 9th, 2008 alle 08:31
Parlate di Arsenal, ma non scordatevi che l’Arsenal lancia sì i giovani ma dopo aver setacciato i vivai di mezza europa, mica solo il suo, Fabregas mica è nato a Londra. Ha ragione David, quei tempi vecchi ormai 40 anni sono irripetibili per tutti. Adesso a un 18enne se una squadra non gli fa un contratto decente ne arriva subito un’altra e se lo prende, 40 anni fa mica si poteva. Inoltre, ora la concorrenza è molto molto maggiore anche a livello di mercato dei giovani. E il mercato è globale, 40 anni fa mica si andavano a cercare i 18enni in Serbia o in Svizzera come ha fatto il Corvo. E, aggiungo, lanciare i giovani in prima squadra è sempre più complicato in un calcio dove il risultato conta troppo e tutto si decide sempre più spesso con uno o due episodi magari casuali a partita: e questo vale tanto più per una squadra che sta costantemente tra le prime 4-5 e che difficilmente si può permettere azzardi pur di mettere alla prova un giocatore. Provate a pensare, quali sono le ultime squadre italiane che han vinto lo scudetto con ampio e robusto apporto di giovani del proprio vivaio?!? Io seguo il calcio da quasi 30 anni e onestamente non lo saprei dire: forse la Lazio dei primi anni ’70, quella di Chinaglia e D’Amico?
Penso invece che il modello attuale di vivaio da seguire sia quello della Roma: una squadra che in pochi anni tira fuori campioni come Totti De Rossi e Aquilani e li lancia in prima squadra merita grande ammirazione e deve essere presa ad esempio.
Luglio 9th, 2008 alle 09:04
Un post simile al tuo lo scrissi più di un anno fa. Si parlava di giovani, ma anche di “quasi campioni” che anno dopo anno avrebbero dovuto infoltire la squadra fino a portarla tra le prime quattro. Iniziammo con i “quasi campioni” Toni e Mutu per continuare in seguito, sempre trattenendo i giovani più bravi, ad inserie un altro paio di “quasi campioni” e così via.
Purtroppo non fu così, Toni andò via e di “quasi campione” rimase solo Mutu. Il programma iniziale venne cambiato e, per stessa onesta ammissione di Corvino, vennero commessi errori che, a mio avviso, mettevano un velo sulla fama del direttore.
Ebbene per quel post, mi presi di tutto, da checcaisterica a disfattista, mancavano solo i pomodori marci, che ho evitato, solo grazie alla distanza ed alla comunicazione elettronia.
Ora, anche se un pò diverso, fai un commento che ci riporta al vecchio programma viola: innesto graduale di gente affermata tra giovani che diano garanzie.
Bene così, ma occhio alle pomodorate.
Luglio 9th, 2008 alle 09:11
Finalmente torno a non essere d’accordo con David.
Secondo me se arriveremo quinti sarà un brutto ridimensionamento, saremo delusi e si parlerà di fallimento. Ma bisognerà vedere che figura avremo fatto in Champions (o in UEFA, speriamo di no…), e soprattutto CHI avrà veramente fallito.
Se Felipe Melo avrà fatto una stagione alla “Thiago” o alla “Dunga”, se Jovetic avrà fatto una stagione alla “Pato” o alla “Bartolelli”.. (chi lo ricorda?? :-D)
Ad ogni modo secondo me non è possibile che s’arrivi quinti. Sarò più tifoso del CIuffi, ma a mio parere non ce le vedo 4 squadre che ci passano avanti.
Luglio 9th, 2008 alle 09:16
O chi è Bartolelli?
Comunque concordo con ghebbe
Luglio 9th, 2008 alle 09:42
buongiorno a tutti.
Credo ci siano un paio di considerazioni da fare, la prima è che David ha ragione, il prossimo campionato se dovessimo arrivare quinti gran parte della critica parlerà di fallimento e su questo sarei pronto a metterci la mano sul fuoco, come sono pronto a scommettere che una piccola fetta della tifoseria parlerà di fallimento indipendentemente da tutto.
Personalmente credo che un quinto posto, con tutti i santi del caso nominati dal primo all’ultimo, possa essere anche digerito (come non ha importanza) a patto che la squadra dimostri una sua personalitò, un suo gioco e una sua anima. Insomma se anche quest’anno la fiorentina dimostra di essere squadra, di avere un suo progetto credo che si possa avere anche un piccolo ridimensionamento, a patto che questo serva a gettare le basi a un futuro radioso.
Saluti a tutti e ben ritrovati
Il bardelli
Luglio 9th, 2008 alle 09:42
Che fai David, metti le mani avanti?
Luglio 9th, 2008 alle 09:46
Buon giorno a tutti. Non sono d’accordo con David a meno che non estenda il discorso a qualunque giocatore. A mio avviso il discorso dell’età non c’entra poi molto e lo dimostra l’ingloriosa stagione di Thiago, di Almiron. Oppure Maniche che a gennaio venne presentato come il detentore delle chiavi del centrocampo dell’Inter e avrà giocato si e no 3 partite. In casa nostra Pasqual ha finito col perdere il posto, per esempio. Balzaretti col giocare mai ed essere ceduto a gennaio. Il lato positivo che abbiamo è un allenatore fantastico e una società seria. Questi sono i presupposti da cui partire e che ci possono lasciare fiduciosi. Ma nel calcio aspettare un giocatore è una eccezione che si può permettere l’Empoli e società similari.
Luglio 9th, 2008 alle 09:52
Bartolelli Mario ha avuto la fortuna di allenarsi col primo Batistuta (1991) a cui Borgonovo e soprattutto il sig. Branca non passavano un pallone. Chissà che il rumeno non abbia visto qualcosa di quegli anni visto l’identico trattamento che ha riservato a Pazzini e Vieri prima di prendere scapezzoni da quest’ultimo! ribadisco un concetto da me espresso ieri: la fascia di capitano al braccio di chi si comporta da ricattatore in combutta col suo degno procuratore proprio no. Montolivo ci rappresenta meglio nonostante l’inesperienza: talento, educazione e faccia pulita! E poi perchè dare la fascia a Mutu? se non sbaglio il capitano della nazionale rumena è Chivu che ha meno presenze di lui! Un motivo ci sarà! Ma forse loro lo conoscono meglio e da più tempo.
Luglio 9th, 2008 alle 09:54
Quando si alza l’asticella tutto diventa più difficile e con i giovani è una sfida nella sfida. Lasciamo dunque le paludi di campionati mediocri e senza stimoli ad altre compagini come Palermo e Lazio. E andiamoci a prendere ciò che ci è stato sottratto per troppo tempo. Non siamo certo da scudetto ma neanche da quinto posto.
Io vedo bene la medaglia di bronzo.
ciao a tutti e buon lavoro.
m
Luglio 9th, 2008 alle 06:57
Lei mi sembra in contraddizione con se stesso.Infatti ,più di una volta, ha,giustamente, affermato che la Fiorentina non può,obiettivamente,considerarsi alla pari con le prime quattro del campionato e,allora,per quale motivo se arriviamo quinti nel 2009 si dovrebbe parlare di fallimento?
Poi ha apprezzato molto la campagna acquisti di quest’anno(il suo voto è stato ,se non sbaglio, 8,5),ma,la suddetta,comprende solo un giocatore stagionato(nel senso che si suppone sia un campione effettivo)e mi riferisco a Gilardino.Gli altri vanno dai 18/19 di Jovetic ai 23/24 di Vargas e Felipe e devono,in ogni caso,dimostrare di essere campioni dal rendimento costante.Pertanto o si è sbagliato nel voto o si sbaglia nell’affermare “scordiamoci i giovani”.
Che fa, va un po in qua e in la come direbbe il Ciuffi?
Saluti cordiali.
RISPOSTA
Io ho solo fatto una valutazione oggettiva, non dato un giudizio negativo.
E’ un prezzo che dobbiamo pagare alla nostra crescita, buona giornata,
David
Luglio 9th, 2008 alle 10:45
si hai ragione,però non è che poi siamo così giovani…cioè siamo sui 25-26 anni di media,oddìo in effeti soprattutto sono andati via praticamente gli unici 3 trentenni…
comunque quando ci saranno i momenti di difficoltà bisognerà a maggior ragione aiutarli sti giovani…tifosi e giornalisti…senza critiche gratuite
più passa il tempo e più credo davvvero che il preliminare sia un crocevia pauroso per la stagione…non oso immaginare se si vola fuori ad agosto…per la squadra,per noi,per il resto d’italia…aiuto
Luglio 9th, 2008 alle 10:56
Eh no David, hai torto marcio. L’unico modo di sopravvivere in questo calcio subissato da scandali e debiti è, di tanto in tanto, inserire in prima squadra un ragazzo della primavera. E’ troppo facile andare a comprare giovani già fatti in altri settori giovanili, come Pazzini e Montolivo, oppure Jovetic e via dicendo: la vera sfida è creare un settore giovanile a grandi livelli, con un centro sportivo ad hoc, lontano da genitori invadenti e antisportivi. Vuoi mettere la soddisfazione di vedere sbocciare in prima squadra gente come Aquilani, De Rossi ecc. Per non parlare del settore giovanile del Milan che in passato ha fornito tanti talenti alla prima squadra. E’ impossibile pensare di spendere tutti gli anni milioni di euro per perfezionare la squadra, è una folle corsa che non porta da nessuna parte (a meno che non si sia protetti da oscure forze politiche ed economiche come la Roma. Quindi ci vuole il giusto mix: grandi giocatori e ragazzi del nostro settore giovanile, con un po’ di coraggio e fregandosene degli eventuali fischi di Maratona e Tribuna. Buone vacanze, non male il tuo articolo sulla famiglia Guetta in vacanza.
Luglio 9th, 2008 alle 11:09
Io credo, che se tutto va come deve andare (grande stagione di gilardino, conferme dei soiliti noti) il 4° posto non ce lo leva nessuno. Anzi mi sbilancio, non mi sento inferiore a nessuna squadra quindi bo!! Magari è l’hanno buono… L’anno scorso a noi c’è mancata la punta. quest’anno c’è. quindi i giovani avranno tempo di ambientarsi. David è possibile che non riesco mai a parlare con radio blu. vi ascolto sempre. Complimenti e grazie per la compagnia.
Luglio 9th, 2008 alle 11:34
Buongiorno David
non sono affatto d’accordo con te!!!
Credo che Prandelli farà il giusto mix fra giovani e “anziani”per ottenere il massimo!!
E poi ora è il momento di pensare positivo e no di mettere le mani avanti per il futuri risultati.
Saluti.
p.s.ORGOGLIOSO DI AVERE FATTO L’ABBONAMENTO.
Luglio 9th, 2008 alle 12:01
Caro David, come vedi in pochi hanno capito che il calcio di oggi è solo spettacolo e poco poesia di belle speranze. Se la Firentina arriverà quinta si potrà parlare di delusione solo se non approfitterà di eventuali occasioni che le altre 4 grandi le daranno, come è avvenuto un pò lo scorso campionato. Ma tutti, credo, sappiamo che se almeno una tra Inter, Milan, Juve e Roma non traballerà, difficilmente sarà viola la quarta posizione.
Per quello che riguarda i giovani, molte società hanno provato a fare belle cose con presunti talenti, poi però, o questi si mostravano talenti solo sulla carta oppure, una volta cresciuti ( dopo un pò di tempo) e accortisi di essere bravi, chiedevano di essere ceduti agli squadroni italiani o stranieri.
La Fiorentina, se nutre ambizioni di classifica, non può permettersi di aspettare più del dovuto, ma deve agire su chi dà un minimo di garanzia e non su chi, forse, un domani sarà famoso.
I Della valle, mi pare, un pò di ambizione ce l’hanno, quindi secondo me è giusto che operino come stanno facendo in questa sessione di mercato.
Luglio 9th, 2008 alle 12:10
Ciao David!
..ed io ti dico che una grande squadra ha bisogno di una grande tifoseria! Così come SANTANA ha fatto meglio il secondo anno del primo, anche SEMIOLI farà lo stesso! E così farà PAZZINI (al secondo da titolare) il KUZ e via discorrendo! Ciò varrà x JOVETIC, MELO e VARGAS o chiunque altro verrà in futuro e se tutti noi capiamo che ciò è vero quanto più lasciamo lavorare tranquillo il nostro staff (fatto di veri professionisti del pallone e non di “dilettanti” come noi) allora avremo solo grandi soddisfazioni, anche se per una, due, tre o anche quattro stagioni nell’arco di 10, dovremo “accontentarci” di lottare solo …per vincere la Coppa Uefa!
Ciao David e Forza Viola sempre!
Luglio 9th, 2008 alle 12:18
quinti oh ma quali quinti, non mi diventare disfattista anche te.
La squadra è potenzialmente fortissima, l’unica incognita può essere legata all’inserimento di tante prime donne nuove all’interno del gruppo, un gruppo che ha già dimostrato molto.
Vediamo come si svilupperà il campionato e la coppa e non ci poniamo limiti: possiamo buttare le basi per qualcosa di davvero importante e duraturo.
Noi tifosi dobbiamo abbandonare il clima disfattista che ci contraddistingue da ormai troppo tempo, anzi dobbiamo avere fiducia. Questa società non sta lasciando nulla al caso, ma programma con serietà e con sforzi non indifferenti.
Poi per quest’anno dobbiamo fare un ulteriore passo di esperienza anche e sopratutto nel gestire una rosa così ampia tutta di qualità, non pensiamo che siano rose e fiori la panchina non piace neanche nel Milan o nel Real.
quest’anno se un’siamo bischeri si gode
Luglio 9th, 2008 alle 12:18
Condivido il tuo discorso a metà. La Fiorentina continuerà a lanciare i giovani e continuerà a portare avanti un progetto di cui i giovani sono parte integrante. Sono d’accordo che avranno meno chance per conquistarsi il posto. Jovetic ha una grossa responsabilità se Prandelli lo vede come un possibile titolare, perchè sarebbe il primo che potrebbe vantare questo score da neo acquisto. I risultati possono essere due: se va bene ci ritroviamo uno dei più forti giocatori d’europa in prospettiva, se va male, fa la fine di Vanden Borre, che in Belgio era veramente fortissimo, superiore di molto alla media, e in Italia si è perso.
Luglio 9th, 2008 alle 12:23
Che errore madornale stai facendo… Con la politica che hai descritto alla prima difficoltà torniamo la piccola squadretta del passato con vecchi, inutili investimenti da smaltire. L’unica possibilità è conservare i campioni fatti in casa e intraprendere la politica dei giovani “buoni” da far crescere e diventare campioni all’ombra dei loro predecessori.
Luglio 9th, 2008 alle 13:00
Una squadra di calcio vincente è un mix di esperienza,forza,dinamismo,mancanza di infortuni, tattica e…buona sorte.
I giovani in questo mix possono dare la forza e il dinamismo,l’esperienza è data dall’allenatore che sicuramente vede in anticipo eventuali errori.
Per concludere la palla è rotonda….con una discreta dose di buona sorte si possono avere effetti miracolosi …. Fiorentina prima nel girone di andata.
Luglio 9th, 2008 alle 13:16
No, no, no, con un pizzico di fortuna questo è l’anno buono. Sono convinto che ci toglieremo delle belle soddisfazioni e sopratutto sarà l’anno del Pazzo, tra i miei amici sono rimasto l’unico a difenderlo. Non arriveremo quinti e qualche nuovo acquisto “fallirà” come è normale che sia ma sono sicuro che sarà una gran stagione. Forza! Un pò di ottimismo!
Luglio 9th, 2008 alle 13:19
Non so se ti ho interpretato bene, ma non condivido l’idea che a questi giovani non debbano e non possano essere date molte possibilità.
Sono sicuro che trasnissioni “sciacalle” tipo Golden Goal e il suo direttore saranno prontissime nel lanciarsi in critiche feroci contro direttore sportivo e società, dicendo che il Gila era un rischio, che Melo non è idoneo al calcio italiano, che è stato un errore mandare via Liverani, che Ufo con uno sforzo in più si poteva tenere, che jovetic è un nuovo Lupoli, che jefferson è una macchietta e cavolate del genere a iosa.
Sono altrettanto convinto che la gran parte dei tifosi però non la pensi così e non cambierà idea se qualcosa non andrà in modo del tutto ottimale
Luglio 9th, 2008 alle 13:33
Ciao David,
Scusa se vado fuori tema:
Ma come mai nonostante tutto questo entusiasmo la campagna abbonamenti non decolla?
L’anno scorso eravamo tutti molto scettici ma gli abbonamenti andavano forte.
I conti si fanno alla fine è vero, ma secondo voi qual è il motivo di questo calo?
Ciao a tutti!
Luglio 9th, 2008 alle 13:50
MA CHE DICI!
A MENO CHE TUTTI GLI ACQUISTI DI QUEST’ANNO NON SBAGLINO LA STAGIONE,NON CI DOVREBBERO ESSERE PROBLEMI.
STATE TUTTI TRANQUILLI E GODIAMOCI LE VACANZE,PER PATIRE MANCA ANCORA UN MESE.
CIAO E FORZA VIOLA.
Luglio 9th, 2008 alle 13:53
non sono assolutamente d’accordo con te. sono le squadre che fanno questi ragionamenti che si trovano o a spendere patrimoni di anno in anno (inter) o a dover rifondare la rosa (milan) guardiamo i modelli vincenti (man utd, arsenal, barca, real)campioni e giocatori fatti e affidabili insieme a giovani (dai 18-22) che bisogna aver il coraggio di far giocare e di difendere qualora non dessero immediati risultati e vedere come reagiscono sul campo qualcuno fallirà, qualcuno ce la farà e diventerà un giocatore o un campione ma dobbiamo avere il coraggio e la forza di farlo (speriamo in jovetic, da costa, mazuch, diakate, jeff, gulan, lepiller, di carmine ecc.) la ricetta è saper costruire un giocatore affidabile all’annno e trovare un campione ogni 10.
Luglio 9th, 2008 alle 13:54
Io appena arrivati quarti ho pensato che l’anno prossimo non saremmo arrivati quarti, visto che il milan si sarebbe rinforzato e noi con la champion avremmo avuto un grosso dispendio di energie. Ora vedendo le 2 squadre inizio ad avere qualche speranzella. L’altro problema è che il quarto posto l’anno prossimo non garantirà niente, visto che al contrario di quest’anno la quarta dovrà fare lo spareggio con squadre come il Liverpool…
Luglio 9th, 2008 alle 13:55
Ecco la presentazione delle vere checcheisteriche, cioè quelli che non hanno capito un tubo di come stanno le cose ed è perfettamente inutile che te, David, cerchi loro di spiegare.
Fai una cosa David, torna a dire ciò che piace sentir dire in modo che tutti siano più tranquilli. Dai loro la speranza che Corvino si rimetta a inseguire i bimbi che un domani saranno i nuovi Van Basten o i nuovi Cacà e che alla Fiore faranno vincere decine di scudetti.
Poi, come ebeti, prendiamo la bandierina e gridiamo tutti insieme Forza viola.
Luglio 9th, 2008 alle 14:01
Grande gioco è il calcio che ci permette di sognare, discutere, perfino di litigare anche quando non c’ è. Volendo però essere realisti non si può giudicare la campagna acquisti-cessioni o discutere sul piazzamento finale poichè troppi fattori influiranno durante il campionato:rendimento di vecchi e nuovi giocatori( in piu’ od in meno),esplosioni o fallimento di giovani di belle speranze, infortuni, squalifiche,capricci,arbitri, rendimento degli avversari (in piu’ od in meno). In questo momento mi sento soltanto di dare un voto molto alto a Prandelli e Corvino perchè i risultati conseguiti fino ad ora mi lasciano ben sperare per il futuro : “lo scopriremo solo vivendo ” ,per ora mi limito a sognare.
Buon sogno a tutti e Forza Viola sempre !
Luglio 9th, 2008 alle 14:42
bravo guetta!
sono pienamente d’accordo con te!
E’ l’ora di puntare anche sull’esperienza.
Cosa servono questi giovani? X farli andare in Primavera, va bene, maturano…ma poi fanno tutti la stessa fine. Cioè venduti.
Se vogliamo essere grandi, bisogni puntare sui big e tirare fuori il kesh.
Sui giovani abbiamo puntato la prima volta 3-4 anni fà.
Adesso questi giovani, sono maturati, sono grandi giocatori.
E’ l’ora di comprare i veri campioni!!
Luglio 9th, 2008 alle 15:07
assolutamente in disaccordo….se arrivassimo quinti esprimendo per l’ennesima volta un gran gioco e vedendo esplodere qualche promessa io sarei soddisfatto…..per una mentalita’ vincente mai legarsi alla logica del risultato ma alla logica del GIOCO…se fai gioco prima o poi i frutti arrivano…..
Luglio 9th, 2008 alle 15:29
Questi, che fortunatamente son discorsi da sotto l’ombrellone, sono qualcosa di molto lontano da quel che succederà a Settembre.
Proviamo a far lo stesso discorso su Vieri, non è funzionato subito, gli è stato dato molte chance, praticamente per tutto il campionato all’infinito, così come Santana che più che ne combina più che gioca.
Sarà così anche per i giovani, oppure alla prima partita sbagliata di Kuzmanovic, per fare un esempio, verrà messo in tribuna e non fatto giocare più?
Per fortuna sei un giornalista e non uno che decide, la prospettiva di comprare molti giovani e scaricarli alla prima occasione persa è più orrenda del quinto posto.
Luglio 9th, 2008 alle 15:41
Sono sconcertato dal dato abbonamenti,mi aspettavo di veder volare la vendita delle tessere invece siamo a dei livelli parma/atalanta,capisco tutto a cominciare dalla crisi finanziaria,e io ne so qualcosa come molti ma l’abbonamento quest’anno va fatto.A tutti quelli che dicono niente abbonamento risparmio per andare in europa,beh c’è un bel preliminare prima.
Speriamo che chi abbandona la Fiesole sia gente che non canta e venga rimpiazzata da chi ha voglia di urlare.Postilla,su vari siti internet c’è chi ha messo all’asta il proprio abbonamento,una parola sola:vigliacchi.
Luglio 9th, 2008 alle 17:09
non condivido l’articolo, perche’ noi non possiamo aspettare? noi non siamo il real o il manchester che devono vincere per forza. credo quest’anno la societa’ abbia fatto investimenti con carattere pluriennale, il prossimo anno non spenderanno altri 50 ml ma faranno crescere questo gruppo che andra’ aspettato.
Luglio 9th, 2008 alle 20:01
non per disfattimento (voce del verbo DISFATTARE), ma quando sento sfanfarare che siamo i piu’ forti, i piu’ ganzi e cosi’ via, veloci mi corron le mani tra i corbelli. aspettiamo pér favore a sentirci imbattibili, anzi ringraziamo questa societa’ che ci ha regalato una squadra che ci fa divertire tanto, dopo anni di buio medio evo calcistico. se poi riusciremo a centrare obiettivi importanti ebbene, siano i benvenuti.
Luglio 9th, 2008 alle 20:52
Questa Fiorentina è come un videogame, ad ogni campionato si passa di livello e le cose si fanno sempre più difficili. Non puoi gioire, non puoi dire che sei più forte dell’anno precedente, perchè gli obiettivi che ci poniamo l’anno successivo sono ben superiori a quelli dell’anno passato.
Un esempio: cercavamo un giocatore di belle speranze: Ranocchia. Adesso sarebbe improponibile, forse sarebbe buono per la rosa, ma niente di più. Non più di due anni fa, forse poteva sperare di giocarsela come titolare.
E questo è un problema. A meno che non siamo maturati al punto che possiamo digerire un anno non brutto, ma solo peggiore delle aspettative.
Solo allora saremo pronti (anche come tifosi, intendo).
Luglio 9th, 2008 alle 21:50
Caro David, vedo che le critiche non ti mancano!
Credo che tu voglia mettere le mani avanti ma se analizziamo bene le altre squadre solo la Juve e l’Inter hanno una squadra PARI alla nostra (almeno sulla carta), altrimenti 50 ml che sono stati spesi a fare?
Certo un bel centrale mi piacerebbe anche a me (io ricomprerei Jufalusi se si potesse)non importa se giovane o a fine carriera purche sia forte!
Ma io ho fiducia che quest’anno si lotti fino all’ultima giornata non per la zona champions, ma per vincere!!!
Luglio 10th, 2008 alle 00:51
Nel mio ufficio ho tanti cimeli viola, gagliardetti , maglie, vessilli e sciarpe di tutti i tipi a cominciare dalla mia preferita, quella del viola club New York di cui sono orgogliosamente membro, e decine di foto ritraenti formazioni e giocatori viola di tutti i tempi.
Ebbene carissimo David la foto preferita, al centro della scrivania incastonata in adeguata cornice in argento è degli anni 70, e vede ritratti con la tuta della nazionale under 23 un manipolo di nostri ragazzi .
I nomi ? Antognoni, Caso, Guerini, Della Martira, Pellegrini e Casarsa .
Che foto gente !
Avevamo i migliori giovani della serie A.
Avevamo già lo zoccolo duro per un progetto di scudetto per il quale dovevamo ambire entro pochi anni di maturazione di questo nucleo .
Mancava poco ragazzi ! mancava veramente poco e allora non c’erano neppure i diritti televisivi e altre vicende annesse a sancire una disparità abnorme con le principali società.
Il Torino vinceva gli scudetti con Pianelli presidente …il milan vinceva gli scudetti con Rivera e Bigon mezzali quasi quarantenni e Chiodi centravanti…
Dopo 35 anni noi over 40 ci chiediamo cosa è mancato.
Avevamo già un pò di pane, ma non avevamo i denti.
I Melloni e gli Ugolini facevano quel che potevano .
E ringraziare che ci hanno tenuto Giancarlo Antognoni .
Oggi può essere diverso.
Oggi si può completare la squadra e chiudere il cerchio.
Con tutto il rispetto, professionale, storico e sentimentale per certi onestissimi giocatori entrati comunque nei nostri cuori oggi non arriva Rossinelli, ma Vargas, non arriva Speggiorin o Bertarelli, ma Gilardino , e non vado oltre perchè il concetto credo sia chiaro .
Questa volta al tavolo non ci si ritira con una doppia coppia , ma si va a vedere le carte degli altri.
Avete presente la corsa dei carri nel film Ben Hur ?
La nostra biga non è la favorita, non ha i rostri alle ruote , non gode dei favori di Roma, ma ha cavalli forti, un grande popolo alle spalle e un grande stratega alla guida .
Staremo a vedere.
Qesta volta staremo davvero a vedere .
Un carissimo saluto .
Antonello Vannucci
da Prato
Luglio 10th, 2008 alle 07:12
X Antonello:è vero che il tempo e soprattutto l’amore per la squadra del cuore tende a mitizzare quei bellissimi anni, però negli anni ’70 non vincevamo niente perchè non c’era un duino per farne due, d’accordo su Antognoni, Caso, Guerini..e magari pure Roggi, lascerei perdere Della Martira, Pellegrini e Casarsa, che oltetutto è arrivato dopo, rigraziamo la banca Steinhausen più che Ugolini o Melloni se Antognoni è rimasto a Firenze ( e ovviamente Antonio stesso che malgrado i ponti d’oro che la juve prima e la roma poi erano disposti a offrire non ne ha mai voluto sapere di lasciare Firenze).
Il Torino vinceva gli scudetti ( 1) con Pianelli presidente perchè aveva uno squadrone, Pulici Graziani e Sala ( il poeta del gol) in attacco, Pecci e Zaccarelli e Pat Sala a centrocampo, un certo Castellini in porta ..
Comunque sia nel girone di andata del campionato ’73-74 giocammo il più bel calcio di quel periodo ( 3° con 20 punti alla fine del girone di andata dietro a Lazio e Juve mi sembra )e oltre ai giocatori citati ricorderei pure un certo ..Claudio Merlo ( picchio oramai era sul piede di partenza e giocò poco) e Radice in panca, quel campionato finì ahimè non benissimo ( 6° o 7°posto) comunque sempre meglio della media di quegli anni che ci vide anche rischiare la B che, grazie a Scanziani ( do you remember?) ci fu evitata per un soffio.
PS
Milan lo scudetto con Rivera 37 enne l’ha vinto nel maggio del 1980..qualche anno dopo.
Luglio 10th, 2008 alle 08:54
x Gianmarco Fratoni:
sei parente di Silvano?? In tal caso tantissimi saluti.
x Massimiliano Bucci:
ma cosa hai scritto? A parte che si capisce poco, ma di quel poco io sono in totale disaccordo. Forse Vieri non ci ha ripagato a suon di gol e rigori presi? Forse Santana alla fine non è entrato in forma ed è stato decisivo nelle ultime 3 gare?