Federico rilancia
Il ragazzo è di quelli che ti sarebbe piaciuto avere come figlio o, in alternativa, come possibile genero.
Certo, conoscendo il babbo era più che probabile che venisse fuori qualcosa del genere, tralasciando i meriti della mamma, che si ritrova a gestire in casa un ottimo calciatore e un ex campione.
Roba da chiedere di allargare le stanze per via dell’ego incontenibile, ma non è il caso della famiglia Chiesa, che sta mettendo in cantiere anche un altro quattordicenne di belle speranze, per ora alla Settignanese.
Intanto Federico rilancia e visto che quasi sicuramente non vincerà la scommessa degli otto gol ripropone la sfida per la prossima stagione, sempre con l’intento di aiutare la Fondazione Borgonovo.
Ne riparleremo, magari domenica alle 20.50 mi ritrovo a prenotare ancora una volta il locale per la classica merenda di fine campionato…
Maggio 16th, 2018 alle 07:29
Ammiro Federico Chiesa per la feroce dedizione alla sua carriera. Talento genetico e dedizione gli consentiranno un brillante avvenire. Tornando all’argomento precedente: se la Fiorentina avesse fatto punti anche con le piccole avrebbe conseguito la CL. Tale circostanza richiede una inevitabile riflessione sui limiti e contenuto dei nostri interventi.
Maggio 16th, 2018 alle 07:42
M’hai letto nel pensiero! Una bella quadripletta e tutti a sgrano!!
U – mi – liate – li !!!!
Maggio 16th, 2018 alle 08:47
è sicuramente un ragazzo in gamba, bravo e professionale, certo la fortuna di avere avuto dietro una famiglia come quella di Enrico e signora ha voluto dire molto se non tanto. Bravo e fortunato, che l’avvenire gli sorrida!
Maggio 16th, 2018 alle 09:00
“Federico ha una bella testa funzionante, ne ho avuto la conferma ieri passandoci un po’ di tempo insieme…
…forza interiore nata e maturata da quando aveva 16 anni e decise di vivere da solo.
Confesso che dopo quaranta anni di frequentazioni pallonare non mi fa impazzire intervistare giocatori, questione d’età e forse anche di una certa fatica a restare nel “calcese”, ma Federico mi stimola e mi consente di sbirciare da un’altra prospettiva il mondo dei giovani di cui fanno parte le mie figlie.
Il ragazzo pensa prima di parlare, lo si capisce standoci accanto, e si sforza pure di non essere banale: voto alto, che diventa altissimo se paragonato al resto del suo mondo.”
Quel Federico era Bernardeschi…è un tuo post molto autentico come quello di oggi. Consiglio di mettere queste impressioni nell’album dei ricordi quelli veri, prima che la macchina denigratoria prenda di mira i ragazzi che vanno via distruggendo l’uomo prima ancora del giocatore…
Maggio 16th, 2018 alle 09:03
Grande Direttore se hai bisogno della location vieni da me!!
Maggio 16th, 2018 alle 09:05
A me Chiesa piace tantissimo,
sinceramente il suo babbo mi sembrava più forte
ma anche Federico promette bene.
Ha per ora dei difettoni e secondo me,
sempre per ora, è forse un po sopravvalutato.
Lui ha un grandissimo pregio:
non ha il procuratore,
per questo ci sta tenerlo qualche tempo in più rispetto al normale,
anche perchè per uno come lui è meglio stare a fare la star qui
piuttosto che la panca da un’altra parte.
Il suo “predecessore” gobbo,
anche se obiettivamente dai pochi spezzoni che ha giocato sembra migliorato,
ha praticamente avuto un abbonamento gratis allo juventus stadium.
Io fossi un giocatore della loro portata, vorrei giocare
e per farlo occorre non essere in una big.
Ma a volte, il quattrino prevale sullo sport e molti in questo modo si rovinano la carriera.
babbo Enrico è saggio e ci penserà.
Maggio 16th, 2018 alle 09:38
Federico è un bravo ragazzo cresciuto in una eccellente famiglia piena di principi e questo conta.
Federico deve per prima cosa pensare alla sua carriera, in quanto nel mondo nessuno ti regala niente e Federico sa benissimo che per la sua carriera è determinante restare almeno un altro anno a Firenze.
Non si farà abbindolare da un mega contratto oggi di una mega squadra, perchè sa che deve ancora migliorare tanto e solo a Firenze giocando tutte le partite (anche nei periodi bui) può migliorarsi.
Federico sa che tra un anno prenderà di più lui e prenderà di più la Fiorentina, sa che si gioca la nazionale.
Al contrario dell’altro Federico che ha vinto uno scudetto giocando tre partite e che se si fosse andati in Russia l’avrebbe vista dal divano di casa.
E la cosa più bella che possa accadere sarebbe vedere il nostro Federico titolare in Nazionale ed il Federico gobbo fisso in panchina sia nella Juve che in Nazionale
Vdz
Maggio 16th, 2018 alle 09:40
@6
La Gazzetta, ieri, gli ha dato 7 nella pagella dell’annata calcistica. Penso che certi giornalisti abbiano un prezzo, perché non ho visto, anche perché si è fatto male, una così positiva annata del cararino n*2. Invece mi è parso poco il 7e mezzo di Cuadrado, che quando ha giocato ha sempre inciso, e molto.
Maggio 16th, 2018 alle 09:51
Dunque…
1. Doppietta a Milano sarebbe un sogno
2. La merenda dal Villani potrebbe essere fatta lo stesso: un ritrovo per i tifosi viola con Chiesa e te, dove ciascuno si paga la sua consumazione, Federico fa la sua donazione alla Fondazione Borgonovo (auspicabilmente imitato da tutti noi) e si festeggia insieme un campionato comunque indimenticabile.
3. Chiesino ha fatto un campionato in chiaroscuro, mostrando il suo grande potenziale e la ancora evidente immaturità da giovane attaccante.
I suoi gol ci sono mancati molto… non tanto per la scommessa, quanto per la classifica, perché è il giocatore viola (dopo Simeone) che ha effettuato più tentativi di tiri in porta (81), di cui meno della metà (37) nello specchio.
È talmente forte e talmente un ragazzo intelligente e bravo, che fa venire rabbia per questi numeri.
Il calciare con la massima forza fuori anziché cercare di piazzarla, ed il provare spesso il tiro impossibile anziché passarla al compagno, mi sembrano due errori cronici su cui lavorare tanto per diventare davvero produttivo.
Il fatto che abbia una famiglia come si deve alla spalle si vede eccome… complimenti a loro e i migliori auguri a Federico.
Maggio 16th, 2018 alle 10:34
@maraschino:
hanno dato 7 a Bernardeschi??
ma se ha giocato tre partite da titolare..?!!?
si vede da quel poco che gioca che è migliorato,
ma è stato tantissimo a sedere specialmente nella prima parte della stagione.
giornalisti.. bah!
Il giocatore determinante per i gobbi è stato Douglas Costa che non capisco per quale motivo il Bayern abbia deciso di vendere e poi proprio a loro.
Giocatore impressionante proprio nel ruolo del nostro ex amico carrarino che se si dovrà confrontare con lui,
vedrà spessissimo la panca.
Ecco, uno come Douglas Costa
sarebbe esattamente quello che manca a noi.
Maggio 16th, 2018 alle 11:07
Picchio campionato in chiaroscuro?
Il ragazzo ha 20 anni ed ha giocato da titolare in una squadra in costruzione ricoprendo più ruoli.
Ha confermato e non era scontato tutte le sue potenzialità con un primo controllo e uno scatto che ne fanno un giocatore che può aspirare a giocare nei migliori club d’Europa.
Maggio 16th, 2018 alle 14:19
se ci portano 50 milioni glielo porto in spalla a piedi
Maggio 16th, 2018 alle 15:00
…solo per ricordare 3 stagioni fa era in primavera e neanche titolare fisso !!! … se solo ognuno di noi facesse il suo e basta un sarebbe meglio… da inizio stagione avete espresso giudizi lapidari sul ns. rosa definendoli con tutti gli epiteti possibili… ma qualcuno che dica io mi sono sbagliato non c’è mai ??…
Maggio 16th, 2018 alle 15:31
bravo @8maraschino! ho pensato la stessa cosa! è vero che le prime due-tre volte che ha giocato titolare ha marcato,ma nel prosieguo dell’anno-al netto dell’infortunio-non mi è sembrato da 7!
Maggio 16th, 2018 alle 15:34
picchio,è vero,non ha fatto un campionato abbacinante,ma all’apparenza. non dimenticare che il secondo anno per un giovane è sempre più difficile per un giovane,perchè la gente da uno bravo pretende di più e pensa che sia scontato che si ripeta. invece a volte non è così.basta pensare a berardi,per esempio.
p.s.: …sì,linus,gli hanno dato 7!!!
Maggio 16th, 2018 alle 15:41
sempre per picchio: lo stesso ragionamento che faccio per fede lo si può fare anche per il cholito,naturalmente!
a proposito di voti,vorrei spezzare “un’arancia” per saponara.
io dopo il 4 marzo lo adoro quindi non sono molto obiettiva. ma siccome vedo che dopo le prime buone partite è già iniziato il semi-massacro da parte di qualche tifoso, vorrei solo ricordare che questo ragazzo è stato praticamente un anno senza toccare palla o quasi. quindi credo che sia normale che dopo che si è trovato improvisamente a fare 90 minuti difilati sempre,ci sta che nelle ultime partite abbia perso un po’di carburazione.
ma i numeri si vedono; facciamogli fare la preparazione perbene,diamogli un po’di coccole che il ragazzo purtroppo mi sembra un po’fragile e teniamocelo stretto,che il bimbo ci fa comodo eccome!
Maggio 16th, 2018 alle 17:30
Peccato davvero che belle teste e gioco del calcio non vadano molto d’accordo.
Sicuramente Federico è un bravissimo ragazzo ma anche se ha solo 21 anni, se sei un attaccante titolare in serie A giocando tutto il campionato, senza grandi stop per infortuni, sei sempre in forma, e mi arrivi al 15 Maggio con uno score di 6 reti credo che tu abbia sbagliato mestiere.
Un centrocampista, un terzino spesso fanno meglio.
Da un attaccante come minimo mi aspetto il doppio delle reti.
Quest’anno grazie a lui e all’altro raccomandato figlio di Diego Pablo ci troviamo fuori dalle coppe.
Con due attaccanti senza mire di scarpa d’oro ma da 15/20 reti si sarebbe centrato l’obiettivo.
Maggio 16th, 2018 alle 18:32
#11 Big
Sì, per me è un campionato in chiaroscuro.
Poi, sulle percentuali di chiaro e scuro ti lascio la libertà di decidere.
Forse devo chiarirmi meglio, però, sennò rischio di essere frainteso.
Con Chiesa sono un po’ severo perché è un ragazzo splendido e baciato dagli dei, sia come talento fisico-atletico, sia come carattere-educazione. Ha una tecnica elevata ed è capace di giocate fantastiche, soprattutto quando strappa da fermo o quando stoppa la palla a seguire liberandosi per il tiro, che ha potente sia di destro che di sinistro.
Ora, io non vorrei che per il fatto che è viola (e non occasionalmente) ed è giovane, si dovessero ignorarne le pecche su cui è bene che lavori, pecche che, essendo emerse durante tutta la stagione, devo considerare se lo valuto nel rendimento offerto.
Federico ha la tendenza a giocare da solo e spesso sceglie il passaggio non come prima opzione ma come ultima (e talvolta neppure ultima). Questo, durante l’anno, ha vanificato tanti ottimi spunti, nei quali ha creato superiorità numerica o si è avvicinato alla zona tiro; in particolare, ho notato che tende a non servire il Cholito (o a volte Benassi, quando si inserisce) per mandarlo a concludere.
L’altro difetto, a mio parere di pari importanza, è il tiro: per quanta forza esplosiva abbia nel calcio con entrambi i piedi, Chiesa non ha altrettanta precisione (altrettanta sarebbe un sogno: diciamo che ne ha poca); infatti, la quantità di palloni sparati in curva anche durante il riscaldamento fa pensare (anche rabbia, almeno a me).
Un ultimo aspetto nel quale deve crescere è la troppa tendenza a bubare in campo e polemizzare coi compagni: mi è sembrato migliorare, nel corso dei mesi e son convinto che sia Pioli che suo padre gli abbiano spiegato e rispiegato che è fondamentale, soprattutto perché sei uno tra i più giovani, non avere atteggiamenti che indispongano i compagni, però deve ancora migliorare, secondo me.
Di gol Chiesa ne ha fatti 6, più 4 assist; non è molto, soprattutto se pensiamo che diversi li ha segnati nel suo momento migliore di inizio anno; questo dato diventa particolarmente significativo se rapportato al numero altissimo di tentativi di conclusione in porta.
Dovessi dare un voto al campionato di Chiesa direi 7-, con questa motivazione:
eccellenti doti atletiche e di temperamento, ottimi alcuni fondamentali, si è impegnato tantissimo giocando sempre con grande generosità; laddove oltre al talento servivano anche l’applicazione, la lucidità e l’intelligenza tattica, invece, ha spesso mancato, finendo per sprecare sovente molte energie e vanificare ottimi spunti e potenziali azioni da far concludere a compagni posizionati meglio.
Maggio 16th, 2018 alle 18:50
Carissima Monica #15 e #16, su Saponara (ma su tutti, alla fine) concordo: ci dev’essere un modo per essere critici/pretendere di più e al tempo stesso non cadere nel criticismo o sembrare quasi godere nel veder sbagliare qualcuno!
Certo, Saponara è ancora lontano dall’essere un giocatore che fa la differenza; le 5-6 partite di buon livello (mai altissimo e mai per tutti i 90′) da lui disputate dopo la morte di Astori sono un po’ poco, purtroppo…
Figurati quanto lo stimi io, che adoro le persone intelligenti e sensibili come lui, carissima… però bisognerebbe cercare di essere obiettivi, anche perché stiamo parlando di uomini professionisti e non adolescenti a scuola.
Credo che la giusta posizione dovrebbe sempre essere, al di là del giudizio più o meno negativo su un nostro giocatore, quella di benevolenza, di aspettativa positiva, ricca di speranza e soprattutto ben foderata di affetto, perché quando si dice qualcosa di negativo a qualcuno gli si fa sempre un po’ male. E non serve. La frustata fa crescere, ma senza cattiveria.
Maggio 17th, 2018 alle 00:20
Guetta, scusami se esco dal contesto ma forse sarebbe il momento che tu chiarissi definitivamente la posizione di Leonardo Vonci. Ti ricordo che hai sempre ribadito che senza di lui non avresti mai mandato in onda programmi autogestiti dai tifosi. E visto come si è ridotta Viola nel Cuore, faresti bene a mantenere al più presto l’impegno…..
Risposta
La posizione è semplice
Lui non ha gradito un mio rilievo che era doveroso e fondato e ha preferito chiuder il rapporto.
Viola nel cuore sta continuando senza problemi e con un altro taglio, che non ti piaccia mi spiace, ma de gustibus
E Giacomo Pisaneschi sta facendo un gran lavoro
Maggio 17th, 2018 alle 07:15
Incornicio la frase di picchio “bisognerebbe cercare di essere obiettivi, anche perché stiamo parlando di uomini professionisti e non adolescenti a scuola.”…e la estendo a tutte le componenti del calcio. Qui sopra scrive e legge gente che non sa distinguere la critica dall’offesa.
Su Chiesa anch’io nutro perplessità e condivido le specifiche osservazioni fatte da altri. Peraltro lo scorso anno giocava più indietro e forse pure in primavera era così. Ha delle qualità importanti per me soprattutto fisiche e non dimenticherei mai che una punta così giovane (lui come Simeone) non la si può giudicare per le reti che segna perché le punte sono al top ben più avanti direi dai 27 finché non cominciano il naturale calo fisico. Ci sono stati fior di attaccanti che a quell’età lì parevano scarponi. Piuttosto sono più preoccupato dalla sua partecipazione al gioco, in parte dai suoi movimenti. In questo per me il cholito è più avanti, ma posso sbagliarmi eh. Chiesa ha colpi da campione che Simeone non ha. Detto questo, dato che secondo me noi si dovrebbe tifare per la squadra che va in campo e non per i soldi che valgono, io non lo porterei a nessuno neppure se ci dessero 200 milioni che le plusvalenza a me non mi arrapano per niente (il Monti gode invece…chissà perché)…
Maggio 17th, 2018 alle 08:32
condivido quello che dice Picchio,
i difetti attuali di Chiesa sono quelli.
Non è che polemizza coi compagni,
sono i compagni che si incazzano perchè magari sono piazzati bene
e lui giocando a testa bassa, magari non li vede e tira.
Infatti secondo me,
non è tanto il basso numero di gol a meravigliarmi
ma il basso numero di assist.
un come lui ne dovrebbe sfornare a iosa come fa per esempio Douglas Costa
che corre a velocità supersonica ma vede perfettamente dove stanno tutti gli altri.
però, e rispondo a Francesco n. 5
da qui a dire che ha sbagliato mestiere ce ne corre.
uno del 97 che ha raggiunto quei livelli non ha sbagliato proprio nulla, anzi.
Secondo me diventerà un campione, non un fuoriclasse ma un campione si.
E anche il Cholito che è del 95, ricordiamocelo sempre.
@nedo:
si ritorna sempre li:
io la penso come te, mi piaceva il calcio di una volta
dove la parola plusvalenza neanche si usava per sbaglio,
dove se trovavi uno bravo te lo tenevi per un bel po.
Ora non è più cosi per nessuno, a volte neppure per la juve.
E’ brutto, è la fine del calcio che ci piaceva, hai ragione
ma ci si puo fare ben poco.
ma che l’hai visto, non è ancora finito il campionato
e già sui siti l’agente di Biraghi, di Laurini, di Veretout, di Badelj ecc ecc ecc
comincia il periodo che tanti anni fa mi piaceva
e che ora odio profondamente del calciomercato,
origine di tutti i mali specialmente dei nostri della Fiorentina.
Purtroppo o si trova una macchina del tempo e si torna indietro,
o se si vuole continuare a seguire questo splendido sport bisogna sopportare.
@ i patata:
quello che ha preso il posto del Vonci che non so come si chiama,
secondo me è bravissimo.
quando è affiancato non dal solo Vuturo
ma anche da altri tipo il Mana, Fiorellino ecc
viene fuori una trasmissione simpatica e gradevolissima.
Il Vonci è simpatico anche lui ma a volte esagera e diventa insopportabile, secondo me.
ora come ora, sempre secondo me,
quello nuovo è imprescindibile,
tornasse il Vonci potrebbe fare come Vuturo e gli altri, non il conduttore
perchè l’altro è tutta n’altra cosa.
Maggio 17th, 2018 alle 08:43
Zachini (in merito alla tua riflessione su Biraghi),
da ciò che leggo a Tua firma traspare che sei un conoscitore di calcio e quindi sai bene che:
1. Mancini vuole un terzino sinistro di piede mancino perchè non ama adattare i destri a sinistra (negli ultimi tre-quattro in nazionale si sono succeduti Darmian, De Sciglio, Spinazzola tutti destri); Ricordo che anche alla Fiorentina, nel momento in cui il pubblico fischiava Paolo Vanoli, se ne uscì dicendo che andava sostenuto perchè era l’unico sinistro tra i difensori.
2. Terzini italiani (di piede mancino) di buon libello non ve sono e quindi, in una situazione del genere, giocatori come Masina (che mi risulta essere il preferito del Mancio), Murru, Barillà e Biraghi possono ambire ad essere convocati, se si vuole far giocare un sinistro di piede.
E’ una situazione estrema oltre che anomala, in un paese che ha visto giocatori come Maldera, Francini, Nela, Carobbi Favalli, Pasqual giocare pochissime partite in nazionale perchè chiusi, in ordine cronologico da Facchetti, Cabrini, Maldini, Zambrotta, Grosso. I suddetti oggi sarebbero stratitolari.
Conseguentemente, a mio avviso, il fatto che Biraghi sia nel listone deve essere calibrato alle considerazioni di cui sopra; in conclusione, concedimi di pensare che non sempre entrare in un listone equivalga ad essere un grande/buon giocatore; diciamo che è una regola e come tale prevede delle eccezioni…
Con simpatia,
Alessio
Maggio 17th, 2018 alle 08:51
Condivido l’analisi di Picchio su Chiesa permettendomi di aggiungere che, anche quando sbaglia le scelte o le giocate, il ragazzo tende comunque a dare la sensazione che da lui possa uscire qualcosa di positivo. Ha segnato meno di quanto auspicassi ma, spesso, partiva da lontano e, cosa non da poco, il secondo anno nella massima serie, dopo quello dell’esplosione, è sempre il più difficile da gestire. Se dobbiamo essere critici e/o perfezionisti, ritengo siano altri i giocatori a cui far le pulci.
Personalmente aspetto un post di David su Benassi sul quale, pur riconoscendogli da aprile ai primi di maggio, na serie di ottime gare, sono in minoranza quando gli muovo delle critiche. Un dibattito costruttivo e sensato sulla stagione dell’ex granata non mi dispiacerebbe…
Maggio 17th, 2018 alle 08:55
@21 Nedo
Scusami ma sei un pò un controsenso
prima quoti la frase di Picchio…bisognerebbe essere obiettivi…e poi finisci con un … io non lo porterei a nessuno nemmeno per 200 MLN
PS: non sei tu (proprietà) che lo porti, sono loro che se lo prendono ed il giocatore che ci vuole andare…
Questo è essere obiettivi nella disamina.
Vdz
Maggio 17th, 2018 alle 10:18
Francesco #15
Non condivido il livello della tua critica.
Dire di Chiesa che ha sbagliato mestiere e usare “raccomandato” per designare il Cholito mi pare eccessivo, al punto tale da risultare non vero.
Sono giovani e a me paiono destinati a migliorare, partendo già da una base molto buona, con Chiesa a mio parere una spanna sopra atleticamente/tecnicamente e il Cholito altrettanto per lo spirito di sacrificio e l’intensità.
Maggio 17th, 2018 alle 10:22
#24 Alessio Rui
Vero. Quando la palla arriva a Chiesa, dico sempre “Vai, Chiesino!”, perché mi aspetto che sfondi, inventi, osi. Tu l’hai detto meglio, è proprio il fatto che trasmette la sensazione di poter fare qualcosa di positivo sempre, perché è nelle sue corde.
Su Benassi ho una valutazione positiva; mi aspettavo di più, sinceramente, avevo negli occhi le sue prestazioni in Under 21 e col Toro contro di noi, dove mi era sembrato veramente veramente forte, ma la sua presenza a centrocampo è stata nel complesso più che positiva, per me.
Maggio 17th, 2018 alle 10:34
@27
Un mio vicino, abbonato in Ferrovia, quando vede Chiesa pronto si gasa dicendo..”come i’babbo”.
E quando gioca Esseryc lo chiama “unico 10”.
Maggio 17th, 2018 alle 11:19
@ linus: me ne rendo conto…
@ zachini: non mi sono spiegato…il riferimento era riferito ai tifosi che dicono “se ci danno 50 glielo porto io a braccia” è un discorso che da un tifoso non mi aspetto. Me lo aspetto dal presidente non dal tifoso.
Sulla frase quotata di Picchio, mi riferivo soprattutto al relativo “buonismo” che a volte si propone verso i giocatori, sempre premesso che si parla di critica e non di offese. Questi ragazzi, sono professionisti molto ben pagati praticamente tutti a questi livelli, non credo sia giusto nei loro confronti e nei confronti di tutti quelli che ci hanno provato e per un soffio non ci sono riusciti, stare lì a giustificare tanto il loro rendimento. Che giochino bene o che giochino male, a fine mese la Fiorentina versa puntualmente. Era soprattutto questo il senso. Ovviamente non mi riferivo tanto a Chiesa che mi pare un fior di professionista quanto ad altri che tra infortuni e problemi personali non hanno dato quanto avrebbero dovuto e potuto.
Maggio 18th, 2018 alle 08:06
@ Nedo
Ok non avevo capito.
Sono d’accordo con te, ma molto probabilmente per 2 motivazioni differenti:
1) A 50 non glielo porterei mai, perchè sono assolutamente sicuro che eventualmente l’anno prossimo ne vale 80
2) il prossimo anno mi godo le sue prestazioni
Ergo ho un giocatore che durante l’anno oltre ad aumentare di valore mi restituisce un contributo eccelso sul campo a fronte di un ingaggio tutto sommato “normale”
Vdz
Maggio 18th, 2018 alle 16:10
Sono sulla linea di Picchio. Chiesino e’ in prospettiva un bel giocatore ma deve risolvere due problemi non da poco:
Gioca troppo da solo a testa bassa e spesso non “vede” o “fa finta di non vedere” i compagni meglio piazzati, vanificando diverse azioni a campo aperto.
Buba troppo in campo, a volte anche con i compagni, il che non va mai bene.
Sono certo peccati di gioventu’, ma anche aspetti che dovra’ risolvere per fare il salto da buon giocatore a campione. Speriamo che lo faccia in Viola. Per noi e per lui, che altrove non godrebbe della buona stampa e dell’ovatta di cui gode qui.
Inoltre, va detto senza mancargli di stima, centra poco la porta rispetto alla mole di tiri che fa. Sei goal sono oggettivamente pochi dopo averle giocate tutte. Sia chiaro… Avercene di prospetti cosi’ ma il ragazzo deve ancora farsi del tutto e, a volte, sembra incartarsi su se stesso.
Il prossimo anno lo terrei ma quello dopo, se dovesse continuare cosi, per 50-60 milioncini, e a patto di reinvestirli in due buoni pedatori da 25 milioni l’uno, un pensiero a darlo via lo farei.