Bravissimi, dedicata a Chiara, Emiliano e Davide
Stiamo giocando da squadra che pensa di andare in Europa e a questo punto ha anche tutte le possibilità di farcela.
Esiste anche un certo imbarazzo nel commentare ed essere soddisfatti per questi successi perché dentro di noi “sentiamo” che nascono da una tragedia, uno di quei momenti che resterà nella storia di tutti noi e davvero è difficile immaginare cosa sarebbe successo in campo se un mese fa fosse stato un giorno come gli altri.
Qui comunque c’è un uomo che ha annodato i fili e creato i presupposti perchè questi giorni diventassero speciali anche nelle partite, Stefano Pioli.
Avendolo stimato da sempre, sono orgoglioso di quello che fa.
A proposito di uomini veri, devo una precisazione sulla presa pubblica di posizione contro i cori dell’Hysel.
Avevo scritto che ero stato l’unico e non è vero.
Per una mia colpevole dimenticanza mi ero scordato della battaglia condotta da Stefano Prizio su fiorentina.it nel 2009, quando fummo sorteggiati nel girone di Champions con il Liverpool, con tutti gli annessi e i connessi del caso, gemellaggio compreso.
Sorridendoci amaramente ora, pensando cioè a quello che Stefano ha passato e sta passando, si può dire che all’epoca fosse una delle pochissime cose su cui andavamo d’accordo…
Aprile 4th, 2018 alle 05:55
D’accordo su tutto, ma sottolineo come avevo scritto non più di un mese fa che Simeone non è scarso e che tra due tre anni varrà 30/35 milioni
Aprile 4th, 2018 alle 06:02
Quinta vittoria consecutiva e settimo posto agganciato,altro gol di Simeone,Un Pioli vale 3 Giampaolo un po’ come quando il Guetta disse a Milano nel fatidico 1-3 che un Borja Valero valeva 3 Montolivo,poi ciliegina sulla torta il Real che schianta i gobbi con un gol di Ronaldo in rovesciata clamoroso,serata perfetta.
Forza Viola Sempre
Aprile 4th, 2018 alle 06:56
Io sono veramente orgoglioso di essere tifoso della Fiorentina
Aprile 4th, 2018 alle 07:00
grande gioia
grande gioia
grande gioia
Arriveranno anche le sconfitte purtroppo
La prossima partita sarà durissima
E anche statisticamente parlando sarà difficile Improbabile la sesta vittoria di seguito
I grandi numeri non mentono mai
Mi raccomando a qualcuno, ……….non ricominciate a fare il petri della situazione
Grazie
Aprile 4th, 2018 alle 07:00
Alla vigilia della partita di Udine mi sarei ritenuto soddisfatto di 2 punti tra il Friuli e Roma. Siamo già a 3 quindi ottimo tutto.
Sulla vicenda di Prizio ci sarebbe da aprire non un capitolo ma un libro, in particolare alla voce “uomini veri”. Ma lasciamo fare, sennò oggi si fa giornata……
Aprile 4th, 2018 alle 07:22
D’accordo su tutto. Bella partita ben giocata e vittoria meritata. Simeone ha fatto un bel gol da centravanti, ha lottato fra più uomini si è girato e ha fatto rete, bravo. Mi sono piaciuti tutti bene Dabo. E ora speriamo di riuscire a fare punti a Roma, trasferta molto difficile. Buona giornata a tutti.
Aprile 4th, 2018 alle 07:27
Commoventi. Commoventi è la parola ricorrente che mi viene alla mente ad ogni partita. Commoventi come i terribili marzo ed aprile che sta vivendo il popolo viola. Che stanno vivendo gli sportivi, che stanno vivendo questi ragazzi. Nei giorni della tragedia avevo detto e scritto che il campionato non avrebbe contato più niente. Che l’unico valore delle partite sarebbe stato far uscire questi ragazzi dal dolore e farli tornare ad una vita normale. Mi sbagliavo. Questo campionato conta e come. Non tanto per i risultati (credo che sarà comunque molto difficile arrivare settimi) quanto per loro. La tragedia ce li ha restituiti uomini veri come forse neanche loro sapevano di essere. Li ha fatti crescere sotto la guida di un allenatore che non mi piaceva e che si è rivelato oltre che bravo, una grande persona. Non so come chiuderemo il campionato. Probabilmente andremo incontro a delle sconfitte. Non lo so. L’unica cosa che so è che questi ragazzi mi han dato delle emozioni forti che non dimenticherò. Questo gruppo resterà nel mio cuore per sempre. Forza ragazzi, forza viola. Siamo bellissimi.
Aprile 4th, 2018 alle 07:31
Adesso diventa anche troppo facile dire l’avevo detto in tempi non sospetti.
La qualificazione UEFA si decide all’ultimo tuffo e noi saremo su quel trampolino.
Grazie capitano. Tutto questo è merito tuo
Aprile 4th, 2018 alle 07:40
Purtroppo non sono potuto andare a Udine per motivi di lavoro e me la sono sentita in radio….. scusa David ma L’esultanza di Sardelli ai gol viola non si può veramente sentire !!! Brutta brutta!!
Aprile 4th, 2018 alle 07:58
Orgoglioso di questi ragazzi.
Bravi, continuiamo così
Solo gil dias ( è così difficile non farlo giocare più..?) unica nota negativa
Adesso a Roma per non perdere
Cristiano Ronaldo monumentale
Aprile 4th, 2018 alle 08:04
Questa squadra e’ lo specchio del nostro inno. ABBIAMO UNDICI ATLETI E UN SOLO CUOR…..Orgoglioso di questi ragazzi. Sin dalla prossima partita in casa torniamo a riempire lo stadio per sostenerli nella inaspettata volata finale. FORZA VIOLA
Aprile 4th, 2018 alle 08:15
Non mi riesce rifare contro, è più forte di me. Lo trovo sciocco.
Aprile 4th, 2018 alle 08:18
E’ un po’ che si vede un grande cuore nell’impegno di questi ragazzi.Si sono superati.Indubbiamente in tutto questo c’é la mano di Pioli sul quale debbo ricredermi.Ieri,poi sono stati encomiabili.A Udine non vincevamo da 9 anni.Qualche cosa vorrà pur dire questo 5° successo di fila.Tutti Ok ma una segnalazione particolare per:Sportiello(2 super parate),Viktor Hugo,una roccia,Chiesa ovunque,Veretout,un tosto.
Aprile 4th, 2018 alle 08:18
P.s. non pensavo che il Siena reggesse così bene il campo con gli spagnoli. Un plauso a questi onesti pedatori che hanno limitato i danni in un’amichevole di lusso.
Aprile 4th, 2018 alle 08:21
Tutti per il Capitano. Un’ondata emotiva che travolge tutto e tutti. Ha detto bene il nostro Cholito, siamo (sono) riusciti a trasformare il dolore in forza. e questo si vede benissimo in campo. forza Viola e grazie DA13 per guidarci ancora come stai facendo.
Vedere poi la rovesciata di CR7 al gobbentus stadium non ha prezzo. Ogni tanto una gioia.
Secondo me la Panini dovrebbe cambiare il proprio logo, da Parola a Ronaldo. Mi sembra doveroso.
CIRANO
PS: buon viaggio Chiara
Aprile 4th, 2018 alle 08:33
Dopo la tragedia non pensavo assolutamente ad una reazione cosi,
anzi pensavo che ci saremmo sciolti
e non ci sarebbe stato niente di strano se questo fosse avvenuto.
Invece, abbiamo ripreso tutti e siamo al settimo posto.
Il calendario ci ha un po agevolato,
ora ci saranno partite più difficili,
non so se ce la faremo ad andare in Europa
e sarebbe un vero e proprio miracolo.
Ma questi ragazzi sono commoventi,
non trovo altri aggettivi.
Ieri partita giocata bene,
Dabo mi piace e Veretout è veramente forte.
Chiesa è giovane e si vede,
perchè spreca troppe azioni in modo ingenuo,
ma ha 20 anni, migliorerà e diventerà un campione.
Si è anche fatto ammonire a bischero e non giocherà a Roma.
Gil Dias viene crocifisso,
ed effettivamente è entrato male
però ricordiamoci tutti che è del 96.
Chiudo con la partita di lei:
E’ vero, si sono comportati benissimo con noi per Astori,
lo abbiamo riconosciuto tutti.
Onore a loro.
Ma io ieri, scusate ma ho goduto come un muflone.
La juve non ha neanche giocato male,
però ha trovato una squadra fortissima con un mostro davanti.
Hanno dovuto inchinarsi e d applaudirlo ed in questo sono stati molto sportivi, va riconosciuto.
Ora devono segnare almeno 4 gol a Madrid non subendone più di uno,
la vedo un po dura..
Aprile 4th, 2018 alle 08:33
Prima di commentare la bella vittoria di ieri, esprimo un mio parere sulle due questioni a latere che hai sollevato.
Secondo me la Fiorentina, partita svantaggiata e con pochi alti e molti bassi, ha avuto un trend di crescita costante dalla partita pareggiata a Roma con la Lazio in poi. È sempre cresciuta nel gioco, nella compattezza e nella determinazione. In questo processo, ha avuto un solo momento di caduta, sul quale la piazza ha fatto dei drammi spropositati (Sampdoria fuori casa e Verona in casa). E la vittoria col Chievo, sofferta ma meritata, era stata ottenuta con Astori ancora in campo.
La morte del Capitano ha avuto, secondo me, l’effetto di potenziare il processo di creazione di un gruppo-squadra forte e motivato che però era già in atto. E questo l’ha fatto perché gli uomini in questione erano e sono di grande valore umano e, sebbene complessivamente non allo stesso livello tecnico di recenti formazioni Viola, anche dei buoni giocatori, come Pioli ha sempre immancabilmente ribadito ad ogni intervista, anche dopo prestazioni opache o sconcertanti.
E la morte di Astori ha avuto, sempre a mio parere, lo straordinario e paradossale effetto di togliere, in un attimo, quella cappa negativa e divisoria tra le varie componenti della famiglia viola, che era stata addensata in anni di irresponsabilità varie, da dividersi tra tutte le componenti; cappa che ha avuto tanto effetto deleterio su risultati, clima e presenza allo stadio.
Per quanto riguarda i cori sull’Heysel e Prizio, infine, ritengo che questo tuo giusto tributo evidenzi il valore della persona, mi fa piacere. Ma mi rattrista pensare che una cosa così ovvia e doverosa per un giornalista, come condannare qualcosa di infame come le offese sui morti di una tragedia immane, non sia stata condivisa fortemente da tutti i coloeghi..
Aprile 4th, 2018 alle 08:49
@ Alessandro B
Abbiamo detto l’altra volta che aspetteremo fine stagione a giudicare Corvino, però qui mi pare che in tanti dovranno ricredersi su valutazioni affrettate.
Io dico solo che abbiamo cercato per 2 anni un centrale e lui in una sola sessione di mercato ne ha portati 3, tutti e tre molto forti di cui uno giovanissimo.
In tempi non sospetti, durante il mercato invernale quando ancora era desaparecidos, azzardai a dire che il nostro acquisto invernale sarebbe stato Saponara, certo azzardai, ho avuto culo…però mi pare di averci preso, ad oggi abbiamo un bel centrocampo che può operare con più moduli, resta ancora da valutare Benassi che continua ad avere alti e bassi, ma sono fiducioso che il prossimo anno sarà il suo anno.
E’ chiaro che una squadra rinnovata al 75% aveva bisogno di amalgama, fuori e dentro il campo, mi sto ricredendo anche su Pioli al quale ho sempre riconosciuto di essere tra i migliori a fare gruppo, ma alcune lacune tecniche … invece sta facendo un lavoro eccellente.
Ho visto un Simeone in campo con la schiuma alla bocca, correva dietro a tutto e tutti sembrava assatanato, ottimo.
Falcinelli è ancora un pò arrugginito, ma ha il merito del colpo di tacco. Ok ha sbagliato un gol incastrandosi da solo, ma quello sbagliato da Benassi è certamente peggiore.
Grandi ragazzi
Vdz
Aprile 4th, 2018 alle 08:52
Vittoria viola e gobbi umiliati. Serata perfetta.
Filippo da Prao
Aprile 4th, 2018 alle 09:06
#14 Ale b.da schiantare dal ridere,non mi sarebbe uscita così bella nemmeno se mi impegnavo,sintesi perfetta.
Aprile 4th, 2018 alle 09:33
@PaoloF
Concordo con te, l’esultanza di Sardelli non si può proprio sentire 😀
Aprile 4th, 2018 alle 09:38
Meravigliosi i ragazzi in rosso ma quello in viola , perdonatemi , col numero sette …SPAZIALE !!!
Umberto Alessandria
Aprile 4th, 2018 alle 09:48
@ Zachini: hai fatto una premessa e sei giunto alle conclusioni opposte.
Aspettiamo a giudicare Corvino a fine stagione, perché per me la sua campagna acquisti continua ad essere ampiamente sotto la sufficienza. Le 5 vittorie sono esaltanti, fanno bene all’anima viste le condizioni in cui sono maturate e sicuramente questi ragazzi sono meritevoli, comunque vada, dei nostri applausi incondizionati.
Ma i giocatori si valutano sull’arco di 38 partite, e buona parte dei nuovi arrivati oscilla ancora tra i 5 e il 6. Fortunatamente adesso tendente al 6, ma non è che una serie positiva cancelli tutto il pregresso. Vediamo dove ci porterà questo filotto di vittorie e, soprattutto, se i giocatori sapranno mantenere l’attuale rendimento.
A fine stagione tireremo le somme, con la speranza di dovermi cospargere il capo di cenere nei confronti del nostro direttore tecnico.
Aprile 4th, 2018 alle 10:01
Chiesa lo state esaltando troppo. Io non so che cosa abbia fato nel primo tempo, perchè non l’ho visto, ma ho visto il secondo. Essere tarantolati è una bella cosa, giocare al calcio è un’altra. Il bimbo deve crescere tantissimo, state calmi…
Aprile 4th, 2018 alle 10:15
Questi ragazzi stanno traducendo sul campo quello che il nostro inno canta e che i tifosi vorrebbero sempre vedere: 11 atleti e 1 solo cuore!.
Mentalmente incredibili, commoventi. La tragedia che ha colpito una squadra e una città ha spazzato via le cose futili e ha riportato i giocatori ad un livello terreno, dove l’umiltà e il sacrificio sono le basi per portare avanti qualcosa. Nonostante tutti i limiti tecnici di alcuni giocatori (e la mediocrità che tanto incensano i dirigenti e che fino a fine maggio possono nascondere poi si vedrà), questi ragazzi vanno acclamati, con equilibrio certo, perchè di voli pindarici e di valutazioni individuali assurde se ne sentono fin troppe. Però quando li vedi stretti in quel modo, sudati e con un sorriso rivolto lassù non c’è altro da dire che grazie, indipendentemente da come finirà. Tanto di fiorentine molto più forti ma irriverenti di queste se ne sono viste e ci hanno fatto arrabbiare. Questa con tutti i suoi difetti, ci fa applaudire.
Aprile 4th, 2018 alle 10:20
Be’ vincere ad Udine per noi non è mai stato facile anche perché questi diciamocelo francamente portano anche un bel po’rogna…..certo il calendario era agevole ma una continuità di risultati con una striscia così lunga è difficile da ottenere anche da parte di squadre di altissima classifica…Sportiello vale tre Tatarusanu messi in fila e Chiesa sono sicuro che se la sia andata a cercare l”ammonizione perché era in diffida e rischiava di saltare la Spal contro la quale abbiamo francamente più possibilità di vittoria rispetto alla Roma dove molto probabilmente si interromperà il godibile filotto da tre punti
Per quanto riguarda la Champion si è trattato ovviamente di partitella di allenamento del giovedì per il Real che ad un certo punto si è messo anche a giocare con le traverse per non umiliare più di tanto i gobbetti che in Europa non mancano mai di dimostrare la loro schiacciante superiorità ….anche per questo anno vinceranno l’anno prossimo e c’è anche chi ci crede.
Condoglianze sentite alla famiglia della giovane giornalista Chiara .
Aprile 4th, 2018 alle 10:24
Jack
Lo stiamo esaltando troppo? E’ discontinuo ed a volte ingenuamente egoista, ma ha 20 anni. Quello che invece gli riesce molto bene è spaccare le partite in 2 e deciderle con sue giocate. Se ieri non hai visto il primo tempo non ti puoi permettere di giudicarne la prestazione. si è creato 2 ottime occasioni da gol e nella prima (dopo 2 minuti) il tiro è uscito di un nonnulla. Poi ha causato il rigore con una sua incursione assolutamente identica a quella del raddoppio col Crotone. Ed ha solo 20 anni. Ti sembra poco?
Ripeto, lo stiamo esaltando troppo? No, non lo esaltiamo per niente, semplicemente sottolineiamo le su doti.
CIRANO
Aprile 4th, 2018 alle 10:24
Ieri, per motivi di vicinanza logistica, ho potuto vedere la Fiorentina dal vivo (non mi capitava dal 30 dicembre con il Milan).
Ho ricevuto, mentre parchegguavo, una chiamata di Picchio al telefono che più benaugurante di così non si può. Ora dovrà ripetere il rito..
La squadra ha esattamente giocato la partita che doveva giocare (e questo è un gran merito). Rispetto ai commenti che ho sentito da chi l’ha vista in TV, mi è parsa meno scintillante ma devo dire che l’ambiente non aiutava. In primis, per il ricordo della tragedia ed, in secundis, perchè ad Udine, di martedi alle 18.30, di gente allo stadio ve ne è davvero poca.
A me non sono piaciuti i primi 20 min della ripresa dove stavamo ridando forza ad una squadra in grossa difficoltà, per il resto direi bene anche se su ritmi bassi perchè l’assenza di Badelj, quando c’è da far uscire la palla dalla difesa, fa sì che ci si impieghi un tempo di gioco in più.
Una cosa importante che ha portato Pioli è l’abitudine ad andare a recuperare palla alti (più dalla parte destra per la verità) senza mai perdere l’equilibrio.
Abbiamo tre centrali forti (metto anche Milenkovic che da terzino è adattato) ma nessuno adatto ad impostare il gioco. Ieri Pezzella ci ha provato mentre Vitor Hugo, a differenza di alcuni di voi, l’avevo visto meglio in altre occasioni. Tende ancora ad interpretare il ruolo come in Brasile, ovvero cerca sempre l’anticipo sul primo tempo, mentre talvolta nel nostro campionato è fondamentale temporeggiare.
Benassi, visto dal vivo, mi sembra più utile che visto dalla Tv; non sono un suo estimatore ma ha cacciato e conquistato un buon numero di paloni sulla trequarti. Detto ciò, un errore sottoporta come quello di ieri non è perdonabile. Chiesa porta sempre qualcosa di buono (corner, punizioni ecc) anche quando la giocata non gli riesce del tutto.
Nelle ultime due trasferte abbiamo affrontato due squadre in crisi ma non sottolineo questo aspetto per togliere dei meriti bensì per rimarcare il fatto che abbiamo approfittato come si deve della situazioni (solitamente siamo maestri nel far tornare in forze gli aversari in difficoltà). Simeone è entrato in campo carico; ha segnato un bel goal con un bellissimo movimento favorito da un rimpallo e ci tengo a dire che non è fortuna, perchè i rimpalli vanno a sempre a favore dei giocatori in quel momento più in forma e più in palla (Edmundo li vinceva tutti). Ha ridato profondità e dinamismo ad una squadra che in quel momento si stava abbassando. Bravo. Tecnicamente ha sbagliato due cosine semplici ma qui fermo altrimenti mi danno del doriano. Saponara invece ha fatto un passo indietro rispetto alle precedenti uscite. Comprensibile essendo rientrato da venti giorni ed essendo stata per lui era una partita particolare.
Zachini,
ho osservato Biraghi ma non sarebbe giusto trarne delle conclusioni ieri perchè credo sia stata una delle pratite dove ha inciso meno a livello di cross e giocate importanti. Sulla corsa che mi facevi notare: è un po’ a scatti e questo ogni tanto gli fa perdere un tempo di gioco.
Chi, a mio parere, è destinato ad una carriere importante è Milenkovic. Anche quando sembra perda il duello con l’uomo riesce spesso a rientrare sullo stesso e, quando “deve” fare fallo non lo commette mai in maniera plateale. Secondo me è proprio bravo…E un bravo a chi c’è la portato…
Senza Bbadelj e Chiesa, a Roma sarà dura anche perchè sarà la terza gara in otto giorni e noi, a differenza loro, non siamo abituati.
A me se arriviamo o no in EL interssa il giusto anche perchè l’Atalanta ha un calendario migliore e la Samp sta recuperando giocatori importanti. La cosa importante è aver trovato un’ossatura di squadra su cui lavorare per le stagioni future (mentre sino ad un mese pensavo di aver buttato una stagione) e aver ricompattato un ambiente che pareva destinato a consegnarsi a lacerazioni incomprensibili. Ha ragione David nel complimentarsi con l’allenatore ma dobbiamo dire bravi a tutte le componenti compresi noi. Facciamo durare questa situazione anche quando per lacune nostre, per un calendario più difficile o perchè il vento degli espisodi girerà, i risultati saranno meno felici…
Aprile 4th, 2018 alle 10:24
@Alessandro B
Ho fatto un commento sui 3 centrali, che mi sembra abbiano sempre dato eccellenti prestazioni.
Ti ricordo già da ora che quando sarà il momento, per valutare un DS non devi prendere tutti gli acquisti, altrimenti nessun DS avrebbe mai e poi mai la sufficienza…
Vdz
Aprile 4th, 2018 alle 10:53
@ zachini: l’operato di un DS si valuta nel complessoè ovvio che se il 50% degli acquisti ha avuto un ottimo rendimento anche il DS avrà fatto un ottimo lavoro, ma se i giocatori che hanno reso sono, ad esempio, solo 5 su 15 allora qualcosa da rivedere c’è.
Aprile 4th, 2018 alle 10:53
Il dono più grande di simili disgrazie è quello di svegliare la coscienza. Coscienza come consapevolezza del sé. Come consapevolezza di cosa si può fare insieme. Il calcio è sport di squadra e come tutti gli sport di squadra è un’alchimia quasi magica. Tutto funziona quando undici cervelli sono in sintonia. Undici cervelli perfettamente accordati. Molto spesso, anzi oserei dire, quasi sempre, di undici cervelli che scendono in campo, alcuni sono a scartamento ridotto e quando incontri altri undici cervelli magari connessi anche a piedi e polmoni più scarsi, ma tutti e undici al massimo della concentrazione, perdi. Quante ne abbiamo perse di partite con squadre più scarse?
Come ho già scritto, Pioli ha un’opportunità fantastica di tirare fuori una squadra coi controcazzi che a calcio si gioca prima col cervello e poi col corpo. Ci sta riuscendo e stanno venendo fuori i valori del collettivo.
Aldilà del collettivo però, mi trovo a sottolineare quanto è cresciuto Chiesa. Questo ragazzo mi pare faccia passi da gigante. Quando Paulo Sousa lo mise in campo, in molti interpretarono la scelta come un gesto polemico nei confronti della campagna acquisti della società. Altri dissero che assomigliava a quando Montella schierò Brillante…invece semplicemente il mister aveva intravisto in quel ragazzo il campione che si sta rivelando e dopo Bernardeschi (altro che il portoghese ha valorizzato a pieno), ecco pronto un altro bel tesoretto per la Fiorentina. Per essere un allenatore non aziendalista di soldi alla Fiorentina ne ha portati tanti eh.
Aprile 4th, 2018 alle 11:02
Alessio Rui
Hai citato per caso Edmundo?
Il più grande giocatore di tutti i tempi??
Anche a parer mio l’Europa sarà possibile solo se la perderanno le dirette concorrenti in primis la Samp. che ha lo stesso identico nostro calendario con l’unica eccezione e vantaggio di incontrare il Bologna invece del Milan e inoltre negli scontri diretti siamo in totale perdita
Tutto vero quello che dici non mi convincono appieno però Benassi e soprattutto Falcinelli (che rispetto a Benassi ha l’aggravante di essere una punta) perché i goals divorati a tu per tu con il portiere cominciano ad essere troppi e un professionista della massima serie quale sia il suo ruolo dovrebbe sapere dove metterla in occasioni così ghiotte prima di tirare…sembra che tirino senza la dovuta cattiveria e concentrazione…..ma se si continua a vincere gli si perdona anche questo..
Aprile 4th, 2018 alle 11:09
Tutti i giocatori, ma proprio tutti, stanno dando il 110%; e così Sportiello caccia in due partite 3 parate da … nazionale, laddove prima respingeva tiracci sbilenchi sui piedi degli attaccanti avversari; Simeone segna due partite consecutive con due gol da centravanti, il secondo soprattutto; Chiesa contro il Crotone praticamente inarrestabile, ieri sempre sopra la media; Saponara la sorpresa più gradita, assist al millimentro, aperture di gioco ecc. (azzardo molto un futuro alla Pirlo, chissà, ma con un centrocampo Veretout e Dabo e anche il sempre bistrattato Benassi, come soluzione non sarebbe neanche tanto fantacalcistica). E che dire della difesa, nelle ultime 5 partite ha subìto una sola rete.
Appaiono segnali confortanti per un futuro più che buono; si ha l’impressione che questa rosa, con due o magari 3 innesti corposi possa competere ad alti livelli; certo Badelj andrebbe confermato e Pezzella riscattato a qualunque costo ed un centravanti esperto e di personalità che faccia crescere i due ragazzi sempre più terribili la davanti, un laterale destro (a sinistra va bene Biraghi, semmai ci vorrebbe una riserva un pò più forte di M. Olivera) completerebbero la rosa rendendola più completa e competitiva, ma, oltre questo, c’è da ammettere che parecchie scommesse stanno rivelandosi vincenti: Veretout in primis, Pezzella, e, ci metterei, anche Biraghi (laterali sinistri che fanno sfracelli in positivo in giro non è che ce ne siano tanti), mentre Benassi, V. Hugo, Milenkovic e, udite udite, Simeone e Sportiello promettono davvero bene per il futuro; si, il futuro, perchè questa squadra è molto giovane e non può che migliorare, con Pioli al timone, ovviamente.
Sulla partita di ieri che dire, gara dominata ed un Veretout stellare.
Aprile 4th, 2018 alle 11:13
Violetviper,
Edmundo tecnicamente era davvero un fenomeno e l’ho citato volutamente in merito al fatto che vinceva tutti i rimpalli, altrimenti rischiavo che qualcuno mi dicesse che toglievo dei meriti al Cholito.
L’occasione sciupata da Falcinelli è ghiotta ma con l’attenuante di un pallone che non si aspettava e con un movimento innaturale. Quella di Benassi imperdonabile… Sull’ex torinista sono da sempre critico e non credo che possa migliorare il suo standard. Però, non mi piacciono quelli che parlano per partito preso e, poichè ieri non mi è dispiaciuto (goal mangiato a parte) ci tenevo a scriverlo.
Aprile 4th, 2018 alle 11:13
Be’ Nedo intravedere delle potenzialità in Chiesa non deve essere stato così difficile…fare il paragone con Brillante non mi sembra molto pertinente…..parliamo di due categorie calcistiche ben distanti…quella poteva essere una provocazione ma Chiesa no via ….se ne sarebbe accorta anche la mi nonna che Chiesa l’era un predestinato
Aprile 4th, 2018 alle 11:14
Ancora qualche considerazione a latere, poi davvero passo alla partita.
@Paolof #9 e @Tony Maner #21: quoto!
Ho ascoltato i gol, riproposti da Radio Bruno, e Sardelli che rimbalza risultato/marcatore/risultato/marcatore/risultato/marcatore/risultato/marcatore/ri-sul-ta-to/mar-ca-to-re non si può sentire 😳😳😳😳😳😳😳
Ma c’è bisogno di drogare le emozioni? Esultare come viene, magari mantenendo una certa dignità tipo da adulti no? Vabbè…
———————–
Violetviper #26
Carissimo, la tua spiegazione su Chiesa la trovo altamente improbabile.
Dubito che Chiesino faccia di questi calcoli disfattisti (si perde di sicuro a Roma? Aspettiamo che tornino asfaltati da Barcellona, poi si vede… sono anni che la Roma si squaglia dopo le sconfitte in Champions), anche perché immagino che avrebbe preferito di gran lunga giocare all’Olimpico contro una squadra di Champions che non in casa con la Spal.
Federico ha commesso un errore madornale, mi ha fatto veramente incazzare. Sapevo che era sotto diffida e quando gli ho visto commettere quel fallo inutile a centrocampo, così plateale, mi sono arrabbiato tantissimo (con gli omini del circolo di Faella che non hanno capito, finché il commentatore Sky non ha spiegato).
E se un giocatore vuol farsi ammonire strategicamente, lo deve fare a fine partita, perché il giallo ti compromette anche la gara in corso.
A tal proposito, fossi Gasperini prenderei a calci nel sedere Petagna, che si è tolto la maglia dabato scorso. I gialli li sconti, arrivi alla vigilia di una partita importante, devi fare un fallo necessario e scatta la squalifica perché 5 gare prima ti sei beccato un’ammonizione gratuita.
Sono cose che un professionista non deve fare!
Un caro saluto a tutti.
Aprile 4th, 2018 alle 11:18
Pioli è un allenatore vero, in tutti i sensi (anche la sua faccia e il suo silenzio quando gli chiedevano, 1-2 anni fa, cosa pensasse della moviola in campo, lol).
Quindi fuori moda, pessimo come attore, e sottovalutato dalla stampa — specchio del potere quale essa è sempre (parlo di grande stampa).
Aprile 4th, 2018 alle 11:50
Delle 5 vittorie consecutive, questa mi è sembrata la più autorevole e convincente. Fatta eccezione per un quarto d’ora di inizio ripresa, la Viola ha sempre comandato e gestito.
Ancora siamo poco realizzativi, però c’è da dire che è il secondo 2-0 consecutivo con un gol per tempo (il più classico dei classici), e che in 5 gare 15 punti e 1 gol subito.
Temevo tantissimo il bisogno di riscetto dell’Udinese, la particolarità della gara in terra di lutto e il fatto che i numeri, statisticamente, fossero ben difficili da confermare, sia in positivo per noi che in negativo per i friulani.
Sorpreso positivamente da Dabo, chiamato ad una conferma in condizioni meno favorevoli di sabato scorso: il francese ha mostrato un’efficacia tattica (interdittiva e costruttiva) molto interessante; e mi pare anche pericoloso di testa. Tecnicamente meno scarso di come mi era parso all’esordio. Bene.
Direi che si sono confermati tutti, contro un’Udinese velleitaria e a rischio depressione, che ha orchestrato alcune buone manovre in contropiede e prodotto la miglior fase di gioco al rientro dagli spogliatoi. Mi sono piaciuti il centrocampista ricciolo croato coi calzini abbassati e il 10 (De Paul), ma la differenza di manovra corale con la Fiorentina mi è sembrata netta.
Falcinelli bene in manovra, difende palla e prende molte punizioni, però confusionario e sterile in conclusione.
Ottima la linea difensiva, compreso Sportiello, che comincia a darmi una sicurezza finora non reperita in lui.
Centrocampo solido, con il già menzionato Dabo e l’ottimo Veretout, giocatore di valore molto alto, e Benassi, che tra i tre mi è sembrato quello meno in palla (errore di fronte al portiere incluso).
Biraghi sufficiente, con qualche ingenuità in più e meno vetrina, stavolta.
Chiesa è partito subito molto bene, a differenza del solito (quando ingrana soprattutto nella ripresa), con le tante luci solite e alcune ombre, anch’esse già viste (tira troppo e si è fatto ammonire da pollo). Nel complesso, giocatore importante.
Nota dolente Gil Dias.
Sembrava il Théréau della gara col Torino: ha sbagliato praticamente tutto in tutte le fasi di gioco (e non ha battuto il rigore decisivo…).
Le due occasioni regalate all’Udinese (una cincischiando con Milenkovic, l’altra cercando un’improbabile controllo sulla linea laterale e disinteressandosi poi del friulano che gli aveva rubato palla) sono state sconcertanti, come se prima di entrare in campo si fosse fatto un’iniezione di siero deconcentrante puro.
Ma cos’ha questo ragazzo, valutato 20 milioniper il riscatto?
Ottimo Simeone. Entrato come un toro schiumante nell’arena, ha inciso immediatamente col piglio sulla gara ed ha segnato un gol da attaccante vero.
Una conferma così, tre giorni dopo sabato, è davvero significativa.
Pochissimi minuti, ma buoni, per Eysseric.
Saponara meno in palla di sabato, e più nervoso, ma nel complesso positivo. Ed è una nota molto lieta.
Belli i tifosi viola, nello spicchio di Dacia Arena. Si sentivano benissimo, bravi!!!
Aprile 4th, 2018 alle 12:30
aspettate a vedere tutto nero per la prossima partita.
dipende da stasera
se facessero un risultato positivo o con possibilità di ribaltamento al ritorno..la roma penserà alla coppa dei campioni.
e poi noi si gioca in 12…..
Aprile 4th, 2018 alle 12:30
@ Alessio Rui
Commentavo con i miei amici durante la partita, ieri Biraghi era da insufficienza a parer mio, quindi non è la migliore partita per valutarlo, anche se poi non abbiamo subito gol.
Al contrario la sensazione più che positiva che avevo avuto con Dabo, è stata confermata: sbaglia ancora molti passaggi, ma per la misura, ma è una diga e pure forte di testa…
Vdz
Aprile 4th, 2018 alle 13:48
Concordo con Picchio che i progressi dei viola, specialmente sul piano della grinta e della determinazione, si erano manifestati anc prima del grave lutto. La grave perdita ha responsabilizzato i ragazzi viola ed esaltato la loro compattezza determinando uno “spogliatoio”ideale.
I successi viola hanno inevitabilmente infiacchito il clima dialettico del blog ma non mene rammarico.
Aprile 4th, 2018 alle 13:53
Bene così,gruppo unitissimo.
Aprile 4th, 2018 alle 14:36
Sinceramente, voi siete testimoni su questo blog, io su Stefano Pioli non ho mai avuto dubbi e non li avrò neanche dopo una o più sconfitte.
Vivendo a Bologna l’ho seguito negli anni d’oro della squadra rossoblù e ha portato il bologna dove non arrivava da anni, anche davanti a noi.
Uomo meraviglioso con una amore per la viola che trasuda ad ogni passaggio.
Le 5 vittorie:
Credo che oltre alla grande onda emotiva i risultati siano frutto della crescita di una squadra in costruzione. Ovvero bisogna avere la pazienza di aspettare che i giocatori si amalgamino e per farlo ci vuole tempo, sopratutto quando rifai la rosa quasi completamente.
Ricordiamoci Badelj all’inizio e riempiamo le nostre analisi di un minimo di pazienza.
Vedi Hugo.
A me dell’europa non mi interessa come obbiettivo, non brucerei energie per sognarla, ma mi garberebbe tanto.
Ieri la mossa di mettere chili e centimetri a centrocampo ha funzionato. Dabo ha fatto un paio di recuperi fondamentali e tanti tanti contrasti. Uno così serve sempre.
Saponara molto bene, è questa la dose di qualità che ci mancava.
Chiesa era in apnea, ha fatto 60 minuti da maratoneta, a ritmi altissimi e non ne aveva più, chi discute sulla volontarietà dell’ammonizione, mi fa tanto ridere.
ACQUISTI:
Quelli che stanno rendendo non sono le scommesse , ma i giocatori che hai pagato il giusto. Hugo, Pezzella, Saponara, Sportiello, Veretout, Simeone e Benassi.
Molti non apprezzano Benassi, invece secondo me fa un lavoro dinamico enorme di equilibrio che garantisce al meccanismo una stabilità e una solidità essenziali.
Aprile 4th, 2018 alle 14:51
Propongo un sondaggio sul blog:
Se domani venisse Ausilio e vi dicesse vi rendiamo Vecino e ci date Veretout tutto alla pari anche gli ingaggi…
Voi cosa fareste…?
Vdz
Aprile 4th, 2018 alle 14:53
il problema è che ci sono tifosi(?) cone Jack Kramer….
Aprile 4th, 2018 alle 16:36
Zachini,
si, Dabo di testa le prende tutte. Sui calci piazzati è una risorsa. Per ora è meglio quando colpisce di testa in fase difensiva, ma potrebbe venir buono anche in fase offensiva; il problema sono gli appoggi…alcuni errati altri con un tempo di gioco di troppo. Ad ogni modo, ha tante altre qualità. Paradossalmente lo vedrei meglio come interno che come play anche se perderemmo qualcosa in fase di inserimento.
Credo che, per fisico e caratteristiche, la sua collocazione prediletta sia in un centrocampo a due.
Aprile 4th, 2018 alle 16:38
#44
Caro Zac, stimolante quesito.
Io mi tengo Veretout.
In tempi non sospetti ho sostenuto che dei tre centrocampisti titolari dello scorso anno ci eravamo tenuti il migliore (Borja in fase calante, Vecino non all’altezza di Badelj).
Ma di Veretout non sapevo niente. Per me è molto forte.
Aprile 4th, 2018 alle 16:44
Zavhini, e non lo so se la tua provocazione sia poi così fuori dalla realtà; se il francese azzecca un finale pirotecnico e magari fa altri 4 o 5 gol, rigori compresi, oltre all’improbabile scambio, sarà certamente possibile che si presenti qualche ds con un malloppo 4 o 5 volte la cifra pagata dalla Fiorentina.
Comunque, rispondendo al tuo “sondaggio” ovvia
Aprile 4th, 2018 alle 16:46
Ovviamente assolutamente no, che se lo tengano il Vecino, visto che gli piaceva tanto…
Ps sono mesi che mi esaltano le partite di questo ragazzo che sembrava essersi perso altrove e che qui sta facendo il fenomeno a centrocampo.
Aprile 4th, 2018 alle 16:54
secondo me il problema sono i tifosi come te Jon Torpy, perchè vanno avanti col prosciutti sugli occhi a prescindere. Chiesa è un fenomeno, a prescindere che su 4 azioni è inciampato 3 volte sul pallone, mentre Vitor Hugo era un pacco, nonstante avesse giocato 1 partita da titolare, contro l’Inter e con accanto uno dei peggiori Astori, pace all’anima sua, della stagione. Che poi non capisco qualse sia il senso. Posso capire la società che, in caso di futura vendita, ci guadagna ad ealtare Chiesa, ma noi che ci guadagnamo. Almeno godiamocelo quando gioca bene e stiamo zitti.
Aprile 4th, 2018 alle 16:58
Vorrei menzionare una tastiera d’altro livello: Classe 1937. E non perché è una piacevolissima persona che ho avuto il piacere di conoscere e poi scoprire essere stato in gioventù in amicizia col mio babbo. No.
Perché scrive cose intelligenti e con un garbo superiore.
Io, per dire che sul blog sono scomparsi vomitatori seriali e commentatori monotematcici, avrei scritto un saggio breve. Ecco invece la lapidaria fiammata di ironia fiorentinissima:
“I successi viola hanno inevitabilmente infiacchito il clima dialettico del blog ma non mene rammarico”.
Grande.
Aprile 4th, 2018 alle 17:32
Ho letto tutti i vs. commenti con molta attenzione e concordo con molti di voi sui miglioramenti evidenti che ci sono nella squadra, condivido poco i distinguo su questo o quel giocatore perché come sempre io penso che qualcuno possa avere anche problemi di ruolo o adattamento al ns. gioco e non per questo debba essere tacciato di scarso, mi riferisco ai Dabo Biraghi Falcinelli o addirittura Simeone un centravanti di 22 anni. Fra tutti i motivi che avete elencato degli evidenti miglioramenti penso che vi siete dimenticati quello più importante per me, e cioè il clima di affetto che si respira intorno alla squadra in questi ultimi periodi. Sappiamo tutti perché questo è accaduto, ma per me questi si sentono amati e anche per questo riescono a crescere. Noi crediamo che questi non ascoltino non leggono ma la realtà è diversa e il fatto di farli sentire importanti si riflette, palesemente sul campo la domenica. La mia sara una battaglia persa ma per me sostenerli a prescindere anche quando tutto non va a gonfie vele potrebbe essere molto importante al contrario fischi e bubamenti non li faranno certo crescere prima.
Aprile 4th, 2018 alle 17:40
Leggo vari commenti sul mercato con tentativo di dare giudizi su Corvino, e resto perplesso.
Non mi sento in grado di valutare l’operato del nostro direttore sportivo, perché non può essere basata, la pagella, solo sui giocatori presi. Intendo che bisognerebbe essere più addentro alle cose societarie, Viola e del campionato in genere, così da considerare anche il prezzo di acquisto o prestito dei vari giocatori, le condizioni contrattuali, quali alternative sarebbero state a disposizione – che magari sono state scelte da altre squadre – e cose del genere.
Io tutto questo non sono assolutamente in grado di farlo. Quindi, mi limito a dare un giudizio provvisorio ai nuovi giocatori viola.
Mi hanno pienamente convinto i tre centrali (Pezzella, Milenkovic e Vitor Hugo), Veretout e Laurini. Su questi non ho riserve, solo elogi.
Ad essi aggiungo Pioli.
Mi piacciono e stanno crescendo nelle mie personalissime grazie Sportiello, Biraghi, Saponara, Simeone e Benassi, sui quali ho lievi e varie riserve circa la qualità tecnica e/o tattica e/o caratteriale e/o il costo sostenuto per portarli in viola, ma che reputo inserimenti positivi.
Non mi hanno convinto ancora o hanno bisogno di tempo per essere considerati davvero buoni elementi Eysseric, Dabo, Lo Faso.
Mi sembrano inadeguati alla Fiorentina, con possibilità di ricredermi, Olivera, Gil Dias, Falcinelli, Cristoforo.
Fuori categoria Théréau, per me tra i migliori nelle prime 15 giornate e poi rapito dagli alieni e restituito brutta copia di se stesso.
I voti a Corvino non so darli.
Aprile 4th, 2018 alle 17:54
Zachini, mi sarebbe piaciuto vederli insieme. Ma se devo scegliere uno solo tengo il francese perché so che con Pioli rende tanto.
Aprile 4th, 2018 alle 17:56
@44 Zachini:
mah, a me Vecino piaceva parecchio,
mi piace anche Veretout..
boh, sarei parecchio indeciso.
Comunque a una decine di partite alla fine del campionato,
tutti questi bidoni io non li vedo
soprattutto se si considerano gli ingaggi che prendono.
Se offri massimo un milione non è che ti tocca Cr7.
Chi sarebbero i bidoni?
forse Gaspar?
Ma i vari Milenkovic, Pezzella, Hugo (catalogato frettolosamente come bidone ma ora si sta vedendo di che pasta è fatto), Biraghi, Laurini, Veretout, Benassi, Simeone mi sembrano acquisti validi e in alcuni casi validissimi.
Gil Dias è del 96 ed è in prestito,
Theraux sta facendo il suo, Falcinelli e Dabo ancora sono ingiudicabili,
i vari Zeknini, Lo faso sono giovanissimi e gli va dato il tempo,
insomma io la campagna acquisti considerando il rapporto qualità/prezzo/ingaggi, la vedo buona,
se ci si lamenta noi, i tifosi del Milan dovrebbero rincorrere chi ha fatto il mercato col forcone.
Aprile 4th, 2018 alle 18:09
Zachini,
io mi riprendo Vecino.
Aprile 4th, 2018 alle 19:02
Zachini @44
Io mi tengo Veretout, a suo tempo ho scritto diverse volte che non capivo tutti quei piagnistei per le varie partenze. Erano tutti giocatori o che volevano andare via o in fase calante.
Aprile 4th, 2018 alle 19:47
Derby di Milano, partita importantissima e determinante x entrambe le squadre.
Ne’ Vecino (24 mln), ne’ Borja, ne’ Kalinic(25 mln) partono titolari.
Kalinic e Borja entrano verso la fine, Vecino per il quale in tanti a firenze hanno cambiato squadra continua a scaldare la panca…epoure qualcuno scrisse che 24 mon erano pochi, che era una clausola da rivedere, che senza di lui si perdeva tutto il centrocampo e si sarebbe veleggiati verso la B.
Io continuo a dire, per fortuna il tifoso non conta niente e a fare certi lavori ci sononprofessionisti, gente che di calcio ci capisce, gente che il calcio è il suo lavoro.
I tifosi è bene che facciano i tifosi
Vedo che il mio sondaggio ad ora ha raccolto 3+1 (il mio) voti a favore di Veretout (già a settembre dissi che non ci avrebbe fatto rimpiangere l’uruguaiano) ma a firenze vige la regola che si criticano i giocatori, poi quando si vendono diventano dei campioni mentre quelli che si comprano sonona prescindere dei bidoni.
Vale quasi sempre, ma a volte vale il contrario, vedi Ilicic…
Vdz
Aprile 4th, 2018 alle 20:14
44#: “le prendo il suo dash…
No no no no no..”
No non faccio a cambio…ma vecino veretut saponara insieme…..
Aprile 4th, 2018 alle 20:27
per una volta voglio giocare a fare l’allenatore: come giocherei io la partita con la Roma?
Sportiello in porta
difesa con 3 centrali: Milenkovic, Vitor Hugo, Pezzella
a sinistra Biraghi, a destra Gaspar
così siamo coperti
centrocampo a 3: Veretout, benassi, Dabo
In attacco Saponara e Simeone
Squadra corta, cattiva, ben coperta e si gioca di rimessa.
Aprile 4th, 2018 alle 21:07
@50 Jack Kramer
Il tuo nickname lascia intravedere una tua forte passione per il gioco del tennis, circostanza che mi convince a desistere dal controbattere le tue argomentazioni calcistiche.
@ 51 Picchio a Pulicciano
Ti ringrazio per il tuo intervento, cercherò di non “montarmi il capo”. Un caro saluto da inoltrare anche al babbo talentuoso portiere degli anni ’50. Invidiavo, ventenne impiegato di banca , il suo fisico prestante.
Aprile 4th, 2018 alle 21:15
OT:
per @20 michele del post precedente:
a parte il fatto che vedere uno juventino che viene qui a lamentarsi della sua squadra non ha prezzo (!!!), però vorrei farti una proposta: ma perchè non vieni con noi e lasci perdere quei brodi?? t’avverto,non vincerai mai nulla, ma ti garantisco che di emozioni ne vivrai tante lo stesso!! 😀
Aprile 4th, 2018 alle 21:20
Allora diciamola tutta, senza girarci troppo intorno!
E’ chiaro che in questo gruppo si sia insediato qualcosa di speciale, che fa la differenza!
Ci sono storie ed emozioni che vanno oltre l’immaginabile e credo che questo sia uno di quei momenti in cui si raccontano queste storie ed in cui si vivono queste emozioni.
Noi parliamo di calcio ma c’è molto di più, dietro a queste 5 vittorie consecutive ottenute dopo la morte del Capitano.
Ed è un “molto di più” che nessuno può spiegare perchè le parole non possono dare senso a qualcosa di così speciale.
La mente è una cosa meravigliosa!
Aprile 4th, 2018 alle 23:32
Per il sondaggio di Zachini mi prendo il francese molto più giocatore dell’uruguaiano.
Rispetto all’anno scorso io rimpiango solo Bernardeschi e Borja mentre per il resto non ho nessun rimpianto.
Aprile 5th, 2018 alle 06:14
Penso che non si diventi fenomeni o brocchi in 15 giorni.
Quello che appare evidente è la voglia di lottare insieme.
Dabo ieri mi è piaciuto molto ha fatto due o tre recuperi molto importanti.
A fine anno noi e soprattutto Pioli e la società faranno un bilancio e vedremo chi resterà e chi no.
Nei pochi minuti giocati mi è parso pimpante anche Eysseric a differenza di Gli Dias ancora fuori da schemi e logiche di gioco
Aprile 5th, 2018 alle 07:13
Un grande plauso ai nostri ragazzi . Questa stagione è assurdo dare voti o lamentarsi , solo bravi . Tutti , nessun escluso.
Questo gruppo di lavoro ha dimostrato, purtroppo per una tragedia , una forza d’animo rara ai nostri giorni .
Piccolo cameo : le ultime trasferte abbiamo giocato con squadre che erano contestate dai rispettivi tifosi ( più che le squadre i presidenti ) al grido di Spendere , bisogna spendere . Che siano le scie chimiche a renderci tutti beoti ?
Per il gioco , io non amo girarmi indietro e quindi mi tengo Jordan .
Per SHINTAIWAZA , sono in accordo con il tuo scritto interpretandolo ma il pensiero è una cosa meravigliosa e la mente mente
Aprile 5th, 2018 alle 08:14
Che dire, bravi tutti! Era ed è una situazione difficilissima ma la Fiorentina ne sta venendo fuori alla grande e l’Europa che pareva un miraggio ora è più vicina, difficile ma più vicina.
Piuttosto mi vengono da fare alcune considerazioni:
un evento tragico, la morte del Capitano ha come dato una spinta alle motivazioni ed all’orgoglio dei giocatori.
Contemporaneamente anche la dirigenza si è fatta più presente stringendosi attorno alla squadra in primis i fratelli DV.
Ecco, qui sta il nocciolo della situazione, la riprova che quando c’è l’unità e quando la società è presente e vicina alla squadra, si crea un valore aggiunto che motiva i giocatori e li spinge a dare il 110%.
Il tutto è nato da un evento tragico, purtroppo ma deve essere di lezione per il futuro.
Senza motivazioni non si va da nessuna parte e dovranno essere bravi tutti quando sarà passato l’effetto emozionale della scomparsa di Astori, a continuare ad essere uniti, motivati e “cattivi” come adesso.
E qui ci vorrà la presenza assidua di Diego ed Andrea da questo non si deroga, i fatti lo dimostrano.
Aprile 5th, 2018 alle 08:48
Aggiornamento songdaggio,
ad ora (66 commenti pubblicati):
Veretout vs Vecino 8-1 e 1 indeciso (Linus)
Vdz
Aprile 5th, 2018 alle 09:03
Zachini,
ho raccolto il tuo quesito (con curiosità) però comverrai anche tu che proporre un simile sondaggio dopo 5 vittorie di fila e con Vecino che da quattro gare è finito in panca, non è il massimo del politically correct…
Probabilmente, lo avessi lanciato quando Inter si trovava in testa alla clasifica con Vecino (e Borja) titolari e la Viola annaspava, avresti avuto riscontri diversi.
Ad ogni modo, dato che sono in minoranza, provo a spiegarTi il mio punto di vista (se non Ti tedio).
Sono giocatori diversi. Ci sono comunque dei parametri, più o meno oggettivi per provare a capire chi preferire.
1. il prezzo d’acquisto: molti di noi, ad agosto, erano convinti che la clausola da 25 mln fosse addirittura troppo bassa per il valore del calciatore. Convinzione che era anche di Corvino considerato come il nostro direttore si sia “giustificato” del fatto che l’importo era stato concordato dall’entourage del giocatore con la precedente dirigenza. Personalmente, non sono in grado di stabilire con veridicità un giusto prezzo ma dubito che, se messo su mercato, Veretout varrebbe o potrebbe valere quei soldi.
2. la carriera: Vecino, dal Cagliari in poi, è andato sempre in crescendo (bene ad Empoli, bene -con punte di ottimo livello- a Firenze); Veretout ha avuto una stagione balorda in Inghilterta (cosa peraltro usuale per un francese, con le eccezioni di Gionola, Cantona e Martial);
3. i tempi di gioco che secondo me, al netto di tecnica, tattica e fisico, rappresentano il vero criterio discernente nel calcio attuale: quelli di Vecino sono da giocatore moderno nel senso che sa fare la giocata anche (non sempre per la verità) nel tempo di ucita della palla dalla difesa mentre il Francese, che è più affidabile e meno frenetico, ha bisogno di un tempo e di un tocco in più;
4. la capacità di giocare in verticale: Vecino sa incunearsi meglio e ha doti tali per poter spaccare le difese altrui.
Ovviamente, vi sono aspetti dove Veretout è più forte quali la bravura nell’attaccare il lato debole ed inserisi sequenzialmente a rimorchio nonchè la maggiore stabilità fisica, che gli permette di uscire spesso vincitore da contrasti e mischie, forte di un baricentro basso (a differenza di Vecino) e di un fisico da rugbista che ricorda molto Candela. Insomma: è uno che ripulisce i palloni con disinvoltura.
Credo, però, che l’uruguagio sia un giocatore che possa stare anche in un grande squadra, come provato dall’interesse di club come l’Inter ed altri, mentre il nostro lo vedo come un giocatore più adatto a fare il leader in una squadra di media levatura, considerato anche un innato senso del comando che pare gli si confaccia.
Vecino, da ultimo, è in grado di approcciarsi in un match sia in maniera “sporca”, catturando palloni e giocando in maniera muscolare, sia in maniera “razionale”, avendo giocato con Sarri ed avendo assimilato concetti di gioco a due tocchi e/o sul breve che il nostro non ha.
Spero di cuore che tu non me ne voglia per la mia posizione ma credo che nemmeno a te sarebbe piacuto un sondaggio con percentuali bulgare.
Aprile 5th, 2018 alle 09:40
P.p.s. complimenti alla Roma, l’unica squadra capace di perdere 4 a 1 segnando 3 gol. Roma caput mundi.
Aprile 5th, 2018 alle 09:41
Dico la mia sul sondaggio proposto da zachini.
Veretout è, senza dubbio, il migliore acquisto dell’ultimo mercato, per costanza di rendimento e per rapporto qualità/prezzo, se così si può dire.
Fare il confronto in questo momento con Vecino è impietoso, perchè l’uruguagio è un po’ appannato ma non dimentichiamo che ha avuto un inizio di stagione strepitoso, come tutta l’Inter del resto.
Sicuramente Veretout segna di più, mentre Vecino è più forte fisicamente: entrambi hanno resistenza e intelligenza tattica e sono bravi negli inserimenti. Insomma, un bel dilemma scegliere tra i due, a cui mi riservo di rispondere a fine campionato. Sono però contento di poter dire fin da ora che Vecino è stato sostituito più che degnamente.
Filippo da Prao
Aprile 5th, 2018 alle 10:08
Picchio
Sarà altamente improbabile ma è l’unica spiegazione che riesco a darmi considerato che come tu stesso sostieni il fallo era fin troppo inutile e gratuito per poter essere stato causato da altri fattori…non penso che Chiesa al netto della sua età sia così ingenuo e so per certo che alcuni allenatori preferiscono avere i giocatori più forti nelle partite dove i tre punti sono più necessari e sicuri facendo cadere la diffida nel turno con meno chances (per altro con il 4-1 rifilato dal barca la partita contro la Roma diventa ancora più ostica)
Ps
Concordo con ciò che hai scritto su Classe 1937….questione di classe
Alessio rui
A parer mio Edmundo rappresentava la quinta essenza del calcio,impossibile non riuscire ad innamorarsi del suo modo di giocare tecnicamente forse anche superiore a Baggio non so se ti ricordi un suo goal segnato a Parma dove mise a sedere l’intera rosa della squadra avversaria con le movenze di un felino assatanato…a me non sono mai piaciuti i giocatori individualisti,mi piace di più il fraseggio del collettivo ma quando lo faceva lui era spettacolo puro perché riusciva ad incantarti …..
Partecipo anche io all’interessante (anche se leggermente paraculico) sondaggio di zachini
Mi tengo Veretout tutta la vita ….a parte che a me Vecino non è mai piaciuto ma i polmoni e la grinta del francese non si posso scambiare con la discontinuità di rendimento del suo antagonista ….cosa di cui sembra se ne sia accorto anche Spalletti.
Aprile 5th, 2018 alle 10:14
@66 il magico Alverman
Il tuo intervento sul cuore e la mente mi ha particolarmente intrigato e mi spinto ad effettuare una ricerca che mi ha evidenziato una serie di riflessioni su queste categorie umane tradizionali.Ti ringrazio e ti porgo un caro saluto.
P.S. un grazie anche a SHINTAIWAZA che ha iniziato la riflessione.
Aprile 5th, 2018 alle 10:29
Sondaggio Zachini,la faccio breve Veretout 5 gol e la stagione ancora non e’ finita,la scorsa invece fra Borja e Vecino ne hanno fatti solamente 4,ora visto il costo del francese e il rendimento del nuovo centrocampo compreso Benassi direi che non ci siano dubbi sul fatto che i giocatori ceduti non si stiano facendo rimpiangere e quindi ci teniamo volentieri i nostri anche se non hanno le caratteristiche dei giocatori moderni e sono brutti e tarchiati,uniti siamo più forti e si vince.
Forza Viola Sempre
Aprile 5th, 2018 alle 10:39
Grandi ragazzi , cuore e grinta …
Il sondaggio, premetto che come ho detto molte volte gli unici rimpianti miei delle cessioni estive sono stati Vecino e Berna, per il resto non mi sono mai rammaricato….Vecino è un buonissimo giocatore che non mi va di paragonare al nostro Francese, sono 2 fisici diversi e 2 scuole diverse, continuo a sostenere che Vecino avrebbe giocato anche con Veretout quindi non scelgo.
Aprile 5th, 2018 alle 10:40
C’è da dire che tenendo vecino e borja con veretout eri in zona Champions…
Aprile 5th, 2018 alle 10:44
@ Alessio Rui
Il sondaggio deve tenere conto del numero maggiore di partite possibili, che ne abbiamo vinte 5 di seguito ok, ma ricordati anche che il francesce, per me devastante ad inizio campionato quando il resto della squadra annaspava, viene ora da un periodo di leggero calo.
Comunque se vuoi possiamo riproporre il sondaggio a fine stagione.
La tua disamina sulle caratteristiche dei 2 giocatori è molto corretta e molto approfondita, direi quasi professionale, però hai tralasciato un fattore molto importante: al netto dei rigori il francese fa gol, Vecino no! E sai meglio di me quanto conta nel calcio moderno avere un centrocampista che segna (ciò che non avevamo nella Fiorentina di Sousa anche perchè nessuno dei centrocampisti aveva il tiro da fuori, forse l’unico era Vecino ma chiappava la porta una volta su 10).
Devi tenere in considerazione anche che Vecino è stato fortemente voluto da quell’allenatore, lo stesso allenatore che ora preferisce altri giocatori, se posso dire la mia al netto delle differenze tecniche come hai fatto notare tu e dei gol come ho fatto notare io, per me in una stagione intera il francese ti assicura meno cali ed una tenuta migliore, quando invece l’uruguaiano è più umorale e soggetto a momenti in cui scompare.
Io preferivo il francese anche all’inizio campionato, che tu preferisca Vecino mi fa piacere, altrimenti il sondaggio non avrebbe avuto senso…
Riguardo al prezzo di Vecino, al netto di tutte le storpiature e drogature di mercato di questi ultimi tempi, direi che con 24 milioni ad oggi di Vecino ne troviamo tanti, anche un pò meno cari…
Comunque era per fare due discorsi di calcio, speriamo che le cose continuino così e rianalizziamo questo “chi scegli” a fine campionato per vedere allora dove si sarà spostata la lancetta delle preferenze
un saluto
Vdz
Aprile 5th, 2018 alle 10:44
Tra Vecino e Veretout é la stessa differenza fra mangiare e stare a guardare.
Decisamente meglio il francese come forza, calma e precisione nel tiro.
Il problema è che sarà difficile trattenerlo a Firenze.
Aprile 5th, 2018 alle 10:45
Violetviper,
in realtà Edmundo sapeva giocare anche fraseggiando sullo stretto, come dimostra il goal al’udinese al 93′, per me più bello anche di quello di Parma perchè, dopo un’azione del genere, trovò anche il tempo di fintare il portiere e metterlo a sedere dalla parte opposta a dove si infilò il pallone. Certo, di palloni ne perdeva molti e questo faceva imbestialire i compagni ma, se solo lo avesse voluto, era in grado di giocare anche di squadra…
Aprile 5th, 2018 alle 11:03
Apprezzo i vs. giudizi e sondaggi sui singoli giocatori, con punte di spiegazioni tecnico tattiche e caratteristiche di questo e di quello, dalla postura fisica al modo di inserirsi o di far gioco.La cosa che trascurate tutti è sempre la stessa e cioè se un giocatore vuole restare o andar via, il più delle volte non è neanche la volontà del giocatore che comanda ma la volontà di chi lo assiste. Mi riferisco ad esempio a Borja Valero che sicuramente sarebbe rimasto qui, sempre che la Fiorentina avesse equiparato l’offerta a quella dell’Inter se mai accontentando anche il procuratore. Noi queste dinamiche non le conosciamo e nella maggior parte dei casi diamo giudizi sulla società come nel caso specifico di Valero, dove sembrava che la Viola lo volesse mandar via a tutti i costi mentre la realtà era che la Fiorentina non si poteva permettere di offrigli un contratto alle cifre richieste, stessa cosa per Gonzalo. Per cui secondo me Zachini precedentemente ha detto una cosa molto saggia.”Io continuo a dire, per fortuna il tifoso non conta niente e a fare certi lavori ci sononprofessionisti, gente che di calcio ci capisce, gente che il calcio è il suo lavoro.
I tifosi è bene che facciano i tifosi”
Aprile 5th, 2018 alle 11:36
@ 73 Classe 1937
La mente mente
Non è solo una speculazione filosofica ma è un argomento molto più che interessante che mi ha sempre intrigato mettendomi in crisi con le mie idee preconcette e con tomi scientifici ed esoterici di difficile comprensione.
Non è discussione leggera e mal si adatta ad un blog che si rivolge a tifosi di calcio , se pur di altissimo livello come quelli che qui mi circondano e che leggo così volentieri .
La tragedia che ci ha toccato è riuscita a migliorarci sia nell’aspetto tecnico , sia nei nostri rapporti interpersonali .
Quanto durerà ? Non importa Carpe diem quam minimum credula postero
Lieto del tuo commento , a te caro amico non un semplice saluto ma un fortissimo abbraccio .
Aprile 5th, 2018 alle 11:59
Ora che stanno venendo fuori anche le qualità di chi sapevamo le avesse, ma non ce le mostrava (Saponara) e di chi speravamo le avesse (Hugo, Sportiello, Biraghi), abbiamo una squadra dai contorni molto ben definiti: grinta, dedizione, senso del gruppo, sprazzi di classe non più sporadici.
La squadra dimostra di crederci al settimo posto, ma la dimensione generale ha assunto uno spessore morale che la rende più forte dei singoli valori.
In questo senso, non sappiamo dove potremo realmente arrivare: se non perdiamo contro la Roma, potremmo concludere il torneo anche con 62-63 punti, mettendo la firma su un girone di ritorno eccellente, la certezza di qualificazione in E.L., ottime basi per il prossimo anno.
E crepi il pessimismo.
Aprile 5th, 2018 alle 12:27
Sondaggio Zac:
Ho sempre avuto un debole per Vecino. Grande corsa, fisico, tiro non sempre sfruttato. Un bel diesel, rendimento costante.
Fu soprannominato da qualcuno “fresche l’ova” perché venne a gennaio ma non poté giocare fino alla stagione successiva, poi ci furono i prestiti a Cagliari ed Empoli dove si espresse al meglio.
Io Veretout non lo avevo mai visto e mi ha sorpreso davvero. Forse sguardo non da volpe, ma tanta roba!
Forse quest’anno, vista la squadra completamente rivoluzionata, ha avuto modo di prendersi tante responsabilità, cosa che magari in passato non faceva, reggendole alla grande.
Credo che Vecino vada paragonato di più a Benassi e nel cambio, anche cifre alla mano, non mi pare che c’abbiamo comunque rimesso…
SFV
Mamo
Aprile 5th, 2018 alle 12:32
Kalinic o Simeone?
Collegandomi al sondaggio di Zac, sul quale mi sono già espresso, propongo la stessa domanda per Kalinic – Simeone: se OGGI vi fosse data la possibilità (scadenza le 23.59 di stasera) di fare a cambio pulito, senza considerare ingaggi e contratti, riprendereste il Croato o vi terreste l’Argentino?
Con quasli motivazioni?
Aprile 5th, 2018 alle 12:42
Per anni ci è mancato il centrocampista muscolare… abbiamo sbavato a vedere krikowiak del Siviglia… questo anno lo abbiamo trovato proprio quando abbiamo venduto vecino e Valero ed il quarto posto vale la Champions… sarà un caso? Certo si sono intascati 46 milioni tra saldo campagna acquisti e monte in gaggi
Aprile 5th, 2018 alle 12:45
#72 Violetviper
L’altra spiegazione, terra terra e dietrologicamente pura, è che a Chiesa si sia tappata la vena, come accadde a Cuadrado in semifinale di Coppa Italia contro l’Udinese, quando a risultato già acquisito si fece ammonire stupidamente sotto diffida, e saltò la finale col Napoli (la sua versione “non me l’avevano detto” fu smentita dallo staff viola).
Per me ha semplicemente fatto un’enorme cazzata. L’esempio di quelli che si fanno ammonire perché si tolgono la maglia credo sia calzante: ti si spende il (poco) cervello di calciatore che hai.
Càpita.
Non sta scritto da nessuna parte che con la Roma (che, come previsto, ha preso una cenciata e sarà con la testa divisa tra il senso di averne buscate e la flebile speranza di giocarsela a Barcellona dopo pochi giorni) noi si debba perdere, né che Chiesa dovrà essere ammonito.
Io, se fossi un allenatore, il giocatore più forte preferirei schierarlo contro la squadra più pericolosa che non contro la più scarsa…
Aprile 5th, 2018 alle 12:53
Una volta per fare un paragone tra persone si diceva… meglio lui in mutande che quell’altro vestito a festa.
Ecco, sposto il detto sui calciatori: meglio Varetout in mutandoni che Vecino vestito a festa.
Aprile 5th, 2018 alle 13:34
Buondi, visto che siamo a fare outing, anche se mi sono già espresso in materia, non sopporto i cori sull’Hysel, non l’ho mai fatto, perchè ho un profondo rispetto per i morti, che non hanno bandiera, e lo trovo stupido. Non c’entra nulla con la vicinanza alla Juve o cazzate come qualche testa vuota ha detto, non rispondo nemmeno a si tali minchiate. Tornando a noi, qua la mano Fiorentina, squadra di Uomini veri, con valori enormi e che si sono compattati di fronte al dolore. Chapeau anc he a Stefano Pioli! Ora ognuno come non mai, faccia il proprio mestiere: tifosi, squadra, società, giornalisti, non mi sembra difficile.
Aprile 5th, 2018 alle 13:38
p.s x Zachini: Veretout tutta la vita!!
Aprile 5th, 2018 alle 18:51
Evidentemente il sogno continua e quindi, di nuovo, vi prego: non svegliatemi.
Aprile 5th, 2018 alle 19:03
Sono moderatamente incuriosito dal giornalista esperto di statistica Roberto Vinciguerra che ci informa che la Fiorentina 2017/2018 evidenzia 4 punti in meno della Fiorentina 2016/2017. Informazione esatta ma necessitante di un arricchimento qualitativo. Non conosco a chi spetti tale integrazione, ma sarei grato di poterla leggere e valutare. Una comparazione fra due formazioni così differenti porterebbe un dibattito molto istruttivo, conscio peraltro che sarebbe più opportuna a fine Campionato.
Aprile 5th, 2018 alle 19:08
Caro Zac,il sondaggio chi ci proponi merita attenzione e poi cade nel nostro momento migliore sia della squadra che ,di riflesso, della tifoseria. Ebbene, per me Jordan Veretout si aggiudica la sfida. Per quanto riguarda il duello di sabato con i lupacchiotti piuttosto ammosciati, le nostre quotazioni sono in netta ascesa. Cogliamo questa opportunità!Sarebbe un peccato non afferrarla…
E miriamo al bersaglio grosso.Proviamoci con convinzione!
Aprile 5th, 2018 alle 20:08
Quoto monica! Michele vieni da noi!!! Un si vince ma si ruzza di continuo e si ama la nostra squadra.
Abbiamo undici atleti e un solo cuore.
Aprile 5th, 2018 alle 20:55
@69 alessio rui:
“…ma dubito che, se messo su mercato, Veretout varrebbe o potrebbe valere quei soldi.”
….sei proprio sicuro?? con le cifre che lievitano come un pan di spagna appena uno fa tre partite bone(o perlomeno con i giocatori delle altre squadre succede così!),io non ci giurerei!
Aprile 5th, 2018 alle 21:00
@70 claudio: …ahahah!! 😀 “brutti e tarchiati”… mi hai fatto scompisciare! …però ci vedo anche un po’di tenerezza in questa tua frase,tipo l’affetto per calimero,piccolo e nero ma amato proprio per questo,perchè è facile amare quelli beli ed eleganti!!
Aprile 5th, 2018 alle 21:14
ALESSIORUI@ 69
io ero uno di quelli che da subito ha argomentato con te sulla migliore predisposizione del nostro attuale centrocampo rispetto a quello precedente.
Nello specifico Veretout e Vecino è un accostamento errato perchè a destra gioca Benassi…….e non Veretout.
e comunque Il francese ha più gamba, più tiro e più visione di gioco, oltre ad avere due piedi, a differenza dell’uruguagio.
Da subito (ritiro Moena e prime partite) ho detto e scritto che avevamo guadagnato nell’allestimento di questo centrocampo.
Il dubbio che mi portavo dietro era riferito a Badelji e non ai nuovi arrivi che ritengo superiori in tutto, ai partenti.
Aprile 5th, 2018 alle 21:19
MAGICOALVERMAN@ 66
ti ringrazio ……..e comunque io mi riferisco alla MENTE SUPERIORE….
Aprile 5th, 2018 alle 21:20
CLASSE1937@
grazie a te che argomenti sempre in maniera lucida e d esemplare
Aprile 5th, 2018 alle 21:25
Sondaggio Zachini, non voglio dare una risposta evasiva, ma il fatto è che dipende da come vuoi giocare. Vecino è una ottima mezzala, perfetto per un centrocampo a due. Veretout si sta dimostrando bravissimo nel giocare a tre.
Ma non voglio svicolare, perché se è evidente dove vuoi arrivare col tuo discorso (Corvino è stato un grande), il tema c’è. Veretout è stato per me una piacevolissima sorpresa. Non lo conoscevo affatto, si sta dimostrando un acquisto molto indovinato: affidabile, serio, giovane, pagato il giusto. Il prototipo del calciatore che Fiorentina dovrebbe sempre cercare.
Nel bilancio di Corvino che la società dovrà fare, sicuramente un segno positivo.
Aprile 5th, 2018 alle 21:38
Vecino era il mio pupillo…con tutta l’ammirazione per Veretout per me l’amore è ancora enorme per l’uruguagio…voto vecino
Umberto Alessandria
Aprile 6th, 2018 alle 06:55
Classe 37:e’ una statistica, strumento che io personalmente odio e che nel calcio serve meno che a zero. Troppi fattori determinanti e influenzanti che le fredde statistiche non tengono di conto. Gli esempi sono centinaia. Il vinciguerra e’ molto bravo e lo si ascolta piacevolmente (Non so se c’e’ ancora ma c’era alla radio una controrubrica da schiantare) ma le statisticge nel calcio non servono a nulla. Mi contorco quando sento quelle di cerqueti o della rai in genere: “nelle 15 partite precedenti, quandi e’ entrato tizio nel secondo tempo dieci volte la squadra x ha pareggiato due volte ha vinto e tre ha perso e per pranzo avevano mangiato pasta al burro”. Estiqatsi???????
Aprile 6th, 2018 alle 07:33
Zachini,
È vero segna di più Veretout. Nel calcio moderno i goal
contano ma, per quel poco che capisco, anche i tempi di gioco . Con 25 si trova di meglio? Può darsi, ma Vecino viene da tutti stagioni in crescita, gioca in nazionale, io lo vedo poter stare in grande squadra mentre per me il transalpino è più un guerriero-leader da media squadra. Ho motivato la mia posizione, spero le argomentazioni non vi abbiamo irritato. Sono coerente col mio. Sul fatto che il mister gli preferisca altri, penso che su 30 partite lo abbia schierato 23 dall’inizio; si fa per discutere eh senza pretesa di avere ragione, un saluto!
Modo di intendere il calcio. Dopo di che ben vengano i Veretout.
Ora dobbiamo acquistare qualcuno che segni su punizione. Mi pare che abbiamo segnato un solo goal, proprio di Veretout, e per nulla determinante.
Monica,
Ho detto dubito, non ho certezze. Al momento non mi pare che gli operatori di mercato si stiano agitando per Veretout. Secondo me 25 son tantini…per me Vecino e uno che può stare in una grande squadra. Sono opinioni…
Aprile 6th, 2018 alle 07:46
Più che un sondaggio è un sondazzo….
Aprile 6th, 2018 alle 07:47
Picchio,
Riprenderei Kalinic, in questa squadra farebbe molti più gol e poi lui è centravanti, Simeone non proprio, o non ancora.
Aprile 6th, 2018 alle 08:22
Alessio Rui
Certo che sapeva anche fraseggiare con i compagni, io in realtà mi riferivo a quelle azioni tipo Parma ….
del goal segnato contro l’Udinese non ho un ricordo nitido ….devo andare a rivedermelo se lo trovo,rinverdire il ricordo di tali campioni è sempre un piacere soprattutto ai giorni d’oggi così avari di gesta tecniche
Aprile 6th, 2018 alle 08:25
@Picchio:
il paragone tra Simeone e Kalinic è difficile per via dell’età.
Il Cholito potrebbe diventare un crack, mentre Kalinic ormai è arrivato.
Io sono convinto che se fossero rimasti Kalinic e Ilicic,
a quest’ora lottavamo con la Lazio e col Milan
però naturalmente è solo una mia convinzione.
C’è anche la possibilità, però
che maturando Simeone diventi parecchio ma parecchio forte,
la stoffa ce l’ha ed è molto giovane..
vedi che è quasi impossibile rispondere al tuo quesito.
Diciamo che nell’immediato avrei tenuto Kalinic,
ma in prospettiva è molto meglio Simeone.
Aprile 6th, 2018 alle 08:53
Picchio
Sì è valida anche la tua ipotesi anche io stavo pensando all’episodio di Cuadrado ben più grave di quello di Chiesa per ovvi motivi di importanza …..anche se mi fa senso parlare del classico fallo di frustrazione nel caso di Chiesa che dovrebbe portare i propri marcatori a commetterlo…. comunque può capitare anche a lui,ma era in diffida e prima o poi doveva capitare a parer mio meglio adesso che dopo perché se si perde a Roma molto probabilmente si perde anche con Chiesa in campo …. però è probabile che qualche giocatore si dimentichi di essere in diffida (non tutti portano il conto dei cartellini) ed io toglierei il cumulativo dei cartellini gialli …ogni partita dovrebbe finire dopo il novantesimo e non lasciare strascichi disciplinari nelle partite ancora da giocare mi sembra peraltro un vantaggio immeritato per le altre squadre che devi incontrare in futuro
Per quanto riguarda il tuo sondaggio Simeone anche in mutandoni se non altro per una questione di motivazioni
Ps però a questo punto potrei lanciare il sondaggio meglio Sportiello o Tatarusanu ma ho paura che un se ne esce più !!
Aprile 6th, 2018 alle 09:12
@ Picchio (84): senza dubbio Kalinic. In prospettiva, data la differenza di età, potrebbe prevalere anche Simeone.
Ma se mi chiedi con chi vorrei giocare l’anno prossimo io ti direi Kalinic. Magari con Simeone accanto. 😉
Aprile 6th, 2018 alle 09:13
@ Shimon
Guarda a me non piacciono nè le esaltazioni ma nemmeno gli accanimenti.
Lungi da me voler dimostrare che Corvino è stato un grande, ma solo che non è stato tanto scarso come inizialmente si poteva credere.
Vdz
Aprile 6th, 2018 alle 10:15
Per quanto mi riguarda, fino a poche partite fa avrei risposto senza dubbio Kalinic, che seppure altrettanto poco realizzativo del Cholito in zona gol, ha sempre avuto una grande capacità di fare reparto, far salire la squadra, conquistare palla di testa (e di riffa o di raffa), guadagnare punizioni importanti al limite dell’area e indurre gli avversari al fallo da cartellino.
Adesso, vi dico la verità, ho molti più dubbi, perché intravedo una qualità realizzativa in Simeone che non è più potenziale ma si sta esprimendo.
Quindi, se dovessi scegliere nell’immediato confermerei ancora Kalinic, però ho forte sentore che alla fine dell’anno le gerarchie si saranno rovesciate. Un po’ come sostiene Linus.
Aprile 6th, 2018 alle 10:18
Non vorrei traviare il discorso, ma nessuno aveva mai criticato il Francese , le critiche pesanti e forse anche giustificate verso Corvino sono riguardanti , Esseryc , Maxiolivera, Zeknini , Gildias , e pure Biraghi…considerando che Biraghi il suo lo fa il resto lo conto come non pervenuto.
Aprile 6th, 2018 alle 12:50
Partiamo dal presupposto che criticare è giusto, specialmente se le critiche hanno un fondo costruttivo. Cosa che a Firenze non capita spesso Detto questo le dinamiche di uno spogliatoio e di una squadra, per un’allenatore sono complesse, le scelte determinano dei valori, che hanno sempre delle ripercussioni sia sui prescelti, che sugli esclusi.
Il calcio è uno sport, dove per un calciatore lo stato psicologico del momento conta sulla prestazione per un buon 60\70%.
L’esempio più concreto di ciò che cerco di spiegare è Saponara, un giocatore fragile, che deve sentire la fiducia del pubblico, dello spogliatoio e del mister, quando questo accade e lo avete visto con i vostri occhi non sembra neppure lo stesso giocatore.
Un direttore, per quanto bravo, guarda, osserva e cerca di capire le caratteristiche del giocatore che compra, se sono di buon livello, sotto l’aspetto tecnico, tattico, se le motivazioni che lo porteranno a giocare nella squadra sono quelle giuste, se il carattere può andare in conflitto con qualche elemento dello spogliatoio, se nello schema del mister può fare il lavoro che faceva nella squadra d’origine.
Poi però possono cambiare gli schemi, le dinamiche, a da un certo punto in poi, non sentirti parte integrante della squadra e del progetto, il morale va sotto i piedi, diventa polemico, forma un sottogruppo e ritornare a galla è sempre più difficile.
Per questo motivo, e tanti altri, mai una campagna acquisti potrà essere totalmente positiva, sono arrivati una ventina di giocatori, ma ne giocano undici, inoltre è stata rivoluzionata tutta la squadra, il mister ha fatto un gran lavoro, avendo solo 3 titolari dell’anno passato di cui 1 di 20 anni.
I frutti veri di questo lavoro saranno reali il prossimo anno, anche adesso si iniziano a vedere cose eccellenti, ma il prossimo mercato, che dovrà inserire 2\3 titolari di spessore, sarà veramente determinante, perché la base è eccellente e fare il salto di qualità sarà abbastanza semplice