Un mese terribile
Ti sbatti per giorni, mesi, anni.
Ti arrabbi per cose idiote e ti angosci per sciocchezze, che a guardarle dallo specchietto retrovisore della vita quasi ti vergogni che ti abbiano portato via tempo ed energie.
Poi arriva lei: la livella secondo Totò, la “grande consolatrice” per il grande poeta musicante, e allora finalmente capisci, anche se poi l’effetto è limitato nel tempo perchè a volte torni a perderti in inutilità.
Capisci che nella vita devi scartare, selezionare, arrivare all’essenza delle cose e ancora più all’anima delle persone, dedicare il tuo amore a chi lo merita e capire chi ti vuole bene davvero e chi invece finge.
Essere uomini e donne veri/e, in un mondo pieno di ipocrisie.
In un mese se ne sono andati Davide Astori, Emiliano Mondonico e ieri Chiara Baglioni, che era addirittura più giovane di Davide, una delle molte ragazze che hanno provato e provano a vivere seguendo la propria passione.
Lo so che mediaticamente la rilevanza della sua morte è infinitesimale rispetto a quella del capitano, ma mi piacerebbe che oggi la Fiorentina vincesse e dedicasse il successo anche a lei.
Aprile 3rd, 2018 alle 06:40
Mediaticamente sì, umanamente no.
Perché una ragazza di appena trent’anni che muore dopo aver combattuto con tutte le sue forze contro un male incurabile lascia ancor più devastati della morte di Astori.
Le mie più sentite condoglianze alla famiglia e ai colleghi
Aprile 3rd, 2018 alle 07:04
Non la conoscevo, e il mio pensiero va ai suoi famliari, ma sicuramente è un’ altra perdita di quelle che ti sbattono in faccia la fragilità di questo cammino che noi chiamiamo vita.
Personalmente sono stato anche colpito poco più di un mese fa dalla perdita di un amico poco più che cinquantenne e la sensazione è di un camion che ti passa sopra, perciò si è vero, dobbiamo cercare di preoccuparci di più delke cose veramente importanti della nostra vita nel momento in cui serve e non rimandare, la famiglia, i figli, le proprie passioni.
Tutto il resto è importante ma nella giusta misura. Non è facile ma cerchiamo di farlo, di migliorare la qualità della vita nostra e di chi ci sta accanto.
Un saluto
Lucky
Aprile 3rd, 2018 alle 08:05
Io non ho parole in questo mondo che comprendo sempre meno.
Aprile 3rd, 2018 alle 08:19
di tutte le incognite che questa splendida avventura del nostro passaggio terrestre,ci riserva,c’é solo una certezza.
quando questa certezza arriva prematuramente lascia in ognuno di noi un disagio che ci dovrebbe far capire senza ombra di dubbio quali sono le cose importanti del nostro effimero transito..però facciamo di tutto per dimenticarcene.
anche il sole stenta a uscire,oggi per me è un giorno tristissimo,ma passerà.
Mi deve passare.
Aprile 3rd, 2018 alle 08:24
Non conoscevo Chiara; bruttissima cosa, povera ragazza…
Non riesco a immaginare la devastazione nella sua famiglia..
Condivido i tuoi pensieri su vita e morte, David.
Aprile 3rd, 2018 alle 08:54
Ma che succede?
un mese di Marzo devastante.
Non ci sono parole.
Aprile 3rd, 2018 alle 09:03
Povera ragazza. Son sinceramente scosso. un abbraccio virtuale a chiunque la conoscesse di persona. E’ proprio vero che la morte si sconta vivendo…
CIRANO
Aprile 3rd, 2018 alle 09:30
Caro David le tue argomentazioni sono come sempre ineccepibili. Purtroppo questa ì la ruota della vita.
Aprile 3rd, 2018 alle 09:59
Questa Brezza primaverile congela il mio corpo e blocca i miei pensieri, ma si sa come i pensieri anche il vento vola via, spesso senza lasciare traccia, senza bloccarne la sostanza.
Siamo leggeri e troppe volte, senza un’anima, senza una reale consapevolezza della fragilità di questo passaggio, si può sperare, pregare, imprecare, che, il “tutto” sia più lungo possibile, che sia privo di dolore, specie per i cari, per gli amici, ad un certo punto, specialmente per i figli, che monopolizzano la nostra esistenza e i nostri pensieri.
La speranza più grande è quella che la vita, gli ostacoli e le persone, incontrate in questo cammino, non rapiscano mai il sorriso, quel leggero sorriso che nasce spontaneo dal cuore.
Però questo tempo, presenta dei conti molto, troppo pesanti da pagare, tanto che, in questo lungo mese, troppo spesso la mia anima si è messa a piangere, graffiata da un dolore incomprensibile.
Buon viaggio.
Aprile 3rd, 2018 alle 10:04
Le condoglianze più sentite alla famiglia ed ai colleghi.
Un periodo veramente orrendo.
Aprile 3rd, 2018 alle 10:40
RIP Chiara.
La bestia ha vinto una battaglia ma non la guerra.
Condoglianze alla famiglia
Vdz
Aprile 3rd, 2018 alle 11:26
Povera ragazza, che destino infame e maledetto. Che possa riposare in pace.
Aprile 3rd, 2018 alle 12:09
Condoglianze alla famiglia…andarsene così a 30 anni mi pare una cosa assurda…davvero un inizio anno orrendo…
Aprile 3rd, 2018 alle 13:52
Un abbraccio grande ai genitori di Chiara . Altre parole sono superflue .
Aprile 3rd, 2018 alle 14:14
Io invece la conoscevo abbastanza bene. Lei, i suoi genitori e la sua fantastica nonna. Ha lottato come un leone e non ha mai detto a nessuno la gravità della sua situazione.
Non so dove andrà adesso, ma spero con tutto il cuore che le venga reso ciò che la vita le ha tolto.
Buon Viaggio Chiaretta.
Aprile 3rd, 2018 alle 14:15
Non so chi fosse Chiara Baglioni, ma comunque morire a trent’anni, qualunque sia il motivo, pone interrogativi profondi sul senso e l’essenza di cosa rappresenti la vita.
Io consiglio sempre, passata l’emozione di una perdita vicina per affetti, di fare una visita periodica prima al Meyer e poi in un ospizio per vecchi: si apre una visione del mondo su come vivere al meglio la propria esistenza, che porta a scremare buona parte delle abitudini che sembravano indispensabili ma poi, con il ricordo di chi soffre veramente, risultano del tutto superflue, sciocche, stupidamente superficiali.
I bambini malati gravemente e i vecchi abbandonati, oltre ad aiutarli, se uno può e vuole, ti inducono ad apprezzare le poche cose che veramente contano e a prendere le distanze dai gesti e dai pensieri inutili.
Che sono quanti di più uno possa immaginare.
Aprile 3rd, 2018 alle 16:04
Grande Davide, mai parole più giuste e vere.
Forza Viola
Aprile 3rd, 2018 alle 16:55
sei un uomo dotato di profondità, bravo david, belle riflessioni e ottima idea sulla dedica a chiara
Aprile 3rd, 2018 alle 19:28
Riposa in pace giovane stella
Umberto Alessandria
Aprile 3rd, 2018 alle 20:27
Salve, forse ricorderà il mio commento su Buffon, Barzagli e (parzialmente) Chiellini dopo Tottenham-Juve (quindi dopo una vittoria, quando tutti fingevano che tutto fosse andato bene).
Questa sera ho smesso di seguire al terzo minuto — ma avrei dovuto farlo all’annuncio della formazione.
Una volta le sue mummie la Juve le imponeva alla Nazionale, vanificandola.
Adesso se le fa imporre da un piccolo Senato interno allo spogliatoio — non esiste altra spiegazione perché Barzagli venga ancora schierato.
Barzagli in campo è più importante della Champions 2017-2018. Evidentemente anche Agnelli è d’accordo (cose così non si decidono senza coinvolgimento della proprietà).
A noi non resta che il distaccamento Buddista. Non attaccarti mai a nulla, o soffrirai. Perché ci sono sempre altre forze, e le cose non saranno mai “come devono essere”.
Avanti con Barzagli, allora, per quest’anno, come vogliono le Forze Superiori (il senato nello spogliatoio, che ostracizza Rugani ferocemente da 2 anni).
L’anno prossimo si prova per la Champions.
Aprile 3rd, 2018 alle 20:38
47 punti in 30 partite.
Una buona difesa, un gran centrocampista come Veretout, un ragazzo spacca partite come Chiesa ed un campionato che sembrava finito dopo la sconfitta con il Verona si è improvvisamente riaperto.
Aprile 3rd, 2018 alle 21:26
Tragedia paragonabile a quella di Davide. È dura perdere un figlio e un compagno dalla sera alla mattina ma è altrettanto duro vederla spengere piano piano e portar via a 30 anni.
Ho una figlia della sua età e posso provare a capire cosa si prova
Un bacio a lei è un abbraccio a genitori, parenti amici e colleghi.
Ma.T.
Aprile 3rd, 2018 alle 22:15
Davide ho il piacere di conoscerti personalmente anche se non posso dire che siamo amici. Sei il numero 1 in assoluto.Unisci competenza calcistica, sensibilità umana e doti di sentesi eccezionali. Spero anch’io che Chiara non venga dimenticata, ha senza dubbio minore clamore mediatico ma può state anche lei nei nostri cuori
Aprile 3rd, 2018 alle 22:24
ciao chiara,saluta asto.
tanto cuore. ma tanto tanto tanto…
…e la dolcissima consuetudine di salutare il capitano con i tifosi….
Aprile 4th, 2018 alle 00:31
Certo che la vittoria di oggi era anche per Chiara! Io ero a Udine e più volte il mio pensiero è andato a lei che viveva il calcio con passione ma anche con la leggerezza dovuta , proprio come solo chi sa che esistono problemi ben più gravi riesce a fare.
Chiara , sorriso e ironia le tue armi migliori non sono bastate a sconfiggere la bestia contro la quale hai lottato per anni ma il ricordo di te rimarrà per sempre nei cuori di chi ti ha conosciuta .
Ciao Chiara, ci mancherai!