Bravissimi
Passata l’onda emotiva che ci ha avvolti per i 90 minuti col Benevento, ieri, almeno per me, era come se prendessimo coscienza che in quella posizione Davide non c’è più e neanche purtroppo ci sarà.
Abbiamo giocato da grande squadra, sul piano emotivo e psicologico Pioli ha fatto un lavoro davvero eccellente: vittoria meritata senza se e senza ma.
Ci è andata bene perché abbiamo sprecato tanto e pareggiare sarebbe stata una beffa: pur senza istruire processi frettolosi sarà bene verificiare la tenuta di Simeone a certi livelli.
A me pare un po’ sfiduciato e purtroppo ci sono le cifre a raccontarci di una situazione che va al di là della nostra simpatia e del suo indubitabile impegno.
Il momento più bello è stato quando Chiesa si è avventato sul dischetto per battere il rigore, un gesto da calciatore di grande personalità, anche se ha solo vent’anni.
Marzo 19th, 2018 alle 07:43
Freddo e pioggia fastidiosi che non hanno scalfito l’amore immenso dei tifosi per questi colori…per me questa stagione è stata la prima fortunata trasferta…orgoglioso di levare al cielo la maglietta rossa del capitano che ci guarda da lassù…
Umberto Alessandria
Marzo 19th, 2018 alle 07:52
Sono stati davvero bravissimi. Anzi, oserei direi di più, sono stati dei grandi uomini, perché per molti versi era più difficile questa partita che non la precedente.
Pur sempre nel mio pessimismo cosmico, inizio a coltivare un barlume di speranza che la previsione di Picchio al n. 16 del precedente topic trovi riscontro. Ne sarei felicissimo.
Su Simeone ormai abbiamo detto tutto. Di sicuro non è un bomber di razza alla Bati, Toni e Gilardino. E neppure alla Riganò. Però mi chiedo come siano da imputare le colpe di questa situazione, nel senso che in attacco in questo campionato nessuno ha reso: Simeone, Thereau, Chiesa, Babacar, Falcinelli….li vedi tutti spersi in cima al campo e sembrano non sapere che pesci prendere. Di sicuro la colpa sarà pure loro, ma di palle giocabili e di gioco d’attacco corale ne abbiamo visti quest’anno?
Credo che dare la colpa al 100% al Cholito sia il modo migliore per nascondere grosse responsabilità da parte di altri.
Marzo 19th, 2018 alle 08:13
ad Alessandro B.é
Ho apprezzato l’aggettivazione da te inserita riguardo alla vittoria della Viola : splendida. Grazie. Ti confesso che mi ha colpito il tuo intervento di ieri. Avrei voluto intervenire in merito poi ho desistito perché i sentimenti personali non sono sindacabili. Penso che il tuo sia un sentimento sincero e non strumentale. Un caro saluto.
Quanto alla Viola lascio ai tecnici i vari commenti, in particolare quello di Alessio Rui.
Apprezzo la grinta, connotazione insolita da sempre della mia Viola.
Marzo 19th, 2018 alle 08:21
@ Classe 1937: grazie a te. Contraccambio il caro saluto.
Marzo 19th, 2018 alle 08:22
Penso come ha detto Pioli che la squadra giochi per Davide. Ho visto una squadra che ha lottato e dopo che ha subito gol a pochi minuti dalla fine dopo aver dato molto non si è rassegnata come ha fatto in passato ma ha reagito e cercato il gol fino all’ultimo e ci è riuscita. Bravi. Sui singoli ci sarebbero delle critiche da fare ma è un momento troppo difficile esaltiamo solo i pregi.
Marzo 19th, 2018 alle 08:38
La Vittoria emotivamente più bella della stagione.
Dal punto di vista tecnico, nei più sicuramente da segnalare il risveglio di Saponara.
Nei meno una difesa che pare solida ma commette sempre errori fatali (qui scontiamo alcuni limiti individuali) e una fase offensiva poco efficace. Condivido quanto dice Ale B: non è solo Simeone che rende poco; chiunque giochi in attacco stenta.
Non so davvero se sia ancora possibile puntare all’EL. Penso che l’approccio giusto sia quello di Pioli: ogni volta che ci siamo prefissati obiettivi siamo rimbalzati. Andiamo avanti così. Poi si vedrà.
Marzo 19th, 2018 alle 08:38
Si sono stati bravi. Ho letto critiche per la squadra e per Pioli. Ma non mi arrabbio come prima, leggo e sorrido. La vittoria mi sembra meritata anche perchè ci hanno creduto fino al 94′. Purtroppo il problema in attacco ci sta penalizzando non poco, peccato. Sosteniamo questi ragazzi per spingerli in alto…. poi se si arriva al 9/10 posto, bravi uguali! SFV
Marzo 19th, 2018 alle 08:46
Personalmente quando vedo giocare la Fiorentina come ieri, con impegno, sacrificio, lottando come leoni, mi va bene qualsiasi risultato. Certo, non vincere sarebbe stato davvero crudele, ma quando l’impegno è totale, io sono contento.
Non me l’aspettavo una Fiorentina così, credevo di vedere una squadra demoralizzata, mi aspettavo, come contro il Benevento, un crollo fisico e soprattutto mentale negli ultimi minuti ed invece sono stati bravissimi a lottare e crederci fino in fondo. Bravi tutti, giocatori e mister. Bravi davvero.
Marzo 19th, 2018 alle 08:46
Non concordo su Simeone. Fara’ ricredere molti, secondo me e’ un buon attaccante che andra’ a valere fra i 25 e i 35 mil quando avrà 27 anni
Marzo 19th, 2018 alle 09:01
Un grande plauso alla sensibilità di questi ragazzi che hanno colmato enormi lacune tecniche con slancio e cuore!Mai domi.Si puo’ vincere anche cosi’.Ormai a 41pp siamo piu’ che tranquilli e si potrebbe cominciare a vedere chi dalla Primavera potrebbe passare in prima suadra.Mi auguro anche che I DVs,fin qui esemplari nel gestire il terribile dopo Davide, dicano con chiarezza cosa intendono fare.Ci sarebbero le premesse per risollevarsi da questa annata maledetta.Bravi ancora e grazie a tutti, per ora.
Marzo 19th, 2018 alle 09:17
Eh beh che dire? Bravi tutti ! Brava Firenze che ha reagito da signora città di fronte alla tragedia del Capitano. Bravi i Della Valle che hanno capito veramente che cos’è Firenze! Bravo Pioli che si sta comportando come un ottimo traghettatore tra l’ante e il post disgrazia. Bravi i nostri ragazzi che lottano come leoni per far rivivere il loro Capitano attraverso il suo esempio e la sua dedizione al lavoro. Bravi i giornalisti fiorentini che stanno interpretando bene il momento che stiamo tutti vivendo.
Ci sono tutti gli ingredienti per una vera ripartenza in un momento in cui l’indebolimento dello schieramento politico che ha finora osteggiato la realizzazione del nuovo stadio può contribuire ad aprire scenari del tutto inaspettati qualche settimana fa.
Salute a tutti
Alberto
Marzo 19th, 2018 alle 09:18
Non sono d’accordo su Simeone. Per me ha le doti del grande attaccante, non dei grandissimi, ma segnerà molto quando troverà la giusta posizione
Marzo 19th, 2018 alle 09:22
La squadra ha giocato PER Davide e COME Davide. Con la grinta di chi non si arrende mai e vuole sempre vincere.
Come il 10 aprile 2016 dopo la sconfitta 2-0 contro l’Empoli, quando Davide si comportò da vero leader vincente, reagendo verso il resto della squadra rammollita e il fenomeno Sousa lo relegò in panchina la partita successiva per “eccesso di voglia di vincere” probabilmente.
Ecco, di quella squadra (tecnicamente superiore) erano rimasti in pratica lui, Chiesa e Badelj.
Il resto è stato giustamente sostituito con gente che ha voglia di lottare per la nostra maglia … e ieri lo si è visto.
La squadra è comunque discreta e specialmente in difesa abbiamo elementi di sicuro valore (Pezzella, Hugo, Milenkovic ed anche Biraghi è cresciuto molto dall’inizio campionato). Manca senza dubbio qualcosa davanti, facciamo una fatica enorme a buttarla dentro e questo dovrà essere il primo tassello da rivedere per il prossimo anno.
Per quest’anno la vedo ancora dura.
Nonostante ci separino solo 3 punti dall’Europa, abbiamo davanti un’Atalanta che è davvero un ottimo collettivo (complimenti a Gasperini) ed ha un calendario migliore del nostro.
Invece la Samp (della quale Bucchioni ci ha decantato per mesi magie e capacità di fare calcio) rimedia figuracce a ripetizione e, come all’andata, dopo una partenza sprint del girone (dove immancabilmente ha incontrato la Fiorentina) si sta sgonfiando partita per partita.
Vedremo. Sono sicuro di una sola cosa: che i ragazzi ce la metteranno tutta per arrivare al 7° posto.
Marzo 19th, 2018 alle 09:30
lampi di Saponara.
Marzo 19th, 2018 alle 09:31
Vittoria bellissima e importantissima per vari motivi.
Ho visto un Biraghi superlativo, io continuo a dire che troverà quanto prima un posto in nazionale, eppure qui per molti sembrava il Tanque Silva della fascia sinistra.
Eccellente anche Hugo, si è inserito benissimo, sorvolo che anche lui fu criticato non poco.
Infine Saponara, avevo detto (e sperato) a fine mercato invernale che sarebbe stato lui il nostro migliore acquisto, 2 partite non sono niente, ma mi sembra sulla buona strada, è l’uomo che ci manca (oltre alla punta), speriamo sia uscito dal tunnel.
Su Simeone non commento, non so quanto possa essere produttivo (per lui e per la Viola) farlo giocare, lui poi sui campi pesanti rende ancora meno. Falcinelli ha giocato nettamente meglio (e se ne sono accorti in pochi) ha sempre tenuto palla facendo salire la squadra facendo qualche buono scambio.
Chiesa sempre sottotono, perde tanti palloni e sbaglia una decisione incredibile su un 3 contro 2 in contropiede (ma a lui viene sempre perdonato tutto…)
Infine mi lascio per ultimo Thereau, ora spiegatemi come fa a dargli 6,5???
E’ entrato e ha perso subito 4 palloni, che non ha nemmeno rincorso (eppure era fresco), poi ha la piena responsabilità del gol ed infine sempre per l’ennesimo passaggio sbagliato (non rincorso) rischia di innescare il vantaggio del Toro!!!
Giuro che il rigore non l’ho visto, mi sono voltato.
Anche se fai gol su rigore la prestazione è da 3, raggiunge il 4 per il gol.
Per il resto una squadra motivata, con alcune ottime trame (grazie anche a Saponara), un ottimo Benassi.
Toro: 15 milioni per Niang e non ricordo quanti per Nutellino…(mi pare una decina)…
Grandi ragazzi sotto la curva ad onorare il capitano!!!
che bello
Vdz
Marzo 19th, 2018 alle 09:37
Il gesto più bello di ieri è stato il saluto alla curva e al Capitano con lo stesso gesto di Vitor Hugo dopo la rete al Benevento. Un grande gruppo a cui vorremo bene anche fra tanti anni, nonostante i limiti tecnici. In fondo abbiamo amato Fiorentine minori per tanti motivi, da quella con Dino Pagliari a quella di bomber Riganò. Per il match con il Crotone verrò allo stadio dalla lontana Oslo, per la prima volta con mia figlia. Forza Viola!
Marzo 19th, 2018 alle 09:37
Contentissimo per la vittoria.Rammaricarsi perché Simeone non è un Toni o un Bati mi sembra esagerato.Toni e Bati erano Toni e Bati.Simeone non può che migliorare,diventerà un buon attaccante.
Marzo 19th, 2018 alle 09:46
Questa squadra, sicuramente è tecnicamente una delle meno dotate delle ultime Fiorentina,
ma umanamente è da scudetto
e io sono fiero di questo gruppo.
Poi, ha ragione Alessandro B.
Simeone non è l’unico che davanti non rende
ed è anche giovanissimo.
Pensavo facesse una stagione migliore
ma secondo me la stoffa ce l’ha.
Un vero peccato aver regalato Ilicic all’Atalanta,
è sempre stato un mio pallino questo giocatore
e vederlo giocare cosi mi fa girare le scatole.
Comunque ieri grandissimi tutti
e un grazie ai tifosi del Toro sempre splendidi nei nostri riguardi.
Marzo 19th, 2018 alle 09:49
La difesa sembra reggere bene (anche psicologicamente) anche senza Astori, ma abbiamo un grosso limite: i calci piazzati. Anche ieri abbiamo preso gol su una palla inattiva difendendo a zona pura.
Per il resto una buona partita, abbiamo tenuto il controllo del match per buona parte del tempo. C’è anche da dire che il Torino è sembrato veramente poca cosa.
Saponara inizia a dare segni di risveglio, è uno che sa giocare e ha l’ultimo passaggio.
Ora aspettiamo i DV a Firenze per ricompattare l’ambiente e ripartire.
Marzo 19th, 2018 alle 10:27
Grande Viola niente da dire, sono daccordo con Zachini per quanto riguarda Thereau , ha rischiato di farci perdere la partita…anche il goal di Belotti è merito anche suo.
Sul Cholito aspetto ancora un po per dare giudizi.
Marzo 19th, 2018 alle 10:47
Il campionato non è finito, le partite che mancano saranno tutt’altro che prive di significato.
Questa squadra è inferiore al valore speso per costruirla (avremo tempo di parlare del lavoro di Corvino), non mi ha quasi mai divertito, ma ha molte altre qualità: è volitiva, lavora fino al fischio finale, è compatta sul campo e fra gli elementi scorre il desiderio di aiutarsi a vicenda: in una parola, sono dei veri professionisti, anche se dalla qualità pedatoria non alta.
Con questo profilo e nel cuore la tragedia di un collega morto, il loro capitano, sono sicuro che faranno completamente il loro dovere per agguantare quel settimo posto che potrebbe qualificarci per l’Europa.
Li seguirò con affetto e partecipazione, si sono guadagnati sul campo il rispetto dei tifosi, sono sicuro che finiremo in crescendo il nostro campionato.
Marzo 19th, 2018 alle 10:50
Se davvero i Della Valle hanno intenzione di riavvicinarsi a Firenze, sarebbe opportuno pensare ad un attaccante bravo e che la metta dentro…Simeone Thereau e Falcinelli sono ben poca cosa…
Marzo 19th, 2018 alle 11:09
Da un grande dolore può nascere un grande gruppo. Il calcio è sport di squadra e spesso prevale chi ha valori collettivi e non individuali. Il mio allenatore mi diceva sempre:”devi essere una puttana: dalla e proponiti dalla e proponiti”. Niente di più vero. Aiutarsi sempre e fino alla fine e tutto diventa possibile. L’ho già visto accadere questo…vado controcorrente, a me Simeone piace molto. Ha delle ottime movenze e all’età sua è facile che si sbagli qualche gol di troppo.
Marzo 19th, 2018 alle 11:10
non per sminuire la splendida (bravo Alessandro B. !) vittoria ma correttezza vuole che di frnte avevamo il Toro, una squadra veramente molle e scarsa: due reti ed un rigore sbagliato sono tanta roba!
Marzo 19th, 2018 alle 11:14
Al volo a ricreazione (non faccio in tempo a leggere i 19 commenti degli amici viola).
Vittoria di valore, per tanti motivi.
Sapevamo già di avere una squadra ricca di cuore e tenacia, ma l’incognita della morte del capitano lasciava enormi dubbi. Bravi a tutti, Pioli per primo.
Analisi tecnica nel pomeriggio.
Avanti così (caratterialmente: perché tenicamente/tatticamente in attacco bisogna fare cosà…)!
Marzo 19th, 2018 alle 11:16
… e comunque vi siete sbattezzati da inizio stagione a dirci che la squadra rischiava la serie B … credo che oggi nonostante tutto e tutti … siamo salvi !!!!!
Marzo 19th, 2018 alle 11:27
DEVO RINGRAZIARE BADELI CHE VERAMENTE SI E’ DIMOSTRATO UN UOMO CON LE P……..
E TUTTA LA SQUADRA.
GRAZIE
Marzo 19th, 2018 alle 11:31
Ottima partita e giornata di calcio anche se ci pensa sempre Ilicic a rovinarmela(codesto non so se ci prendeva tutti per le mele o era allenato male …fatto sta che è passato dalle svogliate promenade in campo a leader indiscusso con 10 goals all’attivo e diversi assists vincenti….mah i misteri del calcio)
Sono rimasto sorpreso dalle reazione psico-fisica della squadra ,non immaginavo tale caparbietà nel raggiungere il risultato finale ….bravi tutti è vero ma un plauso particolare va a Biraghi che adesso ha trovato il modo più giusto e produttivo di crossare …..diretto sulla mano del laterale di difesa
Su Simeone pesa una mancanza di fisicità,non potrà mai essere un Toni o Batistuta forse ha bisogno di una spalla che lo aiuti a liberarsi dalle marcature di difensori più possenti di lui …la soluzione ideale potrebbe essere Chiesa ma sembrano entrambi egoisti quando vedono la porta ….dovrebbero cercarsi di più e pensare meno alla gloria personale….. comunque questi sono i risultati quando si rimane tutti uniti e solidali …dispiace che per tornare alla normalità si sia dovuto aspettare un evento così tragico
Da adesso abbiamo uno stimolo in più anche nello spogliatoio …..speriamo che duri ma penso proprio di sì perché la figura del capitano era troppo prominente per poter essere dimenticata in un prossimo futuro e questi ragazzi appaiono molto sensibili ed intelligenti …basti vedere la reazione sul campo di Saponara ….dice tutto
Marzo 19th, 2018 alle 11:37
PS
aggiungo (chiamasi sassolino):
per fortuna i fini intenditori di calcio fiorentini hanno gioito alla notizia del non rinnovo a Ilicic…
Vdz
Marzo 19th, 2018 alle 11:38
Continua…
mentre si sono strappati i capelli per le dipartite dei 2 nuovi panchinari dell’ Inter (Borja e Vecino) e del più forte difensore del mondo (che non ha trovato uno straccio di contratto in Italia)…Gonzalo.
Vdz
Marzo 19th, 2018 alle 12:05
una precisazione su Simeone e un invito a incoraggiare un ragazzo che ci farà godere…
Toni(grandissimo)all’età di Simeone giocava in serie c….
un pò di pazienza ora per non piangere dopo….
SFV
Marzo 19th, 2018 alle 12:12
Classe 1937,
pensavo che per questa stagione non avrei più dibattuto di calcio giocato, troppo forte l’amarezza e la tristezza per la morte di Astori. Accolgo, però, l’invito anche in considerazione dello stato d’animo in cui ci troviamo da ieri alle 17.00, ossia divisi tra lo strazio che rimane e compiaciuti del comportamento dei ragazzi.
Per me la vera novità è Saponara: gioca ancora su ritmi bassi (ed, anche al meglio della condizione, non è giocatore da ritmi alti) ma, complici anche gli spazi lasciategli dal Toro, per sessanta minuti ha dipinto calcio. Il modo di stare in campo, di essere padrone visivo del gioco e la coordinazione che lo contraddistingue sono da grande giocatore. La Fiorentina potrebbe rappresentare la sua giusta dimensione. Lui che era approdato troppo presto in un Milan zeppo di trequartisti e che, forse, era sprecato in una squadra come l’Empoli.
Il Cholito, paradossalmente, offre il meglio nelle fasi in cui ripiega e aiuta in fase difensiva. Per il resto poca roba.
Due parole su Chiesa, per il quale stravedo: sta esagerando negli egoismi; ieri, in due occasioni, non ha servito il compagno lanciato a rete. Correttezza vorrebbe che si criticasse anche lui alla strega degi altri quando lo merita. A differenza di David, trovo che il gesto sul rigore non sia apprezzzabile. Se non sei nella triade dei rigoristi, prendendo il pallone al 93′, metti ancora più pressione sul designato, oltre a non rispetare le indicazioni. Può capitare a tutti un periodo di leggero apannamento e, con la maturità in divenire, Federico comprenderà che, nel corso della stagione, ci sono partite in cui si può essere utili e funzionali anche senza realizzare goal spettacolari e/o senza brillare per stato di forma. Bene Milenkovic ma, se si gioca col trequarti, la difesa a quattro prevede che i terzini salgano e lui è uno stopper aggiunto. A meno che non si decida di passare ad un 5311 con Chiesa schierato come tutto-fascia ma la vedo dura senza il capitano perchè significherebbe mettere Pezzella alla sinistra di Hugo che, secondo me, è il più adatto a fungere da cenrale. A differenza di altri, continua a non convincermi Benassi sul quale pesano due errori sottoporta (la prima era una vera occasione, la seconda più complessa). Non lo vedo particolarmente utile in interdizione nè lo vedo spaccare le partite a suon di inserimenti. Io, anche se è costato molto, metterei un bel punto interrogativo sulla sua riconferma. Ieri è stata una vittoria di squadra, il pareggio sarebbe stato una beffa ma l’esito finale con tanto di realizzzione non può far dimenticare l’atteggiamento insopportabile di Thereau….
Sulla mancanza della figura di Astori avete detto tutto; aggiungo che oltre all’assenza dell’uomo, del suo carisma e della sua serietà, si nota anche l’assenza delle sue doti calicistiche e tecniche quando dobbiamo uscire dall’area. Un unico rammarico: non averne decantato le lodi nellla giusta misura quando ce lo potevamo godere…
Non facciamo l’errore, commesso un girone fa, di sopravvalutare questo risultato e steccare con il Crotone.
Ero convinto che la maggior parte dei problemi del Toro dipendesse dall’inadeguatezza di Mihajlovic; Ero certo che, anche se con giocatori non adatti al suo credo calicistico, Mazzarri riportasse il Torino alla pari di Samp e Atalanta ed invece per il secondo anno consecutivo è la mia personale delusione del campionato…
Marzo 19th, 2018 alle 12:13
Su altri siti leggo critiche a Pioli di soggetti che due mesi fa dicevano che ci eravamo lasciati scappare Mazzarri. Il calcio è proprio buffo.
Marzo 19th, 2018 alle 12:17
Spero che chi ha scritto che il Torino è poco, stesse scherzando.. ma scusa non hai mai sentito le lodi sperticate di Brovarone al torino? anche venerdì sentenziava che è decisamente migliore di noi.
PS. Poi anche della Sampdoria se ne riparla…
Marzo 19th, 2018 alle 12:26
L’Omino di Ferro,
sono uno quelli che decanta la Samp e quindi mi permetto, in grande simpatia, di farti notare che la Samp è settima. Ci ha rifilato cinque goal in due partite di campionato. In coppa italia non meritava di perdere (e si è giocato in partita unica a casda nostra), credo che il settimo posto sia più di quanto ci sia aspettasse per la compagine genovese che spesso ha giocato bene, grazie ad un allenatore maestro di calcio. Di sicuro, quando perde lo fa in modo roboante e ha lasciato punti a squadre deboli ma battere nella stessa stagione Juve, Roma, Atalanta, Milan non mi sembra cosa da poco anche perchè molti dei giocatori in rosa sono cresciuti grazie al mister che si ritrovano e si è trovata a gestire due infortuni di giocatori fonmentali come Praet e Strinic. Le dinamiche di gioco e le idee che porta sul campo non sono mai banali. Può capitare di perdere ma il tuo giudizio mi sembra un pochino severo….
Marzo 19th, 2018 alle 12:29
leggo troppo spesso critiche negative sul Cholito.
Non sono mai stato un intenditore di calcio,anzi ho preso spesso cantonate clamorose,però Ilicic è sempre stato per me un Campione e i fatti (se ce ne fosse bisogno) mi danno ancora ragione.
Circa Simeone siamo di fronte ad un Campione vero,che per pochi centimetri non ha nel suo carniere almeno ulteriori 5 reti. Questo è forte,magari non adattissimo al gioco della Fiorentina attuale,mi piacerebbe vederlo nel Milan al posto di Cutrone e li si vedrebbe il goleador.
forza Viola!!
Marzo 19th, 2018 alle 12:41
un’ottima prestazione di carattere, da squadra unita,
concordo con Zachini su Biraghi, mi pare in gran spolvero mentre su Simeone sono ancora fiducioso.
Hugo mi pare un buon giocatore, ci mancano i cambi a centrocampo e in attacco.
Sono incredibilmente d’accordo con Zachini ance su Thereau, non mi è piaciuto per niente.
Da qui a fine campionato penso che se squadra, tifosi e società resteranno uniti onoreremo al meglio Davide Astori se poi arriveremo 7, 8 , 9 ,10 o 11 non me ne frega nulla
Marzo 19th, 2018 alle 12:45
ROMANTICO-SINO IN FONDO, PICCHIO.
Picchio ho visto che sei stato recentemente accusato di essere romantico.
Siilo sino in fondo, Picchio. Romantico non può essere un’offesa. Il romanticismo – e tu lo sai molto meglio di me-
è stato un periodo letterario-artistico di grande valore.
Ma – e qui veniamo a bomba – cosa vuol dire essere romantici per noi tifosi?
Vuol dire criticare ad ogni pie’ sospinto come fai tu con Simeone? ricordando quanto lo abbiamo pagato, quanti gol si è mangiato, quanti punti in più avremmo avuto se quegli errori non fossero stati commessi?
E trascurando invece di sottolineare la sua età, l’impegno che sempre dimostra, la scarsa collaborazione che dal gioco di squadra riceve, la solitudine in cui spesso si trova in area avversaria.
Per carità, so bene che sei in buona compagnia.
Prima di te, per esempio,ricordo un amico veneto, Alessio Rui; anche lui lo aveva preso di mira.
E chissà quanti altri!
Ora io ti chiedo: noi tifosi dobbiamo far vedere di essere degli intenditori di calcio esibendo costantemente i nostri giudizi, quasi sempre critici? Appunto per far vedere che siamo soprattutto tecnici? oppure dobbiamo essere un po’ romantici e, prima di ogni altra cosa, cercare di dare una mano a quei ragazzi che portano una maglia viola addosso?
È in questo 2° caso, pensi che giovino più quelle continue critiche e quei continui rinfacciare oppure sarebbero piu utili il nostro sostegno e il nostro incoraggiamento?
Faccio appello all’ottimo insegnante qual sei, per non apparire esagerato parlando di parentela stretta: tu, professore di lettere, a un tuo allievo che, per così dire, non è proprio brillante, dici “sei una testa di cavolo e non capisci niente”?
Oppure ti esprimi con parole tipo “forza, impegnati ancora di più, io ti aiuterò!”.
Allora, se lo fai con un tuo allievo, perché non lo puoi fare con un giocatore della tua squadra?
Ci vediamo domenica.
Marzo 19th, 2018 alle 13:11
Dopo le batoste con Samp e Verona, il dramma del capitano, i ragazzi stanno dimostrando tanto.
Difesa e centrocampo si sono assestati a ottimi livelli con il neo dei calci piazzati dove deve lavorare Pioli.
Abbiamo un attacco con i due ragazzini che devono giocare meno di impeto, lavorare meno in fase difensiva, e giocare più vicino.
Ci sono 10 partite che ci possono dare ancora tanto in termini di punti e di base per il prossimo anno.
Marzo 19th, 2018 alle 13:24
@16 Yuri Oslo
Un grande saluto alla bellissima Oslo, ricordo ancora l’eccezionale Parco Viegeland(spero di avere scritto bene). Se ricordi Dino Pagliari non devi essere giovanissimo, da tempo cercavo di ricordare il nome e cognome di quel giocatore capelluto che vestiva molto trasandato e casual. Un caro saluto.
Marzo 19th, 2018 alle 13:26
A chi rimpiange Ilicic, vorrei ricordare quando lo stadio lo fischiava durante le sostituzioni, le infamate che si è preso durante la finale di coppa Italia, etc etc. Credo che faccia parte di quei giocatori che “sentono” l’ambiente, come il nostro Saponara. Dimostrazione che i giocatori bisogna sostenerli, sempre!
Mentre il Cholito…lui è un giocatore alla Pippo Inzaghi. Giocatori come lui fanno fatica se non hanno la squadra che li aiuta a portar via gli uomini…
Comunque mi auguro che con il ritorno dei DV si riesca a programmare una campagna acquisti per la prossima stagione, senza inserimenti dell’ultimo secondo. A questa squadra basta poco per raggiungere i nostri obiettivi.
Orgoglioso dei nostri ragazzi!
Marzo 19th, 2018 alle 13:29
Aspetto l’intervento di Alessio Rui sul Caso Simeone anche in chiave prospettica con l’utilizzo di Saponara e il modulo 5-3-1-2, fino ad oggi, se non sbaglio, il modulo era 4-3-3. In attesa.
Marzo 19th, 2018 alle 13:32
Mal d’attacco.
Sulle considerazioni di Ale B. e Linus e altri (sterilità offensiva generale) bisognerebbe davvero ragionarci, per venirne a capo (Pioli e il suo staff nell’immediato, Corvino in prospettiva, noi per passare il tempo).
Mi piacerebbe pensare ad una sorta di blocco psicologico collettivo; del resto, l’effetto collettivo positivo su alcuni aspetti è evidente (i due più macroscopici, per me, sono l’intensità/caparbietà agonistica e quella indefinibile – ma troppo ripetitiva per essere casuale – capacità di far giocare male gli avversari), quindi, perché non potrebbe essere subentrata nella nostra identità inconscia di squadra una sorta di fatalismo/handicap a finalizzare le occasioni? Qualcosa di simile al blocco dell’attaccante.
Non so, potrebbe essere. Senza niente togliere ad eventuali limiti tattici nell’organizzazione della fase offensiva, che io però non so individuare (mentre vedo benissimo gli errori nei fondamentali controllo-tiro e il fatto che Chiesa e Simeone non si cerchino abbastanza).
D’altro canto, stavo guardando la classifica, ieri sera, e notavo che il Milan, che ha ben 9 punti più di noi, ha segnato 41 reti (noi 38) e ne ha subite 32 (noi 33), quindi ha numeri molto, molto simili. Ma 3 reti in più, evidentemente, significano 3 vittorie = 9 punti, perché 1 gol è spesso decisivo, in una partita.
A me continua a fare impressione, in negativo, la quantità di palloni che i nostri viola calciano in curva durante il riscaldamento…
Non mi stupisco che poi, in partita, centrino così raramente lo specchio.
Pioli, ieri, ha ribadito che la scarsa vena realizzativa deriva anche da decisioni sbagliate (tirare quando si deve passare, passare quando si deve tirare).
Su Simeone, cercherei di mettere insieme due cose opposte e difficilmente conciliabili: questo ragazzo ha bisogno di fiducia perché è il nostro terminale offensivo principale / questo ragazzo ha bisogno di migliorare allenandosi intensamente, perché è il nostro terminale offensivo principale.
Di Falcinelli si può dire per adesso ben poco, però mi pare che atleticamente/di impeto sia meno esplosivo del Cholito, ma cerchi più di lui la manovra e più di lui sappia alzare la testa quando ha la palla tra i piedi.
Marzo 19th, 2018 alle 13:39
#28 Violetviper
Carissimo, a me Ilicic è sempre piaciuto (era l’idolo di mio figlio); quando è entrato e rimasto in forma con una certa continuità ha fatto la differenza anche per noi.
Si vede che cambiare aria gli ha fatto benissimo.
Non prendiamo, come termine di paragone, soltanto l’ultima stagione (nella quale, tra l’altro, ha preso 7 o 8 pali…).
Mi sono sempre simpaticamente scontrato con Cirano, convinto anti-ilicicciano, su questo.
Lo Sloveno per me è un fuoriclasse a cui manca la continuità ed ha una faccia a ciuco bastonato che lo penalizza un bel po’. A Firenze era diventato uno dei cassonetti preferiti, un top nel vomitatoio generale (insieme a Tello, Tomovic, Tatarusanu e altri meno gettonati), cosa che avrebbe messo alla prova chiunque ma che, per lui, è stata fatale (se sbagliava la prima conclusione spariva).
Marzo 19th, 2018 alle 14:10
Quando capiremo che Thereau è un ex giocatore? Quasi riusciva a farci perdere.
Incredibile
Marzo 19th, 2018 alle 14:13
Quoto Zachini #15 su Théréau (non credevo ai miei orecchi, nel dopopartita, nel sentir dare 6.5 alla sua prestazione pietosa + rigore, ovvero 3+1=4) e su Chiesa (al quale il volergli troppo bene rischia di fargli male. E se penso che David e Valcareggi sostenevano che la fascia di capitano dovesse spettare a lui, mi rendo conto che alle volte nel calcio si ragiona senza ragionare… Meno male che c’è Pioli).
Anche su Falcinelli e il suo manovrare concordo con lui.
Saponara può essere il nostro valore aggiunto in questo finale di stagione. Contavo più su Eysseric, ma i fatti dicono altro.
Benassi bene, ma deve rubare una provetta di sangue da Nainggolan e una da Tardelli, e farsi una trasfusione. È troppo poco cattivo.
Le due palle-gol le ha toppate per mancanza di sicurezza/fame assassina.
Ha sbatacchiato a terra un parastinchi per l’ammonizione sotto diffida, sill’1-1. Lì mi è piaciuto (per la reazione).
Marzo 19th, 2018 alle 14:35
Bellissima partita,anche questa ricca di emozioni:sono orgoglioso di questi giocatori,del gruppo e del loro(e di Astori)spirito e del carattere.
Del Cholito non sono preoccupato:crescerà e parecchio:quest’anno paga anche che molti difensori gli hanno preso le misure.Sicuramente manchiamo nelle alternative.
A me Chiesa invece mi sembra un po’ opaco negli ultimi 2 mesi ma non è discussione, per carità.
Marzo 19th, 2018 alle 14:48
vittoria meritata, per come abbiamo giocato da squadra e per come abbiamo tenuto il campo…e le gambe girano.
Saponara ha nei piedi e nella testa la qualità per fare la differenza.
Davanti siamo acerbi
centrocampo e difesa ottimi
per il gol subito:
ragazzi esistono anche i meriti!
guardate da dove è partito il gallo per uscire dalla marcatura dei centrali…..che movimento ha fatto…….la pennellata di Ljiaic……la girata al volo…..
Io ho battuto le mani! un gran bel gol!
Marzo 19th, 2018 alle 14:54
Non volevo dare ancora giudizi sui singoli ma poiché tutti li danno voglio dare anche il mio. Mi trovo d’accordo con Zachini, per colpa di Thereu abbiamo subito gol e rischiato di perdere, anche se poi ha tirato il rigore il suo voto non può essere la sufficienza. Così come Chiesa, ha tanto da imparare, sbaglia troppi passaggi e tira senza guardare il gioco e i compagni. Gli viene perdonato tutto.
Marzo 19th, 2018 alle 19:50
Sono d’accordo con Alessandro B. Non è facile giocare centravanti in questa squadra. Manca il giocatore che salta l’uomo è ti manda in porta. Certo sbaglia, ma la colpa non è solo sua. Comunque questa squadra mi commuove. Sono tutti ragazzi splendidi. Mi risuona sempre in testa l’intervista con l ‘ex ds del Livorno. Dopo la morte di Morosini la squadra ebbe un crollo. Non so se reggeranno fino alla fine ma certo sembra proprio che giochino per Davide. Anzi senza sembra. Bravi tutti. Ragazzi, mister , società, tifosi splendidi. Avanti così comunque si arrivi, forza viola!
Marzo 19th, 2018 alle 20:06
Felicissimo per la vittoria.
Ljajc mi è sempre stato antipatico ma testa a parte è un giocatore sublime, saponara mah…6 è il suo per ieri.
Che poi come mai alzerà sempre la palla anche per un passaggio da qui a li…boh.
Concludo su njang: per me è se si chiamava mario rossi giocava in eccellenza o poco più.
Marzo 19th, 2018 alle 21:04
Rerum Violarum et Multicolorum Fragmenta
Frammenti sparsi di cose viola e multicolori
– L’esultanza di Pioli: l’oltre-Pioli. Pendant con la squadra sotto la curva, col saluto al Capitano.
– Il tiro di Veretout: pallone calciato nel momento perfetto, alzando la testa. Palla leggermente a girare, forte quanto serve, imprendibile. Speriamo che Simeone prenda appunti: si fa così.
– Le uscite di Sportiello: anche il mio babbo (auguri, babbino!) concorda sul fatto che adesso le sta facendo bene. Ed io mi fido.
– Mazzarri: ero tra quelli (con Linus e Shimon, forse altri) che si aspettava una crescita del Toro dopo il cambio di panchina. Ecco…
– Badelj: non ho mai capito chi lo criticasse. Pesantemente, intendo. Titolare inamovibile con Montella, Sousa, Pioli. Dopo l’estate scrissi che del trio di centrocampo dello scorso anno, fortunatamente ci era rimasto il migliore. Lo ribadisco. Ha un’intelligenza calcistica superiore e quando gioca male è perché sbaglia qualche pallone, ma resta onnipresente, strategicamente determinante, facente-girare-la-squadra-intera. Ora ha dimostrato anche di essere un silenzioso uomo vero, ma che fosse un signor professionista si era già capito (si doveva già averlo capito). Capitano.
– Capitano: ma come si poteva proporre Chiesa per prendere sulle spalle questa squadra e traghettarla a fine stagione? Ma chi ha pensato questo, ha mai giocato a calcio, o di squadra? Ha idea di come funzionino le gerarchie di spogliatoio? Chiesino deve scorrazzare e imparare a passarla di più e borbottare di meno. E diventerà grande. E Capitano.
– Biraghi: a cosa poteva servire trattare questo ragazzo come uno scarto? Umiliarlo? E quelli che per pre-valutarlo hanno guardato lo score del Pescara? Okay, avete sbagliato, nessun problema. Ma al prossimo acquisto di Corvino, o chi per lui, che non conoscete, ri-suonerete la stessa musica? Pre-giudichetete? O imparerete la lezione?
– La Torre di Maratona intitolata ad Astori? No. Con tutto l’affetto per il nostro Capitano, ma continueremo a chiamarla Maratona. 80 anni di storia pesano. Benvenuto Centro Sportivo “Davide Astori”.
– Diego Della Valle. Non lo avevo mai visto vicino alla Fiorentina. Quando sono tornato a seguirla, lui se ne era già allontanato. Mi hanno colpito la presenza, la sobrietà, il senso di autorevolezza mostrato nel momento più difficile. Valore aggiunto, molto importante. L’ho sempre ritenuto un freddo calcolatore, forse mi sono sbagliato. Gli errori che saresti contento di fare.
– Saponara: ha classe. Destro, sinistro, idee. Spero cresca di forma e cominci a concludere anche in porta, perché mi pare metta senpre la palla dove vuole che vada. Tradotto in tiri in porta significa gol.
– La voglia di vincere. Patrimonio su cui investire.
– Pioli: veramente una gran bella persona. Ed un grande creatore di gruppo. E anche come tecnico, sta raccogliendo frutti significativi, promettenti. Tantissima stima e rispetto per lui.
Marzo 19th, 2018 alle 21:56
L’ho vista a sprazzi on line e mi è parso che in campo ci fosse solo una squadra, la fiorentina; che poi il duo di classe del toro si sia inventato, verso fine gara, un’azione davvero splendida per il pareggio… beh, non gli è bastato ai granata; prestazione superba.
PS
Biraghi sempre meno da Poggibonsi sempre più da squadra che lotta per l’Europa League, pare aver trovato continuità risolvendo così parecchi problemi sulla fascia sinistra; sempre meno oggetto misterioso, poi è ovvio che non è e non sarà mai nè RobertoCarlos nè Maldini e nemmeno Alonso ma continuasse a migliorare così può tranquillamente continuare ad essere titolare nella squadra viola (magari aspettando la crescita di Ranieri della Primavera, un ragazzo davvero promettente);
Benassi, in molti continuano a sottovalutarlo, ma io ad un centrocampo con badelj lui a Veretout anche per le prossime due stagioni ci metterei la firma;
Veretout, come impatto, non come tipo di gioco, mi pare sempre più simile a Vidal.
Simeone, sono stato tra i primi ad avere dei dubbi, ora invece dico che sarebbe controproducente tenerlo fuori, buttando al vento la possibilità di una partita che lo sblocchi (tipo fa una tripletta), cosa abbastanza improbabile ma non del tutto impossibile, per cui avanti come centravanti titolare fino alla fine della stagione ed anche riconferma; sulla possibilità poi di affiancargli un centravanti alla Kalinic (vecchia maniera, ovvero viola maniera) ne discuteremo a fine torneo.
Marzo 20th, 2018 alle 00:19
Se penso alle velenose diatribe di poco tempo fa, mi sembra di sognare.
Astori è ancora il nostro capitano, anzi più di prima.
Non mi svegliate.
Marzo 20th, 2018 alle 05:37
David devi fare qualcosa, l’esultanza di Sardelli in telecronaca ai gol della Fiorentina è veramente irritante.
Marzo 20th, 2018 alle 08:41
Ho letto i commenti, come sempre manca la misura eh…è tutto un rinfacciare le opinioni altrui per avvalorare le proprie. Tanto abbiamo torto tutti eh, il calcio lo insegna subito: appena ti convinci di una cosa succede l’opposto. Sempre.
Marzo 20th, 2018 alle 09:33
Un abbraccio all’amico Vuturo (lui sa perchè) con una precisazione:
Puoi ricontrollare qualunque mio post, non ti ho mai infamato in vita mia, contestato duramente alcuni tuoi pensieri si, fa parte del gioco (come dici tu), ma infamato mai!
saluti
Vdz
Marzo 20th, 2018 alle 10:09
Mauro il Grigio,
Non entro nel dialogo tra te e Picchio ma, poichè mi citi, mi permetto di spiegare la mia posizione su Simeone (nonostante l’abbia fatto più volte) così rispondo anche a Classe 1937.
Quando ho criticato duramente Simeone, l’ho fatto nel periodo agosto-novembre, ossia quando la maggior parte degli amici viola ne celebrava l’acquisto facendo leva sulla “garra”, sulla nazionalità, sul fatto di essere un centravanti argentino ecc. Personalmente, dai primi di agosto, ho pensato che i parametri di giudizio dovessero essere altri e, avendolo visto al Genoa, mi permisi da subito di far notare le carenze tecniche ma anche realizzative, rimarcando come vi siano anche altri attaccanti scarsi tecnicamente ma, magari, con una fisicità importante, ovvero ve ne siano altri che sanno essere rapaci o che riescono con altre qualità ad essere utili. Non vedevo nulla di ciò in Simeone e, a fronte dell’esaltazione eccessiva per il suo acquisto (a mio parere costato troppo) ho fatto notare quanto sopra motivandolo con le sue prestazioni in campo (alcune imbarazzanti, altre impalpabili, taluna positiva ma comunque minoritaria). Come avrai notato, da quando molti altri si sono allineati al mio pensiero critico, i miei interventi in tal senso si sono diradati. Questo per dirti che, al netto della vena romantica che apprezzo incondizionatamente, il mio concetto di “tifoso positivo” contempla sia l’essere passionale (ed infatti, durante la partita, incoraggio Simeone come tutti gli altri) sia l’essere razionale perchè a celare i difetti e le criticità non si fa il bene di chi ci sta a cuore. Il bene da tutelare, nella fattispecie, è la Fiorentina, non il singolo giocatore. Prendere di mira, come dici Tu, è un concetto diverso, atto ad utilizzare ogni pretesto per criticare determinati soggetti, senza considerarne le positività. Nel periodo autunnale, non stavo prendendo di mira Simeone. Semplicemente, motivavo il mio dissenso in merito al suo acquisto perchè non ho mai sopportato i preconcetti a fronte di chi, viceversa, quell’acquisto continuava a celebrare non sulla base dei fatti bensì dei pregiudizi. Quindi, per abbattere questi ultimi non potevo fare altro che portare i fatti che, secondo la mia versione, mi davano ragione. Scrissi anche, più volte, che l’assenza di grandi giocatori e di obiettivi da raggiungere aveva ingenerato una tale voglia di innamorarsi di qualche nuovo protagonista da indirizzare i nostri “desiderata” sul Cholito. Ora che Simeone è stato visto all’opera per alcuni mesi e, ribadisco, anche altri si sono allineati al mio pensiero, sono consapevole che vada sostenuto ed incoraggiato ma ciò non toglie che l’aria che lo ha circondato dai primi giorni del suo arrivo, sopravvalutandolo in maniera eccessiva, gli abbia fatto più male che bene.
Sul paragone insegnante-tifoso, dissento. Ti avrei dato ragione se l’insegnante (ossia il Picchio della situazione) lo avessi paragonato all’allenatore. Allora sì, avrei condiviso le tue parole in un’ottica aziendale e di crescita quotidiana. Il tifoso però, pur nella coerenza e nella razionalità che a mio parere non devono mai mancare, non può annacquare del tutto i suoi criteri di giudizio perchè altrimenti perde di credibilità.
Picchio,
come sempre condivido quasi tutto ciò che scrivi. Un unico appunto che in realtà è un avvertimento a non bruciarsi. Aspettiamo ad esaltare Biraghi. E’ vero che si è dimostrato in grado di mettere i corss con il giro giusto ma su tante cose è carente. Come ha ammesso anche Zachini, ha il difetto classico dei mancini di chiudere la diagonale co l’esterno sx anzichè con il dx (vedasi goal del Chievo all’andata). Spesso è fuori tempo e non sempre ha i tempi di gioco giusti. Quando viene puntato uomo contro uomo è come non ci fosse. Di sicuro, è un giocatore da sostenere ma non limitiamoci solo a considerare i due cross di domenica perchè altrimenti si rischia di esaltare un giocatore che non sempre si dimostra affidabile. Che poi, in seno alla penuria di terzini sinsitri attuali, abbia un piede discretamente abile è oramai sotto gli occhi di tutti. Incoraggiamolo a continuare cosi…
A tal proposito ricordo che la mattina del 4 marzo, a poche ore dalla partenza per Udine, stavo discutendo con Zachini su questo blog proprio su Biraghi…Dopo pochi minuti, appresa la notizia che non avremmo mai voluto sentire, mi sembrava che tutto fosse inutile ed incredibilmente banale. Ora sono qui a riscriverne. Non so se sia una cosa di cui vergognarmi o di cui vantarmi…
Marzo 20th, 2018 alle 10:13
Nedo,
Che succede a Livorno? In autunno mi hai invitato a seguire le gesta di Sottil. Ed io ti ho pure dato ascolto e qualche tempo fa stavo per ringraziarTi della segnalazione. E ora? Il solito Spinelli mangia allenatori? I giocatori che fanno i birichini? Si è rotto il giocatollino?
Un caro saluto…
Marzo 20th, 2018 alle 10:47
Comunque su Simeone siamo onesti: se si fosse chiamato Marco Bianchi a quest’ora sarebbe stato in panchina a Foggia.
Poi, come dicevo sopra, le colpe sono di tutti, ma senza cotanto padre….
Marzo 20th, 2018 alle 10:53
Su Simeone sarei tentato di di essere duro e dire che sarebbe il caso di metterlo in panchina a riposare e riflettere ma vuoi perchè l’ondata emotiva che è stata generata da quest’ultima vittoria con gli annessi e connessi rende tutti più buoni, vuoi perchè il ragazzo si da sempre un sacco daffare (forse anche troppo e perde lucidità), vuoi perchè l’alternativa di Falcinelli non è così foriera di grandissime speranze, mi esprimerò dicendo che possiamo concedergli ancora un po’ di tempo per riprendere lucidità, inquadrare la porta e segnare quei gol che ci mancano.
Anche perchè a mio avviso, come forse qualcuno ha già messo in evidenza, non è supportato benissimo da un’altra punta con cui dialogare, ne da un trequartista che salti l’uomo e gli metta la palla benino sul piedone e neanche da Chiesa che è quello che gli dovrebbe stare più vicino di ruolo, che mi sembra stia vivendo uno dei suoi momenti più grigi e che dovrebbe riacquistare anche lui maggior lucidità smettendola di intestardirsi in inutili azioni solitarie che gli fanno spesso perdere la palla ed alzare di più la testa per guardare i compagni di reparto, abbozzandola di protestare di continuo quando va per le terre.
Sulla prestazione di domenica, solo poche parole, grinta, determinazione ed impegno con una carica emotiva fortissima che ci ha consentito di vincere una partita dominata ma rischiata, malgrado i maldestri tentativi di Thereau e, appunto la mancanza di un attaccante che la mettesse dentro, perchè come dice il mio amico Franz Paperott “Comunque nel calcio avere un attaccante fa comodo…..” 🙂
Infine una nota di colore:
zachini ormai sei trasversalmente riconosciuto come un rompico…oni universale (sai a cosa mi riferisco) e di ciò ti rendo ampio merito! Grande!
Un saluto
Lucky
Marzo 20th, 2018 alle 11:09
#38 MauroilGrigio
Carissimo Mauro, accolgo la critica, cercando di coglierne la parte che mi sembra più veritiera ed utile.
Sul principio non ci piove. Infatti, con i miei allievi adolescenti, nella maggioranza dei casi molto deboli culturalmente e con disagi vari familiari, uso molta carota e quanto-serve bastone. E si fa sempre leva sulle capacità e sul desiderio di apprendere e/o di ottenere buoni risultati.
E credimi che, anche in situazioni di somaraggine acuta, sto molto attento a non scoraggiare e umiliare i miei testoni. E devo dire che questa è la prassi educativa condivisa da tutti noi docenti, salvo rare eccezioni.
Ora, venendo ai giocatori viola e al Cholito nello specifico, penso di aver già sintetizzato la mia linea programmatica di tifoso nel # 43.
Ovviamente stiamo parlando di adulto di alta professionalità, profumatamente pagato per offrire prestazioni di livello elevato e per impegnarsi continuativamente per migliorarsi. Sviluppare un carattere vincente e pronto a rimettersi in discussione è parte di un bagaglio indispensabile per un attaccante che aspiri a rimanere titolare nella Fiorentina.
Da me non sentirai mai una parola cattiva non solo sull’uomo, ma nemmeno sul calciatore. Allo stadio, e anche al circolo, coi vecchini che bubano su tutto, sostengo Simeone e faccio il tifo per lui.
Ma qui, dove si può discutere a freddo e tra di noi, se ho da segnalare la limitatezza tecnica su primo controllo e tiro, la mancanza di acume tattico negli scambi e di intesa/complicità con Chiesa, lo faccio tranquillamente.
E ti dico anche che mi fanno scuotere il capo quelli che, per eccesso di “amore” verso di lui, mettono l’accento su questioni di modulo o rifornimento da parte dei compagni…
Contano ben poco rispetto alle tante palle-gol sprecate.
Simeone è bene che giochi e sia incoraggiato. Ma è bene altresì che si svegli, che si alleni intensivamente sui fondamentali su cui è carente e che si metta umilmente a dialogare con Chiesa (altro giocatore che la piazza fiorentina tratta con troppa indulgenza).
Nell’attesa di celebrare gol e buone giocate del nostro caro Cholito, e di vedere lui e Chiesa avvicinarsi al modello di intesa e complicità che avevano Baggio e Borgonovo, ti saluto con affetto.
Ci vediamo al Marisa alle 14.
Marzo 20th, 2018 alle 11:10
@ 52 Picchio
Anche se notoriamente si dice che di calcio ne capisci poco 🙂 (come me del resto) ti straquoto su Badely che secondo me, dopo un periodo un po’ così e così, sta onorando bene il suo contratto ed anche la sua nuova fascia, stando sempre nel vivo del gioco, anche se spesso poco appariscente, rendendosi pressochè indispensabile.
Un saluto
Lucky
Marzo 20th, 2018 alle 11:23
E’ quello che vedo e dico da sempre,a Firenze si va per simpatia,non poteva soffrire Ilicic (un vero campione) e fa carte false per Simeone (una autentica schiappa),bene (malissimo) cosi…
Marzo 20th, 2018 alle 11:28
Grande Fiorentina a Torino sopratutto per due grandi giocatori Badelj e Saponara,ora speriamo che Pioli dia continuita’ al secondo l’unico che ci puo’ far fare un’autentico salto di qualita’
Marzo 20th, 2018 alle 11:35
Picchio 44
Personalmente ho qualche dubbio più fitto ed inestricabile sulla personalità e anche la professionalità di Ilicic
D’accordo la sua discontinuità di rendimento è sempre stata proverbiale (mi ricorda tanto Aquilani giocatori sui quali ti interroghi prima di varcare l’ingresso allo stadio “come giochera’ quest’oggi? Lo troveremo in stato di grazia? Quale sarà il suo bioritmo in questa partita?)
e tale discontinuità si è verificata sia nella Fiorentina che nel Palermo però adesso sembra essersi trasformato del tutto è senza ombra di dubbio il più continuo e prolifico di tutta la rosa dell’Atalanta i numeri parlano chiaro e il bello è che questa continuità l’ha perseguita e trovata anche in Europa …. alla fine sicuramente andrà in doppia cifra di realizzazioni (per non parlare degli assists) tra campionato ed Europa…diciamocelo chiaramente senza lo sloveno l’Atalanta molto probabilmente sarebbe in terza fascia di classifica.
Ora sarà anche un’annata particolarmente fortunata per lui ma a parer mio c’è qualcosa che va oltre la suerte perché non l’abbiamo mai visto così motivato ed impegnato nella corsa a servizio della squadra …..mi piacerebbe pensare che sia il prodotto di una sua migliore utilizzazione da parte del suo mister (quando né Montella né Sousa riuscivano a farlo rendere al meglio relegandolo addirittura tra le seconde linee) altrimenti il fattore ambientale regge poco come alibi perché le infamate te le guadagni da solo mostrando poco impegno e corsa e te le prendi a Firenze come a Bergamo o nei campi di terza categoria …penso che nessuno lo abbia criticato mai per partito preso o per particolari antipatie epidermiche…..come al solito parla solo il campo
Ora sembra avere tutta un’altra gamba,questo mi pare innegabile
Concludo con il consueto “grande Picchio”
invitando tutti a riflettere sull’intervento di Nedo al 56…..il calcio e i suoi interpreti spesso seguono logiche inaspettate e i nostri giudizi spesso si accodano allo stesso destino, ma le critiche fanno sempre bene quando non sono fatte in mala fede …visto Biraghi ?
Marzo 20th, 2018 alle 11:52
Io penso sempre che nella vita ci sia sempre qualcosa di positivo da prendere anche nelle situazioni più tragiche.
Astori è una di queste situazioni.
La sofferenza dell’evento ha trasformato i ragazzi in uomini.
Marzo 20th, 2018 alle 12:04
Un plauso a Picchio: condivido pure le virgole! Un messaggio chiaro e istruttivo per quei tifosi che vivono di pregiudizi.
Marzo 20th, 2018 alle 12:09
Parliamo di attacco? ok.
Qualcuno mi da il numero dei cross fatti?
Poi si incomincia a ragionare di Simeone….
Marzo 20th, 2018 alle 12:13
Vdz ma te lo volevo scrivere: e t’ha sgamato, visto? Te tu credevi….
Tutte le volte aspetto, mi illudo, macche’.. un ritrovo di nostalgici, magari gloriosi veramente, ma: o il tifo lo fai così, sbracato e infischiandotene dell’autorità, oppure non sei un tifoso. Non sento pazienza, non sento vera curiosità da parte dei conduttori.
O se un par di volte gli dessero un cambio..??
Marzo 20th, 2018 alle 12:18
Multi-decibel.
Sulla scia di Paolo Turchi #55, vi chiedo: è una mia impressione (perché invecchio), o i tele/radio-cronisti / speaker da stadio ogni giorno che passa urlano con voci sempre più stridule e insopportabili, con note di testa che sfondano i timpani, per ogni gol?
Ma un po’ di voce maschile solida e senza esasperazioni no? C’è proprio bisogno di delirio?
Marzo 20th, 2018 alle 13:10
Un appunto su Mazzarri. Il suo Torino pareva l’Inter che prese 3 sberle a Firenze. Ha fatto cose buone a Napoli con un ottimo roster e poi si è perso. Sul piano umano e sul modo di relazionarsi con l’ambiente Pioli mi sembra di un altra categoria.
Spesso in molti commenti anche condivisibili, si pecca a mio modo di vedere, di scarsa prospettiva. Quante volte si è letto in queste pagine di una squadra mediocre di un allenatore mediocre di singoli non adatti alla categoria. Giudizi sull’onda della prestazione negativa che tendono all’assoluto, che sono sentenze inappellabili. Eppure il calcio è una storia infinita di giocatori che migliorano che peggiorano che si trasformano che esplodono e poi magari scompaiono.
Da Facundo Roncaglia a Ilicic da Alonso a Pasqual (che ha fatto anche tanta panchina prima con Vargas e poi con Alonso stesso) con Felipe Melo e con Viviano e mille altri casi in cui l’assetto personale, di squadra, e di ambiente influisce pesantemente sul rendimento in campo.
Relativizzare sarebbe un salto di qualità e di onestà intellettuale: dire che la squadra ha giocato male/bene ha molta più profondità che affibbiare una patente definitiva di scarponi o di eroi.
Come ha detto recentemente Bucciantini, anche lui colpito dal dramma capitato in casa Viola, questa smania ossessiva di attendere i protagonisti del mondo pallonaro al varco dovrebbe lasciare posto ad una più equilibrata lettura del gesto calcistico e umano.
Marzo 20th, 2018 alle 14:22
Rispondo spot:
@Alessio Rui, ricordo benissimo, era una bella discussione di calcio interrotta da un meteorite che nessuno si aspettava. No, nessuna vergogna, il mondo va avanti, il calcio va avanti, le discussioni vengono riprese dove sono state interrotte con la speranza rispetto a prima di essere tutti un pò migliori, anche se di un briciolo sarebbe comunque una grande vittoria
@Lucky, ti ringrazio per la stima
@Alessandro B. Simeone merita un discorso a parte che mi piacerebbe affrontare con più tempo, ma quello che scrivi al 60 è la sacrosanta verità!
@violetviper, Ilicic: fai tanto che anno scorso fossero entrati i 5 (mi pare) pali…avrebbe fatto una stagione come quella all’Atalanta (galvanizzato anche mentalmente dai gol)
@MFranz, Bucciantini: per me uno dei migliori in assoluto quando si parla di calcio
Vdz
Marzo 20th, 2018 alle 14:25
@ Alessandro B,
Vorrei aggiungere al tuo 60, che se Chiesa nelle ultime 4 partite si fosse chiamato Gil Dias o Tello… non avrebbe una sufficienza in pagella e sarebbe “il classico acquisto cannato da Corvino”
Vdz
Marzo 20th, 2018 alle 14:36
Cari Alessio e Picchio, cercherò stavolta di essere breve nel rispondervi per non appesantire troppo lo scritto.
Parto da un riferimento personale: sono tifoso viola da sempre; da ragazzo mi sono trasferito a Pisa, dove sono sempre stato circondato da tifosi strisciati e dove, da quando il Pisa era in serie A, si è aggiunto uno spirito di competizione sproporzionato alle 2 realtà cittadine e sportive.
Forse per questo motivo porto istintivamente un grande affetto per chiunque indossi quella maglia col Giglio, basta che si comporti da atleta e da uomo.
Allora trovo coerente come prima cosa incoraggiare, ancor prima che criticare.
E poi mi rifaccio ai miei trascorsi sportivi ricordandomi come il sostegno giovasse molto di più delle contumelie, per quasi tutto il gruppo, perché i menefreghisti sono in genere pochi.
Leggendo i vari post sul blog di Guetta, si capisce che analoghi precedenti sportivi sono comuni a quasi tutti noi che scriviamo, ma che molti preferiscono fare la parte del competente, del tecnico, dell’intenditore, piuttosto che del tifoso sostenitore.
Questo, secondo me, non giova complessivamente all’ambiente viola, anche se, capisco, in una certa misura è ineliminabile.
Nel caso specifico di Simeone poi, mi sembra siano in genere sottaciute le numerose attenuanti che si possono addurre a sua giustificazione (vedi sopra). Saluti.
Marzo 20th, 2018 alle 16:25
Bye bye Gazzoni Frascara…
Ridicolo!
eppure sono convinto che qualcuno ci aveva fatto la bocca…
Vdz
Marzo 20th, 2018 alle 17:39
spigolature.
nella disgrazia siamo stati “fortunati” (con tremilioni di virgolette,ovvio), perchè la domenica di davide giocavamo alle 12,30, e tutti hanno potuto seguire e fare il saluto al capitano; la prima in trasferta,che deve essere stata difficilissima (il dejavu di entrare in sala a colazione…), siamo stati a torino tra amici….
una delle cose più belle che mi sono entrate nel cuore è stato il saluto di hugo, e il conseguente saluto di tutta la squadra. non so se è stata una cosa studiata (sono convinta di no),ma vitor ha avuto una bellissima idea…
saponara mi è nel cuore più di altri. anche badelj,ovvio,ma lui mi sembra un carattere più forte. ricki invece dicono che sia tanto bravo quanto fragile,e io quelli così me li coccolo,perchè non tutti si nasce guerrieri. magari la scomparsa di un amico gli ha dato lo slancio,chissà…
e d’altronde,senza scomodare paragoni “alti” tipo la fine della guerra e la ricostruzione dell’italia,a volte capita che un lutto o una tragedia,insomma un dolore, ti facciano crescere e ti diano la spinta per ri-partire….
Marzo 20th, 2018 alle 18:52
#69 Jack Kramer
Sono andato a vedermi le statistiche, amico viola.
App ufficiale di Serie A Tim.
I cross non sono conteggiati, purtroppo. Solo i calci d’angolo.
In compenso, ci sono i numeri su tiri in porta (specchio/fuori/gol), le occasioni da rete, i fuorigioco, palle perse e recuperate ecc. di Simeone, Chiesa e di tutti gli attaccanti di serie A.
Vatteli a vedere. Davvero.
Marzo 20th, 2018 alle 21:02
#62 Lucky63
Rientrato ora in Valdarno, dopo rimpatriata a Bellariva. Non me l’avevi chiesto, ma mi son permesso di salutare per te i luoghi cari alla nostra infanzia.
#58 Alessio Rui
Molto condivisibile la tua analisi. In particolare, da buon giurista, fai degli opportuni distinguo, tra i quali sottolineo, per chiarezza di esposizione e utilità nella specifica discussione in corso, quello sulla differenza tra criticare costruttivamente e prendere di mira.
E a tal proposito, ho trovato molto interessante e costruttivo l’intervento di Shintaiwaza al #48: nel valutare un gol subito come quello di Belotti, è doveroso guardare anche ai meriti degli avversari!
Domenica sera mi son messo a leggere il resoconto e pagella della partita su un sito granata.
Mi ha colpito il fatto che i giornalisti del Toro, seppure onesti nella loro cronaca, vedessero tutto in ottica di meriti/demeriti granata, considerando marginalmente la prestazione dei nostri giocatori, esattamente come vedo spessissimo fare dalla stampa viola con le partite della Fiorentina.
Non si capisce la gara, così. Non si capisce il gioco, il calcio.
È soprattutto per questo (lasciando perdere la faziosità), che prediligo radio/tele-cronache nazionali. L’autoreferenzialità limita tantissimo la nostra conoscenza.
#56 Nedo, #66 Violetviper, #72 Mfranz
Posso solo concordare con voi. La tendenza ad etichettare giocatori frettolosamente, consacrandoli campioni o bollandoli come bidoni senza un congruo tempo di verifica è un brutto vizio. Che viene poi esteso al pre-giudizio verso i “colleghi” tifosi che la pensano diversamente.
Credo che a volte come tifosi si ecceda in un giudizio come reazione a giudizi altrui altrettanto incauti nella direzione opposta…
Marzo 20th, 2018 alle 21:11
Simeone 23 anni a luglio se fa tre gol arriva a dieci,come Kalinic anno scorso senza rigori e quest’ultimo ha già compiuto 30 anni,io dico che Cholito diventa forte,e’ un patrimonio della Viola e va difeso a spada tratta al netto di tutte le carenze che ancora possa mostrare.
Forza Viola Sempre
Marzo 20th, 2018 alle 21:29
Il settimo e l’ottavo posto in classifica vale una stagione miracolosa da una fallimentare
Questo è quanto propineranno nelle prossime settimane giornalisti, commentatori, opinionisti, e qualche ex giocatore.
Non caschiamoci.
Basta con le polemiche ad ogni costo.
Marzo 21st, 2018 alle 07:09
Picchio giustamente ricorda i miei, peraltro reiterati, giudizi positivi su Mazzarri. Ero convinto che nelle sue mani il Torino (che per valori tecnici continuo a ritenere superiore a noi), avrebbe preso il volo. Che una buona squadra fosse solo zavorrata da uno dei più sopravvalutati allenatori in circolazione e, soprattutto, che col suo gioco Belotti avrebbe segnato vagonate di gol.
Invece, dopo un buon inizio, il Torino si è riavvitato in una crisi apparentemente senza fine. Belotti non segna affatto, a parte con noi che offriamo sempre il servizio rilancio a giocatori in crisi.
A quanto pare, ho preso uno dei miei tanti abbagli
Marzo 21st, 2018 alle 09:11
Alessio Rui … Non ce l’ho con la Samp, facevo solo il punto della situazione con le due pretendenti al 7° posto. E mi sembra che l’Atalanta abbia qualcosa in più …
È vero che la Samp ci ha battuto due volte ed ha battuto squadre importanti. Ma ha preso anche imbarcate paurose con goleade subite e sconfitte umilianti come a Benevento.
E l’alternanza di risultati è stato sempre il tallone di Achille di Giampaolo. Forse un problema di saper motivare le squadre anche con le piccole, per certi versi come Sousa che batteva le grandi e perdeva con quelle che retrocedevano …
Comunque la Samp avrei voluto incontrarla ora, noi l’abbiamo sempre incontrata nel loro picco di forma.
Per David: quoto Paolo Turchi … Sardelli non si può sentire … Digli che esulti in modo naturale e sempre in modo diverso … L’esultanza preconfezionata è orribile e non trasmette emozioni (anzi, la sua a me risulta pure antipatica con il singhiozzare nome del marcatore e risultato). Peccato perché lo ritengo il miglior giornalista che hai.
Marzo 21st, 2018 alle 09:26
caro Shimon,
io sono come te.
Avevo previsto una grande ripresa del Toro con l’arrivo di Mazzarri e infatti..
Certo che se non fa giocare il meglio cioè Lijajc,
è un po difficile riprendersi.
Comunque li ci deve essere qualche guaio interno al gruppo,
i giocatori che hanno sono buoni:
un bel portiere,Burdisso Nkoulo o come cavolo si scrive e Moretti non sono male,
Ansaldi, Molinaro, Barreca ma anche De silvestri buoni,
poi a centrocampo forse manca un po di tecnica ma c’è molta fisicità
e l’attacco con Jago Falque, lijajc e Belotti mi sembra tanta roba.
Sembra di vedere la Fiorentina di Sinisa con tanti buoni giocatori in teoria
che poi non combinavano niente di buono.
I misteri del calcio.
Marzo 21st, 2018 alle 09:37
@ Zachini (74): concordo perfettamente.
Marzo 21st, 2018 alle 09:40
#75 MauroilGrigio
Mauro carissimo, che dire? Le tue parole e vicende mi suonano familiari, le condivido tutte. E per il poco che ti ho conosciuto, posso dire di aver trovato nei tuoi modi garbati e nei tuoi gesti la piena conferma di ciò che affermi di essere: un tifoso di cuore, benevolo e positivo, e un signore.
Perdonami, quindi, se non capisco la tua critica a me (e anche ad Alessio, ma ora parlo per me).
Di solito vengo preso in giro perché troppo benevolo e ottimista.
Resto perplesso… 🙂
Un caro saluto.
Marzo 21st, 2018 alle 10:18
Continuo a ritenere che certe “occasioni” ed anche storture di mercato vadano sempre colte al balzo e bisogna approfittarcene.
Guardate Belotti, clauslola di 100 ma per conto mio a 70/80 lo vendevano… quanto sta rendendo?
Poi ci sono squadre alla quali 70 mln cambiano il giusto, ma altre squadre che ci fanno mezza squadra…
Inutile fossilizzarsi su certi giocatori, che poi possono infortunarsi, possono andare fuori forma, ecc… soprattutto quelli venuti alla ribalta molto velocemente…se c’è l’occasione vanno venduto al massimo possibile.
Vdz
Marzo 21st, 2018 alle 10:32
#77
Brava Monica.
Tutto vero. Anche il paragone finale.
Marzo 21st, 2018 alle 10:44
@ Claudio70 (80): sono andato a vedere su transfermarkt il tabellino di Kalinic dell’anno scorso in maglia viola e i dati che hai fornito mi paiono inesatti.
Kalinic l’anno scorso in campionato ha segnato 15 gol, di cui soltanto uno su rigore (con il Sassuolo). Kalinic ha giocato 33 partite per un totale di 2.520 minuti, segnando quindi un gol ogni 168 minuti (compreso il rigore) oppure ogni 180 minuti (senza il rigore).
Simeone quest’anno ha giocato 28 partite, per un totale di 2.301 minuti, segnando 7 gol. Quindi, al netto del rigore, per eguagliare Kalinic dovrebbe segnarne altri 7 da qui a fine campionato. Inoltre la media gol/minuti giocati è impietosa nei confronti del Cholito: un gol ogni 329 minuti.
Lasciamo perdere i raffronti. Diciamo che è giovane, diciamo che la manovra offensiva della Fiorentina è scarsa, ma lasciamo stare i raffronti perché Simeone ne esce con le ossa davvero rotte.
Marzo 21st, 2018 alle 11:07
@59 Alessio Rui: eh, che è successo…mi scuso coi tifosi viola se mi dilungherò un poco sulle vicende labroniche, ma spero di fare un servizio utile a chi interessa.
Esattamente nessuno sa cosa è successo. Lo spogliatoio degli amaranto è blindato come è giusto che sia. Credo di aver capito che:
1- durante la pausa invernale col mercato aperto, ci fossero alcuni giocatori (3 o 4 – Marchi, Giandonato, Borghese e forse Murilo) che dovevano uscire e che erano più o meno in rotta con l’allenatore. Invece hanno tutti rifiutato il trasferimento impedendo l’arrivo di certi sostituti già individuati (Curcio Palermo…)- questo ha poi comportato l’esigenza di reintegrarli nel “progetto” cosa evidentemente non facile- nel frattempo si sono infortunati seriamente alcuni giocatori chiave (Pedrelli, Maiorino…) e c’è stata la vicenda Diamanti che pare il presidente Spinelli avesse contattato ma che la dirigenza alla quale quest’anno era delegata completamente la gestione sportiva, non ha voluto;
2- il vantaggio consistente prima della pausa (9 punti sicuri), ha fatto perdere mordente a tutto l’ambiente nonostante tutti si ripetesse che si doveva rimanere concentrati- i tifosi addirittura parlavano già del prossimo anno in serie B- al rientro in campo la squadra aveva un po’ di ruggine ed ha incontrato alcune difficoltà, che precedentemente non era abituata ad incontrare;
3- è cambiato anche il vento arbitrale con molteplici decisioni sfortunate (dopo il rigore dubbio datoci in diretta Tv a Lucca) e tanta sfortuna tra pali, condizioni meteo al limite dell’impossibile che danneggiano quasi sempre la squadra più tecnica;
Tutto questo ha creato una situazione di crisi di nervi che ha portato prima Sottil alle dimissioni, poi rientrate su richiesta della squadra. Poi ad un cambiamento radicale di filosofia di gioco (molta più umiltà, difesa e contropiede). Poi all’esonero della scorsa settimana (secondo me esonero programmato, perché al momento delle dimissioni la società non aveva pronto un sostituto). Ieri sera il Livorno ha lottato con i denti e battuto il Siena tornando davanti con una partita in meno.
Il cammino è lungo e la squadra è cambiata nella mente. Non è più quella brillante e spumeggiante della prima parte che si permetteva di avere due terzini in costante proiezione offensiva. E’ tornata sulla terra ma ha cmq valori importanti. Non era il Barcellona prima, ma non è nemmeno il Ponte a Moriano (con tutto il rispetto) ora.
Su Sottil credo di aver individuato il suo limite maggiore nel non essere proprio bravo nella gestione dello spogliatoio. Non che fosse facile eh, ma certo ha preso di mira due o tre persone, forse le ha pure attaccate al muro, ma così facendo appena c’è stato un calo, non ha trovato la completa disponibilità né lo spirito di sacrificio necessario. Poi però io nello spogliatoio non ci sono mai entrato. Resta il gran bel gioco offensivo della prima parte di stagione. Col senno del poi credo ci voglia un’ottima condizione fisica, altrimenti anche in C ti prendono le misure.
Grazie per avermi dato l’opportunità…
Marzo 21st, 2018 alle 11:08
Per la precisione Marchi è stato venduto…
Marzo 21st, 2018 alle 11:14
Zachini
Sarà ….ma io nell’Ilicic di quest’anno vedo molta più corsa (un suo punto dolente nelle sue ttascorsr stagioni)
Comunque su Bucciantini la penso pari a te
Buon eloquio e mai a caccia della polemica fine a stessa per rendere gli argomenti più palatabili alla massa dei tifosi
Marzo 21st, 2018 alle 11:15
Sorry “trascorse”
Marzo 21st, 2018 alle 14:05
Amici labronici…invidiosi del nostro record dello scorso anno qui ad Alessandria??..13 punti dilapidati e poi beffa cremonese…
Umberto Alessandria
Ps dai ieri sera è andata non -male e siete di nuovo in testa…
Marzo 21st, 2018 alle 14:11
Ragazzi, la qualità dei nostri interventi qua dentro è salita vertiginosamente. È solo una mia impressione?
Molta più argomentazione, capacità di ascolto e dialogo, tematiche più costruttive.
Confortante che squadra e tifoseria siano cresciute dopo la morte del Capitano.
Se la Proprietà/ACF fa lo stesso, sarà un finale di campionato e soprattutto un pre-prossima stagione inimmaginabile fino a 3 settimane fa…
Marzo 21st, 2018 alle 14:21
Alessandro B.#89,ero andato a memoria e in effetti la stagione dove Kalinic ha fatto 12 gol e’ quella del 2015/2016,la prima in maglia Viola,facevo il confronto perche’ a 23 anni Kalinic faceva 5 gol nel Blackburn Rovers e l’anno dopo 10 nel Dnipro in un campionato molto differente rispetto a quello italiano,secondo me non ne esce con le ossa rotte nel paragone soprattutto se fa qualche altra rete.
Marzo 21st, 2018 alle 15:26
#83 Omino di Ferro
Per me hai centrato il nocciolo.
Le emozioni preconfezionate danno solo noia. E se non lo fanno, mi dispiace dirlo, ma vuol dire che ci si è già assuefatti a farci condizionare come scimmie ammaestrate. E non è un bene.
Ricordo il fastidio che provavo da ragazzino quando Berlusconi iniziò a infestare la TV con spettacoli e telefilm con le risate finte.
E mi dispiace tanto che il pubblico italiano e la RAI gli siano andati dietro, anziché rigettare queste baracconate d’oltreoceano.
Piano piano ci si assuefà, come una droga.
Globalizzazione va bene, ma possibile che con il senso estetico e l’eleganza innata che abbiamo da secoli, come Fiorentini, per DNA sobri e facilmente irritabili dalle ostentazioni e le sceneggiate, si debba scimmiottare il tamarrismo altrui?
Marzo 21st, 2018 alle 17:50
SICURAMENTE TUTTI HANNO DATO IL MASSIMO NEL RICORDO DEL CAPITANO.MA LA SVOLTA LA STA DANDO , COME HO DETTO PIU’VOLTE ,SAPONARA CHE RIESCE A MIGLIORARE LA FASE DI ATTACCO.ANCHE SIMEONE NE BENEFICIERA’QUANDO MIGLIORERA’ LA SUA INTESA CON IL TREQUARTISTA.
Marzo 21st, 2018 alle 20:54
Hai fatto bene a salutare Bellariva anche per me. Ci ho vissuto pochino a Firenze, ma alcuni dei ricordi della prima infanzia riguardano proprio quella zona lì. 😊
Un saluto
Lucky