Non ci sono parole
Inserito da admin il 4 Mar 2018 4:47 pm. Categoria: Fiorentina.
Tutti noi ricorderemo tra vent’anni cosa stavamo facendo quando abbiamo saputo.
E questo vale più di mille altri commenti a spiegare quello che è successo oggi.
La vita si dice che sia una roulette: ecco, oggi mi piacerebbe che avessero chiuso il casinò e che la pallina smettesse di girare.
Ciao Davide.
Marzo 4th, 2018 alle 16:51
Provo un grande dolore, più che per il calciatore per un giovane di 31 anni, l’età di mio figlio.
Marzo 4th, 2018 alle 16:58
Incredulità e un grande dolore per la scomparsa di un giovane uomo. Un abbraccio grandissimo ai genitori alla compagna e alla piccola Vittoria.
Marzo 4th, 2018 alle 16:58
Incredibile, sono senza parole. Ho solo un pianto fortissimo nel cuore per questo ragazzo nel fiore degli anni. Il mio pensiero va alla famiglia per questa tragedia inconcepibile. Sono talmente esterrefatto che spero ancora sia uno scherzo, non riesco a crederci. Addio Davide. Che tristezza infinita.
Marzo 4th, 2018 alle 17:00
Grande capitano
Grande persona ed ottimo giocatore
Non si riesce a capire come possano succedere certe cose a professionisti
Siamo una società sfortunata
In altro innd colori
Marzo 4th, 2018 alle 17:00
Purtroppo a caro prezzo hai raggiunto l’immortalita’ viola.Non ti scorderemo mai.riposa in pace Capitano.
Marzo 4th, 2018 alle 17:01
Veramente scioccante. In queste situazioni i messaggi di cordoglio arrivano sempre a fiume, ne ho letti tanti. Sicuramente molti sono stati di circostanza come accade sempre, ma mi ha colpito come unanimamente chi conosceva bene Davide Astori ha parlato di una persona umanamente splendida. Ex compagni, ex allenatori, avversari, dirigenti. Questo traspariva, pur senza conoscerlo, anche per noi tifosi. Tecnicamente poi era una delle poche certezze di una squadra impoverita, magari non nel suo anno migliore ma sicuramente un bravo calciatore (non che gli eventi sarebbero stati meno tragici se fosse stato scarso ovviamente, ma certamente mancherà non solo fuori dal campo ma anche al centro della difesa).
Se possibile sarebbe bello che alla famiglia venisse raccontato quanto Davide fosse rispettato dai tifosi sia come calciatore che, ed è emerso oggi, come uomo. Nel loro dolore sicuramente terribile, magari può aiutarli sapere che persino chi semplicemente ne seguiva la gesta è triste per questa notizia che ancora si fa fatica ad accettare come reale. E non solo a Firenze, mi pare che anche i tifosi di Cagliari e Roma lo stiano piangendo con commozione.
Addio Davide.
Marzo 4th, 2018 alle 17:01
Siamo appesi ad un filo.
Marzo 4th, 2018 alle 17:02
Non ci sono parole, giusto fermare il gioco della pallina.
Un pensiero alla famiglia , alla compagnia e alla figlia.
Ciao Davide, un grande uomo e giocatore.
Marzo 4th, 2018 alle 17:07
Profondamente costernato.Ciao Davide,indelebile capitano nella storia Viola!!
Marzo 4th, 2018 alle 17:09
Compagna, non compagnia.
Oggi non mi riesce nemmeno scrivere.
Marzo 4th, 2018 alle 17:11
senza parole, riposa in pace capitano, è proprio vero non c’è mai fine al peggio!!!!!
Marzo 4th, 2018 alle 17:14
Non ci posso credere….ora deve essere ritirata la maglia n° 13 vi prego!!! Ciao Davide capitano per sempre
Marzo 4th, 2018 alle 17:15
Spero che un giorno i miei figli possano esprimere la stessa serenità come il capitano in quel suo sorriso sincero.
Spero che il tempo regali il tempo per vivere tante esperienze e sorridere ogni giorno al nuovo giorno.
Incredibile come il destino alcune volte sia crudele, senza scuse e perché.
Sentite condoglianze alla famiglia
Marzo 4th, 2018 alle 17:15
Per sempre nei nostri cuori!!
Marzo 4th, 2018 alle 17:17
A titolo personale non pensavo che la morte di un giocatore della mia squadra potesse essere così toccante e straziante appesantita ulteriormentente dalla incredulità all’evento per questioni di età e di fisicità…..ma forse lo è perché si tratta di Astori.
Appunto non ci sono parole cerco di distrarmi ma il mio pensiero corre sempre a quel viso misto di bonarietà ed innocenza …oltre che un ottimo giocatore era un Uomo di grande valore e signorilità sono profondamente addolorato e scosso …. sarà molto dura metabolizzare il tutto e finire questo dannato campionato
Marzo 4th, 2018 alle 17:18
Eri il mio capitano….lo sarai per sempre nel mio cuore…
Uniamoci tutti nel suo ricordo e rspettiamolo rendendo unica la Fiorentina che lui avrebbe voluto!..
Umberto Alessandria
Marzo 4th, 2018 alle 17:25
Una parte del mio cuore appartiene alla mia VIOLA, sia che giochi bene,sia che giochi male.Questa parte del mio cuore oggi piange la morte di Astori.Che la terra ti sia lieve Capitano.
Marzo 4th, 2018 alle 17:26
Non ho parole… forse perché non ce ne sono… parlando di campo (non giocato, ma umano) non so con che spirito i suoi compagni, ma soprattutto amici riescano a scendere in campo non solo nelle prossime partite, ma in generale… io non sono un professionista, ma non so se ce la farei… una monetina… un gagliardetto scambiato… un parola di incoraggiamento nelle difficoltà senza vedere il solito capitano…
RIP Davide… non lo meritavi…
Sono affranto…
Marzo 4th, 2018 alle 17:26
Io sono juventino e il mio migliore amico viola…oggi a tavola guardavamo i nostri bimbi e pensavamo che DAVIDE ASTORI ha lasciato la sua piccola di 2 anni….e da lassu’ proteggila visto che te l’hai lasciata precocemente…R.I.P.
Marzo 4th, 2018 alle 17:35
In questo tragico momento non esistono bandiere…. ma un solo commosso abbraccio …
Valanga bianconero
Marzo 4th, 2018 alle 17:38
Mi immagino il Ciuffi, mandato avanti da Dio…ad accoglierlo, abbracciarlo e a mettergli sul collo una sciarpa…insieme ai tanti nostri amici. Mi fa piacere pensare così. Condoglianze alla famiglia
Marzo 4th, 2018 alle 17:40
Con te in difesa mi sono sempre sentito più al sicuro. Il tuo attaccamento ha dato esempio. Sono costernato e infinitamente triste perché non rivedremo più il tuo sorriso sincero. Provo una gran pena per la tua famiglia e la tua piccolina
veglia su di loro… Grazie Capitano. riposa un pace.
Marzo 4th, 2018 alle 17:46
Come si spiega a una bambina di 2 anni che il suo babbo non c’è più?
Marzo 4th, 2018 alle 17:48
Ancora non ci credo. Una tragedia assurda.
Ciao Capitano, riposa in pace.
Un abbraccio alla famiglia.
Marzo 4th, 2018 alle 17:49
La prematura scomparsa di Astori ci ricorda che ogni giorno qualcuno dà le carte, e se ti tocca l’omo nero…
È una cosa terribile, enorme. Un dispiacere profondo. Astori era un gentiluomo, un bravo calciatore e una persona educata e gentile.
Ci mancherà, in campo e fuori.
Sarebbe bello onorare la sua memoria stringendoci intorno alla sua squadrae ai nostri colori.
Barukh atah Adonai Eloheinu melekh ha’olam, dayan ha-emet.
Marzo 4th, 2018 alle 17:51
Non ci sono parole di quanto straziante sia stata la notizia, per me la viola è come una famiglia e davvero trovare delle parole per esprimere ciò che uno sente non è possibile.
Riposa in pace e veglia sui tuoi cari gran capitano.
Marzo 4th, 2018 alle 17:51
Sono devastato.
Non riesco a commentare.
Marzo 4th, 2018 alle 17:55
Mi hanno colpito davvero tanto i tanti, del mondo del calcio, che hanno scritto, del Davide Astori persona. Lasciamo stare il giocatore, quello che emerge e’ che Davide, era una bella persona. Speriamo che da questa tragedia, si possa tornare ad essere uniti. Un abbraccio alla sua famiglia.
Marzo 4th, 2018 alle 17:56
È troppo triste, da non crederci. Ciao Davide
Marzo 4th, 2018 alle 18:01
Un ragazzone di 31 anni con una bimba di 2.
Terribile.
R.I.P.
Marzo 4th, 2018 alle 18:06
Eleganza e personalità …..eri semplicemente speciale.
Ciao Campione …riposa in pace ….
Marzo 4th, 2018 alle 18:09
Bello il #21, fa affiorare un sorriso…
Per il resto silenzio e rispetto.
Marzo 4th, 2018 alle 18:15
Le vicende umane sono spesso ricordate per cose tristi, raramente per cose belle.
Ma alcune sono di una tristezza inimmaginabile, in grado di colpire ad ogni latitudine, perchè inspiegabili,incomprensibili, imprevedibili.
E poi nascono spontanee delle strane domande, perchè queste tragedie colpiscono i più miti, i più “signori”, le persone che meno se lo sarebbero meritato.
Ne ricordo un’altra, diversa nelle modalità ma simile per il tipo di persona colpita, anche se legata alla nostra “nemica” di sempre: Gaetano Scirea.
Morti che, appunto, non ti dimentichi.
Nella speranza che, almeno, facciano riflettere e lascino un segnale positivo: il ricordo di quelle splendide persone.
Addio Capitano.
Marzo 4th, 2018 alle 18:19
La vita é qualche cosa di inconcepibile.Non si deve morire cosi’ a 31 anni lasciando una compagna ed una piccola bimba dopo aver fatto una vita da atleta esemplare.Sto fisicamente male al pensiero.Mi conforta,in parte,il fatto che in molti in Italia e fuori,abbiano mostrato molta dignitosa commozione!Addio Davide,gladiatore senza macchia e senza paura, partito troppo presto da questi terrestri palcoscenici.
Marzo 4th, 2018 alle 18:31
Non mi era mai successo
di veder morire un giocatore della Fiorentina mentre è in attività,
e devo dire che è stata una cosa sconvolgente.
Non riesco a dire niente di più
sono veramente sconquassato.
Marzo 4th, 2018 alle 18:34
Un uomo un ragazzo per bene un vero capitano ciao Davide…per sempre con noi non scorderò mai questo giorno
Marzo 4th, 2018 alle 18:36
Dicono che gli occhi siano lo specchio dell’anima… ebbene… questo è il ricordo più bello che ho di Davide Astori… il suo sguardo profondo, sincero e buono…
E un sorriso da bravo ragazzo…
Davvero un grande piacere stringerti la mano quel giorno dello scorso anno, durante un servizio, nel piazzale antistante la “main entrance” di Villa Cora, mentre ti avviavi verso la piscina…
La morte non ti ha sconfitto, hai vinto tu comunque, perché ciò che sei stato capace di costruire in vita è davvero una grandissima VITTORIA…
E’ il nome del frutto dell’amore tuo e della tua compagna…
E’ il segno indelebile che hai lasciato nel cuore della gente, dovunque tu sia andato…
Ed è tutto questo, che un giorno permetterà alla tua compagna e a quella cucciolina di appena 2 anni, di apprezzare ancor di più questa meravigliosa e crudele vita, così capace di dare tanto e quando meno te lo aspetti, di togliere un milione di volte di più…
Che la terra ti sia lieve Capitano.
Un grande abbraccio alla Famiglia Astori in questo momento di dolore così grande.
Marco Ciulli (L’Antigufo)
Marzo 4th, 2018 alle 18:39
Che persona bella…
E non lo dico perché è morto.
Mi è sempre piaciuto, e l’enorme cordoglio che si sta manifestando in Italia e nel mondo ci dà la misura di quale persona abbiamo perso.
Un uomo diretto, schietto, quasi scomodo nel suo dire le cose non solo come le pensava, ma come erano.
Ma prevalentemente, come tutti i veri capitani, faceva parlare le azioni, più che la voce: leader autorevole per coerenza e spessore calcistico e umano.
Immaginavo anni di Fiorentina con lui capitano a fare da cardine…
Il pensiero va innanzitutto alla sua bambina, poi alla sua compagna e ai suoi genitori e parenti. Non so immaginare cosa possa essere subire un lutto così devastante!
Un pensiero anche ai compagni di squadra, al Mister, alla Dirigenza, Proprietà e a tutto il personale della Fiorentina. Sarà durissima affrontare la normalità e straordinarietà degli impegni con questa voragine nera che si è aperta.
Ma un pensiero anche per noi tifosi, che amiamo i colori viola e abbiamo voluto bene al nostro Capitano. Ci mancherà tanto.
Cerchiamo di ri-trovare unità e rispetto delle persone, al di là dei ruoli e delle considerazioni tecniche. Penso che Astori, in questo, abbia dato sempre un esempio molto buono.
A volte si perde di vista il valore umano, per motivi più o meno futili. Cerchiamo di non farlo.
Forse è l’unica cosa che possiamo imparare da questa tragedia.
Ciao, Capitano.
Marzo 4th, 2018 alle 18:42
Fulmine a ciel sereno che mi ha lasciato veramente senza parole. Ti ricorderemo per sempre sia come persona che come calciatore. R.I.P. capitano!
Marzo 4th, 2018 alle 18:45
Una notizia tremenda quanto inaspettata, ero al seggio quando un messaggio di Whatsapp mi ha dato la terribile notizia.
Concordo con l’iniziativa di ritirare la maglia n.13, vedremo.
Mi hanno fatto piacere le parole di Andrea Della Valle
Marzo 4th, 2018 alle 18:48
Mi rivolgo a Lei sig. Guetta affinchè dia voce ,Lei che certamente ha un grande seguito,a questa richiesta mia e di quanti altri che la pensano come me:
Domenica prossima allo stadio che ci sia un vero minuto di SILENZIO .
Chiedo a tutti gli eventuali contestatori che avessero voglia di sporcare questo frangente di desistere almeno per un minuto e rispettare la memoria di questo giovane uomo e il dolore della sua famiglia .
Con il cuore gonfio ,La ringrazio e La saluto.
Marzo 4th, 2018 alle 18:53
No, oggi non ci sono davvero parole.
Marzo 4th, 2018 alle 18:56
Ciao Davide.
Marzo 4th, 2018 alle 18:57
Una di quelle notizie che non vorresti mai sentire e che quando arrivano ti lasciano un senso di vuoto e di tristezza senza eguali. Ciao grande capitano ed immenso uomo. Ti vogliamo e ti vorremo sempre bene
Marzo 4th, 2018 alle 19:03
I messaggi che ti arrivano su WhatsApp che ti lasciano sgomento e ti chiedi perchè?
Marzo 4th, 2018 alle 19:11
La morte del nostro capitano deve farci riflettere sulle ripicche e sulle infamie sviluppatesi all’interno della Fiorentina. Una tragedia autentica dovrà esserci di insegnamento, in modo da evitare in futuro di parlare quando la nostra Viola dovesse ottenere un risultato negativo di disastro sportivo. Ricordiamoci di come il nostro capitano era attaccato alla maglia, così da esserlo anche noi, sempre. Grazie per averci fatto gioire nei momenti migliori ed averci rincuorato nei momenti peggiori.
Marzo 4th, 2018 alle 19:14
Un pensiero alla figlioletta e alla compagna.
RIP CAPITANO
Solo lacrime
Vdz
Marzo 4th, 2018 alle 19:14
Un sorriso sincero specchio di una bella persona in questa tragedia c’è un che di ingiusto che la rende difficile da accettare.
Marzo 4th, 2018 alle 19:20
Non c’e’ niente da dire.
Rispetto e silenzio
Ciao capitano
Grazie di tutto
Marzo 4th, 2018 alle 19:25
ASTORI 7: Molto propositivo in avanti, sua l’apertura per il gol di Biraghi. Poi smarca Simeone con un bel lancio di 30 metri. Attentissimo anche dietro.
Voglio ricordarti così, ciao capitano !
Marzo 4th, 2018 alle 19:25
Un ragazzo di 31 anni serio ed umile …
Ciao CAPITANO
Alberto
Marzo 4th, 2018 alle 19:25
Ciao Davide!!! eri una persona speciale lo si intuiva dallo sguardo… un abbraccio alla famiglia
Marzo 4th, 2018 alle 19:27
Immenso uomo mio Capitano, avevi sposato la causa viola pur potendo andare in altre squadre più importanti a guadagnare di piu’. Ti ricordero’ sempre come persona eccezionale e professionista innamorato della nostra squadra.
Riposa in pace.
Grazie Presidente per come lo hai ricordato in questo momento cosi’ doloroso.
Marzo 4th, 2018 alle 19:28
Eri un bravo ragazzo e un bravo calciatore
Ci mancherai
Ciao Capitano
Marzo 4th, 2018 alle 19:29
Si rischia di essere tremendamente ipocriti e banali nel commentare una tragedia di questo genere,
io sinceramente non ho ancora
metabolizzato l’accaduto, mi sembra un sogno, un brutto sogno.
Un abbraccio sincero alla famiglia.
Marzo 4th, 2018 alle 19:32
Ogni parola e’ superflua, solo una immensa tristezza.
Marzo 4th, 2018 alle 19:35
Ho pianto, la morte di una bella persona mi ha colpito forte.
Un pensiero per la moglie e la piccola Vittoria, se lo vorrete Firenze vi terrà per sempre in un abbraccio dolce ed affettuoso, Firenze non vi lascerà sole.
R.I.P.
Marzo 4th, 2018 alle 19:40
Io penso alla sua compagna e soprattutto alla sua bimba e piango tanto.
R.I.P. CAPITANO
Marzo 4th, 2018 alle 19:43
Uomo squadra, difensore forte, sportivamente cattivo ma mai scorretto. Mai visto un fallaccio brutto del capitano. Mai mai mai. Intelligente, solare, acuto, che non parlava per frasi fatte e banali. Se n’è andato un ottimo giocatore e il ns uomo migliore, la ns migliore immagine fuori dallo spogliatoio. Bruttissima giornata che non scorderemo mai. Come non scorderemo mai te: ci mancherai e gia ci manchi, Davide Astori 13 ns capitano!
Marzo 4th, 2018 alle 19:48
Un onore avere avuto Davide giocatore e capitano della nostra squadra. Un pensiero alla sua famiglia. La magnitudine qualitativa e quantitativa dei commenti da tutto il mondo racconta una grande persona. Ciao Davide Astori.
Marzo 4th, 2018 alle 20:01
Oh Capitano , mio Capitano…
Le parole non escono , le lacrime si .
Marzo 4th, 2018 alle 20:03
Di campioni e capitani ne ho visti tanti. Antognoni, Batistuta, Baggio, Rui Costa. Davide merita di essere ricordato più di tutti per il tragico destino che ha portato via la sua giovane vita da capitano della nostra Fiorentina. Io gli intitolerei lo stadio e non è retorica
Marzo 4th, 2018 alle 20:06
…cazzo !!! Un abbraccio alla famiglia . Ciao capitano !!
Marzo 4th, 2018 alle 20:07
Grazie, David, per le tue parole, che condivido, Gianni
Marzo 4th, 2018 alle 20:14
31 anni, moglie e figlia, che tragedia……è da stamani che sono sconvolto forse anche perchè è il primo giocatore viola in attività che ci lascia, che il riposo ti sia lieve, Davide…. condoglianze alla famiglia ed a tutta la società ACF Fiorentina.
Marzo 4th, 2018 alle 20:19
Le parole sono superflue.
Un bravo giocatore. Una brava persona.
Ispirava lealtà e sincerità.
I disegni del Signore sono a volte imperscrutabili.
Resterà suo malgrado nella storia del calcio italiano e della Fiorentina.
Un pensiero ai BH familiari prima e alla nostra famiglia viola poi. M.T.
Marzo 4th, 2018 alle 20:26
Eri il nostro capitano avevi la nostra maglia addosso…
Marzo 4th, 2018 alle 20:29
Profondamente scioccato. RIP Capitano
Marzo 4th, 2018 alle 20:31
Quando un ragazzo di 30 anni muore così lasciando compagna e figlia piccola, che sia famoso oppure no, poco cambia, ti fermi a pensare che tutto ciò che ti circonda sia assurdo….. le parole di Luigi Buffon mi hanno commosso più di ogni altra cosa.
Mi unisco a tutti quelli che pensano che questa potrebbe essere un motivo
Per stringerci tutti assieme. Per sempre. Questo, forse, Davide avrebbe voluto.
Marzo 4th, 2018 alle 20:44
Addio Davide
Non sarai mai dimenticato
Dolore vigliacco
Non trovo più parole.
Marzo 4th, 2018 alle 20:48
davis racconta il nodo in gola che c’è in città, che ti assicuro che molti amici si sentono male proprio fisicamente
Marzo 4th, 2018 alle 20:48
Addio Capitano,persona speciale in un mondo che non lo è più..
Marzo 4th, 2018 alle 20:56
Dolore indescrivibile, si vedeva chiaramente che era una persona meravigliosa, non me ne faccio una ragione, non è giusto, mi sembra di avere perso un parente stretto.
Marzo 4th, 2018 alle 21:07
Il mio precedente messaggio è sparito.
Voleva solo essere un pensiero è un omaggio all’uomo prima e al calciatore poi.
Un abbraccio alla famiglia, alla compagna, alla piccola Vittoria e alla famiglia Viola. Tutta.
M.T.
Marzo 4th, 2018 alle 21:12
Ci mancherai Capitano, ma soprattutto mancherai ad i tuoi cari,sarai sempre con noi a tifare Viola.
Marzo 4th, 2018 alle 21:13
Mai avrei voluto sentire questa notizia, sono stato tutto il giorno stordito, sconvolto.. poi sono andato allo stadio, come tanti, in silenzio, come a cercare qualcosa che mi dicesse che non era vero. Ho trovato invece tanto rispetto, amore e devozione per un ragazzo che era ben visto da tutti. Addio Davide, ora siamo tutti più poveri dentro. Un abbraccio alla tua bella famiglia, ci mancherai tanto.
Marzo 4th, 2018 alle 21:14
Ragazzi. I loro anni irripetibili.
Poi vedi lui: consapevole, fermo, eppure gioioso. Contagioso.
Dove lo troviamo un altro? Ed è irripetibile, ma adesso? Chi osa? Stefano, che peso immane… ho paura a dirlo, ma è una storia spezzata. La riattacca, un ragazzo del 97? Basta un soffio, e tutto vola in aria. Potessero uscine forgiati, ma non è giusto, pretenderlo.
Comincia una lunga notte, per il popolo di Davide Astori, Capitano mai discusso di ACF Fiorentina, Uomo mai dimenticato. Manchi, Capitano, Uomo, Amico.
Manchi, ora. Il primo passo senza di te, sarà lancinante, sarà schianto sordo e cuore pesante, pesante…..
Il primo passo sarà PER TE. Grande, per me, sempre, Capitano di Grandi.
“un uomo lo sa,
che esiste un disegno….
incontriamoci là.
All’alba di un sogno….”
Debbo lasciarti, ma non subito. Ciao Capitano.
Marzo 4th, 2018 alle 21:18
Perdiamo una grande persona.
Perdiamo il nostro capitano.
Cosa possiamo fare per lui?
Accantonare, almeno per qualche tempo, le nostre polemiche, a volte un po’ insulse, spesso dannose per i nostri colori.
Averlo nei nostri ricordo con affetto, stima e gratitudine per quello che ha fatto con la maglia viola addosso.
Averlo presente nelle nostre preghiere per chi si sforza di essere un sincero credente.
Marzo 4th, 2018 alle 21:32
Allibito dalla tragedia di Davide capitano della mia squadra del cuore.
Un ragazzo di 31 anni ci lascia tutti smarriti in questa giornata che non scorderemo mai.
Marzo 4th, 2018 alle 21:41
Mi associo alle belle espressioni di Picchio da Pulicciano. Che nostro Signore stenda la sua mano sulla compagna e la figlioletta, le più colpite dalla tragedia.
Marzo 4th, 2018 alle 21:43
Oggi abbiamo vissuto la giornata in famiglia tutti con un po’di tristezza nel cuore. Non lo conoscevamo personalmente ma li sentivamo vicino.
Uomo posato mai Sopra le righe Mario chiaccherato.
Che la terra ti sia lieve capitano!
Rip
Mike
Marzo 4th, 2018 alle 21:49
intitolare subito il centro sportivo a David Astori.
Marzo 4th, 2018 alle 21:56
La primula viola
Marzo 4th, 2018 alle 21:56
Senza parole, sconvolto !
Marzo 4th, 2018 alle 21:57
Ciao grande Capitano, persona perbene, fulgido esempio di lealtà e correttezza che vivrà sempre in noi.
Marzo 4th, 2018 alle 22:00
Mi appresto a chiudere il pc perché cosi facendo spero che la mia commozione e le mie lacrime, cessino. Ho ammirato Davide, dai tempi del Cagliari ed ho imparato a conoscerlo in questi anni di militanza Viola. Io ho sempre giudicato prima l’uomo e dopo il calciatore e Lui, era un Grande Uomo oltre che ottimo giocatore. Inoltre era uno dei pochissimi a non avere tatuaggi e questo la dice lunga sulla sua genuinità di uomo.
Ci ha lasciato un grande vuoto, come se ad ognuno di noi fosse mancato un familiare….
Sono convinto che questa sua morte immatura, lo abbia fatto entrare nell’immortalità della squadra Viola! Ciao Davide, grazie della Tua onesta!!
Marzo 4th, 2018 alle 22:04
Sei andato sicuramente in un mondo migliore ….buon viaggio capitano….riposa in pace ….Mauro 1964
Marzo 4th, 2018 alle 22:05
Astori per sempre nei nostri cuori!
Marzo 4th, 2018 alle 22:07
Ecco….ci ha pensato tomovic a darmi il colpo finale….
Marzo 4th, 2018 alle 22:16
MAURO IL GRIGIO@
….io questa tragedia la vivo proprio come te, con la speranza che possa rappresentare uno spiraglio di luce, nel grande buio del dolore che ci avvolge.
Non per la famiglia, certo, neppure per gli amici più stretti!…..ma pensiamo quanto sarebbe bello che da questo dolore che va oltre i limiti delle parole, nascesse veramente uno spirito nuovo in questa città, in questa società, per la nostra squadra.
Talvolta le tragedie possono aiutare ad andare oltre…….e il capitano è proprio colui che è pronto a sacrificare anche se stesso, se necessario, per il bene comune.
Abbiamo tutti compreso, oltre ogni ragionevole dubbio io credo, che David Astori era un capitano e nello specifico il nostro capitano (e che senso di tristezza ci avvolge nello scoprirlo troppo tardi).
Nell’ultima sua intervista, nel moemnto più buio della stagione (sconfitta contro il Verona), David chiedeva al tifo un ultima possibilità di riscatto…….per la sua, per la nostra Fiorentina.
Mi piace immaginare, in questo momento di grande tristezza, che la sua morte possa rappresentare un dono per tutti noi e ci aiuti a sentirci meglio stando vicini, uniti, solidali, anche nel suo nome!
Riposa in pace Capitano!
Possa il tuo ricordo essere di conforto ai tuoi cari!
Marzo 4th, 2018 alle 22:37
Incredulo non riesco a pensare ad altro. Gli occhi umidi ed un groppo in gola mi accompagnano da stamani. Un pensiero addolorato alla compagna, alla piccola, alla famiglia. Riposa in pace capitano. Riposa in pace Davide.
Marzo 4th, 2018 alle 22:57
Spero di svegliarmi domani mattina e leggere le pagelle di Udinese-Fiorentina.
Lo spero, ma so che non accadrà.
Essere viola è questo, cioè essere viscerali e diversi da tutti gli altri. Oggi soffriamo per il nostro capitano che rimarrà sempre nel nostro cuore; oggi abbiamo versato per lui lacrime amare, per lui che rappresentava la nostra Fiorentina e noi stessi.
Ogni volta che scendeva in campo eravamo orgogliosi di lui, nella vittoria e nella sconfitta. Perché lui era il capitano del popolo viola.
Che cosa sarà domani ? Andremo avanti, lo dobbiamo fare perché questa è la vita.
Come si può concepire con un padre possa lasciare sola una figlia di due anni?
Non so, sono abbastanza confuso da una giornata di emozioni, dolore e sofferenza.
Ciao capitano… Point Blank
Marzo 4th, 2018 alle 23:06
Io ancora faccio fatica a realizzare che sia successo.
Mamma mia che botta.
Marzo 4th, 2018 alle 23:24
Più passano le ore e più il dolore è forte ho pianto come per un parente o un amico. E se penso al dolore della compagna e alla piccolina che crescerà senza il babbo il dolore è immenso. Ci mancherà il suo sorriso!
Marzo 4th, 2018 alle 23:53
Ma e’ vero?? Non ci voglio e non ci posso credere! Non riesco a togliermi il pensiero dalla testa!
Marzo 5th, 2018 alle 00:29
Mi fa male il cuore.
Marzo 5th, 2018 alle 02:43
Tristezza e sgomento alla notizia. Come si fosse fermato qualcosa. Sarà dura anche tornare allo stadio e cercarlo con lo sguardo senza trovarlo.
Marzo 5th, 2018 alle 08:27
Ciao Capitano, buon viaggio. Aiuta, da lassù, i tuoi cari
Mi unisco al pensiero di Picchio
Un abbraccio ai fratelli Viola
Marzo 5th, 2018 alle 08:46
Non ci sono parole, un ragazzo amato da tutti, integerrimo, sereno, un vero capitano, un ragazzo poco più grande di me di età, un padre. Onoriamolo con amore e coesione. Concordo con chi propone di intitolargli il centro sportivo che verrà o gli attuali campini. Da quest’immane tragedia cerchiamo di comprendere la piccolezza delle questioni che ci dividono. Mi ha colpito molto la reazione sincera di tutti coloro che lo hanno conosciuto. Vorrei poter inviare un abbraccio alla sua famiglia.
Marzo 5th, 2018 alle 08:53
Tutti a dire chi sei stato, cosa hai fatto, che bella persona sei stata, a me dispiace veramente chi non potrai essere.
Non sarai il sorriso che sveglia tua moglie e la piccola principessa, ogni mattina, non sarai più i tuoi occhi sinceri che parlavano più delle parole, non sarai più l’eleganza e la forza che guida il suo plotone giovane e scanzonato, non sarai più l’orgoglio sincero di tuo padre e tua madre, non sarai più il capitano di una città che sa tanto discutere quanto amare profondamente, non sarai quel sorriso che illuminava il cielo di sincera felicità, sarai un ricordo indelebile da raccontare a chi la storia vera del calcio vorrà ascoltare, sarai per sempre il nostro capitano, insieme a pochi altri, che meritano e meriteranno per sempre un profondo rispetto
Buon viaggio capitano
Marzo 5th, 2018 alle 08:55
Quando ci scontriamo contro il nostro ineluttabile futuro in maniera più o meno diretta, emerge la fratellanza. Siamo legati e condannati tutti al medesimo destino e tutte le “appartenenze” che ci divertiamo a metterci addosso si annullano d’incanto. Non ci sono viola e bianconeri, non ci sono buoni e cattivi, belli e brutti; non ci sono grillini e leghisti, non ci sono fascisti e comunisti, visto che siamo in tema di elezioni. Di fronte a quel fenomeno naturale che va sotto il nome di morte, non siamo in grado di trovare spiegazioni. Tutti gli amori, tutti i colori, tutti i pensieri dove vanno a finire? Che senso ha tutto questo? Che condanna è vivere sapendo che tutto finisce? Ci manca qualcosa, ci manca un pezzo importante, forse pure determinante. E’ quel qualcosa la cui assenza perenne fin dalla notte dei tempi, fin dall’inizio del Tempo o fin dal momento in cui l’Uomo ha preso consapevolezza di se stesso, è stato all’origine di tutte le credenze, di tutte le superstizioni, di tutte le religioni. Quell’infinita assenza, quel tutto e niente, proprio quel piccolo particolare in più che renderebbe tutto più chiaro e toglierebbe questa angoscia che ho alla bocca dello stomaco, chiaramente, quella assenza non c’è. La stessa incredibile angoscia la provai nei giorni nei quali mancò Piermario Morosini con la maglia addosso del mio Livorno. Passai una nottata allucinante con altri tifosi in attesa della squadra a Tirrenia e non posso dimenticarmi gli sguardi sconvolti dei ragazzi che scendevano dal pulman. Perché sono davvero ragazzi e forse spesso pure più giovani dell’età anagrafica. E poi l’arrivo del feretro da Pescara allo stadio un martedì pomeriggio e lo stadio gremito in una commozione totale e incredibile a cantare a squarciagola per buttare giù quel maledetto “ovosodo che non va né su né giù”. La solidarietà vera ed autentica di tutti i tifosi d’Italia in pellegrinaggio sotto la curva nord a lasciare i loro vessilli. Un bravissimo ragazzo Morosini, un bergamasco col meglio di quella terra. Un bravissimo uomo Astori pure lui di quella terra con le medesime caratteristiche di Piermario. Persone di sostanza e di cuore- le migliori possibili che si possono incontrare sul nostro cammino.
Quel Livorno lottava per non retrocedere in B e attraversò un mese intero in una condizione psichica destabilizzata. La tristezza negli occhi di tutti ebbe la meglio sulla forsennata determinazione a cercare la vittoria per onorare l’amico, a dimostrazione che nel calcio come nella vita l’allegria aiuta e molto. Ci volle del tempo per uscirne e poi le cose andarono per il meglio. Ma quel gruppo si unì in maniera così salda, che l’anno dopo, l’anno di Nicola (altra persona che col dolore ha dovuto fare i suoi conti e del dolore ha fatto la sua forza), fece un campionato strepitoso ed ottenne l’ultima inaspettata promozione in serie A.
Io credo che Davide Astori giocherà con la maglia viola ancora per un bel po’ nei cuori dei suoi compagni e dei tifosi; così come giocherà per sempre le partite della vita di sua figlia e dei suoi cari. Perché io credo che di quella piccola assenza di cui parlavo sopra, sia intrisa tutta la nostra vita e tutta la nostra realtà al punto che il nulla non esiste e dopo il triplice fischio dell’arbitro in nero ci sarà sempre un’altra partita da giocare.
Ciao Capitano.
Marzo 5th, 2018 alle 09:11
Bravo calciatore,bravissimo capitano,ma sopratutto un grande uomo.
Marzo 5th, 2018 alle 09:22
Mi sono svegliato, ma la scomparsa di Davide è vera….. ieri sono partito da San Miniato per venire ad attaccare la mia sciarpa al cancello dello stadio: GRAZIE CAPITANO! Ieri il giorno del dolore e da oggi spero di non dover leggere più messaggi antiviola e di trovarci uniti domenica stretti nel dolore. Per gara con il Benevento sarebbe bello avere lo stadio strapieno e tutti con magliette, cappellini e sciarpe viola addosso.Ieri ero commosso e distrutto e non ho voluto commentare su facebook a quell’idiota che in un giorno simile si preoccupava di scrivere ” dove sono i fratellini?” con arroganza ed ironia. Ebbene si “i fratellini” sono tornati dall’estero, uno per essere vicino ai familiari ed uno ai giocatori. Caro idiota facevi meglio a non scrivere la solita infamata. Partiamo da domenica, TUTTI UNITI E NIENTE ANTIVIOLA RIP ASTO
Marzo 5th, 2018 alle 09:28
@Shintawaza: parole sante da condividere in pieno.
@89 el marascon:
Le parole di Tomovic hanno dato il colpo di grazia anche a me.
Mi si sono riempiti gli occhi di lacrime e non sono uno che piange spesso.
Ma oggi provo stima anche per Buffon, Bernardeschi, Conte che hanno scritto delle cose bellissime.
Certo che non so come faranno i giocatori viola ad allenarsi
e a giocare la partita di domenica dopo il minuto di raccoglimento che credo proprio ci sarà.
Sarà durissima per tutti,
anche per noi.
Marzo 5th, 2018 alle 09:47
Ciao caro Davide, il destino che ci lega a questa piccola vita terrena è stato beffardo e vigliacco, per te e per i tuoi cari. I tuoi genitori, la tua compagnia, la tua bambina che oggi sentiamo tutti come fosse un pò anche nostra. Hai fatto parte di noi con affetto ed è stato bello vederti con la maglia viola in campo ed ascoltarti, anche alla fine della partita di domenica scorsa, un grande ragazzo saggio e misurato che ci voleva bene, tant’è vero che aveva deciso di finire qui la sua carriera calcistica.che
E’ difficile non immedesimarsi nel dolore di una vicenda umana e sportiva come questa, vedere tutte le foto e leggere tutti i messaggi che ti hanno scritto è stato terribile, ma allo stesso tempo consolatorio perchè le parole sono state quasi tutte fuori dalla retorica e dalla circostanza.
Ho cercato di trattenere le lacrime quasi tutto il giorno ieri, a scrivere proprio non ce la facevo, poi ho letto le parole di Tomovic ed ho pianto come una vite tagliata.
Grande Nenad, grande cuore, persona bella e sincera, anche a te vorrò sempre bene.
Marzo 5th, 2018 alle 10:15
Siccome se ne vanno via sempre i migliori, è stato fin troppo facile per lui, essere scelto.
Non ci sono parole, se non quelle di rabbia, che è meglio sottacere.
Davide
speriamo tu sia già in un mondo migliore,
perché questo, fa veramente schifo.
R.I.P.
Marzo 5th, 2018 alle 10:22
Come ha detto David, non ci sono parole.
La notizia per me è stata uno shock, come se ad andarsene fosse stato uno di famiglia.
Condoglianze ai suoi cari, ai suoi amici e colleghi, a tutti coloro che gli volevano bene, anche a distanza di 24 ore non riesco a dire altro.
L’unica cosa che in parte mi consola è il pensiero che da oggi avremo un angelo in più a vegliare sui colori viola.
Filippo da Prao
Marzo 5th, 2018 alle 10:24
Io riesco solo a piangere. Ciao Capitano!!
Marzo 5th, 2018 alle 10:28
E’ qualcosa di tremendo, notizie del genere fanno crollare il senso della vita stessa; come affronti il domani dopo simili drammi. Siamo appunto appesi ad un filo, e nonostante ciò passiamo il nostro tempo a denigrare, criticare, litigare, e poco ad amare. Ricorderò per sempre questo triste giorno che sarà indelebile nella mia memoria, legato per sempre alla storia della mia squadra del cuore, che oggi ad essere sincero seguo meno rispetto agli anni della mia giovinezza, preso da impegni familiari e dai figli a cui dovrò dare un futuro. Lo ricorderò come ricordo le vicende di Antognoni, la morte di Baretti, le tante sofferenze che questa squadra mi ha “regalato”. Questa però è la più sentita, terribilmente brutta, impossibile da accettare, che ci cambierà la vita per sempre. Riposa in pace Davide.
Marzo 5th, 2018 alle 10:33
Ciao Capitano
Marzo 5th, 2018 alle 11:04
Non direttamente, ma ho vissuto da amico una storia simile a quella che sta passando adesso la famiglia di Astori.
Ebbene rimane un grande vuoto, un senso di impotenza oltre al dolore immenso.
Non ci sono parole, possiamo solo fare le condoglianze alla famiglia e salutare il Capitano nel suo ultimo viaggio……Ciao Asto.
Marzo 5th, 2018 alle 11:14
Oggi, a mente fredda, mi sembra ancora più assurdo.
Qualcuno sopra si augura che Dio protegga la sua compagna e la sua bambina. Allora poteva fare a meno di prenderlo, se voleva che la sua compagna e la sua bambina fossero protette. Il problema è che Dio non esiste. Esiste solo il destino infame e maledetto che spesso si accanisce sulle persone buone.
Non ci posso pensare che sia successa questa cosa. Non avrei mai pensato di veder morire un giocatore della Fiorentina, ancora in attività. E non avrei mai pensato che mi prendesse così male. Mi sembra se ne sia andato uno di famiglia.
Un grande abbraccio a tutti i suoi cari e un bacio alla bimba.
E un arrivederci al Capitano.
Marzo 5th, 2018 alle 11:26
Terribile, spero che quello che è successo serva almeno a riunire tutti, tifosi, squadra, proprietà e dirigenza.
Marzo 5th, 2018 alle 12:01
Con il passare delle ore, i miei occhi continuano a essere umidi di lacrime. Cazzo, non lo conoscevo neanche… ma la notizia mi ha massacrato.
Ricordo la corsa estate che, al ritiro di Moena, gli chiedo di fare una foto assieme. Si mette fianco a me, con tutta calma, allungo il telefono per fare un selfie. Mai fatto prima… infatti sullo schermo non ci vediamo. E lui che mi dice “se non schiacci il tasto selfie, non lo faremo mai”. Il mio sguardo smarrito, gli fa scattare una risata che non dimenticherò facilmente.
Ciao Capitano!
P.s.: avrei due desideri… che domenica prossima, all’annuncio delle formazioni, lo stadio GRIDASSE 11 volte Astori.
Mi piacerebbe anche che la società mettesse in vendita la sua maglia a un prezzo scontato, perché tutti, ma proprio tutti, possano comprarsene una e il ricavato venisse donato a un’associazione.
Marzo 5th, 2018 alle 12:01
NON HO PAROLE , SOLO GRAZIE
CIAO CAPITANO
CIAO CAPITANO
Marzo 5th, 2018 alle 12:09
Le parole non descrivono il mio dolore e posso solo immaginare cosa può provare la sua famiglia. Eri uno bravo ma soprattutto una persona per bene, mai una polemica mai una parola fuori posto. La conferma di come eri è venuta da tutti quelli che ti hanno conosciuto, dai tuoi ex compagni e dagli avversari. Ho trovato meravigliose le parole di buffon e l’atteggiamento di conte……
David ieri sera ti sentivo in diretta e condivido con te che questa tragedia possa far tornare la pace a firenze, penso che sia giunto il momento di fare TUTTI un passo indietro e con rispetto reciproco ripartire.
Da credente penso che da lassù il capitano
sarebbe contento.
Un abbraccio alla sua compagna alla sua bambina e coraggio…. che ne avrete tanto bisogno.
Marzo 5th, 2018 alle 12:23
Domenica andiamo tutti allo stadio e stringiamoci intorno al ricordo di Astori, intorno alla sua famiglia, diamo forza alla squadra ed alle persone che gli hanno voluto bene.
Nel mio cuore spero che abbia ragione De Andrè, spero che da una situazione così brutta e tragica possa rinascere qualcosa di bello.
Il nostro capitano, che aveva deciso di restare con noi sino a fine carriera, se lo merita.
Marzo 5th, 2018 alle 12:25
Al di là che era una persona perbene, un bravo giocatore, uno dei nostri ragazzi, mi viene in mente solo quella bimba di 2 anni che non lo vedrà più.
Addio Capitano…
Marzo 5th, 2018 alle 12:30
Tutti lo ricorderemo come una persona pulita ed esempio di professionalità. Il fatto che volesse rinnovare e chiudere la carriera a Firenze ne era la dimostrazione.
Nei nostri cuori rimarrà il capitano della fiorentina per sempre.
Marzo 5th, 2018 alle 12:41
Mi vien da proporre di giocare tutte le partite da qui alla fine con una larga banda nera….ammesso e non concesso che qualcuno riesca a giocare…
Marzo 5th, 2018 alle 12:42
Per me si potrebbe anche smettere di giocare fino al prossimo campionato. Basta!
Marzo 5th, 2018 alle 12:44
Perchè serve il sacrificio di qualcuno, per renderci più uniti?
Grazie Davide!
Marzo 5th, 2018 alle 12:44
Ieri quel dolore che lascia senza parole.
Oggi forse é anche peggio.
Grazie Davide
Mamo
Marzo 5th, 2018 alle 12:57
Mi sono commosso, mi sono rattristato pensando alla povera Vittoria, mi sono emozionato a leggere tutti quei post che lo ricordavano. Non lo conoscevo ma, ci guiderai da lassù….. ciao Capitano
Marzo 5th, 2018 alle 12:59
In certi momenti si vorrebbero dire mille parole ma non riesco a parlare per il grande vuoto che mi è rimasto nel cuore!
Ho passato la giornata di ieri ad ascoltare le notizie della sua morte, le parole degli addetti ai lavori, i discorsi di chi lo conosceva; con la speranza che arrivasse la notizia che tutto era un errore e che Davide stava bene!
Non è stato così…
Faccio fatica a riprendere la routine quotidiana, il pensiero va sempre al Capitano!
Un abbraccio va alla fidanzata ed alla figlia e a tutti i tifosi che hanno perso un punto di riferimento in questa squadra.
Ciao grande uomo!
Marzo 5th, 2018 alle 13:25
Fa piacere leggere tante cose sincere e belle da parte di tutti. Emozioni strazianti ma positive, solidarietà, bisogno di trovare o dare un senso a questo non-senso…
Tristemente bisogna riconoscere che niente come la morte ha il potere di riportarci a ciò che conta.
Forse soltanto gesti/persone di altissimo valore positivo riescono a fare un effetto vagamente simile.
Marzo 5th, 2018 alle 13:43
Molto colpito dal comportamento esemplare di tutto il mondo Viola. Tutti, ma proprio tutti. Dai tifosi normali sparsi dovunque, alla Fiesole, ai giocatori e ai tecnici. Da ADV che è venuto a FI a DDV che è andato a Udine e poi con Giancarlo ha seguito la squadra e la famiglia. Dagli ex compagni agli amici-avversari in tutto il mondo.
Davide Astori ci ha riunito. Così fa un Capitano e lui lo è. Il Capitano.
Marzo 5th, 2018 alle 13:48
O CAPITANO O MIO CAPITANO !!!!! SARAI PER SEMPRE IL NOSTRO CAPITANO E CI GUIDERAI DA LASSU …. TI VOGLIAMO TANTO BENE. PER SEMPRE CON NOI.
Marzo 5th, 2018 alle 14:19
Tomovic e Saponara hanno scritto delle frasi sincere al di là delle solite condoglianze e fanno capire benissimo come era considerato il Capitano dai suoi amici, ciao con le lacrime
Grandissimo Davide.
Marzo 5th, 2018 alle 15:43
Un plauso all’ACF Fiorentina per come ha gestito i momenti immediatamente seguenti alla tragedia. Non dev’esser stato semplice per i compagni e i tesserati trovatisi lì in loco. Già è tremendo apprendere simili notizie, figurarsi essere presenti al momento del dramma. E, per quel poco che può valere, faceva specie sapere che ad “accogliere” la famiglia Astori, e ad accompagnarla alla camera mortuaria, fosse Antognoni, ovvero la persona che, più di ogni altro, rappresenta la Fiorentina.
Marzo 5th, 2018 alle 16:54
Per ricordare per sempre Astori,vorrei che prossimi capitani della Fiorentina oltre alla fascia indossino sempre la maglia numero 13
Ciao Capitano
RIP
Marzo 5th, 2018 alle 18:02
Non ho parole. quanta tristezza. un abbraccio alla famiglia, alla Fiorentina. Una grave perdita per Firenze.
giovanni
Marzo 5th, 2018 alle 18:04
Ciao Grande Capitano, Ciao Grande uomo. quanta tristezza. un abbraccio alla famiglia, alla Fiorentina. Una grave perdita per Firenze.
giovanni
Marzo 5th, 2018 alle 18:27
Davide ha perfettamente ragione. Ricordo perfettamente dove ero e cosa stavo facendo quando ho saputo la notizia. E lo ricorderò’ a lungo.
Ancora mi sembra incredibile quello che è successo. Purtroppo queste cose fanno parte della vita ma non ci si abitua mai. Penso che ci vorrà un po’ di tempo per dimenticare tutto questo. Forse ne riparliamo al prossimo campionato. Da qui alla fine, ogni domenica non sarà più la stessa perché inevitabilmente ci mancherà qualcosa.
Riposa in pace Capitano.
Jim
Marzo 5th, 2018 alle 18:32
Certo che lo ricorderò.
Ero al seggio a fare lo scrutatore. Pensa che una persona di ben 93 anni (scoprirò poi tifoso Viola vero) è venuta a votare e mentre ne controllavo le generalità, guardandomi triste ed incredulo mi ha chiesto “Lei ama il calcio? Sappia che oggi è una giornata molto triste per il nostro campionato. E’ morto AZZORI, il capitano” e si è avviato verso la cabina elettorale scuotendo il capo, sinceramente sconvolto.
Guardandolo dubbioso, l’ho liquidato come vecchietto un po’ rincoglionito che mi ha citato un nome di un giocatore di chissà quale squadra, chissà quale serie e chissà quale anno e non gli ho dato nemmeno grande spago.
Invece era la mia mente che aveva semplicemente filtrato l’informazione, quasi a difendermi dalla verità.
Tant’è che il mio collega affianco, dopo qualche minuto mi fa: “Caspità, io tifo Milan, ma una notizia del genere è sconvolgente”. Ed io, ancora nella beata ignoranza, “Perché dici questo?”.
“Perché, non hai sentito quello che ha detto? E’ morto il Capitano della Fiorentina!”…
Ecco come mi è arrivata la notizia. Con io che non ho saputo cogliere la tristezza di un vecchio tifoso Viola. Con io che non gli ho nemmeno dato la possibilità di ricevere il giusto ricambio di affetto ed incredulità di fronte ad una notizia così enorme (come avrei logicamente fatto).
Non potrò certo dimenticarlo.
Ciao Davide. Un abbraccio forte alla famiglia. Sono sicuro che un altro angelo veglierà sulla maglia Viola.
Marzo 5th, 2018 alle 19:09
Troppo spesso la morte si è posata innanzitempo sulle maglie della Fiorentina .
Ciò mi fa amare ancor di più quelle maglie e chi le ha indossate e ora non c’è più.
Non c’è più in campo, ma c’è nei nostri cuori.
Ecco il suo vero grande scudetto di vita : essere per sempre nel cuore e nella mente di tutti noi.
Alla moglie e alla piccolina tutto il mio affetto.
Che il Signore li sollevi da ogni ombra e dia loro luce per il futuro.
Antonello
Marzo 5th, 2018 alle 19:42
Ciao David, il dolore per la perdita di una persona educata e gentile è immenso!! Vorrei chiederti di fare il portavoce per una richiesta all’ACF.
Chiedere di istituire un memorial Astori ovvero giocare la prima amichevole estiva a Firenze in ricordo del Capitano !!! Ti ringrazio anticipatamente un forte abbraccio alla famiglia Astori🖤
Marzo 5th, 2018 alle 19:45
No maraschino post 122
Non dovrebbe servire ma anche a parer mio la scomparsa del capitano lascia un segno,un recondito significato riguardo ciò che siamo e ciò che dovremmo essere….noi tutti tifosi abbiamo adesso il dovere morale di ricompattarci di ricominciare a vivere il calcio ma soprattutto il pianeta Fiorentina con più serenità e più affetto tra noi ….dalla dirigenza all’ultimo dei tifosi ….le divisioni non servono a nulla e il capitano serve proprio per portare equilibrio e unità nello spogliatoio….lo dobbiamo fare anche per onorare lui e ciò che ha rappresentato per tutti noi con il suo modo esemplare di vestire la maglia e portare il peso della fascia di capitano…sono sicuro che da oggi in poi saremo più uniti.
Marzo 5th, 2018 alle 20:34
Un pensiero che vorrei condividere, avendo appena letto questo relativamente alla scomparsa di Jarque dell’ Espanyol:
“Dal giorno della sua morte, durante ogni partita in cui la squadra dell’Espanyol è impegnata, la tifoseria omaggia il ricordo del giocatore con una singolare iniziativa divenuta una consuetudine: un applauso di 60 secondi nel corso del ventunesimo minuto poiché 21 era il numero di maglia del loro beniamino scomparso”
Questa cosa mi ha davvero emozionato.
Probabilmente la cosa è già stata proposta da qualcuno (e nel caso mi scuso), ma non sarebbe bello fare lo stesso d’ora in poi al minuto 13?
Ditemi cosa ne pensate..
Un abbraccio, Davide.
Marzo 5th, 2018 alle 21:32
Leggo ora che su violanews l’idea del minuto 13 è una delle proposte del sondaggio.
Ottime anche le altre..
Marzo 5th, 2018 alle 22:46
Mi ha colpito la tua prima frase: mi ricorderò per sempre che ero a empoli con il mio bimbo e mia moglie e che ho preso il telefono in mano per caso…c era un messaggio con un link di un mio collega oltretutto di tutt altra fede…è stato un pugno nello stomaco e in un secondo mi è venuto in mente che non molto prima (un anno e mezzo ho scoperto poi) avevo letto fiocco rosa in casa Astori…
È una cosa atroce, ingiusta e penso a quella bambina in continuazione.
Marzo 5th, 2018 alle 23:58
Ho appena visto un’intervista a Ferrero, presidente della Samp, a proposito della decisione di sospendere per lutto il campionato.
Quest’uomo per me di solito fastidioso, una caricatura di se stesso, qui mi sorprende per chiarezza nello sguardo, limpidezza di pensiero, semplicità nello spiegare delle ovvietà che spesso sfuggono.
Mi guadagna 10.000 punti per la verità di ciò che dice e per come lo esprime. Bello quando qualcuno ti spiazza in positivo.
Bravo.
Spero che il blog mi visualizzi il link.
Nel caso così non fosse, vi consiglio di cercarlo su Youtube.
https://m.youtube.com/watch?v=g1454FTYmds
Marzo 6th, 2018 alle 09:44
Solo grande dolore. Una speranza, forse fuori luogo, me ne rendo conto. Ma che da questo dolore rinasca la nostra unita’, scompaiano le divisioni e si riparta insieme con una nuova consapevolezza di quello che lega tutti noi a questa maglia.
Perche’ una morte cosi’ incomprensibile ci invita a mettere in chiaro le nostre priorita’, e perche’ il nostro capitano si e’ speso personalmente per la nostra rinascita, in mezzo alle difficolta’.
Marzo 6th, 2018 alle 09:54
Sono d’accordo con te Picchio bella questa intervista mi ha spiazzato in positivo
Marzo 6th, 2018 alle 11:36
Davide, spero che tu non trovi la mia lettera fuori luogo ma avrei voluto dirti questo prima. Sono un amante della Fiorentina, non solo tifoso, ma amante, uno di quelli che sta male quando perde come se la fidanzata l’avesse tradito ma che la ama al punto di perdonarla ogni volta. Pazzia, forse , ma è così e le mie lamentele verso la radio di cui sei direttore sono sempre state veementi, ho telefonato tante volte per chiedere ai tuoi giornalisti pacatezza, di smetterla con l’astio verso i giocatori che sbagliano dando spazio a telefonate e messaggi non moderati adeguatamente. Mi spiace e mi fa rabbia che la morte di Astori abbia funzionato da calmante e collante fra tutti quando potevamo e dovevamo farlo tutti prima e sempre, per amore, perche ogni giocatore è il nostro idolo, la nostra seconda fidanzata e dobbiamo imparare ad amarla al di sopra dei suoi capricci (sbagli in partita), e ad i suoi errori (Astori che regala palla al giocatore del Crotone che segna). Amarli sempre perchè credo che loro amino noi. Basta per favore di dare un prezzo alle loro prestazioni, basta di discutere di quanto siano stati pagati e quanto guadagnino perchè non sono queste le cose che determinano l’amore e la passione per la tua squadra, ma l’uomo, il giocatore che, se veste quella maglia, è perchè l’ha scelta e, automaticamente ama quella curva, quella tribuna. Astori, così come tutti gli altri, sono un regalo che questa dirigenza, con la quale molti hanno avuto un litigio, un’incomprensione, proprio come chi si ama, ci ha omaggiato.
Marzo 6th, 2018 alle 11:47
Nostro Signore si è distratto un attimo e il destino malvagio ci ha portato via Capitan Astori,grande calciatore,uomo immenso.
Dio sarà il primo ad accoglierlo nell’alto dei Cieli ed a vegliare su Francesca e Vittoria per il resto della loro vita.
Davide,che la terra ti sia lieve e grazie per le gioie che ci hai donato.
Marzo 6th, 2018 alle 11:57
C’è un tempo per ogni cosa. Questo è solo il tempo di piangere una persona nient’altro.
Marzo 6th, 2018 alle 12:17
Mi ricorderò benissimo per tutta la vita il momento in cui ho saputo questa notizia quasi surreale. La chat del Gruppo Viola di Livorno alle 12 che scriveva poche parole che non voglio ripetere. Ho pensato subito alle fake di questo periodo, alle bufale tristi che girano sull’web. Era talmente impossibile che anche dopo aver letto l’Ansa e aver sentito sky pensavo comunque ad uno scherzo di cattivo gusto. Spero ancora che non sia vero. Spero ancora, come quando ero bambino, che il film finisca diversamente, che il buono abbia la meglio.
Qui la vita invece si è incattivita e non ci ha dato scampo. Nessun finale diverso, soltanto un mare di lacrime che stanno scorrendo dalle 12 di domenica 4 marzo, un giorno che mai dimenticherò. Un pò come quel 1 maggio del 1994 quando ci lasciò un altro mio idolo. Ayrton Senna.
Adesso però è diverso, il dolore ha una forma ed una intensità insopportabili. L’idolo è un uomo che ho conosciuto la scorsa estate a Moena in albergo e che è Capitano della mia Fiorentina, l’unica passione che ho dentro da quando sono bambino, una ragione di vita per certi versi.
E quell’uomo in poche parole e per pochi attimi in cui ci siamo incontrati mi ha trasmesso la sua personalità, il suo carisma, il suo essere trascinatore e punto di riferimento di un nuovo corso. Un leader che studiavo in quella hall di albergo tutte le sere, che parlava con tutti i giocatori, con lo staff, con Pioli soprattutto. Chi come me ha sempre fatto il difensore centrale apprezza anche i movimenti, l’intelligenza di un colpo o il raddoppio di un compagno in difficoltà. Sempre al posto giusto nel momento giusto. E con stranezza avevo accolto le difficoltà di inizio campionato nelle sue prestazioni. Probabilmente uno stato di forma non eccellente che aveva impedito di giocare al meglio. Ma prontamente era di nuovo tornato ai suoi standard e ad essere impeccabile nel suo ruolo. L’intelligenza appunto che si evince anche in campo. Lui come Badelj li ho sempre definiti come uomini di intelligenza superiore alla media.
Oggi però non piango un calciatore, oggi piango un uomo che aveva una compagna ed una bambina di 2 anni. Mi metto nei loro panni e nella sofferenza che possono provare, nella sofferenza dei genitori che perdono un figlio di 31 anni. E’ straziante e le parole non basteranno mai per spiegare un dolore del genere.
Davide, spero un giorno di incontrarti e salutarti come un amico, come uomo e tifoso innamorato. Spero che tu possa incontrare di nuovo tua figlia e tua moglie e che tu possa vivere con loro quello che non hai potuto vivere su questa terra. Spero che tu abbia una seconda opportunità. Spero che esista veramente un’altra vita e che questo sia solo un passaggio, una prova per andare in un posto dove potremo reincontrare le persone che abbiamo amato.
Tu lì ritroverai la tua compagna e tua figlia e non le lascerai più.
Ti abbraccio, forte
Marzo 6th, 2018 alle 12:58
Ciao Davide,
Ho aspettato alcuni giorni per salutarti, questa per me è la fine del calcio, ero deluso dalla Fiorentina, già mi ero allontanato, disinteressato.
Ogni tanto gettavo uno sguardo distratto e vedevo che c’eri ancora tu, ultimo Capitano di una nave alla deriva da tempo.
Adesso è tutto finito.
Per quanto mi riguarda potrebbero anche ritirare la squadra da tutti i campionati e lasciare soltanto il nome nei libri dei ricordi.
Così non sarà per gli altri, ma per me finisce tutto qui.
Riposa in pace grande uomo.
Marzo 6th, 2018 alle 13:00
Trovo molto belle le parole di Gianpiero (#145).
Belle e condivisibili.
Perché rappresentano anche il mio modo di sentire. Il mio modo di amare la maglia.
E con essa anche il giocatore che la indossa, perché io, in tanti anni che seguo il calcio e la Fiorentina, non ho mai visto una maglia da sola correre dietro il pallone, marcare un gol o parare un tiro avversario.
Per questo ho sempre considerato maglia e giocatore un binomio indissolubile. E sentire nominare la maglia come distinta da chi la indossa una pura astrazione, una immagine retorica senza attinenza con la realtà.
Sì! Davvero belle le parole di Gianpiero.
Belle e dolorose. Non per sé stesse ma per il motivo per cui vengono alla mente queste riflessioni.
Marzo 6th, 2018 alle 13:29
E’ la prima volta che scrivo su questo blog, ma da padre, marito, giovane uomo e tifoso viola mi sent di farlo. Noi, popolo viola, siamo destinati ad avere una vita sportiva e non solo piena di “tragedie”, dall’indimenticabile incidente ad Antonio nel 1982 con Martina che ci ha precluso un campionato (comunque moralmente vinto), all’improvviso malore di De Sisti qualche tempo dopo, nella fiorentina che giocava il miglior calcio che io ricordi, quella con Massaro n. 5, Pasquale Iachini all’ala sinistra ecc. Fino all’infortunio del Bati in quel Fiorentina – Milan che ci avrebbe spalancato un altro futuro tricolore. Il dolore di questi giorni è indescrivibile, ma altrettanto indescrivibile è sapere come il popolo viola ha reagito e come la città di firenze si è raccolta ed unita per questo tragico evento (io sono di Lucca). Che la memoria di Davide diventi un nuovo stimolo per ripartire tutti insieme, più uniti che mai, come solo il nostro popolo sa fare. Avanti viola, Avanti Firenze. Adesso, con due “unici capitani” saremo più forti. Un abbraccio
Marzo 6th, 2018 alle 14:14
Leggo che questa incredibile morte dovrebbe ricompattare tutta la tifoseria ed evitare scontri dialettici e in un certo senso fratricidi. Forse non sarebbe un bene assoluto, sarebbe preferibile un pluralismo di opinioni e creare un conseguente dibattito. Sarebbe preferibile evitare di offendere colui che la pensa diversamente (sia pure in maniera scherzosa), essere consapevoli che nessuno è portatore di una verità assoluta. Circolano solo “opinioni”la cui validità è confutabile da fatti successivi.
Quanto ai modi per ricordarLo occorre considerare la Sua modestia, la Sua compostezza, il Suo comportamento sempre improntato al rispetto dell’Altro. Grande Capitano!
Marzo 6th, 2018 alle 14:32
Dolore, dolore, dolore che non mi abbandona. Continuo a piangere per questo ragazzo che troppo presto ci ha lasciati, per i suoi genitori, per la compagna, per i fratelli, per i compagni di squadra…non ci sono parole di conforto solo silenzio e lacrime. Domani lo saluteremo e giovedì lo lasceremo andare ma lui resterà per sempre il nostro Capitano.
Grazie a chi ha prontamente ritirato la maglia numero 13 e grazie alla famiglia che ha acconsentito a condividere con noi il momento dell’estremo saluto, non deve essere stato facile ma hanno capito quanto Firenze lo amava e nel loro più grande dolore hanno trovato la forza di farci questo regalo.
Ciao Capitano, buon viaggio!
Marzo 6th, 2018 alle 14:55
Passaggio di consegne.
A chi tocca raccogliere la fascia di Astori?
Immagino Badelj capitano in questo finale di stagione.
E non sono tra quelli che dà per scontata la sua partenza, che è sempre stata preannunciata e poi smentita da quando è arrivato a Firenze. Io spero che resti.
Al di là di questo, per raccogliere questo pesante testimone, così importante in questo momento, occorre un capitano in pectore, qualcuno che per maturità e autorevolezza possa interpretare in campo le direttive e lo spirito del mister, e traghettare la barca viola in questo spezzone finale che può assumere connotati inaspettati.
Ci vuole qualcuno che goda della stima e del riconoscimento da parte dei compagni.
E per quanto mi riguarda, può essere solo Milan Badelj.
Chiesa troppo giovane e già iper-responsabilizzato da tifosi e media, assolutamente da non bruciare.
Gli altri troppo nuovi (Veretout), o leggeri (Simeone), o discontinui in formazione (Théréau).
Ribadisco: per me sarà e dovrebbe essere Badelj.
In alternativa, Pezzella o Benassi.
Altro non vedo.
Marzo 6th, 2018 alle 15:02
Riposa in pace.
Marzo 6th, 2018 alle 15:14
È vero quello che dici Davide, anche io ricordo perfettamente cosa stavo facendo mentre mi arrivavano certe notizie. Io del nostro capitano terrò con me due immagini : a Moena al viola Village sul palco che canta e gioca con i più giovani della squadra e con noi tifosi. L’altra è un immagine di tutte le domeniche, quando appena arrivato col pulman saliva sul campo ed eravamo ancora in pochi allo stadio appena aperto. Lui appariva sempre x primo,sempre sorridente, e sempre con i più giovani. Mancherà tanto a tutti. Spero che i suoi cari abbiano il dono della fede perché immagino possa aiutare a pensare che ancora lì guarda e li protegge da lassù. Ciao Davide! Salutami i Ciuffi e tutti i viola del cielo, magari se potete dateci una mano!
Marzo 6th, 2018 alle 15:55
Dura ripartire ma lo si deve al CAPITANO …
Forza ragazzi ..due calci al pallone con la morte nel cuore ma con Davide che vi guarda da lassù col suo splendido sorriso …
Umberto Alessandria
Marzo 6th, 2018 alle 18:33
Ormai con le mie tante primavere sulle spalle ho assistito,nel mondo sportivo a numerosi decessi, dovuti al destino (Taccola, Meroni, Scirea, Curi ecc. ) o da malo incurabili (Fortunato).
Questa morte improvvisa del Capitano viola mi ha lasciato tantissimo amaro in bocca, come quando, in diverse circostanze, ci lasciò Gilles Villeneuve.
Chi si ricorda di me sa bene che non sono in tifoso della viola, ma la morte non ha colori non ha divisioni, ha solo una sola bandiera la “partecipazione”
Ho pensato come sarebbe stato interpretato il gesto di appendere alla cancellata del Franchi insieme alle centinaia di sciarpe viola, anche la sciarpa di quella squadra di cui tifo e che il buon Ciuffi chiamava “Lei”; poi deciso di rinunciare per evitare possibili malinteso.
Lego la mia sciarpa al cancello virtuale di questo blog dicendo : divisi nel tifo,ma uniti nel dolore”
Marzo 6th, 2018 alle 18:55
a quasi 70 anni non pensavo di essere scosso in questa maniera per la perdita di una persona in questa maniera, evidentemente sto invecchiando male….scusate lo sfogo
Marzo 6th, 2018 alle 20:31
Sarà perché mi son trovato vicino alla morte per problemi cardiaci , sarà perché ho figlie appena più giovani di Davide , sarà perché era un bravo ragazzo , sarà perché era il mio capitano ma non riesco a smettere di piangere .
Domani , pur con le stampelle , sarò a Coverciano per salutarti e mi porterò con me per sempre il tuo sorriso .
Ringrazio con tutto me stesso i fratelli di Viola nel cuore che con incredibile sensibilità hanno stretto in un ipotetico abbraccio tutti noi orfani di cotanto Uomo
Marzo 6th, 2018 alle 20:34
E mi porterò con me non avrei dovuto scriverlo ma Picchio perdonerà. Grande intervento a Viola nel cuore è assolutamente in accordo con il tuo pensiero ma da domenica in poi
Marzo 7th, 2018 alle 10:28
@158 .. mettila quella sciarpa … mettila e non ti preoccupare …
solo uno senza cuore non capirebbe …
Umberto Alessandria
Marzo 7th, 2018 alle 12:16
Mi unisco a Umberto #162: Diversamente Viola, grazie per il tuo pensiero. Metti la tua sciarpa, se ti fa piacere. Se qualcuno non capirà, pazienza. Sta nei numeri.
Il grosso dei fiorentini capisce e rispetta un pensiero bello.
Ogni colore che si unisce al viola, in quella cancellata, è una goccia di miele in questa enormità di amaro. Benvenuta la tua sciarpa bianconera, come qualsiasi altra. Sono sicuro che Astori avrebbe apprezzato e così farà la sua famiglia.
La prima persona che mi ha scritto, incredula, per manifestarmi il suo dolore per la morte di Astori è stato il mio ex compagno di banco e tifoso juventino, carissimo amico.
Marzo 7th, 2018 alle 13:51
Mettila, Diversamente viola, mettila la tua sciarpa.
Sappiamo riconoscere le tragedie dalle stronzate.
Marzo 10th, 2018 alle 04:57
Thanks for clearing that up brother