Altro che turarsi il naso
Camilla vota per la prima volta e ho provato a darle una mia spiegazione sull’essere orientati a destra o a sinistra nello schieramento politico.
La destra, le ho detto, privilegia il merito, la sinistra vorrebbe una più equa distribuzione della ricchezza partendo dal presupposto che si possa stare anche un po’ peggio se poi chi ci circonda ne guadagna in tutti i sensi.
Le ho praticamente spiattellato i principi ispiratori della mia vita nella cosiddetta polis, evidenziando così la contraddizione che mi porto dietro da tempo: ho dei pensieri di destra pur avendo sempre votato, tranne la prima volta i radicali, prima il PCI e poi via via ciò che quel partito è diventato.
Speravo che la sinistra diventasse sempre più socialdemocrazia e sempre meno centralismo democratico, cosa che in effetti sotto diversi aspetti è avvenuta, ma in salsa italiana, con cioè tutti i nostri quasi secolari difetti.
E adesso?
Sono nella totale incertezza: non rinnego il lavoro di Renzi, ma di fronte al dispiegarsi degli imbarazzi della Boschi e alla sua nuova discesa (anzi salita, a Bolzano…) in campo ho provato un forte disagio, acuito dal cambio di casacca di ex forzisti ed ex ciellini a cui purtroppo andrebbe il mio voto fiorentino.
Apprezzo Gentiloni, però dovrebbe essere veramente sorretto da tutti e non mi pare sia il caso attuale.
Dall’altra parte mi riconosco in alcune affermazioni di Salvini a proposito degli immigrati e sull’Islam, oltre al concetto che prima vengono gli italiani.
Mi vengono però i brividi quando sento certi accostamenti e certe mancate prese di distanza dal fascismo e dall’autoritarismo.
Il cuore batte (anzi, batterebbe) a sinistra, ma la testa è orientata a destra, un bel caso di strabismo politico e non credo di essere l’unico a provare questo disagio.
Andrò a comprarmi un paio di mollette per il naso e una maschera anti-politica, entrerò nella cabina elettorale e metterò il mio segno su quello che mi sembrerà il meno peggio, ma non era così che avevo immaginato il mio Paese qualche anno fa.
Febbraio 21st, 2018 alle 07:22
“Chi non è di sinistra da giovane è senza cuore, ma chi non è di destra da vecchio è senza cervello”?
(Attribuita a W. Churchill)
Febbraio 21st, 2018 alle 07:35
La penso esattamente al contrario di te (lo dico ovviamente con senso di amicizia) e il cuore sta dove deve stare. La testa, nonostante l’età, continua sufficientemente a funzionare. Il sistema politico (non la politica a cui aspiro) è comandata dai poteri della finanza: questi ultimi contano veramente sulla nostra vita. Ma mio padre ha fatto – sul serio – il partigiano, in Friuli, e allora – forse (non è detto) – anch’io andrò a votare qualcuno/a che esprima una traccia di quegli antichi valori (che ancora mi com/muovono). Ciao.
Febbraio 21st, 2018 alle 07:50
Non è proprio mia abitudine quella di scrivere sul blog, ma leggere che una persona acculturata come te possa identificarsi in alcune delle affermazioni di Salvini mi lascia davvero senza parole.
Salvini è la bandiera dell’ignoranza, del populismo spicciolo.
Un uomo dallo spessore culturale talmente basso che non dovrebbe poter neanche sperare di sedere in parlamento, anche se non è certo solo ad avere questo difetto, soprattutto tra i “politici” odierni.
E mi dispiace anche leggere che tu condividi alcuni dei suoi pensieri più spiccatamente razzisti. Ed il razzismo è davvero una brutta bestia, soprattutto perché quasi nessuno riconosce di provarlo come sentimento: “ahhhhh, io non sono razzista, ma gli islamici…”, “ahhhhh, io non sono razzista, ma gli immigrati…”.
Peccato.
RISPOSTA
Mi si può accusare di molte cose, ma non di avere la stramaledetta spocchia di superiorità tipica della sinistra.
Non mi interessa chi dice le cose, ma ciò che viene detto e una politica di contenimento dell’immigrazione è per me assolutamente necessaria, così come trovo assurde certe prese di posizione contro la nostra cultura al solo scopo di non irritare i musulmani.
E lo dico da minoranza, perché non sono cattolico, ma ebreo, pur non osservante e nemmeno credente.
Febbraio 21st, 2018 alle 07:56
Voterò PD.
Febbraio 21st, 2018 alle 08:13
Voto prevalentemente di cervello. Curiosamente molti miei coetanei da sempre orientati, del resto come il sottoscritto, Centro-Destra seguono il mio attuale orientamento.
Comunque il mio cuore non può assolutamente battere per Grillo e Salvini.
Febbraio 21st, 2018 alle 08:29
Citando Altan, sono incerto tra un voto utile o dilettevole…
Febbraio 21st, 2018 alle 08:32
ma 5 stelle proprio non li prendi nemmeno in considerazione?
non lo contesto, anche se io vedo in loro l’unica speranza anche se hanno tanti difetti, però vorrei capire il motivo?
per favore non mi parlare di impreparazione, altrimenti in cabina elettorale non andrebbe nessuno!
Febbraio 21st, 2018 alle 08:32
Molto vicino al tuo pensiero e al tuo sentire.
Anch’io cuore a sinistra e testa a destra.
Forse avrei ri-votato Renzi se non avesse promesso di uscire dalla politica in caso di insuccesso nel referendum. Non è certo un misfatto cambiare idea, ma occorrono un’altra chiarezza e un’altra considerazione di avversari ed ex compagni.
Mi riservo di pensarci ancora. Nel frattempo, leggo i programmi e ascolto i dibattiti radiofonici.
Escludo qualsiasi afflato berlusconiano, il cui permanere – con la faccia rifatta e rifatta – nella scena pubblica è la miracolosa doppia-dimostrazione-opposta che la democrazia esiste davvero e che la democrazia è morta.
Tentazione 5 Stelle. L’atteggiamento integralista me li ha sempre resi invotabili (classiche persone di cui ammiri la convinzione e l’idealismo, ma che reputi incapaci e pure pericolose), ma negli anni hanno maturato esperienza e forse una chance se la meritano.
Febbraio 21st, 2018 alle 08:54
torna alle origini con un voto piu altruista (radicale Bonino)abbastanza etico .Comunque tra corrotti,farabutti, ingoranti o fascisti la vedo triste!
Febbraio 21st, 2018 alle 08:59
Riassumo il tuo ragionamento in due parole:
“Voto Renzi”.
Febbraio 21st, 2018 alle 09:03
Povero Renzi, se lo abbandonate anche a Firenze…
Eppure ha fatto tante belle leggi,tipo job act, ci voleva uno di sinistra per togliere le conquiste dei lavoratori,ha azzerato i risparmi di una vita a migliaia di persone…
Voleva anche distruggere la nostra costituzione, poi gli è andata male anche lì…
Febbraio 21st, 2018 alle 09:11
caro david,mi ritrovo proprio come te. per la prima volta in 55 anni non so chi votare. di sicuro a votare vo,a costo di fare un fregaccio sulla scheda ma nell’albo io ci sarò. però il “chi” è un altro paio di maniche.
io sono sempre stata di sinistra,dal pci in giù,quindi l’altra parte -al netto di alcune considerazioni sugli immigrati che sono condivisibili- neanche la prendo in considerazione.
i 5stelle non mi convincono. hanno tante buone idee,ma spesso fanno discorsi utopistici: il reddito di cittadinanza per esempio sarebbe bello se avessimo soldi da buttare,e invece qui bisogna cercare di fare le cose per far ripartire e aiutare il popolo,senza però perdere di vista il controllo dei conti e delle spese; roba per niente facile,e loro mi sembrano tanto improvvisati e raccogliticci. perchè se è vero che tanti (non tutti) politici sono dei cialtroni,in politica bisogna comunque avere delle competenze che spesso in loro non vedo. e poi hanno un sistema che scusate, ma mi sembra tutto fuorchè democratico e “uno vale uno”.
e allora credo che alla fine mi terrò quel poco di buono che indubbiamente ha fatto il governo pd (perchè non è vero che non hanno fatto nulla!) e sperando in un cambio di atteggiamento di renzi io li rivoto.
p.s.: rispondo a un amico che ti ha proposto di provare a considerare i 5stelle: se dovessero andare al governo e fare le cose perbene,giuro che sarò la prima a votarli la prossima volta!
Febbraio 21st, 2018 alle 09:12
Tapparsi il naso e poi lanciare la monetina nella cabina elettorale.
Meno male ha solo due facce, almeno la destra ne resta fuori.
Febbraio 21st, 2018 alle 09:25
Non per difendere Salvini, per carità..
però il razzismo è un altra cosa rispetto ai discorsi che fa lui sugli immigrati e che facciamo un po tutti.
Dire che c’è un’invasione in atto non è razzismo,
elencare i grossissimi problemi legati a questa gestione dell’immigrazione cosi incontrollata e scellerata non è razzismo.
Occorre ricordare che il razzismo quello vero,
reputa una razza eletta superiore a tutte le altre.
Credo che neanche forza nuova oggi esprima concetti di questo tipo.
E’ che l’uso a sproposito del termine razzista,
ha fatto dilagare questo buonismo molto spesso interessato
che ci sta portando ad una situazione esplosiva
che poi potrà generare il razzismo quello vero.
Per quanto riguarda il voto, anch’io non so che pesci prendere.
I 5 stelle non mi stanno per nulla simpatici per come si pongono,
ma il problema grosso è che non basta essere onesti
e loro devono ancora dimostrare di esserlo perchè non basta dirlo,
ma un premier deve anche essere capace.
Anch’io sono onesto ma non sarei adatto a fare il presidente del consiglio che non è un mestiere facile.
Di Maio è giovane, era disoccupato..
parla bene, ma poi?
Sinceramente affidare a gente cosi il futuro della nazione mi sembra oltremodo pericoloso,
perchè il “peggio di cosi non potrà fare”
non è un concetto vero.
Al peggio non c’è mai fine,
in tutti i campi.
Febbraio 21st, 2018 alle 09:26
E’ dura parlare di politica in questi anni 2000. La netta sensazione, che è quasi una certezza, che nulla cambi nonostante il voto predomina sulla passione. Le elezioni mi appaiono sempre più un circo, un modo per far credere al popolo di contare qualcosa, che ancora possa realmente decidere il proprio futuro. La democrazia è la più raffinata delle dittature (e questa è mia di nedo) e mi ricordo Giorgio Gaber…
…
Generalmente mi ricordo
una domenica di sole
una mattina molto bella
un’aria già primaverile
in cui ti senti più pulito
Anche la strada è più pulita
senza schiamazzi e senza suoni
chissà perché non piove mai
quando ci sono le elezioni
Una curiosa sensazione
che rassomiglia un po’ a un esame
di cui non senti la paura
ma una dolcissima emozione
E poi la gente per la strada
li vedo tutti più educati
sembrano anche un po’ più buoni
ed è più bella anche la scuola
quando ci sono le elezioni
Persino nei carabinieri
c’è un’aria più rassicurante
ma mi ci vuole un certo sforzo
per presentarmi con coraggio
C’è un gran silenzio nel mio seggio
un senso d’ordine e di pulizia
democrazia
Mi danno in mano un paio di schede
e una bellissima matita
lunga sottile marroncina
perfettamente temperata
E vado verso la cabina
volutamente disinvolto
per non tradire le emozioni
E faccio un segno
sul mio segno
come son giuste le elezioni
E’ proprio vero che fa bene
un po’ di partecipazione
con cura piego le due schede
e guardo ancora la matita
così perfetta e temperata
io quasi quasi me la porto via
democrazia
E’ chiaro che scrivere quanto ho scritto io non aggiunge nulla di nulla. Mi fa sentire solo più intelligente degli altri, più in gamba. Uno che la sa lunga e che ha capito tutto e guarda gli altri che vanno a votare con quel sottile piacere effimero e snob di essere l’unico ganzo “io non ci casco poveri illusi”. E vorrei davvero che succedesse qualcosa di epocale, qualcosa che cambiasse le carte in tavola e mi portasse a dire “ma guarda un po’, stavolta valeva la pena andare a votare”…
potessi recintare un appezzamento di terra e diventarne il dittatore incontrastato, un enclave autonoma nello stato italiano…anarchia
Febbraio 21st, 2018 alle 09:34
Era meglio se si parlava delle fallimentari sessioni di calciomercato di Pantaleo Corvino.
Febbraio 21st, 2018 alle 09:52
David,
la tua analisi è assolutamente corretta, ma il balenato pericolo del fascismo è l’unico e ultimo baluardo della sinistra per non prendere una sonora batosta. Tutti sappiamo che è assolutamente non reale.
Vorrei dire la mia, anche sulle manifestazioni “antirazziste” che stiamo vedendo ultimamente in Italia.
Ma antirazziste cosa???
L’Italia e gli italiani sono tra i popoli MENO razzisti al mondo!!! queste manifestazioni sono solo una scusa per riprendere i consensi. Ma se si vuol far passare per razzista chi auspica ad una immigrazione controllata, ad un espatrio e controllo dei clandestini ad un riportare l’italiano al centro dell’Italia… allora si entra nella pura demagogia tanto cara in periodo di elezioni.
Vdz
Febbraio 21st, 2018 alle 09:57
Senza tapparmi il naso ma con tante tante critiche su scelte sbagliate come Boschi, qualche incarico dato ad minchiam ed un Job act macchinoso e non operativo, darò il voto al P.D. Non credevo mai potesse accadermi ma confesso che sulla sicurezza e sull’immigrazione qualche pensiero di destra mi viene.
Febbraio 21st, 2018 alle 10:54
cattaneo.org/wp-content/uploads/2018/02/Analisi-Istituto-Cattaneo-Analisi-dei-programmi-elezioni-2018-Valbruzzi.pdf
E questo dice tutto.
Febbraio 21st, 2018 alle 10:54
Il www. mettetecelo voi.
Febbraio 21st, 2018 alle 10:57
L’uNico modo plausibile, sarebbe lo slogan “NESSUNO DEI SUDDETTI “ forse un’astenzione che sfiorasse il 90%, farebbe capire lo sdegno reale verso questa classe politica.
D’altronde il voto al meno peggio, che voto è
Dire che l’Italia si cambia con il voto, è una cosa, ormai provata e che non funziona.
Quindi le soluzioni rimangono esigue.
La piazza oppure il non voto di massa
Io sono per nessuno dei suddetti per non essere suddito
Febbraio 21st, 2018 alle 11:04
Accoltellamenti se propogando, Pestaggi se raccolgo firme, Bonifici farlocchi , pass per la moglie per farsi i caxxi suoi con la macchina (io posso …Marino no) , De Luca’s family, Casini con il Pd , Salvini che di Berlusconi non ne voleva neanche sapere ora si presenta con lui, giovani che di votare frega zero ( meglio riprendere la marachella al vecchietto col bastone … fosse per me …..lasciamo stare va .. altro che ramanzina)… e chi più ne ha ne metta … Altro che turarsi il naso …
Umberto Alessandria
ps voto 5S .. i “capaci” hanno già dimostrato ampiamente negli ultimi 25 anni le loro formidabili virtu’ ..
Febbraio 21st, 2018 alle 11:16
Votare è sempre stato un dilemma, per me. Ma alla fine prevale sempre cosa è stato fatto più che quanto è stato detto. Perciò tiro avanti con il mio metodo, probabilmente superficiale, evidenziando che:
– qualcuno ha provato a rompere con i vincoli costituzionali che rendono ingovernabile il Paese;
– hanno provato a dare una spinta al mondo del lavoro, pur con molti errori;
– hanno dovuto affrontare la crisi delle Banche avendo contro l’Europa (che non era stata così dura nei confronti delle banche tedesche) penalizzando coloro che si erano lasciati abbindolare da false promesse dei banchieri (che invece, loro sì, la passeranno liscia) ma riuscendo a far reggere il castello di carte che sostiene il mondo bancario;
– hanno dato € 80,00 di incremento reddituale ha chi si trovava sotto un certo parametro e creato il Bonus Cultura per i neo diciottenni;
– hanno assunto oltre 100.000 persone nella scuola, che però per colpa di situazioni oggettive (poche cattedre al sud, con la maggioranza degli aventi diritto provenienti proprio da lì) sono state costrette ad accollarsi trasferimenti e trasferte.
Ed altro ancora.
Non potrei mai votare una setta e, nonostante la tentazione della “flat tax” molto invitante, neanche la destra (come faranno a farla reggere economicamente).
Ma lo schieramento di sinistra è di nuovo frastagliato e forse il mio voto, anche questa volta, sarà stato inutile.
Ed è quello che, anche questa volta, mi mantiene vivo il dilemma.
Febbraio 21st, 2018 alle 11:34
Parlando con un mio compagno di scuola settimane fa, le opzioni sono (ovviamente per come la pensiamo noi, poi ognuno vota come vuole):
– il PD non ci piace più quindi la scelta va sul partito di Grasso (Liberi e uguali), anche se prenderà poco .
– 5 stelle no , a mio parere non hanno la base per governare un paese.
– Se si deve rischiare che torni Berlu, allora uno si tappa tutti i buchi che ha e vota PD!
Febbraio 21st, 2018 alle 11:37
Su questo tema era meglio se scriveva Camilla direttamente esprimendo la confusione di suo padre che nel caso specifico sembra il diciottenne chiamato a votare per la prima volta. Io ho molta perplessità ad affidare il paese a chi ha solo come piano programmatico il contrasto all’immigrazione. Una nazione è una macchina molto più complessa.
Camilla immagino che tra non molto avrà l’esame di maturità e non penso che nel tema d’italiano si limiterà a tre righe scrivendo “il bidello lascia le aule sporche” e “il bar non sa fare le merende”. Credo che sarà molto più preparata dei nostri leader politici.
Febbraio 21st, 2018 alle 11:38
Allibito.
Febbraio 21st, 2018 alle 11:42
“La destra, le ho detto, privilegia il merito, la sinistra vorrebbe una più equa distribuzione della ricchezza partendo dal presupposto che si possa stare anche un po’ peggio se poi chi ci circonda ne guadagna in tutti i sensi.”
Buongiorno Direttore!!!!
mi soffermo, in particolare, su questo passaggio del tuo post.
Credo che quello che scrivi sia completamente sbagiato. Il merito cos’è? stare bene è essere o avere? i neonati devono avere le stesse possibilità per far valere nel corso della loro vita il merito?
Vediamola con paragone calcistico visto il tuo principale mestiere.
Se due squadre di calcio in estate possono fare campagna acquisti, una con 10 ml e l’altra con 100, ed alla fine vince quella che aveva 100 milioni, quest’ultima ha vinto con merito o con un vantaggio o privilegio?
Saluti
Febbraio 21st, 2018 alle 11:44
sentendo le barzellette elettorali che raccontano i vari Salvini,Berlusconi e Casaleggio associati & Co,mi turerò il naso e voterò PD.
non sono certamente il massimo della mia aspirazione,ma mi sembrano tutta gente affidabile,soprattutto le seconde linee del PD,non certo il chiacchierone Renzi.
Febbraio 21st, 2018 alle 11:48
a non rivederci, salutami salvini….
Febbraio 21st, 2018 alle 11:52
Il meno peggio, sarà sempre, esso stesso, per sua natura, peggio.
Vota per lei, la classe Duemila e successive. Il cuore, la testa…. hai una storia o no? Hai memoria o no? Hai compatrioti? Colleghi? Progetti? Perché no…. Appetiti? Questa legge fa c…..e? Fatti sentire. Fatti contare. Fatti. Poi dopo, discorsi.
‘ Ndrangheta, qui, alla porta di casa. E questo e’ quello che si vede, poi c’e` il resto. Ancora davanti agli occhi il presidente (pre-si-de-nte) De Luca su quell’autobus, a Cesenatico, l’urto che mi procurava la sua vista.
Sii presente. Chiedo il minimo, ma chiedo “un” minimo.
Ciao.
Febbraio 21st, 2018 alle 11:53
Finalmente si ragiona un pò di extra calcio.
Pur avendo zio Benny e Almirante nel cuore sin da quattordicenne,nella mia modesta carriera di elettore ho votato una sola volta A.N. all’epoca di Fini.
Dagli anni 70 sin alla fine del pentapartito ho votato il Partito Repubblicano nelle specchiate persone di Spadolini e Ugo La Malfa.
Un partito di area clericale, dai valori sociali distributivi, nella legalità della Costituzione e con una giusta quantità di concezioni destriste.
Poi per diverse sessioni ho votato i Radicali, innamoratomi di Marco Pannella, di cui non perdevo mai un solo minuto delle chiaccherate oceaniche di Marco e di Massimo Bordin all’epoca direttore di Radio Radicale.
Come sempre scritto in queste colonne Pannella ci ha portati dal Medioevo all’epoca moderna.
Per lui mi sarei buttato nel fuoco,con in tasca il porachiavi di Benny, of course 😉
Infine,ho coperto con un telo morale i numerosi busti presenti in casa (si certo, di Benny, ma anche di Lenin,altro mio grande amore) e folgorato dalla sua parlantina ho votato l’uomo più bugiardo del mondo: il rignanese.
Son sincero, i suoi governi non mi son dispiaciuti,ha fatto molte cose buone, si è un pò perso negli ultimi tempi, e purtroppo non avrà mai più la forza elettorale di riproporsi come prima.
Ma ecco il problema:
Ora icchè si vota?
E ora Chi si vota?
Il PD ha (purtroppo) perso l’anima della vecchia sinistra quell’anima che lo differenziava da una qualsiasi Democrazia Cristiana qualsiasi.
Oggi il PD è più a destra della corrente di Moro all’epoca DC degli anni 70.
I fuoriusciti Piddini non han più niente di Sinistra sociale ma solo ambizioni poltronistiche.
Dov’è la lotta ai padroni?
Dov’è la lotta per la classe operaia?
Dov’è la lotta per i diritti degli ultimi?
E i sindacati dove sono?
Cosa fanno?
Sapete cosa fanno?
Si arricchiscono di tessere e si tramutano in CAF per le mille beghe amministrative alle quali oggi un cittadino deve far fronte.
Non mi fanno rabbia, mi fanno pena.
Da Grasso, a Speranza, alla Boldrini.
L’importante è togliere la cittadinanza a Mussolini a Mantova,e andare a pestare qualche carabiniere .
Se ripenso agli Ideali , agli Uomini e alle Donne del vecchio PCI e li confronto con questi individui mi vengono i brividi.
Poi…
Silvio e tutta la sua cricca son un covo di biscie oramai ampiamente sgamate.
Non ne voglio nemmen parlare.
La Lega, pur di arrivare al potere in quattro e quattrotto ha sepolto la convinzione isolazionista veneto/lumbard per abbracciare il malcontento nazionale anche da Roma in giù.
Ti dirò, guarda, preferivo quasi il sor Umberto Bossi.
Ma la Lega ha un’arma.
Un’arma che anche io quasi quasi abbraccerei :
l’immigrazione clandestina selvaggia e tutto il vergognoso businness che questa si porta dietro.
A me sti disgraziati non danno noia, perchè il mio cuore mi ricorda ogni giorni che son figli del Signore.
E quindi son miei fratelli.
Punto e basta.
Per me l’immigrazione clandestina di oggi, con questi numeri esagerati non è il problema principale della nostra nazione.
Vi son problemi maggiori in Italia.
Lavoro,buco statale, pensioni, servizi,scuola, tassazione,
costo del lavoro, sanità, e sopratutto miglior futuro per i nostri figli.
Però , cazzo, che la sera dopo cena non possa portare il cane fuori, perchè vi farei vedere che gente c’è nella zona di via Firenze e della Stazione a Prato , ecco, questo mi fa girale le pelotas.
E vi pare normale,tanto per dirne una, che molti possessori di cani della mia zona la sera fissino un punto di ritrovo e vadano tutti assieme nei giardini pieni di prostitute, tossici, papponi,spacciatori , scippatori, e una settimana si e una settimana no troviamo le macchine con vetri o specchietti rotti?
Sui Cinque Stelle evito, a pelle non li sopporto.
Ma non per loro in se stessi, ma per il duo fondatore Casaleggio-Grillo.
Due furbini.
L’unico al quale darei le chiavi di casa e il mio voto, purtoppo a questo giro non si è ricandidato: Alessandro Di Battista.
Se avete voglia, andate su You tube e guardate i suoi interventi in Parlamento.
Un indiano contro cento Cawboys.
Infine, Casapound.
Ben pochi sanno che un fedele utente di questo blog si presenta in Toscana per il Senato.
Io e diversi altri amici del blog lo conosciamo bene, abbiamo consumato numerose cene luculliane fissi dai fratelli Briganti e a Prato, abbiamo passato momenti splendidi allo Stadio e fuori dallo stadio.
Una persona gentilissima, buono come il pane, e la domanda che uno si pone davvero (io di sicuro) è: ma stai a vedi che nel terzo millennio esisterà un senatore onesto.
Poi c’è la nobilissima Emma Bonino.
Dopo le ultime cento trasmissioni politiche alle quali ho assistito, son dell’avviso che è quella con le idee più chiare, oneste, liberali, europeiste ma anche no, (scusa Walter) 🙂 maaaaa… perdonatemi, un voto perso nell’attuale baillame dei conteggi elettorali.
Insomma gente, icchè s’inventa a questo giro?
Il mio maggior dispiacere è che è arrivata la raccomandata dal Comune per l’assegnazione della tessera elettorale a mia figlia neomaggiorenne e sta figliola non voleva andare a ritirala perchè dice che questa politica le fa schifo.
Parlando un pò con lei mi ha detto che in classe sua non andrà a votare quasi nessuno.
E questo sarebbe il risultato di uno dei licei più stimati, che sfornerà i futuri laureati e quadri dirigenti della prossima generazione.
Rimpiango la vecchia politica e i vecchi Uomini che ne facevano parte.
Anche se non ci hanno portato tanto lontani.
Ma almeno a diciottanni si credeva in qualche cosa e ognun con le sue lecitissime idee andava a votare sperando in un cambiamento .
In un miglioramento.
Scusate la lunghezza.
le migliori cose a tutti
Immondo
Febbraio 21st, 2018 alle 12:12
I M5S, o “partito grillista” che dir si voglia, sono anti-scienza, anti vaccini e pieni di complottisti (gli americani hanno falsificato lo sbarco sulla luna, chemtrails, OGM…).
Potrebbero anche essere i migliori amministratori del paese (e l’evidenza parrebbe indicare che non lo sono) ma non potrei mai votare per gente del genere.
G
Febbraio 21st, 2018 alle 12:24
tra qualche mese avrò – spero – 70 anni e girandomi indietro vedo l’evoluzione del mio voto dall’inizio ad oggi: sempre a sinistra (PCI e successivi) basandomi su un ragionamento di mio padre che sosteneva che in Italia i partiti che contavano effettivamente come peso politico erano solo due, DC e PCI, mentre gli altri erano solo dei satelliti dei due citati. Era quindi giocoforza appoggiare l’uno o l’altro se uno non voleva che il suo voto si disperdesse in rivoletti senza esito.
Ragionamento molto pragmatico, al limite forse del cinismo ma con un fondo di realtà molto solido e tutto sommato semplice da adottare.
Veniamo all’oggi: premesso che c’è una fetta significativa di non votanti, il che la dice lunga sul senso dello stato che molti non hanno o non vogliono avere (chi si astiene ha l’obbligo civico di sottostare alle decisioni prese da chi ha votato, ma questo a tanti scoccia), la deriva a destra è sotto gli occhi di tutti dovendo però riconoscere che la società negli ultimi 20 anni è cambiata profondamente in ogni senso e i duri e puri integralisti di sinistra se la vedano non benissimo rispetto a diversi anni fa. Un’altra cosa che mi dà molto fastidio è la parzializzazione del PD in correnti direi quasi di tendenza: nessuno (D’Alema in primis ma sono tanti) se la sente più di fare un passino indietro o riconsiderare certe posizioni pur di mantenere una integrità netta del partito, questo in nome di una arrogante presunzione di essere gli unti del Signore unici portatori della parola giusta. Mi fa rimpiangere quasi i tempi del PCI di Pajetta e Berlinguer quando il PCI era un monolite dove le divergenze non erano accettate, nel bene e nel male (ovvio): chi non era d’accordo sloggiava, vedi il Manifesto della Rossanda, Castellina, Magri.
Per finire penso che voterò PD anche se ritengo che prenderà una legnata colossale, la mia stima è che non passerà il 18-20%, frutto anche di una gestione di Renzi (cui è sempre andato il mio voto da sindaco in poi) che ha voluto privilegiare di più il lato tecnico e – diciamo – giurisdizionale ad es. del caso Boschi in luogo di quello puramente politico: costei era da silurare sui due piedi senza tirare in ballo che la giustizia avrebbe trionfato, tutte belle parole ma politicamente non significative. Peccato, fino al referendum sembrava che andasse tutto bene poi Renzi ha pagato il fio di un atteggiamento non-politico e i poteri forti l’hanno fregato.
Ne riparliamo il 5 marzo p.v., con un invito a tutti ad andare a votare, votate per chi volete ma non disertate il seggio: chi pensa che così appaia come una protesta prende lucciole per lanterne, credetemi.
Febbraio 21st, 2018 alle 12:26
Caro David,
la tua ultima frase la puoi adattare all’ingresso allo stadio, da giornalista, nel corso dell’attuale campionato.
Con l’unica differenza che il voto meno peggio al miglior giocatore è il 6,5 politico.
Un abbraccio.
Febbraio 21st, 2018 alle 12:27
chi vota a sinistra da sempre (PCI) voterà sempre a sinistra da indottrinato quale è. Bello sarebbe che mettesse in moto la testa e provasse a giudicare con serenità i grossi insuccessi e le contraddizioni non solo di Renzi, ma di Dalema, di Bersani, del nostro governatore Rossi, del nostro amato sindaco Nardy, ecc. ecc.
Parliamo di razzismo con giusto distacco. Ma cos’è il razzismo oggi? Davvero pensate che sia ancora frutto del colore della pelle oppure del Paese di provenienza? Ma tutta l’intellighenzia di sinistra che ritrovo anche in questo blog, davvero è entusiasta dell’attuale situazione? Ma le centinaia di migliaia di persone che entrano più o meno illegalmente nel nostro Paese, che siano africani, cinesi, dell’america latina oppure europei, che non hanno di che mangiare, dove dormire, con chi soddisfare i propri bisogni sessuali come si sostentano? E pretendere che si muovano all’interno delle nostre leggi significa essere razzisti. Beh allora io lo sono. Ma lo sono anche con il delinquente che abita nel mio palazzo ed è fiorentino da dieci generazioni e non lo sono con chi arriva e cerca di togliersi dalla precarietà e dall’illegalità anche se proviene da migliaia di km. Sono concetti che forse per un sinistroso difficilmente possono passare.
Febbraio 21st, 2018 alle 12:27
In politica serve il compromesso, non esiste il contrario.
Il PD è la migliore sintesi e l’unico partito che ad oggi garantisce un governo affidabile.
La dimostrazione è quanto fatto negli ultimi anni (vedete lo spot che gira in questi giorni per ricordare) al contrario di anni di berlusconismo inutili.
I 5 stelle provare per credere. Io li sto provando a Livorno e quindi lasciateli dove sono. Incompetenza, inefficacia, fuffa pura e semplice. E non mi dite che loro sono unti dalla trasparenza dall’onestà e dalla meritocrazia…vi lascio i riferimenti se volete così vi aggiorno!
Insomma voto PD
Febbraio 21st, 2018 alle 12:34
Vedo che molti di noi hanno i miei stessi dubbi.Sicuramente andremo a votare senza pero’ avere ancora certezza chi.Personalmente ho ideali di sinistra profonda,ma devo constatare che chi adesso diceva di rappresentarla (almeno fino alla fuoriuscita di Grasso&c)ha governato alla messicana,pronandosi alla chiesa (parte consistente del business dei migranti indovinate da chi e’gestito) e aumentando il potere delle banche coprendone i misfatti e orrori a tutti i livelli a scapito dei soliti.Sono riusciti con il rosatellum a trovare un modo di perdere sicuramente le elezioni (salvo ignobili pateracchi con lui come diceva il grande Mario R.I.P.) facendo votare due volte il popolo Italiano perche’ al 40% sara’ dura per chiunque arrivare.Considerato che non voto Salvini solo perche’ anche se raggiungesse la maggioranza della sua coalizione sarebbe circuito e ingabbiato dal furbissimo psiconano,
il mio voto ricadra’ sul nuovo,sui 5S.
Non saranno professionisti della politica e sbaglieranno molto,ma ritengo che molti di loro lo faranno in buonafede senza pensare a mani di amici da stringere.
Il nuovo che avanza non puo’ avere la faccia peggiore delle solite note degli ultimi anni,quelle del job act, della buona scuola, dell’orrida piangente Fornero,della banda Boschi, della pseudocommissione Casini,della famigliola Deluca e per ultima quella del Matteo di Rignano che va ad elemosinare voti e consensi agli amiconi della CEI chissa’ promettendo cosa…
Spero che Camilla,cosi’ come tutti i giovani che votano per la prima volta, non si documentino su facebook ma che valutino quello che e’successo in Italia almeno negli ultimi 10anni.Staccarsi da chat e cuffie e’indispensabile per assaporare il rumore,le immagini e le voci della vita di tutti i giorni, per poi decidere da chi acquistare una vecchia macchina usata.
Febbraio 21st, 2018 alle 12:37
Guardatevi la scena finale di bianco rosso e verdone con Ametrano all’uscita della cabina elettorale. Sarei tentato di imitarlo
Febbraio 21st, 2018 alle 12:53
Già l’inizio era grottesco (“la destra privilegia il merito”?). Se qualcuno mi chiederà cosa significa “qualunquismo”, gli dirò di leggersi questa pagina. Cuore a sinistra ma mi riconosco in certe affermazioni di Salvini?!?! Mi sa che ci sia un po’ di confusione. Meno calcio e più letture.
Febbraio 21st, 2018 alle 12:54
La tua incertezza,come la mia,non mi rasserena.
Voterei Salvini per la sua idea “prima gli italiani” e per una maggiore crescita della sicurezza.
Ma non posso votarlo:la flat tax che propone non mi piace per niente.E accanto avrebbe Berlusconi.
Voterei Grasso:l’unico di sinistra che si è mostrato realmente contrario all’eliminazione dell’articolo 18.Ma accanto a lui c’è D’Alema.
Voterei Renzi: ne ha fatte 100 sbagliandone almeno 40: un po’ meglio di Corvino!!Ma accanto a lui non c’è più la sinistra.Ma non gli perdono il jobActs e gli 80 euro dati ad minchiam (collega con moglie parttime senza figli:hanno preso gli 80 euro;collega con moglie e figlia a carico e stipendio di poco superiore ai 1500:niente)Ma è realmente l’unico che propone un programma fattibile a livello di costi.
Voterei ad occhi chiuso senza tapparmi il naso un qualsiasi partito che sostiene la legalizzazione delle droghe leggere e della prostituzione ma non c’è.
Voterei Diego Della Valle se scendesse in politica,ma non per non vederlo più vicino alla Fiorentina!!
Voterò Movimento 5 Stelle o Cristoforo.
Decisione inutile:l’elezioni non daranno un governo stabile.
Febbraio 21st, 2018 alle 12:57
E allora continuate a rovinare l’Italia … Solo per non ammettere a voi stessi di essere stati presi in giro
Febbraio 21st, 2018 alle 12:59
Te ne fai un discorso di idee, di storia e di cultura. La politica ormai è diventata tutt’altro, mercimonio di poltrone, slogan, populismo che parla solo alla pancia del paese, suscitando gli istinti piu torbidi e barbari dell’animo umano.
Pergiunta viva i 5 stelle, per la coerenza che hanno avuto, per aver mantenuto le promesse anche da opposizione, guardandosi dentro e riconoscendo i propri errori, migliorandosi e migliorando il paese e la coscienza civile.
La prova del governo? Sela meritano, cela meritiamo!
Febbraio 21st, 2018 alle 13:00
In certe regioni d’Italia si vota a sinistra anche se si hanno idee di destra, perché votare a sinistra è giudicato politically correct, solo per questo . Ma io non voterò mai per il partito di Renzi , più lo vedo parlare in TV e più mi sale il nervoso . Peggio del peggior Berlusconi
Febbraio 21st, 2018 alle 13:01
Votate chi volete, turatevi il naso, intanto destra e sinistra si sono già messi d’accordo.
Spero solo che il prossimo governo abbia un buon numero per garantirci stabilità per i prossimi 4 anni. Altrimenti saranno cavoli… fuori dall’Italia ci sono tanti avvoltoi che si aggirano per depredarla.
Febbraio 21st, 2018 alle 13:01
Io penso che chi dal PCI passa aiuta destra senza considerare minimamente i 5s in realtà non sia confuso ma solamente ” piccoso ” ed in malafede
Febbraio 21st, 2018 alle 13:02
Ho sempre votato a sinistra, questa volta anche tappandomi il naso è davvero dura.
La mia sensazione (e spero che sia una sensazione sbagliata) è che il Berlusca ci inchiappetti per la terza (o quarta? Ho perso il conto) volta.
Febbraio 21st, 2018 alle 13:15
Bel post e bel modo di mettersi a nudo (cosa che ovviamente non fanno tutti) , la tua sensibilità culturale Ti porta ad essere onesto soprattutto con te stesso e di conseguenza con gli altri
Per questo seguo questo blog per leggerti e per tastare il polso delle svariate idee diverse che sono nei commenti
Da idee diverse nascono veramente cose importanti che cambiano il mondo nel suo piccolo e nel suo grande , però per fare questo ci vuole onestà e sensibilità .
Hai scritto una gran verità , il cuore va a sinistra e la testa a destra
Ma cosa è la destra cosa è la sinistra cantava qualcuno
L andazzo lo si era un po’ capito già 5 anni fa , L Italia sta velocemente bruciando quello che la generazione di mio nonno e mio padre hanno costruito , molti di noi
chi nel piccolo o nel grande hanno potuto beneficiare di beni che oggi difficilmente potremmo rigarantire nel futuro (parlo personalmente ovviamente) .
È crollato il lavoro ed è rincarato tutto , i numeri parlano
È questione di tempo , una situazione da brividi…..
Aggrettimento sociale , Stress per campare , E la frittata è già che servita
Febbraio 21st, 2018 alle 13:17
Fare un selfie davanti a un centro migranti, ad una fabbrica occupata, in una periferia degradata e spalare m è la proposta politica su cui riflettere prima del voto?
Renzi mi ha deluso ma preferisco Calenda, Minniti, Franceschini Gentiloni agli Spalatori di M.
Febbraio 21st, 2018 alle 13:29
Una precisazione:
Ho scritto che non sopporto i grillini.
Non parlo degli elettori : ci mancherebbe altro.
Parlo dei parlamentari.
Scusate, era doveroso.
Febbraio 21st, 2018 alle 13:37
Io voglio un parlamento dove non ci siano nè corrotti…nè mafiosi…nè piduisti..nè fascisti…e SAREBBE GIA’ TANTA ROBA CREDIMI!!!!…QUINDI VOTERO’ SENZA OMBRA DI DUBBIO UNA PERSONA CHE QUESTE DERIVE PERICOLOSE LE TIENE MOLTO BEN DISTANTI DA SE’…SE NON ALTRO PER LA SUA STORIA:
PIETRO GRASSO LEU.
BUON VOTO A TUTTI E FORZA VIOLA SEMPRE!!!!
Febbraio 21st, 2018 alle 14:02
Votare i “meno peggio” mi sembra una cosa intelligente. Il problema è che molti non abbiano idea di chi sono i meno peggio, dal momento che dai sondaggi sembrano in vantaggio i “peggio del peggio”.
Febbraio 21st, 2018 alle 14:45
La penso come Maraschino, al netto di Renzi che non sopporto, analizzando i risultati reali gli ultimi governi hanno fatto molto più di quelli precednti, specie in materia di diritti civili.
Mi fa un po’ ridere (scusa) lo slogan “prima gli italiani” o “meno immigrati”: sono frasi fatte del tutto impossibili da realizzare, perchè noi non siamo l’Ungheria o la Slovacchia che possono costruire muri o fili spinati (per me roba incivile), confiniamo via mare con un continente Africano alla disperazione, quindi non possiamo fermare gli immigrati, salvo che non decidiamo di cannoneggiare i gommoni.
Quindi Salvini o non Salvini i disperati arriveranno lo stesso e non possiamo cambiare molto di questa situazione, salvo stipulare accordi con gli Stati africani, come sta facendo Minniti.
Mai 5Stelle, perchè l’onestà (ammesso che ci sia), è un prerequisito, ma non dà alcun titolo a governare, ci vuole preparazione e visione complessiva, non slogan di facile presa e poco contenuto; sono pro euro o contro? pro Unione Europea o no? Vogliono o meno rispettare i vincoli di Bilancio? Come intendono finanziare il reddito di cittadinanza?
Non mi pare secondario
Febbraio 21st, 2018 alle 14:54
I sondaggi dicono che gli operai i precari e chi cerca lavoro darà il voto ai 5S, chi ha meno di 55/60 difficilmente voterà PD. A Bolzano il Pd si è spaccato x protesta contro la Boschi. Renzi voleva i voti di quelli di destra che voteranno la destra appunto. Quelli di sinistra non lo voteranno. Complimenti Renzi hai fatto veramente un bel caos.
Febbraio 21st, 2018 alle 15:04
Secondo me chi insiste a dare fiducia a Renzi e/o Berlusconi, tanto male a casa propria non sta…e non vuol cambiare le cose, nascondendosi dietro un mucchio di discorsi su ideali e fantasie varie.
Tutto lecito per carità.
Invece credo che la tanta gente indigente di questa nostra bella nazione avrebbe voglia eccome di cambiare certe cose, a partire proprio dalle tante facce che hanno segnato questi ultimi 10 anni di governi e governicchi che tutto hanno fatto, fuorché lavorare seriamente e onestamente per il benessere dei cittadini.
Sentir parlare ancora di Renzi e Berlusconi come ipotesi di preferenza di voto, mi fa capire che il fondo non lo abbiamo ancora toccato.
A coloro che invece parlano di competenza necessaria per il ruolo di amministratore pubblico (a qualsiasi livello) dico che nelle strutture statali esistono tecnici, funzionari, dirigenti che sono ben pagati e mandano avanti la baracca, lavorando (più o meno, ma questo è un altro discorso) tutti i giorni per farla funzionare.
Quindi meglio, cento volte meglio, eleggere una persona onesta ad una che è solo competente.
Febbraio 21st, 2018 alle 15:22
E io c volev di soltant na cos c volev di.
Io me ne andai in Germania a lavorar egidà un bucio de cul ecciet. Vabbè tant è ugual… Aripart di Cermania … cert cos, a radio co i cassett piatt effenien vabè, na cos, ariprend a radiola, a riscen tutte quant e cos, kiud là, e bork???
Sparite pure quell, vabè!
Aritorn ala màchin cerc tutte quant e cose, i pacc, pacchett del supermarket pien… niend. Aripart da giù e aritorn a Orvieto… u sedile anteriore ecciet vabè, u parabrezza, i tergi cristall e u fanalin… che ce po fa ecciet no poro disgraziat… de nient no?
Noooo io so stat sfortunato ecciet… allor siccome vò non potet fa nient ecciet o sapet che ve dic?
O sapete che ve dic?
Che andat tutti quanti a pijà in der culo vabbiene?
Arrivederci !
Febbraio 21st, 2018 alle 15:34
Io mi faccio le seguenti domande e poi rispondo:
1) Il centrodestra vinse nel 2008 con una maggioranza schiacciante. Come lasciò l’Italia nel 2012, peggiore o migliore del 2008? Io dico peggiore, ma assai proprio!
2) Il centrosinistra “non perse” nel 2013. Senza l’alleato SEL, Il PD fece tre governi: Letta (con Berlusconi), Renzi e Gentiloni (con Alfano) con maggioranze risicate. Come sta l’Italia oggi rispetto al 2012, peggio o meglio? Io dico meglio, assai proprio.
3) I M5S promettono la luna, assistenza a go go al lmite di voto di scambio, chiedono le dimissioni agli altri solo per un avviso di garanzia, a volte neanche ricevuto, ma mantengono al loro posto sindaci di città importanti pluriavvisati e sotto processo, e amministrano da dilettanti e infantilmente (sempre colpa degli altri).
Per chi voto dunque? Per il PD ovviamente, mi affido ai comuni mortali che, passo dopo passo, hanno tirato l’Italia fuori dalla vergogna della mancanza dei diritti civili e dalla recessione, abbassando pure le tasse e la disoccupazione!
Febbraio 21st, 2018 alle 15:44
Caro Immondo, pur provenendo da percorsi lontani, alla fine, gira gira, siamo arrivati più o meno allo stesso punto.
Alla fine forse (ma dico forse) potrei votare per la Bonino, che non è proprio votare radicale (Bordin che sento ogni mattina tiene sempre a chiarirlo), ma insomma ci va vicino.
Purtroppo il meglio pezzo di questa diaspora radicale, Marco Cappato, non si candida perché vuole essere processato per l’aiuto che presta a chi non vuole morire come un cane, ma con dignità.
Febbraio 21st, 2018 alle 15:48
A questo giro il bello(si fa per dire) è che ogni voto dato al Pd di Renzi è un voto dato a Berlusconi, per fare un bel governo destra – destra….
I 5 stelle non saranno certo la soluzione migliore per i problemi dell Italia, men che meno chi ci ha portato fino a qui.
Renzi ha rottamato la sx per resuscitare Berlusconi… Che genio!
Febbraio 21st, 2018 alle 15:58
Prima di votare PD, divento più volentieri gobbo
Febbraio 21st, 2018 alle 16:03
Io ho 61 anni, il che significa che sono entrato al liceo nel 1970.
Chi ha vissuto quel periodo ricorda bene che c’era un grande interesse e grande passione per la politica, a sinistra, a destra, nel mondo cattolico ecc. ecc. per tutti i gusti.
Chi voleva, iniziava a seguire il suo partito o movimento e si faceva la sua brava gavetta dall’attaccare i manifesti ad affettare le salamelle, si cominciava a 16 anni e quelli più bravi venivano spinti ad andrea avanti e poi, se pronti,a candidarsi e diventavi consigliere comunale a 40 anni, se eri bravo deputato a 50 ma nel frattempo avevi imparato, seguito anche corsi, vissuto, studiato, lavorato anche perdinci.
Guardate ora, si va il parlamento a 28 anni senza nemmeno aver terminato un ciclo di studi ma avendo sterminato milioni di congiuntivi.
Ci credo che la gente non vota, le possibilità di mandare a Roma un cretino sono altissime, se poi dopo si scopre che è pure disonesto…………
Febbraio 21st, 2018 alle 16:03
Shintaiwaza post 54
La penso come te.
Febbraio 21st, 2018 alle 16:06
Ci sarebbe anche la sinistra radicale e rivoluzionaria se uno volesse mantenere aderenza al proprio ideale e sentimenti politico ….il bicefalismo ideologico alla lunga potrebbe portare ai suoi effetti secondari avversi anche se la deriva intrapresa dalla politica italiana con la sua colpevole e cercata decontestualizzazione dai ruoli istituzionali ufficiali di certo non aiuta a restare fedeli al sentimento ideologico nativo di matrice moderata….il rischio maggiore è quello di assuefarsi al sistema in auge all’ entropica confusione di ruoli politici(un po’ come gli strenui sostenitori della gestione Fiorentina degli ultimi tre anni)sposando il modello del moderato per rassegnazione il cui voto ha un’unica valenza quella di andare a costituire uno dei tanti pali di sostegno che servono alla macchina oligarchica per fagocitare il tutto lasciando cadere durante il percorso legislativo solo i cataboliti del proprio ciclo metabolico all’ignaro elettore… finché ci sarà un potere precostituito di qualsivoglia corrente o colore politico non ci sarà mai un adeguata dose di giustizia e rispetto per il singolo individuo contribuente a meno che non si configuri un concetto di stato basato solo sul funzionariato delle mansioni amministrative come d’altronde esiste nei paesi scandinavi…..ma per molti italiani la politica è simile ad una partita di calcio l’importante è vincere per allargare i confini del proprio orticello o per consolidarne il muro di protezione entro il quale continuare a fare i propri interessi ….chi è fuori se ne faccia una ragione non siamo mica una comunità ….peccato che la vita dei cittadini non è una competizione tra colori sociali di differente natura
Febbraio 21st, 2018 alle 16:11
Sorry “Sentimento politico”
Altrimenti sembra Ametrano…..
Febbraio 21st, 2018 alle 16:37
Il primo che mi offre un “frittino di mare” avrà il mio voto!
Febbraio 21st, 2018 alle 16:59
Purtroppo gli Italiani quando si parla di politica sotto le elezioni diventano peggio degli Ultras che basta vincere anche se la partita è stata rubata e la vittoria immeritata va bene…
Quindi senza bisogno di farla lunga mi limito a dire che la politica degli ultimi 20 anni ci ha ridotto in povertà ..chi non è povero è sicuramente più ricco ma nella media chi stava benino adesso non se la passa bene … io vecchio di 63 anni nessuno mi vuole più e se non avessi una compagna che lavora sarei sotto un ponte a dormire ad alla caritas a mangiare grazie alla meraviglia del Jobs act (quanto è figo mettere nomi stranieri ) e come ci arriverò a 67 anni secondo loro ?
Quindi non mi turerò assolutamente il naso ed adrò a votare senza paura perchè peggio di così non c’è verso e non voterò nessuno dei partiti che in questi venti anni ci hanno ridotto in queste condizioni:
Quando si arriva a dire voterò tappandomi il naso…vuol dire che più di qualcosa non va ….
Febbraio 21st, 2018 alle 17:19
Caro David,
nella mia Circoscrizione di Firenze Centro, il candidato per l’uninominale del Centrosinistra alla Camera è Gabriele Toccafondi.
Toccafondi, ciellino doc, è stato eletto due volte di seguito (2008 e 2013) con il PDL di Berlusconi, poi ha seguito Alfano con NCD, adesso appare nella lista Lorenzin (nella quale, in altre zone d’Italia, vi sono candidati anche Casini e Cicchitto). Un percorso tutto di destra, quello di Toccafondi.
Io, votante PD nel 2013, partito allora alleato con SEL, vidi il mio voto di sinistra utilizzato per il Governo Letta, sostenuto da Berlusconi: da allora ho deciso di allontanarmi dal PD, divenuto in seguito con la segreteria Renzi un partito di centro puro con la testa girata a destra: meglio prendere come esempio Marchionne piuttosto che gli operai, bene abolire fondamentali diritti sul lavoro (art.18), meglio favorire la scuola privata a quella pubblica, togliere risorse alla sanità pubblica per donarle alla privata, creare lager in Libia e potremmo continuare per molto.
La coalizione PD-Lorenzin (Bonino se ne andrà presto, se raggiungerà alle urne il fatidico 3%) nella mia città rappresenterà di fatto gli interessi del centrodestra.
A Firenze, un convinto elettore della sinistra di governo, secondo me dovrebbe votare LeU (anche se i molti giovani con cui ho a che fare giornalmente, ignorando ideali che considerano buoni solo per la Storia, voteranno M5S in grandissima maggioranza).
Se a dieci giorni dalle elezioni, affermi di avere il cuore a sinistra, ma ti convincono argomenti molto simili alla discriminazione razziale di Salvini, alla fine opterai per votare il centrodestra, perché votare PD adesso significa votare un’unione con Forza Italia, alleata con la Lega (non taccio il fatto che in Forza Italia il leader è un pregiudicato a cui hanno tolto i diritti civili, tanto che non ha potuto presentarsi come candidato e non potrà andare a votare).
Ovviamente è lecitissimo votare Renzi, abbiamo bisogno della destra come della sinistra, basta che chi lo farà non dica poi di aver votato per il centrosinistra, perché o non ha capito la mutazione antropologica che ha compiuto Renzi in quel partito o si è fatto ingannare dalla propaganda.
Febbraio 21st, 2018 alle 17:39
Renzi, Salvini, Di Maio: tre facce della stessa parte, la DESTRA!!! C’è da aver paura, ma non degli extracomunitari, ma degli italiani che non conoscono la STORIA!
Febbraio 21st, 2018 alle 18:17
Caro Guetta, nonostante tu abbia sempre preso le distanze dalla tua religione di provenienza.
Hai scritto quello che pensano e dicono tutti gli ebrei.
Israele è uno degli stati più fascisti del mondo nonostante tutto quello che è accaduto al popolo giudeo.
Sono ebreo anch’io ma ho sempre avuto in antipatia l’amministrazione del potere in Israele, ho preferito vivere qui, votando sempre a sinistra.
Quello che Salvini predica i miei parenti lo operano già da decine di anni, e credimi che
Gerusalemme non è più sicura di Firenze.
L’immigrazione dai paesi poveri a quelli più ricchi avverrà sempre dove c’è un grosso divario di qualità della vita e di ricchezza.
Certo l’immigrazione rende più ricchi i poveri e più poveri i ricchi.. livella…
La paura della perdita di posizioni duramente acquisite è il voto di destra.
La volontà di livellare la ricchezza tra tutti gli esseri umani è il voto di sinistra.
A voi la scelta amici miei.
Febbraio 21st, 2018 alle 18:21
Questa volta trovare il meno peggio è impresa ardua. Ho ricominciato a seguire qualche tribuna elettorale, giusto per curiosità, e il panorama è desolante.
Renzi, rimasto sulle palle a tutta Italia col suo fare spocchioso, sta provando a riguadagnare terreno puntando sulla presunta “competenza” (a dispetto dei 5stelle) del PD e sullo sfruttamento della buona immagine di Gentiloni, che non ha fatto una beneamata mazza, ma la sua flemma piace agli italiani.
I 5 stelle cavalcano qualsiasi populismo pur di raccogliere consensi, e il loro grandioso programma ha come cardini l’abolizione di 400 leggi (come se abolire le regole esistenti fosse garanzia di miglioramento…) e il famoso reddito di cittadinanza, un bell’incentivo per tutti gli opportunisti e gli scansafatiche del nostro paese (e sono tanti).
Sulla stessa linea d’onda c’è Salvini, che vorrebbe eliminare la legge Fornero (cosa chiaramente insostenibile per il nostro sistema pensionistico) e si fa portavoce del razzismo che serpeggia in tutta la popolazione, come se gli immigrati fossero la fonte di tutti i problemi nazionali. Come dice l’immonda, preferivo la lega che voleva tutelare gli interessi del nord: ora è divenuto un partito che al pari dei 5 stelle insegue solo il consenso dei più incazzati, senza un’identità definita. Oggi il male assoluto è l’Europa, domani lo straniero, dopodomani le multinazionali, il trucco è attribuire le colpe dei nostri problemi a qualcosa di estraneo e non ben definito, così molti hanno una valvola di sfogo per le proprie frustrazioni.
Berlusconi è la caricatura di sè stesso, un vecchio circondato dai soliti lacchè che continua a fare il piacione con promesse, tipo la Flat tassss (come dice lui), impossibili da mantenere.
Tutti gli altri sono insignificanti, compresi la Meloni (comunque più apprezzabile nei modi di Salvini) e l’accozzaglia riunita attorno a Grasso, che ha in comune solo l’odio per Renzi.
Invidio chi riesce a riconoscersi in qualcuno dei suddetti, io non mi sento rappresentato da nessuno e credo proprio che per la prima volta in vita mia non andrò a votare.
Filippo da Prao
Febbraio 21st, 2018 alle 20:16
Cresciuto nel mito di Alcide De Gasperi (ero alla stazione di S.Maria Novella nell’Agosto ’54 a dare l’ultimo saluto alla sua salma), come cattolico democratico, odiando tutti i totalitarismi di destra e di sinistra, ho sempre votato per la D.C.
Dopo, collocandomi verso sinistra (persiste la distinzione, giusto, caro Guetta)per il partito popolare e le sue trasformazioni verso il P.D.
Ora, come vecchio rintronato, non mi ritrovo più in nessun schieramento e non vado a votare.
Febbraio 21st, 2018 alle 20:17
Ah, scusate, dimenticavo: ora sono solo per la viola, nonostante tutto.
Febbraio 21st, 2018 alle 21:17
@ Bernardo 52
Un conto è provare a fermarli, un altro conto è alloggiarli in hotel 4 stelle con telefonini e gran pasti dei quali hanno anche l’ardire di protestare, quando lavoratori che hanno pagato le tasso una vita caduti in disagio o per un divorzio o un fallimento sono costretti a dormire in auto o in strada.
Oppure proibire ai bambini a scuola di fare il presepe, o gli auguri di Natale, togliere i crocifissi. Non esiste che a casa mia sia io a dovermi adattare all’ospite, non esista da nessuna parte, se vieni da noi ti adatti ai nostri usi e costumi, ti becchi il Presepe altrimenti stai a casa tua.
È un ragionamento basico ed elementare, ora va di moda filosofeggiare dai salotti buoni teorie strampalate, beh io su queste cose mi incazzo e non transigo.
Vdz
Febbraio 21st, 2018 alle 21:21
Quando si candida Crozza?
Febbraio 21st, 2018 alle 22:30
Eh….boh…mah….per chi vitoare sinceramente non lo so…
Se mi posso permettere, vi consiglio di guardare il nuovo format della Gabbanelli, Dataroom, in particolare la puntata sui migranti è molto interessante. E non dice di accoglierli tutti…anzi, propone una soluzione possibile e tra l’altro praticamente quasi interamente finanziata dalla UE…date un’occhiata…
Salvini è un illusionista… faccio semplice domanda:
L’ITALIA FA SCHIFO PER COLPA DEGLI STRANIERI,
O PER COLPA DEI POLITICI?
Poi la legge sull’immigrazione in vigore si chiama Bossi-Fini.
E tutti danno la colpa della questione immigrati alla sinistra.
Et voilà… l’illusionista!
Non so se andrò a votare, ma se andrò ho poca scelta.
Febbraio 21st, 2018 alle 23:56
Anch’io francamente David sono allibito.
Salvini è uno che ragiona per slogan, resta sempre in superficie, non ha niente, se non quel linguaggio che arriva diretto alla pancia della gente. Dice semplicemente quello che tu vuoi sentirti dire. Guarda per esempio 2 soli minuti di questa intervista da Floris (da 2:25 a 5:07 ):
https://www.youtube.com/watch?v=–uShoYg8TI
dove Salvini parla dei troppi immigrati presenti e come vorrebbe cacciarli. Non ti sembra demagogia allo stato puro questa? E Floris cerca di incalzarlo, ma poi ad un certo punto si cheta perché l’altro non risponde nel merito e va avanti con i suoi slogan inceppando la trasmissione.
E tu vorresti votare uno così?
Ad una domanda che dovrebbe riguardare un tuo cavallo di battaglia come l’espulsione degli immigrati rispondi così?!?
Cosa altro c’è da aggiungere?
PS
Gli attori ritratti nei cartelloni elettorali con la scritta “prima gli italiani”, non sono italiani!! Son un babbo e un figlio slovacchi e una mamma e una figlia ceche!!! Senza volerlo, ha ricostituito la Cecoslovacchia!!!
Ma icché vu pensate che si sia tutti venuti con la piena???
Febbraio 22nd, 2018 alle 08:20
Babbo Viola, se l’italia fa schifo è per colpa degli Italiani.
Febbraio 22nd, 2018 alle 08:35
Ma i 5 stelle?? Magari una prospettiva un po’ più ampia per tua figlia forse non guasterebbe… penso siano l’unica salvezza se si vuole un reale cambiamento per i nostri figli…
Febbraio 22nd, 2018 alle 09:10
Cejas,
Non entro in dibattiti politici ma, avendo avuto modo di studiare la ns costituzione sino a farne l’oggetto della tesi di laurea una ventina d’anni fa, quando tutti i costituzionalisti la definivano “vecchia”, ti chiedo se sei proprio sicuro che questa riforma l’avrebbe distrutta… a prescindere dai pensieri e dalle idee di ognuno di noi, avrebbe dato una stabilità di governo, diminuito il numero dei parlamentari e fatto risparmiare un bel po’ di soldini. Rispetto le opinioni della maggioranza che ha votato per il
NO ma credo che molti di loro non avessero letto il progetto di riforma.
Febbraio 22nd, 2018 alle 09:14
Zachini,
adesso mi hai tolto ogni dubbio. Hotel 4 stelle? Gran pasti che rifiutano? Il presepe?
Davvero sei a questi livelli? Mi ero fatto un’idea diversa, sbagliata evidentemente.
David, col prima gli italiani hai perso ogni mia personale stima. Prima chi lavora, prima chi rispetta gli altri, prima chi paga le tasse, prima chi e’ una persona per bene. Altro che prima gli italiani…
Che cosa sono gli italiani, adesso che non andiamo piu’ neanche ai mondiali, ce lo spieghi, di grazia?
Febbraio 22nd, 2018 alle 09:15
Gaetano,
Tutto vero ma dal 2008 al2013 c’è stata una crisi generale indipendente dai governi e una, seppur leggera, ripresa era naturale aspettarsela dal 2013 in poi. I risultati vanno pesati in base al contesto del confronto. Se gioco tre partite di fila con Crotone ,Spal e Benevento è normale faccia più punti rispetto a tre sfide con Juve, Napoli, Roma.
Febbraio 22nd, 2018 alle 09:26
Il mio voto in cambio di un pass per entrare in centro in zona pedonale!
Febbraio 22nd, 2018 alle 09:30
“un conto è provare a fermarli, un altro conto è alloggiarli in hotel 4 stelle con telefonini e gran pasti dei quali hanno anche l’ardire di protestare” ma davvero credi a quello che scrivi? ma forse ho capito male. anzi credo proprio di aver capito male. devo aver capito male. a chi ti riferisci?
Febbraio 22nd, 2018 alle 10:45
Sono indeciso per votare PD o Bonino ma il pericolo , perché di pericolo si tratta sono i 5 stelle .
Non discuto di quello che dicono bensì sono esterrefatto che una SRL possa governare un paese . I loro candidati rispondono alla Casaleggio e non a chi li ha votati ed inoltre non credo che 50/55 voti siano sufficienti per avvalorare un candidato ammesso che i 50 voti siano regolari perché non c’è certezza nemmeno di questo .
Comunque , da sempre , l’Italia è un paese di centrodestra, di conservatori e bigotti e rivincerà Papi .
Girando molto per lavoro , parlo con molti clienti e la maggioranza di loro argomenta : alla fine il Berlusca è il meglio . Non danno seguito con esempi per dimostrarlo , chi si assomiglia si piglia . Se Barbarella con i suoi programmi sfavillanti di luci e meschine di contenuti fa quasi il 30 % di share una domandina è lecito farsela .
Sono andato a Sesto Fiorentino per cercare di stringere la mano al candidato Giachetti , già radicale , per la sua uscita su Speranza e baffino
Comprendo l’ideologia ma credere in un sistema alternativo a questo , penso che si ragioni di utopia se a portarlo avanti sia un solo paese , clericale e paraculo per giunta .
Febbraio 22nd, 2018 alle 11:09
Nr 78 Alessio Rui
Ovviamente ho votato no al referendum costituzionale, ovviamente mi sono informato sulla riforma che Renzi, con vari voti di fiducia, vari canguri, ecc, ha fatto votare ad un parlamento eletto con una legge elettorale incostituzionale, un parlamento che non aveva nessuna legittimità per farla, quella riforma.
Ti dico che non diminuiva il numero dei parlamentari, ma al senato toglieva ai cittadini il diritto di voto, se ti sembra poco!
Addirittura, nella arroganza tipica di Renzi, hanno fatto poi una legge elettorale, italicum, solo per la Camera, nella certezza che il referendum passasse…
Legge elettorale che secondo Renzi era la migliore del mondo, che sarebbe stata copiata in molti altri stati, ma che ha l unico incredibile record di non essere stata mai applicata… E questi che hanno fatto questi pastrocchi, sarebbero quelli capaci… 😁
Febbraio 22nd, 2018 alle 11:13
Dopo anni in cui ho votato il meno peggio, sono stanco
Non vedo molti risultati
E allora
A questo giro
VOTO IL PEGGIO!!!
Febbraio 22nd, 2018 alle 11:25
@78 Alessio Rui
Le tue considerazioni sulla Costituzione Italiana mi trovano totalmente concorde. Finalmente una voce competente in questa spinosa questione. Un caro saluto.
Febbraio 22nd, 2018 alle 11:32
81@Verificatore
Anch’io che entro in centro con il permesso di mia moglie, essendo lei residente come Renzi, sono uno che ne approfitta?
Sei uno degli esempi di quelli che “bevono tutto a boccia”, e la preoccupazione vera è che ti fanno anche votare.
Febbraio 22nd, 2018 alle 11:48
A firenze in molti votrranno RenZi perche è giovane e fiorentino, io invece vedo Renzi come la peggio cosa che potesse capitare agli italiani dopo Berlusconi, con la ”piccola” differenza tra i due: il vecchio è piu simpatico ed intelligente il giovane si sente intelligente ed è antipatico da morire .
Ovviamente la simpatia o antipatia conta poco per governare ma so per certo che non voterò per ideologia (anche se poi manco piu conosco bene la mia) ma per comodo..
Qual è il mio comodo?
Non essere piu il raccogli feccia d’europa.. e per feccia non generalizzo nel razzismo ma vorrei che le regole che gia esistono siano piu applicate.
Quindi non voterò a sinistra che è la patria del fancazzismo … senza contare il fatto che gia una volta sono andati a bracetto con berlusconi per paura di perdere la poltrona.
Febbraio 22nd, 2018 alle 11:54
lorenzo non ti avevo letto. per quello che vale sono concorde in tutto. prima gli italiani è una misera, patetica copia di america first. italiani brava gente.
Febbraio 22nd, 2018 alle 12:03
Ho amici fiorentini e, sentendoli, mi pare che a Firenze, vecchia culla “rossa” insieme alla Toscana, si avrà un voto leghista sorprendente, non dico la maggioranza, ma sicuramente un risultato, come dire, sorprendente.
Poi mi sbaglierò, e mi auguro di sbagliare, ma icchè siete diventati tutti … (non lo diciamo per par condicio ma lo si capisce)?
Febbraio 22nd, 2018 alle 12:07
un coglione,dopo il fatto terribile di Macerata,ha sparato a dei neri unicamente perchè neri.
allora per la proprietà transitiva a Milano,visto che un tramviere ha trucidato una diciannovenne,dovrebbero sparare a tutti i tramvieri?
forse c’è qualcosa che non va in chi fomenta odio verso i nostri simili.
pensare prima di votare.
Febbraio 22nd, 2018 alle 12:31
Ragazzi, quello dell’immigrazione è un problema serio.
Un conto è gestirla e regolamentarla a seconda dei nostri bisogni,
Un conto sono i veri profughi,
Un conto è subire un’invasione incontrollata.
A chi arriva qui non abbiamo niente da offrire.
Solo un alloggio temporaneo.
Questi arrivano e se gli va bene vanno a raccattare i pomodori a 2 euro l’ora.
Altrimenti si arrangiano in tutti i modi anche illegalmente.
E’ normale.
Questa cosa è dannosa per noi,
perchè ci siamo messi in casa un numero considerevole di disperati
e le nostre città sono diventate dei cessi a cielo aperto
e questo chi lo nega è in malafede o non esce mai di casa.
Quindi una soluzione va trovata,
altrimenti la situazione peggiorerà di brutto.
La colpa non è di questi che arrivano,
ma di chi ha interessi di vario tipo nel farli arrivare.
Il discorso del prima gli italiani è in questo senso,
siamo a casa nostra,
i nostri padri e nonni hanno combattuto per mantenere la nostra patria
ed abbiamo il sacrosanto diritto di preservarla
di far entrare chi vogliamo,
e di sapere chi entra.
Solo cosi, l’immigrazione ha un senso ed è una ricchezza per noi e per loro.
Com’è gestita oggi è uno schifo.
Febbraio 22nd, 2018 alle 12:32
Lei scrive di condividere “prima vengono gli italiani”. Piccola frase terribile. Prima vengono le PERSONE, tutte e dovunque, nel contesto della giustizia sociale e del rispetto della legalità.
Condivido totalmente quanto scrive Lorenzo da Londra al n°79.
Febbraio 22nd, 2018 alle 13:09
Non capisco la tua spiegazione “…la destra privilegia il merito…” ; forse abbiamo visto un film diverso o mi sono (ti sei) perso qualcosa. In Italia la destra significa ed ha significato tante cose ma mai di privilegiare il merito. Quella attuale ti fa scegliere fra un miliardario con condanna definitiva per evasione fiscale che ti propone il taglio delle tasse (soprattutto per quelli che guadagnano di più come lui) oppure puoi sceglierne un altro che vuole cacciare seicentomila persone mentre quando era al governo ne ha regolarizzati altrettanti. Purtroppo dall’altra parte c’è il “nostro” fenomeno che a più riprese ci ha fatto comprendere come mai veniva chiamato il Bomba.
Febbraio 22nd, 2018 alle 13:13
@78 Alessio Rui
Mi piacerebbe studiare la tua tesi.
Febbraio 22nd, 2018 alle 13:19
Classe1937,
Grazie a lei
Febbraio 22nd, 2018 alle 13:49
Scusa Linus, ma “siamo a casa nostra” avrebbero potuto giustamente dirlo anche i poveri etiopi che nel 1935 si sono visti invadere dai colonizzatori italiani e si sono ritrovati con qualche decina di migliaia di morti sul groppone. O no?
Febbraio 22nd, 2018 alle 13:57
mi sembra di aver letto che quelli di casapound sono gente educata e a modo e sono rabbrividito…
Febbraio 22nd, 2018 alle 14:13
Prima gli italiani.quali,quelli che hanno imbrattato vigliaccamente la lapide alla scorta di Moro in via Fani?
Ma per favore via
Febbraio 22nd, 2018 alle 14:23
Nr 87
Sei sicuro che Renzi sia residente a Firenze?
Febbraio 22nd, 2018 alle 14:28
Vi voglio raccontare una storia
Qualche anno fa , un cliente, prima della crisi, mi chiedeva Investimemti immobiliari a reddito oltre il 9%.
Tramite alcune conoscenze dirette, nell’ambiente politico, vento dirottato ad un affare romano, spesa 23 milioni 10,5% di redditività.
L’anno era il 2009, mi vengono inviate poche carte, e anche nelle carte poca chiarezza, comunque, il cliente magnate riminese nel settore alberghiero, senza tanti preamboli, mi invia il suo fidato uomo di fiducia e andiamo a vedere di cosa si trattava.
Era una casa di prima accoglienza 145 appartamenti, affitto, pagato, da regione Lazio, provincia e comune di Roma , il surplus di redditività, veniva garantito dalla differenza che i enti riconoscevano alla proprietà per il servizio di guardia è pulizia degli ambienti, si l’immobile aveva un servizio di guardia 24su24 e 2 turni settimanali di pulizia, il contratto stipulato a 800.000 € annui con i fornitori, vedeva invece un rimborso di circa 1.400.000 € anno ai proprietari il resto del reddito, al netto delle spese era garantito dai canoni pagati interamente dagli enti.
Gli immobili erano ben 9, finanziati quasi interamente da banca Unipol e vi lascio immaginare quale erano le amicizie politiche.
Questa è solo una fetta della politica italiana, ma potrei raccontare almeno 10 storie simili, con fondi immobiliari, consulenti dei maggiori politici, banche , amici dentro a fondazioni che hanno dovuto vomitare l’anima dallo schifo che hanno subito e questo è il mondo politico attuale.
La politica è un ammasso di persone spregevoli, che pensano solo ai propri portafogli e ripeto, senza fare distinzione dx e sx, se ancora esistono.
Provate a chiedere a chiunque degli schieramenti, quale è l’ideale politico che appartiene alla propria fede, quali sono le loro radici politiche, quali sono le figure del passato in cui si riconoscono
Il 90% non saprà rispondere oppure farà silenzio, per non andare contro allo schieramento di appartenenza.
NESSUNO DEI SUDDETTI
Febbraio 22nd, 2018 alle 14:29
Anche io mi unisco a chi condivide ciò che ha scritto Lorenzo Londra.
Assolutamente da sottoscrivere!
Febbraio 22nd, 2018 alle 14:36
ALESSIO RUI@ al 78
…o semplicemente, come me, non si fidavano più (dopo essersi fidati) di chi la proponeva…..
Febbraio 22nd, 2018 alle 14:50
Voterò per liberi e uguali. Un elettore di sinistra non può co tinuare a votare Pd perché la sinistra lì è stata fatta fuori. I voti utili non esistono. Le liste tipo Bonino sono nate solo per prendere sotto altra forma voti per Renzi. Lo sapete che i voti dati a partiti che non raccolgano il 3 per cento vanno al primo partito della coalizione? Allora pensateci bene. L’unica sinistra rimane Grasso.
Febbraio 22nd, 2018 alle 15:28
Io non mi sento razzista e approvo quello che ha scritto David.
Prima gli Italiani, in Italia almeno!
Non mi sento razzista ma mi sento patriota e su questa terra dove mio nonno, mio padre, hanno vissuto, fatto le guerre, pagato le tasse e lavorato onestamente, dico che i diritti, prima vanno garantiti agli Italiani, si agli italiani figli dell’Italia, soprattutto se sono senza lavoro, drogati o disagiati……….
se poi c’è abbastanza fieno in cascina, si amplia il raggio d’azione e si guarda cosa possiamo fare per chi arriva da altre terre e viene qui ad alzare la voce e a parlare di diritti senza aver versato nemmeno una goccia di sudore per questa terra e senza capire che prima esistono i doveri.
Ho avuto la fortuna di ascoltare dalla viva voce di parenti emigrati in Belgio e in Australia cosa significa andar a lavorare a casa di altri e farsi accettare per poter iniziare una nuova vita.
Persone che hanno vissuto con orgoglio la loro condizione di poveri, di immigrati, di disagiati alla ricerca del diritto di poter sopravvivere.
E ce l’hanno fatta in un modo semplice: rimboccandosi le maniche e lavorando, senza chiedere niente altra cosa che non fosse il lavoro.
Febbraio 22nd, 2018 alle 15:48
Cejas,
nell’ovvio rispetto delle Tue convinzioni, il numero dei parlamentari diminuiva perchè nella nuova accezione/conformazione del senato, detta ultima camera modificava totalmente la propria funzione e la propria struttura. Tra l’altro, avere due camere paritetiche è una situazione obsoleta che non porta a nulla se non a tenere un numero di parlamentari troppo alto. Che la riforma non fosse la soluzione ai mali è un pensiero condivisibile, che di sicuro avrebbe partorito una situazione di maggiore governabilità (almeno in partenza di legislatura) al paese è cosa certa. I pastrocchi e le buffonate che si sono succeduti/e dal 4 dicembre ad oggi, come giustamente osservi, sono situazioni aberranti che, se fosse passato il SI, non si sarebbero visti/e.
Febbraio 22nd, 2018 alle 15:49
Cejas,
E comunque non avrebbe distrutto la costituzione che, essendo uno dei migliori testi possibili, sin dal 1948 prevedeva la possibilità di essere modificata..
Febbraio 22nd, 2018 alle 16:09
Che l’immigrazione sia un problema, e grosso anche, nessuno lo mette in dubbio. Ma qualcuno ha una proposta concreta per risolvere il problema? Perchè io sento solo dire “prima gli italiani” o peggio “mandiamoli a casa”, ma di possibili soluzioni non se sento.
E’ una soluzione quella di accordarsi con i banditi libici affinchè trattengano i migranti in strutture fatiscenti, dove spesso sono sottoposti a torture e trattamenti disumani, come ha fatto in modo vergognoso e umanamente spregevole l’attuale governo, pur di vedere meno barconi arrivare sulle nostre coste?
L’immigrazione dai paesi poveri verso quelli più ricchi c’è sempre stata, e sempre ci sarà. Se vogliamo imparare qualcosa dalla storia, e dall’esempio dei nostri vicini (Francia, Germania) che di immigrazione ne sanno più di noi, di sicuro la migliore soluzione è quella di incentivare più possibile la convivenza pacifica e tranquilla tra popolazione locale e stranieri, ed evitare le ghettizzazioni avvenute in tanti paesi occidentali. La coesistenza secondo me ha successo quando un ragazzo nato da genitori stranieri è orgoglioso di essere cittadino del paese in cui è cresciuto. Ma non è una legge, come lo ius soli, che può inculcare artificialmente il senso di appartenenza ad uno stato, o meglio ad un popolo. Perchè gli italiani in fondo non sono un popolo, sono un’accozzaglia di tante comunità diverse tra loro che hanno in comune un unico apparato statale, uno stato peraltro riconosciuto e rispettato da pochi ma sfruttato e dileggiato da molti.
Siamo noi i primi a non rispettare le regole, a non tutelare il nostro patrimonio artistico e culturale, a pensare solo al proprio tornaconto senza alcun interesse per la collettività; e poi si pretende che un africano o un bengalese abbia rispetto per una casa che nemmeno noi amiamo. E’ troppo facile dare la colpa alla politica, i politici sono espressione della cittadinanza, se questa è formata da opportunisti è logico che lo sia anche la classe dirigente.
Se gli immigrati vengono mandati a raccogliere pomodori con paghe da fame, costretti a vivere in baraccopoli degne delle peggiori favelas, è colpa degli stranieri, dei politici, o piuttosto di chi ne sfrutta il lavoro? Se vengono tenuti a bighellonare in cd centri di accoglienza, è colpa degli stranieri, dei politici, o dei gestori di questi centri che intascano fior di quattrini?
Se questo è l’esempio che forniamo agli stranieri, non dobbiamo poi lamentarci dei comportamenti sbagliati che questi ultimi commettono. Di sicuro fra i moltissimi migranti che arrivano ci sono delle mele marce, ma io credo che la maggioranza di loro avrebbe la buona volontà per lavorare e costruirsi una vita decorosa se gliene venisse data l’opportunità.
E’ difficile però trasmettere senso civico e rispetto della legalità agli altri, quando noi stessi ne siamo privi.
Filippo da Prao
Febbraio 22nd, 2018 alle 16:09
Il razzismo lo fumenta la sinistra..le nostalgie del ventennio le fa venire la sinistra..che poi tanto sinistra non e’! Bravo David. Salvini e’ sicuramente il meno peggio oggi!
Febbraio 22nd, 2018 alle 16:25
Caro Magico Alverman, sui 5s la penso esattamente come te. Parola per parola.
Febbraio 22nd, 2018 alle 16:34
Per non trovarsi poi nella melma voterò PD.Caro Guetta non mi sei piaciuto per nulla, hai fatto un discorso da grillino , nè di qua ne di là prima gli italiani ,troppi islamici, turiamoci il naso ecc.ecc.Ma hai paura a prendere una posizione netta? Dillo che è così ed io ti posso capire . Ciao e SFV
Febbraio 22nd, 2018 alle 16:43
Zachini , vai alla ricerca delle tue origini e poi rimarrai inorridito delle parole che hai detto!
Febbraio 22nd, 2018 alle 17:12
è bello vedere quanti del PD o per BERLUSCONI sappiano tutto sul M5S…magari non sanno neanche cosa dice il programma dei loro partiti, ma conoscono tutti i motivi per cui non bisogna votarli.
per la prima volta in tanti anni concordo con il buon Antonello…eppur sono di tutt’altra provenienza…
il buon Einstein diceva che se si cambia non si sa se si migliora, ma per migliorare bisogna sicuramente cambiare.
io voto M5S
mike
Febbraio 22nd, 2018 alle 18:32
Classe 1937,
faccio lo scanner e gliela invio tramite Picchio tanto voi al Fanachi vi vedete.
E’ sulla continua reiterazione del decreto legge nei primi anni 90 e sugli articoli costituzionali di riferimento
Febbraio 22nd, 2018 alle 18:36
Shintaiwaza,
hai perfettamente ragione. Detto ciò, ho la sensazione che se il referendum si tenesse ogi, le percentuali di voto sarebbero diverse; non dico che prevarrebbe il SI ma molti che hanno votato NO, han capito che non potrà esserci una maggioranza stabile mentre, con la riforma approvata, pur in presenza delle criticità sottolineate da Cejas, vi sarebbe stata maggiore governabilità,
Febbraio 22nd, 2018 alle 18:41
Riscrivo perchè in precedenza, causa problema alla tastiera, sono state poste le virgole nei punti errati. Scusate.
Shintaiwaza,
hai perfettamente ragione. Detto ciò, ho la sensazione che se il referendum si tenesse oggi, le percentuali di voto sarebbero diverse; non dico che prevarrebbe il SI ma molti, che hanno votato No, han capito che non potrà esserci una maggioranza stabile mentre, se si fosse approvata la riforma, pur in presenza delle criticità sottolineate da Cejas, vi sarebbe stata maggior
governabilità.
Febbraio 22nd, 2018 alle 18:45
IDEM, E’ VERAMENTE LA PRIMA VOLTA .
ps mi piace Calenda
Febbraio 22nd, 2018 alle 18:46
ma purtroppo non corre per niente per il momento.
Febbraio 22nd, 2018 alle 18:46
Alessio Rui, ognuno ha le sue idee,ma sarei stato favorevole alla riforma diminuendo i parlamentari delle due Camere, mantenendo l elezione di primo livello anche per il senato.
Quando si toglie agli elettori la possibilità di scegliere ed eleggere direttamente i propri rappresentanti non è mai un buon segno.
Febbraio 22nd, 2018 alle 18:48
5S, destra, sinistra, centro….. mi gira la testa. Sento le “promesse” di tutti e mi viene il vomito e lo scrivo seriamente. Sono talmente arroganti e falsi (TUTTI!) che li cancellerei da tutte le liste. Ma li ascoltate ???? Lo so che votare è un dovere di cittadino MA AD OGGI sono per mandarli TUTTI a fare in culo: siamo allo sfascio completo in mano alla mafia. Non esiste partito che ne è fuori. Appena al potere, dimenticano i programmi e scattano le “alleanze di potere e del profitto” con tanto di sudditanza mafiosa.
Ripeto a – 8 gg riesco solo a pensare di scrivere un bel FORZA VIOLA sulla scheda che non aiuta certo la situazione politica e che mi fa stare male al pensiero di non poter individuare un partito da votare: CONFUSO E SCHIFATO!
Febbraio 22nd, 2018 alle 18:52
filippo da prato mettici la mia firma
Febbraio 22nd, 2018 alle 18:56
@113 mike rights
Einstein formulò il suo aforisma prima o dopo il 30.1.1933?
Febbraio 22nd, 2018 alle 19:01
@80 giusto scrivere della crisi ma dal 2008 al 2010 chi era al governo ha fatto lo struzzo e siamo arrivati sull’orlo del baratro.
5S dove governano non hanno preso una decisione.
Renzi merita di essere mandato via ma rischiamo di farci molto male.
Febbraio 22nd, 2018 alle 19:05
Ho già avuto occasione di dire, in una precedente occasione, che la mia convinzione e formazione politica, realizzatasi, come quasi sempre avviene, in età giovanile, è stata fortemente condizionata dai moti ungheresi, dalla invasione di quella Nazione da parte delle truppe sovietiche, dalla condanna a morte del presidente ungherese Hagy, il cui imprigionamento era avvenuto con un vile inganno, dai tanti profughi che furono costretti a lasciare la loro patria e che transitarono anche da noi.
Tutto ciò mi aveva indotto ad essere, sin da ragazzo, convintamente anticomunista.
Dopo di allora ci furono le ribellioni della Cecoslovacchia, della Polonia e tanti altri avvenimenti (il muro di Berlino ecc.) che mi consolidarono in questa posizione.
Ancora oggi, sebbene abbia ben presente che la situazione politica in Italia, in Europa e nel mondo intero, sia profondamente cambiata e sebbene io abbia abbondantemente superato i 70, avverto una profonda avversione per quella ideologia e per i personaggi che ad essa avevano aderito.
Non so ancora per chi voterò alle prossime elezioni, so però, con certezza, a chi continuerò a non dare la mia preferenza: a tutti quei partiti e quei politici che di quella parte sono stati componenti o che ad esso, in qualche modo e anche lontanamente, si rifanno.
Febbraio 22nd, 2018 alle 19:12
Caro Mike 113 , prima di votare ho il dovere di informarmi sul merito e sui programmi di tutti . Non voto per tifo . Trovo imbarazzanti tutti gli articoli e scandali montati ad arte su di loro ma il vizio di fabbrica evidenziato nel precedente intervento ( l’appartenenza cieca ad una SRL ) me li rende alieni ed invotabili. Lei faccia come ritiene ma non dia patenti , please .
Febbraio 22nd, 2018 alle 19:28
@Alessio Rui n. 78
Non sono un estimatore di Renzi, e non ho mai votato PD in vita mia, tuttavia al referendum costituzionale ho sostenuto la riforma, perchè pur con tutti i suoi limiti di chiarezza e i compromessi che l’avevano generata, era un segnale di cambiamento che avrebbe quantomeno limitato tempi e costi delle procedure legislative.
Ed è paradossale che coloro che si fanno paladini del cambiamento, contro lo status quo e i costi della politica, a suo tempo si siano schierati in modo ipocrita e strumentale a difesa della “cara vecchia” costituzione.
Questo a conferma del fatto che tutte le forze politiche, a prescindere dalla loro esperienza in parlamento, sono contraddistinte dall’opportunismo per il proprio tornaconto.
Volendo fare un ragionamento puramente pragmatico, spero che le elezioni le vinca il PD (anche se non avrà il mio voto), così forse si riuscirà ad evitare la frettolosa ed insensata abrogazione delle leggi promulgate dagli ultimi governi, che nel settore in cui lavoro (ambito giuslavoristico) creerebbe il caos…
Filippo da Prao
Febbraio 22nd, 2018 alle 19:29
@Filippo da Prao:
e allora scusa, la soluzione sarebbe trasportare l’Africa in Italia?
Certo che bisogna prendere accordi coi paesi da cui partono,
questa non è immigrazione, è un’invasione.
E’ diverso.
Quando noi siamo andati in America c’era un mondo inesplorato,
gli stranieri venivano invitati a partire c’era un mondo da costruire
e l’America è leggermente più grande dell’Italia.
Arrivavi a Ellis island e gli americani sapevano perfettamente chi arrivava a fare cosa.
Che senso ha far venire qui la gente a dormire sotto i ponti
o a vederli cagare per strada perchè non sanno dove andare?
ma stiamo scherzando?
Noi non possiamo offrire niente a chi arriva.
La verità è che a molti fa comodo questa situazione perchè è una miniera di quattrini
sulle spalle di questi poveracci.
Questa cosa gestita cosi è una bomba innescata
ed è degradante per noi
ma anche per chi arriva qui pensando chissà cosa
e poi si ritrova a dormire in una fogna di Roma.
E comunque non ci scordiamo mai che fino a prova contraria, questa è casa nostra.
Febbraio 22nd, 2018 alle 19:42
@SHINTAIWAZA n. 105
Posso capire le tue ragioni, ma tra un italiano che evade le tasse e truffa lo stato ed un immigrato onesto io ritengo che il secondo abbia più diritto di ricevere assistenza dallo stato rispetto al primo.
Pensa ai falsi invalidi, ai dipendenti pubblici assenteisti, a coloro che lavorano in nero per non perdere le prestazioni sociali, a chi va in pensione con un anno di contributi…questa gente si merita di più, solo perchè ha avuto la fortuna di nascere in Italia? Ricorda che se dici “prima gli italiani” includi tutti, anche i parassiti, che fra i nostri concittadini non sono affatto pochi.
Filippo da Prao
Febbraio 22nd, 2018 alle 20:26
Grazie a coloro che hanno votato no al referendum, eccoci di nuovo a scegliere una maggioranza che non governerà se non con i soliti inciuci.
Votate gente, votate e state tranquilli, non cambierà niente.
Febbraio 22nd, 2018 alle 21:15
Una volta votavo destra, prima MSI poi Alleanza Nazionale ma questa volta voterò per 5 stelle
Febbraio 22nd, 2018 alle 21:28
Lorenzino, parli bene tu da Londra…perché non torni in Italia?
Tu ti rendi conto che parli di togliere il rispetto a seconda delle idee?
Questa è pura intolleranza propria di una sinistra da salotto che si autoproclama superiore.
Io ho le mie idee, ma per questo non tolgo il,rispetto a nessuno che la pensa diversamente da me, ne a conoscenti ne ad amici, avanti continuate pure così, fascismo di sinistra.
Ribadisco per chi ha problemi cognitivi e di interpretazione tipo ccp, che prima risolvo i problemi di chi ha sempre pagato le tasse e di chi è cittadino italiano, poi degli altri.
È molto bello fare demagogia spicciola da salotto, tutti bravi, tutti fighi, tutti idealisti, poi si creano le basi conflitti interni perché è chiaro che una non integrazione come questa, non può alla fine che sfociare in conflitti sociali.
Ben venga chi fugge dalle guerre, ma il resto sappiamo benissimo che viene per delinquere impunitamente, ci manderei ad abitare in certi quartieri.
La scusa che poi il problema non si puo’ risolvere, per cui non lo considero è veramente bambinesca.
Lo sai cosa offriamo noi a questa gente? Offriamo la possibilità di delinquere, è una conseguenza inevitabile, come è inevitabile che abbiano pulsioni sessuali che prima o poi sfocino in violenza, è bello riempirsi la bocca di paroloni, ma la realtà sul campo è questa è la demagogia a me mi ha già stufato, per non parlare dello schifo di chi con questi poveracci ci fa pure i soldi a portarli da noi e sappiamo benissimo chi sono.
Là gente si è stufata, come si è stufata di non potersi difendere in casa dalle aggressioni, o di vedere le forze dell’ordine inermi davanti a certi episodi, senza armi adeguate e con regole di ingaggio assurde,
Vogliamo parlare poi dell’appiglio dell’ultima ora: l’antifascismo…
Ridicolo, il fascismo è morto 70anni fa, lo sanno tutti, solo l’ipocrisia e l’ignoranza di alcuni puo’ utilizzare temi del genere come campagna elettorale.
Ma dove avete studiato la storia? Su Wikipedia? Sul Sussidiario? Leggete un po’ di testi, un po’ di libri, fatevi una cultura con Croce, Chabod, Smith invece di andare avanti a demagogia spicciola.
L’altra puttanata dell’antirazzismo….nessuno è razzista in Italia, siamo tra le nazioni meno razziste del mondo…ma fa comodo parlare di razzismo, gente che non ha la minima idea di cosa sia il razzismo è che magari si riempie la bocca e poi appena vede il nero per la strada con i fazzoletti lo manda in culo.
Con questo è giusto che ognuno abbia le proprie idee in democrazia, io rispetto chi vota Pd, 5stelle, Salvini, la destra la sinistra sempre in un confronto civile, ma chi mi parla di togliere il rispetto per non pensarla come lui, allora vuole dire che ha dentro un indole intollerante, con annessi e connessi…esattamente come 70anni fa…
Ps
Per il resto si parla del nulla cosmico, con questa legge elettorale si potrebbe anche non andare a votare…
Vdz
Febbraio 22nd, 2018 alle 21:42
……..e magari qualcuno crederà alla favola dei posti di lavoro creati….
….”Sempre più occupati a termine, tanto che nel secondo trimestre si è toccato il massimo storico di 2,7 milioni. E oltre 500mila lavoratori “somministrati“, che lavorano nel 95% dei casi con contratti brevi. O brevissimi. Il dato medio è di 12 giorni, ma il 58% viene chiamato in servizio per meno di sei giorni e il 33,4% (era il 30,5% nel 2012) addirittura per una sola giornata. E’ il quadro di un mercato del lavoro sempre più precario, a dispetto del Jobs Act, quello che emerge dal primo rapporto annuale sull’occupazione in Italia: a prepararlo sono stati, insieme, il ministero guidato da Giuliano Poletti, l’Istat, l’Inps, l’Inail e l’Anpal. …..”
Febbraio 22nd, 2018 alle 21:48
All’amico Immondo,
La penso assolutamente come te, anche se con qualche sfaccettatura differente,
Ma su una cosa vorrei amichevolmente contraddirti, su quel”idee chiare”affibbiato alla Bonino…la quale alla domanda “in quale collegio si candida?” ha risposto con un vergognoso (a mio modo di vedere) : “…non ricordo…”
Alla prossima cena!
Vdz
Febbraio 22nd, 2018 alle 21:51
Eh sì la colpa è di chi ha votato no al referendum.. Non di chi ha fatto una legge elettorale assurda, senza voto disgiunto, a colpi di fiducia, tarata contro il primo partito secondo tutti i sondaggi….
Febbraio 22nd, 2018 alle 22:25
@ maraschino 87
Tua moglie ha un permesso “Per motivi di sicurezza, su richiesta del prefetto” come quella di Renzi e lo usi te?
Sei sicuro che il tuo esempio sia corretto?
Febbraio 22nd, 2018 alle 23:12
@ 98: se rabbrivisci tanto mettiti il cappotto.
Magari sei pure di quelli che “non si può giudicare se non si conosce”.
Copriti il capo, è meglio.
Febbraio 22nd, 2018 alle 23:41
Che memoria corta sul referendum costituzionale del 4 dicembre 2016: andammo al referendum dopo che la legge di riforma sul Senato fu imposta a colpi di fiducia e non decisa dal Parlamento, ma imposta dal Governo.
Una legge scritta in modo incomprensibile dagli “statisti” Boschi e Verdini, proponendo il cambiamento di 47 articoli e non l’abolizione del Senato, ma la sua trasformazione in Camera alta di nominati dai partiti, da scegliersi tra i consiglieri regionali che dovevano dividersi tra la propria regione e il Senato ridotto a incontri dopolavoristici.
Una riforma costituzionale avversata dai più illustri costituzionalisti, definiti gentilmente come rosiconi, gufi, professoroni.
Ve le ricordate queste cose o già le avete lavate via?
Dopo che Renzi impose decine di volte la fiducia per arrivare alla conclusione dell’approvazione della riforma, il referendum diventò una conta tra i fautori e gli avversari del rignanese.
Siccome Renzi stava (sta) per il suo atteggiamento arrogante, invadente, borioso, offensivo (azzardò anche che votare SI ci avrebbe aiutato a vincere la lotta sul cancro), sulle palle alla maggioranza degli italiani, prese una tranvata che lo portò a dimettersi dalla presidenza del consiglio e a concentrarsi sulla distruzione del PD e della sinistra parlamentare.
Cosa che gli è riuscita talmente bene da arrivare alle Politiche del 4 marzo con molte chance di prendere meno voti di quanti ne ebbe Bersani nel 2013.
Febbraio 23rd, 2018 alle 01:45
Cari Filippo da Prao ed Alessio Rui ed altri
Personalmente vi dico che sbagliate di grosso.
Togliere il bicameralismo perfetto non ha niente a che vedere con quel tentativo fatto di distruggere la costituzione. Con quella riforma si faceva ben altro signori e mi dispiace che non riusciate a vederlo.
Quanto alle leggi ne facciamo anche troppe, siamo tra i paesi che più legiferano, peccato che tra leggi ad clientes personam e minchiam día una giungla.
Prima di mettere mano alla costituzione si cambiano i regolamenti parlamentari si attuano finalmente gli articoli della costituzione affossati come l’art 53 si tolgono tane leggi inutili si fa una legge su trasparenza lobby conflitto di interessi magari con un bel raddoppio di prescrizione e pene edittali per i reati commessi da parlamentari …
Inoltre una riforma così la propone Un parlamento eletto con legge non incostituzionale e possibilmente non a colpi di maggioranza…
Il tema è lungo e complesso l’ora Tarda
Saluti
Febbraio 23rd, 2018 alle 06:28
Caro David, se mi è concesso, trovo molto “vero” e “sincero” questo tuo pensare a voce alta e farne partecipe la comunità. Personalmente credo che quello che dice Salvini è il solito disco rotto – che tanto va di moda oggi. La colpa è sempre degli altri, mai che ci guardiamo dentro e proviamo a capire che nel nostro piccolo di italiani, ognuno tira l’acqua al suo mulino. Io ero un uomo di sinistra, ho votato PCI, Rifondazione e purtroppo PD (la nuova democrazia cristiana), ma poi ho capito una cosa. Che la Sinistra non esiste più. Che quella Sinistra non mi ha mai rappresentato, che spesso ha infangato il concetto profondo di Patria barattandolo con un non precisato: uguali diritti a tutti, facile per riempirsi la bocca, ma inattuabile. Ma la mia svolta a destra nn deve farsi attirare dal fascismo o dal populismo. Una cosa è certa, il vero problema in Italia è l’Etica, a partire dalla classe politica tutta. Una sana, per quanto possibile destra liberale e illuminata, dove ognuno sta al suo posto e segue le regole della società. Del resto, dopo anni di utopia di sinistra….e poi con tutto il rispetto, la guerra è finita da 70 anni. Vogliamo, dando tutte le ragioni ai partigiani e tutti i torti al Fascismo, chiudere definitivamente questo capitolo? Ed infine solo gli idioti non cambiano mai idea….
Febbraio 23rd, 2018 alle 07:37
Concordo su Gentiloni, anche a me piace, ma ritengo che non esista né destra né sinistra. Esistono solo i programmi che almeno per metà non vengono mai rispettati.
Febbraio 23rd, 2018 alle 08:03
Ci sono due principi che regolano da sempre il mio quotidiano:
Prima le persone che all’apparenza sembra una frase neutra,ma oggi assume un valore assoluto.
Chi ha di più, deve dare di più
Se poi mi chiedi: Ok valori nobili,ma chi li rappresenta al meglio nelle proposte politiche oggi,sono confuso.
Sono della generazione del muro di berlino.
Quello che Hobsbawm descrive come il secolo breve e noi figli di quel periodo siamo in confusione oserei dire fuorigioco.
Febbraio 23rd, 2018 alle 09:44
Sferino,
lungi da me esaltare il progetto di riforma costituzionale. Ho solo scritto che, in merito al tema della discussione, se fosse stato approvato, si sarebbe evitato il caos che dal 5 marzo ci avvolgerà, ovvero sia l’impossibilità di un governo stabile e duraturo. Avevo premesso che non era mia intenzione netrare nel merito. Che poi, personalmente, veda di buon occhio l’abolizione del bicameralismo italico e un risparmio di spesa, sono valutazione mie personali Non ho mai visto la riforma come la soluzione dei mali ma come l’inizio (perfettibile) di un cambiamento, a prescindere dall’orientamento politico di ognuno di noi.
Cejas,
se il tuo ultimo commento ironico è riferito a me, ci tengo a precisare non ho mai incolpato nessuno; anzi, se il 59% degli italiani ha espresso il proprio voto per il NO, avranno avuto le loro ragioni. Non son sicuro però, votando oggi, che le percentuali sarebbero le stesse. Mi son solo permesso un ragionamento avente ad oggetto il vero problema che ci attaglianerà nei prossimi mesi ossia la difficoltà di dar vita ad una maggiornaza “politica”.
Febbraio 23rd, 2018 alle 10:05
@98
Ho conosciuto personalmente ad una cena un ex frequentatore del Blog (la stessa persona di cui parla l’Immonda) candidato per Casapound, benchè non sia affine ai miei ideali politici, è una gran persona, gran lavoratore, tranquillo, onesto e meritevole di un assoluto rispetto.
Mi spiace ma sono io che rabbrividisco quando vedo giudicare le persone senza averle mai conosciute o almeno sentite parlare.
un saluto
Vdz
Febbraio 23rd, 2018 alle 10:07
E’ già un problema decidere chi votare.. perché è stato studiato un incastro diabolico
incastro aiutato dalla legge elettorale…
E l’Europa non sta a guardare, anzi…
la primula viola
Febbraio 23rd, 2018 alle 10:09
@Linus n. 127
Secondo me il discorso è un po’ più grande del nostro orticello. Al di là delle belle frasi sull’aiutare la gente dove sta, con cui si riempiono la bocca in molti, l’immigrazione è un fenomeno destinato a crescere nei prossimi anni, e non solo perchè c’è chi ci specula, ma perchè la disparità nella distribuzione mondiale della ricchezza è sempre più netta e marcata.
Nei secoli scorsi chi viveva in una tribù africana non aveva idea dello stile di vita occidentale, oggi basta un telefonino da 20 euro per sapere quello che succede nel mondo. Ed è normale che chi ha avuto la sfortuna di nascere nelle zone più povere del pianeta sogni un briciolo della ricchezza di cui fruisce l’occidente. Può darsi che una buona fetta dei flussi migratori siano manovrati, come lasci intendere te, ma io credo comunque che sia un fenomeno inevitabile.
Tra l’altro, anche il mito dell’immigrazione controllata in America va sfatato, primo perchè si parla del mondo di oltre cento anni fa (oggi gli Usa non mi sembrano molto ospitali, basti pensare che vogliono costruire un muro al confine con il Messico), secondo perchè gli stranieri provenivano prevalentemente dall’Europa, dunque avevano radici culturali in comune con la popolazione locale, terzo perchè le tensioni sociali nonostante tutto anche allora non sono certo mancate.
Questa è casa nostra, dici giustamente te, allora mostriamo a chi viene da fuori come si cura e conserva casa nostra, solo allora potremo pretendere dagli altri lo stesso rispetto.
Noi italiani siamo strani, siamo sempre i primi a lamentarci del sistema, dell’amministrazione, di come funzionano le cose, e ci ricordiamo di essere italiani solo quando guardiamo la nazionale e quando ci sentiamo insediati nel nostro status quo.
Filippo da Prao
Febbraio 23rd, 2018 alle 10:34
Van der Zachinen mi hai contraddetto e alla prossima cena vuoto i vassoi prima che giungano a te.
Così tu impari.
E poi taglio le gomme all’aereo che tutti i mesi ti porta a Dubai.
Scherzi a parte…
Il fatto che la Bonino non sappia o non ricordi in quale collegio è candidata potrebbe anche significare che a lei dei numeri e dei conteggi per la poltrona non gliene freghi niente.
Quindi le do altri mille punti.
I quali però non bastano per darle il mio misero e modesto voto.
Haimè,la politica di oggi mi ha ridotto in questo stato.
Ciao grande
Immondo
Febbraio 23rd, 2018 alle 10:54
ZAC , solo ora leggo che hai difeso la reputazione del nostro comune amico di cene e di blog che si candida senatore nelle liste di Casapound in Toscana.
Vorrà dire che ti lascio un par di pezzi di pollo fritto e qualche crostino alla prossima cena.
E anche un par di sorsi di Fanta.
So che attirerò le critiche di molti, cosa di cui m’importa sega, ma conoscendolo da oramai dieci anni , condivido la tua analisi.
Trattasi di una persona d’oro, che mi da più sicurezza nella sua morale e nei suoi principi di tanti altri uomini di partiti cosiddetti dalla parte dei principi democratici e liberali.
Soltanto il fatto che qui dentro non si è menzionato e non si è fatto autopubblicità la dice lunga sulla sua correttezza.
le migliori cose a tutti
Immondo
Febbraio 23rd, 2018 alle 10:58
Io voto PD e senza pensarci nemmeno a tapparmi il naso.
L’unica scelta possibile, tra populisti che non hanno idea di come si fa a governare, un nuovo Berlusconi (che chi ha condotto al 2008), un Salvini per il quale creerei una legge ad hoc per la quale è lecito dargli fuoco a vista (e dire che lui ha idee sull’immigrazione è proprio non aver idea di come gira il mondo), e una “sinistra” convinta di vivere nel 1850.
Febbraio 23rd, 2018 alle 11:03
Agli amici di fede Viola Zachini, Immondo e altri. Personalmente credo che una profonda riflessione sul carattere e i costumi degli italiani aiuterebbe a comprendere meglio lo stato in cui si trova il Belpaese: a me fa piu’ paura un sistema clientelare basato sulle relazioni e non sulla mericrotazia (in questo David sbaglia, in Italia il merito non e’ di destra o sinistra, semplicemente non conta nulla), un radicato non rispetto del bene pubblico, l’invidia diffusa che mantiene infiniti piccole rendite di posizione impedendo un vero sviluppo (vedi caso Stadio della Viola).
Forse l’italia sarebbe uno dei luoghi migliori per vivere… Se non ci fossero gli italiani. Ovviamente esagero ma se non abbiamo cultura civile non credo dipenda da alcune migliaia di immigrati, che poi in Italia non ci vorrebbero neanche restare mirando invece sl piu’ ricco Nord Europa.
Certo, dare la colpa al diverso e all’alieno e’ uno dei modi storicamente piu’ riusciti di bascondere i veri problemi e in questo I Salvini stanno riuscendo, pronti poi a mettere il parente o raccomandato di turno, anche se incapace, nei posti che fan comodo.
Tutto questo, intendiamoci, non serve all’abitante delle periferie che ha bisogno di sicurezza adesso e in pratica. Ma la quesyione dell’immigrazione serve per taluni solo a nascondere i veri problemi storico dell’Italia, che restano gattopardoscente irrisolti. Io, gramsciano culturalmente, sono al momento assai pessimista nella ragione. Il quadro italico preoccupa e non credo per colpa degli immigrati. Un saluto
Febbraio 23rd, 2018 alle 11:04
@zachini n. 131
Quindi cosa proponi zachini? Pensi che Salvini o chiunque altro sia in grado di far cessare l’immigrazione? Pensi che sia possibile rimandare indietro chi è già qua? Non sarebbe forse il caso di affrontare la realtà e provare a gestire la cosa in maniera un po’ più efficiente, invece di credere che sia possibile magicamente interrompere i flussi migratori, come chiudere un rubinetto?
Mandiamo gli stranieri a fare qualche lavoretto nelle nostre città, tipo tagliare l’erba dei giardini, pulire le strade…non sarebbe meglio che tenerli ammassati senza fare una mazza in centri di accoglienza, pagati per giunta? Già, ma è più facile intascarsi i soldi e lasciarli scappare o delinquere, piuttosto che proporre qualcosa di più edificante, è più facile fregarsene, che controllare cosa fanno. Ma chi dovrebbe gestire e controllare la cosa non è forse italiano? Chi permette a questa gente di rovinare i nostri centri storici e le nostre città non è forse italiano? Chi gestisce davvero i traffici illegali e la criminalità non è forse italiano?
Hai ragione, la gente è stufa e vuole il colpevole a tutti i costi, ma spesso bisognerebbe guardare le cose con un prospettiva più ampia. Vedo tante, troppe persone, di destra, di sinistra, perfino tanti bigotti di chiesa che incolpano gli stranieri di tutti i nostri problemi, e lo fanno con un’acredine e una rabbia che trovo difficile non definire razzismo. Io invece sono più deluso che arrabbiato: deluso dal fatto che dopo 150 anni di unità dobbiamo ancora assistere e mantenere il meridione, deluso da come viene gestito e curato il nostro patrimonio artistico e culturale, deluso dalla burocrazia che tarpa le ali di qualsiasi iniziativa, deluso da un sistema scolastico inadeguato….potrei andare avanti per ore.
Secondo me la gestione pessima dell’immigrazione è la logica conseguenza del lassismo e dell’inefficienza che regnano nel nostro paese, di cui tutti noi siamo in parte colpevoli.
Filippo da Prao
Febbraio 23rd, 2018 alle 11:07
Gattopardoscamente… Scusate il cell fa strani scherzi
Febbraio 23rd, 2018 alle 11:29
Scusa Alessio Rui, non era per te, ma per il commento nr 129.
Febbraio 23rd, 2018 alle 11:51
X Ccp e Lorenzo Londra: il “prima gli italiani” vale come “noi siamo Firenze – via i DV perché non son fiorentini”. O sbaglio?
Febbraio 23rd, 2018 alle 12:00
@ Immondo
Magari andassi a Dubai tutti i mesi…
E’ stato uno spot, fortunatamente nella stagione giusta…
Non mi freghi…io ritengo che non sia accettabile non ricordare dove ci si candidi, anche solo per rispetto degli elettori. Che politica è?
Cmq mal di poco, i suoi voti non sposteranno nemmeno le virgole…
La prossima cena mi piazzo vicino all’entrata del cameriere…per vuotare tutto devi andare in cucina direttamente, ma poi lo senti tu Franz Paperott se si vede arrivare un vassoio vuoto…
Vdz
Febbraio 23rd, 2018 alle 12:09
@149
Amico di fede viola Valencia Viola.
Tu fai un grosso errore (e spero sia una svista) confondendo l’immigrato con il clandestino.
Ben vengano gli immigrati, ma i clandestini sono cosa differente.
Cerchiamo di non fare confusione
Per il resto, “merito” compreso, concordo assolutamente in tutto. Non abbiamo più rispetto di niente e lo vediamo anche giornalmente nei singoli episodi.
Vdz
Febbraio 23rd, 2018 alle 12:11
X chi vuole votare la Bonino o Potere al Popolo, fatelo pure!
Ripeto; son stra convinto che siano già d’accordo. Ci ritroveremo il Berlusca con sostegno sottobanco renziano.
Però che le cose le facciano bene, perché mi son son rotto di fare il comprimario in Europa e farmi prendere per il c….o anche dagli olandesi…
Juncker giusto ieri ha rilasciato una dichiarazione per correggere il tiro dopo alcune ore. Non sapendo che ogni sua dichiarazione viene subito pesata dal mercato…. Non sapendo che magari le stesse banche tedesche si muovano casualmente con posizioni short sull’Italia.
Storia già vista nel 2011!
Ma vi immaginate cosa avrebbero detto di noi se avessimo fatto la porcata degli olandesi con l’Ema?????
I francesi si sono inseriti nella trattativa Fincantieri – Stx perché avrebbero perso il controllo di una loro azienda…. per il bene del paese.
E noi? Che facciamo? Sempre a pecorina!
Voglio rispetto per mia nazione!
Che vada al governo la destra, la sinistra o i 5S, voglio della gente cazzuta che ci faccia rispettare in Europa!
Febbraio 23rd, 2018 alle 12:22
@ Filippo da Prato 150
Quello che dici è assolutamente corretto.
Sarebbe corretto impiegare quelli che ormai sono qui, ma come dici tu…intanto chi di dovere i soldi li ha intascati…
Appunto e chi sono questi?
Io non so come risolvere il problema, ma non è compito mio. Io seguo un idea…ed al momento non posso sentire la Boldrini che fa discorsi a bischero…per non parlare poi dell’aumento dei flussi migratori durante il governo del PD.
Poi scusami, cosa vuol dire è colpa degli Italiani?? Quindi se è colpa degli Italiani allora facciamo bomba libera tutti e facciamo venire chiunque a delinquere, tanto gli italiani lo fanno gia???
Dai non sta in piedi questo ragionamento.
Purtroppo oggi come oggi siamo uno stato debole, non è possibile vedere un carabiniere massacrato da dei delinquenti con i colleghi che non possono fare niente, non è possibile non poter trattenere in cella chi ruba come gli zingari o clandestini perchè poi sono subito fuori, non è possibile non potersi difendere adeguatamente in casa nostra.
Lo sai vero che sanno tutti che venire a delinquere in Italia da garanzie che non hanno da nessuna parte…e questo non ti sembra uno scandalo?
Io mi sono un pò rotto il caxxo…anche solo come principio.
E in tutto questo non abbiamo sfiorato la parte economica…quella dove chiunque si voti, cambia tutto e poi non cambia nulla…
un saluto
Vdz
Febbraio 23rd, 2018 alle 12:28
Ciao Filippo da Prato, concordo con te. Ho molta piu’ paura delle mafie che di qualche migluaio di disgraziati
Febbraio 23rd, 2018 alle 12:32
X150 Filippo da Prao
concordo totalmente con la sua lucida analisi,purtroppo siamo di fronte ad un fenomeno epocale di cui da tempo,i nostri governanti non hanno capito la grandezza del problema e se lo hanno capito,hanno interpretato malamente le soluzioni.
ricordo solo che quando ancora l’economia “tirava” gli immigrati ovviamente sottopagati erano richiestissimi, chi c’era a Santacroce (pi) o Brescia e Bergamo o Foggia sa benissimo cosa voglio ricordare.
Comunque un altro plauso alla sua analisi.
Febbraio 23rd, 2018 alle 12:47
zachini sai qual’è il bello (e il brutto) di un blog? che non sai mai (o molto raramente) chi sta dall’ altra parte del video. il fatto che tu mi consideri portatore di problemi cognitivi o di interpretazione mi fa molto piacere. più ti leggo più mi rendo conto di essere fortunato.
Febbraio 23rd, 2018 alle 12:50
Roberto Rapallo VIOLA, concordo totalmente. io sono critico nei confronti del DVs perché non sono d’ accordo sulle loro scelte non perché sono marchigiani. mi pare terribilmente idiota persino pensarlo.
Febbraio 23rd, 2018 alle 13:33
Caro Alessio Rui 142
Sempre nel rispetto reciproco…
Io credo che quella riforma così com’era Fosse del tutto sbagliata e soprattutto fatta da uomini, passami il termine, in malafede democratica e la riprova è proprio la legge elettorale che tu citi. Una legge fatta apposta per impedire la governabilità e la costituzione non c’entra Nulla. Non è la costituzione che impone di fare manfrine in continuazione di fare i bandi per le grandi opere senza scegliere i criteri giusti quali qualità stipendio e contratti dei lavoratori, divieto di subappalto costi non al ribasso, penali, potere di intervento e monitoraggio più ampio…. tanto per fare un esempio.
La nuova legge, quella elettorale, ha ulteriori gravi profili di incostituzionalità!!! É Una legge che, ancora una volta, affossa criteri di rappresentanza voto diretto riparto dei voti alle coalizioni cui non è stato dato…
Questa legge non c’entra nulla, scusa, con il tentativo di cambiare la costituzione operato… almeno io la penso così.
Per cambiare il bicameralismo si può fare una cosa molto diversa ed in ogni caso non era e non è accettabile togliere il voto di un diverso e ristretto senato ai cittadini!!!! Spero che tu capisca cosa intendo.
Quanto al quantum di emolumenti e vitalizi non c’e Bisogno di cambiare la costituzione…
Saluti Viola
Febbraio 23rd, 2018 alle 14:17
quanti sisnistrorsi moralmente superiori esistono, poveracci;
lo accusate di slogan vuoti di parlare per slogan …tipo quelli del figaccio di rignano ?
#buonascuola #successomps #abbiamosalvatolebanche
#lavoltabuona #iovotosi #nessunainvasione . Il problema è che in troppi avete il culo ancora al caldo,
ma la crisi verrà a prendere anche voi e allora sarà bello vedervi frignare contro l’esercito industriale di riserva che i buonisti hanno importato a spese vostre per abbassarvi gli stipendi e far trionfare il capitale…
Salvini spacca e ve ne accorgerete….
Febbraio 23rd, 2018 alle 16:07
Condivido SFERINO e ROBERTODISANJACOPINO sul referendum costituzionale del 2016. E insisto non tanto sulla bontà o meno degli argomenti in ballo quanto sulla modalità di proposta fatta a colpi di maggioranza. Passando il pacchetto Renzi si sarebbe costituito il precedente del governo che impone la sua legge per tutti pur essendo una espressione di una sola parte politica, sfruttando l’anomalia condivisa del sistema di ripartizione del potere legislativo.
La garanzia democratica è la formazione di un’assemblea costituente che permetta a tutte le idee di avere voce in capitolo. Magari a costo di produrre meno efficienza. Ma con la certezza che la tua parte di cultura politica abbia la dignità di essere ammessa al dibattito.
Per il resto vorrei sottolineare che sugli immigrati si argomenti a slogan e giudizi spesso con una conoscenza superficiale del problema. Già il nominare immigrati e non migranti ( in Italia si ferma solo uno su quattro/cinque ma le cronache vertono solo sugli sbarchi) dimostra come le teorie siano più facili da inculcare che le analisi ponderate.
Le migrazioni riguardano tutti gli esseri viventi. Si può anche credere di controllarla o di gestirla sia nel modo inclusivo dei sinistri che esclusivo dei destri. La natura non lo permetterà a meno che distruggere la natura stessa. Il programma più intelligente potrà creare meno problemi. Ma i problemi non si possono eliminare con la retorica ideologica. Si può tentare solo di attutirli.
Febbraio 23rd, 2018 alle 16:26
caro “Il magico Alverman” non capisco a cosa si riferisca sul “patenti”.
io osservo che si discute più di quanti errori stia facendo il M5S che dei programmi dei propri partiti.
io parlo del partito che sostengo cercando di far capire le motivazioni che mi spingono a votarlo, non parlo dei motivi per cui non ne voto un altro.
mike
Febbraio 23rd, 2018 alle 16:34
@ ccp
allora cercherò di scrivere più a lungo possibile, in maniera che tu ti senta sempre il più fortunato possibile…
Io invece quando leggo te ho altri pensieri, ma te li racconto un’altra volta…
Vdz
Febbraio 23rd, 2018 alle 16:38
Ps
leggendo qua e là vedo che si continua a far confusione tra immigrato e clandestino…
Immagino che faccia comodo per poi argomentare le proprie teorie…
Vdz
Febbraio 23rd, 2018 alle 17:12
Sferino,
capisco, comprendo ed in (buona) parte condivido. Rivendico solo l’aspetto secondo cui, al lordo di tutto ciò che dici e pur con profili discutibili, una forzatura al sistema era giustificata nell’ottica di conferire stabilità agli esecutivi….
Febbraio 23rd, 2018 alle 19:07
povero zachini sai quanto mi importa che tu scriva o che tu non scriva. che tu mi legga o non mi legga. e con piacere ti saluterò romanamente: se vedemo.
Febbraio 23rd, 2018 alle 21:30
Un vassoio vuoto è come la Fiorentina del ’78 senza Antognoni…
Febbraio 24th, 2018 alle 08:28
Tornando al concetto di Stato Forte, per me uno stato forte dopo quello che è successo a Torino dove degli infami assassini codardi hanno attaccato le forze dell’ordine con esplosivi muniti di scheggie, è uno stato che il giorno dopo fa 20 raid in città e fa chiudere tutti i centri sociali, individua i soggetti che hanno partecipato e gli da una punizione esemplare, come succede dai nostri vicini Francia e Inghilterra.
La cosa assurda è che questi criminali che combattono per il supposto “antifascismo” sono assolutamente i più fascisti di tutti e più fascisti di quelli che combattono.
Pero’ qualcuno ci marcia e a qualcuno fa comodo prima delle elezioni
riscaldare queste lotte idiote senza senso nel 2018.
Vdz
Febbraio 24th, 2018 alle 09:41
Ciao Zachini, uno Stato Forte non concede neanche piazze a gruppi come Forza Nuova e Casa Pound che si dichiarano e sono apertamente fascisti. Fermo restando che la violenza dai cortei e’ sempre sbagliata da qualunque parte venga.
Ma a me pare che vi sia un po’ troppa leggerezza verso questi movimenti neofascisti, visto che nella nistra Costituzione e nel nostro codice penale esiste un reato di apologia del fascismo.
Un raduno di Forza Nuova o Casa Pound per esempio a Bologna, dove nell’agosto 1981 ci fu una certa strage fascista, risulta un po’ fuori luogo, non credi?
Mi pare anche che si tenda a sottovalutare questo ritorno dei fascismi. Tra l’altro con le stesse dinamiche di sempre: la paura del diverso, un’aurea di difesa nazionale ma di fatto una difesa dello status quo mascherata da ausilio sociale. Si inizia cosi e poi si finisce nell’intolleranza generaluzzata tipica di quei movimenti.
I centri sociali sono di fatto quattro gatti ma i fascisti quelli veri ci sono eccome. Prova a farti un giro a Ostia o in qualche periferia.
Nulla di nuovo/ il disagio sociale porta sempre alla nascita di tali dinamiche.
Ciao
Febbraio 24th, 2018 alle 10:16
Per fortuna partiti come quello di Salvini o come quello della Le Pen non governeranno mai.
Votare PD, Forza Italia, Radicali o una delle inutili liste di centro cambia poco, è soltanto lo stesso partito che da ha due lati per prendere i voti sia da destra che da sinistra, ma il partito è uno.
Più volte ho pensato di votare 5stelle, ma poi leggi online i commenti degli attivisti e ti passa subito la voglia.
Alla fine voterò LeU, con zero entusiasmo, ma sono orgogliosamente di sinistra e mai, per fortuna, ho avuto retro pensieri di destra.
Febbraio 24th, 2018 alle 11:01
@171 le ultime due frasi del tuo intervento mi permettono di stringerti la mano.
Avrò probabilmente un’esperienza di vita vissuta diversa, ma questo è il fratello che prediligo: caustico e spietato, definitivo con chi non ritiene degno -e un domani potrei esserlo io benissimo-, ma con le antenne ben alzate ed il cervello vigile sul momento.
Certo che c’è, ed userà tutti i mezzi, prima e dopo. Buone prossime cene.
Febbraio 24th, 2018 alle 14:24
@ ccp
Per me il saluto e dialetto romano te lo puoi tranquillamente mettere dove non batte il sole. Il al contrario ti saluterò toccandomi le parti basse… no n si sa mai…
Vdz
Febbraio 24th, 2018 alle 16:18
Condivido pienamente quanto espresso da Zachini (€171)
Trovo assurdo parlare di fascismo come di un pericolo che ci sovrasta, essendo una parentesi storico/politica terminata – PER FORTUNA – più di 70 anni fa.
Non ho alcuna simpatia politica per Salvini, ma se continueranno a cercare di impedirgli di parlare, dovrò prendere in considerazione – tappandomi davvero naso, orecchi e occhi- di dargli il voto.
Non per convinzione, ma per reazione a questi soprusi che se fossero a parti invertite, susciterebbero uno sdegno nazionale.
Febbraio 24th, 2018 alle 17:35
@ FrancescoBen
La Lega e lePen sono partiti ben lontani, il tuo commento la dice lunga sul quadro politico che hai, comunque nessuno ti obbliga a pensarla diversamente, al contrario di quanto vorrebbero alcuni dell’altra parte…
Sul fatto che Salvini non governerà mai non ne sarei cosi tanto sicuro, mi sembra che la tua adorata sinistra stia facendo di tutto per spostare i voti dai 5 stelle a Salvini…sempre che tu sappia leggere la politica…
Vdz
Febbraio 24th, 2018 alle 20:04
cioè ti liscerai i capelli? (giuro che è l’ ultima)
Febbraio 24th, 2018 alle 20:43
Suppongo di aver capito chi sia l’ex frequentatore del blog che si candida con i fascisti (lo dicono loro) di Casapound. Se è lui, ci accomuna solo l’anno di nascita (1971). E la fede Viola, ovviamente.
Sarà senz’altro onesto, per bene, gran lavoratore e ottimo padre di famiglia.
Ma la storia, la storia della mia famiglia e della mia gente, ha voluto che tra me e loro non possa mai, mai più esserci alcuna comunanza. Saremo sempre e per sempre su parti opposte.
Febbraio 25th, 2018 alle 14:14
Bonino tutta la vita. Stai a sinistra. Dai un cartellino giallo a Renzi. Non esprimi un voto di opinione. Destra e M5S invotabili.
Febbraio 25th, 2018 alle 14:33
Caro Fabrizio, post 67, ma tu sei sicuro di conoscerla la storia?
Febbraio 25th, 2018 alle 14:50
Caro Alessio Rui
Se capiterà ne parleremo davanti ad un caffè o visto il tempo ad un vin brûlé !!!
Saluti e forza Viola
Febbraio 25th, 2018 alle 19:08
Nr 180 stych
Scusa ma la frase “la Bonino è di sinistra” è seria o è una battuta??
Febbraio 25th, 2018 alle 19:18
Il Cozza dei poveri…
Manco all’asilo…pensavo si parlasse di argomenti seri…
Divertiti pure..ognuno si diverte come puo’…
Vdz
Febbraio 25th, 2018 alle 20:11
Quando sento parlare di Razza non ho dubbi da che parte stare…me stupisco che tu ne abbia. E non dubbi neppure tra chi scegliere tra Minniti e Salvini come Ministro egli Interni. Mi stupisce che tu sia caduto nel ‘tranello’ qualunquistico del voto legato alla gestione immigrazione che é cosa complessa da risolvere (vedi problemi dei rimpatri, assenza dell’Europa, assenza di un Governo in Liibai a ect). A gestire le crisi aziendali chi vogliamo, Calenda o la Taverna? All”Econimia meglio Padoan i Borghi o Brunetta? Meglio Del Rio o Sibilia ? E potrei continuare….
Febbraio 25th, 2018 alle 23:17
@179
Il perdono non lo prendi in considerazione?
È codesta chiusura, per certi versi oggi assunta con scopi diversi e utilistici, che rende la Tua gente inivsa ad una buona parte del mondo.
E lo dico con tutto il rispetto nei confronti della tragedia che loro hanno subito.
Loro, non Tu.
Febbraio 26th, 2018 alle 08:30
Sferrino,
Ben volentieri. Qui da noi il vin brulè non manca… scherzi a parte, ne sarei lieto
Febbraio 26th, 2018 alle 09:51
@177 zachini
Ti ringrazio per il permesso che mi hai dato di pensarla come voglio.
Salvini, a livello nazionale, conterà sempre poco, potrà far parte di coalizione di governo ma inciderá il giusto.
Per fortuna, aggiungo.
Febbraio 26th, 2018 alle 11:18
Io vorrei uno slogan che dicesse “prima i più deboli”. Italiani o stranieri che siano.
Febbraio 26th, 2018 alle 13:28
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il direttore della soffiata fatta dal rappresentante della sinistra al suo amico ploretario De Benedetti.E se lo avesse fatto il Cavaliere?
Febbraio 26th, 2018 alle 15:40
FrancescoBen
mi fa piacere che tu sappia già tutto…abbastanza tipico di una certa parte…
Io invece non so niente e sono abbastanza curioso di vedere come andrà a finire…
Vdz
Febbraio 26th, 2018 alle 17:29
scusate ma in 40 anni destra e sinistra , centro destra e centro sinistra poi , hanno praticamente distrutto questo paese … ma siamo sicuri che i 5 stelle facciano peggio !!?? mi risulta che i vari Nogarin a Livorno , Appendino a Torino e Raggi a Roma ( città che è il cancro del cancro italico) stiano facendo bene .. avendo contro tutti i poteri forti e tutti e dico tutti i mass media ….
Febbraio 26th, 2018 alle 21:59
Lo sai che non ci avevo pensato maraschino? Non è colpa loro che ci volevano sterminare. È colpa nostra.
Ma, chissà perché, non mi hai convinto.
Febbraio 27th, 2018 alle 00:19
Salvini si rivolge alla parte peggiore del paese giocando su paure e tentazioni fasci stoi di e razziste. É veramente un brutto segno che una persona del tuo spessore condivida certe posizioni. Il governo a maggioranza P.D. ha fatto sicuramente molti sbagli ma anche molte riforme giuste che aspettavamo da anni (pur con le zavorre degli ex fornisti e con l’opposizione ad oltranza dei 5stelle: legge dopo di noi, legge interruzione di accanimento terapeutico, legge contro caporalato, coppie di fatto, assunzioni scuola (20 anni che nessuno faceva niente), tolto imu su prima casa, bonus cultura (che molti poi lo hanno rivenduto truffando lo stato invece che pagarsi un corso di inglese o di musica ecc). Una sinistra riformista esiste. Lascia perdere Salvini agli antivax, ai razzisti ed ai fascisti di Casapound.
Febbraio 27th, 2018 alle 09:49
@192 Shimon
Mi dispiace soprattutto per il tenore della Tua risposta.
Io parlo di perdono e Tu rivanghi con lo sterminio, che io non nomino, non nego, non riduco nelle dimensioni e che condanno assolutamente.
Io parlo di un popolo che continuando con questo tenore ci condurrà tutti alla fine, solo per una vendetta che non può essere indirizzata solo sugli artefici del genocidio. Io non mi sento colpevole di ciò che è successo al Tuo popolo perchè non gli ho fatto niente, perchè lo apprezzo per le sue capacità e genialità, perchè semplicemente sono uomini come Te e me. Oggi non li compiango per quello che è successo, ma per il veleno che continua a circolargli nel sangue.
Ma la Vostra visione rancorosa, che posso capire (o forse non capire), è frutto della storia, non per averla vissuta personalmente.
Ma non potete tenere in scacco il mondo, oggi anche per questioni economiche, perchè non volete perdonarci. Ma la maggioranza del Mondo non vi è ostile, mentre Voi così dimostrate di odiare tutti.
Febbraio 27th, 2018 alle 09:55
@ Michele
La parte peggiore del paese? Permettimi la parte che non la pensa come te, ma se per questo tu la definisci peggiore forse vuol dire che non hai rispetto per le opinioni altrui è un granello di fascismo si nasconde dentro di te.
Affibbiargli fascismo e razzismo sono l’ultimo baluardo di chi vede la poltrona scappare da sotto al culo, è molto semplice e poi qualcuno ci casca. Legalità e immigrazione controllata non hanno niente a che vedere con fascismo e razzismo, però fa comodo a molti come slogan… Ripeto il fascismo è morto 70 anni fa, morto e sepolto, mentre l’Italia non è certo un paese razzista…quindi sono slogan assolutamente idioti che attecchiscono solo dove c’è disinformazione e basso livello culturale o dove fa comodo sbandierarlo, il vero populismo.
Vdz
Febbraio 27th, 2018 alle 11:39
Mi piacerebbe intervenisse un palestinese per sapere cosa ne pensa di certi discorsi….
Febbraio 27th, 2018 alle 23:25
Zachini, ricapitoliamo: Salvini non rappresenta il peggiore populismo che cavalca le piu basse fobie delle persone. Il suo elettorato, al contrario, è colto, ripudia il razzismo che in Italia non esiste così come il pericolo di una deriva fascista. Mi hai decisamente tranquillizzato. Intanto ai comizi di Salvini sventolano bandiere di gruppi neofascisti e neonazisti, negli stadi si fa il verso della scimmia ai giocatori neri ed il nostro prode per infangare una avversaria politica, usa una bambola gonfiabile. In effetti nell’era della post-verità si può davvero sostenere qualsiasi cosa.
Febbraio 28th, 2018 alle 08:43
Punti di vista maraschino. Io la chiamo legittima difesa.
Febbraio 28th, 2018 alle 09:08
Caro Shimon, con la vostra “legittima difesa” sono 73 anni che destabilizzate il medio oriente.
Ma se oltre alla legittima difesa faceste anche un po’ di sana autocritica ogni tanto?
Febbraio 28th, 2018 alle 21:38
Caro David, siamo in tanti a sentire lo stesso smarrimento. Ti dico cosa farò io: sto seguendo da anni il blog di Alberto Bagnai, che è un economista che ha fatto della battaglia contro l’euro ( non contro l’europa)! La madre di tutte le battaglie: A lui il merito di aver portato all’ordine del giorno qui in Italia un dibattito che nella letteratura scientifica di tutto il mondo va avanti da decenni. Per anni ha provato a metterne al corrente la sinistra senza riceverne in cambio nessuna apertura di credito, ma solo indifferenza, miopia e banalizzazioni. Il dibattito nel mondo scientifico è animato da fior di scienziati tra cui alcuni premi nobel( Stiglitz , Krugmann, e financo Modigliani economista di destra ha dovuto riconoscere a cose fatte, nell’euro una stortura insanabile). Per questo, voterò qui a Firenze all’uninominale il professor Bagnaiche pur essendo sempre stato di sinistra, si candida con la Lega, unico partito del resto , che ha compreso cosa dietro l’euro si nasconda. Io che sempre sono stato di estrema sinistra, visto che leggo il suo blog da anni lo voterò convintamente, sapendo che in parlamento continuerà la sua battaglia e certo del resto, che il vero fascismo sia di chi disse a suo tempo della Brexit( e cito Monti): ” Vi è stato un eccesso di democrazia”! Come dire:bisogna sottrarre al gioco democratico certe decisioni di cui la massa grigia non ha nè può aver contezza: solo noi, l’elitè possiamo prenderle, sapnedo ciò che è bene e ciò che è male per il popolo bue. Con affetto Marco
Marzo 1st, 2018 alle 08:24
Bagnai si é candidato nel centrodestra il cui programma prevede di restare nell’euro e nell’UE. Insomma: dirsi cattolici e pregare in moschea.
Marzo 1st, 2018 alle 12:59
X202 forse il prode professore cerca una poltrona comoda.
Poi le idee finanziarie vengono meglio.
Marzo 1st, 2018 alle 14:39
COPIO E INCOLLO:
4
No alle
politiche di austerità
No alle regolamentazioni eccessive che ostacolano lo sviluppo
Revisione dei trattati europei
Più politica, meno burocrazia in Europa
Riduzione del surplus dei versamenti annuali italiani al bilancio UE
Prevalenza della nostra Costitu
zione sul diritto comunitario,sul
modello tedesco (recupero di sovranità)
Tutela in ogni sede degli interessi italiani a partire dalla sicurezza
del risparmio e della tutela del
Made in Italy, con particolare
riguardo alle tipicità delle produzioni agricole e dell’agroalimentare.
Mi fido di Bagnai
Marzo 1st, 2018 alle 17:06
@ 204: 15 anni sono un periodo sufficientemente lungo in economia per capire un fenomeno.
E l’euro ormai è evidente che è così: una moneta tedesca che ci sta strozzando, così come l’UE non si cambia. O la si prende per quel che è oppure se ne esce.
Quindi i “pannicelli caldi” di Borghi e Bagnai sono le classiche supercazzole politiche del tipo “non c’è bisogno di uscire, possiamo cambiare”. La realtà è che son tutti duri e puri, poi quando arrivano al dunque….e di Bagnai mi dispiace tantissimo perchè lo stimavo per i suoi lavori. Ma nella pratica è stata una delusione su tutti i fronti.