Regali di Natale
Ho scoperto il Natale a 19 anni, con il mio primo pranzo a casa della ragazza con cui stavo insieme, alle elementari e alle medie il 25 dicembre andavo a scuola, pensa un po’.
Mi piacque moltissimo tutto, specialmente l’atmosfera che si creava nella preparazione del pranzo e poi quando si aprivano i regali.
Certo, eravamo solo in sei e posso quindi ben capire il giramento di scatole dello stare per ore a tavola con un’altra quindicina di persone che vedi una volta l’anno e che magari non ti restano neppure simpatiche.
Diciamo che i miei ultimi Natali assomigliavano (parecchio in peggio) alla Fiorentina di Mihajlovic e avevo quindi perso certe sensazioni che invece per fortuna sto riassaporando in questo dicembre 2017.
Per esempio, i regali: che state preparando?
Vi piace più riceverli o farli?
Come mascherate la delusione se quello che scartate proprio non vi piace? O se capite che quello a cui avevate pensato non è gradito da chi lo riceve?
Sono curioso…
Dicembre 19th, 2017 alle 08:50
Voucher e-commerce per gli adulti
Qualcosa da scartare per i piccoli
Buon natale a tutti
Dicembre 19th, 2017 alle 08:52
David, hai fatto elementari e medie fuori Italia? Oppure frequentavi una scuola ebraica (esistono?).
Mi incuriosisce il fatto che il 25 dicembre andassi a scuola.
In classe alle elementari avevo un compagno che il sabato non veniva mai a scuola. Eravamo invidiosi di lui, ragazzo fortunato.
Un giorno gli chiedemmo il perché e lui, sorridente, ci chiarì: sono ebreo.
Noi, non sapendo bene cosa volesse dire, tornando a casa rivendicammo il diritto alla parità di trattamento: “Babbo, mamma, da domani anche io voglio diventare ebreo”!
Ricordi lontani, ricordi dolci.
RISPOSTA
Scuola ebraica, ciao
David
Dicembre 19th, 2017 alle 09:11
non ho mai potuto soffrire i regali fatti e ricevuti per le Feste.
quando ho desiderato una cosa me la sono sempre potuta comprare,”pilotando” il desiderio sulla lunghezza della mia gamba..
meno male che anche mia moglie è sulla stessa lunghezza d’onda.
comunque invidio chi ancora si stracana per fare i regali,io non sono mai stato capace.
Dicembre 19th, 2017 alle 09:15
Io ancora, come quando ero piccola, adoro tutto del Natale. Il periodo pre natalizio con l’attesa appunto del Natale, le luci delle strade dei negozi, preparare l’albero l’immancabile presepe e poi preparare il pranzo della vigilia e quello di Natale. Mi piace più fare regali che riceverli anche se però ci rimarrei male se non ne ricevessi proprio a Natale. Regali x marito figli nuora nipotina.
Dicembre 19th, 2017 alle 09:37
Il venerdì a casa i mussulmani, il sabato gli ebrei, la domenica i cristiani,ma perchè non ci si mette d’accordo?
Dicembre 19th, 2017 alle 09:50
Io vecchio parruccone curvaiolo amo il Natale, ricordo dei nonni, di enormi tavolate in Sicilia, perché spesso andavamo giù per trascorrere le feste. Tempo di attese spasmodiche per cercare di carpire quale fosse il mega regalo dei genitori. Sgranate che iniziavano alle 12 e che finivano a mezzanotte dopo tomboloni, mercanti in fiera, giochi di carte e zii spalmati e russanti sui vari divani. Nell’età dell’adolescenza far cadere il tovagliolo per guardare le gambe ad una zia che ha rischiato di farmi diventare cieco. Momenti dove esisteva il contatto tra generazioni, non c’erano i telefonini e cazzate varie. Non so se erano peggiori o migliori quei tempi, so che erano così ed erano dolci e intensi, profumano di amore. Ora da genitore di quattro figli e nonno da poco cerco con tutto me stesso di portare avanti questi momenti e penso: ” i figli non se ne vanno, anzi tornano con generi e nuore, nipoti da cambiare e la tavola è sempre un bailame. Cognatine che si provano scarpe regalate, trucchi, vestiti. Noi maschi che cerchiamo di parlare della Fiorentina, di calcio inglese con l’aperitivo, ma siamo in netta minoranza. Tutto questo è molto bello e forse mi fa vedere, insieme a mia moglie, che sono un cazzone polemico e irruento, ma cazzo qualcosa di bello l’ho costruito. Per gli auguri alla prossima!!
Dicembre 19th, 2017 alle 10:36
Oramai siamo tutti adulti, i regali ce li facciamo per i compleanni, visto che i figli oramai studiano fuori e si organizzano per le feste dove sono. Però il pranzo è qualcosa di magico: in pochi, solo quelli a cui si vuole bene, e tombolone finale con premi il cui investimento economico vale il prezzo di un cenone di fine anno. Diciamo che non c’è più babbo Natale, così come mancano anche i Della Valle
Dicembre 19th, 2017 alle 11:21
…scusate,sarà che io(noi)in famiglia ci facciamo piccoli regali,vuoi per la disponibilità economica ma soprattutto proprio per scelta,e allora io non ho mai capito e mai capirò chi vive questo periodo come uno stress!!
l’unica cosa che mi fa un po specie è vedere che cominciano sempre prima a addobbare e rifornire i negozi per natale,perchè mi sembra che lo sviliscano,ma io tanto faccio il mio,quindi me ne cale il giusto!
trovo invece molto piacevole l’andare in giro(senza farne un’ossessione!) a cercare il pensierino per tutti!!
e la tavolata una volta l’anno si può e si deve sopportare!…anzi,proprio perchè con qualcuno ci si vede di rado,in questo modo è più piacevole ritrovarsi e non ci si viene a noia!!!
…tanti auguri a tutti!!
Dicembre 19th, 2017 alle 11:29
Sempre preferito farli che riceverli in giovinezza … ora anche farli (escluso per i bimbi) 😉
Umberto Alessandria
ps. Pallonarmente parlando ho solo 1 desiderio : i gobbi in serie B nuovamente per qualche marachelle delle loro … sul “terzo” nostro ci ho messo sopra un marmo da 1 tonnellata ….
Dicembre 19th, 2017 alle 11:41
Chiedo perdono per la mia ignoranza in materia di religioni ma ho sempre sentito dire che gli ebrei non credono nella venuta di Cristo o meglio pensano che il Messia ancora si debba palesare e materializzare in carne ed ossa quindi mi chiedevo perché festeggiano il Natale ?
Bohhh comunque per i bimbi da omaggiare in vista del Santo Natale ho pensato ad una action figure di Ilicic …..visto che oggi va per la maggiore …
RISPOSTA
Infatti non lo festeggiano
Nel mio caso partecipano gioiosamente, anche perchè non “festeggio” mai neanche le ricorrenze ebraiche, ciao
David
Dicembre 19th, 2017 alle 12:35
Preferisco farli a chi amo.
Preferisco riceverli da chi mi sta indifferente (per usare un termine consono).
Il Natale è sempre stato un bel giorno e sin da quando ero piccolo lo attendevo con grande gioia, proprio per quella ricchezza che portava in termini di affetto ed emozioni. E per la mia famiglia era lo stesso.
Purtroppo il trascorrere degli anni ha portato via importanti componenti della famiglia ed il lavoro ha portato via il tempo e la serenità per vivere le festività come meriterebbero. Così ci si riduce ad una messa di mezzanotte, ad uno spumante stappato, a qualche fetta di panettone… Auguri fugaci, regali che sono acquisti reciproci e dal 27 come se nulla fosse accaduto
Dicembre 19th, 2017 alle 14:14
Di solito regalo libri, non quelli che si leggono una volta e si mettono via, ma libri che fanno fare riflessioni su te stesso e la vita.
E se non sei così evoluto, regalo cioccolatini.
Ai bambini, cappellini e guantini o vestitini, li voglio trasformare ( col loro consenso ) in pupazzetti di neve viventi.
Preferisco di gran lunga fare che ricevere regali, anche perché quasi sempre ricevo ciofeche.. Anche nel mio caso, con una scatoletta di cioccolatini non sbagli mai. Cinture e profumi o libri di narrativa non li gradisco e li rivogo a qualcun altro.
Se faccio un regalo che non piace, al momento della consegna metto le mani avanti, autorizzo il ricevente a dirmelo e a regalarlo a qualcuno tra i suoi conoscenti ma è difficile che sbagli perché se faccio una cosa mi impegno molto e con i regali faccio lo stesso, valutando tutte le possibilità.
Ps: ho un debole per gli alberi di Natale, rappresentano l’essenza e la simbologia della Festa a cui, da tempo, ho smesso di dare un significato religioso.
Dicembre 19th, 2017 alle 14:27
Il Natale cambia sapore e riti, quando le famiglie si separano…
Un po’ è la normale diaspora delle generazioni, molto le tante-troppe fratture che si creano.
Se penso ai “Natali” di bambino e ragazzo a Sansepolcro, dai nonni (e poi solo nonna) materni, con tutti insieme e gli arrivi delle fidanzate e poi mogli e poi nipoti, provo molta malinconia…
Un regalo bello, per me, sarebbe ri-trovare unità nei modi possibili. Spero che la Vita possa donarmi di ri-vivere questo, insieme alle persone a cui voglio bene.
Bellissimo il quadro di Pietro Vuturo #6.
Un caro saluto a tutti.
Dicembre 19th, 2017 alle 14:36
Farli per me è un grande peso, se posso compro solo su indicazione del destinatario.
Riceverli, da bambino, era ovviamente uno spasso. Oggi invece molto meno perché mi stressano per sapere cosa mi serve quando a me, fortunatamente, non servirebbe nulla di speciale.
Del Natale io aspetto solo la pennichella pomeridiana dopo una bella sgranata, per il resto è un inno allo spreco e basta.
Dicembre 19th, 2017 alle 14:37
Sul fronte sportivo, come regalo di Natale, vorrei una proprietà ambiziosa nei fatti e non fintamente a parole.
*<<<<<=
Dicembre 19th, 2017 alle 14:54
OT: leggo ora che domani sarà inaugurata la fabbrica della tod’s nelle zone terremotate.
bene. sarà per farsi pubblicità,per non pagare le tasse,sarà quel che sarà,ma credo che non ci sia regalo migliore per quella gente,almeno è il ritorno a una piccola normalità.
per me questo vale più di uno scudetto.
auguri a tutti,in particolare a loro.
Dicembre 19th, 2017 alle 17:26
Amo farli soprattutto ai bambini perchè vedere la loro reazione dopo che li hanno scartati non ha prezzo
Dicembre 19th, 2017 alle 18:04
Niente regali, sono in autofinanziamento.
Dicembre 19th, 2017 alle 18:11
Caro David ti faccio i migliori auguri.
Dicembre 19th, 2017 alle 18:29
ciao David,
a proposito di religione mi sarei aspettato una presa di posizione da parte tua sul trasferimento dell’ambasciata Americana a Gerusalemme. Il Natale è per tutti, palestinesi compresi. e il regalo di Trump mi pare molto infelice. io, ateo per presa di coscienza, penso che Gerusalemme possa essere solo una città aperta, sotto l’egida dell’Onu o dell’Unesco. che mi dici?
Buon Natale
Dicembre 19th, 2017 alle 19:51
regali minimalisti e molto pratici, soldi ai figlioli che ormai si comprano da soli quello che vogliono.
Condivido e apprezzo il quadretto dipinto dal Vuturo.
Effettivamente è un segno dei tempi e del tempo che passa inesorabile. L’importante è vivere la festa non come un obbligo ma come un momento conviviale.E che i ricordi aiutino ad apprezzare il presente non a rimpiangere il passato (mammamia che pippone!!!)
Dicembre 20th, 2017 alle 00:47
Mi avete dato una bella idea!
Dal prossimo anno regali di Natale in autofinananziamento che gestiro’ nel modo seguente A settembre andro’ a vendere al mercatino dell’usato i regali piu’insulsi e inutili ricevuti negli anni precedenti, e con quanto ci ricavero’ ne comprero’ di nuovi per il Natale in arrivo.
Oddio cosi’ facendo entro un paio di anni comprero’solo le caramelle ma questo concetto è cosi’ simpatico e familiare che non posso non copiarlo.
Alla prossima per gli auguri,che saranno immediati e non entro 6 mesi dalla conferma che il Salvatore (per chi ci crede) e’nato.
Dicembre 20th, 2017 alle 05:56
Il regalo più bello e’ per me sempre Gesu’, una storia di puro amore per tutti ( credenti e non).
Dicembre 20th, 2017 alle 10:43
Quando ero bambino, fine anni ’60, il Natale durava diverse settimane con tutti i riti casalinghi: si andava nei boschi di Settignano a prendere il muschio per il Presepe, si faceva l’albero e si mettevano le luci; tutti i giorni passavo del tempo davanti al presepe, a spostare i personaggi e gli animali; il presepe si faceva su una cassapanca che diventava inutilizzabile per un mese, se c’era qualcosa dentro che serviva non si poteva prendere. La sera del 24 era veramente una sera di attesa, andavo con la mamma alla Messa di mezzanotte, era sempre un gran freddo ma mi piaceva; si tornava a casa e dalla strada vedevo la mia stella luminosa appesa alla finestra del salotto, la nonna era sempre alzata a guardare in televisione la Messa del Papa che non finiva mai; andavo a letto felice.
Ho cercato di ricreare questa atmosfera con i miei figli quando erano piccoli e penso di esserci riuscito, sono stati anni belli, ma ora sono adolescenti e del Natale mi sembra non gli interessi molto.
Dicembre 20th, 2017 alle 12:56
Tanto e tanto tempo fa’ , il fascino e l’attesa era veramente tanta . Mi manca tanto, mi manca lo spirito del Natale.
Ciao David Buone Feste
E per tutti Buon Natale e meravigliose feste
Dicembre 20th, 2017 alle 14:09
Chi ha una bella famiglia ama il Natale,chi non ha/avuto una bella famiglia non ama il Natale.Non credo sia una regola ma forse… Io non sopporto il periodo natalizio pur essendo credente ed ho e avuto una famiglia “debole”.Per tre anni ho preferito servire il pranzo di Natale ai poveri sperando di fare del bene,poi ho smesso perché forse speravo solo di fare del bene a me.Per me non è più tempo di fare o ricevere regali sbagliati:capitava prima e pensavo capitasse ancora solo nelle famiglie benestanti.Da qualche anno solo regali ai nipotini,praticamente quasi su commissione per non sbagliare acquisti e buttare soldi.
Auguri a tutti,Della Valle compresi!
Dicembre 20th, 2017 alle 14:52
Per la vigilia di Natale da quando eravamo bambini io con i miei 3 fratelli (con in seguito i rispettivi compagni/e e figli/e) abbiamo festeggiato con i miei genitori, ognuno con un regalo per tutti gli altri, e dalla mezzanotte passavamo ore solo per aprire innumerevoli pacchetti e stupirci per cosa c’era dentro. Da 22 anni mio padre non c’è più e via via abbiamo limitato i regali fino ad uno a testa da fare e da ricevere estraendo un mese prima il nominativo che ti spetta… è sempre una festa, ma lo spirito è diverso, gli anni sono passati e hanno lasciato tracce profonde su ognuno di noi, non solo fisiche..
Permettimi un’aggiunta OT: cosa pensi del regalo che ADV ha fatto a Bucchioni affermando che la Fiorentina è ancora in vendita? Bucchioni si è vantato di sapere che nel consiglio d’amministrazione hanno detto che la Viola non è più in vendita e lo ha pubblicato in esclusiva assoluta (ieri su Radio Bruno si è pure accapigliato con Rialti il quale affermava di sapere anche lui di questo scoop e non averlo pubblicato per scelta). Adesso ADV dovrà smentire quanto detto, oppure pensi che lo faranno i 2 giornalisti i quali, a quanto pare, hanno preso una cantonata? Mi divertirebbe molto se tu chiedessi cosa ne pensano i 2, visto che ne hanno parlato nella tua trasmissione.
SFV
#LoFasoTitolare
Dicembre 20th, 2017 alle 18:00
il Natale per me è magia. Ricordo da bambino la sveglia al mattino presto del 25 per andare a vedere sotto l’albero i regali.Qualche delusione si ma tante gioie immense, anche se soldi ne giravano pochi.
Oggi cerco di regalare le stesse emozioni ai miei tre figli.
Credo che il natale sia un amplificatore di emozioni. Se hai avuto la fortuna di viverlo serenamente amplifica la gioia, se sfortunatamente sono stati tristi la malinconia sicuramente riaffiora.
ciao
Dicembre 20th, 2017 alle 21:31
oggi il bambino cisposo è tornato a frignare
nella sua sofferenza ci dice che cognigni ci mette passione e cuore
che lui con la parola Florence si riempie la bocca quando é a giro per il mondo (ma va?!)
che se la lurida minoranza che fa da protagonista lo contesta non tornerà (perché lui vuole la maggioranza bulgara)
che anche quest’anno ha fatto un piccolo sacrificio economico mentre gli altri presidenti ci guadagnano molto (quindi o bugiardo o incapace)
ma che resti nelle marche
che schifo
Dicembre 21st, 2017 alle 13:17
birraio,
me chi è che frigna?
Adv ha ribadito che quelli come te gli hanno rotto le palle
e ha ragione.
e poi ha detto che appena trova uno serio che gli porta il lesso
si leva da tre passi.
e fa bene.
cosa insisti a fare?
Dicembre 21st, 2017 alle 21:11
Birraio
Veramente ha parlato di autofinanziamento e che vu vi ci dovete abituare xche soldi sonanti come ha buttato gki anni passati x farsi infamare non ne mette piu’ e fa bene.
Quindi ha detto che ci possiamonscordare la Champions ma che lotteremo x la uefa in piena linea con l’autofinanziamento.
Ineccepibile, se non vinva bene o vi levate o andate a tifare huve.
Vdz